Skip to main content

Full text of "Dizionario biografico universale ...."

See other formats


Dizionario 
biografico 
universale 


r 


Gottardo  Garollo 


..il' 


...1 


1  .411  - 
1 


V  fiorii 

f  v::.;:--t:.i::  * 
;     a-i-Vill'l-  t 

j;i!:;:-:;!"Ti: 

I  mm  ì 


li  < 


/  Google 


Digitizeci  by  cloogle 


Digitizixl  by  <jOO^iC 


Digitized  by  Google 


DIZIONARIO  JilOfì£AllGO  UNIVEUÒALK 


biyiiizua  by  GoOgle 


Digitized  by  Google 


1 

MANUALI  HOEPLI  i 


PitoF.  G.  GAROLLO 

DIZIONARIO  BIOGRAFICO  | 

UNIVERSALE 


VOLUMK  I 

Aa  (van  der)  -  Haydn 


•  * 


ULRICO  HOEPLI 

KDITORK-LIBRAIO   DKLLA    KKAL  CASA 

MILANO 
1907 

d  by  Coogle 


Digitized  by  Google 


L'editore  Comin*  Dott*  Ulrico  Hoc^pU  volle,  or»  w>no 

<lieci  iUiìii,  ch'io  accettASrti  da  lui  IMnearieo  di  roiii|M»m* 
per  la  sua  celebre  coUesioue  di  «  Manuali  aii  «  l>Ì£Ìoiiario 
hio^flco-Rtorieo  %  e  presto  poi,  dopo  la  mia  fioU«c{ta 
accfcttaziune,  couvenue  eoa  luf,  iu  biiw  alla  sUiinlitJii  iiuile 
deii^  opera,  doversi  queata  limitare  alla  pùra  e  aeniplioe 
toraia  di  «  Di/iìouiuio  biogialìco  ».  K,  v<  iaiiit*iit«',  lali* 
fbnoa  adottando,  non  «  abbandonava  affatto  nè  ai  alte- 
rava sostanzialTOente  IMdea  prima;  perchè  nella  bio^crafla 
^\  {imprende  tutta  la  storia  uel  piii  ampio  senno  del  aoiiie* 
^ìoè  la  narrazione  dell'  amano  progreaao  nella  vita  aociale, 
^^egli  ordini  civili  e  politici  e  nelle  ^»ouu/iali  nia  ni  tenta- 
zioni deir  intelletto  e  del  sentimento,  nella  letteratura, 
cioè,  nella  Bcieuza  e  nell'arte.  «  La  bio«;ratìa  è  hi  sola 
rera  storia  (<(  Biography  is  the  onl>'  true  History 
dcrisse  un  celebre  storico  inglese,  Thomas  Carlyle. 

n  metodo  dell'  opera  min  può  ennere  riassunto  vosi  :  bio- 
l^afie  brevi,  colla  maggior  possibile  esattessa  dei  dati  per- 
Honali  comuni  e  colla  notii  caratteristica  individuale  piii 
spiccata  e  pure  con  qualche  opportuna  indicazione  biblio- 
grafica.  269647 


Digitized  by  Google 


i 


—  vili  — 

Rispetto  all'esattezza  dei  dati  personali  comuni  (date  e 
luoghi  della  naBcita  e  della  morte)  devo  confesgai*e  ohe 
non  aempre  mi  fn  possibile  di  mantenerla,  avendo  dovuto 
tal  volta, .  dopo  le  più  diligenti  ricerolie,  piegare  il  capo^ 
umiliato,  a  me  applicando  per  penitenza  il  motto  satirico 

del  poeta  tedesco  «  Er  starb        po^t  Cliristum  natum  — 

loh  weiss  nicht  mehr  das  Datum 

Ai  nomi  più  Inraìnosi  offertimi  dalla  storia  civile  e  re-' 
ligiosa^  dalle  belle  lettere,  jialle  scienze  e  dalle  arti  mol- 
tissimi ne  associai  di  meno  appariscenti,  anzi  umili  af- 
fatto 3  sicché  forse  a  taluno,  scorrendoli,  potranno  venire» 
in  mente  i  versi  di  Dante  «  Ma,  dimmi,  della  gente  obej 
procede,  -  Se  tu  ne  vedi  alcun  degno  di  nota  ».  | 

Tuttavia  credo  di  non  avere  fatto  male  coid;  perchè; 
anche  gli  umili  cooperatori  del  civile  progresso  hanno| 
diritto  a  grande  rispetto  e  ad  alta  considerazione. 

La  statistica,  poi,  dell'opera  mia  si  riassume  in  circa. 
50.000  voci  e  80.000  numeri.  Naturalmente,  come  per  tutti 
i  lavori  di  questo  genere,  cosi  anche  pel  mio  si  è  resa; 
necessaria  un'abbondante  appendice,  alla  quale  richiamo 
V  attenzione  dei  lettori,  contenendo  essa  il  necrologio  re- 
lativo  al  lungo  periodo  di  elaborazione  e  rettificazioni  ed, 
aggiunte  importanti, 

MUano,  giuguo  1907. 

■ 

Prof.  Gottardo  Garollo.  j 

■ 

I 


.  k)ui^cd  by  Google 


(Tan  d«r)  FIétor,  17<^18^  sec., 
fu  tipografo  «  Leida. 
Awanrd  Karl  Frederftr,  di  Odfln- 

Aasenon  Sventi .  IL"  hoc,  danese, 
BCrisse  iinu  «  liistoria  reguin  JJaniae.» 

Aabmeii  »  Amasi  (v.). 

A»l»     Cineijuiato.  j 

AAlt  rmicia  <1815-71)  ftmonodl 
Stato  turco,  riformatore. 

A«U  Jakob  (nrn  </8  1844),  di  Pf>r^-  | 
^rnind,  fu  industrialo  (a  Niis),  politico 
liberale  e  scrittore  iiorvegeae. 

Aaiat  (van)  PJeter  («il  Giovane»), 
aec.,  €ki  pittore  flammingo. 

AmmÈÈr  v,  Amir. 

Ajirevt  ruij»  1)  EmU  {1800  56)  fa  poe- 
ta danese  ;  -  2)  Marie  Helrne,  di  Flekke- 
Jjord  (n.  1829),  pittrice  a  Parig;!. 

AariA  l*fi«ieiÀ,  di  Cocttantiuopoli 
CO.  1830),  uomo  di  Stato  taroo. 

Aaron  1)  »  Aronne  (▼.)  ;  -2)  7^  see. 
1 .  Cr.,  fa  prete  e  medico  ad  A 1  •  s  ^andria 
I  «  Pandectae  medicinae  *)  ;  -  3)  Pietro, 
15^-16"  sec,  di  Firenze,  canonico  a  "Ri- 
min! ,  fu  autore  di  trattati  di  musica. 

Aaneii  Tvar  Andreas  (lS13-96>  fa 
poeta  norvegese  ;  m.  a  Krlstiania, 

AaabolMÉ  Arnold  Nioolana  (1740-  { 
1?00),  di  Bergen  in  Xorvegia,  fto  prof. 
<li  mediciDa  e  di  fisica  («De  system.  Co- 
poriiicano>  .  1767;  «  Do  mathesi  anÌT.», 
1771)  a  Copena^riien.  j 

Aa«%'ero  v.  Amano. 

Ato,  cognato  del  Be  Stelmoil  Santo 
d' Ungheria,  nenrpò  1041  il  trono  al  Be 
Pietro,  ma  fa  poi  vinto  e  ncciso  aOyér 
(Raab^  10  44  dall' Imper.  Arrigo lU. 

AbabU  Y.  Xllel  (Aasaken).  > 

1.  —  6abollo>  DlHonaHo  Hograjieo 


AbacM  4  nn,  capo  molinolo,  1262*è4 
doiuiiiò  sulla  l'eraia. 

AbaMeco  (Uabacoc)  fu  profeta 
deU*nltimo  tempo  del  Reipio  di  Giada. 

Aba4  fa  Ka  morodi  Si  viglia  dal  1026; 
m.  1042;  gli  successo  il  Aglio  Attad  II 
(ni.  lOO'.'),  cIi'i'IiIm»  prr  HTifr#»!«M»re  il 
tìglio  Af>a>l  III.  il  <|nul«- l<tH8  scon- 
fisse a  Zalsca  il  He  Alfonso  VI  di  Ca- 
sUglia  e  poi  ^/t  1001  Tenne  flitto  pri- 
gioniero da  €Hu»m{f  Re  del  Marocco. 

AbaOi     Apafl  (v.). 

AbalMl  Tommaso,  U"-15<*  soc,  e  I 
suoi  fratelli  Alberto  od  Arduino  Airooo 
scultori  a  Ferrara. 

Abaneourt  (d  >  1)  v.  Franqueviile 
d*Abanoonrt  ;  -  2)  t.  Frérot  d'Abano. 

AbaM  <d*)  Pietro  (1260-1816)  fin 
medico  e  astro! «i^'n  a  Isadora  e  noti 
nel  oar(M'r«'  tl'^'M' I ri-i'v-i^'Hino. 

AbnriicM  de  llolfon  IN  ilro  l'abio 
«Conte  ii  Alauda  »  (17i»-UU>,  di  Sara- 
gozza, 17G7  provocò  Tespalsione 
dei  Geaniti  dalla  Spagna. 

AbarbAsal    Abraranel  <t.>. 

Àbarl,  7«  (6'»?)  sec.  a.  Cr.,  sclU, 
fti  o|>f'r?ttoro  di  nilrà('<»li  in  (tierìa. 

Abaaeal  José  T'ernando  «Marques 
de  la  Concordia  »  U74a-'''>  1821),  di 
Oviedo,  fa  1806-16  Viceré  del  Terii. 

Abaaaia  Mariano  fin  patrlotta  me«- 
aiottio,  1811  fucilato  dagli  Spagnoli. 

Abat«  1)  Alet»andrOt  dì  Cat.mia  (n. 
•'/u  1867).  pittoro  a  ÌJoma;  2)  Calmie- 
ro, 2^  metà  13"  hoc,  di  Trapani,  illu- 
stre eroe  del  Vespro,  rimase  ^*/6  1300 
finito  e  prigioniero  ^la  batt.  di  Ponza 
e  mori  poco  dopo  daranti  a  Catania. 

Abate  (delD  v.  Dell'Abate. 

.4bate  (!')  Cesare  Kiccardo,  17"st-c., 
ttL  lamoao  masnadioro  nel  Napolitano. 

.  j —  1  y  Google 


fllosotia  (lei  «liriitó  a  Ctftovia. 

Abati  1)  Ant07uo,  17"  sec,  di  Gub- 
bio, fu  letterato  no!!n,  (.'orto  doU'Arci- 
duca  Leopoldo  d  Aut^tria  ;  in.  a  Seni- 
gallia; -  2)  Gio.  Battitsta,  16"  sec,  di 
Carpi,  fa  lettorato  %  -  3)  Luca,  2^  metà 
10<>  sec,  fa.  maestro  di  cappella  del 
Granduca  di  Toscana  ;  -  4)  Nieeolò,  16^ 
sec,  d!  Modena,  6glio  dpllo  scnltore 
Oinvanni,  fu  pittore  e  seguì  il  Prima- 
ticcio in  Francia;  pittori  furono  pure 
i  suoi  figli  Giulio  Camillo  e  Pietro  Paolo 
(battogUe)  ed  il  figlio  di  questo,  JSfreoU 
(m.  161S),  e  cosi  il  figlio  di  questo, 
Pietro  Paolo  «^il  ( '.invane»  (1592-1630); 
-5)  V^}yt"rff.  14'^-15"  sec,  di  Cesena, 
discendente  dei  fiorentino  "N'ori  (V  in- 
cendiario), dal  1490  Vescovo  di  Berti- 
noro,  fu  letterato. 

Atetl  (degli)  1)  Boùea  v.  Pacai  (Ia- 
copo) ;  -2)  Lamberto  fa  a  Firenze  gran 
fàatore  del  Duca  d'Atene  e  perciò  ven- 
ne poi  UCCÌSO;  ~  3)  y*'ri,  ìiovello  Erò- 
atrato,  incendiò  1304  mezza  llrouze. 

Abatla  Bernard,  2^  metà  16"  sec, 
di  Touloose,  fa  med.,  matom.  ed  astrol. 

AI»aUBl  T.  Abbatini. 

AbaazU  Firmin  (lG79-«>/8 1767),  di 
Uzès,  portato  bambino  da  sua  madre, 
dopo  la  revoca  dell*  Editto  di  Nantes, 
a  (xiiìevra,  vi  divenne  grande  erudito 
in  teologia  ed  archeologia. 

Abba  Giuseppe  Carlo,  di  Cairo  Mon- 
tonotto  (n*  1838),  poeta  e  scrittore» 

Abba  Areca  detto  «  Kab  >  (mae- 
Btro)  fu  il  fondatore  della  scienza  tal- 
mudica nei  paesi  dell'  Eufrate. 

Àbbaico  (dell')  v.  Dagomari. 

Abbà.  Coruaiflia  Pietro,  di  Ales- 
sandria (n.  1851),  maestro  di  musica. 

Abbadia  Luigia  (1821-96),  figlia 
del  maestro  di  musica  Natale,  fu  can- 
tatrice  celebre  ;  nel  1 870  fondò  a  Milano 
una  scuola  di  canto;  m.  a  Roma. 

Abbadie  (d'>  Autoine  Thomson 
(«/t  1810-"/3  97),  n.  a  Dublino  da  ge- 
nitori francesi,  esplorò  1887«48  T  Btio- 
pia  («GóodéHÌo  d'Éthiopie»,  1860-73; 
€Géo;^Tapbie  de  l'Éthiopie»,  1890);  la- 
sciò, morendo  (a  Pari^rj),  all'  c  Aca- 
démie  des  scìences  »  il  suo  castello 
d' Abbadie  vicino  a  Hendaye;  suo  frat. 
Michel  Amaud  (1815-93)  gli  era  stato 


compagno  ne'  suol  viaggi  («  Douze  ansi 
dans  la  Hante-Éthiopie»,  1868).  ! 

Abbamontl  v.  Abrìal. 

Abbaa  1)  arabo,  fu  zio  del  Profeta; 
e  stipite  della  famiglia  de^li  Ahbasidi  ; 
T.  Abul  Abbas;  -  2)  v.  Valuì  I;  -  3> 
iu  li  poeta  arabo-persiano  che  809  sa- 
lutando con  un  cauto  persiano  il  Ca-j 
liffit»  Mamun  segnò  il  principio  della! 
letteratura  neopersiana; -4)  figlio  del 
Calitfo  Mamun,  rinunziò  al  trono  in 
favore  di  suo  zio  Motassem  BiLià,  poi 
si  ribellò;  m.  839  in  careere. 

Abba»  {EifiUo)  1)  /  (Pascià)  (1813- 
^2/7  54),  n.  a  Gidda,  nipoto  di  Ifelie- 
met  Ali,  fu  (dopo  suo  aio  Ibrahim  3PaJ 
scià)  dal  ^^In  1848  Viceré  d' Egitto  ì 
rozzo,  vizioso,  avaro,  fu  stranccolato  ; 
étH  «iieeesse  Said  Pascià;  -2)  //  «Hil- 
mi  »  (u.  1874),  figlio  e  successore 
di  Mehemet  Tevfik,  è  dal  ^/i  1892  «Che^ 
dlTO  »  (Ticerè,  <  Altezza  >)  d' Egitto  | 
sposò  ^*/t  1895  Ikbal  Hanem  («Che- 
diva  »)  ;  suo  fratello  è  il  Principe  ]^aol 
metto  Ali  Pascià  (n.  «»/io  1875). 

Abbaw  (Per ma)  \)  I  «  il  Grande  > 
fu  1586-1628  «JScià*  di  Persia;  -  2. 
II,  fù  164l>66  <  Scià  »  di  Persia;  -  3, 
ITI,  ultimo  della  dinastia  persiana  dei 
Sofi,  «  Scià»  (ancora  fanciullo)  dal  17S1 
fn  1736  scacciato  dal  reggente  Tanict,^ 
Culi  Can  e  morì  in  e<^ilio;  -4)  Mìrz(. 
(1785-1832)  principe  ereditario  di  Per 
sia,  intelligeote^  energico,  valoroso 
combattè  iniblloemento  contro  i  Hns^^ 
1811-13  (per  la  pace  di  Gulistan  ^'/ij 
1813  la  Persia  ])erdette  i  snoi  paee 
nel  Caucaso)  e  1820-28  (per  la  pace  <1 
Turkmanriai  '^/-i  182^  la  Persia  perdett 
la  sua  pai  t  f'  il' A  nne^nia)  :  m.  a  Mo8ce<3 

Abba  Aiaiama  v.  Frumeuzio.  | 

AbbMsIt  ▼.  Arun  al  Raacid. 

Abbate  1)  Onofrio  (Pascià)»  ig 
sec,  di  Palermo,  fu  medico  della  Coi^ 
d'Egitto  e  tenne  la  presid.  della  So< 
Geog.  a  Cairo  ;  -  2)  Palmiero  v.  A  bat< 

Abbati  Giuseppe  (1836-^/2  68),  ^ 
Ifapoii,  fii  pittore;  m.  a  Firenze.  * 

Abbati  Wareaeettl  PÌetTO<o(mt| 
(Va  1768->  1842),  di  Modena,  Presii 
dell'Accad.  di  Modena,  fu  raatemat;. 

Abbutlnt  1)  Antonio  Maria,  17^  »< 
colo,  di  TitV»rno,  fa  contrappuntisf.a, 
Koma;  m.  1077;  -  2)  Guido   V bette 
(1600-56),  di  Città  di  CastoUo,  fa  pì 


Digitized  by  Google  • 


—  8  — 


AM 


▲tobatacd  Giacomo  JPietro  <1726* 
1812),  cono,  difese  1798  la  Oonloft  eoo* 

irò  ^'In^le^;  eao  flgUo  Oitm  Ciarlò 
cadde  '/i»  1799  a  flnnln^nn  ;  il  nipote 
Giaìi  Pietro  Carlo  (17»l-"/ii  18'>7>  fu 
in  Francia  <lal  --/i  1852  Mioistrodi^iu- 
atizia  del  PriDcipe  precidente. 

Ahhm  1)  Cleveland,  di  Kew  York 
(9.^1118381,  meteorologo  $  etiidiaUqae* 
^rione  dell'altezza  d.  nubi;  -  2)  Slnut, 
di  Eisenach  (n.  "  V  aetrOBOOIO. 

Abl»^^  V.  Saiut-Sóvin, 

Abbema  (von)  Willielni  mì2-^{ti 
S\if  di  Krateld,  tu  incìaore  a  Dtiiirteld. 

AlbMM  Angelo  i*/tt  1799-V*  1^5). 
di  Lesegno  (If ondoTÌ)t  ^  prof*  di  obi- 
mica  farmaceutica  e  di  toealoologiA  ftl^ 
l'UniverHÌtà  di  Torino. 

Abbe:»-  1)  Kdivin  Austin,  di  Phila- 
dtlphia  (n.  ^1  1852),  pittore,  in  Iiijfb.; 
-  2)  Johìì,  (1785-1859),  di  Wiltou,  fu 
fkbbricante  d*  organi  a  Parigi. 

AMtaM  1)  FiU^  (1740-1816),  di 
Milano,  fa  pittore;  -  2)  Oiiueppe,  Ì7^ 
13<*  Éjec,  di  Milano,  fu  incisore. 

Abbioal  1)  Camillo,  16^-17^  sec., 
di  Ravenna,  fa  letterato;  -  2»  Ottavio 
fu  Kesidente  granducale  a  Venexia  e 
favorito  intimo  di  Bianea  Cappello;  poi 
veoeoTo. 

Abbo  V.  Abbono. 

AbboeatellI  v.  Viti'lli  (N5((^a1ò). 

Abboaduntl  Antonio,  1*^  metà  17*^ 
sec,  di  Imola,  fu  letterato  («Viaggio 
a  (Jolouìa».  1625,  in  terzetti). 

AMMdIto  1)  (Santo)  fà  dal  450  Ve- 
scovo di  Como  ;  da]  Papa  Leone  I  man- 
dato in  Oriente  a  comintteie  gU  errori 
(l'Entich«;  m.  i69;  commem.  */4:  -  2) 
d  ro  V.  Aboadio  ;  -  3)  AfU</mo 
V.  Abondio. 

Abbono  1)  2^  metà  9^  aec  ,  monaco 
a  Salnt-Germain-deO'Prèa,  narrò  in  on 
poema  latino  Tasaedio  di  Parigi  Alito 
(lai  XonnaiiRi  (881);  -  2)  (9t5-»»/sl004), 
Abato  di  Flenry  (c  Floriacen^e  »),  fu 
ujatematìco;  ucciso  in  Gnjis*  n^'ua. 

AbboC  George  t**/io  1562-^/h  1^83;, 
rigiio  d'  un  tessitore  di  Gaildford,  fu 
QUO  alante  parltano  e  divenne  Aid- 
vescovo  di  Canterbury;  suo  firatello 
Mobert  fu  Vescovo  di  Saliabary. 

Abbott  l)  Chftrìes  <  Baron  Tenter- 
<len  »  (1762-1832),  di  Canterbury,  fu 
giuriiita  (<Law  relative  to  Merciiant 


Ships  and  Seameu»,  1801);  ^T^Edu  in 
AÌMt,  di  Lcmdra  (te.  «^/it 1888).  teologo 
anglicano  e  aorlttore  eliakt^peariaooi 

-  3)  Jacob  (1803-70),  di  Hallowell  (Mai* 
«cristo  molti  libri  per  Ih  i:tor»»nl(i: 
in.  a  Farmington  ;  suo  fratf'llo  .1  >hn 
SteneìM  Cabot  (1805-77)  HcnnH0  iip»»rti 
storiche  (Napoleone  I,  Napoleone  III); 
eortttore  è  pnre  il  figlio  di  Jacob,  £y» 
man  (n.  ^«/ii  1835). 

Abbra«cinYi»c««  Meo,  18^  aef., 
di  Pistoia,  fu  poeta. 

Abbi  Thoma«  ("/ii  173^  '  n  m.  di 
Ulm,  fu  liliiHofo  pratico  («  iieiia  uxu  tt) 
per  la  patria  »,  1761;  «  Dd  merito 
1785)  t  m.  a  Bilolcebnrg;  no  loclMe  ìli- 
eolal  (1887). 

Abd»  V.  Abdafl. 

Abdnhlatir  v.  Tlng  Hegh. 

AtMiHllA  1)  V.  Ma*»iuetto',  -  2)  v. 
tfriuuaau  ;  -  3)  generale  del  Califfo  Ut* 
man  (Pernia)  ;  -  4)  alo  del  due  primi 
caUfll  abbanidl.  vlnae  (748)  a  Zab  il  Ca- 
lUfo  Mervan  li  e  fece  uccidi^rc  il' '2) 
quaai  tutti  gU  Ommiadi  ;  754  ni  Uhu^ 
proclam.  (Tuliffo:  ma,  vinto  dal  nlp«»te 
Abn  (J imitar,  fnu^i  e  755  fu  ammaz- 
zato;-fi)  («  ben  la«in»)  (m.  1U59>  fondò 
nell'Afrioa  di  Nordoveat  la  tetta  del 
Marabntl  (preti),  della  qiuà%  dopo  di 
lai  fa  Emiro  (principe)  Abu  Bekr  ben 
Omar; -6)  («ben  Saud  >)  v.  Abd  iti 
Valiab:  -  7)  («  ben  Zobeir  »}  dopo  la 
morte  di  Moavia  II  ffiBli)  riiiRcl  a  farsi 
riconoscere  come  Calido  iu  Persia  ed 
in  Arabia;  nel  888  Tenne  abbattuto 
da  Abd  al  Halik;  -  8)  (<  Sceieeo  >) 
Burton  (R.  Fr.);-8)      Ifamnn  (al). 

Abdullahi  v   Otman  (Filli). 

AbdaUatir  v.  Abil  ul  Latif. 

Abdnlll  V.  Acbmcd  Scià  (Afg.). 

Aba  mi  Slallk  v.  Abd  ni  Malilx. 

AM  ni  Xotftnlob  fa  11  nonno  e 
10  tutore  di  Maometto  11  Profeta. 

AbdalOniim«dÌ80endentedegli  an- 
tichi Re  di  Sidone,  ortolano  ed  ncqua- 
rolo,  fu  332  a.  C.  da  Alennaudro  il 
Grande  fatto  Ke  di  ìSidoue. 

Abd  al  Itaman  y.  Abd  er  Kaman. 

AM  «I  TnliM      Aba  Ràfà. 

AMaa  (Santo)  Vescovo  di  Acbvaa 
in  Susiana,  nel  414  di8tru!^?o  un  tem- 
pio del  fuoco,  donde  la  2**^  per«*ecuz. 
persiana  contro  i  cristiani;  martire. 

AM»»t»rto,  ugìiu  e  successore  di 


Digitized  by  Google 


—  4  — 


Baleasttr,  fto  dal  984  a.  Cr,  Bo  di  Tiro 
in  Veiilola;  975  nodso. 

Abd  et  Aula  1)  generale  del  CaUllb 
Abil  ul  ?\T;ilik,  toccò  691  in  Siria  nna 
grave  8! onlìtta;  -2)  fn  l'ultimo  Prin- 
cipe saraceno  (emiro)  dì  Creta,  dal  "/s 
061  (Candia  presa  d' assalto  da  Nice- 
foro  FooA)  prigioniero  dei  BlBBotlnii 
m.  a  Coetaatinopoli  ;  suo  figlio  Anetna 
cadde  nel  972  combattendo  nelle  file 
dei  Bisantini  contro  i  Koasi  ;  -  d>  {Tur- 
chia} V.  Abd  ul  Asia. 

Abd  el  rader  (1807--^/5  i<3),  di 
Mascara,  dopo  la  conquista  francese 
dell'Algeria,  dlTenne  l'eroe  delle  Stirpi 
(CabiU)  eontro  gli  etranierì  ;  eoonfltto 
dal  generale  Bugeaad  ^*ls  1844  airisly 
e  fatto  prigion.  «/la  1847  al  Passo  di 
Kerbens  dal  generale  Lamorici«\re,  fu 
internato  in  Francia;  libero  daii  ott. 
1852,  ai  akabiU  1860  a  Damaaoo,  dove 
molto  giovò  al  oriatiani;  aerliae  in 
arabo  un'opera  religiosa  e  filosofica 
(tradotta  in  francese  [<  Rappel  à  Tin- 
tellif^onr,  H\nN  h  l'indifT»''! «Aot »]  daDu- 
gat,  18Ó8)  ;  no  HcriHSbro  Bellemare 
(1S63),  (JhurchiU  (1867). 

AM  «1  Melek  —  Abd  ni  Mallk. 

AMeaneleeliy  eunuco  etìope  del 
Be  Sedecia,  salvò  il  Profeta  Geremia, 
eh*  era  ^tato  messo  in  un  Iago* 

Abdc^uaffo  t.  Azaria. 

Abd  er  Kfiiijnii  1)  (Abderanijino ; 
AbderatiH»)  dal  1^.2  governatore  arabo 
della  Spagna,  invase  781  l'Aqoitania 
e  ^/lo  732  fa  vinto  e  nociso  ftm  Tonrs 
e  Poi  tiers  da  Carlo  Martello  ;  -  2)  (Aflf^ 
nistan)  v.  Abd  or  Raman. 

Abd  er  Ramali  (Alxleramaìio  : 
AbUeramo)  (Cordova)  1)  i  <  el  Daciiel  » 
unico  omaiade  scampato  alla  strage 
de*  snol,  al  rifìiglò  in  Spagna  e  diven- 
ne 756 OaliflTo  (iO)  di  Cordova;  m.  788 ; 
-  2)  li  fa  dair  822  Califfo  (4<»)  di  Cor- 
dova e  tenne  corte  magnifica  ;  ra.  852  ; 
-3)  ITT  «  Eniir  al  ^Vlumeuin  >  (priu- 
Lì\)i-  (lei  credent  i)  i\i  dal  012  Califfo  (8") 
di  Cordova;  sovrano  splendido;  m.  ^Gl. 

AMerlt»  V.  Bemòerito. 

Abdto  A9  de*^  minori  profeti. 

Abdmeleari  fu  Redi  Sidone  in  Fe- 
nicia; 678  a.  Cr.  datali  Assiri  ucciso. 

Abdollaliro  ^  Abd  ul  Latif  (v.). 

Abdoluoiiiia  V.  AbdalAnimo. 

Abdone  fu  un  Giudice  iu  Israele. 


AMI  «1  Anto  {Turchia)  ('/• 
76),  figlio  del  Saltano  Mamad  II, 

fu  dal  «/s  1861  Saltano  (320)  degli 
Osmani;  ^jB  1870  deposto  e  */6  1876 
morto  (PÌ  (\ìnm  per  suicidio);  gli  snc- 
cesse  il  nipote  Murad  F(n.  1840>, 
che  1876  venne  come  demente  de- 
posto (V.  Abd  ni  Hamid  II). 

AM  ni  Hamid  (Turchia)  1)  J(*^/& 
1725-'»/4  89),  figlio  d'Aohmed  Ili,  fa  dal 
••/i  1774  Sultano  (27*')  dejrli  Osttij\tìì  :  - 
2)  //  (n.  "j»  1842),  2*>  tìglio  del  bnltaiid 
Abd  al  Megid,  dal  "/a  1876,  è  iqual 
successore  del  fratello  Murad  Y,  de- 
mente) Boltano  (34^)  degli  OsmanL 

Abd  «1  Kerlmi  (1807-85)  fa  un 
pascià  turco,  morto  esule  a  Lesbo. 

Abd  II  HA  (ìbn  Abd  ni  Cadir),  di 
Malacca,  fu  scrittore  roaleso;  m.  1854. 

AbdallA  Bel  v.  Hammer^cìnuidt. 

AbdnllA  €an  v.  Sodbani  ;  Behira. 

AMInUAlil  (ibn  Moliammed),  della 
stirpe  dei  Baggara  Taasola  nel  ando- 
vest  del  Darftir,  fa  seguace  ardente 
del  Madi  e  dal  18^5  suo  aucceasore 
col  titolo  di  Califfo  ;  crudelissimo,  di- 
strasse intere  tribù }  vinto  ed  ac- 
ciso       1889  a  Qedld. 

AM  «I  làmur  (1161-1231)  medico 
e  storiografo  arabo,  di  Bagdad,  ita  favo- 
rito del  Sultano  Saladino;  la  sna  de> 
scri^.  dell'  Koritto  venne  tradotta  da 
Silvestre  de  Sacy  (ISIO). 

Abd  ul  IHalik  (Abd  el  Melek)l)(Oa- 
liffato),  figlio  e  sucoessore  di  Mervan  I, 
fa  dal  686  Califlb  («O;  50  omaiade)  ;  ri- 
stabilì rnnità  dell* impero  arabo  e  ne 
allargò  i  contini  per  opera  di  suo  fra- 
folio  Maoìnctto  in  Asia  (Armenia)  e 
(It  i  sia)  generale  Muiia  in  Africa;  amò 
hi  poesia;  ra.  */io  705;  v.  Valid  (I);  - 
2)  (Perna),  1*  nlllmo  del  Samanidi  (di 
Boebara),  fu,  alla  fine  del  10<>  oee.,  Soià 
di  Persia;  vinto  ed  nooiso  da  Mamad 
il  Gasnarida;  -  3)  (Spaffnn)  fn  gover- 
natore della  Spagna  araba  732-37  e 
740-44  sotto  il  Califfo  Hesciani. 

Abd  ul  Jlesld  {ÌHirchia)  {^^j*  1823- 
^^ji  61).  figlio  di  Mamad  II,  ta  daU' 
1889  Saltano  (SI»)  degli  Osmani. 

AM  ni  Mumea  (1101-88),  aglio 
d*un  pentolaio,  dal  1130  capo  della 
gran  setta  maomettana  fondata  ria 
Ihìi  Toìnrut  nella  IÌ;ii))»>r!rt  ^^CfiTilinwe 
11^5  a  iiemzeu  ii  Sailuuu  uimoravida 


Digitized  by  Google 


I 


Abd 


—  5  — 


Tesjin  e  rliveiTii©  il  1*^  Sultauo  del  iMa- 
rocco  della  no  va  dinastia  degli  Al  maadi . 

AM  «IVabAto  flnidòtTVfWill  1745, 
nel  IS^geà  la  fimatlom  ■ette  mMmelte< 

ca  dei  Vahabiti,  che  fa  debellata  nel 
1818  da  Ibraliiin  Pascià;  allora  il  rapo 
della  ^^etta,  Abdallà  ben  Sarrd.  rmnf» 
decapitato  a  Tositantinopoli  e  la  »ua 
residtrnza  Ut^iaie  tu  ditttrutt»a. 

AM  mw  Bmmk  1)  (ÀfgmMan) 
Oan  (n.  1845K  flgUo  d'AteH  Cui,  è 
dal**/?  1880  Emiro  (principe)  deU^Afjg^ 
Tiistaii;  fio^lio  e  principe  ereditario: 
Sirdar  Habib  Vllà  Can  ;  -  2)  (Cordova) 
V.  Abd  er  Kaman  ;  -  3)  (Marotto)  (1778- 
18i>d>  l'u  dal  1823  Sultano  del  Marocco. 

Ab»c<a  CAM  T.  Alptaghln. 

A  BMkctt  Gttberfc  Abbott  (^i 
1811-^/1  5^,  di  Londra,  fa  scrittore 
iiicrles©;  m.  a  Bouìop^ne:  scrittori  pnre 
i  snoi  figli  Gilbert  (1837-91)  e  Arthur 
Wxiiiam  (n.  «^/lo  1844). 

Abeele  (van  den)  Josse  Sebaatiau 
(tm-1865),  di  Gent,  fa  pittore. 

Albera  Georg  Heinrich  182t> 
^  1900),  di  Konigaberg,  6glio  del  pe- 
nalista Jnliua  Heinrich  di  Erlangen 
(1796-1868),  fn  sinecolo^^Mi  a  Danzi^f, 

Abeille  Jobaao  Ludwig  O  1761- 
*/3  ISaS),  di  Bairenth,  fa  pianisU  e 
oompositOTe;  m.  a  Stuttgart. 

AbelLem  1)  Bernhard  Budotf  (Vu 
1780  *V»  di  Osnabrfiok,  fa  sto- 

rico letterario  e  dantista;  nno  Aglio 
WUhelm  Rudolf  4  T813-»»/t  43)  fu 
archeologo,  1836-42  a  Roma;  ro.  a  Mo- 
naco di  Baviera  ;  -  2)  Heinrich  (*'/s 
I809-*/s  72),  di  Omabraoì:,  coneigliere 
di  le^uiiooe  nel  ministero  degli  esteri 
a  Berlino,  1842  si  recò  in  Egitto  e 
viaggiando  poi  nella  Nabia  attraversò 
il  deserto  da  Gorosco  ad  Aba  Ilammed. 

Ab«l  1)  Clarke,  180-i9*^  sec.,  fa  me- 
dico, viaggiatm  e  geologo  ingleae; 
m.  *>/ts  1826  a  Caninir  in  Indio; -2) 
Frederick  Auguetus  (Sir),  di  Londra 
(n.  "/?  1827),  chimico  (materie  esplo- 
denti):-3)  Jogep^  fl768-*/io  1818),  di 
Ascìibai  h,  fu  f»ittóie;  ni.  a  Vienna  ; - 
4)  Niels  Uenrik  1802-6/*  29)  fu  ma- 
tematico norregeoe;  fondò  oon  Jaoobi 
la  teorìa  delle  lànxioni  élUttiohe,  nl- 
teriorm.  sviluppata  da  Christoph  Qu- 
dermann  (1798-1852),  prof,  a  Miiuster; 
ne  senese  IByeroknes  (1885);  -  5)  OUo 


lR24-»«/to  54».  di  Ui  i«  lH-nba<  li  \it 
Murgthal,  storico  todeftcu,  comenuo  cu- 
gino Sigurd  (1837-73)  di  Leonberg. 

AM  (Toa)  1)  JaM  Fri0drieh  («/» 
1751.^7  1829),  di  Tailiingi^n,  tu  ecHt- 
tore  flIosoAco,  prof,  all'  Univ.  di  Td* 
bingen;  -'J*  K"rl  (17^8-1859),  di  Wfìr- 
lar,  fu  <iopr»  il  1847  e  sino  al  i8'>o 
inviato  bavarM«  a  Tot  ino;  -3)  Kurl 
Friedrich  (172^»/i  87),  di  Kothen.  fu 
V  ultimo  coneertieta  di  Tiela  di  gamba  ; 
m.  a  Londra. 

Abola  Placido  (don)  (1814*76).  di 
SiraonsH  fmt**  }»»  fi«rf  ifM»,  fu  orgafi{*>t  i 
e  conipoHitorr  tXi  tuuiiica  saorai  n.  a 
Moute  CaiMino. 

AM«r««  1)  T.  AlUvUla;  -  2)  Pi*- 
irò  (1079-V/4  1143),  di  Le  Pellet  (Nan- 
tes ;  luogo  detto  anche  Palaie,  o  Pa- 
lagio, donde  «  Pietro  da  Palagio  >).  fu 
celebro  fìlo«iori»  t«Mdogo  Hrola««tfrn  (li 
«  prÌTi(  ip«  <iei  li  i  iU  itici  »),  priinoat«»n- 
Lare  ia  conciliazione  della  lt»de  colla 
ngloBOi  riteanto  perciò  eretico  e  per- 
eegnitnto,  ma  nell*  ottimo  eoo  tempo 
col  Papa  riconciliato;  dal  1102  luiiegnò 
a  Parigi;  1117  s*  innamorò  della  sua 
discepola  FAoim  (llOO-^'^i,  dallo  /i.» 
della  qnale,  il  canonico  riii''^rf'K  veuut' 
poi  per  vendetta  fatto  a  tradì  mento 
evirale;  si  ritirò  nllora  nel  monnetem 
di  Satnt-Dents,  mentre  la  ina  Blolea 
si  faceva  nionaca  ad  Argeatenil;  più 
tardi  istituì  il  «  Paracb  to  -  (monastero 
e  nrnola)  presso  a  N  ogeut  sur-Seine, 
alia  cui  direz.  clnamA  Eloisa  :  la  mi- 
gliore ediz.  delle  sue  opero  è  di  Cou- 
rin  (1849  60);  le  ceneri  floeed*Klolsa 
dal  1 81 8  al  Cimitero  del  Pòre  Lnchaiae  ; 
di  lui  scrissero  Rémnsat  (1845),  ('ar- 
riere  (18:)3.  2^  ed.),  Wilkeus  (1855). 
Jorissen  (1862).  Deutsch  (1S?H),  Tosti. 

A  bel  de  Pajol  Alexiàudre  D^^u  is 
1785-28/9  1861),  di  Valencienucb,  tu 
pittore  di  storia;  m.  a  Parigi. 

Al>ele  1)  V-.  Adamo  1)  ;  -  2)  v.  Bri- 
co  VT  (Danimarca). 

Abeleo  v.  Ab<:'lin. 

Abelln  Jobaun  Philipp,  16<^-17^ 
sec,  di  Strasdburg,  fu  fecondo  scrittore 
di  storia  («  Theatrum  £uropaeiim>) 
(peeudon.:  Abeleo  i  Arlanibeo;  OoU* 
fried;  Qode^redo)',  m.  1636. 

Abenare  v.  Ibn  Esrn. 

AbosAvoU  V.  J'ieramosca. 


Digitized  by  Google 


AH* 


—  6 


Aben  Cerrngrli  antire  di  Granala 
11^  sec,  presanto  progenitore  della 
schiatta  lUaBtrd  degli  Abenoerragi. 

Abendrot^  William,  di  Pirna  (n. 
1838),  matdm.  efiaico,  prof.  aDreida. 

Aben  Esrn  v.  Ibu  Esra. 

Aben  Rasrei  Ali,  8<' sec,  di 
Cordova,  fu  astrouoiuo  arabo. 

Aben  Kul»  V.  Abal  ibn  Ko§d. 

Aben  Saia  y.  Alfonso  X  (Cast.). 

Abenaoav     Ibn  Zor. 

Ab«»ardA«AlbeTada  (v.). 

A  ber  Cabnna»  Presidente  della 
Repubblica  d'Honduras,  fu  1855  vmto 
ed  abbattuto  da  Carrera. 

Abeream  v.  Hamilton  (James). 

AbeveroiitMcJoliD(1780-*«/til844), 
di  Abecdeen,  fa  celebre  medico. 

Abereronby  Kalpb  (Sir)  Ofto  1734- 
**/3  1801),  di  MéìiRtrie  in  ('ìackman- 
naiiPiliire,  tu  generale  inglese  ;  scontisae 
i  Francesi  ad  Abnkir,  ma  morì  ivi  di 
ferita;  suo  nipote  (dal  figlio  Jaineé, 
IO  baione  di  DuvfermUne)  Saìph  (1803- 
68/ .  29  baronedi  Dunfermline,  lia  1886-51 
Ambaadatore  inglese  a  Torino. 

Aberdeen  r.  Hamilton  Gordon. 

A  berle  (von)  Moiiz  (2^/41819  ^/n  75), 
di  Kottnm  pretisu  a  Bìberach,  fu  teo- 
logo cattolico;  m,  a  XftbiDgen. 

AberU  Johann  Ludwig  (1728-*'/io 
86;,  di  Winterthnr,  fa  pittore  iiaesag- 
gista  e  acquafortista;  m.  a  Berna. 

Abernetby  J<»lui  (3/4 1764-2«/4l831), 
di  Londra,  fa  celebre  chirurgo. 

A  bert  J  oban  n  J  osepb ,  dì  Kocbo  witz 
in  Boemia  (n.  lSd2),  maestro  di  mn- 
8!ca,  dal  1867  a  Stuttgart. 

Abeti!  Antonio,  di  San  Pietro  di 
Goiizia  (n.  1846;,  astronomo,  diret- 
tore d*»ir  <)sserv.  d'  Arcetri  e  prof,  al- 
l' Istituto  di  Studi  superiori  di  Fit  <  ii/r. 

Abgatr  V.  Urboi  bar  Cbevie;  Anum- 
ne  ;  Uchomo;  Bar  Maana. 

Ablam  (Abla)  figlio  esnccessoredi 
l^oboamo,  fu  dal  982  a.  Gr.  Be  di  Gia- 
da; m.  920;  V.  Aaa. 

Ablatttr,  sacerdote,  fuggì  da  Saul 
e  Hi  riparti  presso  David  ;  faroiì  A  do- 
ri iu  e  tu  àiì.  Salomone  destituito. 

AMtemal  fa  1060-1025  a.  Gr.  Be  di 
Tiro  in  Penicia;  y.  Iram. 

Ab!  ben  Uamaa  y.  Edris  II. 

Ahieb  Wilhelm  Hermann  (''/i2^?03- 
86),  di  Berlino,  fu  geologo  (Caucaso). 


Abldan  al  tempo  di  Mosè  era  Prin- 
cipe della  Tribù  di  iitui^àmiuo. 

A1ii4ieaOt  8**  sec*  a.  Cr.,  fti  ano  sto- 
rico greeo  (Assirìl. 

Abitali  V.  Amasa. 

Abfynente  v.  Fieraniosea. 
Ablldifuard  Nicolai  Abraham  ('^/p 
1743-*/6 1809),  di  Copenaghen,  figlio  del 
disegnatore  Soren  (Severino)  (1718  91) 
efìratollodi  Peter  ChrUtian  (1740-1801), 
ibndatore  della  Scnola  di  medidna  ve- 
terinaria di  Copenaghen,  fu  pittore  di 
storia,  1772-76  a  Roma,  dal  1789  dir«3t- 
tore  dell' Accademia  di  CoiicTiafrlicn  . 
Abl  JHansur  v.  Alauhili;  diaiiia. 
Ablmeleeli  l)&edi  Gerar  (iilisteo), 
rapi  ad  Abramo  la  moglie  Sara  e  poi, 
ammonito  da  on  sogno,  gliela  restitiii 
intatta;  -  2)  uno  dei  tanti  tìgli  del  Gin- 
I  dice  (redeone  •  gridato  Re  dai  Siche- 
miti,  teeu  ^^ti  iii^o  de' propri  fratelli,  dei 
quali  potè  salvarsi  solo  Qiotam,  cbe  lo 
malediasej  dopo  3  anni  fu  ucciso  da 
nna  donna  oon  una  sassata. 

Abinadab  figlio  del  Re  Sani,  cadde 
alla  battaglia  del  Monte  Gilboa. 
Ab  Tnfialis  v.  Lille. 
Abloftl  Giovanni,  15**- 16°  sec,  di 
Bagnuolo  in  PrincipatoUlter. ,  fu  astrol. 
AMmn  (Abiron)  v.  Cora.  . 
AMa»r  y*  David  (Israel^. 
Ablaare  fu  un  principe  nell'India 
di  nordovest  contemp.  di  Alessandro. 
AbiMpuI  V.  ()'I>o!infdl  (J.  H.). 
Abili  e  iVada7>  iio;liuoli  d'Aronne, 
mentre  bruciavano  incenso  con  fuoco 
profano,  da  fiamma  celeste  ayyolti 
perirono. 
Ablaiteourt  v.  Perrot  d*Abl. 
Ablavio  1)  331  d.  Cr.  Console  ro- 
mano, fu  poeta  satirico  latino;  -  2) 
V.  Fridigerno. 
Abner  v.  Gioab. 
Abney  (ebnl)  of  WìwiUeUe  William , 
di  Berb;  (n.      1841),  ebimioo  e  flaico 
(fotografia  e  analisi  spettrale). 

Abondio  1)  Agostino,  reo  di  segreta 
corrispondenza  colla  Corte  di  Francia, 
fu  ].')t'J  rìecapitato  a  Venezia; -2)  Alee- 
èandro,  '1-'  metà  10^  sec,  di  Firenze, 
fa  modellatore  41  eere  colorite;  m.  a 
Praga  ;  sao  figlio  omonimo  gli  fa  eguale 
uoir  arte  saa  ; -8)  Antonio  (1588-'*/«  91), 
di  Milano,  fn  scultore  in  cera,  meda- 
glista e  pittore;  m.  a  Vienna. 


Digitized  by  Google 


7  — 


AI»€Mi  Gerolamo,  IB^  8ec.,di  Malta, 
fa  miMatro  di  mnsioa,  proL  «I  Cdnieiv 
vatorio  di  UTapoH. 

Atevt  Bdmond  (i^i  1828  <'/i  85), 

di  Dìenie,  fa  filosofo  (seguace  «li  Taine) 
e  celebre  romanziere  «ntiriro  fran- 
cese dal  1884  membro  deli  Accade- 
mia; Ili.  a  Parigi. 

A^riày  1^  eoo.,  di  Baooonfgi,  fu 
serittoie  d*«rti|;lieria. 

AI»Mitet»  T.  AiMpe. 

AHr^Tin  v  Aizana. 

Abrabaiu  1)  v.  Àbramo  l);-2) 
«  a  Santa  Clara  »  v,  JSlef;erltó  (Ulrich); 
-3>  («  ben  Cbigia»  [Chaiaj)  (1065-1136) 
ebi«o  di  Barcelona,  là  talmadltta  e 
aatronomo  $  •*  4)  («  ben  David  >  ;  «  Ito 
Band  >),  12^  seo.,  di  Toledo,  fu  poeta 
e  storiografo  ebreo;  m.  1180  (martire)  ; 
-  5ì  (c  ben  David  »;  Rabed).  TJ"  sec, 
di  i'ostjuier»  in  Provenza,  ebreo,  fa 
autore  di  glosse  crìticbe  agli  scritti 
di  Maimonide;  -6)  («ben  Meir»)  y. 
Ibn  Bara;  -  7)  (<  Bccbèlleoflls  »  t. 
Àbramo  2);  •  8)  t.  Ibn  E8ra. 

Abr»1iamsoii  Anjrnst  (*^'is  IJ^IT- 
^/s  98),  di  Karlskrona,  fu  il  loiitlntori 
(1880)  del  Seminario  d'arti  maiiuuii  a 
Naas  presso  a  Goteborg  io  Svesia. 

Alirmna  Pellce,  di  HUano  (a. 
1872),  pittore. 

Abr»iito  1)  patriarca  (Abram  «- 
irran  padre  ;  Abraham  =  padre  dei  po- 
poli) capostipite  degli  Ebi  ei  ;  nato  a 
Ur  in  Caldea,  figlio  di  Terach;  ricco 
pastore,  -verso  11  2000  a.  Or.  emigri 
alla  Terra  di  Gaoaati  ;  Su  età  di  86  anni 
ebbe  db  figlio,. iMia^^r,  da  Agar  (schia- 
va egiziana);  avendo  più  tardi  avuto 
un  figlio,  Tsaeo,  dalla  mobilie  Srira, 
sraroiò  Agar  ed  Ismael»'  q  m  sti  ili  veuii» 
càpostipite  degli  Arabi  Ismaeliti);  ebbe 
gaenA  col  Re  di  Sodoma  e  Gomorra  per 
liberare  Lotb  (figlio  di  sao  fratello)  ;  ri- 
masto vedovo,  sposò  Oetura,  dalla  quale 
ebbe  ancora  molti  figli;  morì  all'età 
di  175  anni  e  fu  sepolto  in  una  caverna 
aMacfela;  alni  si  attribuisce  l'istituz. 
della  circoncisione;  gli  Arabi,  che  gli 
dinne  il  titolo  di  <  Gbalil  Allà  »  (ami- 
co di  I>io>,  credono  eh'  e^i  abbia  fon- 
dato Mecca  e  costraito  il  tempio  della 
Caaba;  -  2)  («  Ecchellens©  »),  17<*  sec, 
della  Siria,  fu  prof,  di  siriaco  e  d'arabo 
a  Koma;  m.  Itib4  ;  -  3)  (Giudeo)  v.  Ibn 


£sra;  -  4)  (Maestro),  16'*  sec,  di  Man- 
tova, (è  medico)  -  6)  v.  Akaaa. 

Ate«M#  (Santo)  1)  i^-dP  eee..  di 
CTbidaaa  in  Heso|>otamÌa»  Ib  eremita; 

f^mmi  m.  2»  Vescovo  di  Carré  in 

MeMipotamia,  fu  mi'^^^onario  nel  Li- 
bano; m.  422  a  CuHtaiittiiop.;  commem. 
"/s;  -  3)  6"  sec.,  n.  iu  Siria,  venne  io 
occidente  e  fondò  nn  monaetero  nel- 
TAlvergna  in  OelHai  commem.  ^/f. 

AibrMso  (d')  Franceero  (8er),  IfO- 
sec,  notalo  fl^vn^tlno,  ecrlste  nn 
«  Di.'ino  »  15H7  Ifil:». 

Abrante»  v.  Alin^ida;  Juiiot. 

Abranj  K^»r«d^  (Carlo)  ui>glierc»e 
(n.  1822),  maestro  di  musica. 

Abravamal  (fioak  bm  Jehuda) 
(1437-1 008),  di  Liebona.  dotto  ebreo, 
autore  «li  rm  !t<  opere  fllnHoflcbeetfMib»- 
j  giche;  ebbe,  prima,  il  favore  del  H.»  Al- 
fonso V  di  l'urtogallo  ;  fu  p*n  come 
regio  appaltatore  delle  Impotite  alla 
(Torte  di  Ferdinando  il  Cattolico;  nel 
1402  venne  a  Napoli,  dove  trovò  fa- 
vore presso  i  ile  Ferdinando  I  e  Al- 
fonso IT:  f\Tida(o  a  Venezia  <  on  nnn 
luissione  del  gr»\»M'no  port<»;;lir>r.  \i 
morì;  fu  sepolto  a  l'adova,  furono 
snoi  figli:  Giuda  (lohada) Z^on^.  mo- 
dico e  filosofo,  antere  dell'opera  «  Bla- 
logi  de  amore  >  (1535),  Giuseppe ,  e  ffa^ 
muele  (1473-1555),  che  fa  tìnan/.iere  del 
Viceré  di  >rapoli  Don  Fedro  de  Toledo. 

Abreu  1)  Antottin,  Mei-., 
portoghese,  comando  1512  la  l^npediz. 
alle  Isole  Banda  ;  -  2)  Joào  Manoél 
(1754-1815),  matematico,  fb  prof,  a  Li- 
sbona; m.  alte  Isole  Atsorre. 

Abr«ii  (d')  v.  Alvarez  (Frane). 

AbriH  Jérémie  Joseph  I^enoit,  di 
Limoges  (n.  "/i  1811),  fu  dal  183»  prof, 
di  fisica  a  Bordeaux. 

AMal  André  Joseph  ('»/3 1750  »/ii 
1828),  di  Aigionay,  fa  1709  dal  Blret- 
torio  mandato  come  commissario  a  Na- 
poli e  vi  istituì  nn  IVrcttorio  con  Er- 
j  cole  d* J'7?f Ignazio  Ciiia.  Giu- 
I  Beppe  Ahhaitionti,  (iinscppe  AlbnmH 
e  Alelt'hiorre  Delfico;  fa  in  nè^uito 
Ministro  francese  della  giustizia,  Pari 
di  Francia  e  Conte;  m.  a  Parigi. 

AMani  Paolo  (1607-99),  di  Verona, 
frate  'carmelitano  (si  no  ni  1  n'> 4)  tradusse 
Orazio  e  Lncano;  m.  u  \  i  iit/Ja. 

Abròeoma,  Satrapo  della  Fenicia, 


Digitized  by  Googi 


apii  per  viltà  o  per  tratìim.  a  Ciro  il 
Giovine  il  pasjso  delle  Porte  di  Cilioia. 

Abrodleto  v.  Parrasio. 

Abruxsl  (degli)  y.  Luigi  (llalm). 

Abry  1)  Léon,  19^  aeo.,  di  AnTeesa, 
pittore  i  -  2)  Louii  a618-1720>,  di  Liegi, 
Iti  pittore. 

Ab  Malora  V.  Assalonne. 

AtMburffO  Y.  Gnurnieri. 

Abubariro-IiOrena  v.  Maria  Te- 
Temi  (Austria). 

AbocliAte  {"aàtktz)  (von)  Han»  Am- 
maan  (barone)  («/t  1646***/4  09),  di  Wìir- 
bite  in  Sleeia,  fa  poeta  tedesco  ;  tra- 
dnsae  il  «  Paator  fido  »  di  Gnarini. 

AbaboTeti  (Apabovoa  ;  Abetho- 
ven)  Ferdinand  (1576-1655)  fti  pittore 
ad  Anversa;  co^  sao  figlio  Ferdinand 
ed  il  figlio  di  qnMtOt*  Ferdinand, 

AMm»M  T.  GioetiDiano  II. 

Abatenilo  1)  Giampiero,  16^8ec., 
fu  in  Frinii  eccellente  maentrodleonola; 
-2)  Lorenzo  v.  Bevilati ju;i. 

Abstboven  v.  Abnliovcn. 

Abt  Franz  («^/la  ISltì-^V» 
lenbnrg,  fa  oelebre  maestro  di  mtiaioa 
(Bernburg,  Zarigo,  Brwinschweig);  m. 
a  Wieabaden  ;  anebe  sao  figlio  À(/V^ 
(1855-80)  fu  maestro  di  ransica. 

Abtalone  «  ben  Salomon  >,  16^  sec, 
di  Modena,  fa  rabbino,  membro  del- 
l' «Accademia  de'Babbini»  a  Ferrar». 

Anta  Yantter,  Id^^-IT^  aeo.»  di  Lierre 
nel  Belgio,  fa  pittore. 

Abn  Mobaromed  «al  Hogendi»^  10** 
sec,  di  rocrend,  fa  aatronomo  0  mate- 
matico per  >i  imo. 

Aba  AbdallÀ  I)  (iiubdel),  figlio  e 
sacoessore  di  Soioail),  fa  da  oirca  1*886 
Be  saraceno  di  Creta  ;  Terso 1*888  oadde 
nelle  mani  dei  Bisantini  ;  -  2)  Moham- 
med  ben  Mnsa  «al  Bovarezmi*  (Co- 
Tareziui),  8"- 9*'  gcc,  di  (.'arizm  o  Chi- 
va,  ili  niatomatico  arabo  (<  A]^('l»ra 
delle  equuzioui  »  ;  e  bibliotecario  del 
Califfo  al  Mamnn;  *  8)  Hnihammed 
ben  Isa  «al  Uahani*^  9^  aec.,  di 
Mahan  nel  Choraaan,  fa  matematioo 
arabo  a  Ba^rdad. 

Aba  Amran  ^umh  y.  ^tahiir'nide. 

Abu  Auet'a  (Anilà)  (70U-76ti).  di 
Cnfo,  fu  il  fondatore  d'una  setta  or- 
todossa (Anefild)  dell'islam. 

Abnbater  y.  Aba  Bekt  ^. 

Abn  B«lir  1)  (Aroòla),  di  Mecca, 


coreiscita,  snocero  del  Profeta,  fu  dal 
632  Califfo  (1'»)  ;  colla  forza  e  coU  astu- 
zia  iiiipose  obbedienza  all'Arabia  ed 
iniziò  fuor  di  quetìLa  le  conquisto;  m. 
a  Medina  ^/a  684;  r.  Omar  (Arabia)  ; 
-  2)  {BarUria)  («ben  Omar»)  105»-eO 
capo  de*  Marabattì  nella  Barberìa,  fon* 
dò  la  dinastia  degli  Almoravidi  ;  v. 
Giusauf  (ben  Tasfìn )  ;  -  3)  (  Ffjifto)  ( «Mao- 
metto al  Ackicid  v)  Umdó  934  in  Egitto 
la  dinastia  dei  «  iieni  Achscid  >  ;  m. 
046;  gli  sneoesse  il  figlio  Ahu  Hut 
(m.  961),  al  qnale  saooesse  il  fratello 
Abu  Hasmn  Ali  (m.  966)  ;  ministro  di 
questi  due  fu  il  negro  Oafur  (già  ^r-h  i avo 
del  padre  loro),  il  quale  tu  poi  rt  ggeiite 
966-968  e  lasciò  il  trono  al  tiglio  d  Aba 
Hassan  Ali,  Alvi  Favaris,  che  969 
venne  dai  Fatimidi  scacciato  ;  -  4)  Jfo* 
hammed  *lhn  Saearia  et  SaH^  (Aba- 
bater;  Albubater;  Bubikir),  9MOO 
sec.,  di  Kal  in  Persia,  fa  nn  filosofo 
e  celebre  raedico  ;  -  5)  Mohammed 
«  ben  al  Basan  al  Carhi  » ,  10*^-11^  sec., 
fa  matematico  arabo  a  Bagdad. 

AtadMBo  Gioseppe  (Giaseppe 
Barbaio),  17^  sec,  fù  nn  copto  di  Gai* 
ro,  prof,  d'arabo  successivamente  a 
Oxford  ed  a  T.oYanio;  da  ultimo  si  fece 
catto!  n"  (5  geaiiita. 

Abu  l>ab»b  Maometto  fu  dal  1773 
Pascià  d'I^gitto;  m.  1776. 

Abacttfiur  Mohammed  ben  Hnaa 
ben  Sciakir,  9^  sec.,  fa  matematico 
arabo  e  prese  parte  co'  suol  fratelli 
Hamn  e  Achmed  alla  1^  misnraz.  del 
gratlo  Hottf»  Al  Iklamnn  827, 

Abu  tjtatiftì*  y.  llosein. 

Abn  mmmfmw  (Giafisr)  «al  Man- 
9ùr»  (al  ManmtTf  Almanzerf  il  vitto- 
rioso), ihitello  e  .successore  d' Abul  Ab- 
I  bas,  fn  dal  754  Califfo  (20'>;  2'>  abb.); 
'■  fondò  Bagdad;  m.  775;  v.  "Nfadi. 

Abu  Oln«fiuf  fu  r  ultimo  dogli  Al- 
moadi  ;  la  sua  capitale  Marocco  fu  1273 
conquistata  da  Sancbo  di  Castiglia. 

Abn  Hmfb  1)  «  Omar  I  »  pirata  an^ 
bo,  oriundo  di  Spagna,  daU*81 4  sovrano 
in  E^tto,  823  fece  occupare  Creta,  dove 
egli  stesso  826,  essendo  stato  scacciato 
dall'Egitto,  pose  sua  reaideiiza  nel  uo- 
vo castello  di  Caudak  (Uaudia)  da  lui 
eretto  ;  m.  856 1  v.  Sdoaib  ;  -  2)  2^  metà 
13®  sec..  At  Be  di  Tanial  ;  >/«  1285  sti- 
palò  col  Ke  Pietro  d'Aragona  nn  trat- 


Digitized  by  GoogI 


Ahm 


tato  di  pace  e  coiumeri^io,  riiiuovato 
poi  »/7  1288  àm  Ahd  al  VàMd,  mto 
BoooeaaoTO. 

A1>ii  lf>— ■  Ali  T.  Abu  Bekr. 

Abn  Hnr  t.  Abn  Bokr  (Egitto). 

Aba  Iftclalc  Ibraliim  «al  Zercali* 
Alzar  achei  o  Arzachel,  li"  860., 
fu  aatrououio  a  Tol&do. 

Abml  Abta»  1)  €«l  ;su/a  >  (il  San- 
iniinario),  diseendcoite  d'Abbia,  slo  del 
Profeta,  vinse  749  il  Califfo  Mervaii  II 
(ni.  750  in  Egif  to) ,  sterminò  gli  Omaiadi 
e  fa  Califfo  (1  u*'  ;  1"  abbasida)  ;  m.  7r4  ; 
T.  Abn  Giaafer;  -  2)  Achmed  «  ibn  al 
Banna  (=  figlio  dell'architetto)  al  J/a- 
rokuei*,  129'190  mo.,  dt  Hftfooeo,  là 
celebre  inateni.  ed  Mtronomo}  -  8) 
FadZ  *  ben  Matim  al  Tebrigi  o  al  Naì- 
n>i»,  9"  «ec  .  (li  Tebria  (Xaorido)  in 
persia,  fa  astronomo. 

Abul  AiiTiA  V.  Amdan. 

AbulcMem  (Calaf  ebn  el  Abbas 
Abnl  Gaoan)  fa  prof,  all'  UnlTetaltà 
ambe  di  Cordeva  e  sorlaae  l'opera  ebk 
miochibrmaeeoftioa  «  Servltor  •  i  m.  p(h 
eo  dopo  il  1100. 

.4biil«>Hnfm  iHanaur  *  FirduH  * 
tpaiadiaiaco)  (  937-1020  >,  di  Sciadab 
presso  a  Tua  Del  Giiorasao,  fu  i  iui' 
mortale  fondatore  della  poesia  naslo- 
nale  peraiaiift  («Seià  Namè»,  Libro 
del  Ee);  m.  a  Tus. 

Abiilfara^ln  (rrrof^orio  Abul  Fa- 
ragi  ben  el  Arau)  detto  «  Bar  Ebreo  > 
(1226-86),  di  Malatia,  figlio  d'un  ebreo 
coii¥ertito  al  cri^tiaueiìimo  giacobitico, 
fa  lerittore  arabo  e  siriaco,  sopranno- 
minato per  In  so»  yasta  dottrine  <  la 
Fenice  del  seoolo»;  éal  1264  primate 
d'Oriente  ;  fa  saa  opera  principale  la 
tripartita  Cronaca  siriaca;  m.  a  Ma- 
ra;ia  noli' Aserbaigian. 

Abul  FttCb  V.  Omar  (Qiiat-ed-din). 

Abul  FìkTArle  T.  Abn  Bekr  8). 

Abvl  F»si  fratello  del  poeta  Feisi, 
fa  il  grande  ministro  e  biografo  per- 
miano d' Acbar  I  Granmogol;  1605  Ten- 
ne assaHsiuato. 

Abalfeda  v.  Ismail  ibn  Ali. 

Abalipaxi  Baiiikdar  (Behader) 
(1608-65),  n.  a  Urgbengi,  dal  1644  Oan 
dei  Tartari  diGhlTa  ;  abdicò  1668,  scris- 
se una  storia  genealogica  dei  Torchi. 

.4b«i  Cifid  Mobammed  ben  al  Leit 
al  ctianni,  ll^sec,  famatemaiiooarabo* 


Abul  Ilaaan  1)  v.  Harrani  (al); 
•  2)  Nur-ed'din  Ali  «  ben  Mohauimed 
al  Baiti(oalCbrai«Ai>  AIooImmK».  U<» 
sec.,  di  Coraiob,  o  di  Basta  (Basa,  In 

Spagna),  tn  matematico  arabo;  •  8) 
Ali  «ben  Achmed  al  Nitnavi,  lO'Ml^ 
sec,  di  Nasa  nel  ('ljorjii*Hii.  fu  mate- 
matico; -  4)  Ali,  la"  t*eo.,  di  Marocco, 

fti  asfcrooomof  -  5j  Sciakid,  lu"  «ec, 
fli  poeta  perstaao. 

Atettl  Ibn  Boid  o  Aben  Ruii  detto 
Arrrmc  12"  aec.,  di  Cordova,  fb  ce- 
lebre fil(»Hofo  e  mendico  arabo,  anfore 
d'un  famoso  commento  dfd  le  opere  di 
Aritttotele;  m.  1198  a  barocco;  ne 
scrisse  Laalaio  (1875). 

AbaUte  fa  Satrapo  della  Sosiaaa, 
per  la  sua  negligenza  da  Alessandro 
il  Grande  iMuiito  di  morte. 

Abili  91iinnnr  v.  Maosili  (al). 
Abili  :HiiNHar  (;^05-8fi5),  di  Haloli. 
fa  a^itruuumu  u  astrologo  a  iiagdad. 

AbalvalM  Iferran  ibn  Qmk, 
metà  110  Mo.,  fn  letterato  ebreo  la 

Spagna  ;  m.  1050. 

Abili  Vefa  Mohammod  al  Bitrma- 
7ii  (>°/6  940-»/:  y98\  di  Huzgian  nel  ('  ho- 
rasan,  fu  grande  matematico,  geome- 
tra ed  astronomo  a  Bagdad. 
Ata  MaaaelT  mm  Albnmaasar  (  v.). 
Absi  M^Boar  1)  al  Barati,  8*  me- 
tà 10<*seCM  SOlisae  in  persiano  nn  libro 
I  farmaceutico  :  -  1)  Umara  (Ammar), 
10*^  sec,  fo  poeta  perai  ano. 

Abu  mchfflan,  di  Taif,  fu  sol- 
dato valoroso  e  poeta  al  tempo  di  Jdao' 
metto  e  dei  primi  califfi  i  cantò  il  vino  ; 
celebre  la  eoa  poesia  «  Quando  io  sarò 
morto,  ricordatevi  di  seppellirmi  sotto 
una  pianta  di  vite»;  SUO  poesie  ed  da 
Abel  (1^:87). 

Abu  Musa  t^lablr  el  Sufi  ((ìia- 
ber;  Geber),  8®  sec,  modico  ed  alchi- 
mista arabo  in  Spagna,  fu  il  1^  a  for- 
mulare una  teorìa  chimica^  ammet- 
tendo in  tutti  ì  metalli  dne  elementi, 
il  mercurio  ed  il  solfo. 

Abu  Novaa  <  Altiassan  ibn  Ilani  ^ 
(762-él5),  di  Bassura,  fu  il  più  geniale 
poeta  arabo  del  suo  tempo;  cantò  il 
▼ino  e  r  amore;  m.  a  Bagdad. 

Abo  Obelda  fa  il  generale  arabo, 
che  636  conquistò  Eliòpoli  (liaalbek). 

Abn  Rihnn  «  Maometto  ibn  Ha- 
mil  alBiruni*  (al  Berun;  Albcnuii; 


Digitized  by  Google 


Alia 


10  — 


Albirunin),  IO**-!!"  hoc,  arabo,  lu  ma- 
tematico e  Tiaggiatoro  (India);  delle 
806  proiesioDi  cartograflofae  sorlese  Fio- 
rini iimh 

AtaraoTiileiite  fu  ginreconsalto 
romano  con tcmp.  di  AntoTinio  Pio 

Abu  fiìahl  Vigian  «  ben  Vantem 
(Kastem)  al  Cuhi»  (moiitauaro),  10° 
sec.,  fa  matematieo  persia&o. 

Ahu  MI4 1)  arabo,  878  navigò  aiiio 
alla  Cina;  -  2)  («  ibn  Abal  Chair  »)(068- 
1049)  fn  poeta  persiano  ;  -  3)  Achmrd 
<  ben  Mobammod  al  Singìnri  o  al 
aSjV^zi»,  10''  sec,  di  Sig  nel  Clioianan, 
fu  geometra  arabo;  -l)  iftr/a(1427-G»), 
pronipotedi  Tamerlano,  tenne  reelden' 
za  ad  Herat  e  Tenne  aodao. 

Ata  SoflAM  Moavia. 

Abastnicin  v.  Alpt^ghin. 

Abn  Taieb  1)  zio  di  Maometto;  - 
2)  («  al  H(K-eini  »)  v.  Tamerlano. 

Abo  Temiuttiu  «  al  Tai>  (^}7-845) 

fa  poeto  arabo. 
Alby  Aebj. 

Acabbo  (Achab;  Abab),  figlio  di 
Ouui,  fu  dall'  875  Re  d'Israel';  empio 
sovrano,  perseguitò  il  Profeta  Elia  e 
fece  lapidare  il  suo  suddito  Nabot,  per- 
chè non  aveva  acconsentito  a  cedergli 
nna  eoa  vigna  ;  853  sconfitto  od  aociao 
dal  Stri  a  Ramot;  fa  sna  moglie  la 
perfida  Gezabele  (Itebel),  figlia  del  Re 
J'yhaaì  di  Sidone,  la  quale  i  ut  rodasse 
iu  Israele  il  culto  di  Baal  e  833-8 i3 
regnò  pei  propri  figli  Ocozia  {Ahatia) 
(m.  851)  e  Qioram,  il  quale  ultimo  ven- 
ne ncciso  8*8  da  Oéhv,  che  pure  ne 
f^ce  morire, defenestrandola  a  Geareel, 
la  madre. 

Aeaclo  1)  <  il  Guercio  >  fu  dal  340 
Vescovo  ariano  di  (Cesarea;  ni.  365;  - 
2)  V.  Felice  III  (Santa  Sede);  -  3)  v. 
Giustiniano  I  (Rom.  Imp.  d'Or.);  -  4) 
(Santo)  centarìone»  patì  806  il  martd' 
rio  per  la  tbde;  comm.  ^/s. 

AcadOH  V.  Giuda  (A  nasi). 

AeHia  V.  Fil  p]>n  1  (Piemonte). 

Aeaiu  V.  Aibem. 

Acainpo  Simone,  16^  sec.,  fu  me- 
dico e  scrittore  a  Napoli. 

Arampara  Giovanni,  17M8<^sao., 
di  Napoli,  ta  letterato. 

Acati  mbò  parte  del  bottino  di  Ge- 
rico e  fu  perei  A  In  pidato. 

Aearie  (Dame)  v.  Avrillot. 


Aeario  (Santo),  60-7**  sec.,  Vescovo 
dlDoomik  e  diKoyon,  molto  contrt- 
bnl  a  difibndore  il  cristianesimo  nella 

Gallia  Belgica  ;  m.  ^'/n  889. 

Acate  1)  il  fido  compagno  d*£nea  ; 
-  2)  Leonardo  (Arliates),  di  Basilea,  fu 
(lei  primi  ad  iutro  Imre  iu  Italia  l'aii:»^ 
tipografica  (1472-91  a  Venezia  e  poi  a. 
TIeensaK 

Aeas  (Acbas:  Abaa;  Blieser)  filmilo 
di  Gioatam,  fa  dal  741  a.  Cr.  Re  (em- 
pio) di  Giuda  ;  divenne  tribatario  degli 
Assiri;  ni.  728  :  gli  successe  Ezechia. 

Ar  bar  (  De  ili  (G  elal  ed  din  M  ao- 
metto c  Acbar  »,  cioè  il  Grande)  (**/io 
151^^/»  1606),  n.  ad  Amaroot,  figlio  e 
snccessore  d*  Uraaion,  Ib  dal  1556  Re 
di  Delhi,  3^  Granmogol,  grande  con- 
quistatore in  Imlia  ed  ottimo  legisla- 
tore; V.  Abul  laEl;  v.  Gianghir;  ne 
scrissero  Malleson  (1890),  Noer  (1890)  : 
-2)  II,  figlio  e  successore  d'Alam  11, 
fti  Re  (granmogol)  titolare  di  Delhi, 
pensionato  dagli  Ingleei;  ano  figlio 
Baadur,  1857  ribelle,  venne  relegato 
a  Rangnn  (m.  1802). 

Aebnr  Can,  figlio  di  Dost  Mao- 
metto, fu  capo  della  aollevaz.  afgana 
tanto  disastrosa  per  gì'  Inglesi  iu  Cu- 
bai */"  1841. 

Aecane  Paolo,  di  Pietra  Ligure 
(n.  V  1*^61),  scrittore. 

AccarlMi  1)  Aìhrrfo.  16"  sec,  dì 
Cento,  fu  dei  primi  a  trattare  lessi- 
calmente e  grammaticalmente  la  lin- 
gua italiana;  -  2)  Francesco  (1559>*/io 
1622),  di  Ancona,  fa  prof,  di  diritto  a 
Parma,  Pisa  e  Sieva;  m.  a  Siena  ;  - 
3)  Oiomnni,  I6O-170  Sec.,  di  Siena, 
fu  prof,  di  diritto  a  Siena,  poi  al  ser» 
vizio  del  Gruiuluca  di  Toscana;  m. 

lbi6  a  Ruma;  -4.)  Guido,  2^  me- 
tà 13^  sec,  di  Gbiazzano,  fa  oai>o  fj^lìU 
bellino  a  Faensa;  -  5)  Iacopo  A„  Ifio- 
17*^  sec.,  di  Bologna,  fu  prof,  di  reto- 
rica a  Mantova;  m.  "/io  1654  ;  -  6)  IjÙ 
via,  18"  sec,  di  Siena,  fa  poetessa. 

Aecatfntfpt  Francesco  Antonio  (',9 
16t^6-^/4  17ti6),  di  Scigliano,  sacerdote 
ed  avvocato,  fa  letterato. 

Accetta  Giallo,  calabrese,  frate 
eremitano,  l'*  maih  18^  sec.,  fu  prof, 
di mateni.  ailTiiiv.  di  Torino;  m.  17r>2. 

Accetto  (d  )  Reginaldo,  IO»  sec, 
di  Napoli,  domenicano,  fa  teologo  e 


Digitized  by  Google 


letterato  (  «  Il  Tesoro  della  Yolgar  Lin- 
gna>,  1572);  m.  1590. 

Acciaio  Paride,  17^  seo.,  di  Sar- 
smtA,  Al  intagHatorà  a  Genova. 

Acclalaoli  1)  Angelo,  Ì4fì  aeo., 
figlio  ed  erede  del  Gran  Sin i-^mlco Nic- 
colò, fu  dal  3  365  Conte  di  Melfi  p  <\\ 
Malta  e  Castellano  di  Corintn  ;  niainiò 
cojiie  aao  vicario  a  Corinto  il  cnginu 
Ranieri  ;  in.  1369  ;  -  2i  Angelo  1,  ca- 
gìBodel  pree  ,  fo  dal  1865  AnrfveMovo 
e  Signore  di  PatraMHO;  ni.  1369;  -  3) 
A  ngelo  II,  fratello  del  Baca  Ranieri, 
fa  Cardinale,  dal  1334  Bailo  d'Acaia  e 
Arcivescovo  di  Patrasso;  ni.  1400  a 
Pisa;  -  4)  Angelo,  15^  aec.,  figlio  di 
Iacopo  di  Donuato,  tu  1488  confinato  a 
Cefalooia  ;  venne  pieso  dai  Tnrolif ,  ma 
potè  foggire;  fa  ambasciatore  in  Fr  an- 
cia, ai  gnastò  poi  con  Co.sinio  Medici  ; 
m.  a  5sai)oli;  -  5|  v.  Antoìiio  (Atene); 
-  6)  BartoLommea  v.  Teodoro  1  (Misi- 
tra)  ;  -  7)  Donato,  14**  seo.,  nipote  (dal 
fratello  Iacopo)  e  figlio  adottivo  del 
G^ran  Stniaoalco  Kiooolò,  fa  da  qneato 
"/i  1363  nominato  gno  vicario  in  Aeata; 
13}2  fa  Senatxiro  di  Koraa  ;  m.  1400 
ili  peste  a  Roma;  -  8)  Donato  (142H- 
*"'f§  7J^),  di  Firenze,  fu  uomo  di  Stato 
di  grande  autorità  ed  onestà,  e  scrit- 
tore («  De  vita  Cavoli  Magni  »)  i  m.  a 
Milano,  mentre  al  recava  in  Frauda 
coree  ambasciatore  {  -  9)  Filippo  (1037- 
1700),  di  Firenze,  fa  cavaliere  gero- 
so'imitano  e  viaggiò  in  Europa,  Asia, 
Africa  ed  America;  fu  poeta  e  musi- 
cista ed  inventò  il  moderno  macchi- 
nario teatrale  ;  dopo  d*  averne  fatto  di 
ogni  colore,  soleva  ritirarsi  dna  volte 
a! l'anno  in  un  romitorio  sui  monti  di 
S;»''kto  a  pra'i.^arvi  gli  esercizi  reli- 
giosi: ni.  a  Roma;  -  lU)  Filippo  (1700- 
6fJ),  di  Kouia,  fu  Cardinale,  Nunzio  in 
Sprizzerà  e  in  Portogallo;  -  11)  Fran- 
ctstta  V,  Carlo  I  (Lencadia)  ;  -  12)  Qio- 
tanni,  14^  sec.,  nipote  (dal  fratello  Ia- 
copo) del  Gran  SiniscaU  o  Niccolò,  fu 
1360  65  Ar.^ivescovo  e  Signore  di  Pa- 
iraf?so:-13  Maddalena,  16'*-17"  sec., 
nata  Salvetti,  fu  poetessa;  m.  1610  a 
Firenze  ;  -  14i  Néri  v.  Kanieri  (Atene); 
- 15)  Nieeoìò  13l0-«/ii  6S),  di  Firen- 
ze, figlio  à'Acciaiuolo  (figlio  naturale 
flol  banchiere  fiorentino  Niccolo,  dal 
lie  Boberto  di  Kapoli  nominato  aao 


cameriere  e  poi  «no  vicario  a  Prato, 
m.  1349/  e  di  '  i  ii'_:li<'lii)ÌTifi  pinzi,  dal 
1331  alla  Corte  di  -Napoli,  divenneeda- 
eatore  dH  figli  della  Principessa  Ca- 
terina di  Yalofa  Imperatrice  titolare 
di  Costantinop.  e  Principessa  d'Acaia. 
dal  1342  Magerior  domo  del  Principe 
Loiei  di  Taranti)  e  «ijil  «V,  KMHCìraa 
Siiii.scaico  ereditano  (i«-l  K«^i:no  di  Na- 
poli; dal  1852  €  Conte  di  Melfi  t  e 
dal  »/t  1357  tCoQtodI  Malto»  eCaatol- 
lane  di  Corinto;  fa  governatore  di  Bo- 
logna e  della  Romagna  e  da  idtimo 
Viceré  in  Pnjilla;  i:{38  42  ercs?ie  la  Cer- 
tosa pregno  a  l'ireux©;  ebbe  andri  il 
Petrarca  ed  il  Boccaccio;  m.  a  Na- 
poli ;  ne  scrisse  Palmieri  ;  fu  dal  1 328 
eoa  moglie  Margherita  degli  Spini; 
fì^dio:  Angelo;  figli  adottivi  (nipoti): 
Donato,  Giovanni  e  Kanieri  (figli  di 
suo  frat.  Tiioopoi  <m1  Angelo  (figlio  di 
suo  fratello  Alemanno):  -  16/  Niccolò 
(1631-1719),  di  Firenze,  fu  Cardinale; 
- 17)  V.  Ranieri  (Atene)  ;  -  18/  Zenobio 
(1Ì8I-1520),  di  Firense,  fà  Arato  dome- 
nicano e  bibliotecario  in  Vaticano. 

Ar€*iani  Giulio  (1651-81),  di  Bagno- 
li, fu  poeta  satìrico  a  Napoli. 

Aecinni  Enrico,  di  Napoli  (n.  •/? 
1838],  Vice  Ammiraglio;  dal  **/it  1898 
Senatore. 

Aceto  1)  (Lodo),  nno  del  cotoni  ro> 
mani  mandati  120  a.  Cr.  a  Pesaro,  fu 
pf>eta  tra^rico  fabula  praetextata  >); 
SI  dif  r  s!a  Mt'ptùro  nel  Monte  San  Bar- 
tolo (Monte  Accio)  presso  a  Pesaro; 
-  2)  Teodoro  (1762-1833),  di  llorgo 
d*Ale,  fa  letterato;  m.  a  Torino. 

Accolti  1)  Benedetto  1(1415  66),  di 
Arezzo,  figlio  di  Michele,  dal  1459  Can- 
celliere della  Repubblica  Fiorentina, 
fu  prof  di  diritto  nello  Studio  di  Fi- 
renze e  letterato,  autore  d  una  sfuria 
(latina)  della  1*  erociata;  figli  saoi: 
Bernardo  e  Pietro  $  -  2)  Benedetto  II 
\«7io  1497-«V9  1549).  nipote  (dal  fratello 
Michele,  m.  1490)  di  Bernardo  e  di  Pie- 
tro, letterato,  fu  Arcivescovo  di  Ra- 
venna e  dal  ■''/fi  1527  (\iTdiu:ile  {*  <  ;u- 
dinal  di  Ravenna  »)  e  dal  1532  Gover- 
natore perpetuo  d'Ancona  (atota  oc- 
capato  oon  lh>de);  1535  da  Paolo  ITI 
careeratoinCaatol  Sant'Angelo,  riebbe 
per  grossa  somma  la  libertà  ;  m.  a  Fi- 
renze; -  3)  Bernardo,  15"-160  a©c.,  di 


Digitizcu  by  Google 


12 


Arezzo,  figlio  di  BeDedetto  X,  abbre- 
▼latore  apostolico  a  Berna  e  «  Signore 
di  ITopI  >,  fa  celebre  poeta  eetempo- 
laiieo,  detto  r  Unico  àstkiM  ;  m.  */a  1534 

a  Potna;  -  4)  Francetco,  15**  se^?.,  rli 
Arezzo  (Aretino),  i'rat.  di  Benedetto  I, 
fa  celebro  giurista,  dtìtfcu  <  li  Softils  * 
e  «  il  Prinoipe  de'  giareconsulti  ^ ,  prof, 
a  Bologna,  a  !Ferrara,  a  Siena,  poi  di 
novo  a  Ferrara  ;  1461-69  a  Milano  Se- 
gretario del  DncaFranoeeco  Sforza,  poi 
di  novo  prof,  a  Siena  o  dal  1 479  a  Pisa; 
fuaiuhé  uiiianiata;  m.  14ò.i  ai  Bagni 
di  Pisa;  -  5>  MieheU,  14*^-10"  aec,  di 
Arezzo,  fa  giarista,  prof,  nello  Stndio 
di  Firenze  e  Segretario  della  Bepab* 
Uica  Fiorentina;  padre  di  Fraaceeoo 
e  di  Benedetto  ;  -  6)  Pietro  (**/8  1455- 
1532),  di  Firenze,  fratello  dì  Ber- 
nardo,  fu  Vescovo  d'Ancona  e  dal  ^^/s 
1511  Cardinale  («Cardinal  d'Ancona»); 
teologo  di  lata  ooadenza,  fti  conigliere 
di  Clemènte  VII  $  m.  a  Berna  ;  nn  ano 
figlio,  per  nome  Bm^detto^ebbe  mente 
esaltata  e  per  congiara  alla  vita  di  Pio 
VX  fa  mesRO  a  morte  nel  X565. 

Accora  ni  boni  I)  Gerolamo,  15°- 
16"  sec,  di  Gubbio,  fu  medico  ponti- 
floio  a  Berna;  -  2)  ViUoria,  figlia  di 
Claudio,  gentilttoroo  di  Gabbio,  e  di 
Tarquinia  Albertoni  di  Boroa.  bella  e 
colta,  ma  disgraziata  per  V  ambizione 
e  perfidia  della  madre,  fu  moglie  di 
Francesco  l^cretfi,  nipote  (dalla  sorella 
Camilla)  del  Caiiiiuale  di  Montalto(poi 
Papa  Sisto  T)i  dal  ^1%  1688  vedova 
(avendole  la  madre  fotte  aMaasinare  il 
marito),  fu  dalla  madre  data  a  Paolo 
Giordano  Orsini  Duca  di  Bracciano 
(P assassino  della  Hua  1'^  moglie  Isabella 
Medici),  il  quale,  dopo  Y  elezione  del 
Cardinale  di  Montaltoa  I*apa,  fuggi  da 
Boma,  per  Unire  di  11  a  pooo  miwram. 
a  Salò  la  vita  ;  Vittoria  ohe  lo  aveva 
seguito,  si  ritirò  aPadova,  dove  venne 
di  notte  insieme  con  sno  ft-Atello  Fla- 
minio assassinata  da  Lc)il<>\  ice  Orsini, 
il  quale  fa  poi  condannalo  a  morte  e 
stroszato  in  carcere;  ne  scrisse  Gnolì 
a669  e  1890) . 

Acco  ra I  (  Aoeoreo  i  Aoonrai  ;  Acenr* 
sio)  1)  12»-X3«8ec..  di  Bagnolo  in  To- 
Hcana,  fu  il  più  celebre  dei  glossatori 
(dÌMrep*»l()  d'Azzone),  j)er  40  anni  prof, 
a  iiuiugua  j  insigni  giuristi  furouo  pure 


i  suoi  iigli  Francesco  (1273-78  prof,  iti 
Inghilterra,  poi  1378-83  rappreeentan.- 
te  diplomatioo  del  Be  d*In^lterr«  a 

Roma;  m.  1293  a  Bologna),  CXtrootto 

(n.  1242;  esule  d  i  Bologna,  fh  prof,  a 
Padova;  1293  richiamato  a  Bologna.) 
e  Chiglielmo  (1273-97  eaule  da  Boloijriia  % 
dlTenne  caDOuico  e  auditore  di  Bota  a> 
Boma);  -  2)  MaHangelo,  1»  metà  16^ 
aeo. ,  di  AqnUadegli  Abnissl,fà  lilol«  ed 
archeol.  e  v^iaggiò  in  Germania,  Tlii^ho- 
ria  e  Polonia  spec.  allo  scopo  di  cercar© 
manoscritti  ancf»ra  inediti  di  classici- 

Acerociamura  1)  Niccolò  «Conte 
di  Celano»  iu  1407  dal  Ke  Ladislao  no- 
minato Qran  Oitutiaiere  del  Begno  di 
Napoli;  -  2)  Muffgero  «  Conte  di  OWa- 
no  »,  2^  metà  15^  seo.,  fa  ano  de*  ba- 
roni riì>e1ìi  asrii  Aragonesi;  lasna  con* 
tea  venne  data  1484  ad  Antonio  JPio- 
colomini  Duca  d'Amalti. 

Accam  Friedrich  Christian  (^^/s 
1769'*'/t  1838),  di  Bnokeburg.  fa  prof, 
di  chimioa  e  di  mineralogia,  prinufl^,  a 
Londra  e  poi  a  Berlino. 

Accami  (Accursio)  v.  Accorsi. 

Acerbi  1)  Enrico  {*^li9 1785-^12  1 827), 
di  Castano,  fa  clinico  a  Milano  ;  -  2)  f/io-  ] 
«anni,  di  Castel  Gkiflbedo  (n.  1825)»  fu  j 
generale  garibaldino;  "/te  1867  oocnpò  < 
Viterbo  ;  -  3)  Oimrj^pr  {^/&  1773  «s/s  1 846),  ! 
di  Castel  Goflìedo,  viaggiò  in  In^<hil-i 
t^rra,  Scozia  e  Irlanda  e  1798  99  in. 
Scandinavia  e  Lapponi  a  (e  ne  scrisse' 
in  inglese,  1802),  fu  a  Parigi  Segreta-  ' 
rio  del  Ministro  dialpino  Maresoalcbi , 
1816  fondò  a  Milano  la  «Biblioteca 
Italiana  »  e  la  diresse  poi  con  grande 
amoro  10  anni,  finché  andò  iu  Bf^tto 
come  ronsole  austriaco  (allora  la  direjs. 
del  ^ioriiale  fu  assunta  dall' abate  Oi- 
roui);  m.  a  Castel  Golìiedo;  di  lui  e 
del  eoo  giornale  sorisse  Lniio  (1>^0G>. 

Aeerl»!  AlvlanI  Gerolamo  (1577- 
1659),  di  Alaano  (Bergamo),  fii  aatrol. 

Aeerno  v.  KlonoNvie?:. 

Accrra  (d")  1)  v.  Aquino  (Adìnol- 
fo)  ;  -  2)  Riccardo  (coute)  1185  accom- 
pagnò Tancredi  di  Lecce  iu  Gre<2ia  e 
^/ii  venne  fatto  prigion*  ad  AnfipoH  da 
Alessio  Brana  ;  dopo  la  morte  (1180> 
del  Ke  Guglielmo  il  Mah»  fa  gran  fiaa* 
tore  di  Tancredi  (sno  y):n-ente)  o  pose 
in  Ariuno  il  stio  qiiarlier  generale;  — 
d)  òiùUla  V.  Tancredi  (Sicilia). 


Digitized  by  Google 


—  13  — 


Aceti  TomiiiHHO  (=^*/io  1687-"/4  1749), 
ili  Figline  di  Cosenza,  fu  letterato  (in 
cAxeadU»  Ziara$i§  EnUrio),  dal  > 
1744  TesooTo  di  Lftoedosi». 
Acaf      I>6ll* Aceto. 
AcltAl»  V.  Acabbo. 
AeHn   Mnlmiin  ben.  Cait,  6<^7^ 
se  e,  tu  poeta  arabo. 

Aebard  1)  Ait^u  (^3/4  18U-**/3  75), 
di  Haralglia,  fà  romaiudere  ed  autore 
drammatioo;  m.  a  Parlfl^l;  -  3)  Fttim, 
2*  metà  19*^  sec,  medico  francese, 
mf>mbro  de  V  *  Iiistitat  »;  -  3)  Franz 
Karl  \^V4  1821)  di  Berlino, 

tìglio  del  giuovriuo  Fran^oitt  (gfinr«- 
coasalto  e  matem.),  fondò,  col  prof. 
Friedrich  MermMàdi  (1760  1833).  Fin- 
<la8tffia  dello  «neòhero  di  barbabietolii 
in  Germania  ;  -  4)  Jean  Alexit,  di 
reppe  neirisère  (n.  '"/e  1807),  pittore 
di  paesi:  -  f»)  Jean  ^ictor  Arthur,  di 
Ginevra  (n.  ^*/io  18;ì6),  ingegn.  idraul. 
ActiAria  V.  Baecara. 
AelMuriosBrik  Hio  mi-^^ltUld), 
di  Qelle,  Ita  botanioo. 
Aeliatee  v.  Acato. 
Acliaz  (Ahaz)  v.  Acaz. 
Achem  (Hakoni  :  Acam),  ftglio  e 
àacce6^r&  d'Iaciaiii  I.  fa  dal  796  Ca- 
liffo di  Cordova  ;  lu.  822. 

AAeiAeiie,  7»  mo.  ft.  Or.,  Ai  Prin- 
cipe della  Perside;  i  eooi  dieoendenti 
(Achemenidi)  formarono  la  1*  dinastia 
persiana;  r  Teisp^. 

Aeben  (von)  Hans  (1562-«/i  1615), 
<li  Colonia,  fa  pittore  di  storia  e  di  ri- 
tratto, dal  1592  pittore  aulico  a  Praga. 

Aeli4»Mteeh  Andreas,  di  Caisel 
(n«  ''Ift  1915),  pittore  a  Diisseldorf  ; 
cosi  ano  fratello  Oswald  (n.  «/a  1827). 

Aefienwnll  '^ottfne<^  l^o'^,  1719.1,'- 
*■->,  di  Eibinfr,  dal  1748  prol'.  di  Htoria, 
'ilosofia  e  diritto  internaz.  a  Gottin- 
geo,  elevò  la  Statistica  al  grado  di  scien- 
»  («Padre  della  Stiitistìoa»). 

Adiena»  Pietro,  ]7<^18^  seo.,  di 
Tempio  Paosania,  fa  protomedico  ge- 
nerale della  Sardegna  (<  De  saagoinis 
missione»,  1696)  a  Ca<rliari. 

Aelteo  1)  5^  soc.  a  Cr.,  d'Eretrìa, 
tu  poeta  tragico  in  Atene  ;  -  2)  goTor- 
aatere  della  Lidia  verso  fi  215  a.  (2r.; 
nbollatosi  al  suo  Be  Antioeo  III,  fti 
preso  ed  oociso. 
Acliav  T»  JìUseo. 


Acliéry  (d*)  \) Dominique  Lue iìi)09' 
85),  di  Saint-Qucatin,  fu  dottin^iiiMo  mo- 
naco benedettino  di  Saint-ìianre  ;  -  2) 
F(em  T.  Amieas  (d*>. 

Acitl  Re  filisteo  (di  Getb)  ani>o  di 
David,  al  quale  donò  la  città  di  8ic<*lei;. 

Aelila  1)  V.  AchimeIcH»h  :  -  ?h  ihia) 
fa  profeta  in  Silo  al  tempo  del  Ke  Ge- 
roboamo. 

AcMIardl  (d*)  Antonio,  di  Pisa  (n. 
Ì9S9) ,  prof  di  mineralogia  sii'  Unir, 
di  Pisa;  nel  Aire  esperienie obitniebo 
perdetto  nn  occhio. 

Arlilllm,  Ministro  IN»  Tnlomeo 
d'  Egitto,  foco,  col  fouaeUHo  di  questo, 
uccidere  dall' eunuco  Potino  Pompeo 
Magno  e  (b  poi  d^  tao  delitto  da  Ce- 
sare panilo  eolla  morte. 

AeUlli#  1)  r  eroe  principale  della 
leggenda  om«>i  ira  ;  -  2)  (Achllb  ol  anti- 
injperatorf>  i?f>o  'jyo  fn  Kjritto.  fu  da 
DioclprJaiio  jilihattuto;  -  3}  ò'fd'i",  2'* 
seti.  d.  Cr.  (0.  greco,  scrisse  uu  com- 
mento dell*  opera  «  Fenomeni  »  d'Ara- 
to; -  4)  Ttuio,  5<»  see.  d.  Cr.  (f>,  gieoo 
alessandrino,  hci  isso  il  romanzo  «  Leu- 
cippo  e  CI  ito  fon  ^  ;  ne  scrisse  Jacobs 
(1821);  -5)  V.  Alberto  AchiUo. 

Aelilllco  V.  Achilhi  2). 

Aeliilli  Gtovauui  Butlit»ta  (lG(>i-^*/7 
1716),  chierieo  regolerò  somasoo,  ftt 
prof,  di  dlosofia  a  Venesla. 

AehIllinI  Alessandro  (HOM'ai 
o  146t-lol2 .'),  di  Holoirna,  fu  filos».!.» 
(detto  Aristotele  1 1  )  «m1  anatoniieo  (sco- 
prì i  due  ossioioi  tb'l  martello  e  del- 
l' iucudine)  ;  suo  frat.  Oioimnni  IXloUo 
(1466-1588)  fn  poeta  e  tale  fti  pare  il 
nipote  di  questo,  OUtudio  (t57Ì-V><* 
1610),  prof,  di  diritto  cesareo  snoces- 
sivam.  a  Ferrara,  a  Bolo;,'na  e  a  Par- 
ma (ivi  anche  consigliere  ducale),  an- 
tere del  famoso  sonetto  a  Luigi  XI iX 
sulla  presa  di  Susa  («Sudate,  o  fuo- 
ebi, ....  »)  (m.  in  villa  si  Sasso  presso 
a  Bologna). 

Adilmaa,  marito  di  Bademat,  fi- 
gli ;i  d<^l  Re  Salomone,  fu  G-avematore 
della  Tribù  di  Neftali. 

Actilmelecli  detto  anche  Achia, 
sacerdote  ebreo  partigiano  di  Bavld, 
padre  di  Ablatar  (t.),  fti  aeoiao  nella 
strage  di  saoerdoti  fatta  daUMdnmeo 
Doeg  per  ordine  di  Saul. 

V.  David  (Israele). 


Digitizcu  by  Google 


—  14  — 


A«0 


AeMor»  daoe  supremo  d^U  Am- 
moniti milituiti  neU*  eeereito  assiro, 

fa  da  Oloferne  consegnato  agli  Bbrei 
di  Betulia  ;  Hi  fece  ^ìjiiideo. 

A«liir»  fu  Priiioipo  della  Tribù  di 
Neftali  dopo  V  uscita  dall'  Egitto. 

Actiiiarel,  di  Gilo  («  Gilonita  »), 
fa  seminatOT  di  discordia  fra  11  Bo  Da- 
vid  e  suo  figlio  Assalonne;  s*appiocò. 

Aclimadu  t.  Agi  Òraar. 

Achnied  l)(AcLiuet;  Alira6d)(rur- 
chia)  1)  I  (15h0-"/ii  1G17),  %iio  di  Mno^ 
metto  HI,  fu  dal  1603  Suìtano  (U'  v 
degli  Oamani  ;  eresse  una  famosa  mo- 
sohea;-  2)  JJ  a6i2-*/t  95),  figlio  di 
Ibrahim,  fa  dal  1691  Sultano  (220)  de- 
gli O^mani;  -  3)  ///(1673  1736),  figlio 
di  Maometto  lY,  fa  dal  1703  Sultano 
(24'>j  degli  Osinani. 

Aelimed  «  ben  Mohammed  al  Sa- 
gani  Aba  Hamid  al  Ugturlali  »  (fab- 
brieante  d'astrolabi),  im^  seo.,  di  Sa- 
gan  nel  Gborasan,  fu  astronomo  a  Bag- 
dad ;  m.  990, 

Achnied  Pa«eiià  Y.  Bonneval. 

Aelimect  Hvih  1)  (Affìanistan) 
{Achmed  Scià  AUdalli;  Achmod  Du- 
raniit  18^  sec,  fa  dal  1747,  dopo  l' uc- 
cisione di  Nadir  Scià.  He  dell' Afgani- 
Stan  e  fece  grandi  conquiste  i  ^/i  1761 
sconfisse  in  India  i  Marattì  a  Panipat; 
m.  1773;  gli  succes^^t^  il  figlio  Timur; 
-  2)  iDdhi),  auccessoro  di  Moliaiiimed 
Scià,  tu  dai  lé  i6  Granmogol  {lie  di 
Delhii;  m.  1754;     Alamj^t  II. 

A«ba«ld  V.  Abn  Bekr  3). 

Aetiteriiiann  Theodor  Wilhelm 
(«/s  179'J-2r.  B  1884),  di  Munster,  fu 
scultore  da  chiesa,  dal  1839  a  Roma. 

AcUtuclielliiiek  Luka.s  iir>20-99). 
di  Briitìsel,  fa  pittore  di  paesaggio. 

Ael  (d*)  y.  Kiggio  (Giuseppe). 

Acib»  (Akiba)  «  ben  Joseph» ,  10-20 
sec.t  dottissimo  rabbiuo,  prese  parte 
alla  sollevar,  di  Bar  Cochba  e,  fatto 
prigioniero  dai  Romani  135  dopo  Cr., 
venne  in  modo  atroce  anunaz/.ato. 

Aeldalio  v.  JlavekcuthaL 

Aeldfiio  Manlio. 

Acil»  T.  ÒDcelo. 

A«lUo  1)  Oallo,  24  a.  Or.,  a  fine  di 
promuovere  il  commercio  d'Alessan- 
dria coirindia,  intraprende  nna  spediz. 
nell'Arabia  meiid.  p*Mi>  stMi/.a  sìiccp.^- 
SO;  -  2)  (Jlabriont  (^aiiio),  i^i  a.  Cr. 


Consoleiomano,  sconfisseli  Bc  Antioco 
di  Siria  alle  Termopile;  -  8)  €fkiibrione 

(Manie)  67  a.  Cr.  sostituì  provvisoriam., 
in  attrf^a  di  Pompeo,  in  Asia  Lncullo. 

Acken  {van)  Johan  Baptista  (*/9 
1794-15/6  1863).  di  Briigge,  fa  pittore 
miniaturista. 

AckorsHmnn  r.  Cboqiiet. 

Aclaad  1)  Behry  Wentwwrih  <8ir) 
("/«  1815-i«/io  1900),  di  Killerton  nel 
Devon,  fu  celebre  prof  di  medicina  a 
■  Oxford  ;  -  2^  Sarah  (1815-78)  fa  distinta 
dama  inglese  ;  ne  scribse  Brunel  (1879; . 

Aeolatlias  Andreas  (^^/s  1654>^/ii 
1794),, di Bemstadt,  fti  orientalista;  io. 
a  Breialan. 

Aeomat  t.  Giedik. 

Aeoniiiiato  Michele,  12"  13<^  sec., 
greco,  1201^5  difése  eroicam.  ed  etlìea- 
cemente  l'Acropoli  d'Atene  coutro 
Leone  Sguro  ;  1205,  qaando  Atene  fu 
presa  6  saocheggriata  dai  Franchi  del 
Be  Bonifazio  di  Tessalonica,  fuggi  a 
Geo,  dove  dopo  il  1215  morì;  suo  Irat. 
Niceta,  n.  a  Cone  in  Frigia  Cotti n- 
ta»),  dal  1175  Arcivescovo  d'Atene  « 
dal  1204  ritirato  a  Nicea,  fu  storico 
bisantino. 

Acoaèio  (lao.)    Conci  (Olac.). 

Acone  (Haco  ;  Ballon  ;  Haquin  ; 
Aquino)  (Norvegia)  1)  /  «  il  Buono  *  ,  fi- 
glio natur.  d*  Arold  >  Harfagr,  cresciuto 
alla  Corte  ilei  ivo  AtoUlano  d'Inghil- 
terra, nel  935  abbattè  il  proprio  li  a- 
tello  Erioo  Blodyxa  (Asola  di  sangue) 
c  Al  Be  di  KoTvegia  ;  si  feee  crìstìaiio  ; 
961  cadde  combattendo  contro  !  figli 
d'Erico;  -  2)  li  Sigiirdtion  fu  lie  dì 
'N'orvegia  dal  962  ;  ]ìerseguitA  i  ci'i- 
stiani  ;  996  ueciso  tìa  un  servo;  -  3) 
Ili  Herdabreid  (dalle  spalle  larglie), 
figlio  di  Sigardo  II,  fki  Be  di  Nor- 
vegia dal  1157  :  Tenne  ucciso  1162  in 
Iv^kttaglia  ;  -4) IT,  figlio  del  Re  Sverrlr, 
fu  di  Xorveg»a  dal  1204;  1214  avve- 
lenato dalla  matrigna;  -  5)  F  Qamla 
(il  Vecchio),  figlio  dei  prec,  fu  Ke  di 
Norvegia  dal  1217;  acquistò  Islaiuia 
e  Grenlandia;  m.  1263  ;  -  6)  TI,  \P  figlio 
del  prec.  e  dal  1240  suo  collega  nel 
regno,  gli  premori  nel  1257;  -  7)  FZT, 
figlio  di  Magno  VII,  fa  Re  di  Norve- 
gia dal  12J9;  m.  1319  (ultimo  della 
casa  di  Sverrir)  :  -  8)  YTTI  (1340  80), 
tìglio  di  Aiaguus  iiiiciiàoii,  Ke  41  Sve- 

Digitized  by  Google 


15  — 


AC4 


la  e  di  Korvegia,  spoaò  1363  Har- 
^herit»»  eredo  &  BaDim^rM  e  perdò 
a  dAgli  Sredeai  aeaeeiato;  1374  ano. 

i  sao  padre  in  Norvegia;  r.  Oiao  Y. 
Aeone  v.  Magno  (Santo). 
Aconzio  V.  Cidi|>pe;  Conci. 
Aeomtnk  (d')  1)  Gabriele  v.  Aconta 
(XTriel)  ;  -  2)  Jbt^.  2»  metà  19^  aao.,  di 
Medina  del  CamiM»,  fti  gaeaHa,  1571- 
d$  missionario  al  Perù  (<  Ilint.  moial 
y  nataral  de  la  Iinìias»,  IfiOl);  m. 
1600;  -3)  Vriel  (1590-1647),  di  Porto 
in  Portogallo,  figlio  d'ebrei  PonTertiti, 
recatobi  ad  Amsterdam,  hì  lece  giu- 
deo, laaciò  il  nome  di  Uatteaimo  0«h 
hrièie  e  ai  chiamò  TTriel  ;  volle  rifinì 
mare  il  giadaismo  e  si  trovò  perciò 
esposto  a  infinite  tt i^filnrìoni ,  da  lui 
stesso  narrate  («  Kxeniplar  huimiiiao 
vitae  >),  iìnchò  disperato  sì  uccise;  ne 
scrisse  Jellinek  (1847). 

Aeqva^oit»  Camillo  (don),  Ì$^19^ 
86c«,  aroiprete  a  Mateliea,  ta  lo  atofloo 
di  qnaaU  dttà  (1838). 

Acqnai^en dente  v.  Fubrizi(6.). 
Acqu&Hparta  (d')  1)  v.  Cefli;  ~  2) 
Matteo,  dal  1287  Generale  dei  Minori 
Franoescani,  fu  dal  1288  Cardinale, 
1300  e  1801  lAgatio  a  Firense  come  pa- 
ciere; m.  1802  a  Koma. 

AeqnATlTa  Vinoenso,  di  Foggia 
(n.  1832),  pittore. 

Acqua vf VA  (d")  1)  AWeriro, 
sec,  la  Car(iiuale  illustre  ;  -  2*  Andrea 
Matteo,  figlio  e  aaeceasore  del  Duca 
Aatoiiio,  fo  da  circa  il  1895  Baca 
d'itf»,  Signore  di  Teramo  e  Conte  di 
San  Flaviano;  servì  il  Ke  Ladislao  e 
fu  a  trtidim.  assassinato  a  Tf>rani<>  (lai 
fratelli  Enrico  Cola  e  Cola  Cientile  Me- 
latine (gli  stessi  che  col  loro  padre 
Roberto  avoTano  ainlato  ano  padre) 
1407;  fti  dal  1398  ana  moglie  Ca- 
terina di  Giovanello  Tomacelli,  nipote 
iel  Papa  Bonifazio  IX;  figli  :  Antonio, 
Pierboni'a^io  e  Giosia;  dei  quali  i  due 
nltimi  nel  1408  presero  e  fecero  in  cru- 
delissimo modo  morire  i  Melatino;  - 
3)  Andrea  Matteo  HI  a467->*/i  ISSO), 
fi^io  e  anooeaeore  del  Dooa  GiaUo  An- 
tonio^ fd  dal  1481  Bnca  d*Atri;  av- 
Terso  agli  Aragonesi ,  ebbe  vita  agitata 
jrirrsa  di  guai  e  pur  fti  tuttavia  un 
liaiiuto  letterato;  m.  a  Conversano; 
la  d^i  14d0  sua  moglie  Isabella  Piceo- 


loaUfii d'Antonio  Duca  d* Amala  (tìgli  : 
Gianfiraacaaoo  «  Ifaroliaae  di  Bifoalo  » , 

condoltiero  d'armi,  1512  ferito  a  Ra- 
venna, ra.  1527,  stipilo  .ImJ  March«*KÌ 
di  Hfllnnt^»  (*  TVitK'ii]  di  Cawerta, 
e  Giannantonio  iinn  ito';  2*  mocHr» 
(dal  1509)  Caterina  inlU%  HaUa  {\u. 
1511).  figlia  erede  di  Giovanni  Conte 
di  Caaerto  e  vedova  di  Ceaarad*Ara* 
gooa.  figlio  natorale  del  Ite  Ferdinan- 
do: -4)  Anfouio,  2*  fxwXh  14'*Mf»c..  «l- 
guore  di  molti  f**ndi  nt'^'ll  Al>rii/.i:i, 
fmrtigiMno,  prima,  delia  li«<giua  Cìio- 
vanua  1  e  poi  di  Carlo  di  Doratzo.  fu 
Conte  di  San  Flaviano  e  dal  «/«  1893 
ooll'atnto  deUa  Ikmiglia  Melatino  (do- 
po r  uccisione  ron-«umata  ^Iw  1300  di 
Antonello  [hUa  Vallf.  Siy;nore  di  Te- 
ramo) Signor»'  (li  '!  '>ramo  e  linea  (  1") 
à' Atri  ;  m.  poco  dopo;  gli  BUCCCHHtf  il 
figlio  Andrea  Matteo  ;  -  5)  Antoniu  11, 
figlio  e  anoceatore  del  Dnoa  Andrea 
Matteo.  Al  dal  1407  Dooa  <30|  d*  Atri  { 
m.  fra  il  1414  e  il  1415;  fti  sua  moglie 
Maria  di  Raimotido  Omiìti  t*  di  M.iiia 
Enffhieìì ,  la  (jna;«  fu  poi  rimaritala 
con  Triiitano  (Jhiaioìn  onte  ;  gli  siioceHHe 
il  frat.  Pierbonifazioi  -  6)  Beliaario, 
150.160  leo.,  figlio  di  Giallo  Antonio 
Duca  d' A  tri  e  fratello  del  Bnoa  Andrea 
Matteo  III,  combattò  per  gli  Arn^^o- 
nesi  e  poi  per  ali  SpjiunoH  i»  fu  fatto, 
prima,  Conte  e  poi  «  I  h  di  Sardo  »  ; 
1507  si  ritirò  a  vita  privata  e  scrisse 
in  latino  opere,  colle  quali  inteae  di 
dare  nn  oorao  d*  edneac.  per  nn  prin- 
cipe; m.  1528  a  Napoli  dì  peste;  sti- 
pite dei  «  Duchi  di  Nardò  »  ;  -  7)  Clau- 
dio (1^43 '"/i  l(5ir>),  fiijllo  di  Giaunan- 
tonio  Donato  Dura  d'Airi,  dal  **/?  1567 
gcsnita,  fu  dai  '-^ji  ÌÒSÌ  Generale  della 
Compagnia  di  Gea6»  dalla  qvale  fondò 
la  pedagogica  <c  Ratio  atqne  Inatitotio 
stndiorom  >,  159D):  tn.  a  Soma;- 8) 
Francesco,  fratello  di  Gianjrerolarao  II 
Daca(15'')d'Atri.  fudal  1700  Nunzio  in 
Spagna  e  dal  '^'js  1700  Cardinale;  m. 
1725  a  Koma;  -  9)  Giangerolamo  (1521- 
92).  figlio  e  anooeaaore  del  Doca  Gian- 
nantonio  Donato  e  ftatello  di  Claodio, 
il  Generale  dei  Geaottl,  fii  dal  1554 
Duca  {10^)  d'Atri;  come  soldato  si  di- 
stinse alla  battaglia  di  L<'T)aTito;  fri 
letterato  ;  fu  dal  1544  sua  moglie  Mar- 
gherita d  Alberto  Pio  Signor  di  Carpi  ; 


Digitized  by  Google 


ilgU:  Alberto,  Adriano  (stipite  dei 
«Conti  di  GoiiTenaiio»;  Befana, 
Marco),  Oiolio  (Oaidlnale),  Rodolfo  (go- 

saita  e  martire)  ed  Ottavio  (Cardinale); 
dopo  di  lui  faiono  Duchi  d'Atri  :  11**  ano 
figlio  Alberto  (m.  1597)  ;  12®  il  figlio  di 
qaesto,  Oioiia  II  (lu.  1G20),  130il  figlio 
di  questo,  Francesco  (m.  1649),  14"  il 
figlio  di  questo,  OioHa  IH  a681-79), 
15<*  il  figlio  di  questo,  Giangtrùìitmo 
JT:  -  10)  Qiangeroìamo  II  C/?  1663-i*/« 
1709),  n.  a  («itilianova,  figlio  del  Duca 
Giosia  IH,  In  dal  lfì79  Duca  (15f>)  di 
Atri;  partigiano  di  Filippo  V,  fn  dfll 
Conte  Dauu  ^''ji  1707  assediato  in  l'a- 
■oara  ;  ^'/s  ai  arrese  e  andò  In  Spagna, 
dorè  morì;  nomo  dottissimo  e  lette- 
rato (in  «  Arcadia»  Idalmo  Tri  gonio); 
furono  dopo  di  lui  Duchi  d'Atri  i  figli 
(dalla  2^  moglie  Eleonora  di  Troiano 
Spinelli  «  Principe  d'Oli  veto  »,  m. 
1710  a  lioma)  :  16"  Giosia  I V  {^'jnì  1709 
Arlto  a  Maiplaqoet,  m.  1710  a  Idone), 
17*>  Domenieo  (•/!  1689-»/i  1745,  m.  a 
Madrid),  IS^  Troiano  (v.);  -  11)  Gian- 
nantonio  Donato,  figlio  del  Dnca  An- 
drea Matteo  III,  fti  dal  1530  I  •  i  i  (  )  ) 
d*Atri;  letterato  e  musicista;  m.  -^/9 
1564;  fu  sua  moglie  Isabella  di  Giam> 
battista  iSfpinèlU  Conto  di  Cariati,  ts- 
dova  di  Gianfranoesco  di  Ctepoa;  4gli  : 
Giangerolamo  e  Claodio  (gesuita);  - 12) 
Giosia,  zio  e  snocessore  del  Duca  An- 
drea Matteo  II,  tu.  da  circa  il  1410  Duca 
(60)  d'Atri  ;  ribelle  al  Re  Ferdinando  I, 
perdette  Teramo  ed  Atri  e  morì  di  pe- 
sto ss/t  1462  a  CeUino  ;  fa  dal  1434  saa 
moglie  Costanza  di  Ftanoeaoo  Biecar- 
di  (sorella  della  cognata),  m.  1462  di 
poste  a  Cellino;  figlio  Giulio  Antonio; 

-  (Hxlio  (1546  74),  figlio  di  Giange- 
roiamo  Dnca  d'Atri,  fu  dal  ^'/s  1570 
Cardinale  ;  -  14)  GivUo  Antonio,  figlio 
del  Duca  Giosia,  riooperò  Atri  (7®  dn- 
ca) e  San  Flaviano  ;  fa  grande  amico 
del  Re  Ferdinando  I;  fondò  la  città 
di  Giulìanova;  combattendo  contro  i 
Turchi  sotto  Otranto,  rìaia.se  morto 
Vs  14Ó1;  fu  dal  145G  sua  (ij**)  moglie 
Caterina  OrHni  del  Balzo  di  (ìiannan- 
tonio  Principe  di  Taranto,  la  qnale  fa 
l'erede  della  Contea  dì  Conversano; 
figli:  Andrea  Matteo  III  e  Belisario; 

-  15)  Luigi  «  Duca  d'Acri  »  1812- 

dH),  di  :N^apoli,  fo  patriotta,  dal 


1861  Senatore;  m.  aOiulianova;  -  16^ 
OUatHo,  l«o-17<^seo.,  figlio  di  Glande- 
rolamoDnoa  d'Atri,  fa  dal  </t  1591  Car- 
dinale, dal  1593  Legato  d'Avignone  o 
dal  1605  A  rei  V.  di  Napoli  ;  m .  ^^/is  16 1 2  ; 
-  17)  Ottavio^  17^  »ec.,  fratello  di  Fran- 
cesco Duca  (13<')  d'Atri,  dal  «/s  16"4 
Cardinale,  fu  Legato  in  Romagna;  m. 
a  Roma;  -18)  PaiqHaXe,  IS^^sec.,  della 
linea  del  Cónti  di  ConTersano,  fta  dal 
"/s  1773  Cardinale;  m.  «/i  1788  f  -  19) 
Pierbonifazio,  fratello  e  snrceB«»ovf^  ti  t  i 
Duca  Antonio  II,  fn  dal  1415  Duca  (4^*> 
d'  Atri  eSignore  di  Teraiuf)  :  m.  1418  (?h 
iu  bua  moglie  Caterina  di  Francesco 
Meeardi  Signor  d*  Ortona,  Sinisealco 
del  Be  Ladislao  e  Maieseiallo  del  He* 
gno;  figli  :  Andrea  Matteo  II  (5<>  daea), 
rlin        14:}9  sposò  a  Fermo  Isolea  di 
Francesco»s'fn?'ri7  (allora ">farclioso d«01a 
Marca  d' Ant;oaa  o  poi  Duca  di  Milano) 
ed  al  quale  auccesse  Io  zio  Giosia  ;  -  20) 
Rodolfo  («/io  155(MV?  83) .  figlio  di  Gian* 
gevolamo  Bnea  d*  Atri,  ta  gesnito,  dal 
1677  missionario  in  India;  patì  il  mar- 
tirio; -  21)  Troiano  C'^  i  iGOn  »'/3  1747), 
tìglio  del  Duca  Giangorolamo  lì  e  fra- 
tello del  Duca  (17^)  Domenico,  Fa  dal- 
V^jio  1732  Cardinale,  piii  tardi  Amba- 
sciatore di  Spagna  e  di  KapoU  presso 
la  Santo  Sede  ;  discusse  e  formnlò  in» 
Bieme  coli'  abate  Galiani  il  concordato 
'^ja  1741  della  Santa  Sede  col  Regno 
di  Napoli,  divenne  1745  Dnca  a8<>)  dì 
Atri;  corno  tale  (19^)  gli  euccesao  il 
fratello  JSado^o  (1691-1755),  m,  a  iS  a- 
poli,  nltimo  masohio  del  sno  ramo; 
dopo  di  Ini  ftl  «  Duchessa  d'Atri  »  mia 
sorella  Isabella  (V«  1703-2*/8  60),  dal 
1724  moglie  di  Filippo  Strozzi  «  Duca 
di  Bagnolo  >  ;  il  titolo  passò  poi  alla 
linea  dei  Conti  di  Conversano. 

AcqueUnl  Giovanni,  15^160  sec., 
fa  poeto  bnrlesoo  fiorentino. 

Ae4|«lBttLnigia7441824),dÌ  Forlì, 
fu  scultore. 

Acquieto  fd')  IJeuedett^  (npO-*?/» 
1867),  iiiìiioKì  rtlormato,  fu  insigiio  tilu- 
sofo,  dal  1858  Arcivescovo  di  Monrea- 
le; combattè  li  sensismo;  m.  nell* as- 
sistenza al  oolerosi}  sno  monumento 
a  Pslermo. 

Acri  Francesco,  di  Catanzaro  (n. 
1836),  prof,  di  storia  della  filosofia  al* 
r  Università  di  Bologna. 


Digitized  by  Google 


Acr 


—  17  - 


Ad» 


Aerane  1)  Be  di  Cenlna,  fli  vcdso 
ìb  duello  da  Bomolo  (prime  apoglie 
«ipfme);  -  2)  T.  Elenio  AcroDO. 

Aironi as  Johannes  «  Frisins  » 
(1520-*®/io  64),  di  Akkrum  ìiolla  Frisia 
Occid.,  fa  uiatematico  ed  umanista; 
m.  a  Basilea. 

Aeropollta  Giorgio  (1220-82)  fti 
Gmb  Ca&ceUiere  e  atorìoo  bisanàno. 

AerototOyfiglio  del  Ke  Cleomene  II 
di  Sparta,  fa  iu  Sicilia  condottiere  di 
Agrigento  coiitro  Agatocle  ;  ano  ni- 
pote omonimo  fu  He  di  Sparta  265  a. 
Cr.  e  morì  in  battaglia. 

Ammmmuw  t.  AksAkow. 

A«Ae  T.  Kerane. 

Aeton  1)  Carlo  v.  Acton  (J.  Fr.  E.)  ; 
-  2)  EmerU;  dì  Napoli  (n.  ^«/s  1834),  Vi- 
ce ATimiirnirìio  ;  -  3)  Ferdinando  (1832- 
'*i2  91/,  di  Napoli,  fu  Vice  Ammir., 
lB79-^'/ii  83  Ministro  della  marina,  dal- 
l' ^jt  1880  Senatore  j  >  4)  Guglielmo  (*^/3 
18^!^/ii96),  di  CastelUnnmare  di  Sta- 
bla,  8Ì  distinse  1866  a  Lissa  qaal 
comandaute  della  fregata  «  Principe 
l'mberto  »  e  fa  1870-»*/8  71  Mini- 
ano della  marina,  dal  1871  Sena- 
tore; m.  a  Napoli;  -  5)  John  Francis 
JBdteard  (Sir)  (1788-tt/s  1811),  n.  a  Be- 
sanQOn,  figlio  d'un  medico  locete,  oo- 
mandò  dal  1770  la  marina  toscana  ;  pas- 
sato 1779  al  servizio  del  Re  di  Kfipoli, 
'li venne  Ammiraglio,  Generaliasinio  e 
rrimo  Ministro  e  fu  persecutore  dei 
liberali;  m.  a  Palermo;  suo  nipote  (dal 
1<»  figlio)  Jokn  (n.  1884  a  JTapott), 
dal  1809  <  Baron  Aeton  of  Aldenham  » 
(Lord  Acton),  capo  dei  cattolici  libe- 
rali ingrleai ,  snccesse  1 895  a  Seeley  nella 
cattedra  di  storia  a  Cambridg^e;  T  al- 
tro nipote,  Carlo  (barone),  A  mniiraglio 
napolitano»  fa  padre  di  Guglielmo  e 
di  Peidinando. 

AcMle^ne  v.  Furio. 

A«an»  (de)  Antonio  Osorio  (don), 
1j'*-16*^  Hec,  Vo3f  ovo  di  Zamora,  fu 
n 00  dei  capi  dt  IT  iiisurrez.  Rpa<jnola 
contro  Cario  I  (V)  ;  1521  decapitato  ; 
ne  eorieee  H9der  a883>. 

Aenli»  1)  ▼«  Oonba  ;  -  2)  CHafo- 
tal.  170  ecc.,  di  Burgos,  fu  gesuita, 
missionario  al  Chile  ed  al  Perii  ;  scrisse 
de!  Fiume  delle  Amazzoni  (16U);  m. 
verso  il  1675  a  Lima. 

Aeii»ii»o  1)  d'Argo,  fu  uno  del 


più  antidii  scrittori  (logografi)  greci 
in  Ionia  s  -  2)  t.  DIàgora  (dt  Rodi). 

Acuto  1)  I2<*  aeo.,  fb  scultore  ed 
arcbit.  abrnz^rese;  -  2)  v.  Hawkwood. 

Adn  V.  Caino;  Idrieo. 

A«lal  (Kas)  v.  Giovanni  II  (Abiss,). 

Adal»  V.  Kuggero  (Puglia). 

AMl»rdo  Adelaide. 

Adftlaato  t.  Amant;  C^pdneil. 

Adalbei^M  1)  YeaoOTO  e  dal  063 
Arcivescovo  di  Keims,  unse  Ke  Ugo 
Capeto,  che  lo  creò  Gran  Cancelliere  ; 
m.  988;  -  2)  (Ascelino),  di  Lorena,  JB77 
Vescovo  di  Laou,  servi  Ugo  Capeto  e 
Roberto;  m.  1080. 

Ad  All»erto  (Santo),  2*  metft  lO^  se- 
colo, di  Lubik  presso  a  Praga,  figlio 
del  fronte  Slairnìl-,  fu  dal  9*^3  Vescovo 
di  T'ra^fa  (visse  però  98<i-9S3  a  ^lonte 
Catìtìino  e  a  Koma)  ;  995  battezzò  a 
Eàztergom  (Gran)  l'arp^de  Piiucipe 
Yaik  (Stefano,  dal  097  Be  d*ITngberia)  ; 
poi  8i  recò  come  missionario  tra  1  Proa- 
siani, dai  qnali  venne  ucciso  *>/4  907  a 
Romowe  ;  commem.  V^. 

Adalberto  1)  (Amìiurgo)  tu  dal 
1043  Arcivescovo  d'Amburgo;  mae- 
stro e  consigliere  dell'Imperatore  Ar- 
rigo IV;  m.  1072  a  Goslari  di  Ini  e 
dell*  idea  d'  un  Patriateato  nordico 
scrisse  Griinhagen  (1854)  ;  -  2)  (Austria) 
I  <i\  Vittorioso»,  della  casa  dei  Ba- 
benber^er,  fratello  d'Enrico  I,  fn  dal 
1018  Margravio  d'Austria;  m.  1055; 
v.  Ernesto}  -  3)  (Baviera)  «  principe  » 
(i»/7 1828-»/*  75),  80  figlio  del  Re  Lnlgi  I 
di  Baviera;  sposato  "/a  1856  ad  Awa- 
lia  infante  di  Spagna  (n.  "/io  1834); 
figlio  1**  gen.  :  LnÌor{  Ferdinando,  n. 
(a  Madrid)  "/io  1859  e  sposato  «/4 1883 
a  Maria  de  la  Faz  iu  tante  di  Spagna 
(n.  »/«  1862)  ;  -  4)  {Italia)  figUo  di  Be- 
rengario n,  fa  Re  d' Italia,  collega  del 
padre  dal  ^/ts  950  ;  ma  dovette  fug- 
gire e  andò  a  Costantinopoli  ;  dopo  il 
968  non  si  trova  più  nessuna  menzione 
di  lui  ;  -  5)  {Tvrea)y  QMO*»  sec,  fn  Mar- 
chese d' Ivrea;  m,  925;  fu  sua  1^^  mo- 
glie GiHla,  figlia  del  Re  Berengario  I; 
figli:  Berengario  (IB  e  Anseario;  ib 
sua  2^  mo^e  Ermengarda  di  Tosca- 
na, famosa  donna,  921-26  anima  dogli 
intrighi  politici  in  Italia;  -  6)  (Magde- 
burg),  10°  sec,  tu  dal  968  Arcivescovo 
(IO)  di  Ma^deburg  e  divenne  r«4-P0^ 


.  j^ud  by  Google 


Ad» 


stolo  de^Ii  Slavi  >  ;  m.  MI;  -  7)  (Ma- 

ffonza)  I  fn  Arcivescovo  di  Magonza, 
Cancelliere  d'Ani  ero  T;  m.  "/e  1137; 
-  8)  {3fUatìo)  T.  AlÌK  i  to  Azxo  ;  -  9) 
(Fraga)  v.  Adalberto  (Sauto)  ;  -  10) 
(PrutHa)  *  principe  »  (*®/io  181l-»/f  73), 
figlio  del  PriDoipe  Guglielmo  <aHÌmo 
fratellodel  Re  Federico  Gngliolnio  ITT), 
viaggiò  in  Oriente  nel  Hiai»ile  (1842) 
e  '/s  1856  a  Melilla  vi  niie  ferito  dai 
pirati;  fa  dal  1*^50  sua  moglie  la 
ballerina  Therese  Elsaler,  di  Gnmpen- 
dorf  presso  »  Vieniui,  nominata  baro- 
néss»  von  Bamim  <m.  ^*/it  1878  ft  He- 
Tftii)  ;  il  figlio  h'ATKìiiQ  Adalbert  von  Bar- 
film  (",'4  184 1-1- '7  60)  vìasrgiò  dal  1859 
nella  regione  dell'  alto  Nilo  e  mort  a 
Kosairea  sul  Nilo  Azzurro  ;  di  questo 
viaggio  scrisse  B.  Hartmana  (1863). 

Adalberto  {To$eana\  1)  I,  Aglio  di 
Bonifazio  li,  fu  dall*  847  Ckmtedi  Liioca 
e  Marchese  e  Daca  in  Toscana  ;  morì 
fra  rJ^H4  o  l'S90;  fn  ?^tih  moglie  Uo- 
tiìdc  di  Guido  di  Spoleto;  -2)  li  «il 
Kicco»,  figlio  e  successore  del  prec, 
fu  Conte  di  Laoca  e  Mftrebese  e  Boea 
in  Toscana;  m.  917;  fo  sua  moglie 
Berta  (ni.  925),  figlia  naturale  di  Lo- 
tario Il  e  di  Gnaldrada,  vedova  dì 
T»'«>^vildoConte  d' Arles  e  madre  d' l'sfo 
di  i'roveiiza;  i'ìgVw  Guido,  Lamberto 
ed  Enueiigarda. 

Adalgiso  Adelchi. 

Adal  Heleli  figlio  di  AbdalU,  OQ- 
gino  del  Profeta,  fu  dopo  Amm  Go- 
vernatore dell' E^ritto. 

AdfilOHldo  (  Adelvald)  Re  (5")  dti 
Loii<iobard!,  dalla  nascita;  (n.  602  a 
Monza)  collega  del  padre  Agilulfo  e 
dopo  la  morte  di  questo  (61 5}  sotto  1*  in- 
flaensa  della  madre  ;  mite  e  giusto  per 
lOannitPol  ad  un  tratto,  per  la  mala  in- 
flnenza  dell'inviato  greco  Euse^'fn,  fu- 
rioso; 625 deposto;  m.  627;  v.Ariovaido. 

Adaluli'o  V.  Aiiovaldo. 

Adalpreto  y.  Adelpreto. 

Adam  1) Adamo;  -  2)  (Adenès), 
2*  metà  13^  seo.,  del  Brabante,  detto 
Adam  le  Boi,  perchè  era  «  lì  roi  de»? 
menestrels  »  del  Conto  di  Fiandra  Gui- 
do di  Dampierre,  fu  celebre  trovatore, 
autore  di  4  «chansonsdegestes»  («Les 
Enfanoes d*Ogier  » ,  «Berte  anx  grande 
pleds  »,  <  BeiiTes  de  Comarobies  »  e 
«CléomadÒs  >)  ;  fn  ool  Conte  di  191an- 


Ada 


dra  alla  7*  crociata;  nel  ritorno  viait  1^ 
Sicilia  e  Italia;  vis^^e  poi  alla  Corte  fll 
Francia; -a)  Arlolj^hc  Charh^ti  1803- 
•/s  56),  di  Parigi,  figlio  del  pianista. 
Xouw{»/u  l758-"/4 1849)  di  Miettershol  z. 
in  Alsasla,  1t  maestro  di  mDslea(«Po- 
stilloa  de  Longjuraeaii  *,  1838);  ne 
scrisse  Pougin  (1S76):  -  4)  Alìyreeht 
i786-t8/g  ig62),  di  Nordllngen.  fu 

celebre  pittore  di  battaglie;  m.  a  Mi>- 
naco  di  Baviera;  distinti  pittori  fu- 
rono pare  i  suoi  figli  Bsmio  C^ji  18 1 2- 
Vt  92)  (animali),  Eu^  {^ft  1817-V«  ^ 0> 
(genere),  Ff  inz  (*;:.  lR15-*';9  86)  (bat- 
taglie); l'ultimo  figlio,  Tiditm  (182 U 
'*/s  74),  fu  litot^rafo  e  fotojrrafo  ;  TTeUì - 
rich  (1787-'*a  1862),  zio  di  questi,  i\i 
pittore  di  paesi  a  Monaco  di  Baviera  ; 
Emil  (n.  1843),  figlio  di  Benno,  è  pit- 
tore (oaceia)  ;  -  5)  Atéxandtr  (**/•  1741  - 
1809),  di  Forres  in  Elginshire,  fa 
archeolo<To  srorrese  («"Horaan  Antiqni- 
ties».  1791)  ;  -  r.)  Jknyio  v.  Adara  (Al- 
brecht)  ;  -  7>  Edi/tond  v.  Laniber  (Jnl .)  ; 

-  8)  Emil  V.  Adam  (Albr.);  -  9)  Eugcix 
T.  Adam  (Albr.);  -10)  Frarì^tn»  Etien- 
ne (n.  1836)  scrittore  francese  della 
scuola  nataralistioa  ;  -  11)  Fran^oi9 
Ganpard  v.  Adam  (Lambert  Sig.)  ;  ^ 
12)  Franz  v.  Adam  (Albr.);  -  13)  F'rc- 
deriek  (Sìr)  (1781-1853),  tìglio  dell'ar- 
chitetto Eobert,  fu  generale  ingles«i, 
1823-82  Lord  Commissario  a  Gorfh  ;  — 
U)  Heinrich  v.  Adam  (Albr.);  -  15) 
Jean  (1710-65)  fu  una  poetessa 
zese;  -  1^^)  Tran  Victor  (*®/i  1801-Vi  67), 
di  Parigi,  fu  pittore  e  litografo  ;  - 
17)  Jttliette  V.  Lamber;  -  18)  Juliìt^ 
V.  Adam  (Albr.)  ;  -  19)  Lambert  Sigi^^ 
beri  (1700-69),  di  Nancy,  fa  senltore  ; 
lavorò  10  anni  a  Roma  («IConsh  Ada- 
mo >);  Hcidtori  pur  furono  i  suoi  fra- 
telli Xicolns  Seha:<tien  (1705-78)  e  Pran^ 
^"U  Gcifìpard  (1710-59);  -  20)  Louiif  v. 
Adam  (Adolphe  Ciiarles);  -  21)  le  Tloi 
Y,  Adam  2)  ;  -  22)  Madame  v.  Lamber  ; 

-  23)  jVtcoZas  8eba9t^  Adam  (X«aiiì- 
bert  Sig.);  -  24)  Robert  (1728-»/s  92),  di 
KirìvcaldY,  fn  celebre  ardii  tetto  e  scrit- 
tore d'  arte  e  d'  an  heologia  («  The» 
Iluins  of  the  Palace  of  Eniperor  Dio* 
cletian  at  Spalatro»,  1764 con  71  rami). 

Adamantino  t.  Origene. 
Adamanslo,  4^-50  seo.,  d*Alea- 
aandrla,  fu  medico  e  sorìttore. 


Digitized  by  Google 


-  10 


A.«ianiber8rer  v.  Kotner  (Th.). 
i%.danml  1)  Andrea  (1664-1742),  di 
Roldeua,  fu  cantore  della  CappellaPou- 
tiacla;    2)  Annibta0, 11^  see.,  di  Fer- 
mo, gesQita,  fa  scrittore;  *  3)  Anton 
grippo,  11^189  aeoolo,  di  Livorno,  fu 
scrittore  a  Firenze  ;  -  4)  Frir<ìnch  (^*/io 
1816-^/8  93),  di  Su  111,  fu  poeta  e  scrit- 
tore tedesco  (pacudon.  «  Paul  Froh- 
ber^  »}  ;  in.  a  Berlino;  -  5)  Karl  Chri- 
aHan  I/udwig  («/n  l802>«/i  74).  di  Ber- 
lino, fu  cartografo;  -  6)  Leonardo  (*'/8 
1690-^/1  1719),  di  Bolsena,  fn  scrittore 
(c  Storia  d(»irArradìa  »)  ;  m.  a  Roma; 
-  7>  Luigi,  (li  Torino  (n.  ^'iz  1834),  Te- 
nento  Generale. 

A.Afl«l  (al),  OMOO  eec,  fa  astro- 
nomo anbo}  m.  9C0. 

Adamklewlez  Albert,  di  Zerkow 
in  Posnania  (n.  «'fa  1850),  fìsioK  e  din., 
dal  1^91  prof,  all' Università  di  Vieìina. 

A  <l  f%  tu  II  a  u  <625-^^/«  7(i4\  Tnonaco 
irland.,  fu  biografo  di  San  Colorubano. 

A4»nio  1)  nella  «Genesi >  di Moeè, 
il  Ì9  nomo,  creato  da  Dio.  che  gli  ereò 
a  compagna  Eva;  questi  ebbero,  prima, 
due  tìgli,  Caino,  che  divt  ntò  agricol- 
tore, ed  Abfìe,  che  diventò  pastore  e 
tu  per  invidia  ucciso  dal  fratello;  3*^ 
figlio  «SW;  -  2)  V.  La  Halle;  Biilaut; 
Brema;  Falda;  Saint-Victor;  -  8)  Ah 
beri  Adamo  (Max);  -  4)  Maestro 
GoidiCAgbinoIfo);  -  5)  Max,  di  Mona- 
co di  Baviera  (n.  1F37)  pittore:  tale 
fu  v'HN'  suo  fratello  Albert  {\H4[>-^l-à  SI)-, 
-  Oj  Mi  /i,9ii  V.  Adam  i Lambert  Sig.);.- 
7)  f  Re  »  V.  Adam  2>. 

Adii«io  (di)  Ognibene  (in  religione 
ITra  Salimbem),  n.  1221  a  Parma, 
dtl  1288  frate  minore»  ta  celebre  cro- 
nista. viay^T?'*'  in  Toscana  e  in  Fran- 
cia p  visse  probab.  fino  oltre  ii  1290; 
la  éiìà  cronaca  scritta  in  latino  venne 
rolgarizzata  da  Cantarelli  (1882). 

Ateai^ll  Gioito,  di  Beeoszo  (n. 
UaO),  viaggiò  nel  Torldstan  e  nel  Ma- 
I    rocco  ;  fu  Sotto  Sesrretario  di  Stato  agli 
esteri,  (lai         1P98  Senatore. 

Ailam»  1)  George,  18"  aec,  e  suo 
figlio  omonimo  (1750  95)  furono  meo- 
etnici  ed  ottici  a  Londra  ;  -  2)  John 
1    T.  GbrieUan  (Fletcher)  ;  -  3)  John  i^fto 
^    178&-*/t  1826),  di  Braintree  nel  Mas- 
wchusetts.  fu  1797-1801  Pro.sidente  (2^) 

K  (kfUStatiUiiiUd'Amoiicai  diluì  sori»* 

m 


se  (1850-56)  suo  tiglio  Charles  Francis  ; 
-  4)  John  Oouch  IBlS-^i/i  92),  di  La- 
ueast  presso  a  Lauuceston,  fu  astro- 
nomo {V*  a  dedorre  dalle  irregolarìtft 
d*  TTrano  V  esistenca  d*  un  più  lontano 
pianeta),  prof,  a  Cambridge  ;  -  5)  John 
Quincy  (",7  ITn:  '-''/»  18 J8),  di  Brain- 
tree, figlio  del  Presidente  John,  fu  ^ 
1825-29  Presidente  (6»)  degli  Stati  Uniti  li 
d'America;  m.  a  Washington  durante  ;| 
nna  seduta  del  Congresso  ;  ne  scrissero 
Morse  (1882),  Stoddart  (1887)  $-7)  Tho- 
mas,  17**  sec.  fu  celebre  predicatoni 
puritano;  -8)  William  (1575-1620),  di 
GiiUngbani,  naviirat.  ingleHo,  <lal  IGud 
Kenidente  al  Giappone;  -  9)  ìri/Ziam 
(^/7  1822-»/ia  91),  di  Medway  nel  Mas- 
sachusetts, fa  anfore  di  libri  per  la  glo- 
venth  (pseudon.  «Oliver  Opiic*);^10; 
William  Grylln,  di  Laneast  presso  a 
Launceston  in  ('nrnov»glia  (n.^*'/a  1836), 
prof,  di  fisica  e  astronomia  al  Kiug's 
(;ollege  di  Londra  ;  -  U)  William  Henry 
Daienport  (1822-21)  fo  scrittore  ingl. 

A4aiiie-Ae4«B  John,  di  Aeton  (n. 
"/i2l833),  scnitore  inglese. 

Adamy  Rudolf  t^s/,  ifSO-^/i  9g),  di 
Liidenscbei  1,  fn  prof,  di  storìadeirarte 
e  di  estt^tica  a  Darìustadt. 

Ada»  Kiuile  (»«/io  18S0-»''/i  82)  fu 
cartografo  belga. 

JLdanaa»  Michel  CI*  1727-"/8  U06\ 
di  Aix,  celebre  botanico;  1748-50  fu  in 
S'^ìie^rambia;  m.  a  Parigi;  e^ili  prin.o 
fece  conoscere  (17f>l)  il  siluro  eiettikoi 
di  lui  scrisse  Cuvier  (1819). 

Adaayl  Ajidràs(  Andrea)  v^^/tt  1716- 
13/10  25),  di  DormAnd  (Hem),  gesoita, 
ta  prof,  di  filosofia  a  JSTagyssombat. 

Adda  V.  D'Adda. 

A<l-dali<*r  (Effi(fo)  1)  I  v.  Moìt:  le 
Din  lUà;  -  2)  J  F,  successore  d'ai  Afr/ 
le  Din,  fu  dal  1149  Calilfo  (9")  fali- 
mida  d'Egitto;  m.  1154;  v.  Faiz. 

AddlBfftOB  Henry  {^Ib  1757-^*/s 
1844),  di  Londra,  fu  1801  4  Primo  Mi- 
nistro inglese,  1805  creato  «  Yiscount 
Sidmouth»;  ne  scrisse  Pellew  (1847). 

AddiMaii  1)  Joseph  (^/s  1672-1  "/e 
17  iU),  di  Miltìtou  nel  Wiltsbire,  fu  poeta 
inglese  e  scrittore  celebre  d*  «  eosays  » 
morali  e  critici  r  io<  a  Kensington; 
ne  scrissero  Lucy  Aikin  (1843).  Cnur- 
tiiope  (1884);  -  2)  Thoma^i  (179:M860), 
u.  presso  a  .^ewcastie,  fu  medico  a 

Digitized  by  Google 


Ada 


—  20  — 


Londra  •  fu  il  primo  •  rtodiars  e  do* 
sotiTOte  <1B&5>  1»  malattia  Mio  ghian- 
dola aoprarenali  detta  <  Broiudna  »  od 

at*rho  «Malattia  di  Addison  >. 

Addnense  v.  D'Adda  (Foid.)* 

Aded  ^  Adid  (v  ). 

A4«l»  Y.  Adele  2). 

A4«lMv  SiTOttson. 

A4elaM«  1)  {Baviera)  t.  Tordi- 
nando  Maria; -2)  (Borgogna)  y.  Ro- 
do!fo  I;  -  3)  (Brunsicicl)  v.  Alberto  I ; 

-  4)  (Perran/)  v.  A7.7.0  VI  ;  -  r>)  {Frffn- 
cia)y.  Luigi  11;  Luigi  VI  ;  Luigi  (2*^* 
delfino)  ;  Bourbon  ;  Bonrbon-Orléaus  ; 

-  6)  (Franeonia)  y.  Corrado  U  (Ooriii. 
0  Roin,  Imp.);  -  7)  {Oerm,  e  B,  J.)  t. 
Adelaide  (Italia,  Germ.  e  B.  T.);-8) 
(Oranhr.  e  Tri.)  v.  fTn<rlielmo  TV;  -  9) 
{H^nnegau)  v.  CioNiinni  11  (Olanda); 

-  10)  (Italia,  Germania  e  11'  )a.  Imp.) 
(933-^^/18  999)  («Santa»),  tigl<a  di  Ko- 
dolfo  II  Ro  della  Borgogna  Tranagin* 
rana,  fti  dal  947  come  moglio  di  Lo- 
tario Itogioa  d*  Italia  ;  950  ved  o  v  a  patì 
porspcaz.  da  Berengario  II  e  fu  difesa 
dal  Signor  dì  Canossa  Alberto  A7.Z0  ; 
dal  951  fn  mojjlie  d'Ottone  I  e  952 
veuue  ìuooi  Oliata  imperatrice;  durante 
la  minorità  del  nipote  Ottono  III  fu 
colla  nnora  Toofimo  reggente  ;  m.  nel 
monastero  di  Selta  in  Alsaaia;  fti  ca- 
nonizzata; cnnimem.  ^*/is;  ne  S'  ri-^^^ro 
li  Linckler(1835|,  Si'nieiia(1842),  ilins© 
(Collin  de  Plancy)  (1847),  C.  Diez  (1862), 
Steflfanide9(1893),Wjmmer(1897);  -  11) 
{lAwmniJbuTgo)  T.  Adolfo;  -  12)  (Air- 
degna)  v.  Vittorio  Emanuele  H  (Ita- 
lia); -  18)  (Saroki)  v.  Oddone;  -  14) 
Schlpìi'i''ìfj-TIoUfcin)  v.  Federico  15) 
(Sicilia)  V.  Kuggero  I  ;  -  IG)  (Ihirinffia) 
V.  Lodo  V  ieo  1 1  ;  - 1 7)  (  Ungh,)  v .  G e  is a  1  ) . 

AMaMe  (Santa)  v.  Adelaide  10). 

Adelantado  v.  Alvarado  (Pedro). 

AdelardI  t.  Marcbesella. 

AfIelaiMio  1)  (75S-«;i  Snn),  nipote 
(dal  fratello  lìeriKO-do)  del  Ke  Pi[)ino, 
fu  Abate  di  Coibie.  «lai  79«  Ministro 
di  Pipino  Ktì  d' Italia,  818  da  Lodo- 
vico il  Pio  bandito,  821  richiamato  e 
di  noTO  Abate  di  Gorbie;  fondò  con 
suo  fratello  Vàia  Korvey  sulla  Weser  ; 
il  suo  discepolo  PaffcaHÌo  Tìadìiertu  ne 
«criase  la  vita;  -2)  12"-13*^  secolo,  di 
Bitb,  fu  monaco,  matematico  e  fisico; 
viaggiò  in  Spagna,  Egitto  e  Arabia. 


Adelaala  figlia  di  Ma/rianù  //0ia* 
dico  di  Torroa  in  Sardegna  e  aorella 

ed  erede  di  BariS'^ne  ìli  ( (irriso  an- 
cora gfiovinetto  12301,  dal  1238  vedova 
del  patrizio  pisano  T baldo  di  Lairi'- 
berto  YiscoìUi,  si  rimai  itò  con  Enzo. 
dal  padre  Imperatore  noiuioato  Kc  di 
Sardegna,  e  n'  ebbe  aTontorm,  perchè 
fa  maltrattata  e  da  nltimo  chiosa  nel 
cuì^tello  di  Goceano. 

AdelaMio  fn  170»  m*»mbrn  del  Di- 
rettorio della  Kepnbblica  (Msalpina. 

Adelboldo,  10"-ll«  sec,  monaco 
fribone.  canonico  a  Lobiea  presso  a 
Xiegi  («  Loìtiet»  >)  e  dal  1010  Veecovo 
d'Utrecht,  ta  Cancelliere  0  biografo 
d'Arrigo  II;  m.  V»  1027. 

Ad<»ll»filn«*r  Michael  ('/s  1702-"/» 
79),  di  iS'orinibrrf»a,  tu  t»rof.  di  matem, 
e  fis'CA  air  Univeréità  di  Altoi  f. 

Adelclil  (Adalgiso;  Adelgibo)  tìj^lio 
del  Re  Deaiderlo  del  Longobardi  e  noo 
collega  al  potere,  773  dopo  la  rotta 
alle  Chiuse  in  Val  di  Susa,  andò  a 
chind»*r^Ì  iti  Verona,  donde  neiraprite 
!  774  IiiL'iii  a  (,'oHtantiriopoli  ;  7^1)  leut*'^ 
uno  Hbaroti  uell'  Italia  Merid.;  ma  vi 
lasciò  la  Tlta. 

Adeleraate  Cari  Fredrìk  (*/i  171<^ 
96)  fu  architetto  svedese. 

Adele  1)  (Santa)  figlia  del  Ke  franco 
Daijoborto  II,  fondò  da  vedova  nn 
uiouasteru  presso  a  Treviri  e  vi  morì 
badessa;  comraem.  **/i3;  -  2)  (Adela) 
(Bo&7tiia)  V,  Ottocaro  ;  -  8)  lOO-ll»  aec., 
«  Contessa  della  Bassa  Lorena  > ,  fa 
una  rea  femmina,  che  per  avari  zia  e 
lussuria  molte  ìuiipiità  commise  insie- 
me col  suo  2^  marito  Jktlderico  (m. 
1121);  ra.  a  Colonia. 

Adelf;iiN>o  v.  AUelcbi. 

Adelffunda  1)  AldogOttda;  -  2) 
(Modena)  t.  Franeeeco  V. 

Adelmo  anglosassone,  fratello  di 
Inas  Ko  di  Wessex,  fu  il  1"*  Ve9<^ovo 
di  Sberburn  :  scri8«<e  d' aritm.  e  di  geo- 
metria; m.  *'j5  709. 

Adelper^a  v.  Arichi. 

Adelpreto»  120  sec.,  fa  dal  1158 
VescoTO  e  Principe  di  Trento  e  mori 
1178  a  Rovereto,  aocisoda  nn  Conte 
Caatelban'o  ;  considerato  santo. 

Adeluuff  Johann  Christoph  {^js 
1734  1800^  di  Spantekow  ia  Pooie- 
rauia,  tu  germanista  e  lessicografo,  b4- 


Digitized  by  Google 


A4« 


21 


A4« 


bliotFecario  a  Dresda;  ano  nipote  (da 
toteUo)  FnedriOi  I79^»lt  1848), 
di  Stettin,  fa  lingoiato  •  storioo,  dal 
1786  a  Pietioborgo. 

Adel^ald  v.  Adaloaldo. 

Ademaro  1)  O^'-lO^sec,  èritenato 
quale  l*'  «  Sire  di  Bourbon  »  ;  1'  ultimo 
«no  diaoendente  maschio  fa  Archam- 
ìmati  Vili  (m.  1218)  ;  la  figlia  di  qae- 
sto,  Màhaut,  dal  1187  moglie  di  Guy 
Dampierre,  la^iò  la  Signorìa  di  Bour- 
bon al  proprio  figlio  Arrhambavlt  TX; 
anche  questa  2''  cn>;i  tini  in  una  donua, 
BeaXrice,  che  lu  iiiO|{iie  di  Roberto  di 
Oiiermowt  (m.  1817),  figUo  del  Be  Luigi 
IX  di  Frauda;  a  Beatrice  (m.  1810) 
successe  il  figlio  l4iÌ0Ì;-2>  (888-1080), 
di  Chabannais,  monaco,  scrisse  ima 
storia  dei  Franchi  fino  al  1029;-.'{) 
<■  di  ^Ii ut  Miil  »,  Veiicovo  di  Pay.  fu  il 
primo  a  prendere  la  croce  luUó  nei  con- 
dtio  di  Clermont  \  fa  Legato  pontlfioio 
alla  1*  crociata;  m.  1008. 

Adeail  Alevi. 

Adetnollo  1)  Agostino  (1709-*'^'/6 
1841),  di  Sieua,  figlio  del  prof.  Luigi 
pittore  milanese,  fu  scrittore  («  Ma- 
1  ietta  de'  Kioci  »,  1840,  erudito  ro- 
nanao)i<-2)  AUaandro,  di  Firenze 
(a.  ^11  1836),  erudito  e  letittoret-d) 
Carlo,  di  Firenze  (d.  1824),  pittore  di 
storìri  e  (^ì  battaglie. 

AdenéM  v.  Adam  (le  Koi). 

AdeodAt4»  1)  y.  Agostino  (Santo); 
- 2>  V.  Gruamonte  ;  Cosmati;  - 3)  (Santo) 

Adeodato  I  (Santa  Sede). 

Adc«amW  i8,*f^  Sede)  1)  X  (Santo), 
romano,  fu,  dopo  B<mifiiaÌo  IV,  dal  Ci 5 
Papa  (70")  ;  m.  618  ;  coramem.  ;  suo 
Boccessore  fu  Bonifazio  V  ;  -  2)  TF,  ro- 
mano, fu,  dopo  Vitaliano,  dal  072  Papa 
(ÌW*)  ;  m.  67U  ;  suo  successore  fu  Dono  I. 

AMw  Jean  Joseph  (>*/io  1786-i*/4 
IffiOi,  di  Bayonne,  ita  seritt»  francese 
(«Bscpéd.  d'Egypte  et  do  Sy rie»,  1826), 

AdArbale  1)  fu  A  niTnìraglio  carta- 
giuewi  e  a  I^rèpano  h(  (.ntigso  249  a.  Cr. 
il  Concole  romano  J^ppio  Claudio  Pul- 
cro;  -  2)  V.  Micipsa. 

A«kéBB  w  Alphonae  Joeeph  (1787- 
1862^,  di  Parìgi,  fa  matem.  e  flelco  (  «  Ré- 
▼olatioDS  de  la  mer;  déluges  pérìodi- 
qoes»;  teoria  d.  peri  od.  d.  età  glaciali). 

Adi  1  »  V.  Aron  al  Rascid  ;  -  2)  fu 
Qe(»ic<:o  arabo  in  Mesopotamia,  rifor- 


matore della  setta  dei  Gesidi,  fondata 
dallo  Soeicoo  Qeeid, 
AdM  (al)  oltimo  GaUffo  fktimida 

d* Egitto  (lieo  71);  il  suo  regno  venne 
funestato  dalie  lotte  lYa  i  due  Sultani 
Sciaver  e  Dargam  e  da^li  ansalti  del 
Crociati  ;  nel  116U  il  Califto  nominò  Sul- 
tano Saladino  (Salà  ed  din),  dal  quale 
2  anni  dopo  renne  neeiso. 

AdlerMA  —  Hodierna  (v.). 

Adimanto  1)  fu  condottiero  del 
Corìnzi  nella  2''  gueiTfi  persiana  ;  al 
principio  della  batt.  di  Saiumina  sì  ri- 
tirò colle  sue  navi;  -  2)  fu  uno  degli 
ammiragli  atenied  ad  figospotami  (405 
a.  Gr.)  ;  tacciato  di  tradimento. 

Adlmarl  1)  A{a7nanno  (1362  1422), 
di  Firenze,  fu  dal  ®/6  1411  Cardinale; 
ni  a  Tivoli  ;-2)  Aleffmndrn  f1579  104a), 
di  l-iit?nze,  fu  poeta;  -3)  Bvccacr  n^}, 
del  raiuodei  Cavicciuoli,  fu  nemico  spie- 
tato di  Dante  Alighieri,  del  quale,  poi 
che  fh  mandato  in  esilio,  ooenpò  I  beni  ; 
-  4)  Fiammetta  v.  Strozzi  (Filippo);  - 
5)  Luigi  (^/iJ  1644-»^;  1703),  di  XapoH, 
fn  poeta  satirico  e  prof,  di  lingua  to- 
sciiiiM  airAcca<lemia  di  Firenze. 

Aditioia  Pasquale  (abate)  (1817- 
^ji       romano,  fu  areheologo. 

AdtHMioa  7.  Aggiunti. 

Adler  Christian  (1786-1842)  fu  pit- 
tore (li  porcpllìina  a  Nymphenbnrg. 

AdlercreiitE  v.  Gustavo  IV  (Sv.). 

Acilenir«l<l  V.  BalU  strem  di  Cast. 

Adleraparre  v.  Gustavo  IV  (Sv.). 

Adluc  Jakob  (>«/•  1690-*/?  1762), 
di  Bindereleben  presso  Brfiirt,  fti  erga- 
nista  0  scrittore  musicale  a  Brfdrt. 

Admeto  V.  Temistocle. 

Adoldo  V.  Minotto  (Ermolao). 

Adolfo  1)  Uierg)  fu  dal  1101  Conte 
(IO)  di  Berg;  -  2)  {Colonia),  figlio  del 
Conte  Bberardo  é.* Aliena,  dal  1194 
Arciv.  di  Colonia,  incoiond  '/i  1205  ad 
Aqnisgrann  Filippo  di  Sveviaefu  per* 
ciò  dai  Papa  Innocenzo  III  deposto  ; 
m.  **/4  122U  a  Xeu8S;-3)  (Germania} 
^  di  Xassau  »  fu  dopo  la  morte  deli'  Im- 
peratore Kodolfo  >^/s  1292  etetto  He  di 
Germania;  perchè  comprò  la  Tnringia 
venne  deposto  '^/e  1298;  combattendo 
contro  Alberto  d'Austria  cadde  1 298 
sull' Hasenbiìhel  presso  a  Gollheiiu  ; - 
4)  (TToUtein)  I  della  Casa  di  ^chau(7i- 
burg  iu  dal  Iloti  Visconte  d' Holattin  ; 


Digitized  by  Google 


m.  1133  ;  gli  Hucce»be  il  figlia  Adoljo  J I, 
oh6  1143  fondò,  come  città  t«deee»iik 
torr»  sIsT*.  Labeccaj  a  questo  sue- 

.M8é  il  flpflio  Adolfo  JIJ,  ohe  dal  Ke 
Canuto  TI  di  DaDimarca  12(H  fu  fatto 
prigioniero  «  i  in)pÌH7:'?\t'»  con  nno  fi  atf^l- 
lastro  Alberto  à.' Oriamitnde,  al  quale 
(1225  fatto  prigion.  dal  Conte  di  Scliwe- 
rio)  snocesM  il  figlio  d'Adolfo  III, 
Adolfo  IV,  ohe  1239  abdicò  in  favore 
«lei  tì^W  Giovanni  I  e  Gherardo  I;- 
5)  {IloUtein  Uottorp),  fratello  de!  Ro  di 
Danimarca  Crist.  Ili,  fu  Duca  d  ilol- 
stein-Gottorp  e  dal  1563  Veacovo  (pro- 
testante) di  Schleswig;  m.  1S88;  -  6) 
{JilHeh)  QogUcImo  TU  (JQUoh);^ 
7)  (LuMtemhurgo),  della  linea  1^  genita 
della  Casa  di  Nassau,  n.  1817  a 
Biebrìch.  fiijlio  e  sncc.  del  Dnra  Gn- 
glielmo  di  Xa«8au,  fu  dal  ^/u  18:f9  1  >nca 
di  l^asaau,  1866  spossessato  dalla  Prus- 
sia; dal  ^/it  1890  (In  fona  dèi  patto  di 
famiglia  1783)  Grandaoa  di  Lna- 
Bemburgo  (A.  R.)  ;  dal  *'/4  1851  spo- 
sato (la  2^  volta)  ad  Adela'ule  Princi- 
pessa ù'Aiìhalt  (TI.  2''/i2  18a;j);  suo  1^ 
gen.  e  Granduca  enMl,  di  Luss.  è  Gu- 
glielnw,  n.  a  Biebrich  ^j*  1852  e  spo- 
sato 1893  a  Maria  Anna  Princi- 
pessa di  Braganea  (n*  "/i  1861)  ;  *  8) 
{Xaasau)  v.  Valramo. 

Adolfo  Federico  Ofeckienburg) 
1)  7  (»*/i2  1 588  2-/2  1658),  tiglio  del  Dnca 
GiovaDui  VII  (ni.  1592),  per  accordo 
1621  col  f ratei  sao  Giovanni  Alberto  IJ, 
ebbe  Schworio  e  fo  così  il  fondatore 
della  Linea  di  Schwerin  della  Casa  di 
Mecklenbnrg;  r.  Cristiano  Lodovico 
(Mockl.)  ;  -  2)  ('9/10 1658-«/5  1708)  fn  dal 
J701  (t.  Cristiano  Lodovico  fMeclcl.])  ' 
Duca  {l^i  di  Mecklenburg-Strelitz  ;  fu- 
rono suoi  successori:  Adolfo  Fede- 
rico III  (1708-62)»  Adolfo  Federico  IV 
(1752  94)  e  Carlo. 

Adolfo  Federico  (Svezia)  (1710- 
^-/2  71),  figlio  del  Dina  Cristiano  An- 
gusto d'Holstein-Gottorp.  1727  fu  fatto  , 
Vescovo  di  Lubecca,  V  Principe 
ereditario  di  Svecia,  1751  Re  ;  fa  dal 
^ts  1744  soa  moglie  Luisa  TTWiea  di 
Prussia  ("/v  1720-*«/7  82),  sorella  del  Re 
Federico  li,  la  quale  spiegò  n«'gli  af- 
fari del  reM;no  trraude  ener<.'i!i  e  fondò 
1753  l'Accademia  delle  Scienze  di  iSve-  j 
zia;  figlio:  Gustavo  (III).  i 


Adolfkli  Gottfried  Wilhelm  Kaii 
(1888-'/i  90),  di  Kordstemmen  promo  a 
Hildesbeim,  fti  astronomo,  prof,  ad 

Elberfeld. 

Adoi pili  Christian  Mìcl.el  ("/e  1C70- 
*'/io  1753),  di  nirsclibercj,  fa  prof,  di 
medicina  all'  Università  di  Lipsitt. 

Adone  1)  8*^  scc,  fu  ArcivoscoTO 
di  Lione  r  -  2)  (Soito)  (799*««/is  875),  di 
Sons,  benodottino,  fà  ArclTcseovo  di 
Vienne  e  scrisse  nna  cronaca  univ« 
Adoni»  V,  T»avid  (T?*raele). 
Adonitoczcc  fu  nn  Ke  canaaneo 
che,  vinto  e  fatto  prigioniero  da  Giuda, 
successore  di  Giosnè,  veuno  per  ordine 
di  quello  mutilato  e  portato  a  morire 
a  Gemaaìeniine. 

Ador  Emile,  di  Ginevra  (n.  */io 
1845),  chimico. 

Adorinn  (von)  "Karl  (1744-\it  99', 
di  Adouy  in  Ungheria,  fu  Generale 
aoatrlaco  e  cadde  alla  batt.  di  Genola, 
Adaraa  (di  Genova)  1)  AgotHno, 
figlio  del  Doge  Raffaele,  fu  dall' ^/s 
1488,  dopo  la  caduta  dell 'A  rei  vescovo 
e  Doge  l'uolo  Freiroso,  Vicario  ducalo 
milanese  di  Genova;  1500,  alla  venuta 
dei  Francesi,  dovette  ritirarsi  ;  m.  1502; 
figli  :  Antonìotto  e  Gerolamo;  -  2)  An- 
iomùUo,  2^  metà  14^  seo.,  fìi  4  volte 
Doge  di  Genova,  e  sempre  asceso  e 
disceso  con  mezzi  Htrn<»rdinarT  :  •jT'MTifìt 
errori  commise,  ma  fu  pur  nomo  di 
sommi  meriti  ;  '^/lo  1396  coucijiuse  col 
Re  di  Francia  il  trattato  che  sottopo- 
neva a  questo  Genova;      depose  la 
carica  di  Doge  e  rimase  cuii;<  Vice  Vi- 
cario regio;  poi,  arrivato  ii  Vicario  re- 
gio Valeran  di  Unxembonrcj  (.'onte  dì 
!  Saint  Paul,  si  ritii  ò  a  ( -astelfranco  del 
Finale,  dove      1396  mori  di  peate  ;  - 
3)  AnioniùUo  II,  figlio  d'Agostino,  «*/» 
1518  entrò  col  Francesi  in  Genova  e 
fu  di  questa  Governatore  in  nome  del 
Ke  di  Francia r  ne  fn  scacciato  '''/e 
151:}  dfi'^-^li  Imi)eriali.  i  quali  i)oi  1522 
I  con  bombardamento  e  saccheggio  ve 
lo  ricondussero  e  ve  lo  fecero  Dcge; 
1527  fa  costretto  dai  Prascesi  e  da 
Cesare  Pregoso  a  ritirarsi;  m.  1580 a 
Milano  :  suo  fmtello  Gerolamo  (m.  1523 
a  Venezia)  fu  generale  e  diplomatico 
dell'  ImperatoreCarlo  V  ;  -  4)  Barnaba, 
I  nipote  (dal  fratello  Ratìaele)  d'Anto- 
[  uioito,  fu  Condottiero  al  servizio  d'Ai- 


-  22  — 


Digitized  by  Gopgle 


28 


louao  d'Aragona  Ke  di  !NapoU  ;  indasse 
poi  il  cugino  Bafiaele  a  dimettere  il 
dogato  ed  egli  eteeso  «I  Aoe  *lt  1447 

accilamare  Doge  di  Genova,  accettando 
lai  Re  dì  Napoli  una  gnat  dia  di  600  Ca- 
talani ;  nn  nif^^e  dopo  (^"/x),  assalito  da 
Giano  Fregoso  Signore  di  Sarzana,  do- 
vette fuggire;  m.  1458;  figlio:  Pro- 
spero (doge)  ;  -  5)  JVaneeteo  (1628-"/i 
^3)>  gesuita,  là  a  ÌIÌÌ»no  il  padre  con- 
l'dMore  di  San  Carlo  Borromeo;  m.  a 
Genova  ;  -  6)  Gahriek  eletto  1303  Doge 
di  Genovn  dalla  fazione  popolare,  si 
marit^ìnue  fra  molti  guai  lino  al  ^/h 
i.iTO,  nel  qoal  giorno  per  grave  ta- 
molto  dovette  itaggiro;  m.  1383;  -  7) 
Gerolamo  Adorno  (Anton.  Il);  - 
Giannagostino  (yeneraUto)  (1551- 
j  91)  fondò  1588  con  Franresco  Ca- 
racciolo di  Xax)oli  la  cougregaz.  dei 
Cherìci  Minori;  in.  a  l^apoli;-9>  Uior- 
gio,  iiaicilo  del  Doge  Antoniotto,  fa 
*^J9Ì41Z  acclamato  Doge  di  Genera; 
il  ano  dogate  fa  tma  serie  di  sangui- 

M>8i  tamolti  («guerra  di  mezso»)» '^/' 
1416  abdicò;  unitosi  poi  con  Tommaso 
Fregoan,  ro>5trinse  il  suo  saccessore 
lìarnaba  Goano  ^^/e  1415  a  fuggire  ed 
a  lasciare  il  posto  al  Fregoso,  che  1421 
cedette  GenoTa  al  Doca  di  Milano;  - 
IO)  Giovanni,  figlio  di  Giorgio  (doge), 
fa  Signore  di  Focea  Naova  (presa  in 
appalto  dalla  Maona  di  Cbio)  e  1122 
aiutò  Mnrad  IT  ad  fibbrittere  il  pie- 
tendente  Mnstalà^  m.  1421;  -  11)  Giù- 
lUm/0  Caterina  (Santa,  da  Gonova)  ; 
-12)  Ttotpero,  ilgUo  di  Bamalui  (doge), 
fa  ^/s  1461  proclamato  Doge  di  Genova  ; 
ma  nello  stesso  anno  venne  costretto 
a  fagglre  dall'Arcivescovo  Paolo  Fre- 
goso:  dal  1462  Conte  di  Ileuda  nel  lle- 
gno  ui  Js  apoli  e  14()4  dal  Duca  di  Milano 
fatto  Signore  d' Ovada,  fa  1477  Vicario 
ducale  a  GenoTa  ;  1478  ai  rll»ellò  ft^ 
ceadoei  nominare  Doge,  ma  ^/u  1478 
Tenne  da  I5atti8ta  Fregoso  scaccifito; 
-  13)  Kajì'aele,  tiglio  di  (iiorgio  (doge), 
^"'/i  144:}  eletto  Dogo  di  Genova,  do- 
Tett«  *li  1447  abdicare  e  si  ritirò  a 
HUano;  1446  aTOTa  acquistato  daTMar» 
checa  dì  Monferrato  ti  ibndo  di  Silvano 
in  Valle  d'Orba;  m.  1458. 

Adorno  1)  Aiigelm  «  Barone  di 
Cnrthu^f  >  (8/13  1424-"/i  83),  di  Biiigge, 
riaggiu  in  Palestina  per  conto  del  Du- 


ca Carlo  di  Borgogna  e  pa^ì^ò  poi  al 
servizio  del  Be  di  Scozia  ed  In  Scozia 
Tenne  da  Alexander  Oordeii  Conte 
d' Iluntlej  assaaafnato;  -  2)  Mario  ('/t 

1777-"/«  1837),  avvocato  e  patriotta  si- 
ciliano, mori  facilato  Inaieme  col  figlio 
Carmelo  a  Siracusa. 

Adorno  (1*)  v.  Coltellini  (Ag.). 

Adimmelece«  v.  SeDDaeberibbo. 

AtfraaUi  1)  99  aeo.  a.  Cr.,  fa  Tul* 
timo  Ke  della  Frigia  della  dinastia  di 
Mida;  duo  mite  omicida  per  impru- 
denza (prima  uccise  il  proprio  fratello 
0  poi  il  Huo  amico  AH,  figlio  del  lio 
Gordio  di  Lidia),  diHperalo  ni  tolbe  la 
▼ita;  -2)  29  sec.  d.  Cr.,  d*AfrodLBia, 
fti  filoaofo  peripatetico. 

Adre  ta  (dea)  v.  BeaQmont<F!ran^ia). 

Adri»  i(V}  iCiec*»)  v.  Greto. 

Adria  a  UN  Glierardo,  di  Druiiea 
(perciò  di  Ilo  Druneo)  pressoWaalwijlt, 
preiuou8tratese,  parroco  a  Rethy  pres- 
so Tnrnhont,fa  matematico;  Hl.^^/lIflOl. 

Adrlnnl  Gio.  Battista  1)  (1513-70), 
di  Firenze,  figlio  dell'  iiiuanieta  Jfar- 
cello  rirgilio  {XAQi-lh'l\  fu  storiografo 
(€  Istoria  do'  suoi  tempi»,  ^')^'^,  in 
continaaz.  all'opera  del  (Guicciardini); 
tenne  per  30  anni  a  Firenze  la  cattedra 
d'eloqnensa,  nella  qaale  ebbe  per  eoo- 
cessore  il  figlio  Marcelo  (1533-1884);  oo 
altro  Marcello  («11  Giovine  »),  11^  sec, 
tradusse  IMutarco;  -2)  (don),  di  Che- 
rasco  (n.  >\'8  1823),  somasoo,  archeo- 
logo e  storico. 

Adrinno  {Eoma)  (Pablio  £Uo)  ('«/i 
78-1^/7  138),  n.  a  Roma,  figlio  del  So- 
natore Blio  Afro  (parente  dell'  Impe- 
ratore Traiano)  e  della  spagnola  J)o* 
inizia  PaoHììa.  fu  dal  117.  come  figlio 
adottivo  e  Hucccs.sore  di  'l'i-alano,  Im- 
peratore romano;  abbaiuiouò  t»iibito  lo 
conquiste  di  Traiano  al  di  1&  dell*  Ea- 
frate  ;  fortificò  con  nna  mnraglia  il  con- 
fine della  Bretagna;  120  1  U  visitò, 
viaggiando  p^r  lo  pifi  a  piedi  e  sfiiza 
poTrtp;!,  TilUo  le  proTÌuce  dell' impero, 
dovunque  migìioraiulo  l'ordino  d*llo 
cose  («  restitutor  orbis  terrai  um  >),  131 
emanò  1*  «  Editto  perpetuo  >  (per  ano 
ordine  compilato  dal  glorista  Salvia 
Giuliano,  che  poi  miseramente  morì 
vittima  della  bestiale  crudeltà  dì  Corn- 
ili «(io);  133-135  domò  la  terribile  sol- 
levazione de'  Giudei  sotto  BarCochba; 


Digitizcu  by  Google 


—  24 


là  talToltft  ingiusto  e  orodale;  amò 

foor  di  raisnra  AniSnùùt  di  ClaudiopoH 

in  Bitinia,  giovane  di  rara  bellezza, 
che  122  s'affoi;;*^  nel  Nilo  (ne  scfìhso 
Levezow)  ;  fu  anche  poeta  (famosa  ò 
la  sua  ode  alia  propria  anima:  <  Ani- 
moia,  vàgnla,  blàadQla,  -  Hospesqae 
oomeaqne  oòiporis,-QiiÀé  nono  abitila 
in  loca,  -  Pallìdnla,  rigida,  BMiiIa,  *> 
Kec  ut  .sole?*  dabis  joca?  >),■  morì  de- 
mento a  13aja;  fu  auà  tomba  la  ^  ^tole 
Adriana  >  a  Iloma  ;  aveva  adottato 
Elio  Veto  e,  poi  che  qaosti  fu  morto 
(138),  Tito  AnfeUo  Antonino  coli*  ob- 
bligo d'adottare  a  sua  volta  Ifaroo 
Aurelio  Antonino  (fìllio  del  fratello  di 
sna  raojrlie)  e  Lucio  Vero  (figlio  d'Elio); 
fu  sua  uu)o:lit?  Sahina,  nipote  (dalla  so- 
rolla  Maiciana)  doli' Imper.  Tiaiauo; 
di  lai  scrisse  Gregoroviua  (1851  ;  2'^ 
ed.  1684). 

AtfrlABO  (Santa  Sede)  1)1,  di  Eo- 
ma,  Aglio  del  Console  Teodulo,  fa,  dopo 
Stefano  IV.  dal  772  Papa  (08»);  invocò 
il  soccorso  di  Carloina^ino  ;  m.  795  ; 
fa  suo  iiucccHisaro  Leone  III  ;  -  2)  //, 
romano,  fa,  dopo  Niooolò  I,  daU*867 
Paf»a  (lW^)i  m.  872;  ano  snocesaore 
fu  Giovanni  Vili;  -3)  III,  romano, 
fa,  dopo  Marino  I,  dall' 884  Papa  (112">; 
m.  885;  suo  successore  fu  Stefano  VI  ; 
-4)  IV  (Nicolas  Bre(ilhj>*xu-,  di  Lan- 
gley  preéso  a  Suiut  Albau8,  dal  1137 
Abate  del  monastero  di  San  Bufo  premo 
ad  Avignone  e  dal  1146  Cardinale  Ve- 
scovo d' Albano)  fu,  dopo  Anastasio  IV, 
dal  */i2 1 154  Papa  (175°)  ;  1154  autorizzò 
il  Ke  Enrico  II  d' Inghilterra  ad  occu- 
pare l'Irlanda;  1155  sulla  porta  della 
cattedrale  di  Viterbo  obbligtV  l'Impe- 
rator  Barbarosaa  a  tenergli  la  staffa  ; 
mandò  al  rogo  Arnaldo  da  Brescia  ; 
m.  11^9  ad  Anagni;  ne  scrìsse  Tar- 
leton  (1896)  ;  suo  successore  fn  Ales- 
sandro III  ;  -  f))  y  (Ottobono  Ficschi, 
nipote  d'Innocenzo  IV.  nel  ILMU  J^e- 
gato  dì  Clemente  IV  in  Inghilterra) 
fa,  dopo  Innocenso  Y,  dal  ^*/t  1276 
Papa  (IQl^)  t  m.  ^^/s  1276  ;  sno  socces- 
sore  fu  Giovanni  XXI  ;  -  6)  VJ  (cFlo- 
rent  Floriszoon  >  ?,  di  Utrecht,  niae- 
stro  di  Carlo  V  e  dal  1517  Cardinale) 
fu,  dopo  Leone  X,  dal  1522  l'apu 
(2250);  leale  e  dotto,  fa  Papa  senza 
nipoti  e  sensa  deaid^o  della  roba  al* 


trai;  m.      1528;  ne  aerisasio  Bamsjr 

(1875),  Hofler  (1880);  sneoessoro  waa  ta 

Clemente  VII. 

Adriano  1)  2^  ^*ec.  d.  Cr.,  di  Tiro, 
fa  retore  a  Koma;-2)  ir/^-i;*^  sec. 
iiammingo,  fu  scultore,  discepolo  tii 
Gian  Botogna  ;  -  8)  «  Bomano  >  r.  Roo* 
men;  -4)  (Santo)  ftt  soldato  eriatiaaa 
neiresereito  di  Massiodano  e  morì 
martire  per  la  fede  (806f)  alfioomedia  ; 
connuem.  ®/t. 

A«lHon  Henrlc.  10^  sec,  fu  nion;i<  <> 
fraucetie,  agiografo,  autore  d'  uu  iia- 
moBO  trattato  sall'Anti^sto  ;  m,  992. 

ANSIMO  Vittorio,  di  Pavia  (n. 
1860).  pntf.  di  fisloL  airrniv.  dì  Piaa. 

Adnrani  fn  Ministro  delle  finanze 
del  Ke  Uavid;  sotto  il  Ke  Koboamo 
venne  lapidato. 

Advise  Duchessa  d' Alemagna,  im- 
mortalata neU*  €  Ekkebard  tenue 
eoa  residenza  a  Hohentwiel  e  mori  094» 

Aeby  Christoph  Theodor  ("/»  1835- 
85),  di  Gtiteubrunnen  (Loreon), 
antropologo,  fu  prof,  a  Berna. 

Aegldlas  v.  Gilliszoon  (W.). 

A«keit  V.  Aken  (van)  (Bieron.). 

AMfrlc  «  Qrammatieo  »,  10<>-llo 
sec.,  fa  scrittore  Inglese. 

Aellm,  5^  sec.  d.  Or.,  fu  il  capo  sas- 
sone che  fondò  il  Kegno  di  Simsex. 

AelDotb,  11*^-12^  sec,  monaco  in- 
gìese,  scrisse  in  latino  una  stona  cìi 
San  Canato  Re  di  Danimarca. 

AeM  (àist)  (vsn)  1)  Bvert  a602<58), 
di  Delft.  fu  pittore  (fiori  e  vita  in- 
tima) ;  -  2)  Nicolas  (1526-1613),  di  Brus- 
sei,  incisore,  fu  dal  1550 mercante  d'o<j- 
^retti  d'arte  a  Roma  ;  -  3)  Pii  ter,  15^-1 
aec,  di  Briissel,  fu  arazziere;  -4)  IV  <<- 
lem  (1620-79),  di  Delft,  fu  pittore  (lioi  i 
e  vita  intima);  m.  ad  Amsterdam. 

Aeaario  v.  Kessier. 

A en ea e  Henricus  (»»/8 1 743- Vn  1810), 
di  (.)udenìirduni  in  Frisia,  fa  matema- 
tico e  tìsico;  ni.  a  L'Aia. 

Aetietiutt  Theopbilus  t*°/4  1574^*/» 
1031),  di  Konigsfeld  presso  a  Meisseu, 
fa  prof,  di  fisica  ali*  Univ.  di  Jena. 

Aeuobarbo  v.  AheiiobarLo 

Aepinns  Franz  Ulrich  Theodor 
('■Vi2  l724-*>  1802)  di  lìostock,  ÌB8e- 
gnò  (1755)  astroiiumia  a  Berlino  o 
(1757)  fisica  a  Pietroburgo;  scopri  la 
proprietà  elettrica  della  tormalina.  * 


.  kiui.ud  by  Google 


—  25 


Aflr 


Aerio,  4^  sec.,  fu  prete  armeno  ere- 
tieo  a  Sebaste  nel  Ponto. 
AmIk  TortlgeTiio. 
Aeakwls  (Brkewin;  Eiqiiliia)IÒMl^ 

nel  527  il  Kegno  d'Essex. 

Aevoll  Ce8!<re  pn1)b!if'A  1P<^0  fi  Ve- 
ti e2i  a  un  libro  ^  De  Cttuaid  Antipathiae 
et  Simpathiae». 

Aeml^  1)  Y.  Ezio;  -2)  (r^t<?o),  4» 
660*,  n.  in  CelesiTia,  fli  eiMÌsroa  («tìa- 
Bo),  dAll'Imperatore  Gioliano  iisotetto; 
rn.  370; -3)  6^  soc,  medico  cristiano, 
ia  archiatro  Della  Corto  di  Coatantino> 
poli  e  sKJrittore  di  medicina. 

Aexioney  2-^  metà  4**  sec.  a.  Cr., 
greco,  fu  celebre  {littore. 

Ar»BMl»  T.  Beqjowski. 

Afanniiieir  Alexander  KlooIaieTid 
(1820-71)  f  i  arcliodloffo  e  folklorista. 

A  fan  €le  Rib«»i-a  1)  Achille  «  Mar- 
li  ese  di  Tiliaiiueia  dclas  Torres»,  (\\ 
Santa  Maria  Capua  Veterein.  1842), 
Generale,  fti  1898  Minlsfero  del  lavori 
pabbHd;  -  2)  FertavU  «  Daoa  A^Al- 
cala  »,  17"  seo.,  fti  Viceré  (23<>)  di  Na- 
poli e  1G50  (Anno  Santo)  Ambaseiatore 
ilei  Ke  Filippo  TV  a  Iloraa. 

A  fa  reo  v.  Ippia  (d'  EI.). 

ATdal  T.  Maa8ur  (Abu  Ali). 

AAItetl  1)  OMtmtro,  18<»  aeo., 
di  Cremona,  fu  scrittore  («Ortolano e 
giardiniere  >,  1745);  ~  2)  Forlunio,  16» 

<»pc.,  di  Cremona,  «rien^into  ( «  Phy- 
eicae  et  astroooiuii  ao  coiisideratio- 
1549),  fu,  prima,  a  Roma  me- 
dico del  Papa  Paolo  III,  poi  andò  in 
Inghilterra,  dOTO  mori  alfogato* 

Affamii  Ignazio  182^/f  %VU 
ci  Parma,  fa  pittore. 

Affaro^il  Camillo,      metà  18^866., 
fa  scrittore  re^^giano. 

Attutii  V.  Ferraiuoii. 

AflUUo  (d  )  1)  EuÉiaMù  <^/7  1742- 
'/it  87).  di  Boooa  Gloriosa,  dal  »/»  1761 
ftate  domenleano,  fu  custode  del  Mn- 
t^m  e  della  (lallcria  di  Capodimonte  e 
dal  "/7  17P4  ]Iegio  Bibliotorario  fi  Na- 
poli; delle  suo  «  ?\h'ni(>i"ie  (lei^di  scrit- 
tori del  Regno  di  A  apuli  »  iui  uuu  pubbi. 
2  Tohmd  <1782  e  17M,  il  per  onra  di 
TO^po  Campana)  $  -  2)  Gennaro  Jfo- 
ria,  17^  aee.,  di  KapoH,  domenicano, 
fn  iiif^eo^nere  e  prof,  di  matrm.  rt 
drid  ;  m.  a  5^apoli;-3)  llaften,  ló  - 
16^  tee.,  fa  prof,  di  diritto  ai^apoU; 


m.  1510  ; -4)  Kuiloliu  (luarcbcHo)  «  I)u<  a 
di  Castropignano*  (18l9-"/6  72),  di  A- 
liano  di  Paglia,  fa  patriotta. 

AM  Davide  e  in  religione  Padrar 
Ireneo  (^o/it  1741-"/f  97),  di  Sasseto, 
frate  m infere  osservante,  fu  niblioteca- 
rio  Ducalo  a  Panna,  biografo  e  storico' 
(<  Memorie  degli  scrittori  e  letterata 
parmigiani  »,  1789  e  seg.);  oe  scrisse 
Angelo  Fmuna,  11  qnale  ne  oorreeae^ 
annotò  e  eontinnò  le  Memorie  (1826), 

AflToiiao  (Porto^r.)  «=  Alfonso  (v  ). 

1848),  di  iSaint-Kome  de-'l'arn,  dal  1840 
Arcivescovo  di  Parigi,  durante  la  ri- 
▼ohis.  del  48,  mentre  oercava  di  cal- 
male gì*  insorti»  Tenne  ferito  e  2  giorni 
dopo  mori  ;  ne  sorisse  Cmloe  (1849). 
AfTry  (d')  V.  droottrt* 

Afl  V.  Afif?. 

Afiartn  Paolo  fu  Hutt  »  il  Papa 
Adriano  1  cameriere  poutibcio  ed  ebbe- 
segreto  InteQlgensa  col  Be  Destderlo.- 

Albi8«v(-gher)  Bernhard  ("/s  1818' 
**/it  82),  di  Norinù^erga,  fb  aooltore  9 
m.  a  Berlino. 

Aam(lIajUt),  sopranuoiuin.  «Sciams- 
ad-Din  »  (Solo  della  Fede),  «  Lisau-uN 
Ghaib  »  (Voce  dall'altro  Mondo»)  e 
«  Cecherlib  *  (Labbro  di  anoehero), 
(1309-99),  di  Sdras,  Ai  celebre  poeta 
per-siauo;  il  suo  «  divin  >  renne  tra- 
]  dotto  in  tedesco  da  iiammeP'Parg* 
stali  (1812-13). 

Aflx  le  (al),  STiece-H-son'  d' Amir 
Hiacam  Illà,  fu  dal  liaO  CuiiiVo  (g<^/  ia- 
tlm.  d' Egit.  ;  m.  1149 ;    Ad-daher  II. 

A  FlAcUlb«a  v.  Fladd. 

Afra  (Santa),  di  Cipro  (secoodola 
leg^reiidfl),  venne  con  sna  madre  per 
Roma  ad  Au  nnsta,  dove  allora  era  Ve- 
scovo (1*^  stuncam.  conosciuto)  Xar- 
CÌ880;  diventò  cristiana  e  per  la  fede 
pati  80 1  restremo  martirio  del  Aioco; 
commem.  '/s;  ne  scrissero Braun  (1805), 
Friedrich  (1867). 

Afraate  (Farliad)  il  pi  fi  antico  Pa- 
dre siriaco  della  Cbie^a,  tu  Vescovo  nel 
convento  di  Mar  Mattai  (San  Matteo) ,^ 
presso  Mosnl. 

Afkmnl»  fa  donna  romana  ohe  da 
sò  le  proprie  cause  davauti  ai  giudici 
con  tanta  sfrontatessa  trattava  da  di- 
j  venire  proverbiale. 
1     Afrauio  1)  v.  Barioi-2)  (Caio), 


Digitizcu  by  Google 


^  26  — 


lino  dei  iii!|^liori  Inogoteiieiui  di  Pom- 
l>eo,  fa  per  ordiue  di  Ceaare  dopo  la 
bAttaglìAdi  Tùpm>  ncdao  ;  -  3)  (Lucio). 
2^10  800.  a.  Cr.,  fa  poeta  oomioo  ro- 
tuano  («  comoediae  to>;atae»);  -  4)  v. 
Quiuziano;  -5)  1*  niet;\  Id^sec,  di  Pa- 
via (o  di  Ferrara  0,  Ciuiouico,  tu,  ere- 
desi,  l'inventore  del  fagotto;  ra.  1560. 

Al'raalal»  leggend.  Ke  del  Taran. 

AfM«ua  1)  Scipione;  -  2)(8anto), 
6<^8eo.,faYawoTodiComingo.<iiii  Gua- 
scogna; commemorato  ^js-,  -  3)  v.  Al- 
fonso V  (Portogallo)  ;  -  4)  Oiulio  (Se- 
Hto),  1^*^  metà  ii"  soc,  di  Euiaus  in  Pa- 
lestina (altri  lo  vuole  di  Libia),  cri- 
Btiauo,  fa  croniata  greco;  -  5)  Xeone 
(Alkastan  Ibn  Uohammed  Alvagzan), 
15'*-16"8oc.,  moro  di  Granada.dal  1492 
viaggiò  Dell'Africa  Setteiit.  e  nell'AMÌa 
di  sud-ovest  ;  1517  rattnrato  da  cri- 
btiaoi,  vcDiiH  coiululto  a  lioma  ed  ivi 
battezzato,  avendo  per  padrino  il  Papa 
Leone  X  ;  tieae  poi  alternatlTameiite  a 
Roma  e  a  Bologna  e  soiisae  (In  arabo) 
una  geogralia  dell'Africa  (1520). 

Afro  1)  Do  inizio,  1^  metà  sec. 
d.  (  i  ,  di  NMuansas  (Nimes),  fn  av- 
Mìcato  e  scrittore  a  Roma?  m,  59;  - 
2}  Terenzio  (Publio)  (165-159  a.  Cr.),  di 
Cartagine,  scbiaro  e  poi  liiiecto  a  Roma 
del  Senatore  Terenzio  Lueano  e  amico 
di  Scipione  il  Giovine  e  di  liOlio,  fa 
])npta  comico  romnìio  della  ecuola  di 
Piatito  o  <li  Ct'cilio  Sta/io, 

AtrodUla  (d')  Altis&aiidro.  2«  a" 
sec.  d.  Cr.,  fa  celebre  commentatore 
(Ktegeta)  d'Aristotele. 

Aftonlo,  sec. ,  ta  rdtore  greco 
in  Antiochia. 

Afx»!  Can  y.  Sclr  Ali  Can. 

At'afiiiiM  1)  Adam  («/io  1750-*oft 
1836),  di  Larf,  fu  botanico,  dal  \6Ì2 
prof,  di  materia  medica  a  Up^ala,  dorè 
HTìO  f^*at.  Johan  Arvidecn  (^*/e  1753- 
«Vs  1837)  fa  prof,  di  chimica;  -  2)  Ar- 
ri,I  Auyiist  («/5  1785-«^/9l871),  di  IJrod- 
dedorp.  dal  1R22  parroco  a  Enkoping, 
fu  poeta  e  folklorista  svedese. 

Aieabo  tu  discepolo  di  Ci  iiìto  e  pro- 
feta a  Gernaalemme. 

.49actla  (de)  Grerotamo  fo  Cancel- 
liere di  Savoia  sotto  il  Daca  Carlo  111. 

A^AfC  fa  un  lìe  de^li  Anmleciti; 
fatto  prigioniero  dal  lie  Saul,  venne 
uccido  per  volere  di  Samuele. 


tn- 


AKAlit^  Pietro  Paolo,  16®  sec,  di 
Sassolerrato,  fu  ^caltore  ed  architetto. 

Atf  alUftmp  e  Sudano  f^rona  ì  eapi 
degli  Sikol  insorti  nel  727  oontro 

Leone  III  laaurloo;  vinti  ^"/4  in  mare 

perirono,  il  1"  annegandosi  ed  il  2** 
8Ì*'Ti)*'  coir  antiìniperatore  Oa«ma,  per 
mano  del  carnelice. 

Asam«nuone  fu  il  leggendario 
Re  di  Micene  e  capo  sapremo  de*  Greei 
nella  gnerra  di  Troia. 

Ag»  Heliaatmed  Can,  della 
stirpe  tarcomana  dei  Cagiari,  fu  dopo 
il  1779  «Scià»  di  Persia;  1706  assa»- 
^iuaio  ;  gii  aucce«»e  il  nipote  (da  fra- 
tello) Fet  Ali. 

AsAptio  (Santa  Sede)  1)  /  (Santo), 
romano,  fa,  dopo  Giovanni  II,  dal  */e 
533  Papa  (59  );  mandato  dal  Re  Teo- 
dato a  Costantinopoli.  ivi**/4  53fj  moiì  ; 
commeni.  suo  .sncces.soro  fu  Sil- 

verio  (Santo);  -  2)  II,  romano,  fu,  dopo 
KarinoIltdalMOPapa  (133^);  m.  950  ; 
suo  enccessore  fo  Giovanni  XII. 

Agapito  1)  60  sec*,  diacono  a  Co- 
8tantinopf»li,  fn  scrittore  politico  (  -  Do 
olhcio  regia»);  -  2)  Pietro,  2*^  inetà 
15"  sec,  di  Sa«5.s()ferrato,  fu  pittore. 

Ài(ar  V.  A  bramo  1). 

Agmw  l)Jean  Antoine  Jffoftel  «  Conte 
di  Moeìmrg*  0*/it  l771-^<»/ii  1844),  di 
Merlala  presso  a  Cahors,  ful8(K)-l  Com- 
missario presso  ai  n<>vcmo  provvigorio 
della  Toscana,  poi  abile  Ministro  delle 
tinanze  di  Marat  1806-8  nel  Grandu- 
cato di  Berg  e  1809  15  nel  Regno  di 
Napoli  ;  -  2)  Madame  v.  Charvin. 

Aff ardii  1)  John  MorHmer  <*^ltk 
1812^/9  62),  di  Pustad  in  Scbonen,  fu 
dal  1P4S  prof,  d' astronomia  air  Univ. 
di  Luud;  -  2)  KarlAdolj  ("/i  1785-«/i 
1859),  di  Bastad,  zio  del  prec.,  fu  prof, 
di  botanica  alP  Univ.  di  Lmid  e  dal 
1834  Vescovo  di  Ksrlstad;  alghe;  ano 
figlio  Jakob  aeorg  1813-"/i  1901) 
fn  pure  botanico  e  prof,  a  Lnnd. 

Af^arlHta  v.  Clistene. 

A8;a<*ia.  d'  Efeso,  fu  scultore  a  lio- 
ma («Gladiatore  Borghese»). 

AÌraeala  Lndwig  Johann  Bnd<^ph 
(>>/sl807-i«/tt73),  di  MottiernelCanton 
di  Friburgo,  fu  celebre  naturalista  (zoo- 
logo) (<  Hiat.  naturelle  des  poissona 
d'eau  donce  de  T Europe  centrale», 
1839-45  ;  «  liecherches  sur  les  poisaons 


Digitized  by  Google 


27 


Affé 


fosailes»,  1833-45;  «Etudeasnr  lesgla- 
ciers  »,  18é0;  «  Sjslèiiie  gteeiaìre  >, 
1837),  dal  1846  in  America,  dure  teDoe 

la  cattedra  di  zoologìa  a  Cambridge 
tiel  Massachnsetts  ;  1865  viaggiò  nel 
Brasile  («A  Jonrney  in  Brazil  »,  1^68); 
m.  a  Cambridge;  ne  scri?iaero  Mrs. 
Agaasiz  (Elisabetta^  saa  vedova,  par 
66»  natandlatal  (1880;,  Hdder  (1892), 
Marcou  (1896);  suo  figlio  Alexander  (n. 
^'iit  1836aNeaqJiatel),  fondatore  della 
Stazione  zoologica  di  Newport  in  Rho- 
de  Island,  è  infaticabile  batologo. 

Afffiiitin  antico  vattì  indiftTin. 

Affata  (Sautaj  lu,  secondo  una  pia 
leggenda,  ona  cristiana  vergine  aid- 
liana  lliita  morire  */s  251  fra  tormenti 
atrocisdimi  da  nn  Qv.inziano  o  Quinti- 
liano (di  Catania,  o  di  Pah-rmo?;,  Go- 
vernatore romano  in  SiriHa  :  <'oiìimem. 
*;'2;  ne  tjcrisaero  Gro88Ì8(l(jao),  Percolia 
(1860«,  Ruggeri  (1^87;,  Romeo  (1888). 

AsatAiiffelo»    aec.,  fli  saeeidote 
e  Bcrìitore  armeno. 
Affatarcliide»  2^  metA  2^  sec.  a. 

Cr.,  di  Cnido,  fa  <r-*>2^rafo  e  storico. 

Affatnrro,  di  Samo,  cont<^mp.  di 
Edciiilo,  tu  pittore  scenografo  in  Atene. 

Affatomero  1)  v.  Persio  ;  >  2)  2^-3^ 
sec.  d.  Cr.,  tu.  geografo  greco,  autore 
d*im  compendio,  in  cni  ci  sono  con* 
i*ervati  i  dati  Artemidoro  ralla  mi' 
Bura  della  terra  abitata. 

Affati»  v.  Agazìa. 

jtffatlno,  1^  sec.  d.  Cr.,  di  Sparta, 
fa  medico  (episintetico). 

AffAtocI*  1)  (861-289  a.  Gr.),  di 
Termini  Imerese,  Aglio  del  vasaio  (Jat' 
dm,  ebbe  dopo  la  morte  di  DamanU 

0  Da-mngconc.  di  oni  sposò  la  ricca  ve- 
dova, il  Hiiprrmo  comando  dell'esercito 
siracnsano  ;  abbattè  gli  oligarchi  Era- 
clide  e  Sosistrato  e  si  fece  Tiranno  di 
Sinensa;  810  andò  ad  assalirein  AfHca 

1  Cartaginesi,  ardendo  dopo  Io  sbarco 
!o  proprie  navi  ;  307  nccise  O/ella,  Re 
di  Cirene,  suo  alleato,  e  306  assunse  il 
titolo  di  Ke  :  ritornò  poi  in  Sicilia  per 
coiu battere  ii  ribelle  Dinocrate ;  avve- 
lenato dal  nipote  AreagiUo,  si  fece  ar- 
dere { -  2)  T.  Lisimaco  ;  -  8)  fo  Ministro 
•  cattivo  oonsigliere  di  Tolomeo  TV 
J^ilopatore:  202  a.  Cr.  nccino. 

Agatone  1)  2*  metà  5*^  sec.  a.  Cr., 
d'Atene,  fa  poeta  tragico;  -  2)  {SanUi 


Sede)  (Sauto),  di  A<iuiiuno  i^[à  ca8tello 
presso  a  Reggio  di  Calabria),  lu,  dopo 
Dono  I,  dal  678  Papa  (SI»)  ;  condannò 
il  monoteletiemo;  m.  ^/i  682;  sno  sne- 
ce99ore  fu  Leone  II  ;  »  8)  fu  alla  metà 
dell' 8"  sec.  Duca  (greco)  di  Perugia. 

Affazìa  «  Scolastico  »  (633-582),  di 
Mirina,  fu  poni  a  (epigrammi)  e  sto* 
riograio  (Giuriti niaoo). 

Affaaa»rl  Agostino  (1578-1640).  di 
Siena,  fa  maestro  di  mnsioa  a  Roma, 
le  cai  opere  vennero  pobbllcate  (1619) 
a  Venc^ìH  (e  Sertum  Rosenm  >). 

AffazKi  1)  Carlo,  di  Milano  fn.  1870), 
pittore;  -2)  Ermene:nldn,  <li  MajMdlo 
(n.  1866),  pittore  a  Milano  j  -  3) 
Gioifanni  (1869-98)«  di  Palassago  (Ber> 
game),  organlsKò  1848-49  una  gnerri- 
glia  contro  gli  Anstriaci;  -  4)  Pietro, 
2»  metà  16"  sec,  di  Poviglio,  scrisse 
(1589)  versi  latini;  -  5)  Rinaldo,  di 
Mapello  «n.  18C7/,  fratello  d'Kr- 
meuegildo,  pittore  a  Bergamo. 

AffM»lni  Michele,  l^metà  19<^  sec, 
lombardo,  fa  economista. 

Aff dolio  (d  )  Pietro  Luigi  (mar- 
chese), 18"  aec.,  figlio  d' nn  mercante 
veneziano  (Gregorio,  residente  del- 
l' Elettore  di  Sassonia  presso  la  Sere* 
nissima),  fu  colonnello  sassone  e  venne 
dall'  Elettrice  redoTa  Maria  Antonia 
adoperato  In  segrete  missioni;  per 
causa,  che  mai  non  fa  svelata,  venne 
^^/s  1776  chiuso  nellii  fortezza  di  K.d- 
nig**tciu,  dove  ^'/«  ]>U0  mori. 

Agelada,  5^  sec.  a.  Cr.,  fa  soni* 
tore  in  Argo. 

Aff  «lei  T.  Lepanto  d*Age1et. 

AffelfreHOy  8^  sec,  nobile  franco, 
fa  dnl  7f'r>  Vescovo  di  Liogi. 

Affelli  Antonio,  l*i^-17^  sec,  di 
Vico  Eqnense,  chieiito  regolare  tea- 
tino, dal  1593  Vescovo  d'Acemo,  tu 
peritissimo  nella  lingua  caldaica. 

Affililo  Giovanni  (Oinseppe?),  16^* 
17*^  sec.^  di  Sorrento,  fn  pittore. 

Affeltriidp  v.  Gnido  (Spoleto). 

Aff^iiandro..  2"  sec.  a.  (3r.,  di  Ro- 
di, fu  scultore  e  fece,  co'  snoi  figli 
Atenodoro  e  Polidoro,  il  gruppo  del 
Laoeoonte,  trovato  1506  a  Roma. 

AffesUao  (442-858  a.  (3r.),flgUodi 
Arehidamo  IT,  fu  dal  397  Re  di  Sparta, 
famoso  guerriero  (393  304  in  Asia,  ^/h 
394  a  Coronea,  *li  362  a  Mantinea,  dal 


Digitized  by  Google 


28  — 


391  In  Egitto);  ne  MsrisMxo  Goniélio 
Nipote,  PlataToo,  Hertcberg  (1856), 
BaUmum  (1872). 
Avefttpoll  3  Re  di  Sperte:  1, 

380;  IT,  371;  III,  219. 

Afcffc'o  fn  nno  dei  12  Profeti  mi- 
nori, verso  il  52U  a.  Cr. 

Amrlt     BaTid  (Isnele). 

AminmM  {Adiuneiut)  Niccolò  (*/ifl 
I600-*/is  35).  di  Borgo  San  Sepolcro, 
fo  prof,  dì  iiiatem.  all' Fniv.  di  Pisa. 

AetiliK^UI  Marco,  2^ metà  14*' 86C., 
fu  pittore  toscano. 

Agtioane  v.  Alie  d'Aghonne. 

A^m  Omero. 

Affl»Ud«  T.  Cleomene  HI. 

A«i  Calli)»  detto  Oatiò  Celeli,  \^ 
metà  17®  sec,  di  Costai)  t  ìtk>]>o!  i ,  fa 
celebre  erodilo  (lessioograiu,  geo^iato 
e  storici»)  turco. 

Affide  4  Re  di  Sparta  :  X  {figlio  di 
EorietODe)  verso  il  1000  a.  Cr;  II 
<firat.  d'Agesilao),  420-397;  ni  (figlio 
d*Archidamo  III),  838-330;  IV  (tìglio 
e  Hncce-^^ore  d'  F.'Khnni'ln) ,  244-2;^8. 
Btrozzato  per  aver  voiiito  listabiUrela 
costituzione  di  Licurgo. 

Affil»  fà  dal  640  Be  dS»)  dei  Yl- 
eigoti  In  Spagna,  564  vinto  ed  ncciao 
da  Atanagildo. 

Affilo  (Santo)  v.  Garibaldo  TI. 

Affllolfo  {Agilulfo)  1)  (Baviera)  v. 
Garibaldo  I  ;  -  2)  {Longobardi),  dai  Ro- 
mani ciiiauiatu  Agone,  tu  aiuo  al  590 
Baca  di  Torino,  poi  marito  {Ì9)  della 
Begina  Teodolinda  tS*  moglie)  e  Be 
(4^)  dei  Lon(:^Qbardi  ;  ni  feoe  cattolico 
e  ricevette  dal  Papa  Gregorio  I  la  co- 
rona ferrea;  m.  61.')  ;  v.  Adaloaldo. 

Affi  Mebemet ,  16^  sec. ,  di  Tonisi, 
fu  autore  d'  un  planisfero. 

Aff  ineoartT.  Seronx  d*  Aginconrt. 

Afflo     Hagen  (Peter). 

Afflo  de  ftoldanlB  Pietro,  di  Go- 
20,  18"  sec,  scrisse  della  storia  e  della 
lÌDijoH  «li  "NTalta;  ni.  1700, 

Agri  4»iiia»r,  19"  set'.,  fu  Sultano  di 
Segu  ;  buo  tiglio  Achmadu,  che  gli  8uc- 
cesse,  fa  vinto  dai  Eranoesi. 

Afflarlo,  5^-4P  seo.  a.  Cr.,  fii  un 
demagogo  ateniese. 

Agrial»  (ben)  Ibrahim  fondò  verso 
)  -^  t  >  m  i r  Africa  di  nordovest  il  Regno 
arabo  luaipendente  degli  Aglabiti  e 
827  iniziò  la  conquista  axaba  della  Si- 


cilia; Toltimo  eoe  discendente,  ^odMl 
AUà  in  soccombette  *»/f  000  alU  po-j 

,  ter)  za  de'  Fatimidì. 

Affine  r.  Francesco  III  (Modena). I 

Afflaofamo  fa  presunto  maestro' 
di  Pitagora  nella  scienza  oocalta. 

Afflaofonte  t.  Foli^iioto.  j 

Afflaaro  Cldeai»  v.  Maratta. 

Affli  (degli)  (Antonio)  v.  Alli.  I 
'     Affilano  (d')  1)  v.  Lancia  (Giorda-! 
no);  -  2)  V.  Galleani  ((Gaspare);  -  3;j 
Bianca  v.  Enzo. 

Affila rdi  1)  Antonio,  di  Cologiio 
al  Serio  (n.  >  1832),  riorganizzò  1884- 
86  la  gerarchia  eceleeiaetica  in  India  ; 
fu  Nunzio  in  Baviera  ;  dal  '*/s  léOO  Car^i 
dinaie  ;  -  2)  Bonifazio  (conte),  17**  aec,i 
di  Bergamo,  chierico  rep:olare  teatino, 
Vescovo  d'Adria  fu  It^tterato. 

Affilala  1)  Bernardino,  2^  metà 
17^  seo.,  di  Palermo,  fu  giareconsolto  ; 
-  2)  Franeeteo  Gerardo,  Ì6^  seo.,  di 
Palermo,  fu  ginreconsnlto  ;  -  3)  Gerar»'. 
do,  16»  sec,  di  Palermo,  fa  letterato; 
m.  ^/h  1.-90. 

Affilati  1)  V.  Dazio  (Santo)  ;  >  2)' 
Luigi,  Id^^aec.  di  Como,  fu  scultorei: 
m.  a  Milano  «V»  1863. 

Affli*  V.  San  Martino  d'Agliò. 

Afflietn  Francej^co  (^^/lo  1757-'/s 
lf'56),  di  Bre.scia  (tiglio  di  padre  fio-: 
remino  e  di  morire  tedesca),  fu  me-i 
dico  e  letterato  a  Vtnezia.  i 

Affilo  l)^ì70#fi/io(**ii2 1777-^/1 1 857),  I 

di  Cremona,  fa  pittore  di  genere  e  de-j 
coratore,  dal  1603  a  Londra;  -  2)  Giw. 
seppe  («*/6  1717-"/3  ISOO),  di  Cremona, 
fn  letterato  («Pittura  e  eonltura  dì 

Creni'  nR 

Affllu  tilall'/  V.  Corradini  dall' A.  ■ 

Affnauo  ^Santo),  4"-ó^  stìc,  fu  Ve-, 
SCOVO  d'Orléans;  m.  458. 

Affaatto  Ita  antico  architetto  greco,  ; 

Affnelil  1)  Féderko,  17^  sec,  di' 
Milano,  fu  inciflore  in  rame;  -  2)  Tr(  \ 
capo  (1702-08),  di  Ferrara,  prof,  ivi  di 
medicina,  fu  verseggiatore. 

Aff nella  1)  (Santo),  2^  metà  6<)  sec. , 
fa  Arcivescovo  di  Bavenna  ;  - 2)  O^seo ' 
di  Bavenna,  scrisse  le  vite  degli  At-ì 
civescovi  di  Ravenna. 

Aff  nello  (d')  Guglielmo  (Fra),  la^- 
sec,  fn  scultore  toscano. 

Affueiio  (dell')  Giovanni  fu  eletto. 
^*/8l3€5  Doge  di  Pisa;  ma  durò  poco; 


Digitized  by  Google  ' 


89 


ano  nipote  Giova n iti  fu  1  tOG  ammaz- 
zato da  Giovanni  GambacoiU. 

AcMMi  Ea^enfo  (1819  78),  di  Sntri, 
ftipltt.,da]  1859a  Firense;m.a  Frascati. 

Amm^mm  DCSanta),  di  Boma,  fo  bel- 
lissima vergine  cristiana  che  respinse 
(204-  le  offerte  d' amorf»  dì  Sinfromo, 
tìgiio  del  Prefetto  di  Koma,  e  pati  il 
martirio;  ano  simbolo  è  l' agnello  e 
nella  ana  fasta  ('VO  il  P^P^  riceTa  doe 
agalli  in  dono  ;  ne  scrìssero  Beverini 
(1356),  Santini  (1879>,  Bontempi  (1800), 
Belloc  (1894), de  Bar  (1898;;-  2)  (Santa), 
di  Montepnlciano,  fa  Badessa  doiiieiiì- 
cana;  m.  •^/4l317;  ne  scrissero  Poiisi 
ll726j,  Bartoli  (1779); -3)  (Aeaia)  v. 
GiOTaoni;  -  4»  (Baviera)  r.  Ottone  II; 

-  5)  (Borgoffna)  v.  Roberto  II  ;  -  6) 
{Costantinopoli)  v.  Alessio  II;  Enrico; 

-  7)  (Fram-'rn  v.  Enrico  I;  Filippo  II  ; 

-  6)  {Gt  rmaìiui  e  Impero)  v.  Arrigo 
III;  -  9;  {Mantova)  v.  Groido;  Gian 
Franossoo  \  - 10)  (AMvia)  t.  Federico  I  ; 
- 11)  {JTnghBria)  Andrea  III  ;  - 12) 
{Verona)  v.  Cansignorlo;  -  18)  Batti- 
sta. IG^  sec.,  di  Genova,  faeditoredi 
carte  nautiche  clef^antìssirae* 

Affueite  V.  D'Agnese. 

AffnoMl  L)  Aitar gio  (1391-1451),  pa- 
trislo  napolitano,  fa  dal  1448  Cardi- 
nale; m.  a  Roma;  -  2)  Maria  Oaetana 
("/s  1718-®/i  99),  di  Miliino.  figlia  di 
Don  Pietro,  fearìatarìo  di  Montevec- 
'  iiia  (il  quale  ebbe  23  figlinoli),  fu  ce- 
l4:bre  douua  di  scienza  («  Istituzioni 
aasliUche  >),  1750  insegnante  di  mate- 
akfttiea  ali*  Università  di  Bologna;  1761 
I' r  la  morte  di  sno  padre  ritornò  a 
Milano  e  si  dedicò  tntta  air  assistenza 
'Wi  malati  nel  J/tiogo  Pio  Trivnlzio; 
ne  tierirtsero  Fri.si  (1799),  Milesi-Mojon 
(1836),  Volta  (IS02),  Amati  (1899),  An- 

xeiettì  (1900)  ;  pel  1^  centenario  della 
eoa  morte  il  B.  latitato  Lombardo  di 
Sdenze  e  Lettere,  dietro  proposta  del 
prof.  A.  Amati,  le  statai  speciali  ono- 
ranze; Him  Horella  iCarta  T«re«a  (1724- 

hO}  fu  Tu  n?*iei«ta. 

Ai;iiodiee,  sec.  a.  Cr.,  fa  ce- 
lebre loTatrioe  in  Atene. 

AmmMmtÈà  Antonio  (leaS-^/i  91), 
pelUcelalo  florentioo,  fti  nomo  ISueto 

e  attore  comico. 

.4Kiiul«»f to  Angelo  (1743-1831),  à\ 
lioTeati»  l^^aUovdn;^,  fu  teologo» 


Airnolo  (d')  1)  Aiidréu  v.  Van- 
nnccbi;  -  2^  Baccio  t.  Baglioni;  -  3) 
BatHOa  («del  Moro*),  16<>  sec.,  fti 
pittore  reranese;  tale  fa  pare  ano 
fi>;]io  Marco  i-i)  Gaòrid€,  2*  metà 
15"  sec,  fn  iirchitetto  napolitano;- 
5)  Gu  jllrlmo  (Fra)  v.  Pisano  (2«icOolò>. 

Agruonldo  v.  Fooione. 

AfTOterdo  (782-840)  fa  dalP  816. 
dopo  Leidtade^  AreivesooTO  di  Lione 
e  divenne  liMtore  e  consigliere  di  Lo- 
tario I  ;  scrisse  contro  le  snperstlsioni 
(«       grandine  et  tonitruis  »), 

Aicobblo  (d')  V.  <iiiì>h!o. 

Affoboldo  »  Aguburiiu  (v.). 

Aifoeelil  (Agoccbia;  Agnoehi. 

AsolMii  1)  Altiollni  ;  -  2)  Càia* 
ra  (Beata),  18M4"  bop  di  Bimini,  fa 
devotissima  nerva  di  J>io;  ne  scrisse 

Garainpi  (175r») 

Airone  V.  A^ilolfo  2). 

Asoraerlio  v.  Fidia. 

Astate  ▼.  Honcada  (Matteo). 

AffoaM  1)  Orittqforo,  160-170  sec., 
di  (;a^almaggiore,  Ai  pittore,  discepolo 
del  Malo8so;-2)  Leonardo.  17**  sec, 
di  famiglia  bergamaMm,  fa  medico  a 
Cremona  e  letterato  («  Antiraedicina, 
oioò  che  à  gV  Infermi  non  si  dè  trar*  il 
MDgite,  prohibir  il  Tino,  ne  dar  me- 
dicine »,  1654), 

Avoatin»  (Baviera)  Ltiitpold. 

Asrontlnl  1)  Clan  Iacopo,  di  L0770 
Atestino  (n.  ]8:{9),  ììintf^natieo  e 
fisico,  dal  1879  prof,  a  i  adova  ;  -  2) 
Leonardo^  2*  metà  17"  sec,  di  Siena, 
fti  incisore  ed  antiquario  («  SldUa  nn- 
mismatica  >  1649  ;  c  Le  Gemme  anti- 
che >,  1636-70\  dal  Papa  Alessandro 
VII  nominato  Ispettore  delle  anti- 
chità ;  -  3)  Paolo  (in03  1629),  di  Val- 
lerano,  fa  organista  e  coutrappantista 
a  Boma,  discepolo  e  genero  di  Ber> 
nardo  Naiiini  ;  *  4)  St^no  (161S-82), 
di  Forlì,  fn  dall' »/•  1681  Cardinale. 

Agostini  (degli)  1)  Giovanni  (1701- 
.'">),  di  Venezia,  frate  minore  osser- 
vante, fu  blbliott^cano  in  San  Fran- 
cesco della  Vigna  a  Venezia  (  «Scrittoi  i 
Tinisiani  »,  1752-54)  ;  -  2)  Nieeolò,  IG» 
sec.,  di  Veneaia,  fo  poeta. 

A(:^o»tIuo  1)  (Santo)  (Aoreìio)  (^'/n 
353-^>  430),  di  T:ifr;ìHte  in  Nvimidia, 
fitjlio  di  ratrizio  e  di  ^fonica  (ni.  rST; 
jdaiita;  commem.       venne  384  u  M\' 


Dlgltized  by  Google 


—  ao  — 


Iftno  e  insieme  oon  sao  figlio  Adtoéaio) 

vi  ricevette  dal  Veicovo  Ambrogio 

(Santo)  il  battesimo;  dal  301  sacerdote 
e  dal  K95  VencoTo  d' Ippona  (Boua)  in 
Africn,  fa  il  più  <'»^lel»re  Dottore  del- 
l' antica  Chiesa  ialina  («  ÌJo  civitate 
Dei  »  •  <  Confeaaionitm  libri  > ,  <  Retrac- 
tatìoniim  libri»,  «De  dootrina  cbri> 
stiana» ,  <  T>e  tri  aitate  »);  m*  a  Ippona  ; 
commom.  ^"/s  (la  sua  conversione  */6); 
le  sue  08i*a  fcirono,  secondo  la  le<;£3renda, 
trasportate  in  Saidt-jrna  e  1'^  luetà  8** 
8eo.  a  Pavia;  1'^  edi2.  completa  delle 
eoe  opere  1508  (Basilea);  ne  sorissero 
San  Po$$idio  {4fi-S9  aeo.;  disoepolo  ano 
e  Vescovo  di  Catania;  commeni.  ^'/s), 
Moringo  (1553).  Lancelot  (1616),  iierti 
(1746),  Clot)i  (1840),  Bindeniann  (1.S14- 
-69),  roHj<tulat  (6*  ed.  1875),  Doraer 
(1873),  liohringer  (1878),  Reuter  (1887); 

-  2)  (Santo)  (Anetln),  priore  bene- 
dettino in  Sant'Andrea  di  Boma,  dal 
596  missionario  in  Granbretagna,  crl- 
eiiani^zfV  i!  Kfjjno  di  Kent  (v.  Etel- 
lìertrt)  ti  fa  il  1*^  Arcivescovo  di  Can- 
terbury ;  m.  "^/s  604  ;  il  suo  corpo  venne 
612  trasferito  a  Roma  e  depoato  nel 
monastero  Santi  Pietro  e  Paolo; 
commem.  *^'5  ;  ne  scrissero  Cutts(U9 3), 
Haeon  (1897);  -3)  {Mctsico)  v.  Iturbide; 

-  4)  {^fo^ìnco)  Grimaldi  (1479-i*/'4  15a2), 
a'^  li^'lio  di  Lamberto  Grimaldi,  fn  dal 
150j  Vescovo  di  Grasse  e  dal  1023, 
dopo  raoelaione  di  eoo  fk'atello  Ladano, 
Principe  (reggente)  di  Monaco  e  con- 
sigliere dell'  Imper.  Carlo  V  ;  gli  mqc- 
cesse  il  nipote  Onorato  I  ;  -  5>  Antonio 
V.  AngUBtin. 

AfiToiiit  (d")  1)  CoiUeam  v.  Flavi- 
giiy  (Marie)  ;  -  2)  Guillauine,  12®  sec, 
fa  poeta  provensale  ;  m.  1181  ;  >  8) 
forza  (conte),  1*  metà  sec,  dei  Si- 
gnori d^Apt  e  di  Saalt,  Siniscalco  di 
Provenza,  1345  da!la  Kegina  Giovan- 
na I  mandato  in  Pieniont»»  a  soccor- 
rere i  Guelfi,  prese  Alba  e<ì  assediò 
Gamenano  pre^iio  a  (Jiiiori,  dove -'/4, 
combattendo  contro  il  Marchese  Gio- 
vanni di  Monferrato,  rimase  sconfitto 
e  morto  ;  Boberto  di  Lucedio  gli  snc- 
Ces^'f"  iif^l  rornHTido  dei  vinti. 

Aerate  Marco,  2'^  metà  15®  sec., 
fa  scultore  milaueae. 

Agi'e^^io,        sec.  d.  Gr.,  fu  un 

grammatico  romano  io  Gi^, 


i  (d')  T.  Coroneìi. 

Agresti  1)  Alberto,  di  Napoli  (ii. 

18l4i,  lettorato  (dantista) 2)  Livio, 
Ki  >  sec,  di  Forlì,  fu  pittore i  m.  1580 

a  iNinja. 

Airr«a(iiii  Angelo,  di  Spoleto  (n. 
1850),  prof,  di  chimica  generale  o 
&rmaoentica  all'UnlT.  d'Urbino  (  c  Del- 

rUoilà  della  Materia  »,  1890). 
Aerrefito  fS  'r)  v.  Caro  (Ann.). 
Aiprl4*ola  ì)  (('neo  Givlxo)  O^fa  40- 
"/8  93),  ih  Foro  (rinli.>  in  Gallia,  tì*£\io 
dell'avvocato  e  Senatore  Giulio  Ore- 
eino  (nooiso  per  ordine  di  Caligola)  e 
di  Ginlia  Frodila,  fo  celebre  irenerale 
romano,  dal  78  d.  Cr.  in  Bretagna  ;  as- 
salì e  circamnavigò  la  Scozia  e  sotto- 
mise il  paese  sino  ai  tinnii  Forth  o 
Cljde;  85  richiamato;  ne  scrisse  Tà- 
cito (suo  genero)  ;  -  2>  era  nel  416  i*i  e- 
fette  del  Pretorio  in  Gallia  ;  -  3)  Dio* 
nigi  (Portog.);  -4)  Ai^ntftfr,  ]50.160 
sec,  fiamuìin^o.  fa  contrappuntinta; 
m.  l.'!}7  f')  a  Valladolid  ;  -  5)  Chrìfftian 
Ludwi'j  nr>«;7-i7i9),  di  Rati.-Hbona.  fu 
pittore  di  paesaggio;  -  6)  Filippo  U776- 
1857),  di  Urbino,  fu  pittore  a  Roma  ; 
-  7)  Georg  (Bawr)  (*«/a  1490>*^/ti  1555), 
di  Glaochan,  medico,  pxima,  a  Joa- 
chimstbal  e  poi  aCbemnìtz,  fu  il  padre 
della  metaìlur^a  ragionalo  («De  re 
metallica  »,  1530),  della  mineralo^ria 
(riconobbe  il  basanite  come  roccia  co- 
stituente intiere  montagne  e  Io  chiamò 
€  basalto  >)  e  della  paleontologia  (rico- 
nobbe i  fossili  come  avanzi  à^orgt^. 
ni  sriìi)  in  G  ermania;-  8)  Johann  {Peurle) 
dt'tto  Ammùnif\  10^  sec,  dì  Gunzen- 
hansen,  fu  ni   ìi<     ed  nnianista,  prof, 
ad  Ingolatadt  ;  -  H}  Johann  {SchìiiUer 
o  Schneider)  ('<>/4 1492-»/sl5d6),diBis1»- 
ben  («  Maestro  ItUlbio  •),  fU  uno  ee- 
lante  fautore  del  protestantismo  (1548 
uno  degli  autori  dell'  «  Interim  »  d'  An- 
crnsta)  ;  pubblicò  (1528-29)  nna  raccolta 
'  di  proverl)i  tedeschi;  ni.  a  Berlino;  ne 
scrisse  Kawcia.u  (1881)^  -  lu)  Juhann  ' 
FfUérieh  («/i  1720-Vtt  74),  di  Dobit- 
Bcben  in  Altenbnrg,  fa  dal  1758  diret- 
tore della  R.  Cappella  a  Berlino;  sposò 
la  cantante  Benedetta  Emilia  Jlfottem 
(1722-80)  di  Modena  ;  -  11)  Joseph  (1729- 
Vi  77)  di  Hubstatt  (Hiipstedfe  nel  Di- 
iLélto  di  ErfnrtI),  ex  gesuita,  fu  prof. 

di  filosofia  all'Uair»  di  Heidelberg 


Dlgitized  by  Google 


—  31  — 


(«  Theorenia  FontenellìaDum  »,  1772); 

-  12)  Karl  Joseph  Aloifi  (1779-1852),  di 
Siickinc^en,  fu  pittore;  ni.  a  Yfenna; 

-  13)  Martin  d^^G-^^  1550),  di  Soraa, 
amico  di  Lutero,  fa  cantore  e  direttore 
di  mnaioa  a  Magdebarg:  - 14)  Miehad 
a508-*/«  57),  di  Perno  nel  KyUuid,  fii 
il  riformatore  reUgioao  della  Finlandia, 
dal  1550  Vescovo  (V  Ibo  :  tradusse  in 
rìnico  il  Xoro  Testam.;  m.  a  Nykyrka 
presso  a  Wiborg;  - 15)  Hodolfo  (Roelof 
Huys^inan)  r^/g  1443-^^/10  85),  di  Laflo 
plesso  a  Cbroningen  {Fritio),  fa  ce- 
lebre umanista  e  pnre  distìnto  mosi- 
cista  e  pittore,  1473  80  in  Italia,  dal 
14S3  nel  Palatinato;  1485  rivide  l'Ita- 
lia e  a  lloma  prirlò  al  Papa  Inno- 
cenzo. VITI  ;  ap|>eiiii  ritornato  ad  Hei- 
delberg morì;  De  scrisse  Tresling  (1830); 
-16)  Rudolf  iBaumann),  ifiO-ie^  seo., 
di  Wasserbnrg  am  Bodenflee,  fti  nma- 
nista  (dair  Imper.  Massimiliano  I  in- 
coronato poeta)  e*l  !n<»egnò  nelle  Univ. 
di  Vienna  e  Crac  o via;  m.  */3  1521. 

Affrlfo^lio  (iii<4lìelmo  1)  n.  nella 
Biocesi  di  Limoges,  fu  frate  benedet- 
tino, dal  1850  Cardinale;  m.  1899  di 
peste  a  Viterbo;  -  2)  (1369-1401),  pa* 
rente  del  prec,  fu  dal  1367  C^Tàì- 
Tì?ìì*»,  poi  nno  degli  elettori  dell'anti- 
papa Ciemeiite. 

Aurippa  1)  (Quinto  Aierio)  fu  ora- 
tore romano  dei  tempo  d'Angusto  ;  - 
2)  {Menheniù}  fu  il  Senatore  romano  ohe 
404 a.  Cr.  pacificò  la  plebe;  -8)  (Marco 
Vipnanìo)  (f.'M2  a.  Cr.),  condiscepolo 
i-A  amico  (V  Ottaviano  e  poi  suo  gene- 
rale, ammiraglio  e  conf»i«:»;liere  intimo; 
40  promosse  la  riconciliazione  di  quello 
eon  Antonio  a  Brindisi,  89  pacificò  la 
Gelila  e  passò  il  Seno,  86  sconfisse  sai 
mare  Sesto  Pompeo  e  */9  31  pure  sul 
Tosrp,  'aA  Azzto,  Cleopatra  ed  Antonio, 
l'j  compì  la  sottomissione  dei  CantabH 
e  degli  Astnri  in  Spagna  ;  graudo  aina-  i 
toie  delle  belle  arti  (nel  26  eresse  il 
«Pintheon  »),  biasimò  l' oso  di  tenere 
naieoate  nelle  ville  le  pitture  e  le  scol- 
lare; fu  anche  scrittore,  spec.  di  geo- 
j^rafia;  compì  la  s:rande  opera  di  mi- 
pnraz.  dell' iuijìt  io;  nel  portico  eretto 
da  sua  sorella  L'olla  Vipsa  nia  espose  al 
pobblioo  una  oariii  geog.;  fu  sua  mo- 
glie F0fn!po»ia(sore]la  di  Pomponio  At- 
ti«o),daIla  qoale  abbaia  figlia  Yipasnia 


AgrippiIll^^•moglleJraf■MQa(sorel]adi 

Marco  Marcello),  23  ripudiata  e  poi  ri- 
maritata con  Antonio,  Àglio  del  Trium- 
viro; 3*  moglie  dal  23,  GitUia  (v.), 
dalla  quale  ebbe  (  iaio  Cesare,  Lucio  Ce- 
sare, Agrippina  e  Agrippa  Postumo; 
ne  scrissero  Frandsen  (1836).  Motte 
(1872)  ;  -  4)  («Pòetnmo»)  figlio  di  Marco 
Vipsanio  A  grippa  e  di  Giulia,  natodopo 
che  suo  paiìre  f»rfì  morto,  innocente  ed 
inocuo,  fti  la  1^  vittima  della  tirfiTmìde 
di  Tiberio; -5)  1^  pec.  d.  Or.,  (iella 
Bitlnia,  fa  astronomo  ;  -  6)  v.  Erode 
(Giudea)  ;  -  7)  OamiUo,  16^  see.,  di  Mi- 
lano, fu  architetto,  maestro  di  scberma 
(«  Scientia d'arme»,  1663),  fisico  («Dia- 
logo sopra  la  generaz.  dei  vènti  » ,  1584) 
ed  ingegnere  mecca  n  ic  o  (  «  Nova  invenz. 
sopra  il  modo  di  navigare  »,  1595)  a  Ko- 
ma  ;  -8)  Oamdius  v.  Agrippa  vou  Net- 
tesheim. 

Airrippa  TOB  Nattealielm 

(-haim)  Heinrich  Cornelius  (»*/t  148fi- 
'^/a  l^H5),  di  Colonia,  fu,  priìna.  So^rre- 
tario  dell'Imperatore  Massimiliano  J, 
poi  alternatamente  medico,  avvocato, 
soldato,  filosolb  («De  occulta  philoso- 
pbla»,  1533),  storiografo,  mago,  astro- 
logo ed  alcliimistaa Colonia,  Dòlo,  Pa- 
via, Metz,  Friburgo,  Briisael,  Bonn, 
Lione  e  Grenoble,  dove  moli;  nescrlise 
Morley  (1B56). 

Affrippinu  1)  (Vipsania)  (42  a.  Cr.- 
20  d.  Cr.),  figlia  di  Marco  Vipsanio 
A  grippa  e  di  Pomponla,  fù  1^  moglie 

di  Tiberio;  11  a.  Cr.  ripudiata  (per 
volere  d'Anj^nsto),  sì  rimaritò  con  Asi- 
ni© Gallo  (tifali  )  (ì'Asinio  Pollione),  il 
quale  però  <ia  Tiberio,  cbe  dell'impo- 
Stagli  separaz.  non  si  poteva  dar  pace, 
fo  in  perpetua  piigionia  tenuto;  -  2) 
(Vipsania)  sorellastra  della  preced.  (era 
figlia  di  Giulia),  donna  d* alti  densi,  fu 
moglie  e  fedele  compagna  di  Germa- 
nico; vedova,  volle  assicnrare  ai  ti<x1i 
suoi  la  succesijione  dell' impero;  per- 
ciò caduta  nell'  odio  di  Tiberio  e  del 
suo  Ministro  Sciano,  ta  29  relegata 
nell'isola  Pandataria  (yentotene),doye 
^^/lo  3:;  d.  Cr.  morì  di  fame;  egukl sorte 
toccò  ai  tìgli  snol  Nerone  e  Druso;  ne 
scrisse  Burkbard  (1840); -3)  (Giulia), 
nata  nella  citta  degli  Ubii  («Colonia» 
d* Agrippina),  figlia  della  preced.  e  di 
Germanico,  fìi,  prima,  moglie  di  Cneo 


Digitized  by  Google 


—  82  — 


Domisio  Ahenobarbo  e  per  qaeato  mm* 
dra  di  Lodo  Domìsio  Abenobarbo  (Ne- 
roDe)  ;  poi  fa  moglie  di  Passieno  Orisjw 
(Aglio  del  retore  Pa^Heno  e  amiro  tli 
Seueca).  dfi  lei  sposato  per  le  sue  ric« 
chezze  e  x^'i  l'atto  ammazzare  ;  da  ol- 
ii mo  tu  moglie  di  suo  zio  T  Imperatore 
Claudio,  al  qaala  impose  V  adozione  del 
proprio  figlio  Lucio  (Xeione)  dandogli 
poi  la  morte  col  veleno;  ambiziosa  e 
perfida  donna,  fa  dal  proprio  figlio 
nel  59  fatta  aflfoorare  ;  ue  scrisse  Stahr 
(1867)  ì  -  à)  (Santa)  fu  martire  per  la 
fede  eolio  YalerSaso  ;  ne  acrJaaero  Pw^ 
dicalo  (1876),  Soldano  (1729). 

Agri  ppi  1  )  sec. ,  f u  Veaooyo 
di  Cartagine  f  prnpnf^nò  la  ribattezzaz. 
dei  battezzati  da  eretici;  -  L')  fn  t)2- 
462  Conto  loinauo  in  GalUa,  rivale 
d' Egidio  e  alleato  dei  Visigoti,  ai  quali 
4}on8egiiò  Karbona. 

▲ipp^ae  tiglio  di  Pleuratù,  fà  Be 
degli  lUiri,  potente  per  terra  e  per 
mare;  m.  i?SO  a,  Cr.;  la  sna  vedova 
Tenta,  Teo:r;ente  pel  tìglio  rinneU',  fece 
uccidere  un  ambusciat-ore  roiiiano  (Co- 
runcanio),  cagiuDaudo  cosi  la  guerra 
illirica  (229-228)  ;  sconfitta,  dovette  pa- 
gare ai  Komani  tributo  e  riconoscere 
n  proprio  ammiraglio  Demetrio  di  Fa- 
ro, dal  qnale  era  stata  tradita,  come 
tutore  del  liglio  Pinnete;  questi  219 
assuii8tì  il  governo  ed  ebbe  poi  per 
successore  il  figlio  Pleurato,  al  quale 
sacceese  11  figlio  Gewsio,  che,  come 
alleato  di  Perseo,  vinto  dal  Pretore 
Lucio  Anicio,  perdette  168  il  regno  e 
la  libertà  e  morì  relegato  a  Gubbio. 

Agiiado  AleSBaiidro  Maria  «  Mar- 
ques  de  las  MarismaH  dei  Guadalqui- 
vir »  (1784  1842J,  di  Siviglia,  ebreo,  fu 
fortunato  banchiere,  dal  1815  a  Parigi. 

Aff ontil  Antonio,  1^  metà  19^  sec., 
ta  valente  nmsaicista  a  Roma. 

AflTuccltl  (Agoccbi;  Agocchia;  A- 
gucchia;  Agoccbie)  1)  Gerolamo,  IC^ 
sec.,  di  Bologna,  scrisse  di  scherma  e 
d'arte  militare  (1580); -2)  Gerolamo 
(1555-1605).  di  Bcdogna,  fot  dal  1604 
Cardinale  ;- 3)  Giovanni,  16®  sec,  di 
I^olojrna.  fa  ir.cisore  in  rame;  -4)  Qio- 
vanni  Battuta  (1570-1032),  di  Bolo^jna, 
Arcivescovo  d'Amasia  (in  partibiis)  e 
1629  Segretario  di  Stato  di  Gregorio 
XV,  fin  letterato  o  grande  fhiqicQ  d'An- 


nibale Caraod  ;  m.  di  peste  a  Motf  a 

di  Livensar-S)  LaUmki^,  17^  aeo., 
di  B^>lo;.'iia.  fa  aritmetico  («Il  condii- 

tista  ».  1671). 

AKiidl  1)  Carlo,  2'*  metà  lignee, 
di  Milano,  fu  letterato  ;- 2)  Lodfwico 
Maria,  2*  metà  17*>  sec,  di  Milano, 
Ita  domenicano,  predicator  rinomato. 

Aaiidto  Tommaso  (*'/4 1827-*/i  98), 
di  Malgrate,  ingegnere,  inventò  im 
sistema  special»*  di  trazione  per  snpo- 
rare  le  f»)rti  pendenze:  m.  a  Toriuo. 

Agu«a»e»u  (d  )  Henri  yrant^uis 
(^'/ii  1668  */t  1751),  di  Limoge8,  avvo- 
cato, flloeoH»  e  acrittore,  fa  Cancelliere 
di  Francia  ;  ne  scrittero  Boollée  (1848), 
Monuier  (1864). 

A»iiKli«"e  (d')  Baldo,  1  14" sec. . 
fn  giuriNiH  lì»»rentino,  nemico  di  Dante; 
da  lui  ebbe  nome  la  riforma  del  1311. 

Agnjari  1)  Oiuteppe  pittore  trie- 
stino (aoquareUiata)  m.  ^*/»  1885  a  Boe- 
nos  Aires;  -  2)  Lucrezkt  «la  Bastar- 
della»  (1743-83),  di  Ferrava,  canta- 
trice;  m.  a  Panna. 

Avallar  Grace  (-,6  1816  ^^jQ  1847), 
di  Hacknej,  di  famiglia  ebrea,  fu 
scrittrice  ingleae. 

Affollar  (d*)  Hierooymo,  fa  navi- 
gatore Spagnolo}  1511  per  naufragio 
capitato  alla  costa  dello  Yucatan,  ri- 
niasH  prigioniero  degli  Indiani,  dei 
quali  adottò  la  lingua  ed  i  costnrai; 
1519  venne  trovato  e  liberato  da  Cor- 
tèo, al  qaale  serri  poi  da  interprete. 

Avallerà  Yentora  Enis  1820- 
81),  di  Salamanca,  fu  poeta  Uxioo. 

Agrulllon  v.  AigiiilloTì, 

Atf  ulnaldo  Kriiilio,  taralo, dal  1898  I 
capii  dogli  iiisoi  li  delle  i^'ilippine.  ' 

Agoirre  (d  )  José  Saenz  ('^s  1630- 
<*/8  09),  di  Logrofio,  fti  dal  1986  Car- 
dinale ;  m.  a  Koma. 

Agallerà  (des)  v.  Besagnliers. 

A  gaso  Francisco  liarcia  (n.  1846) 
orientalista  Hpagnolo. 

Agnxsofil  Francesco,  14°-15^  sec., 
di  Urbino,  fa  Cardinale;  m.  U12. 

Aliato  T.  Acabbo. 

Aliala  T.  Cincinnato. 

Aliamenn  v.  Amasi. 

Alia»  (Achaj;)  v.  Acas, 

Ahaala  v.  Acabbo. 

Aliasvero  v.  Amano. 

AJieaQl^arli^  {t  B^rb^  di  raqie  f 


Aia  —  88  — 


o  €  Barbaross-a  *  ì  Domizio  1)  (Cneo), 
122  a.  Cr.  Console  roraano,  Bconflsse 
poi  come  Proconsole  a  Vinfl?i]io,  dove 
l»  Sorgae  entra  nel  Kodano,  gli  Ailo- 
^nigl*  ohe  aTOTBiio  dato  ricetto  a  Teur 
tomàUo  Be  dei  Sallnrl  e  nemtoo  di 
Koma,  e  gli  Arverni  capitaDati  dal 
loro  Ko  Bituito;  fece  icoltm  !a  «  via 
Domizìa  >  (per  Savoia  e  Provenza);- 
2)  (Cneo),  genero  di  Ciana,  82  a.  Cr. 
da  8iDa  proscritto,  cadde  in  Africa 
presso  ad  XTtiea  eombatteado  oontto 
Ponopeo;  -  3)  (Cneo)  v.  Agrippfaia  8); 

-  4)  (Lucio)  7-2  a.  Cr.  procurò  d*  asso- 
(lare  il  dominio  romano  in  Germania; 

-  5)  (Lucio)  V.  Nerone, 
AlUborn  Angost  Wilhelm  Jnlins 

l"/»«>  1706.»*/i  1857),  di  Hannover,  fu 
pittore  di  passaggio;  m.  a  Berna. 

AMl^eB  Y.  Sofia  Dorotea. 

Al&lefeld  V.  Seebac-h. 

Alilqiilftt;  August  Ent^pibert  ('/s 
l.-J26-«^V»  Knopio,  fu  celebre  Un- 

guijita  nniuodeso;  m.  a  HelsiDgfors. 

AMÈmmrM  Theodor  Wilhelm,  di 
Gr^fewald  (d.     1828),  arabista. 

A1un«d[  V.  Acbmed. 

Ahmea  v.  Amasi. 

Ahn  Johann  Franz  ITUfi-^'/s 
1805),  di  Aqnisgrana,  dal  1843  prof,  a 
Neoaa,  tu  autore  d' un  metodo  pratico 
per  sliidiare  le  lingae  nodeme. 

AMafcMÉ  Aryid  Yolfgang  (1846- 
^^/i90),  di  Land,      storico  letterario. 

Ahorn  Lukas  fu  scultore  sviasero; 
ni.       1R55  a  CoMt.'iTi7:a. 

Aliotep  V.  Amasi  i). 

Aiirem»  1)  Meinnch  (^*/'  1808-^/8  74), 
df  Kaiflfltsdt  nsU'Hannoyer,  fli  insigne 
JCinrista  («  Organiscbe  Staatslehre  », 
1850),  dal  1859  prof,  all' Univ.  di  Lipsia; 
-1)  Tleiìirich  Ludoìf  ("/fi  180n  H'o  81), 
(li  Urini {itodt  nel  lininswick.  fu  filologo 
(<  De  ^raecae  linguae  dialectis  >,  1S<^9- 
43);  ra.  ad  Ilaunover;  -  3)  Johann 
Thmnoi  (*/s  1788-*/»  1841),  di  Koxim- 
berga,  fti  prof,  di  matem.  ad  Angusta. 

Alftumada  Pedro  Giron  «  Marqnes 
de  lat*  Amnnlfai*  (1788-"/r;  1842)  di 
San  Sebastirtii,  fu  membro  (Ulia  leg- 
genia  iu  Spagna  durante  la  minorità 
della  Eegina  Isabella. 

Alai»  Aysla. 

AjMBMte  V.  Ayaaaonts. 

AjMt     TaTani  (Ginditta). 


,2.1 


Alazza  Gerolamo,  16M8<^  seo.»  di 

Vercelli,  fn  Ctooelliere  dei  Piemonte; 

m.  1528. 

AJazzl  Ranieri,  di  Sant'Agata  di 
Mugello  (u.  1847),  letterato  e  poeta. 
Alliek     Moos  Ibegh. 
AlUlttser  (-gher)  Joliaan  Kaspar 

'/i  1779-«/6  1867),  di  Wasserborg  am 
Tmti,  fu  maestro  di  mnsira  (saOTS),  dal 
lf>2<j  a  Monaco  di  Baviera. 

Alcard  Jean,  di  Toalon  (n.  */«  184tìj, 
poeta  francese. 

Aleardi  Domenico,  14M6<^  seo., 
di  San  Giorgio  di  Lomellina,  implo* 
gaio  nelle  stalle  di  corte  a  Milano, 
svelò  1415  al  Duca  Filippo  Maria  nna 
con^inra,  di  cui  aveva  avuto  .sentore 
e  u'  ebbe  iu  premio  molti  boni  e  il  co- 
^raomedi  Vt«con«;  suoi  figli:  Giorgio, 
dal  "Iu  1454  «  Conte  sopra  Bronno  e 
Cicognola»,  e  TìartoUnnmeo  (m.  *V< 
1457),  Vescovo  di  Novara,  intrigante 
contro  Eugenio  lY;  discendente  di 
Giorgio  fu  Matteo,  ^^ctiiiita,  dal  1751 
Generale  della  Compagnia  di  Gesù  (m. 
a  Berna  ^/s  1765). 

Ateardo  1)  t.  Bckart;  -  2>  Gio- 
vanni, 16M7<*  sec.,  di  Cuneo,  fu  ar- 
chitetto a  Genova;  m.  1625;  arcbit. 
fu  pure  sno  tì^^lio  Iacopo  (m.  1650). 

AleliMpaller  Peter,  d'Aspelt  nel 
Lussemburgo  {«  Peter  von  ÀspeU  »), 
dal  1305  ArciTesooTO  di  Hagonsa,  Ai 
gran  maneggione  politico  antiasbur- 
gico;  m.  ^/e  1320. 

Aidano  <Sniito)  fu  1' apostolo  del 
Korthumberlaiid  ;  m.  ^^/8  651. 

AXdé  Hamilton^  u.  a  Parigi  (1830), 
figlio  d' un  armeno  e  d' una  figlia  del- 
rAmmiraglio  Sir  George  Collier»  è 
poeta  e  novellista  inglese. 
A  Idèa  V,  Haydée. 
Aider  v.  Haider. 
Aidone  (d')  v.  Kosso  (Eurioo). 
AJello  Sebastiano,  17^  sec.,  di  Na- 
poli, fti  medico  e  scrittore. 

AJello  <d*>  1)  Memeo,  di  Salerno» 
12<*  sec,  fu  Gran  Cancelliere  del  Be  Gn- 
glielmo  I  di  Sicilia;  -  2)  Tìiccardo  fu 
uno  doi  congni  arati  con  Margaritone 
contro  Arrio;n  VI. 
Aiesela  v.  Aiscia. 
AiirleMaBeiie  (d')  (marchese)  fo 
1773  Ministro  sardo  degli  esteri. 
Alslerla  BemaEdo,  18^  ecc.,  della 


Z,  —  GàmullOi  IHgiQiMrii)  Hograjico, 


Digitized  by  Google 


—  84—  Air 


Proveuza,  benedottimo,  fu  Abate  di 
Monteoauino  e  Cardinale;  in.  1282. 
AMrver  JMepli  If  aittliias  181»- 

*'/s  86),  di  Vienna,  fu  lioomatO  plttoe 
di  ritratti;  si  uccise. 

Alffolfo  (Santo),  7**  sec,  monaco 
benedettino,  iìóli  trasportò  da  Monte- 
cassino  a  Fleury  le  oesa  di  San  Be- 
nedetto; dal  681  Abate  dal  monatfeMO 
di  Sant'Onorato  di  Lerins  in  Provenaa, 
TOU0  ripristinarvi  la  rllaMlata  disci- 
plina; nia  673  fu  dai  monaci  ribelli 
Arcadia  e  Oolnrnbo  preso,  martoriato  e 
scacciati»;  G75  poi  fu  da  quelli  fatto  oeci- 
dere  lu  uu'  isoletta  presso  alla  (Jortùca. 

Alsvanl  Miohele,  15^  ieo*,  fìi  il 
18^  Genoralo  dei  GannoUtanl,  canool- 
•ta  eacrittore  ;  m.  ^"/n  1400  a  Bologna. 

Alfrnlllon  {À<juillùn;  Aquilonio) 
Francois  (16y6-»*V3  1617),  di  I^riiaeel»  fu 
luaieinatico;  ni.  ad  Au versa. 

Alyallloii  (d')  V.  Vij^nerot. 

AlkettlMAd  Hary  11787-1859  111 
monaoa  inglaao,  e  istitid  la  «Iriéh  Sl- 
ate rs  of  Charity  >  ;  ne  scrisse  Netbercott. 

AllLin  (ek'n)  1)  Arthxr 
di  Warrington,  fu  se^^rcttirio  della  So- 
cietj\  geologica  di  Londra;  -  2)  John 
C^/i  1747-'/ia  1822),  di  Kibwortli  nel 
Laiaaatanhire,  fa  letterato  ingleaa 
(€  General  Biographj  »,  1709-181S); 
letterate  pnr  ftaiono  sna  sorella  ^niMi 
TMitia  maritata  Barbauld  {^j»  ]7^'^ 
1  b2ò  :  poetessa)  e  aua  ùgìÌM  Lucy 
l»/i!  1781  w/i  1864). 

Aikniau  (— ok— )  William  (1682- 
1731),  di  Calmie  in  Aberdeanahire,  fta 
pittore  di  ritratti. 

Ailard*  Y«  Oberge. 

AHI  Lorenzo,  10^  aec.»  di  Cremona, 

fu  intasrliatore. 

Allly  (d')  ì)  V.  Albert  d'Ailly  ;  -  2) 
Fiertù  (1350 i4ia),  di  Compiòguo, 
dal  1398  YeaooTO  di  Cambrai,  poi  Car- 
dinale {Chmeraetme),  ta  flloaolb  («De 
anima»;  c  De  imagine  mundi»),  1411 
capo  del  partito  della  riforma  ni  Con- 
cilio di  Cobtau^à;  ra.  ad  Avignone. 

Aimar  v.  Taillefer. 

Almard  Gustave  O'/a  1818-"/€  83), 
di  Parigi,  tn,  viaggiatore  e  romansier. 

Aimiiro     Dn  Bivail. 

Alna^  Y.  Amato  2). 

Almerlcli  Matteo  (Padre)  a  71 5  09), 
di  Bardi!  (Gerona),  geauita,  dopo  la 


«soppressione  del  »no  ordino  iitirato 
Ferrara,  ta.  filologo. 
Almi  Battlata,  2»  nietà  Idoneo.,  c 

Soragna,  fti  ginreoonanlto  (<I>e  Alili 

vionum  jure  universo  » ,  1580). 

Almo  (  A  mio)  Domenico,  1-^  metà  16 
di  Vaiiguana  (Castel  San  Pietr 
uoir  Euiilia),  e  perciò  detto  il  Variy  tkQ 
na,  fti  aenltore  a  Bologna. 

Alaa^lmo  (aitonaamante  Annonio] 
lOO-lPaeo.,  di  VUlefranehe  nel  Péri 
gord,  benedettino  a  Flenry,ftioroilÌ8ti 
(c  00  gestis  Francornni  >). 

Almen  1)  v.  Varenue  (Aindé)  i  -2 
JacqxàeM  V.  Voltaire. 

AI«iM«  1)  {Qtmuu)  U  fti  dal  10& 
Conte  del  Geneveae  (GeneToia)  e  fondi 
il  Priorato  di  Chamonix]  m.  1184;  y 
Amedeo  (Genevese);  v.GraTOmont  (de 
(Unibj:  -  2)  {Savoia^  <  il  Paciiico  » 
frateiiu  r  >iu  certsore  dOdoardo  il  Ubo 
rale,  fu  dai  1U29  Conte  di  Savoia 
principe  Yaloroao  e  prudente;  m.  **/ 
1843;  Al  daU*  1830  ana  mogUe  Yi«y 
tante  (Iolanda)  Paleológo  (m.  ^/is  1342) 
figlia  dìTeodoroIdiiCaf|r<nTato/  figlio 
Amedeo  (VI). 

Alnardo  v.  Eginardo. 

Ainemolo  =- Aniemolo  (v.). 

AtasUler  Y.  Fkank  (>igiani.). 

Alvawwaii  (enanerdah)  ViUlau 
Francis  (1807-98),  di  Exeter,  fa  geo< 
logo.  viaggiatore  e  scrittore  di  viaggi; 
m.  a  Londra  ;  suo  cugino  William  Ilar^ 
riton  iìSOò  b'Z),  di  Manchester,  fu  ro* 
manziere. 

AlMB  Joaeph,  di  Berna,  ta  pittore 
alla  Corte  deli'  Imperatore  Bodolfo  II 
a  Praga;  suo  figlio  Joseph  tu  pittori 
strano,  che  a  Roma  godè  ia  pTOtes.  del 
Papa  Urbano  Vili. 

Afone,  tliilio  e  successore  d'Ari- 
giso,  fu  dui  bio  Duca  di  Benevento  & 
m.  842  eombattendo  contro  gli  Sla^ 
che  ai  erano  atabiiitl  a  Stponto;  fi 
success  e  Ti  a  d 0  a  l do  (rn .  647),  figlio 
Duca  (ji.iolto  del  Friuli. 

Air»sr><l  ^)  Cesare  {^jio  1840-V3  iKì>, 
di  Militilo,  cuioimello,  fu  scrittore  mi- 
litare; cadde  alla  battaglia  di  Abl>a 
Qarima;  -  2)  Leonardo  (WMOSO),  d^ 
Milano,  ta  pittore. 

AIranea  v.  Zenobia. 

Aird  (erd)  Thomas  (->  1802>5/4  76),: 
di  Bowdea,  fu  poeta  acoazeae.  j 

Digitized  by  Google  j 


Air 


Al» 


AJrenU  Giuseppe  (1767-1831),  di 
Doloedo,  fa  arohlTiste  a  GenoTA. 
JkMwQiim  Angiola  VoToniea,  11^  aee., 

di  Genova,  canonichessa  di  San  Bar- 
tolommeo  doU'Olivolla,  fa  pittrice. 

AJroll  Giacomo  Filippo  (marchese), 
di  Genova  (n.  ^2/2 1831),  prof,  di  fìsica  e 
chimica  Dell'  latituto  saper,  di  magi- 
stero féminfaiile  in  Hmise. 

AMwy  (eri)  George  BiddeU  1801* 
Vi  92),di  Alnwick  nel  Northumberland, 
fu  astronomo,  1836-81  direttore  della 
Specola  di  Green wicb  (c  Autobiogra- 
phy  >,  189G). 

Al»cia  (  Aiescia),  iigUa  d' Abu  Bekr, 
fti  2*  e  prediletta  moglie  di  Maometto  ; 
656  pe*  anoi  oontlnoi  intrighi  contro  di 
Ali  relegata  a  Medina,  vi  morì  679. 

AIhmó  V.  Haydóe. 

Aimell in i  v.  Aycelin de Montaigut. 

Afftt  (von)  Dithmar,  12^  seo.,  in 
poeta  aucì Iliaco. 

AUtolTo  T.  Aatolfo. 

Aiakem  John  (1889  84),  di  FalUrk 
in  Scozia,  fa  membro  della  Soc.  Reale 
d'  Edinburgh  e  sorisse  di  flsioa  e  di 
lueteoroloiria . 

Alto  Eguala  Zion,  18M»o  sec,  fu 
He  deli  Abìssinia. 

Aitali  (et*n)  William  a73l-Vt  98) 
fa  direttore  dell'  orto  botanico  di  Kew 
(«Hortn8Kewen8Ì8»,1789;  2»ed.  1810- 
13  curata  da!  t\^Vìo  e  snccessore  Wil- 
liam Towìisend  [m,  lH4Uj). 

Aitzetna  (van)  Lienwe  (^^/ii  1600- 
'^/f  69),  di  Ookknm,  fu  storico  olandese. 

Al«lE  T.  Ningznng. 

Alaitenaleviato  Elisabetta,  16^  ae- 
cole,  di  Palermo,  fu  letterata. 

Alrasov^itl  fvaTi  Constantinovi^ 
l'/il^'I?-^  3  1  uuu),  di  ijeodoeiai  fu  fecondo 
pittore  ili  marine. 

Aizait»  iAbramo),  l^metàé^eeo. 
d.  Cr.,  fa  Se  deirAbisainia. 

AiseUn  Engène  Antoine,  di  Parigi 
(n.  1821),  scultore. 

AkaklA      Sans  Malioe. 

Abbar  v.  Acbar. 

A  Kempi»  V.  Hamurken. 

Akcn  ( Aeken)  (Tan)  1)  Menric,  13^- 
1A<>  eee.,  fki  poeta  ohmdese;  -  2)  Hie- 
ronynuit  (<  Boscfa  >),  15M6^  sec.,  di 
Hertogenbosch,  fa  pittore  e  incisore. 

Ak«iielde(ek'nsaid)Mark  i^ju  1 72i- 
^ji  70),  di  Kewoastle  apon  Tjrne,  me- 


dico, fu  poeta  («  The  Pleasares  of  Ima- 
gination  >;  <  Hjmn  to  the  Naiads  >). 

Aker1blii«  Johan  David  (1790^ 
1819),  diplomatico  svedese  (sino  verao 
il  1800),  Ài  filologo,  archeologo  e  orien- 
talista, spec.  egittologo,  dal  prindpio 
del  19*^  sec.  a  Roma. 

iiKermaia  Joachim  1798-^/4 
1876)  Al  ohimloo  e  iisloo  wedaee,  dal 
1853  direttore  della  Zeooa  di  Stoeolma. 

Alter»  Benjamin  Paul  (1825-61),  di 
Portland,  fa  Bcnltore  a  Philadelphia. 

Ablba  V.  Aciba. 

Akiinov,  18<^-19"  «ee.,  fa  pittore 
russo;  m.       1814  a  Pietroburgo. 

AlcMlI  Karl  Vredrlk  <»/i  1779 
1868),  Aglio  dell'Inotsore  svedese  fVtf- 

drikilliS  1804).  fu  direttore  del  Corpo 
topografico  in  Svezia. 

Aknacov  Sergio  Timofeievié(179l« 
1859),  di  IT  fa,  fu  scrittore  rnsso;  m. 
a  Mosca;  i  suoi  figli  (Jvnstantin  {1^17" 
61;  m.  in  Zante)  e  Ivan  (1828-86;  m. 
a  Nadesdno  presso  a  Mosea)  Itorono 
scrittori  panslavisti. 

Ala  Gioviìnni  Buttista  (1580-1612), 
di  ]^r<niza,  fa  maestro  di  musica. 

AlabardiGinseppe detto  Sckioj^i, 
Kjo.ijo         f^  pittore  venuxiauo. 

Alaeel  Allaooi. 

AImU,  2*  metà  7**  see.,  longobar- 
do, fa  Duca  di  Trento  e  Brescia;  690 
occupò  Pavia  o  »?  proclamò  Re;  ma 
presso  a  Como  veiiue  vinto  ed  ncciso. 

Alacoqae  Mari^tierite  ('^/t  1647- 
^^/lo  90),  di  Lauthecour  presso  Autuii, 
monaea  (Marie)  a  Paray-le-Monial, 
fondò  11  colto  del  Sacro  Onore  di  Ge- 
sù ;  1864  beatificata;  ne  scrissero  Boa- 
gand  (7»^  ed.  1886),  Barry  (1889),  Ti- 
ckell  (1890). 

Aladed  v.  Ali  1);  Saladino. 

Aladl,  figlio  e  successore  di  Al  Ma- 
di,  Ai  dal  785  Califfo  (220  ;  40  abbaslda); 
m.  786;  v.  Arun  (Maom.). 

Aladid  V.  Adid  (al). 

Aladlno  («Ala  ed  Din  »)  1)  {Afga' 
7iùfan)  HuMein,  12^  sec,  IJ"  fi^Lilio 
d  Hussein  (governatore  di  Gor),  1155 
scacciò  da  Gluna  il  sultano  e  fondò  il 
«  Regno  dei  Gorldi  >  (Afganistan  ed 
Indostan);  m.  1161;  v.  Solabab  ed 
Din; -2)  (Assasghiì)  v.  Hasan  (ibn 
Sabbà);-3)  (Chiva)  v.  Cutb  ed  Din; 
-  4)  {Egitto)  Alt,  figlio  di  Sciaabau,  fa 


Digitized  by  Googl( 


Jklm 


30  — 


I 


Saltano  mammaloooo  d*Egìtto,  alttmo 
della  aiiiMt]»  del  BOiSfltl.  ISTM; 

asaaasinato  da  Haroak  (y.)i  -  5)  (Ico- 
nio) Caicobad  I,  fiorii»»  «nf»o««8ore  di 
AHe^dìn  Caicao  I,  fu  dal  1220  SolUuio 
d'Iconio;  m.  1236. 

AlMfis  V.  AUz  le  Din  (al). 

Y.  Halaspina  (Moroello). 

AlavM  (d*)  LoeresiA,  IS^  «ee.,  fa 
V  Miumte  d* Alfonao  d'Aragona  Re  dì  . 
Napoli;  m.  1479;  ne  srrÌ8H«  Filaiijieri. 

AlMffoit  Me)  ì)  JiUtBCO  in  AT?imira- 
glio  (ìel  lie  l'tìderico  III  <ii  Sn  ilia, 
1:^99  «confitto  nelle  acque  di  San  Alni  cu 
e  V»  Vm  dUtìntosi  alla  batta«;lia  di 
Falconara;  -2)  iMmmréa  Caballo. 

AlAffona  Pietro,  W»-17"  sec. ,  <li  Si-  ! 
racnsa,  fu  canoniHU»  ;  m.  ''^/lo  1C24. 

Alajnio  1)  V.  Leutini ;  -  2)  Caroli- 
na, <ii  l*alenno  (ii.  1^*31),  fu  cantiitiic*^  ; 
-  3)  MareuìUoiUo  (1690-1G02),  di  liegal- 

bolo,  fti  medkw  a  toritlore  a  Palermo, 
AlAlB  T.  Lille  (de). 
Al  AleoB  a  1  )  rHuteppeimO'^lé  1749) , 

di  Macerata,  fu  tlal  1721  prof,  di  diritto 
civile  air  Università  di  Padova;  -  2) 
Paolo,  16<>-17^  HOC,  canuuic'o  latera- 
nese,  scrìaee  i  Diari  delle  ceriiuouie 
pontlflde  Ano  al  */•  1687. 

Alane  —  Allam  <▼.). 

AlAuiAiiBl  1)  iMigi  («/m  1495  i»/4 
l^ìL6),  di  Firenze,  fn  poeta  («  La  Col- 
tivazione»; «Avar(  hido>;  «  Girone  il 
C'ortoso»);  1521  ebbe  ]>arte  uella  con- 
giura coutro  Giulio  Medici  e  fu  cou- 
dannato  a  morte  (on  eao  omonimo 
Tenne  decapitato);  perciò  Tiaae  poi 
sempre  eeole  in  Francia  ;  155^  prevocò 
a  Genova  un  innij^nifìcanto  moto  in 
Benso  francese;  m.  ad  Amboiae;  -2) 
JVtc.  V.  Alemanni  ;  -  li)  Fieiro,  2**  metÀ 
15**  sec,  di  Ascoli  Piceno,  fu  pittore. 

Al»m»mMO  (de)  Pietro»  oastellano 
angioino  di  Sperlinga,  si  difese  e  so- 
stenne in  qneUa  rocca  nn  anno  intiero 
1282-83. 

AlBiiiiphlr  (Allemgher)  1)  T  Auren- 
gzih,  tìglio  di  Gian  Scià,  fti  dal  l^lté  lie 
di  Delhi  <Granmogol);  conquistò  Gol- 
eonda  e  Bigiapnr;  m.  1707;  Baadnr 
Scià;  -  2)  li,  successore  d'Achmed 
Scià,  fu  dal  1754  Re  dì  Delhi  (Gran- 
mofroì)  ;  perdette  qnasi  tutto  il  regno 
suo;  ni.  17C0;  V.  AlluTn  IT. 

Aianitit  V.  Amin  ^al/. 


▲UMatmM  (de)  Antonio, 
see.,  narlgatore  spagnolo,  1519  apipxo- 

flttò  della  Corrente  del  Golfo  per  ri- 
tornare dall'America  in  Europa. 

Alain  MftiTtied  {ìiiiH'rlp)  fn  dal 
1632  Re  dell' Abirtsinia  e  Hubiio  scac- 
ciò i  mis9Ìouari  gesuiti  col  loro  c»po, 
il  portoghese  Alfonso  Mm^dn,  eh*  era 
dal  im  Patriana  d'Abissiniai 

Alan  (Alien;  Allyn;  Alano)  Wil- 
liam (1531-94),  diLancaster.  fu  dal  '/» 
15^7  ^'!in!iTT,ilH  ;  l>ibl.  della  Vaticana. 

Alan  1-ltKflnald,  ll<*-12<'soo. ,  no- 
bile normanno,  ulteune  dal  Ke  Kuri- 

00  I  d*lngbilterra  le  terre  d*Otweatry 
in  Shropsbire;  m.  Terso  il  UI4;  ebbe 
S  figli:  (higlielmo  {Fitzaìan),  che  di- 
venne stipilo  dei  Conti  ArundH,  e 
(hmltiero  (ni.  1177),  Il  (juale,  Htabilì- 
tosf  in  Scozia,  vi  ottenne  dal  Re  Da- 
vid 1  molle  terre  e  la  dignità  ermiitH- 
ria  di  «Steward»  (maggiordomo)  di 
Soosia,  donde  Tenne  ai  enei  dlsoendeati 
il  cognome  di  SUìvart,  modideato  poi 
in  J^iiart  o  Stuard  o  Stuart. 

Alano  1)  V.  l  ille;  -  2)  fu  874-877 
Conte  di  Brota^ina;  -  '.i)  v.  Alan. 

Alaoma  v.  Edrik  Aoisami. 

▲  IiApMo  T.  Steen  (Tan  dea). 

AiM«4m  (de)  1)  Hmmando  esplorò 
1540  il  (lolfo  di  California;  -  2)  Fedro 
Antonio  ^"V3 18;{3  »^/7  91),  di  Goadix,  fa 
poeta,  novellista  e  diplom.  spagnola. 

Alarf*On  j  Mcndosa  (de)  Juan 
Ruiz,  lG'^-17*^  sec,  n.  nel  Messico,  dal 

1022  membro  del  Consiglio  delle  I^die 
a  Madrid,  fa  nno  dei  pit  eoepleni 
poeti  drammatioi  spagnoli;  m.  16.10. 

Alard  Delphin  Jean  18l5-*«/2 
di  Hnvonne,  fu  violinista  a  Parigi. 

Ainrieo  1)  1  «  Balta  »  (temerario), 
visigoto,  n.  in  Peuce  (isola  nel  Delta 
del  Danubio),  militò  da  gioTane  tra  i 
Bomani  sotto  Teodosio  ;  dopo  la  morte 
di  questo  (395),  divenuto  Re  dei  Viai- 
«joti,  volle  i>rf>(Mirare  al  ano  p(>T>olo  con- 
venienti sedi  ji»-lle  terre  romane  :  passò 
saccheggiuudo  per  la  Grecia,  fu  ooiui- 
nato  comandante  dell*Illizioo  orientale, 
401  minaoelò  Italia  e  402  la  iuTase 
sconfitto  da  StìUoone  a  Pollenso)  ;  i(Ì8 
la  invase  di  novo,  due  volte  impose 
a  Roma  una  foHisaima  contribuì.;  no- 
minò €  Angusto»  AfM7o,  r  h'  egli  stesso 
poi  depose  nella  sperauza  d  indarre 


Digitized  by  Google 


—  87  — 


coel  ad  nn  accordo  l' Imperatore  Ono- 
rio j  non  riuscitovi,  eiit-rA  s^/s  410  in 
Roma  (orribil  sacco),  poi  pas^A  Del- 
l' Italia  merid.  e  a  Coaenza  rnurì  e 
Tenne  seppellito  in  fondo  all'  alveo  del 
Bnaento;  ita  sna  moglie  la  sorella  di 
Atatilfo  (▼.);  ne  sorisaero  Simonié 
(1858).  l>T>£rel  (1870);  -  2)  TT,  figlio  e 
fencce38ore  d'Enrico,  dal  fn  Re  tìei 
Visigoti  in  Spagna;  493  aiutò  cvntvu 
Odoacre  il  He  degli  Ostrogoti  Teode- 
lieo,  del  qoale  sposò  la  figlia  Teode- 
ffoùff  idee  dal  suo  oanoellieTe  ^amiiio 
compilare  pe*  saoi  saddltl  romani  un 
codico  Breviarium  Alaricianum  >)  ; 
507  ri) mi. attendo  a  Voullon  contro  di 
Chxìovoo  perdette  la  battaglia  e  la  vi- 
ta; il  figlio  suo  naturale  Oetalico  per- 
dette Bozdeanz  e  Tolosa  e  faggi  a 
BaroeloDa;  t.  Amalarico. 
Ainrék^     Saint- Valéry  (Al.). 

A  I^nACi»  V.  La«ki. 

AlAMia  V.  Aleramo. 

AlaatiA  Giaseppe,  di  Torino  (n 
1820),  fu  1859  Intendente  generale  a 
Pavia  e  ^  186M>/t«l  Segr.  gen.  della 
PqM.  Istr.;  poi  Consigliere  di  Stato. 

Alat  i  no  Moise,  le^-l  70  sec.,  di  Spo- 
leto, ebreo,  inedico  t  rad  asse  in  latino 
i  Commentari  di  Galond  sul  libro  «De 
aere»  d'Ippocrate  e  quelli  di  Temistio 
sai  «De  coelo»  d'Aristotele. 

Al»«*«iiprA  (Alomprà),  IS^  sec, 
fa  goerrìero  e  patriotta  tiinnano,  ibn- 
'latore  d'nna  nova  dinastia  in  Birma- 
B;a;  m.  "/b  1760;  gif  snccesse  il  figlio 
yaungdoagi;  ultimo  della  dinastia  fa 
Tibau,  1885  dagli  Inglesi  deposto. 

Al»«x  Jean  {^Ji  1786-*/3  1864),  di 
Botdssnx,  fa  pittore;  m.  a  Parigi. 

Alava  (de)  Miguel  Bicardo  (1771- 
1^43)  fa  gen.  e  politioo  liberale  spagn. 

Alavi vo  fa  il  capo  froto  che  primo 
f  i  perniesHo  deirimperatore  Valente 
[tumò  il  Danubio. 

Alsjnmo  v.  Alaimo. 

Alajrrae  (d')  Kieolas  e'^U  1753-»'/u 
1609),  di  Moret,  fa  maestro  di  mnsioa 
a  Parigi. 

Alba  UV)  1)  (finca)  v.  Alvarez  de  To- 
ledo; -  2)Maorino,  IS^-ia^  seo.,  ta  pit- 
tore piemontese. 

Allmelnl  Carlo,  2»  metà  18^  sec. 
di  Bo»a,  fli  scultorei  tali  poi  farouu 
Jmm  sd  AMU§  (■.  M/t  I8il>. 


^^•■iOMt*  FieramoBoa. 
Alban  (d')  Bonainto,  di  Veneiia. 

visitA  l'Tiifiia  verso  il  1505. 

Albati rwp  1)  Aìigelo  (««/s  1785-i'/jf 
1831),  di  V  ene/ia,  fu  Tiieccanico  (al- 
1  Arsenale);  -  2)  Jinrico  [ì>^?A-m),  di 

amico  in  limo  di  Ga- 
ribaldi ;  -  3)  Qimtppé  fìi  1700  martire 
napolitano. 

Albanesi  1)  v.  Abrial  ;  -  2)  Quido 
xintonio  fu  dal  1644  prof,  di  medicina 
all'  Università  di  Padova. 

Albani  1>  Aleamndro  ('"/io  lG02-'^/u 
1770),  di  Urbino,  nipote  (dal  fratello 
Orazio  [m,  1712J)  del  Papa  Clemente 
XI,  fa  Cardinale,  deir  arte  e  delle  an- 
tiche cose  grandissimo  amatore  (rac- 
colse nella  Villa  Albani  tesori  d'arto 
antica);  furono  «noi  fratelli:  Aìinihnle 
("/«  1682-"/»  1761).  che  divenne  Car- 
dinale e  fti  letterato  e  dei  letterati 
amico  e  protettore,  e  Omrto  (principe); 
-  2)  Carlo  v.  Clemente  XI  (S.  S.)s  -  8) 
Carlo  e*l2  lfìP7-«/6  1742),  nipote  (dal 
fratello  Orazio)  di  Clemente  XI, 
i72i  fu  fatto  Principe  e  cDnca  di  So- 
riano ^;  fn  sua  moglie  Teresa  Borro- 
mèo,  figlia  del  Conte  d'Aruna  e  Viceré 
di  Napoli}  figli  MoìtOragio^aneesco 
(1748  sposato  a  Marianna  Metllde  Oibo 
Àfalagpùia,  2'*'  figlia  dell' liltirao  Prin- 
cipe di  :MaHaa  e  Carrara)  e  Gian  Fran- 
cesco (1727-1803),  che  fu  dal  1747  Car- 
dinale; -  3)  Francetco  {V Albano)  ("/a 
1578  */io  1860),  di  Bologna,  fu  pittore 
(forse  il  pià  grasioso  della  sonala  bo- 
lognese), discepolo  di  Lodovico  Garaooi 
e  in  srìoventìi  rivale  di  Guido  Reni; 
predilesse  i  soggetti  nntologiei  e  da 
taluni  venne  chiamato  r«Anacreon te 
della  pittare  »;  -  6)  Gian  Francesco  v. 
Clemente  XI  (8,  8.)j  -  8>  Gian  iVan- 
cesco  V.  Albani  (Carlo);  -  7)  Gian  Ge* 
rolamo  (^/t  l504-««/4  91),  di  Bergamo,  ta 
governatore  veneto  di  Bergamo  ;  1506 
chiamato  a  Roma  da  Pio  V  o  1570 
essendo  egli  rimasto  vedovo,  creato 
Cardinale;  i  suoi  figli  GiambattìRta, 
Gian  IVancMeo  e  Gian  Domenico  ven- 
nero 1571  ascritti  alla  nobiltà  romana; 
-  8)  Giuseppe  Andrea  ("/»  nsO-^/it  1834i, 
figlio  del  Principe  f)ia7ao  Francesco, 
fu  dal  1801  Cardinale,  sotto  Leone XH 
Legato  a  Bologna  e  sotto  Pio  Vili  1829- 
81  Segretario  di  Stato;  18;i2  si  trovò 

Digitized  by  Google 


Al» 


—  88  - 


Alb 


•Ua  testa  delle  orde  papaline  che  fe-  | 
cero  le  stragi  di  Coseiiii  Forlì 
Faenza        ed  Imola        e  che 
insieme  cogli  Austriaci  entrarono  ""/i 
in  Bologna;  m.  a Peaaio;  con loo  friii- 
teUo  Principe  FOippo  <m.  "/ii  1868)  la 
sua  caia  al  estint^c;  -  9)  Madama  v. 
La  Jeanesse;  -  m  MatUo  (1C21-73).  di 
3if>]7,f\iio  (Bozen),  fu  fabbric.  di  violini  ; 
COSI  sno  figlio  Matteo,  che  m.  a  Kuma. 
Albani»  (d  )  ^  Alhany  (v.). 
AlbMui»  T,  Abnl  Abbaa. 
AIMao  1)  (Santo),  di  VernUni.  fa 
il  IO  martire  in  Bretagna  sotto  Dio- 
cleziano (303)  ;  couiTiif'Tìì.        -  2)(San- 
to),  4**  (5".')  8ec.,  tu  martire  a  Ma^'on- 
za,  commem.        ~  ^)  étalvatore  (1841- 
di  Oppido  Mamertina,  fa  MHiltOfe 
a  Fltenaa. 

AtbM«  (d*)  1)  Francesco  v.  VèlhO; 
-2)  Principe  v.  SaTolU  (Paolo). 
Albano  (!')  v.  Albani  (Frane). 
Albany  (d')  1)  Conte  v.  Stuard 
(Charles  Edw.)  ;  -  2)  CoiìU$»a  v.  Stol- 
berg  (Luisa) }  -  3)  Jhiea  a)  Stoanl 
iBoberteJohn);  ()y.yittoTia(GraBbr. 
e  Irl.)  ;  -  4)  Dueheaa  t.  Walkonéhaw. 

Albansanl  Donato,  14"  aec,  di 
Finto  A^<'< rbio  nel  T'agentino,  fu  prof, 
di  graninuUica  a  Venezia  (ove conobbe 
il  Peti  arca),  poi  a  Ferrara,  dove  fo, 
prima,  precettore  e  poi  Gaaoelllere  del 
Mareheflo  liTiocolò. 
AltarelU  Alberelli. 
Albnreaanl  v.  Nicc.  Ili  (Forr.). 
libare»!  Soldano,  13^  sec,  tu  au- 
torevole ghibellino  bolognese,  1280  as- 
sassinato da  Napoleone  Gozzadiui. 

Albarran  Joaqnin,  di  Segna  la 
Glande  in  Cnba  (n.  "'/s  1860),  chirorgo 
(urologo),  prof,  a  Parigi. 
Albasfl  V.  Abul  Hawaii. 
Alba(«ffiio  (Mohammed  ben  Ohe- 
ber  al  Batani)  (850  929),  n.  in  ivUso- 
potaraia,  fu  il  luas^iinio  atìtronomo  e 
matem.  araboi  oaloolÒ  con  esatteasa 
qnaei  assolata  11  moto  dei  pianeti  e  la 
dnrata  dell'anno  tropico;  neUa  trigo- 
nometiia  introdnsae  il  seno  e  menzionò 
egli  pi  imo  la  tangente;  fa  Goveina- 
tore  della  Siria. 

Albayseta  Isidoro,  IT^-IS^  sec, 
di  SaragOEsa,  geenìta,  fn  sotittore  di 
sartoria  («Diniensionesetregnlaejaz- 
ta  artem  sartoriam  »,  1720). 


Altif^marle  (Hìnmal;  in  francese 
AumaU)  v.  Plantagenet  (Edward); 
Beaachamp  (Kicfaard);  Monk  ;  KeppeL 

Alber  1)  T.  AlberoB  ;  -  3)  MaUMkts 
(«/n  im-^fu  1570),  di  Reutlingen,  fti 
il  rifimnatore  religioso  della  Srtrvìmi 
ne  8crt''''e  Hartmann  H'^fi^), 

AllM-ra  riotroniu8eppe(1742-i808>, 
di  UieggK),  tu  medico  e  scrittore. 

Alberada  v.  Roberto  (Puglia). 

Albev^imsk  Tbljn  (-taim)  Jo- 
sephoa  Albertns  ("/s  l820  "/s  89),  di 
Amsterdam,  fti  novellista,  fondatore 
della  Irttf'ratnra  cattolica  in  Olanda. 

Alberelli  1)  Jacopo,  16<>-17"  soc, 
fu  pittore  a  Venezia;  -  2>  Teresa  v. 
Verdoni. 

Aibersstl  1)  Lavinia  Lado^al 
(Or.);  -  2)  J»A!oI»  (Beato) (1875  1443), 

di  Bologna,  certosino,  scrittore  teolo- 
frico.  fu  1422  Nunzio  in  Francia,  dal 
1426  Cardiuale  ;  1428  radun(^  a  Ferrara 
un  congresso  politico;  m.  a  Siena;  -  3) 
Mccolo  (1604  87).  di  Bologna,  fa  dal 
^/s  1645  Cardinale;  m.  a  Roma. 

Alber^AM  €ai»aeelU  Franeeeco 
(marchese)  {^j*  1728-»8/8  1804),  di  Bo- 
logna, fu  letterato  («  Commedio  e  No- 
velle >,  1783-85);  uccise  per  gelosia  la 
sua  2^  moglie;  di  lui  scrisse  Masi. 

Albersbetil  1)  Alonso,  16^  aec., 
fti  seoltore  ferrarese;  deUamedeoima 
fsmiglia,  originaria  di  Hassa  Flaoa- 
glia  e  fiorita  IS^'-l?**  sec.,  furono  An- 
tonio, Orrrrin,  Oi a nihatti^ae Sigismon- 
do, di -in  II  arumi  noli  e  meccanici;  -  2) 
AiUonio,  1^  metà  17*^  sec,  di  Firenze, 
fu  scultore,  discepolo  del  Tacca;  -  3) 
Qiiuto  Emilio,  17M8^  eeo.,  fti  iiige-  i 
gnere  militare;  -  4)  Pier  Francesco, 
mi  ih  1 7"  80C. ,  fu  medico  a  P.ologn  a  (  «  Fi-  . 
siologia  chimica  dei  medicamenti  >, 
1636)  ;  -  5)  Uinieri,  16^-1 7®  sec,  fu  pitt. 

Albergrottl  1)  Filippo  (conte)  ("/b 
1654-2»/3  1717)  fu  Tenente  Gener.  ftan- 
oeae,  */«  1702  soonatto  dt^ll  Imperiali 
aFinalborgo;  -  2)  Francesco,  149  sec, 
di  Arezzo,  fu  giurista  ni  buo  tempo 
famoso  («  sòUdae  veritatis  doctor»); 
m.  1378  a  Firenze. 

Alberi  Eugenio  (X8 17-78),  n.  a  Pa- 
dova, di  famiglia  bolognese,  fa  st(H  : 
rieo;  fn.  aTichy. 

Alberi»  V.  Raggerò  H  (Sic). 

Alberici  1)  Ajmadto,  dal  1513  ftr 

Digitized  by  Google 


Alb 


—  8»  — 


ludo  JD  Kecanati.  si  fece       1510  Si- 
^uore  di  qaesta  città  ;  assediato  in 
Monte  Fiore,  fti  preso,  condotto  a 
Boma  e  gioBàsieto;  «ovie  egnale  In- 
oontrarono  più  tardi  i  saoi  figli  Ber- 
nardiìio  e  Sebastiano  (m.  1528);  -  2) 
AujuMo  (n.  1846)  pittore  a  Roma;  - 
^\  Iacopo,  IG'^-l?'^  sec,  fu  monaco  ago- 
stiniano letterato  («  Catalogo  degli 
sctìttori  Teaesiani  »,  1605);  m.  1610  a 
Roma;  -  4)  Mario  M  cPrfneipi  della 
Tclerana  »  (1623-80),  napolitano,  Al 
1674  Nnn^!.!  a  Yienna, dal'^/tlOTSCaF- 
diuale;  m.  a  Komfì. 

Alberico  1)  f ii  niitografo  romano; 
-  2)  I,  nobile  lombardo,  da  Berenga- 
rio I  nominato  ICarcbese  di  Camerino, 
spoBÒ  Harozia  <T.)  e  perciò  divenne 
Signore  di  Tìr  rna;  fa  poi  anche  Duca 
di  Spoleto;  lìlG  sconfisse  al  Garigliano 
i  Saraceni;  ni;i  i>oi  cliìamò  gli  Uuglieri 
contro  il  Papa  Giovanni  Xj  perciò  i 
Romani  lo  nociflero  Terso  il  025;  -  3) 
II,  figlio  del  preo.  e  di  Marosia,  931 
flcacciò  da  Soma  il  P^e  Ugo,  imprigio- 
nando in  pari  tempo  il  fratello  Papa  e 
la  madre,  e  si  fere  Prinripo  ((iran 
Console)  di  llojna  e  (luo-^tH  ]>  )i  cnn 
f^nergia  governò  ;  ni.  954  ;  fu  aua  i'^  mo- 
f^iìòAlda  d'Ugo  Be  d* Italia;  8» me- 
glio SUfania  romana;  fo  ano  figlio 
Ottaviano  (Papa  Giovanni  XII)  ;  -  4) 
11**  sec.,  di  Besancon,  fn  poeta;  -  5) 
U<*  sec.,  monaco  di  Montocassino,  fn 
1058  Cardinale;  m.  1088;  -  6)  11»- 
ViP  sec,  di  Settefrati  (Sora),  monaco 
di  IContecasaino,  antoro  d*un  «  Bialo- 
l^oft  de  Hnsioa  >  ;  fa  Cardinale  ;  m. 
1 106  a  Boroa  ;  -  7)  (1080-1147;,  monaco 
francese  di  Clnny,  fn  dal  1138  Cardi- 
nale; m.  a  Verdun  ;  -  R^i  12*  sec.,  di 
Keims,  fa  filosofo  scolastico,  avversario 
a  Abelardo;  -  9)  120-130  8ec.,  detto 
<  di  Porto  ÉavennaU^i  fa  gioriifta  bo< 
logneie,  glossatore,  dis(  o[iolo  di  Bnl- 
fC«ro;  -  10)  13*^  sec,  di  Chalons-snr- 
Mame,  monaco,  f«  cronista  ;  -  11)  (Fra- 
t'^)  V.  Manfredi  (Alb.);  -  12)  v.  Bar- 
biano  (da);  -  13)  {Matm  e  Carrara) 
J  Cibò'Mafagpina,  figlio  di  Lorenso 
Cibò  (m.  1649)  e  di  Blodarda  Mata- 
«pina,  fo  (per  la  madre)  Marohsse,  poi 
Duca  (ì")  di  Massa  e  Carrara;  guer- 
riero e  r^elle  arti  amante;  m.  1623; 
gli  successe  il  figlio  Cario  I,  oh'  ebbe 


per  hncceasore  Allerico  TI,  al  quale 
successe  Carlo  JJ,  il  cui  successore 
AlberUo  JJI  si  ritirò  in  solitudine,  la- 
scisndo  il  dosato  al  firat.  Aklerano  (v). 

Alberini  1)  Marcello .  IQO  geo.,  di 
Roma,  fu  diarista  («Libro  delli  ricordi 
et  spese»  1521-:ìr)  da  Orano  1F95- 
96); -2)  Fietro,  m<ȓiaio  cassiuese,  fu 
dal  1058  Cardinale;  m.  verso  il  1108. 

Albèvo  Alberns. 

Albergai  GiulioC'^^/s  1604-i«/«  1752), 
di  Fiorenzoola  d'Arda,  figlio  d' nn  oi^ 
t  «lano,  divenne  ab;if<^  e  fu  dal  1713 
agente  del  Duca  di  ParTua  Torte 
di  Spagna,  dal  1714  1®  Ministro  di  Si»a- 
gna  e  dal  1717  Cardinale  ;  tentò  di  far 
ricuperare  colla  forse  alla  Spagna  i 
possessi  perdati  in  Italia;  &Ui togli  il 
colpo,  venne  dimesso  ^/i»  1719;  dal 
Papa  poi  nominato  T.<\fTato  di  Kaven- 
na,  vi  compì  importanti  opero  idran- 
liche;  "/io  1739  occupò  San  Marino; 
ma  fti  per  questo  dal  Papa  disappro- 
Tato;  m.  a  Piacenza;  ne  scrisssro  Ot- 
tierl  (1753).  Bersaiil  (1862),  ProfìBssione 

Albert  1)  13^-14"  sec,  di  SisteroD, 
fu  poeta  provenzale  e  matematico;  - 
2)  Kduard  («'^i  18il-««/9  1900),  di  Senf- 
tonberg,  fn  prof,  di  ohimrgia  all' Univ. 
di  Vienna;  -  8)  Jouph  (•/«  m5-*/6  86), 
di  Monaco  di  Bavicfra,  inventò  la  stam- 
pa fotnixrnfira  (  «  Albertotipia  »). 

Albert  (d')  1)  (liarlrs  («/g  1578-"/i2 
1621),  di  Pont-SaiiU  Esprit  (v.  Alberti, 
Marco),  fn  favorito  del  Ke  Luigi  XIII, 
ohe  persoase  a  far  uccidere  il  Mare- 
sciallo  d'Ancre;  ottenne  1617  i  beni 
di  questo  e  sposò  Anna  de  Rokan  (poi 
«  Duchessa  di  Ghet^renn^  »);  dal  1619 
«  Dnca  dì  Lvyne^  »  e  pari  ;  1621  Con- 
nestabile  e  Caucelliore  ;  no  scrisse  Zel- 
ler  (1879)  ;  -  3)  Charles  (marchese)  t^/* 
1686J<»/i  1751),  di  Aix^n-Proyence,  fa 
1  i  I  ottore  del  Deposito  delle  Certo  della 
Marina  francese;  -  3)  Charles  PJiìlippc 
t  Duca  di  Luynes  »  («o/?  1675--/ii  1758) 
visse  alla  Corte  di  Luigi  XV  («  Mé- 
moires»);  -  4)  Eugen,  di  Glasgow  (n. 
^'^/i  1864),  pianista  e  maestro  di  mu- 
sica; -  5)  Hcnoré  r,  Alberti  (Marco); 
-  6)  Honoré  «  Dnca  di  Luynes  »  (**/ii 
1802-"/it  67),  di  Parigi,  fu  archeologo 
0  numismatico;  m.  a  Roma. 

Albergano»  1^  metò.  li^  sec,  di 


Digitized  by  Google 


Alte 


—  4a  — 


Breaoift,  fti  Podestà  diOaTurdo;  1288 
per  ordine  déirimp.  Federioo  II  eer- 

cerato,  scrisse  in  latino  tre  trattati 
(«Della  dilezione  d'Iddio  e  del  proa- 
aimo  »;  «  Della  consolnzioue  »  ;  «Delle 
sei  maniero  del  pai  lare  »),  che  forono 
presto  tradotti  in  Tolgaro  fiorentino, 
U  quale  tradna.  yenne  poi  <1610)  cor- 
retta e  ripobbL  dall'  Inferrigno. 

Alberlaaxl  1)  Adolfo,  di  Bologna 
(n.  1866).  letterato  (novelliere)}  -  2> 
Emma  v.  Hawiìon. 

Albert  d'AIUy  (d*)  Michel  Ferdi- 
nand «  Dnca  di  Chaulnet  >  ("/is  1714- 
69),  di  Parigi,  Govematore  della 
Piccardia,  fu  scienziato  ;  sao  figlio 
Marie  Joseph  Louis  «  Dnca  di  Pm^uk 
gny  *  (1741-93)  fu  tìsico. 

AlbertcHcbl  GiovHniii ,  \2^-U^ 
sec.,  fu  1215  Senatore  di  lioma. 

▲Ib#rtl  1)  AOim,  di  Milano  (n. 
1860),  acnltore;  -  2)  AdtMlta  t.  Ese- 
lino;  -  3)  Aìbette  t»  Alberti  (Alesa.); 

-  4)  Alberto,  di  Firenze,  fn  da  Enge- 
nio  lY  creato  143"J  '  'ordinale  ;  m.  1445  ; 
~5)  Alberto,  16*'  sec,  di  Trento,  fn 
poeta  lutino;  -  Gj  Alberto,  16'^  sec,  di 
Verona,  fti  giareoonaolto; -7)  Atberlo 
<*Vf  1583-'/«  1676),  di  Porgine  nel  Tren- 
tino, ta,  gesuita,  e  scrittore  (  «  Paradoxa 
de  ornato  ranliernm  » .  1630).  difensore 
dei  (ieMiiiti  contro  Gasparo  Scioppi  ; 
14  anni  prof,  a  Milano  di  retorica, 
luateiii.  e  Hucra  bcritturu;  m.  a  lioma; 

-  8)  Al099andrù  dei  «  Conti  di  Manga- 
na» nel  HogeUo,  2^  metà  see,, 
figlio  del  Conte  Alberto,  ottenne  qnal 
fendo  fiorentino  Yernìa  e  Man^rona, 
che  1259  erano  .statn  tolte  alla  «na  fa- 
miglia dal  popolo  tiorentino;  venìie 
poi  iu  fatalo  discordia  con  buo  frat«ilo 
Napoleone;  -  9)  Andoino,  dal  1349  Ye- 
Hcovo  di  Parigi,  poi  d'Attzerre,  fu  da) 
]:i">3  Cardinale;  m.  1363;  -  10)  Anto- 
nio, 16"-17"  soc,  di  Urhintt,  fu  archi- 
tetto militari ■  ;  -  lì)  Ayttofiio^  1^^  metà 
17"  sec.,  fu  pittore  a  Mo8éina;  -  12) 
Aristotele  v.  riorarante(di);  - 13)  Bar- 
tùlómmeo  t.  Alberti  Enne;  ^14)  Be- 
nedctto  v.  Strozzi  (Tommaso);  -  15) 
r»'rU>hio.  15"  sec,  fu  (1443-44)  mare- 
Hciallo  ossia  laogotf'Tientc  del  Piccinino 
nella  Maica  d'Ancona  ;  -  16)  Vamillo, 
I5U.16O  a^c.,  fu  scultore  e  fondi tor  di 
metalli  ;  -  17)  Carlo,  di  Napoli  (n.  1849), 


maestro  di  musica)  -  18)  Oat^riné^, 
150  see.,  moglie  di  Piero  CorainU  fa 
illustre  dama  fiorentina:  m.  1475;  ne 
scrisse  Camesecchi  fi  s<J2)  ;  -  19)  Cfi 

f*  ru- 
bino Y.  Alberti  (Michele);  -  20)  Chiara 
V.  Alberti  (Michele);  -  21)  Dani*de 
(1775-1842),  di  Genova,  fn  artista  dram- 
matleo;  -  22)  Dommiìm  UTlO-éO)  fa 
musicista  reneaiano,  iaventore  d'una 
speciale  forma  d*  accompagnamento 
(«  basilo  al)>f^rtino  »)  ;  -  23)  Ihtrante  v. 
Alberti  (Michele)  ;- 24)  Elena  v.  Al- 
berti Poja;  -  25)  Filippo  (1548-1612), 
di  Peragia,  fa  poeta,  amico  del  Tasso  ; 
- 26)  Franeeeea  v,  Lutti;  -  27)  Fran- 
eeteo  Alberti  Pcja;  -  28)^afuv«oe 
«  Conte  de  ViUeneuve  >  (abate) 
1737  18«'l).  di  Nizza,  fa  lessico- 
grat  i  (  -<ri;iiid  diction.  fVanc^;.  et  ital. 
et  ilal.  et  Hau9.  »,n.  ed.  1826-28  per 
cnra  del  prof.  Perotti)  ;  m.  a  Lucca;  - 
29)  Franeeaeo  AmUmio    Alberti  Po|a  ; 

-  30)  Francesco  Felice  v.  Alberti  Sono  ; 
-31)  Geroìavw,  !■»  metà  16»  sec,  se- 
prctario  (V Andrea  Grittì.  1521  caduto 
Deiltì  niaiiidel  Duca  di  Mactovu  s  bru^^ò 
subito  lettere,  registri  et  zUro  »  ;  -  32) 
^o«oiMilT.Alberti(Mièhéle);-88)  Oit^ 
M^pé  (1664-1710),  di  Cavaleee  nel  Tren- 
tino, fu  pittore  a  Roma;  -  34)  Giuseppe 
Antonio  (171  r>  '"/a  C8),  di  Bologna,  fn 
matematico,  in^jegnere,  architetto  ed 
idraulico;  ni.  a  Perugia  ;  -  35)  Oitisep- 
pe  Matteo,  17'^  18'^  sec,  di  Bologna,  fu 
violinista  e  compositore  ;  -  36)  tftoatg»- 
pe  VaUffio  V.  Alberti  Snno;  -  87)  Gre- 
gorio dei  «  Conti  di  JConf^car<'Z7o  ,  12**- 
130  sec,  toscano,  fu  dal  nn^  Cardi- 
nale- m.  1210;  -  38)  Jean  FAigène 
Chdìiri^,  2^  metà  18"  sec,  d'Amster- 
dam, fu  pittore  di  storia  e  di  ritratti; 

-  89)  Johann  {^krietoph  JMwig  {^^jto 
1768.»/!  1812).  di  Gorbacb,  fa  Generale 
olandese;  1802-6  nel  paese  dei  Cafri 
(ch'e^rli  descrisse,  1^11),  1810  in  Giava, 
dove  agosto  1811  rimase  ferito  dagli 
Inglesi;  -  40)  Leandro  (1479-1552),  di 
Bologna,  fa  frate  domenicano  e  scrit- 
tore <c  Descrittione  di  tutta  Italia  », 
1550);  -  41)  Leon  Battista  (1404-72),  di 
Yeneda,  celebre  architetto  («  San 
Francesco  »  a  Rimini,  c  Sant'Andrea  » 
e  <  San  Sebastiano  >  a  Mantova,  «  Pa- 
lazzo Rncellai  »  a  Firenze)  e  fu  anche 
filosofo,  matem.,  scultore,  pittore,  scrìt- 


I 

Digitizcu  by  CoOgle  ' 


41 


Allb 


tan  d*«rte  9  poeto;  m.  a  Boma;  ne 
aerisse  Kanaini  (1882)  ;  -  42)  Lui^i,  di 
Firenze  (n.  1822),  autore  drammatico  ; 

-43)  Marco,  12^  sec,  di  Arezzo,  fn 
(rinrìice  della  Catenjda  :  on  sno  discon- 
(ìento,  Tommaso,  era  nel  1415  r^Erio 
Vicariu  dei  Poh  t-Saint-E^rit  nel  Gai d; 
i  dlmodenti  di  questo  presero  il  nome 

Alberti  uno  di  qneeti,  Sanmré,  sposò 
1535  Jeanne  de  S^fur,  acquistando  la 
terra  di  lAtyneg ;  -  44)  Marco,  36<*-17** 
860.,  fa  stampatore  a  Venezia;  -  45) 
Marco  Antonio,  14P  ecc.,  fu  poeta  fio- 
rentino i  8ue  canzoni  ed.  (1865)  dal  pa- 
leografo SiMo  Andreis  («/i  I837-<^/6  69) 
di  fioTereto  nel  Trentino;  *  440  Mari$ 
Affotka  (1767-1810),  d'Arabargo,  figlia 
d'nn  pastore  protestante,  direnne  cat- 
tolica e  monaca  e  fu  pittrice  di  storia; 
-  4:7)  Michele,  1^  metà  16®  sec,  di  Borgo 
San  Sepolcro,  fa  pitt.  ;  ilgli  suoi:  Du- 
rante (1538^1613),  pitt.  di  dirote  ima- 
ginii  OkertUnno  (1552-"/iol615),  pit«.ed 
Indsore  a  Roma  detto  «  il  Borghegia- 
no^ ,  Oinrnnni  (1558-1601),  celebre  pitt. 
di  prospettiva,  e  forse  anche  Romano, 
che  fa  a  Roma  pittore,  poeta  e  scrit- 
tore d' arte  ;  Chiara  (m.  1660  come  ba- 
dessa a  Boma),  figlia  di  Durante,  fa 
pittrice;  -  48)  Napoleome  T.  Alberti 
(Alesa.);  -  49)  Niccolò  dei  «  Conti  di 
Prntn  ^  m  Toscana  |1250  1321),  frate 
domenicano ,  fa  dal  *^/is  1303  Cardi- 
lule,  gran  faccendiere  politico;  m.  ad 
A?ignone;  -  50)  Pietro  fa  un  nobile 
venesiano  che  in  particolare  si  distinse 
*  e  u/4  1204  neir  assalto  di  Costantino- 
poli ;•  61)  Pietro,  16"  sec,  fn  mnsai- 
ri'^t*  a  Venezia;  -  52)  Romano  v.  Al- 
berti (Michele)  ;  -  53)  Salomo,  2^  metà 
lo*^  »ec.,  di  I^orimberga,  fa  dal  1575 
prof,  di  fisica  (  <  Oratio  de  stadio  doc- 
triase  physicae»,  1575)  all'Unii,  di 
Wlttenberg,  poi  medico  di  cortoa  Bre» 
8da;  m.  «»/3  1600;  -  54)  Sophie  v.  MiS- 
dinfrer:  -  f^'»)  Stefano  v.  Anbert;  -56) 
Tommaso  v.  Allerti  (Marco). 

Alberi!  (vou)  Fnediich  Angast(V8 
17»5-";9 1878).  di  Stuttgart,  fu  geologo. 

AlberSI  Enno  1)  Bartolomm&o 
(conte)  (1768-1850)  fà  scrittore  tren- 
tino («  Solle  ifitituz.  cavalleresche  >, 
lH07)r  m.  a  Callopasso  (Leree);  ■-  2) 
Traufrjìco  Felice  (conte)  C'/io  1701-"/" 
G2),  di  Trento,  fu  dal  «/a  1756  Principe 


Vescovo  di  Trento;  compilò  *  Annali  » 
del  Principato  di  Trento  1023.1540  (ed. 

18C0);  1760  fece  dal  carnefice  bmclare 
il  libro  del  Tartarotti  centra  li  Cud. 

Crist.  Madrnzzo;  -  3)  Ohigfipve  Vitto- 
rio (conte)  fu  dal  1689  Trine.  Vescovo 
di  Trento;  m.  1<>95. 

Albertina  v.  Savoia  Cariguano 
(di)  <Carlo  Emanuele). 

Albertlnelll  Mariotto  (^V»»  1475- 
1520),  di  Firenze,  fu  pittore. 

Aibertlni  1)  Antonio  Cofitanfino 
{»/4  1776-8/8  1836),  di  Parenzo,  fu  gini  e- 
oonsulto  e  poeta;  m.  a  Venezia;  -  2) 
Oarlo,  1»  metà  IS®  sec,  di  Prato,  ca- 
lunniò a  Mantova  Paola  Ghmzaga  Ha- 
latesta,  ma  venne  smentito  ;  congiarò 
poi  e  finì  per  mano  del  boia  ;  -  3)  Cb- 
sare,  di  Mantova,  pairiofta  (rfìrì)ona- 
ro),  raoTÌ  priffioniero  1834  nell'  infausta 
Kocca  di  Spieiborx;  -  4)  Francetco  Ip- 
polito (1662-1738),  di  Crevaloore,  fu  me- 
dico e  prof,  a  Bologna,  discepolo  di 
Malpighi  ;  primo  a  proporre  il  mei  odo 
dell'ascoltazione;  -5)  Giacomo,  di  To- 
rino (n.  1847),  iMterato  (pseadon. 
Mario  Leoni);  -  6)  Gioacchino,  18^-10** 
sec,  iu  maestro  di  musica  in  Polonia; 
m.  1811  a  Varsavia;  -  7)  Oiargio  J^Va»* 
ceseo  (••/•  1782-»/*  1810).  di  Parenzo, 
frate  domenicano  (Giorgio  Mariah  fn, 
iusiìTTifi  teologo,  difensore  della  catto- 
lica tede,  prof,  a  Roma  e  poi  a  Padova  ; 

-  8)  tìio.  Battista  (1742-1820),  di  Brez 
nel  Trentino,  fu  prof,  di  teologia  ad 
Innsbrack; -9)  CKovannozzo  e  Li§an^ 
èro,  firatolli,  2*  metà  16^  sec.,  furono 
scultori  a  Montopnlciano. 

Albertino  v.  Mussati. 

Albertina»  AeìTÌdiu^anG()-'y3l620), 
di  Deveuter,  fu  scrittore  cattolico;  m. 
a  Monaco  di  Baviera. 

Alberti  Poi»  1)  Siena  (contessa^ 
n.  a  Monaco  di  Baviera  1863),  di 
famiglia  trentina,  e  maritata  con  Sip 
T.  Belaj  SaunderR^W  Londra,  letterata  ; 

-  2)  Francesco  (conte)  fu  dal  1677 
Principe  Vescovo  di  Trento;  m.  1689; 

-  3)  Francesco  Ar^tonio  (conte),  17^-18» 
sec.,  fu  42  anni  supremo  Cancelliere  del 
Principe  Vescovo  di  Trento. 

AlbertU  v.  D'  e  De  Albertis. 
Alberto  1)  v.  Odofrcdo  ;  -  2)  (Mae- 
stro), 14^  sec,  di  l^renze,  fa  scnltore  ; 

-  3)  (Magno)  v.  BoUstadt;  -  4)  (Santo), 


Digitized  by  Google 


—  42  — 


▲III 


12^  tee.,  fa  YeacoTO  di  L<«gi,  fatto 
▼eno  il  1195  asMMfliaare  cUirimper. 

Arrigo  VI  ;  comm.  •^/ii  ;  -  5)  (Santo) 
(12l2-02>,  di  Trapani,  fo  /hbte  carme- 
litano ;  commpm 

Alberto  {Ahslnirgo)  ì  )  1  IT.Ì2^  bbc., 
un  discendoutti  di  Gaarnieri  I,  fu  Sire 
é'Ah^urgo  (Hababnrg)  e  per  farore 
dell*  IniMTatoro  Federioo  I  diTonno 
Conto  dot  Cantone  (Gan)  di  Zurigo  o 
Langravio  nelFAUft  Alsazia;  m. 
1190:  V.  Rodolfo  U  (Ababiirgo)  :  -  2) 

IV,  fi^;lio  1°  gerì,  del  Conte  Rodolfo 
II,  fu  dui  li:  Ì3  Sire  Abtburffo  (Ilabs- 
burg),  Conto  dol  Cantono  <Gaa)  di 
Znri^,  Langravio  nell'Alta  AJaaf  ia  o 
Vicai  i  l  T  Bgio  di  Sciiwy«,  Uri,  Fnter- 
waldcn  e  Lucerna  ;  sposrt  T^dvi'j'  ,  n_'li.i 
del  Conte  Uliich  von  Kybvrg  (parente 
dell'Imperatore  Federico  II);  m.  1240; 

V.  Rodolfo  IV  (Abdbnrgo). 
Alberi»  (Aiii^)  i)    Adalborto  ; 

-  2)  I  AMurgù  ▼«  Alberto  I  (Oorm. 
e  I.  B.);  -  3)  li  ^'Ababurgo  «il  Sa- 
vio» e  dotto  anche  lo  t  Stroppio  »  ♦^''i- 
ll>98-i«/8  1358),  aglio  dell'Imperatore 
Alberto  I,  «uccesso  1330  eoi  fratello 
Oltom  nei  Dacati  d'Austria  e  di  Sliria 
al  fratello  Federico  III  e  ottenne 
1335  in  fendo  Tirolo  (*/io  1S36  lasciato 
a  Margherita  Maultasch),  Carinaia  e 
Carniola;  1344  per  estinz,  della  linea 
d  Ottcme  ritmi  sotto  di  sò  tutti  i  poH- 
seasi  absburgici,  ai  quali  ancora  a>ij- 
ginnse  Breisach,  Rheinfelden  e  Sciaf- 
foea;  flgU:  BodolfodY),  Alberto  (IH) 
e  Loepoldo;  -  4}  ITT  (V  Ahsburgo  detto 
«  da  la  Treccia  »  ^  1349  95),  figlio 
d'Alberto  IT,  K'nr»  ni ];>  morte  del  fra- 
tello RodoUo  IV,  ottenne  l'Austria  e 
fondò  la  linea  Albertina  (estinta  1457) 
degli  Absbnrgo;  fa  sua  moglie  Bea- 
tricé  à* HohMtoUem;  figlio:  Alberto 
(IV);  -  6)  /r  «  il  Paziente  >  o  «  Mira- 
bilia mundi  .  (««/b  1377-'"'.  1404'.  fu  dal 
1395  Durn  Ansfria;  nPM  foco,  pas- 
sando por  V  enezia,  il  poile^rinaggio  di 
Terrasanta;  fu  .sua  moglie  Giovanna 
(m.  ^/u  1410),  figlia  del  Dooa  Alberto 
di  Baviera  e  eonte  d'Olanda;  figlio: 
Alberto;  -  6)  Và* Ahsburgo  v.  Alberto 
II  (Germania  e  I.  R.);  -^7)  1'/ d'A6*- 
burgo  V.  redoriro  ITI  ((y^rmonia  e 
T.  R.);  -  8)  Arciduca  d'Au«^rta  (^^/4 
1559-"/7  1621),  li.  a  Wiener  Neuatadt, 


6^  figlio  deir  Imperatore  Maseimili*- 
no  n,  fà  dal  1577  Cardinale,  dal  1584 
AtoiveoooT  i  rii  Toledo,  dal  1594  Go- 
vernatore dei  Paesi  Bassi  ;  159?  depo«e 
le  diìTTiitr^  orrlf>sìa«itiche  e  1590  «podò 
r Arciducht?8t*ii  JfiaheUa  1566  ""/is 
1633),  figlia  del  Re  1  ilippo  II,  la  qna.l« 
ottenne  in  dote  1  Faeei  Basai  Spagnoli 
e  la  Borgogna  i  */f 1600 aoonfitto  a  Unen- 
port;  m,  a  Briissel  ;  la  sua  vedova  Ai 
poi  Governatrice  dei  Paesi  Bassi  ;  ne 
perisse  Miraeus  (1847);  -  9)  Arciduca 
i\  Austria  <  Duca  di  Tegehen»  (^/slSlT- 
'"♦/a  95),  figlio  deirArciduca  Carlo,  fa 
Foldifiareadallo,  1806  supremo  ooman- 
dante  anstriaoo  in  Italia;  m,  ad  Arco 
nel  Trentino. 

Alberto  (Baviera)  1)  v.  Albert»^ 
(Olanda)  ;  -  2)  IJI  v.  ]:rn.  sto;  -  3)  IV 
«il  Saggio»  1505  riunì  tuiti  i  domiiiii 
della  Casa  di  Baviera  proclamandone 

1506  U  indiviaibilità;  m.  1508; 
Guglielmo  IT  CBaT.);  4)  V,  figlio  e 
successore  del  Duca  Guglielmo  IV,  fa 
Duca  di  Baviera  dal  Ì'k^O  ;  favorì  gone- 
rosam.  le  arti  e  le  scienze;  ra.  1579; 
fu  sua  moglie  Aìina  d'Angtria  (m. 
im),  flgUa  dell' Imp.  Ferdinando  I; 
Y.  Guglielmo  Y  (Bav.). 

Alberto  1)  {BelgUn,  n.  •/«  1875  m 
Briissel,  figlio  del  Conte  di  Fiandra  « 
Principe  ereditario  fifl  Rrlijìo.  ~l\n  1900 
sposato  alla  Princi])essa  Klisabetta  di 
Baviera  (n.  1876  a  PosBonbofen), 
figlia  del  Duca  Carlo  Teodoro;  -  2) 
(Bomta)  V.Alberto  II  (Crerm.  el.  B.). 

Alli«rto  {BrandsnhUTiifi  1)  J  «TOr- 
#0»  «  Conte  d'J^  n  fa  s  o  «d'A*c^<;rt- 
leben*  ottenne  1134  dall'Imperatore 
Lotario  III  la  Nord  marie,  Cf>nqui8tò 
poi  hi  Mittelmark  o  la  Priegnitz  e 
1143  assnnae  il  titolo  di  «  Margravio 
di  Brandenbnrg  »;  m.  1170  ;  la  anA 
discendenza  si  estinse  col  Margravio 
Enrico  III  (m.  1320);  v.  Lodovico 
(Brand.);  -  2>  v.  Aì^i»  rto  Achille;  -3) 
«  Principe  di  Brandi  r  hnrg-Bayreuth  » 
detto  Alcibiade  («^/a  1  ù22~^li  57)  ìfu  molto 
amante  d*  aTrentnre  ;  m.  a  Pfiircbeim, 

Altoert«  (B^enm)  t.  Alberto  (U- 
vonla). 

Alberto  (Brunsicick)  1)7  «il  Lun- 
go »  (anche  il  Grande,  o  il  Leone) 
(1236-"/8  79),  figlio  del  Duca  Ottone  il 
Fanciullo,  fa  dai  1253  Daca  di  Brnns- 


Dlgitized  by  Google 


Alb 


48 


wicT?  :  1207  divise  col  fr.it.  (ìiovanni 
lo  Stato,  teiiendo  per  sè  Bruimuich  e 
Wol/enbiittel  e  assegnando  a  quello 
Lu  ìieburg  eà  Manncvers  tot  sua  !•  mo- 
glie BUsébeUa  ài  BràbanU  (m.  1261)  e 
2»  moglie  Adelaide  di  Monferrato,  che 
gli  diede  2  figlie  e  6  figliuoli  maschi 
(P  poi   come  vedova  sì  rimaritò  col 
Coute  Ghebardo  di  Schaumburg;  il 
1^  genito  Enrico  fondò  la  linea  di 

(TTMeb»,  Vfi  genito  del  proc,  fa  dal 
1286  T)Qca  di  Bnmswick-tìottingen; 
m.  1318;  snoi  fìipoendontì  farono  i  fra- 
telli Enrico,  .stipite  della  linea  medi» 
di  Brunswick-Wolfenbiittel,  ed  Erico  » 
che  morì  ^/ii  1584  a  Pavia. 

AUberto  1)  {Carpi)  Pio  (1475-1581), 
figlio  di  Leonello,  illustre  per  amore 
alle  lettere  ed  alle  arti,  fu  principe 
srenturato;  solo  <1ji1  1512  pacifico  pos- 
sessore della  Signoria  di  Carpi,  ne 
venne  1525  spogliato  da  Carlo  V,  che 
k  diede  agli  Estensi;  m.  a  Parigi  ;  - 
2)  {EiU)  T.  Alberto  Asso;  -  8)  (J\er- 
ffttra)  «Marchese  d'JSJ*te,  frat.  e  succes- 
sore di  Niccolò  II,  fu  dal  1388  Signoro 
di  Ferrara  e  di  Modena;  fondò  l'Unir, 
di  Ferrara  ;  ni .  1393  ;  fn  dal  1388  sua 
moglie  Giovanna  Roberti,  stata  prima 
sua  amante;  figlio:  Niccolò  (III). 

Alberto  (Cfennanla  #  Impero  Ro- 
mano) 1)  I  à^Ah^rgo  (1250  '  1308), 
figlio  dell'Imperatore  Rodolfo  I  e  dal 
"frt  1282  «  Duca  à'Ansf  nn  e  di  JStiria  » , 
fa  dal       1298  Re  di  Germania  elmp. 
Rom.  (28**)  ;  fa  assassinato  dal  proprio 
nipote  (V.  Giovanni,  SveTÌa)  presso 
alla  Bensa;  la  ana  Tedora  JSHiàbeUa, 
(l^ia  del  Conte  Mainardo  II  del  Ti- 
ntlo,  lo  ▼endicò,  facendo  uccidere  pih 
«li  1000  persone,  e  poi  (1310)  fondò  il 
monastero  di  Konif^stolden,  nel  quale 
«li  ritirò  :  -  2>  i/  d'Absburgo  (^^(è  1397- 
"/i»  1439)  DgHo  d* Alberto  IV  e  dal 
1104  Duca  d'Anaitia,  apoaò  1422 
BHiabeiia  0409        1442),  figlia  del- 
riroper.  Sigismondo,  la  quale  gli  portò 
ìli  dote  la  Moravia,  e  fa  dal  1437  "Re 
à'  Unghe^ria  e  dal  1438  Re  di  Boemia 
e  Re  dei  Tedeschi  e  Imperatore  ilo- 
mano  (34^);  morì  in  nna  apedia.  contro 
i  Tttfdii;  figlio:  Ladialao  (Poatnmo). 

Alberto  1)  {Qerutalemme)  v.  Cala- 
bda  (Bort.);  -  2)  (QwrUsia)  U,  flgUo 


del  Conte  Mainardo  III,  fn  dal  1258 
Conte  di  Gorizia  ;  -  3)  (Oranbret.  e  Irl.) 
Principe  Contorte  («'/s  1819-i«/u  1861), 
n.  a  Beaenan  preaao  a  Cobnrg,  2^  figlio 

del  Duca  Ernesto  I  di  Sassonia  Co- 
bnrg, ^"'i' 1840  spo-'ato  alìn  Tif^^iTKi  Vit- 
toria di  Granbretagna  e  Iilaiuìa  (ni. 
»/i  1901);  1857  ottenne  il  titolo  di 
«  Consort  of  Her  most  gracious  Maje- 
sty  >  ;  eaeroitò  grande  inflnenia  nella 
Tita  ingleae  pel  ano  aaaai  fine  aenao  ar- 
tistico ;  fu  il  promotore  della  l^espoais. 
univ.  (1851  a  Londra)  ;  m.  a  "NVind^or  ; 
ne  per.  Martiri  (1 870-70):  ~  4)  {Jlaìntburg) 
V.  Alberto  (AbHharj^o)  ;  -  5)  (Ilalher- 
stadt)  (di  Sammiia),  14^sec.,  fu  Vescovo 
di  Halberatadt  e  acriaso  di  flaiea  e  sto- 
ria nator.  ;  -  fi)  (HoUtoin)  t.  Adolfo  I  ; 
-  7)  iIÀiwnSa)t  della  eaaa  degli  AppO* 
dcrn  di  T^remii,  fu  Vf acovo  di  Brema 
e  dal         di  l.ivonia;  1201  fondò  la 
città  di  iiiga,  e  1202  istituì  i  «  Cava- 
lieri di  Cristo  >  (poi  «della  Spada»); 
dal  1225  Principe;  ni.  ^^/^  1229;-  8) 
<Xor#fia),  «Oonte  à^AUaxUi  »,  fti  dal 
10  46  Duca  dell'Alta  Lorena  ;  1 048  vinto 
ed  ucciso  da  Goffredo  della  Bassa  Lo- 
rena; V.  Gherardo  (Lor.);  -«)  {Magde- 
hurg)  dei  Conti  di  Kevernburg  in  Ta- 
ringia,  iii  dal  1205  Arcivescovo  di 
Hagdeburg  e  Cardinale;  riooatrol  in 
modo  grandioso  l'incendiato  Baomo 
di  Hagdebnrg;  in  politica  fu  prima 
favorevole  e  poi  avverso  ad  Ottono 
IV;  ni.  1^/10  1232;.-  10)  (Magorusa)  Y 
(«8/6  1490-«V9  1545)i  2»  tìglio  dell'Elet- 
tore Giovanni  Cicerone  di  Brandetir 
burg,  fa  dal  1513  Areiv.  di  Magdeliarg 
e  dal  '/s  1514  di  Magonza  e  dall'  ^/s  1518 
Cardinale;  contribuì  assai  alla  paco 
religiosa  di  Norimberga  (1532);  favorì 
r  arte  ;  il  suo  «libro  d' oro  » ,  ornato  di 
miniature,  ò  nella  Biblioteca  Estense  ; 
- 1 1)  (Meeklenburg)    Alberto  (STeaia)  ; 
- 12)  {MHano)  y.  Alberto  Azao;  -  18) 
(lf<»n<a)  il  l>«firen€ra«o(1240-1314), tìglio 
del  Margravio  Enrico  niluBtre,  fu 
Langravio  di  TuHngia  o  Islargraviodi 
Misnia  ;  ebbe  guerra  co"  suoi  figli  Enri- 
co, Federico  il  Morsicato  e  Diezmann  ; 
fu  sua  1*  moglie  Margherita  di  SotwUi 
(figliadell*Imperat.  Federico  II  ed'Isap 
bella  d'Inghilterra),  la  qnale  «*/a  1270 
fuggì  aFrancoforte,  dove  «/e  1 270  mori  ; 
2a  nkoglie  dal  1274  Conegonda  di  Eisen- 


Digitized  by  Google 


Alli 


berg  ;  3'^  mogi.  Elidabetta  d' Arnnhaugk: 
- 14)  {Monaco)  I  delia  «  Goyon-de- 
lUtignon-Grimaldi  >,  n.  a  Parigi  (b. 
»/ti  1848),  flgUo  del  Priadpo  Carlo  III, 
dal  1888  Prindpo  di  MonaM,  è  na- 
vigatore e  naturalista;  il  ano  1*  ma- 
trim.*V»  1869  (COQ  Lady  Mary  Douglcuf- 
Hamilton  [nJ^jn  1850]),  da  cui  obbe  il 
tìglio  Luigi  (n.  ^*/7  1870  a  Badeu-iia- 
den),  fa  dalla  Coxia  Bomaiia  '/i  1880 
dieUarato  svilo  (Lady  Mary  «t  maritò 
»/7  1880  a  Budapest  col  Conte  Tassilo 
FcAtetics  fn.  */5  1B50]);  *Vio  1889  sposò 
a  Parigi  Alice  Heine  vedova  Ducbessa 
di  Kicholieu  (n.  ^'^2  18r>8)  ;  -  15)  {(Haìi- 
da),  iiglio  dell' Imper.  IkmIovìco  il  Ba- 
▼aro  e  Dooa  hi  Baviera,  aooeeaae  a 
suo  fratello  GngUébiio  7  come  Coote 
d*01aDda,  Zelanda  ed  Hennegao;  m. 
1404:  V.  Onn-liplnio  VI  (Ol.). 

Alberto  I  I'n()(»ia)  1)  /  di  Branden- 
burg  (*'V°  Uuu--^/s  1568),  lìgln)  «lol  Mar- 
gravio Federico  IV  d'Ausbach  e  Baj- 
reotb,  fa  dal  1511  Gran  Iflaeatro  (al* 
timo)  dell'Ordine  Teotonico  e  dal  1^/4 
1825  per  investitura  polacca  Duca  (1^ 
ereditario  di  Prnpi8ia;  "/e  1;'.2G  sposò 
Dornfcfi  f1i  J kinimarca  (in.  1547);  ló44 
fondo  i  Univ.  di  Konigsbcrg;  m.  a 
Tapian  ;  fu  dal  ^^/s  1550  sua  {2^)  mo- 
glie Anma  Maria  di  SruntwUk  (m. 
*>/s  1568,  poche  ore  dopo  eoo  marito); 
figlio:  Alberto  Federico  ^ji  1553-«'/8 
1618),  che  gli  successe  e  morì  demente 
(allora  ia  rrussia  fu  unita  al  Bran- 
denbnrg);  -  2>  «  Prìncipe  di  Prussia  » 
(u.  ""js  1837),  figlio  del  Principe  Alberto 
(U  49  flgUo  dèi  Re  Federioo  QtngM- 
mo  IV  ;  m.  *«/io  1878),  è  dal  »/io  1886 
Beggente  nel  Ducato  di  Brunswick. 

Alberto  {Sassonia)  1)  il  «  Corag- 
gioso »  O'in  1443-i-/a  1500),  n.  a  (irìm- 
ma,  ligliu  deli  isjiettore  Federico  il  Man- 
sueto, fa  1456  Insieme  eoa  suo 
teUo  Emetto  (*</s  1441>*/i  1486)  rapito 
{<  Ratto  dei  Prìncipi  »)  dal  castellano 
Kunz  von  Kaujfungen  ("/;  1455  giu- 
sti/into  R  Froiberg),  poi  liberato  (Er- 
nesto fu  liberato  dal  carbonaio  Georg 
iUchmidl)',  divenne  Duca  di  Saiìsonia  e 
fa  stipite  della  linea  Albertina  (ora 
reale);  sao  frat.  divenne  ^/t  1464  Elet- 
tore di  Sassonia  e  fà  stipite  della  linea 
ErnefiHna',  ne  scrìsse  Langenn  (1838)  ; 
-  2)  n«  a  Dresda  (n.     1828),  figUo  e 


pucc*'8»<ire  del  Ile  (iioviuiiii,  is  dal  *•/!• 
1873  Ile  di  Sassonia;  Feldmaresciallo 
generale  in  Germania  e  In  Knoal»; 
dal  »/•  1868  sposato  alla  Prineip«aam 

Carolina  d*Holstein-Gottarp-Waaft  (n. 

1833  a  Sclirtnbrnnn);  ne  scrisse  Has- 
sel  (1900);  (Mfd©  presuntivo  della  co- 
rona è  suo  iratello  il  Principe  Oiorf/io 
(u.  1832  a  Pilloitx),  Feldmaresciallo 
generale  dell' eserdto  tedeeeo.  Il  eoi 
1^  genito  Principe  Fedtrieo  Au^utio 
(a.  *>/s  1865  a  Dresda)  è  dal  l^^l 
sposato  a  Luisa  ^[ar^a  Antonietta  Ar- 
cidncliessa  d' A ustria-Toscana  (n, 
1870)  •  -  3)  V.  Alberto  Casimiro. 

AllM»rto  1)  {Svezia)  «  III  Principe 
di  MedOenburg»  1863  eletto  Ba  éi 
Svezia  I  *^  1889  prigioniero  ad  Azél- 
walde  della  Begina  Hargherìta  di  Da- 
nimarca e  Norrofria;  1404  abdicò;  -  2) 
{irento)  v.  Adaipreto;  -3)  {Turingia) 
X.  Alberto  (Misnia)  ;  -  4)  (  Unglieria)  v. 
Alberto  II  (Uorm.  e  1.  K.). 

AÈì^wf  (Ferona)  1)  ID$Ua  SuOa, 
frateUo  e  snocessore  di  Mastino  I,  la 
dal  1277  Signore  di  Verona,  acdanisto 
dal  popolo  <  assoluto  oggi  e  per  sem- 
pre»; l'epoca  sua  fa  per  Verona  di 
grande  prosperità;  m.  1301;  fu  sua 
moglie  Verde  Salizzoli;  suoi  figli  :  Bar- 
tolommeo  I,  Gangrmnde  I,  Alboino  I, 
CtoMtama  (dal  1289  moglie  del  Haroheoe 
Obizzo  d'Este  Signore  di  Ferrara,  re- 
do va  1293.  e  dal  1299  moglie  dì  Guido 
Bottigella  BonacolHì  Signore  di  Man- 
tova ;  m.  1306  a  Mantova)  ;  -  2>  // 
Della  Scala  (1306->>  52),  iigUo  d'Al- 
boino I  e  sncosssore,  insieme  col  fra* 
tello  Mastino  II,  dello  alo  Cangrande 
I,  fu  dal  1329  Signore  (6<*)  di  Verona. 

Alberto  Aolillle  (»/ii  1414-"/''  ^^>) 
terzo  figlio  di  l'  tderico  I,  per  1' abdi- 
caz.  di  suo  frat.  Federico  II  diveone 
1470  Elettore  (3^)  di  Brandenburg  e 
Tianì  sotto  di  sè  tottì  i  possessi  degli 
Hohenzollern  e  1473  decretò  l'indi- 
visibilità e  l'ereditarietà  in  linea  ma- 
^cbil<^  della  ZMarca  di  Braudenbnrg; 
dopo  la  morte  U4f)4)  d' Ottone  III  Prin- 
cip.  diPomerania-Stettìn  consegui  1479 
col  trattato  di  Prenzlau  il  riconoseim. 
della  soa  sapremasla  Ibadale  sn  ^aèlla; 
gli  successe  il  figlio  Giovanni  Cicerone; 
degli  altri  snoi  figli,  Federico  ottenne 
Ansbach  e  Sigismondo  Bayreotb. 


—  44 


Digitizixi  by  Google 


Alb  —  45  —  Alb 


A.ll»erto  Azxo  1)  U'J^te),  dell'an- 
tica cai»a  dei  Conti  di  Milano,  e1)be, 
come  i  saoi  antenati  il  titolo  di  Mar- 
oheee  e  fki  riooo  di  beni  e  riiMette 
ai1  Bete  ;  m.  assai  veooMo  1<MI7;  fù.  sua 
1*  moglie  Curii z^^rr  ( Cunegonda),  sorella 
ed  eredo  dì  Gneltb  III  Conte  d'Altdorf 
e  dal  10  47  Duca  di  (.'arinzia  o  Marchese 
di  Verona  (m.  1054);  %lio:  Guelfo 
(Duca  di  Barriera)  ;  2^  moglie  :  Oar- 
èenda  ò^TTgo  II  Conte  del  Maine,  figli  : 
Ugo  (Conte  del  Maine  dal  1068,  per  ere- 
iVitk  materna,  non  fìitrcì  a  farsi  valexe 
nella  sua  contea  e  moi  ì  1097  comeviu- 
rtallo  di  suo  fratello)  e  Fnlro  ;  -  2)  (Mi- 
lano) (Adalberto),  zelante  partigiano 
di  Betengario  II.  fa  Harcbeae  e  Conte 
di  miano  ;  gU  enooeMe  il  figlio  Oberto. 

Alberto  Caslmlipo  Baca  di  Sae- 
f-nia-Texchen  ( — teì^icen)  1738-"/» 
\  'T2ì,  tìglio  d'Aaguato  III  di  Polonia, 
sposò  l'Arciduchessa  Maria  Oriitina 
d  Austria  e  fu  l'eid maresciallo  anstria- 
co;  </u  1792  aoonfttto  a  Jemappes; 
•dottò  eomo  ligBo  ed  erede  1*  Aroidtica 
Girlo  (dal  1822  «  Duea  di  Teachen  >); 
m.  a  Vienna;  lasciò  nna  celebre  col- 
lezione di  disegni  o  stampe  (Albertina). 

Alberto  £tloar<lo  v.  Edoardo 
VII  <Granbretagna  e  Irlanda  e  India). 
Alberto  KM.  t.  Alb.  I  {Praaeia). 
AlbeiMUI  1}  Alberto,  lH<^oee.,  di 
Bedano  (Lugano),  fu  architetto;  -  2) 
Giacomo  (1761  18051.  di  Bedano, 
parente  di  Giocondo,  tu  dui  17U7  prof, 
d  architettura  civile  a  Padova,  indi  a 
Mikno;  -  3)  Giocondo  1742-6/ii 
1KS5),  di  Bedano,  ili  celebre  artieta 
dseoratore  in  stacci  e  piof.  d'ornato 
all'Accademia  di  Milano;  -  4)  Raffaele 
(1770  1812),  tìglio  di  (liocfmdo,  fu  inci- 
sore e  venne  aggiunto  al  padre  neU*  in^ 
f^t-gnamento  degli  ornati. 
Alberto  WLWkgno  Y.  BoUstadt. 

AlboMMio  Halteo,  d!  Aleeean- 
drb  (a.  1840),  Generale,  fa  pdgio- 
Diero  di  guerra  in  Rtiopia  dopo  là 

battaglia  di  AbV»a  Gartroa. 

Albertoni  1)  Alberto  visse  a  Knma 
vorso  il  1000  ;  i  suoi  discendenti  eb- 
bero il  titolo  di  uobUtà  1396,  dal  1414 
portenno  H  soprannome  di  Pahuzi, 
UM  etteaneio  il  titolo  di  «  Herdieei 
di  Jtaeina  »  e  Terso  il  1670  quello  di 
«PrtM^  ilMMi»;  -  2)  Afi^,  I70-  i 


18<*  s^c,  di  Roma,  figlio  del  Marchese 
Gnapu/e  e  di  Laura  ^l^hVri,  la  nipote 
ed  erede  di  Clemente  X,  fu  insieme  col 
ilrat  AÌUrto  (Cardlnele,  m.  UHM) 
adottato  dallo  ilo  Papa  col  titolo  di 
«  Priodpe  AUUH»i  m.  1706  ;  sno  figlio 
fraf^mre  fu  Generf\!o  della  (^hiesa  0 
mol  i  %  1720  a  Venezia  ;  litili  di  questo 
furono:  Emilio  «Principe  di  Manie- 
rano »  (1670-1721).  Lorenzo  (Cardinale, 
m.  1742),  GiambaaiHa  (Cardlnele,  m. 
1740)  e  Gerolamo  <  Duca  di  Ifonterano  » 
(1672  1762)  ;  -  3)  Giovanni  (1806-87),  di 
Varallo,  fu  scuUore  a  Roma  e  ywd  a 
Torino;  -  4)  ì'irtro,  di  ('r!i77<ddo  degli 
Ippoliti  (Àsultt)  (n.  ie4y;,  prof,  di 
fisiologia  all'  Univ.  di  Bologna,  e  po- 
litico ;  -  6)  Tarquinia  t.  Aoooraaiboni. 

AlbortoitI  Giuseppe,  dì  Calaman- 
drana  (n.  1851),  prof,  d'oftalmoia- 
tria  all' Universi t!\  di  Modena 

Albertrandy  -lan  Baptist  f'/t2 
1731-^®/«  1808),  di  Varsavia,  nal^  da 

padre  italiano,  fa  atorico  ed  archeologo 
(<  Anttehità  romane  »),  detto  fi  «  Po* 
listore  polacco». 

Albertncci  do'  Borselli  Gerolamo, 
15»  H6C.,  frate  domenicano,  fa  cronista 
bolognese. 

Alberuni  v.  Abu  Kihan. 

Alberna  1)  12^800.,  prete  bayarese, 
poeta,  tndnsee  in  rime  tedesche  la 
<  Visione  di  Tungdalo  >  scritta,  poco 
dopo  il  1149,  in  latino  da  Marco  mo- 
naco irlandese;  -2) (Albero)  Rraemut, 
1*  metA  1G<3  sec,  fu  discepolo  di  Lutero 
e  suo  zelante  seguace  ;  scrisse  canzoni 
sacre  ;  raccolse  favole  e  proverbi  te- 
deechl  e  compilò  nn  vocabolavio  tede- 
sco; m.  V«  1553  a  Neubrandenburg. 

Albleinl  Cesare  (conte)  (1826-*«/7 
91),  di  Forlì,  eid)n  parte  185'J  al  Go- 
verno provvisoi  K»  dello  Koniagne  o  fu 
dal  1861  prof,  di  diritto  costituzionale 
•li*  Università  di  Bologna. 

AlMs«aclil  V.  Bernardino  (Saoto). 

Alblffnac  (d*)  Philippe  Francois 
Maurice  (conte)  (*/7  1775-3^/7  18'24).  di 
Miìliaud,  tu  Maresciallo  francese  e  Mi- 
nistro della  guerra  del  ite  Gerolamo 
di  Vestfalia. 

JkXHM  Pasquale,  gindice,  ""/a  1814 
con  Bernardo  De  Mithaéii»  (^'/^  1814 
fucilato)  capo  del  governo  provvisorio 
dei  Carbonari  insorti  a  Penna  Saa- 

Digitized  by  Google 


Alb 


—  é8  - 


Ali» 


t*  A  ndrea  ;  preso  6  •  Chleti  oondamittto 
a  morte,  ebbe  matate  la  pene  capitale 
In  quella  dell'ergastolo. 

Al  bimano  y.  Blanches  Maina. 

Alblu  1)  Elfa:ar,  18<*  sec,  in^:^lese, 
fu  disegnatore  di  storia  uaturaU»  (ec- 
cellenti iiuagini  anatomiche)  ;  -  2)  tseb. 
Y.  Laoroiz  (Hort.). 

Aibln»  (Santa)  1)  leo.,  di  Ce- 
sarea, fn  vergine  e  martire;  comraem. 

-  2)  (Santa)  v.  Passonzio  ;  -  3) 
Brieniie  (de)  ((i  nuli  ieri;  ;  ~  4)  (ìiuHcppe 
detto  il  ^'o7,Tu,  l(J"-17^sec.,  In  pittore 
a  Palermu;  ui.  IGU;  aucbe  auo  iigiiu 
Pietro  (m.  1026)  fa  pittore. 

Albineo  t.  Aablgnó. 

Albini  1)  AUf^mndro  (1568-164a), 
di  Bologna,  fti  pittore  di  storia;  -  2) 
Amedeo,  15**  sec,  piemonteso,  fn  pit- 
tore d<»lla  Corto  di  Savoia;  -  òì  Aikju- 
$to  (conte),  di  Genova  (n.  ^ji  18i0), 
yieeammiraglio  (a  riposo),  inventore 
(afltaeto  a  freni  idtanlid  ;  carabina)  e 
aoriftore  di  marina  da  guerra;  Sena- 
tore; -  4)  Oiambaffisfa  (conto),  fratello 
fìtA  prec.,  18G0  all'attacco  d'Ancona 
loctj  saltare  la  batteria  della  Lanterna  ; 
186G  era  Viceammiraglio;  -  5)  Gio- 
vanni <abate),  15^  aeo.,  della  Caatel- 
Incoia  in  Cilento,  fti  storico  e  politico 
napolitano,  bibliotecario,  consigliere  e 
diplomatico  del  Ke  Alfonso  II  ;  m.  1496; 

-  G)  Giuseppe  (cont«)  (1782-'''^/7  18f)9),  di 
Villafrauca  di  Nizza,  dal  18:^8  Con- 
tr'  ammiraglio  e  poi  Viceammiraglio 
iarde,  1848  comandò  la  flotta  aarda 
nelle  acqoe  di  Veneria  e  fo  dal  '/«  1848 
Senatore;  figli  suoi  i  Viceammiragli 
Giambattista  ed  Augusto  ;  -  7)  Giu- 
seppe, di  Milano  (n.  18.30),  ]>rof.  di 
tisiologia  umana  air  Univ.  di  Napoli  ; 

-  8)  Maddalena,  di  Kobecco  suH'Oglio 
<n*  ^^/s  1844),  maritata  Crocia,  scrit- 
trice cattolica  a  Milano  ;  -  9)  Sojia,  di 
Milano  (n.  1856),  maritata  Bi9i,  scrit- 
trice educativa. 

Albini  (von)  Franz  Joseph  (baro- 
ne) (1748-1816),  di  Sankt  Goar,  fu  Mi 
niatro  degli  esteri  dell'ultimo  Elet- 
tore di  Magonsa. 

Albino  1)  151  a.  Cr.  Console  (con 
Lncnllo),  scrisse  in  greco  Minali  ro- 
mani ;  -  2)  fu  sotto  Xerone,  dopo  Per- 
ciò Festo,  Procnratore  della  Giudea; 
gii  successe  Geasio  Floro;  -  3}  (Ciodio) 


T.  SeTcre  <Settimlo)i  -  4)  (Poatamio) 
T.  Pernio  (Caio)  i  Peonlla(Annla)  ;  Gin- 
gurta;  Fulvio  (Flaooo);  -  S)  ftann  filo- 
sofo platonico  del  t^^mpo  di  Galeno;  - 
0)  patrizio  romano,  493  Console,  fu  524 
dal  referendario  Cipriano  (poi  Cont© 
delle  sacre  largizioni  e  Maestro  degli 
offici)  aocnaato  di  congiarare  contro 
Teoderice  ;  insieme  con  Boeaio  )  ear^ 
cerato,  non  si  sa  qnale  fine  facesse;  — 
7)  V.  Alenino;  -  8)  (Santo)  fu  Vei§eovo 
d'Angers;  m.  549;  commem.  ^jn;  -9) 
12«  me,  di  Milano,  fn  dal  U82  Car- 
dinale; -  iO>  Bernardo  v.  Weitis. 

Alblmemi  Tommaao,  17^-199  aee«, 
di  Y^ieaia,  fti  maeetro  di  mnaioft. 

AlMm«T«MO  Pedone  (Calo)  fa  poe- 
ta romano,  amico  d'Ovidio. 

Aiblnua  v.  '\Vei<>}  (Bern.)« 

Alblo  V.  Tibullo. 

Albione  fu  un  Principe  dei  Sae»- 
ooni  che  785  ri  aottomiae  a  Carloma- 
gno  e  prese  in  Attli^ny  il  battemmo. 

Albiranlo  V.  Abu  Rihan. 

t  Iblienctii  V.  Bernardino  (Santo). 

AlbUal  (degli)  1)  Alberto,  14^»-1S^ 
aoc,  di  Firt  nze,  fu  poeta;  -  2)  AìUon 
Francesco  ('^,10  USQ-^^n  1537),  di  Fi- 

rense,  discendente  di  Loca  di  Haso, 
fii,  prima,  gran  Ikotoie  de*  liedid  <^/s 
1612  fa  ano  de'  tre  giovinastri  che  mi- 
nacciarono di  morte  il  Gonfaloniere 
Soderini),  poi  loro  nemico;  1537  capo 
dei  fuorusciti,  fn  vinto  e  latto  prigio- 
niero da  Alessandro  Vitelli  (a  Mon- 
temorio)  e  *>/s  1687  (insieme  con  Bac- 
cio Valori,  già  suo  compagno  nel  de- 
litto del  1512)  decapitato  ;  -  3)  An- 
tonio (^^jn  ir)4T-i'/7  1626)  di  Venezia, 
titrlio  d'  un  mercante  iiorentino,  fu  let- 
terato,  accademico  a  Firenze;  audato 
iu  Germania,  si  fece  protestante  e 
mori  a  Kempten;  -  4)  Bartoìommeo, 
XiP  sec.,  di  Kivano,  fn  dal  1343  frate 
minorità  a  Pisa  (Bartolommeo  da  Pi- 
sa), autore  dell'opera  «  Liber  confor- 
Toitatum  vitae  S.  Frauciaci  ad  vitam 
Jesu  Glàritìti  *;  m.  ^^/la  1401  a  Pisa  ;  - 
5)  Eleonora  (1543-i»/s  1834),  di  Firenze, 
bèUissima,  fa  da  sao  padre  Lnigi  ven-^ 
dnta  al  Dnoa  Cosimo  e  da  questo  1567 
sposata  a  Carlo  di  Bartolommeo  PaìP- 
ciatichi  (n.  1  '  i  ^>  pe«>8i!no  Horrgetto,  1566 
per  omicidio  cuudanuato  a  morte,  1587 
graziato)  e  per  domanda  di  ^aestol578  '. 


Digitized  by  Google 


d'ortìiiie        Giauduca  Francesco  rin- 
chiusa per  eempre  in  un  monastero  a 
Foligno;  -  6)  Ff9iMmikfiiM,  1*  metà 
\^  MO.,  fa  lettorato  e  amico  del  Pe- 
trarea;  m.  giovane  1348  di  posto  a 
Savona;  -  7)  Franeetco  ("  to  1593-^/io 
1684).  «li  lesena,  discendente  del  cele- 
bre Ktualdo,  fu  dal  1654  Cardinale  ; - 
8>  Leonora  v.  Albizzi  (Eleonora)  ;  -  9) 
Ltteà  a382-*/i  1^8)>  ftaiello  di  Binai* 
do,  fa  grande  fautore  di  Cosimo  Me- 
dici; «  10)  Margherita  v.  Gambacorta 
(Gio  >:  -  11)  Maria  v.  Bnondel  monte 
(Zanobi);  -  12)  Mento  (1343-»/io  U17),  di 
Firenze,  nipote  (dal  figlio  Luca)  di 
Piero,  fa  1382-1417  capo  della  Bepnb- 
blioa  di  FIrense  ;  Ai  dal  1867  taa  mo- 
g^e  Bartolommea  d'Andrea  Baldeti; 
figlio:  Rinaldo;  -  13)  Piero,  14^  mcc, 
di  Firenze,  fu  uomo  di  parte  inflneii- 
tissMiio  :  1357  autore  dolili  ìe^ge  del- 
l'<  ammonire»;  137i^  accodato  di  co- 
spiraz.  contro  il  goTemo  dei  Ciompi, 
per  ntm  esporre  la  patria  ed  i  parenti 
a  guai  maggiori,  si  dichiarò  reo  o  *'/i3 
Tenne  decapitato;  -  14)  Rinaldo  (1379- 
1452),  di  Firenze,  fitrìiodi  Ma»o,  fu 
1433  capo  della  fiizione  nemica  di  Co- 
simo Medici;  1434,  dopo  il  ntoruo  di 
questo  dall' esilio,  fa  esiliato;  al  zifo- 
giò  a  Mnano  e  Tenne  perciò  dichiarato 
ribelle  ;  1440  pellegrinò  in  Terra  Santa  ; 
m.  ad  Ancona  ;  -  15)  Vittorio  (»/s  1838- 
77),  di  Firenze,  fu  agronomo. 
AlblxKiui  Anton  Maria,  1*  metà 
Ì6^  dee.,  fu  btampatore  a  Firenze. 

Albo,  1^  metà  1^  aee.,  di  Viterbo, 
Al  eremita,  poi  monaco  cleteroenfle  e 
dal  1252  Cardinale  ;  m.  1254. 
AlbofledA  V.  Teoderico  (Ostrog.). 
Alholno  1)  (Lonnohardi),  tìglio  del 
Re  Ai"l  'ino,  5r)4  ucci^b  iu  «ingoiar  ten- 
zone loriinnoìido,  il  figlio  di  Tormiiido 
Se  dei  Oepidi;  Teno  11  095  divenne 
Be  del  Longobardi  ;  s'alleò  cogli  Àyari 
e  da  questi  aiutato  abbattè  566  il  Be- 
gno  de'  Gepidl.  uccidendone  il  Re  Cu- 
nimondo,  del  qn»le  eg^li  (da  poco  ve- 
dova di  Cloituinda,  liglia  di  Ulotaiio 
Rtà  dei  Franchi)  subito  sposò  la  figlia 
Roimwida;  '/é  563  con  tatto  il  «no 
popolo  al  teocae  dalla  Pannonla  verso 
le  Alpi  Giolie  e  nel  maggio  entrò  in 
Italia,  '/s  569  prese  Milano  e  572,  dopo 
t  amii  d' aaeedio,  Pavia,  oh'  egli  fece 


capitale  del  regno;  morì  573  a  V^ernn:!, 
vittima,  secondo  la  leggenda,  d'  una 
congiara,  in  col  entravano  la  Begina, 
mmiM  (fratel  di  latte  del  Ke)  eP«- 
redeo  (uomo  audace,  indicato  da  Blmi- 

chi  n  KosmriTida  come  fiolo  capace  a 
compiere  il  delitto);  questi  e  Rosmnn- 
da,  seco  traendo  ^Iftti/i'wrfa,  liglia  d'Al- 
boino (dall'  Esarca  Longino  mandata 
poi  a  Oostantlnopoli),  ri  rifugiarono  a 
Bavenna,  dove  entrambi  romanxeaoa> 
mente  di  veleno  fluirono  ;  v.  Clefl;- 
2)  {Spnhto)  eletto  757  Duca  di  Spoleto, 
fece  atto  di  sominessìono  alla  Chiesa 
e  ne  fu  dal  Ilo»  JJe^^iderio  punito  colla 
prigionia  e  colla  destituzione  ;  -  8)  (  Fe- 
roiMi)  Dèlia  Bsàia,  fratello  e  sacceaaore 
di  Bartolommeo  I,  fà  dal  1864  Signo- 
re (49)  di  Verona;  1311  nominato  Vi- 
cario imperlale;  m.  "/io  1811;  gli  ano- 
ce»HC  il  fratello  Cangrande  I;  fu  sua 
1^  moglie  Caterina  di  Matteo  Viéconti 
(figlia:  Verde,  dal  1316  moglie  di  Bis- 
sardo  da  Camino  e  dal  1840  d'Ugolino 
Gonzaga); 2*^  moglie  Beatrice  di  G iberto 
da  Correggio  (rimaritata  poi  in  Galasso 
Pio  di  Carpì);  fì.'li  :  Alberto  li.  Masti- 
no II,  V.  Paol' Alboino. 

Albon  (d  )  1)  AiUoim  (l^Ql-^*!»  74) 
fa  Archresoovo  di  Uone  e  pubblksò  le 
poesie  d'Ausonio  e  la  spiegas.  dei  sai* 
mi  fatta  da  Bufino;  spiegò  grande 
energia  contro  i  Protestanti  ;  -  2)  (Jlau- 
da  Gamille  Fraiì(^ois  «  Seigneur  d'  Yve- 
tot  »  (1753-88),  di  Lione,  fu  letterato; 
m.  a  i'aiigi;-3)  Guigueè  1,  2*  metà 

9^  sec. ,  discendente  del  «  Conti  di  Gré- 
eveaudan*^  fa  «  Conte  d'Al&on »  (BrO* 
me)  ;  il  SUO  diBOOndente  Guigneso  Guy 
7  (11®  860.)  assunse  (dal  dellluo  del  »no 
atemma)  il  titolo  di  Delfino  e  fu  cosi  lo 
stipite  dei  «  Del  lini  >  del  Viennese  (Del- 
iinato),  r  ultimo  dei  quali,  Umberto  IT, 
vendette  *«/a  1840  Io  Stato  al  Principe 
Carlo  di  Vaiola  (poi  Be  Carlo  V  d  i  Fran- 
cia) ;  -  4)  JaC'juee  «  Seigneur  de  Saint- 
André  »,  16^  sec,  fu  Maresciallo  di 
Francia;  m.  **/i2  1562  (presso  a  Dreux 
caduto  nello  mani  d  alcuni  cavalieri 
calvinisti,  venne  con  un  colpo  di  pi- 
stola nella  testa  neeiao)  t 
de  Y^Sepinaeee  cSdgnenr  de  Saint-An- 
dré*,  I40-I50  sec,  fu  fatto  prigioniero 
dagli  Inglesi  1417;  il  suo  pronipote 
Jean  (m.  1&50)  combattè  in  Italia  e  fu 


Digitized  by  Google 


—  48  — 


Ale 


padre  del  fauiimo  Maresciallo  di  Saint- 
Andrò;  -  6>  MatiMe  v.  Amedeo  ili 
(Savoia). 

Albonl  1)  JforMta  (im^/b  94),  di 
Ceaena,  là  celebre  cantatrioe,  dal  1854 
maritata  Contessa  Pepoli  e  dal  1877 
rimaritata  Ziójer  ;  m .  a  Ville  d' Avray  : 
-  2)  Paolo,  17^-18«  soc,  di  Bol();;n*,  Va 
pittore  di  pae^iàggio;  m.  1734. 

Alboreal  Giacomo  (1622*77),  di  Bo- 
logna, fti  pittore  di  etorUi  e  d^aieliit. 

Alborsliefftl  1)  Federico,  di  ICft- 
pello  (n.  1825),  medico  a  Bergamo, 
patrìottii  o  letterato;  -  2)  P<V'r->  17^- 
18**  Hec,  (li  Venezia,  fu  eccclleutc  at- 
tore uoiiiico;  m.  */i  1731  a  Parigi. 

AlborBM  1)  GU  (Egidio)  (1300-^^^ 
67),  di  Caenc».  »/it  1340  aalrò  la  Tito 
al  Re  Alfonso  XI  alla  batt.  di  Tarifa; 
divenne  poi  Arcirpscovo  dì  Toledo; 
Sfitto  Pietro  il  Crudele  r a<ì fi «Mn  disgra- 
zia V  si  rifilili^  a*i  Avi_'ii'iTi'  nominato 
Canliualo  da  Ciumeutc  VI  e  mandato 
poi  (1353)  da  IimooeiiBO  YI  in  Itolìa. 
ripriatiiiò  io  questo  lo  Stoto  della  Chie- 
sa; Legato  a  Bologna,  vi  fondò  Ìl  Col- 
legio di  San  Clement<';  ni.  a  Viterbo; 
-2)  OH,  di  Talavera,  fu  dal  »/•  1627 
CardinnU^  :  m.  1019  a  Roma. 

Aibrt*«*iit  ivurl  Xiieodor,  di  Dresda 
(n.  **/•  1843),  geodeta,  prof,  a  Berlino. 

Ail»reelitolb«ivw(-Kher)  Johann 

Georg  (•/•178»-*/t  1809),  di  Klostemea- 
burg,  organista  di  corte  a  Vienna,  fa 
celebre  contrappuntista. 

AIbrot  (d')  1)  Amanien,  11^  .sor., 
fu  Sire  d'Albret  nella  Diocesi  di  Ba- 
sas;  -  2)  AiMnieìi,  cognato  di  Cesare 
Borgia,  là  dal  1500  Cardinale,*  m.  */§ 
1620;  -  3)  Charles,  Connestabile  di 
Francia,  fa  dagV  Inglesi  vinto  ed  uc- 
ciso **/io  1415  ad  Azincourt  ;  -  4)  Char- 
lotte V.  Bol  gia  (Cesare)  ;  -  5)  Henri  v. 
Enrico  (Kavarra);  -  C)  Jean  v.  Gio- 
Tanni  (Navarra)  ;  -  7)  Jeanne  t.  Qio> 
Tanna  (NaTarra);  -  8)  Xofit>  (1422-09) 
fa  dal  ^»/9  llGl  Cardinale. 

AIbret  •  MoiNsenn  (d')  Snzanne 
(baronessa),  16*^  aeo.,  fa  dama  tedesca 
letterata. 

Albrlcl  \'iuceniio  (1C31-9G),  di  Bo- 
ma,  tu  mnsieisto,  maestro  di  eappella 
a  Stralsond,  Dresda  e  Praga. 

AlbriBzl  1)  Altnorò,  17<>  18«  se  ., 
fa  stampatore  a  Tenesla;  1724  fondò 


la  < Società  letteraria  ntìt versale»  sotto 
il  patronato  dei  I>oge  Ai  vitto  Moceni- 
go;  di  questa  famiglia  furono  stampa- 
tori Otfùìamo  (2*  meto  17^  see.),  Oian^ 
battista  (IS^  seo.)  e  Giuseppe  (199  seo.); 

-  2)  EnHco  (1714       fa  pittor  berga- 
masco ;  -  3)  Irnhelln  v.  TeotocUL 

Alban indM  v.  Alboino  1). 

Albnbafti^r  v.  Abu  Belfr  4). 

AibueMl  T.  Abnlcasem. 

AlMciilA,  1*  meto  1«  see.  d.  Cr., 
là  nna  Ihmosa  cortigiana  a  Boma. 

Albaeio  v.  Albnzio. 

Alba  fera  v.  Sachet. 

Albnraa««nr  v.  A  bui  Massar. 

Albuquer^ue  (d'>  \)  Ajj'omoiW^Z* 
i</itl5l5),  di  Alhandra,  detto  il  «Marte 
porti^heoe  »,  dal  1600  Vloeiè d'India, 
tolse  1510  Goa  al  Re  di  Bigiapur  e  la 
fece  capitale  dell'India  Portoghese;  ; 
conquistò  ^lalaf^cn.  Ceylon  ed  Ormuis  ;  ' 
calunniato  a  corie.  lu  richiamato,  e  ne 
morì  di  dolore  presso  a  Goa;  i  suoi 
«  Commentari  *  làrono  tradotti  in  in- 
glese da  BIrch  per  la  Haklajt  Soc. 
(1875'84);  ne  scrisse  Morse  Stephene 
(«  Rulers  of  India  » ,  1891)  ;  -  2)  (Conte) 
V.  Sanchez;  -  3)  v.  Mouzinho  de  Alb»; 

-  4)  Gabriele  v.  I,h  Caeva. 
Albuslo  1)  tu  un  avvelenatore  a 

Boma,  ricordato  da  Orasio  ;  -  2)  (Caio) 
T.  BUo;  -  3)  (Tito),  2*  meto  seo.  a. 
Cr.,  fa  un  letterato  greoòraane;  Pro 
Pretore  in  Sardegna,  venne  poi  per 
concussione  condannato  all'esilio, 

Alby  1)  Bernard,  1*  mt^th  14"  sp^c, 
fu  dal  1338  Cardiuaie;  ni.  ì'àji)  ad 
ATignone;  -  2)  Emeet  (FranQois  An* 
teine)  (Vt  180^**/s  08),  di  llaraiglia,  fa 
letterato  a  Parigi. 

.lleablBlo  1)  (Abdfl  Razis  al  Oa- 
hiti),  10^  see,  fu  astronomo  ed  astro- 
logo arabo;  -  2)  13^  src,  fu  un  colla- 
boratore alle  Tavole  Alfonsino. 

Alca^laioy  120-180  seo.,  di  Sirar 
ensa,  là  medico  personale  d*  Arrigo  VI 
e  di  Federico  II  e  scrisse  delle  aeqne 

di  Pozzuoli. 

Alcadlr  t.  Muslacfl. 

AI<*af€>rado  Francisco  fu  aulla  na- 
ve portoghese  che  1420  scopri  l'isola 
Madeira. 

Aicalmi  ni*  t.  Mitstaoa. 

AlcaM  T.  Alto  de  Kibera. 

Al«alaa«l  t.  Abnl  Haaan. 

Digitized  by  Google 


4» 


Ale 


Alf  flTTii'in'  1)  atriado,  figlio  di  Te- 
ledo,  iQ  Kt3  ili  ijparta  e  regnò  765-748 
A.  Cr.  insieme  con  Teopimpo  ;  comandò 
1*  esercito  nel  principio  delle  gnerra 
messeDÌoa;  -  2)  di  Lomno,  fa  scultore, 
il  pfft  cf^lebre  (Tmcepolo  di  Fidia. 

Alcamll  V.  Molik  el  Camil. 

Alcamo  fd')  v.  Dal  Cauio. 

A  tea  o  tara  v.  Pietro  (Santo). 

Almrlftl     Aba  Bekr  5). 
-  Alcetfa  {de)  Antonio,  ÌSP  see.,  fa 
geografo  spappolo. 

Alceo.  7'>-f)f'  si^H-.  a.  (>.,  di  Miti- 
lene,  fa  celebre  poeta  ionico  elee^iaeo. 

Aleester  v.  Beaaohamp  PugetSey. 

Alceta  (Epiro)  1)  J,  1»  metà  4fi  sec. 
a.  Cr.»  figlio  e  snccessore  di  Taripe, 
£i  Be  d*  Epiro,  degli  Ateniesi  amioo  ; 
figli  suoi  :  Neottolemo  e  Arìba  ;  -  2)  IJ, 
2^ metà  4^  sec.  n.  Or.,  ficrlio  d*  Ariba  e 
fratello  d  Earide,  fu  dal  313  a.  Cr.  Ke 
d'Epiro;  311  ucciso;  gli  snocesse  il 
nipote  (dal  f^at.)  Pirro. 

Aleeta  T.  Perdieoa. 

Al«k«K4i  V.  Alcindo. 

Aleberlo  1)  2»  metà  sec.,  fa 
Arciv.  di  Palermo:  -2)  14"-] 5"  sec, 
frances**,  rompilo  1409-11  in  Italia  un 
manuale d.  labbricaz.dei  panni  dipinti. 

AiefciBBlatarT.  Giovanni  (Brand.). 

AteMndll  V.  Aldndo. 

Alclatl  1)  Andrea(«/s  1492-18/1 1551), 
vercellese,  fa  celebre  prof,  di  diritto 
romano,  ma  uomo  avaro  e  millanta- 
tore; venne  nominato  Conte  palatino; 
m.  a  Pavia;  -  2;  Antonio  v.  Filippo 
Ksfìa  (Kilano);  -  8)  Franoéseo  (Vs 
im-^/é  80),  di  Milano,  ginreeons.,  fa 
dal  1565  Cardinale;  m»  aBoma;  -  4) 
Gian  Paolo,  16^  Beo.,  fn  nobile  railar 
Dese  (he,  fittosi  prote=^tfìnte  (antitri- 
nitario), andò  a  Ginevra,  poi  in  Poio- 
DÌa,  indi  in  Torchia  ed  infine  a  Dan- 
sica,  dove  1565  morì;  -  5)  Mélehiùrre, 
100.270  gec.,  di  Milano,  fa  prof,  di  di- 
fillo air  Univ.  di  Pavia  ;  -  8)  Pazzino, 
Governatore  milanese  di  Genova,  fa 
*'*lìÈ  1436  da!  Genovem  trncidato. 

Alcibiade  1)  (451^04  a.  Cr.),  d'A- 

iMie.  figlio  di  CfHniìa  e  nipote  di  Pe- 
ricle e  discepolo  di  Socrate,  di  bellessa 

e  d' ingegno  dotato,  ma  sfténataniente 

ambizioso,  fu  415  il  promotore  della 
fatale  spedizione  di  Sicilia,  corapro- 
mesao  nel  sacrilegio  delle  ii^rme  (^V^ 


415),  fuggì  a  Sparta  (dove  tradì  la  pa- 
tria), poi  in  Asia  (dove  in  favore  della 
patria  s' adoperò)  ;  aToto  poi  il  sapre- 
mo comando  delle  forse  atùdesi,  vinse 
il  nemico  e  408  ritornò  trionfonto  ad 
Atene  ;  ma  407,  per  nno  scacco  del  ano 
luogotenente  Anfiom^  venne  d^stitai- 
to  ;  fuggì  in  Ahia  e  4ii+  ^  elllH'  per  or- 
dine del  Satrapo  Faruaùazo  ucciso  a 
Melissa  in  Frigia;  ne  scrissero  Herts- 
berg  <1858),  Hoassays  (1873)  ;  lasciò  nn 
figlio,  J2ci&ia(f«,,  natogli  da  Ipparete, 
fifrìia  d'  Tppnnicn  •  -  2)  Alberto 
(Brandt'nlnirg>  3). 

Alcidaiua,  di  Elea  nell'  EÒUde,  fa 
rètore  e  sofista  ad  Atene. 

AMWrmn^f  99  sec.  d.  Cr.,  fn  greco 
aatoie  di  lettere  eroMcbe. 

Alelmo  1)  fn  antico  scrittor  greco 
di  Sicilia;  -  2)  2"  sec.  a.  Cr.,  giudeo 
scellerato,  fa  persecutore  di  G  iuda  Mac- 
cabeo; fatto  Sommo  Sacerdote,  mori 
improvvisamente. 

AldB^o  (Jacob  ibn  Tsaac  tàCMndi 
o  Aìckindi  o  Alchendi),  89-99  sec,  di 
Bassora  (al  Basri),  fn  medico,  filosofo, 
astrologo  ed  astronomo  arabo. 

Alcino  V.  Coltellini  (Ag.). 

Alcionio  Pietro  (1487-1527),  di  Ve- 
nezia, tVL  nmanista,  dal  1521  prof,  di 
greco  a  VixenBe;  m.  a  Bona. 

Alcippe  V.  Almeida-Portagal. 

AlcTiiano,  2^^  metà  7^  sec.  a.  Cr., 
di  bardi,  vissuto  a  Sparta,  prima,  in 
schiavitù,  poi  in  libertà,  fu  poeta  ele- 
giaco dorico  («  Parthenia»). 

Alcmeone  1)  in  Atene  antichis- 
sima fn  stipite  della  celebre  achiatta 
degli  Alcmeonidi  ;  -  2)  6^  sec.  a.  Or., 
di  Crotone,  fa  medìoo  e  filosofo, 

Alcmondo  v.  Edmondo  (Santo). 

Alcock  Ratherford  (Sir)  (1809-V»» 
07),  di  Londra,  fa  1858  65  energico  Mi- 
nistro plenip.  inglese  al  Giappone;  fa 
V  introduttore  in  Europa  dèi  giappo- 
nesisrao  ;  m.  a  Londra. 

Alcoforado  Marianna,  17"  18"  se- 
colo, portoghese,  monaca,  fu  letterata. 

Alcoit  Luuisa  May  ("/"  1832-«/3a8), 
di  Oermantown  (Pennsylv.),  fa  poe- 
tessa («Little  Wbmen»). 

Alca  bierre  Bocce  Gioacchino,  ar- 
chitetto, diresse,  insieme  coli' inge- 
gnere svizzero  Karl  TTe&er,  dal  1738, 
gli  scavi  d'Ercolano, 


Digitizcu  by  GoO 


—  W  — 


Aica^to  V.  Qodoy. 
AleoMI     Aha  8ah1. 

Alenino  (Ealhwine)  (785-804),  di 
York,  fu  il  (ìntto  iinglo»a88oue  clie  alla 
Cort<*  (ìi  (  ;ii  lomagno  fondò  mi  ^inua- 
BÌo  («isi  lioU  Palatina»)  ;  dal  7l<6  Abate 
a  Tour»  ;  Botto  il  uoiue  d'Albino  bcri8«e 
(dialogo)  mt  teaitato  di  retorica. 

Alte  1)  {Mantova}  Loigi  U;  - 
2)  (Milano)  t.  Oberto;  -  3)  (Roma)  v. 
Alberico  II  :  -  4)  V.  Ponzii  de  Belbui. 

AI«l»rl<*o  V.  G nel fn  fQaaso.)* 

Aldeberio  1  de  Charrour,  2^  metà 
10^  aec.,  figlio  e  suc€43BiM>re  del  Conte 
Bo$ùfu  «  Il  Ycochio  » ,  Al  «Conte  de  U 
Marché  e  del  Périgord»  e  fa  aodio  In 
guerra  verso  il  995  ;  il  sao  discendeDte 
Aldebeito  JV  vr  iuiottf^  1177  la  Contea 
de  la  Marche  al  li*^  Knrico  II  d'In- 
ghilterra; m.  ^^1»  liso  a  CostantÌDop. 

Aldeserlo  v.  Camino  (da)  (Gh.). 

Alte«teÌo,  8*  metà  6<>  eeo.,  ta  Ye- 
8C0T0  di  Trento. 

Aldetrond»  (Santa),  7^  sec.,  fa 
fondatrice  o  1^^  Badessa  di  Maabeuge; 

Coinniom.  *Y*- 

Aldeyraef  o  ALtUgrever  Heinrich 
(1602-62)»  di  Paderborn,  fa  pittore  ed 
incisore  In  rame  a  Soest. 

Aldelaao  (Santo).  70-80  sec,  an- 
glosassone, dal  705  Vescovo  di  Sher- 
bome,  fu  potata  ed  <^T!'Tiiniista;  m.  7l9. 

Aldemarlo,  11*^  sec..  fu,  prima, 
notaio  del  Principe  Kiccardo  di  Capua, 
poi  monaco  eassinese,  maestro  del  cro- 
nista Leone  d'Ostia. 

Aldemtem  v.  Acton  (J.  Fr.  £.). 

Alderfftno  Oihò-Malas2)ì na .  fi  at,  e 
successore  d'Alberico  III,  fu  1"  ultimo 
Principe  ili  Massa  e  Carrara;  m. 
17;ì1  ;  fu  dal  1715  sua  moglie  Bicciarda 
€hnzaga  (1698-1769)  «  Contessa  erede 
di  KoveUara^i  ilgUa  ed  erede  Maria 
Teresa  Francesca,  dal  '^/4 1741  moglie 
del  Duca  Ercole  III  Rinaldodi  Modena. 

AlderoUl  Taddeo.  IROrtec  ,di  Fi- 
renze, fu  medico  a  Bologna  e  fece  del- 
l'Etica  d'Aristotele  una  traduz.  ita- 
liana da  Dante  biasimata. 

AlderaoM  t.  Opie. 

A  Ideisi»  7^  Beo.,  fn  Principe  in 
Olanda  e  favorì  il  minHÌonario  anglo- 
sas.sone  Vii/redo  ;  v.  llatbod. 

-Udì  Pietro^l«/7^85^»75  88),  di  Man- 
fiauo  di  Grosseto,  fu  pittore  di  storia  i 


(«UUIme  ere  della  Hbertà  soneae  >)  ; 
m.  a  If  anelano. 

Aldlfflilerl  Gottardo,  di  lASÌ8« 
(n.  1834),  cantante  baritono. 
AldlRTierl  v.  Zevio. 
Aldini  1)  Antonio  (conte)  <1756-*/to 
1826),  di  Bologna,  avvocato,  fu  prof, 
di  diritto  pubblico  néU*  Unir,  di  Bo- 
logna, 1766  PresAd.  del  Gomlal  bolo- 
gnesi, poi  Presid.  degli  Anziani  dellA 
CÌBalpiiia,  1802  PreMÌd.  del  Consiglio 
di  Staff)  della  Kepubbl.  Tt.tlinri.-i.  poi 
Ministro  del  lieguo  Iiuli  fi»'  l81.">coii 
Berti  degli  Antoni  oratore  per  iiolo- 
gna  al  Congrasso  di  Yleana  i  m.  a 
Pavia;  ne  scrisse  Zandinl  (1866-67); 
-  2)  Giowanni         1762-"/»  l«34ì.  di 
Bologna,  nipote  ili  Galvani,  In  fisico 
ed  inventore  (abito  inrombnstibile), 
sino  al  1808  prof,  di  fisicit  all'  Univ. 
di  Bologna;  m.  a  Milano;  -  3)  I^ier 
Vittorio  (1776-»M  IMS),  di  Cesena.  Ita 
dal  1816  prot  d'aicbeolcgla,  numisma- 
tica, diplomatica  ed  araldica  air  Uni - 
versifà  dì  Pavia;  -  4)  ToMa,  16«'-17'* 
sec,  di  CV'sena,  fu  medico  del  Cardi- 
nale Edoardo  Farnese  e  sovrinten> 
dente  dell'  Orto  botanico  da  questo 
prelato  fóndalo. 

Aldi»  William  Steadman,  di  Lon- 
dra (n.  10/»  ^P30),  matematico. 

Aldo  1)  11"  12"  .sec,  di  Ferentino, 
fu  Cardinale;  -  2)  v.  Manu/.zi. 
Aldotemndeaea  v.  Puozii  de  Bel. 
Aitelbnmdcachi  1)  Cecilia  v.  Bo- 
sic  (Santa  Ilora)  ;  -  2)  Ildebrandi- 
no;.  -  8)  Ildebrando  Gregorio  VII 
(S.  S.);  -  4)  Margherita  x.  Montfort 
(Gnido);  -  5)  Uberto  (Ouiberto),  T30 
sec.,  €  Conto  di  Maremma  fu  I2óì) 
ucciso  dai  Senesi  a  Campagualico;  la 
sua  vedova,  Cbitanza  d'Azzo  VII  No- 
Tello  d*  EkU  si  rimaritò  con  Gaglielmo 
Pallavicini  Marchese  di  Sciploneemorl 
poi,  vedova  la  2^  volta,  a  Ferrara  in 
un  monastero;  -  G)  Vanna  t.  Ono- 
rio      (Santa  Sviirì. 

Aldobriiudiul  ì)  Alessandro  (Vs 
1667->V>  1784),  di  Firenze,  fa  1702  Com- 
missario apostolico  in  Piacenza,  dal 
*/!•  1730  Cardinale  e  I..  aato  di  Fer- 
rara; -  2)  Baccio  fu  dal  1652Car- 
i  (ìin;ìlf>;  ni.  1665;  -  3)  Bertino  v.  Ca- 
-ti:.ilii»ne  (da)  (Dante)  :  -  4)  Oinzio  (1551- 
1  ^/i  i610>,  nipote  (dalia  morella  EUtW' 


Digitized  by  Gopgle 


61 


betta,  maritata  ad  Aurelio  Fasseri 
de*  JPersoneni  da  Cà  Passero  di  Talle 
Ima|^»,  meroanto  a  Senigallia)  del 
Papa  Clemente  Vili  e  da  questo  adot- 
tato, fo  dal  1^93  Cardinale;  amò 
il  Tasso  i  m.  a  Roma  ;  -  5)  Elisabetta 
V.  Aldobraiìdini  (Cinzie)  r  -  6)  Oian 

Francesco  i^V»  1&45-»V«  l^^^l)»  <iì 
fienae,  del  ramo  di  Ckuntceio,  lontano 
pannte  del  Pafia  Clemente  Vili,  fa 

da  qaesto  creato  Principe  e  1695  come 
Generale  di  Santa  Cliiesa  mandato  in 
TTuo-horia;  m.  a  Wrirasdin;  f(i  sna  mo- 
glie Olimpia  Aidohraìidini  del  ramo 
di  Xeri  (m.  1<  37),  nipote  (dal  frat. 
Tommaso)  di  Clemente  Vili;  figli: 
Ippolito,  obe  fa  Cardinale  <m.  1638^ 
SUvettro  (1587-1612),  che  fu  pure  Car- 
dinale, ed  Olimpia  fm.  1681),  che  fa 
moo:lie,  prima,  di  Vaolo Borghese  «Prin- 
cipe di  Solmoua»  e  poi  di  Camillo  li 
Pamphilj  («V»  1622-*«/7  66;  n.  a  Na- 
poli ;  dal  */w  leu  Cardinale;  1647  ri- 
nandò  a  tale  dignità  per  apoearsi)  ;  - 
7)  Giovanni  v.  jUdobrandini  fS^iìv.);  - 
IppolUo  fu  Papa  Clemente  Vili  ;  -  0) 
Ippolito  V.  Aldobrandini  (Gian  Fr.); 
-  10)  M<i  I  ■jlierita  V.  Kanuccio  I  (Par- 
ma); -  il)  Olimpia  V.  Aldobraudini 
(Gian  Fr.);  -  12)  FiMro  y.  Aldobran- 
dini (Silveatro)  ;  - 13)  PvineipB  y.  Bor- 
ghese; -  14)  Silwttro  (1499-«/6  1558), 
di  Pirenzo,  del  ramo  di  \>W  repcb- 
l>liraTio,  dal  1527  esnle,  fu  giurista  :  si 
iictiiJt  iltù  poi  con  Co8ÌniO  I;  in.  coinè 
avvocato  concistoriale  a  Homa;  fu  dal 
1620  eoa  moglie  Liaa  di  Goido  Dati 
(m.  Vs  1657)  ;  Agli  :  Ippolito  (Papa  Cle- 
mente  VITI),  Giovanni  (Cardinale,  m. 
1573),  Tommaso  (dotto  in  grppo  o  la- 
tino, ra.  1572)  e  Pietro,  il  cui  tìglio 
Fietro  fa  dal  ^"/a  1593  Cardinale  (1603 
costrni  a  Frascati  la  famosa  Vii  la  Al- 
dobrandini) e  mori  1621  ;  -  16)  SUve- 
ttro T,  Aldobrandini  (Gian  Pr.)  ;  - 16) 
fimmaso  v.  Aldobrandini  (SìIt.). 
« Al(lobran«lino  (Ferrara)  1)  I 
«lIarcbo«6  d'Este  » ,  Aglio  e  sacoessoro 
d'Arzo  VI,  fa  dal  1212  Signore  (2«) 
di  Ferrara  ;  perdette  Este  e  mori,  forse 
avrelenato,  ^/w  1216  ad  Ancona;  v. 
Beatrice  (Ungheria);  - 2)  J/  «  Marche- 
se à'Egte»  V.  Obizzo  II  ;  -  3)  ///  c  Mar- 
chese    Ei-te^  (^Vs  1335-Vii  61),  fìi^lio 
e  socceedore  d  Obizso  LU»  fa  dal  1352 


Signore  (8^  di  Ferrara  (come  Vicario 

pontifldo)  e  di  Modellai  ano  flgHo 
Olrizzo  (1866-88)  Tenne  dallo  alo  Al- 
berto fatto  Decidere,  insieme  colla  ma* 

dro  Beatrice  di  Rlzzardo  dn  Camino, 
per  con^jiara  ordita;  -  4)  (Dino),  13"- 
14^  sec,  di  Firenze,  fa  medico  e  let- 
terato; m.  »/9  1327. 

AldeiM     Tancredi  (8io.). 

Aldottl  1)  Boniforie,  Ì^P  aeo.,  ftt 
pittore  piemonteae;  -  2)  Oioranni (1762- 
1834),  di  Bolo^nri,  fu  tìsico  (elettric). 

Aldovrandl  v.  Aldrovandi. 

AldovraiKlini  1)  Elisabetta  v.  Ma- 
lateata  (Fand.  IV);  -  2)  Giuseppe,  di 
Bologna,  2^  metà  17<^  aec.,  fti  maestro 
di  moaica  ;  -  8)  Maurizio  (Mauro)  (1649- 
80),  di  Bologna,  Ita  pittore  d'arefaitet- 
tiira,  (Vi  paesaprgio  e  di  decora».  ;  pit- 
tori pur  furono  sno  figlio  rompno  Au- 
gusto (1677- 1785;  m.  a  Koma)  e  suo 
fratello  Giuseppe  ed  il  figlio  di  questo, 
Tonma$o  (1663-1786). 

Altfrad»    Frangipani  (Aldmda). 

Aldredo  (Ealdred;  Alred),  U^aec., 
dal  1060  Arcivescovo  d'York,  incoronò 
lOGO  Cnglielmo  il  Conq.;  m.  "/9  10(i9. 

Aldri^fli  Henry  (1C47-1710).  n.  a 
Westminster,  fu  scrittore  («  Ai  tis  Lo- 
gioie  Compendium»,  1681  ;  n.ed.  1862). 

AMrleo  1)  fa  cappellano  di  Carlo- 
magno  e  dall'  832  Vescovo  del  Mans  ; 
m.  Vi  856;  -  2)  12"  aec.,  fo  ginriata 
bolo^^nese. 

Aldridgre Ira (alildridah  aire)  (1810- 
67),  negro,  di  Bellaìr  presso  a  Balti- 
more» fu  attore  drammatico  (Otello); 
m.  a  Loda  In  Polonia. 

AldrlyheUi  Aldrighetto  (V^  1553- 
1631),  di  Padova,  fn  dal  '/s  1508 
prof,  di  medieina  all'  Univ.  di  Padova. 

AldrinKem  (-ghen)  (vou)  Johann 
(conte)  detto  Aldringer  o  Altringer 
(10/12  1584  [1688?J-«»/i  1634»,  di  Die- 
denhofen  (ThionvIUe),  fo  Generale  im- 
periale; 1630  entrò  con  Gallaaaoin 
Mantova;  cadde  a  Landshnt. 

Aldrovandi  1)  Pompeo  (conte) 
("/s  1668-Vi  1752),  di  Bologna,  figlio 
del  Conte  Ercole  (noto  come  poeta, 
m.  1719),  fa  dal  1714  Nonsio  In  Spa- 
gna, 1733  Governatore  di  Boma,  dal 
1731  Cardinale,  Vescovo  di  Montefla- 
scone,  dove  morì;  -  2)  Ulisse  1522- 
1605),  di  Bologna,  fa  celebre  na- 


Digitized  by  Google 


▲1« 


5% 


AMm 


tiiralÌ8ta(botaiiicoj,  precursore  di  Lin- 
ueo  nella  claéaiflcaz.  delle  piante  ;  1538 
andò  oonie  péUegrtno  *  San  Oiacomo 
Ib  Qallste;  1549  arrettoto  per  scwpetto 

eresia  e  da  Giallo  III  amolto;  fa 
prof,  air  Univor^'it^i  o  dal  1568  diret- 
tore deir  Orto  botanico  di  Bologna:  le 
Hue  opero  vennero  1630  pnbbl.  dal 
piof.BartoIoiQmeo^m&ri»nm(D.  1657; 
qaesd  ebbe  a  eooeeeaore  sella  cattedra 
il  fratello  Giacinto,  m.  1673). 

AMrnd»  v.  Frangipani. 

Aldalno  v.  Andoino. 

Ale  Gilles,  17^  «er.,  di  Lie^i.  fu 
pittore  freschista  a  Kuina;  m.  1689. 

Aleaim*  Aléanme. 

AlMMdrl  Ireneo,  19P'Ì90  flao.,  di 
San  Severino  Marche,  fa  inj^egnere 
architetto,  antere  di  llo  Slbriaterio  di 
Boma  (aperto  ^V*'  1H29). 

Aleandro  (jorolanio  0^  '}  1480-"/t 
1542),  di  Motta  di  L.iveDza,  lu  uma- 
nista (  c  LezieoB  grBMso-latiiiiiiD  » ,  1512) , 
prof,  a  Parigi,  p«i  Cancelliere  del  Prin- 
cipe  Vescovo  di  Liegi,  indi  a  Roma 
Bibliotecario  della  Vatiraria,  1519 Xun- 
7.ÌO  in  Germania,  dal  1524  Arciv.  di 
Brindici,  dal  1538  Cardinnlo  ;  and<N  an- 
cora dae  volte  in  Genuauia  a  lottare 
inutilmente  eontro  la  dilagante  Ri- 
forma; m.  a  Roma;  il  pronipote  eno 
(lerolamo  til  Gii  vane»  (**/7  157I-'/8 
1629),  di  Sfotta,  fu  letterato  a  Roma. 

Al€Mirdl  Aìeardo  (contt») 

^^^).  di  YjTona,  fu  ispirato  poeta 
deir  unità  italiana;  1848  carcerato  a 
Mantova  e  1859  a  Joaepbetadt;  del 
187$  Senatore;  m.  a  Verona. 

Aléaame  {Aleaìmo)  1)  Jacques, 
l(5o_i7o  gec.,  di  Orh'ans.  fa  roatema- 
tifo  ed  ingegnere  regio  a  Parigi;  -  2) 
JjOìiig  (1525-96),  di  Vernenil,  fu  poeta. 

Aleco  l*aaclli  r.  Vogorides. 

Aleoaandreaeu  Grigorie,  di  Tir- 
govisti  <n.  1812),  poeta  romeno. 

Alecami«rl  Tasilio  (1821  90).  di 
Jas^i,  Hi  ]>06ta  e  patrioita  romeno; 

III.  n  Puri^ji. 

Aiceri  Giuseppe,  16**  sec,  di  Peru- 
gia (?),  fu  pittore. 

AlevM  (d*)  1)  Tve§  (barone),  15<^ 
leP  eec.,  d*  antica  famiglia  deirAoTor- 
gne,  fu  Generale  francese,  dal  1495  in 
Itili ':t.  fixovf^niatore  della  T^;iHÌ]ic;^ta  poi 
di  Milano,  iutiue  nei  1512  di  Bologna)  ; 


decise  la  vittoria  di  Ravenna  e  in 
quella  battaglia  morì  ;  -  2)  Tve*  (mar> 
eheee)  iim-^ft  1788)  Ai  MareaeiaUo  di 
Francia. 

Aierretto  Xosio,  14<»aeeM  di  Far 

briano,  fn  pittore. 

Alomai vnn  Giorgio,  15"  seo.»  di 
Ferrara  (.'i,  fu  uiiniaturista. 

AlcMiMru  (d*)  1)  Corrado,  IS^aec, 
fa  pittore  <U77  a  Taggia);  -  2)  <?for- 
gio  €  Conte  di  Pulcino»,  15^  sec.,  fh 
sotto  Giovanna  II  Vioerè  di  KapoH  ; 
il  suo  pronipote  <7>V'  France*ro  potto  il 
dominio  francese  fu  uoniin  «Principe 
di  Stigliano  »  e  Viceré  di  Napoli  ;  -  3) 
Giovanni  (Alemanno)  detto  anche  <  il 
Fkmminifo»^  15^  eeo.,  fa  pittore  m 
Marano  ;  forse  la  ateesa  persona  con 
(itti«fod'A1emagnaeoon  Jadocus(Gia« 
sto)  v»n  frhfyt^ìt.  r-lìf  Ifivorò  alla  Corto 
d' Urbino  ;  -  4/  l  'trtro  *  Signore  di  Jtocca 
di  Caniùio  »,  2^  metà  13^  seo..  fu  sotto 
Carlo  I,  Uno  al  1272,  Viceré  di  Sicilia. 

Alesi»  1)  IkHiif  a390-1459),  Ar» 
civejacovo  d' Arles,  dal  1426  Cardinale, 
fu  Presidente  del  Concilio  di  Basilea: 
14H1)  propose  1' elez.  a  PapH  d'Ame- 
deo Vili  di  Savoia  (Felice  V)  e  1447 
consigliò  questo  ad  abdicare;  -  2)  Ma- 
teo,  16M7^  aee.,  di  Siviglia,  fa  roman- 
siere  («  Gnsman  de  Allkraehe  > ,  1589)  ; 
m.  1610  nel  MesRico. 

Alemnuni  XiccobS  1583-2*/7 
1026),  di  Anr  ')Tìa  nato  da  genitori  gre- 
ci, fu  arclieolo^o,  segretario  «lei  Car- 
dinale Scipione  Borghese  e  dal  1614 
Bibliotecario  della  Vàtieana. 

AlemMiso  1)  Srmanno  t.  Scoto 
(Michele);  -  2)  Giovanni  v.  Alema- 
gna       ;  -  3^  lampo  r.  GrìeMÌngcr. 

Alembert  v.  Le  Kondd* Alembert. 

Aleniln  v.  Amin. 

Aleiu  Saired  v.  Fasilida. 

Alea  (Tan)  Jan  a651-98),  di  Ameter- 
dam,  fa  pittore  (nccelli). 

Alena  (AUnU)  (Santa),  del  Bra- 
bante,  fu  v^^rgine  e  martire;  m.  611, 

Alen^on  (d')  1)  Anna  v.  Gugliel- 
mo V  (Mon  terrato)  ;  -  2)  Caterina  v.  Lo- 
dovico VII  (Baviera)  ;  -  3)  Conte  v.  Va- 
iola; -4)  OMitetf aT.CbattUon  (de)  (Jean- 
ne); -  5)  Dueav»  Valois  (di)  (Giov,); 
Francesco  II  (Francia);  Ercole  Fran- 
cesco (Francia)  ;  Bourbon  (Eorry)  ;  Ltiì- 
giXVIU(FrancU)i  Boorbon  Orléans 


Dlgitized  by  Google 


Ale 


63  — 


(Vera.)  ;  -6>l>iMftMtav.yikliH8(dl)  (Gio- 
vanni I)  ;  -  7)  Duchessa  v.  BaTÌeT»  (di) 

(Sofia  Carlotta);  -%)  Philippe,  14«S6C., 
figUo  poatumo  del  Conte  Carlo  Id'Alen- 
9on,  fu  dal  1378  Cardinale  e  Patriarca 
d'Aqaileia;  m.  1307  a  Kouià;  -  9) 
Pierre  (coste),  S'^iìglio  del  Re  Luigi  IX 
di  Francia,  Ai  dal  1268  Conte  d^Alen- 
9on  ;  m .  «/4  1283  a  Palermo. 

Aleol  1)  Giulio  (1582-1649),  di  Bre- 
scia, gesaita,  fa  nùsaionarlo  iu  Cina 
e  scrittore  cinta©;  ni.  a  Fu-ciou:  -  2) 
Tommano  detto  «  il  Fadino  *,  l5^-iG^ 
aec.,  di  Crenuma,  fu  pittore. 

Aitate  (Santa)  ▼.  Alena. 

Alenza  y  Xieto  Leonardo (*/it  1807- 
«/«  45),  di  Madrid,  fu  pittore. 

Aleotti  1)  Aìitonio,  15°  aec,  fn  pit- 
tore ferrarese  ;- 2)  Oio.  BntHata  (loén- 
1636),  di  Argenta,  fa  architetto,  in- 
gegnere e  eerittore;  Ibndò  1600  a  Fer- 
rara r  «Accademia  degli  Intrepidi»; 
sna  figlia  Vittoria  ftl  musicista. 

Aleppl  Andrea,  1*  metà  19^  seo., 
fn  architetto  a  Roma. 

Aler  Pani  1656-«/5  1727),  di 

Saint  Guy  (Sankt  Yeit)  nel  Luxem- 
bnrg,  fa  gesuita,  dal  1701  prof,  di  teo- 
logìa all'Unir,  di  Treviri  («Gradua  ad 
Pamaasnm»,  1702;  «  Philoiophia  tri- 
partita», 1710);  m.  a  Biiren. 

Aleramo,  10**  seo.,  figlio,  si  orarle, 
d'un  Conte  rurale  di  Sczzè  ivi  Con- 
tado d'  Acqui,  e  forse  delia  iiiirpe  dei 
Mansheai  d' Ivrea,  ebbe  tìtolo  di  Har- 
dMfle  e  967  ottenne  a  Bavenna  da 
Ottone  I  donazione  di  16  corti  fra  il 
Tanaro,  T  Orba  ed  il  mare  e  fa  pro- 
genitore dei  Marchesi  di  Monferrato 
e  di  tutta  la  cosi  detta  «Stirpe  Ale- 
ramica  >;  fu  sua  moglie  Gilberga,  li^lia 
del  Re  Berengario  H;  secondo  la  leg- 
genda sua  1^  moglie  era  stata  Aìana, 
figlia  d'Ottone  I,  ch'egli  aveva  rapita; 
V.  A  n'^f'lTiio, Oddone, Gugliolmo(Monf.). 

Alès  V.  Corbot  d'Alès. 

Aleuto  V.  Hales  (d');  Alesins. 

Ale»lo  (de)  Matteo  Pietro  (<  Perez 
delOMio  »),  2*  metà  16«aeo.,  di  Roma, 
ih  pittore  e  incisore  air  acqaa(brte  e 
waltore;  1583  andò  a  Siviglia,  donde, 
squmtosi  crede,  andò  più  tardi  a  Lima. 

Aleftlufi  Alox.inder(*V4l500-"/t65), 
tìi  Kdiuìburgo,  fu  teologo  controver- 
aista,  amico  di  Melantone ;  m.  a  Lipsia. 


AleasAmeno  v.  Nàbide. 
AleMsndr»  X)      Kerone;  -  2> 
(Santa),  fine  3«  see.,  fà  martire  per  la 

fede  ad  Ancira;  commem.  ^'/s;  -  3) 
[Giudea)  v.  Alessandro;  -  4)  (Qranhr, 
e  Irl.  ed  India)  v.  Edoardo  VUj  -  r>) 
{Russia)  V.  Niccolò  I  e  IT;  -  6)  {Sas- 
sonia Oùburgo  t  Gotha)  v.  Aiiicdo. 

AleaaandreiU  (Conte  Qtxh)  v. 
Codronchi  Argeli. 

Aleiftiianclri  1)  Achille  (1665-1761), 
di  Milano,  fu  architetto  e  pittore;  tali 
furono  pure  suo  fratello  Marco  (1664- 
17ia)  e  suo  figlio  Filippo  (1713-73):  - 
2)  Aletiandro  («d'Alessandro »)  (1401- 
1528).  di  Napoli,  fà  archeologo  e 
scrittore  (  <  Genialinm  dlemm  »  ;  1522  ; 
vi  è  un  tentativo  di  ricostruz.  dello 
12  Tavole)  a  Koma;  -  3)  Claudio,  di 
Parma  (n.  1845),  pittore;  -  4)  Felice 
(1742-1811),  di  Roma,  fu  maestro  di 
musica  («H  ritomo  d' Ulisse»,  1790, 
Berlino);  m.  a  Berlino;  -  6)  Faippo 
V.  Alessandri  (Achille);  -  6)  Fraìice- 
sco,  16«  s^o.,  di  Vercelli,  fu  medico 
del  Duca  Emanuele  Ei  li  berte  di  Sa- 
vo\2k\-l)Giùvanni  (l)arone)  (^91765-*"/» 
1828),  di  Firenze,  fu  benemerito  Presi- 
dente dell' Accademiaftorentina  di  Bel- 
le Arti;  -  8)  Innoeemo,  2^  metà  ÌS^ 
sec,  fu  incisore  e  mercante  di  stampf> 
a  Venezia  ;  -  9)  Marco  v.  Alessandri 
(Achille); -10)  Olimpo  A.,  150-160sec., 
di  Sassoferrato,  tu  facile  rimatore. 

Alessandria  V.  Hutcbimion  (J.  XI.>. 

AieBaandrlnl  1)  Antonio  (^^6 1786- 
®/4  1861),  di  Bologna,  fa  ivi  medico  e 
fondatore  dei  Musei  d' anatomia  com- 
parata e  di  paleontologia;  -  2)  Givlin 
(1606-25/8  90),  di  Trento,  fu  medico  per- 
sonale degli  Imperatori  Ferdina II  i(-  I, 
Massimiliano  II  e  Rodolfo  II  ;  bciii. 
tore;  iistto  nobile  «  von  NewiUin*f  m. 
a  Trento;  -  3)  Xi«h)^  (1640-*V7  96),  fio- 
rentino, fu  filodrammatico;  -4)  Picfro, 
di  Trento  (n.  "/la  1822),  letterato. 

Alessandrino  v.  Bonelli  (Mich.). 

Alessandro  1)  v.  Polisperconte-, 
-  2)  V,  Afh)di8ia;  Efeso;  Ege;  Elio; 
Btolo;  Linceste;  Folistore;  TraUiano; 
Bemay. 

Alessandro  (Santo)  1)  v.  AleS' 

sanflro  T  (S.  S.):  -  2)  2''»' metà  S^Bor., 
fa  addalo  e  jmu  por  la  fede  il  marti- 
rio; commemor.  ^^/é;  -  ó)  0^-4^^  sec.. 


Digitized  by  Google 


Aie 


—  54  — 


Ale 


fa  Patriarca  d'Alessandria  (313-826); 
sMraraiikò  il  prete  Arie;  -  4)  Atos- 
sindro  (NoTgored). 

AleuMitiiflro  (Bvlgarxa)  1)  v.  Gio- 
Tanni  Ak'«!^aii.  ; -2) /«  Principe  di  Jiaf- 
ienhtrg*  (^j*  1857-"/ii  03),  n.  a  Verona, 
tìglio  del  Principe  Alessandro  d'Assi» 
e  di  QìuUu  ron  Heoke  PrlsdiMeM  di 
Sa*Unb$rg,  fa  dal  *^«  1879  Principe  di 
Bulgaria;  1885  sconfisse  i  Serbi  a 
SlivnUzH  0  '"/il  1885  prese  d'assalto 
Pirot  ;  <lall:i  ]vnH«?ia  osteggiato,  '/a  1886 
abdicò;  ili  pui  Generale  austriaco  ;  dal- 
l'"/! 1889  Si  olUMnò«  Conte  à*SarÌ9- 
nau  »  ;  */t  1889  sposò  1*  osntents  Gio- 
vanna Loiginffer  (-ghor)  di  Prosbnrge 
(n.  **/4  I86r)1;  m.  a  Graz;  In  sna  salme 
venne  pf)rtat:i  "'"'u  1803  a  Sofìa. 

Ale«i»anfli*o  1)  (Contantinopcli)  v. 
Costantino  VII  ;  -  2)  (Egitto)  v.  Tolo- 
meo X  e  XII 2  -  8)  {Epiro)  7,  figlio  di 
Neottoleno  e  fratsUo  d'Olimpi*,  fo 
336  a.  Cr.  da  suo  cognato  Filippo  II  di 
^Slaciuìonia  fatto  Re  (rKi)iro(v.  Kacide) 
e  sposato  a  sua  tìijlia  Vleopatra  ;  rn.  320; 
V.  Pirro;  -  4)  (Fere)  369  ».  Cr.  foce  uc- 
cidere suo  zio  roli/fone  e  divenne  Ti- 
ranno di  Eere  in  Tessaglia  ;  864  dal  ts- 
bano  Pelopid»  soonAtto  e  Oinoscsfale  ; 
odiato  per  la  sna  crudeltà,  fa  dai  fra- 
telli di  sua  moglie  Tebe  ucciso  ;  -  5)  {Fi- 
nale) Del  Carr>  tfn  «  iMan  ìiese  del  Fi- 
nale» lf»98  acconsentì  al  pa.-sfiacri.nó  del 
Muo  Stato  alla  Spagna  dopo  la  sua  mor- 
te; m.  1602  ;  -  6}  mreme)  Medici  (1510- 
^{x  87),  detto  flgUo  Datar,  di  Lorenso  II 
e  forse  figlio  di  Giulio  <poi  Papa  Cle- 
mente VII)  e  certo  da  questo  amato 
con  tenerezza;  allevato  prima  a  Fi- 
renze e  ptd  a  Roma;  dal  1521  Duca  di 
Civita  di  i'etinaiu  Abruzzo,  venne  Iò25 
maodato  da  Clemente  YXI  a  Firense  ; 
HCacoiatone  1527,  yi  rientrò  (in  forsa 
della  convenzione  di  Barcelona  e  dopo 
la  resa  della  vinta  città)  ^ji  1531  come 
Signoro  ereditario; giovane  pieno  d'at- 
titudine al  governo,  ma  libertino,  inso- 
lente e  crudelp;  elesse  u  lavorito  com- 
pagno delle  sae  dissolntezse  LorenriO 
Medici,  detto  LorenHno,  il  quale  poi, 
coU*aÌnto  d'nn  eicario  nominato  SeO' 
ronconcolo,  lo  scanmN;  fu  dal  1530  sua 
moglie  ^faf'fjherita  (VAuetria  ;  gli  suc- 
cesse Cosimo  ;  di  lui  scrisse  liastrelli 


a'tSih'-'nWwrgia)  Jftì  dal  1414  Be 
di  Georgia;  m.  1424;  per  stia  dlsp<MÌ- 

zione  il  regno  fu  allora  diviso  fttk  1  smoi 

tre  figli  Vachtang  (Im^  roTiia,  con  Ab- 
casia,  Guria  e  Suane/i;i),  TÌPìn'f rio 
(Cartulia,  ossia  Georgia  propria,  con 
Circassia)  e  Giorgio  (Cachezia,  con 
Sdrvan);  sotto  VaeMang  F,  alla  inet4 
del  17^  see.,  i  3  regni  Tennero  ancora 
riuniti; -8)  (Giudea)  Qianneo  fa  dal 
a.  Cr.  Principe  de'Gifìdfi;  cru- 

I  dele   (fece  eroeitìggere  800  Farisei  )  ; 
m.  79;  dopo  dì  lui  governò  saggia- 
mente la  sua TedoTailewandra  (m .  70) , 
dopo  la  quale  I  sooi  Agii  Ireano  ed 
Ariitohulo  si  contrastarono  la  snceea- 
sione,  finché  nel  63  Pompeo,  chiama- 
to coni*'  rir'Mtro.  noniiri«\  il  1^  «  Ktnnr- 
ca  »  e  SouHuo  Sa(M»rdote  e  niandA  il 
2^  prigioniero  a  Uoma;  v.  Antipatro 
(Giudea);  -  9)  (LiUuania)  Alessan- 
dro (Potooia). 

Alcae«n«ro  (Ifaeedonta)  1)  /  (498- 
454),  figlio  d' il?// J,  fu  Re  di  Ma- 
cedonia e  dovette  480  seiruire  Serse 
contro  l;t  <irecia;  v.  Perdicca  II  ;  - 
2)  f/,  fi-;ìio  dMmtnffT  11,  fn  dal  370 
a.Cr.Kedi  Maoi>donìa;  m.  368  ;  -  3)  /// 
«  il  Grande»  (Magr^o)  856»< */•  823  a. 
O.),  n.  a  Fella,  figlio  e  sncoessors  di 
Filippo  II,  fa  dal  336  Ke  di  Macedo- 
nia: con  una  serie  di  vittorie  diventò 

'  arbitro  della  Grecia  e  di  «juestu  Gene- 
ralissimo per  la  guerra  contro  la  Per- 
sia, ch'egli  intraprese  334;  vittorioso 
alGranieoe  ad  Isso  (333),  conquistò 
r  Asia  Minore,  la  Siria  e  l'Egitto  (dorè 
fondò  Alessandria);  vinse  poi  */io331 
Dario  ITT  a  Gan^j^anifda  presso  ad  Ar- 
beia  eri  occupò  tutta  la  Persia  ;  debellò 
gli  Sciti  e  327  conquistò  il  paese  del- 
l'Indo ;  fondò  la  pià  Tastai  monarchia 
deU'aatieiiità;  m.  a  Babilonia;  )a  eoa 
salma  venne  mandatala  Macedonia; 
ma,  da  Tolomeo  rapita,  fu  trasportata 
ad  Alessandria;  ne  M«  ri.s8ero Jurieude 
la  Gravière  (1883  H4i,  l)rny.s©n  (1885), 
Jvaerst  (1887),  Mahatfy  (1867),  Jonbert 
(1889),  Dodge  (1890);  furono  sue  mogli 
JEto$»ane^  figlia  d'O^iiarte,  principe  bat- 
trlano,  e  Statira^  figlia  di  Dario  III; 
questa  poi  fu  fattanccideredaBoasane, 
la  quale        venne  insi»  me  con  suo 

!  figlio  AUst-andro  I  V  (n.  323  dopo  che 

1  suo  padre  era  morto)  tatta  morire  da 


Digitized  by  Google 


Casaandro;  il  fratellastro  d'Alessandro 
Il  anmde,  Arrideo  (figlio  di  Filippo  II 
e  delta  ballerina  FUina  di  Lartsaa)  e 
aaa  mo^Ue  Euridice  farono  317  nooisi 
per  ordine  d'Olimpia  ;  -  4)  v.  Cassan- 
dre ;  -  5)  V.  Perneo  ;  -  6)  fu  no  avven- 
tariere,  che  143  a.  Cr.  si  spacciò  in  Ma- 
cedonia come  ^lio  dèi  Re  Perseo 
{JPmiudo  Feneù)  e  trovò  seguito;  149 
'Vinto  ed  ucciso  dal  Qaostoro  Lucio 
Tremellio  Scrofa. 

AleN«is%tiflro  1)  {Mirandola)  T  Pien^ 
fratello  o  snceenr^ore  del  Princ!]u^  F»  de- 
rico,  fu  dal  1602  Priooipe  della  Miran- 
dola e  Maselioie  della  Concordia  e  dal 
1617  Daoa  doUa  Mirandola}  ottimo 

ptineipo;  m. '/i8lC37;  fu  sii;i  ino>^lÌ6 
Laura  d'  Ef;te  (m.  16:^0),  figlia  di  Cesare 
Dnca  di  Modena;  gli  saccesse  il  nipote 
(dal  figliai  naturale  legittimato,  Oaìcot- 
to,  1637)  Alettandro  II  (m.  ^/a 

1991>i     FrancesooMarla  (Mirand.);  - 
2)  iUMavia)  J  Muteiat  (il  Buono)  Ita 
dal  1401  Voivoda  di  ^Sfoldavia  e  gover- 
ni) felicemente  32  anni  ;  v.  Stefano 
(Mold.);  -  3)  ijfny^ei)  v.  Ivfin  I  ;  -  4)  (.Vo- 
vellara)  I  Gonzaga,  figlio  del  Conte 
Giampietro,  fu  dal  1515  Conte  di  No- 
yellaia;  Condottlore:  m.  1680  a  Napo- 
li; fti  sua  moglie  dal  1518  Òottarua  di 
Giberto  da  Correggio,  letterata  ;  fif^li  : 
Francesco  (1519-77;,  Camillo  T  (1521-95) 
e  Alfonso  (1529-89),  dal  1530  Conti  di 
Novellare  ;  -  6)  {Novgorod)  (Santo)  «  la- 
ro3lavi6>  jr«p*«(1218-»*/u63),  n.  a  Vla- 
dindr,  figlio  del  Granprindpe  laro-  - 
Blav  II,  fa  dal  1286  Granprincipe  in 
Novgorod  ;      1240  sconfisse  gli  Sve- 
(IfO!  Htilla  Neva,  ma  poi  riconobbe  la 
sapremazìa de' Tartari  dell'Orda  d'Oro; 
ad  onta  di  ciò  è  dui  liuasi  vouerato 
come  santo  naaionale  (oommem.  ^1%, 
▼eoebio  etile),  peieliè  rifiatò  1*  invito  a 
foA  cattolico  direttogli  dal  Papa  In- 
nooenzo  IV"  ;  -  6)  {Piacenza  e  Parma) 
Farnese  («Va  15-15-»/i2  92),  n.  a  Komn, 
fij;liodel  Duca  Ottavio,  fu  grande  Ge- 
nerale spagnolo  e  dal  1586  Baca  di  Pia- 
cenza e  Panna;  dal  1678  Governatore 
del  Paeei  Baeel,  ricaperò  alla  Spagna 
le  province  cattoRche  di  qnesti,  ^^/s  1 585 
entrò  in  Anversa  e  1590  liberò  Parigi 
aMediata  da  En non  di  Knmrra  ;  m.  ad 
Arra«  ;  n«  scrisse  ] 'ea  (  1 8.^7);  fu  dal  1565 
sua  mogli«jlIarta  diBr  aganza  (^/u  Ibdè- 


Aie 


7?  77),  nipote  del  Re  Emanuele  di  Por- 
togallo ;  figli:  Ramtecio,  Edoardo iCKC' 
dinaie)  e  Margherita  (n.  1567  a  Par- 
ma, 1581  sposata  a  Vincenzo  Gon- 
zn^a  dì  Gnglielmo  Dooa  di  Mantova  e 
come  sterile  rìpadiata,  si  fece  monaca; 
ni.  *  74  1643);  -  7)  {Piombino)  Appiani, 
tìglio  naturale  legittimato  di  lacopoIII, 
fta  dal  1585  Principe  di  Piombino  ;  pee* 
Simo  soggetto,  venne  aeeawlnato 
15fi9  (Felice  (V  Aragona,  cbecomandava 
il  prf»sidio  Hpagn n!n  v^nne  allora  dal 
popolo  tnniultii;nite  gridato  Principe); 
fu  sua  mogliu  Imbella  di  Pietro  de 
Mondezza  Conte  di  BÌn4ueo ,  figli  :  Ja- 
ec>po  Chtimo  (m.  */i  1608  a  Genova)  ed 
liobeUa  «  Contessa  di  Binateo,  poi 
DtifliPS'^R  di  Br^eciano  ^ ,  ]a  qnale  fu 
lttli-24  rrin(  i[ìos8a  di  Pionilnno  e  morì 
*^/n  lU'll  a  Pionia;  -  8)  (Polonia)  Ja- 
gellone,  fratello  minore  del  ]{<■  (  Jio.  Al- 
berto, Ite  dal  1492  Granprincipo  di£t<- 
iuania  e  dal  1501  Ee  di  Polonia  (anlo> 
ne  definitiva  di  Polonia  e  Littoania); 
m.  1506;  fu  sua  moglie  Elena  di  Ifvst- 
gia,  figlia  unica  d'Iran  III  e  di  Zoe 
Paleologa;  gli  successe  il  fratello  Si- 
gismondo I  ;  -  9)  {Roma)  v.  Severo  ; 
Maa8ensio;*10)  {Bvmenia)  Principe 
Ot^  (M/s  ISaO-^V»  78),  di  Hai  in  Mol- 
davia, fu  eletto  »/t  1869  Principe  di 
Moldavin,  18 )9  PriTicipe  di  Vaìac- 
cbia  e  '■'^/la  1^61  Principe  {Ale^aandro 
Giovanni)  di  Moldavia  e  Valacchia; 
"/«  1866  abdicò  ;  m.  a  Heidelberg;  fu 
dal  1844  sua  moglie  Elena  BooetH 
(n.  "/t  1827). 

AleHMaitcIro  (Rvffffia)  D/tPanlo- 
vi(.>0"  v2  1777-i*/n  182Ó),  figlio  dello 
Zar  l'aolo  I,  tu  dal  ^-/s  1801  Zar  di 
tutte  le  Kussie;  '^/e  1807  ebbe  un  ab- 
bocoam.  con  Napoleone  I  Ropra  nna 
«attera  nel  Kiemen;      1815  ietitni 

oon  Francesco  I  d'Austria  o  con  Fé- 
dorico  Gnglielmo  ITI  di  l*rnssia  la 
<  Santa  Alleanza  »  ;  ^*j9 1793  aveva  spo- 
sata Luisa  .Maria  (EUftabetia)  di  Ba- 
den  ;  m .  a  ra<^!in  10^  ;  no  scrissero  Bog- 
danoviò  (1869-70),  Joynville  (1875);  gli 
eacoease  il  fratello Niocdò ;  -2)  if  <  Ni* 
colaiev m'^  »  (^'ji  1818-^3  81),  figlio  dello 
Zar  Niccoli  I,  In  dal  '"'2  1855  Zar  di 
tutte  le  Knssio  ;  In  riformatore  (*/s  1««1 
abolizione  della  tiervìtù  della  gleba)  ; 
1877-78  fece  guerra  alla  Turchia;  fini 


Digitized  by  Google 


Ale 


—  M  — 


di  morte  barbara  a  Pietrobnrgo  vit- 
tima (li  congiura  nichilistica  (v,  P©- 
rovHoaiti);  aveva  sposata  Ma- 

ria AletMauihovaa  ^Baden  ('V?  1824- 
M/t  60)  (figlio  2<>  genito  o  soooenora: 
Alessandro)  ;  2**  meglio  (inorgaiuiticrt) 
dal  l^SO Caterina Michailovua  Prin- 
cipessa Dofgùrvcnra  poi  l*rinoipea«a 
lurUvscaia  {u,  Ìè4ft);  ne  scrìssero  Jo- 
minl(1862),  Golowin  (1870),  Victor  La- 
Ibrtó  (paemioii.  della  PrinoipeoM  Dol- 
goracova»  ;  -  3)  ///  «  AleasaiidTOTic  > 
^^'',2  lF  i5-''/ij  94).  fì'jVu)  p>  snrcosRorc  del 
precHMlonto  fu  ilal  -  3  l^^l  Zar  di  tutte 
le  Kassie  ;  iniziò  l'iilN'aQza  colla  Frau- 
da; m.  a  Livadia  ;  ***/io  1866  aTOva  apo- 
sata la  Prtncipeaea  Dagmar  (Marim) 
di  Danimarca  (n.  "/n  1847)  ;  tìgli  :  Nic- 
colò(Zar),  Oiorijio  (Cenareri?)  ISTI 
99  ;  Dì.  ad  Abbastuniuv)  o  Mu'h^^le 
(dal  '^'/i  18^)9  Cesarevié)  (u.  --^/u  1878). 

AleM»B4r«»  (Ainto  Fiorm)  Sforza, 
figlio  del  Conte  Federico  e  soccesaore 
del  Conte  Sforza,  fu  dal  1624  Conto 
di  Santa  Fiora,  dal  Papa  Sisto  V  fletto 
«Duca  di  Segni»;  1616  vendette  al 
Granduca  Cosimo  U  la  terra  di  Scan- 
aano;  m.  1632;  fli  eoa  moglie  Eleono- 
ra di  Paolo  Giordano  Orgini  (dal  1609 
separata  dal  marito);  gli  saooesse  il 
figlio  Mario. 

AleasAndro  {Santa  Sedei  1)  /  <San- 
to),  romano,  fù,  dopo  Sant*  Bvaristo, 
dal  112  Papa  (69^  patì  rereo  It  1S2  il 
martirio;  commem.  '/t;  suo saccessore 
fu  San  Sisto  T;  -  2>  ìf  (Anselmo  da 
Bag>jiv.  milanese,  Vescovo  di  Lucjca) 
fu,  dopo  Niccolò  H,  dall'  '/io  1061  Papa 
(161<>;  il  eletto  da  GardinaU)  ;  sino 
al  1064  ebbe  da  lottare  coir  antipapa 
Onorio  (II)  (Pietro  Cadalo,  Vescovo 
di  Parma,  eletto  dalla  fazione  tedesca; 
1064  depo3to;  lu.  1072);  m. <  1073; 
SUO  successore  fu  Gregorio  VII  ;  v.  Au- 
aelmo  (Santo)  ;  -  3)  III  (Rolando  Ban» 
dinelli  di  Siena)  fu,  dopo  Adrinno  IV, 
dal  llóD  Papa  (175'>);  lottò  eoli'  Impe- 
ratore Federico  1  e  co^li  antipn]ii  Vit- 
tore (IV)  (Cardinale  Ottaviano,  m.  a 
Lnoca  ^4 1164),  Patquale  (III)  (Guido 
da  Crema,  m,  ></9  1168)»  Oaliito  (ITI) 
(GioTanni  Ungh  ieri  Arcivescovo  di  Be- 
nevento  e  Cardinale  Toscolano;  -''/a 
1 177  cobite  il  perdono)  e  Tniffuinzo  (III  ; 
dal  -3/»  1178)  (Laudo  Sitnu)  Jf^aihgipii' 


ni,  sùbito  preso  e  chioso  nel  monastero 
dellaCava);  si  nni  alla  Leija  Lombarda, 
ma  1177  fece  paco  a  Venezia  coU'Im- 
peratore  (questi,  secondo  la  leggenda, 
omniandoel  al  piapa,  diate:  «KontiM, 
sed  Petro  >  ;  e  U  Papa,  di  rimando  :  «  Sfe 
rullìi  et  Petro»);  '•/.^  1178  fece  il  suoin- 
greHso  a  Koma;  m.  1181  a  Civita  Castel* 
lana;  ne  scrisse  Keu ter  (18^*0  <U);  suo 
snooeeeore  fa  Lodo  III  ;  -  4)  /  V  (Orlan- 
do dei  Conti  di  Segni,  n.  ad  Anagni) 
fb,  dopo  Innocenzo  IV,  dal  die.  12M 
I  Papa  (1F60);  m.  "^/s  1261  a  Viterbo  ;  ano 
Huccessore  fu  Urbano  IV  ;  -  5)  V"  (Pie- 
tro FUargo,  di  Candia,  n.  1339,  dal 
1402  AreiT.  di  Milano)  fa,  dopo  Ore- 
gorio  XII,  dal  '»/7  1400  Papa  i211«>. 
eletto  dal  Concilio  di  Fisa;  non  vide 
Roma;  m.  1410  a  Bologna;  suo 
snccossoie  iu  Giovanni  XXIIT;  -  6) 
VI  (Kodrigo  Lan^ol  Borgia),  da  suo 
aio  Oaliato  III  creato  Cardinale,  fa, 
dopo  Innocenzo  Vili,  dall' "/s  1402 
Papa  (221°);  1493  spartì  fra  Spagna  e 
Portogallo  le  terre  allora  scoperte  ; 
liUii  istitnì  Tordine  pontificio  cavalle- 
resco del  Santo  Sepolcro;  tenne  corte 
magnifica  ;  m.  ^/t  1503  di  veleno,  al 
crede;  suo  sncces.sori  ir,  Pio  HI;  v. 
Borica  (Rodrigo)  ;  -  1)  TV/  (Fabio  Chi- 
gi di  SÌMOH,  Ti.  \r>'jQ)  fu,  dopo  Innocen- 
zo X,  dai  iG55  Papa  i'M'^t;  lavori  l  arte 
e  la  acienaa;  m.  "/e  1667;  ano  anooea- 
aore  Ita  demente  IX;  -  8)  Vili  (Pie- 
tro Vito  Otiobani,  di  Venezia,  n. 
KsH  tìglio  del  Cancellier  Grande  Mar- 
co e  di  Vittoria  Tornielli  [m.  Ì^V-^'A;  I 
dal  **/t  16Ò2  Cardinale)  fa,  dop<»  Inno- 
oeoBO  XI,  dal  */io  1680  Papa  (248»): 
1600  condannò  SI  propoaiaioni  di  Gian* 
senio;  m.  */*  1691  j  ano  anoceaaore  fa 
Innocenzo  XII. 

Aleanaiiitro  (Scozia)  1)  /  «  il  Sel- 
vaggio» fa  Re  di  Scozia  dal  1107;  m. 
1124;  *  21  II  (1108-1240)  fa  Re  di  Sco- 
zia dal  1214;  -  3)  77/  (124l->*/i  86), 
figlio  del  prer..  fu  1' ultimo  maaohio  | 
della  cas>a  di  Kaineth.  1 

Aleaaaitdro  {Serbia)  1)  Carageor-  \ 
gevic  Czerny  ('V"  1806-'»/5  85),  n.  a  To- 
pola,  figlio  di  Oiorgio  Csemy  (Cara 
George,  ossia  Giorgio  il  Nero,  1804'6  ! 
capo  dei  St.-rbi  insorti.       1817  a<»5ia«-  I 
sinato  n  Senienilria).  fu   dal  1^^»^ 
Principe  di  Serbia  ;  ^^^12  18Ó8  deposto 


I 

Digrtized  by  Googlei 


▲te 


-  57  — 


Ale 


e  ^^/7  1868  come  mandante  dell'assas- 
sinio del  Principe  Michele  Obrenovir 
oundauuato  m   rontuniacia  u  20  anni 
ili  lavori  iurzati  ;  auo  ùgììo  Fietro  {u. 
1845),  "/a  1888  sposato  con  Zarka  di 
Mònienégro  (m.  **/t  1880),  ^  pieten* 
dente  al  trono  di  Serbia  ;  -  2)  /  Ohre- 
novxé,  n.  a  Belgrado  (n.  '^/s  187G),  figlio 
del  Re  Milan  (v.)  e  della  Kcgina  Na- 
talia, dal  "'<^/a  lò89  lie  di  Serbia  ;  ^/a  1900 
'  sposò  l}raga  llMoin  (n.  1867). 

A.lMMB«ro  1)  (Siria)  I  Baia,  di 
Smirne,  presanto  figlio  d'Antioco  IV, 
1 a.  Cr.  accise  Demetrio  I;  146  fu 
e;; il  stesso  occiso  ;  -2)  II Zabina  (Schia- 
vo), di  Alessandria,  si  spacciò  come 
fi^o  del  pvec.  e  In  Siria  regnò  126-121 
a.  Cr.;  fa  poi  nociso  da  Antioco  Vili. 

AleHsnndra  1)  (Trento)  v.  lano- 
witz;  -  2)  {  Valacchia)  I  Bamrah,  14" 
sec,  fu  Principe  di  Valacciiiai  -  3)  v. 
WOrttemberg  (di). 
Ale«i»Bdro  (d*)  AleMandri. 
Ale«aano  v.  Del  Balzo. 
AU'KMl  1)  Cesare.  16"-17^  sec,  di 
Perugia,  fa  giarecmi finito  e  scrittore; 
ra.  IGAd;  -  2>  Galeazzo  (ióUO  72),  di  Pe- 
ragia,  fti  aelebie  architetto,  discepolo 
di Hlcbelangelo;  -8)  €Huuppév,  Alea- 
aio  (d')  ;  -  4)  Inidoro  (171 2- &9),  di  Este, 
in  letterato  ed  archeologo  («Antichità 
d  Esto  >.  1776). 
Alesai»  »  Aiice. 

Aleaal«M«     Severo  (Alesa.). 
MMèmMm^  4<>-8<>  seo.  a.  Cr.,di  Tari, 
fa  poeta  drammatico  ad  Atene  ;  inTOii- 

tA  i!  c  parfì^'r'ita  »  . 

Ale»»iiM  V.  Alessio  (Frane.) 

Alessio  1)  (Santo)  Coì\fes8ore,  4»  5^ 
866.,  di  Costantinopoli,  abbandonò  la 
aoa  ricca  fiunJglia  per  condurre  nna 
vita  bi  zzar  ram.  ascetica;  commem.  *^/7; 
-  ?)  (Strategopulo)  v.  Pif^tro  I  (Cost.). 

AleHKio  (Contantuiapoiiì  1)  F  Com- 
itó?tto  detto  Z^ti?/*6acora<;«(104&-**/8 1118), 
&.  •  GbetanBiBopoli,  nipote  <dal  fratello 
Oioranni)  dell'  Imperatore  Isacco  I, 
1081  detronizzò  e  chinso  in  nn  mo- 
r.T«tero  yii'eftirfì  TTT  liotoniaff  (iriìiGe- 
barnie,  -'la  1078  ribelle  a  Michele  VII 
e  dal  '/«  1078  Imperatore)  e  fa  da  allo- 
la Imperatore;  figli  snoi:  Giovanni II 
ed  Anna,  che  fa  moglie  di  Niceforo 
Briennio  (r.)  ;  -  2)  Il  Comneiio  (1168- 
84),  figlio  e  suocessore  di  JSmanaele  X  e 


di  MaHa  A'AnHochia  (figlia  di  Bai- 
monrln  di  Poitiers),  fu  dal  1180  Impe- 
ratore sotto  la  tutela  e  re^^onza  della* 
madre  ;  fu  sposato  ad  Agnae  (in  Gr^ 
da  Anna),  iiglia  del  He  Loigi  VII  di 
I^randa;  1184  fn  insieme  coUa  madre 
strangolato  per  ordine  di  suo  cngiae 
Andronico;  qnesU  si  preclara 6  Trtìpe- 
ratore  (T),  costrinse  l'Imperatrice  ve- 
dova a  divenire  sua  moglie  e  '^/s  1185 
▼enne  In  una  sommossa  ammassato; 
V.  Alessio  I  (Trebisonda)  ;  1*  Impera* 
trice  vedova  sì  rimaritò  coli' Arconte 
n-r,  co  Teocloro  llrana,  il  (jnnlp  1206 
ottenne  la  Signoria  d' Adrianopnli;  - 
3)  IH  Angelo,  fratello  d'Isacco  li.  de- 
tronissò  qnesto,  lo  acdecò  e  lo  chiuse 
in  an  monastero  e  ^^ji  1195  si  proolar 
niò  Imperatore,  lasciando  poi  ogni 
cara  dello  Stato  alla  nio'j'ìi»^  Eufrosina 
Ducena  (I)nca)  etl  al  di  lei  amante 
Vatatze;  1203  faggi;  più  tardi 
venne  preso  insieme  colla  moglie  e< 
mandato  in  Italia  ;  ma  corrappe  il  ca-* 
pitano  genovese  Enrico  di  Óaniiaìi- 
dina  e  ni  frce  Hbarcare  a  Salagora  hi 
Epiro,  donde  andò  ad  Aria  presso  i 
parenti  di  sua  moglie;  ivi  qaestadi  lì 
a  poco  mori;  pasaò  poi  nell'Asia  Mi- 
nore e  1207  si  riftigiòad  Attalia  pi  esso 
al  Saltano  Caicosra  d'Iconio;  1211  ac- 
compagn(S  qnp?«to  all'assedio  d'xVntio- 
cbia  al  Meandro  ;  ivi  restò  prigioniero 
di  Teodoro  Lasoad  insieme  con  suo 
nipote  (da  frat.)  Emanuele  Pùrftrogen' 
neto  (m.  ^'/c  1212);  da  ultimo  si  ritirò 
nel  monastero  di  San  Giacinto  a  Ni- 
ce»,  dove  mori  ;  -  4)  IV  Angelo  (1183- 
1204),  figlio  d'Isacco  II,  fn  ÌlU5  insie- 
me col  padre  dallo  sio  Alessio  III  in* 
carcerato;  1201  coll'ainto  del  pisano 
Conte  Rinieri  Segalari  e  d'Aldobran- 
do  Famigliati  potè,  nascosto  in  ana 
botte,  fuggire  da  Costantinopoli  ;  ven- 
ne ad  Ancona,  poi  a  Koma  o  passò  in 
Germania,  dove  presso  a  suo  cognato 
Filippo  di  S  ve  vi  a  s'abboccò  col  3klar- 
cliese  Bonifazio  di  Tklonferrato;  1203 
a  Zara  propose  ai  ('rociati  e  ai  Vene- 
ziani nn  trattato  per  scacciare  l'usur- 
patore e  fa  bene  accolto  ;  ^^/7  1203  da 
suo  padre,  liberato  e  rimesso  in  trono, 
assunto  come  collega,  fa  1204  da 
Murznflo  incarcerato  insieme  col  pa- 
dre e  poco  dopo  strangolato;  -  5)  V 


Digitized  by  Google 


68  — 


▲ir 


Thiea  <  Murzufio  » ,  lontano  parente  de- 
Angoli  iMacco  II  ed  Aleaaio  IV, 
aiU  tìue  del  11!03  vom*'  capo  del  par 
Uto  militare  biaautiuo  proclamato  reg- 
gmita,  fiB€6  1204  InoaroerAre  qoaUi 
•  "/t  120i,  prodmnittosi  Imperatora, 
Tenne  dal  Patriarca  Giovanni  Oama- 
tero  incoronato;  caduta  **/4  1204  Co- 
atantinf*]>'MÌ  in  potere  de' Franchi  e 
Veuc^iaui,  iuggi;  ricoveratoai  presso 
resole  Alesilo  III»  fli  dft  questo  se> 
eiscato  e  poi  oosooiaio;  errò  ood  oieoo 
alcnn  tempo  e  passò  in  Asta  Minoro, 
dove  fa  preso  dal  ('onnestabile  Die- 
trich von  I.rtftfi  ;  condotto  a  (lostanti- 
nopoli,  vi  fu  ali  proposta  di  Dandolo 
ftmmssssto  si  fluire  del  seti.  120i;  Is 
su»  vf^dova  Eudoeia  (figlia  d'Ales- 
sio III  e  d'Eufrosina  e  già  moglie  ri- 
pudiala di  Stefano  Ke  dei  Serbi)  si  ri- 
marito (  «in  TiPon«  Sgnro  di  Nauplia. 

Alesalo  (  Rusgia)  1)  /  «  Michailovió  > 
1629**/t  76),  flglfoe  soceessote  del- 
loZar  Miclu'le  KouianoT,  fa  dal  1645 
Imperatore  (Zar)  di  Russia;  conqtiista' 
tore  e  organizzatore:  ne  scrisse  8to- 
toscìchin  U840i;  fu  sua  (2^>  moglie  No- 
UaiaOLtìloynmNafUkin;  figlio:  Pietro 
Il  Orande  ;  -  2)  c  PetroTlfi  >  (^/it  1890- 
figlio  10  genito  di  Pietro  il 
Grande,  r1  dichiarò  contrario  alle  ri-  | 
forme  di  suo  padre  e  fu  perciò  dij««- 
redato  e  torturato  fino  alla  morte  ;  ue 
scrisse  Briickner  (1880)  ;  fa  sm  moglie 
OarloUa  OritUna  di  Braiiswlek  Wol- 
fenbilttel  (m.  1715);  figlio:  Pietro (II). 

Aleaaio  (Trebiionda)  I  Comnerìo 
ai82-1222),  nipote  {^aìn^^Mo  Kmaivfle, 
l'atto  acciecare  da  Isacco  11  e  m.  1186) 
dell'Imperatore  Andronico  1,  fa  dal 
1185  allevato  io  Georgia  dalla  eelebre 
Jlegiua  Tamar,  sua  zia,  la  quale  con- 
quistfS  per  Ini  Treì»is<>nda  e  Sinope; 
1204  asBUUse  in  Trebiionda  il  titolo 
d'Imperatore;  v.  David  (Trebis.). 

Alessia  1)(<  Piemontese»),  le^sec, 
fu  al  SQO  tempo  un  famoso  ciarlatano 
e  farmacopola(« Secreti»,  1555);  -2) Pe- 
nsdetto,  18<*8ec.,di  Xapoli,  fu  pittore 
di  paesaggio;  per  delitto  commesso 
condannato  a  morte,  poi  graziato;  m. 
a  Perugia  di  80  anni;  -  3)  France$eù 
(Aleasiis).  150-16»  sec,  di  Udine,  fu 
pittore  di  storia;  -  4)  Giulio,  di  Pa- 
dova <n.      1653),  professore  di  soien- 


sa  delle  llnatise  att'UniTersità  d i  Pado- 

Ta  r  anche  politico  ;  -  5)  Pùtro  A  ntonini, 
IO"  spc.  di  San  Vito  al  Tagliameli to, 
fu  pittore  di  storia. 

Almi*  (d')  Giaseppe.  2»  inetÀ 
17*^  seo.,  di  Palermo,  battiloro,  fa  dopo 
il  1847  capo  d*ona  sollevazione  popo- 
lare n  PjiìerTìio:  fireare77atf>  dai  n'd>ìli 
e  nominato  Sindaco  jn  i  [u-t  diveune 
inviso  al  popolo,  che  dui  col  ribellar* 
glisi  e  neslderio. 

Alesa»  Andrea,  149  see.,  di  Firen- 
ze (?),  fa  pittore  freschista. 

A I  <>  <  (* .  eràflUde,  1074  a.  Cr.  conqui- 
sta Corinto. 

Aletlno  V.  De  Beuedictis. 

Aletio  T.  Garansto. 

Alea»  fu  un  eraellde  (dlseendente 

d'Ercole)  che  in  Tessaglia  fondò  la  po- 
tente srìof^tfa  dogli  Alenadi. 

Alevi  1 1 1  Alca!«»im  ben  Moliammed), 
d<^-10<^8ec.,  di  Madaiu  <Ct^sifoute),  fa 
astronomo  arabo  e  oontlnoò  le  tavole 
astatmomldie  faieominolate  da  Ademi 
suo  maestro;  -  2)  v.  Halevi. 

Alexenflor  1>  Jn  'r^-^v  17**  seo., 
del  Brandenburg,  fu  matematico  e 
meccanico;  m.  in  Olanda;  -  2)  James 
EdìMrd  (B/tt)  (1803-85)  fa  scrittore  in- 
gisse  di  guerra  e  di  viaggi;  -  3)  Wil- 
liam cEarl  or  AVirKn^»  (1567-^*/»  1640) 
fu  j)oeta  scozzese. 

AlexMDdre  Nicolas  (1654  1728)  di 
Parigi,  benedettino,  scrisse  «Dietton. 
botsniqns  et  pharmae.  »  (1718). 

Alex»ii«reT  Ivan  Poter,  199-190 
sec,  di  Ivanovo,  fa  pittore  rosso  e 
viaggiò  in  Cina. 

Alexeiev  1)  Feodor  Jaeovlevic(n55- 
1821)  fa  pittore  rasso;  -  2)  Peter  (n. 
^/«  1840)  prof,  di  obimiea  organlea  al- 
l'Università  di  Kiev, 

AlrxlM  (Wil  t  V.  Ifiiring. 

Alexle%ic  Spiridione  (1769-1841), 
di  Zitormslic,  fu  pittore  che  lavorò 
molto  nelle  ohlese  della  Dalmssia. 

Alexlsia  Daniel,  H^^IT^  mc,  di 
Pilsen,  fu  pittore. 

Alexj  K;1roly  (Carlo),  di  Póprad 
in  Fnszlieria  di.  1823».  scnltore. 

Alf»vo  fu  Arcivescovo  di  Cnnter- 
bnry,  neoiso  1012  dai  Danesi. 

Airnls     Fais  (al). 

AlfanI  1)  Augusto,  di  Firenze  (n. 
"fu  1844),  letterato;  aocademioo dsU» 


Digitized  by  GoOgle 


-  60  — 


Air 


Crnaca;  -  2)  BarMo,  149  seo.,  d!  Sa»> 
aofenmiot  fti  eolebie  giurista,  profot- 
sore  a  Pero  già;  -  3)  Domenico  di  Pa- 
ris (1483-1553),  di  Penigia,  fu  pittore, 
amico  di  Haffaele;  pittore  fa  pure  «no 
tìglio  Orazio  (1510-83);  ~  4)  Gianni, 
fine  13^  860.,  fa  poeta  florontino;  - 
5)  Oratio  v.  Alfiud  <Dom.). 

▲irmuò     Gragorfo  VII  (S.  S.). 
Airarabl  v.  FarabU 
^ir»i>lil  V.  Fari  fi. 
A.lf  Aro  {y  Gomez)  (de)  Juan  (1640- 
8(1),  di  CordOTa,  fìi  pittore  di  etoria  e 
aorittoTei  m.  a  Madrid. 
AlfAMl  V.  Isaak  al  Fasi. 
Alfazari  v.  Fazari  (al), 
Airel  1)  Bartolommeo,  16*^B€C.,di 
Appigliano,  fa  giarecous.  e  letterato 
ad  AneoD»;  -  2)  FraneeBeo  di  Barfe., 
2»  metà  164>  aec.,  di  Siena,  là  pittore. 
Aireno  V.  Varo. 
Alfeo  1)  (Olcf^fft),  fa  fratello  di  San 
'"rinfieppe  e  padre  di  San  Giacomo  mi- 
nore; -  2)  V.  Matteo  (Santo)  ;  -  3)  (San- 
to), di  XSenteropoIi,  fà  lettore  ed  esor- 
dita nella  chiesa  di  Cesarea  al  tempo 
di  Diocleziano  e  patì  qaale  martire, 
insieme  con  Zarheo,  Homann  e  Barula, 
restremo  sapplido;  commem.  "/ii. 
Alferi;»!!!  Y.  Fergani. 
Alteri*  {Alfieri)  (Santo)  Pa/ppa- 
tarbona,  10<*-11^  seo.,  normamio,  di 
Salerno,  benedettino  cluniacense,  fon- 
Ah  il  Monastero  della  Santissima  Tri- 
nità della  Cava;  m.  1050. 

Alfieri  1)  V.  Alferio;  -  2)  Benedetto 
(conte)  (1700-*/»  67),  n.  a  Itoma,  fti, 
dopo  il  Juvara,  a  Torino,  1*^'  Architetto 
del  Be;  -  3)  Carlo  «  Marchese  di  Soste- 
gao»  (»/•  1827-^8/12  97),  di  Torino,  tìglio 
del  Marchese  Cesare,  dal  */"  1870  Se- 
natore, fu  scrittore  poUtico  («L'Italia 
liberale  »,  1870)  e  Ibndò  a  JBIrenze 
IMstituto  Cesare  Alfieri  di  Scienze 
sociali  »;  -  4)  Catalano  «  Conte  di  Ma- 
gli ano  »,  17**  seo. ,  fa raloroso Generale 
del  Baca  Carlo  EmanneloII  di  Savoia  ; 
1<72  per  la  mala  ziasclta  dell'  impresa 
^  contro  €^ova,  da  lai  diretta.  Tenne 
'  amstato  e  processato  e  morì  ^*l9 1674 
in  prigiOTu*:  f"^ftendo  poi  stato  ricono- 
!»Hnto  innocente,  V  inquisitore  suo, 
(Jari' Antonio  Blancardi,  Presidente 
dri  Senato  di  Piem<tete,  anche  d'altro 
SMOsato»  Teime     1676  decapitato  a 


Torino;  -  5)  Cesare  «Marchese  di  So- 
•Ugno*  (^*/sl799-i«/4l869),  di  Torino, 

fu  1847-i«/3  48  Ministro  (1»)  della 
Pubblica  I.strnz,  del  Ke^no  di  Sarde- 
gna ;  </8  184«  lìrmò  lo  Statuto  del  Ke- 
gno;  dal  1848  Senatore,  fu  Presidente 
del  99  ministero  costituzionale  e  "/u 
ISSS-^B/iidO  Presidente  del  Senato;  - 
0)  Enrico,  14<^  sec,  fa  Generalo  dei 
Francescani;  m.  dì  92  anni  1405  a  Ra- 
venna ;  -  7)  Francesco,  17*^  sec  ,  pado- 
vano, fa  maestro  e  scrittore  di  sciier- 
ma;  -  %).Fmnce9Go,  2*metàl6(*seo.,dÌ 
Afragola,  sacerdote,  fo  1709  impiccato 
a  Kapoli  come  feat<jre  della  Repnbbll- 
ca;-9) (?7'jrnfnm,d'AIìfe,  fu consinrliere 
del  Re  T^.idiHÌao  di  Napoli  ;  -  10)  Oge- 
rio,  sec.,  scrisse  una  cronaca 

d*Astf  ;  - 11)  Vittorio  (conte)  (^Vi  1749- 
»/io  1803),  di  Asti,  figlio  del  Conte  AvUto- 
nio  di  CortemigliaediMonicaifat7tor<2 
de  Toumon  di  Torino  (rimaritata  poi 
col  Conte  Giacinto  Alfieri  di  Majnflla- 
no),  fu  innigue  letterato  e  sommo  poeta 
tragico,  degli  antichi  tragici  greci  imi- 
tatore; amò,  prima,  la  Francia,  ma 
poi,  daojli  eccessi  della  rivoluzione  spa- 
ventato, l'odiò  («  Mi sogallo  »);  ebbe  in- 
tima amica  dal  1777  la  Contessa  d'Al- 
bany  ;  m.  a  Firenze;  ne  scrìssero  Cen- 
tofimti  (1642),  Tesa  (1861). 

Alfinffer  t.  Ehinger. 

Amo  1)  T.  Avito;  -  2)  di  Leontini, 
lu,  insieme  co'  suoi  fratelli  Filadelfo  e 
Cirino,  martire  per  la  fede  nella  per- 
secuzione di  Decio. 

AlfoiiM»  {Aragona)  1)  J  «Il  Con- 
tendente >,  fratello  e  saocessore  di 
Pietro  I,  fa  dal  1104  Re  d'Aragona  e 
di  Xavarra  ;  Ilui)  sposò  TJrraca,  ercide 
della  Castiglia  e  fu  perciò  anche  Ke 
di  Castiglia  {Alfon»o  VII);  ferito  a 
Fraga,  morì  ^Vi  1184;  -  2)  II,  figlio  di 
Ilaiinondo  Berengario,  fa  dal  1162  Be 
d'Aragona  e  di  Navarra;  eredit^S  Pro- 
venza e  Bonsaillon  ;  favorì  i  trovatori 
e  fu  tale  egli  pure  ;  m.  ^^ji,  UDO  ;  figlio  : 
Pietro  II;  -  3)  HI  *ì\  Magnifico», 
figlio  e  successore  di  Pietro  III,  fa 
dal  ICS")  Tle  d'Aragona  e  di  Navarra  ; 
m.  ^^,6 1291;  v. Giacomo  II  (Ara-jona); - 
4)  I V  *  il  Bnono  >  fa  dal  1327  Ke  d'Ara- 
gona e  di  Navarra  j  ra.  1330;  -  5)  V 
«il  Magnanimo»  (1385  *Vi  1456),  figlio 
e  snccessore  di  Ferdinando  11  Oiosto, 


Digitizeù  by  Google 


Air 


Air 


fa  Re  di  Sicilia  e  dal  1416  Re  d'Ara- 
«;on!\  ^  (ìi  NaTarra;  desigrnato  dalla 
iCcginu  Gio^auna  II  di  Napuii  cotoe 
sao  erede  e  suceefimire,  dovette  con- 
qatotend  U  U^goo  di  Napoli;  *f»Ud5 
soonfitto  e  preac  <lai  Geuovesi  a  Pon- 
za, fn  comlotto  a  Milano,  dove  Ai  gna- 
dtt^rn^  1' tìl<*a!iz?^  ed  amicizia  Hfl  l>nr!i 
Filippo  Jlklaria  ;  ttìuuo  poi  a  Xapuii 
splendida  corte;  fa  letterato;  fa  saa 
moglie  Mttria  di  OuHgiia,  àtùìm  quale 
non  ebbe  figli  ;  Hacceaiort  sooi  furono, 
in  Aratjona.  il  fraudilo  GiovanTii  Ile 
in  Napoli  o  Sicilia  il  figlio  natarale 
Ferdinando  I. 

▲ir«««4»  U$lurie)  1)  J  €il  Catto- 
lico »(688-757),  tìglio  di  Pietro  «Dae»  di 
OantalMria^,  dlAcendente  di  Reccare- 
do.  sposò  Ermesi Illa.  fi>;lia  di  P»*la(:io, 
f)  tu  dal  731)  K»!  {TV  dr!U»  Asturie;  con- 
quistò il  paeae  tino  ai  tlnme  Daero;  - 
2)  JJ  «  U  Ciato  »  (797-842) .  nipote  d*  Al- 
fonso I,  Ita  dal  791  Re  delle  Aatmie; 
fece  Oviedo  capitale  e  t'ondò  il  San- 
tuario di  San  Giacomo  di  Compostolla; 

-  3)  ii/  '  i!  (xrande  »  (H48  [>rJMi|{lio  e 
sacceaaorb  d  Ordugiio,  lu  tiull  866  Re 
delle  Astarie  ;  aggionse  ft*  eaoi  Steti 
il  c  Leon  >  ;  910  dovette  abdicare  in  fa- 
vore del  figlio  Ganin;  -  4)  17  T.  Al- 
fonso (Leon). 

Alfonso  {Alonso)  (Castùjlia)  1)  VI 
«  il  Valente  »,  tìglio  di  Ferdinando  I. 
In  dal  1065  Re  di  I.eon  e  dal  1073 
(per  la  morte  di  suo  fratello  Saaoio) 
anche  Ue  di  Castiglia;  1085  conquistò 
Toledo  e  la  fece  capitalo  ;  ^''  lo  108n  fn 
dai  Mori  sconti tto  a  Zalaca;  10«2  rou- 
quistò  uua  parte  del  Portogallo;  m. 
1109;  gli  siicoesBe  la  figlia  Vrraea, 
▼edoya  di  Raimondo  di  Galisia»  dal 
1109  mo^rlio  di  Alfonso  I  d'Aragona; 
-2)  Vriy.  Altbn80l(Arag.V:-3)  Vili 
<  Raimundez  »,  figlio  delia  Kogina  CV- 
mtea  e  dì  Raimondo  Berengario  I  di 
Catalogna,  fa  dal  1126  Re  di  Casti- 
glia;  ra.  1157;  v.  La  Hnerta;  -  4)  /X 

-  il  N'obile  »  (1155-^/8  1214),  nipote  (dal 
liglio  8ancio  III)  del  prec,  lu  dal  1158 
Re  di  Castiglia;  ^^/7  1212  sconfisse  ì 
Morì  a  Las  Navas  de  Tolosa;  fa  saa 
moglie  Eleonora  del  Re  Enrico  II  d'In- 
ghìlterra;  figli:  Snrieo  I  (m.  «/e  1217) 
e  B^rpun^da  o  Berengaria  (dal  1197 
mollile  del  Re  Alfomo  IX  di  Leon  [m. 


1230]  ;  matrimonio  sciolto  per  motivo 
di  «trc^tta  parentela  1204  por  ordine 
del  Papa),      quale  come  regg^^nU»  pel 
fratello,  dopo  la  morte  di  questo  fece  , 
proclamMe  Be      1217  •  VAlIadoUd 
il  figlio  ano  e  del  Re  Alf >  di  Leon,  | 
Ferdinando  III;  -  5)  X  «  il  Savio  »  o 
«il  Filosofo»  o  «  rAntronomo  »  ('-^/ii 
1226-«/4  84),  figlio  di  Ferdinando  III  e 
nipote  (dalla  figlia  Beatrice)  di  Filippo 
di  Srevia,  fa  dal  1252  Be  di  Castiglia  ; 
scrittore,  poeta  e  sdensiato  (1362  pab- 
i  blitò  U'  tjivolo  a.Htron  orni  che.  dette  Al- 
tousiue,  compilate  sotto  la  direziono 
d' Isacco  Aben  iSaid);  sposò  Violante  | 
d'Aragona,  che  poi  col  preteslo  di  ste- 
rilità Tipndiò,  fisoendosi  renire  oome 
nuova  sposa  OtUtina  di  Danimarca, 
la  quali'  al  sno  arrivo  trovò  quella  dal  , 
marito  ripresa  e  jien  i"  si  rliiune  in  an 
monastero,  dove  dopo  pochi  Aixm  mori  ; 
tolse  Mnieift  ai  Mori  t  ambisloeot  ToUe  ! 
easeie  eletto  Be  di  (]r€TmaBla  e  Impe-  I 
ratore  e  lo  fa      l^^'»  ^  Elet-  ' 

tori  flioltanto;  profuse  tesi«ri  aHa  saa  ^ 
fa/ioTie  in  Germania  (dove  pero  mai 
uun  andò)  e  perciò  suscitò  nel  suo  pae- 
se nn  grande  malcontento  e  finì  1282  j 
col  perdere  la  corona;  m.  a  Siviglia;  ' 
iiVi  successe  il  ribelle  figlio  San  rio  IV  • 
-  fit  Xr  «  il  TAiKlicatore  »  (1310  50), 
tii;Uo  e  .«jiiries-iore  di  Ferdinando  IV, 
tu  dal  lol2  lie  di  Casliglia;  ristabilì 
dopo  il  1325  0011  estremo  rigore  l'or- 
dine nel  Regno;  *^/io  1340  sconfisse  i 
Mori  a  Tarifa;  m.  di  peste  all'assedio 
di  Gibilterra;  fa  sna  raojErlie  M<'rìn  di  | 
F(j)  tnjnUf)  ;  jrli  snccesso  il  li^iio  Pie- 
tro L  il  Crudele;  -  7>  XII  v.  Alfonsio 
(Spagna). 

AlfoMM  (Ferrara)  1)  I  d*EtU  K^it 
1476-^»/"»  1534).  figlio  e  successore  d'Er- 
cole I,  fu  dal  1505  Duca  (H")  di  Ferrara 
e  di  Modfiia  ed  ebbe  avversi  i  Papi 
Giulio  II  6  Leone  X  ;  fa  artefice  (fon- 
ditore di  cannoni);  protesse  I  letterati  ;  j 
fu  dal  '^/i  1491  sua  moglie  (1*^)  Amia 
Sforza  (ni.     u  1497)  del  Duca  Galeazzo 
Maria;  dal        1501  fu  sua        tnocrlie  j 
Jjì'cr^zia  Borijia  (n.  1480,  figlia  Ui  Ito-  ! 
dri^i^u  Lant^ol  Borgia,  14t98  sposata  con  | 
Giovanni  JS(forza  Signore  di  Pesaro,  j 
unione  annnllatA  1497  ;  dal  1 408  moglie 
d'Alfonso  ^' Ara  fOìia  «Duca  iììBluee- 
glie  »  [liglio  naturale  del  Re  Alfonso  II 


biyuizca  by  GoOgle 


Air 


61 


Air 


Hi  "N"»poU],  1501  assaHHiuttti)  dal  co- 
^LLato  Cesare  Borgia;  m.  d'aborto  ^^e 
1519  ;  luoit*  dft  trista  ftmigUa,  n*  ebbe 
il  nome  macchiato,  ma  forse  non  Ai 
la  Tea  donna  della  fama;  certo  corno 
T>iir1irssa  di  Ferrara  fa  decorosa;  ne 
HtM-irtHo  G recjorovius,  2*  ed.  1875);  figli 
<da  JL.Qcrezia)  :  Ercole  (li),  Ippolito  e 
Vm&eeeoo;  -  8)  II  d'Elie  <»/t«  168S- 
*'/ia  07),  flficHo  e  8Qcoe9«ore  d'Ercole  li, 
fu  dal  1559  Doca  di  Ferrara  e  di  Ma- 
il  ti  a;  protesse  gli  studi;  fn  dal  1560 
moglie  Lncrezia  Medici  Cl^  1545- 
*V*  1561)  del  Duca  Cosimo;  2»  moglie 
dal  1585BarbaTaa*iltiiMi(ro.**/sl572) 
dell'ImperatOTe  Ferdinando  I|  8^  mo- 
jtlio  dal  1579  Margherita  <7orjrrTf7<i  (^*/5 
1564-*/i  161      di  Oiiglioliiio   Duca  di 
Mantova  (bigotta;  m.  a  Mantova);  non 
ebbe  figli;  nominò  tao  Buccessore  il 
eofriiio  Gasare. 

Airoma*  1)  {FinaU)  lì  del  Carretto, 
lG*^sec..  figlio  e  snccessore  d'Alfonso  T, 
fn  Marcb««^  del  Finale  in  Liìjnria  e 
fu  in  gravi  contese  coi  saoi  soggetti 
«  eoD  Genova,  flnoliè  si  vide  lo  Stato 
aeqaestrato  dall'Imperatore  e  poi  mi- 
litarmente occupato  dalla  Spagna  ;  v. 
Alessandro  (Finale)  ;  -  2)  {Leon)  IX 
Y.  Alf«>n80  IX  (Castiglia). 

Airon»o  (Modena)  1)  JIL  d'Ette 
(«/io  ISM-^^/s  1644),  Aglio  e  soeeessoire 
del  Dnoa  Cesare,  fn  dair  "/it  1628  Dooa 
di  Modena  ;  caparbio,  violento  e  ven* 
^icativo.  fu  nn  Principe  malvagio; 
vedovo  dal  1626,  abilicò  1629  in  favore 
del  figlio  Francesco  e  */9  1620  si  fece 
frate  eappaoolno  («  Fra  Giambattista 
da  Modena  »)  nel  eoDTento  di  Heran 
in  Tirolo  e  divenne  predicatore;  m. 
nel  convento  (da  lui  fondato)  presso  a 
CaL:iti;luuovo  di  Garfaguaua;  fa  dal 
1608  sua  moglie  Itabella  di  Savoia  (m. 
**/•  1626),  figlia  del  Dooa  Carlo  Ema- 
nuele; ^li:  Francesco  (I)  e  Rhiaìdo 
(soldato,  poi  prete,  Cardinale  e  Vesco- 
vo di  Reggio,  ni.  1072)  ;  -  2)  lY  d'Ente 
e/i  1634-"/7  62),  figlio  o  successore  di 
Francesco  I,  fti  dal  1666  Dosa  di  Mo- 
dena t  amò  le  arti  (Galleria  Estense); 
fàdal  ^^Jb  1(155  saa  moglie  Laura  Con- 
tessa Marflnn?TÀ  dì  Fano(n.  1635,  ni- 
pote del  (Juiilinale  Mazarino) ,  che 
come  vedova  fu  Keggonte  (austera, 
ssttsate,  spietata)  pel  figlio,  il  quale 


poi  (1673)  volle  fare  da  rA;  per  cui 
essa  b'  allontanò  indispettita  e  si  ritirò 
a  Roma»  dove  ^li  1687  mori  ;  figlio  t 
Francesco  (II)  ;  figlia  :  Maria  Beatrice 
(Duchessa  d*7ork,  poi  Segtna  d'In« 
ghilterra), 

Alfonso  {Napoli  e  S^'cilia)  1)1  d'Ara- 
gona T.  Alfonso  V  (Aragona);  ~  2)  i/ 
d* Aragona  («/u  1448- •^/u  65),  ftgUo  e 
8UCC.  di  Ferdinando  I,  fa  dal  "/i  1494 
Re  di  Napoli  e  Sicilia;  1495  abdicò 
in  favore  del  figlio  Ferdinando  II  e  si 
litirò  in  on  monastero  a  Mazs^ara  iu 
Sicilia;  fa  sua  moglie  IppolUa  Sforza 
(m.  1484),  figlia  del  Dosa  Francesco 
di  Milano,  letterata  e  protettrice  dei 
letterati  ;  fi  irli  :  Ferdinando  (II)  ed  Isa- 
bella (Duchessa);  v.  Gazzella. 

Alfonso {PoiUers)  ("/ii  1220  "/«TI) 
40  figUo  del  Re  Luigi  V IU  di  Francia 
ta  c  Conte  di  PoiMert  »  e  pel  suo  ma- 
trimonio con  Giovanna  figlia  nnica  del 
Conto  J?(nf/wmffo  Vìi  [m.  '^''h  1240)  an- 
che «  Conte  di  TouXouHe*\  t"nfi;ini]>i 
accompagnarono  1270  il  Re  Luigi  IX 
alla  orodata,  sfbgglrono  alla  peste  e 
1271  a  tre  giorni  di  distsnsa  Tiin  dal* 
l'altro  morirono  in  Italia. 

Alfonso  {Afonso)  (Pnrtngallo)  1)  l 
«  TTenriqnez  »  il  Conquistatore  (1110- 
'/jìt  85),  figlio  e  successore  d'Enrico  di 
Borgogna,  fii  Conte  e  (dopo  la  sua  vit- 
toria »^l7 1139  siti  Mori  a  Oariqne)  Ite 
(IO)  di  Portogallo  ;  «»/»  1147  conquistò 
Lisbona;  fu  dal  1145  mia  mogli**  \fnf!hìe 
di  Savoia  (ra.  1158  a  Coimbra),  fiorii  a  del 
Conte  Amedeo  III  ;  gli  successe  il  figlio 
Sando  X;  -  2)  JJ  €  il  Grosso  » ,  figlio  e 
snccessore  di  Sando  I«  fli  dal  1211  Re 
m  di  Portogallo;  1217  tolse  a!  Mori 
Alcazar  do  Sai;  m.  "/^^^S^;  gli  snc- 
(•esse  il  figlio  Sancio  II:  -  3)  ///  «  il 
Ritìtaoratore  »  (1210-"/»  79),  2**  figlio 
d'Alfonso  II,  fa,  dopo  la  deposialone 
di  sao  fratello  Saneio  TI  (m.  1248),  dal 
124")  Re  (5")  di  Portogallo;  gli  succea- 
se  il  figlio  Diuiz;  -  4)  TV  «l'Ardito  » 
(1291-^*/fc  1357),  figlio  e  sacoessore  del 
Re  Diniz,  fa  dal  1825  Re  (7»)  di  Por- 
togallo; 1840  sconfisse  i  Mori  presso 
a  Tarifii;  fu  poeta;  fu  sua  moglie 
Beatrice  di  Cartiglia:  gli  snccease  il 
figlio  Pietro  I;  -  5)  V  *V  Africano  * 
(1432-2^/8  81),  fratello  e  successore  del 
Re  Edoardo,  fta  dal  1488  Re  (m  di 


Digitized  by  Google 


Air 


F«irtogallo  ;  fece  oraqnitto  In  AfHea; 
1475  proolamto  Se  di  Castif^lJa,  V* 

U76  battalo  a  Toro  da  Ferdinando 
d'Ara«jona,  dorotto  Tif»]!fi  y>;tf*»  d'Al- 
cacevas  147U  riutiii/iitit^  ikilaiasti- 
gliaiia  corona;  ui.  a  CmUii;  gli  ano- 
CMM  11  Aglio  OtoTiani  11}  -  6)  FJ  di 
BragawM  (*Vi  164S-**/9«l),  figlio  e  snc- 
oe»Aore  di  GioTann!  TV  fa  dal  1656 
Be  di  Portogallo;  166G  sposò  Maria 
Francedoa  Eli^ahetta  di  Savoia-Ne- 
mour»,  la  quale  bi  alleò  con  huo  co- 
gnato rioAmte  Dom  Fedro  e  Itee  'V" 
1667  deporre  il  iDMrlto,  che  come  pri- 
gioniero di  Stato  venne  cliiuso  nel  ca- 
Htf  llo  rìi  Cintra,  dove  morì:  -V' 1^68 
aunuUato  il  matrimonio,  Elisabetta 
sposò  poi  il  cognato  Fedro  (II). 

AlfoBW  1)  i/SMlia)  Alfonso  T 
(Aragona)  ;  -  2)  Alfomo  Fadriqu€  r. 
Araprona  (d'). 

AlfouMO  {Spagna)  XII  di  liorbon- 
Anjou  («"/n  1857-"/»»  «5).  figlio  della 
Regina  Isabella,  fu  dal  *>/i9 1874  Re  di 
Spagna;  fo  saa  l'*  moglie  Maria  de 
lag  Mercedes  di  Montpenaier  (ni.  **/6 
1P7H1;  2'*  niO(rli.>  rial  1879  Maria 
Vriètina  d'  Aì'.^h  ia{n.  *»/»  1858;  fìjflia 
dell'Arcidiu  a  Carlo  Ferdinando),  dal 
"l§  1886  Reggente  pel  tiglio  Al/ongo 
XIII  (n.  »/»  1886);  la  figlia  maggiore 
Infanta  Maria  de  las  Mercedes  €  Prin- 
cipessa dello  As;tvri€*  (n.  1^30)  si 
maritò  »*/2  1901  a  Madrid  col  Priucipe 
Carlo  di  JJuibon  JJue  Sicilie  (n.  ^'^{n 
1870),  2*'  figlio  del  Conte  di  Caserta. 

Aironaa  (Totdouu)  l)  <  Conte  di 
Toulonse  »  fondò  1144  la  città  di  Mon- 
tanbau  ;  -  2)  v.  Alfonso  (Poitiers). 

AlfoiiAO  1)  (Santo)  Mariti  dr  TA- 
guoH  IGDO-Vs  1787),  di  Mariunclla 
di  Kapoli,  fii  Vescovo  di  Sant'Agata 
de' Goti,  fondatore  dell' Ordine  del 
Santisbimo  II»  doutore,  dottore  di  San- 
ta Chiesa;  m.  a  Nocera  de'Parrani; 
^(s  1839  canonizzato;  comiueiu.  -/«;  ne 
scrisse  Dilgskron  (1887); -2)  v.  To- 
•tado  ;  -  8)  Fioro,  llM20aeo.,  dlHae- 
sca,  fa  il  modico  ebreo  Moisè  4$^/ardt, 
che  all'età  di  ii  anni  noi  HOC  si  fece 
cattolico  f  fu  battezzato  il  di  dì  San 
Pietro  avendo  per  padrino  il  lie  Al- 
fonso YX  di  Castiglia  ;  scrisse  poi  con- 
tro la  religione  ebraica  ed  In  difesa 
della  cattolioft  (c  Clerlealls  disdp.  >). 


AirMe»  IM.  T.  Aragon*  (d*). 
MÈWmmmo  9Iarl«  v.  Alfonso  (San  to) . 
Alford  Michel  (1587-1652),  di  I.<m* 

dra,  noto  aiK*lio  Hottoiuonii  di  I-lcod 
e  di  (iriffdh,  gesuita,  fu  annalista  ec- 
desiastioo  inglese. 

Alfr  fli  1865-78  VeseoTo  di  ChwdAr 
(Grenlandii^  e  l'ultimo  che  certamen- 
te visitò  la  propria  diocoHi. 

Al f rasano  v.  Fergani  (al.). 

Alfredo  1)  {Inghilterra)  «  il  Grau- 
de  »  (849-*^/n  iM)l),  fratello  e  soooesaore 
d*Stelredo,  Ita  dal  »/«  871  Be  d' Inghil- 
tem;  ai  Danesi  (sotto  il  Be  Banltrano 
o  Oittntm)  vinti  e  conrprtiti  assegnò 
sedi  in  Nortnmbria  e  Ontanglia;  886  ■ 
liberò  Londra  (assediata  dai  Norman- 
m);  creò  nna  flotta  ed  nn  eeeveitas 
fondò  aonole,  fooe  eaegnlre  nn*  toc- 
oolta  di  canti  anglosaHsonl  e  tmdnaoe 
Beda  e<ì  Grosio  ;  89:>-8DG  gnerreg^iò 
di  novo  coi  Tì.»?H*HÌ  rondolti  da  Ha- 
$ting  i  tu  sua  nu*gìitì  Malshveih  o  Eli- 
mbiua di  Mèrda;  gli  anoceate  il  figlio 
Bdoardo;  di  Ini  scrissero  Aaser  (v.). 
Paoli  (1851).  Hnghes  (1878);  -  2)  {Saa- 
finnin-Oùhftrfjn  fi  Gotha)  «  Duca  (V  EtHìtt' 
burgo  »  (>  li>UU  ,  2'»  tìglio  del- 

la Regina  Vittoria  di  Grauhr.  e  Irl.,  \ 
fa  Ammiraglio  britannico  e  dal 
1893«  qiwl  sncoessore  di  ono  aio  £me-  | 
sto,  Dnca  di  Sassouia-Gobnrgo  e  Go- 
tha ;  dal         1874  8pr>fl:ito  a  Maria 
Granari iìci|)esfta  di  liussia  fu.  1853); 
liglio:  Aljrcdo         l874-''i2       gli  sac- 

oesse  11  nipote  Arturo  (v). 

AlAfle  Aelfrio. 

AlCAlbHrva  V.  Barisouc  IT. 

AIsrardI  Alesgandro  (ICOL' [  1^98  ?]- 
Tilt, di  lioloiina.  tìi  scult.,  pitt  .ed  andiit., 
dal  u  Mantova,  dal  IG.iO  a  Konia.  { 

Alirar^to  Vittorio,  2<^  metà  le® 
sec,  fu  medico  a  Verona,  inventore  , 
della  <  Polvere  d'  Algaroth  >  (ossiclo- 
ruro  d*antimonioh  ni.  1604. 

Alisarotll  Francesco  (conte)  ('\'ia  ; 
1712-^/3  64),  di  Venezia,  fa  abboudt»- 
Tole  e  fEasoheggiante  Wlttore,  ma 
critico  d'arte  notevole  per  dottrina  e 
linerza  di  giudizio;  caro  assai  a  Fede- 
rico il  Grande  di  Prussia,  che  lo  creò 
Conte  e  gli  eresae  poi  a  Pisa  (dove  i 
mori)  un  monumento. 

AIsmaU  (Algasel)  Gassali. 

Alser  Francis      1807-"'/u  03),  di 

biyuizua  by  GoOgle| 


Bridgewater  in  Massachusetts,  fa  mi- 
iieralagiata;  m.  a  Washington. 

Alverio  (do)  Pompoiiio,  IB^  mo., 
di  Kobi,  1555,  easendo  studente  Pa« 
doTa,  venne  arreetato  come  luterano  ; 
trasportato  a  Roma,  vi  fn  per  sentenza 
^el  Sant'  TJffiaio.  ^«/s  15r»f>  fatto  morire 
per  immersione  in  una  caldaia  bollente 
d'olk»  e  di  pece. 

AMrikiai  (Algiso  1)  FrtMeeieo  (1665- 
1733),  di  Brescia,  fa  corapositore  di 
mnsica  :  ~  2)  Fìjìn,vìzio,  17^  aeo.,  fa  sto- 
riogratu  dei  Moulerrato;  -  3)  QaUsazzo, 
2^  metà  IG^  sec.,  di  Carpi,  fa  arohl- 
teMo  del  Baea  Alfoiiflo  II  di  Ferrara 
e  pabblicò  1570  on'  importante  opera 
d'architettara;  -4)  Tomma»o\}''i9 1669- 
«'/s  17n),  di  Firense,  fa  cbirargo  («Li- 
totomm  »,  1707). 

AlffUwer  David  (»/u  1678  1737). 
di  ITlm,  fìi  piediofttore,  matonuiliee  e 
Bieteorologo. 

Alirrin  Jean,  12M8<>  sec.,  fu  Prio- 
re ad  Abbeville,  poi   Arci v«»soovo  di 
Biidau^ou  e  Cardinale;  m.  ^^'/a  1237. 
AibAiiMst    Omar  (Oliata  din). 
AllMilisMM  ▼.  Alhasen. 
AibmmAr  fondò  1236  la  dinastia 
mora  de;>1i  Alhamaridi  In  Gnuiadft, 
clie  durò  sino  al  1492. 
Albttrraiii  v.  Uarranl. 
AUianilb  T.  Habas. 
AUuMMm  1)     Abn  Nevas;  -  2) 
r.  Africano  (Leone). 

Alhnzen  (Allacen;  Ai  Jfa(fam)  1) 
Alm  Ali,  lO'^-ll"  sec,  di  Jiassora,  fu 
matematico  e  iìsico,  aatore  d' un'opera 
é*sttiea  e  d*ane  scritto  aopra  una  8o> 
laxkNie  mecoanioa  deU*eqiias.  cablea; 
diiunato  in  Egitto,  fece  prorreiti  per 
r irrigazione  di  questo  paese;  m.  10;{0 
a  V.'Aìrn  :  -  2)  ben  Ittgsvf  sotto  il  Ca- 
Hlfo  Al  Mamuu  tradusse  iu  arabo  Tope- 
'  para  di  Tolomeo. 

ilfcsigciitft     Aba  (Moham.>« 
Atlioseiit  V.  Hosein. 
Alboviireziui  v.  Abu  Abdalià. 
Allftoy  Philadelpbe  Maurice  (1802- 

56),  di  Parigi,  fti  letterato. 
Ali  1>  (HaMèr  AUd  oaaia  Leone  di 
I))0).  <  [Igino  (dallo  zio  paterno  Abu 
TaUh)  (li  Maometto  e»!  uno  de'  primi 
e  piii  ferventi  seguaci  di  questo  e, 
come  marito  di  Fatima  (m.  1632),  ge- 
nero BQo,  fa  656  acclamato  Califfié  (40), 


AU 


ma  non  rìoonosciuto  da  tutti  ;  vinse  a 
Bassora  i  suoi  nemici,  ma  661  cadde 
per  mani  aaaasalne;  figli  saoi^  HoBwn 
(m.  669)  ed  HuttHn,  ehò  ^fw  680  eadde 
combattendo  eroicamente  contro  6e- 
zid  I;  -  2)  Aifmr  Can  (n,  18r)8)  stati- 
sta persiano;  -  ò)  Begh  v.  Ctid  bud 
din;  -  4)  Begh  v.  Castriota  (Giorgio); 
-  5)  B&gh,  capo  aiammaliiooo  in  Egitto, 
negò  1 771  il  tribolo  allaSablimePOrta; 
1773  prigioniero,  morì,  forse  avvele- 
nato ;  -  6)  Bei  c  el  A  basai  >  v.  Badia  y 
Lablicb;  -  7)  Bei,  di  Gnsii^e,  capo 
della  Lega  Albanese,  si  fece  1881  ac- 
clamare Ke  d'Albania;  ma  Dervift  Par 
scià  solOPocò  il  moto  ;  -  8)  Ougi  (l*Ueoel> 
latore)  v.  Salalieddin  ;  -  9)  Oemòlat, 
18"  HOC,  fu  Principe  dei  Greci  Melohiti 
(ortodossi)  iu  Siria  ;  -  10)  ibn  Achined 
V.  Asadi;  -11)  Um  lunw  (Abol  Ha- 
aaa),  10^-11<^  aeo.,  di  Cairo,  Ai  astro- 
nomo arabo  ;  m .  1009  ;  - 12)  ibn  Tùch-^ 
fin  (l084-n43'i,  fjj^llo  e  Hurcessoro  di 
Tnssnf  ibn  Taclitin  (fondiitoi e  dflla 
dinastia  degli  Almuravidi),  fu  «lai  noti 
Saltano  nel  Marocco  e  In  Spagna;  - 

18)  jroomcllo  detto  Baheddin  (Porta 
della  Fede)  (1810-50),  di  Sciras.  il  fon- 
datore delÌH  '^tMtAcamonisticadoi  Babl 
in  Persia,  venne  fucilato  a  Tabris;  - 
14)  V.  Mebemed  Ali  ;  - 15)  Merdan  Can, 
capo  baotlaro,  1751  ribelle  in  Persia, 
a*  impadronì  d*Iapaliaa,  ma  fa  presto 
ucciso;  -  16)  Pascià  «Afoezzin  »  fu  il 
Capiidrtn  Pascià  (Ammiraglio  c  Gene- 
ralisdiiuo)  turco  vinto  c  morto  "'/io  1571 
a  Lepanto;  -  17)  2'ascui  «  Comorgi  » 
(Garbonaie)ISivoritoe  GranVisir  d'  Acb< 
med  IH,  fu  sconfitto  e  mortalm.  fe- 
rito *®/8  1716  dal  Principe  Eugenio  a 
Péterrj^rad;  m.  1716;  -  18)  Pascià 
fu  il  Governatore  turco  d'Egitto  1804 
ucciso  a  Cairo  dai  Mammalucchi;  - 

19)  PoMidcdi  Giannina»  (mi*«/tl822), 
di  Tepeleni,  dal  178  Governatore  del* 
l'Albania,  1807  si  ribellò  e  si  sostenne 
poi  in  Giannina  tìucliò  ^"'1  1.'-i22  si  ar- 
rese a  Cursuid  Pascià;  fu  poi  assas- 
sinato ;  -  20)  Scir,  lO^sec.,  fa  letterato 
torco  in  Persia  s  -  21)    Scir  AH. 

Alt  V.  B'Ali. 

Allamet  Jacqnea  (*>/u  1720  ^/r. 
di  Abbevilie,  l'ii  inrisore  in  rame  a 
Parigi  ;  così  suo  fiat.  Fran^oin  Qer- 
main  (173i-'/2  90). 


—  «  — 


Digitized  by  Google 


—  ti  — 


AUanelll  KiooU  1803'"/i  86), 
di  lUanyielki  In  BMilloate,  fa  pftirioi- 
ta«  glorisi**  dal  »/f  1876  Senatore. 

AUanl  Luigi  (1789-1841>,  di  Pia- 

eenza,  fa  violoncellista. 

AUaa  Vincenzo  (1G24-1704),  di  Mes- 
BÌoa,  fa  gesuita,  prof,  di  matematica 
a  Manina  a  in  Malta. 

AllAtie  1)  I,  eraelide,  figlio  dMr- 
diiio,  fa  dal  761  a.  CY.  Ke  della  Lidia  : 
in.  747;  -  ff  m^Tninnfle,  tìglio  e 
«ncceaaore  »ìi  ,Sa(iiaf(e,  tu  (tal  616  a.  Cr. 
lie  della  Lidia  ;  m.  560  ;  v.  Creso  ;  - 
3)  Bmanu^,  blaantino,  fa  ambaaeiato- 
Te  di  Michele  Paleologo  al  Re  Maa- 
Ifi'edi,  che  lo  tenne  due  anni  prigion. 

Allbert  1)  (cout<»).  ]7"-lH"  sec.  di 
Roma,  fece  eriger©  il  Teatro  di  Tor- 
dinona  (1691  vi  si  rappresentò  1*  opera 
In  mnslea  «  Il  Golambo  ùvrero  l'India 
scoperta»  di  OnttoPradelini),  chioso 
il  quale  1097  ]m-v  orrline  del  P:ipn  Inno- 
cenzo XII,  un  altro  col  htk»  nome  ne 
eresse  con  disegno  di  Fr.  Ualii  da  Bib- 
biena; -  2>  Jean  Ltmii  (barone)  ("/s 
1768''/ti  1837).  di  Ylllefiranolia  in  ATey 
ron,  fu  medico  e  scrittore  di  mddtelna 
a  Parigi  (malattie  della  pelle). 

AliberU  Gian  Carlo,  170-18®  sec., 
di  Asti,  fa  pittore  di  storia;  suo  figlio 
(abate)  Ai  par  pittore. 

Alflmadl  1)  Frune99co,  ÌT^-lt^ 
aeo.,  di  Messina,  fti  geaaita  e  scritto- 
re; m.  »*/8l7n;-2)  Geroìamo  «UTO- 
1524),  di  Messina,  fu  pittoi*e  («  il  Rai- 
taello  di  Mentina  »). 

Ali«e  \){A$ÈÌa)  ▼.  Lnigf  IV;  -2) 
iFraneia)  v.  Luigi  VI  e  VII  ;  -  3)  {Rus- 
sia) V.  Niccolò  II  ;  -  4)  {Savoia)  v.  Filip- 
po I;  Amedeo  V  ;  -  5)  {Saron<y)  v  Bo- 
nifazio; -Vi)  (7'(yAfca/m)v.Ferdinaudol\''. 

Alitlaaio  1)  Azio  v.  Alidosio  (Lip- 
po);  »  2)  Bertrando  Alidosio  (Lip- 
pe); -  3)  Francesco,  15M6<>  sec,  del 
ramo  dei  Siirn(»ri  di  Castel  de!  Kio, 
fu  un  gran  furfante,  favorito  del  Papa 
Giulio  ilf  che  io  nominò  lùOi  Tesoriere 
di  Santa  Cbleaa,  1505  YeacoTO  di  Pa- 
via e  V»  1505  Cardinale  («Card,  di 
Pavia»);  dal  ^^lo  amministratore  del- 
l'Arcivescovato di  lioloirruì  ÌT<trodn8se 
in  questa  città  i  Francesi;  perfif"»  do- 
vette poi  "/s  1511  fuggire  e  auuò  a 
BaTonna,  dove  **/s  1511  venne  dal  Doea 

Urbino  In  on  impeto  d'iraanmaa» 


zato  ;  -  4)  Giovanni  v.  Cenci  (Giovan- 
ni) ;  -  6)  Lippa.  1^  metii  14<*a6e.,  Ita  dal 
1886  Vicario  pontiddo  d'Imola  $ 

saocesse  fl  figlio  Roberto  (m.  l^rnì,  al 
quale  «neees«ero  i  fÌL'li  A^r»  {ni.  1372) 
e  JfertrandU)  {m.  13fU!;  ed  a  que8t*nl- 
timo  saocesse  il  figlio  Luiffi,  ohe,  buon 
nomo,  ma  inotto  a  reggere  in  teropi 
difficili,  ri  laaeiò  aorprendere  e  Ilare 
prigioniero  ^/i  1424  in  Imola  dai  aol- 
dati  del  lìnea  di  Milano;  chiuso  flnf^ 
al  142*5  nei  Forni  di  Monza,  si  feo-^ 
poi  frate  francescano;  -  6)  JAtcreziit 
T.  OrdelaflI  (Giorgio)  ;  •  7)  Luigi  ir. 
Alidosio  (Lippe);  -8)  PatquaU,  16«.3  7» 
Ree,  di  Bologna,  fu  lefter;itf>  ;  -  9)  Ren* 
garda  v.  Ma!nte>4tn  fAmhi-a  Mal.); — 
10)  Roberto  v.  Alidosio  (Lippo). 

Allei  T.  Casim  ben  Allei. 

AlleHaev.  YasrillaeobL 

Altre,  (d*)  Niccolò,  14<»  aae..  Ita  let- 
terato, amiro  del  Petrarca. 

Aliserno  1)  goto,  fratello  di  Tela, 
562  si  chiuse  in  Coma,  553  venne  a 
Clasee  e  si  arrese  a  Karsete  e  554  sul 
Yoltomo  combattè  pei  Bisantini  con- 
tro Baccellino;  -  2)  dal  940  Abate  di 
Monte  Cassino,  ricondui^.^e  a  Monte 
Cassino  i  monaci,  ohe  n'erano  stati 
scac  ciati  al  tempo  dell'Abate  Bertario 
(*Vio884dai  Saraceni  deoapitato)!  m.Q86. 

AlivMerl  1)  Seatrioe  t«  Dante  ;  - 
2)  V.  Dante;  -  8)  Francuco  v.  Dante  ; 
-4)  Giovanni  12*^  ] 3"  sec,  fa  mìni.*»- 
turista;  -  5)  Taro.j>r>  o  Pietro  v.  Dante, 

AlliTBj  V.  Caruelle  d'Alignv. 

Altere  (d*)]ttienne  (1560."/it  1<S6), 
di  Chartres,  fti  (Cancelliere  di  Fraaola  ; 
m.  in  disgrazia  relegato  a  la  Rivière- 
du-Perche;  suo  figlio  Étimne{^i7  1592- 
•*/jo  1677)  fu  Ambasciatore  a  Venezia 
e  dal  1672  GaardasigilU  e  dal  1674  Uau- 
celliere  di  Francia;  Il  figlio  di  qnesto, 
Lcuit  (marobese)  (1917-**/»  54),  fu  Ma- 
resciallo di  campo  e  morì  in  Italia. 

Alimento  1)  Ciucio  (l.nrin),  3f*-2'> 
sec.  a.  Cr.  fu  annalista  romano  in  greca 
lingua  {  -  2)  Cencio  (Marco)  204  a.  Cr« 
Tribuno  della  plebe  a  Soma,  Ita  antere 
d*ona  legge  («  Cincia  >)  contro  la  cor* 
ruzione  degli  avvocati  o  rit  i  gindici. 

Allmonda  Gaetano  (^^/lo  181 R^*/^ 
1891),  di  Genova,  oratore  gacro  e  uUts, , 
Id  dal  1877  Teso.  d'Albenga,  dal  1^7» 
Cafdinale,  e  dal  1888  Arciv,  di  Torino, 


Digitized  by  Google 


« 


Alt  —  65  —  Ali 


Alimpio,  12^860.,  mouaco  nel  cou~ 
Tento  delle  Grotte  a  Kiev,  fa  il  più 
Mtioo  pittore  nueo;  santo  delln  CUe- 
8ft  ortodossa. 

Alita  Oskar  Joseph  (1  "4f)  -^'i  1901)  fa 
prof,  di  scìeDza  di  Stato  all'  Unlvenìtà 
di  XJpaala. 

AUm»rl  littorio,  di  Firenze  (n.  «/? 
Ig59),  litografo,  direttore  proprietarfo 
«Iella Ditta  «Fratelli  Alinari»»]aqaa1e 
ofifire  agli  stadiost  d'arti  belle  ronpìruf^ 
collezioni  di  riproduzioni  fotograMclie 
di  Dionomenti,  sculture  e  pittare. 

AUBMBrt  (d*)  Charies  là  Amila- 
weàmtotB  ordinario  del  Re  di  Fnuela 
Enrico  IV  a  Boma. 

Alinovi  Giospppe  (1811  48),  di  Par- 
ma, fa  pittore  di  paesaggio. 

Alione  Gian  Giorgio,  15^-16^  sec., 
attigiaiio,  fo  poeta.  • 

Allpte  Antemio. 

Aliplol)4<>aec.d.Cr.,  d'Antiochia, 
355-^60  Vicario  in  Bretagna,  re(Tftl5Qn 
mappamondo  con  relativo  epigramma 
ài  Cesare  Giuliaiio,  e  fu  poi  da  questo, 
diveanto  Aagasto,  mandato  in 'Pale- 
stina a  ricostmire  il  Tempio  di  Oera- 
salenirae;  -  2)  (Santo),  4"-5^  sec,  fu 
Vescovo  di  Taga.ste,  (ìiAcepolo  di  San- 
t'Agostino ;  scrisse  dell'  antica  musica 
greca;  -  3)  Probo  (Faltonio),  2*  metà 
4«  see.  d.  Gr.,  fa  878  Tioario  d*AMea 
e  891  Preibtto  di  Koma;  era  ricchis- 
iiaio;  soa  madre  Proba  fu  poetessa. 

Alippl  1)  Francesco,  li^  sec,  rrt^ 
moaese,  fu  miniaturista  ;  -  2)  Quiritia 
marit.  Fabretti,  di  Urbino  (n.  "/iil849), 
pittrice  e  poetessa. 

Allpr»Mtfl  1)  Bernardo,  1*  metà 
IB^  !^.,  toscano,  fn  maestro  di  cap- 
I)enfnleirElettor6  di  Baviera  ;  -  2)  Jìo- 
naineiUe,  14^-15"  sec,  di  Mantova, 
fa  capitano,  diplomatico  e  cronista; 
m.  1417 1  -  8)  GaUmggo    Porro  (Ant.); 

-  4)  Martin0  v.  Tlsconti  (Margher.); 

-  5)  Michelanrjelo,  16^  sec,  di  Verona, 
fri  pittore;  -  G)  rinaia  v.  Visconti 
<Margh.);  -  7)  Vincenzo,  1S^-Ì9^  sec, 
di  Bologna,  fa  eantante;  m.  */fll828. 

AUaett»     Sabran  ^rm.). 

AIUh»n  Leonzio  (Padre)  (n.  1820) 
geografo  e  i^o^trt  armeno  a  Venezia. 

AllMon  (tóliis  n)  A  rchibald  (Sfr)  C/ii 
17»2-»3/»  1867),  di  lieuley  in  Shropahi- 
le»  fti  atoslegrafo. 


Alfx  1)  Céleetin  (abate)  (I82-l-'7/7  70), 
di  Oppède  in  Vuucluse,  fu  teologo  e 
musicografo  ;  m.'a  Parigi;  -  2)  Pierre 
Mkhel  (17e3-»/sf  1817),  di  Honflenr, 
fa  incisore  a  Parigi. 

AHKlndlo  V  Alchindi* 

AlkiNai  V.  Jvi.sai  (al). 

Alkmiaar  (vau)  Uinrìk,  15^  sec., 
Al  poeta  olandese  (€  Relnaert  >). 

Allaciel  (Alla/io)  Leone  (monsi- 
gnore) (1580  1669),  di  Chio,  fu  let- 
terato («  Apìbus  urbanfs»  ,1633;  «  Poeti 
anticlii  »,  1661  ;  «  Drammaturgia  »,  2'** 
ediz.  1755)  ;  custode  della  Biblioteoa 
Barberina  e  dal  1681  della  Yatioana. 

Aliaceli  V.  Alhazen. 

Alla«iiliean  v.  Itehim. 

Alianiand  Jean  "Nicolas  Sebastien 
("/9  1713  p«/io  1716  fj-«/8  87),  di  Lausan- 
ne, fu  prof,  di  filosofia  e  storia  natu- 
rale a  Leida* 

AilaM  1)  Iknid  (1744  «/•  98),  di  Al- 
lea, fu  pittore  di  genere  n  Kdimbnrgo  ; 
-  2)  George  v.  Bardel*  ijri!  (Mite);  -  3) 
Uw/Ji  (Sir)  (1810-82),  di  iàaitcoats  in 
Ayrshire,  fta  banchiere  a  Montreal 
nel  Canadàe  fondò  ona  Impresa  di  na- 
vigazione a  vapore  (t  Allan  Line  »)}  - 
4)  Jiohn-t  C^ju)  18a6-«/6  63),  di  Edimbur- 
go.  figlio  del  banchiere  e  mineralogista 
Thamats  (1777-1833),  fu  banchiere  e  mi- 
neralogista ;  -  6)  WiUktm  (Sir)  (1782- 
"/t  1860>,  di  Edimburgo,  fti  pittore. 

Allan  Poe  Edgar  («»/i  1809-'/io  40), 
fli  Bri-ìton  (Mass.).  fu  celebre  0  strano 
poeta  e  novelliere  nordamericano;  m, 
d'  ubbriacbezza  a  Baltimore. 

Aliar  André  Joseph,  di  Tonlon 
(n.  *«/8  1845),  scultore. 

AUard  1)  Abraham,  17<*  sec,  fu 
incisore  e  pittore  olandese;  -2)  Jean 
FrangoU  1839),  di  Saint-Tro- 

pez, fu,  prima»  aiutante  del  Maresciallo 
Bnme  i  dopo  la  eadnta  di  Napoleone  I, 
andò  a  cercar  fortuna  in  A^ia  e  di- 
ventò Generale  del  Sikhs  in  India  ;  m. 
a  Pesciavar;  -  ^)Jean  Pierre  (1829-64), 
di  Lione,  fu  pittore  di  ritratto;  -  4) 
JvUa  Dandet. 

AUavdt»  17^  sec.,  fù  cartografo. 

Altari  Gerolamo,  18<>-170  sec.,  fli 
stampatore  a  Vercelli. 

AUart  Hortense  ('/»  180l-»®/a  7i», 
n.  a  Milano  (figlia  della  scrittrice  fran- 
cese Mary  0Sif  di  Lione,  m.  1821  a 


i*  —  Qabollo,  J>igiQn4iuio  Hograjko, 


Digitized  by  Google 


AU  06  -  AU 


Parigi),  mftrituttt  do  Àféritenif,  fti  let- 
terata fhuiceae;  m.  a  Montlbéry. 

AUamb  ]Bni0«to,  19*^  seo.,  fn  pìt- 
toie  tt  Tcfriiio;  m.  1868;  «Silfio  è  pur 

pittore  a  Torino. 

Alln'Io  V  Aìlacel. 

Allé  Johauu  Moriz  (ii.  1H37) 
prot.  di  matematica  al  Politecuico  di 
Graz,  aatranomo. 

AMÈ!^9Ìm  (de)  t.  Alesio. 

AUevr»6ioYaniii("/i  1798-M/<1679), 
di  Costigliele  di  Salnuzo.  i^inreconsalto, 
fa  patHotta  (1821  e  UllQ);  m.  come 
Procaratoro  del  Re  a  Vigevano. 

AUfmrmMm  Btlenne  (1644»V«1786), 
di  Parigi,  fa  pittore  d!  paesaggio  ed 
incisore;  tale  fu  pare  ano  figlio  Ga- 
briel i*^;^  1»;7<i-»'/3  1748).  il  coi  figlio 
Christ.  Gabriel  0710-9'))  fu  scaltore. 

Allegra  usa  Giuseppe  (**/io  1715- 
86),  di  Milano,  Drnte  dell'ordine 
del  PredioatorI,  fa  teologo  ed  «reheol. 

Allègre  (d')  r.  Alògrc. 

All^irret  Alexandre,  ii.  da  poni- 
tori francesi  a  Bologna  (n.  ^'/ii  lfc29), 
matematico,  dal  1877  prof,  a  Lione. 

AltoSMCiI  I)  AUegnUo,  ISl^W 
sec,  Al  diarista  aeneee;  -  2)  Antonio, 
16**  sec,  fn  poeta  fiorentino,  vissuto 
per  lo  piìi  a  Roma;  -  3)  Antonio,  di 
Caneo  (u.  1840),  scaltore  a  Koma;  -  4) 
Carlo,  16<*  17^  eec,  di  Monteprandone, 
fa  pittore  di  etori*  ;  -  6)  Oiaeimo,  VSfì 
sec,  di  Forlì,  fti  medleo,  poeta  ed 
astrolofjo. 

Alleiprl  1)  AUssmidro  (abate),  2*** 
metà  16'^  »ec.,  fu  poeta  piacevole  fio- 
rentino ;  -  2)  Antonio  detto  <  il  Oorreg- 
giù  »  (]494-'^/8  1584),  di  Correggio,  fn 
celebre  pittore  di  storia  («llPtttor 
delle  Grazio  »);  pittori  furono  suo  zio 
Lorenzo,  suo  {•n;iino  Quirino  e  suo  figlio 
Pomponio  j  scriaaero  Mengs  (1783), 
Pasglleone  <1817).  Martini  (1871),  Bigi 
(1878),  Heyer  a881),  Venturi  (1880), 
Bicci  (1896)  ;  -  3)  Gerolamo,  17*>8eo.,  di 
Verona,  fn  vor^jito  in  cìiìmica,  alchi- 
mia txl  aatroiogiu;  -  4)  Gregorio  (1590- 
^/t  1652),  di  Koma,  fu  compositore  di 
mnslca  («Kiaerere»);  -  6)  Lorenzo 
Allegri  (Ant.)  ;  -  6)  Maria  Margherita 
(Venerabile)  (1651-77),  tli  Firenze,  fu 
monaca;  -  7)  Pomponio  e  Quirino  v. 
Allegri  (Autoniu). 

AUegrlnl  1)  Fraihcesco  (1587-1C03>,  i 


di  Gubbio,  ta  pittore  di  storine  di  bat- 
taglie a  Roma  ;  -  2)  Fiffro*  18»-19»  eeo., 
fu  stampatore  a  inrense. 
AUeU  T.  lidi  (ben  al). 

AllematKi  I)  Pran^oin,  ir>'>  sec, 
fu  pittore  a  Parigi  ;  -  2)  Jlector  Louis, 
19^  sec.,  di  Lione,  pittore  di  paesaggio. 

AllemMiQioseppe  (167M788).  di 
Correggio,  frate,  Ai  pittore  di  storia. 

Aiieiuant  George,  17^  MO.,  di 
Nancy,  fu  pittoré. 

AlleiiitcHcT  V.  Alara)iliir. 
Allemonda  =  Almondd  (v.). 
Alira  1)  Alan  ;  -  2)  A^frtdBonry, 
di  Londra  (n.  ^^ft  1848),  chimioo  e  me- 
tallurgico ;  -  3)  Oharìe»  Qrant,  di  Kin|^- 
Bton  tip!  fanadà  (n.  1R48),  filosofo 
e  scrittole  iiiu!»*!^e  ;  -  4)  Henry  .Tauift*, 
affidale  nordamericano,  esplorò  188  ■> 
r  Alaska  i  -  8)  Jomet,  Aroivesoovo  di 
Dnblin  al  tempo  del  Be  Bnrloo  YIII, 
fù  da  ribelli  impiccato:  -  ^)Joel  xUaph, 
di  Sprinjrfield  nel  MassachasettH  (o. 
1838),  zoologo  ;  -  7)  Jogepk,  1»  metà  190 
sec,  fa  pittore  inglese;  m.  1852;  -  8> 
XM  Ferdinand  (1811-72)  fa  storloo 
danese;  -  9)  Oeear  Ikmm,  di  Hebron 
in  Maine  (n.  1836),  chimico  e  mo- 
tallargico,  prof,  nel  Tale  College  di 
New  Haveii  ;  -  10)  Thomas  v.  Alleyn  ; 
-  11)  Thomas,  18"  seo..  fd  pittore  in- 
glese di  marine;  -  18)  ITOIiam  (1682- 
^/i0  8^,dl  Bossall  in  La  n  cash  ire,  esale 
come  cattolico,  fondò  1568  il  Collegio 
inglese  di  Donni  e  fu  dal  1587  Carfli- 
nale  («  d' Inghilterra  »);  m.  a  Roma;  - 
13)  WUliam  ("/a  1770-»/i«  1843),  di  Lon- 
dra, ta  èhimieo;  -  14)  WiUiam  a702- 
"'/i  1864),  affidale  della  marina  britan- 
nica, fa  esploratore  (Nìger)  ;  -  15)  Wil- 
liam («/i  1784-"/?  1868),  di  Pitinfiold  in 
Massachasetts,  fa  letterato  (<  Ameri- 
can biograph.  and  histor.  dictionary  » , 
1809  ;  8<^ed.  1857)  e  poeta  religioso. 

AUea  (van)  Folbert,  17o-180sec.,  di 
Utrecht,  fn  pittore  alla  Corte  d'  Au- 
stria; ni.  1715. 
Alletto  V.  Carausio. 
AlloTl  Guglielmo  (1834-96).  di  Ofii- 
da,  fa  paletnologo. 

Alleyn  (alien)  1)  Edward  (^/fl  1566- 
•*/n  1626),  di  Londra,  fu  attore  cele- 
bre; -  2)  Thom^  (»V»«  1542-'»/9  1632), 
di  Uttoxet^T  in  Staffordsliire,  fu  ma- 
i  tematico;  m.  a  Gloucester  Hall. 


Digitizeù  by  Googie 


AU 


-  «7  — 


AU 


Alleyni*  Martin,  2^  metà  16^  0eo., 
fa  pittore  ad  Anversa. 

AUl  (Agli)  (degli)  1)  Antonio,  15« 
di  Firenze,  fu  Vescovo  di  Vol- 
tem,  doMo  In  greoo e  lAtino}  - 3)  Ste- 
fano ta  Inoaiiettto  di  Cosimo  I  a  Boma 
per  raccogliere  aDtichità. 
Allineo  (d')  =  Ailly  (v  ). 
Ambone  Samuel  Auntin  0''U  1816- 
*/»  89),  di  Philadelpliia,  fu  letterato  e 
btografb  (€  A  etltieàl  diction.  of  en- 
Uteratare  »,  1858 1  «  Great  ao- 
ihors»,  1880);  m.  a  Lucerna. 

Allierao  (Anlo)  fu  47  e  i6  a.  Cr. 
Proconsole  in  Sicilia;  dopo  la  morte 
di  Cesare  si  dichiarò  pel  Senato. 

AUler  1>  A^UU  {^7  1806-«/4  36),  di 
Hontlncon,  fu  archeologo  ed  incisore  ; 
ni.  a  Bourbon-]' Archambanlt;  -  2)  An- 
toiìì-  f"  1?  1793  «'/i  3870),  di  Embrnn, 
fu  scultoi  e  a  rarigi;  -  3)  ÉUsa,  19®  sec, 
pittrice  francese. 

AUI«Ti  Antonio  (1824  **/s  96),  di 
Sanano  (Greoo  Milaneee),  patriotta, 
economista  e  scrittore,  nno  de'  fonda- 
tori del  «  Crepasrnìn  »  di  MiJano,  fu 
1859  Regio  Commissario  in  Lombardia, 
poi  Consigliere  di  Stato,  dal  "/s  1881  Se- 
natore; m.  a  Boma. 

AlltoTO  Giaseppe,  di  San  G ormano 
"Vercellese  (n.  *'*|9  18:iO),  prof,  di  peda- 
gogia e  antrop.  all'  Univ.  di  Torino. 
Alli(;lil«rl  V.  Dante. 
Alllnffli»m  William  (^«/s  mir^^ln 
89),  di  Baltysbantion,  fli  poeta  inglese; 
n.  a  Londra;  saa  vedova  è  la  dise- 
fnatriro  Tlelen  PaterJton  (u.  1818). 

Alltone  Giorgio,  15^'-lb*^  sec.,  di 
Asti,  fa  poeta  satirico  e  maccaronico 
(«Capricci  »,  1601). 

AllloBi  Cario  (1725->*/t  1804)«  di 
Torino,  medico  e  nataraliata,  fa  prof, 
d!  botanica  («  Flora  pedemontana») 
all'Università  di  Torino. 

AUlprandl  Michele  Ambrogio, 
Iflo  eoo.,  di  Teroelli.  fti  dal  1689  prof. 
d*oefeetricla  airUnlv.  dì  Torino. 

AlUs  Emma  (1850-«)/i  99).  di  Mila- 
no, ìnfiritata  }'e^,fina,  fn  artiat^i  flram- 
iiiatif  a,  col  iKinie  d  Ivan,  del  Teatro 
Milanese;  m.  a  Qenova. 

AUlx  1)  Jaeqtu§  AlBxandre  JVtH»» 
foit  177e»/i  1886),  di  Percy  in 
Manche,  fo  Generalo  francese  e  scien- 
xiato  («  XhéoKie  de rUniveia  » ,  ed. 


1818);  -2)  Pierre  (1641-»/s  1711),  di  Alen- 
coTì ,  fn  con troversistaproteetMite  fran- 
cese; m.  a  Londra. 

Allmau  1)  George  Johruton  y.  Ali- 
man  (Will.);  -  2)  Jantse  (1812-^711 98), 
di  Bandon  in  Irlanda,  fu  locrfogo;  «• 
3)  William  (1776-8/ii  1846),  di  Dnblin, 
fn  prof,  di  botanica  all' Univ.  di  Dn- 
blin :  ano  fis^ìio  George  Johneton  (n. 
1824)  ò  matomatico. 

AllMera  Hennaiin,  di  ReQliten< 
fletti  in  der  Oeterstader  Marscb  <n. 
1821),  poeta  e  scrittore  tedesco. 

Altobroffl^^o  V.  Fabio  (Massimo). 

Alloecliio  Stefano,  di  Croma  (n. 
1833),  economista,  notaio  a  Milano. 

AUoIat  Baldawarre  0578-1638),  di 
Bologna,  fa  pittore. 

Allone  fa  dal  758  Duca  longobar- 
do in  To«f!ana. 

Allonicé  Anguste,  di  Parigi  (n.  ^'/t 
1832^,  pittore  di  paesaggio. 

AI1omtU1«  <d')  Armand  Tran^oiff 
(conte)  1764-««/8  1835),  servi  sotto 
il  Cond»'^  e  pnbblicò  poi  «  Mómoirea 
scerete  1770  1830  »:  m   a  Metz. 

Allori  («il  iyro7i^t7io»)  Alessandro 
(»/5  1585-"/»  1607),  di  Firenze,  fti  cele- 
bre pittore,  allievo  di  ano  aio  Angéto 
detto  il  Bronzino  (m.  1572)  e  padre  di 
Cristoforo  (1577-1621),  cbo  fn  puro  ce- 
lebre pittore  di  Htoria  o  ritratto. 

Allon  Gilleu  (1670-</s  1751),  di  Pa- 
rigi, fa  pittore. 

AUoaar<l  Henri  Bmile,  di  Parigi 
(n.      1844),  «oaltore. 

Allonveaa  de  UToiitr^^al  Simon 
Francois  (1790-1873),  di  iiiichelerie  in 
Haate-Vienne,  Generale  francese,  fu 
lo/s  1853^0/11 56  Comandante  delle  trop- 
pe di  Ftanoia  a  Boma. 

Aiuton  Waahington  (^/iil779'/i 
1843),  di  "Waocfimaw  in  South  Caro- 
lina, fa  pittore  e  letterato,  fino  al  1818 
a  Londra.  Parigi  e  Roma,  poi  a  Boston. 

AUaelMgoll  1)  Gherardo  ed  Uber- 
to, 120  aeeolo,  di  Lnoea,  fbrono  dal 
1182  Cardinali;  il  P  mor\  1201  e  il 
2«  1186; -2)  rft«?(fofuPapaLncio3TT. 

Ailnelo  (Alucceio)  fu  il  i)rincipo 
celtlbero  al  qaale  Scipione  restituì  in- 
tatta e  senaa  rieoatto  la  sposa. 

AHUM  «  Sdà»  (1724-1806),  dal  1761 
Re  di  Delhi  (GranmoKol>,  fn  \im  ao- 
oeoato  dai  ano  1^  ministro  è^indià^ 

Uiyuizca  by  Google 


—  «8  — 


Allyn  V.  Alan. 

Alm»eearl  v.  Macoari. 

AIntftfli  V.  Madi. 

Al»Mà9^gro  (ile)  Diego  (liTà-*^/*  1^38; 
«  Conqiilfttedor»  spagnolo,  1524  ioisid 
la  oonqnfarto  del  Perù  tntiome  con  Pi- 
zarro,  col  quale  poi  si  js^iafiU*»;  ^/i  1538 
ft  Salina»  presso  a  Cnzco  fu  fatto  pri- 
giuuiero;  condotto  a  Lima,  venne  in 
carcere  strangolato  ;  ano  figlio  DUgo 
(n.  1620  a  Panama  da  madre  todlana> 
itodae  1541  Pliarro,  ma  dal  partigiani 
di  (luosto  renne  "/a  ir)4'J  :i  Cliapaa 
preso  e  poi  a  Cozco  decapitato. 

Almaltiikiil  y.  Abu  Abdallà. 

AUmalm  Jaoqaes.  15M6<»  seo.,  di 
Sens,  fti  taologo;  m.  1515. 

AlaaaaaQB  v.  Mamiu  ial). 

Almanno,  9*^  eec.,  monaco  nel 
convento  dì  Haiitvillìera  noUal>ÌOC6«i 
di  Beims,  fu  agiografo. 

Almamaor  (Ahnanior)  l)  v.  Aba 
Giaafer;  -  8)  liananr. 

AloaMBl  Giuseppe  a8U-^/a  00),  di 
Padova,  fn  !pttt»r:ito  eì»rt>o. 

Almaiisor  v.  Almannor. 

Almarlco  v.  Almerico. 

AtmM**keMl  y.  Abml  Abbas, 

AlOÉMl»  Fraooeaoo,  lUO  eeo.,  té 
prof.  d*organo  a  Milano;  m.  '^*jn  IRTI. 

Almaiiy  Joseph  Ignaz  (1726  1H04), 
uobilo  iiu(;here»e,  fn  da  Maria  Teresa 
iiumiuato  Generale  e  Conte. 

Alm»-T*deva  Lanrone,  diDron- 
ryp  in  Olanda  (n.  */i  1880),  dal  1870  a 
Londra,  celebre  pittore;  anche  sua 
moglieTberesa£^/>/''<r  irìglese,  è  pittrice. 

AIraato  V.  H<  i  uiosilla  (Gerol.). 

AlmauMill  V  .  iabia. 

Atrnetd»  1)  ApoUinare  1687- 
*/6  1638),  di  Lisbona,  geaolta,  missio- 
nario in  Etiopia,  fu  nel  Tig^rò  con  due 
compajrni  lapidato;  -  2)  Jf"?>^.,'7  n580- 
Ifiltr,  (li  \'i/.en.  jje«nita,  tu  iai-i»ìoua- 
lio,  1622-32  iu  Etiopia;  m.  a  Goa. 

Alnaeld»(d')l)BHl0t,  UO-lò^aec, 
eroina  portoghese,  1385  pugnò  contro 
iCastigliani  assalitori  di  Aljubarotta; 
-  2)  Carlos  v.  Mendes  d'Alnmida;  - 
3)  Carlos  Augusto  v.  Moraes  d'Aìiiiei- 
da  ;  -4)  Franeitco  dei  «Conti  ù.'Abran- 
tot»,  15M0O  eeo.,  di  Idsbona,  fa  dal 
1505  Viceré  (lo>  déll*Xndia;  rilevato 
1508  da  Albaquerqne,  combattè  per 
vendicare  la  morte  del  sao  valoroso 


figlio  JiOurenro  detto  il  «  Mac^-aboo 
portoghese  »  (ucciso  a  1>  ihul);  riportò 
1509  una  graud»  vittoria  davanti  a 
Diu  e  poi  i^OO  si  diresse  coUa  saa 
flotta  àirAiHoa;  "^^^^  Tonne  ueoiao 
dai  Caffri  sulla  riva  della  Baia  di  Sai- 
lìaiilia;  -  5)  FranHftC  '  Tadm  v.  (Jalo- 
roarde;  -6)  J^oào  v.  Ftìrr««ira  do  Alniei- 
da ;  -TjJoào  Bapt.  v.  Almeida-Garrett  ; 

-  8)  Joseph  Charles  ("/"  1822-»/u  80), 
di  Parigi,  flaleo.  fondò  1872  il  «  Joar* 
nal  do  pbjaiqne  >  ;  -  9)  Lemor  Al- 
mel  la  Portugal  ;  -  10)  Lourengo  v.  Al- 
nieida  (d')  (Francisco)  ;  -  11)  Nieolau 
v.  Tolentino  de  Almeida;-  12)  Tom- 
maso dei  <  Conti  ò.'AvitUes  »  fn  dal  1716 
Patriarca  di  Lisbona  a  dal  "^/is  1787 
Cardinale  ;  m.  1753. 

Almelda.OarreU  (d*)  JoAo  Ba- 
ptista  (*/2  179^-^'t3  1854),  di  Porto,  fu  il 
migliore  dei  romantici  portogh.,  dram- 
mi^oo  e  pobblieista  («  Parnaso  lusi- 
tano »,  1820);  m.  a  Lisbona;  no  soriaae 
Gk»mea  de  Amorim  (1881-88). 

4lin«>idn- PorliiiT*!  (de)  Leonor 
(l)oiia)«  Man  liesad'  A  lorna*  ("'/lolTSO- 
^710  1839/,  di  Lisbona,  dal  1793  vedova 
del  Cootad'OfynAaiifm  (en-)  (Ifiaiatro 
portosheoe  a  Vienna),  fa  celebre  let- 
terata portogbeae  (psendon.  Alcippe). 

AlmeloTeen  (van)  Themlor  Jans- 
son  1657-"/?  1712),  di  Mijdrecbt, 
fu  medico,  linguista  e  storiografo  ad 
Amsterdam. 

MÈmMmrwm  Jan,  1*  metà  17<^  sec, 
fa  pittore  olandese  (di  Gouda?). 

Alni4^it  Anornst  Theodor  Anders- 
son,  di  Myckleby  in  Bohimliin  (11. 
1833),  prof,  di  medicina  e  chimica  tisio- 
logica  airUniT.  d'IJpsala. 

Alaaeni  v.  Cosimo  I  (Tose). 

Almer  Johan  Christian  <1742-92), 
di  Copenaghen,  fu  pittore. 

Aluierlel  1)  Ettore,  di  Pesaro,  Tu 
cameriere  di  Sisto  Y  e  poeta  ;  -  2)  Fraa- 
ce$co,  seo.,  di  Pesaro,  gesuita,  fa 
missionario  alle  Isole  Filippine. 

Almerico  (Ahnarico:  Amaury; 
Aroalrico;  Elmórico)  1)  7  «  Conte  di 
Giaffa  > ,  fratello  e  successore  di  Bal- 
dovino III,  fii  dal  "/a  1166  Ke  (5o>  di 
Gerasaleinme;  Tano  ed  avaro;  m.  ^^/7 
1173  ;  gli  sacoesseilfigUo  Baldovino IV; 

-  2)  //  «  di  Lvsignan  »  «  Re  di  Cipro  » 
fa  dai  1194  Ee  titolare  di  Qerosalem- 

Digitized  by  Google 


Alm 


me  ;  m.  1205  a  Tolemaide  ;  aveva 
sposata  Isabella  (Elisabetta),  vedova 
di  Corrado  di  Monferrato  e  poi  di  £n- 
rieo  di  Champagne,  sao  predeoemore; 
figtioiUgO;  -3)  (di  Bena)  v.  (  li  ii  troa. 

Almerfno  Gian  Pnolo,  1  (;'^-17'^  se- 
colo, di  Bergamo,  fu  canonista  ;m.  1622. 
AJmej'da  y.  Almeida. 
Alaal  Bartolommeo  di  FraaiMeoo, 
19^  860.,  di  Siena,  fìi  pittore;  m.  1679. 

Alimici  1)  Camillo  («/u  llH-^Jit  79), 
di  Brescia,  prete  oratoriano.  fti  intii- 
ene  teologo  ed  erudito  in  lingue  onen- 
taii,  cr«  «oologia,  storia  ed  arciieologia  ; 
-  2>  OùMMtnbttUUia  (^fi  1717-^/7  98),  di 
Coecagrlio  preaeo  a  Brescia,  fti  ginri- 
ata  e  filosofo;  m.  a  Breaoia. 
Almo  V.  Almos. 
Aliiiol»»rrad  v.  Mobarrad. 
Aiiuon<i(d')v.MontecQCColi(Yitt.). 
AlMOM«e  (▼un)  Philippe  (*«/is  1644- 
"/i  1711),  di  Brieile»  fìi  celebre  Ammi- 
raglio olandese  ;  m.  preaso  a  Leida. 

Almomte  Jnnn  Nepomuceno  (Don) 
il^04-"/3  69)  fa  Generale  e  polìtico  (cle- 
ricale) messicano  ;  8i  accordò  con  ^Na- 
poleoBO  IH  per  an  ordine  monarohi- 
ee  nel  Ifeesieo,  dorè  1862  fu  membro 
della  Seggenza;  m.  esule  a  Parigi. 

Almoa  1)  nella  leg-jonda  masrìara, 
figlio  iV  f^gefc  e  1**  Capo  ere<litai  io  dei 
Magiari  ;  padre  d' Arpad  ;  -  2)  figlio  del 
Re  Oeieà  I  e  ftaténo  del  Be  C^meno 
d*lTngheria,  fti  sempre  in  discordia 
con  questo,  per  ordine  do!  quale  1112 
venne  preso  e  accìecato  insieme  con 
«ao  figlio  Bela  (II). 

Almq Karl  Jonas  Lndvig  ('^/u 
1768-*>/t  1806),  di  Stocolma,  fii  celebre 
poligrafo  svedese;  1851,  accusato  di 
venefìcio,  faggi  in  America,  ove  di- 
venne segretario  d'Abraham  Lincoln  ; 
1865  ritornò  in  Enropa  sotto  il  falso 
seme  di  Wtstennann;  m.  a  Brema. 

AlasMtlt  Nlls  Wilbelm  (^/4  1767- 
^/iol852>,  di  Stocolma,  scienziato,  fu 
Direttnrf  capo  della  Zecca  di  Stoodma. 
Almaetadl  v.  Mustacfl. 
Alniactafl  y.  Hustacfi. 
Alas««nrltt  ▼.  Melik  el  Carnei. 
Almneta^l  r.  Mostacfl. 
AlmuHiain  (el  Mostain)  fa  dair862 
(:uliflV>(30<';  12"abbaHÌda);  m.  866;  suoi 
successori:  Mutai  (866-869),  Mutadi 
{m-%n),  Mutamid  (870-691),  Mutadid 


Al» 


(801-902),  Muctaji  (902-909),  Mucdadir 
(909-931),  Cair  mi-03i),Fadi  (934-941), 
Muiacci  (941- Oli),  Mustacji  (v.). 

Alm«atoBffl«  Mnstacft. 

AlMtnatAiielv  Hastaofl. 

Almniitarsclcl  v.  Mostacfl. 

AIniu«!f  nsfiimv.Mnstacfì;  Ulagn. 

AlmufllaxKlilr  y.  Mastacfi. 

AlmiiU  T.  Mostacd. 

AlBAlrUl      Abnl  Abbas  (Fadl). 

AlMsaTl  V.  Abal  Hasan  (Ali). 

AlnawHlr  v.  Mustacfi. 

Aloandro  v.  Meltrer. 

Aloara  (Vapua)  v.  Tandolfo  T. 

Alodi»  (Santa),  9*>  sec,  «pugu ola, 
fa  vergine  e  martire,  verso  1*840  de- 
capitato a  Hnesoa;  commem. 

Aloe  Stani-^ìflo,  1*  metà  IO**  sec, 
fa  erudito  napolitano  («  Tesoro  lapidar 
rio  uapol.  »,  1835). 

AleJ»  Ginseppe,  18<>  sec,  fu  inci- 
sore napolitano  (antichità  d'Brcolano). 

Aloial  (Alvigi  ;  Alovigi)  1)  Andrea 
detto  tVIngegno»  (1470  1556),  di  Ah- 
8Ì8i  (c  Andrea  d'Andini-'),  fu  celebre 
pittore  ;  -  2)  Baldasmrre  detto  (Jala- 
niwt  (1578-1688),  di  Bologna,  fu  pit- 
tore ed  incisore  in  rame  a  Roma. 

Alolsl  Masella  GaeUno,  di  Pon- 
tecorvo  (n.  »/«  1826),  dall'  87  Cardinale. 

AlolAlo,  5^-60  sec,  fu  architetto 
di  Teodorico  il  Grande  a  Roma. 

Alomi^rA  v.  Alannghprà. 

Alone*  Severo  VemAndes  (n.  1849) 
nomo  di  Stato  boliviano. 

Alonso  V.  Alfonso  (Castiglia). 

Alopa  (d')  Anfcmio  e  Lorenzo  di 
i'raucesco,  2-^  meta  15^  sec,  di  Vene- 
sia,  fbrono  stampatori  a  Firenze  ;  spec. 
celebra  il  2^  (edis.  di  classici  greci). 

Aloplio  Marie  Alexandre  (V<  1812- 
''/a  83).  di  Parigi,  fa  pittore,  Utografo 
e  fotografo. 

Aloi»o  1)  Caterina  v,  Attendolo 
(Mnzio)  ;  -  2)  Pando(fé!lo,  avvontnrìe- 
re,  fu  favorito  della  Begina  Giovan- 
na II  diKapoli,  1414  Gran  Siniscalco, 
1415  dal  He  Iacopo  &tto  arrestare, 
torturare  e  decapitare. 

Alorna  (d  )  v.  Alraeida-Portngal. 

Alovisl  V.  Aloisi. 

AipAiPO  Andrea,  15M6<*  sec.,  df 
Belluno  («  Bellunese  »),  fu  medico, 
viaggiò  n<*l  Levante  e  .scrisse  opere  di 
medioiiia  e  di  storia  della  mediciua. 


—  6»  — 


Digitized  by  Google 


—  — 


Ali 


Alpaldv  1)  V,  Carlo  (Franchi) 
(Mart.)  ;  -  2|  (Saut4i)  è  detta  anche,  diil 
•no  loogQ  n»Mùi  te  «  Tergine  di  Ck»- 
dU9  (DIoomI  di  Sena):  m.  1811 1  ne 
teritaeroTrìdon  (1886)31anchon  (1893;. 

Alp  Arslnn  t.  Maometto  (Persia). 

Alperto  1)  fa  verso  il  754  T>nca 
longobardo  di  Lucca i  -  2}  il-  rate),  Id*^- 
IV*  MO.,  monam  bairadettliio  in  BM- 
Symphoriaii  di  U«te  <«  Alperi  d« 
Metz*},  fa  storico  (cronista). 

AI|»etrnKlo,  12<*sec.,fa  astronomo 
arabo  nolia  città  di  Marocco,  la  cui 
opera  sai  moviiutìnli  dei  pianeti  venne 
(radolto  in  InMno  dn  Calo  (MoniSmù, 
ebreo  napolitano  (1531). 

Alpha  Paride,  16»  aeo.,  fa  stem- 
patore  a  Trino. 

Alpiieii  (van)  Hiorouymas  ('/a  1746- 
'/é  1803),  di  Goada,  fu  poeta  olandese. 

Alplal  Prospero  ]6S8-*/i  1917), 
di  liàrostìoa.  fa  medico  e  liotanlco, 
visse  1580-83  a  Cairo  in  Egitto  e  molto 
ivi  osservò  e  not^;  nella  nna  opera 
t  de  plantis  Aegypti  »  (1640)  scriéite 
del  caffò,  del  papiro  e  del  balsamo;  fu 
poi  prof.  alI*UniT*  di  PadoTm. 

Alpino  (Giotto)  oapitanò  gli  Blvesi 
contro  Cèclna,  dal  qnale  fu  punito 
culla  morte  (un' iscrizione  relativa  ad 
nua  Giulia  Alpitu>la  pare  falsa). 

AlpruBl  Ij  Francetco  Antonio  l*ltt 
1782-»/u  1§14),  di  Borgo  di  Vatoogana, 
barnabita,  fu  prof,  di  teologia  e  di  di- 
ritto naturalo  all'  Pniv.  di  Pavia  e 
1799  pati  il  carcere  durante  la  ro.izio- 
ne  austro-russa;  -  2)  OiatnbiUtista,  2^ 
metà  17<>aec.,  di  Borgo  di  Yalsogana, 
fa  medico  n  Vienna  e  ai  fece  nome 
nella  peste  1679  80. 

Alptesliin  (Abastakin;  Abccea 
Can),  turco  uzbego,  fu,  prima,  «chia- 
vo,  poi  governatore  nel  Giioraaau,  96 L 
si  rlbelld  e  fondò  in  Gasna  nn  regno 
(dei  Qaanavidi);  m.  976$  y.  laoiak. 

Alquier  Charles  Jean  Marie  (ba- 
rone) (1752-lJ^2r>>,  fìi  T.'ilniont  presso 
a  Lea  SableH  (i  Uioaiie,  tu  dipioiuatioo 
francese,  1806  9  a  Koiua. 

AlnMield  y.  Aron  (Maom.). 

Alr«4  y.  Aldredo. 

Alromt  V.  Ulug  Begh. 

Alaaifuiii  V.  Aclimed  (benMoli.). 

Alaanlà^i^i  v.  Sanha^i. 

Alaario  della  Craeo  YinceuEO, 


!  16**-17"  8ec.,  di  r.enova,  fu  medico  e 
i  scrittore  di  medicina  a  Koma. 

Alaaaia  (d  )  1)  v.  Alberto  (Lorena); 
-2)  (Cardin.)  v.  Hénin-Liétard  ;  -  «> 
Thierry,  bastardo  dell' qIUbk»  Conte 
d'Alsazia,  pre^^e  parte  alla  4*  orooiAlft. 
AlaiKKi  V.  Abu  Said. 
Alalniilarl  v.  Abn  Said. 
AlaI«to«BJaìiaa(*«/il883  «/isOi),  di 
Berlino,  Ita  oerittore  maoicale. 

Alaloat  (van)  Denis.  I6O-I70  aeo., 
di  Hriissel,  fu  pittore  di  paesa^(;io. 

Alsted  Johann  Heinrich  O-ì  1588- 
'/u  1638),  di  Herbom  (Nassau),  fu  acieu- 
siato  («Sdentiamm  Bn^yoi  »,  1690). 

Aimtmm  Chnriee  (leftd-o/ii  1769)»  di 
Eddlewood,  fu  prof,  di  botaoloa  6  mft> 
teria  medica  a  Edimburgo. 

Alsiorpli  Jan,  17"-lfe''  sec  ,  di  di  o- 
ningen,  fa  Ulologoedarcbeol.  ;  m.  1719. 

AiaiHlHi«v(Alelroem«r)Clae(Clna- 
dìo)       1736     94),  di  AUngs^,  flgUo 
deirajrmnomo  ed  industriale  Jona* 
('/i  iG85  -;t>  1761),  fa  botauieo  avedeee. 
Alaafl  V.  SuU. 

Ali  1)  Elias  (AlUio),  2>*  metà  16<» 
•ee.,  di  xablngen.  Ai  piitore  1  -  9)  Ja- 
I06  (Th  l789-»/t  1872),  di  Tnneofbrto, 

fn  pittore  e  litografo  a  Vienna,  padre 
degli  ac(iuarellisti  Rudolf  (n.  1812)  e 
Franz  (n.  1821). 
Altaffarie  (d  )  v.  Boro. 
Aliai  T,  Abn  Temman. 
Altana»  y.  Cod  bud  din. 
Allamnra  1)  v.  Del  Balzo  (Pirro); 

-  2)  Francesco  Saverio  Kajaele  (1826- 
•/i  97),  di  Foggia,  fu  pitt.  ;  m.  a  Napoli. 

Aliut  1)  Anlenfo  dei  <  Conti  di 
Saivaroh  >,  liP-li^  eoo.,  Molano,  fta 
dal  1436  Vesooyo  d*lJrbÌno  e  diploma- 
tico i)ontiflcio;  m.  a  B;ircc-lona;  -  2) 
Federico  dei  «  Conti  di  JSalvarolo  »,  18** 
sec.,  friulano,  fu  acrittore  ecclesiastico 
(«De  ealendariis » ,  1749);  m.  1764. 
Aliariy»  y.  Amedeo  (Losanna). 
Aitarne rra  v.  DadindeHaateserre. 
AltaylllaCd')  {d'  JIayt''riìM  1)  Abe- 
lardo, tìtjlio  d'f^mfredo  Conte  di  Pa- 
glia, pel  Huo  spirito  ribelle  ditde  molto 
da  fare  allo  aio  Roberto  Gniaeardo;  - 
2)  Oùiianga  y.  Arrigo  TI  ;  -  3)  y .  Dro- 
gon  r  -  4)  Elena  v.  Michele  VII  (Cost.); 

-  5)  V.  Gutr'i^'^iTio  (Puglia)  e  (Si<'il!a)  ;  - 
6)  Gf(4^lieliuo  dei  «Conti  di  Capua  »  ^ 
140  sec,  fu  dal  1378  Cardinali  m.  1389; 


Digitizixl  by  CjOO^Ic 


•71  — 


Ali 


-7)  Matilde  v.  Corrado  (Franconia);  - 
8)  V.  Riccardo  (Capca)  ;  -  9)  v,  Koberto 
(Paglia);  -  10)  y.  Kuggero  (Puglia)  e 
(Sicilia);  - 11)  V.  Simone  (Sloittah  *  12) 
Tancredi  J,  10*^-11^  seo.,  normanno, 
Signore  d'^au;«tn7{«  (Altavilla)  in  Nor- 
mandia, fu  stipite  della  Dinastia  nor- 
manna in  Puglia  e  Sicilia;  de'  suoi  12 
figli  5  vennero  in  Italia  e  vi  trovarono 
IwD»  Tentoni  e  ftnono  Goi^lielmo  BrtiO- 
dodi  Ferro,  Drogone  e  Umfredo  (dalla 
1*  moglie  Moriella)  e  Roberto  il  Gui- 
«l'^ardo  e  Rnggero  (dalla  2^*  moglie  Fri- 
dr.ina)  ;  -  13)  Tancredi  JI  (1078-1112), 
nipote  (dal  figlio  Ruggero)  di  Roberto 
GnlMsdo,  ta  ano  M  principali  eroi 
deQa  crociata,  difensore  d'Antio- 
chia e  di  Edesaa,  da  Goffredo  nominato 
*  Conte  di  QalUea  » ,  snceosso  poi  a  Eoe- 
mondo  come  <  Principe  à'Antiochid  >; 
m.  ad  Antiochia  ;  -  14)  Taneredi  UT, 
flgUo  del  Re  Roggero  U,  fio  «  Principe 
di  BaH  >  ;  -  15)  y.  Tancredi  (Sicilie);  - 

16)  V.      tu  frodo. 

.4lt<lorr  (vod)  Warin  {Quariiio)^  8^ 
tee.,  fu  «  Conte  à.' Alidorf  (castello  in 
STeTÌapreeso  RaTenabnrg)  »  ;  sno  figlio 
Immlbrando  divenne  stipite  del  Q-o^fl  j 
Qnelfo  ;  V.  Alberto  Asszo  (Este). 

Altdorfcr  Albrecìit,  15^»-! 6^  eec, 
fa  pittore,  ;ircliitotto  ed  incisore  in 
rame  a  Katiabona;  m.  ^'/2  1538. 

Alim^Mà  T.  Abol  Abbee  (Fadl). 

AlieHMttB»  (Altmaon)  de'  Conti 
di  Sa9iiera,  12»  aeo.,  fki  Prikdpe  e  Te- 
icovo  dì  Tronto. 

▲Itemp»  (d')  1)  Carlo  Federico  (con- 
te). 17^  eec.,  vendette  1656 ai  Visconti 
le  Contea  di  OàUanite;  -  2)  Batpero 
Mmreo  (eonte),  1Ù^1V>  seo.,  fl|^  del 
Conte  Giacomo  Annibale,  acquistò  1614 
<ì?i  Cnvìo  Lodovico  Conte  di  Sidtz  le 
Signorie  di  Vadua  e  Scbelienberg;  m. 
1658  in  Germania;  -  3)  Giacomo  An- 
nÀote,  16<^eec.,  figlio  del  genende  im- 
periale Conte  Voì/ango  Teodorico  (Die- 
trilA)  (Signoro  TToTieneTnbe  nel  Vo- 
rarlberg)  e  di  Chiara  Medici,  sorella 
del  Papa  Pio  IV,  fu  Genortile  di  Santa 
Chieda  e  dui  1578  «Conte  di  Galla- 
raU  m.  1&87;  Ita  eoa  moglie  Orten- 
■ia  B4nromeo  d<A  Conte  Giberto  ;  figlio: 
Gaspero  Marco;  -  4)  Giacomo  Anni- 
bale Federico  (conte),  17^180  sec  ,  ven- 
dette 1708  Vados  e  Sohelienberg  ai 


Liechtenstein  ;  -  5)  Gian  Angelo  v.  Ani- 
ceto (Santo);  -  6)  Marco  Siffko  (W3d- 
^^/a  05),  iiateilo  del  Conte  Giacomo  An- 
nibale, fn  **/t  ÌML  dallo  ilo  materno 
Pio  lY  ereato  Cardinale  e  fbtto  molto 
ricco  ]  1564  come  Legato  nella  Uarca 
d'Ancona  eresse  ad  Ascoli  la  Rocca 
Pia:  1562-89  Vescovo  di  Conlanza;  fab- 
bricò presso  a  Frascati  la  V  illa  Mon- 
dragone  ;  il  figlio  ano  natQrale(da  Cor- 
nelia OrHni  dei  Bndii  di  Bracciano) 
legittimato  Roberto  (m.  ■/«  1686)  fh  1» 
«  Principe  d'Altemvs  >  e  «  Duca  di  Gal- 
lese >;  -  7)  Marghenta  v.  "Madrnzzo 
(Cristoforo);  -  8)  Roberto  v.  Altemps 
(Mazoo  Sittico). 

Alterna  t.  Adolfo  (ColoniiO. 

Alteiiberff  (d')  Corrado,  2»  metà 
14P  sec.,  fu  capitan  di  ventura  in  Italia. 

AltenboriT  (von)  1)  v.  Gaurnieri 
(Habab.)  ;  - 2)  Dietrich  (Teodorico),  13»-  . 
U^aec.,  Bargravio  d' Altenbarg,  fb  dal 
'/s  1385  Gran  Maestro  deirOrdineTeo« 
tonico  ;  Tìi.  '^/lo  13 il  a  Maiì'-nburg. 

Alteuhelm  v.  Bonmet. 

Alteri  Agostino,  1^  metà  17^  860., 
fu  stampatore  a  Foligno. 

Allevila  Giovanni,  18<»  aeo.,  di  Na- 
poli, fu  pittore  di  fiori  e  fratta. 

Altfredo  v.  Liidirero. 

Alttaann  (vou)  1)  Friedrich  (conto) 
(»/»  1702-17/t  1766),  n.  in  Boemia,  fn  Car- 
diaale  e  Vescovo  di  Waizen  in  Unghe- 
ria; -  2)  JT.  A,  GioiBfa  ▼.  Pìgnatelti  ;  - 
3)  Michael  Friedrich  (conte)  (ie82-*«/t 
1734),  di  Boemia,  fu  dal  n  1719  Car- 
dinale, 1722  28  Viceré  di  Sicilia. 

AUtaaiiaJaliQS  (»V«1833-"/6  1900), 
di  Lippe-Detmold,  fa  celebre  medico 
per  le  malattie  dei  nervi  a  Londra. 

Alfthorp  (Lord)  v.  Spencer  (,J.  Ch.), 

Althuslus  Johannes,  W^-ì7^'  sec, 
n.  nella  Frisia  Orif^ntale,  dal  1601  Sin- 
daco della  città  di  Emden,  fu  celebre 
giariata;  m.  1617. 

AMleMfero     Zevio  (da). 

Aitici! ni  Pietro  e  Ronco  Agolanti, 
di  Padova,  fecero  1314  bandire  i  cngini 
Niccolò  ed  ObizRO  da  Carrara  e  furono 
^^j*  1314  da  questi  in  un  tumulto  uccisi. 

Aitleoal  Lorenzo  (1689*1777),  di 
Cortona,  geeoita,  fa  scrittore  eoolea. 

Altieri  1)  (Conte),  1»  metà  17«> sec, 
romano,  capitano  del  In  iriiardia  del  (xe- 
uerale  Ottavio  Piccolomiui,  "/a  1638, 

Digitized  by  Googl 


AMm 


nel  Piano  di  Crcvecoonr,  davanti  alla 
fortesta  del  Castelletto,  preaso  alla 
sorgente  dell*  Scbelda,  Tinse  in  campo 
Chimo  aOft  «ettoai  29  oavalM  ììaUmiI 
altrettanti  cavalieri  francesi  comandati 
dal  Gassione (sfidatole)  e  fu  ferito  (<  Di- 
sfida del  Castelletto  >)j  -  2)  JCmilio  fu 
Papa  Clemente  X  ;  ultimo  di  sua  casa, 
adottò  i  nipoti  Albertoni  (v.):  -  3)  Oiam- 
battuta  iim-im)  Ita  dal  »/y  1648  Cax^ 
ditiale  ;  -  4)  Giambattùta  ("/•  1663-i*/8 

1740)  ,  frat.  del  Card.  Loremo,  fu  dal 
"/»  1724  Cardinale;  -  5)  Laura  v.  Al- 
bertoni (Angelo)  ;  -  6)  Lodovico  tl805- 

67),  di  Roma,  fa  dal  1840  Cardi- 
naie  {  m.  ad  Albano  ì  -  7)  Lofmuo  <1671- 

1741)  fii  dal  ''/il  1C90  Catdinale ;  -  8) 
Lorenzf^'  (17:50-^6^  di  Ferrara,  minore 
conventuale,  fu  tllosofo  (  «  Kleuieuta  phi- 
losopbiae »,  1772) ;  -  9)  Vincenzo  Maria 
a724-1800)  Al  datt'"/]i  1780  C^udinale. 

A4UU«G«bri«l6  (1499-1601),  di  Cite- 
caro  in  Principato  Cit.,  fu  poeta  latino 
a  Napoli,  maestro  del  Principe  Ferdi- 
nando (dai  1405  He  di  Napoli),  indi 
Vescovo  di  PoUcastro. 

Altins  Jakob  a618*76),  di  Heldel- 
beitgi  fa  lllogoi^;  m.  a  Groningen. 

AlilMlmo  T«  Firenze  (da)  (Crist.). 

Altissimo  (dell')  v.  Papi  (CHst.). 

AltmABn  1)  dei  «  Conti  di  Lam- 
bach*t  11^  860. ,  fu  STescovo  di  l'ussau  ; 
dooflo  atramonto  di  Gregorio  YII,  rvn- 
110  1081  scacciato  e  1085  deposto;  m. 
1001  ;  -  2)  V.  Altemanno  ;  -  3)  Johann 
Georg  (1697-»»/8  1758),  di  Zofflngen  in 
Argo  via,  scrisse  dei  Ghiaeciai  svizzeri 
(1751)  ;  -  4)  Joseph  (17U5-18G7),  di  Vien- 
na, tu  pittore  di  paesaggio;  -  5)  Karl 
(1800-61),  di  Monaco  di  Baviera,  fa  pit- 
tore di  genere  ed  inelsore  in  ramo. 

Altnianno  v.  Almanno. 

Alinsnller  Franz  (174G  ]!^17»  di 
Vienna,  fu  pittore  di  storia;  tale  fu 
pure  suo  figlio  Plaeiév9  (1780-1810),  n. 
a  Innsbruck. 

Altobelll  Tlano,  lG'^-17"  scc,  di 
Treia,  minore  e<)iiv('!itualt\  fu  predica- 
tore, matematico,  architetto  eoronista. 

A14ol»eUo  1)  (di  Todi)  v.  Chiara- 
valli  ;  -  2)  1^  metà  16<»  eoo.,  fti  pittoro 
cremonese  ;  -  3)  Francetco  Antonio, 
17**  sec,  di  Napoli,  fu  pittore. 

Altofiirradi  Lelio  o  Giutfrppr,  17® 
sec,  di  Lucca,  furono  giureconsulti. 


AitonsArl  1)  Antonio  Donato  e  ano 
figlio  (Ji^fvanni,  16^  sec,  di  Napoli, 
furono  medici  e  scrittori  di  medicina  ; 

-  8)  Biagio  a«80-1715).  di  Vailo  dèi 
lento,  fa  giurista  e  genealogiata<«S^ 
miglia  Caraffa»,  1691)  a  Napoli. 

Aliomont^  Martino  ("/»  1657-^'/e  | 
1745),  di  is apuli,  nato  da  genitori  te- 
deschi (suo  padre  fu  il  forxxaio  iirolo€»e 
MieluMl  Hohmiberg/),  fa  oolobfo  pittore 
di  stona,  1684  1703  alla  Corto  di  Folo- 
nia,  poi  a  Vienna,  infine  a  Linz,  dove 
moli  ;  ano  figlio  Har^nìoviìmfo  {**lt  1702- 
79),  u.  a  \  arsavi»,  fu  pur  pittore. 

AllOK  (d')  1)  Eduard  (conte)  (1737- 
*«/f  08),  di  Grenaiietowii  in  Irianda,  fti 
Tenente  Maresciallo  austriaco  O  cadde 
alla  batt.  di  Diinkirchen  :  frat. 
Conte  hichard  tl732-^*'/a  tu  Mare- 
sciallo austriaco  e  1780  dovette  a  BHìfi- 
ael  capitolare  (m.  a  Treviri)  ;  -  2)  Jo- 
kmnn  WUIuHm  Bdumrd  ("^  1772  "/s 
1840),  n.  ftd  Aquileia,  fu  naturallaUi 
(specìalm.  osteoloj^o)  nrrhpolr><^o, 
prof,  d'archeologia  e  di  storia  dell'arte 
all'  Univ.  di  Bonn  ;  suo  figlio  Johann 
Sammd  Bdtiu^  ("^7  iSOS-'^i  54)  la 
prof,  d'anatomia  e  di  fialo].  ad  Hàlle. 

Aliorf  T.  Altdorf. 

AlloTitl  1)  Ajifonio  (7?  ir)21-2«/i2 
73),  di  Firenze,  tiglio  di  limdo  (famoso 
nemico  dei  Medici)  fu  dal  1548  Arci- 
vescovo di  Utenze,  ma  ebbe  la  diocesi 
oontraatato  per  20  anni  da  Cosimo  I  ; 

-  2)  Caccia  fuoruscito  fiorentino  1537 
ristretto  nel  pubblico  palazzo  dì  Mon- 
teniurlo.  più u osto  clie  arreiiilt  T-Rl,  vi 
appicco  li  fuoco  ©  tra  lo  fiamme  vi 
perì  ;  -  3)  Filii)po  T.  Blonz  (de)  (Benée); 

-  4)  PSoimlari  fa  eollego  di  Danto  nel 
Priorato  e  1802  tuo  compagno  nell'ini- 
qua condanna  per  baratteria. 

Allringrer  v,  Aldringen, 

Altrude  v.  Frangipani  (Aldruda). 

AU«ni  Bernard  (^Vi  1824*Vs  1900), 
di  Miinster  i.  W.,  fa  nataraUoto,  prof, 
di  ssoologia  forestale  a  Eberewaldo. 

Altnai  V.  N'fi'^^ir-fddin. 

AltnHio  V.  A'itliusiuH. 

Aiiaiu  \  .  Aii  (Kiias). 

Alnccelo  y.  AUnoio. 
'    AlalaeUl  Ginlio«  1»  metà  10»  eec, 
fu  architetto  milanese. 

Alala  (Ras),  Generale  abissino,  ^/i 
1887  distrusse  a  Dogali  una  colonna  di 

Digiiiztxi  by  Google 


Ala 


Alir 


r.OO  ItaliaBl  sotto  il  comando  del  Co- 
lonnello Tommaso  De  Oristoforh  (n. 
1841  a  Casale  Monferrato),  il  quale  ivi 
da  eroe  mùsì;  m,  ^^/a  1897  ad  Adaa. 

Alesa     Allnm  (▼.)• 

Ala  ano  1)  Francesco,  1^  metà  16^ 
«f^c,  di  Ferrara,  fa  letterato  e  calli- 
grafo ;  -  2)  Niccolò  V.  Mariani  (Kic). 

Alnred  t.  Beverley. 

Alsslsiio  Delean. 

AtastairlAM   Aohmed  <beii  Mo.)« 

AlT»  (d')  T,  Alyarez  de  Toledo. 

AlTarAdo  (de)  1)  Aìonzo,  ]5f  16» 
aec.,  di  Bureoa,  fu  fedele  compagno  dì 
Pixarro  ;  ló'di)  fondò  Hnannco  nel  Perù; 
m.  1558  a  Xiiiiia  ;  -  2)  MotcoBO  loopri 
1548  le  fod  del  Hissiasfppii  -8)  Fedro 
fàojì)  VAdelantado  (il  laogotenente) 

flec,  di  Badf«jo7,  fn  «  conqni- 
stador  >  in  America  (con  Cortéa);  m. 
1541  ad  Avalod  in  Mif^hoacau. 

Alrare^»  (de)  Ràflhele,  1»  metà 
170  aec.,  di  YalIadoUd,  tn  pittore. 

AlTsrenff a  1)  v.  Costa  Alvarenga  ; 
-2)  V,  Silva  Alvaren^a. 

AlTArens»  Pelxoto  ido)Ignacio 
José  (1748-93),  di  Bio-de-Janeiro,  fa 
poeta  brasiliano;  1792  per  eospiras. 
eoDdaimato  alla  deportas.  neir  Angola. 

Alv«rea  Alfonso  e  Baldassarre, 
fratelli,  2*  mMh  I60  mo.»  furono  ar- 
chitetti a  Li  a bona. 

AlTarez  1)  Baldassarre,  I60.170 
Mc,  poi  togiiese,  gesuita,  ta  Borlttore 
eedMlaetioOtCaiicellieredeiriJniy.d'E- 
▼oiasm.  162S;- 2)  Diego,  16"-170  8ec., 
di  Mp»dina  de  Hiogeco,  domeDicano, 
pcriit'-i  e  teolorrico,  tu  dal  1606  Vescovo 
Ui  Trani  ;  m.  iObU  ;  -  3)  Emanuele  (1546- 
02)  fu  grammatico  spagnolo  (  «DeinBti- 
totione  Grammatica  :» ,  1572)  ;  -  4)  Franr 
etico, 1^*^-1 6*^  sec,  di  Coimbra,  fu,  come 
capptillano,  membro  dell'  ambasciata 
(Don  Kodrigo  de  Lima  ambasciatore 
e  Jorge  d^Abreu  segretario)  portoghese 
(1620*27)  In  Aldselnla,  dieniMrlBoeona 
relaz.  pubblicata  (•*/io  1540)  a  Coimbra 
da  Luis  Rodrigitez  ;  -  5)  Joào  v.  Ferdi- 
nando (Santo);  -  6)  José  v.  Alvaror,  de 
Pereira  ;  -  7)  Juan  (1780-1863),  indiano, 
tVL  Oenerale  e  1856-58  Preoid.  ddla  Re- 
pubblica Kesslcnia,  partigiano  di  Joa- 
roz  ;  -  8)  Lorenzo,  2*  metà  11^  seo.,  di 
Valladolid,  fa  pittore  di  storia;  -  9) 
I/fMi  V.  Alvarez  y  Cataian  ;  - 10)  Ma- 


noel       1526-*'/is  83),  di  Madeira,  ge 
sniffl,  fn  rettore  a  Evora  («  De  men- 
auritf,  poudoributi  et  inimerias);  -  11) 
Mauoel  (barone)  (1727  i>7),  di  Saia- 
manca,  fti  Bcnltore  spagnolo. 

AiTarez  (de)  Bernardino  (1514-^/fl 
84),  di  Siviglia,  fn,  prima,  awentn- 
riere,  pei  filantropo  e  fondò  noi  Mes- 
sico l'Ord.  ospit.  di  Sant'Ippolito. 

Alvarez  de  ITaTa  Luis,  17^  sec, 
fhi  pittore  spagnolo. 

Alvarez  de  Pereira  y  Cuberò 
José  (*8/4  ]76g-««/ii  1827),  diPriegode 
Cordoba,  fa  scultore;  m.  a  Madrid; 
suo  figlio  José  Alvarez  y  Bougel  (m. 
'^lé  1880  a  Burgos)  fa  scultore  e  pitt. 

AlT«raa  da  Tolado  1)  Antonio 
€  Baca  à'Alba  »  (Alva)  fn  1621-29  Vi- 
ceré (22")  di  Xapolì  ;  -  2)  Antonio  «Du- 
ca ^'Alba  »  fu  1672-75  Viceré  (33»)  di 
Kapoli  ;  -  3)  Eleonora  v.  Cosimo  I 
(Tose.)  ;  -  4)  Fernando  «Bnoa d'Alba» 
(AlTa)  <1508  82),  flgUo  del  Yloerè 
(80)  di  Napoli  Don  Fedro  (1484-1553)  e 
cognato  di  Cosimo  I  Medici,  fu  celebre 
Generale  di  Carlo  V  e  di  Filippo  IT, 
superbo,  imperioso,  crudele,  inganna- 
tore, STaiO;  1541  Tittorloflo  a  Mnbl- 
berg,  1664 Viceré  (QO)  di  Napoli,  1566-78 
Governatore  dei  Paesi  Bassi,  1581  con- 
quistatore del  PortocTftiio;  m.  a  Tho- 
TOar;-5)  Giovanni  dei  ^  Duchi d'Jièa» 
(1488-1657),  domenicano,  iu  dal«»/ia  1538 
Cardinale  i  -  6)  Fedro  y.  Alyarei  de  To- 
ledo (Fernando). 

Alvares  do  Oriente  Femào,  16^ 
sec,  n.  a  Goa,  fa  poeta  portoghese. 

Alvarez  y  Bougel  1)  Anihal  (don) 
(18I0-<^/4  70),  n.  a  lioma,  lu  architetto 
spagnolo  (  m.  a  Madrid  ;  -  2)  Joté 
AlTares  de  Pereira. 

Alvarez  y  Cataian  Luis,  di  Ma- 
drid (n.  1841),  pittore  a  l{oma. 

Alvaro  Pelagio  v.  Paez. 

AlvaroUo  Iacopo  (1385-*»/6  1453) 
tu.  prof,  di  diritto  fendale  a  Padova. 

AlvaUlc  T.  Vatik. 

Alvazzan  v.  Africano  (Leone). 

Alvei  BiuTi  co  Mauoel  (1787-1855) 
fn  poeta  brasiliano. 

AlTenaleben  (vou)  1)  Oonetantin 
(conte)  (**/•  1808<'"/s82),  di  Bichenbar- 
leben  nélUl  Itov.  di  Sassonia,  fu  Ge- 
nerale prussiano  e  si  distinse  ^^/b  1870 
a  Vionville;  m.  a  Berlino; -2)  Frie- 

• 

Digitizeù  by  Google 


—  74  - 


drirh  J(>ha)ìn(t  oìUc\, ih  Erxieben  n»!lla  * 
Prov.  di  Saaboma  (u.  V  liiaC),  dal  '^it-i 
IMO  Ambateiatore  ted.  »  Pietiobargo. 

▲lT«rl  GttpMo,  17®  tee.,  fti  scrit- 
tore ronuuio  («  Roma  in  ogcnl  stato  »). 

Alv^'vio  f»  S''h/7!ff{fin<'  (Stantì),  hoI- 
dati  delia  cnBtiana  «  Loiiicnt-  'i  ebea>, 
vennero  uooisi  287  preiisu  a  i'  oaaauo. 

AtirlMU  ▼.  Acerbi  Alviaal. 

JjTlaa*  (d*)  Bsrtoìomineo,  15M60 
sec.,  di  Al  Viano  (Terni),  fu  celebre  Con- 
dottiere;  piccolo  e  bratto,  ma  d'auimo 
invitto,  tntto  impeto  ed  ira,  allievo  e 
coguaio  di  Virginio  Orsini  Signore  di 
Braeeiaao;  al  aarvlslo  di  V6iimI%  che 
lo  fece  1008  «  Signore  di  Pordenone  » 
fti  "/s  1509  sconfitto  dai  FranceHi  ad 
Agnadello  o  Vailnte  iti  Ghiaradadda, 
e  rimase  prigioniero  sino  al  1513,  nel 
quale  anno  ottenne  il  sapremo  comando 
delle  millsie  Teoete;  alla  aoAeompftrsa 
dovette  1515  il  Ee  Francesco  I  la  sua 
vittoria  di  Marignano;  m.  '/io  15 IT)  a 
Ohedì  (l^efriftì:  la  siia  salma  venne 
dai  fidati  poruta  a  \  euezia;  era  an- 
che stato  mecenate  delle  arti  e  delle 
aoienae  (8cnol*  di  Pordenone);  fa  boa 
1»  moglie  Bartolommea  Ortitit^  di  N»- 
poleoTio  Siprnor  di  Bracciano,  valorosa 
donna  che  1497  difese  coutro  Alessan- 
dro VI  Bracciano;  2^^  moglie  Panta- 
silea  Baglioni  (m.  1537)  di  Giampaolo 
Signor  di  Peragint  U  flgUo  lÀHo  AU 
tSlio  (15U-37)  fa  ncciso  difendendo  Che- 
rasco  contro  il  Marchese  Del  Vasto. 

Alvlirl  ^  Aloisi  (v.). 

AlwisuAuo  V.  Gelasio  II  <8.  S.). 

AlTinesy  v.  Barberek. 

AlTim»  Srrfoo  (1810*76)  Al  arohi- 
tetto  napolitano. 

Alvliizi  fAU'inozy)  v.  Barherek. 

Alvial  Edoardo,  di  Gftstel  San  Pie- 
tro (n.  '/a  1858/,  tìcrittore,  Bibliote- 
cario della  Palatina  di  Parma. 

AlTlaiKi  Giallo,  di  Boochignano 
(Rieti)»  diOl^'V  1808  Veecovo  di  Fos- 
eombrone,  fa  lettorato;  m.  1824. 

Alvlto  v.  Cautelini  ;  Gallio  fTol.). 

Alxlnger  (-gher)  Johann  Baptist 
1755-V5  fi7),  diTI«ina,  fu  poeta. 

Alyon  Pierre-Philippe  (m8-1816), 
del]*Anvergne,  fu  botanico  e  flurma- 
cista;  m.  a  Pariiri. 

AlKarartiel  v.  Abu  Isciak. 

Alzazia  (d  )  v.  Alsazia. 


Alzerenli  \  .  Abu  Isciak. 

AUos  Johann  Baptiat  1808- 
78),  di  OblaQ,  fa  atorleo  ecclesia^tioo 
cattolico,  proi:  n  Mborgo. 

Amabile  1)  (Santo),  ^  tee.,  di 
Rioni,  fa  prete;  m.  47."  ;  conimem.  '«/e  ; 

-  2)  Luigi,  8<^c.,  a\ .  lÌMiese.  fa  cbi- 
rargo  e  sciittore  di  chirurgia,  prof. 
d*aiiatomin  patirt.  att'Univ.  di  Napoli, 
polilieo  e  lettecato  («Fra  Tommano 
Campane11a> ,  1882  ;  «  Fra  Tommaso  Pi- 
gnatelli».  lv87):  Tn.*"/!!  l892aJ^npoU. 

AatJidaul  v.  itamadauì. 

Amndel  1)  Carlo  Antonio,  17"-18" 
oee,,  di  Bologna  ;  fta  boUnleo  ;  -  2\  Emi- 
Uò,  di  FirMiae  (n.  18e7),  pittore;  - 
3)  Giovanni  Antonio  detto  anche  Ama- 
dio o  Omo^ì^o  nUl-^'lt  1622»,  di  Pavm, 
fa  cti-lrbrti  Hoaltore  ed  architetto  (<  \  i  - 
toHa  di  Pavia)  ;  ecult.  eil  archit.  fu  puro 
SQO  ftnt.  ProlMio; -4)  Mobérto,  di  Lo- 
reto (n.      1840),  maestro  di  mMloft; 

-  5)  Stefano  (1589-1614),  di  Perqg|a,  fa 
pittore  di  storia. 

Amadei  fvon)  Karl  (barone)  (1723- 
■^1  96),  u.  a  Brucaci,  tu  Tenente  Mare- 
sciallo anetriaeo;  m,  a  Milano. 

Asmmé—  1)  Amedei  (G.  A.);  - 
2)  V.  Amedeo  ;  -  3)  v.  Menes  de  Sylva  ; 
-4)  {Recanati)  v.  Alberici; -6)  Oto- 
vanni,  14"  »6C,,  veneziano,  dal  '"/s  1378 
Cardinale  ;  caduto  in  dÌ0graz.ia  dei  Papa 
0rlMUM>  YI,  Tflttne  earoerato  a  Noeera, 
condotto  n  Genovn  ed  Ìtì  1385  ecciso. 

Amadenl  1)  Domenico  (*/«  1667-**/« 
1730}  di  l^ologoa,  mercante,  fti  poeta; 
-2;  itmseppe  Lui'ji  (abate)  (^fn  1701- 
^/f  73),  di  Livorno,  vis^e  aino  da'  euoi 
primi  anni  a  Rnvenna  e  Ita  letterato, 
custode  degli  archivi  arcivMoovili  di 
Ravenna  ;  fa  antore  del  17"  canto  del 
c  Bertoldo,  B^^Ti^^hìino  e  Cacasenno». 

AmadI  Agostino,  2**  metà  ltJ<>rtec., 
di  Venezia,  fn  letterato,  perito  delle 
lingne  antiche  e  dotte  nell»  ranelcn. 

AMidto  (Reoanati)  v.  Alberici. 

Amadorl  Ginseppe,  17°-18"  sec, 
di  Koma,  fn  maestro  dì  canto  e  au- 
tore di  mueica  sacra. 

Amadoasl  Giovanni  Cristoforo  (^«/s 
1740^/1 02),  di  Savignano  di  Bom»- 
gna,  fn  dlol.  ed  archeoi.,  prof,  di  greco 
alla  Sapienza  di  Koma  e  dal  1770  dirett. 
attivisiiimo  della  Tip.  di  Propaganda. 

AmasAt.  Émile  Hilairo,  di  Saint- 

Diyiiizca  by  GoOgle 


Ama 


—  76 


Siittir  )treaao  a  Sancene  nel  Cher  (n. 
^ji  lò^U.  fisico,  prof,  a  Lione. 
iii»l«li>rgifc  Brmanfredo. 
Am»i»f)re4»9  sorèlla  di  Teodo- 
rica il  Grande  e  vedova  d*  nn  nobile 
goto  e  madre  di  Teodato  e  ó  Amala- 
bergs,  fu  sposata  lìn  Trasainondo  Re 
dei  Vandali  (m.  ó2S)  o  uociaa  (526)  dal 
meooMora  di  qoMto,  Ildeiioo. 
AaB«a»flpedl«  Bnnuifredo. 
AMAlarlco  (502-53l)«  figlio  del  Re 
Alarico  II,  fu,  dopo  la  mortfì  di  que- 
sto (507)  e  dopo  il  breve  e  disgraziato 
regno  del  suo  Iratollastro  Qetalieo  (507- 
611),  B«      YMgoti,  alno  al  6M  sotto 
la  tutela  e  feggeosa  del  ano  nenso 
Materno  Teodorico  il  Grande;  sposò 
Oroff^rh  ihìr  o  Clotilde,  figlia       "Re  dei 
iraiu  hi  Clodoveo;  531. assalito  da  sao 
cognato  Uiiildeberto  I  e  a  Karbona 
visto,  Tenne  nella  fnga  aoelso,  nltlBio 
del  Baiti;  Tende. 

Am alacri o  1)  FortuiuUo,  monaco 
iilsndese,  dall'  809  Amivegrovo  di  Tre- 
viri, fu  da  Carlomagno  adoperato  alla 
(inversione  dei  Sassoni  e  813  mandato 
«ove  ano  aaaliasoiatoxe  a  Costaatino- 
pdlli  m.  ^Vs  814;  -  2)  BUtfoaio,  S^-S» 
aee.,  ta  prete  a  Metz,  poi  Abate  be- 
nedettino ad  TTomharh  ed  ebbe  la  pie- 
na fìdacia  dell'  Ini{)oi  atoro  Lodovico  il 
Pio;  fa  litorn^ista;  in.  verso  rS41. 

ànsnlnauMtn  la llgUa  (taata  in  Ita- 
lisi  di  Teodorieo  il  Grande,  romana- 
mente ed  n  caia,  mari  tata  ad  Eutarieo 
CiUiea  (519  Console;  m.  522  ;  era  figlio 
di  Viborico,  nobile  visigoto);  dal  '^/a  52G 
tatrioe  del  figlio  Atalai  ico  e  per  e&so 
nggento;  dopo  la  morto  del  qoale 
(531)  assunse  a  collega  nella  reggsnza 
fl  cugino  Toodato,  dal  qaale  poi  (535) 
fa  f  ojifìnata  nell'  Isola  Martana  del 
Lat^o  «li  Boi  sena  ed  ivi  fatta  strann^o- 
lare  nel  bagno;  sua  figlia  Matamnta 
Al  noi^e  del  Be  Yitige. 

AasalMsva  1)  v.  Sigismondo  (Bor- 
gogna); -  2}  (Santa),  7^^  sec,  nipote 
(da  sorella)  di  Pipino  di  Landen,  ebbe 
per  1"  marito  un  nobile  Teodorico; 
vedova,  si  rimaritò  con  no  Conte  Quif- 
«vrs  del  Brabaato,  eoi  quale,  avoti  tre 
figli,  si  ritrasse  a  santa  Tito  e  si  fece 
monaca  a  ManbcnjG^e,  dove  verso  il  C70 
inori;  commem.  -  3)  (Santa)  ver- 
gine di  Gand,  m.  772. 


AmRlech  figlio  di  Esaù,  pognò 
contro  Israele  e  venne  ncciso. 

Auialfl  1)  Vario,  18"  seo.,  fu  pit- 
tore; -  2)  étosfano,  di  Plsno  di  Sor- 
rento (n.       1855),  letterato. 

Amalfi  UV)  1)  (Card.)  v.  Del  Giu- 
dice (Marino)  ;  -  2)  (Duca)  v.  Pri  tinaTii 
(Frane);  -  3)  (Duca)  v.  Colonna  (Gior- 
dano);-4)  (Duca)  v.  Piccolomiui  (Aut.); 

-  5)  (Daohessa)     Pleoolomlnl  (Ant.); 

-  6)  Mauro,  11^  sec,  patrìsio  amalfi- 
tarlo,  eresse  nn  ospizio  per  gli  A  ni  al - 
titani  a  Gerusalemme  presso  alla  Cbie- 
sa  di  San  Giovanni  Elemosiniere;  il 
quale  ospizio  dopo  00  anni  passò  iu 
potere  dei  Crooisll  e  dlTSnne  erìgine 
deir()rdine  dei  CaTatieri  di  San  Gio- 
vanni di  Gornsalommo  o  (liovanniti, 
detti  poi  di  Rodi  e  poi  di  Malta;  -7) 
Pantaleone,  11"  sec,  figlio  di  Mauro, 
Tisltd  1062  66,  insieme  coi  Vescovi  Al- 
fano di  Salerno  e  Bernardo  di  Prene- 
ste,  Costantinopoli  e  la  Palestina. 

Amalia  1)  {Baviera)  r.  Lodovi- 
co IX  ;  -  2)  {Brasile)  v.  Piet  ro  T  ;  -  3) 
(Dtte  ISicUie)  v.  Francesco  U;  -  4) 
(Francia)  v.  Luigi  Filippo  ;  -  6)  (Grs- 
àta)  V.  Ottone  I  ;  -  6)  {NapÌM  s  SMUa) 
V.  Carlo  IH;  ~  7)  {Parma)  v.  Ferdi- 
nando!; -  8)  (Porfr, (fallo)  V.  Carlo  I; 

-  9)  (S"a;<8o7ìiaì  v.  Federico  Angusto 
I;  Giovanni  1;  Sassonia  (di)  (Maria 
AsMlia). 

Ansalla  Avvnata  ▼.  Bogenio. 

Amalia  Kllaabeita  GagHél- 
mo  V  (A  J^sìa-Cassel). 

Amalia  91  aria  v.  Carlo  Alberto 
(Baviera). 

Amaitl  Paolo,  lifì  see.,  fti  arobl- 
tetto  a  Berna. 

Amalrie«  T.  Almeriso. 

Araalteo  1)  7'V«?fcf?gco,  15"- 10"  se- 
colo, di  Pordenone,  fu  prof,  di  Ite' le 
lettere  a  Oderzo  ;  letterati  farouo  puro 
i  suoi  fratoni  Paolo  (1460-1617)  e  Jfar- 
eatOonio  (1476-1558^  e  i  suoi  figli  (n. 
a  Oderzo)  Gerolamo  (1506-^</io  74),  Oto- 
ranni Battiftfa  (1525-73)  e  Cornelio 
(1530-1603;;  -  2)  Francesco  («/i  17f)7- 
'/u  1838»,  di  Oderzo,  fu  lotloiato;  - 
Poinpofiio  (1505-84),  di  Ssn  Vito  al  Ta- 
gliamento,  fti  pittore  ;  fu  pnr  tale  (di- 
scepolo sno)  suo  fratello  Gerolamo;  sua 
figlia  Quintilia  esejrnì  opere  platitlrhe. 

Ainan  1)  v.  Amano;  -  2)  Jvhann 


Digitized  by  Google 


(1765-18^4),  fi  !  Baden,  fn  pittore,  ar- 
cheologo ed  archit.;  m.  a  Vienna. 

Am*ii«l  1)  Jacques  Francois  (1730- 
*/•  9»U  ài  Pìilgi,  fa  pittora  ed  inoitor# 
in  ramo;  -  2)  Jean,  14"-15<*  sec,  di 
Lille,  fu  pittore  di  storia;  -  H)  Pierre, 
1^  metà  15*^  seo.,  di  Valeudenues,  Ai 
pittore  d'ornato. 

ìUmm««  1)  Cii«o  8aMo  e  Ludo 
iSltano  ftirono  nel  286  flimott  uigi  di 
banditi  (Bsgaudi)  in  Gallia  ;  preti  e  per 
ordine  dì  Massimiano  viccìhì  ;  -  2)  (San- 
to), 4*^-5"  sec,  discepolo  e  successore  di 
San  Delfino^  fa  dal  403  Vescovo  di 
Bordeaiiz;  maeetro  di  San  Paolino, 
ehe  fti  poi  Veeeovo  di  Kola  ;  -  8)  <8«i* 
to),  7^  sec.,  monaco,  poi  Vescovo  di 
Maastricht,  fu  V  npo^Tftìn  dollf*  Ffan- 
dro:  f()nd<^  la  Radia  di  iSau  iiavoue, 
miuriio  alla  quale  poi  sorse  la  città  di 
Qe&t;  m.  676;  conaieni.  */t. 

AMMMlm  Miehele,  16<»  aee..  Iti 
pittore  a  Ni^k>Iì;  m.  188G. 

Antantea  v.  E«<'n^  ((ìf»-<ii. 

Amano  (Aman),  uilhi  lo^^^onda 
d'Ester  favorito  del  Grau  iio  di  Per- 
aia  Jomra  (AliaaTeroo^fttMro).  per 
odio  contro  l'ebreo  Mardocheo  profet* 
di  sterminare  gli  Ebrei  ;  ma  per 
opera  di  Exter,  nipote  di  Mardocheo  e 
moglie  lavorila  del  Gran  He,  caduto 
in  disgrazia,  mori  sul  patibolo;  la  fe- 
ata  del  c  Fiirlm  »  oommem.  tal  llatto. 

Amaote  Errioo  (1816-83).  di  Fondi, 
patriot  tri  f  rriurf^c,  fu  dal  1F80  Senat. 

A  111 u  11(4' li  Hruuo(^/6  ITóD-Vv  IKl»), 
di  Grimaldi,  tu  celebre  cliirurgo,  prof, 
d'anatomia  all'  Univ.  di  Napoli  ;  ne 
aorisae  Magliari  (1820). 

AMAutl  v.  Taylor  (Samael). 

Amantlul  Tommaso»  18^  teoolo, 
d'Urbania,  fu  pittore. 

Aiiianslol)(Santo),5^86C.,  fa  Ve- 
BOOTo  (1**)  di  Rbodea;  comnieiii..^/ii  ; 
-  3)  Domenico,  di  Marano  di  Ki^oli 
(n.  */•  1854),  matemat.,  prof,  a  IfapoU. 

Amaci  V.  Amif|. 

Amnr  Jt-an  lì.  André  (1750-1816), 
di  Greuoble,  fu  un  furuce  rivolaziou. 

Amarante    Sii  vejra  Piato  de  F, 

Amarante  (d*)  y.  Micbele  (P.). 

Amaranti  Sempronio,  16<*aec.,  di 
Sp'»leto.  fu  medico  pont-firio. 

Amaraftlnlia  tu  ì  autore  (iudiauo) 
del  più  considerevole  lessico  sauscrit. 


Amar- l>fii filler  Jean  Augnatili 
(17G5-*^/i  1837),  di  Parigi,  fa  letterato 
e  tradftate  Goldoni  (1802). 

Amari  1)  Emtrico  (^s  1810^/t  70), 

di  Palermo,  patriotta  (la  notte  dal  9 
al  '^^\\  l.S-48  arrostnt  >  inaiem©  con  Gn- 
briel»»»  Amari.  Francesco  Ffr*»."'  Fran- 
cesco Ferrara  ed  altri  liberali),  fu  eco- 
nomiata  e  giurista  (c  Critica  di  una 
•deiiaa  della  legial.  »,  1867).  dal  1801 
prot  di  diritto  oostitas.  all'UniT.  di 
Genova;  ro.  a  Palermo;  -  2)  Mirh^ìs 
1806-«;7  80),  di  Palermo,  figlio  del 
patriotta  don  Ferdinando  ^^^^ 
oondanitato  a  morte,  ebbe  dopo  im 
anno  oommotata  la  peiiA  nett'ergaaio- 
lo),  reo  di  avere  scritto  e  stampato  a 
Palermo  ìa  «  Gnerra  del  Vespro  ^ 
{  r^i\\  ed.  1886-87),  per  salvarsi 
dalla  ferocia  borbonica,  si  lifagiò  1842 
%  Parigi  e  dlTeoiio  poi  liMnoao  arabi- 
ata  e  aatore  della  magniflea  «  Storia 
dei  Mnsnlmani  in  SidUa»  (1853-73)  ; 
184«  M'ni«4trn  del  Governo  della  Sici- 
lia, IteòO  àlinÌHtro  degli  affari  esteri 
dei  Dittatore  Garibaldi,  dai  ^/i  186 L 
Senatore.  '/uiMS^/t  64  Miniitn».  della 
pubblica  iatrnz.;  m.  aFfamise;  la  eoa 
salma  è  in  San  Domenico  a  Palomio» 
:      Amarlllaii  v.  .Ahnmnda. 

Amarllll  1)  v.  Henti voglio  (£n2o); 
-  2)  V.  Bandettini. 

Aaaara     Tupao  Anaro. 

AaaarjUla  t.  Ligier  de  la  Garde. 

A  mafia  nipote  (dalla  sorella  Abi- 
jail}  del  Ke  David,  fu  ribelle  con  As- 
salonne, poi,  perdonato,  preponto  alle 
truppe  del  Re  sao  zio  e  venne  per  iu- 
▼Idia  aoaanato  da  Oioab. 

Amaaea  Gregorio,  150-16<)  sec,  di 
Udine,  umanista,  fu  dal  1501  prof, 
d'  eloquenza  latina  a  Venr-^ìa  ;  insigne 
lelterikto  fu  suo  figlio  Romolo  (''^/e  148a- 
*/?  1552»,  a  Roma  Segretario  de.'  brevi 
ai  Principi;  aaobe  il  figlio  di  qoeato, 
Pompilio  (m.  1584),  fu  letterato. 

\nk9k%\{Aahmei;  Ahme$;  Ahametu; 
Anief:  Amoki)  1)  f,  fìorlìo  del  Ile  e  ini- 
ziano in  Tebe  Camcs  o  della  Regina 
Ahotep,  verso  il  1700  a.  Cr.  scacciò  gli 
Hykaos  o  Re  Pastori  o,  fondando  la 
18*  dinastia,  iniziò  per  l' Egitto  un 
novo  periodo  di  prosperità  e  di  splen- 
dore; spo.sA  Xi  '/ rei  ari,  principessa  etio- 
pe ;  -  2)  /i  tu  dal  569  a.  Cr.  Re  d'Egitto 

Digitized  by  Google 


Anta 


-  77  — 


(5*^  della  26*  dinastia);  diede  grande 
BYilnppo  al  sistema  commerciald  ini- 
sdato  da  P«aiiimetloo  I ;  oocapò  Cipro; 
fu  Alleato  di  Ctmo  e  di  Kalnmito  ba- 
ìiiloikeae  contro  Ciro,  11  cni  figlio  CsLia- 
bÌHf*  agf^alì  5  27  o  525  a.  Or.  l'Egitto  ;  nel 
grilli  i pio  (ìoir  inva-sione  egli  morì;  auo 
ligi  IO  t'stamniìnito  tu  a  Polasio  soon- 
fitto,  preso  ed  nooiao;  -  3)  fa  mto* 
natioo  ;  no  aoriaae  Bieenlohr  (1877). 

AniAMia^  figlio  e  success,  di  Gìoas. 
fu  dtiir  8S8  a,  Cr.  Re  di  Giada;  fece 
il  ceiì-iiiiouto  della  popolazione,  ven- 
dicò il  padre,  sconfìsse  gl'Idameii  ma 
fii  poi  seonfitto,  preso  ed  neelso  del 
Bo  GioM  d*  Israele;  gli  saooesae  il 
flgUo  Azaria. 

Amantrl  nipote  (dal  fratello  Osta- 
tre)  dol  Ro  Dario  III  C'od ornano,  fn, 
prima,  maglie  di  Cratcro  (generale 
maoedonOt  TlDoilore  del  Battrlaiii  e  del 
Sogdiani»  822  vincitore  dei  Greci  a 
Crannone,  m.  321  combatt.  in  Cappa- 
docia  contro  Eameno),  poi  di  Dionigi 
Tiranno  d'Eraclea  al  Ponto,  indi  di 
Lisimaco;  da  qnesto  ripudiata,  fondò 
nell'Asia  Afinorenna  città,  a  cól  diede 
il  proprio  nome  (ora  Amasra);  Tenne 
285  a.  Cr.  fatta  annegare  in  mare  dai 
propri  figli,  puniti  poi  da  Lisiraaco. 

Amai.  Felice  (>>  1750-««/i  1824),  di 
SabadeU  (Barcelona),  dal  1803  Abate 
di  Sant'Ildeifonso  e  ArdvescoTO  di 
Pslmira,  fa  scrittore  eodeslaBtioo  spa- 
gnolo; m.  in  nn  convento  a  Sallent. 

Amat  <  di  San  IHlippo  e  Sorso  » 
1)  Luigi  (nobile),  Igo-IQ^  sec,  di  Ca- 
gliari, dal  "/s  1837  Cardinale,  fu  Legato 
di  Bavenna;  -  2)  Pietro  (nobile)  (>'/io 
182e-^/s  95>,  di  Cagliari,  fa  valente  col- 
tore  di  geografia  storica;  m.  a  Roma. 
Amata  v.  Giovanni  ITI  (Cipro). 
Amati  1)  Amato  (commend.),  di 
Monza  (n.  '^i  1881),  patriotta,  geo- 
grafo («  Dislon.  oinografloo  dell'  Ita- 
lia» ,  186Ì-72),  sooloeiretlivodel  B.  Isti- 
tato  Lombardo  e  membro  del  Consì- 
glio direttivo  delia  Casa  Umberto  I 
dei  Veterani  invalidi  a  Turate;  -  2) 
Andrea  e  ano  fratello  Niccolò,  Vfi  aec., 
di  Cremona,  Idrono  célèbri  febbrioanti 
di  violini  I  -  3)  AnUmtù  e  suo  ftatello 
Oerolamo,  16®-170  ^ec,,  di  Cremona, 
farono  celebri  fabbricanti  di  violini  ;  - 
4)  BaiUio  V.  Amati  (Gerolamo);  -  5) 


Carlo  (^»/6  1776-"/s  1852),  di  Monza,  fu 
architetto  e  scrittore  d'arte;  m.  a  Mi' 
lane  ;  suo  firatéllo  Giacinto  HTtBJya 
1860)  fa  teologo  e  letterato;  ~  Oc- 
rolamo  v.  Amati  (Ant.);  -  7)  Oerolamo  . 

1708-^5/4  1834),  di  Savicrnano  di  Ro- 
magna, fu  filologo,  epìgrattsta  ed  ar- 
cheologo, Bibliotecario  delia  Vaticana  ; 
eoo  frateUo  Batmo  (»/i  178(»-*^i  1880) 
fa  letterato;  -  8)  flVàieinto  v.  Amati 
(Carlo);  -  9)  Giovanni  Silvio,  ISMOO 
sec,  siciliano,  fa  prof,  di  greco  al- 
l'Univ.  di  Cracovia:  -  10)  Niccolò  v. 
Amati  (Andrea);  -  U)  Niccolò 
1684),  di  Cremona,  iiglio  di  Gerolamo, 
fa  celebre  fabbricante  di  violini;  suoi 
principali  allievi  farono  Andrea  Oiiar- 
neri  e  Antonio  Stradivari  ;  -  12)  Pa- 
fi({vale  (1726-96),  di  Savignano  di  Ro- 
magna, giureoonsolto  e  letterato,  fu 
dal  1780  prof,  di  pandette  ali*  Univ. 
di  Ferrara  ;  figli  saol  :  Gerolamo  e  Ba- 
silio; -13)  Scipione  v.  Amato  (Scip  ). 

Amato  1)  (Santo),  7<>  sec,  fu  Ve- 
scovo di  Sion  ;  m.  690  ;  comtueoi.  *'/9;  - 
2)  (Aimé)  11^ sec,  beamose,  fu  monaco 
di  If  onte  Cassino,  antere  d*nna  «  Histo- 
riaNorraannoninì  :  (della  qnale  esiste 
un'  antica  traduz.  francese,  la  «  Ystoiro 
de  li  Normant  »,  ed.  1835  e  1892)  o  di 
poesie  latine,  poi  Vescovo  d'  Olerou  e 
dal  1089  Arciv.  di  Bordeaux;  m. 
"/fi  1101  ;  -  8>  (Lnsitano)  v.  Bf^drignes 
(Joao)  ;  -  4)  Elia  (1657-1748),  di  Mon- 
talto  in  Calabria  Citra,  frate  carmeli- 
tano, fu  letterato;  -  5)  Giacomo,  17^- 
18**  sec,  fa  architetto  a  Palermo  ;  -  6) 
Qioioanni  AfitoniOt  15<>-160  sec.,  di  Na- 
poli, Al  pittore;  tale  fu  pare  (e  rino- 
mato) suo  nipote  (da  fratello)  Qiovanni 
Antonio <ì\  Giovine»  (1535  98);  -7>  iiio- 
vanni  Maria,  17^-1 8®  sec,  di  Palermo, 
gesuita,  l  a  scrittore  ecclesiastico  ed  ar- 
cheologo; -  8)  Leonardo  (1608-74),  di 
Sdacca,  fa  medico  e  scrittore  ;  ^  9)  Jlfi- 
cft«J«(1683-**/iil729),  prete  napolitano, 
fa  scrittore  ecclesiastico  ;  ~  10)  Paolo 
(abate),  17"-18^  sec,  fu  architetto  a 
Palermo;  m.  1714;  -  11)  Scipione,  10^- 
17<*  sec.,  di  Boma,  fa  giareoonsnlto  e 
poliglotta;  fa  interprete  dell'  amba- 
sciata  giapponese  venuta  a  Roma  nel 
1615  e  condotta  dal  francescano  mis- 
Rio»ario  Luis  Soleto  da  Sivigli.i ,  il  quale 
poi  al  suo  ritomo  al  Giappone  (1G22)  fti 

Digitized  by  Google 


—  78  — 


ImprigiODato  e  1624  brndato  viro  ; 
-  12)  Tommaso  (1767-^'/*  ^•*>'  di  Meedi- 
n»»  moli  Mil  liitibolo  a  Kapolt  per 
amore  di  patria  a  di  libertà. 

Amato  l*o|ero  Micbele,  di  Pa- 
lenno  (ir  1F50),  Uidastriale,  dal  "Vio 
18tf2  SeuaUjre. 

Amukimr^  1)  (Santo),  8eo.,  fu 
dal  388  Veaoovo d' Aoxam;  m.  */»  418 ; 
oommem.       -  2)  v.  Pemmone. 

Amatrice  (dell')  1)  v.  Oi-.ini  (Ca- 
millo) ;  -  2)  V.  Vitelli  (Alessandro)  :  -  3) 
Antonio,  IT^sec.  di  Amatrice.  fu  filo- 
sofo e  teologo;  -  4}  Cola,  15"  IG" 
fki  pittore  (di  molto  ingegno,  ma  are- 
golsto)  ed  arohitotto  ad  Aaooli  Piono. 
Amnur^'  (Amaarl)  v.  Almerico. 
Amaiirj  HavalT.  Pinftix-Duval, 
Aiuasli»  (Caio)  prek'ndeva  di  di- 
acendere  da  Mario  ;  fu  fatto  iu  prigione 
atroaaara  da  Antooiio. 

Am^ggg n  (ile)  V.  Antwerpen. 
Anihrrir  Williclm  P>  1822  */•  W), 
di  Berlino,  fn  pittore  di  fjeTiore. 

Amberirer  (-gher)  Chrintoph,  15**- 
1^  aec.,  forse  di  Norimberga,  fa  cele- 
bre pittore;  m.  1068  ad  Augnata. 

Ambiffato  fa  il  capo  leggendario 
dei  priiin  (ìnWì  vennti  nella  valle  del 
Po  verso  il  tempo  del  1«  Tarquinio. 

Amblori^e,  1^  nec.  a.  C,  Principf^ 
degli  EbnroDi  (fVa  Mesa  e  Reno),  pro- 
Too6  (iasieme  eoa  Oatuvoleo)  64  la  ri- 
TOliisione  de* Galli  contro  i  Romani. 

Amblv-erl  Lnìtri  (^-^jio  18I6  ^7«96), 
di  Piacenza,  fu  scriltorf  storia  patria). 

AmblTlo  1)  V.  Turpione;-2)  (Mar- 
co), l^aee.  a.  Cr.,  Ai  scrittore  romano 
di  caliaaria. 

Ambolae  (d')  DAimeric  dei  Sitjnori 
dì  Ohanmont,  15«^- 16°  sec,  '2"  fìirlio  di 
Pierre,  fu  (Iran  Maestro  dei  Cavalieri 
di  Rodi  ;  m.  1512  a  Kodi  ;  -  2)  Char- 
les «  Seignenr  de  Ohaumont  » ,  15<>  aec  . , 
figlio  di  Piorro,  fu  oonrigUere  dei  Ke 
Lrni^i  XI;  m.  "li  1481  a  Tonrs;  -  .1) 
CharliS  «St'ignonrde C7Aa'"^'"i"' »  'T  17;{- 
1611)  fa  Generale  francese  iu  Italia; 
m.  a  CJorreggio  ;  -  4)  Francesca  (Beata) 
(1427.«/si  86).  figlio  del  «  Yiaoonto  di 
Thotuirg>,  dal  1457  vedova  del  Booa 
Pietro  di  Bretagna,  istituì  la  Congre- 
gar,, dt  lle  Carmelitano  di  HretatrTia  ; 
ne  ecriaae  deKollaud  (180b; ,  -  5)  (h'or- 
(fet  <146a-»/i  1610),  di  ChaamonL-aar- 


J  Loire.  tiglio  di  Piern^.dai  1484  Vescovo 
di  Moutaubau,  poi  Arcivescovo  di  Nar- 
bona  e  dal  1408  di  Bùwd,  ta  1»  Mini- 
stro del  Re  Luigi  zìi  e  Cardisale  (41 
Roaììo)  ;  spinse  il  sno  Re  alla  ooaqoiàla 
del  Milanese;  volendo  n^simrart» 
propria  eler.  a  Papa,  comniiso  (  r  rori 
fatttli  ai  i^rauceiii;  m.  a  Lione;  -  6> 
I  Jaeqìié9  a66IM>/t  1€(KI),  di  Parigi.  flgUo 
del  regio  eiiirorgo  Jscn  <m.  1686),  fti 
cbirurgo;  -  7)  Pierre  *  Seignenr  de 
Chauìiiont  » .  15*^ aec.,  fli  Ambasciatore 
francese  a  Jioìna;  m.  1473. 

AmàUr^tiW)  AiUon Maria  (1713-88), 
di  Ffrenae,  fin  geaidto,  filologo  (<  Ylr- 
gilii  opera  »,  1768-66),  prof .  di  retorica 
a  J{«»raa;  -  2)  Domenico  v.  Brizio  ;  -  3) 
Marco  (1438-«/ii  94i,  di  Fnrli.  detto 
t-Melozzo  da  Furlt  »,  fu  celebre  pittore. 

Anabroirlnl  Angelo,  detto  <  il  Po- 
Ugimno^        1464-*>  94),  di  Koate- 
pnlciano,  figlio  del  leggiate  JBmdMto 
(asaa^-sinato  1464  a  Montepnlotano), 
fti  nmauiata,  leggiadro  poeta  italiaTìn 
(«Stanza  per  la  giostra  di  Giuliano 
Medici  >;  <  Orfeo  » ,  dramma  pabtoraloj 
1471  a  Mantova)  e  ginrlsto  (Commento 
alÌePaodetto),dall480pnir.dilettorat. 
greca  e  romana  a  Firenze;  ne  scrisse 
Mttldy  '  ^^c^  i)  ;  fu  ana  amica  la  poetessa 
(epigrammi  greci)  Alessaudra  Scala, 
figlia  del  letterato  (stoiico)  e  Segreta» 
rio  della  Bepabbllea  Fiorentina  Bar- 
tolommeo  SotOa  (1430-97)  di  Colle  di 
Val  d'Elna  e  mojjlie  del  greco  emigrato 
(soldato  e  letterato,  di  Costantinopoli, 
antere  d'  epigrammi  latini)  Michele 
Marullo  (morto  nella  Cecina). 
AaibMCiao  (Frate)  v.  SÓnelno. 
Atnbr»iri<i>  1)  (Santo)  4^sec.,  n.  a 
Treviri,  tìglio  del  Prefetto  dol  Preto- 
rio delle  (iallie,  fu  dal  fìOP  Prefetto 
consolare  della  Galiia  Cisalpina  e  dal 
374,  dopo  la  morte  dei  vescovo  ariano 
AuMMmxiù,  Yeaoovo  di  Milano  i  pieno 
di  carità  pei  poverèlli,  inesorabile  co- 
gli Ariani,  poltri  sarn>,  ordinntnrp  dol 
culto  e  della  liturgia  (Rito,  Canto,  In- 
no <  ambrosiano  >),  scrittore  assidao; 
fa  caro  all'  Imp.  Teodosio;  m.  3d7 
in  età  di  droa  67  anni;  oommem.  ^/it 
quale  celeste  patrono  di  Milano;  il  sno 
segretario  Paolino  (diacono)  fn  il  sno 
1"  biograto;  di  lui  poi  scriss»  ro  Bau- 
uard  (lb71>,  Thoniton  (187ii;,  de  Ro- 


Amb 


—  79  — 


mestili  (it^iìG);  i©  8ue  opere  farono 
pabbl.  1686  9tì  e  (da  Ballerini)  1875-66; 
Vi  ii«Ua  basilica  M  tao  nome  fù. 
ritrovatoli  ano  corpo  inaiarne  con  qaelli 
del  martiri  milanesi  (coromem.  *^lB)Oer- 
tasio  e  P rota 8X0  (flfjìi  di  San  Vitale,  sol- 
dato, ©  di  8aTjt!i  Vnìoria,  i  quali,  tro- 
vandosi nel  tj2  a  Kavenua,  avevano  ivi 
laooraggiato  al  martlTìoll  medioo  ZTr* 
«iBMia  per  essere  poi  essi  atessi  poco 
dopo  martirizzati;  comniem.  San 
Vitale  celesta  patrono  di  Ravenna),  i 
qaali,  386  dal  Vescovo  Ambrogio  ri- 
trovati, erano  stati  del  detto  anno 
oon  aoleniiità  deposti  aotto  l'aitar  mag- 
giore della  nuova  chiesa  (Basilica  Am- 
brosiana).  dove  poi,  per  sua  espressa 
volontà,  In  397  deposto  Sant'Ambro- 
gio morto  ;  ^/s  1871  venne  fatta  la  »o- 
.  leone  rìco^nlsione  dei  tre  corpi .  i  qnali 
1897  fiurono  deposti  in  una  magnifica 
nma  d'argento  ideata  dall' architetto 
Conte  Ippolito  Marchetti  di  Monte- 
sfruffo  fl867-*«/ii  98)  e  fn  sa  dall'artista 
nuianese  G-io vanni  Lomazzi f  -  2)  v. 
Anreliano  ;  -  3)  (Camaldolese)  v.  Fabrl 
ttainenarf  ;    4>  sec.,  monaco 

greco,  fa  pittore  in  Italia;  -  5)  Oio- 
mnni,  2'*  metà  H^sec*,  di  .forense,  fu 
pittore  e  «cult^ro. 

Ambroof»  Joiiau  Anton  (1757-1845), 
di  Teasenderloo  nel  Limbuig,  i'u  pitt. 
^  AmilbMaAognatWinielmn>il8l6. 
*fi76K  di  Mantb  (Boemia),  fa  scrit- 
tore mnsìcale  e  compos.;  m.  a  Vienna. 

AmbroMl  1)  Francetco  1821- 
*|4  97),  di  Borgo  di  Yalsugaua,  fu  natu- 
iiUsta  e  biografo  (<  Scrittori  ed  artisti 
tnatini  »«  1894),  Bibliotecario  dviqe  a 
Trento  ;  -  2)  Nìficolò,  8*  metà  19^  sec*. 
irertino  fa  genitore  a  Vienna. 

Ambro»lnf  l)  Alcnsandro,  17*^'86C., 
di  Fossombrone,  tu  letterato  ;  -2)  £ar- 
lofommeo  e  Giacinto  t.  Aldrovandl. 

AmiterMloD— Ambrogio  (8.);-2) 
Gabriele,  di  Torino  (n.  1844),  scnltore. 

Arabronlo  (d")  Aniello,  di  Secon- 
digliauo  (n.  1833),  prof,  d'ortopedia 
air  Università  di  Napoli. 

Am%wmmU  rraacesco  1797- 
^  1898)»  di  Como,  Ite  letteiato  e  filo- 
kjfil(«  Grammat.  della  lingna  italia- 
na t  ;  «  Mannaie  della  Letterfitnra  ita- 
liana >)  dal  1^40  prof,  di  estetica  alla 
Unir,  di  Pavia,  poi  a  Vienna  dal  Mi- 


nistro  ileir  Ì8trn7,.  incaricato  di  cora- 
piiare  un  vocabolario  greco  e  italiano, 
e  da  nlttmo  a  Mthmo  segretario  del- 
ristitato  Lombardo  ;  snoi  figli  :  FIUppo 
(1823-72),  giureconsulto,  e  Qiìueppé 
(1829-62)  fisico  e  lettorato  («  Libro  di 
lettura  »)  a  Milano;  il  tiglio  di  questo, 
Solone  (n.  ^jio  1851  a  Como)  è  (jonser- 
vatore  del  Gabinetto  numismatico  di 
llllano  (cManndedi  numismatica  »>. 

Ambroay  Wenzel  Bernard(*/7 1723- 
«/4 1806),  fli  TCuttenberg  in  Boemia,  fa 
pittor«  di  Htoria;  ni.  a  Pru^a. 

Ambsebel  (-scel)  (vou)  Anton  (^/s 
176l-i«/'  1821)  di  Zirlcnita  in  Carnìola, 
gesuita,  fn  prof,  di  fisica  e  meccanica 
air  Univ.  di  Vienna;  ni.  a  Fressbnrg. 

Anibn*itfo  Fahio  (Nnmerio)  fn  301 
a.  Cr.  00  '  suoi  t  ratei  li  i^ninto  e  Ce.sone 
Ambasciatore  romano  {presso  i  Galli, 
cbe  assediaTano  Cbinsl. 

Amdan  fondò  934  In  Mesopotamia 
una  dinastìa  (Amdanidi);  suo  nipote 
AbulAigià  si  rese  indipendente  dal  Oa- 
UfiTato;  tale  dinastia  lini  nel  990. 

Amdrap  ufficiale  nella  marina  da- 
nese, esplorò  ^/M/t  190O  la  costa  orien- 
tale della  Grenlandia  fra  11  660  e  il  lUfì 
grado  di  latitudine,  ossia  da  Angma- 
gsalik  sino  alio  ScoreMhy  Sund. 

Amebeo  fa  celebre  suonatore  di 
lira  al  tempo  del  Re  Antigono. 

Aaaeda^  ULcaiia  a  PiémonU)  di  Ai- 
vota  (U68->  1402),  figlio  del  Principe 
laropo  6  successore  del  fratello  Filip- 
po, fu  dal  1387  Principe  (4'^)  d' A  caia  e 
Signore  del  i'iemonte  ;  voleva  prendere 
possesso  dell' Acaia,  ma  per  l' opposlz. 
di  Venesla  (1891)  rlnnnsiò  a  qualunque 
idea  di  spediz.  militare  ;  figlia  sua  fu 
Mar^horita  fv.  Teodoro  [Mouf.]);  gli 
successe  il  minor  frntt^llo  Loilovico. 

Amedeo  {Oeiuvese)  1)  /,  12"  sec, 
Conte  del  Genovese  (Contado  di  Gine- 
▼va;  Genevois),  dopo  11  1166,  d'accordo 
col  Duc  i  Tìertoldo  IV  ài  2SiUir%ng€n 
(-ghen),  riunovò  le  violenze  c<'iitro  il 
Vescovo  di  Ginevra  .irf/ufcto  (m.  1185) 
e  s' impadronì  per  sorpresa  della  città  ; 
perciò  Tenne  1162  dall'Imperatore  Fe- 
derico I  ^topoeto  ;  m.  1175 1  gli  successe 
il  figlio  Guglielmo  I  ;  -  2)  ir  v.  Gu- 
plìplmo  T  •  -  3)  ITT,  figlio  e  successore 
dei  Conte  (niijlielmo  UT,  fu  dal  1320 
Conte  del  Genovese  ;  1332  si  dichiarò 


Digitized  by  Gopgle 


—  80  — 


per  SavoiA  e  fti  IM  contatore  del 
Conte  Amedea  VIt  m.  ««/i  1867;  figli  : 

Aimone  im.  1356),  Anudfo  IV,  Oio- 
vanm  (m.  i  ;7n,  Pi' *ro  [IH71  92),  Ho- 
herto  ii\ììX\])ti\>A  (  lonieTite  VII)  e  Ma- 
ria, la  quale,  maritata  ad  Umberto 
<  Signore  di  VfUart  > ,  awanae  1394  il 
titole  di  CoBteoee  del  6eneT«ee;  loro 
erede  (1400)  fu  il  loro  tio  Odd&né  di 
Villart,  che  1401  vendette  il  Genevese 
a  Savoia  e  fu  poi  Lao|fotenent-e  di  Sa- 
voia a  Nizza  (m.  1415  a  Gordau). 

Amm€99  1)  iJtali»)  di  Savoia  (prin- 
cipe. A.  A.)  «Daeed*ao#to  »  (*^/s  1S45- 
90),  n.  a  Torino,  2«  figlio  del  Re 
Vittorio  Emanuele  II,  foce  la  saa  pii- 
Tua  prora  »lì  valore  -^/e  18GG  a  (.'iistoz- 
ita,  tiovt?  liiimj^e  ferito;  fu  dal  ^/is  1870 
Re  (eletto)  di  Spagna;  "/t  1873,  visti 
inutili  i  enei  nobili  eiMrsi  per  ofthnAre 
le  discordie  iberiche,  abdicò  per  bò  e 
pei  SUO!  fìi'»cendf»Titi  f  ritornò  alla  sua 
Torino,  dove  riprese  le  «ue  cariche  di 
Tenente  Generale  e  d' Ispettore  gene- 
rale delle  eevallerie,  e  dove  poi  mori  ; 
^/s  1867  aveva  sposata  la  Prlnoipeasa 
Maria  dal  Pozzo  della  Cisterna  (^/s 
18i7-^/u  76j,  dalia  qaale  {(li  uac(iuero 
i  Prìncipi  Emanuele  (Doca  d'Aosta), 
Visorio  (Conte  di  Torino)  e  Luigi  (Du- 
ca degli  Abroszi)»  e  ^*/t  1888  aveva  in  2^ 
uozze  sposata  la  nipote  (dalla  sorella 
Princi])cssa  Clotilde)  Letizia  Prìncì- 
pes^^n  Napoleone  (ii. 1 8*5(J  a  Parigi) 
(A.  1.),  dalla  quale  gli  nacque  (^^/e 
1889)  il  Principe  Umberto  («  Conte  di 
SaUbmi  »)}  -  2)  {Looanna)  d*AftaHea 
(Beato),  1*  metà  sec,  fu  Vescovo 
di  Losanna  e  tutore  del  Conto  Uni 
berto  111  di  Snroia:  -  3)  {PìtmonU)  V. 
Amedeo  (A caia  o  Piomoute). 

Amedeo  {Savoia)  1)  I  v.  Umber- 
to I;  -  2)  II,  2»  metà  ll^  seo.,  figlio 
d'Oddone  MarcheflO  d'Italia,  fa  Omte 
(5**)  di  Savoia;  m.  verso  il  1080  ;  aveva 
sposata  Oiovanna  del  Coute  Oeroldo  1 1 
di  Ginevra  ;  figlio:  Umberto  11;  -  ó) 
III  (1095-»/s  1148^ ,  figlio  M  Conte 
Umberto  II,  fo  dal  »/io  1108  Conte 
(7<>)  di  Savoia;  fondò  1125  sni  Lago 
del  Bonrjret  la  celebre  Badia  di  Alta- 
comba  (lìautecombe);  1147  crociato, 
ni.  a  !Nico«ìa  di  Cipro  ;  aveva  spo- 
sata MaiUde  A*Aìbon;  figlio:  Umber- 
to HI;  -  4)  IV  ai87^/T  1258),  figlio 


del  Conte  Temmaeo  I,  fti  dal  1233 
Conte  (1(^)  di  Saveia;  m.  a  Ifonme- 

gliano  (dove  anche  era  nato);  fti  aaa 

1^  mno;Vw  Mar^iftrnfa  di  Viennn  (fi glia: 
IJ.  atnre.  che  divenne  mojxlie  dì  Man- 
fredi di  Svevia);  2^  moglie  Cecilia  dì 
Remardo  dèi  SaUsto,  per  la  eoa  bel- 
leua  detta  c  Patiorooe  •  (m.  *^/t  1276); 
figlio:  Bonifazio;  -6)  V  •  il  Grande  » 
(*/»1240-iV^  13>3",  n.  nel  castello  del 
Bonrget,  nipote  (dal  fratello  Tomma- 
so II)  e  succeeaore  del  Conte  Filippo 
I.  fa  dal  »/•  1285  Conte  (li»)  di  Sa> 
▼ola;  viaggiò  in  Toeoana  e  viaitò  Ro> 
ma  (rattriboitagli  impresa  di  Hodi  è 
;  una  favola),  protesse  le  arti  e  stabilì 
r  indivisibilità  della  monarchia  e  la 
eaclnsione  delle  femmine  dalla  succe^- 
eieno;       1280  ottenne  la  carica  di 
Vicedomino  e  il  pooseaso  dèi  c  Fort  de 
rile»  in  Ginevra;  1304  condasse  al 
Re  Filippo  il  Bello  il  fiore  de'  suoi  ot^ 
valieri  e  si  distinse  alla  battaglia  di 
Mons-en-Paelle;  tentò  (aenza  riuscirvi) 
Tanifleaiione  delle  mirare;  ftiYioaiio 
imperiale  e  Preaide  dltiUa;  recatosi 
a  visitare  il  Papa  in  Avignone,  ivi 
mori  nella  cana  del  Cardinale  di  Of- 
nova  (Luca  Fietchi);  fu  sua  1*  moglie 
Sibilla  de  Baugé  «  Contessa  (erede)  de 
la  Breooe*  (m.       1281);  2»  moglie, 
dal  1297,  Maria  ài  Brabante  (figli: 
Odoardo  e  Aimone);  3'"*  moglie  Alice 
d'Umberto  Delfino:  -  (1,  TI  detto  il 
«  Conte  Venhi  *  (V  la  U-'/a  83*,  n.  a 
Chambér^ ,  ii^lio  del  Conte  Aimone  il 
Paelflco,  fu  dal  »/t  Conte  a?»)  di  Sa- 
voia, intelligente  e  amhizioeo;  1362 
istituì  l'Ordine  della  Collana  di  Savoia, 
detto  poi  della  Santissima  Annunziata  ; 
1366,  chiamato  dal  suo  parente  Impe- 
ratore Giovanni  V,  intraprese  una 
crociata  (*'/f  a  Coron,  **/•  a  QalHpoli, 
*/e  a  Costantinopoli^  ,1379  omtmò  noOTO 
Icgan  (Statuti),  »/8  138 1  fn  autore  a  To- 
rino della  pace  tra  Genova  e  Venezia  ; 
^'/7  1382  parti  da  Voghera  per  andare 
al  sooeono  di  LnigI  d'AnJoa  nel  Se- 
gno di  KapoU  ;  m.  a  Santo  Stefimo  di 
Molise  ;  tu.  sua  moglie  Bona  de  Bowt*- 
hon  (m.  "/t  1403  a  Macon)   la  quale 
edificò  Kipaglia  ;  tiglio  :  Amedeo  VII} 
-  7)  VII  detto  ii  «  Conte  Bosso  »  ('/i 
1860-V"  91),  n.  ad  Avigliana,  figlio  e 
eacceasore  del  preo»,  fsi  dell*  V*  1^83 


Dlgltized  by  Google 


Ame 


—  81  — 


dkmm 


Conte  (180)  di  SavoÌs;  1888  aoqidstd 

"Nizza  per  dediz.  spontanea;  m.  aKi- 
paglia  iu  seguito  all'  applica?:.  (V  nn 
impiastro  alla  nuca  (preparato  dallo 
speziale  Pierre  de  Lompnes  dietro  or- 
dinaz.  del  medico  Jean  de  Orenville; 
U 1^  fa  perdò  1892  Cortnrato  e  decapi- 
tato,  il  20  amrtato  dal  Doca  di  Berry , 
che  però  non  volìe  consegnarlo  al  Conte 
di  Savoia);  aveva  sposato  ^^/i  1377  a 
Parigi  Boìia  de  Berry  (rimaritata  poi 
eoi  Sire  d*Arniaguac)  ;  figlio:  Amedeo 
jni  i  -  8;  Tiri  «  il  Paeiaeo  »  («/t  1383* 
'/i  1451),  figlio  e  snccessore  del  prec.,  fu 
dall'  V"  1391  Conte  (19»)  e  dal  '"'t?  1416 
Daca  (l^)  di  Savoia;  **/to  1480  fondò 
l'Eremo  di  Kipaglia  e  ^^/lo  1434  vi  si 
litizò  egli  stesBO  IstltiiendoTi  eon  5  o»- 
Tilieri  (Arrigo  de  Oolùmbier,  GSandio 
da  Saix,  Francesco  de  Buoà,  Nico- 
demo  de  Jf^7ifhov  e  Umberto  de  Ole- 
rtìu}  ed  nu  Hocano  (egli  medesimo) 
r Ordine  di  San  Maurizio  (ad  un  tempo 
oongregas.  religiosa  e  oinuiglio  di  St»» 
io)  ;  1485  fece  oon  Giovanni  Iacopo  Fa- 
leologo  nn  trattato  pel  Monferrato; 
dal  Concilio  di  Basilea  eletto  Papa, 
1439  a  Morat  accettò  e  assunae  il 
nome  di  Felice  V  (32^  ed  ultimo  anti- 
papa); ^/i  1440  a  ThoBon  dichiarò  Da- 
ni di  Savoia  il  figlio  Lodovico  ;  1449 
rinnnsiò  al  papato  (fine  dello  scisma), 
rimanendo  1**  Cardinale  e  Legato  pon- 
tificio; m.  a  Ginevra;  sua  moglie,  Ma- 
ria di  Horgoffìia,  era  morta  (di  parlo) 
1482;  -  0)  IX  (Beato)  (*/«  1436.»/8  72), 
figlio  e  siiccessoro  del  Daca  Lodovico, 
fa  dal  U'JS  Buca  (30)  di  Savoia, 
pÌÌ88Ìmo;  m.  a  Vercelli;  1452  aveva 
sposata  Violante  o  Iolanda  di  Francia 
im.  ^V»  1478  a  Moncrivello) ;  figli:  Fi- 
liberto I  e  Carlo  I. 

Aaaa^M  ('S';;.)  v.  Amedeo  (It.). 

Ameillioii  Knbert  Pascal  (^/a  1730- 
^in  1811),  di  Parigi,  fu  archeologo. 

Ameipsia  V.  Araipsia. 

Antel  v.  Appelmans. 

AwAlMid  ▼.  Bnsflex. 

AMell»  Battista  fa  1476  Governa- 
tore milanese  della  Corsica. 

Amelio  1)  v.  Gentiliano;  -  2)(Kot- 
tore  di  Romagna)  v.  Lantrec  (de)  (Ai- 
meric)  ;  -  3)  v.  Appelmans;  -  4)  Jr' tetro, 

U'ieo.,  VeeoQvo  di  Senigallia  e  Ytàmm, 
Indi  Aroiv.  d*  Otranto  e  Twaoto  e  poi 


Patriarca  d'AIcMandria  e  Grado,  ao* 

compagnò  *o/9  1376  "/i  77  il  Papa  Gre- 
gorio XI  nel  suo  viaggio  da  Avignone 
a  Koma  e  di  tale  viaggio  scrisse. 

Amelongbi  Gerolamo  detto  il 
<  Oohbo  di  Pi«a>,  16^  sec,  fu  poeta 
liemesco  (<  Gigantea  »  e  c  Kanea  *), 

Amelot  Michel  «Marqnlsde  Oour- 
nay  B&VOD.  àeBruncJlff^  >(1655-*Vg1724) 
fu  diplomatico  francese  (1682  a  Vene- 
zia, 1704  a  Koma). 

Amelot  de  la  Konaaaye  liTioo- 
las  (1634  0/it  1706^  di  Orléane,  eegte- 
tarlo  all'Ambasciata  fì-anceso  a  Vene- 
zìa,  ftcriase  «Hiatoire  de  Venise»  (1^71ì), 
(Hi^ionando  tanto  mal  amore  nella  Sero- 
uiasioia  da  costringere  il  Governo  firan- 
ceae  a  ehinderlo  nella  Bastiglia. 

AmeUfoorft  (van)  Qatrin,  di  Bol^ 
le-Doc,  fa  pittore;  m.  1820. 

AmelnniT  Franz  («^^'s  1788  "/41849), 
di  BlrktMihRch,  fa  paicbiatro. 

Amendola  Ferrante  (1 064-1724) 
fd  pittore  freeehleta  aNapoli  ;  -  2)  Gian 
BalMa,  19^  ecc.,  fa  Bcoltore;  m.  i*/tt 
1887  a  ISTapoli. 

Amenemea  o  Amenemha  (  <  a  m- 
mone  avanti  ») ITI  fu  nell'antico  Egitto 
il  Ke  delia  12^  dinastia  che  costruì  il 
c  Labirinto  »  ed  il  grande  aerbatolo  ni- 
lotloo  ehtetnato  «  Veri  »  (Iago). 

Amenhotep  («Pace  d^Amraone»; 
Ameno  fi  ;  il  Mernnone  d'Omero)  III  fu 
UB  grande  Ke  dell  aulico  Egitto  della 
18''  dinastia,  figlio  e  successore  di  Tut- 
mosi  IV,  famoso  per  conquiste  e  per 
edifìzi;  la  sua  mummia  e  qoàled*  Amen- 
hotep  II  e  di  Tutmosi  IV  furono  tro- 
vate ^/s  1898  daLoret  aBlbfìn  elMoluk. 

Ameni  fa  nn  alto  funzionario  egi- 
ziano nel  tempo  della  l^'*-  diiiuslia. 

Anoiioil  V.  Amenbotep. 

Amenta  Niccolò  (1659-*>/7 1710),  di 
Napoli,  fn  letterato  («Rapporti  di  Par- 
nasse  »,  1710). 

Amerani  Anna,  2^  metà  17^  seo«, 
di  Boma,  fu  cesellatrice. 

Awiertoelt  1)  Johann  (1444^/1 
1514),  di  Eeatlìngen,  fa  celebre  stam* 
patere  a  Basilea;  -2)  YUua  (15u:>-*'/9 
67),  di  Wembding  in  Baviera,  fu  let- 
terato; abbracciò  con  entusiasmo  la 
dottrina  di  Lutero;  ma,  ridotto  in 
grande  miseria,  ritornò  in  grembo  alla 
Chiesa  oattolioa;  m.  a  Inj^olstadt. 


0«  —  GÀAOJ4I1O1  Dizionario  biogroffieo» 


—  M  — 


Aail 


Amerei  uli  Angelo  (17i6-^*/u  98), 
di  YenesS»,  Ha  euituite$  m.  a  Dresda. 
Americo  1)  (Elyseo)  r.  Ajftdnidae 

Silva;  -  2)  V.  T''i::iioir!MÌo, 

Amerlsrlil  v.  Morigi. 

Aiuerlgro  v.  Vespocoi. 

Amerlo  v.  Gentiliano. 

AmerUns  Triedrioh  (<^/4  im-^*/i 
87),  di  Vienna,  Ai  celebre  pittore  di 
ritratto. 

Ain  e  rMfoort  { vaii)E  vrard ,  1 6*^  soc . , 
fiammingo,  fu  pittore  di  storia. 

Amee  v.  Amasi. 

Amem  ^lUam  (Ametio)  (1676-1418», 
B.  nel  l^orfolk,  fti  teologo  protestante 
puritano,  scrittoro  di  molte  opere  la- 
tine; m.  a  Kottri  lam. 

Ameefrl  v.  Serse  I. 

Ammtm  (Santo)  60.70  seo.,  di  Gre- 
BoUe,  fa  Abato  09}  di  Habent  (Beml- 
remont);  m.  ^V*  ^27. 

17"  sec,  fìamiiuu!?o,  A^eiite  dvì  cìi 
Spagna  u  liuma  por  gli  affari  del  Dn- 
oato  di  Milano,  fa  aerittore  («  De  pie 
tate  romana  > ,  1625)  e  1  asolò  una  rac- 
colta di  «  Avvisi  >  di  Koma. 

AmezAga  (do)  Carlo  ("/e  183M/io 
90),  di  Genova,  (Jontr' Ammiraglio,  fu 
dottissimo  scrittore  di  marina,  Diret- 
tore della  Scada  naTale  di  GenoTa; 
m.  a  Gastellotfo  d'Orba. 

Aiufi  V.  Antì. 

AmIVye  de  t'iiaalieii  (Tnillauiiitì 
(abate)  a639-"/6  1720),  di  Fontenay 
nel  Yexin  normanno,  fu  poeta  e  inali- 
dente a  Parì^. 

AinborHt  1)  Jeffery  (Lord)  1717- 
3/^  97)  fu  il  Generale  inglese  die  1700 
conquistò  il  Canadà  ;  -  2)  Sara,  l'*  nn  tà 
19«  sec.,  figlia  di  Lord  William  Pitt 
Conto  Amberei  of  Araoan,  fece  con 
saa  madre  deUe  esoardoni  botaniche 
negli  Hiraalaìa;  in  onor  suo  e  di  sua 
madre  (Contessa  .Aniì'frsO  l'inglese 
Wallìch,  Direttole  (it^U  Orto  tiotanico 
della  Cumx>agnia  delle  ludie,  deuomiuò 
«Amberetia  nobUis»  nna  bellisaìma 
pianta  leguminosa,  che  cresce  soltonto 
in  Birmania;  -  3)  William  v.  Pitt. 

AnittnrAt  Nicholas  nTOO  1?).  di 
Mardtìii  nel  Kcnt,  fu  poeta  satirico. 

Amiaul  1)  Fietro  Maria,  18^  sec, 
di  Fano,  ta  scrittore  («Uemorie  di 
Fano»)}  "  2)  St^no  t.  Ganfiridio. 


Amlearelll  Ippolito,  di  Agnone 
01.       ^8289,  preto  e  patriotta,  lett. 
Amici  1)  Antonio  Federico,  17^  sec. , 

di  Bologna,  fti  jiittore  di  storia;  -  '2) 
Giovanni  BitUista  17Htì-^7«  l^f>;i), 
di  Modena,  fù  astronomo,  fisico  (per- 
Kwtonò  sirameiiti  d*  ottica)  e  natura- 
lista (germogliasione  del  polUne)»  prof, 
d'astronomia  a  Firenze;  -  3)  iMigi 
{ISÌl-^/iu  97),  di  Jesi,  fn  insicrn»>  scul- 
tore a  Koma;  -  4)  Vincenzo  (18u7-*^" 
74),  di  Modena,  fu  prof,  di  matema- 
tica applicato  ali*  Univ.  di  Pisa. 

Aasicla  t.  De  Amids. 

AmlelA  Al  la  balia  spartana  di  Al- 
cibiade. 

Amico  1)  .4?)/  1G"-17^^  sec., 

di  Messina,  fu  luuuuuo  a  Palermo, 
conoscitore  proibndo  della  storia  e  delle 
antichità  della  Sicilia;  m.  1641;  -  2) 
Antonio,  di  Monte  San  Giuliano  in 
Sicilia  (n.  »/»  1834),  letterato;  -  r?)  Bar- 
toloimneo  (1562-1619),  di  Anzo,  gesuita, 
fu  prof,  di  filosofia  a  Napoli,  commen- 
totore  d'Aristotele  t  -  4)  Bernardino, 
le^-n^  sec.,  di  Gallipoli  nelle  Foglie, 
frate  francescano,  descrisse,  illustran- 
doli, i  Luoghi  Santi;  -  6)  Francetco, 
17**  sec,  di  Cosenza,  gesuita,  fu  teo- 
logo erndìtissirou,  prof,  successi  vara, 
ad  Aquila,  a  Kapoll  e  aGras;  m.  "^/i 
1651  ;  -  8)  Qiovanni  Battila  (1612-88;, 
dì  Cosenza,  scienziato  («De  motibtiH 
corporum  cot  lestiuDj  »,  1536),  fu  assas- 
sinato a  Padova;  -  7)  (Maestro)  v. 
Attpertini  ;  -  8)  Vito  Maria  («»/•  1687- 
*/it  1762),  di  Catania,  benedettino,  aba- 
te cassinese  e  dar  1751  regio  storio- 
t::rafo.  fu  archeologo  («Catana  illustra- 
ta >,  1741- 4t):  ^  Loxikon  topograpbicutti 
siculnm »,  i757j. 

Amleanl  v.  Amlgoni. 

Amlcaa  (d*)  VonaTentare,  16^  sec., 
di  Amiens,  cappuccino,  fa  pittore. 

Amid  V.  Saifleddin. 

Amidaiio  1)  Giulio  Cesare,  IG^-n*^ 
sec,  di  Parma,  fu  pittore,  rigoroso 
nel  colore  e  largo  e  sicnro  nella  com* 
posis»;  m.  1680  (t);  -  2)  Pomponio, 
16"  sec,  di  Parma,  fu  pittore. 

Amidenlo  v.  Ameydcn. 

Anilel  1)  Ganahert,  la'' sec,  cava- 
liere guascone,  fu  trovatore  ;  -  2)  Henri 
Frédérie  {^1%  1821-"/s  81),  di  Ginevra, 
fti  poeto,  critico  e  filosofo  (<  Joamal 


Digitiztxi  by  Google 


Ami 


i  n  tim  o  »,  1 882  84)  ;  -  3)  Louig  Felix  (1 802- 
G4),  di  ( 'ast^lnandary,  fu  pittore;  m. 
a  Joiiiville-le-Pont  (Seine). 

ikn&lens  (d')  Pierre,  ìl^A^  sec, 
eremita  (Pietro  VErmi^)  d*  Aobery 
(Pierre  A'  Achcry),  fo  nno  dei  più  in- 
fluenti banditori  sacri  della  Incrociata 
e  capitanò  le  prime  disordinate  e  di- 
aggraziate  8cliicire  dei  orooetttìguati  -,  m. 

1115  ad  Huj;  ne  acriBse  Hagen- 
meTer  a879). 

i^mliTikszl  Giambattista,  seo., 
di  "Verona,  fu  pittore  di  storia  o  ritr. 

Amiconi  1)  Iacopo  (1675  1752),  di 
Venezia,  fu  pittore;  ni.  a  Madrid;  - 
%  Ottavio  (1606-61),  di  Brescia,  fu  pitt. 

AmI««c*  1)  Édouard  Pi»rré  Jùh 
tié,  di  Conisa  in  Ande  (n.  1B42), 
Tnatcìiiatico.  prof,  a  Marsiglia;  -  2) 
Juleu  (l«-i>^3),  di  Porpignan,  fu  acrit- 
lure  («  Lettre»  d'Italie»), 

AmlleAre  1)  ta  il  eapitano  carta- 
ginese 480  a.  Cr.  aconlltto  e  uooiso  a 
Imera;  -  2)  fti  il  capitano  oartagineae 
dai  Romani  sconfittfi  '^5.7  h1  Cnpa  M'in- 
daro  e  2  )6  al  Capo  Ernomo  e  ad  A 'li 
presso  a  Tunisi; -3)  *  Barca»  («Lam- 
po M ,  ^  rande  capitano  eartaginese,  dal 
248  a.  Cr,  comandante  in  Sicilia  con- 
tro i  Boroani  ;  237  domò  a  Cartagine 
i  mercenari  ribelli  e  incominciò  la  con- 
quista della  Spagna;  m.  228;  padre 
d'Annibale;  -  4)  capitano cartagiuene 
nella  2^  guerra  ponlca^  rimasto  nel 
^  a.  Cr.  nella  Gallia  daalpina,  eao^ 
oleggiò  Piacenza  ed  assediò  Cremona  ; 
cadde  ivi,  oppure  fn  107  prigioniero 
del  Prt'toro  Lucio  Furio  Purpnrroìxe. 

Amllliau  Pierre  (1826-90),  di  Tou- 
loQse,  fa  ingegnere  fèrroYlario,  Diret- 
tore delle  FerroTie  dell'Alta  Italia. 

Amln  (Emin)  (al)  Maometto  1)  figlio 
d'Harnn  al  Rascid  e  di  7.ohaide,  fu 
dall'  808  Calitfo  (0»  abbasìda)  e  venne 
^^/s  813  uccido  da  duo  fiat.  ulAlamnu; 
'  2)  <el  Oantmi^  (del  Canem)  1810 
acaodò  1  J*ali  dal  Berna;  m*  1885; 
Omar  (Bomn). 
Amlnndab  v.  Fares. 
Aminaudro,  80-2o  geo.  a.  Or.,  Re 
d'Atamauia  in  Epiro,  fu,  prima,  al- 
leato (oontro  nUppo  III)  poi  nemico 
(per  Antioco)  dei  Bomani. 
Amlnè  V.  Maometto. 
▲inliUa»  atenieae,  fratello  del  tra- 


gico Eschilo,  si  distinse  nella  batt.  di 
Salaniina480  a.  Cr.,  buttando  in  mare, 
coir  aiuto  di  Soticle,  l'Ammiraglio  per- 
siano AHanuiu. 

Asalne  s  Amln  (▼.)• 

Aatlnt»  1)  fu  un  Generale  d'Ales- 
sandro il  Grande;  -  2)  (Galazia)  fu 
V  ultimo  Re  di  Galazia;  nominato  tale 
dal  Triumviro  Antonio  e  confermato 
poi  da  Ottaviano;  m.  25  a.  Cr. 

Analnto  (MMdonia)  1)  J  Be  di 
Macedonia  al  tempo  di  I)at  io  I  Istae- 
pe,  al  quale  si  sottonilHe ;  figlio:  Ales- 
sandro (1);  -  2)  71  fissilo  iV  Arri  firn, 
884  a.  Cr.  usurpo  il  trono  di  Macedo- 
nia a  Pautania;  m.  370;  fu  sua  mo- 
glie Buridieét  Ìig1i:  Alessandro  li, 
Perdicca  III  e  Filippo  II;  v.  Bardili; 
-  3)  IH  V.  Filippo  II  (Maoed.). 

Amio  V.  Aituo. 

Aniiot  (Amyot)  1)  Jacques  (^/lo 
]513-«/t  93).  di  Melnn,  dal  1578  Ye- 
sooTO  d*Anxerre,  là  fllologOf  tradut- 
tore famoso  dei  elastici  greci  ;  -  2)  JfiaH 
Jokeph  Marie  (»«|sì  1718-^/io  03),  dì  Ton- 
lon,  gesuita,  fn  dal  1750  nii.ssionario 
in  Cina  (<  Mém.  concernaut  Tliist.,  les 
soiences  et  lea  arte  dea  Chlnoia»,  15 
Tol.);  m,  a  PeUno. 

Anstpala  fo  ad  Atene  poeta  co- 
mico, rivale  d'Aristofane. 

Amlq  o  Amaq  detto  Boeharai,  129 
sec.»  fu  poeta  persiano. 

Amir  (Aamir)  y.  Mansar. 

AnalvAlde  Amyraat. 

Anilr  Coarau,  di  Delhi  in  India, 
fa  poeta  lirico  persiani;  m,  1325. 

Aiuir  Hittoaiii  IIIA  lu  dal  1101 
Califio  (7*^)  fatimida  d'  Egitto;  m.  11 30 
assassinato;     Afls  le  Dia* 

AmlrtoO)  di  Sais,  insorse  contro  i 
Persiani  verso  il  453  e  assunse  il  titolo 
di  Ro  d'Egitto;  m.  verso  i!  450. 

AiuUl  V.  Ciro  (il  Gr.);  Canibise. 

Amleto  leggendario  priucipe  dane- 
se, le  cui  aTventare  sì  trovano,  prima, 
narr.  nella  Cronaca  di  Sassone  Gram- 
matico e  poi  nelle  cHistoires  tragi- 
ques»  (l.%"4)  del  francese  lieliefoiost, 
dalla  cui  traduzione  inglese  (*  The  his- 
toire  of  llamblett  »  )  Shakespeare  tras- 
se r  argomento  della  eoa  profonda 
tragedia  «Amleto». 

Amlinff  (von)  Karl  Gn-^tav  (1651- 
1701),  di  Korimberga,  fa  pittore,  di- 

Digitized  by  Google 


sedatore  ed  incisore  iu  rame  ;  m.  a 
Muuaco  di  Baviera. 
AmmM  1)  Johann  detto  «Pcftor 

Leberwurwt^iB&Uiocià),  17®  sec,  di  No- 
rimberga, fa  pittore;  -  2)  Johann 
(1707-41),  di  Scijìffaa:!.  fu  medico  e  bo- 
tanico ;  m.  a  rietroburgo;  -  2)  Johann 
Jakob  (1586-1658),  di  Tlialweil,  fa  me- 
dico •  TiaggiatoTO  (Levante);  m.  a  Zu- 
rigo ;  -  4)  Johann  Konrad  a669  l730). 
di  S(  iriffasa,  medico,  scrino  («Surdtis 
lo(iT}eij8»,  1092)  del  mot^xlrt  |>**r  inse 
guare  ai  Hordomuti  a  parlare  ;  lu.  a 
Warmond  presso  a  Leida;  -  6)  JoH 
(1589  91),  di  Zarìgo,  dal  1560  a  Noriin- 
berga,  fa  silografo,  feoondlssimo  lllu- 
etratorc  di  libri 

Aniiunnntl  1)  Bartolommej 
lall-^>Ì4  92j,  di  Settigaauo,  lu  scul- 
tore, architetto  e  pittore  a  llreiiae; 

1550  nella  Santa  Caca  di  Loreto 
sposò  la  poetessa  Lnura  Battiferri  {1523- 
89)  (V\  Urbino:  -  2)  Giovanni,  14^sec., 
fu  Monitore  :i  (  )rvioto  ;  -  3)  Iacopo  (1422- 
*®/»  78),  di  Lucca,  letterato  («Epistole 
e  Oommentarli  > ,  1506),  da  Pio  li  adot^ 
tato  nella  fiunlglla  Piecolamini,  fu  dal 
1460  Vescovo  di  Pavia  e  dal  "/is  1461 
Cardhifìlo  (dì  Pavia  o  Papi('nft^'i  :  in. 
a  Le  Lìiott«  di  San  Lorenzo  press*»  a 
Jioléeua;  il  suo  segretario  Iacopo  da 
Voìiwra  ne  scrisse  la  yita  (ed.  1712). 

Abìdìmiì  Paal  1634-Vt  91),  di 
Breslaa,  fa  medico  e  botanico. 

Ammiiniitill  ¥.  Ammanfiti. 

Auiinar  v.  Abn  MuTi^nr. 

AiuBueo  iu  uu  amico  di  Dionigi 
d*  AlfcamMco. 

Ammerl,  1^  metà  7^  eco.  a  Or., 
fu  Ke  d' Etiopia  ed  ultimo  Be  etiopico 
dell'Editto  superiore. 

A  ••■mi  mio  V.  Marcellino. 

Amiuirubile  v.  Chricbton. 

AminlrAto  1)  Domenico,  di  IT'a- 
poU  (n.  1833),  pittore  di  paesaggio;  - 
2)  Scipione  (*'/o  1531-8»/i  1601),  di  Lecce, 
di  famiglia  fiorentina  emìfjrata,  ebbe 
gioventù  inquieta,  avventurosa,  fti  p<ii 
canonico  a  Venezia,  donde  passò  a  Na- 
poli, a  Lecce  e  a  Koma  e  flnalniente 
a  Firenze,  dove  ottenne  stabile  pen- 
sione dal  Cardinale  Ferdinando  Me- 
dici, e  della  quale  cittii  come  delle  sue 
famiglie  nobili  scrisse  la  storia;  tu  huo 
segretario  (da  lui  anche  adottato  iu 


luogo  di  figlio)  il  letterato  Cristoioro 
dèi  Bianeo  da  Hontalone  (m.  1040)  :  ne 
eerìsee  De  Aagelle  (1700). 

Anamou  1)  t.  Loth 2) /o)^ a nn, 
17'*  Hi'i-.,  di  Norimberga,  fu  incisore 
in  rame  e  pittore;  -  8)  Komad,  1** 
metà  17^  sec.,  di  Norimberga,  fu  pitt. 

AnaM«ii  (Ton)  Friedrich  Angnst 
(i»/i  1799-»^  1801),  di  OOttingen,  Aglio 
del  tool,  pròtestaute  rasionalista  Ohri- 
gtoph  Friedrich  (ITG'T  18*)0),  fu  chirargo 
ed  (»ftalmologo,  professore  a  Drenila. 

Ansuioal*  1)  1^  sec.  d.  Cr.,  di 
Aieacaadifa,  fki  iloeofo  peripatetico  ad 
Atene;  -  Si  (175  SAI)  detto  Saoea  (da 
giovane  era  stato  facchino)  fondò  in 
Alessandria  la  scuola  fllosoflra  neopla- 
tonica;  -  'iì  <8aato)  (204-356)  fu  ana- 
coreta in  Egitto;  conuuem.  -  4^ 
4^  sec.,  d.  Cr.,  di  Aleeeandria,  là  au- 
tore di  nn  disicoario  di  etnonimi  ;  - 
5)  5^  eoe.  d.  Cr.,  di  Alasiiandria,  fu 
commentatore  d' Aristoteh' ;  -  6>  If- 
drea  (1477-1517),  di  Lucca,  fu  poeta 
latino;  ro.  a  Londra;  -  7)  Oiovanni 
T.  Agricola. 

AMiMi^rO  Kaepar  (1012  76),  di  Ja- 
cbenau,  fu  pittore  ;  suo  figlio  Kanpar 
«  il  Giovine  »  (m.  ì(^?ri]      fu  discepolo. 

Amnerlti<1e  v.  Psaimiirtico  I. 

Amno»,  un  lì<^!io  dei  Ile  David, 
UBÒ  Tiolenca  alla  propria  corellaetra 
Tamar  e  fa  perciò  dal  ftatello  di  que- 
sta Assalonne  ecannato. 

Aiimione,  P*^-9®  sec,  di'^copolo  o 
sucee-^  di  Sant  Agobardo,  fu  dal 
841  Arcivescovo  di  Lione,  gran  per- 
secutore degli  Ebrei  ;  m.  *^/t  852. 

AMom  1)  figlio  e  snccessore  di  Ma- 
nasse, fn  dal  642  Re  di  Giuda  ;  nel  640 
oociso;  V.  Giosia:  -2)  h'o^aìin  ^\\  Pa- 
lermo (n.  1825).  pittrice  di  li  ori  e  frutte. 

Amouioa»  Guillaume  (''/s  16C3- 
"/lo  1705),  di  Parigi,  fti  meccanico,  in- 
ventore d'  un  igroscopio,  d' un  baro- 
metro perfez.  e  del  termom.  ad  aria* 

A  inorato  =--^  Murad  (v.). 

Amor  di  Korlu  Emanuele  (conte), 
18*^  sec,  Senatore  di  Milano,  fu  Mi- 
nistro della  ginetisia  e  detl*  economia, 
camerale  della  Lombardia  austriaca. 

Amore  NiPt-lii  (1830  »";i«;94),diRoc- 
caraontìna,  fu  avvocato eloii ti riiti>JHÌmo, 
Questore  e  poi  Sindaco  di  apoii,  dal 
^'•'/ii  1884  Senatore. 

Digitized  by  Googl( 


Amo 

AnoroUl  Carlo  (abate)  (**/s  1741- 

^/s  1816),  di  Qneglia,  fa  letterato  e 
SCiciiziato,  KP!]:rrf nrio  n  Milnno  della 
«  Soriptr\  patriottica»  o  dal  I7i)7  Bi- 
bliotecario deir  Ambrosiana  ;  sua  ni- 
pote (da  fratello)  Maria  Pellegrina  (*'/5 
1750-^/11 87),  di  Oneglia,  ottenne  1777 
la  laurea  duttorale  in  leggi  all'Unir, 
di  Pavia  (ru.  a  Onp;;lia),  | 

Amor  cu  X  Pierre  Joseph  (1741-^/8 
1824),  di  Beaocaire,  fa  medico  e  nata-  ^ 
raliata  a  Montpellier. 

Avaorl  fa  figlio  di  Canaan  e  pToge> 
nitore  degli  Amoirel. 

Amorini  v.  Goinen  de  Amorini. 

Amorini  llolOKrniui  Antonio 
(marchese)  {'jt  i7tì7-^^i«  18^5;,  di  Bo- 
logna, ta  scrittore  d*arte,  Presidente 
d^i' Accademia  di  Bologna. 

Amoroal  1)  Antonio,  17^-18^  sec., 
di  La  Comnnanza  (AbooIì  Piceno),  fn 
pittore  di  banihocciate,  di  storia,  d'ar- 
cbitettura  e  di  paesaggio;  ni.  fra  il 

1787  e  il  1740;  -  2t  QiuHppe  (179e-*>/i 
1837),  di  Polla  in  Calabria,  fu  giure- 
eonenlto  e  letterati;  m.  a  Xapoli. 

Amort  Eusobìus  (is/,,  l692-'*/2  1775), 
di  Bibermiihle  in  Ba^'it^ra,  fu  teologo, 
membro  dell'Accademia  delle  Scienze 
di  Monaoo  di  Baviera. 

hmtwj  Thomas,  18®  aco.,  d'ori- 
gine Irlandese,  fa  ano  scrittore  inglese 
stravagante  (t  Life  of  John  Hunrlp»^ 
1756-66,  miscnglio  d'autobiogratìa.  di 
deacrizioni  fantastiche,  di  teologia  dei- 
ttlca  e  di  rapsodia  sentimeatale)  ;  m. 

1788  a  Westminster. 
Anio«  fa  antico  profeta  ebreo, 
Amoiil  V.  Am:\5^i. 
Amossl  Giovanni  iiattista  (abate), 

18M90  sec.,  di  San  Martino  d'Agliè, 
Al  prof,  di  diritto  romano  a  Torino. 

ABSonrM  (d')  Gabriel  «  Signore  di 
Malbert*,  1G^>-17*^  sec,  di  l*arigi,  pa- 
store protestante,  fu  consigliere  d'En- 
rico IV  fino  alla  sua  conversione;  m. 
a  CbAtelIeranlt. 

Amplilo  1)  (Lnoio),  20  sec.  d.  Cr., 
fa  scrittore  romano  («  Liber  memoria- 
lia  ^  ed.  1??73  da  Wolfflin)  ;  -  2)  (vSanto) 
f(t  dal  667  Vescovo  di  Hilano;  m.  672; 
commem.  ^/i. 

Ampère  André  Marie  {^(i  1775- 
18W),  di  Polémienx  prssso  a  Lione, 
del  gliidloe  di  paoe  <a  Uone)  /«o»- 


Aiaa 


Jacques  {^tt  1798  ghigliottinato),  fti 
celebre  Àdoo  (elettrodinaroiea),  chi- 
mico e  matematico;  m.  mentre  viag- 
giava per  andare  a  Marsiglia;  sno  figlio 
Jean-Jaeqven  ("/a  1800-*'/»  84)  fu  sto- 
rico letterario. 
Ampio  Balbo. 
Amprliiireii  (von)  Johann  Raspar, 
I  17<»  sec,  fn  dal      ICfi-t  Gran  Maestro 
dell'Ordine  Teutonico,  1671-8*2  Viceré 
dell'Ungheria;  m.  ^/s  \&^A  a  Breslau. 
Ampililll  V.  Knssell  (Odo). 
Anspnéa  (de)  Joan  fondò  *</r  1527 
la  città  di  Coro  in  Yeneanela. 
Ampnrlaii  v.  Aratoria  (Pasq,), 
Anirntel  v.  Chedorlaomer, 
Aiuram  v.  Mosò  1). 
Ani  BhyH  Joseph  Karl  (1777-> 
1848;,  di  Lnccma,  Ita  nomo  di  Stato 
(liberale)  svizzero. 
Amrl  =«  Omrl  (v.). 
Amr  Ibtt  al  Ani  {Amru),  7*^  sec, 
arabo  coreisoita,  avverso,  prima,  a 
Maometto,  ne  abbracciò  poi  con  flir^ 
vore  la  religione  e  direnne  famoso  ge- 
nerale,  conquistatore  (638)  e  gOToma- 
toro  dell'Egitto;  m.  «/i  664. 

Amrllcals,  6"  sec,  fu  un  poeta 
arabo  celebre  per  amorose  avventure  \ 
m.  ad  Angora. 

Amra  1)  T.  Amr  Ibn  al  Ast  t  -  2) 
successore  di  Mastaba,  fa  dal  1873  Ke 
di  Xnpe  nel  Sndàn,  benigno  agli  En- 
ropei  ;  ni.  1882;  Malefci  g,\ì  Huccesao., 
Amsdorf  (von)  Kikolaus  {ìiSi^ 
1565),  di  Zscbepa  presso  a  Grimma,  fa 
riformatore  tedesco,  capo  dei  Luterani 
intransigen  t  i  (  A  m  sd  o  r  fi  a  n  ì  ) . 

AmHleorn,  2'^  metà  3*^  sec.  a.  Cr., 
fn  Principe  in  Sardegna  ucciso  insieme 
con  suo  figlio  loeto  dai  Homani. 

Amaler  1)  Jacob  Amsler-Laf* 
fon; -2)  Samuel  ("/12  1791-»«/5  1849), 
di  Schinznach,  fu  celebre  incisore  In 
rame,  dal  1829  prof,  a  Monaco. 

Anialer-ljaifoii  Jacob,  di  Staldeii 
presso  a  Brugg  (n.  /"^/ii  1823),  mate- 
matico e  fisico,  prof*  a  Sclainisa. 
Amsftedlo  v.  Haemsted. 
AmMfel  (van)  Jolian,  1'*  inetÀ  17^ 
sec,  di  Amsterdam,  fa  pittore. 

Aniftterdum   (d')  Alardo  (Ade- 
lardo)  (149071544),  d'Amsterdam,  pre- 
te, fa  umanista;  m.  a  Lovanio. 
Aaaatar«Ma  (yan)  1)  FrediHk, 


-  85  - 


uiyiiizca  by  Google 


—  M 


199  aec,  fu  pittore  sol  vetro; -2>é^- 
tnon,        Beo.,  fti  pittore  fiammingo. 

Amneclo  Felieiano,  16**  Bf^.,  di 
Nami,  Irato  servita  e  Bcriitore  eccle- 
BlasUco  («  ExpUoatloiiee  «atbolieAe  »)t 
fa  ArcireiooTO  d*  Avignone  ;  m.  1570. 

Amali  (al)  v.  Baha  ed  Din. 

Amnllo  1)  nel]ft  Jf»fjcron(l;f  proro- 
iniiiiJi  fu  Ko  d'Alba  Loii^:.!,  li^lio  di 
Fi  oca  e  usurpatore  del  rcj^uo  ìiì  duuno 
del  fratello  NwnnUùre,  il  quale  poi  dal 
nipoti  (dalla  figlia  Rea  Silvia)  Romolo 
e  Ramo  f\\  vendicato;  -  1)  «ec.  d. 
Cr.,  fa  pittort"  a  ]ioma;-3>  (Card*) 
V.  T>!%  Mula  (Marcant.). 

Amulone  v.  Amolone. 

AmainAtecMl  Miguel  Loia,  di  San- 
tiago de  Cbile  (n.  1826).  letterato. 

A  ni  a  r  a  t  1  )    Mnrad  (▼.);-  SI)  (Pa- 

8Cià)  V.  Jieni. 

AmnrAull  v.  Amyrant. 

Ainaaaat  Jean  Zuléma  ^^{n  1796- 
^  1866)»  di  Saint-Maizent,  fb  celebre 
obimrgo  a  Parigi. 

Amy  Jean  Barnaba,  di  Taraaeon 
(n.  "/«  1*^39),  scultore. 

Amyntor  v.  Gerbardt. 

Amyoa  T.  Amiot. 

AmyrAot  {AmwravUt  Amiraldo) 
Mo!^  (ISae  ^/i  1664),  di  Bourgneil  nel- 
l'Anion»  fn  te  ologo  e  Borittore  calvi- 
nista a  Sniiiimr. 

An  tu  un  Ile  della  Ò*"^  dinaìitia  nel- 
l'uitlco  Egitto. 

AMAc»rio  (Santo),  6»  7<»  ecc.,  fn 
YesooTO  d'Aaxerre;  m.  verao  11605; 
COmmem.  ^^/s. 

.4n»eMr»l  sapiente  della  Scizia  ; 
venne,  secondo  la  leggenda,  vertto  il 
600  a.  O.  in  Grecia  e  tÌ  conobbe  So- 
lone; ritornato  in  patria,  (b  fatto  nc- 
cidere  dal  Re  Saulìo,  suo  fratello;  fu 
poi  annoverato  fra  i  7  Sapienti;  v. 
BartlK-lemy  (J.  J.), 

Aua«!leto  1)  (iSautu)  T,  di  Atene, 
fn,  dopo  San  Clemente  I,  eletto  Te- 
seo vo  della  piccola  oongregaa. cristiana 
di  Roma  (Pajìa  5®);  ni.  verso  il  1C9  mar- 
tir*':  comnuMii.  i'/7  ;  gli  successe  San- 
L  invariato  ;  -  2)  //  {Pietro  Cardinale  di 
Santa  Maria)  ta  dal  1180  antipapa  d'In- 
nocenzo U  ed  a  Roggero  di  Sicilia,  ebe 
lo  aveva  rioonoscinto  per  Papa,  con- 
ferì il  titolo  di  Ila;  ni.  1138. 

Anaereonte  (550-465  a.  Cr.),  di 


Teo,  poeta  lirico  (cantore  del  vino  e 
deìr  amoff^^  fa  alla  Corte  di  Policrate, 
Tiranni»  <u  Samo,  poi  522-514  ad  Atene; 
ui.  ad  Abdtira  ;  irad.  da  AudreaMalfei. 

Ammté9i9  (Paolwei  o  PaoUt  LueaU 
eletto  nel  Parlamento  d*Sraole»,  fa 
dal  (197  Dogo  di  Venezia;  ra.  717; 
gli  aucrcs^o  ^Marcello  Tugalliano. 

Aiias»»t.4>  V.  Dengedico. 

Anagal  (Anania)  (d')  1)  Uiovanni, 
140.150  Bec.,  di  Anagni,  fn  canoniata, 
prof,  air  Univ.  di  Bologna,  ed  ebbe  a 
principali  «liscfpoll  ANssandri»  Tarfa- 
gni  (suo  gent  10)  o  Andrea  Barhazza 
(erede  della  8ua  biblinteca)  ;  -  2)  iJio, 
Lorenzo,  16^  aec,  fu  cosmografo. 

Aa»«B«etalils  Andrea  (1826  "/4 
67),  di  Creta,  fu  dal  IP.'^G  prof,  d'oliai- 
mo!o<j;ia  uIl'T^niv.  d'Atene. 

%  nalatr  i)  v.  Atelst^no;  -  2)  iOlao), 
meta  seo.,  fu  Prìncipe  normanno  a 
Dublino,  fratello  d'/var  di  Water ford 
e  di  SUéfico  di  Limerick. 

Anali  (Anano  o  Hanno»  Anna) 
6  ']  ' 'r.  nominato  dal  I*rornratoro  ro- 
mano (j><a;  i«o  Sommo  JSarfTf^ote  degli 
Ebrei,  lu  nel  ITi  destituito  da  Valerio 
Orato;  suo  figlio  omonimo  divenne 
Sommo  Sacerdote  nel  62  e  fti  per  1» 
sua  crudeltà  destituito  da  Agrippa  aa 
domanda  del  Pi-oc.  romano  Albino, 

Anau  ben  l>aTÌii,  6*^  8ec.,  fondò 
a  Babilonia  la  betta  ebraica  dei  Carci. 

AMBdabal  Josbee  (1866-86),  gio- 
vane biodb,  fb  dottoreaaa  in  medicina. 

ADan«l:ilr  v.  Bruco  (Rob.). 

Aaanla  1>  fti  psoiidoprofeta  obreo 
al  tempo  del  Prolela  (MiPmia;-2) 
(Sidrach  In  babilonese^  fu  uno  dei  com- 
pagni del  Profeta  Daniele  nella  fornace 
ardente  ;  -  8)  ano  dei  primi  cristiani  in 
Gern.salomnie  ;  rimproverato  da  San 
Pietro  percb»j  avova  sottratto  una  par- 
te del  prezzo  d'  un  campo,  t  h  tii^li  ave- 
va detto  di  vendere  a  vantaggio  della 
obiesa,  morì  sùbito;  e  tre  ore  dopo 
morì  anche  sua  moglie  Safira  ,  ~  4)  fn 
dal  48  d.  Cr.  Sommo  Sacenlote  ebreo, 
accanito  pcrsecntcro  di  San  Tanin:  59 
destltnito  dal  i'rocuratore  romano  Fe- 
lice ;  rimale  però  potente;  66  ncciao 
dagli  Ebrei  inaorti  contro  i  Romani; 
-  5)  cristiano  di  Damasco  che  per  or- 
dine flivino  re-^tituì  la  vieta  a  San  Paolo 
poueuUoi^li  le  mani  sopra  gli  ocelli  ;  -  6) 


biyiiizca  by  GoOglc 


Anm 


—  87  — 


7®  aeo«,  di  SoiMlr,  fa  sorittore  almeno 
,d' asferoiiomia,  matem.  e  grammAtlea. 

Ananfn  (d')  v.  Anagni  (d"). 

Auanio  fu  poeta  giambico  greco. 

Auano  v.  Auau. 

Aliasi  T.  Gioda  (Anasi). 

AbmmMISOm  1)  eeo.  a.  Or., 
d*.Vgina,  fa  BOnltore;  -2)  5^  seo.  a. 
Cr. ,  di  Clazomene,  introdusse  in  Atono 
la  filosofìa  della  divinità  qual  puro  «pi- 
rito  ;  accasato  d' empietà  dal  sacerdote 
Diopite,  Ita  oftroeTato;  potè  ftiggite; 
a.  428  a  LàiDpsaeo  ;  -3)  y.  Chaoiiiette. 

Ana«s»ndra,  3^  eeo.  a  Cr.,  figlia 
del  pi t toro  Kealcete,  fu  pittrice. 

AiisftitKnnclridi*  lì  1^^  metà  6"  sec. 
a.  Cr.,  fa  un  liu  di  bparta;  -  2)  4^  sec. 
a.  Gr.,  di  Oamiro  in  Bodi,  Ai  poeta 
oomioo  (aTTontare  d*  amore). 

Avaasandro  1  )  fù  un  Ke  di  Spaarta 
al  tempo  dellsi  2^  ijiiorra  niPM^enìra;  - 
2)  fn  celt  lu  H  ;i I  toro  comic  (ì  <;t  »  co  con- 
teiupor.  d  iiiinpide  e  d'Aristofane. 

Aaaaaavea  di  AMwa,  filosofo,  fti 
al  sèguito  di  Alessandro  il  Grande  s  ai 
narra  che,  avendo  offeso  il  Tiranno  di 
Ci  prò ,  Nic 0 Creonte,  q nesU  Io  abbia  fatto 
pestare  in  nn  mortaio. 

Anasulblo  v.  lAcrate. 

AnaaaUao  1)  (fì-C^B^ù,  a.  Cr.,  di 
Reggio,  oconpj^  Zanole  e  la  obiamò 
Messana  (Messina);  m.  476;-  2)  4*^ sec. 
a.  Cr.,  fa  poeta  comico  attico;  -  3)  di 
Lariasa,  fu  filosofo  pitagorico,  28  a  Cr. 
espnlso  dall'Italia  per  accusa  di  magìa. 

AttMalwiandro  (610-646  a.  Cr.), 
di  Mileto,  filoeofo;  si  crede  die  abbia 
scoperto  r  obliqnith  dell'eclittica,  dise- 
gnato le  prime  carte  geografiche  e  } 
spiegata,  egli  per  primo,  la  geometria 
a  mezzo  di  figure. 

AasuMlmieBe  1)  2*  metà  6^  eec. 
a.  Or.,  di  MUeto,  fta  filosofo,  primo,  si 
crede,  ad  asRerire  essere  la  Luna  illu- 
minata dal  Solo;  -  2)  di  Lj^nip^aco,  fu 
rètore,  favorito  d'Aleasaodro  il  Gr. 

AsMtaiplo  n  Anastasio  (v.). 

Anaateal  1)  AwutaHo,  di  Filippo, 
fa  dal  1264  capo  dei  ghibellini  di  Fo- 
ligno e  tiranno  di  qnesta  cittA  ;  m. 
1288;  jrli  successe  il  tiglio  Corrado, 
il  quale  insieme  co'  saoi  fratelli  Ge- 
ranio, Ermanno^  e  Filippo  Tenne  1305 
da  Kallo  Trinci  scacciato  ;  -  2)  Gio- 
vanni <ld64-1704),  di  SenigalUa,  ta  j^t- 


tore  di  storia;  -3)  Paul  Joté^p^  (1790- 
1H40),  n.  a  Koma  da  genitori  f^aooeei, 

fu  pittore  miniaturista  ;  dal  1830  cieco; 
m.  a  Tarici;  pittore  fu  pure  (e  lito- 
grafo) suo  tiglio  Auyuatc  Paul  Obarìes 
di  Parigi  (n.  "/n  1820),  dal  18G9  cieco. 

Aaaatoal»  (Santa)  1)  «  laYeoofaia» , 
matrona  romana,  discepola  dei  Santi 
Pietro  e  Paolo,  fu  martire  al  tempo  di 
Xerono;  conimcm.  ^*/4;  -  2)  «  la  Gio- 
vano » ,  tiglia  del  romano  Prcteataio, 
impiegato  dello  Stato,  e  della  cristiana 
Flavia,  e  moglie  di  Publio,  favorito  di 
Diocleziano  e  ano  ambasciatore  in  Per- 
sia; vedova  nel  :ì04,  mentre  voleva 
raggiungere  il  prttu  Cris'>fjnno  (Btato 
suo  maestro,  per  la  persecuz.  rifugia- 
tosi ad  Aquileia  ed  ivi  decapitato), 
venne  presa  ed  arsa?  le  soe  ceneri, 
raccolte  da  nna  santa  donna  per  nome 
Apollo}} In,  vennero  nel  460  trasferito  a 
('ostaut  iiiopoli;  commem.  -'*/i2;  -3)  della 
Sabina,  fu  vergine  e  martire  ;  commem. 
i^io  ì  '  4)  damigella  alla  corto  blsan- 
tina;  insidiata  da  6ÌnetÌnÌano,  ftiggì  e 
vestitasi  da  frate  andò  a  nascondersi 
in  mi  JiioTiantoro;  m.  567;eomraero.  "'/i. 

AiiaMtaiil»  1)  (Ruasia)  v.  Ivan  IV  { 
-2)  {Ungheria)  v.  Andrea  1. 

Aaaataafo  (Santo)  1)  t.  AnaetSr 
slo  I  (Santa  Sedo)  ;  -  2)  persiano,  mori 
martire  per  la  fedo  cristiana  "/i  528; 
-  o)  fu  dal  661  Patriarca  d'Antiorbia; 
m.599;comm6m.  ^V*i-4)  «  iXSinaita», 
2^  metà  1^  eoo.,  fà  monaco  del  Monte 
Sinai  e  scrittore  religioso. 

Anastanlo  (CostantinopcU)  1)  J 
«  Dicoro  »  (431-^*7  518),  di  Durarzo,  alla 
I  morte  dell'  Imperatore  Z»  none  (491)  ne 
sposò  la  vedova  Ariadne  e  divenne  im- 
peratore romano  d'Oriente  (8^);  497 
represse  la  rlvoloa.  isanrlca  capita- 
nata da  Longino,  fìthtollo  di  Zenone, 
eresse  507-12  una  grande  muraglia  a 
difesa  della  campagna  di  Costantino- 
poli ;  protesse  i  monofisiti  ;  gli  ducceii^e 
Giustino  I;  *-  2)  71  «  Artomio  »  Ai  dal 
giugno  713  Imperatore  (22^  rom.  d*0< 
riente  ;  716  deposto  e  chinso  in  im  mo- 
nastero e  719  TieeÌHO. 

AuaHtaMio  (Santa  Sede)  1)T(Sb.ìììo), 
romano,  fu,  dopo  bau  Siricio,  dal  398 
Papa  (410)  ;  condannò  401  gU  errori 
d'Origene;  m.  4Ò2;  eommem.  ^V«; 
sncoessore  fti  Innocenso  I  ;  *  2)  II  fa. 


Digitized  by  Google 


—  èti  — 


dopo  OolMlo    dal      496  Papa  (ftS»)  ; 

m.  498;  sno  «Qccewore  f^i  Sim- 
maco; -3)  (antipapa)  r.  Benedetto  III, 
(S.  S.)  ;  -  4)  7TT  romano,  fu,  dopo  Ser- 
gio ili,  «Ul  i) i  l  L'ik^  {lUP);  m.  913;  aao 
anoooaaora  Iki  Landone ;  - 5)  IF,  roma- 
no, Ita,  dopo  Bogenio  10,  dal  **/t  HSS 
Papa  (173»);  m.  ilio  tOOCOa- 

aoro  in  Af'ri:mo  IV. 

AnMMtaHio  1)  «  il  HiNifìUmrin  »  ,9^ 
Beo,,  iiìonaco  italiauo,  fu  bibliot-ocario 
dèi  TaUeano  o  storico  aodedaaliooi 
m.  8M  ;-2)  Lodovico  Agnello  (**/t  1692- 
i*/t  1758),  di  Napoli,  dal  1724  saccesaore 
«li  «?io  rio  Filippo  ro'»if  Attì\  psrovo  di 
ISuireiiu»  e  1*35  cuine  l'HtriaTcaU  Ale«*- 
eandria,  l'u  storico  ecclei^iaatico  («  lato- 
Tto  degH  Antipapi  >,  17M>. 

Anaialoae  (Santo),  l<>aoo.»  greco, 
fu  il  1"  Vo.Hcoro  di  Mil'irif»  :  Tti,  (B<M];ondo 
la  legg.)  01  a  I>res<-ia  ;  couiiii. 

AnafoUa  (Santa),  vergine  roiuana, 
patì,  inslome  con  ana  aorella  Ffliori» 
(oommeni.  ^ft^,  nel  251 11  martiTlo  nella 
persecuz.  di  Decio;  commem.  '/f;  ne 
8cri^«o  (.aponi  (1859). 

A  Tini  olio  1)  (Siili  tu).  (l'Alei^aii- 
<lna,  dal  270  Vescovo  di  Laodicea,  fu 

il  ad  introdurre  Aristotele  nelU 
teologia  cristiana;  oommeni.  '/t;*2) 

Vescovo  di  Co^tactinopoH,  assunse  il 
titolo  di  Patriarra;  m.  458;  -  3)  di  Bo- 
rito, fu  ginrisperito  sotto  l'Impf^r.  <  Jia- 
stiniano  ;  -  4)  Vindonio,  4®  o  6^  sec.  d. 
Cr»,  di  Borito,  fti  sorltt.  greoo  d*  agric. 

Aa»nrata,  IP  seo.,  fb  Be  di  Bir- 
niftnin  p  vi  introdusse  il  buddismo. 

Ancurutto      Farnf^.so  (Pietro), 

Aiiea«  iffiala,  14^  sec.,  fa  He  nel- 
r  Isola  di  Giara. 

Aiic«l«t  GaliTiel  Aagoste,  di  Pa- 
rigi (n.  «Vt»  1889),  architetto. 

Ancelot  Jacqnes  Arsèno  l'Vj  171^4- 
'/a  1854).  di  Havre,  fu  lettoratn  dal 
1841  membru  dell'Accademia;  8)ta  luo- 
gUe Margaerite  C^ordon  di Dijou  {^'^i» 
im»/s  1875)  ta  letterata  e  plttrioe. 

AB«lileAa  (de)  1)  Joté  (1533-97),  di 
Teneriffa,  fu  cjf^snita,  missionario  al 
Bramilo  o  naturalista;  -  2)  Miguel,  16^ 
sec,,  di  Pamploua,  fu  ticultore. 

AnelilB  Jean  Baptìste  (17954662). 
di  ConrviUe,  tu  pittore  flrameese. 

Ancflln  T.  Umberto  T  (Sar.). 

AncUiOB  1)  JDavid  i"/sl617->/9  82>p 


I  di  If  eti,  Ai  letterato  e  pastore  oatTf- 

I  nista,  dal  168:>  (per  la  reroea  deiriO- 

'  tWtUy  di  Xrtrit««f*)  a  l'orlino,  pn^torf  ivi 
della  ebie«a  frniu  «  -^i  ;  min  tiglio  Cfiar- 
Ut  1659- V  l'I^)  fu  ano  dei  soci 
pift  attivi  deirAecadeBila  di  Berlino: 
-  %  LmtiM  Frédérie  ei744*s«^  1914).  di 
Badino,  n}pot«  fdnl  figlio)  di  Charlea, 
fn  por  ?ff  anrd  dirt  ttort?  dpllfi  rli 
lilosofia  «bdl*  Arca«b'mÌK  di  Herltiio;  suo 

I  tiglio  Jean  J'^rr  Frtderic  1767- 
^•/«  18S7)  fìi  storico  (t  Xabìeao  dee  Té> 
voltttions  depois  la  Un  do  XT^  aièi> 

I  cle>,  1803-5). 

Anelna  «nan  (Tlovfnnlr^  n.*>48-'*/* 
1604>.  «li  Fo»iano,  pr«  tf  «Ì»-I1  Oratorio 
e  dal  1CU2  Ve«coro  di  Saluz^o,  fu  let- 
terato ;  ne  acriasero  Agosti  della  CMe- 
9%  a629).  Loiabanlo  (1656). 

.%nr Infili  v.  Torre  (Flaminio). 
Anelai  Pietro  (1616-1702).  dì 
gio  neir  Emilia,  fa  pittori)  v  scultore. 
AnckarstHlm  (von)  Jobao  Jacob 

(176S-9S),  alno  al  1798  ofiloiale  nella 
Guardia  Beale  Sredeae,  ^^ft  179t  dv- 

rante  un  hallo  In  masrhpra  fprì  a  morte 
con  un  colpo  di  pintnla  il  K«>  (instavo 
III  di  Svezia:  venne  |»er  tre  giomi  di 
seguito  pabbUeam.  fustigato  e  '^/4 1792 
ginati  eiato. 

Aar*  Marslo,  nlpoto  Malia  figlia 
rompilia)  di  Noma,  dal  68d  He  (4<>) 
di  K<iiiia;  m.  614. 

Ancoaa(d')  1)  ÀUuandrov.D^An- 
oona;  -2)  Andrea  r.  Lillo  -,-3)  A  ntonio, 
150  s«c.,  pittore  ;  «^d)  (Card.)  t.  Ac- 
colti (Pietro)  ;  -  5)  ariaeo  r.  Piisicom  ; 
-6)  RinaUo,  ir>^  sec,  fa  pittor*». 
i      Anronltano  V.  PizziooUi;  Bouini. 

Àncora  v.  D'Ancora* 

Ammrm     Concini  (Concino). 

Anrré  (d*)  Claire  Thérèse.  ITOsec., 
di  Malines,  maritata  Ohurie9,  fa  pit- 
j  tric«;  ra.  1703. 

AnendinoT  (1617-53/  fu  uu  avveu- 
tnrìere  rosso  che  volle  farsi  credere  il 
Granprincipe  Iran  YasUieri^  e  finì 
squartato  a  Mosca. 

Aneayc  (nn-irz)  Wladislaw  (1829- 
"/7  83),  di  Vilna,  fu  s«  rittora  polacco 
(poeta  e  autore  dramraaiico). 

Aa«»l%  (d')  1)  Brancabone,  13<> 
sec.,  di  Bologna,  fa  gran  giarecon* 
sulto,  Senatore  di  Roma,  amico  di  Re 
i  Maafìredi;  -  2)  Lodermgo,  IfiOacc.,  di 


uiyuizca  by  Google 


—  89  - 


BologD»,  fti  Arato  candente;  m.  1293; 
ne  scrisse  Gkmadixìi  (1858). 

Andeaniierd  T'.oberto,  2'^  inotà 
17*^  sec,  fa  incìaore  in  rame  a  Konia. 

Andeca  iisar(»ò  584  la  corona  ad 
MburUo  Be  del  Sostì  In  Spagna  e  fù 
egil  atosso  686  sesMslato  dal  %ò  dei 
Visigoti  LooTÌgildo. 

Andeclifi  ((V)  1)  v.  Bertoldo;  -  2) 
Egberto,  12»-13"  aoc,  fu  da!  1203  Ve- 
aoovo  di  Bamberg;  accasato  di  com* 
plteità  netl*  assaasiiito  di  Filippo  di 
Svevia,  faggi  ;  m.  1237  a  Vienna  ;  - 
6)  Gertrude  v.  Andrea  II  (TTngh.). 

Amdolot  (A')  V.  Coligny. 

Andelj  (iV }  Ueiui,  13<*8ec.,  di  Les 
Audolya  nell'Eare,  fa  poeta  («trou- 

Tère  »)  («  Bataille  des  sept  arte  » )}  tale 
fa  pare  JKa^^r  d'Andely. 

Andeolo  (Santo),  2*>-3o  sec,  and- 
diacono  della  chiesa  di  Smirne,  fu  rain- 
Bìonario  in  Gallia,  apostolo  del  Yiva- 
reee;  commeni.  V<* 

Ab  der  li»Bd  (Ton)  Hartaumn, 
di  Salomo  (n.  ^fn  1863),  frate  flranoe- 
scano,  compositore  di  musica  sacra. 

Anderledy  Antonina  1810^^/i 
92),  di  Brieg,  fu  dal  I8dé  aenerale  dei 
Geaaiti  ;  m.  a  Zleaole. 

AMderllal  1)  Lucio  FrancéMco,  180 
acc,  di  Sant'Angelo  nel  Ducato  d'Ur- 
bino, fn  medico  e  poeta  (<  L'ftnntomico 
in  Parrifìsììo  *,  1739);  -  2)  Luigi  (1821- 
8Gi  putì  per  patriottismo  10  anni  di 
pontificia  galera;  m.  a  Boma  ;  -  3)  Pao- 
lo Frignani;  -  4)  Pietro,  1^  metà 
18^  sec,  fa  pittore  fiorentino. 

AnderloMlFanstino  (1774-»/!  1847), 
di  Santa  Eafemia  di  Brescia,  ùi  sino 
ai  1831  direttore  della  Scuola  d'iuci- 
aione  in  none  di  Milano  ;  m.  a  Pavia  ; 
ano  fratello  Pietro  ("/io  1784<i'/i(»  1849) 
gli  Boccesae  1831  oome  direttore. 

And^rs  1)  Federiro.  IS^-IQ»  sec., 
fn  pittore  al  servizio  del  lie  di  ^N'apoli; 
-  2)  Gottfried  v.  Paganini  ;  -  3)  Richard, 
190.200  iec.,  senltore  a  Berlino. 

AadeMAV  Michele,  1^  metà  19<^ 
tee.,  di  Lana  noi  Distretto  di  Mera" 
in  Tirolo,  fu  pittore  a  Roma. 

Andersen  1)  Hans  Christian  {^U 
18a5-*/8  75),  diOdense,  fa  scrittore  da- 
nese, poeta  fiiToUsta  di  fkma  mondiale  ; 
m.  A  Copenaghen  ;  -  2)  Jvrgen,  17^ 
MO.,  di  Xondem  in  Solileswig,  vlag*  i 


giò  1644  60  in  Siria,  Arabia,  Persia, 

India,  Cina,  Giappone  e  Tartaria;  - 
3)  Pieter,  17**  sec,  fn  pittore  danese. 

Audemou  1)  Alexander,  1(>^-17^ 
sec,  di  Aberdeen,  fa  matematico;  - 

2)  Akmnier  V«  1776-"/t  1870),  di  New 
York,  fa  intagliatore  ed  umorista;  <- 

3)  Alexander,  18<*-19"  sec,  fu  natura- 
lista ini:l»>ge,  visitò  le  Indie  Occid.  e 
fece  conoscere  le  proprietà  medicinali 
della  corteccia  di  <  cbina-plton  >  ;  m. 
1818  ;  <  4)  Outta»  (1780-1834)  fa  pittore 
svedese  miniaturista;"'  6)  Hmrp Ja- 
mes (8/t  1798-»»/io  1876),  1825-43  prof,  di 
matem.  e  d'astronomìa  a  New  Tork, 
viajrgiò  poi  in  Europa,  .Siria  (Mar  Mor- 
to e  Giordano),  Australia  e  Tibet;  m. 
a  Labore;  -  6)  Jatno»  (1789-^/10 1808), 
di  Henniston  presso  a  Edimburgo,  fti 
agronomo,  fnrentore  dell'  «  aratro  scoz- 
zese >;  -  7)  /o/j«nn  (1793-1851^  di  Am- 
burgo, fu  pittore  e  litografo  ;  -  8)  Lars 
(Lorenzo)  (1480  1552)  fa  Cancelliere  del 
Be  Guatavo  I  Wasa  di  Sveaia;  -  9) 
Mary,  di  Sacramento  in  Caliìfomia 
(n.  1859),  marìt.  Kanffrro  Tiana 
a  "New  York,  artista  drammatica  ;  - 
10)  iYt^«  (1817-65)  fu  pittore  svedese; 
- 11)  OtHr  Zéonhard,  di  Stocolma  (n. 
1836),  pittore  di  ritratto  e  di  paesag^ 
glo;  -  12)  Pairiek,  I6O-170  sec.,  fa 
medico  scozzese,  inventore  delle  «  pil- 
lole scozzesi  »  («  Grana  anglica  ,  1  fi3n)  ; 
-  13)  Halomon  (1785-1856)  fu  pitloro 
svedese;  -  14)2%onMMJfa0  Ctenidi  Glas- 
gow (n.  '/a  1836),  dermatologo,  prof.  * 
Glasgow;  -  15)  William  (1757-1827),  di 
Scozia,  fn  pittore  di  marina. 

AudcrMuon  1)  Karl  Johan  (1827- 

67),  svedese,  dal  1850  fu  esploratore 
nell* Africa  Meridionale,  dove  morì;  - 
2)  KUt  Johan  (»/t  1821-^/s  80)  fa  bo- 
tanico svedese. 

Aiidert  (d')  Nestor,  19^  sec.,  pit- 
lor*^  francese. 

Aiiderton  Henry,  17*^  sec,  fu  pit- 
tore inglese. 

AndervolU  Leonardo  (1805-67),  di 
Gaio  (Spilimbergo),  pittore  e  patriotta, 
1848  difese  con  300  nomini  Osoppo. 

Andla  r.  Parisàtide. 

AndlUy  (d')  v.  Arnauld. 

AndlM  (von)  1)  Georg,  16^  sec* 
di  Andlau  nella  lìussa  Alsazia,  fu  il 
10  Battere  (1466)  dell'  Università  di  Ba* 


biyiiizca  by  GoOglc 


And 


sitoa; -2)  r^f€r,  15**  8f  r  di  Andlaa, 
canonico  a  Colmar,  fu  sIimìpo  ^hi- 
rista,  antdid  d'  un'  optna  *  Uè  iniptu  kì 
rouiauo  (Liermanico  »  (i60U>,  1®  tenta- 
tivo d*  espoais.  metodiGa  di  diritto  pab- 
blioo  tedesco. 

AndocMo  (Santo),  fu  prete  e  mar- 
tiro  a  Sanlien  nella  Còie-d' Or  verso  il 
217  ;  coiiHiu'iu.  **.'9. 

Andòfide,  metà  5^'  sqc.  u.  Cr., 
Ih  oratore  ateniese,  amioo  di  Alcibia- 
de; m.  verso  il  390  in  esilio. 

And  rada  (de)  1)  Aì/onso  (1590- 
1C5R),  di  Toledo,  gesriita,  fu  scrittore; 
in.  a  Madrid  ;  -  2)  Antonio,  16"-17°  se- 
colo, di  V  ilU  de  Oleiroa  in  Alemtejo, 
gesuita,  fa  missionario  alle  Indie  Orien- 
tali e  1624  vldtò  il  Tibet  ;  m.  a  G(.a  ;  - 
3)  Fernaìi  v.  Perez  de  Andrada;-4) 
Gaetano  v.  A\  rea  de  And  rada;  -  5)  Oe- 
rtdaììw  (1715-1^01),  di  Lisbona,  fu  pit- 
tore d' ornato  ;  -  6)  Jacintko  v.  Freire 
ite  Andrada  ;  -  7)  Joié  Bonifacio  v.  An- 
drada  e  Silva;  -  8)  Fedro  t.  Andrada 
Caini n ha  (d'). 

AndradA  Caiiiinli»  (d  )  Fedro, 
16*'  Bec,  tu  poeta  portoghese. 

Ajitfrad»  e  Sllv»  José  Bonifacio 
(i>/6  1765<</4  1888),  di  Santos  nel  Bra- 
sile, fu  prof,  di  minerai.  airUulv.  di 
('oimbra,  poi  di  fìsica  a  Lisbona,  indi 
^linistrf)  brasiliano  o  tntcìre  del  gio- 
vane Iiuperat.  e  tu  anche  poeta  (pseu- 
don.  Americo  Ely»eo)\  m.  a  Nicthero^^. 

Asidrade  1)  Andrada  (v.);  -  2) 
Tgnarìo,  di  Maracaibo  (n.  1839),  ge- 
nerale Tenezrifdano.  1897  eletto  Presid. 
dej^li  Stati  U^niti  di  Venezuela. 

Andrae  1)  Karl  Christopher  Georg, 
di  Moen  (n.  ^^^01812;,  geodeta  danese; 
-  2)  Karl  Juitut  <i/ii  18l7-*/i  8S),  di 
Nanmbnrg,  fa  paleontologo  a  Bonn. 

Audraffaxio  v.  (ìraziano. 

Andrngrora  fu  Satrapo  della  Par- 
zia  ul  tempo  d'Alessandro  il  Grande. 

Andrai  Gabriel  (*/n  1797-»/s  1876), 
di  Parigi,  fu  celebre  clinico. 

AndrdsMy  Gynla  (Giulio)  (conte) 
(^'3  1823  "/2  90),  di  Zorapien,  1850  come 
ribolle  condannato  a  niorte  in  contn- 
niacia,  fu  dal  1SG7  rresideuto  dei 
Ministri  in  Ungheria  e  1871^^/9  79 
r:mcelliere  d* Austria-Ungheria;  m.  a 
VoloPtca  nell'Istria. 

André  1)  AìììU  Louis,  19^  seo.,  di 


Lione,  pittore  ;  -  2)  Antoine  DéHré,  di 
Lione  (n.  '*/9  1840),  matematico,  prof, 
a  Parigi  :  -  3)  Ant.  Jo*.  v.  André  (d'); 
4)  Charles,  di  Chauny  in  Aisne  (n. 
1842),  astronomo,  prof,  a  Lione;  -  5) 
Chri§tìan  Karl  ▼  Andre»  ;  *  6)  Dietrich 
Enist,  18^  sec.,  di  Curlandia,  fn  pit- 
tori" ;  -  7^  Taeqit^p,  di  Parlpi  (n.  IHll), 
]»ittore;  ~f-)Jea)i  (1062-1753),  di  Parigi, 
IVaté  domenicano,  fu  pittore;  -  U>  Jo- 
hann v**/t  174l:**/ff  98),  di  Offenbacb,  fn 
compositore  e  dal  1774  mercante  di 
muHica;  tali  pur  furono  suo  figlio 
Johann  Anfnn  (1775-184-5  e  suo  nijiote 
Karl  AtiyìiJit  (m.  1887);  -  iO)  Jules 
(«»/4  U07  "/»  69),  di  Parigi,  fu  pittore 
di  paesaggio;  -  11)  Louie,  IS^seo.,  di 
Parigi,  fu  miniatnrÌHta;  -  12)  Louis 
Joseph  iV,  -«.^rv,  di  Nnits  (n.  ••/»  1*^^^) 
generale  francese,  dal  ^fi  190U  Mini- 
stro della  guerra  13)  (Madame)  v. 
Jacqneraart  (Nt>lie);  -  14)  Xóel  (1728- 
1808),  di  Gy  nell'Haute  Sadne,  «rate 
oappnocioo,  fu  geografo  e  astronomo 
(«  PAre  Chrysologue  -  15)  (P^re)  t. 
André  (Y.  Ai.);  -  16)  l'ierre,  J-^  metà 
15®  sec,  di  Parigi,  fu  pittore  di  sto- 
ria; - 17)  rve<iran'é(»/tl67&-**/sl76i), 
di  CbAteanlin  in  Bretagna,  gssttita, 
(  «  le  Pére  And  ;  <  >  )  fti  fllosolb  («BsssI 
sor  le  \>f^\K\\     1741),  prof,  a  Caen. 

Audré  (d  i  Antoine  Joseph  Man- 
rice  (*>/i  1789- «/i  1860),  di  Aix  eu-Pro- 
vence,  fa  Generale  e  Senatore,  1858 
ispett.  delia  troppa  francese  a  Roma. 

Andrea  (Santo)  1)  Ai»ii<tolo,  fratel-" 

10  di  San  Pietro  e  1"  discepolo  (<  Fto- 
torhti)  *)  di  titjsii  Critsto,  pre<Ucò  la  fede 
in  Scizia  (Kossia),  Asia  Minore  e  Gre- 
cia; m.  a  Patrasso  croeifl^  so  travi 
oblique;  commem.  ^\vt\  -  2)  Avellino 
16**  sec,  di  Caatronnovo,  fn  chierico 
retrolare  teatino;  coniniem.  *''/n;  -  3) 
CuTéini,  (1302-«/i  73),  di  Firenze,  frate 
carmelit.,  fn  Vescovo  di  Fiesole;  com- 
mem.  ^/s  ;  -  4)  8<'  sec.,  di  Creta,  detto 

11  CaWiita,  fa  monaco,  martire  761  per 
le  sacre  immagini;  comraera.  *"/io. 

Andrea  1)  f/*-6"  sec.  (e  ser>'Tido 
altri  9'^  sec.),  tu  Arcivescovo  di  Ce- 
sarea in  Cappadocia,  scrittore  d'aa 
commento  soli' Apocalissi  ;  -  2)  7^8® 
sec,  detto  il  6'é)-o»o{Hnttm)  ed  anche 
il  Cretese,  fu  Arcivescovo  di  Creta, 
scrittore  ecclesiastico  ;  -  3)  (Beato)  v. 


Digitized  by  Googl< 


01 


And 


Caccioli;  ConU;  Francbìs;  Grego;  - 
4)  1')*^  soc,  forse  nno  schiavone,  fu  do- 
menicauo,  Arcivescovo  della  Carniola 
e  Cardinale  dì  Sau  SÌ6to;  per  troppo 
Belo  nel  propagnare  la  liforma  della 
Chiesa  doI  capo  e  nelle  membra  finì 
"/li  14?4  impiccato  in  carcere  a  Basi- 
lea ;  -  5)  «  d'Alessandro  » ,  1  ^)'^-17"  sec., 
di  Brescia,  fu  scultore  bronzista;  -  6) 
c  dalla  Croce  »  v.  Lao;  -  7)  «  del  Sar- 
to »  v.  Vanacohi  ;  -  8)  t.  Giovaaiii  An- 
drea; -  9)  V.  Pisano;  -  10)  (Maeetro), 
2*  metà  12^  sec,  fn  cappellano  alla 
Corte  di  Frauda,  autore  d'un  libro 
«de  arte  bene  amandi». 

Andre»  1)  {Oallizia)  v.  Romano; 
2)  (JVopolO  detto  Andreasfo  (1827-^/8 
45ìf  figlio  di  Carlo  Roberto  àìAiijou  e 
marito  della  cumna  Giovanna  I  Ro<;i- 
na  di  Napoli,  fu  per  tradimento  di 
questa  strangolato  in  A  versa;  il  soo 
corpo  venne  pietosamente  sepolto  da 
Orso  MinutùH  nel  Dooino  di  Kapoli  ; 
Il  Gran  Ginsti7<iere  Bertrando  del  Bal- 
zo, incaricato  dal  Papa  ('lemento  YI 
del  processo  pel  regi(udio,  fece  cru- 
delmente morire  il  Gran  Siniscalco 
Roberto  di  Oabano  c  Conte  à'ÈboU», 
sna  nipote  Saneia  «Contessa  di  Mor- 
eone  »  e  sna  madre  Filippa;  -  3)  {Rus- 
fìia)  BogolittbsH,  figlio  di  Inri  Dolgo- 
ri/ki,  i\\  dal  1157  potente  Prìncipe 
russo;  ^'-^/e  li75  assassinato;  fu  detto 
«  il  Salomone  della  Rnssia  »• 
,  Andrea  (Ungheria)  1)  T,  figlio  di 
Vazul  (un  cugino  del  Re  Stefano),  fa 
dal  1046  per  nsTirpa/.ione  Re  d'Unghe- 
ria; 1061  da  suo  liatello  Béla  abbat- 
tuto; fu  sua  moglie  Anmlasia  di  Uaa- 
sie;  '  2)  77  <  il  Oerogolimitano*^  2^ 
figlio  di  Bela  ITI,  fn  Buca  di  Croazia 
e  dal  1205  Re  d'Un^rheria;  1218  in- 
traprese un'infelice  crociata  (5'M,-  12'22 
emanò  la  1^  carta  costituz.  dell'  Uu- 
gberia  («Balla  aurea»);  m.  1235;  fa 
soa  1^  moglie  Oertntds  d*  J.ndeeA#  (di 
Bertoldo  I>Qca  dì  Jferan),  la  quale  ta 
V  anima  del  partito  tedesco  in  Unghe- 
ria e  ■■^^'j  1213  venne  assiissinata  {ma- 
dre di  Santa  Elisabetta  Laugravia  di 
Taiingia)  ;  2^  moglie  Iolanda  do  Cour- 
Unay  (m.  1233),  nipote  (da  sorella)  del- 
rimp.  Enrico  di  Costantinopoli;  8*  mo- 
gi ie,  dal  1234,  7?<'a.;rfce  d'Aldobrandino  1 
ù!M8U{\ 235  dal  figliastro  Bela  scacciata; 


m.  124.'  monaca  in  San  Gio.  Battista  di 
Monte  Geramola),  il  cui  i\<j\\o  (postu- 
mo) Stefam  dalla  2*  mot/lio  i't»mnia- 
sina  d'Alberto  Morohini  di  Venezia 
ebbe  il  aglio  Andrea  III;  -  8)  III  •  il 
Veneziano  »,  figlio  del  Principe  Stefa- 
no e  di  Tommasina  Morosinì,  fu  dal 
«8/7  1200  Re  d'Ungheria;  m.  ^*(t  1301, 
ultimo  discendente  d' Arpad  ;  di  sua 
moglie  Agnese  a'  Austria  (ra.  13G4),  figlia 
d'Alberto  I,  scrisse  Liebenan  (1868). 

Andrea  (d'),  1)  t.  B' Andrea;  -  2) 
Guido,  14,^-15^  8CC.,  di  Siena,  fu  pittore. 

Ancireii  1)  CUriHian  Karl  1763- 
^®/7 1821),  di  Uildbnrghansen,  fn  agro- 
nomo e  pedagogo  e  pubblicò  1810  (a 
Briinn)  il  1^  almanacco  tedesco  (c  Na- 
tional kalender  »)  ;  m.  a  Stuttgart  ;  -  2) 
Jakoh  (ir)2S-90),  di  Waiblingen,  teologo, 
fu  prof,  o  caiiceiliero  doll'Univ.  di  Tii- 
biugeu;  -  Johann  Gerhard  {^'^Iì2  1724- 
Vb  03),  di  Hannover,  fu  chimico;  -4) 
Johann  Vofentin  <1586-1664),  n.  presso 
a  Tiibingen,  cappellano  protostante  di 
corte  a  Stuttgart,  fu  scrittore  («  ^Me- 
nippus*,  1017;  «  (ieisiUcheKurzweil», 
1619);  no  scriase  Glcikler  (1886);  -  5) 
Karl,  di  Hiilheitn  presso  a  Colonia 
(n.  */i  1823),  pittore  a  Dresda;  -  6) 
Nikolaug,  16<*-170  seo.,  di  Flensburg, 
fu  pittore  ed  incisore;  -  7)  Tcìnas  ("/s 
1633-^/i  85),  di  Brema,  fn  prof,  di  me- 
dicina a  Francoforte  snll'Òder. 

Andr^Ml  1)  Andrea,  160-17<»  sec, 
di  Mantova  (il  «Mantovano  >),  fu  cbia- 
roscurÌRta  e  silografo ;  m.  1623 a  Roma; 
-  2)  rUtro  An'frea  fabato),  17**-18"3ec., 
dì  Firen/.e,  raccolse  300  geinuie  anti- 
che (origine  del  Museo  di  Firenze). 

Amdreiuien  Heming,  2^  metà  19<> 
sec,  capitano  marittimo  norvegese» 
csiìloratoro  (lf'84)  noi  Mare  Artico. 

AndreMHi  1)  Ippolito  (15t8-lG08), 
di  Mantova,  ti;  pittore;  -  2)  Osanna 
(Beata)  (1440-1505),  di  Mantova,  fu  mo- 
naca domenicana;  comroem.  ^/t. 

AndreasHl  Colombo,  2-^  met!\  IS® 
soc,  di  Oriolo  (Cosenza),  fu  patrìotta» 
'*/io  1700  a  Napoli  decapitaT'^. 

AndreuMKO  v.  Andrea  (JSapoli). 

And  ree  1)  Karl  Theodor  ("*/io  1808- 
^*)/8  75),  di  Braonschwelg,  fn  geognifb 
(«Gcographie  desWelthandels»,  2'^ ed. 
1 874-77)  ;  suo  fi lilio  /-V,-/-  ni  (u .  183.5) 
è  geografo  e  cartogralb  a  Lipsia;  -2> 


biyiiizca  by  GoOglc 


And 


92 


Salomon  AuQfiti,  di  Greiifift  (n.  ^/tt  | 

1854),  iufjej^nere  aeronauta  svedeae, 
97  parti  (con  /'r  n,  /  /  Strindberg) 
nel  pallone  <  Òrnciti  >  (aquila)  da  Spitz- 
bergen  (Is.  Danese)  per  andare  al  Polo 
"Nord  ;  più  noo  te  n*  ebbe  nolitla. 

AndreieT,  1)  18^  sec,  cosacco,  fn 
esploratore  (1762)  sulla  costa  «iberia- 
na?  -  2)  Oonutantin,  di  Mosca  (n,  *'/3 
1848),  matematico,  prof,  a  CbareoT. 

Andrei  ni  l)Fr ance ico, 1^^-11^  6»c., 
di  Pietoift,  fti  oapocomloo  dei  «Oeloel  » 
iu  Francia;  sua  moglie /£a5«{{a  (1562- 
1604),  di  Padova,  fu  celebre  attrice  e 
pur  lotttT.ita,  e  morì  a  Lione;  il  loro 
liglio  Giovanni  JiaUista  11578-1650),  n. 
a FiretiEe»  Ai  attore  amoroso  («Lelio») 
e  autore  drammatioo  (  «  Adamo  » ,  1 013) 
e  moli  a  Parigi;  -  21)  Pietro  Andrea, 
17**  ?  B"  -^i^c. ,  patrizio  fiorentino,  fu  dotto 
in  archeologia  e<l  in  materie  cavalle- 
resche ;  m.  1729  j  -  3)  Rinaldo  v. Tordo. 

Andrefno,  15<>  eec.,  di  Pa^ia,  fa 
pittore  di  storia. 

Andrei»  (Silvio)  v.  Alberti  (M.  A.). 

Andreliui  Publio  Fan^to,  ir>'>-ir,'> 
sec.,  dì  Forlì,  fu  poeta  latino,  dal  14^4 
aUa  Corte  di  Mantova  e  dal  1489  a 
quella  di  Franoia;  m.  1517  CIBISI). 

Andreola  1)  Filippo,  l^metàlSO 
sec,  di  Xapoli,  fu  pittore  d'architet- 
tura e  rabeschi;  m.  1724;  -  2>  Fran- 
cesco, 18<>-19*'  HQc,  di  Treviso,  fu  mam- 
patore  a  Venezia. 

Andreoll  1)  AMIt'o,  di  Milano  (n. 
1877),  pittore  ;- 2)  Oiirto,  di  Miran- 
dola (u.  ISlOi,  pianista,  prof,  al  Con- 
serv.  di  Milano  ;  -  3)  Giorgio  (Maestro), 
150-16»  sec,  di  Pavia,  dal  1485  a  Gub- 
bio, e  i  suoi  fratelli  Giovanni  e  Salim- 
bene  e  suo  figlio  Yineemo  (Maestro 
Cencio)  furono  rinomati  scattorl  e  pit- 
tori di  maioliche  ;  -  4)  Gixmppe  vdon) 
(1791-"yio  1822),  di  San  Posaidonio  Con- 
cordiese,  prete  e  patriotta,  per  la  fe- 
rocia del  Duca  Francesco  IV  di  Mo- 
dena ebbe  mosso  il  eapo  snl  patibolo 
nel  castello  di  Rubiera. 

Andreoni  Francesoo,  17^  seo.,  di 
Eoma,  fu  pittore. 

Aiidrec»»!»!  Anton  Francesco  (con- 
te) («/3 1761J«/9m8).  di  Castelnandsry, 
pronipote  del  matematico  ed  ingegnere 
idraulico  (progetto  del  «  Canale  di  Lin- 
goadoca»)  FrwMeeeo  {^y^  1633-'/*  86; 


n.  a  Parigi,  ma  di  fiunlglia  nobile  di 

Lucca),  fu  gertrrnìo  o  dipIomatlOO 
poleonico;  m.  a  Montouban. 

Andreotli  Federico,  di  Firense 
(n.  V»  18*7),  pittore. 

AndvMaal  1)  A//fifwo  (]831-**A  94) , 
di  Firense,  fu  giureoons.  ed  orientm- 
?ist:i;  -  2)  Anton  Francesco,  17*^  sec, 
di  Firenze,  fn  scultore;  -  3)  Onetano 
(17(3-1826),  di  Napoli,  fa  compositore 
di  mosica;  m.  a  Parigi. 

Ammvmm  1}  Angelo,  di  Tirano  (hi. 
1851),  iehtiologo  ( <  Anatomia  delta  Tin* 
ca  »),  prof,  di  zoologia  e  anatomia  com- 
parata all'  L'niv.  di  Parma;  -  2)  (Ho- 
vanni  C^/i  1740-iV»  1817),  di  Plauea  in  j 
Valenda  (Spagna),  gesuita,  Bibliote- 
eario  del  Se  di  KapoU,  fo  letterato  e 
scrittore  («Dell'origine,  progresso  e 
stato  attuale  H'ogni  letteratnrfj  >  ,  1782). 

Andreaeu  11  Andy  nM  nHJ8-71),  di 
Loit  in  Schleswig,  fu  scrittore  d'arte  ; 

-  2)  Karl  Ouitav  («/«  18L3-«Vs  91),  ài 
Uetersen,  fu  germsnista;  m.  a  Bonn; 

-  3)  Stinc,  di  Fohr  (n.  Ig49),  poetessa. 
AndreiK'ol  1)  Andna  Gerolamo 

(1684-^76  1771),  di  Viterbo,  gesuita, 
scrittore  ecclesiastico  (<  Uierarchia  ec- 
cles.  ».  1766);  -  2j  FQ^tpo  (178S-1807), 
di  Siena,  fa  agronomo. 

And  renasi  Antonio,  di  San  Da- 
niele del  Fr.,  patriotta,  m.  «o/s  1874. 

Andrevet  Pierre,  14^-15^  sec,  fu 
dal  1396  Tesoriere  generale  di  Savoia. 

Andrenrea  Laneelot  (1665-1 6S6)  là 
teologo  Migl.,  Vescovo  di  Winchester. 

Andrews  (endruss)  1)  Joseph  (^7* 
1806-'/s  73),  nordamericano,  fu  inciso- 
re in  rame;  lu.  a  Boston;  -  2)  U^nry, 
18^-10*^  sec,  fa  botanico  inglese;  -  3) 
Thomae  1803.*«/si  85),  di  BelAwt,  < 
fa  fisico  e  chimico  (liquefaz.  dei  gas). 

Andria  Niccola  a  1748-7i2  1814), 
di  Massafra,  fu  prof,  di  fisiologia  al- 
l'Univ.  di  Nap.  («Della  vita»,  1804). 

Andria  (d*)  1)  v.  Del  Balzo;  -  2) 
Ruggero  (conte) ,  2*  metà  12**  see. ,  Gian 
Conneetabile  del  Kegno  di  Sldlis,  Ib, 
insieme  coli' A  rei  vescovo  Romualdo 
Guarna  di  Salerno,  arabasciiitore  a 
Venezia  per  la  pace  dei  Papa  Ales- 
sandro III  coli'  Imperatore  Ped.  Bsr- 
barossa;  dopo  la  morte  dt  Gngliel- 
mo  II  fu  candidato  al  trono;  vinto, 
fiEiYoiì  la  causa  di  Costinsa,*  preso,  fii 


Digitized  by  Google 


—  93 


Ab4 


ucciso;  -  3)  Tuzio,  2^  metÀ  15^  8ec., 
fa  pittore  di  ttorte, 

▲■4rim     Sfori*  <Cat.>. 

Andrinn-Werbarv  (tod)  Ferdi- 

nanrl  (barone),  di  V^arnbach  nni  Inn 
in  Baviera  (n.  ^^/a  1835),  geologo  ed 
aDtropiilogo  &  VieniiA. 

AmMé  AlTlie  (1S82-64).  n.  in  Dal- 
masia,  Ib  pittore  di  atorla. 

AndrleaFraDQofsEng^nc  Cf^ìS2i- 
«V<  4P),  di  Mecheln,  fa  dai  1816  prol". 
di  matem.  all' Univ.  di  Lo^anio. 

Aii<lrleii»eu  Juriaaii  (1742-1819). 

di  Anuterdem,  fa  pittore  ;  tali  par  fa- 
xeno  ano  Irai.  Anto»  (1746-1618)  e  tao 

figlio  OhrUHan, 

AndrleAsena  Henri  detto  Man- 
ken-llcyn  (1800-55),  d'  Anversa,  fu  pit- 
tore (natura  morta)  ;  ra.  m  Zelanda. 

A»«rlM  1)  ll^'Wwti,,  di  Amlens, 
fti'  pittore  d' ornato  ;  -  2)  Beriraììd 
(1761-1822),  di  Bordeaux,  fu  incisore 
dì  medaglie  a  Parigi  ;  -  3)  Clément  àm- 
gugte,  di  Parigi  (n.  182U),  pittore;  -4) 
Jean  Pierre  (n.  1821)  pittore. 

Andrieax  FnuiQoie  Gaillmune  (^/s- 
1759.tofi  1688),  di  Melnn,  fa  aotore 
drammatica  e  poeta  fìranceae,  dal  16i^ 
Segretario  dell'  Aecndemìa. 

Andrloll  Gerolamo,  1G'^-170  aec., 
di  Verona,  fa  pittore  di  storia. 

AttMoUt  Miebael  (1687-*V«  93)  fa 
disegnatore  polaeoei  m.  a  Varsavia. 

AodrUeo,  2*^  scc.  a.  Cr.,  d'Adra- 
mitti,  149  spacciandosi  qual  tìglio  di 
Perseo,  rinsc'i  a  farsi  proclamare  Ke 
di  Macedonia  col  nome  di  Filippo  IV 
(P$0udo  FU^?pQ)g  Tinse  il  Pretore  re- 
mano Pablio  Oiùvenzo  Talna,  ma  148 
fa  Tinto  e  ucciso  da  Cccilio  Metello. 

Androblo,  1^  seo.  a.  Cr.,  fd  pit. 

Andròolde,  50-40  sec.  a.  Cr.,  di 
Cizico,  fù  pittore  di  genere  e  d'animali. 

AB«M«le  1)  figlio  dell' nltlmo  Ke 
Godro  d* Atene,  fu  Tiranno  d'Efeso  e 
morì  combattendo  contro  i  Cari  ;  -  2) 
demagogo  ateniese  ucciso  411  a.  Cr. 

Androcllda,  tebauo,  395  a.  Cr. 
promosse  la  soUevaz.  di  Tebe  contro 
Spartft,  elle  fa  eoatretta  perciò  a  ri- 
ehiamare  dall'Asia  Agesilao. 

Androelo,  1**  aec.  d.  Cr.,  scliiav») 
a  Roma,  condannato  allo  fiero  nel 
circo,  venne  (secondo  la  leggenda)  ri- 
oouoscìato  e  rispettato  da  uu  leone, 


al  quale  egli  aveva  una  volta  levato 
UDO  spino  didla  zampa. 

ABdr^mMO  1)  T.  Timeo;  -  2), 
seo.  d.  O.,  greco,  Ai  medioo  di  Ne- 
rone e  inventore  della  teriaca. 

AndroDieo  1)  al  tempo  (!f>t  Mac- 
cabei, Vicario  del  Ke  Antioco  in  (Jiu- 
dea,  uosise  il  Sommo  Sacerdote  Oniag 
in  ginatiaiato  per  ordioed* Antioco;  - 
2)  10  sec.  a.  Cr.,  di  Rodi,  fd  commen- 
tatore d'Aristotele  a  Roma  ;  -  3)  1*^  sec. 
a.  Cr.,  di  Cirro  in  Siria  {Oirrexte),  fa 
archit.  ad  Atene  («  Torre  dei  Venti  »)  ; 
-  4)  T.  Celiato;  -  5)  XMo,  dopo  la 
preea  di  Taranto  sohiaTo  e  poi  liberto 
di  Marco  Livio  Salinatore,  tradisse  in 
vepH!  latini  l'Odissea  e  sctiHMO  o  pro- 
dusse 2iO  n.  Cr.  il  l^draiiiina  romano. 

Audrouieo  ((Jo$iantinopoli)  1)  I 
Goftmeno  t.  Alesalo  II  ;  -  2)  //  Po- 
Uologo  (1269-*'/i  1881^,  figlio  e  snceee- 
sore  di  Michele  Vili,  fadall282  Im- 
peratore (64^)  di  CoHtnntlnopoli  ;  ^'/s 
1328  d»'tro!n zzato  dal  nipote  Andro- 
nico Ili;  cuàtretto  a  chiuderai  in  un 
monaatoro,  aesonseil  nome  d'Antonio; 
fu  sua  moglie  (1^)  Anita  d*  l7n^/ÌMirift/ 
2» moglie,  dal  1284,  Jolanda  (dal  Oreoi 
eh  i  am  a  t  a  7»r  n  /'  )  dijff>  /i  rr  rt  <o  (m .  1 3 1 6), 
figlia  del  Marchese  (iuglielmo  VII  ed 
erede  del  fratello  (iiovanni  V  (m.  1305); 
il  figlio  del  letto.  Mùthde,  ebbe  due 
figli,  Andronico  ed  MmanueU,  del  qaali 
il  l*'  fece  assassinare  il  2**  (il  padre  ne 
j  morì  di  dolore);  il  tìglio  del  2**  lett^, 
Teodoro,  divenne  per  volontà  della  ma- 
dre Marchese  di  Monferrato;  -  3)  III 
Fàl&ologo  (1296->V<  1641),  nipoto  (dal 
figlio  Michele)  del  preo.  e  uccisore  del 
proprio  fratello,  costrinse  "/a  1325  il 
nonno  a  prenderlo  come  coìlpfja  nel- 
r  impero  e  poi,  *^/5  1328  detroui?.zato 
il  nonno  stesso,  fd  solo  Imperatore 
(650)  ai  Costantinopoli;  ta dal  1826  saa 
moglie  Giovanna  (dai  Greci  chiamata 
Ajina)  del  Conte  Amedeo  V  di  Savoia  ; 
tiglio:  (iiovanni  V;  -4)  IV  Pale  dog  0, 
1^  figlio  di  Giovanni  V,  escluso  dalla 
successione,  si  ribellò;  vinto,  fuggi  e 
poi,  aiutato  dal  Bnlgarl,  ritornò  e  '*/io 
1376  si  fece  incoronare  Imperatore; 

1379  deposto;  1381  si  rioonelliò col 
padre  ;  m.  ^*/e  1385. 

Andronld»  v.  Callicrate. 

AndrQal^ue  fu  al  sèguito  d'Alea- 


Digitized  by  Gopgle 


—  M  — 


sancì ru  il  Grande  e  scriaae  della  navi- 
gazione indiana. 

16^  sec.,  di  Orléans,  fa  «rdiitotto  e 

scrittore  d' architettura  ;  verso  il  1585 
si  rifugiò,  conif  protestante,  a  Torino. 

And  rosi»  ne,  4^  sec.  a.  Cr.,  ate- 
niese, esale  a  Mogara,  scrisse  una  sto- 
ria d'Atene. 

A  ndrasBl  Lodovico  «Conte di  San' 
V  Andrea  s,  17"  18"  Hec,  di  Cipro,  teo- 
logo, fa  1709  prof,  di  greco  all'Uni- 
versità di  Buloijna. 

AMdry  Nicolas  detto*  Boi«  Regard  » 
(1658-^*/!  1742),  di  Lione,  Ai  medico  e 
letterato,  prof,  a  Parigi,  autore  d' uno 
dei  primi  trattati  didattici  d'ortopedia 
(«Orthop/idie»,  1741^. 

Andryane  Alexandre  Philipi>e 
(1797-1863),  di  Parigi,  fu  1823  arrestato 
a  Milano  come  oarl^onaro  e  poi  pri- 
gioniero eolio  Spielberg  fino  al  1832 
(t  M<^rn«^iros  5 ,  1 838)  :  m.  a  Coye. 

fu  botanico  e  scrittore  polacco. 

Andarne  (d')  Clara,  13"  sec,  fu  poe- 
tessa provengale. 

Aneaa  T,  Annean. 

Aneboii  v,  Porfirio. 

Aneda  (de)  Juan,  16^  sec.,  di  Bar- 
gos,  fu  pittore. 

Anefo  T.  Abn  Anefo. 

Anel  Dominique,  17M8^  Beo.,  di 
Toulouse,  fu  chirurgo. 

A  nel! or  Guilhcrn,  120-13»  800.,  di 
Toiilonso.  fu  trorutoip. 

Anelli  1)  Amjelu  (-'^i  1761-''/4  1820), 
di  Desensano  sai  Lago,  fti  letterato 
(«Cronache  di  Pindo  »,  1811-18),  prof, 
di  procedura  giudiziaria  all' Univ.  di 
Pavia; -2)  Luigi  (abnto)  ('/i  1813-^»/i 
»0),  di  Lodi,  1848  fcugieturio  del  Go- 
veiTio  provv.  di  Milano,  fu  politico  ra- 
dicale e  storiografo  («Storia  d'Italia 
1815-67;  »  pf.stii  all'Indice):  m.  a  Mila- 
no ;  -  3)  1licMrdo{<ìon)  (184l-"/i  96).  par- 
roco (lì  Kernnte  Tifino,  inventò  i  forni 
rurali  cooperativi;  bi  uccise  a  JMilauo. 

Anema  v.  Abd  el  Asis  (Creta). 
^  Anerio  Felice  (1560-1680),  di  Boma, 
e  ano  frat  Qian  Francesco  (1567-1620), 
fnrono  compositori  di  musica  sacra  e 
raae=^t!i  <lnHa  cappella  pontificia. 

Aueroetkto  v.  Emilio  (Lucio). 

AnMt  1)  Paolo,  18»  sec,  fiorentino. 


fu  pittore  d'antiche  r«'vine  romane; 
m.  1751;  -  2)  Pio,  19*^  seo.,  pitt.  roiu. 

AmcikM  <d')  Jttlea  Jotepli  (tw- 
rone)  (*«/«  ì80Z-*}io  88),  di  BrOml,  Ita 
uomo  di  Stat<»  belga. 

Anetto  (Santo)  fn  martire  a  Cesa- 
rea sotto  l)i(»cle7Ìano  ;  coinin-  ni.  '^/n. 

Aneurin,  6"  sec,  fu  poeta  gaelica 
(«Oododin»),  m.  570  nel  Watea. 

Aftffiarl  Maometto,  2*metà  10^  sec. 
Sultano  d'An8<*a,  protetto  d'Italia. 

AnfI  (ArìtìjO,  d'At<'ne   fn  po«-taoo- 
mico,  couteniporaiieo  di  l*ialoue. 

Annerate  v.  Antenore. 

AMfll«elilo  (Santo),  2»  metà  4« 
sec.,  fa  dal  374  Vescovo  d*  Iconio  od 
uno  dei  principali  ispiratori  cattolici 
dell' Imper.  Teodosio;  eoninicni. 

Anflone,  2^  metà  4^  sec.  a.  Cr., 
fa  pittore  greco,  rivale  d'Apelle. 

AMllairAto,  2*  metà    seo.  a.  Cr., 
fu  seni  tot©  greco. 

AnroNfii  l)  Aujìinfo  (1812-2'/3  4R), 
di  Xi/za.  esule  dal  1831.  veiiiip  1^48 
a  Milano,  dove  organizzò  ia  Guardia 
civica  e  direese  ben  700  barrioate  do- 
rante la  eroica  lotta;  cadde  all*aflflalto 
del  Pai  azKo  del  Genio;  —  2)  tHlij^i", 
!8"  19"  ser..  di  Taggia,  frate  dom»  n; 
cano,  Vicario  j;enerale  del  snoonliud 
e  1815  Maecitro  del  sacro  i'aìa^zu  a 
Roma,  fn  ecrittore  eodeetastioo  :  m.  ^^/s 
1826;  -  3)  Michele  Antonio,  sec, 
carmelitano  scalzo,  fu  dal  ^^jn  1853  Vi- 
cario .ipostoUrn  ili  Canara  e  ^fan fra- 
loro  in  India;  ~  -i)  Faèqualv  {il'AO 
di  Napoli,  fu  fecondo  compos.  di  muà. 

Anfiiaila  (de)  v.  Argiin. 

AHirad riama  (Santa),  7^  sec,  ta 
Bades8a  a  Saint-Paul  presso  a  Beau- 
rais  ;  ni.  097;  commem.  ^*lio. 

Augarauo  Ottaviano  (conte),  17*> 
sec,  fu  pittore  ed  incisore  veueìiiauo. 

Aiiv»r4ia     Luigi  II  (Francia). 

Ansaa  George  Fife  (1789-1870),  di 
Kewcastle-on-Tyno,  fondò  dopo  il  1851 
la  Colonia  di  South  Australia;  m.  ad 
Adelaide;  no  scrisse  Hodder  (1891). 

Anfse  V.  L'Auge. 

Alltel  Philippe,  17®  Beo.,  di  Ifid- 
delburg  In  Zelanda,  fo  pittore  di  ge- 
nere 0  di  natura  morta. 

Anifel  José  Xinienes,  17<>-18o  aec, 
di  Toledo,  fu  pittore  di  storia. 

Angela  (Santa)  1)  da  Foligno^  13<*- 

Digitizedby  Google  I 


Anm 


95  — 


14^  seo.,  fu  monaca  terziaria  france- 
acm»;  m.  1309}  ne  soriMe  Armand 
<1842);  -  2)  MeriH  (1470-1640),  detta 
la  «  Colomba  di  Salò.  »  ài  Desensaoo 

snl  Lago,  fon<1A  T^37  a  T^rf>scla  (An- 
gela da  Brescia)  1»  cougresaz.  delle 
«  Orsoliiie  »  ;  canonizzala  1807;  com- 
mem.  "'/s;  seri  me  il  geenita  Otta- 
Tio  Bimdi  di  Firenze  (1000). 

Attirelarlo     Celestino  y(S.  S.). 

Aiisrc^lbers»  V.  Lodovico  IT. 

AiiK^'Iborto ,  0"  HOC,  fu  })ot'tu. 

Anselelll  Giuseppe  (180a-49)  fu 
pittore  a  Flrense. 

Anselerl  1)  Antonio  1801->/t 
80),  di  Pieve  del  Cairo  in  Louielliua, 
fu  celebre  i)ianÌHta  yirof  al  R.  Con- 
servatorio di  Milano  (<  11  l'iauoforte  » , 
1873)  ;  -  2)  Pietro  v.  Celestino  V  (S.  S.). 

AnseierlOy  aec»,  fa  Alwte  di 
Mi>nte  Cassino  ;  riedificò  il  monastero 
distnitto  d;\i  Saraceni;  m.  88C. 

Augeletil  Pietro,  18^  S6C.,  Al  re- 
ligioso e  pittore  a  Koma. 

Angeli  1)  Aletiandro  (1562-1620), 
di  Speleto,  geenitA,  fa  direttore  degli 
stodi  del  Collegio  »  BomÀ  («  Id  astro- 
lop^os  »,  1604)  ;  -  2)  Angelo,  16<>  sec,  dì 
Scarperia,  fu  nmaninta  ;  -  3)  AiUonio, 
2^  metà  18^  sec,  fu  artista  romano  di 
mosaico  in  piooolo  ;  -  4)  BùXUtUt  r.  An- 
gelo (d*);  -  5)  BonavemUura,  \fP  sec», 
di  Ferrara,  fn  storiografo  e  geo^rrafo; 
-  6)  Filippo,  metà  17**  sec.,  di  Jioma. 
fit  pittore,  per  lo  più  a  Napoli  («il 
Napolitano  *) ;  -  7)  Francesco  Maiia 
(1667-1023),  di  Sorrento,  gesuita,  fu 
missionario  in  India  ed  in  Etiopia;  - 
8j  Qiornnni  (1713-io/8  78),  di  Siena,  fu 
cantante  a  LiBbona;  -9)  Giulio  x.  An- 
geli (Batt.)  ;  -  10)  Giulio  Cesare,  IG'^-l?" 
sec,  di  Perugia,  fu  pittore;  -  11)  Giii- 
Hppe  (1709-08),  di  Venezia,  fu  jìittore 
di  storia,  di  ritratto  e  di  genere;  - 12) 
Luigi  (1739-18:9),  di  Imola,  fa  medico 
e  scrittore;  -  13)  Marco  v.  Angelo 
(d')  1);  -  14)  Marino,  IT»  sec,  di  Ve- 
nezia, ebbe  incarico  di  ordinare  scien- 
-  tificam.  i  decreti  della  Sereoissima;  - 
16)  FUtro  ("/4  1517-«;t  79),  di  Barga 
(Bargeo),  fa  letterato,  prof,  a  Pisa, 
poeta  latino  («  Cynegeticon  »  ;  «  Sy- 
ria8>);  -  Ifi)  Stefano  (lC23-"/io  97),  *di 
Yenezia,  gesuita,  fU  prof,  di  matema- 
tica a  Boma  e  a  Padova;  - 17)  Fafen- 


tino,  \S>^  sec,  di  Predazzo  in  Val  di 
Flemme,  fu  pittore. 
Angeli  (-gh-)  Héicrioli,  dlSopron 

oseia  òdenbnrg  (n.  */?  1840),  plttorCt 
prof,  air  Accademia  di  Vienna. 

Aiigrelira  (Madre)  1)  v.  Arnauld 
(Jaequeline  Angéliq.)  ;  -  2)  v.  Estróes. 

Anseliee  1)  (Beato)  v.  Fleeole  (da) 
(Gian); -2)  (Dott.)  Tommaao  (Santo) 
d'Aq.;  -  3)  (Frate)  v.  Preato;  -  4)  Gio- 
vanni (Fra)  T.  Fiesole  (da). 

Augrelierl  Bonavt^iitiira  (Frate), 
17'*-18"  sec,  di  Marsala,  fu  btiittoro 
{^JjOLX  magica»,  1680  87). 

Anseliit  Alphonse,  di  Atx(n.l8l6), 
pittore  di  storia  e  di  ritratto. 

Anffellnn  1)  (Beata)  v.  Corbara: 
-2)  V.  ToumiaHo  (Ciianuiua)  ;  -  3)  15^ 
eoe,  figlili  d'Ivan  Cernoieviè,  Principe 
nel  Montenegro,  fa  moglie  diStefimo 
BrancoTi(^  e  dopo  la  morte  del  Prin- 
cipe Vuk  regnò  sui  Serbi  con  eoo  figlio 
Giorgio  (1497-09). 

Aiifrellni  1)  Achille  (1812  89),  di  Vi- 
cenza, Generale,  autore  d' un  famoso 
«  Codice  cavallereBco  »;  m.  a  Firenze  % 
ne  scrisse  la  Contessa  Adamoli  Casti- 
rjlioni  Branda  (1900)  ;  -  ^ i  1  nnibale  (^^jh 
1812-1»/?  84),  di  Perugia,  fu  pittore  prò 
spettico  ;  -  3)  Bernardino  (**/7  mn  ^li 
1844),  di  Villimpenta  nel  MantOTano, 
di  famiglia  Teroneee,  fo  naturalista 
(spec, entomologo)  e  lettorato;  -  4)  Co- 
«fa7i20  (1760-1853),  di  Santa  Giusta  in 
Abruzzo  Tilt.  11,  fu  pittore  e  di.se<riia- 
tore;  -  5)  Gian  Domenico  fu  pi t  iure 
perugino,  del  quale  scrisse  Bertolotti 
(1877)  0)  Qiui^spe,  1*  metà  180  sec., 
di  Ascoli  Piceno,  fn  pittore;  m.  1761} 
-  7)  Givfteppe  ("/s  17:55  '^/b  1811),  di  Bo- 
ma, fn  scultore;  -  Maria  Vilturia 
(15i)0-1659/,  romana,  lu  monaca  terzia- 
ria deirOrdine  del  Servi;  yeneràbile; 
ne  scrisse  Paoicbelli;  -  9)  Scipione 
(1661-1729),  di  Perugia,  fu  pittore  di 
fiori; -10)  mo  (18J6-78),  di  Kapoli, 
iìirl^f»  dello  scnlt.  Costanzo,  la  scnltore. 

Aiitfellni  JBouteiupi  Giovanui 
Antonio,  VJ^  sec,  di  Perogia,  cantore, 
compositore  e  scrittore  di  musica,  fu 
maestro  di  cappella  e  ino;e<rnere  teatra- 
le dell'Elettore  Giort^io  1 1  di  Sassonia  ; 
m.  */7  l'^'O''    liru8a  presso  a  Perugia. 

Anffelione,  6^  sec  a.  Cr.,  fu  un 
pittore  greco,  ricordato  da  Paosanla. 


Diyiiizca  by  Google 


Ans  —  M  —  Ans 


ABcells  1)  V.  De  Angelis  ;  -  2)  Pier- 

re,  17**-18"  bcc,  di  Dankerqne,  fu  pit- 
tore di  pat>saggio  e  di  genere,  1712-28 
in  Ingliiltona,  ih>ì  ia  Italia,  dove  morì. 

AiiK«»lllU  Filippo,  di  Aielli  (n.  V< 
1859),  msbem.  ed  mstnmoiDO  »  Napoli. 

AB«el#(S«otO)(U65-1220),  di  Gern- 
salemrao,  fa,  prima,  eremita  del  Monto 
Carmelo  poi  predicatore  iu  occidente  ; 
acoìso  in  Cicilia  ;  commem.  ^/s. 

Allatti*  (Beato)  1)  y.  CarletU  ;  -  2) 
d*Acri,  fin  predicatore  cappnocUio;  m. 
^iìn  1780  {  -  8)  Clarasio. 

Angelo  1)  V.  Alessio  TU  (Costan- 
tinopoli) :  -  2)  Androniro  v.  Angelo 
(CoBtaDtinu)}  -  3)  Carlo  Fraiicesco,  17^ 
lec.,  di  Aeóóli,  fu  pittore  di  efori»  ;  - 
4)  Ca$tantÌno  tu  genero  (per  in  figlia 
Teodora)  deir  Imper.  Alessio  I  Comneno 
e  nonno  (pfl  i]^\ìo  Andronico,  ni.  ìì^i]  ' 
d  Isacco  I  {  o  d'Alessio  III  e  (pel  liglio 
Giovamui  di  Michele,  che  1202  fondò  la 
Deepozia  d* Epiro;  -  5)  t.  Goetantino 
(Teesaglia)  ;  -  6>  Domenico  t.  Maleroltl 
Treraamondo;  -  7}  Emanuele  v.  Isacco 
Il  (Cost.);  Alessio  IIKCost.);  -  Sì  Giù- 
vanni  V.  An<jelo  (Costantino);  -  9)  Oio- 
vanni.  iu  dal  1^42  Governatore  bisan- 
tino  a  vita  dolla  Tessaglia;  m.  1849; 
- 10)  QUnanni  v.  Sogà  (JoliOi  -  11) 
Henry  v.  Malevolti  Tremaraondo;  - 
12)  y.  Isacco  TT  (Coit.);  -  13»  ^^oria 
V.  Isacco  II  (l  o.sr.);  -  14)  r.  MiclieloI 
(Epiro); -15)  Tcodosia  v.  Moufcriato 
(Corrado)  ;  -  16)  v.  Tommaso  (Bpiro); 
-  17)  «  di  Ventura  »,  1*  metà  14**  sec, 
di  Siena  («  Angelo  da  Siena  »)  fu  .^cuì-  ' 
tore  od  arcliitetto;  -  18)  (Maestro)  v. 
Padova  (da)  ;  -  19)  (Padre)  v.  La  Broa- 
se  ;  -  20/  (Silesìo)  v.  Scbeffler. 

Ansalo  {Nétto)  Sanudo,  figlio  o 
sncc6S8ore  di  Marco  I,  fti  da  circa  il 
1227  Duca  (2'^)  di  Xasso  ;  m.  1262;  gli 
successe  il  tìglio  Marco  li. 

Aliselo  (d*)  1)  Battista,  10^  sec, 
di  Verona,  fu  pittore  di  ritratto,  di  bat- 
taglie e  di  miniatara;  suo  ftatello  Qiu- 
lio  fa  pittore  di  storia  e  suo  figlio 
Marco  fu  pittore  di  storia  e  incisore 
all'acquaforte; -2) 14"  15»  sec, 
di  Scarperia,  fu  ellenista  a  l'irenze  e 
iradnsee  in  latino  Tolomeo,  eh*  egli 
1406  preeentò  al  Papa  Alessandro 

Attvelonl  1)  OarU  a83i>^'/i  1901) 
IU  maestra  di  miisioa;     a  Laeoa}  - 


2)  Francesco,  1*  metà  17^  800.,  di  Ter- 
ni, fa  archeologo  e  letterato  ;  m.  a  Ro- 
ma; -  3»  Ginvanni,  18** fw..  di  Roma,  | 
fu  pittore  :  -  4)  Lnifri  (ITr-D-Vi  1843),  di 
Frosiuoue,  fu  gran  patriotla  d' opert^ 
e  di  penna,  dal  1888  esule  a  Londra* 

Anffelonl  MarblanI  Antonio 
1822-"/i  83),  di  Venezia,  fa  letterato. 
Anir^lopulo  V.  Gre*^orìo  (patr.), 
Angr^lo  ffilleiiio  v.  Scbeffler.  ' 
ABi^elirada  v.  Guido  (Italia).  , 
ABvelacel  1>  AnfféU,  1*  metà 
sec,  di  Napoli,  fu  celebre  fabbricante 
di  violini;  ni.  17G5;  ~  2)  Angelo  (1820- 
02»  fu  critico  d'arte  e  le»>«ico|^rafo.  Con- 
servatore del  Museo  d'artiglieria  di 
Torino;  -  3)  Arnaldo,  di  Subiaco  (d. 
1836),  prof.  d*ofkalmoÌatrla  àU^UniTer- 
sità  di  Palermo;  -  4)  Liborio  (1746* 
tìi  P.f>ma,  fu  chirurgo  ostetdoo 
valeulistìinio    1798  uno  de'  5  Consoli 
della  Repubblica  Romana;  -  ò)  Teodo- 
ro, 2^  metà     sec.»  di  Belibrte  presso 
a  Tolentino,  fa  medico  e  letterato. 
Anvelacclo  v.  Gelée. 

Anyrennt's  nV  ]  1.  v.  Sainte-Maure; 
-  2)  V.  V  ivouue;  -  3)  Charles,  16**  sec, 
dal  >Vi  1570  Gaxdinale  («di  BambouU- 
Ut  »),  tvL  Governatore  pontificio  di  Cor- 
neto  ed  ivi  1587  morì;  -  4)  Claude 
(1534-»^'s  160n  di  Rarabouillet,  fu  di- 
plomatico frani*       Vescovodn  Mans. 
Anffera  (dj     Aughiera  (d'>  (v.^. 
Anver  (-gber)  Karl  Theodor 
1803-'^/s  68),  di  Danaig,  matematico 
•  ed  astronomo,  prof,  a  Danzig. 

Atifferer  (-«xh-)  Karl  a  Vienna  in- 
ventò 1870  la  (  hiiuigratia,  novo  pro- 
cesso di  zincografia. 

AnfferaiAir  (*gh-)  Christoph,  1^ 
metà  17**  sec,  di  Weilheim  In  Bayiera, 
fu  scultore  in  avorio  a  Monaco. 
Anipeni  (d')  v.  David  (P.  J.). 
Auffervflle  v.  Anngerville. 
Anslielb«rto  —  Augilberto  (v.). 
AafflilArf  (d')  Baldacoio  (Baldno- 
cio),  1^  metà  15**  sec,  fu  condotUere 
fiorentino,  soldato  brutale,  1441  ucciso 
per  ordine  delhi  Signoria  (defenestrato). 

Autftilera  (d  )  lAìnjleiio)  Pietro 
Martire  (1457-1526).  di  Arona,  fa.  alla 
Corte  di  CastigUa  (andatovi  nel  sèguito 
dell' Ambasciare  (}onte  de  Tendilla) 
maestro  dei  paggi»  1601  Ambasciatore 


biyuizca  by  GoOgle 


Auff 


A.nm 


del  Re  Ferdinando  al  Saltano  d'Edit- 
to, 1502  Consigliere  por  f^W  affari  d' In- 
dia, dal  1605  Priore  a  Granada;  rac- 
colse uu  prezioso  materiale  per  la  ato- 
rlft  deU»  sooperto  dell'Ameito»  <«  Do 
rebns  oeeanicis  et  orbe  no^o»,  1516;. 
«  Opas  epistolari  lini  >);  no  scrissero 
Ciampi  (1875),  Schumacher  (1879),  Jiei- 
denheiiuer  (1881),  Mariéjol  (1888). 

Anvllbeivi^  ^*  Lodovico  II  (R.  I.)* 

AaffUb«rt«(Aiigb«lberto$  Boghél- 
berto)  MDìco  di  Oarlmnafiio  e  di  Aleni- 
no, fa  poeta  (alla  corto  franali  chiamato 
«  Omero ->)  e  uomo  di  SLito  (specialm. 
oousigliero  del  giovane  ripiiiu  ite  d'Ita- 
lia), dal  790  Abate  di  Centol»  ossia 
Saint-Biqiiier  in  Plflcardla;  fa  amante 
amato  della  Principessa  Berta,  una 
figlia  ili  Carlomag:no,  «lalla  qnale  ebbe 
i  figli  Arììido  e  Nitardo  (di  «jncst'  nl- 
timo  [790  843J,  storico  delle  dis«eusioni 
dei  figli  di  liOdorioo  U  Pio  e  morte 
combattendo  per  Carlo  II  CalTO,  aoiisse 
Piitz  [1865]);  m.  "/t814. 

Auffllberto  (Miìano)  l)  7  fu  dal- 
l'822  Arcivescovo  di  Milano;  m.  824; 
-2)  Il  Pusterla  fu  dall' 824  Arcive- 
aeoTO  di  Milano;  m.  860. 

AnyllMma»»  8^  sec.,  Arance,  fa 
dal  *^l9  768  Vescovo  di  Metz  ;  uno  dei 
consiglieri  di  Carloroagno,  m.  ^/le  791. 

AnfiTlò  UV)  V.  Anjou  (d'). 

AuKioinl-ConUoi  Francesco,  di 
BoTore  (n.  18A4),  prof,  di  procedora 
ei^Ue  àU*UnÌTeT8Ìtà  di  Cagliari. 

AnKlolelll  GiovaTini  Maria,  2^me- 
tà  15"  sec.,  di  Vicenza,  preso  dai  Tur- 
chi a  Negroponte,  segui  questi  1473 
nella  loro  spedis.  contro  la  Persia  e, 
ritornato  in  patria,  ne  aoriaee. 

Angioletti  Diego,  di  Rio  dell'Elba 
(n.  1822),  Tenente  Generale  della  riser- 
va, dall' 8/10  1865  Seoatore,  fa  1864-66 
Ministro  delia  marina. 

AnvIoUerl  Cecco,  2^  metà  ISOftec, 
di  Siena,  Aglio  d*  Angloliere  e  di  Donna 
Lisa  SaUmbeni,  fa  poeta  umorista  e 
gran  scialacquatore;  ne  seriaso  D'An- 
cona (1874), 

AiiKioliilodetto  Roceaderame,  15^ 
MG.,  fa  pittore  napolitano. 

Ab«I*UmI  ITnmoeeoo  1780->*/t 
88),  di  Piacenza,  geeoita,  fa  filologOt 
dal  1783  in  Russia;  m.  n  Pnlook. 

AHi^alll  Andrea,  di  Uasteliana  (n. 

7.  —  OaioIiLO,  DUi<mmio  Mografieo, 


"/«  1837),  filosofo  positivista,  prof,  di 
aìitropologia  all'TIniv.  di  Napoli. 

4ii((ivlller  (d')  V.  La  Bìlìarderie. 

Au8;lerlo  1)  v.  Celestino  V  (Santa 
Sede);  -  2)     Angbiera  (d*), 

Ansleaoy  <d*)  ▼.  Paget  <H.  W.>. 

Ansie»!  Domenico,  17^sec.,fticom- 
poHitore  di  maaioa  a  Firenae  («La  ser- 
va nobile  »). 

Anglico  (Card.)  v.  Gninoard. 

AwÈwa  Jean,  1*  metà  1^  eeo.,  fti  nn 
famoso  armatore  di  Dieppe. 

AnfiTOMclola  —  An^rnissola  (v.). 

Auffot  Charles  Alfred,  di  Parigi 
(u.  *lt  1848),  astronomo  e  meteorologo. 

Anvoull^iiio  1)  V.  Taillefer;  -  2) 
▼.  Orléans  (d*)  (Louis)  ;  -  3)  Fran- 
cia (di)  (Diana);  -  4)  v.  Valois  (de) 
(Ciiarles)  ;  -  5)  TIcnri,  v.  Rioux  (de); 

-  5)  .Tac<{ìiex,  IC"  hcc.  fu  scultore;  -  7) 
LoxiìH  Aidoine  (duca)  v.  Bourbon  (de); 

-  8)  Margherita  v,  Enrico  lì  (Navar- 
ra)  ;  -  9)  JTarte  Teféta  OarMta  t.  Bour- 
bon (de)  (Louis  Antoino). 

Anyre  v.  Fìnicf»  ((Jostantìnop.). 

.^nvsir^^iu  (oDijHtr'm)  1)  Aìufcrs 
Joìias  ("/8  1814-^»/8  74),  di  Mouelpad, 
fisieo  sTedese,  fb  dal  1868  prof,  al- 
l' TTniTorsità  d*  Upsala  ;  -  2)  Johan 
(1814-%  79)  fu  botanico  svedese. 

Inculer  Francois  (1604-^/8  60)  e 
riuo  fratello  Michel  An>fré  (•*/§  l614-**/7 
86;,  di  Eu,  i'urouu  scultori  a  Parigi; 
il  loro  frat.  GuUtaume  (m.  1708  a 
Parigi)  fa  pittore  (ài  Gobelins). 

Auffnlsnanl,  18®  eeo.»  di  Milano, 
fn  pittore  rr»"«  ]ii8ta. 

Anjrnllli*  (d  )  Francesco  e  OiacO' 
mOf  15'*  sec,  di  Lucca,  fur«  no  pittori. 

AnsnlUM»  1)  Orsini  (Gentil 
Virginio)  ;  -  2)  v.  Dell' Angnillara;  -  3) 
Luigi,  IR^^rtec,  di  Anguillara  Sabazia, 
fa  medico  e  botauico,  viaprtriA  in  Ita- 
lia, Dalmazia  e  Corfù  od  iu sognò  al- 
l' Univ.  di  Padova;  m.  1570  a  Firenze. 

AMSvUleai  Giovanni  Domeni€0(''/4 
1766-^/4  1833),  di  Vico  Pisano,  fu  giure- 
consalto  e  letterato,  segretario  della 
Granduchessa  Elisa,  poi  prof,  di  lin- 
gua latina  all'  Univ.  di  iifapoli  a  dal 
1824  Canodliere  delVITniTerrttà  di  IK- 
sa;  fb  membro  della  Gruaoa. 

Anffaissola  1)  Anna  Maria  v* 
AnguisHoLa  (Sof.);  -  2)  Europa  v.  An- 
goissoh»  (iSol.)i  -  3)  Giovanni  v.  Pier 

biyiiizca  by  GoOglc 


Liiì^'i  (Parma);  -  4)  Leandro  (conte) 
(1^70-3*»  H  IT'M)),  n.  in  Italia,  fn  Tenente 
(  otaimello  aiintriaco  e  carto^raff)  ;  in. 
a  VieDQa  ;  -  Lucia  v.  Aiiguiàsola 
(8of.);  -  6)  Maria  Anna  y.  Gonug» 
(Luigi  D  ;  -  7)  Minena  v.  An^n^iMoIa 
(Sof);  -8)  SofonUha,  leM?®  sec,  dì 
Cremona  («  la  Oremonette  »),  figlia  del 
ijeutiluomo  AmUcare  e  di  Bianca  Pan- 
zoni, fa  celebre  pittrice,  diacepola  dì 
Seni.  CMDBpl;  1659  andò  a  Madrid  per 
invito  del  Re  Filippo  II,  51  quale  la 
maritò  al  nobile  siciliano  Fabrizio  de 
Moneada;  1680  passò  col  niarito  in  Si- 
cilia; rimasta  vedova,  si  riiuarit^  coi 
capitano  marittimo  genovese  Orazio 
Loméllini  e  ai  steblll  a  Genova,  dova 
ebbe  nel  1621  o  1622  eome  capite  il 
celebre  Yan  T)yck  ;  m.  assai  A'crr!iia 
e  cieca  verHO  il  1G25;  furono  pittrici 
ancbe  le  sue  sorelle  Lucia  (morta  gio- 
vane), Europa  (moglie  di  Carlo  8cii/ni' 
chindli  eiemoiieaa  e  morta  giovane), 
Minerva  (più  letterata  che  pittrice, 
morta  gittvane)  ed  Anna  2fan'a  (mo- 
glie del  cremonese  Iacopo  éìoinmi). 

AngMtm  1)  V.  Douglas;  -  2)  Jean, 
di  Anversa  (n.  1821)  6  ano  frat.  Gnil- 
Tanme  Lonia  (a.  1822),  di  Anversa, 
pittori  ;  -  3)  Wmam  (1786-iV»o  1821)  fu 
h,n<j(>rt>  in  ì  ;\Tne  (e  pittore)  a  Londra. 

Aus:u*iMula  V.  Anp^nissola. 

Anlialt  (il  )  1)  Adelaide  y.  Adolfo 
(Lnaa.)  ;  ~  2)  v.  Bjsioone  ;  -  3)  v.  Fede- 
rico ;  -  4)  V.  Leopoldo;  -  5)  Maria  v. 
Federico  Carlo  (Pmsaia). 

Anhalt-Bembnrs  (d*)  1)  Caro- 
lina V.  Mali*'^  ;  -  2)  Y.  Cristiano  I. 

Aiilial(-€Ot.l*eii  (d  )  v.  Luigi. 

ABhftlt-neaaM  (d*)  v.  Leopoldo. 

Aa|i*l4-B«rbai  v.  Caterina  II. 

Anlano  (Santo)  1)  fa  dal  62  Ve- 
Bcovo  d'Alessandria;  m.  84;  commem. 
'•^^/4  ;  -  2)  6^  rttjc,  fa  Vescovo  d'Orléans } 
commem.  ^'/ii. 

Anfano  1)  v.  Alarloo  II; -2)  16^ 
sec,  fu  autore  d'un  poema  in  esame- 
tri leonini  huH'  astronomia  (l-^  ediz.  di 
Strassbnr^;  1488)  e  dei  noti  versi  mne- 
monici sui  segui  delio  zixliaco  «  Siint 
Aries,  Taurus,  Gemini,  Cancer,  Leo, 
Yirgo,  Libraqne,  Soorpins,  Aroltenens, 
Caper,  Amphora,  Pisces  > . 

Awkiveów  Bimitri  Sergievié,  18<*  se- 
colo, fa  dal  1771  profeaaore  di  logioa. 


AiU 


metafisieae  inateinutica  alVUnivecaillb 
di  Mosca;  m.  1788. 

Aalfei  Auffiisto  detto  AnicetJiuur- 
geoié  {''ji»  ISOG-^^jt  71),  di  Parigi,  la  f€>- 
oondo  antoie  drammatico;  m.  a  Pan. 

Aniceto  1)  liberto,  favorito  di  Ne- 
rone, che  se  ne  servi  per  assassinare 
la  madre  e  accusar©  ]a  moglif»  Otta- 
via;-2)  fu  liberto  e  Ministro  di  Po- 
lemone  Re  del  Ponto;  d.  Cr.  si  di- 
«Aiiarò  per  Vlteilio  eontio  Vespasiano  ; 
vinto,  si  rifagiò  da  Sedoeo,  Re  dei  La- 
zi, che  lo  conse^nA  ai  Romani,  i  quali 
r uccìsero;  -  3)  (Santo),  2"  h^c  ,  siro,  fo, 
dopo  San  Pio  I,  dal  157  Papa  {12^};  m. 
(martire)  "/4 1C8  ;  saccessore  suo  fu  San 
Sotero  ;  ne  serisseGian  Angelo  Aftemiis 
Daea  di  GàUeee  (1617). 

Aiil<*lft  Peter  1=2  j  1723  V9  66),  di 
Oberperfnaa  (Inusbruck),  cartografo. 

Anlcniml  Francesco,  15^-16"  sec, 
di  Ferrara,  e  suo  figlio  Luigi  furono 
eélebri  incisori  di  gemme. 

Anielilno  v.  Banmgarten, 

Anicfa  V  AgroDO;  Gallo; OUbrio; 
Paoluu»  iS.'iiito}. 

A  niello  1)  (Padre)  e  suor  Giulia, 
colpevoli  d' erotiea  eresia  a  Napoli,  fu- 
rono aRoma processati  enei  luglio  1615 
bruciati;  -  2)  TommaiO, d^f/to  c  JfaMk 
niello*,  metti  17'^  acc,  pescatore 
d'Amalfi,  ini/'ò  e  diresse  la  solleva/., 
popolare  a  iNapoii  '/?  1647,  assuineudo 
poi  H  titolo  di  <  Capitano  generile  del 
popolo  »  ;  ^fi  1647  ucciso  da  Giulio  Oe- 
notino,  agente  del  Viceré, 

Aniemoio,  16^        di  Palermo, 

fu  jtittore  di  storia. 

AnItA  y.  Abu  Auefo. 

Aniniu«€in  Giovanni,  16<>sec.,  di 
Firenae,  fn  maestro  di  cappella  di  San 

Pietro  in  Roma,  maestro  del  Pale- 
strina  ed  inventore  degli  oratoriì  nin- 
siculi  ;  m,  1571  ;  SUO  fVat.  Paolo  fu  mae- 
stro di  capp.  di  San  Giov.  di  Laterauo. 

Anjon  Inogotenente  nella  marina 
russa,  esploratore  nel  Maro  Polare  Si- 
beriano, raggiunse  1823  la  lat.  di  76^ 
35'  e  fece  il  collegam.  tri<,'<«n*>ntf' trico 
I  (irlle  Isol*-  «iella  Nuova  iSiberia  colla 
co» la  sibeiiauii. 

Anjon  (Angiò)  (d')  1)  Agnete  v, 
Cansignorio;  •  2)  v.  Andrea  (Napoli); 
-3)  Beatrice  v.  Este;-  !)  r.  Carlo 
<Aiyoa)i  -  6)  V.  Carlo  (Napoli)  i-G) 


—  98  - 


Digrtized  by  Google 


—  »a  — 


▼.  Oftilo  I  Bob.  (Ungheria);- 7)  t. 
Enrìoo  III  (Francia)  ;  -  8»  Brcolo 
Francesco  (Francia)  ;  -  9)  Ermengarda 
V.  Crìoffrodo  li;  -  10)  V.  Filippo;  -  11) 
V.  Filippo  (Nai^li);  -12)  v.  Filippo  V 
(Spagna)  ;  -  13)  v.  Folcp  (il  Koa«o)  ;  - 
14)  T.  Francesco  IX  (Francia)  j -16) 
T,  GiofTrodo  ;  >  16)  T.  OioTaoDa  (Na- 
poli); -  17)  V.  fÌTovanni  ;  -  18)  '7-  '?^- 
froy,  ll"-12o  sec..  fu  dal  1088  Cardi- 
nale; m.  1130;  -  19)  v.  Lnigi;-20) 
V.  Luigi  (Napoli)  ;  -  21)  v.  Luigi  I  (Un- 
gheria); -  22)  Margherita  Carlo  III 
(Anjoa)  ;  Eurico  VI  (Ingh.)  ;  -  23)  Ma- 
rra V.  Lnigi  I  (Ungheria):  -  IM)  Ma- 
tilde  V.  Folco  V;  -25)  v.  Orlando;  - 
20)  V.  Renato;  -27)  v.  Roberto  (^Fran- 
cia) e  (Napoli). 

AbJov  (d*)  Raymond  (d^Ai^on  nel 
Belfinato?),  12^  sec,  fo  trovatore. 

Anifii  «  il  ('leco  »  flgnra  in  nn  rac- 
conto d  Fi  rad  otn  come  Re  nel  Basso 
Egitto,  vinto  dall'etiope  babacone. 

Aniato  1)  (Santo),  2'^  metà  4<»eeo., 
fa  VoBOOTO  di  TeawJonica;  oommem. 
»/i«;  -  2)  Qiovanni  (abate),  150-l«o 
sec.,  di  Napoli,  fu  poeta 

Anlso  fu  He  di  Sidone  in  Fenicia 
al  tempo  di  Serae. 

Aiitoa«K  Laurent,  17^  sec.,  Ai  li- 
braio editore  a  Lione;  ano  figlio  Jean 
fu  collaboratore  del  da  Cange  ed  edi- 
tore della  1**  ediz.  del  suo  (llossario 
greco(lfl88);  l'altro  &f([ìO  Jacques  preso 
il  cognome  Duperron  ;  queata  fauiiglia 
ebbe  la  direc.  della  Stamperia  Beale 
di  Parigi. 

Anito  V.  Socrate, 

Aiilc»r»tr4>ni  v.  Auckarstron]. 

Anker  1)  Albert,  di  Auet  nel  Cau- 
ton  di  Berna  (n.  1830),  pittore;  -2)  Mai- 
thaui  Joseph  {^jt  1771-*/4  lg48),  di  Gras, 
chirurgo,  fa  mineralogista. 

AnkwICB  V.  Mickiewicz. 

Au HA  (Santa)  1)  fu  la  madre  della 
Beata  YergiDO  ;  commem.  ^^/t;  celeste 
patrona  ideile  partorienti  e  dei  mina- 
tori; secondo  la  leggenda,  fb  moglie 
di  San  Gioacchino  (commem.  ^js)  e  per 
esso  madre  di  JJfan'a  Yenjine  (moglie 
di  San  Giìtfìpppe  Fcommem.  ^^/a]  e  ma- 
dre di  Gesù  Cristo  Redentore)  ;  vedo- 
va, si  ximariliò  con  CUtfa  e  per  esso 
divenne  madre  d'nna  seconda  Maria 
(mogUa  d' e  per  esso  madre  di 


Giacomo,  Simone,  Gioseppe  e  Giuda)  t 
vedora  ancora,  si  rimaritò  con  Saloma 

e  per  e55so  divenne  madre  d' una  terza 
Maria  (moglie  di  Zebrdco  e  per  esso 
madre  di  Giovanni  e  di  (TÌacomo)  ;  -  2) 
figlia  di  ^nuele,  fu  profetessa  ed  esem-* 
piare  diginnatrice  al  tempo  della  fàn* 
Giallezza  di  Gesii  Cristo;  commem. 

Aou»  1)  moglie  d*  Elcana  e  madre 
del  Profeta  Sanint'lc,  fu  profuteesa;  - 
2)  (Comneua)  v.  Alessio  I  (Costant.); 
-  3)  (di  Gesb)  Lobera  (de)  ;  -  4)  (di 
San  Bari.)  G&rcia. 

Anna  1)  (Ama)  v.  Guglielmo  II; 
-2)  {Austria)  v.  Ferdinando  T;  Fede- 
rico TV  ;  Mattia  ;  -  '.i)  {Baviera)  v.  Al- 
berto V;  Lodovico  li  e  VII;  -  i){Bran- 
denburg)  v.GioTanni  Slgtsm.;  -5)  (Br«- 
fogna)  iFft  U77-*/i  1514).  1»  figlia  del 
Dooa  Francesco  II  e  di  Margherita 
de  Foix,  fn  dal  */»  1488  Dnchessa  di 
Bretagna  e  dal  '^/la  1401  Ke^jiim  di 
Francia  come  moglie  del  Re  Carlo  Vi  i  1 
e  poi  come  moglie  (dal  '/i  1499)  del  Be 
Luigi  XII;  m.  nel  castello  di  Blois; 
ne  scrisse  Roy  (1854);  -  6)  (Cohurgo) 
V.  Giovanni  Casimiro;-?)  {Cogtanti' 
nop.)  V.  Alessio  li;  Andronico  lì  e 
III  ;  Giovauni  V  ;  -  8)  {Curlandia\  v. 
Federico  Gnglielmo;  -  9)  {Danimarca) 
V.  Federico  I  ;  - 10)  {EpWo)  T.  Kiocolò  ; 
Niceforo  II. 

Anna  {Frandft)  i)  v.  Enrico  I;- 
2)  «DamedeBca "  '  '  *  (1460-**/ii  1622), 
l'i  figlia  del  Re  Ltu^i  XI  e  dal  1474 
moglie  di  Pierre  de  Béoujeu  poi  Duca 
de  Bourbon,  fu  91  Illuminata  ed 
energica  Roi;orpntf  di  Francia;  m.  nel 
castello  di  Chantelle  noU'Allier;  ne 
Hcri8.se  Pólicier  (1883);  -  3^  v.  Anna 
(Bretagna)  ;  -  4)     Loigl  XIII. 

Aana  1)  {Oermaniaì  r,  Bodolfo  I; 
Ferdinajido  I  ;  Hattta;  -2)  (Hohemot- 
lem)  V.  Carlo. 

Anna  (InghiUerra)  1)  v.  Riccardo  T  T 
e  III; -2)  V.  Enrico  Vili; -3)  v.  (i  a- 
oomo  I;  II;  -  4)  atuard  («/s  IGeS-^^/a 
1714),  figlia  di  Giacomo  II  e  d'Anna 
Hyde  e  dal  1688  moglie  del  Principe 
Oiorgio  di  Danimarca  (1653-^»/ii  1708), 
fu  dal  ^"Va  1702  liefzina  d' Inghilteira 
(1707  anione  pariaineiitare  della  Scozia 
coiringhilterra;  1713  pace  d*  Utrecht); 
ebbe  17  figli,ai  quali  tutti  sopravvisse  ; 
ne  scrisse  Buiton  (1880);  t.  Giorgio  I. 


uiyiiizea  by  Google 


Ammm  {lHe$a)  t.  IMIoio  I;  Olo- 
▼■ani  (Duca  Yat.). 
Anna  (Po/onta)  1)     Casimiro  III  ; 

-  ?)  Tnndlmìa  (1522-06).  n.  a  Varsavia,  [ 
figlia  (iel  Ke  Sigismondo  I,  fu  dopo  la 
foga  d' Enrico  di  Valois  eletta  Regina 
di  PolonJa  a  patto  di  dlHdflra  Ia  co- 
rona 0011  Ste&Do  Bathory,  eh*  «Ma  *li 
1576  sposò. 

Anna  {Rom.  Imp.  Germ.)  r,  Fer- 
dinando I  (Austria);  Mattia. 

Anna  {Ru9sia)  1)  v.  Ylandimiro  I  ; 

-  2)  Ivanovna  {»ft  1698-*^to  1740),  2» 
figlia  d' Ivan  fratellastio  maggiore  di 
Pietro  il  Grande,  1710  moglie  e  1711 
vedova  del  Duca  Pederico  (iiìtzliclmo 
di  Cnrlandìa,  fa  dal  1730  Iryp«rairice 
di  Basala  ed  obboBIcoB  (v.)  corno  Ai- 
Todto  e  lHiilakOf  -  3)  X^opoldowm  v. 
Antoni^  Ulrico  (Bronsidck)  ;  -  4|  Fe- 
trovna  v.  Pietro  TU  (Rnssìa). 

Anna  i)  {Sadfr'iua)  v.  Augnato  1; 

-  2)  {JSavoia)  V.  Amedeo  V;  Lodovico; 

-  8)  {Savoia  JV€mo«r#)  t,  Giacomo}  - 
4)  (SleHa)  t.  Xiurioo$*6)  (Spagna)  \. 
Filippo  II  ;  -  61  (Tirolo)  v.  Ferdinundo 
Carlo  ;  -  7)  {Vngheria)  v.  Ferdinando  I 
(Austria,  Gcrni.  e  Tv.  I.)- 

Auua  V.  ^uiia  Anna. 

Amn»  T.  Anan;  D*ADna. 

Ama*  AmallA     Carlo  Ang. 

Anna  t^aierlna  v.  Cristiano  lY. 

Anna  I>orotea  v.  Alberto. 

Anna  Je^teonura  1)  v.  Ferdinando 
II  (Germ.  e  Impero  Rom.);  - 2)  v.  Gu- 
glielmo (Bnmawick-LliiiobQTf). 

Amttft  Ciluliana  v.  Ferdiuando. 

Anna  I»»bella  (Gitattalla)  (^^'? 
1655"^/ 11  1703),  figlia  etl  erede  di  Fer- 
rante III  e  dal  1671  moglie  di  Carlo 
Ford,  di  Maatora,  fa  dal  1678  Da«li«88a 
di  Guastalla;    Ylnoepso  (GnastaSla). 

Anna  l^odovlca  v.  Cosimo  III. 

Annal^uUa  v.T.eopoldo(Anh.-D.). 

Anna  Maria  1)  {Prussia)  v.  Al- 
berto I  ;  -  2)  {iìai  degiux)  v.  Vittorio 
Amodoo  II. 

Anna  Mari»  Mtslav. GloTaniil 
Gnglielmo  (Palatiuato). 

Annasi  v.  Illel  2) 

Anna  Mofla  1)  (iMnim.)  v.  Fede- 
rico IV;  -  2)  {Sassonia)  v.  Giovanni 
Giorgio  in. 

Anne  Théodoro  f/é  1787-^*/s  1809) 
fa  letterato  firaneeso. 


AmaM«  Barthélemy  dotto  «  An- 
nnlns»,  18<^  Beo.,  di  Bonrgos,  ta  lett. 

e  ginrec.  a  Lione,      ^  -'^"^^  n^gasainato . 

Annebaut  (d*)  1)  Olande  «  Baroli 
de  lietz  »,  16<*  seo.,  fa  dal  Re  Fran- 
cesco I  nominato  Maresciallo  di  Fran- 
cia 0  Ctoyomatore  del  Fiemonto  e  1544 
Ammiraglio;  m.  1552;-2) •Trt^'^w^'*, 
16°  eec,  fn  Cardinale;  m.  1557; -8) 
Maddalena  v.  Gabriele  (Salasso). 

AMBoesaena  Fran<^i8  (**/!  1680- 
^•/t  1719),  di  Brìissel,  fa  patdotU  bèl- 
ga, por  Inglostasentoim  deeapitato* 

AnraMMV  Hichail  (1B3S-09),  Ge- 
nerale msao,  compì  la  strada  ferrata 
trauscaapiana  ed  ideò  la  transsi  beri  an  a . 

Anne»  1)  v.  Floro  ;  -  2)  v.  Lucano  ; 
-  8)  T.  Seneca  ;  -  4)  Persio. 

Ama«ae  Geimaro,  armaiolo  napo- 
li tano,  fu  successore  di  IfasanieUd  ; 
1648  ucciso  dagli  Spasoli. 

Annealey  James  (1780-»*/io  1847), 
irlandese,  medico,  dal  1800  studiò  le 
malattie  dell'India;  m.  a  Firense. 

ABBta  y.  PaeniUa;  Attioo  1);  An- 
tonino Pio;  Marco  Aurelio. 

AnnIbnIflI  nnibaldeschl)  ^df»<rli) 
«t  Sit^nori  dtìlla  J/'  /  rr  t  »  1)  Aìinibaldo, 
13"  aec,  romano,  frate  domenicano, 
insegnò  teologia  ali*  UniTonità  di  Pa- 
rigi e  fa  poi  Cardinale;  m.  1272  ;  -  2) 
Pietro  Stefano,  romano,  fti  dal  1405 
Cardinale;  ro.  U!7  ;  -  3)  Riccardo, 
sec,  fu  (>ardiuttie;  ni.  1274; -4)  ii'iV- 
cardo  di  Pietro,  2*^  metà  13*^  sec.,  fu 
dal  1257  Senatore  di  Boma  e  dopo  la 
morte  del  Papa  Nlooolò  IH  (1280)  Cn* 
stode  del  Conclave  a  Viterbo. 

Annibale  1)  (Gisgone)  fn  il  coman- 
dante cartaginese  che  409  a.  Cr.  iii- 
stmsso  SeUnnnto  ;  -  2)  fa  11  oemandanto 
cartaginese  cbe,  oecnpando  la  rocoa  di 
Messina,  costrinse  i  Mamertini  a  cliie' 
derf^nmtoai  Romani,  donde  la  l^gnerra 
punica; -3)  (Barca)  (246-1 83 a.  Cr.), car- 
taginese, figlio  d  Amilcare,  fu  uno  dei 
pili  grandi  oondottieri  d*  eserciti  di 
tatti  i  tempi,  coU'anima  grande  tatto 
piena  d' odio  contro  il  nome  di  Roma; 
Governatore  e  Comandante  militare 
della  Spagna  Pùnica,  219  a.  Cr.  di- 
strusse Saguuto  (donde  la  2'^  gaerra 
panica);  218  In  Italia Tittorloeo si  Ti- 
cino e  alla  Trebbia  e  ood  217  al  Xago 
Trasimeno  e  218  a  Canne;  soonfltto 


Digitized  by  Google 


Ann 


—  101  ^/  : 


An» 


poi  più  volto,  si  ridusBo  iir  Ila  difensiva,  j 
finché  202,  richiamato»  ritornò  in  Afri* 
e»,  doT»  **/io  202  Twiiie  aooDfltto  m 
Zaóna  (SidI  Amor)  da  Scipione  i  tentò 
poi  di  formare  contro  Konia  ana  coa- 
lisione  fra  Cartagine.  Siria,  Macodonìa 
ed  Etolia;  ma  i  Itomani  riuscirono  a 
farlo  esiliare  ;  191  ebbe  dal  Re  di  Siria 
Il  comando  d' mia  sqnadra  navale  e  fti 
dai  BomaniflOonflUo  ;  a  Nicomedia,  per 
non  essere  con  Regnato  ai  ttomanl,  ai 
avvelenò  e  morì. 

Annibale  detto  il  Padovano,  16^ 
860.,  fa  contrappuntista  a  Venezia. 

ABMitaU  Flaminio,  1%^  aee.,  di 
T^Jiten  iTiterbo),  minoi^  osservante, 
fu  scrittore  (  ^  Compendio  della  storia 
defili  Ordini  regolari  >). 

AnniliAllAiio  fu  fratello  di  Co- 
stantino il  Grande;  i  saoi  Agli  Dal- 
mazio (m.  889)  e  AnnUmUano  (m.  888), 
dallo  EÌo  GMtaatlno  nominati  c  Ce^ 
8«rj  >,  furono  nocisi  dai  sniffiti. 

Annlcerlde  v.  Ariatippo. 

ABMioneelo  v.  Auweiler. 

Aulo  X)  T.  Floro;  Gallo;  Mllone; 
Plocamo;  7inioiano;  -  8)  (Fiotlano) 
Taékio  (Roma)  ;  -  3)  (Vero)  r,  Antouico 
Pio;  -4)  (da  Viterbo)  v.  Nanni  (Gio.). 

Annone  1)  cartaginese^,  intorno  al 
510  a.  Cr.  esplorò  nell' Oceano  A tlau- 
tioo  Tono  «ad;  >  8|  8^ aec.  ».  Cr.,  fti 
no  condottiero  oarta^neae  in  Biollia, 
264  dai  Romani  sconfitto  ;  -  3)  2^*  metìi 
S**  sec.  a.  Cr.,  fn  capo  del  pitftito  ari- 
stocratico in  Cartagine. 

Annone  (Sauto)  1)  8^  860.,  fa  Ve- 
icoTO  di  Verona;  - 8)  ìl^ aeo.,  fti  Ar- 
ciTescovo  di  Colonia  e  Cancelliere  im' 
penale;  m.  ^i»  1075  a  Siegbarg;  ne 
scrisse  Lindner  (1800). 

Annonio  v.  Aimoino. 

AnnoTani  Vinoenso  (monsignor), 
190  aeo.,  ArdiTeaeoto  (in  partibna) 
d' Iconio,  aeriMe  nnn  «  Storia  di  CiW- 
tavecclìia»  (1853). 

Annulua  v.  Annean. 

AnnunalAt»  y.  Anstr.  (C.  L.)* 

AmmimIo  t.  D'Annnnaio. 

Aaratf  ttl  T.  Kaoohl  (Giov.  Ant.). 

AMllttO  (Santo)  V.  Urbano  I  (S.S.) . 

AnoT^'lo,  2'^  TnBt;>  U<>  800.,  di  Mi- 
lano, ta  miniata  li  sta. 

AnqiaetU  l)X«uui«  Fierre  1723- 
1808),  di  Parigi,  fli  storico  della 


Francia  ;  suo  Trat.  AbralMn  il \  aci^the 

ta  orlentalieta,  traduttore  dello  Zen- 
da vesta  ;  >  2)  Piérre,  U9  sec. ,  di  Bonen , 

fu  pittore  snl  vetro. 

Anraa«lt  (van)  Pìeter,  17^  aec.»  di 
Devonter,  fn  pittore;  m.  1C81. 

AurelCtcr  (-ai-)  (von)  Ludwig,  l'** 
metà  19^  aee.,  di  Bollano,  Ita  Nitore 
d'aoqnereltl  e  miniatore. 

Ana  V.  Rnth  d'Ans. 

Ansa  V.  Desiderio. 

Anaaldi  1)  Antaldo  (1651-1719), 
di  Firenze,  fa  avvocato  a  Roma  e 
oommeroiallata  («  De  Gommerolo  et 
Mercatura»,  1689)|  -  2)  Canto  Inno- 
mì:'n  (1710-79),  di  Piacenza,  fu  prof, 
di  teologia  alla  Università  di  Cagliari 
e  poi  a  quella  di  Torino  ;  -  3)  Ougliel- 
mo,  di  Correre  (Salaczo),  Tenente  Co- 
lonnello della  Brigata  Savoia,  fa  uno 
dei  capi  della  rivolaa.  ptemontcHe  ;  (  on. 
dannato  *'*/7  1821  a  morte,  potò  f»|f- 
glre  in  Spagna;  -  4)  Innocenzo  An- 
drea (1731-1816).  di  Poscia,  fa  pitt. 

AoMilM  Gloraani  Andrea.  (1584- 
1038),  di  Veltri,  fa  pittoio. 

AnaalonI  Vincenzo,  10*^37^  eeo., 
di  Bologna,  fu  pittore. 

Ansano  1)  (Santo)  fa  «otto  Diocle- 
ziano martire  a  Siena;  commem.  ^/la; 
-  2)  Lanrail. 

AnoArl*  11^  aec.,  poeta  persiano* 

AaabaclB  (von)  1)  Eliz.  v.  Berke- 
ley ;  -  2)  Sabina  v.  Giovanni  (t forgio. 

AnHberto,  120sec.,  prete  austria- 
co, fu  alla  crociata  dell'  Imperatore 
Federico  I  e  poi  ne  scriiae. 

AnabMBdo     Ansprando  (v.). 

Amseario  (Annirar)  1)  fSanto)  ('/u 
801 -^f?  «64),  della  riccardia,  fu  missio- 
nario in  Danimarca  e  in  Svezia  (<Apo* 
stelo  del  Kord»),  dell*  832  ArclveacoTO 
d'Ambnrgo  e  dall' 810  di  Brema;  - 
2)  7.  fratello  di  Guido  di  Spoleto,  fo dal- 
l' 880  «  Marchese  d' Ivrea  *  :  m.  898; 
gli  successe  il  fltì:lio  Adalberto  I;  -  H) 
II,  fratello  di  licreugario  11,  fu  Aiar- 
chese  di  Spoleto  e  di  Camerino;  940 
ncciao  ;  ano  figlio  Guida  fu  Marclieae 
d'Ivrea  e  venne  uccìso  965. 

AnacliatB  (anscìtitz)  1)  Angi'Bt  i^ji 
1826-»/»  74),  di  Subì,  fu  giurista («Sum- 
ma  legis  Lougob.  »,  1870),  prof,  al- 
rUuìverait&dl  Halle;  -  2)  Richard, 

Digitize<3  by  Google 


Alia 


-  102  — 


AllH 


di  3)Hnii-tta«xt  -i^.  '".3  1S.Ó2),  prof,  di 
chimica  all'  Universiitù  Ji  B<»ìik  *    '  • 

AnkleU  Richard  (1815-»/i  85).  di 
LlTerpool,  fa  pittore  di  gemete  e  d'ani- 
mali;  m.  a  Farnborough. 

Anaeanme  Lonis  (n21-*'/7  84),  di 
Paiigi,  fu  autore  drammatico. 

Anaefflftilo     Grimoaldo  (Aastr.)- 

AMMfffMf  ^Ifi  oee.,  franco,  mo- 
naco benedettino.  rteoolM  Ì  principali 
Capitolari  di  Carloraa^o  (raccolta  con- 
tinuata verso  r  84.")  da  lioiiedefto  Le- 
vita, diacono  a  Magunza)  ;  m.  883 
come  Abate  di  Fontenelle. 

An««llB  JeanLonia  <••/»  ITSI-^/s 
1823),  di  Parigi,  fu  incinore  in  rarue. 

Anselme  1)  Anloine  (1652-1737), 
d'  T'^Ip  Joardain  in  Arinarinac,  fu  cele- 
bro predicatore  a  Parigi  ;  -  2)  Jaeqtus 
Bernard  MadnU  11740-1812),  di  Apt, 
fa  Generale  franoeae,  1792  Comandan- 
te generale  deU'eaeràito  d' ItaUa. 

AnA4*1mf  1)  OinroTYio,  IG^  sec,  di  j 
Bergamo,  fu  pittore  di  Htoria  ;  -  2)  Gior- 
gio, 15"  sec,  di  Parma,  fa  matematico 
ed  astrologo  I  ano  nipote  0<or^'o,  15"- 
16**  Beo.,  fa  medico  ed  nmaniata;  -  8) 
Giorgio  (1723-97),  di  Verona,  fu  pit- 
tore; -  4)  Michela ì} nf"^ o  (\\i)\-\^5i),iì. 
a  Lucca  (dove  siio  padre  Antonio,  par- 
migiano, era  allora  ÒBole),  dal  1518 
circa  a  Parma,  fti  pittore,  dei  migliori 
tra  i  aegoaci  del  Correggio. 

Anselmo  (Santo)  1)  8"  sec,  co- 
gnato del  Ke  Astolfo,  fu  Dnrsi  del 
Friìili,  poi  frate  benedettino,  fondatore 
e  1^'  Abate  del  monastero  di  Nonan- 
tola  e  capo  del  partito  aTverao  al  Be 
Deatderìo  ;  comraera .  '/s  ;  -  2)  c  da  Bag- 
gio  »  (1036-*^/s  86),  di  Mantova,  nipote 
<da  fratello)  del  Papa  Alessandro  II, 
fu  Vescovo  di  Lneca  e  couloiiiiyrtì  della 
Contessa  Matilde;  1079  por  questioni 
co'  sQoi  canonici  ai  ritirò  a  MantoTa, 
dove  moil  ;  santo  patrono  di  Mantova  ; 
commem.  "/a;  la  sua  «Vita^  in  versi 
latini  (di  Hangen'o,  2**  met:\  11"  sec, 
Vescovo  di  Lucca)  venne  trovata  1806 
dal  domenicano  Giacomo  di  Villanova 
nel  monastero  benedettino  di  Santa 
Maria  di  Bipoli,  1870  pubblicata  da 
Vincenzo  do  la  Fiiente  e  1865  studiata 
e  (liticata  da  (Jolucci;  -  ■'<)  no:^3."/4 
1109),  nobile  d'Aosta,  dal  luOJ  Abate 
di  Beo  in  Kormandia  e  dal  1093  Ar- 


|  - ci  vescovo  di  Canterbury  ((  'tintiiunt  n- 
èe)  (2  volte  acacciato  per  conflitti  col 
Be  e  dne  volto  rieliiamato),  fa  celebre 
scolastico  (mistico,  più  che  filosofo),  U 
cni  motto  era  «Credo  nt  intelligara»; 
commera."/*;  ecrlusero TTasse  (1S43- 
62),  Réransat  •2»ed.  186:ij,  Rigg(l89<J>, 
Vigna  (1809). 

ABa«lmi#  1)  (YeeeoTo  di  Milano) 
V.  Berengario  I  (Italia):  -  2)  VescoTO 
.d'HaveIsberg,  fratello  del  Margravio 
'  Alberto  l'Orso,  fu  1  Ki 7  dall' F operatore 
Lotario  lì  inviato  a  Cn^ijtìitinopoli  ; 
scrisse  poi  una  relazione  dei  diDCorai 
iri  da  lai  tonnti  coi  Greci  intomo  nUa 
religione;  -  3)  11»-12**  «ec,  detto  lo 
«  Scolaittìeo  »,  dincepolo  di  Sant'Ansel- 
mo di  Cant»'rburv,  apri  1076  a  La(»n 
(Anselmo  Laude  use)  una  ccb*bre  scuo- 
la; m.  1117;  -  4)  {Savona),  tiglio  del 
Marcbeae  Aleramo,  ta  dal  881  Conte 
di  Savona;  *  6)  Y.  Ascelfno  2)  ;  -  6)  T.  . 
Kibemont  (de);  -7)  v.  Gulboors  (de) ; 
-  8)  17"  sec,  nato,  ni  rr»»d«>,  iifl  Bel- 
gio, fu  pittore  di  storia  a  Ivapoli;  - 
9)  BarMommeo  fu  1416-18  il  !<>  Qo- 
▼ornatore  Ycneilano  di  IJepanto. 
Anner  fu  nn  poeta  erotico  a  Boma 

neir  fV>  angusti'n. 

.4 ii-^freclo  fu  Buca  del  1  linli  ri- 
belle al  Ile  Coniberto;  693  tatto  pri- 
gioniero, fn  a  Pavia  acoiecato» 
AwÈMgmr  ▼.  Ansoario/ 
Aneiaux  Jean  Joseph  (176i^/to 
1840),  di  Lie^:i,  fn  pittore  di  storia  e 
di  ritratto;  m.  a  I*arÌLri. 

An»ld«l  l)Balda98arre,ìQ*^n*^aec., 
di  Perugia,  fa  Onserratore delia BiU. 
Vaticana;  -  2)  Marco  Antonio,  17<^I8<* 
sec,  di  Perripia,  figlio  del  letterato 
Givneppe  (1042-1707),  fu  dal  ^V?  1726 
Cardinale  e  Vescovo  di  P»  rii^jia;  m. 
1730;  -  Z)  Iteginaliìo,  18"-1&"  sec,  di 
Perugia,  fa  lettorato;  m.  1808. 
AHalsto#  Ansegiso. 
AnKifflIoni  Leopoldo,  19*^*  -^pc,  fa 
scultore  a  Pnina;  m,  '"/ii 

AiiMllbers»,  2  '  mota  8"  hoc,  figlia 
del  Re  Desiderio,  fu  Badessa  del  Mo- 
nastero di  San  Salvatore  di  Brescia. 
Annizio  V.  Hansitz. 
AnHl«*.v  v.  l?nylr  fKich.ì. 
An»lo  Kejer  (kanicri)  nfi2f;-'"/.'.  «;9ì, 
di  Amsterdam,  dai  Itigli  in  Italia  (prete 
cattolico),  fa  poeta;  m.  a  Perugia. 


—  103  — 


Amt 


Anson  (enns'n)  Cìeor^e  (Lord  ;So- 
berton)  1697-«>  17C2),  Aiuiiiii»glio 
inglese,  1740-44  eonpì  nsa  oinmmiui- 
vigaz.  del  globo  e  '/i  1747  flooàflMe  al 
Capo  Fin ist erre  i  Francesi. 

A n  «orse  (-ghe)  Konrad,  eleaiano 
(n.  1863),  pianista. 

Anaovint  {Aniuino)^  IG"  sec,  di 
Forlì,  fa  pittore  di  etoria. 

Aosovin*  (Saató)»  8P-^  aee.,  Ib  Te- 
seoYo  di  Gamerino  ;  m.  816. 

Anapa^li  v.  Ansbneh. 

Anaperto  i^^H-bl  Arciv,  di  Milano. 

Auitprando,  7^-8*^  seo.,  I>aca  d'A- 
sti e  dal  700  tutore  di  Liatberto,  fa 
Tinto  dall' oMirpatore  Ailberto  11  e 
faggi  in  Baviera  ;  712  ritornò  in  Italia 
e  fa  Re  dei  longobardi;  m.  ^'Ve  712; 
gli  successe  il  figlio  Lint[)rando. 

Ansted  David  Thonm»  {^jt  ISÌér 
"/s  80),  di  Londra,  fa  geologo. 

AmaaflB*  v.  AnaorinS. 

AntAl^lda,  spartano,  diede  il  no 
me  alla  pace  (da  In!  negoEiata)  del  3H7 
a.  Cr.  che  ricacciò  le  colonie  greciie  in 
Asia  sotto  il  giogo  persiano. 

AatoUU  Antaldo  (^aroheee),  1%*^ 
ld<>  aeo.,  di  Pesaro,  fo  letterato. 

Antamoi'i  Franccflco  Paolo  (1712- 
'•'/i2  95),  di  Eonia,  fu  dall'  *«/"1780  Car- 
dinale, Vescovo  d'Orvieto. 

Amtandro  fa  fratello  e  biografo 
d'Agatocle  Tiranno  di  Siracusa. 

Antera»  6^  sec,  fu  poeta  arabo. 
♦       AnteipoatI  —  AntiprTifìti  (v.), 

Antelo  (Publio),  favorito  d'Agrip- 
pina, odiato  da  JSerone  si  uccise. 

Antèlantl  Benedetto,  12M30sec., 
Al  sealtore  a  Parma. 

Ante"! li  Iacopo  detto  il  «  Monni- 
nn  »,  TO"  17*'  sec,  fu  a  Firmile  famoso 
maestro  in  commessi  di  pietre  dare. 

Ant«liiil  T.  Anthelmi. 

Antclnlnelli  Cavtraoaiii, 

Anielmo  (Santo)  (1105-78),  noUle 
savoiardo,  fa  dal  1141  Priore  dell'Or- 
dine dei  Certosini;  promosse  l'elez. 
del  Papa  Alessandro  III,  che  lo  no- 
minò Vescovo  di  Belley. 

Antomto  1)  V.  Teodosio  II; -2) 
(Ftavio  Prooopio),  patrizio  biaantino, 
genero  (per  la  figlia  Et^femia)  del- 
rimpor.  Marciano,  fn  dal  467,  per  vo- 
lontà del  Patrizio  liicinipro.  ni  quale 
maritò  la  figlia  AUpia,  iLuperaLur  ro- 


mano d'Occidente  ;  468  arm»'»  una  gran- 
de spediz.  contro  i  Vandali  (tallita  per 
colpa  dell'Ammiraglio  biaantino  Basi' 
li9Cù)i  eombattè  in  Gallia  eontro 
1  Visigoti;  ^7?  472  ncclso  a  Roma  da 
Ricimero;  -  3)  S^-e»  sec.  d.  Cr.,  di 
Trailer  in  Lidia,  fn  l'architetto  che, 
insieme  con  Isidoro  da  Mileto,  costruì  a 
Costaatliiopoli  la  obiesa  di  Santa  Sofia. 

AatéBOi^*  6«-50  seo.  a.  Cr.,  fa 
scultore  dell'antica  soaola gr6ca d* A- 
tene,  alla  quale  appartennero  pure  Afl' 
Jxcrate,  Egia,  NeHofe  e  Crizio. 

Antenoreo  Obelerio  fa  dall'  804 
Doge  (OO)  di  Yenesia,  1*  ultimo  eletto 
a  Malamooco  e  il  1<>  stsMIlto  a  Rialto; 
si  associò  i  suoi  fratelli  Beato  e  Yalni- 
^M>o;  partigiano  de'Franclii,  venne  SIO 
deposto  in  sitili  *i  co'  fratolli  e  conliiiato 
a  Zara;  più  tardi  (831)  per  un  huo  ten* 
tatiTO  di  riooperare  il  perdnto  potere 
lasciò  la  testa  sol  palco. 

Antere  1)  v. Commodo;  -2) (Santo), 
greco,  fu,  dopo  San  Ponziano,  dal  2.58 
Papa  (20")  ;  m.  239  (martire);  couiuieui. 
^^/i  ;  successore  suo  fu  San  Fabiano. 

ABOhelasI  1)  Joteph  ^/i  lOlg^/a 
97),  di  Fr6jns,  canonico,  fu  scrittore 
ecclesiastico;  -2)  Matteo,  14<^-ir>"  sec., 
di  Venezia,  fa  pittore  di  storia. 

AnthlBS  Friedrich,  18M9<*  sec,  di 
Gotha,  aiutante  di  campo  e  storiograib 
(1796-01))  dei  Generale  Conte  Alessan- 
dro Snvorov,  fU  ritrattista  a  profilo 
d' ombra  f  -  h  la  silliouette  »)  ;  m.  180& 
a  Pietroburgo. 

Antlioiiia  1)  André  Joseph  (1861- 
78),  di  Anversa,  fa  pittore;  >  2)  Paul, 
W  see.,  fti  pittore  fiammingo. 

AiitltonlB«enHenrikJo8epliil737- 
94),  di  AnversR,  fu  pittore  di  paesaggio 
(con  figure  od  animali). 

Antbonlasoon  Cornei is,  1'^  metà 
16*^  sec.,  di  Amsterdam,  fu  pittore  ed 
incisore  in  rame, 

Antbonr  Marie  (1817-V»  «9,  di 
Manchester,  fa  pittore  di  pftesanfgio. 

Aiitialelda  Nicèforo,  2^ sec.  a.  Cr., 
fu  un  Re  battriano-greco  in  India. 

Anttclit  SoaTesd. 

Anttcblo  Pietro,  18^  seo.,  veneto, 
fu  pittore  di  ritratto  e  lavorò  spe- 
cialmente in  Germania;  m.  ^7(^3. 

Antfcl  1)  Giù.  Battuta,  17"  dee, 
di  liecanati,  fu  pittore  di  storia;  -  2) 


Diqitized  by  Google 


Totumato,  lt9  «90.,  di  Beeaiuti,  àftl 

■•/s  1789  Cardinale,  1798  si  dimise. 

Antico  1)  Andrea  (Jìbntcì,  150-16« 
sec.,  di  Montona  in  Istria,  lu  musicista 
e  stamp.  di  musica  a  Kuma,  prima,  e  poi 
a  VenezUi  ;  -  2)  Oiovmni  AntiqniiB. 

Am«l««M  Olo.  Battiate,  11^  mo.. 
Ita  pittore  miniatnriata  a  Napoli. 

Antidoia,  4^  aec.  a.  Cr.,  di  Ate- 
ne, fa  pittore. 

Ah  tirane  1)  i9  sec.  a.  Cr.,  di 
Argo,  fa  ■eoltoTO  e  ftmditora  di  me- 
talli; -  2)  40  «60.  a.  Or.,  di  Rodi,  fti 
poeta  (lolla  commedia  attica  media. 

Antifemo,  K<>  7'»  hap.  n  TV.  di 
Lindo  in  liodi,  tiUO,  indirmi  (  ol  ero- 
tese  Eutim0,  fondò  in  Sicilia  la  colonia 
di  Llndio,  poi  dotta  Gela,  la  qaale  ebbe 
In  sèguito  oome  Tiranni  i  ftrateUi  OlMn- 
dro  ed  IppoerfUe,  indi  Gelone  (v.). 

Antimo,  dì  NaiK-rati  in  Fritto,  fn 
un  pilUii  e  contein[>nr:nit  <i  d  A  pelle. 

Antlfonte  (48U  4U  a.  Cr.)  tu  ce- 
lebre otatoreatenlese,  tntore  emaestro 
di  Tueidide  ;  come  oligandiioo  ncciso. 

Antiffena , sottoAlessandro  ìlG  ran- 
de capo  d'una  divisione  della  t'alati i;e 
macedonica  e  dal  321  a.  Cr.  Governa- 
tore della  Saaiana,  fu  316  ucciso. 

Aniic«MMa  l>5«-4<»ieo.  a.  Or.,  di 
Tebe,  fu  auleta  (flautista);  -  2)  Petro- 
nio, di  Pi  paro,  tu  poeta  latino  antico. 

Auiifcu]!  Toan  Pierre  Alexandre 
(1817-78),  di  uiléans,  fa  pittore  di  sto- 
ria e  di  genere;  m.  a  Parigi  ;  saa  mo* 
glie  Marie  JSelèm  di  tfelnn  è  pittrioe. 

Antivaatl  Gian  Giacomo,  16<>8ec., 
di  Brescia,  figlio  di  Bartolomineo  or- 
jranaro,  fu  celebre  fabbricante  d'or- 
gani a  AiiiaDO;  della  medemuia  tami- 
glia  Itanmo  MaJUeo  sec),  soaltore, 
e  Costanzo  <16<^-17<>  seo.),  organare  e 
compositore  di  musica. 

Aiitli^ono  1)  fFriijia)  detto  (Sdnpr 
fu  uno  dei  «Diadoehi  »  (i  Capitani  d  A- 
lessandro  il  Grande  che  dopo  la  luorte 
di  questo  se  ne  spartirono  l'impero) 
e  .'{23  a.  Cr.  ottenne  la  Grande  Frigia 
eolla  Licia  e  T\iT)fìlia;  dopo  il  319  a. 
Cr.  aspiro  a  di\  eiiiiO  sovrano  dell'A- 
sia e  3U7  a^^unm)  Il  titolo  di  Ko  :  ma 
301  ad  Ipso  In  Frigia  Tenne  dagli  altri 
Diadoohi  soontitto  e  nociso;  sno  figlio 
Demetrio  Poliorcete  potè  nel  disastro 
salvarsi  e  divenne  294  Be  di  llaoe' 


Aat 


donla;  ma  mort  388  In  Asia  prigio- 
niero di  Selenco  ;  t.  Antigono  (Mao.)  ; 

-2)  (Giìt'ha)  V  Antipatro. 

AntiffOBO  iMacedoiiia)  1)  /  Gf  fìnta 
(:ì  J0-23U  a.  Cr.),  o.  a  Goni  in  TeiM»aglia, 
tiglio  di  Demetrio  FéUoreete  e  di  FOa 
(figlia  d' Antipatiol,  Ita  dal  287  Prfaioiiw 
del  Peloponneso  e  dal  276  Re  di  Ma- 
cedonia (273  nracciato  da  Pirro,  272 
ricuperò  il  regnm  ;  vii  successe  il  tìglio 
Demetrio  li  ;  -  2/  ii  Dotorte,  detto  an- 
che EfpUropo  ed  anche  Fvmo,  nipote 
<dal  firatellastio  i>smsfrio  VLBéUù)  del 
prec. ,  fu  dopo  la  morte  di  Demetrio  II, 
del  ijiiultì  sposò  la  vedova /Ym  epirota, 
tutore  di  >Mlippo  (III)  e  Re  di  Mace- 
douÌH;  vinse  22'2  a.  Cr.  gii  Spartani  a 
SeUaaia;  m.  221;  gli  aneoeme  il  pupiQo 
8U0  PUippo  III;  -8)  nipote  (dal  figlio 
Echecratt)  del  prec,  fu  consigliere  del 
He  Filippo  Ili  e  179  a.  Gr.  Tenne  da 
Peiseo  ucciso. 

Aatlsaao  1)  3^  sec.  a.  Cr.,  di  Ca- 
riato In  Bnbea  (OBrMo),  Ita  filoeolta 
alessandrino  e  scrìsse  di  storia  natu- 
ra] 0  ;  -  2)  .'ì'*-2"  sec.  a.  Cr.,  di  Pergamo, 
fn  scultore  e  scrittore  d'arte;  fondò  con 
Uigoìho,  tiromacu  Q  èHt  atonico  la  Scuo- 
la d*arte  di  Pergamo;  -  3)  Sùckeo, 
99  aeo.  a.  Cr.,  Ita  te<dogo  ebreo. 

AMtlllo  1)  V.  Antonio  7M  -  2)  8^4^ 
sec.,  fu  celebre  chirurgo  greco. 

Antiloeo  fa  uno  .-scrittore  greco 
antico,  autore  d  uua  »Lonu  dei  tiio- 
aofi  grod  da  Pitagora  ad  Bplenro. 

Aatliatia  1)  fa  antico  e  celebre 
poeta  greco  elegiaco  (<  Lido)  in  Ionia 
(Colofone).  1©  cui  poesie  furono  da  Era- 
clide  por  iuearioo  di  Platone  raccolte  ;  - 
2)  di  i  eo,  t  u  un  aulico  poeta  greco  epico 
(«  Tebaldo >)  ;  -  3/  d' BUopoll  in  Egitto, 
Ita  nn  antico  poeta  greco,  antere  d'nna 
<  Cosmogonia  >  in  3700  esametri;  -  4) 
(Hattriana)  I  «  Dio  » ,  2*»  ser.  d.  Cr.,  fu 
un  Ke  batlriano  grt-co  ;  un  suo  snc- 
cessore  omonimo  (II  Niceforo)  coniò 
una  moneta  con  leggenda  bilingue  (gre- 
ca e  indiana)  ;  -  T))  v.  Camerini  ;  -  0)  Jfar- 
eo  Anf<ml'>  (1473-ir>'2),  di  ^.lantora,  da 
S^^vanc  visse  3  anni  in  (Grecia,  poi 
tu  prof,  di  lingua  e  letteratura  greca 
successìvam.  a  MantOTa  e  a  Ferrara. 

Aailmaeato,  2^  metft  8^  sec.  a. 
Cr.,  di  Messina,  fondò  Reggio. 

Aailmo  1)  (Santo).  2«»  seo.*  di  Ter- 


-  m 


Ami 


ni,  fn  Vescovo  (2**)  di  questa  città; 
commeiu.  ^^i;  -  2)  (Santo)  fu  Vescovo 
di  NlcoDMdl»  e  mtaUn  aotto  Biode- 
liaoo:  commem.  -  3)  t.  Menna  { 
-4)  5**-6"  '^ec,  fu  metlico  greco. 

Antln  V.  Pardailhan  de  Gondiin. 

AnUno  v.  Dantine. 

Aatlnoo     Adriano  (Boma). 

AmilaMi  1)  Antonio  LcdoHeo  (aba- 
te) i^la  1704-Vi  78).  di  Aquila  degli  A- 
brazzi,  fu  erudito;  -  2)  Orazio  (mar- 
chese) ^«•'/lo  82),  di  Perugia,  fu 
patriotta,  nataralista,  dal  1850  eaplor. 
nelI'AMoa  di  n,*a.;  m,  a  Let  Mareflà 
(Seioa);  -  8)  Vineénglo  KobiU. 

AitUoehJ»  (d*)  1)  V.  Boemondo; 
-2)  V.  Federigo  ;  -  3)  Giorgio,  12^  sec, 
grt<  (irand' Ammiraglio  del  Re  Rug- 
gero II,  1147  sacclìoggiò  Tebe  e  Co- 
rinto ;  a  Palermo  ereeee  la  eUeaa  della 
«Martorana»  e  ooefenil  (presso  aìUa 
città)  il  ponte  che  fu  detto  dell' Ammi- 
mgIio;-4)  Maria  v.  Alessio  li  (Cost.). 

Antloeo  1)  v.  Alcibiade  ;  -  2)  di 
Siracusa,  cuulemp.  dì  luoidide,  futito- 
ileo  greeo;  -  Z)  t.  Seleoeo;  -  4)  y. 
Bono;  -  5)  seo.  a.  Cr.,  d'Asoalona 
f«  V  Ascalonila  »),  fu  filoi^ofn  o  cercò  di 
foTìdere  le  dottrine  fitoieho  colle  peri- 
patetiche; insegnò  Huccestìiram.  in  A- 
tene,  Alessandria  e  Roma  ;  -  6) 
aee.,  monaoo  di  San  8a^  in  Palestina, 
seiiéee  «Pandette  d.  Sacra  Scritt.  >. 

ABtioeo  {Siria)  1)  I  *  Sotero  (Sai 
vatore)  ^323  261  a.  Cr.),  tìglio  e  succes- 
sore di  Seleaco  I,  fa  dal  281  Re  di 
Siria;  sposò  la  propria  matrigna  Stra- 
tùnie»  (eedatagli  dal  padre);  6glÌo  :  An* 
tioco  IX  ;  -  2)  II  •  Dio  »  fu  dal  261  a. 
Cr.  Be  di  Siria;  259  ripudiò  la  moglie 
Laodire  per  sposare  Berenice,  figlia 
del  Re  Tolomeo  II  d'Egitto;  morto 
questo,  riprese  Laodioe,  die  2i7  lo  av- 
velenò; -  8)  ///  <  il'  Grande  >  (242187 
a.  Cr.),  tìglio  di  Selenco  II,  (n  dal  224 
Rp'  dì  Siri»;  eccitato  dal!' esule  Anni- 
bale, ospite  suo,  mosse  guerra  a 
Roma  entrando  in  Grecia;  scoutitto 
191  da  Aeilio  Ulabzione  alle  Termopile 
e  190  da  Lneio  Sdpione  a  Msgnesla, 
dovette  accettare  nna  pace  disastrosa, 
perdendo  l'Asia  ^Minore  ;  fn  poi  nc- 
ciso;  gli  snccesse  il  figlio  Stjleuco  IV  ; 
•  4)  IV  *  Ep\fané  »,  fratello  e  succes- 
sore di  Seleoeo  lY,  fti  dal  178  Be  di 


Siria;  invase  108  vittorioso  l'Egitto; 
ma  fa  dall'  ambasciatore  romano  Caio 
Popilio  LenaU  in  rade  modo  ibrsato 
a  ritirarsi;  m.  103  ;  figlio  suo  fu  An- 
tioco V;-5)  V  *  Evpnf ore  *  {1721(}Ì 
a.  Cr.)  fn  dal  163  Re  di  Siria;  161 
venne  ucciso,  insieme  col  suo  tutore 
Idtia,  da  suo  cugino  Demetrio  Sotero  ; 
*6)  rJ«2Xo»,  tìlgUod'AlessMDidToBa^ 
la,  fu  dal  144  a.  Cr.  per  U8urpsa.Be di 
Siria;  141  tircisoda  Trifone,  che  ai  pro- 
clamò Re,  ma  venne  138  da  Antioco 
V  U  scacciato  ;  -  7)  VII  *  Sidete  » ,  Ira- 
teUo  di  Dmnelirlo  Nieatore,  fu  dal  139 
a.  Cr.  Be  di  Sirla;  188  soaeeiò  rnsnr- 
patore  Trifone;  m.  130  combattendo 
contro  i  Parti  ;  -  8)  VI  IT  t  Oripo  » ,  2" 
figlio  «li  1)<  iiintrio  Nicatore,  fn  dal  126 
a.  Cr.  Rt)  di  Siria;  fece  morire  sua 
madie  Cleopatra  col  TSleno,  ch'essa 
ayeva  preparato  per  Ini  ;  97  fti  neetso; 
-  9)  IX  «  Oiziceno  » ,  fratellastro  e  suc- 
cessore del  prec,  96  cadde  combat- 
tendo contro  il  Tìipote  Selenco  EpifrtTie 
(figlio  d'Antioco  Vili)  ;  questi  lu  ab- 
battuto poi  da  AnUoM  X  JButebete 
(tìglio  d'Antlooo  IZ),  il  quale  pure 
sconfìsse  airOronte  i  fratelli  di  quello 
Filippo  tMÌ  Antinro  XT  Filadelfo  (que- 
sti nella  fuga  »  annegò)  e  emide  poi 
combattendo  contro  i  Parti;  Filippo, 
die  gli  sneoesoe,  ebbe  a  lottare  rol 
fratello  Jln^toco  XII  Dioniso;  -  10) 
XIII  «  Asiatico  »,  figlio  d'Antioco  X, 
fn  68  a.  Cr.  da  Lucnllo  fatto  Re  di 
Siria  e  67  da  Pompeo  deposto. 

AMtip»  1)  Brode  II  ;  -  2)  (Santo) 
fa.  martiie-  a  Pergamo;  eemmem.  ^V«- 

Antlpatro  1)  (Giudea),  idumeo,  fti 
Ministro  d'Ircano  II  e  poi  renne  da 
Cesare  nominato  Etnarca  di  Giudea; 
diede  al  tìglio  Fa»aele  Gerusalemme  e 
ali* altro  tìglio  Brods  la  Galilea;  en- 
trambi nel  40  a.  Cr.  scaedatl  da  Jn- 
tigono,  figlio  d'Aristobulo  II,  il  quale 
nel  37  venne  da  Erf^e  vinto  e  dai  R(v 
mani  u(  (  Ì8i);  ~  2)  {Macedonia),  dal  334 
Reggente  e  dui  'òl'ò  Strulego  di  MacC' 
doDia,  battè  */s  822  i  Greci  a  Crannone 
(morte  del  dnoe  ateniese  i>o«C0li«)  e  fn 
dal  321  Reggente  dell'impero;  m.  319  ; 
suo  nipote  (dal  flo^Ho  Cassandre)  Anti- 
patro  fu  dal  2fiG  Ke  di  Macedonia,  ma 
venne  scacciato  da  Demetrio  Polior* 
oete  e  287  nedso  da  Lisimaco  Be  della 


Digitized  by  Google 


Amt 


Tracia,  del  qaale aveva  sposata  la  ligìia 
JBwridiee;  -  3)  t.  AiSstippo  ;  >  4)  di  Si- 
done,  ta  poeta  greco  d'eplgnuiimi;  - 
5)  di  Tarso,  fa  filosofo  stoico,  discepolo 
di  Dio/i^ene  Babilonese  *»>  innestro  dì 
Panezìo;  -  6)  di  Tesiialonica.  tu  poeta 
greco  d' epigrammi  ;  -  7/ 1*^  sec.  a.  (Jr., 
di  Tiro,  fli  fllooofi)  «toioo  in  Atene, 
amioo  di  Catone  il  GÌotìho;  -  8)  OMo 
(Lado),  2^  sec.  a.  Cr.,  annalista  rom. 

Antiquarie»  Iacopo,  15"-16o  sec, 
(li  Perugia,  fu  segretario  dei  Paca 
Gian  Galeazzo  Maria  Sforza;  m.  1512. 

Anii^M»  Jan  (1702-50)  e  ano  flmt. 
Lambert,  di  Groningen,  farono  pittori 
(G  anni  in  Italia  al  aerviaio del  C^nw- 
duca  di  Toscana). 

Aniliiteiie,  4^  sec.  a.  Cr.,  d'Atene, 
fa  il  1^  filosofo  cinico. 

ABliatl»  T.  ClaodiOf  Pompeo. 

Asftlatto  Labeone. 

Antocn  Tenno  81^>  «Micatlo»  (im- 
peratore) del  Giappone,  in  età  di  5  anni, 
peri  nel  maggio  del  1185  con  quasi  tatti 
i  membri  della  famiglia  Taira  nella 
battaglia  navale  di  Danno-TTra  nello 
Stretto  d^Acamagaseki  (Sciraouose'k!). 

A n tot  n e  1  )  Joseph,  2»  metà  18^'  seo. , 
di  Anversa,  fu  pittare;  -  2)  Paul  Oa- 
6ri<JÌ(lG79-1743),  di  Lunó ville,  gesuita, 
fu  scrittore  teologico;  -  3)  VinMmo, 
IS®  eeo.,  fti  stampatore  a  Qorgamo. 

Aniok^lalct  Marcus,  di  Vilna  (n. 
1842),  scultore  a  Parigi. 

Antoldi  Luigi,  10^  seo.,  di  Man< 
tova,  pittore  di  storia. 

AmtollMa  José  (1039-76),  di  Sivi- 
glia, la  pittore  di  stòia,  qaal  Ita  pnte 
suo  nipote  Franeiseo  (lOii^nOO),  en- 
trambi a  Madrid. 

Antollnl  Giovanni  (1760-1841),  di 
Milano,  fu  architetto. 

AiitoaiBi»relil  Franoeseo  (1780- 
1838),  còrso,  fu  dal  1819  medico  di 
Napoleone  a  Sant' Elona  (cLes  der- 
niers  mom.  de  Nap.  »,  1823);  m.  a  San 
Antonio  de  Cuba. 

Antoiia  (d*)  y.  D'Antona. 

ADionfi  Vwmwwmì  Camillo,  di  Mi- 
lano (n.  ^fii  1857),  critico  lettoraiioe 
roramediografo  ;  mo  frat.  Giannino 
(d.  è  pure  commediografo. 

AutonABxo  V.  Aqoilio  (Aut.). 

AntMelle  (d')PieTTeAntolne(mar^ 
cheae)  (1747-1817),  di  Ailes,  fti  rivolit- 


^iouano,  autore  del  «C^tócUisme  da 
tiers-état»  (1789). 
Aatomelll  1)  Aiéitmndro  1796- 

^^/lo  1888).  di  Gbemme,  fa  arcbitetto  a 
Torino  f«M«»!e  Antonelliana»):  - 5)  D'  - 
ìiietrio,  1'*  uietA  19"  sec,  di  Pieliobur- 
go,  fu  pittore  ritrattista;  -  3)  Giacomo 
A.  (*/4 1806>«;ii  70),  di  Sonnino,  dal  1M7 
Cardinale,  fu  per  20  anni  (dal  1860) 
Segretario  di  Stato  di  Pio  IX  ;  -  4)  Oio- 
vanni  (Padre)  ('"/i  181fi-i*/i)  72),  di  Can- 
deglia  nel  Pi!»tuiese,  prete  delle  Scuole 
Pie,  fu  direttore  dell'Oaserv.  astronom. 
Ximenisno  a  Fiiencoi  -  5)  €io9anniÌ^ 
di  Aquila  degli  Abrossl  (n.  1S38), 
professore  d'anatomia  umana  all'  lini- 
versi! à  di  Napoli;  -  6)  Gù-r.  Carlo 
17^  soc,  di  Velletri,  Vescovo  di  h\i- 
reutino,  fu  scrittore  ecclesiastico  ;  m. 
109*;  -  7)  Ùio,  €àHo  (monsignor)  (1090^ 
1770),  di  VelN'trì.  fu  erudito;  -  8)  Oitl^ 
ffn>pe  (1793-1861),  di  Venezia,  fu  stani- 
putore  ;  -  9)  Giuxfppf  (monsignor)  4 
1803  "/;  84)  di  Ferrara,  fu  paleografo, 
arobeologo  e  nomismatico;  -  10)  Leo- 
nardo (1780-1811),  di  Sanifallia,  Ai  Cai^ 
dinaie,  grande  fautore  dei  Gesuiti;  - 
11)  Niccolò  (conte)  («/t  169^      .  1767),  di 
Pergola,  fu  dui  ^(9  1759  Cardinale  ;  m. 
a  Roma  ;  -  12)  Pietro  (conte)  (^^/4  1853- 
l'A  190 1),  di  Boma,  fki  Tiaggiatoro  nel- 
l'Africa di  Kordeet  e  diplomatico  (ne- 
goziatore in  Etiopia  del  fatale  tiattato 
d'Fcr:ftlli>,du!  ^'/i2lP97Min!'«tro  d'Ita- 
lia al  Brasile  .  in.  a  bordo  del  «  Savoia  » 
iu  rotta  da  Ilio  de  Janeiro  a  Genova. 

AmOMieU«  1)  t.  Menina  (da)  ;  -  2) 
Palermo  (da)  ;  -  8)  y.  Sallba  (da). 

Antoni  Andrea,  19^  sec,  di  Pa- 
lermo, fn  pittore;  ra.  1868. 

Anioni  V.  D'Antoni. 

Antoni»  1)  T.  Antonio  (Marco),- 
Braso;  liTerono;  -  8)  (WurU»)  Bbe- 
rardo;  -8)y.  Maria  Antonia. 

Aatontanl  l)Anfo)iìo,  lC"-17'^sec., 
di  Urbino,  fu  pittore:  -  2)  Pietro,  18" 
19"  sec,  di  Milano,  fu  pittore  marini- 
sta; m,  1805;  -  3)  Silvio  (1540  1G03),  di 
Boma,  fa  poeta  estemporaneo,  prof,  di 
belle  lettere,  prima,  a  Ferrara  e  poi 
a  Roma,  dal       1.^,99  Carditiale. 

AulrOulaMiao  v.  Aquilio  (Aut.). 

AntonlelUft  1)  {Anhalt)  v.  Fede- 
rico ;  -  2)  (Monaco)  Carlo  III;  -  3) 
(d'Orléans)  y.  Gondi  ;  -4)  t.  Maria  Ant. 


uiyuizca  by  Googl 


Ant 


—  107  - 


Ant 


Antonietta  Amalfi»  v.  Ferdi- 
nando Alberto  (BiHotiwjck). 

AM«Mleii»  Tmwmwm  t.  Fiirdliiaii- 
do  Tir  (Spagna}. 

Antonlettl  1)  Aldo,  di  Montoya 
(n.  violinista  e  concertista;  - 

2)  Colomba  (1826-49),  eroina,  mort  com- 
battendo a  liauco  di  suo  marito  Conto 
Lnigi  Porci  ftBoma;  n^aorlaae  Sfona. 

ABtOBlla  Oio.  Antonio,  2^  metà 
sec,  fa  stampatore  a  Yeneaia* 

Antonina  v.  ]*>o1ÌMnrio. 

Antonini  1)  AnnihiUe  v.  Antoniui 
«);  -  2)  Carlo,  2'^  motà  18^  sec,  fu  in- 
claoTe  In  nune  a  aorlttora  diarie  a 
Boma;  -  8)  Filippo  (abate),  2^  matà 
16^  sec.,  di  Sartina,  fa  archeologo;  - 
4)  Oiacomo,  lh*»-19"  sec  .  di  Yarallo 
Sesia,  fu  Generale  del  1"  Kegìio  Ita- 
lico; andò  in  Polonia;  m.  in  l'iemonte; 
-  Givmsppe,  2»  metà  aeo.,  di  Mi- 
lana, ta  pittóre  di  storia;  -  6)  OiU' 
§epj)e,  18"  sec,  di  SiUorno,  fa  letterato 
e  storico  lucano;  suo  frnt.  Anìiihaìf 
(ni.  1755)  insegnò  per  25  auui  l'italiano 
a  Parigi  ;  -  7)  Qiuteppe,  19®  soc,,  di 
Yarallo  Seaia,  aoottofe  ;  -  8)  Ptùtpéro 
(conte)  («/i  1809  "/«  84),  di  Udine,  fa 
patriotta  o  scrittore  (<1p1  l'i  iìili)}  dal 
1866  Senatore;  m.  a  Fircn7.o. 

Ant<»nlito  (Roma)  1)  t.  Antonino 
Pio  ;  -  2)  V.  Maroo  AomUo  ;  -  8) 
GQmmodo;  ->  41  v.  Caiieaila;  -  5)  t. 
Haorino;  -  6)  Blagabalo. 

Antonino  1)  y.  Liberale;  -2)  1» 
metà  H<*  sec.,  fu  Patriarca  di  (rrndo;  a 
lui  e  al  Doge  Orso  scrisse  7J4  li  Papa 
Gregorio  III  lnTitaBdi>U  a  rlprandm 
BaTonnn  Decapata  dai  Longobardi  (Il 
che  fa  anche  filtto). 

Antonino  (Santo)  1)  S*'  9"  scc,  fu 
Abate  di  Sant' Agrippino  a  Sorrento; 
commem.  ^*/«;  -  2)  (Frate  Antonio  Pie 
rozzi)  (1880>«/f  1469),  di  Flrenie,  frate 
domenicano,  eaenlsfea  («Somma  con- 
fessionalis > )  e  cronista  («Summa  his- 
torialis»),  fu  dal  1445  Arcivescovo  di 
Firenze;  'i^23  canonizzato;  commem. 

nescTUiso  (in  rapporto  alla  riforma 
cattolica  del  1^  aee.)  Moro  (1899). 

Ami«»tii«  1P1«  ("/d  86  V»  161),  di 
Lanario,  Aglio  di  Tito  Aurelio  Ftilvo 
e  figlio  adottivo  e  ^nccessore  il' Adria- 
no, fu  dal  1B8  Iiiiperiitoro  di  Koma; 
carattere  nobile  e  mite,  venne  dotto 


«  il  Nnma  del  ijrande  luipero  ;  fu  sua 
moglie  dal  138  xlnm'a  Gaie  ria  FauUina 
(m.  141),  figlia  del  PrefisttoAmiio  F«ro 
e  sorella  di  Maroo  Aurelio,  oh*  egli  . 
adottò,  per  volere  d*  Adriano,  come 
(ij^lio  od  al  (juale  poi  diode  in  moglie 
la  propria  figlia  Faustina. 

Antanlo  1)  (Caio)  v.  Ibrida;  -  2) 
(Calo),  fratello  del  Triornvlro,  fli  ao- 
oìbo  per  ordine  di  Bnitot  -  8)  (Gioie), 
figlio  del  Triumviro,  amoreggiando  con 
(ìinlÌM  provocò  l'ira  d'Aorrnsto;  -  4) 
(Lucio),  fratello  del  iriumviro,  41  a. 
Cr.  Console,  venne  da]  Senato  ban- 
dito; chiaao  da  Ottaviano  In  Peragia, 
al  arrese  nel  40  per  fame  e  fa  grazia- 
to ;  -  .»♦)  (Lucio)  V. Saturnino  ;  -  G)  (Mar- 
co) (143  87  a.  Cr.)  fu  celebre  oratore 
romano,  vittima  dell'  odio  mariano  ; 
suo  figlio  Maroo  (detto  erètico  dopo 
nn*  Infelice  apedlalone  In  Creta)  fti  pa- 
dre del  Triumviro;  -  7)  (Maroo),  intel- 
ligente ed  energico,  ma  appassionato 
e  temi  rario,  fu  nel  44  a.  (.'r.  eletto 
Cousuie  con  Cesare,  dopo  la  morto  del 
quale  infiammò  il  popolo  moetrandogli 
di  qaallo  U  aangolnoao  cadavere;  ^fa 
43  si  ani  con  Ottaviano  e  Lepido  nel 
2'*  triumvirato  ;  dopo  la  battaglia  di 
Filippi  ebbe  1"  Oriente  e  vi  si  hisciò 
Incantare  dai  vezzi  della  Hegina  Cleo- 
patra d* Egitto;  egli  nel  411  aveva  tl- 
podiata  la  ana  1^  moglie  Antonia  (figlia 
di  Marco  Ant.  Ibrida)  e  aveva  poi  spo- 
sata Fv!n'fr,  figlia  i{\  Ma? co  I<^ilvio 
BambalttHie,  stata  già  moglie  di  Clo- 
diu  l'ulcro  e  poi  di  Scribonio  Curione, 
dolina  di  virili  spiriti,  amblaloaa e  ven- 
dicativa (trapassò  con  apilli  la  lingna 
dell'assassinato  Cicerone!),  la  quale 
provocò  la  guerrf»  PtM  ajj^ìna  (fine  41 
fnggi  in  Oriente  e  4u  mori  a  Sicione)  ; 
poi,  riconciliatosi  (40  a  Brindisi)  con 
Ottaviano,  ne  aposò  la  sorella  Citavia 
(vedova  di  Caio  Marcello);  86  marciò 
conti  o  i  Parti;  ma  presto  fu  costretto 
ad  una  disastrosa  ritirata;  'A2  ripudiò 
Ottavia;  ®/9  31  insieme  con  Cleopatra 
sconfitto  in  mare  al  promontorio  d' Az- 
EÌo  da  Agrippa;  *l»  80  aeonfitto  ad 
Alessandria,  s'uccise;  suo  figlio  An- 
tillo  fa  per  or'lìTi  ■  d'Ottaviano  ucciso; 
-8)  (Marco)  v.  (.nitone;  -  9>  v.  Dio- 
gene, Masa;  Polemoue;  Primo. 

AnioMlo  (Sauto)  1)  (Abate).  80  40 


Ani 


—  108  — 


Ant 


sec,  «li  Coma  nell  alto  Egitto,  dusce- 
polu  di  San  Paolo  ADacoieta,  fu  il 
20  anaooreto  della  Telwide,  ìnlslafeora 
delU  vita  cenobitie»;  m.  856;  eonnnem. 

;  Sant'Atanasio  ne  scrisse  la  vita; 
-2)  detto  anrhf»  Antonio  Ciro  (il^- 
521),  della  Paiiuonia,  fa  mouaeo  nel 
convento  di  Lérins;  commem.  ^^/it;- 
49  detto  «di  Padova»  <U«5-imh  di 
IJBbona,  ftate,  iiriina,  agoetiniano  e 
poi  flrancescano,  fn  celebro  predicatore 
in  Spainia*  Francia  e  Itali»;  m.  a  Pa- 
dora  ;  1232  canonizzato  ;  commem.  ^^/«  ; 
oeleate  patrono  di  Padova  e  di  Hildes- 
hetm  ;  -  4>  1^  metà  U^^eeo.,  tù  martire 
per  la  fede  In  Littuania;  commem.^/4; 
-6)  V.  Antonio  Maria. 

Antonio  1»  (Don)  v.  Ileuveie;  -2) 
(Frate)  v.  Andronico  II  (Cost.);  -  3) 
189  seo.,  Hi  Patriarca  (l**)  di  Qeoripa, 
autore  d*iiiia  grammatlea  georgiana. 

Antonio  1)  (Atene)  I  AeciaiucH, 
figlio  natnralo  di  Kanifri  I  dì  Tebe  (e 
di  Maria  Rendi)  e  suo  successore,  s' im- 
possessò 14U2  d  Atene,  togliendola  ai 
Veneclanit  e  ne  fb  Dneat  m.  1435  ;  gli 
saeoease  il  oogino  Banùri  II,  ehe  1489 
venne  scacciato  dal  proprio  fratello 
Antimi o  TT  (no.  1441  )  ;  -  2)  {Borgogna) 
<  il  Gran  BaMardo  »  (14'21-1504),  tìglio 
naturale  del  Duca  Filippo  il  Buuqu  di 
Borgogna,  1477  Tenne  flitto  prigioniero 
dagli  Svizzeri,  i  quali  lo  consegnanmo 
al  Re  Luigi  XI,  ch'egli  poi  sempre 
servì  ;  -  3)  {Finale)  del  Carretto,  tìglio 
di  Giacomo,  fa  dal  1268  Marchese  (1^> 
del  Finale  (Final  Borgo)  ;  i  suoi  discen- 
denti ressero  qneeto  Stato  sino  al  16S8  ; 
-4)  {Lorena)  v.  Renato  II;  -5)  (Mo- 
naco) 0ri7naldx{*^fi  16(U-*°/s  1731),  figlio 
eHacceHsore  del  Principe  Luigi  I.fn  dal 
1701  Principe  di  Monaco;  fu  dal  **/6 
1688  sua  moglie  Maria  di  Lorena  (m. 
»/io  1724),  figlia  del  Conto  Laigl  d'Ar- 
magnac,  donna  stravagante;  gli  suc- 
cesse la  figlia  Luigia  Ippolita;  -  6) 
(Navarra)  v.  Giovanna:  -  7»  {Parma) 
Farnese  i"*/u  l()79-2"/i  IT^il),  fratello.e 
enocesaore  del  Baca  Francesoo,  fa  dfd 
1727  Dnea  {99i  di  Parma,  nltimo 
di  sua  casa;  ^/a  1728  sposò  Enrichetta 
à'EHe  (1702-77),  figlia  del  Duca  Ri- 
naldo I,  la  quale  poi  bi  rimaritò  1740 
col  Principe  Leopoldo  d' Assia- Darm- 
stadt (m.  '7^0  1764  a  Bcrgu  San  Don> 


nino»  ;  -  8)  {Foriogallo)  «Priore  (geri>- 
solimitano)  di  Orato  »  (1531-95),  figlio 
natorale  (dall'ebrea  lotanta  da  Bumezy 
del  Principe  Litigi  Baca  di  Beja  (fra- 
tello del  Re  Giovanni  III),  fa  dal  1578 
Pretf^nfìente  di  Portogallo;       15f?0  ad 
Alcantara  sconfitto;  m.  a  Parigi;  -9> 
i8a$9onia)  v.  Federico  Augusto  I  ; 
10)  iVtUn»)  di  MùnUftUro,  figlio  Al 
Federico  lì,  fu  dal  1375  Conto 
d'  Urbino  ;  m.  «^/4 14'^4  ;  figlio  :  Guidan- 
tonio;  -  il)  {Verona)  Della  S-'a^n  f"!3*;'2- 
'/II  88),  iiglio  naturale  e  succennort^,  cui 
fratello  Bariólommeo  // (1368-81)  (11<' 
Sigoofo),  di  Canaignorto,  fa  dal  1375 
Signore  (12«)  di  Verona;  ^'/f  1981  «O- 
cise  il  fratello;  '7'^  13^^  venm>  scac- 
ciato dalle  armi  di  Gian  Galeazzo  Vi- 
sconti; m.  (di  veleno)  a  Tredozio;  fu 
sfia  moglie  Sammiiana  di  Gaido  III 
Da  PolMila,  la  quale  tenne  oorto  aplen- 
didissima  e  nella  sventura  ebbe  lampi 
di  virile  coraggio  (m.  a  Kavf»iina):  il 
fijAì*)  <  anfranceico  morì  poco  dopo  il 
1^U2  a  Kavenua. 

▲■«•Bto  Pedro  (1614-75),  di  COiv 
doTa,  Ita  pittore  di  atoria. 

Antonio  (d*)  1)  Antùtido,  2»  metà 
13^  see.,  d!  Messina,  fa  pittore; -2) 
Bernardiìxo,  IT^^-l^^  sec,  fu  armaiuolo 
famoso  a  Firenze;  -  3)  lacobeUo  e  suo 
tM,  Salvadùfé,  U«-180  aee.,  sii  d'AA- 
tonello  da  Messina,  fluoilo  pittori  bIcì- 
liani  (il  2'*  anche  architetto). 

Antonio  Ferdinando  Orm^nga 
(«/il  ltì87-^«/*  1729),  figlio  di  Vincenzo  I, 
fu  dal  1714  Baca  di  Guastalla;  un 
matto;  m.  per  oattoni;  fta  eoa  moglie 
dal  1727  Teodora  i\\  Filippo  d'Aa- 
sia-Da  rviitadt  {^ji  1706-*'Vi  84)  ;  gU ano- 
cesso  il  frat.  Giuseppe  Maria. 

Antonloli  Carlo  i^/iol728-Viil800), 
di  Correggio,  scolopio,  fa  prof,  di  lo- 
gica e  metaliflioa  airUniyera.  di  Pisa, 

Antonio  M«rf«  (Santo)  Zaccaria 
(1502  ^/7  3r»v  fli  Cremona,  istituì,  in- 
sieme con  iiartolommeo  i*erran*  e  Gia- 
como Antonio  Morigia,  1533  a  Milano 
nellaoaaadette  di  SanBamaba  i  «Chie- 
rioi  regolari  di  San  Paolo  »,  detti  poi 
BarnaMti m.  a  Cremona. 

Antonlottl  Giorgio  (1002  1770),  di 
Milano,  fu  compositore  di  musica. 

Auiouio  Ulrico  l)tl)iicskt\ì  Brun- 


Digitized  by  Googl< 


Ani 


—  100  — 


Ape 


Al  lettoittto  («  AnuneiiA»,  roioimio, 
1678))  -  2)  «  Prinolpe  dì  BrunMwkà  Sé- 

vgm»  17U-*k  74),  20  aglio  del  Duca 
Fer{1inanrlo  Alberto  IT,  fa  Colonnello 
russo,  marito  d'uin7?rt  «  Leopoklovna  » 
(1718-46),  nipote  della  Zarioa  Anna; 
figlio:  Ivan  174(M/it  64)  ;  fiuniglia 
InMkiMmft)  11  figlio  ""/io  1740  procla- 
mato Zar  (Ivan  VI),  fa  "/it  1741  de- 
posto e  obiaso  In  caropr«,  dove  diven- 
ne scemo  e  fa  da  altiuio  strozzato  ;  la 
madre  inori  in  estrema  miseria  a  Chol- 
mogori  6d  il  padre  mori  In  oftroere, 
«Tendo  liflnteto  le  Uberià. 

Antonlasoan  r.  AntlionÌHZOon. 

Antoiimareltl  v.  Antoinmarehi. 

AniOMOirtè  Vladimir  (n.  IH 34) prof, 
di  storia  air  Università  di  Kiev. 

Aai^BWrt  Franoeioo,  Vt^  mo.,  di 
Anoonn  (f),  fti  pittore  d!  Btoria. 

Atitorlde  V.  AristirlR  (di  Tebe). 

AntrAClBO  Giovanni,  15*^*- IO'*  sec, 
di  Macerata,  fa  archiatro  (1^  medico) 
pontificio  e  letterato. 

ABti«lSMo(d'>T.DéUMmay<Bm.). 

AMte«J#eo  (d*)  V.  Frlmont. 

Aiitropov  Alexai  Fotrovid  (1716- 
95)  fa  pittore  ruaso. 

Aniwerpem  (van)  Frana,  15o*16<> 
860.,  fa  pittore  finmmingo  che  lavorò 
sempre  in  Spajgna»  dove  è  noto  eotto 
fl  nome  di  Francisco  de  Amheres. 

Annndo  (Edmondo)  1)  T  Brant,  7^* 
8©c.,  fa  Re  di  Svezia;  -  2)  1 1  Kolbràn- 
nere  (carbonaio)  fti  dal  1024  Ke  di 
Svezie  (leggi  eeTviMme);  m.  1051. 

AnTwl  (Anveris  JBnceri),  12®eeo.» 
Ita  poeta  persiano  panegirista. 

Anvllle  (d')  v.Bonrgnignond'Anv. 

Anwander  Johann,  18*^  sec,  di 
LandBberg,  fu  pittore  di  storia. 

Anweilev  («TaH  (ron)  Uàrkwaid 
(Mareovaldo;  Mar  guardo  ;  detto  anche 
Anniìiuccio) ,  2*  metà  12*^  sec,  del- 
l'Hardt. SÌTìigcalco  dell' Impero,  c^ran 
favorito  dell'  Imperatore  Arrigo  VI 
(che  lo  nominò  sao  esecutore  testamen- 
tario), Maiebeae  delle  Marca  d'Ancona 
e  di  Ifolise,  Ducii  di  Komagna  e  Ba- 
venna,  Conte  di  Yenafro  e  PLO^gente 
di  Sicilia,  fa  capitano  audace  o  politico 
astato  ed  ambizioso  (pare  che  aspirasse 
aUa  corona  di  Sicilia)  ;  m.  1202. 

A»y^e  Paolo  <176è-84)  poeta  mngh. 

AmaeMgralMr  Lndvig  C*/ii  1839* 


i<>/is  89),  di  Yiemia,  ite  antere  dram- 
matico e  novelliata. 

Ansi  (d*)  V.  Cand&. 

Anziani  Giacomo  (1681-1723),  di 
Ravenna,  fu  pittore,  aròbitetto,  dise- 
gnatore ed  incisore. 

AaitAie  1)  Fwrio  (Anto),  ^-ì^  sec. 
e.  Or.,  Ita  poeta  romano; -8)  VaXério, 
1*>  sec.  a.  Cr.,  fa  storiografo  romano. 

Ansino  Valerlo  (monsifn^^'"©)  (®/« 
1837-^/s  99),  di  Fnbine.  fu  ('appellano 
Maggiore  della  Corte  d'Italia. 

kummMm  (d'>  Pietro,  18M40aee.,  Ita 
notaio  e  prof,  d' arte  notarile  a  Bo- 
logna; m.  1312. 

AnBolellt  =  Angioielli  (v.). 

Ansolettl  Lnìsa,  di  Trento  (n.  •/* 
18G3),  scrittrice  di  storia,  d' arte  e  di 
filoaofla  ertetlana,  poeteesa,  latiniete, 
a  Milano;  soo  frat.  Marco  (n.  ^/e  1867) 
è  violinìHta,  prof,  al  R.  Conservatorio 
Giuseppe  Verdi  di  Milano. 

Aod,  Giudice  in  Israele,  vinse  e  ac- 
cise Eglon  Re  dei  Moabiti. 

A«l»Bi«  TanemitI  (n.  1860)  prof,  di 
oUn.emedic.  intema  air  Univ.  di  Tokio. 

Aoala  (d')  1)  v.  Amedeo  (Italia); 
-  2)  V.  Emanuele  (Italia). 

Aoiiat  Louis  (abate),  di  Bóziers  (n. 
1^/4  1814t,  matematico,  prof,  alla  Far 
oolt^  di  Marelglie. 

ApaCBAl  V.  Cseri. 

Apafl  V.  Michele  (TraTisilv.). 

Apama  v.  Selenco  (Nirat.).  ' 

Apamenae  v.  Posiduuio. 

Apap  o  AJohi  (in  greco)  III  fta  llBe 
dei  Fattori  eoaoòiato  colla  eoa  gente 
dell'Ietto  per  opera  d'Amasi  I. 

Ai>arfc*lo  (Apparisi©)  1)  11"  sec, 
castigUano,  tu  acnltoro  ;  -  2)  Jo^é  (1773- 
1838),  di  Alicante,  fa  pitt.  a  Madrìd. 

Aiilltby  (von)  Stelkn,  di  Blolosevar 
(Klanaenbnrg)  (n.  *\t  1863),  letterato, 
naturalista  e  scrittore  dMstologia  e 
d'anatomia  comparata  dH  sistema  ner- 
voso; IftvoTÒ  alla  Staz.  zool.  di  Napoli. 

ApaiiHta  V,  Fioretti  (Ben.). 

Apeliev  <d*)  GMn,  Vìfì'lV^  aec., 
del  Gtovaadan,  fa  trovatore. 

Apel  1)  Johann  Aitgtut  O'ja  1771- 
8/8  1816)  e  suo  tìglio  Oiiido  Theodor 
("/i  mi-^^n  67),  di  Lipsia,  furono 
poeti  ;  -  2)  Johann  Heinrich  (1763-1801), 
di  Lipsie,  fta  Inoiaore  In  rame  e  pittore* 

ApeUe  1)  ^  metà  4P  ecc.  a  Cr.,  n. 


uiyiiizca  by  Google 


110 


pxobéb.  A  Colofone,  ta  il  più  celebre 
pittore  dell'  antichità  ;  acoompegnò  A- 

leasandro  il  Grande  nella  saa  8p€di- 
eione  e  poi  si  stabift  ad  Efeso  ;  ne 
scrisse  Hoosaave  (1K(37);-2)  (Santo) 
fa  un  discepolo  di  Uri^io;  oouiiueii).  -'/4; 
*  3)  «  il  Veocbio  »,  2^  eeo.  d.  Cr.,  fa  a 
Boom  teologo  gnoattoo,  diacepolo  di 
Marcione;  suoi  se^niaci  «  Ap©lliti  ». 

ApeUl«atif\  2"  1"  sec.  a.  Cr.,  dì 
Teo,  fa  filoBoio  peripatetico  ad  Atene; 
la  sua  bibl.  portata  a  Roma  da  Solla. 

Ap«H  Ernst  Friedrich  (*/■  1812-*>/io 
60),  di  Beichenan  in  Oberlaaeits,  ta 
filosofo  prof,  air  UniT.  di  JeoA. 

A|»«r  V.  Apro. 

AplAiio  V.  Bienewitz. 

Aploal»  Seìauo. 

ApMo  GftTio  (Mmtoo)  fta  ft  Roma 
sotto  Angusto  e  Tiberio  famoso  ghiot- 
tone; lasciò  scritte  liootto  di  ciiciDa. 

AplDO  y.  Biene. 

Aplone  1)  T.  Tolomeo  (Cirenaica)  ; 
-  2>  1*  metà  eoo.  d.  Cr.,  fu  rètore 
«leMuidTiiio,  per  la  eoa  lattaata  e  lo- 
qaaeità  chiamato  da  Tiberio  €  Qymba- 

lom  Dinndi». 

Apoenaco  1)  Alessio,  l  *  mot^  14^ 
sec.,  fa  potente  Megadoca  (j^rauduca) 
biaantino  ;  -  2)  MasiUo  m  nel  081  Stra> 
tego  del  Peloponneoo. 

Apoll  1)  Charles  Alexit  (**/io  1809- 
2s/i2  04).  di  Mantes,  fa  pittore,  addetto 
alia  Alanifattura  di  Sèrres;  -2)  (Ma- 
dame) V.  Bóranger  {Eét.  Sua.). 

Ap*UlB»M<Sento)  l)yeoooTo  (1») 
di  Rayenna,  patì  nel  7à  per  la  ftde  il 
martirio  a  Classe;  commem.  ^/y;  >2) 
(Claudio),  2°  sec.,  fa  Vescovo  di  Ge- 
rapoli  in  Frigia,  antore  d'  nna  <  Apo- 
logia »  della  fede  ;  commem.  ^/i  ;  -  3)  di 
Vienna  in  OalUa,  fa  dal  480  Yeeeoyo 
di  ValenEa;  m.  626;  commem. 

Apollinare  1)  4^^  sec,  di  Alessan- 
dria, fn  prete  e  mapatro  di  ^rratìiTn^tica 
a  LaoUìcea  in  Siria,  autore  di  drammi 
ed  inni  biblici;  m.  362  ;  suo  figlio  Apol- 
linare «il  Gloyine»  (m.  800>,  Yescoyo 
di  Laodioea,  insegnò  che  in  Cristo  il 
Verbo  aveva  preso  il  posto  dell'anima 
(«  Apollinarismo  »);  -  2)  Sidonio,  ge- 
nero deli  imperatore  Avito,  fu  Ve- 
flOOTO  d*Ary«mi  (Clermont),  poeta  pa- 
negirista latino;  -  8)  Sulpido,  TP  sec* 
d.  Cr.,  di  Gastagine,  fli  grammatleo. 


Aprite  1)  dotto  ed  eloqaeato  ebreo 
alessMidrino  del  tempo  di  San  Paolo 

Apostolo;  divenuto  cristiano,  predicò 
con  fortunali  V:itii:»'1»»  ad  Efeso  ed  a 
Conino; -2)  (Sauu*),  -i"  sec.  fu  ana* 
coreta  nella  Tebaide;  commem.  '^/i . 

A»oUo«oro  1)  5<^«  seo.  a.  Cr.,  dt 
Atene,  ta  pittore; -2)  fu  un  antico 
scultore  grpco  (c statue  dei  fllosofl»), 
mai  contento  dHlc  opere  suo  ;  -  3)  fn 
nn  medico  greco  delia  Corte  dei  Tolo- 
mei,  autore  d*  un  trattato  sui  vini  ;  — 
4)  8<^  see.  a.  Cr.,  di  Caristo  in  Bnbeo» 
fu  poeta  comico  ;  -  5)  2^  sec.  a.  Cr.,  di 
At^iie,  fd  niitografo;  -  6)  T^aec.  a.  O. , 
di  Pergamo,  fu  rètore  greco,  prof,  di 
eloquenza  a  Koma;-7)  l**-2**  sec.  d. 
Cr.,  di  Damasco,  fu  arolii tetto  a  Roma 
(<  Foro  Traiano  »),  120  oeclao  per  a^ero 
criticato  lì  piano  d'un  tempio  dÌao> 
^nato  dall' linporatore  Adriano;  -  8) 
Fraiic'xco.  dt-tto  «il  PorHn*,  2-'  motèl 
Iti"  sec,  di  Mantova,  fu  pittore. 

Apollod^to»  2^  sec.  a.  Cr.,  fU  un 
Be  greco  della  Battriana. 

ApoUofa  ue  1  )  fu  an  greco  Ile  della 
Battriana;  -  2)  3*^  sec.  a.  Cr.,  fu  un 
filosofo  stoico  alessandrino;  -  3)  2=^  me- 
tà sec.  a.  Cr.,  di  i>el6ucia,  fu  medico 
del  Be  Antiooo  il  Grande. 

ApoUoMl  1)  AgotUtUf,  ir>  sec.,  di 
Sant'Angelo  in  Yado,  lii  pittore  di 
niaioHclie  a  Castel  Durante;  -  2ì  <Vai- 
geppe  (Iéi22-8U),  di  Vicenza,  fa  cojupo- 
sitore  d' opere  iu  musica. 

ApaUomIo  1)  y.  Attslo  I  ;  -  2)  y. 
Anastasia  (Santa);  -  8)  (Santa),  Ter- 
gine alessandrina,  pati  il  martirìn  249  ; 
commem.  '/i;  ne  scrìn.s»^  ^'"T>f}r>ci(X712). 

Apolloninte  v.  I)iogeiio. 

Apoiloni«l«  1/  V.  Megabizo  ;  -  2)  fu 

nn  filosofo  stoico,  amico  di  Catone  Ut. 
Ap«llMl«  1)  T.  Giada  (Maoe.)  ;  - 

2)  fu  scultore  greco  antico;  tale  fti 
pure  suo  figlio  Cleomme;  -  3)  2^*  metà 
2**  sec.  a.  Cr.,  d'Alal»aiida,  fu  rt'tore 
a  Kodi  ;  -  4)  2*^  metà  3"  sec.  a.  Cr.,  di 
Porga  in  FnnfiUa,  fti  celebre  materna- 
tioo  (sesiotti  coniche);  -  6)  2*^  metà 
3*^  sec.  a.  Cr.,  di  Alessandria,  insegnò 
grammatìcH  in  Rodi  (<  Apollonio  i?o- 
dio  »)  e  fu  poeta  e])ico  greco  («  Ar- 
gonautica»);  m.  ad  Alesttandria  come 
bibUoteoarto;  8)  io  sec.  d.  Cr.,  di 
Tiana  in  Cappadoda  {^Tianeo^h  toL 


ùiyuizca  by  Google 


—  Ili  ~ 


■lago  6  luiTftttlere,  priiioli»Ale  nppre* 
sen tanto  della  scnola  neopitagorìca 
teurgica;  m.  ad  Efeso;  la  soa  bio- 

grrafia  scritta  dal  sofista  e  rètore  Fi- 
lòstrato  di  Letnno  (2**- 3**  »ec.)  è  un 
romuizo  tendenzioso  ;  -  7}  3^-2*^  aeo.  a. 
Cr.,  di  TraUe  In  Lidia  («IMKuno»). 
ftk  scultore  a  Rodi,  antora,  oon  8ao 
fratrllo  Tanriico,  del  famoso  «Toro 
Farnese  »  ;  -  8)  detto  «  DìmcoIo  » ,  2"  sec. 
d.  Cr.,  e  suo  tìglio  Erodiano,  di  Ales- 
sandria, fnrono  antori  d'opere  filolo- 
jElohe;  -  9)  detto  «  JlotOfM»,  V*  seo.  ». 
Cr.,  fa  celebre  rètore  a  Rodi;  - 10)  detto 
«il  Sofista»,  di  Alossandria,  al  tempo 
d'Augusto,  fu  «xmTnTTìatico  ;  -  11)  (San- 
to), iSeoatore  romano,  patì  il  martirio 
per  la  fede  aotto  Commodo;  commem. 
^As  - 18)  XZ^  tee.,  greco,  fli  ccoelIeDte 
artiata  in  mosaico  a  Yenesia  ;  - 13)  Au- 

gìiitn  ^  Apollo!!!  f  A  j^OBlinO)! li) 
Como  V.  Appollniiio. 

ApoBte  (dei  l'tìdro,  2»  metà  Ib"^ 
«60.,  di  Saragozza,  fa  pittore  id 
gatto  del  IteaU  Cattolici. 

Apor  Lazsló,  ISO-U»  seo.,  fa  Voi- 
voda di  Transilvania,  depositario  della 
corona  di  Santo  Stefano,  ch'egli  1810 
rimise  al  Ke  (/arlo  Boberto. 

Aporil  Ferrante  (abate)  1708- 
**/it  1858),  di  San  Martino  all' Argine, 
fa  filantropo  (asili  d'infanzia),  e  storico 
ecclesiastico  cremonese  dal  1845  a  To- 
rino, dal  '^/la  1848  Senatore. 

Apòniata  V.  Giuliauo  (Koma). 

Ap«a«oll  1)  Arittobulo  ApoiMioll 
(Michele);  -  S)  franeaco  (17554816), 
di  Venezia,  confidente  degli  Inquisi- 
tori di  Stato,  fa  179(5  rolpjxato  a  Corfù  ; 
noto  per  le  sue  «  Lettore  Hiriuiesi  >  ;  m. 
di  fame  a  Venezia;  -  3)  Oeorges,  di 
Saint  •  Michel  -  de  *  Lanèa  in  Ande  (n. 
1847),  clinico  a  Parigi;  -  4)  Gian  Fran- 
reterò,  16"  sec,  nionferrino,  fa  poeta  la- 
tino ;  -  5)  Michele  (Apostolio),  15^  sec, 
di  Costantinopoli,  fa  scrittore  greco 
(c  Prorerbi  >  )  ;  m.  1480  ;  la  stia  ra^olta 
di  ProTorbi  Tenne  oontinnata  da  ano 
figlio  AristohuhYwoim  di  Monemba- 
aia  (m.  1535). 

ApoMlfiIo  (!')  V.  Paolo  (Santo). 

Aposiool  Corneliua  (1702'l£4i>,  di 
Amaterdam,  fti  pittore. 

App  Peter  Wilhelm,  1»  metà  VO^ 
ieo ,  di  Darmstadtt  la  pittoie. 


Appur  Al  nn  poeta  tanolo  Inlndla. 
Appartalo  v.  Aparfelo. 
Appel  Jacob  (1680-1751),  di  Am- 
8terdn!T),  fa  pittore  di  ritratto  e  di 

paesaggio  storico. 

App«l  (vou)  Christian  (barone) 
(1785^/1 1854),  di  Beeateroiebdnya.  fli 
Tenente  MareBciullo  austriaco  (1849  In 
Italia,  poi  in  Ungheria);  m.  a  Graz. 

Api»eI<I«rn  v.  Alberto  (Livonia). 

Appeiiua  Jan,  Id^^sec.,  fa  pittore 
olandese. 

App#U  Paul,  di  Straiebnrg  (n. 
1855),  fa  proli  di  matematica  a  Dijon. 

Appclmnn  Bernhard  (1640-86S  di 
Haag,  lu  pittore  olandese. 

Appelninns  (A  mei  o  Amelio)  Pe- 
ter, fiammingo,  tìglio  dell'architetto 
Hamt  (m.  1395),  fa  atohitetto  ad  An- 
voraa;  m.  "/s  1434. 

AppeUtadtChri^itirìTi  Takoh  (lOHS- 
1736)  fu  pittor  della  Corte  <ii  Sassonia. 

Appendici  Francesco  Maria  (^/ii 
1768-«*/i 1887),  di  Poirino,  aoolopio,  Pre- 
fètto del  Ginnasio  di  Bagaaa  in  Dal- 
mazia, scrisse  sulla  liagna  illirica  e  ani 
la  storia  di  Raduna;  m.  a  Zara. 

Apiterslu  Phebe(n.  1843),  dal  1801 
vedova  del  Senatore  californiano  Geor- 
ge EìMTit,  promotrioe  a  milioni  d*  nna 
TTnlToraità  oallibralaiia  a  Berkeley  i  il 
concorso  fti  vinto  1898  dall'  architetto 
francese  Emil©  Bénard  (n.  1844). 

Appert  1)  Beìi'iaìnin,  I'*metà 
aec,  di  Parigi,  fu  hiantropo  pei  car- 
eeraitii  ano  flmt*  Frantoi»  (m.  1840) 
inventò  an  metodo  per  conaerrare  le 
sostanze  alimentari  ;  -  2)  Evgcne  (**/« 
1  Si  i-^h  C>7),  di  Angers,  fu  pittore  ;  m.  a 
Cannes;  sua  moglie,  Paul  ine  jLair  di 
Parigi,  fa  pure  pittrice. 

AppfAliOola  (1818-08),  n.  ad  Hanan, 
figlio  di  Paolo  (1789-1842)  dì  Torre  Pol- 
lice I Pastore  valde.s<i  a  Fiancoforte), 
stabilito  a  Ginevra,  servi  e<»nie  medico 
e  chirurgo  volontario  nelle  guerre  del 
1859,  del  1864,  del  1888  (t  Las  blesaés 
de  la  batalUe  de  Beaeeoa»,  1888)  e  del 
1870;  formò  1863  a  Ginevra  con  Du- 
nant  e  >Toymer  il  «  Comitato  interna- 
zionale della  Croce  Ko8^^n^. 

Appla  (d')  Giovanni,  iraucose,  2^ 
metà  18^  eoo.,  fti  Conte  di  Romagna  ; 
1288  dal  Conte  Guido  di  MonteMtro 
oofpreao  in  S'orli  ed  iiooiso. 


uiyiiizua  by  Google 


A»» 


—  112  — 


AFPiAB  Adolphe,dlLtoBé(B.lSl»>, 

pittore  di  paesaggio. 

Appiani  1)  V.  Alessandro  frioni- 
bino);  -2)  Andrea  («^Vs  1754-^/11  1817), 
ài  Bosìbìo,  fu  celebr»  pittore  <«  delle 
Graeie»)  a  Milano;  m.  a  Boaisio;  aao 
nipote  Andrm  <lB17-65)  ta  pare  pit- 
tore ;  -  8>  Beatrice  v.  Colonna  (Vaip.)  ; 

-  4)  V.  Cat+^rina  (Piombino);  -  5)  t. 
Emanuele  (Piombino);  -6)  Francesco 
(1701-92),  d'Ancona,  fti  pittore;  m.  a 
Peingia  ;  -  7)  y.  Gherardo  (PionitiilDo)  ; 

-  8)  eiunppé,  199  aee.,  di  Hllaiio.  là 
pittore  dell'  Bletter  di  Magonxa  ;  -  9) 
V.  Iacopo  (Pisa)  e  (Piombino);  -  10)  la- 
eoj)o  Cosimo  V.  Alessandro 'Piombino); 
-11)  I  tabella  v.  Alessandro  iPiombioo); 
- 12)  KUùcUò,  Ifto  eeo..  fa  pittale  e  Ifl* 
laoo,  alUoTO  di  LecRUtfdo  Yliiel;  - 
13)  Orazio  v.  Iacopo  HI  (Piombino). 

Appiano  1)  2"  sec.  d  Or.,  d'Ales- 
sandria, fa  KtonVo  g:re<^o  (-storia  ro- 
mana) ;  -  2)  (Salilo),  u.  nella  l.icia,  patì 
806  il  nertirio  nel  eao  ItH*  timo,  e  Ce- 
aaree  di  Paleettna;  oonuDem.  */«• 

Appiano  (d*)  v.  laoopo  I  (Pisa). 

Appio  V.  Olandio. 

Applesaili  (app  I^a;  Au^stns 
(1797-1871)  fabbricò  le  prime  macchine 
celeri  da  aiampATe;  m.  e  Dertibrd. 

Appleioii  Charles  Bdward  (*•/« 

1841      79),  di  p.  adini:,  fu  letterato 

inglese;  m.  a  Luxor  jn  K^ittn. 

Appoffirlo  Bartoiommeo,  16^'  sec, 
di  Appignano  di  Troia,  fo  giorecons. 

AppMMtoIaoepoa58é-18M),  ni- 
pote (delUi  figlia)  del  oelebre  Baaeano, 
fo  pittore  reno?iano. 
*  Apponyt  (àpponi)  Anton  (conte) 
(vy»  17b2-' '/io  1852),  tìglio  dei  Conte  An- 
ton Georg  («/it  17ftl'"/«1817;  fondatore 
doline  BiblÌoteoeApponÌnlana»nPteefr- 
bnrg),  fu  diplomatico  anstrinoo. 

Appulelo  Y.  Apriloio. 

Appnn  Karl  Ft-rdinaud  ("/»  1820- 
12),  di  Bimzlau  in  bleela,  fa  eeplo- 
imtm  In  Yenecneln  e  Gnalana;  m.  a 
Geof)getown  nella  Gnaiana  Brìtann. 

Appunn  Georg  (V»  1816  >*/s  85),  di 
Hanatt  fnbbric.  d'apparecchi  acastioi. 

Apraxln  1)  Feodor  (cont«)  (1671- 
1728)  fu  il  creatore  della  marìnti  da 
goem  roani  ano  nipote  SUphan  (1702- 
58)  aoonflaae  1757  1  Pmaaiani  a 
Groeqjilgeiedoif  ;  ma,  non  avendo  ea- 


pnte  piollttare  della  vittoria,  eadde  in 
disgraaia  e  morì  in  earoeve  ;  -  S)  Mor/a 

y.  Teodoro  fltii^Hia). 

Aprie»  (Faraone  Ilo/ra  della  l)ib- 
bia),  figlio  e  siiocess<»re  di  Psantnie- 
tleo  II,  fti  dal  5Mo 668 Be d'Egitto, 
detronlasato  671  o  669  da  Amasi  II. 

Aprite  1)  Franrrs^ro.  17<»-18«  aeo.» 
aidliano,  <re8uita.  fu  storico  della  Si- 
cilia; m.  1723;  -2)  (ttuM*'ppf,  2''  tnet/* 
18^  aec.,  di  Martina  Franca,  fu  can- 
tante toeeo  e  prefeteore  di  eanto. 

Apr*  (Aper)  1)  ^rrio  t.  Caro  (IC. 
A.);  -  2)  Marco,  V*  ioe.  d.  Cr.,  fti 
oratore  romano. 

Apronlaiio  1)  v.  Dione; -2)  v. 
Bibmua;  -  >})  (Turcio  Jinfo),  eoe., 
Goneoie,  annotò  nn  eodlee  vlrgUlaao 
(poflsed.  già  dal  Card,  di  Carpi  ed  ora 
nella  Laarensiana). 

Apronlo  1)  (T>ticio)  20  d.  Cr.  com- 
battè in  Africa,  conio  Pro  Console,  con- 
tro Tacfarinate  ;  ano  figlio  Lucio  com- 
batte male  contro  i  Frlal  ;  9)  (Quinto) 
lùnnaatellite  di  Verre  in  Sicilia. 

Aprottlo  Lnlgi  (Padre  Angelico} 
(2»/io  1607-2'Va  81),  di  V^entimiglia,  ago- 
stiniano, fu  lettor,  e  bibliografo  (<  Bi- 
blioteca Aproaiana»,  1673). 

ApnUm     Campano  (Gio.  A.). 

Apa«l  (van)  Willem,  16^  sec.,  di 
Ere  ri  a.  dui  1440  certosino,  fn  miniatnr. 

.%i)NtioY«n  V.  Abiihoven. 

Apsiiuaro  v.  Ginstiniano  II. 

Apalrto,  4»  eoe.  d.  Cr.,  della  Bi* 
tinla,  Al  ipplatvo  greco, 

ApMhMm  Alexli  a841-98)  Ib  poeta 

Aptilel4»  1  Lucio)  1)  V.  Saturnino;  ~ 
2)  2^  sec.  d.  Cr.,  di  Madanra  in  Ku- 
midia,  fo  acrittore  tUoeoflco  e  aatirioo 
(<  Acino  d*  oro  »)  a  Cartagine  ;  aTondo 
cpoeate  Emilia  PndmtiHa,  madre  del 
Boo  amico  Fontano,  fn  accasato  di  ma- 
^ia  ;  ma       ben  hì  difese  (  «  Apologia»). 

Aquapendeate  v.  F'abrii&i. 

Aquario  Matteo,  t6<>cec,  di  Acqua- 
io in  Calabria,  frate  domenicano,  fti 
scrittore  teologico;  m.  1591. 

Aqnarone  Bartoloinrìu^o  di  Porte 
Man  ri  zio  (n.  **!n  1815).  storiografo. 

Aquavlva  v.  Acquaviya. 

Aqalla  1)  ebreo  di  Boma,  fa  con 

sua  moglie  PrisciUa  cooTortito  (a  Co- 
rinte)  da  San  Paolo  i  indi  OTangéllesa- 


Digitized  by  Google 


Jkrm 


tore  ad  Efeso;  -  2)  2^  sec.  d.  Cv.,  di 
Siaope  («  Pòiiti«o  fti  ax«]iit«tlo  m 
Ger^alemme  ;  sì  fece  cristiano  e  poi 

ebreo  e  tradusse  in  prern  r  Antico  Te- 
stamento ;  -  3)  (ll<jmano),  3^  aec.  d. 
Cr.,  fu  rètore  a  Roma;  -  4)  Andrea 
V.  Dall'Aquila;  -  5)  Arnaldo  v,  Ba- 
ku (▼an)  ;  -  6)  JFSraftee§60  JVir.  t.  Aqui- 
la (Pietro)  ;  -  7)  Johannei  Kaspttr  ('/• 
1488-*2/ii  15f)0)  di  Aagosta,  fa  an  eoa- 
dintoro  di  Lutero  ;-8>  Pietro,  2'^  raeth 
17"  dee.,  di  Martiala,  fa  pittore  e  acqua- 
fortista; tale  fa  pure  suo  nipote  (da 
fratello)  Franeetco  Fa/ntone,  17^18<> 
»ec.,  di  Palermo;  -  9)  Pompeo  v.  Del- 
l' Aqoila  ;  -  10)  ^serafino  v.  Dell'Aqui- 
la; -  11)  Silvegtro  r.  Dell'Aquila. 

Aquila  (d')  1)  (Conte)  v.  Bourbon 
Doe  SieiUo  (Lnigi)  ;  -  2)  Giorgio,  13<>- 
W  sec.,  fa  pittofo,  per  84  anni  alla 
Ciorte  di  Savoia;  in.  1348. 

Aqiiilnno  1)  v.  Dall'Aquila  (Se- 
raf);  -  2)  V.  Michelangeli;  -  3)  Pie- 
tro, 2^  metà  IG"  sec.,  fu  pittore. 

A<|iiUlM«  (Santo),  9^  see.,  pvste  di 
Colonia,  fa  accise  a  Milano  snlla  tom- 
ba di  Sant'Ambrogio;  commem.  ^ju 

Aqailio  1)  v.  Aqaillìo;  -  2)  Anto- 
nio (di  Benedetto)  detto  Antonazio  o 
Antoniatto,  2^  metà  15^  sec,  fu  pit- 
terò «nmano. 

Agallilo  1}  r.  Gallo  ;  -  2j  y.  Ari- 
stonico  (Pergamo);  -  3)  (Manin),  99  a. 
Cr.  Pro  Console  romano  in  Sicilia,  ter- 
minò la  2^  guerra  servile  ;  88  in  Asia 
prìgion.,  ucciso  dal  Be  Mitridate. 

AqiuUoMl*  Aiguillon. 

Aqoin  (d')  y*  Baqoin. 

Aqnlnafte  v.  Tommaso  (Santo). 

Aqalno  1)  1**  3ec.  a.  Cr..  fa  un  poe- 
tastro latino ,  ricordato  insieme  con 
(Me  6  Sufeno,  lottefatt  saol  pari,  da 
GÉtnllo;  -  2)     A  cono  . 

AqniM  (d*)  1)  AdincUfo,  2»  metà 
13«  seo.,  fronte  {■i^ì  d\A<^erra,  fn  co- 
me ribelle  fatto  morire  dal  Ke  Car- 
lo II,  cbe  ne  lasciò  la  contea  al  figlio 
Tommoio  e  no  nominò  il  flratollo  Ori- 
^/ifro  Conte  à*  Ateolit  "  2)  AnUmia 
V.  Aquino  (d')  (Ber.  Gasp.);  -  Z  Bé- 
tardo,  1»  metà  14<>  sec,  2^  figlio  del 
€k>nte  Cristoforo,  fu  fatto  1330  dal  Ke 
JEU>berto  Conte  di  Lordo;  v.  Aquino 
(d*)  (Frane.);  -  ^  B§rardù  Gaspare, 
19^  000.,  Ò^Jìo  e  snoooMoie  Mai^ 


obese  Francesco,  to.  dal  1443  Mar- 
ehese  di  PsMoro;  gli  sncoesse  il  figlio 
Frmncesco  Afitefl<o,  al  quale,  morte 
senza  figli,  sticcesse  la  sorella  Antoma 
(Antonella),  moglie  del  nobile  casti- 
gUano  Ignazio  (lùigo)  d'Ava/o«  (v.); 

-  5)  Carlo,  17^  sec,  di  Cosenza,  fti 
oompositete  di  musica  (  «  Orfeo  » ,  1664)  ; 

-  6)  Carlo  (1654  "/s  1737).  di  Napoli, 
figlio  dì  Bartoloìnmeo  T'n'nrìpe  di  Oa- 
ramanico,  fu  gesuita  o  m(  littore  a  Ko« 
ma;  -  7)  Crì8(ofoìy  v.  Aqoiho  (d') 
(Adin.)  ;  -  8)  FUippo,  le^ll^  see.,  di 
Carpentras,  ebreo  cenTortite  e  battea- 
zate  ad  Aquino,  fa  prof,  d'ebraico  a 
Pangi  :  -  9)  Franceteo,  discendente  del 
Con  r  e  lierardo,  fu  (/Onte  (b^)  di  Lorf»t^i  ; 
sposò  Giovannella  del  Borgo,  figliuola 
di  Gsooo  liaiéliese  di  Pescar»,  e  di- 
venne alla  morte  del  snocero  Marchese 
di  Pescara;  m.  1443;  gli  successe  il 
figlio  BerarfU)  (Ta<=!pare  ;  -  10)  France- 
sco Antonio  v.  Aqumo  (d')  (Ber.  Gn- 
sp.);  -  11)  Ladislao,  10^-17"  sec.,  di 
Kapoll,  Al  dal  Papa  Paolo  Y  mandate 
come  Kaniio  agli  Svizzeri  e  poi  creato 
Cardinale;  m.  1621  a  Koma  in  con^ 
clave;  -  12)  Rinaldo,  13"  sec,  di  Mon^ 
telia.  Falconiere  imperiale,  fu  rima- 
tore; -  13)  Totnmato  v.  Aquino  (d') 
(Adin.)  ;  -  14)  r.  Tommaso  (Santo). 

Aqallanla  (d')  1)  Agnese  v.  Ar* 
rigoIII  ;  -  2)  V.  Edoardo  (Tu  tr]).)  (Princ. 
Nero);  -  3)  Eleonora  v.  Eurico  II  (In- 
gh.);  -  4)  V.  Riccardo  I  (Ingb.). 

AMbell»  Stuart. 

ArmM  Achmed  Pai€ià,  di  Heria 
Roana  (n.  1839),  fu  capo  della  rivolos. 
militare  in  Egitto  1882,  ^'/a  sconfitto  a 
Teli  e!  Kebir;  relegato  a  Colombo. 

Ar»bl»  Francesco  Saverio  (com- 
mend.)  (1628>/y  90),  di  Cosenza,  fa  pe- 
naliste  e  letterato,  dal  ^{n  1892  Sena- 
tore; m.  a  Napoli. 

Ambio  V.  Frinico. 

Ambo  (T)  V.  "Filippo  (Koma). 

A  rad  lu  un  Ite  dei  Canaanei. 

ArAtfii  Francois  Jean  Dominique 
1786.*/»  1858),  di  Bstagel  presso 
a  Perpignan,  fu  fisico,  astronomo  e 
meteorologo;  184H  elotto  imo  dei 
f)  membri  della  (  '(nnmissione  esecutiva, 
durauto  la  »um mossa  ^^/«  1849  fuggi  ; 
m.aParigi  ;  fbronolHbtelli  suoi  Jacques 
mi$nn$  7ieter(1790.1855),  Tia^giàtore, 


3.  —  Ga&olia>,  JHgionario  ìnogroifieo. 


Digitized  by  Google 


—  U4  — 


dal  1837  oteoo  (n.  nel  BrMil^,  ed  JEteìm- 
IM  (1802-93),  sorittoT»  popolAie  (m.  a 

Parigi),  o  fnrono  figli  saoi  Emanuel 
eh  i8i2-3«/4  96),  poUtteOp  ed  A^fired 
(i8i(»-92),  pittore. 

Araft^ona  (d')  (de  Aragon)  1)  y.  A1- 
ItoflOs  -  2)  T.  Alfonso  (Napoli  e  81o.)  ; 

-  8)  Adonto      Alfottio  I  (Tttmffa)  ; 

-  4)  Alfonso  Fadrique,  figlio  natnrale 
del  Re  Fefìerioo  di  Sicilia,  fu  "  r'onto 
di  Malia»  e  lial  1317  Capitanr>  ijeue- 
rale  della  Compagnia  Catalana;  1318 
oocapò  la  Ftiotide;  m.  1888;  fa  dal 
1317  saa  moglie  Maria  da  Verona  (n. 
1301).  figlia  ed  erede  di  Bonifacio  Si- 
gnore di  CarìHo;  nel  comando  della 
Compagnia  gli  sncoestie  il  fi^io  Boni-  \ 
/aeio  Fadrique;  -  5)  Aima  Maria  v. 
ATaloa  ( Alf.  IT)  ;  -  6>  Antonio  Ara< 
gona  (d')  (Ferd.)  ;  -  7)  Aritomo  fa  1669- 
72  Viceré  (320)  di  Napoli  ;  -  8)  Arrigo, 
15"  8eo,  ,  iì(rV]o  j] atarale  del  Ke  Ferd i« 
nando  i,  fu  «  Marcheae  di  Oeraei*;  m. 

1478;  ib  saa  moglie  Polissena  Cen- 
U0U,  flgUa  del  Mavolieee  dt  Gotrone; 
figli:  Luigi  rOaidliiale),  Carlo  (Mar- 
chese di  Gorari ,  niarito  d' Ippolita 
AvaloM,  liglia  d' Inigo  ^Marchese  di 
Pescara),  Giovanna  (moglie  d'Alfonm) 
PiceolominlDaoa  d'Amalfi)  e  QOerina 
(tDogliediGentìleOr«tn<OoiitedIKola); 

-  9)  Bonifacio  Fadrique  t.  Atagona 
(d*)  (Alf  Fadr.)  ;  -  10)  Crrmilla  r.  Sfor- 
za  (Costanzo);  ~  11)  (Cardinal)  v.  Ara- 
gona (d')  (Giovanni)  e  (Luigi)  ©  (Pa- 
squale)! -  12)  Carlo  Ar^na  (d') 
(Air.);  -  18)  CfaUrinar,  Atafoiia(d*) 
(Arr.);  Enrico  Vni  (Ingh  );  -  14)  Ce- 
sare, figlio  natnrfil(>  del  Re  Ferdinan- 
do I,  fa  €  Marchese  di  Sant'Agata»  ; 

-  16)  Costanza  v.  Federico  II  (Germ. 
e  I.  B.);  -  16)  SUonora  t.  Bdoaido 
(Portos.)  ;  Marsanl  (Marino)  ;  Ercole  I 
(Ferrara  e  Modena);  -  17)  Elisabetta 
V.  Giovainiì  TT  (Monferrato);  - 18)  En- 
rico V.  Aragona  (d')  (Arrigo):  -  Ift) 
V.  Federico  (Sic.)  ;  -  20)  Felice  v.  Ales- 
sandro (Piombino)  ;  -21)  r.  Beidinando 
(Ar.)  e  (Napoli);  -  22)  Ferdinando, 
fi<yl1o  nntnrnlo  dol  Ile  Ferdinando  I, 
fu  «  Dnoa  di  Montalto:  f^]\  Huccesee  il 
figlio  Antonio,  il  cui  nipote  (dal  figlio 
Pietro)  Antonio  II  (4»  Dnoa)  lasdò 
un'  Qidea  ftgUa  MattA,  mogUe  di  Fran- 
cesco de  ^oneaé^  Prinoipe  di  Pal»md  ; 


-  28)  Ferdinando  «Dooa  di  Calabria 
e  Principe  di  Taranto*,  figlio  del  Re 

Federico,  1502  condotto  in  Spagna, 
dal  ir>12  prigioTifpro  dal  1522  a  Cort^,- 
m.  155y,  ultimo  maschio  della  sua 
famiglia;  fa  sua  moglie  Germana  àa 
Fola  <m.  1588  a  Taleniiia),  TedOTA  i 
del  Re  Ferdinando  il  Cattolico  ;  2^  mo* 
glie  1:ì  letterata  Mencia  de  Msndoza, 
\  cvdova  del  Contf»  Knnoo  III  di  Na«- 
nau  ;  -  24)  Giacomo  ;  -  25)  Giovanna 
T.  Col<«na(Aooanio)t  Piocolomini  (Alf.); 

-  98)  T.  Gioranni  ;  -  27)  0<oMiiii»a4«S- 
85).  figlio  del  Re  Ferdinando  I  di  Na- 
poli, fu  dal  »'"t?  UT7  (}ardir;i1f-,  1481 
L»^f;ato  in  ljn^:lirria,  Boemia  e  Polo- 
ma;  -  28)  Giovanni  «Conte  di  Ripa- 
coTMa»  fta  1807  Yioerè  <2^;  di  Napoli  ; 

-  39)  tìVoMmnl,  3»  metà  leP  sec.,  fa 
pittore  spagnolo;  -  30)  Giulia  v.  Gian 
Giorgio  (Monf.);  -  31)  Iolanda  t.  Lui- 
gi Il  (Anjou);  -  32)  Isabella  v.  Gian 
(xalea^zo  Maria  (Milano)  ;  -  33)  Luigi 
(1474-1519),  n.  a  Napoli,  figlio  del  Kar- 
eheoe  Arrigo,  fa  dal  1478  Marchese  di 
Geraci;  1492  sposò  Battista  Cibo,  din 
presto  morì;  allora  prese  gli  ordini  o 
fn  dal  1493  Vescovo  d' Aversa  e 
Cardinale;  v.  Aragona  (d  )  (Tnliia) ;  <- 
34)  Maria  t.  Aragona  (d')  (Ferd.); 
Avalos  (d')  (Alf.)  ;  Leonello  (Ferrara)  ; 
Piccolomiiii  (Aur.);  -  35)  Maria  Ce- 
cilia V.  Orsini  (Gian  (riordano);  -36) 
V.  Martino;  -  37)  Fasquale  dei  «  Da- 
clii  é.  Ampurias  e  di  PradsM*^  17®8eo., 
fa  (oome  già  era  etato  sno  fM.  Aulo» 
nio,  m.  1650)  dal  1660  Cardinale, 
16C4-G9  Viceré  (31»)  di  Napoli,  indi 
Arcivescovo  di  Toledo;  m.  1677;  -38) 
V.  Pietro;  -  39)  Pietro  v.  Aragona  (d') 
(Ferd.)  ;  Ramiro;  -  40)  Santia  Gas- 
sella;  -  41)  y.  Bando;  -  42)  TuUia, 
(1508-56),  dettaPoImma  (perchè  legal- 
mente fiq:nrava  come  fi  crii  a  d'  un  Co- 
stimzo  Pulmeri),  n.  :i  Konia,  figlia  na- 
turale del  Cardiuuiu  L.uigi  d'Aragona 
e  della  cortigiana  fèrraiese  Giulia  Osm- 
pana,  fti  cortigiana  fSunosa  e  letterata 
a  Koroa,  a  Yenecia,  a  Ferrara,  a  Siena 
(dovptro'  Ann  marito  in  Silve-'tvo  Ric- 
ciardi di  Ferrara),  a  Firenz»^  dal  1548 
di  novo  a  Ivo  ma,  dove  mori  ;  ne  scrisse 
lOagi  (1897);  -  43)  Vineemo,  lifì-W 
sec.,  fu  Cardinale,  sotto  Giovanna  II 
Gian  Canoeliieio  dai  Be^o  di  Napoli  ; 


Digitized  by  Google 


115 


Arte 


-  44)  Violante  t.  Alfonso  X  (Cast.); 
Boberto  OfapoU). 

A.r»«on«se  L116A  SobMtiMio,  16» 

sec  ,  iìì  T>rf>^ria,  fu  pittore  e  arciionl. 

AriAju  Francesco,  18'*  eoe,  di  Na- 
poli, lu  compositore  di  niuaica,  dai  1735 
A  Pletrobargo. 

Armici  1>  AUi$andro,  ISO-ieoteo., 
fa  pittore  a  Farma;  m.  1528  di  peste; 

-  2)  Antonio  (1820-9/i  !M),  di  Modena, 
fa  matematico,  (TeiiHialtì  dt^l  Genio; 
ru.  a  Ikilogutt;  -  3)  Vario  Francesco, 
18^  860.,  Ita  plttior»  boloffnese  ;  -  4)  Jo- 
sa/at,  160-16o»eo.,  fa  pittm  «PuiDa; 

-  5)  Michele  (»«/t  1740-«/ii  1813),  di  Mo- 
<.\ena,  fu  prof,  di  fij^inlojyift  Jt  ^TwIPTìn  ; 
in.  a  Milano  come  Se^i etano  il(  lì  J  ^ti 
tato;  -  6*  Faolo,  18"  sec,  di  CJaaai 
maggiore,  fa  pittore  di  atoria. 

Araldo  1)  =  Asoldo  {▼.);  -2)  (San- 
to), 110  sec..  diacono  milanese,  fa  ac- 
cìHo  *^/e  106tì  per  rausa  del  suo  zelo 
contro  i  preti  siuioniaci  e  concabinai'ì. 

Aram  V.  Sem;  Fares. 

Aram  <err*m>  Sagene  (1704-6»),  di 
Bamegill,  maestro  di  eouola  e  lette- 
rato, vf*nne  per  commesso  omicidio  */s 
1759  appiccato  a  York. 

Aramon  v.  Luits  (de), 

Armn  v.  Lot. 

AritmdA  r.  Abaraoa  de  Bolea. 

Araataa  v.  Fij^iioircdo  Aranha. 

Arany  Jànos  i  Til7 -2/10  82),  di 
Najiy-Szalonta,  fu  poeta  epìoo  nnijlie- 
rese;  in.  a  Budapest;  suo  ligliu  Lazsló 

(■V*  18M'*/«  96)  fa  pare  poeta. 
Aransl  OioUo  Cesare  (15S0-74  89), 

di  Bologna,  atiatomioo,  legò  il  suo  nome 
ai  tubercolctti  del  marcine  libero  dello 
vàlrnle  »erntlunari  dell'arteria  polm. 

A  raspe,  aoUilo  uioilo,  amico  di  (Jiro 
il  Grande,  ebbe  in  oastodla  la  moglie 
del  Be  Abradata  di  Snslanai  Panita, 
la  qnale,  atl^aBnoasio  ohe  sao  marito 
era  morto,  si  accise. 

Arato  1)  1»  metà  3"  sec.  a.  Cr.,  di 
boli  in  Cìlioia,  fa  poeta  gnomico  ;  -  2) 
3P  seo.  a.  Cr.,  di  Sidone,  fa  dal  251 
Stratego  (17  Tolte  rieletto)  della  Iioga 
Achoa  ;  m.  213  avvelenato. 

Aratore,  6**  sec.,  ligure,  segretario 
e  tesoriere  d'Atalarico,  poi  saddia> 
cono,  fu  poeta  latino;  m.  556. 

Araojo  (de)  Joaquim,  2* metà  19^ 
sao.,  poeta  portoghese. 


Araujo  l'orto  Alegre  (de)  Ma- 
noel,  190  aee.,  poeta  e  pittore  brasll. 
Araojo  j  Saneliea  Oefeiino,  IO*' 

sec,  di  Santander,  pittor  di  paesaggio. 

Arbaee,  8»  me.  a.  Cr.,  fù  U  I*'  Be 
leggendario  dei  Me<ìl. 

Arbant  Louis,  lU^  sec.,  di  Macon, 
pittore  di  paesaggio  e  natora  morta. 

A  rba»la  Cesate,  160-17o  aee.,  di  Sa- 
fa  pittore;  m.  1014. 

Arbaud  de  l*orchéren (d')  Fran- 
cois, 16^-17^  sec,  di  Saint-Maxlmin  in 
ProTOnsa,  fa  1610-14  alla  Corte  di  Fran- 
ala «SnrintsfDdant  des  plafsira  neetor- 
nea»  e  renne  poi  dal  Cardinale  Riche- 
lieti  nscritto  1635  ali*  Accademia» 

Arbean  v.  Taboarot. 

ArbeMta  Gi-t^gorio,  9**  aeo.,  Yeso. 
di  Siraensa,  per  Immocalità  deposto. 

ArMib  Bdoaido,  di  Tiienae  (n.  *Vf 
1840),  letterato,  a  Homa. 

Arbitro  v.  Petronio. 

Arbla^  (d')  v.  Barney. 

Arbo  Peter  Nioolol  (1831-^Vio  92), 
di  Brammen  in  Korvegia,  fu  pittore  di 
storia;  m.  a  Eriatfania. 

Arboyaat  Louis  Fran<^is  Antoine 
(Vio  1750-'*/4  1803),  di  Mntzig  in  Alsa- 
zia, fu  uiatematicn;  m.  a  Strusshiiro:. 

Arboarastc,  é<^  sec.  d.  Cr.,  Irauco 
e  pagano,  fa  Generale  romano  onni- 
potente aotto  Yalentiniaao  II,  dopo 
la  morte  del  quale  osò  atteggiarHì  a 
padroiu>  df»ir  imp*»ro,  nominando  ^'^/& 
392  imperatore  il  r<»tor©  Eugenio 
394  veuue  da  Teodosio  sconj&tto  presso 
al  dome  ITrigldo  fra  Sroona  ed  Aqol- 
loia  (Etiffenii,  preao,  deoapitato);  si 
accise;  ne  scrisse  Morporgo  (1883). 

Arborasto  1)  v.  Arbogast-e  ;  -  2) 
(Santo),  7®  sec,  di  Scozia,  fu  Vescovo 
di  Strasburgo;  m.  678;  commem. 

ArtooM»  JnUo  (*/t  1817-*Vu  62), 
di  Timbiqni,  fti  poeta  e  nom  di  Stato 
della  "NTnova  Granndrv;  tu.  assaasinato 
npìla  Si  retta  di  l^erriiecos. 

Arboroa  (d'>  1)  Eleonora  V.  Man- 
fredo I  (SalusKo)  ;  -  2)  Bleonora. 

ArlM»rlo  1)  Magno  (Snallio)  fa  pre< 
cettore  dei  figli  di  Costantino  il  Gran- 
de; m.  335  a  Costantinopoli  ;  -  2)  Ve- 
remoli 'lo  ((Inarmondo)  fu  verso  il  1000 
Vescovo  d' Ivrea, 

Arlmpl»  Blamiao  Pietro  (baro* 
ne)  i**/t  1707-»«/a  1811),  di  TeroeUi,  fa. 


uiyiiizca  by  Googi 


Arti 


—  118  — 


Are 


TtòMU>  d«l]A  Stai»  e  dil  1810  dèli» 
Lys;  m.  a  Bnifea. 
Arborlo  di  Oaitlnar»  1)  Al- 

fofuo  «Dnca  di  Sartirana*,  dì  Torino 
(n.  ■•/a  1831),  tiglio  liei  Senatore  Duca 
Ferdiuaiàdo,  dal  ^"/a  1876  Seuatore  ;  - 
2)  AngOo  Aniomio  (oonto)  in  T«llgfoiie 
«PadfeFtaiieMM»(*Ve  ie68-"/io  1753), 
di  Gravellona,  barnabita,  fa  dal  1706 
Vescovo  d'Alessandria  e  dal  1727 
Arcivescovo  di  Torino;  -  Aurelio 
«Conte  di  Viveroiie»,  16"-17**  8©c.,  fa 
Grmde  Sondler»  dt  Sayoia  e  dal  IMO 
GaTaliete  doli' Annanziafea;  -  4)  Fer- 
dinando «Dnra  tVìSardrana  »  1 807- 
*^fi  69),  di  Miiauo,  dal  1848  Senatore 
e  dal  1855  Direttore  dell'Accademia 
Albertina,  fu  natnrollsta  e  acqoafor- 
tieta;  m.  a  Flranee  ooma  Prer«tto  di 
Palano;  -  5)  Lodovico  *  Marchese  di 
Jìreme»  (abate)  (1781-18?0),  di  Torino, 
tìglio  del  Marchese  Lod.  Giunoppe,  fa 
letterato  (romantico);  -  6)  Lodovico 
Oiu$ep2>e  «  Marchese  di  Brenne  9  (1754- 
1829,  n.  a  Parigi  (dove  ano  padre  era 
Ambasciatore  del  Tv<^  (li  Sardegna^  fu 
Ministro  dell'interno  del  Regno  Ita- 
lico e  1808  Presidente  del  Senato;  ra. 
a  Sartirana;  -  7)  Mercurino  (1465-V* 
1580),  di  Arbore,  grande  gitmeonanlto, 
fa  Oran  OanceUiere  di  Carlo  Y,  olio 
lo  creò  Conte  ;  dal  1520  Cardinale;  m. 
in  viaggio  ad  Tnnshnu  k. 

Arboiiriir**»  v.  Veny  d'Arbourges. 

ArbriMMei  (d')  Robert  (1047-1117), 
doirAnjoa,  fondò  la  oelobro  GoBgr»* 
gasione  di  Fontovranlt. 

Artaéa  v.  Pietro  (Santo). 

ArbAscnla.  1"  hoc.  a.  Or.,  Al  ma 
mima  famosa  a  Koma. 

Arbatlmot  John  (>V4  1667-»Va 
1785),  di  Arbnthttott  (Kinoard.),  fti 
modico  della  Regina  Anna  d*  Ingb.  e 
eorìttore  satirico  (<  History  of  John 
Bull  »,  1712)  ;  ne  scrisse  Aitken  (1882). 

Are  (d')  V.  Dare. 

Arca  V.  Dell'Arca. 

Arcaceli  Jaoqaee,  16^  sec.,  belga, 
fa  oelebre  musicista. 

Arcadio  1)  2®  .scc.  d.  (>.,  di  An- 
tiochia, fu  scrittore  greco  di  prosodia; 
-  2)  (Santo)  patì  nel  312  il  martirio 
per  la  fbde  a  (Cesarea  di  Mauritania; 
oomniem..^V<;  *-  »  {(h&U^tUinvipolÀ 
<377-V«  i88),  n.  In  Spagna»  !<>  figlio  di 


Teodorio  H  Gktado»  Ib  dal  886  Impe- 
ratore romano  d*  Orimite  od  ebbe  per 

Ministri  successi vam.  Rufino  di  Elusa 
in  AqnitriTiia  n  39%  nrciso  da  Gai- 
tioe,  capo  del  iioit  ttusihari,  il  quale 
poi,  nel  400  scacciato,  si  ritirò  oltre  il 
Daanblo  o  mort  combattendo  contro 
Vide,  capo  unno)  ed  il  Uberto  JMro* 
pio  <'^Dd  Console  e  nello  stesso  anno 
ucciso)  e  fu  poi  dominato  dalla  nmi^lìo 
Eudoetia  Augusta  (ti^lia  del  franeu 
Basito,  sposata  305,  m.  404);  figlio  : 
Tèodesfo  n. 

Awmmmmim  1)  v.  Agatoolo  1);  -  2) 
peloponnesiaco,  219  a.  Cr.  venne  a 
Roma  in  una  «tfihf>rna»  impiantò 
una  specie  di  clinica  chirargica. 

Areltiraiiol«  t.  Oroi^a. 

AvMla  T.  Areale. 

AreamM  v.  Ergamene. 

Arranir^li  1)  Oiovanni,  di  Firenze 
(n.  1840),  prof,  di  botanica  all  Univ. 
di  l'isa;  -  2)  Giu»ejìpe  (1807  "/»  55), 
di  San  Marcello  Pistoiese,  fu  letterato, 
Vioeoegr.  doirAoo.  della  Cmaoa;  m. 
di  oolèra  a  Prato. 

Arf^atiffclo  Ottavio,  17®  aeo»,  ftl 
letterato  e  poeta  siriliano. 

Arcanselo  (d')  Tommaso,  16^8ec., 
di  Cortona,  fa  pittore. 

Awmmmm  t.  D'  Arcano. 

AwmmaM»  Q\o.  Francesco  (1712-81) 
ftl  )>ror  di  diritto  civile  a  Torino. 

4  r «•  «»  A  n i c» •  to  f II  1 8 8 9 - 02  Presidente 
delia  Repubblica  lioliviana. 

Aree  (de)  1)  CWmfofiio  (don)  (1739- 
95),  di  Borges,  Ih  aeoltore  ;  -  2)  Fran- 
cieco  (Arceo),  16**  sec,  di  Frejenal  de  I 
la  Sierra,  fu  chirurgo,  inventore  d'un 
balsamo  famoso;  -  ?.)  Uaspar  v,  Ku- 
liez  de  Arce;  -  4)  Joeefe,  17"  sec.,  fu 
sooltore  a  Siviglia. 

AveelU  Filippo,  liMS»  tee.,  fli  sino 
al  1417  Signore  di  Piaoonaa  e  poi  Con- 
dottiero veneto. 

Arceo  v.  Arce  (de)  2). 

Areeailao  1)  (Cirene)  y.  Batto;- 
2)  (817-241  a.  Cr.),  di  Pitene  in  Bo- 
lide, fa  filosofo  <€  dottrina  della  proba- 
bilità >)  ad  Atene;  -  3)  3»  sec.  a.  Or., 
di  Sidone,  fu  pittore  all'encausto;  - 
4)  1**  sec.  a.  Cr.,  fu  scult,  a  Roma. 

Areet  (d')  y.  Darcet. 

Areh  (arè)  Joseph,  di  Barford  nel 
Warwiokahlie  (n.  ^/u  1929)tOontadlno, 

Diyuizca  by  Googic: 


Are 


-  117  - 


Are 


diventò  capo  del  raoTlmento  operaio 
agricolo  in  Ingldlterra. 

Arrlinmbniilt  v.  Ademaro  1). 

ArftiaiiBài)^^!  ffl')  Jean  Michel 
0823-99)  fa  compositore  francese  di 
miiaioa  aacra;  m.  a  Yerviera. 

ArelieM4»,  2*  metà  ^  aec.  a.  Cr., 
fti  on  Re  greco  battriaao  nel  Pengiab. 

Arcbelao  1)  n'>  hpc.  b.  Cr.,  di  Mi- 
leto,  fa  filoHofo,  1"  ad  insegnare  la  sfe- 
ricità della  Terra;  -  2)  2^1^  seo.  a. 
Gr*,  di  Cappadocia,  ta  il  Generale  pon- 
tioo  «confitto  dai  Bomaoi  a  Cberonea 
<86)  e  ad  Orcomeno  (86)  ;  eoo  figlio  Ar- 
chelao, 56  a.  Cr.,  come  marito  i\\  Ile- 
renice  di  Tolomeo  Aulete,  pretendente 
ài  trono  d' Egitto,  fa  vinto  od  ucciso 
dal  romano  Gablnioi  ano  figlio  (o  ni- 
pote?; Archelao  fn  dal  84a.Cr.  Bedi 
Cappadocia  e  mori  17  d.  Cr.  a  Berna; 

-  3)  '^*>  1"  sec.  a.  Cr.,  di  Priene,  fti 
scaltoro  greco  («Apoteosi  d'Omero», 
bassorilievo,  dal  1819  nel  Museo  Brit.); 

-  4)  8<>  HOC.  a.  Cr.,  del  Cberaoneao.  fu 
poeta  greco  didattico  e  d'epigrammi; 

-  5)  ((liudea),  figlio  e  successore  d'Ero- 
de I,  fu  Etnarca  di  Gindea,  verso  il 
10  d.  Cr.  da  Anfanato  deposto  e  rele- 
gato a  Vienna  in  Gallia,  dove  muri; 

6)  (Macedonia),  figlio  e  enceeseore 
di  Perdlcea  IT.  fu  dal  413  He  di  Ma- 
cedonia; m.  399;  V.  Filippo  II  (Ma- 
ced.);  -  7)  (Santo),  3«sec. ,  fn  Vp^covo 
di  Carré  in  Mesopotamia,  avverso  ai 
Manichei;  commem.  ^^/it;-8)  5'^  sec. 
d.  Cr.,  fn  nn  poeta  greco  alfdiimista. 

Arcti«nlioiE  (vtm)  Job.  Wllbelm 
(*/9 174T^>  1812),  di  Langefnhr  presso 
a  T^anzi;:-,  fu  storiografo  e  pubblicista 
(«Euglaud  ujid  Italien»,  1785);  m.  ad 
Ojendorf  presso  ad  Amburgo. 

AMlier  (-cor)  1>  Jamet,  di  Edim* 
burgo  (n.  1824),  pittore;  -  2)  John 
Wykcham  (^/s  1808  «^/ó  R4),  di  Newca- 
stle  upon  Tyne,  fu  i>ittore  acquerel- 
lista e  acquafortista;  m.  a  X/ondra;  - 
8)  Wmam,  di  Pertb  in  Scozia  (n.  «'/s 
1858),  eritloo  drammatico  a  Londra. 

Archermo  v.  Atenide. 

A  reti  est  rato,  4*^  sec.  a.  Cr.,  di 
Gela,  fu  poeta  greco  epicureo,  autore 
d'un  poema  culinario,  che  venne  poi 
tradotto  da  Quinto  Ennio. 

Ar«lft«t«l  Giannandrea  (1721-*^ 
1805),  di  Bnada,  fta  Nnmsio  in  Polo- 


nia e  In  Bttssia,  dal  ^t»  1784  Cardi- 
nale e  dal  i78a  TeaooTO  d' Ascoli. 
AreheTPMqae  Huc,  13^  sec., 'di 

Normandia,  fti  poeta  (troverò). 

Arelievoltl  Giacomo,  16^  sec,  di 
Padova,  fn  rabbino  .e  scrittore. 

AMhl  Gloseflkntonio,  1^  sec.,  fa 
stampatore  a  Pnensa. 

Ardila  1)  nn  erarlìflf*  di  Corinto, 
clie,  venuto  in  Sicilia,  vi  f  indò  734  a. 
Cr.  Siracusa;  -  2)  Tiranno  di  Tebe,  382 
a.  Cr.  consegnò  ai  Tebanl  la  Cadmea  ; 
lU  poi  ncdso  ;  -8)  JAeinio  <AnIo),  sec. 
a.  Cr.,  di  Antiochia,  fa  poeta  greco, 
retore  a  l^oma,  celebre  pel  discorso  da 
Cicerone  comporto  in  sua  difesa. 

Arcbiae  v.  DesmierdeS^-Simon. 

Arelilbaltf  Edmnnd  Douglas,  di 
Hampstead  <n.  "/i  1851),  meteorolog. 

Arehlbars»  v.  Arco  (d')  (Aut.). 

Archldamta,  3^  sec.  a.  C^r.,  fu 
un'  eroina  npartana,  2 il  uccida  mentre 
difendeva  suo  nipote  il  Jie  Agide  iV. 

AiAMana«  (Sparta)  1)  J  terminò 
la  2^  guerra  messenica  ;  -  2)  JJ  Inlaiò 
431  a.  Cr.  la  guerra  del  Peloponneso; 
padre  d'Agesilao  ;  -  3)  III,  figliod' Age- 
silao, 867  vinse  gli  Arcadi  e  0ì  Arjrivi 
a  Megalopoli,  362  difese  Spuria  contro 
Epaminonda  e  dal  861  fin  Be;  m.  888 
in  Italia  combattendo  pei  Tarentini 
contro  i  Lucani;  padre  d' Agide  II. 

Archlirene,  r>-2"  sor.  d.  Cr.,  di 
Apamea,  fn  chirurgo  a  Kouui. 

Arebllei  v.  Peri  (Iacopo). 

Ar«lilloeo,  8Mo  sec.  a.  Cr.,  creò 
la  poesìa  giambica  e  satirica. 

AreliIme<1o  f2P7  21'?  n.  Tr.ì,  di  Si- 
racusa, fu  aoTuinn  iiKit (Miiatico,  risico  e 
meccanico  ;  fece  progredire  assai  la  geo- 
metria superiore  ;  214-212  inventò  e  co- 
strasse  meravlgtiose  macchine  per  di- 
fendere Siracusa  assediata  daiBomani  { 
venne  ucciso  da  nn  soldato  romano. 

Ar^liliio.  5**-4^  sec.  a.  Cr.,  fu  ora- 
tore politico  ateniese  democratico. 

Arelitaftl  Luigi,  di  Milano (n.  1825), 
pittore  e  critico  d*  arte  fpsendon.  OAif- 
tont),  prof,  (li  Viteria  dell' arte  all' Ac- 
cademia di  Belle  Arti  di  Milano. 

Ar<»lilnfo  I)  Albericn  («/ii  160?5  *^/<» 
1758),  di  Milano,  figlio  del  Conte  Carl»>, 
fn  1746  Ninnalo  in  Polonia  e  dal  V«  1756 
Cardinale;  m.  a  Bomai  -  2)  Aleggan" 
dro,  di  Milano,  fa  1586  creato  Conte, 


uiyiiizca  by  Google 


Are 


118 


Are 


col  isaào  ài  Bisndtate;  -8)  AmOma, 
129  sec.  fondò,  imieiiio  eon  suo  frat. 

Manfredo,  il  concento  di  Cbiaravalle 
presso  a  Milano;  -  4)  Carlo,  17<*  h©c., 
di  Milauo,  pronipote  (dai  tratello  Ales- 
sandro) dell*AT0hrefl0O7O  Filippo,  fà 
Senatore  mtlaiieM;  figli  tuoi;  Filippo 
<1644  1712),  che  fa  Ministro  d'Ales- 
sandro Farneflo;  Tofìovìm  rito  fu  Ma- 
resciallo anstTiaco  e  catlUw  1693  sotto 
H  Belgrado,  e  iJiuteppe,  che  fa  Cardi- 
nale; -  5)  Carìù  (ooDte)  (>»/7  1670->Vit 
J733),  di  Milano,  nipote  (dal  fratello 
Filippo)  dell'  Arcivescovo  Giuseppe,  fa 
tradito  assai  beneinorìto,  che  fondò  con 
"Filippo  Argclati  e  Donato  Silva  a  Mila- 
no la  «  Società  Palatina  »  per  la  pabbli- 
caxlone,  oonsìgliata  dal  Muratori,  dello 
ricohezee  letterarie  e  storiche  della 
Bibl.  AmbroHiana  ;  -6)  Filippo  (®/7 1500- 
••/«  58),  di  Milano,  fratello  d'Alessan- 
dro, fu  1537  Governatore  di  Roma  e 
dal  1555  Arcivescovo  di  MUalo;  odiato 
pel  ano  eoagerato  papismo,  moi)  ssnle 
a  Bergamo  ;  -  7)  Filippo  v.  Arcliinto  4); 
-  8)  Ginvaìmi,  di  Milano,  nipote  (dal 
figlio  Filippo)  del  Conte  Carlo,  fu  dal 
^/s  1776  Cardinale;  m.  a  Milauo  '^js 
1798;  iO  Giuseppe  (^^4  1712), 
di  Milano,  figlio  del  Conte  Carlo,  fa 
dal  ^^/s  1699  AroÌTeecovo  di  :^^ilano  e 
dal  1^9^  Cardinale;  -  10)  Lodovico 
V.  Arcliinto  4)  ;  -  11)  Manfredo  v.  Ar- 
chinto  3);  -  12)  OUavio  (conte),  17*> 
sec.,  di  Milano,  fti  letterato  e  matoma- 
tioo;  m.  1666. 

Ardilo  V.  Arco  (d')  (Ant.). 

Arohi|>f><».  2^  metà  5"  sec.  a.  Cr., 
fu  poeta  comico  e  satirico  ad  Atene. 

Arehlta  1)  4"  sec.  a.  Cr.,  tìlosofo 
e  nomo  di  Stato  tarantino,  fti  mato^ 
matico  ;  risolse  il  problema  della  da- 
plicaz.  dfl  cnbo  mediante  la  costruz. 
meccanica  delle  due  medie  jiroporzio- 
nali  ;  -  2)  (1560-1636),  di  Perugia,  fu 
pittore  {kwchista. 

Arel  fta  Re  di  Georgia,  morto  nel 
718  combattendo  contro  gli  Arabi. 

Arcimboldl  1)  CHan  Angelo,  di  Mi- 
lano, nipote  di  Giovanni,  1514-20  Nun- 
zio in  Germauia,  Danimarca  o  Svezia, 
fà  dal  1626  Vescovo  di  Kovara  e  dal 
*/•  1550  Aroivesoovo  di  Milano;  m.  */4 
1655  ;  -  2)  Giovarini,  IS*»  eoo.,  di  Par- 
ma, figlio  di  Niccolò  (diplomatieo  do- 


ealo  mflMiese,  m.  1456),  dal  1466  Ve* 

scovo  di  Novara,  dal  '/i  1473  Cardinale 
e  14»4-S«  Arcivescovo  di  Milano,  fu 
consigliere  dei  Pnchidi  Milano  ;  m,  '/io 
1491  a  Koma;  -  3>  iHovanni  Battinta 
libato),  a*  metà  Vt9  sec.,  nipote  (da 
fratello)  dair  AreivesooTO  Gian  Angolo, 
fondò  a  Milano  presso  i  Barnabiti  due 
rnttfdre  (aperto  iPoO)  col  nome  di 
^  S(  noie  Arcimbolde  »  :  ni.  1604  a 
Koma;  -  4)  Gixueppe  (la33  d3),  di  Mi- 
lano, fa  pittore,  dal  1562  alla  <3orte 
anstrfaea;  m.  a  Pregai  -  5)  CHiufa«* 
tonio,  15^  sec.,  di  Parma,  fratello  di 
Giovanni  fa  dal  1488  Arcivescovo  di 
Milano;  lii.  "/!•  1497;  -6)  Niccolò  v. 
Arcimboldi  2;. 

Avelmls  •  Worl«  Aogosto,  di  Si* 
Yiglia  (n.  «/fi  1844),  Direttore  deirieti- 
tato  centrale  meteorologico  a  Madrid. 

Areloni  Daniele,  15^  sec.,  ta  or»> 
fice  milan*^*»*^.  J 

Ar«ip«lttso  V.  Aiarou  I  (Nasso). 

Avdi^roto  Cervole. 

Arel^reil  Cinzie,  1»  metà  16^  sec., 
di  Perngia.  fa  Generale  della  Chiesa  j 
sotto  Clemente  VII.  j 

AreU  Mar  (l€'52-^/io  1739),  di  Mou- 
zens  in  Tarn,  fn  scnlt.  a  Tonloose. 

ArelsMwaItt  Cristoforo  (1562.1656). 
di  Sogalin  in  Posuania,  fa  Generale 
polacco,         i5  al  servizio  della  Com- 
pai:;nia  Olaudese  delle  Indie;  ai  distinse  \ 
specialmente  nel  Brasile. 

Arco  (d')  1)  Antonio  (da  ArchiJburgo, 
detto  latinam.  AreAto),  sso.,  fti  ; 

scrittore  trentino  ;  m.     1447  ad  Arco  ; 
-  2)  Antonio  (Cliieppìr>-Ardiz70Tii),  di 
Mantova  (n.       1548^,  tìglio  <lel  Conto 
Luigi,  già  Sotto  Segr.  di  Stato  agli  af- 
fari estori  nel  Ministero  Budini,  Se- 
natore; -  8)  Oarlù  (conto)     1766-^/t  j 
1872),  di  Mantova,  fa  scrittore  d' eco- 
nomia e  d*  arte  e  pittore;  no  scrisse 
Braghirolli  (1873)  ;  -  4)  Fili]f/>o  (conte),  I 
17**-18**  sec.,  fu  Generale  imperiale  e 
per  aver  resa  la  fbrtecsa  di  Alt'Brey- 
saeh  venne  ^  V>  1764  deeapiteto  a  Brè- 
genz;  -  5)  Francesco,  15<*  sec,  fu  1453 
Capitano  {renerale  della  Kepnbblicadi 
Siena  ;  -  6)  (Jiainhattiata  (ihera  rdo  (con- 
te) (1739-«*/8  91),  di  Arco  nel  lieulino, 
fri  scrittore  e  visse  a  Mantova;  -  7) 
Giovanna  v.  Dare  ;  -  8)  Niccolò  (conte)  ' 
(1479-1546),  di  Arco  nel  Trentino,  figlio 


biyuizca  by  GoOgle 


Ave 


—  119 


del  Conte  Odorieo  e  di  Cecilia  Gonzaga, 
fu.  pc*eta  latino,  ebbe  vita  poco  trftir- 
quilla  per  iloin.^tici  dispiaceri  o  per 
popolari  lumulii;  militò  negli  esdioitt 
ImperlsK  ;  fb  ma  1*  moglie  ainlte  Oo»- 
»»ga  di  yovellara  ;  2^  moglie  Maroheaa 
Laura  Bentivoglio;  letterate  furono  sua 
sorella  /Jmn',  (1485-1550)  e  lo  sue  ligi i e 
Livia j  maritata  Contessa  Martinengo 
a  Bresoia,  ed  EMia  Lodron,  Alb.); 
dei  saof  Agli,  JfofjiimNdno  fb  luTisto 
imperiale  alla  SablimdPerU  e  Giovan- 
ni 7'ufrùi  G  onerale  imperiale  in  Ungb. 
Arco  V.  Del  Arco. 
Ar«o  Uermoao  v.  Bolli  von  Faber. 
Areoleo  Giorgio,  di  Caltoginme 
(n.  "/s  1851),  giaieGone.  e  politico, 
prof*  di  diritto  intemaz.  all'  Univer- 
sità di  Napoli  ;  fn  Sotto  Segr.  di  Stato 
per  r  agricoltura  e  per  l' Intemo. 

ArcolfOy  2*  metà  7"  soc,  Vetjcovo 
frenoo,  fa  avlofo  della  più  antica  do> 
aerieione  dei  Lvoglii  Santi. 
AMPton  v.  Lemiceand  d'Arcon. 
Areonatl  v.  Leonardo  (da  V  ). 
Arconatl  Vlftconti  Gìiih.  (mar- 
chese) {^1*  17e7-io/:i  1873),  di  Milano,  fa 
patriotta  {^ji  1884  oondannato  In  con* 
tnatiiel»  a  morte),  dal  1865  Senatore. 

Arcemlo  Mario,  2*^  metà  IG^  sec, 
di  Boma,  fa  pittore  ed  architetto. 
ArcoiiTlile  V.  Arias  (d'). 
Ar«oM  (d')  V.  Ponce  de  Leon. 
Aremmmn  UmIbo  Luigi  C/i  1818- 
*!•  90),  di  ramane  (Verona)»  fa  agro» 
nomo  a  Torino. 

Aretino,  8^-7"  sec.  a.  Cr.,  di  Mi- 
h  i  »,  fn  poeta  ciclico. 

Areucci  1)  Gennaro  (1738-"/8 1800), 
di  Capri,  medioo,  fà  patriotta  martire 
napolitano;  strangolato;  -  2)  Giacomo, 
14«  sec,  fu  Signore  dell'  Isolfi  di  Capri. 

Areudlo  Pietro,  16M7^  sec,  di 
Corfìi,  prete,  allievo  del  Collegio  greco 
di  IComa,  fa  Konilo  In  Bmafa* 
AMuife  AreoUb. 
Xrvj  m  Patrick  (conte)  (*»/9  1725 
-^'^  10  79),  dì  Galwaj-in  Irl..  Maresciallo 
francese,  scrisse  di  geometria  e  di  fisi- 
ca; m.  a  Parigi. 

Arteibnvlo»  alano,  fii  Generale  di 
Teodoflio  II  e  425  operò  in  Italia  per 
la  rovina  dell'Imperatore  Giovanni. 

ArdairaMto,  capo  di  Slavi,  invaso 
nel  5tt4  la  Tracia  e  fa  vinto  al  fiame 


Ergino  dal  comandante  greco  Com* 
menzinlo;  m.  in  battaglia  nel  597. 
Ardarleo  v.  Attila. 

ArAaaee  — »  Artamìa  (t). 
Av#aaclr  t.  Artaserse  rv. 

Ardeatlno  v.  Talenti  (QloT.). 

Ardebento  v.  Ervigio. 

A  rdemttiio  Teodoro  (  1 664-"/2 1 726), 
di  Madrid,  fa  pittore  ed  architetto. 

Affienii  Aleaeandro,  16^  tee.,  di 
Faensa,  fù  pittore  del  Dooa di  Savola; 
m.  ISOf)  a  Torino. 

Ardeaelr  v.  Artaserse  IV. 

Ardenlo  Alessandro,  2^  metà  15^ 
sec,  di  Brescia,  fa  pittore. 

A  v4eT»a  »  Artabano  <▼). 

Ardi  o  Ardisio,  7^  sec.  a.  Cr.,  figlio 
di  Gi[rf^,  Tu  Ro  della  Lidia. 

Ardlcanato  (Uardeknat,  ossia 
Canuto  [III]  il  Crudele),  3»  flgUo  del 
Re  Canato  II  il  Grande,  fti  Re  di  D«r 
nimarca  dal  "/ii  1085  e  d'Inghilterra 
dal  1039  (morte  di  suo  frat.  Aroldo  I); 
m.  1042  (nltinio  de;:^1i  Scifrldunghi). 

Ardle«  untico  pittore  a  Corinto. 

Ardlsft  Koberto,  di  Casteididone 
(n.  «Vi  1828),  fino  al  1871  canonico  a 
Mantova,  filosofo  positivista,  dal  1881 
prof,  di  storia  della  flloeofla  all'  Uni- 
versità di  Padova. 

Arditaffiielll  1)  Maria  Angela 
1728-"/t  1825),  di  ì^apoli,  maritata  Gri- 
9po,  fb letterata;  -2)  Nieaoiò  (1502-47), 
cU  Pirente,  dal  1541  Vesooro  di  Fos- 
sombrone,  fu  Xunzio  in  Francia  e  dal 
**/i2  1544  (Cardinale;  ni.  a  Roma. 

Ardlnyrl&l  1)  Angelo,  di  Forte  dei 
Marmi  (n.  1850),  incisore  in  legno;  - 
2)  Lotto  fb  1818  Gonfbloniere  di  gla- 
etisia  a  Flrense. 

Ardislo  V.  Ardi. 

4r<llssone  Francesco,  di  Diano 
Marina  (u.  ^/t»  1837),  prof,  di  botanica 
e  crittogamia  nella  R.  Scuola  super,  di 
medicina  Teterinaria  In  Milano,  mem- 
bro del  R.  Istituto  Lombardo. 

Arditi  1)  Luigi,  di  Crescentino  (n. 
•*/7  1822),  violinista  e  direttore  d'or- 
chestra, dal  1858  a  Londra,  celebre 
pei  suoi  vaker  cantati  («il  Bacio >)  ;  « 
2)  MieAé2a(matelieee)(W/sl745^/«1839), 
di  Presicce,  fb  compoàltore  di  musica 
ed  archeologo. 

Ardito  Pietro,  di  Xicastro  fn.  *^/» 
1833),  i>oeta  c  critico  letterario. 


uiyiiizca  by  Google 


120 


Ardito  {(Vi)  Andrea,  16<>  aeo.,  fa 

orefice  florentino. 

Ardito  (1')  V.  Filippo  II  (Borgo- 
gna) ;  Filippo  IH  (TfttDOift). 

Ardisi  Gorslo»  2*  metà  1^  «eo.,  di 

Pesaro,  fa  poetfi  o  cortigiano  e  risse 
molto  alla  Corte»  fli  Mautova;  conobbe 
(a  Koma)  e  amò  il  Tasso;  m.  1606. 

Ardissina  v.  Ferdiu.  I  (Mantova). 

AMIsMae  1)  Gerolamo  a824-'*/f 
08),  di  Palermo,  fa  Hcrittoro  ;  tale  è 
pnre  ano  frat.  Matteo  (n.  1829)  ;  -  2) 
Jacopo,  14**  ae<".,  di  Verona,  ^inristii. 

ArdiKzoiiI  1)  d'affano,  tU  Catania 
(n.  1837),  poeta;  -  2)  Ifioeolà  (1776- 
1833)t  di  Taggia,  fa  pfof.  di  pandette 
all'Università  di  Genova. 

Ardonte,  i^.go  geo.  a.  Cr.,  fa  Be 
dell'  Armenia. 

Ardolno  1)  {Arduino),  lOO-ll^aec, 
flisliaolo  d'un  Ckmto  Dadone,  nella 2'^ 
metà  lOO  eeo.  Marohefled'/vfM;  900 
per  delitto  contro  11  VeaooTodi  Ver- 
celli (998  bruciato  nel  ano  paìa//o  dai 
soldati  del  Marchese)  posto  al  bando 
dell'impero,  "/t  10U2  u  Pavia  eletto 
Ke  d' Italia;  1016  linanciò  alla  eorona 
e  sì  fece  monaco  a  Frnttuaria,  dove 
**/io  1015  morì  ;  -  2)  XicoJa  (barone) 
(1804  95),  fn  cospiratore,  poi  General©} 
m.  a  Diano  Marina. 

A rd uccio  T.  Amedeo  (Genevcfie). 

Arduino  1)  (Ivrea  e  Italia}  ▼.  Ar* 
doino;  -  2)  Anva  v.  Lmìovigi  (Nic); 
-  3)  aiovanni  (^*^/io  1714--\'3  On).  di  Ca- 
prino Verone.se.  fu  prof,  di  cliimica 
metallurgica  e  di  mineralogia  a  Vene- 
zia; -  4)  ItoJMia  y*  Ercole  I  (Ferr.  e 
Mod.>t  -  5)  lAidotieo  (1760-<^  1833), 
di  Padova,  figlio  del  prof.  Pietro,  fu 
prof,  d' agricoltnra  all' Uni ver-^it:\  di 
Padova;  -  6)  (Padre)  v.  Hardoiiin;  - 
7)  Pietro  ("/7  1726-"/4 1805),  di  Caprino 
Veronese,  fratello  del  prof.  Giovanni, 
Al  botanico,  prof,  d' agìrìooltara  eperi- 
mentale  (con  apposito  orto  agrario)  al- 
l'Uni  versiti)  di  Padova;  -  8)  Sante, 
15**  sec..  di  Pesaro,  fu  uiedico  a  Ve- 
nezia (  «  De  veneuitì  » ,  1492)  ;  -  9)  Sante, 
19^  eec. ,  fa  pittore  ed  incisore  in  legno* 

Ardttaor  Johann  (1584  *«/a  1665), 
di  Parpan  nei  Grigioni,  dal  1620  cit- 
tadino di  Znrigo,  fu  geometra. 

Artly  Bartolommeo  (1821-Vi  87),  di 
ìSaluzzo,  fa  pittore  a  Torino. 


Are  o  Ari  detto  Fr'><h'  (\\  fletto) 
(lOtié-lUS),  d  Islanda,  prete,  fo  il  1" 
scrittore  islandese. 

Awmm  MI.  T.  Giovanni  (àUfls.)- 

Aroea  v.  Abba  Areea. 

%rc«»lil  V,  Arichi. 

Vr«'»rJo  n  Paolo,  l.'»^-16'^  ;'ec..  ita- 
liaiin,  tu  lUHieme  con  Frauoemx»  Nea- 
poli  (entrambi  creduti  discepoli  di  Leo- 
nardo da  Yinoi)  pittore  in  Spagna;  - 
2)  Pietro,  W  aec,  pittore  veneaiano. 

ArcalKO  V.  Ariclii. 

Arei?onda  V.  Clotario  I. 

Arcffone  fa  nn  pittor  greco  ante- 
riore al      seo.  a.  Cr. 

ArolttlOMao  v.  Ilario. 

AmUmo  (de)  Juan  (IG14  76).  di 
Snntìr<\ir,  fu  pittor  di  fiori  a  Madrid . 

Arzillo.  2^^  metà  1^  sec.  a.  Cr.,  fu 
pittor»  di  donne  a  Roma. 

AremlierB  v.  Arenberg. 

Arem»  1)  Bart.  v.  Arena  iGinaep- 
pe)  ;  -  2)  Faippo,  18"  sec..  di  Piati 
(Gerace).  gf  <tiìt.q,  fa  prof,  di  matema- 
tica a  Palermo;  m.  a  ]{oma;  -  3)  6V- 
rolamo,  17"  sec,  di  Napoli,  fu  pittore; 

-  4)  Oiiufeppe  (l772-«/i  1001),  a  Cor- 
sioa,  cospirò  a  Parigi  contro  il  1^  Con- 
sole e  fu  giustiziato;  suo  frat.  Partn- 
lommrn  fn  per  congiura  condannato 
alia  d''portaz.  (ra.  1829  a  Livorno). 

Areua  (d  )  Iacopo,  2^*  metà  13** sec, 
di  Parma,  insegni  diritto  a  Padova, 
Napoli,  Ee^gi(»  e  Siena. 

Arena  (do)  1)  Ant.  r.  T  a  Sabln  ;  - 
2)  Oiovanni,  16"  sec,  fu  pittore 
gnolo,  freschista  a  Monte  Cassino. 

ArenberK  (d')  1)  Auguste  Raymond 
(principe)  «  Conte  de  la  Mark  » 
1758-*</»  1830),  di  Briissel,  fn  Colon- 
nello  francese  e  grande  amico  di  Mi- 
rabean,  poi  diplomatico  an.-^triaco  e  dal 
1815  Generale  olandese  («Memorie», 
1851);  -  2)  Carlo  (15fiO  1610).  flgUo  di 
Jean  de  Ligne-Barban^on,  fa  dal  lfi68 
<  Conted' Arenberg  »;  sposò  1587  Anna 
figlia  ed  erede  dì  Filippo  de  Croy  Dnr  ri 
d'  Ar§c  hot  ;  gii  successile  il  tìglio  Filijjpo 
Carlo;  -  3)  Enghelberto  v.  La  Mark; 

-  4)  Filippo  Cario  «Conte  d',Aren^ 
bérg  I>ooa  d'^ricàot  •  (1687->*/t  1640), 
n.  a  Barbancnn.  .sncce-'*se  1()16  a  ano 
padre  il  Conte  Cario,  ir,.'i3  recA  a 
Madrid  per  '^W  nffiii  i  dt-i  l^aesi  Ba-ssi, 

i  vi  fu  ar reostato  e  fu  lanciato  in  carcere 


Digitized  by  Google 


▲re 


121 


Are 


finché  morì  ;  suo  figlio  Filippo  Pran- 
eegco  (1 025-74),  fa  1644  nominato  «Daca 
d' ArrTihPTf^  -  •  -  f>)  ffinnaììni  v.  Llgne- 
Barbauyou;  -  6)  Hartmann,  ll^sec, 
Bargravio  ereditario  di  Colonia,  fu  lo 
stipite  della  1*  Cma  d*  Arenbergt  m. 
1099  ;  r  ultimo  8no  discendente  ma- 
schio fu  Ginranyii,  la  cni  figlia  ed  creile 
Merfift'frfr  si  maritò  '^/i  1298  cou  Kn- 
ghelbertn  II  Conte  do  la  Mark;  -  7) 
Leopold  (daca)  (1690-1754),  di  Mona,  fa 
Generale  Miatiiaoo,  1746-40  GoTeme- 
tore  dei  Paed  Ba««Ì  j  amioo  di  Yeltaire 
p  di  Ronsscan  ;  m.  nel  sno  castello  di 
Heverlo  presso  u  f  o  .anin;  -  8)  Jfar- 
gherita  v.  Iiigne-liurbun^on  ;  -  9)  Mech' 
tBd§  V.  lift  Msrk  (Bngb.). 

ArttB^B  1)  Jan  (173^-1805),  di  Dor- 
drecht, fa  pittore;  -  2)  Leopold  (*/•• 
1817  «V»»82)  (lì  Rakshy  presso  a  Vilna, 
dal  1844  a  I'^m  Iioo,  invent(\  nn  metodo 
di  stenogralia;  -  a)  Thomas  (1652-1702;, 
di  Amnteidam,  fti  «atore  dninnistloo* 

Arendt  Martin  (1769>lSI4y,  di  Al- 
tonSy  ta  archeologo;  m.  a  Yenezln. 

4ron<1U  "Karl  {^fi  1816-**/»  81),  di 
Ingoistadt,  fu  geografo. 

Arene  Arnaad,  17^  seo.,  fu  pittore 
ad  Avignone. 

Ardile  Pani  Augnate  1848->'/ifl 
M),  di  Sisteron,  fa  poeta  e  scrittore; 
ra.  ad  Antibea  ;  sno  frat.  Juleg  (n.  1850) 
scrisse  «  La  Chine  tiinuliòre  >  (1875). 

Arentaen  Cbnatiuu  l«33-*/i 
1000),  di  Copenaghen,  fa.  poeta  e  sto- 
tìoo  della  letteratura  dan^e. 

Areo  fn  dal  310  a.  Cr.  Re  di  Sparta  ; 
ni.  266  in  battaglia  presso  a  Corinto. 

Areopairita  ¥.  Dionigi. 

Are«e  1)  Bartolommeo  (conte),  17" 
seo.,  Uk  Freaid.  del  Senato  di  Milimo; 
ne  scrisse  Leti  (1854);  -  2)JVaneeffeo 
(conte)  ^"/a  1805  -,  81),  di  Milano,  pa- 
triotta,  fu  r  intermediario  fr,n  Cavour 
e  Napoleone  III;  dal  1854  Sonatore; 
m*  a  Firenze;  ne  scrisse  Bonfadiui. 

Areal  Cesare  (in  religjone  Paolù) 
(1674-"/i  1644),  di  Cremona,  chierico 
regolare  teatino,  VescoTO  di  Tortona, 
fu  predicatore  e  scrittore  teologico. 

Ar4?»oift  Jan(1484  1d50)faan  prelato 
epoela  Islandese,  ferventeeattolico,  dai 
Danesi  preso  e  condannato  a  morte. 

Ar«iitl  Pietro  Ugolino,  ITOsec.,  di 
Camerino,  tu.  rimatore. 


Areta  TU,  1^  metà  P8ee.d.Cr., 

fa  Re  dell'Arabia  Petrea. 

A  rei©  r.  Aristippo. 

Areieo,  sec.  d.  Cr.,  di  Cappa- 
dooia,  fa  celebre  medico  a  Roma. 

Ar«itm  (ron)  Adam  (barone)  (^^a 
1769-^'  8  1832),  di  Xngolstadt,  fo  diplo- 
matico bav  arese  ;  ft-re  nn*  importante 
raccolta  di  stampe  ;  suo  nipote  (dal  fra- 
tello Chriitoph,  m.  1824}  Karl  òlaria 
(*/i  1796-«»/4  1868)  fu  storico  bavarese. 

Areilno  (d*Aré«fo>  1)  Andrea, 
8éo.,  ta  pittore  di  storia  :  -  2)  An^ 
gcto  r.  Gamblglioni  ;  -  3)  Benedetto 
V.  Accolti;  -  4)  Bernardo  v.  Acrolti; 

-  6)  Betrico,  130-I40  sec,  fa  poeta  vol- 
gare; -  6)  Bonaguida,  19^  sec.,  fa  gia- 
rista}  -  7)  Càrlo  t.  Marsoppint;  -  8) 
Domenico,  14"-16*^  sec,  fa  letterato; 

-  9)  Federico,  2*^  inf*f;\  14"  sec,  fa 
poeta  volgare;  -  10)  Francesco  v.  Ac- 
colti; -  11)  Francesco,  1"-  metà  15"  sec, 
fa  pittore;  -  12)  Oambino,  2^  metà 
ISO  seo.,  là  poeta;  -  13)  Giovanni 
Tortelli;  -  14)  Of.rfUo  v.  Sinigardi;- 
15)  (hndiì,  l'I  TTief:^  11"  sor  .  TiKMiaco 
beiiedeitinr) ,  torno  «itil  monastero  di 
Santa  Maria  di  Pomposa  nel  Ducato 
di  Ferrara,  ftt  il  clstanratore  della 
soienaa  e  détt'arte  mnsleale  e  11  1«  a 
scrivere  le  note  musical i  sopra  e  fra 
4  ri^he;  in.  "^"'h,  lO'O  come  Priore  del 
monastero  camaldolese  d' Avellana  ;  ne 
scrissero  Angeloni  (1811),  Kiesewetber 
a840),  Fàlohi  (1882)  ;  idisoepoli  di  Guido 
inrentaronola  «Imano  armonica»  (stm- 
mento  per  solmisazione);  -  16)  <?««7- 
tane,  2»*  metà  13"  hoc,  di  Rnntu  Fir- 
mina  d'Arezzo,  dell  (/rdino  dei  Tava- 
lieri  Gaudenti,  fu  poeta  e  de'  primi  a 
inangnrare  nella  ibrma  gentile  del  so- 
netto la  bella  italiana  letteratura  ;  m. 
1294  a  Firenze  ;  -  17)  Leonardo  v. 
Bruni;  -  18)  Margaritone,  li^*  sec,  fn 
pittore,  scultore  ed  architetto;  -  19) 
Niccolò,  13<>-14<>  sec,  fa  architetto  a 
Soma;  -  20)  Niccolò,  14P-n^  sec.,  fa 
scultore,  per  qnalch*  i  «  tnpo  capo  del- 
l'Opera del  Duomo  di  Milano  ;  m.  1420  ; 

-  21)  Pietro,  14"  sec  scrisse  intorno 
al  magnete;  -  22)  Piitro  C^jé  1492-«V»o 
1557),  n.  in  Arezzo,  figlio  di  Lnea  eal-< 
solaio  e  di  Tita  (modella  al  Vasari  per 
1*  immagine  dell*  Annunziata  sopra  la 
porta  della  chiesa  di  San  Pietro  in 


biyiiizca  by  GoOglc 


Ara 


—  122 


Arezzo),  fu  poeta  e  letterati)  ili  gran 
taleuto  («il  Divino»),  fnmoMo  arti-^tH 
della  maldicenza,  temuto  e  pagato 
pe*  suol  «  FwDtmUA  ntìrioi  > ,  dal  1687 
a  Veoesia;  ne  serlaawo  De  SmioIiìb 
(1870),  Chaales  (1873),  Samosch  (1881), 
Siuigaglia  (iHh'j),  (ivfxff  0  886),  Lucio 
(1888),  ScUultheias  (ItMii);  -  23)  Spi- 
ìullo  V,  Spinelli  (Sp.);  -24)  Unico  v. 
Aoeolti  (Benuvdo). 

AMtltiS  (Arezio)  v.  Marti. 

Aretaal  v.  Mnnari  degli  Aretnsi. 

ArexKO  1)  Claudio  Maria,  16®  spc, 
lu  storiografo  di  Carlo  V  :  -  2)  Ton^ 
mato  (*^/it  1756- di  OrbeWUo, 
fa  dal  18ie  Cardinale  Lag.  a  Fanara. 

Ar«xso  (d*)  1>  T.  Axetiiio;  -  2) 

Bnrali  rV  Ar^'rro. 

Arezzo  <ic  S  p  II K  11  e  a  Corrado  «  Ba- 
Tono  di  Doiinajugata  *  (1825-"*/ia  Oó), 
di  Kagasa  Inferiore  (Siracusa),  fu  pa- 
trìotla  a  poUtloo,  ilair  «/w  186S  Sanai. 

Arfaaana  1)  fa  un  figlio  del  Pa- 
triarca Sem;  -  2)  fa,  secondo  la  Bi'  - 
bia,  Ke  dei  Medi,  vinto  da  Nabiuco. 

Arfe  (de)  Henrique,  15*^-16"  aeo., 
fa  celebre  cesellatore  a  León  in  Spa- 
gna; tali  par  foiono  soo  Aglio  Aniùwiù 
e  8(10  nipota  Juan  (1535  95). 

Arflnn  (de)  Autonio,  16®  BOO.,  di 
Siviglia,  fu  pittore  di  storia. 

ArvM«l  1)  Aimé  (i7ó5-]8oa),  di  Gi- 
nevra, IniTMitò  la  lampada  a  doppia 
eonanta  d' aria;  -  2>  Xéan  Bobert,  1$^ 
190  sec.,  di  Ginevra,  ta  snatematico 
(quantità  immaginarie);  m.  a  Parigi. 

ArselMuder  (-gli-)  Friedrich  Wil- 
helm Augost  1799-^'ÌJ  1875),  di 
Memel,  Ai  celebre  aalranoiiio  a  Bcnin. 

Arsali»**  (de)  Pietro,  lé^lS^  aec., 
fu  celebre  chirurgo,  medloo  pontlAeio, 
prof,  a  Bologna;  m.  1423. 

ArsellatI  Filippo  (1685-**/i  1755Ì. 
di  Bologna,  Segretario  imperiale  a  Mi- 
lano, fti  enidito  e  letterato  («  Blbl. 
Bcriptorum  Medici.  »,  1746)}  v.  Ar- 
cUinto  (Carlo)  ;  suo  figlio  Franeuco  (•/• 
1712^^/2  r»4)  ncrisse  novello. 

Ar^etis  (d')  V.  Boyer  (de). 

ArsenaolA  v.  Loouardo  d' Argen. 

ArveMaoM     Yoyer  de  P.  d*  A. 

Aripèiia  (d')  V.  Dargent. 

.Aripcnfn  1)  1'  architetto  Aleotti 
iv.);  -  2)  Jacopo,  ii>"  soc,  di  Ferrara, 
fu  pittore  del  I>uca  di  Savoia. 


Ararcntnl  v.  Ferriol  (de). 

Ara^ntarlo  ftiuliano,  ]'*•  metà 
6^  Beo.,  fu  arciiitetto  a  Ravenna. 

ArveataM  Bttgèoe  (eonte)  (1741- 
*lt  1819),  di  Hnj  nel  Belgio,  fu  Gene* 
rale  anttriaco.  1795-00  in  Piemonte. 

Arg^enl4»ro  Hiovanui  (l.'H  *';5  72^ 
(il  (Ja-Hieìuuu  vo  (Asti),  fu  medie**  e  scrit- 
tore ed  iuaegut')  a  Pisa  e  a  Torino. 

ArcaaU  1)  Agottino,  le»  aeo.,  di 
Ferrara,  fa  poeta  pastorale  («  Lo  sfor- 
tunato >,  1568);  m.  »  1576;  soo  frat. 
Borio  fa  prete  e  letterato  (ui.  1594  a 
Romaj;  -  2)  Felice,  metà  19»  aec., 
di  Viggiù,  carbonaro  nel  1821,  poi  aso- 
la e  foooeiidlere  politico  nel  Meeaioo, 
indi  Conaole  brasiliano  a  Liromo,  fa 
consegnato  all' A  uhi  ria  o  condannato 
1834  al  carcere  duro  aullo  Spielberj^  ; 

-  3)  Uioguc,  di  Viggiù  (n.  '/i  1819), 
acultore  a  Milano  ;  tale  è  pura  ano  ni- 
pote (da  fratello)  AnCoaio  di  Yareoa. 

Arsanllère  v.  L'Argentière. 

Arsentluo  1)  Albt  rto,  13"  sec.,  di 
Slrabburgo,  fu  architetto;  -  2)  Fran- 
cesco, 15"-16<^  ecc.,  n.  a  Venezia  (da 
padre  di  Straabargo  a  da  madre  rei»' 
stana),  fti  dal  1607  YeecoTO  di  Con- 
cordia e  dal  "/s  1511  Cardinale  t  poco 
dopo  (1511)  mori  a  Roma. 

Arsenio  Gaetano  (*»/if  1662-»V6 
1730),  di  Cosenza,  lu  giureconanlto. 
Precidente  del  Consiglio  Begio  a  Ka- 
poli;  la  eoa  caaa  era  ona  specie  d*ao- 
cademia  di  dotti  e  letterati. 

Arsentan  Ì<V)  v.  Le  ÌW\  (M.  L.). 

ArK^utr^  Hi  )  1}  Jirrfrand {1519-90), 
di  V'iti é  iu  Bretagna,  fu  giureconsulto 
e  storico  della  Bretagna  ;  -  2)  Oftarfet 
▼«  Bn  Plaaaic  d*Argentré. 

Arsenvllle  v.  Pe7:allier  d'Arg. 

Argreo  1)  (Egitto)  v.  Tolomeo  II;  - 
2)  (Mac("h>n{a)  v.  Filippo  II. 

Ararir  V.  Artaserite  iV. 

AriTlro  1)  T.  Somano  III(Coat4; 

-  2)  iaoceo,  14<>  aec.,  monaco  greco,  fo 
geometra. 

Arirlroi>iiIo  1)  </r»)rt7Pr;i' i'1416-86), 
di  Cobtuiitiuopoii,  iubogiM  l-  t Taratura 
greca  e  filosofia  aristotelica  a  i  adora 
e  poi,  dal  1467,  a  Flrense  ;  m.  a  B<Hna  ; 

-  2)  PériOe  (1809-60),  di  Costantinopoli, 
1854-55  fa  Ministro  greco  degli  sJlliri 
esteri  ;  m .  ad  Atene. 

Arsoli  Andrea  (1008-1657),  di  Xar 


Dlgitized  by  Google 


—  123 


Ari 


gliacosio,  Al  prof,  di  matem.  air  tTnlr. 

di  Padova  ;  suo  figlio  Giovanni  fa  poeta. 

Arironne  (<!')  No«l  (in  religione 
Bonaventure)  (1634- 1704),  di  Pa- 
rigi, fa,  prima,  avvocato  e  poi  frate 
«ertoaltto,  0erÌ<toTe(p«eadon.  «  Vigneul 
de Jlfarviiltf»  e  ^MofiMàt  >)  ;  m.  »  OaìI- 
lon  presso  a  Ronen. 

Arffote  de  ]N[ollna Gonzalo («im}). 
2*  metà  16®  aec,  di  Siviglia,  tu biblioiilo 
e  sorittore  spagnolo. 

Ai«h«Umi  AgosUno  \^\%  1775-*'/a 
1844),  di  Kibadesella,  fa  politico  spa- 
gnolo liberale,  1841-48  tatore  della  Be- 
gina  Isabella. 

ArKuello  Juan  Baatista,  16M7^ 
sec.»  txx  pittore  spagnolo. 

Avvali»  (de)  Jaani,  W-W  see., 
di  SiTiglia,  fa  poeta  spagnolo. 

Arsrnn,  l'-^  metà  13®  sec,  fu  dal 
1284  lio  (mongolo)  di  Persia;  mandò 
12S8  ano  ambasciatore  al  Papa  Kic- 
colò  IT  il  meveaiite  genovese  Tom- 
maso de  AfiTutttt;  m.  1291. 

AriTunoT  Ivan,  18^  sec,  di  Pie- 
troburgo, fa  pittore}  tale  fa  pure  suo 
figlio  Xikita. 

Artfjii  V.  Campbell. 

Ari  T.  Are. 

ArlAtatte  yereo  il  600  d.  Or.  fa 

matematico  ed  astronomo  indiano. 

Arlabijrtie  fu  Tin  fi  sitello  del  G-ran 
Re  S('i\-i(i  l  <^  caddo  a  Salaiuina. 

Arladeuo  v.  CuireUdm. 

Arl««Hao  AciriiMfif  Loca,  IS^sec., 
di  An^ma,  fd  pittore  di  storia. 

Ariaens  Jan,  109  seo«,  di  Leida, 
fa  pittore  di  paesnetrio, 

ArlMldo  1)  =- Ariovaldo  (v.):  -  2) 
(Santo),  diacono  iniluueae,  liìò'^  uccìììo 
pel  sao  eelo  contro  i  preti  simoniad  e 
CoaOQbliiail;  1067  canonizzato. 

Arlainene  v.  Aiinuia. 

ArlAiune  (Mezera  •  Dione  Awjaro), 
fu  dal  63  a.  Cr.  «  .'Vbgar»  (signore) 
arabo  d'Edessa;  traditore  di  Crasso. 

Arl»B4«»  fa  Satrapo  persiano  del- 
l'Egitto,  punito  di  morte  dal  Be  Da- 
rio I  per  aver  coniato  monete  d'  ar- 
gento ad  imitaz.  di  qaelle  d' oro  del  Re. 
{Arlanello  v,  Filantrieri. 

Arianite  1)  Cmnneno,  detto  «  Go- 
km  »  (oapellato)  e  poi  «  li  Grande  » ,  fki 
1434-61  r  eroe  nazionale  degli  Alba* 
nesi;  -  ^  OE»4tontino,  figlio  di  David 


(Generale  bisantino),  cadde  1050 
combattendo  control  Peceneghi  presso 

ad  Adrianopoli. 

Arianna  V.  Zenone  (Cost.). 

Ariana  v.  Arriono. 

ArlAsio  (d*)  T.  Gerardo;  Yande- 
mont  ;  Sabran  ;  Caraffa  (Alberico);  Gon- 
zaga (Ferrante);  Gaevara. 

A  ria  ra ni  ne  v.  Arsamo. 

Arlarate  iCappadocia)  1)  7  fu  ne- 
ciao  322  a.  Cr.  dai  Macedoni  ;  -  2)  III, 
Re  dal  220  a.  Cr.,  comprò  189  a.  Cr. 
con  200  talenti  da  Roma  la  pace;  m. 
163;  suo  figlio  Arinrate  7F dovette  di- 
videre il  regno  col  fratellastro  Olofer- 
ne; -  3)  V  Tenne  deposto  ed  espulso 
dal  XriomTiro  Antonio. 

ArlM  1)  Benito  detto  €  Montano» 
(1527-08),  di  Fr^enal  de  la  Sierra,  fn 
teologo  e  orientalÌMta  («  Hilihia  poli- 
glotta»); m.  a  Siviglia;  -  2)  Francisco 
Gabino  (don),  Igo-IQO  sec.,  di  Salta  nel 
Vicereame  di  Buenos  Aires,  esplorò 
1780*1808  il  Gran  Chaco;  -  3)  P#dro, 
di  Avila,  fondò  1818  Panamll. 

Ariaaansra  fu  nn  famoso  dottore 
ÌHKÌduta  d'incerta  età. 

Aria»  Femanfles  Antonio  (1620- 
84),  di  Madrid,  <ta  pittore  di  storia. 

Arfaape»  2»  fl|^  d*  Artaserse  II, 
oongiarò  contro  11  padre  e  poi  si  \\  <  r  i  se. 

Arias  y  Rorre»  Manuel  (1637- 
1717),  di  Altixns  nella  Vecchia  Casti- 
glia,  lu  Vice  Cancelliere  dell'Ordine 
di  Malta,  dal  1702  ArciTCSCOTO  di  Si- 
viglia e  dal      1718  Cardinale. 

Arlba,  4o  sec.  a.  Cr.,  figlio  d*  Al- 
ceta  I,  fa,  dopo  la  morte  disnofrat. 
Npoltoleìno,  Re  d  Epiro  ed  ebbe  cura 
dui  tiuoi  nipoti  (dal  frat.)  Olimpia  ed 
Alessandro;  figlio:  Eacide. 

AritoMo  1)  —  Arioyaldo  (▼.)  ;  -  2) 
Tescovo  di  Reggio,  ottenne  942  Luz- 
zara e  (Inastalla,  perduta  poi,  951,  dai 
suo  successore  Adelardo. 

Aribertl  Tommaso,  dettoTomcuto, 
14<^16^  sec.«  di  Cremona,  fa  oratore  e 
filosofo;  m.  1420. 

ArilMrt^  1)  (Franchi)  Cariberto 
(v.);  -  2)  (Lonrfùhardi)  I,  nipote  (dal 
fratello  6'»«rfoaWoDuead' Asti,  in.  012) 
della  Regina  Teodoliadu,  fu  dal  653  Ro 
{%^)  dei  Longobardi  ;  favori  le  arti  e  le 
scienze;  morendo  (661)  lasciò  il  regno 
diviso  tra  i  soci  flgU  Godeberto  ^m- 


Digitiztxi  by  Google 


Ari 


134 


AH 


▼ia)  e  BertaH  (MìUido),  del  qnaU  11  ì9 
Tenne  002  nocieo  ed  il  2^  scacciato 

fognato  GrImoaUlo  Baca  di  B*^ne- 
veiito;  -  3)  (Longobardi)  IT,  tiglio  di 
K^mberto  (Duca  di  Torino  e  poi  He 
nsnrpatore),  Ib  cl»1  701  Be  del  Limisi^ 
bardi;  crodeUesimo  colla  moglie  e  coi 
figli  di  Ansprando,  da  questo  712  as- 
salito, «'affogò,  fnggendo,  nel  Ticino  ;  ^ 
-  4)  (Milano)  *  1  nfimiano  * ,  dal  1015 
Ai'oi vescovo  di  Milano,  celebre  per  1^ 
mia  lotte  contro  I  YnlTaMorl  e  contro 
I*  Imperatore  Corrado  II;  da  qneeto 
fatto  arreiìtare,  fn;;^!  e  a  ^Milano  armò 
il  popolo  dando»;li  per  segno  di  ronror- 
dia  in  battaglia  il  Carroccio  ;  m.  Iu45. 

A  ri  bone,  da)  1021  Arcivescovo  di 
MagOBsa,  fnooronò  Corrado  II  come  I 
Be  dei  Tedeschi  ;  m.  */4  1031  a  Como. 

Arlehi  (Arechi  ;  Aregiso:  Angfso) 
1)  7.  nobile  longobardo  del  Friiili  fu 
591  dal  He  Agilulfo  nominato  Duca  di 
Benevento;  accolse  Badoalde  (Bodoal- 
do)  e  Grimoaldo,  tigli  del  Daca  Gienlfo 
del  Friùli  {suo  parente,  ncciao  dagli 
Avari);  ni.  640  (o  611?);  gli  fnrress© 
il  figlio  AioTie  (v.);  -  2)  TI  fu  Duca 
di  Benevento  e  genero  (per  la  moglie 
Adelperga)  del  Be  Deriderlo  j  lealttette 
a  Carlomagno  ;  ma  poi  Tenne  con  eno 
ad  nn  accordo  ;  m.  788  ;  tono  lo  stesso 
tempo  moriva  anche  il  sno  1*^  genito 
Romualdo  ;  la  Dncliessa  vedova  Adel- 
perga, accorta  e  risoluta,  ottenne  da 
CarlomagDO  la  Kberas.  dell'  altro  eno 
figlio  Orimoàldo,  tonato  come  ostag- 
gio, il  qaale  prese  possesso  dol  ducato. 

Ariel  Cesar©  ('/t  1782-*':  isHf)),  dì 
r.rescia,  fu  poeta  didascalico  («  i^a  pa- 
storizia», 18U;  «La  colt.  d.  olivi»). 

Arl4«o  —  Arrìdeo, 

Arlénii  1)  OirZc  («/f  1801-n/i  78), 
di  Aroore  in  Brìanza,  fti  pittore  di  sto- 
ria e  di  ritratto  ;  m.  a  Bologna  ;  -  2)  Oio- 
vanni  JUabadino.  2^  meth  15**  sec,  di 
Bologna,  fa  scrittoi  venale  al  »erv.  dei 
BentiToglio  («GyneTora»,  ed.  1888). 

Arienao  <d*>  Nicola,  di  Napoli  (n. 
1*^43),  compns.     prof,  di  ninsica. 

Arifrone,  di  Sicìone,  fa  im  antico 
poeta  lirico  greco. 

Ariiflso  V.  Arichi. 

ArltfBMi  T.  Borgia  (Bodr.). 

ArlsBotA  fa  donna  greca  filosofa, 
disoepola  (figliai)  di  Pitagora.  ' 


AHtf0»l  T.  Arrlgoni. 
Arini»t«a  T.  Giaseppe  (Bau). 

A  ri  ni  b  A      Ariba  (v.). 
Arlniiueiie  1)  T.  Bimini  (da);  ^ 

2)  v.  Coda  (Benedetto). 
ArlauiA,  4P-6<*  oec.  a.  Cr.,  fti  pit. 
ArfatMate  T.  Mardonio. 
Arlmondl  1)  Donato  fa  1424-25 

Bailo  veneziano  d'Enb<»a;  -  2)  Oiu' 
ieiìpe  Edoardo  li?45-*/3  96),  di  Sa- 
vjgliaoo,  come  Colonnello  scontìsse  *^/ia 
1883  ad  Agordat  I  Denrleei  e  come 
Generale  cadde  ad  Abba  Oarima;  — 

3)  QupUelmo,  1355  Podestà  di  Bologna 
per  liarrinV  A  Viiiconti,  fu  1356  decapi- 
tato per  ordine  di  Giovanni  da  Oleggio. 

ArlBgbi  Paolo,  17^  sec,  romano, 
oraloriaao,  Ai  archeologo  (c  Berna  aob- 
terranea  novissima»,  m.  1674. 

Ario,  ])rett'>  alessandrino,  sostenne 
contro  il  V' escovo  vitafia^io  d' Ale«ian- 
dria  che  «  il  Figlio  (Logos,  ti  Verbo, 
Gesù)  aveva  aTOto  principio,  il  Padre 
inTcce  no  dlg  o^  ST«mvèon)>,aMer- 
zione  condannata  325  dal  Concilio  di 
Nicea,  il  quale  senten/iò  che  il  Figlio 
è  óuo.  iv'crioq  Tiaipx  xa'i  Y£^'>^'^*  ^  f^>' 
xoxs  narpóf;  ;  tuttavia  la  dottrina  «  ete- 
rodoaaa»  Tenne  accettete  e  profeeeata 
da  molti  («  Ariani  •)  ;  m.  888  a  Coetant. 

ArIoal4e  T.  Ariovaldo. 

Ariob»rznn«  1)  {Armenia^,  mcdo, 
fu  dalì  1  d.  Cr.  col  figlio  ^r^rr a*' r/r  I  V 
per  poco  tempo  Ke  d' Armenia,  nomi- 
nato  da  Gaio  Ceaave  ;  anche  11  loro  ano* 
cessore  Tigrane  T  (figlio  del  Be  Erode 
di  Qiadea)  dorè  poco;  •  2){€kippado' 
eia)  <  Filoromeo  »  fu  Re  di  Cappadocia; 
scacciato  da  Got^ì».  venne  92  a.  Cr. 
ristaurato  da  Sulla;  suo  figlio  Ario- 
hanant  II  «  FHùpiUore  »  ottenne  64  a. 
Cr.  laCappadoda  da  Pompeo;  il  figlio 
e  successore  eoo  (dal  57)  Ariobarza- 
ne  TTI  fu  43  a.  Cr.  ucciso  per  online 
di  ('.,^«if»;  -  3)  fn  nn  Satrapo  della 
Fn^iii;  m.  337  a.  Cr. 

Arleek  t.  Chedorlaomer. 

Ariosheae  Re  dei  Quadi  fu  176 
fatto  prigioniero  da  ^farc' Amelio  e  re- 
legato ad  Alessandria. 

Arioltlo  »  Ariovaldo  (T.). 

Arlolfo  V.  Arìnlfo. 

Arione,  7^  aec.  a.  Cr.,  di  Hetfanna 
in  Lesbo,  fa  poeta  greco  elegiaco,  il 
1^  a  dare  forma  artistica  al  ditirambo. 


Digitized  by  Google 


Ari 


—  125  - 


Ari 


Avi#M  1)  AXmandro,  15<>  «eo.,  ili 
Bologna,  firanoeMaao,  fti  1476*7S  Su  Si- 
ri* ed  in  E>;itto  0  poi  ne  soriane;  -  2) 

AtHlio,  17"-18"  860. .  di  Bolofrna,  do- 
uieoicAiio,  fu  inusici.sta;  -  3)  Fritìice- 
teo,  15"  tioo,,  dì  Bologua,  dottore  in 
loicgo,  tSm  alU  Corto  degli  Bsteoai  a 
TOmura  e  ftl  il  1^  a  scrivere  dell'  olio 
di  sasso  o  petrolio  del  Moote  Zibbio 
pres«o  a  Sassuolo;  m.  1484;  -  4)  Cfa- 
brieìe  v.  Ariosti  (Oraxio);  -  5)  Lippa 
V.  Obizzo  II  (Ferrara);  -  6i  Lodovico 

Arioeto;  -  7)  Kìmoìò  Ailoofeo}  - 
8)  Orazio  (1555-93),  di  Fomm,  nipote 
(dal  fratello  GahrieU)  di  Moasor  Lodo- 
vico, fu  canonico  a  Ferrara,  lettorato, 
amico  del  Tasso;  -  9)  Fir/jinio  (150U- 
(M)),  di  Ferrara,  figlio  naturale  di  Mes- 
aer  LodoYioò,  fa  oanonlco  e  letterato. 

Ariosto  (Mesaer  Xodovioo  Ariosti) 
(«/9  1474-«/6  1533»,  (1?  Kcprj^o  ncH'Enù- 
lia,  figlio  (Il  MesHer  Niccolò  Ariosti 
(1472  Podestà  di  Kegi^io  e  1474  Capi- 
tano della  Boeea  di  Keggio;  m.  1510) 
e  di  Daria  Jfate^iusHdi  Beggio  <ftgHa 
di  Gabriele,  poeta), dall'ìOS al «ègoito 
del  Cardinale  Ippolito  d'  Ente  o  dal 
1517  alla  (>orte  del  Duca  Alfonso  I  di 
Ferrara,  fu  ano  degli  astri  maggiori 
nel  dolo  dell*  italiana  poeeia  («  Orlando 
Farioio>,  poema  oaTaUereeoo»  1M5; 
inoltro  oomniadie,  satire,  sonetti,  can- 
7,01)1  r  i  anche  poesie  latine),  1532  in- 
coronato a  Mantova  da  Carlo  V  ;  m. 
a  Ferrara  :  fa  dai  15;^^  sua  moglie  Ales- 
eaadra  di  Franoe«oo  Bmueei  di  Firen- 
te,  vedova  del  ferrarese  Tito  di  Leo- 
nardo Strosti,  la  quale  mori  ^'/9  1552; 
ne  scrissero  Pigina  (1554),  Garofalo 
(1584K  Baruffaldi  (1807),  Fernow  (1B09) 
ed  alln  (<  Bibliografia  Ariostesca»,  di 
Ferrasai.  1881);  ^^k  1801  Ai  f^tta  per 
eara  del  Generale  HioUa  con  grande 
pompa  la  traslaz.  dolio  ceneri  del  poeta. 

.4  rfovjtldo.  Duca  di  Torino  e  ma- 
rito di  (jondcberga  (sorella  del  Re  Ada- 
loaldo),  625  saccosse,  egli  ariano,  allMn- 
ftlloe  eoo  cognato  cattolieo  come  Re 
(60)  d^  Irfmgobardi  ;  il  sno  cortigiano 
Adah)lfo  accusò  la  Rejjinn  di  con;jiura 
col  Ducii  Tatone  d'Etruria  ed  egli  la 
foce  chiudere  nel  castello  di  Lom elio  ; 
634  per  interposiz.  del  Be  franco  do- 
tarlo ebbe  laogo  an  gindlsio  di  Dìo, 
nel^ttaleairf<,eaQipiQno  della  Begioa,  ' 


aodee  l'acoosatore  di  qneeta;  moii 
Ariovaldo  vereo  il  686  e  la  vedova  Be- 

glna  scelse  felicemente  il  Duca  Bòtaii 
di  Brescia  come  suo  uovo  nmrito. 

Arlovtftto.  Duca  dei  Sue  vi,  11  a. 
Cr.,  cliiamato  dai  Seqiiani  contro  gli 
£dui,  venne  sella  G alita  e  vi  bI  sta- 
bilì; 68  Ai  da  Geeare  sconfitto  e  co- 
stretto a  ripassare  il  Keno. 

Arlperio  —  Ariherto  (v.). 

Arirl  V.  Casim  ben  Allei. 

Ariscliia  (d*)  Silvestro  (detto  anche 
déU'AquUaì,  16^  aec.,  fa  ecnltore. 

Arladuce  v.  Gregorio  (Santo). 

ArlHl  Franres<-o  («/j  1637^'';i  1743), 
di  (v'reinotia,  fu  giureconsulto  e  lette- 
rato («  Cremona  litterata»,  1702-r>>. 

Ariate  Mariano  (don)  (18Oa-"/0  55) 
fa  1861*68  Pceeidente  del  Meeelco. 

AriNimcevA  fu  Tiranno  di  Mileto, 
r>00  a.  Cr.  anfore  drìla  !4oì levai,  degli 
Joui  ;  m.  498  in  Macedonia. 

Arlaiaiidro  1)  di  Telmesso,  spie- 
gatote  di  sogni,  Ai  al  eègidto  di  FU 
lippe  II  e  poi  d'Aleeeandro  il  Grande; 

-  2)  4*^-3®  seo.  a.  Cr.,  fu  pittore  greco. 
Aristarco  1)  2'''  metaY  5**8ec.  a.  Cr., 

di  Tegea,  fu  poeta  tragico  ;  -  2)  v.  Pi- 
sandro;  -  3)  3^  seo.  a.  Cr.,  di  Samo, 
fa  aetronomo  ed  aaaeri  Tannno  giro 
della  Terra  intorno  al  Sole;  ne  scdaae 
de  Forti  a  d'  Urban  (181 C  -  4)  2«  sec. 
a.  Cr.,  di  Samotracia,  fu  in  Alessan- 
dria celebre  critico  filologico  (testo 
d'Omero):  -  5)  (Santo)  fu  compagno 
fedele  dell' Apoetolo  San  Paolo;  mar- 
tire a  Roma  sotto  Kerone;  -  6)  (Scan- 
nabae)  v.  Baretti. 

ArKtaretft  v.  K^ejtrco. 

AflMtea  ij  di  rrocouneso,  fu  un 
leggendario  taumatargo;  -  2)  3^  soc. 
a.  Or.,  U  presunto  capo  deUa  guardia 
del  Ke  Tolomeo  Flladelfb  cbe  psr  or- 
dine di  questo  sarebbe  andato  a  Ge- 
rusaletinne  a  prendere  il  testo  della 
Bibbia  e  i  traduttori  di  questa  (72)  ;  - 
3)  fa  un  antico  ebreo  scrittore  greco; 

-  4)  Al  on  antico  grammatico  alessan- 
drinoi  ->  6)  di  Afrodisia,  fu  un  antico 
8cn1tf>re  greco  -,  -  5,i  di  Megalopoli,  fa 
uu  aiitif'o  scultore  greco. 

ArlMieue  storico  armeno. 

ArlaieBeto,  4^  sec.  a.  Cr.»  di  Hi- 
eoa  in  Bitinia,  fà  greco  anfore  di  let- 
tele e^tloliet 


biyiiizua  by  GoOglc 


Ari 


—  126  — 


Art 


Awiaimma  fki  199  Cr.  Stratego 
della  Lega  Aèhea. 

Arlsteo,  4^  sec.  a.  Cr.,  di  Crotone, 
fu  i^f^nmetra  fsf^/ioni  coniche). 

ArUtla  CoatuntÌDo  (1798-1884)  fa 
patriotta  e  poeta  greco  mmeno. 

ArlatMe  1)  0o*5o  eoo.  a.  Or.,  d' A.te> 
ne,  detto  «  11  Glasto  > ,  fa  j^ande  aomo 
di  Stfito  avversario  politico  di  Temi- 
stocle 4^3  ostracizzato,  480  richiama- 
to; dal  é'ib  alla  direzioDe  della  politica 
ateniese,  organlssò  la  Coofederaxkme 
di  Dolo;  m.  467  ;  -  2)  2»  metà  4<»  aeo. 
a.  Or.,  di  Tebe,  fa  pittore  ;  tale  fa  pnre 
eoo  figlio  Àristone,  eh'  ebbe  per  disce- 
polo Autoride;  -  3)  2"-l"  sec.  a.  Cr., 
di  Mileto,  fa  scrittoro  erotico  («  Storie 
inileeÌe»>;-4)(Ello)  (117-190),  di  Adria- 
ni in  Misia,  fa  sofista  e  viaggiaieie; 
m.  a  Stnime;  -  5)  (Qaintiltano),  \^  sec. 
a.  Cr.,  fu  scrittore  mnsicale  ;  -  6;  (San- 
to), l**-2^  see.,  dì  Atene,  fn  apologista. 

Aristlllo,  3*^  sec.  u.  Cr.,  fu  atttro- 
nomo  aleeeandrìno. 

A  risilo  T.  Fosco. 

Arlatione,  detto  anche  Atcmnne, 
fu  sofista  0  demagoLjo  ad  Atene,  86 
a.  Cr.  fatto  morire  da  Sulla. 

ArinUppo  1)  4^  sec.  a.  Cr.,  di  Ci- 
rene, fa  filosofo  («la  felicICà  oonsiste 
ueir assenza  del  dolore»);  suoi  disce- 
poli furono  sua  figlia  Arete,  suo  nipote 
Arittfippo  «il  Giovino»  (istruito  dalla 
madre  Arete  e  perciò  detto  Meirodi- 
datto;  eresse  la  dottrina  dell' avo  soo 
a  sistema  detto  «  Edonismo  »  o  sistema 
del  pìti^Te),Antipatro,  Anniceride,  ZVo- 
dosio  ed  Bgetta ,  -  2)  /,  metà  3**  seo. 
a.  Cr.,  fu  Tiranno  d'Argo;  -  3)  //, 
line  3"  sec.  a.  Cr.,  fu  Tiranno  d'Argo, 
successore  d  '  Aristomaco. 

Arlaio,  1^  seo.  a.  Cr.,  d*  Ascalona, 
fu  fliosidb  acoademioo  ad  Atene. 

ArlMfobnlo  1)  greco,  segni  Ales- 
sandro il  Grande  e  ne  scrisse  la  .storia  ; 

-  2)  2°  sec.  a.  Cr.,  ebreo  alessandrino, 
commentò  allegoricaro.  il  Pentateuco; 

-  3>  (OiMdea)  v.  Giada;  Alessandro; 
Erode  ;  -  4)  fu  un  antioo  pittore  greco. 

Arlatorlc  1)  fu  antico  scultore  e 
fonditore  di  metalli  della  «ctiola  di  Si- 
done ;  -  2)  V.  Aristodemo  (pitt.);  -  3) 
seo.  a.  Cr.,  di  Messene,  filosofo. 

AviaioMtfe,  l^meti^  6^m.  a»Gr., 
fa  pittore  greco. 


AwHtmmrmtm  1)  fli  V  nìUmo  Be  del- 
l' Arcadia,  m.  668  a.  Cr.  ;  -  ^  antioo 

scrittore  .spartano;  -  3)  v.  Persio. 

Arisiorrllo  v.  Lfgandro 

Aristodemo  1)  v.  Aristomaco;  — 
2)  fa  il  Be  dei  Meeseui  al  tempo  della 
1*  guerra  di  Sparta  ooniro  qaestì  ;  - 
8)  fa  il  Tiranno  di  Coma  aUa  cai  corte 
si  rifugiò  e  495  a.  Cr.  morì  Tarqninio 
Snperbo;  -  4)  5«>-4'^  sec.  a.  Cr.,  fu  pit- 
tore; tali  pur  furono  suo  figlio  Xieo^ 
maco  ed  il  tiglio  di  questo,  Aristocle, 

Ari««ofìa«o  1)  B«-4»  eoo.  a.  Or., 
d' Atene,  fu  celebre  poeta  comico  sa- 
tirico; -  2)  3«  2«  .seo.  a.  Cr.,  di  Bi- 
sanzio, bibliotecario  ad  Alessandria,  fu 
dei  fondatori  della  critica  filologica. 

Aristofonl^  1)  5**  4<>  sec.  a.  Cr., 
fa  iin  oratore  politico  democratico  di 
Atene;  -  2)  v.  Polignoto. 

Arl«lo  srl  font»  v.  Pis^strato. 

Arl»tolao,  4"  sor.  a.  f""r..  pitt/>re, 
figlio  e  discepolo  di  l'auma  di  Sieione. 

Arlatomara  v.  Dionigi  I  (Sirac.). 

Aria6oaia«o  1)  eraolide,  fti  il  pa* 
dre  di  JrUiod0mo,  di  OnifimU  e  di 
Trvì-'no,  ì  quali,  verso  il  1104  a.  Cr., 
condnr^=<f>ro,  coll'aiuto  di  Offdì,,  Kodegli 
Etoli,  i  Dori  alla  conquista  del  Pelo- 
ponneso; -  2)  S^sec.  a.  Cr.  {?),  di  Soli 
in  Ciucia,  Ai  flloeofo  e  natnralista  (api)  ; 
-  3)  3*»  sec.  a.  Cr.,  fu  Tiranno d* Argo } 
229  abdirA  e  2?n  i'n  ucci. so. 

AriAtoniedonte,  5^800.  a.  Cr., 
fu  scultore  in  Argo. 

ArlaiOBiwo  fa  685-668  a.  Cr.  il 
capo  dei  Messeni  ;  m.  esole  in  Kodi. 

Ariatone  1)  r.  Platone;  -  2)  (pitt.) 
V.  Ari.'^tido  fp'tt.);  -  3)  detto  da  Sì- 
rena^  o  «  Falanto*  (calvo),  3"  sec.  a. 
Cr.,  da  giovane  assistente  di  Erato- 
atene,  fìi  filosofo  stoico  o,  piuttosto, 
cinico  ad  Atene,  contemporaneo  del 
peripatetico  Aristone  di  Ceo;  -  4)  l^-Tf^ 
sec,  di  Pella,  fa  apolo;:i8ta  cristiano. 

AriAtofiiro,  fratello  naturale  d'At- 
talo  IlL,  impugnò  il  testamento  di  que- 
sto e  si  proclamò  Re  di  Pergamo  ;  scon- 
fisse e  prese  il  Console  Pnblio  Licinio 
Crasso  (ro.  in  prigionia);  ma  130  a.  Cr» 
dovette  arrendersi  a  Marc^  Perperna; 
condotto  a  Roma,  fu  ivi  acciso;  Manie 
Aquillio,  successore  di  Perperna  (m. 
in  Asia),  compi  129  a.  Cr.  la  conquista 
di  Pergamo  avyéleiiando  i  possi. 


uiyiiizca  by  Google 


Ari 


127  — 


AriAtosaeuo  1)  7*^  aoc.  a.  Cr.,  di 
Seimunfc©,  fa  poeta  comico  greco  ;  -  2) 
49  000.  a.  Gr.,  di  Taranto,  fii  Borittore 
greoo  di  masica. 

Aristotele  1)  (H84  322  a.  Cr.),  di 
Stagira  («lo  Stagirita»),  tìglio  di  .Vi- 
comaeo  (modico  ed  amico  del  Ee  Amin- 
ta II  di  Macedonia)  e  discepolo  41  PI»- 
tono  o  amloo  à*Brmia  (Tiranno  4' A  tar- 
BOo  noli*  Asia  Minore  e  filosofo  f^reco, 
ncciso  verso  il  350,',  del  quale  nponò  la 
figlia  Pizia,  f^n^  3ì:!  precettore  del  Prin- 
cipe AlesHaudro  di  Macedonia,  fondò 
verso  il  334  ad  Atono  ia  acnola  fllo- 
flofioa  dotta  cperipatetloa»*  e  fa  som- 
mo fUoaofo,  primo  ad  esporro  lo  scienze 
in  ordine  metodico,  fondatore  della  lo- 
gica e  della  politica  come  «cienza,  pa- 
dre della  atoiia  naturale  e  della  meta- 
fisica, le  di  oni  opere  godettero  dorante 
fl  medio  evo  la  maasima  autorità  ;  dopo 
la  morte  d'Alessandro  il  Grande  fu 
accasato  d'empietà;  mn  Hiihc'i  a  fug- 
gire; ni.  a  Calclde  d' indigeatioiio;  ne 
scrissero  I.6w6a  (1864),  Wallace  (1875), 
Grani  a877),  Bntoher  <18lft5);  fti  sna 
3^  moglie  ÈrpiOi,  dalla  quale  ebbe  nn 
figlio,  Nicomaco;  allevò  in  sna  casa  il 
Aglio  di  Prosteno  (stato  suo  tutore  e 
benefattore),  Nicànore,  che  sposò  poi 
sua  figlia  (dalla  1*  moglie)  Pizia;  -  2) 
V.  FioraTantej  -  8)     Sangallo  (da). 

AriaM»t«le  (d')  Niccolò  detto  «Zd- 
pino»,  metà  16"  sec,  di  Ferrara, 
fu  stampatore  a  Yeueitia. 

Arlulfo,  Duca  longobardo  di  Spo- 
leto, 592  assediò  Roma  e  ae  ne  ritirò 
per  le  preghiere  del  Papa  Gregorio. 
Arkadelt  v.  Arcadelt. 
Arkwris:ht  (arcrait)  Richard  (Si r) 
(*'/ii  1732-5  8  y^-)   (ji  preaton.  inventò 
1768,  insieme  coU'  urulugiaiu  John  Kay 
di  Warrington,  i  telari  continui. 
Arl»n«ea  (d*)  v.  Pflàtre  de  Bozier. 
ArlAiUl^eo  y.  Àbelin. 
ArlaadL^Jaoqnes  Antoine  ("/s  16n8- 
^/a  1746),  cÙ  Ginevra,  fu  miniaturista 
e  pittore  di  ritratto  ;  suo  frat.  Benoit 
fli  pittore  ritratt.  (m.  1719  in  Ingh.). 

Arler  (o  ParUrt),  sec,  di  Bou- 
logne  (?),  fa  architetto  a  Gmiìnd  nel 
"Wiirttember^,  il  1*'  membro  storicam. 
accertato  d'  una  numerosa  famiglia 
d' architetti  tedeschi,  della  quale,  detta 
f  dei  ICaestri  di  éhftund»,  furono; 


Johann  vou  Freiburg,  che  sotto  il 
nome  di  «  GioVanni  da  FSrimXmrg  >  la- 
vorò 1390  al  Dnomo  di  Milano;  Peter 

von  Freilnirg  Pietro  di  Giovanni»), 
ohe  1402  lavorava  al  Duomo  d'Orvieto  ; 
Peter  (1333-98)»  architetto  e  scultore, 
m.  a  Praga  ;  Heinrich  («  Bnrioo  da  Cto* 
modtia  »  [Gmiind]),  ohe  »/u  180L-»/ft  92 
lavorò  al  Duomo  di  Milano. 

ArleA  (d')  1)  V.  Bprpnfjnrio  I  (Bar- 
celona; -2)  V.  Kaimundo  Berengario. 

Arila  V.  Faulani  (Pietro). 

Arllneouri  Próvot. 

ArllBsiOK  Bennet. 

Arlolnv  Satomin,  di  Casset  in  Al- 
lier  (n.  "/i  1846),  prof,  di  medicina  ape- 
rimentale  a  Lione. 

Arlotti  Rodolfo,  W^-Vl^  see.,  di 
Reggio  noli'  Emilia,  fa,  come  altri  di 
ana  flunlglia,  letterato. 

Arlotto  V.  Mainardi  (Arlotto). 

Arie  (von)  Ferdinand  (Rittor)  (>"/* 
18l2-'/8  87),  di  Uberpri'anp*'"  m  Boe- 
mia, fa  celebre  oculista,  dal  1856  prof, 
air  Univeraità  di  Vienna. 

Ariana  Bernardino,  16^  seo.»  Ai 
ginreconsnlto  e  storico  milanese. 

Arlna  (d*)  Marie  Genoviève  Char- 
lotte ("/io  1720-«>a  180  >),  di  PanVi, 
luarit.  Thiè'oìix    Arcoiiville,  letterata. 

Avne»  Gio.  Francetoo,  16®  aec.,  di 
Chivasso,  fu  medico  del  Dooa  £ma- 
naele  FiUberto  e  scrittore.  ^ 

Armagnac  (d  )  1)  Beatrice  v.  Bar- 
nabò;  -  2)  Bernardo  VII  (conte),  14"- 
15"  sec.,  dal  1391,  come  successore  di 
ano  fratello  Giovanni  III,  Ai  «  Conte 
d*Armagnac>;  dal  1403  capo  della  fa- 
zione d'Orléans,  dal  1415  Connestabilo 
e  Ministro  onnipotente:  1418  uc- 
ciso iu8ieme  co'  suoi  l'uscì  («  Arma- 
guacchi»)  a  Parigi;  -  3)  Bona  y.  Or- 
léans (Carlo)  ;  -  4)  àarìo  v.  Armagnao 
(d*)  (Giov.  V);  -  5>  Qeorget,  leoaec, 
fn  diplomatico  francese  (a  Venezia  e 
a  Roma),  dal  1544  Cardinale,  dal  1562 
Arcivescovo  di  Toulonse  e  dal  1576 
d'Avignone;  m.  "/e  15S5;  -  6)  Gio- 
vanni I  (conte),  14^  aeo.,  fit  capitano 
francese  di  ventura  in  Italia,  1333 
fatto  prigion.  sotto  lo  mura  di  IVm > 
rara;  riscattatosi  poi  per  2000  fiorini 
1  d'oro;  m.  1373;  -  7)  Giovanni  III 
I  (conte),  2^  metà  14^  sec.,  fa  capitano 
I  francese  di  ventura,       1391  ferito 


Diyiiizca  by  Google 


mortaliliente  sotto  Aleasandrìa  (ooni* 
battendo  contro  Iacopo  Dal  Verme); 
m.  '"/i  1301;  gli  sucoestie  il  fratello 
liernardo  YII;  -  8>  Giovanni  V,  dal 
140U  Conte  d' Armagnac,  sposò  segre- 
tam.  la  propria  sorella  JioòéUaf  per 
qaeato  e  per  le  sue  mene  da  ribelle 
veimo  dai  soldati  repi  nociso  '/s  1473 
a  Lectonre  ;  con  suo  ii  iitello  Carlo  I 
(m.  1497)  si  eiitiii6e  li  ramo  diretto  ma- 
schile dei  Conti  d*  Armagnac,  il  col  ti- 
tolo 1407  venne  assunto  da  CMo  II 
Daca  d*  Alen^on  {m,  1528),  nipote  di 
Maria  sorella  di  Cario  1,  -9)  Jacques, 
15<>  i*oc.,  dal  1462  <  Duca  di  Nemour»», 
entrò  1465  nella  «Ligne  da  bien  pu- 
blic» •  fini  V*  1^77  dMapitiito  «  T$r 
rigi;  con  ano  figlio  LouU  Duo»  di 
raours  (ucciso  *^/«  1503  a  Cerignola)  la 
Casa  d' Armagnac  finì  ;  soreille  del  Duca 
Louis  furono  Margit  /  ('e  e  Cìiarlotte, 
delle  quali  scrisiie  Muiel  U&i^j);  -  10) 
Maria  ▼«  Armagnao  (d*)  (GÌot.  Y). 

Arnaalerlo,  U(*-l&<>  aec.»  capitano 
sforzesco  traditore,  fa  fatto  appiccare 
dal  Patriarca  Yìtelleschi  di  Coni*^to. 

Arnian  Vincent  detto  ArmannOf 
1^  metà  17*^  aec,  iiammingo,  fa  pit- 
tore a  Roma;  m.  1640  a  TcDCsia. 

Amand  1)  v.  Iluguet;  -  2|  T* 
Konsscl,  -  3)  1.^'*  H  *  ,  fu  pittore  fran- 
cese (uccelli)  a  S  v]ea;-4)  v.  Strub- 
berg;  -  5)  Charlets  a035-1720),  di  Bar- 
lo-Duc,  fa  pittore  ;  -  6)  Charles,  2*  metà 
aao.,  Sì  Cliaomont,  fn  pittore. 

Armand-J>elill«  Kmile  Emeat 
(184'5  8:3),  di  ?*f;i!si'4]i:i,  fu  pittore. 

Ariii»n<l-l>iiniareMq  Charles  £• 
donard,  di  Parigi  (n.  ^/i  1826),  pittore. 

Armaudl  Pier  Damiano  (generale) 
(1778  1865),  di  Faaignano,  patriotta, 
1831  membro  (per  la  fjr.»  i  l  a,  dei  Go- 
verno pTovvÌHorio  delle  Province  l'iiite 
\V  Italia,  poi  (^8ule  iu  Francia,  fu  LSii) 
direttore  dell'artiglieria  a  Venezia;  poi 
BibUotecarie  di  SaIntrCload  (<  Storia 
milit.  degli  eleiSftnti»»  1843). 

A r mani  1)  (?io.  iiaftilftf  (^^/t  1768- 
i^/e  1815),  di  Vout-zia.  fu  poeta  estem- 
poraneo: -  2)  Fietro  Martire  (1613  99), 
di  Kt)g^io  neir  Emilia,  fu  pittore  di 
storia;  -  3)  Vincenza,  16^  sec*,  n.  a 
Yenesia  da  flunigUa  trentina,  fa  attrice 
comioa,  al  »uo  tempo  famosa,  e  lette- 
T^'f  m.      ^^^9  *  Cremoiia. 


Arm 


AnamniDo  (Armannino  1)  l^metà 
13^  sec,  di  Modena  (?),  fa  pittore  di 
storia; -2)  1^  metà  14°  <li  Bolo- 

gna, Giudice  a  FaUriHHo  verso  il  13^0, 
compose  una  «Fioritii»  (upecie  d'en- 
eiolopedia)  t  ne  aerlaae  Massatlnti. 

AraaMino  v.  Arman. 

Armari  Cesare.  1"  metà  19"^'  sec.. 
di  Ferrara,  1821  carbonaro,  1831  pa- 
triutta,  poi  profugo. 

Armati  Savino  (SalvinoT),  ISMdO 
aec,  di  Firense,  fa  uno  de*preefintt 
inventori  degli  (Kjchiali  ;  m.  1817.  . 

Armatolo  v.  Giorgio  (monaco). 

Arnielllnl  1»  Carlo  (1777-1863),  di 
liuma.  lu  1649  Triumviro;  m.  a  Saint- 
Josse-ten-JbToode;  -  2>  Mariano,  17<*- 
180  oee.  di  Roma,  fti  Abate  benedet- 
tiuo  ad  Aaiiai  (<  Bibl.  bencd.-casinen- 
Bis»,  17:n);  m.  1737;  -  3)  Mariano 
(1852  96),  di  K(»raa,  fa  arcliool  ;  -  4) 
l'ito  (1827-81)  fu  fisic.e  mat^m.  a  itoma. 

Ar  menali  te  Angelo  C^^fio  lUér^fé 
78),  di  Potena»,  Ib  dal  1871  prof,  di 
geometria  anal.  all' Univ.  di  Koma. 

Arm  eii  i  n  1  Ci  io.  BattisU  (1510-1609), 
di  Faenza,  fu  pittore  e  scrittore  d'arte. 

Armenlae  Kaffaele,  di  Bari  delle 
Puglie  <n.  **/t  1852).  pittore,  a  Milano. 

Arnaoa*  t.  Sala  (Abn). 

Armenopnlo  Costantino,  14^sec., 
fu  giurista  grf^co  (-r  TVomptnarinm  ja- 
ria»);ne  scri-^^t-  H.  itnbarli  (1851). 

Armentario  v.  Gaieriu. 

Anneeetn     Larmessin  (de). 

Anafelt(YOD)6a8tai  Mauritz  (con- 
te) (V*  1757-'«>/8  1814),  di  Jova  in  Fiu- 
landia,  fu  Generale  svedese,  favorito 
del  Ke  Gustavo  UT;  1794  accu«ato  di 
tradim.  e  coudauuato  a  morte  in  con- 
tumacia, 1798  assolto,  ^*/«  1808aconfltto 
dai  Norreg.  ad  Enningdal,  dal  1811  in 
Russia;  detto  ci' Alcibiade  del  Nord  ». 

Ariulnio  1)  (17  a.  Cr.-19  d.  Cr.), 
tìglio  dol  Principe  ^iyin^ro,  fu  il  ce- 
lebre Principe  dei  CheruscLi  (e  Cavap 
Ifere  romano),  ehe  neir  anttinno  del  9 
d.  Cr.  nella  Selva  di  Tentoburgo  ster- 
minò tre  lo  trioni  romane  capitanate  dal 
Governatore  romano  della  Germania 
QnintilUo  Varo  (che  ivi  di&peratosi  uc- 
cise) ;  nel  15  perd.  la  moglie  Tmnddat 
(figlia  del  Prineipe  SefftiU,  ligio  ai  Ko- 
mani),  fatta  pri/;ionìera  da  Germanico 
(delia  aorte  di  lei  e  del  figlio  ano 


—  128  — 


uiyiiizca  by  Google 


—  129  — 


méUeo,  natole  in  prigionia,  natia  si  sa  i 
di  sicnro),  dal  quale  venne  nel  10  smn-  I 
tìtto  a  lUistaviflo;  vinile  nel  17  Mar- 
bod  Re  dei  Marcoiuanui  e  dae  anni 
dopo  moli  aTT6l«iiftto  da'  saol  paienti  ; 
dal       1875  per  Ini  grandioso  monn- 
mento  nazionale  tedesco  snila  Groten-  i 
burg  presso  a  Detmold;  a  srio  nipftte 
(dal  fratello  Flavo,  ligio  ai  Romani) 
Italico,  vissuto  sino  al  47  a  Kouia,  T Im- 
peratore CUuidio  permise  di  ritornare 
in  Germania  come  Priaeipe  dei  Cbe* 
niscbì;  -  2)  V.  Harmcnscn, 

Arminjou  Vittorio (»/ioi 8 JO^/i 97), 
di  Cbambéry»  fa  Contr' Ammiraglio  ita- 
liano e  comandò  la  «  Magenta  »  nella 
sua  memorabile  eIronmnaTigaB.  1866' 
68;  BOrittor  navale;  m.  a  Genova. 

Arm!<asr<*  (arroitt^dsh)  1)  Albert, 
astronomo  malese,  prese  parte  alla 
spedizione  polare  di  Jackson  1894-05; 

-  2)  Edward      1817-*V*      ài  Lon 
dra,  fli  pittore  e  scrittore  d' arte. 

Arm*  Oiaoomo  (Bocell.),  di  Paler- 
mo (n.  1820;,  Primo  Presid.  di  Corte 
di  Caasaz.  a  riposo,  dal  ^'/a  189;{  Se- 
natore, fu  *"/a^^/u  189;i  MìuìhU'O  di 

grasia  e  giasUsìa  e  del  ealti. 

Avm^Aio  V.  Pislstrato. 

Aniattlaee  (dee)  v.  Dare. 

Armonaii  v.  Ormosan. 

Armonr  Philip  (1828-^/i  1901)  fu 
fondatore  e  capo  d'una  grande  casa 
d'eeportadone  di  eame  a  Ohloego. 

Armatesd  Henry  Hogb,  di  Lon- 
dra (n.  "/6  1828),  scultore. 

AriuHtroiis  1)  George'  Fr  incis  in. 
^/s  18i5)  poeta  inglese,  prof,  a  Cork; 

-  2)  John,  18^  aeo»,  di  Caetleton  in 
Koxbtirgliehire,  fa  medioo  e  poeta  di- 
«lascàlioo  («  The  Art  of  Preserring 
Health»,  1744);  ra.  a  Londra;  -  3) 
'Sellie  V.  Mitchell  ;  -  4)  Wdiiam  George 
«Barone  di  Orag^ide»  t^^/n  1810-*Vw 
1900),  di  KewcMtle-on-Tyne,  ta  oelebie 
inventore  industriale,  fonditore  di  oan- 
noni  e  costruttore  di  macchine. 

ArmiiBBi  1)  Oiwseppe,  di  Raveiìiìa, 
fn  patriotta,  m.  1824  nel  iorto  di 
Civitacastellaua;  -  2)  Italiano  detto 
«Furiano»,  14M6<»  seo.,  di  Fdrli,  fà 
assai  valoroso  condottiero,  */s  1416  a 
Roccacontrada  decapitato  per  ordine 
d'  I  Daca  Filippo  Maria  Visconti  sa  so- 
spetto di  traìUmento;  ^no  nipote  (dal  i 


fratello  Giovanni)  Antomllo  (lu.  1482), 
anclie  ea])itano  valente,  divenne  per 
foritu  7<oppo  e  prese  il  sopraunomo  di 
Zampueot  ohe  pe'snol  disoendenti  di- 
venne cognome  (Zanipesohi). 

Arnaboldi  Alessandro  (^*/ia  1827- 
^"'/n  or;),  di  Milano,  fìl  poeta  lirico. 

Afttaboldi  <i}»v7Hnisra  BtMiiai- 
do  (conte),  di  Miiuau  (n.  1848),  agro- 
nomo, economista  e  politico. 

Arnald  George  (1763-1841)  fti  pit- 
tore inglese. 

Arnaldi  Enea  ('•onte)  (171 6^^ 's  94), 
di  Vii^enza.  fu  arcliitettoed  arclieologo. 

AruMlilo  1)  i*Htriarca  di  Gernsa* 
lemme,  istitoì  1114 1*  Ordine  del  Santo 
Sepolcro;  -  2)  detto  «  da  Brescia*,  12** 
soc,  discepolo  d'Abelardo,  riformatore 
relifjiosoe  ])olitico,  fieramente  avvca^so 
Mlle  ricohezze  del  clero  ed  al  potere 
temporale  del  Papa  e  perdò  del  1145 
gran  faatore  delia  repnbbllca  a  Boma, 
1155  cadnto  nello  mani  dell'Impera- 
tore Federico  Barharossa,  venne  da 
qriMto  consegnato  ai  Prefetto  di  Roma, 
che  lo  fece  appiccare  e  poi  bruciare  ;  ne 
scrissero  Olaveì  (1868),  Gnerzoni  (1871), 
Giesebrecht  (1873),  Bonghi  (i882);  dal 
1882  suo  monam.  a  Brescia;  -  3) 
«Daniello  >  v.  Arnautz;  -  4>  «di  T/"-  ^ 
hfcra^  V.  llelmold;  -  5)  «di  MarviUa» 
V.  Arnautz  ;  -  6>  «di  Melchthal»  fu  nn 
eroe  della  leggenda  di  Téli;  -  7)  «di 
Sàenhqfen»,  12^  sec.  fu  Arcivescovo 
di  Magonza  o  Cancelliere  inip^^rialw; 

llO:^  ucciso;  -  8;  «di  Villanova» 
V.  Baehnone  ;  -  0)  v.  Winkelriecl  (Ar- 
nold) ;  -  10)  Pietro  Antonio,  17^  ecc., 
di  Yillafiraoca  di  ffiwtk,  letterato. 

Arnaii  Juan  (1595  1603),  di  Barce^ 
Iona,  fu  pittore  catalano. 

Arnaud  1)  {Arnaldo  o  Ernoldo), 
12"  sec,  dal  1130  Abate  di  Saia t-Flo- 
rentin-de-Bonneval,  fa  nomo  al  sno 
tempo  per  dottrina  famoso;  m.  1166; 
-  2)  Anm  Frttn^9  (1787-1846),  di 
Troyes,  fu  pittore;  -  3)  Avf.  v.  Ar- 
nauid;  -  4)  Charles  Auijugte  (1825  83), 
di  La  liocholle,  fu  scnltore  ;  -■  5)  Fanny 
v.  Reybaad;  -  6;  Frangois  (abate)  (•'/» 
1731-*/it  84),  di  Anbignan  in  Vanclnse, 
fu  letterato  («Le génie  de Petrarque  » , 
1778,1,  dal  1771  membro  dell' Are  idc- 
mia;  ra.  a  Parigi;  -7;  Uu  illaumc  {1200- 
1325),  di  Motìtpollier,  lu  pittore  j  -  8) 


9.  —  Qaaou.0,  ZHgmMiQ  ^i9gr«JiiOQ* 


biyiiizca  by  GoOglc 


1 

Arm 


ISO  — 


Arm 


Hènry  (IMl-'/sj  1721),  dì  Eiubrnn.  pa- 
store valdese  a  La  Tom  nel  Faurit^y, 
16811  eroico  eaiu)  icolou nello)  iì«i  Val- 
desi ;  ùéule  poi  con  30UU  di  questi  nel 
WQrttemberg,  potò  rimpatriare  1703; 
1707  volle  ritornare  nel  Wiirttemberg, 
a  Scbònberg,  dorè  scrisse  le  sne  me- 
mori© (<s  T.a  «xloriense  rentrée  des  Vati- 
(loi.s»,1710i  e  ilov©  mort  ;  ue  scrisse 
àluret  (185 i>;  -  U)  Tommaso,  19'^  stk;., 

flcoltoro  a  Napoli. 

ArM»iid      Bacolard  d*Arnaud. 

Arnaad-l>a  rbec  JeanBapt>  Fran- 
cois, 19**  sec,  di  Marsiglia,  pittore. 

Amando  Giovauni  Battista,  di 
Limone  Piemonte  (n.  1853),  scrittore. 

Amandoli  Giacomo,  19^  «oc.,  di 
Torino,  fa  oblmico;  m.  ^lo  1893. 

Ariianld  1)  (ISGO-'^/ia  1619), 

di  rari^ri,  avvocato  famoso,  1594  pro- 
pose l'eapulsione  dei  Gesuiti  dalla  Fran- 
cia; r  al  timo  dei  saoi  22  figli,  Aìitoine 
C/s  1612-*/8  94).  fn  nei  Paesi  Bassi  capo 
dei  Giansenisti;  la  sorella  di  questo, 
Jacquelini'  Xngélique  Heiia  «  Madre  ^4y)  - 
gelim  *  (  1  ó^i-l  661) ,  fu  ri  forni  attiee  del  la 
Badia  di  Port-Royal  des  (Jiiaraps;  di 
coi  poi  fa  Badessa  saa  nipote  (da  fk'a- 
teUo)  Anf/eìiea  (1624-84)$  -  2)  Robert 
detto  *d'Andilly»  (lóSS-^"/»  1674),  di 
Parigi,  figlio  d'Antoine,  fu  eruditis- 
simo benedettino  di  Port-Royal  des 
Cbamps  ;  -  3)  Simon  «  d'Andilly  »  Mar- 
chese «di  Pomponne*  (1618-**/s  09)  fu 
1671-70  Ministro  fidane ese  degli  esteri 
(«Mómoires»,  2»  ed.  1868). 

Arnault  1)  Anfoine  Vincent 
17Gt>^«'9  1834),  di  Pari-;!,  tu  poeta  tra- 
gico («MariusàMinturnes>,  17i)l);  1797 
organizsò  la  nova  aroministraz.  delle 
Isole  Jonie;  1800  fu  Ministro  francese 
dell' Istruz.;  dal  If^lO  Segretario  del- 
l'Accademia;  suo  tìglio  Fif'ih^  Lucien 
(i/io  1787-2*/4  1863)  fu  pure  letterato 
(autore  drammatico);  -  2)  Pierre,  1* 
metà  W*  sec,  di  Boarges,  fli  pittore 
snl  vetro;  sno  figlio  Jean  fa  pittore. 

Arnants  (Arnaldo)  1)  Daniel,  12"- 
13®  flec.fn  poeta  provenzale  ;  ue  scrisse 
(Janello  (18^3)  ;  -  2)  «de  Marmile»  (1170- 
1200)  fu  poeta  provenzale  e  cantò  Ada- 
Utgia  Viscontessa  di  Béziers. 

Arndt  1)  Ernst  Moritz  (1769-1860), 
di  Sc'horitz  iu  Pligen,  fa  patriotta  e 
poeta  tedesco;  m.  a  Bonn,*  -2)  Hen- 


riette  WUhelmirut  1785->«/t  1862>t 
di  Janer,  maritata  IJanke,  fu  roinan- 
ziera  tiMl«<sra:  -  ?.)  Johann  (•"^ts  155S- 
"/s  1621),  di  iiuiieuatedt,  lu  scrittoro 
ascetico  protestante;  -  4)  P«fer  Frie- 
drich l817-*/t  68),ili  Gammln  pres- 
so a  l^ptow  sulla  Kega,  fu  matema- 
tico, prof,  a  Berlino;  -  Rìi.'fnh'  s 
1835-^/9  1900),  di  Biiiikt'ài  tManunwer- 
iler),  iu  prof,  di  psichiatria  all'  Uni- 
versità  di  Greiftwald. 

Arndis  Lndwig  «Ritter  von  Arn»" 
berg*  ("/a  1803-»/»  78).  di  Amsberg,  fa 
celebre  giurista,  prof.  sncces'^ivHrn.  » 
Bonn,  Monaco  di  Baviera  e  \  leuua. 
Arue  (aru)  v.  Mallet  (I>.). 
Arme  Boedhvaisaon  (1713-Vt  77)  fa 
poeta  islandese. 

Arnesen  David,  di  Kristiania  (n. 
1818),  pittore. 

Arnelti  Arthur  i^^ja  1802-**/i>  58»,  di 
Heidelberg,  scrisse  nna  Storia  della 
matematica  por»  nel  ano  rapporto  colto 
svilappo  dello  spirito  ornano. 

Arnetli  (von)  Alfred  (Ritter)  (*°/» 
lel9-*'/7  97),  di  Vienna,  figlio  dello  sto- 
rico ed  archeologo  austriaco  J^o«c|>A  CO' 
ìatanza  (179M863),  fa  storico  aostriao. 
Amido  V.  Anygilberto. 
Arnifirio  Bartolommeo  (1523*77),  di 
Brescia,  fu  letterato. 

Arnlni  Johann  Georg  (1581-1641), 
di  Boitzenburg,  fa  Generale  sassone 
nella  gaerra  di  80  aanL 

Amlm  (von)  1)  BetUna  t.  Bren- 
tano; -  2)  Harry  (conte)  (»/io  1824-^»/* 
81),  di  Moit/^'lfìt'/  in  Pomerania,  fu  di- 
l)lomatico  jiru^>»iaiio  {1864-70  a  Roma); 
dal  1874  iu  disgrazia  e  per  pubblicaz. 
di  documenti  di  Stato  condannato  al 
carcere  ;  m.  esale  a  Nizza  ;  -  3)  Ludwig 
Achim  i^'^ji  1781-"/i  1831),  di  Berlino, 
iu  foìklorista,  poeta  e  scienTiato. 

Arniaaeuii  Heuning,  16^-17^  sec, 
di  Scblanstedt  presso  ad  Qalberstadt, 
fti  medico»  filosofo  e  politico;  m.  1686 
(o  16861)  a  Copenaghen. 

Arnoblo  1)  3°-4<'  sec.,  di  Sicca  in 
Numidia,  rètore,  si  converti  al  ciistia- 
uesimo  e  divenne  apologeta  (<  Adver- 
sas  nationes  > ,  trattato  ed.  1642)  ;  -  2) 
6^  sec.,  fti  Vescovo  in  Gallla,  antore 
d'  nn  commento  dei  salmi. 

Arnold  1)  Christoph  (in.-0-97i.  di 

Sommexfeld  presso  a  Lipsia,  contadi- 


Dlgitlzed  by  Google 


Ara 


181  — 


Ara 


QO,  fu  astronomo  aatodidatto;  -  2) 
Sdwin  <Sir)  (n.  >«/f  1832)  poeto  ìnf^ht»  ì 
^  3)  Friedrich  {^}t  1808-*/*  90),  Ai  Eden- 

kobeD  nel  Palai inato  del  Reno,  fu  ce- 
lebre anfttofuif  n  1852-76  pTof.  iill' Uni- 
versità (li  Heicìelber^x  ;  Rim  iì gWo  Jiilius 
(n.  "/8  1835  a  Zurigo)  è  dal  1866  prof, 
d'anatomia  patologica -alla  suddetta 
nniversità;  -  4)  Friedrich  (1931-62),  di 
Zeulonroda,  fu  pittore  di  paesaggio;  - 
5)  Georg  Adam.  2'^  metà  17**  sec,  di 
BamberfcT,  fti  piltdii';  -  6)  Jleiiirich 
GoUhold  (1785-1854).  di  Laaiitr,  In  SaH- 
sonia,  fà  pittore  di  storia;  -  7)  John 
(173G-99),  di  Bodinin,  fa  fabbricante 
inglese  di  {.ci Atti  cronometri;  -  8) 
Jona«,       sec,  di  Ulm,  fu  pittore:  m. 
1669;  -  9)  Joseph,  18»-190  sec,  tito- 
lese, fu  pittore  di  storia;  -  10)  Jiilhis 
V,  Arnold  (Priedr.);  - 11»  Karl  Hein- 
rich      Arnold  (K.  J  ):  -  12)  Karl 
Johann,  di  Berlino  (n.  ^jn  1829),  figlio 
del  pittore  Karl  Heinrich  (17i>5-lH<2), 
pittore  d'animali  e  di  genere:  -  13) 
Uaxy  Augusta,  di  Hobart  in  Tasma- 
nia (n.  ^V*  I^IK  moglie  del 
letterato  intriese  Tliomas  Humphry 
WfiT'f  (n.      184')  a  Hall),  roman^Jeni 
higlea0(Mi**trosn  Humphry)  ;  -  14)  ^faf- 
thew  («/i2  1822-",4  88),  di  Lalelmru 
presso  a  Staines,  fu  celebre  poeta  in- 
gteae;  -  15)  JHehard  t^V«  1^2»^/ii  82). 
di  Provideuce  in  Kbode  Island,  esplorò 
i  Monti  delle  C;.>^r;Uo;  -  1(5)  Samuel 
UT-l-i-l^-'lT),  di  DresdH.fii  pittore;  -  17) 
Thomas     %  179a  '^/s  1812),  di  Cowes, 
fa  filologo  e  celebre  pedagogista  inglese 
(Scuola  di  Rogby). 

Arnoldl  1)  Alberto,  14^  seo.,  fa 
scultore  ed  arcbitetto  toscano;  -  2) 
Bartholomaus  (Patpr),  di  Usin^^t^n 
(-ghen)  in  Assia  Nassau  (cBurt.  da 
Usingen»),  fa  frate  agostiniano,  mae- 
stro di  Martin  Lnther  ;m.l^2aW^^rz- 
bnrg;  -  3)  Leo  (1843-98),  n.  in  Vestfa- 
lia, fu  iogegiier»'  di  «trado  ferrate. 

Arnoldo  Fiaìnmin<jo,  lb°-17*'  seo., 
frate  camaldolese,  fa  organista  a  Tol- 
m^sso  nel  Frlbli. 
Araolfl  V.  Visconti  (Pirro). 
Arnolfiiii  Oiovaniii  Attilid  (^*/io 
1733-"/]!  91),  di  Lucca,  fa  ingegnere 
idraulico  pontificio. 

Arnolfo  1)  (Santo),  6*>-7<*8oc.,  no- 
bile franco  (▼.  Qtimoàldo  [Atistrasia]), 


fn  Vescovo  dì  Metz,  poi  eremita;  ni. 
^"/^  041  ;  commem.  ")?  ;  -  2)  (Bawisraì,  ' 
Aglio  di  XiCf^oM  (Conte  della  Oatmark 
Bavarese  e  Condottiero  dell'esercito 
bararo,  ra.  907  combattondo  contro  gli 
Ungherl),  fu  eletto  i>U  Dn  i  di  T^r- 
vitìra;  m.  **/s  937;  v.  Eberardo;  -  3) 
{Oarinasia)  Arnolfo  (Germ.  e  Impero 
Rem.)  ;  -  4)  (Fiandra)  I,  figlio  e  snc^ 
(  (  sRore  di  Baldovino  II,  fa,  circa  dal 
919.  Conte  «fJ")  di  Fiandra;  assnnsoa 
c(  il('ga  il  figlio  Baldomno  TII{x\\.  961); 
m.  964;  gli  successe  il  nipote  Arnol- 
fo Il  (m.  988),  al  qaale  sncoesse  il  figlio 
Baldovino  IV;  -  6)  (Qerman,ia  e  /tnj». 
Iiom  ),  figlio  naturale  del  Re  e  Tnip. 
C:n  lojìianno  e  di  Lm'fftrìnda,  fu  dal- 
l'hrO  Dura  di  Carin/.ia  e  dall' 887  iie 
di  Germania;  ^*'l6  891  «conlÌHse  i  Nor- 
manni a  Lovanio;  894  e  895  scese  in 
Italia  e  dal  Papa  Formoso  ottenne 
j  l'imperlale  corona;  m.  "/la  899  a  Ita- 
tl.sbona:  figlio  (daila  nio^^lie  (Ma)  :  Lo- 
dovico; -  6)  «di  Calabria»,  10»  sec, 
fu  cronista  ;  -  7)  «  di  Cambio  »  o  «  di 
Lapo»,  8*  metà  ]8<**8eoM  di  Colle  di 
Valdelsa,  ftl  celebre  scnltore  ed  arcbi- 
tetto,  primo  nnt'irp  di  S-mta Maria  dol 
Fi<.rtì  di  FircMi/.e;  ni.  KilO  (?);  -  8)  *di 
Milano»,  11^  HOC.,  fu  cronista  («Gesta 
Arcbiepiscoporam  Mediol.  »),  ioisiato- 
re  della  cronaca mnnidpale milanese; 

-  9)  16"  sec,  fu  un  medico  italiano  alla 
CiirU^  drillo  Zar  Ivan  Vasflievlé. 

Arnoue  1)  bavarese,  fu  dal  798 
Arcivescovo  (1")  di  Salisburgo  ;  m.  821  ; 

-  2)  Alberto,  l7M8<*eec,,  di  Napoli,  fa 
pittore;  m.  1721. 

A  rnoBi  Guglielmo,  2*^  metà  Ì6^  sec, 
di  Berga?no,  fu  organista  a  Milano. 

Ariioft.  Neil  (»^/5  17^8-2/3  1h74s  di 
Arbroatli  in  Angusshire,  lu  medico  a 
I^dra,  inventore  (stafa;  letto  idro- 
statico) e  scrittore. 

Arnoald  1)  v.  Mussot;  -  2)  Am- 
hroisp  M  i  rie  (1750-1812',  di  "nijon.  fa 
economista:  -  3)  Arthur  v.  ArnouUl 
(Edm.);  -  4)  Edmond  1811^/2  61), 
di  Bìease,  fa  letterato,  prof,  alla  Fa- 
colià  di  Lettere  di  Parigi;  suo  fi,"o 
Jr</t«r("/4l  833  -Vn  9"»),  di  nieu/.e  1.^71 
membro  della  minoraii/.a  dell'  Assem- 
blea della  Comune,  fu  scrittore  di  ro- 
!  juanzi  a  forti  tinte  (pseadon.  «  J.  Jfa<- 
I  they»)',  -  5)  Jeanne  Bylv,  v.  Plessyj  - 

uiyiiizca  by  Google 


Awm  —  132  Arp 

Il  ■  I        ■        I       ■     Il    OH».  «  ..I  .  .  Il  Il  I»  ■  ■  .  I 


e)  SophU  (i«/t  174t-"/«i»  1802),  di  Parigi , 
fÌB  celebre  cantante  dell' cOpéra». 
Arnonll  Nicolas,  2*  mcU  IT^eeo., 

liane©»©,  fu  incisore  in  rame. 

Arnoux  (d*)  Chat  iéii  Albert  (1820- 
82),  di  Parigi,  fa  disegnatore  e  scrit- 
tore nmorletloo  (peenden.  •  BertaU»)i 
m.  a  Ifyone. 

AruHtiangrlr  v.  Alberto  (Misnia). 

Arniil.«lii  (-stain)  (voii)  Ka.Hpar  (con- 
te) fu  verao  il  1235  Plenipotenziario 
Imperiale  in  Italia. 

AmitMmlas  Headrik  Joliaiiiiea 
a737-''/4  »7),di  Nimwf'geu,  fu  filologo. 

Arna  Niccolò  (1629  92),  di  Meran- 
court  pr©«Ho  a  Verdun,  dnmpnicano, 
fa  prof,  di  wetafisioa  a  l'udovu. 

ArMaft  fa  un  mago  e^i^iano  nel 
sèguito  dell*  Imp.  Marco  Aorelio. 

Amalfi  1)  Alberto  ("/?  1849-«V3  88), 
di  To!'iTio,  f>i  letterato  e  poeta  dialet- 
tale piemou  tese  ;  in.  aJio:ìi;i:  -*2)  Clau- 
de (1697  »*/6  1786),  di  Aix,  tu  pitlore. 

Av#  Seeondo  (1769^»7),  di  Asti, 
vi»cato.      1797  Capo  della  Bepabblioa 
A  atese;      dal  Marcliese  Mattia  Maz- 
zetti arroMato  e'  f»  insieme  coH'avro- 
cato  Feli«:e  Berruti  (1771-97)  fucilato. 

Arosno  (d')  v.  Vuiìga  (l'Vd  ). 

AroMo  (Banim.)  1)  T,  1»  metà 
860.,  nipote  del  Re  JSiffifiredo  di  Giot- 
laudia,  che  777  aveva  avuto  rapporti 
con  Carlonia|j:no,  fu  Ro  dei  T>ane8i  e 
626  ricevette  a  Maguu2a  il  battesimo; 
ni.  852  ;  -  2)  //  «  Blaatand  »  (Dente  az- 
zarro),  figlio  di  (9orm  il  Veoehio,  fa 
dal  938  Re  di  Danimarca  ;  942  scon- 
fì'*<^e  a  Ronen  il  Re  Luiofi  IV,  ma  pf)i 
venne  sconti!  to  dai  Tedrschi  ;  98(5  scac- 
ciato dal  fifjlio  Sveno  e  poco  dopo  uc- 
oÌ8o;-d)  III,  tiglio  di  Sreno  I,  fu  dal 
lOU  Re  di  Dantmanìa;  m.  1018;  gli 
success©  Canuto;  -  A)  IV  \.  Sveno  II. 

Aroldo  (T/ìfjhiUer.)  \)  I  «  Har^fod* 
(Plè  di  lejire),  fiulio  di  (  lanuto  il  Gran- 
de, fu  dal  lO'óù  Ke  d'  Inghilterra:  m. 
1039  ;  gli  sQGoesse  il  fratellastro  Ardi- 
eanato;  -  2)  IT,  figlio  del  Conte  Go* 
duino  e  colmato  del  Re  ICdoardo  III, 
fn  dn!  ^'i  1006  Re  d' InKliilterrH  :  ^*jto 
10ti6  a  tìenlao  presso  ad  Hiititui^s  per- 
dette trono  e  vita. 

Aroldo  {Norvegia)  1)  7  «  Har/agr  » 
(Bella  obioma),  ffi  io^  soc,  fu  il  1"  Re 
di  ITorvegla;  930  abdioò  in  ikTore  del 


figlio  £rÌoo  BItidyza;  m.  083  a  Tron- 

dhjem  ;  -  3)  //  «  €hraa/eld  »  (Pelle  gri- 
gi»), figlio  d'Frico  Rlodyan,  fn  Redi 
Norvegia  dal  961;  9*^?  assassinati}  in 
Daniroarc4t  ;  -  3)  /  /  /  •  Haardraade  » 
(il  Severo),  figlio  di  M^urdo,  fo  1033-43 
a  Gostantinopoll  Capitano  della  goar- 
dia  strani'-ra  e  divenne  1047  R©  di 
Norvegia;  foTirlf»  ()p«<lo  (Ivristiiinia)  e 
catld»^  10f>»>  colli  battendo  pi-r  (tUììIìoIiuo 
di  Normandia  in  Ingtiilterra  ;  ~  i)  IV, 
presunto  figlio  natarnlo  di  Magno  III, 
fa  dal  1130  Re  di  Norvegia  con  Ma- 
gno I Y  (da  Ini  poi  acoieoato)  ;  ^'/is  1136 
a  Berifou  ncciso. 

Aroiunt  Ari  Giuseppe,  IC^^-l'^sec, 
di  Assisi,  medico  a  Yeueziu,  lu  lette- 
rato e  natnrallstn  («Do  generatione 
plantarom  ex  seminibos»);  m.  1660. 

Aronne  (1728-1606  a.  Cr.),  fratello 
maggiore  di  Mosè,  fu  il  \^  Sonano  Sa- 
cerdote de*;li  Ebrei;  c«»mMiein.  ',<. 

Arouii«ii  Siei^fcied,  lG'^-17^  sec,  di 
Helsingfors  (<£l«ii^/tfrtie»),  fu  prof, 
di  asiron.  e  matem.  a  Upsala  ;  m.  1637. 

Aronte  v.  Arrojite. 

\roHio  Luigi  -  7  1901),  di  Mi- 

lano, canonico,  fu  Ncniiore  ercles. 

Arauet  de  VoltMÌr«  Frangoi^s 
Marie  \*^ft\  1694-"/i  1778),  di  CbAte- 
nay  pres.<io  a  Parigi,  fa  celebre  scrit- 
tore, eh»'  (  it*(\  1.1  Tr.if:^edia  filosotìra  © 
fon(l«V  lina  coiicezittne  lìlosotico  prr\nj- 
matica  della  storia  («Essai  mr  les 
moeurs»;  «£s4ai  sur  i'hiatoire  géné- 
rale  et  aur  Teiiprit  dea  nations  »)  e 
compose  Y  «Henrla  le^  (1728),  preteso 
poema  epico,  tendenzioso,  e  la  «  Pn- 
celle  »  (1755),  poema  »  inico  (tradotto  in 
ital.  da  Vincenzo  Monti,  pubbl.  1878); 
1750  53  ospite  di  Federico  il  Grande; 
1761  comprò  la  Signoria  di  Ferney  nel- 
r  Aiu  («  il  filosofo  di Ftmey*)\  on  ano 
pseudonimo  fu  «  JarqnA.s  Aimon*:  ra. 
a  Parig"?  ;  ne  8cris8tM  o  (Jundorcet  (1787), 
Malireuholtz  (1884-85/.  Herpin  (1885). 

Ar*iixKagòne(*i/Ml79d-^VM  1859), 
n.  a  Roma,  fa  letterato  francese,  li 
qnale  scrisse  da  strambo  su  Dante 
«panteur  de  TE^lise  albigeoiae  dana 
la  ville  d»«  Flitrence ». 

Arprtd,  iiglio  d' Almos,  fu  Principe 
dei  Magiari,  cai  condusse  894  alla  con- 
quista del  paese  al  di  qua  dei  Carpasi 
(Ungheria)  ;  m.  907  \  1  snol  discendenti 


Dlgltized  by  Google 


Arp 


~  133  — 


Avr 


(Arpadi)  tennero  il  trono  nngberese 
«ino  al  1301  ;  oftatotodA  Horvàtb  a888). 

Arpi»KO  1)  medo,  conquistò  645  ft. 
Cr.  per  Ciro  la  Jonia;  -  2)  v.  Intieo; 

-  3)  4"  sete.  A.  Or.,  Satru|Mi  di  T,iHa. 
Arpuion  (d')  LouÌ!i(ducH),  17^*  Hec, 

fa  Generale  ftatÈOtt»  •  diplomntioo. 

Arp»l«  1)  Ib  U  Teiorlere  infedele 
d*  Alessandro  il  Grande;  825  faggi  ad 
At^Tift,  doTìdo  yyoi  si  rfparfS  in  Creta, 
dove  fa  ucciso  dai  lacedernonlo  Tim- 
bronci  -  2)  ai»trouanio  greco  antico. 

Arpe  Peter  Friedrich  il682-1748), 
di  Kiel,  fn  giurista  •  lUosofo. 

Arplie  (de)  v.  Arfe  (de), 
r pi n tate  v.  Cicerone. 

Arpino  (d  )  v.  Cesali. 

ArpaerAsioBe  Valerio,  2^'  Hec.  d. 
Gr.,  fa  un  Icssioografo  alessandrino. 

Av«a»ti  T.  Tavaiil. 

Arenato  Gio.  Francesco,  16*>-17o 
see.,  trevisano,  fu  medico  e  scrittore» 

ArrAn  t.  Haiuilton  (Jame»). 

ArrM  (d')  1)  Oautier,  120-13"aec., 
fa  poeta  francese  («Heradios»);  -  2> 
Gobbo  V.  La  Halle;  -  8>  Jaan  compose 
(1390)  in  un  poema  In  tregenda  della 
fata  Molnsin»-  -  4)  NicoloM,  Id^see** 
fu  scultore  francese. 

ArrfMcM  Muatacfl. 

Arw9%9  Anders  <1687-1637>  fa  poeta 
danese  («  Hexacmeron  »). 

Arredonvlo  Isidoro  (1653-1702),  di 
Colniennr  de  Oreja,  fn  pitt.  a  Madrid. 

Arre»t.(d')  Heinrich  Louis  (^V^  182;i- 
75),  di  Berlino^  fa  astfosoino,  dal 
1857  prof,  air  Ubìf.  di  Copenaghen. 

Arrlienlna  Frederik,  18^  sei*.,  di 
Stocolma,  fo  pittore  di  ritratto. 

Arri»  V.  Peto;  Diogene;  Fadilla. 

ArrlAiii  Agustino,  17^  IS^sec  ,  fu 
prof,  di  matenaliea  e  61osoila  aìrUnÌ« 
Ysraità  di  Ifapoli. 

ArrlAuo  (Flavio),  2®  sec.  d.  Cr., 
di  NicoMtptìin,  136 Governatore  ronrino 
della  Cappadocia,  fu  scrittore  ijieco 
fecondissimo,  storico  (<  Sptdiz.  d'Ales- 
sandro 11  Grande»),  geografo (c Peri- 
plo *  del  Mare  Britreo  e  del  Ponto 
Bussino),  tattico  e  flloftofo. 

Arrldeu  1)  v.  Aniinta  II  (Mftced.)i 

-  2)  V.  Alessandro  ITI  (Macod.). 
ArrlfflieUI  1)  Andrea  1592- 

1671),  di  FlMso,  Senatore,  Ai  di- 
scepolo di  Galileo;  -  2)  Fmppo  (1582- 


16C2),  di  Pirense,  ta  filologo  (grecista); 

-  8)  mteoìò  i»/tt  1586-«V»  1^8),  di  Fi- 
renze, fratello  d*  A  Ti<1  rea,  fo  raatonia- 
tico  e  IPtter.  ;  -  4)  Niccolò,  (1701)  67),  di 
Firenze,  n^esuita,  fu  fisico;  ni.  a  Siena. 

Arrlirlielto  v.  Settimello. 
Arrivili  1)  Alamanno,  17^  sec,  fu 
Senatore  aorentino.  amatore  deirarii; 

-  2)  Antonio  Maria  (1089-1753),  di  Cor- 
sica, fu  giurista,  prof,  a  Padova;  -  3) 
Viedo  v.  Kighetli  ;  -  4)  (Hovanni  OgniS" 
$anti  O  1778-«^/8  1853),  di  Corto  in 
Corsi ea,  oogfno  di  Kapoloone  I»  fn  Ge- 
nerale francese,  oteato  «Dnca  di  iVi- 
dova  »  ;  ro.  a  Parigi  ;  ano  figlio  Ernuto 
(1H14  Si?)  fu  fervonto  bonapartista;  - 
5)  (hi^»epi,e,  2'^  metà  17*^  »ec.,  di  Vol- 
terra, lu  pittore. 

Arrivili  IiM4lHlOrasÌo,16<^sec., 
di  Pirense,  fa  poeta. 

Arrlfftilno  v.  Mare  (di). 

Arrliro  {Enrico)  {Oennania  o  Im- 
pero JRomano)  1)  T  *ì\  Saffgo/w  *  (H7(>- 
*/?  930),  tiglio  del  Duca  di  SastiOiiia  (Jl- 
Um€  V  lllnstre  (m.  912),  fa  dal  912  Duca 
di  Sassonia  e  dal  'V*  ^1^  (^<^1  morente 
Corrado  I.  di' egli  aveva  combattuto, 
agii  Elettori  racoomandatoj  Ke  dì  Ger- 
mania; ^'^Ji  933  sconfisse  a  liinde^ul- 
r  Unstrut  gli  Ungherl  ;  m.  a  Morale- 
ben }  tu  saa  1*  moglie  Atàburga,  ch'egli 
poi  ripudiò  (il  Aglio  Tanemaroo  Dane- 
maro  fu  perei  A  ('<>n^iderato  come  ille- 
gittimo e  938  <jual  ribelle  fu  ucciso); 
2.^  moglie  dal  809  Matilde  di  Dietrich 
Conto  in  Sassonia  (m.  ^V*  ^  come 
Badessa  a  QoedlinhoiY;  Santa;  com- 
mem.  >«/a)s  figli:  Ottone  I,  Emico 
(Duca  di  Baviera)  e  Brnnone  (Arciv. 
di  Colonia);  -  2>  //  ci!  Santo,  (.ij.gli 
Italiani  detto  «lo  Spoppo*)  (^ji  973-'^/ 7 
1024),  tìglio  del  Dosa  Bnrioo  II  di  Ba- 
Tiera,  fa  dal  995  Dnca  di  Baviera 
e  dal  '/e  1002  Re  di  Germania;  scese 
in  Italia  3  volte  (1004  e  1013  contro 
Ardoino  d'Ivrea  v  1021  contro  i  (ireci); 
^*/t  1014  tu  a  liuma  incoronato  impe- 
ratore (15<^)  ;  m.  a  Qroaa  presso  a  Gob- 
tingen;  1149  oanonfisato,  comniom. 
^^7;  fu  dal  1003  sua  moglie  Ounegon- 
da  di  Lu99emhìirgn  (m.  ^/a  1038  a  Kau- 
fuDjjen  ;  iSaiita;  commem.  '/«);  ne  sci  is- 
so Uirsch  (1862-75)  ;  -  3J  ///  (««/io  1017- 
^/lo  56),  figlio  di  Corrado  II,  fti  dal  *}• 
1039  Re  di  Germania  e  dal  **/it  1046 


Digiiiztxi  by  Google 


Avr 


Arr 


Imperatore  Romano  (17^):  a  Roma 
tdoe  1046  deporre  1  tre  Papi  SUw- 
tiro  ITI,  Gregorio  IV  ^Benedtlto  IZ 

od  eleggere  Papa  il  Vescovo  Suidgero, 
ch«  ai  chiamò  Clenienit  IT  {m.  1047) ; 
1042*44  fece  tre  spedisioni  in  Unghe- 
ria; m.  a  Bodfeld  nello  Hnrs;  fa  dal 
1030  eoa  moglie  Qunhild»,  figlia  di  Ga* 
natoli  Grande;  2^  moglie  dal  1043 
Agnese  di  Poifou  o  Aipiifania  (figlia 
dfl  Duca  Guglielmo  V  di  (ruienna), 
dal  1056  tatiice  del  ììglio  Arrigo  IV 
e  dal  1082 a  Roma,  dove  ^/ìm  1077  morì  ; 
-  4)  JF  1060-»/t  110«),  n.  a  Goa- 
lar,  figlio  del  prec,  fu  dal  1056  Re 
di  Germania,  dal  1065  maggiorenne, 
1073-®/?  1075  ili  guerra  coi  SaR^^oni  o 
dal  1076  in  fiera  lotta  col  Papa  per 
la  questione  dell' inTeetttaxia laica  dei 
sacerdoti  1*^7*  ^^'^  sna  omillaslone 
a  Canossa)  ;  1080  da  nn  conciliabolo  di 
Vo-icovl  tedeschi  a  Brixen  fere  dichia- 
rare decaduto  il  Papa  (xi-otiorìo  VII 
ed  eleggere  in  sua  vece  Papa  T  Arci- 
▼eeooTO  Ouibeiio  di  Rarenna,  ohe  si 
chiamò  Olemente  ITI  (1084  a  Roma  in- 
coronò Imperatore  [18**J  Arrigo;  scac- 
ciato da  l;o>»»^rto  Guiscardo,  ritornò  a 
Ravenna,  'Irivn  ilOO  inori);  '''/i"  l^^^O 
sconfisse  Ira  Hoiieuinulsen  e  V  Elattir 
1*  antirè  Rodolfo  di  Stepia  <ÌTÌ  morto)  ; 
30KI-84  in  Italia;  108$  venne  scon- 
fìtto a  Pleichfeld  presso  a  AViirzbnrg 
dall'  antirè  Ennannn  Conte  di  Liìtzcl- 
burg  (eletto  1U?$1,  riuunziò  1088);  vide 
poi  ribellarsiglì  on  dopo  l' altro  i  lìgli 
Corrado  (m.  1101)  el  Arrigo,  dal  quale 
voline  costretto  ■*/jf  1106  ad  abdicare  ; 
fu^gi  a  Liegi,  dove  scomunicato  morì  ; 
fu  dal  1066  sua  moglie  Berta  di  Sa- 
voia (1062-88),  figlia  del  Conte  Oddo- 
ne 0  di  Adelaide  di  Susa;  ne  scrisse 
Floto  (1866-57);  -  6)  F  1081  «/s 
1125),  2»  figlio  dei  precedente,  fu  dal 
1105  Ro  di  Gormania,  da  tutti  ri(<>- 
lioscinto  soltanto  1106  d<»po  la  morte 
del  padre  suo,  la  cui  politica  egli  con- 
tinaò,  dando  naoTa  eeca  al  conflitto 
colla  Santa  Sede  (aggravato  per  la  qoe- 
Htioue  delPereditÀ  della  Contessa  Ma- 
tilde), t'hi^  venne  chiuso  *'/9  1122  me- 
diante il  (Jonconìato  di  "Worms;  ni.  a 
Utrecht;  dall'  *^/4  llll  Imperatore  ro- 
mano (10<^)  ;  fa  saa  moglie  JfofjMé  d*In- 
gbilterra  (poi  Conteeaad' Anjon);  -  6) 


VI  (1165-^®/i  07),  lij^lio  dell"  Imperatore 
Federico  I  Barbarowa  e  dal  1186  ma,- 

rito  di  Coftaixza  erede  di  KapoU  e  Si- 
cilia, fu  dal  1190  RediGerniHnia 
edaP*'4  ll'Jl  iroporatoreKonianc)(2J">; 
1104  occupo  Napoli  e  Sicilia  e  cou  ef- 
ferata emdeltA  vi  si  mantenne;  m.  a 
Heaalna;  figlio:  Federico  II;  -7)  (F/i> 
v.  Federico  II  ;  -  8)  r/f  «di  Lutiem- 
burgo*  fUn^i^^^/s  1313»,  dal  1 288  Conta 
di  l/ussemburgo,  fa  dal  1308  R© 
di  Germania;  1310,  Investito  ii  tìglio 
Giovanni  del  Regno  di  Boemia,  venne 
in  lUUa,  li  1811  ricevette  a  Milano 
la  corona  ferrea  e  *®/«  1312  a  Roma 
quella  d'  Imperatore  (29^);  m.  improv- 
visati) a  Buonron vento,  mentre  si  pre- 
parava a  coiubattere  i  Guelfi;  tu  sua 
moglie  Mwrffhériia  di  Brabtmt, 

Arriva  Nicoolò,  16®  sec.,  fiammin- 
go, fu  pittore  in  Italia  e  lavorò apedal- 
mente  a  Perugia  e  a  Modena. 

ArriKonI  1)  1'AH.«rt/ufro(  1764-181 9), 
di  Biiv/Ào  (Como;,  tu  pittore,  spec.  di 
fiori;  si  aociae;  -  2)  Antonio,  VJ^-l^ 
sec.,  fa  pittore  a  Yenecia  ;  - 8)  Antonio 
(1789-1881),  di  Vienna,  fu  pittore  de- 
coratore; -  4)  Fravruro,  metà  17** 
sec,  di  Padova,  fu  pittore  di  ntoriu; 
-  5)  Giuste,  2^  metà  17*^  sec,  fu  ar- 
chitetto e  pittore  a  Breeda?  -  6)  Ono- 
rio, IT*^  18"  sec.,  di  Venezia,  fu  nu- 
niisinatico  ;  -  7)  T\)inpeù  (1541-1616), 
n.  a  RoTiia.  ma  oriundo  lombardo,  fa 
dal  15U6  Cardinale  e  dal  1606  Ar- 
civescovo di  Benevento;  scrittore. 

Arrivami  (P)  t.  Laarentlnf. 

Arriffos»!  Luigi, di  Verona (n.l825)t 
avvocato,  dal  ^-/-  18R1  Senatore. 

Arrlsucf!!  1)  Arduino,  \  ^^-\^^^nm.^ 
fu  architetto  e  sonltor  bolognese;  ra. 
1531  ;  -  2)  Luigi,  18®  eec.,  fiorentino, 
fa  arehitetto  a  Rema. 

Arringhlarl  NÌocoIò,  U<>  aee.»  di 

Siena,  tu  ginreconanlt^. 

Arrlo  l)  (Autonino)  fu  l'avo  ma- 
temo  dell'  Imperatore  Antonino;  -  2) 
(Apro)  T.  Caro;  -  3)  (Monandro),  1^ 
metà  3^  aec.  d.  Gr ,  fta  giurista  ro- 
mano ;  -  4)  (Qainto),  63  a.  Cr.  Pretore 
romano,  nei  funerali  '^i  sno  padre  diede 
ai  popolo  un  banchetto,  rho  restA  pro- 
verbiale; -  5)  (Quinto)  73  a.  Cr.  nella 
gnerra  servile  vinae  Crieao,  ma  72  fa 
sconfitto  da  Spartaco;  m.  71. 

Digitized  by  Google 


Arr 


—  135  — 


Ara 


A  rriBl  Francesco  (*/«  1657-"/i  1743), 
di  Cremona,  fa  giarec.  e  letterato. 

ArrlTabene  1)  SmUia,  ^  metà 
16^  tee.,  di  Mantova,  fa  letterato;  - 

2)  Ferdinando  C»/»  1770-»«/7  1834),  di 
Mantova,  avvocato,  IFOO  prì^rioniero 
politico  a  Sebenico  («  La  tomba  di  Se- 
beuico»),  fa  letterato  («Il  aecolo  di 
Dante  »,  2*  ed.  1880);  -  B)  Gian  Fran- 
€e$eo,  16^  sec,  eli  ìùmtovm,  fa  lette- 
rato; -  4)  Giayi  Pietro,  2»  metà  15» 
«ec,  di  Mantova,  fu  letterato;  m.  1504 
a  Urbino;  -  5)  (tioranni  (conte)  (**/6 
1787-^ V«  1881),  di  Mantova,  fu  patriotta 
<*V<  1^24  ooodannato  «  morte  In  con- 
ta ma  eia)  ed  economieta  11846  59  nel 
Belgio),  dal  1860  Senatoro  («Memo- 
rie»); -  fi)  <;iovannl  (1804-52»,  df  Ve- 
rona, fu  iDgeguere  arcbitetto  ed  idrau- 
lico ;  m.  a  Genova;  -  7)  Giulio  Cktare, 
metà  tee.,  di  Milano,  fa  pit- 
tore :  -  8)  Lodovico,  2*  metà  IG^  Rr  e., 
di  ^TiUitnvft,  vicario  tpopov.,  'r-tlor. 

Arri Vttbene  Valenti  <iionxn|i:n 
Silvio  (conte),  di  Mantova,  dal  1900 
Senatore  del  Begno. 

Anroaa     B5bl  toh  Faber. 

Arronte  (Arante)  1)  v.  Demarato; 
-  2)  fa  il  fratello  minore  di  Tarquinio 
Superbo  e  l^*  marito  di  Tullia  (la  figlia 
di  Servio  Tullio),  che  636  a.  Cr.  Io  fece 
morire  per  spoeare  il  cognato;  -  3) 
figlio  di  Tftrqnlnlo  Boperbo,  5#9  a.  Cr. 
morì  insieme  con  Bruto  in  doello;  - 
4)  fn  nn  rate  etrusco. 


ArrowMmitli  (erro»-)  1)  ^laro 


1  i 


1750-»'5/,  1823),  di  Wiueton  (Durbam;, 
e  ano  nipote  John  (*>/4  179^*/5  1873) 
fbnmo  eminenti  eartografl  a  Londra  ; 
-  2)  Oharle»,  metà  190  Beo.,  di  Pa- 
rigi, fu  pittore. 

Arrogo  (de)  Diego  (1498-1551),  di 
Toledo,  fa  pittore. 

Arrmmalo  (Lodo),  da  Seneca  <èp. 
114)  menalonato  come  storiografo  aro- 
poHoso  (p«ajr©rato  sallnstiano)  dolle 
guerre  puniclie,  si  Hveuò  nel  37  poco 
prima  che  Tiberio  morisse. 

Area  TweniiUo  (Caio),  462  a.  Cr. 
Tribuno  delia  plebe  a  Roma,  domandò 
la  nomina  d*  nna  commissione  per  la 
compilazione  di  leggi  scritte. 

Arsale  fu  dal  256  a.  Cr.  il  1"  Ilo 
dei  Parti  (dopo  che  aveva  scon litio  e 
uoelflo  F€t§d»,  il  GtoTematore  siro  della 


Parzia  e  Ircania)  o  fondatore  della  Di- 
nastia degli  Arsacidi;  m.  248;  tatti  1 
BQoi  enooesBorl  (Ano  al  226  d.  Gr.)  aa- 
sunsero  il  ano  noibe^  t.  Tiridate,  Ar- 
tabano,  Fraate,  Farnuce,  Mitridate, 
Sinatruce,  Orode,  Pacoro,  Yonone, 
Gotarze,  Yolagaso,  Osroe. 

Ar»«ee  {Artmniu)  1)  Jfu  iit^i  d. 
Or.  Re  dell'  Armenia,  ma  venne  aoao* 
ciato  dal  protetto  romano  JftMfato 
(fratello  del  Re  Faranmane^eì  cauca- 
Hif?  IbfTÌ)  rlì<^  51  venne  ucciso  dal 
proprio  nipote  Kadffmtgtn,  il  quale  poi 
venne  scacciato  da  Tiridate  I,  fratello 
del  Re  dei  Parti;  -  2)  II  Ooéroe  fa 
dal  222  d.  Cr.  Re  dell'Armenia;  ra. 
240  (ncciso);  -  3»  Tn,  in  il  Ilo  doll'Ar- 
menlaohe  363  aiut(')  1"  InijuTutore  (ìiu- 
lìauo;  m.  370;  i  suiti  tigli  e  nipoti  si 
contesero  il  trono,  tincbò  nel  890  Ro- 
mani e  Pereiani  ai  apartir.  1*  Armenia. 

Araace  1)  (8anto),  4*^  tee.,  persia- 
no, visse  Holitftrio  in  una  torre  a  Nico- 
media;  comnu'ni.  "^"^/h  ;  -  2)  fn  404,  dopo 
r  espnlsioue  di  Giovanili  Crisostomo, 
Patriarca  intraao  di  Cootanttnopoli. 

AraaMC,  1)  nipote  (dal  2o  figlio 
Ariaramne)  di  Teispe,  fn  stipite  del 
2"  ramo  degli  Achemenidl;  -2)  tiglio 
naturale  d"  Artam-r»*»»  IT.  fu  ucciso. 

Ara«lio4  V.  Cro^  ;  Arunberg. 

Araevdt  Raniero,  U^aeo.,  di  Forlì 
(«Raniero  da  JMi>),  fa  inaigne  giu- 
reconanlto,  maestro  di  Bartolo. 

Arsenio  1)  (Santo),  diacono  a  Ro- 
ma, fu  j>recettove  del  Principo  Arcadie 
e  poi,  dal  ;t94,  eremita  nella  Tebaide  ; 
fta  paremiogndb  (raccoglitore  di  pro- 
verbi) ;  ra.  445  ;  commem.  *'/7  ;  -  2)  (San- 
to), di  Betania,  fu  da  t  irra  il  931  Me- 
tropolita di  Cori  11  ;  m.  verso  il  9-»l 
presso  a  Corinto  mentre  viaggiava  di 
ritorno  da  Costantinopoli  ;  comm.  *'/t; 

-  8>  Patriarca  di  Cktatantinopoli,  per 
avere  scomunicato  1262  il  crudele  Mi** 
c\ìf^h>  YTII  Paleologo,  fu  deposto  e  re- 
legato a  Proconneso,  dove  1267  morì; 

-  4)  ìl^  sec,  di  Salonicco,  lu  teologo 
ortodoaso,  monaco  ani  Monte  Athoa  e 
dal  1640  in  Ruaala,  dei  pib  salanti  col- 
laboratori del  Patriarca  Nicone. 

Ar«enne  Louis  Charlfv^  («""la  1790- 
^/h  1855).  di  Piirit^'i,  fu  pittore  e  scrit. 
Araeie  v.  Artaserse  III. 

Vignali  (A.). 


uiyiiizca  by  Google 


Ara 


Ar»tcolm  (da)  Silvestro,  15M6<* 
9ec.,  fa  scaltore  abrass^eae. 

AnIUi  Fnuieesco,  1*  metà  1%^  mc.  » 
di  SenlgsIUa,  fa  medico  e  poete  latino 
a  BomaCcBe  poStis  arbanis»). 

Ar«lno«  1)  (Oirme)  T.  Ma^[a;  -  2) 
{Effitto)  V,  T<>l(>raeo. 

ArslAn  1)  V.  Cilige  Aralau  ;  -  2) 

(Alp)     IfMmetto  (Persi*). 

ArMltT.  Massimo  (Maesfm.  Cam.). 

Artabano  1)  v.  Serse  T;  -  2)  T  o 
Arsaee  IH  fu  dal  210  a.  Cr.  Ke  dei 
Parti;  m.  191;  -  3)  7/ o  Ariroce  Vili 
fa  dal  128  a.  Cr.  Re  dei  Parti  ;  m.  123; 

-  4)  in  o  AtÈoeé  X  tu  dall*  68  a.  Or. 
Re  (poco  tranquillo)  dei  Parti;  m.  77 
a.  Cr.;  5)  IV  n  Irmtv  A' /A'  (u  dal 
16  d.  Cr.  Re  dei  Parti  (36-38  esale); 
m.  40;  -  6)  r  o  Anace  XXIX  fu  dal 
216  d.  Cr.  Re  dei  Parti  ;  luguoDato  da 
Oaraoatla,  Impoaa  poi  la  pace  a  ìfa- 
orìno  e  226  venne  nooiso,  nttino  d«gli 
Arsacidi;  v.  Artaserse  IV. 

Artat>nxo,  Satrapo  della  Lidia,  iòQ 
a.  Cr.  Hi  rii>©Uò  contro  Geo  (Artaaer 
BO  III)  :  vinto,  fu  perdonato;  aeTv\  poi 
fedelmente  Dario  III,  dopo  la  morte 
del  quale  venne  fatto  Satrapo  della 
Eattrinna  fìa  Alessandro  il  Grande,  il 
(|uaie  ne  sposò  la  liglia  BarHna  (il 
frutto  di  questa  anione,  Ercole,  fa  poi 
assassinato  nel  310  a.  Cr.). 

ArteMmnto  «  Ardloanuto  (v.), 

Artaclieeto.  persiano  nobile,  d'al- 
ta sitiitiira  e  di  voce  stentorea,  In  l'in- 
{^eiiuere  che  verso  il  48.'J  a.  Cr.  diresse  i 
1  lavori,  ordinati  da  Serse  I,  permea-- 
vare  nn  canale  «attrayerso  la  Penisola 
del  Monto  Atbos. 

Artaferne  v.  Isiieo;  Milziade. 

Artalsnan  (d')  v.  Batz  1). 

Aria  le  Giuseppe  (1628  "/a  7»),  di 
MazzariDo,  fu  soldato  e  potta. 

ArUiH  Louis  Victor  Antoìne,  di 
Haag  (n.  1887),  pitterò 

Artnne  v.  Tigrane  11.  ' 

Artapauo,      sec.  a.  Cr.  (?),  ebreo 
alessandrino,  fu  pcrittore  greco. 

ArtarlA  1)  Augusto  r.  Arteria  4); 

-  2)  Carlo,  2^  metà  18*»  sec,  di  BIotIo 
snl  Lago  di  Como,  fondò  1770  a  Vienna 
una  ditta  editrice  di  ronaica,  fli  stampe 
e  di  carte  (j-^o erratiche,  associandosi  i  ' 
nipoti  (da  iiiitelii)  Francesco,  Ignazio  i 
e  Pasquale;  -  3)  Ofot«flo  <18ia-62),  di  I 


Blevio,  fu  irif  isoi  r  iti  l  anie  (Iella  Ditta 
Artaria  a  Vieanu;  -  4)  Domenico  ^Iti. 
1775-*/7  1842),  di  Blevio,  6glio  di  Ftaa- 
cesco.  fìi  dal  1802  alla  tosto  della  INttos 
editrice  Artaria  di  Vienna  e  si  pre^e 
poi  a  socio  il  figlio  A^t^vittù  (l8on  ^*'ia 
93);  -  5ì  Giovanni  liattieia,  17"-lb" 
sec.,  di  Aroguo,  fu  architetto  e  stac- 
catole; tale  fa  puf»  SQO  dglio  0ifif0|iptf 
O697-1760).  ni.  a  Colonia:  -  6)  Ifaf- 
thias,  di  Manuheim  (n.  ''/e  1814).  pit- 
tor  dì  genere  e  di  pAi*«9ggio;  -  7>  Pa- 
squale (**/«  1807  "/a  11)00  ,  di  Milano, 
fondò  la  casa  di  Milano  della  Ditta  edi- 
trice Arteria;  m.  a  Blevio  ;  proprie- 
tario di  qnesta  Ditto  fti  dal  18  *2  il  di 
lai  cognato  Ferdinando  Sacchi  (-^'la 
1807-*«/ia  1900)  di  Milano  (m.  a  Blevio). 

Arta»er»«  l)  I  *  Longimano*,  fi- 
glio e  saccessore  di  Serse  I,  fu  dal  465 
a.  Cr.  Gran  Re  della  Persia  ;  dovetto 
449  riconoscere  la  libertà  dei  Greci  a^iar- 
tici,  m.  425;  gli  successe  il  figlio  Ser- 
se II  :  -  2)  II  «  Mneinonr'  ,  tiglio  p  huc- 
cessore  di  Dario  li,  fu  dal  404  a.  Cr. 
Gran  Be  della  Fer^a;  vinse  e  accise 
40t  a  Gnnassa  II  ribelle  sno  fratolla- 
stro  Ciro  e  fu  poi  in  guerra  cogli  Spar- 
tani (387  pace  d"  Antalcida)  ;  m.  861; 
gli  Huccp>*so  il  figlio  Artaserse  III;  - 
3)  Ili  c  uco»,  ligi  io  e  saccessore  del 
prec,  ta  dal  861  Oran  Ke  della  Per- 
sia; 338  assassinato  datreoanoo  egl- 
riano  Bagoa,  che  ne  inalxò  e  poi  no- 
ci.«^e  il  figlio  Arsele  e  venne  poi 

i  egli  sie?>Ho  ucciso,  mentre  sul  trono  sa- 
liva Dario  111  ;  -  4)  i  V (Ardagdr  o  Ar- 
deaeir  o  Argir),  figlio  di  Papak  (figlio 
diiSiffSton,  Principe  in  PerHÌde),  abbattè 
226  d.  Cr.  il  Regno  dei  Parti  e  fondi^ 
il  Regno  medio  di  Persia  dei  Sassanidi  ; 
m.  241;  gli  successe  il  figlio  Sapore. 

Artasala  1)  fte  Re  della  Graude 
Armenia  dal  186  a.  Cr.  e  nefrmdòla 
nova  capitale  Artassata;  m.  159;  -2) 
'  II  Cu  dal  30  li.  Cr.  Ke  della  (5 rande 
Armenia,  nemico  fi»  i  Romani,  dai  quali 
nel  20  a.  Cr.  fu  vmto  ed  ucciso. 

Artand  Antoine  Frao^is  Marie 
("/«  1767-"/«  1888).  d'Avijfnon,  fti  ar- 
cheologo e  pittore;  m.  a  Orange. 
Art  and  de  Moni  or  AlexN  Fran- 
■  coi*^  (f^hovalier)  i^'V^  1772  "'ii  iH49).  <ii 
I  Parigi,  fu  diplomatico  Jrancese  (180.>7 
I  a  Fireose  e  pih  tardi,  sino  al  1880  a 


Digitized  by  Google 


—  187  - 


Art 


Boma)  e  letterato  (traUuz.  disila  €  1)1  vi- 
lla Commedia»;  «HistoiredePioVII»). 

Avtmwwm€9  JI,  figlio  esnoeaMore 
di  Tigraae  II,  ftl  Re  dell'Armenia; 
:'6  a.  Cr.  accompagnòil  Tritimvirn  An- 
tonio contro  i  Parti;  dopo  la  ritirata 
venne  per  sospetto  di  tradimento  aeac- 
éttAo  e  più  tardi  (33)  presa  e  per  to- 
Im  d!  Cleopatra  ueelso. 

ArtWMNitra  v.  Mardonio. 

Arteaira  Stogino  (1747-99),  di  Tu- 
rolio  la  Aragona,  gesù  ir  a,  fu  acrittore 
italiano  («Rivolazioui  del  teatro  raa- 
ticala  itaVano»,  1783);  m.  a  Parigi. 

Artem^m  Alfaro  Maliat,  9»  me- 
tà 17^  860.,  di  Siviglia,  fu  pUtore  ed 
incisore  in  rame;  m.  17*4. 

Arfedl  Peter  (^a/a  1705  «'/is  35),  di 
Auuud  ÌQ  Svezia,  aiuicu  Ui  Liuueo,  Cu 
lohtidogo;  m.  a  Leida. 

Arteil,  12^  aec.,  alchimitta. 

Ariemldoro  1)  291^  sec.  a.  Cr., 
di  Efeso,  fn  geogfrafo  (c  Periplo»);  v. 
Agateniero;  -  2)  c  Daldiano  »,  sec. 
d.  Cr.,  di  Efeao,  acriase  aui  rnigni. 

Avtmmim  1)  (Santo),  4«  mo.,  co- 
mandante militare  romano  in  Egitto, 
fn  corno  criat  ìano  362  da  Glaliano  l' A  po- 
stata fatto  decapitare;  commem.  ^^Ito; 
-  2)  V.  Aoaataaio  li  <Co8t  ). 

Artemia!»  1)  fu  la  Siguora  d' Ali- 
eamaiao  che  480  a.  Cr,  preso  parte 
per  Sorse  alla  battaglia  di  Salaroina; 
le  •^nccosso  il  tiglio  Fisitiifeli ;  -  2)  1* 
metà  4"  sec.  a.  Cr.,  Sfiora  d' Alicar- 
naaao,  fu  aoreUa  e  moglie  di  Mausolo, 
al  quale  morto  (853)  eresse  an  monn- 
monto  (c Mausoleo»),  che  Ai  ana  delle 
7  meraviglio  del  mondo. 

Artemone  11  «il  Peri/oreta  »  fu 
pfHita  greco  rirale  d*  Anacreonte;  -  2; 
5^^  aec.  a.  Cr.,  di  Clazomeue,  fu  un  in- 
gegnere militare  adoperato  da  Pericle 
nell*  assedio  di  Samoi  -  a>  4<^*  sec 
a.  Cr«,  fa  nn  pittore  greco;  -  4)  di 
Pergamo,  commentò  PÌDdarr>  ;  ~  5)  l®- 
29  sec,  fu  un  eresiarca  a  Roma. 

Artevelde  ivan)  Jacob(m.  1345, 
assassinato)  e  sno  Aglio  PM2ii^  (m.  ^'/u 
1S82  alta  batt.  dì  Rosebecqne)  forono 
a  capo  del  popolo  di  Geot  oontro  il 
Conte  di  Finndra. 

Arteveltlt  (van)  Andreas  (1590- 
10Ó2),  di  Anversa,  fu  pittore  marin. 

Arlte  (voo)  T.  Hasner. 


Arihand  v.  Artoldo. 
ArilioiM  (d  )  Jacques,  17**  soc,  di 
BrBssel,  fu  pittore  di  paesaggio. 
AriliMr  Chester  AUan  ^/jo  1830- 

'^11  86),  di  Fairfìeld  nel  Vermont,  fn 
dal  Va  18?0  VicePreaid.  e^^/ii  IH-tl  -«/t  y'i 
Presid.  (2ì^ì  degli  Siati  Uniti  d'Anier. 

ArUco  Filippo,  16^  IfP  sec,  dì  ( Re- 
seda, fta  dal  1840  YescoFod'Asti;  ne 
scrisse  Bernardi  (1860). 

Ariieda  v.  Rey  do  Artioda. 

Artiva  (de)  Francisro  (IG  0-171 1), 
di  Huesca,  fu  pittore,  storico,  arcbi- 
tetto,  incisore,  matematico  e  poeta. 

Artiffsa  José  (don)  (1740 1826),  di 
ìfonteyideo,  fa  l'energico  fondatore 
della  Repnbhlica  dell'  Uruguay. 

Arti^ny  v.  Gachot  d'Artigny. 

Artiliot  Edmond,  16'>  soc.  in  pìt- 
toro  mnuicjpale  a  Parigi,  ni.  1572  as- 
sassinato la  notte  di  San  Bartolommeo. 

Artlno,  80  seo.  a.  Cr.,  di  MUeto, 
fu  poeta  ciclico  Aethiopia»). 

Artixzoiil  Francesco,  18"  sec,  di 
Ferrara,  fa  pittore  di  storia. 

Arcala  (d')  1)  (Conte)  v,  Roberto  ; 
Carlo  X(Fraiieia);  -  2)  w,  Arthois. 

Artoldo  (Artband)  (Beato)  dei 
«  Conti  di  Savoia  » ,  12"  sec,  certosino, 
{il  dal  1188  Vescovo  di  I^elley  ;  m.  llfO. 

Artom  Isacco  (barone)  ('"/"  1829- 
1900),  di  Asti,  fa  diplomatico,  1870- 
70  Segretario  Oenoralo  degli  affari 
esteri,  dal       1876  Senatore. 

Artorio  T.  AMclepiade  2). 

\riùt  V.  >!(  in  lagne  j. 
'  Ariura  (lie),  nella  leggenda  cel- 
tloa,  Peroe  britannico  nella  seeolsro 
lotta  del  Britl  contro  gli  Anglosassiini. 

Arturo  {Bret4igna)  1)  1  (1187-1203». 
nipote  (dal  fratello  Goffredo,  marito  di 
Co8tanza  eretiedì  Bretagna  [m.  1201]> 
del  Re  Giovanni  d' Inghilterra,  fu  da 
questo  preso  «V*  1S02>  e  poi  fatto  mo- 
rire; -  2)  II  («V?  1262-«'/8  13121,  figlia 
di  Giovnnni  II  e  di  Beatrice  d' Incrbil- 
terra,  tii  dal  1305  Duca  di  Brctaofna  : 
gli  successe  il  tiglio  Giovanni  III;  - 
3)  «  Conte  di  Richmond  *  ("/a  1393  *«/i3 
1407),  n.  a  Sncolnio  presso  a  Vannoi, 
figlio  del  Duca  niovanni  IV  di  Breta- 
gna, fn  dal  1424  Connestabile  dì  Fran- 
cia e  1448  conquistò  la  Nonnandi-.i. 

Arturo  1)  {Graìibr.  e  /W.)  (principe) 
cDoea  di  CtmMmght*  (n.  V'^  1850),  n. 


biyiiizua  by  GoOglc 


ft  Londra,  fratello  del  Re  Edoardo  VII  ; 
sposò  ^1$  1879  Luisa  Margherita  Pria- 
cipessadt  Prtuiia  <d.  »/?  18e0)  ;  y.  Ar- 
turo (Sa88.  C.  e  G.);  -  2)  (Ingh.)  v. 

KriTÌPo  VII;  -  i?)  {SaMnonì'a-Coburfjo  e 
(Jet ha)  «  Tiiucip©  di  Gràubretagua  e 
Irl.  »  (D.  "/i  1883),  n.  a  Windsor  C«- 
stle,  Aglio  dèi  Duca  di  GoDnMght,  dsl 
">/?  1900  Alfredo)  Barn  dì  Smso- 
nia  <^obiir^o  e  Gotha. 

Ariani  Giovanni  'Nfnna.  J  '  metà 
lU"  Heo.,  di  Bologna,  cHUoaico,  iti  com* 
positore  e  sorìttore  moaiosls. 

ArtaslHl  Antonio  (155Ì-1690),  di 
Forlì,  giureconsalto,  fu  letterato. 

Artveldt  ™  Àrteveldt  (▼,)• 

Araleno  v.  RnsiUco* 

Arnn  v.  Uaruu. 

AviiiiM  1)  AUuk  VItellMid;  - 
2)  Tluma$  (1358*1418),  figlio  di  Bo- 
beri  Fitealan  Conte  d'  AraadoI,  fh  Ar- 
civescovo di  Canterbary,  pcrBocntore 
dei  LoUardi;  -  3)  Thoma»  v.  Howard. 

Arunitf  V.  Arronte. 

Arasi»»»  Ifsssio. 

Arrela  José  Antonio,  di  Oarnoss 
<n.  1843),  letterato  venezoelano. 

Arri*» ti V  ((!')  Lanrent  (1635-1702), 
di  Marsiglia,  fu  viaggiatore  in  Levante 
e  diplomatico. 

ArvtM     Cosso  {  CsrtKmo. 

Ars»cli«l  ▼*  Abn  Isciak. 

Arzellk  Cesare,  di  Santo  Stefano  di 
Magra  (n.  ^/a  1847),  prof,  di  calcolo  in- 
finitoHitiiule  air  Unir,  di  Bologna* 

Àrsere  v.  Doli' Arsiere. 

Arst     Fnggor  <Jakob), 

A!<»a,  figlio  e  successore  di  Abìam, 
fu  da!  929  a.  Cr.  Kt<  (i)io)  di  ÌVu\<\-\; 
coir  aiuto  (li  Benadad  Re  della  Siria 
scuutiiiHQ  l' oiupio  liaata  Re  d' Israele; 
in.  873;  gli  successe  il  figlio  OiosaCat. 

AsAdi  <2Vitf  >  (dITas).  laMl^see., 
fa  celebre  poeta  pendano  («  Tettsoni  >); 
m.  10?,:*;  taìo  fa  puro  suo  figlio  Mi 
ibn  Achnied. 

Aaael,  a.  Cr.,  fa,  prima,  Mi- 

nistro del  Re  Benadad  di  Siria  e  poi 
Re  egli  stesso  e  eoDqaistò  Israele. 

Aanf  fu  cantore,  musicista  e  poeta 
di  salmi  alla  Corte  del  Re  l>avid. 

A«»f  Uff  l>»iilA,  2*^  nif'tù  18"  sec, 
fu  dal  1775  Principe  dell' Aud  in  In- 
dia; fìl  pare  poeta;  earatteie  debole, 
diventò  complice  del  ladrone  Wairen 


Hastings  nella  spogliazione  di  sua  ma- 
dre e  di  sua  nonna;  m.  1787. 

Aa»m  Hans  Georg,  17^  sec.,  tiro- 
lese, fn  pittore;  m.  1696  a  Snlzbacli  ; 
figli  suoi  :  Ccifimn  Damiano,  pittore, 
od  Egiiiio  (Quirino  (m.  I74ti),  scultore; 
tìglio  di  Cosimo  Damiano  fo  Franz 
Rra»mm  (1790-88),  pittore  di  corte  » 
Monaco  di  Baviera. 

A«nn  1)  /.  2^  metà  12^  sor.,  1 1.^0  - 
92  insieme  coi  >«noi  fratelli  Pietro  o 
itioianni  *  il  lieiio  »  {(Jalogiovannx) ^ 
atln  testa  del  Ylacbi  e  dei  Salgari 
gnerrefgiò  eoi  KsantinI  e  rioscì  a  rf- 
staurare  il  Regno  delta  Bulgaria  ;  1106 
ueci«so  dal  boiaro  Tranco  ;  il  fratello 
Filtro  lì,  cbe  gli  Hiif^ft^sse,  venne  pur© 
aMsassinato  1 197  ;  allora  tu  riconosciuto 
dal  Bolgad  ccme  Se  11  IP  fratello, 
Giowinifd,  cbe  *V'  ^1  s*iinpoMese6 
di  Yaroa  e  1207  venne  assassisaito  dal 
proprio  !itTì.  ìiile  Monatitra ;  gli  successe 
il  nipote  (ila  sorella)  Boris  II  ;  -  2)  T7 
(Giovanni)  tu  Re  o  Imperatore  dei  Bui- 
garl  dal  1817;  m.  1841  :  gli  saoceese  II 
figlio  CohNnanot  -  8)  Qimanni  Ni- 
ceforo  II  (Epiro)  ;  -  4)  Matteo,  15"  sec., 
fti  cognato  del  De»poto  Demetrio  Pap 

leologo;  m.  *'/3  1467. 

A  ftìMuelM  CAiliariaa  v.  Dobner. 

A  9»»ci»  Claim  Hegerle. 

Aaandro  1)  fa  un  OcDcrale  d'Ales- 
sandro il  Q rande,  dopo  la  morte  del 
quale  divenne  Satrapo  della  Cari»  ;  - 
2)  Generale  del  Re  Farnace  II,  uccise 
questo  e  ne  usurpò  il  Regno  del  Bo- 
sforo ;  deposto  da  Cesare,  fii  poi  rico- 
nosciuto (?)  da  Angusto. 

AiiarM«i<ione  v.  Esar-baddon. 

AMaria  v.  Azaria. 

A«liJ4»rn»«!n  Peter  Kristian 
1812-»/i  85).  di  Kristianla,  medico,  viag- 
giatore e  aatarallsta.  Ita  folklorista. 

Aabroek  (Asprock)  Frana,  199-17^ 
sec.,  di  Brìissel,  fa  orefice,  pittore  ed 
incisore  in  rame. 

'  Asibarj  Fraucis  (1745-1  é  16),  ingle- 
se, fosdò  la  Gblesa  metodista  episco- 
pale negli  Stati  Uniti  d' America  e  ne 
fa  il  1"'  Vescovo. 

Aacalona  (d  )  (Daca)  fa  1702-7  Vi- 
ceré di  Napoli. 

AscalouiiM  V.  Antioco  5)  ;  Erode. 

AacMU  Pellegrino,  17<>sec.,  di  Car- 
pi, fti  pittore  di  fiori  e  firaite» 


Dlgitized  by  Google 


-  M 


Asranla  v.  Alberto  (Brand.). 
A»c«al«»  Peter  (t72J-180a)  fii  soo- 
lego  STedeae;  m.  a  Copenaghen. 
A»e»relll  Debora,  17^-18<*  oec., 

ebn?a  di  Korrn,  fn  letterata. 

AMcarieo  e  licdagaiso  furono  (ine 
Priucipi  franchi  che,  fatti  prigionieri 
da  Coetantfno  il  Grande,  vennero  da 
qoeato  con  TomanaerodeltàdaU  a  sbra- 
care alle  fiere  nel  circo  di  Troviri. 

Auraiiabt  Manaelo  fu  184'!  '0  Pre- 
»id.  (4*>)  della  Repnb.  dell*  K<  uador. 

Aacelino  1)  v.  Adalberuue  2);  - 
2)  (detto  anebe  AMéimo),  XV>  leo.,  fu 
frate  domenioano,  1247  dal  Papa  In- 
nocenzo IV  mandato  Kiioeio  al  Can 
dei  Mon2»>1i;  1' incompleta  relaz.  del 
suo  via^jgio  81  trova  nel  «  Miro'r  bis- 
toriqae  >  di  Vincent  de  Beauvaii,  il 
quale  Tebbe  da  Blmoti  de  Mnl-^Hefi- 
tit»,  compagnodell'ABcelino  ;  -  8) (Card.) 
T.  Aycelln. 
Aftcenalnno  t.  Bade. 
Aii€>eii%l  Carlo,  17**  sec,  fa  pittore 
di  Htoria  a  Homa. 

Ascli  (Taa)  Jan,  16^-17^  seo.,  e  eoo 
Aglio  Pider  fùrono  pittori  olandesi. 

Aacfeintn  fo5?ì<'m)  Koger  d.')! 5-**/i2 
68),  di  Kirby  Wialte  in  Yorkahire,  filo- 
logo e  peiiagogieta  (cTlie  Scholemaa- 
ter  > ,  1570),  1550*<Ki  visse  ani  continente 
eome  segretario  dt  8ir  Richard  Jfory- 
iin,  Amìiaeeiatore  inglese  a  Carlo  V,  e 
Tisitò  per  pochi  giorni  l'Italia  (di  cui 
poi  scrisse  male)  e  fu  poi  Segretario  la- 
tino delle  Kegine  Mai  la  e  Kii8ai>elta; 
ne  sorìflse  Satterihld  (1879,>. 

Aaditecli  Joseph  (»/4 1801-i*/4  82), 
di  Hocbst,  fu  dal  1853  protdl  storia 
air  TTniver.Siit?!  di  Vienna. 

Aaclieabreniier  (ascen-)  Cbris- 
tiao  Heinrich  (1664-1732),  di  Stettiu, 
iht  Tiolliiiata  e  compositore. 
Aoeh«ralcteeii  Alberto  (Brand.). 
Asclierftoii  (aaoer-)  Pani,  di  Ber- 
lino (n.  */«  1834),  botanico,  visitò  1873- 
75  dne  volte  il  Deserto  Libico. 

Asehlerl  Ferdinando,  di  Modena 
<n.  '/la  1H4),  prof,  di  geometria  proiet- 
tiva e  descrittiTa  all' Univ.  di  Pavia. 

A*K'I  '3^7-427),  «reà  geluta  ^  (prin- 
cipe dell'esilio)  ebreo  a  Stira  in  Per- 
sia, incominciò  la  redazione  del  «  Tal- 
mud babiloiiese»,  terminata  poi  da  Ha- 
Una  e  Mm. 


Aarlano  (d')  Giovanni,  14^  sec,  fa 
pittore  senese. 

Aaelarl,9^-10<*see.,  fa  teologo  mao- 
mettano; m.  Terso  il  975. 

Aacirafffi  Tacaugis  fu  dal  1333 

Sciogun  »  (Vice  Imperatore,  capo  del 
potere  civile)  del  Giappone,  1"  della 
8*  dinastia  degli  Sciogan  d' nltimo  fa 
Hognu  louiaki,  deputo  1678). 

Ancione  Angelo,  1T*-18P  seo.»  di 
Napoli,  fu  pittore  di  frutte. 

Attrlot,  bagratida,  assunse  880  il 
titolo  di  Ke  dell'Armenia;  m.  889. 

Ameimpi  Qiaseppe  Maria  (*V4 1706- 
'V?  76),  di  Macerata,  geealta,  scrisse 
della  vecr»  taz.  delle  piante  e  tentò  ana 
nova  teoria  dogli  odori;  tu.  n  T^nmq. 

Asrlepiade  1)  3**  sec.  a,  tjr  ,  di 
Sarao,  fu  poeta;  -  2)  2^»-l"  sec.  a.  Or., 
di  Proea,  fa  medico  e  chlrargo  a  Bo« 
ma  ;  tra  i  suoi  diacepoli  fti  Marco  At' 
torio,  <bp  divenne  medico  personale 
d'Ottaviano;  -  3;  4"  se»'.,  fu  Vescovo 
di  Gaza,  e,  perseguitato  dagli  Arisni, 
al  appellò  al  Papa. 

Aaetoplodoro  1)  fa  pittore  in 
Atene,  contemp.  d'  Apelle;->2)<8anto) 
fu  verso  il  700  Vescovo  di  Perugia. 

Aaclepiodote  fu  antico  scrittore 
militare  greco. 

AoeoM  e  Dir,  rareghi  del  sèguito 
di  Rorik,  sei  oooqniatarono  Kiev. 

Aseoil  V.  Aqnino;  Mariani;  De 
Leva;  Marulli. 

AhcoIì  1)  Al/redo,  di  Livorno  (n. 
*^/«  1863),  prof,  di  diritto  civile  all'  Uni  v. 
di  Pavia;  -  2)  Gitdio  i^fn  1843  "/?  96), 
di  Trieste,  ft  a  Milano  prof,  di  ma- 
tematica air  Ist.  Tecn.  e  di  calcolo  Ìn-> 
finite*?.,  »V  aìsrebra  e  di  geometria  ana- 
litica all'  Isiitnto  Tecnico  Superiore; 
-  a)  Qraziadio  (commend.),  di  Gorizia 
(n.  ^'/7  1829),  celebre  orientalista,  fon- 
datore in  Italia  della  filologia  eompR" 
rata  («  Fonologia  »  ;  «  Archivio  glotto- 
lojiìco»),  dal  '/i  1861  {)rof.  di  «toria 
compai  ata  dolio  lingue  classiclie  e  neo- 
latine alla  ìL  Accademia  scientifico 
letteraria  di  Milano,  aocio  dell*  Istìtu  tt> 
Lombardo  e  dell' Accad.  dei  Lincei,  del- 
l'Istituto  di  Francia  e  delle  Accade- 
mie di  Berlino,  di  Vienna,  di  Buda- 
pest e  di  Pietroburgo,  dal  "/i  1889 
Senatore  ;  nell'  ottobre  1899  Presidente 
onorario  del  Congreaao  degli  Orienta- 


by  Google 


140  — 


liati  a  Koma  ;  1901  fosteggiuto  a  Mi* 
Uuio  pel  40*^  annireraarìo  delU  ana  1* 
lesione;  étX^I*  IMI  dttaclioo  onorario 
di  Milano  ;  -  4)  Prospero,  di  Venezia  (n. 

1843),  ])rf»f.  di  diritto  commerciale  alla 
Scuola  8up.  di  Comm.  di  Venezia. 

Aeeoll  (d*)  1)  Cecco  v.  Stabili  ;  -  2) 
CoHanHno,  eee.,  oappnoeiBO»  fti 
missionario  in  India;  •  3)  Gerolamo^ 
2*  metà  13»  src  ,  fu  Cardinale;  -  4) 
Saladino,  lò'^sec,  fa  medico  a  Kapoli. 

Aacollo»  4^  sec.,  fu  Arcivescoro 
di  Tesealoniea. 

Aaeoalo  t.  Pediano. 

Aad rubale  1)  tìglio  d'Annone,  fn 
Generale  carta orìnese,  Tinto  251  a.  O. 
da  Cecìlif)  Me  tei  lo  a  Panomio  e  per- 
ciò oondanuatu  a  luurte;  -  2)  curttigi- 
neae,  genero  d'Anllcaie  Barca  e  dal 
228  a.  Or.  suo  snccesaere  In  Spagna, 
spinse  fino  all'Ebro  la  conquista  rar- 
tagineae  o  londA  Nuova  Cartagine;  ni. 
(aflnassinato)  221  liglio  d'Amilcare 
Barca,  218  a.  Cr.  dal  fratello  Annibale 
poeto  a  oapo  delle  Idne  eartagineel  in 
Spagna  ed  Africa,  207  venne  col  suo 
ej»orri(n  in  Italia  e  al  Metaiiro  fu  dai 
Komani  sconfitto  ed  ucciso;  -4)  liglio 
di  Gisgone,  fu  Comandante  cartagi- 
neae  In  Spagna  dal  207,  poi  in  Afriea 
dal  204,  aeonattadaSQÌpÌonei-6>  146 
a.  Cr.  diresse  la  disperata  difetta  di 
Cartagine;  nell'estremo  momento  ai 
arrese;  m.  prigioniero  io  Italia; -6) 
Clitomaco. 

AadratoAlI  Franeesco,  ISMd^sec., 
fa  celebre  ostetrico  romano,  prof,  alla 

Sapienza  di  Roma;  m.  1832. 

Ané  (d')  Jacques,  17"  sec.,  fiammin- 
go, fa  pittore  a  Koma. 

Aseddin  Caicao  I  fu.  dopo  Cai- 
coern,  12U'20  Saltano  d'Iconio;  gli 
snccessa  A  ladino  CaÌcol>ad  I. 

AselIKAael'io) (raspare  (1581  1625), 
di  Cri'inona,  fu  (  hii  iUiir)  u  capo  deeli 
eserciti  spagnoli  in  Ittilia  e  prof,  d  una 
tomia  air  Univenità  di  Pavia,  celebre 
per  la  scoperta  ena  t**/?  1622)  dei  Tasi 
chiliferi;  ne  scrisse  Zola  (1875). 

Aaeliione  (Semproiiio),  2^  metÀ 
2^*  sec.  a.  Cr.,  fa  storiografo  romano. 

Aseu'^Asan  {v.). 

Anmmet     G-lnaeppe  1). 

Aaer  Giacobbe. 

Aa^rlmo  rratell<»e  aneoessore  d*il- 


§tarto  (lu.  9Ó1  a.  Cr.),  fu  iie  di  Tiro; 
042  neei«o  dal  llrateUo  Met,  ebe  dopo  [ 
8  meai  di  regno  fu  ammazzato. 

Aaerfl  Ercole,  1^  meU  18"  sec,  di 
Parma       in  pittore  di  atoria. 
Aafeld  V.  lUiial. 

AMTill  John  (165&-1738),  di  Uaoley 
Oaetle  nel  Woreeetereliire,  fii  eceentri- 
00  pobbUdeta  inglese. 

AshbiirnfiRtn  Jolm  (conte)  (1797- 
1878)  fu  bibliofilo  inglese,  celebre  per  • 
la  saa  collez.  di  preziosi  manoscritti, 
nna  parte  dei  qnall  (1823  pih  10  ma- 
noeorittl  della  Di^na  Gommedia)  too'^ 
nero  1884  comprati  (negoziatore  Vii- 
lari)  d;i1  (5ov.  d'Italia  per  575.00(>  fr. 

Aaliburton  v.  Baring. 

Aatae  Isaac  (1834-^^/ii  01),  irlandese, 
fti  medieo  alleaieta. 

Aalicr  Lndwig  Jnline,  di  Amboiipo 
(n.  '^/e  1804),  pittore  di  storia. 

A»bfl«l«l  Edmund,  '1'^^  metà  17^ 
sen.,  fu  ritrattista  inglese,  celebro 
pe'  suoi  studi  a  matita  di  vari  colori. 

Aahlegr  Cs»par  (èéli  caper)  1>  An- 
fAoni/«Conte  (l<^di  ShoSMwryiìm- 
83),  di  Wlmborne,  fn  membro  del  Mfni- 
rtfern  *(;abal>;  m.  a  Amsterdam;  -  2) 
Anthony  «Conte  (3**;  di  ^Sho/teMbun/  * 
t"/t  ie70  ">  1713»,  di  Londra,  fu  tilo- 
eofb;  ni.  a  Napoli. 

Afibmole  Elias  ("/s  1617  «^/s  92), 
di  Licbrteld  in  Staffordsbire,  fu  Hlosofo, 
chimico  od  arclieologo  («  Asbmolean 
Moseam  >  a  Oxford);  m.  a  Lambetb. 

AaknvM  Jebndi  (1704*1828).  di 
Cbamplain  nel  New  York,  fondò  1822 
in  Africa  la  Colonia  di  Negri  liberati, 
che  fu  poi  detta  «  Liberia  »;  m.  a  New 
Haven  nelConn.;  nescr.Gurley  (1835). 

Aabpitel  Arthur  (1807-69),dlIIack- 
ney,  fn  architetto  ed  archeologo  ingl. 

Aahton  1)  Federico,  di  Milano  (n, 
1830).  pittore  :  -  2)  Henry  (1801-"/«  72), 
di  Londra,  fu  architetto  ;  -  3)  Matthew, 
18^  sec,  fu  pittore  inglese  di  ritratto. 

Aai  V.  Amr  Ibn  al  Asi. 

Aalatleo  1)  Scipione  <Lncio);- 
2)  liberto  e  confidente  di  Vitellio,  che 
lo  creò  cavaliere;  dopo  la  vittoria  dei 
Fluviani  fu  messo  a  morte. 

AalebI  fu  nn  Ke  dell'Egitto  della 
4^  dinastia. 

A  sin  «ri  1)  Alessandro  <  Conte  di 
San  Marzano  >,  di  Niasa  Honferrato 


Digltlzed  by  Google 


Ami 


—  141  — 


<n.  ^1*  1830),  Tenente  Generale,  1887 
ComaodMito  In  AfHc»,  dml  *lt  1804  Se- 
natore,        1897  »/«  99  Ministro  della 
gnerra;  dal       ^«^^^  Pr^mo  Segretario 
del  Gran  Magi<*ter()  dell'Ordino  dei 
Santi  Maurizio  e  Lazzaro  («  Kccel- 
leii2a>);-2)  Antoni»,  2»  metà  14^ 
sec.,  fu  banchiere  in  Piemonte  e  Sa- 
voia ed  ottenne  1382  i  feudi  di  Costi- 
gliole  e  San  Mariano  ;  -  3)  AiUonio  Ma- 
ria  Filippo  «  Conte  di  San  Marzan»^  - 
n»»  1761-"/7  1828J,  di  Torino,  la  Mi- 
nistro sardo  della  goerra  •  della  ma- 
rina;       1798  stipalò  a  Milano  eoi 
Generalo  Brnne  la  couf^io^na  pel  '/? 
della  cittadella  di  Torino  ai  Francesi; 
più  tardi  fu  Ministro  degli  alfari  esteri  ; 
m.  ad  A^ti  ;  -  4)  Carlo  c  Conte  di  San 
Mattano,  Marobees  di  OaraglÌio>{VI9ì' 
1841),  V*  genito  dol  )>re<  edente,  tix  To- 
lonnell*»  H^rdo,  i^/?  1 821  come  cospira- 
tore condannato  a  morte  in  coutil  Iliaci  a; 
-5)  Ermolao  «Conte  di  iìan  Marzano» 
(1800-Vm64),  n.  aHsa,  fìratellodel  pree., 
fa  1841-47  Ministro  sardo  a  Napoli,  poi 
1847  48  Ministro  sardo  degli  affari  este- 
ri, dal  ^/é  1B48  Senatore:  m.  a  Torino; 
-  6)  FeiUrico  «  Conto  di  Oamerano  ; 
(1527-75),  di  Asti,  fu  poeta  (<  Gismou- 
da  » ,  tragedia)  ;  ano  figlio  OUaHano 
fa  pnro  poeta;  -  7>  Fi^po  VàUnHno 
«Conte  di  *S!an  Marzano»,  18^  sec, 
fa  1751  Ambasciatore  sardo  in  Spagna 
e  al  suo  ritorno  venne  fat  o  <  Marchese 
di  CfaragUo  »  :  -  8)  Tommaso  «  Osa  di 
Oftfjy»,  18<^190  leo.,  di  Aati,  fn  prof, 
di  nioccanioa  all'  Università  di  Tdrino  ; 
m.  ^Vì2  1846. 

A  «In  aro  17**  sec,  fu  pitt.  bologn. 

AsIneUll)  Antonio  (FrAte),  metà 
16^  sec.f  di  Bologna,  fu  ingegnosissimo 
•  disegnatore  e  intagliatore  di  tarda;- 
2)  Gherardo,  110-120  see.,  di  Bologna, 
fu  architetto;  1109  eresse  ìa  famosa 
torre  pendente;  -3)  Sansone  (n'^ò  an- 
che il  falso  nome  di  Alessandro  Bossi) 
fa  Colonnello  generale  degli  Stati  di 
(HMtro  e  Ronciglione  pel  Baca  Ba- 
nnccio  II  di  Parma  e  */9  1C49  consegnò 
Castro  ai  papalini,  che  la  distrussero. 

Aslnlo  V.  Poilìouo;  Agrippina  1). 

Aaio,  6^860.  a.  Cr.,  diSamo,  poeta. 

AatoU  1)  Bon^atio  ("/•  1769  ^»/s 
1812),  di  Correggio,  fa  celebre  teorico 
maaloalo  •  oompsaitore,  .>*/fl  1808-^^/8 


14  Direttore  del  Conservatorio  di  Mi- 
lano; m.  H  Correggio; -2)  Giutoppé 

t"/«  1783-»*/i  1845),  di  Correggio,  fu  in- 
c!8ore  in  rame,  fino  al  1842  prof.  al- 
l'Aerai, di  Modena;  m.  a  Correggio. 

Atti»  V.  Al>d  ul  Asis. 

AakeUir  Jolian  Cristoffer  fli  stili- 
sta e  oritioo  svedese;  ro.  1848. 

A«kev«ld  Anders  Monssen  ('^/is 
1834-»*'/io  19f  0;,  di  SÒodfjord  in  Nor- 
vegia, fu  pittore  a  Diisseldorf. 

Askew  (eikiu)  Anne  (15.a-^"/7  46), 
di  Grimsby,  martire  protestante,  fa 
torturata  e  bruciata  a  Sinithfield. 

Awmadei  v.  Balbi  (l'aolo  Batt.). 

AsniMl  (738  824)  scrittore  arabo. 

Aamas  v.  Claudius. 

Asae  (D  V.  Lasne. 

AsBjlE  Adam  (1838*07|,  di  Kalisi, 
fu  poeto  lirico  e  drammatico  polacco. 

A»o€*a  V.  Cìnndraunptft. 

Asola  1)  Matteo,  Iti^'-l?^  me.,  di  Ve- 
rona, fu  compositore  di  musica  sacra  ; 
m.  1609  a  Veneftia;»a)  Oragio,  199 
sec.,  di  Cremona,  Ùi  pittore  di  storia. 

Aiiolano  v.  Torrefatti. 

A»r  Georg  An^ust  (18^4  1901» 
fu  prof,  d' anatomia  all'Università  di 
litiisiDgiors  in  Finlandia. 

Aapaeli  Adam,  16^  seo.,  di  Norlm^ 
berga,  ta  pittore;  m.  1580. 

Aspamltrl  v.  Serse  I. 

AMpar,  5"  sec,  goto.  Aglio  d'Ar- 
daburio,  fn  Generale  dell'Impero  Ko- 
mano  d*  Orieste  ;  dopo  la  morte  di  Mar- 
oiano  ebbe  in  eoe  mani  il  potere  ef- 
fettivo dell' impero  e  fece  eleggere  e 
proclamare  Cjt  457;  Leone  I,  dal  quale 
poi,  iH'l  471,  fu  fatto  nccidoro. 

Aaparl  Domenico  (^/a  1745-^/*  1831), 
di  Milano,  fa  pittore  di  storia. 

JkmpmrwÈéh  v.  Cuvrat. 

Aspasia  1)  di  ^lileto,  fu  etera  in 
Ateii*>  faniona  j)(>r  bellezza  e  cultura; 
ebbe  ì  ammirazione  di  Socrate  e  1' a- 
more  di  Pericle,  il  quale  la  salvò  dal- 
raconsa  d'empietà,  dàtaie  dal  poeta 
Ermippo,  e  poi  la  sposò;  Tedova,  si 
unì  col  demagogo  Lintle  ;  ne  scrisse 
nonssuye  (1890)  j  -  2)  V.  Milto;-a)  v. 
Carlemigelli. 

Aa^slQ  1)  1^  sec.  d.  Cr.,  fa  filo- 
sofo poripatetico;  -2)  sec.  d.  Cr., 
di  Biblo,  fd  retore  greco  ;  -  3)  di  Tiro, 
fa  storiografo  greco  d' incerta  età. 


Digitized  by  Cuv (^.i^. 


142 


Ampegv^n  GuatafCaraten  i*'/al791- 
1888),  dt  Kartskrona*  Ito  bAtanteo. 

Asf^dt  (voD)  V.  Aichspaltor. 

A»per  Hans  (1499  *</a  ISTI»,  di  Zu- 
rigo, fu  pittore. 

Aspertiui  (Aspertiud)  Amico(1474- 
1552),  di  Bologna,  fu  pitt.  (dettoc  Mae- 
stro AmiM  dftl  (ftié  PetmelH,  per  U  90m 
abilità  di  dipingere  ad  an  tempo  con 
ambe  le  mani);  pittore  fa  pnreaao fra- 
tello Ovido,  ni.  ;i  3")  unni. 

Aspetti  i  iziaiio  (1.>(>3-16U7),  di  Va- 
doTa,  nipote  (per  8Qaitt»dre)del grande 
Tiziano,  fa  oelebre  scultore  ;  m.  a  Pisa. 

Aspre  (d*)  v.  HoobrtMick. 

Aspremont  (d')  1)  Generale  sardo 
sotto  Carlo  Emantielf»  HI,  m.  "^/s  1743 
a  Modena  per  ierita  riportata  alia  bat- 
taglia di  Camposanto  (•/•  1743); -2) 
FrangoU  v.  La  Mothe  Villebert  ;  -  3) 
Jtobert  ^♦^/g  IGJO).  di  Liegi,  prestò 

servizio  militarti  alla  ivt-p  di  (xenora  e 
poi  servì  la  Spagna  uei  I^uo^i  iiaséi. 

Aapmcel  Antonio  1723-"/t 
1808/,  di  Boma.  fto  architettoi  ooal  ano 
figlio  irorio  i*»fit  1704  ',5  1804t. 

Asquinl  1)  liaf<ilin  (don)  (^^jr,  1682- 
'^/i  1745),  di  Udine,  fu  erudito  e  bio- 
grafo ;-2j  Fabio  (ooQte)  a726**/<  1818>, 
di  TTdlne,  fti  agronomo  ;  ano  figlio  Conte 
Gerolamo  (1762  1837),  n.  a  Udine,  fu 
archeologo  (ni.  a  l'arma) ;  -  3)  Fabio 
Maria  ("/s  l8U2-";i2  7s  ,  di  Fagagna. 
fu  dal  1845  Cardiualo;  ut.  a  Koma;- 
4)  Otrolamù  ▼*  Aaqnini  2). 

▲arar  y.  Baronk. 

Asrakf  fu  .storico  arabo,  ni.  858. 

Aj».«*a%  In  un  Ke  d'  FeìHo  della  5"  di- 
nastia (il  falcherà  di  Alauetoue). 

Aasaf  T.  Asaf. 

Aaa»lK«  V.  Illel  1). 

AaaaKi  v.  Quinet. 

AssalluI  Paolo  fl7.".9  1^40),  di  Na- 
poli, fu  medico  t;  chirurgo  negli  cstir- 
citi  napoleonici  o  inseguù  poi,  sino  al 
1830,  oliniea  ohìmrgiea  all'  Ospedale 
militare  di  Milano  ;  m.  a  Napoli. 

AHHalonne  1)  (Absalom),  il  bel 
tìgl"o  del  Re  David  e  di  Maacha  (la 
figlia  del  iCo  f'i>><.>H>'o  di  Gessuri,  fu 
fratricida  (v.  Amuou)  e  ribelle;  vinto, 
nella  fuga  rimase  ooi  lunghi  capelli 
appeso  ad  un  albero  e  fu  trafitto  da 
Oioab;  -  2)  (Axel)  v.  SaMone  (Qr.). 


Assan  v.  Hassan. 
Aaa«n4H  Laura,  1»  metik  ir>oeo., 
di  Vallate,  fu  cantante. 

AssAnti  Gioranni  (m.  »/4  i:?40)  o 
Bonainfa,  d'  Lscliia,  fratelli,  furono  dal 
"/«  131tì  Signori  di  Nisiro  nell'Arcipe- 
Iago«  vassalli  dei  Qiorannlti  di  Rodi. 

Aaa»MM#me  r.  Eaar>haddon. 

Assarei^  Assereto. 

Assar-laadden  v.  K^ar-haddon. 

AuMarfno  Luca.  18*'  .Hec,  fu  sto- 
rìograto  ducale  di  Savoia;  m.  1762. 

AaaaroUl  Ottavio  Gio.  Battlata 
(<'/io  1763-M/i  1829),  di  (Genova*  fu  prete 
delle  scnole  pie  e  fondò  a  Genova  il 
1**  istituto  in  Ttalift  \\v\  sordomuti. 

Assas  (il"/  Louis  «clievat.)  t*^/»  1733- 
**/io  60),  di  le  Vigau  in  Gard,  fu  capi- 
tano nel  reggimento  d*Anvergne  e  di* 
▼enne  oelebre  per  avere  sacrificato  la 
propria  vita  a  KlostcrcaTiip  in  Vest- 
falia a  fine  dì  salvare  la  sua  compa^inia. 

AKMelie  (van)  Henri  (»/»  1774-i^/4 
1841),  di  Briissel,  fu  pittore  di  paesag- 
gio; sna  figlia  AmàXim  e  eoa  nipote 
UaheUa  OiUerim  furono  pittrici. 

AMwelb<*rsr^  Alpbonse,  di  Brìiasel 
(n.  ìbàìì),  pittore  di  paesaggio. 

Asselijn  v.  As^elyn. 

Aaaelia  Fran<;ois,  IS^-IO**  sec.,  di 
Kormandia,  fti  pittore  di  storia  a  Fa* 
rigi.  Dresda  e  Pietroburgo. 

AHMCljn  Jan  (In  ita!.  Gior.  Az- 
TolìiKt)  detto  «  Krabì>('tj>'  »  (giancliio) 
(1G10-GU>,  di  Diepen  presso  ad  Amster- 
dam, fti  celebre  pittore  e  lavorò  a  "Ro- 
ma;  dal  1691  ad  Amsterdam. 

AsaemanI  Giuseppe  Simone  (mon- 
sicrnor)  (in^T-»*'!  17fì^),  di  Tripoli  di 
Siria,  mantuita,  fu  orientalista,  Pririio 
('nstode  della  Uibl.  Vaticana,  nel  quale 
posto  gli  successe  1)  nipote  8Ufanù  Evo^ 
dio  O707  *Vii  82^  il  fratello  del  quale, 
GÌvft^P2>e  AIoìhìo  ìM\0-''>  82)  fu  a  Ro- 
ma prof,  di  lingue  orientali;  tale  fu 
poi  a  Padova  il  loro  parente  &imo7ie 
1752-*/4 1821). 

Asaen  (van)  1)  Jan  (1635-05),  di 
Amsterdam,  fu  pittore;  -  2)  Jan  Wal- 
ter, l'i'*  1"^"  ^"f..  fu  pittoro  Ci]  i?'('j-^ore. 

A>*»i«'tie<i4>  id  i  LUierry,  13*^  sec, 
fu  poeta  iiaxauiiiigo. 

Aaaer  1)  (Aser)  v.  Giacobbe;  -  2) 

John,  0<>-10O  sec,  di  Saint  Davida 
(«  Menevia  »  e  perciò  detto  ifenevenie), 


Digitized  by 


■MHnaco,  poi  YdscoTo  di  Sberborne,  fa 
amico  6  Ùoi!i;rafo  del  fie  Alfredo. 
Aftoereto  l)  Biagio,  Ammiraglio 

genoTOse,  *'8         Hi  ini fìsso  e  foco  pri- 
gioniero airiaola  Ponza  il  Ke  AlfrmHo  I 
di  Napoli; -2)  Qiovacchino 
49}  e  i  saol  figli  Qi%ueppe  e  OioMilfti, 
di  GenOT*.  furono  pittori. 

Assi  Adolphe  AI|^on8e(18IO-^/s  B6), 
di  Ronbalx.  operaio  mpor-rtnifo  fu  1h»;o 
^aribaldiuo  in  Sicilia,  1871  coiuuuardo 
a  Parigi  e  diveoue  poi  coasigliere  mn- 
afclpale  a  Nomea  nella  Nova  Caled. 

A  M I  n  (  H  esHoii  )  (1  '  1  )  i4  UutanAroi^vS  u- 
dpe)  ('^/7  lS23-''^ij  F81,  n  a  Darmstndt, 
figlio  del  Granduca  Luigi  TI,  fti  Feld- 
maresciallo austrìaco  ;  '^/lo  1851  «poHÒ 
morj^aaatioam.^ttZia  von  Ilatike  (tìglia 
di  MoriU,  stato  Ministro  della  gnerra 
ìb  Polonia)  1825  "/9  96),  ihtta  poi 
«  Principessa  di  Battenherg  »  ;  figli 
(<  Principi  di  Battenherg  » )  :  Luigi,  n. 
a  Graz  (n.  ^*/5  1864,  dal  1884  spo- 
sato colla  Prinoipeiss  TiUùHa  A* Ai' 
tia,  n.  V«  illM«ancfro,  che  fa 

Principe  di  Bulgaria;  Enrico  (*/io  1858- 
»/i  96)  (n.  a  Milano,  ^n/,  igg.-,  .^posato 
con  Beatrice  Principessa  di  drauìne- 
tagna  e  Irlanda  [n.  1857J,  tìglia 
della  Regina  Vittorial  ;  Franeeteo  OiU' 
itppe  in.  a  Padova  1861,  "/s  1897 
sposato  rolla  Principessa  vlnna  di  i/ 1?? 
tenegro  [u.  ^^/h  1874),  sorella  doUa 
Regina  Èlena  d'  Italia)  ;  -  2)  Anna 
Sofia  (1638-83)  €  Langravia  d'Assia- 
Dannstadt  »  compose  aacre  cansooi  ;  - 
?>)  Cario  Co  infantino  (principe)  O^ji  1752- 
^^/5  ]^?A),  n.  a  Francoforte,  della  casa 
d'Aaaia  iilKMnfel.s-Kotenbnrg,  fu  Ge- 
nerale francese,  pui  demagogo,  1803 
espulso  dalla  Francia  ;  «4)  Emilio  (prio- 
CÌpeK»/»1700^/t  1856),  n.  a  Darmstadt, 
nitimo  figlio  del  (ìrauduca  Lui^i  I,  fu 
Generale  austriaco  d' articrlieria ;  m.  a 
Badtjn  Baden  ;  -  6)  v.  Enrico  ;  -  6)  v. 
Bmeeto;  -  7)  Federico;  -  8)  v.  Fe- 
derico (Slesia)  ;  -  9)  Ftderieo  (principe) 
(1616-82),  ni  timo  figlio  del  Langravio 
Luigi  V  d'Assia-Darmstadt,  si  fece 
cattolico  o  divenne  1652  Cardinale  e 
Vescovo  di  Brealau;  -10)  v.  Filippo; 
••11)  Filippo  (principe)  (»/?  1671-"/8 
1730),  figlio  del  Langravio  Luigi  II 
d'Assia  Darmstadt,  fa  Feldmaresciallo 
Generalo  austriaco  0  GoTcraators  di 


Aaa 


Mantova; -12)  v.  Filippo  Angusto; 
"  V4)  r.  Giorgio;  -  14)  Giorgio  (prin- 
cipe) K^^li  1669  1705),  figlio  del  Lan- 
gravio Luigi  TT  d'Assi  a- Darmstadt, 
combattè  in  S})agiia  per  la  causa  di 
Carlo  III;  1704  prese  Gibilterra; 
m.  per  ferita  a  Barcelona  ;  -  15)  Qio- 
vanni  (principe^  17**  aec.,  fratello  del 
Cardinale  Federico,  fu  Generale  impe- 
riale;-* 16)  V.  Guglielmo;  -17)  Leopoldo 
V.  Antonio  (Parma)  18)  v.  Luigi  ; - 
19)  Luigi  (principe)  C/io  17GG-^V8  1818), 
20  tìglio  del  Langravio  Guglielmo  li 
d'Asia  Philippstbai,  fa  Generale  na- 
politano (memorabile  la  sua  difesa  di 
Gaeta  -«/i.-"/?  1806);  -20)  Teodora  v. 
Antonio  Ferdinando. 

Assldare,  figlio  di  Pacoro,  fa  fatto 
da  Traiano  Re  d'Armenia;  contro  di 
lui  i  Parti  sol  levarono  ano  firatelloFaf^ 
toinasiri;  donde  nna  guerra,  nella  qnale 
Traiano  t  oihjuìstò  l'Armenia  e  la  fece 
provincia  romana  (117  abbandonata). 

Aaaié  (d')  Dasaler. 

Aaalm  Hassin. 

Asslnei«,  2»  sec.  d.  Cr.»  di  Gada- 
ra,  fu  retore  ad  Atene. 

Anslns  Ludmilla  (««/s  1827-^^/3  80), 
di  Amburgo,  nipote  (dalla  sorella  Roga 
Maria  1783-»/i  1810],  poetessa)  di 
Yarnhagen  von  £nse,  fu  scrittrice  t^ 
deaca  e  italiana,  dal  1801  a  FTrpTi?^, 
dal  1874  moglie  (presto  divora.)  dell' uf- 
ficiale Oriscelli,  che  1878  si  uccise. 

Aaalal  (d  )  1)  Andréa  T.  Aloiaij- 
2)  V.  Franceaco  (Ssnto)  ;  >$)  Chi^Udmo, 
il  feroce  strumento  delDaca  d'Atene  a 
Firenze,  fu  */»  1343  dal  popolo  ImbeRtia- 
lito  preso  (insieme  con  suo  (i^lio  Ga- 
briello), sbranato  e  maugiato;-4)  li" 
herio,  1^  metà  16**  cec.,  fa  pittore. 

Assi-Tamar  fu  Regina  di  Georgia 
1171-08,  fantrii'O  delle  arti  e  scienze. 

AsBolant  Alfred  (1827-*/n  86  ,  di 
Aubusson,  fu  letterato;  m.  a  Parigi. 

Asson  Micbelangelo  (>V«  1802-*/it 
77>,  di  Terooa,  fa  diirorgo  e  anato- 
mico, prof,  air  Accademia  di  Venezia. 

Assonfca  Gian  Giacomo,  1**  metà 
17*^  sec,  di  Bersramo,  fu  ])ittore  di  sto- 
ria, discepolo  e  genero  del  Talpiuo; 
sua  moglie  Chiara  fa  pittrice. 

Aaaonci  Ooypean. 

Aftsuero  V.  Amano. 

Aasar  fa  figlio  di  iSem  e  presunto 


Digitiztxi  by  Google 


—  léé  — 


fi 


fondatore  (eroe  eponimo)  del  Regno 

degli  Ah.^ìtì. 

AHNTirbanlpal  {Hanlaiiapalo  «il 
Jit^liicoiio  >  dei  Greci),  figlio  e  suooeA- 
aore  d*S«ar-haddon,  fa  dal  6117  a.  Cr. 
Re  dell' Asalria,  gran  ooiiquiatatore  e 
Hplendiilo  monarca;  m.  Terao  il  GIO  (o 
626.0;  d'egual  nome  pare  sia  stato 
r  ultimo  Re  dell'Asriiria  {chiamato  an- 
che Hataco  e  Ohiniladano) ,  che  nella 
cadutadl  IfioiTe  ai  bruciò  inaieme  colla 
eoa  &iniglia  e  oo*  anoi  tesori .  I 

AiiiinriiafiIrpAl  fu  88^859  Se  po- 
Uiutissimo  dell'Assiria. 

Ami  Georg  1776-3>/io  l.sil),  di 
Gotha,  fa  filologo  e  lilosofu,  prof,  al- 
l' ITniveraità  di  Monaco  di  BÀviera. 

Ani  (vander) Balthasar,  16»  ITOsec, 
di  Utrecht,  fu  pittore  di  Àrotte  e  fiori. 

AMta  V.  Tìell'Asta. 

Avialll  h  iiivio  (1555- 1721),  di  8am- 
kaci  nella  Diocesi  di  Tivoli,  ta  dal  1686 
(Cardinale,  Legato  di  Urbino,  di  Ra- 
venna e  di  Ferrara;  m.  a  Roma. 

Astarlta Gennaro  2=^  metàlS'^sec, 
di  Napoli,  fu  compositore  di  uuiaica. 

Ani/arto  V.  Avseriuio. 

Aatoal  GloBeppe,  romano,  fu  pitto- 
re, m.  1725  in  Spagna. 

A  «te  (d')  1)  Francdfco  Maria  (^^/s 
lG54-'^/7  1709),  di  Napoli,  cliieiico  re- 
golare teatino,  dal  1696  Vescovo  di 
Otranto,  fu  aerittore  ecolesiaatico  ;  - 
2)  Màreello  (16571709),  di  Avena,  di 
famiglia  baronale  romana,  fu  dal 
1699  Cardinale  e  Vescovo  d'Ancona; 
-  3)  Tito  Ippolito  di  Gonova  (n. 
1814),  autore  dramniatico. 

Aat eli  Mary  (1668-^V5  ]731),diNew 
castlt»,  fu  letterata  inglese,  fautrice  dei 
diritti  della  donna;  ro.  a  Cbelsea. 

AMtemIo  V.  Bevilacqua  (Lor.). 

Aiiten  (von)  Friedrich  Fmil  (^^/i 
lS12^°/8  78),  di  Colonia,  iu  astronomo 
calcolatore  a  Palcova. 

Astengo  1)  Carlo,  di  Savona  (n.  V 
1837),  scrittore  di  scienza  amministra- 
tiva, Consigliere  di  Stato  o  dal  1896  Se- 
natore; -  2)  Giacomo  1814-"/3  84), 
di  Savona,  politico,  dal  1865  Senatore. 

AMÈmmmm  v.  Bronone  (Santo). 

Aaterlo  (Santo)  I)  4®  aec.,  fa  Ye- 
Rcovo  di  Petra  ;  commera.  ^^je-,  -  2) 
5^  sec,  fu  Vescovo  (V  A  m  a  si  a. 

Aalerio  Slreo  v.  Pallavicino  (R.). 


Aet«MH«  (d'Asti)  1)  fu  teologo 

(«  Sumroa  de  casibas  conscientiae  »)  ; 
m.  1330;  -  2)  Antonio,  1.')"  hp<  ,  di  Vil- 
lanova  d'Asti,  fa  poeta  ialmu;  ano 
ffat.  Hiceolò  fa  segretario  del  Dimmi 
Carlo  d'Orléans. 

AatI  (d  )  1)  V.  Astesano;  -  2)  Qio. 
Battista,  100-17"  sec,  di  Genova,  mo- 
naco atrostiniaiio,  fu  a  suo  tempo  fa- 
moso t4fologo  («  la  Ft»uiee  dei  teologi  »  > . 

Aailave  Ciro. 

AatlteBiaMte.  '."-^"^  sec.  a.  Cr. , 
nipote  (da  sorella)  d'Rschilo,  fa  poeta 
tragico  atenif"?e 

AftUej  Joiiu  (1730-87),  dello  Shrop- 
shire,  fu  pittore  e  architetto* 

AaM«  Antonio,  2^  metà  18  see., 
fu  stampatore  a  Venesla. 

AmIoHo,  fratello  e  iiiicreasore  di 
Kacbi,  fu  dal  749  Re  (18*';  dei  Longo- 
b  àrtii  in  Italia,  conqaistò  Ravenna  e 
r  EMfcato  e  minacciò  U  Papa  8teik> 
no  n  a  Romas  ma  dal  Re  Pipino  dei 
Franchi  fu  costretto  ad  abbandonare 
le  fatte  ron<iniste;  ra.  758;  fu  sua  mo- 
glie Oist'Ki  mia.  sorella  d'Anselmo  Aba- 
te di  Nonautola. 

Aat«iraat  Gaetano,  18<>-19<^  sec., 
fa  pittore  veneto. 

A«tor  Johann  Jalvob  («^/t  1763-*^/3 
184H*,  <U  AVulIdorC  piosso  aJ  Heidel- 
berg, divenne  ricco  a  milioni  in  Ame- 
rica col  commercio  delle  pellicce  e  colla 
speeolas.  del  terreni;  1811  fondò  alla 
foce  del  Columbia  «  Astoria  >  ;  m.  a  | 
New  York  fi  vi  sua  biblioteca);  suo 
nipote  (dal  tiglio  William  [1792-1875]) 
Johann  Jakob  (m.  ®^/»  1890)  lasciò  mo- 
rendo 160  milioni  di  dollari. 

Astore  Francesco  Antonio  C^/s 
1742-»/«  99),  di  Casarann  (Gallipoli), 
avverato  e  lotteirato  a  Napnli  fn  1799 
ardente  fautore  della  Repubblica  Par- 
tenopea (<  Catechismo  repabblicano  >)  ' 
e  perdò  venne  dalla  fbròce  reaaione 
buttato  al  carnefice. 

AMtovffa  (d*)  1)  -i??'  P,  V.  Osorio; 
-  2)  Emanuele  (barone)  (^'/la  1681-*'/h 
1736),  di  Palermo  (iìglio  del  Marchese 
Oapéee  decapitato  come  ribelle),  edo- 
cato  nel  convento  d'Astorisa  in  Spa- 
gna, fu  compositore  di  musica  sacra 
(«  Stabat  ruater»'»;  m.  a  Prae:^. 

Afitorfrn  y  l'enpUlet»  (d  ) 
(1656-1731^  di  Calpe  iu  Prov.  d  Ali- 


Digitized  by  Google  ì 


-  145 


caute,  fu  Arcivescovo  di  Toledo  e  dal 
1727  Onnlinalo;  in.  »  Madrid. 

Astori  1)  Alberto  e  Oio.  Maria,  18^ 
seo.,  «li  Troriao,  faroiio  pittori  a  Ya 
neTna  ;  -  2)  Oiov.  Antoniùtéon)  ("/i  1678- 
1743),  di  Venezia ,  fu  arcbeoloj^o. 

AHtoriiii  Pietro  Kìia  {^h  K>51-*/4 
1702),  di  Albidoua.carnieiitono  («Tom- 
maso AntoDio  >  ),  viskgf^ò  molto  ed  in- 
aegnd  fltoaofla  a  If  arburg  e  poi  mate- 
matica a  Gronini^en  e  a  Si(^im. 

Astron  {<V)  Paul  Thf'ròHi^  David 
(1772-1851),  di  Tourvès  V nr,  fa  Are. 
di  Tolosa  e  di  Karbonae  dai  \  6óQ  Card. 

Amtrum  GioTamia  (1730-92),  di 
^ia,  fii  cantante}  m.  a  Torino. 

Astrae  1)  Jean  {^*is  1684->  1766), 
di  San  ve  in  Lingnndoca,  fu  prof,  di 
mediciua  a  Montpellier  e  poi  a  Parigi 
e  aeriase  nn' opera  sa  Mosè,  inanga- 
imndo  con  qu^a  la  moderna  critica 
déL  Pentateaco;  -  2)  Loutt,  di  Marsi- 
glia (n.  '/i  1857),  poeta  provenzale;  - 
B)  Zacharie.  di  Angers  (n.  1835),  let- 
terato, pittore  e  «cultore. 

AaiMvle  (delle)  1)  (re)  y.  Alfonso  ; 

-  2)  (principe)    Don  Oarios  ;  -  9)  (ptin- 
d  possa)  T.  AJliMiio  XIII  (Spagoaìt 

Atacino  v.  Varrone. 

AtMtfi  <  NeviBadè  >  (1583*1635)  fu 
maign©  poeta  turco. 

AteliMlpa,  figlio  di  Roaiana  Ga- 
pac,  fu  dal  1525  c  Inca  »  (re)  ultimo 
iudipcndeute  (15";  del  Pcrh,  i^/,,  1532 
da  Pizarro  arrestato  ^  2.1.,^  ^53^^  gtroz. 

AtAtfde  (de)  J  )  Caterina  v.  Camoeng  ; 

-  2)  Luiz  (dom)  (1519-80)  fu  dai  1568 
Viceré  dell'India  Portoghese  ;  m.  a  Goa. 

At»l»rleo  V.  Amalasanta. 

Atalia  Y.  Gioram  (Giada). 

Atj»ii»da,  1"  sec.  a.  Or.,  di  Sira- 
casa,  fa  storico  greco. 

Atemavi  Dionigi,  lO^  aec.,  di  Ca- 
gli,  là  gran  letterato. 

AtanaiTlido  fìt  dal  551»  dopo  Agila, 
Ko  dei  Viaìtjoti  in  Sp9<Tn.i:  m.  567. 

Ataiiarleo  fu  il  Giudice  (capo)  dei 
Visigoti  pagani  che  376,  sorpresi  e  vìnti 
dagli  Unni,  si  rifogiarono  nei  Carpazi. 

Atanasio  (Santo)  l)  (298  373),  dal 
328  Vescovo  di  Alessandria,  fu  il  più 
illuminato  e  8trenno  difensore  ^BÌla  j 
fede  cattolica  contro  Ario  e  i  suoi  ae- 
goaci;  Tis^e  20  anni  in  esilio  ;  fu  detto 
fi  «  padre  dell'ortodossia  >  ;  la  sua  dot- 

•  10.  —  GaiìOUiO,  Digionario  ìnogra^^ 


trina  tnoiifW  sotto  l'Imperatore  Teo- 
dosio; commejn.  */6;  -  2)  D'^-IO''  sec 
di  Catania,  profugo  a  Patrasso,  fu  poi 
Veeoovo  di  ìietone;  ~  3)  2*  metà  10^ 
see.,  fa  il  rigeneratote  del  monachi- 
amo  snl  Monto  Athos; -4»  v.  Nilo. 

Atanaalo  ])  1  "  metà  7"  sec. ,  slro, 
fa  Patriarca  dei  Giacubiti  (monotlsitl)  ; 
-  2)  2*  metà  9<>  seo.,  fa  Vescovo  e  Du- 
ca di  Napoli:  m.  900 ;  -  3>  Patella- 
rio  ;  -  4)  V.  Booanegra. 

Atnniro^  cognato  e  succeaaore  di 
Alarico  I,  fu  eletto  410  a  Cosenza  Ke 
cf§i  Visigoti  ;  ricondusse  questi  a  Roma 
e  costrinse  l'Imperatore  Onorio  a  dar- 
gli in  ispcea  saa  sorella  PteoidCa  ed 
a  permettergli  di  condurre  i  Viaigoti, 
come  alleati  dei  Horoani,  in  Gallla; 
ivi  combattè  e  vinwe  a  Magonzu 
usurpatori  (HovinoidSebaiitiano,AlSìxv- 
bona  celelnò  le  sne  nosco  coli*  Angusta 
FUiùidia,  poi  passò  i  Pirenei  e  conqui- 
stò una  parte  della  Spagna;  ^'/a  415 
fu  ucciso  presso  a  Barcellona;  Vallia, 
suo  fratello  e  successore,  ne  rimandò 
a  Onorio  la  TCdova. 

AIMBI  Pietro  (1786     1844).  di  Bo- 
vato,  fti  eccellente  medico. 

AlrUnrga  V.  Arrigo  I. 

Aleio  V.  Capitone. 

AI«ll>erto     Etelberto  (v.). 

Atellnv  V.  Edgardo. 

At«i»tano,  figlio  e  successore  di 
Edoardo  il  Vecchio,  fu  dal  924  Ke  di 
Inghilterra;  nel  937  battA  a  Brunau- 
burg  il  ribelle  principe  liorturabrico 
Analav ;  lu.  941;  gli  successe  il  fra- 
tello Edmondo  I. 

A  Tempo  Antonio,  15<*  sec.,  giu- 
dice padovano,  fece  nn  commento  sol 
Canzoniere  del  Petrarca. 

Atenagora,  20  8ec.  d.  Cr.,  di  Ate- 
ne, fa  filosofo  platonico  cristiano  in 
Alessandria;  apologeta  e  autore  d' nn 
libro  sulla  risarrezione  della  carne. 

Atenalde  v.  Teodosio  II. 

Atene  (d')  (duca)  1)  v.  Antonio;  -2) 
V.  Gualtieri;  -3)  v.  Federico  li  (S.). 

Ateneo  1)  2^  metà  seo.  a.  Òr., 
siciliano,  fu  meccanico  e  matematico; 
-2)  1^  sec.  d.  Cr.,  cilicio,  medico  a 
Roma,  fondò  la  arn«>l!ì  medica  dei 
i  Tnu  nmatici  >  ;  -3)  3*^  sec.  d.  Cr.,  di 
ÌSaucrati,  fu  sollst^a  e  scrittore  greco 
a  Aoma  («  Dipuosoflsti  »)• 

Digitized  by  Cuv^^it. 


—  146  — 


Att 


Ateuide  o  hoo  frutcllu  JJupalo, 
figliuoli  dello  8ouUore  Aichermo,  6^ 
Mo.  a.  Gr.f  aoaltori  d.  Muoia  di  Chio. 

AAestOM*  1)  di  Maronoa  in  Tra- 
rla, fino  4**  aec.  a.  Cr.,  fu  pittore  gre- 
co ;  m.  giovine  ;  -  2)  v.  Trifone  ;  -  3)  v. 
ArUtione;  -  é)  fu  nel  tempo  d'Augn- 
ato un  iDciaore  di  pietre  dare  a  Bona. 

A«#aotel«  fa  MIoiatro  del  Re  An- 
tioco VII  Sidete  df  Siria. 

At^nodoro  1)  v.  Age«andro;  -  2) 

1"  nu'tà  P  aec.  a.  Cr..  di  Tar.-^o,  d«-tto  ! 

I 

<  CordilioTìa  >,  fu  lilosoto  stoico  ;  m. 
(nella  casa  di  Catone  Ifloore)  a  Roma; 
-  8)  IO  seo.  a.  Cr.»  di  Tarso,  tiloaolo 
stoico,  insegiiiS  in  Apollonia  d' Epiro, 
dove  ebbe  a  HC<)lar<)  Ottaviano,  del 
quale  fu  poi  amico  e  couéigliere;  m. 
a  Tarso;  -  4)  v.  Zenobia;  -  5)  (Santo), 
fratello  di  San  Gregorio  Taamatnrgo, 
fa  YesooTO  di  Keoeesarea. 

At^noifl  Pasquale  «  Marrbe5!o  di 
OaMtelnuovo  »,  di  Cava  tlei  Tirreni  (u. 
*/a  1826),  dal  '"/ii  1871  Senatore. 

Aievalfo  1)  I,  longobardo,  fu  dal- 
l' 887,  per  nsnrpaa..  Conte  di  Capoa  e 
dal  900  per  conquista  Principe  di  Bo- 
n«v<Mito  ;  i  suoi  tigli  Afenoli'o  IT  o  Lan- 
dolfo  riconobbero  ralt  i  '<<»viiUiità  d«l- 
r  Imperatore  di  Coutauiinupoli  e  furo- 
no nominati  FattlEì  ;  a  questi  enooeese 
verso  il  933  Atenol/o  IH  (m,  961);  -2) 
fratoìlo  del  Priiuiju"  Pandolfo  IV  di 
Capua,  fu  Abate  di  Monto  (lassino; 
1022,  fuggendo  da  Arrigo  li  per  mare, 
perì  naafirago. 

Aterlo     Agrippa;  y,  Labeone. 

AtlierHtone  Edwin  (^V*  1788 
1S72).  dì  Xottiii(iìi;ini,  fu  letterato. 

Attal»  (d.  )  Paiitaléonc.  2»  metà  15" 
aec.,  di  Conlìenza  («  Pant.  da  Oonjien- 
'za  »}»  fli  medioo  e  eonsigliere  del  Baca 
Amedeo  IX  di  Savoia,  grande  (kntore 
della  stamperia  aperta  nel  1474  a  To- 
rino dai  tipografi  francesi  Giovanni 
Fahrl  di  Langred  (ebbe  .stamperia  an- 
che a  Salnzzo)  e  Giovannino  De  Petro. 

AiM^I  V.  Giacomo  I  (Soosia). 

Atia  Abdallà,  150-16»  sec,  nipote 
(da  sorella)  dol  celebre  Giami,  fu  l'ul- 
timo poeta  epico  della  Persia;  m.  1520. 

Atllio  1)  V.  Calatino;  -2)  v.  For- 
tanasiano  ;  -  3)  v.  Kegolo. 

AiiMl4»  7.  Labeone. 

Aftklna  1)  John,  17M8<^  oee.,  mo- 


dico in^U  Htj,  viaf;giò  alle  Indie  Occid. 
e  ne  scrinse;  -  2)  Eiehard,  2"  metà  16** 
seo.,  di  Roea  in  Hertfordahire,  angU* 
cano  fanatico,  venne  a  Roma  per  oon- 
ver  tire  il  Papa  e  l'Sl  vi  fu  arso 
vivo: -3»  Jiht'u-'ig^  (n.  ]Hi5ì  celebro 
psicologo  irlandese  a  Water A»rd. 

A(kl«ia««  ThomaaWilliam(«/sI799- 
l'/t  1881),  del  Yorkabire,  Tiaggiò  in  Si- 
beria e  Ifongolia  e  ne  scrìsse. 

AtlaMMov  Vladimiro,  2^  metà  17® 
HOC,  Comaudanto  d'Anadir«k,  mandò 
169G  il  cosacco  Mirroseo  mi  esplorare 
il  paeee  Ano  ai  Camdatea. 

Atmmr  S«>ffed  (Claudio)  fu  dal  1640 
Xe^jiis  (re)  d' Abissiniag  toUerèil  oolto 
cattolico  ;  ni.  1 559. 

At4»aHa  V.  Dario  I. 

Atri  (d')  1)  V.  Acquaviva;  -  2)  An- 
tonio (Padre),  eoo.,  frate  fran- 
cescano, fu  scrittore  ascetico. 

Airlpalflft  V.  Castriota  (Alf). 

AirorlMiio  (ìiovatuii,  15*^-16"  «^pc.^ 
tedesco,  fu  umauista  e  botanico  a  l>a< 
allea,  oontrario  alla  riforma  religioe*. 

AUwpAls  fo,  prima,  un  Generale 
di  Dario  III  e  poi  Re  delia  Media  «et- 
ten t rionale  (  A tro t i»ne). 

Attm  l)  (Classo)  V.  Claudio;  -  2) 
(Quinzio  {Tito),  sec.  a.  Cr.,  fu 

poeta  comico  romano. 

Attesi  Haetaefl. 

.^ttalvnant  1)  v.  L'Attaignant;  - 
2)  Pierre,  P»  met:\  ir,"  seC.  fu  il  1© 
stampatore  di  note  nuisicali  a  Parigi. 

ACtallaie  v.  Alicbelo  (Att.). 

Attelo,  di  Macedonia,  xio  di  Cleo- 
patra, sposata  da  Filippo  II,  e  genero 
di  Parmonione,  fti  'Vl'ìa.rr.  mandato 
in  Asia  coli  avanguardia  greco-mace- 
donica; morto  Filippo,  congiurò  con- 
tro Alessandro  e  fa  occloo. 

Attelo  (Pergamo)  1)  I,  cugino  a 
successore  d*  Eumene  I,  là  dal  241  a. 
Cr.  Si^jnore  (3")  di  Perjramo  e  ««sunse 
il  titolo  di  Kor  dal  211  alleato  dei  lio- 
maui;  m.  1U7;  fu  sua  moglie  la  bella 
e  bnona  cisicf^na  ApoUonia  ;  Bamene 
(II);  -2)  //  «  Filadolfo  » ,  fratello  e  suc- 
cessore d*7]nmene  II,  fu  dal  159  a.  Cr. 
Re  (3«)  di  Pergamo;  m.  138;  -  3)  777, 
nipote  (da  fratello)  e  snccessore  del 
prec,  fu  dal  138  a.  Cr.  Re  (4")  di  Per- 
gamo; misero  principe;  dopo  la  saa 
morte  (133)  1  Romani,  in  base  a  nn  te- 


•Digitized  by  Google 


AU  —  U7 


stani,  fprobal).  falso),  ne  occnparono  il 
rei^no,  che  121),  dopo  abbattuto  i!  y)re- 
lendente  AriUonico,  orgaoizi&uroQo  co- 
me provinofa  aotto  11  nome  di  «  Aai»  » . 

JLttalo  1)  fa  filosofo  stoico,  maestro 
fìl  Senec  a  ;  -  2)  greco,  nel  400  Prefetto 
;f  Roma,  da  Alarico  nominato  «  Atiorn- 
hIo  »  e  poi  (lejiosto,  ne^jui  come  pi  i^/io- 
uiero  od  ostaggio  i  Visiguti  nelU  G al- 
ita e  414  a  Karfona  «Itresse  {  cori  nelle 
nosae  d'Atanlfo  e  di  Placidia;  415  preao 
in  mare,  fn  consegnato  al  Tati  izio  Co 
stanzo.  il  (]ual6  io  mandò  ad  Onorio, 
che  gli  fece  tagliare  due  dita  della  de- 
stra e  poi  lo  relegò  a  Lipari  ;  -  3)  (San- 
to), 2*  seo.,  di  Pergamo,  fa  misslooarfo 
in  Gallia  e  177  paÙ  il  martirio  a  I/'one  ; 
-  4)  (Santo),  di  Borgogna,  fu  Abate 
di  Kobbio;  m.  '"/s  627. 

Atlar  V.  Forid  ed  Dio  Attar. 

AiiRrdI  Francesoo,  di  Palermo  (n. 
**/t  132»,  scrittore  fllosoflco. 

AttAvanfi  1)  Atlavante,  ir)'> 
«ec,  fa  miniatort)  fiorentino  ;  -2)  Paolo 
(1429*99),  di  Firenze,  fiatf*  «♦>rvit»,  fa 
faiuoao  predicatore  e  cauuumla. 

Aite  ▼.  Nerone. 

AftieiUa  (del  Francesco  c  Marchese 

di  Sant'Angelo  »  (V»  17:.6-"/3  1810),  di 
CampobasAO,  fu  arclieologo. 

Atiemstetter  Andreas,  16*^  aec, 
della  Friaia,  fa  celebre  orefice  in  Ba- 
▼iera;  m.  1691  ad  Angusta;  sno  figlio 
David  fu  orefice  imperiale  a  Praga. 

Attendoll  I)  Incojw  Muzio  detto 
«lo  Sforza  »  (**/5  13r»f>-Vt  1424).  di  Co- 
tignola,  ano  dei  21  tìgliiitdi  di  Giovanni 
Attendoli  e  di  Elisa  Petraeini,  fa  Ca* 
pltsno  di  ventara  famosissimo.  Gonfa- 
loniere di  Santa  Cbiesa  e  Gran  Con- 
^♦*-<t abile  del  Regno  di  Napoli,  amico, 
prima,  e  poi  rivale  e  nemico  di  Brac- 
cio; per  contiiglio  dei  coudotlicri  Giulio 
Cesare  da  Oapua  (fatto  poi  nccldere  da 
Giacomo  della  Marca)  e  Coccolino  da 
/'erttf/ia  (fatto  poi  uccidere  da  Braccio) 
fu  da  Giacomo  delia  Marca,  marito 
della  Kegina  Giovanna  II,  fatto  arre- 
itare  a  Benevento;  condotto  nel  Ca- 
stel déirOvo  ed  ivi  torturato,  eblie 
sslva  la  Tita  pel  coraggio  di  sua  so- 
rella Margìierita  ;  morì  poi  affogato  nel 
fintile  A  torno  (Pescara);  ne  scrisse  la 
vita  Paolo  Giovio;  il  suo  soprannome 
m  /^orta  divenne  oognom^  dei  eu^i 


discendenti,  i  quali  forano  :  a)  dalla 
amante  Lucia  Terzani  dì  Marsciano 
(questa  divenne  poi  moglie  di  Lodo- 
vico Fogliani  e  madre  di  Corrado  Fo- 
gUanif  ohe  come  condottiero  sforseseo 
si  stabilì  a  Piacenza),  Leoné  (m.  H40 
all'assedio  di  Caravaggio),  Francegco 
(I)iica  di  Milano),  Antonia.  Giovanni, 
Eliita  (V.  Sanseverino  lltob  j)  ed  Ah-g- 
$andfo  (Signore  di  Pesaro)  ;  b)  dalla 
amante  Tamira  di  Cagli:  Onestine  ;  c) 
dalla  (l**)  moglie  Antonietta  Saììmbeni 
di  Siena  (m.  1411  ;  era  vedova  di  Fran- 
cesco Cabali,  Signore  di  Cortona,  «tato 
assassinato);  JSoiio  (Conte  di  Santa 
Fiora)  ;  vedovo,  sposò  Caterina  AÌQpo 
(m.  1418>,  sorella  del  Gran  Sinisealco 
P^indolfollo  ;  vedovo  ancora,  sposò  Ma- 
ria Mariani  dei  Dnclil  di  SesM  i  (^'ih 
promef^sa  a  Luigi  d'Anjou),  dalla  quale 
ebbe  il  figlio  Cado  (come  fiate  agosti- 
niano assunse  il  nome  di  OaMéls  e  di- 
venne  Arci vescovodi  Milano;  m*t453); 
-2) Margherita  V.  Attendoli  1)  ;  -3)  Ma- 
ria V.  Pallavicino  (Maniredino)  ;  -  4) 
Micheleito,  14"-15"  sec.,  di  Cotignola, 
parente  e  seguace  dello  SforfA,  diven- 
ne Capitano  generale  della  Serenissi- 
ma; 1446  distrasse  MsIeo;  -5)  Muzio 
V.  Attendoli  )}. 

Aiieufiolo  1)  Dario,  16**  sec.,  di 
Bagnacavallo,  fu  letterato;  -  2>  Uio. 
SaUi^a,  2»  metà  16<»  seo.,  di  Capua, 
fu  letterato;  -  3)  Muzio  v.  Attendoli. 

A  iter  boni  Per  Daniel  Amadeus 
1790-«V7  1855),  di  Asbo,  fu  poeta 
romantico  svedese;  ni.  a  Upsala. 

AtterlMirjr  Francis  (V  lG62  *''/< 
1732),  di  Mllton-Keynes,  Vescovo  di 
Kocbester,  fu  172f3  come  partigiano 
del  pretendente  Giacomo  esiliato. 

AfII  (degli)  1)  Francesco,  14"  src. 
dell'  Umbria,  fu  dal  l'òòo  Vescovo  di 
Firense  e  dal  1656  Cardinale;  m. 
13()1  ad  Avignone;  -2) /«otta y.  Malalo- 
sta  (Sig.  P.);  -  3)  Teoilino,  12«»  sec.  del- 
l' Umbria,  dal  11 05  Cardinale,  fu  Nun- 
zio in  Inghilterra;  m.  1186  a  Verona. 

Attico  1)  J'Jrode  (Tiberio  Claudio), 
2^  seo.  d*  Cr.,  di  Maratona,  ricchissimo 
e  liberale  verso  gli  amici  e  i  letterati, 
fu  a  Roma  maestro  dei  (Cesari  Marco 
Aurelio  e  Lucio  Vero;  eresio  in  Atene 
r  «  Odèo  »  e  presso  a  Koma,  alla  memo- 
ria <li  eOA  moglie  Annia  Xlegilla,  fondò, 


j  .  ci  by  Google 


AU  —  148  —  Auh 


irm  r  Aimone  eia  via  Appi  a  antica,  il  pa- 
go «Triopio  .  ;  -  2)  Pomponio  (Tito)  (109- 
a.  Or.)  fu  cavaliere*  rumano  e  sto- 
riografo («  ifiber  annaìis  »,  dedicato  al 
Huu  amico  Cicerone)  e  tìmo  a  Roma 
alieDO  dftlla  politica  e  caro  agli  aomini 
piti  inaigiii  doi  dae  avversi  partiti; 
alla  prima. malattia  <bH  lo  colse  hì  la- 
«cio  morire  Ai  fame;  no  scrisae  S lussi 
(17U.S);-3)  Veslino  v.  Hesaalina. 

AUi«o     Bay  (J.  B.). 

Alili»  {Btul  in  tedesco,  SihéU  in 
magiaro)  detto  OodegUel  onsia  Flagello 
di  rio  (407-4531,  figlio  di  Mvnftzuk, 
43;|  Rncccsso  allo  zio  Ungila,  lie  iWgli 
TJnni,  iumome  col  fratello  BUda,  e  fa, 
dopo  la  morte  Tiolenla  di  quearo,  dal 
444  solo  Ko  dogli  Unni  ;  moloatò  Tlm- 
pero  Koinano  d' nriofifp  f*  451  marciò 
con  im'iiumonHa  massa  d  lUMuini  con- 
tro quello  d  '  Occideu  t  e  (cL  i  a  u  i  a  !  o  vi ,  n  ar- 
rapi, segretamente  dairAuguata  Ono- 
ria,  aorelladiTalenHiiianoIII,  laqoale 
per  la  eoa  condotta  disonesta  era  con 
gran  rigore  trattata  alfa  Corte  dì  Co- 
8tantint)[)oli);  acontilto  K/.io  a  Chii- 
lons,8Ì  ritirò  nella  sua  Faunonia,  doude 
452  venne  in  Italia;  distrasse  Aqnlleia, 
Aitino,  CoQicordia  e  Padova  e  sì  avanzò 
fino  presso  a  Peschiera  ;  ivi  fu  incon- 
trato dal  Papa  Leone  I  e  clo]>o  il  col- 
loquio con  questo  ordino,  con  gene- 
rale sorpresa,  la  ritirata;  mori  nel 
segaente  anno  (Iòne  ncclso)  mentre 
celebrava  le  sue  nozze  colla  bella  II- 
degonda  o  lldicona  ;  il  suo  1"  genito 
Kììnl-  v»-imo  454  al  fiume  !s'otad(?)  in 
Paiiuóujii  8couiìtto  dal  Re  Ardarico  dei 
Gepidi  ;  Dengesieo,  poi,  altro sno  figlio. 
Tenne  4Q9  sconfitto  ed  ucciso  dagli 
Ostrogoti;  ne  scrisse  Fessier  (1806), 

Attil.T  V.  Bertini  (Clelia). 

Attillo  V.  Atilio. 

Atliiii^liauMeu  (vou)  Werner  (ba- 
rone) fo  1294-1321  «  Laadammann  »  (pre- 
sidente) del  Pae^o  iVUri. 

Attiret  lìriav.'i.j  i-'/  a /^rotX'Vi^  1728- 
1804),  di  Dóle,  fu  scultore  ;  -  2;  Jean 
Ih  n\H  (^>/7  1702-*',i2  G8),  di  Dòle,  gesuita, 
fu  dal  1737  miasiou.  in  Cina  e  pittore. 

Atto  T.  NaTio. 

AUo«e(Hatto)  1)  /.  9"  10^  scc,  di 

schiatta  sveva,  dall' 888  Abate  «li  llei- 
chenau  o  dall' 891  Arciv.  di  Magonza, 
fu  Ministro  in  Germania  sotto  ì  Re 


Arnolfo,  Lodovico  il  Fandollo  (ano 

figlioccio)  e  Corrado  T  ;  enerjrico,  spio- 
tato; ra.  »*is  -  2}  //,  10"  Mec,  fu 
dal  942  Abate  di  Fulda  e  dal  Ar- 
dir, di  Magonea;  961  accompagnò  Ot- 
tone I  in  Italia;  m.  970. 

Attuario  v.  Giovanni  (di  Zaoc.). 

Attamoiieltl  Miebole  (Ì753-"/? 
18^?«»,  di  And  ria,  fu  medico  e  patriot- 
la;  ili.  a  Tangi. 

Aiuaimro  (SantoK  tf^-^  seo.,  saa- 
sone,  fta  dal  795  Vescovo  (1^;  di  Pa- 

derbon  ;  ni.  J*15. 

Atwoud  (etludd)  Georgo  (174.'5-"/7 
1807)  mateni.  e  fisico  inglese,  fu  prof, 
a  Cambridge  ;  inventò  nna  macchina 
per  dlmostrars  le  leggi  del  moto  nnl* 
formementii  accelerato. 

AnhalM  (d*)  v.  Baschi. 

.Aiibanel  Théodoro  ir'ì^ 
86),  di  Avignon,  fu  poeta  provenzale 
(  «  La  Mioograno  entradaberto  » ,  1 860) . 

Aobe  Théophile  1826-»/is  90), 
di  To!<»ne.  fa  Ammiraglio  e  scrittore. 

Aiibé  Jean  Paul,  di  Longwy  (a.  */? 
I.*f37),  scultore  francese. 

Aul»é«  Alartin  (1729-1806),  di  Liegi, 
tu.  pittore  di  storia  e  di  genere;  tale 
fu  pare  sno  figlio  Jean  Martin» 

Aat>el  1)  di  (Polonia,  ingegnere,  in- 
ventò nr?  jtroc^'.-iìso  eliografico  por  la 
ripruduz.  di  disegni  :  m.  1882; -2;  iior/, 
Vìfì  sec.,  di  Casscl,  pittore;  suo  figlio 
Hermann  (n.  1834}  è  pittore  di  paes. 

Aubor  Daniel  Francois  Esprit  t**/! 
]7r2  ^^  r.  1871),  di  Caon,  fu  ci-lebro  com- 
po?ìit.  di  musica  («La  Muta  di  Ponici», 
1828;  «Fra  Diavolo»,  1829;  c  Rèves 

d*amonr>,  1869);  m.  a  Parigi. 
A  a  beri  1)  AugvMin  Raufnof^i^lt 

1781-*/ii  1857),  di  Marsiglia,  fu  pitterei 
-2)  David,  15'*  sce  ,  di  Hosdin,  fu  let- 
terato («  Couquestea  de  Chat  leuiai  ne»), 
copista  e  miniaturista  al  servizio  dei 
Bacili  di  Borgogna  Tilippo  il  Boono  e 
Carlo  il  Temerario;  -  3)  Ernest  Jean, 
di  Parigi  (n.  '\ 5 1S24),  pittore,  incisore 
in  ramo  0  lito^raf»»;  -  4)  Etienne  (An- 
bert  itaiiani'/.zato  in  Alberti)  fu  Pa^a 
Innocenzo  VI;  suo  nipote  (da  frat.) 
Etienne,  di  Limoges,  ta  dal  1363  Car- 
dinale e  morì  a  Viterbo;  -  5)  Fran^oit 
(1727  03),  t-riiiiirato  (pr-rran^a  di  duello) 
dsilla  Francia,  si  «taltili  in  Danimarca; 
il  Buo  dìscendentò  Ludviy  M^ribo  iSe* 


—  149  — 


▲ne 


njamin  (o.  ^^/n  1838)  è  prof,  di  diritto 
ftll'Univ.  di  KrÌ8tianÌa;  -  6)  Hermann 
(I826-'^'2  02)  di  Francoforte  «ulI'Oder, 
fu  fisiologo,  prof,  air  Univ.  di  Kontock  ; 

-  7>  Jacques,  17<»-18«  aec,  fu  vicdiuista 
francese  e  compositore  di  mnsicA;  - 
8)  Jean  l^tiif  (abbé)  (^/imi^^is  1814),^ 
di  Parigi,  figlio d«l  Tlollolsta  Jacques* 
fu  ]ett(r<ìto  e  spec.  poeta  favolista  j 
(«  Contea  »);  -  9)  TyOftiit,  IK*'  are,  in  • 
pittore  a  Farigi;  -  10)  Ludvig  v.  Au- 
1»ert  (Francois);  - 11)  Uichel,  18»  sec, 
di  Parigi,  fu  incisore  In  ramo;  ni.**/4 
1757;  -  12)  Pierre  EvgèneiMSQ  1847). 
di  Parigi,  fu  pittore  e»!  inPÌMoro. 

Anliertler  Alcide  i'"rauv'<>j»'i  Lio- 
ne (n.  1827),  pittore. 

A«lM»r(la  1)  OharkB,  di  Saint-BI- 
sier  (n.        1825),  flloloi^o  e  Hcrittore 
(«L'Esprit  public  au  XVIII  8iècle>, 
1872i;  -  2/  Franrnig       1773-*','^*  1R21).  i 
di  Met7,  ine. ali  acqua  tinta  ;  lu.  alleiit. 

▲nberjr  Antoine  (^«/s  1616-".»  95), 
di  Parigi,  fa  atoiico  («Hiatoire  dea 
eardi  naux»,  1642). 

AubeHpifte  x.  L'AubcBpine. 

Aui»eierrc  v.  Doachard  d'Kspar. 

Aut»iB;ii»e  (d')  v.  Iléilolin. 

AaMffné  <d*)  1)  Agrippa  detto  ^Ah 
Mneo»  tVt  1550-**/4  1630),  n.  a  Salnt- 
Manry  presso  a  Pons  in  Saintoiif;e, 
soldato  ugonotto  e  poi  confidente  del 
He  Enrico  IV  (dopo  la  morto  del  quale 
dovette  lasciare  la  (Jorte  e  fuggire  dalla 
Francia),  fa  poeta  aatirico  («  Baron  de 
Foeneate  »)  e  storiogr.  (  «  Hist.  uni  v.  »  )  ; 
ra.  a  Ginevra  ;  -  2)  Fran^nige  (*'/n  1C35- 
1719),  di  Bordeaux,  nij  ote  (dal  fi- 
glio) del  prec  ,  fu  dal  1C52  moglie  e 
dal  1860  vedova  del  poeta  Scarron  e 
ditrenne  poi  (come  iatitatrice  dei  figli 
dull.i  Hontespan)  amante  del  Re  Lui- 
gi XI V,  the  la  creò  «  Marchesa  di  Main- 
fciicn  e  1685  8e«;retara.  la  sposò;  ra. 
a  baili t-Cj  r  ;  ne  scrirtse  P.  de  Noaillea 
(1848-58)  ;  -  3)  Jean  H,     Merle  d*AQ. 

AobliToy  (d')  1)  AnU  v.  La  Fosso; 

-  2)  (duchessa)  v.  Lennox  (Ctiarlee)}  - 
3)  Robert  v.  fStuard. 

Aubln  Etienne  Gustave,  di  Parigi 

(n.  1821),  pittore.  \ 

AnMet  1)  Alòert,  di  Parigi  (d.  ; 

1851),  pittore;  -  2)  .7".  B.  v.  Fus»'e  Au.  j 

Aaboeurv.  Vertor.  d  Aub()eut',  ! 

▲abomne  v.  Xavernler  (J.  B.).  i 


AaMeiidande  (16611748),  di  CSiA- 
Ione  sor^Matne,  fu  pittore  di  storia  ]i»> 

turalo  ;  tu.  a  Parigi. 

A u brio»  T<  in  (1440-^<'/«  1501),  di 
Metz,  In  cronista. 

AabrIoiHugues,  14^sec.,dlDiJon, 
fu  dal  1864  Prevoato  e  Capitano  di  Pa< 
rigì  e  «•/?  1370  pose  la  1*  pietra  della 
Bastiglia      ^  popolo  distrutta). 

Auhry  1)  «  de  Te-jant^oa  » ,  ir»-12^ 
sec,  la  poeta  francese;  -  2)  «de  Troia 
Fontainea  » ,  IS^^aec,  monaco  in  Cham- 
pagne, fo  cronista;  -  3>  Abraham  v. 
Anbry  {Vbì^t)  \  -  i)  FAienne  a745-"/7 
81),  di  Versailles,  fu  pittore  ;  -  5)  Fran- 
^oig,  2*  metà  18"  sec,  di  Parigi,  po- 
litico della  rivoluzione,  s'occupò  spe- 
dalro.  di  qneationi  militari  i  V«  17^5 
entrò  a  far  parte  del  Convitato  di  Sa* 
Iute  Pubblica,  ri  fintò  al  Honaparte  la 
sua  rirne.'*Hii  in  ani\  iti't  ;  *'9  1797  fu  im- 
l)arcato  per  la  Guatana,  donde  poi  potè 
fuggire  ;  -  6)  Léonard,  17®  aec.,  fu  pit- 
tore del  Be  di  Francia  a  Fon  tainebleau  ; 
-  7)  Louis  Fran^oig  {1770-1850  di  Pr.- 
rigi,  fu  pittore;  -  8)  Peter  (ICDG-K.iiS), 
di  Oppenheim,  e  «no  frat.  Abraham 
furono  incisori  in  rame;  il  morì  a 
Strasabarg  ed  il  2®  nel  1682  ancora 
Tiveva  a  Colonia. 

AabryUeafontainea  Antoinet- 
to  (17C0-1821)  fu  monaca  francese,  fon- 
datrice dt^lla  (longregaz.  di  S.  Clotilde. 

A  ubr^ -Eie  co  iute  Juan  Baptistc 
(^V<o  1797-*/fi  1858),  di  fu  diae- 

gnatore  e  liliografo  a  Parigi. 

AubiiKHOii  iiV)  1)  Fran^oiii  «Duca 
de  La  Feuillade  * ,  ìl^  sec,  fu  Mare- 
sciallo di  Trancia;  m.  '*/9  1691;  -  2) 
Jean,  1^  meti  13®  sec,  lu  trovatore  ^ 
"SYLouit  «Dnea  de  La  FeuiUade* 
(»>/5  167a-«^/i  1725),  figlio  del  Duca  e 
Maresciallo  FraD(;ois,  brutto,  dissoluto 
e  ladro,  dnl  "/i  1704  Tenente  Gene- 
rale, fu  17oi>  comandante  inetto  del' 
V  eaercito  francese  aotto  Torino,  e  dal 
*/fl  1724  Mareaciallo  di  Francia;  m.  a 
Marly  ;  -  4)  Pierre  iU23'^!i  1503)  fu  dal 
1470  Gran  Maestro  dell' Orriine  di  San 
Giovanni  di  Gerusalemme  e  8Ì  reso  ce- 
lebre per  la  difesa  («^/s-ia/s  1480)  di  Rodi 
contro  i  Tnrcbi  ;  dal  1489  Cardinale 
e  Legato  generale  della  Santa  Sede  in 
Asia;  ne  serì.sse  Poulimirs  (1676), 

Aaclienlo  v.  Basso  (Annio). 


j  .  .  i.y  Google 


—  160  - 


A«4 


Aaeliy  (d')  v.  Orsiui  (Canotta). 
A««ktoB«  ▼.  Bden. 
AnmmU»  V.  Hawkwood. 

Ande  Joseph  ("/i»  1755.*»/«  1841), 
di  .\])X  iu  YancluBo,  fri  lettorato,  fimo 
al  1786  Hegretario  particolare  del  Mar- 
chese Caracciolo  (Aiuba»eiatofè  napo- 
litano Ìq  Frauda,  poi  Viceré  di  Sib- 
ila); m.  a  Montraartro. 

Auctebard  de  F4^ra«iHar  (d')  An- 
drò Ktieniio  Just  {^jn  17^6  *V»  1836), 
di  Chartrou,  Tenente  Coioun«llo  nello 
Stato  Maggior»  francese,  fa  geologo  e 
•tatiatieo;  m.  a  Parigi. 

Audebert  Jean  Baptiste  (1759-*/it 
di  Roelierort.  fa  pittoro  (>>  nutu- 
ralistH     Hint.  uatarelle  dtja  siuges»); 
IU.  a  l'angi. 

AadelMvU»  (Santo),  aeo.,  fu  Ve- 
SCOTO  di  Senlia;  ra.  668  ;  commeoi. 

Audebrand  Phìlibert,  di  Inaou- 
dun  (u,  1816),  scrittore  francese. 

AadeHetlu  v.  Teodoriro  (Ostrog.)- 

Andefroy  «lo  Bsttard»,  lo*'  sec., 
dell'ArtoIs,  fu  poeta  (troverò). 

Audelesr  Aodley. 

Audenaerde  o  Audenaert  o  Ou- 
denaart  (van)  Robert  (1603-1743),  di 
Gout,  fa  pittore  di  storia  e  di  ritratto. 

AadeQ,  4P  seo.,  fa  settario  religioso 
in  Mesopotamia. 

Andial  Louis,  di  Mouliné  sor-Al- 
lior  (11.  18:!ì),  bibliotrc.  a  Saintes,  scrit. 

AiKliberti  (ìiii.sepiH'  (conte),  1^*^- 
19"  sec,  di  Villafrauca  di  2sìzza,  fu 
V*  Medico  del  Re  di  Sardegna  e  Me- 
dico generalo  dell'esercito  sardo;  m. 
"/io  1826  a  Torino. 

Audibran  v.  Brunean-A  ndibran. 

Audierne  Jacques  (ITlO-fó),  di 
Beanchamp,  fu  scrittore  di  geometria. 

Amdf  flTreddi  Giulio  Cesare  (in  re* 
ligioue  Gio.  Batt.)  iV»  1714  »  7  94),  di 
Saorcf!^,  frate  d^niPnicano,  lettpi  ato  ed 
astronomi),  lii  Bibliotecario  della  Ca- 
sauatese  a  Jtoma. 

Aadlirre«JeanBaptiste<1657-1733), 
di  Marsiglia,  fa  diplomatico  e  geogra* 
fo;  m.  a  Xaucy. 

AiiiliflTret  (d')  Cliarlt^s  Louis  (mar- 
cii so)  (lo'to  1787-»»/4  1878).  di  Parigi, 
fu  liuau/ìere  («Système  financier  de 
la  Franco»). 

Audlfrret-Paa^nler  (d')  Gaston 
(duca),  di  Parigi  (n.  *»/io  1828),  figlio 


del  Conte  d'AuditlVet  e  nipote  ed  eredo 
de!  GaaeelUere  Paa^^uier.  polìtico  (rem- 
Usta),  dal  1878  membro  dell' Aoead. 

Andinet  Philippe  (1766-*«/is  1637), 
di  Soho,  fa  incisore  in  rame  a  Londra. 

Aadinot  Nicolas  AK-dard  («/a  1732- 
1801),  di  Bourmout  in  Lorena,  lu 
attore  e  fondò  a  Parigi  U  teatro  de 
«  r  Ambigu-Comiqne  > . 

AndfHio  Gugì!elmf>  fTnon<)ignor) 
(18'^0 -■■''/a  82),  di  Bra,  f  u  storiografo 
(t  Storia  dei  Papi  »),  prof,  a  Konia. 

A««le.T  1)  JanuM  (Sir),  ecc., 
▼aloroso  soldato  inglese,  dal  1344  Ca* 
▼aliere  della  Giarrettiera,  fa  dal  1382 
Governatore  d' Aquitania  e  dal  1369 
Gran  Siniscalco  del  Poitou;  m.  poco 
dopo  a  Fonten»v-le-Conite;  -  2)  Tho- 
mai  (Lord)  (1488-1544)  Ib  dal  16  >3  Lord 
Cancelliere  d*  Inghilterra. 

Andoeno  r.  Owen  (John). 

Auflofno,  C"  sec,  dopo  la  morte 
del  fanciuUt»  Oualtitro,  ultimo  rampol- 
lo della  1**  dinastia  longobarda,  scac- 
ciò Jtdigi$al,  eogino  di  qnello  e  si  fece 
eleggere  Re  dei  Longobarai,  io  delia 
2*^  dinafltia;  padre  di  Alboino. 

A  11  do  11  II ril  V.  Jouval. 

Audouin  i)  Jean  Victor  1797- 
"/ii  1841),  di  Parigi,  fb  entomologo;  - 
2)  Pierre  (1768-1822),  di  Parigi,  fa  in- 
cisore in  rame  ;  -  8)  Fifrré  ElU  (1798  • 
1864),  di  Poifiers,  fu  pittore. 

Aiido\«^ra  Y.  Chilpcrico  I. 

Auduiino  •=  Audoino  (v.). 

AMdran  1)  Edmond  1843 
l(K)l),  di  Lione,  fu  composltoTe  di  mn- 
sica  (operette)  ;  -  2)  Oérard  {^/s  1640-**'/? 
1703»,  di  Lbmp.  flirl'o  fb  ll' incis.  Claude 
(m.  1677),  fu  celebre  lucisore  in  rame  a 
Parigi  ;  tali  pur  furono  i  suoi  nipoti  Be- 
noie  (1661-1721)  e  J«an  (1667-1766);  ne 
scrisse  Doplessi.s  (1892);  aUrì  membri 
dì  questa  famii;ìia  furono:  Oermain 
(1631-1710),  incisore  (fratello  maggioro 
di  Górard)  ;  Claude  II  (1631)  84),  pittore 
(fratello  di  Gérard)  ;  Claude  IH  (1658- 
1734),  pittore  d*  ornato  e  di  grottesco 
(figlio  di  Germain);  Benoìt  11  (1698- 
1772),  '■>m  "<ot.'  (fl<:lif>  di  J.  ari). 

Aii4li'«'.v  iSiUita)       Et«-i«lietla  (v.). 

Auduboii  John  daiues  ì^ó  1780- 
1851),  n.  in  Louisiana,  fa  ceUbre 
ornitologo;  m.  a  New  York. 

Aii^Mse     Banx  (de)  (Bar.). 


.  ed  by  Googl 


AM9 


Ane  (ron)  Hartmann,  12^-13"  sec., 
dell»  Svevift,  fa  pootii  eptoo  e  Urtoo. 

Aneabranr^v  (-gffliAr)  Leopold 
("•/il  1722  "/6  IP09»,  df  GrftR,  medico, 

inventò  (  1 7f>1)  la  percussione  del  torace 
nmano  per  mcuprire  le  malattie  del 
^tto;  lu.  a  Vienna. 

AMr  1)  «ron  Weisbaoh  »,  19^%0^ 
Me.,  di  Tienile,  inventò  le  reticelle  a 
gas  e  rìnsoi  pure  a  filare  rosniinm 
per  adattarlo  alle  lampadine  elettri- 
che; -  2)  Alois  «  von  Welabach»  (1813' 
^V<  69),  di  Wels,  fa  dal  il  geniale 
e  attlriwimo  DirettoTe  delle  Stampe- 
ria di  Stato  a  Vienna,  inTeetore  (1849) 
dell' autoplastica  o  fisiotipia  ;  -3)  Anton 
(1778  1814),  di  Monaco  di  Bavicni  fu 
miuiatore  sa  porcellana  a  Kympheu- 
bnrg;  -  4)  BéMdiM  Atur  (Nik.);  - 
5)  Jakob,  miso  mo..  di  QtIm,  fti 
scoltore  a  Boleano;  -  6)  Johann  Paul 
(1636-87),  di  Norimberga,  fu  pittore  ;  - 
7\  Ler/pold,  di  Veszprem  (n.  ^^/s  IH 45), 
violinista  8)  Nikolauu  (1C90-1753),  di 
Meren ,  fu  pittore  di'  atorie;  pittori  par 
finono  (miniatQri8ti)8ao  figlio  JBmédiiit 
«  il  Vecchio  »  (1722-92)  e  ano  nipote 
Benediìet  «  il  Giovine  »  (1760-1  ;  -  9) 
Feter,  15M6**8ec  ,  fu  scnltore  a  Ulm. 

AuerbacH  1)  Berthold  k**1%  1812  »/9 
8^,  di  Kordsfeetton  nel  Wfirttemberg, 
Israelite,  fa  oelebre  aorlttore  tedesco 
(novellista  e  romanziere;  «  Sfhwarz- 
Trftlder  Dorfgeschichten  >,  184.^),  tra- 
datt.  d.  opere  di  Spinosa  ;  m.  a  Cannes  ; 
ne  seriese  Zebel  <18B2)  ;  -  2)  JbAann 
MfrUd  (X/io  l«97-*/8 1753),  dlHillbaa- 
san  in  Tarlngla,  pitt . ,  dall  735  a  Vienn. 

An<^«ltertf  (von)  1)  Anton  Alexan- 
der (conte)  ("/4 1806^*/9  76),  di  Lubiana, 
fa  politico  austriaco  e  {meta  tedesco 
(psenden.  «Anasteains  QrUn*h  va*  a 
Gres;  -2)  Carlos  (principe)  <  Duca  di 
Oottsehec  »  («/s  I814-*'i  (10),  fratello  del 
Principe  Adolf  (m.  1885),  fu,  come  que- 
sti, uomo  di  Stato  austriaco. 
Aaeretftdt  v.  JMvo&t. 
Afifl^mtaeli  t.  Ohàtelet  (do). 
Aairenberv  (von)  Joseph  (barone) 
(**/8  1798-®^/iJ  1857),  (li  Frcibnr^T.  "B., 
fu  antOTO  dtaiiinìatieo  tedesco; 
viaggiando  in  Spagna,  fu  presso  a  Va- 
lensa  aggredito  e  ferito. 

A«ll  Msometto,  1*  metà  19P  seo., 
ib  il  1^  storico  della  letter*  petalaaa. 


Anfldio  1)  (Cneo),  2®  1®  sec,  a.  Cr., 
fa  annalista  romano  in  lingua  greca  ; 
-  2)  (Tito)  Celso  (Gìot.);  -  3)  t.  Bas- 
so; Losco;  Lurcone;  Vittorino. 

Aiifray  1)  Alphome  Edovard,  1* 
metà  19*^  8ec.,  di  Parigi,  fu  pittore  di 
paesaggio;  -  2)  Joseph  Athanase  (n. 
1889),  di  Paiigi,  pltt.  di  pass,  e  gen* 

Aufrecht  Theodor,  di  IiSsohnitB 
in  SleHia  (n.  '/i  1822),  sanscritista,  prof, 
dal  1862  airUnivcrHità  di  Bdimbnrgo 
e  dal  1875  a  quella  dì  Bonn. 

Avteees  (Ton)  Hans  (barone)  Ci» 
ÌB07'*I§  7%  aroheologo,  Ibndò  il  Hnseo 
Gerroanloo  di  l^orimbetrga. 

Aagraro  v.  A  riarane. 

AuBé  Kiieime,  19"  sec.,  di  Saintos, 
fu  pittore  di  genere. 

Auffer  1)  AdHm  TMor,  18(^1908eG., 
di  Saint-Valery-en-Caax,  fa  pittore 
di  storia  e  di  genere;  -  2)  Athanase 
(abbé)  (»»/«  1734-'/2  02),  di  Parigi,  fu 
fliolopo;  -3)  Charleu,  Ili"  sec.  (metà) 
fu  pittore  francese  di  genere  ;  -4)  Vhai  - 
Um  (180(M<»/t  581,  di  laOharité-sor-Loire 
In  ÌTlèvre,  fb  Tsiloroeo  Generale  f^an* 
cese,  m.  in  conseguenza  di  ferita  ripor- 
tata alla  batt.  di  Solferino  ;  -  5)  Edm  ond 
(1515**^/6  91),  di  Allemanche  presso  a 
Sézanne,  gesuita,  fa  confessore  del  Re 
Enrico  III  di  IVaacla  e  aoeanito  per- 
secutore debili  Ugonotti;  m.  a  Como; 
-6)  mppolyte-Nic.-Just  ("/fi  1797-*»/j 
18H!>,  ili  Aiixerre,  fn  letterato  («La 
physioiogio  du  théàtre»,  1839-40);  ra. 
a  Montone  ;  -  7)  Louìb  ^mon  (^^/la  1772- 
*/i  1829),  di  Parigi,  fa  letterato,  mem- 
bro d.  Accad.  ;  s*  affogò  nella  Senna. 

.4  iifir<'>*<**n  1)  Antoine  («  Augn- 
relio  »),  16*^  HOC,  fu  staiupatore  a  Pa- 
rigi ;  -  2)  rierre  Francois  Charles  (1757- 
"/6 1816),  di  Parigi,  figlio  d*  an  lirattl- 
vendolo,  fn  1787-92 maestro  di  scherma 
a  Xapoli  e  divenne  poi  (1703)  (joneral»^ 
francese;  */a  1797  (1S  fruttidoro)  ;iUa 
testa  di  truppe  muudate  in  aiuto  al 
Governo  dal  Generale  Bonaparto  oc- 
capò  Parigi;  fb  poi  ano  dei  pib  bril- 
lanti generali  napoleonici,  dal  1804 
^farcsciallo  e  «  Duert  di  Castiglione», 

Aufficnse  V.  Bernone  2). 

Auffler  1)  detto  *  Novella  > ,  1*'*  metà 
IS^see.,  di  Salnt-Donat-en  Viennol8,fa 
trovatore  e  visse  molti  anni  neiritalìa 
Settentr^f  -  2)  ÉmUe  {"f»  1820'>&/io  89), 


Digitized  by  Google 


il  «ir 


158  — 


di  Yalence.  fa  ioaigne  oonunediograro 
ed  UBO  M  ]Hli  grandi  101111011  IhuH 

ced  del  19**  sec.;  dal  "/i  1858  membro 
dell'Accademia; -3)  Ch'Vhem,  IX^-ia** 
aec,  fu  trovatore  a  B<  /i»  i 

Aii|rt«r«Dafot  Anne  Aiuuble,  Xo^ 
sec.»  di  Anbiiflooii,  medtoo  a  SoisBoat, 
seriMe  «  Journal  hitt.  de  tona  lee  treni- 
blements  de  la  terre  (1756). 

Auirnin  Luuig  Aoguatin,  di  Ro- 
ehefoit  in  Cbarente-inf.  (n.  1824),  pit. 

Aagrai'ellt  (Augarello)  GioTanni 
Aurelio  (1454 1537),  di  Bimini,  prof,  di 
greco  e  di  latino  a  Venezia  e  forse  an- 
che canonico  a  Treviso,  fa  alchimiata 
(«Chry8opoeia>,  1518). 

Aairiir«Uo  1)  v.  Aogereau;  -  2) 
(GioTanoi)  t.  Augnrelli. 

Avcael»  1)  MassimiliaDO  I  (Ba- 
viera, regno);  -  2)  v.  Gnglielmo  I 
(Germ.);  -  3)  v.  Giorfiio  II  (Graiibr.);' 

-  4)  (Amalia)  v.  Eugenio  (Beaah.);  - 
5)  (Carolina)  v.  Federico  I  (Wìirtt.); 

-  6)  (Ferdinanda)  Loitpold;  -  7) 
(Maria)  v.  Fedeiico  VII  (Baden-D.); 

-  8)  (Vittoria)  v.  Gngli»  Imo  II  (Germ.). 
Aneanta  Cristoloro,  2'^  metà  16'* 

sec.  di  Ca8almaggiore,  fu  ]>ittore  di 
storia  e  di  ritratto  e  mori  giovine. 

As«iiateal»arvv*Holeteiii(Sond.). 

AuiTiiHtlu  1)  Antonio  (Agostino) 
(i  r)17-8G),  (li  Saragozza,  1535-58  in  Ita- 
lia, diplomatico  pontificio,  dal  ISf''»  Ve- 
scovo d'Alile  e  dui  Ì558  di  Lerida,  fa 
giarista  e  numlematioo;  ~  2)  ChrUtian 
1698-"/8 1650),  di  KiismarkinTran- 
8il  Vania,  fondò  V  Orto  botanico  di  Vien- 
na (perciò  detto    ab  TJortìt»). 

AnflriiHtiii  Jeau  Bapti^te  Jacques 
(i^/g  1759-13/4 1832),  di  Saint-Dio  in  Voa- 
ges,  fb  celebre  pittore  miniaturista  In 
smàlto;  m.  a  Parigi. 

Ansrastin  (vou)  Ferdinand  (baro- 
ne) (»2/ii  lP07-2''/fi  61),  Tenente  Maro- 
Kciallo  austriaco,  viaggiò  in  Spagna, 
nel  Marocco  e  nelle  Alpi  e  ne  acrieee. 

Anffvaiinl  Jan«  18<>  aeo.,  di  Gro- 
nlngen,  fa  pittore  di  fiori  e  ritratto. 

■tiigriiAfo  ((.'aio  Off  amo,  poi,  come 
figlio  a<iottivo  ed  erodo  dei  Dittatore, 
suo  prozio  materno,  Gaio  Giulio  Ce- 
sare Ottavianù)  63  a.  Or.-^*/t  14 
d.  Cr.),  n.  a  Stoma,  figlio  di  Caio  Ot- 
tavio (m.  verso  il  r.8  a.  Cr.)  e  di  Azìa 
(come  vedova  si  rimaritò  con  Lacìo  1 


March  FUippo),  lìglia  di  GinUa  (m. 
51  A.  Cr.),  la  «orella  minore  di  Ceaare 

Dittatore,  e  di  Marco  Azio  Balbo,  nel  . 
43  Pretore,  assalì  coi  Consoli  Irzio  © 
Pansa  Antonio  a  Modena;  morti  i  dnr» 
Consoli  (forse  per  suo  volere),  costriuae 
Antonio  a  faggire;  '^/u  43  si  ani  con 
Antonio  e  Lepido  nel  2^  Triumvirato  ; 
dopo  la  battaglia  di  Filippi  (42  a.  Or.) 
ebbe  le  provìnce  oocid.;  40  strinse  a 
Brindisi  con  AuLoiiio  un  novo  patto, 
39  concili  use  la  pace  di  Miseno  con 
Sesto  Pompeo,  il  qaale  poi,  rinnovate 
le  ostilità,  venne  sconfitto  in  mare  da 
Agrippa;  dopo  la  vittoria  navale  di 
questo  ad  Azzio      :U  a.  Cr.),  andò  in 
Egitto  e  \'8  30  HCoufisBe  Antonio  ad 
Alessandria;  fece  l'Egitto  proTineia 
romana;  29  ritornò  a  Boma  e  vi  fa  ri- 
conoseioto  monarca  col  titolo  d'Augu- 
sto,  che  divenne  il  -^no  nome  ;  così  egli 
fu  di  Roma  il  1**  luiperatore;  accorto 
uomo  di  Stato,  mantenendo  i  nomi  delle 
forme  repnbbUcane,  concentrò  in  sò 
stesso  r  universalitÀ  del  potere;  nel 
27  visitò  la  Gallia  e  !a  Spagna,  21-20 
viae?ii<»  in  S'cilia  ed  in  Oriente,  16-13 
tu  di  novo  in  Gallia  e  9  a.  Or.  fa  sai 
Keno;  ebbe  come  1^  moglie  (soltanto 
di  nome)  Clodia  (dglia  di  Clodio  e  di 
Fulvia)  ;  poi  sposò  Seribonia  (ina  pa* 
rente  di  Pompeo),  la  quale,  dopo  ava- 
tane  r  unica  tiglia  (iivUa,  egli  ripndiò, 
per  rapire  nel  38  la  moglie  di  Tiberio 
Nerone,  LMa  (Drosilla),  donna  assai 
intelliffente  ed  ambisiosa,  che  gli  portò 
in  casa  i  propri  figli  Tiberio  e  Drnso 
e  ch'egli  sempr**  amA  (os^a  morì  nel 
29  d.  Cr.);  ogni  suo  alìVtto  e  speranza 
aveva  posto  nel  nipote  (figlio  di  sua 
sorella  Ottavia)  e  genero  (dal  25  a.  Cr. 
marito  di  Giulia)  Marco  Claudio  ifar- 
c.dh>,  che  morì  {12  a.  Cr.  a  Baia)  nel 
fior  degli  anni;  volle  allora  che  (Jivlia 
sposasse  il  vecchio  Agrippa  e  i  due 
figli  nati  da  tale  unione, '(Jaio  Cesare 
e  Lacio  Cesare,  dichiarò  Principi  della 
casa  ìmperiale(«  prinoìpes  i  u  ventutis  >)$ 
morto  essendo  nel  12  a.  Cr.  Agrippa, 
costrinse  il  figliastro  Tiberio  a  ripu- 
diare sua  moglie  Agrippina  per  spo- 
sare Giulia i  2  a.  Cr.  relegò  que^^ta 
(segnìta  volontariam.  da  saa  madre), 
per  la  sua  condotta  disonesta.  all'Isola 
Pandataria  (per  volere  di  Livia  relegò 


kjui^ijd  by  Google 


163 


Aal 


anche  i  figli  di  Gialla,  doè  GiuUa  Hi* 
nare»  alle  Itole  Tremiti,  e  A  grippa  Po- 
tiumo,  a  Pianosa)  ;  perduti  i  nipoti  Ln- 

cio  (ra.  iinprovTjHfira.  a  Marsiglia  2  d . 
Cr.)  o  Caio  (in.  nel  ritomo  dalla  sua 
Bpediz.  codUo  i  Parti,  in  Licia,  di  fo- 
rila, 4  d.  Cr.),  adottò  come  figlio  ed 
iniziò  Air  esorcizio  del  sapremo  potere 
il  figlio  di  Livia,  Tiberio,  avendogli 
prima  imposto  di  adottare  a  sna  volta 
il  nipote  (dal  defunto  fratello  Dmso) 
Germanico;  m.  a  Nola. 

Amvmaio  (Santo)  1}  diNicomedia, 
fu  martire  per  la  fede;  commem.  ^/s; 
-  2)  C*^  BPc,  fn  prete  ed  asceta  a  Botir- 
ges;  commem.  '/io;  -  :{)  5"  sec.,  fu  Ve- 
scovo di  Capoa;  commem.  V** 

Aut^mtm  1)  (Baém^Bitdin)  An* 
nnwfeo  Giorgio;  -  2)  iBruntwicb'XAené' 
burg)  V.  Guglielmo;  -  H)  (Tìruntwick- 
Woìfenhi'ff^'b  i.^'^'i  I57f»  i'''»  irnR)  fn  dal 
1636,  come  Hucct^tìsor»;  del  fratello  Giu- 
lio Kroeato,  Duca  di  Bruuswick-Wolf.; 
fondò  la  iSikmoea  Biblioteca  di  Wollto- 
liftiW  e  eotto  lo  pseudonimo  di  «Gu- 
stavo SrUno*  scrisse  del  Giuoco  degli 
scacchi  (16K>)  ed  nn  trattato  di  cripto- 
grafia  (1621);  gii  Bucceaae  il  figlio 
dol/o  Augusto  (m.       1704)  ;  a  questo 
saeceese  il  firatetlo  AfiUmio  Ulrico,  dal 
1710  cattolico,  principe  magnifico,  let- 
terato (m.  "js  1714),  il  cni  tiglio  An- 
(futto  Guglielmo  (prof  ■  stante)  lasciò 
morendo        1735)  il  ducato  al  genero 
Ferdinando  AHierto  II;  -  4)  (i^ìmrg- 
Kohan^     Ferdinando  Giorgio  (Sea- 
sonia-Cob.  e  Gotha):  -  5)  (Oldenburg) 
("r:  178:5-2:/,  1853)  fu  dal  ««'s  1829  Gran- 
duca d'OIdenbnrg;  tìglio  e  successore: 
Pietro;  -  6)  (Polonia)  v.  Sigismon- 
do n  (Poi.)  ;  Federico  Angusto  I  e  II 
(Snnonia);  -  7)  (Partogatto)  t.  Ha^ 
ria  II;  -  8)  (Prussia)  v.  Angusto  Gu- 
glielmo; -  0)  {SkiiiiOììin)  {M/7  1526-"'2 
86),  n.  a  Freiberg,  fu  dal  1553  Elet- 
tore di  Sassonia,  principe  ottimo  (  «  Pa- 
pà Augusto»);  1648  opoflò  Anna  di 
Danimarca  (1531-Vio  85),  figlia  del  Re 
Cristiano  ITI,  boni^^inia  (<  Mamma 
Anna»);  di  essa  scti.sse  Weber (l^^G.*)) ; 

-  10)  {Sassonia)  v.  Federico  Augusto; 

-  11)  (Sassonia- Coburgo  e  Gotha)  (*V» 
1772.1t/b  189S),  figlio  e  enoeeeeore  (dal 
«/4  1804)  del  Buca  Emesto  II,  fn  Prin- 
cipe mite,  letterato  e  musicista. 


Ati  vasto  «tev«l«lbdall7eiHar- 
grayio  di  Baden-Baden;  m.  1771  oenta 

figli;  allora  il  Boden-Baden  (cattolico) 
si  unì  col  Baden-Dnrlacìì  (protestan- 
te) ;  V.  Carlo  Federico  (Haden). 

AasuMÉ.»  4iiuslleliuo  «Principe 
di  Pru$9ia  »  ("/i  1722-''/e  1768),  V»  figlio 
del  He  Federico  GogUelmo  I,  fa  dal 
1744  erede  presuntivo  del  trono;  "/i 
}  1742  n\}(ìnò Luisa  Amalia  di  7? nrn*' 
;  Bevern  (ra.  "/i  1780),  ilglia  del  linea 
Ferdinando  Alberto  II;  figlio:  Fede- 
rico Gnglielmo  II  (Re). 

Auaostolo  Romolo  ìfmtiUiù,  figlio 
del  l'atrizio  Oreste,  nvfvn  appena  16 
anni  quando  a  Kaveuuu  venne  dal  pa- 
dre suo  *^JiQ  475  messo  sul  trono  d' Oc- 
cidente; e  Al  r  ultimo  Imperatore  di 
Roma  e  ▼enoe  dopo  1*  ncetsione  di  suo 
padre  476)  da  Odosere  depoeto  e 
relegato,  con  un  lauto  annuo  assegno, 
nel  castello  LucuUano  In  Campania. 

AuJolleta*i*4iKè»  Fran90is  (1746- 
1801),  di  Bordeaux,  fn  pittore. 

Alila  Xanaio,  di  Trspsni,  ingegne- 
rò, dal  1899  Senatore. 

Anlard  Francois  Alphonae.di  Mont« 
bron  in  Charmt»^  (n.  1849),  storico 
d.  riTOluz.  fiauc,  prof,  alla  Sorbonne. 

AHlbry  Onillaome,  16<>  secolo,  di 
Tonrs.  fa  pittore  d'ornato. 

Aulete  V.  Tolomeo  XIII  (Eir.). 
AMllchL^yoa  (Luigi)  (l7i)2-«/io  1840), 
di  Presburgo,  fu  Generale  degli  Un- 
gtieresi  insorti  e  mori  fdcUato  ad  Arad. 
A«U«a«k  Bominikus  (1784-1803), 
I  di  Poìical^a  in  Boemia,  fu  scultore; 

m.  a  Monaco  dì  Baviera, 
i      AnllAlo  Domenico  (lt>49  [1039.']- 
I  1717),  di  ^Napoli,  fu  letterato  ed  ern- 
I  dito,  dal  1676  prof,  di  diritto  civile 
I  all'  UniTcrsità  di  Napoli. 
AallBek  v.  Auliczek. 
AiilIIer  Pierre    Góneral  Ferron*) 
(1755-1834),  della  Sarthe.  fu  un  avven- 
'  turioro  militare  in  India. 
AvlM  (D  V.  Tnrgot. 
Aalaoy  (d')  v.  Aunoy  (d*). 
Aulo  V.  Gl'Ilio  ;  Plauzio;  Vitellio. 
'      Anion  (d  )  -TonTi,  Ifj"  J^r-f*.,  di  F  in- 
I  guadooa,  segui  come  «  maistr©  d'oalel  » 
I  Jeanne  d'Are,  finché  questa  Tenne  con- 
'  s^^nata  agl'Inglesi. 
I     Anlpa  (d')  Pierre  fu  un  capitano 
I  normuino  passato  1081  in  Grecia  col- 


Digitized  by  Ci. 


—  IW  - 


Awup 


Veietoito  Hi  Bob«rlo  Ooiaemtdo  ed  Mi- 
trato poi  al  servisio  di  Biaantlot  prB> 
■nato  stìpite  dei  Potralini. 

Aamale  dV)  v.  Albemarle;  Lore- 
na; JBourbou-Orléaiis  (Henri). 

Aam^at  (d  )  1)  AnUdné  (1001- ^^i 
6»K  figlio  del  MaiOMlallo  Jéon  <m. 
lf)9r>),  fa  Maresolallo  di  Fraoolaedal 
1666  Dava  (1^)  d'Aamoot;  sik»  f\^]\o 
Duca  Mctor  (1632-170*)  fn  nuuusnia- 
tico;  V.  iiochebaroD;  -  2)  Louise  C7a- 
r«ljfM  (1627-68)  fta  natiinUataftaiiceBe; 
Be  scriaBe  Mumant  (ISBQ), 

AnneA  (d*).  v.  Biard. 

Annircrvillp  Richard  (128M;Mr»v 
di  Bury  8aiiit  Edmuuda  (<  Kichard  ci© 
Bury  >),  monaco  benedettino,  VeacoTo 
di  Barham,  dJplomatleo,  fa  grande  bi> 
blioftlo  (cphilobiblon  »). 

Annoy  UV)  1)  Marie  Cath.  v.  Ju- 
mel  d«  Berneviile;  -  2;  Vilain,  \'6^ 
sec,  fa  il  1**  Barone  d'Arcadia. 

A«MM  PI  ri;eaa«    Vaiano  (G .)  • 

Aurato  Banrat. 

Anre  (d*)  Gaillanme.  \^  metà  li9 
»oc.,di  Toiilonfto,  benedettino,  fin  dal 
^r.'M  Cardinale;  m.  1353. 

Aurei»  (Santa)  1)  Cu  vergine  e  mar-  i 
tire  TomaBa  d*08tia;  -  2)  7®  aeo.,  fu 
Badeaaa  a  Parigi  ;  oommem.  */m;  -  3; 
9**  sec,  fu  vergine  e  martire  (856  de- 
capitata) a  Cordova:  commem.  ^^h. 

Aare^fflo  Antonio,  ld<*aec  ,diBre- 
soia,  fn  pittore  di  paesaggio. 

AhmII  1)  Omrìo,  metà  maeo.. 
fa  ecnltore  a  Roma;  -  2|  Cesare ,  di 
Homa  (n.  1844),  scnltore  e  acrittore; 
-  3)  Giuseppe,  di  \hmm  (n.  ^/la  1K58), 
pittore;  -  4)  LuKjx  (1816-66),  di  Bolo- 
gna, fìl  pittore  (uatnta  morta)  e  lito- 
grafo; 5)  JfoWano,  di  Bologna  (n. 
**/it  1820),  autore  drammatico. 

Anrella  1)  v.  Cosarr  ((ìinlio);  -  2) 
(Santa),  sec.,  tu  vergine  cristiana 
a  Roma;  commeiu.  -/12. 

Anvellaiio  <I?oma)  Demitio  (Lu- 
cio), pannono,  buon  ir  1  terriero  e  accorto 
politico,  fu  dal  27(t  Imperatore  di  Ro- 
ma; scacfiA  dair  Itìilia  gl'invasori  Ale- 
manni e  Alarcomanni,  munì  Roma  con 
una  piti  estesa  e  più  eolida  cinta  di 
mura,  lasciò  ai  Goti  la  Dada,  273  in 
Oriente  vinse  e  fece  prigioniera  la  Re- 
gina Zenobia  di  Pai  111  ira,  ed  in  Egitto 
abbattè  Tusorpatore  Fermo,  274  in 


G alila  fece  prigionteto  TiMirpatora  2V 
trito }  gennaio  275  vmn»  tra  Sractea 

e  Biflftnzio  ucciso  da'  suoi  propri  servi  ; 
dopo  8  mesi  di  quieta  anarchia  gli  fa 
eletto  a  saocessore  Tacito. 

AnvellaM  1)  Ambrogio  (Aurelio), 
2*  metà  tP  aee.,  fti  l*  ultimo  difenaore 
romano  della  Bretagna  eontro  i  Sas- 
soni; -  2)  Olio,  5"  Kee.  d.  Cr.  (f),  di 
Sicca  in  Ntinniiia,  tu  Hcrittore  romano 
di  medicina;  -  3)  Dmniiio  v.  Aure- 
liano (Boroali  -  4)  (Sa&lo),  1*  metà 
6<*  aee.,  fu  Vescovo  d'Arieo;  oommem* 
**/6;  -  5)  ^  sec.,  monaco  di  Réomé 
nella  Dieresi  di  Laiiffre*,  fu  nioaieo- 
logo  («De  musica)  disctpiuia  »). 

Aurelio  1)  v.  Colta;  -  2)  v.  Aii« 
tonino  Ploi  Haroo  Aaiello;  Probo; 
Caro;  -  3)  v.  Cas«iodoro{  Opilio;  Pro^ 
perzio;  Pniden/ìo;  Scanro;  Simmaco j 
Vittore;  -  4)  v.  y\gimttuo  (i^aiito);  ^ 
5)  V.  Aureliano  (Ambr.);-6)  (Santo) 
fu  dai  888  Vescovo  di  Cartagine;  m. 
128;  oommem.  **/r. 

A«mlto  4e  Haladf  ii<^  (d  )  Jean 
Bapt.  (•/!  1804-»'/u  78).  di  Malégieox, 
fu  Generale  francese,  1870  8ny>remo  Co- 
mandante dell'esercito  della  Loira;  m. 
a  YerMiUea. 

AaveUer  Johan  (1626-06)  fki  pit» 
tore  svedese  di  ritratto,  quale  fkl  poro 
suo  figlio  Johan  «  il  (^io\ine». 

Aiir«ni;zlb  v.  Alani^bir  I. 

A«reo  (dott.)  v.  Tartagni. 

AMwmàm  1)  fa  Generale  romano, 
poi,  dal  261,  antiimperatore,  268  scon- 
fitto da  Cìallieno  suU'Adda  e  a  Milano 
2^7  da  Claudio  II  preso  e  mandato  a 
morte;  -  2i  (Pietro)  v.  Anriol. 

Aarerl  Franoeeoo,  16^  sec.,  di  Cre- 
mona, Ita  oelebre  intagliatore. 

Atirevilly  T.  Barbey  d'Aurevilly. 

Aiirfa  V'inroiizo  (■■>  H!l?">  1710), 
di  Palermo,  tu  letterato  <•  '^toriro  si- 
ciliano (c Viceré  di  Sicilia»,  lòi>7). 

Aorta  (d')  Domenico,  16M7<>  sec, 
di  Napoli,  fìl  scultore. 

Aurlar  (d')  Bernard.  2»  metà  13<» 
sec  di  B<''zier8,  fu  trovat»  re. 

Auriraber  v.  (ìoldst  hiuied. 

Auriferi  Bernardino  (Padre)  (1739- 
86)  fu  botanico  siciliano. 

Auriffa  Hermann,  1 2"-13<^ aeo.,  di 
Strnsbnriro,  fu  arcbitetto. 

Aarignjr  (d  )  Gilles,  metà 


L  lyui^od  by  Google 


Aar 


seo.,  (ti  Beau  vaiata,  fu  iK>eta  francese 
<<Le  jontear  d'amonr»);  m.  1553. 

AitrlUM  <d')     SIlTealro  II. 

Anrindo  Itanense  v.  Costa  (6.). 

Anrlol  ChftrleH  Joseph  (1773 
di  Ginevra,  fu  pittore  di  pueì^aggio. 

▲urlol  (d  )  Pierre  (  «  Vi&tro  Aureolo  » 
'  0  «  Oriol»),  VS^  l4f^  MO.,  fu  prof,  di  teo- 
logi m  Parigi  («Dottor  fooondo»). 

Aurlra  Qoillaame,  «ec., 
di  Roaen,  fn  pittore  d'ornato. 

j%url|»erlo,  8"  sec,  di  T^uofi»  pit. 

Auri»pi»  U309-145^),  di  ^oU),  in 

«Miebr»  amanistft;  vidtd  dae  Tolto  Co- 
slABtiQopoli  e  portò  in  Itoli«  moltis- 
itmi  mAiioflcrìtti  ;  ni.  a  Ferrara. 
▲aratt€*iilelo  v.  (.^otta. 

Anulllo  V.  Formoso  (l'apa). 

Anaonlo  1)  Magno  (Decimo,  o  Do- 
oiof),  i9  floc.  d.  Or.,  di  Bordeaux»  ni- 
pote d'Emitìo  Magno  Arborio,  fngram- 

maticc»  '^>ì5  luaestro  di  Graziano, 

che  fa  poi  ImpcTiitor'^)  o  pin  ta  lui  no 
(epigrammi  [tra  cui  udu  Uìhuho  in  lode 
di  MiìaBo],  idilli,  egloghe,  epistole);  - 
2)  (Santo),  8<*  oppnro  4^  mo.,  fu  Vo- 
soovo  (1^/  d*AngouIéme  ;  martire  ;  coro- 
jneni.  '"fi;  ~  3)  fKrani'hi)  v.  15rn:;L\  inn. 

A  II  spi  4- io  (SiUlto),  5^  seo.,  fu  Ve- 
scovo (il  Toul. 

Auplts  Heinrich  a885^*'/5  86),  di 
Nikolabnrg  in  Moravia»  fa  insigne  der- 
matologo e  sifllidologo  a  Vienna. 

AoHMaiKloy  Ifipiiolyte,  di  Parigi 
(n.  183(>),  pitture  di  genere. 

AiiMie  de  TUlolaon  (d*)  Jean 
Baptiato  (^kMpard  (•/»  1758-**/«  lg05),  di 
Corbeil,  fti' filologo,-  ro.  a  Parigi. 

Aansenslo  t.  Ambrc^gio  1). 

AaMBtin  (d')  Pierre,  IG'»  sec,  di  Bi- 
gorre,  fu  on  utliciale  francese  famoso 
pel  ano  coraggio  ;  m.  1562* 

Aaietoa  Jane  (»/m  1776'*«/t  1817), 
di  Steventon  nell'Hampshire,  fu  ce- 
lebre rf>?nauz!era ;  m,  a  "Winchester; 
Lie  f»(  ri.ssero  Tytler  (li^83),  PoUock. 

Austin  1)  Alfred,  di  lieadinglej 
(Leeds)  (n.  «/s  1885),  eattolioo,  letto- 
rato, da  Vi  1898  poeta  laureato;  -  2) 
Horatìo  Thornag,  19'-  sec,  navigatore 
polare  artico,  visitò  e  rivelò  crati  parte 
delle  costo  dell' Arcipelago  Artico  A  ni»* 
ricano;  m.  1865;  -  3)  John  ('/s  17yu- 
Vii  1859),  di  Creeting  Mi»  nel  SalTolk, 
Al  celebre  sorittore  inglese  di  giuri* 


sprudouza;  m.  a  Wey bridge;  sua  mo- 
glie Sarah  Taylor  (1793-^8  1867),  di 
Norwteb,  ta  insigne  lettorato  e  sua 
figlia  Lucie  maritota  Duff'Qordon  (•*/• 
182l->*/7  09),  n.  a  Lon  lra  fa  pare  Ie^ 
torata  (ru.  a  Taini  in  tto),  quale  è 
anche  la  tìgli»  di  questa,  Jaiui,  mari- 
tato Ro$t;  -  4)  Stephen,  18M9<*  aeo., 
fondò  lo  Stalib  del  Texas;  m.  1888. 

Amtrebert»  (Santa).  2*  metà  7<> 
sec.,  di  Marconne,  fn  Ra^ìeasa  dì  Pa- 
Tilly  in  Artoi.s;  m.  ^^[t  764;  ne  scrisse 
Mennier  (1888), 

AastMcU4l»  Ita  la  2»  moglie  di 
Oontrano  Be  di  Borgogna  ;  m.  560. 

Aa8tr«>vUllo  (Santo)  (**/n  561-*«/s 
624),  di  Bonrge^,  fu  della  soa  città»  dai 
612,  Arcivescovo. 

Anstreuionlo  (Santo),  3^  sec.,  (u. 
r  apostolo  e  il  1^  Ycscoto  deirAnver- 
gne;  commem.  ^Itt. 

AiiHfrfn  V.  Francesco  Gin  seppe  T. 

Almi  ri ik  (d')  1)  Adelaide  v.  Vitto- 
rio £iuuntiele  II;  -  2)  Agnese  v.  An- 
drea III  (Ungh.)  ;  -  3)  v.  Alberto  (Au- 
Stria)  ;  -  4)    Alberto  (Gena,  e  I.  B.)  | 

-  5)  Alberto  (Arciduca)  v.  Alberto  (Au* 
stria)  1>)  ;  -  6)  Anna  v.  Alberto  V  (Ba- 
viera) ;  Luigi  XIII  (Francia);  -  7)  Anna 
Isabella  v.  Ferraris  (Gerol.  Bern.);- 
8)  Barbara  t.  Alfonso  II  (Ferrara)  ; 

-  9)    Carlo  (€ierm.,  Impero,  Spagna)  i 

-  10)  Carlo  (Arciduca)  «  Duca  di  Te- 
sehen^  (tescen)  (^a  1771  1^47),  n.  a 
Firenze,  3"  tìglio  dell'  Imperatore  Leo- 
poldo I,  fa  celebre  Geueralit»BÌnio  au- 
striaco t  m.  a  Vienna;  ne  scrissero  Dui- 

•  Iera8i7),  Thielen(1858);  "/slSlSaveva 
sposato  Knrichttta  di  Xafisrtv-Wcil- 
ìnirg;  il  eno  «ren.  in  T  Arciduca  Al- 
berto; -  11)  Carlo  Francesco  (riuseppe 
Austria  (d')  (Ottone  Fr.  Gius.);  - 
12)  Cario  Lodovico  (Aicidnoa)  (*"/t  1833- 
^^/5  98)  fb  fratello  deir  Imperatore  e  Ee 
Francesco  Giuseppe  I  e  padre  (per  la 
sna  2^'  moglie  Maria  Annunziata  di 
Bourbon  Due  Sicilie  ["/s  1843-^/5  71J) 
degli  Arcidacbi  Francesco  Ferdinando 
ed  Ottone;  -  13)  Carolina  y.  Ferdi- 
nando I  (Due  Sicilie);  -  14)  Caterina 
V.  Fian<'(''<^o  (Mantova);  farlo  Ema- 
nuele 1  (Savoia);  -  1'))  Criaiina  v.  Au- 
stria (d')  (Maria  Cristina);  -  16)  Eleo- 
nora V.  Guglielmo  (Mantova);  17) 
ElUabeVia    Casimiro  (Polonia);  - 18) 


kjui^ od  by  Google 


166  — 


ITederko  (AnstrUi) ;  (Gemi,  e  Inip.)  ; 
*  19)  T.  FerdÌD»Ddo  (Germ.  e  Impero)  ; 

-  20)  Ferdinando  (Arciduca),  figlio  del- 
l'Imperatore  Ferdinando  III,  fu  no- 
ininat^  *  Ke  dei  Komaui  »  :  ni.  1()">4;  - 
21)  V.  Feidiuaiido  (Modena)  ;  -  22)  Fer- 
dinando (Arddaoa)  t.  Maflaimiliftno 
(UeMioo);  -  28)     Filippo  (Spa^A); 

-  24)  V,  Francesco  I;  -*25)  Francesco 
Carlo  (Arcidiicii)  ('12  U()2-'^/r,  7rf)  la 
lì  atei  lo  dell'  imperato  Ferdiuando;  fu 
Hua  moglie  Sofia  «Priocip.  di  Baviera  > 
("/t  1805-»/»  72)  ;  figlio  l®  g6n.  Franco- 
aco Giuseppe  (Imp.  e  Re)  ;  -  26)  Franre- 
»co  Ferdinando  v.  Austria  Este;  -  27) 
(iìoraiìna  v.  Francesco  1  (Tost  ana)  :  - 
28)  (/iot?a lini  (don)  1547-^/10  7e»;,  u  a 
RatSsbona,  figlio  Datarale  dell*  Impe- 
ratore Carlo  y  (da  Barbara  Blomberg)^ 
1Ó59  ricoDOSOinto,  battè  "'jto  1571  la 
Dotta  turca  a  Lepanto  e  l  '»73  j^re^e 
Tunisi;  fu  poi  Governatore  dei  Paesi 
Bassi;  ^^/i  1578  sconfisse  gli  Olandesi 
a  Gembloiis;  no.  a  Boarges  presso  a 
a  Namur;  ne  scrissero  Stirling-Max- 
well  (1883),  Bo;j;lietti  (188 --90);  -  29) 
Giovanni  (don)  ¥.  Austria  Spagna  (d')  ; 

-  30)  (Jiovanni  (Arciduca)  {^^ji  1782- 
^^;ó  1859),  n.  a  Firenze,  figlio  dell* Ina- 
ponitore  Leopoldo  II,  fa  dal  1800  Feld- 
maresciallo aii8tiiaco,  1848-*^/»  49 
Keggento  di  (lermania:  m.  a  Graz  ; 
1827  sxjosò  (colla  luauo  sinistra)  Auna 
Fiochi  (ISOi^o)  di  Aussee,  dal  184  > 
«  Contesa» di  Meran»;  -  81)  OittìA  (Ar- 
cidaeheasa)  (n.  1856),  figlia  déir  Im- 
peratore Francesco  Giuseppe  I,  è  dal 

1?^73  moorlio  rie]  Principe  Leopoldo 
di  lìnv'u  ra  (11.  '  2  1846».  2"  genito  del 
Reggente  Principe  Luitpokì  j  Giù- 
ditta  V.  Goglielmo  (If  onferr.)  ;  -  33)  v. 
Giuseppe  (Germ.  e  Imp.);  -  34)  Giugeppe 
(Arciduca)  {\  1776-^3/i  1847),  figlio  del- 
l' Imperatore  Leopoldo  li,  fu  Conte 
Palatino  U  Ungheria;  suo  figlio  Arci- 
duca Giuseppe  (n.  */a  1833  a  Ofen)  è 
Generale  atiatriaco  di  cavalleria;  -  35) 
V.  Leopoldo;  -  ::<')  Luigi  Vittore  (Av- 
riduca)  (n.  '•'^'s  1842  a  Vienna),  fratf  Ilo 
deir  Imperatore  e  Ke  Francenco  Giu- 
seppe l,  Tenente  Maresciallo  austriaco; 

-  37)  MargheHta  FiUberto  II  (Sa- 
voia) ;  Ottavio  (Parma)  ;  -  38)  Marghe- 
rita Terem  v.  Leopoldo  l  (Germ.  e 
Imp.)  ;  -  89)  Maria    Maaaimiliano  II 


(Geno  e  Imp.)  ;  -  40)  Maria  AdHaide 
Vittorio  Bman.  II;  -  41)  Maria 

Amalia  v.  Ferdinando  (Parma);  -  42) 
Maria  Carolina  v.  Ferdinando  I  (Due" 
Sj<  iiie>;  -  43)  Maria  Cristina  v.  San- 
sonia  Tescheu  (di)  (Alberto);  -  44)  Ma- 
ria' Crietina     Alfonso  XII  (Spagna)  ; 

-  45)  Maria  Enrlchetta  v.  Leopoldo  II' 
(Belgio);  -  4fi)  r.  Maria  Luigia;  -  47) 
Marioìtìia  v.  Filippo  IV  (Spagna);  - 
48)  Maria  Anianietta  v.  Luigi  XV J 
(Frauda);  -  49)  v.  Maria  Teresa  ;  - 
50)  Maria  Tereea  v.  Ferdinando  II 
(Dae  Sicilie).  -  51)  v.  Massimiliant 
(Gemi,  e  Imp.);  (Messi(  o)  ;  -  52)  v. 

j  Mattia;  -  53)  Ottona  Fraìiceaco  Oiu- 
««fi>i>« (Arciduca),  n.aGraz(n.*V<lfi65), 
fratello  minore  dell'Arciduca  France- 
sco Ferdinando  d' Austria Eate  (rerode 
presuntivo  delle  corone  d'Austria  e 
d' l^iifrlierla)  :  * '10  IHKG  sposò  la  Prin- 
cipensa  Maria  Gione/a  di  Sasgonia  (u. 

1837);  1*^  genito:  Arciduca  Carlo 
Francesco  Giuseppe  (n.  a  Persenbetig 
1887);  -  54"  Ranieri  (Arcidoca) 
(""'9  178:1  '8/1  1863).  figlio  d«'ir  Imper. 
r.eopol.io  li,  fu  1818  48  Viceré  del  Lom- 
bardo Veneto;        3820  sposò  FAisa- 
hetla  di  Savoia  Carignono  (^^/i  1800< 
»lt9  56),  sorella  di  Carlo  Alberto;  figli  t 
Arciduchi  Jjeopoldo  (n.  *^/6  1823  a  Mi- 
lano), Enu  itto  (n.  «/g  U24  a  Milano)  e 
Ranit'ri  (n.        J827  a  Milano),  mece- 
nate dtiiie  scienze;  -  55)     Rodolfo  II 
(Germ.  e  Imp  );  -66»  Rodolfo  (Arci- 
duca)    1788-^3;?  1831),  n.aFirenze,  ul- 
timo fì}{lio  dell'  Imperai.  Leopoldo  II, 
fu  Principe  Arcivescovo  d'Dlmiitz  e 
I  Cardinale;  -  57)  Jlodulfo  (Arciduca  e 
I  Principe  imperiale),  tìglio  di  France- 
I  SCO  Giaseppe  I  ("/•  1838-^/i  89),  n. 
I  a  Laxenburg,  fece  tragica  morte  nel 
castello  di  Maycrling;  la  sua  vedova 
:  St''fania  del  Belgio  (n.  *\'5  1 864  a  Lao 
keo),  figlia  del  Re  Leopoldo  II,  da  lui 
sposata  >«/s  1881,  al  rimaritò  «/a  1900 
col  Conte  Eternerò  JJonyay. 

Austria  K^te  (d')  1)  v.  Ferdinando 
:  (Modena);  -  2)  Ferdinando  Carlo  (Ar- 
I  ciduca)  ("/4  1781-*/u  1850);  2"  figlio 
dell' Arciduca  Ferdinando  Duca  di  Mo- 
dena, fb  dal  1805  Generale  austriaco  ; 

-  8)  V.  Francesco  (Modena)  ;  -  4)  Fran- 
cegco  Ferdinando  (Arciduca)  (n.  **/i2 
1803  a  Graz),  figlio  dell'Arciduca  Carlo 


Dlgltized  by  Google 


—  167 


Ant 


IiOdOTioo  ed  erade  {*°!tt  1875)  dell' Ar- 

ddaoa  Frances«'o,  ^\}\  l^^ira  France- 
sco V  di  Modena,  è  1  oitnio  presuntivo 
delle  corone  d'Austria  e  d'  Uugheria; 

1900  sposò  momoatlcameiite  Hi 
Contessa  Sojia  Oho&t  di  Chotkowa  e 
Wogiiio  «  Principessa  d'  Uohenhi  rj  > 
(n.  */»  a  Stuttgart)  ;  -  5)  Maria 

Teresa  v.  Vittorio  Eiuao.  I  (Sard.k 

Austria  Apaffna  (d')  I)  v.  Carlo; 
-9)  Carlo  («Don  0»rId«»)<1545-*«/7  08), 
Aglio  del  Ite  IPflippoII,  venne  ^«/i  1568 
€<xne  demente  per  ordìnf^  del  padre  ar- 
r©stat4>  e  chiuso  nel  castello  di  Madrid, 
dove  morì  ;  ne  scrisse  Boglìetti  (1802); 

-  3>  OaUriM  GiovaiiDl  III  (Por* 
tog.)s  -  ^  Eleonora  v.  Francesco  I 
(Francia)  ;  -  5)  Ferdinando  (Arcidaca) 
("/s  l609-';ii  1641),  3"  fì^li(.  del  Re  Fi- 
lippo III  di  Spa^sna,  fu  Arcivescovo 
di  Toledo  e  Cardinale,  1633  84  Giover- 
vatore  di  Milano,  poi  del  Paesi  Bassi  { 
m.  aBriissel  ;  -  6)  r.  Filippo;  -  7)  Oto- 
ranni  (don)  Cu  ie20-'^/j  79),  h>jli<>  na- 
turalo del  Re  Filippo  IV  di  Spatrila 
(da  Maria  Oalderon),  fu  1647  (dall' '/»«) 
Vicerò  di  Napoli,  poi  Governatore  dei 
Paesi  Bassi,  Yieerò  d'Aragona  e  Primo 
Ministro  ;  -  8)  Isabella  v.  Alberto  (Au- 
stria) 8);  -  9)  JsabeUa  v.  Cristiano  li 
(Danira.);  -  10)  Maria  v.  Luigi  II 
(Ungij.);  -  11)  Marianna  v.  Fei*dinan- 
de  III  (Germ.  e  Impeto)  { •  18)  Mnria 
TtnM  T.  Laigi  XIV  (Ffmn<da>. 

Austria  Stiri»  (d*)  1)  v.  Ernesto; 

-  2)  Maria  Marg.  v.  Filippo  III  (Sp.). 
Anstrla  Tirolo  (d')  1)  Olara  Uà- 

bella  Y.  Carlo  III  (Mantova);  -  2) 
Otaudim  FOieSIUk  Leopoldo  I  (Germ. 
^  Imp.) ;  -  3)  T.  Federico;  -  4)  v.  Fer- 
dinando; -  5)  V.  Ferdinando  Carlo; - 
6)  V.  Francesco  Sif^iamondo  ;  -  7)  v. 
Leopoldo  ;  -  8)  Maddalena  v.  Cosi- 
mo II  (Tose);  -  9)  Maria  Leopoldina 
T«  Ferdinando  III  «Jerm.  e  Imp.). 

Austria  Toscana  (d*)  1)  Angu- 
sta {AgoBtìu&)  V.  Luitpold  (Baviera); 

-  2)  V.  Ferdinando  III  (Toscana);  - 
3)  Ferdinando  v.  Leopoldo  II  (To- 
seana);  -  4)  Giovanni  Orth;  -  6) 
T.  hoopoìAo  (Toscana)  ;  -  6)  Luigi  Sal- 
vatore (Arciduca)  (n.  *ia  1847  ;i  l'irpii- 
ae),  figlio  del  Granduca  Leopoldo  11 
di  Toscana,  naturalista,  viajg«riatore  e 
^orittOFO  («Paleari»,  «Lipari»),  reci- 


dente a  Palma  di  Maiorca;  -  7)  Ltiim 
Mnrm  Antonietta  v.  Alberto  (Sasso- 
nia): -  8)  Maria  Teresa  v.  Cario  Al- 
berto (Sardegna). 

Autari  (Antario),  flglioesnoeessore 
di  Clefi,  fu  dal  574  Ke  (3<»)  dei  Lon- 
gobfirdi  in  Italia  (per  lui  minorenne 
govet  uarono  10  anni  i  36  Uachi) ;  584 
respinse  i  Franchi,  organizzò  il  regno 
e  lo  Ingrandì  con  nnore  conquiste  ; 
680  sposò  la  Piinc.  bavarese  Teodolin- 
da; m.      590  a  Pavia;  Agilulfo. 

Antberto  v.  Antperto. 

Atitelil  Ciacomo  «  it  Monieeia», 
17^  sec,  tu  mosaicista  a  Firenze. 

Auiewietit  (-rit)  (von)  irerdinand 
^•^ti»  1772  */»  1835),  di  Stuttgart,  fa  ce- 
lebre prof,  di  medicina  a  Tubìngeu. 

Anteniieo  v.  Kimiui  (da). 

A  uteri  1)  Michele,  di  Palermo  (n. 
1838),  scultore  à  Firenze;  -  2)  Salva- 
tore, di  Palermo  (n.  **/it  1045),  com- 
positore di  martca,  a  Trieste. 

Auterorlie  1)  v.  rhapi)H  d'  Aute- 
rocbe;  -  2)  Alfred  ELoi,  di  Pari«;i  (n. 
1831),  pittore  d'aoimali  e  di  genere. 

Auttekamp     Beanmont  (de). 

AmOlaaler  Lonis  Marie  (*/t  1772-'/t 
1830),  di  Vannes,  fu  pittore  mlnlatu- 
1  ista  ;  m.  a  Briissel. 

Autobnie  iu  antica  pittrice  greca 
menzionata  da  Pliuio. 

Autolieo,  4!^  860.  a.  Cr.,  di  Pltano 
in  Eolide,  fta  matematloo  ed  astronomo 
(«De  sphiera  qn»  movetur»). 

Anton  (d*;  Jean  fa  storiografo  di 
Luigi  Xll;  m.  1527. 

Autoride  v.  Aristide  (pitt.). 

AnOoriollo  Francesco,  di  Napoli 
(n.  1824),  pittore. 

Aufperto  1)  8**  sec,  di  Provenza, 
fu  Abate  benedettino  di  San  Vincenzo 
al  Volturno,  cronista;  m.  778; -2)  di 
Franoonia,  benedettino  di  Korvey, 
020-828  missionario  nello  Jylland. 

Autran  Joseph  i«>  1813-^'j  77),  di 
Marsiglia,  fu  poeta  (della  <  scuola  an- 
ticbizzaute»),  dal  1868  membro  del- 
l'Accademia di  Francia. 

Antroau  Jacques  (^Iw  1857-^^/10 
1745),  di  Parigi,  fu  pittore  e  lettorato; 
sao  figlio  Louis  (1693-«>  1760)  fu  pit^ 
tore  di  ritratto. 

Autronlo  v.  Peto. 

4^tiir|ro  V,  Orlando, 


j  .  ci  by  Google 


AaTerurne  '<V)  {d' Alvemia)  l)  t. 
Clermont  (B«  r.);  -  2)  v.  Vaìois  (d©) 
(Obarlea);  -  3)  Martial,  i5"  nec,  fu 
poeta  <«Ì>aiiB68  macabrM»;  «Arrèts 
d'amour  >>;  -  4)  PsiroU  fa  trovatore» 
m.  1225  (Il  ;  -  5)  Pierre,  12»  seo..  Ita  tro- 
vatore;-6)  Pierre  v.  Cmc  (<le). 

Anviirn.y  Cliarlf  -  (17G0-1S30), 
n.  a  Varaaviu,  fu  pittore  fraucei^e  Ui 
roiniatara. 

▲aTMy  1)  Joseph  Henri  ISOO- 
"/»  33),  di  Canibrai,  fu  pìttoro  ;  m.  a 
Parigi  ;  -  2)  Louìft  v.  Rellier  1>. 

Auwer»  Ai  tbur.  di  Gottiit^en  (ii. 
1838;,  astronomo,  prof,  a  Berlino; 
•ooio  atraniero  del  Lincei. 

Aazerre     Pietro  (Gortant  ). 

AoMOu  V.  Prf^tnartjneta. 

Ausoni   A'iiìeu  (KkìO-^Vì  ^D* 
Rouen,  fu  luateinat.,  fisico  ed  antron. 
(«Da  mieromòtre»,  1667);  via;(eiò  in 
Italia  (Fireose  e  Boma)  ;  m.  a  Parigi. 

Ava  1)  12**  HOC,  fu  una  poetessa  re- 
ligìoBa  (leggendaria)  tcdci.'^ea  (aoatril^ 
ca)  ;  -  2)  V.  Tempio  llaniilton. 

Avalloue  Giu.^epptì,  di  24tipoli  (u. 
1859',  acultere. 

ATftlo»  (d')  1}  A{fanio  l,  2^  metà 
15^*seo.,  1^'  figlio  ti' Ignazio  I  e  d'Au- 
toiiella  d'Aquino  iicliena  di  Pesca- 
ra, fu  Marcliese  di  Pescara,  celebre 
per  la  aaa  fedeltà  alla  Casa  Arago- 
nese; cadde  1495  mentre  di  notte  «'av- 
viciuava  al  convento  della  Croco  a  Na- 
poli ;  fu  sua  moglie  Diana  di  Cardona; 
filmilo:  Ferdinando  Franee.-^co ;  -  2)  Al- 
J'omo  li  (-''ìb  1002-^^/.  46),  u.  a  Iscbia, 
fingilo  del  Mareheae  Isnaaio  II,  fu  dal 
1503  «  Marchese  del  fatto  »  e  dal  1525 
{come  erede  di  snu  cugino  Ferdinando 
Francesco  I)  «Marchese  di  Pescara»; 
Generalo  iinporiHle,  dal  1538  Gover- 
natore di  Milano  ;  1544  sconfitto  a 
Ceresole  d*Alba;  m.  a  Viirevano;  fa 
eoa  moglie  Anna  Maria  (V  Aragona, 
figlia  di  FerdinaiHÌo  Duca  di  Montalto  ; 
figli:  Ferdin  ji)  l  i  Fiariueaco,  T«rnazio 
e  Cesare;  la  voilo va  Marchesa  i/a n'a 
ritornò  1317  oui  figli  ad  leobia  (m.  «/u 
1568  a  napoli):  di  eaaa  scrisse  Fioren- 
tino (1884);  -  3)  Alfonso  III  Fdice, 
figlio  del  Marclici'^ft  Ferd.  Frane.  IT, 
fu  dal  1571  Marc  il  CSC  del  Vafito  di 
Pescara;  fu  sua  moglie  Lavinia*  Fel- 
tria  d«%i^tm  (m.  7el632  ;  sep.  1633 


in  Santa  Chiara  d'TTrbino;  di  e5ij»a 
Hcnasie  Vernarecbi,  l^Dfi);  lasciò  er**de 
la  fi;j;Ua  maggiore  Isabella,  che  i»|>osò 
il  eogino  Ignatlo;  -  4)  Beaifiu  y.  Xrt* 
▼a1r.!o  (G'angiao.>{  -  5)  OMfffV»  16^ 
sec,  3^  iìglio  del  Marcliese  Alfonso  I  r, 
fn  Tìrun  ('anrelliere  del  Re-^no  di 
poli,  dal  15i^5  (jéneraledi  cavaìlei  ia  e 
dal  1592  Generale  del  Duca  di  Savoia  ; 
fu  sia  moglie  Lucrosi»  del  Tt^fc 
dova  IVincipessa  di  Stigliano;  figlio; 
Ignazio  IV;  -  6)  Cetare  Michelangelo 
«  Marchps«  di  Prìf'yrt  f  dt»l  VoHff^  »  , 
17**-18"  sec.  fu  partigiano  deli  Impe- 
ratore a  Napoli,  dal       1701  Feldma- 
resciallo, ma  dal  OoTorno  spagnnxilo 
condannato  a  morte  e  alla  confisca  dcd 
beni;  1707  reintegrato;  m.  I7?>'i  a  Na- 
poli ;  -  7)  Costanza  v.  Del  Balzo  (Fe- 
derico); -  8)  Oostaiua  v.  PiGcolomiui 
(Aut.):  -  9)  Ferdinando  FranoeMoo  1 
(1489^/11 1625K  figlio  del  ICarohese  Al- 
fonso I,  fu  dal  1495  «Marchese di  Pe- 
scara »  e  dircnno  celebro  capitfino ;  '*/4 
1512  alla  batt.  di  Kavenna  fvrito  e  pj-i- 
gionioro,  trasportato  a  Milano,  vi  aeriti- 
se  per  V  afflitta  moglie  nn  «  Discorso 
deH*amore»;  Vto  1518  sconfìsHc  a  Crcan- 
zo  pre8-<(>  a  Vicenza  l'Alviano  e 
152*2  il  Lautrec  alia  Bicoca  fMÌ  ebbo  p^d 
il  maggior  merito  nella  vittoria  iiupe- 
risle  di  Pavia i  m.  a  Milano  Uscianda 
titoli  e  beni  al  cugino  Alfonso;  fu  saa 
moglie  Vittoria  di  Fabrizio  Colonna 
(1400-ir>18ì,  poetessa  illu.strc,  la  quale 
morì,  si  creile,  a  ViterV»o  (<li  esna  scrisse 
Hauck,  1882);  -  10>  Ferdinando  Frun- 
cé$eo  ti,"  V*  flglfo  del  Marcbese  Al- 
fonso II,  fu  dal  1546  «Marcbese di  Fo- 
scara  e  del  Fa*fo  »,  si  battè  in  campo 
chiuso  col  Duca  di  Nemours  e  fu  Vi- 
ceré di  Sicilia;  m.  1571  ;  fu  sua  moglie 
la  virtuosa  Isabella  Gonzaga  ("/*  1537- 
^^/s  79;  m.  a  Casalmaggiore),  figlia  del 
Duca  Federico  II  di  Mantova;  figli: 
Alfonso,  Felice  e  Tommaso  (Patriarca 
d'Antiochia);  -  11)  Tgnazio  /  (Inigo), 
15®  sec,  figlio  del  Counestabiic  di  (ba- 
stiglia Roij  (Rodrigo)  iopez  d'Avalos 
<m.  1427),  seguì  1442  il  Re  Alfonso 
d'Aragona  in  Italia  e  fu  dato  daqae- 
sto,  divenuto  Ro  di  Napoli,  per  ma- 
rito ad  Antoiirlla  (Antoilia)  \.V Aquino, 
burella  etl  crede  di  Francesco  Antonio 

«  Marchese  di  J^efeara  »  (allora  iffk  de- 


Diyuizca  by  Googi 


Ava 


—  150  — 


Ave 


funto)  e  dal  Re  Ferdinando  I  venne 
nominato  Gran  Cameriiugo;  m.  1484; 
figli:  Alfonso,  Rodrigo  e  Ignazio  (Ini- 
go);  -  Ì2i  Ignazio  II,  2»  metà  15^  sic, 
29  figlio  d' Igoasfo  I.  fa  ereato  «  Mar- 
oheaa  del  Vanto  *;m.  1508  Dell* 8€0am« 
paniento  del  narigliuno;  fn  sna  mo- 
}r\\i^  Liiura Xan^'-t'^Tj^io,  fi^liadnl  Princ. 
Roberto  di  Salerno;  Og]io:  Alt'oniio;  - 
18)  Ignazio  J/f,  20  Aglio  del  tfereheee 
Alfonno  XI.  fa  dal  1561  Cardinale: 
ni.  «»/a  ICfìO:  -  14)  Ignazio  IV,  f\^\\o 
<li  Cesare,  sposò  aua  cugina  Itfabella 
(tigli a  ed  erede  del  Marchese  AUbn- 
'sQi  III)  e  divenne  perciò  Marchese  del 
Tmifù  e  di  Pucara  e  Gran  Gamerliogo 
del  Begno  ;  -  1$)  Ippolita  v.  Arago- 
na (d')  (Arr  ):  -  if!)  Isabella  r,A.vm- 
loa  (d'j  (Ignazio  iV  j. 

Avanclieni  (des) Ló  »n (lé09-7d),8a- 
Tviardo.  fa  per  molti  Anni  miaaion.  nel- 
l'Biiopia  merid.,  dove,  nel  Obera,  morì. 

Avanelnl  1)  Avniicinio,  di  Pavia 
(u.  1806)  (suo  Inulte  fra  dì  La- 
vico nel  Trentino),  letieiato,  a  Mi- 
lano ;  -  2)  GiiMHniano  (1805-43),  di  Lé- 
Tieo  nel  Trenttno.  fu  pittore  di  etoria; 
•  8)  Niccolò  (1612<>.i2  86),  trentino,  fa 
gesuita,  prof,  di  teologia  a  Vienna. 

Avanzi  1)  Augusto,  16*^  Hec,  di 
lirescia,  fa  pittore  ;  -  2)  (Jiacomo,  2* 
metà  14^  sec.,  di  Bologna,  fu  pittore 
(grottesco)  a  Padova; -8)  Oian  Maria 
(»*f«  lBC4r*/3  1622  .  di  Ferrara,  fa  let- 
terato; m.  ft  Isadora; -4)  Giusepjye 
(so/g  1645-29/5  1718).  di  Ferrara,  fu  pit- 
tore; -  a)  Leonardo,  veneziano,  fuse  la 
porta  meddionale  del  Battiatero  di  Fi- 
renze;-6)  Niccolò,  17"sec.,  di  ITerODa. 
fa  pittore  od  incisore  di  cammei;  -  7) 
Siwone  detto  t  dai  Crocefissi  » ,  1^  metà 
160  Beo.^  di  Bologna,  fu  pitt«»re;  -8) 
YiUorio,  di  Verona  (u.  21/1 1850;,  pitt. 

Awmmmimà  1)  BaiOoitarre,  di  Speaia 
(B.  1810),  btillaiiteaorittore  giornalista 
(psondon  €  E.  Caro  »);  con  altri  lette- 
rati loudò  1870  a  Firenze  il  giornale 
<ltAii{\v\\B,*l-2)  Bariolommeo,  1'*  metà 
17^800 ,  architetto  romano,  1684  inoo- 
raìnciò  la  fabbrica  del  palazzo  Dooale 
<ii  I^fodena  ;  -  3)  CHuseppe  (abate)  (**/i2 
1753-^^;^  1827),  di  Gaino  presso  a  Salò, 
fa  matematico  e  idraulico,  prof,  a  Pa- 
dova; -  4t  Pietro  Antonio,  1^  metà  18<* 

ato.f  di  Pimni»,  fa  pittm. 


ATansIno  1)  1G2U),  di  Città 
di  C^aMtoUo,  fu  pittore  di  storia; -2) 
V.  Gubbio  (da). 

AwMk»m9  y.  Avanai. 

Aysp»7  Bfeiade. 

ATanx  (d*)      Mesmes  (de). 

Aved  Jacques  Andrò  Jo^cpli  (^'/i 
ì702  *h  66),  di  Donai,  fu  pittore  di  ri- 
tratto a  Parigi. 

Armaimm  t.  Ayelen. 

Avedltflilaii  Gabriele  (1751-1827), 
di  Costantinopoli,  armeno,  fu  dottia> 
«imo  mechitarista  ;  ni.  a  Voneaia. 

Av«Ìro  V.  Mascarenbas. 

ATé-I«alieiiiaiit  Friedrich  Chri- 
stian Beaedikt  (»/s  1809-*«/,  92),  di  Ln- 
bacca,  giureconsulto,  dal  1882  a  Ber- 
lino, fa  scrittore  («  Das  deutsclie  (ìan- 
nertum»,  1858  62);  m,  n  Marienftdde ; 
ano  fratello  Robert  Berthold  [^^ji  1812- 

10  84»,  medieo.  viaggiò  net  Braaile  e 
ne  aoriaae  ;  il  ooglno  di  questi»  Sdwurd 
(1803-67)  fu  botanico. 

ATelar  v.  Avellar  (do). 

Avele  (van  den)  Johan,  170-I8» 
sec,  di  Amsterdam,  fu  incisore  in  ra- 
me} m.      1787  a  Stoeolroa. 

AreliiM»  Pierre,  170-I8»  sec,  fa  in- 
cÌHon«  in  rame  ed  editore  d!  stampe  a 
Parigi;  tali  furono  suo  figlio  Antoine 
(1691-^^^3  Ì71U)  o  i  suoi  nipoti  Fierre 
c  U  GioTine  >  (1X02-60)  e  Fran§oit  An- 
(180  goe.). 

ATellnff      Marx  (Karl). 

Avella  (d')  lì  V.  Colonna  (Fabr.)  ; 
-2)  Jiimldo  fu  sotto  il  Ro  Carlo  II, 
durante  la  guerra  di  Sicilia,  General 
Capitano;  più  tardi  Grande  Ammira- 
glio del  Regno  di  Kapoli. 

A%ellaiied»  1)  v.  Comez  de  Avel- 
Janeda;  -  2)  Niadao  (Vio  1836-««/i2  85), 
di  Tacnman,  avvocato  e  pnbblicista  e 
prof,  di  diiitto  air  Università  di  Bue- 
nda  Aires,  fà  1874<«/io  80  Presidente 
della  Repubblica  Argentina. 

Avollaneda  y  lluro  (de)  Garcia 
«  Cont  (ìi  Castralo  »  fu  1653-59  Viceré 
(29®)  di  Napoli. 

ATellaai*  Pier  Franeeeco,  16M7<» 
sec,  di  Agliano  d*Astf,  fti  medico,  teo- 
logo e  letterato. 

Avellar  (do)  1)  André  (ir.40-lG2l>, 
di  Lisbona,  fu  prof,  di  niatematica  al- 
l' Univ.  di  Coimbra;  -  2)  Joseph,  IT* 
I  860.,  di  Liabona,  tu  pittore  di  storia. 


Ave 


—  160  — 


Awmmnm  1)  V.  Del  Balzo  (Ber.  I); 
■Reqnesens;  Filan^jieri  ;  -  2)  v.  Andrea 
(Santo);  -  3)  Fran ceaeoMaria  (»*'8l7P8-»/i 
1850),  di  2s  apuii,  lu  archeol. ,  dal  1 Di- 
rottora  del  Homo  BoflKMDioo  ;  -  4)  Ùiu- 
Uo,  aeo.,  di  Mesalim,  fa  pittore; 
ni.  a  Ferrara;  -  5)  Ottfiffio  (1674*1741), 
di  Napoli,  fa  pittore. 

ATellonl  1)  Francesco  {\7b6*lii 
1837/,  u.  a  Venezia  (da  padie  uapoli- 
tanc^,  fb  iiMMmdo  entore  dmaiDftàeo; 
m.  a  Roma  ;  -  2)  Giuseppe  (*/-»  17ftl-"/« 
1817;,  di  Venezia,  fn  letterato. 

ATempace  v.  Ben  Bagò. 

ATenant  (d  )  (dev'nent)  WiUiaui 
(Sir)  (1606-^/4  88),  di  Oxfbid,  111  autore 
draniiiiaUeoedimpTe0arìoteaftnile;Teii- 
ne  sepolto  ia  Weat  n  \  ì  n  stoc  A1>l»ey . 

Alenare  v.  Ibn  Esra. 

AvenarliiH  1)  Petto  vie  (ri. 

^,9  lòU3)  prof,  di  iisiea  all'  Uui^rersità 
di  Kiev  ;  -  2)  Riehard  <1843-97j:  di  Pari- 
gi, fa  prof,  di  Aloe,  ali*  Uoiv.  di  Zailgo. 

Avencebrol  v.  Ibn  Gabirol. 

A  venivi  Paul,  di  Clianniont  in  Oiae 
(d.       1823),  letterato  e  autore  dramm. 

Aveaellea  (dea)  Aubiu, 
aeo.,  di  Crépy  en-Yàleie,  oananioo  a 
SoiMona»  ta  poeta  erotico. 

Avennen  v,  Prisne  d'Arennee. 

Aveu  l'are  v.  Ben  Bagè. 

ATenlina  t.  Turuiair. 

Aveutino  (Santo)  1)  SO-eosec.,  iu 
TeeooTO  di  Cliartrea;-2)  1^  melà  (P 
sec,  di  Boiirgea,  fa  un  eremita  oéUa 
Diocesi  'ìi  Troyeg;  commem.  */f, 

Aveiizoar  v.  Ibn  Zor. 

A  veraui  Benedetto  (IMò-'^lxt  1707), 
di  Firense»  Ita  gieoiata  e  prof,  di  lette- 
ratura italiana  ali'  tJniv.  di  Pisa;  ano 
fratello  Giuseppe  (»3/.i  1662-»*/»  1738)  fu  . 
chiarissimo  a'  snnì  tempi  nelle  scienze 
Qlosoftcbo  e  legali;  l'altro  fratello  .VtV- 
colò  (ra.  ^/tì  1727)  ai  distinse  conio  av- 
Tooato  e  come  matematico. 

ATernrsi  1)  (HawJlMUtisia,  l^^metà 
16**  sec,  di  Bergamo,  fu  pittore;  m. 
1548;  -  2)  Piptro,  17*>  18«  sec  ,  di  Ber- 
gamo, fu  autore  drammatir'o. 

Averardo  =  Eberardo  (v.). 

Avero«mp  (van)  Hendiik  c  de 
Stomme  >  (il  muto)  (1620-63)  fn  pit- 
tore olandese  (natura  morta). 

Avereclit  Jacob,  14*'-1:>"  sec,  fu 
pittore  tìammin^o;  m,  1420. 


Averilao  Antonio  Franeeseo detto 

«il  Fì^nrrfr  >.  15*'  s^^c,  di  Firenze,  fu 
celebre  Bcultore  ed  architetto  (a  IJo- 
ma,  a  Berj^smo  e  a  Milano);  m.  verso 
il  1470  a  Berna  di  54  Mini. 
AT^roMI  Oinlio  Antonio  1«51- 
1717),  di  Venesia,  ta  arcbeoio^o  s 

n».  fi  Brefjpìft. 

A%ei*ov  (Ayveris)  (;i(*rL:io  (l.Sl4~^/e 
99),  epirota,  fu  mercauLe  ncciiissiiuo, 
famoso  por  opere  di  benefloensa  In 
Greda;  m.  ad  Alessandria  d'  Egitto. 

Arcrroe  v.  Abul  ibn  RoSd. 

Averaa  1)  v.  Belpratf»  ;  -  2;  JlaJ'aele 
(158d-*°/«  1607)  chierico  regolare  mino- 
re, fo  insigne  teologo;  -  3i  TommaBo, 
170  see,,  di  MIstretta.  ftt  poeta dialet* 
tole  sioiliano:  m.  ^/i  1163  a  Palermo. 

A  verna  (d')  1)  Mercurio,  17''  sec, 
fu  pittore  di  storia;  -  2)  liieeardo 
(conte),  normanno,  fu  cognato  e  rivale 
in  politloa  di  Boberto  Qniooardo;  m. 
1078;  Aglio:  Qlordaso. 

AYersano  Francesco  Paolo,  di  Ca- 
serta (n.     1853),  pittore  f^i  p  le^ag^o. 

Averalliio     Arerlìno  (v.). 

AveaanI  1)  Oioacehiìw  {^j»  1741-^^/4 
1818),  di  Verona,  ex  gesnita,  là  lette- 
rato :  -  2)  Giovanni  Froneeteo  (barone) 
(ITfu  "":  IPni),  di  Verona,  avvocato  e 
patrioti  a,  ^^/a  1848  col  suo  parlar  rÌ80« 
luto  iudusso  Zicby,  il  Comandante  mi- 
litare austriaco  di  Venezia,  ad  andar* 
sene;  m.  a  Milano. 

ATeomea  (d')  1)  Baldovino  <  Sifi:no- 
redi  Benvm^rnf  e  di  Jìaimfìf  >  (1213-89) 
fu  cronista  rìaminiri  iro;  -2)  Burcnrdo  v . 
Margherita  11  (Fiandra)  ;  -  3^  Jacques, 
ottenne  in  ilBiido"1205  dal  Re  Boni- 
fteio  di  Tessalonica  1*  Snbea;  m.  1209. 

Avet  Fedele  Giacinto  (conto)  fu 
1847  48  Ministro  Guardasigilli  del  Re 
Carlo  Alberto  di  Sardegna. 

AveUa  Carlo,  di  Torino  (n.  ^^/i 
1861),  prof,  di  botanica  airiTniTersità 
di  Panna. 

A vezn<*-9fa<*a.Tn  {(V)  Marie  Ar- 
loand  l'ascal  (1799-iVi  187.5),  di  Bagn^- 
rea  de  Bigorre,  fu  scrittore  geografico, 
Segretario  Gen.  della  SocietÀ  di  Geo- 
grafia di  Parigi  e  dal  1866  membro 
dell'Accademia  di  Fran  ci  n. 

Arexnn  (d')  »Tean,  17'*  .sec  .  fa  giu- 
reconsulto t'fUH  t"Hf'  :  ni.  lOGU  a  Parigi. 

Ave'aaua  (iiujieppe(l7tì9  ''*/isl879/, 


Digitized  by  Goodle 


—  161 


Awm 


di  Chieri,  fa  patriotta  nei  1821.  poi  esale 
Omo  al  18éS  j  ribelto  nel  184»  (ft  Geaoya) 
e  pur  1849  Ministro  dell»  gnerra  della 

Repabblica  Romana  ;  iodi  esaledinovo 
in  A.trton>n  :  dal  1  «♦M»  f  Jenerale  garibal- 
dino o  politico  radicale;  ui.  a  Roma. 

ATlJinl  Fraocesco,  l**^  metà  17'^ 
•ec  di  Vicenza,  fa  pittore  di  p^08pe^ 
tir»,  di  marine  e  di  paesiicglo. 

Avlanlo  v.  Evandro. 

AtIado  1)  V.  Fedro; -2)  O^'r^Iamn, 
2*  metà  15^  86C.,  di  Trevi»<j,  tu  pittore 
di  storia;  -  3)  Oerolamo,  17"  sec,  di 
Tìcensn,  fti  poete  bnrleeoo. 

A  vtmmm  (d*)  Marco  (Padre),  metà 
17^  sec,  cappncfnno,  tonnf;  rorri?^pon- 
(lenza  cfìW  Imperatore  Leopoldo  I  (ed. 
léSè  da  Xlopp). 

ATltae  (ab)  Oeello. 

▲▼i«ebMm  T.  Ibn  GaUrol. 

ATleenna  v.  Iba  Sina. 

Avidlo  r.  Caseio. 

Avieiio  Fegto  (Ruro),  4"  neo.  d.  Cr., 
di  Yolsinii,  fù  poeta  e  geografo. 

AvlciiAM     Della  P.  L. 

ATi«HM  <d*>  DAfUonio,  16<>seo., 
fii  pittore  a  Roma  ;  -  2)  v.  Lambert  ; 
-  ?,)  Raymond,  13*>  leo.,  medieo,  fu 
poeta  provenzale. 

AvU»  1)  T.  ArÌAB  d'Agliai  -  2)  v. 
Oonsalea  d* Arila;  -  8)  Sanehee 
d*ATlla;-4>  Fttmcitco,  17o  sec.,  fa 
pittore  spasolo; -5)  Uernando,  2*^ 
metà  16*^'  sec.,  fu  pittore  e  Bonltore 
spagnolo;  -  6)  Juan  (Venerabile)  [lltu^- 
^/s  69),  di  Almodovar  del  Campo,  fu 
alatore  eeero  e  serittore  aeeetteo? 
Smteho,  IG*'  ^o(  ..  fa  celebre  Generale 
spagnolo,  ir>;7  (  io  vpruatore  di  Pavia  ; 
1579  ucciso  ali  assedio  di  Maasjlricht. 

Avll»  (de)  Antonio  Jo^é  (daca)  (^/t 
184MP/S  81),  di  Herta  In  Payal,  fa  nomo 
di  Stato  portoghese;  m.  a  Uebona. 

AtI1«  j  Znnls»  (de)  Laiz,  1^ 
mft;\  160  fQ  Generale  spagnolo 

diplout{itico  di  Carlo  V  e  storico  deDe 
guerre  di  qaeato  in  Germania  («  Co- 
mentarloe»,  1547). 

Awlnten  \ .  Almeida  (de)  (Tona.). 

A  viola  Ai-ili'\  nel  21  d.  Cr.  Le- 
gato in  Gallia,  Tinse  i  ribelli  Andeoavi 
e  Taroni. 

ATlaaonie  (d')  r.  Davidson. 

ATltoieiU  Antonio^  IT»  see.,  fa 
orefice  napolitano* 


Avito  1)  (Alfio)  lu  poeta  romano 
probab.  sotto  Tiberio;  -  8)  (Vario) 
Eliogabalo;  -  8)  ff^  eoe.,  nobile  del* 

rAlvernia,  già  valoroso  soldato  di 
Ezio,  che  per  mezzo  sno  era  riuscito 
a  eonchindere  l'alleanza  dei  Visigoti 
coi  Rouiuni  contro  Attila,  fu  ^^/t  455 
ad  Arles  per  opera  dèi  Re  Teodoileo  II 
dal  Visigoti  eletto  Imperator  romano  ; 
ma  non  piacque  n^  a  Roma  nè  al  Pa< 
trizio  Riciniero,  dal  quale  nell'ott.  4'6 
fu  fatto  arrestare  a  Piacenza  e  co- 
stretto a  prendere  la  tonsura  e  farsi 
VeseoTO;  sno  tflOù  JMMo  là  Oene- 
rale  romano  in  (i alila  e  sua  figlia  Fa- 
pianUla  fu  m«»glie  del  poeta  cristiano 
(panegirista)  Siffovin  Apollinarf  di  Tifo- 
ne, il  quale  fu  poi  V  o^cov^o  di  Clermont; 

-  4)  (Santo)  Ita  dal  480  Veseovo  di  Vien- 
na in  GalUa;  scrittore  latino  ;  m*  588. 

ATOs»dM  1)  Atberto,  15^  seo.,  di 
Vercelli,  fo  poeta;  -  2)  AUtsandro 
€  Conte  di  OManora  *  (^^/a  i8l2-''/«  «6), 
di  Vercelli,  fu  Tenente  Generale,  dal 
^^/u  1876  Senatore;  m.  a  Flrenie;  -8) 
Amedeo  <  Conte  di  Quaregna  »  (*/•  1778- 
»/t  1856),  di  Torino,  fu  celebre  fisico, 
prof.  all'Università  di  Torino;  1811 
acoprì  la  legge  Hecondo  la  quale  vo- 
lumi eguali  di  gas  in  eguali  condizioni 
di  temperatura  e  di  pressioiie  con  tol- 
gono eguale  numero  di  molecole  ;  -  4) 
Brigida  eroina  bresciana  1438  ;  -  5) 
Ferdinando  «  di  Oollobiano  *  <  Conte 
di  Valdenffo  »,  di  Torino  (n.  «^/i  1833), 
ng}io  del  Generale  e  Senatore  Omte 
Faiberto  1787-*/s  1888),  Maggior 
Genende  nella  riserva  e  Senatore  ;  -  6) 
Giuseppe  €  Conte  di  Caianova*  (1731- 
1813),  di  Vercelli,  fu  agronomo; 

-  7)  Litigi,  nobile  bresciano,  '/i  1512 
rlonperò  pel  Veneslani  Brescia  ;  oadvio 
poi  nelle  mani  del  Folx,  Ita  da  qnesto 
fatto  squartare  ;  -  8)  Luigi  <  Conte  di 
Qvar<>nna  »  («"/i  lP2r.^V^  1900),  di  To- 
rino, lu  Teuento  (Jcnorale,  dal  18i<9 
Senatore; -9)  l'ietto,  17^-18^'  sec,  di 
Breseia,  In  pittore  ed  Incisore  In  ra- 
me;-10)  Tomena  v.  Ferrerò  (Seb.). 

A%'08rnro  1)  Gucct  Urmejìf'tfo  «Tem- 
pesffff  > ,  (  il  1328  Signore  di  Treviso  ;  -  2) 
Eambaldo  (1719-90;,  di  Treviso,  fu  di- 
stinto arcbeologo. 

ATO^r*  (d')  Maroo,  15**  seo.,  Ita 
pit.  miaiat.  e  lavorò  per  la  Casa  d'Bste. 


li.  —  Gaììollo,  IHiionario  biograjì/co. 


Digitized  by  Cuv (^.i^. 


Ato 


162  — 


Avrada  Vittorio,  di  Torino  (u. 
18S6)»  pittore  di  paesaggio. 
ATMt  (Yan)  fiombaat,  ie<>-170  aeo., 

fn  acnltor©  <•  piffon»  olandese  ;  m.  1619  ; 
pittori  furono  suo  Irat.  Melchior  (1592- 
1019)  e  ttuo  tìglio  Pieter  (16i)0-Vu  52). 

ATimmoTté  Bmltii  (18]5->»/8  55) 
fa  pittore  ed  aroheologo  serbo. 

JLwwigny  v.  Bobillard  d'Avrigny. 

ATril  Jean  Jacqnm  (*«/is  1744-2«]n 
1831),  di  Parigi,  fn  incisore  in  rame; 
ooai  suo  figlio  omonimo  (1771-1835). 

AvrUlo*  Barbe  (Vt  1565-*"/4  1618), 
di  Parigi,  maritata  AcaHe,  latitili  le 
Carmelitane  in  Francia;  ra.  (monaca) 
a  PontoisB-  ne  scr.  Thiriot  (1897). 

AtvìmI  (dottore),  17**  sec,  prof,  al- 
l' Uniir.  di  Pisa,  fu  uomo  piacevolissimo. 

ATTOCAtt  T.  Kapoieone  (ÌUlano). 

Axareto  ▼.  Asseieto. 

Axel  V.  Sassone  (Gramra.). 

Axeipoele  (van)  Daniel,  14"  sor., 
fa  pittore  a  Gent;  tale  fa  pare  Bao 
figlio  Jun  (140-150  sec.). 

JkwmWM  ly  DtmidB,  di  Odessa 
(n.  1848),  prof,  tìi  fisiologia  all'  Univer- 
sità di  Perugia;  -  2)  nenri,  W  sec., 
di  Odessa,  pittore  di  scuola  francese; 
-  3)  Theodor,  n.  a  Smirne  (n.  1667), 
oftalmologo,  prof,  all'  CJniv.  diRostock. 

Axpo«le  Axelpoele. 

Acereto  v.  Assereto. 

Averlo  Giulio  (1830-^/i  81),  di  Kima 
di  San  Giuseppe  in  Va!«esia,  f u  ingO' 
gnere  di  miniere;  m.  a  loriuo. 

Axmann  Joseph,  1»  metà  19^  sec, 
di  Briinn,  fà  inoisore  in  rame. 

Axtiuann  Leopold  (1700-48),  di 
i'ulnet'lv  in  Moravia,  fu  pitt.  a  Praga. 

Aynl»  (d')  1)  Adelardo  v.  Lopez 
d'AyalA;  -  2)  Barnabé,  17®  sec,  di  Si- 
viglia, fa  pittore  di  storia;  m.  1673; 
-3)  Mariano  ("/7  1809.«/8  77),  di  Mes- 
sinfi,  fn  caldo  iiatriotta,  t^sulo  dal  1848 
("M!!?i><tro  della  guerra  in  Toscana,  poi 
iu  i'ietuonte  bibliotecario  del  iiuca  di 
Genova),  sorittore  militare  e  patriot- 
tico (cYite  degr  Italiani  benemeriti 
della  libertà  e  della  patria  > ,  ed.  1883), 
dal  1860  Generale,  dal  ^^/s  1876  Sena- 
tore; TU.  a  Napoli  ;  ne  scrìssero  il  tìglio 
Michelangelo  e  Aless.  D'Ancona;  -4) 
Fédro  T.  Lopee  d'Ayala;  -  5)  Sébo- 
stiano  (conte)  (1738-«»/ii  1817),  di  Ca- 
etrogiovannif  fu  gesnits,  poi  diploma- 


tico  a  Vienna,  amico  del  Metaslasio, 
di  cui  pnbblióò  le  opere  poetarne  e 
sorisse  la  biografia. 

Ayala  T»lv»  (d')  Pietro,  di  Ta- 
ranto (n.  1847),  dal  "/«  l^^^O  Senatore. 

Ayamonte  (d')  v.  Goaman. 

Ayanaa  (d')  lerouimo,  1*  metà  17^ 
see.|  ta  pittore  spagnolo. 

AT'bar  XI Psdro,  2*  metà 
17*^  sec  ,  fa  pittore  spagnolo. 

Ajet^lin  (A scelino)  Hugnes,  13^^ 
sec.,  di  liiiiom  in  Anvergue,  domeni- 
cano, là  dal  1388  Cardinale  («  di  Bil- 
lom»);in.  1297  a  Koma. 

Asreelin  de  9foufalira«  Gilles 
(Egidio  Aii^'f'lh'ni}  ^)  13'*-14"  sec,  di 
Glainp^Montaii^iit  in  Anvergne,  Ar- 
ci vedovo  di  ivarbona  e  poi  di  Kouen, 
fa  1810-13  GnArdasigilli  di  Franeia; 
ni.  1318;  -2)  li»  seo.,  Al Tescovo 
di  Théronaune,  poi  Cardinale;  m.  1378. 

/tyleaford  v.  Fi  noli. 

Ayllon  V.  Vasquez  de  Ayllon. 

Ajlmer  John  (152l-'/6  04)  fu  tutore 
di  Lady  Jane  Grey  e  dal  1577  Veseoro 
anglicano  di  Londra. 

Ajmé,  12"  sec,  fu  monaco  di  Monte 
Cassino  e  scrisse  la  «  Croniqne  de  JEto* 
bert  Gniscart  ». 

A^merleli  Ignazio  «  Marchese  di 
LoùOfU»  (ii/ii  1808-**/io81),  dlCagHari, 
fu  dal  '/s  1848  Senatore. 

Aymonlno  Carlo,  di  Torino  (n.  ^«^4 
1841),  Generale,  scrittore  militare. 

Ayola»  (de)  Juan,  15^-iU*^  sec,  di 
Brlvlesca,  Ài  avrentoriere  spagnolo 
neU*Amerloa  del  Sad  <1587)  ;  m.  1589. 

Ayrer  1)  Jakob,  2»  metà  160seo., 
notare  !i  >fnriTnberga,  fu  fecondo  au- 
tore drammatico  tedesco;  ni.  ^^js  IGO."); 
-  2j  Justine,  sec,  di  Danzig,  tu 
pittrice,  sia  e  prima  maestra  di  Da- 
niel Chodowieoki;-8)  Melchior  {^J* 
1520-17/3  79),  di  Norimberga,  ebbe  fama 
al  suo  tempo  come  matemat.  e  cliimico. 

Ayresi  lì  J?rm/'?i,  di  Memphis  in  Ten- 
nessee (n.  1856),  prof,  di  fisica  al- 
l' Università  di  New  Orleans  ;  -  2)  JPtV 
tro,  1^  metà  19^  seo.,  di  SavlgUano, 
fa  pittore;  lavorò,  prima,  a  Varsavia 
e  poi  in  Inghilterrfì. 

Ayres  de  A  udrà  «la  Gaetano,  19^ 
sec,  pittore,  prof,  a  Lisbona. 

Arrton  William  Edward,  di  Lon- 
dra (o.  <V»  1847),  ingegnere  élettrleista, 

Digitizco  by  Google 


—  163  — 


dal  1879  prof,  di  tìsica  applicata  a  Lon- 
dra; fnTentÒ  vari  strumenti  elettrici. 

AytOB  Bobert  (Slr)  (157a-l<t36)  fa 
poeta  scosaese. 

Aytoita  V.  Moncada  (Fraiir.  II). 
Ayionu    William  RdraoiidHtoun© 
(••/6  1813->  65),  di  Edinburgh,  fa  poeta; 
ne  scrisse  Th.  Martin  (1867). 

A^nao  Fraodsoo  Gatela,  di  Madrid 
(a.  1886),  glottologo. 

Asaele  fn,  al  tempo  dol  PinH  ta 
Bliseo,  Miniatro  <ìi  Benndad  Mv  di  Si- 
ria e  poi  ano  saccessore;  ansali  Uioa- 
eia  Be  d*ljraele  e  gH  tolse  molte  terre  \ 
$M  suooesse  il  dgHo  Btnadni,  ohe  dal 
Be  Gioas  venne  tre  volte  sconfitto. 

AsAla  Piern*  Hyarintìfp*  (V^  1766- 
••fi  di  Sorrè/.e,  lìioyolo  {le^gedi 

compeasaz.  del  bene  e  del  male  nella 
fita  mnana);  m.  a  Parigi. 
Aattlala  t.  Capdneil. 
Aaamliaza  (de)  Diego,  2^  metà 
15^  spc,  fa  nfivÌ!::::itore  portoghese. 

Azara  (d')  José  Nicuiao  (173l-"/> 
180^),  di  Barbunales  in  Aragona,  fu 
m5'98  Ministro  di  Sm^^i^  *  Roma 
(1796  dal  Papa  mandato  a  Milano  per 
trattare  col  Bonaparte);amicodiMeng3, 
ne  pubblicò  (1780)  1«?  opere;  in.  a  l'.u  i^i; 
ano  fratello  FeLiz  <1746-1811)  tu  natura- 
UbU  e  ^td  l'America.del  Sud. 

AsAvf»  1)  (detto  Oxia  e  l7j<a)/flglio 
di  Amasia,  fa  dal 792  a.  Cr.  Re  di  Giada  ; 
divenne  lebbroso  e  lasciò  il  regno  al 
figlio  GioatAni  ;  -2)  fn  Profeta  in  (lincia 
al  tempo  del  Ke  Aaa  ;  -  3)  (detto  aucbe 
JMena^)  e  Saératik  e  U€iaéh  (Hi- 
sseb)  Airone  i  tre  giorani  ebrei  elio  a 
Babilonia  battati  per  ordine  del  Re 
Nabucco  in  una  fornace  ard<'nte  ne 
uscirono  illesi  ;  -  4)  <  dei  Koskì  > ,  16*^ 
di  Mantova,  fu  un  dotto  ebreo; 
-5)  Ar%Haee$  («^/t  1782-«/5  18S0K  di  Co- 
stantinopoli, fu  xVbate  generale  del 
Mechitaristi  a  Vienna, 

Aaario  Pietro,  14*>  sec.  notaro  di 
Novara,  fu  cronista  (sino  al  1362). 
Asbelia  fratello  d* Alzana  (v.). 
AseitiMCA  Marcelo  oomo  di  Stato 
spagnolo,  1900-febb.  1901  Pcesidsnto 
dei  Ministri  a  Madrid. 

A«e  Louis  Valére  Adolphe  (Vsl823- 
^'/3  84),  di  Parigi,  fu  pittore. 
AsesUo  (d*)  V.  TaparelU. 
AaeT««#  (de)  1)  etapiMmo,  1V> 


me,  fu  poeta  lirico  portoj^heso  ;  ni. 
1884;-  2)  Ignazio  (Santo)  (1528-i^/i  70), 
di  Porto,  gesoita,  mlsrionario,  1570 
con  89  oompagni  fa  preao  dal  pirata 
francese  (ngonotto)  Jacques  Sauri  di 
ÌjH  Rocbelle.  chp  In  few  coi  con\pagni 
decapitare  ;  1604  tutti  canonizzati  ;  -  3) 
Manoel  Antonio  Alvaret  {^*/9  1831-'^/4 
52),  di  San  Paolo,  fa  celebre  poeta  br»> 
ailiano;  m.  a  Rio  de  Jsneifo. 

Asia  V.  Augusto, 

A«iio  (d')  (rinlio,  if5^Hf»('.,  fu  pittore 
italiano,  1558  a  Monte  Causino. 

Antan  Solr  Ali  Can. 

Anto  Angusto. 

Alfe  1)  V.  Felice  (Glandio):  -  8) 
(billÀ)  V.  Moiz  le  Din  Illà. 

Asnar  v.  Guelfo  ((ìuase.). 

Aaone  (Azzo;  Azzoleno),  12^-l'ò^ 
see.,  Al  giarista,  celebre  glossatore  a 
Bologna;  m.  1820. 

Asopardl  Franensco  (1748-1809); 
di  Malta,  fu  maestro  di  musica. 

Ampllcueia  (d')  Martino  (1503-97), 
n.  nella  Navarra  («il  Navarro»),  fu 
celebre  ginreoonsttlto  e  fecondo  scrit> 
tore;  m.  a  Roma. 

Aaanl  Domenico  Alberto  (^/»  1749- 
•'/i  182U).  dì  Sassari,  fu  scrittore  spec. 
di  diritto  manttinio;  m.  a  Cagliari. 

Asarara  t.  Bsones  de  Asnrara. 

Aaaair  Mnstaod. 

Assarellt  Mattia  (1812-97)  fa  prof, 
di  cali  nh>  iufinit.  all'  Univ.  di  Roma. 

Axzi  i)  Faustina  (  16;' 0-1724),  di  A- 
rezzo,  fu  poetet^sa  ;  suo  frat.  France»co 
Ma/ria  (1655-1707)  tradosse  in  sonetU 
la  Glenesi}-2)  Giuseppe,  18o  sec.,  di 
Ferrara,  fu  pittore  di  ritratto;  -  3) 
Ippolita,  2^  metà  13**  ser  ,  di  Arezzo, 
1*289  niesnasi  a  capo  delle  donne  are- 
tino  respinse  l'assalto  dei  Fiorentini; 

-  4)  Nicùoiò,       sec.,  di  CastelnaoTO 
nell'Emilia,  fu  pittore. 

Assia     Azia  (v.  Augusto). 
AzBlo  1)     Accio (V.  l));-2)  (Balbo) 

-  Azio  (V.  Augusto);  -  3)  V.  Labieno; 

-  4)  (Tulio)  Ooriolano. 

AS8«  1)  {AequiH,  11M20  sec,  della 
stirpe  aleramica.  Vescovo  d*Aoqni  e 
poi  di  Vercelli,  fu  1122  e  1132  Lojrato 
pontificio  in  Germania;  -  2)  {Caìivg^a) 
(Conte),  tiglio  di  Sig^J'redo  di  Lucca 
(901  Conto  palatino  a  Milano),  eresse 
la  zooon  di  Canossa  nel  Reggiano  e  ne 

.  ,  ^  .  >  y  Google 


fa  Signore  ;  cavalleresco  e  valoroao  di- 
fenaore  de1UB«gliw  Adalaldo,  Ita  4»0t- 
tone  I  aaaai  fiiTOfitoelwiiaflealo  t  Te» 

daldo  (Canossa);  -  3»  (K$ts}  r.  Alberto 
Azzo  (Milano)  ;  -  4:  tF^-ff)  *  Marche- 
se d'-E*l«»,  nipóte  (dal  tì^Oio  Azzo  V)  e 
snccessore  d'Obizzu  I,  lu  puteatiHsimo 
capo  guelfo,  dal  1M8  «  MarokeM  d*  Ai»» 
cona  »  e  «  Signore  di  Ferrara*;  m.  ••/ti 
1212  a  Verona;  dalla  1^  moglie  (una 
Aldobrandesohi)  ebbe  il  Ì\^\\o  Ald«>- 
brandÌDO  (v.);  dalla  2**  nmglia  Kleo- 
nora  di  Savoia  (m.  ^/is  I202i,  figlia  del 
Conte  UmbeTto  fl  Santo,  ebbe  U  figlio 
Azzo  VII  Kovello  e  la  figlia  Beatrice 
(Beata,  m.  '"/b  r_'i»6),  la  quale  fondò  il 
monastero  di  sau  GÌo*  Battista  di 
Monte  Gemmula. 

Awmm  (Férrara)  1)  VI  y.  Amo  YX 
<Eate>;  -  2)  TU  if&véU»  c  Maiehsee 
d\F«te»,  20  figlio  d'Azzo  VI,  fa  dal 
1215,  come  «iiccewore  del  fratello  Al- 
dobrandino, Siji^nore  di  Ferrara;  1222 
scacciato  e  1239  posto  al  bando  del- 
rimpero,  ricuperò  poi  ]Eate  e  Tonrara  ; 
12S0  ebbe  il  anpremo  comando  del  oro» 
ciati  contro  Ezzelino  da  Romano;  fondò 
scade  a  Ferrara;  adottò  eome  erede  il 
presanto  nipote  Obizr.o  (naturale  dal 
figlio  liinaldo,  m.  1251  insieme  colla 
mogtte  Adelaide  d*  Alberico  da  temono 
in  Puglia,  dove  erano  stati  dall'Impera- 
tore Federico  II  rele»rati)  :  ni.  "/t  1264  ; 
uve  va  Hposato  Mabilia  Fallavieino,  cn- 
gmad  Uberto  famoso; -3)  F//J«Mar- 
cheee  d'JBite»,  figlio  e  successore  d'O- 
biuo  I,  ita  dal  1208  Signore  (50>  di 
Ferrara  con  Moderni  Reggio;  per* 
detto  V.^U-  n  **''t  \  Modena  e  Hfil>?to 
dopo  anche  Kegojio;  ni.  ^/s  1-^08  ;  tu  dal 
1282  sua  moglie  Giovanna  Ordini  ;  2'*' 
moglie  dal  1805  Beatrice  à'Anjou  di 
Cario  n  Be  di  KapoU  (rimaritata  poi 
con  Raimondo  del  Balzo  Conte  di  Mon- 
tei€agUo>-o)  ■  /.Vv'w..  suo  fìf^lio  uatiiifilp, 
come  tutoro  del  tiglio  Folco  (sucet  HHore 
del  nonno),  cedette  1308  ai  Veneziauì  1 
diritti  di  questo  e  ai  ritirò  «  Venezia  ; 
Binaldo  (Ferrara). 

JkxTn  {Milano)  Vificonti  {Y.m-'^^'.«  39), 
n,  a  Ferrara,  figlio  di  (Galeazzo,  fn  dal 
1329  Signore  di  Milano  ©  Vicario  im- 
periale; 8i  pacificò  colla  Chiesa,  1330 
rinunziò  al  titolo  di  Yioario  imperiale 
e  aaaimae  quello  di  «  Signor  genonde»| 


1331  prese  parte  alla  Lega  di  Castel- 
baldo  oootro  il  Be  Gioranni  di  Boe- 
mia; eateae  11  ano  dominio  e  fd  buon 
principe  ;  ftl  ana  moglie  dal  1330  Cate- 
rina di  Lodovico  Conte  di  Savoia;  gli 
siu  r.  s\\  Zìi  Lnchino  e  Giovanni. 
Aaao  V.  Azone. 

An#«Ml«l  1)  tìbrotamo  07^0-1814^, 
di  Bologna,  fondò  ivi  il  Gabinetto  ana- 
tomico ;  -  2)  Taddeo  *«/3  1376  scacciò  da 
Bologna  i  papalini  ;  dal  1377  esale  ;  -  3) 
Valsrio  Felice  (l€5i  1728),  di  Bologna, 
fa  archeologo. 

Aammim  GÌ0.  Baltiata,  17»  leo.,  fa 
pittore  lombardo  di  storia. 

Asseleno  t.  Axone. 

Assonai  1)  Deeio  (1623-89),  di  For- 
mo, letterato  e  Cardinale,  fa  il  confi* 
dente  della  Regina  Cristina  di  SvMlft  ; 
-  2)  Gian  Benmrdo  (MaaaoHnift,  ISQ^ 
16"  see.,  di  Kapoli,  fa,  lettore  di  storia 
a  CTonora;  -  3)  Lorenzo,  16^-17"  sec, 
di  Fermo,  Vescovo  di  Narni  e  Cardi- 
nale, fa  letterato;  m.  1632;  -é)  Tito, 
di  Bdogna  (n.  1887),  arebitetto. 

AaMllm«  1)  (Asaoleno)  Amo  i 
-2)  €K9Panni  v.  Asselyn. 

Assoni  1)  Afffniero.  1»  metà  14*> 
80C..  fu  p()t(  1 1  *  uomo  di  parte  a  Tre- 
viso;-2/  Franz  (^s/n  17l7-*/l  75),  dì 
^^ga,  gesuita,  fb  18  anni  a  Qnito, 
poi  Rettore  a  Briinn;  scrisee  della 
luce  (1752»;  m.  a  Praga;  -  3)  Italo,  di 
Panna  (n.  1855),  composit.  di  musica. 

Ammolli  Awogarl  V.Bolzano  (Enr.). 

AsanrrI  Francesco  (1831'/'  IdOl), 
di  Boma,  ta  arebitetto. 


O 

Bm««  Knnd  1888-**/n  79>,  di 
Skiold  (Korv.),  Ita  tra  i  migliori  pittori 

del  chiaro  di  luna;  dal  1842  a  Monaco. 

Kaadcr  \)  Amelie  n':^?>A8m  fu  pit- 
trice tedesca;  -2)  A  "nuittiii,  d'Au^u- 
iita,  pelliccisio,  fu  anubattista,  ^"/s  153U 
a  Stuttgart  attanagliato  ed  appiccato  ; 
-  3)  Johann  (1709-79)  fu  pittore  bava- 
rese distinto  ;  -  4)  Johann  Michael,  IS^ 
sec.,  di  Eichstiitt,  fu  pittore;  -5)  Louis 
Marie,  di  Lannion  (n.  1828),  pittore 
francese;  -  6)  Tobia»,  2**  metà  17*^  sec, 
Al  eooltore  baTarcse  in  legno. 

ViMUIer  (von)  Frana  Zarer  ^jà 

Digitizca  by  Gdo^Ic 


1766<i*/t  1841),  di  Mmimo  di  ItoTien, 

fu  filosofo  teosofìsta;  Bnofrat.  Joteph 
(«o/i  l763-"/ii  1835)  tu  tecnico  e  1 8*-'0  co- 
atrol  [T]  velocipedi  t}\  le^no  con  pedali. 

Baag^^  Karl  £mil,  di  Copenaghen 
(il.  1889),  pittore  nuffialite. 
||aatc-HatU0li  Jn.  IT^  sec.,  di 

TTtrecht,  fn  pittore  di  pft©8aj!f«;io. 

Raal  faron  due  Ke  di  Tiro  in  Fe- 
nicia :  I,  verso  il  671  j  II,  574-664  a.  Cr. 

JBaan  (van  der)  Jan  («delftien») 
Ì^Iè  1683>«/t  1703)     i»lttOTe  olandeae 
dì  ritratto;  tale  fa  pare  ano  flgUo 
àoh  (1672  1700;  m.  n  Vienna). 

Baaua  v.  Isboset. 

BaaMea,  2^^  metà  8"  eeo.,  fu  in 
Orienta  uno  de*  capi  del  PanlldMil. 

BaaMB  T.  Baren  (van  der). 

Baarland  (vau)  («  Barìando  >) 
Adriano  (1488-1542)  fa  umanista  olan- 
d^e,  prof,  a  Lovanio. 

Baaaa  v.  Asa. 

Batoli  Ali  fti  dal  1710  «Dei  »  (capo 
militare)  e  dal  1718  Principe  eoTMno 
<1«)  dell'Algeria;  rn.  1724. 

Bal»ar  v.  Baber. 

Babba^e  (bebbidsh)  1)  Benjamin 
Eertchell  (1815-**/io  78),  ingegnere  in- 
I0eae,del  1801  lo  ▲Mtndln(ee^erat.);  - 

dorfof  (**/is  1702-*>/n  1871)dilMlgii- 
moath,  fa  matematico,  mporfinico  e 
filosofo  ;  inventò  una  niacciiÌDa  per  cal- 
Qolare  e  stampare  tabelle  matematiche 
e  masinMoehei  m.  a  Londn* 

BaMak  fti  alno  ali*  800  Governa- 
tore arabo  dell* Egitto. 

Rabbi  Criatoforn  074^?  di 
Hona,  fu  compositore  dì  musica,  dal 
1780  a  Dresda. 

BaMImt  T.  Babinf. 

BaMal  T.  Ahn  Abdallà. 

BabeddlB  v.  Ali  13). 

Babelon  Ernest,  di  Sarroy  in 
Haute-Marne  (n.  7"  1854^  storico, 
archeologo  e  namiamatico,  a  Parigi. 

Babaatoavcar    Le«ipoldo  (An.). 

Babentiaiiftea  v.  Fu^xger. 

Babeo,  5"-6<^  aec.,  ta  Metoopolita 
caldeo  in  Persia. 

Baber  (1483- 1530),  discendente 
di  Tanerlano  e  sovrano  del  paese  fra 
Samarcanda  e  )'  Indo,  dìetnuee  niel- 
r  aprile  1526  colla  battaglia  di  Panipat 
r  Impero  afgano  in  lulia  e  fondò  U 


Regno  mongoUeo  di  Delhi,  Msiilnendò 
il  titolo  di  <  Granmogol  >;  gli  enecesse 

il  firrlio  fniainn. 

Babe«  Victor,  di  Vienna  (n.  1854^. 
dal  1887  prof,  d'anatomia  patologica  o 
di  batteriologia  all'  Univ.  di  Bucarest. 

Batoat  T.  Bonraanlt. 

Kabeiif  Fran90ls  Ko81  (■•/u  1760-  • 
'J7>,  di  Saint-Qnenf in.  g?f\  agrimen- 
sore a  Koye  in  IMccardia.  lu  dal  1789 
rivolozionario  estremo  (assunse  il  no- 
me di  Graeeo  e  pabblleò  II  «  Trlban 
da  people  >>  e  divenne  11  1^  notevole 
congiuratore  comunistico  moderno;  8 
prairial  anno  V  ghigHott.  a  Vendóme; 
ne  sor.  Flenry  (1851),  Advielh"  (1885). 

Bab«ar  o  Baòuren  Theodor  (1570- 
1024S  di  ntreeht,  ta  pittore. 

Babi  Jean  Ftanoois  ('/io  1750-"/io 
96),  di  Taraacon.  fu  ardente  rivolo- 
aionnrin  a  Parigi  e  morì  fucilato. 

Bablla  (.Santo),  1'^  metà  3<>  sec., 
{a  Vescovo  d'Antiochia;  m.  231  in 
oareere  ;  oommem*  ^Jt^ 

Babiaat  Jao4iiee(>/B  1794-»Vn>  1872), 
di  Ln»ignan,  fa  matematico  e  flsioo, 
prof,  a  Parigi. 

Babiactoa  (bobbingt'n)  DAìUony 
(1561-*<»/«  86),  di  Dettrick  in  Derbj- 
shire,  1500  ordì  nna  eonginra  eontro 
la  Regina  Elisabetta,  per  liberare  Ila- 
ria Stiiard  (df^lla  fjiialo  era  ?^ tato  pag- 
gio); luon  8ul  patibolo ,  -  li)  Benjamin 
Guy  V.  Babington(Williaiu)i-3)  Chav' 
ì$$  CMate  (lOOO-O/f  95\  di  Lodlow,  fu 
botanleo,  prof  ali*  Univ.  di  Gembridge  i 
-  4)  Gervaxe  (1550-1610)  Al  teologo  an- 
glicano, dal  ir.07  Vescovo  di  Worce- 
ster; -  5)  Thoma»  «  Lord  Macaulay 
(inecóle)  of  Rotbley  »  («/»<>  1800-2^12 
50),  di  Bothley  Tempie  In  Leieeater- 
shlre,  fa  oelebre  storico  Inglese  («Hi- 
story  of  England  froiii  the  Accession 
of  .TamoH  Ti  ^.  184S-61);  fn  anche  b'o- 
grafo,  poeta  e  critico  letterario;  ni. 
a  Kensiugt^iu  ;  ne  scrissero  il  nipote 
(n.  ed.  1803)  suo  (da  sorella)  George 
Otto  Trevélyan  (n.  ed.  1881)  e  Macgre- 
gor  (1901)  ;  -  6)  William  (1756-"/4  3  833\ 
di  Portglenone  in  Irlanda,  fn  m^dif^) 
e  mineralogistii,  a  Londra;  suo  tìglio 
Benjamin  Quy  (1794-186C)  fn  medico 
(faiTentò  uno  stetoscopio  eurvo»  ed  eb- 
be  la  1**^  idea  del  larìngoseopio)  e  fin 
anobe  poeta,  musicista  e  geologo. 


j     .  1  y  Google 


—  166  — 


Bsbtal  Matteo  (»/•  1764-''/« 

di  Bologna,  fu  celebre  teucre. 

Habo  (vod)  An^^ast  Wilhelm  /ba- 
rone) 1827-^«/io  94),  di  Weinheim  in 
Baden»  figlio  dell'  enologo  e  pittore  e 
inoisoie  Bttnme  Lambert  (17901862)  e 
fratello  del  obimtoo  Baione  OI«men$ 
BHnri^  (n.  1818),  fu  pomologo 
ed  enologo  a  Klostomeobnr^j. 

B»bocelo     Bamboccio  (v.). 

Babolono  (Sauto)  1)  1»  metÀ  7^ 
Mo.;  Ita  Abaio  di  Bobbio;  -  2)  metà 
1^  aee..  Ai  Abate  di  Saint-Haav-des- 
Foaaés;  commem.  '^/e. 

nnbon  Jean  «  Sieor  de  la  Ttovr- 
dainK're  » ,  16"  soc,  fn  distinto  genti-  j 
luoino  della  Corte  di  Francia;  m.  "Ito 
16691  ano  fhtteUo  PhUibert  là  dal  «/s 
1561  Cardiiiale  (in.       1570  a  Roma). 

Babrlo,  2^  sec.  d.  Cr.,  n.  in  Siria, 
greco,  fu  poeta  Kiauibioo  (favole  co- 
liambiche); ne  scrisse  Rutherford(1883). 

Babai  TalentÌD,  16^  sec.,  fa  stam- 
patore a  Llpeia. 

B»ta«el  Antonio  (dott.),  di  Orcia- 
no,  fa  se^etario  di  Franoeaeo  Maria 
II  Dnca  d'  Urbino. 

^«biar  B  Baber  (v.). 

INibar«M  Babenr. 

BM»l»vi»     La  Baobéllerie, 

BA^aioffio  Emannele,  diBncareat 
<H.  "/s  1837),  matomatico. 

Uacatl  Ottaviano  detto  «  Pnnta- 
gato  »  (14^4-1567),  di  Brescia,  monaco 

servita  e  oanoidoo  a  Roma»  fa  eradito 
aaeai  stimato  al  aao  tempo. 

Bacralarlo  Angelo,  di  Acqui  (n. 
^•/u  1852»,  pittore  di  paesaggio. 

Baccaitelll  Giovanni,  Iti*'  hoc,  di 
Reggio  nel!  Emilia,  fa  medico  e  sorit- 
toie  (aforismi). 

Baccani  GioTaDoi,  1^  metà  19^ 
sec.,  fu  arcìiìtt^tto  a  Firenze. 

Racrniiti  Alberto (abate)t*'^/iil718- 
**/4  1805),  di  Casalm^g.,  letterato. 

Baeoarc»MaA]itOBÌo(eommeBd.), 
di  Cagliari  (n.  */»  1834),  romansiere. 

Baccarellt  v.  Beccb creili. 

Bacearf ni  1  )  -1  I/redo  (comniftTid .) 
(^/g  1826-^/10  di  iiastìi  in  Romagna, 
fu  ingegueie  idraulico  (  «  Le  acque  e 
le  trasformaaloni  idrografiobe  in  Ita* 
Ita»,  1876)  e  nomo  di  Stato,  1878 -e 
1879-83  Ministro  dei  lavori  pubblici  ; 
m.  a  Rossi  i  -  2)  Qiaeomo,  17^  aeo.,  di 


Reggio  neirSmltta,  fa  plttoiedl  ato- 
ria;  m.  1682;  -8)  Oiovanni,  1*  metA 

19®  sec  ,  di  Lendinara,  fri  pittore;  —  4) 
raxquaìc,  di  Faenza  (n.  1H58).  prof, 
di  botanica  all'Istituto  di  Studi  Snpo- 
rìori  di  Firenze  ;  Dir.  del  Museo  liot. 

Baccelli  1)  Aìfreéo,  di  Roma  <a. 
^>  1863),  figlio  di  Guido,  poeta  e  po- 
litico, dal        1901  Sntto  Segret.  di 
Stato  del  Ministero  d'agr.  ind.  e  fortini, 
e  dftir  >  ^901  di  quello  degli  atlari 
esteri  I  -2)  Augutto,  di  Roma  ^.  1833), 
ftatello  di  Goido,  aTTOcato  e  politioo. 
Senatore  ;  -  3)  Baccio,  16"  sec.,  di  Fi- 
renze, fu  letterato  (tra  gli  t  Tmidi  »  fi 
€  Pantanoxii    ;  piiijblicó  la  tradnz. del- 
l'Odissea l'atta  iu  versi  sciolti  da  suo 
firatello  Qmìamos  -  4)  éVosaattl  Bstli- 
«<»,dÌRoma  (n.  1834),  frat«llo  di  Guido» 
avvocato,  Presidente  di  soz.  della  Corto 
dei  Conti,  dal  ^*/6  1900  Senat.;  -  5)  Guido 
(commend.),  di  lioma  (n.  "/ti  IJ'32),  ce- 
lebre clinico,  prof,  di  clinica  medica 
air  Univ.  di  Roma  (€  Patologia  del 
cuore  e  dell'aorta»,  1863-67),  Aeile 
ed  elegante  oratore  latino,  e  nomo  di 
Stato,  più  volte  Ministro  della  pubbl. 
istru7..,  promotore  indefesso  degli  scavi 
ai^eologid  di  Bomas  dal  ^  1901  Mi- 
nistro dell*agrie.,  ind.  e  eomm.;  isti- 
tuì i  così  detti  €campice11i»  e  la  cfe* 
sta  degli  alberi  »  ;  -  6)  Liberato  Oio* 
vanni  (^^lu  1772-«/io  1835),  di  Lucca, 
chierico  regolare  delle  Scuole  Pie,  fu 
prof,  di  flsiea  all' Unir,  di  Bologna;  - 
7)  Matteo  (1769-1850),  di  Locca,  fu  pitt. 

Rncretti  1)  Marcello  Andrea,  di 
Firenze  (n.  ^/i  1851),  scultore  iu  legno; 
-  2)  Niccolò,  16«-17"  sec  ,  di  Firenze, 
fa  abat«  e  storiografo  del  monastero 
daterò,  di  Settimo  Fior.  ;  m.  1647. 

Bavcherelll  v.  Beccherei !i. 

Ba<Thef  ti  1)  Lorenzo  fu  1G88-170^? 
prof,  di  medicina  airUniv.  di  Padova  ; 
- 2)  Onorato  ("/a  1817  "/«  89»,  di  Pistoia, 
fu  prof,  di  materia  medica  e  di  tossi- 
oologia  airUniY.  di  Pisa;  m.  a  Fiienee. 

Racctilaeca  v.  Ubortini  (Frane). 

Bac>c'liide  1)  0^  s^o  p.  Cr.,  fn  Re 
di  Curintn;  i  suoi  (ìiscemìenti  (I>ac- 
chiadi)  regnarono  fino  al  658  a.  Cr., 
nel  qnale  anno  ftiTono  soaociati  da 
€Hpulo,  cbe  fa  poi  mite  tiranno;  -2) 
2"  sec.  a.  Cr.,  Generale  j^iro,  160  scon- 
fisse e  nooise  a  Rlasa  Giada  Maccabeo  ; 


Digiiiztxi  by  Google 


~  3)  fu  l'eunuco  favorito  d\  Mitridate 
il  Gran<1o  :  TI  a.  Cr.  per  ordine  nuo 
padrone  lece  morire  tutte  le  douue  del 
r^o  harem,  affinchò  non  veiilasero 
▼ivd  in  poteetà  del  Tinoitorl. 

B»««M«sa  OioTaanl,  di  Crespino 
nel  Poleainf»,  arrestato  mnìù  carbonaro 
^/i  1819,  pati  il  oarcoro  duro  uello «Spiel- 
berg ;  m.      1848  a  i^'ìrenze. 

BMeMU^e,  6^  eee.  ».  Cr.,  di  Coo, 
fli  poeta  Urico  ;  fhuDBieiiti  di  eoe  peeeie 
-(epinici)  scoperti  1896  in  un  papiro. 

Ilaccliini  Bernardino  (in  religione 
Benedetto)  (='\i8  1651-\'o  172U.  di  Borgo 
San  Donnino,  fu  uiouhco  benedettino 
e  letterato  ed  emdlto,  dopo  11 1691  Bi- 
bliotecario del  Dnca  di  Modena. 

llao«lilo  1)  3"-2»  aec.  a.  Cr.,  di  Ta- 
nagri».  fa  medico  e  commentò  Ipporra- 
te;  -  2)  fa  8crittx)re  j^reco  antico  d'a>:ri- 
coltura;  -  3)  presunto  greco  scrittore 
moelcale  antico;  -  4>  &  el  tempo  di 
Aaguato  un  celebre  icladiatore. 

Raeci  1)  Andrea,  2''*  mets\  16*'  ser.. 
di  Sani'  Elpidio  nella  Marca  d' Ancona, 
fa  medico  del  Papa  Sisto  V  e  naturali- 
sta (<  De  thermis,  lacubas,  balneia  et 
Imtibas  totine  orbÌa>,  1571),  prof,  di 
botanica  a  Bomai  -  2)  Andrea,  16»-17" 
sec,  di  Koma,  fn  Rcnltorct  -  3)  Anto- 
nio, IT"  «♦'o  ,  di  Mantova,  fu  pittore 
di  natura  morta  e  iiori. 

BacclAMlU  Maicello  (««/t  1731-^/i 
1818),  di  Boma,  Ai  pittorej  m.  a  Var- 
savia; fu  sua  moglie  la  pittrice  (mi- 
niatnrinta)  Prederloa  BidkUr  di  I>re- 
sda  (m.  '-^V?  1800). 

liaceiKuluppo  v.  Baoigalupi. 

Baccisil  1\  Giuseppe,  di  Barberino 
di  Mngello  (n.  '/i  1851),  farmacista  a 
Firenze,  bibliofilo  e  letterato  ;  -  2)  Ida, 
di  Firenze  (n.  '^/s  1850),  Yalentissiiua 
scrittrice  educativa. 

Baccio  1)  (Andrea)  v.  fiacci  1)  ;  - 
2>  (d* Agnolo)  BagUoni  ;  -  8)  Della 
Porta;  -  4)  r.  Montelnpo  (da). 

Baccio  Biffi»  (di)  Nanni,  16<>flec., 
fa  scultore  fiorentino. 

Bacciociii  1)  Caare  (1626-1708), 
di  Bimini,  fu  pittore  e  ^  fece  frate 
agoetlniano;  -  2)  Felice  Bonaparte 
(Elisa)  ;  -  3)  Ferrante,  IT»  aec.,  di  Fer- 
rara, frate,  fu  pittore. 

Bacclolnni  Lotario  (^«/lo  17n6-2s/« 
1868),  di  Villa  Callegara  (fras.  di  Mo- 


dena), fn  coraggioso  patriotta  nel  1821 
e  1831;  vinse  esule  in  Franoìa  flino  al 
18Ó9;  m.  a  Mudeua. 

Baccone  v.  Bacon. 

BaecnoÉ  JProeper,  di  Parigi  (1708- 
1854),  ftt  pittore  di  paesaggio. 

Itnrcn*ff  Ippolito,  2*'  metÀ  Id**  cec, 
fu  irate  musicista  a  Verona. 

Bae  de  Bellcffardc  (da)  Gabriel 
(^"/lo  1717-"/ii8»),  di  BeUegarde  (Car- 
caesonne)t«  fa  eerittore  gianeenlata;  m. 
a  TJtrecbt. 

RarTart  v.  (ìraow. 

itn<*li  1)  Alex.  V.  iiacb  (von)  ;  -  2) 
Auyn»t  V,  Bach  (Job.  Aug.);  -  ò)  Qui- 
do,  di  Annaberg  (n.  1828),  pittore  di 
genere  e  di  ritratto;  -  4)  Jmvwif  Fi* 
soher  (J.);  -  5)  Johann  Aiifjmf  (e  Ba- 
chio»)("/6 1721-«/isl758).  di  H.  !,endorf 
j  presso  a  l'irna,  fu  prof,  di  giurispra- 
deuza  air  Univ.  di  Lipsia  («  De  legibns 
Troiani  Imp.  oomment.  >,  1747);  -  0) 
Joh,  Chr.  V.  Bach  (Job.  Seb.);  -  7> 
Joh.  Chr.  Fr.  v.  Bacb  (Job.  Seb  );  - 
I  8)  Johrtnn  Samuel.  18"  sec,  di  A  ìti- 
burgo,  tiglio  del  celebre  con» ponitore, 
fa  pittore  di  paenaggio;  m.  1778;  -  9) 
Johann  Seboitian  1686***/f  1760), 
di  Eisenacb,  fu  il  piti  illoatre  membro 
d' una  fami^'^lia  ferondissima  dì  potenti 
ingegni  muaicalì;  maravigliiMo  orc/imi- 
sta  e  compositore,  abbracciò  collo  hue 
opero  tatù  i  raod  della  mnaioa  eacra 
e  profana;  m.  a' Llpiia;  ne  ecrleee 
Spitta  (1873-80);  dei  suoi  Hg!!  si  distìn- 
sero come  forti  musicisti  Willielm  Fi-ifd- 
mannC-'^'M  1710-V7  84  ;  Hcìoperatotj  hvu- 
noj  m.  a  iierlino),  KaiL  rhilipp  Ema- 
nuel (^^s  1714^^/* 88;  ni.  ad  Amburgo), 
JohannChHttophPriédrirh  r>  1732  ^e/i 
95;  m.  a  Biickeburg)  e  Johann  Chri" 
stian  (17H5-Vt  dotto  «  il  liacb  Mila- 
nese m.  a  Londra),  il  tiglio  del  quale, 
Wilhelm  Friedrich  Ernst  (*'/«  1750.«/« 
1845)  ta  Maeetro  di  cappella  della  Ber- 
giua  Lnisa  di  Prussia;  -  ÌO)  Karl  v. 
Bacìi  (von); -11)  Karl  Daniel  (ITr.fì- 
lft26;,  di  Potfjdam,  fu  pittore,  liirot- 
tore  dell'Accademia  di  Breslau;  -  12) 
Karl  Ph,  Bm,  t.  Bach  (Job.  Seb.);  - 
18)  Max,  di  Stuttgart  (n.  1841),  pittore 
di  paesaggio;  -  14)  Seha^tkin  v.  Bacb 
(Joli.  Seb.);-15ì  Trì7/.^'f//!  Fnedìnann 
X.  liai'li  (.Toh.  Seb.i;  -  Ut)  Wilhelm  I  rie- 
di  ich  Eeuèt  v.  liach  (J ohann  Sebastian). 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


lta« 


—  168  — 


JBACfai  (voli)  1)  Alexarìd^'r  (haronrO 
(♦/i  1813-»3/ij  9;{)^  ai  Loosdorf  nella  Bas- 
fla  Austri»,  fu      1849-*^/8  50  Ministro 
mstrlMK»  àéU*  intorno,  oenlraliito 
Mlntistioo  olericale  6  gwmttiiisMaite; 

-  2)  Karl,  di  Stollberg  i.  8.  (n.  «/s  1847), 
prof,  d'ingegneria  di  nìaccliinc  al  Poli- 
Tecnico  di  Stnttgart  (  «  Maschinenele- 
menle»,  1881;  2''  ed.  iS»8). 

BmIimmm  Cimine  «  Conto  di 
Montalivet  >  (•*/4 1801-^/t  80),  di  Yalence 
in  Drdme,  figlio  di  Jean  Pierre  (1809 
Miniatro  francese  e  Conte),  fu  1830  37 
Ministro  francese  dell'  interno  4  volte. 

BAclmamoiit;  (de)  1)  Francis  y. 
Le  Cotgnenz  de  Bnobaaniottl;  ->  8) 
LouU  V.  Petit  de  Bachaumont. 

Bttclie  (bef)  1)  Alexander  Dallan 
("/7  180tì-^'/2  67),  di  3»hiladelphia.  fa 
fisico,  dal  1H43  Soprintendente  della 
«  COMt  Snrvey  >  ;  -  2)  JVonUIn  (*'/io 
1799-<*/s  1864),  di  Philadelpbto,  premi* 
poto  di  Benj.  Franklin,  chimico. 

Bftebe  Otto  di  Boeekilde  (n.  18d9), 
pittore  di  geuoie. 

Baclielel'Tbéodore(18  U  Tii)  fu  sto- 
rico ftanceee* 

BMlieley,  17<^18o  sec.,  di  Roneo, 
fa  pittorp,  pa<lre  \fùT&ò)  dell'indeove 
Jacqxié»  (1712-81). 

B»«lieller  1)  Charles  Clax^de,  19» 
sec-,  di  Parigi,  pittore  di  paesaggio; 
-2)  Jmn  JaequsB  (ìmJ^fé  1806),  di 
Parigi,  fù  pittore  di  HorI  e  frotto  a 
Sèvros  ;  -  3)  Nicfììas,  15"-160  sec.,  di 
Toulonse,  fu  arclutetto  e  scultore;  - 
4)  Nicolas  «  Sieur  de  Ji<mcy  »  fa  ltì2ti- 
83  InTlato  franeeee  n  Haotom. 

B««ii#iiM  Angmito,  di  Kencbatol 
(n.  "/9  1  '0)  pittore  e  letterato. 

Rnctiellerle  y.  La  Bachellorle. 

itacliereau-ReTercli9B  Victor, 
di  l'arigi  (u.  1842),  pittore. 

llMkerallI  Beecbereni. 

Baclierliil  Anna,  18^  aeo.,  di  Fi- 
renze, fa  pittrice, 

Ba4*liet  1)  Claude  daipard  «  Sieur 
de  Me^eriat»  (^jio  158 1-^*/»  1638>,  di 
Bonrg-en-Bresae,  gesaita,  fa  membro 
dell'Accademia  di  Francia  (c  Probld- 
mes  plais.  et  déleot.parles  nombre8»)| 

-  2)  L>'on,  metà  1  fi" sec,  e  snofigUo 
Loy«  furono  pittori  francesi. 

BaclietU  v.  Bacchetti. 
BMlilaec*  TTberidnL 


itnrHieflf»  y.  Baccbiega. 

|{a<'lilo  y.  Bach  (Joh.  Angr.). 

littcltutanu  1)  (latinizzato  JUvi- 
iNf«)Andiea8  e*lio  imi-*!*  à\  HaUe, 
fa.  piof.  di  poetica  e  dal  16S5  di  medi* 
Cina  air  Uniy.  di  Lipsia;  mo  fìfxUo 
AttguH  Quirimnt  (  «  Rìvinus  »)(*/ii  11552- 
•"/la  1723;  fa  prof,  di  lisiologia,  di  bota- 
nica e  di  terapeutica  a  Lipsia;  -  2) 
€horff,  17<^  leo.,  di  Friedberg,  fa  pittore 
di  storia  e  ritratto;  m.  1661  a  Ylenna. 

Bacìi  od  Francesco  (monsignor), 
16"  sec,  n.  nel  Bugey,  Vescovo  di  Gi- 
nevra, fu  dal  1569  il  1®  Nunzio  apo- 
stolico alla  Corto  di  Savoia. 

BMkta  Jobann  a788.1866>,  di  Co- 
blenza,  fd  pittore. 

Baeliaone  Arnaldo  detto  '-di  Til- 
lanova  »  (1235-1315),  catalano,  fu  frate 
ed  alchimista  e  segnalò  le  qualità  vele- 
nose delie  sostaose  animali  in  potie- 
tu.  ;  m*  per  nanftmglo  o  a  Tonisi  Iqpid. 

Barlivr  y.  Leyita. 

Bael  Adolfo,  dì  Firenze  (n, 
1834),  compositore  di  musica. 

Badarelll  v.  Bac^ùarelli. 

nuclei»  (Badicelo)  t.  GaoH.  . 

Baciffaliipf*  18^  sec  ,  di  Genova, 
fu  [tittorc  fpaei^agfjì  mitologici). 

ltacll»cio  Niceforo,  11'*  sec,  Gc- 
yernatore  ^reco  di  Durazu),  1079  si  ri- 
bellò, ma  fu  vinto  ed  aceieoato. 

BMlllerl  Bartolommeo,  di  Breonto 
(Verona)  (n.  -'Jn  1842),  Arci  vescovo  di 
Veronn,  dal  ^'/4  1901  Cardinale. 

Ifnrioeetit  v.  Bacciocht. 

Baeia»co¥  Coustantìn  Xicolaievic 
(1787-1855),  di  Vológda,  fu  eccellente 
lirico  e  prosatore  rnsso  (tradnsse  Ti- 
bullo,  Tasso  e  Petravea)  ;  m.  demente. 

Bnrlt  G(M)rge  (Sir)  («/u  1796-«> 
1878?,  di  Siockport,  fu  esploratore  nel- 
l'America àrtica  ilttU8  cou  Franklin  e 
mehardson,  poi  1888-85  e  1836-37)  : 
narrò  1  suoi  viaggi  e  le  sne  scoperte. 

BIkcIc  v.  Baeck. 

Backer  1)  AdHan  (1643-86)  fn  pit- 
tore ad  Amsterdam  ;  -  2)  Catheniie, 
18**  sec,  maritata  La  Court  van  der 
Voart  a  Leida,  fn  pittrice  ;  -  3)  Front, 
170-180  sec ,  fki  pittore  fiammingo  e  la^ 
yorò  a  Magonza.  a  Firenze  e  a  Roma  ; 
-  i)  Tari  MaUham,  di  Haarlem,  fu  un 
capo  anabattista  a  MiinsUir  e  cadde 
1534  couibatteudo;  -  5)  Jacob  (1608- 


.  j  .1^  .^  l  y  Googl 


—  169  — 


1651),  di  Harlingen,  fa  pittore  e  | 
•eqiisfortlito  $A  Anwteidam  Ja- 
cob (1530- 60S  di  Anversa,  fa  pittore, 
detto  «  Palermo  »  ;  -  7)  Nùolan,  "1^  me- 
tà 17*^  sec,  di  Anversa,  fu  pittore. 

B»ekereel  Gaillaiinie  (1570*1600), 
di  AiiT6n*,  fu  oeiebve  pittore  »  Bo- 
IDA;  «no  first.  eUfUt  fti  pure  gran  pit- 
tore (m.  ad  Anversa). 

Rackhaysen  v.  Bakhaijzen. 

B&ekstrAm  Per  Johau  Kdvard 
(«^/lo  1841-^'/»  8(ì),  diStooolroa,  fti  poeta. 

BMl#r    AIlM  Iionis  Albert 
slain  (barone)  ^'V^o  1761-"/9  1824>,  di 
Saint-Poi  in  Paa  rìe  Vixhà^,  fa  pittore 
e  cartografo;  m.  a  Sòvres. 

BjMslcIniid  Jotaan  Oscar,  di  Len- 
ghem  in  STesift  (n.  '*/4  1816),  astro- 
nomo, dal  1879  •  PaleoT». 

BAckland  Albert  Victor,  di  W&- 
??by  in  Svezia,  dal  prof,  di  fìsica 

matemat'CJi  all' Università  di  Land. 

Haco  V.  liacuu  D  4)  8). 

Bam»  1)  IMia  i*/t  1811-»/»  59  ,  di 
TaUmadge  la  Oblò,  sorittrioe  ;  -  2) 
Franci»  (Baco  ;  Bacone)  «  Lord  Yeru- 
lam  e  "Visconte  Saint  Albana  »,  di  Lon- 
dra, dal  1619  Lord  Gran  Cancelliere, 
1021,  per  pecaìato,  condannato  dal 
Parlamenti»,  e  dal  Be  gradate,  fa  fllo- 
softo  e  lattmto,  grande  riformatore 
nel  campo  della  scienza  (<  Xovnm  Or- 
ganon acientiamm  »,  1620);  pi  imo  spi- 
rito pratico  moderno,  concepì  il  sapere 
come  lo  atromento  piti  eflieaee  per  do- 
minare  la  natara  e  Tolgene  le  forze 
a  vantaggio  dell*  umanità  ;  m .  a  High- 
gate;  no  scrissero  Rémnsat  (1804  e 
1868),  DIxon  (1861-62S  Barthéleiuy- 
Saint-Hilaire  (1890);  sau  fì*at.  Natha- 
nM  fti  pittore;  -  8)  Henry,  di  Ha^er- 
hm  (D.  1839),  pittore  di  genere  ;  -  4) 
Jchn  (Baco;  Bacone;  detto  anche  Ba- 
coiìfhorpe),  li^  sec,  del  Norfolk,  frate 
carmelit.,  fa  grande  averroista  («Dot- 
tore JiùoliUo»):  m.  1346; -5)  John 
<*Vii  1740-*/iB  M),  di  Londra,  e  ano  figlio 
John  (1777-1 809),  fbrono  scultori  6) 
Nathaniel  v.  Bacon  2);  -  7)  Nicìwlas 
(Sir)  (1500-*^/«  79),  di  Chielehnrst  r?), 
fa  giareconsalto,  molto  onorato  dalia 
Begina  Bliaabetta;  padre  di  Frac- 
eia  Lord  Tendam;  *8)  Ro^  (Baoo; 

Bacone;  €Dottore3fira&if«>)  (1214-i</fl 
93),  nato  proaao  ad  Ilchester  nel  So- 


meraetsblre,  frate  flrancesoano,  inse- 
gnò matematica  ed  asttonoaiia  alla 

Univ.  di  Oxford  ;  per  le  sne  Ta«tf»  f n- 
gnìzioni  e  per  la  saa  franclie/za  nel 
biasimare  la  mala  vita  de'  suoi  con- 
fratelli ebbe  molte  noie  (10  anni  di 
prigione  in  Francia)  ;  m,  ad  Oxibrd  ; 
il  suo  «  Opus  mains  >  (stampato  1733  a 
Londra)  rontiene  :  De  centris  gravinm; 
de  ponderi  li  11.-^  ;  (io  valore  niuaices;  de 
cosmograpiiia  ;  de  arte  experimentali  ; 

do  radlis  aolaribiiai  de  cdoribne  per 
artem  fiendia  ;  ne  acrisaeCbarlea  (1881  ). 

Bncoae     Bacon  2)  4)  8). 

Rnrontliorpe  v.  Bacon  (John). 

Ba«*ot  Kmile,  di  Caen,  1^  metà  19^ 
sec,  fu  pittore. 

BMHiajlJAnoa("/i  1788-tf/s  1845% 
di  Tapoloaa,  poeta  e  patriotta  ungb. 

Bacniard  d^Arnaud  (de)  Fran- 
cois Marie  (1718  1 805)  fu  poeta  tragico. 

Baeanln  Micbail  (1814-76)  fa  ri- 
volai,  rosso,  anarcb.  ;  m.  a  Berna. 

Badaste  <-*  Baggio  (▼.). 

BadaJOB  (de)  Jaan,  15M6<^  sec.. 
fa  celebre  fin  liitetto  spagnolo. 

Badaiino  v.  Pinola. 

Badaloceblo  Y.  Bosa  (Sisto). 

Ba4nMM<i#'oJto(fare0eo  Ginseppe 
detto  «il  Sordo»  a588-1657),  di  Geno- 
va, e  sno  figlio  man  JStf^asKe  (1848- 

1726)  fnrono  pittori. 

Kadnrl^  Giovanni  (1793-**'/n  18:^0), 
di  L.aiguegiia,  medico  u  botanico,  pa- 
larlotta  d^  1821,  fin  poi  esule  nel  Bra- 
sile, dove  a  San  Paolo  mori  assassi- 
nato da  tedeschi. 

Badaro«co  v.  Badaracco. 

BadauDi,  16^-17^  sec.,  fu  storico 
persiano  dell'India. 

Bad«  Joase  a46M685),  di  Ascb 
nel  Belgio  (Jodooo  Badio  AsMfif fono), 
fu  stampatore  a  Parigi. 

B&deker  v.  Baedeker. 

Baden  v.  Federico. 

Badom  Torkill  {*Siiaeniù*)  (1G68- 
1783)  ftt  filologo  danese;  tale  Ai  poro 
Torkel  H  ulon  (1765-1804). 

Raden  (di)  1)  v.  Bernardo  (Beato) 
-  2)  Luina  V.  Alessandro  T  (Rnssia)  ;  - 
^)  Maria  v.  Alessandro  II  (Kus.sia). 

B««lra*-B«d«ii  (di)  1)  Ermanno 
(principe),  2*  metà  17<^  sec.,  fb  Genc- 
nkle imperiale  (con  Montecnccoli)  ;  -  2) 
Luigi  Guglielmo  (margravio)  1655- 


.  j  i^  .^  l  y  Google 


170  — 


«/«  1707),  n.  a  Parigi,  fu  celebre  Ge- 
norale  imperiale  («  1'  Eroe  ba^ie*^  »). 

Badeii-l>urlacli  Mi)  1)  I>rniar- 
dino  Ouitavo  Adolfo  (principe)  (itì31- 
77),  n.  A  BnrlMh,  figlio  del  yiKPgnr 
Tk»  IMerìoo  V,  ai  fece  oattolico  e  di- 
venne "/a  1671  Cardinale  ;  -  2)  t.  Carlo  ; 

-  3)  Origtqf oro  (prìncipe),  17^-18^ sec, 
frat.  minore  del  Margravio  Carlo  III 
Gaglielmo,  (a  dal  1712  Generale  im- 
periftlei  -  4)  Federico;  -  5)  Gior- 
gio (Baden). 

Rndenl  Kasimierz  (conte),  polacco 
galliziano  (n.  "/io  1846),  fu  «/io  1895- 
^(ii  97  Primo  Ministro  in  Austria  (^/i 
1897  sua  Ikmosa  <  OrdlnuiM  dello  lìn- 
gae  »  in  Boemia). 

Badenlo  v.  Baden  (Torkill). 

Baderna  Jean  (1576-1603),  di  An- 
versa, fu  pittore,  qnale  pur  fu  il  fratel 
SQO  maggiore  Francois,  detto  «  V  Ita- 
liano* pà  800  boi  oolore  nel  nudo. 

B«4èv«      Delaunay  (Clém.). 

Bader  Franz  Wilhelm,  di  BracTcen- 

1)  eim  nelTViirtt«raberg  (n.  '/i  1S28>»  el- 
iografo a  Dresda. 

Baderna  Bartolommeo  e  Pietro, 

metà  IV^  seo.,  di  Flaoensa,  pittori. 

Badexor,  fijilio  d'Etbaiil,  fu  909- 
903  a.  Or.  He  di  Tiro  in  Fenicia. 

Badarer  (George  Percy  (1815-88),  di 
Cbehuturd  io  Esaex,  fa  orientalista. 

Badia  1)  Carlo  Agostino  (1672*1738), 
di  Yoneaia,  fa  oompooitore  di  mnaloa  ; 
m.  a  Vienna;  -  2)  Domingo  v.  Badia 
y  Lablioìi  ;  -  3)  Luigi  (^^jt  181S)-*J/io  99), 
di  Teraaio,  fa  maestro  di  musica  (a 
Parigi  e  a  Londra)  e  comi>ositore,  dal 
1893  a  Milano  ;  padre  deUe  eantatrici 
Carlottina  (n.  "Va  1857  a  Troffarello) 
ed  Antonietta  (n.  "/«  1859  a  Milano); 

-  4)  Tommaso  (1483-1547),  dì  Modena, 
domenicano,  dal  ^'/^  ló42  Cardinale. 

Badiali  1)  Alessandro  (1623-68),  di 
Bologna,  ta  pittore  oaoqnafortieta; - 

2)  Ostaré,  19^  sec,  di  Imola,  Ito  oole- 
bre  basso  cantante:  m.  1865. 

Badfa  y  liabllcli  Domingo  (1766- 
^l»  1818),  di  Barcelona,  viaggiò  come 
maomettano  («Ali  Bei  ol  Abawl»)  in 
Africa  e  in  Aaia;  m.  in  Siria, 

Badile  1)  Giovanni,  15»  sec.,  di  Ve- 
rona, fa  pittore;  pittori  furono  poi  di 
questa  famigli t»  :  Francesco  (m.  1544), 
Amjelo,  AiUonio  (1479-16C0  ;  zio  di  Paolo 


Veronese)  e  Bartolomìneo  (m.  1686) { 
-  2)  Mntr,n,  2»  metà  17<>  floo..  Ito  ar- 
maìaoio  ijresciano. 

Badln  1)  Adoiplie,  di  Auxerre  (n. 
1^/3 1831),  lettorato  fhmooBe;  -  2)PUrré 
Adolphs  (1805  76),  di  Aiixerro,fto  pit- 
tore ;  ra.  a  Parigi. 

Bading-net  v,  Napoleone  UT. 

Badino  Luigi  Donato  (abate)  Cj» 
1675-"/is  1749),  di  Mondovì,  letterato. 

Badia  Bado. 

Badlon  de  la  Troaehere  Ja- 
cques Joseph  Emile,  di  Monastier  (Haa- 
te-Loìre)  (n.  1826),  scultore  a  Parigi. 

Badoaro  (Badoer  ;  v.  Partecipazio) 
1)  Federico  (1518-93),  diplomatico  ve- 
neziano, fondò  15581*  cAocademiadella 
Fama  »  ,per  dilfondere  colla  stampa  o^nl 
sorta  di  cotTnizionì;  -2)  Gian  Alberto 
(1658  1714),  di  Venezia,  fu  dal  1GS8  Pa- 
triarca di  Venezia,  dal  ^'/s  1706  Car- 
dinale; -  3)  Marifìù  Ito  1818-15  Daea 
veneilano  in  Gfeta;  -  i)  Pietro  I  Ito 
dal  1269  Dnca  veneziano  in  Creta;  m. 
1271  ;  -  5)  rietro  II  fa  1358-59  Duca 
veneziano  in  Creta. 

Badoaro  da  Pera^a  Albertino, 
padoTano,  1888  sol  campo  di  Limona 
tradì  1  Carraresi  e  perì  poi  sul  patibo- 
lo; sno  fratello  il  Cardinale  Bonaven- 
tura fu  fatto  uccidere  da  Francesco  X 
da  Carrara. 

Badaar  Badoaro. 

Badaa  Sdmond  i^ja  1808^/f  i9), 
n.  a  Voghera,  fu  letterato  fi^ooso, 

Badoraeo  v.  Badaracro. 

Badoux  (de)  Kobert,  1"  umà  17" 
sec,  di  Briissel,  fu  pittore  di  marine 
ed  incisore  in  ramo. 

Badr  el  damali  Mansor. 

Kncluario,  parente  dell*  Impera- 
tore (Giustino  IT,  575  da  questo  man- 
dato iu  Italia  come  succesaore  di  Lon- 
giuo,  fu  dai  Longobardi  in  Campania 
sconfitto;  m.  678. 

Badnel  1)  Carlo,  2»  metà  18®  sec, 
fu  stampatore  a  Perugia;  -  2)  Claude 
(1491-1561).  di  Kimes,  fu  umanista,  dal 
1551  a  Ginevra. 

Badatla  Totila. 

BaaolK  Elias  (16791747),  dotto  BeU 
denmtUh,  di  Laubaoh,  fn  pittore  ed  in- 
cisore all'acquaforte;  m.  ad  Anpust  i. 

Baedeker  Karl  («/ii  1801-*/io  59), 
di  Essen,  dal  1827  libraio  a  Coblenza, 


j     .  .y  Googl 


-  171 


■oqnistò  fiuna  moncUal»  ooUe  sae  Goldè 

pel  viaggiatori  ;  proprietario  delia  sn a 
libreria  (dal  1872  a  Lipaiii)  òilS^Mio 
figlio  Fritz  (n.  */i2  1844). 

Kaelir  (bér)  1)  George  Frederik  Wil- 
Um,  di  AnTerm  (n.  ^/t  1822),  prof,  di 
natem.  al  Politecnico  di  Delfi;  -  2) 
Johann  Chrif^fian  Felix  ("/e  ITOB^",']! 
1872),  di  DarmHladt,  fu  prof,  di  bio- 
logìa claadica  ali  Unir,  di  Heidelberg; 
-  3)  Johwm  Karl  (1801-69)  fu  pittore 
di  scaola  todem. 

Baellleiir  v.  Tìaillotir  (de). 

K»el  <van)  Jaoofoi  18^  teo.,  di  An- 
versa, fu  pittore. 

B»elen  (vau),  18^  net'.,  fu  pittore 
ad  AiiTeraa. 

BMll  Franceflco,  2^  metà  17^ tee., 
di  Milazzo,  fu  letterato  ed  aieheologo. 

Baen  ^de)  v.  Baan. 

B»eua  (de)  1)  Alfonso,  1^  metà  Ib^ 
ebreo  spagnolo  convert.,  fa  poeta 
(<GaaeÌoiiero»h  -  8)  Fedro»  17<^  aeo., 
là  pittore  spagnolo. 

BaenKCli  (bens)  Otto  («/e  182V7< 
98),  di  Zoitz,  arcbit.,  fu  il  costruttore 
del  Canale  Imp.  Go^lielnio  (dal  Mar 
Balt.  al  Mare  del  Kord)  ;  m.  a  Berlino. 

Bmmw  (ber)  1)  SmeH,  19^  sec.,  di 
Barinoli,  pHtore  di  Btoria  ;  -  2)  Fritz, 
di  Monaco  di  Baviera  (n.  "/s  IHfiO), 
pittore  ;  -  3)  Joseph  18r)3-**/3  84),  di 
Fraiiouforte  aul  Meno,  dal  18GU  colla 
ena  fieuniglia  a  Parigi,  fo  il  1<*  editore 
déOa  «  Grande  Enoyolopédie  >  ;  -  4)  Ni- 
tetotft  OV-i  1639-»«/8  1714),  di  Oppelii, 
fn  poeta  latino  e  tedeeoo  idillico  ;  m. 
a  Brema. 

B»er  V.  La  Baer. 

B«er  (ber)  (ron)  Karl  Ernst  (**/• 
17»2-»/m  1876),  di  Piep  in  EHtonia,  fa 
soologo  e  fisiologo'  (dal  1884  a  Pietro- 
borgo)  e  viaggiatore  (1837-40  a  Novaia 
Semlia  e  al  Capo  Nord  ;  1  85r<  57  al  Mar 
Caspio  e  al  Mar  d'Azov);  m.  a  Dor- 
pat  (ivi  dà!  1966  eoo  monnmento).  • 

BMVdCliMtliEer  (de)  VoUx  (1896- 
78),  di  Lovanio,  fa  pittore. 

Raoren»  Maddalena  Margherita 
(1737  1808),  di  Copenaghen,  fu  pittrice. 

Baeren«(eelier  V.  Barenstecher. 

B««r9Bta«n  Enmanael  (1799- 
1868),  di  OopenaglLen,  fti  pitto»  di  ri- 
tratto e  litorrrafo. 

BMile  (bar-  -,  Berlaem)  (vaa)  Ga- 


spara («  JBiir20O»)X»/t  1584->«/i  1648),  di 
Anversa,  fa  prof,  di  filosofia  airUni- 

verHitA  di  Amsterdam. 

llaerletn  (van) Hortensia,  19^seo., 
pittrice  fiamminga. 

BMntt«MB  Bttmieiin. 

Baern  (Baren)  (van),  17^  aee.,  fà 
pittore  olandefle  m\  yetro. 

Rnert  (bart)  l)Fran^ia(ì(ihl-\im, 
di  Ypres  in  Fiandra,  gesuita,  fu  agio- 
grafo (bolland.)  ;  -  2)  Jean  («Vi©  1650-"/* 
1702),  di  DonlLerqne,  Ai  fiunoso  cor- 
saro frane,  fatto  nobile  da  Luigi XIV  ;  > 
no  Rcrisso  Yandereet  (184^. 

Jfiaei»  V.  BìjRse.  • 

B»esi»  V.  Nadab. 

Bmo«Ii«11h  t.  BMeohetin. 
BacaAen  Ommegenok» 

Baeto  (de)  1)  Ange  (1793  1855),  di 
Evergliéiii,  fu  pittore  (interni  di  chiesa); 
-  2)  Pùtcr  e  Mark,  ] 7*^-1 8'»  sec,  fra- 
telli, furono  pittori  ad  Anversa. 

BMjrer  (baier)  Johann  Jacob  (*/» 
1794-11/9  1885),  di  Miiggelbeim  preeao 
a  Kopenik,  Generalo  pruHHÌano,  fa  ce- 
lebre geodeta,  rresidoute  dell' Istituto 
geodetico  di  Berlino;  sno  figlio  Adolph 
vou  Baeyer  in.  1835  a  Berlino), 
celebre  Àlmico,  dal  1678  prof.  alVUnl- 
versità  dt  Monaco  di  Baviera. 

Buez  BonaveTìtora,  19"  hocoIo,  di 
Ar^na  in  Haiti,  mulatto,  fu  più  volte 
Presid.  della  Kep.  Dominicana,  fautore 
deU*annefloÌane  agli  Stati  Usiti  d*  An»- 
rica;  m.      1884  in  Portorico. 

Baffi  1)  Pasquale  ("/'  1749-"/ii  09), 
di  Santa  Sofia  di  Rossano,  fa  grecista; 
perchè  fn  membro  del  Gov*  provv. 
della  Repubblica  Partenopea,  venne 
dalla  rensione  mandato  alle  forche;  - 
2)  Vinóenzo,  di  Acrì  (n.  1832),  magi- 
strato a  Napoli,  letterato. 

KafHn  William  (ir>84--'3/5  1622),  di 
Londra,  fu  celebre  navigatore,  lGll-16 
alla  costa  ocoid.  di  Grenhuidia  («  Terra 
di  Baffin  ») }  m.  nel!*  assalto  d' Ormns. 

BafliBi  Tommaso,  2*  metà  14^  seo., 
di  >f'HÌena,  fu  pittore. 

Ita  irò  1)  Franceftck  ina,  16®  sec,  fu 
rimatrice  veneziana;  no  tìcriase  Bian- 
obi  (189G)  ;  -  2)  Giorgio  (1694-1768),  di 
Venesia,  fti  poeta  dialettale  laido  ;  ulti- 
mo di  sua  casa,  1737  sposò  la  musicista 
rVriìia  S'fTjredrt  ;  -  3)  Bfirlirlangelo,  in 
religione  Bernardo  da  Venezia,  18*^  sec., 

.  ,     .  >  y  Google 


—  172  — 


fhuieeseaiio,  (ta  predicatore  e  sorittore 

teologico;  -  4)  Sultana,  16^-17**  soc, 
di  Venez.ia,  catturata  da  pirati  tnrchi, 
divenne  favori tadelJSultanoMarad  III 
e  fu  madre  del  Saltano  Maometto  III. 

Baffar«  OéMt  (1989-1700),  di  Vali- 
li, Al  Boaltore  franoete. 

B»v»rotto,  120-13O  see.,  fti  giu- 
rista, glossatore  bolognese. 

Bavarris  v.  Kaacas. 

Bagaiella  Antonio,  2^  metà  lg<^ 
•eoM  di  Padora,  Ai  morioografo. 

Raffaita  Gerolamo  (abate)(>V»1772- 
1830),  di  Deaeprano  a.  L.,  lettor. 

ftnffaUI  Talfteeolii  Pietro  (1801< 
*'/u  di  Milano,  fa  pittore  (minia- 
tarìsta)  eolio  smalto  e  su!  Tetro. 

llftS4«n«Tlè  BogdanoTid. 

Baffè  T.  Ben  Bagò. 

Bavehot  (bedphbnt)  Walter 
1826-'*/5  77),  di  LuTio;jM)rr  in  Somer- 
setsliire,  fa  eoooomiìita  e  pubbliciata 
(cEngliefa  Oonetlt.  >,  1867). 

li»*er  (-gher)  Johann  Daniel  (1734> 
1815),  di  Francoforte,  fu  pittore  di  po- 
nere  e  di  paesaggio  -,  così  i  W^h  Isaak 
(1768-97)  e  Konrad  (1780  1855). 

Baseitl  Ginseppe  Pietro  (1764- 
1881),  di  Torino^  1807-16  ingegnere 
geografo  in  Francia,  fii  pittore  aoqne- 
rellinta;  ni.  a  Torino. 

BaiC^eiieii  ^baesrh's^n)  Jena  (^^/a 
1764-3/10  1826),  di  Kor«or,  fa  poeta  da- 
nese e  tedesoof  m.  ad  Anbnrgo. 

Ba«rl  Francesco  CV»1788>^*^1868), 
di  Sassuolo,  figlio  del  letterato  Camillo, 
fu  affioìale  napoleonico  (1812  in  Ros- 
BÌa;  perdette  dne  dita  ai  piedi  nella  ri- 
tirata) e  patriotta  (1831  e  184t^  a  Mo- 
dena) ;  m.  a  Modena?  eoe  «Memorie» 
ed.  da  C.  Ricci  (1898);  sao  figlio  Al- 
berto morì  in  battaglia  nel  1859. 

Baififlo  (da)  1)  v.  Alos.sandro  II 
(S.  S.);  -  2)  V.  Aiiaoluìo  (Santo)  2). 

Bassa  Charles  Michael  ("/«  1806- 
»/io  45),  di  Belvllte  nella  Contea  di 
Moath  in  Irlanda,  fa  Vescovo  catto- 
lico (di  Pella),  contro versista  e  archeo- 
logo, Virarlo  apostolico  occidentale 
d' Inghilterra;  lu.  a  Prior  Park. 

Bfii;l»     Ibn  Bagìa. 

B wltoBl  {BoffUone)  1)  A$iorre,  di 
Perugia,  giovane  ed  appena  ammo- 
gliato con  Lavinia  Colonna,  fu  la  notte 
dei  ^*l7  1500  assassinato  a  letto  dal  prò* 


prio  parente  GriAnietto  ;  -  S9  AtUfrre, 
Seo«,  figHo  di  Paolo,  dai  1570  Go- 
vernatore veneto  di  Famagosta,  *^/s 
1571  si  arre.«fe  e  venne  ucciso;  -  3)  Bac' 
do  («  Bartolommeo     Agnolo*)  (liQÙ- 
1548),  di  Firenae,  Ita  seoltore  ed  arabi* 
tetto,  qaali  pare  furono,  ma  non  pa^ 
ragonabili  a  luì,  i  figli  suoi  OitUiano, 
Filippo  e  lyotneniro:  -4)  Saccìo, 
sec,  fa  musico  e  sonator  di  tiorba  a 
Livorno;  -  6)  Braccio,  16®  sec,  fu  Si- 
gnora di  Perugia;  m.       1478;  -  8) 
Oetare,  16<>  boc.,  di  Bologna,  fh  pitto- 
re: m.  1590  a  Parma;  -  7)  Domenico 
V.  Baglinin  3)  ;  -  8)  FAiì^ahffjft  x.  Or- 
sini (Camillo);  ^  9)  Filippo  v,  Jiaglio- 
ni  3)  ;  -  10)  Giampaolo  (Paolo)  fa  dal 
1500  Signore  di  Perugia  e  1620  ▼«une 
dal  Papa  Leone  Z  attirato  a  Boma  e 
fatto  decapitare;  figli  suoi  fhrono  Ma- 
late.sta  ed  Orazio;  -  11)  Giannino,  2^ 
metà  14^  sec,  u.  in  Francia  da  padre 
senese  e  eresduto  a  Siena,  pretese  di  .  . 
aspirare  alla  corona  di  Francia  e  nella 
sna  stramberia  trovò  par  qualche  fa- 
vore; ni  in  prigione  a  Napoli;  -  12) 
Oiovanni  (1571-1644),  dì  Roma,  detto 
<  il  Sordo  del  BarozKo  »  fu  pittore  e  bio- 
grafo d' arte  ;  - 18)  OiuKtmo  ▼.  Baglio- 
ni  8);  -  14)  Cugmmo,  16®  sec.,  di  Fi- 
renze,  fu  intagliatore;  -  15)  Lodovico, 
di  Perugia,  fu  Vicario  imperiale  sotto 
r  Imper.  Federico  Barbarossa;  -  16) 
Malatesta,  figlio  di  Giampaolo,  fa  1530 
Capitano  Generale  dei  Fiorentini,  che 
egli  tradì;  m.  1531;  -17)  Orazio,  (Ca- 
tello di  Malnte^ta,  comandi  (dopo  il 
Vitt'lli)  le  Bande  .Nero  e  cadde  sotto 
Napoli  "/6  1528;  -  18)  Pandol/o,  14® 
seo.,  fa  Capo  dei  Gbibellini  di  Perngia 
e  "/t  1388  venne  occiso;  -  19)  Pan- 
tasilea  v.  Alviano;  -  20)  Paolo  v.  Ba- 
fflioni  (Giamp.);  -  21)  Pietro  (^jì  1629- 
23/8  1705),  di  Perugia,  fu  architetto; 
-  22)  Rodolfo,  figlio  di  Malatesta,  fa 
Generale  di  Coslnio  X  ;  ^  28)  TwnmOBo, 
X$o.i70  geo.,  fu  stampatore  a  Venezia. 

BasrlivI  (Tiorgio  (1668-1706),  di  Lec- 
ce, fa  prof,  d' anatomia  e  chirurgia  alla 
Sapienza  di  Roma,  autore  della  teoria 
medica  detta  ceolidismo». 

BasttM»Tall«  Bamenglii. 

B«cmUI«re  ▼.  Bagnatora. 

Ragriiarn  Francesco,  1»*  metà  19** 
sec.,  fa  pittore  scenografo  veneziano. 


j     ^  -  y  Google 


—  178  — 


Bai 


Stmmumrm  (da)  Pietro,  16^  sec.,  ca- 
nonfoo  A  Koma,  fa  pittore;  dopo  la 
morte  di  BafflMle*  suo  «anioo  e  vMb- 
Siro,  domandò  ed  ottenne  ài  paH^are 
al  Tri  OT1  asterò  di  Santa  Mari»  in  Porto 
presso  a  Ravenna. 

ll»snai»cl  Alesaandro,  soc,  di 
Tfrense,  Ai  pittoco. 

Blpa» «co  1>  jFVafiMMo,  aenltore 
palermitano,  scrìsae  il  proclama  che 
invitava  p«l  12  genn.  1848  i  Sifiìiani 
a  insorgerò  ;  -  3)  liomrio,  di  Palermo 
(n.  1845),  soaltore. 

BiWmil  1)  ^nttHQ,  17^-199  aeo.. 
di  Kapoli,  frftteoarmolitaiio,  8*appltoò 
in  ^orentfi  alla  matematica  e  all'astro- 
nomia («  Vera  mundi  letas  » ,  1742)  :  m. 

1724;  -  2)  :^imo7u  (^«/lo  l(>5l-»»/io 
1727),  di  KapoU,  gesuita,  fa  predica- 
toro  flUDOSO. 

BAffnatore  Pietro  Morio,  U^-ll^ 
èfi'C.,  (li  I5rpadn,  fn  pittore. 

Ui^iriii  Federico  (1527-tfl)»  di  Man- 
tova, fu  pittore. 

BAtf  uiMi  Carlo.  3*  metà  11^  aeo., 
di  Sion»,  fti  indsore  «ll'aoqiuiftirto. 

Bavno  Francesco  ('"/6 1744-*^"  00). 
di  Cena  (Caserta),  medico  e  scrittore, 
prof,  air  Univ.  di  Napoli,  fa  uno  dei 
martiri  ilella  Ilepabbiica  Partenopea. 

BAffno  (di)  T.  Ooidl. 

BttCBOll  1)  Bernardo  e  Vincenzo, 
2*  metà  16**  sec,  fratelli,  di  Kej^gio 
neil'  ICmilia,  furono  scnitori;  -  2)  Gian 
Francetco  (1678-1713),  di  Firenze,  fn 
pittore;  -  3)  Qiulio  Cesare  (abate),  16^>- 
IV*  aeo.,  di  BogneoeYallo,  Ita  poeta; 
m.  a  Koma;  -  4)  Pietro  (abate)  (1767- 
1SI7),  di  San  Miniato,  fn  poeta;  -  5) 
Yincrnzo  v.  Bagnoli  (Bernardo). 

Basnollno  v.  Cerva. 

Bfiiriiolo  6io.  Franoeeoo  Ginseppe 
(eoote)  (1709-60),  di  Torino,  aoiensiato, 
aeriase  intomo  all'  aiuorm  boreale  e  eni 
qaadrati  dei  numeri. 

Itng-an  v.  Artaserse  III. 

Uaipuliiia  bebastiano  (1560-1604), 

di  AioeiDO,  Al  pittore,  mne.  e  poeta. 

Bacnt  I V  fa  Be  di  Georgia  1037- 
72,  fautore  delle  arti  e  delle  scienze. 

Bayratlon  Peter  Ivano  vi  6  (prin- 
cipe) (1765-'/io  1812)  fa  celebre  (lene- 
rate  russo;  fu  con  Savoruv  in  Italia; 
1806  vinto  da  Marat  aHollabronn  ; 
1812  Boonflase  DeroUta  Hohiler; 


ferito  a  Borodino  ;  fa  «na  moglie  Gate' 
rtna  nate  Oontefla*  Seawoneea  (1788- 
1856),  1»  binale  fti  usa  delle  e  dame 
diplomatiche  »  al  Congresso  di  Vienna. 

BafrrleeT-SperaiislKt  v.  Trolov. 

MaliAdur  (Baadur)  1)  («Scià»), 
successore  d'Alamghir  Aurengzib,  1^ 
dal  1707  Re  di  Delhi,  7«  Granmogol  { 
1712  ncoiso;  T.  Giaandar  (8oÌà);  -  3) 
y.  Acbar  II  (Delhi);  -  8)  T.  Giaog 

JBalia  ea  l>in  ikiaometto  *&\  Amti- 
li*  (1547-1622),  di  Amnl  in  Siria,  fa 
aritmetico  arabo;  m.  a  IsfUiao. 

BahMCB  Julius  ("/a  ISSO-'^/ifl  81), 
di  Tondern,  fu  fìlonofo  pessimista,  di- 
scepolo di  Schopenliauer  («Das  Tra- 
gisciie  als  Weltgesetz»,  1617)  i  m.  a 
Lanenbnrg. 

BAIir  T.  Baehr. 

Babram  »eìik  v.  Massnd. 

Bniirdt  Karl  Friedrich  (*^/h  1741- 
92),  di  Bischofowerdft,  fu  teologo 
protestante,  libero  pensatore  e  di  vitu 
scorretta;  m.  tayemiere  ad  Halle;  ne 
aerloe  Leyaer  (S<^  ed.  1870). 

BabMclie  Margnerite,  11^  leo.,  di 
Tonrs,  fn  pitfrì<ie  di  ritratto. 

Ila!  Tommaso  (1G5U-Ì714),  di  Cre- 
vaicore,  maestro  di  cap.  in  Vaticano. 

BalsB,  Beo.,  ta  Can  degli 
Avari,  dal  58i  assai  molesto  all'  Im- 
pero di  Costantinopoli,  di  cui  */Y<^/t  626 
assediò  persino  la  capitale. 

Bulardi  Ottavio  Antonio,  18«  sec, 
di  Parma,  fu  archeologo  («Ercolano  >). 

B»lw4o  T.  Da  Terrail. 

Balardo  Gio.  Battista  (1630-87), 
di  (Tcnova,  fu  pittore  di  storia. 

Balaxette  1)  I  cGilderim»  (lampo) 
<1347-^/s  1403),  tiglio  e  successore  di 
Mnrad  I,  fa  dal  1389  Saltano  dei  Tar^ 
ehi  ;  eoaqoiatò  Bolgaria,  Macedonia  e 
Tessaglia;  "/9  1390  sconfìsse  gli  Un- 
glieresi  a  Nicopoli  ;  ^ji  1402  vinto  e 
fatto  prigioniero  ad  Angora  da  Tamer- 
iaoo,  mori  poi  uell' aooampameuto  di 
questo  ;  gli  soocease  il  flgHo  Solima- 
no I;  -  2)  /I  (1443-**/s  1512),  figlio  e 
successore  di  Maometto  II,  fu  dal  1481 
Sultano  dei  'l'nrchi  ;  vinse  a  leniscèr 
suo  fratoliu  Zuimo  o  Ctm  (1459-**/«  94; 
m.  u  is^apoli);  lece  poi  conquiste  ani 
Danubio  e  ani  Mar  Nero;  1513  per 
fbrsa  abdicò  in  favore  delilgUo  Sellm  I  ; 

.  ,  ^  .  >  y  Google 


—  174 


in.  mi  A  ili  iiinupoli  avvelenati;  -  3) 
figlioli  2)olimaDo  I,  fa  1559  come  ri- 
belle etrosseto;  -  4)  fratello  del  Sal- 
teno  Mnnd  IV,  fti  1685  nooiflo. 

Balbmr  Rukn  ed  Din,  IS^seo.,  fa 
dal  1260  Snitnno  mammalncco  d'  EgU- 
to;  conchiaiio  coli'  Imperatore  Michele 
Paleologo  on'alleanEA  commerciale; 
tmìàò  una  gnaé^  «enei»  ed  nn»  bi- 
blioteos  »  Cairo;  m.  1877  a  Damasco; 
gli  sacoesee  il  figlio  Barcat. 

BaldliaTi,  13<>  nec,  fa,  etorico  ed 
esegeta  arabo  in  Persia. 

Baier  Juliauu  Jaliub 
1735)»  di  Jena,  medico,  prof.  airUiilT. 
di  Altorf,  fa  nataralleta  («  Oryotogra- 
phia  nnrira  >). 

Baiettl  Giovauui  (1815  76),  di  Bre- 
scia, f\i  maestro  di  musica  a  Milano. 

BaXr  (de)  Jean  Antoine  (1532-«/9  89), 
•n.  aTenesla,  figlio  deirAmbaedatore 
francese  ed  amanista  Lazare  (m.  1547) 
dell' Anjoa,  fu  poeta  (della  «  Pir-iade  ») 
e  mnsiclsta;  tentò  invatio  d' inlrodut  re 
nella  poesìa  frauce^e  i  metri  classici 
(«▼era  baifina»;  poesìa  barbara). 

Balliie  (bek!)  William  Balfoor  (»/• 
1825-"/"  64),  di  Kirkwall  nelle  Isole 
Oroadì,  fu  filologo,  naturalista  od  esplo- 
ratore in  Africa  («  Kiger  e  Benuò»); 
m.  in  Sierra  Leona. 

Ball»  (de)  Enrico,  2*  metà  129  tee. , 
di  Bologna,  fa  glnrieta»  glossatore. 

Balle  1)  Jacques-Joseph  (1819-56), 
di  Lione,  fu  f>ittore  di  fi<tri  e  frutte; 
-  2)  Jeanne  (14;i8  86)  fu  monaca  cia- 
riaaa  a  Grenoble. 

Ballen  Caetafioa. 

Baller  (boelv  )  1)  JoAn  (1750-1 819», 
del  Yorksliìre,  inventò  (1705)  il  1^  ara- 
tro razionale;  -  2)  Loring  Woart,  dì 
West  Puiut  nel  New  Yoric  (n.  "791839), 
figlio  del  chimico  e  naturalista  Jacob 
WhUman  (1811-57),  dal  1882  prof,  di 
chimica  e  di  storia  naturale  all'Unir, 
di  Xew  Brunswick  («  geologia  del  Ca- 
nada >)  ;  -  3)  Philip  Jaimu,  di  Basford 
in  Nott.  (n.  «/*  1816),  poeta. 

Baliiarsev  Jnlee  Oabrlel  Fran- 
90Ì8,  di  Montbason  (n.  1809),  pel- 
obiatro  a  Parigi. 

Balllaud  Eduard  Benjamin, di  Cha- 
lon-snr-Saóne  (n.  "/i  1848),  astronomo 
a  Toulouse. 

B«iUe  1)  «TMifi  BapHiU  Alexandre, 


di  Aix  in  Provenza  (n.  ^'/s  1841),  fisico 
e  meteorologo,  prof,  all'  cÉoole  polyt.  > 
di  Parigi  ;  -  2)  LodovUo  C/i  178i^/t 
18d9).  di  Cagliari  (figlio  del  Console  dt 
Spagna),  fa  dal  1809  Console  di  Spa- 
gna a  Ca^fliari,  benemerito  della  storia 
sarda;  -  3)  Paul  Benoit  Edouard,  19** 
sec.,  dì  Besaiv^n,  fa  pittore. 

BailM  Adrien  (abate)  (^/e  1949- 
"/»  1706),  di  ireaTÌlle-en<Hez  presso  a 
Beaavafs.  fu  Bcrittore;  m.  a  Parigi. 

Bailiet  (de)  M.nrie  Elisa  (contessa) 
(1821-7'J),  di  Anversii   fu  pittrice. 

Bafllet  «  ou  I^nluur  Max  (conte) 
a787-*«/7  1£06).  di  Latonr  nel  Belgio, 
fti  Generale  aostriaco;  sno  figlio  Conte 
Theodor  Franz  ("/«  1780-Vio  1848)  fu 
Generale  anstrineo,  1 Ministro  della 
guerra,  assassinato  a  Vienna. 

Bailleul  (de)  Bailleul,  metà  15^ 
sec.,  fa  pittore  e  araidere  ad  Arras. 

BaUI«ar  (de)  Comélis,  17»  seo.,  fù 
pittore  ad  Anversa;  m.  1G71. 

Baillie  (beli)  1)  (;ri:»'Iy.  Baillie  4); 
-  2)  Joanna  v.  Baillie  3);  -  3)  Mat- 
thew («Vio  176l-«/»  1828),  di  Sbotta 
manse  nel  Lanarksblre,  nipote  (da  so- 
rella) dei  due  celebri  anatomici  "Wil- 
liam nvnier  \";'5  1718- '«/a  m  e  John 
Hunter  ('^'2  17'J8-^Vo  ^3)  Lnifrcal- 
derwood  (East  Killbride)  (il  Z''  tu  ma- 
rito della  poetessa  Anne  Hem»,  m. 
1821),  fti  medico  a  Londra  e  valente 
anatomico  («Morbid  Anatomy  »,  1795); 
ne  scrisse  Wardrnp  (1825)  ;  sua  sorella 
Joanna  ("/d  1702-2^/2  1851),  u.  a  Both- 
well  mause,  fu  celebre  poetessa  (m. 
ad  Hampstead);  -  4)  Bébert  cof  Jer- 
Tiswood»,  del  Lanarkshire,  fu  come 
reo  convinto  di  cospirazione  12  1684 
appiccato  a  Edimburgo;  fu  «uà  nuora 
la  poetessa  Lady  Grizel  il6U3-^/it  1746), 
agliu  del  patriotta  e  Gran  Cancelliere 
di  Scosia  Sir  Patrick  Hume  (1641-1724  ; 
dal  1690  «Lord  Polwarth*  e  dal  1697 
«Conte  di  Marchmcnt  >),  del!:i  ^inale 
scrissero  Pichot  (1865),  Wiii  L:tìeld(18S4), 
Ashburuham  (1893)  ;  -  5)  UoheH  (1602- 
62),  di  Glasgow,  fa  teologo  presblte- 
risno  ;  -  6)  Wmam  (1728-1810),  di  Kill* 
bride  in  Irlanda,  fn  incisore  in  rame. 

Ballilii      T^alllu  (v.). 

Bainoli  JIrnri  Ernest  ("^/u  1827- 
*•/?  95),  di  Caiais,  fa  botanico. 

BaUlon  (de)  Goillanme  (<  AiQd- 


^  175  — 


ìiio^)  (1.138-1618),  di  Parigi,  fa  un  ce- 
lebre medi  00. 

B»lllot  Pierre  Marie  Frant^ois  de 
Ssl68  <i/»  17n-»/t  1M2>,  di  PMty,  Ita 
grande  violinista;  m.  a  Parigi. 

Bnllly  1)  David,  16<»  IT^soc,  fa  pit- 
tore olandese  ;  -  2>  Krmtt  Joseph  (1753- 
1B23},  di  Liiitì,  fu  pittore;  -  3)  Jacques 
(16SÌ-71I),  di  QraQay  presso  a  Bourges, 
fa  pittore  di  itori  in  mtafatoT»;  eoel 
•uo  figlio  Nicolas  (1659  1  T  Mì)  di  Parigi  ; 
-  4)  Jean  Sylvain  ("/»  17;; il  ^-'n  O:?),  di 
Parigi,  celebre  astronomo  («Histoire 
de  l'aatronomie  »,  177Ó-87) ,  membro 
deU'Aoeademia,  fti  1789  cK»<i«>  di 
Parigi  e  1<)  Preeld.  dell' AMemblea  Ka* 
rionale;  1793  arrestato  aMeliin,  con- 
dotto a  Pjhìw!  ♦>  TioriHo  rolla  pjiiigliot- 
tina;  ne  scrisse  Kourriason  (IRHSl;  le 
sue  «Hémoires»  furono  pubbl.  1804. 

BttUa  Benito  <1780  "/7  97).  di  San 
Adrian  de  Besós,  fa  prof,  di  matema- 
tici a  Madrid. 

BaIIjt  (beli)  1)  Edward  Hodges 
17«j8-2-/»  1867),  di  Bristol,  fubc'ultore; 
-8)  ^Yaneis  (•»/*  1774-«>/»  1844),  di 
Kewbaxy  In  Berks,  fa  astronomo  a 
Londra;  il  ano  pronipote  Walter  (n. 
if's  1«37  a  Londra)  A  niRtematico. 

Baiti  (ben)  Alexander  (1818-*/i  77), 
di  Aberdeen,  fa  elettricista  (orologi 
eletirici,  telegrafo  elettrcMihimico),  dal 
1860  prof,  di  logica  all'  Univ.  di  Abei^ 
deeu,  autore  di  molti  l)bri  di  filosofia 
ed  odacazione;  tìi.  a  ■Rroombill. 

B»ìnes  (bensì  Edward  (Sir)  (1«U0- 
*/8  90>,  di  Leeds,  lu  economista  («His- 
tsry  of  tlio  Cotton  Mannf.  in  Gieat 
Brii. »,  1835)  e  politico;  m.  a  Leeds. 

Batul  1)  Felice,  18^-19"  sec,  di  Ko- 
ma,  fu  scnltore;  -2)  QiuHeppe  (abate) 
1775-21/5  1844),  di  Koma,  Diret- 
tore della  cappella  pontificia,  fà  com- 
positore di  mnsiea  saera  («Miaerere») 
e  biografo  del  Palestrina  (1828). 

BainTllle  Oh  ari 09, 1»  metà  18»  sec, 
di  Parigi,  fb  pittoru  e  poeta. 

Baio  V.  Bay  (de). 

]lat«««U  Yenoesiao,  19^  seo.,  di 
Oavignano  (Segni),  oeoltore  In  aToiio. 

Bairaetar  v.  Mastafà  (Pascià). 

Baird  fberd)  1)  David  (Sir)  (6/12 
1757-«'/8  1829),  di  Newbyth  in  Had- 
dingtonsbire,  fa  celebre  Generale  in- 
glese; -  2)  apentìtrSiiUmfm  {*^lt  1823- 


87),  di  Reading  iu  Pennaylv.,  fu 
naturalista,  spec.  ornitologo  (< iiirda  of 
North  America»,  1870-74). 

Balrvadi  t.  Berkeley  fElia-). 

Bulro  Pietro  (1468-V4  ir)r>8),  di  To- 
rino, fu  !vi  medico  e  prof,  all'  TTuìv, 

Bai»rli  (bai^)  Hermann  (--/?  1848- 
94),  di  Dresda,  fu  pittore  di  pae- 
saggio} ano  frat.  OMo  («/f  18iO-»/io  93) 
fà  scrittore  d' arte. 

Balsler  Pierre  Francois  Joseph 
(1800  r>3),  di  Saint- Amand  de  Yalen- 
cienneH,  fu  pittore. 

Balsinl  Iacopo  (comm.),  di  Bren- 
tònioo  nel  Trentino  (n.  i*/tl898),  gin- 
reconaalto  a  Milano  («  Il  Trentiiio  di- 
nanzi air  Europa»,  1866). 

BaUlo  Gnido,  1H<>  ^^c,  di  Begglo 
neir  Emilia,  fu  canonista. 

Balaaej  (Bessej)  (de)  An  teine  «Sieur 
de  LfmgéMurt  Baron  de  TU-€fhéUH*t 
16Me<»seo.,diI>Uon,  cBailU^diBUon, 
fu  diplomatico  francese  in  Svizssera  * 
m.  lf^08:  «no  frRtollo  Jean  (m.  1516) 
€  Baron  do  lieaumont  Hlenr  de  Char- 
me»» fu  aucbe  diplomatico;  entrambi 
i  ftrateUl  fhrono  Governatori  di  Como. 

BAlter  (al),  120  130  aec.,  fti  bota- 
nico arabo;  m.  1248. 

Baitelll  (iinlifi  (1700-08),  di  Bre- 
scia, fu  poete88a  e  leLtorata. 

Batter  Jobanu  Georg  1801-^<^/io 
77),  di  Zurigo,  fa  filologo, 

Bajsa  1)  Eleonora  ta.  1842),  mari- 
tata Bcniczky,  scrittrir^r-  ungherese  di 
novelle,  romanri  e  drammi  ;  -  2)  Joseph 
(■^^i  ld04-*/3  54),  di  Sziicsi,  fu  poeta, 
giareoons.  e  storico  ongb.;  m.  a  Pest. 

BaIeìIm  Tbomao  là  Gran  Cancel- 
liere d'Ungheria  e  Cardinale  ;  m.  1521. 

Buke  Tfin      1787-^/«  1864), di  Lei- 
da, fu  tìlulugu. 

BalL-en-VoDHtt,  2*^  metà  15<^  sec. 
a.  Gr.,  fu  Profeta  d*Ammone  e  prin- 
cipale arobltetto  di  Tebe  In  Bgitto; 
contemporaneo  di  Moaè. 

Batter  (bc-)  1)  'Rrnjamin,  di  Bath 
(n.  ^jrì  18-iO),  ijig«*^nere  civile,  costruì 
1881  il  ponte  sul  Fortb  ;  -  2)  Harry, 
di  Londra  (n.  */t  1859),  chimico;  -  8) 
Henry  (1698-«*/ii  1774),  di  Londra,  fu 
naturalista;  -  1)  John  Gilherf,  di  Gnis- 
brougb  iu  Yorkshiro  (n.  '  1834).  bo- 
tanico; -  5)  Marcus,  di  Kaiamai/^oo  in 
Michigan  (n.  ^^(9  1849),  matematico;  - 

L  lyui^od  by  Google 


—  176  —  Bai 


MiOiard (Sir),  I6O-170  seo.,  del  Kenfc, 
fa  atoiloo  iiigiMe  («Chioiiieto  «f  the 

Kings  of  England»,  1643)»  dal  1635 
per  debiti  in  prigione,  dorè  "/s  1615 
mori  ;  -  7)  Samuel  Whits  (Sir)  («/r.  1821- 
''^12  dà),  di  Londra,  dal  1861  in  Egitto, 
^*/s  1864  «copti  il  Lago  Alberto  ;  fa  poi 
1869  78  ani  isnio  Blanoo  allateata  d'im» 
'spediz.  militare  ;  Hcrisse  dei  snoi  viaggi, 
e  spec.  di  Cipro,  del  Las:o  Alberto  e 
del  Nilo;  m.  a  Newton-A  ifbnt  nel  l)e- 
▼OQsbire;  ne  scrissero  Murray  e  Wiàte 
C1896);8aoftat.F<il0fi«ii#  (1825^Vii  87), 
dal  1877  Generale  torco  (c  Baker  Pa- 
scià »)  e  dal  18K3  Generale  egiziuno,  fu 
"/a  18S'l  srontìtto  a  Tocar  da  Osman 
Digoa  e  mori  poi  a  Tel  ei  Xebir;  -  8) 
Thmnoi  (1809  41),  di  Leamington,  fa 
pittore  di  paesaggio  e  d'animali;  -  9) 
William  (182Ì-75)  fa  pittore  amecioano 
di  ritratto  o  di  genere  ;  m  .  a  Brooklyn. 

Bakliuijzon  (  hoisen)  1)  Jlendrik 
«van  de  Sande^  (17^5-1860),  di  Haag 
(L* Ala),  fa  pittore  ed  ebbe  a  discepoli 
il  ilgUo/tdIiit  Jaeoò  (n.  1885)  eia  figlia 
ihrardine  (n.  1826)  ;  ->  2)  Wmdrik  Ge- 
rard «van  de  Sapide*,  di  Haag  {n.-j* 
1838),  prof,  d'a^stronomia  all' Univ.  di 
Leida;  -  3)  Ludolf  f^^ln  16jl-»'^ii  1708), 
di  Emden,  fa  celebre  pittore  di  ma- 
rine; m.  ad  Amsterdam. 

Batti  (1526-99)  poeta  lirico  turco. 

Kakker  Cornelis,  18**-19o  sec,  di 
Goederede,  e  i  suoi  lìgli  Job  Atigxist 
ed  ArUiur  furono  pittori  olandesi. 

BalckarliorC  Alexander  Hugo,  di 
Haag  (L'Aia)  (n.  1824),  pittore. 

Bakof  Jiilin»  (18! 0-57),  di  Ambur- 
go, fa  pittore  di  paesaggio. 

Bakunin  y.  Bacunin. 

Baia  1)  Giacobbe;  -  2)  y.  Ales- 
sandro I  (Sirla). 

Balaam  1)  (Btleam)  mago  e  incan- 
tatore della  Mesopotamia,  fu  chiamato 
da  Jìalac  Ke  dei  Moabiti  per  maledire 
gli  Ebrei,  quaudo,  venendo  dal  deser- 
to, stayano  per  yaroare  il  Giordano  ; 
ma  invece,  tocco  dal  miracolo  dell'aaiaa 
sua  divenuta  parlante,  li  benedisse; - 
2)  Y.  Ibn  Balaam. 

Balae  v.  Balaam  1). 

Balaca  José  (ISlU-Ùi)),  di  Car lage- 
na, fa  pittore  (di  ritratto)  a  Madrid; 
tali  pare  i  suoi  figli  SduardP  (n.  1840) 
e  Bicordo  (1844-80). 


Balafré  y.  Lorena  (di)  (Fr.). 
Baiavi,  199  aeo.,  bramino,  Ita  dal 

1717  «Pai.^va»  (Primo  Ministro)  del 
Re  dei  Maratti  in  Tndia:  m.  Ì7*M. 

Baiasro  fa  scrittore  macedonico 
d' incerta  età. 

Balasvar  1)  Juan  BamMa,  VI^ 
tS9  800.,  di  Valencia,  fti  aenltoTe;  - 
2)  Vittore  ("/it  1824-i«/i  1901),  di  Bar- 
celona, fn  poeta  e  storiografo  della  Ca- 
talogna; m.  a  Madrid, 

BalalLirev  MìIì  Aiexeieviò,  di 
Niini  Noygorod  (n.  1886),'0ompo8ito- 
re  di  masica. 

Balainiro  y.  Ermanrico. 

Balau  Louis  Sagene  (1809  58),  di 
Bouen,  fu  pittore. 

Balano,  2^  sec.  a.  Cr.,  fti  nn  capo 
gallo  amloo  del  BmnaaL 

Balantjn  y.  Bellenden  1). 

Balard  1)  Antnine  Jerome  {^!9lS02- 
7G),  di  Montpellier,  fu  prof,  di  chi- 
mica («bromo»)  alla  Sorbonne;  -  2) 
Jean  (1499-1555)  fu  polltioo  gineyrino. 

Balar^lai  y.  Grandetti  (gt.). 

Baiarne  (de)  Goiliamne,  12P'1Z^ 
sec,  fu  trovatore. 

Italasiia  Balint  (Valentino)  <  Ba- 
rone di  Gyarnuit  e  Kekko» 
fu  poeta  ilrioo  ungherese  ;  venne  Oetieo 
neir  assalto  di  Gran. 

BaiAMi  Mario  (1604re7),  di  Firen- 
ze, fu  pittore. 

Balat  Jacques  Christophe  Paul 
(1804-28),  di  Bordeaux,  fa  pittore. 

Baltelaa  y.  Spinola  Boria. 

Balbeii  (le  Berton  I)  Louit  «de 
Orillon^  (1541-*/i2l615),  (li  ^fiirs in  "Pro- 
venza, fn  tanto  valoroBo  soldato  che 
il  £e  Enrico  lY  lo  chiamò  «  le  brave 
deebrayea»  j  m.  ad  Aylgnoin  ;  ne  aorle- 
ae  Montrond  (S^  ed.  1874)  ;  -  2)  LouU 
«de  Quiers»  (1718-96),  di  Parigi,  mi- 
litando  per  Spairna,  tol^e  17^2  n^ìì  In- 
glesi Minorca  (peicio  creato  «Daoadi 
Mahon»);  m.  a  Madrid. 

BalM  1)  Adriano  (nobUe)  (1784-<V8 
1848),  di  Tenesia,  fb  insigne  geografo, 
statistico  od  etnografo  («Abrégé  de 
Góograpbie  » ,  1833)  ;  m.  a  Vienna  ;  mio 
figlio  Eugenio  ('^/2  1812-"/ii  84)  fu  pure 
geografo  («Gea»,  1854-67),  prof,  alla 
TTniyenità  di  PayÌa;-2)  JBnnolao,.  14^ 
sec.,  fu  Generale  yeneto  in  Dalmazia; 
-  a)  Sagtnio  y.  Balbi  1);  -  4)  Filippo, 


Digitizca  by  Gdo^Il 


Hai  —  177  — 


Hai 


19^  aeo.,  napolitano,  fli  plttoreaBoma; 

-  5)  Gaspare,  ài  Venezia,  fa  1679-88  in 
lodia  e  poi  ne  scrisse  (l'OO);  -  (?) 
rolamo,  15<*-16**»ec.,  di  Venezia,  iirna- 
uiHta  e  diplomatico,  fu  dal  1522  Arci- 
V6800TO  di  Giirk  ;  -  7)  Qiat^Franomo, 
060.,  fa  medioo  fikmoao  a  Ge- 
nova; -  8)  Giovanni,  13**  sec,  dì  Ge- 
nova, domenicano,  fu  letterato  («Sum- 
nia  ^rannnaticalis  >,  specie  d'enciclo- 
pediu)  ;  -  d)  Giovanni  Paolo,  11^  aec, 
ti  Genora,  Ita  ivi  eo«|ilratoro  per  Fran- 
cia ;  - 10)  Jùàéphine  Louise  v.  Caomoot- 
La-Force;  -  11)  Luigi,  16"  17«  sec,  di 
Tenezia,  monaco,  fu  componitore  di  mu- 
sica sacra,  maestro  di  cafFpelia  in  San- 
t'Antonio di  Padova;  m.  1608;  -  12) 
MéUhUtrré  <1796-1879),  di  Vonosla,  fa 
moeicìsta;  - 13)  PaùlùBaUMa  1693- 
'  1  '  1772),  dì  Bologna,  ivi  prof,  di  medi- 
cina, descrisae  la  «  Fiaschetta  bologne- 
se» (capocchia  di  vetro  rapidam.  raf- 

fredd.,  ohe,  aoalilta,  aeoppia),  Inven- 
trta  17ie  da  Atm^M;- 14)  PU/tro,  W^- 
W  aec.»  Ita  Ammiraglio  veneto. 

KAlblnnf  1)  Edoimrd  (1825-«*/i  U'J), 
n.  a  tSanto  Domingo,  fu  fisiologo,  dal 
1873  prof,  d'embriologia  al  «Coli,  de 
Fiaiice  »  ;  -  2)  YàUnHna  t.  Birago  (  R.) . 

Balblano  Laigl,dlTorlno<]i.l852), 
prof,  di  chimica  farmarcntica  e  di  toe- 
mcolo^ia  airUniversita  di  Koma. 

Kaii»iilo  (Gaio)  fa  Prefetto  del- 
i  Egitto  aotto  Nerone. 

BalMu  (Santa),  df  Boma»  morì 
nel  117  per  la  IÌ5de;  comnicni.  *>/t« 

Bulbillo  V.  Gordiano  III. 

Balbi»  1)  Oio.  Batti  sfa  (1765-"/i 
1831),  di  Moretta  in  Piemonte,  fu  Di- 
rettore dell*  Orto  botanieo  di  Lione  ;  - 
2)  Silvio  <>*/M  1787-**/i  96),  di  CaragUo, 
fa  letterato  e  poeta. 

Balbo  !)  fu  Tin  ingegnere  romano 
al  tempo  d'Angusto  ,  ~  2)  «  Mansore  » , 
fa  OH  ingegnere  l  uiiiuiio  al  tempo  di 
Traiano  I  8)  Ampio  (Tito),  romano, 
58  a.  Cr.  Pretore,  fta  grande  amico  di 
Cicerone;  -  4)  Azio  (Marco)  v.  Angn- 
8to;  -  5)  Cf  eilio  v.  Sare8benf>n!^f>  :  -  6) 
Cornelio  (Lucio),  di  Gade«  iu  Spagna, 
fu  agente  di  Ginlio  Cesare  e  amico  di 
Cloerone  e  per  l*  anno  40  a.  Cr.  Tenne 
eletto  Console;  il  nipote  sao  Lucio  19 
a.  Cr.  invase  in  Africa  la  Fazania  e 
aottoxuiae  a  Koma  i  QaramaDti;  "  7) 


OUavtù  Ita  ginreoonanlto  roniano  eon« 

temporaneo  di  Cicerone. 

Balbo  1)  r.  Lnìgi  II  (Francia) 
2)  V.  Guarà  (da)  (Ez.  I). 

Balbo  1)  Anselmo  fn  1273  Generale 
genoTese  nella  Kiviera  di  Levante;  - 
2)  Cesare  dei  «  Oontl  di  Tinaéi»  »  (•</« 
1789-«/a  1858),  di  Torino,  fi<;lio  del  Con- 
te Prospero  e  d'Enrichcfta  Taparclli 
d'Azeglio  (zia  di  Maaeimo),  lottcrato 
(«Vita  di  Dante»,  1839),  politico  («Spe- 
ranee  d' Italia  »,  1844)  e  stofleo  («  He- 
ditazioni  storielle»,  1842*45}  «Storia 
d' Italia».  1846),  fondò  1847  il  giornale 
«11  Kisorgimento  »  e  fta  "/a-*'/?  1848 
PreHid.  del  l**  Ministero  costitn^ionaìe 
a  Torino;  1849  in  miaaione  straord.  da 
Pio  IX  a  Gaetai  fta  detto  €Ì*ItàHeoi 
ne  scrisse  RiooMd  (1856)  ;  -  3)  Emetto 
v,  Balbo Bertono  ;  -  4)  Xiecolò,  16** sec., 
di  Ce  va,  fu  1*'  Fitsid.  del  Senato  e 
della  Camera  dei  Conti  del  Piemonte 
e,  oome  ano  flrat.  Qittt^aneeseo,  prof, 
di  diritto  airUnlToraità  di  Torino  ;  m. 
verso  11  1560  ;  -  5)  Proiperc  «Gonte  di 
Caftt'^inentHe  *  e  poi,  rpiale  erede  del 
Conte  Bonino,  «  (^onto  di  rùirt(fi*o  »  (®/7 
1762-^^/8  1837),  di  Cbierì,  fu  scienziato, 
dìplomaHeo  (1796  Minietro  tardo  a  Pa- 
rigi) e  oomo  di  Steto  (1818-Sl  UJnlatro 
sardo  dell*  intemo),  Cavaliere  dell*  An- 
nnnziata,  Presidente  della  R.  Accade- 
mia delle  Scienze  di  Torino  e  dal 
1833  Presid.  (1**)  della  li.  Depotaz. 
pra  gli  stadi  di  storia  patria  a  Torino  ; 
-  6)  Simeone,  149  aee.,  di  diieri,  fta 
banchiere  a  Ginevra. 

Kaiix^a  V.  Nnl^ez  de  Balbóa. 

Balbo  Berione  Emeato  «Conte 
di  Saìiìbuy*^  n.  a  Vienna  (n.  ^^/4  1837), 
patrisio  torineee,  dal  ^^/u  1888  Senat. 

Baibnéna  (dL)B60iardo(1568  1627) 
di  Val  do  nas,  Vescovo  di  Portorico, 
fa  jMOOia  i  ])ico  spagnolo. 

Balbulo  v.  Ì>iotcerol). 

B*le*vrea  Lindsay. 

BAMBla  (al),  90-100  aec.,  fta  geo* 
grafo  arabo;  m.  934. 

Baldaeel  1)  Anton  (barone)  (1762- 
1841),  di  Vienna,  fu  un  nlto  fun- 
zionario austoiaco,  di  venato  lauuusu  poi 
ano  grande  odio  a  Napoleone  I  ;  -  2) 
Antonio,  di  Bologna  (n.  "/io  1867),  bo- 
tanico, lia  fatto  dal  1883  viaggi  annaali 
in  Montenegro,  Albania  ed  ispiro  per 


13.     Gabou.0,  IHn^omriù  hiografico^ 


Digitized  by  Google 


—  178  — 


BAI 


e§IiloracÌone  principéliDeiite  fitogeo- 

^rafloa;-3)  Marra  Hfad'h'^nìa  (1718- 
82),  di  t^renze,  fa  pittrice  (pastelli). 

BaldaneoU  Pietro,  di  Firenze  (n. 
'/it  183i),  pittOTO  deoonitote. 

]lal««rt  Gio.  Battista,  160  aeo.,  di 
Genova,  fti  pittore  di  storia. 

listiti nM«tarre  v.  Kaboneto. 

liHlda** Narri  1)  Qi\iS('}>p*'  (1705-'''/9 
85),  di  Tomba  presso  a  Sai  aina,  fu  prof, 
di  storia  naturale  a  Siena  ;  -  2)  Valerio, 
170.  igo  aeo.,  di  Peseta,  fù  pittore. 

BaldaMeronl  1)  Giovanni  (1790- 
>»/io  1878),  di  Livorno,  fa  1849-r.9  Pri- 
mo Ministro  Ìd  Toscana;  -  2)  l'otupeo 
(1743-'/is  1807),  di  Livorno,  fn  giarista 
e  oommeroialista  {<Leg^  e  eostnmi 
dei  Cambio»,  1805);  m.  come  (^nsi- 
«^ìiere  «li  Corte  d' Api>ello  a  Brescia. 

IlHidaMKitit  1)  Francetico  (marche- 
se) (1785-^'V»  1857),  di  Pesaro,  fa  iiata- 
raUsta:-2)  Qerolamo  (1720>80),  di  Iesi. 
fn  storico  di  Iesi  e  sexittore  ecoles.;  - 
8)  aio.  Maria,  I6O-I70  aee.,  fli  pittore  ; 
m.  iato  ;  -  4)  Nircolò  V.  Baldissini. 

Uttldauf  Eagen,  18*'  Hec,  di  Aii- 
gasta,  fu  pittore  e  visse  a  lungo  in 
Franoìa  ed  in  Olanda;  m.  1790. 

Bnide  1>  Jakob  160é-*/«  68>,  di 
Enslsheim  in  Alsazia,  gesuita,  fn  poeta 
latino  («Solatinm  podagricornm  >  )  ;  - 
2)  l'hUijtp  («  Baldeo  »)  (1632-72),  di 
Dellt,  fu  missionario  in  Giava  eCeylon. 

BaMellI  1)  FraneeBco,  199  seo.,  di 
Cortona,  fu  letterato  (traduttore)  j  -  2) 
France^ro  detto  Barn  rei,  Ifì^*  sec,  di 
Urbino,  fu  pittore  di  storia;  -  3)  Gio. 
BaUUta  (cont«)  (8/7  1766-25/9  1831),  di 
Cortona,  fa  economista  e  letterato; 
-4)  NicGOÌò  <m2-»/is  1655),  di  Corto- 
na, gesuita,  fu  prof,  di  filosofia  e  teo- 
logia a  T\onia  («  Bisputationam  ex  mo- 
rali theolo^'ia  11.  v  > ,  ltia7-44)  ;  -  5)  Nic- 
coUf,  17"  sec.,  di  Cortona,  avvocato  e 
letterato  («Proteo  vagante»,  1691). 

Baldeosel  (von)  Wilhelm,  I8O-UO 
sec,  di  Minden,  ox  donieuicano,  viag- 
giò dopo  il  1315  in  Oriente. 

Baldeo  v.  Balde  2). 

Bmlderleo  1)  fa  dair819Coute  fran- 
co (4^)  della  Maroa  di  Treviso,  verso 
1*827 deposto  ;  -  2)  lOMlo  seo.,  fu  Ve- 
scovo (47*^>  di  l.iegi,  successo  all'illu- 
stre Is^otgrpi  o;  ru.  1017;  -  3)  {Baudry) 
(1046-'/i  113U),  di  Meung-8ur-I^ire, 


Abate  (benedettino)  di  Bougneil  e  pei 

Vescovo  di  Dol,  fu  storico  della  Incro- 
ciata («  HÌMtoriii  ìiir'rosolyniitaiia  »). 

Baldenctii  {l  baldi  o  Baldi)  Fran- 
cesco, 130-140  sec,  di  Peiogia,  fu  ivi 
prof,  di  medicina;  i  soci  tre  Agli  Baldo 
(m.  >s/4  1490  a  Pavto).  Angèlo  (m.  1407) 
e  Pietro  af  qiii*<tar'>iio  ht>cc.  il  1",  gran 
fama  conir  L'i  liristi;  della  stessa  fami- 
glia furuuu  poi  due  Cardinali,  cioè  Be- 
neddto  a588*1644)  nominato  1633. 
•FéOérieo  (1625-91),  nominato  *'/cl673. 

Baldeffl  r.  Albizzi  (Maso). 

Baldewein  (-vain)o  J?^/'i'"r??  Cliri- 
stoph  Adolf,  170  sec,  di  1)  .l»»  ;!!,  167  4 
scoprì  il  fodero  enuoUco  (niuato  di 
calce  anidro). 

Baldbeiiesel  v.  Baldeuesol. 

Baldi  1)  AccKryio,  le^secdi  Monte 
San  Savino,  fu  scultore  a  Siena;  -  2) 
Angelo  v.  Baldeschi;  -  3)  Aw^omo,  Ib^ 
sec,  di  Napoli,  fu  pittore  di  storia; 
-4)  Baldo  V.  Baldeschi;  -  5)  Baldo, 
16<>.i7^  sec.,  di  Firenze,  fa  medico  pon- 
tificio, ]>ror  e  scrittore  a  RoTtia;  m. 
lii45;-6)  Jk  ritardino  (^ir.iruùi-^- luì}  {\]7), 
di  Urbino,  per  qualclie  tempo  Abatedt 
Guastalla,  fa  erudito  e  poete,  Bibliote- 
cario del  Duca  Federico  di  Urbino  e 
biografo  del  Duca  Guitlobaldo  T;  ra. 
ad  Urbino;  ne  scrisse  l'Abate  Lsidoro 
Graasi  di  Parma  (1717);  -  7)  Bermi  r- 
dino,  170  seo.,  di  Bologna,  fa  pittore; 
>8)  Camillo  (1547-1634).  di  Bologna, 
fa  erudito;  anche  grafologo  («oomeda 
una  h;ttera  missiva  si  conoscono  la  na- 
tura 0  qualità  dello  scrittore  »,  1622); 
-  9)  Francesco  v .  T>aldescbi  ;  -  10)  Laz- 
zaro (1624-1703),  di  Pistda,  fa  piU.  ed 
ino.  airacqnafortej  fd  anche  scrittore 
(v.  Lasserò,  Santo)  ;  m.  a  Roma;  -  11) 
Picrmarìn,  2^  metà  170  8ec.,  di  Firenze, 
fa  pitt.  ed  arch.;  -  12)  Valentiiìo' (17 i-i- 
1816),  di  Pistoia,  fu  pitt.  di  fiori  e  frutte. 

Baldtaelli  Baldino,  15M6<»  sec., 
fh  pittore  fiorentino. 

Baldi  user  (-gher)  Arnold,  di  Vien- 
na (n.  1850),  pittore  ed  incisore. 

Baldini  1)  Baccio,  15»  sec,  di  Fi- 
renze, orefice,  fa  incisore  in  rame;  m. 
1481  ;  -  8)  Baccio,  16<»  sec.,  di  Firenze, 
fa  medico  e  letterato  ;  m .  1585  ;  -  3)  Ber- 
nardino  (1515-'-/i  lOOO).  di  Borgo  d'In- 
tra,  f(i  prof,  di  medicina  a  Pavia,  ])oi 
di  n^atewatica  a  Milano  ;  -  4)  Giovannif 


a»-' 


Ifto.xeo  860.,  di  Firenze,  fa  pittore, 
1499  A  Boni»  ool  Owoteto  ;  *  6)  GÌo, 
Antmio  (conte)  Ch  1654-»/*  1725),  di 
Piacenza,  fa  membro  della  ?  Knvfil  So- 
ciety» e  possessore  d'uua  granite  col- 
lezione di  storia  natarale;  -  6)  Qio. 
SaUUta,  17<^18^  aec.,  modeDete,  fta  «r* 
tigliere  e  arfeiflotore;  -  1)  Oio.  Fran- 
tBMù  P^adre)  (1677-1763),  di  Brescia, 
somasco,  fa  prof,  dì  retorica  e  rtlonofìa 
a  Milano;  archeoluuo  e  naturaliata  ; 
m.  a  Tivoli;  -  8)  Giuseppe,  18"  eec., 
di  Xlrense,  fti  pittore  di  elbil»;  -  9) 
PiHro  Paolo,  17"  sec.  fa  pittore  a 
Koma;  -  10)  Taddm^  17"  aec,  fii  pit- 
tore, imitatore  di  Salvator  Kosa  ;  -  11) 
Tihiirzio  (Fra),  17"  sec.,  di  Bologua,  tu 
pittore  «Brescia  ;  - 12)  ViUorio,  16M7" 
see.,  fa  etampeteie  a  Ferrara. 

BaUIÌm^UI  1)  Bartolommeo,  15" 
aec.,  fn  prof,  di  lepei  all'T'^niv^^rfiità  di 
Pisa;  m.  dopo  il  1478  a  Pistoia;  -  2) 
Cesare,  18"-iy"  sec.  fu  scrittore  fllo- 
sofìco  e  prof,  di  flloeofia  aU*I7DlTersità 
di  Padova;  -  S)  TammaM,  16^  aeo.»  di 
Pistoia,  fu  poeta;  ne  Hcrisse  Bacci  (1894). 

Raldlnnrel  Filippo  (1^24-90),  di 
Fireuze,  fa  diligente  storico  e  critico 
d'arte  («  Notizie  de'  Professori  del  Di- 
segno > ,  1681*1728  ;  riotamp.  17tMI  oon 
aitante  di  Giuseppe  Fiacmua  e  1768 
eolie  note  del  Maniìl  ;  Bernini)  ;  ac- 
cad'^niif^o  dolln  rrn<*ca  ed  anche  8orit- 
torc  comico  («Scherzi  scenici»). 

BaldUaer»  1)  1»  metà  16"  sec, 
d* Imola,  fa  organista  di  San  Marco 
a  Yeneéla;  -  21  Antonia  (oommend.), 
di  ITdine  (n.  "1$  1838),  Tonente  Gene- 
rale, fa  Sapremo  Comandante»  in  Eri- 
trea 18«7-89t  rimesao  a  tal  jt  .sto  "/» 
18U6,  giunse  in  Africa  dopo  la  cata* 
atrofe  d'Abba  Garima  e,  date  le  oir- 
eostante,  coadaase  a  ben  fine  la  di- 
a^^aziata  gnerm. 

BaldtsMini  (Baldassini)  Niccolò,  2» 
metà  18"  sec.,  di  Venezia,  fu  pittore. 

Baldo  (giar.)  v.  Baldeschl. 

Bal«OTlae661  Alessio  <*^to  1427- 
••/s  99),  di  Firenze,  fa  pittore  di  storia 
e  di  ritratto  e  lavor(\  anrho  in  mosaico. 

Baldovini  Francesco  (abat^e)  (1635- 
1716),  di  Firenze,  fu  poeta  rusticano 
(«Geooo'da  Tarlungo»)  (pseodonimo: 
«  Fieoolano  BranduùH  »). 

1MMI«TÌM  {(htUuUinepoHi  1)  X 


(1171-1205)  u.  a  Valenciennes,  dal  1195 
BatdoTino  IX  Ckmte  (17*»)  di  Fiandra 
e  Conte  d'Hennegan,  prese      1200  a 

J>riii,'t]je  la  croco  insicnip  colla  Tiinirlie 
Murili  di  Chaìiìpagufi  e  coi  tratelli  Eu- 
stacchiu  ed  Enrico;  ^^s  1204  venne  eletto 
Imperatore  latino  di  Costantinopoli; 
"/«  1205  soottfittodai  Rolgsrl  ad  Adria- 
QOpoU,  scomparve  (probab.  mori  a  Ter- 
novo  per  le  riportato  fi  rìtp);  sua  moglie 
era  morta  poco  prima  in  i'errasanta; 
er  ede  dì  Fiandra  fa  sua  figlia  Giovao- 
na;  sao  sQOoessoie  nell*  impero  fa  sno 
fratello  Bnrioo;  -2)  7/  «  di  Courienay» 
(1217-73),  fratello  di  Roberto,  fa  dal 
Imperator»^  latino  di  Costantino- 
poli ;  *'77  ^2(U  (iovett©fn«re:lrer  vendette 
1202  al  Conte  (luido  di  Fiandra  il  Mar- 
chesato di  Kamnr,  1265  al  Baca  TTgo 
IV  di  Borgogna  il  titolo  di  Re  di  Tch- 
snlonicae*'/6l2f57(tratfato  di  Viterbo) 
a  Carlo  d'Angiò  l' Acaia  e  1'  Epiro  ;  m. 
a  Foggia;  1234  aveva  sposata  Maria 
di  Giovanni  de  Brienne;  suo  figlio  1^ 
lippa  sposò  1278  a  Foggia  la  Prln* 
cipesHa  Beatrice  (m.  1275),  figlia  di 
Carlo  d' Angiò  e  pochi  giorni  dopo  (alla 
morte  del  padre)  assnnse  il  titolo  d' Im- 
peratore di  Costantinopoli  (m,  "^itl283); 
sua  ìij^Ua  OaUtirii»  m.  1808. 

BftM«TlB#  {Eéeua)  y.  Baldovino 
I  (Gerusalemme). 

Baldovino  {Fiandra)  lì  T  <\\  Fer- 
reo »,  9" sec,  l  avaliere franri  ,  s. dn^se 
QitidiUa,  figlia  di  Carlo  il  Calvo;  tu  per- 
donalo e  neU*868  ftitto  Conte  <1<^  di 
Fiandra;  m.  verso  r870;  -  2)  //  cil 
Calvo  »,fl{rlio  del  prec.  fu  da  circa 
1*870  Conte  {2")  di  Fiandra;  m.  verso 
il  01 9  ;  -  3)  ///  V.  Arnolfo  I  (Fiandra)  ; 
-4)  /F  «  il  Barbuto  »,  figlio  d'Arnolfo 
II,  dal  988  Conte  (60)  di  Fiandra; 
1007  fondò  la  città  di  Lille  (Lilla);  m. 
10:^0  ;  -  5)  y  «  il  Pio  »  fu  dal  1036  Conto 
(7"'»  di  Fiandra,  tutore  del  Filippo 
I  ili  Francia  ;  m.  1069  ;  -  6)  Fi  «  il  Buo- 
no >  fu  dal  1069  Conte  (8")  di  Fiandra 
e  d*Hennegan  ;  m.  1071  ;  fd  sna  moglie 
li'tchiìde  :  figlio:  Baldovino  (dopo  il 
1071  Conte  HC  Hennegau\  ;  v.  Roberto  T 
(Fiandra)  ;  -  7)  VTT  «  il  Severo  »,  tiglio 
di  Roberto  li,  fu  dal  UH  Conte  (U") 
di  Fiandra;  m.  1119;  Carlo  I  (i^ian- 
dra)  ;  -8)  F/IJv.  Filippo  I  (Fiandra)  ;  - 
9)  IX  T.  Baldovino  I  (Costantinopoli). 


uiyiii^uG  Google 


—  180  — 


Bai 


1 


Baldo vln«  (Oerutalemme)  1)  I 

(105«-"/n  1118),  frntpllo  di  Goffredo  di 
Biit;liouo,  fu  tini  l(i38  «  Piiocipe  di 
Kdeitita  »  ©  poi,  come  .Mucoeasore  del  fra- 
tello qoal  Protettore  del  Santo  Sepolcro 
dal  «*/f  1100  Re  a<*>4iGttniMddiiime; 
ni.  a  El  Arii  mentre  marolaTa  «ostro 
l'Egitto;  -2)  //,  cugino  e  anccessore 
del  prec,  fa  dal  1118  Ke  (2*'/  di  Geru- 
salemme; 1126  sconfiase  i  Torchi  (dei 
quali  erm  stato  1183>24  prigioniero)  ; 
ftmmalatofli,  cedette  il  refiio  ài  genero 
Folco;  in.  «/8  1131.  -  31  //f  (1129-i«/t 
62>.  Hl'Ho  del  He  Ki-lci».  fu  dal  1143  Ee 
(4")  di  (ìei  UMaleuiiiit»  ;  11j8  SCOnfiSlie 
!Nureddiu  a  Tibeiiudui  fu  dal  1158  sua 
moglie  Teodora,  principeeaa  Ueantina; 
gli  successe  il  fimtello  Alinenco;  -  4) 
/Te  il  Lebbroso»  (1 160-'*5/s  85),  tìglio 
e  SUOC.  del  R<»  Almerico,  fu  dal  1173 
Re  (6")  di  Gerusaiomnie;  2'^iiill77scoa- 
ii^e  a  liamla  Saladino  ;  còlto  poi  dalla 
lebbra,  eommlae  lidi  il  gorenio  al  co- 
gnato Guido  di  Luaignanoin  nome  del 
nipote  Haldoviiio  V  ;  -  5)  r  (IITS-Stl) 
«di  Monferrato  »,  figlio  di  (Ingiielmo 
Lungaspada  e  di  Sibilla  (sorelia  del  iie 
Baldovino  IV),  fa  dal  1184.  per  abdi- 
ceziODO  detlo  slo.  Re  (7<*)  41  Oerasa* 
leinmo;  V.  Guido  (Geruaalemme). 

Uniti  ovino  (Hennegmi)  v.  Baldo- 
vino VI  M  Filipijo  I  (Fiandra). 

it;ii<ioviuu  \,£rèviri)  v.  Lussem- 
b'i^u  {^Vi)  (Baldovino). 

BalteTino  V.  Baodonin;  BocooDiOr 

BaldrÌ8rhlGìu8eppe(1722-**/il803), 
di  StradoUa,  fu  pitt  di  Corte  a  Parma. 

Ralducel  1)  i  ranccftco  f1.")79  1042), 
di  Palermo,  1601  fu  soldato  iu  Unghe- 
ria, poi  letterato  a  Boma;  mòrtìgli  i 
figli  e  la  moglie,  e!  fece  prete;  compose 
rinìe;  -  2i  Giovanni  («di  Balduccio  »), 
metà  14'*  sec,  di  Pisa,  fu  srnltoro  : 
-  3)  Qiovanni  detto  Cohct,  2=^  un  i  i  [il  ' 
eec,  di  Firenze,  fu  pittore;  lu.  a  .Na- 
poli; •  4)  Maria,  2»  metà  18<>  sec.,  di 
Genova,  fa  OMitante;  *  6)  MtUUo,  16<* 
ecc..  fu  pittore  a  Siena. 

Il»lfl uccio  (di)  V.  i^alducci  2j. 

BAldalu  V.  lialdevveiu. 

BAltalnl  Iacopo,  ]2»-13*>  sec.,  di 
Bologna,  dal  1218  ivi  prof,  di  diritto, 
glossatore,  fn  1229^80  Podestà  di  Ge- 
no v-a;  m.  ]2:{,^). 

Unldniiao  1)  Domenico  {im-^H^ 


8S)i  n.  a  Gibilterra,  banchiere  geno- 
vese, fondò  e  diresse  la  Kegia  cointe- 
ressata dei  tabacchi;  m.  a  Koucegno 
nel  Trentino; -2)  Pagano,  1»  metÀ  13« 
sec.,  di  Messina,  fa  Maestro  di  zecca 
dell*  Imperatore  Federico  II. 

RnldansIIàns,  detto  Orun,oOrien 
(1470-1545;,  di  Srhvviihisrh-Gmiind .  fu 
pittore,  inci.sore  e  niedagliista  ;  m.  a 
Strassburg;  n&scrisseKoseuberg(loh9>. 

WM^  (bial)  Jofaa  <<  Bàìeo  >)  (1405- 
1568),  di  Cove  ael  SaMk,  dal  1$53  Ve- 
scovo anglicano  d'Gaeory  in  Irlanda» 
fa  teologo,  autore  dramm.  e  biogndb. 

Balearlco  v.  Metello. 

B»leM»r,  tìglio  d'Iram,  fu  991-984 
Circa  a.  Cr.  Re  di  Tiro  ìq  FcDida. 

Baieelioa  Jean  Joseph  1719- 
*"/8  64),  di  Arles,  fu  incisore  In  rama. 

BaieM  1)  Mattheii».  17^- se**.,  di 
Dordrecht,  fa  pittore  di  storia,  pae- 
saggio o  ritratto;  -2/  Pierre,  16^-1 7<* 
sec.,  di  Liegi,  Ai  pittore  di  storia. 

Ualen  (van)  1)  Ferdinand,  lOOgec., 
fu  pittore  fiammingo;  -  2)  Hendrik 
(157.'i.»'/7  1632),  di  Anversa,  fn  pittore; 
tali  anche  i  suoi  figli  iìuftjnutl,  Jan 
(16U-54t  ed  HjenOHk  (<  il  Giuvine  >}j 
-  8)  Fi'ster,  16»  sec.,  fa  pittore  fiam- 
mingo; -  4)  PieUr  «  il  Giovine»,  la 
metà  ,  fu  pittore  fiammingo. 

Balenaaao  Niccolò,  dì  Bit  ritto 
(u.  1848),  avvocato,  1898  Sotto  Se|;r. 
di  Stato  per  le  finante  e  dal  **lt  1900 
per  la  giost.;  dal  *i/u  1901  Senatore. 

Baleo  V.  Baie. 

BaleH  (bels)  Peter  (1.547-HilO)  fa 

calligrafo  o  «tcnografo  inglese. 

JialeHlrift  1)  /l/ifo/uo(106ti  '^''/4l740), 

di  Verona,  fu  pittore  ed  incisore  airac- 
q  uaibrto  e  venne  detto  €  il  Catullo  della 
pittura  »  ;  -  2)  Giacomo,  di  Roma  (n .  *^/9 

183«i,  avvocalo  e  politico,  dal  ^''/lo  1892 
Sciiiktore:  -  :{»  Pietro  v.  Balostri;  -  4) 
Pietro  (i7il-feU),di  Piacenza,  fu  pittore. 

Bftleatrl  1)  Nieeolò  (1555-1609),  di 
Argenta,  fa  ^tt.  ;  -  2  r  Pietro  (<  Pietmo- 
clo  )  17"  sec,  dì  Siena,  fu  scultore. 

liulcpit  rieri  l)  Domenicn,  15"  sec, 
di  Sau  (jine^io,  fu  pittore  di  storia: - 
2)  Lionello,  di  Cetone  (Siena),  19"-20O 
seo.,  pittore  a  Parigi. 

BnicMtricro  Giuseppe  (1683-I700), 
di  MeHHÌna.  fa  pittore  di  Hioriaimapoi 

si  fece  proto  e  laa^ò  ì  arto* 


Digitized  by  Google 


Bftl 


181 


BmMMBt  CAflo,  <U  MilADo  (a. 
1867),  pittore  dì  paesaggio. 

BaleCtl  (Balletti)  I)  Anto7iio  Oiu- 
uppe  (io  artfi  «  yfarto  >),  18*^  bcc,  n. 
a  Monaco  di  Baviera,  dal  1710  a  Pa- 
rigi, «  amoroso  >  della  <  Comédie^Itft- 
Henne  »;  la  ftinioMi  atifìce  Giuinett* 
Rosa  Benozzi  fin.  1758)  (in  arte 
*  Silvia  T>),  fli  ToIdsm,  fu  *1al  1720  sua 
moglie  ;  -  2)  Eìena  VirginÙL  v.  Kicco- 
booi  (Luigi). 

B»ire  (balfi  Michael  WflUam  <**fs 
1868-^/10  70),  di  Dnblla,  Ai  eantuite 
baritonoeoompositore,  dal  1846  Diret- 
tore dell'Opera  Italiana  a  Londra;  sna 
figlia  YictoHa  (lH37-"/i  71).  maritata 
«Dachesea  di  Friag*^  fa  eantante. 

BalCow  (-for)  1)  Arthur  Jatnet 
(n.  1848),  nipote  (da  norella)  di 
Lord  Sali^bary,  uomo  di  Stato  bri- 
tannico ;  -  2t  ,70 ^rn  Hutfon  (^^Is  IBOf?-"/» 
84>,  di  Edimburgo,  fu  botanico;  figli 
«noi:  Francis  Maitland  ("/ii  1851->»/7 
83),  ehe  fa  embriologo  e  mori  per  di- 
BgrauA  sai  Monte  Bianco,  o  Tf^aac 
BayUìi  (n.  3\'3  1853),  dal  1888  prof  di 
botanica  all'  Univewità  d'Kdimbin  go. 

Balf«t«trler  Adolpbe  Paul  ifimile, 
di  MonimoTeBOy  ìd  Selne  et-Oiee  (n. 
1818),  pittore  di  paesaggio. 

Ballanl  Gio.  Battista  (1586-1666), 
di  Genova,  ebbe,  egli  primo,  l'idea 
cbe  il  salire  dell' acqna  nelle  pompo 
dipenda  dalla  presaioue  dell'aria  atm. 

B«Uev  <-lÌT)  Heinriob  (<  Borioo 
Tortore  »),  14M6^  aec.,  Al  eooltoie 
a  Norimberga. 

Itaiiernanl  Tano,  1'^  metà  14*^8€0., 
capo  gaelfo  e  Signore  di  leai,  fa  1328 
ilai  Ghibellini  preso  e  decapitato. 

Bautte     Penuso.  ^ 

Balln  Jean,  \^  see.,  di  Parigi,  fii 
pittore  di  ni  ini  atura. 

Ballnaki  Michael  (1794-1863),  n.  in 
Xiittnania,  fu  scrittore  polacco. 

BAUnvlEl  (1811-46}  fa  sofittore  ma- 
80  estetioo  •  oritloo. 

BUlint  GaboT  (Gabriele),  di  Tran- 
silvanijx  fn.  i>44),  lingnista e  viag- 
giatore liugi terese  (in  Asia). 

BaIìoI  y.  Giovanni  (Scozia). 

BAliato  (BalUsta)  eonsigUere  del- 
rimper.  Valertoiio,  dopo  la  caduta  di 
questo  raccolse  gli  avanzi  del  romano 
eaerdto,  salvò  Pompeiopoli  ed  inflisse 


ai  Persiani  notevoli  perdite  ;  cadde  poi 
per  epera  d' Odenato. 

Bulle  (Ton)  Hermann  fa  dal  1230 
condottiero  dei  Cavalieri  Teutonici  con- 
tro i  Prussiani  e  fondò  Thorn,  Kulm, 
Marienwerder  ed  Klbing;  m.  ^/a  1239. 

Ball  1)  Bei^nan  a884-M/t  98),  n.  a 
Napoli,  fu  psicbiatro,  prof,  a  Parigi; 

-  2)  Jnl,n  r.  Tylpr;  -  ?,)  John  («"'s  1818- 

89)i  ^i  Dublin,  fu  viaggiatore  e 
scrittore  («Alpine  Gnide  »,  1863-68); 

-  4)  RobeH  SlawtU  (Sir),  di  Bublin 
(n.  */f  1848),  astronomo,  piof.  a  Cam- 
bridge ;  -  5)  Thoman,  di  Charlestown 
nel  Massachusetts  (u.  '/e  1810),  senl- 
tore,  dal  1865  in  Italia;  -  G)  Valentino 
(1843-^^/«  05),  di  Dublin,  fu  geologo. 

Ball  (de)  Leo  (li.  ^fn  1853)  dal  1895 
prof,  d*  astronomia  e  di  geodesia  al- 
l'Università  dì  Liegi. 

Il»  li  abeti  e  Grof^orìo,  18®  sec,  di 
lioma,  fu  compoiiitore  di  musica  sa- 
cra; m.  1800. 

Ballavi  Aladar,  dlSeoskemet  (n. 
'</io  1853),  figlio  del  teologo  protestante 
e  scrittore  Mor  (in  tedesco  Moritz. 
Bloch)  (n.  ^''/3  1815),  storico,  prof,  al- 
l' Università  di  Budapest. 
.  BallaBcbe  Pierre  Simon  1778- 
1847),  di  Lione,  fti  fllosoft»  mistico, 
dal  1842  membro  dell'Aceademia ;  m. 
a  Pari<;i;  ne  scrissoro  Ampère  (1848), 
Faguet  (18ft3). 

Ballaud  Antoiue  (^>  1751-3/iil823), 
di  Pont-de-Beanvoisfn,  fti  il  Generale 
francese  cbe  1~^7  fece  cannoneg- 
giare la  città  di  Verona. 

Ballanti  (rio.  I^attista  detto  «  Gra- 
ziarli »  (1762- 1835),  di  Faenza,  scultore. 

Ballaatine  (bellentain)  James 
(1808-77),  di  Edimb.,  Ai  pitt.  e  poeta. 

Ballantyne  v.  Bellenden  1). 

Rallanf  ^rne  (bellentain)JamcsTlo- 
bert  1813-1'^ 'a  C4),  di  Edimburgo, 

fu  indianista  ;  suo  Irat.  Jiobert  Michael 
(1888-'/s  04)  fa  scrittore  inglese  di  rac- 
conti per  la  gioventù  (m.  a  Boma). 

Ballarli  John,  16®  sec,  gesuita, 
cospivA  ìTi  Inghilterra  insieme  con  Ba- 
bington  e  venne  perciò  1586  giustiziato. 

Ballarlnl  1)  Francesco,  16M7<* 
sec,  fu  cronista  di  Comor  -  2)  Paolo, 
18®  sec,  di  Bologna,  fu  pittore  (colo- 
rito brillante);  -  3)  Simone,  sec., 
di  Eoma,  fu  archeologo. 


mmà 


WtmMÈmy  "Kol'l  Engène,  di  Fontenay- 
Bnr-Enre(n.  *'*/2  lHi8i.  esplorò  in  Africa 
rUiJfovè,  Tallo  Aliin.'ì.  t  il  Gabun. 

BaUenl>er«er  (-gher)  Karl  (1801- 
60)f  di  AmrttaAh,  fa  pittore  di  «toria  e 
di  genere  {  m.  a  Francoforte. 

Ballenden  v.  Bellenden  1). 

BaUen»ie<lt(yoD)  Plf^iconf,  ll^  U** 
sec .  ,fa  il  1  ®  «Conte  d'  il«ca  ut  a  »  (  Ascbers- 
leben),  padre  d'Alberto  l'Orso  ;  m.ll23. 

BsUerlMl  1)  Pietro  (1698-17e0),  di 
Verona,  fa  teologo  e  filosofo,  il! lustra- 
tore, insieme  con  suo  fmt'  ìlo  Gcrulamo 
(1702  81),  delle  opere  de  isauti  Padri  ;  - 
2)  Raffaele,  di  Medicina  (n.  ^'/s  1830), 
gesuita,  Borittore. 

lteU«rlMO  T.  Bittonte. 

Balleroy  (de)  1)  A;ò«rt(conte)(l828- 
73),  di  in  Orno,  fu  pittore,  spec. 
d' animali  ;  ni.  a  Parigi  ;  -  2)  Émiiie  v. 
Le  Febvre  de  Cauniartin. 

IMImif rem  M  «Mi««U«ii««Ea« 
femÌ*(C4mteon)«diRatibQT(n.i'/sl654), 
maritata  von  Adleri^éld,  eeritteioe  te- 
desca, a  Baden-Baden, 

Ralledi  V.  Baletti. 

iSalle^  aier  Alphonne  (161^-50  >,  di 
Iiione,  fa  scrittore  freaoese,  propagan- 
dista oattolico  e  conservatore. 

Balllioru  Johann,  Id^  seo.,  in 
stampatore  a  Lubecca. 

Balli  1)  Givseppe  (^{i  1567- V 1640), 
di  Palermo,  canonioo  barese,  fti  teologo 
e  matematioo  ]  m.  a  PedoTa  ;  -  2)  Poeto, 
17^  sec,  di  Bologna,  fa  pittrice  ;  -  3)  Si- 
mone, 17"  Ho<^.  di  Firenze,  fa  pittore  di 
storia  a  Genova. 

Balllanl  v.  Bali  uni. 

Ballin  OUode  a616-»/i  78),  di  Pa- 
rigli fo  orefice  ornatista. 

Balllnert  v.  Bileyelt. 

BalllniT  1)  Karl  Aìbpri  Max,  di 
Piaga  (u.  "/ó  18;ìó),  figlio  del  chimico 
Karl  Joseph  Napoleon  (1805  68),  prof, 
di  metallargia  airAceademia  monta- 
nistica  di  Przibram  ;  -  2}  PHer,  di  Kti- 
stiania  in.  1H'?;ì),  pittore. 

Kalliul  Camino,  17*'  sec,  pitt.  ven. 

Ballieta  v.  Balista. 

Ballili  (Tan)  Barend,  17^  sec.,  dì 
Anversa,  fà,  incisore  (a  Boma  speo.). 

BalKI  Matbias,  di  Miklós  (n.  ^^/ii 
l?tl),  chinìico.  Tnenibro  dell' Accade- 
mia  nn^lj-Mf'.tse  delle  Scienze. 

Ballali  V.  ,Perracbard  de  Ballpn. 


Bai  

Baltonio  y,  Baillon  (de). 

Kallon  nosea  (1771-1852),  dì  Rich- 
mond in  >iew  Hampshire,  fu  il  fonda- 
tore della  «  Chiesa  universalista  > . 

mmUm  Tliéodore  1817-^2/k  85),  di 
Parigi,  Al  architetto;  ano  figlio  JSoner 
(n.  1852)  è  critico  d'arte. 

Ball  ne  Hyppolite  Omer  (1820-67), 
di  Parigi,  fa  pittore. 

Balm  (Yon)  v.  GioTanni  (Svevia). 

Balaaaccd»  Joeé  Manuel,  dal 
188B  Presidente  della  Kepabblfca  del 
Chi  le,  venato  in  discf^rdia  col  Con- 
gresso, provocò  lo  scoppio  deliri  «xt^erra 
civile;  vinto  *'/8  1891  a  Placiiia  presso 
a  Talparaiso,  ^^/s  1821  si  uccise. 

BalmalM  William  Henry  (>*/m1817- 
"/i  80),  di  Helgoland,  fa  chimico  e  dal 
1847  fabbricante  di  prodotti  chimici 
puri  a  Saint  Holeu's  in  Inghilterra. 

liulnuier  Joseph,  di  Abtw>'l  (u.  ^'/ii 
1828),  pittore  a  Lnoecna. 

Balm«rlno  v.  Elphinatone  (Ar.). 

Balmes  (de)  Abramo.  lO^'see.,  fa 
grammatico  ebreo  in  Italia. 

Bttlua%ei»  Henry  «  of  Halhill  >, 
ltì<*  sec,  di  Kirkcaldj  in  Fife,  pro- 
mosse il  protestantismo  in  Scozia. 

Balomaro  fu  il  Ee  dei  Marco- 
mar.iii  ni  tempo  di  Marco  \nrelio. 

Bai»H>  I  apo  albanese,  tu  Generale 
del  Be  iJusuu  dei  ^erbi  e  divenne  Si- 
gnore di  Scodra,  Antivari,  Càttaro, 
Bttloigno,  Tran  e  Sebenico;  m.  1863; 
gli  enccesse  nella  signoria  il  figlio  Stra- 
ìtìmiro  (m.  l'^T?)  ;  a  questo  Huccessero  i 
suoi  tratelli  Giorgio  (in.  irJ79)  e  Jìaha 
II,  il  quale  cadde  1385  combattendo  ; 
la  sua  Tedova  ed  erede  Gomita  Musachi 
lasciò  morendo  (1396)  la  signoria  al  ge- 
nero sno,  il  serbo  ^firceim  1414),  al  qua- 
le .sopravv.  la  moglie  Tìcgina  (m,  1420). 

Balsaiui  Camilla  (177G-'Vi*  1810),  di 
Milano,  maritata  i^ra7ii.ò»/2a,  fa  cantan- 
te, detta  «la  BoZiamtna». 

BMaamo  1)  Oius^pe  (^/e  17i8.s> 
05),  di  P.ilermo.  fu,  sotto  il  nome  di 
«  Conte  Ales.saudro  di  San  Germano» 
detto  &  Cagliostro  » ,  grande  geniale  im- 
postore, sommo  artista  in  cìarlatane- 
rta  ;  sposò  a  Soma  la  popolana  LoreoBa 
Félkiani  e,  da  qneata  coi  vezsi  e  colle 
doiinf-Rchearti  coadiuvato,  viagoriò,  im- 
brogliando la  gente,  in  FTwicia,  in 
Germania,  Inghilterra,  liu&bia,  Au- 


Digitized  by  Google 


Bai 


183  — 


BjUL 


«tri»  e  Srissera;  da  nltlmOp  soaodato 
da  Iiondra*  da  Parigi  (dove  gli  si  era 
fatto  ft^gaggiare  nn  po'  di  Bastiirlia)  e 
da  Torino  e,  Tenuto  a  Iv(nna,  In  n  i  ^'/la 
1789  arrestato,  ^ji  1792  cundaunato  dal- 
l'Inqviaisioiie  oonu9  ftanoo  miiKatord 
(1782  egli  arerà  Ibodatò  in  Ifnuioia  la 
Massoneria  egiziana)  al  rogo;  Pio  YI 
gli  mutò  la  pena  nella  prigionia  per- 
petua ;  In  condòtto  alla  fortezza  di  San 
Leo,  dove  morì  ;  sua  moglie  venne chia- 
la  per  tutta  la  rlta  in  «n  monaetero  ;  - 
2)  Paolo  (abate)  (1768-1816),  di  Termini 
Imerese,  fn  agrononio,  viaL'",iii<^  in  Ita- 
lia, in  Francìn  e  in  Inghilterra,  dap- 
poi'tatto  studiando  i  progrossi  delle 
dottrine  agrarie;  inaeguò,  dal  1786, 
agriooltnra,  eeonomia  e  oommercio  nel- 
TAcead ernia  den^  Stndi  (dal  1801  ani- 
versltà)  di  Palermo;  politico  liberale, 
ebbe  l'incarico  di  ibrmularelaCostitnz. 
aiciliana  1812;  «Memorie»  (1845). 
.  IIMbamo  CrlTelll  Glaeeiype  Ga- 
briele (18C0-74),  di  Milano,  fa  dal  1852 
prof,  di  seienee  naturali  aU'  Unirenità 
di  Pnvia. 

ISai«aiaoiie  Ttiodoro,  2^  metà  12" 
sec,  di  (jostantinopoli,  dal  119^  Pa- 
triarca (Intnuo)  di  Antloeliia,  fta  ca- 
nonista greco;  m.  1204. 

Balta  1)  V.  Alarico  I  ;  -  2)  Jogé  fu 
dal  ì^i}^  Prosideute  drl  Vvrh  ;  *'*^/7  1872 
asaaasinato  dal  Generale  XoramasoGttÉ- 
Uerei^  ohe  poi  yenne  impiccato. 

Balta  gl  Maometto  fit  Graareeir 
del  Saltano  Acbmed  III  ;  1711  lasciò 
libero  lo  Zar  Pietro  il  Orando,  ch'ora 
stato  circondate^  sul  Prut,  a  patto  delia 
restituzione  di  Azov. 

ttftl««r«  Loato  Pierro  C/?  1764>»/i 
1B46),  di  Parigi,  fa  .inelflore  in  rame, 
arcbitetto,  pitt.  e  scrittore  ;  sno  figlio 
Victor  ("/6  1805-"/i  74)  fu  architetto. 

Baltaasar  v.  Naboneto. 

Baltaaarinl  detto  «  de  JBeaujo- 
tfews*,  W  Beo.,  piemontefle,  rloliniBta 
alla  Corte  di  Francia,  astore  del  «  Bal- 
let  comiqne  de  la  reine>  (i*/io  1581). 

Balten  Pieteri  16®  800.,  di  Anver^ 
sa,  fu  pittore. 

BaltkMMP  Theodor,  no-isfì  sec.. 
prof,  di  matematioa  e  Ariea  all' Aeead. 
dei  Nobili  d'Erlangea,  presanto  inven* 
tore  (1710)  tit-l  microscopio  solare. 

Baitbaaar  (von)  Anna  Christina 


(1787- 1808)  Ikt  eradita  e  serittrice  te- 
desca; ne  scrisse  H.  Mtiller  (1875). 

Hnltliazar  (de)  ("nPsiTTiirAnotor  Ale- 
xandre (1811-75),  di  liayange  in  Mossi- 
le, fa  pittore;  m.  a  Parigi. 

BalClaaoM  t.  Claireit. 

BMta  Jobanna,  di  Amaberg  (n.  *7ib 

1849)  ,  poetessa  tedesca. 

Raltaer  Richard  (3'/i  ]8l8-'/u  87), 
di  Meissen,  fu  matt^iuatico. 

Balu,  Can  mongolo,  verso  il  1237 
diBtroaae  la  dttà  di  Moaoa. 

Balnefcl  (-uzki)  Michael  1887- 
i»/iu  1901).  di  Cracovia,  fti poeta polao- 

co;  si  uccise. 

Balue  Jean  (1421-i'/io  91),  di  Ver- 
dun, ambizioso  nomo,  dal  1464  consi- 
gli ere  del  Be  Luigi  XI  e  dal  1467  anehe 
Cardinale,  1480  accasato  di  tradimen- 
to, fn  «hìnso  per  11  anni  in  nn  irab- 
biuao  it^rriito  nel  castello  di  l,ori:t^: 
liberato  148U  per  intercessione  del  Papa 
Siato  ly  ;  m.  ad  Ancona. 

BaltiA  Gaetano  (1788.»/>»  1^)*  di 
Ancona,  per  lunfi^o  tempo  Nunzio  nel- 
l'America del  Sud  (di  rni  poi  scrisse  la 
storia  religi  osa),  fu  Vescovo  d'Imola 
e  dal  1846  Cardinale;  m.  ad  Imuiu. 

BalnSi^Ml  Filippo  (1784-80},  di  Bo- 
logna, Al  scultore  e  stuccatore. 

Baluae  Etienne  (Stefano  Baluzio) 
l(530-«»/7  1718),  di  Tulle,  fa  storico 
e  scrittore  fecondissimo,  dal  1707  Dì- 
rettore  del  €k>llòge  de  Franco,  1710  de- 
atltnito  ed  eailiato,  1718  riobiamato, 
ma  non  piti  reintegrato  :  m.  a  Parigi; 
M.  R.  Fn?o  diede  una  bibliografia  ra^ 
gionata  delle  sue  opere. 

Balviuo  Francesco,  15^  sec.,  fa 
prof,  di  leggi  a  Napoli. 

B»lBaei:iOaia<7barie8(1752-*»/al880), 
di  Parigi,  fa  architetto,  pitt.  e  lettor. 

Balsac(de)  1)  Honori'  (^o/s  1799-"/d 

1850)  ,  di  Tours.  fn  <  *']ohr6  lojuanziere, 
creatore  del  ruuiaiizu  di  costumi  («  Co- 
médie  bnmaines);  3  mesi  prima  di 
morire  aposò  la  ricca  polacca  Erelina 
Han-sla  :  m.  a  Parigi  ;  ne  scrissero  sua 
sorella  Laura  maritata  Sim-iUe  (lè.lS), 
Gautier  (1858),  iSaltus  (16tì4),  Favre 
(1887),  Ferry  (1888>,  Barrière  (1890), 
Lemer  (1892),  Obampflenry  (1897)  ;  -  2) 
Jean  L,  t.  Goez  de  Balaao  ;  >  3)  Thè- 
rène  V.  Eandry  de  Balzac. 

Baisaal   1)  Giovanni  OeroltWio 

Digitized  by  Google 


—  184  - 


(1658-1735),  di  BologDft,  fu  pittore  e 

di  Bologna,  tu  pittore; -3)  Ugo  {conte), 
di  Boma  (n.  ^/ii  Ì8il),  scrittore  Italiano 
<«  Le  eronaelie  ItelltM  >)  e  inglese. 

BMMmtte  Giiueppe  lfl01-*/4 
7i)tdi  Milano,  fa  infcegneie  txohltofctO; 
ne  scrisse  Calmi  (1874). 

Balxarl  Salvatore  (1701-1 8S«),  di 
Golorno  (Parma),  ta  pitt.  di  paesaggio. 

JBalM  Peol  (1815*90  e  Jtttymofuf 
(n.  1818),  nati  a  Roma,  pittori  francesi. 

Balzer  Johann  (1738-^</i2  99),  di 
Kukua  in  Bopniia  fn  iririsore  in  rame 
a  Praga;  tali  turono  suo  fiat.  Uregor 
6  ano  ilglio  Anton  (l771-»»/i«  1807). 

Baisi  —  Del  Belso  (▼.). 

Balxtco  Alfonso  (commend.)  ^/is 
1825  1001),  (ìi  Cfìra  dei  Tirrwil,  Al 
insigne  scultore  ;  m.  a  Koma. 

Balco  V.  Del  Balzo. 

iteneto^Yamìm  (t.). 

Brata«orAMT.  Aleuto  KGost.) . 

B»mbaffiiioll  (BamtMglloll}  Gra- 
ziolo,  14"  ,  fn  scrittore  moralista 
ed  esi}»oj»itore  di  Dante. 

Bambaia^  v.  Buéti  (Agoiìt.). 
'  B»«iteUoB«  T*.  Antonio  7>. 

Kanab«i«  Felix»  di  Unrolistadt 
(n.  '',5  1820),  letterati!,  filosofo  e  sto- 
rico, dal  CrtTisole  generale  germa- 
nico a  Genova  (sino  al  1888). 

Bamberser  (-gher)  1)  Frìtz  (1814- 
i*/s  73),  di  WtintbnTg,  fa  plttoie  a 
Monaco  di  Baviera  ;  -  2)  Ludwig  l**/? 
18j:{  ,  Of»\  fli  Magonza,  fa  econo- 
mista e  politico  liberale  tedesco,  del- 
l'Italia  aulico;  lu.  a  Berlino. 

Bamberser  (-gher)  (toh)  Hein* 
rich  ("/u  1822  9/11 88),  di  Praga, fti  prof, 
di  medicina  all'Università  di  Vienna. 

Bafiiberlmi  Domenico  (in6<)-1741), 
di  Firenze,  fn  pittore  fre8cbista. 

Bambini  1)  Felice,  2^  metà  18^ 
eec.,  di  Bologna,  fa  maestro  di  mn- 
aioa  in  Frauda;  -2)  Giacomo,  16"- 17» 
sec., di  Ferrara,  i>ìtt. ;  m.  1628  ;  -  :ì)  Me- 
colò  (1651-1730),  veneziano,  pittore. 

Bambocelatfi  v.  Cerqaozzi. 

Bttml^eela  1)  Antonio  (abate), 
U<^]5o  aeo.,  di  Fipemo,  fti  pittore  e 
scnltore  a  Kapoli  ;  -  2)  Pietro  v.  Lmut. 

Banimacarl  NicrolA.  IR*»  sec,  di 
Napoli,  tu  fisico  (<'  Tentameu  (ie  at're 
1746;  «  Teut.  de  vi  electrka»,  1748). 


Ban  Matija,  di  Ragasain  Balmazi* 
(n.  '^1-'  1818;,  scritt.  serho  a  lUil^rndo. 

Banaia  fu  (.'onsiglieredel  l  'aviti 
e  poi  (generalissimo  del  Ke  Salunione. 

BtUi«silM*i  Ifiéhéle  Alberto,  di 
Chiavari  (n.  1806),  prete  deQe  senole 
pie,  fa  prof,  di  fisica  (cdiamagnatlsmo 
della  fiamma»)  all'  T^niv.  di  Genova. 

Banrliero  1)  An>jtlu  0744  93',  di 
Sestri  Ponente,  fu  pitt,  di  storia  a  Ko- 
me  ;  *  8)  eiuoeppe  («/sl815-M/i74),di  Ge- . 
noYS,  fin  scrittore  di  storia  genovese. 

Banebl  1)  Luciano  v.  Borghesi  Bi- 
ciii;  -  2)  Serafino,  10"  17"  sec,  di  Fi- 
renze, domenicano,  mandato  1593  in 
Francia  dal  Grandaca,  seppe  a  Lione 
che  li  Toleya  aasaaaiaaire  Serico  IV  e 
s'eAretld  ad  ayTertiraelo;  n'ebbe  in  ' 
ricompensa  nna  pensione;  m.  a  Parigi. 

Banrlileri  1)  Adriano  (Padre) 
(15a7*16a4>,  dì  Bologna,  fa  composi- 
tore di  mnska  e  fondò  1815  e  Bologna 
r  Accademia  musicale  dei  Floridi  ;  -  2) 
Antonio  (1687-1733),  di  Pistoia,  fa  dal 
1726  Cardinale;  così  dal  1753  ano  ni- 
pote Giat\f rameico  (1694-1763). 

Banck  (van  der)  1)  Jan,  17"  sec, 
fu  pitt.  a  Londra;  cosi  sno  nipote  Jan 
«  il  Giovine  »(m.  1739  0; -8)  Pfslsr  (1648- 
97  TI .  a  ParÌL'i,  fu  i"C.  in  rameaLondra. 

Uanekert  v.  l'rappen  (van). 

Banco  v.  IHtncano  I. 

Bm««  (ili)  1)  Jfoso,  28M4<»  aec., 
fin  pittore  fiorentino  ;  -  8)  Konni  di  An- 
tonio  (1883-1421),  di  Firenze,  fu  scnit. 

Banrroft  1>  Edward,  18"-19»  sec, 
fa  medico  e  naturalista  inglese  («Ma- 
turai history  of  Guiana  »,  17tiU);  m. 
1821; -2)  George  («/io  180(M»/i  91).  di 
Worcester  nel  Mass.,  fu  diplomatico 
e  storico  degli  Stati  Uniti  d'America; 
m.  a  Washington;  -  3)  Hubert,  di 
Granville  in  Ohio  (n.  ^'g  1832),  già  li- 
braio a  iSau  Francisco,  etnografo  («The 
NatiTo  Races  of  the  Fadflo  States», 
1875  76)  e  storico  («  Hist.  of  the  Pa- 
cific States  y>.  1882-91); -4)  Richard 
(1644  -;ii  1  tu  1)1,  di  FarnwOTtli  nel  I>an- 
casLire,  tu  dal  1597  Vescovo  anglicano 
di  Londra  e  dal  1604  Arcivescovo  di 
Canterbory,  avverso  sempre  ai  Puri- 
tani ;  -  .5)  Squire  (Sir)i  di  Iiondra  (n. 
^*/5  184")),  famoso  attore. 

BfiiKiel  (von)  Ernst  (*'/j  160«»  -••;) 
70),  di  An^jbacii,  fu  T  autore  della  cu* 


Digitized  by  Googl 


—  185  - 


loflsiie  stoiim  d' Arminlo  sulla  Groteti* 
harg  pras8o  a  Detmold  ;  m.  a  Neadegg; 

ne  scrisse  H.  Scbinidt  (181>'i';  mn  figlio 
Heinrich  (1829  G4)  fa  pure  acaltore  e 
morì  a  Londra. 

BAiidelU  BandeUo,  14M60  aec., 
paftrisio  InoohMe,  fa  dal  1407  YeiooTo 
di  ^mlnl  e  dal       1408  Cardinale. 

Bntidello  Matteo  (1480-1662),  di 
Castelnoovo  Scrìvia,  nipote  (da  fratel- 
lo) di  Vince/izo  (i435-*>  IBOtì;  Triore 
di  Santa  Harlà  della  €kada  a  Milano 
e  poi  Generale  dei  Domenicani),  frate 
domenicano  a  Milano,  dopo  il  1550  Ve- 
scovo d'Ae^eiì  in  Francia,  fn  nmanista, 
oratore  e  bpec.  celebre  scrittore  di  no- 
velle; ne  aoriase  Maai  (1892  e  1900). 

IteMdle  If^rm     Medie!  <Oìot.). 

Banderall  David  (1789<i>/6  1849), 
diPalazzolo  anirOg^lio,  fu  prof,  di  canto 
al  Conservatorio  di  Milano  e  dal  1828  a 
quello  di  Parigi. 

BAndeUlBl  Teresa  (1703-1887),  di 
•Lnecn,  dal  1789  moglie  di  Pietro  Lan- 
ducei  di  Lacca,  fa  poetessa  improwi- 
satr.  (in  Arcadi n  «  Aì/iarillì  etrvsca»). 

Bandi  1)  Giancarlo  (^";7  ITOO-^Va 
84),  di  Cesena,  zio  materno  del  Papa 
Ho  VI,  fa  YescoTo  d'Imola  e  dal  **/5 
1775  Cardinale;  -  2)  einu^ppe  (1884-1/? 
94),  di  Gavorrano,  nno  dei  Mille  di 
Marsala,  fa  letterato  e  scrittore  poli- 
tico e  morì  assassinato  a  Livorno. 

Baudier»  1)  Alessandro  (1699- 
177(^9),  di  Siena,  frate  serrlta,  fti  scrit- 
tore pedagogico;  m.  ad  Oslmo;-  2) 
Attilio  (Ifii:  25/7  1844)  e  sao  fratello 
*  Emilio  (18iy-"/7  1844),  di  Venezia, 
figli  del  Contr' Ammiraglio  austrìaco 
Barone  JVafiMJOo  di  Yenesìa  (^«/s  1785- 
^*/t  1847  ;  m.  a  Mestre  ;  la  sna  tedova 
Ànonessa  Anna  m.  "/s  1872  a  Vene- 
zia) o  alfieri  nella  marina  anstriaca,  si 
ascrissero  alla  (_TÌovlne  Italia  e  "'e  1844 
fecero  uu  tentativo  repubblicano  in  Ca- 
labria ;  fatti  prigionieri  a  Ssn  Giovsnni 
in  Fiore,  vennero  poi  fneflati  a  Cosenza 
insieme  con  7  loro  compagni  (Ricciotti, 
Moro,  Nardi,  Berti,  Rocca,  Veneracci 
e  Lupatelli);  ne  scrissero  Mazzini  (1844), 
Conflenti  (1862),  Ricciardi  (1863).  Lat- 
tari; EmiUo  ebiN»  per  moglie  Maria 
Oraziani  (figlia  di  Leone,  che  fu  Mi- 
nistro della  marina  ;i  Venezia  1848),  la 
qaale,  allorché  seppe  la  crada  morte 


di  Ini,  veono  colta  da  grave  malore, 

che  poi  lentamente  la  eonsnmò;  fra  i 

saperstiti  dell'eroica  e  mìsera  schiera 
fa  Carlo  Osmani  (m.  -«/g  1900  ad  Anco- 
na di  82  anni);  -  3)  Benedetto  (1657-1634), 
di  Ferogia,  fu  plttoie;  -  4)  JBm4Uo  e 
Draneéieo  t.  Bandiera  2}. 

Bandlnelll  1)  Baccio  (Bartolom- 
meo)  (1487-1559),  di  Firenze,  figlio  del- 
l'orefice  Michelangelo,  fn  scnltore  e 
pittore,  intrigante  per  geloaia  d'arte; 
-  2)  FrwMéieo,  16**  see.»  di  Imola  («  da 
Imola  >),  fti  pittore;  -  8)  MwroOt  17<* 
sec,  di  Bologna,  fn  pittore;  -  4)  Jff- 
chelangdo  v.  Bandinelli  1):  -  r>)  Miche- 
la?igelo,  IfiO  sec,  di  Firenze,  nipote  di 
Baccio,  fa  pittore  ;  -  6)  Orlando  fu.  Pa- 
pa Alessandro  III  ;  -  7)  Folttnfi<o(1697- 
1667),  di  Siena,  fu  dal  -  '^  1 058  Cardinale. 

RandiDf  n  Anrj'  lo  Maria  i^''Ì9 1126- 

1803),  di  Firenze,  erudito,  fti  Biblio- 
tecarìo  della  Laarenziana;  v.  Veapacci 
(Am.);  -  2)  Bernardo  fa  oolni  ohe  nella 
cooginra  de*  Psasi  accise  GlnUano  Me- 
dici ;  fìiggì  in  Torchia,  dove  venne  per 
ordine  del  Sultano  Maometto  arrestato 
e  1479  cons('prn;ito  ad  un  inviato  di  Lo- 
renzo il  Magnitico,  condotto  a  Firenze 
ed  appiccato  ;  -  3)  Domenico,  14<>«15*> 
sec,  di  Arezzo,  fu  nn  biografo  del  Pe- 
trarca; -  4)  Francesco  Sfuria.  1^  metà 
17*^  sec,  di  Firenze,  fa  scattore  e  get- 
tatore di  metalli  ;  -  5)  Giovanni  v.  Mar- 
telli (Lod.);  -  6)^G%ovanni  detto  «  del- 
1  '  Opera  * ,  2*  metà  1^  sec.,  di  Firenze, 
fu  scultore;  -  7)  Luigi,  18**  sec,  di  Fi- 
I  renze,  fa  letterato  ;  -  8)  M'ario.  metà 
16°  sec,  si  rese  celebre  per  la  difesa 
della  libertà  di  Siena;  -  9)  Ottavio  (1558- 
1629),  di  Firense.  fa  dal  1595  Vescovo 
di  Fermo  e  dal  */6 1586  Cardinale  ;  m. 
a  Roma  ;  - 10)  Primo,  di  Parma  (n.  ^'/u 
1857).  pianista  e  compositore;  -  11)  Sa- 
luMio  Aitfonio  (5'7i  1677-'/«  1760),  di 
Siena,  fu  prete,  scienziato,  bibliofilo 
ed  economista  («Discorso  economico  » , 
1775),  benemerito  della  boniftoaslone 
delle  maremme  senesi. 

Baodlno  v.  Familìati. 

Banditi  Francesco  Maria  (^/9l705- 
"/i  96),  di  Bimìni,  fu  Arcivescovo  di  Be- 
nevento e  dal  *'/t  1775  Cardinale. 

Buterl  Anselmo  (1671^*/»  174r{), 
di  Ragasa  in  Dalmazia,  benedettino,  fa 
archeologo;  m.  a  Parigi. 


Digitized  by  Google 


Banel  Pierre  i^'^j:  1766-"/4  9fi),  di 
Lectoure,  fu  Geiu-rale  francese;  m. 
nell'assalto  del  castello  di  Cosseria. 

Bmév  Johan  G-natallMoii  1590- 
^/s  1(541),  di  Djursholra  presso  a  Stc- 
^oIitKi.  fu  (-o!f''!)r6  (ieUBIttltt  gy<td<WO; 
ui.  mi  llalberstadt. 
JBanea  y.  Baiiues. 
Braeslo  Kaironi. 
BKnfVy  l)  Duid^riui  (barone)  (n. 
1843)  fu  "/i  1895."/!  9»  Presidente  dei 
Ministri  in  Un^rìi^^ria  ;  -  2)  hlv'ìn  fSte- 
t'ano)  salvò  Teuiesvar  as.sediaUi  dai 
Torchi  e  mori  di  ferite  lùó2. 

Baaa  1)  Ant&niù,  W  aee.,  di  Mi* 
lano,  fa  pittore  di  storia  e  di  genere; 
-  2i  Gerolamo,  IS^  sec.,  di  Milano,  fa 
pittore  di  storia;  -  ;{)  Qivlio,  17^  aec, 
di  Milano,  fa  cliitarrista  ;  piw)  in  mare 
da  eonari,  fa  condotto  schiavo  a  Xu- 
nlal,  donde  potè  poi  fojpgire  in  Sjia- 
gna  ;  -  4)  Gioacchino  (1855  **/i88),  di  Mi- 
Inno,  fu  pitt.  ;  m.  a  Genova;  -  5)  Giù- 
Feppr  ("/e  1812-"/4  77»,  di  Milano,  fu  let- 
tor. (V'ocab.  milan.-itai.  » ,  3^ediz.l870). 

Bmmm  Hleronymas  (1553-1630)  fu 
incisore  ed  editore  »  Norimberga. 
Bangre  v.  Kagon  de  Bange. 
Itanlieinfiisb  o  BanheìmingCnit- 
iielis,  17"  »ec.,  fu  pittore  a  Leida. 

Baoier  1)  ^n<oÌ7t£  (abate)  (^^u  1U7j- 
'/li  1741),  di  Balet  in  Aarergne,  fa  mi- 
tologista; m.  a  Parigi;  -  2>  Zoui*,  2^ 
mota  ]  7^  sec. ,  francese^  fa  pittore  della 
Corte  di  Savoia. 

Baniiu  John  (1798  »»/«  1842),  di  Kil- 
kenny  in  Irlanda,  fa  romanziere  (ptieu- 
don.  «  0*Hara  »);  ebbe  a  collaboratore 
il  fratello  Michael  (17d6-*>  1874);  ne 
scrisse  Mnrrny  (18r.7). 

Banlster  1)  John  (ltì30-^/io  79)  fa 
violinista  inglese  ;  m.  a  Londra  ;  -  2) 
John  17^9ee,t  missionario  inglese  alle 
Indie  Occidentali,  fa  botanico. 
Banfeen  (de)      Banqay  (v.). 
Banfen  1  )  Jogepk  (Sir)  1743-i»'c 
1820),  di  Loudra.  fu  naturalista  (1766 
con  rhipps  a  Terranova,  1768-71  con 
Cook)  e  1788  fendè  r<  African  Ano- 
ciation  >;  -  2)  JsàbéUa  v.  Varley  ;  -3) 
K''rJ.  18'^  sec,  svedese,  dal  1746  in 
lui:l!ilterra,  fu  pittore  di  ritratto  in 
miuiatura;-  4)  Thomas  t^^/ia  IT^d-^/j 
1805),  di  Lambeth,  fa  scaltore  inglese. 
BiMtM  (al)  T,  Abnl  Abbas  2). 


Rnnnntync*  f-tain)  George  (1545- 
KiOSi,  tlol  l'ot  t'ardii  ire  e  cittadino  di 
Edimburgo,  durante  la  peste  del  1568 
tnueilBse  (salvandole  eoal  dalla  disper- 
sione) molte  poeele  del  15*^  e  16<*  aee. 

iiaimer  ▼.  Banér. 

itamnerman  Alexander,  soc«» 
di  Cambridge,  fu  incisore  in  rame. 

Bauue»  Domiuico  (15'27«'/it  1604), 
di  YalladoUd,  domenienno,  per  32  anni 
prof,  di  teologia  ad  Avila;  conftttòll 
libro  del  gesuita  Luis  Molina  (1535- 
"/lo  1600  ;  di  Cuenca  ;  per  20  anni  prof, 
di  teologia  all'  Università  d'Evora  in 
Portogallo  ;  m.  a  Madrid)  intorno  al- 
l' <  armonia  tra  la  libertà  e  la  gnuda  »  « 

BaunlKter  Jobn  (1760-1836),  di 
Dept  fol  li  fu  attore  comico  inglese. 

Kaniioiaii(de)v.  L^vì  (beuGerson). 

Banqay  (de)  (^uinnua,  1^^  metà 
17^  iec.,  fa  pittore  ad  Avignone. 

BftiuMli  7.  Baenseb. 

Bante  fu  Principe  della  Bitinta; 
m.  n28  a.  Cr..  v.  Zipete. 

Bautl  1)  Brigida  Giorgi  (^^/s  1757- 
'®/2  1806),  di  Crema,  fu  cantante;  m.  a 
Bologna  ;  -  2)  OritHano,  dì  Santa  (?iooe 
sull'Amo  (n*  1824),  pittore  a  FIrense; 
-  3)  Domenico,  18<>-19<*  sec.,  fa  scaltore 
a  Venezia  (*^/«  IJ^I  1  in  a  no-,  della  sua  sta- 
tua colossale  di  Napoleone  I,  **/4  1814 
diatnitta);  -  4)  Enrico  (1867-99)  lu  pit- 
tore; m.  a  Montenero  (livorno)  ;  -  5) 
Guido,  di  Montebiccbieri  di  San  Mi- 
niato (n.  8/6  1S52),  prof,  d'anatomia 
patologica  all' Ist.  super,  di  Firenze. 

BanUiiff  William  (1797-1878),  di 
Londra,  spiegò  1863  in  nn  opuscolo  la 
cara  ob'egli  aveva  fiotto  per  diminuire 
la  propria  obesità. 

Uanrille  v.  FaTillain  de  Banville. 

Bauzo  Antonio  e  Luigi,  19*^  aec, 
furono  calcografi  ed  incisori  a  Koma. 

B»Ba«le  (de)  t.  Orianl  (Alfr.). 

Baodlee»  t.  Boadlcea. 

isnone  (da)  v.  Ezzelino. 

Baour-I^orniian  Louis  (^*/8l770- 
"^^lìÈ  1<>54),  di  Touiouse,  fu  letterato, 
membro  dell'Accademia  ;  m.  a  Parigi. 

BmpaaBae(de)Qaillaame,  IS^aec, 
fa  poeta  eroicomico  (troverò)  artesiano. 

BapMt  1)  Gforgen  Michel,  18**  sec, 
fu  orefice  a  Parigi  ;  ni.  1770:  -  2)  Ger- 
main,  di  Parigi  («.  185;^)  gioielliere  e 
scrittore. 


j  .  ci  by  Googl 


Bmpttat  Jacob,  17®  aeo.,  fti  ind- 

80re  in  rame  ad  AmstcnTaui. 

Itapf  Iste  J  )  V.  Mounoyer  ;  -  2)  Mar- 
tin JSylvestre  (1791-1859),  di  Parigi,  fu 
pittore  di  genere. 

IlA^n^jr  Maoriee,  17^-18^  sec..  Ita 
incisore  in  rame  a  Parigi  ;  in.  ^/s  1747  ; 
tali  pur  furono  ano  figlio  J?an  Charles 
1721-**/i  77)  e  suo  nipote  Fierre 
Charles  {^^i  1750-*/t  1829). 

Wimv  (de)  1)  (conte)  v.  Federico  I 
(Lor.);  -  2)  BonavMiiré  (1700-29)  di 
jParigi,  fa  pittore  di  genere;  -  3)  Cle- 
mentine (1807-56),  di  Parigi,  fu  pittri- 
ce ;  -  4)  Marie  Th.  v.  Piron  ;  -  5)  Nieo- 
lan,  17*^  6ec.,  di  Barrois,  dulia  faniiglia 
di  Jeanne  Darò,  fa  pittore  a  Berna  («  Si- 
gnor Nieoletto  >);  aoo  figlio  detto  «  da 
Lys  »  (m.  1732  iu  Lorena)  fn  poro  pit- 
tore; -  ti)  Pici-re  Alexandre,  di  Mon- 
treuil-sar-Mor  (lu.  1621),  pittore  e  ine. 

Bar  (von)  Karl  Ladwig,  di  HannO' 
Ter  (n.  1836),  penalista,  prof,  alla 
Università  di  Gottingen. 

Bftr  1)  V.  Bapr  ;  -  2)  Zacharias  detto 
«  Crsino  «  (^«/7  1534-»^/ i  83),  di  Brealau, 
fu  teologo  protestante,  autore,  con 
OUviano  del  cosi  detto  («  Catecfalimo 
di  Heidelberg». 

Bora  Jales  0"/b  im-'^le  IQOO),  di 
Tonrnai,  fa  uomo  di  Stato  belga. 

Itaraballl  Gaetano,  15"-16<^  «eo., 
di  Gaeta,  fu  poetastro  a  ilouia. 

HmrmMtm  Hikld8(Nioeo1ò),1908ec., 
di  H&rkosfalva  in  Transilv.,  pittore. 

Barabb»  fu  il  nialfattoro  che  Pon- 
zio Pilato  liherA  a  preferenza  di  Cristo 
per  compiacere  gli  Ebrei. 

Barabln*  1)  Carlo  (1768  1835),  ge- 
novese, fa  arebitetto  (c  Teatro  Carlo 
Felice  »,  1828);  -  2)  Niccolò  (1831-»9/io 
1)1),  di  San  Pier  d'Arena,  fu  celebre 
pittore  a  Firenze;  -  3)  Simone,  17  •  .-•  e  , 
di  Valle  di  Polcó  vera,  fu  pittore  ;  si  òU- 
bifi  a  Milano,  laeolò  la  pittura  per  fare 
il  negosiante  e  mori  in  prigione. 

Bmrae  v.  Debberà. 

BaraclK  Karl  August  ("/io  1827- 
^^ji  lUOO),  di  Oberndorf  in  Wiirtt.,  fu 
il  creatore  e  direttore  della  Bibliot. 
nniversitariaenaaionaledi  Strassbiirg. 

Baradeo  (Baradai)  Giacobbe,  6» 
sen.,  fondò  in  Siria  la  setta  monofisi- 
tica  dei  Giacobiti. 

Baraser  (-gher)  Friedrich  ('^/e 


mi-^^fi  1868),  della  Camlola,  prete» 
dal  isni  niiH»ionario  (vescovo)  al  Lago 
Superiore;  m.  a  Marqnette. 

Baraifuay  d*Hilliera  Achille 
(conte)  i«/9  1795-«/«  1878),  di  Parigi, 
figlio  del  Generale  Louù  (^*/e  1704^/1 
1813,  Comandante  [1796]  in  Lombardia, 
IHOH  Govern retore  <1i  Venezia,  m.  aBer- 
lino),  fu  ^lareHciailo  di  Francia  o  hì  di- 
Htiuse  ISòi)  a  Melegnano  e  a  Solferino; 
m.  ad  Amélie-lea^Bains. 

Baraltana  <y  Soto^  Luis,  10<*seo., 
di  LuceuR,  medico,  fu  poeta  spagnolo.  . 

Baraldl  1)  (liovanni,  di  Cento  (n. 
1834>,  prof,  di  zootecnia  e  zooiatria 
legale  air  Università  di  Pisa;  -  2)  Giù- 
teppe  (Vs  ITÌS-^M  1832),  modenese,  ta 
Prefetto  della  Biblioteca  Ducale  e  prof, 
di  diritto  canon,  al!' Univ.  di  Modena. 

Bar  Ali  Giosuè  (iHa),  'J"  seo.,  fa 
medico  e  filologo  a  Bagdad. 

Baram  ClaMaa  T.  Om^sda  IV. 

BavaaaT  Alexander  AndreiOTÌd 
(1746  1819)  fu  1»  Governatore  di  quella 
che  ^5  disse  l'Americrt  TJnssa  (Alaska). 

ISttranowaklJoliauu  (1800-74),  po- 
lacco, fu  astrouoiuo  a  Varsavia. 

Barante  ▼.  Braglère. 

Baransano  Gio.  Antonio  (in  reli- 
gione ^  lii'denlo  »)  (1590-*'«/i2  1022),  di 
Sonavalle  Sesia,  barnabita,  fu  prof, 
ad  Anneoy  («  Uranoscopia  »,  1017). 

Barat  Kleolas,  IV*-18^  seo.,  di 
Boarges,  fti  orientalista;  m.  1700. 

Barata  Maiioel,  2*  metà  lO^^sec, 
fa  fa!  li  grafo  portoghese. 

Baraielia  Autouio,  1*^  metà  l'*'' 
sec,  di  Loreggis,  fu  umanista;  ni. 
1448  a  ireltre. 

Barattar  Francois  (1082 1751),  di 
Komans  in  Dróme,  ugonotto,  fu  let< 
terato  ;  m.  a  Magdcburg;  suo  figlio 
Jean  Fhilii'pe  (i»/i  1721-^/9  1740),  n.  a 
Schvrabacii  ;  fu  «  un  enfant  extraordi- 
naire  »  <m.  ad  Halle). 

Barai  le  l  i  Oreste  ISIW/b 
1901),  di  Condino  nel  Trentino,  valoro- 
so soldato  (uno  dei  ^  Mille  »)  e  scrittore 
brillante  e  acuto  di  militari  cose  («Da 
'  Weissenbarg  a  Mets»,  1871),  d*  alpi- 
nismo e  di  geografia,  come  Colonnello 
dei  Bersaglieri  dal  1891  Vice  Go- 
vernatore e  poi  come  Tenente  Gene- 
rale (per  merito  di  guerra)  Governa- 
tore dell  Eritrea  o  Supremo  Coman- 


—  187  — 


Digitized  by  Google 


Bar 


—  188 


dante  delle  troppe  it«li«ne  te  AIHoa» 

vi  fa  propn  ETTI  fetore  di  q  nella  poìitfra 
(V e.spfiTi'^ione  che  p«'i  (  r'>n<^  inyii  ad 
Abba  Garima  in  qoeiìu  battaglia,  che, 
fltntegloiiDeiite  bene  preparate,  ai  ri- 
Bolee  presto  per  fitalità  in  osa  eom- 
pletA  sconfitta  («  Memorie  d'Afirtoa», 
1897);  m,  :i  Stcrzìng  nel  Tlrolo. 

Rarutia  1)  Alessandro,  17**  sec, 
Dapolitauo,  fu  diseguature  €d  ÌDCÌm>re 
in  rame;-i)  Andrea,  17^199  lee.,  di 
Carrara,  fu  scnlterei  -8)  Sumone,  di 
Carrara  (n.  1823),  Rcnltore  ;  -  4)  Fr et 7i- 
'V'Mro,  17*^  sec.  di  (Jan-ara,  fu  scultore 
a  Koina;  -  5)  Fraìieeico,  1**  metà  18^ 
sec,  di  Carrara,  fu  eonltore;  m*  '^/s 
1747  ;  -  6)  Giovanni,  a»  metà  11^  aeo., 
fa  pitt.  dell'  Elettore  di  Brandenbnrg; 
-  7)  Giovanni  (1670-1747),  di  Carrara,  fa 
eccellente  sciilt.  ;  venne  creato  «  Con- 
te» ;  -  8)  Loremo,  1*  meta  17*^  sec.,  di 
FirenEe,  fu  pitt.,  dal  1629  prof,  a ITtre- 
eht  ;  - 9)  Paolo, di  Panna  (n.  1874),  pitt. 

Barattani  Filippo  Ojt  1825 
1900),  di  Filottrano,  fn  autore  dram- 
nmtìco;  m.  ad  Ancona. 

Uarattl  Autouio,  18^  sec,  di  Fi- 
lenze,  fa  Ineieore  in  rame  e  pittore. 

Barattieri  1)  Barfolommco,  15*^ 
sec,  di  Piacenza,  fu  j:i arista  («  D© 
feudis  »,  1442»,  Consigliere  ducale  a 
Milano;  -  2)  Carlo  (conte)  (1738  1806), 
di  Piacerne,  viaggiò  in  Ingh.,  Francia 
e  Germania  e  scrìsse  di  flsloa;  m.  a 
M  il  ano  ;  -  3)  aio.  BaUitUt,  di  Piacensa, 
17"  sec.,  fu  in  spegnere  i(!rnTil)r>o 

Baratti€*ri  di  Kau  Fiotro  Vit- 
torio (conte)  (1820  -^^6  87),  di  Piacenza, 
si  distinse  **/e  1860  come  Colonnèllo 
dei  Lanoierì  di  Foggia  e  fta  poi  Mag- 
gior Generale;  m.  a  Milano. 

ftnrnt.Tnnkl  levgeni  Abramovid 
(1800  44)  fu  poeta  russo;  m.  a  Napoli. 

Barant  (de)  v.  Fieramosca. 

BaraTHUe  Carlo  a826-'>/t  1900), 
di  Como,  fa  poeta  patriottico  («  Ana* 
staaio  Buontenso  >),  letterato  ed  edu- 
catori; m.  a  Milano. 

Uaravl,  verso  il  6"  (o  10*'  {)  sec.  d. 
Or.,  in  poeta  epico  indiano. 

K  a r a XB u oli  Augnato (  1880-^/i| 96) , 
di  Monticiauo  (Siena),  patriotta,  avvo- 
cato e  politico,  fu  "/g  18y4-*/j  96  Mi- 
nistro dell' agric;  m.  a  Firenze. 

Barba  1)  Juan  Sanckez  (1615-70), 


j  di  Bargoa,  fa  scultore;  m.  a  Madrid; 
'  -  2)  T.vigi,  di  Palermo  (n.  1^28), 
pittore; -3)  Pompeo  v.  Delia  Barba; 

-  4)  Ramon  (1767-»/«  1831),  di  Mora- 
talia,  fa  seoltore  a  Madrid. 

B«ita«*TÌ  1)  Francetco,  17Q-]8<» 
sec,  di  Taio  nel  Trentino,  fu  scultore; 

-  2)  Francrsra  Tirrilio  ("/ii  17n«-sj7 
1821),  di  Taio  nel  Trentino,  fu  giure- 
consulto e  letterato,  autore  d' opere 
giaridielie  e  storiche,  1799>96  Cancel- 
liere del  Principe  Teocovo  di  Trento. 

IJnrhn  ti f  rame  v.  Ahenobarbo. 

Barbadori  1)  Bartolommeo.  2^ 
metà  16^  sec,  di  Firenze,  fa  lilologo 
(grecista)  ;  -  2)  CàmiOar. XTrèanoTUI 
(8.  8.>i  -  8>  Donato,  14®  aeo.»  fa  diplo- 
matico fior.  (1355  con  Alessandro  Daì- 
V  An^t'lhr  Ambasciatore  jiresso  Papa 
Gr<  i:*i;i'>  XI  ad  Avignone). 

liar bauli  Gerolamo,  IG^  sec.,  fa 
prof,  di  diritto  a  Siena  e  antere  dram. 

Bartoslto  1)  Oianangelo  (»/s  1838- 
"/la  91),  di  Milano,  fu  prof,  di  chimica 
farma<'»Mitirfi  .ili  '  Università  di  Pisa; 
-2)  oivM^'jq"'.  ili  Milano  (n.  1841),  pit. 

Uarbalouura  (de)  v.  Vermeyen. 

BarbtiliiMipa     Ricci  (Ant.). 

BarteM«*M  (Marie)    Thon  (de). 

BarbanAffre  Josepli  (baron)  (^'« 
1772-'/"  1830),  di  Pontacq  in  Baases- 
Pyrénées,  fu  Generale  francese. 

Barbaiiella  ^  Abravanel  (v.). 

Barkantlai  Kiccólò  (^/m  1762-^/1 
1830),  di  Lncca,  fu  celebro  chirurgo. 

Barbara  1)  (Santa),  sec  ,  fletta 
«di  Kicomedia»,  fu  martire  perla  tede  ; 
commem.  ^l2  (celeste  patrona  dell' ar- 
tiglieria) ;  ne  acrieaeio  Marini  (1789, 
Yillemot  (1865),  T.  Marchesi  (1896); 

-  2)  V.  Sigismondo  (Germ.  e  Imp.  R.)  ; 
I  -  3)  V .  l^randenburg;  -  4)  v.  Alfonso  II 

(Ferr.);  -  5)  v.  Lnifri  ITI  (Mant.);  -  6) 
V.  Sigismondo  Augusto  (Polonia). 

BarlMiraBl  Itorto,  di  Verona  (n« 
«/li  1878),  poeta  dialettale. 

BarbaraMa  Ercole,  16<*  sec,  di 
Terni,  fu  letterato. 

Harbarella  Giorgio  detto  «il  Oior' 
gione  *  (1477-1511),  di  Castelfranco  Ve- 
neto, fta  celebre  pittore  a  Yenetia;  ne 
scrisse  Cook  (1901). 
i      Ita  r  bari  Ti  i  ri  seppe  Antonio  (1047- 
:        1707),  di  Suviguano  di  Koniagna, 
>  fu  matematico  e  fisico  («  L'Iride  >, 


Digilized  by  Gu 


Bar 


-  180  —  mmr 


1678J  ;  rimasto  v«<lovo  J686,  entrò '"/s 
1702  nella  cM)U|;regas.  dei  sacerduti  di 
San  Filippo  a  CeMoa  ;  m.  a  Sa  vignano. 

Itarterl  (de*)  Iacopo,  U«-l«^  eoe., 
di  Venezia  (?),  fa  pittore  ed  incisore 
in  rame  («  Maestro  dal  Caduceo*)  e 
lavoro  a  JS'oriiiil>t?rga  e  iu  Fiaudra. 

B»rl»»rIiro  il  Agostino  fu,  dopo  suo 
tet.  Marco,  dal  1489  Dogo  di  Vonosia; 
m.  1601;  suo  successore  fu  Leonardo 
Loredano;  -  2)  Agostino  fu  3571  Prov- 
veditore generale  della  liott^v  veneta 
e  morì  neJla  battaglia  di  Impanio;  - 
3)  AgoHSm  ta  Inqiiiiitoie  di  Stato  a 
Venesla,  nal  maggio  1707  eoi  soci  col- 
leglli Angelo  Maria  Gabrieli  e  Cate- 
rino Cornaro  fatto  arrefitar»*  <ial  Mag- 
gior Consiglio  pvv  paura  ilei  Buuaparte; 
-4)  Andrea  la  Ì2<òi  ij^  Bailo  veneziano 
in  Eobea  ;  -  5)  Andrea  fa  1876  78  Bailo 
▼enedano  in  Eaboa;  -  6>  AngAOt  ]4<^- 
15<*  seo.,  di  Venezia,  nipote  materno 
del  Papa  Gregorio  XII,  fu  dal  1406 
Vescovo  di  Verona  e  dal  ^^/9  1408  Car- 
dinale; 1418,  ritornando  da  CoHtau za, 
mort  a  Genova  ;  -  7)  Q^roUimo  (1723  82) , 
di  Venezia,  somaaco,  fu  prof,  di  fisica 
air  Univ.  di  Padova;  -  8;  (ìinn  Fran- 
eegeo  (16t1-1730),  di   Venezia,  fu  dal 
1698  Vescovo  di  Verona,  dal  ^«/ii  171U 
Cardinale  i  -  0)  Gregorio  (*^/9  1625-^»/? 
87),  di  Yonosia,  fa  saocesflivam.  Ve- 
scovo di  Bergamo  e  di  Padova,  dal 
16^0  Cardinalf^:  fondò  a  Padova  un 
Seminario  per  lo  studio  delle  lingue 
orientali;  - 10)  Marcantonio  (1620-1706), 
di  Venezia,  dal  1678  Ye«x>TO  di  Corfb , 
per  dÌ8oa(pofe(qaeotlcne  di  oetimoniale) 
con  Barbone  JUTorafim  Ammiraglio  per- 
dette il  posto;  venuto  a  Koitifi,  fu  dal 
Papa  */9 1G86  nominalo  Cardmab  e  Ve- 
scovo di  Moutetìascone  ;  -  11)  J/arco, 
di  Veneaia,  fa  dal  1309,  come  marito 
d*£lena  Tof4a  (sorella  di  Giorgio,  Prln* 
cipe  di  Durazzo),  Signore  di  Croia  in 
Albania;  1394  si  sottomise  al  Sultano 
Baìazetie  e  perciò  venne  1395  scac- 
ciato; -  12)  Marco  fu,  dopo  Giovanni 
Hocenigo,  dal  1485  Doge  di  Venezia  ; 
m.  1486;  ano  snoceasore  fii  suo  fra- 
tello Agostino;  -  13)  Niccolò  (153-1-70) 
fa  dal  1677  Ambasciatore  veneto  a 
Costantinopoli,  dove  morì;  -  14)  Paolo 
fa  14&8-60  Capitano  veneto  dell'Eabea; 
-  }6)  YUtarkk  r,  Otaente  XIIX  <S.  S.)* 


llarbarlnl  1)  Franz,  sec.,di 
Znaim,  fu  pittore  tedesco  di  paesag- 
gio ;  -  2)  Lanfranco,  Ammiraglio  geno- 
vese, fa  1864  aoonfltto  dal  YenMlani 

nel  mare  ù*»  Trapani  e  Mazzara. 

Knrtmrlo  v.  Filippo  (Barbarlo). 

Karlturiwi  Gennaro  (1814-70),  di 
Traili,  iu  prui.  d  anatomia  a  Napoli. 

BATibar»  1)  DawUU  ^/a  1513-V/4 
70;,  di  Venezia,  fu  teologo,  filosofo, 
diplomatico  e  scrittore  d'arte  («La  Pra- 
tica della  Prospettiva»,  15f>H):  fondò  a 
Padova  l'Accademia  degli  «  Intiamma- 
ti»;  -  2)  Ermolao  (1410-71),  di  Vene- 
aia,  prelato,  là  nn  erodito^-S)  Er- 
molao 1454-"/e  93),  di  Venezia, 
fu  fllolof^o,  filosofo  e  diplonmtico,  dal 
1490  Amb.isc  latore  veneti)  a  Jtonia; 
accettò  la  nomina  a  Patriarca  d'Aqui- 
loia  aenia  averne  prima  ehieeto  il  per^ 
mesto  al  ano  Governo;  Ai  perciò  ban- 
dito; m.  a  Roma;  -  4)  Ermolao  (1770 
1831),  di  Venezia,  fu  poeta;  sua  mo- 
glie (dal  1790)  Maria  Liolnia  Erizzo 
(m.  1822)  fu  letterata;  -5)  Francesco 
(1808-1454),  di  Venesia,  diresse  1480 
la  difesa  di  Brescia  assediata  dal  Pic- 
cinino; fa  scrittore;  -  6)  (Hosafat,  15*^ 
SBC,  di  Venezia,  visitò  52  l'  Asia  e 
1471  andò  come  Am basciator©  veneto 
in  Persia  ;  1487  scrisse  de'  saoi  viaggi  ; 
m.  1404;  -  7)  Oiui,  Ani.  v.  Barbari  ; 

-  8)  Iacopo  V,  Barbari  (de')  ;  -  0)  Marco, 
1123  Provveditore  dell'  armata  veneta, 
si  distinse  alla  battaglia  del  Zaffo;  - 

10)  Marco,  18"  seo.,  di  Venezia,  pena- 
lista, propose  di  aliollre  la  tortura;  - 

11)  Jfarso  Antonio,  di  Veneiia,  féce 
1566-68  da  Paolo  Veronese  dipingere 
la  sua  villa  di  Maser;  -  12)  Maìten  fu 
1444-46  Bailo  veneziano  dell' Kubea; 

-  13)  Niccolò  era  145;i  ximbaseialore 

di  Yeneii*  a  Goatantinopoli,  quando 
vi  entrarono  1  Tarebi. 
Barbaroaaa  1)  v.  Abenobarbo; 

-  2)  V.  Federico  T  (Germ.  e  T.  Kom.); 
-3)  T.  Caireililiu;  -  4)  v.  Oruk. 

liarbaroux  1)  Charles  («/8l767-«/« 
94),  di  Marsiglia,  girondino,  domandò 
pel  Ke  rappisllo  al  popolo;  ^^js  1708 
proscrìtto,  perì  sotto  la  ghigliottina  a 
Bordeaux;  -  2)  (l'iiisi'ppe  (coote)  ('/ti' 
1772  » Va  1843),  di  Cuneo,  fu  Mmistro 
Guardasigilli  del  Re  CJai'lo  Alberto  ; 
antoredel  «Codice Albertino»;  dal  »/« 

Digitized  by  Google 


Bar 


,  —  190  — 


1879  tuo  monam.  a  Goneo;  mio  figlio 
CtoWo      1813-^»;4  86),  n.  a  Torino,  fti 

ma;:! strato,  dal     5  1876  Senatore. 

Uarbaftettl  Luii^i,  di  Udine  (d. 
1859),  prof,  dìflcheriiia  al  «  Fecbt  Club  > 
di  Vienna. 

BftrtatLooifl  (1795-1870>,  di  CiiA- 
lona-snr-Marne,  fa  litografo,  1833  au- 
tore ilvì  primi  saggi  cromolitograflci. 

Bnrbatelli  Bernardino  detto  «  il 
Foccetti  *  (1642  U548IJ-1612),  di  Fi- 
renze, fti  pittore  di  atoria,  di  paesag- 
gio,- di  marina,  di  fiori  e  ftntte  e  fa  an- 
che detto  «dello  (ìrottesche  »  e  «delle 
Facciate  od  fuicbo  «  dello  ]ir^iyr  »  ; 
assiduo  li  tniuentator©  dell'  «  osteria 
della  Trave  torta». 

IterbAÉo  1)  T.  Lepida}  -  2)  (Santo), 
7^  sec.,  beneTentaao,  fu  Vescovo  di 
Benevento  e  di  Si  ponto,  dotto  «  l'A- 
postolo de'  Lfimbardi  »  ;  m.  ^^/a  682; 
-3)  Giuneppe  v.  Abudacno  ;  -  4)  Ifar- 
eo,  14"  sec.,  di  Solmona,  fa  letterato. 

Bftrbanld      A.i1dn  2). 

BarbKoH  Jean,  18^'  «ec,  fu  pit- 
tore francese  e  incisoie  all'acquaforte; 
m.  1766  a  Roma. 

Barbavnra  1)  Francesco  «  Conte 
di  Valteiia  »,  aee..  fa  Ministro 

Tieeonteo  a  Milano,  dal  1404  esule, 
1412  richiamato;  -  2)  dioranm  «  di 
Qravcìlona*  (conte)  (1813-^"'*,y  96),  di 
Milano,  fu  il  1**  Direttore  Generale 
delle  Poste  del  liegno  d'Italia,  dal 
^l*  1870  Senatore;  m.  a  Villareale  di 
Vigevano;  -  3)  Jjuigi,  160-17<>  «ec., 
Cancelliere  arciv.  a  Milano,  fa  mat. 

Barbnznii  Etienne  (1696-1770),  di 
Saint-Fargeau-ou-Paisaye  in  Yonne, 
fu  filologo  ed  archeologo;  m.  aPaiigi. 

BArbfwaiM  (de)  Amant  Gnilhem, 
140.150  gec,  fa  eélebre capitano  fran- 
cese, perfetto  cavaliere;  ni.  1431. 

KnrbuzKu  1)  .1 /i(/;»'rt,  15^  sec,  Si- 
ciliano, fa  celebre  c^iuriata,  prof,  a  Fer- 
rame poi  a  Bologna  ;  -  2)  A'nltom/o  Giù* 
«eppe  e  F¥ance9cù,  18^  aeo.,  di  Boma, 
furono  incisori  in  rame. 

Barbe  1)  Antoine,  16"  sec,  di  An- 
versa, fu  mnsìcista;  m.  1564;  -2)  Jean 
JBaptUte  (157S-1G49),  di  Auversa,  tu  eili- 
toro  di  stampe. 

BArbeeea  v.  Feo  (di). 

Barbella  1)  OostarUino,  di  Chieti 
(n.  1863),  scultore  ;  -  2;  Qiaeomo  (1590- 


1656)  ,  di  Crema,  fa  pittore  di  atorla; 
ucciso  con  nn' arcbibnglata. 

Barber  1)  John  Vincent,  l^metà 
19"  sec,  fn  pittore  inglese;  m.  a  Ko- 
ma;  -  2)  Thomas  (1768-1843) fu  pittore 
inglese  di  ritratto. 

B»rb«r*  1)  Oatpero  {^jt  1818-^/t 
80),  di  Torino,  dal  1840  a  Hrense,  fll 
insidine  tipo<jjrafo  ed  ebbe  a  snccesaori 
i  figli  Piero  (n.       1854)  e  Luigi  (n.  "Vi 

1657)  ;  -  2)  Luigi,  di  Minervino  Murge 
(n.  "/io  1829),  filosofo,  natoiaiista  e 
matematioo,  prof,  di  filosofia  morale 
all'Università  di  Bologna. 

Barberei  (von)  Jo'^^pb  ^  Barone 
lV  Alnvczi^/  {\h  1735-^^/9  1810),  di  Al- 
yiucii:  in  TrausiWauia,  fu  celebre  Feld- 
maresciallo anstriaco,  U  Tinto  di  Ar- 
cole  ("/u  1796),  di  BItoU  <"/»  17»7)  e 
di  Montebaldo  (*^/i  1797);  m.  a  Ofen. 

Barbari  \)  Ann^fhio,  metà  19° 
sec,  fu  incisole  e  mu^aiciBta  romano; 
musaìcisti  :  Gioacchino  e  Michelange- 
lo ;  ^  Entieo,  di  Bologna  (n.  **/f 
1850),  aoaltore  e  scrittore,  prof,  di 
«cultura  nel  R.»  I8t.  di  B.  A.  di  Bo- 
logna; -  3)  (riovanni,  19"  sec,  di  Ro- 
ma, fa  pittore  ed  architetto;  m.  1856. 

Barberini  1)  sintomo  v.  Urbano 
Vili  (S.  S.);  -  2)  Antonio,  fratello 
minore  del  Papa  Urbano  Vili,  fa 
Cardinale  :  m  1646  ;  -  3)  Antonio  M60«- 
*  's  71 V.  ni  polo  (dal  fratello  Carlo)  del 
i'apu  Urbano  Vili,  fu  «  Duca  di  Se- 
gni»  e  Cardinale;  dopo  la  morte  dello 
eio  Papa  esule  in  Francia  coi  fratelli, 
ritornò  a  Roma  col  frat.  Card.  Fran- 
cesco 1653;  -  4)  (^arlo,  fratello  mag- 
giore del  Papa  Urbano  VILI,  fu  Duca 
di  Cesi  e  Monterotondo  *  e  Generalis- 
simo di  Santa  Chiesa;  Ai  sua  moglie 
Costanza  Jfa^ttloMt; figli:  Taddeo,  An- 
tonio e  Francesco;  -  5)  Carlo  v.  Bar- 
berini 14);  -6)  Cornelia  Costanza  v. 
Barberini  15);  -  7)  Francesco  v.  Bar- 
berino (da)  ;  -  8)  Francesco  (1597-1679), 
nipote  <dal  firatello  Cario)  del  Papa  Ur- 
bano Vili,  fu  Cardinale;  fèoe  erigere 
il  Palazzo  Barberini  a  ììomn  e  si  for- 
mò nna  biblioteca  di  60  mila  volumi; 
-  9)  Francesco  v.  Barberini  15)  ;  -  10) 
Z4c«rAEtoy.FranoesooI  (Modena)  ;  - 11) 
Mafeo  fu  Papa  Urbano  Vili;  -  12) 
Jfa/é-o.figlio  del  DacaTaddeo.fu  «Prin- 
cipe di  PoMrifUi»  Daca  di  Noeera  dei 


191  — 


BMP 


Pagani  e  Coute  di  Sartw  ;  fa  aua  mo- 
glie OUmiila  €Hu9HnkmÌ  j  6  figli,  tra  cai 
Urbano;  -  13)  Bafaele  (153»-82),  di  Fi- 
renze, zio  l*apa  Urbano  YIII, 
viafTiriA  1 5fi4  a  Hcopo  coinracrcialo  in 
lianaia;  -  14)  Taddeo,  Dipote  (dal  fìra- 
tello  Carlo)  del  Papa  Urbano  Vili, 
fa  GeneralissiiDo  di  Santa  Chiew,  Pre- 
fetto di  Boro  a  o  <  Prìncipe  di  PaU- 
gfnnrr  >  ;  m.  **/ti  1047  a  Parigi;  fu  ana 
njoglie  Anna  Colonna  dì  Filippo  Dn- 
ca  di  Taghaco£%o;  tigli:  Maffeo,  Carlo 
(CanUnale,  m.  1704),  NIooolò  <frate)  e 
Lucrezia;  -1S)  Urbano,.  11^199  aee., 
aglio  dal  Principe  Maffeo,  fu  *  Pria- 
eipe  di  Palrh'frì'na  *',  m.  17'J2  la-  ' 
sciando  nn'  unica  li^jlia,  Ovrueiia  Co-  I 
Hanza  (171l-'/i»  97),  la  quale  ^^/i^  1728 
li  maritò  con  Gfalio  Celare  Colonna 
Principe  di  Carbognano  Dooa  di  Bas- 
Ranello  (1702-87)  ;  il  loro  1«  ponitn  Ur- 
bano Colonna  Cu  173>'  *ìa!lo  zJo  t'ar- 
diuale  Francesco,  ultimo  maHcliio  della 
Caia  Sarberìni,  adottato  e  nominato 
erede  del  nome  e  della  aoitansa  dei 
Barberini;  erodo  della  madre  come 
«Principe  (W  Palentriua^  in  il  2*>genito 
Carlo  Col  <^Tìna  (17ÌÌ5-1819),  che  al  suo 
cognome  aggiunse  quello  de'  Barberini. 

Mmwl^tim^  (da)  1  )  ^ndrmi  y.  Man- 
gabotti;  -  2)  Francesco  (Ser)  (1264- 
1848),  di  Barberino  di  Val  d' Elsa,  no- 
tare, dopo  il  1309  vÌHHnfo  f]!mttro  anni 
in  Provenza,  fu  letterato  (poeta  dot- 
trinale) («  Keggi  mento  e  costumi  delle 
donne  »  ;  «  Dooamenti  d' amore  »). 

Barl»erla  Tarsillo  (1832-^V>96).  di 
Torino,  Tenente  Colonnello,  fn  1R81-86 
in  Birmania  c  poi  ne  scrisse;  m.  a  San 
Martino  della  Battaglia. 

BaiHMs  Armand  ("/•  1809-*»/6  70), 
di  Point-à-Pttre  In  Onadalopa,  fli  In 
Ifìrancia  cospiratore;  m.  a  L'Ala. 

rsarbcHlenx  v.  Barbezienx. 

Uarbet  Pierkin,  2**  metri  15"  «eo., 
di  Arras,  fn  pittore  di  storia. 

Barbeite  Pani  (1628-85),  di  Strai- 
VnigOfftì  il  ehimrgo  cbe  primo  propose 
la  gaatrotomia  nelfostruz.  intestinale. 

BarhetH  Ant^elo,  19"  sec,  di  Sie- 
na, fu  rinomato  Bculiore  in  legno. 

Barbey  d^Aurévllly  Jules  (^/ii 
1808-M/4  80),  di  Baint-SaaTenr4e  Vi- 
eomte  in  Manobe,  fu  letterato  e  scrit- 
toropoUtioolNniiipartlita;m,  a  Parigi.  I 


Barbesan  l'iiilippui,  ìò^'  sec.,  di 
TTtreeht,  fn  pittore. 

Barbestoax  (de)  1)  Louis  Fr.  M. 

V.  Le  Tellier;  -  2)  Rhjand  (Ricbard  ?), 
j20_]9o  nobile  della  Saintonge,  fa 
trovatore;  m.  1215  in  Spagna. 

Barblaal  Andrea,  18^  sec,  di  lii- 
mini  (f),  nipote  (da  figlio)  del  pittore 
QiovanniBaUistadì  Bavenna  (170aeo.), 
fti  pitt<)rf»  di  storia;  m.  1754. 

Uarbinuo  (di)  1)  Alberico  1  «Con- 
te di  iiunio  »,  140-150  loc.,  di  Barbla- 
no  di  Cotignola,  fli  celebre  Capitano 
di  Tentnra,  organizzatore  e  capo  della 
famosa  Compagnia  di  San  Giorgio  (mi- 
lizia rentnrlera  italiana),  Gran  Con- 
uostabile  del  Regno  di  Napoli,  poi  G fu- 
nerale del  Duca  Gian  Galeazzo  di  Mi- 
lano; m.  1400;  ano  fratello  €Hùvanni 
(1401  fatto  decapitare  da  OioTannl 
Bentivoglio  Sii;nnre  di  Boloo^na)  e  sno 
figlio  Alberico  11  «  Conte  di  Zagonara  > 
furono  pure  Capitani  di  ventura;  que- 
sti *'^la  1411  Al  fktto  «Conte  di  Lugo» 
In  Bomagna  e  Tene  il  1486  «  Conte 
di  BelgioioMo  »  nel  Pavcsf  ;  -2)  Albe- 
ri ro  V.  Barbiano  di  liol^ioioso;  - 
Giovanna  v.  Manfredi  (Ant.  li). 

BarbiMkio  «11  BelirloloMo  1)  Ai- 
berieo  (Principe,  dal  */•  1760)  (*i»/»  172S- 
«'/s  1813),  patrìzio  e  Decnrione  di  Mi- 
lano, sposò  1757  Anna  Ricciarda 
d'  Ente,  figlia  ed  »»rpde  di  Otrìo  Fi'i- 
berto  (m.  1752),  ultimo  MarclieBO  di 
San  Martino,  ed  ebbe  perciò  il  prodi- 
oato  d*  EtU  (marobeie)  ;  -  2)  Carlo 
(conte)  fn  1493  Ambasciatore  di  Lo- 
dovico il  Moro  al  Re  Carlo  Vili  di 
Francia;  -  3)  Carlo  (fonte)  (»'/«  181."»- 
"ìfe  81),  di  Milano,  fu  pittore  e  scrit- 
tore; -  4)  OriiUna  (principessa)  v.  Tri- 
▼nlsio  (Crlitìna);  -6)  Endlio  (princi- 
pe) V.  Trivulzio  (Crirttina);  -0)  Oiaii 
Giacomo  (conte)  fi  565-1626),  di  Mila- 
no, fu  Generale  imperiale,  1603  Go- 
vernatore dell'Alta  Unglieria;  -  7)  Lo- 
éMeo  1728*^/s  1601)  fii  Maggior 
Generale  e  diplomatico  aoatriaco;  m.  a 
Milano. 

Barbio  -Tean  Baptinte,  S^^metà  18« 
sec,  fu  incisore  in  rame  a  Parigi. 

Barblé  da  Boca^e  Jean  Denis 
(««/4  1760-"/tt  1826),  di  Parigi,  fi»  geo- 
grafo («Atlas  pour  le  voya^edujen- 
ne  Anaobanis  »,  1788-89)  e  fondò  1821 


Digitized  by  Google 


-  198 


Ift  Sooietà  Geogr.  di  Parigi  ;  geofa*&fl 

furono  pnr©  i  suoi  figli  Je(r  n  OuÙlav- 
me  (1793  1843)  od  Alexandrt  Frédévic 
117981834)  e  geografo  è  il  figlio  di  qae- 

B»rbler  1)  Antoine  Al^eait^re  (^^fi 
1765-^12  1825),  di  Coulommiera,  fu  Bi- 
bliotecario di  Napoleone  I  («  Diction. 
dés  Anou>  me8»,  1806  9,  3»  ed.  1872- 
79);  -  2)  Augutte  l*»/4  1805-»»/i  82),  di 
Parigi,  fa  poeta  llrioo  e  oritioo  moc- 
dam,  dal  18G9  membro  dell^AcoAde- 
mia;  m.  a  Mzza;  -3)  Francois  Jean 
(GervaisO  «  Signore  di  Francourt  », 
IQO  g^^^  fQ  CaDC«llÌQre  di  KaTarra, 
protostaate;  -  4)  JiOu  (*/a  18S5-^«/i 
1901),  di  Fuigf ,  fà  rator»  dnuumalioo 
e  Bpeo.  librettista  ;  -  5)  Xicolat  Alexan- 
dre ^'^  10  1789  *  8  IPfìOfu  pittore  fran- 
cese di  genere  e  paesaggio;  m.  a  Sceaux. 

Iit»rliler»  Kafiaello  (oommend.), 
di  Yeneslft  (n.  */'  letterato  e 

aerittore  d*wte  a  llilaao. 

Barbler  de  Meynard  Casimir, 
di  Marsiglia  (n.  1827),  orientalista. 

Rarl»ler  de  Montault  XaTier, 
di  Louduu  (q.  "/t  1830),  arcUeologo. 

BArbleve  Domenloo,  16^  sae.,  di 
Firenze  {«  Doni.  irVorsnlino»)»  fa  pit- 
tore, incisore  in  rame  e  staccatore; 
lavorò  a  Fontainebleau;  m.  aXrojea. 

Barbiere  (del)  v.  Fei. 

Barbieri  1)  Aleuandro,  XV^  aec., 
di  Seggio  nell'Emilia,  fa  eooltore;  - 
2)  Bnticù  ("/n  18i8-«/ii  88),  di  Parma, 
fu  pittore  di  Htoria;  -  3)  Francesco 
(1623-98),  di  Legnano  («  il  Legnano  »), 
fu  pittore  di  storia  e  di  paesaggio;  - 
4)  Franci»ùO  ÀMenjo,  di  Madrid  (n.  ^/s 
1838),  oompoBitore  di  moaiea;  ~  Si  Ge- 
rolamo (*/io  1808-*/«  71),  di  Piacenza, 
fu  organista  e  compositore  ffiam- 
maria  (1519  »/:  74),  di  .Modena,  fu  fi- 
lologo e  lelteiato;  -  7)  Giovanni  0'<3 
1780  *^fit  1884),  di  Bologna,  fu  pittore; 
^8}Qiooanni  Francesco  dotto  «il  (ruer- 
cino  .  (-/L.  I'01--*a/i8  iGUtì),  di  Cento,  fa 
celebre  pittore  e  laii^orò  successi vam. 
a  lioma,  a  Conto  e  a  Bologna;  ne 
scrisse  Venturi  (18i)l);  sao  frat.  Faolo 
Antonio  (1603-48)  fa  pittore  di  fiori  e 
fhitte  e  d'  animali  ;  -  9)  Giuseppe  (aba- 
to)  (177i-^"/n  1852),  di  Bansano,  fn  pre- 
dicatore famoso  e  poeta,  Huccessore  a 
Padova  del  Cesarotti  come  prof,  di 


letteratura  e  segretario  dell' Aera  i»' 
mia;  ne  scrisse  fiaseg^io  (1853);  -  lU) 
I/ìica,  17"  8©c.,  di  Bologna,  fu  pittore 
di  stona;  -  11)  Ludovico  (conte),  18® 
aee.,  di  Yicensa,  fà  Adoo  <<  Origine 
dei  fiumi  e  delle  sorgenti»,  1751); 
12)  Luigi,  2^  nietA  17"  sec,  di  Bolo- 
gna, fu  i)ittore  ed  incisore  in  rame; 
- 13)  Luigi  (abate),  19"  sec,  fu  sto- 
rico parmigiano;  m.  1899; -14)  Nic- 
told  (1576-1641),  di  Vereelli,  fa  attore 
e  autore  oomieo  rinomato,  dai  oomiot 
suoi  contemp,  ehiamato  <  Brìtrame  >  ; 
m.  a  Modena;  la  nua  rmnnu-lia  «l'I- 
navvertito» (1629)  venne  bravamente 
imitata  dal  Molière  in  «  L*Étoardi  » 
(1653)}  -  16)  Paolo  Aniùnih  t.  Bar- 
bieri 8)  ;  -  16)  Pietro  Antonia,  I70-I8O 
seo.,  di  Pavia,  fa  pittore  di  storia;  - 
17)  Tni$8e  {Ì6i2  2^12  99),  di  Mantova, 
fu  patriutta  e  autore  assai  popolare  di 
drammi  e  di  romanil  epettaooloti;  m. 
a  San  Benedetto  Po;  -  18)  Vittorio, 
17"-]H«  sec.,  di  Firenze,  fu  scultore. 

iiarbieri  (de)  Giacomo,  di  Genova 
(n.  1844),  scaltore. 

Barbiere  Pleter  (1717-80)  di  Am- 
sterdam, fa  pittore  di  deooras.  e  dt 
genere  ;  pittori  furono  i  suoi  figli  Bar- 
f hai omdu^  {ìliO-ÌHOS)  e  Fieter  <  il  Gio- 
vine >  ;  il  figlio  di  Bartli.,  Pieter  (1772- 
I8i7)  (anche  incisore  in  rame),  il  ligiio 
di  questo,  FigUr  (4e>  ed  il  figlio  di 
questo,  BartholomOus  (ITSi-lSlO). 

Barbler-Walbomne  Jean  LtlO 
(1709  IbOO),  di  NisinfH,  fu  pittore. 

I{3trl)irean  Ja((|iirs  15*'  sec,  fa 
dai  i44o  J^uestro  di  capp.  a  Anversa. 

Bmrhh  1)  AiviM  (1381-<*/»  1448),  di 
Yenesia,  fondatore  e  riformatore  di 
monasteri,  fu  dal  *^/4  1437  Vescovo  di 
Treviso  ;  -  2)  Camillo  v.  Stampa  (Mas- 
sim.  Ili)  ;  -  3)  Marco,  15»  sec,  di  Ve- 
nezia, nipote  (dal  fratello  Paolo,  m. 
1463)  del  Papa  Paolo  IT,  fa  dal  1467 
Cardinale  e  dal  1471  Patriarca  d'  A- 
quileìa;  m.  *(»  1491  a  Roma;  -  4)  Pan- 
taleone,  di  Venezia,  mandato  ^'M'i\  a 
domare  la  ribellione  in  Creta,  vi  inori 
1377  ;  -  5)  PantaXeone  y.  Muauo  ;  -  U) 
Paolo  Barbò  8)  ;  -  7>  Paolo,  15o  seo., 
di  Soncino  (c  il  Souoinate  »),  fb  prof, 
di  filosofia  aristotelica;  m.  1494;  -8) 
Pietro  *  il  Zanco  »  fu  l'21G  Bailo  ve- 
neziano di  I^egropoute;  -  9>  Pietro  tu 


193 


Papa  Paolo  li  ;  -  10)  Scipione,  17°  sec, 
di  Sonoino,  fti  letterato  aPadoTA  (  t  Vi- 
te dei  Doefai  di  Milano»,  1674). 

Barbolf%iii  1)  Baffaeìe  T'iixat'  (con- 
te) diplomatico,  fu  «'/i 
1867-"/*  ti9  Segretario  Generalo  degli 
aflìftri  esteri  ;  m.  a  Falena  ;  -  2)  Torquato 
(marelieae),  Iffì  Beo.,  di  Arasse,  fa  let- 
terato; m.  "/»  1750. 

Rnrbone  v.  liarfrono. 

Borboni  Matteo,  IH"  1<)  *  mcc,  di 
Bologna,  fu  pittore  ed  iucitMjre  in  ra- 
me, verso  il  1810  in  Spagna. 

Iterboa»  Dnarté,  di  Lisbona,  là 
compagno  di  viaggio  e  di  sventara 

itmrbuiia  Itaroellar  Antonio, 17" 
sec,  fn  poeta  portogliene,  autore  delle 
<Saadades»(de8erisioni  elegiaohedella 
Tita  solitaria);  in«  166S  a  Cliagas. 

Bmrbosa  de  Borace  Manoel  Ma- 
ria O'/s  1766-*V»«  1805),  di  Setnbal,  fn 
poeta  portoghese  (psendon.:  «  Etmano 
Badino      ne  scrisse  Braga  (1877). 

B»rb«s»>HMli«««  Diego  (IflSa- 
1772),  di  Lisbona,  fa  biografo,  biblio* 
graffi  e  storico  portogliepp. 

Uarboil)  Gabrielle  èiuzanm  (1095- 
1755),  di  La  Rocbelle,  maritata  <  de 
Tittentuve  »,  fti  romansiera  fhmcese, 
amica  di  Crébilloo  ;  -  2)  MarU  JSMènne 
(«V*  1770-"/2  1839),  di  Toulouse,  fu  Ge- 
ìierale  francese;  -3)  Prof^p^r.  1-^  metà 
19^  sec,  (li  Xantes,  fu  lutinni. 

Barbou  1)  Jean^  l**-  mula  10°  aec, 
fa  ótampatore  a  Lione;  flsuodisoen- 
dente  Jo^ephe  Gerard  (18**  sec.)  fa  edi- 
tore di  classici  latini  a  Parigi  ;  -  2)  Ma- 
rie Gabnel  { «  I  )oscourières  »  )  !  1 7«»  1  - 
^/t  1816),  dì  Abbeville,  fu  Geuerale 
francese;  1818  Comandante  d'Ancona, 
dovette  pel  tradim.  di  Marat  tfrrend. 

IMu*l»oar  Jobn,  là^  sec,  fu  il  1" 
poeta nasionale  Bco?7<y»(^  ( «The  Brus » , 
1*  ed.  1571)  ;  m.      l  J  *  ad  Aberdeen. 

Barbueallo  Giovauui,  6*^  sec.  d. 
Cr.t  fa  scrittore  greco. 

BAvMtfo  T.  Yerm^eD. 

Barbala  BmiUo  (Lneio)  capitanò 
282  a.  Cr.  la  pnerra  contro  Taranto. 

Barbaò  =  Barbò  (v.). 

Barca  1)  v.  Amilcare  il)  ;  -  2)  Aks- 
tandro  (»>/ii  174t-»/i  1814),  di  Berga- 
mo, somaSGO,  prof,  ali*  Università  di 
Padova,  serisse  di  fisloa  e  di  musica  s 


-  a>  dio.  Baltitta,  16"-17"8ec.,  di  Man- 
tova, fta  pittore  a  Verona. 

Bareab  «  Cso  >  mongolo  invase 
1258  la  Littuanirt;  m.  12G7. 

Rarrasrlin  !>t)Tiato,  di  Pavia  (n. 
^/ii  1849),  Hcultoro  a  Milano. 

Bar«at  «  Can  > ,  figlio  e  sooeessore 
di  Bsibar,  fa  dal  1377  Saltano  mam- 
malneco  d' Egitto  j  1 2  7  9  deposto  ;  m .  1 280. 

Karrellona  Antonino  (172C  "Va 
1805),  di  Palermo,  oratorìano,  scrit- 
tore teologico. 

BareellM  (de)  Fedro  (conte),  14^ 
sec.  ,fa  poetae  genealogista  portoghese. 

Bar«elofi  Juan  (1730-^»/io  1801),  di 
Lorca,  fa  pittore  ed  incìsi,  a  Madrid, 

Bar<>lietta  Andrea,  1*  metà  17" 
sec,  di  Napoli,  fu  seni  toro  in  legno. 

Bav«lsl»rok,  fine  \\P  sec.,  fta 
Saltano  selgincco  di  Siria. 

Barrln^r  (-do)  1)  Aì'iander,  l.'."- 
16**  sec,  fu  p(M'ta  o  Hcrittt>re  injxle^e  ; 
m.  1552; -2)  Uxigh  (1797-1859),  di  Lon- 
dra, fu  pittore  di  storia  ;  -  3)  John 
(Am^)  \^lt  1583<i*/t  1891),  n.  (da  pa- 
dre scozzese)  a  Pont  à-Moasson,  fa 
poeta  neolatino  satirico  («  Argenis  »)  ; 
ni.  a  Koma;  -  4)  liohert  («a/is  1648  "/io 
ih);,  di  Gordonstowu  in  Scozia,  fti  l' apo- 
logista dei  Qnaccheri. 

Barelaj"  de  Tolly  Michail  Bogdsr 
novié  (principe)  (1761-1818),  n.  in  Livo- 
nìa,  fu  Fel'1'naresciallo  russo;  m.  pres- 
so a  lusuu  ijurg  in  Prussia. 

Bar«;ieo  v.  Barclay  3). 

Bftrco  V,  Bel  Baroo. 

Bmr^oclieba  v.  Simone. 

Bar«o«  (dtì)  Martin  (1600-78),  di 
Bayonnf»,  Abato  di  Saiot-Cjran,  fu 
scrittore  ^ian monista. 

Bareovich  Francesco  Venceslao 
(abate),  19f^  ecc.,  di  Yenesia,  fti  scrit- 
tore filosofico;  m.  1779. 

BarrHai  AbrahanK^/»  1742-«/8l806), 
di  Piski  noi  Comitato  d' fluii j'ad,  Te- 
nente Colon,  nella  Guardia  ungherese, 
fu  poeta  magiaro  ;  m.  a  Gsora. 

BaM»«k  1882  assassinò  il  Saltano 
d' Egitto  AUdino  Ali  e  fondò  la  2'^  di- 
nastia mnim!»alnecadei  «  Borjriti  » ,  della 
quale  fui  uno  i  Sultani  .1/  Ahi  a  f  Barm- 
bai  (1422-37)  e  Oansual  Guri  {m.  151  ti), 
il  coi  nipote  e  snécessore  Tumanbai  al 
ASraf  fd  1517  vinto  dai  Turchi,  i quali 

rimasero  allora  padroni  dell'Egitto. 


13.  —  Gaììollu,  Uizimanu  bn/yiajiCQ. 


Digitized  by  Google 


Iter 


—  194 


JBiir 


Knrd»  1)  T.  Michele  III  (Coat.);  - 

2)  V,  Rom.'iTio  II  (<V)'=?t:iTitÌ!mpoli). 

BardMoe  1>  v.  Filippico  ;  -2)  detto 
«il  Turco  >.8i  ribellò  803  air  Impera- 
tole Nioeforo  ;  Tinto,  fti  aooieeato. 

BardarlKl  GiQieppe 
91).  (Vi  Finme,  gesuita,  fn  assai  eraciìfco. 

Jlardeleben  (von)  Heinrich  Adolf 
<V«  1819-**/»  di  Francoforto  «ul- 
rOder,  fù  celebre  chirurgo  (tiiaud- 
hnùh  der  ObIrarKie  »,  8*  ed.  1879-82)  ; 
m.  a  Berlino:  figli  gaot:  Kaìl  Hein- 
rich (n.  '/s  1840  a  Giessen),  prof.d'ana- 
toTuia  air  UnivpiHità  di  Jena,  e  Mit^ 
(nata  */t  1854  a  (ireitswald),  dal  J8*^8  a 
BnoareBt  (moglie  del  medico  Kremnitz), 
sorittrioe  (paendon.  «  George  AIUui»). 

Bardell»  1)  Ant.  r.  Na1di;->2) 
Domenico  (T7:?l)  1  hOUi  d\  Snn  Martino 
di  Lupari  presso  a  lVe\  i  s(»,  ca.pinjrcùno 
(«Fra  Giam battista  da  J:>an  Martino* i, 
fb  fleioo  ed  iitrentò  nii  eudiometro,  un 
atmidom.  e  un  i|^m.  j  m.  »  Vioenn. 

Kiirdelli  1)  Aleggandro,  17°  sec., 
(li  Wzzano,  fn  ])ittore  di  storia; -2) 
(jLiineppe  (cornmend.),  di  Sedriaim  (a. 
•/«  1837),  matematico,  prof,  di  mecca- 
nios  rasionalo  all' Tei.  Teen.  Snp.  e 
dair  Vi  1871  Preside  dell'  Ist.  Xeon,  di 
Milano;  ìiioiiìbro  dell' latitato  Lomb. 

BardeM  v.  (jambise. 

Bardeaane  (154-222),  di  Ed 
fa  1* ultimo  degli  gnostici;  ne  scrisse 
Hilgenibld  (1804). 

Bardi  (de  )  1)  Albmio  dei  «  Conti 
di  Yernio*,  10'>-17<'  Hec,  di  Firenze, 
favorito  d<^l  ('ardiuale  Carlo  Medici, 
protesse  i  arte  e  gli  artisti;  -  2)  Ales- 
sandra StTosil  (Palla);  -  3)  Con- 
testina r.  MedfoI  (Gosimo)  ;  -  4)  X^ea, 
15«  aec,  di  Firenze,  monaca  a Otttel 
Fiorentino,  fu  rimatrice  («  Canzone  in 
morte  d'  una  ghiandaia  »  )  ;  -  5)  Donato 
(di  Niccolò  di  Betto)  detto  «  il  Dona- 
teUù  »  (1886  "/w  1466),  di  Firence,  fti 
celebre  scultore  e  fonditore  in  bronao; 
ebbe  sino  dalla  faiicinllozza  come  pro- 
tettore e  mecenate  il  ^rentiìnomo  fio- 
rentino Roberto  Martelli,-  ne  ecrissero 
Semper  aSTO)  .Boaenberg  (1 878) ,  Miintz 
(1885),  Sehmaraoir  (1886),  Trombetta 
(1887),  Pastor  (1892);  anche  suo  fratello 
f^hnone  fu  ftcnUore;  -  i))  Frrdiìiando,!!^* 
SGC,  di  Firenze,  fu  Segretario  di  guerra 
osala  Piimo  Ministro  del  Granduca;  m. 


1680  ;  -  7)  Gerolamo  del  «Conti  di  Ter- 

nio  »  (16H5-1765),  di  Firenze,  fu  dal  "/a 
1743  CardÌTinlf':  -  H)  Gerolauw,  ISO-IO» 
sec.,  fa  Direttore  del  Museo  di  tisica 
e  atoria  naturale  di  Firenze;  m. 
1829;  -9)  Giommni «Conto di  Tvmh», 
2»  metà  \&>  sec.,  di  Firenze,  fa  appa» 
sionato  rau8i(  i«^tn  ©  1589  ispiratore  dei 
pompoHi  intermezzi  n^lla  famosa  festa 
del  Aladrigaie;  suo  tiglio  l'ìero  coltivò 
la  poesia  caTallereaca;  -  10)  Fiero  r. 
Gabrielli  (Iacopo)  j  - 11)  Fimo  Baidi 
9);  -  12)  noberto,  1»  metà  14<»  aee.,  di 
Firenze,  fu  dal  1336  Cancelliere  del- 
r  Università  di  Parigi  ;  m,  tH40;  -  13) 
Simone  v.  Portiuan  (Folco);  -  1^ 
fnone  t.  Bardi  6). 

Bardi  (di)  v.  Carlo  HI  (Parma). 

lì  ardici  a  v.  Cambiso. 

Bardili,  Principe  illirico,  costrinse 
385  a.  Cr.  il  Re  Aminta  II  di  Mace- 
donia a  pagargli  tributo;  358  BConAtto 
e  ucdoo  da  FUippo  II  t  i  aooi  tigli  07tto 
e  €flaueia  vennero  sottomessi  da  Alea- 
gandro  il  Grande  nel  335. 

Bardili  Christoph  Gottfried  (««/s 
17Ul-*/6 1808),  di  Blaubeuren,  fu  filosofo 
(«realismo  raaionale»);  m.  a  Stuttgart. 

Bardin  Jean  (^/m  1732-*/ts  1899)» 
di  Montbard  in  Cóte-d'Or,  fu  pittore  di 
storia  ;  m.  a  Orleans;  tìgli  aiioi  furono  : 
Amòroige  Marguerite,  pittrice  eiì  rjici- 
cisora  in  rame,  ed  il  Generale  Etienne- 
Alexandre  (barone)  (1774-1840). 

Bardino  v.  Biondi. 

Itardone  1)  (Santo),  tìglio  di  Adal- 
bert  von  Oppertghojeu,  fu  dal  1031  Ar- 
ri vescovo  di  MagoDza;  mite,  filantropo, 
eluqoenie  (<  Orteottomo  »);  m.  I05i; 
oommem.  -  2)  2»  metà  IV»  sec. ,  pre- 
te familiare  di  Sant'Anselmo  Vescovo 
di  Lnoca,  scrìsse  di  qnoRto  la  vita. 

Bardnzzi  Domenico,  di  Brisic^holla 
(u.  ^8  1847),  prof,  di  dermositìlopatia 
ali*  Università  di  Siena. 

B»r»a  Sorano. 

Barebone  v.  Cromwell. 

Bar  Ebreo  v.  Abnlfaragio. 

Barellai  Gia8eppe(''/i  lH1/l-'/i2  84), 
di  Firenze,  fu  medico,  fondatore  degli 
ospizi  marini  in  Italia. 

BM^lli  yincenzo(><)/7l781-^*/6 1843), 
di  Cuneo,  fu  ntatintico  piemontése. 

Bareu  (van)  v.  Baern. 

Baren  (van  der)  1)  Jan  Anton,  17^ 


Digiti/co  by  Lj^jy.i 


see. ,  fa  pittore  olmclefle  di  fiori  •  frotte, 

Direttore,  a  YleiiDa,  della  Pinacoteoà 
dell' Arcidnca  Leopoldo  Guglielmo;  - 
2>  Justm,  W-M^  »eo.,  di  Lovanio,  fa 
pittore  di  storia. 

mmw^4km9m  Dirk  41534-1»),  di  Am- 
«terdaiD,  tiglio  del  pittore  Ba/rmd  <  fi 
Sordo  >  fa  pittore  di  storia  e  di  ritratto 
(da  antori  intjl<^si  rhi  ìmnto  «  Teodoro 
Bernardi  »),  diacej.olo  dei  i  tziaoo. 

BArendax  *»  Bareni»  (v.>. 

BAreayer  John  (1745*1813)  fo  pit- 
tore ioglaee  di  oarain. 

fftftrenklan  v.  Biirnklaa. 

(1768  1808),  di  LudwigHbur^;,  tìi  pittore 
di  ritratto  ed  incisore  in  rame. 

B»i*ente  Willem,  2»  metà  le^^aeo., 
olandese,  151M  navigò  da  Amsterdam 
verao  il  Mar  Glariafo  alla  ricorra  del 
Paesa^jjio  di  n.-e.;  scopri  Spìt'/bor<ri'n 
e  15»4  No  vaia  8emìia,  dove  ui.  ^^/e 
1597,  e  dove  1871  il  eapttaiio  nor regese 
Oofìtm  ne  trovò  aocora  Intatto  il  qnar- 
tiero  d'inverno;  1875  nn  altro  esplora- 
tori t  iovA  (ina  partt»  del  suo  f^omale; 
uo  Mii  i-«<ìe  vai)  Campen  (1877). 

itarealaen  v.  Barendnen. 

Bar«r«  cde  YUuzao  (>*/t  1755-1^1 
1841),  di  Tarbes,  fti  rivolnsionarloe  si 
merita  il  soprannome  di  «  Anacreonte 
della  gliigliottiiia  »;  1815-30  esiili^  ;  sue 
«  Mémoirea  »  ed.  da  Carnot  (IH4.i<. 

BftMUI  1)  BnAéo  (1846  ^1  95),  «i 
Mondovì,  fa  aatore  drammatico;  m.  a 
Roma  ;  -  2)  Giuseppe  Mareanionio  (**/t 
ITIG  ?0),  di  Torfno,  Tu  ìotforato  e 
critico  di  m  di  Irtti  ratu  ra,  dal 

1751  a  Londra  maestro  <1  il  ah  ano  (clii- 
sioaario  ital.  e  in^rl.  »,  1760)  e  Segre- 
tario di  qneir Accademia  di  Belle  Arti; 
1760  66  visitò  il  coDtinente,  dove  pnb- 
blioò  un  libro  de'  suoi  viag^fi  (t  Lettere 
ftimiliari»,  1762)  e  in  inglese  un  libro 
di  confutazione  alle  maligne  e  stolide 
iflsertioni  dello  Sbarp  soir  Italia  e  so- 
gU  ItaUani  e  sotto  Io  psendon.  di  «  yi  rt- 
itareo  Seannabue  >  la  rivista  intitolata 
«La  Frusta  letterali  i»  (176*?^*/t  65», 
ne'la  qnale  con  nna  serie  di  recon^i*  ni 
smascherò  i  tìbÌ  letterari  dell'età  Hua; 
ritornato  in  Inghilterra,  ucoise  1769 
per  propria  dllbsa  on  prepotente  di 
Hayinf^rket  e  venne  perciò  processato 
pei  omioìdlo,  ma  fa  assolto;  m.  a  Loa- 


dra  ;  ne  sorisse  Ploeionl  (1899)  ;  e  della 
sua  c Frusta»  Era.  Ferrari  (1896). 

llnr«»xKi  1)  BareiTo.  10^-17"  sec, 
di  Cremona,  fu  erudito  stanipatore  a 
Venezia;  -  2)  Margherita  v.  Verdi;  - 
3)  Stf/ano,  180-19<>  sec.,  piacentino,  là 
pittore  e  vestanratore  di  quadri,  ce- 
lebre per  la  sua  valentia  nello  stao* 
care  e  riportare  affreschi. 

Baraavll  Scipione,  16<>-17»  sec.,  di 
Siena,  tu  letterato;  m.  ^7/iol612;  tali 
pur  I  sool  frat.  €M9o  e  QtroU  (m.  1686). 

Barsaa  B«n  Sald  fu  dal  Vio  1870 
Saltano  di  Sansibar;  1875  viaggiò  in 
Eoropa:  m.  »V»  1^^**- 

Uarire  (di)  1)  Antonio  alia  floe  del 

13<>  sec.  fo  (^Tomatore  di  Savoia  i  - 
9)  Conte  v.  Cftrìo  Alberto. 

RarvelMl  v.  Isaak  al  Barg. 

Barvoo  v.  An^f>1i  (Pietro). 

Barffla  v.  (^anil'iso. 
Barbici  Guiuitòrt«),  15"  sec.,  fu  un 
commentatore  di  Dante. 
Barslai«9  Alexandre  Pierre  (1798* 

1843),  di  Grenoble,  fa  romanziere. 

Rarffane  (Borbone?)  Giacomo,  16® 
sec,  <ii  r.enova,  fa  pittore,  ncciso  con 
veleno  dal  pittore  Lazzaro  Calvi  (1502- 
1607)  per  gelosia. 

BarironI  Angelo  (oonunend.)  (*"/( 
1»»20-*V'' ^^01), di  Cremona, avvocato, po- 
litico e  ftore,  '"/S-'^'ia  IHfS)  Minintro 
della  pubb.  istr.,  dal  ^^jn  1870  Sena- 
tore, «/s  1877-«V«  78  Ministro  del  te» 
soro;  poi  Cons.  di  St..;  m.  a  Boma. 

B»rliani  Richard  Harris  (*/is  17f>8- 
*'/n  1845),  di  f ';uitor])ury,  fu  poeta  od 
umorista  («  Ingoldaby  Legends»);  m. 
a  Londra;  di  lai  scrisse  ('ó'^  e<l.  18^0) 
sno  aglio  Doftof»  (m.  IM). 

Bi^rl  1)  V.  liriooolò  (Santo); -2)  v. 
Altavilla  (d*)  (Tancredi);  -  3)  v.  Fer- 
dinando II  (Due  Sicilie);  -4)  v.  Del- 
l'Arca ("Niccolò), 

Barja»  (de)  Peire,  la'^sec.,  poeta. 

Itarlatiiiakl  Alessandro  Ivanovid 
(principe)  (18I4  "/.t  79),  Feldmaresciallo 
russo,  •/9  ISóO  fece  prifjioniero  a  Gunib 
il  famoso  <-a])o  Sciamil  ;  m.  a  Ginevra. 

Barie  Julea,  di  Sainte-Catberine- 
de-Fierbois  (n.  1840).  caricatarìtita. 

B»rler  Franca  Jnlien  (1680-1746), 
di  Lava],  fa  Incisore  in  pietre  dure. 

Barlean,  ebreo,  a  Pafo  in  Cipro 
ToUe  fare  in  modo  cbe  U  Proconsole 


Dlgitized  by  Google 


Sergio  Paolo  non  ascoltasse  l'Apostolo 
San  Paolo  e  fu  perciò  da  questo  rim- 
proTorato  e  per  mlraoolo  reao  oleoo. 

Itnrlfffiianl  1)  Antonia  v.  Mala- 
toHta  (Domenico)  e  (Si^i.sniondr)  Pau- 
dollb);  -  2)  Pietro,  luetA  «eC,  di 
Pesaro,  fu  letterato  e  riiuaiore. 

R»rll«ri  Paeifìco  (1813-<>/i  Od),  di 
Peoaro,  fti  insigDe  ingegnere  idranlioo. 

Barite  Antonio  {liS^-mCt),  di  Sie- 
iifi,  fn  scìiltor»*  in  l#»«jno  e  intan^iat<>Tt>  ; 
COMI  uuu  nipote  iiiocanni  (a  Roma). 

Uartll  Lorenzo,  19^8ec.,di  Ancona, 
fa  dal  1868  Cardinale  ;  m.  1875. 

BarlUl  1)  Awrélio,  2»iiietàl6(»Bec., 
di  Parma,  fu  pittore  ;  -  2)  (hempe,  di 
Panna  (n.  3/4  1839»,  pittore;  -3)  Oiu- 
ge]>pe  {^l4  1812-"/if  U4i.  di  Pafriiiiiola 
di  Budrio,  noto  dal  1837  col  uouio  di 
«  Qolrioo  FUopanH  » ,  fu  patriotta,  fìlo- 
8ofo.  astronomo,  nioccauico;  ra.  a  Bo- 
logna ;  -4)  Lv!gi  (1764-«/s  1824).  di  Mo- 
dena, fu  cantante  comico:  ni.  a  Parigi  ; 
distinta  cantante  fu  pure  »ua  niu^lio 
Marianna  Bondini  (1780- 1813). 

BarUlon  Pan]  «  Sigoore  iìAnu^ 
court*,  170  seo.,  fn  1677**/i  89  Aniba- 
Hcìatore  frane,  a  Londra;  m.  *^/3  1691. 

ittftrlllot  L^ion,  di  Montigny  preeeo 
a  Metz  iu.  1846),  pittore. 

BarUottl  Pietro,  199  sec^  di  Faen- 
aa,  fa  aonltore. 

JBarlnK  1)  Alexander  clìarone  Aah- 
h»rfnn^  («7/io  l774-^''/s  1848),  bancìiiere 
u  uomo  di  Stato  iiijileae,  1842  con- 
chiuse cogli  stati  Uniti  d'America  il 
trattato  per  la  determinaa.  del  confine 
fra  il  Maine  e  T  Aeadia  e  per  le  misure 
da  adottare  nella  repressione  della  trat- 
t.i  (lei  neijri  ;  -  2)  Evelyn  «  Lonl  Cro- 
mar »,  di  Croiuer  (u.  -'^/^  1841),  dal  1883 
Console  Generale  e  Ministro  britan- 
nico in  Egitto; -8)  Thomas  (horge 
«Lord  Xorthhrook»  (n.  1828)  fii  1872-76 
Tir.Tf^  ,r  India. 

lt:iriolit  Pompeo  {^^16  1.S24  ^^/:i04), 
di  iiiiluuo,  dal  1849  nell" ese: cito  pie- 
montese, fa  yaloroso  e  dotto  (iipuo.  in 
geografia),  1866  oonohinse  aCormons 
l'armistizio  coli' Austria  e  fu  poi  dal 
1874  Tenente  Generale  e  dal  \t  1886 
Senatore  ;  ni.  u  IM.sa. 

Jtarjol»  (de)  EliaH,  13®  sec,  poeta. 

Bavlaani»»  2^  metà  12^  aec.,  di  Tra- 
tti, fa  scoltoie  e  fonditore  in  bromo. 


I     Rarliitty  Ahrabam,       metà  199 
sec.,  fu  poeta  ungherese  ;  m.  1806. 

BartaeUo»  13»  oeo..  larto,  fa  1266 
a  Panna  capo  dei  Gnelfi. 

BarlNlno  T.  Modena  (da)  (Tom.). 

RarUone  1)  /,  'J-^  metà  11"  sec, 
fa  Giudice  o  Ke  lu  Sardegna;  -  2)  //, 
12P  sec.,  tìglio  di  QwMwria  Giodloe  di 
Torres,  fa  1164  da  Federioo  I  a  Pavia 
incoronato  Re  di  Sardegna;  fu  sua 
morite  .V'f'burga;  tìgli:  Costantino 
e  Mariano;  -  3)  TFT  v.  Adelasia. 

BarUoui  Albertiuo  ('/a  1587-^ '/tt 
1667),  di  Padova»  letterato,  fu  prof,  di 
aioeofia  morale  airUniversità  di  Pa> 
dova  e  dal  1653  Vescovo  di  Ceneda. 

Barker  H  Rmjaviin  (1775-1  s:5H)  fa 
pittore  inglese  di  paesaggio;  muo  nat. 
Thomas  Henry  (17ti9-18i7),  di  Eath,  fu  . 
pittore  di  genere,  ed  il  figlio  di  qn^ 
sto,  Thomat  Jone$  (1815-82),  fu  pittoi  e 
di  battaglie  (m.  a  Londra);  -2)  Ed- 
mund ITenry  (1788  1839)  fu  filologo  in- 
gle.se; -3)  George,  di  Charlestown  in 
Massachusetts  (n.     1^35),  fisico,  prof. 
alVUnivers.  di  Pbiladelpbia;  -4)  Btnry 
Aston  V.  Barker  6);  -6)  MoUhtw  Henry 
(1790-»/«  1846),  di  Doptford ,  fVtto  «  The 
Old  Sailor  >  («il  vecchio  marinaio»», 
scrisse  romanzi  e  racconti  della  vita 
marinara  :  m*  a  Londra  ;  -  6)  Robert 
(1739<«/4  1806),  di  Kells  in  Irlanda,  fti 
pittore,  autore  (1785)  del  \^  panorama 
(a  K«ìiml)urgo);  m.  a  Londra;  suo  figlio 
Henry  Aston  (1 774-1 8.')G),  di  Glasgow, 
fu  pittore  di  battaglie  per  panorama; 
-  7)  Thomat     Barker  IK 

BarlcliaiiHeiB  Johann  Konrad  (^^/a 
lG66-Vto  1723),  di  Horn  in  Vestfalia,  fti 
medico  e  chimico,  prof,  all'  Univ.  di 
Utrecbt,  scopr.  dell'acido  succinico. 

Barlaamo  1)  (Santo),  di  Antio- 
cbia,  fta  martire  per  la  fede  aotto  Dio- 
cleziano; commem.  *'/ii;  -2)  (Bernardo) 
l*mctj\  14^ sec,  di  Seminara,  frate ba- 
siliano,  (rrer  i8ta  e  matematico,  1327  a 
Costantinopoli ,  dove  ebbe  gravi  dispute 
coi  monaci  greci  (inveì  spec.  contro  gli 
<  Sstcaati  » ,  ossia  quietisti,  cbiamandoli 
«Ombelicanì»);  1342  venne  ad  Avigno* 
no,  dove  insegnò  il  greco  al  Petrarca; 
da  nltinio  fu  Vescovo  di  Gerace  ;  -  3) 
(l.'^y5-1675),  Metropolitano  dì  Molda- 
via, introdosse  la  lingua  romena  nella 
litargia. 

.  ,  ^  .  I  y  Google 


Bar 


—  197  — 


llMrlM0ia  Toiiimaao,  1^  see.,  Ol- 
mata, fa  mareanto  di  atompe  (ed  inehe 

incisore  in  rame)  a  Rom?\. 

Karlaliuoiit  v.  Margherita  (P.). 
Ita  ri  andò  v.  Baariaud. 
Harleo  v.  Baerle. 
Bfirlaaia  Harino,  160.16<»  sec^  di 
Soatari  d'Albania,  fa  letterato. 

Barletta  (da)  1)  Gahridr  (Fra),  ir)f> 
aec,  (lommirano,  fu  predicatore  fa- 
moso ©  proverbiale  («Nescit  prae<li- 
care  qui  nescit  harìettare*)*,  ^2)  Jlo- 
b0rto,  IZ^Ìif^  MC.,  orefice  e  acnltore. 

Barletn  1)  Carlo,  18*>8ec.,  scolo  pio, 
fa  prof,  di  fisica  a  Pavia;  m.  1800  in 
carcero  a  ^lilauo  ;  -  2)  Franemoo  (1724- 
1808)  fu  letterato;  in.  a  Parigi. 

BarleMl  1)  Saverio  (Vis  ì7Bi^*/s 
1845),  di  Bmnai  fa  prof,  di  fisica  alla 
Sapienza;  -  2)  Virginia  v.  Riccardi. 

Bari  a  w  Francis  (1626-1 702). 

del  LincoluHhire,  fu  pittore  d'annuali 
e  paesajsgio;  -  2)  Jane,  di  Clontarfin 
Irlanda  (o.  ^V^*  i^)i  poetessa  e  let- 
terate; -  8)  Joel  ("/a  1754-»/!»  1812),  di 
Reddinji;  nel  Connecticut,  fn  poeta 
(<The  Colnmbiad  ^)  o  diplomatico,  dal 
1811  Ambasciatore  degli  Stati  Uniti 
d'America  presso  Napoleone I;  m. in 
viaggio  presso  a  Cracovia;  -  4)  Ni- 
Otolat,  2*  metà  IT®  sec.,  orologiaio 
inglese,  invent/>  il  pendolo  a  ripeti- 
zione;-6)  William  Henry,  di  Wool- 
wich  (n.  *°/5  1812),  figlio  del  materna- 
tico  Peter  ("/io  ITTfi-V*  1862),  ingegnere 
civile,  inventofe  del  «  Logografo  »  per 
la  lappreaentas.  grafica  dell*  articola- 
sione  della  voce  nraana. 

Barlowe  William,  16<>  sec,  Ve- 
scovo anglicano  di  Gbiclieater,  scrisse 
una  Cosmografia;  m.  1668, 

Bar  WaaM«  fa  <  Abgar  »  (slgno- 
le)  d'Edessa,  216  da  Caracalla  Rcac. 

Rftrmann  l)  Georg  Friedi  icfe  «171 7- 
8/2  09),  di  Wittonberg,  tu  ivi  prof,  uni- 
versitario di  matematica;  -2)  Hein- 
HàhJoKph      1788-«/«  1647).  di  Pots- 
dam, fìi  clarinettista;  m.  a  Monaco. 
Bannelc  v.  ('aled. 
Bnrna  v.  Siena  (da)  (Bern  ). 
Barnaba  1)  (Santo),  prima  del 
battetti  mo  Giweppe,  di  Cipro,  levita, 
prasentò  in  Qernsailemme  agli  Apo- 
stoli Paolo  oonyertito  e  fki  poi  suo  com- 
pagno di  apostolato;  oommem.  '^/s;  ne 


scrisse  BrannsbetHer  <1876)i  -  2)  12^ 

sec,  fu  pittore  toscano;  m.  IIZO. 

Barnabel  Felice,  di  Castelli  (Te- 
ramo) (n.  1^*42),  archeologo. 

Baruabi^  Viaconti,  figlio  di  Ste- 
fano, fa  dal  1854.  dopo  la  morte  dello 
sic  Giovanni,  coi  fratelli  Matteo  II 
(m.  *^/a  1355  avvelenato  a  Monza)  e 
Galeazzo  II,  Signore  dì  ^lilano  ed  ebbe 
per  bua  parte  di  dominio  Bergamo, 
Brescia,  Cremona,  Soncino,  Yalcamo- 
nica  e  Lonato  e,  dopo  la  morte  di  Mat- 
t(^o  II,  anche  Lodi  e  Bologna,  la  qaale 
jn)i  venne  da  Cioraniii  dadeggio  cedu- 
ta al  Papa;  fu  un  vero  despota  n  volle 
«  eHbere  egli  nelle  sue  terre  l'apa  e 
Imperatore  >  1  ^/i  1865  arrestato  con 
aatnsia  a  Milano  dal  nipote  Gian  Ga- 
leazzo, venne  chiuso  nel  castello  di 
Trezzo,  dentro  al  quale  '^,12  IHHj  morì 
avvelenato  ;  fn  sna  moglie  Ikatrice  di 
Masliuo  li  Della  Scala,  pel  suo  faato 
chiamata  «  S^fina  »  (m.  ^^'jit  13^4);  da 
questa  e  da  molte  amanti  ebbe  non 
meno  di  35  tra  iiglinoli  e  fi;;liaole;  tra 
i  «noi  figli  legittimi  fu  Carlo  (m.  1404 
a  Verona),  ch'ebbe  per  moglie  (dal 
1382)  Beatrice  di  Carlo  d'Armagnae  e 
il  col  figlio  Gian  Carlo,  detto  «  Gian  . 
Piccino  »,  1412  proclamato  Signore  in- 
sieme collo  zio  Ettore,  finì  1418  ncciso 
a  Parigi  ;  v.  Visronti  (Agnese,  Anto- 
nia, ('atei  ina,  Uonnina.  Elisabetta, 
lettore,  Isotta,  Lodovico,  Lncia,  Ro- 
dolfo, Sagromoro,  Taddea,  Valentina, 
Valenza,  Verde). 

Barnab<^  Aloasandro  (*/';!  1801--*/2 
74),  di  Foligno,  fu  dal  *''/b  ISóG  Cardi- 
nale, Prefetto  di  Propaganda. 

BaraL«rd  1)  Aans  v.  Llndsayf  - 
2>  Frederick  Avg.  Porter,  di  Sheffield 
nel  Mass.  (n.  */8  1809),  matematico, 
fisico  e  ì  astronomo,  dal  1R()4  prof,  nel 
«  Columbia  College  »  di  JS'ew  York. 

Barnardo  (Santo),  8°-9<^  sec,  fu 
ArciveseoTO  di  Vienna  nel  Deiflnato; 
m.      842  ;  commem.  **lu 

Bar  nato  Barney  (1852^*;(.  07),  e- 
breo,  di  Londra,  and<N  1K7:^  con  un 
piccolo  circo  e(ine8tre  a  Ximberley  e 
vi  scoprì  diamanti  e  oro,  diventando 
arcimilfonario;  ÌmpaB7Jto,  si  battò  in 
mare  presso  a  Madera  e  s'annegò. 

BarnaT«  Antoine  Pierre(**/io  1761- 
*B/u  93),  di  Grenoble,  ricondusse  da  Ya- 

.  ,  ^  .  I  y  Google 


rennes  la  famiglia  reale  e  fa  pof  oome 
difen?">r<*  del  ]!e  ghigliottinato. 

Bttrnby  JoHcph  (Sir)  (1838^96),  dì 
York,  fa  masiciata. 

B»rm«r  Jieob  (1641  86),  di  Elbing, 
Al  prof,  di  medieioa  e  ài  dìiiniloa,  pri- 
ma, a  Padova  e  poi  a  Lipsia. 

Barnes  (berns)  William  (1  «00-88), 
di  Bagbere  preBso  a  St  ti  rmioatcr-New- 
too,  la  celebre  poeta  dialettale  del  Dor- 
■6t  e  seriitore  parlala  iuglefle. 

Baranti  Johs  OV^  1802-»/4  9D),  di 
Bedford,  fti  oompositore  di  mnBica. 
quale  è  pare  ano  nipote  John  Francis 
in.  «  10  1838).  di  Londra. 

Itarneveldt.  v.  Olden  Banieveldt. 

BarneasMO  t.  Bemaiaano. 

Barnl  1)  OiamhattUta  dal  «Conti 
di  Uoncadello  Lodi*  (1676-1754)  fu  dal 
'/9  174n  (\irdinale  ;  -  2)  Jìileti  Rf,main 
(V«  1818-*/:  7s),  di  Lillo,  fu  Hcrittore 
filosofico  e  politico;  m.  u  Mera. 

Baupalna  I  fa  dal  12ft4  Prhieipe  di 
totta  la  Pomerania. 

Bnrnfm  (von)  v.  Adalberto  (Pr.). 

BIàrnkIau  Jobanii  Lt^opnld  -  Ai- 
rone di  Scbonreith  »  (170U^''/«  1740),  di 
Kreuzbt     nel  Principato  di  Bt  ieg,  fu 
'Tenente  Mareaeiallo  fraperiale;  cadde 
A  Bottofreno  nell'Emilia. 

Bnrnnevo  v.  Herrera  (de)  (Seb.). 

linrnuui  IMiineas  Taylor  (*/?  1810- 
•/4  91),  di  Bellici  nel  Connect4cat,  fu 
celebre  impresario  di  apettaeoli. 

Baro  Balthasar  0600-50),  di  Ta- 
lenoe,  fu  poeta  e  giureconsulto,  dal 
16^14  membro  dell'  Accademia. 

KarocpI  1)  Ainhrogio,  »ec  ,  ì\\ 
Milano,  fu  pittore  di  storia  e  sculto- 
re ;  -  2)  Federico  Fiori  ;  -  3)  Fran- 
rrfiro  v.  Baldelli  ;  -  4)  Iacopo  detto  «  il 
Vignala  '  (V«o  l.'OT-*^/:  7:?),  di  Vif^nola, 
fu  pittore  di  storia  e  di  prospettiva  e 
celebre  arcbi tetto  («  Regole  dei  5  or- 
dini deirareh.  »,  1563)  ;  m.  a  Koma. 

B»r«fll*  Felice  (1825  »/<  98),  di 
Milano,  Maggiore  Generale  Medico,  sì 
rese  benemerito  della  medicina  milita- 
re italiana;  m.  a  Koma. 

BMroisy  Alessandro,  18^10^860., 
fu  poeta  onghereae;  m.  1800. 
-   Barolo  Fallettl. 

Baroli  1)  Bernard,  18**  aec,  di 
Parigi,  fu  incisore  in  rame;  m. 
1762  a  Londra;  -  2)  JtUhu  {^jt  1834-<V6 


96>,  di  Fealenberg,  fo  prof,  di  diritto 

romano  all' Università  di  Bonn;  -  3) 
Michel  V.  Boyron  :  -  4)  St^}hfjne,  di 
Lione  (n.  1832),  pittore  (ii  «Loria  e  di 
genere;  -6)  Théodore  «  de  Jlénuuvil- 
le  »  (**/t  1716-"Vs  68»,  di  Parigi,  ta  dii- 
mico;  -  6)  Théodore  (1811-^/9  99;  fti  pit* 
tore  ì»*'ì<f;t  d?  p;iesa<rgio,  a  Namnr. 

BaroiitM'iil  l)  FranceMco,  14"  aec., 
demagogo  romauo,  occupò  **/t  135.3  co- 
me Tribuno  11  Campidoglio  o  venne 
poi  da  Cola  acacoiato  ;  -  8»  Gian  Frai^ 
ceseo,  2**  metà  17*»  sec.,  fu  Ingegnere 
del  Duca  di  Savoia; -3)  Xiceolò,  Ib^ 
sec,  fn,  con  Domenico  di  Pnrifi,  frui- 
tore e  fonditore  in  brouxo  a  i-'crrara. 

BaronckollI  1)  Andrea,  di  Zogno 
(n.  so/ts  1850),  pittore  a  Milano,*  -  2» 
Bari.,  IH"  8er.,  stampatore  a  Venezia. 

Barone  Francesco  fi  r«-J2  1705),  di 
Palermo,  fu  poeta  dialettale  Htriliano. 

Barone  Bruiiacel  (di)l'i'ance9CO 
(don),  16<*  sec.,  benedettino,  Ai  a  Pe* 
mgia  pittore  sul  vetro. 

Baroni  1)  Beffneein,  14*^  aec,  fa 
orefice  pi.mno;  -  2)  Catrrina  v.  Ba- 
roni 5)  ;  -  3)  CleinetUe  v.  Baroni  Caval- 
cabò;  -  4)  Domenico,  17<*8ec.,  fu  pit- 
tore a  Bolojnia  ;  -  5)  Eleonora,  17<^aeo., 
di  l^apoll,  figlia  di  Muzio  v  di  Adriana 
Bai^f'^''  «  Baronefssa  di  IMaii  (Jarretto  » 
(sort  ila  del  poeta  Gi:nnl>ft(ti.Hta  e  va- 
lente ucUa  poesia  e  ueiiu  musica),  fu 
celebre  per  bellessa  e  per  valentia  net 
canto;  ana  sorella  Caterina  fn  letto- 
rata?  -  6)  Oio,  Battista  ("/e  1760-*/i 
1813),  di  Padova,  fn  archeologo. 

Baroni  <Ua%alc'Hbò  (ìanpare  An- 
tonio (1082-1759),  di  Sacco  presso  a 
Rovereto  nel  Trentino,  fn  pittore;  ne 
scrisse  Vannetti  (1781)  ;  della atesia  fo* 
miglia  fn  il  letterato  Clemente (1716  96). 

Uaronlno  Bartolommeo,  Hì^^  bcc, 
di  Casale  Monferrato,  fu  arcbil.  a  Ko- 
ma; ne  aerìase  Bertolotti  (1876). 

B»roailoCe8are(*</Ml588  *>/«1607), 
di  Sora,  oratoriano,  dal  1596  Cardi- 
nale, Bibliotecario  della  "VaticMTiti.  fu 
celebre  storico  ecclesiastic(»  («  Anna- 
lo9  eccl.  »,  continuati  da  lla>'ualdu8, 
prima,  e  poi  da  Tbelner);  da  Bene- 
detto XIV  chiamato  1745  «  Yene- 
rabile  »  ;  ne  scrisse  Le  Febvre  (1868). 

BAroit  David  Szebo  (1739-1819),  di 
Parot,  fo  poeta  angbereae. 


Digitized  by  Cuv (^.i^. 


299  — 


H«rom  Gio.  Andrea  1701»/» 
72)*  iì  FImtolo,  fti  ÌBsii^e  letterato 
femteM,  quali  par  ftiroBo  t  «noi  figli 
Zorenzo         1724-"/ti  mi)  %  Càtare, 

(lei  qnali  il  1°  gacccRRO  al  padri^  rome 
Bibliutacarìo  di  Ferrara  («  Memorie 
degli  uomini  iUuHtri  Ferrareei »,  1777 
e  1796,  In  parte  Hràm  del  padre  avo) 
e  sodale  poemetti  didascaìlol  <<  La 
Fisica  »,  nnS;  *  Il  Cafft^  »,  17K7). 

»«r«vero  Giacomo  (17»0  »/7  IH.'U), 
di  Soj^lio  d'Asti,  fu  prof,  di  cliirurgta 
e  di  clinica  8Ì6titica  all'  Università  di 
Torino;  perì  per  diagraila  affogato. 

BarMal  1)  Andrea,  13"^  soc,  Si- 
gnore di  Santoriitl  n'IVra^^in,  fu  1258- 
59  Hallo  vtm»'/.i.irio  d'Eubea;  -  2i  Att- 
drea  II  V.  Barf>/.8i  5)  ;  -  3)  Federico 
T.  Viorf  ;  -  4)  Iacopo  /  Ita  dal  1207  (per 
Tolontà  di  Marco  I  Sanndo)  Signore  di 
Santorini  e  Terasia  nell' Arcipelafi^  ;  - 
ò)  Iacopo  TI,  Signor*»  di  Saiit^riiil  o 
Terasia,  fu  1205-97  Inailo  vent  ^Jann 
d'£al}ea  e  13'.  1-3  Duca  (governatore) 
di  Gandia;  m.  1808  ;  gli  ancoeese  II  0- 
glio  Andrea  II  (m.  1334).  -  6)  Xifeopo 
V,  Harocci  :  -  7)  Serafino  e  (rivftep}H\ 
eeo.,  di  Bologna,  fratelli,  furono 
pittori  (specialmente  in  Kuseia). 

nmwwm  Hottinet,  16^  oec.,  fa  mn- 
aloiata  franeeae. 

Barrabnnd  Pierre  Pani  (1767* 
1809),  di  Aabasson  ir  Oonae,  fil  pit- 
tore a  Parigi;  ni.  a  Lioiu*. 

Jttitrra««e  Giovanni  (barone),  di 
Cotrone  (n.  1829),  aroheol.  e  oollet- 
tore  di  marmi  antiebl,  dal  '/t  1986  Sen.; 
fratelli  suoi  :  Barone  Alfonso  (1810-90), 
dal  -®fi  1H«)1  Sen.,  eBaronei^'^/'r^r-.Sen. 

Burrai  {dei)  Louis  MatliiaH  r  74 1740- 
>  181G),  di  Grenoble,  fu  dal  1^05  Ar- 
eÌTeseoTO  di  Toan  e  Agente  di  Napo- 
leone I  presso  la  Santa  Sede;  dopo  i 
Cento  Giorni  si  dimise;  m.  a  Parigi. 

Harratico  Francisco,  17'*8ec., del- 
rAndaluHia,  fu  pittore  spagnolo. 

Barrand  William  (1810-50)  fu  pit- 
tore ingleee  d*  animali. 

Barrande  (de)  Joaohim  (»»/8  1799- 
*/io  1883),  di  Sangnf  3  m  Hante-Loire, 
precettore  del  Conte  di  Chambord  c 
con  questo  esule  dal  1832,  fu  geologo 
(Mema  allinlano)  ;  m.  a  FroCwiorf. 

Barramtaa  Vteente,  di  Badajoa 
(b.      1830)  aorlttore  apagnolo. 


Barraa  Sébastien  (1653-1708),  di 
Aix,  Ita  Incisore  in  rame  e  pittore. 
Barrsa  <de)  Pani  Jean  Franala 

Nicolas  (conte)  1755-»/i  1829),  di 
FoH-Empbonx  in  Vnr,  fu  mombro  (re- 
gicida) della  ConvenyJtnHì,  diresse  1793 
r  assedio  di  Tolone  e  represse  con  gran 
crudeltà  la  soUeTaa.  realista  nel  mes- 
zodì  della  Francia;  Ita  doe  volte  (1796 
e  1797)  Ditutore  e  1795-»/ii  90 
membro  del  Direttorio;  poi  esule  sino 
al  1815  ;  ni.  a  Cliaiilot. 

Barra ud  Pierre  Constant  (abate) 
(1801-74),  di  Beaoyais,  fta  areheologo. 
Barr»«t  t.  Javbert. 
Barrp  Pierre  Yvon  OV*  1749-'«/s 
18:52),  di  Tarigi,  fond<N        1792  a  Par 
rigi  il  « 'i'bi^iitre  dn  Vaudeville». 

Barre  (de)  Guillaume  fa  1272-74 
Capitano  d'Aeaia  per  Carlo  d*An||ftò. 
Barre  v.  La  Barre. 
Barr<^  1)  Antonio.  10^  sec,  fran- 
I  vp^f^.  dal  1550  a  Horoa  e  dal  1555  ivi 
stampatore  di  musica,  sussidiato  da 
Onofrio  Vigili;  -2i  J^an  Jaeguet  (*/§ 
1791-<*/«  1865),  di  Parigi,  fta  incisore 
di  monete,  padre  di  Jean  Aug%iite  (^fB 
181 1-***/*  96).  scultore,  <^  A\  fh'-itiré  Ai' 
heH  i^fs  1818-"/i2  78),  pittore. 

Barré  d«  Maint-Tenaiit  Adh6- 
mar  Jean  Claude  k^b  1797-^/i  1886)» 
di  Portoisean  presso  a  Melun,  fta  ce- 
lebre Trt!30{3Ttcrp'  ri  vile. 

Barre! ro»  Gaspar,  16^  sec.,  di  Vi* 
aea,  fu  geografo;  m.  1574. 

B»n*«ltor  Jacques  (lOOO-'Vs  73), 
di  Parigi,  domenicano,  Ita  botanioo. 

Barrarne  Francois.  2=*^  metà  17<* 
sec,  di  Lione,  fn  marstio  di  conti. 
Barriere  v.  Barò  re. 
Barreswil  Louis  Charles  Arthur 
(1817-70),  di  Versailles,  fa  chimico. 

Barreto  (de)  Francisco,  portoghe- 
se, fu  dal  1555  (Tovernatore  dell'  In- 
dia; perì  1574  nella  spedizione  di  Mo- 
uomotapa  uelT  Africa  Orientale. 

BarretI  1)  Elizabàth  l^/a  1809-'*"/c 
6l),diBomHal!  InDurham.iìgllad'Bd- 
ward  Moulton,  che  prese  il  cognome 
di  Barrett,  dal  1H4G  moglie  del  jKt-  fa 
inglese  Robert  Browning  e  stjiliilita 
a  Firenze,  fu  poetessa,  romanziera 
(«Aurora  Leigh  »,  1857)  inglese,  elle- 
nista, filantropa  («  Ory  of  the  C'bil- 
dren»,  1843);  m.  a  FIrense;  neli'c- 


Mmr 


—  200  — 


pf  graie  di  CMa  Qiiidi,  lorltte  dai  Tom- 
lOMÈùf  li  legge  olt'eAHa  «in  onoro  di 
donna  cont^niava  Rfienza  di  dotto  e 
spirito  di  iinrtii  >  I  c  lece  del  ano  verso 
aureo  anello  tra  itulia  e  Inghilterra  »  ; 
-  2)  George,  eeo»,  di  Doblin,  fa  pit- 
tore di  paesaggio,  dal  17412 alion^ ; 
m.  "/*  1784  ;  ano  figlio  George  (m,  1842) 
fn  arqtierollista; -3)  William  Fletucher, 
della  Uiaiumaica  (ii.  '"/a  1844),  prot.  di 
fimca  a  Dubliu  ;  -  4)  Wilson,  dell' £8i»ez 
(a.  tt/tl846),  attore  trag.  (c Amleto»). 

Berretto  v.  Curtz. 

Barri  1)  Gahriele,  IG"  sec,  di  Fran-  i 
oioa,  fa  letterato  («  de  antiquitate  et  i 
sttu  Calabrìae  » ,  li>71)  ;  -  2)  Gi<icomo, 
17®  aeo.,  ta  attere  ed  ineieoie  all'ac- 
quaforte a  Yenesla. 

B»rrl  (de)  Gerald  («  Giraldo  Cam- 
hrensc  »),  12'^-13"  sec.,  di  Manorbeer 
in  Pembrokesbire.  fn  scrittoro  (^Iti- 
nerarium Cambriae»,  1585);  come  Ar- 
ddiaeono  di  Saint  Bavid'a  predicò  1188 
nel  Gallea  la  crociata. 

Barrlaa  Félix  Joseph,  di  Parigi 
(n.  "/»  1822),  pittore  di  storia  e  dì  ri- 
tratto; ano  fi  attillo  l/ouis  Ernest  (n. 
*/*  1841)  è  scnltore. 

BwrriAt  Charles,  di  Parigi  (a.  1821), 
pittore  di  paesaggio. 

Bnrrleellf  Maurizio,  di  Beneven- 
to {il.  1874),  pittoro  o  critico  a  Koma. 

Barrl«  (beni)  James  Matthew .  di 
KirriemniTn^  Forfarabire  (n.  1860), 
scrittore  mnoriata,  a  Londra. 

Barrlentoa  1)  Giymez  e  Suero,  12" 
sec.,  fratelli,  istìtairono  noi  ^^^)C)  l'Or- 
dine militurr»  di  San  Ginliano  (poi  detto 
d' Alcàntftia;  ;  -  2)  Maria  (n.  1884),  npa- 
gnola,  caotante. 

BarrtoM  Pierre  detto  «  La  Sar- 
re ì»,  ÌQ^  sec,  barcaiuolo  della  Loira 
ad  Orì^'ftns,  attentò  al  Ee  Enrico  IV 
a  Melim  e  fa  ivi  ^''/h  1 511:]  f^iiistiziato. 

liarrière  1)  Doitùnique  (1612-74), 
di  Marsiglia,  fa  pittore  ed<  incisore 
all'acquaforte  a  Koma  ;  -  2>  Jean  Fran- 
cois ('-/s  178(J-"/8  18«8).  di  Parigi,  fa 
storiografo;  -  3)  Théodorc  {ls'23-*Vio 
77),  di  Parigi,  fa  fecondo  autore  dram. 

Barrière     La  Barriòie. 

Barrlvnea  de  Fontelnlea  PrO" 
sper  ('"^Z?  1760-'a/9l850),  di  ManigliA, 
fu  pìttoro  di  storia  e  di  paesa^^o. 

B»r rUl  1)  Anton  Giulio,  diSavo-  < 


na  (n*  ^*fn  1886),  fecondo  romandere, 

prof,  di  letter.  iul.  idi' TTniversità  di 
Genova;  -  2)  Giovanni,  1*  metà  15** 
860.,  di  Capna,  fn  poeta  o  oorti|Efiano 
favorito  del  Ke  Ivobertu  di  Napoli. 

B»nrtasi«a  George,  180-1^  aeo., 
di  Maynoot  in  Irlanda,  1790  depor* 
tato  come  borsainolo  alla  «  Botanjr 
Bay  »  e  1702  per  merito  emancipato, 
fn  Sìndacc»  di  Paramatta  e  scrittore. 

Barrioa  Kutiuo         183ó-V«  85), 
dal  V»  1873  Preald.  della  Bep.  di  Qna- 
'  temala,  decretò  la  fazione  delle  repab* 
I  bliclie  deirAnierica  Centrale  in  nna 
I  8ola  ;  cadde  alla  battaglia  di  Chalchua- 
pa;  suo  nipote  (da  Crat.)  José  {**lìt 
1864.v>/t  08),  dal  »/tl81>2  Preaid.  delU 
Bep.  di  Goatemala*  la  aasaaalnato. 

Barroetm  (de)  JTnan,  di  Bilbao  (n. 
^•^,10  pittore  Hpapnolo. 

Barrol»  Frangola  (1659-1720),  di 
Parigi,  fa  scultore. 

Wtmrwm  Hogh  <m6*91),  di  Lon- 
dra, fa  pittore  di  ritratto;  viaggiò  in 
Italia  e  in  Portogallo;  ano  iVat.  ITil- 
liam  fa  pittore  di  paesaggio. 

Kurroa  (de)  1)  Dif>go  v.  Ferdinando 
(Santo);  -  2)  Joào  (UQG-^'Vio  1570),  di 
Visen,  fa  storico  poetico  delle  scoperte 
porto^h.  ;  ebbe  a  continoatOfi  SiOgO 
do  Conto  o  Antonio  Bocaro. 

Barroao  Mij^nel  (ir):{8  90),  di  Con- 
suegra,  fu  pittore  Hpa^^aolo  «li  etoria. 
mmrrm%  Camille  Hyacinthe  Odillon 
17»l-*/«  1873),  di  Villefort  (Locè- 
re),  fn  nomo  di  Stato  (liberale)  Ìhin« 
C(5S0  (4  Mt'  tnoirt'H  » ,  1875-76). 

Bnrrow  (Iwiio)  1)  John  (Sir)  (*^/6 
1764-'»^/u  1848),  dì  Dragley  Bccli  nel 
Lancaahire,  fti  Tiaggiatore  (Cina  e  Ter- 
ra dd  Capo)  e  scrittore  geografico  e 
promotore  d'articho  e^pltirrizionì  ;  m.  a 
Londra  ;  -  2i  Tnaac  (Kj^ìu-^/ì  77),  di  Lon- 
dra, fu  teologo  e  matematico  ;  1655-59 
viaggiò  in  Francia  e  in  Italia  e  si  spinse 
fino  a  Smirne  e  a  Costantinopoli,  ri- 
tornando poi  in  patria  per  Venezia, 
Gernianifi  e  Olantla;  1669  rinunziò  alla 
cattedra  di  matematica  all' Univ.  di 
Cambridge  in  favore  del  8ao  pupillo 
Isacco  Newton;  m.  a  Londra. 

Barmat  4e  Bola«ér«rd  Fran- 
90ÌS  (1767-09),  di  Tonnerre,  fa  Generale 
francese  del  genio;  ucciso  a  Capnn. 
Uarrj  (berri)  1)  Charles  (Sir)  (^''/e 


Digitized  by  Cuv Kit. 


■ 


—  201  — 


1795-"/6  1800),  di  Westinineter,  fu  ce- 
lebre architetto  Ingkte;  -  2)  Jcami 
(»/to  1741  tt/a  1806),  di  Gork,.fti  pittore 
di  storia;  -3)  Spr anger  (1719  77),  di 
Dablin.  fn  celebre  attore  ingleiO» 

Barry  ((ìu)  v.  BÓCQ. 

B»rsabtt  1)  Giuda  accompaguò  San 
Piolo  e  San  BamelMi  nel  loro  ritorno 
dal  congreato  degli  Apostoli  ;  -  2)  Giù- 
9^ppe  «  il  Giusto  >  fn  con  San  Matteo 
candidato  al  posto  lasciato  tra  ^li  Apo- 
stoli vacante  dal  traditore  Giuda. 

BAraanti  1)  Ofin^o,  di  Pisa (n.  1830). 
ivTOoato  a  Flrenie,  Senatore}  -2)  Pio, 
di  Lucca  (n.  1845),  prof,  di  diritto  pe- 
nale air  Università  d!  Macerata. 

Barala  a  v.  Artabazo. 

BarsoUlnl  Geremia  (1812  >  j>4) 
fa  po3ta  (innografo)  laoòhese. 

llM>aam»*  1)  monaco  «Irò,  eatl- 
èhiano,  famoso  per  la  sna  prepotenza 
nel  co5*ì  detto  «  Latrocinio  »  (concilio) 
di  Efeso  del  449;  ni.  458;  -  2)  Tom- 
maso fu  433-480  Vescovo  di  >i  i8ibi,  pro- 
motore del  neetofianiemo. 

Ba]*t  T.  Baert. 

Bartalint  Francesco  (1569-1609), 

dì  Siena,  fa  pittore  di  storia, 

BartaM  v.  Sali  aste. 

Bar  Celioni  Errico,  di  Livorno,  fà 
patriotta,  1848  dagli  Anatr.  lÉeilato. 

Bartela  Gerard,  8*  metà  oec., 
fti  pittore  olfinf^ese. 

Bariela  (von)  Hans,  d' Amburgo 
(n.  *V"  1856),  pittore  a  Iklonaco  di  B. 

BsrtOMaietn  (-stain)  (von)  Johann 
Christoph  (btxone)  iieso^*^  1767),  di 
Straahnrgo,  t\x  il  più  influente  oonal* 
gliere  dell'Imperatore  CiUirlo  VI. 

BarteA  v.  Regnaiilt, 

Bartb  1)  Ferdinand  (^'/u  1842  "'/a 
92),  di  PartenkircheD,  fa  pittore  a  Mo- 
naco di  Baviera  ;  -  2)  Franz  Xittér^^\t 
1821-9/a  94),  dì  Velden,  fu  pittore  di 
storia  a  Monaco  di  Baviera  ;  -  H)  Hein- 
rich (i«/a  1821-25/ii  G5>,  di  Amburgo,  fu 
celebre  esploratore,  1845-48  nei  paesi 
del  Mediterraneo,  1849-66  nel  Sudan 
Centrale  1858-^/1  51  a  Timbuctù), 
1858  nell'Asia  Minore  1^2  nolla  Tur- 
chia; d;il  1^03  prof,  di  geon^raiia  all'U- 
niversità di  iieriiDO;  Bcrisbe  opere  im- 
portanti ani  moì  viaggi  ;  -  4)  Jean  v. 
Baert  ;  -  5>  Karl  (1787-^/*  1863),  di  Sis- 
feld»  Al  inoiaore  In  rame  a  Berna  e 


dal  1844  a  iiiidburgliansen;  ai  uccise; 
-  61  Ludwig  «  TOtt  SaHkina»  »  ('^/i 
1839  '/8  00),  di  Bovereto  nel  Trentino, 
fti  prof,  di  chimica  all' Un.  di  Vienna. 

Barili  (von)  Hermann  ('^/s  184:'-'/is 
7(5),  di  Eurasbur^  in  Baviera,  tu  ììh- 
turaliata  e  v  iaggiatore  ;  lu.  a  Luanda. 

BMP*b«  1)  Smi.  T.  La  Barthe;  - 
2)  Oér.  V.  La  Barthe;  -  3)  Nieolae 
Thomas  (ITliT-'s/fi  85),  dì  Marsiglia,  fa 
commedio|(rafo  ;  m.  a  Parigi. 

Barlhel  1)  Johann  Ohrittian  Frie- 
drich, Igo-lOo  sec.,  di  Lipsia,  fu  inci- 
sore in  rame  e  pittore;  -  9^  MéUihwr 
1625-10/»  72),  ai  Dresda,  fn  scul- 
tore e  lavorò  17  anni  a  Venezia. 

Barltielemy  i)  Gaspart,  15«-1C» 
sec,  di  Lione,  fu  pittore;  -2)  Lau- 
rent,  10<^  seo.,  fa  pittore  sol  vetro  a 
Agen;  r  8)  Pfsnv.  160-160  sec,  fn  pit- 
tore di  storia  a  Nancy. 

Barthelemy  v.  Berthellemy. 

Barthélemy  1)  Aimé  («/«a  18:U- 
^'/i  84),  di  Mirepoix  in  Ariòge^  fu  li- 
sico,  ehimieo  e  natorallsta,  prof,  a  Tou- 
loose  :  -  2)  Auguste  MarseUU  {*f4 1796- 
'^/^^  18fi7),  di  Marsiglia,  fu  poeta  sati- 
rico bonapartista;  -  3)  Francois  (*"/io 
1747-«/4  1830),  di  Aubagne,  fu  mem- 
bro  del  Direttorio,  */»  1797  arrestato 
e  poi  deportato  a  Oayenne,  donde  fbg^ 
g\  ;  1 815  fatto  «  Marchese  »  ;  -  i)  Jean, 
17<^  sec.,  di  Fontaineblean,  fn  pittore 
a  Versailles;  -6)  Jean  Jacques  (aba- 
te) («7?  niO-so/A  05),  di  Cassis  presso 
ad  Anbagne,  fti  «rndlto  ed  archeologo 
(«  Voyage  da  jenne  Anacharsis  en 
Grèce  >,  1788);  ne  scrisse  Villenavr. 

Knrtliélemy  Saint  -  Illiafro 
Juli's  (i  >  1805-«*/ii  95),  di  Parigi,  fu 
tilusofo  e  politico  ;  tradusse  Aristotele 
(1837-83)  e  scrisse  delia  aiosofia  india- 
na e  la  storia  del  buddismo. 

Bartlielme  Hngo  (lS22-*/t  95),  di 
Eus^ptihausoii  (Franconia),  fu  pittore 
di  storia;  m.  a  Mouaco  di  Baviera. 

Bartiielmesa  Nikolas  ('^/e  1829- 
^>  89),  di  Erlangen,  ftt  Incisore  in  ra- 
me a  Diisseldorf. 

Bartheitin  v.  Varthema. 

Barlhet  Arniand  (>"/i  1820-^*A  74), 
di  Besau^on,  fu  poeta  (cLe  moiueau 
de  Leshie  »);  m.  demente  a  Parigi. 

B»rftli«B  Pani  Joseph  O^ln  1734- 
^/isl806),  di  Montpellier,  fd  medico  e 


biyiiizca  by  GoOglc 


^  202  — 


Bar 


fiaiologo  {«  Nonveaax  élém.  de  la  aoien- 
06  d«  rbomme»,  1778) ;id.  »  Parigi. 

Bartlil^ny  Bertbelleniy. 

Barlholfl  Frjf^flricli  Wilhelm  (*/» 
1790-'»/!  Itó8\  di  lierlino,  fn  prof,  di 
Btoi  ia  ali'Uoiveraità  di  Greifswald. 

BariteMI  Aognate,  di  Colmar  (o. 
*/«  1834),  ■caltora  m  Puigit  antere  della 
«  Libertà  »  (colosso)  per  New  York. 

Barttaoldy  Jakob  Salomo 
1779-«V7  1*^25},  dì  Berlino,  (liplomatici», 
dal  1S15  in  Itulia;  m.  a  iioma. 

BartkoIlB  Kaapar  (1589  3629),  di 
Malmo,  fu  erudito  e  scienfJato,  dal 
]6ll  prof,  a  Copenajrhf  n  f];y]ì  rhoì  : 
Thomas  (»<»/io  l6l6-*/i2  80),  clie  fece 
scoperte  salle  vene  lattee,  sai  vasi  Un- 
fatici  e  snlle  valvole  vnlvo-Tagiiiali, 
ed  JBroimm  162ft-«/ii  08),  ohe  flt 
prof,  di  matematica  e  di  medicina  a 
Copenaghen  e  sropi\  nnop)  ìa  <1iffrft- 
«ione  (Iella  lace  jiello  «pato  i^Iaudìoo. 

BaribolmeM  CbrisUan  (-'7al8l&- 
*Vs  MK  di  Geiaelbxonn  in  Alaaaia,  fa 
scrittore  fìlosofìoo  e  teologico  fhmoese  ; 
m.  a  Noriinber":». 

Bartboloiué  Autoine,  di  Tliiv^r- 
yal  in  SeÌDe-et-Oise(n.  >V«18Ì8},  scuit. 

Barftl  P.  T.  Bettòli. 

Bartlme»  mendioante  deco  a  cui 
Gesù  Cristo  ridonò  la  vista. 

Knrtificlt  f-tis)  Georg,  16«»»ec.,  di 
Kcitiigsbriick  (Dresdn),  fu  oculista. 

Bariluii  V.  Bart^ius. 

Barlrl  Johann  (1766-**/ti  1830),  di 
Tarvis  in  Carinzia,  fu  pittore. 

BnrtleU  William  Henry  (1 809^3^0 
51),  di  Londra,  fn  pittore  «  di^egnat. 

Bartllns  Frierlrich  Gottlieb  (*/i2 
1708-*^/ii  1875),  di  naonover,  fu  prof, 
di  botanica  airUniversitt  d!  Q5ttin- 
^en  («  Ordines  plantamm»). 

Bartoeeini  Francesco,  17®  8ec.| 
«1i  Castel  Durante,  fu  ]>ittore. 

Burtocelo  Bartoiorntneo,  16*'  sec  , 
umbro,  Ai  ealvinista,  profugo  in  Sviz- 
zera ;  ritornato  in  Italia,  fb  arrestato 
a  Genova  '°/io  1567,  consegnato  al  Papft 
o  --^'5  If.Cfl  bruciato  viro. 

ItMrtolani  Matteo.  2'^  niet:\  ir." 
«ec,  fu  ingegnere  idraulico  a  lionia. 

BartolettI  Fabrialo  1586-^/8 
1630),  di  Bologna,  fa  prof,  d'anatomia 
Rncrcssivara.  a  Bologna,  a  Pisa  e  a 
Mantova  («  JSnc;yol.  horm.-dogmatloa» 


1615-21  ;  colla  1*  menzione  del  <  lat* 
tosto  »)t  m.  a  Lendinara. 

BlIrtoU  1)  Adolfo  1833-"/5  94), 
di  Fivizsano,  fu  iiii^ifrnc  storico  dellft 
italiana  letteratura  ;  m.  a  Genova  ;  - 
2)  Ado{fo  Giuseppe  (*'/s  1851-^^/7  96), 
di  Firense,  fa  dal  1808  piof.  di  Asie» 
sperimentale  all'Univeisità  di  Paviaf 

-  3)  Arifjelo,  1»  metà  17"  sec.,  fu  stam- 
patore a  Perugia  ;  -  4)  (^'oHmn,  2''  metà 
Iti"  sec,  di  Firenze,  fu  matematico; 
suofrat.  Giorgio  (m.  1584)  fu  letterato; 

-  6)  Damalo  (^/s  1608J«/i  85),  di  Feri 
rara,  gesuita,  ebbe  vasta  cultura  e  fià 
«eloquente  prodientort'  o  classico  scrltr- 
toro  di  .storia  («Stmia  della  Compa- 
gnia di  Gesù»  ;  <  Storia  della  Cina») 
e  di  fisica;  m.  a  Boma.*  -  6)  Domenico 
V.  Bartoli  20);  *  7)  Doménica  (1689- 
98),  di  Lucca,  fu  poeta;  -  8)  Fra  lice  n  co 
V.  Bartoli  iKh  -  9)  Francesca  (Fra), 
15**sec.,  di  AHiiisi,  fu  frate  francescano 
e  scrisse  vergo  il  1470  l'opera  «  De  in- 
dnlgentia  Portinnenlae  »  (ed.  da  P,  Sik- 
batier,  1900);  -  10)  Franeetea,  180 aeo., 
di  Kej;gio  neir  Emilia,  fti  pittore  di  sce- 
nari; ra.  1779;  -  11)  Francesco  Saveno 
tV«  174 1806;,  di  Bologna,  fu  co- 
mieo  e  scrittore  (<  Notizie  de'  Comici 
itaUani  >,  1782)  ;  m.  a  Veneaia  ;  fa  dal 
1769  sua  moglie  l' artista  eomìea  Teo- 
dora Ricci,  donn:i  Ifficricra  e  strava- 
gante, che  (  (  uio  tra  suoi  amanti  il 
Conte  Cario  Gozzi  e  dopo  il  1806  morì 
demente  a  Yeneiia  ;  - 12)  Fredi  v.  Bar- 
toli 15);  - 13)  Giorgio  v.  Bartoli  4);  «  14^ 
Oiif seppe  (1717  di  Padova,  erudito 
e  poeta,  fn  1745  iSW  prof,  d'eloquenza 
greca  e  latina  all'  riniversità  di  To- 
rino, poi  sino  al  1773  Direttore  del 
Beale  Mosso  di  Torino;  andò  in  se- 
guito a  Parigi,  dove  fu  ricevuto  Socio 
deH'Accademiad'Iacrizitmì  eBelleLet- 
tere  e  dove  mori  ;  -  15)  Manfredo,  14*>- 
16®  sec.,  di  Siena,  tiglio  del  pittore 
FrM^  (Manfredo),  fu  pittore  freschi- 
sta; m.  1410;-16|  MUunsa,  I6O-170 
sec,  di  Urbino,  fa  poetessa  ;  - 17)  Nomi 
«il  Rosso  ^,  2»  metà  14^^  sec,  di  Fi- 
renze, fu  scultore;  -  18;  rieiro  Santi 
(1635-1700),  di  Perugia  (c  il  Perugi- 
no >),  fu  pittore  e  acquafortista  a  Ko- 
ma;  suo  figlio  Franeeseo  (m.  1730)  fa 
incisore  ;  -  19)  Sthatiiano,  17«  sec,  di 
Montella,  medico  a  Kapoli,  scrisse 


Digitized  by  Cu. (^.i^. 


Bar 


(1679)  àtSh  tome  fr»  PottUipo  e  Capo 
Miaeno  e  della  ooetniftloiie  del  termo- 
metro ;  -  20)  Taddeo  (1363-1422),  di  Sie- 
na, figlio  di  BfirfoJr}  hfìrbicrf»,  fu  ce- 
lebre pittore  ;  anclie  8uu  nipote  (da 
fratello)  Dotnenieo,  di  Asciano,  fu  eo 
eetlente  ^ttoie. 

Bartollml  1)  Antonio,  di  Stia  nel 
Casentino  (n.  ■*/.'.  1820),  prete,  lette- 
rato («Lft  hfiU.  di  (^ampaldino »,  rac- 
conto storico)  ;  -  2)  lialdn,  2'-^  metà  15® 
sec..  fn  prof,  di  diritto  a  Perugia  ;  - 
8)  BarMommeo,  1*  metà  18®  eec., 
di  Faenza,  fn  famoso  cantante; -4) 
Biagio  (1740-1822),  di  Scrotiano  in  Val 
di  Cliiana,  fu  prof,  di  ^tori»  niitnrale 
all'Università  di  Siena;  -  Domenico 
("/s  181  a  »/io  87),  di  Berna,  fu  dal  «*/s 
1873  Caidinftle  ;  m.  a  Firenie;  -  6)  Giu- 
seppe Marim  41657-1725),  di  Imola,  fa 
lettore  e  acquafortist?!  :  7)  Lorcììzo 
(1777-*»/!  1«30),  di  Vernio,  fu  celebre 
Beoltore  a  Firenise,  capo  della  rea- 
•loiie  centro  11  elawldsmo  ;  -  8)  Luda 
BHtaMia  (V»  17l»7-«/8  1866),  di  Lon- 
dm.  nipote  del  celebre  incisore,  dal 
1^13  moglie  del  ballerino  Armand  Ve- 
Hrù  (1787- J 825)  e  dal  18:}8  mogli©  del- 
l'attore Charles  James  MaUiew»  (1803- 
78>t  fb  attrice  ;  -  9)  Luiga  Graoe. 

Bariollno  1)  v.  Bartholin;  -  2) 
Teiteo,  2»  metà  16<>  aee.,  di  Siena,  fn 
intarsiatore. 

Bartolo  1)  (da  Sassoferraio)  y. 
Alfani;  -  2)  (di)  v.  Bartoli  20). 

BartAleeot  Oinlio  1618'*/tt87), 
di  Celano,cister(  t  Tise,fti  prof.d*ebTaÌeo 
Illa  Srijiioiirn  <ìi  Jìrnnn 

Uartoloramei  1)  Knrico,  13*>st'('., 
di  Susa  in  Fiemonte,  fu  dal  1262  Car- 
dinale e  VeeooYo  d'Ostia  (<  VOstien- 
90  >>,  oanoniata;  m.  a  Lione  ;  -  2)  Fèr» 
dinando  {marchese)  {^^1^  1821-^^/6  69), 
di  Firenze,  fu  patriotta,  dal  ''/n  U62 
Senatore;- 3)  Francesco  Stefano 
1738-^*1819),  di  Pòrgine  nel  Trentino, 
fn  glureconsnlto,  prof,  di  diritto,  pri- 
ma, a  Trento  e  poi  a  Ferrava  e  del 
1785  Consigliere  del  Duca  di  Parma 
(8Ìno  al  1H05);  m.  a  PAr^ine  ;  -  4)  Ge- 
rolatno  (marcliese),  17"  dee,  di  Firen- 
ze, fu  letterato («  L'America»,  poema, 
1650);  SUO  figlio  Matteo  Maria  (1640- 
^  comico  e  scrittoio  di  coro- 
medie;  -  6)  Martino^      «ee.,  di  Sie- 


na, ta  senltore  in  legno  ;  -  6)  Matteo 
Maria  ▼.  Bartolommt»!  éifV  Simon 
Pietro  ("/e  1661  99),  di  Pèrgine  nel  - 
TrfTitino,  fu  ynof.dl  diritto  a  Mantova; 
»u<>  Tii)M>t<'  (ila  fratello)  JSimon  Pietro 
(^  /Il  63ji  fu  arciieologo  e  nu- 

miematieo,  padre  di  Frane.  Stofinno. 

Bartoioamio*  1)  (Santo),  di  Oa-' 
na  in  Galilea,  Apostolo,  nel  70  martire 
(scorticato  e  poi  crocifisso)  in  Armenia; 
commeni.  "  2)  (Ànglico)  v.  Gian- 
ville  (de)  ;  -  3)  raet^  IS**  sec,  fu  an- 
nalista genovese;  -4)  (Fra)  ▼.  Bella 
Porta  (Baccio);  San  Coneordio  ;  -  5) 
(Maestro),  13"  sec,  di  Firenze,  fn  pìtt. 

liartolomiue<»  <  Veroixa)  1  )  I  dflla 
Scala,  tìglio  e  successore  di  Alberto  I, 
fu  dal  1301  Signore  (8»)  di  Verona  ;  m. 
*/»  1804  ;  Kli  onooeaee  il  fratello  Al- 
boino 1  ;  >2)  II Detta  Scala  r,  Antonio. 

Bartolontmeo  frìii  1)  Ma$o,  15" 
sec,  fu  scultore  a  Firenze  ;  -  2)  Neroe- 
do,  15^  sec,  di  Siena,  fu  pittore. 

Bart«l«ml  Domenieo  (1790^),  di 
Bobeaetrada,  fti  fleioo  e  matematico 
(«  Heeeaniea  sublime  »,  1765). 

Bartolotil  Filippo  («Padre  Filippo 
Maria  iì'à  Lugo»),  lh**-19'^'^e<  .,  lìi  Lugo 
iu  IwouK,  irancescRuo,  fu  predicatore* 

Itori^lemal  Francesco  (*V*  1728- 
'/j  1816),  di  Firenze,  fu  celebre  inci- 
sore in  rame,  dal  1764  a  Londra  e  dal 
1803  a  Lisbona;  ne  scrisse  Tuer. 

KariolncrI  Vincenzo  (1753-1 H23), 
di  Koiua,  fu  1809  Presidente  della  Cor- 
to d'Appello  di  Berna  e  1811- 14  (3onsi- 
gliere  di  Steto  a  Parigi. 

Barton  1)  Iit'ii}ariiiii  Smith 
176*»-*';'i2  1H15),  di  Lancanter  in  Pt  nna., 
fu  prof,  di  botanica  all'  Univ.  di  i*hila- 
delpbia;  -2)  Bernard  ("/i  1784-«»/t  1849), 
di  Carlisle,  fìi  poeto  quacchero  ;  -  3)  Ed- 
m  il nd,  di  Sydney  (n.  1849),  dal  genn. 
PJOl  Primo  Ministro  (1«)  del  (ìoverro 
Federale  Australiano;  -4)  EUza^^fh 
(1506-*'^/4  34),  di  Aldington,  detta  «  iu 
Santo  di  KetU  »,  usò  1 689  la  eoa  (ì»ma  di 
obiaroveggento  a  scopo  poHt.  cattolico 
o  fn  perciò  insieme  col  suo  confensore 
Edward  Bocking  giustiziata  a  Tyburn. 

liartrara  John  (17UI-77),  di  Ma- 
rjole  in  Pcuusylv.,  e  suo  figlio  IffUiam 
(1730-1828)  ftarono  naturalisti. 

Bitrtrlliari.  1  ^^ec.  a.  Or.  (!).  fli 
poeta  e  gramm.  indiano  (capeftegmi»). 


Digilized  by  Guv.(L.it. 


BMP 


—  204  — 


B«rCMli  (hMé)  (▼OD)  Adam  Ben* 

hard  Olìtiov)  ("/»  1767-«/«  1821>.  di 
Vienna,  fu  incisore  in  rame  e  scrittore 
(«Le  peintre-gfravenr  » ,  1802  21);  ano 
figlio  Friedrich  Joseph  Adam  ^^^/7 1798- 
'•/f  1873)  fti  BOrìttore  d'arte. 

»ar«sl«»  Wilhelm*  17<»  seo.,  fa  i»it- 
tote  olandeee,  ed  Alkmaar. 

Barurro  OìAromo,  17<>aeo.,  di  Bre- 
scia, fu  pittore  di  storia. 

Itarucli  (<  Benedetto  >).  figlio  di 
Keria,  fa  profeta,  amico  je  segretario 
del  Profeta  Geiemia. 

Barafllnldl  1)  Gcrolnuio  1675- 
IT^tf)),  di  Ferrara,  Arcipi-et^  di 
Cento,  la  storico,  archeologo  e  poeta 
lirico  e  didaacalico  ;  -  2)  GetùUmo  (al>a- 
tel  {^fr  1740  */i  1817;,  di  Ferrara,  la 
letterato,  Prefetto  della  Bibl.  comn- 
nale  di  B^errara;  -3)  Luigi  Avfrnio,  di 
Blvadi  Trenti»  (n.  'V  1820),  letterato. 

B»rafH  Giuseppe  Filippo  (abate) 
0*/io  1800-^*/3  75),  di  Moadoti.  fa  viag- 
giatore e  scrittore;  m.  a  Torino. 

B»ral*  (Santo)  v.  Alfeo  3). 

Barimi  rMurinnato,  19^  soo.,  fa 
scultore  a  Boiotrna. 

B»ry  (vou)  1)  Erwiii  \*^-<a  1846 
77),  di  Monaco  di  Baviera,  medico,  fa 
esploratore  in  Afri^^a  ;  ni.  a  Ghat;  - 
2)  Ih  inrich  Anton  (""/i  1831  ^^'/i  88),  di 
Fraiicolorte  ani  Mt'no,  fu  micoln^o, 
prof,  air  Univ.  di  Strasburgo  ;  -  3)  JJen- 
drik,  17*>eeo.,  Ai  ineiaore  fiammingo. 

Biftrre  Antoine  Loois  (*«/t  !79d-*V< 
1875),  di  Parigi,  fn  rÌDomato  scultore 
(grnppi  d'  animali  in  bronzo). 

Knrzatflil  1)  Antonio,  di  Lnpano 
(n.  18Ua>,  pittort)  di  storia;  -2)  Fmnr 
e$ieù  1889.M/S  di  Milano,  fa 
senltore  («Napoleone  III»), 

RarBeiini  fn  fedele  servitore  del 
Sauto  Ke  David. 

BarxeilottI  1)  Giaemno  (^^jn  1768- 
'/ti  1830),  di  Monte  Amiata.  medico  e 
natnrali8ta«  fo  prof,  all'  Università  di 
Pisa;  -  2)  Giacomo,  di  Firenze  (n.  "fi 
)  poetn  e  «erittore»  d'arte,  tìliv-^oro 
protondo  e  critico  letteT^ìio,  proK  di 
storia  della  tìlo3ofia  all'  ij  uiv.  di  Koma. 

Bmralslo  V.  Barsivsa. 

BarsliAl  Ginseppe,  di  Gradisca  (n. 
182R),  ebraicista. 

Karzizza  (da)  Gasparino  CHarziza; 
*Barzizio*  o  *Barzigio  » ),  H*M5^8ec., 


di  Bardata  (Cfloaone),  fa  nmanlata,  dal 

1418  prof,  di  latino  a  Milano  ;  m.  1431  ; 
di  800  figlio  fhnììifnrfr,  pnre  nmani.ita, 
commentatore  dell  «Interno»  diX)aa- 
te,  Sdisse  Finaz^i  (1^4). 

B»n«Bl  Vittorio  ("/i>  1791-^4, 
1843),  di  Lonato,  fa  scrittore  politieo 
antifranceso  («I  Romani  in  Grecia», 
1797;  «  RivolnBioni  della  RepiibMira 
Veneta  » ,  1709)  ;  m.  a  Lonato ue  sene- 
se U.  Papa  (1879). 

BaeatioHa»  1)  Giovanni,  16<^secb» 
di  Venezia,  come  Ambasciatore  veneto 
a  Roma  10''8  sott<i.s<crif4.so  ^/a  il  trattato 
della  Le^a  contro  il  Turco;  -  2)  (7iV 
vanni.  1**  metà  19*»  sec,  di  Napoli,  la 
cantante  (tenore)  ;  m.  1850  a  Kio  d« 
Janeiro;  -  8)  Jfaria  v.  Maaln  (Lod.)  ) 
-  4)  Pietro  (1  r>07-84>,  di  Veneda,  là  dat 
167o  Cardinale;  m.  a  Roma. 

BaMnifi  Marco,  15'^-16«  aec,,  friu- 
lano, lu  pittore  a  V^eitezia. 

Bmaa  Pierre  Francois  t*-'>/io  1723- 
>*fi  97),  di  Parigi,  fa  indsore  in  rame, 
negoziante  di  stampe  e  scrittore  (<Dio- 
tionnaìre  des  gravenrs»,  1767). 

Banarab  v.  Litenn. 

Baaeapé  v.  liescapé. 

Baaear»  €  Acbaria  »  (dotto),  12^ 
sec,  di  Biddar  nel  Pecan,  Al  mate- 
matico «'d  astronomo  indiano. 

BaMoarini  Giovanni.  17^  sec,  fs 
prof,  di  medicina  e  lilosolla  a  Firenzei 
m.  1878. 

Bteélielin  (bescèlln)  Johann  Ja- 
kob,  2»  metà  18^  sec,  di  SdaJRisa,  Ita 
pittore  di  ritratto  ed  incisore. 

BaKchenis  Evaristo  (l<U7-77;,  di 
Bergamo,  fu  pittore  di  strumenti  di 
mndoa,  di  frotte  e  di  natura  morta. 

RaHcliet  Armand  a829^**/t  88),.di 
Blois,  fu  storico;  m.  a  Parigi. 

Bawelif  (de)  Charles  *  Marchese 
d'i4nò«i>»  (1686-^/a  1777;,  di  Beanvoi- 
sin  presso  a  Kimes,  fu  araldisi^i. 

Baacdow  Johann  Bernhard  (^^/b 
1723-»/?  90),  di  Hamburg,  fu  celebre 
pedag;opo  ;  fondò  1771  a  T>e8san  la 
scuola  modello  «  Filautropiua  »  ;  m.  a 
Magdeburg;  ne  scrisse  Meyer  (1792). 

Baacdow  (von)  Karl  (^^/s  1799-^</4 
1854),  di  Deasan,  fo  medico  a  Morse* 
burg  e  primo  descrisse  la  malattia 
detta  c  di  Basedow  »  («Exophthnlmns 
duroh  Hypertrophie  des  ZeUgewebes 


Digitized  by  GoogI 


Bm 


in  der  Augeuhoble» ,  1840);  in.  por  infe- 
znjim  pr&Biè  Dell'operare  ou  ammalato. 

Ba«0Wlo  1)  OianibaUitUi  (nobile) 
(1790**»/s  186l>,  di  Basnao.  fki  letto- 
rato; ~  2)  Lorenzo,  18®  eoo.,  fa  stam- 
patore a  Venezia;  -  3)  Marco  fa  Am- 
miraglio veneziano  e  nel  aett.  1294  fu 
Tinto  a  Laiazzo  dal  genovese  Kiccolò 
8piiio]ft;~4)  Pietro,  Ì9^14P  see.,  fù 
ikTehiteito  a  Yenesia. 

Banelll Frali rt^Hrn  nm4  78), (li Gra- 
disca, ^o»oita,  fu  sriLtt'-ro  f»ccle8Ìa- 
«^co  («Psaltennm  davidicum  •). 

Wmmmwt  1)  Ahramo  (1818-8S),  d)  Li- 
vorno, fa  unticista  a  Firenze;  -  2) 

Emamifih^  f17m> 's/^  i^f-os,  di  Pi.sa,  fu 
medico  o  bciisdtì  di  iìhìcjì;  m.  a  Fi- 
renze; -  3)  Qeorye  (1704  184^),  di  Brigh- 
ton,  fa  arebitetto;  m.  in  seguito  a 
fatale  cadnta  a  Kly  ;  -  4)  Qioaechino 
(1783-*/t  1867),  di  Mantova,  fu  avvo- 
cato, celebre  conio  difensore  d'Andrea 
Hofer;  m.  a  Milano;  -  5)  JamPM  l'ai- 
ladio  (1832  "/?  71),  ingegnere  iuglese, 
dal  1856  geodeta  in  India;  m.  anirHi- 
malaia;  -6)  Maria  v.  D'Israeli. 

BaalikirtNev  Maria  i^'/ii  1800  ^'/lo 
84).  di  Pohiiva,  fu  pittrice  e  8cri<jtrice 
(giornale,  lettere);  m.  a  Parigi;  ne 
aoriaee  IiOBaing  (1890). 

Bawll«  l).i<iHaiiav.Baronl<Bleon.); 
-  2)  EmsHo  y.  Basile  5)  ;  -  3)  Gennaro, 
18^  sec,  napolitano,  fu  pittore  a  Briinn 
in  Morfivifi  ;  -  4)  QiainhaltUta  fu  fa- 
volista uapoi itane  («  Pentaroeroue  >  ; 
■  «  Canto  de  li  Conti  »,  1686)  i  m.  1637  ; 
>  5>  Biambattista  Filippo  (1825- 91),  di 
Palermo,  fa  celebre  architetto,  qaale 
è  pare  eoo  fì«:lio  Erne$to  (n.  1857). 

Baaileitl  Loigi  (1780-1860),  di  Bre- 
scia, fu  pittore  di  paesaggio. 

BmUI  1)  Andrtm  t,  BasUy  ;  -  2) 
Antonio  (1453-1516),  di  Siena,  fu  intar- 
siatore ;  -  3)  Francetco  v.  Basily;-4) 
Pietro  Angelo,  2'^  metà  sep.,  di 
Gabbie,  fa  pittore  di  storia. 

BmilUde  1)  V^ff^  sec.  di  Antio- 
obin,  tu.  gnostico  psfano,  maestro  ad 
Alessandria;  -2)  (Santo),  soldato,  pati 
Il  mjjrtirio  a  Roma  sotto  Massenzio; 
rorjiijiom.  *'/8;  -  3)  (Santo),  3"  sec,  sol- 
dato d  Aquila,  Prefettod' Egitto,  aven- 
do assistito  ai  martirio  della  vergine 
Ssutn  FotomIdiMi  (oommem.  insieme 


con  sua  madre  Santa  Marcella,  pure 
martire,  ^s^e),  ai  converti  e  pati  egli 
pare  il  martirio  ;  -  4)    Alam  Sag^ed. 

BmIIIb»      Costan/.o  (Giulio). 

Basilio  (Santo)  1)  «  il  Grande»  (320- 
Vi  379),  di  Cesarea  in  Cappadocia,  uno 
de'  Padri  greci  della  OhiesA,  dal  370 
Vescovo  di  Cesarea,  risolato  nemico 
dell'  arianesimo,  fti  oratore  e  scrittore 
sacro  iasigne  (<  Esamerone»  [trad*  da 
lac.  Bernardi,  1844]:  «  Omelie  »)  e  or- 
dinatore del  monachismo;  rmnmem. 
'^/8;  fa  la  sua  tutta  una  iamigiia  di 
santi  ;  sua  nonna  Santo  Jfaerfna,  suo 
padre  San  BatUio  (lètore),  eoa  madre 
Santa  Smélia  o  Amalia,  sua  sorella 
Snntii  Macì^na  (istit!!'i  insieme  con  sua 
niadre  lo  monache  «  iiasiliane  »),  suoi 
fratelli  bau  Gregorio,  Vescovo  di  NiS^ 
sa,  e  San  PU^,  Vescovo  di  Sebasto; 
-2)  sec.,  fti  Yescovo  d'Amasia 
nel  Ponto;  commcm.  ^'^ /*;  -3)  4"  sec, 
fti  prf'ttì  in  Andra  e  mori  martire 
80tio  Giuliano  ••/e  362;  commem.  **/8. 

Baftiilo  1)  Cecina  fa  Prefetto  del 
Pretorio  sotto  Odoaore  e  in  nome  di 
questo  intervenne  483  nel  1  '  ni  orione  del 
Papa  Felice  II;  -  2)  11^-12^'  «ec,  nu- 
dico  bnlfraro,  fondò  la  setta  dualistica 
dei  BogomUi  ;  11 18  arso  per  ordine  del- 
l' Imperatore  Alessio  Gcmneno  ;  -  3)  J 
c  ScamandrtnQ  »  Ita  dal  **/t  970  Pa- 
triarca di  Costantinopoli,  974  deposto 
e  confinato  in  un  monastero  preHf*<>  ni 
fhinie^  Sraraandro  ;  -  4ì  lì  «  Camatero  » 
o  <  l  Uacòpolo  •  fu  dal  1 184  Patriarca 
di  Costantinopoli  t  1186  deposto  dal> 
r  Imperatore  Isacco  Angelo  ;  -  5)  12»- 
13®  sec,  fu  Arcivescovo  (cattolico)  di 
Tirnovo  e  dal  1204  Primate  di  Bul- 
garia; -  6)  (Valentiuo)  v.  Tbdldej  -  7) 
V.  Gagara;  -  8)  v.  BessarionC. 

BaaUlo  (OottanttnopotH  1)  /  <  H  Ma- 
cedone (813-»>  886)  fa  dal  *'/9  807  Im- 
peratore di  Costiuitinopoli  ;  vinse  gli 
Arabi  e  fece  la  revisione  del  Codice 
(€  Basiliche  >)  ;  gli  saccesse  Leone  VI  ; 
-  2)  Il  *BìUffarottimo»  (stormlnatore 
dei  Bulgari)  (II56<1023),  figlio  dell' Imp. 
Romano  II  e  successore  di  Giovanni 
Zimìecp,  fn  da!  7(5  Imperatore  di  Co- 
stantinopoli ;  1018  celebrò  ad  Atene  on 
trionfo  sui  Bnlgait. 

B*allle  (MUdavia)  «  LuptU  >  («  il 
Xf^»),  17<>scc«,  albanese,  fa  dal  1633 


.  j  .1^  jd  by  Google 


—  206  - 


Friiici|>e  di  Moldavia;  regolò  il  trl- 
bnto»  oodifieò  leggi,  fondò  scuole; 
ieS3  tettato  a*  Matteo  Basarab,  al 
rifugiò  pmmù  al  Can  dei  Tartari,  il 
quale  lo  consegnò  ai  Tarchls  rìooperò 

la  lilxTtà  1659. 

llaàMilio  (V  asili)  {Russia)  1)  7(1236- 
76)  fu,  oome  auccessore  di  suo  fiat, 
lavoatao  III,  dal  1372  Granpriooipe  di 
Moscoyia  ;  in.  a  Costroma ,  -  2)  //  Dl- 
mitrievié  (1372-«'/i  1425)  fu  dal  rr^n 
Granprincipe  di  Moscovia;  coiKiuista- 
tore;-3)  IH  Vaaiiieviò  «  ii  Cieco» 
(1415-<>  62)  fa  dal  1425  Granprincipe 
di  Moaoovìa;  debole  aovrano;  gli  auo- 
cesse  Ivan  III .  -4)  IV Ivanovié  (1479- 
"/il  1533\  tìglio  e  sarcossore  d'Ivan 
III,  lu  .l<a  1505  Zar  (2")  di  KaHsia  ;  fu 
aaa  moglit>  ELeiuk  (m.  1538);  gli  ano- 
ceBse  il  figlio  Ivan  lY  ;  -  5}  T  €  Prin- 
*  olpe  SciuUeoi»  (1553->*/*  1612),  enooea* 
gore  di  Feodor  II  Godunov.  fa  dal  1606 
Zar  (70)  di  Russia  -,  l«iO  dai  Polac- 
chi soontìtto  a  Clascino;  m.  1612. 

BttatUo  (TrebiMonda)  1)  I  Comneno 
fb  dal  1S20  (circa)  Imp.  di  Trebiaonda  ; 
m.  1332  ;  fu  sua  moglie  EudonÌaà*Aiì- 
drnnìf  o  Paleologo;  -  2)  //  Comneno  fu 
dal  i;r{2  Imp.  di  Trebisoiida;  sposò 
1334  Irene  d'Andronico  III;  m.  1340. 

BmUI«  TAieMi.  Y.  Tb5lde. 

Ba»iiiaco,  cognato  (per  ava  aomlla 
Verina)  dell'Imperatore  Leone  I,  468 
comandò  e  guaHt<\  la  «rr.tnde  spedizione 
romana  contro  i  Vandali,  475  scacciò 
Zenone  e  si  fece  Imperatore  ;  ma  477 
Tenne  egli  stesao  da  nna  eontroriTolne. 
sbalzato,  preso  echlnaooon  tuttala  sna 
famiglia  e  lasciato  morire  di  fameden- 
tro  a  una  torre  in  Cappadocia. 

B»»iljr  Francesco (1706-25/,i  lìsm,  di 
Loreto, Ite  celebre  compositore  tlramm. 
e  di  moaica  sacra,  1827-87  Direttore 
(3^)  del  Conservatorio  di  Milano  e  poi 
Maestro  di  rajipolla  a  Koina. 

Basin  Thomas  (U12-^/i2 1)1  ),  di  Can- 
debec,  Vescovo  di  Lisieux,  fu  storio- 
grafo ;  pati  odio  e  persecuz.  da  parte 
del  Be  Luigi  XI$  m.  a  Utrecht. 

Bastila  V.  Clodoveo. 

Basini  Gregorio,  2»  metà  16©  aec., 
fu  stampatore  a  Ce8«na. 

Basluiu,  lóOsec.jdi  Parma,  fu  poe- 
ta latino  alla  Corto  di  Sigismondo  Mu- 
lateato  a  Bimioii  m.  1457. 


Baalno  (Santo),  7^  sec,  fu  Vescovo 
di  Trèviri;  m.  700;  commem.  ♦/«. 

B«afr#  Xames  (1730-1802i,  di  Lon- 
dra, figlio  deir  indaore  I»aae  (1704- 6D, 
fu  incisore  in  rame:  tali  pni  farooo 
sno  figlio  Jameg  (1769-1822)  ed  il  figio 
di  «lue.sfo.  James  (1796-1869).  i 

UaalcervIUe  John  (17C6-«/i  75),  di  , 
Sion  HiU  (Worceator),  fa  fonditore  di 
tipi  e  stampatore  a  Birmingham. 

RaNitagre  «de  Beanval  >  Jacques  | 
(**/«  i653-*»/i2  1723),  di  Ronen ,  t'n  storio- 
grafo francese  protestante,  dal  10S5 
in  Olanda;  ne  scrisse  Mailiiet  (1880|; 
ano  oogino  Samuel  (1638 1721),  di  Ba- 
yeiix,  fu  oratore  e  critico  storico  prò» 
testante,  puro  rifiioriato  in  Olanda* 

Basrl  V.  Alcbindi. 

Bass  George,  chirurgo  nella  mai  iua 
inglese,  1790-98  esplorò  lo  stretto  di 
mare  fht  Tasmania  e  Anstralia. 

Bassal  Jean  (1752-1802), diBésiera, 
intrif^nrito  frnTirpso,  1 795  08  agente  del 
Bonaparte  m  1  tuli  a. 

Basaani  1)  Cesare,  IG^  no  scc,  di 
Milano,  fli  iiidaere  in  rame  e  pittore  ; 
-2)  Francueo,  di  Thiene  (n.  ^/lo  1858), 
prof,  di  geologia  all'  Università  di  Na- 
poli 3)  Giovanni,  1G<»-170  sec,  Mae- 
stro di  cap]>t^lla  di  San  Marc©  a  Ve- 
nezia, inventò  una  specie  di  zampogna 
(c  Bas8anel1o»);-4t  Gio*  BaUitta  (1Q57<- 
1716),  di  Padova,  fu  violinista;  -  5)  Iik- 
cnpo  Antonio  (16F0  1747),  di  Vicenza, 
gesuita,  fu  predicatore  e  letterato:  m. 
a  Bologna;  -  6)  Ugo,  di  Padova  (n.  « 
1851),  poeto  e  compositore  di  luuuica. 

Basaaao  (Santo)  y.  Bassiano  4). 

Basaaao  v.  Da  Ponto;  Marat. 

Bassano  1)  Aleuandro,  2^  meth  I 
15'*  sec  ,  di  Padova,  fti  architetto,  pit- 
tore ed  archeologo  ;  -  2)  Annibale,  2* 
metà  15^  sec.,  di  Padova,  ta  archi- 
tot  to$  -  3)  Oetare  Bassani. 

Ua»Mano  (da)  Maitlnello,  18**  seo.p 
fu  pittore  a  Venezia. 

Uaiisarab  ^  Basarab  (r.). 

Basse  (Baes)  Martin,  16'>-17<^  sec, 
fiammingo,  fu  disegnatore  e  incisore 
in  rame  ad  Anversa. 

BMselIn  V.  Le  Houx. 

Bnssen  (van)  Jan  Barthol.,  l^metà 
17''  sec,  fu  pittore  ed  archit.  olandese. 

Basseporte  Madeleine  Frani^oise 
a701-80),  di  Parigi,  ta  pitMce  di  aoii. 


L  lyu u-Od  by  Google 


207  — 


BMfteiil  1)  Marc  Antonio  (1588- 
108OK  dt  YeiOBa,  fa  pittore; -2)  Tito 
CI»  17iM-*/*  Trento,  fa  letter. 

Bamiei^elde  (van)  1)  Jan,  15®  «ec, 
di  Getit,  fa  pittore; -2)  Lievin,  15^> 
eec,  di  Gent,  fu  pittore  a  Tournaì. 

BMseTille  V.  Baasville. 

Bawl  1)  A^iUéàtM»  €é»Ba$Hni* 
<1SI9'81),  di  Milano,  fa  bSflflO cantante; 
IH.  a  Napoli;  -  2)  Tìartolommeo,  1**  metà 
17^  sec,  di  Genova,  fa  pittore  rtl  pro- 
spettiva ;  -  3)  Carlo  (nobile),  di  Milano 
(D.        1833),  pittore; -4)  Omr^Hn» 
(178M855),  di  Napoli,  dal  1797  moglie 
del  cremoneae  Pietro  Manna  (m.  1823), 
fa  celebre  cantante;  m.  a  Cremona; 
ano  figlio  Ruggiero  Manna  (*/«  1808- 
64).  n.  a  Trieste,  fa  compositore 
di  moaioa  (m.    CremoDa)  ;  -  S)  JFVmfi- 
nando,  18  sec,  di  Bologna,  fu  botanico; 
m.       1774;  -  6)  Ferdinayido  (1819-"/2 
83),  di  Trento,  fn  pittore;  ni.  a  Vene- 
zia;-?) Francesco  «il  Vecchio»  (1642- 
1700).  di  Cremona,  fa  pittore  a  Tene- 
sia,  dove  erm  otalamato  «  il  OnmomH 
dei  Paesaggi  >  ;  -  8)  Francesco  «il  Gio- 
vine >,  17"- 18**  eec.,  di  Cremona,  fu 
pittore;  -9)  Francesco  (1652-1732),  di 
Bologna,  fu  pittore  di  atoria  ;  -  10;  (Jio- 
vanni  Maria,  17^-180  mo.»  di  Bologna, 
Ita  acoltore  «  medaglista;  - 11)  Giulio, 
sec,  di  Piacenia,  fli  malematico; 

-  12)  Giniteppe  in  religione  «  Padre 
Ugo  »  (21  igoQ  49^^  (u^^^to,  fn  ce- 
lebre predicatore  patriottico,  1849  a 
Roma  Cappellano  di  Garibaldi,  arre- 
stato a Coroaccbio,  fucilato  a  Bologna; 

-  13)  Laura  Maria  CaUrina  l'-'-'/io  1711- 
«V?  78),  di  Jk>logna.  dal  1738  moglie  del 
medico  Gioseppe  Veratti,  fa  scienziata 
e  letterata  e  fa  dal  1776  prof^sieradi 
fttlea  air  Unir,  di  Bologna  ;  - 14)  Luigi 
(1786-1823),  di  Pesaro,  fa  cantante  ba- 
ritono; m.  a  T>res(1a;-15)  Martino, 
10"  sec,  di  Seregno,  fu  architetto  a 
Milano;  - 16)  Matteo,  ì'^  metà  16" sec., 
nibinatef  latitai  1528  la  congregaz. 
fhuìceacana  dei  Cappaooini;  m.  1852 
a  Venezia;  - 17)  Niccolò  (1767-8/i2 1825), 
di  Napoli,  fn  cantante  bnffo  ;  ra.  a  Vi- 
cenza; -  18)  Niccolò  (1834  97),  di 
Cremona,  fu  musicista  ;  -  19)  Paolo 
(>«/6  1795-'/t  1865),  di  Milano  (?),  fu 
scrittore  di  meccanica;  -  20;  Roberto, 
di  Tioinoto  (Gasale  Hon£anato)  in.  ^jé 


1830),  prof,  di  patologìa  e  clinica  obi- 
rorgioa  alla  Seoola  Sup.  di  medidna 
▼eter.  di  Torino  ;  -  21)  Ugo    Bassi  12). 

BasKlanl  1)  Ales».  v.  Cavini  ;  -  2) 
Bernardin»,  17^  sec,  fu  pittore  ed  in- 
cisore in  rame;  -  3)  Giovanni  (Bas- 
siano), 2^  metà  12"  seo.,  di  Cremona, 
fn  giurista,  prof,  a  Bologna. 

Baaalano  1)  v.  Severo  (Settimio)  ; 
-2)  V.  Carnralla :  -  v.  Klagabalo: 
-4>  (Baasano)  (^anto),  sieiliano,  fu  dal 
378  Vescovo  di  Lodi  ;  397  celebrò  a 
Milano  i  ftaneràll  di  Sant* Ambrogio  ; 
m.  413  j  oommem. 

Baaainl  1)  Edoardo,  di  Pavia  (tt. 
**/4  1847),  prof,  di  clinica  chirurgica 
air  Univ.  di  Padova;  -  2)  Tommaso, 
14"  sec.,  di  Modena,  fu  pittore. 

BmwIbI  (de)     Bassi  1). 

Baaao  lì  2"  sec.  d.  Cr.,  fa  gno- 
atico;  -  2)  Aiinio,  1^  metà  4"  hcc.  d. 
Cr.,  di  Roma,  fu  330-331  Prefetto  del 
Pretorio  ;  padre  d'Anicio  Auehenio 
Basso  (408  Console)  ;  -  3)  Aufidio,  1^ 
metà  \^  me.  d.  Cr.,  ta  storiografo  ro- 
mano ;  -  4)  Ceeilio  (Cai^  (ti  un  Gene- 
rale di  Pompeo  Magno,  vinto  in  Asia 
da  Cassio  ;- 5)  (Jenìo  v.  Persio; -6) 
Giunto,  4"  seo  ,  di  Koma,  cristiano,  fu 
359  Prefetto  di  Roma!  m.  859  s  - 
-  7)  SaiMiO,  1^  seo.  d.  Cr.,  fa  poeta 
epico  romano;  -  8)  v.  Ventidio. 

Basso  1)  Antonio,  l**met;\  IT^'Hec, 
di  Napoli,  giureconsulto  poeta,  fu 
l'oratore  popolare  nella  rivoluz.  del 
1647;  venne  poi  decapitato;  -2)  Bar- 
tolommeo  v.  Bassi  (Bart  )  ;  -  3)  Gio- 
ranni,  1."»"  sec,  notaro  di  Albissola, 
HpoHÒ  Lucbina  Della  ììocerc  e,  poi  cbe 
il  iVatello  di  questa  iu  Papa  (bisto 
IV),  ne  assunse  il  cognome;  dal  1481 
«  Dnca  di  Bitiagno  e  Monastero  *  ;  m. 
1488;  figli:  Gerolamo.  Antonio,  Fran- 
cesco (Cavaliere  di  BodI)  e  Maria;  - 
4)  Giwteppe,  di  Chivasso  (n.  ^/ii  1842), 
fisico,  prof,  a  Torino. 

Basso  (di)      Baax  (de)  7). 

Basagli  £nrÌchetta<1806-88),  di  Mo> 
dena,  moglie  del  patriotta  Silvestro  Ca- 
Htiylioni,  per  l'amor  ano  alla  patria  ed 
al  marito  morì,  dopo  13  mesi  di  pena, 
nelle  austriache  prigioni  di  Venezia. 

Baaaompterr»  (de)  Francis 
1579  "/io  1646j,  di  Harrouel  in  Lorena, 
i  dal  1622  Maresciallo  di  fteoia,  valo- 


kjui^ijci  by  Google 


lOìio  e  poi-  galanteria  famoso,  iti  per 
volere  di  Biohèliea  1631-48  prigioniero 
nella  Bastiglia  («Journal  de  ma  vie»). 

liniMiot  Jean,  16<>-17"  aeo.,  fa  pit- 
terò a  Tarigi. 

BttMOtlI  Gian  Francesco,  IT^sec., 
di  Perogia,  fu  pittore  di  storia:  m. }  665. 

BMaTlH*  (de)  Hagon  <'/t  1753-"/i 
83),  cU  AbbeviUe»  segretario  della  Le- 
gnv.iono  francese  a  'N'apoli,  fa  acciao  a 
lluma  come  "oìnllatore  rivolnzionarlo. 

Baat  {dtij  Dommìeué  (1781-1842),  di 
Geut,  fu  pittore  di  marina. 

Baata  1>  Giorgio  «  Barone  di  Sult 
Conte  in  Husst  e  Waemmosch  » 
TìSO-^^/s  IGOTi,  di  Hocoaforzata  (Ta- 
ranto), fu  Geiiorale  imperiale  (1599- 
1604  in  Transìlvania)  e  scrittore  mili- 
tare ;  -  2)  €liu9!ppe  {abate)  (1748*1819), 
di  San  Kleola  deirAlto  (Cotrone),  fii 
prof,  di  diritto  romano  a  l^apoU. 

BaHturdella  r.  Agujari. 

BaNtar»  MpiI)  v.  Puglia. 

Baaiarutflo  v.  Hazzaoli. 

BmaMte»  Sampiero  «Sit^ore  di 
lienane»  in  Corsica  (1497-^'/i  1567),  di- 
Hcepolo  in  armi  di  Giovanni  Medici,  si 
(li^^tinsc  come  Colonnello  Generale  cor- 
no al  661  vizio  di  Francia;  marito  di 
Vannina  dì  Franoeeoo  d* Ontano,  ne 
asannse  il  cognome  ;  1547  tentò  di  scao- 
dare  1  Genovesi  dalla  Corsica  ;  arre- 
stato, riebbe  per  intervento  del  Kc  di 
Francia  la  libertà;  1553-59  lu  ài  novo 
in  Covtìica;  avendo  poi  nell'esilio  sa- 
puto ohe  ana  moglie  voleva  Impetrar- 
gli gcasill  a  Genova,  la  raggiunse  ad 
Aix  e  la  strozzò;  ir.61  ritor  nò  in  T'or- 
sica,  dove  trovò  poi  la  morto  per  mano 
d'un  Vitelli;  v.  Ornano  {d*)  (Alf.). 

Baater  Job  (1711-75),  dlZiexikaee 
in  Zelanda,  tu  nataralleta. 

Baaterls  Gin  seppe  (ISSO-'/s  95),  di 
Monìovì,  mao;istrato  e  politico,  fa 
188i  8ì  Sef^r.  Gon.  di  grazia  e  giast., 
più  tardi  Senatore;  m.  a  Torino. 

Baatt  V.  Abnl  Haaan. 

BaatlAu  1)  Adolf,  di  Brema  (n.  ^> 
1826),  celebre  viafic^iatore  (dal  1851)  ed 
etnografo,  prof,  all' Uni  veraità  di  Ber- 
lino ;  -  2)  Hem-y  Oharlton,  di  Truro  in 
Cornw  ali  (n.  1837),  fisiologo  (gene- 
raaione  spontaiiéa),  prof,  a  Londra. 

itaHtlanl  1)  Giuseppe  16^-17^  sec, 
dì  Macerata,  fa  pittore  di  storia  2) 


ma^roMdQ,  di  VoKerra  (n.  »/io  1867), 
8oaltore;«-8)  Lazzaro  (di  Sebastiano), 
150-16^  sec,  fu  pittore  veneziano. 

Baatianiiil  Giuneppe  (l83a-''/7  68)» 
dì  Fiesole,  fu  scultore  a  Firenze. 

Baatlantno  v.  Filippi  (Seb.). 

BM(l»i  Frédéric  180l-»*/tt  68), 
di  Bayonne,  fa  economista  {«  Harmo- 
nies^M'OTiomiqnp'j*,  1849);  m.  (in  viag- 
gio) a  lloma  ;  ne  scrisse  Dupral. 

Baafide  Jules  ("/u  I8OO-8/3  79),  di 
Parigi,  fa  1848  Ministro  degli  eet«ri< 

BMile  (de  la)  v.  Bimard. 

Baatlen-I^epace  Jules  (*/«  1848- 
"/i8  81),  di  Pamvillers,  fu  pittore. 

Bast  lei-  «le  Bei  Jean  Joseph(1780- 
1846),  di  Lo  Vigan  in  Gard.  fa  pittore. 

Bastoffl  Pietro  (conte)  (^^/s  1808- 
«/i  99),  di  Livorno,  banchiere,  fu  "/U 
W61-*/8  62  Ministro  delle  finanze;  '^'^/4 
1861  presentò  alla  Camera  dei  Depu- 
tati un  disegno  di  legge  per  la  crea- 
zione del  €  Gran  Libro  del  Debito  Pub- 
blico  >  ;  poi  Senatore  ;  m.  a  Firen  ze. 

Baaton  Tliomas,  1*  metà  18«  sec., 
fu  pittore  inglese  ed  incÌBore  in  rame. 

Bn»to»  1)  Teixeira  (1656-^/6  1901) 
fu  poeta  portoghese  ;  -  2j  VUtùrio*  di 
Lisbona  (n.      1832),  sooltore. 

BJistym  Hendril^  e  Jan,  15^  aee., 
di  Anversa,  furono  pittori. 

Ba»» ville  V.  Rass ville. 

Katacelil  i)omenic()(1748-^^i»1802>, 
di  Pisa,  fu  novellatore  e  poeto(p8eiidon. 
c  Padre  Atanasio  da  VerroéMo  »)  ;  m.  a 
Orbetello;  ne  scrìsse  Tribolati  (1874). 

BataiUe  1)  Eugène  (1817-75),  di 
Granville,  pittore  di  storia;  m.  a  Ver- 
saillea;  sua  figlia  Smanile  è  pittrice; 
-  2)  Xkolas,  2*  metà  Ì4fi  sec.,  di  Pa- 
rigi, fu  tappezziere. 

BAtenl  V.  Albategno. 

Batarna^r  (de)  A'mbert  «  Signore 
du  Bonchage  *,  15"-16f>  sec,  di  Batar- 
naj  nel  Delfinato,  fu  consigliere  dei 
Re  di  Francia  Luigi  XI,  Cario  Vni. 
Luigi  XII  e  Francesco  I  ;  m.  **/s  1&23. 

BIktavo  V.  Hoogstraeten. 

Batble  Polycarpe  («"  '-  i  828-"/g  87), 
di  Seìssan  in  Gora,  fu  et  ouomista. 

Baie  (bet)  William  (1008-^^^4  6U>,  di 
Maid's  Morton  in  Bncklngltamsliire, 
fti  medico  personale  del  Ile  Carlo  I,  di 
Cromwell  e  del  Ee  Carlo  TI. 

BAteaaiui  1)  Jmmà  (1814-48),  di 


Bai 


209 


Ijondm.  là  pittore  d'animali  ;  -  2)  KaU 

Josephine,  di  Baltimore  (n.  '/io  1842), 

nifiritata  Crowe,  artista  firninmatica  ; - 
ó)  Mayis  (I7G8-1809)  fu  dcUii  iu< strega 

del  T<»rkalilre  9  e  fini  ani  patibolo. 

Baie»  (beta)  Henry  Walter  C/t  1825- 
*6/2  92),  di  Leicester,  naturalista.  1848 -69 
oeplnrò  lì  Fiume  delle  Amazzoni» 

Hntliem  (vau)  v.  liatU'^iii. 

BUiborl  1)  Andràs  (Andrea)  (1566- 
90),  n.  Ìb  TranaUvania,  nipote  (da  lira- 
tello)  del  Re  Stefano  di  Polonia,  fa  dal 
*/e  !  n>  l  Cardinale  e  dal  1598  TrìTiripc 
Jio^^ente  in  Transilvaiiia  ;  assalito  e 
Tinto  da  Michele  Voivoda  di  Valae- 
ehia,  fa,  mentre  fuggiva,  acci80;-2) 
Erztébet  <15W»Mei4),  nipote  del  Be 
Stefano  e  moglie  del  Conte  IFenuog 
Nàdatdy,  come  rea  d'aver  fatto  scan- 
nare molte  ragazze  per  bap^arsl  nel 
loro  sangue  venne  1610  ouudauuata  a 
prigionia  peipetnanel  oaateUo  di  GaeJ  ; 
ne  aoilsse  von  Blsberg  (18iM);  -  3)  Itut- 
vàn  V.  Stefano  (Polonia)  ;  -  4)  KriHàf 
V. Cristoforo (Traiisil  r.> :  -  ,'•)  Siffijnn rind 
T.  Sigismondo  (Trannilv -  5j  Hojia  v. 
Giorgio  II  (Tranailrania). 

Batlanrat  (beaaerat>AUen(tt/iil684- 
"/9 1775),di  Westnùnster.dal  1702  f  Con- 
te Bathurst» ,  discenderti  dfl  medico  e 
teologo  Malph  (1(320-1 7U4),  fu  capo  dei 
Tories  e  avversario  di  Walpole  e  amico 
di  Pope,  di  SwiA,  di  Congreve,  di  Prior 
e  di  Sterne  ;  ano  nipote  (dal  fl^lo  Conte 
Umry  [1714  Ol],  1771-78  Lord  Cancel- 
liere) Conte  mnry  (-«/s  1702  1834) 
fa  1812-27  Ministro  delle  Colouie. 

Baticie,  6^  sec.  a.  Cr.,  di  Magnesia 
al  Meandro,  fa  aooltore. 

BattMe  (Santa)  v.  Clodoveo  II. 

Battilo  1)  fn  il  favorito  d'Ana- 
oreonte;  -  2)  di  Alessandriii,  liberto  di 
Mecenate,  fa  famoso  pantomimo  a  iio- 
ma;  -  3)  fa  un  poetastro  a  Roma  con- 
temporaneo di  Virgilio. 

Batlatelll  v.  Battisteliì. 

iinf  iHtlello  v.  Caraccioli  (G.  B.). 

BAtJaMChkow  v.  BacinScov. 

Baiman  John  (l600-^/&40),  di  Par- 
ramatte,  fondò  1885  la  O»l0DÌa  di  Vit- 
toria; m.  a  Helboame. 

BAton  Henri  e  suo  fratello  minore 
Charles,  IS^aeo.,  francesi,  musicisti. 

Batone  1)  Battone  ;  -  2)  capo  dal- 
mate, 6  d.  Cr.  insorse  contro  i  Romani, 


ai  qitim  nel  10  si  arrese  ;  -  3)  capo  pan- 
nono,  compagno  del  precedente»  ta  da 
(]U(  st«  come  traditore  ucciso. 

liaioni  Pompeo  Gerolamo (V»  1708- 
*lt  87),  di  lincea,  fli  al  ano  tempo  11  plà 
Àmoao  pittore  d'Italia  ;  m.  a  Bema. 

Bnlor.r  v.  BAthori. 

liatsrli  fhac)  Augant  ('^/w  1761-**/» 
1802),  di  Jena,  fa  botanico. 

Batta  Alexandre,  di  Maastricht 
(n.  V*  1914t>,  TfotoncelUata  e  eompeait. 

Battuffirla  1)  Andrea  (eommend.), 
19®  sec.,  di  ^'onc7•in,  fn  propr.  r^irettore 
della  Tip.  ICmiliaDa  di  Vene/i!i:  -  2) 
Fi'ancegcu  v.  Battaglia  6)  j  -  3)  Michele, 
1^  metà  190  sec.,  di  Venezia,  fa  lett. 

B»tt««l«  Gio.  Battiate,  15046<» 
aec,  dì  L<h1ì,  fa  architetto. 

Battaglia  1)  Atettandro,  di  Roma 
(n.  1870),  pitt(»re;  -  2)  Dionisio,  16® 
sec,  di  Verona,  fu  pittoi*e  di  storia; 
-  8)  DùmmiAo,  di  Napoli  (n.  1844), 
pittore  ;  -  4)  Francesco,  9*  metà  17^ 
sec.,  di  Pon tremoli,  fa  scultore; -5) 
Francesco  (Battaglia)  (1743-09),  di  Ve- 
nezia, dal  1796  Provveditore  Generale 
veneto  a  Brescia,  *^/s  1707  arrestato 
dai  novatori,  fa  nell'ottobre  1797  Mi* 
nistro  plenipotenziario  veneto  presso 
al  Bonaparto  ;  -  6;  Giacinfo  ('"'9  1803- 
-*/n  61),  di  Milano,  fu  letterato,  spec. 
autore  e  critico  drammatico  ;  suo  tiglio 
Qituomo  (n.  1881)  oadde  oombattendo 
"^/s  1859  a  San  Fermo»  -  7)  Gozio,  di 
Rimini,  fu  dal  "/e  1335  Patriarca  ti- 
tolare di  Costantinopoli,  dal  '•'^/i!?  ^VM') 
coiisigliere  e  confidente  del  ]ie  Ro- 
berto di  Napoli  e  dal  ^^/it  lò'ò6  Cardi- 
nale; m.  1845;  -8)  8Mmo,  di  Cave 
(n.l816),  comp.di  moa.  saora  a  Boma. 

Battaiflle  v.  Cerquozzi. 

Rnitaylini  1)  Francesco  (16lu-:i2), 
di  liimiui,  fu  letterato;  -  2)  IVance^co 
("/s  1823-»/7  02),  di  Sant'Agostino  (Cen- 
to), fo  Aroiveaoovo di  Boloj^na,  dal*'/? 
1886 Cardinale; -3)  Gio.  Battuta  Fron- 
eesco,  18M9"8ec.,  di  Nizza,  tu  pittore 
di  storia  ;  -  4)  Giuseppe  i  1 826-2^  4  94), 
di  Napoli,  fa  matematico,  membro  del- 
l'Aooad.  del  Lincei;  -  5)Mareo  (^i^/t 1645- 
»/•  1717),  di  Biuini.  atorloo  («lat^dei 
Conci !ii  »,  1686),  Vescovo  di  Cesena. 

Battntflloli  1)  Francesco, 
sec,  di  Brescia,  tu  pitt(H(«;-2)  Pietro, 
170  ueo.^     Modena,  pittore  e  scultore. 


14.  —  GaboUiO,  DiMionwrio  Hogr^fiM 


Bai 


210 


Bai 


BaUallle  1)  Charles  A  ma  Ole  {•"'d 
1822  V»  72),  di  Nautes,  dottore  iu  me- 
dicina, fu  rinomato  basso  cantante  a 
Parigi; -2)  Euffène  Bal«}11e;-8) 
Jean,  di  Briisael  <lì.  180?^),  i)ittore. 

BnUam  Thomas  (1810-64)  fa  pit- 
tore infcleae  su  poioollnna. 

BatlanrliOM  Edmund,  dìFronaac 
(D.  1827;,  pittore  di  genere. 

Batter»  OioTenni  Antonie,  18^ 
Beo.,  diBimlni,  prete,  fu  botanico  (flm- 
glii);  m.  ottantenne  V'n  I7f<9. 

Baitele  (van)  Jan  «il  Veccliio», 
14^-15"  sec.,  «li  JUaliuet},  lu  pittore; 
tale  fte  pnre  11  eoo  pronipote  Jan  <  il 
GiOTìne  9  (m.  1657J. 

BHtt€>lll  1)  Angelo,  di  Macerata 
Feltrili  (11.  1862),  prof,  di  tiiiica  »peri- 
mentale  all'  Università  di  Pisa  ;  -  2) 
Gian  Crùtoforo  (1658-1725),  di  Sasso- 
oorbero  (Urbino),  Ardreeeoyod'Anin- 
etft,  fa  Bibliotecario  (molto  emdito) 
dei  P^pn  ricTnénte  XI. 

isu  f  t  e  ni  (  \  ;iu)  Uerard,  17**-18**  sec. , 
tu  putuio  olaudese. 

BaU«itbers     AMln  (d*)  (Al.). 

B»it«nx  Charlee  (abate)  (*/•  1713- 
80),  di  AUend'huj  presso  a  Vou- 
zìors  in   Ardennes.  rolehre  estetico 
(«  'J'iuitti  des  l)eHux  ariJi  »,  1746),  dal 
1761  membro  dell' Accademia. 

B»4tlijaii7f  1)  IgnaHut  (oonte) 
(*»/!  1741^'  u  08),  di  Xemeth-Ujvar, 
Vescovo  d  Alba  rjitolina  (Woiaaen- 
burg),  (»T<><sG  uij  (tsservatorio  astro- 
nomico («Specola  liattiana Albeuse»); 
-2)  Jw^i^jt  m7-"/»  8»),  di  Vienna. 
fadairV*  1778  Cardinale  8)  JTaro^K 
(CUirlo)  (conte)  (1697-»^/4  1772)  fu  Fold- 
inureHciallo  au«tf  i.ìcti  (IV4  1745  vitto- 
riojiu  a  Pfafìoi)ii<»i«Mii  ;  dal  J74(j  diresse 
r  educaz.  dell  Arciduca  Giui>oppe  ;  m. 
a  Vienna  ;  - 4)  Ka$imir  (eonte)  (^/e  1807- 
54)  fa  1849  Ministro  onghereae  de- 
pli  ostcri  ;  m.  e.snle  a  Parigi  ;-5)  Ldjos 
(Luijxi)  (foiitf^)  (»/4  1809-«/io  40),  di  Poz- 
sonj  (l'resaburg),  fu  "/s-"/d  1846  Presi- 
dente M  1<*  Ministero  ungherese  ;  yen* 
ne  dagli  Anetrlaoi  fboilato. 

Batti,  60-70  seo.  a.  Cr.,  tà  poeta 
epico  indinno.  , 

Kutllade  V.  Batto. 

Battiferri  v.  Ammanati  1). 

«attimie  T.  Gnidi  (Guido). 

BatUloro  t.  Corradi  (Taddeo)* 


KnttiHta  1)  V.  (Giovanni  (Batt., 
Santo);  -  2)  (Fia),  di  Mantova,  v.  Spa- 
gnaoU;-'3)  (Fra),  di  Savuiia,  trance- 
Boano,  163$  portò  da  Tanifi  a  Monaco 
in  Riviera  alonne  foglie  di  cactus  fico, 
che  vi  attecchirono  0  vi  hì  nutltiplica- 
rono  maravigliosamente,;  -  4  (iiovan- 
ni,  di  Avellino  (n.  '/4  lH7t>).  pittore; 
-  5)  Qiusejtpe,  17^  aeo.,  fu  poeta  napo* 
litano;  -6>  Vtneemo  (1823-78),  di  Na- 
poli, fu  componitore  di  motioa. 

Battlatellf  l'icr  Francesco,  1G<^. 
17'^  sec,  fu  pictor»  itolopnese  di  pnH 
spettiva  e  d'urnuto;  m.  1G25. 

BaUtot«aa»^T.  Sohipani. 

Battuti  SdHge  Cli  I9^*lu  68), 
di  Gori/Ja  (sno  padre  Francesco  (ra. 
1845],  che  fu  Presid.  del  Tribunale  di 
Verona,  era  di  Rovereto  net  J'ientì- 
no),  dal  */«  1820  maritata  de  Scolari,  fu 
letterata;  m.  a  Verona. 

Rati  Ufi  ul  Francesco  (^''/s  1747-*'/* 
1825),  di  Roma,  fu  poeta  estemporaneo. 

Ratlle  y  xMir  Jaime  (1801  ^jit  58), 
di  liarceiona,  fu  pittore. 

BAtiOy'di  Tara,  6;il  a.  Or.  fondò 
Cirene  e  ne  fti  Be;  saoi  snccesjiori 
(<  Battiadi*)  ftirono :  ArceHlao  J,  Bat^ 
to  IT  «  il  Fortunato  >  .  Ar(*rinf(to  TI.  TfT 
e  IV ;  della  «tessa  famiglia  tu  il  poeta 
CaLUmacu  (  «  il  iiattiade  » ,  dal  200  a.  Cr. 
Direttore  della  Bibl.  d'Alessandria). 

Battone  1)  sec.  a.  Cr.,  fa  poeta 
corairo  ateniose;  -  2)  3**-2"  sec.  a.  Cr., 
di  Sinope,  la  rètoree  storiogrrat'o  greoo. 

Battoul  (pittore)  v.  Batoui. 

BattorI  V.  Bàthori. 

Batty  Robert  (l780-*<»/ii  1848),  di 
Londra,  fa  pittore  di  paesaggio. 

Batn  Can,  13'*.soc.,  nipote  (da  fra- 
tello) di  Temii^jin  (Gengiy  Can),  con- 
quistò Mosca  e  Kiev,  devastò  Polonia 
ed  Ungheria,  braoiò  Breslaa  e  */«  1211 
Bconflsae  a  Wàhlstadt  (Liegnits)  Te- 
deschi e  Polacchi,  poi  per  le  gravi 
perdite  fu  co.strett  o  a  ri  t  irarsi  ;  m.  1266. 

Itatnel  il  padie  di  Rebeoca. 

Batata  y.  Ibu  Batata. 

Baia  (de)  1)  UharUM  •  Ck>ate  d*Ar- 
taignan  > ,  17"  sec,  fu  ufficiale  ne'  mo- 
schettieri francesi,  lu'ciso  */e  1673  al- 
l'assedio  di  Maastriciit;  -  2)  Jean 
(barone)  (*«/i2  1760-*o/i  1822t.  di  (ioni/, 
presso  a  Tartas  iu  Laudes,  tentò  di 
salTare  il  Be  Lnigl  XVI  mentre  ve* 


Digiiiztxi  by  Google 


—  211  — 


nlTft  tratto  al  patibolo;  potè  ftigglro; 
m.  a  Ghaudioa  in  Poj-do-Dóme. 
Baad-BoTy  Ausaste  (^/s  lU^- 

^/eOP»  fìi  Ginevra,  fn  pltt/)re;  in.  a 
Davos  nel  Canton  dei  Grigioni. 

Bande  Henri,  2^  metà  15^  aee., 
fli  KovUaa,  Ib  poeta  e  storiografo. 

Banditi uire  Charles  Pierre  (^''4 
182l-^'/8  07),  di  Parisri,  fu  letterato, 
poeta  lirico  della  «  «m  nlo  fantaisiste  * . 

Baadelocque  Jean  Louis  {-^^/i 

1745-*/«  1810)»  A*  Heilly  preaao  ad 
Amiens,  fa  celebre  ostetrloo  a  Parigi  ; 
tali  pnre  fiironn  «uo  ongino  César  Au- 
guste (»/"  nOa  -V^  Ifi-"»!)  e  Tiipote 
LouU  Avguste  (ISOO-^'/ia  tt4>,  inven- 
tore d'  un  oofalotribo.  ■ 

B»«««loi  Binile  a834:76),  di  Ven- 
drease  in  Ardennet,  fnnatoraltota  (pe- 
aci);  ni.  a  Nancy. 

ffinudei'on  1)  Antoine  (\q  Scnec*'  * 
(164;ì-1737>  fu  scrittore  franeeue  di  rac- 
conti;- 2)  Louii,  18«-190  seo.,  di  Pa- 
rigi, fta  pittore  di  ritratto  e  di  «torta. 

BaadeHHÒn  1)  CfUnuàé,  lffi%%c.,  di 
Reiras  (?),  fu  pittore  d'ornato; -2)  Xi- 
colag  (IGll-^  <)  HO),  di  Troyes,  m.  a  Ro- 
ma, e  suo  tiglio  Fratu;.uiii  (1044-1713), 
B.  a  Roma,  ftirono  pittori  di  flori. 

Bav«et  Etienne  (1636  1716*,  di  Yi- 
nenil  presso  a  Blois,  ta  iaoiaore  In  ra- 
me; m.  a  Parigi. 

Ituiidevllle  v.  Bazaine  4). 

Baudl  di  Vemue  1)  Carlo  <conto) 
1809-4/.  77),  di  Caneo,  fti  letterato 
ed  economista,  dal  *ln  1850  Senatore, 
membro  della  Depnt.  dì  storia  patria 
dì  Torino,  della  Crusca  e  dell'Accid. 
di  Btjrlino  ;  -  2)  Enrico  (conte),  di  To- 
rino (u.  1857),  viaggiò  in  Africa. 

Bavdlw  (  «  BMtdio  >  )  1)  I>miniq%t$ 
1561-«/«  1618),  di  Lille,  protestante, 
fn  poeta  latino  e  storiografo  d'Olanda, 
prof,  a  Leida; -2)  ifwr/>ef  (1580-1 G45), 
u.  in  Linguadoca,  fn  storiograiu. 

BMdln  1)  Aì^honw,  di  Kantna, 
Deputato  deirAin,  '/it  1851  ucciso  a 
Parigi  neir  atto  che  protestava  contro 
il  colpo  di  stato;  dal  11)02  suo  monnm. 
a  Parigi;  -  2)  Charles  {^'/i  1784-''/6 
1854),  di  Sedan,  fa  Ammiraglio  fran- 
cese; m.  a  lacbia;  -  8>  Nieoìat  (1750- 
1803),  di  Isle  de  Ké,  Capitano  di 
marina,  dal  1800  diresse  là  spedìz. 
delie  fregate  <  Qéograpiie  >  e  <  Kata* 


raliste  »  alla  NnoTa  Olanda  e  a  Ta- 
smania; m.  in  Isle  de  Franco. 

Baudio  V.  Bandfor. 

Baudlot  Cliarles  Nicolas  {*^frt  1773- 
"V»  1849),  di  Nancy,  fu  violonceliist*. 

llawdlaaiB  (von)  1)  TTo// Heinrich 
<conte>  <178»-V4  1878),  di  Rantean,  fti 
letterato  (traduttore)  ;  m.  a  I>resda  ; 
-  2)  Wfìlf  fconte),  tli  Schlenwi'j  iu.  ^fi 
iSOTi,  ««'l  ittore,  u  I  )i csfla  ;  inoglie 
Eva  Tiirk,  di  Lubecca  in.  ^/lo  18(i0),  ò 
scrittrice  (psendon.  <  BembaYd  Ton 
Brandenturg  »). 

Baodlason  Innocente  Maurizio  . 
(H)>Hte)         1737-'2;d  m'i>otf  del 

Miuititru  Bogino,  fu  c-unoDÌsta,  storico 
e  letterato;  m.  a  Torino. 

3radlt  Amédée,  dì  Ginevra  (n. 
1627),  dal  1849  in  Francia,  pittore. 

Raiaditz  v.  Paudiss. 

BaiidoeK  (Baudus)  (de)  Kobert  Wil- 
lemsz,  16^-17*'  aec,  di  Briìaael,  fu  inci- 
sore io  rame. 

ltav4oaia  1)  franfoU  (c  Baldo* 
vino»)  1520-*V»o73\  di  Arras,  fta 
*::;ìiirecon8.,  teologo  e  storifo;  -2>  J^tm. 

raetà  17"  seo.,  di  PradclK  >  m  IlauUi 
Loire,  fu  letterato  a  Parigi,  dal  )G34 
membro  dell' Accademia;  -  8)  l*ierre 
Antoine  0  723-69),  di  Parigi,  fu  pittore 
immorale  («  le  peintre  des  bondoirs»). 

Ita  II  dosa  Pierre  (1657-1627;,  di  Gi- 
nevra, fu  giurista. 

Baudran  Etienne  Larose  (1794- 
*^/*  1866),  francese,  fta  incisore  In  rame; 
m.  a  Versailles.  « 

Baadrand  Michel  Antoine  (1633* 
1700),  di  Parigi,  fu  geografo. 

Uaadrl  Friedrich  (^"/i  18U»-'7i«  74), 
di  Blberfeld,  fu  pittore  di  storia;  ra.  ad 
Aqnisgrana. 

Buiidrlffliein,  17<*  see*,  olandese, 
fu  pittore  di  ritratto. 

Baudrlllart  l)UenriJoéeph  Leon, 
di  Parigi  (D.  1821),  economista 
(cHist.  dn  lnze»,2»  ed.  1881); -2) 
Jacques  Joseph  1774  •*/«  1832),  di 
Givron  in  Ardennes,  fu  agronomo  (fo- 
restnlt^):  ra.  a  Parigi. 

liattdriiHODt  Ernest  r/s*  l^-l-^^s 
85),  diCompiògne,  nipote  (da  frat.)  del 
chimico  Alexandre  Edouard  (1 806-76% 
fn  prof,  di  chimica  fariuac.  n  Parigi. 

Baudrln  Yvart  (1610-90),  di  Boa- 
logne,  fa  pittore  di  storia. 


^  d  by  Google 


■  -  r. 

B»u  —  212  —  Bau 


BMdrjr  Balderico. 

BM^ry  1)  Fr^dMt»/*  ISlS-'/tSS), 

di  Rouen.  fu  filologo;  m.  a  Parigi  ;  -  2) 
Paul  Jacques  Aimc  ('/"  1828-"/i  86;, 
di  La  Ko€h6-8ur-Yon,  fa  celebre  pit- 
tore di  genere,  di  storia  e  di  ritratto  ; 
m.  «  Parigi  ;  ne  soriflie  Bpfanusi  (1887). 

Baadry  d«  B«ls«c  Tbérèse,  18**- 
10<»  sec.,  di  Parigt,  fa  pittrice  di  storia 
naturale. 

Bandulna  «>->  Boadewyua  {v.}. 

BMdiM  Baadoee. 

B»a«r  1)  Alexander  Anton,  di  M*- 
IPjar-Ovar  (Alteubint;  in  Ungb.)  (n. 

183C\  prof,  di  cliiinira  toi nologica 
al  Politecnico  di  Vienna  ;  -  2)  Audrem 
Friedrich  nsi-'-'J*  ìsm,  di  Stutt- 
gart-, meeoanloo,  periMonò  la  mac- 
china celere  da  stampare;  -8)  AnUm 
O^/h  1772  '/tì  ]SiV,  di  Marbnrg,  pena- 
lista, fu  prof,  a  Gòttìngen  ;  -4)  Bruno 
(V»  1809  "/4  82;,  di  Eiseuberg  (Alten- 
burg),  fu  crìtico  biblico  di  tendenza 
eatremam.  soettiea;  m.  aRIxdorfpree- 
80  a  Berlino;  -  r»  Caroline  («^s  1807-*V>o 
78),  di  Brnchsal,  fa  celebre  attrice;  1829 
(Tpata  <  Contessa  di  Montgomery  >,  si 
aiìoóò  al  Principe  Leopoldo  di  Cobarso; 
il  qaaJe  matrim.  Tenne  annollato  1831, 
quando  il  principe  divenne  Be  del  Bel- 
gio ;  184 1  .si  aposò  al  Conte  Loais  Jìroel- 
Plater,  omiirrato  polacco;  m.  a  Broel- 
berg;  -  0>  tiara  ("/e  1830-29/6  76  ,  di 
bwLnemllnde,  fu  scrittrice  (pseudon. 
<  Karl  Detlef»)  di  romanzi  e  novelle 
(vita  russa);  m.  a  Brealau;  -  7)  Fer- 
dinand Lukas  1  1700-^";  :  1R26),  dì 
Feld.sber^  nella  Batisa  Ansti  la,  fu  piti, 
di  piuuttì  e  botanico;  m.  a  Hitzing;  - 
Sì  Georg  v.  Agrìcola;  -  9)  Guetav,  di 
Augnata  (n.  ^/n  1820),  prof,  di  matem. 
airUnìv*  rsità  di  Monaco  di  Baviera; 
-  10)  Karl  Ludwig,  di  Montabaur  nel 
Kassau  fn.  ^^'1  1H45),  prof,  di  matem. 
o  di  fisica  u  likUii»ruhe;  -  11)  Lina,  di 
Bredan  (n.  «/*>  16^0).  dal  1854  mari- 
ri  tata  Morgemtem  a  Berlino, scrittrice 
tedesca;  -  12)  Ludwig  Amandus  C^/io 
li?03-22/5  4e),  di  Orendelsall  ^obeiì- 
lobe),  fu  poeta  s vevoe  scrittore (  «  Wclt- 
gescliichte».  1836);  m.  a  SStuttgart; - 
13)  Max  Hermann,  di  Gnadentbal  in 
Wiirtt.  (u.  1814),  mineralogista  a 
Berìino;  -14)  Tobias  (1827-83),  di  ifo- 
rimberga,  fa  inoieore  in  rame. 


Bmmcrlc  Karl,  di  Endecabaeh  In 

Wftrtt.  (n.  1831),  pittore  di  genere. 

Riiiierlein  (-lain)  Johann, 15^860., 
di  Norimberga,  fu  pittore;  m.  1500. 

Baneriireliid  (-laind)  <ì e(»i-g  Wil- 
helm (1735-63),  di  Norimberga,  fu  pitr 
toro  di  etoria  naturale  (1761  con 
biibr  ncirArabia  Felice)  ;  m.  a  bordo 
nel  tr:i;:^itto  da  Mocca  a  Bombay. 

Knueriifeind  (-faind)  (vdd)  Karl 
Max,  di  Àrzberg  (u.  ^711 1818>,geodt)tti. 

BAoerHfeM  {vouì  Bduard  ,di  Vlen* 
na  <a.  **/t  1802f,  autore  drammatico. 

Banerarlielt  (vao)  Jan  Pirter, 
170.130  sec,  fu  scultore  fiammingo. 

BiftulTreiiioiit  (de)  Nicolas  nella 
strage  di  Saa  Bartolommeo  assassinò 
11  Presidente  Laplace  ;  m.  1582. 

Bamtf^      Amedeo  V  (Savoia). 

Banvean  Jean  Jéróme,  18"-19^ 
sec.,  di  MarMÌglia.  fu  pittore  di  marino. 

Baufflu  Lubiu,  17^  sec.,  di  Pitbi- 
viers,  fu  pittore;  m.  a  Parigi. 

BAiisam  Otaarles,  di  firìiaee)  (n. 
1814),  pittore  e  litografo,  in  Francia. 

Raiifiry  (  '^'^  Nicolas  <  Signore  da 
i-Vi//  »,  10'*- 17"  Hic,  diplomat.  frane. 

Bauaiii  Gasp<ird(^'/i  15()0-V»I624), 
di  Ginevra,  fu  botanioo  ed  anatomico 
(valvola  ileO'Cecale). 

Banjaalt  Jean  Baptiste,  di  la  Crò- 
che in  l>i  nx-Sòvres  (n.  1828),  scultore. 

BaaldrI  Paul  (l63U-170t)j,di  Koaen, 
fu  prof,  di  storia  sacra  a  Utrecht. 

BMUery  JÓròme,  l^metà  le^^aec , 
fu  pittore  a  Parigi. 

Baamann  1)  Elia.  v.  Jericbaii; 
-2)  Johann  Friedrich  (I7s4-lr;;{0),  di 
Gera,  fu  pittore  di  ritratto  e  di  storia 
a  Breada;  -  3)  JuUue,  1»  metà  19<» 
sec.,  di  Berlino,  fti  pittore  di  genere;  - 
4)  Julim,  dì  Francoforttì  (n.  ««/i  1837), 
filologo,  prof,  a  Gottingen  :  -  .'>)  Ogkar 
(«/r  18154-»* 'io  99).  di  Vienna,  fu  ardito 
esplor.  in  Afrìcae  brillante  scrittore  ; 
m.  a  Vienna;  -6)  BfMÌo{^v.  Agricola. 

Baumbarli  Max,  di  Worsen  In 
Sassi.nia  (u.  -"^  11  1859;,  scnltoro. 

Iliiam^Iien  Joseph  (1714-89),  di 
Ijlisbeldorf,  fu  scultore. 

Baame  v.  La  Baume. 

BiiM«  Anfcoine(«/t]728-»/iiiI804), 
di  Senlis,  fu  chlmloo  e  farmacista,  an- 
toro  di  molti  j)i>'iiar.'iti  e  apparecchi 
(p,  e.         areometro);  m.  a  Parigi. 


Bau 


213 


B»aniel»ter(-niai-)  \)FranzKarì, 
del  Wiìrtterab.  (n.  1840),pltt.(li  .Htorij»; 
-  2)  Johann  Wilhelm  1804-3/«  46). 
di  Aognsta,  fa  pittore;  m.  a  Stuttgart. 

Bmmerft  1)  FHèdrièh  Moritz  (^^  la 
lSÌ8-^*/9  e5»«  di  HfraohbeTg  In  Sleaia* 
fa  pxoC  di  chimica  aTl*  TTniTenità  di 
Bonn;  m.  r»  Berlino; -2)  Georg,  di 
HÌTsrbberir  in  Sleaia  (n.  lHr>2'.  chi- 
rnieo,  prol.  all'Università  di  Jiallo. 

lUinniM  Amódée,  di  Parigi  (o. 
1^0),  pittore  di  genere. 

7i>b  ("/^  1714  -*/5  «yj»,  (li  Bellino,  fa 
prof,  di  tìlo.sotia  ali' Univ.  di  Malie; 
alla  Boieusa  del  Bello  e  dell'Arte  diede 
S  some  di  Betetioa;  m.  a  Frankfort 
a.  O.;  -  2  )  Anichino  (anche  Bimgarten  -, 
Eneghiiio  Bouffardo),  H^sec,  fu  un  te- 
desco capitan  di  vontnra  che  molto  la-  . 
droneggiò  iu  Italia  poco  dopo  il  1350;  - 
3)  Untori  (Ve  1817-»V9  80)  fu  prof,  di  ma- 
tematica all'  Univ.  di  Inosbrnck  ;  tu.  a 
Meran  ;  -  4)  Hermann  f^"  i  l)s25-"/c 
93),  di  Lesse  in  Brnnswick,  fu  prof, 
di  storia  all'  Univ.  di  Strassburg;  ni.  a 
Posen  ;  -  5)  Ktmrad  ano  degli  eroi  della 
leggenda  di  Teli. 

Baaniflrariner  1)  GaXht»  Jakob 
(«/IO  1707^2  ',  yi;c>d),  di  AltstStten.  fu 
nomo  di  Stato  o  storico  svizzero;  -  2) 
Johann  Wol/yang  (1712-61)»  di  Knf- 
atein  ìb  Titolo,  fu  pittore  dì  paesaggio 
e  8v]  Tetro;  m.  ad  Angoefeas-S)  Pé' 
Ur,  loo  sec.,  di  Monaco  di  Baviera, 
pittore  di  storia. 

Baaiugartuer(von)  Andre.id  iba-  j 
rone)        1793-^77  1865),  di  Friedberg 
in  Boemia,  fa  nomo  di  Stato  anetriaco 
e  sdensiato. 

BaamirftrtnerKarl  Heinri(;h(^*/io 
1798-"/"  1886),  di  Pforzheim,  fu  em- 
briologo, prof,  a  Friburgo;  suo  tìglio 
Julius  (n.  1837)  è  medico  e  scrit- 
tore a  Baden-Baden. 

Raumiiniier  Heinrich,  di  Bonn 
(n.  -^10  1848),  fis!Co  e  chimico,  prof. 
all'Università  di  Friburgo. 

Baamtàaoer  (von)  Eduard  Hein* 
rich  (»V9  1820-"/i  Hoi,  di  Briiasel,  fu 
celebre  chimico  e  fisico  in  Olanda. 

Banmior  detta  Fancìion  *  la  Yiel- 
lense^'  {-':  1724-'^,  11 1810),  di  Pinerolo, 
ttk  famosa  cantante  popolare  a  Parigi;  j 
maritata  poi  Forceville.  I 


Baap  1)  Henri,  IS^^W*  sec.,  fa  pit- 
tore svizrero  in  smalto  e  porcellana; 
-2)  Sfnn  vf'l  (1-/5  1791-V  1862),  di  Ye- 
vey,  (àrmacista,  fu  chimico. 

nmnrl)  Albert,  di  Aqnisgrana  (n."/7 
1835),  pittorea  Diieseldorf;  -2)  Antonio 
(18:ì0-74),  di  Parma,  fa  compositore  di 
niiisìpa;  m.  a  Milano; -n»  F'^rfiìnaiìd 
Christian  »  1 7'J2-2/i»  18GU),  di  Schnii- 
den  presso  a  (Janustatt,  fn  teologo  pro- 
testante, prof,  a  Tttbingen  ;  -4)  Jiam, 
di  Konstans  (n.  1829),  scultore; -5) 
Jan  Anton,  18"  sec,  fu  pittore  olan- 
dese; tale  fn  pure  «*no  flfjlio  Niloinn» 
(1707-1820),  di  Hailìngen  ;  -  ())  .Johann 
Wilhelm,  1»  metà  17*>  sec,  di  8tra- 
sborgo,  fa  pittore;  m.  lOiO  <?>  a  Vien- 
na; -  7)  Xikolau»  V,  B.anr  .'). 

Baur  (von)  Karl  Wilhelm,  di  Tu- 
bingen  (n.  ^'jt  1820),  prof,  di  nifito- 
matica  e  di  meccanica  al  Politecnico 
di  Stuttgart. 

Banraina  Francois,  2^  metik  16<> 
sec.,  di  Nflyon,  fu  pittore  d'ornato. 

RnifKa  1)  Agostino  {^^'-i  1821-*^;4  99), 
di  Firenze,  domenicano,  fu  dal  188t 
Arcivescovo  di  Firenze  e  dal  *7&  1887 
Cardinale;  m.  a  Firenze;  ~  2)  Gregorio 
(16IK1-1656),  di  Maiorca,  fn  pittore. 

Kaimait  Giovanni  (1767-1821),  di 
Gaeta,  ufficiale  di  marina,  cooperò  al- 
l' assedio  di  Gaeta  sotto  Massena  ;  1809 
Capitano  della  fregata  «  Cerere  > ,  oho 
M/s  combattè  con  onore  contro  gl*  In- 
glesi nel  Gol  fedi  Xapoli  ;  ra.  a  Sorrento. 

Bauacli  (banS)JohanuL()rL'iiz'lf»05- 
65),  di  Scliweinfurt,  fu  medico  o  Itorgo- 
mastro  di  questa  città  e  fondò  16.')2  la 
societA,  dalla  quale  1672  derivi  la 
<  Academia  Gaesareo-Leopoldiaa  Na- 
tnrae  Curiosorum  > . 

R  a  TI  11  I  11  sre  r  (-«ri  n  frher)  Job  ann . 
di  Xori mitri  ca  (n.  'V'g  1834),  prof,  di 
meccanica  e  blatica  graiica  al  Politec- 
nico di  Monaco  di  Baviera. 

Baniie  Johann  Friedrich  ('/i  1738- 
^/i  1814),  di  Halle,  fu  incisore  iti  '  amo 
a  Lipsia  ;  Hua  ì\<y[vA  Jaìic,  nvàiit,  L'òhv 
(1768-1837),  fa  aequaforiista. 

Banaaet  (de)  Louis  Francois  {}*\\% 
m8-*i/«  1824),  n.  aPondichery,  fa  Ve- 
scovo  di  Alais,  carcerato  durante  il 
'i'o'-rore,  dal  1^15  Pari  e  dal  1817  CtiviW- 
ual  ■  ;  ^cri  r t ore  ( « Féuelon  » ,  «>  Bussuet  »  i. 

liuuiain  Lonis  Eugène  Marie  ("/s 


Bau 


214 


ÌÈmit 


1796-^*/i»  1867),  di  Parigi,  fa  filosofo 

cattolico  a8-n]Titistfl 

IttftlliO  V.  Arr-;\(lio  3). 

Hmutry  Guiliauinu  <  Conte  di  «S'er- 
rane» (1588-^3  1665),  di  Atigers.  fa 
diplomatioo  franeeeo  e  poeta,  membro 
{8ÌD  dalla  fondazione)  dell' Accafìemia. 

BaiiTC  (de)  1)  Barrai  (1217-68),  figlio 
d'Hugues  III,  sposò  Sibilla  d' Auduze, 
nipote  del  Conte  Kaiiuoiidu  VII  di 
Tolosa  e  fa,  prima,  Taseallo  ribelle  e 
poi  serTitcre  fedele  di  Carlo  d'Anjou, 
che  seguì  in  Italia  e  pel  qnalc  fu  Po- 
destà di  Milano  e  poi  Grande  Giusti- 
ziere di  Sicilia  ;  liglio  :  Bertrand  {v.  Del 
lialzo);  -  2)  Bertrand  J,  129  seo.,  2^  fi- 
glio dt  Raymond  I  «  Signore  di  Ber' 
ré  > .  In  'al  1172  «Signor©  di  Baux  * 
e  dii!  1173,  come  marito  li  Tiburga 
(sorella  od  erede  di  Kamboldo  IV), 
«Conte  Grange*',  m.  1181;  dalai 
ebbero  origine  le  tre  principiai  bran- 
che della  fomiglia  de  Banz ,  cioè  dei 
Signori  de  Baux,  de  Berre  e  d' Gran- 
ge; -  3)  Bertrand  IT,  2"  figlio  di  Ber- 
trand Conte  d' Grange,  fondò  la  casa 
dei  «  Signori  di  Berre  j  i  suoi  discen- 
denti passati  in  Italia  con  Carlo  d*  An- 
joD,  si  dissero  «  Del  Balzo  »  e  diven- 
nero «Dachi  à*Andr\a^;-i)  Bertrand 
ni  T.  Del  Balzo;  -  5)  Bertrand  IV 
«  Signore  di  Oourthezon  »,  14"  sec, 
della  linea  dei  Conti  d*Orange,  fu 
.  1336-33  e  1341-46  Bailo  d*Aeaia  e  fra 
il  13.1S  e  il  1341  fti  pel  Ke  Koberto 
Siniscalco  e  Capitano  Generale  in  Pie- 
monte; -  6)  Guillauìne,  3"  tiglio  di 
Bertrand  I  Conte  d' Grange,  continnò 
la  linea  dei  «  Conti  à*  Grange  » ,  che  nei 
maschi  si  estinse  1398  con  Raymond 
IV,  la  cni  figlia  Mairia  portò  la  Contea 
d'Oranire  al  proprio  marito  Jean  III 
do  Ciiabinn;-!)  Hugue»  II,  discen- 
dente di  Hugiies  I,  12*^  sec.,  tiglio  di 
Raymond,  Tinto  1162  dal  Conte  di 
Provenza,  andò  èsule  in  Sardegna, 
dove  fondò  la  Dinastia  dei  G indici 
d'Arborea  (dei  «  di  Basso  ^ ,  cioè  «  de 
Baux  >)  ;  nei  beni  di  Provenza  gli  suc- 
cesse il  fratello  Bertrand  ;  -  8)  Hugues 
JJI  <1173-1240},  10  gen.  di  Bertrand  I 
Conte  d'Orange,  continuò  la  linea  dei 
Signori  de  Ikiiix  ;  figlio:  Barrai. 

Hava  1>  F.ìnu'lio  (barone)  ("/«  1790- 
^7*  1S54),  di  Vercelli,  fa  Generale 


d'  Esero.  e  dal  V*1B4H  Senatore;  1848 
vittorioso  a  Governolo  e  a  Goito 
(^J/g),  salvò,  dopo  i  disastri  di  Sororoa- 
oampagna  e  di  Castoza,  l'esercito  fa- 
cendoto  ritirare  al  Ticino;  m.  a  To- 
rino t  -  2>  Gaetano  Emanuele  «  Conte 
di  San  Paolo  >  (^/s  1737-i'/s  1829),  di 
Fossano,  fu  It^tterato. 

HavH  UecoarlM  Fiorenzo  (baro- 
ne), di  Fosaano  (u.  ^"/a  1831),  Tenente 
Generale  (pos.  ans.)  e  Senatore;  fu 
i.^DS  (dal  '  h)  Kegio  Commisaario  con 
{)itni  Itoteli  a  Milano. 

jBavabhiiti  ih'tto  Srirarif a,  se<>. 
d.  Cr.,  fa  poeta  drammatico  indiano. 

Bavaro  y.  Lodovico  IV  (G.  e  I.). 

Baravo  Giacomo,  lO^-lt*»  see.,  ta 
Vescovo  di  Fiesole  e  1028  vi  incomin- 
ciò la  fabbrica  della  cattedrale. 

Itarerfo,  15^  aee.,  di  Imola,  fa 
medico,  prof,  a  Bologna;  ni.  1480. 

B»Tter  Simeon  (^«/d  1826.*«/i  96),  di 
Coirà,  ingegnere  ferroviario,  fa  uomo 
di  Stato  e  diplomatico  svizzero. 

I5avlera  v.  Ottone  (Kp)  ;  Luitpold. 

liaviera  (di)  1)  Altetuanno;  -  2) 
Aìnalia  Aiiyugta  v.  Beauliarnais  6);  - 
3)  V.  Cristoforo  (Sveeis)  ;  -  4)  J^<^i»- 
betta  T.  Visconti  (Sagrora.)  ;  -  5)  FH.^a- 
betta  V.  Alberto  (Belgio);  -  6)  Eli». 
Amalia  v.  Berthier  1);  -  7)  Filippo 
Guglielmo  (1576-98),  2^  tiglio  del  Duca 
Guglielmo  V,  fu  dal  1596  Cardi- 
nale; m.  in  consegnensa  d*  nna  caduta 
da  cavallo  ;  -  8)  Giovanna  v.  Alberto  IV 
(Austria);  -  9)  Gio.  Teodoro  (1703-63), 
tìglio  del  Duca  Massimiliano,  fti  dal 
1727  Vescovo  di  Frisinga  e  dui  1744  an- 
che di  Liegi,  dal  1746  Cardinale;  - 10) 
ItaheUa  v.  Tommaso  (Italia)  ;  - 11)  Leo- 
poldo  V.  Aastria  (d')  (Gisela);  -  12) 
Lin^i  Ferd.  v.  Adalberto  (Bar.)  ;  - 
13}  Luisa  V.  liaviera  (in)  1);  -  14)  t. 
Luitpold  ;  -  15)  Margherita  v.  Giovan- 
ni (Borgogna)  ;  -  16)  v.  Ottone;  - 17) 
Sofia  v.  Aastria  (d')  25);  -  18)  Teresa 
(principessa),  n.  a  Monaco  (n,  1850), 
figlia  ^el  Reggente  Principe  Luitpold, 
naturalista,  viaggiatrice  e  scrittrice 
(«  Keisein  denbi  aailianischenXropen  * , 
1897),  Dottore  c honoris  causa»  del- 
r  Università  di  Monaco. 

BnTiera  {'m)l)Carlo Teodoro  (dri'  ;i> 
della  linea  ducale  dei  Wittelsbacii ,  u.  a 
Fosseuhofen  (n.  */b  1839),  figlio  del  Daca 


by  Google 


—  2ÌÓ  — 


MauimUiano  <«/tt  1808-»/«  88)  e  di 

Luisa  PriucipeHsa  di  Baviera  {^1$  1808- 
**/i92),  r»'  idPTite  a  ^lonaco  e  noi  pa- 
stello di  Tegernsee,  Generale  di  caval- 
leria e  dottore  in  medicina  (valente 
oealiata)  ;  -  2)  Misabetta  (dacheaaa)  t. 
Francesco  Ginseppe;  -  3)  Maria  (da* 
chessa)  v.  Francesco  II  (Due  Sicllto); 
-  \)  Mfxf>UÌ(>  ((ìnrheAsa)  v.  Bourbon  T)n© 
t^K  ilir  (Lni^ji);  -5)  Sofia  Carlotta  Ago- 
stina (duclie»«a)  (**/t  1847-*/&  97),  n.  a 
Monaco,  sorolla  del  Duca  CaHo  Teo- 
doro, dal  1868  moglie  del  Principe 
Ferdinando  d'OrléatiB  «Doca  d'ilfen- 
fon»  (n.  1844).  nioH  arsa  nell' in- 
cendio df'l  «  Bazar  de  la  Cliarit*'. 

Bavio  e  Mevio  furono  due  poeta- 
stri, critloatori  di  Virgilio. 

B«TMe  (^^aIlto),7^see.,belga>ero- 
mita.  m.  005.  è  ì!  celeete  patrono  di 
(ìent  ;  c'onìinem.  \'io , 

Ba^'oux  Charlea  Juies,  di  Lac  au- 
Villeni  (n.  1824),  pittore  di  paesaggio. 

Bawr  (de)  t.  Gomy  de  Ghamgrand. 

Baxendeii  Jceeph^dl  Manehester 
fn.  i'',4  IP  ir.).  ftgtronoTno. 

Baxier  1)  <7Àar^«  (1 809  69),  di  Lon- 
dra, fu  pittore; -2)  George  (1805-67), 
di  Lewee,  fn  pittore  mlniatiirtota  ;  - 
8)  Richard  (K/j*  iei5-*/it  81),  di  Rowton 

in  Shropshire,  fa  teologo  non  confor- 
mista, pr^^oiusore  dfl  TTioderno  calvi- 
nismo («  i>axterianianio  »  )  ;  -  4)  liohcrt 
Dudley  (1827-";5  75).  di  Donca«ter,  fu 
economista  ;  -  6)  Thomat  (1782-1821)  fta 
pittore  inglene  8n  porcellana. 

Bay  (de)  1)  Avrjmte  Jfyacinthe  (1804- 
65),  di  Nantes,  fn  pittore  e  scultore:  - 
2)  Michel  («  Baio  »)  (1513-i«/«  89),  di 
Helin  in  Hainant,  prof,  di  teologia  a 
LoTanio,  fki  precnrsore  del  gianseni- 
smo; da  ultimo  ritrattò  le  sue  dottrine. 

Bayard  1)  Emilc  Annoine,  di  la 
Ferté-sous-Jorrarre  (n.  is'?7),  pit- 
tore; -  2)  Jean  Francois  Aijred  (*'/« 

179e-*<V>  IW).  ài  ChafoUes,  fii  serit- 
tore  drammatico  («Le  gandn ^e  Pa- 
ri*? ^ì;  -  3)  Pierre  (de)  v,  Terrail. 

Bayart  Jean,  17'^  ser.,  della  Lo- 
rena, fn  pittore  di  storia. 

Bay  e  (de)  v.  Berthelot. 

Babeli  Pierre  (1728-i«/>  ^  CSia- 
lons-snr-Mame,  fa  fàrmadsta  e  clil- 
mìco;  m.  a  Parigi. 

Bajer  1)  Qimeppe  (1819-95)  fìi  scul- 


tore a  Milano  ;  m.  a  Como  ;  -  2)  Johann 
(1572-'/s  1626),  di  Kbain  in  Baviera,  txk 
avvocato  dei  protontaiitt  (<()s  prote- 
stautium  »)  ed  astronomo  («  Uranome- 
tria  > ,  1603)  ad  Angusta  ;  -  8)  Joseph 
(1804-80),  di  Vienna,  fa  pittore;  -  4) 
Konrad  a828-^/f  07),  di  Olmiite,  fa 
scacchista;  -  5)  Marx  detto  anche 
KiKTÌiteìmffnn,  16**  sec»,  di  Ulm,  fti 
pittore  a  2sÒrd!ing*»n. 

Bayer  (von)  1>  Auguit  (*/*  18oa-«/a 
75),  di  Rorsotaach  am  Bodensee,  fa.  pit- 
tore d'architettura  ;  ro.  aKarlsmhe;  - 
2)  Karl  Emmerich  Robert,  di  Bregens 
(n .  **/4 1835),  romanrJere  (pseudon .  «  Ro- 
bert Byr»);  -  3)  Konrad  v.  Beyer. 

Ba  jerle  J  ulius  (1826-»/8  73),  di  Dii8- 
seldorf,  fa  scnltore. 

Bayer*  Juan  Bautiata.  2^  metà 
17**  ser.,  dì  Talcnriu,  fu  pittore. 

Bayeii  y  ft»ul»lM»  Fi  aru  i^f-a  (1734- 
05),  di  Saragozza,  fu  celebre  pittore  di 
storia  ;  pittore  fa  pure  suo  ft*atello  Ra» 
man  (1746- 93),  m.  ad  Anu^oes. 

Bayle  1)  Ber  Ir  and  Heorge  (1788- 
1851)  fn  pìftor»^  francese  di  fiori  e 
frutte  ;  -  2)  Bierre  ("/ii  1647-*^'';i2  170(3), 
di  Carlat  nel  Cauta),  fu  biosoto  libero 
pensatore  («  Dict.  blst.  et  oritique  >, 
1696);  m.  a  Rotterdam. 

Ka.Tlen  (Bailen)  v.  CastaftOK. 

Bayley  Tlinmn*».  di  Birmingham 
(n.  *V>*  1854),  chimico. 

Baylon  v.  Pasquale  (Santo). 

ItoyU  William  (1741-1810)  fn  aetro- 
nomo  inglese  e  "viaggiò  con  Cook. 

Baymn  Gìn«?eppe  f^'n  ì^in."» fi  02), 
di  Ciriè,  gesuit!!,  fu  prof,  di  filosofia  a 
Blackbum  e  dal  1869  Rettore  del  Col- 
legio de*  Gesuiti  a  San  Francisco  di 
Galifomia  («The  elements  of  Molecu- 
lar  Mecbanics»,  1866). 

Bayiie»  (bena)  1)  Robert  Edi-ard, 
di  Blackbum  in  Lancashire,  fisico 
2)  Thomas  Spencer  (**/»  1823-^/5  87), 
di  Wellington  nel  Somerset,  fn  prof, 
di  logica  all'  Univ.  di  Saint  Andrews; 
curò  la  9^  ediz.  della  Encyclopaedia 
Britannica;  m.  a  Londra. 

Biiyoune  Michel,  16^  sec.,  di  Ren- 
nes,  fu  pittore. 

Bajot  Adolpbe,  n>  ad  Alessandria 
in  Piemonte  (n.  1810),  pittore  francese. 

Bayrentli  \*  Tiiissia  f«ìi)  (rjuj:!.). 

Baaaine  Frauvoin  Achille  (*^/sl811- 


j     .  -  y  Google 


—  216  — 


•■/•  88),  (ìi  YerHaillcs.  Marertciallo  di 
Franci»,  fti  180'5  G7  f '(iman dante  sn- 
premo  dello  truppe  liaiict'fii  nel  Mes- 
sico ;  (lai  1870  (bau.  di  Gravelotte) 
diiaflo  In  Mete,  si  arreaa  ^/m  1870  con 
178.000  nomini  «1  Prlnolpe  Federico 
Cario;  perciò  Tenne  poi  condannato 
a  morte;  ma  fn  {::raziato dal  Pre.HÌdento 
MacMabon  a  20  anni  di  carcere;  cliiuso 
nel  furte  duU  Isola  di  Sainte-Margae- 
rite,  "/s  1874 potò  fuggire;  m. «Madrid. 

BAsalvette  Josepli  William  (Sir) 
(1819-90),  di  Enfield,  fu  ingegn.  idranl. 

Raxem  Alvaro  fdon)  «  "Marchese  di 
èianta  Croce»  fu  die.  163U-marzo  31 
Governatore  di  Milano. 

Bmmmne^nrt  (de)  Leoat. 

Rasanl  v.  Baz^aui. 

Basarci  v.  Saint -^ininn. 

Baselalre  Jean,  1'  metà  16^  sec., 
fa  pittore  ad  Arras. 

Basta  1)  Antonie  (1790-1863),  di 
Saint-Brioe  in  Seine-et^Oiae,  fà  dno* 
lego;  m.  a  Parigi;  -  2)  Charles  Louis 
X.  Bazin  9);  -  3)  Ev;jhu'  (1799-1866), 
di  Rennes,  la  pittore  di  battaojlie;  - 
4)  Frauff-ois  *  Alarchene  di  Baadecille  » , 
2^  metà  170  Beo.,  fa  diplomatioo  fran- 
cese ;  -  5)  Frangati  (♦/•  1816-»/»  78),  di 
Marsiglia,  fu  compositore  di  mnaica; 
m.  a  Parigi;  -  6)  Jacques  «  8ei£rnenr  do 
BezoiiH  »  (**/n  lG46  **/6  1738)  fu  Gene- 
rale e  dal  1709  Maresciallo  di  Francia; 
m.  aParlgit  -  7)Jacqtie»  Jtigomtr  (1771- 
^fx  1820),  di  Le  Mans,  fn  sctlUore  do- 
mooratico  avverso  al  Terrore;  m.  in 
dnello;  -  S)  Nicolai  (1633-1710).  di  Tro- 
yes,  fa  incisore  in  rame  ed  editore;  - 
9)  Pierre  Jonpli  (1797-1866)  e  i  suoi 
fratelli  Charleg  Louis  (1802-59)  e  Pt«rre 
Louis,  di  Parigi,  furono  pittori. 

Knzire  Claude  (17tì4-''/4  94),  di  Bi- 
jou, tu  membro  dell'Assemblea  Legi- 
slat.  e  della  Conv.  e  morì  sul  patibolo. 

BMsiiceo  V.  Poneblno. 

BazzanI  1)  xilessandro,  di  Boma 
(n.  1848),  patriotta  e  pittore  scenogra- 
fo ;  -  2)  Carlo  (1807-83),  di  Koma,  fu 
celebre  pittore  scenografo  ;  -  3)  Ga- 
iparo  (1701-80),  di  Reggio  neU'Emilia, 
fri  lettore  di  decorazione;  -  4)  Giu- 
seppe, 18"  sec,  di  Mantova,  fu  pittore 
di  paesaijorio  ;  m.  "/a  1769  (?)  ;  -  5)  Vir- 
ginia (1681-1715),  di  Mantova,  raarit. 
Cavazzonit  letterata;  m.  a  Guastalla. 


Bassano  (da)  Franceeeo  Angelne- 

cio,  T  "  fu  cronista  aquilano. 

Bazxarlul  Antonio  (1784-1850),  di 
Rovigno  neir  Istria,  fu  filologo  e  iu.si- 
gne  Tooabolarista  ;  m.  in  Piemonte. 

BAsBATO  Leonardo,  di  Milano  (n. 
1853),  pittore  di  paesaggio  e  di  gene- 
re ;  stio  fratello  Ernest  (n.  »•/»  1859) 
»'«  di.stiiito  scultore. 

BasBi  1)  Anna  Maria,  18"-19*>  sec, 
di  Venezia,  fii  sino  al  1823  attrice  tra- 
gica nèUa  «  Compagnia  Reale  Sarda  »  ; 
m.  a  Firenze;  -  2)  Gaetano  (1791-«»/.i 
1853),  di  Torino,  fn  rinomato  capo  co- 
mico; -  3)  Gian  Antonio  detto  «  il  Ca- 
valier  Sodona  »  (non  Sodoma),  15^^-lG  * 
aec.,  di  YeroelU,  eittadino  di  Siena  e 
«  Conte  palatino  » ,  fu  celebre  pittore  ; 
m.  1554;  ne  scrisse  Frizzoni  (1871). 

Basslnl  1)  Antonio  1818-*®/t 
97),  di  Brescia,  celebre  violinista,  fti 
Direttore  (7^)  del  Conservatorio  di  Mi- 
lano ;  -  2)  Franc€9eo  e  Katàlé,  1*  metà 
17''  sec,  di  Lovere,  furono  masicisti, 
il  1»  a  Modena  sino  al  1636  (fn  ancbe 
a  Vienna),  wpec,  eccellente  nel  canto, 
il  2°  (m.  lOJii)  a  Venezia. 

Bauonl  1)  Gio.  SatUtta  O^jt  1803- 
Vto  50),  di  Xoyara,  fa  romanziere;  m. 
a  Milano;  -  2)  Gian  Luigi  (1816-71), 
di  rsiilano,  fu  compositore  di  musica; 
m.  a  Parigi  ;  -  3)  Giunco  (l,«02-^'"n  40), 
di  Milano,  fu  letterato  (autore  dell'  ode 
«  Lana,  romito  aereo 1825),  1848 
valoroeooombattente  a  Milano  ;  m.  (per 
disgrazia)  snl  Dosso  di  Paré  presso  a 
Lecco  (sep.  a  Lézzeno). 

Bé  V.  Le  Bó. 

Beacli  (bi£)  Thomas  (1738-180G), 
del  Dorsetsblre,  fa  pittore  di  ritratto. 

Beaeonafield  v.  Disraeli. 

Beai  (bil)  1)  John  (1003-83)  fu  fì- 
sico  inglese  («Variazioni  diurne  del 
bai-omelru  »)  ;  -  2)  Kobert  («  Belo  >), 
2»  metà  W  sec.,  fa  bibliofilo  e  diplo- 
matico ingleee;  m.  1601. 

Beale  (bil)  1)  Charles,  2-*  metà  l?» 
sec,  di  Londra,  fl>,dio  della  pittrice 
Mary  (lC32-2'«/i2  97),  fu  pittore  di  mi- 
niatura ;  -  2)  Lionel  Smith,  di  Londra 
(n.  1828),  medico  e  fisiòlogo. 

Beau  (bin)  Richard  (1792-1817)  fa 
pittore  inglese  di  ritratto. 

Beard  (bird)  1)  Gmrge  Miller  (^'s 
1832-««/i  83),  di  Montville  nel  Connec- 


—  217  — 


Bea 


tient,  Al  medloo  a  V^w  York,  e  set  Isso 
delle  nmlattìe  nerrose  e  dell*  elettro- 
terapia; fa  r  autore  del  nome  «  Xen- 
rasteriifi  -  -2^  WHliam  (1824-1900),  di 
rainenvill©  in  Ubio,  fu  pittore  d'ani- 
mali; m.  a  "New  York. 

BMrdsl«9^  (birddi)  Aiibiey,  di 
Brighton  (n.  1874),  disegnatole. 

IK^arn  t.  Foix  (de). 

Bearnfiie  Enrico  IV  di  Francia. 

Béart  Kaoni,  2^  metà  14'^  sec,  fu 
pittore  sul  Tetro  a  Bennes. 

Bemto  1>  (Santo)»  1^-29  eeo.,  della 
Bretagna,  predicò,  oiedesi,  la  fede  in 
f^lrezia;  ni.  1  r2  ;  róTimem.  '/s;  -  2) 
8'>  sec,  abaie  benedettino  di  Valca- 
vado  in  Asturia,  tu  teologo  e  morì  in 
odore  di  santità  »/ff  798. 

Beaton  (bit'n)  (Beatoim;  Bethn- 
re;  I^■touio)  David  a494-2"J/5  ir.4G),  di 
Balibar  (Fife).  S*^'  lisjlio  di  John  Bethune 
of  Balfonr  e  fratello  maggiore  dell'Ar- 
civescoTo  Janui  (m.  1589),  fa  Ardve- 
eeoTO  di  Saint  Andrews,  dal  1538 
Cardinale  e  Primate  di  Scozia  ;  ^"/s 
fece  brnriare  il  pastore  protestante 
George  Wisharf  ;  morì  assasainato. 

BeAlrlee  1)  (Sautu/,  lumaua,  morì 
303,  col  suoi  firatelli  San  SimpUeio  e 
San  Faustino,  martire  per  la  fede; 
commem.  7  ;  -  2)  v.  Dante  ;  -  3)  (An- 
Hria)  V.  Alberto  III  ;  -  4)  v.  Austria 
Este  (Ferd.);  -  5)  (Boemia)  v.  Gio- 
Tanni  ;  -  6)  {Borgogna)  v.  Ugo  III;  IV; 
-•7)  (àcmom)  Y.  Bonifazio;  -8)  (Olii* 
rinvia)  v.  Enrico;  -  9)  {CkistigUa)  v. 
Ferdinando  II  ;  Giovanni  ;  I  ;  - 10)  (Co- 
stantinopoli)  v.  Baldovino  II;  -  11) 
(Delj'uuitù)  V.  Montfort  (Alm.);  -  12) 
(  Ferrara)  v.  Asso  Vili  j  - 13)  ((?ema- 
nia  e  I»  Bom.)  y.  Vederioo  I;  Ottone  IT; 
Lodovico  IV  ;  -  14)  {Ingh.)  y.  Giaco- 
mo II  ;  -  15)  (Mantova)  v.  Gnido  ;  -  16) 
{MagEa  e  Carr.)  v.  Austria  Este  (Ferd.); 
- 17)  {Milano)  y.  Galeazzo;  Bamabò;  Fi- 
lippo Maria;  LodoYioo;  - 18)  (Modena) 
Y.  Austria  Este  (Ferd.)  ;  Francesco  IV; 
-  in)  {Monferrato)  v.  Guglielmo;  -  20) 
(ralatinato)  v.  Koberto  ;- 21)  (Po r^o- 
gallo)  V.  Alfonso  IV;  -  22)  (Frovenza) 
Y.  Kaimondo  Ber.  lY;  Carlo  I  (ì^ap. 
e  Sie.)  ;  -  28)  iSenoia)  y.  Tommaso  I; 
Carlo  III  ;  -  24)  (Sioilxa)  v.  Ruggero  II  ; 
Manfredi  ;  -  25)  (Toscana)  v,  Bonifazio  ; 
- 26)  (lungheria)  r.  Andrea  II;  Carlo I 


(Roberto);  Mattia;  -  27)  (Ferona)  y. 

Alboino  ;  -  28)  (Viennese)  v.  Gaigo  V, 

BeatrlKCt  Nicolas,  16**  sec,  di  Ln- 
n»' ville,  fu  incisore  in  rame  a  Koma. 

Beatile  (biti)  James  (1735-i»/slS03), 
di  lAwrenoekirk  in  Scosta,  fa  poeta 
e  scrittore  (cEssay  on  Tmth  > ,  1770). 

Beaa  1)  v.  Le  Beau  ;  -  2)  Nicolas, 
11^  sec.,  fu  pittore  ad  Avignone. 

Beanbran  Charles  (1604  U2),  di 
Amboise,  fu  pittore  di  ritratto;  tali 
pur  fonmo  sno  sto  XjùuU  (199  sec.)  e 
suo  fratello  Menri  (1603-77). 

Reaneaire  de  P^viiillon  Frnn- 
90ÌS  («  Jielcario  Peguillone  :  )  (1514-91), 
di  Creste  nel  Bonrbonnais,  Vescovo 
di  Metz  (al  Concilio  di  Trento  oppo- 
sitore alle  pretese  papali),  fn  storico 
(«  Kentm  gaUloamm  comment.  >). 

Reane^  Jean  Adolplie  (1818-75),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  battaglie. 

B«aueliaiup  Bicburd  «  Conte  di 
Warwiek  »  (1881-m/s  1489),  dal  1419 
«  Daoa  d' Albemadc  fu  tutore  del 
Re  Enrico  VI  d'Ingh.,  poi  uno  dei 
giudici  di  Giovanna  d'Arco  e  da  ulti- 
mo Retrgeute  di  Trancia  ;  ja.  a  Rouen; 
suoi  tìgli  :  Henry  (1424-»V6  55),  dal  1441 
€  Daoa  di  Warwiek  »,  ed  Anna  (mo- 
glie di  Blohard  Keville). 

Reanchamp  (de)  Alplionse  (1707- 
i/tì  1832),  di  Monaco  in  Riviera,  fu  sto- 
riografo (borbonico)  ;  m.  a  Parigi. 

Be»««liami»  l'a^et  Seynaonr 
Frederick  «Lord  Aleester*  1821- 
i)5),  Ammiraglio  britannico,  "/^ 
1882  bombardò  Alessandria  d'Egitto.. 

ReaiicliampH  1)  Pierre,  17*'see., 
fn  ballerino  e  coreografo  d^lla  Corte 
di  Luigi  XIV  j  -  2)  Pierre  ÌK  v.  Go- 
dart  de  Beanckamps.  ^  ^ 

Beanclerc  v.  Enrico  I  (Ingh.).  . 

Reauelerlc  Charles  (1670-1726),  fi- 
glio naturale  del  Re  Curio  II  d'In- 
ghilterra da  Neil  Guy  un  (1650-87),  fa 
«  Dnea  (t®)  di  Saint  Albant  >;  sno  ni- 
pote Topham  (1739-80)  ebbe  per  2**  mo- 
glie Diana  Spencer  ChurchiU  (ìl^i- 
1808),  tìglia  del  2*'  Bnca  di  Marlbo- 
rough,  la  quale  fu  distinta  artista,  nota 
per  le  incisioni  di  Bartolozsi. 

Mamufskni^  Polydore.  di  Coart 
Saint-Etienne  (n.  1829),  pittore. 

Reanfort  Jaciinee  Atitoine  (1721- 
84)  fa  pittore  francese  di  storia. 


Bea 


—  218  — 


Beanfort  (boferd)  1)  Edmund  (du- 
ca) «  Marchese  di  Dorsef  Conte  di  So- 
mer^et  *,  pronipote  del  Re  Edoardo 
III,  fu  dal  1445  Reggente  per  Enrico 
YI  in  Francia;  1454,  accasato  di  tra- 
dimento, a  stento  ecampò  da  morte; 
cadde  ^^/s  1455  a  Saint  Albana;  »  2) 
Franci»  (Sh-)  a774-'"/i2 1  S.'T).  n  in  Ir- 
landa, AiiHuiriigiia  brit.,  fu  idrografo; 
ni.  a  Brighton;  -  3)  Henry  {hill-^^l*, 
1447) ,  figlio  del  Dnea  Giovanni  di  Geni 
e  di  Caterina  Swif^ford,  e  fratellastro 
del  Re  Enrico  IV  D'Ingb..  dal  1404 
Cardinal©  e  Vescovo  di  "Winrlioster, 
condusse  1431  il  piovane  Re  Enrico 
VI  a  Parigi  e  fu  rieaid.  dei  giudici 
diGioirannad^Arco;  m.  a  Winchester; 
-  4)  Henry  (duca)  v.  Somerset;  -  5) 
Jau'^  V.  Giacomo  I  (Scozia);  -  6)  Jfar- 
garei  v.  Enrico  VII  (Ingb.). 

Beaufort  (de)  1)  Eutitache  (1635- 
1709)  riformò  il  monastero  cistercense 
di  Sept*Fonts  di  Honlins;  -  8)  Fran- 
foit  (duca)  V.  Vendome;  -  3)  FrrdérV- 
Attgwte  (duca)  (1751-"/*  1817),  di  Na- 
TTinr,  fu  ^2 ^2-*''/8  1814  Governatore  ge- 
nerale dei  Taesl  Bassi;  m.  u  iirùssel; 
>4)  OahrUUe  (dacheaea)  Estrées  (d'); 
>5)  Henri  JS!m«t((oheTaIier)  v.  Gront; 
-6)  Jean,  140-15o  sec,  fu  dal  1416 
('anrollifMA  di  Savoia;  -7)  L(>ui»,  18'* 
hiM'.,  \n  Hlorico  francese  («  Sur  1'  in- 
ceri itudo  det»  ciuq  premiers  siècles  de 
la  républ.  Bomaine  17S8;  2*  ed. 
1866)  ;  m.  1795  a  Maastricbt  ;  -  8)  Pi^r- 
rp  Unger  v,  Gregorio  XI  (S.  S.). 

I5eanfrere  Pierro,  17"  flOC,  fa 
incisore  iu  ramo  a  Parigi. 

Beauffé  (de)  Jean,  16"  sec.,  fu  cro- 
nista francese. 

Heaus^enilr®  Antoine  (1628 -^''/s 
1708i,  di  Parigi,  fti  t^rndito  henedetli- 
no  della  Congivi;ax.  di  Saiut-Manr. 

Ileauffer  Antony,  di  Parigi  (o. 
1829),  pittore  di  pacnaggio. 

Beanvrand  Achille  Victor  (1810- 
noì,  dì  Parigi,  fti  incisore  In  rame. 

jBeaiisrlI^  V.  d»>  ThIoox  In  Cartrie. 

KeauliariialM  (iIl')  1)  Ahrandre 
(viscoute)  (1760-*3/7  y4),  delia  Martini- 
qiie,  1793  Generale  in  capo  delVeser- 
cito  francese,  fa  poi,  per  canea  della 
caduta  di  Ma/^onza,  gbigliottinato;  fa 
Hn  i  inoglio  Josephine  'l'a^^rber  de  la 
Pagerie  (poi  Imperatrice  e  Regina)  ; 


tìgli:  Eugène  ed  Tlortense;  -  2)  Ama* 
Ha  V.  Piftro  I  (Hrai^ile)  ;  -  3)  Augusto 
V.  Maria  li  (Portog.)-.  -  4)  f'ìavde 

I  (conte)  («>  175«-*«/i  1819),  cugino  del 
Visconte  Alexandre,  fa  realista;  fu 
sna  madre  la  letterata  Fanny  Jlott' 
ehard  (1738-V'  1813),  di  Parigi;  fa  sua 
figlia  Steplianio  ipoi  randnclie^sa  di 
Paden);  -  5)  £miiie  Lonùe  v.  Clia- 
nious;  -  6)  Eugène  (poi  «  Priucipe 
Eugenio  («/t  1781-»/i  1824),  di  Pa- 
rigi, figlio  del  Visconte  Alexandre  e 
di  Josephine,  fatto  da  Napoleone  I 
«  Principe  di  Francia  »  o  ''^N  180." 
«  Viceré  d' Italia  »;  1800  sposò  ^- 
malia  Augusta  di  Baviera  (1788  1851), 
figlia  del  Re  Massimiliano I  Giuseppe; 
1807  nominato  «  Prinrij)e  di  Yenezin  » , 
fi;;lio  adottivo  di  Napoleone  ed  erede 
del  Regno  d'Italia:  vinto  l,«Ofì  a 
Sacile  dair Arciduca  Giovanni,  scon- 
fisse questo  1^/6  1809  sulla  Raab:  nella 
ritiraU  del  1813  Tinse  ancora  **/t9-'/fi 
a  BasHano  ;  indi  si  chiose  in  ICaotova; 

'  "^'i  1^14  s'abboccò  con  Bellegarde  e 
con  questo  stipulò  la  Convenzione  di 
Schiarino  Rizzino,  che  segnò  ia  itne 
del  Regno  Italico;  come  poi  ehbe  sa- 
puto dei  tumulti  di  Milano  ^fà  1814), 

i  cedette  la  fortezza  di  Mantova  e  si  ri* 
tirò  in  !^:tvit'ra.  dove  dal  Re  suo  suo- 
cf^ro  veun>'  '^'ii  1817  creato  «  Duca  di 

;  Leuchtenht I  j  »  e  «  Principe  di  Eich- 
HSit  »;  m.  a  Monaco;  ne  scrissero  Au* 
hriet  (1825),  Bandonconrt  a827),  Ar- 
mandi  ;  sue    Mc'-ni.  et  rorresp.  » 

;  ed.  da  Dii  Casso  (1858-60);  figli:  Carlo 

1  Awjuato  «  Duca  di  Leuchtenberg  »  (V. 
Maria  II  [Portog.])  e  Maisimiliano 
C/to  18Ì7-V"  53>,  tt.  a  Monsco,  dal  **/s 
1S35  «  Duca  di  Leurhfrnherg  » ,  dal  '*/? 
18:{it  niaritodi  Ifa  ria  Nicolaievna  HKin- 
70),  figlia  dello  Zar  Niccolò  ;  i  nati  da 
questa  anione  ebbero  *^/ia  1852  il  ti- 
tolo di  «  Principi  Momanoviki  »  e  fu- 
rono dichiarati  membri  della  ihmiglia 
imperiale  russa;  il  Duca  Massimiliano 
fu  paleontologo:  -  7)  Eugène  v.  Ro- 
manov8ki;-8)/Jf  w/u>  v.  Romanovski; 

-  0)  Fanny  v.  licauliaruais  4);  -  lOJ 
Fran^oU  (march.)  r.  Chamons;  -  11) 
QeorgeM  RomanoTski  ;  - 12)  t.  Oiu- 
seppina;  -  13)  HorttnM»  Bonaparte 
(Luigi)  :  -  14)  Jnftfiphme  v.  Ginseppina  ; 

-  16)  Moitimiliano  v.  i^eaoliaruais  0)  ; 


Digitized  by  Google 


—  219  — 


-  16)  JfieoUu      BumanoTtki;  -  17) 

Ortensia  v.  Bonaparte  (Laigi);  -  18) 
JStéphdnie  v.  ("nr!t>  (l?:ideiit. 

iteaujeu  Paul  l'runroìs,  di  Pier- 
refitte  (n.  1823),  pittore  di  storia. 

Be»ujen  (de)  1)  T.  Anna  (Fran- 
ciaM  -  2)  Edoardo  t.  Vores  (de)  (L.); 

-  3)  Guieeiardù  IV  «  il  Grande  »,  ui- 
poto  (dal  figlio  Vmhcrfii  TV,  m.  Il^f) 
di  Umberto  III,  fu  dui  Jl!)i  «  Sire  eie 
Leaujeu  »  ;  lu.  gli  Buccesse  il  fi- 
glio Umberto  V;  -  4)  OuUeiardo  V 
T.  Beanjen  (de)  (Frob.  V);  -  5) 
bella  V.  Beanjeu  (de)  (I  nib.  V);  -6) 
Luigi  V.  Foro/,  (de);  -  7>  Ilenmuì,  13" 
Ree,  fu  piH'ta  Iraucese;  -  8)  i'inbertn 
II  e  /iZ  V.  Savoia  (di)  (Au8.);  -  9) 
JTmberto  IV  t.  Beaujeo  (de)  (Gnico. 
IV)  ;  -  10)  Cmberto  V  fu  dal  1216  t  Si- 
re di  Jii'aujep  »  ;  ferocisaimo  crociato 
contro  «ili  AlhifresT:  ni.  ^^''.ISnO:  con 
8Q0  figlio  Guicciardo  V  (in.  12G5)  «i 
estinae  la  1»  acbiatta  dei  Signori  di 
Beaojen;  sna  aorella  laabeUa,  moglie 
di  Benand  «  Conte  di  Forez  » ,  diede  1272 
Beaujen  (Beaujolais)  al  fifrlif»  Luigi. 

Reaujolui  JoMoph,  (ii  KeitnB  (o. 
ló'òòj,  pittore  di  genero. 

Baai^lolMla     Bourbon  (Ori.)  27). 

Be«sJ«7eax  r.  Baltazarinì. 

Beaulloii  1)  Aìiatole  ffrìiH  (1S19- 
84),  di  Parigi,  fa  pittore  ;  -  2)  F^f^ta- 
chs,  Ki"  secdi  Amiens,  fu  poeta  tran- 
eej*e  ;  -  3)  Jean  Pierre  (barone)  ("/io 
1725«i/it  1810),  di  Lathosr  nel  Brabant, 
fa  1796  en premo  Comandante  anstria- 
co  in  Italia;  -'/o  ITtM}  ccdf'tte  il  co- 
Tnaiido  a  Wurnisf-r;  m.  a  Linz;  -  4) 
/^si/owfùe»  V.  Poutault  (de)  ;  -  5)  Simon, 
13^  aee.,  di  BeaaUea'On'Brie,  fa  dal 
1281  AreiTescovo  di  Bonrges  e  dal  1294 
Cardinale;  m.  a  Orvieto. 

Beanntnnoir  (de)  1)  J^'on.  14"' 
80C.,  fu  compagno  d'anni  du  Oue- 
aclin;  1385  ucciso;  -  2)  rhilippe,  13" 
Beo.,  fa  giurista  («  Contomes  de  Bean- 
Toial8^)  e  diplomatico;  m.  1296. 

Beaamarcliais  (de)  1)  Eustache, 
13®  sec,  fu  Siniscalco  di  Tonloiise  e 
1276-77  Governatore  francese  di  2sa- 
varra;-2)  Pierre  Aug.  v.  Carou. 

1lenMj08eph(1796-1885),diMar- 
sigiia,  fa  pittore  di  storia  a  Parigi. 

Beaaraelle  r.  La  BeanmoUo. 

Beaamea  (de)  Jelian,  14^  aec,  fa 


pittore  di  atorla  (enl  vetro)  e  lavorò 
dal  1375  pel  Duca  dì  Borgogna;  m.  1^. 

Iteanmeta  V.  Dojardin  Benttìn. 

lieaunioiit  1)  Oharlcx  (1^'J1-^H|.  di 
Lannion  in  Cóte»-dn  ìsord,  fu  pittore 
e  litografo;  -  2)  Claudio  Franeeeeo 
(1694-1766),  di  Torino,  fti  oelebre  pit- 
tore di  storia,  Direttore  (fondatore) 
dell'Accademia  di  Torino;  ~  H)  Pìrrre 
Frant;oiit  (1719        di  I'ari<;i,  fu  ìik  is. 

UeMuiuoiii  (bomeut/  1)  Francie 
(1684r»/s  1616),  di  G^racediea  in  Leice- 
stershire,  compose  in  collaborai,  con 
John  Fhfrher  di  Rye  (1579-1615i  37 
opere  drannnatii  he ;  m.  a  Londra;  an- 
che suo  fratello  Sir  John  (1682-1627) 
fa  letterato  ;  -  2)  George  Hotcland  (Sir) 
(•/il  1753-Vi  1827),  di  Stonehall  in  Eb* 
sex,  fu  pitu»re  dì  paesaggio  e  meoe* 
nate;  -  3)  J<  hn  i<ìì)  V,  Beanmontl); 

-  4)  John  Ihomus  lidrher  {\ni-lf5\), 
del  Mary  land,  fu  pitt-ore  di  ritratto  e 
di  miniatnra;  -  6)  Joseph  (1616-90),  di 
Hadleigh  in  Sutl'olk,  fu  poeta;  -  6)  A'o* 
beri  fu  1103  dal  Re  Knrioo  I  d' Inghil- 
terra fatto  «Conte  di  Leicentcr  *  ;  mi 
suo  discendente,  Gilbert  Ha  tu*' Id  un, 
fuggì  1323,  dopo  un  duello,  in  Scozia 
e  fta  stipite  degli  HamiUofu 

BeannaoBit  (de)  1)  v.  Baissey*  - 
2)  V.  Drenx  de  Heanniont;  -  3)  v.  Éon 
^\^'  l^eanniont  ;  -  4)  v.  La  lìounìnière; 

-  5>  V.  Le  Prince  de  iìeaumont. 
Beaamant  (de)  1)  Bald.  v.  Ave* 

snee  (d*)  ;  -  2)  Okrietophe  (1703-61),  di 
La  Iloqno  in  Périgord,  fa  Arcivescovo 
di  Parisri,  difensore  valoroso  d»  Ila  fede; 
-3)  Francois  «  Baron  des  Adretii^  { 1513- 
■/a  87)  per  contrasto  avuto  col  Duca 
di  Gaisa  passò  agli  Ugonotti  e  ne  di- 
venne oondottiero  valoroso  (ma  anche 
crudele);  poi  ripassò  ai  Cattolici  :  -  4) 
Jean  Ihn  r.i,,  piu^  ^^y,  rtWìs  -  a  1874), 
di  (^4nc)n  in  f  'alvados,  fu  celebre  geo- 
logo ;  in.  a  Parigi;  -  5)  Louis  «  Mar- 
chese d'AtOieAamp»  (1738-»/il831),  di 
Angers,  fa  Generale  f^moese,  noto  per 
la  sua  coraggiosa  difesa  del  Louvre 
nel  ls*30:  suo  fratello  Marchese  An- 
toine  ('"/i»  1744-^  '  4  1822)  fn  con  La- 
fayette  in  America  ;  e  suo  figlio  C<mte 
Oharlee  (•/•  1770-V*<»  1852)  fti  1792-99 
uno  dei  capi  della  Vendi'-e  insorta  ;  - 
6)  Sii^colò  detto  <^ra,-rns  fu  bl 
Generale  delle  Finanze  di  Savoia. 


.  j  i^  .^  l  y  Google 


Wlmm 


220  — 


ICoamnoiit  le  Roser  v.  Stuart. 

UeMumoffit  ^Tof  l«on  Jame.'^  (17112- 
1805),  di  Shettleatou  in  Scozia,  fa  in- 
gegnere a  Glasgow  ed  inventò  1828 
rim piego  dell'aria  oàldanegli alti  forni. 

lB«*«imant«V.  v.  La  Bonninii^re. 

Beanne  (de)  Florimond  (IGOl-SL). 
di  Blojs.  inventò  stmnifnti  astrou.  e 
commentò  la  Geometrìa  di  Descartes. 

Beanneven  Adrien»  2*  metà  14^ 
Beo.,  flammiogo,  fa  acnltore  e  pittore. 

BeaiiMOir  t.  Bobinean. 

Beau  pian  r.  Levassenr  de  lieao. 

Beaapoll  Louis  Clair  «Conte  di 
Ì^ain(e-Aulaire>{^/é  1778-"/u  1854)  fu 
dlpIoDutloo  franceee  e  Mrìttore(«HÌ8t. 
de  la  Fronde  >,  ]827«     ed.  1860). 

Beaareffard  v.  Co^ìn  di  Beanre- 
gard;  Guillerraet;  Toutant. 

Boanrepaire  Loai.«>,  17^  sec.,  di 
Lauguedoc,  fa  pittore. 

B«fli«aobre  (de)  laaao  (ie59473j)), 
di  ISTiort,  dal  1695  a  Berlino,  fa  eto- 
riotrral'o  Orti  rese  protestante. 

BeuuMoleil  V.  ChAteìft  (du)  (J.). 

BeauHAel  (de;  1<  ran  oi  s  Louis  1 1  làiì- 
•»/•  1824),  di  Pondiohery,  fli  Veeeovo 
d'AlaiP,  biografo  di  Fénélon,  dal 
1817  Cardinale;  membro  dell' Accad. 

Jt<^!inté  (de)  v.  Sorel. 

Beaut4$iupii  -  Beanpré  Charles 
i'rauQois  (78  1766-»«/8  1854)  ;  di  2^eu- 
Tllle-aa*PoiitpTeeaoSaiiite*lféiiéhoald, 
fa  V*  ingefsnere  geografo  e  prese  parte 
alla  spedizione  di  d*£ntreeaeteaax;  m. 
a  Parigi. 

Beaulrix«t  v.  Beatrizet. 

]|0«iDT«iii  4^ Alt.  T.  Soomet. 

B«»av«la  1)  HippalyU,  di  A^e- 
sniÒre  (n.  1826),  pittore  di  storia  e  di 
ritratto;  -  2)  Paul  Armand,  di  Bar- 
sor- Anbe  (n.  18i0),  pittore  di  paes. 

Beau%aiM  (de)  1)  v.  Ascelino  2); 

-  2)  0harU9  Théodore  (barone)  (1772- 
1880),  di  Orléans,  fu  Generale  e  scrit- 
tore ;  -  3)  Esther,  16"  sor.,  di  Angcrs, 
fu  pootes'^a;  -  4)  Etknne  v.  Daigue; 

-  5)  Jean  Bapiiiste  (nsi-*/*  Ì^O),  di  Cber- 
bonrg,  Vescovo  di  Senez,  fu  rinomato 
oratore  sacro;  -  6)  Nieola»  Dauphin, 
170.1  go  aec,  dì  Parigi,  fu  indsore;  - 
7)  Vincent  («Vinc©n7o  h'cllnvacen^c  »), 
13"- 14^^  sec,  frate  domenicano,  fu  filo- 
sofo e  scienziato  («Specnlnm  bisto- 
riale»,idem  «  natonile»,  idem  «doctri- 


uale  »  ;  trattò  del  magnete),  giurista  e 
glossatore;  ne  scrisse  Burgeat  (Ì856>, 

Beau  vai  (de)  v.  Basnage. 

BeaaTaUel  1)  Pierre  Frangole 
(1801-SVif  78),  di  PitbiTiere,  fìi  attoro 
e  autore  drammatico  a  Parigi;  -  2) 
Pierre  Nicoìa^  («".;  17r)0-^^  »  1818),  di 
Havre,  fu  scult.  e  pitt.  a  Parigi. 

Beau  va  ri  et  Jacques  Firmin  (^^/s 
mi'V^  99),  di  Abbeville,  fti  incisore 
in  rame  ed  editore  a  Parigi. 

Beaavarnler  v.  P*'cu. 

Beauvau  (de)  1  »  Charles  Jus'^'  <"^,'9 
1720-2/5  93»,  di  Luucvilie,  fu  Colonnello 
delle  Guardie  del  Se  Stanislao  e  poi 
Generale  francese,  dal  1783Mare6did]o 
di  Francia;  -  2)  Mare  €  Principe  di 
Craon  ^  1737  prese  per  Francesco  Ste- 
fano di  Lorena  possesso  della  Toscana, 
della  quale  venne  1745  nominato  Vi- 
ceré; m.  1754;  -  3)  Marie  Frangoise 
Catherine  v.  Bonfflers  3). 

Beauverle  Charles  Jean,  di  Lione 
(n.  1839),  pittore  di  paesaggio. 

BeaiiToiM  r.  Palisot  de  Ber»iivois. 

Beau  voImìu  Jeau,  18*'  sec,  ia  pit. 

Bebber  (ran)  Wilhelm  Jakob,  di 
Grieth  presso  ad  Emmericb  (n.  '^/f 
1841),  meteorologo  ad  Ambnrgo. 

Befobio  (di)  Alessandro  e  (iiam- 
hattista  e  Paolo  (Conti)  erano  potenti 
verso  il  1516  a  Kegglo  nell'Emilia. 

Beb9l  1)  FerdiTMind  Auguet,  di  Co* 
Ionia  (n.  ^'/a  1840),  capo  del  partito 
demf)cratic(;-HocialÌ8ta  tedesco;  -  2) 
neinrick  (Bebelio)  (U72-1518),  di  Ing- 
stetten,  umanista,  tu  x>rof.  aXiibiugen  ; 
poeta  e  orator  lat.  arguto  e  mordace. 

Beblo  Tamfllo. 

BebutoT  Yaaili  OslpoTié  (1791- 
185'')  fn  Generale  rnsso. 

Bee  (de)  Augustin  detto  «  Voiijdo- 
re»,  1*  metà  19"  sec,  di  Aix,  fu  pit. 

Beeaiio     Beeck  (Tan  der). 

BeceftdleUI  DAehiOe,  V^-IB^  sec, 
di  Bologna,  gesuita,  fu  prof,  di  mate- 
matica R  Parma  ;  m.  1710  ;  -  2)  Anfonio 
(1393-''/i  1471),  di  Palermo  (*il  Panor- 
mita»),  figlio  d'Enrico  detto  «BonO' 
nio  >  (il  Bolognese),  fa  celebre  nmani> 
sta,  1432  dair  Imper.  Sigismondo  in- 
coronato poeta;  m.  a  "Napoli;  -  3)  Do- 
menico  «Principe  di  Camporeale*  v. 
Beccadeilì  G);  -  4)  Lodovico  (monsi- 
gnore) ('^/i  1502-iT/so  72),  di  Bologna,  fa 


Digitized  by  Google 


—  221  — 


Bec 


lettorato  e  diplomatico  pontiftoio  (1052 
ITiinsio    Tenezia;  1561  al  Gondlio  di 

Trento)  ;  in.  a  Prato  ;  -  5)  Marianna  v. 
Biìlow  (ron);  -6)  Paolo  €  Principe  di 
Camporeale  »,  di  Palonuofn.  *'/4  1H52), 
figlio  del  Principe  Domenico  (l8>tì-63) 
e  di  Lauira  Aoton  (7.  Hlnghotti),  Sena- 
tore ;  -  7)  TvUUm  Dente. 

BeccmfÌBBil Domenico  (ietto  Mcche- 
rino  (1484-15891,  n.  presso  a  Montapor- 
ti  (figlio  di  Paccio  o  Mecberino  pasto- 
re e  figlio  poi  adottivo  df  un  cavaliere 
BeceftftiiDi  di  Siena),  fa  pittore  inai- 
gne  (storia,  ritratti  ed  effetti  di  Inoe) 
e  ecoUor»»  ;  m.  a  Siena. 

Beccarelll  Giuseppe,  2**  metà  11^ 
eec,  eretico  giauseuìata,  8part»e  a  Bre- 
aeia  le  dottrine  dei  quietisti. 

B€»e«arl  1)  AgotHno,  1^  aec.,  di 
Ferrara,  fa  letterato  («Il  sacrifizio», 
favola  pastorale,  rappro«  i  r»55aFoi- 
rara)  :  tu.  ottantenne  ^/s  ]5'J0;  -  2)  Ia- 
copo Jiartolomtneo  1682-''"/»  1766), 
di  Bologna,  medioo,  fisico  e  filosofo, 
Ibndò  co'snoi  scolari  Morgagni  e^Iau- 
fredi  rAccaderaia  degli  Inquieti,  che 
fa  r  origine  del  bolognese  Istituto  di 
Scienze  ed  Arti;  -  3;  Luiffi  Domenico 
(1834-87)  fa  romanziere  e  commedie- 
l^rafi»  piemontese;  -  4)  Odoardo,  di 
Firenze  (n.  1843),  botanico  e  viag- 
giatore (Honn-o;  "N'ora  Gninoa). 

BeeeAi'la  1)  Angelo,  19^  sec,  di 
Torino,  fa  pittore;  -  2)  Antonio,  2» 
metà  15^800.,  di  Verona,  fu  grecista; 

-  3)  Bianca  Angeìa,  lefi  lV*  aeo..  di 
Pavia,  fa  matrona  letterata;  -  4)  Ca- 
sUUfìw  e>  Lancellotto  furono  dfil  1  100 
Signori  (li  Pavia,  1417  per  ordine  di 
Ulippo  Maria  Visconti  presi  e  appic- 
cati; -  5)  Oetare  v.  Bonesana;  -  6) 
Gio.  Battista  («/io  1716-«7/6  81),  di  Mon- 

•  dovi,  doir  Ordine  dello  Scuole  Pie.  fisi- 
co, fu  prof,  a  Torino,  esegnì  1760  una 
miburaz.  del  grado  in  Piemonte  e  stu- 
diò r  elettricità  atmosferica;  ne  scrisse 
Basso  <1880)  ;  -  7)  QiiOia  v^  Bonesana  ; 

-  8)  iMnceUotto  v.  Beccaria  4)  ;  -  p) 
TAvia,  1»  metà  sec  ,  di  Pavia,  fu 
letterata;  -  10)  Tesauvo,  doi  Signori 
di  Pavia,  fu  Abate  di  Vallombrosa, 
1258  dai  Guelfi  fiorentini  decapitato. 

BeeearaBEi  Francesco,  1^  metà 
l^^  seo.,  di  Conegliano,  fu  pittore. 
Bee«Mtl«l  T.  Fio  TX  (S.  S.). 


Pietro  a756-1829),  di  Bte- 
scia,  fa  incisore  in  rame. 
Bee^herelll  Vincenzo  (1672-1745), 

di  Firenze,  fn  pittore  di  storia. 

Beccheria  «  Beccaria  (v.). 

Beeebeiil  v.  Becbetli. 

Bercili  V.  Bechi. 

Becel  Francesco,  16<>  sec,  di  Trino, 
fu  giurista  e  Ictti-rato,  PreHÌdente  del 
Senato  di  Monferrato:  ni.  verno  il  1.593. 

Becco  (Vecco)  Giovanni,  la"  sec, 
fa  dal  M/s  1275  Patriarca  di  Costanti- 
nopoU,  favorevole  ali*  anione  col  La- 
tìni;  m.  Terso  il  1298  in  carcere. 

Bec-«'repiplii  (du)  Franc^-ois  Heuó 
«  Marchette  de  VardeM*,  17"  hoc,  fu  un 
famoso  cortigiano  sotto  Luigi  XI 
m.  '/t  1088 1  eoa  sorell*  Bmi«  fu  la  Ma- 
resdalla  de  Guébriant  (v.  Budee). 

Beccati  Francesco  «(il  Coppetta*) 
(1509-53),  di  Perugia,  fa  poeta  berne- 
sco; ni.  a  Foligno. 

Beeelll  Giulio  Cesare  (1683-1760), 
d!  Verona,  fa  letterato. 

Bèecri  Domenico,  VSfì  aec.,  di  Fi- 
renze, fu  pittore. 

Becerra  (  insparo  (1520-70),  di  Bae- 
za,  fu  pittore,  archit.  e  scultore;  stu- 
diò a  Roma  e  lavorò  d^  1556  in  Spa- 
gna ;  m.  a  Madrid. 

Becerra  de  iriendions  (Bezarra) 
Diego,  1**  metà  16"  sec,  navigatore 
spagnolo  neir  Oceano  Pacifico,  ebbe 
1533  da  Cortes  il  comando  della  nave 
«  La  Concepdon»  e  fa  poi  noclso  dal 
pilota  FOrtin  Ximenes. 

B  é  <•  h  a  mpPierre  Jacques  Antolne, 
di  Bassing  presso  a  Dieuze  (n.  '''/io 
1810),  prof,  di  chimica  medica  e  far- 
macia a  Moutpellier,  Nancy  e  Lille. 

Beclie  T.  La  Beobe. 

Beelier  Johann  Joaehim  (1635-82), 
di  Spira,  fu  chimico,  precursore  della 
teoria  flogistica,  dal  IGSO  a  Londra. 

BechetU  Giuseppe  (1724-94),  di 
Bologna,  fn  pittore  di  storia. 

Beelil  1)  Emilio  (commend.)  (1820- 
«Vi2  1900),  di  Firenze,  fu  distinto  chi- 
mico; -  2/  Frutluoso  (abate)  O^is  1801- 
*'^/io  39),  di  Firenze,  fu  letterat.t>.  socio 
e  segretario  dell'Accademia  della  Cru- 
sca; -  3)  Guglielmo,  1S9  sec,  di  Fi- 
renze, fa  fk-ate  agostiniano,  Generale 
del  ano  ordine  e  Vescovo  di  Fiesole; 

oommentò  V  Etica  e  rBoonomia  d'Ari» 


Digitized  by  Google 


JBee 


—  222  — 


stotele  e  raooolae  libri;  m.  aFirense; 

ne  scrisse  da  Bisticci  (15^  sec);  -  4) 
Luigi.  <ìi  Fircijzo  (n.  1830).  pittore;  - 
5)  Stanislao  (lH2iR-63),  di  Poitol'erraio, 
fa  patriotta  e  valoroso  soldato  e  morì 
faeilato  dai  Rnni  in  Polonia. 

BecImiAnM  Ans^nst,  di  Norimber- 
ga (n.  1834),  prof,  e  acrìttoie  di 
dìHtto  romano  a  Bonn. 
JBeeliftielii  1)  Johann  Maithàus 
1757-*'/2  1822),  di  Walfcershaasen. 
fu  oraitologo  e  slWiealtOTe;  -2)  Karl 
0(9  1826-''/3  1900),  di  Gotha,  fu  celebre 
fabbricante  di  pianoforti  a  Berlino;  - 
3)  Lndunff  i**'n  lòUl-**/*  60).  di  Mei- 
ningen,  tu  poeta  e  romanziere. 

iieeliterHitaae  Heinriob,  di  Ma» 
gODsa,  itarente  di  Gutenberg,  ooi  tipi 
di  questo  fu  (eoi  fratello  y^  olaut) stam- 
patore a  Eltville;  ni.  ^'/7  1467. 

Beclitold  Johann,  2^  metà  16^ 
sec,  fu  miniatore  a  Norimberga. 

Beetcliem»  Marino,  15Me<>  mo., 
di  Seittari.  fa  umanista,  dal  1519  prof, 
a  Padova;  ro.  1526. 

Beelnl  Gerolamo,  15*'  .sec,  pittore 
vf»Tìeto,  visitò  U82  l'Abissinia. 
Beck  1)  Alexander,  di  SeiafRiaa  (n. 
1847),  prof,  di  goomotria  descrit- 
tiva, astronomia  e  geodesia  saperiore 
al  Politecnico  di  Riga;  -2)  Christian 
JUanid  i--h  1767-i»/i2  1832».  di  Lipsia, 
fu  bibliografo;  -  3)  Christiaìb  ilein' 
lieh,  metà  180  eoo.,  fu  pittore  tede- 
sco; "  4)  David  (Beek)  a621*o/it.56), 
di  'Delfi',  fa  pittore  di  ritratto;  m.  ad 
Haag;  -  5)  Karl  (Vs  1817-»»/4  79),  di 
Baia  (Ungh.),  fa  poeta  tedesco;  ni.  a 
Wiihring  presso  a  Vienna  ;  -  6)  Lewis 
(1800-*V4  58),  di  Schenectady  nel  Kew 
York,  fa  chimico,  prof,  ad  Albany; 
-  7)  (')  FUrnj),  (li  Vps/,próm  (n,  1872), 
medaglista  a  nu(ìai»eHt. 

Beck  (voti)  l)Jo/4an/i (barone)  (1588- 
}648),  di  Luxembnrg,  ta  oelebre  Ge- 
nerale imperiale;  m.  ad  Arras;  -  2) 
Wilhelm,  di  Mobilev  (n.  1822),  cbifflico 
a  Pietroburgo. 

Becka  Gottlieb,  di  Pisek  (n»  *^/s 
1853),  astronomo  a  Praga. 

Beeker  1)  AlbeH  JSmet  {"/e  1834- 
^'"i  99),  di  Quedlinburg.  fu  compositore 
di  iniisica  a  Boriino:  -  2)  August 
1822-^^/15!  87),  di  Darmstadt,  fu  pittore 
di  paesaggio;  m.  a  iJusseldorfi  -  3) 


Benno,  di  Memel  (n.  '/«  1860),  pittore 

di  paesaggio  a  Monaco  dì  Baviera  :  - 
4)  Èr7ìs-f  Alìtort  detto  Kuh-Beeker  (dalla 
«na  Bigia  Q.  Becker)  (=^2y,o  1830-*/9  96), 
di  Boriino,  fu  pittore  di  genere,  di 
paesaggio  e  d'animali;  -  5)  BmH 
Emil,  di  Emmerich  sul  Reno  (n.  ^®/t 
184:5ì,  astronomo  a  Gotha;  -  fi)  George 
Ferdinand,  di  Xew  York  'n.  */i  1847), 
geologo  a  San  Francisco  di  California  ; 

-  7)  Georges,  di  Parigi  (n.  18i5),  pit- 
tore di  storia  e  di  genere;  -  8)  Qott' 
fried  Wilhelm  (1778  "/i  1854),  di  Lipsia , 
fu  medico  e  filantropo;  sno  fìfrlio  Karl 
Ferdinand  (1804-77)  fu  distinto  orga- 
uisittt;  -  9)  Jah  ob  ('^/a  1810-22/is,  72),  di 
Ditteleheim  presso  a  Worms,  Ai  plt> 
ture  di  genere;  m.  a  Francoforte;  - 
10,  Jean  ("/^  1836-io/io  84),  di  Man- 
iilieim,  violinista,  stabilitosi  1865  a  Fi- 
renze, vi  fondò  (con  Masi,  Chiostri  ed 
Hilpert)  il  famoso  Quartetto  Fioren- 
tino; m.  a  Manniieim  ;  -  11)  Imma- 
niid  (1785-1871),  di  Berlino,  fa  filologo; 

-  12)  Johann  Karl,  di  Magonza  (n. 
^•/lo  1833),  matematico;  -  13)  Karl 
("/it  1820-«»/i«  1900),  di  Berlino,  fa  pit- 
tore dì  storia,  detto  KoHitm-Becker  ; 

-  14>  Karl  4*/u  182a->«/«  06),  di  Strohaa- 
sen  in  Oldenburg,  fu  statistico  a  Ber- 
lino («Tav^olo  di  mortalità»)  ;  -  15) Karl 
Ferdinand  0*1*  1775-*/»  1849),  di  Liser 
a.  d.  Mosel,  fu  medico  e  lilologo;  ni. 
a  Oflbnbach  ;  - 16)  Karl  Ferdinand 
Becker  8);  -  17)  Karl  Friedrich  (1777- 
1H06),  di  Berlino,  storico  ;  -  18)  Lu'Jn  ig  - 
Hugo  (^9/7  1833-»^'i2  es  ,  di  Wesel.  fu 
pittore  di  paesaggio;  m.  a  Diisseldorf; 

-  mmkolau»  («/io  1809-«78  45),  di  Bonn, 
compose  1840  la  fiunoaa  canzone  pa- 
triottica tedesca  del  Reno  (Rheinlied) 
«Sie  sollen  ihn  nicht  haben  »  (Alfred 
de  MuHset  gli  rispose:  ^  Xons  l'avons 
eu  vótre  Uhin  ali^maud»);  m.  ad 
Honsbofen;  -  20)  OUù  ('/i  1828-'/2  90), 
di  Dombof  presso  a  Ratsebnrg,  fu  prof, 
di  medicina  oculistica  ad  Heidelberg  ; 

-  21)  Feier  ('/ii  1672-*5/u  1753),  di  PvO- 
stock,  fu  matematico;  -  22)  Philipp 
Jakob(im  [1759 ?j-l 829),  diPforzheim, 
fa  pittore  di  storia,  di  ritratto,  di  pae- 
saggio e  d'animali,  Diiettore  della  Pi- 
nacoteca del  Duca  (ii  15aden;  -23)  WiU 
hdm  Adolf  (179tt-»/g  1846),  di  Preada, 
fu  archeologo. 


L  lyui^od  by  Google 


Beekernili  <von)  Moritz,  di  Kte- 
feld  (n.  1838),  pittore  d!  storia.  | 

Beeken  Hubert  (•^/u  1806-"/«  8^)» 
di  Moaaco  di  Baviera,  fu  filosofo. 

BMiKet     Tommaso  (SantoK 

BeelceU  1)  Oilbert  v.  À  Beckett; 

-  Ixaae  (1653-1719),  del  Kent.  fu 
pittore  e  incisore  in  l  amo  a  Londra. 

Beclcford  Wiliiam  (^/lo  1760- -/s 
X844),  di  FontìilU  In  Wttteklro,  fa  «ma- 
toro  d*arte,  Tiagglatoro  o  oorittoro; 
ae  BcrìBse  Bodding  (1858). 

Beckmaii  Jolian  Vìlholm  (^"/9 
17a2->»/4  1873),  di  GSrdnby  presso  a 
Yexiò,  fu  bibliografo  svede^ie. 

BMkmawm  1)  Friedriéh  <^*/t  1808» 
^/b  66),  di  Breslaa,  e  saa  moglie  Adele 
Muzzarelli  (m.  '/ii  1885  a  Parigi)  furo- 
no artisti  dram  raatici; -2)  Johann 
1739-'/j  1811),  di  Hoya,  fu  tecnologo 
ed  economista  («Gesch.  derErflndnn- 
gea»,  1780-1806),  prof,  a  G5(tiogeD; 

-  3)  Johann,  df  Amburgo  (o.  1810). 
pittore  di  paesaggio;  -  4)  Karl,  1" 
metà  19*^'  8©<?  .  di  J^erlino,  fu  pittore  di 
paesaggio  e  d  arcliitotturi;  -  5)  Lud- 
wig, di  HaanoTor  (n.  «i/it  1822).  pit- 
tore d*  animai!  i  -  6)  MtAhUdé,  di  Hop- 
pen  (u.  ^*/tl817),  mari  tata  12»9en,florit- 
trice  tedesca  a  Dresda. 

KeckurtA  Httinricli  Augnst,  di 
BraanscUweig  (u.  ^'/t*  1855),  prof,  ivi 
di  farmacia  e  di  oliimioa  applicata. 

Beckwltli  Tliomas,        aec.»  fa 
pittore  inglese;  ro.  17H6. 

Beetcx  Peter  Johan  (Padre) 
1703-*/8  1887),  di  Sichem  nel  Bt^lgio. 
fkl  •/»  1853-"/6  84  Generale  (Sé*^')  doi 
Gesuiti  $  m.  a  Roma. 

Bóelard  Pierre  Aogoatlii  (>^/io  1785 
l'/a  1825).  di  Angers,  fu  prof,  d'ana- 
tomìa a  Parigi;  ano  fii^lio  Jules  ("/la 
1818-^/2  87)  prof,  di  Jisioiogia  a  Parigi. 

Beeoenr  Cbarlee  (1807-82)»  di  Pa- 
rigi, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Ilccqne  Henri  Francois  (^/4  1837* 
99),  di  Parigi,  fa  autore  dramma- 
tico («L©9  Oorbeanx»), 

Becquerel  Autoine  Cesar  ('/a  1788- 
^fx  1878).  di  CliAtilloii-SQT-Loiiig,  fa 
celebre  flaioo  elettridsta  ed  eeoellente 
soiittore  popolare  a  Parigi  ;  fisico  emi- 
nente fu  pure  suo  figlio  Alexandre 
Edmond  («Va  1820-'^^  91)  (»  La  lumiè- 
re», 1897}  ;  fisico  pure  e  naturalista -è 


Bea 


'  il  figlio  di  questo,  Anioine  Henri  (n. 
I  ^^/is  1852);  lo  zio  di  questo,  A^red 
(1814-66),  fu  medico. 

Beeqaet  Just,  di  Besan^on  (n. 
1829),  aoaltore. 

BecrI,  11^  sec.,  fti  un  geografo  e 
lesHÌcografo  ambo;  m.  1094. 

Béco  Jeanne  ('«/s  1743-«/i2  93)^  di 
Yauoouleurs,  figlia  naturale  d'Anne 
Bóoo  detta  Qnantigny,  fo  bagascia  a 
Parigi  (M.'i^de  SeauoarnUr,  poiJDaii- 
gon,  indi  Lange  ed  indi  ancora  de  Fati- 
bernier),  concubina  pubblica  dell' av- 
venturiere  Jean  dn  J?fltrri/di  Lévignac 
iu  llaute-Garonne  (^'/t  1794  gbigìiot- 
tlnato  a  Toaloiise)  e,  da  questo  Ten- 
data,  cortigiana  del  He  LaigI  XV  eoi 
nome  di  «Coratesse  du  Barry»  (come 
moglie,  dall'  ^"^^^  Gniìlainne  du 
iiarry,  fratello  di  Jean)  o  finì  Hotto  la 
ghigliottina  dicendo:  «  Mousieur  le 
boarreao,  ne  me'faltes  pas  de  mal». 

B«d»  (Teuerablle)  (C73-i*/t  736),  di 
Monkwearnif)Mt!i  in  Diirliam,  monaco 
bouedetliuo,  fu  autore  coleberrirao nel- 
la più  antica  letteratura  d'Inghilterra 
(<  fUst.  eool.  gentis  Angloram  »;  «De 
sex  aetatlbns  mandi  »). 

Betlu  Francesco  (1840-**/?  1900),  di 
Trie.ste,  fu  pittore. 

Uecinfr  (van)  Antoine  Alois  (1787- 
1829),  di  Anversa,  fu  pittore. 

Be4ia*e  (-do)  John,  di  Bewdtey  in 
Woroestershire  (o.       1826),  medico 

ed  nTirropnh)'40. 

BeadoeH  i-OH)  Thomas  ('^^i  1700  • 
*V"  1B08>,  di  iShiifnal  in  Shropshiro, 
fu  medico  e  chimico  (  <  Isaac  J enkins» , 
1793,  racconto  di  temperansa)  ;  m.  a 
Clifton;  suo  figlio  Thomas  LoveU 
1S03 -^/i  49)  fa  poeta  e  coudasse  vita 
selvagiiia  (tu.  a  Basilea). 

Beile  V.  Beda  (Ven  );  Bradley. 
Bedean  Jean,  160  see.,  di  Boar- 
ges,  fa  pittore  d*  ornato. 

Bfliélesclil  1)  Mario,  di  Lugo  in 
■Romagna  (u.        1850),  pittore,  a  To- 
rino; -2)  Paolo  detto  Paolino  (1727- 
64),  di  Bologna,  fu  musico  (canto- 
re) famoso;  m.  a  Berlino. 

Bedetti  Giulio  fìt  prof,  di  matom. 
all'Univ.  di  Bologna;  m.  «V» 

BedeiiB  Joseph  «  Barone  von  Schar- 
berg*  (Va  1783'^/*  1858),  di  Hermanu- 
stadt,  molto  operò  a  promovere  lo 


~  223 


j  ^  .  1  y  Google 


studio  (Iella  storia  e  ^eo^rafia  dell'Un- 
gheria e  della  Tran hìI vani». 

Bedrord  1)  y.  Plantageneto  (iiio.)j 
-  2)  V.  Boasell. 

Bediat  GMfettlO,  IH^  aeo.,  fa  Ve- 
scovo di  Viterbo  e  ToscaneUn,  dal  ^/t 

18CI  Cardinrìlf^;  ni.  T8t>4. 

Bedinar  v.  La  Caeva. 

Bedolt  (Bedolo)  Gerolamo,  le^sec., 
di  Sui  hmtao  Tftnneiuie,  fti  bravo 
ed  operoso  pittore  di  etoii»  %  Pamui, 
dal  1520  marito  di  Caterina  Elena  di 
Pier  Ilario  Mazzola,  di  cai  poi  a^>*nn-^6 
il  cngnomo  ;  noto  anche  sotto  il  nome 
di  Mazzolino;  m.  1569. 

B«do»  CeUee  VnmqoiB  (1709- 
*Vu  ài  Gaaz,  benedettino,  scrìsse 
suirarte  di  tracciare  i  quadranti  So- 
lari (1760);  m.  a  Pnrii^i. 

Bedr  ed  l^ln  Hassan,  figlio  di 
Malik  en  Naser,  fa  dal  1317  Sultano 
d'Eisttfeo;  1860  noelao. 

BedsoB  Peter  Phillipps,  di  Man- 
chester (n.  ^/i  1803),  chimioo,  prof,  a 
Newcastle  on  Tyne. 

Ueduscbi  Antonio,  16^-17^  sec.,  di 
Cremona,  fu  pittore  di  storia. 

Bedanal  Antonio,  1*  metà  19^  eoo.» 
di  Bologna,  fti  pittoce  ed  arobltetto  a 
Vienna. 

Ree  (Santa)  y.  Be^a. 

Beebe  (bib)  William,  di  Litcbfield 
In  Conneetiont  (n.  V»  1851),  astronomo. 

Boceber  (bicer)  Harriet  ("/e  1811- 
V»  dC),  di  Litchlield  nel  Connecticut, 
dal  1836  maritata  Sfov*\  fa  celebre 
Burittrice  antischiavista,  (  t  UncleTom's 
Cabin »,  1^51  ;  al  quale  romanzo  Mary 
HenderMon  maritata  Ba^Hnan  1852 
contrappose  la  novella  «  AnntPhillis' 
('ahin»);  ra.  a<l  Hartford;  sua  sorella 
Catherine  Esther  (''/e  180ft-"/f  7»;  fa 
BCrìttrice  pedagogica. 

Beecliey  (bici)  William  (Sir)  ("/« 
17d3-»/i  1839)  di  Borford  In  Ozfbrd- 
shire,  fa  celebre  pittore  a  Londra; 
tì«:li  suoi  :  Frederick  William  l"^^- 
185tì),  navigatore  d' esplorazione, 
e  George  (m.  18^7),  pittore  di  ritratto. 

B«eek  Jan  (1467-1516).  di  Loos  nelle 
FiandrOp  monaco,  fa  pittore  e  eronista. 

Beeclc  (van)  v.  Beecq. 

Beeelc  (van  der)  Martin  (*  Be ca- 
rio »)  (int5!-'"/i  1624),  di  Hilvaronbe- 
eck  iu  iirabaut,  gesuita,  fu  dal  1620 


confessore  dell'  Imperatore  Ferdinaa* 

do  II  ;  m.  a  Vienna. 

Bee«4|  (van)  Jan  (1(3 .'{3-1722),  di  Am- 
sterdam, fa  pittore  di  manna;  forse 
q  nello  atesso  ohe  Tiene  rioordato  col 
nome  di  Pleter  -ran  Beek  o  van  Seeek 
ed  anclif^  col  nome  di  van  Beer, 

Iterk  V.  Beck  (David). 

Beelt  (vaD)  1)  Albert  (^V»»  1787-Vl 
di  Utraoht,  fa  llaioos  -  2>  PiOer 
Beeoq  (van)  (Jan). 

Beck-Calkoen  (van)  Jan  Fiede- 
rik  (*/6  1772  IRTI)  di  GroningOD, 
fu  prof,  di  liiosiitia.  111  UT  (Tir.  e  fisica 
air Ùni versi tà  di  liuida;  m.  a  Utrecht. 

BoeUerK  Herman  (1756-M),  di 
Leenwarden,  fki  pittore. 

Beelcmaim  Isaac,  17^  soc,  Hot- 
tore  del  Ginnasio  di  Dordrecht,  (a  n> 
mico  di  Descartes;  m.  1677. 

JBeeldemalcer  Jan,  17^  sec,  di 
Haag,  fa  pittore  di  oaoola;  m.  1669; 
suo  Aglio  Fram  (17<>-18<^  sec.)  fnpnre 
pittore  dì  rarcifì  ff*  di  storia). 

Beelt  Cornelius,  2**  metà  17"  sec,, 
fa  pittore  ad  Haarlem;  m.  17U2. 

B«#r  1)  Adolf,  di  Prossnits  (n.  ^/s 
1881),  stortoo  anstrlsoo,  prof,  a  Vien- 
na; -  2)  AuguH  (^/l  1825-"/ii  63),  di 
Trier,  tn  matem.  e  fisico,  prof,  a  l'onn; 
-  3)  Georg  Joseph  (17G3-1821),  di  Vien- 
na, medico  oculista,  fondò  1813  a  Vien- 
na la  1*  oHnioa  oonUstloa;  4)  Jahob 
Meyer  v.  Meyerbeer;  -5)  Jo»eph  (1744- 
1811),  di  Griinwald  in  Boemia,  fn  fa- 
moso clarinettista;  m.  a  Berlino;  -6) 
Michael  (^^s  18J0-"/8  33),  di  Berlino, 
frat.  del  oompos.  Meyerbeer,  fa  poeta 
drammatioo;  m.  a  Monaco  di  Bavie- 
ra; ano  ftrat.  Wilhelm  (1797-1850),  ban- 
chiere, fn  dilettante  astronomo. 

Ifieer  (de)  1)  Arnold  v,  Boer  (de) 

3)  ;  -  2)  GarrU  fu  uno  dei  compagni 
di  Barenta»  di  onl  pnbblioò  le  memo- 
rie; -  3)  Jan,  Ib^'lflP  sec,  fu  pittore 
ad  Anversa;  così  suo  figlio  Arnold;  - 

4)  Jooit,  16"-17o  sec,  di  Utrecht,  fu 
pitt.  ;  -  5)  Joseph.  IG^  sec,  di  Utrecht, 
fu  pittore  di  storia  e  di  ritratto. 

Beer  (van)  Beeeq. 

Be«rl»lock  Jan  (1739-1806),  di 
Briigge,  fa  pittore  di  genere. 

Beerbolini  Tre«  Henry,  di  Lon- 
dra (0.  ^'iis  18Ó3),  attore  tragico  (cele- 
bre ueUa  parte  di  «Amleto»). 


Beo 


—  226  - 


M—¥9m4bftmt  Ffoler,  17«  aec. ,  di 
Haarlom»  fa  ptltor». 

neere-Telde  (ran)  Ptoter,  léM6<* 
0ec.,  fu  pittore  a  Gent. 

Beerlncfcx  Gregor,  16^  soo.,  di 
Mecheln,  fù  pittore;  tali  purfarono: 
tm  flgUa  Ptna  a^-lf^  «ee.).  U  figlio 
di  qnesto,  Qregor  II  (m.  1669)  ;  i  figli 
di  qaesto,  Cornelia  (11^  goc.)  e  Ore- 
gor  III  ;  Jan  Baptist,  figlio  di  Conio- 
1Ì8,  e  Albert,  figlio  di  Qregor  Ili. 

Beerins  t.  Bering. 

BeevlMM  (▼«!)  FèidliiMid, 

86C.»  di  6ent,  pittore. 

Beaniaert  1)  Fì'rhm^me  n830-'/7 
1901),  dì  Ostenda,  fn  pittrice  di  pae- 
saggio e  di  fiori;  m.  a  Briiiiael;  -  2) 
Jakob,  1*  metà  18<>  MO.t  di  Ypres,  fa 
]ilttor«  di  storia  e  di  genm;  -  8)  Phi- 
lipp, 17^  M0.t  fki  pittore  a  Gent. 

Beernnerta  Michael,  15<*8eo., /ti 
pittore  a  Bni  LT^o. 

Beerà  (vaii)  Jau  Utì21-88;,  di  Au- 
▼tna,  Ib  po0te  flamiiiiiigo» 

BeemivMiMi  Alex  e  Jan,  17*^ 
sec.,  farono  pittori  olandesi. 

ReerTelde  v.  BeorevplcV. 

BeeMly  Edward  Speucw,  di  -b'ejckeii- 
ìiam  nel  Worceaterabire  (n.  '^/i  1831), 
prof,  di  storia  aIl*iriiÌT.  di  Londra. 

Wmmmt  (van)  Sibrand,  17<»  seo.,  fa 
pittore  olaudeso. 

Beethoven  (van)  Ludwig  (*^/i2 
1770J«/3  1827),  di  Bonn  (da  genitori 
fiamminghi),  fu  neUa  muBica  ana  crea- 
tola soTiana;  divenoto  sotdo,  com- 
pose dopo  il  1615  le  ii|a|{glori  fi  a  le 
sae  138  opere  nnmerate;  m.  a  Vien- 
na; ne  scrissero  Nohl  (1864-77),  Tha- 
yer  (1866-87),  Mastrigli  (1886),  tìrove 
(1696),  Ton  7iimmel(1900). 

Beete  (Ton)  Wilhelm  ('Vs  16a2->*/i 
86),  di  Berlino,  fa  celebro  fisloo,  prof, 
a  IVfonaco  dì  Baviera. 

Kell'u  NeirrinI  Antonio  (1532-^/» 
1602;,  di  Asola,  Giudice  a  Piubega  nel 
Mantovano,  fa  letterato. 

BeflTart  (von)  Karl  Ita  dal  1811 
Gran  Maestro  Tentonico;  m.  1324. 

Beffa  (0  Bee)  (Santa),  7*>  sec,  fn 
nna  Principessa  irlandese,  che  656  fon- 
dò il  monastero  di  Saint  Bees  nel  Cum • 
bsrland;  oommem.  */t. 

Beffa  Cornelis  (1620-2»/8  64),  di  Ha- 
ariflin,  fti  pittore  ed  Inoiaoie. 


Bey  avelli  Antonio,  16<>  aee.,  di 
^lodena,  fti  seoltore  (terraootta)  ;  m. 

1565,  sno  nipote  Lodùirieo  (15S7- 
77)  fti  pure  scnltore. 

Beva»  Karl  (^Va  171>4-*-Vn  l!^r>4ì,  di 
Heinsberg,  fu  pittore  di  Corle  u  Ber- 
lino; figU  snol:  Adalbwt  (•/>  16ae-*>/i 
88),  pittore,  m.  a  Nervi  (fn  soa  mo* 
plie  Luise  Parmentier,  i»tttrice);  Karl 
(ti.  *3/n  1845),  scultore  a  Berlino;  O- 
tkar  (»/t  1828-*7ii  ó'ò),  pittore,  e  Mein- 
hold  (a.       l^U,  scultore  a  Berlino. 

némmt  Pierre  (^/4  1800>"/i«  82),  di 
LoQhaos  in  Sa6ne-et-Lolre,  ta  oapo 
in^ejpiere  Mro^rafo  e  pieog^rafo, 

Beser  (-^hor)  Lorenz  (*^/4  16>3-'*/« 
1705),  di  Ueidelberg,  fu  numismatico. 

Becejn  —  Begyn  (v,). 

Benra     Orimoaìdo  (Anstrasia). 

Beffatami  Cristoforo  (cavaliere) 
apiì  1470  a  SavigUano  la  1^  stampe- 
ria in  IMonionte. 

Bésiu  Auguste  Emile(^''/«  1803-> 

88),  di  Meta,  fti  medico  e  lettorato  a 
Parigi  («  Hist.  de  Napoléon  >,  1868).' 

Bevol  Giulio  Cciiare,  17^  800.,  di 
Pesaro,  fu  pittore  di  storia. 

Ueicnailelll  Aiitimio,  17«-1«"  sec, 
di  Trento,  fu  cauoniuta;  ni.  ^/lu  17i;i  a 
Freising  noli*  Alta  Baviera. 

Itegli  olla  (de)  Nicolas  ('^/e  1714-*/s 
8D),  di  Courtlari  presso  a  Bienne,  fu 
dir©ttf>TP  delia  classe  fisicale  dell'AC» 
cailemia  delle  Scienze  di  Berlino. 

Beffuier  de  C'iiancoarfola  Ré- 
né  (1767-1817),  di  Nantes,  fa  pittore. 

nt'fcala  1)  Jean,  17"  sec,  fu  chi- 
mico francene  :  -  2)  Xì-yiìa^,  1^*^  >ec., 
di  Baigneux  in  J^xM^zogna,  fu  mat«ui. 

Beffatnet  Jan  Baptist,  2^  metà 
199  sec.,  fu  pittore  ad  Anversa. 

Beffali  Abraham,  17^  see.,  olan- 
dese, fu  pittore  de!  Ile  di  Prussia. 

ltelia-«Ml-«liii  1x1 145-I232t.  di  Mo- 
sul.  fu  il  ijio^rafo  di  Saladino  j  -  2)  v. 
Balia  ed  Din. 

Betadar  (Bahador;  Behadnr)  1) 
V.  Abnlgasi  Bahador;  -  2)  v.  Giami. 

Bebaeffhel  Théophile,  1»  metà 
19**  sec,  d'ypref<.  fn  pittore. 

B#li»ICle  (do)  V.  Babà. 

Beliaim  I)  jl/arfm  («  Martin  JSoé- 
mo  >),  9*  metà  15^  seo.,  fta  viaggiatore 
e  cosmografo,  dal  1480  in  Poi  toLMno: 
m.  »/9  1606  a  Lisbonaj  -  2)  Michael, 


16.  —  Gabollo,  IHgionario  biografico. 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


Bell 


—  226  — 


Bèi 


•  « 


15^  aec.,  di  Siilsbach  pnsso  a  WeUuh 

berir,  fn  poeta  auntriaco. 

Beliain  (Boehm  ;  Rohra)  Bartliel 
(1502-40;  m.  in  Italia)  e  Ilann  St^baid 
(160O."/ii  50;  m.  a  Francoforte),  di 
Norimberga,  fhktéUi,  forono  pittori  ed 
incisori;  ne  scrisse  Kosenberg. 

Betielm  Mi  lim)  Johann,  18^  sec, 
di  Vienna,  in  iik  i^ore  in  rame;  m.  do- 
po il  1770  probabiimeute  in  Italia. 

Béliler  Lonfa  Jales  {^ja  1813-^/& 
76),  di  Parigi,  fa  ivi  elinioo. 

Bebm  Ernst  {*ft  1880-^/3  84),  di 
Gotha,  fu  ÌTiHÌL,nip  off^O'jrafó  f>  statì.itioo. 

Behiuen  (liolitiie)  Jakob  (1575- 
1024),  ili  Altseidenberg  presso  a  Gòr- 
lits,  fa  teosofo  e  misHco. 

Bebn  Afra  (^V?  1 040-^74  89),  di 
Wye  noi  Kent,  fu  st  ri  t  tri  ce  inglese  e 
Agente  del  Ke  Carlo  II  ad  Anversa. 

Beliues  William  (1794-1864),  irlan- 
deflOp  fn  acaltore  a  Babllno. 

Bebr  1)  iimo  di  Palompen  preaao  a 
Tilsit  (n.  1846).  chimloo  a  Jersey 
City  in  America  ;  -  2)  Therese,  di  Stutt- 
gart (ti.  '*/9  1876),  cantante. 
.  Belirend  Gustav,  di  Keustettin 
(n.  ^yi  1847),  dermatologo  a  BerUno. 

BeltreiM  1)  Berfha,  di  Tiiale  am 
Harz  (n.  1850y,  romanziera  (pseu- 
don.  <W.  rieimburg  *)  :  -  2ì  Theodor 
IIeinrich,di  Eiisuiu  in  lioLiiem  (u.  ^^/i 
1842),  mineralogista,  prui.  a  Delft. 

Belirf  nir  1)  BmU,  di  Hanadorf  pres- 
so a  Deutsch-Eylau  (n.  "/»  IBtH),  da] 
1895  prof,  d' igiene  all'  Università  di 
Marbnrg,  insigne  bacteriologo,  inven- 
tore del  siero  antidifterico;  ricevette 
1901  dall'Accademia  Svedeae  il 
premio  Nobel  per  la  fisiologia;  -  2) 
VUiu  Y,  Bering. 

Beja  V.  x\iitoni<)  (Portog,),  Ema- 
nuele (Portog.),  Cado  I  (Portogallo). 

Bejap  V.  ^uuiga. 

Béjurt  furono  comici  di  Molière: 
Jaequ€$  I622-«/s  69),  Lauti  («/ii 
1630-«79  7S)  0  MadeUine  (1618-"/i  72; 
amica  di  Molière)  e  sua  figlia  Armando 
(1045-1700),  moglie  di  Molière. 

Bel  el  AbasMl  v.  Badia  y  Lablich. 

Bejer  Adrian  (1634-1712),  di  Jena 
in  Sassonia,  Ai  giurista. 

Beijerea  («Beyeren»;  be-àiertn) 
(van)  Aìii  aham  HeudricVgz  17*^  soc, 
di  s  Gravenliage  (L'Aia),  fapittore. 


Ballbx  Kalph  (1744-1817),  di  Kew- 

oastle,  fu  incisore  in  rame. 

lieilMteIn  (bailatain)  Friedrich 
Koni  ad,  di  Pietrofburgo  (n.  1S38), 
celebre  chimico. 

Bein     Pietro  I  (Brasile). 

Belacift  (bali)  Trans  Joaehlm  (1688- 

1748)  Al  pittore  a  Monaco  di  Baviera. 
Bcitler  (bai-)  Wilhelm  ('Va  1745- 

1^11  >.  di  KeuiHngen,  fa  astrono- 
mo a  Miiau  iu  Curlandia. 

BelCalK«  (bai  )  Heinrich  Ludwig 
(«/a  1708-W/8  1867),  di  Mattrin,  Ih  sto- 
riografo tedesco;  m.  a  Berlino. 

Bek  Aìifony,  dal  1283  Vescovo  di 
Durham,  ebbe  una  parte  considerevole 
nelle  guerre  che  il  Ke  Edoardo  I  fece 
contro  la  Scosta  ;  m.  */t  1311. 

Beke  (bik)  Charles  Tilstone  ^^jxo 
1800-^V'  74),  di  Londra,  viaggiatore  e 
gecgrafo,  esplorò  spedalm.  rAbissinia 
e  ne  scrisse  ;  m.  a  Londra. 

Beke  Joseph,  IS''  seo.,  di  Ypres,  fu 
pittore  di  storia;  m.  1771  per  eadota, 

Beken  (van  der)  Ignaz  (  1689-1774), 
di  Anver^M,  fu  pittore  di  ritratto. 

uekker  1)  Balthasar  t""/3  lOJi-^»/? 
98),  predicatore  riformato  a  Amster- 
dam, scrisse  molto  efficacemente  (1 691- 
93)  oontro  i  processi  delle  streghe  ;  -  2) 
ElUabeth  {^fi  1738-\^ii  1804),  di  Pies- 
singa,  maritata  Wolff,  creò,  colla  sua 
amica  Agathe  Deken  (1741-1804),  il 
romanzo  olandese  ;  -  3)  Immanuel  ("V* 
178$-V«  1871),  di  Berlino,  fa  filologo. 

Bel  (Baio)  Matthias  (*«/•  1684>>*/s 

1749)  ,  di  Ocsowa,  fu  storio  irafo  un- 
gherese; m.  a  Pressburg;  tale  fu  pure 
suo  figlio  Karl  A  ndrcai  ("/i  ìlQl-^jk  82), 
che  si  uccìde  a  Lipsia. 

Bel  T.  Le  Bei. 

Béla  (TJngheHa)  1)  /  fa  dal  1061  (v. 

Andrea  I)  Ho  d'Ungheria  ;  ra.  1063  ;  gli 
succpH'^e  il  nipote  (dal  fratello  Andrea 
I)  vialomone  ;  -  2)  /I  <  il  Cieco  »  (v.  Co- 
lomano)  fti  dal  1131  Ee  d'Ungheria  ;  m. 
1141  ;  -  3)  in  fn  dal  1178  Be  d'Unghe- 
ria ;  1190  conquistò  la  Gallizia  ;  m.  1 19G; 
gli  successe  il  figlio  Emerico  ;  -  4)  /  r 
fu  dal  1235  Re  d'TJngb.-ria  :  1242,  as- 
salito dai  Mongoli,  si  niugio  a  Veglia 
presso  i  Conti  Federico  e  Bartolommeo 
Frangipani,  coir  aiuto  dei  quali  (vas- 
salii  ribelli  dì  Venesii^  potè  poi  ricu- 
perale il  suo  paese.;  m.  1270;  Ai  sua 


>  y  Google 


moglie  Maria,  prinoipesaa  bisantioa; 
1^  vaewMiè  Stefimo  Vi  *  6)  Fy.  Xn* 
lieo  XIII  (Baviera). 

Ilelnnii  903  d.  C.  trfir^iisse  in  prosa 
persiana  la  storia  araba  ili  Tab?\n. 

Bélauffer  Jean  Baptiéte  Charles 
C/i  178»-V»  W4)»  di  ValencieiiDes,  fa 
mftteniatìoo}  m.  m  VenlUy-snr^Sefne. 

Belami  v.  Hliborlfai. 

Belai!  yikoInTTH  Rr?nio,  17"- 18*^  rtec, 
di  Magdeburg,  fu  pittore  di  «toria. 

Belasorl,  9^  aec,  storico  arabo. 

Beleail  Feo  (UtMbo),  15o  seo.,  ta 
letterato  Aorenttno;  in.  1484. 

Belcario  v.Beanoidrede^gnilloii. 

BelCM ro  (8pnlt,)  v.  Lcrcaro. 

Belelier  (-cer)  Kdwuril  (Sir)  (1799- 
"/»  1877),  Eoehauiptou,  Ammiraglio 
briteantoo,  fa  navigatole  e  seiittore  ; 
m.  a  Iiondra;  ne  aorisse  L'Estrange. 

Bel«ilcowaky  Adam,  diCraocrla 
(n.  1 839),  letterato  e  poeta  polacoo,  ptot 
ali' Uuivei-sità  di  Loopoli. 

Belcredi  Giuseppe,  18^ ^ec.,  di  Pa- 
▼ia,  fti  givrista  ed  aroheoK;  m.  */i  1606. 

Relcredi  (von)  Richard  (oonte), 
(u.  1823),  fn  27/7  1865- Va  67  Preri- 
dente dei  Ministri  in  Anstria. 

Beldmme  JtileH,  di  Senlia  (n.  1823), 
jdttore  di  paesaggio. 

BeMomMdl  (de)PnMdoeimo,U<^ 
1 5<>  sec. ,  di  Padova,  fli  Ivi  prof,  di  «  qua- 
drìvio» (aritinet.,  geomet.,  musica  ed 
astron.)  all'  università  ;  m.  1428.  ' 

B«levao  1)  Domenico  Selve  (Silvio) 
Ita  dal  1070,  dopo  Bomenloo  Gontarini, 
Doge  di  Venezia;  1081  come  alleato 
dell'  Iiup.  bisaotino  Alessio  Comneno, 
sconfisse  presso  al  Capo  Pali  la  flotta  di 
Roberto Gniacanlo;  1084  (o108'>  ')  scon- 
tò colla  vita  aua  sconti  Lia  Loccata  iu 
mare  a  eoo  figlio;  gli  saooeaae  Vitale 
Falier;  -  2)  FiUppo  ftl  1825-27  Doca  di 
Creta  e  1329-31  Bailo  veneziano  d'Eu- 
bea;  -  3)  Niccolò  fn  1271-72  Darà  vf  nc- 
zìano  di  Creta  (3**'  insurr.  candiota). 

Beleuol  (de)  Aimeric,  1^  metà  13^ 
eec.,  fa  poeta  pieTensale. 

Belensani  (de)  Rodolfo,  UMS^ 
pec,  di  Trento,  tenttS  1407  di  dare  aìla 
SoapatT  la  un  cr^vuruo  ]io[)ólaie,  prima, 
sotto  i'  alto  protettorato  del  Conte  del 
TIrolo  e  po),  da  qaeato  essendo  etato 
maltrattato  ed  imprigtonato,  eotto  Tal* 
ta  soTiifiltà  di  Tenerias  non  xììutìL  nel* 


Bai 


l'intento  suo  e  7^  1*109  morì  di  ferite 
(non  già  deoapStato)i  d!  lui  e  della  ena 
eaaa  Borisse  Festi  (1890). 

Beleiti,  1^^  metà  aeo.  a.  C,  cal- 
deo, fu  il  leggendario  alleato  babilo- 
nese del  medo  Arbaee  contro  ^11  Assiri. 

Belfiore  Galeotto,  14»- 15"  seo.,  fti 
Capitan  di  ventura  ncdle  Marebe. 

Belfort  (di)  Andrea,  2^  metà  IS^ 
sec.,  francese,  fa  stamp.  a  Ferrara. 

Rei  forte  v.  San  vitale  (Giang.). 

Belfreaotti Bocchino,  14" sec,  fu 
tiranno  di  Volterra;  'V^ollMIl  acoiso. 

Belato  Y«  Leopoldo  (Belgio). 

Belffloloao  1)  v.  Barbiano  (di);  e 
Barbifico  di  Heltrioioso;  -  2)  Carlo  v. 
Barbiiiiio  di  lielgioioso  'ì)  ;  -  li)  (princi- 
pessa) V.  Trivulzio  (Cristina). 

Bei«r*d*  Oiacopo  (abate)  ("/u 
1704->«/;  80),  di  Udine,  gesuita,  teo- 
logo (€ Dell'eaistenza  di  Dio»  1777),  ftl 
prof,  di  tiiatom.  e  lisica  a  Padova. 

BelffrHoo  1)  fu  1812-15  Coman- 
dante in  capo  dell' esercito  ;u  gt3utloo 
operante  ncì  Perù;  -  S)  lAUgi 
moto  (V«  1838-«yi«  95),  di  Genova,  (ta 
ernditÌ88inio  storico  della  Lignrìa. 

M«liioiiiiiie  Hubert  (*^/}s  16r>3-<Vis 
1727),  di  Bar-le-Dnc,  Abate  di  Moyen- 
Moatler  in  Vosges,  eradito  e  bibliof. 

Belicsmy  (▼on)  Jnline,  di  Eomà- 
rom  (n.       1835),  oompos.  di  musica. 

Bélldor  V.  Forrest  de  Bólidor. 

Ileiiffatll  Cangiano  (1708-85),  di 
Alacerata,  cappuccino,  1738-06  missio- 
nario nel  Tibet  (1741  a  Lbaaa),  nel  Ne- 
pal e  nel  Bengala,  Ita  orientalista  <<  Al- 
pbabetura  Tliibetannrn  >,  1773);  m.  a 
Macerata;  della  Kt^laz.  (inedita)  del 
suo  viaggio  nel  Tibet  scrisse  Magna- 
ghi  (Rivista  Geogr,  Ital.,  1901-2). 

Bettm  «e  rraAeii»y  Jean  Bapti- 
ste  (1653-1715),  detto  erron.  BUHn,  di 
Caen,  fu  pittore  a  Parigi. 

Kelln*(ki  Yissarión  Grigorievió 
(1811--V5  48;,  di  Pensa,  fu  celebre  cri- 
tico letterario;  m.  a  Pietroburgo. 

BeUo  T.  Bel  (Matthiae). 

Beilaarto  {nOn-'^^fn  665),  di  Ger- 
mana in  Dacia,  fu  tra  i  Generali  del- 
l'Imperatore  Uiastiniano  il  più  eeìe- 
bre;  532  represse  a  Costantinopoli  la 
liToIns.  detta  dilioa»  ;  533-534  conqni* 
età  il  Begno  dei  Vandali  in  Africa; 
535-540  debellà  gli  Ostrogoti  in  Italia, 


Digitiztxi  by  <jOOgIe 


—  228  — 


Svi 


oooDpando  BaTWna;  547  difese  eoa 

poche  forze  Roma  contro  Totila;  650 
respinse  i  Bal^ari  da  Co.stantinopoli  ; 
502  per  calonnia  iuearcerato,  fn  564  i 
riconoiM}iato  iunooente  e  reintegrato 
BeUe  ane  dif^ità  ;  soft  moglie  Antonia 
o  Antonina,  amie»  Intinift  deU*  Impe- 
ratrice Teodora  e  donna  disonesta, 
gli  fn  oa^ione  di  grandi  amarezze. 

Itelbanip  (van)  Jan,  17^  sec,  fn 
pittore  olandese;  m.  1653  in  Ingh. 

Bell  1)  Anton  t.  Bient^;  -  2)  Ale- 
xander Oraham,  di  Xdimbaigo  <n.  */< 
1817),  stabilito  a  Boston  nel  Massa- 
ehnsett'a.  iurent/.  il  telefono,  il  fotofono 
od  il  graiutuuo;  -3)  Andrew  (1753--7i 
1832),  di  Saint  Andrewé  in  Scozia,  fa 
gran  fiintore  del  mntno  insegnamento  ; 
-  4)  Beaupré  (1704-45)  Al  archeologo 
inglese;  -  .">)  Charles  (Sir)  (1774-"/4 
1842),  di  Edimburgo,  ivi  prof,  d'ana- 
tomia comparata,  fu  il  fondatore  della 
moderna  fisiologia  del  sistema  nervoso; 
ne  sorisse  Piobot  (1859>  t  sao  fSratello 
George  Joteph  (^/a  1770-«V9  1848)  fa 
ginri8ta  («  Law  of  Sootlaud»,  1829; 
lO'i  ed.  un  altro  fratf>l Io,  John 

(^-ys  1763-1^4  1820)  fa  chirurgo  e  mori 
a  Roma;  -6)  Omrrer  Bronto;  -  7) 
Edward,  seo.,  fu  ineiBore  a 

Londra  ;  -  8)  EUis  v.  Broote  ;  -  9)  George 
Jo8.  V.  Bell  5)  ;  -  10)  Henry  O/i  1767- 
^Va  1830),  di  Torpichen  presso  a  Lin- 
lithgow  in  Scozia,  costruì  1812  un  bat- 
tello a  vapore,  ohe  eorse  sai  lirth  of 
Clyde;  -  11)  John  (1601-»/»  1780),  di 
Campsie  in  Stirlingshire,  medico,  fa 
in  Persia,  Cina  e  Siberia;  ra.adAnter- 
njony  in  Scoria;  -  12)  John  v.  Bel!  5)  ; 
- 18)  John  (1811-95),  di  Uoptou  in  Sui- 
Ibik,  fà  sealtore  ;  - 14)  leaaeLowthian, 
dÌNewcastle-on-Tyne(n.  "/2 1816),  chi- 
miro  metallnri.Mco:  -15)  Patrick{n99- 
IfclUy  .  ';<!  1843  ijiiiiistro  a  Carniylìe  in 
Perlai  aliire,  costruì  1827  la  1»  macchina 
mietitriee  ;  -r  16)  Soberl  Charles  (1806- 
72),  di  Edimbnrgo,  fe  incisore;  -  17) 
Thomas  ("/jo  1792-"/  1880),  di  Poole  nel 
Dorsotahire,  fa  prof,  di  zoologia  a  Lon- 
dra ;  -  ]  H)  William  (1740-1804?,  di  New- 
castle-on-Tyue,  fa  pitt.  di  storia  e  ritr. 

BeU»     Della  (e  Balla)  BsQa. 

Bell  A  Giaseppe  foomraend.)  (1808* 
^*lu  SD,  di  Genova,  fa  ingegnere,  dal- 
l' »/io  1865  Senatorei  m,  a  Xoriiie, 


Bell««aasli»  t.  Bdlegambe. 

Bellafffttta  Angelo  Antonio  (aba- 
te) (9/5  1704  **/»  42),  di  Milano,  fdm^ 
dico  e  scrittore  (<  Lettere  filosoflchs», 
in  cui  tratta  dell'  «inflnenza»). 

Bellaiae  Juliau  (1641-^7^1711),  di 
Salnt-Symphorien,  fa  erudito  benedet- 
tino della  Congreg.  di  Saint-Haor. 

Beliamo  (-mai)  1)  Edward  ("/» 
1853-«/b  98',  di  ChikopeeFalls  nel  Mas- 
aachuactts,  fu  romanziere  utopistico 
(«  Iiookiug  Backward,  2000-1887  ^, 
1897);  -  2;  Jueohue  HW-"/»  86), 
di  VIissingen,  fa  poeta  olandese  (psen- 
doD.  *  Zelandus  *);  m.  a  Utrcrlit. 

Beiiandl  Ernesto,  di  Mrense  (n. 
1842),  pittore  decoratore. 

BellAMvé  1)  HippolyU  ("/i  1800- 
>o/é  66),  di  Parigi,  fa  plttoradi  batta- 
ghe;  tale  è  pare  suo  figlio  J^é/<^'  (n. 
1837  a  Roiien);  -  ?)  Jacqiieit  (ir)94- 
1638),  di  NancT,  fa  pittore;  -3)  Thierry 
(1592  16C0>,  di  Nancy,  fu  pittore. 

Belluffer  1)  Frangine  Jo$.  (1744- 
Vi  1819)»  di  Parigi,  fa  arcbitetto;  -  2) 
Jean  Antoine,  IBOseo.,  ftmieese,  fli  in* 
cisore  in  rame. 

Banani  AngeIo(«*/iol77G-«^/8 1852), 
di  Monisa,  Canonico  a  Milano,  fu  iisico. 

BellAM  Bartolommeo,  metà 
1 T)»  sec,  di  Padova,  fit  sealtore  e  fimr 

ditore  di  TTietalli. 

Bellante  v.  Acqaaviva  3j. 

BeUamli  1)  y.  Petrncci  (Pand.);  - 
2>     PonsU  de  Bollanti. 

Bellaperilc»  t,  Beliepeiobe. 

BellardI  1)  Carlo  Antonio  (1741- 
1828»,  di  Cigliano  (Vercelli),  fa  valente 
botanico  ;  -  2i Lodovico  (^^/s  1  S18-"/988), 
di  Torino,  fa  distinto  uaturaiista. 

BeltamlBe  Roberto  Fnoioesco 
Komolo  («/io  1542-"/»  1621),  diH<mto- 
pulciano,  nipote  (dalla  sorella  Cinzia) 
del  Papa  Morcello  II,  gennit;!,  dal  1599 
CanUijale,  iu  scrittore  ecclesiastico 
(<  Disputatione8  »;  <  Catechismo  ro- 
maDO  »);  m.  a  Boma;  ne  serisse  il  ge- 
suita Iacopo  FuligatH  (1834). 

Bellaalo  Gio.  Battista»  16<^  seo., 
di  Brescia,  fn  stenogrrafo. 

Bellati  1)  Antonio  Francesco  i^jit 
1665-78 1742),  di  Ferrara,  gesuita,  fti 
predicatore  al  suo  tempo  finnoso;  •  2) 
eionanni  (»/•  174>^2^8  1808),  di  Pre- 
maii%  tn.  pittore  di  stori»  a  Aema  e 


j  ^  .  -  y  Google 


MmÈ 


a  llil«ii0,  pQÌincÌii«Mile«PrMiaiiA| 

-  S)  Zaura»  lO^-lT^  seo.,  di  Lacca,  fa 
letterata;  -  i)  Ma7\frf(ìo,  di  Feltra  (n. 
®7»  1^48),  prof,  di  tl8ica  tecnica  alla 
Scuoia  degl' Ingagneri  di  Padova. 

BellAVto  Man' Antonio,  17^  aeo  , 
alflilkmo,  fti  pittore  e  Mquaf .  •  Bom». 

BellATitA  Angelo,  1»  metà  15o 
«ec.,  di  Cremon»,  fn  pittore  di  storia. 

Bel  Ialite  Luigi  (coidiucikK) 
182i-^/tì  Hò),  di  Verona,  fa  emìDeote 
cMhMtB,  pr«r.  iU'nsiv.  di  PidevA. 

B«llaTlttaGiàBto<oonto)<*^/ii  ]  80S- 
80),  di  Bassano,  celebre  matemati- 
co, fn  dal  1845  prof,  di  oeom.  descrit- 
tiva e  dal  1867  di  geoni.  analitica  a 
Padova,  dal  ^/ti  1866  Senatore  i  trovò 
tlSdS)  0  BMtodo  dèlie  eqaipolleiise. 

BmìMmy  Fibbqoìs  (1787-1864),  di 
Lione,  fa  pittore  di  genere  eà  inci- 
sore; TTì.  a  Roma;  tale  è  pure  sno 
figlio  Vharie»  Faui  Alphonte  (u.  '*,8 
1826)  di  Parigi. 

MmUmT  <dv>  1>  MUmmé  <  Sleor 
àòLamgey  >  {im-^ft  1543),  di  Glatigny 
presso  a  Montmirail,  fa  Generale  e  di- 
plomatico francese;  furono  suoi  fra- 
telli: Jeaìi  am-^^lt  1560),  dal  15^5 
Cudlnato  (n.  a  Bmm),  e  Mvrtim 
«Principe  dTiMM»,  lerlttore  (ro. 
1559);  -  2)  Joaehim  (1525  Vi  60\  di  Li- 
t('  in  Anjon,  fn  poeta  (uno  de  «  la 
Plèiade  franose  *  )  o  prosatore  («  Dof- 
feuce  et  illastration  de  la  laugae  fr&n- 
^oìee»,  1649;  d.  ed.  1802);  fti*Beinft 
aagntorio  del  Cardinale  da  Bellay. 

Belle  Aiexis  Simon  ^"/i  1674  «Vu 
1736),  di  Parigi,  fn  pittore  di  ritratto  ; 
pittori  furono  pare  suo  tiglio  OlènieiU 
Louis  (»«/u  1722  If  06)  e  sao  nipote 
Augustkt  L(mi$  (1757»»^  1841). 

Bellean  Kemy  (1528-^/3  77),  di  Ko- 
gent-le-Rotron,  fu  poeta,  della  «Plèia- 
de frangaise  »  :  m .  a  Parigi  ;  no  acriflsero 
Beaser  (1886),  Wagner  (1890). 

BeUelbnOBl  Matteo,  1»'  metà  14» 
seo.,  dì  Pifltoift,  ta  ìefctmto. 

neiie«iioM  Henri,  UM6^  eee., 

del  Brabantn,  fn  pittore. 

Belleconrt  v.  VóroD. 

Belleronde  (de)  1)  Bem,  v.  Gi- 
gftnlt  de  Bellefondsi  »  2)  Marie  Yil- 
lam;  -  S)  Mtmrké  v.  LinanI  de  Bell. 

Belleforeat  (de)  FranQois  (1530-^1 
83),  di  Sarsan  in  fientee-^rénéce,  fu 


etorloo  frwioeae  («Hiat.  gém,  de  Pren- 
ce > ,  1579)  ;  m.  e  Ptrlfl. 

Belleirninbe  Jean,  ìb^-W^  sec, 
di  Douai,  fu  pittore  di  storia  ;  ne  scrìs- 
sero Wauters  (18621,  Dehaisnes  (1864)| 
fa  detto  <  il  Maestro  del  Colori  ». 

mmUmttmtemm  (de)  1)  FrédérU  Hmri 
(conte)  1760  «*/f  1845),  di  Chembe- 
rv  (nn  sno  antenato  ora  stato  eotto 
Vittdiio  Amedeo  llCiran  f'ancelliere 
di  Savoia),  fa  Feldmaresciallo  austria- 
co, dal  1818  Generailiabno  in  Italia  e 
dal  1815  GoYevnatore  (1^)  del  Segno 
Lombardo- Veneto;  m.  a  Vienna  ;  -  2) 
Gabriel  v.  Bac  de  Bellec^arde  ;  -  'i)  Jean 
ìi'ii'f.  fal>b<»)  V.  Morvaii  do  i'5f<llegar- 
de;  -  4y  Jj.  Fi  P.  V.  Taidieu  li  ii^i.j 

-  6)  Roger  T.  Salnt-Laiy. 
BsUfltjAnilM  Pierre  Gnillanme 

Alexandre  (1759-1820),  di  Bonen,  fti 
pittore  ed  incisore  in  ramo, 

-  Belle-Isle  v.  Fou<|iiel. 
Bellel  Jean  Josepi),  di  Parigi  (n. 

1818),  pIttoM  di  paeil  e  di  etorie. 

Bellelll  Gennaro  (barone)  (f«/«181 2- 
"/b  64),  di  Napoli,  fu  pa  tri  otto,  dal  w^'t 
1861  Senatore  del  Kegno. 

BetlemaBa  1)  Jean  BapHtte  (1764- 
1838),  di  Anveiea,  fa  pittore  di  ritrat- 
to! *  »  Jeupk,  di  Anverea  (n.  1816), 
pittore  di  atOfla  e  di  genere. 

Belicmarev.  Ferry  de  Hr^l! ornare. 

Belleneinl  Barlolommeo  <l428-'/e 
78),  di  Modena,  fu  giurista. 
BellMidM  l)John  (Ballenden  i  Ba- 
lantyn  i  fieUantyne),  1*  metà  18*^  eec, 
fa  canonioo  e  scrittore  scozzese;  ni.  a 
Roma;  -  2)  William,  160-17«  sec.,  fu 
scrittore  scozzese. 

BelleMf(é  Michel  Bruno,  18"  sec, 
di  Roaen,  fu  pittore  di  fiorì;  m.  1788. 

Bellenser  1)  JV«tt^{f  (1688->*/4 
1749)  fn  filologo  francese  ;  m.  a  Parigi; 
-2)  Georges,  di  Rouen  (n.  *«/ia  1847), 
pittore  di  genere;  suo  frat.  Olément- 
Edouard  (n.  '^/u  1851),  di  Parigi,  è  in- 
oisore  in  legno. 

B«llenfflil  Filippo  Maria,  in  reli- 
gione/t?^frh"/io,  \^^h  1757-^/8  1839)  di 
Forlimpopoii,  frate  camaldolese,  ùk  na- 
taralista  ed  archeologo. 

ItolleMinml  Aleaaandro,  Arciprete 
di  Carpi,  ta  1874  a  Varsavia  per  ten- 
tare di  comprare  V  elezione  di  Binaldo 
d'Esto  a  Se  di  Polonia. 

.  j  .  ci  by  Google 


Bel 


llelleMMBl  T.  BfllensMii. 

ll«lleper«tae  (de)  1)  Gautier,  130 
sec,  di  Y(»rvìn8,  fu  poeta  fraucese  ;  - 
2)  Pierre,  13*'-14*'  sec,  di  Ltic<»nay  nel 
Nivernese,  fa  giurista,  CoDsigliere  del 
Re  Filippo  il  Bello  e  dal  1806  Cancel- 
liere di  Francia  ;  in.  1S08  a  Parigi. 

Bellerlo  Carlo  (barone)  (-«/i  1800- 

86),  fìi  Sfilano,  fu,  prima,  carboDaro, 
poi  mazziniano;  m.  a  Locamo;  Boa  so- 
rella Giuditta  (1804-*Vs  71).  maritata 
al  patrlotta  Giovamii  Moli  di  Meo- 
tecchio  nell'&niliaCm.  profa>;o  a  Mont- 
pellier), fu  donna  patriottica  fortiasimat 
amata  da  Ginaeppe  Manzini,  nella  oni 
fede  Yisae  e  patì;  m.  a  Torino. 

eh  (  Vy  1793  1863),  di  Brftirt,  fki  teo- 
logo protestante  e  filologo  ;  visse  1818- 
25  a  Lisbona  e  1827-35  a  Napoli  ;  m.  a 
Bonn  ;  -  2)  Ferdinand  (»»/3  18U-^'/sS9), 
di  Erfurt,  fu  pittore  paesaggista;  m. 
a  Berlino. 

Sellerà  William,  18o  seo.,  fa  pit- 
tore inglese  di  paesa/joio. 

Belles  Gnillaume,  15"  seo.,  fu  pit- 
tore tìammingo  sul  vetro. 

Beliet  (Abbé),  l»metà  18^  sec,  Ca- 
nonico di  Cadillao,  fli  arohed.  e  nator. 

JBelietit  Gio.  Battista,  di  Sarsana 
(n.  1815),  fu  prof,  di  canto  e  composi- 
tore a  Londra. 

UelleTal  v.  Richer  de  Belleval. 

BeU«ville  1)  T.  Legrand  (H.);  - 
S)  T.  Bedon  de  BeiloTille. 

BelleTOla  (Bellvoef  Perora),  17^ 
sec,  fa  pittore  olandeee  maiiniota;  m. 
1684  ad  Amburgo. 

Bellesi»  Gian  Francesco,  17*^  sec  , 
fà  Presidente  della  Camera  dei  Conti 
del  Ducato  di  Savoia;  m.  1672  a  To- 
rino; ne  scrisse  Claretta  (1856). 

Rellexsa  Giovanni  («/h  1807  "/» 76), 
di  Milano,  fu  cesellature. 

Bell^liaTer  Vincenzo  (1530-88),  di 
Veneiia,  fti  organista  (di  San  Marco) 
e  compositore  di  musica. 

Kolli  1)  Battista,  18o  sec.,  di  Be- 
dano (Ticino),  fu  architetto;  -  2)  Chrlo 
(abate)  (1742-1810),  di  Venezia,  fu  let- 
terato; -  3)  Dommiioo,  1»  metà  17» 
seo.,  fti  maestro  di  mnslca  a  Flrense  ; 
sua  moglie  Angelica  Furini  (sorella 
del  pittore  FranceHco)  fn  cantante 
molto  apprezzata  a  Firenze  ;  -  4)  JEr- 


Bel  

neiHna  r,  Bendani }  -  6)  Qerotamo,  19P 
seo.,  di  Argenta,  fa  musicista  ;  -  6)Gia' 

comò  V.  Belly  (Jacques);  -  7)  Giovanni. 
18'*  8ec.,  fu  cantante  famo.so  (1750  a 
DredUa);  m.  a  Napoli  ;  -  8)  Giulio,  16"- 
IT**  seo.,  di  Longiano  (Forlì),  fa  mosi- 
oista  ;  -  0)  Qiiueppé  17I»1-V<  1860), 
di  Calascanrll'Ossola,  fu  dal  1842  prof, 
di  fisica  neirUniv.  di  Pavia  :-!())  Giu- 
geppe  GiovacehinoO^j  j  1 79 1-''/'^  l?^t)3),di 
Boni»,  poeta  dialettale  runianeseo,  che 
in  2000  e  pih  sonetti  pièni  di  epirito  e 
di  satira  ritrasse  il  carattere  e  la  vita 
del  popolino  di  Koma;  di  lui  i^risee 
Gnoli  (1877)  ;  -  11)  Luigi,  di  Toriuo  (n. 
1848»,  acultore;  -  12)  Marco  (Bello), 
199  seo.,  di  Argenta,  fn  pittore  di  sto- 
ria; -13|  Onorio  (Mìoh  16M7o  seo., 
di  Vicenza,  fa  medico  (spec.  in  Cret^ 
e  botanico;  -  14)  Paolo  in  arto  «Pelle- 
grino Blaneg>  [V.SO  *'/io  J853),  di  Fi- 
renze, fu  attore  tragico  ;  - 15)  Pasquale 
('/i2  1752-«/M  1838),  di  Roma,  fa  archi- 
tetto;-18)  PioiHnù,  160  sec.,  di  Alba, 
Consigliere  di  Stato  a  Torino,  fa  scrit- 
tore militare;  m.  1575;  -  17)  Silvestro, 
IHO-igOg^c.,  di  Anag^ni,  fu  Vescovo  di 
Iesi,  dai  1840  Cardinale  ;  m.  ^/s  1844  ; 
- 16)  SUvio,  160  Mo.,  di  Vicensa,  fa  ar- 
chi t.  (a  Roma  e  a  Ferrara)  e  geometra  ; 
ni.  1575;-  19)  Valerio  (1408  15461,  di 
Vicenza  (<  Yictntino  »),  fu  incisore  in 
pietre  dure  a  Roma;  m.  a  Vicenza. 

BelUmril  (de)  Aagnstia  Daniel 
(conte)  (M/i  176IM«/i  1832),  di  Fonte- 
nay-le  Comte,  fu  Generale  francese; 
1790  sul  Ponte  d'Arcole  salvò  11  Ge- 
nerale Bonaparte;  *'/6  1801  al  ('airo 
capitolò  ;  1808  fu  Governatore  di  Mar 
drid  ;  m.  (ambasciatore)  a  Brasseì. 

BelllMal  RalllMle,  di  JTapoli  (n. 
•/la  1835),  scnltore. 

Bellibonl  Gio.  Battista,  16<>  boc., 
di  Oemona,  fn  pittore  di  storia. 

Ilelll4!ard  Jórùuie  Cliarles  ('^^ 
1726  86),  di  Parigi,  fa  architetto 
ed  indsore  in  rame. 

Belller  1)  Fraiìrois  Philippe  «de 
la  Ohavignerie»  (1828-71),  di  ('hartres, 
fu  pitt. di  paesaggio  e  scritt.  («Dictionn.  . 
gén.  des  artisteade  Téoole  frang.  » ,  con- 
tin.  da  Lonis  Auvray,  1868-83)  ;  -  2) 
Jean  Fran<,ujis  {ì7ir,  ìSWì,ài  Parigi,  fa 
il  pitt.  della  Ko^xina  Maria  Antonietta. 

Beliièvre  (de)  Pompone  <  tSignore 


—  230  — 


231  — 


Bel 


di  Oì-ignon  >  (1529-^/9 1607), di  Lione,  fa 
dal  1599  Cancelliere  di  Francia- 

Bellln  JacqiieR  Kicolfi^  (170r?  ^i/^ 
72),  di  Pari>fi,  fu  lugeguero  ^/eografo 
della  Marina  francese;  m.  a  Parigi. 

JBelltae  Joseph,  15^  see.,  di  Lo- 
Tanio,  fa  pittore,  1468  a  Briigge. 

Bellineiont  1)  Bernardo,  2^  meìh 
lA^  seo.,  di  Firenze,  fu  poeU;  -  2) 
Gemma,  di  Monza  (n.  1864),  cantante. 

B«UlHev«  T.  Bilevelt. 

BeiiiBv  (Tòn)  Wìlbelm  SebMtfan 
'  (17!  0     il  79)  tu  Generale  pmiifaHio. 

BeiilnfiT^n  (van)  Jan,  18*^19*  MO., 
di  Anversa,  tu  pittore, 

Bellinilperl  1)  Carlo  Franeetco 
1789*i*/s  18A8)»  di  Torino,  fa  fisiologo  e 
patologo  ;  -  2)  Iacopo,  1*  metà  14^  aoo., 
di  Acqui,  monaco,  fa  cronista. 

BelIflnsrnlinTKien  (von)  "Pabian 
Gottlieb  (baioDb)  dai  Ilnssi  chiamato 
Faddei  Faddeievic  {^(a  1778-«*/i  1852>, 
B.neiris.OeBéi,VÌce  AmmirsgHo  rosso, 
1819>21  esplorò  colle  due  navi  <  Yo- 
Btok  »  o  <Mirni  »  il  Mare  Glaciale  An- 
tartico (lino  a  7(1"  H.);  m.  a  Kronstadt. 

Bellini  li  Bernardo  ("/a  1792-"/» 
76),  dì  Griante  (Como),  fa  filologo,  let- 
torato e  lessieogralb;  n.  a  Torino;  8) 
Domenico,  di  Perngia  (n .  ««/i  1845) ,  ])ì  tt. 
e  Bcrittore  d'arte;  -  3)  Filipj  ",  i b«>-170 
sec.,  di  Urbino,  fu  pitt.  di  «tona;  -  4) 
Gentile  v.  Bellini  7)  ;  -  5)  Giacomo  v. 
Bsllini  7)  ;  -  6)  Giovanni  Bellini  7)  ;  - 
7)  Jacopo  (1400-64) ,  di  Vooeaia,  fii  pitt., 
padre  e  maestro  dei  due  celebri  pittori 
GenfUf  (1421-1501)  e  Giovanni  detto 
Giamòe^iùio(1426  "/iil516),il  grande  e 
soave  pitt.  delle  Madonne;  -  8)  Lorenzo 
(*/f  ie4M/t  1704),  di  Firenee,  fn  prof,  di 
anatomia  a  Pisa  («  tabi  nrinìferi  delle 
piramidi  renali);  fu  ancrbe  poeta;  -  9) 
Tincenzo  («a/i  1708-» '/a  83),  di  Garaba- 
langa,  uamismatioo  e  antiqnario,  fa 
Oostode  del  Ifoaeo  oItIoo  di  Ferrara; 
-10)  Timioenasù  {^/n  ISùl-^  1835),  di 
Catania,  fa  celebre  compositore  d'opere 
in  raneica  («  Il  Pirata  > ,  <  La  Sonnam- 
bula > ,  «  Norma  »,  « I  Puritani  >);  m.  a 
Pateaux  presso  a  Parigi;  sae  ceneri 
dal  1870  a  Oatanlai  ne  scrissero  Fon- 
gin  (1808),  Amore  a872),  HiUer(1880), 
Dorìmo  (1 885),  Scherillo  (1885);  snofkat 
Mario  (m.  1885)  fn  pure  compositore; 
- 11)  ViUore  T.  Belliniano. 


I     BeUlBlAB*  vittore,  dal  Yssari 

chiamato  Bellini,  1»  metà  16^  seo.,  fa 
pittore,  discepolo  do!  Conegllano. 

Bellino  1)  (Sunto),  ■ir»-!^'^  aec, 
di  Geroiaiiia,  iu  dai  il:d;i  Vesto vo  di 
Padova;  1148  nociso  a  Bovigo;  da 
Bagenio  lY  sant.  ;  -  2)  v.  Bellini  7}, 

Belilo  Vittore,  di  Vicenza  (n.  >"/• 
1847), prof,  di  freof^r  nìl'T^nir. di  Pavia. 

Belila  (de)  1)  A/U<mio,  170  8ec.,di 
NapoU,  fu  pittore,  discepolo  dello  Stan» 
sioni;  m.  1050  giovanissimo;  -2)  Do- 
menieo,  15O-l60sec.,  di  Macoa^jno  (Va- 
rese) (  «  il  Maccanen  »),  fu  prof,  di  latino 
neirUniver.sità  di  Torino  e  storiografo 
di  Savoia;  m.  1530. 

Belllaarlo  Ginseppe,  di  Napoli  (n. 
1821),  pittore. 

Belllale  Marguerite  Pauline,  di- 
vor/iuta  Fourèft,  fa  una  delle  ultime 
favorito  di  Nnpoleon»^  T;  ni.  1869. 

BeUiaoml  Carlo  («'^/i  1730-9/8  1808), 
di  Pavia,'  fti  Konsio  in  Polonia  e  a  Li- 
sbona, dal  >«/t  1788  Cardinale  e  dal  "/9 
1795  Vescovo  di  ("e.sena  ;  1801  fa  al 
Congresso  di  Lione;  n).  a  (Jesoaa. 

Belliveaiix  Léonard,  di  Igiene  (n. 
1844),  pittore  di  storia  e  di  genero. 

BelIsHM  1)  JoAon  Amd/t  (1664- 
1710  ,  (li  Stocolma,  fu  prof,  d'eloquenza 
air  l  itiv.  d'Upsala;  8tori<'o  {'^  De  lu- 
liano  Apostata»,  1708;  -  2)  Karl  Mi- 
chael 1740-*V«  05),  di  Stocolma,  tu 
celebre  poeta  lirico  svedese  (psendon. 
«J^Mman»),  detto  V  «  Anscreonte 
svedese  »  ;  ogni  anno**/?  festa  popolare 
attorno  al  suo  roonuni.  in  Stocolma. 

Uello  1)  (il)  V.  Filippo  IV  (Fran- 
cia); Filiberto  II  (Savoia);  Filippo  I 
(Spagna)  ;  -  2)  v.  Otman  (Foli). 

BeUol)  Andres  (^*/ii  178 1  -"'  in  18G5), 
di  Cardca.H,  fu  il  f  uiflatoie  e  1'^  Rettore 
dell'  Università  di  Sautia^iO  de  Cbile  ;  - 
2)  Francesco,  2,"'  metà  15«  sen.,  dotto 
*  il  Cieco  da  Ferrara  » ,  fu  poeta  bnr- 
losco  (sonetti)  e  romanzesco  («  Mam- 
briano  »);  -  3)  Marco  v.  Belli  12)  ;  -  4) 
Onorio  V.  Belli  13). 

Bello  V.  l>el  Bello. 

Belloc  1)  Louise  v.  Swanton  ;  -  2) 
Tereoa  v.  Trombetta. 

BeUaeq  Jean  Jacques  (1730^»  12 
1807),  di  Saint-Maarin  (Agen),  fu  t  lii- 
rurgo,  prof,  a  Parigi;  lasciò  il  suo  nome 
ad  una  sonda  pel  tamponam.  nasale. 


Digitized  by  Google 


Bel 


—  8W  — 


Bel 


Belloll  1)  Luiffi  (</s  1770-17/U1817), 

di  Caetol franco  neirEmilla,  fn  compo- 
sitoro  di  mn?*ica;  m.  a  Milano; -2) 
Romualdo,  lu'^  noe,  di  Iheggio  nel- 
rSmlUa,  fti  pittora;  m.  1885. 

B«ll0MÌ  1)  Antonio,  16^  sec.,  fti 
stampatore  a  Genova;  -  2)  Antonio 
(abate),  sec. ,  di  Ma7,zorno  (Ta^Ho 
di  ro)(ia sua  famiglia  eradiCavatzere), 
fa  idraulico;  m.  1782  a  Venezia;  - 
3)  Franeeieo,  Ì89'190  Beo.,di  Boma,  fa 
artista  di  mosaico  a  Parigi  4)  Oe- 
rnìamo  (marchese),  18**  sec,  banchiere 
a  Roma,  fu  commercialista  («  Disaert. 
sopra  il  Co  ni  mere  io  > ,  175U);  in.  1761; 
5)  Giorgio,  di  Codogno  (n.  "/«  1861), 
pittore  di  paesaggio,  a  Milano;  -  6) 
Giuseppe,  18"  sec,  di  Tioenia,  frau- 
cescano,  dal  1795  predicatore  liberale 
a  Napoli,  morì  ^^ji  1799  sul  patibolo; 
-  7)  Paolo,  1G"-17^  bec,  di  Yalensui  sai 
Po,  fd  giuriata,  prof,  a  Pavia  s  m.  li^. 

BeU^rl  Gio.  l^iotro  (1615-08),  di 
B  ma,  fu  archeologo  e  biografo  d'arte. 

Rellorl  V.  Bollory. 

Uelloslo  Carlo  K^^jia  1801-*'^/a  49), 
di  Milano,  fu  pittore  di  storia. 

Bellot  Josepli  Bené  (^/s  1826  «^/s 
1853),  di  Parigi,  esploratore  artico  alla 
ricerca  di  Franklin,  morì  nello  stretto 
(detto  poi  «  di  Bellot  >  )  fra  la  Boothia 
Felix  e  North  Somerset. 

Belloili  1)  Bétnardo  Belotto; 
>  2)  FéliiO»  (1786-18f  8),  di  Hilaao,  pa- 
triotta  e  poeta,  tradusse  in  modo  ec- 
cellente i  tragici  greci  ;  -  ?,)  Pietro 
(1625-1700),  di  Volciano  uSalù),  fa  pit- 
tore di  storia;  m.  a  Garguauo. 

BeUQUl-B«n  Luigi  (18l9*«/i  88), 
di  Udine,  Hgliastro  e  figlio  adottivo 
di  Fr.  Ang.  Bon,  fa  celebre  attore  e 
capo  comico:  si  uccise  a  Milano. 

Uellollo  V.  r>e1otto. 

IteUoiraf*«iiM«  V.  Beau  vaia  (V  ine). 

BelIOTceo,  60  sec.  a.  Cr.,  capo  in* 
stibrloo,  presunto  fondatore  di  Milano. 

Belloy  (di  )  1)  Jean  Baptiste  (®/io 
1709  ^'»/6  1808',  di  Morann^les  in  Oise, 
dal  1751  Vescovo  di  GlanUèves,  fu  dal 
1802  Arciv.  di  Parigi  e  dal  "(i  1803 
Card.  ;  -  3)  Pierre  L.  v.  Buyrette. 

Bellueci  1)  Aìitonio  (Belazzi)(1654- 
1726).  di  Pieve  di  Soligo,  fa  pittore  di 
Corte  a  Vienna;  -  2)  Gìvsrjìpe  (1827-**/8 
82),  di  Firenze,  fu  pittore;  -  3)  Gitigep' 


p$,  di  Perugia  (n.  ^/i  1F44),  ivi  pmT. 
di  chimica  all' Univ.  ;  -  i)  Tr>mma90, 
170  sec.,  di  Pistoi»,  fa  botanico. 

BeUuffa  «y  Moncada»  Lodovico 
(1668-1743),  di  MoM,  oiatoffano^  té 
VesooTO  di  Cactagena  e  dal  ^fu  1710 
Cardinale;  m.  a  Koma. 

Rei  III  nel  lo  Andrea,  2**  metà  15** 
sec,  di  Sun  Vito  al  Taglìamento,  fu 
pittore  di  storia. 

Beiioaieae  1)  Andrea  ▼.  ripago  ; 
-  2)  Giorgio,  I60  Beo.,  fa  pittore  a  Ban 
Vito  al  Tagliamento. 

Bellnni»  v.  Victor. 

Bellaasi  1)  Aleggandro  x^y»  1632< 
^/i  1730),  di  San  Marino,  fu  ginreeon- 
snlto;  -  8)  Giambattitta  (1506-64),  di 
San  Marino,  fti  aroUtetto. 

Beli  Ter  «  y  Ramon  »  Ricaido,  di 
Madrid  (n.  1845),  scultore. 

BellFoe  V.  Bellevois. 

BeUy  1)  Jacqiue  (Giacomo  Belli) 
K^lt  1609-Vm  7i),  di  Gbartres,  fa  pit- 
tore a  Roma;  m.  a  Chartres;  -  2) 
Léon  AuguiU  (1F27-77),  di  Saint-Oraer, 
fa  pittore  di  paesaggio  a  Pariiri. 

BeUnesaeri  Paolo,  Iò*^-1G''  sec., 
di  Pontremo]!,  insegnò  medieìnae  filo- 
soda  all' Univ.  di  Bologna  •  a  Parigi 
(nel  1633),  indi  filosofia  a  Roma,  e  fa 
poeta  latino;  ne  scrisse  Costa  (1887). 

Belmont  1)  Jean  Antoim,  1^  metà 
18^  sec.,  di  Troyes,  fu  incisore  in  ramo 
e  pittore }  lavorò  a  Torino  ;  -  8)  Lovioe 
Jos.  y.  Sarazin  de  Belmont. 

Beliuonte  1)  JRinaldo  «  Signore 
delle  Caminate»  1232,  essendo  Pretore 
di  Forlì,  tentò  invano  di  farsene  Si' 
gnore  ;  -  2)  Uberto,  11^  sec.,  di  Bimiat, 
fa  creato  Cardinale  da  Gregorio  VII. 

Belmonte  «  y  Vacas  >  Mariano, 
10^  sec,  di  Cordova,  fa  pittore  di 
paesaggio;  m.  18G4. 

Belmoute  (di)  1)  (principe)  v.  Pi- 
gnatelli;  Yentimiglia;  «  2)  Pietro,  8* 
metà  13»  seo.,  fa  (1272)  GranCam^r* 
Ungo  del  Kegno  di  Xapoli. 

Belmontct  Louis  f^^'?  1799-"/io 
1879),  di  Montauban,  fu  poeta  e  scrit- 
tore politico  bonapartista  ;  m.  a  Parigi. 

BelmMto  Ottavio  (1559-1618)  di 
Genova,  1501-1608  Vescovo  di  Aieri  a 
in  Corsica,  fa  dal  ^ȓb  1616  Cardinale. 

Belo  V.  Beai  2). 

Belocli  Giulio,  di  Petschkendorf 


Digitized  by  Googl 


Bel 


—  238  — 


nella  Slesia  Prnasiana  (ti.  ISóà), 
prof,  di  storia  Mitica  airUniv.  di  Roma. 

Belon  1)  Ouiìlaum4>,  16^  see.,  di 
Parij?!,  fa  pittore  di  storia;  m.  1550; 
-  2)  Nicolas,  IQ^  seo.,  di  Parigi,  fa 
pittore  di  Yitnttor  -r  8)  JPiMTé  (1618- 
64),  del  Maine»  fà  medico,  natataHata 
e  vinjr^ìatore  ;  fa  assassinato. 

Beloatenec  Iwan  (1505-1975)  fti 
letterato  (lesaioogiafo)  croato. 

Belai  1)  Adolfhe  («/u  1829->>/it  90^ 
di  Pointe^lPlfcre  la  fioadeloape,  Ai  ro- 
auuulere  (ddlasenoladiZoIa)  o  autore 
drammatico;  m.  a  FArigi;-  %  Otta- 
vie  V.  Oaichard. 

Belotln  Jeao,  15*^  aec.,  di  Toura, 
fti  pittore  di  ritratto  e  d'ornato. 

Belata*  Bernardo  k^\\  1720-^^/io  80) , 
di  Venezia,  nipote  (da  Boreila)  e  disce- 
polo d'Antonio  Canal  detto  «  il  Oaiìa- 
letto  > ,  fu  mirabile  pittore  di  paesaggi, 
acciiiiettare  e  prosp.  ;  m.  a  Varsavia. 

Belaw  Bmat,  di  PoaeB  (ii.<>/«1648), 
nodi  co  a  Berlino,  studia  l'igiene  dei 
paesi  troyticali  o  la  fototerapia. 

Belpr»&o  Giau  Yiimenzo  «  Conte 
à'Aversa  »,  16^  see.,  di  isapoii,  letter. 

Belpu^  Tommaso  nobile  napoli- 
tano, III  1788  OMnaadaato  d'una  le- 
gione delia  guardia  naalonale;  ISitto 
prigioniero  dai  regi,  venne  neciao. 
JBelnazttr  v.  Naboneto. 
Beltrattio  v.  Boltraflio. 
BaliMima  1)  ▼*  Barbieri  14)  ;  -  2) 
AtMie,  di  AjKlgBano  (n.  i»/s  1871), 
pittore  ;  -  8)  CHovanni  (abate),  di  Va- 
leggio  sol  Mincio  (II.  1824),  fu 

1854  55  al  Kilo  Azzurro  e  1858-60  al 
!Nilo  Bianco  e  Sobat;  pubblicò  una 
gtamm.  e  un  Toentn»!.  deUa  lingua 
dnuja;  prof,  a  Verona  ;  -  4)  Marco, 
17^  sec,  fu  scultore  a  Venezia. 

Beltramé  Flaminio,  2"  inMh  16" 
sec,  francese,  fu  intagliatore  a  Koma. 

BeltrameUiGiaseppe  (1734-1816), 
di  Bergamo»  fti  dotto  e  lettorato. 

Baltvaml  1)  Antonio  a72i  81),  di 
Cremona,  fu  pittore;  -  2)  CùstrvnHno 
(177D-1855),  di  Bergamo,  esale  dal  1821, 
vide  primo  ^^/ti  1823  le  sorgenti  del  Mis- 
aissippi,  dalniohiamato  «Sorgenti  Gin- 
lie  >  (in  onore  della  Conteaaa  d' Albany) 
(«Ladecoavertedes  sonroesdalliss^s- 
atppi  et  de  la  Kivi re  Sanijlante  > ,  1!^24, 
Kew  Orleans)  { visitò  poi  il  Messico  (  <  La 


Hexiqne»,  1880);  1827  ritornò  In  Sn- 

ropa;  m.  nella  sua  villa  di  Filotrano 
presso  a  Macerata  ;  -  8)  Elimbetta  v. 
Benato;  -  4)  Eugenio  («"/il  lf35-"/t 
1900),  di  Cremona,  fu  celebre  mate- 
matioo,  prof.  att'UBlreraltàdlltoma» 
dal  >.  1 898  Praaid.  del  Lincei  e  dal  «/• 
1809  Senatore  ;  m.  a  Roma  ;  -  5)  (?tam- 
piitroy.  Pederzani  ;  -  6)  «'/tora/mt  (1777- 
1854),  di  Cremona,  tu  incisore  dì  cam- 
mei i  -  7)  lAiea,  di  Milano  (n.  "/u  1854), 
aroUtotto  e  lettorato,  della  Boooa  Sfbr- 
zesca  di  Milano  ristaaratore  intelli- 
i^ente  e  tenace  (If  01  ideA  ìa  Torre  Um- 
berto I)  e  perciò  dai  su  ni  concittadini 
^'/it  1900  coli  medaglia  d'oro  premiato. 

Baliram  Domingo  (fraj),  16»  aec., 
di  Vltorla,  geanito,  fa  aonltore  spagn. 

lieltraal  Vito  («/it  1^05-»,7  84),  di 
'i  mpani,  fu  patt  iottn.  dal 1874  ^ 
natore;  m.  a  Firenze. 

Beltrani-ftcalla  Martino,  di  Pa- 
lermo (a.  ^  1898),  aTToeato  ed  ammi- 
nistratore («  Carceri  »),  Coni^lgilere  di 
Stato,  dal  «^/lO  1896  Senatore. 

Iteltrnno  A  crostino,  17*'  sec,  fu 
pittore  napolitano;  bposò  la  pittrice 
Angelloa  de  Rota  (nipote  di  Francesco) 
e  1840  per  getoala  U  noeiaa. 

iielaa  v.  Geiaa. 

Belassi  V.  Bellncci  1). 

Belvedere  Andrea  (1646-1732),  di 
KapoU,  fu  pittore  di  fiori,  frotte  e  pae- 
saggio ;  fa  pavé  lettorato  e  lavorò  in 
Spagna,  a  Xlrenae  ed  a  Venezia. 

BelTlsUerl  Carlo  (»/e  1826-^/6  85), 
di  Verona,  fa  scrittore  e  cronologista 
di  Btoria  italiana;  m.  a  Koma. 

Bel  Visio  Iacopo,  13^-14"  sec,  di 
Bologna,  fli  giurista;  m.  1885. 

Belsoni  Giovanni  Batt.  {^fu  1778- 
"/l'j  T-23),  di  Padfiva,  dal  1 S03  in  lu- 
gbilterru,  dal  isi  j  in  Spagna  e  dal 
1815  in  Egitto  come  ingegnere  idrau- 
lico ;  ivi,  sino  al  1819,  fece  importan- 
tiaelme  80(q»erto  d'antlcbitò  (cExca- 
vations  in  Egypt  and  Nabla  »,  1821); 
1822  si  recò  alla  costa  occid.  deirAfri- 
ca,  dove  mori,  a  (iato  nel  Benin  j  ne 
scrisse  iiarbieri  (1827). 

Beaa  Joseph  (1701-^»/» 1860),  diTar- 
now,  fa  Generale  rivoiaa.  in  Polonia 
1830  e  in  Ungheria  1848  ;  poi  fuggì  in 
Turchia  e  si  fece  maomettano  (•Amu- 
rat  Pascià  »);  m.  in  Aleppo. 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


Bemblno  v.  Bembo  5). 
lienibo  1)  Aìnbrogio  (1652-1705), 
Ui  Venezia,  visitala  PerHia  e  l'IiKÌia; 

-  2)  Andrea^  fa  1389  Ambasciatore  di 
Yenesia  a  OosUDtinopoU  e  1393-9S 
Bailo  d'Eabea;  -8)  Bernardo  (1433- 
1519)  fu  Podestà  veneto  di  Kavenna, 
dov^e  fece  erigere  a  propri»^  ?=i>6se  un 
mausoleo  a  Dante  ;  -  4)  Bened<  Uo,  2* 
metà  X5®  860.,  di  Brescia,  fa  pittore; 

-  6)  Bim^wiio,  W  Wèc.y  fa  pittore  cre- 
monese ;  tale  fa  pure  suo  fratello  Clan 
Francesco,  detto  i!  Bembino;-6)  Frnn- 
ceaco,  1 4"  1  r»»  aec,  di  Venezia,  fa  1401  2 
e  1405-8  Bailo  d'  Eubea;  1427  bcoutìsse 
«ni  Po  le  mlllsle  del  Viseonti  ;  -  7) 
Gerolamo  fu  1456  59  Bftilo  vaiiesiaiia 
d'Eubea  ;  -  8)  Gerolamo  e  Romano,  pa- 
dre e  figlio.  15'>  sec,  dì  Brescia  (?), 
furono  pittori  ;  -  9)  Gian  Fraìicesco 
T.  Bembo  6)  ;  -  10)  Oiovanni  (1534- 
IfilBì  fa,  dopo  Mareantooio  Memmo,  ' 
dal  1913  I)(  ^(  i1i  Yenesia;  sqo  buo- 
cessore  fu  Xiccolò  Donato  ;  -  il)  TUu- 
minata,  15^  sec,  di  Yenezia,  fu  lette- 
rata; -  12} Marco  fu  1268  Ambasciatore 
di  Yenesia  a  Costantinopoli  (con  Pie- 
tro Zeno)  ;  - 18)  Marco  ta  dal  1406  Si- 
gnore  dì  Tino  e  Micono  nell'Arcipe- 
lago;  -  14)  Pietro  (^^f^  1470  ^^ji  1547), 
dì  Vouezia,  fn  insigne  umanista  ed  | 
eccellente  stilista  («  Asolani  »),  elegau- 
tJssfmo,  Segreiariodi  Leone  X,  dal  1529 
storiografo  di  Yenezia  («  Beram  Yene- 
ticarnm  Libri  XII»,  1661)  e  Biblioteca- 
rio di  San  Marco,  dal  far-dinalo 
e  Vescovo  di  Gul)bio  e  di  litigamo;  m. 
a  Boma;  - 15)  Romano  v.  Jìerabo  8). 

Beiii«ll»«vv  Boyneburg. 

Benime  .Joaunea  Adriaanszoon 
(1775-1840),  di  Kotterdam,  fu  incisore. 

Bemiiiel(Yan)  Willem  (16.'50  ?  170R). 
di  Utrecht,  fa  celebre  pittore  di  pao-  i 
saggio  ;  visitò  Boma  e  poi  si  stabili  a 
Noiiinberga;  yalentl  pittori  (di  No- 
rimberga) furono  i  suoi  discendenti: 
Johann  Georg  (1669  1723),  Feter  (1685- 
17Ò4),  Joel  Faul,  Johann  Noah  (1716- 
68',  Christoph  (1707-83),  m.  a  Strasbur- 
go; Karl  Sebagtian  0.14$  96),  Johann 
Kaspar  <m.  1799  a  Simon  Jo- 

seph (1747  91)  e  Georg  ChritHan  €Mi^ 
lieb  1  (17a8  94),  II  e  III. 

Bemmeleii  (vanii  )  A (1755- 
»78 1822),  di  Dellt,  iu  matematico,  prof. 


Ben 


a  L'Afa;  -2}Jakoh  Jfrtarfen^diAlmelo 
(n.       1830),  prof,  di  chimica  a  LeidA. 

Bena  (di)  v.  Chartres. 

Beuaeel  Lattanzio  (conte)  (1499- 
Vto  1572),  di  Bologna,  fn  medico,  astro- 
nomo e  letterati).  ♦ 

Bendo  v.  l'euzi  4). 

Beuadad  v.  Asa;  Azaele. 

Benaducd  v.  Botnrini  Benad. 

Ben  alalia  1)  Francesco,  metà 
19^  sec.,  fti  BCQltore  a  Boma  ;  -  2)  Gio- 
vanni, 2»  metà  17®  seo.,  di  Milano, 
viaggiò  nel  Levante;  -  3)  Giuseppe 
(17i>6-18:)0'.  di  Monzn,  fn  incisore  ìq 
rame  a  Milano;  -4)  Faolo,  18<^  seo., 
fa  soaltore  a  Berna. 

Bena«ll«  1)  Franetno  e  Gerola- 
mo, 2»  metà  150  sec.,  furono  pittori 
a  Verona  ;  -  2)  Ines  v.  Castellani  Fant. 

itt'uMi»  V.  Gioab. 

Benalcazar  (de)  Sebastiao,  luo- 
ffotenente  del  t  CooqoistadoT»  Pizarro, 
1533  eonqotetò  Quìto  ;  m.  ISSO. 

Bernini  a  ti  Guido  Ubaldo,  1*  metà 
17<*  sec,  di  Gubbio,  fu  letterato 

Benamoseirti  Elia  (lr22-'72  1900), 
di  Livorno,  ivi  rabbiuo,  fu  teosofo. 

BesAvd  1)  EmOe  Appersìn  ;  - 
2)  Hubert,  di  Boulogne-sur-Mer  (n. 
1834),  pittore  di  marina  e  di  genere; 
-  3)  Laurent  (1573-2'/*  1620)  di  X(  vera, 
benedettino  di  Ciuny,  fondò  ltil8  a  Pa- 
rigi la  Oongregaa,  di  Saint-Maar. 

BeasseUi  eie.  Battista  a636-90}, 
di  Torino,  fa  pittore  di  «taxla  e  acqua- 
fortista a  Roma;  sua  moglie  Anffàha 
fn  pittrice  di  ritratto. 

lienaaaal  Giuseppe,  19"  sec,  di 
Reggio  di  Cài.,  fa  pittore  ;  m.  1878. 

BMAto  1)  BHiahetta,  1*  metà  1^ 
sec,  di  Padova,  maritata  BeUrami, 
fu  '-'(•Tiltrice  e  pittrice;  -2)  Jacopo  di 
Maestro  Marco,  2'^  metà  14"  aec.,  fa 
scultore  a  Venezia. 

BeMftTeBte  Pimentel, 

Beii»TMea  1)  iVaneeloo  «  Conte 
di  Santo  Stiano  »  fu  1687-96  Viceré 
(36<*)  di  Napoli;  -  2)  Jìmn  Ramirez, 
18*  sec,  fu  pittore  spagnolo;  m. 
1782  j  -  3)  Luis  «  Marchese  di  Fromi- 
eia  e  Caraeena  »  fà  1648<fi6  Governa- 
tore di  Milano;  m.  1668;-  4)  Marco 
V.  Mantova  lienavides  ;  -  5)  Michele 
(1552  1607),  domenicano  spagnolo,  fa 
dai  1586  missionario  nelle  Isole  Fiiip- 


—  234 


Digitized  by  Guv  » 


Ben 


—  286  — 


Itoli 


pinei  - 6)  Vineefoo  a687-17<»3),  di  Orar 
no  in  Africa,  fa  pittore  spa^rnolo. 

Benaxeelt  Poter  Paul  (1740-1803) 
fu  pittore  inglefte  di  storia  ed  inoisore 
iu  rame,  a  Koma,  Parigi,  Londra;  tale 
fa  pare  sao  tiglio  Oharle»  (1767-iii). 

Balani  I«»po,  tNdogneie,  fà  di< 
aoepolo  dell' astronomo  UTovm,  cai  ec^li 
nss-ii  lotlò  noi  snocprogna8ticon»(15n2). 

K e n  li  »g:«  (  Aben  [  A  ven  ]  Pace ) ,  11  **- 
12^  sec,  per  20  anni,  alno  al  1118,  (io- 
Yematoire(Ve«ir)  di  Saragozsa,  Ai  teo- 
logo, fllo«olb,Bintoinat.,  modtoo,  poeta 
•  mnsicEista  arabo;  m.  113H  a  Fez. 

Bencetti  Ktnìlio  (18r)9-*<'/a  1900),  di 
Milano,  fu  viaggiatore  in  Africa. 

JBeiiel  1)  Cassandra  v.  Marcello  II 
<&.  8.)  I  -  2)  Donmiieo,  geo.,  fa  pit- 
tore nello  stadio  deA  Vasari  ;  -  3)  Oiné- 
vra  ta  ona  liolla  ritrattata  da  Leonardo 
da  Vinci;  ~  i)  Vfjo,  14'M^>"  sor.,  di 
Siena,  fn  prof,  d  auntowia  a  Padova; 
m.  14ad  a  Ferrara. 

BeHielT«Hiit  Pelli  Gineeppe 
(1729  «/7 180R),  di  Firenze,  ivi  Diret- 
tore dei  la  Keal  Gallorifl,  fu  scrittore 
d'arte  e  di  storia  («EU^jin  "  1771)  e 
raccolse  dooomenti  por  la  vita  di 
Bttite  (1757-&8). 

itoBcevtek  IMetli^  detto  MU- 
righetto,  18^  86C.,  di  Ragosn  In  Dal- 
masia,  fa  pittore  in  (Germania. 

Beaestir  Jnlias,  di  Nviregyiiaaa 
(n.       18U),  pittore  di  storia. 

Brad»  1)  Fnm  (^/n  1700-^/3  86), 
di  Alt)>enAtek  In  Boemia,  fa  ▼iolinista 
e  compositore;  m.  a  Potsdam;  fama 
eblìpro  pare  come  masicisti  i  su^>i  fi  sii 
Friedrich  Wilhelm  (1745  1814)  e  Ad  ri 
Hermann  (1748-1836);  2)  -  Qeorff  (1721- 
95),  di  JnngbnnsUo,  frnt.  di  Franz, 
Al  oompoeltore  di  mnéica;  m.  a  Kò- 
stritz;  tale  fo  pare  suo  figlio  Ludwig 
(1746-27!  93);  -  3)  Jul.  V.  Reichardt. 

BendaTld  Lazarus  (^^/lo  1762-^/.i 
1832),  di  Berlino,  fu  matem.  e  filosofo. 

B^Mtenl  Lnigin  (iaS3-1901),  di 
fiaveonn,  Ai  celebre  osntente  ;  m.  a 
l^izza;  fa  TTioglio  del  maestro  Heno- 
detto  B^Ui;  8ua  figlia  Erneatina  (n. 
1866  a  Is'apoli),  dal  ^'^/i  1887  moglie 
del  tenore  QaryXH,  è  dietintn  eentente. 

B«a4l«del  Bendidio. 

Beadel  1)  Bernhard  v.  Bendi;  - 
2)  I^ranz       im-^Ji  74),  di  Sehdn- 


Bnde  In  Boemi»,  Ai  pianlet*  e  com- 
positore ;  m.  a  Berlino;  -  3)  Johann 
8i4'nmì>n'f.  19«  sec.,  di  Sciafltaen,  Ai 
pittore  e  litografo;  in.  1853. 

BeniiemAnii  Kduard  <^/is  1811- 
*Vi>  80),  di  Berlino,  pittore  •  Diiseeìd. 

Bendw  JbAann  Bla»ÌU9  (1713-*<>/ii 
98),  di  Gengenbach  in  Svevla,  fu  Ge- 
Tif^rale  anstriHco,  celebre  per  la  saa 
ditoHH  di  Iji xenibnrg  (1795);  m.  a 
Praga;  -  2)  Katl,  di  Darmstadt  (u. 
"/e  1845),  fldoo  e  ohim.,  prof,  e  Splm. 

Bendidle  (BoDdedel)  1)  Hahella  t. 
Btintivoglio  6)  ;  -  2)  Lucrezia,  di  Fer- 
rara, Ttt  ari  tata  Machiavdli,  fu  dama 
della  Priueipea«a  Eleonora  d'  Kste  (so- 
rella del  Duca  Alfonso  II)  e  amante  del 
Gerdinele  Luigi  d*Bote  ;  ebbe  tm'enol 
molti  adoratori  il  Tasso  (donde  T equi- 
voco dell' aninro  per  la  Ptinc.  Eleon.). 

Bendiii^lll  1)  AtUonio,  16**  m-v . , 
di  Lucca,  fu  letterato;  -  2)  Augusto, 
2*  metà  19®  eeo.,  di  Looca,  oanonieo 
a  Boma,  Ai  eontrappnnttata* 

Bendixen  Siegfried,  2*  metà  la^ 
sec,  di  Kiel,  fb  pittore  di  paesaggio; 
m.  1800  ad  Amburgo. 

Bendi  1)  Bernhard  (1668-1736),  fti 
sooltMe  bnTaieee  ad  Angusta;  -  2) 
Tgnaz  Johann,  16<^170  see.,  tirolese, 
Al  pittore,  incisore  e  scultore. 

Iteti  (Il  1*1*  (ik'ndelor)  Jobann  Chri- 
stian (16h8-1728),  di  Quedlinburg,  Al 
pittore  di  paesaggio;  m.  a  Brealaa. 

B«vd«rr  Karl  Frederik,  di  Dor- 
drecht (i).  1H19),  pittore  dì  storia. 

Rendz  Wilhelm  (1804-82),  diOden- 
se,  fu  pittore  danese. 

Bene  v.  Del  Bene. 

Bemecke  Ernst  Wilhelm,  di  Ber- 
lino (n.  l^S)t  prof»  di  geologi*  e 
paleontologia  all'Unir,  di  Strasburgo. 

B^'iiedek  (von)  Ln^hvi'^- ("/^  1^0 1- 
^'/t  fcl),  di  ÌSopron  ossia  Odouburg,  tìglio 
d'un  medico,  protestantTl^,  stimato  assai 
e  amato  da  Badetzky,  fa  Feldmsre- 
eoiallo  sttstflaoo}  yaloroso  soldato,  ma 
non  grande  stratega,  1866  posto  contro 
8Tìa  voglia  a  capo  dell'esercito  in  Boe- 
mia, rimase  scontìtto  a  Sadowa  ;  si 
chiuse  poi  iu  un  ma^nuuimo  silenzio; 
m.  n  Graz;  fa  snn  moglie  dal  1844 la 
Baronessa  Qlnlia  Kriegt  ne  scrisse 
Friedjung  (1901). 

BeMeden  <van)  Edouard,  di  Lovar 


.  j  .i^  .o  l  y  Google 


Umm  —  286  —  b«m 


nlo  (11.  V«  lMft>«  flgUo  dèi  mologe  Pisrté 

J0$eph  O^fa  180f^*/i  91).  fisiologo,  prof, 
a  Liegi,  autore  di  molti  lavori  di  zoo- 
tomia  microscopica  p  d'istologia. 

Bene^e  t  t4ft  iSan  ta^2-^  metà  4^seo. , 
pAti  per  1*  fède  11  nuurtlito  ad  Orii^y. 

sec,  di  Legnago,  fa  medico  militare 
e  scrittore  di  medicina  (formazione  del 
naso  artiflcfale);  ni.  1525  a  Venezia;  - 
2)  AìUonio  (1715-88),  di  Fermo,  geHQÌta, 
Al  aroheologo  ;  8}  Bordar»  t.  Torelli  ; 

-  4)  Ori»t({foro  e  mo  figlio  Tiodoro,  17^- 
IH"  sec,  di  Cfl^tif>ne,  fnrono  scnltori 
a  1  t  ento  e  ad  Innsbnick  ;  -  5)  Dome- 
meo,  18^  me,  fu  medico  e  letterato  a 
Tonoslft;  -  6)  Elpidio  (abate),  17^ sec, 
fb  Agente  dlplomatleo  francoBO  a  Btk 
ma;  -  7)  Francetco  («/io  1785-V*  1821  >, 
di  Tortona,  fa  poeta  e  «crittore  (c  Yite 
d'illnatri  italiani»,  1843);  m.  a  Pi- 
Btuiai  -  8)  Gio.  BcUtièta  i630-**/i 
90),  di  Yonoalt,  Ita  filoiofo  •  nateio»- 
tico  del  Daca  di  Savoia;  m.  a  Torino; 

-  9)  iMigi  V.  Benedetti  1 1)  ;  -  1 0)  Marta 
Evfrosina,  1^  met^  IP"  sec.,  monara 
curmelitana,  fu  pittrice;  -  II)  Mattia  \ 
(don)  e  Luigi,  metÀ  18o  sec..  di 
Beggio  noirEmltta,  ftaoBo  p1tl(»l$- 
12)  Michele  (1745-M/«  :  810),  di  Viterbo, 
fa  incisore  in  rame  e  pittore,  10  anni 
a  Londra,  poi  a  Vienna;  suo  figlio 
Tùmmauo  (V»  17»7-^7f  1863),  di  Lon- 
dra, tù  inolìnia  in  Tania  (v.  a  Yianna)  ; 

-  18)  Teodof  y,  Banadetti  4)|  14) 
Tommaso  v.  Benedetti  12);  -  15)  Vin- 
cenzo (conte)  ^«»/4  1817-"^/.  1900),  di  Ba- 
stia in  Corsica,  dal  1864  Ambasciatore 
francese  a  Berlino,  ebbe  1870  a  Ems 
dal  Re  di  Pniasia  il  rifiate,  ohe  pro- 
vocò la  gaerra  1870*71  ;  m.  a  Parigi. 

Benedetti  (de)  Rocco,  10^  seo.,  di 
Venezia,  nntaro,  fu  letterato. 

Benedet  ti  Forestieri  Francesco 
(1797-1827),  di  Senigallia,  fu  poeta. 

Benedetto  (Santo)  1)  (480-"/t648), 
di  Norcia,  fa  il  fondatM  dal  mona- 
chismo in  Occidente  ;  m.  a  Monte  Cas- 
sino; coiumem.  ■•/'^;  Santa  Scolastica 
(commera,  ^^/i)  fa  sua  sorella;  -  2)  (Bi- 
teop)  7®  aec.,  prete  anglosassone,  fa 
benemerito  della  dTiltàin  Inghilterra  ; 
oommcm.  -  8)  fa  dal  681  Aroive- 
scovodi  Miìano;  m.  725:  commem. 
*  4)  à'Aniane  in  Liogoadoca,  ai  secolo 


Vttita  «Conto  di  MoffUiUw^  fa  dal 

774  benedettino  ;  m .  821  a  Comeliaa* 
miinster  presso  ad  Aquisgrana;  com- 
meni,  "/a:  -  5)  (Bénézet)  12"  sec.,  di 
ilermiUuu  m  Savoia,  istituì  ad  Avi* 
gnen  la  eongregaoiona  oapitellara  del 
<  Frères  pontifs  »  ;  m.  11 84  ;  commem« 
;  -  6)  «  da  San  Filadeìjoy,  16<>  sec., 
negro,  nato  schiavo  in  Sicilia,  fu  fran- 
cescano; m.  1589;  dal  1807  celeste  pa- 
trono dei  Negri  ;  -  7)  al  secolo  Joseph 
Xeòr»  (»/•  1748-M/a  81),  di  Amattea 
(Arras),  viigrglò  sempre  a  piedi  men» 
dicando  e  cnrando  e  consolando  amma- 
lati; 1881  canonizzato;  ccmiii' ni.  ^'7*  »  " 
8)  Revelli,  U^' sec,  di  laggia,  fu  V'esoovo 
d'Albenga;  m.  900}  oommem*  'V** 

Benedetto  (figmftf  Me)  1)  I  {Bono- 
80),  di  Roma,  fn,  dopo  Giovanni  III, 
dal  574  Papa  ^d4*>);  m.  678;  suo  sncc  fa 
Pelagio  II;  -  2)  II  {Savelli},  di  Koma, 
fa  dopo  Leone  II,  dal  083  Papa  83^); 
m.  686;  ano  anco.  Ai  Giovanni  Y;  - 
3)  III,  di  Roma,  fà.  dopo  Leone  IV, 
dall' 8r.7  Papa  (107«);  ebbe  da  h^ttfire 
contro  il  Cardinale  Anastasio  anti- 
i  papa;  ra.  8.'8;  SUO  8ucc.  fu  Niccolò  I; 
-  4)  IV,  di  Roma,  fa,  dopo  Giovanni 
IX,  dal  900  Papa  USO^i  m.  908$  ano 
sncc.  fu  Leone  V  ;  -  ')  F,  di  Roma, 
fu,  dopo  Giovanili  Xlf,  dal  "/»  064 
Papa  (l.'^.j'^);  dall'Imperatore  Ottone  I 
d64  deposto  e  relegato  ad  Am- 
burgo, dove  965  moti;  ano  voce,  fti 
Oloyaani  XIII  ;  -  6)  VI,  di  Boma,  At, 
dopo  Giovanni  XIII.  dal  978  Papa 
n  ??'*);  r»74  strangolato  per  ordine  di  . 
Crescenzio;  suo  sacc.  fu  Dono  II  ;  -  7) 
VII  (del  «  Conti  di  Toncolo  » ,  detto 
«DiaoQiio  FfoiMoné»)  Iti,  dopo  Dono 
n,  per  volontà  di  CrMoanalo  dal  976 
Papa  (139») .  m,  l»/?  984  ;  suo  sncc.  fb 
GiorniìTn  XTV;-8)  F/Z/iTeofllatto, 
flt;lio  del  Conte  Gregorio  di  Toscolo) 
fu,  dopo  Sergio  IV,  dal  1012  Papa 
(150^}  aoaooiato  daU*  antipapa  Qrega- 
fiù,  vanno  ricondotto  a  Roma  dall'Im- 
peratore Arrijro  II;  m.  W/7  1024;  SUO 
sncc.  fu  (aovanni  XIX  ;  -  0)  IX  (figlio 
del  Conte  Alberico  di  Toscolo)  (1015 
fa,  dopo  Giovanni  XX,  dal  1033  Papa 
(152^)]  1044  abdicò;  m.  a  Grottafar- 
rate;  ne  scrisse  Giovagnoli  (1800)  %  ano 
saoo.  fu.  Gregorio  VI;-10ì  T  fdfM 
«  Conti  di  Toscolo  »)  fu,  dopo  bte£ano 


—  237  — 


8UOO.  fu  3^»ccoIÒ  ir,  ^H)XJ (Niccolò 

so,  dunienicaiio,dal  1298  Cardinale)  fu 
dopo  Bonifacio  VII.  dal  =«/.o  1303  Papà 
S  •S/*  a.  '/7  1304  a  Perugia;  suo  eucc. 
A      f.?*?*?T»  -12)  X/i  (Jacques  de 

lu,  dopo  Giovanni  XXII,  dal  »/„  1334 
Papa   (202*Ji-  m    2G  '.  ivio 

faCiometite  VI, -13)  (XIII)  (anti- 

T;  ^^"5     - 1*>  -^'^^^  (Vin. 

cen«o  Maria  OrHni,  n.  «/t  1610  a  Gra- 
vina, fi^ho  di  Ferdlnaado  IH  Daoa  di 

V'^^'S,^  «       Giovanna  Frangipani 

TLiJ«^s*^^"^•.^*'  ^^^^ 

^•«OTo  di  Manfredonia,  dal  «/,  leso 
Vescovo  di  Ces^e  dair«/„  i68C  Ar- 
<-ivescoro  di  j;,.nov..nt,,)  fe,  dopo  In- 

''''  ^^apa (S^); 
^  ,.    4  ^""^  Clemente 
S  «Lfi^r 

Clemente  Xn,a.X^Wl>^Xt^^^^ 
dotto  o  do,  dotti  amico;  m.  i/si758j  ano 
8ucoe88ore  fa  Clemente  XIII 

Beiiedeifto  1)      Sant'Andrea-  ^ 

dano  (d»)j-4)  ^.  P6terboroagh;-6j 

V.  Rovezzano  ;  -  Q)  v.  CaatigUone, 

Sji),  di  Stattgart,  fu  pianista  e  oompo- 
aitote,  da]  1832  a  Londra. 

Benedictia;  -2)  Oio.  BaUiHa  (Padrei 
(102.^1706,  di  Ostnni.  ^  ft^l^ 
tore  della  filoBofia  peripatetici  (p^. 
doD..Benedetu>  Aletino  iC^; 
-3)  Jac^o,  130.140  geo.,     Todi  («  /«- 
«OPWM  dalb«.),  francescano,  fu  noeta 
sacro  popolaro  (cGioilare  di  mlZl 
tore  della  sequenza  «Stabatmater  do- 
Ioroea.jl298-I303in  carcere peravei^ 
«atirizzatoBonifacio  VIIlTnì.  C 
liW;  ne  aorisse  D'Ancona  (mo) 

Bene«l«t«  Boque,  170-I80     '  ^ 
Valencia,  fu  pittore;  m.  I7S5  ' 

[loìt-a)  fu  poeta  lirico  rnsso. 
Benedlotoon  v.  iiruzelius. 
AniedllU  1)  MoriU.  di  Kis-Màr- 

Benropatologia  e  di  elottroteVapia  al- 
1  Uniyaiiità  di  Vìmim;  ^  2)  indo^ 


1«5  >  7.  96).  di  DSWing,  fa  olit 

mioo;  m.  a  Vienna. 

«/fT^^^f  ^  Kodorich  («/,  1811. 

bLL«  ^il^^ii'      ""^-^^^  dranimat. 
B«»ell»ieMaroo(l684-Vél764)  di 
^  '  iia.  fu  pittore  di  ttorla  ^ 

lft5r"r^f  l';Hedrich  Edgard  a798. 
1854),  d.  Berlino,  fu  psicologo  empH 

1834  aoomparve  (si  annegA).  ' 

prof,  d, 

logna  avvocato,  cospiratore  nel  1815 
e  1821.  combattè  nella  rivolu*.  del 
1881;  m.  esala  im  a  Parigi. 
defp,":r.r'?^'  \2o.i30^.ffl,pri^ 
aei  Pisani  a  Co.nfantinopoli. 

Bette»  Gerolamo.  17"'8(io.,  geeoita. 
fa  pittore  spagnolo;  n,.  1700 

I^ntf'*'  ^,'"^*«>*  Saggiatore  Co. 
stent  nopoli);  -2)  (-/,  mi- 

.ii.  i'.  ^  ^*"*^^a.  P^-'^ta;  -  8)  Ja- 
copo, di  Venezia  (n.  \7  is42),  prof  ni 

f      «  idrauliche  td  agri- 

colo alla  Sonala  d' applicazione  per  gli 
Ingegneri  in  Bologna. 

iteueTello  Cesare  ("/,  ngg-M/i» 
lalifu  *  '«"dò  a  Torino  la 

eooietà  promotrice  di  Belle  A  vi  i 

1)  -Ben^ae/^a/  130 
sec,  fa  «iaiieta;*2>  Marco,  iso-ieo 

'."'"loo  ffu ^^^'^  napolitano; .»)  JHe- 

^'0,  lio.i^u  aeo.,  fu  canonista. 

BeneTento    v.  Talloyrand-P6r. 

A  •  "  (l ^«'^-'/s  17^ 6 j , 

di  Preci (Noiola).  ftioliirurgo  a  1  irenze- 
scnsse  sulla  oataraM»  e  aaU»  ernia  ini 
te«tmale;  -  2)  Orazio  (1602-"/6  72),  di 
Moma,  figlio  natnr.  rìcd  Duca  Alberto 
ai  Lorena,  fa  compos.  di  nin.sica  sacra. 
Béném^t  V.  Benedetto  (Santo)  5)* 
BenfaUo  cdel ^l#e»Luigi  (1^51- 
16111,  di  Verona,  nipote  {da  sorella)  di 
Paolo  Veronese,  fn  pitt  n  i  di  storia. 
.   Benfe.T  (—fai)  Thendr,!-  {2^/,  i^Od- 
81)»  di  Ndrten,  orientalista,  f« 
pfof.  all'UniT.  di  Gottingen. 
Bmmgel  =  Bengy  (v.). 
Benvel  (— ffhel)  Johann  Albreolitì 
(2*/6  1687-2/,i  1752),  di  AVinnenden  nel 
Wiirtt.,  fu  teologo  protestante,  com^ 
mentatoro  ailtloo  M  Uòvo  Tectamoxi^ 


Digitized  by  Google 


238  — 


to  ;  m.  a  Stuttgart }  ne  scrissero  Bnrk 
(1831-87K  Wachter(18«5>,  Beiff  a882). 
Renseaeo  Giorgio,  di  Tirga  BqIqì 

(d.  1837),  lett<Matn  rumeno. 

Beniry  Antoino  «  Signore  di  Pttis- 
vaUée»,  16^-17'^  aec.,  fu  dal  1595  prof, 
di  diritto  airiTiiiTetaità  di  Boargett. 

Benliadadi     Asa;  t.  Asaele. 

Beni  1)  Carlo,  di  Stia  nel  Casen- 
tino (n.  185U,  avvocato,  viagj^iò  nel 
Messico  o  pubblicò  poi  notìzie  intorno 
a  quegli  Indiani;  -  2)  Paolo  (1552-'8/4 
168T),  n.  in  Gandia,  eraseinto  a  Gubbio 
{^EugMno*)^  fa  nmanista,  dal  1509 
prof,  d'eloquenza  all' Univ.  di  Padova. 

Itenlamino  1)  v.  Giacobbe;  -  2) 
(Sunto),  S'^sec,  fu  martire  in  Porsia; 
oommem.  ~  3)  2'^  metà  12^  sec., 
di  Tndela,  ebreo,  fti  Tiagglatore. 

Benlcsky  1)  Eleonora  Bi^sa; 
-2)  Peter,  lO'^-lT^'  sec.  prieta  nnjjlier. 

Keuigriil  Angelo,  1G**-17<^  Hec,  di 
Camerino,  fu  gìnreconsnlto  e  letterato. 

Beoivuo  (Santo)  1)  fu  l'apostolo 
delta  Borgogna,  marUTe  ^fa  179;  oom- 
mem. 4^-5®  seo.,  fìi  Arcive- 
scovo d'Armagh  in  Irlsinfla;  -  3)  fu, 
dopo  San  Geronzio  (m.  ^  s  478),  Ve- 
scovo di  Milano;  commem.  ^^/ii. 

Benilda  (Santa),  9^  seo.,  spagnola, 
mori  martire  (arsa)  per  la  fede  i*/e  853. 

Benlneampl  Teresa  (1778-1830), 
di  Koma,  fn  celeìnc  'genitrice,  prof*  al- 
l'Accademia di  Fiienzo, 

Benlncaii»l)12t'-130sec.,  di  Siena, 
Ita  canonista;  -  2)  AUi$andro  (1649-94), 
di  Perugia,  ftt  letterato; -$)  Andrea, 
150-16°  sec,  di  Ancona  Aneonita 
no*),  fn  cartografo  (portolani);  -  4) 
Bartolomnieo  {cont«)  (1745-182:')),  mo- 
denese, fu  letterato  ed  ebbe  vita  av- 
rentorosa  ;  m.  a  Milano  ;  -  5)  t.  Cate- 
rina (Santa);  -  6)  Qioaeehino  (1783- 
1835),  (li  Torugia,  fn  cantante;  m.  a 
Dresda;-?)  Oiovaìini,  1»  metà  IG» 
sec,  fu  arcliitetto  a  I^apoii;  -  8)  (reti- 
eeppe  riordinò  1596  V  Orto  Botanico  di 
Pisa  ;  -9)  Qrazloto,  IftOseo.,  di  Ancona, 
fin  navigatore  e  cartografo  («  Isole  Ca- 
poverdi»,  1468);  -  10)  Uutilìo  (1555- 
1626),  di  Torsano  (Cosenza),  erudito 
(«  Almanacco  perpetuo  a,  1587). 

Benineort  Angelo  Maria  («»/s  1779- 
"/tt  1821),  di  Brescia,  fa  violinista  e 
oompoaitoiv,  dal  1808  a  Parigi. 


BMlMir  (Bennings)  Alexandre  (m. 
1519),  SQO  figlio  Simon  (m.  1561)  eia 
figlia  di  questo,  Liévine,  fùnmo  cele* 

bri  miniataristi  francesi. 

Ueninea  Eggerik  (1490  "/io  1562), 
di  Grimmersum,  cronit»ta  frisone. 

Binisi  1)  Qiantineenzo  1744> 
«/e  1814).  di  Cotogna  Veneta,  flgUo  del 
medico  Vincenza  (1713-04),  fu  medico 
(dal  1795  a  ('apodistria)  e  letterato  (in 
Arcadia  * Cleotìlo  Jshninteo*);  m.  a  Co- 
logna;  -  2)  Sigismondo,  18^  sec.,  di 
Cremona,  fin  pittore  di  paesaggio;  cosi 
suo  figlio  Ghifteiqye  ed  il  figlio  di  que- 
sto. Luigi  (1767-1801);  -  3)  Stefano 
(1760-94),  dì  Prat^  in  Toscana,  frate 
serviti!,  fu  fisico;  m.  a  Firenze. 

B^alBWv^lt  Livio  (conte)  (1820-"/? 
96),  di  Mantova,  patriotta;  fti  dal  ^*/u 
1862  Senatore;  ra.  a  Torino. 

Benjowfiki  Maurizio  Angusto 
(1741-86),  di  Verbova  (Niytra).  Gene- 
rale polacco,  preso  1769  dai  Kussi  e 
1770  deportato  in  Camoiatea,  vi  sposò 
Afumnukt,  la  figlia  del  Governatore,  e 
con  essa  poi  foggi  (essa  mori  a  Macao)  ; 
dopo  nna  lnn«:a  serie  di  avventare, 
mori  di  ferite  in  Madagascar. 

Benlseelll  Alberto,  di  Genova  (n. 
1870),  pittore  di  marine. 

Bentol«  v.  Boterò  (Giov.). 

Benlvlenl  Antonio  (1443-1502),  di 
FiroTiT-e,  fù  medico  e  scrittore  («  de 
abditirt  morborum  caussis»);  furono 
letterati  i  suoi  fratelli  Domenico  detto 
«lo  ifiEeoe<no>  canonico  a  Firense  (m. 
>  1507),  e  Gerolamo  (1453-1542),  amiCO 
del  Conte  Pico  della  Mirandola;  e  ca- 
nonico a  Firemee  e  letterato  fa  sao  ni- 
pote Antonio  (1533  '/«  98). 

Benlxxl  v.  Filippo  (Santo). 

Bentovtf  Christian  (*/ii  1863-*^ 
1900),  ^  Francofiirto  snl  Meno,  ta 
scrittore  marinista;  m.  a  Oberwesrt. 

Benltotidorfr  (von)  v.  Lieven. 

li«uk<>  (vou)  Joseph  (1740-1815),  di 
Bardocz  In  Transilvania,  fii  storico 
nngherese;  m.  a  Kdsep-Ajta. 

Benlllare  «  y  QiU  José,  di  Yalen-  . 
eia  (u.  ^/lo  1855),  pittore  di  storia,  dal 
1879  a  Koma;  suo  frat.  Marùino  (n. 
1863)  è  scultore  a  Boma.       |  I 

Benna  t.  Férrero  (Guido). 

Bennaaanlit  Giuseppe ,  1^  metà 
19<*  seo.,  di  Yexona,  tOL  letterato. 


B#aM»U  Franceaoo  (1798-«/«  1884), 
di  Iffaatoir*,  là  medico  «U*  Opera  Ital. 
di  Parigi  («  Ilecherchea  atir  le  méca- 
nisme  de  la  roix  hiimrxiiio  »,  1832). 

Benndorf  Friedricli  Otto,  di  Greiz 
(Q.  ^^iìà  iSób),  prof,  d'archeologia  al- 
l' TTnivenità  di  Vlemui. 

BeBBccke  Hans,  di  MansMd  (a. 
•*/4  1859),  penalista,  prof,  a  l'roslau. 

Bcnnerl)  J!pnr\,  nu  t;\  lU"  ft«C. 
di  Miilhausen  (Mulhoune),  fa  pittore 
miuiaturidta  ;  -  2)  Jean  ed  ^ntnanuel, 
diMttUuraeen  (MidhoiMe)  (n.  1836),  ge- 
melli, iigli  del  pittore  /««m  (179S-1840), 
pittori  (li  fiori  o  frutte. 

Hen  iietIIenrvc(jonted  'Arlington  » 
a618-»«/7  85)  fu  l«6d-73  membro  del  Mi- 
nistero ingleae  detto  della  Cabala. 

ttMMt^r  Joban  Jakob,  di  Krl- 
•tiania  <ti.  1828),  pittore  di  marine. 

Beniiett  1)  George  fiso j '.?  ;),  di 
Plymouth,  fu  naturaliatu  (7.o^^ìoi^^>)  in 
Australia;  m.  a  Sydney;  -  2)  Jame* 
OùTdon  (V»  1795-V*  1872).  di  New  Min 
in  Beozia,  dal  1819  a  New  York,  fti 
grande  industriale  della  sf  aTupa  (c  New 
York  Herald  >  dal  1835)  e  mecfìnato 
dall' eHpIoraz.  africana  fStnnloy  alla  ri- 
cerca di  Livingston);  cosi  suo  tiglio 
Jamm  Gordon  (n.  1841)  ;  -  8)  John 
SvghtM  (*^/«  1812->'^/9  75).  di  E<liinbar- 
go,  medico,  scoprì  1845  la  <  tencocite- 
mia  »  ;  -  4)  William  SUmdnh  (Sir) 
Iél6-Va  75),  di  ShelBeld,  tu  pianista. 

Beane wlta  «  von  Lo^en  »  Karl,  di 
Thora  (B.  ^*/u  1836),  pittore  a  Beri. 

Bennisr^en  (von)  r.avin  Aui^nst 
Theophil  (conte)  0"/2 1745  ■'^/lo  1826).  di 
Braunscbweig ,  fu  celebre  Generale 
rosso;  ^'^"/s  1807  scontisse  Soult  e 
Minat  ed  Heilaberg  nèUaPraesla  Orien- 
tale; ^V*  oocnpò  Amburgo;  m.  a 
Bantoln  presso  ad  Hannoyer. 

B^^nnlnsTi»  Beninij. 

Melinone  1)  11*^  stc,  Cardinale 
gnibertiuo,  scrisse  un  libello  miame 
contro  Gregorio  YII  e  i  Papi  obe  Io 
preceilettero  ;  -  2)  (Santo),  11M2»  sec., 
fa  Vescovo  di  Meissen  (Misnia),  ar- 
verao  ad  Arrigo  TV:  m.  ^^je  1107. 

Benolaft  1)  Antoine  detto  «du  Cer- 
de*  1632-»/*  1717),  di  Joigny  in 
Tenne,  fti  pittore  di  ritratto  e  seni- 
tore  in  cera;  -  2)  Louis  FA^gène  ("/ii 
M81-»/s  87),  di  Naagia  in  Seine-etrMai- 


Bea 


ne,  fa  filologo;  m.  a  Parigi;  -  3)  Jfa- 
riò  ÙfiXl,  T.  I)e1aTl11e>Leroii]x. 

Benoit  1)  Teter  Itéonard  Leopold 
(^'/tj  1834-"/ 1  ISOl),  di  Harlebeke,  fa 
valentissimo  miiHÌ«  ista  ad  Anversa;  - 
2)  Walter  fu  Cuudottiere  inglese,  dal 
1871  al  addoaragoneie  oontio  Arborea. 

Bemell  Ignasio  «il  Bomo»,  l^metà 
18°  sec,  di  Verona,  fn  pittore. 

RenonI  n  rw^n' 7  181  S-^'/ii! 98), 
di  itovereU)  nel  Trentino,  fu  alto  fun- 
zionario austriaco  legislativo  ;  m.  a  Ko- 
▼ereto  j  -  2)  (Hutippét  2^  metà  17<^  leo., 
di  Trento,  Ita  aroliitetto  a  Yenesia  («Do- 
gana di  mare»,  1682). 

BenonTllle  Lt'ion  Francois  (^/.t 
1821-^''Vs  di  i'arìgi,  fu  pittore;  cosi 
suo  frat.  Jean  Achille  (n.  1815). 

BeseaBl  ▼.  Baletti. 

B«nosso  V.  GozzoH. 

Benrntli  K'firl  (n.  ^"  s  18i5)  teo- 
logo e  Htonco  eceli'MÌa.stieo  i)rote8taiite, 
jprof.  all' Univ.  di  Konigsberg;  si  oc- 
eopò  della  etoila  della  Bilbrma  in  ItaL 

BenrIeewÉl  Antonio,  15-160seo.. 
di  Prato  in  Toscana,  fti  letterato. 

Tl<*n«i»  ('arlo,  di  NÌ77fv  (n.  "/iil833), 
pittore  di  fiori  a  Firenze. 

Benaerade  (de)  Isaac  (1  (i  1 2- ^ '/ io  9  i  ) , 
di  Lyoni4a-FoT^t  In  Normandia,  fìi 
poetadieorte:  parafraidÌn«rondeaQx» 
le  Mctam.  d'Ovidio;  m.  a  Gentilly. 

Benso  1)  Camillo  tContt»  di  Ca- 
vour» (10/8  1810-V'  61),  di  Toiiiiu,  tìglio 
del  Marchese  Michele  (Gran  Mare- 
aoialle  di  Palano  del  Prineipe  Gamilto 
Bori^heso)  e  della  ginoTrlna  Contessa 
Adele  di  Sellan,  e  Hglioccìo  di  batte- 
simo del  Principe  Camillo  lior^;hese,  tu 
sommo  nomo  di  Stato,  dal  1862  Pre- 
sidente dei  Ministri  in  Piemonte;  1856 
oonohinse  1*  alleanaa  del  Regno  di  Sar- 
degna colle  Potenze  occidentali  (Guer- 
ra di  Crimea);  185G  al  Congresso  di 
Pansri  parlò  alto  dei  diritti  d'  Italia; 
1858  a  Piumbióres  stipulò  con  Napo- 
leone III  r  alleansa  per  la  goerra  àl- 
TAnstria;  dopo  TarmittiBio  di  Villa- 
franca  ("/7  1859)  si  ritirò;  dal  1860 
di  novo  Prosid.  del  Ministero;  ^^/j  1861 
in  nome  (ìi  Vittorio  i^miTmele  II  di- 
chiarò aperto  il  1"  Pariameuto  ita- 
liano; m.  a  Torino;  eoa  tomba  a  Sàn- 
tona;  sae  Lettere  edite  da  Chiala;  no 
scdMevoDicey(1861),  DelaKive(18e3), 


—  239  — 


j  ^  .  1  y  Google 


—  240  — 


BeM 


MasBai'i  (1873),  Speyer  (1875),  de  Ma- 
cade  (1877).  Bianchi  (1885),  Bf.  Marti- 

nengo  (1901),  Kraus  (1001)  ;  »uo  fratello 
March,  (hfstavo  (m.  ^"^/a  1804)  fu  aatore 
di  scritti  niosofloi  ;  -  2)  Giulio  (1601-68), 
di  Pieve  di  Teco,  fa  pittore  ed  archi- 
tetto a  Canova;  -  3)  Giulio  <Daca 
della  Verdura  9,  di  Palenno  (a.  ^/t 
1816),  patriotta  e  flnandere,  dal  ^*fu 
1862  Senatore. 

ItenHon  1)  Eugene,  di  Hyde  Park 
(New  York)  (q.  1841),  pittore  a  Ve- 
nezia; -  2)  Frank  WiUimn^,  di  Salem 
noi  Jiassachasetts  (a.  1862),  pit- 
tore, prof,  a  Boston. 

BeniiMerade  v.  Benserade. 

Bene  Jainoa  Tiieodor©  (1852-^/6  97), 
di  Liverpool,  fu  viaggiatore  e  scrit- 
tore; m.  a  Londra. 

Bent  (van  der),  2^  metà  Vt^  gec, 
di  Amsterdam,  fn  pittore  di  paesaggio 
©  d' animali  ;  lu.  IfiOO. 

Bentabole  Loais,  19^  sec,  di  Pa- 
rigi, fb  pittore  di  paesaggio  e  di  ma- 
rinai m.  1880.  * 

B«««  Aa«l*»  a»  metà  lOO  aao.,  di 
Cordova,  fa  pof^tesaa  araba. 

Belitele  i'ideliH  (1830-2^/8  1901),  di 
Tettiia-ug  nel  Wiirtteraberg,  fo  pittore 
di  storta;  m.  a  Stuttgart. 

Bentfort  Karl,  2^  metl^  18<>  aec., 
di  L'Aia,  fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Bentliam  (  teni)  1)  George 
1800-^^/9  84),  di  Stuko  di  Portsmouili, 
figlio  dell'  architetto  navale  Sir  Samuel 
(1757-1881)|  Al  celebre  botanico  ;  m.  a 
Londra  j  -  2)  Jeremy  ("/a  1748-V6  1832), 
di  Londra,  fu  giaristai  fondatore  del- 
r  Qtilitarismo. 

Bentbeim  (-haim)  Wilhelm  Bel- 
gicne  (principe)  ("/4  1782-'2/io  1839),  di 
Bnrgsteinfìirt  in  Yestfalia,  fta  Generale 
austriaco  (1831  a  Bologna). 

Bentlnck  1)  William  (16é9-«»/ii 
1709),  olaiulese,  fn  l' amico  di  gioventù 
e  poi  il  confidente  di  Guglielmo  XII 
d'Orango,  che,  diyennto Rs d' lùigbil- 
terra,  lo  creò  <  Conte  di  Portland»;  il 
suo  1"  geu.  Henry  (ra.  1726)  fa  1716 
nominato  «  Duca  di  i'or/?anrf»; -2)  WH' 
liam  v.  Gayendieh  Bentinck. 

BentlTesna  Francesco  (barone) 
asVh^/ÈÈ  $8),  di  Corleone,  patrlotta, 
tentò  1866  on  moto  dMnsarrez.  a 
CelUti  e  a  Keiaràiiao  j     «irastato  a 


a  MesaolQao  faeUatof  «/•  1660  la 
ana  aatma  fa  trasferita  a  Oerleone. 
BenilTensrht  BenMvenga,13<>seo., 

di  Acqnanpart-a,  frate  rainorp,  fu  d.il 
1276  Vescovo  di  Todi  e  dal  "/a  1278 
Cardinale;  m.  12^9. 

]leatlT«sU«  1)  AlÉiÈimàrù  (1474- 
1532),  di  Bologoa*  figlio  di  Oioirannl  U, 
coinvolto  nella  disgrazia  della  sn a  fa- 
miglia, si  stflbilr  rs  MiìfiTìo;  fa  dal  1492 
sua  moglie  Ippolita  di  Carlo  Sforza  (la 
protettrice  del  Baudello);  -  2)  Anni- 
bale I,  figlio  di  Antonio,  fti  1488  dal 
Dona  di  Milano  fiitto  chìodere  nella 
Rocca  di  Yaraiio  df^'  Melegari  ;  libe- 
rato per  audace  opera  di  (>alefizzo  e 
di  Tideo  MareicoUi,  ricuperò  Bologna 
e  ne  fa  Signore;  *^/6  1445,  tradito  da 
Franeeeoo  BkMieri,  fa  da  Baldanane 
Canetoli  con  ana  pugnalata  ucciso  (eQ> 
trambi  poi  presi  n  i  Taccisi  1451);  anche 
Tideo  Mareecotti  i  ii  q  nel  giorno  fti  uc- 
ciso; suo  fratello  Galeazzo,  scampato 
alla  ftiria  de*  oonginrail,  aellevò  eoRtio 
di  questi  il  popolo;  -  2)  AwD&fàle  II 
(1469-**/e  1540),  di  Bologna,  figlio  di 
(Tioranni  II,  tentò  1508  invano  di  ri- 
cuperare Bolo  STI  a  ;  TI  l  i  uscì  coli*  aiuto 
francebe  ^jb  ioli,  ma  lal2  ne  dovette 
nsoire  nè  più  vi  potò  rientrare;  m.  a 
Ferrara  ;  fu  dal  1487  sua  moglie  Lu- 
crezia d'Ette,  figlia  naturale  del  Duca 
Ercole  ;  parecchi  figli,  tra  cui  Costanzo 
ed  Ercole  ;  -  4)  Antonio  Galeazzo,  tìglio 
di  Giovanni  I,  fu  per  poco  Signore  dì 
Bologna  1420,  poi  1^  di  Caatelbolo- 
gnese  ;  si  feoe  Ck>ndottiere;  1435  ri- 
vide Bologna,  col  permesso  del  Papa 
Ivi-*  uio  IV,  e  «3/i2  1435  vi  fa  a  tra- 
dimento preso  e  decapitato;  -  5)  Bianca 
Bangoni  (Niccolò);  -  8)  OomeUo, 
16<>86c.,  nipote  (dal  fratello  Ooetamo) 
di  Annibale  II,  fu  celebre  Condottiero 
(151?  a  Siena),  df\l  Dura  di  Ferrara 
noiijinato  «Marchese  di  (/ 1< a ttim* »; in- 
canalò il  Crogiolo;  m.  ^^(b  1085  a  Fer- 
rara; fu  sua  moglie  Leonarda  di  Sci- 
pione d'Ette;  2^  moglie  Isabella  di 
Niccolò  Bendidio  (Bendedei)  di  Fer- 
rara (figlio:  Guido,  Card.);  -  7)  Oor- 
nelio  («'/»  1668-"/if  1732),  di  Ferrara, 
figlio  d' Ippolito,  dal  1719  Cardi- 
nale, Alletterato  (peendoa.  cSelTaggio 
Porpora  > ) .  m.  a  Roma;  -  8)  OiManssa 
T.  Sa^eUì  (G.  B.);  -  9)  MMmvra  t. 

.  j  .1^  .^  l  y  Google 


-  241  — 


Ben 


Pio  (Gib.);  -  10)  BmUia  y.  PIito  I 
(Bossolo)  ;  -  11)  Enzo,  16M70  sec..  di 
ÌFerrara,  fratello  del  Cardinalo  Gui- 
do, boDÌtìcò  coir  opera  dell'Allotti  la 
parte  traapadaua  del  Ferrarese  ;  m. 
•*/n  IQì'J  a  Boma;  v.  Bentivu^lio  (Ip- 
polito) ;  -  12)  BreoU,  figlio  di  Sante, 
fa  Gdndottìere  al  soldo  di  Firease  i  m. 
avanti  H  1508:  fti  sna  moglie  la  lette- 
rata Barbara  Torelli,  figlia  di  Marsi- 
glio Conte  di  Montechiarugolo,  la  qua- 
le, 1508  rimaiitata  ool  poet»  fémaoBe 
Sroole  StroMgi,  pianse  questo,  aaaassi- 
usto  pochi  giorni  dopo  le  nozze,  In  nn 
oommovente  sonetto;  -13;  J?rco2«<  1506- 
•/u  73),  figlio  d'Annibale  II,  fa  poeta 
6  visse  per  lo  più  a  Venezia;  -  14;  Fi- 
lippo     Trenta  (IDidd.)s  -  16)  Frm- 
eetea     Manfredi  (Galeotto) ,  -19)  CU- 
tuvra  V.  Sforma  (Galeazzo)  :  PaìlaviVino 
(Manfr.);  -  17)  Oiovanni  1  lu  daP> 
UOl  Signore  di  Bologna;  "/e  1402  scon- 
fìtto a  Oasalecolilo  dalle  milixie  delBaoa 
di  Hllano,  fi      aeoiflO;  Bentlvo- 
glio  (Antonio)  ;  - 18)  Giovanni  JI  (1443- 
1509?),  fi<r\\o  d'  Annibale  I,  fu  dal  1402 
Signore  di  liologna  bino  al  150tì,  ne! 
quale  anno  venne  dal  Papa  Giulio  II 
acacciato  ;  obinao,  per  ordine  del  Ite  di 
Trancia,  nel  castello  di  Milano,  vi  mori, 
credeai  nel  1509;  sua  moglie  Ginevra 
Scorza  (d'Alessandro  Sismore  di  Pe- 
saro), vedova  di  Sante,  donna  ambi- 
siosiaìiiaia  e  impetuosa,  m.  ^^/s  1507  a 
Bnaaeto  ;  figli  molti,  e  tra  questi  An- 
nibale ed  Alessandro;  -  10)  Guido  Cfio 
1579-79  1644),  figlio  di  Cornelio  e  della 
saa  2^  moglie  Isabella  Bendedei  o  Ben- 
didio  di  Ferrara,  fu  1607-21  Nunzio 
pontificio,  prùoaa,  nelle  Fiandre  e  poi 
in  Fmnda,  dall'      1021  Cardinale  e 
dal  1641  Vescovo  di  Palestrina;  sto- 
rico («Kelaz.  delle  Provincie  nnite», 
€  Storia  della  guerra  di  Fiandra,  c  Me- 
morie » ,  *  Lettere  »  )  ;  m.  a  Koma  ;  -  20) 
Ippolito  «  Marchese  di  Magliiano  *,  Yl^ 
sec.,  di  Ferrara,  nipote  (dal  figlio  Cor- 
nelio,  m.  1663  a  Santa  Fiore)  di  Enzo, 
fa  letterato  e  padre  di  letterati  (Luigi, 
Cornelio  e  Matilde  [Amariìli  Tritoni- 
de]);  ra.  ^2  16^5;  -  21)  Laura  v.  Arco 
(d  )  (Nicc);  Goniaga  (Oiov.);  -  22) 
Lidgi  (Lodovico),  lòOsec.,  fa  tra*  più 
onesti  ed  autorevoli  cittadini  di  Bo- 
logna; 1445  riooeò  i'  offertagli  signoria; 


m.  «5/8  1469  ;  -  23)  Luigi  ("/io  1600-»/* 
1744  ,  di  Ferrara,  ftat.  del  Card.  Cor- 
nelio; fu  letterato;  m.  a  Vfiiozia;  - 
24)  Matilde  (1671-1711),  di  Frn  ara,  so- 
rella del  Card.  Cornelio,  maritata  col 
Marcheae  Mario  Calcagnini,  fa  lette- 
rata («  Amarnii  TrUonidé»);  -  25)  Sai' 
vuzzo,  2^  m  (  t  à  1 4 '  *  sec.,  ftatéllo  di  Gio- 
vanni, fu  137G  77  capo  a  Bologna  della 
fazione  detta  del  «Kaspanti»;  cadde 
1394  combattendo  per  Niccolò  d' Este  ; 

-  26)  Sanie  (U27M/»  02).  n.  a  Poppi 
nel  Casentino,  figlio  natarale  d' Ercole 
(fratello  d'Antonio),  fu  sino  al  1445  a 
Firenze  operaio  nell'arte  della  lana 
sotto  il  nome  di  Sante  da  Cascese,  poi, 
chiamato  a  Bologna  quale  tutore  di 
GioTanni  (il  figlio  d'Annibale),  vi  ftt 
riconosciuto  Signore;  -  27)  ViolanU 
V.  Malaresta  (Landolfo  Y). 

itrtitlej  t-tii)  Richard  ("'/i  ì6(]2-^*ii 
i7-i;4j,  di  Oulton  nel  Yorkshire,  fu  filo- 
logo e  critico  famoso  («DIssert.  npon 
the  Fpistles  of  Piudarls»,  1699);  ne 
scrissero  Miihly  (1868),  Jebb  (1882). 

Iteiitum  (van)  JuRte  (1670-1727), 
di  Leida,  tu  pittore  di  genere. 

ii«utsel-!itern»a  (von)  Cbriatlan 
Ernst  (conte)  {•fé  1707-»/8  1850),  di  Ma- 
gonza,  ta  umorista  e  romanslere, 

JBenfToii  V.  Solmsi  (de). 

B«iiiic*cl  1)  Ale»»andra  v.  Ariosto; 

-  2)  Zenobio  Maria  (monsignor),  18"- 
19<^sec.,  di  Firenze,  fn  Vicario  apo- 
atolico  del  Tibet;  m.  1834. 

Ben  aaal  Brcole,  di  Milano  (n.  1844), 
di8egnak)r<^. 

Uenvengra,  Michele,  2*  metà  18*^ 
sec,  di  Ascoli  Piceno,  sacerdote,  viag- 
giò in  Levante  e  ne  scrisse. 

Benvenatl  1)  Augu8to  (1839-Vs  00), 
di  Yeno/.!a,  fu  scultore;  -  2)  Bice  (con- 
tessa) C^h  1850  *^;n  81),  di  Milano,  fu 
scrittrice  per  le  giovinette  ;  m.  ad  Om- 
briano  ;  -  3)  Carlo  (1716-80),  di  Livorno, 
•  gesuita,  fti prof,  dimatemat.;  m.  a  Var- 
savia; -  4)  (ìiovannì,  2^  metà  13®  sec  , 
fu  architetto  a  Pia  ola;  -  5)  Giovanni 
Antonio  (i^/s  1765-"/ii  1838),  di  Belve- 
dere (Senigallia),  fu  dal  «/io  1828  Car- 
dinale e  Vescovo  d'Osimo  e  Cingoli, 
1831  Legato  «  a  làtere  »  per  le  Mar- 
che;  m.  aOsimo;  -  6)  Gio.  Batthta 
iVOrtolaìio-'  (dalia  professione  di  suo 
^adre),  1^  metà  16"  sec.,  di  Ferrara, 


16.  ~  Oabollo,  Dithna/riù  biografia. 


j     .  1  y  Google 


fti  oelebre  pittore  di  storia  e  di  ritratto  ; 
da  Bologna  dovette  fuggire  per  omi- 
cidio comniciìsovi  ;  -  7)  (ito.  Battista 
(oonte)  (1658-93),  di  Crema,  fa  dal  1683 
QfBeiale  nell'esercito  imperiale;  m.  a 
Karànflebea  ;  -  8)  Leone  (1839  88),  di 
Venezia,  fn  archeologo,  Direttore  do! 
Museo  d'  Kste;  -  9)  Loremo  v.  Cro 
acenzi;  •  10)  Matteo  (oonte)  (1816-86), 
di  GreniA,  CkmiiiieDdatove  dell' Ordine 
di  ICalla»  fti  lettorato;  m.  a  Milano; 
-11)  Pietro  ("/i  1769-»/i  1841),  di  Arez- 
zo, fu  pittore,  Direttore  dell' Accad.  di 
Firenze  ;  -  12)  TUo,  19"  eec,  di  Vene- 
zia <//,  pittore;  -  13)  TommaiOt  di  Ve- 
neala  <n.  18S2),  miuleieta. 

BeniTenato  <  di  Giovanni  di  Meo 
detto  del  (hiasta  > ,  150-IO"  sec,  di  Sie- 
na, fti  pittore  di  storia;  v,  (J«rolarao. 

Beii¥0«UeiiU  Uberto  {^^{19  1668- 
tt/t  1738).  di  Siena,  fti  lettorato  e  erad. 

B«HmU  1)  John  (1764-85)  fu  pit< 
tore  inglese  di  genere  ;  -  2)  Jtfiafy,  18^- 
19**  J^<*n.,  fu  pittrice  inglese. 

lt«^iic  Sevorin  (^^'3  l834--/n  98»,  di 
Marbacli  nel  Cantone  di  San  Gallo,  fu 
pittore  di  storia  e  di  genere  a  Monaeo. 

JBensi  1)  Angelo,  2^  metà  14"seo., 
ftiarehitettoaPistoia;  -2)  Qhdio{lMl- 
81),  di  Bologna,  fu  pittore  ;  -  3)  Magici- 
miliam  (1658-1740)|  di  Firenze,  fu  mo- 
dellatore e  fonditore;  lavorò  al  eastello 
di  Bleuhelm  ;  -  4)  JTgo  (Benoio),  149- 
15®  sec.,  di  Siena  (<T7go  da  Siena»), 
nieilii  o,  ]>r(>f  :\  Bologna,  Pavia,  Padova, 
Fiit'ii/.r  I'  Tarii^i;  in.  -1430  a  Ferrara. 

Iteiizlifer  (-gber)  Josbpb  Karl  fon- 
dò la  Ikniofla  casa  libraria  di  Binate- 
deln;  m.  1840. 

Uenzone,  IP*  psec. .  fu  Vescovo 
d'  Alba,  poi  cortigiano  d'Arrigo  IV  e 
libellista  autigregoriauo. 

BettBone  (Bensoni)  1)  Osrolamo, 
160  eec.,  di  Milano»  fà  1641-55  in  Ame- 
rica e  poi  no  scrisse  («nistoria  del 
mando  novo?  1"fì5);  -  2)  Giorgio  fa 
dal  140J]  .Signore  di  Crema;  scacciato 
1421,  si  stabilì  a  Venezia;  -  3)  Laura, 
16®  sec.,  fu  letterata;  -  4)  Veniurim» 
180.140  eec.,  fu  Signoro  di  Crema;  1310 
scacciato  e  ^*/«  1312  ucciso  a  Soncino  ; 
-  5)  Vittore  ("/la  1779->  1822),  di  Ve- 
nezia, fu  letterato  («  Nella  >,  poemet- 
to) ;  ena  madre  Marina  Querini  (La  fa- 
mosa «biondina  in  gondoleto»)  1798 . 


col  san  ardimento  salvò  dall' edlio  mol- 

te  persone. 

Bensoni  Giammaria  ('^/a  1809-^'/« 
73),  di  Sougavazzo,  fasonltoreaBoma. 

■••Ma  Cario  (1788**/«  lM7n  di 

Aroca,  fu  patriotta  (esule  dal  1821)  a 
scrittore  («Reminiscenze  dell'  esiglio  », 
1*52  :  .  or  Italiani  in  Catalogna  1821- 
2ii);  m.  a  Torino'. 

Be«lM  Angelo,  detto  «  H  JBtfSsaf»- 
te»,  1^  metà  16^  seo.,  di  Padova,  fa 
commediografo  ed  attore. 

Beorlee  <=>  Boiorice  (v  ). 

Beoririeo  v.  Ealmondo, 

Be^wvir  (Beiolf;  BiolO,  6^  sec,  fu 
Be  (leggendario)  di  Qintlandi*  (eroe 
d'un  poema  anflosassone  dell'S^  sec). 

Bem  fa  un  goto,  POI  dal  carolin- 
gio Luigi  fatto  Conte  di  Barcelona. 

BérailFrauvoitt  (1665  17;{2),  di  Cita- 
teandon,  fà  pittore  di  paesaggio. 

Beraln  Jean,  170-180  seo.,  di  Salni- 
Mibiel  in  Mense,  fn  dìsoornatore,  pit- 
tore ed  incisore  ;  m.  1711  a  Pailgij 
così  sno  fl«jlio  Jeaìi  (m.  1720). 

Béran^er  Autoine  ('^/s  178a-^^/4 
1867)«  di  Parigi,  fa  pittoM  a  Sèvres; 
cosi  i  «noi  fi^'li  ;  Charles  ("/»»  1816-**/» 
53),  Jean  lìaptigte  {ì8U-S:i) ,  ed  Estelle  1 
Staauìw  (n.  ''^,10  1825),  maritata  Apoil, 

Uér^nger  <de)  Pierre  Jean  (>•/• 
1780-*»/»  1857),  di  Parigi,  fu  il  più  po- 
polare poeto  lirioo  («efaansottDler») 
francesetantiborbonicoì  ;  autobiografo; 
nescriss.  ArnauM  {ISG  J),  Janin  (1^6); 
dal        It^^Ti  suo  monnin.  a  Parìgri. 

U^'t-urd  1)  Frédéric  (^/u  178i^-^''/4 
1828),  di  Montpellier,  fli  medico  e  filo- 
sofo spiritualista;  -1)  Jm^m  Etienne 
1789-"/6l869)  fa  professore  di  chi- 
mica a  Montpellier  ;  -  2)  Jottq/h  Jìalfha- 
zard  (1763-1843  0,  di  Brian^on,  fu  ma- 
tematico  (a  28  anni  oieoo)  ;  -  8)  Pierre, 
170  seo.,  di  Grenoble,  ta  botanico;  - 
4)  Pierre  Honoré  (1797  »  1*  1858),  di 
Lichtenberg  (Ba.s-Khin)^  fa  fisiologo 
francese;  m.  a  Parigi. 

Berard»  v.  Della  Berarda. 

BerardI  1)  AngOo,  2*  metà  170 
soOm  di  Saat*  Agate  Bolognese,  fti  com- 
positore di  musica  sacra  e  musicista 
teorico  ;  m.  1(593  a  Poma  ;  -  2)  Berardo 
dei  «Conti  dei  Marbi  in  Colle»  (1080- 
'/n  1130)  creato  Cardinale  dal  Papa 
Pasquale  H;  -  8)  Carlo  SélMetUtno 


Digitized  by  Coogl 


Ber 


-  243  — 


Ber 


(1719-RR),  di  Uue^flm,  fu  prof,  di  dirilto 
cauonìcu  all'  UDiversità  di  Torino;  - 
4>  Fabio,  Ì9Q  wo.,  di  Sieiut,  Ite  iooltcnre 
in  rane  a  Venesia  e  a  Hilano)  -  6) 
CKovanni  dei  «Couti  dì  Tagliaeozzo  » , 
di  C'nrcumello,  fn  dal  ^"'n  1439  Cardi- 
oale;  in.  1440  a  Boma;  -  6)  Giuseppe, 
sec,  di  Gecoano,  fa  dal  1868  Car- 
dinale; -  7)  ChH^mo  fa  AMàimCtk- 
mandante  anjB;ìoìno  in  Albania;  m. 
1277;  8U0  figlio  GrtfjìielTno  fu  dfill' "/s 
1283  Corernatoro  angioino  di  Durazzu 
e  d'Albania;  -  8)  Marco  IHiUio,  16®- 
11^  aec,  di  Perugia,  fa.  aorittere  mir 
Utarei  -  9)  MatUo  di  Proapero  <1746- 
*'/s  1805),  di  Albano  Laziale,  fa  poeta 
estemporaneo  ;  -  11)  Sano,  aeo., 
fu  pittore  a  Pistoia. 

Bepardler  Denis  (abate)  (1729  M), 
di  Qaimper,  Dirett.  del  Collegio  Lonle- 
lé*Grand  a  Parigi,  ebbe  tra  i  suoi  disce- 
poli Desmoulins  e  Robespierre;  1789 
nell'Assemblea  Costitaeote  si  oppose 
Tirilmente  alla  costitaz.  civile  del  clero. 

Berardo  1)  v.  dermont;  -  2)  (San- 
to), 19P  Beo.,  ambio,  franeeeouio,  ta, 
mlMionario  In  Spaipia  e  poi  nel  M»* 
rocco,  dove  mori  martìiO}  1481  cano- 
'nizzato;  commera. 

BéraÉ  fiustacbe  (1791-1884),  di 
Bonen,  fa  poeta  1irieo(«obaiiMmnÌer»). 

Bernton  Josó  (1747-96),  di  Tarra- 
^na,  fu  pittore  di  storia  ;  m.ftMadlid. 
Hérnad  v.  Clermont. 
Béraad  1)  Charlotte  Jeanne  (^jio 
1788>'/a  1800),  di  Parigi,  figlia  di  Louis 
cMarcheee  de  La  J7ai«deBioa>  (m. 
1754^  dal  1769  vedova  <  Marehesa 
de  Monfeanon  ^  fa  dal  **/4  1773  moglie 
di  Lnigi  Filippo  I  Duca  d'  Orléam 
(m.  1785);  dorante  il  Terrore  impri- 
gionata, amica  di  Gioaeppìna,  diede  il 
tono  alla  nova  Corte  di  Napoleone  I; 
-  2)  Jean,  di  Pietroburgo  (n.  ^/la  1840), 
scultore  a  Parigi;  -  3)  Laurent  i^/t  1702- 
*^Ib  77,  di  Lione,  geaaita,  fu  inatem. 

Beraall-Bereaaiel  An teine  Hen- 
ri (1789>0I),  di  Brìey  in  ICoaeUe,  ano- 
oesslvam,  g*  milita, entato  d'Onnèrville 
e' canonico  di  Noyon,  fa  lettefttto. 
Berberefec  v.  Barberek. 
Berbrngser  Loais  Adrieu  (1801- 
99),  di  Parigi,  illaattò  aroheologica- 
mente  rAlgòiat  m*  ad  Algeri. 

(Santo),  70  seo.,  d* Aqnip 


tania,  fu  da  circa  il  660  Abate  (1»)  be- 
nedettino d' HaotvUiers  in  Sciampa- 
gna; m.  699;  oonnieni.  ^/to. 

Bereeo  (de)  Gmisalo,  13^  aee.,  di 
Berceo  (Calaborra),  1®  poeta  spagnolo. 

Bereh  (vnn  d»m)  Jan,  1*  metà  17® 
sec,  fu  pittoit)  iìiiiuiuingo. 

Berelaem  (Berghem)  1)  Jakob,  16^ 
aeo.,  di  AnTorea,  ta  eelebre  eontrap- 
pontista,  dal  1535  alla  Corte  di  Man- 
tova («  Oiachetto  di  Mantova)  ;  m .  1,"80  ; 

-  2)  Nicola  fl620->*/2  83),  di  Haarlem 
(<Nio.  vau  Haarlem  figlio  del  pit- 
tore PMr  detto  Okm»  di  Stelnfiirfii 
in  AMia  (m.  1661  ad  Haarlem),  ta  ee* 
lebre  pittore  (1648-55  in  Italia). 

Bereti^re  Kfiroisse,  di  Étampee 
(n.  "/9  1819},  pittore  di  paesaggio. 

liereliet  1)  Ambrogio  Cji*  1784-^^/» 
1864)  di  Parma,  Ai  soldato  napoleoni* 
co,  dal  1825  esule  per  aoensa  di  car- 
bounria,  1H49  Olonnello  Capo  di  Stato 
Maggiore  delia  Divisione  Lombarda, 
1859  Maggior  Generale;  m.  a  Torino; 

-  2)  Giovanni  (««/u  178a-«/w  1851),  di 
Milano,  Ita  poeta  Uiieo  patriottieo  po» 
polaiiiaimo  e  eerittore  della  scaola  ro- 
manticn^,  dal  1R21  ennle,  1H48  Diret- 
tore dogii  studi  nel  Governo  prov- 
visorio di  Milano,  poi  a  Torino;  sno 
nipote  OuffUèlmo  (oomnfendO  (n.  1888), 
di  Yeneiia,  è  atorloo. 

Ber«liear  v.  Bersuire. 

Berrlioiix  (de)  Joseph  ('/n  17<12- 
"/i«1838»,  di  Lay-lòs-Saint-Symplioi  ien 
in  Loire,  fu  poeta  («Qui  nous  delivrera 
dea  Greos  et  dea  Bomains  »f  [epistola]  ; 
«Gastronomie»);  m.  a  Marcigny. 

Rerc'Ie  Iran  (1824-70)  fa  filologo 
slavo;  m.  a  Zara. 

Berekel  (van)  Theodor  Victor  (^^/4 
1789-<*/»  1868),  di  *a  Hertogenboaoh 
(Boia-le-Doe),  fn  ineiaeffo  di  medaglie. 

Bercklielm  (-haim)  (von)  Hans  I 
e  II  14*^-15^  sec,  fnrono  rinomati  ar- 
chitetti e  lavorarono  a  Stranbargo. 

Berekliejrde  Job  Adrinaiuìz  (1630- 
93),  di  Haarlem,  fti  pittore  d'ar-  . 
chitettora;  e  fo  par  tale  sao  ftatello 
Gerrit  ((xerardo)  (ICI^H-^*'/'-  ^^)' 

BerckholiE  (von)  Alfxnnfìra,  di 
Riga  (n.  -^/s  1821),  pittrice  di  ritratto. 

Berckinan  Hendrik,  17^  sec,  di 
Kittndert  preeao  a  Willematad,  ta  pit- 
tore di  etoria;  m.  a  ìUddelbarg. 

Digitized  by  Google 


Ber  ~  244  —  Mmm 


Rereorlo  v.  BersnJre. 

Uerciiéiiy  Laszlo  Ignaz  (conte) 
(108M778),  di  Bperiesfii  Ungheria,  fti 
Mmeoiallo  di  FrAoeia. 

Berd  eli  eJohann  Bnptist  ólRiri- 
*^/7  76),  di  Magouza,  fu  pittore;  si  ac- 
ci:»e  a  Monaco  battandosi  nell'Iaar. 

B€r«SmrM  t.  Goillermet. 

B«r«B«l«n  Bfirnklan. 

Berendt  1)  Gottlieb  Michael,  di  Ber- 
lino (n.  */i  1836),  jreolo^o;  -  2)  Karl 
Hermann  ii  1817-'^/4  T^^  <li  Dauzìg, 
fu  e.sploratore  ueirAoierica  Centrale. 

BerenvAri»  1)  figli» del  Conte  Rai- 
mondo IV  di  Barcelona,  fu  «lai  1128 
moglie  del  Re  Alfonso  Vili  di  Casti- 
glia  ;  1139  difese  virilmente  Toledo  con- 
tro i  Mori  ;  m.  1 149  ;  -  2)  v.  Alfonso  IX 
(Cast.)  ;  -  3)      BiooMdo  I  (In jb.). 

B«resff»rlo  1)  {Bwreàiona)  Rai- 
mondo Ber.  ;  -  2)  (Friuli)  v.  Ber.  I  (It.)  ; 
•'^)  {Iprea)  v.  Berengario  II  (It.), 

Bereusario  {Ttalia)  1)  J,  9«-10« 
Beo.,  figlio  del  Conte  Eberardo  della 
Maica  di  Treviso  e  del  Frilili  e  di  <»• 
Mia,  figlia  dell'  Imperatore  LodoTÌco 
il  Pio,  fu  dall'  874,  dopo  la  morto  di 
suo  fratello  Unroe,  Conte  n  T>fica  del 
Friùlì;  dal r  885  Re  d'Italia  (incoro- 
nato a  Pavia  MVAriAyeèùoxoAmelìno 
di  Hilaiìo)^  a  Trento  et  dlcUarÒ  Taa- 
Ballo  del  Re  Arnolfo  di  Germania  ;  fa 
alla  Trebbia  vinto  dal  ano  rivale  Guido 
di  Spoleto  (in.  894),  si  riconciliò  col 
figlio  di  questo,  Lamberto  (898  a  Ma- 
rengo aasaaainato)  ;  doTetteloitareoon* 
tre  7  pretendenti  Lodovioo  di  ProTensa 
(905  da  lui  preso  ed  aociecato)  e  Ro- 
dolfo TT  di  Bor^iof^na,  contro  gli  Un- 
ghei  i  e  contro  i  Saraceni;  915  incoro- 
nato Imperatore  {il^j  dal  Papa  Gio- 
vanni X  ;  vinto  923  a  Piacenza  da 
Rodolfo  di  Borgogna,  ai  cbinse  in  Ve- 
rona, dove  OL'l  venne  ucciso  da  con- 
giurati condotti  da  nn  Flamberto  (gli 
assassini  furono  U  giorni  dopo  il  delitto 
presi  da  MUone,  soodiero  del  Re,  e  fotti 
appiccare)  ;  ne  scrisse  Bnmmler  (1871)  ; 
fu  sua  moglie  Bertila  di  Spoleto  (910 
uccisa  con  vo'cno?)  fio^lio:  Gisela  (v. 
Adalberto  5))  e  Berta  (Badessa di  Santa 
Giulia  di  Brescia);  -  2)  H,  tìglio  del 
Marchese  Adalberto,  fa  dal  926  «  Mar- 
ehese  d' Jorea»;  insidiato  dal  Re  Ugo, 
fogg)  in  Qennaiiiai  94d  ritornò  in  Ita- 


lia e  dal  '  ''ji9  950  ne  fa  Ke  ;  952  si  ri- 
conobbe vassallo  di  Germania;  961  dà  ' 
Ottone  I  deposto  e  064  preso  tn  San 
Leo  e  relegato  a  Bambevga,  dove  966 
mori  ;  fu  dal  934  fina  moglie  l'ambì- 
eìo.mi  Viìla  di  To^rariff  (Q()4  pi'inrioniora 
col  marito  e  morta  poi  in  un  mona- 
stero) ;  figli:  Adalberto  (v.  4)),  Dodone 
o  OdoM  (U  padre  d*Ardoinof),  GuUU 
o  Quidone  (morto  in  batt.)  e  Conons 
(morto  p^nìe  a  Costantinopoli).  ^ 

Berengario  {rrovema)  v.  Rai-  i 
mondo  Berengario.  | 

Ber«as»rl«  (008-1088),  dell*An>  \ 
jou, detto  «di  Tow'g  *,  teologo,  fu  ere-  i 
tìco,  pifi  voltt?  recidivo.  Tiri  riguardo 
deU'iSucari.stia  ;  ti  ai  per  ricredersi  dav- 
vero; ne  scrisse  Sohnitzer  (1890). 

B#veas»i*l«  1)  Jae<»pe  da  ifarpi, 
150.190  0eo.,  fu  chinirgo  e  anatomico; 
m.  a  Ferrara; -2)  Tiaimondo,  \4S*  sec, 
del  Delfinato.  fa  Gran  Maestro  (29») 
dei  Cavali3ri  di  San  Giovanni  di  Ge- 
rusalemme; m.  verso  il  1373  a  Rodi. 

B«r#M«ael»  V.  Alftinso  IX  (Gasi.). 

Be  re  a«ner  Ramon  (fray),  IT^see.» 
di  I. eri  in,  certosino  spagnolo,  tu  pit- 
tore di  storia;  m.  1(575. 

Berenliorst  (vou) Georg  Heinridi 
i^^w  1733  »/io  1814),  di  Sanderelébem, 
fti  Generale  pmssiano,  scrittore  mH. 

Berenice  1)  v.  Tolomeo  I,  III, 
XII,  XIII; -2)  V.  Antioco  II 'Siria); 
-  3)  V.  Archelao  2);  -  4)  v.  Erode  li. 

Bereaford  v.  Carr. 

Béviate  Ilja  l^ioolaieviò  (n.  »/' 
1818)  vlaicgiatore  (Asia  Anteriore)  e 
orientalista  msso,  prof,  di  lingua  tor- 
ca air  T^^niversità  di  Pietroburiro. 

Beretta  1)  Antonio  (conte) 
1808-**/ii  91),  di  Milano,  fu  1843  mem- 
bro del  Governo  prow.  di  Lombardia, 
poi  10  Sindaco  di  Milano,  dal  ^/u  1862 
Senatore;  m.  a  Roma;  -  2)  Oagparo 
(conte),  17^  soo.,  di  Milano,  fu  inge- 
guero  militare;  m.  1703;  -  3)  Oio  Batr 
tuta  (1819  7G;,  di  Verona,  fu  composi- 
tore di  musica;  •  4)  Oiovanni  Mpore 
(1660-1/1 1786),  di  Milano,  benedettino, 
prof,  di  filosofia  e  teologia  a  Padova, 
ebbe  parte  eonsiderevole  nella  reda- 
zione degli  «  Scrìptores  rerom  Itali- 
caram»;  -  5)  CHmeppe,  199  sec.,  di 
Mensa,  fo  incisore  in  rame,  discepolo 
di  Giuseppe  Longhis  -6)  /j^nosio 


Dlgitized  by  Google 


Ber 


—  246  — 


1779J*/«  1847),  di  Sirene  (Como\  hi 
prof,  d' economia  polìtica,  poi  di  dirilto 
romano  e  fendale  all' Uni  v.  di  Pavia. 

BereIrU  Ij»n«ll  Iror«nro  Vezsaso 
«  If  «rebéM  di  (MMUUo  Sooxmiuù  > 
(]651.»/io  1795),  di  Piaoenia,  fti  diplo- 
matico por  S]iagiia;  ra.  a  Brunsol. 

Itert'tMiii  l'ietro  ('/il  1  r>M?^'V5 10(51)1, 
di  Cortona  («  l'ietro  da  Cortona  »),  fu 
archit.  e  pittore,  iniziatore  dello 
btrooooi  m.  »  Bom»;  i  nioi  imitatori 
farono  detti  «  Cortonisti  ». 

B^rir  T.  Adc»lfo  1)  ;  Enght  ilK  i  to 
(Santo);  Miirat;  Bonaparte  (Laigi). 

Bere  1)  Adam,  16^  sec,  fn  stam- 
patore ft  Korlmberga;  -  2)  Albert,  di 
Berlino  (n.  3825),  ^ttòre  ed  fneleoro 
tn  ramo  :  -  3)  Jaef  Albert,  di  Stocol- 
ma  (n.  **/9  ]^'."2\  Hordomnto,  pittore 
di  Trtariusi;  -  4)  Magnm  (1666-1739)  fn 
pittore  norveg©»©;  -  ò)  Peter  Jonaa 
(€  Bergio  >)  («/7  mo-^h  ^>  ^  botan. 
Bvedeset  -  6|  WUh,  t.  Weller  (Lina). 

Berff  (ran  den)  ì)  Francif^eus  Jo- 
hn vn^»,  di  Kotterdrt?ti  (n.  ^^ji  ìè'd'i), 
mateuiatico,  proi.  al  Tolitecnico  di 
Delft{  -  2f  GiàbéH  JohwneM  (1760- 
.  1817),  di  Rotterdam,  fa  pittore  s  ano 
figlio  Jakob  (1802  61)  fu  anch'esso  pit- 
tore: -  ^)  Simon,  di  Overschif»  pref^nn 
a  Rotterdam  (n.  1812).  pittore  di  pae?*. 

Bers  (voli)  i^riedricli  Wilhelm,  di 
Hitao' (n.  */i  1848),  astronomo  a  Vilna. 

Berffalffne  Abel  ("/8  ISSS-^V* 
di  Viniy  in  Pas-de-Calaia,  fu  sanscri- 
tista, prof,  a  Parigi;  m.  presso  a  Gap. 

BersalU  v.  Goczi  (Gasp.). 

Ber«i»aawMU  Luigi,  IS^-IQ^  sec, 
di  Cremona,  fa  attore  comico. 

Berframaiieo  1)  Oio.  B.  v.  Ca- 
stello (G.  B.)  ;  -  2)  fhtglielmo,  \  ^  metà 
16"  sec,  fu  architetto  a  Venezia. 

Ber^aiulul  Giampiero,  2^  metà 
15<^  eoo.,  ftt  Condottieie  mllaneie,  ao- 
olao  1481  a  Faenza. 

Berffamo  (da)  1)  Andrea,  9"- 10** 
sec,  canonico,  fu  cronista;  -  2)  An- 
drea V.  Nelli  (Pietro);  -  3)  Andrea  v. 
Previtali;  -  4)  Bartoìomméo  CoUeoni; 
-  5)  Damiana,  1*  metà  16o  aeo.,  Ihite 
domenicano,  tsk  celebre  lavoratore  di 
tfirsia  in  legno;  m.  1541);  tale  fn  pnrc 
suo  frat.  ^t'j  fnno  ;  suo  discepolo  fa  Gian 
Francesco  ZambelH;  -  G)  Guglielmo, 
W-VPwòc.,  fu  pittore;  -  7)  MaHUo, 


150.|^  aeo.,  agente  di  commercio  d^l 

erenionefle  Conte  Ginn  FrftTic*'sro  A  f- 
fa itati,  negoziante  a  IJsbona,  viai^giò 
ia02-3  snlla  flotta  di  Vaeco  da  Gama 
alle  Indie  odi  quella  spedlsione  actiaae 
ona  relaslone,  datata  da  Hocambioo 
im  ipuhìA.  1002  da  Peragallo). 
!  lt<»rffftnlliilGio.Pietro(lC85-1764), 
I  di  Venezia,  teatino,  fu  letterati)  ;  nuo 
fratello  Giuseppe  ("/io  1601-"/»  1774), 
servita,  pubblicò  1752  sotto  lo  psen* 
i! o 1 1 .  (li  -  (>  1 1 1  .sto  Nave  »  nn ' appressata 
difesa  di  Pia  Paolo  Serpi» 

Bergc  V.  La  Berge. 

Berceli  (-ghell)  Johann  Arnold 
iBergellano),  19^  aec.,  correttore  di 
stamperiaa  If  agonza,  compose  nn  poo" 
malatlnoln  lode  dell'arte  della  stampa. 

Berceli  (van)  1)  DnHd  detto  Mon- 
tano, 17**  sec.,  di  Anversa,  fu  scrit- 
tore protestante;  lu.  lG87;-2)  Dirk, 
170  seo.,  fa  pittore  oìandeeo;  m.  1889; 
-  3)  Nikolau»  (1670-90),  di  Brada,  Al 
pittnif»  filnrifleso  di  stori». 

Meriirc'ndael  v.  Duninncpau. 

Berar«iirotlt  (  ghen-)  Gustav  A* 
dolf()>«/t  1818-1^/2  f.U),  di  Oletskownélla 
Prasiia  Orientale,  fa  storico,  dal  J8I8 
in  Inghilterra,  dal  1S60  a  Simanca. 

Berventliài  (-ght  n  )  Joseph,  di 
,  Tondern  nello  Schleswig  (u.  1821),  pit- 
tore d'  animali. 

B«i«er  1)  Oharle»  Hxppolyte  (1882- 
CO),  di  Aotnn,  fu  matematico;  -  2) 
Jacqve»,  \^  metà  10*^  sec,  di  Cham- 
béry,  fu  pittore  di  storia  ;  -  3)  Joseph, 
1^  metà  10"  sec,  di  Langres,  fu  pit- 
tore di  storia  e  ritratto  ;  -  4)  Philippe 
(1783-1887),  di  Pargny  in  Tosges  (o 
Marnef),  fu  pittore  di  genere  e  ritratto, 

Berser  (  gher)  1)  Alexaiuh'r  Fre- 
drik,  di  Ilakanbul  in  Wiirniland  liio 
(n,  ^^iù  1644),  matematico,  prof,  a  Up- 
sala;  -  2)  Hugo,  di  Gora  (n.  «/to  1836>, 
geografo-storico  (<  Gescb.  der  wiss.. 
Krdkunde  der  Griechen  >),  prof,  a  Lip-  • 
sia;  -  3)  Iridino  ("/*  1778  ["/4  1777fJ- 
l'^/a  1«39\  di  J5erlin«>,  fu  pianista. 

Beryer  4-gher)  (von)  1)  Alhreeht 
Ludwig  (1768-10/4  1818),  dì  Oldenbur^,. 
fu  patriotta  tedesco,  dai  Francesi  ftt- 
cilato;  -  2)  Alfre  i  (l)arone),  di  Vienna 
(n.      4  l^^n'?),  estetico. 

««•rfferao  (do)  1)  v.  Cyrano  de 
B.  i  -  2)  Fdfrtf,  I2<L180  aac.,  troTatore. 


Digitized  by  Google 


246  — 


BeryeraC  Aagaste  Emile,  di  Pa- 
rigi (n.       1845),  brilUmte  Borlttoie 

(paeadon.  ^Caliban»), 

Rerser  de  Xivrey  (berscè-)  Ju- 
1«»  V.  1801-'^/io  63),  dlYmalUea,  fa 
filologo  6  storico;  m.  a  Parigi. 

Rer8««e«l)  J<an  Pierre  1751- 
««/r^  1«T3),  d!  Laseeiìibe  (Anch),  fu  chi- 
rurgo e  botanico  a  Parigi;  -  2)  Pierre 
Nolanqué  (^/i  1782-"/t  1863),  di  Bor- 
deaux, fa  pittore;  m.  a  Parigi. 

B«i«eMn  DFtientìéJtUes,  di  Mo- 
ret  in  Soine-et-Manio  (n.  ^'k  1S17), 
medico,  dal  1887  SeKT'i^tii''o  dell'A- 
cad.  de  Méd.  di  Parigi; -2)  George* 
('•Vi2  ia39-*«/to  91),  di  Bloie,  fu  peichia- 
tro  a  Parigi  ;  al  neeiae. 

■•rcery  Claude  Lucien  (7i  1787- 
*'/4  1863),  di  Orl»'>au8,  fii  mat«Tnat-ico. 

Beriir<>s  Jean  Frau(,  oi«,  1>^<^-I9**8ec., 
di  Xiovuuio,  fa  pittore  i  m.  1819. 

llerses  (-gbes)  Johian  Karl  (1808- 
71),  aredeae,  fti  pittore  di  marina. 

Beripeyelc  (van)  Arnold  detto  O- 
ridrio,  16*  sec,  tìlolncro  fiammingo. 

BerffSi*«o  AudreaH  Peter  ('/j 
1801'^/ii  80),  di  Copenaghen^  mosic. 

B«i«]i  1)  Jùhtm  Bdvard  1828- 
•V»  80),  di  Stocolma,  fa  pittore;  -  2) 
Richard,  di  Storci nm*  (n.  1P5R),  pitt. 

Uerirli  (de)  Alphonse,  di  JSecloo  (n. 
ISóO),  pittore  Ham  mingo. 

Bergli  (van  den)  DMeOfMiui  0615- 
87),  di  Yprea,  fti  pittore  di  genere,  di- 
scepolo di  Rubens;  m.  ad  Alkmaar; 
-  2)  Kikoìam.  2»  metà  18"  sec,  fn  pit- 
tore fiammingo;  -  3)  Pieter  0^/2  17U9- 
'•/lo  1873),  di  Zwolle,  fu  autore  comico. 

BewM»oa  Heteri^Earl  (V»1787- 
^*/t  1884),  di  Kleve,  fd  eminente  geo- 
grafo 0  cartografo  («  Vhyn.  Atlas»), 
prof,  a  Berlino  ;  m.  a  Sfcettin  ;  suo  ni- 
pote (da  fratello)  Hermann  ('Vii  1828- 
*/n  90)  ta  diatinto  cartografo  a  Gotlia 
<«  Chart  of  the  World»). 

Berfflt®  den)  1)  Augustin,  18^- 
19®  sec,  di  Briigge,  fn  pitt.  e  fbndA  una 
scuola  di  pittura  a  Beau  vaia;  mo  ii- 
glio  Charles  Augnate,  n.  a  Beauvais, 
fa  pure  pittore;  -  2)  Jean,  15*^-16^  aeo., 
di  Lovanio,  ita  pittore  di  storia* 

Bergrtiem  r.  Berchem. 

Bergrlieii  (van)  v.  Bergue. 

B«rsler  1)  Nicolas  (V»  1567-"/8 
1023),  di  Beima,  ta  teologo  e  storico  ; 


m.  a  Grignao;  -  2)  Nicolas  Sylvesitt 
|3'/,a  1718-9/4  aO|.  di  Damar  in  Lore- 
na, fu  teologo  e  letterato;  apologeta. 

Beririo  V.  Berg  5). 

Berck  Theodor  ("/s  1812-«o/7  81), 
di  Lipaia,  ftt  filologo  (poeti  greci). 

Berfflev  1)  Joseph  {1718-»/6  88),  di 
WindiBchmatrei  in  Tirolo,  fii  «cul- 
tore ©  ])it(oro;  m.  a  Passau  ;  suo  fi- 
glio Junejih  *  il  CJiuvine  »  17o3-*'*/« 
1829),  di  Salisburgo,  stodiò  a  Boma  e 
fu  pittore  di  storia  a  Praga  ;  -  2)  Ste- 
phan,  17^-180  sec,  di  Kronstadt  in 
TrauBil  Vania,  fa  lilologo  e  specialmente 
ellenista;  m.  a  Bucarest. 

Beryliiitd  Emil,  di  Goteborg  in 
STesia  (n.  ^/t  1848)^  ehimioo. 

Rerffmaii  Torbern  Olof  ("fi  173S- 
»/78tì  di  Katheringin  West-Gothland, 
fu  cbiraico,  dal  1767  prof,  a  ITpsala. 

Bersmann  1)  Friedrich  Wilhelm 
(«/i  1812->*/ii  87),  di  Strasburgo,  fu  fl* 
lologo  ;  scrisse  anche  di  Dante  ;  -  2) 
Oeorg,  di  nildeshoira  (n.  1821),  pittore 
di  storia  e  di  genere;  -  3)  Jttlivft,  di 
Opherdecke  in  Vestfalia  (n.  */*  1840), 
filosofo,  prof,  air  Univ.  di  Marbnrg. 

B«psna»m  (toii)  Ernst,  di  Biga 
(n.       1836),  cfairargo  a  BerllBO. 

RergrniAller  Joìifxiin  Georg 
168S  "^J/    17G2),  di  Dirckbeim  in  Ba- 
viera, 111  pittore  di  storia  e  ritratto; 
ano  figlio  Johann  BapHtt  (1724-85),  di 
Augnata,  fa  pittore  di  storia. 

Berffosnone  v.  Stefani  (Amb.). 

Berffondi  Andrea,  18^  sec.,  fu 
scultore  romano. 

Berffonsi  t.  Stradivari. 

Berc«MBtfll  Giulio  (1824^/io  68), 
di  Milano,  fn  scultore. 

Berffonmonl  \)TA>renzo  (  1  f)4()- 1722), 
di  Bologna,  fn  pittore  di  storia;  -  2) 
Michele  (1748  ^8  1819),  di  Bologna,  fu 
dal  1798  Medico  Oenerale  dell*  esercito 
polaooo;  m.  a  Varsavia. 

Bersslien  Knud,  di  Yoss  (n.  ^Y* 
IR'27)  pittore  norvegese  di  genere. 

llerf^ttiuii  Pieter  Adrian,  19®  sec, 
meteorologo  olandese,  organizzò  1874- 
78  nell'Arcipelago  Haleae  03  staalo* 
ni;  m.  1882  a  Porto  Said  nel  ritoroo. 

Mergrsòe  ■^Vi^lelMì  Jorgen,  di  Co- 
penaghen (n.  ^/i  1835),  scrittore. 

Berff ue  (de)  1)  Ludvig  (anche  <  de 
Bwkm*  o  «de  Berquen»)  16^  sec., 


Digitized  by  Google 


Itor  .  —247 


Ber 


di  Urugge,  trorA  1476  l'urte  di  sfac- 
oettftre  i  diamanti  ;  -  2)  Tony  Frananti/, 
di  Parigi  (n.  1820),  pitt^ìro  di  genere. 

BerffueUan  (de)  Guilhem,  12^-Id'* 
tee.,  di  Ofttelogna,  Ita  troTAtoro. 

Jtorl  V.  Pigorini. 

Berlco  fu  il  britanno  die  43  d.  Cr. 
chiamò  i  Homani  in  Bretagna. 

Bérlyard  t.  Uuilkrmet. 

B#Hll«»  8**  aeo.,  VescoTO  di  Bo- 
•tra  in  Arabi»,  eretioo  antitriiiitayiD. 

B«rlBv  Teit  (Vito)  (mO'^Vtt  1741). 
di  Horf*f»Tis,  s^rvV  priniH,  nf»lla  mari- 
Da  danese  e  poi  nella  ruBHa;  1725-28 
esplorò  <ooD  Òiricov)  le  coete  settentr. 
dell»  8l1>«ria  (1728  «ilo  Stretta  di  Be- 
ring, dove  1648  era  passato  il  cosacco 
Dehiev)  -,  1741  con  Stdler  alla  costa  di 
uordove^t  dell' Americ  a  ;  nel  ritorno 
naufragò  all'  Isola  Avacia  (Bering), 
dove  morì;  ne  sor.  Lanridaen  (1885). 

mmrfmì,  \9^Ì9^  tee.,  di  Milano,  fb 
incisore  in  pietre  dure  ;  sna  figlia  An- 
na ùi  pittrice  e  Mcultrice  in  avorio. 

Berjon  A  ntoine (1743-1843),  di  Lio- 
ne, lu  pittore  di  iiori  e  fratto. 

Bérf««  (de)  Charke  Angaste 
1802-V4  70)  di  Lovanio,  fa  violinista 
famoso;  1833  sposò  la  Malibran i  ISSA 
divenne  cieco;  m.  a  Briissel. 

Berbtt  Johann,  18"-19<>  seo., di  Pra- 
ga, fa  incisore  in  rame. 

B«rlE«l«y  H)U  1)  irKroMk  (con- 
tessa)  (l750-i*/i  1828),  di  Bpdog  Gar- 
den, maritata  f^rarfn,  df»po  il  17^^1 
divorzifita  e  dnjx»  ii  171)0  moglie  del 
Margravio  Alessandro  d'Ansbctch  e 
Baireulh  (m.  ISOej,  viaggiò  molto  e 
fa  scrittrice;  m.  a  Napoli;  ano  nipote 
(da  figlio)  Angastas  Oraven(m.  1884) 
sposò  1834  Paulina  de!  in  Ffrrnnaya 
(1808-91;  n.  a  Londra,  iigliad  un  emi- 
grato francese,  che  fa  poi  Ambascia- 
tore a  Pietrobargo  e  a  Roma  ed  an- 
che Ministro  francese  degli  affari  e- 
steri),  scrittrice  cattolica  («  Rócit  d'u- 
ne Soeur  »,  1865);  -  2)  George  (*•':! 
1084-"/i  17541,  di  Kllcrin  in  Irlanda, 
Tesoero  di  Ciojne,  fa  filosofo  ecom- 
battè il  materialismo;  m.  a  Oxibrd  ; 
ne  scrisse  Campbell  Fraser  (1871)  ;  - 
3)  MiUìi  Joseph  f»'-  l  ^o:?-^  7  S9)  fu  bo- 
tanico inglese;  -  4}  Willinm  (Sir),  17<* 
sec.,  Govern.  d.  Virginia  ;  lu.  1677. 

Berkw  (de)  t.  Ber^ae. 


BerhbAB  Karl  Augnst  Wilhelm, 

19"  sec.  di  BranTiHchweig,  fa  mate- 
matico, prol.  a  l^liiiikenbnrg  am  Har». 

BerlKliej«l«ii  v.  Berckheyde. 

B«vlMMa  T.  Baerle. 

BerlalmonC  (de)  Charles  (conte) 
(1510  TRf,  bolir:!,  fti  cajio  del  Consiglio 
di  Finanza ^di  Margherita  di  Parma 
Governatrico  dei  Paesi  Bassi. 

Berlalr  (van)  Bombaat,  15M80 
seo.,  di  LoTsalo,  Ita  pittore;  m.  1531. 

Berlan  Francesco  (*/?  1821-*»/?  86), 
di  Veneztn   fu  letterato  ni.  !»  Torino. 

Rerlansa  (de)  Tonuis,  Vescovo 
spagnolo,  ride  primo  '"/-i  1535  ana  delle 
Isole  Galépagos  neir  Oceano  Padf. 

Berias  Fausto,  di  Napoli  (n.  ^/it 
IPitifh   pittore  di  genere, 

Iterleiidl  Francenco  ("Vs  lt)78-»7fl 
1746),  religioso  teatino,  fu  scrittore  ec- 
clesiastico; ro.  a  Venesia. 

Berl«m«fa  Angelo  i*V««  1783>*s/8 
03),  di  Vicenza,  gesuita,  dal  1771  prof, 
d'eloquenza  italiana  all' Ttiì  vf>r'^it:\  di 
Cagliarì,  fu  jxM'ta;  morì  in  seguito  ad 
accidente;  anche  suo  fratello  i'Vance- 
tco  (abate)  (m.  1803)  fti  poeta. 

Berleps«li  (  von  )  Heinrich  ,  di 
Sankt  Gallen  (n.  '^'/i»  1^''»2),  si'rittore 
d'  arte  e  di  viaggi,  a  Monaco  di  Ba. 

Berlichlnvea  (-ghen)  (von)  Gotz 
ossia  Gottfried  detto  <  dalla  mano  di 
ferro  >  (1480*«/9 1882),  di  Jagstbansen 
in  Wiìrttemberg,  Ita  un  celebre  e  as« 
Sili  bellico^^o  cavaliere  tedesco;  ro.  ad 
Uornberg  sul  Neckar. 

Berlin  Nils  Johau  {'^jt  1812-*'/ia 
9i),  di  HemSsand,  fo  cbimioo  e  natnr. 

BerllaglUerf  1)  Andrea  Vaccà 
Beri.;  -2)  Bonavenfvra,  1*  metà  IS* 
sec,  di  Lucca,  fu  pittore  a  Siena;  - 
3)  CainiUo  (1596-1635),  di  Ferrara  («  il 
Fenareaino  t),  fa  pittore;  m.  a  Ve- 
neeia;~4)  DanièUo  (eommend.)  {^/tt 
l76i-"/i  i?38),  di  Siena,  cavaliere  di 
Malta,  fu  letterato  e  diplomatico,  dal 
1826  Ministro  residentt?  toscano  a  Pa- 
rigi, dove  morì;  -  5)  Francaco,  2^ 
1  metà  15^  sec.,  di  Firenze,  fa  oarto- 
I  grafo  eccellente  e  autore  d' una  geo? 
grafia  in  3'*  rima;  -  8)  Franeeseo  'v. 
Vaccà  Berlinghieri. 

ISerlioz  Louis  iiecior  ("/la  180a- 
»/3  cy),  di  La  Cote  Saint- André  ini- 
Bòre,  fti  celebre  compositore  e  sorit- 


Digitized  by  Google 


—  248  — 


Ber 


toi  n  di  musica  ;  m.  a  l'ungi  ;  ne  scrìsse- 
ro JuUien  as^H),  Thompson  (1F95). 

Bert^t  Jean  Baptiste,  19^-190  seo., 
di  YeraaiUeSf  fu  pittore  di  paesaggio 
e  d' afli?tettnra  (vedute  italiane). 

Beriiiout.  Oenri  (1823^  >  70),  del 
Waadt.  ingegnere,  fu  direttore  dei  la- 
TOii  pel  prosciagam,  del  Lago  FndDO; 
m.  a  Montpellier. 

Bermade»  Jouc,  16®  sec,  di  Por- 
to f  i  dal  1520  per  pìh  di  HO  anni  in 
Abissmia  e  vi  ebbe  la>  diguità  di  Pa- 
triarca; m.  1570  a  Lisbona. 

Berna ndea  Juan,  ISMe^aec.,  na- 
vigatore spagnolo,  Acopiì  1522  nel- 
l'Oceano Atlantico  le  Isole  Bermnde. 

Bermado  1)  /  fu  788-'91  ile  di 
Leon;  rinunziò  alla  corona  in  favore 
d'Alfonso  II;  -  2)  //  fa  dal  982  Re  di 
Leòn  ;  m.  909  ;  -  8)  ITI  fo  dal  1027  Be 
di  Le6n;  m.  1037  in  battaglia. 

Berna  v.  Siena  (da)  (Born.), 

B<*rnab<'  Kolice  Antunio,  18*' ^©c, 
di  Firenze,  fu  incÌ6ore  in  pietre  dure. 

-  Berambei  1)  Ereote,  17<*  aec.,  di 
Caprarola,  fu  Maestro  di  cappella  alla 
Corte  di  Baviera  ;  m.  16h7  lanciando 
il  posto  al  tìglio  (inaeppc  Antonio 
(lesa-**/»  1732);  -  2)  Futro  Antonio  detto 
<  Delia  Osta  »,  16<>  aeo.,  di  Panna,  fn 
pittore  di  storia;  -  8)  Tommato,  detto 
Papa€0ttù,  ÌQ^  sec,  di  Cortona,  fa  pit. 

Bernabò  v.  Rarnabò. 

Bernnblk  »il<»ruta  Pietro  tl808- 
86),  di  Porto  Maurizio,  fu  letterato  e 
poeta;  m.  a  Boma;  letterato  è  ano 
aglio  Augusto  (n.'  "/4  1845)  di  Torino. 

Bernapohl  1)  Aìitnnio  (16?0-Vs 
1756).  di  Bologna,  fu  ctilebro  musico; 

-  2)  Claudio  fu  pittore  decorat.,  1 857-89 
prof,  a  Milano  (Brera);  m.  ^^'is  1901. 

Bernséélit»  Guido,  16<>  see.,  fa 
pittore  di  maioUolie  a  Castol  Durante. 

Berna«le(te  v.  Soiibiroijs. 

Bertiadolle  Jean  I>apti8t<^  .Jult^b 
1764-«/3  1844),  di  Pan,  tu  dal  1795 
Generale  firaneeae;  1796  Tinto  a 
Keumarkt  in  Oberpfalz  ;  1797  a  Udine 
proibì  l'albero  della  liberlà;  dal  1805 
Maresciallo  di  Francia;  dal  ^/g  ISrc 
»  Principe  di  Pontecorvo  »  ;  ^''/lo  li-OG 
ooonpò  Balte;  'Va  1810  eletto  Princ. 
Reale  di  Srezia;  v.  Carlo  XIY  (St.)* 

Bernaerd  Nicolas  (1 608-76),  di  An« 
Yorsa,  fa  pittore  a  Parigi. 


Bernaerdt  Pietor,  17°  sec.,  fu  pit*  i 
toro  fiammingo. 
Baraiserta  1)  BaUh,  Bernard 

(Baltbazar):  -  2)  Jan  detto  Bernario 
(15»  s  ,a  icoi),  di  Malines,  fa  storico 
liamoiiutjo  ;  -  3)  ÌV?catV,  17"  sec,  di 
Anverua,  fu  pittore,  dal  1643  a  Parigi. 

Bemaggrerl  y.  Bemegger. 

Beraaldl  Ramon  fa  verso  il  1837 
Governatore  catalano  d'Attica. 

Bernard  1)  Anniti  v.  Dosn^rnnges; 

-  2)  Balthazar  (Beruaertd),  I  '  motà 
18^  sec,  oriundo  d' Olanda,  fu  iucibore 
in  rame  a  Parigi  ;  -  3)  Cfatheriné  (1661^ 
«/a  1712),  di  Eouen,  fa  poetessa;  ro.  a 
Parigi;  -  4)  Charles  v.  Bernard  dn 
Grail;  -  5)  ClaioJf^  (^h  1«I3  78),  di 
S;tiut-Juliep  in  Kiiune,  prof,  di  fisio- 
logia a  Parigi  e  dal  1854  membro  del- 
l'Accademia, fu  uno  dei  fondatori  della 
fitìiologia  dffico-cbimica  e  lasciò  il  pro- 
prio nome  al  canale  accessorio  del  pan- 
creas; -  6)  Edward  ^^/s  1638-"/i  97), 
di  Paniera  Perry  in  Nortbamptoushi- 
re,  fa  prof,  d* astronomia  ad  Oxford; 

-  7)  Franfai9t  di  Kimes  (n.  1814),  pit- 
tore di  genere;  -  8)  Gentil  v.  Bernard 
14);  -  91  Jan  (1765-1833),  di  Amster- 
dam, lu  pittore;  -  10)  Jean,  16" sec, 
di  Tonrs,  fu  pittore  sul  yetro;  -  11) 
Jean  Frangola  di  Oormatin  (n.  1829), 
pittore  di  paesaggfo;  -  12)  Petit  v.  Ber- 
nard 17);  -  13)  Philibert,  di  Nomoxy 
(u.  18>8),  pittore  di  genere;  -  14)  Pier- 
re Joseph  detto  «  iientil  Bernard  (1710- 
^/ii  76),  di  Grenoble,  fa  poeta  e  Ubre^ 
tista  ;  -  15)  Pim»  Joseph  (1748  »/» 

di  Trans  in  Var,  fu  a-stronomo  a  Mar- 
siglia; -  16)  Ji osine  in  arte  «Sarab 
Bernhurdt  »,  di  Parigi  (n.  "/io  1844). 
celebre  attrite  ;  -  17)  Salomon  («  ìepe- 
tu  Bernard  >>,  199  sec.,  di  Lione,  fu 
pittore  di  storia;  -  18)  Samxul  {1^15- 
87),  di  Parigi,  fn  pittore  di  storia  e 
miniatura  ;  suo  lÌL:Uo»S'a7«?f€?(1651-1739) 
fu  celebre  banchiere  ;  -  19)  t^imon  ^"*/* 
1779-Vit  18^9),  di  Dòlo,  fta  Generale  e 
ingegnere;  dopo  la  oadota  di  Kapoìeo- 
ne  visse  e  lavorò  ne^li  Stati  Uniti 
d'America  e  fn  poi  1836- ^*'/4  37  Mini- 
stro della  guerra  in  Francia. 

Beniardakta  Demetrio,  lO^'  seo., 
poeta  drammatico  greco  e  noyeliista. 

Bernard- Belle,  v.  Bernardo  14). 

Bernard  da  iirmil  de  la  Vilette 


Oigitized  by  CoogI 


Ber 


—  24»  — 


Ber 


(de)  Charles  <1806-*/8  50%  di  Bonw^od, 
fo  el^gftntlaBimo  romui^ttra  «  satirico. 

Bemilrde»  Biogo,  16^  sec,  di 
Ponte  de  Barca,  fa  poeta  portosrheso 
(«il  Teocrito  lusitano»);  m.  1G05. 

Bernardi  1)  Andrea,  detto  <iVb- 
vaeuia  »,  ]5M60tec.,  di  Forlì,  Ita  bar* 
biore e  scrisse  «Cronache  forlivesi  1476- 
1517  »  ;  -  2)  Bernardo,  17<>  sec. ,  fu  pit- 
tore genovese;  -  3)  Enrico,  di  Milano 
(n.  ^^/s  1838),  musicista;  -  4)  Anrùo 
(conte),  di  Verona  (n.  1841),  prof, 
di  macchine  agricole,  idrauliche  e  ter- 
miche alla  Scnola  dogli  Tngjpgnpiri  di 
Padova  ;  TTicnibro dell'Istituto  Veneto  ; 
-  5)  FranccBco  «  il  Bigolaro  »,  17®  sec, 
di  Verona,  fu  pittore 'di  storia;  -  6) 
Franeeaeo,  n^ì99  see.,  di  Siena  (<  il 
S^nenno),  fu  mugico  soprano  ;  -  7)  <?<o- 
vanni  (1495-1555),  dal  sno  luogo  nat^o 
detto  «il  Oaitelholognc^e  »,  fu  intaglia- 
tore in  pietra  dura  ed  iucisore  di  me- 
daglie a  Bologna;  m.  a  IWnsa;  -  8) 
Iacopo,  19^  seo.,  di  Terona,  fa  inci' 
sere  in  rame  ;  -  9)  Iacopo  (innnsignore) 
(1813^/10  97),  di  Follina  (Treviso),  fu 
patriotta  e  letterato  (biografo,  poeta), 
1851-77  a  Pinerolo,  poi  a  Yenesia;  m. 
a  Pollina;  - 10^  Oranzio  t.  Bernardi 
(de);  -  IDPaolo  (abate)  (1758  «»/8 1824), 
di  Follina  (Treviso),  fa  letterato j - 12) 
Teodoro  v.  Barendsen. 

Bernardi  (de)  Oronzio  (abate)  (^^/u 
1736  «•/Il  imu  di  TerlisBi,  fa  prof,  di 
matematiea  è  filosofia  a  Napoli. 

Bi»riiArclln  de  Saint-Pierre 
Jacques  Heuri  (^^/i  1737-"/»  ^Pl-^^. 
Havre,  fu  uno  dei  migliori  pnnatori 
francesi,  eccellente  stiliaia  ;  uella  sua 
opera  c  Btndes  ds  la  nature  »  (1788)  è 
il  eelebre  IdiUio  cpaal  et  Virginio  >; 
m.  a  Eracrny  presso  Parigi;  di  lui 
scrissero  i'ieury  (1844V,  Prévost-Para- 
dol  (1851),  Barine  (1891),  Maary. 

Bernardini  1)  Atidrea  (1824-1000), 
di  Bnti  <Pi8a>,  fù  compositore  di  mu- 
sica sacra  ;  -  2)  Francesco,  di  Lecce  (n. 
"/»  J851Ì,  novellista;  -  3)  Marcello,  2^ 
metà  18"  soc,  dì  Capua  («Marcello 
da  Capua  >),  fu  compositore  di  muska. 

BeniardIaolXSanto)  «degli 
^^lkt(Albize8cbì,di  Siena)(*/»  1 380-*»/6 
1444)  detto  «  da  Siena*,  ti.  a  Massa 
Marittima  ed  educato  a  Siena,  fu  frate 
francescano  predicatore  e  scrittore  teo- 


logico, riibrmatore  della  «stretta  os- 
servanza » ,  fondatore  di  plft  di  800  mo- 

nasteri,  instancabile,  virtnosissimo  e 
^'oviftÌH;  m.  (in  vìag^glo)  ad  Aquila  de- 
gli Abruzzi  j  fu  canonizzato  1450  ;  com- 
mem.  sue  «Prediche  volgari»  ed. 
da  Banchi  0884>f8>;  ne  scrisse  Tons- 
sain  t  (1873)  ;  -  2)  (Beato)  ToinitcmidéZ^ 
*^'o  O  i)  di  Feltra,  fn  frate  francescano, 
filantropo,  istitutore  dei  «  monti  di 
pietà»  ;  -  3)  V.  Busti;  -  4)  v.  Calcagui. 

Bmrmmréf  l)(Santo}(1091-«>;8ll53), 
di  Fontitoes  in  Borfcogaa,  figlio  di  Te-  • 
celin  le  7?ou^  Signore  di  Fontainea-lès- 
Dyon,  <ìnl  1115  Abate  (1°)  cistercense 
di  Clairrarix  {Chiaravilìe)  in  Sciampa- 
gna, fu  grande  rifi^ruat.  della  discipli- 
na monastica,  oonsigl.  di  Principi,  elo- 
quente difens.  della  ibde  eatt.  («  Dotto- 
ro meìUJluo*)  e  Fomìno  ^rrittore  latino 
di  inni;  1174  canonizzato;  coniiiieni. 
^-'/b;  ne  scrissero  Mabillon,  Morisou,  • 
BatlsbonncNeander  (181 8;  3»ed.l665S 
Oberalier,  Hoftneister  (1889-90),  Xales 
(1890),  Sterra  (1F93  ;  -  2)  (Beato),  ÌO^ 
sec,  di  Novara  (non  di  Menthon),  Ì\i 
Abate  degli  ospizi  dei  due  monti  (di 
Giove  e  della  Colonna  di  Giove),  che 
più  tardi  si  chiamarono  Orando  e  Pic- 
colo San  Bernardo;  m.  a  Novara; 
comnìf  111.  ^^/«;- 3) (Beato)  roiomei(1272- 
«^/8  ];ì48}  fondò  1320  il  monastero  di 
Monte  Uliveto  Maggiore  (10  km.  da 
Asciano);  *  4)  (Beato)  «dei  Margravi 
di  Bdufsn»,  15^  sec.,  figUo dèi  Margra- 
vio Giacomo  V,  rinunziò  alle  cose  mon- 
dane e  yi^'*e  religiosamente  :  dall'Im- 
peratore Jb'edorico  III  n»aniiato  a  va- 
rie Corti  per  indarle  a  prendere  parto 
alla  progettata  crociata,  fti  a  Monca- 
lieri,  mentre  si  disponeva  al  via^^io 
di  Roma,  colto  da  malattia,  che  ^^fi  1458 
lo  spense;  -  5)  (Veso.)  v.  Efrìnardo; 
Amala  (d'  )  (Pant.)  ;  -  6)  c  ii  ^  do  » , 
metà  9^  seo.,  monaco  iViancese,  viag- 
giò in  Bgitto«  in  Palestina  e  ne  scris- 
8e;-7)  «di  TuHngia»,  visionario,  alla 
fino  dt^l  10^  Ber.  anTinìiziò  la  fin  del 
mondo,  dpaventamltj  tutta  Europa  ; - 
8)  prete  spagnolo,  1122  entrò  come 
apostolo,  ma  in  misero  abito  da  ere- 
mita, nel  paese  dei  Pomeranl,  fa  da 
questi  disprezzato  e  messoinuna^;1r^a 
e  in  maro  sospinto  «perchè  andasse 
a  convertire  ì  pesci»  ;  si  ritirò  a  Barn* 


Digitized  by  Google 


berg»,  il  osi  TMOonro  <HUne,  pnmut' 
UML  ai  PoBMmii  md  gnu  pompa, 

ne  ottenne  la  conversione  ;  -  9)  detto 
Silvestre,  12<^  f»eo.,  fn  filosofo,  prof,  a 
Chartres  ;  -  10)  AbaUi  di  Fùneatfde 
(FoDtecaldo),  12^  Hec.,  teologo  frauce- 
80»  aoritio  oonftfo  i  Yolderf  $  - 11)  detto 
€it  Tttoriere  »,  1*  metà  Id^  sec  ,  mo- 
naco di  Gorbie,  scrisse  nna Storia  lìello 
Crociate  ;  -  12)  detto  Siglen'o,  hoc, 
fù  Abate  di  Monte  Cassino  («Spccn- 
Inm  monaoboram»);  m.  1283;  -  13) 
139-119  MO.,  di  Gordon  («  Ocrdonio  ») 
in  Koiiergue,  fu  medico  e  scrittore, 
dal  12«r,  i)rof.  a  Montpellier  .  M)  detto 
*ÌUiiuQ.n\-Drlicì<'ux  » ,  13*'-i-i'^  Hec,  di 
Montpellier,  t'rauceucauoì  eloqueute 
predioatoro,  ▼olio  inTimo  Hboraro  gli 
Albigesi  dall'oppressione  degli  Inqui- 
sitori e  finì  poco  dopo  I!  1318  Li  vita 
in  nna  segreta  dell'  Inqnisizioue  ;  ne 
scrisse  Haaréau  (1877)  ;  -  15)  «  Teuto- 
nico» T.  Yalbeke;  -  16)  y.  Bernardo 
Gnldono;-!?)  i|lfoiMli>  t.  Eeilban. 

Bernardo  1)  (Anhoìfì.  2''  figlio 
d'Alberto  l'Orso,  fn  dal  1170  Signor 
dell' Anhalt  o  dal  1180  cDoca  di  Sas- 
sonia »;  m.  1212  aliernbarg;  figli  :  Er- 
netto  (Anhalt)  e  Athertù  (Soaeonia)  ;  - 
2)  (Aquitania)  I,  8<*-90  seo.,  fa  Dnca 
di  Settimania  e  di  Tolosa,  potentissimo 
alia  Corto  di  Lodovico  il  Pio;  844,  ac- 
casato di  cospiraz.  contro  Carlo  il  Cal- 
vo, fa  ucciso;  era  figlio  di  San  Gu- 
glielmo; -  8)  {B(gden)  HI,  20  flgUo  di 
Cristoforo  I,  fu  dal  153S  MmgraTio  di 
Baden-Baden  ;  introdusse  nel  sno  pae- 
se la  Kiforma;  m.  1536;  -  4)  (Brun- 
swick Liinebwrg),  figlio  del  Duca  Ma- 
gno II,  dal  1428  Daoa  di  Bniiuwiok 
Lnnebnrg;  m.  1434;  dal  figli  dèi  ano 
pronipote  Ernesto  I  il  Confessore  (m. 
1546),  Fnrico  e  Gnglìelino  derivarono 
1569  le  due  nuove  linee  di  Brunswick 
Wolfenbiittel  e  di  Br.  Liineb.  ;  -  5) 
{Franchi^  flgUo  di  CarM  Martello  e  sio 
di  Carloraagno,  773  capitanò  uno  dei 
due  eserciti  de'  Fi  anclii  da  cui  il  Re 
Desiderio  venne  sfontitto;  -  G)  {Italia) 
tìglio  naturale  di  Pipino  e  nipote  di 
Carlomagno,  fli  da)r812  Bo  d'Italia; 
817  si  ribellò  a  Lodovloo  il  Pio;  fatto 
prigioniero,  venne  acciecato;  m.  "■'/.» 
818;  di  lui  ticrisse  Malfatti  f1<?7ni;  - 
7)  (Lippe)  Vili,  (1536  63),  discendente 


diretto  di  Bernardo  I  c  de  Lfppln  >  (del 
tempo  di  Lotario  II)  aMauo  11  titelt 

di  €  Conte  di  Lippe  »  ;  v.  Simone  VII. 

Bernardo  (Sasitnnia)  1)  v.  XJmva- 
no;  Bernardo  (Anlialt)  ;  -  2)  ('"/a  1640- 
"fé  1706),  iiglio  d'  Ernesto  il  l'io  di 
Gotha.  Al  dal  1980  Dnea  (lo)  di  Sat* 
Sonia  Meiningen  ;  alchimista  ;- 3) 
1800-V»»  82),  figlio  del  linea  Giorgio, 
fu  dal  1803  Duca  (Bernardo  II)  di  Sas- 
sonia Meiningen;  ■°/«  1866  abdicò  in 
IkTore  del  figlio  Giorgio  ;  -  4)  v.  Wei- 
mar (di)  (Bernardo;  Oarlo), 

Bernardo  1)  Franceteo  fu  1667 
Agent»»  spirreto  di  Venezia  presso  al 
lic  d'IugliiUe^.  ;  -  2)  Lorenzo  fu  1587-91 
Bailo  veuez.  a  Costant.  ;  -  3)  Paolo  An- 
tonio (abate)  (1694-1774). di  Yen.»  Ita  tot. 

Bernardo  Onldone,13M40aeo.» 
di  Royères  in  Limousin,  domenicano, 
Inf|ni.sitoie,  Vescovo  di  Lodève,  fu  fe- 
condo scrittore  ;  m.  1331. 

B0rMr4lM  1)  €de  laSaUo;  14» 
eoe.,  gnasoone,  fti  dal  1869  nn  iiuioeo 
capitano  di  ventura,  che  prestò  ser- 
vif.io  ancbo  a  Gian  Galeazzo  Visconti; 
m.  1391  tragicamente;  -  2)  «  de  Ser- 
res»,  140-15"  sec,  guascone,  fu  capi- 
tano di  ventora,  1&44402  al  eervldo 
di  Firenze,  poi  Governatore  d*Aatl; 
1412  ucciso  nel  Beaajolais. 

Bernardone  v.  Francesco  (Santo). 

Bernardonll)  Oitcseppe  {m.  1876) 
e  suo  tiglio  Filippo  (ni.  *<*/7  1890)  fu- 
rono tiflografi  milaneai  ;  loro  sneoesaore 
fu  Cristiano  Reheschini  (m.  ''/slOOl); 
-  2ì  Pietro  Antonio  (**/c  1672-^'/i  1714), 
di  Vignola,  fu  poeta:  m.  a  Bologna. 

Bernarlo  v.  liernaerts. 

ll«niMttOBl  1)  Andrta  (1712-**/i 
84),  di  Terona,  fb  oompoaitore  di  mu- 
sica a  Monaco  ;  sua  nipote  (da  fratello) 
sinfonia  fu  cantante;  -  2)  Laura,  17** 
sec.,  di  Roma,  fu  pittrice  di  fiori. 

Bernatd wlca  Felix  (1786-^/9 1836), 
di  Covno,  fb  romansiere  polacco. 

Kernats  Johann  Martin  1803- 
^"^{li  78),  di  Spira,  fu  pittore. 

Ilernauer  v.  Ernesto  (Baviera). 

Bernay  v.  Li  Cors. 

Wtmnmjm  lilcbael  (^^  u  1884-«/2  97), 
di  Amhnrgo,  fti  storico  letterario  te> 
desoo;  m«  •  Karlsrube. 

Bernaszano  Cesare,  1*^  metà  16*^ 
seo.,  di  Milano,  fu  pittore. 

Dlgitlzed  by  Go  -^.^ 


251 


BernbraBM  (tod)  Karl  Cltt  1787- 
1851)  fa  Attm,  «acm  •  dlrattor» 
dnuDuuitioo  «  Tienila. 

Rernd  Chri^^fian  Raniael  Theodor 
0'/*  1775-**'/«  1854),  di  Alesoritz,  fu  aral- 
dista,  prut.  all'  Uni  versi tÀ  di  Bonn. 

B«na«*ll#ll«eo«r  Etienne  Pro- 
■per,  41  Boologne  (n.  **/•  1885),  pittore. 

Beraeck  (von)  Karl  Gastav  (**/io 
1803-''/7  71),  di  KircMifthi  Tiella  Bns^a 
Lasazia,  fu  scrittore  militare,  roman- 
EÌere  (pseadon.  «Bemd  yen  Quseek») 
e  dnatletei  m.  »  BerlUio. 

Beraede  Piene,  diP«fflgl<n.  18M), 

jllltore  di  E^on^rr. 

Uernririrer  (  ggher)  (  Berna (jgeri) 
Katthias  1582  »/t  1640),  di  llalietadt 
In  Aoetrìa,  fa  prof,  di  storia  e  d'ete- 
qnensa  «11*  Univerfdtà  di  Straebargo; 
ttadoaee  in  latino  le  opere  di  Galileo. 

Rerner  Friedrich  Wilh**hn  ('"/s 
1780-»/s  1827),  di  Breslaa.  fu  organista 
e  compositore  di  nuinica  aacra. 

■•rit«r4l«  (▼en)  t.  Cario  "Bue. 

Bernerio  Gerolamo  0545-1511),  di 
Correggio,  fu  Cardinale;  Ttt.  a  Koma. 

Bermera  (Lord)  v.  Bourchier  2). 

BerneiU  Tommaso  (*'/tt  1779-'^/a 
1852),  di  Fermo,  dal  1827  Catdl- 
nale,  fii  1825-85  Segretario  di  Stato; 
dimesso  per  i'j^nstria;  ro.  a  Fermo. 

RerneTille  (de)  1)  Gilhert,  2AmetA 
13*^  HOC,  fu  poeta  (troverò)  a  Arras; 
-  2)  Guiiianme,  12^  sec,  canonico  in 
Inghilterra,  fa  poeta  franeese  (trove- 
rò); -  5)  Mùtrie  Cai.      Jamel  de  Ber. 

Bernhard  1)  Cari  y.  Saint  A u- 
bin  ;  -2)  Ohriatoph  (1612-'Vh  92),  di  Dan- 
sig,  fa  contrappnntista  ;  m.  a  Dreskia. 

BernliArdiJohann  Jakob  (^/9 1774- 
»/s  1855),  di  BrAirt,  fti  natoralista. 

Rernliardl  (von)  Theodor  (*/u 
1802-"/t  87),  di  Berlino,  diplomatico  e 
wrrittore,  fa  1866  plenipoi'  iiziai  io  ])ru9- 
siano  in  Italia^  m.  a  Xunersdurl. 

Bera1imi^5  <Sa.)     Bernard  16). 

B«nili»rd7  Gottfried  («^i  1800 
'*/6  76),  di  Landsberg,  fn  filologo,  prof, 
ad  Halle;  ne  scrisse  Volkmanu  (1887). 

Rernlieliii  (-hai tu)  Ernst,  di  Am- 
burgo (n,  1850),  storico,  prof,  al- 
l' TTniTetsitit  di  Grelfewatd. 

Rerml  1)  FromoeMO,  16<>-160  sec, 
di  Laraporeccliio,  canonico  a  Firenze, 
fa  poeta,  sommo  nella  satira,  a  cui 


diede  impronta  umana  oollo  stile  <€  ber- 
neeoo»)  gioooeo  a  ▼iTaoiaeiino;  rfféoe 
aniodosno  !'«  Orlando  inTìnmornto  »  e 

con>y>o>»*»  poesie  latine  ;  m.  :  \  i  >6  av- 
vpìeiiato;  ne  scrisse  Virgili  (1881);  - 
2)  Fraìicéieo  (conte)  (1610-"/io  73),  di 
Verrara,  fa  letterato  e  prof,  di  lette^ 
ratnra  ali* Università  di  Ferrara;  -  3) 
Vincenzo  («  degli  Antoni  »)  ("/4  1747  */» 
1H'28),  di  Bologna,  fn  (Commissario  (lo- 
iieraie  delie  finanze  della  Cispadana. 

Bemi»  Carlo,  18^  sec.,  di  Bologna, 
ta  pittore  d' ornato. 

B«rmler  1)  tktmUU,  di  Colmar  (n. 
1823),  pittore  pacsagetsta  ;  -  2)  Etienne 
AUxmìffre  (abate)  ("/io  1762  Vi 1806), 
di  Daou  in  Majenne,  fu  17 ix)  uno  dei 
capi  degli  ineorti  della  V'end6e,  che  poi 
•I  adoperò  a  padfloare  ;  dal  1802  Ve- 
scovo d'Orléans;  -  3)  Franfoit  (1820- 
";a  H8),  di  Join'  TiplTAnjon,  medico  e 
naturalista,  viagx'"  1656-68  in  Asia; 
m.  a  Parigi  ;  -  4)  J'ierre  Francois  (*®/ii 
1770  */«  1808),  di  La  Roohelle,  astro- 
nomo, fti  membro  della  epediz.  Baa- 
din  ;  m.  a  bordo  tVarAustraliaeTimor. 

Bernlerl  Ant<»nio(15!6-r)4), di  Cor- 
reggio («  dai  (Jor reggia  »),  fa  pittore; 
m.  nel  oonTonto  di  Mento  OllTeto. 

B«rsilv«Mfli  (-glie-)  Kartin  (1670- 
1785),  della  Contea  di  Mansfeld,  fu  in 
cisore  in  rame  a  Lipsia  ;  cosi  suo  figlio 
Johann  Martin  (1713-G7). 

Rem  lui  1)  Domenico  v.  Bernini 
2)  ;  -  2)  0<o.  £or#n20  («  il  Cavalier  Ber- 
nina*) f/it  1698-**/ii  1680),  di  Napoli, 
fì*»lio  del  pittore  e  scultore  fiorentino 
rietro  (1562-**/u  1G29)  o  della  napolitaua 
Augelica  Galante,  ItìOri  dai  i'apa  Pao- 
lo V  raooomandato  al  Cardinale  Bar- 
berini eolle  parole  <  Speriamo  che  <iue 
sto  giovanetto  debba  diventare  il  Mi- 
chela^nolo  del  sno  secolo  » ,  fu  celebro 
architetto  (dal  1629  di  San  Pietro  a 
Boma),  scultore  e  pittore  eon  speciale 
talento  per  opere  monumentali;  1853 
lavorò  a  Parigi;  m.  a  Boma;  ne  scris- 
sero Baldinucci  (Ifi^l,  per  incarico  di 
Cristina  di  Svezia),  Stani?*]iH)  Praschctti 
di  Kuma  (1890)  ;  furono  suoi  ligli  :  Do- 
menico, prelato  e  autore  d*  una  •  Isto- 
ria di  tutte  r  Heresie  (370.).  e  Paolo, 
scultore  ed.  archi  tetto;  Luigi,  frat*»llo 
di  Gio.  Lorenzo,  fu  l'inventore  della 
torre  di  legno  adoperata  in  bau  Pietro 


Digitized  by  Google 


»      *  "  à. 

•  a 

~  252  ~  new 


a  Boma  per  le  rìp*railoDÌ;  ^  8)  Oiur 
uppe  Maria,  199  leo.,  di  Gargnano 
(Brescia),  fti  cappuccino  misaionario 
neir Asia  Centrale  (Vico  Prefetto  dell© 
Missioni  nel  Tibet),  poi  uel  Bengala; 
sanscritista  ;  ui.  1753;  ne  scrisse  il  Pa- 
dre Bellgatti  *17$7ìi  -  i)  Luigt  Ber- 
hIdì  2);  -  5)  Paolo  v.  Bemini  2);  -  6) 
Pietì-o  V.  Bernini  2). 

Bernlno  v.  i3t mini  ?). 

Berli I»  Y.  Pierre  (de). 

BernolUlK  AnUm  (abate-)  (Vio  1762- 
»/i  1819),  di  Slanica  (Arra),  fa  lingui- 
sta hlovacco;  m.  ad  Brsek-Ujvar. 

Bernolfo  (Sontnì,  >4<>c  .  fn  Ve- 
scovo d  '  A  >  t  i ,  in  urlile  pi  esy  <  >  a  Al  <  «ndo  vi . 

Beruoae  (8auto)  1  )  tu  dal  910  Aba- 
te (V*)  di  Clnny  ;  m.  927  ;  Gommem.  ^*/t  ; 
-  2)  loo-lio  sec,  monaco  benedettino, 
dal  lOOtì  Abate  di  Keichenan  («An- 
giae»,  perciò  detto  *V  Auffieiue*),  fa 
erudito  e  scrittore;  m.  '/e  1048. 

Bernovllt  1)  Ohriitoph  1782> 
f/«  1863),  di  Basilea,  figlio  di  Daniel 
II,  fa  natn rallista  e  teSttologo  (<  Ya- 
demecuiu  des  MechaniVf'rH  h\  cni  7* 
odÌ7,.  Tenne  carata  da  suo  tìglio  Jo- 
hann Omtav  [1811-77]); -2)  Danieli 
<»/i  1700-^Vs  63^  di  Oroningen,  29  figlio 
di  Johann  I,  Ai  matematico,  fisico  ed 
astronomo,  dal  1725  prof,  a  Pietro- 
burgo e  dal  1733  a  Basilea  ;  -  3)  Da- 
niel II  1751-aVio  1834),  di  Basilea, 
figlio  di  Johann  II,  fu  prof.  d*éioq.  a 
Basilea;  -  4)  FrUdrieh  Adolpk,  di  Beiv 
lino  (n.  9  1835S  chimico  5)  Gustav 
(^*lt  18:U-"'5  78),  di  Basilea,  fratello 
dell'  archeologo  Johann  Jacob  (n.  ''/i 
1831),  medico  e  naturalista,  fa  viag;^- 
giatpre  d^  eeplorasione  nell*  America 
Centrale;  m.  a  San  'E^Fanei8Co;  -  6) 
Jccoh,  10*'  sec,  di  Anversa,  perse- 
guitato dal  Duca  d'Alba,  emigrò  e 
andò  ti  atabilirsl  a  Francoforte;  m. 
1583 1  sno  nipote  (da  figlio)  Jaecb  si 
stabilì  1622  a  Basilea  (m.  1634)  ;  il  figlio 
di  questo,  Xicolauti  (1(23  1708)  fu  pa- 
dre dei  celebri  matomaticì  Jacob  c 
Johann  ;  -  7}  Jacob  1  (1654-1705),  di 
Basilea,  fn  celebre  matematico»  dal 
1699  membro  estero  deir Accademia 
di  Parigi; -8)  Jacob  II  («^lo  1759-»/? 
80>  'li  Basilea,  figlio  di  Johann  II,  fu 
segretario  dell'Arobaaciata  austriaca 
a  Toriuo,  poi  prof,  di  matematica  a 


rietrobargor  a*  annegò  nella  Ne  va;  - 

9)  Johann  I  i»'/?  1667-'/!  1748),  di  Ba- 
silea, fratello  di  Jacob  I,  fa  celebre 
matematico  («calcolo  integrale »),fisic- 
logo  («  De  nutritione  >)  ed  astronomo 
(  c  orbite  dei  pianeti  »),  prof,  a  Gronin- 
gen  e  poi  a  Basilea;  -  10)  Johann  II 
^is/s  1710-^77  90),  di  Basilea,  tìglio  del 
prec,  fn  prof,  di  matematica  a  Basilea; 
-  11)  Johann  III  (*/ii  1744-"/6  1807),  di 
Basilea,  figlio  del  prec,  fii  astronomo 
a  Berlino  { >  12)  Johann  Gustav  Ber- 
noolli  1);  -  13)  Johann  Jacob  v,  Ber- 
noullì  5)  ;  -  14)  Nìcolaxis  I  O^jia  1687- 
»*/n  1759),  di  Basilea,  nipote  (dal  frat. 
^icolaus)  di  Jacob  J,  fo  celebre  ma- 
tematico («  oaloolo  differenziale,  inte- 
grale e  di  probabilità  >),dal  1716  prof, 
air  Università  di  Padova  o  dal  1719  a 
quella  di  Basilea;  -  15)  Nicolaus  II 
JC95-««/7  1726),  di  Basilea,  figlio 
di  Johann  I,  fa  matematleo  <«  geome- 
tria anàlitiea  >>,  prof,  a  Pietroburgo. 

Bernadorf  Bdnard  «"^/s  1825-»®/6 
1901),  di  Dessau,  fu  musicista  e  cri- 
tico musicale;  m.  a  Lipsia. 

Berusianim  Leopold,  di  iiiga  (u. 
^/i  1859),  sonltore  a  Parigi. 

Bernatein  (-stain)  1)  AafOll(18l2- 
"/i  84),  di  Danzig,  fu  scrittore  popo- 
lare a  Berlino  ;  suo  tiglio  Julius  (n. 
♦'/if  1839)  ò  prof,  di  li«iologia  all'  Uni- 
versità di  Halle  ;  -  2)  Georg  Heinrich 
('^1  1787-^/4  1800),  di  Kospeda  (Jena), 
fu  orientalista  (sinologo),  dal  1821  prof, 
air  Univ.  di  Breslan;  -H)  Beijìrich  Àga- 
thon  (1828-65),  di  Broslau,  medico  e  lui- 
turalista,  dal  1855  a  Batavia,  esplorò 
le  Holnccbe  e  la  Nova  Guinea;  4) 
JwKtM     Bemstein  1). 

Bernatorff  (von)  Andreas  Peter  A 
(conte)  (««/e  l735-2»/fi  97^^  ^  Gartow  nel 
Liiueburg,  nipote  (da  fratello)  del  li- 
berale Ministro  danese  Conte  Johann 
Sartwig  JSrmt  <l712-^*/s  62),  fn  ener- 
gico Ministro  danese  degli  esteri;  fii 
sua  moglie  la  Contessa  Augnate 
Siolberg  \^\  1753-''^/.;  1835).  sorella  dei 
letterati  Conti  Christian  e  Friedrich 
Leopold  e  letterata  essa  pnre;  sno 
figlio  Conte  OhrUtian  Gunther  (^Z*  1 769- 
^^/3l835)  fu  Ministro  danese  debili  esteri 
el8T^  31  Ministro  prussiano  degli  este- 
ri, quale  fu  pure  suo  nipote  (da  fra- 
tello) Conte  Albrecht  ("/i  1809-2«/3  73). 


Digitized  by  Google 


Ber 


-  253  — 


Ber 


ISerntlifien  Heinricli  Aagutit,  di 
Kzefeld  (u.  ^"^l»  18  >5;,  chimico. 

BerM«*  Jacques  (1660*1798),  di  Ma- 
san  in  Yandate,  fta  aealtore  in  legno. 

Bernward,  lOMl  sec,  di  HiUìes-  ! 
heim,  condiscepolo  d'Arriixo  IT  f>  mae- 
stro d'Ottone  III,  dal  991  (Jauceliiere 
imperiale  e  dal  993  Vescovo  di  HUdee- 
heim,  1001  con  Ottone  III  in  Italia»  là 
erudito,  pittore,  scultore,  mosaicista, 
orefice  ed  architetto  ;  m.  "^/ii  1022. 

Berny  v.  Lionne. 

Berny  d'OuvlUeCiiarlea,  18^-19<> 
sec.,  di  Clermont,  fa  plttova. 

MvoaM*  <B«roiild>  Matbieo,  16» 
sec  ,  di  Saiat-Denis,  dal  1550  prote- 
Htante.  fn  crono<4rafo;  sno  figlio  Fran- 
cois detto  €  do  Verville  *  (lt"-17**  sec.) 
fa  canonico  e  letterato. 

Ber«Al«o  mppo  Cln  1448>»/t 
1505),  di  ]|ologna,  fa  niuEDi^ta  ;  tale 
fa.  pure  suo  nipote  FiJipp'-^  «  il  Glo- 
rine .  (1472-«'/8  1518;,  dal  "i»  1516  Bi- 
bliotecario della  Vaticana. 

Beroaldo   BlanehlMl  Natale 
1770^"/ii  1854.*,  di  Modena,  servi 
1796-1816  neir  esercito  italico,  poi  Del- 
l'anstriaco,  dal  ìms  Tenente  Mare- 
sciallo; m.  a  Vienna. 

Beroao,  3'^  sec.  a.  Cr.,  sacerdote 
liabiloiMae,  acriflee  in  greoo  an*  «  Sto- 
ria della  Caldea»,  (della  quale  ci  ri- 
mangono soltanto  pochi  frammenti). 

Béronl,  12®  80C.,  fn  troverò  («Tri- 
stan  >)  e  visse  in  Inghilterra. 

Béronld  v.  fiérMlde. 

BevoTli  Giorgio,  di  Sontari  d' Alb. 
(n.       1816),  1895  96  Prlne.  di  Samo. 

Rerqaen  (de)  v.  Berpne. 

Berqaln  Arnand  (1749-91),  di  Lan- 
goiran  (tì-i ronde),  fu  poeta  (idilli)  e 
aerittore  per  fkncittlli;  m  a  Parigi. 

Ber^nlB  (de)  Louis  (1400-^-/41529), 
dell'Artois,  coriJ^ii^Uere  del  Re  France- 
sco I,  per  aver  tradotto  scritti  d'Era- 
smo e  di  Lutero,  dal  1623  perseguitato 
e  poi  strozzato  6  bmeinto  a  Parigi. 

Ben»  Teresa,  19^  sec  ,  dt  Milano, 
moglie  dell*  industriale  Carlo  Krcunert 
fa. ascritta  alla  Giovine  Italia. 

Serre  v.  Baux  (de)  (Ber.  IT). 

Berré  1)  Florent,  19^  sec.,  fu  pit- 
tore ifannmingo  di  marina;  -  2;  Jean 
BaptUU  a777-1828),  di  Anversa,  fu 
pittore  di  paeaagi^  o  d'animali» 


Hei-retia  Francesco  (1640-94),  di 
Boma,  fu  compositore  dì  musica  sacra. 

BerMtttal  Bereitioi. 

Berrettoni  Niccolò  (1637-82),  del 
Mont efeltro,  fa  pittore  di  storia. 

Herrl  (di)  v.  Bf»rrv  fdi). 

Berrlo  Oelio»  v.  liermoailla. 

Berrner  Pierre  Francois  (^Vk 
1784-«/4  97),  di  Parigi,  Ita  aonltore. 

Berrnsiiete  Alonso  (1480?-1561), 
di  Paredes  <ìc  Nftva  nelln  Vocchìa  Ca- 
stiglia,  tiijlio  del  pittore  spugnolo  Fe- 
dro (iu.  1500)  e  discepolo  di  Micbelan 
gelo,  fb  oeMre  pittore,  tenitore  ed* 
architetto;  m.  a  Toledo  (?). 

Berrntt  (Felice)  v.  Arò. 

Berruyer  Joseph  Isaac  (''/ii  lli-^i- 
^"/t  1758),  di  Rouen,  fn  gesuita,  autore 
dell*  <  Hiatoire  da  penple  de  Dien  », 
libro  ohe  grande  aoandalo  susciti^. 

Berry  1)  (lillei  v.  Le  Bonvìer;  - 
2)  Marji  (1763  1H52),  di  Kirkbrldgo 
nel  York  sii  n  o,  fu  letterata,  la  «Sua- 
vlssima  Maria  *  d'Horace  Walpole. 

Berrj  (di)  1>  JBdnaT.  Amedeo  YII 
(Savoia)  ;  -  2)  Carlo  (duca)  dal  1422  Re 
Carlo  VII  di  Francia;  -  3)  Carlo  (du- 
ca) («*/ii  UiG-2«/s  72),  fl^rlio  d«»l  Ke 
Carlo  VII  e  di  Maria  U  Anjou,  fu  dal 
1465  Duca  di  NormakHat  e  di  Chdenr 
w  ;  -  4)  Ctorlo  (dnea)  («/e  16?«-*/»  1714), 
3"  n^rlio  del  Gran  Delfino  Lnlgi,  fu  dal  • 
1710  <I>Tira  d'A?/^nfon»,  sposato  alla 
spiritosa,  ma  scostumata  Maria  Lui- 
gia ElitabeUa  d'Orléans  (1095-1719); 
-  5)  Cbrlo  Ferdinando  (dnea)  (^/i  1778 
"/t  1820),  n.  a  Versailles,  20  figlio  del 
Conte  d'Artois  (poi  Re  Carlo  X),  mori 
assassinato  mentre  nociva  dal  Teatro 
dell'Opera;  fu  dal  ^*^/8  18 Iti  sua  moglie 
CaroLum  Ferdinatida  Luigia  di  Bour- 
ben  Due  8MHe  (*/u  1708<f/4  1870),  la 
quale  •*/9  1820  diede  alla  luce  nn  figlio 
(Enrico  Duca  di  Clianibord),  1H30,  do- 
po d'avere  spiet^ato  nei  giorni  della 
rivoluzione  grande  coraggio,  seguì 
Carlo  X  neU'  eeitio  e  1882  ritornò  in 
Francia  e  a  Kantea  veune  arreatata  e 
chiusa  nella  fortezza  di  T'.laye;  aven- 
do poi  essa  dichiarato  di  essersi  se- 
gretam.  rimaritata  col  gentiluomo  na- 
politano Ettore  Luccheai'PaìH  «  Daca 
della  Qratia*  (m.  1864),  venne  rlU- 
aoiataj  m.  nel  eoo  castello  di  Brunice 
preMO  ft  Graa;  ne  aoriaaero  Imbevi 

Digitized  by  Google 


mmw 


de  Saint- AmuiKi  (1H8S),  Nanroy  (1889), 
H.  Tlilnlft  (1900)  ;  -  6)  OsroHiMi  Fìnr- 
dinanda  v.  Berry  (di)  5)  ;  -  7)  Gio- 
vanni (duca)  (~/u  1340  i-'/c  1416),  3^ 
figlio  del  Re  Giovanni  li  di  Francia, 
fu  Reggente  p^^r  Cario  VI;  fu  Hua 
moglie  dal  ^*Ì6  1360  Jeanne  d'Arma- 
gme  (m.  1S87>;  2»  moffUe,  dal 
Jeanne  de  Boulogìie  (1377  1422);  que- 
sta, la  notte  dal  21  al  "/i  1393.  du- 
rante nu  ballo  in  maschera  salvò  la 
vita  al  Re  Carlo  VIj  vedova,  ai  ri-  1 
maritò  coli*  amblsioao  Georges  de  La 
Trmiwiae,  dal  quale  fii  maltrattata  ;  - 
8}  Jeanne  v.  Berry  (di)  7)  ;  -  9)  Luigi 
(daca)  fa  il  Delfino  fii^lio  del  Re  Luigi 
XV  ;  -  10)  MaHa  v.  Bourbon  (S^schiat- 
la)  1);  -  11)  Maria  El.  v.  Berry  4). 

B«rrj«r  Pierre  Antolne  (*/i  1790- 
^Itx  1808),  di  Parigi,  fn  avvocato  di 
gran  fama  e  politico  capo  legittimista. 

nersttiii  Stefano,  di  Melegnaiiq(u. 
1872),  pittore  a  Milano. 

Beraatorl  Pietro.  sec.,  Ai  Mi- 
Bistro  del  Conte  Odoardo  di  SaToia. 

Bersene V  Ivan  (1762-**/i  89),  di 
lecnt»  rinburg,  fn  incisore  a  Parigi. 

lierMCzio  Vittorio  (IHiO-^/i  1900), 
di  Peveragno,  fa  patriotta  e  fecondo 
florittore,  poeta,  '  romaneiere,  atorio- 
grafo  ed  antore  drammatico  (  <  Le  roi- 
aerie  d' Monsù  Travet  >  )  a  Torino. 

Berso!  Pierre  Ernest  (**/8  1816-V» 
8(H,  di  Sargòres  in  Charente-Inférieu- 
re,  fu  iilosofo;  m.  a  Parigi. 

KeraoMi  Carlo  Getolamo,  2*  metà 
170  Me.,  di  Pa^ia,  fti  pittore. 

BerMiiire  Pierre  (Berehettr;  Ber- 
corto),  14"  aec,  di  Saint-Pierre -dn 
Chemin  in  Yendée,  benedettino,  fu 
scrittore  francese;  m.  1862  m  Parigi. 

Bert  1)  SmUe  (1814-57),  di  Gram- 
moni,  fn  pittore  •^d  incisore  in  rame  ; 
-2'  7Vr'//(^''V>  ].sL5:{-"/i'  S6),  di  Anxerre, 
fu  tiaiologo  e  uomo  politico  radicale  ; 
1886  mandato  come  Residente  Gene- 
rale nel  Tonldno,  ivi  (ad  Hanoi)  morì } 
**/i  1887  sep.  ad  Aoxerre;  della  sua 
«  (Buvre  scienttfiqne  »  scrisse  lit'rilloTi. 

Berta  1)  (Santa)  (644-725),  liglia  di 
Rigoberto  Conte  di  Blangy  e  vedova 
di  Sigefredo,  fa  Badessa  di  Blangy- 
snr-Ternoise  ;  figlie  eoe  forono  Santa 
Gertrude  e  Santa  Deotxlla;  -  2)  v.  An- 
gilbertof  -  8)      Jtodolfo  IX  (Borgo- 


gna) ;  -  4)  V.  Corrado  (iiorgogua)  ;  -  a) 
Odone  (Champagne)  ;  -  6)  t.  Pipino 
(Praaohi)  ;  -  7)  v.  Filippo  I  (Francia)} 

-  8)  V.  Arrigo  IV  (Germ.  e  I.  R.)  ;  - 
9)  V.  Berengario  I  (Italia);  -  10)  v. 
Ugo  (Italia)  ;  -  11)  V.  Etelbtìrto(Kent)  ; 

-  12)  V.  Guglielmo  II  (Monferrato)  ;  - 
18)  T.  Manfredi  (Snsal;  - 14)  t.  Adal- 
berto II  (Toscana). 

Berti»  Lodovico  FrnTtce<»oo  (abate) 
(17! 9  "  i  S7K  di  Torino,  bibliografo,  fu 
Bibliotecario  dell'  Univ.  di  Torino. 

Bmwimmm^È  1)  Obc»mo«  di  Pineiolo 
(n.  »/t  1854)»  piot  digeograaaan*!;- 
niversità  di  Palermo;  -  2)  Domenieo 
(*  Bt  rtarcio  »),  16**  sec.,  di  Campo 
IN  1:^:10,  fu  medico  di  Alfonso  II  di 
l'errara;  m.  1596;  -3)  Frauù&uco, 
see.»  di  Bologna,  Ita  mnsioiata. 

nertaceblnl  GioTannf,  16^  aeo., 
di  Ft-rmn,  fn  irìnreconsulto. 

B^rtacclo  v.  I'>eit;iccbi  2). 

Bertagll»  Romualdo,  18*^seo.,  fu 
ingegnere  idranlico  ferrarese. 

BevtasMlHl  Cesare  Pietro  (1827- 
^jit  57),  di  MontigDoso,  fn  prof,  di 
chimica  all'Università  di  Pisa. 

Rertaifuoiil  Carlo,  di  Pòrgine  nel 
Trentino  (u.       1843),  economista. 

Berteli  Antonio(ie05-V«(M)).  di  Ve- 
rona, fta  Maestro  di  oappella  a  Yiennai 

Bertall  v.  Arnnnx. 

Ilertana,  (Lucia)  v.  Dall'Oro. 

Bertancla  Andrea,  16*^  seo.,  di 
Salò  sul  Lago  di  Garda,  fn  pittore. 

BerteMl  1)  Asùttìm  (^•/m  1812-«»/4 
8Qi,  di  Milano,  medili)  e  chirurgo,  fu 
uno  dei  pih  attivi  organizzatori  delle 
imprese  di  (ìaribaldi,  poi  politico  maz- 
ziniano; promosse  rinchiestasulle  con- 
dlsioni  dell*  agricoltura  in  Italia  ;  eom- 
pilò  il  codice  sanitario  italiano  ;  m.  a 
Roma;  ano  monnm.  a  "Milano;  i  suoi 
Bcritti  pnbbl.da  J.  Wlìito  Mario  (1>^00); 
-2)  Domenico  v.  Ghisi  ;  -  ó)  (fio.  Batt. 
V.  Ghiai  ;  -4^  Giorgio  v.  Ghisi  ;  -  5)  Le- 
lio (1525-1600),  di  Bresda,  fb  composi- 
tore di  musica  ;  -  6)  Lueiar,  Dall*Oro; 
-7)  Inodoro  V.  Ghisi. 

Bertamo  1)  dio.  Batt.  v,  (tLìsì  :  - 
2)  Pietro  fu  1660-52  In  uuzio  in  German. 

Bertepafflla  Leonardo,  15^'  seo., 
fii  chirar|;o  a  Padova  e  a  Venezia. 

Bertarldo  (Bertari;  Pertarido)  fu 
dal  (Hi  1  Re  longobardo  in  Milano  (v. 


Olgitlzed  by 


Ariberto  I);  infmtoAtoai  eoi  flnldlto 

Godeberto  e  cacciato  àm  GtlnioaMo, 

ai  rifn^ò  fra  gjli  Avari  e  poi  tra  i 
Franchi  ;  dal  672,  poi,  fa  Ke  (10";  dei 
JJoDgobardì  ;  coatrnì  molte  chiese  e 
molti  conventi;  m.  688;  fa  Hua  moglie 
Bùdeiinda!  fi|elto:  Cimiberto. 

llertarlo  1)  (Abate  di  Monte  Cas- 
sino) V.  Alijferno  2)  ;  -  2)  Q'^-IO"  seo., 
oaDonico  a  Verdun,  fa  croniata. 

Bertarlto  v.  Bertarìdo. 

Btmwtmw9     Pipino  (a*Her.). 

BerteU  Glo^uiai  a785-1615),  di 
Iffartellago  (Mestre),  fn  poeta  dram. 

Bertaud  v.  BtipìessiM-Bertand. 

Kertaut  Jean  (1522-«/b  Ifill),  di 
Caeu,  fu  |K>eta  aatirico;  m.  a  Séez. 

mmvémmM  1)  HMhM  ▼.  Hébert  ;  - 

2)  Jacques,  18^  soc.,  di  Arcia-nar-An- 
be,  fu  pittore  di  paesi  e  battagli©!  - 

3)  Jean  v.  Dnplessis-Bertaux. 
Berfatmal  Gio.  Battista,  di  Villa- 

nova  Monfer.  (n.  1822),  antere  dram. 

Bertmaslttf  Loigi  FetdinaiidOp  180 
»ec.,  fa  arohiietto  botognese. 

BertAXBOll  1)  Franff^co  1754- 
'/4  1830)  di  Lngo  lu  Komngna,  fu  dal 
182;ì  Cardiuale;  -  2)  Gabriele,  Itì»- 
17^  800.,  ftt  anebltotto  miuitoTaiio. 

B«rt*  Bttldoriao.  di  Patoia  (11.I86I), 
piftoro  di  storia  e  di  genere. 

Kerlea  Emesto,  di  Pinerolo  (n. 
•   1836),  avverato  a  Torino,  pittore. 

JBerleaii  (1700-56ji,  di  Yalencien- 
aoo,  fa  Tloloiioellfeto. 

JBerfteaax  Hippolytet  di  Saint- 
Qtìfntiu  (n.  1843),  pittore. 

Bertelli  1)  Camilla,  18»  sec,  di 
£oma,  fa  letterata;  -2)  OrUto/ano,2'*^ 
metà  Xfl9  800.,  di  Bimiai,  fa  incisore 
in  rame  e  moieaato  di  otémpe  a  Mo- 
dena ;  della  medesima  famiglia  e  pres- 
8*  a  poro  del  medesimo  tempo  furono 
^li  iiK  inori  ed  editori  Donato  (a  Ve- 
uezia),  Ferdinando  (a  Yeuozia),  Luca 
e  FiUro  (saooo88ÌTam.  a  Padova,  Yo- 
netia,  Vicenza  O  Homa)  ;  -  8)  SMO- 
nand.0,  di  Firenze  (n.  1869),  scnltore; 
-  4)  Francesco  (««/a  1794-^/2  1844^.  di 
Paozano  presso  a  Bologna,  fa  prof, 
d*  astronomìa  àll'Unlv.  di  Bologna  ;  - 
5)  QiuHppe,  di  Bresoia  (n.  ^Vt  1847), 
scrittore  ni  ili  ta  re  ;  -  6)  Pietro  v.  Ber- 
telli 2)  :  -  7)  Timoteo  (Padre),  di  Bo- 
logna (n.  ^/to  1826),  barnabita,  ^00» 


Ber 


speo.  iimologo,  a  Firemei  -  8)  Tla- 
cemo  Andrm  (abate)  (1744-*'/t  1827), 

di  Ferrara,  fa  oratore  e  poeta. 

Bertela  ('ornelis.  18^  seo.,  di  An* 
versa,  fa  pittore  iìaramingo. 

BertUanlt  1)  Jean  Pierre,  18<^-19^ 
800.,  té  pittore  od  inolsore;  m.  1850 
a  Parigi  ;  -  2)  Pierre  GabrUl,  I8O-I90 
sec,  di  Saint-Manr  in  Seine,  fu  inci- 
sore in  ramo;  m.  verso  il  1819. 

Bertbeau  Ernst  (1812-^^/6  88),  di 
Amburgo,  ftaofftsiitallita,  prof.  eU*  lini* 
Tondtà  di  Gatiingon. 

Bertli«léai3r  Pierre  Bmile,  di 
Konen  (n.  '/i  pittore  di  marina, 

Bertliellt^r  IMiilil^ert  fu  3*/h  1519 
martire  per  la  libertà  di  Ginevra. 

Bertliellewy^  (Bartholomyf  Bar- 
thlemy)  1)  Antofns  (1633-60).  di  Fon- 
tainebleau,  fu  pittore  di  ritratto  ;  -  2) 
Jean  Simon  ('/s  174;{-7a  ISll»,  di  Laon, 
fu  pittore  di  storia. 

Bertlieloii  Sagène,  di  Parigi  (n. 
1829),  pittore  di  paesaggio. 

Bertìieloi  1)  17<^  eoo.,  fa  poeta 
satirico  tT-fincese;  -  2)  Amour  Joneph 
«  Barone  de  lìaye  iUmte  (ie  Saint- J,au- 
rent  »,  di  Parigi  (n.  '^/i  1853),  archeo- 
logo; -  8)  Okmde  FranfoU  <1718-1800), 
di  ChAtean-Glialon,  fu  matematioo;  - 
4)  (7ui«attm«(BertoIet;  Bertolot),  17» 
sec.,  fu  scnltore  francese;  m.  1648  a 
Parigi  :  -  5)  Marcellin,  di  Parigi  (n. 
^/lo  1827),  celebre  chimico,  dal  1901 
dell' Aoead.,  fn  1886  87  Ministro  della 
pabbl.  istr.  e  1895  deo^li  affari  esteri; 
2«  Il  1901  poi  suo  giubbilen  dottorale 
grande  solennità  alla  Sorbnimo. 

Berthereau  Georges  Francois 
1732-^/f  94).  di  BeUénieinOmo, 
Al  nn  molto  eradito  benedettino  della 
Congregazione  di  Saint-Manr. 

Keriltet  1)  Charles  Joftfph,  di  Pa- 
rigi (n.  pìtLorti  di  j^toria;  -  2) 
Elie  Bertrand  v>  li>l5-3i/i  di  Li- 
moges,  fa  romansiere. 

Bertliezèiie  Pierre  (barone)  (1776- 
1847),  di  Vendargaes  in  H»'ranlt,  fn 
(lenerale  francese,  1831  Governatore 
Generale  dell'Algeria,  1831  scon- 
fitto a  Medea  dagli  Arabi. 

Bertkler  1)  Ale^ndre  (^^/s  1753- 
^/•1815),  di  Tersailles,  figlio  deirinire- 
gnere  Jean  Bap^ìeff  di  Tonnerre  (1721- 
Ibdiìt  fu  celebre  Generale  francese,- 


—  256  — 


Digitized  by  Guv.(L.it. 


Ber 


1798  entiò  in  Bom»  oome  trioafa- 
tore  e  **/a  proolainò  d*l  GamiildogUo 

la  Bepubblìoa  HoiuAna;  da!  IFOl  Ma- 
resciallo, dal  •"''^/a  18JC  «  Principe  di 
Neuchatel  *  (^/t  1814  rinnnr.ift  a  que- 
sto titolo)  e  dal  ^V»  1809  c  Principe 
di  W^graim  »;  m.  *  Bamberg  per  aai- 
ddio  botiandoai  dalla  finestra  (cM6- 
moires»,  1827);  fu  dal  sna  mo- 
glie >T^rÌR  Elisabetta  Amalia  del  Du- 
ca Guglielmo  di  Baviera;  il  tiglio  lYa- 
poléon  ("/fl  1810-"/2  87)  ottenne  "/s 
1817  il  titolo  di  <  Principe  e  Daca  di 
Wajram*i  fratelli  d'Alexandre  farono 
i  Gene  rali  mar  (17631819),  che  fn  il 
cnst(ulo  (li  ria  VII  a  Savona  e  morì 
poi  auuogato  mentre  saliva  un  bat- 
tello; e  Victor  i^opoM  aT70-l807};  - 
2i  GuOlauiné  Franfoit  ('/4 1704-^/if  82), 
di  Isooudan,  gesaita,  fa  scrittore  teo- 
logico; m.  a  Bonrges;  -3)  Joi^ev^  E- 
Henne  (Pére)  ("/la  1702  83). di  Aix, 
oratoriano,  fa  fisico  ;  -  4)  Vaul,  di  Pa- 
rigi (n.  1832);  pittore  dipMcaggiot- 
5)  Pierre  (1782-1851),  di  liTemonia,  fti 
cbiiniro  e  minerai o^ris^tri. 

Berlliod  Anselmo  1733 
88},  di  Kupt  in  Franche- Uouité,  bene- 
deltino,  fti  storiografo;  m.  «Brftttel. 

Beitlield  Arnold  Adolpb<s*/il808- 
Va  61),  di  Soest,  fa,  dal  1836  prof,  di 
lisiologia,  anatomia  e  storia  naturale 
all'Università  di  Gottiugeu. 

jBertliallet  Claude  Louis  (conte) 
(•/!•  1748-«/ii  1822),  di  Talloire  in  Sa- 
voia, laureato  in  medicina  ali*  Univer- 
sità di  Torino  e  1772  stnbilitosi  a  Pa- 
rigi, fu  celebre  oiiiraico  («  8tatique  cbi- 
mique»,  1803;  cloro,  ammoniaca,  ma- 
terie esplodenti);  m.  adAroaell;  ano 
tiglio  Amédé$  (m.  1811)  fà  cbimloo. 

Berlliol«>n  <  de  Saiut-Lazare  » 
Pierre  (1742-'^'/*  180}),  di  Lione»  fa 
prof,  (li  tìsica  a  Monti>oIlier. 

Berlliou  1>  Nicolas,  di  l'arigi  (u. 
*!•  1831)  pittore  di  genere;  -  2)  Beni 
(1776-»/4  1869;.  di  Tours,  fu  pittore  di 
r-toria  e  ritratto  a  Parigi  ;  »\u\  figlia 
Sidonie  (18:7-7i)  fu  pittrice  miuiat. 

Berllioud  1)  Auguste,  di  Parigi  | 
(n.  1820;,  pittore  di  genere  e  paesag- 
gio ;  -  2)  Ferd,      Claret  ;  -  8)  Htnri 
(i»/t  1804->7s  91),  di  Cambraì,  fa  scrit- 
tore francese;  m.  a  Parigi. 

lierd  1)  AUttundro  ton^pto  (^ju 


1686-"/s  1752),.  di  Locca,  chierico  re- 
golare, Ita  tottento  ;  •  2)  AsHonio  (1800 - 
79),  di  Yenesia,  fa  medico  (speo. 
psicbiatro)  e  poeta,  dal  ^'/ii  1876  Se- 
natore; TTi.  a  Venezia  in  pieno  consi- 
glio comuuale  mentre  parlava; -3)  Iki- 
tiita,  2*  metà  150  sec.,  di  Siena,  m»> 
ritata  Pctruccì,  fu  ri  matrice;  -4)  Do- 
menic  >  (i';i2  1820  *^/4  07),  di  Cumiana 
(Pinerolo),  la  politico,  tilo.sofo  e  scrit- 
tore (illustrò  la  vita  ed  il  pensiero  di 
Galileo,  di  Giordano  Bruno,  del  Cam^ 
panells,  del  Pomponasxo,  di  Gioberti 
e  di  Cavour),  «/"  1865  "/«  67  Mini-  ' 
stro  della  pubbl.  istr.  o  1881-84  del- 
l' agric,  dal  Vi  1889  1»  Segr.  del  Gran 
Magistero  dei  San  li  M.  e  L.  e  della 
Cor.  d'It.,  dal  ^ft  1895  Senatore;  m. 
a  Roma  ;  -  5)  FU^o,  Igo  sec.,  fa  pit* 
tore  bologne-^p  ;  -  (5;  Fran  -'egco  x  Car- 
lini ;  -  7)  Francesco,  di  Ravertrifì,  nno 
dei  compagni  dei  fratelli  Bandiera, 
mori  fucilato  '^/f  1S44  a  Cosenza  ;  -  8; 
QìwmsmA,  16^  aec,  di  Montalolno,  fb 
acoltore;  *9)  QUminni  Batt.,  di  Cre- 
mona, d'incerta  età,  fu  pittore;  -  10) 
(ìiovannì  Francesco  detto  Oodro.  15®- 
l(j*^  sec,  di  Forlì,  fu  letterato,  disce- 
polo di  P.  Leto  ;  - 11)  Oi4fpanni  Loren- 
zo (Padre)  (^/>  1606-**/s  1766),  di  Sera- 
vezza,  fu  teologo;  - 12)  QugÙeìmo,  di 
YeTie7Ìa  (n.  1P57),  pittore. 

isertler  1)  Louis  «de  Sauvitjny  9 
(1742-89),  Intendente  di  Parigi,  fu  «^/t 
1789  appiccato  a  nna  lanterna;  -  2) 
Louie Zigène,  dì  Parigi  (n.  1809>,pit.  di 
genere;  -  3)  Louis  Marie,  2^*  metà  18« 
sec,  di  Heilly  in  Somme,  fu  pittare. 

Bertlerl  Piiade,  di  Torino  (n.l874), 
pittore  di  genere. 

Berill»     Berengario  I  (It.). 

Bertilla  (Santa),  7»  soc,  fu  Ba- 
deHH  i  (1"^)  di  Cheìles  in  Seine-et-Mame; 
m.  7U2;  commem. 

Uertlllou  Louis  Adolphe  (V«  182L- 
^  Vs  di  Parigi,  là  medico  e  demo- 
grafo («  Démograpbìe  flguróo  de  la 
Franco»,  1874);  suoi  figli:  Jacques 
(n.  185 1),  demografo,  e  Alphonse  (n. 
1853;,  inventore  dell'  identificazione 
dei  criminali  per  messo  delle  misure. 

BertlB  1)  Bdouard  Frantoti 
«ertin  5,  ;  -  2)  Jean  Victor  (*o/3  1775- 
THt'i^  (li  Parigi,  fn  pittore  di  pae- 
saggio storico  ;  -  H  Louise  Ang.  v.  Ber- 


Digitized  by  Google 


Ber 


—  267  -  B» 


tin  5);  -  4)  Louis  Fmilc,  di  Nanc^'  (n. 
1840),  ingegnere  e  scrittore  di  marina  ; 
-51  Levia  Fran^oU  («Bertin  aln4>> 
<«*/«  l766-"/9  1841),  di  Parigi,  fondò 
1799  il  «  Journal  de«  r>oì)at8  »  e  fu  coa- 
diavato  dnl  fratello  Pierre  Lot/j^(«  Ber- 
tin de  Vaux»)  (HTl-^a/*  1842);  i  suoi 
figli  LouU  Marie  Àrnuwd  1801- 
M/i  54)  ed  EdùuardFranfOÌi{l7V!'^*^ 
1871)  {questi  fu  pittore)  tennero  snc- 
cessivam.  la  direzione  del  giornale; 
sorella  di  queHti  fu  Louise  Angéiique 
(^^-i  1806-*^/ 4  77),  poetessa  e  musicista; 
-  6)  LouU M.  A,  T.  Bertin  6)  ;  -7)  Jfor- 
tttf,  di  Amboise  (n.  ^^ji  1B55),  scrittrice 
francese;  -  8)  Nicolas  (1007-"/*  1736), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia  e  di  ge- 
nere ;  -  9)  Pierre  Auguste  0'/»  1818-*^/8 
84),  di  BesonQon,  fu  fisico,  prof,  a  Pari- 
gi; - 10)  Fierr»  Xowit     BertUi  5). 

liertin  (do)  Antoine  (clievalier)  (^^'/lo 
lTr)2-'^/6  90),  dell'  Ile  Bourbon,  fu  p<ie- 
ta  lirico  francese  ;  m.  a  Santo iioiningo. 

BerUnttrl»  Iraucesoo,  di  Biella 
(ii.»/t  1816),  aorittoreflloeofico,  fu  prof, 
di  storia  della  filosofia  a  Genova. 

BertlnasBl  Carlo  Antonio  dotto 
Carlino  («/la  ITlO-'/a  83),  di  Torino,  fu 
dal  1741  a  Parigi  comico  (arlecobiuo). 

Beriin  da  Boclieret  Valentin 
Philippe  «  Seigneor  de  VAiUn/oy  »  (^/4 
*iei»-«Vi  1762),  di  Bpemay,  fti  lettor. 

Berilnl  1)  Anton  Francesco  (1G58- 
1726),  di  Caatelfiorentiuo,  fu  medico  e 
letterato  a  Firenze  ;  suo  figlio  Giuseppe 
Maria  Saverio  1694-"/*  1756)  fa 
▼aleute  medico;  -  2)  OìèUa  Berti- 
ni  12)  ;  -  3)  Domenico,  di  Lucca  (n.^^^/c 
1829),  ni  nostro  di  mn^ifa  e  canto  e  cri- 
tico musicale  a  ilreiize  ;  -  4)  Fugcnio, 
di  i  orli  (n.  ^/n  1840),  prof,  di  geome- 
tria tnperioie  all' UniTenità  di  Piaa; 
-5)  Franceeco,  15<>  sec,  di  Lnooa,  fu 
Vescovo  di  Capaccio  nel  Reame  e  servi 
come  diplomatico  il  Ke  Ferdinando  I; 
m.  in  Borgogna;  ne  scrisse  Da  Bisticci 
(15<)  sec.)  ;  -  6)  QUnvanni  Beriàni  11)  ; 
-7)  m..Bal««<a,diBafge(]ì.*>/«1818), 
avvocato  a  Torino,  daP^^/a  1880  Sena- 
toro  ;  -  8)  Qiov,  Maria  (181 S  76) .  di  Car- 
magnola, filosofo,  fu  prof,  ali  Univer- 
sità di  Torino  ;  -  9)  Giulio  v.  Bertini 
■  11)  ;  - 10)  Giuseppe  (abate)  aT5«-1840t), 
di  Palramo,  fu  musicista  e  scrittore  ;  - 
11)  €fyi$«m  C^/»  lS25-**/u  98),  di  Mi- 


lano, tiglio  dei  pittore  sul  vetco  éKo- 
vanni  e  fratello  del  pittore  sol  vetro 
Pompeo  <1827'*/s  99),  fa  celebro  pittoro 

di  storia  e  di  ritratto,  dal  1860  prof. 
airAccad.  e  dal  1882  Conservatore 
della  Pinacot.  di  Milano;  suo  fratello 
Giulio  fu  sacerdote  e  patriotta  (m.  qua- 
si ottnaceiuuio,  "/i  1902  a  Gndo  Vi- 
Boontl)  ;  - 12)  €Htueppe,  di  Roma  (n.  ^/t  ^ 
1837),  scultore  e  maestro  di  musica; 
sua  figlia  Clelia  (n.  ^^/a  1862),  mocrlie 
dello  scrittore  Severino  AttUj  di  Koma 
(n.  ^/it  1860),  è  sorittrioe;  -  13)  <7itt* 
eeppe  Maria  Saverio  v.  Bertini  1)  $  ~ 
14)  Henry  \*^ìù  1798-Vw  1876),  di  Lon- 
dra, fu  pianista  e  compositore,  dal  1821 
!i  Parigi  ;  ra.  a  Meylun  presso  a  Gre- 
noble; -  15)  Pompeo  v.  Bertini  11). 

BmMm^  (Santo),  1^-99  aeCt  del 
Paeee  di  GoiUuisa  sul  Reno,  fli  Abate 
a  Saint-Omer;  m.  "/a  709. 

Ilertlnoro  (di)  1)  Aldruda  v.  Fran- 
gipani;-2)  Oavalca^onfc  v.  Onesti. 

U«r4ln«ro  (da)  Obagia,  15M60 
sec.,  ebroo,  fa  commentatoro  della  Mi- 
àna  e  autore  d'una  narr:i7.  di  viaggi. 

Bertlnot  Gustave  i^'^/e  1822-i»/4  88), 
di  Lonviers  iu  Kure,  fa  incisore. 

BerUnotti  Teresa  (1776-^*/t  1854), 
di  Savigliano,  fa  cantante. 
Bertloa  v.  Fontalne  dea  Bertins. 
Bertlpaslla  Leonardo,  1"'  metà 
IT)  '  sec.,  fu  prof,  di  modic.  a  Padova. 

Itertl-Plelinl.  Carlo  1799- '-^'lo 
lólo),  di  Bologna,  patriotta,  fu  agro- 
nomo, dal  ^/u  1874  Senatoro. 

BertiroHHi-Rusat»  Francesco  (a 
batc)  (1775--/U  1825),  di  MarÒ8tica,£u 
aatioiiomo  calcolatore  a  Padova. 

Berti u»  Pierre  e^jn  1565-»/iol629), 
di  Bevem  in  Fiandra,  fti  regio  etorio- 
gfafo  e  ooemogiafo  a  Parigi. 
Berio  v.  Giovanni  (di). 
Bertovelli  Annibale,  di  Bologna 
(n.  1855),  compositore  di  musica. 
Bertai»  v.  Zangnidi. 
Ber(»l*  1)  Aneofiio  a647-1715),  di 
Muzzano  (Biella),  fu  ingegnere  capo 
del  genio  militare  durante  l'assedio  di 
Torino  nell7UG;  tu  anche  architetto; 
il  figliastro  suo  e  figlio  adottivo  Giu- 
seppe (17M80  aec.),  di  ToriM>na,  fa  ce- 
lebre architetto  militare;  -  2)  Aurelio 
cde  Giorgi»  (abate)  (*js  1753-sV  98), 
di  Bimini,  finte  aenaa  vooaz.,  poi  sol- 


17.  —  Qakollo,  DiziomrìQ  biografico, 


j     .  -  y  Google 


dato,  poi  frate  ancora,  indi  abate  se- 
eolaró,  fa  letterato  e  poeta  («Notti' 
Clementine»),  traduttore  degli  idilli 

di  GeMmifT  ♦*  f]'ia«<i  preiiuiiriatorti  del 
romantit  ismo  ;  uo  .scriftfe  Scotti  {iS97); 
-3)  tìiu«eppe  V.  Bertòla  1). 

BerMaf  •  Oraota  (1531-92),  dt  F«r> 
Tara,  moglie  del  poeta  reirarese  Er- 
cole Cavalletti,  fu  letterata. 

BertolalH,  di  T.fìon,  troverò,  au- 
tore 1^  della  «  chansou  de  geste  >  di 
«Kaoul  de  Cambraì.  > 

Bertolawa  Carlo,  di  BiTOlta  d'Ad- 
da (n.  ^/n  1870),  poeta  e  autore  draram. 
specialm.  dialettale  milaneae  («  Gibi- 
giaunu  >)  e  vetie/iauo  («L'Atoigo  de 
tati»),  a  Milauo. 

BertoMi  1)  Alfoniù,  di  Bibbiano 
(Beggio  neirBmilia)  <&.  Vm1861),  eri* 
tico  di  letteratura  e  d'ai  te  :  -  2)  Fran- 
cesco Leopoldo  ('»/io  1737  ^^24),  di 
Argeuta,  canouico,  fu  letterato  e  sto- 
rico ferrarese  j  -  3)  Gio.  Battuta  (**/« 
1761-**/ts  18271,  di  Bres  nel  TtentiDo. 
ta  prof,  di  teologia,  storia  eodea.  e  di- 
ritto canonico  all' Univ.  d'In nabmck  ; 
-  4)  ^ìiiispppe  (comniend.),  di  Fubine 
(Oasalt^  Monf.)  (u.  1821),  poeta  («Con 
l'azzurra  coccarda  sul  petto»,  1847). 

Bertoldi  1)  BberardofBaviera); 
-2)  I  «il  Barbuto»,  11»  Ben.,  figlio  di 
JBezelin  (dal  999  «Contedi  Villlngen* 
in  Badeu),  fu  dal  1061  Duca  di  Carin- 
zia  e  Marchese  di  Verona;  da  un  suo 
caatello  nel  Breisgan  asannee  il  titolo 
di  «Dnea  di  Zahringm^  (séringben)  ; 
aeguì  le  parti  di  Gregorio  VII  ;  ebbe 
pt^rciò  (levfi-Jtftte  If»  nne  terre  ;  morì  1078 
deiiieiilo  ueì  JiiH)  cHHlollo  di  Lintbiirg; 
il  buo  '6^  iigUo,  Ermanno  I,  astiuuse 
il  titolo  di  «Margravio  In  Sadm»;  - 
8)  II  «Daoa  di  ZShrinffen*  fta  figlio 
e  snccessore  del  preo.  ;  m.  1111  ;  ano 
fratello  Ohebardo  fn  dal  1084  Ycscovo 
di  Costanza  e  dal  1089  Le<;ato  Ponti- 
iioio  in  Alemaguu  ;  -  4)  III  <  Duca  di 
SSShrinifM*  ta  figlio  e  aneeeeeore  del 
prec. ;  m.  '/s  1122; -5)  IV  «Buca  di 
Zdhringen*,  12<*  sei*.,  figlio  del  Duca 
Corrado  (m.  */i  1152),  fu  Vicario  reg:io 
di  Borgogna  e  Provenza;  ma  1150  do- 
vette rinnnaiare  a  tale  sua  dignità, 
o^nendo  però  in  compenso  daU*Im- 
poratore  Federico  I  l'Avvocazia  sui 
tre  VesGOTati  di  Ginevra,  Sion  e  Lo- 


sanna; m.  1186;  con  sao  liglio  Ber- 
Mdo  V  (m.  1218)  la  casa  ai  eatinae  ;  - 
6)  II,  l^metà  12®  aec.,  Ta  «Conte 
dWndecht»  nell'Alta  Baviera:  m.  1151; 
suo  tìglio  Pt-rfoldo  UT  (ni.  1188) 
ebbe  il  titolo  di  «  Marchese  d'J«fna»; 
"  1)  lY  «Conte d*Aii<!<ieft«»  (il5Z-1^4), 
fi^o  e  aitooeaaore  di  Bertoldo  III,  ot< 
tenne  1180  il  titolo  di  «Duca  di  Croa- 
zia e  D'ilmayin  e  di  M^'r^nt  (nome 
volgare,  quest  uUinio,  del  liLLoiale diil- 
matino  setteutr.  detto  «  la  Morlac- 
oa  »),  1181l>90  si  dietinee  ooine  orociato  ; 
fu  sua  moglie  Agnes  von  Rochìitz  (m. 
1195);  figli:  Ottt.ne  (v.),  Enrico  (v.), 
Kg  berte  (Vescovo  di  B  a  ini)  erg)  e  Ber- 
f  o2<2o(Patriarca  d' A  q  ui  loia,  m .  ^/s  1251)  ; 
figlie:  Agnese  (Regina  di  Francia), 
Gertmde  (Begina  d'Ungheria»  e  Santa 
Edvige;  -  8)  12^  aec.,  di  Calabria,  si 
ritirò  con  alcuni  compagni  (durante 
lu  Crociate)  sul  Monte  Carmelo  edifi- 
candovi un  monastero  («Carmelitani»); 
-  9)  12<*  eco.»  oiateroenee.  Abate  di  Lo- 
knm  nella  Baeaa  SasMnia.  morì  1188 
in  Li  venia  ;  - 10)  13^  sec. ,  di  Ratisbona, 
fu  celebre  predirftt<irf^  ;  m.  1273; 
-'IDv.Hoile  (von)  ;  -  12)  (1442-«'/it  1504) 
dei  Conti  di  Ueuueberg-Komhild,  ta 
dal  1484  Arcivescovo  di  Magonsa;  - 
18)  V.  Ermanno  (il  Contr.);  -  14)  16** 
sec,  di  Rohrbar!ì  tu  nn settario  pan» 
teista,  arso  a  Spira. 

BerU>lclc»  (di)  Giovanni,  15**  sec, 
fli  scultore  fiorentino,  discepolo  ed  ere- 
de del  Donatello;  m.  1491. 

Bertolet  v.  Berthelot  4). 

BertolettI  Antonio  (barone)  ('^/e 
1775-V*  1840),  di  Milano,  fu,  prima,  Ge- 
nerale nell'esercito  italiano  di  Kapo- 
leono  I  e  poi  Generale  anstiiaco. 

Beri*lè  Vimle  (^V»  1927-"/ii  92), 
di  (} enova,  fu  Tenente  Generale,  ^'/lo 
1807-^*/i2  69  e  ♦/*  lSS7-''/2  91  Min.  della 
guerra,  dal  ^*/«  lJc8l  Sen.;  m.  a  Torino. 

JtevteU  1)  Antonio  TkmiéU,  Vt^-X9/^ 
seo.,  di  Udine,  fti  pittore  a  Viennat 
m.  1743;  -  2)  Qian  Domenico  (abate) 
(167G-17fit),  di  Mereto  nel  Frifili,  fa 
archeoloL'o  («  Antichità  di  Aqaileia»). 

Ber  tuli  ni  1)  Cegare,  di  Venezia 
(n.  *li  1863),  prof,  di  diritto  romano 
all'  Università  di  Torino  i  -  2)  Prance* 
800,  di  Mantova  (r.  IS':!^),  fVrfmdo  sto- 
riografo, prof,  di  stona  antica  all'Uni* 

Dlgitized  byGo  -v,'^ 


Ber 


269  - 


Tersità  di  Bologna  ;  -  3)  Pietro,  di  Moii- 
tebellnna  <ii.  1H$8),  arroeato  •  politi- 
co, 1893-96  e  "}i  ISOO  'Vi  1900  Sotto- 
Btgr.  di  Stato  delle  finanze;  -  4)  Ste- 
fano, di  Ci  brezzano  presso  ^  Tr**nto  (O. 
1832),  iiatiiralista  (eiitonialogo). 

Ber  (oli  ul  (de)  Carlo  {^ja  X827-'/889), 
di  RiT»  al  Garda,  avvocato,  fìi  patriot- 
ta  trentino;  td.  a  Rovereto. 

Bertollo  Aii teine  Renr  C/Oiistance, 
di  AvijBjnon,  giureoonsulto,  tu  1799  Am- 
basciatore (e  padrone  !)  francose  a  Ko- 
ma;  ni.  1812  ad  Amlens. 

Bertollt  Glaramarla  (conto)  ^f» 
1631-'';ii  1707h  di  Vicenza,  Consaltore 
della  K«^])iihblica  di  Vpnpzin,  donò  a 
Vicenza  la auaco«picaabil>li(it  i  Crtf  «lier- 
toUiana»);  ne  sorisae  Ferrari  (1H85). 

BcFMrat  Antonio  («/a  1775-^^/4 
1809),  di  Banana,  là  botanico  («Flora 
italica  » ,  1833-54),  prof,  a  Boìnorna  ;  così 
ano  fìj^lio  Oiiigeppe  (*«/9  l804-'*/ii  78). 
Bertoloi  v.  Bertlielot  4). 

Bertolottl  1)  Antonino  (18:6-93), 
ai  Lombardore  Canavcao,  fb  Direttore 
des:li  Archivi  di  Mantova;  -  2)  7>a- 
vìde  (17g4-1860),  di  Torino,  fu  poeta  e 
scrittore  ;- 3)  Gasparo  «  da  Salò  »  (1542- 
1609),  Untalo  a  Brescia,  inventò  (si 
crede)  il  violino  ;  no  aorlase  Livi  (1891  )  ; 
-  4)  Luea»  17o  mc.,  di  Mondovì  (I), 
monaco  cistercense,  ta  storiosrafo. 

ISertoloUo  1)  Filippo,  16»-17*»  hbc.  . 
fu  pittore  ritrattista  genovps©  ;  -  2)  Ge- 
rolamo (ISei-^**/!  98),  di  Savona,  fu 
greciata;  m.  a  Genova;  -  8)  €Han  Lo- 
rmo  (1610- 1721),  di  Genova,  fa  pittore 
di  atoria  e  d*  animali  ;  sno  fìi^Ho  3//- 
chelangeJo  (m.  1766)  fn  puro  pittore. 

Berton  1)  v.  Balbes  de  Berton;  - 
2)  T.  Moutan  Berton. 

Bertra  1)  Arfuumd,  di  Parigi  (n. 
1854),  pittore;  -  2)  TTmri  v.  Moutan 
Berton;  -  3)  Te  un  Baptist  e  i'^'t  1769- 
*/io  1822),  di  Francberal  preteso  a  Se- 
dan,  fu  (Generale  francese  e  venne  per 
ribellione  ginatlsiato  a  Poitlors. 

BertoM     Balbo  Bertone. 

Bertoni  Ferdinando  ("/s  1725-Vi2 
181 3Ì,  dì  Salò,  fu  celebro  ororanista  a 
Venezia  :  m.  a  Desenzano  sul  Lago. 

Bertouuier  Pierre  Francois,  1^ 
metà  19<>  sec,  di  Parigi,  fb  indsore. 

Bertotti  ^icamosBl  Ottavio  (1726- 
1800f),  di  Vìoensa,  fii  acohitetto. 


Bertrada  v.  Pipino;  Folco  IV 
(AdJou)]  Filippo  I  (Francia). 
Bertrand  Charleo  Jnlins  (1723  65), 

maeHtro  d'inirlf^Mo  a  Copen}>ir>i«^Ti,  fu 
r  ingegnoso  autore  dell'opera  1  nit  u 
Britanniae»  (1758),  attribuita  gm  al 
monaco  Bicoardo  di  drweetter. 

Bertraaia  Batramno. 

Bertrand  1)  Àbhé  v.  d' Entreca- 
Bteaiix  ;  -  2)  AUxandrc  v.  Bertrand  10); 

-  3)  Elie,  18"  sec  ,  di  Orbe  in  Svizzera, 
fu  naturalisU;  -  4)  Ftangoi»  (1756  1805). 
di  Tonlonee,  fb  pittore  di  ritratto  ;  - 
1^  Gabrielle  (1737-1807),  di  Lunéville,  fb 
pittrice  di  ritratto;  m.  a  Vienna  in 
Anatri;),  flru'o  avova  sposato  lo  scul- 
toreJohanii  W  iWn^m  Beyer  j  -  Geor- 
ges, di  Parigi  (u.  1 849),  pittore  di  atoriai 

-  7)  EwH  OraUen  (conto)  (*/i  1773-'Vi 
1844).  di  Chàteanronx.  Generale,  fn 
c<m  Napoleone  I  a  Sfint' Elena,  dove 
1840  ritornò  a  prenderò  di  quello  le 
ceneri;  -  8)  James  (1825-87),  di  Lione, 
fa  pittore;  -  9)  JMm  « Sienr  de  7mU$ 
et  de  l^ozin»  (1470-*/it  1660)  fb  nomo 
di  Stato  0  diplomatico  franccj^o.  dal 
ir)57  AreivoHoovo  di  Sena  e  Cardinale; 
ni.  a  Venezia;  -  10)  Josi^h  ("/a  1822- 
V4 1000),  di  Parigi,  fratello  detl'arobeo- 
logo  Alexandre  (n.  1820),  fb  celebre 
inatomatico  e  fisico,  membro  dell' Ao- 
cadouiia;  -  11)  Loviii  {^(io  l731-"/5l812). 
di  (iinevra,  fu  matematico;  -  12)  No'él 
Francois  (1784-1852),  di  Soisy-soua- 
Btiolea  in  8eine-et-0ise,  fb  ineisore  in 
rame  ed  editore  di  stampe  ;  m.  a  Saint 
Onen;-13)  Philippe.  17"  18«  sec.,  di 
Parlai,  fu  scultore;  m.  •="/!  1724;  -  14) 
Philippe,  18"- 19"  sec,  di  Smn,  fu  in- 
gegnere (idraulico)  e  geologo;  m. 
1811  a  Parigi  ;  - 15)  Pierré  (1280-1349), 
di  Annooay,  dal  1826  Vescovo  d'Au- 
tnn,  indi  Arcivescovo  di  l'.our^es  e 
Cardinolo  fu  canuniata  o  nomo  di  Stato 
e  Legat<j  pontificio  in  lialia;  istitnì 
1339  a  Parigi  il  «Collège  d'Anton». 

Bevirana  dia  Moieviiie  Antoi- 
ne  Francis (1744-18 18),  di  Toiilonse,  fa 
politico  e  storiografo  Iranttso,  ^^jio 
1789-'/  >  92  Ministro  della  mariu»,  ener- 
gico, ma  inascoltato,  consigliere  del 
Re  ;  1792-1814  esnie  a  Londra. 

Bertrand!  Giovanni  Ambrogio 
(^■;io  1723  "'ji-ì  6.ì),  di  Torino,  anatom. 

Bertrando  1)  (Santo)  (553-623)  dei 


Digitized  by  Google 


"T-i 

Ber  ~  260  — 


Conti  d*  AqnltmlA  fà  YeBOOTo  di  Hans; 

commem.  "/t;  -2)  (Sttito),  aec., 

fa  Toscoro  di  Corainges  in  Gaascoprna  ; 
m.  1126;  commem.  **/io;-3)  figlio  di 
Baimondo  IV,  fu  dal  1096  «Conte  di 
Tohmi  >,  dal  1109  crociato  e  <  Conte  di 
Mpoli  »  ;  m.  1U2  $  -  4)  t.  Bavx  (de); 
-6)  120-I30  sec.,  di  Bar  sur-Aobe,  fa 
poeta  (troverò)  ;  -6)  v.  Kay  (de)  ;  Born 
<d(?);  Comps  (de); -7)  (Card.)  v.  Ber- 
trand 9)  e  15);  Pouget;  -  S)  li  «Conte 
à*Auvergne  e  di  Boutogn$  e  Signore  di 
La  Tour  * ,  dal  1461,  figlio  di  Bertran- 
do T  (m.  22/ ì  noi)  e.  avanti  la  raorte 
di Huo padre,  «Signore di Montgatcon » , 
servì  fedelmente  il  Re  Lnigi  XI,  clie 
146S  lo  mandò  a  togliere  la  Breaae  al 
Baca  di  Savoia;  m.  ^[9  14M. 

BertrABdan  «  de  la  Broeqvtère*, 
1 4*'  150  aec. ,  nativo  della  Gnyenne,  con- 
sigliere di  Filippo  il  Buono  Duca  di 
Borgogna,  viaggiò  1432-33  in  Oriente 
e  del  eoo  viaggio  eorisee. 

Itortre  Boiaeonade. 

Bertruod  Kiccolò,  ISMè^  »ec., 
fa  prof,  di  medicina  a  Bologna;  m.  1342. 

Bertrnda  v.  Clotario  II. 

lSeri»el&  (bore)  Lazaras,  16^  sec, 
di  TUbingen,  fu  pittore  di  etoria. 

Bertacmf  (de)  Luis,  18<*  eeo.,  Ita 
pittore  HpntrTiolo;  m.  1782. 

Bertucci  1)  Giambattista  v.  Ber- 
tncoi  3)  ;  -  2)  GiambattUta  lt>9i>- 
M/7  1774),  di  Cingoli,  aorieae  di  ftaiea, 
matem.  e  medicina  nell' Antologia  Bo- 
mana;  -  3)  Iacopo,  16^  sec,  di  Faenza 
(«  lacoponè  da  Faema  *),  fu  pittore  di 
storia  e  di  ritratto;  pittori  furono  ano 
tìglio  (o  nipote  l)  Oiambattista  «  il  Vec» 
cbio  >  (m.  1614)  e  OUtmÒaUUta  «  il  Gio- 
vine >  (m.  1644)  ;  -  4)  Lulffi,  17^  sec,  di 
Modena,  fa  pittore  di  genere  grottesco. 

Berta«>li  Friedrich  Jnstin  i-'^^/a  1747- 
8/4  1822),  di  Weimar,  fondò  l' Istituto 
geografico  di  Weimar. 

Bertaal  (Berliafllo)GiamDattÌ8ta,  di 
Bologna,  16»-17<>  sec,  fu  pittore;  sposò 
la  pittrice  Antonietta  Pinflfi^i  di  Bolo- 
gna (m.  1644):  m.  dopo  il  1650. 

Bertiizsi  Niccolò,  18«  sec,  di  An- 
cona, Pai  pittore  di  storia;  m.  1777. 

B«rts  V.  Wagner  (Bichard). 

Kernllo  (Av)  Pierre  (*/2  1575-*/io 
1629),  di  Seviily  presilo  a  Troyes,  Car- 
dinale e  uom  di  Stato  iranoese^  pi'QWV* 


toro  delle  lettere,  fondò  1611  la  Con* 
grog,  detr  Oratorio  in  Fruida. 

B<*riin  fai)  v.  Abn  Rian. 

BerutU  Amedeo,  15«-1()"  sec,  di 
Moncalieri,  Vescovo  d'Aosta,  fu  mo- 
ralista; m.  1525. 

Bervie  (^tìcIc)  CÀarles  Glément 
(1756-1822),  di  Parigi,  fu  incisore. 

B^m-nld  Johfiiì  Kredrik  (^/i  '  1788- 
1861),  di  tìlocolma,  fu  violinista, 
pianista  e  compositore  di  musica. 

B«ima«-fléliw«rln  Hugo,  19^ 
20<>  aec.,  ecoltore  a  Berlino. 

BerwiclK  (berrick)  v.  Fitzjames. 

Berxellns  (von)  Jons  Jacob  (ba- 
rone) (2^,0  1779*'/8  1848),  di  Vàfversun- 
da  Sorg^rd,  fu  sommo  chimico,  prof, 
a  Stooolma  (dal  1855  ano  monom.). 

B  r  z  e  1 1  a  I  «abitante  sulla  ri  va  orien- 
tale del  Giordano,  ospitò  il  Be  David 
fuggito  da  Gerusalemme. 

BerzolArl  Luigi,  di  Napoli  (n.  ^/s 
1868),  prof,  d'algebra  e  di  geometria 
analitica  aU^UniTorsità  di  Pavia. 

BerniénylDanÌ6l(«/fil776->VslS36), 
di  H^^tye,  poeta  ungìierese  ;  m.  a  Nikla 
(suo  monnra.  ivi  d  il  ]869). 

Bersy  (de)  iiugues,  12*^-13<^  sec, 
fu  poeta  francese. 

Bea  Michele  Giuseppe  (1794-1855), 
di  Oulx,  fu  Generale  sardo  e  si  distinse 
(^/5  1848)  a  Calraasino. 

Bea»  (Santo)  sotto  Decio  martire  in 
Aleasandiia  ;  commem.  *'/t. 

Bea*B»  1)  CfamiUa,  di  Milano,  ma- 
ritata Fè,  fu  nel  1821  cospiratrice  ;  sua 
figlia  Carmvljfa  divenne  moglie  di  Ln- 
cìano  Manal  i!  ;- 2)  £nmo  (1814-^Vi  77), 
di  Milano,  fu  patriotta  e  viaggiatore; 
m.  a  Genoya, 

Beaant  1)  WalUr  (Sir)  (1838-^^/6 
1901),  di  Portsmouth,  fu  celebre  ro- 
manziere; m.  a  Londra; -2)  William 
Henry,  di  Portsea  (n.  V"  1828),  ma- 
tematico a  Londra. 

B«amr«oGio.BattÌstft,  IfiO-lTOseo., 
di  Besan^n,  fu  liutista  («Theaanma 
barTYionicus  » ,  1603). 

Benarel  v.  Panciera. 

Beitborodco  Alexander  Andreie- 
vid  {principe)  (*^/3  1747-»/8  99)  f\i  U  più 
intimo  faTorito  della  Zarina  Caterina 
ir,  grande  amatore  d'arte. 

B«>H<>apè  1)  Carlo,  160-17^*  sec, 
l^^^abita,  fu  Ycscpvo  diNoT^a;  m. 


Digitized  by  Go 


ttM  —  261  —  mmm 


1G15  ;  -  2)  Pietro  (detto  anche  <  Barae* 
capè  >),  13^  Mo.,  fa  torittoM  mllaneM. 

BeMberelle  Loaia  KìooIm  <^/t 
1802- */«  83),  di  Parigi,  grammatico  o 
leaaicografo,  fti  T^iblioteo.  del  Loavre. 

ne^meHej  Balthasar  <1708'76K  dt 
AnversAf  fa  pittore  di  storia  e  di  ri- 
tratto; e  Airono  pittori  I  tooi  fratelli 
Charles  (n.  1706),  Jacques  André  (n. 
1710),  .Tran  Prandi»  (n.  1717)  e  Jo 
seph  Henri  (u.  1714). 

Beaelii  Coatantino  Giuseppe  (16HQ- 
17iS)i  TODOto,  gesuita,  orfetitanota,  tu 
miMioiiaTlo  in  India. 

Be»cliorB«r  (-scior-)  Oscar,  di 
Dresda  (n.  *Vs  1843),  laringe- nnologo. 

Beneltter  (van)  Domiuiqae,  17" 
aec.,  fu  pittore  fìammingo. 

mmméi^l  Al  l*art«lloa  elio,  alntato 
da  Ooliab,  fabbricò  ed  ornò,  per  or- 
dine di  Mns*' .  il  Tabernacolo  e  l'Area. 

Beaeler  (van)  s=  Beseiaer  (v.>. 

BeMnfflil  deirli  I^sbl  Pasquale 
Giuseppe  (conte)  (♦/*  1797-»*/»  1849),  di 
Isola  d* latria,  poeta;  m.  a  Trieate. 

BéaenTal  (de)  Pierre  Joneph  Vic- 
tor (barone)  (1722-«/r;  Oli,  di  Bolothum, 
fuGenf^rule  francese,  1 780  a  capo  delle 
truppe  raunate  pre^^o  Aurigi;  yenne 
poi  arrestato;  ma  fa  proadolto. 

Be«enHl  Paolo  Emilio  (1624-66),  di 
Roi:;,n  ►  tu  ir  Emilia,  fn  pittore  di  ato- 
ria,  imitatore  dell'Albano. 

Bessne  y.  Le  Besguo. 

Beai  Alessio  (conte),  di  Venezia  (u. 
»/f  1849,  lettorato. 

BéalAde  (de)  Antoine  Louis  cDoca 
(ì\irnray>  1759-*/fi  181 1  )  fu  .imìco  dì 
Moii8Ìeiir(Loi(ri  XVII I)  ;  m.  a  Madera. 

BoalKaw(vun;iierD)iani  (1706-1868), 
di  Stooolma,  fa  oMI>re  poeta  dramni. 

BeoUsy  Gharleo  (^t  1795-»/«  1878), 
di  Dìnan,  fu  1871  Presidente  anziano 
dellfi  Comune  di  Parigi  (salvò  la  Ban- 
qu©  *l«  France);  m.  a  Neucliatel. 

Be»ler  Basilius  (1501-1629),  di  No- 
zimberga,  Ikrmaeista,  fa  botanico 
(c  Horto»  Ityatettensis  t ,  161 3  ) . 

BMB»rd  Paul  Albert,  di  Parigi 
(n.  •/«  1849),  pittore  di  genero  o  paes. 

Beaneray  (de)  t.  Boissoiiaile. 

Beaol»r«s«T  Vladimir,  di  Vladi- 
mir (n.  1888),  «eonomiata  rumo. 

Besoiffne  Ktoolaa,  17^  aeo.,  fa  a 
raldiata  firanoeaa. 


BeaoKxi  1)  Atnbrogio  (1648-1706), 
di  Milano,  ta  pittore,  arohitotto  ed  In- 
deoro  in  ramo;  -  2)  Gioacchino  (1679- 
1755),  nobile  niilauese,  fa  dal  >  1743 

Cardinale;  m.  a  Tivoli:  -  0}Uì»n,jte, 
di  Milano  (n.  */6  1887),  Tenenti!.  Gene- 
rale, dal  l&Ol  Senatore}  -  4)  FU- 
Ito,  15<^  eoo.,  fa  gioreoonaolto,  prof,  al- 
l'UniToraità  di  Pavia. 

Besosxo  (Bisnrrio)  frin)  T^oormrdo, 
16"8ec.,  fn  pitt.  (miniatore)  iiiilaneae. 

Bosaa  fu  il  Comandante  (dÌMOuesto) 
della  goamigione  di  Boma  aaaed.  dai 
Ooti  e  no  dorotto  ^^it  546  nadro. 

BoMii»  1)  NicokUt  14^  sec,  di  Li- 
mogc!*,  nipote  (per  soA  madre)  del  Pa- 
pa (1  [IH  lite  VI,  fu  dal  1344  Cardi- 
nale; m.  a  Roma  ;  -  2)  Paiwraee  (1772- 
18851),  di  Parigi,  fn  pittore  di  fiori, 
Anttte  o  atoria  natnrale. 

BeeaarAb      Basarab  (▼.). 

H«Mi«rl<»a«  o  Baailio  Giovanni 
(1395  L1403fJ-»*/ii  1472),  di  Trebison- 
da,  ArcivesooTo  di  Kioea  e  Patriarca 
titolato  di  Costantinopoli,  Tonno  1488 
ooirimperators  Giovanni  Paleologo  in 
Italia  e  vi  rimase;  creato  Cardinale 
(«  ('ard.  Nireno  »)  da  Bagenio  IV  e 
poi  (da  Niccolò  V)  Vescovo  di  Frascati, 
Ite  per  5  anni  Legato  pontiUdo  a  Bo- 
logna ;  dopo  la  morte  di  Pio  II  fta  e* 
letto  Papa  nel  2^  Hcrutinio;  ma  non 
rinacì,  perchè  al  3**  srnitinio  ebbe  i 
voti  Pietro  Barbo  (Paolo  li);  fu  eru- 
dito e  sdenslato  (<  Canon  steìlarom  »); 
donò  a  Yenesia  la  propia  bf  bllotoea  ; 
m.  a  Ravenna;  ne  scrisse  Bandini. 

Bei»«olFrie<1r?rh  Wniiolm  C-^h  1784- 
*'/3  1846),  di  Minden,  fu  celtibi e  astro- 
nomo e  geodeta  a  Kuuigsberg. 

nmmml  (yen)  GottMed  (*/t  Vm-^i 
1748).  di  Bttohliolm  preBSO  a  Magonaa, 
fti  Abate  di  Gottweig  nella  Bassa  An- 
strìa  («Clironìcon  (lottwicense  »). 

KeK«tell4^vre  ClaudoÌTean,  IPO-lfio 
seo.,  di  l'urigi,  fu  pittore  di  ritratto. 

Beasela  Emil  (1847-"ys  88),  di  Hei- 
delberg, fu  naturalista  ed  esploratore 
nel  Mare  Polare  Artico, 

Beftuemor  JI»Mirv  (Sir)  (^*'/i  1813- 
^"/s  98),  di  Ciiarlton  (Herts),  ingegnere 
indnstr.,  inventò  la  fkbbrioas.  dell'  ac- 
ciaio a  bon  mercato;  m.  a  Londra. 

Beaaemora  v.  Concke. 

BeoaeMO  Antoine  (1806-^/i«»  68), 


Dlgitlzed  by  Google 


—  262  — 


di  Anvev»,  tu  oompoiltore  di  miui- 
M;  m.  A  Parisi. 

Be«i<teny^l  Ovorji^  (174'^  1^11)  di 
Berczeien,  lu  letterato  ongheiette. 

Be«»«y  y.  Baiaaey. 

BaMlères  Jean  Baptisto  (*/•  1768 - 
Vi  1818;,  di  Preissac  ìd  Lot,  dal  1808 
«  Duca  (VJgtria  »,  fu  Maresciallo  di 
Francia  e  cadde  a  Liit/cn  dnmtite  una 
ricognizione  prima  delia  battaglia. 

Besaln  aniUaame  1651-^^ 
1730>,  di  Gloa-Sa-IfMTièn»  la  Ome,  l>e- 
nedettino,  fti  lorittore  teologico. 

Beniio  V.  T>ario  III. 

Ke»Hou  FrtUHtin  (1S21  82»,  dì  Dòle, 
fu  pittore  di  genere;  m.  a  Farij;i. 

Beai  1)  Jean  1808-^/m  70),  di 
Toni,  fu  inciaore  in  rame  a  Parigi;  - 
2)  William  Thomas  ("/h  182G  ^5  97),  di 
Carliale,  organista  e  comp.  a  Londra. 

BeHta  Jacopo  Filippo,  2'^  metà  16" 
aec,  fu  notaio  e  procuratore  a  Mila- 
no, autore  d*iiDft  «  Beleoione  della 
peata  che  fte  in  HiUmo  Y  anno  1576  > . 

Bpatera  Albert  Jakob  (1747  ?- 1819), 
di  Haag,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Beati»  (Calpuruìo)  v.  Giuguria. 

Beatoe  Vittorio  (1822-94)  Ai  aenl- 
tore  poftoglieae)  m.  a  Llobona. 

BeatnaceT  Alexander  (1795-1837) 
fu  novellista  russo  (psenHon  «  Cosak 
Marliìitìki  *),  già  nfticiule  <U  Ila  Onar- 
dia,  1825-30  relegato  a  Iacut«)k  ;  m. 
(senipUoe  aoldato)  nel  Caneaao. 

BMtaaeeT  -  Blnmln  1  )  Aìéxai 
(cont^)  (Vr  lC03-«\f4  176G),  di  Mosca, 
fa  Tancelliere  o  Feldtiiarpsriallo  rus- 
so; l725inTentò  una  tintura  di  ferro 
(<  Tinctura  tonlco-nervioa  Beetuze- 
wi  m.  a  Pletioboryo;  -  8)  Oontimn- 
Hn  Sicolai0Oié  (1829-»/i  9  D,  di  Moeea» 
fu  8tori(!o  rnsso;  tn.  a  Pietroburgo. 

Bea  w  le  là  Lavinia  (170^-60;  fxk  ce- 
lebre attrice  inglese. 

B«t»  Ottomar  Heinrich,  di  Berlino 
(n.  ^/t  1845),  romansiere. 

Bétancoart  Céaar  Bdonard,  di 
Boulogne-snr  Mer  (n.  1817/,  pittore 
francese  di  pai^safigio. 

Bétaul.  Elie  Arai  («"^/i  1803  "/io  71), 
di  GìnoTTa,  fti  ellenista. 

Bel» zzi  Iacopo  ("/«  1702-'»/3  55), 
di  Prat(>  in  'loacana,  l'ievanndi  San- 
t'Ippolito in  Piazzanese,  si  d  nhcòtutto 
al  còmputo  pasquale  <«  Epitome  operis 


paaohalla  > ,  1738  ;  c  De  reota  Paaelitf» 

indictione  >,  175C). 

ll^tHaiu  Matild  i  Barbara,  di 
sti'rtìeld  in  Suffolk  (u,  18:^6),  maritata 
Edward*,  novellista  e  poetessa  inglese. 

B«ih«U  Riobaid  «Lord  Wnébury  » 
(1800>78)  Ai  politico  inglese. 

Kétlieiicoart  (de)  Jean  (1360?- 
1422',  del  Pajs  de  Canx,  1  io  >  <ibarcA 
alle  Canarie  (1344  dal  PajKi  (  '!»  iiieiit^ 
VI  regalate  al  principe  spuguuio  Luis 
de  lo  Oerda,  ma  non  mai  preae  in  pos- 
sesso) e  ne  fn  dal  Re  Enrico  III  di 
Castiglia  infeudato;  1406  ritornò  in 
patiiii;  «no  nipote  Mariot,  al  quale, 
partendo,  aveva  affidato  il  governo 
delle  isole,  dovette  1424  cederle  all'In- 
fttnte Dom  Bulico  di  Portogallo;  eaaa 
poi  furono  1478  da  Femandea  da  Lugù 
conqnìstatf»  pf»r  ('aflti<,'lia. 

Bettalen  l)/'«r/laif  (Voifango)(lG4a- 
79)  fu  Cancelliere  e  storico  di  Tran- 
anvania;  -  2)  Ooier  (Gabriele)  (1580- 
^^/ii  1629),  nobile  ongherese  protestan- 
te, fu  dal  1613  Principe  di  Transilrania 
(delle  Mcienr.eedelle  arti  fautore):  1(3l9, 
d'accordo  cogli  insorti  di  Boemia,  in- 
vase r  Ungheria,  di  cui  1620  fu  eletto 
Re  ;  1821  flnonafò  a  tale  corona  0  itooe' 
pace  colPImpt^ratore  Fei^inando  II, 
col  qnale  per<')  e  162o"  In  ancora 
in  guerra;  fu  dai  1»>20  sua  (2*^)  moglie 
Caterina  di  Brandenburg  ;  -  2)  Oyòtgy 
fti  Colonnello  degli  Honved  o  poi  Ge- 
nerale italiano;  m.  **/»  1867  a  Ko- 
lozsvar;  -  4)  Jdnot  (conto)  (1613  78) 
fu  Cancellif're  di  Transilvania  e  sto- 
rico («  Kerom  transayl.  libri  IV  » ,  1663;j 
SUO  figlio  Nikla»  il642-"/io  1716)  ot- 
tenne 1681  od  «  Diploma  Leopoldi- 
noni  >  il  riconoscimento  delle  libertà 
della  Transilvania;  ma,  coinvolto  poi, 
1703,  nella  ribellione^  di  Kàkocssy,  pati 
8  anni  di  carcere;  m.  a  Vienna. 

Betltl«M  Ì3Mw  ▼.  Bethien  2). 

Bc41ina»aM  Simon  Moritz  ("^/lo 
neS-^^/ii»  1826;,  banchiere  a  Franco- 
forte  sul  Meno  fn  mecenate  delle  belle 
arti  e  fondò  nella  propria  villa  un  mu- 
seo; suo  nipote  (da  sorella)  Morite 
Angnst  Ton  BtÌhmann''Ràlhio€g  (^4 
1788-"*/»  1877)  fu  giurista. 

Bettinue  1)  (David)  v.  Beaton;- 
2)  (John)  V.  Drinkwater  Bethune. 

Bétlmne  (de)  1)  Armand  Jott^ih 


Digitized  by  Google 


«  Daca  de  CharoH  >  1728  «V' »  ^  800), 
di  Versailles,  fu  nn  grande  filuntropo; 

-  2)  Conon  .  12"13<»  soc.  i1»*ir  A  i  tuia, 
fa  poeta  (troverò)  e  cavaliere;  prese 
parte  alla  4^  crooiata  e  divalli»  Si- 
gnora d*  Adrlanoiioll  •  121$  (morte  del* 
l'Imperatore  Enrico)  -21  fu  anche  «Se- 
bastocrator  *  (reggente)  a  Co.<^tai]tÌno 
poli;  m.  1224;  nella  Sig:noriii  d'Adria- 
DOpoli  gU  successe  il  tiglio  Baldovino; 

-  8)  MasBiinUien  «  Buone  di  Rotny 
Duca  di  SfOly  »  C'/ii  1660  »/it  1641), 
di  Rosny-snr-Seine,  fn  conipajfno  d'ar- 
mi e  poi  P  Ministro  (promotore  dello 
sviluppo  economico  della  Francia)  del 
Re  Enrico  IV  ;  1600  conquistò  Mont- 
móUan  e  Bonrg;  dal  1684  Mare- 
fldallo  di  Pranola  («Kémoires  »);  m. 
a  Villebon  presso  a  Chartres  ;  ne  «cris- 
aero  Perrens  (1870',  Lep^onvé  (]>73). 

Beiliai»y-Hue  v.  Keìswitz  Kad. 

BcCtott  CI»»or     Betblen  2). 

BmÈi9méhÌ  Alessandro,  di  Roma  (n. 
W/ti  1823),  ingegnere  idraolloo. 

Bctonlo  V.  Beatou. 

Bel»  Jan,  17^  sec,  di  Ilaag,  fu  pit- 
tore di  paesaggio;  m.  1665. 

BetaalbM  ▼.  David. 

BetoMii  V.  Peckham. 

Betta  1)  Corrado,  dell' Astigiano 
(n.  "'r  1870),  scuUora  ji  Torino;  -  2) 
Fraticesco  <  del  l'oldo  »  (1520  m),  di 
noverato  nel  Trentino,  At  insigne  gin- 
reoonenlto,  dal  Papa  Pio  IV  nominato 
Conte  Palatino  e  dal  1587  Consigliere 
di  ginsti7i:i  del  Buca  di  Parma. 

Betta  (dv)  Edoardo,  di  Malgolo  in 
Val  di  Non  (n.  V  18:2),  dal  1847  a 
Verona  <1866  podestà),  nainraliata. 

Buttassi  V.  Betazzi. 

Bettellieini  (— haira)  Anton,  di 
Vienna  (n.  ^^/u  1851),  storico  tedesco 
letterario. 

Betielinl  Pietro  (1761  >V«  1^)*  ^ 
Lngano»  fa  inde,  in  rame  ;  m.  a  Soma. 

Bet4el«ml  Cesare  ^/tt  1808->'/io 
58  ,  di  Veronfi,  fn  poeta,  -ano  dei  più 
originali  rappreaentauti  della  m,'uola 
romantica  in  Italia;  m.  a  Bardolino; 
ano  figlio  ymorù}  (n.  »/•  1840  è  poeta 
Urico  e  bnon  traduttore. 

BeUerton  Thomas  (163r)-2«/4  1710), 
di  Londra,  fa  celebre  attore  ;  m. 
1710;  ne  scrisse  Low©  (1891). 

Beili  1)  Bernardino  detto  «  il  Pin- 


Bmt 


turicehio»  (1454  1513,>,  di  Perugia, 
celebre  pittore  («  il  Pittore  dei  Bor- 
gia »),  nn  i  lit  i  <;nin(li  maestri  della 
scuola  umbra;  ue  scrisse  Boyer  d'A- 
gen  (1901);  - 2)  Bftte  «di  Franeeseo», 
16^  ieo.,  ta  orefice  e  scultore  a  Firen- 
r.e;  -  3'  Biagio  (1545-1015),  dì  Cuti- 
^liano,  frate  teatino,  fu  pittore  e  scul- 
tore a  Pistoia;  -  4)  Cutimo  (««/s  1727- 
"/a  1814).  di  Orciauo  di  Pesaro,  ta  let- 
torato («  Consnmaslone  del  seoolo  », 
p  ( ma,  1793);  sno  figlio  Teojilo 
17.^4  '^^js  1831)  fn  pure  letterato  ;  -  5» 
Enrico  i^^io  1823-"  «  92>,  di  Pistoia, 
fu  celebre  matematico,  prof,  all' Cui v. 
di  Pisa,  dal  ^{n  1884  Senatore;  m.  a 
Soiana;  -  6)  NieeoU»,  W  sec,  fu  pit- 
tore fiorentino;  -7)  Salvadore  1792- 
*/io  1882).  di  Orciitno  di  l'e.^ro,  dal 
1819  a  Koma,  fu  letterato  (c  Illustre 
lulia  >),  uno  dei  fondatori  del  c Gior- 
nale Arcadico  »  (18]i>-71)  ;  -  8)  Sigi- 
gmondo,  18«  sec,  di  Fironie,  ta  pit- 
tore di  storia;  -  9)  Teoftlo  v.  Betti  4); 
-  10)  Zaccaria  (conte)  (*•/?  17.^2-'*/«  88', 
di  Verona,  fu  poeta  (<  Baco  da  seta  »)• 

Betilu  Brentano. 

BetUMUi  Saverto  (>*/y  1718-1'*/» 
1808),  di  Mantova,  fu  gesuita  (fino  al 
1  77'?;,  letterato  («  T)«^ìr  entumasmo  del- 
lo belle  arti  »  e  «  Il  ri«or^im.  d'Italia 
dopo  il  mille»);  m.  a  Mantova. 

BeUlBl  1)  AUiiandro  (1820-08),  di 
Novara,  fu  cant  anto  i  -  2)  Amalia  (1810- 
94)  fu  artista  dramm.;  m.  a  Roma;* 
3)  Antonio  Sebastiaìio,  1  H«»  moo.,  di  Fi- 
renze, fu  pittore  di  «tona;  -  4)  Do- 
menico (1644-1705),  di  Firense,  ta  pit- 
fora  di  fiori,  llrntto,  occelM,  pesci;  m* 
a  Bologrna;  -  6)  Geremia,  19"  sec,  di 
Trecate  (NovaraV  fn  cantante  «posò 
la  cantauiti  ti  ani  one  Zólie  tìilkbert 
detta  Trebelli  di  Parigi  (n.  1838)  ;  -  6) 
Gio,  Anltonio,  IBfì  sec.,  di  Bologna,  ta 
pittore  d'  arcbitettura  ;  -  7>  Mario  {*ft 
1582-'/ii  1657),  dì  Bologna,  gesuita,  fu 
matematico  ;  -  8)  Stefano  «  il  Fama' 
rino  »,  IQ^  sec,  di  Koma,  fu  contrap- 
puntista; -  9)  Term  Zanni. 

Metto  1)  Oiitseppe  (1720-1803',  di 
Bellnno,  fn  pittore  di  storia;  -2)  Pie- 
tro (abate)  r;7  17G9-"/i  ^^^^'h  di  Vene- 
zia, fu  Bibliotecar.  della  Marciana. 

Betto  «  di  Fiauc.  >  v.  Betti  2). 

BeUMI  Parmenio»  di  Parma  (n. 


—  263  — 


Digitized  by  Google 


If-T 


—  264  — 


*'/t  1835)f  romanzicT  o  o  autore  dram- 
matico (psendon.  ^  V.  T.  Barfi»). 

Rettalo  Giovaimi,  di  Genova  (n. 
184G)  (da  gtì&itori  di  Bieno  in  Yalaa- 
gana  nel  Trentino),  Gontr* Ammira- 
glio, 1888  Oomindaiìte  d«U6  fono  ita- 
liane neir  Isola  di  Crota.  180»>m/« 
1900  MiDÌ8tro  della  marina. 

Hetionl  1)  Carlo  (conte)  (""/s  1735- 
*i/7  86),  di  Bogliaoo  iGargnauo,  Saiò), 
fa  erudito;  m,  a  Breada;  -  2)  CHo. 
Aniomo  (oonte)  (1717-*/i  78),  di  Bo- 
gliaco,  fa  Maresciallo  aastriaco  ;  m.  a 
Brian;  -  3)  Niccolò  («^'i  1770-^^,h  1842), 
di  Portogruaio,  fu  tipografo  editore  di 
vita  avTentorosa;  m.  miseramente  a 
Parigi;  no  «oriSBO  Barbdra  (1892). 

Bettoml  Cassaio  Francesco  (con- 
te) e  II  l835-"/c  98),  di  Brescia,  fii  sorit- 
toro  storico. 

BeUj  William  Henry  <  il  Uovo  Ro- 
§c(o  »  a791-**/a  1874),  di  Sliiowebury, 
fti  eeìobre  attore  a  Londra. 

Betaclo  (Barro),  1^  sec.  a.  Cr., 
di  Ascoli  Piceno,  fa  oratore  latino. 

Betiiel  V.  Rebecca. 

BeCuUa  v.  Biik  ;  Jiiiken. 

BetaiMl  Oinseppe,  W  aeo„  di  Bas- 
sano  Veneto,  fu  letterato,  amico  del- 
l' Aretino  ;  viaggiò  In  Francia,  Inghil- 
terra e  Spagna;  m.  a  l*adova. 

Beucliel»  Y.  Beukel»z. 

BeaicMi  Adrion  Jean  Qnaatin 
<»/i  1777-V«  1861),  di  Parigi,  bibllogr. 

Beaclcel»er  (-lar)  Joacbim,  16^ 
sec.,  di  Anversa,  fu  pittore  di  storia. 

BeuelKela  1)  Jan  (Bockold  ;  Bokel- 
son;  «Giovanni  di  Leida*)  (1500"/i 
86),  di  Leida,  prima  earto  e  poi  oete, 
dui  1534  apostolo  de^li  Anabattisti  a 
Miinster,  coronato  Ko  dì  Sion»,  tini, 
col  Buo  comp.M^TK»  ì\  nipperdoìHng,  or- 
rendamente tìuppiiziuto;  -  2)FÌ€ter,  18*^ 
seo.,  olandese,  fa  pittore  di  storia. 

Benelcelm  ▼.  Boakelsss. 

Beadant  FraiK^oiaSalpice  (*/9l787- 
io;j._,  1350),  eli  Parigi,  fu  fisico,  mine- 
raIoij;i»ta  o  geologo,  dal  1824  membro 
dell  Accademia  di  Francia. 

Bencnot  Jacques  Olande  (conCb) 
(1761-««/6  1835),  di  Bar-sài>Anbe,  fa 
nomo  di  Stato  francese  ;  ra.  a  Bagncnx; 
suo  figlio  Conte  Auguste  Arthur  (^^/s 
1797-^^3  1865)  fu  erudito  e  politico. 

BenkeUa  (BeachélS;  Bokel)  Wil- 


lem, 14^  sec,  pescatore  di  Biervliet 
in  Olanda,  trovfN  (o  perfezionò?)  l'art*? 
di  sa! art'  io  aringhe;  m.  1397;  Cario 
y  ne  viaiio  1556  la  tomba;  Camber- 
lyn  compose  in  ano  onore  la  poesia 
c  De  Bnkelingl  genio  »  (1887);  sua  sta- 
tua ad  Amsterdam. 

Ben!  (f1e)  T.anrent  (1821-72)  fà  pit- 
tore di  paesaggio  a  Biiis-sel. 

Beuittj^irni^  Jean,  15^  sec,  lu  mi- 
niaturista, dal  1418  a  Montpellier. 

Benlé  Charles  Bmest  (^/e  1826-^4 
74),  di  Sanmnr,  fti  arrhpnìogo,  1849- 
5:^  in  Atene,  1 808-59  a  Cartagine;  1873 
Ministro  ftimcese  d.  int.  ;  si  uccise. 

B««rni»a»  (boir-)  (von)  ELarl  Mo- 
rite a83$>88),  di  Potsdam,  esploratore» 
1863  nel  Tadal,  donde  non  ritornò. 

BearnonTllle  v.  Riel  (Pierre). 

Bear»  Willem,  2»  metà  17"  sec, 
di  Dordrecht,  fa  pittore  e  scrittore. 

Benat  (boist)  (^on)  ]nriediich]rer> 
dinand  (»/i  ]809-*>/io  88),  di  Dresda, 
fu  1P49-66  Ministro  sàssone  e  dal  "'/io 
1866  Ministro  austriaco  degli  esteri  e' 
(1867-71)  Cancelliere  (accordo  fra  Au- 
stria ed  Ungheria),  iodi  Ambasciatore 
austro-ungarico  a  Londra  e  1878-83  a 
Parigi  ;  m.  a  Altenberg  nella  Bassa 
Austria;  suo  fratello  Barone  Friedrich 
Constantin  ("  'i  1806-"  ':?  91)  fa  dal  1867 
Ispettore  delle  Miniere  dell'Austria 
(m.  a  Tórbole  sul  Lago  di  Garda). 

Bentel  (boi-)  Tobias,  2*  metà  17o 
sec,  di  Dresda,  Ai  matematico. 

B«»nfero  v.  Beutber  2). 

Keutlier  (boi-)  1)  Friedrich  (1776- 
1856),  di  Moschel  nel  Palatinato  del 
Reno,  fu  pittore  decoratore  ;  -  2)  JTI- 
chael  (cBeutero»)  ("/io  1522-«'/io  87), 
di  TCarlstadt  in  Franconia,  fn  nmBni- 
8ta  ;  IO.  a  Strasburgo  :  -  3)  Thornaa  la 
1732-^'/*  88),  di  Lindau,  fu  maestro  di 
conti  («Arithm.  Lnstgarten  >,  1772). 

Beatierleli  Peter,  16<*  sec.,  di 
Montbéliard,  fu  diplomatico  càlrini- 
sta;  m.       15P7  ari  Heidelberg. 

Benttler  (l3ui-)  Clement,  18"  sec, 
di  Lucerna,  fu  pittore  di  paesaggio. 

BenneBa  Philippe  éJean,  16<*eec., 
ftatelU,  pittori  francesi  sul  vetro. 

BeTalet  Aiitoine-Gcrniain  (1770- 
1850),  di  Parigi,  fu  pittore. 

Beveretfio  v.  Beveridge. 

Beveren  (van)  Charles  (1809-50), 


Digitized  by  Google 


~  265 


di  Haliii^s,  ta  pittore  di  ritratto,  di 
gtnem  0  di  paesagiirio. 

regio)  (1637 -^'3  1708).  di  Barrow  iip! 
liOiceatorshire»  predicature  di  camera 
delle  Kegine  Maria  ed  Ann»  e  Yetcovo 
di  Saint  A«aph,  aeriase  «  Inatitotlo- 
nom  chronologicaram  Libr.  II  > . 

nererlnf  Bartolommeo  (abate)  (*/5 
1629-*Vio  80),  di  Lucca,  fu  prof,  di  ro- 
torioa  a  Locca  ;  scrisfie  «Syntagmade 
p^mderilnia  et  menaoria  >  (1711)  e  tra- 
doaae  in  8*  rima  l'Eneide  (1680). 

Beverland  Adrian  (1651-1712),  di 
Middelburg,  filologo  olandese,  destò 
grave  soaudalo  coi  suoi  libelli  <  V&c- 
oatam  originale  >  (1678)  e  «  De  stola- 
tae  -vlrgialtatia  iure  »;  m.  (demiiita) 
in  Inghilterra. 

BeTérley  (di)  Aìfreòo  ( Ahfffffy,  1» 
metà  12°  sec,  fa  annalista  inglese. 

BcTera  v.  Bmnewick  Bevem. 

HmwrmlnmeU  (Tao)  Hierouymns 
(»/4  W14-*/»  90),  di  Ooada,  fn,  pri- 
'ma,  politico  e  diplomatico,  poi  bota- 
nico a  Leida;  ni.  a  Lockliorst. 

BeverwlJlK  (■vai]£)(Yan)  Jan  (<Be- 
verovicio  »)  ("/u  16M-i»/i  1647),  di 
Dordrecht,  fti  nedleo  e  aeritlofe. 

ReTlsii«nI  Enrico,  dì  ITapoli  (n. 
1841),  dirett.  d'orrh.  a  Londra 

Beirlffiiate,  sec,  di  Peru- 

gia, benedettino,  fa  architetto. 

BevllM^sm  vi  Ambrogio  e  FUippo, 
2^  metà  iS9  eec.,  furono  pittori  a  Mi- 
lano ;  -  2)  Antonio  («*/i  1785-"/»  lg30), 
di  Arzicmano,  fa  letterato  a  Vicenza; 
^  -  3)  Bartolommeo  (abate)  {^Vè  1741  ^'  't 
1815),  di  Asolo,  fo  prof,  di  matema- 
tica all'Univeraltà  di  PadoTa;  -  4> 
Bonifazio  (1571-«/4  1627),  di  Ferrara, 
fa  dal  ^  3  1599  Cardinale  c  riaì  1022 
«  Duca  di  Tornano  * ,  titolo  eh  egli  la- 
sciò morendo  al  nipote  Ferdinando  (ra. 
1619  a  Kapoli)  ;  fu  amioo  del  Tasso  ; 
m.  a  Bona;  -  5)  Oarle,  18^19^  seo., 
di  Venezia,  fn  pittore;  -6)  Carlo  (mar- 
chese) 1808-"/»  75),  di  Padova, 
fa  amico  di  Napoleone  III  ;  dal  ^^/s 
18(i0  Senatore;  m.  a  Ginevra;  -  7) 
OUmenié,  IS^  tee.,  di  Bologna,  fa  pit- 
tore di  afeoria;  •  8)  CrisHn  Frane,  v. 
Berìlacqnfi  16)  ;  -  9)  Erroìr  (1675-1750), 
di  Ferrara,  fondò  ivi  la  Bibl.  pubbli- 
ca, rOrto  botanico  e  l'Accad.  di  pit- 


tura; - 10)  FéUeUa  (duchessa)  t.  Be- 
vilacqua 15)  e  la  Masa;  -  11)  Ferdi- 

nanffo  r.  Bevilacqua  4)  ;  -  12)  Filippo 
V.  l'f'viìaooiia  1);  -  ì'.i)  Franeeaeo  v. 
Bevilacqua  10);  -  14)  Galeotto  v.  Be- 
Yilacqaal6)-15)  Gerolamo  (marchese), 
di  Yero&a,  figlio  del  Manslieae  Alea- 
Sandro,  1848  nffiziale  di  Piemonte  Real 
Cavallfria,  cadde  *  ■x]\fx  battaglia  di 
!  Paafi >mil:()  ;  sua  niacire  Marclieaa  Ca- 
rolina, nata  Contessa  éìanti  di  Brescia 
(m.  «/s  1849)  apri  e  dlreaae  1849  (colla 
figlia  Marchesa  RKoUa)  a  Yalcf  gio 
nn  ospedale  pei  feriti  italiani  ;  per  coi 
S.  M  il  Re  Carlo  Alberto  fece  in  di 
lei  onore  coniare  una  medaglia  ;  -  16) 
Guglielmo  18®-140  sec.,  di  Verona,  fu 
dal  1827  GoTcmatore  aeaUgero  di  Pa- 
doTa  e  1335  di  Panna;  presse  il  ca- 
stello di  Bevilfioqnat  m.  13.35  a  Par- 
ma; suo  figlio  FranccHco  (m.  l.''()8)fu 
Ministro  scaligero  ;  il  figlio  di  questo, 
QugMmo  (m.  */n  18f)7),  1881  acac^ 
ciato  e  bandito  da  Antonio  della  Sca- 
la, divenne  Ministro  di  Gian  Galeazzo 
Visconti,  dal  quale  fu  fatto  *  Hignore 
di  Maeattorna  »  ed  al  quale  egli  pro- 
curò 1388  racquieto  di  Verona;  il  fi- 
glio di  qneato,  GàUotto  «  Ooate  di  Ma- 
eoHomm  »  (m.  1441  a  Terona)  fu  Mi- 
nistro del  Duca  Filippo  "Maria;  il  ti- 
glio di  questo,  Orixtia,  Franeeaeo  (m, 
1468),  ai  stabili  a  Ferrara;  -  17)  Ippo- 
lito (1721-94),  di  Tenma,  prete  dell*  O- 
ratorio,  ta  letterato  ;  -  18)  Lorento 
detto  Abetemio  (Astemio),  15**-16'* 
di  Macerata,  fu  critico,  grammatico  e 
&vulista,  Bibliotecario  dacale  a  Ur- 
bino; -  19)  Maria  Bonaventura  (1638- 
96),  di  Modena,  monaca,  fondò  il  Mo- 
nastero della  Concezione  hn  Piacenia; 
-  20)  ^ra^r<  (l.-.lfi  03),  di  Verona,  fece 
nna  assai  preziosa  raccolta  di  codici, 
quadri,  marmi,  bronzi  e  medaglie  ;  - 
21)  NUeoìò,  16<^  sec.,  distinto  tipografo 
a  Yenesia;  157S  fa  chiamato  a  Torino 
dal  Daca  Emannele  Filiberto  ;  m.  1678; 
-22)  Veììh/ra  v.  Sai  imbeni. 

Rèi- aie  Charles  (1651-1716)  fn  pit- 
tore francese  di  paesaggio. 

Bewer  Klemens  C^js  ]8aO->/9  84), 
di  Aqaisgrana,  fa  pittore;  m.  a  Bonn. 

Bewlefe  1)  Thomas  fi»'8  17n3-»/ii 
1828),  di  Cherrvburn  nel  Nortlmmb,, 
fa  celebre  disegnatore  e  eliografo;  m. 


Digitized  by  Google 


Ala 


a  Gateshead  ;  ne  scrisse  Dobson  (1889); 
silogrnf»»  fu  pure  «^no  fnit.  Jo/in  (1760- 
9'»);  IH-  i*cris-(e  Kohìu  (1'^88)  ;  -2)  TTi'f- 
Uam  i  I7u5-18GG|,  di  ILarworlli,  lu  pit- 
tore inglese  di  etoiift  e  rìtralto^ 

Bexley  (Lord)  v.  YansltUrt. 

Beyel  (baiel)  Chriatian,  di  2arlgo 
(n.         1854\  raatematico. 

Beyer  (baier)  1)  Johann  (**/ti  1673- 
"/6  1751),  di  Amboigu,  fiiie^uamo,  fu 
MtroBfMno  s  -9  Johann  (fod),  16®  aee., 
di  Amo,  fa  iiittorei  <-8)  JbAann  /airoò 
V.  Baeyer;  - 4)  J"oAann  Wììhplyn  v.  Ber- 
trand 5):  -  5)  TTonmcf.  <li  i'oininersfel- 
tleii  pieaso  a  Bamberg  (n.  1834*, 
poeto  (psondon.  «  C.  Byr  »)  e  etoiioo 
lettoruio  tedesco,  »  Berlino. 

Beyeren  (van)  v.  Beijeren. 

B^'yerllnclc  Lanrenf  (1578  1627), 
di  Anversa,  fu  erudito  e  ecnltore 
(«  Tbeatrum  Yitae  hnmanae  >,  1656). 

Beylnrd  Cornelio,  di  HilTersnm 
(d.1813),  pittore  olandese  di  paesaggio. 

Bejle  Marif>  Henri  178:i-"/3 
1842),  di  Grenoble,  1814  21  in  Italia 
per  stadi  d'  arte  e  1831*41  ConaoLe  fran- 
cese »  CMtorecobia,  fti  tomamlere  e 
critioo  d*  arte  (€  Promenades  daao  Bo- 
me»;  «Hiat.  de  la  Peinture  ©n  Ita- 
lie», 1817)  e  di  lottrrmTura  (ps(Midon. 
«  Steiiiihitl*)  ;  araò  molto  1'  Ttniia  e  Hpe- 
cialm.  Milano  (2  anni  prima  Ui  uiurire 
si  fece  nataraliez.itallano)  ;  m.  a  Parigi 
(c  Jooroal  de  Stendhal  1801-14  > .  1888). 

Reyrand  Martial  (»/9  1 708-^,  8  90), 
di  Limo^es,  fu  Generale  francese  e 
cadde  alla  battaglia  di  Castiglione. 

Bejrer  (bai-)  Ednard.  di  Mcoaco 
d!  Baviera  (n.  **/is  1866n  scnitore. 

Be^^rieli  (bai-)  Ernst  (*</•  1815  */« 
90),  dì  Berlino  fn  celebre  gAoloL'o  e 
paleontolo*;*» ;  sua  moglie  Cleiuomme  i 
Uebìi  di  Delitz8ch  (n.        li»25)  ò  di- 
stinta scrittrice. 

Bey»  Gilles,  1G<)  sec,  fa  stampa- 
tore a  Parigi;  m.  1593. 

Bey»  (de)  Charles  (KilO  ^/»  69),  di 
Parigi,  fu  poeta  e  letterato. 

Beysehlas  (paifilag)  1)  Robert,  di 
Ndrdiingen  (n.  ^888).  pittore  di  ge- 
nere, a  Monaco  di  I5avi«ira;  -  2)  WU' 
libala  l>2;r-^/n  1900»,  di  Franco- 
forte, fa  tt)oloLrn  protestante,  prof*  al- 
l' Università  di  Halle. 

Bea  T.  Bastler  de  Bea. 


Bem»  V.  Bèze  (de). 
Bezaberta,  fi^'lio     enccessore  di 
Tecla  Ainianot.  dair^i'i  l»oi  Negus 
(re)  del  Goggiam  in  Etiopia. 

Bmmmr^  Jean  Lonis,  190  aeo.,  di 
Tonlouse,  fu  pittore  di  storia  e  fitr. 

Becarra  v.  Becerra  d©  Mendoza. 

Bèze  (de)  Theodorf'  f  t 'IVod.  Beza  ») 
(»^/«  1519-"/io  mò),  di  V  ezelay  in  Niè- 
vre,  dal  1548  •  Ginerra,  protestante 
e  prof,  di  greco,  1684-80  capo  della 
Chiesa  calvinista  ginevrina,  fa  poeta 
dramm.  («Sacriflce  d'Abraham  ».  ir>51) 
e  Mt'iriografo  («  Histoire  des  Kglij^s 
réforniébs  de  France,  1521-t)a  •  [1580]); 
m.  a  Oinerra;  ne  scrissero  Schlosser 
(1809),  Banm  (1851),  Beppe  (1861). 

Reseli n  1)  v.  I3ertoIdo  2)  ;  -  2)  (A- 
lebrand)  fu  10:ir>-43  Areiv.  d'Amburgo. 

Besold  (vou)  1)  Albert  ('/i  i8;J6-*/3 
68),  di  Ansbach,  fa  prof,  di  tisiologia 
a  Jena  e  poi  a  Wiirsbarg  ;  -  2)  Me- 
drich.  di  Monaco  di  Baviera  (n.  ■•/« 
1fi48  ,  storico,  prof,  all' Università  di 
hrlaugen;  -3)  Johannes  }yifh'-lìn,  di 
Monaco  (a.  ^^ja  1837),  meteorologo. 

BeaoHa  t.  Basin  (Jacqnes). 

Bésonf  Etienne  (*^/s  1730-»/t  88>, 
di  Nemoars,  fu  matematico. 

Rézti  Oct'ivo.  11»"  HOC,  di  Bonrbon- 
ue-les-Jiaina,  tìordnmuto,  pittore. 

Bessenberger  (-gher)  Adalbert, 
di  Kassel  (n.  »/4  1851),  dal  1880  prof, 
di  sanscrito  e  di  filologia  comparate 
aUTiii  vf  r<^ità  di  Konigsberg. 

■lezzi  1)  Bartolommeo,  dì  Fucine 
d'Ussaua  iu  Val  di  Sole  nei  Trentino 
(D.  */s  1851),  pittore  paealsto  a  Vene- 
sia;  -  2)  Gian  FU^^  detto  OianUw- 
Ugna,  Vl^A&>  aec.,  di  Bologna  (f),  fa 
pittore  ncnìtoro  ed  inciaore  in  rame  ; 
-3)  Gian  hrancegco  detto  Nosadella 
(1500-71),  di  Bologna,  fa  pittore. 

B«Bnl«ftl«¥A  Brede,  17^  sec,  di 
Pisa,  ftl  pittore  di  storia  ed  incisore. 

BesBone  Luciano,  1G*^-17"  aoc.»  ftl 
maestro  di  disegno  a  Genova. 

Beuaoll  Giuseppe  ('^/ii  1781-^^/» 
1855),  di  Firenze,  fa  pittore  di  storia. 

Bli«r«iM  JaÌEob,  17^  sec.,  di  Am- 
burgo, fu  pittore  a  Breda. 

Blacea  Francesco  Maria  0-h  \(il:ì- 
"/9  1735),  di  Parma,  fa  prete  erudito. 

Biaderò  Giuseppe,  di  Verona  (u. 
1853),  ivi  letterato  e  biblioteo. 


Digitized  by  Google 


Biasffl  1)  Gerolamo  Alessandro  {^^js 
^  1819-M/9  97),  di  Calcio  (BergunoK  noi 
1848  segretario  del  Governo  piorvì- 

Borio  di  Milano,  fu  mnmeista  o  frìtico, 
prof,  d'estetica  all' Istituto  tnumcalo 
di  Firenze;  -2)  Leopoldo  (*/4  17»é  V»» 

1854)  ,  di  Padava»  flt  nédloo  e  aodtt. 
Bla«i  1)  Alamanno  (»/it  1806  *>/t 

61),  di  Firenze,  fu  vioUnista ;  -  2)  A- 
lesmìidro  (2o/t  1819  ^^/a  84),  di  Firenze, 
fn  pianista;  -3)  Clemente {ìlàS^* in 
di  Cremona,  frate  oamaldolose,  fu  ìu- 
algne  archeologo  ;  m.  a  Milano;  »  4) 
eiovan/Hi  Maria  (abate)  (1724-77),  di 
Rorerefco  nel  Trentino,  fa  letterato, 
uno  dei  fondatori  doirAccad.  degli 
Agiati;  -  5)  Guido,  di  Firenae  (n. 

1855)  .  letterato,  Bibliotecario  delia  M»- 
roceUlaiiaf  -  «»  Pktro  <mo  **/f  1848), 
di  Venezia,  fu  avvocato  e  letterato. 

Rfajflo  1)  (Sant«\  Vef^roro  di  Se- 
baste, martire  nel  316;  coiumem. '/t; 
-  2>  (Maestro)  v.  Pupiui. 

Bl»«i«lt  y.  BlasoìoU. 

BIftleUl  Felice,  di  Meda  in  Lomel» 
lina  (n.  1869  ,  scaltore. 

Blamlno  v.  Arborio  Bianuno. 

Blamontl  Giaseppe  Laigi  (abate) 
(1762-13/10  1824),  di  Yentimlglia,  fu  in- 
slgoe  eradito  e  lettor.,  dal  1815  prof, 
d'eloqaensa  att'Università  di  Torino. 

Bianca  1)  (Boemia)  v.  Carlo  IV 
(Germ.  e  I.  K.);  -  2)  {Castigh'a)  v.  V\e- 
tro  ;  -  3)  (Francia)  v.  Carlo  IV  ;  i  jiippo 
VX;  Luigi  Vili;  -  4)  (MUanù)  Qa- 
leaEEO  II}  -  6)  ^avarta)  Bnrioo; 
Giovanni;  -  6)  (Savoia)  v.  Edoardo; 
Carlo  I;  -7)  (Toscana  ì  v  Francesco  I. 

BlatMca  Giuseppe  (18UU-83),  di  Avo- 
la, fa  botanico,  agronomo  e  scrittore. 

BlM€ftaiM«  ▼.  Umberto  I  (8.). 

Bianca  Btarla  l)(Germ  o  L  R.) 
v.  Maaainiilìano  J  ;  -  2)  ^^filano)  v. 
Jj'ranceaco  I  ;  -  3)(Savoia)  v.  Filiberto  I. 

Blancan  1  Giuseppe  (1566^ 1624), 
di  Bologna,  gceoita,  fta  matemallco  ; 
1690  nàmò  raltitadine  del  Monte 
Baldo  colla  diottra;  m.  a  Parma. 

Biancardi  1)  Gio.  Antonio,  17^  oec. , 
fu  rinomato  corazzalo  a  Milano:  -  2) 
Stanislao  (^^Ji  1811-»/i8  68),  di  Monte- 
giOTl  (Oroaaeto),  fa  letterato. 

Blancardo  Ugolotto,  fine  14®  ecc., 
fn  Condottiero  visconteo. 

BlflMielRerl  Giaaeppe  (Koceli.),  di 


Yentimiglla,  fu  1867  Ministro  della 
marina  e  poi,  dal  1868.  per  molti  anni 

Presidente  della  Camera  dei  Depotati  ; 
dal  "/a  18 '5  Cav.  dell' Annnnz.  ;  rUl 
^•^/.j  l'JU2  di  novo  Preaid.  della  Camoi  a. 

BiaaclieUi  1)  Giuseppe  (17Uò  '^/i2 
1872),  di  Onigo,  fu  patriotta  e  lett.  dà! 
Vii  1866  Senatore  j  -  2)  Lorenzo  (164% 
1612),  di  B4dogna,fb  dal*/8 1^96  Cardi- 
nnl»»  ;  -3)  Maddalena  v.  Biionsignori. 

liianclil  1)  Achille,  di  Milano  (n. 
^•^/i  1837),  «cultore;  -  la}  Agoatiìia  v. 
Feltri  ;  -  2|  Andrea  «  il  Vupino  » ,  160 
sec.  f,  fu  pittore  lombardo  p  2  a)  An' 
àrea.  sec,  g:enove8e,  gesuita,  fu 
Hcrittore  teolof^ico  (psendon.  «Candido 
Fiialete  •  )  ;  -  8)  ^1  ngtlo  181 9-«V»  »7), 
di  Roma,  fti  dal  1882  Cardin.;  -  i)  AntO'^ 
nio  (1720-75),  di  Yen.,  gondol.,  fo  poe- 
ta; -  5)  Attilio,  di  Panna  (n.  1850),  pit.; 
-f)i  Aut.  Ang.  v.  Bianchi  (ìiovini;-7) 
Jiaitiassarre  detto  anciie  Bianchini 
(1614-79),  di  Modena,  fu  pittore  d'or- 
nato e  di  prospettiva,  diaoepolo  e  ge- 
nero del  Mitelii;  m.  a  Modena;  sua 
figlia  Liurezia  fu  pittrice;  -  8)  Bar- 
thélemi  Urbain,  di  Montpellier  (n.  ^/la 
1821',  meccanico  inventore  a  Parigi; 
-  9)  Bianca  v.  Schwarz  ;  - 10)  Brunont 
(abate)  (1803-61»,  di  Figline  Valdamo, 
fu  dal  1856  Segretario  deltVAccad .  delift 
Otiscft;  -  11)  Corìn  Antonio,  18<*  sec, 
di  Pavia,  fu  pittore;  -  12)  Celeutino 
("/?  1817-»/6  85),  di  Marradi.  fu  in 
Italia  nomo  assai  benemerito  della  pa- 
tria e  delle  lettere;  m.  a  Firense;  - 
13)  Eliodoro,  180-19"  sec,  di  Cividate 
al  Piano  (Treviglio),  fù  cantante  e 
maestro  di  canto  ;  -  14)  Emilio,  di  Car- 
rara (n.  **/io  1849  ,  prof,  di  diritto  ci- 
vile air  Ist.  di  sciense  sodali  di  Fi- 
renze; - 15)  Federico  (cav.),  17"  seo., 
di  Milano,  fu  pittore  di  storia  e  di  ge- 
nere; -  16)  Ferdinando  (18.54-97),  di 
Parma,  fa  prof,  di  diritto  civile  alla 
Univeraità  di  Oenova;  - 17)  Fortunaio 
{«lit  1719  70),  di  Ghieti,  fn  medico 
ed  erudito,  dal  1750  a  Udine  ;  -  18) 
Francesco  v.  Bianchi  Ferrari;  -  19) 
Prnnci\^eo  v.  Biaiicbi  Buonavita;  -  20) 
Francesco,  Ib"  «ec,  fu  pittore  mila- 
nese;- 21)  FraMneo  (1752  **/»  1811), 
di  Cremona,  fu  musicista;  m.  a  Bolo- 
gna; -  22)  Gaetano,  19"  sec.  fn  pit- 
tore a  Firensw,  valente  riatauraiore; 


267  — 


biyiiizca  by  GoOglc 


-  268  - 


IT* 


166S  SCO]) l  ì  i  capolavori  di  Giotto  nelle 
Cappelle  Pernzzi  e  Itnrdi  in  Santa 
Croce  di  Firenze;  m,  1892;  -  23)  Ohe- 
rardo  v.  Bianchi  31)  ;  -  24)  Oiacomn, 
I8O.190  g^,^  ili  Milano,  fu  cantante  e 
oompotiiore  a  Londn;  -  26)  Giorgio, 
17®  lec,  di  Gardone  Valtrompia,  ta 
rinomntf)  fabbricatore  di  canne  fVnr 
chibugio;  -  2C)  Giovanni  v.  Bianchi 
Baonavita;  -  27)  Giovanni  (^/i  1693- 
'/if  1775),  di  Bimiiil,  fh  medico  e  nn- 
tnràlieta  (  «  De  inonetile  ao  Tebne  mon- 
8tni08Ì8»,  1740)  (psend.  *Tanu8  Plan- 
CU8  »);  -  28)  Giovanni  Antonio  ('-  in 
■  1686-^8/1  1758),  di  Locca,  fu  frate  mi- 
norità, autore  drammatico  (tragedie; 
psendon.  «Famabio  GioaohbiOiiiifit»- 
Hni  »  ;  ano  nome  arcadico  «  Laurùso 
Tragiense»);  m.  a  Roma;  -  29)  Gio- 
vanni Battista  (1-  9  16^^1  30  ,  lyej)^  ^\ 

Torino,  fu  prof.  d'aDacomia,  tarmacia, 
obimica  e  mediefaia  praMoa,  e  medico 
peiflonale  del  Ke  di  Saidegoa^  -  80) 

Già,  Battista        1718-«a/7  90),  di  Sie- 
na, lu  letterato;  -  ^1)  Oìrardo  (Ghe- 
rardo), 13"  sec.  (li  Gainago  di  Torrile 
(Parma),  fu  dal  1-  s  1278  Cardinale  e  al 
tempo  del  Papa  Onorio  lY  Goyerna- 
toro  del  Regno  di  J^apoli  (insieme  con  ] 
Roberto  Coniti  d'Artoin);  m.  1302  a  i 
Roma;  -  32)  (iiiigeppe  (^^/lo  1791-^/is  ' 
1866),  di  Modena,  fa  astronomo;  -  33) 
QutUmo  (•*/*  ia45>Vio  84),  di  Argenta, 
esplorò  r  Abiesinia  e  le  Tene  dei  Galla 
e  no  scrisse  ;  m.  a  Oaribula,  nccìso  (coi 
suoi  compagni  Monari  e  Diana)  dai 
Danakili;  -di) Ignazio  Luigi  (1704-<).S), 
di  Venezia,  fa  erudito  teatino  ;  -35)  I9Ì- 
dùro  C1602-(M»,  di  Campione  («ÓayalieTe 
Isidoro  da  Campione  »),  fu  pittoie  del 
Buca  Carlo  Em.  1  di  Savoia  ;  m.  a  Mi- 
lano; -  36)  TMdoro  v.  Bianchi  48);  - 
37)  Lucrezia  v.  Bianchi  7)  ;  -  38)  Luigi, 
di  Milano  (n.  1827),  pittore;  -  39)  Lui- 
(fi,  di  Parma  (n.  ^^Ii  1856J  prof,  di  geo- 
metria analitica  all'Università  di  Pisa; 
-  40^  Marcantonio  (1498-«/io  1548),  di 
Padova,  fi^- ivi  prof,  di  leggi;  -  41) 
Motè  (l«l8-»/ii  92),  di  Mairago,  fu  1 
pittore;       a  Lodi;  -  42)  JTofd,  di 
Monza  (n.  1840),  rinomato  pittore  di 
storia,  (li  fjf^nere  e  di  paesaggio,  dal 
1898  a  Verona;  -  48)  Nicomede  (^,'9 
181 8-«/»  £6),  di  Reggio  nell'Emilia,  1848 
membro  del  Governo  provvisorio  di  1 


Modena  e  Reggio,  dal  1871  SovrìnteiH 

dente  degli  Archivi  di  Stato  del  Pie» 
mont^  ^  dal     0  ]  881  Senatore,  fn  sto- 
rico  inHÌgne;  m.  a  Torino; -44)  Noè,^ 
16"  sec,  di  Venezia,  fa  frate  servita 
e  feee  e  narrò  nn  viaggio  in  Terra- 
santa  ;  m.     1568  a  Perngia;  -46)  Orar 
zio,  18" sec.,  romano,  fa  letterato;  m. 
1756  a  Milano  ;  ~  46)  Paolo  y.  Porro 
(G.  P.);  -47)  Pietro  (1694  1740;,  di  Ro- 
ma, fa  pitt.  ;  -  48)  Pietro  Martire  (c  Par 
dre  Ittdoro  »)  a7ai-*/t  1808),  di  Cre- 
mona, f^ate  camaldolese.  Al  Segretario 
d'Ambasciata  del  P.o  di  Napoli  a  Co- 
penaghen, a  Parigi  ed  a  Madrid,  filo- 
sofo (<  Sulla  felicità  >,  1774)  ed  archeo- 
logo («  Marmi  etenionesi»,  1791);  m.  a 
Cremona;  -  49)  StaniOoo,  di  Parma <n. 
I     3  1857),  prof,  d'anatomia  nma&ag^ 
'  nerale  all'  Università  di  Siena  ;  ~  50) 
Vendramino,  17"-18"  sec,  di  Padova, 
fa  diplomatico  veneziano  (in  Svizzera); 
m.  >*/i  1788  a  Venesia. 

Riauelil  (von)  Vinzenz  Ferrerios 
Friedrich  (barone)  («^  2  1768-«»»/8  1856), 
di  Vienna,  fu  Generiile  austriaco,  2  5 
1815  soonlisse  Murat  a  Tolentino  e 
eolia  Convenzione  di  Casalanza  ^/s 
1815  (<  Daca  di  Catàia/ma*)  prepacò 
il  ri  tomo  dei  Borboni  a  NapolL 

Rlaarbi  Ititonavita  Franoesoo, 
17*^'  sec,  di  Fiittiize,  tìglio  dell'artista 
milanese  Giovanni  (1580  chiamato  dal 
Orandnea  a  Pirenae  eome  direttore  dei 
lavori  di  pietre  dare  ;  m.  1616),  fin  let- 
tore; m.  in.'iS  a  fVrtaldo. 

inanelli  i-'errarl  Francesco  detto 
c  il  Frari  »  11447-1510),  di  Modena,  fa 
pittore  di  storia. 

Blnelil  «l«TlMl  Aurelio  Angelo 
(»«/n  1799  «/»  186^,  di  Como,  fu  pub- 
blicista (snccessivara.  a  Capolago,  To- 
rino, Milano  e  Napoli)  e  storiografo 
(«Storia  dei  Papi»);  m.  a  Napoli. 
Biaaelilni  1)  BaXd.  v.  Bianchi  7)  ; 

-  2)  Camilla  v.  Gregorio  XV  (S.  S.);  - 
3)  Domenico  «  il  Hosso*  e  suo  frat.  Vin- 
cenzo ed  il  liglio  di  questo,  Gian  Anto- 
nio, 16^  sec,  furono  mosaic.  a\  enezia; 

-  4)  I^aneesco  («  Blanchinus  >)  (mon- 
signore 1662-«/8 1729),  di  Verona, 
bibliotecario  del  Cardinale  Ottobonl, 
poi  Segretnrio  df^lla  Congregaz,  del  Ca- 
leu<l;u  io  o  Sovrintendente  delle  anti- 
chità di  iioma,  fa  astronomo,  archeo- 


Digitized  by  Google 


logo  e  storico  («Storia  imiv.  provata 
oon  monanentl  e  fl^cnrala  oon  simbo- 
li >,  1607,  incompiuta);  m.  a  Roma; 

ne  Bcrisaero  Mazzoleni  (ITn."),  Baldini 
(1761);  suo  epistolario  tni.  da  Celaiii 
(1889);  suo  nipote  (dal  frat.  Coute  Gio. 
Batt.)  aiuieppe  («/s  1704-'«/io  (J4)  fa 
atoiioo  «d  aroheologo  eooMastioo;  -  5) 
Gian  Ant»  v.  Bianehlnì  3)  ;  -  6)  Giovan- 
ni, 15^*  sec, di  Bolojrn!!  fn  prof,  (l'astro- 
nomia a  Ferrara  («  TabtilaecoeleHtiuni 
motnum  1495);  -  7)  Giovanni  Forlu- 
fMtù  (miP/t  79),  di  GbtetI,  fa  prof,  dt 
medicina  a  Padora  t  -  8)  QiuMppé  r. 
Bianchini  4ì  ;  -  lì?  Oiuseppe  2laria{^^  u 
1685-"/»  1741)),  di  Prato  in  Tograna, 
Parroco  d'Aiolu,  fu  letterato;  -  10)  Lo- 
dovico  (1808-71),  di  Kapoli,  fa  economi- 
ste ;  - 11)  Lìtehino,  I6M60  seo.,  di  Paf^ 
nis^fa  soalton-  12)  Nat.  y.  Beroaldo 
Bianchini  ;  -  13  )  Pietro,  di  Venezia  (n. 
^^10  \S28),  violinista  e  oompoa.  ;  li) 
Yineenzo  y.  Bianchini  3), 

Bl»m««  1)  Anérta,  15<^sse.»  Tsae- 
slano,  fù  eartoiprafo  ;  -  2)  Battio  Dal 
Bianco  ;  -  3)  Bartolommeo,  1^  metà  17*^ 
Bec. ,  comaaco,  fu  architett4>  a  (Genova  ; 
suo  figlio  Gio,  Battitta  (m.  1657)  fu  pit- 
tore e8onltore;-4)(7ar2oJ.n^«{o  «Conte 
di  BaSm^JùHof,  IS^-lO»  seo.,  di  Baf^ 
ge,  fa  patri  otta,  esale  dal  1H21 .  <  s  1844 
si  uccise  aBriissol;  -  5)  (Ho.  Baft.  v. 
Bianco  3)  ;  -  G)  Isidoro  v.  Bianchi  a»); 
-  7)  Luigi,  di  Napoli  (n.  1854),  scultore. 

BlteeoU  Oreste  (conte)  a806-86), 
di  BaTsaaa,  Ai  patilotla. 

BlAneollnl  1)  Giambattista  Giu- 
geppe  (ir>97-17K0).  di  Veron.i  fu  lette- 
rato e  storico  ;  -  'J)  Michelangelo  (1722- 
^*/t  1806),  di  Verona,  fu  violinista. 

BtomeoMl  1)  Osrlo,  18^  seo.,  di 
Bologna,  Ib  pittore  di  storia,  sealtore, 
architetto  e<I  incisore  in  rame;  -  2) 
Carlo  (1786-1875),  di  Trògolo  di  Costa 
Masnaga  (Como),  si  fece  assai  ricco  in 
Irlanda  come  impresario  di  vetture; 
^  3)  ITtom&aMto  (abate)  1698-u/r 
1781),  di  Boloj^a,  fu  erudito  e  filologo, 
prof,  di  greco  all'Università  di  Bolo- 
gna; -  4)  Gian  OvtJ<<'j>/>v  Vittorio  (1809- 
*®/io  78),  di  Bologua,  fu  naturalista  ;  -  5) 
l7<<m£oii09ico(«>/9l717->/i  81),di  Bolo- 
gna, fii  celebre  medico  ed  arclieolofO  ; 
tradns'^f»  1'  *  Anatomia   di  Winslow,  fa 

1744-50  ad  Angusta,  poi  a  Dresda,  da 


queir  Elettore  creato  Conte  e  17G4  no- 
minato Ministro  residente  sassone  a 
Berna;  m.  a  Perugia. 

Blancnccl  l'aolo  (158:M653),  di 

Luoca,  fu  pittore  di  stmift, 
iii»n€lr»l.ift  Biandrate. 
BiMAvata  (di)  1)  Alberto  (Uberto) 

li  (conte),  IIO'ISO  seo.,  fti  alla  1*^  oro* 

ciata  e  Tenne  poi  dai  Milanesi  eletto 
Consolo:  pf^dro  di  Cnido  II; -2)  AU 
b,'rto  fOhcrto)  ///  (ctMit«).  I2"-13»  f?(»C., 
fu  ì  liì'i  Ministro  (iuuieiue  con  Amedeo 
Buffa)  della  Beggente  Margherita  in 
TsMalonica  ;  pel  suo  despotismo  Tenne 
carcerato  ;  1208  liberato  e  reinteg^rato  ; 
-  3)  BenvenxUo  «Conte  di  San  (Hornio* 
(dal  1523),  15«-16»8ec.,  fu  diploma- 
tico e  «torioo  monferrino;  m.  1^27  a 
Casale  Monferrato  ;  -  4)  Ftéeritù  (con- 
te) .  1  Hfc . ,  fratello  del  Conte  Teodoro, 
fu  Gene ra'f^  dflln  trnppo  pontificie  au- 
siliari deil  et*('Ki  1 1»  iniperial«>  in  l^n- 
gheria,  dove  cadde  a  Visegrad  ;  suo 
fhitello  Otovon  Frantttto  ta  dal  1596 
Cardinale  e  YescoTo  di  Faenza  <m. 
1605);  -  :>)  Oìorgio  (151 5  90), di  Suluzzo, 
medif  0  n  Pavia,  dovette  ir>r>r»  conio  pro- 
teStauto  fuggire  ;  andò  a  Ginevra,  \òò6 
in  Polonia  e  poi  in  Transilvania  ;  -  6) 
Oi9van  Franteteo  t.  Blandrate  4)  t  - 
7)  Guido  II  «il  Grande»  (conte)  12^ 
sec.,  figlio  e  saccessore  del  Conte  Al- 
berto II.  fu  fedele  vassallo  d<'H  Imyuì- 
ratore  Federico  1  e  tenne  in  suo  do- 
minio tntto  il  NoTarese,  eooettnate  la 
città,  e  la  Valsesia  e  l'Ossola  ed  il  Ca- 
navese;  morendo  (1170)  lasciò  il  suo 
Stato  divi<?o  trii  i  fidili  Alberto  TU, 
Ranieri,  (iuido  (dal  11^8  Arcivescovo 
di  Kaveuua;  lu.  1100),  Guglielmo,  Lan- 
franco ed  Ottone  ;  -  8)  Qtàdù  IV  (con- 
te), 16<»-17*>  sec,  fu  Generale  del  Duca 
di  Savoia ;m.  1630; -9)  Oherto  v.  P>i:ui 
drate  1)  e  2);  -  10)  T.  odoro  (conto),  Ili" 
sec,  fu  Supremo  Giudice  di  Monferrato 
e  Generale  del  Duca  di  MaatoTa,  che  Io 
creò  «  Conte  di  F«m«  e  di  San  Giorgio 
dello  Langhe  >  ;  m.  1584. 

Klniii^,  G"  80C.  a.  Cr.,  di  Prien©  in 
Ioni»,  fu  tra  i  7  savi  della  Grecia. 

iiiausttui  Luigi  (170C181G),  di  Cre- 
mona, fb  architetto. 

Blmasè  T.  Morozzo  di  Bianzè. 

Blard  1) Augnate  J^yangoia       l  .^'i  O- 
8^),  di  Xiione,  fa  pittore  di  genere 


Dlgitized  by  Google 


me 


per  lo  più  nmoristico  ;  viaggiò  molto  ; 
m.  a  Footidneblean;  nnm  mogiie  Léo- 

n\»Thév€not d'Aunetiim  '^^hl^i  scris 
86  romauzi  (pseudou.  «  Li'onió  (r.4(/- 
neft  );  -  2)  Pierre  (1559-"/9  1  tìOU),  di  Pa- 
rigi, la  scultore  ed  architetto. 

Biftr*  Lncieii  i^'/o  ìm-^j»  07),  di 
YeraaiUes,  fìi  viaggiatore  e  romaa* 
siere;  m.  a  Parigi. 

Bf  aiieioll  Niccolò  (ìiosafatte  detto 
Biayioli  il7()8-»3/is  IHHO),  di  Vezzano 
Ligure,  fu  tìlolugu  e  letteiato,  dal  lli'^ 
rifugiato  in  Praacia;  m.  a  Parigi.. 

Samuele  (abate)  <18C6-^/ii  70) 
tù  poet-a  lirico;  m.  a  T^rrgamo. 

BIbAculo  Furio  (Marco),  l"sec.  a. 
Or.,  di  Creoioua,  l'u  poeta  giambico, 
forse  r  <  Alpino  »  di  Orazio. 

lllbara  2  Saltelli  d'Egitto  :  I,  dal 
1260;  m.  "/e  1277  ;  II,  dal  «/a  1309j 
dopo  pochi  ttichì  stiozzato. 

Ribbien»  v.  Biblen». 

ISibcr  (vod)  Franz  Heinrich,  2* 
metà  IV*  see.,  di  Wartenberg,  fa  mn- 
sieista  a  Salisburgo;  m.  1098. 

Blbeseo  1)  Oior^io  (principe)  (1804- 
V6  73)  fu  dal  1842  Oapoiìaro  di  V:ilac- 
th'a;  2*/6  1848  abdicò;  m.  a  Faiij^i; 
suo  fratello  Principe  Barbo  Demetrio 
«  VvinGÌpeStirbey»  (1801  69)  gli  suc- 
cesse e  tenue  il  post.ì  fino  al  1850 
prt^pnrando  V  unione  della  Valacchia 
colia  Moldavia  ,  m.  a  Nizza  ;  -  2)  6'Tor- 
gio  (principe),  di  Bucarest  (u.  *^/s  1834), 
scrittore  rameno. 

BlbtoD»  (Santa),  4^  sec.,  vergine 
romana,  figlia  di  Flaviano,  ttk  368  dal 
Prefetto  Aproniano  condannata  a  mor- 
to come  cristiana;  commein  ''12, 

Biblano  (Santo)  v.  Viviano. 

Bibicov  1)  ^feflMSMler AlezandvovlÒ 
(17654822)  fu  Generale  e  diplomatico 
russo;  -  2)  Dmitri  Gavrìloviè  (1792- 
1870y  fu  nomo  <ii  Sr-ito  russo. 

lilbleais»  (lUb biella)  i)  v.  Dovizi 
(Bern.)j  -  2)  v.  Raffaello;  -  3)  Galli. 

BIMiander  Bnchmann. 

Itibra  (vou)  1)  Ermi  (barone)  t*/e 
1800-^'i-  7SÌ  di  SchwebheiiM  in  Franco- 
aio,  in  chimico,  Yiajjgiatoie  (America 
del  Sud)  e  fecondo  ecrittoi-e;  m.  a  No- 
rimberga; -  2)  Konrad  v.  Gmmbach. 

Bibron  Gabriel (1806-«'/s 48),  di  Fa- 
pigi,  fu  naturalista  e  specialra.  zoologo. 

Bibalo  Oal^Mmio  (Maroo),  genero 


di  Catone,  fa  59  a.  Cr.  Console  a  Roma 
con  Ginlio  Cesare,  ma  alle  amblaioae 

mire  di  questo  avverso  ;  fu  r>2  Pr«(3oil- 
sole  in  Siria,  poi  AmniirMtjiiodì  Pompeo 
e  moli  4S  a.  Cr,  nel  Mar  ionio  ;  Farcia, 
vedova  sua,  si  rimaritò  con  Bruto  ;  suo 
figlio  Lueiù,  che  fa  Legato  dt  Antonio 
in  Sirls,  scrisse  «Memorie  di  Brato» 
(di  cni  si  servì  iMutarco). 

RIcnI  V.  liorham       Din  2). 

UleaHsiiiI  V.  Benedetto  XI  (S.  S.). 

Biet'iieral  Alessandro  (^^/ii  1734- 
97),  di  Castello  di  Ponte  a  Signa,  fa 
medico  e  meteorologo  a  Firenze. 

BlecliierHrl  Antonio,  18^fleo.,ftl 
pittore  di  storia  a  Komp. 

Bicchieri  Gnala  Iacopo,  12«-13o 
sec. ,  piemon tose,  fu  dal  1 205  Cardinale  ; 
m.  1227;  sepolto  a  Vercelli. 

BIcel  (di)  Lorenzo,  14<*-15<>8eo.,  di 
Firenze,  fu  celebie  pittore,  quale  fu 
pure  suo  figlio  Bicci  (1373-1452);  pit- 
tore fu  anche  Neri,  tiglio  di  Biccì. 

BIc«ttl  «e*Ba«UBMt  Giamma- 
ria, 18<>  sec.,  di  Treviglio,  fa  il  medico 
pel  quale  il  Parini  compose  la  sua  ode 
sull'innesto  del  vainolo;  sna  sorella 
Francesca,  dal  1742  mof^lie  del  Conte 
Giuseppe  Manu  iiétbonati,  illetterata 
(in  Arcadia  ^FiUeara»)  e' madre  dt 
Carlo  Imbolati  (1753  .  1805),  che  fa 
l'amico  (m.  a  Parigi)  della  Conteaaa 
Giulia  Bonowaiia  I5e(  caria  Manzoni. 

RIctiat  Mai  ie  Fram;oÌ8  Xavier  ("/n 
1771-22/7  1802),  di  Tboiretto  nel  Jnra, 
dal  1795  prof,  a  Parigi,  fa  il  fondatore 
dell'anatomia  patologica;  fece  minu- 
tissime ricerche  (senza  il  microppopìo, 
ch'egli  mai  non  volle  adoperare)  in 
tutti  i  tessuti  del  corpo  umano  e  mori 
oonaonto  dalPineeosante  lavoro. 

Bl«lii  1>  Afmaatfro  1523  capo  della 
Repubbl.  di  Siena  e  partigiano  di  Fran- 
cia, uceiflo;-2)  Alesmndro  (1506-®^/s 
1057),  di  Siena,  dal  1030  Nunzio  in 
Fiaucia  e  dal  ^/ii  1633  Cardinale,  fu 
nomo  di'  fldocia  del  Hasarìno  ;  m.  a 
Koma  ;  -  3)  Antonio  (1614-91),  di  Siena, 
fu  dal  */*  1657  Cardinale  ;  m.  a  Osirao  ; 
-  4)  Carlo  (1637-1718),  di  Siena,  fu  dal 
1690  Cardinale;  m.  a  Roma;  -5) 
MeUlU)  (1541-1619),  di  Siena,  ftt  dal  "/s 
1611  Cardinale  ;  m.  a  Boma;  -  6)  Fin- 
eenzo  (lGG8-"/2  1750),  di  Siena,  fu  dal 
1702  Sfoniio  a  JUiabona  e  dal  1731, 

Digitized  by  Google 


—  271  — 


per  le  insistenti  e  spesso  aspre  pre- 
mure del  Be  OioTrani  Y di  Portogallo, 
Cardinale;  m.  a  Roma. 

Bietil  r.  BorchesI  Bichl. 

Kiclnriii  (1778  nioriaro  rnHso 

(coi  nome  di  «  (Hacinto  »),  si  reso  noto 
per  le  sae  ricerche  sulle  condì%ioui 
geografiche  ed  etnografiche  della  Cina. 

Bicfee  T.  Meel. 

BIckell  nugo  (abafp)  <Vì  Kassel 
(n.  Heraitista,  prof.  all'Uni- 

Yorsità  di  iuusbrack. 

BlekemlAire  Ismm}  (1785-1812). 
d*  Irlanda,  fti  nntore  drammatico  In- 
dal  1772  per  aslooi  diaoneste 
faggia^co  in  Francia. 

Bli-lcliaiii  George,  18**  «ec,  fa  in- 
ciaore  caricatarista  inglese;  m  1758. 

Ble]caaor«  Albert  Smith,  di  Saint 
George  (Me.)  n.  V»  1839),  viaggiatore 
e  geo!o«ro,  dal  1870  Direttore  .ì.-l  Mn- 
seo  di  Storia  uutiiralo  di  N»  w  York. 

Blda  Alexandre  (1823-^/1 05»,  di  Tou- 
looee,  fa  pittore  di  storia  e  Ulnatratore 
(quadri  bibUci)  ;  m.  a  Bfibi  In  AlMda. 

BIdaelie  v.  Gramont  (do). 

Btdal  Glande  Francois  «  Marchese 
à'AHj'eld»  (»/?  1667-';3  1743!  fn  >fare- 
sciallo,  emulo  e  successore  di  V  auban. 

BI4m1«I  Jean  Pierre  Xavier  (1745- 
1813)  e  suo  frat.  Jtan  Joteph  Xavier 
(1758-1846),  di  Carpentras,  pittori. 

Bldanlt  Francois,  di  Avallon  (n. 
18;}5),  pittore  di  paesaggio. 

BlMIe  John  («Bidello»)  (1615  -/9 
63),  di  Wotton'under*  Edge  nel  Olon- 
oestershire,  fondò  a  Londra  la  setta 
nnitaria  dei  Biddliaui  ;  ni.  in  pricrìono. 

BIddalph  John,  di  Londra  (n.  -^'Ii 
18-iO),  viaggiatore  e  geogr.  (Indncus). 

Bldernaamm  Johann  Jakob  (1762- 
1828;,  di  WInteithor,  fta  pittore  di  pae- 
saggio e  di  ritratto;  m.  a  Berna. 

Bidloo  Govert  (Goffredo)  (1649- 
1713;,  di  Amsterdam,  tu  prof,  d'ana- 
tomia a 'a  Gravenfaage  e  a  Leida. 

BIdome  (Giorgio  1761-«/8ld89), 
di  Caeal  Noceto,  fh  prof,  d'idraalioa  e 
di  geometria  deacrìttiva  a  Torino. 

BIdot  Clément,  tii  Lnns-le-Sanìnier 
(n.  1833),  pittore  di  storia  e  ritratto. 

BMp»t  (Pilpal)  il  prosante  aatore 
d*  nn*  antica  raooolta  indiana  di  faToIe. 

Bidnlno,  12®  sec,  scult,  toscano. 

Ble  (de)  1)  A(tn0fft(1594*16iOf>j  di 


Lier  (Anversa),  fa  pittore  di  storia  e 
ritratto  ;  ano  figlio  OùmdU  aoriaae  nna 
opera  sai  pittori  (tHet  golden  Cabi- 
net», 1661);  -2»  Eratme  e  Fm>iroìfft 
1 7*^  ^t-c,  pittori  fiamminghi  ;  -  3)  Jacob, 
17"  sec.,  fiammingo,  fu  incisore. 

Bledermann  (bider-)  1)  Ftkdrich 
Euri  i»/»  1812-S/s  1901),  di  Lipsia,  fa 
storico;  -  2)  Joh.  J.  v.  Bidermana;  - 
3)  Rudolf,  di  Uslar  (n.  »/•  1845),  chi- 
mico, prof,  a  Berlino. 

Bledm»  Patrocinio  (Dofia),  di 
Bejìjar  (Jaén)  (n.  "/s  1843).  letterata. 
Blèfre  (de)  Bdonard  (Vi>  1800-^/f 
^2',  di  Briissel,  fu  pittore. 

Blebl('hrirk.tteDorotli('a(1731-8S), 
di  Copenaghen,  fu  lt>t tarata  danese. 

Blehier  Charles,  di  Guebwiller  (n. 
^/ii  1845),  matematloo,  prof,  a  Parigi. 

Btelie  MeeL. 

Blel  (bil)  Gabriel,  16<>sec.,  di  Spira, 
fllofofo  nominalista,  detto  «rnlritMO 
degli  Scolastici»,  fu  prof,  di  fìt  i?4r)tia 
e  teologia  all'Un.diTubiugen;  m.  i4U5. 

Biel»  (Ton)  Wilhelm  (barone)  (»/• 
1782-i7t  1856),  di  Rossla  nello  Marx, 
uftìc'iaìe  austriaco  (1832  (domandante 
di  piazza  a  Rovigo),  segnalò  182G  una 
cometa,  che  venne  chiamata  dal  nome 
di  Ini  e  ohe  dai  Francesi  fà  delta  «di 
Gambard»;  m.  a  Vanesia. 

Blelh  de  Boi«J.  v.  Yieilh  de  B. 

Bl4*llnski  Vtssarìon  Griiorgevié 
(1810-"/<5  48),  di  Kronstadt,  fa  crìtico 
letterario;  m.  a  Pietroburgo. 

Biella  (da)  Bartolommeo,  140(15<>  l) 
sec.,  fd  armainolo. 

BJelopolakIJ,  astronomo  a  Fui- 
cova,  per  mozzo  di  fotospettrogrammi 
constati^  1000  la  rotaz.  di  Venere,  sco- 
perta 1895  da  Brenuer. 

Btotowakl  Angnat  (1806-"/io  76), 
di  Krechowiec,  fu  storico  polacco. 

BlelaklMartin(1405-157r>),di  Biala, 
storico,  introdusse  la  lingua  polacca 
nella  letteratura. 

Blenalmié  1)  Georges,  150-16«aeo., 
fti  arohitetto  a  Boargee;  ^  2)  Luigi 
(1796-"/4l878),  di  Carrara,  fu  scultore; 
m.  a  Firenze;  -  3)  Thcodvre  (^V  i  1765- 
"/la  1826)  di  Amions,  fu  architetto. 

BleoMynié  Iróuéo  Jules^*^/s  1796- 
'®/io  1878),  di  Parigi,  fa  matematico. 

Bienatl  Aurelio,  2^  metà  IS^'seo., 
Al  maestro  di  scnola  a  Patormo. 


Digltized  by  Google 


Bleae  (bine)  Johann  Ludwig  (  •Api- 

no*){^'n  1668-«»/iu  1703), di  òhringen, 
fu  prof,  dì  tisiologia  eohirargiaaU'Uni- 
Tersità  tVAlttìorf. 

Blenewlts  (bine-)  Peter  («  Pietro 
Aptano  »  (^«/4 1495  di  Leienig 

InSaasonia,  fa  matematico,  eounografo 
e  cartografo,  prof.  all'Università  d'In- 
golstadt  ;  tale  fn  pure  suo  tìglio  Phi- 
lipp («  Filippo  Apiano  »)  (**/•  1531-*/ ii 
88),  D.  a  Ingolstadt,  m.  a  Tiibingeii. 

Blwnavry  Yiefeor  Frange,  di 
BaNmr-Aiibe  (n.  1823),  pittore. 

RlerenH  de  llaaii  David,  di  Am- 
sterdam (Q.  ó  18l'12;;  prof,  di  matema- 
tica air  Università  di  Leida. 

lUwlcMea  Karl  Anton,  di  Krlatin- 
nia  (n.       1825)  tyi  prof,  di  matemat. 

Blcrmann  (bir-)  1)  GoUlieb,  di 
Berlino  (n.  "  v>  is;}4i  pittore;  -  2) 
Karl  Editard,  di  Berliiio  (n,  »/7  1803), 
pittore  paesaggista  e  acquerellista;  - 
3)  Ptfter,  18<^  sec.,  fai  pittore  sTiMoro. 

Blermana  Jnoob,  17^  aeo.,  fa  pit- 
tore fìamiuÌTi!r<^>  ;  m.  1660. 

Hi  erme  r  (bir-)  Anton  (^^ 'io  lf527- 
'*/6  92),  di  Bamberg,  fu  iiisi^Mie  cli- 
nico a  Berna  (1861),  a  Zurigo  Ub07)  e, 
dal  1874,  a  Breslan. 

Blernatslif  Joh.  Christopb,  di 
Friedrlchstadt  (ii.  'V  :.  184U),  scrittore. 

Bier«tndt  (bir-)  Albert  ('/i  1630- 
^1%  19U2 ),  di  iSoliug«^u ,  fu  pittore  di  paes. 
(«  Mont.  Boodose  >^)  ;  m.  a  New  York. 

Bleabroeck  (vau)  Joles.  2^  metà 
19®  sec,  di  Gent,  pittore  di  storia. 

Bi«siu»  Nikolaus  (^'/a  1516  i  72), 
di  Gent,  fn  medico,  poeta  e  blosofo 
fiammiugo;  m.  a  Vienna. 

Bleaslnc  (bis-)  Krohn. 

Biester  Joào  Ernesto  (1829-**/i* 
80),  di  LiBbona,  fu  autore  dnunmatioo. 

Rl^vre  V.  Mary  cimi. 

Biezelinsen  (van)  Christian,  2^ 
metà  Ì6<>  aeo.,  di  Delft,  fu  pittore. 

Bim  1)  Andrea,  16®  eoo.,  di  Milano, 
fu  scultore  ;  -  2)  Carlo  (1605-75),  di  Mi- 
lano, fu  pittore  di  Htoria;  -  3)  Niccolò. 
17"  sec.,  di  Jiergttuio,  fu  letterato  ;  -  4) 
Serajino  {^js  1822-"/5  »»),  di  Milano, 
fa  medloo  aUeniatn,  membro  déll'Iatt» 
tuto  Lombardo. 

Blffisnandl  Pietro  Giorgio  (1750- 
180()),  di  V'igtìvano,  fa  prof,  di  di- 
ritto air  UnìTersità  di  Pavia. 


Bimm  8nrah  (1784  1860),  di  Biidg- 

water,  fa  pittrice  miniaturista. 

BlffAnd  Anguste,  di  (^hamplan  (a* 
1803),  pittore  di  genere  e  di  storia. 

Bis»relll  Guido,  13"  sec,  di  Co- 
mo, fù  aeoltore. 

Blirarl  Vittorio  a89M77e),  di  Bo> 
logiia,  fu  pittore  di  prospettiva. 

Biirarré  August  .Tiilieu  (^'i  1775- 
'*/•  1838),  di  Palais  m  iielle-lle-en- 
Mer ,  fa  Generale  Ihmcese  (1806-8  come 
Colonnello  contro  i  briganti  nel  Napo- 
lit ano);  m,  a  Kennes. 

in  (ratti  1)  Baldassarre,  18"  sec, 
fu  pittf)r</  lombardo;  -  2)  Carlo  (1770- 
1853),  di  Milano,  fu  compositore. 

BlcMnlal  Gorolamo  (oonte)  (1480- 
1564),  di  Perniein,  fta  mntemntieo,  ar- 
cbitette  ed  ingegnere  militare. 

Blffée  Cbarlefl,  18"  seo.,  di  Mali- 
nes,  fn  pittore  di  fiori. 

Blselow  Jacob  (S^s  1787-1^1 1879), 
di  Sodbnry  nel  Maeeaehneetts,  Ai  me- 
dico e  botanico  a  Boston. 

BÌssWilliamRedraore(1755-'';*1828) 
j  fu  pittore  inglese  d'interni  e  di  genere. 
I     Biffi  Felice,  2»  metà  17"  sec,  di 
Parma,  fu  pittore  di  fiori  e  fhitte  e 
maeetro  di  pittura  a  Yeronn. 

iiS;;ino  V.  Ferroni  (Leon.). 

Bivio  1)  V  1>t:(7  '.-  -2)  Baccio,  16® 
sec  ,  fu  scultore  ed  aiTÌiitetto  fiorenti- 
no; -  'ti)  Marc  Antonio  Francia  v.  Cri- 
atofimo  (di);  -  4)  Marco,  1*  metà  160 
Beo.,  di  Sieua,  fu  pittore  di  storia. 

BisrloU  Filippo,  l-i  metà  19"  .sec, 
di  S;tn  Severino  Marche,  fa  pittore. 

Biffila  1)  Andrea,  14"-15"  sec,  di 
Milano,  fa  monaco  agostiniano,  antore 
d*ana  atoria  milaneio  (dal  1402)  i  -  2) 
Antonia,  di  Milano,  Ai  Generale  Impe- 
riale nella  guerra  di  30  anni. 

Biffllaiil  Vincenzo  (1SU1-7G),  di 
Alessandria,  fu  critico  musicale  e  com- 
poaitorej  m.  a  Torino. 

Bi«a»BU  1)  Cktrlù  (1808->/s  48),  di 
Cremona,  fa  violinista  e  compoa.;  m*  * 
a  Vof{hera  ■  -  ?»  Enea  (182"  %»  fa  inge- 
gnere e  ittlerato;  -3)  Vef(2'n.sinno^  di 
Cremona  (u.  1841),  pittore,  illustratore 
e  Borittoro,  a  Milano. 

Blff  nami  Scrinami  BmilSo,  di  Mi- 
lano (n.^V»  1829),  ingegnere  e  acrtttoro, 

Biffue  V.  La  Bignè. 

Biffnet  Elisabeth  (1807-77),  di  Pa- 


Digitized  by  Google 


lìici,  maritata  Didier,  fa  plttriM  mi 
porcellana  (a  Sèvrfs). 

Blflrnl  Alessandro,  1^  metà  16^ 
Al  scultore  in  legno  a  Forlì. 

BIff nosiiM«  V*  Bteftfd  (Ambr.). 

1M«B«1I  Antonio  (181d*8e>,  di  MI' 
lano,  fki  MqnenlllBta. 

Blgfnon  1)  Frrrnrùift.  niotà  17° 
860.,  di  Parigi,  tu  pirtor*^  di  storia  e 
di  ritratto  ;  -  2>  Jean  l'aia  (1602-1743), 
di  Fterigi,  Abato  di  Baint-Qaentin,  fu 
dotto  e  letterato*  Preaid.  dell' Accade- 
mia; -  3)  JerAnir  (^V^  1589-7»  di 
Parigi,  fa  letterato  famoso  (<  Marcai - 
pbi  monachi  formuiae»)  ;  -  4)  Louis 
Pierre  Edotiard  (barone)  («/i  1771 
1841),  di  GnorbftTltte  proMo  •  Bonen, 
fa  uomo  di  Stato  (dopo  la  batt.  di  Wa- 
terloo Ministro  degli  affari  f^steri  e  così 
1830  pel  Governo  provvisoi  io)  e  storico 
(c  Hiat.  de  Frauce  depui^  le  iA  Bram.  » 
e  < deputa  Ut  pslx  de  Tllalt »,  1897-88); 
m.  a  Parigi  ;  «  5)  T.  Bordier  da  Bignon . 

RiKod  Roger  «  Conte  (2«)  di  Xor- 
folk*,  12*'-13"  80C.,  ebbe  parte  nel  mo- 
vimento per  la  Magna  Charta. 

Blsol»Lodovioo,dlPanna<n.  1892), 
IneiBoie  In  rame. 

Ri  «•laro     Bernardi  (Fr.). 

Biconi  1)  Angelo  f^V'?  177<)-3/-,  moo), 
Ti.  a  Corfù,  ma  oriundo  di  Lodi,  frate 
minore  conventuale,  fa  rinomato  pre- 
dieatore  e  torittor  sacro  ;  -  9)  Soffiano 
Anioniò  Filippo  (1721-95),  di  Lodi,  fa 
dal  1772  prof,  di  Pandette  a  Pavia. 

Bicordi  1)  Benedetto  v.  Higordi  3); 
-  2)  David  V.  Bigordi  3)  ;  -  3)  Dome- 
nico detto  «  del  Ohirìandaio  »  (Grillan- 
daio)  a449-iV«  M),  di  Flvenae,  figlio 
deir  orefice  Tommaso  soprannominato, 
per  ]p  ^hìvìrììidr*  d' argento ,  i  li' orano 
la  sua  spfMialità,  «il  Ghirlandaio,  fn 
celebre  pittore;  la  sua  «Pietà»,  coi 
ritratti  dei  Yeopaoci,  venne  dleooper- 
fa  *^  1898  nella  ehieea  d'Ognissanti  in 
Firenze  ;  fnroTio  pnre  celebri  pittori 
(e  tutti  col  soprannome  del  6fAir^an(iaio) 
suo  tiglio  liidoìjo  (1485-1560)  e  i  suoi 
fratelli  BenedeUo  (1458-99)  e  David 
(im-1525);  -  4)  MieheU  detto  «del 
eh^ndaio*,  2»  meth  16"  hp(^.,  di  Fi- 
renze,  fu  pittore  di  storia  e  di  ritrat- 
to ;  -  5)  Ridolfo  V.  Bigordi  8)  ;  -  6)  Tom- 
maso V.  Bigordi  3). 
Blc^t     Kiene;  Palapnt. 


BU 


I     Blsonrdaa  Onillaome,  di  Sistola 

[  in  Tani-et  Garonne  (n.  '/i  1PS1),  astnv 
nomo  all'Osservatorio  di  Parigi. 

Blrabjr  Jolrn  Jeiemiah  ('*/8l79a-*Vt 
1881),  di  Nottingbam,  fb  geologo  e Ibn* 
dò  la  «Bigsby-Medaille»  dèlia  «Iion* 
don  (Ioni.  Soc.  »  ;  m.  a  Londra. 

itiliarl  Sandor,  di  Nagy  Yaréd  (n, 
18r)G),  pitt<»re,  a  Budapest. 

UUiia  Auua,  W  sec.,  fu  poetessa 
flanminga;  ne  sórisse  ran  Hdte&(1886)« 

BikelM  Bemetrlo,  di  Slva  (n.l8Sft), 
lettorato  greco. 

Bllancloni  Pietro,  ig<>  Hec,  di  Jia- 
veuua,  fa  letterato;  m.  1877. 

BUbMOonEalo,dl8ÌYiglla(n.l861), 
pittore  spagnolo  di  faaeia. 

BUeliMe  y.  Teodeberto  II. 

Rllro«|  Maro  Anto? no  n7'r»-1838), 
di  Parigi,  fu  pittoie  di  geutui^. 

Blld  Veit,  1^  metà  IG^^  sec,  di  Au- 
gnata, Ita  matomatloo  e  moslolsta. 

Bilde  Beatas  detto  «Beato  Renano» 
(1485-1547),  di  Sclilettstadt,  oraanisto. 

BlIderdiJIi  (-daik)  TViìlem  (^9 
175()  ^^/it  1831),  di  Amsterdam,  fo  ce- 
lebre poeta  ;  coltivò  pone  la  ^ttorai 
ne  sorlssefo  Da  Costo  11856)  e  Ooster 
(1871);  scrittrice  e  ])oete»sa  fu  la  saa 
2'^  nioglie  Katiiarina  (1777-*'/*  1830). 

Blldem  JohannoH  Warnardns,  di 
Utrecht  (n.  ^^i»  1811),  patoro  di  paes* 

BUeam     Balaam  1). 

Biietttt  Emanuele,  di  Casale  Monf. 
(n.^'/ia  I8rr»),  compoa.  di  mas.  aLondra. 

Bllevelt  (cnrrotto  ìnBUiverfi  BaU 
linert  e  BHUmrt  ed  anche  iu  BUivetti 
o  BiUvelti)  Giovanni  (157(}-1644),  di 
M[aaatrioht,  figlio  del  fiammingo  Jacob 
(provveditore  della  Real  Gallerìa  del 
drandnca  Ferdinando  I  di  Toscana)» 
fri  pittore  di  storia  a  Firenze. 

BUfeldt  Jean  Juueph  (1793-1849), 
di  Avignon,  fu  pittoie  di  miniatura. 

Bllflaicer  (-gber)  Georg  Bernhard 
(1693-1750),  di  Caunstadt,  fa  filosofo, 
prof.  airFnìversitàdi  Pietroburgo  sino 
al  1731,  poi  a  Stuttgart. 

Bilffner  (von)  Johann  Ulrich  (^s 
]790-*/4  96),  di  Coirà,  fa  celebre  obi- 
rurgo  a  Berlino. 

Billiarx  Theodor  ("/a  1825-®/6  62), 
di8i^maringen,  dal  1^50  medicoa  Cairo 
iu  Egitto,  scuperrìe  l' entozoo  egiì^iauo 

(cBUharila»). 


—  273  — 


18.  — :  iìAMQWt  Dixionwno  tiograJUo* 


Dlgitlzed  by  Google 


Blu 


Biiiiildo  V  Teodeberto  11. 
BUI»  V.  Della  Bilia. 
BiUclillde  V.  Teodeberto  II. 
BUImM  (Ton)  Leon  (Bitter),  di 

Zaiescasyki  tu  Gallizia,  eoonomUta. 

Kllio  Luigi  (8/4  1826-»  '2  84).  d!  Alefl- 
Baiiciria,  barnabita,  dal  **/6  1866  Card. 

Uilloltl  1)  Antonio,  2»  mt-th  li'^ 
sec.,  di  Firenze,  fu  prof,  d'aritmetica 
e  di  geometria  e  Tenne  aopraiineini* 
nato  «  il  Geometra  >  ;  -  2)  Jogeph  JiM- 
rhhfì  (marcliese)  (1724  *^/7  94),  di'^oen- 
dinto  del  fuoruscito  tìor©iitiri(>  Jro 
(1-^  metà  16°  0eo.)i  mori  ucciiio  cuUa 
ghigliottina  a  Grange. 

BUiTerU  (BillTetti)  Bflevelt. 

Itillal  Mntaaftim  (Motaaaem),  fra- 
tello e  sncceSHore  d'Almamun,  fn  dal- 
l'833  Ualitìo  {20'^;  8<»  HbhitHidfi):  tra- 
•portò  la  residenza  a  Bamira  aui  ligri 
e  si  olroondò  di  guardie  tarehe  (Unm- 
maluchi);  nj.  842;  v.  Al  Vatik. 

RIllar«i  Claude  cSieurde  Courge- 
nay  »,  ld"-17"  seo..  di  Sanvigny  in 
Mouse,  fu  letterato  truuce.He. 

BIUArdet  Léon  (1818-63),  di  Gray 
In  Hante-SaAne,  fu  pittore. 

Billan<l-Var«nn«  Jnc  «luesKioo* 
la«  :  17'<;-^V.  1S19),  di  La  UM.-helÌP, 
fu  uno  dei  più  «pietati  «;iacobiiii  ;  -/:: 
1795  arrostato  con  Collot  d'Uerbois  e 
Barère  e  insieme  con  qneetl  V«  1785 
condannato  alladeportaz.  aCayenne; 
di  \h  fivaso  181  fi  :  ni.  a  Port-an-TPrince. 

Killaiit  Adam  (^/i  1602-*«/5  62).  di 
Never»,  falegname,  fn  poeta  francoHe 
(cultore  della  canzone  bacchica),  detto 
<  Virgilio  della  Pialla.  » 

Blllberff  Johan  (»Vii  1646-"/*  1717), 
di  MarioBtad,  fu  prof,  di  matem.  a 
Fi)sala,  poi  Vescovo  di  Strpnj;jias. 

liiilei  1)  Etienne,  di  Marsiglia  (u. 
1821),  pittore;  -  2)  JFWte 
82),  di  lisnies  in  Marne,  fti  prof,  di 
fisica  alla  Facoltà  di  Dijon. 

BillevorA  V.  Beìleroia. 

JBillI  (de)  V.  Billy  (da). 

BIlll»  Lorenzo  Michelangelo,  di 
Cuneo  (n.  Vu  1860),  eoonomiata  e  filo- 
eofo.  j)n»f.  a  Torino. 

Anton  Giinther  (7ii7//>/a"o),  ^ 
Igu.jyo  jj^j^,^  della  Fiinia,  modico  del 
Conte  d'Oldenburg,  scrisse  di  chimica. 

BllUet  Aleiia  (»/t  1788-*o/4  isjs), 
di  Chapellesnell'altnTaraDtasia,  Mjien- 


ziato  e  ecrittore,  fu  dal  '*'/4  1840  Ar- 
civescovo di  Cliambc'ry,  poi  Cardinale. 

BllllniCtt  l)  Elkanah  (^^6l820-i*/6  7Gi, 
di  Ottawa,  fu  geologo  ;  m.  a  Montrtel; 
-  2)  Joseph,  2^  metà  18^  sec.,  inglese, 
esplorò  le  parti  nettentr.  deirimpero 
Ku8SO;-3)  Jo^h  V.  Shaw. 

BlUlnst«H  1)  Elizabeth  v.  Weicb- 
sell  :  -  2)  Haraee  WiUiam,  18M90aec., 
fn  pittore  ingleeedl  paeaagglo;  m.  1812. 

Bulloni  V.  Bniiea. 

BiUo  Tiberio.  19^  800.,  di  Siena, 

fu  pitton^  di  storia, 

Blllod  Luuia  AutuineEngène(l8l8- 
^*/3  86),  di  BilMifon,  fti  psioblatro. 

BUtom  T.  Ayoelln.  » 

Btllou  V.  Bawa. 

Billot  Jean  Baptist^,  di  Chafimeil 
in  ("orrère  (n.  ^''/h  1828),  Generale  o 
uomo  politico  francese. 

BmmÈUt  Lóon,  di  Dijon  (n.  1815), 
pittore  ài  storia  o  dì  genere. 

Rlliou  Paul,  di  Parigi  (n.  1821), 
pittore  di  genere. 

Billrotb  Theodor  (««/*  1829-«/s  94). 
di  Bergen  anf  Biigen,  fn  chirurgo,  ge- 
niale oper.  a  Vienna;  m.  a  Abbaaia. 

Binane  V.  Ermanno  (Sassonia). 

itiiiwlller  1)  Johann,  18"-19o  sec., 
di  Saukt  Gallen  in  Svizzera,  fu  inci- 
sore iu  rame  e  pittore;  -  2)  Robert,  di 
Sankt  Gallen  (n.  >/•  1849),  Direttore 
deiriat.  oentr.  svi ///ero  di  meteorol. 

Billy  (de)  1)  FAÌouard  (««/s  3?02-*/4 
74Ì,  di  Anversa,  fu  ingegnere  t;eologo 
e  minerario  francese;  m.  per  dinastro 
ferroviario  presso  a  Dijon  ;  -  2)  J acquet 
(1635-81),  di  Guise,  fo  celebra  erudito 
traile»  so;  ni.  a  Parigi. 

Kilmark  Johau  (^h  1728-"/4  1801), 
di  Skara.  fu  dal  17G;{  prof,  di  storia 
e  di  iilusulià  all'Università  di  Abo. 

BUa  (de)  Luigi  (cBiMo  »)  (1824-70) 
fa  anatomico  olandese. 

Bllt  (van  dcr)  Jacob  (^Giac.  Bit' 
zio),  17*^  sec,  in  pittore  olandese. 

Biltrada  v.  Corbiniano  (Santo). 

Blmard  (de)  J oseph  c  Barou  de  la 
Battie^  (*/c  17D3-V» 42),  di  Carpentraa, 
fa  archeologo  e  lettemto  (!<>  studiò  con 
sana  critica  le  opere  del  Petrarca). 

Bimbi  Bartolommeo(164^1725),  di 
Firenze,  fu  pittore. 

Blu  Jean  Emile,  di  Flrigi  (q.  1825), 
pittore  di  storia  e  ritratto. 


Digitized  by  Googl 


BtB 


—  275  — 


Mio 


BiM»  Andre»,  18*^  aeo.»  cU  IDIado, 
moDaco  oassiDeee,  aorlMe  intorno  al- 
l' e1ettriciti\  e  ai  terremoti. 

Blnaslii  Lorenzo,  IB^'-l 7**  sec,  dì 
MiUno»  barnabita,  fu  architetto. 

liln»S»    GMtiglionl  <GÌannotto). 

BlMMeia  FUIppo,  15<>-160  8eo.,  di 
Binasco,  fu  poeta;  dai  Francefli  (da 
lai  satiri/zati)  imprigionato,  perdette 
in  carcere  la  vi«<ta. 

Hineliola  Egide  (GìUei»),  uec., 
di  Bische  in  Halnaot,  fa  ransieieta  alla 
Corte  di  Borgogna;  m.  1460. 

ninelc  Jakob,  IG'^sec,  dì  Colouia, 
fu  pittore  ed  hiri^ore  in  came;  m.  1569 
(1560?)  a  Kiiuigsberg. 

BInte  (Racli.).      Botti  Binda. 

Mim^^^whOhri$tian  mifiinwnd,  18» 
MC.,  in  organista  di  Corte  a  Dre- 
sda; m.  1788;  -2)  Johann  0^  •>  1767- 
1805),  di  Sepesvar  (Bchaasburg) 
in  Transil vanta,  Kettore  del  Ginnasio 
di  Nagy-Sieben  (Hermannetadt),  fu 
matematico  e  filologo  («STorns  liiee. 
ada^iornm  latinorum  »). 

Bindi  Vincenzo,  di  Ginlianova  (n. 
«i/t  18531,  lettorato. 

Uindlnur  Karl,  di  Frauooforte  sai 
H«DO  (n.  V»  IMiy,  penalista,  prof,  al- 
l'UolTertità  di  Lipsia. 

BIndoeci  AtiIolìo,  19"  sec,  di 
Siena,  fu  poeta  eat^mp.  ;  tu.  ^^jn  l^^fiO. 

BlBd«Bl  France^o  ed  Agostino, 
16^  oeo.,  ftir<mo  stampatori  a  Yenesia. 

BlMean  Amand  <^/i  1812-i«/t  61), 
di  Bone^  la-Fontaine  in  Maine-et-Loi- 
re,  fu  ciiimico,  prof,  a  Lione. 

liineo  V.  Byuaeus. 

Binei  1)  Alfred,  di  >{izza  (n.  ^ji 
1857),  psicologo;  -  2)  Cftaude,  3*  metà 
16»  sec.,  dì  Beanyais,  avvocato  al  Par- 
lamento di  Parigi,  fu  poeta;  -  d)Jaeqtie8 
Philippe  Marie  (•/«  1786-"/5  1856),  di 
Bennes,  matematico,  fu  prof,  d'astro- 
nomia al  Collège  de  Franco  ;  m.  a  Pa- 
rigi; -  41  Louit,  metà  ISP  oeo.,  di 
Parigi,  fu  incisore  in  rame. 

Bin^  Valentin,  di  Amsterdam  (n. 
1812),  pittore  di  storia  e  intemi. 

BlniT^r  Louis  Gustave,  di  Stras- 
burgo (n.  1856),  viaggiatore  fran- 
eeee,  eeploratore  net  Sudàn  (1887-89 
da  Bakel  per  Cong  a  Grand  Bassam). 

Blmurliaili  1)  Ocm'ne  Ohnrle<f  «Earl 
Uliuwn  >  (1809-86)  la  U  Comandante 


della  eavalleria  inglese  in  Crimea  ;  dai 

1887  Feld  Maresciallo;  -  2)  Jonepk 
(1668-1723/,  di  Wakefif^ìd.  fu 
e  teologo  («  Origines  Eccieniasticae,  or 
Christian  Autiquities  »,  1708-22). 

MlBl  1)  CterXo  (Vu  1806-U/ii  42),  di 
Livorno,  mercante,  fin  eospirafeove  (car- 
bonaro) e  scrittore  ;  1827  ferito  in 
risrtft  :  m.  a  Carrara;  -  2)  Cemre  v. 
Camerini;  -  3)  Francetco  (•/s  18ir»-''i 
08),  di  Puntedera,  iu  psichiatro;  m.  a 
Firenie;  -4)  €Hu$eppe,  see.,  di  Mi- 
lano, fu  scultore;  -  5)  Qiuieppe  (1826- 
"/i  a7),  di  Milano,  fu  coreografo;  -  6) 
Jik'vennu^  («Binio»),  1H"-17"  sec,  di 
Kuudelraidt  (Jiillich),  fu  teologo  litor- 
gìsta;  m.  a  Colonia. 

BIpJé  Francois  <1886-»/i  1900),  bel- 
ga, fa  pittore  acqoer.;  m.  a  Briisseli 

BlniuKk  V.  Joridzoon. 

Blaio  V   Bini  U;. 

Blnotrl  (Biuutiru)  fu  il  3*'iie  dcila 
3*  dinastia  deU*  antico  Egitto. 

Bina  Karl,  di  Bemkastel  (n. 
1?32),  fSarmacologo,  prof,  a  Bonn. 

Biolnx  Fauftto,  di  KapoU  (n.  1860), 
pittore  di  genere. 

BloleUiDi  Luigi  (1886-i>7),  di  Ro- 
ma, ta  ivi  prof,  nnìverslt.  di  matem. 

Blolf  Beownlf. 

Bion  1)  7>r.  n?f  /^u</èn«  (1807-60),  di 
Parigi,  fu  scultore  ;- 2)  Nicolai.  17»- 
18"  sec.,  fu  costrattore  d'istrumenti 
di  matem.  e  d'aatronoinia  a  Parigi. 

BioadellI  Bernardino  {^*lt  1804- 
86),  di  Verona,  fu  namismatlcoe 
lini^uista,  dal  1860  a  Milano. 

Biondi  1)  Anton  Francefilo  (1735- 
1805), di  Milano,  fu  pittore  di  ritratto; 
-  2)  Òernanioo,  di  Cal-viuano  (Casoria) 
(n.  "  1»  1855),  prof,  di  clinica  chirurgica 
e  medicina  operatoria  all'  Università 
dì  Cagliari;  -  3)  Emesto,  di  Morolo 
(Fresinone)  (n.  1855),  scaltore  a  Boma 
(  «  Saturnali  »);  -  4)  Gfio.  J¥aiMM<;o  (1572- 
1644),  di  Lesina  in  Dalmazia,  Ite,  prima, 
segretario  dell* Ambasciata  Teneta  in 
Fr;uicia  e  poi  agente  segreto  del  Re 
Giacomo  I  d'  Inghilterra  e  .scrisse  una 
€  Historia  delle  gaerre  civili  d'  Xngh.  > 
(1637);  m.  a  Anbonno;  -  5)  iMigi  «Mar- 
chese di  Bardino»  («"/»  1776-'»/9  1839), 
di  Roma,  fu  letterato;  -0)  moola,  di 
Capaa  (n.  "io  1R66),  pitton». 

||lo»4o  1)  i  iavio  (13t)6->  1463  ',  di 


Dlgitized  by  Google 


—  276  — 


BIr 


 JBlO 

l'orfi,  Segntarìo  poDtiflofo  a  Roma,  fa 

filologo,  firp]:polo[rn  Koma  instaa- 
rata»;  «Italia  illustrata»)  e  storico; 
colie  sne  ^  decadi  «  Hìstoriaram  a  de- 
otittftMoae  Bomanonun  >  inisiMarioo- 
•trnslone  storica  medioe^ale;  m.  a 
Sonia;  SQO  figlio  Goipare  fa  Gorer- 
natore  in  Romagna  e  morì  ^/is  149:{ 
alla  Cattolica,  assassinato  dal  Conto 
G  uidoguerra  Guidi  ;  -  2}  Francesco  An- 
tùnio,  16M7<^aeo..  di  Sansererino,  Te- 
800V0  d'Ortona,  fu  scritore  teologico; 
m.  IGU;  -  :ì)  Michelangelo  (1497-1565), 
di  Venezia,  Tnedico  a  Koma,  fn  s^-rit- 
toro  bÌ7.zari-o  («  Angoscia,  doglia  e  pe- 
na, le  tre  ftirie  del  mondo»,  1S46). 

Bioae  1)  4M<»  lec.  a.  Or.,  di  Ab* 
dera,  fo  matematico  ;  -  2)  1^  metÀ 
sec.  a.  Cr.,  di  Boriatene  («il  Boriste- 
nita»),  in  origine  schiavo,  fn  filosofo 
edonista  e  vittime  alla  Corte  d  AutigoDo 
Gonata  ;  -  3)  aee.  a.  Cr.,  di  Smirne, 
fto  poeta  baoolioo  e  mort  a  Siracoea 
avvelenato  da  un  sno  rivale;,  fa  eoo 
discepolo  Mosco  siracimano. 

ly  Orck  Oscar,  di  Stuculma  (u .  1  f  GO), 
pittore,  specialmente  di  ritratto. 

Bferdo  (e  Cecollno)  7.  Hlohelotti. 

Bloriror  He  degli  Alani  404  invase 
l'Italia  e  fu  dal  Patrizio  Kif-i mero  Tinto 
ed  no<'Ì8o  presso  a  JierjiHriio. 

UJòrliuv  Kiuniauuel  Gabrit»!  ('/i2 
1808**/ii  72»  fta  matematioo  svedese  ; 
suo  figlio  Karl  Fabian  Emmanuel  (n. 

1839),  di  Stocolma,  ò  dal  1873 
prof,  di  uiateiu.  all'Unir,  di  Lund. 

morii  ed  Hastings,  Dormanui,  857 
eaocheggiarono  Parigi  e  poi,  Tenuti 
nel  Mediterraneo,  guastarono  Lnni. 

JBJi^rneborvr  v.  Horn  (O.  K.). 

RJdrn  .lernMid»  v.  lla^nar  Lod. 

BJ<ftru«ou  Bjònistjerne.  di  Kvikiie 
in  Òaterdaien  (n.  "/la  1832),  celebre 
poeta  drammatico  e  romansiere» 

BJÒrnHtJern»  Magnns  (conte) 
(1779-1847)  fn  uomo  di  Stato  svedese, 

Blot  1)  Edouard  Conti,  v,  Biot  3); 
-  2)  Gustave,  19*'  sec  ,  di  Briìast^l,  iu- 
oisore in  rame}  -  3)  J^n  BapUiU  ('V« 
m4>«/«  di  Parigi,  fo  celebre 

Asico  e  matematico,  scrittore  scien- 
tifico fecondissimo;  sno  fig\io Edouard 
Constantin  («'7  1803  " '  5  50)  fn,  prima, 
ingegnere  ferroviario  e  poi  sinologo. 
.  Blraso  l)  Auguro  Rmah  «<Snité 


di  B(*rgaro*,  17^18^  sec,  di  Torino, 
fa  dal  ITJtì  Gran  M<i("^tro  d(^!hi  Keal  • 
Casa  e  dal  *^/*  1744  Generai issiino  sar- 
do ;  m.  1746  ;  -  2)  Carlo,  10»  sec,  fra- 
tello di  Lodorleo,  Oi  Gondottiere  lìran» 
ceee  In  Piemontee1573-70  Governatore 
di  Saluzzo  ;  -  3)  Carlo  (barone)  («♦/^  1792- 
39/is  1845),  di  Cascina  d' Olmo  (Locate 
Triul/.i),  tu  ingegnere  militare  austria- 
co, inveutore  d'  un  bistema  di  ponti 
mobili;  m.  a  Vienna;  -  4)  OUmetde, 
Iffl  sec.,  di  Milano,  fo  incisore,  in 
Spagna,  di  pietre  dure  e  trovi^ ,  si 
crede,  (1556)  il  modo  d' incidere  i  dia-  " 
manti;  -  5)  Daniele,  150  sec.,  di  Mi- 
lano, Protonotarioapoatolioo  e  AroiTe- 
SCOTO  di  Metélino,  fondò  1485  a  Milano 
la  chiesa  di  Santa  Maria  della  Passio- 
ne; m.  1495;  -  6)  Franr^t-rn  18«-17<* 
sec,  di  Milano,  fìi  a' suoi  tempi  ripu- 
tato un'  autorità  nella  scienza  cavalle- 
resca i  -  7)  Franeeteo  Lodovico  «  Conte 
di  Tische  Marchese  di  Oandia*  <1710* 
90).  dì  Torino,  fondò  a  Yische  nna  fab- 
brica di  maioHche;  m.  a  Ivrea;  -  8) 
Gio.  Ambrogio  iconte)  (1755-*/«  1828),  di 
Milano,  fu  Ministro  del  tesoro  del  lle- 
gno  Italico  ;  -  0)  Ignazio  «Conte  di  Bof' 
aaro  »  (1721-83),  di  Torino,  fu  Generale 
sardo  ed  architetto;  -  10)  Laìnp^rgnino 
(Lampo).  1.">*'  .sec,  di  Milano,  1447-50 
uno  de' «Capitani  e  difensori  della  li- 
bertà* della  Repubblica  Ambrosiana  „ 
fn  umanista  ed  uno  tra*  più  antichi 
scrittori  d' arlitjlieria  ;  m.  1472;  -11) 
Lodovico,  sec,  di  Milano,  fu  (Jon- 
dottiere  francese  in  Piemonte  ;  dal  ^ja 
1559  Governatore  di  Saluzzo,  si  rifiatò 
1 572  d*  obbedire  aU*  ordine  di  uccidere 
gli  eretici;  m.  1572; -12)  Senato 
150C  83),  di  Milano,  emigrato  pre- 
9*0  m  Francia,  fu  Consigliere  al  Par- 
lamento di  Parigi,  dal  1543  l' recidente 
francese  del  Parlamento  di  Torino,  dal 
1570  alla  Corte  di  Francia  Gaardasi* 
gilli;  1572  vedovo  (di  Valentina  Bai- 
hiajii  di  ('hieri,  in  onore  della  quale 
egli  aveva  chiamato  «  V^alentino  »  il 
suo  palazzo  a  Torino,  da  lui  poi,  1504, 
venduto  ài  Duca  Emanuele  Filiberto 
e  più  tardi  da  Madama  Reale  Cristina 
rifatto),  abbracciò  lo  «tato  eccles.  e  fa 
Vesc.  di  Lodève.  dal  1 573  Gran  Cancdl. 
di  Francia  e  dal  -^^2  1578  Card. 
Olimtt  T.  Maine  de  Biraii. 


Digitized  by  Google 


BUr 


—  277  — 


Riroli  (bere)  1)  CharU*  BiU  <1«32- 
*'/io  9:1) ,  di  Londra,  fu  genitore  e  di- 
segnatore; -  2)  John  (1807-57),  di  Nor- 
toD,  fa  pittore  inglese  di  ritratto  e 
paesaggio;  -  3)  Samuel  («/u  1818-"/»» 
€5),  di  liOndra,  fti  areheologo  ed  egit- 
tologo ;  -  4)  Thomas  i^ji  1705-»/i  66>,  di 
CMerkeTiwell  (Londra),  fn  biografo,  se- 
gretario e  Hturiografo  della  Rovai  So- 
ciety; m.  per  caduta  da  cavallo. 

BtMB-BlnelifeM  Felix  Vlotor 
(«/5  1842-*o/n  99).  di  Kluvensiek  presso 
a  Kendsborg  in  Ho]»t«in,  fu  DireUoM 
dell'Istituto  patologico  di  Lipsim. 

JBlreli-Pfeiflrer  t.  Hillem. 

BiMhevM  Birlcerod. 

BIrckliW*  AntOB  (1677-1748),  di 
Augusta,  fa  incisore;  m.  a  Fragra. 

Bfrd  (berrd)  1)  Edi' ard  C'-jt  \772- 
«/il  1819),  di  WolverbamptoTi,  fn  pit- 
tore di  storia  e  di  genere;  -  2)  I  raucù 
<I6Q7-1781),  di  Picoadilly,  fii  seoltm 
inglese;  -  3)  Frederik  v.  Bird  6);  -  4) 
Friedrich  Ludirig  Ilnnrich  a  1793- 
"/a  1851  di  Weacl,  fu  medico  alie- 
nista; ni.  a  Bonn;  -  5)  Qvlding  (°/it 
1814^/10  54).  di  Dofmbam  in  liTorlblk, 
in  prof,  di  materia  medica  al  Gny'e 
Hospital  di  Londra;  sno  fratello  Fre- 
derik p/i  1818-2«/4  74),  di  Cololit^Hter, 
fh  ^iuocologo  a  Londra;  -  tì;  James 
(1788-1839)  fu  poeta  inglese;  -  7)  John 
(1708-0 /s  78)  fki  ooatrnttofe  dMrtra* 
monti  matematici  a  Londra;  -  8)  Isa- 
bella. 2^  metà  ìi)^  Mer  ,  niitritata  Bighop 
a  Edimburgo,  viaggiatri(  e  f>  scrittrice; 
-  9)  Robert  Montgomery  {mS-^it  &4), 
di  NewoaaUe  nel  Belaware,  1^  poeta 
e  romaniieie;  m.  a  Piilladelphia;  - 
10)  WiUiam  (Byrd)  (1538-1623).  orga- 
nista della  Cappella  reale  della  Regina 
ElÌHHbetta  d*Ing.,  fu  celebre  couipos. 

Bireu  V.  Biìhren  (vou). 

JUFver  1)  «  Jarl»,  18o  see.,  folonn- 
go,  cognato  del  Re  Erico  XI,  aven- 
done sposata  la  sorella  Ingehurga,  fu 
dal  1250  Reggente  di  Svezia,  di  cui 
1251  fece  eleggere  Re  il  proprio  iigliuolo 
YaidemaTQ  (m.  1275)  ;  1255  fondò  Sto- 
oolma  ;  m.  1266  ;  -  2)  J  c  Iffagnnaaon  > , 
13»-14"  sec,  figlio  del  R'e  Magnus,  fu 
dal  1 290  Re  di  Svezia  ;  causa  la  sua  era 
(ì*  lià  venne  1317  scacciato  e  mori  132L 
in  JJuuimarca;  v.  Kautson. 

Biffalo  T.  Byrg. 


Bla 


Birffii.te  =  Brigida  (T.)« 

Birldano  v.  Brednn. 

Btrinsaccl  1)  Carlo,  1»  metà  17** 
sec.,  di  Siena,  fa  medico  ed  astrologo; 
m.  1648;  -  2)  Yanmùtiht  16^a6e.,di 
Siena,  In  ingegnere  militare  e  piro- 
tecnico (*  Pirotecnica»,  1540). 

Ilirino  (Santo),  Tinti  7"  aec, 
romano,  fu  missionario  in  lugli  il  tt  i  ra, 
1^  Veiioovo  di  Dorctiester  e  Wiucho- 
eter;  oommem.  */]t. 

Blrk  Sixtus  (<  Sisto  BeluUio,  o  Be- 
tulio»)  («/2  1500-^/6  64),  di  Augnata, 
fu  poeta  latino. 

BlràLbeck  George(io/i  1776-Va  1841), 
di  Settle  nel  Torkshire,  ibndò  1822  a 
Glasgow  r  clétitnto  meooanico». 

Klrkeii  (von)  Siegmond  {Betulio) 
(^'/B  1026^*/.;  81),  di  Wilfienstein  (Eger), 
fu  poeta;  m.  a  Norimberga. 

Birkerod  Jeus  Jacob  (1658-1708), 
di  (Mense,  VeecOTo  di  Aalborg,  fti 
scrittore  danese* 

if  irkmeyer  (-maier)  Karl,  di  No 
rimberga  (u.  "'/e  1847),  p«'7i alista,  prof, 
air  Università  di  Monaco  di  Baviera. 

BirtiMser  (-gher)  Anton  1884- 
"/<  81),  di  Wormlingen  nel  WUrttem- 
berg,  fa  gennaniata,  prof,  a  Bonn. 

Birmania  Samuel  (169:>  1716),  di 
BH«ilf«a,  fu  pittore  d!  patHH^gio. 

JUirn bacìi  iiarl  Joseph  (1751-''/S 
1S05),  di  Kdpemiok  presso  a  Keisse, 
ta  mnsioista  a  Breslau. 

Bimbanm  TT.-irl  (i*/i(>  1839--'';2  H7), 
di  KarlBruhe,  fu  ivi  prof,  di  chimica 
al  l'oli  tecnico. 

BlrnMclK  Tliomas  (<^/i  1811-«7^70), 
di  Monaco,  to  incisore  di  sigilli. 

BlMClson  Gnillaume,  1^  metà  18" 
sec. ,  fu  pittore  fiammingo  di  paesaggio. 

«iroli  (riovan ni  (1772-1824),  <ìi  No 
vara,  fu  botanico  agrario,  prof,  air  Un. 
di  Pavia  e  dal  1814  a  qnélia  di  Torino. 
Blron  (de)  1)  Annande  Oharltn  v. 
Gontaut  (de);  -  2)  Dorofhea  v.  Tal- 
lev  rand-Périgord  (Ediu.);  -  :ì)  Ernest 
Johann  e  Peter  v.  Buhieu  (vou). 

BIrotliMii  Ferdinand,  di  La  Ito* 
cbe-sar-Yon  (n.  1819),  pittore  di  storia. 

BIrt  William  Ra.ldifT  ('^^7  1804-^^'i  . 
81),  (li  Southwarit,  fu  astronomo  e  stu- 
diò »poc.  la  faccia  della  Luna. 

Bla  Hippolyte  (i»/8  1789-V8 1866),  di 
Donai,  fa  antoie  dxamm.  a  Parigi, . 


Digitized  by  Google 


Bto 


■tlwncoloni  Maiolìno  fronte)  (15S2- 
*/6  ìiUV.i).  (li  Ferrara,  fu  soldato,  avv., 
ammìnidtratore  e  Bcrittore;  m.  a  Yen. 

lll«»iit«  fa  068  a.  Cr.  o»po  elei  Mi- 
leali  ohe  ftmdarono  Biatsile. 

BleasB»  Felice  (1808-67S  di  Mes- 
^na,  fn  gentil**  poeta;  m.  di  colèra. 

Riiibink  Béruartl,  17*^  me,  fu  pit- 
tore olandese  di  paesaggio. 

Btoem  AdoftTflOt  lSO-14<>  aee.,  Ai  an 
bmoliiere  oApolitano. 

Rtfieafliio  Bartolommeo,  17*^  sec  , 
di  Genovn,  figlio  del  pittore  (liovanni 
Andrea,  tu  pittore  di  storia  e  incisore. 

SUmmmrm  y.  Bimm. 

Btoe«Wil  1)  LueanUmiù  <»bele)  (*/a 
1750-«>  1828),  diToorodi  f'a^>  rta.  fn 
letterato:  -  2)  S^'rafino  (164?  1711), 
di  Altofiionto.  fu  avvocato  e  {M'iitico, 
partigiano  della  saccessione  borbonica 
In  Spagna  e  liTapoli. 

Bl«e«retet  «1  Balllm  Carlo  (eoii' 
te)  («'/9  1796-«/«1889).  di  Cbieri,  fa  Te- 
nente Generale  c  «ìiil  J8G1  Senatore. 

Bi«earlBl  Fraucesco,  di  Teragia 
(n.  »*/i2  1838),  scultore. 

Bl*0»m  Carlo  Feliee,  di  Torino 
(n.  1825),  Aglio  del  pittore  Qio, 
Usta,  pittore  di  storia. 

Bliicefrlln  Domenico  (^/i  1756  ^^/lo 
96),  di  Donnici  Soprani  preseo  a  Co- 
eensa,  avroGato  e  patviotta,  m.  a  Ka^ 
poli  snlle  forohe  borboniche. 

Bleeefflie      Aliiimso  I  (Perrarn). 

JBi»r«fflle  Vincenzo  (1730  1817),  di 
Terlizai,  fa  filosof'»  e  raìioiiista. 

Biaehof  (-àof)  DKai  l  Gustav  Chri- 
9toph  Xin^/u  1870),  di  W»rd  pi . 
a  Norimberga*  fa  chimioo,  tecnologo 
e  trcologo,  prof,  all' Univ.  di  Bonn  ;  - 
2)  Marie,  di  Vienna  (n.  '^  »  1842>,  oan- 
tante  («Marianne  Brandt»). 

JBIficlioll"  (  àoff)  1)  Augusta  v.  Lit- 
trow  <7on)  ;  -  2)  €haaieb  WUhHm  (1797- 
1854),  di  Diirkheim  an  der  Hardt, 
Itotanico,  fu  prof,  ad  TTt  ldelberg;  -3) 
Jlmis  ('-/a  1852-'*/»^  S:»),  «ii  Berlino,  fn 
piaiiÌ8ta;  -  4)  Johann  NikoiaiiK  ^"/a 
1827-^^/1  93)  fu  prof,  di  matematica  al 
Politecnico  di  Monaco  di  Ba?Ìera:  - 
5)  Karl  Adam,  di  Wiirzburg  (n.  % 
1855),  clnniico:  -  0)  Konrad,  di  Nie- 
dergailbach  nel  Palatinato  (n.  ^/h  1828), 
romanziere  clericale  (psendon.  :  «  iCou- 
lad  Ton  B<tlandm*)i  *  V  Th$ùdi>r 


Bla 


I.ufììHn  Wnhehn  {^l\>y  1807 ''  ii' 82),  di 
lianuover,  fu  anatomico  e  fisiologo 
(Storia  dello  sviluppo  dei  njammiferi), 
dal  18M  a  Monaoo  di  BaTlera. 

Bla«M«mi#lm  (blioflUiaim)  1) 
Clara  v.  Hirsch  ;  -  2)  Lùuif  EapkaB 
(IHOn^^  1!  7.1),  dì  Ma£roT»7fi.  israelita, 
fu  banchiere  a  Parigi,  e  h  i  ccupò  d'istt- 
tnzioni  letterarie  e  beoeiiche  ;  così  suo 
figlio  Mapha»  L<m%9  <o.  "/t  1828). 

BlaehofTnwerder  (bidoffs-)  (voli) 
Johann  Rudolf .  1741-3'  io  ]803)fn  nomo 
di  Stato  prussiano,  favorito  del  £e  Fe- 
derìoo  Gaglielmo  U. 

Biada  LéiJo  (t878-16;;8),  di  Boma, 
fa  dal      1626  Caidioato. 

BlMlola  Lelio,  16M70aeo.,  di  Mo- 
dena, gesuita,  erod.  ;  m.  a  Milano. 

Biscioni  Anton  Maria  (^^  8  1674- 
*/s  1756),  di  l^'ireuze,  fa  letterato  e 
specialmente  liibUografo,  Bibliotecario 
iMla  Medicea  Lanrensiana. 

RiNcoe,  navigatore  inglese,  1832 
scopri  a  65-67<*  s.  il  Grahanisland. 

Biacom  (van)Jan  Willem,  10"  sec, 
di  Aalst  (Alost),  fu  pittore  di  paesaggio. 

Bf  acop  1)  Bm»  Benedetto  (San- 
to) 2)  ;  -  2)  Simon  («  Episcopius  >)  (1683- 
*/4  1643),  di  Amsterdam,  fu  teologo  ar- 
miniano;  ne  scr.  Limbon  li  (1701). 

Biitdomiiil  v.  G  lu vanni  G  ualberto. 

Blaeo  1)  OamiUo  (1817-'*/s  87),  di 
Breeoia,  fh  patriotta;  -  2)  Oetare,  di 
Roma  (n.  1844),  pittore  orientalista. 

Binet  Carlo  Emanuele  (1P??3  8Rv.  di 
Mec'belu,  fa  celebre  pittore  ;  suo  tìglio 
Gio.  BaUitia  fa  pittore  di  ritratto. 

Blahopl)  George  {*^l$l7S6^*f9mih 
di  Leicester,  fabbrieantedi  birrae  vino 
a  Londra,  fa  astronomo;  -  2)  Henry 

n<,trip>>  (Siri  (^'/ti  nse-^'i  i8r.5),  di 

Londra,  fu  musicista  ;  sua  moglie  Anna 
RivUire  (1814  ^^[^  84)  fli  cantante  (m. 
a  Kew  York);  -  8)  leaheUa  Bird. 

RIhI  1)  Bonaventura  detto  «Padre 
Pittonni*  (1610-62),  di  Boloerta,  ex 
frate,  fn  *»ccf'llente  miniatore  ed  inci- 
sore all'acquaforte;  -  2)  Emilio,  di 
Milano  (n.  "^jtt  1850),  wnltore;  è  sua 
moglie  la  scrittrice  Sofia  AU^nif  -  3) 
Fulvia  v.  Bisi  5)  ;  -  4)  Gasparo,  15**- 
16®  54ec.,  fu  archit^^tto  r  T\ei,'^io  nol- 
r  Emilia;  -  5)  (7j"u^t/*/)^  tiT»7-1869),  di 
Genova,  fu  valente  pittore  di  paesag- 
gio, 1888-66  prof.  airAecad.  di  Breiai 


Digltlzed  by  Googl 


—  Ari  J  «-^ 


m.  a  Vwrwe;  stia  figlia  Fulvia  è  di- 
stinta paesaggista  ;  -  «)  Xti»>  1814- 
uL  86),  di  Milano,  fa  distinto  pittore 
prospettico,  dal  1880  Pwrid.  deIl*Ao- 
iUl.  di  Bier»;  ino  fratello  Jft«ft#l«  fa 
indsore  in  ramee  pittore  di  paefloggio; 
-  7)  Sofia  V.  AlbitH. 

Biiilvnano  v.  Sanse  verino. 
Bi»marek  (von)  Otto  (dal  1865 
Conte,  dal  «/i  1871  Prtooipo  Ton  Bi- 
tmarcl^aehManteii  e  dal  ~/«  1890 
«Doca  di  Lauenhitrrj  *>  (^U  iRlr' 7 
98),  di  Schonhansen  (Magdebarg),  dal 
«'/g  1862  Primo  Miniatro  e  dall'  "/io  1862 
Ministro  degli  affar  esteHin  Proaala, 
dal  1867  CaBoelltere  della  Confedera- 
slone  Germanica  del  Nord  e  «V  »  1871- 
»/»  90  Cancelliero  dell'  Impero  di  Ger- 
mania («il  naiueliiere  di  terrò»),  f» 
il  sommo  nomo  di  Stato  che  ideò»  oompi 
e  consoUdò  V  nntODO  politica  della  Ger- 
uaDla;  m.  a  Friedrichsrnh  nel  Lauen- 
burg  ;  ne  Borissero  HflhTi  1878  85),  W. 
Miiìler  (1885),  Busch  (1898).  Peuzler 
(1896-98),  lionghi  ;  dal"  V,  1901  suo  mo- 
numento naaionale  (di  K.  Begas)  aBof^ 
lino:  fa  dal 1847 eoa  moglie  Johan- 
na  Yon  FuUkamsr  ("/*  1824-«'/ii  94); 
figli:  Mane  (n.     ^  184^)  dal  «/"  18^^ 
moglie  del  diplomatico  Ivuno  Conte  zu 
Ranfzan  (n.  i«>/s  1843)  ;  HerbeH  (n.  «/ii 
1849)  e  Wilhelm  Otto  (n.  1852). 

me#tte  (da)  Bono,  2»  metà  18<»  mo., 
fii  aealtore  a  Parma. 

Btaquert  Antonio,  1»  metà  17<» 
tee.  di  Valencia,  fu  pittore;  m.  1646. 
Blasaelière  v.  I^mounier  de  la  B. 
Blaacliop  1)  Abraham  ▼.  Biaaobop 
8};  -  2)  Ohrittopher,  di  Leenwarden 
(lì!  182P},  pittore  a  Soheveningen;  -  3) 
Cornell.^  :ir)3f>-74).  di  Dordrecht,  fa  pit- 
tore; CO8Ì  i  tìgU  Jacob  e  Abraham. 

Biaaeliop  (de)  Jan  («  Mpiseùpiiu  ») 
(1846-77),  di  L'Aia,  fa  pittore  olandese 
di  atoiia  e  paea.  ;  ra.  a  Amsterdam. 

BlMen  ^iUiein  (i«/iol798-i«/8l868), 
di  Schleswig,  fu  scultore  danese,  1823- 
33  a  Roma  come  discepolo  di  Torwal- 
dsen  e  dal  1860  Direttore  dell' Aecade- 
mta  di  Belle  Arti  Copenagrhen. 
BUainC  (Biessing)  v.  Krohiì. 
BisHinsren  Nlppenburc  (  ffbt  n  ) 
(von)  Kajetaii  (conte)  (^8/8  18U6-"/6  90) 
fa  1855*60  Govematorè  di  Veneria. 
Bliii*  Benuurdo,  11^1M9  aec,  ge- 


nOTese,  frate  benetlettino,  fa  scrittore 
teologico  («Hierurgiat ,  1G86)  ;  m.  1716. 

BlMiol*  Pier  Francesco,  15»-160 
seo..  di  Trevieo  (f),  fto  pittore  di  storia 
e  di  ritratto  a  Venezia. 

Biaaon  1)  Ah-xaiidrc,  di  Briouste  in 
Orno  (n.  184h).  autore  drammatico; 
-  2)  Jacquf  JVttfifOi»,  di  Parigi  (n. 
1828),  pittore  d'animali  e  di  fiori  ;  -  3) 
rierre  Gatpard  (conte)  CV«  1767  «'^  7 
]  H1 1  ì ,  (li  Montpellier,  fu  Generale  fran- 
cese; m.  a  Mantova. 

Bieeoml  Giambattista  (1576-1686)» 
di  Padora,  fa  pittore  di  stori». 
Blear     Thiard  de  Biss^y. 
Bliitnrao  V  T^nw^o  2). 
Illiiteea  Lucanlouiu  (1672  1748),  di 
BoloMua,  fu  pittore  d'ornato. 

Blatlecl  (da)  Vespasiano  (1421*08) 
fa  libraio  e  biografo  fiorentino. 

BlatolA  Leonardo,  di  Casale  Mon- 
ferrnio  fu.     »  1859).  Hciiltore  a  Torino. 
UimiiM  io  V.  BeMOZzo  (da). 
Blt»u»^  Paul  Jórémie  ^jn  1732- 
^''lx\  1868),  di  KSnIgsberg,  fO  umanista 
e  letterato  francese:  m.  a  Parigi. 

Bltino.  1**  niet;i  !  5"  sec,  di  Rimìni, 
fa  pittore;  così  suo  lìgli(»  Antonio. 
BItone,  a^sec.  a.  Cr.,  matematico. 
BUoBtoT.  AoqnaTiva;  Montemar. 
BMMto  (da)  Antonio,  15»  sec,  fa 
frate  minorità,  scrittore  teologico. 
BitMchurlii  V.  BicinriTi. 
Bitte  n<*ourt  Carlos  Machado(1840- 

97),  Maresciallo  e  Ministro  della 
guerra  brasiliano,  fa  ncoiso  a  Bio  Ja- 
neiro nell'atto  d'arrestare  il  soldato, 
che  aveva  attentato  alla  vita  del  Pre- 
sidente Prndente  de  Moraes  Barros. 
Blitenfeld  v.  HerwartU  von  B. 
Bltterlleli  1)  ir(!«Mir(i(l834-»/*72), 
di  Stopnicka,  Ita  pittore  a  Vienna;  - 
2)  Ban»,  di  Vienna  (n.  1860),  ecaltore. 
BIttI  V.  Caporali. 
BIttlno  T.  Bitiuo. 
Blttner  1)  Adam  (»«/io  1777-»/i 
1844),  diD6rmthal  in  Boemia,  fti  prof, 
d'astronomia  e  di  geometria  pratica 
air  Univermtà  di  Pr^gra;  -  2)  Alexan^ 
dcr,  di  Vriedland  in  Boemia  (n.  ^^/s 
1850).  geologo,  a  Vienna. 

mtt^  (von)  Istvan,  di  Sàrosfa  (n. 
»/5  18^2),  fa  •»/»  1874-1*/*  75  Presi- 
dente dei  Ministri  in  Ungheria. 
BUIion4«  Giovanni  (1633-78),  di  Vi- 


Digitized  by  Google 


cenza,  fti  pittore  di  storia  e  maestro 
dì  pittura  e  di  danTia  («  il  Ballerino») 
a  Gastelfrauco  Veueto. 

Blivlto  T.  Ahenobatbo  1). 

BlAxla»  Albert  1707-^^/10  1854), 
di  Mnrten,  parroco  (pmtosjtante)  a 
Liitzelfluh,  fu  scrittore  popolare  sviz- 
zero (peeadoo.  <  Jeremias  OottheJ/ »}. 

Blveronlo  Iacopo,  10^  sec.,  di 
Samaden,  ftt  sciittoro  romuitloo. 

Blxto  1)  Jacques  Alexandre  {^jn 
180s  "'  i?  di  Chiavari,  visse  a  Pa- 
rigi e  in  pubblicista  e  politico  (^^'-"'■^/la 
1848  Ministro  d' agricoltura  e  com- 
meroio),  poi  capo  d' una  Ubreriaagra- 
ria;  -  2)  Nino  (Gerolamo)  {*/io  1821* 
^'/i2  73),  <U  Genova,  fì-atelio  del  prec., 
fu  avventuroso  marinaro,  poi  valoroso 
ufticiale  nelle  schiere  di  Garibaldi,  che 
dopo  la  battaglia  al  Yoltaruo  lo  no- 
minò Tenente  Generale,  col  qoal  grado 
passò  ^^'4  1863  nell'esercito  regolare; 
**/6  186G  sostenne  valorosamente  la  ri- 
tirata del  Ili"  corpo  d'esercito  da 
Yillafranca;  dal  ®/t  1870  Senatore; 
dal  '*/6  1871  a  riposo,  si  dedicò  al  traf- 
flce  marino;  m.  di  colèra  a  bordo  della 
sua  nave  «  Maddaloni  »  nelle  Indie 
Orientali,  davanti  a<l  Acin:  ne  f^eris- 
aero  Guerzoni  (1875;,  Deìveciliio. 

IllBHrd  Ferdinand,  di  Sóinur-en- 
AqzoÌy  (n.  1820),  pittore. 

Blsarra  t.  Bizzarri  3). 

Itf^cllf  V,  Bizzolli. 

Uizeuiout-Priinelé  (de)  Andrò 
Gaspard  Pariait  (conte)  ("/»  1752-«»/i2 
1837),  di  Tignonvflle  pretto  ad  £tam- 
pes,  fki  incisore  in  rame  a  Parigi. 

Bizet  Georges  (Alexandre  César 
LAopold)  IP-N-^.-:  75),  di  Parigi, 

fu  celobrecouip<>.si Loiiuli  iij;isi(  a  i  «  Car- 
men >,  1875);  no  acrissero  Jiiaatrigli 
a888),  Pigot  <1889). 

Bislo  Bartolommeo  <*<'/io  1791-''/« 
1862),  (li  Costozza  (Longare),  fu  chi- 
mico, prof  a  Venezia;  tale  fu  ivi  pure 
(anche  merceologo)  suo  figlio  Giovanni 
{^•/3  1823-*8/4  91). 

Blsot  Michel  Brice  (1795-1665),  di 
Bitohe,  Al  Generale  franceee  del  ge- 
nio  ^  dire^^M  in  Crimea  i  lavori  per 
l'iisst  (1(1  di  Sebastopoli!  e  fa  ivi  uc- 
ciso nella  trincea. 

Blsa«e0berl  Carlo,  17M8<>  sec, 
fa  architetto  a  Berna. 


HiKKftmaiio,  2'^met:\  120sec.,  zio 
e  nipote,  furono  pittori  in  Toscana. 

BIsmara  (de)  Giovanni  (1782-1833>, 
di  Sabbioncello  in  Balmasia,  letterato. 

Blassrrl  1)  Giuseppe  Andrea,  di 
Paliano,  dal  *«/3  1H63  Cardinale;  m. 
1877;  -2)  Lnciaììo,  di  Macerata  (n.  ^^/k 
1830),  incisore  di  medaglie,  a  Koma  ; 
-  3)  PtMro  (cBiaarroO,  19P  ■ee.i  di 
Sassoferrato,  fa  atoriografo  e  Tisae  per 
lo  pih  ad  Anversa;  -4)  Sebastiano  (Id^^ 
92),  di  Siena,  fa  pittore  di  storia, 

Blmselli  Giovanni  (1550-1C47),  di 
Firenze,  fu  pittore  di  storia. 

BImftsero  Giulio  P/s  1848-*/«  1901), 
di  YareHO,  fu  celebre  medico,  dal  1878 
prof,  di  patologia  generale  aìl'Fnivf^r- 
sità  di  Torino  («  Sogli  organi  fabbri- 
catori del  sangue  >)  ;  Senatore  ;  socio 
del  Linod;  m*  a  IMno. 

BiaaftBttM  (da)  Gioranni,  lif^  aeo., 
fu  Condottiere  Tisoonteo;  1958  aaae- 

diò  Mantova. 

Blaiir<>r  Ambrosius  ("/*  1492-®/i« 
1564),  di  Konstanz,  fu,  prima,  Priore 
benedettino  ad  Alpirabach  nella  Selva 
lirera,  poi  predloatore  laterano  In  Sto- 
via  e  in  Svizzera;  m.  a  Winterthur; 
di  sua  motriie  Marnhenta  (m.  1541) 
scrisse  l).  ili^vi^r  (IcJ,^). 

Btaaii  (vou)  Ivarl  (^«/a  1815-^^^3  91), 
di  Kandere  in  TIrolo,  fa  celebre  pit- 
tore di  storia  a  Vienna;  inttorì  sono 
i  suoi  fi^li  (nati  ad  Albano  Laziale) 
Fuq'^nw  (n.  2*/'  1843),  a  Yenezia,  e 
Uiuiio  (n.  1845). 

Bl»»A«Bd  V.  Aroldo  II  (Danim.). 

BUmm  (de),  IZ^  ecc.,  c  Signore 
à*Avp$»  «  cavai,  senza  macchia  e  sen- 
za paura  »  cantato  da  Sordeilo  («Com- 
pianto»), fu  trovatore;  m.  1237 ;  an- 
che suo  figlio  Blacasset  fu  trovatore. 

Bl»e«»  ««Aalpa  (de)  Leida  (^asl- 
mir  (duca)  (^o/i  1771-"/"  1839),  di  Vé- 
rigoon,  fu  diplomatico  francese  (legit- 
timista), 1815-17  a  Napoli  e  a  Koma 
e  dal  1830  esule;  possedeva  nna  rac- 
colta di  monumenti  arabi,  persiani  e 
turchi;  m.  a  Goxiaia;  ano  figlio  Duca 
PUrre  Ooiimir  C^/é  1815-"/2  66),  n.  a 
Londra,  amico  particolare  di  Luigi 
XVIII,  la  areheolocjo  (m.  a  Veueaia), 

BlacAHttet  V.  Blacas. 

BlMeo  Bernardo,  1^  eeo.,  fu  pit- 
tore fHnlano  di  storia. 


Digitized  by  Google 


Bla  —  281  r- 


Blaelifford  Mary  (1774  1810),  di 
Wicklow,  maritatn  Tifjhe,£aj^t9na^ 

Blaclfto»  T.  Ylacliofl. 

BlaclK  (blèk)  1)  Joiteph  {mS-^^ln 
WIt  !>•  *  BordaM»  da  genitori  aooi- 
Mil,  fa  celebre  ehindoo  e  flaloo  («  e»* 
lore  latente»),  prof.  airUoiversità  d'E- 
dimburgo :  -  ?)  Mary  (1737-1814),  figlia 
del  pittore  inglese  Thomas  (m.  1777), 
fa  pittrice  di  ritratto;  -  3)  William 
C1811-i*/ts  08),  di  Glasgow,  romaos. 

Blacktoarn  (blekbern)  Henry,  di 
Portsea  (n.  "/a  1830),  critirn  d' arte  e 
scrittore  di  Tirigli,  a  Londra. 

Blaek  iiawk  (176^^  1838)  fu  un  ca- 
po liuDOfle  d' Indiani  dell* America  del 
ITord,  amico  degli  Ingleit,  il  qnale 
1831-92  combattè  contro  gli  Stati  U- 
niti  ;  no  scrisse  PfttterHon  (1834). 

Blaekle  (bleki)  John  Stuart 
1809      ^^)t  di  Giaegow,  tu  pueU,  fìlo- 
lego  e  storico  lettor.;  m.  a  Bdimb. 

BlaelKloeli  William  John  (o  Ja- 
mes?) (1816  58)  fn  pittore  inpleae. 

Bla«kmor«  (blèknior)  1)  Richard 
(Sir),  170-1 80eec.,  di  CoiHliam  in  Wilte, 
medico,  fa  poeta  inglese;  -  2)  Eiehard 
Doddridge      18S6^/i  1900),  di  Long- 
'  worth  in  Berks,  fo  romanziere  ingl. 

Blaelcfitone  (blèkston)  William 
(Sir)  (^'^'7  1723-^*/»  ^0),  di  Londra,  fa 
famoso  giarista  inglese. 

BlackweU  (bleqaell)  1)  .lIsoMMidir 
T.  Blackwett  6);  -  2|  JBlUaò&th,  18» 
sec.,  fu  pittrice  inglese  di  fiori;  -  3® 
Flinil'^'f-h,  di  Briatol  (n.  «/i  1821),  ot- 
tenne 1^*49  la  laurea  dottorale  di  me- 
dicina air  Univeraità  di  Genera  nello 
Stato  di  New  York;  -  4)  Lueif  r.  Sto* 
ne;  -  5)  Thomas  (1701-56),  di  Aber- 
deen, fratello  dell'avventuriere  Ale- 
xander {^Js  1747  per  accnsa  di  congiara 
decapitato  in  Svezia),  fu  grecista. 

Blaekwood  (bleicndd)  1)  Adam 
(1539-1013)  fa  un  fervido  partt|cÌano 
della  Regina  Maria  Stnarda;  -  2)  Fred. 
T.  Tempie  Hamilton  Black wood;  -  3) 
FiWiaw(1776  1834)  fo  editore  a  E  limb. 

Bladea  William  (1824  QO),  di  Cla- 
pbam,  fà  bibliogr.  e  tipogr.  a  Londra. 

Bladnoael  Gnillanme,  15^  sec, 
di  Montpellier,  fu  pittore  di  miniatura. 

Biado  Antonio  (1490-1567),  dìAsola, 
fa  celebre  stampatore  a  lioma  ;  gli  suc- 
cessero nella  stamperia  la  saa  vedova 


Paola,  coi  figli  Orazio,  Bartoioromeo, 

Stefano  e  Paulo;  quest'ultimo  fn  dal 
ì'ìlQ  continuatore  dell'opera  del  pa- 
dre fino  al  1598;  ue  scrisse  Beruoni. 

■IMI  {BìaHo}  Gerhard  a017-82). 
di  Ooatvliet  presso  a  Briigge,  anato- 
mico, (a  prof,  ad  Amsterdam. 

Rlaea  (Blaeuw  ;  Blauw  ;  «Ojriot) 
Willem  Janszoon  (1571-**/io  1638;,  di 
Alkmar,  amico  e  discepolo  di  Tycho 
Brabe,  fh  cartografo  e  stempatOTO  a 
Amsterdam  ;  suo  figlio  Jan  (m.  '^/ii 
1678)  pnlil.ilrò  «  Atlae  raaìor»  (1663). 

Blaboftlifcv  Johanues  (1523  71),  di 
Prerau  in  Moravia,  fu  lo  storico  dei 
cFmtelU  Boemi». 

BIttitt     Belin  de  Fontenay. 

Blalne  James  Gillespie  (*^/i  1830- 
•'/i  m.  di  Brownsville  in  Penn.,  fti 
noni  >  (li  Stato  norfìaraerirano. 

lilainvllle  (de)  1)  Henri,  Marie  v. 
Daorotay  de  Bl.  ;  -  2>  Jean  Mangen- 
Chy  de  Bl.  ;  -  3)  Jean  v.  Varigniez. 

Blair  1)  Hugh  ('/4  1718  27/,2  i8on», 
di  Edimburgo,  fu  oratore  «acro  pre- 
sbiteriano («  Sermous  »,  1777);  -  2) 
John,  18»  sec.,  fia  oronologista  flcoaae- 
■e;  m.  1782;  -  8)  Sobert  a009-«/i  1748), 
di  Bdimbnrgo,  ministro  (parroco)  di 
A t!iplst;uiffov<l  in  Haddingtonsblro  Oi 
poeta  {«  i  tic  Grave  »);  -  4)  liobcrt, 
18^-19*'  sec.,  di  Edimburgo,  costruì 
egli  primo  télefloopl  aplanatld. 

Blaise  Bartbélemy  (1738-a/4  1818), 
di  Lione,  fu  scultore  a  Parigi. 

BlaiKon  ^de)  Thibaud,  i2<'-13<>0eo., 
fu  poeta  trauce^B. 

Bialimaico  (Santo),  8"  sec.,  figlio 
d*nn  prinoipe  irliuidese,  sostenne  793 
il  martirio  per  la  fede;  commem.  ^^fu 

Blaize  Candido  (1795-1 8"'},  d\ Nan- 
cy, fu  pittore  di  ritratto  e  miniatura. 

Blake  (blèk)  1)  Bobert  (1599-^/8 
1657),diBridgwater,  fh  celebre  Ammi> 
raglioIngleBei  ^^i*  1657  sconfisse  la  fiotto 
spagnola  davanti  a  Santa  Cruz  de  Te- 
neriffa;  m.  sulla  propria  nave  nel  porto 
di  Plymouth  ;  ne  scrissero  Dixon  (1 852>, 
Hannay  (188<ì);  -  2)  Willuiifii'^jnl'ìjl- 
^^1»  1827),  di  Londra,  fo  incisore,  poeta 
e  pittore  ;  -  3)  William  Ph^pps,  di  ITew 
York  (n.  \  o  1820),  geologo. 

Blaiiiire  Susanna  (1747-95),  del 
Cumberland,  fu  poetessa  inglese. 

BlaM«  1)  Alberto  (barone),  di  Cham- 


Digitized  by  Google 


béry  (ti.  '"'/il  1835),  diplomatioo  e  no-  ! 
mo  di  Stato  italiano,  dal  ^^jn  \  ^U2  Se- 
natore, ^*/it  1893  •♦/a  9C  Ministro  degli 
affari  esteri;  -  2)  Mphonge,  1*  metà 
190  see.,  di  Grenoble,  ta  pitterei -3> 
Céleitin,ài  Clelles  (n.  1818).  pittore  di 
storia  0  ritratto  ;  -  4)  Charles  v.  Blanc 
8);  -  5)  Frafigoit  detto  «la  Gotillo  > 
(1662-1742)  di  Grenoble,  ta  poeta  Iraa- 
oeae  dUlettale  barleeoo;  -  e)  Jean, 
lA^  seo.,  di  Montpellier,  fa  pittore  sai 
vetro;  -  7)  Jean  Baptiste,  di  Tonlon 
(n.  1835),  pitterò  di  ritratto;  -8)  Louig 
(«»/io  1811-^/12  82),  n.  a  Madrid,  fa  sto- 
riografo (<  Hist.  de  la  ré  voi.  firaoc.  >, 
1847-62),  e  politico  (soeleUete)  firen- 
eeae,  1848  a  Parigi  membro  del  Gov. 
provv.,  poi  esnle  in  Ingh,  fino  al  1870; 
m.  a  Cannes;  suo  frat.  Charles  {^'11 
1815-"/i  82),  di  Gastres,  fa  scrittore 
à*  arte  (€  Hist.  dee  petntree»,  1849-69); 
0)  lAtduig,  di  Berlino  (n.  1810),  pitr 
tore  di  genere  ;  -  10)  Ludwig  Gottfried 
("/9  1781-»» '4  1866).  di  Berlino,  fh  dan- 
tista; -  11)  Luigi  V.  Blanch  ;  -  12)  Ma- 
rie Thérèze  v.  Solms;  -  13)  Paul  Jo- 
seph, di  Parigi  (Q.  1846),  pittore. 

«laiicard  1)  Louis,  di  Marsiglia 
(n.  "/9  1831),  naraismatico  e  storico; 
-  2)  Xieolaìi  v.  Blanltaart;  -3)  Pierre 
(1741-1826),  di  Marsiglia,  viaggiò  alle 
Indie  Orientali  e  alla  Cina. 

BluCAVdl  T.  Alfieri  4). 

Slaneaii  (de)  Geronimo,  16^  sec, 
di  Saragozza,  fa  storieo;  m.  1590. 

«lanchLnigi(1784-"/8  1872),  di  Na- 
poli, fa  scrittore,  spec.  militare. 

Bl»iie1i»rd  1)  AuguiUJean  (1792- 
1849),  di  Parigi,  fa  incisore  in  rame; 
cosi  sao  figlio  Auguste  Thomas  (p.  ^^ir, 
1819);-  2)  Charles  Uenn,  di  Monturdit 
(n.  1830),  pittore  di  genere;  -3)  Vìiar- 
les  (Mave  (1814>42),  di  Brest,  fu  pit- 
tore di  atoria;  m.  a  Parigi  ;  -  4)  Owi- 
itanee,  1*  metà  19<*  sec,  fa  pittrice 
francese  ;  -5)  Édovar<1  Théophile  (1844- 
79),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia  0  di 
genere  ;  -  6)  Edward  Laman  ("/m  1820- 

80),  di  Londra,  fu  autore  dranimatioo 
(«  Cbristraas  pantomimes  >)  ;  -  7)  Éini- 
le,  di  Vm  iizì  fu.  '^'a  1820),  nijlio  del  pit- 
tore  (prima  chirnr  iro  in  ili  tare)  Emile 
ThéophiU  di  Saiut-Omer,  zoologo;  -8) 
IVanfoif  T.  Blanchard  14)  ;  -  0)  Eenri 
LouU  C/t  1787-iV»        ài  Bordeaux, 


!  fu  violinista  e  compositore;  m.  a  Pa- 
rigi;-10)  Henri  Pharamond  (1805- 
73).  di  La  Guillotière,  fu  pittore;  -  U) 
Jacques  (1600-38),  di  Parigi,  tu  celebre 
pittore  di  scoria;  etndìò  a  Lione,  "vi- 
sitò  l'Italia  e  lavorò  a  Yenesia  ad  a 
Torino  ;  mediocri  pittori  furono  sno 
fratello  Jean  Baptifft"  (1595-1065)  e  suo 
tìglio  Louis  Gabriel  {U4Ù  i/04);  -  12) 
Jean  Bofie.  t.  Blaaeliafd  11);  •*  13) 
Jean  Bapt,,  IB9  aee*,  di  Briaa^on,  ga- 
sa ita,  fu  matematico  e  astronomo;  - 
14)  Jean  Pierre  o  Fran^oig  (?)  (1753-'f<? 
1809),  di  Petit-Andeiy  (Eure),  fa  mec- 
canico ed  aeronauta  ;  inventò  il  para- 
oadate  («/t  1785  la  Involta);  m.  a  Pa- 
rigi (in  conseguenza  d*nnaeadata  nella 
sua  fiO'^  a.'jcenslone)  ;  sua  moglie,  Marie 
Madeleine  Sophie  Artnant  C^^l  -  1778-'''/7 
1819),  m.  a  Parigi  nella  sua  76'^  ascen- 
sione ;  - 15)  Jules,  di  Pniaeanx  in  Loi- 
ret  (n.  1832),  aonltore;  •Id)  LaurétU, 
18^  19**  sec,  fa  pittore  francese  di  sto- 
ria e  ritratto;  m.  1819 r  -  17)  Lmnf^ 
Gabriel  v.  Blanchard  11);  -  18)  Marie. 
V.  Blanchard  14);  -  11»  liapha'èl  Ana- 
toU  SmiU,  di  Saint-Cbriatoplie  in  In- 
dre-et-Loire  (n.  '^^1857),  medico,  na- 
turalista 0  acrittoro  a  Parigi  :  -  20) 
Théffphile  Clhnrrif  fi  Hi  2-4»),  di  Parigi, 
fa  pittore  di  pat  saggio.  ' 

BlAVClte  1)  August  (>^/9  1811-"/» 
68),  di  Stocolma,  fti  autore  dramm. 
e  romanziere  .svede;ìe  ;  ne  scrisse  Erd- 
mann  (18ì^;5)  ;  -  2)  Esprit  Sylvesfre  (^^/s 
1790        1852),  di  Kouoii.  iu  y).si(liiatro 
a  Parigi;  -3)  Jacques  Éiaile,  di  Pa- 
rigi (n.  1861),  pittore  di  genere. 
Blaa«li«eo4te  v.  Soaville. 
nianclierort  (de)  Guy  fu  dal  1512 
(irati  Maestro  dei  Cavalieri  di  San  Gio- 
vanni di  Gerusalemme;  m.  1513. 
JBI»Heliem»t«  t.  Forealquier. 
Blaaeliea  M»liia  <aax>  Goillan^ 
me  (Guglielmo  Alìdmano)  (1134-1202), 
fratello  d'  Enrico  T  Conte  di  Champa- 
gne e  di  Blois,  fu  xVrcivescovo  di  Reima 
e  dal  1180  Cardinale;  m.  a  Luon. 

Blmneliet  1)  LùuHt  Gabriel,  -i^ 
sec,  francese,  fa  pittore  a  Koroa;- 
2)  Pierre,  1.5O-10»  sec,  di  Poitiers.  fa 
poeta  («Parcfs-  tra  cui  «Pathelin»); 
m.  1519;  -  3)  Thomas,  17^  sec.,  di  Pa- 
rigi, fu  pittore  di  storia  e  ritratto  ;  vi* 
aitò  P Italia;  m.  a  Lione. 


Digitized  by  Google 


mm 


~  283  — 


Bla 


BIsii«1Ubmt.  BiaiieIi{]i!(Vrftoo.). 
BlaucboB  JoaobtiD,  2*  metà  Ì9P 

sec.,  di  T.iinn^pfl,  fn  poeta, 

BlanckarU  Moritz,  IBSO-^^'i 
83),  di  Diisseldorf.  fu  pittor  di  batta- 
glie e  poetai  m.  »  Stnfctgert. 

Bi*M«  T.  G-nsmMi  Bianco. 

Blanee  Juan  Manuel ,  2^  metà  19» 
8ec.,  dell' Uroornay,  fn  pittore;  ra.  "/* 
1901  a  San  Marco  presso  a  Piaa. 

JBiand  Natbanael  {ISOZ-^^j»  65),  n. 
is  IrleiicUiffa  oiÌeiiliiIÌetA<penlmDtota>. 

Blan^rortf  Amelia  (^>a  83  l-i'^/i  02) , 
di  Londra,  maritata  Edward»,  fa  re- 
man  ziera  ed  egittologa. 

Blandi  Spirìdione  (1766-^'c  1830), 
di  Yenesl»,  fta  greoitte. 

JBtaMdln  1)  Armando  IV  lec.»  di 
Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio,-?) 
Philippe  Frédéric  i?  17n8-'«/4  1H49), 
di  Aubigny  in  Ciier,  lu  cliirurgo  e 
prof,  a  Parigi;  lasciò  il  suo  nome  ad 
una  ghiaiidoTeita  aalivaze  della  ftieoia 
inferiore  della  Ungoa  pronao  la  pnnta. 

Blandina  (Sfttita),  2"  sec,  gio- 
vane schiava  a  Lione,  crmiiana,  putì 
177  il  martirio  per  la  fede  iuaieme  con 
d9  altri  orietiaoi,  fra  oal  il  nooage- 
nario  VeeeoTO  Potino  e  il  gioTanetto 
Pontieo;  commem.  */«. 

Blandrata  =  Biandrate. 

Blanee  v.  Belli  18). 

Uianford  William  Xboma8,di  Lon- 
dra (n.  ^/lo  1832),  Soprintendente  del- 
l'Ispettorato Geologico  d'India. 

BRanirlni  Felice  (rinaeppe  (^'^  n 
1781-**/i2  1841),  di  Torino,  fa  compo- 
sitore, a  Parigi  maestro  di  canto. 

HÈmumr     Berta  1). 

BlAMibrobann  Koniad  (abateX1757- 
**/f  1827),  di  Gutenberg  in  Yorarlberg, 
fa  prof,  di  matematica  all'Accademia 
di  Belle  Arti  di  Vienna;  m.  assassi- 
nato nella  propria  abitazione. 

BlAKlKMirt  (B]anoaid)Nloolai(^3  /  it 
1625  «'5 1703),  di  Leida,  fu  fliologo:  sno 
tìglio  Steven  (1G50-1702)  fit  medico. 

Blankeulior  Jan  (1628  69),di  Alk- 
maar,  fa  pittore  dì  marina. 

Blanoeea  v.  Blanot. 

BI»Mt(da)  Giovanni  (  <  Blanoteo  »  ), 
19P  seo.,  di  Blanot  (Màoon),  fa  ginie- 
oonsnlto  a  Bologna, 

Binnpaln  <L779-]813)  fu  Direttore 
della  òpecola  di  Marsiglia. 


BtoH^aet        Chayl»  (de)  Ar- 

mand  Simon  (»/»  1759-"/«  182fi),  di  Mar- 
vejo!s  in  T.nz^re,  iiffieìaìe  di  marina, 
17l'2  njHiulìito  come  parlamentario  a 
Ooeglia,  vi  tu  aHaalilo  e  ferito;  fu  poi 
di  noTO  ferito  allabattagliad'AbnUT. 

Blanqnl  J(  rome  Adolphe(*i/iil708> 
"/i  1864),  di  Niz7,a.  fltilìo  di  Jean  Do- 
minique. (I7r»l)-1H32)  (politico  francese), 
i'u  economista;  m.  a  Parigi;  sno  fra- 
tello Lmti»  Augure  i^/n  1805-Vi  81),  di 
Poyet'TbenIen,  fli  eoolalista  rivaloÉlo* 
nario  («Critiqae  sociale»,  1885). 

nianHerl  Vittorio,  18»  lec.,  di  To- 
rino, fn  pittore  di  ntoria. 

Blarantbi^rK  Ivan  i'avioyl£(1772- 
1681),  arebeologo  rosso,  fa  Direttore 
del  Mneeo  d*anticbità  di  Odessa. 

Blarenberwf  vftn)Loni?s(l  734  1  Hi  2) , 
di  Lilla,  figlio  d'un  pittori*,  fu  i>itlore 
miniaturista  a  giia/./.o,  dal  1700  a  Pa- 
rigi; così  il  figlio  Henri  Joseph, 

Btorer  t.  Blearer. 

Blara  (  le)  Pierre  («  Petrus  de  J?fa- 
rorivo*)  1437-»«/ii  1505),  di  PAris 
in  AlHazia.  canonico  a  Snint-Dié,  fn 
autoredella  «Nanceide»  (lólh),  poema 
latino  mila  guerra  di  Kanoj  e  eulla 
morte  di  Carlo  il  Temerario. 

Bla*  Charles,  di  Friburgo  hi  Bri- 
sgOTÌA  (il.  9  1H39),  prof,  di  eiiiniica 
analìtica  e  di  docimasia  a  Lovauio. 

Bla»ebko  Alfred,  di  Freienwalde 
(n.  */t  1858),  dermatologo  a  Berlino. 

Bllfcaer  Gustav  <•/!  IHlS-'^/é),  di 
Diìsseldorf,  scultore;  m.  a  Cannstadt. 

RIanernn  Pietro  (eommend.),  di 
Fiumicello  nel  Friìili  Orientale  (a.  ■^-/s 
183C),  celebre  fisico,  prof.  alPUnirer- 
altà  di  Roma,  membro  della  Società 
dei  XL  e  della  R.  Accad.  dei  Lincei, 
Senatore  e  Cavaliere  del  Merito  civile. 

BlAHi  (de)  1)  Franceftco  Paulo,  av- 
vocato a  Palermo,  fu  per  cospirazione 
tortnrato  e  ^1$  1795  decapitato  ;  -  2) 
Gio,  Evanffeliita  (172M812),  di  Paler- 
mo, benedettino,  fn  storiografo  della 
Sicilia:  -  3)  Salradore3fftria{n\Q-1Sl4)f 
di  Palermo,  benedettino  letterato. 

Blaslis  (de)  Francesco  (*,  7  1807-'*/» 
78),  di  Città  Sant* Angelo,  patriotta, 
esule  dopo  il  1H48,  fu  agronomo,  ^'/i- 
>^/io  1867  Ministro  di  agriooltnra. 

Biasio  V.  Blaefl. 

Blaalo  (di)  Scipione  (1835 -"/i  1901), 


Digitized  by  Googl 


di  Larin  fa  nomo  politico,  1889-91 
Sotto3«gr.  di  Stato  pei  laYOri  pabblioi» 
dal        1896  Senatore. 

BlMl*  (de)  1)  Carlo  (1798>i<»/i  1878), 
di  Kapoli,  fa  celebre  baUerino,  coreo- 
grafo,  masicista  e  scrittore  d'art«,  dal 
1S':57  prof,  nella  I.  R.  Accadoniia  di 
balio  del  Teatro  la  Scala  di  Milauo; 
m.  nella  soa  villa  di  Cernobbio;  sua 
Miella  Virginia  (1807-»/i  1888).  d.  s 
Maniglia,  fa  cantante  famosa;  m.  a 
Firenze; -  2)  Fraìiceuco  (1766-"/8  1851), 
di  Napoli,  fu  compositore  e  prof,  di 
musica;  -3)  Virginia  v.  Biasio  1). 

Blaalna  1)  Eriut  1802  >  ;  ;  75), 
di  Berlino,  fa  prof,  di  chirargia  alla 
TTniversità  dì  Halle  ;  -2)  Johann  Hein- 
Hch  ("/io  180D-2'  i  7(,j^  Xymlìrecht 
(Kòlu),  fri  naturalista;  ni.  a  liraon- 
schwtìig;  -  3)  Mathieu  Frédéric  (1758- 
1828),  di  Laaterburg  in  AJeasia»  cla- 
rinettiata  e  compositore,  fa  prof,  al 
Conservatorio  di  Parigi. 

Blass  Friedricli,  di  Osnabrtick  (n. 
1843),  filologo,  prof,  all'  Un .  di  Halle. 

JBlaMel,Nicolas(16oU  5Q/,diAmien8, 
fa  Talente  eonltore  francese. 

Blatomlliomas  (1787-1 8 17) ,  di  Mar- 
cke  presso  ad  Audenarde,  fu  pittore 
fiaramintjo  di  storia  e  paeaaffgio. 

ltl»a  1)  Louis,  di  Btìrliuu  (u. 
184S),  otoiatre  { -  2)  Otte  Hemumn  (^^  4 
1838-**/s  79),  di  Nordhaxuen,  diploma- 
tico tedesco,  fa  orientalista;  m.  a  Odea 
ia;  -3)  Tina,  di  Vienna  (n.  ^^jii  1845), 
dal  1884  moglie  del  pittore  Heinrich 
Lang  a  Monaco  di  Baviera,  pittrice. 

lIlaBbIrer  Johansee,  2»  metà  15^ 
Beo.,  fù  stampatore  ad  Angusta. 

Blaad  Pierre  (1774  1858),  di  Niines, 
medii'o,  inventò  certo  pillole  («ferri 
carbonici  Blandii»);  m.  a  Beaucaire. 

Blamrer  »  Blaaier  (v.). 

BiMw  (Bliia)  Blaen. 

Blavatakl  v.  Habn, 

Kliivct  1)  Emile,  di  CournontcTral 
in  Herauil  (u.  l^StS),  roiuauziere  e 
autore  drammatico  a  Parigi  ;  -  2)  Jean 
Louii  (abbé)  (1719-1809),  di  Be6an9on, 
fu  economista  ;  m.  a  Parigi. 

Bla%'ler  Edouard  (^s/a  1802-»/5  87), 
di  Parigi,  figlio  dell' ingeornero  e  ma- 
tematico Jean  (*»/«  17(>4-^'/u  1828)  (di 
Keime),  fin  ingegnere  e  mineralogista; 
BQO  fljslio  Sdouard  EmeH  t^jt  1826- 


Ble 


1^  1  87)  fn  prof,  alla  Scaola  Bnperiore 
di  telegrafia  a  Parigi. 

Biase  Fran(;oÌ8  Henri  Joseph  detto 
Oattil-Blaze  iVn  1784-"/»*  1867),  di  Ca- 
TailloD,  Al  criUco  mtuicale  e  composi- 
tore a  Parigi;  eoo  figlio  Ange  Henri 
detto  Blaze  de  Bury{}^lh  1813-"/»  88), 
di  Avicjnon,  fu  letterato  (psendon. 
<  Hans  Werner  »)  e  sposò  la  letterata 
iugleae  e  ftanceae  Uaxie  Paiiliiie  Rose 
Stmut  (1814-04),  di  Oban  in  Argyll. 

Blé  (da)  ->  Bled  (dn). 

Bleclien  Karl  {««/t  1798-""'/ 7  1840), 
di  Kottbos,  fu  pittore  paesaggistHt 
prof.  all'Accademia  di  Berlino. 

lll««Mr(  (de)  Jean  Denis,  17M8^ 
sec,  di  Piccardia,  fu  soldato  e  diplo- 
matico; m.  "/it  1719  a  Navarrolns. 

Bled  (du)  Nicolas  «  Marqnis  d'i/u- 
xelUs*  1652  "/4  1730),  di  Chalon, 
Ita  tf  aresoiallo  di  Francia;  in.  a  Parigi. 

Bled»  Attila. 

Bledow  Lndwig  1795  >  1846), 
di  Berlino,  fti  celebre  scacchista. 

Bleeck  (van)  Pieter  (1700  64),  di 
L*Aia,  figlio  del  pit.  olan.  liichard  (m. 
a  Londra),  pit.  di  ritratto;  m.  a  I«ODd. 

Bleek  Friedrich  (*/?  1703-«'/2  1859;, 
di  Abrensbock  nell'Holstein,  distinto 
crìtico  biblico,  fa  prof,  di  teologia  al- 
l' Università  di  Bonn  ;  suo  figlio  Wil- 
helm JvmanutiA  1827-^^/8  75)  stndiò 
le  lingue  snd-afrìeane. 

Bleeker  v.  Bleker. 

Blelbtreu  (blaibtroi)  Geor^::  (^/s 
1828-i«/io  92),  di  Xanten,  fa  pittore  di 
battaglie;  m.  a  Charlottenbarg ;  sao 
figlio  Karl  (n.  ^ji  1859)  è  letterato. 

Btoiclier  Marie  Gustave,  di  Col- 
mar nell'Alta  Alsazia  (n.  1838;, 
naturalista,  medico  e  prof,  a  Nancy. 

Bleker  1)  Dirck,  17^sec.,  di  Haar- 
lem, fa  pittore;  > 2)  Qtrrit  Oiaen,  17^ 
sec,  fa  pittore  (e  incisole  in  rame) 
olandese;  m.  1656  ad  Haarlem. 

Bleminlda  Xiceforo,  l^^spc,  mo- 
naco  del  Monte  Athos,  lu  sciiUore 
teologico,  favorevole  alla  Chiesa  latina. 

BléBiM*  T.  Fetitdidier. 

Blenck  Emi!,  di  MagdeblllgOi.''/tt 
18'VJ-   statistico  a  Berlino. 

Blenda,  12'^  sec,  dello  Smàlaud,  fa 
eroina  svedese  leggendaria. 

Blendett  Lambert.  170-38^  sec.,  di 
Liegi,  Al  pittore  di  storia;  m.  1721. 


—  -284  — 


Digitized  by  Go 


—  285  — 


Blo 


Bieatf  laser  (-gbet)  G«or|t  (tfl67- 

3741),  tli  Koriuberga,  fa  pittordi  paea. 

BIéneaii  t.  Conrtenai  (FraD^ois). 

Bleiifflnl  l>e  Roani  Giovanni 
Gherardo  (»»/8 1754-2^/  *  1827),  di  Roma, 
fù  kitterato  ed  «roheologo. 

Btory  Eagène  (*/•  1805  «o/<  $7,^^ 
Fontainebleau,  fa  acquafortista. 

Ble»  1)  David  (1821  99),  di  L'Aia, 
fa  pitt.  -  2)  Hendrik  v.  Met  de  Bles. 

BleH«liaiup  V.  Bonaparte  (Lao.). 

]|l«MB«e  (Pietro)  t.  Blols. 

Bleso  1)  Gimio,  Zio  di  Seiano,  fa 
Generale  romano  in  Pannonia;  3fì  d, 
Cr.  dovette  uccidersi;  sno  tìgl'o  diu- 
rno favorì  Vitelli©,  che  poi  lo  fece  nt- 
elclete  ;  -  2)  Pééio  p«r  aceoM  di  orni» 
omwlone  mòatagli  dai  Cirene!  Ita  dft 
Kerone  esclnso  dal  Senato,  nel  quale 
poi  venne  riammesso  da  Otone  ;  -  3) 
J^cmpronw  (Caio)  fu  2ò'ò  a.  Cr.  Condole 
romano  e  saccheggiò  la  costa  pùnica. 

BlcMebeis  Pierre  Cornetlle,  2» 
metà  170  aee.,  àt  Tementi,  fa  poetft 

e  romfiTiT'iorf»  :  m.  nel'e  Antille* 
lilesalnstoii  v  Powers, 

Blesaon  Johann  1790-i«/»  18«^>> 
di  Berlino,  fa  ■orittere  militare* 

Btoiierle     La  Bletterie. 

Blenler  (bloi-)  Pani  Eugen,  di  Zol- 
likon  presso  a  Zarigo  (n.  "^/a  1857), 
prof,  dì  psichiatria  a  Zarigo. 

Bieville  V.  Boci^e  de  Blóville. 

Bllolier  Steen  Steeneen  (^/to  1782- 
••/i  1848>,  di  Viam  (Viborg),  1826  47 
rarroco  a  Spentrap  nello  Jylland,  fa 
poeta  lirico  e  novellista  danese. 

Blleck  <de)  Daniel,  17"  sec.,  fa  pit- 
tore olandese;  m.  1673. 

BlfckPieter,dÌ  Botterdaiii<ii.l812), 
pittore  d*  interni. 

Bllffh  (blai)  William  (17r)3-'/i2  1817), 
n.  in  Coniovnglia,  fn  1787  mandato 
colla  nave  Bounty  a  Tahiti  a  preu- 
deryi  1*  albero  del  pane  da  trapiantare 
nelle  Indie  Oeeidentali;  nel  ri  tomo  ftt 
*^/4  1789  presso  a  Tofon  dalla  cinrma 
ammutinata  esposto  e  abbandonato  con 
18  tra  ufficiali  e  marinai  in  una  scia- 
luppa; dopo 'infiniti  stenti  raggiunse 
Batavia  ;  1806-8  ftiBorematore  di  Kew 
Soath  Wales  ;  poi  Ammiraglio  ;  m.  a 
Londra:  v.  Christian  (Fletcher). 

Francois  (i^fo  1821^'^ ji  06),  di 
Ktiunéii,  iu  pittore  di  paesaggio. 


Blia«  Karl,  di  Mannbeim  (n.  «/• 

1826),  Bcrittore  e  agitatore  politico,  dal 
1849  èsule,  dal  1852  a  Londra;  la  sna 
fiojliastra  ^fathUde{Ì^A^^*^|n  9fi)  tu  scrit- 
trice a  difesa  dei  diritti  della  donna. 

BllM  Mnmaro  Adrien  ("/s 
1733-w/t  1807),  di  Parigi,  letterato. 

BiinicTiiee,  170  sec.»  Ita  pittore 

olandese  di  paesajj^o. 

Blixard  William  (1743  IH^r.),  di 
Barnes  Elmes  in  Sarrey,  fu  celebre 
ehimrgo  a  iMndra. 

Bllxlnakl  Josef,  di  Yaraavia  (n. 
1847),  poeta  e  antore  dramm.  polacco. 

Bloe  Emma,  di  Ginevra  (n.  1834), 
pittrice  di  ritratto,  storia  e  genere. 

m^éH  1)  JTarl  1634  »/ìi  m*  di 
Copenaghen,  Ite  pittore  di  stoifa  (1866- 
65  a  Romaì,  prof.  all'Accad.  di  C(  pr- 
naghen;  -  2)  Markw  FAipKer  iM%i-'^l« 
99),  di  Ansbach,  fa  icbliulogo  (e  me- 
dico) a  Berlino    3)  Jlf on'tóv.  Ballagi. 

Bl««ii  (Ton)  Johann  (1637-Vi  1^02>» 
di  YanaTia,  ConalgHere  di  Stato  mteo; 
fn  {^rsn  fautore  della  pace. 

Block  1)  Benjamin,  17*^  aec,  di 
Lubeoca,  tiglio  del  pittore  Daniel,  fìi 
pittore  di  storia  e  di  ritratto  a  Iforim- 
berga,  dove  spoaò  Anna  Catbarina  Fi» 
tcher,  figlia  del  pittore  Johann  Fischer 
e  pittrice  essa  piire;  -  2)  Fvrjm,  di 
Baldonn  in  Curlandia  (n.  1847),  astro- 
nomo a  Odessa;  -  3)  Maurice  O^ja  J816- 
*/i  1661},  n.  a  Berlino,  fa.  eelebre  eoo- 
nomlsta  e  scrittore  francese  a  Parigi. 

Block  (de)  Eag<^no,  di  Grammont 
(n.  1812),  pittore  flammincjo  di  genere. 

BloeklfKnt  (van)  Anton  (1532-83), 
di  MoDtfoort  (TJtreebt),  perciò  detto 
€Tan  Montfoort»,  fa  pittore  di  storia 
e  di  ritratto  a  Utrecht, 

Bloeq  (de)  Peter  BrtUb.  (1729  05), 
di  Anvert^n.  fn  pitfnre  di  Storia  e  di 
rilruUu  a  CburleLui. 

BloeqveTille  r.  Dayoùt. 

Bl  oemaertCblamart)  Abramo<**/it 
1564  «'fi  16*7),  di  Gorinchera  (Gorkum) 
neir  Olanda  Meridionale,  fìfjlio  deì- 
1'  architetto,  scultore,  ingegnere  e  pit- 
tore Cornelio  «il  Yeochio»,  di  Dor- 
dreeht,  fa  oelebre  pittore  ed  inoisore 
i  T  II vcht;  figli  suoi:  Adritmoim,  1668 
in  daello),  pittore  e  incisore  a  Sali- 
sburgo; Cornelio  «il  Giovine*  (160.^- 
80),  celebre  incisore  a  iH^ma;  Jìjnrico 


Digitized  by  Google 


Blo 


(m.  1617?),  pittoM,  •  Ffderieo,  ìndmat 

in  rame  e  pittore. 

Ill04'iiie  dei  Jlormaun  Anton,  19" 
sec.,  di  L  Aia,  fu  pittore  di  storia. 

jBlo«m«n  (blu  )  (van)  1)  Adrktan, 
170  800.,  di  Anyma,  fii  pittora;  -2) 
Jan  B'raiu,  17*^-18^  eec,  di  Anversa, 
fa  celebre  pittor»»  «li  paegacreio  in  Ita- 
lia e  vanne  aoprauuomiu.  «  Vrizzonte* : 
m.  verso  il  1740  a  Boma;  pittori  fu- 
rono pure  i  mioi  fratelli  Narbéri  (in 
Italia  detto  •Cèfalo*;  m.  a  Amster- 
dam) e  PeUr  (m.  1720),  in  Italia  detto 
•  Stendardo  »  im.  ad  Anversa), 

Bloemer»  (blu-)  Arnold  (1792-1844), 
di  AmBterdani,  l'u  pittore  di  fratte, 
fiori  e  oelvaggina  morta. 

JBIoIs  (di)  1)  Adelaide  v.  Norman- 
dia /di)  ;  -  2)  Lni^i,  6glio  di  Tebaldo  V 
il  Buono,  fu  dal  1191  Conte  di  Blois; 
prese  parte  alla  4'^  crociata  ;  dal  1204 
«Duca  di  Nicea »,  cadde  ^/«  120S  àQa 
liatt.  d'Adrianopoli;  -  8)  Pietro  (<  Ble- 
sense»),  2*  metà  12*^  sec,  Cancelliere 
dell' Arci  v..  di  Canterbury,  poi  Arcidia- 
cono a  Londra,  fa  scrittore;  -  4)  Ilo- 
b&rtù,  19^  seo.,  poeta  fhuioeie. 

mole  1)  Jacob  Beugers  a580-1632), 
di  Gonda,  fa  ing.  e  pitt.  d*  architett.  e 
di  ]>roHT»ottiva  ;  -  2)  Petrus  Johannes, 
dì  iiulder  (II.  18:)5},  storico  olandese. 

Ui4»kliuyx«ii  (vau)  Dirck  (1799- 
1869),  di  Rotterdam,  fa  pittore. 

BlomlMiv      Austria  (d')  (Gio.). 

llloinberff  (von)  TTnjxo  (barone) 
(8*5/9  1820-"/5  71),  di  Berlino,  fn  pittore 
di  storia  ©  poeta;  m.  a  Weimar. 

Blomfield  (-fild)  Charles  James 
(«•/s  1786-V«  1^7),  di  Bory  Saint  Ed< 
mnnds,  VoflOOTo  di  Londra,  fu  filologo. 

Bloiuniaert  (  niart)  Philip  (^V^ 
1807-"/8  71),  di  Geut  ,  letterato  fiamm. 

Blomuier  Nils  Jacob  Olssou  ('^/e 
1816-Vs  1833)»  di  B1omtner6d  in  Sve- 
sia,  fa  pittore;  m.  a  Koma. 

Blomntraitd  Cbriatian  Wilhelm, 
di  Vexio  (n.  ^^'lo  1826),  chimico,  prof, 
air  Università  di  Lund  ;  suo  fratello 
Anders  (n.  1822),  missionario  in 
India,  prof,  nel  seminario  di  Tranqne- 
bar,  ò  onltore  della  Ungna  tamnl. 

Blon  (le)  T.  Leblon. 

Blouay  (de)  Jean  IV  rapprese!  ti> 
1431  il  Duca  Amedeo  VUI  di  Savoia 
•i  CmUto  4Ì  SaaUea, 


Blond  (le)  V.  Le  Blond;  Leblond; 

Leblond  de  Latonr. 

Blondeau  Jacques  (barone) 
1766 -^V»  ^^^^h     Cbàteauueuf  in  Cóto- 
d*Or,  fa  Genevale;  m.  a  Parigi. 

BlondeAo  de  Cbarn  aire  Claude 
Francois  ("/s  1710-^'io  76),  di  Chdtel- 
blanc  in  Bonbs,  fu  araldiata  e  lette- 
rato; m.  a  Parigi. 

Bloudeel  Lancelot(1495[?p/s  1561), 
di  Briigge,  fa  pittore. 

Blondel  V.  Kesle  (de). 

Blondel  1)  David  (1591  A  1655), 
di  Cbdlons-sur-Mame,  teologo  proto- 
stante,  dal  16Ó0  prof,  di  storia  ad  Am- 
sterdam, aeriaae  intereesantf  opere  di 
storia  ecoMaatIca,  tra  coi  nna  con- 
futas.  (1649)  della  favola  della  papessa 
Giovanna  ;  -  2)  Edouard,  19**  sec,  fu 
pittore  francese  ;  -  3)  Elina,  di  Pont- 
d'Aiu  (o.  1811),  pittrice  di  genere  e  di 
ritratto;  -  4)  BnHéhetta  Hanaoni 
(Al.);  -  5)  Franali  «Sieur  de  Oroi- 
itel(€9  et  de  QaUardon*  (1617  [1618?]- 
^^/i  86),  di  Hìbemont  in  Aisue,  fu  di- 
plomatico, matematico,  ingegnere  mi- 
litare ed  architetto;  m.  a  Parigi;  -  6) 
0ufUaumt^  \4P  aeo.,  fa  maestro  mnraif 
toro  del  Duca  di  Borgogna;  -  7)  «Ttoie- 
qiietFran^oini'^li  170r>-3/i  74).  (\\  T-fouen, 
fu  prof,  e  scrittore  d'architettura  a 
i^arigi  ;  -  8)  Laurent  (»/?  1671-8^/7 1740), 
di  Parigi,  fa  agiografo  ;  -  9)  Xtovit  Au- 
guHin,  18^  aeo.,  di  Parigi,  fn  diploma- 
tico francese,  1725  e  "/U  1726-19/7  1732 
a  Torino;  -  10)  Merry  Joseph  (1781- 
18ja),  di  Paiigi,  lu  pittore; -11)  it*o- 
bert,  15"  sec,  del  Cotontin,  fu  patriotta 
e  scrittore  francese. 

Blondin  v.  Gravelet. 

Blondiot  Nicolas  (^V*  1808  1  77), 
di  Charraes-8ur-Mose!le,  fu  chimico, 
prof,  a  Nancy  ;  suo  tìglio  Hené  Prosper 
<n.  s/t  1848),  di  Kancy,  ò  fisico. 

Blood  (biedd)  Tliomas,  17^  sec,  ir- 
landese, colonnello  sotto  Cromwell, 
^12  1070  attentò  alla  v'ita  del  Duca 
d'Ormonde  e  ^/b  1671  rubò  nel  Tower 
la  corona  e  il  globo  reale;  arrestato, 
fii  dal  Be  Carlo  II  perdonato  e  ado- 
perato poi  in  varie  imprese  ;  accusato 
insieme  con  Euckìngham,  mori  in  car- 
cere ^lè  1680. 

Bioomer  (Miss)  v.  Jenks. 

Olooiuaeld  (blamfild)  IU>belt 


^  286  — 


Dlgitized  by  Go  -^'^ 


—  «87  — 


1766-"/«  1823),  ai  Honington  nel  Suf- 
folk,  calsolato,  fu  poeta  popolare  (Tfie 
larmer's  Boy);  m.  cieco  a  Sbefford. 

Hlooi  (ile)  Pierre,  17^  seo  ,  tu  pit- 
toie  fiammingo  ;  m.  1667. 

BlMtheUns  Abraham,  l?»  sec. ,  di 
Amsterdam,  fa  disegnatorei  inoiaore 
in  rame  e  acqnafortÌBta. 

Blore  Edward  (»'/•  1787-*/»  1879), 
di  Derby,  fa  restauratore  dell'archi- 
tetta» goticft  in  Inghtltem. 

Btoaaeville  v.  Poret  à»  BloM. 

BIo<«lo  Gaio,  di  Ctnna,  filosofo  stoi- 
co, fa  amico  fedele  di  Tiberio  Uraoco; 
andato  in  Asia,  si  uccise. 

mimt  1)  Oéiar  «Bsnm  de  Oluiwrir- 
gny9,  llo  «^^^  detto  «BlotVEeprit», 
fa  poeta  francese  satirico  (  «  chansons*  ); 
m.  »»/s  1655  a  Blois  ;  -  2)  Mauri"  (l'  s 
1753-"/ii  1818).  (li  Parigi,  fa  incisore 
in  rame  e  acquafortista. 

m^tmuum  *  BlootbeliBs  <▼.). 

Bloaet  1)  CfuilìaumB  Abel  (^/lo  1795- 
^"  1P53),  di  Passy,  fn  arrliitetto  a 
Parigi;  -  2)  Paul  in.  *  ;!  184tt),  n.  in 
Bretagna,  educato  a  Parigi,  dal  1873 
in  Inghilterra,  scrittore  ingleee  (paen- 
don.:  Max  0*MUUU 

Bloant  (blent)  1)  Charles  (1654-93), 
figlio  di  Sir  Tlenrjf  {1602-821,  cìw  vìjig- 
giò  in  Levaute,  fa  scrittore  e  lilosoto 
(deista)  ingl.  («  Anima  muudi  1679); 
ai  neoiae;  -  3)  Martha  (1680  1762)  ta 
del  1710  remica  di  Alex.  Pope. 

BIow  (blo)  John  (1648-^  io  170H),  di 
North  Cullingiiani,  organ.  e  oompoait. 

Blowli.»  V.  Upper. 

BIAeber  (vod)  Qebbard  Leberecht 
«  Prìncipe  (dal  */f  ISU)  di  WahUUM* 
1742-i>  1819),  di  Boetook»fo  ce- 
lebre Feldmaresoiallo  prnssiano,  so- 
prannom.  il  c  ^lart  si  ia]  Vorìoartg*  ; 

1813  yittoriobu  ai  E.al2.bacli  presso 
a  Wahlstatt  e  V>  1814  a  La  Bothière; 
▼enne  1816  sconfitto  dalfapoleone 
ft  Lignv;  ma  «  comparve  nel  mo- 
mcTit  I  »  decisivo  a  Waterloo  ;  m.  a  Krie- 
blowitz;  ne  scrissero  Scherr  (1865), 
KlamiEhohn  (1879),  Blasendorff  (1887). 

mm4Èmw  AntoDia(conteflaa)(1812-01) 
fu  le  tterata  russa  panslavista. 

Kluliaie  Friedrich  (^^  n  1797-Vii 
1874),  di  Amburgo,  fu  eminente  giu- 
rista; m.  a  Bonn. 

Blw  1)  Bm$tt,  di  Parigi  (n.  ^^js 


1836),  autore  dramiAatioo;  -  2)  Ilant 
V.  Bìimi  6);  -  3)  Johann  Reinhard 
(2«  10  Sii),  di  llanau,  minera- 

logista, l'u  prut.  a  Heidelberg;  -  4) 
I§aac  AiagutU  a812-Vi  77)  fti  Bk«r 
tematico  Ihuioeee;  -  5)  Mawrieé,  di 
Lione  (n.  1832),  pittore  di  tjenere;  - 
6)  Robert  (>«  n  1807-»/n  48),  di  Colo- 
nia, libraio  a  Lipsia,  fu  agitatore,  fu- 
cilato a  Vienna;  bug  figlio  Hant  (n.  ^/e 
1841)  è  ginriata  e  romansiere. 

Blnm  (von)  Lodoiska,  di  Oaosevloze 
in  T»o!oni?i  (n.  ^^'u  1842),  romanziera 
tedeHca  tps.  :  «Ernst  von  Waldow  *). 

Blumaner  A  loy  s  ii  1755-^'^/s  U8), 
di  Stder,  ex  gesuiu,  fu  poeta  a  Vien- 
na  (eirfritOBa  parodia  deli'  Eneide). 

Blumenau  Hermann  (1810  90),  di 
Hasselfelde,  fondò  1^50  Tina  folouia  te- 
desca in  Santa  Gathariua  del  Brasile; 
m.  a  Brannschweig. 

BlBflifislbMli  Joliaan  Friedrich 
(*'/«  1752-*»/ 1  1840),  di  Gotha,  natura- 
lista, fn  prof,  (li  medicina  all'  Univ. 
di  Gottingen,  famoso  («Maginter  (ier- 
mauiae»),  benemerito  specialm.  per 
1*  anatomia  comparata  ;  ateUll  la  di  vi- 
«ione  del  genere  umano  in  6  rasce  (De 
geuerialinmani  varietate nativa,  1775). 

Blnmeiirel«li  v.  Kapff-Efiaentht'r. 

BlumenAHal  \)JaKob,  di  Ambin- 
go  (n.  */io  1829),  pianista,  dal  1650  a 
Londra  I  -  2)  Jo9eph  (Vu  1782-*/»  1850\ 
di  Brusael,  fu  violinista;  m.  a  Vienna; 
-  3)  (hlar,  di  Berlino  (n,  1852), 
autore  drammatico. 

Blu  mentili»!  (von)Leonhard  (con- 
te) (*»/7  l8io-«2/i2  1900),  di  Schwedta. 
O.,  fa  Feldmareeoiallo  praaaiano. 

Binmer  Johann  Jakob  i**/8  1819- 
"/n  75),  di  Glarona,  fn  politico  e  tto^ 
riro  svizzero;  m.  a  Losanna. 

Blamner  MaiUu  (1827-^^/u  1901) 
Ita  omnpoaitore  di  mnaioa  e  Direttore 
dell*Accadraiia  di  canto  di  Berlino. 

Blttmner  Hugo,  di  Berlino  (n.  ^  s 
1844K  archeologo  e  filologo,  prof,  al- 
l' Università  di  Zurigo. 

Bluuk  Ditlef,  metà  19^800.,  di 
Holstein,  fa  pittore  di  storia  e  gen. 

«luMt  1)  Anna  v.  Blunt  4);  -  2) 
Edmmid  (1799-^/9  186(5),  di  ^-'v^nry- 
port  in  Massachusetts,  tu  ingt>;:nare 
geografo;  -  3)  John  Henry  (1823-"/* 
84),  di  CheUea,  fa  teologo  e  storio* 


Digitized  by  Google 


grafo  aDglicano;  -  4)  Wilfrid  Seatreìi, 
dì  ( Vfihbpt  Park  in  Sns8ex  (tì  ^'''^  1 K 10), 
diplomat  iciì  e  viaggiatore  ingltìfir,  ^pusò 
1801^1aCui]t«88a  Auna. Lovelace  (uipote, 
dall*  figlia  Ad»  {^im  1816-n/u  52]  di 
Lord  Byron),  insieme  collft  quale  vlag^ 
giò  in  Spagna,  Algeria  e  Levante. 

Blantarhli  Johann  Kaapar  (^/s 
1808-«/io  8i),  di  Zurigo,  fu  celebre 
giurista  e  atatista,  aaccesaivam.  prof, 
a  Zorigo,  a  Mooaoo  di  Baviera  e  ad 
Heidelberg;  m.  a  Karlsrahe. 

Blflfliir^ii  (-ghen)  Viktor,  di  Zor- 
big  (Halle  a.  S.)  (n.  */i  184i),  ronianz. 

m^riiooft  Zaciiarias,  17^  sec.,  fa 
pittore  olandeae  di  storia  e  genere. 

Blyk  (van  den),  ]9<>  aeo.,  di  Dor- 
drecht, fa  pittore  di  marina. 

mjtÌK  1)  John  (««/7  18U-8^'^9  71), 
n.  In  Giamraalcft,  fn  prof,  di  ohi  mica 
air  Università  di  Gork;  2)  Robert, 
2*  metà  18^  tee.,  ftt  ineiaore  in  rame 
a  . Londra;        1784  si  ncciso. 

Wjtt  Matthias  Xiimsen  i  ITPJ- 
*«'7  1862),  di  Vofflo,  fu  prof,  di  bota- 
nica all'  Università  di  Kristiania  :  l'ope- 
ja  sua  priooipate  («  Norges  Flora», 
1861, 1)  venne  continoeta  da  eno  figlio 
Axel  Oudbrand  (n.  i^/s  1S43). 

JBo  Angelo  <1801-*'/is  74),  di  Sesfri 
Levante,  fu  prof,  di  patologia  generale 
a  Genova;  dal  ®/u  1872  Senatore. 

BoAb^ll  <Aba  Abdaltt)  ta  V  altìmo 
Ke  moro  in  Spagna,  dal  1482j  */i  1492 
in  rTraiiiiila  detronizzato;  m.  a  Fez. 

Iluaileii  John,  1^^  metà  10<^  sec, 
fu  pittore  inglese  di  ritratto;  m.  1839. 

Boadieea  (  Bondicca  ;  Bodìcca  ; 
Bondnos),  Begina  degli  l43eni  in  Bre- 
tagna, al  aollevò  62  d.  Cr.  contro  i  Eo- 
mnni  e>  ne  fece  strage;  vinta  da  Sve- 
toiiio  J^aolfno,  si  uccise  (  "n  veleno. 

lIo»rvtii  Francesco  (abatf)  (^^/s 
1748>»/6  99),  dì  Masi  (Montagnana),  fa 
filologo  e  lettorato  a  Vene  zi  a. 

Ifionn  hisarolo  del  Ile  David. 

itoa»  liiiuar,  di  Exin  in  l'osnania 
(u.  ^^/a  1S5S),  medico  a  Berlino  per  le 
malattie  dello  atomaoo. 

BOAt  Boot, 

Boaterio  Pietro,  130-14"  sec,  fu 
notare  e  dal  1307  prof,  d' arto  notarile 
air  Univei  HÌtà  di  Bologna. 

Boba  Georges,  IQ^  sec,  di  Reims, 
ft(  ^ttore  Drmeeae  4i  ritratto. . 


B«badllla(BovadÌl]a) (de)  1)  Fraty^ 

eitco,  gPTitilnomodella caaa del  Kc  Fer- 
dinaudu,  mandato  1500  in  niissinufi  a 
Cristoforo  Colombo  ad  Hispanìola,  in> 
TÌÒ  qneeto  prigioniero  fn  Spagna;  m. 
1502  per  naofiraglo'nel  ritomo  ;  -  2)  Q9-' 
r  ani  ino,  17**  sec,  di  Antequera,  ftl  pit- 
tore di  genere;  m.  a  Siviglia. 

Bol»ba  1)  Marcantonio,  16^  sec., 
di  Casale  Monferrato,  dei  c  Signori  di 
J{off«<piiafio»,Ìin  dal  1067  YeaooTod*Ao* 
sta,  1561  al  ConefUo  di  Trento,  dal  i>/s 
ir»G'>  Cardinale;  m.  a  Roma;  -  2)  Ko- 
mualdo,  di  Cigliano  (VrrrelH^  (n.  1828), 
prof,  di  storia  della  tiiosotia  all'  Uni- 
▼eraità  di  Torino. 

B«bMo  (da)  Uberto,  1»  metà  W 
sec,  fn  prof,  di  leggio  prima»  a  Parma 
(1227),  poi  a  Vercelli  e  a  Modena. 

Bobek  Karl,  di  I.li-.tka  (n.  s*y, 
1855),  matematioo,  prui.  a  Praga. 

Mm!hmvt%\^  ▼.  C^ito. 

BaMcrre  Pierre  Adolphe  O'/s  1823* 
2*'  10  81).  di  Parigi,  fit  chimico  ed  agro- 
nomo, prof,  a  Kant  OS. 

Bobllev  Dmitri,  di  Peoeneghi 
(Charcov)  (n.  «»/u  1842),  prof,  di  mec- 
eanioa  airuniversità  di  Pietroburgo. 

Boblaje  T.  Le  Puillon  de  Bobl. 

Rttblinver  (-gher)  Hans,  15<»  sec, 
fu  architetto  tedesco  (in  Svevia);  m. 
14b2;  cosi  sno  figlio  Matthdus. 

B«b«Be  Ugo,  12<>18<>  aec,  roma* 
no,  fa  dal  1101  Cardinale;  m.  1218. 

Boboriklii  Pictr  Dmitriìevié,  di 
Ni^ni  Novgorod  (n.  1  ^^3C),  romanziere. 

Bobretxbi  Nicolai  Vasilievic,  della 
Podolia  <n.  1843),  ecologo  maso,  prof. 
airUnivenitàdl  Kiev. 

ftobriiH  >=  Beanbrnn  (v.). 

BobrcynMkl  Michael,  di  Cracovia 
(n.  18401,  giurista  e  storico  polacoo 
(«Dzieje  Polski»,  2^'  ed.  1881). 

B^byaet  Pierre  (1503-*b/6  1688),  di 
Moutlnyon,  geanlto,  eradito  («Horo- 
logiographia»)  ;  m.  ad  Orléans. 

Ifoc«sr<»  V.  Barbosa;  Tonses!. 

BoeaKe  de  KléTflile  (dn)  Michel 
Joseph  (1076-1728),  di  liavre,  Luogo- 
tonento  di  yaaoello,  fece  1707-18  nn 
viaggio  d^eapoloraa.  intorno  al  mondo. 

Bocan  v.  ('ordior. 

Boeanesra  Pdtiro  Atanaino  fl6?5- 
88),  di  Granada,  fu  pittore  di  storia. 

Bacaro  v.  Barros. 


Digitized  by  Google 


Hoc 


—  289  - 


JB€»e 


Gtoyanot,  16^  aeo.,  di  0»- 

merìno,  fa  pittore  di  storia. 

Boc«a  TireHìo  1  8?5-*/:ì  07),  di 

Fubiue,  fu  Tonni ti^  Rifilerai©,  dai  1890 
Senatore;  m.  a  Vorona. 

BoM»lMUi»tt  1)  Giam!baitit9a»  170 
800..  di  Modena,  Ita  ivi  prof.  41  mate- 
matica ali*  UnivorsftA  ;  m.  1696; 
-2)  Lfn':7*a  (1800  io  50),  di  Modena, 
ta  cantante;  m.  a  Torino. 

HoecAcel  1)  Qiovanni  («il  BoC' 
eacelù»)  (1818-*'/if  75),  n.  Parigi  da 
padre  di  CertaMo,  fa  grande  nmaai- 
8ta,  dIli>f^Titf*  rematore  di  codici  an- 
tichi, i»oolii  0  (>'*atorc  («Decamero- 
ne»),  dal  1341  amico  dei  Petrarca,  ado- 
perato piii  Tolte  per  miaeioini  diplo- 
mattohe  dal  Ploraatliit  e  da  qoesti  1178 
chiamato  a  spiegar  Dante,  del  qnale 
scrfeise  la  vita  e  della  col  «  Blvina 
Commedia  »  commentò  17  canti;  m, 
a  Certaldo;  ne  acrìaiiero  De  SancUs 
(1870),  Laadaa  (1877),  Hortio  (opere  la- 
tine) a879)  i  -  2)  Vineento,  I*  metà  IT» 
scc,  toscano,  fa  pittore  (discepolo  del 
Cigoli),  ingegnere  ed  architetto  mili* 
tare;  m.  a  Borgo  San  Sepolcro. 

Boccacci  na  1)  Camillo,  1^  metÀ 
eeo.,  figlio  del  pittore  eremoneae 
^occac«io.  Ite  pittore  di  storia;  m*  1646; 
-2)  Ffancesc-ì,  18'*  '^eo.,  di  Cremona» 

fu  pittore  di  storia. 

BoccfMeclo  1)  (Jio.  V.  Boccacci  I); 
-S)  Oimeppe  (1790-«(t  1852),  di  Color- 
ilo, fli  pittore  Monografi»  a  Farma. 

BoccadlpArco  t.  Sergio  lY  (S.S.) 

Boccadoro  fBoroa  d'oro)  1)  v. 
Giovanni  (irieoatomo  (Santo); -2>  v. 
Bulgaro;  -  3)  t.  Cortona  (da)  il>um.). 

BoMmAi^M  Ooetanto  a68185), 
di  Sasnaiio  n^a  Marca  d'Ancona,  mi- 
nore convent.,  dal  ^'/n  1586  Cardinale. 

BocCAffe  V.  Fiqiit't  dn  "Boccage. 

Boccali  Saiomouo,  17^  aec.,  fa  pit- 
tore di  storia  a  Pistoia. 

BocMlinl  1)  Gio.  BaUStia  detto 
2»  metà  16«  sec,  di  Carpi,  fu 
arcliitetto;  -2)  Tra  ia ?io  (1 551-i«/ii  1613) . 
di  Loreto,  fu  acrittoro  storico,  politi- 
co e  satirico  (<  Ossorv.  eopra  Com. 
Tadto»;  cBagguagll  di  Pamaio  >)  ; 
dOTOtte  laadare  Boma  ;  m.  a  Yenesia. 

Boccancgra  1)  Battista  fa  1400 
dai  Genovesi  eletto  Governatore  e  1401 
dal  Boaoioanlt  fatto  decapitare;  ~  2) 


Bpidi»,  149  eoe.,  di  GenoYa,  fratello 

del  Doge  Simone,  13i0  mandato  ina- 
iato al  Re  Alfonso  XI  di  Cantif^liR, 
fu  da  queRto  nominato  Ammiraglio  e 
«  Conte  di  Falma  >,  u  divenne  stipite, 
dei  c  eoBti  di  Monito;  -  8;  Gugliélmo 
ta  dal  1257  Capitano  (!<>>  del  Popolo 
a  Genova;  1262  co8trott(»  a  riniettore 
la  propria  antorità  al  Podestà  Mar- 
tino da  Fano;  -  4)  Marino,  metà 
13^  sec.,  di  Genova,  fu  architetto;  - 
5)  Nùeolò,  genoveee,  1280  tolie  ai  Pi* 
oani  l'Elba,  aoondsse  la  flotta  pisana 
a  Porto  Y»«nere  o  tolse  via,  portan- 
dole poi  in  trionfo  a  (ìenova,  locata- 
ne del  porto  di  Pisa  ;  -  6;  iìimom  (Si- 
moBiBO)  fii  *"/t  1338  eletto  Doge  (lO) 
a  QenoTa;  **/!•  1844  abdicò  e  ai  ritiri 
a  Pisa;  1358  scacciò  da  Genova 
il  Gov«r?iHtore  milanese  MatttMì  Man- 
delli;  usò  molto  rigore  contro  i  nobili; 
sol  principio  del  1363  morì  di  veleno. 

làmtmmmwm  Giuseppe  (*/«  1704->V« 
1817),  il  M>rlano,  fa  poeta  ;  m.  a  Nap. 

Boccardino,  \b**  aeo.,  fti  pittore 
miniatnrista  toscano. 

Boccardo  Gerolamo  (commend.), 
di  Genova  (n.  *"/s  1820^,  oelebre  eoo- 
nomieta,  dal  'V*  1877  Senatore. 

BMcaalnl  v.  Benedetto  XI  (8.S.). 

Bocrn  «torta  v.  I^iloslao  III. 

Kocclierinl  Luigi  ('«/a  1743  »*/6 
1805),  di  Lucca,  celebre  coiupoditoi-e 
di  moflloa  <386  oompoelaionl  iotmmen- 
tali)  ;  fti  '1768  a  Parigi,  pd  vIsM  a  Ma- 
drid, dove  morì  in  povertà;  ne  scris- 
sero P!cquot(1851)e  Schiette rer  (1«82). 

U«»echl  1)  ArMUe  (1488  "^/n  1562), 
di  Bologna,  fu  umanista  (  <  SimboUoae 
qaaeetloneo  »,  1659);  -  2|  JVatMtMo 
(1548  1618),  di  Firenze,  fa  letterato; 
-3)  Fautffinn  («  Boochia»)  {!•>"'*  1742?), 
di  Brescia,  tu  pittore  di  soggetti  bìz- 
Earri  ;  -  4)  irerolamo  Francesco  (1748- 
1^0),  di  Adria,  fa  archeologo. 

B»0Cliiaa  Franoeeoo  Aleeeio  (con* 
te)  (1742  *8/7  1811),  di  Pingnente,  fti 
silvicnltore  ;  m.  a  Capodistria. 

Bocciardo  1)  ClnnenU  (1620  58), 
dì  Genova  (cil  Genovese  »),  detto  an- 
che «  Il  OUmeniom  »,  ta  pittore  di 
8t<^a  e  ritratto  ;  m.  a  Pisa  ;  -  2)  Do- 
menico  {1686?-! 746),  di  Finale  (Liga- 
ria),  fa  pittore  di  storia. 

Baccio  Guido,  da  Piaa,  la  12^8 


18.    QjotOLLOt  DigUnorio  Wogr^fiiOQ, 


Digitized  by  Google 


Gaplteno  di  navi  per  Oomdhio  alte 
eoste  di  SloiUa. 

Bocco  1)  T  r.  Gingnrta;  -  2)  //"fu 
Rtì  di  tutta  la  Mauritania,  arando  da 
Ottaviano  ottonuta  anche  la  parte  del 
fratello  Bogude  (partigiano  di  Aato- 
nlo);  m.  SS  a.  Cr.;-8)  (ComélioK  V> 
Beo*  d.  Gr»,  fii  crosogcafo  romano. 

Boceollno  v.  Gnzsoni  (Rckìc). 

Boecotuiul  (iiovrtnni  (1783-1836), 
di  Koma,  lu  attore;  lu.  a  Trieste. 

B#«c«B«  SIItIo  (Padre  Paolo)  i**!* 
1938***/it  1704),  di  Savona,  cistercen- 
se, fn  prof,  di  botanica  airUnivenità 
di  Padova;  m.  a  Pali^nno. 

Boceonl  Ferdinando  (conuaend.), 
di  Milano  (o.  "/u  1836),  indnatriale  e 
meroaote,  propiìetaTlo  (1865^  ool  fra* 
tello  JAàigi  [m.  .  19001)  dolio  stabili- 
mento "  Allo  ('itt:\  fV  Italia  1002,  per 
onorare  la  memoria  di  suo  h'^ììo  [.uìgi 
i^lz  1896  acomparso  noi  turbine  della 
battaglia  d*  Adna),  istituì,  ooii  una  de- 
taaione  d' nn  tnUlone  e  seoondo  il  pTO> 
grarama  del  dottor  Leopoldo  Sabba- 
tini,  r  «  Università  commerciale  Luigi 
Bocconi  »  in  Milano. 

Bueeoulo  Mariano  fu  1299  giù- 
stufato  a  Tenesla,  eoa  OloTaant  Bal- 
dovino e  Michel  di  Qiada,  per  oon* 
giura  contro  il  Gran  Consiojlio. 

Boceorl  (liochonranO,  8"  hoc.  a. 
Cr.,  fu  un  Ke  egiziano  nel  Delta,  a 
Saia»  vinto  ed  aoclao  (arso  ?)  dall'  etio- 
pe Saliaoone. 

Bocelli  Giuseppe  (don)  («'/e  1743-1/8 
1815),  di  Parnìa,  fu  teologo  e  letterato, 

Bocharnl  v.  Amiq. 

Boctinrl  (al)  (81U-869),  di  Buchara, 
Ali  an  raccoglitore  arabo  di  tradtdoni. 

Boeluira  Samuel  (*/slSM-u/»1667), 
di  Rnnen,  fu  erudito  teolo^^o  prote- 
stante (<  Geogr.  sacra  »)  ;  m.  a  Caen. 

Boeliart  de  duftmpivnjr  Jean, 
16M7<>  seo.,  Al  ott.  1607-"/s  11  Am- 
baadatore  francese  a  Yeneiia.  poi  Mi« 
nistro  delle  finanze  in  Francia  e  da 
nltiino  Primo  Presidente  del  Parla- 
mento di  l'arigli;  m.  1630. 

JBocliari  de  Saron  v.  Laplace. 

B#«tat  (de)  Loys  ("/u  1696-«/« 
17641,  di  Losanna,  fti  storico. 

Ilo«»lif«nrnnf  v.  Boccori. 
Iloclieirel  V.  Bourdin  1) 
BoelmaBB  (von)  Gregor,  di  Ne- 


Boe 


hai  in  l&Btonia  <n.  V«  tSSO).  lettore  di 
paesaggi  della  scnola  di  Diisseldorf. 

Boeliolt  (van)  Franz,  2'^  Tn»«tà  ^'■>^ 
aec,  del  Ducato  di  Berg,  fu  iucisoro. 

BoehoTen  (van)  Roger,  1^  metà 
17^  sec,  fu  pittore  a  Utre^ft. 

Boelia»  Robert  Charles  (*/•  1789> 
Vi  1856),  di  Hontmédy,  fo  arpista  e 

compositore;  m.  a  Melbourne, 

isoeion  Fran(;ois,  di  Losanna  (a. 
»/3  1828),  pittore. 

B»«lc  1)  Augnai  Karl  ("/«  1782-»/i 
1833),  di  Magdebnrg,  fu  anatomico  a 
Lipsia;  così  suo  figlio  Karl  Ernst 
1809-»»/i  74); -2)  VriMtop?t  WUhehn.  2^ 
metà  18^  sec.,  di  Norimberga,  fu  in- 
cisore  in  rame  ;  -  3)  FoUtert,  2*  metà 
17^  seo.,  di  Dohknm,  Ai  pittore  olaa- 
dese  di  battaglie»  -  4)  Bant,  16<^seo», 
fu  pittore  a  Basilea;  -  5)  Hier'<n>rmHi 
{*  Trago*)  (1498-«V«  1554),  di  llei-ìor- 
bach  (Uuterpfalz),  dal  ló32  pasturò 
prolestanto  e  medico  ad  Horobsch,  Ai 
botenioo;  m.  a  Hombach;  -  6)  Kart 
Alfred,  di  Copenaghen  (n.  "/»  184»), 
naturalista  e  vi ag{^iatore(  Malesia);  r 
7)  Karl  Ernst,  v.  Bock  1). 

Bock  (Boekel;  Bouok)  (van),  n<* 
seo*,  fiammingo,  fu  pittore  di  genere, 
di  ritratto  e  d' animali  s  m.  a  Parigi. 

BAelc  V,  Boeck. 

Boclii.elio  V.  lioeckel. 

Bftekelmmnu  (<  Hircander»)  Jo- 
hann Friedrich  ('«/«  16SS>*/io  81),  di 
Stetnfhrt,  Ai  prof,  di  diritto  romano 
a  Heidelberg  e  dal  1671  a  Leida. 

Bi^ckti  August  1785.«/e  1»67), 
di  Karlsrulie,  fu  insii;j;ue  archeologo 
classico  (  «  Die  Staatsbausbaltnng  der 
Athener»,  1817, 8*  ed.  1886),  dal  1811 
prof,  a  Berlino  ;  suo  flgUo  Stùhard  (n. 
«*/8  1824)  è  statistito. 

Bockliortit  (vnn)  l). fan  detto  La/i- 
genjan  (1005-5d>,  di  Mùnsiter,  fu  pit- 
tore di  storia  e  di  ritratto  ad  AnTCr- 
sa;  «fi)  «raa  t.  Boekborst. 

Bocklas  y-  Barton  4). 

MeMlum  Ednard  i^^/s  1802-"/s  70), 
di  Trarbach,  fu  prof,  di  diritto  all'Hai- 
versi tà.  di  Bonn. 

BMiUm  1)  AmM  (»/to  1837-^/t 
1901),  di  Basilea,  Ai  celebre  pittore, 
un  poeta  nella  pittura,  membro  del- 
l'Accademia  di  Borliii'v  dottoro  ono- 
rario dell' UniTersità  di  Zurigo;  m.  a 


Digitized  by  Google 


Bad 


Fiesole  ;  suo  figlio  Carlo  (n.  1870) 
è  pure  pittore;  -2)  Johann  Origtoph, 
I70-I80  860*.  fa  pittore  a  Lipsia. 

llQckoM  BèiioMt. 

Boekal»erser  (-gher)  Hans,  2» 
metà  16«  sec,  di  Salisburgo,  figlio. del 
pittore  Ilang,  fu  pittore  e  incisore. 

Uoc^nilloB  Gaillaame  Loui«  detto 
WHkmn  (»/»  1842)  di  Parigi, 

Ita  oompositore  di  mmioa  popolar». 

Boor  Aohmed  (1682  1722),  nipote 
di  Soliman  Solon,  fn  Re  dol  Dar  For. 

Bocakay  Stephan  (I5r*n  n  loos) 
2»  capo  del  protestuuti  transiivanioi, 
>7i  ie06  rieoaoMiotodair  Imperatore 
qaal  Principe  di  Tranallvaiiia. 

Bo«tiior  Elle  <"/4  ITW-»/»  1821), 
di  Siat  in  Egitto,  d'origine  copta,  fa 
orientalieta  francese;  m.  a  PanVi, 

BiMaek  Anton  (1802-47)  tu  storico 
moravo  ;  m.  a  Bmo  (Brillili).  . 

Bodard  d«  Tezay  Nicola*  Ka- 
rio  Félix  (1767-»/i  I82:j),  di  Ba.venx, 
letterato,  fh  1799  Amminiatratorp  ci- 
vile a  Napoli,  poi  Console  generale  a 
Genova  fino  alla  oadnta  della  Kepab- 
bllca  Ligore;  m.  a  Parigi. 

Bodftaert(-dart)Bichard,  df  Gent 
(n.  '/io  18  i4),  ivi  prof,  di  clinica  in- 
terna e  d*  auatomia  patologica. 

■•*decker  Jobaun  Friedrich 
(16eo-17Ì7K  di  Kiev»,  fti  pittore  di  ri- 
tratto in  Olanda;  m.  a  Amsterdam. 

Bodflel  Antonio  (1777-**/io  1822) 
di  Nigoline  (Brescia),  fu  medico,  na^ 
taralfata  e  scrittore;  m.  a  Milano. 

B«ddl«k«r  Otto,  di  laerlobn  in 
Yestfolia  (n.  ^^n  1853),  aattonomo 
della  Specola  deir  Bari  of  Boaae  a  Birr 
Castle  in  Irlanda. 

Bode  1)  Johann  ElertO^Ji  1747-»«/ii 
di  AmiMirgo,  fa  dal  1772  astro- 
nomo a  Berlino  t  Ibiidò  gli  €  Aatronom. 
J ahrbiicher  >  ;  il  nome  ano  111  dato  alla 
legge  seroTido  la  quale  g!ì  intervalli 
tra  le  orbito  dei  piai^eti  yaono  a  nn 
dipresso  raddoppiandosi  a  misura  della 
distuia  di  questi  dal  Sole)  -  2)  Leo- 
poìd,  di  Offenbarg  (n.  w/i  1881),  pit- 
tore;-3)  Wilhelm {m(y»^li  93),  di  Am- 
burgo, fa  pittore;  m.  a  Diisseldorf; 

WiUuim,  di  Kalvòrde  (n,  1845), 
■crittoie  d*arte,  a  Berlino. 
Bodec»  T.  I^a  Bodega  y  Qaadra. 
Bad«l  r,  Boddal. 


RAdelcer  Karl  Heliltloh  Betiof 

(1815  95),  di  Hannover,  fa  chlmioo  e 
farmacologo;  m.  a  Gottlngen. 
BodeUer  =  Boddecker  (v.). 
Mméml  Jeban,  1 2(^13<»aee.,  di  Arras, 
Al  poeta  fraaoeae<tnmvèn)  («Saint  HH- 
colas  > ,  dramma). 

Rodem  Andro  Joseph,  metà 
19"  sec.,  di  Parigi,  fti  pittore. 

AvdeaiaM  Willem,  IS^-l»^  sec, 
di  Amateidam,  Ita  pittore  di  paesaggio. 

Bodemann  Ednard,  di  Ohmm  in 
Hannover  (u.  >  1828),  storico. 

Bodemer  Jakob  (1777-1824),  di 
Nottiugen  presso  a  Karlsruhe,  fu  pit- 
tore in  amalto,  dal  1799  a  Vienna. 

Bodenelir  Gabriel  (ie64*17M),  di 
famiplin  originaria  di  Augnata,  fa  in- 
cisore il)  rame;  tali  pur  fnrono  i  «noi 
fratelli  Moritz  (1665-1749),  ni.  a  Dre- 
sda, e  Georg  Konrad  (1673-1710),  e 
•no  figlio  OaMA  «il  Giovine». 

Bodenbanaem  (v<ni)  Kono,  di 
Witaeniianseu  (n.  1852),  pittore. 

Boden  mO  ller  Friedrich  (  "    1 845- 
'^/6  80),  di  Monaco,  fb  pittore  di  batt. 
-  B#d«sa«h«te  (— iata)  Brhardt 
(1670-1636),  di  Liohtenatein  presso  a 
Zorigo,  fa  mnsicista  ed  erudito. 

Bod«nstedt  (von)  Friedrich  Mar- 
tin ("/i  18i9.'9/i  92).  di  Peine  nell'Han- 
nover, fa  poeta,  viaggiatore  e  fecon- 
do aorittore  («  Lieder  dea  Hlm  Sebaf- 
»i  trad.  in  ital.  da  G.  Boati,  1884}; 
m.  a  Wiesbaden. 

Ho4ieni«tefn  (-stain)  Andreas  Ra- 
dolf  (14aa  1541),  detto  dal  sno  loo- 
go  natio  (in  Franeonia)  KarUtadt  u 
Oarloitadio,  dal  1513  prof,  a  Witten- 
berg,  fu  dal  1517  seguace  di  Lutero^ 
accusato  poi  di  partecipaz.  alla  guerra 
rnstica,  faggi  in  Svizzera  e  divenne 
prof,  di  teologia  a  Basilea;  suo  figlio 
Adam  (1638-77)  fti  medioo  e  aloiSn. 

Bodianalcl  Oaip  MaximovÌ4Ì(1808- 
77)  fn  prof.  (!<>)  di  lettoratora  alava 
ali'  Università  di  Mosca. 
Badl«c»  r.  Boadicca. 
BodtehM  T.  Leigh  Smith. 
Bodis  1)  Franfoit,  di  Tonredng 
(n.  1838),  pit.  di  storia;  -8)  Jean  (cBo- 
dino  »)  (1520-96),  di  Angera,  fn  celebre 
■critt.  pollt.  («  Six  livrea  de  la  rópubli- 
que  ^,  iò76  ;  c  Heptaplomeres » )  ;  m.  di 
peatoftLaooj  ne8or.Bandiillart(l853). 


Uiyiiizca  by  Google 


Bodln  de  Bolsiuoriler  Junepb, 

1»  metà  18^  seo.,  di  Perpiguan,  fa  com- 
ponitore di  nmeiee;  m.  m  Perlgl. 

IMiMler  GaiUaame  (1795-1873), 
di  Anger?,  fa  pittore  di  etori*. 

BcMtliio  V.  BodiD  2). 

Bòdlo  Luigi  (commend.),  di  Mi- 
leno  (n.  ^*/m1840),  emineiite  etotietloo 
ed  ecooomiete,  dal  1872  Direttore  ge- 
nerale (^acceRso  a  Maestri)  dell*  Ufficio 
di  Statistica  del  Refluo  d' Italia  :  ]  898 
Delegato  italiano  in  Grecia  (per  le 
tloanze)  ;  Conaigliere  di  Statoi  dal  '^/e 
1900  Senetore. 

Bodicy  (beddli)  Thomafl  (Sir)  (*'3 
1545-'" 'i  (li  Exntcr,  fu  celebre 

bibliofilo  I  liibl.  «15o<ileiantt»  a  Oxford). 

lioamer  1)  GoUlieb  (1801-37),  di 
Moneoo  di  Savie»,  fti  iilltore  e  inoi- 
More  in  rame;  -  2>  Jùhanm  ihorg  (^fìM 
1786-^/6  186i),  di  Zurigo,  ingegnere, 
fu  celebre  meccnnioo  inventore  (mota 
domata,  cannone  a  rettocarioi»,  stan- 
tii ili  compensatori  alle  looomoti  ve),  dal 
1847  a  Vienna  ;  -  3)  Johann  JaM  O^h 
1698-*/i  1783)  di  Greifeneee  preeeo  a 
Zurigo,  fn  insigne  scrittore  ed  cste 
tico;  m.  a  Zurigo;  -  4)  Karl  di  Zurigo 
(o.  ^^/»  1809),  pittore  (di  paesaggio  e 
d' animali),  disegnatofe  e  liieiaore. 

George,  18*^  aee.,  Gene- 
rale inglese,  conquistò  1781  le  colonie 
olandesi  nella  Gniana. 

Bodom  Erik  (««  'à  IBSO-'^/i  80),  di 
Yestby,  fU  pittore  uorvegese. 

B^dOKl  Giambattleta  {^^jt  1740- 
^In  1818),  di  Salasso,  fa  celebre  tipo- 
grafo («Manuale  tipografico»,  1818), 
1758-66  a  i;*^>!na.  poi  («•liiainato  dal  Du- 
tillot)  a  Pai  ina  ;  in  Hiia  moglie  Marghe- 
rita Dall'Aglio;  dal  1872  suo  monum. 
a  Salasso;  ne  ecrieee  Bernardi  (1872). 

B«dtclier  Ludvìg  Adolf  (*»/*  1703- 
*/iolS74),  di  f'opoTififjhen,  fu  poeta. 

Boduosnato  fu  capo  doi  Nerviì 
in  Galliae  cadde  57  a.  Cr.  combattendo 
contro  Giallo  Cesare  snlla  Sembra. 

Bo#  Franto  Biderik,  di  Bergen  (n. 
1820),  pittore  di  paesaggio. 

llo4^  (de)  1)  Franz («SylviuR^:  «Sil- 
vio (1616-1*  11  72),  di  Hanau,  fu  dal 
1G48  Direttore  della  Clinica  medica  a 
Leida  ;  -  2)  Qunane  Adofphet  di  Tamlee 
nella  SlandraOrientale  (a.  1821),  aatre- 
nomo  ad  Anrena. 


Boé  Jacques,  detto  ^Jasmin  >  (*'/a 
1798-Vto  1864),  d'Agen,  parroochieré. 
Ita  poeta  dialettale  tauwo. 

Boece  (Boyis:  Boyoet  Boethius; 
Bolieis)  Hector,  15^-1  fì'»  sec  ,  di  Dun- 
dee, fu  storico  della  Scozia  e  Tresid. 
dell' Univ.  di  Aberdeen;  m.  1536. 

BM«k  1)  Oàeànr  p0Ur  Modkr,  di 
LIer  in  Hedemarken  <o.  "/s  1845), 
dermatologo,  prof,  ali*  ÌTni versi tà  di 
Kristiania  ;  -2)  Oarl  Vilhdm  i^-'  'i?  1  v08- 
75),  di  Kongaberg,  fu  dermatologo, 
prof,  a  Kriétiau'a;  suo  (taì»  KrUtian 
P€t9t  Bianco  1728-U/f  77)  Ita  viag- 
giatore ed  erudito  (m.  a  Krlstfanl^. 

Bo«ekel  (cBotkelio»)  Jean  (^/ii 
1535-'-i  s  1605),  di  Anversa^  la  medico, 
dal  1564  ad  Amburgo. 

B*««iwlaa»u  t.  BScMoumib. 

■•Mkli  B6cUi. 

Bo«cM*nt  »-*  Bookhorst  (t.)« 

Boecklln  T.  Bocklin. 

tSoecknaAMn  1)  Friedrich,  di  Sbel- 
ton  in  Sbropabire  (n.  1853), chimico 
a  Saaralben  in  Lorena  s  -  2)  Johann 
Lorem  (^1*1741-^^11*  1802),  di  Lubeoca, 
fu  matematico  e  fisico  ;  ni.  a  Karl  «rubo, 

Boecop  V.  Lichtenberg  (vau). 

Boeddleker  v.  Boddicker. 

Boedeìcer  t«  BSdeker. 

BMdteli«r  Bodtcher. 

Roeirli  Erik,  di  Copenaghen  (o.  ^'/i 
1822),  poeta  e  commediografo  daoeee. 

Boelilau  t.  Buhlau. 

Boebl  Yon  F.  v,  Bobl  Ton  F. 

Itoelun  T.  Bebam;  Bohm. 

BMkme  t.  Bohme. 

Boelinier  v.  Bohmor. 

Boetvflin^tl  V.  Bohtliiìgk. 

Boefeel  ^van)  t.  Bock  (van). 

BoekÌKOrat  (buk-)  (de)  Jan  (1601- 
1724),  di  Doetinohem  In  Gheldria,  fta 
pittore  di  ritratto  e  batt.  a  Londra; 
via^2:i^^  in  Gormania;  m.  a  Kleve, 

Boel  (bui)  1)  Cornelia,  16'*-17*^  seo., 
di  Anversa,  tu  incisore  in  rame  ;  -  2) 
Ooryn,  17^  sec.,  fiammingo,  (ta  Indeore 
in  rame; -8)  Pidgr  a822-74),  di  An- 
versa, fu  pittore;  m.  a  Parigi;  tale 
fu  pure  sno  figlio  Jean  Bapti^s. 

BoeiH  (t)ulB)  1)  Francois,  2^  metà 
16"  sec,  di  Malines,  fa  pìtt.  di  paes.  ; 
m.  in  Olanda;  -  2)  Girard,  W*  eco., 
di  Lovanio,  fu  pittore  sai  Tetro. 

IMI/  Alexandre  FranQoia  i^Ji 

Digitized  by  Google 


taot 


1785-87/11  18S8).  di  Veraidllei*,  fu  pia- 
nista ©  coiMpositore :  m.  a  Parit;i. 

Boemia  (di)  ì)Agnrge  (boat a)  (  prin- 
cipeaaa),  13^  aeo.,  fu  monaca  clarisi^a; 
in,  1282;  -  2)  t.  Ofovniiii  (Boemia). 

Itoemo  1)  Alberto  y.  FMaemfin- 
•ter;  -2)  Martin  v.  Echaìm. 

Boemondol)  /(VAltnviììa  «Prìn- 
cipe di  Taranto^,  1*'  tìglio  di  Koberto 
Gaiacarda,  segai  1081  il  padre  all'ini- 
ynm  dlDoimnoe  fh  poi  ano  dei  prin* 
elpett  eroi  della  1»  crociata;  '/e  1098 
conquistò  Antiochia  c  tip  fn  Principe j 
1100-4  to.  prigioniero  dell'  Kniiro  turco 
Cofneéteein  ibn  Dani^mend;  asaalito 
dal  BlMBliiiI»  rttoniA  in  Saropt  oer- 
oue  aintt}  0poe6  Oo§i«mM  é^Htk  del 
Be Ftlippol  di  Franeta  ;  '/io  1 107  sbarcò 
ad  Avlona,  bmcift  sue  navi  o  tentA  in- 
vano di  prender  Dura^zo  ;  nel  rtt'tt.  1108 
conchinse  a  Deaboìia  pace  coli'  Impe- 
latole AleeOlo  •  Titoroò  fin  Italia  ;  ra. 
1111  ;  di  lai  (e  di  Tancredi)  scrìsse  Ka- 
gler  (1862)  ;  -  2)  IT  (1108-30),  Afelio  e 
BncwRHore  del  prec,  fn  dal  1111  Prin- 
cipe d'Antiochia;  m.  in  battaglia;  fu 
sua  moglie  Tambliloaa  ed  Intrigante 
JWm,  figlia  del  Bo  Baldovino  II  di 
Qtru»alefnme  ;  -8)  ///,  figlio  di  Rai- 
mondo di  Poitìers  e  nipote  (dalla  Hglia 
Chitanza)  del  prec.,  fu  dal  1163  Prin- 
cipe d'Antiochia;  ripudiò  la  moglie 
lMU>ra  (prtncipeaaa  biaanllaa)  per 
■poeate  l'aaMMÉo  SOdttai  eoaociato, 
ritornò  coir  aiuto  di  Saladino  ;  m.  1201  ; 
-  4)  JV,  nipot<^  del  preo.»  fa  dal  1233 
Principe  d'AutiocLia;  m.  1251;  suo 
figlio  Bo&m.  V  abdicò  in  (itkYore  del 
proprio  figlio  Boem. TI  ^/$ÌM»  ^o- 
deetato  e  ^(a  1289  nooiso). 

Boendale  (van)  Jan  «de  Ol^re*, 
14®  860.,  poeta  tii^mm.  ;  m.  ^'^G[ì. 

Boemi»  Alexandre  Joseph  (1760- 
1835),  di  Charleroi,  pittore  e  iaelooro. 

Boev  (bar)  (df)  Otto  (I7f7«185e>, 
di  Woudsend  in  Frisia,  fu  pittore. 

Boér  LnkoH  Johnnn  (}^U  1751 -^«/i 
1835),  di  Uflénheiin  (  Ansbach),  fti  ce- 
lebre ostetrico  a  Vienna. 

BMrsM  BSrgea. 

]|#erlia»Te  (bnrhaye)  Herman 
C"'it  1668-»/»  1738),  di  Voorhont(Leida), 
fti  prof,  di  medicina,  di  botanica  e  di 
chimica  a  L,eida;  ordinò  lo  malattie  in 
sistemi,  le  medicine  lu  gruppi. 


B««rJeaaOB  t.  Borjesson. 

Bo<»rio  1)  Qiuieppt  (1754-25  '?  1832), 
(li  l.endijiara,  fu  giureconsnlto  e  lette- 
rato a  Venezia;  -  2)  Nie.  Bohier. 

m—wtmml  Engen ,  I9<>>20<*aee.,  seni- 
Iosa  iMtHaeae. 

Boerscta  v.  B^'irsch. 

Boeaen  Johan  Bapt.,  19<*Me.,  da- 
nese, fu  pittore  ;  m.  1858. 

Boéaaet  Antoine  «  Siear  de  Ville- 
dieu  »,  l«M7<»  eoo.»  Ai  eompoeltore  di 
musica,  dal  1624  Soprintr^miente  della 
masica  del  Re;  m  »  12  1G4 3  a  Parigi. 

Roetliiaa  1)  HcHor  v.  lioero  ;  -  2) 
Siiiìoii  Johannat,  di  i:^sen  in  inaiarne 
(q.  1850),  storioo  •▼edeaa* 

amétim  T.  La  Bo»ilo. 

Boetlna  Christian  (1700-83)»  di  Lip- 
sia, fn  incisore;  m.  a  Dresda. 

Bo<-io  1)  20  sec.  a.  Cr.  d),  di  Cal- 
eedone  (^>,  fu  scultore  greco,  fumoso 
per  le  «ne  alatoo  di  taeialli;  •  2)  1® 
sec.  a.  Cr.,  di  Sidone,  fu  filosofo  stoieo, 
frilt.  di  DiAdoto  fil  maBstro  di  Cirern 
ne);  -  3)  2»  metà  1"  sec.  a.  Cr  ,  di  Si 
done,  ta  filosofo  peripatetico;  -  4)  'S-^ 
molà  eoo.  a.  Cr.,  di  Tarso,  pi>eta- 
aftio  e  demaisofOp  eoi  ftirora  d'Antonio 
tiranneggiò  nella  eoa  patria  finohè 
venne  bandito  per  opera  d*  AtenodorOb 

Boetteiier  v,  Bottcher, 

Boettffer  t.  Bottger. 

mmmm  T.  Boetto. 

Baotttafcw  y.  Bdttièiier. 

BoottlirM*  V.  Bottiger. 

Boetto  Giovenale  (1004-76),  di  Fos- 
sano,  fu  pittore,  incisore  all'acquaforte 
^  e  architetto  del  Duca  di  Savoia. 

B*«9rerai«Ba  Theodor  (ldaih77), 
di  Anversa,  fa  pittore  di  storia. 

Boesio  Anicio  ManHo  Torquato  ' 
Severino  (475-524),  di  Roma,  Console 
nel  510,  fu  filosofo  neoplatouico  e  au- 
tore «eoiaatiel  di  ratoriea,  nin- 
alea,arltnietica  e  geonietria,eonaigiiere 
del  Re  Teoderico  ;  dopo  il  522,  avendo 
difeso  il  Senatorf^  Albino  af^cnsato  di 
conginra,  veiiu»  praceMHato  e  condan- 
nato dal  Senato;  nel  carcere  scrisse 
la  ana  cGonaotatio  philosophiae»;  fii 
poi  iìAtto  da  Teoderico  uccìdere;  ne 
scrisse  Bon  Compagni  (1842). 

BoflT»  fTiovaTiTn  Francf-sco  (1778-8/» 
18;ì5),  di  Cremona,  fn  organista  e  va- 
lente compositore  di  mi^ca  aaera. 


Digitized  by  Google 


BofB  Lnigi,  di  Birago  (Lenteito ani 

8«Veso)  (n.  1846),  architetto. 

HotTrand  Gerraain  ('/*  1667-^*/» 
1754),  di  Naotea,  fa  architetto. 

18G7),  di  Forlì,  fa  dal  «>/it  1846  Car- 
dinale, '-^«/a  1848  Segretario  di  Stato. 

HocttArt.  Hendrìk,  17'^seo.,  di  Am- 
sterdam, ta  pittore  olandese. 

B«0WP«a»  Jams  180(M*/4  74) , 
ai  Gfttaldil  (Neir  York),  Ai  liiTMiton 
'meccanico;  m.  a  Kew  York. 

BOffd nn  I)  I,  metà  14^*  »ec  ,  fa 
Principe  di  MoldaTia;  -  2)  II,  fa  dal 
1419  Principe  (usurpatore)  di  Molda- 
via; 1451  aasawbiatot  -  8)  JII,  Aglio 
e  Boceessore  di  Stefano  il  Grande,  fa 
dal  1504  Vrnvodfi  di  TransQvania,  dal 
1513  tributario  del  J'urco;  m.  »8/4  1517 
a  Huà;  -  4)  Jrr  (1555-72),  iìglio  e  snc- 
oeas.  d'AIetaandioiy ,  là  M  IMS  Voi- 
voda di  Moldavia,  in  prindplo  sotto  la 
tutela  della  madre  Kucsanda  (m.  ^^/n 
1570);  1571  scacciato,  si  riduase  a  Mo- 
sca, dove  8i  vnole  cbe  lo  Zar,  sotto 
pretesto  d'eresìa,  lo  facesse  cucire  den- 
tro OH  sacco  e  battare  noli*  aoqaa. 

Boffdanlcli  Daniel  Bmman. 
^  1  1802),  di  Y(>ròcze,fa  astronomo  e 
matematico  a  Pest. 

BoKdHBQT  Anathol  Petrovié  (n. 
1834)  natntaUste  rosso. 

Boc4teOTlé  Ippolyt  Movovii 
(»/it  1743-W/i  1803),  di  PeiOTOlodiMia 
nella  Piccola  Rnssia,  fa  scrittore  e 
poeta  ruB8o;  famosa  la  sua  «Dascen- 
oa»  (Animula),  imitas.  poetica  della 
Psyoho  di  LsifontaliiO;  m.  prono  a 
Cnnk  ;  sao  nipote  (da  iVatello)  Jfodcif 
Tranovic  (1805-82)  fa  Gonoralo  e  sto* 
rico  militare  russo. 

BoKslaal  Gaido,  di  Omegna  (Pal- 
lansa)  (o.  ^/s  1861),  viaggiatore,  etno- 
grafo («I  Cadaveli)  o  plttoco. 

Boirslo  1)  Emilio,  dt  OanMsas  (d. 
1857),  nato  da  padre  genovese  e  da 
madre  francese  e  cresciuto  a  Parigi, 
pittore; -2)  Gian  Domenico,  ISMfl*» 
800.,  di  San  Giorgio  Ganayoso,  fti  ao- 
toro  drammatico  piemontoflo;  m.  1815; 
-  3)  Pier  Carlo  {^jt  1827-»/?  66).  di  To- 
rino, pubblicista  e  politico,  y>rofe8sore 
di  diritto  costitazionale  ail  Univ.  di 
Torino,  morì  salta  nave  «He d'Italia» 
allabattagUadiLiaaa. 


nflKti  Erik  j  1P22-"  /n  99).  di  Co- 
penaghen, fu  autore  drammatico, 

Boshen  Emma,  di  Venezia  '/s 
1868),  maritata  Ckmigliani,  scrittrice. 

^Slaa  Oiamkattlflta  (>V4  HOl-^jb 
Si),  di  Torino,  fu  insigne  aomodi  Stato 
piemontese,  dal  1733  Auditore  gerteral© 
dell'esercito,  dal  1742  Primo  Segretario 
di  guerra  e  Ispettore  supremo  del  pub» 
blloo  orario  (1762  rilbrmatore  détta  ino* 
nota)  e  dal  175A  anche  lOnlatro  por  la 
Sardegna  ;  dopo  la  morte  del  Re  Carlo 
Emanaele  III  si  ritirò;  il  eno  titolo 
di  «  Conte  di  Vinadio  >  passò  al  tigUa- 
stro  Conte  Prospero  Balbo. 
.  B4»«lalsM»  1)  X  «11  Orando»  <*/< 
1454-Vio  1523)  fu  dal  1474 Dooa  di  Po* 
merania;  1406  98  fece  OD  pellegrinag- 
gio in  Terrasanta;  -  2)  XTV{^\f  .  1580- 
^<>/s  1637),  dal  1625  I»uca  di  Pomerania, 
fa  ultimo  aiaaohk»  dolìa  tua  oaia. 

Sosio  Ooorgo  <17i6-81),  inglsoo,  fa 
1774-76  noi  Tibet;  m.  a  Calcutta. 

Bogrlleitt  Giovanni  (1836-«/.t  1901), 
di  Biella,  fn  letterato;  m.  a  Firenze. 

Boc4»ll«|»oT  Alesai  (1824-'^/n  fìG) 
fu  pittovo  roMO  di  marino  a  Parigi. 
'Bog»It«baldl  ▼.  Andrea  (KoMìa). 

Boffomll  V.  Geremia  (bulgaro). 

Iloff:nd«  V.  Bocco  II. 

Boiraci  Nicolas  Didier  (1755  1839), 
di  Chantilly,  fa  pittore;  m.  a  Koma. 

BovmMwakI  Wc^dooh  o  Adal- 
bert  («/li  1759-0/7  1829),  della  Poona- 
nia,  fa  attore  ed  antere  drammatico 
polacco;  m.  a  Varsavia. 

Bosaslllwiiki  (rouy  Palm  Hdn- 
rioh  Ludwig  e  li  1789-*/!  1851),  di  Hag- 
dobnrf .  fa  astronomo  a  Breslan  ;  ano 
figlio  Georg  Heinrich  (^/is  1827  */»  84), 
di  Berlino,  fu  astronomo  ed  idrocrrafo. 

Ilo  li  a  «d  Bln-^Belia  ed  Din. 

B^lieiui  V.  Behaìm. 

Bolioia  Booco. 

Bobemam  Karl  Henrik  (^0/7 17IW- 
*/:t  1  !^rR»,  di  Tonkoping,  fu  entomologo. 

Boher  I  rancjois  (1769-^/4  1825),  di 
YillefraDcbe  iu  Pyrénées-Orien talea, 
fa  pittore,  scoltoro,  arokitetto  o  «erit- 
toro;  m.  a  Porpignan. 

Boliler  (de)  1)  Nicolas  («Boerio») 
(14G9^'>  15^9),  di  Montpt-llier,  fu  giu- 
rista; -  2)  Thoman  «Barou  de  Saint- 
OCer^ue»,  15^-16^  s€^c.,  fu  Laogoteneute 
dol  Ko  di  Francia  In  Italia;  m.  1628. 


Digitized  by  Google 


Boli 


Mi 


Bohl  JoaD,  di  Zierikgoo  (n.  «/io 
1836),  pootn  ni  and  oso.  dantista. 

BÒlilMU  i)  iLeki\e  («  Madame  al 
Ratdd  Bei»),  di  Weimar  (n.  "/u.l859), 
•oritIriM  tedeM  di  fomaBii ,  A  MjMaco 
m  Baviera;  -  2)  Hugo  1833.«*/a  87), 
di  Halle,  fa  ginristn ,  prof,  a  Wiir^borg. 

Boblen  (von)  Peter  ("/•  1796-«/t 
1840),  di  Wappela  in  Oldenburg,  fa 
orieotaliata:  m.  ad  Bàlie  a.  8. 

BAIil  Fail^er  Cecilia  (1797-''}4 
1877»,  di  Morgea,  fiiflift  di  Juan  Xim- 
htif  1770^  n  1836.  di  Amburgo, 

mert  atjte  a  Cadiz  e  autore  d'una  storia 
della  ietteratara  spagaola),  sacoeaei- 
Tam.  maritAte  eoi  neroante  Planai, 
col  MairelMaed*AtveBn'me«o(iii.  18S8) 
•  «oir  ATVOoato  Arrom,  fu  rom anelerà 
spagnola  (psetulon .  :  <  Feman  Oabal- 
lero»);  m.  a  Siviglia. 

Ballili  1)  Amadtui  IfenMl  (1771- 
1828),  di  Prag»,  fa  Ineiaora  ia  rame; 
m.  a  Lipita;-2)  Andreas  ("/ii  1720- 
<5/7  90),  di  Darmstadt,  fu  tìloeotoe  nia- 
tematiro;  m.  a  (iit;tì8eni  -3)  BartheL 
V.  Beiiam  ;  -  4)  Frans  Johan  Emantiel 
(1801-78),  di  Ypern,  fa  pittare  flam- 
miBfso  di  atorto  •  viiratto;  sao  figlio 
Frans  Ignatius  Auguste  (n.  1819)  pit- 
tore di  paesaggio,  litografo  e  incisore 
in  legno;  -  5)  Georg,  di  Frauiifurtam 
Oder  (n.  ^i/ii  18  U),  geologo  e  paleon- 
tologo; -  6)  Boni  Behami  -  7)  Jotsph 
1795  "/i  1878),  di  Peat,  fa  vìolinIsU 
a  Vienna;  -  8)  Jog^ph  Daniel  (i^' <  1 704- 

1865)  fa  acuiti >r0  ed  incisore  a  | 
Vienna;  -  9)  Joseph  Edgar  (Sir)  ("/' 
1834-"/ii  93),  di  Vioima,  fn  MOÌtore, 
M  1882  «  Londf»;  -  10)  Joseph  Georg 
(«'/i  1807-*/i  68),  di  Rozdialowitz  in 
Boemia,  fu  astronomo  a  Praga;  -11) 
Rudolf  Albert  Martin,  di  Nòrdlingen 
(n.  i»/s  1844),  prof,  di  farmacologia  al- 
r  TTatTortltà  di  Llpaia;  - 12)  TheobaM. 

1794->V"  1^31)*  ^  Monaco  di  Ba- 
viera, fa  flautista  e  compositore. 

R61iiii-BAwerk  (von)  Eugen,  di 
Brunn  (o.  "/»  1851),  economista. 

B4ll«e  1)  Jak»  Bebrnen;  -  2> 
Katì»  di  ▲mbnrgo  <n.  */e  1866),  pittore. 

Bòtimer  1)  Ediiard,  di  Stettin  (n. 
1827)  filologo  romancio;  -  2)  Georg 
Mudo!/ (^j IO  1723      93).  di  Liegnitz,  fu 
prof,  di  medicina  e  di  botanica  aU'Uni- 
TOfaiià  di  Witteiiberg;  -  8)  Johann 


Friedrich  i-'i  1795-"  io  1863»,  di  Fran- 
coforte sul  Meno,  fu  bibliotecarie  e 
storico  (fonti  delia  storia  tedesca  me» 
dIooTato);  no  acrisao  Janssen  (1868);  - 
4)  Just  Hénning  i^/i  1674->>/t  1749),  di 
Hannover,  fu  dal  1701  prof,  di  diritto 
all' Univeisità  di  Halle;  suoi  figli: 
Johann  Friedrich  iSamxul  1704-2^/s 

72),  penaUota,  e  PhUiipp  Adolph  ani* 
89),  prof,  d*  anatomia  a  Berlino. 

B4hittert  Karl  Viktor,  di  Qaesite 
presso  a  Lipsia  (n.  1829)  ecfmomi- 
sta,  1 866-75 prof,  a Zuritio,  puiaDi  t»tìda. 

Bobik  1)  Eìfiil,  di  Bieiau  presso  a 
NeiMO  <n.  mnsioiato,  dal 

1884  Hottoro  <  lionoris  oanaa  »  del- 
l'Univ.  di  Breslan  ;  -  2)  German  (von)  * 
{•5/2  1812  1  99).  di  Stoccarda,  fa  pit- 
tore; -3)  Henri  Georgei^jillQG  ^^«84), 
di  Londra,  fa  libraio  editore  ;  -  4>  Jc 
kanne$  l^fi  1640-»/i«  1718),  di  Lipsia, 
fu  ivi  prof,  d'anatomin;  -  6)  Johann 
Konrafì,  di  Bomheim  presso  a  Fran- 
coforte sul  Meno  (n.  **/i2  1H31),  niato- 
matico  e  fisico,  prof,  ad  Asciiaileuburg; 
-  6)  John  <l808-*/io  08)  fb  libraio  an* 
tiqaario  inglese;  m.  a  Brlghtcm. 

Bolmenberirer  f-gher)  (von)  Jo- 
hann Gottli^'b  Friedrich  i^/c  1765-"/* 
1P3!)  di  Simmoibeiui  (Wiirtt.),  figlio 
del  parroco  e  teorico  elettrioista  0btt- 
Uéb  Christian  1732-«/f  .1807),  fa 
astronomo  e  matematico,  ptof.  a  Tii- 
bfngen  ;  inventai' elettroscopio  ed  un 
appareccbio  per  dimostrare  la  rota/., 
della  Terra;  ne  scrisse  Ostordinger. 

Bolft«B  Juan,  colonista  spagnolo, 
fondò  1548  Ceqnlmbo  nel  Chile. 

Bolirer  Anton  (1783-1^52).  dì  Mo- 
naco di  Bavierjt,  o  sno  lrat<>ll(»  Max 
(1785-1867).  tì^li  dei  contrabbassista 
Kaifpar  (L744-1899)  di  Mannheim,  fìl- 
rono  mnsicisti;  le  loro  mogli  Lnlso  o 
Fanny  DìUken  (sorelle)  furono  piani- 
ate e  tale  fu  pure  1»  figlia  di  Anton, 
Sophie  (1828- Ift). 

BttlitliiiKk  Otto,  di  Pietroburgo 
(n.  ^/s  1834),  insigne  orientaliota. 

Bolftterl  «  al  Yalid  >,  9^  aec.,  n.  in 
Siria,  fa  poeta  arabo. 

Bohnii  fde)  1)  Humphrey  «Oouto 
(4«')  di  Jlenford»  (1276.-1322)  cadde 
combattendo  a  Borougbbridge  ;  -  2» 
Maina  t.  Enrioo  IV  (Inghilterra). 

MlAM  y.  Datto;  Pandone* 


Digitized  by  Google 


il 

Boi  —  296  Boi 


Ilojanua  Ludwig  Heinrich  C*h 

1776 -^'4  1827),  di  liaxwoiler  in  Alsa- 
kìu,  fu  anatomico,  1804-24  prof,  a  Yil* 
na;  ni.  a  Darmstadt. 

Itoterdo  1)  OatniUo  Boiardo  5)  ; 
-  2>  OatUuua  t.  Fio  <Gftl.  H);  -  3) 
Giulia  Y.  Pico  (aUuifr.  J)  t  -  4)  Laura 
V.  Thiene  (Ott  ):  -  5)  Matteo  Maria 
«Conte  di  Scandiano  »  <U34r^'/i>  94). 
di  Soandiano,  figlio  di  Giovanni  «  Si- 

£ ore' di  BaÙers  e  poi  Conte  (l^^)  di 
indiano»  e  di  Loda  di  Nonno  Strozzi 
di  Ferrara,  dal  1478  Governatore  esten- 
se di  Tlo;x-r^<>.  celebre  poeta  Or- 
lando luuumurato »,  1486);  ne  scrisse 
Albini  (1495);  fii  dal  1472  ona  moglie 
TMdoa  Gomoffa  di  liTorollaraj  figlio: 
Conio  OamUlo  (1481-99);  alla  morto 
del  quale  la  Contea  di  Scandiano  passò 
a  suo  caglno  (riovanni  «  Sìguore  d' J.r- 
eeto*  (m.  1523;  e  da  questo  saccessi- 
Tom.  aitigli  OktmbaiHHa  <m.  »/fl  1528), 
aiuUo  (tn.  1553),  dal  1523  marito  di 
Silvia  Sanvitale dì  Foufaiiollato  (donna 
celebrata  per  cultura  dì  letterr,  m.  ^/i 
1584),  ed  Ippolito  (m.  1560,  ultimo 
maschio  di  sua  casa)  ;  y.  Thiene  (Ott.). 

Boie1i»r4  Joao,  di  Bonrgea  tn. 
1841),  figlio  del  pittOTO  Henri  Jouph 
di  Versailles,  pittore  di  jjenere. 

BoicliotGnìUttunio  (1735-9/12 1814>, 
di  ObÀlon-sur-Sadno,  fu  scultore  e  di- 
aognatoro;  m.  a  Parigi, 
Mleoti  T.  Boyoott. 
Bole  Heinrich  Cliriatian  Q^h  1744- 
3/3  IHOG),  di  Mrlfìorf  in  Holotein,  fu 
poeta  e  crìtico  letterario. 

Boieidleu  Francois  Adrien 
lll^-^fiù  1831),  di  Bonen,  fa  ool.  eomp. 
di  musica  («  Damo  bianche  » ,  i°  u  1 825); 
m.a.Turcv;  no  8cri8se  Poui^in  (1875). 

Ilolfava  Pietro,  (barato  di  Serie, 
fu  durante  le  10  giornate  di  Brescia 
1849  l'intrepido  oomand.  delle  bande 
armato  sai  Bonohi  ;  >/4 1849  proso  dagli 
Austriaci  e  fucilato  insieme  col  prete 
Andrea  Gabetti,  coli' avvocato  Hotro 
Ventvrini  e  con  Carlo  Zima* 
Holyne  V.  Le  Borgne. 
Boil#iia  1)  Btimne,  IS^ioo.,  «Pré- 
▼dt  de  Paris  »,  oodiflcò  gli  statati  delle 
corporazioni  operaie  («  le  Livre  des 
niétiers  -  2)  Fraìirois  (1720-85),  dì 
Parigi,  fu  pittore  di  ritratto  ;  -  3)  Ai- 
evUw  V,  Boileau-Despréaax. 


I     BoÌleaii«Beaprémax  Nicolas  (^H 

I  1636  "  1711),  di  Parigi,  fa  celebro 
poeta  e  critic  o  di  letteratura  («Sati- 
res>i  cLutrin»;  «Art  poétìijae »>; ne 
scrisse  Desmaiseaax  (1712). 

JBeiUe*     Coletta  (Santa). 

BotUof  HIppolyto,  di  Lonliaiio  (n. 
1821),  pittore  di  genere. 

ilollly  LonÌ8  I/'opold  (^/7  1761-*/t 
1845),  di  La  Eàssce,  fu  pittore  e  litO' 
grafo  a  Parigi  ;  aaol  figli:  JtilM  lAo- 
pold,  pittore,  e  itifpAofiM  ff§  ISOl-^it 
67),  incisore  in  rame. 

BoilTin  Emìle,  di  Metz  (n.  1S46), 
pittore  e  incisore  in  rame. 

Bolnartf  Jean  (1627-1711),  di  Le 
Miano,  pittofo  («Tabloanx  ohang.  »>. 

Bola«im  Nlflolas  (»/6  1676-^/ ti 
1761),  di  Parie?,  lett<»rato  ed  erudito. 

Boinrburff  v.  lioyneburg. 

B^lnenfant  Jean,  H^-lb^  sec, 
di  liDa,  fa  pittore  di  atoria. 

B^lBTilUera  v.ForoitierdeBoinT. 

Bolocal  fo,  nel  tempo  di  Xerone, 
Buca  d^^M  Anflibai  i  e  venne  sol  Baeao 
Keno  dai  liomani  disfatto. 

Boiorlee  1)  Ke  dei  Boi,  fa  194  a. 
Or.  Tinto  dai  Bomani;  2>  Ita  11  Be 
dei  Cimbri  vinto  o  nooloo  dai  Romani 
sotto  Mario  presso  a  Vercelli. 

Boia  (dn)  1)  Alex.  Th.  v.  liois  do 
Fiennes  ;  -  2)  Antoine  detto  Ohiffiart, 
\^  tee.,  fiD  diplomatioo  firaooooo  sotto 
Fnnoesoo  I  od  Bntioo  II;  - 8)  Ati^ir. 
Jay  V.  Da  Bois;  -  4)  OuUlam,  17® 
sec.,  fu  pitt^)re  olandese  di  paesajrgio; 
m.  1080  ad  Haarieuì  ;  -  5)  Jean  detto 
Olivier  (<  Jaunes  a  Busco  >  o  Boido), 
IQO.170  geo.,  Al  Ihito  oelostino  o  pre- 
dicatore famoso  ;  avTono  al  Gosniti, 
venne  '^/n  IGll  arrestate  a  Roma  e 
chiuso  in  Castel  Sant'Angelo,  dove 
*^/8  1626  morì;  -  6)  Louis  Th,  v.  Bois 
de  liennes;  -  7)  Maithias,  17^  eoe.»  . 
fa  pittore  olandese. 

BoiK  (du)  V.  Dn  Bois;  Dobois. 

Bolaard  Jean  Jacqaes  Marina  (^/ft 
1744-^0/10  18:i3),  di  Caen,  fn  favolista. 

Bolsbaudran  v.  Lecoq  de  B. 

Bototf»aplilB  T.  LaralCde). 

Boiate  Ar0  t.  Lo  Monton  de  Boisd. 

Bolfi  de  FlenneH  (da)  1)  Alexan- 
drfi  Thomas  «  Bailli  de  Oìvry  *  1074- 
1744)  fu  Generale  francese,  ucciso  pres- 
so a  Castcldelfino;  -  2)  IjOuìs  Thomas 


Digitized  by  Go 


Boi 


997 


Boi 


«  Marchese  di  Givryepùì  di  Ltmi!^''  > 
(lGGK-1742)  fn  (rf^nf^rale  francese,  1741 
Comandante  in  Boemia,  dove  prese 
Praga  e  dove  per  malattia  morì. 

MIadIaval  t.  DeobaniRiiir  4e  B. 

JtotoM  Lam  ITaaMstad  <im-76), 
danese,  fti  orietitalista. 

BolafreBsoniT.IjebonlaTicrerdeB. 

Boisrelin  r.  Cncé  de  i^oisgelln. 

Boiaselou  t.  Koaalle  de  Boisg. 

MlacéniMI  T.  Bamial  de  Boisg. 

Boliiffob«y  (da)  r.  Cantille. 

BolHi?iilll«)bprt  V.  Le  Pesnnt. 

lioiAitio  (Santo)  7"  sec,  fa  Priore 
di  Melros  in  Scozia;  m.  661. 

B«liJ«lla  T.  Vietili  de  Boisiyolixi. 

B«ii-l«-MBa««  ide)  Cheriee  Jo- 
seph Bdmond  (conte)  (1796-186S),  di 
Parigi,  fa  diplomatico. 

Bolamont  v.l^rierreeThyrel  deB. 

liuimiiorMttd  v.  Cbóron  de  Boisio. 

llele«i«vil#r  t.  Bedla  de  Beton. 

BoisMormand  de  Bonneeho* 
se  Frangola  Paul  Emile  C*'^  1801-'^/i 
75),  di  Leyderdorp  in  Olanda,  fu  poeta 
(«La  mort  de  Bailly  >,  ìH.iZ)  e  ato- 
rlografo  («  Hlcloiie  de  Franoe  *,  16» 
ed*  1874)}  m.  a  Parigi;  ano  fratello 
Bènri  Marie  tìMofl  (1800-88),  di  Pa- 
rigi, fti  Arcivescovo  di  Konen  e  dal 
**/iil863  Cardinale,  reazJonario. 

Bolapréaux  v.  Uigardin  (Bén.). 

B*to*Beff«*<A  T.  Andry. 

Boia-Bey  moBd  (d  a)  (  Dnbole-Be}'* 
mond)  1)  Emil  r/u  ]818-««/if  98),  di 
Berlino,  fti  celebre  ftsiol.,  dal  1 858  prof, 
di  fisiologia  e  Direttore  del  Laborato- 
rio fisiologico  all'  Università  di  Belino; 
dal  1887  Segretarie  ddl'Aocad.  delle 
Scienze  di  Berlino  ;  figli  suoi  :  Olande 
(n.  1856),  oftalmologo,  e  Henein.  1863), 
àsioL;  -  2)  Pani  David  ihtstav  {*\\% 
1831-'/*  89),  di  Berlino,  ftat.  del  prec., 
fta  indgiie  maten.,  dal  1874  prof,  al- 
l'Unir,  di  TfiUngen. 

Bolsrlv^at  y.  Dangerant. 

K«I». Robert  V.  Le  Metel  fio  B.-R. 

Boliisi»r«l  i>  Jean  Jac'iìies  (1528- 
1602),  di  Besan^oD,  tu  poeta  e  dise- 
gnatele; m,  a  Ifets;  *  2)  Eob§ri,  18<>- 
17^  see.»  di  Valence,  fn  incisore. 

RolHHnt  (de)  V'ìcrre.  (H>03-««/s  62), 
di  Vienne,  fa  letterato  francese,  favo- 
rito del  Daca  d' Orléans,  e  da  Biche* 
lieo  ascritto  all'Accademia. 


I     BoiMAye  Bakaoaire  Georges 

■  (IC^P-On»  fn  Iroir^Tiere  e  prof.  (V  idro- 
grafìa ad  Havre;  tale  ano  tiglio  omon. 

Bolaae  Jean,  16^  seo.,  di  Limoges» 
fa  pittore  su  smalto. 

B^laaoaw  Alfred  (1828-48^,  di  Ft- 
rig),  fu  pittore  di  genere  e  ritratto. 

Boi«««lsit  Jean  FrarìcoÌR  (n.  1S'12) 
pittore  francese  di  ntoria  e  «li  genero. 

Bolaa^Uer  Félix  «  l' Aiuó  >  (1776- 
1811),  di  Bmiplial  In  Haote-likTiir, 
fa  pittore  di  storia  ;  m.  a  Roma;  ano 
fratello  Antùiit  '  Félix  *  lo  Joime  » 
(1790-18r>7),  di  Parigi,  fu  pittore  di  pac- 
si^io  storico;  m.  a  YeraaiUes. 

Bolaeoloi  Xavier,  di  MontpelUer 
(n.  *ffÈ  1811),  oompoaltore  di  mo8S4*a 
(«  Ne  tonchez  pas  h  la  reine  ».  1817). 

BoUserée  Salpìs  1783  1H5() 
e  Melchior  (««'i  1786-»*/5  ISnU,  fratel- 
li, di  Colouia,  furono  storici  dell'  arte 
e  laocoglitori  di  quadri  ;  morti  a  Bodii. 

Bolaaeia  Brébeof. 

Bolssler  1)  André  Olande  flTfO- 
1P40),  di  'N'aiitef»,  fu  pittore  di  at  ni  ia  ; 
sua  moglie  Julienne  Marie  Boussuge 
fa  pittrice  di  storia;  -  2)  0%«rlsi  JM- 
momd  (»/•  18IO->'/f  85»,  di  Glnerni, 
fn  botanico  ;  -  3)  Gatton,  di  Ntmes  (n. 

1 823),  filoloo:*^,  storico  ed  archeologo 
(«Rome  et  Pompéi  »,  1880),  prof,  al 
c  Collège  de  Franoe  *,  dall' »/«  1876 
membro  dflll*AeeadeiDia;  -  4)  Hénri 
(1763-1884),  di  GinoTfS,  fri  ilologo  ed 
archeologo;  -  5)  Valérie  v.  Gasparin. 

Bolwnièrf  riaade,  16<»  «iec.,  di  Gre- 
noble, fn  materaatico  e  letterato. 

Boinaien  <de)  Jean  Jacques 
1738     1810),  di  Lione,  fin  pittore* 

Bolaalenx  (de)  (conte)  1788  con 
un  corpo  di  ^000  aoMatì  francesi  sbar- 
cò a  Bastia  in  Corsica;  pretese  dai 
Corsi  il  disarmo,  ma  ^'/is  17^0  fu  scon- 
fitto a  Bignglia  e  pooo  dopo  mori. 

Balaaom  Léon,  di  liflmea  (n. 
1854),  incisore  in  rame. 

Bolasonade  1)  Jean  Franrois^  i  '-  's 
J774.8/9  1857),  di  Parigi,  fa  celebre  gre- 
cista; -  2)  Marie,  n.  (1852)  a  Mosca, 
maritata  BeHrt,  aorittriee  francese 
(pseadon.  <  Marie  de  Bettneray  >). 

BoUsj  (de)  1)  Loui*  (««/n  1694-^»  * 
1758),  di  Vic-sur-Cèro  in  Cantal,  fu 
commediografo;  -  2)  Teresa  v.  Gamba. 

Bolaay  4*AMKlaa  (de)  Frangola 


Digitizc'  ''^OOgle 

r 


Antoine  («/it  1 756-*", o  1826),  dì  Saint- 
J(»an-Cbambre  in  ArdAebo,  fa  il  1*^ 
Dell  Assemblea  Kazionaie  a  dichiarare 
che  il  a*^  Stato  coAtitoira  1a  verA  as- 
••mblea  nMÌoiud«$  votò  oostfo  la 
morte  del  re  $  1797-98  enles  1804  Conte 
6  Senatore;  scrittore,  fu  membio del- 
l'Accademia;  m.  a  Parigi. 

Aolstalllé  T.  Haraat. 

mmìmim  FlerreCUadeYiotoiie  (1763- 
M/i  1824S  di  Parigi,  fti  Tocaboluiste 
(€  Dictionn.  aniy.  de  IftlangnefirAD^.  », 
1800;  14»  ed.  1857). 

Boiftton  Philippe,  18''  tìec,  di  ITró- 
iielots,  fu  scultore  a  Parigi. 

IMmy  (de)  y.  Gonffier. 

Bolt  Karl  (1683  >  1737),  di  Stocol- 
ma,  fn  pìttorn  in  smalto  e  raiuiatura. 

Botta rd  1)  Louis  IHerre,  18*^  «ec  , 
francese,  fo  pìttor»'  ed  incisore  a  Lon- 
dra; -  2)  Pierre  1787-»/8  1869),  di 
KAoon,  fb  florittore  di  storia  natorale 
e  d'agronomia;  m.  a  MontnNigc^. 

Boiteau  Dìendonné  Alexandre 
(l829-»\6  8(3),  di  Parigi,  fu  econom. 

JBoitel  Pierre  «  Sieur  de  Qauher- 
Un  »,  VP  see.,  fa  letterato  finmeese. 

B*iAi  Antonio  (1778-Vi  1827),  di  Ro- 
ma, fa  medico  del  Granduca  Ferdi- 
Dando  III  di  Toscana  e  ano  de'  fondat  . 
deli'Accad.  med.-chirnrg.  di  Firenze. 

B^llo  1)  Arrigo,  di  Padova  (n. 
1842),  illoatro  compoattore  di  musica 
(€  Mefistofele  »,  V»  1866;  rifatto.  */m 
1«75),  poeto,  («Nerone  »,  1901)  e  cri- 
tico mui^icale  a  Milano;  alcuni  dei  snoi 
libretti  d' opera  portano  la  pseudou. 
di  cTobia  ewrrU*;  -  2)  O&mSOo,  di 
Boina  (n.  *"/to.l830),  ftat.  di  Arrigo, 
insigne  architetto,  simpatico  novelli- 
fltn  ©  scrittore  e  critico  d' arte.  Presi- 
dente della  K.'*'  Accademia  di  Belle 
Arti  a  Brera  di  Milano  ;  fu  sua  moglie 
la  letterata  MareiieM  Madonnina  Ira* 
laspina  di  Portogmaro  (m.  **/6  1898). 

Boi  vi  n  1)  Franrnig  v.  Co.ss»'  (de) 
(Obaries)  Jea  n  (««/a  16G3-'9;io  1726), 
iiupiegato  alla  Biblioteca  del  Ke  a  Pa* 
rìgi,  fa  insigne  erndito,  dal  1721  mem- 
bro dell' Accademia  ;  -  3)  Marie  Qil- 
lain;  -4)  René  v.  Boyvin. 

lioi^ot  Antoine  (l702-82>,  di  Parigi, 
fa  pittore  di  storia;  figli  snoi  :  Louig 
Siìnon  (»/io  1743  *0/8  1809),  scultore  e 
pittore,  e  AdéUnde,  inoìaora  in  rame. 


Rokal  Johann  («^/s  1822-«Vio  84), 
di  Iglò,  fu  prof,  di  pediatria  all'Uni- 
versità di  Budapest. 

B41»y  (von)  Arpad,  di  Budapest 
(n.  »/s  18549,  ivi  pvot  di  fkmiaeologia. 

BAliel  y.  Benkelss. 

Ttofcelmnnn  Cbristian  Ludwig, 
di  Sanl^t  Jiirgen  (Brema)  (n.  1844), 
pittore  di  genere. 

B^telaoM  T.  Benekéla. 

Bolc«r  1)  Georff9  Bmry  t*/i«1828'*/i 
90),  di  Philadelpbia.  fa  poeta  e  diplo- 
matico ;  -  2)  Karl,  di  Barmea  (n.  1886), 
pittore  di  genere. 

BokMlioorn  Joseph,  2^  metà  17^ 
aeo.,  di  L'Aia,  fa  pittore  a  Londra* 

Boi  1)  Ferdinand  (1616-80).  di  Dor- 
drecht, fu  pittore  ed  acquafortista; 
m.  ad  Amsterdam;  -  2)  Jan  (Hans) 
(1534-93),  di  Mecheln  (Maìines),  tu  pit- 
tore; m.  a  Amsterdam. 

B^Umden     Bieehoff  6). 

Bolano  Yesslo  111  aotto  Vespa- 
siano Governatore  romano  d^i' Africa. 

Boldenaei  v.  Baldensel. 

BoideUi  Marcantonio  (^^/u  1668- 
Vis  1749),  di  Roma,  canonleo,  fa  mp- 
dieoK,  Direttore  dei  Cimiteri  auticbl. 

Boldini  1)  Qiovanni,  di  Ferrara 
(n.  1845),  pittore,  dal  1872  a  Parigi  ; 
-  2)  Oiuteppe  (1822-98)  fù  patriotta.e- 
pittore;  m.  a  Mogliano  Veneto. 

BoMral  1)  OawiJSù  (Oolomiello) 
iniziò  ^'/8  1860  a  Corleto  la  rivoluzione 
nel  .Napolitano;  -  2)  Ottavia  (16)0-80), 
di  Milano,  barnabita,  Vescovo  di  Tea- 
no, fa  scrittore  :  sao  fratello  Qian  NiC' 
colò  (1695  •/!  1670),  barnabita,  fa  let- 
terato; Sigiamondo,  altro  fratello,  fa 
medico  e  filosofo  (ra.  «/'  16.'!0  a  Pavia). 

Boldrewoofi  v.  Brots-n  14). 

Boldrlni  Ij  Francesco,  18*^-19  *  sec, 
fu  pittore  a  Milano;  m.  1823;  -  2)  Giù- 
9&ppe  (*i/s  17d8-Via  1^7),  di  Stra,  oap- 
pnccino,  fa  letterato,  panegiriata;  m.. 
a  Padova;  -  3)  ftiu><^ppc  Niccolò,  16<* 
sec,  di  Vicenza  (o  di  Trento?),  fn  pit- 
tore ed  incisore  in  pietre  dure. 

B^Mrlit*     Panicele  (da). 

B«»M*  1)  Andrea  fu  dal  1560  Am- 
basciatore veneto  presso  al  Duca  Ema- 
nnelfr*  Filiberto  di  Savoia; -2)  Qiovannt, 
16*^  sec,  di  Venezia,  fu  pittore  e  meda- 
glista; -  3)  Qiovanni  Alvise,  16®  sec., 
fa  an  patrieio  ▼enesiano,  presanto  ao- 


j  ^   .  I  y  GoOgl 


» 


Boi 


—  209  — 


Boi 


toro  del  disegno  del  Ponte  di  Blilto 

(esepiìto  dal  da  Ponte \. 

Boldue  Johann  Josei»!),  15<5  sec, 
dei  Cantone  d' Uri,  /u  incisor  di  med. 

B^lM     AlMfoeo  do  Boiio. 

■•Ira»  T.  Bnrico  VJU  (Ingh.). 

Bole»lao  1)  (Boemia)  I  c  il  Cia- 
dele  » ,  2^  figlio  di  Vratmlao  l,  fece  aoci- 
dere  935  suo  fratello  San  Veneeilao 
e  fa  Principe  di  Boemia  ;  950  dovette 
itoonoioere  lo  sapfenoilo  Mìmoi  ». 
967;  gli  saccesse  11  flgUo  BoU$lmQ  II 
«il  Pio»,  ch'ebbe  per  moglie  Fmma 
di  Borgorfna;  in.  999;  il  figlio  e  snc- 
cesaore  ano  lioUslao  1X1  «  il  Botao  »  fn 
dol  Bo  Bol««loo  di  Polonio  1008  pteso, 
oooieeoto  o  condotto  in  Polonio,  dove 
in  prigionia  1037  morì;  -  2>  {GàUizia 
e  Lodomiria)  fu  T  ultimo  Re  <1i  (Jal- 
hzìii  H  Lodomiria  dt  lla  CasaKomauo; 
m.  Ib40 ;  ~ 3)  (Kalisz}  «il  Pio»,  13<^8€0., 
fu  dot  1847  «Principe  polooeo  di  Km* 
lisa»;  -  4)  (Littuania)  v.  Sigismondo 
(Litt.);  -  5)  {Mngnrìa]  IV  fn  dai  1421 
Principe  di  Masona;  eietto  1446  Ke 
di  Polonia,  rifiotò  ;  oon  suo  figlio  JBo- 
Mao  Y  (m.  1488)  lo  ano  cmo  tA  ottlnae. 

BoloolM  <F0Ìonla)  1>  I  <  Oftn»^» 
(il  valoroso),  Aglio  e  aaocesaoredi  Mfe- 
cÌRlfto  I,  fn  dal  992  Duca  e  dal 
Ite  di  Polonia,  gran  roiiqiuMtnlorc  ; 
1015  aoggiogò  i  PruB8ÌHiii  e  utì  diuU  u- 
86  gli  idoM;  m,  1025;  gli  saeooflflO  il 
ilgUo  Ifiooialao  II  ;  2)  2/  <  Smiali* 
(l'ardito)  (1041  00),  tìglio  del  Re  Ca- 
aimiro,  fu  dal  1058  Dnca  e  dal  1076 
Be  di  Polonia;  1079  aasaissinò  il  Ve- 
aoovo  Stnniolno  di  Cracovia  e  perciò 
flt  flooodoto;  m.  esnle  in  Corinsin  ;  gli 
soecoooo  eomo  Baca  il  fratello  Ladi- 
slao I  Ermanno  (m.  1102  ;  -  3)  /// 
€ Krzyicousty  *  osdia  Bore  a  stot  ta» 
(1085-1139),  figlio  dei  jUuca  Ladislao  I 
Eimanno,  Ai  dal  1102  Be  di  Polonio; 
laeciò  il  regno  diviso  fra  i  enol  4  flg^ 
maggiori  ;  allora  incominciò  per  la  Po- 
lonia nn  periodo  d' agitazione  e  di  de- 
bolezza terminato  1333  colla  morte  di 
Laditlao  IV  e  coirassnnzione  del  figlio 
di qneeto«OMÌnilroIIT;  - 4>  IV  •Kmd" 
tSenavi*  (il  «Riccìnto»)  (1127  -''  io  73). 
Tin  figlio  (\ì  Eolealao  III,  fu  dal  1139 
Prinripedi  J'olonia;  dovette  umiliarai 
a  l' ederico  Barbarosaa;  m.  a  Cracovia; 
-  6)  r  <  V$UdHi9Ì  >  (il  €  CtuAù  »)  (1221- 


70)*  figlio  di  Le8zek  il  Bianco,  fu  dal 
1228  Principe  di  Polonia;  fu  dal  1239 
sua  moglie  fh{7}pgonda  del  Re  Bela  IV" 
d'  Ungheria,  la  quale  come  vedova  si 
ritirò  nel  monneterodiSondeei,  dove 
1202  mori  (1090  can.;  commem.  'V*)* 

Boloyn  y.  Bnrico  YIII  (Ingh.). 

«olirent  Gio.  Vincenzo  (^ji  1733- 
•/*  1811),  di  Bergamo,  gesuita,  fu  pn- 
gnacisaimo  apologeta;  m.  a  Roma. 

Bollori  Bolgiofi. 

Bolffl  Andreo  (tOOS-MO,  di  Ohmro» 
fa  scoltore  a  Roma;  m.  di  peate* 
■  Bolsi  Ani  ^  ATiiller  (Valeska). 

Bolslorl  Giovanni,  1^  metà  18^ 
Beo  ,  di  Torino,  fa  pittoxo  di  storio. 

nmUm  Androne  Willielni,  di  PieiviH 
burgo  (n.  */*  1835),  filosofo  e  storico 
letterarìf)  HvedeHO,  dal  1878  BibUot^ 
cario  deli'  Univ.  di  Helsingfors. 

BoUnffbrolco  y.  Saint  Joim. 

B^llaflaotev  Bimitrie  «1826  V» 
72),  di  Bolintina  in  Valocohio,  fa  poeU 
rumeno;  ra.  a  Bucarest. 

Bollvar  Simon  «el  Libertador  »  (^*/7 
178:i-io/ts  1830),  dì  Caràcajs,  fa  T  eman- 
cipatore delle  oolonio  Ìapano-omerieo> 
no;  m.  o  Sento  ICnrto;  ne  eerieeeTO 

Lnrrarabel  (1866),  Rojas  (1883). 

Uoll  1)  Krnftt  («'/a  1817-»®  !  f!^),  di 
NenbraiidtMilMirg,  fa  naturali  st. i  ;  -  2; 
Franz  (Jhrùlian  {^^it  1849-^'^/i2  79;,  di 
Kenbitadenbnrg,  fa  dal  1973  prof,  di 
anot.  oHitoL  oomp.  ali*  Univ.  di  Roma. 

llolland  Jean  ("/s  1596-"/9  1005), 
di  Tienen  (Tirleraont)  nel  Limburpo, 
gOMUita,  iniziò  1629,  qua!  continuatore 
dell*  opera  agiografica  del  Padre  Héri- 
bert  de  Eoww&y,  prof,  o  Donai,  non 
raccolta  di  notizie  sai  Santi  (<Acta 
Banctonim>)  continuata  poi  dai  stioi 
discepoli  Godefroy  Henschen  {IGOO-xi) 
e  Daniel  Papebroch  (1628-1714)  e  da 
molti  nitri  («  Boltondieti  »). 

BoUAAl  Mafl^  fu  1430  il  1»  Go-. 
vernatore  veneto  dello  Isole  di  Tino 
e  Micono  nell'Arcipelago,  delle  qnali 
r  ultimo  (103^)  Governatore,  sino  al 
1717,  fu  Giovanni  Andrea  Badoer. 

Bollati  1)  Fédérieo  Emanuele  «Bo* 
rone  di  Saint-Pierre  » ,  di  Pont  Cana- 
vese  (n.  1822).  archivista  e  -^toìico; 
Soprintendente  degli  Archivi  piemon- 
tesi ;  -  2)  Giuseppe  («V»  l«li>  ^z  »  ^'^)*  di 
Trecate,  fa  ordiitetto  n  Torino. 


Digitized  by  Google 


800 


Boi 


Rolley  Alexander  Pompejns  Cjt 
1812-«/«  70)  di  Heidelberg,  fu  prof,  di 
tecnologia  chimica  a  Zurigo. 

Ilollis  GioYauni  (1821-9i>>,  geauita, 
ortataUAte,  fin  2»  Ciutode  della  Bl* 
blioteoft  TfttifsaiiA. 

Kotllnffer  (-gher)  Otto,  di  Alten- 
kirchen  nel  Paìatinnto  Kenano  (n.  */4 
1843),  dal  im  prof,  di  patologia  al- 
rUnlTersitÀ  di  Monaco  di  Baviera. 

Wtonwrr  («Bellori»)  JérAne,  19^ 
no  geo.,  •  flQO  figlio  Jean  furono  pit- 
tori francpsi  dì  nton'a  p  ritrntto. 

BolUt&<it(vou)Albeit(<'(>iìte)<119H' 
"/li  1280),  di  Laaingen  in  Ovovia,  detto 
*  Alberto  Magno  *  (  Beato) ,  dal  1223  firate 
domentcaBO,  1260  62  Yesi^To  di  Bati> 
sbona,  fn  il  piti  dotto  degli  scolastici 
(iì  «  Tlottor©  f(yìiv^r8ale*)e  fece  nn  com- 
pleto commento  d'Aristotele;  fa  anche 
alchimista  i  nella  saa  «Historia  natu- 
faUs»  ainmlie  la  terra  australe;  m*  a 
Ckilonia  ;  ne  scrissero  Sigbart  <1857), 
d'Assailly  (T870),  Bach  f!P81). 

Bolo,  di  Mendes,  fa  scrittore  greco» 
egiziano  sotto  gii  aitimi  Toiomei. 

B«lostilBtBartolommeo,  14<>aee., 
di  Siena,  Ai  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Boloirn»  1)  Antonio,  1^  metà  15<^ 
eec,  di  7>rapoli,  fa  poeta  laureato  alla 
Corte  del  Re  Alfonso  1;  -  2)  Dome- 
nico, di  Torino  (n.  ì6Vj),  pitto- 
re; -  8)  (Jean-  Bcioffns  e  Bm- 
Umgne)  (1624-"/8  1608),  di  Donai,  fu 
celebre  scultore  («Mercurio  »  in  bron- 
»o,  «  La  Sabina  > ,  «  Ercole  e  il  Cen 
tanto*)  ed  architetto  a  Firenze;  ne 
soriss.  IhitlillloeQl  (1820),  Desjardins. 

B9le«tt»  <da)  1)  Andr€«iU>  tu  1224 
Podestà  di  Genova  ;  -  2)  Arduim^  16^- 
16**sec.,  fa  pittore  ed  ineisnrp  \n  rame; 
- 3) Bartolommci  (Fra), domenicano, fti 
misHlODarìo  iu  Armenia;  m.  1333;  -  4) 
Bartóhmmw,  15^^160  see.»  Ita  pittore 
miniaturista;  m.  1512;  -  5)  Bernardo 
v.Toselli  (Fior.); -6)  Cfaimna,  15«  sec, 
fu  letterata;  -  7)  Orhf»fnnn,  H'^-IS" 
sec,  fu  pittore;  -  8)  boimntco,  1  ^  metà 
16°  sec.,  fu  pittore;  -  9)  Ercole,  2*^  me- 
tà 150  see.,  ita  pittore;  -  10)  Franco, 
H^-14<'  sec,  fu  pittore  celebre,  minia- 
tr)rf>  discepolo  di  Oderif^i  da  Gubbio 
(insieme  con  questo  celebrato  da  Dan- 
te); -  11)  Giovanni  v.  Bologna  3); 
-  12)  laOtangio  t.  Mainardi  ;  -  13) 


LorofuHno  Sabbatìni  ;  -  14»  Loren- 
zo, 14**  sec,  fu  pittorf^,  discepolo  di 
Franco  ;  - 15)  Manno,  2'*'  metà  13«  sec, 
fu  pittore;  -  16)  Mago,  U^-lò^  sec,  fa 
pHtoce  di  storia;  - 17)  WUeolò,  UMa® 
see.,  fa  senltore  ;  - 1^  Paolo,  14^  see., 
fta  pittore  ;  -  19)  PeUegrino  v.  Tibaldi  ; 

-  20)  Simone  detto  «  dni  Oroeijissi» 
V.  Avanzi  7)  ;  -  21)  Tommaso,  2*  metà 
140  1^  astrologo  a  Parigi;  -  22| 
Tommaeo  Ylneidor;  -  28)  Vnono, 
1»  metà  1  no  see..  Ita  pittore  ;  -  24)  Ven- 
tura, 12*^  K'"  sec,  fn  scultore,  archi- 
tetto e  pittore  ;  -  25)  Vitale  detto  «  dalle 
Madonne  >,  1^  metà  14*^  sec,  fu  pitto- 
re, discepolo  di  Fraaea  da  Bologua. 

B«l«9a«     Bolog^  (GHaa). 

Boi  •me  (de)  Jean,  16<^17*  see., 
di  Liegi,  fn  pittore  di  storia. 

BalOKne»«  1)  Biagio,  15^-16"  aec, 
fu  pittore;  -  2)  Domenico,  W  ecc.,  di 
Napoli,  ita  poeta  popolare  e  aotore 
drammatico  ;  -  3)  Franco  y.  Bologaa 
(da); -4)  fUan  Fr.  v.  Grimaldi; -6) 
Giulio  V.  Bonasoni  ;  -  6)  I.att.  v.  Mai- 
nardi;  -7)  Lorenzo  v.  Bologna  (da); 

-  8)  Vitale  V.  Bologna  (da). 
B*l««B#at  OttaTio,  1*  metà  Vi^ 

sec,  di  Cenecisio,  fa  Besìdeiite  del 
Duca  di  Modena  a  Vienna. 

Holoffuettl  1)  Alberto  (1536-8d), 
di  Bologna,  giurista,  fa  Nansio  ponti- 
ileio  in  Polonia,  dal  ^/it  1588  Cardi- 
nale; m.  a  VlllaÌBli  in  Oarinila  nentro 
viaggiava  per  ritornare  in  Italia;  -  2) 
Baldassarre,  16^-17^  sec,  di  Bologna, 
fu  predicatore  famoso  in  patri»  ;  m. 
1629  ;  -  3)  Franccico,  16»  sec.  di  Bo- 
fogna,  fu  poeta  epico  («II  Costante); 

-  4)  Giorgio  (monsignore),  1*  metà  17® 
sec,  tn  dal  1634  Nunzio  pontifìcio  in 
Francia;  -  6)  Giovanni  (ISOfì  75),  di 
Bologna,  fu  prof,  di  diritto  civile  e  ca- 
nonico anocessivam.  a  Bologna,  a  Sa- 
lerno, a  Napoli,  a  Messina  e  a  Pavia; 
-6)  Mario  dei  «Centi  di  Fico  raro  » 
(1690-17r)0),  di  Vicoraro,  fu  dal  9/9  1743 
Cardinale;  -  7)  F&mpeo,  1G<^'-17"  sec, 
fu  prof,  di  medicina  a  Bologna. 

Beloffttl  Gerolamo  (^^/a  1454>**/t 
1817),  di  Treviso,  fta  poeta  latino,  lan- 
reato  dall'Imper.  Federico  III. 

Kolog^ninl  1)  Ant.  (marchese)  v. 
Amorini  Bolognini  ;  -2)  Giovanni  Bai- 
Usta  (1612-89),  di  Bologna,  fu  pittore 


Digitized  by  Google 


Boi 


di  storia;  •  3)  Lodovico  (l447-i^/7  1508). 
di  Bologn»,  fin  friurlttA  e  diplomatloo  ; 

m.  a  Firenze;  -  4)  Lodoiu'cn  (1738  1816), 
di  Keggio  Tif  ir  Emilia,  fu  architetto 
idraalico;  -  5i  Matteo  1447  Cftst/ellano 
di  Pavia  ei  diciiìarò  per  lo  Storza;  - 
6)  Nepmnmmo  {'^ji  ì%U-»lt  IMi,  di 
Plniola,  Ita  paMoita  •  Iblkloriito  tM- 
tlmo;  m.  A  Milano. 

RolomeT'  Benjamin,  2*''  metà  18** 
sec,  svizzero,  fu  jiitUtredi  acuoia  fran- 
oeae,  aioo  al  17&2  Diiettore  duli'Ac- 
oftdemlft  d]  L'AJm;  tu  «iob«  kioiaora» 
BoloMilev  OidUanme  «Siear  de 
ViUart  en  Genevois  »,  detto  Fabio, 
240.150  fioc..  Gran  Cnuc^lliere  e  Primo 
Ministro  di  Savoia,  iu.  ''/s  1446  con- 
dannato a  morto  per  aocaaa  di  oon- 
CMSlOD»  e  «iB«f«to  Bèi  Imgo  di  Gi- 
nevra; ne  scrisse  Cibrario. 

Bolonffler  Hans  e  IToratitig  (m. 
1681),  17"  sec,  pittori  ad  Haarlem. 

JBoiaee  J6r6me  Hermèa,  16^  eoo., 
exH»méUtaao,  MMiltta,  poi  ridhran- 
tato  cattolico,  aotove d'una  blogradft- 
libello  dì  Calvino;  m.  a  Lione  (?). 

Bolawert  (da)  Boetiua  Adam,  16<>- 
170  sec.,  di  Bolswert  in  Frima,  tu  in- 
cisore in  rame  ;  m.  '^/s  1633  a  Briisael; 
■no  f imtello  StàsIU  toL  U  più  oonalde- 
nv«dd  InAitoie  in  rame  dalto  Muoia 
fiamminga;  ra.  1659  ad  Anversa. 

Bolt  Johann  Friedrich  ("/s  1769- 
^^/t  1836),  di  iìeiìiuo,  iu  incisore. 

B*l*e  Georg  Friedrich,  di  Hanno- 
ver (n.  1914),  pittore  di  etoria  eritratto. 

Mite  Amely  (>/io  1817*i«/u  91).  di 
Hehna  in  Mecklenbnr<x-Sd!WoriB,  fa 
romanziera;  m.  a  \\'iesbadeij . 

B^^lthe  Wilhelm,  di  Colouia  (a.  ^/i 
IWl),  eerittore  tedesoo. 

Bolton  Henry  CarringtOB,  di  Koir 
York  (a.  ^«/i  1813),  chimico. 

Beltramo  Giovauni  Antonio  (1467- 
1516),  di  Aiìlano,  fa  celebre  pittore,  il 
più  caro  discepolo  di  Leonardo. 

Baltaa  fa  PnltìmoPriiieipe  dei  Ce- 
remissi  e  cadde  ditadendo  la  cittÀ  di 
Malmié  contro  il  moscovita  Ivan  lY. 

Beltxmann  Ludwig,  di  Vienna 
(a.  ^[i  1844),  prof,  di  fisica  sperimen- 
tai» àU*iridTmità  di  Graa. 

B4l|r»l  Furkas  (VolAnigo)  1775- 
%i  1856),  di  Bólya  iu  Transilvania, 


Bolaano  Bernhard  (^lo  1781-^^» 
1848),  di  Praga,  ta  fliosoft  raaioiialiata 

e  matematico,  dal  1805  prof,  di  scienaa 
della  religione  all' UnìTorsilà  di  Praga, 
1820  destituito. 

BolsAAo  (da)  Enrico  (b^ato),  13<>- 
14P  seo.,  fb  mi  npvniù  €3m  menò  santa 
vita  a  Treviso,  dova  mori  ^/s  1815  e 
del  quale  scrisse  (1760)  il  letterato  tre- 
visano Ha m baldo  degli  Azzoni  Avth 
gari  (1710-90). 

Bolzone  linciano,  1^  metàl7"seo., 
di  Genova,  fki  pittore  i  tali  por  ftorono 
i  SQoi  figli  QiambiUt.  e  Cado  FrtMC 

Bolsoni  1)  Oiùvanni,  di  Parma  (n. 
**;r.  ia41),  compoa.  di  mnRÌca;-2)  OiU' 
mpiìe  Maria  1668-"/*  i  <  ^3)f  di  Par- 
ma, fa  aorittore  teologico. 

B^aa  Poter,  IH®  seo.,  di  AaTOisa, 
fti  pittore  di  paesaggio. 

Romba  V.  Ferdinando  11  (Dne  S.). 

Bombacai»,  13*^  sec,  di  Pina,  iu 
una  gentildonna,  autrice  di  «Detti.» 

B»Bita«l  Gasparo,  17^  aeo.,  fli 
•toriogiafo  bolofnese. 

Bombarda  v.  Cambi. 

Bombarde  v.  Delle  Bombarde. 

Bombardi  Michele  i^^k  1683 ^«/^ 
1729),  di  Val  di  ^'on  nel  Trentino,  ge- 
aaita.  Insegnò  mafeeraatiea  a  Lina. 

Bombardini  Antonio(lQ66  1726), 
di  Pa  1(JVH,  fa  ivi  prof,  di  diritto. 

BombaMt  von  Holienlielm 
TI  )  eoph  rastas  ùeiUìParaceUoi^^lu  1 493> 
*^Ì»  1541),  di  Kinsiedeln,  fa  nno  dei 
più  distinti  0  geniali  medici  e  natora- 
listi  del  18^  eoe.,  ch'ebbe  però  nella 
mente  sna  nno  «trano  miscnglio  d'idee 
nove,  di  cciìxiuzìoiìì  pi  olmule,  d'inima- 
gtnaz.ioue  eccentrica  e  di  ^iuperstlKÌoue 
oabbalistloa,  alobimistloa  0  teoaofloat 
egli  primo  dichiarò  essere  compito  pria* 
cipale  della  chimica  la  preparazione 
dei  medicinali  :  m.  a  Salisburgo:  ne 
scrissero  Leasing  (1839),  Kahlbaum 
(1894);  nna  critica  suiraotenticità  delle 
ano- opero  (860)  aoriaae  Sndhoff(1888)< 

Bousbellaa  (de)  1)  Claude  «Sei- 
gneur  de  Lavau»,  16**  sec.,  fu  diplo- 
matico francese;  -2)  Marc  Marie  (mar- 
chese) (Vio  1744-^yg  1822),  di  Bitsch  iu 
Lorena,  fa  Genende  e  dlplomaticoflran- 
coae,  aolaatoreaiiato}  rimasto  vedovo, 
prese  gli  ordini  e  fb  dal  ^/lo  1819  Ve- 
BCOTod'>lBiiana}  figli  saoi:  Conte  Xioum 


j     .  -  y  Google 


Phvippe  Oji  1780 18*3),  a.  Ra- 
tialMnia,  dlplom^tloo  Mttriaoo  (in.  a 

Vienna),  e  Conte  Charles  René 
17H5-'»/s  1856).  cbe  fu  CoiiHi^Here  in- 
timo e  Magf^Tordomo  (anche  marito, 
pare,  dopo  la  morte  del  Neipperg)  Uel- 
rez  Imperatrice  Harift  Luigia  Duchee- 
•a  di  vienila  e  mori  a  Yersaillcc. 

Itombelll  1)  Ercole,  16^  sec,  di 
BoloanH.  frfitf'llo  (li  Ifatjt^^lìo  V  2i\^e- 
brinta,  lu  iii;^«guere  idraulico  ed  ese- 
gui lavori  di  proeoiugameuto  in  Val 
di  Chiana;  -  8)  FiUppo,  aeo.  (f),  re- 
mali" fu  pittore  proapettico  ;  -  3)  Vie- 
tro,  2'^  metà  18<*  sec.,  di  Roma  (suo 
padre  era  di  Veneojono  in  qnel  di  Va- 
rese), fu  incisore  in  rame  e  pittore;  - 
4)  Raffaello  r,  Bombelli  1>  ;  -  6)  Sébo- 
tHano  (1635  1724)»  di  Udine,  fa  pitto- 
re di  ritratto  a  Innsbnick. 

jioiiib<»rv  Daniele,  15"  10»  hpc, 
di  AnverHH,  fondò  )a  1"  Htauiperia 
ebraica  a  Venezia;  m.  1549. 

BomMeel  P^rtoLnigi,  di  Siena 
(n.  1833),  celebre  u  ititralista,  dal 
18G0  prof  f^i  TU i:ieraloo;ia  a  liologna. 

lloiiibiiii  \)  Jacopo,  16"- 17"  sec., 
di  Ferrara,  lu  pittore;  m.  1629; -2) 
Pietro  Paolo  (1575-1648),  di  Ckiaeiiia, 
geenita,  prima,  e  poi  aomaeoo,  là  bio- 
grafo e  storiografo;  m.  a  Mantoya. 

Bona  boi  Oirno  (W),  ■!5°8efv,rli  Ho- 
logua.  fu  T»itt(jrtì  di  storia  e  ritratto. 

Uom brilli  Carlo  ('/io  1804-^^/3  82), 
di  Geaeva,  fa  industriale  e  fiaauie- 
re,  dal  ^^ju  1871  Senatore;  eoe  dglio 
frhx'aruii  (oommend.)  è  Senatore. 

BonieliiiH  Eliseus  (Licìns?),  16" 
sec.,  di  Wesel,  fa  medico  ed  astrolo- 
go, prima,  a  Londra  e  poi  a  Mosca, 
dove  1574,  aooaeate  di  coepiiasione. 
Tenne  torturato  e  moli  in  carcere. 

Ito  ni  filli  V.  Travassor  Yaldes. 

If«iiiiìi€*are  1)  Generale  cartagi- 
nese, iu  31  u  H.  Cr.  sconfitto  da  At^n- 
toole  e  868  ercoiflsao  a  Cartagine  ;  -  2) 
la  ut  Ammiraglio  oartagineie  nella  2^ 
guerra  panica;  -3)  v.  Gingarta. 

Bonitnei  (vaB)  Elia'^  VietCT,  di 
Amsterdam  (n.  181<.»),  pittore. 

Bompiani  1)  Giacinto  (nobile), 
189A9^  tee.,  di  Brecda,  fti  ^reo  il 
1618  organizzatore  di  scuole  dì  matao 
insegnamento;  -  2)  Ignazio  (1612-75), 
di  Ancona,  geeolta,     storico  code- 


siastioot  -  3)  Rohétiù,  di  Berna  (o.  >^/s 
1881),  pittore  e  seoltoie. 

Bon  1)  Alvite  tu  1520  Ambasciato- 
re vt*neto  al  Red'Ungberia  ;  -  2)  Bari, 
V.  liu<>n;-3)  Cferf.  v.  Bon  Brenzoni  ; 

-  4)  Enrico,  di  Venezia  (u.  »/4  1836), 
pittore;  -  5)  Ftaneotco  Aìigueto  (ao- 
bUe)  <f/t  1788  »l»  1858),  di  Veneaia» 
fu  celebro  attore,  direttore  e  srTÌttore 
comico  (<  Ludro  ^);  m.  a  Patiova; 
dalla  eoa  1^  moglie,  Luigia  Risiori, 
eblie  nna  figlia,  LenLreUa  (n.  1825), 
n.  a  Torino,  diTcnot»  poi  lettrice  ec- 
cellente; 2^  moglie  la  vedova  BellM- 
ti;  -  6)  Geronimo  fa  1644-50  Amba- 
sciatore veneto  presso  agli  Svizzeri  • 

-  7)  Giovanni  v.  Baon  ;  -  8)  Giovanni, 
di  Veneria  (a.  */#  1855).  lettetato; 
0)  Gugliélmo  1886-1852  Teeoriefe 
generale  di  Savoia  ;  - 10)  Lauretta  v, 
Bon  5):  -11)  Manfredo,  lfi"-16"  hpp  , 
di  Monferrato,  fa  stampatore  a  V  e- 
nezia; -  12)  Ottaviano  (I551-162i).  di 
Veneiia,  fli  diplomatico  (1661  In  Spa- 
gna e  161718  in  Francis),  1664  Ballo 
a  Costantinopoli  ;  -  13)  Panf.  r.  Buon. 

Bon  1)  Frantoi»  Xa.  v.  Bon  de 
Saiut-Hilaire;  -2)  LcvÀ*  André  (^/lo 
1758-^<>/f  09),  di  Romana  in  Drdme,  fa 
Generale  francese  (1766*97  in  Italia) 
e  cadde  sotto  a  Slan  Giovanni  d*  Acri. 

Bonn  1)  {Acaia)  v.  Lodovico;  -2) 
(Milano)  V.  Galeazzo  Maria;  -  3)  (/*o- 
lonia)  V.  Sigismondo  I;  -  4>  {Savoia) 
r,  Amedeo  VI  e  TU;  -  5)  (di  Valtel- 
lina)    SanTitale  (Pier  Branoro). 

Bona  1)  Bartolommeo,  d!  ^Tizza 
Monferrato,  fa  dal  1814  Intendente 
generale  delle  strade  ferrate  del  Pio- 
monte,  dal  ^/ii  1854  Senatore  e  1857- 
59  ICinistro  sardo  del  larorl  pnbbUd; 
m.  "/a  1876  a  Firenze;  -  2)  Giovanni 
(19, 0  1609  28/,o  74),  di  Mondo  vi,  frate 
cistercense,  dal  1669  Cardinale, 

fu  scrittore  ecclesiastico  e  ascetico 
(«  De  Divina  Psalmodia  »,  1653);  m. 
a  Boma;  -  8)  Luea,  t$9  sec,,  di  Ba- 
gasa  in  Dalma/ fu  gioreconsnlto  • 
letterato;  m.  177S  :  -  4)  Lucia  (in  re- 
ligione «f'Arcangela  Fortunata  >)  (1656- 
1734),  di  Napoli,  monaca  carmelitana, 
compose  poesie  spiritoali;  -  5)  PasquàU 
(>/ti  1816  Vi«  di  Cerignola,  fa  com- 
positore di  musica  e  prof,  d!  canto  a 
Hilanoi  -  6)  iV»m«ia«e^     metà  16^ 

^  Dlgitlzed  by  Google 


•eo.,  ài  BrMoia,  ttx  ptttoro  di  stori»  e 
di  pmpettf^ftì  -  9)  Valeri»,  1^-11^ 
sec.,  di  Brescift,  ninom  eonventuale, 

fa  conip<»H!t/>re  <s  teorico  musicale. 

IIoiiM  (de)  Giovanni,  18°  m*c,,  di 
Perarulo  (Cadore),  fu  prof,  di  medi- 
«tina  airUniveraiU  di  PadoTs. 

Bonarel  1)  Alinda,  di  Perngia  iti. 
1842),  fl'j:lin  dol  letterato  aradlvin»  di 
Kecanatl  e  moglie  del  glureoonmiUo 
Pietro  Bntnamond,  insigne  poetesiia 
,  •  letterato;  -  2)  Tt^éùtieo,  di  Reca- 
natl  (a.  1845),  arvooate  a  Roma»  1898 
e  1898  MliiiHtro  di  grada  e  gla»tixia. 

Honnccloll  v.  BiioiiaooinoU. 

BonaerorMi  li  Antoìiiì",  di  Aci- 
reale (a.  1^6).  pillole;  -  ^;  Filippo 

(Pletfo,  Umberto)  Baonaocoral. 

-  ■•MMMMo  V.  Bnonaccomo. 
Boiia<*lna  Martino,  ì(i^-ìl^  seo., 

di  Milano,  fa  scrittor»^  t(*f)lo{rfoo,  Ve- 
ecovo  di  Biserta,  Conte  Talatino  e  Ca- 
'valieie  del  Toeoa  d*oTe;  ni.  1631. 

B^aaMlal  t.  Boatoooti. 

■Mae*M»  (Bonaooasi)  1)  Ercole, 
16**  sec,  fa  prof,  dì  medicina  a  Bolo- 
gna; ra.  1678;  -  2)  J^JUore.  15«>8eo,,  di 
ferrar»,  fb  pittore  di  atoria. 

BoBMMal  (BonaeoM;  BoDaooa- 
n>  1)  Bardellotié     Boaaooflai  T>  e  8){ 

-  2)  BoUigella  v.  Bonaco88Ì  7);  -  8) 
Felicinn  v.  Bonacoasi  9); -4)  Filippo 
V.  Bouacosai  9)  ;  -  ^)  Giovanni  v,  Bo- 
aaooasi  9);  -  6)  Giovanni,  14"  sec, 
degli  aoUolil  Signori  di  Mantova,  ftoe 
patte  della  Compagnia  Aragoneee  (di 
ventura)  e  fu  VMr>  f'astollano  di  Li- 
vadia e  poi  Inviato  doMiX  (ietta  (yoni- 
pagnia  alia  Corte  di  Sicilia  ;  -  7)  Chii- 
do  detto  « smgeUa*  fa  del^/f  1280, 
per  rinunzia  di  euo  »!o  BardéUom 
(m.  1300  a  Ferrara),  Signore  di  Man- 
tova; ni.  "/i  1309;  gli  ftoccease  il  fra- 
tello Rinaldo  ;  -  8)  Passerino  v.  Bona- 
cosai  10);  -0)  PinamoìUe  1272  «Racoiò 
da  MantoTa  H  Conte  Alberto  Oii«#- 
Mdi  e  al  fece  eleggere  Bettore  insie- 
me col  Conte  Federico  dì  Marcaria  ; 
1274  fece  eacludere  (luesto  dalBettora- 
to  e  assanse  il  titolo  di  Capitano  ge- 
nerale InsleiBe  een  Ottonello  ZtmcaUi, 
eh* egli  poi  ftoe  aoBMdneiej  »/•  1276 
si  fece  proelaniete  Capitano  perpetno 
dì  Mantovft*  1201  alkiioò  in  favore  f\^\ 
sao  primogenitOi  n.       1283i  iigUt 


Sa/rdéUUim  Bonaeoeei  7)),  Ibmo  m. 
1388  a  Ferrara^  FQHigpo  (minore  oòn- 

ventaale,  dal  1280  Principe  Vescovo 
di  Trento,  non  ricono^ointo  però  dal 
Conte  Maiuardo  del  Tirolo;  m.  ^"'12 
1303  a  Mantova),  Qiouanni  «  Gamba- 
grossa  »  (m.  1288;  padre  di  Oaido  e 
di  Rinaldo)  e  Selvatico  (marito  della 
veroiiosfA  Aiifonia  iVor/arof^r,  donna il- 
luHtre  por  t!i!<  nti.  e  nonno  di  Fdici- 
lia,  che  130^  porto  in  doto  al  marito 
Albertino  tp^m  11  fendo  di  Gassol- 
do)  { - 10)  ìtinM^  detto  «  Passerino  » 
fa,  qual  snccesaore  del  fratollo  Gnido, 
dal  •♦/i  1309  Signore  di  Mantova,  dal 
1311  col  titolo  di  Vicario  imperialo  ; 
aposò  Alitila  d'  Esié,  morella  di  Binai- 
do  Signore  di  Ferrara  ;  ^/t  182d  per), 
vittima  d*nna  oongiara  diretta  da 
Luigi  Oonxaga;  i  ano!  Agli  (Francesco 
e  Giovanni  [Abato  di  Sant'Andrea]) 
e  nipoti  (Goidotto  e  Pinamonto,  figli 
di  ano  fratello  BoaaTontara  [m.  1828]) 
fbrono  da  Nleoolò  Ploo  della  Ifiran- 
dola  chinai  nella  rocca  di  Caatsilaro 
ed  ivi  laflctati  morire  d?  fame;  -  11) 
Selvatico  v.  Bonaooaai  ^)  1  -  12)  Tomo 
y.  Bonaeoaai 

BMa«A  Vranesseò  ICada  ^1$  1706- 
■/ii  55),  di  Triniti  (Mondorl).  soolo- 
po,  fa  archeologo;  m,  a  Roma. 

Konnff^  Antonio,  19"  hpc. ,  fiiaSial 
rinomato  iutarsiatore  a  Boina. 

B4»niUlel  Cado  («»/«  1822-^»/8 1001), 
di  Castlone  AndOTonno  (Sondrio),  fti 
poeta  e  naturalista;  ro.  a  Soadrto. 

Ronndle  Bonadies,  12^  nec  ,  di 
Roma,  fu  dal  1155  ('ardinalo;  m.  nel 
Pontidcato  d'Aleseandro  111. 

B^Bmfede  Buonafede. 

WmmmWmmm     Oeetoni  Bonaflbn». 

Boaaflde  v.  Baonafede. 

ROBarOOH  1)  Al/oflHO  (31  9  IHll-»'/! 

69),  di  Lione,  lilantropo,  lanciò  il  suo 
patrimonio  (oltre  2  milioni  di  lire)  alia 
eittà  di  Torino  per  la  Ibndaa.  d' nn 

IstitnlO  pe'  ;?iovani  abbandonati; -2) 
MaUeo  Ci  i  l793-*'/3  1853),  di  Torino, 
fn  eminente  agronomo. 

Boii»ifi«ni»  GioUo,  16<^  sec.,  di 
San  Genesio  (Pavia),  Ai  eomposltore 
di  mnslca  della  sonala  Teneaiana. 

B«K«vlBMt«  V.  Overardi. 

Ronavrasla  Giovanni,  2^  metà 
l  170  seo.,  di  Treviso,  fti  pittore. 


Dlgitlzed  by  Google 


Ma««vMft,  li9  Me.,  di  Areno, 

fa  rinomato  giureconsulto. 

BOBAlnl  Franresco  {^  7  I«n6i9'^ 
74),  di  Livorno,  fu  prof,  di  stona  del 
diritto  all'  UniFeraitii  di  l'itm,  poi  So- 
prfait.  degli  ArebiTi  tceaenl  <«8tetsti 
di  PIlA»,  1854-70);  m.  a  Pistoia. 

Bonsklnti  Coraino,  14fì  seo.,  fu  pit> 
tore  fiorentino. 

Bonald  (de)  Ambroise  (visconte) 
(^  lo  1754-^/11  1810S  di  Monna  presso 
a  MUlaii  in  ATcyroD/  fa  flleeoft»  eat» 
toìico  asaolatista,  dal  1623  membro 
deirAccademia  ;  sno  figlio  Maurice 
(•«^  10  1787-2*  ?  1S70)  fu  diil  1839  Arci- 
vencovo  di  Lione  u  dai  Cardinale, 
fantoce  de'  GeaniH. 

V»MMBÌ  Francis  (1710  S«),tllKan> 
tea,  medloo,  fti  botanico. 

Bon»micl  v.  Buonamioi. 

Boniimy  Cliarlea  Joseph  1764- 
^'8  1830),  di  Maillezais  in  Vendée,  fu 
Generale  franeeoe;  m.  In  Vendée. 

Banani  Ginseppe  (1698  1768),  di 
Lanza  di  Rumo  in  Yal  dì  Xon  nel  Tren- 
tino {jo*iuita,  fu  missionario  alle  Isole 
Marlauc;  m.  a  Manila  in  Luzon. 

Bonannl  v.  Buonaimi. 

BoBMUio,  18<>  aeo.,  di  Pian,  là 
i7Ì  celebre  architetto  e  scultore,  an- 
tore  delle  magnifiche  porte  di  bronzo 
della  catt^^dralB  e  iniziatore  fi  174).  con 
Guglielmo  d  lnmsbruek,  della  labbri^ 
ea  del  campanile  pendente,  tenninata 
poi  1350  da  Tommaio  Pisano. 

Bonanno  a^nrcaro  Giuseppe,  di 
Cefalù  (q.1841),  maaaioista,  a  Palermo. 

Bonaparte  l)  Carlo  Luciano 
«Principe  di  Canino  e  Mungnano  » 
(•*/f  1803  57),  di  Pariil,  gestito 
di  Luciano  pei  c  Principe  di  Canino 
e  di  Musignano  »,  fu  celebre  natura- 
lista, specialmente  zoologo,  autore  di 
molte  e  aaaai  considerevoli  opere;  or- 
ganisiò  1  congressi  aolentlflci  In  Ita- 
lia; ta  1848-49  politico  democratico  a 
Koma  e  dal  1850  vìsse  in  Francia;  m. 
a  Parigi  ;  fu  dal  ^/e  1822  Rua  moglie 
la  cn^na  sua  Zenaide  (*/?  1801-^/8  54), 
tiglia  deirez  Be  Giuseppe:  12  figli, 
tra  cni,  Oinaeppe  Lnciaao,  linciane 
Luigi  e  Napoleone  Carlo;  -  2)  Oarìo 
Luigi  Xajy.  v.  Napoleone  III;  -  3) 
Carlo  Maria  («  Buonaparte  ^;  1798 
Kapoleone  adottò  la  forma  «  iion^- 


parte»)  (*/«  17é0-**/t  35),  di  Aiaodo, 

avvocato,  combattè  con  Paoli  1768-69 

per  r  indipendenza  della  Corsica  ;  raa 
^■'  5  17H0  Hi  sottomise  alla  Francia  e 
u  ebbe  lavori;  ammalatosi  di  cancro 

allo  atomaco,  ai  recò,  per  ocnanltare 

que'  medici,  a  ì&mlìpdlier  ed  ivi  mo^ 
ri  ;  *  '6  1764  aveva  sposato  Laetitia 
liamolino  {^\' ti  1750^^  fi  I83fn,  dì  Ai  ac- 
cio, ammirata  pel  ano  coraggio  dai  ^ 
suoi  compatrioti  nella  guerra  per  la 
indipendenaa  1763  09,  onorata  poi  col 
titolo  di  «  Madame  mère  >  da  ano  fi* 
glio  Xa pollone  divenuto  Imperatore, 
1814  e  d»  tiiiitivara.  dal  l815aI?oma; 
dei  suoi  13  Hgli  è  sopì  a  vissero  al  pa- 
dre e  ftmmo!  Giuseppe,  Napéieinie^ 
Lndaao,  Bliaa,  Lolgi,  Paolina,  Caro- 
Una  e  Gerolamo;  -  4)  Carolina  v.  Mu- 
rat  (Toa  );  -  5)  Caterina  v.  Bonaparte 
11)  ;  -  6)  Clotilde  v.  Bonaparte  27)  ; 

-  7)  EUsa  («/i  1777-"/»  1820),  di  Alac- 
elo, eocttUa  di  Kapoleone  I,  dal  V* 
1797  moglie  di  Felice  Pas^iuale  JBae- 
cioeìii  di  Aiaccio  (i»  51702-»^/*  1841),  fu 
1805  Principessa  di  Piombino,  1806 
Principessa  di  Lucca  e  Duchessa  di 
Massa^arrara  e  Gaifaguana  e  1809 
Grandnoheaea  di  Toeoana;  decadnto, 
aiannae  11  titolo  di  <  Contossa  di  Oaimf 
vi<jnano  »  ;  m.  nella  sua  Villa  Vicen- 
tina in  Frihli;  seppell.  fi  Trieste;  sua 
figlia  Elina  (1806-69j  si  maritò  1824  col 
Conte  FiKjsipa  Carnet^  PatHonsi  di 
Ancona  e  mori  (dal  1830  dal  marito  di- 
visn)  nel  suo  castello  di  Kour  el  Qaet 
in  Bretagna  (suo  tìglio,  il  Conto  Napo- 
leone Camerata  si  uccise  ^/s  1853  a  Pa- 
ligi)  ;  -  8)  Eugenia     Napoleone  III  ; 

-  9)  Bvbf^wto  Luigi    Kapoleone  XII 1 

-  10)  Francesco  Carlo  Giuseppe  v.  Na- 
poleone I  1 1  )  Gerolamo  {^^'m  17?4- 
**/6  1860),  di  Aiaccio,  ultimo  fratello 
di  Kapoleone  i,  fu  i^ya  i807  ^fio  13  Re 
di  TeatlàUa  <«  Gerolamo  Kapoleone  »), 
gaudente  e  scialacquatore;  portò  poi 
il  titolo  di  «  Principe  di  Montfort  >  e  fa 
dal  ^12  1853  successore  presuntivo  al 
trono  imperiale  di  Francia;  ra.  a  Pa- 
rigi ;  ne  scrisse  Martiuet  (  1902)  ;  fu  sua 
1»  mogUe,  dal  ^jt»  1808,  BUeabetta 
Patterson  di  Baltimore  (1785  ^  4 1879), 
dalla  quale  1805,  per  ordine  di  Kapo- 
leone, fece  divorzio  ;  2''  moglie  dal  ^/a 
18U7  OaUrina  «  Principessa  di  WUrt- 


Digitized  by  Google 


—  305  — 


temberg  »  (^/a  1788  *»/ii  1886),  m.  a 
LoManft;  figli  da  qaeite:  Gerolamo 

Napoleone  Carlo  ("'h  1814-^2/5  47),  m. 
a  Firenze,  Matilde  e  Napoleone  ;  -  12) 
Giuseppe  C/i  1768-W/7  1844),  di  Corte 
In  Coraioa,  fratello  maggiore  di  Na- 
poleone I»  dal  1788  aTTOoato  a  Bastia, 
dal  1793  esnle  in  Provenza,  1796-07 
riorgflTii7zatore  dell'  amministrazione 
frar<  eae  in  Corsica,  1797  Residente  a 
Parma,  poi  Ambasciatore  a  Koma; 
segreto  tnfimaatore  del  fratello,  men- 
tre questi  era  in  Egitto,  lo  aintò  poi 
nel  colpo  di  stato  dol  18  bramalo;  in 
segnito  divenne  Principe  francese, 
Orande  1  tettoie  deil'  Impero,  dal  **/8 
1806  iib  delle  Due  Sicilie  e  dal  1808 
Ke  di  Spagna  e  delle  Indie,  rldleolo  e 
lognbre  fsntooUo  nel  sanane  e  fra  le 
rovine  d'nnft  nazione  ridotta  alta  di- 
sperazione;       1813  disfatto  a  Vito- 
ria,  pa8dò,  fùggendo,  qaasi  solo  in 
Francia;  ^/t  1814  foggi  da  Parigi; 
dopo  il' 1816  visse  molti  anni,  sotto  il 
nome  di  «  Conte  di  SurvilUers  »,  in 
Americfi,  ft  Point  Brezetì  nel  New  Jer- 
aey;  1841  si  stabilì  a  Mronae,  dove 
morì  ;  fa  dall'  ^je  1794  sna  moglie  Jnlie 
dary  (m.  1845),  flgUa d* nn  rioeo  nego- 
dante  di  Marsiglia:  - 13)  Giuseppe  Lu- 
ciano V.  Bonaparte  19)  ;  -  14)  Giuseppi- 
na V.  INTapoleone  I  ;  - 15)  Laetitìa  (Leti- 
zia) y.  J5onayarte  3)  ;  -  16)  Laetitia  (Le- 
tizia) v.Wyse  i  - 17)  LaeHùia  (Letisia)  v. 
Bonaiiarte  27)  ;  *- 18)  Luciano  {^ft  1775- 
>*/<1840),  di  Aiaccio,  2»  fratello  di  Na- 
poleone T,  aiutò  efficflremente  il  fra- 
tello al  colpo  di  etato  <ìèl  16  l>rumaio, 
dopo  il  qnale  fa  nomiuato  Ministro 
dell' interno;  nov.  1800-fobbr.  1802Àm- 
basciatore  a  Madrid  ;  venato  poi  in 
aperta  discordia  col  fratello,  sì  stabilì 
1804  a  Roma;  1810  s'imbarcò  per  l'A- 
merica; ma  venne  catturato  dagli  In- 
glesi; ritornato  in  Italia  dopo  la  pa- 
ee,  fa  dal  Papa  creato  c  Principe  di 
Canino  »;  nei  Cento  Giorni  fu  attivo; 
dopo  la  definitiva  cadnta  di  Napoleone, 
ritornò  a  Eoma;  dal  "'s  1824  anche 
«  Principe  di  Musignano  »;  m.  a  Koma; 
fu  letterato  ;  fu  dal     17«4  sna  1»  mo- 
glie Christine  Bityer  (m.  1800),  sorella 
d' un  albergatore  di  Saint-Marimin 
nc^  Ynr:  2'"^  moglie  Alexandrine  de 
£kichamp  vedova  Jouberthon  (m.  ^^ji 

20.  —  Gabollo,  Dfthnario  biogn^ 


1866)  ;  ebbe  dalla  1»  dne  flgUe  e  dalla 

2^  nove  tra  maschi  e  femmine,  fra  cui 
Carlo  Luciano,  T.aetitia,  Luigi  Lucia- 
no e  Pietro  Napoleone  :  -  19)  Luciano 
Luigi  (»6/u  1828-»»/ii  95),  di  Koma,  2« 
figlio  del  Principe  Carlo  Lneiano,  fa 
dal  1853  prete,  dal  1885  «  Principe  di 
Canino  e  Musignano  *  ppr  la  morte 
di  suo  fratello  Giuseppe  Luciano  i^^ìt 
1824-V9  65)  e  dal  ^^/s  1868  Cardinale  ; 
con  suo  fratello  NàpoUone  Oarlo  (*/> 
1839-u/t  90)  la  dlscendensa  masobile 
dei  Princìpi  di  Canino  terminò; -20) 
Luigi  («/i  1778--'-'  ?  1846),  di  Aiaccio, 
3<>  fratello  di  Nupoieono  I,  fu  1806- 
^'7  10  Ke  d'Olanda;  viése  poi  sotto  il 
nome  di  «  Conte  di  Sain^Lmi  »  e  111 
sorittorei  m.  a  LiYomo;  fu  dal  ^ft 
1802  sua  moglie  Ortensia  de  BeauJìar- 
nais  1783-fi/io  18:i7),  la  figliastra 
di  Napoleone  I  (1807  divorziata;  fu 
poetessa  e  musicista  [«  Partant  pour 
la  Syrle»,  romaasa]t  Merny;  m. 
ad  Arenenberg  in  Tnrgovia)  ;  figli  : 
Navoicnne  Carlo  O^j io  1802-»  s  7),  Na- 
poleone Luigi  e  Carlo  Luigi  Napoleo- 
ne; -  21)  Luigi  V.  Bonaparte  27);  - 
22)  Luigi  Luciano  1818-</it  81),  di 
Thorngrove  in  Inghilterra,  2^  figlio 
del  Principe  Luciano,  fu  chimico,  mi- 
neralogista e  distinto  linguista; 
1832  sposò  Marianna  Vecchi  di  Lucca; 
m.  a  Fano;  -  23)  Luigi  Nap,  v.  Na- 
poleone III;  24)  Jforto  LvÀffUk  y. 
Napoleone  I  e  Maria  Luigia  (Parma); 
-  2;')  Matilde  Laetitia  GnglieìmÌTia  n. 
a  Trieste  (n.  li»20),  lìglia  di  Ge- 
rolamo ex  Ke  di  Vestfalia,  dal  ^"/lo 
1841  moglie  del  Prìncipe  rosso  Ana- 
tolio  Zl0micto/dÌ  San  Donato  (m.  1870) , 
dal  quale  divorziò  1845  ;  dal  1852  ri- 
conosciuta come  Principessa  di  Fran- 
cia; pittrice;  -26)  Nap.  v.  Napoleo- 
ne;-27)  Napoleone  :^  1822-^8/3  91), 
n.  a  Trieste,  figlio  del  Principe  Gero- 
lamo ex  Ke  di  Vestfalia,  dil  ^*/]S  1852 
Principe  di  Francia,  dopo  la  morte 
del  Principe  Imperiale  (1>^70ì  renne 
riconosciuto  come  Capo  delia  lamiglia 
imperiale;  m.  a  Soma;  fo  dal  ^jt 
1850  sna  moglie  S.  A.  I.  la  Princi- 
pessa Clotilde  di  Savoia  (n.  2/3  1843), 
figlia  del  Re  Vittorio  Emannole  II, 
stabilitasi  poi  nel  castello  di  Monca- 
lieri;  figli  :  Napoleone  Vittorio  (Alt. 

Digitized  by  Google 


Boa 


Imp.)  (n.  ^^/Y  1862),  n.  »  Parigi,  re- 
•idento  %  Brussel  ;  Luigi  (n.  i"/?  1864), 

n.  Del  castellc»  dì  Mendon,  MnerLii"^ 
Getiorale  rn«HO;  Maria  Lafh'fta  (Alt, 
Iiup.)  (n.  1866),  n.  a  i'arigi,  dal 
^/i  1890  Daobess»  Todovft  d'Aosta 
Amodeo  [Italift])  ;  -  28)  JITapolaoiM 
Cferto  V.  Bonaparte  19);  -  29)  Na- 
poleone lAiìgi  O^'io  iso-i  "  ;n),  di 
Parigi.  Hijlio  di  Liiig^  (poi  Ke  d'  O- 
lauda),  bì  Sfottò,  inmeiue  col  fratello 
Carlo  Lai  gì  (poi  Napoleone  III)  nel 
moto  di  Somagna;  s'ammalò  e  morì 
aFor'ì  ;  avevn  tradotto  in  frano.  (1829) 
la  Storia  del  sacco  di  Roma  di  Gia- 
como Bnonaparte  (1527)  fiorentino  e 
■orltto  ana  <  Histolre  de  Florenoe  » 
<1833);  -  30)  OrUntla  t.  Bonafiarte 
20);  -  31)  Paottna  ('«/io  1780-»/e  1825), 
di  Aiaceio,  morella  di  Napoleone  ì, 
dal  1797  moji^lie  del  (Jenerale  Le- 
dere, 1F02  vedova,  dal  1803  moglie 
del  romano  Don  C»millo  Borghe§$ 
«  Prindiie  di  Solmona  e  Kommo  > 
(>»/7  1775-»/*  18:i'2i  (ìu.  Si  Firenze), 
180Gcre;it!i  <■  DiiclieHMadi  i^uantxiìla  s  ; 
m.  a  Fireuze;  -  32)  Pietro  Nn]>o leone 
(>2/9  1815-'/4  81),  di  Roma,  a«  figlio 
del  Principe  Luciano  di  Canino»  1831 
partecipò  ai  moti  della  Bomagnn  e  fa 
6  mesi  in  prijjìnno;  nudò  poi  orraudo 
e  commetterlo  ovinitjn«  eccessi;  da 
Napoleone  III  fu  nominato  Principe 
Itaneeee;  ^^/i  1870  noeiM  il  giornalista 
Victor  Noir,  che  lo  aToya  provocato 
(nella  sna  villa  d'Antenil);  "jn  1870 
venne  dal  tribunale  di  Stato  n  Tonr« 
assolto;  m.  a  Versailles:  f»  letterato  ; 
fu  sua  moglie  dal  ^-/a  1853  Eléonore 
EuJHn  di  Parigi  <n.  1832);  figlio: 
Roland;  -  83)  Roland,  di  Pariiri  (n. 
19 '5  18.'«),  fl^rlio  de]  Principe  Pietro 
Napoleone,  geograt  »  ^  d  antropologo; 
-  34)  Zenaide  v.  Bonaparte  1). 

Bonar  Horatias  (^^/is  180S  *^Jt89), 
di  Bdimbnrgo,  fti  poeto  («inni»). 

Bonard  Lonls  Adolpbe  (^/s  1805- 
67),  d!  Clierboiiror  fn  Ammiraglio. 

llouardi  Ma^bimo,  di  Brescia  (n. 
1849),  avvocato  e  politico. 

Bra»r«llt  Pietro,  18*^-17^  eee.,  di 
At  <  'H  I,  fu  Comandante  delle  milisie 
p  MìhìmIto  favorito  del  "Duca  France- 
sco Maria  II  di  Urbino,  che  1579  lo 
fece  <  Conte  d'  Oràano  »;  ma  poco  do- 


po, aceusato  di  congiura,  perdette  il 
fendo  ed  ebbe  salva  la  vita  per  esser- 
gli rinHcito  di  fuggire;  fieli  snoi  Oui- 
d'  rhaldo  (»'iil563-»  i  1608),  n.  a  Ur- 
bino, letterato  («  Filli  di  Sciro  », 
fisvola  pastorale,  1607)  e  diplomatico 
(per  Ferrara),  m.  a  Fano,  e  Proapero 
{va.  1659),  letterato,  quale  fn  pura  il 
figlio  di  questo,  Pirtro  (m.  1069). 

ItonMrlI  Orlan  lti,  soc,  di  Fi- 
renze, fu  prof,  di  iiiiùto  canonico  a 
Bologna,  indi  a  Fireoie  e  sncoesae  a 
Sant'Antonino  come  Arcivescovo. 

BonsrrotI  v.  Baonarroti. 

Roiiniil  1)  Adeodato  (conte),  mo- 
denese, Consigliere  di  Stato,  Senato- 
re. 1899-««/«  1900  Mioiatfo  di  grazia 
e  ginstisia  e  dei  enlti?  -  2)  Franeeteo 
(conte)  (  1830-3/ n  97)  di  Carpi,  fa  gla- 
reconsulto.  dal  1891  Senatore. 

Bonaria  Bartolonnneo,  15**-16" 
sec.,  di  Modena,  tu  pitture  e  intars. 

B^Maaoal  Giallo,  199  see.,  di  Bo- 
logna («Giallo  Bolognese»),  fù  pit* 
tore,  disegnatore  ed  incisore  in  rame. 

Itanat#lll  Francesco,  di  Igeo  (n. 
1830),  celebre  psicologo  («  Pensiero  e 
conoscenza»,  1864),  prof,  di  filosofia 
teoretica  all' Università  di  Padova. 

BaMatI  1)  Oio.  V.  Bonatti  ;  -  2)  Oui- 
(fn  V.  B'.Tiritri  ;  -  3)  Luigi  n^"JO-''-  '!>  95), 
di  r  rcuioiirt.  tu  patriotta.  St  Twtiore  ;  -  4) 
Teodoro  Massimo  («/u  1721  ^/i  1820), 
di  Bondeno,  fa  celebre  idrauljco,  prof, 
air  Universi  tÀ  di  Ferrara. 

Ronato  l)  Antonio,  2^  metà  18» 
aec,  tu  prof,  di  botanica  all'Univer- 
sità di  Padova  ;  -  2)  Giuseppe  1753- 
1836),  di  Padova,  fa  medico  e  bo- 
tanico ;  -  8)  PiHro,  ÌBI^'l¥^  sec.,  di 
Bassano,  fa  incisore  in  rame  a  Roma. 

Bonatti  1)  (Jiovanni  (1636-81),  di 
Ferrara,  fn  jntt  ;  jkm-  la  protez.  a 
lui  accordata  e  mantenuta  dal  Cardi- 
nale Pio  detto  «  Giovannino  dsl  Fio  »  ; 
m.  a  Roma  ;  -  2)  Ouido»  tS9  ecc.,  di 
Forl\  (o  di  Firenze?),  fa  astrologo. 

Koinaventara  (Santo)  nato  <  (Jir- 
vanni  di  Fidanza  »  (1221-74),  di  Ba- 
gnorea,  francescano,  dottore  dellaCliie- 
sa,  fliosolb  scolastloo  e  moraltsto,  detto 
<  il  Dottore  Seràfico  » ,  amico  di  Tora- 
maso  d'Aqnino,  fu  dal  1253  prof,  dì 
teologia  a  Parigi  ì\ì\\  ^'2^}6  G-enerale 
dei  Francescaui,  dal  127^  Cardioale  e 


Digitized  by  Google 


Bob 


807 


Vescovo  d'Albano,  1274  Legato  pon- 
tificio al  Uoncilio  di  Lioue,  dove  morì 
tre  ghiml  avftnti  U  obtnaam  del  Goii' 
dllo;  1482  oanonizsato;  oommem. 
ne  Borisse  Falco  (1892). 

Bonnventnrn  Fefìfrigo  (1555- 
1602).  di  Ancona,  Consigliere  di  Fran- 
cesco Maria  della  Rovere  Dooa  di  Ur- 
bino, fa  Mimwtato  (<  AnemologiA  », 
1592;  €  De  natura  partnsoctomestris», 
1600)  o  scrittore  politico  <<DelU  ra- 
gion ili  stato»,  162B>. 

Bon»TC»Mtare  Amioos,  16^'  seo., 
di  Amient  (?).  oappooeino,  fa  frfttore. 

ItoMTeMiMrt  V.  Capello  (Bianca). 

Bonavl» Santiago,  IR"  aoc, ,  fu  pit- 
tore ed  architetto  spagnolo;  m.  1760. 

BonaTllI»  Aqnilino,  18»-ia"s©o., 
di  Milano,  ta  filologo  (<  Dlsleiwrio  eti- 
mologico», 1810-21);  m.  1820. 

BonaTlno  Cristoforo  (in  fìlonofìa 
«  Ansonio  Franchi  *)  la/'.  Or.), 

di  Pegli,  fu  prete,  poi  filosofo  ra/ioiia- 
list.a  ©  come  tale  insegnò  a  e 
a  Milano;  1880  ripudiò  (c  Ultima  ori- 
tioa  »>  quanto  aveva  aerltto  ed  Inse- 
gnato e  tornò  prete;  in.  a  Genova. 

Bonnviil  Marco  (1489-»/*  l.^»H2).  di 
Mantova  («  Marco  Maìitovano  >),  fa 
prof,  di  diritto  all'  Univ.  di  Padova. 

Boumui  1)  Antonio,  ir>-18<^  tee., 
di  Padova,  fn  scnltore  ;  sno  fratello 
Francesco  fa  incisore  di  pietre  dtire  e 
ninsaiciflta;  -  2)  Oiovarmi,  17^  aec., 
fu  scultore  a  Venezia. 

BanMBi  1)  Antonio,  2*  metà  18<^ 
sec.,  fti  violinista;  ni.  1802  a  Manto- 
va; -  2)  Bened.  v.  Bonazzi  5)  ;  -  3) 
Francesco  v.  EonnzTJ  r»)  ;  ~  4)  Litigi 
(1811-79),  di  Perngia,  fu  attore  dram- 
matico (con  Gustavo  Modena), ingegno 
blasarro  e  fecondo,  poeta  elegante, 
eritloo  e  polemista  vivace  ;  -  5)  Pom- 
peo in  ^o1if:^oT^e  «Don  Benedetto  *,  dì 
Napoli  (a.  i*/io  ]840),  ft*at«  benedet- 
tino a  Cava  de'  Tirreni,  grecista;  suo 
ftatello  Barone  JVaneeteo  <n.  »/u  1838) 
è  genealogista. 

Bon  Brenaonl  Caterina,  1^  motà 
19®  sec.,  di  Verona,  fa  letterata. 

BoDcerf  Pierre  Francois,  2"  metà 
18^  sec.,  di  Ciiaaaalx  in  Franca  Con- 
tea^ fti  eoonomista  ;  m,  1704  ;  eoo  frat. 
Claude  Joseph  (abbé)  (l72i-*>/i  1811) 
fa  letterato  ftaaoeie.  ' 


Boiteb»iiip  (de)  Charles  Melchior 
Arthur  (marebese)  (^«/s  17«0-»/i(»  93), 
di  Jonverteil  in  Aojon,  duce  dei  Van- 
deani, sconfisse  ^^/a  1793  Kleber  ad 
Angers  e  cadde  poi  a  Cholet. 

Bonolarlo  Marco  Antonio  C/a 
1555-"/i  di  Antria  di  Magione 

in  Umbria,  storpio  e  dal  ISSO  oieoo, 
fn  amanisla  e  dettò  opere  latine  in 
elegante  stile;  tu.  a  Perugia. 

BomcomiinfrnI  1)  Antomo  ^'"  4 
1658-"/i  1731),  dell  Isola  di  Sora,  ti- 
glio del  Daoa  Ugo,  fa  Baca  di  8ora 
e  Senatore  di  Bologna,  dal  1702  ma* 
rito  di  eoa  nipote  Maria  Eleonora 
Principessa  di  Piombino  ;  figli:  Gae- 
tano e  Piergregorio  (Duca  di  Fiano 
col  cognom'e  Ottoboni)  ;  -  2)  Antonio 
r.  Boneompagni  8)  ;  -  8)  BaXda$§. 
Boneompagni  LndoviMì  ;  -  4)  Carlo  v. 
Bon  Compagni  :  -  5)  Eleonora  v.  Bon- 
compagni  10)  ;  Borghese  (G.  B.  Il)  ; 
-  fi)  Filippo,  16®  sec.,  parente  del  Pa- 
pa Gregorio  XllI,  fa  dal  V«  1678 Car- 
dinale; m.  1580  a  Roma;  -  7)  Fran- 
eéoeo  V.  Boncoriip  iLcni  12);  -  8)  Gae- 
tano (-'/h  170r)-2*/B  77).  dell' Isola  di 
Sora,  fìirlio  del  Duca  Antonio  e  di 
Maria  Eleonora  Principessa  di  Piom- 
bino, Ita  dal  1746  per  eredità  della 
madre  Principe  di  Piombino  ;  m.  a  Ro- 
ma; fu  dal  1726  sua  moglie  Laura 
Chigi  («»/i*>  17n7-«',n  92),  figlia  del 
Prìncipe  AiiguHto;  suo  tìglio  Antonio 
(1735-1805)  perdette,  prima,  1  feudi,  e 
poi  anebe  11  principato*  -  0)  Gerolamo 
(*/4  162l-**/i  84),  dell'  Inola  di  Sora, 
nipote  (dal  figlio  (Irocorio)  di  Iacopo, 
fn  dall' 1651  Arciv.  di  Bologna  e 
dal  1664  Cardinale;  -  10)  Grégotio 
CI 7  16 42- Va  1707),  dell'Isola  di  fiora. 
Aglio  e  soccessore  del  Dnca  Ugo,  spo- 
sò (in  seconde  nosse)  1681  Ippolita 
Lvdrvìffi  1663-*8/ia  I73;j),  ^Ur^^a 

ed  erede  di  Niccolò  Principe  di  Piom- 
bino, e  fu  dal  1701  con-reggente  del 
principato:  la  Bglia  ed  erede  Maria 
Eleonora  (*o/4  lG8G-''/i  1745)  sposò  1702 
Io  zio  Antonio  (l»358-17rn  )  ;  -  11)  Gre- 
gorìn  v  Eoncompagni  12);  -  12)  Ia- 
copo aò4S-^j6  1612),  figlio  d' ITyo  (poi 
Papa  Gregorio  XTII),  allevato  a  Tren- 
to, edncalo  a  Roma,  fu  dal  1573  Ge- 
nerale di  Santa  Chiesa,  e  dal  1575  Ca- 
pitano Qenerale  spagnolo  delle  genti 


Digitized  by  Google 


d'arme  In  Lomliardia e  Piemonte,  dal 
1677  «  MaroheM  di  Tignola  »  e  dal 
1579  «  Duca  di  8ora  e  à^Arcé  »;  fti 

nomo  colto  e  favorì  i  letterati;  m.  a 
Sora:  fa  dal  "ITiTH  hiui  m  iglie  Costanza 
J^orza  di  Santa  i  lora  (1550--^,  1 1617 i 
figli:  Qregwio  (1590-1628),  Maroheae 
di  Tignola  e  Bnoa  di  Sor»,  e  Fran- 
cesco  (1595- 1641),  dal  "/i  1626  Cai  di- 
naie e  Arcivescovo  di  Napoli  ;  -  13)  Ia- 
copo (^6  1652-W'3  1731),  doirisola  di 
Sora,  figlio  del  Daca  Ugo,  fu  dal  l(i89 
ArolyeaooTO  di  Bologna  e  dal  '*/u  1699 
Cardinale;  -  14)  Ignazio  («/o  1748-»/s 
nOV  fìfjlìo  dì  (]a»'tano  Duca  di  Sora  e 
l*riiicipo  di  J*io!nl)ino.  tini  ii  1775 
Cardinale,  fu  nomo  di  cri  ande  iugegno, 
di  vasta  ooltara,  enei^^ku,  imperioso, 
TiooOy  splendido,  fiartlgiano  delle  ri- 
forme! esegiù  grandi  lavori  idranlici 
nel  FerrarAHe  e  riformò  il  sistema  tri- 
butario di  Jiologna  sulla  ba^e  doli'  e- 
goaglianzaj  fa  1785-89  Segretario  di 
stato;  m.  al  Bagni  di  Loeoa;  -  15) 
Marco  Boncompagni  Ladorisi  Ot- 
toboolj  -  16)  Ugo  fu  Papa  Gregorio 
XITT-  -  17}  Ugo  (9/7  1614-38/10  76),  n. 
all'  iMola  di  Sora,  nipote  (dal  figlio  Gre- 
gorio) di  Iacopo,  fa  Marchese  di  Yi- 
l^ola,  Doca  di  Sora,  Senatore  di  Bo- 
logna e  Capitano  Generale  degli  uo- 
mini  d*arme  a  cavallo  dol  Kegno  di 
Napoli,  dove  nel  1647  molto  operò  per 
la  oaasa  regia;  fo  dal  1641  sua  moglie 
Maria  Jif^oa6a0-1705s  figliai  Fran- 
cesco Bnea  di  J?«vtu»ra; figli:  Grego* 
rio.  Antonio  e  Iacopo  (cardinale). 

Bon  Compmvnl  Carlo  «  Conto  di 
Lamporo  >  («*/7  1804-"/"  ^^)'  <i'  Tori- 
no, fa  3iinÌ8tro  dell'  Istruz.  pubblica 
nel  IO  Ministero  eostìtns.,  1857  Mini- 
stro presso  al  Qrandnea  a  Firenze,  ivi 
daU'"/5  1859  Commiss,  straordin.  del 
Re  ;  1859-"/?  60  Governatore  gener. 
dell'  Emilia,  Bomagna  e  Toscana  ;  col- 
tivò la  filos.  poUt.  e  la  sapienza  legale  ; 
fii  polemista  tenace,  ma  oavalleresoo. 

Bonrompaffnl  I^udoTlal  1)  An- 
tonio (prinripe)  ("'a  1808^"'7  83),  di 
Boma,  fu  patriotta,  dal  i-  imi  Se- 
natore ;  m.  a  Milano  ;  -  2)  Baldassarre 
(principe)  (*•/«  1821-»/4  94),  di  Roma, 
erudito,  e  spoc.  matem.  e  fisico,  fu 
dal  1847  membro  dell' Accad.  dei  Lin- 
cei, e  poi  di  questa  IvibUoteoario  e  te« 


soriere  ;  -  3)  Ignazio  (principe)  «  I*rin- 
cipedl  FsncM  »,  di  Boma  (n.  *'/s  1846)» 
figlio  del  Principe  Antonio,  patriotta, 

dnl  "'r,  IRf^fì  SpTiatfirp. 

lioneotiipMfftil  LtudoTlnl  <»t- 
M»bonl  Marco  (principe)  «  Duca  di 
Fimnow^  dlRoma(n.  >V*1832).patriotta, 
dal  V»  1872  Senatore. 

Braecmparno,  12013»  sec.,  di 
Si?na,  maestro  di  lotttTf»  a  Bologna, 
descrisse  l'ostinata  di  iena  d  Ancona 
contro  l'Arcivescovo  Cristiano  di  Co* 
Ionia  i  ne  scrisse  Satter  (1894)* 

Bon«»mal«ll  ▼.  BuonconsigUo. 

Bon<*nnt«  V.  '^fontefeltro. 

Bonconll  Gian  l'aolo,  2''^  metà 
Bec,  di  Bologna,  la  disegnatore  a  ìio- 
ma;  m.  1605  (f). 

1)  Edward  Augtm.  ("/is  1815- 
'/i  98),  di  Hanwell,  celebre  paleografo, 
fn  Hihliotecario  capo  del  Britìsli  Mii- 
seam  ;  m.  a  I>ondra:-'i)  (ìeorge  I*h, 
V.  Bond  4);  -  3)  J<>hn  Daniel  (172ó- 
1908)  Al  pittore  inglese  di  paesaggio  ; 
-  4)  William  Oranch  (»/»  1789-»/i  1850), 
di  Portland  nel  Maine,  fn  astronomo 
a  Cambrid«^e  nel  Massach.  ;  cosi  suo 
figlio  George  Fhilip»  1825  "/a  65), 
ohe  fece  la  1^  fotografia  della  Luna 
(1845)  e  la  1»  fotografia  stellare  a850). 

Bonde  Gustaf  (conte)  {"l*  1682- 
1^  ij  17G1),  di  Stocolma,  fa  soiensiato 
e  Htorieo  svedese. 

Uondell  Julie  {^^jn  1731-»/»  78), 
dama  bernese,  ta  in  reiasione  coi  più 
chiari  letterali  del  ano  tempo. 

Bondeluionf  I  v.  Btiondelmonti. 

Ron  d«  aialnl-HUnire  Frani  ois 
Xavi.T  1678-»8'i  1761),  di  Mont- 
pellier, fu  nakuralisla. 

BOMdi  1)  Andrea  Feliee,  17M80 
sec,  di  Forlì,  fii  pittore  di  storia;  -* 
2)  Clemente  Donnino  Luigi  (abate)  {^•Ic 
1742- 1821),  di  Mezzani  (l»arnia),  fu 
poeta  e  letterato,  dal  1797  privato  Bi- 
bliotecario dell' Aroidaohessa  Beatrice 
d'Austria  Bste  ;  m-.  a  Vienna. 

Bond  ini  v.  Barilli  (Laìgi). 

Bondioll  PietroAlitoìiio  (IT'il-"'  -j 
1808i,  di  Corfh,  fa  dal  ims  piiit.  di 
materia  medica  all'Università  di  Bo- 
logna, poi,  dal  1806,  di  cllnica  medica 
a  quella  di  Padora;  fti  dei  XL  della 
«  Società  Italiana  *  ;  ro.  a  Bologna,  do* 
ve  9*  ora  reoato  come  dettoli* 


Dlgitized  by  Google 


■ 


BoM^OBé  (  li)  V.  Giotto. 
BoB«t  (éét  <«  Bontiiu  »i  Bonslo) 

1)  Gerardu»  (1536."/»       di  Rijswijk, 
fvL  prof,  di  medicina  e  anatoìiiia  all'U- 
nlversitA  di  Leida;  suo  nlimK^  (dal  fi- 
glio Reyneru»  medico,  lu.  lt>23)  Ja- 
cobuB  {impili  mi)  fa  dal  im  Iipefe- 
toie  medico  in  Giava;  -  2)  Jan,  17^ 
sec.  <1i  Ufrerht.  tn  pittr>r0, 
Ifoudiica  T.  Boadicea. 
Bond  ned  Andrea,  18^  sec.,  di  Fi- 
renze,  (n  letterato. 

B«m«Haatov«  GloTSOiit  fà  14e6-«7 
Capitano  veneziiuio  dell'Eabea. 

Bone  (bon)  1)  Henry  ^  -^  1755-"/i« 
1834),  di  Trnro,  fu  pittore  e  niiniata- 
rista;  -  2)  Robert  Trewick  (17»«-1840), 
di  IiOBdni,  fa  pittore  di  genere. 

Boneelil  Matteo  e  OiovantU,  1* 
metà  189  seo.,  pittori  a  Firense. 

Bonelli  1)   Iri'frm  dotto  «  de  Ba- 
rolo >,  13*^  8^.,  lu  prot.  di  diritti)  a 
IsrapoU  ;  -  2)  Antonio  Michele  (^/n  1541- 
>*/«       di  Boaoo  llàrenico,  figlio  d'o- 
ra nipote  del  Papa  Pio  V,  fu  dal  *  a 
1506  Cardiimlf"  («  il  Cnrd.  Aleamìidri' 
7io  *);  ni.  a  Koma;  -3)  Aurelio,  17** 
860.,  di  Bologna,  fu  pittore  di  storia; 
-  4}  Btmdmo  (Padre)  (*«/u  17<»4-**/io 
85),  di  Ca^aleae,  flmte  de*  Minori  Ri- 
formati, fu  storico  trentino  («Monn- 
monta  Eocl.  tridentlnae  »,  1760  0),'); 
m.  a  Trenti;  -  5)  Carlo  (1G12--'  h  70), 
nipote  di  Gerolamo  Maiciieae  di  (Jas- 
Mao  d*Adda,  fki  dal  ^/i  1664  Gaidi* 
nato:  -  0>  Ceeare,  di  Torino  (n.  *l\  IKl), 
Tenente  Generale  (ria.),  dal  «/n  1879 
Senatore,  fu  "  io  ^»  'i2  1878  e  ^*  '7  1879- 
"/7  80  Ministro  dulia  guerra  ;  -  7)  Fran- 
eueo  Andrea  a784-^/ii  1830),  di  Cn- 
seo,  fa  prof,  di  «oologia  e  direttore 
del  Gabinetto  dt  Storia  naturale  a  To- 
rino; entomologo;  -  8)  Gaetano  (1815- 
67),  di  Milano,  fu  ©lettrioittta  in- 
Tentore  a  Torino  ;  -  9)  Gerolamo,  16® 
seo.,  fratello  dèi  Cardinale  Antonio 
Michele,  fà  Generale  dèlia  cavallerfa 
del  Ducato  di  Milano  c  renne  nomi- 
nato «  Marcliese  di  Caemn'*  d' Adda; 
1582  per  privata  vendetta  fece  ucci- 
dere un  Giulio  d'Adda;  m.  ^/s  1593 
a  Berna  ;  eoo  figlio  Antonio  Pio  diven> 
ne,  per  rnedità  dello  zio  Cardinale» 
«  Conte  del  Jioieo  »  (m.  1030  a  Koma); 
il  figlio  di  questo,  Francesco,  fa  iatto 


ll«ni 


«  Paea  di  Monionara  e  Salce  >  nello 
Stato  della  Chieoa  ed  il  pronipote  di 

questo,  Marcantonio  (1722-77)  fu  1756 
da  Benedetto  XIV  creato  TVinrìpn  ; 
-10)  Oiorgio,  18"  sec,  prof,  di  medi 
ciua  a  Roma,  fu  botanico;  -11)  Jlft- 
ehéU T.  BonelU  2)i  •  12)  FMro  Paolo, 
18<>  sec.,  fa  stampatore  a  leali  -  18) 
Pio  Camillo  [Ì7Ó7  1B:]!},  di  Roma,  1^ 
gen.  del  princip*^  Marcantonio,  ven- 
dette 1781  il  feudo  di  Cassano  d'Adda 
al  Marchese  Giambattista  d'Adda,  fu 
poi  a  Berna  ealdo  Aratore  delle  idee 
francesi  e  repubblicane  ;  - 14)  Rafade 
(marchese),  di  Napoli  (ii  '  ;  1H19^  pa- 
triotta,  dal  ^  j  1881  Senatore;  -  15) 
Teodoro^  mota  11^  sec.,  di  Firenze, 
fa  senltore,  disoepolo  del  Tacca. 

lioner  1|  Charlee  (»;4  1815-«/*70), 
di  Wetìton  presso  a  Bath,  fu  poeta  in- 
glese e  scrittore  di  viaggi;  m.  a  Mo- 
naco di  Baviera  ;  -  2)  Ulrich  (  «  Bone- 
rio  »),  1*^  metà  14"  sec,  di  Berna, 
monaco.  Ai  fl^ToIlsta  tedesco,  antere 
di  <  Kdelsteitt  »,  omìa  Geni  ma  (100 
favole;  1'^  ed.  1461  i>i obabilmento  il 
IO  libro  tedesco  stampato). 

Boneaana  Cesare  «  Marchese  di 
Btemrim  »  ('^  s  1738-«/ii  M),  di  Hi- 
lane,  commosso  dal  caso  di  Calas  !▼.), 
mise  insieme,  su  pezzi  di  carta  stac- 
cati, una  ^nin  folla  d'ideo,  le  qnali, 
ordinate  e  trascritte  da  Pietro  Verri, 
formarono  il  famoso  libro  «  Pei  de- 
litti e  delle  pene  »  (1764,  LlTomo), 
eh'  ebbe  per  risultato  di  rendere  piti 
mite  r  amministraz.  dnlla  siiistizia  pe- 
nale; fu  poi  dal  1760  prof,  di  scienze 
camerali  (economia  politica)  alle  Scuole 
Palatine  di  Milano;  dal  1871  eoo  mo- 
nnm.  aHilano,*  ne  scrisse  Amati  (1872); 
la  suapriinojfenìta  Ghtlia  {m.  '/7  1841) 
fu  madre  d'Alessandro  Manzoni. 

BoiK-Hi  Gian  Gerolamo  (1G53-1725), 
di  Bologna,  fu  pittore  di  storia. 

B^Meft  1)  Juan  PaMo,  199-17^  sec.» 
pedaifogo  spagnolo,  segretario  del  Prin- 
cipe di  Carignano,  pnbblicò  1020  a  Ma- 
drid un  trattato  ]>er  l'iatruz.  dei  sordo- 
niuli  ;  -  2)  Louis,  19^  sec,  di  Kamur, 
pit.di  tìt.;  -3)  Jkfiflrutflr.BonetyAmigó. 

Bonetti  1)  Ointeppét  di  Milano  (n, 
1840),  scultore  e  cesellatore  a  Firen- 
ze ;  -  2)  Pietro  Paolo,  17®  sec,  di  Cre- 
mona, fa  gioreconsulto  a  Milano. 

Digitized  by  Google 


—  309  — 


mmm  —  810 


Bomet  7  Amlsd  ignei,  di  Bar- 
celona (n.  */7  1855),  chimico. 

Bonfaft  Jean  s  1638-'/ìì  1724),  di 
Kimes,  gesuita,  iu  aatronomo. 

BonflAtfiMl  1>  lueofiù  (ftlwlio)  (1771* 
1836),  di  Varago  di  Maserada  (TreTi 
so),  fa  prof,  dì  tìlosofia  MI' "Tniversltà 
di  Padova;  -  2)  lùjynualdo  (1831-"/io 
99),  di  Aibosaggia  (Sondrio),  fa  sto- 
riografo e  oonferenaiera  6  IMHIIO  poli- 
tioo  (1871  Segretario  generale  del  Hi- 
niatero  della  pabbl.  istraz.),  Consi- 
gliere di  Stato,  dal  ^/lo  18M  Senato- 
re; m.  ad  Aibosaggia. 

Bonfadlo  Iacopo,  1^  metà  1 6*^  ^c. , 
di  Gassane  di  PreBegUe  (Salè),  fn  ama- 
niata,  dal  1545  prof,  di  filosofia  a  Ge- 
nova e  storiografo  di  Geuova,  fn  i^/? 
1550  per  ragione  di  Stato  df^capitato. 

Bonfanie  1>  Angelo  Matteo,  17^ 
sec.,  di  Palermo,  fu  letterato;  -  2) 
Pietro,  di  Foggio  Mirteto  (n.  18M}, 
l)Ti>f.  di  istitazioni  di  diritto  romano 
all'  Università  di  Torino. 

Bonfautl  1)  V.  Buoiifaiiti  ; 

-2)  Filippo,  180-19^  sec,  di  àiiiano, 
fa  Colonnello  nell'eeeroltoltalioo,  dal 
1815  eente  in  America,  dove  mori  ;  - 
3)  Qiuteppe  ("/a  1770-21 /s  1333)^  San 
Miniato,  fif  poeta  italiano  e  latino. 

BonfHiiI  Luigi  (1^/»  1809-M/io  84), 
di  Gabbie,  storico  dell'  arte  eogabina. 

BonlIAl  Paolo  (»/tt  ITeo-**/» 
1840),  di  LiTiagn  (Lodi),  fa  oompoai-* 
tore  di  mnsica;  m.  a  IahW. 

Bonfiffli  1)  Aìit.  V.  Buonfi^:li;  -  2) 
Bened.  v.  Buontìglio  ;  -  3)  Clodomiro, 
di  Camerino  (n.  ^/s  1838;,  insigne  alio- 
nista,  dal  1898  a  Roma. 

non  figlioli  Gigi,  di  Bologna  (b* 
®/3  1874),  pittore  di  genere. 

Bonflls  Henri  Xavier,  di  Montpel- 
lier (n.  ^V?  1835),  giurista,  prof,  alla 
ITaooltà  di  Toalonee. 

Bonfinl  1)  Antonio  (1427*1502),  di 
j\ scoli  Piceno,  fu  nnnmista  e  storico 
(«  Rernm  hangar,  decades  »,  1771),  dal 
USÒ  alla  Corte  d'Ungheria;  -  2)  De- 
Merio,  aeo.,  di  Patri^tme 

nelle  Marche,  fu  intagliatore  in  legno. 

Bon no  Giacomo  Filippo  (conte)  (^/s 
1781-2'/b  55),  di  Padova,  fu  letterato. 

BomAoII  l)  Orazio,  17^  sec„  di 
Bologna,  canonico  a  Roma,  scrìsse 
«  De  ImmoUUtate  terrae  »  (1667)}  m. 


I  ♦  e  1702;  -  2)  Silrcsfro,  17^  anr  ,  di  Eo- 
(  lo^na ,  medico,  fu  scrittore  d' astrologia* 

Bon  sardo  v.  Baamgarten. 

BoBffan  Jacqnee,  190-11^  aeo.,  di 
Orléane^vlnietai  ftidiplomAttcofhui- 
ceae  ed  erudito  ;  m.*/?  16X2  a  Parigi. 

Ilongrartcn  v.  "Raiinii^firten. 

lion^lil  1)  Antonia  <b  IHetro  r. 
Bongo;  -  2)  Ruggiero  (^/a  1828-22/ 10 
93),  di  XTapoli,  eroditiflalmo  nomo,  fa 
aiologo  (tiados.  M.  «  Dialoghi  di  Pla- 
tone»), storico  («  Storia  di  Koma  »), 
giornalista  («  Perseveranza  »,  «  Unità 
nazionale  »),  critico  (<  Caltara  »)  e 
scrìttore  politico  e  letterario;  patiiot^ 
ta,  Tiaee  in  Piemonte  e  fti  amico  del 
Boemini  e  del  Manzoni  («  Streeiane  »  ); 
fa  prof,  di  fìIoHoiia  a  Pavia,  1804  di 
greco  a  Torino.  18''5  di  latino  a  Fi- 
renze e  dal  1870  di  storia  antica  a 
Roma;  1874-M/8  76  fa  Miniatro 
della  pnbbl.  ietroa.  ;  fondò  in  AnagnI 
l'Istituto  Regina  Margherita  \mv  Io 
orfane  di  maestri  elementari;  dal  188i 
Consigliere  di  Stato  ;  m,  a  Torre  del 
Greco;  ne  scrisse  D  Ovidio  (1893);  dal 
'V"»  1888  eoo  monnnento  a  Lucerà  e 
dal  «/i  190O  a  Kapoli. 

Bonsi  1)  Doìnenieo,  2^  metà  IQO 
soe.,  di  Pietrft«iftnta,  fa  pittore  di  sto- 
ria; -  L')  Salvatore  (1825-3\'is3  99),  di 
liucca,  lu  archivista  e  storico. 

BradMBMl  Paolo  (*/8  1777-*«/< 
1827),  di  Romagnano  Sesia,  fa  prof, 
d'ostetricia  all'Università  di  Pavia. 

Boniriovannll)  Antonio,  IH^sec, 
di  Perarolo,  fu  letterato  e  tilulogo  oru- 
ditiaalmo  a  Venezia;  -  2)  Francetco, 
18^  eoe.,  di  Napoli,  Ita  astronomo. 

Bongro  (Bimglil;  Bonzi)  1)  AiKo- 
nia,  12®  sec,  fn,  Heronrio  ona  crona- 
ca, viiiioosa  doui^eliu  bergamasca,  la 
quale,  per  non  veuire  in  potere  dei 
Barbaroeea,  si  nodae  nel  castello  di 
Redona;  -  2)  PMro  («Bongoa»),  I60 
sec.,  di  Bergamo,  canonico,  fu  erndito 
(«De  mystica  nnmerorara  signifìc, », 
1583-84);  m.  »*/9  1601  a  Bergamo. 

BoMlierl»»  Raffaele,  17^  «ec.,  di 
San  Filippo  d'Argirò  (Mesaina),  ago- 
stiniano, fu  teologo;  m.  ^'4  1081. 

Kanliear  Rosa  (-/a  -''/b  99), 
di  Bordeaux,  tigli»  e  (ÌÌ8C(']H)l;t  del  pit- 
tore liaymond  di  Bordeaux  (dal  1830 
a  Parigi  ;  m.  1848),  fa  celebre  pittrice 


Digitized  by  Google 


—  811 


d' «8101111;  m.  a  Bj  presso  a  Fontai- 
Beblean  ;  ^r]  1901  «no  monnm.  a 
Fontaiuebltittu  ;  frui<^ili  suoi:  Frantoi* 
AugusU  t^u  1824--'/i  84).  pittore  a 
Parigi,  J$idùré  JìiIm  (n.  ^/f  1827)» 
pittore  a  scultore  a  Parigi  ;  Otrmain 
(m.  1880),  pittore;  Julxette,  dal  1853 
moglie  del  pittore  Peyrol,  pittrice. 

Konliomiiie  1)  v.  Caillet  3)  ;  -  2) 
Colin,  160  sec.,  di  Parigi,  fa  pittore 
delia  Corte  di  Lorena. 

BonliommélgiiaoeFran^oisClSOd- 
81),  di  Parigi,  fu  pittore  e  Mtojrrafo. 

Ho  ni  1)  Annibale,  di  Uiemoui»  (u. 

1824),  Teuento  Generale  (rit.),  dal 
'  1892  Senatore;  -  2)  Oiaeomo  Antonio 
<16é8-1766),  di  Bologna,  fli  pittore  di 
Btoria;  dal  1726  a  Genova;  -  3)  Oian- 
7iantonio  0772-^>i^  1832),  di  Venezia, 
fa  ingegnere  idraulico;  -4)  Oregorio, 
140-150  sec,  di  Venezia,  fu  dal  "/io 
141 8  pittore  domeetloo  del  Baca  Ame- 
deo VILI  (li  Savoia;  dipinw  in  Alta- 
comba;-r))  Mauro  (Padre)  (S/u  1746- 
*/t  1817),  di  M(»z7.ftnir;i  ^Tto viglio),  ge- 
suita, fu  arclieologo,  bibliugrai'o  e  fi- 
lologo; n.  Begirio  neirSmiliat  -  8) 
On^M^  1748^/41818),  di  Cortona, 
fu  Soprint.  dei  Lavori  Pub.  in  Tose. 

Boul  (de)  Filippo  (1820-'/n  70),  di 
Gaupo  (Feltro),  fu  letterato  e  critioo; 
1818-59  esale;  m.  a  Firenze. 

BoBlc«UI  1)  Anton  tìfio9annl<1744- 
M/4  1831),  di  Bagnoli  di  aopra  (Con- 
aelve).  fu  letterato  e  namiamatico,  Bi- 
bliotecario della  Famiglia  Pisani,  poi 
Censore  delle  stampe  e  Vico  iiibliote- 
oario  della  Mardana;  -  2)  Yincenso 
(abato)  a796-1858),  di  Giasone,  fa  ma- 
tematico e  tìsico;  m.  a  Padova. 

Bonlebl  Binde,  130-14^>  sec.,  di 
Sieurt,  fu  poeta;  m.  «/i  1338  (1337?). 

funicoli  Tommaao  (1746-1802),,  di 
Iiastra  a  SIgna,  fàanatcMiiieoaSIren- 
20;  si  uccise  battandoai  in  Amo. 

BonicoitAilil  V.  Baonoonsiglio. 

Bonjean  v.  Darboy. 

BonifAce  v.  Kaaieuant. 

BoMlAaec  Joseph  Xavier  detto 
SainHm  1788-«/i  1865.,  di  Parigi, 
fo  lettorato,  antere  di  poesìe,  drammi 
e  romanzi  («  Picciola  $ ,  1H36;. 

Boiiir»Glo  V.  Bomlazio. 

Bonifacio  Giovanni  fja 
18319,  di  Bovigo,  fii  giareoonanlto  e 


storico  («  Storia  di  Treviso  »,  1591)  ; 
in.  li  Padova;  suo  nipoto  (da  fratollo) 
MaÀdassarre  (lodU  1659j,  di  Crema,  Ye- 
■ooTO  di  Capo  d*  latria,  fa  pare  let. 

■•■MmI  Anton  Angelo  e  Oio. 
FranccMco,  17^8eo.,  di  Viterbo,  pittori. 

Bonifazio  (Bonifacio)  1)  fu  il  Ge- 
nerale romano,  che  429  combattò  in- 
feiicemento  contro  1  Vandali  In  AfHca 
(yenntiTi,  seoondo  la  solita  leggenda, 
per  invito  ano)  {  rivale  di  Baio,  ritor- 
nato a  Ravenna,  venne  con  qnesto 
IiroBso  a  Kimiiji  a  bailaglia  e  o  in 
questa  o  pocu  dopo  mori  ;  -  2;  (Santo) 
V.  BonUkaio  I  e  IT  (Santo  Sede);  - 
8)  (Santo),  7<>-8<>aeo.,  angloaassone,  di 
Kirton  nel  Devon,  di  nome  Wiiifried 
(Vlnfrido,  o  Vinifrido),  fu  1'  apostolo 
della  Germania;  ■^/ii  723  dal  Papa 
Gregorio  II  consacrato  Vescovo  dei 
Tedeecbi,  aaaanae  il  nome  di  Bomffa- 
zio;  732  fondò  a  Fritzlar  la  chiesa  di 
San  Pietro;  744  fondò  il  monast^^ro di 
Fulda;  dal  745  fu  Arci  vescovo  di  Ma- 
gonza;  V  750,  mentre  predicava  presso 
a  Bockam,  fu,  inaleme  eoi  Yeaoovo 
Boban  di  IJtrecht,  uociao;  poco  dopo 
il  prete  Ti/hT^aZcfo  di  Magonzane  scrisse 
la  vita;  sua  tomba  a  Fulda;  ivi  anche 
dal  1842  suo  monumento;  co m meni. 
^'6;  ne  scrissero  Seitors  (1845),  Miiller 
(1870),  Werner  <1875),  Fieoher  (1881), 
Ebrard  (1882);  -4)  (Beato)  V.  Savoia 
(di);  -  5)  «  il  Vecchio  »,  1»  metA  16<> 
sec,  di  "S'erona,  fu  pittore  a  Venezia; 
m.  1540  ;  -  6)  «  il  Giovine  »,  1'*^  metà 
16»  sec,  di  Verona,  fu  pittore  a  Ve- 
neala  ;  m.  **/is  1668  ;  -  7)  «  Venesiano  >, 
16^  sec,  di  Venezia,  fu  pittore. 

Bonifaslo  (Oanonm),  1^  metà  11^ 
sec,  figlio  del  Conto  Tedalilo,  tu  Si- 
gnore (3^)  di  Canossa  e  poi  anche  «  Mar- 
chese di  Toscana  »  (Bonlfti^o  111)  ed 
ebbe  in  ano  dominio  Toscana,  Piacen- 
za, Parma,  Modena,  Reggio,  Maiito- 
va, Ferrara.  Massa^ pariti  dell'  Umbria, 
il  Ducato  di  Spoleto  e  parte  del  Pa- 
trimonio di  San  Pietro  ;  m.  (aasasai* 
nat<^  1052  ;  fti  ana  (2^  moglie  Bmtriee 
(m.  1076)  del  Doca  Federico  di  Lorena 
(come  vedova  si  rimaritò  col  Duca 
60 f redo  di  Lorena,  ni.  1070);  iigUa  : 
Matilde  «  la  Gran  Contessa  » . 

Bttmliks|«  (iro«ir<rrato)  1)  1,  fnr 
tcUo  del  Marcbeae  (e  Re  di  Geroaa- 


Dlgltized  by  Googlc 


Boa 


—  312  — 


JBoi 


W7 


lemme)  Corrado,  V 1187  fatto  prìgion. 
alla  battaglia  di  Tìberiade,  poi  libe- 
rato, ritomr^  119L  in  Earopa  e  fa  dal 
1192  Marchese  del  Monferrato  ; 
1201  venne  nel  congresso  di  Soissona 
eletto  Cftpo  d€lU  4*  orooiato  ;  nel  die. 
1201  visitò  in  Germania  Filippo  di 
Svoria;  ^^,'8  1202  arrivò  a  Venezia  ed 
ac(  L'ttò  la  proposta  dell'  impresa  di 
Zara  e  fu  poi  dal  1204  «  Ke  di  Tessa- 
1oiii«a  >  (colla  Grecia  da  oonqnlataie), 
vaasalIodeirimpeTo  Latino  di  Coatan- 
tinopoli  ;  col  trattato  di  Adrianopoli 
^^jn  1204  cedette  a  Venezia  l'Isola  di 
Creta;  1205  assediò  Nanplia;  ma  do- 
vette lanciarla  por  combattere  sotto 
Teasalontca  i  Bulgari;  1207  oadde  in 
un'imboscata  nei  monti  presso  a  Mo- 
sinnpnll  e  fa  nc  -iao;  dalln  V*^  moglie 
aveva  avnti  i  figli  Gii^lii  lnio  e  De- 
metrio ;  2*  moglie:  Margherita  d  L  n- 
ffheria,  vedova  dell'  Imper.  laaooo  II; 
-  2)  II,  iiglio  e  siieoeesore  di  OogUel* 
roo  Y,  fa  dal  1225  Marchese  del  Mon- 
ferrato, grande  amico  dei  poeti  pro- 
venzali; m.  1254;  fn  dal  1235  sna  iiio- 
glie  Margherita  del  Conte  Amedeo  IV 
di  Savoia;  dglio:  Gnglielmo;  -S)  III 
PaUologo,  fratello  e  successore  di  Gu- 
glielmo IV,  fa  dal  148;}  Marchese  dì 
Monferrato;  m.  «Vi  l^'^i;  fu  dal  1485 
saa  (3^)  moglie  Maria  di  Stefano  De- 
Bpoto  di  Seirblia  e  di  Baada  e  Signore 
d'Albania  (1466  05)  s  dffH:  Gogliél* 
mo  e  Giangiorpìo  ;  -  4)  IV  Paleologo 
1512-"/io  30),  figlio  e  snccessore 
di  Gn*;lielrao  V,  fu  dal  1518  Marchese 
di  Monferrato  sotto  la  tutela  della 
madre;  m.  per  caduta  da  cavallo  ;  gli 
snoeesse  Io  sto  Giangiorgio. 

Bonifazio  (Piemoìife)  (della  stirpe 
aleraralca)  v.  Bonifazio  (Savona). 

Boniramio  (Santa  Sede)  1)  I  (San- 
to), romano,  fu  dopo  Zosimo,  d^  ^/la 
418  Papa  (440)  ed  ebbe  in  principio 
come  competitore  Eulalio  (m.  423);  fa 
vigile  custode  della  disciplina  occloi^ifi- 
stica;  m.  ^/lo  422-;  fa  sno  successore 
Celestino  I;  commem.  ^^/lo;  -  2)  iJ, 
di  Roma,  di  nascita  goto,  fa  dopo  Fe^ 
lice  IV,  dal  ^V»  580  Papa  (570)  ;  ebbe 
per  poco  tempo  a  competitore  Dioscoro 
(m.  ^-/ii  530);  ra.  "/io  632  ;  fn  sno  snc- 
cessore Giovanni  II  ;  -  3)  HI,  di  Bo- 
ma,  fa  dopo  Sabiniauo,  dal  ^*/a  607 


Papa  (GS")  ;  m.  ^/lo  607;  ano  saccea* 
acre  fu  Bonifrizio  IV;  -  4)  IV  (Santo), 
di  Valeria,  fa,  dopo  Bonifacio  III,  dal 
1^/8  608  Papa  (69")  o  consacri^  ^/i  60d 
il  Pantlieen  di  Agrippa  come  diieaa 
oriattaaa  dedicata  alla  Vergine  e  ai 
Martiri;  m.  '^/s  615;  fa  sno  snccessore 
Adeodato  T  ;  -  5)  V,  di  Napoli,  fn  do- 
po Adeodato I,  dal  619,  Papa  (71<V;- 
m.  ^^lii  (Ì26;  fti  suo  successore  Ono- 
rio I  ;  -  6)  TI,  romano,  fli  dopo  For- 
moso, daU'u/4  896  Papa  (1150)  ;  m. 
896  ;  fa  sao  snccessore  Stefano  VII  ; 
-  7)  VII,  roìtjano,  fu  df>po  Benedetto 
VI,  dal  974,  Papa  (i4i^)  ;  ma  tale  vera- 
mente venne  rteonoacinto  soltanto  nel 
«85  (dopo  la  morie  di  Giovanni  XIV), 
nel  quale  anno  anche  moti;  il  popolo, 
che  lo  chiamava  «  Malifazio  incrti- 
delì  contro  il  suo  cadavere  ;  -  8j  Vili 
(Benedetto  Oaetan%,n.  in  Anagni  12170 
fa  dopo  Geleatino  Y,  dal  *«/u  1204  Pa« 
pa  (1980)  ;  istitni  1300  il  GinbbUeo;  ib,u 

1302  colla  bolla  <  Unam  sanctam  »  af- 
fermò la  dominaz.  nnivtATs?a<e  della 
Santa  Sede;  1303  venne  da  Gu- 
glielmo di  Nogaret,  Vice  Caucelliero 
del  Be  Filippo  lY  di  Francia,  aintato 
da  Sciarra  Colonna,  arrestato  in  Ana- 
gni  ;  liberato  poi  si^bito  dal  popolo, 
venne  condotto  a  lìonia,  dove  '^/lo 

1303  morì;  ne  scrisse  Drumann  (1852); 
fa  ano  snceeaaore  Benedetto  XI;  >  9) 
JX  (Pietro  TomaeéUi,  di  TìTapoll,  dal 
1381  Cardinale)  fu  dopo  Urbano  VI, 
dal  «/il  1380  '20hO»  ;  m.  i/io  1404} 
fu  sno  anci  ossol  o  lunueenzo  VII. 

Bonifazio  I)  {Savoia)^  ùgììo  di  A- 
medeo  lY,  Ita  Contedi  Savoia;  m.^/s 
1263;  -  2)  (Savona),  llt>-120  sec.,  della 
progenie  aleraniica,  fu  Marchese  di 
Savona  e  potente  signore  nel  riemonte 
meridionale;  dalla  1^  moglie,  ìor-^e 
erede  del  fendo  d'Incisa,  ebbe  il  figlio 
Bùw^asio,  obe  fo  stipite  dei  «  Mar- 
chesi d' incida»;  dalla  2^  moglie,  A- 
Hcf  del  Conte  Pietro  di  Savoia,  ebbe 
i  tigli  Manfredo,  che  fn  il  1**  «  Mar- 
chese di  Saluzzo  »,  o  (fuglidmo,  il 
quale  ebbe  dne  figli,  Berengario,  obe 
fn  stipite  dei  <  Marchesi  di  Busca  » 
e  Manfredo  detto  Lancia;  dalla  3* 
moglie,  poi,  Agnese  del  3fai7ie,  figlia 
d' Ugo,  fratello  del  Ke  Filippo  I  di 
Francia,  ebbe  i  tigli  Anètlmo,  stipite 


Digitized  by  Google 


Bon 


—  313 


Bon 


dei  «  Marchesi  di  Oeva  »,  Bonifazio 
«  Marchese  di  Corfeiniglia  »,  J ■urico, 
che  fa  stipite  dei  «  Marchesi  di  Sa- 
vona »  e  dei  «Marchebi  Del  Carretto  », 
ed  Ottone  <  Marchese  di  Loreto  (Asti); 

-  8)  iTBMttOonUa}    Bonifulo  I  (Momf.). 

Benlfaslo  (Toicana)  1)  I,  8^-9^ 
sec.,  fa  Conte  di  Lucca,  Baca  di  To- 
scana e  Signore  della  Corsica  ;  m.  82^5; 
•*  2)  II f  figlio  dei  prec,  fa  Daca  di 
ToflCMia  6  Tenne  Boaoof Ato  dall'  Imp. 
XiOtaiio;  m.  847;  y.  Adalberto  I  (To* 
acana)  ;  -  3)  ///  v.  Bonifazio  (Canossa). 

Bonifazio  1)  Franeeseo,  2*  met/t 
17®  sen.,  di  Viterbo,  fu  pittore  di  sto- 
ria; -  2)  Natale,  160-17"  sec,  di  Sebe- 
nke,  fti  tnefeore  in  mme  a  Boma. 

Bonlfortf  1)  Ctorlo  1818  io 
70\  di  Arona,  fa  corapos.  e  prof,  di 
mua.  a  Milano;  -  2)  Francenco  e  Oe- 
roìamo,  17®  seo.,  dì  Macerata,  furono 
pittori  di  storia;  -  8)  Luigi,  di  Arona 
(n.  1817),  prete  e  patriotta,  lllnetra- 
tore  del  Lago  Maggiore. 

Bonin  Francois  1'^  metà  16®  sec., 
di  Limogoa,  fa  pitlore  tii  smalto. 

Boniu  (voD)  Adolf  l^^/ii  1803- 
72)f  ftt  Generale  praeilaao. 

Bontà     BoBÌn  Longare. 

Bonlncontrl  v.  Bnonineontro. 

Bonlnston  Richard  l'arkes  (**/io 
18pl-"/9  28),  di  Arnold  presso  a  Not- 
UngheiD,  fa  pittore  (fiunoee  le  sue  ye> 
dote  di  Venezia;  aeeai  pregiati  i  enei 
acqaerelli);  m.  a  Londra. 

Bonlnl  1)  Filippo  Maria,  17"  aec, 
ligure,  prelato,  fa  letterato  e  storio- 
grafo; -  2)  Gerolamo,  IV^  sec.,  di  An- 
cona (l*  «  AnùOf^no  »),  fa  pittore  di 
storia;  -  3)  Giovanni,  14®-160  8ee«,  di 
AssisK  fn  pittnro  (Vi  storia. 

Bouin  Ijongare  Lelio  (conte),  di 
Monteccbio  Precalcino  (n.  1859),  po- 
litico, 1897-98  S.-Segr.  di  St.  agli  est. 

Bonino  1)  c  da<}aiBpiglÌoiie  9, 14® 
sec,  milanese,  ta  scaltore  a  Verona, 

-  2)  fra^poTP^  15®  aec,  di  Cremona) 
fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Boninseffna  1)  Dudo  (di),  13M4<^ 
seo.,  di  Siena,  fa  grande  artista  di 
mosaico  ;  -  2)  MiehéU  <1826^/9  08),  lom* 
bardo,  fa  ecultore;  m.  a  Manerbio. 

BonioU  Camillo  {^Vi  1729-^^  it  01), 
di  Lonigo,  fa  eraiuente  chirurgo,  dal 
1776  prof,  air  Università  di  Padova. 


Ito nj Olir  1)  Casimir  1799-*i;6 

1850).  di  ('lermont  (Mense),  fii  autore 
drammatico;  ra.  a  Parigi;  -  2)  Guil- 
laume (1670-1714),  di  Touloose,  agost.t 
fa  missionario  in  Cina  e  linguista. 

B«nla*U  Agostino  (1838-17C0),  di 
r'rornona,  fa  pittoredii^t'n  iae  ritratto, 

Kouilo  HinHopp©  (170r)-H9),  di  Oa- 
stellamiuai  H  di  Stabio,  fu  pittore  di 
ritratto  e  di  storia  a  Kapoli. 

B0nl«B  Hermann  (^fi  1814-^/7  88), 
di  Langensalza,  filologo  a  Boriino. 

BonlTard  Fran90is  (1493-1570),  di 
Seyssel  nel  Bntjey,  fa  Priore  di  San 
Vittore  presso  a  Ginevra,  grau  fau- 
tore dell'  indipendenza  geuevese  e  per- 
ei6  dal  Daea  Carlo  III  di  Savoia  fktto 
arrestare  1510  e  chiudere  nel  castello 
di  (»ro!<'^e;  dopo  due  anni  li^ì-  rato, 
caddt»  L'ilo  di  novo  nello  mani  dei  Sa- 
voiardi, elio  lo  chiusero  nel  castello  di 
Cbillon  («  The  prisoner  of  Chillon  » 
di  Byron);  Uberato  »/t  1588  dai  Ber- 
nesi, si  stabili  a  Ginevra,  di  cai  dal 
1542  scrisse  la  Cr(»nrtf'.i  f>  a  cui,  mo- 
rendo, lasciò  la  sua  preziosa  biblioteca. 

BoBivenii  Giuseppe,  17®-18®  ser., 
di  Yenesia,  ta  eompositore  dramm. 

Bonial«9  10®  sec  ,  fa  Governatore 
di  Miìr\Tio,  uccìso  dal  popolo  sollevato; 
sao  figlio  Landolfo,  Arcivescovo  di 
Milano,  dovette  fuggire  e  vendette 
alcune  possessioni  detta  Chiesa  di  Mi- 
Isoo,  fini  eoi  Onastallav 

Boniaone,  11®  sec.,  di  Cremona, 
107 1  Saddi'icono  a  Piacenza  ed  uno 
de  piti  zelanti  capi  del  partito  popo- 
lare dei  Patariui,  dai  1078  Vescovo  di 
Sntri  ed  nno  del  consiglieri  più  attivi 
della  Gran  Contessa  Matilde,  da  ul- 
timo Vescovo  di  Piacenza,  dove  fini  ('^/v 
1090^)  tragicamente  la  vita,  martire  del- 
la sua  cau^<a,  fu  scrittore  teologico,  ma 
specialm.  storico  e  polemista  («  Liber 
sd  Amioom  de  perseont.  Eedeslae  »). 

BoniBBi  Paolo,  di  Modena  in.  ^f» 

1840),  natnrali>»ta. 

Bonizzoiil  V.  Dottesio. 

Bonllni  Carlo,  1^  metà  18®  sec., 
di  Yenesia,  fti  letterato  («  Kotitla  de* 
Teatri  di  Yenesia»,  1780). 

Bonmarclié  Jeban,  16®  sec,  flam- 
minoro,  fn  coTupositoro  dì  musica. 

Kouu  Andreas  (1738-1818^,  di  Am- 
sterdam, fu  celebre  cbirnrgo. 


j  .  ci  by  Google 


Bonnafé  Edmond,  di  Ha^re  (n. 
•/w  1S25),  scrittore  e  critico  d'arte. 

Boniiaire  y.  Dietriohson. 

BoHttwNI  (de)  Augusti»  Henri  ("/io 
17«L  Vi  1857),  di^arigi,  fki  goologo. 

Bonnart  1)  Henri,  17°  sec.,  fu  e- 
ditore  e  mercante  di  stampe  a  Parijrì  ; 
suoi  tìgli:  Nicolas  (m.  "/a  edi- 
tore e  mercante  di  stampe  ;  Mentri  II 
ae42-»/u  mi),  ^tton  ed  huAmn  in 
rane  ;  Robert  (m.  dopo  11  1739),  pit- 
tore ed  incisore  in  rame,  e  Jean  Bap- 
tUte  (1654  1750),  pittore  e  incisore  in 
rame;  tali  pur  lurono  Robert  Franai* 
(170.1go  sec),  figlio  di  Robert, •  «TtfAii 
BaptiiUSenH  (m.  17201,  dgliod'Henri 
II;  -  2)  William  (1800-63),  di  Edira- 
bnrixo,  fu  pittore  di  genere  e  ritratto. 

lionnaHHionx  Jean  Marie,  di  Pan- 
xiissiòres  (Loire)  (q.  ^^/slblO),  scultore. 

Boonat  L6on,  di  Bajonne  (n.  '^/e 
1833),  pittore  di  ritratto  a  Parigi. 

Bonnaterre  Joseph  (abbé)  (1752- 
*®/9  1804),  di  JSaiut-Geniez  in  ATejrron, 
fu  nataralista;  m.  a  Kodez. 

Bonne  Rigobert  (»/io  mi-^Jia  94), 
di  Kauooart  pieeao  a  Sedan,  fa  inge- 
gnere geografo  della  Marina  francese; 
in.  a  Parigi;  sno  figlio  Charles  IHgo- 
bert  (25/6  1771-2^,11  1839).  di  Parigi,  fu 
geodeta  e  topografo. 

BomM«  (de)  Frsn^is  1548-^/9 
1626),  di  Saint-Bonn  et  de  Obampannr 
nell'alto  Deificato,  fu  dal  1608  Mare- 
sciallo di  Francia,  dal  1611  «  Duca  di 
Lesdiffuières»  e  dal  1622  Connestabile  ; 
m.  a  Yalence;  di  lui  scrisse  (1638)  il 
ano  segretario  Yidet. 

BOBM»«  James,  18^  sec,  fu  pit- 
tore di  pae^fifTi^ìo  a  Londra;  ni.  178C. 

Bonueeliose  v.  Boisnonnand. 

Bonuecroy  Jean  Baptiste,  17^ 
aeo.,  tx  pittore  fiammingo  ;  ooi&  Seba- 
sUm  dl^  sec.)  e  Philippe  (18^  eeo.). 

Bornie  de  Cré<ial  (de)  Francois, 
17«  Bpc,  fu  <ìftl  ^rm  Mai-esciallo  di 
Francia;  conquislo  1670  la  Lorena  e 
*s/e  1684  Treviri  ;  m.  V>»  1687  a  Parigi. 

Boitnerond  «Tean  Glande  (1796- 
1860),  di  Lione,  fu  pittore  di  genere. 

Ronnefoy  Artlmr.  di  Bonlogno- 
sur-Mer  (n.  1839),  jattoie. 

jBoBneifrÀce  Adoiplie  Oliarles 
(1808-82),  di  Tolone,  fu  pittore  di  ri- 
tratto; m.  a  Parigi. 


Bonneller  Ilippolyte  (1799-1868) 
fa  narratore  fianceee;  m.  a  Passy. 

Bonnemalaoit  (de)  Fóróol,  18°- 
100  Mo.,  fu  pittore  e  litografo  franoe- 
80;  m.  1827  a  Parigi 

Bonnemer  Francis  (1637-89),  di 
Ff\lai8e  in  Normandia,  fti  pittore  di 
storia;  m.  a  Parigi. 

Bonner  Edmund,  1*^  meta  16^  sec, 
di  Haaley,  YeeooTO  di  Londra,  patro- 
cinò il  divoraio  d*SnrÌco  Vili  da  Ca- 
terina d'Arae;ona;  sotto  Elisabetta, 
per  ri  finto  del  i^i  ur  amento,  arrestato; 
m.  ^ja  imu  in  carcere. 

Mmmmt  1)  Aimandm,  lO^-lS^  aeo., 
fn  pittore  franoete  di  storia;  -2)  A* 
médée  (1802-Vi»  58),  di  Ambérieuxin 
Ain,  fu  celebre  chirurgo  a  Lione;  - 
3)  OharUe  ("/a  1720  a^J/c  93),  di  Gine- 
vra, fu  naturalista  e  filosofo  ;  -  4)  GtUl- 
taùmé  (1820-78),  di  Saint-iatormain-La- 
val  in  Loire,  fu  scultore;  m.  aliono; 
-  5)  Louìm  Marin,  2*  met'i  18"  sec, 
di  Parigi,  fa  disegnatore,  incisore  e 
scrittore  d'arte  (<  Le  Pastel  eu  gra- 
Turo»,  17601;  -6>  Pierre  Oetian  (n. 
1819)  matematieo  franoese;  -  7)  So» 
bert,  di  Augusta  (n.  ^[è  1851),  prof, 
d'anatomia  all'Università  di  Greifs- 
wald;  -8)  Sylvain,  2»  metà  17"  Bec, 
dì  Blois,  fu  pittore;  -  9)  Théophiic  {^(a 
1620^/t  80),  di  GinoTia,  fa  oele]l>i6 
anatomico  («  Sepnlchretam  anatoml- 
cura)  »;  -  10)  Tictor  (1814-*'/?  86),  di 
Snint-Maucer  in  £are*et-Loir,  fa  eoo- 
ncitaista  francese. 

Boametala  Paul  1858-i«/3  99), 
di  Klmes,  fa  romsnalere  franeese. 

Bonaetty  Atttoine  Louis,  18<^10<^ 
sec,  di  Entrevaax  in  Basses-AJpee, 
fu  pittore  di  storia. 

Bonneull  (de)  Etienne,  2^  metà 
18^  seo.,  fa  ardiitetto  francese. 

BoMtcTAi  (de)  1)  Claude  Alegsan^ 
dre  (conte)  ("/'  1675-»/a  1747),  di  Oo- 
nssa<>Bf>nnftrfi1  nel  Limouaiu,  fu  un 
avventuritjie,  Generale  e  poi  Feldma- 
resciallo austriaco,  poi  condannati)  a 
nn  anno  di  fortezza  allo  Spielberg, 
indi  bandito,  ftaggiasoo  a  Costantino- 
poli, maomettano  (<  Achraed  Pascià  ») 
e  Generale  turco;  m.  a  Costantinopo- 
li j  -  2)  Qermain,  I6M60  sec,  fu  Ge- 
nerale francese,  ucciso  a  Pavia. 

B«MMeYllli»     Passi  de  Bonn. 


Dlgltlzed  by  CoogI( 


—  S15  — 


Bonney  ThomaR  George,  di  Ru- 
geley  in  Stafford  <n.      1833^  geologo. 

Bonnfux  Maro  (1840-0/ii  96),  di 
Sablet  in  Tsiiflliiae,  tu  poeU. 

BeBBtor  An^e  «  Seigneor  d' AU 
eo  »,  2*  metà  ÌB^  aeo.,  di  MoutpeUier, 
mediocre  diplomatico,  niviuto  francese 
al  oongresao  di  Kaatatt.  fu  1799 
inaieme  coi  eao  conipagtio  Claude  Ho- 
béfjot  (1768-^)»  di  MAoon,  MatMinato 
da  itneri  ungheresi  { aveva  aoritto,  tra 
altro»  «  Recherohee  Bar  Malte  >  (179B). 

Bonnlèrea  v.  Wierre  de  Jionn. 

Bonnlnlère  v.  La  Bonninlère. 

BornUvard  v.  Bonivard. 

ll^HHlTe*  Geofflar. 

Itonnor  Honoré.  2* metà  14®  sec, 
Prime  di  Sainn,  scrìs'^e  «  Arl>r»^  des 
balaillea  »  (specie  d' ent  iciope<iia),  del 
qual  libro  nna  copia  a  stampa  venne 
óomprata  1480  dal  Daoa  Filiberto  I. 

Wi^mnmÈ  Mmhly  «  de  Oondil- 
Itfe»  Etienne  (»/»  1715-»;«80),  dlOre- 
Tioì>ìe,  fa  filofiofo,  fondatore  del  sen- 
sualinnio;  1757  venne  chiamato  dal 
Datillot  a  Pariua  come  precettore  del- 
ri&fimte  Perdimuido,  pel  qaàle  oom- 
I>oee  un  «  Corso  dì  stadi  »  in  13  voi.  ; 
dal  1767  membro  dell'Accademia;  ni. 
a  Flux  presso  a  Boagency  ;  ne  scris- 
sero Eéthori  (1884),  Robert  (18d9),  De- 
waote  (1802)  ;  suelhitello  Qabrid  «  Ab- 
bé  de  MttMv  >  1700  85)  Ita  aerit* 
tore  di  storia  e  di  diritto  pabblioo,  ra. 
a  Parigi  (ne  scrìsse  (juerrier,  1886). 


UonnycaAtle  Charles  (1792 


SI  / 


10 

184J),  di  Woolwicli,  hgiìo  del  mate- 
matloo  John,  fa  prof,  di  matematioa 
ftU'  Unir,  di  Charlotte  ville  in  Virginia. 

Bono  1)  (Saiitf))  v.  T^uono;  -2)  15<* 
sec,  di  Boi.  (odi  Fen.  V).  pìt.  di  storia. 

Bouo  Adelaide  \.  Cairoli;  -  2)  Am- 
broffio,  sec.,  fa  pittore  veneto;  - 
8)  JhMdéUù  {conte)  (1705-^/u  1811), 
di  Belgirate,  fa  Consigliere  di  Stato 
del  "Regno  Italico;  nonno  materno  dei 
fratelli  (^airoli  ;  m.  a  Milano;  -  4)  Oio- 
vanni,  2^  metà  1^^  seo.,  di  Bissone, 
fb  Bcnitore  $  -  5)  Oio.  BaikifUt  AgotUno 
(1738  99),  di  Yenaolo  (Saluzzo)  fa  prof, 
di  diritto  canonico  neirUniverHìtA  di 
Torino;  -  6)  Gregario,  14<^-15®  sec,  di 
Venezia,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto 
e  1414  eseguì  sa  legno,  a  Cbambéry, 
il  ritratto  d'Amedeo  Vili. 


Bono  V.  Del  Bono. 

JBo  ri  M  a  Federico  (  c  Bonòla  Bei  »  ), 
di  Milano  (n.  1839;,  Segretario  gene- 
rale della  Società  Kedìviale  di  Geo- 
grafia; ano  Ihttello  Cariò  (n.  1854)  è 
poeta  dialettale  milanese. 

Bonoldi  Claudio  (1783-1840)  tìi 
Piacenza,  fu  cantante,  dal  1828  prof, 
di  canto  a  Milano. 

Boa«aB*llÌ  Geremia,  di  KigoUae 
(Chiari)  (n.  *>/8l831),  VeaooTO  di  Cre- 
mona, insigne  oratore  e  aosìMuae  aa- 
ero  e  polìtico- religi  oso. 

Bononal  1)  Agottino,  di  Madice 
nel  Trentino  (n.      1850),  ornitologo; 

-  2)  aio.  Franeeno  («/m  1530-**/i  87) 
fu  Vescovo  di  Vercelli  e  Nunzio  in 
Svizzera  ed  in  (rerninnia;  letterato; 
m.  a  Liegi;  -3)  Giuseppe  (1739-Ifi08), 
di  Ruma,  fu  architetto,  dal  1707  in 
Inghilterra;  ano  figlio  Joseph  (ITOO* 
1878)  Tisitò  e  iilnstrò  Palestina,  B- 
gitto  0  Ninive;  -  4)  Luiffi,  di  Verona 
(n.  "/i  1851),  soni  toro. 

Bonomo  1)  Giacomo,  2^  metà  14^ 
sec,  di  Venezia,  fu  pittore  di  storia; 

-  3)  aio,  BaUiata  (»/«  ld94-*»/«  1700), 
di  NicoHÌa,  frate  dell'ordino  de'  mi* 
nimì  («  Padre  Oabriello  ^)  a  Palermo, 
fu  niatem:itko;  -  3)  Giovanna  Maria 
(Beata)  (lUuU-70),  di  Asiago,  fu  per  la 
santità  della  vita  beatiflcata;  lasciò 
alcune  operette; -4)  aiuaeppe  (baro* 
ne)  <^/k  1768  1860),  di  Trieste,  fa 
Generale  austrìaco;  m.  a  Vienna. 

Bononcini  (rio.  Battista,  17"- 18^ 
seo  ,  di  Modena,  liglio  del  teorico  e 
compositore  mnslcale  modenese  Oio. 
Maria  (ie40-^*/il  78),  fu  celebre  com- 
positore e  violoncellista  a  Berli  no,  Vien- 
na, Londra.  Koma  e  Venezia  e  moii 
piti  elle  nonagenario  ;  suo  fratello  Mar* 
canUmh  (m.  1726)  fa  compositore. 

B«Hamt  (Benone)  1)  Bartolommeo, 
15"-160  sec,  di  Pavia,  fu  pittore  di 
storia;  -  2)  Carlo  (15G9-1632),  di  Fer- 
ran»,  fu  pittore  di  storia,  detto  «  il 
Carracci  Ft-rrarese»;  -  3)  Gian  Vin- 
cenzo (1728-«>  1803),  di  Ferrara,  fa 
medico  e  chirurgo  celebre  e  letterato. 

Bononio  v.  Becradellì  ;  Gafori. 

Bonoao  1)  v.  Probo  (Roma);  -2) 
2*  metà  4"  seo.,  Vescovo  di  barUica 
in  Illirico,  fu  come  eretico  condannato 
e  deposto,  perohò  inaegnaya  ohe  Ma- 


Digitized  by  Google 


Boii 


—  316  —  Bon 


rU,  dopo  Gesù,  diede  alla  loco  altri 

figli;  -  3)  fSnnto)  fn  nn  nfflziale  ro- 
maDO  al  tempo  di  Giuliano  l'Apostata 
A  morì  martire  per  la  iedc;  coinmem. 
-4)     Benedetto  I  (S.S.). 

Boiipl«n4l  Aimé(»;8 177M/S  Ì85S), 
di  La  Rocbelle,  fu  celebre  botanico  e 
viaggiatore  nf^lT  Americo  Meridionale, 
scoprì  più  di  tiuuó  tìpecio  di  piante  e 
ne  scrisse;  m.  a  Santa  Ana  de  Cor- 
Tientes  udì'  Ari^entlna  ;  di  lai  sorisaero 
Angeli»  (1855),  Branel  (3^  « d  1872). 

Bonsdoriri)  ErnH  Waldemar,  di 
Fredrìkshamn  in  Finlaudia  (n.  •■/i 
18 ii),  matematico;  -  2)  Eoert  Julius 
(1810-98),  di  Xbo,  fa  prof,  d' anatomia 
e  di  fisiologia  all*TTikÌTertità  di  Hel« 
singfors;  -  3)  Pehr  Adolf  (von)  (*Vio 
1791-"/i  1839),  di  Abo.  fu  prof,  di  chi- 
mica all'Università  di  Helsìugfors. 

Bonsl  1)  Domenico  (1430-1501)  fu 
giureconsalto  e  diplomatico  fiorentino; 
-  2)  FrmMesùo  (conto),  18<>  eec,  di  Ri- 
mini,  fa  il  1^  in  Italia  a  trattare  scien- 
tificamente 1"  ippìatrica;  -  3)  dìo.  T^at- 
tiifta  (1554  [1556^]-*/?  1621),  di  Firenze, 
fa  dal  1598  Vescovo  di  Béziers  e  dal 
^Ib  1611  Cardinale;  m,  a  Roma;  fi 
pronipotosoo  Pietro  1631-^/f  1703), 
n.  in  Francia,  fu  pare  Catdiiiale  dal 
2-/2  1672  e  morì  f\  Montpellier. 

Ronf«ii;nore  1)  Ferdinando  (1760- 
1843),  dì  Torino,  lu  uichitetto;  - 
2)  Stéfano  («/«  1788'tt/it  182G),  dì  Bo- 
ato Arsizio,  fa  letterato,  dal  17(51  sa- 
cerdote, dal  178i  Prefetto  dell'Ambro- 
siana di  Milano,  poi  Vescovo  di  Faenza 
e  1811-14  Patriarca  di  Venezia;  ebbe 
parto  nei  tontotiTi  di  conciliazione  fra 
il  Papa  e  Napoleone;  m.  a  Faensa. 

Bonalynorl  v.  Biionsignori. 

Boufileiteti  (vou)  Karl  Viktor  1^/9 
1745- 1832),  di  Berna,  fu  letterato 
e  viaggiò  iu  Italia;  m.  a  Ginevra. 

Bontolentl  ▼*  Baontolentt. 

Boiitelcoe(-teca)WiIlemY8brant8| 
17*^301".,  ol.tTi'lese,  via^jgiò  alle  Indie. 

Boiit(^iu|>l  V.  Augeliut  Bon  tempi. 

Bontemps  Pierre,  16^  sec,  di  Pa- 
rigi, fn  scultore. 

fioiiten  Lonia  («  Ludovico  da  Xotfo* 
nio»?),  15<^  sec,  fu  pitterò  fiammingo. 

Bontifè  V.  Francica  NavadiBont. 

Boutliia  V.  Bondt  (de). 

Bonnecl  1)  Anton  Maria,  170-I8P 


sec,  di  Arezzo,  gesuita,  fn  per  molti 
anni  missionario  nel  Brasile;  m.  1720; 
-2)  Carlo  (1799-1870)  diresse  ed  illa- 
strò  gli  acavi  d' Ercolano  e  Pompei  ; 
-  3)  Franeeteo,  190  aee«,  fti  pijehiatro 
e  fisiologo  a  Penigla;  in.  ^*/t  1869;  - 
4)  Stefano  (1521-89),  di  Aiesso,  fa  dal 
"/la  1687  Cardinale. 

RonTalot  Pierre  Gabriel,  di  Epa- 
gne  iu  Aube  (u.  1853),  esploratore  (da^ 
1886),  Tiaito  l'Aaia  Centrale. 

B«MT«alB  «de  la  Bipa>,  13M40 
sec,  frate  umiliato,  maestro  di  grani' 
matica  a  Milano,  fu  rimatore  argnto, 
autore  dì  un  <  contrasto  »  della  Rosa 
(vanità)  e  della  Viola  (modestia)  risolto 
dal  Giglio  (castità);  aorisse  «  De  mi^ 
gnatibns  Urbis  Mediolani  >  (1286),  ed. 
da  Nevati  n^m. 

Ron  vivi  III  1)  Alessandro  v.  Bon- 
vicino  ;  -  2)  Eugenio  (conte),  di  Massa 
Lombarda  (n.       1823),  è  Senatore. 

Bonvlelno  1)  Alès»andro  detto 
c  il  Moretto  .  (U98  1554),  di  Brescia, 
(lei  l'jon  vicini  di  Ardesie  detti  «  i  Mo- 
retti »  (8U0  padre  Pietro  e  suo  zio  .1- 
lessandro  [m.  148 i],  figli  d'an  Moretto 
lanaiuolo,  furono  pittori  a  Breeda), 
fi\  celebre  pittore  di  storia  e  ritratto 
e  lavorA  a  Verona,  a  Milano  e  a  Tren- 
to; no  scrissero  Miindler  (1850),  Mo- 
relli (1898),  Molmenti  (1898)  ;  dal 
1898  ano  monum.  a  Brescia;  -  2)  Bb" 
nedetto  0739  1^12).  di  Centollo,  fa 
prof,  di  dioica  medica  a  Torino. 

Boiivfn  1)  Frantoi»  ("/it  1817 
87),  di  Vaagirard,  fu  pit.  di  gen.  e  ritr.; 
m.  a  Saint-Germain-en-Laye  come  isp. 
del  macello  ;  -2)  Lio  (*/«  1834-»/i  66),  di 
Vaagirard,  fa  pitt.  acqaerell.;  per  mi- 
seria f^'jìppicA  nella  foresta  di  Moudon.  x 

Koii%  oisin  Jean  (1752-1837)  fn  pit« 
tore  di  storia  a  Parigi. 

Bra^BArtanlllanme,  15<>-16o  sec., 
fa  pittore  sul  Tetro  a  Noyon. 

BonsaffDa  Gian  Giacomo  (1508- 
65).  di  Parma,  fa  orefico  e  medaglista. 

Bonsaniffo  Giuseppe  (1740-*^/» 
1820),  di  Asti,  fu  assai  valente  inta- 
gliatore in  aTorio;  m<  a  Torino. 

Bonsl  1)  Antonia  v.  Bongo;  -  2) 
Pietro  Paolo  (1570-1630),  di  Cortona, 
detto  «  il  Gobbo  dei  Carracci  •>  o  «  da 
Cortona  »  o  <  dai /rutti  »,  fu  pittore 
ed  inoiaore  in  rame  a  Roma. 


Digitizedby  Google 


Ben 


—  317  — 


Bor 


B^mmlo     Bondt  (de). 
Ji^nso  V.  Yalfrò  di  Bonzo. 

Boo«t  (de)  Anselra  BoiHhius  (in50?- 
"  'e  1632),  di  Briigge,  medico,  fu  na- 
turalista  e  letterato. 

Beelcer  1}  John  (^/s  1602  [1603?]- 

67),  di  Hanohester,  Ita  astrologo;  - 
2)  Waikington,  negro  della  Contea  di 
Franklin  in  Virt:^in!?\  (u.  l^T)-!),  nato 
schiavo  e  di  venato  poi  Presidi  ut  o  della 
Scuola  iudu»tnale  ed  agraria  di  Tu- 
skegeo  in  Alabama,  aerittore  («  tTp 
hom  Slavery  >,  antobiografla)  ;  fti  il 
1^  negro  che  fece  (1901)  colazione  nella 
«  Cmn,  Bianca  »  per  invito  del  Preai- 
dente  Booeovelt. 

Boole  (bui)  George  C/u  1815-^/ it 
64),  di  Linofto,  fti  matamatioo. 

Boom  (van)  Adriaaa,  IT^aec.,  fti 
pitt'>r(^  olandese  di  paesaggio. 

Boom  1)  Jyaniel,  aec,  fu  pit- 
tore fiammingo  di  eoggetti  grotteschi; 
-  2)  DonM  a736-«*/»  1820),  di  Ponn- 
sylvania.  Ita  aTTentnrioro  aaploiatore 
nella  regione  del  Eentncky. 

BoonenArnold  1721)),  di  Dor- 
drecht, fu  pittore  di  ritratto  e  di  ge- 
nere; m.  a  Amsterdam;  suo  fratello 
Ùoipard  (1677-1729)  fii  pur  pittore. 

.Booii>lIe»cli  (van  der)  1)  Anto- 
nius  Uendrik  O^U  1804  ^«  'h74),  di  Delft, 
fu  prof,  di  chimica  all'  Università  di 
Leida;  -  2)  Uendrik  Oarel  1795-"/6 
1881)  di  Délft,  fu  pioC  di  chimica,  far- 
macia 6  atoria  naturale  all'ITniveraità 
di  Amsterdam;  ro.  a  Delft. 

Booa  TTeinnch,  di  Kannstatt  (i). 
1851),  storico  tedesco. 

Buoi  [hont)  Gerhard  (1601-50),  di 
Gorknm  in  Olanda,  medico  personale 
del  Re  Carlo  I  d'Inghilterra  e,  dopo 
la  tragica  fine  di  questo,  stabilitosi 
in  Irlanda,  fu  filosofo;  m.  a  Dubìin 

BooAb  (buth)  1)  Catharina  v.  Hoot h  j 
9);  -  2)  Sdvfin  Thoma»  ("/ii  1833-'/g 
98),  figlio  dell'  attore  Juniut  BrtUìu 
di  Londra  O/s  179Q  ^*/n  1852;  dal  1821 
negli  Stati  TTiiiti  d'America),  fu  at- 
tore tradito  ;  -3)  Felix  (Sir)  (1775-1850), 
di  Londra,  distillatore,  contribuì  con 
'  17.080  lire  sterline  alle  spese  per  la 
spedte.  artica  di  Ross  (1829-33)  ;  per- 
ciò la  penisola,  alla  cui  base  Ross 
trovò  il  polo  magnetico  borf^ale  fu 
obiamata  Bootbia  y^ii^  i  -  i)  U^t' 


manti,  17^  seo.,  fU  pittore  ani  Tetto 
ed  architetto  ad  Utrecht;  -  4)  «Ttfmet 

(2^  8  1810.15  7g)^  ai  Dramsna  in  Ir- 
landa, fu  matematico  e  8poc.  geome- 
trico; m.  a  Londra  (0?  -  6>  Junim 
JBrtUus  V.  Booth  2);  -  7)  Joseph,  2* 
metà  Ì9^  seo.,  Ai  irittore  miniaturista 
a  Dublino; -8)  William  (1807  45),  di 
Aberdeen,  fu  pittore  miniaturista:  - 
-  9)  William,  di  Nottingham  (n.  ^"  4 
1829),  pastore  metodista,  foiulo  1878 
a  Londra  la  €  Salvatlon  Army  ^  (Eaer^ 
dto  deUa  Salate),  per  convertire  Vu* 
roani tÀ,  condì nvato  poi  da  sua  moglie 
Catharina  Clibborn della  qua- 
le («  la  Madre  dell'  Esercito  della  Sa- 
lute »)  scrisse  Tuoker- Booth  (18U2),  e 
da  eoa  iiglia  OiOhuriita  (n.  1859) 
detta  «la  Maresoialla ». 

Booz  bÌHjivolo  del  Re  David. 

Bopp  Fran25  ('^0  17l>1  ^V^o  1867), 
di  Magonza,  fu  celebre  hiolugo,  fon- 
datore della  filologia  comparata,  dal 
1821  prof.  all'Università  di  Berlino. 

Boqnet  Pierre  Jean  (1751-1817), 
di  Parigi,  fn  pittore  di  paesaggio. 

Bor  1)  Qeut  geg  *  Baron  de  Ratnky*, 
X73.Xg<>  geo.,  ungherese,  fu  Generale 
francese,  m.  1742  a  Praga  i  -  2) 
PatU,  1»  metà  17»  sec,  di  Utrecht, 
fu  pittore  di  ritratto;  -  3)  Fieter  Ciiri- 
stiaansz  (1559->V3  1635;,  di  Utrecht, 
fn  storico  olandese;  m.  ad  Haarlem. 

Bar»  (von)  v.  Latliar. 

BovM,  figlia  di  Coeroe,  fti  dal  680 
d.  Cr.  Regina  dei  Sassanidi  ;  restituì 
all'Imperatore  Eraclio  la  Santa  Croce, 
che  Cosroe  aveva  614  tolta  a  Gerusa- 
lemme ;  m.  tì3L. 

Borbaa  (von>  Tlnoent,  di  Ipolyi 
Litke  (n.       1844),  botanico  nngh. 

Borboii  (Borbone),  v.  Bourbon. 

Borbone  Jacopo.  IG^'-l?**  sec.,  di 
Novara,  fu  pittore  di  storia. 

Borcli  1)  Ohriitopher,  di  Dram- 
men  in  Norvegia  (n.  ^/i  18171,  sonito- 
IO,  1852-54  e  1869-76  a  Romaj  -  2) 
Michael  Johann  (conto)  (1751.1810), 
polacco,  fn  naturallHta  (  «  Miuóralogie 
sioilienne  » ,  1780)  ;  -  ;{)  Ole  (  *  Ciao  BoT' 
riehio  »)  C/i  1626-3/,o  90),  di  Bynder 
Borcfa,fti  prof.di  ohim.ebotan.  all'  Un. 
di  Copenaghen  ;  -  4)  Simon  Christian, 
di  0<ipenaglieM  (n.  1847»,  ivi  prof  di 
meccau.  e  di  macchine  uel  Politecnico. 


Digitized  by  Google 


Bor 


Bordi  (ter)  Terbaig. 
Korclaardt  Karl  Wilbéliii  <i*/t 

1817  27/6  80).  di  Berlino,  fu  materaar 
tico;  m.  a  Kìidflrsdorf  prendo  a  Beri. 

Borcliera  Wilholin,  di  (io.shir  am 
Batz  (n.  ^/io  1856),  cbiiuico,  a  West 
MedfbTfl  in  MMaachnaettcL 

Bor«kvrewlnk,  norvenfese.esplo- 
ratore  poìnre  antartico,  dal  die.  1898 
alla  fine  del  genn.  1900  al  Capo  Adare 
Del  Victoria  Land;  ra^ginnse  in  slitta 
la  latitndioe  anafenle  di  780  60*. 

iior«ii»eutiia  Otto,  di  BfDgstod 
(n.  '^/i  1844),  letterato  danese. 

Horeiit  (vaii  (ì«^v)  ^)  IT^'ndrik  «il 
Vecchio»  (15)ia-l(!tìU),  di  Bni88ei,  fu 
pittore  di  storia  ed  incisore  iu  rame 
A  Franooforte;  eoo  figlio  Htnérikt 
A  Fraakenthal,  fu  pittore  in  Inghil* 
terra  e  morì  poi  vecchio  ad  Anrorsa; 
-2)  Favi.  16«-170  sec,  di  Malines,  fn 
pittore;  -  3)  PieUr  «  il  Veccliio  »,  2* 
metà  see..  di  Briissel,  fa  pittore 
e  incisore;  -  4)  Pieter  «il  (TÌOTÌne9, 
l«o-17o  geo.,  di  Maline«,  fa  pittore. 

Borek  (von)  .Tohan  Bernhard  (''/? 
1821-"/*  55)  di  Karlskrona,  fu  prof,  di 
chimica  air  Università  di  Land;  si  av- 
▼elenò  con  araeiiieo  e  nareotina. 

Rorcona  (de)  v.  Borgofia. 

Borda  1)  Andrea  v.  Borda  4)  ;  - 

2)  Jean  Charles  (*/5  1733-178  99),  di 
Dax,  Capitano  iraucese  di  vascello,  fa 
celebre  matematico;  m.  a  Parigi;  - 

3)  Juan  marte  (1824  «»/«  »7),  di  Mer- 
cedes, dal  2>/s  1894  Presidente  della 
Repubblica  dell'  Uruguay,  morì  asRas- 
sinato;  -  4)  Siro  0^/9  nhl'-ja  1824),  di 
Pavia,  fa  i^i  celebre  professore  di  ma- 
teria medica;  m.  a  Milano;  ano  ttm* 
tello  Andrea  (1765-^7  1835),  frate  do- 
menicano, fu  epigrafista  latino. 

liordan  (Rosalie)  v.  Martin. 

BordaM-Ueiuoulin  Jean  Bapti- 
8to  1798-M/,  1859),  di  la  Bertinie 
nel  Circondario  di  Bergerac,  fa  filosofo 
ed  ebbe  di  mira  la  conciliazione  del 
criatianesimo  colla  rivoluzione. 

Uorde  1)  Charles  (^/t  17ll->^/a81), 
di'Llone,  fa  letterato  ;  -  2)  i^ut«  (1700- 
47),  di  Lione,  fa  meccanico. 

Bordeaa  (de)  Michel,  ÌQO  17»  eeCn 
fu  pittore  fiammingo  di  storia. 

Bordeanx:  v.  Bourbon  (de)  (Bnr.). 

Bordellio  v.  Buurdeiile, 


B»r  

B^rdolon  Laurent  (lG53-^/4  1730), 
di  Boorgee,  fo  letterato;  m.  a PArigi. 

Bordeiiave  Toussaint  O^ji  1728- 
1-/^  ^2),  di  Parigi,  fu  celebre  chirurgo. 

liordereau  Renée  detta  <  V An- 
gevin  »  (1770-1828).  di  Soulaine  (An- 
gers),  fli  erolnA  realista  in  Vendée. 

B«rdlerle    Lemoyne  do  la  Bord. 

Bordeii  Joseph,  IftO-lQo  seo.,  di 
Tolone,  fa  pittf)rf»  miniatarista, 

Bordeae  Luigi  (  1-^1 5-86),  di  Na- 
poli, fa  compositore  a  l'arigf. 

B#r«ira  Théophile  («ff  1722-*>/it 
76),  di  Izeste  in  Baasos-Pyrftnéea,  Ita 
celebre  fisinlogf»  a  Parigi. 

Bordier  1)  18"  sec,  ginevrino,  fn 
l'antore  (1773)  della  teoria  sul  moto 
dei  gbfacciai  ;  -  2)  ffénri  Léonard  (^s 
1817-"/s  88),  di  Parigi,  fti  oroditiasl- 
mo  archivista  ;- 3)  J acquei  (1616-84?), 
di  Ginevra,  fn  pittore  in  smalto. 

Bord̫r  dii  Ulipnon  Jacques 
Charles  (1774  1846),  di  Parigi,  fu  pitt. 

B^rdlga  Gandonzio  (1770-1837).  41 
Milano,  fa  disegnatore  e  scrittore. 

Bordfernon  Koò,  19<>-20<>aec.,  pi^ 
toro  veneziano. 

Bordine  Anders  (*Vt  1619-^/*  77), 
di  Kìt>e,  fu  poeta  danese. 

Bor^lBl  Pietro,  19O'20<»  aec.,  di 
Verona,  aoaltore. 

«ordino  Gio.  Francesco,  16"-170 
sec,  di  Roma,  oratoriano,  Arciv,  d'A- 
viguoue,  fu  scrittore  teol<»gieo;  m.  1609. 

B*rd«Siit  Oinlio  Marco  1789- 
"V?  1856),  di  Gazzaniga,  fa  cantante  e 
dal  1824  prof,  dì  canto  a  Parigi. 

Bordonaro  Gabriele  «  Barorm  di 
Ohiaramonte  * ,  di  Chiaramonte  (Julfl 
(n.  1839),  dal  ^/s  1876  Senatore. 

Bovdm»  1)  BmedMo,  sec., 
di  Padova,  fu  pittore,  astrologo  e  geo- 
grafo (c  Isolano»,  1528-32);  v.  Scali- 
gero; -  2)  Filippo  y.  Bourdon;  -  3) 
Francesco,  17^  sec,  di  Parma,  fran- 
cescano tereiarlo,  fti  assai  dotto  scrit- 
tore teologico;  m.  ^8  1671;  -  4)  Patii 
(ir)rOi3/i  71),  dì  Treviso,  dal  1508  a 
Venezia,  fu  celebre  pittore  di  storia 
e  ritratto;  1538  chiamato  in  Francia 
da!  Re  Francesco  I  ;  m.  a  Venezia. 

Bordami  1)  AwUmió  Maria  t^fi 
1789  Ai  1850),  di  Mezzana  Corti Bot- 
tarone  (Voghera),  fu  celebre  matema- 
tico, prof.  all'Università  di  Pavia }  • 

Dlgitized  by  Google 


—  319  — 


2)  Ben$d.  Bofdone;  -  S)  FauMtlna 
T.  Hmm  (J.  a.);  -4)  Franeeico,  16"- 
17®  tee.,  eli  Firenze,  fu  sniltore  e  fon- 
ditore: ^7io  16U  a  Parigi  sposò  Sme- 
ralda FrancarUla,  figlia  del  suo  mae- 
stro; -  5)  riacido  (abate)  ("/i  173e-*/« 
]B95),  di  Tenesla,  lettorato,  fti  il  oon- 
tinoi^t«  della  «  Storia  del  cristiane- 
simo >  di  Beranlt  Perrastel  e  degli 
«Annali  d'Italia»  del  Muratori. 

BeroAn  Alexandre  ('V»  l^^^^'^^h 
75),  di  Smudot,  fti  botaaieo. 

limp#l     Elide  I  (Borgogna). 

Borei  1)  Antoine,  2^  metà  18<>8eo., 
dì  Parigi,  fn  [littore;  -  2)  Petrus  v. 
Borei  d'  HanUìnve;  -  B)  Pierre  («  Bo- 
Tello»),  17"  sdc.,  di  Castree,  fa  me- 
dkJO,  ebimloo  ed  areheologo  m  Parigi. 

B«r«l  d'IIaoterlve  Pierre  detto 
«Petrus»  He  1809-"/'  59),  di  Liono, 
ta  letterato  noentrico;  m.  A  Mosta- 
ganem  in  Algeria. 

JBorelias  Johan  Jacob  <n.  ^ji  1823) 
filosofo  svedese,  ptot  a  Land. 

Bordila  (Àlesà.)  v.  Bottero  2). 

Borelll  1)  Alfurio  v.  Borelli  8);  - 
2)  Alfovgo  V.  Borelli  7)  ;  -  3)  Barto- 
lomineo,  diCeriale  <u.  1829),  ingegnere, 
Senaloroi  -  4)  Oanuio,  di  Asti  (n.  '«/t 
1802),  pittore;  -  6)  Eleonora.  19  >  s< e, 
fti  amira  e  no!lfi>>oratrice  di  Mazzini  ; 
m.  1900  a  Genova  ;  -  6)  Giacinto  (llS  i- 
18G0),  di  Demonte,  fu  Jò47-48  Mini- 
stro sardo  dell* Interno;  m.  a  Torino; 
-  7)  Qia»  Alfomo  1808  *^/it  79), 
di  CaetelnaoTO  di  Gonza,  fn  medico, 
fisiologo  e  matematico,  dal  1656  prof, 
air  TTniversità  di  Piaa;  sotto  lo  pseu- 
donimo di  «ri6f  Maria  Mutoli»  scris- 
se della  Cometa  del  1864  (prima  pro- 
posta deir orbita  parabolica);  mem- 
bro dell'Accademia  del  Cimento,  con- 
tribuì, col  suo  carattere  irreqnieto  ed 
irritante  a  provocarne  1667  lo  sciogli- 
mento}  m.  a  Roma; -8)  QiowHmiA' 
Unto  (1788*1810),  di  Salerno,  ftt  lette» 
rato  a  Berlino  ;  -  9)  Cfiovanni-Battitta 
{\\  Tìoves,  fn  chirnroro, 
dal  '^/«  1881  Senatore;  -  10)  Oiuse})pe 
y.  Borali  14)  ;  -  11)  Medea,  di  Cudtan- 
tloa  tal  Alferia  (n«  *ft  1861),  cantante 
italiana;  - 12)  Simeone  dei  «  0>nti  di 
Pietrabbondanto  »,  1^*^  sec.,  lienedet- 
tino,  fn  dal  1168  Cardinale;  in.  1163 
aSnbiaoo;  - 13>  ToreUo  (conte),  2^  me- 


tà 15^  Beo.,  Capitano  milanese,  1478 

mandato  con  piti  di  15.000  nomini  con- 
tro tjli  Svizzeri  invadenti  11  Tìncato, 
fu  da  questi,  in  numero  di  600  e 
capitanati  da  Frischbaus  Theilig  di 
Lnoema  (più  tardi  decapitato  per  of< 
fesa  ad  Hans  Waldmann  Borgomastro 
di  Zurigo),  a  Giomico  sconfitto;  -  14) 
Vincenzo,  avvocato,  fu  patriotta  mo- 
denese, 1^31  (con  Ciro  Menotti) 
appiccato  per  ordine  del  Dnca  Frau- 
oesoo  IV  ;  sno  fratello  Givuppe  (1800- 
35),  medico,  morì  esule  a  Mnsiglia. 

Borello  V.  Borei  2). 

Horettl  1)  Oiovauni,  di  l'iivia  (ti. 
1842),  1884  Maggiore  di  fiinteria,  ia^it 
in  AMea,  a  Saali  respinse  tre 
▼olto  gli  Abissini  e  la  notte  86-27  si 
ritirò  co'  suoi  ;  -  2)  (Ho.  Antonio,  2* 
m<>t\  17"  di  Koma,  fu  composi- 

tore <li  muMica;  -  '.i)  (rir/geppe  (1812- 
87),  di  Mantova,  fu  patriotta. 

Borane»!»  MarAi,  15<*  sso.,  fti  eroi- 
na rneia  di  Kovgorod,  eh*  essa  sotto 
il  nome  di  Marfa  «  Posadniza  »  (sin* 
dacbessa)  difese  contro  Ivan  III. 

BorsM  Antonio ]Marìa(abat43)(  1723- 
68),  di  Basa  (Loearno),  fn  lettorato  e 
poeta  bernesco,  sbrigliato  ingegno 
(«Ifoestro  Garbo»  nn  sno psendon.); 
m.  poverissimo  a  VencrJa. 

liorsrnni  Francesco,  17'*  aec.,  di 
Mantova,  tu  pittore  di  storia. 

Borc»rellt  Guglielmo  (conte)  fn 
1816-19  Ministro  sardo  dell'interno; 
poi  Ministro  di  Stato  e  Cavaliere  del- 
l'Annunziata; m.       18:10  a  Torino. 

Borsuro  v.  Birago  1)  e  8). 

Boiv»ra«ef  Prospero,  16*^  sec., 
medico  e  anatomico,  fa  prof,  d'anato- 
mia sU'UniverBità  di  Padova. 

B  or  tratta  Cario,  di  Rof  ca  (t  ri  mal» 
da,  avvocato,  dal  ^^/s  1900  ^Senatore. 

Borsetti  Francesco  (^/s  1818-^^/4 
85),  di  Renasso  presso  a  Cento,  scris- 
se d'economia  e  d' amministraz.  ; 
1866  "/a  67  fa  Ministro  di  Grazia  e 
Ginst.  ;  dal  1871  Senat.  ;  m.  a  Firenze. 

BorffABsl  Gerolamo  (1808-48),  di 
Milano,  cospiratore,  dal  1843  in  Lom- 
bardia ispettore  della  strada  ibrrata  ; 
condusse  con  nn  treno  4000  coraggiosi 
fi!!'  assalto  di  Porta  Coni  asina,  neliiero 
assalto  della  (pialo  cadde. 

Borse»  i-f^h&n)  1;  Mredrik,  di  Krl* 


Digitized  by  Google 


Mv  —  320  —  Bor 


•MMiia  (n.  1852),  pittore dt  paesaggio! 

-2)  JuAu»  V.  Btirgi. 

ifòrgen  f-ghen)  Karl  Jonsen,  di 
Schleswig  (u.  V  <o  1H43),  astronomo. 

Boryee  (Joeé)  v.  Borjès. 

Bergere  4#  BArmMi  Domingoa 
(1788*1856)  Ite  poeto  Uriee  IraMUIano. 

Borffet  Aagasto  (1809-77),  di  If- 
son(ìan  in  Indre,  fn  pittore  di  genere 
e  pjK'Sflj^tjio  ;  ni.  a  Ch.^t-eauronx. 

lioriflieKl»no  v.  Alberti  47). 

BorvIiMe  1)  ilntonfe  Borghese 
10);  -  2)  CamiUo  I  fu  Papa  Paolo  Y; 
-  3)  Cannilo  11  Aut.  Bahiansarre,  fu 
tìglio  ed  crede  del  Prinripe  Marcanto- 
nio III;  spoBÒ  Teresa  Agnese  Colonna 
di  Palliano  e  n'ebbe  8  figli,  tra  i  qnaU 
il  10  fti  Maroantoaio  I Y  Franeeeeo  ; 
ra.  1763;  -  4)  OamiUc  UT  "Filippo  Lo- 
dovico (prineii>e)  O»/?  1775->o/4  1832), 
di  Koma,  figlio  del  Prìncipe  Marcanto- 
nio lY,  sposò  ^/u  1803  Paolina  Boua- 
paite  e  fii  eon  questa  1808^^  1808 
Doca  di  Gaastalla,  poi  1808-14  Gorer- 
ratore  Generale  del  Piemonte;  poi  si 
stabilì  a  Firenze,  dove  morì;  egli  aveva 
venduto  ItìUG  a  ano  cognato  Napoleo- 
ne I  la  maggior  parte  deUe  antiche 
BcnltoTO  della  Galleria  Borghese  ^  -  5| 
Camillo  IV  V.  Borghese  10)  ;  -  6)  Car^ 
dinal  V.  Caffarelli  (Scip.);  -  7)  Felice. 
<  Prinripo  di  Jioggano^,  di  Roma  (n, 
"/i  1851),  dal  is/ii  1898  Senatore;  -  8) 
FraneeHù  I,  ftatéllo  del  Papa  Paolo 
Y,  Ita  Comandante  delle  galere  ponti- 
ficie; -  9)  Francesco  II  Scipione,  figlio 
di  Marcantonio  III,  fa  Cardinale;  - 
10)  Franeeseo  HI  «  Principe  Aldo- 
brandini  »  (1776.1839>,  di  Koma,  2" 
figlio  del  Principe  Mareantonio  lY  e 
fratello  del  Principe  Camillo  III,  ebbe 
3  figli:  Antonio  «  Principe  liorghese», 
Camillo  i  V  «  Principe  Ai dobr andini* 
e  Scipione  «  Principe  Salviaii  »;  -  11) 
Qio,  BaUUta  I,  fratello  del  Papa  Pao- 
lo Y,  Ita  Gonlbloniere  della  Chiesa  ;  fi- 
glio: Marcantonio  II;  -  12)  Oio.  Bat- 
tisti a  IT,  17»  sec,  nipote  (dal  figlio 
Paolo)  di  Marcantonio  TI.  fu  Princi- 
pe di  Solmoua  e  poi  anciio  Principe 
di  Roitanof  Ita  eoa  moglie  Eleonora 
Buon  compagni  dei  Dachi  di  Sora;  fi- 
glio: Marcantonio  III  ;  -  13)  Oio.  Bat- 
ftsÉa.  (|»rincii)e),  di  Koma  {n.  ^^/lo  1855), 
Cavaliere  di  Malta,  fu  mecenate  delia 


spedisione  di  Mattened  e  Massari  f n 

Africa;  -  14)  Ouendalina  v.  Slivf  vs 
bury-Talbot;  -  la)  ^[arcantonio  I,  16° 
sec,  di  Siena,  fu  avvocato  consisto- 
riale  a  Roma;  figli  bqoì:  Francesco, 
Camillo  (Papa  Paolo  Y)  e  Gio.  Batti- 
sta ;  -  16)  Mareanionia  li,  lì^  sec, 
nipote  (dal  frat.  Gio.  Batt.)  del  Papn 
Paolo  V,  ott'-niip  il  confiscata  patri- 
monio della  tamiglia  Cenci,  fu  l'erede 
del  Cardinale  Cafiarelli  e  venne  fatto 
^'/u  1608  «  Prlneipe  di  Vivaro  »  e  ^fm 
1610  <  Prìncipe  di  iSToJmona  >;  «/«  1637 
comprò  (luì  Savelli  la  Signoria  di 
Palonibara  :  in.  1658;  fa  sua  moglie 
Camilla  Orsini  dei  Bachi  di  Braccia- 
no ;  figlio:  Paolo  :  - 17)  Mareantonio  IH 
a880-1729>,  figlio  del  Principe  Gio. 
Bnttista  II,  Ita  Principe  di  Solmona 
e  di  Rossano  e  sposò  Flaminia  del  Pi  iii- 
cipe  Carlo  Spinola  8  figli,  tra  cui  Ca- 
millo Antonio  Baldassarre  e  France- 
sco II  Scipione  (Cardinale)  ;  - 18)  Mar» 
eantonio  IV  Francesco  (1730-1809),  fa 
figlio  ed  erede  del  Principe  Camillo 
II;  figli:  Camillo  III  (Filippo  Lodo- 
vico)  e  Francesco  III;  -  19)  FaoliìUt 
y.  Bonaparte  31)  ;  -  20)  Paolo,  me- 
tà sec.,  figlio  di  Marcantonio  II, 
fu  marito  di  Olimpia  Aldohrandini, 
ricchissima  ;  m.  104(3  :  tiglio:  Oio. Batti- 
sta TI  ;  -  21)  Scipione  v.  Borgliese  10). 

liorKli<»a«  ])  (il)  V.  Cuidotti  ;  -  2) 
Oio,  "Fimi.  Borghesi  ;  -  3)  Ippolito, 
1^  metà  170  sec..  Ita  pittore  a  Pla- 
gia; -  4)  Niccòlò  V.  Petrucci  (P.);  - 
5)  Pietró  V.  Della  Francesca. 

Borffliefil  1)  Bartolommeo  (conte) 
1781  UGO),  di  Sa  vignano  di 
Romagna*  figlio  dèi  nnmismatico 
tre  (U/e  1722-**/»  94),  Ita  celebie  archeo- 
logo, e|)igraflsta  e  nnmismatico,  dal 
1821  a  SriTi  Marino  («  Nuovi  frammenti 
di  Fasti  consolari  capitolini  > ,  1819-20)  ; 
dopo  la  sua  morte  Napoleone  III  or» 
dinò  di  Itare  nn*ediid(«e  completa  delle 
dì  lai  opere  (1862-97);  -2)  Gerolamo, 
15"-lfi*'  sor  .  di  Xi55za  della  Paglia,  fa 
pittore  di  wtoria;  -  3)  (ìian  Brtfti^fa 
1700-^ V»a  1^*6).  Parma,  lu  pit- 
tore; -  4)  Oiowmni,  16^  see.,  di  Mes- 
sina, fa  pittore  di  storia;  -  5)  Oio- 
vanni  Yentura  (1640-1708)  fa  pittore 
a  Koma;  -  6)  Pietro  v.  Borghesi  l)j 
-  7;  Scipione  v.  Borghesi  Biolii* 


Dlgitized  by  GoogI( 


B^ivliesl  BlelU  Boiplone  (conto) 

C/ii  miJ/n  77),  di  Siena,  dal  "/a 
1860  Senatore,  raccolse  documenti  per 
la  storia  dell' arte  a  »SitMia  accresciuti 
poi  da  Luciano  Banchi  (m.  1887;  e 
pubblicati  1898  dal  Liaini  (Direttore 
del  B.  ArehlTlo  di  Stnto  a  Slona). 

JBorffiii  1)  Adelaide  (»/t  1829-»/» 
1901),  di  Bologna,  maritata  Marno  (in 
arte  perciò  «  Ad.  Borghi-Mamo),  fu 
cantante;  m.  a  Bologna;  tale  è  pure 
Boa  fii^lia  Brminia;  -  2)  AnUm  Jforia 
(Vlii  ^ls  1811),  di  Milano,  fa  penallata; 
-3)  Gio.  Battista,  18^^-190  sec,  di  Or- 
vieto, fu  compositore  di  musica  ;  -  4) 
Giusepps  (*/6  1790  «^/s  1847;,  di  Bib- 
biena, fa  poeta  e  storico  ;  m.  a  Roma  ; 

-  5)  Luigi,  16^  aeo.,  fa  Segretario  del 
Senato  e  etorlografo  di  Teneala;  -  6) 
Pietro,  150  sec.,  di  Teneda  aeriase 
«  Arithmetica  »  (1484). 

Borali l-Mamo  v.  Borghi  1). 
BwghM  1)  Cbter.    Borghini  2)  ; 

-  2)  Maria  Béhaggia  (^ft  1654-»/t  1781), 
di  Pisa,  fa  letterata  e  poetessa  ;  tra- 
dns'ie  Tertulliano;  ne  scrisse  Barboni 
(1873);  letterata  fti  pure  sua  nipote 
Oateritui  (tra  gli  Arcadi  «  Erato  Dio- 
nèa »);  -  8)  RafaéOù,  16^  «60.,  di  FI* 
renae,  fa  poeta  e  soiittore  d'  arte  (c  Ri- 
poso »);  -  4)  Vinrenzo  (*V*°  16ir)-'^/8 
80),  di  Firenze,  benedettino.  Priore 
degli  Innocenti,  amico  del  Vasari,  fu 
Iflfiefafeo  e  atoiioo  (<  Diaoorri  intono 
all'  origne  e  aiprimi  secoli  di  Firense»). 

Borirbt  (van  der)  Jacob,  17^Bec«, 
fu  pittore  fiammingo  di  fiori. 

BorftrI  Giovanni  detto  Tata  (papà) 
(*^/a  1732-^^/6  98),  di  Homa,  muratore, 
fa  filantropo,  ftmSatore  d' nn  istttoto 
per  giovinetti  abbandonati  e  discoli. 

borisi»  1)  Alessandro  f'ju  1682-i*/« 
1764),  di  Yelletri,  Vescovo  di  Nocera  c 
poi  Arcivescovo  di  Fermo,  fa  letterato^ 
fiondò  a  Telletti  il  «  Museo  Borgia  >  ; 

-  2)  Alfimao  ta  Papa  Calisto  HI  ;  -  8) 
Camillo  (nobile)  (1777-1817),  di  Velie- 
tri,  fa  Commissario  generale  dell'Im- 
pero Francese  nel  Lazio,  poi  Aiutante 
Generale  del  Be  Gioacchino  dì  Napo- 
li I  fa  poro  letterato  od  aroheologo 
(soavi  di  TTticaì  ;  suo  figlio  Ettore  fu 
Preside  della  Provincia  di  Marittima 
sotto  la  Repubblica  Komarìa  e  1870 
Capo  del  Governo  provvisorio  di  Vel- 


Bgy  

letti  ;  -  4)  Carlo  <  Dooa  di  Gandia  », 

16^  sec,  1°  figlio  del  Duca  Francesco 
(poi  Generalo  dei  Gesuiti),  fu  dal  Re 
Filippo  II  nominato  Viceré  di  Porto- 
gallo ;  -  5)  Cegare  (1476f-"/3  1507),  di 
Roma,  2^  figlio  del  Cardinale  Rodrigo 
(Papa  ÀloBsandro  YI)  e  di  Vannozsa 
Catanei,  fu  il  rappioBentante  d'  nn*etft 
del  pin  pfarciato  egoismo;  Vescovo 
di  Pampiona,  dal  ^V»  l*^^  Cardinale, 
^^/e  1497  fece  assassinare  a  Roma  suo 
fratello  maggiore  Giotanni  «  Dooa  di 
Qandia>t  poi  battò  via  P  abito  eccle- 
siastico e,  nominato  dal  Re  Luigi  XII 
di  Francia  «  Duca  di  Talentinoti  ^ 
(«  Buca  Talentino  »),  1499  sposò  Char- 
lotte H'Albret  e  1501-2  si  formò  colla 
forsa  e  col  tradimento  nno  Stato  in 
Bomagna  ;  la  morte  di  suo  padre  (1683) 

10  rovinò  ;  prigioniero,  prima,  a  Roma, 
poi  a  Napoli,  indi  a  Medina  del  Cam- 
po, fii  dal  1506  ospite  di  suo  cognato 

11  Be  di  Ifavarra  e  morì  poi  d*an  col- 
po di  lanoia  ali*  assedio  della  rocca  di 
Viana;  ne  scrissero  Tommasi  (1655), 
Al  visi  (1878),  Yriarttì  (1888)  ;  la  sua  ve- 
dova morì  ^^/»  1514  ;  sua  iiglia  Luisa 
«  Duchessa  di  Yalentinois  »  sposò  ITi- 
Uppo  de  Bourbon  «  Signore  do  Bumi  » 
(m.  1557),  della  linea  fondata  da  Pietro, 
figlio  di  Luigi  di  Bourbon  Principe 
Arcivescovo  di  Liegi  ;  -  6)  Ettore  v. 
Borgia  3)  ;  -  7)  Framesco  v.  l^'rauce- 
8OO  (Santo);  -  8)  Firaneetoo  (cde  Bo- 
fja  y  Aragón  »)  <  Prìncipe  di  Squil- 
lace  »  (1581-1658),  di  Madrid,  nipote 
(dal  figlio  Giovanni)  di  San  Francesco 
Borgia,  fu  1614-21  Viceré  del  Porti  ; 
ritornato  in  Europa,  si  dedicò  tatto 
alle  lettere  e  fa  poeta  spagnolo;  -  9) 

Fr,nic^^8co  (nobile)  (««/a  1794-«/ii  1861), 
di  Velletri,  sposò  la  nobile  Luigia  Fer- 
rari di  CrenmTia  (1796-««/4  1855).  dal 
1813  vedova  Contessa  Gasserà  (una 
delle  gentildonne  più  ammirate  del 
ano  tempo)  e  sì  stabili  a  Milano,  dove 
1848  fu  Comandante  della  Guardia  ci- 
vica; -  10)  aagpare  (1589- 1645),  dei 
Duchi  di  Gandia,  fu  dal  ^'/s  IGll  Car- 
dinale j  1620-21  Viceré  (210)  di  Napoli  ; 
m.  a  Madrid  ;  - 11)  Qiofrédo  v.  Borgia 
17)  ;  Gazzella  ;  -12)  Giovanni  v.  Borgia 
5)  ;  -  13)  Giovanni  (conte),  16''  17»  sec, 
2^  figlio  del  Duca  Francesco  (Santo),  fu 
CJonsigliero  di  Stato  del  Re  Filippo  III 


881  - 


21.  —  Gakoux»,  Dizionario  hiogn^* 


Digitized  by  Google 


dì  Spagna;  -  14)  TsahrVn  v.  Borgia  17); 

-  15)  Lucrezia  v.  Alimisi.  I  (Ferrara); 

-  16)  Luigia  v.  I  ruuteaco  (Sauto)  e 
V.  Borgia  9);  -  17)  Rodrigo  (Vi  1431- 
"/s  1503),  di  Jativa,  figlio  di  Joffrè 
Lan^ol  {Lemolio  o  I/enzuoli)  e  il' Isa- 
bella Borijia,  sorella  dol  Papa  Cali- 
sto ili,  da  questo  adottalo  e  pt^rciò 
assonto  nei  Borgia,  dal  '^/e  1456  Car- 
clinale,  1498  fti  eletto  Papa  e  prese 
nome  AlesModioTI  (v.),  d  iìlii  (  orti- 
gìanaGiovanna  C'(ifan«i  detta  Vannoz- 
za  o  Yanozza,  romana,  dal  1471  (circa) 
8ua  auiaute  (dal  1474  saccessi vam.  mo- 
glie d'un  Domeiileo  Arignani,  d'un 
Giorgio  Della  Oroee  miUneee  •  d'un 
Carlo  Canale;  morta  1518)  ebbe  4  fi- 
glinoli (Ciò  vari  Ili,  Cesare,  Gioflredo 
i^sposò  Hancia  d'Aragona,  lìtjlia  natn- 
rfde  del  Ke  Alfonso  II  di  :s  apoli,  dal 
qoale  creato  <  Principe  di  Squilla- 
ce  »]  e  Lucrezia)  ;  -  18)  Stefano  ("^/la 
1371-^'»/ii  1^04),  vÀ  A^  lletri,  nipote  (da 
fratello)  tii  iiKinHignor  AlesMandro,  fu 
dal  -  ,a  Card.,  1797  Dittatore  di  Ko< 
ma  ;  meoenate  delle  arti  e  delle  scienze, 
leae  famoso  il  Museo  Bofgla<finidato  da 
suo  zio):  1804,  acoompagnando  Pio  VII 
s'ammalò  a  Torino  (»  Tiion  a  Lione. 

llorirlanelll  l'iaiu  udco  (167(i-^^/s 
174G),  di  Monte  Lupoue  (Macerata), 
giureoonsnlto,  fti  letterato  (tra  gli  Ar- 
cadi «Jtor«o»);  m.  a  Monto  Fano. 

Borirlaui  Orazio,  1'^  metà  17**  sec. , 
di  Koma,  fu  i)ittore  di  storia  e  ritratto 
ed  incisore  all'  acquaforte  ;  tale  tu  pu- 
re suo  fratello  QivUo  «lo  Scalzo*, 

nmwmn     Le  Borgna. 

isoriruet  Claude  Joaepli  Adolphe 
lb04-'^/i  75).  di  Nsininr,  fa  storico. 

Borfpiiial  Giuaejipe,  di  Asti,  giu- 
reconsulto, Prooarat.  Uener.  di  Corte 
di  Cassa»,  a  Torino;  dal  x/i  1880  Sen. 

Ilorsiila  Giuseppe  Antonio,  Iffì^ 
19«  sec,  di  Domodòssola,  fu  prof,  di 
meccanica  all'  Università  di  Pavia. 

Borgo  1)  Carlo  (1731-94),  di  Vi- 
cenza, gesuita,  fu  oratore  sacro  e  sciit- 
toie  d'arto  della  ft>rtIfloailone{  m.  a 
Parma; -2)  Pietro  v.  Borghi  6). 

Borir<>  V.  Da!  Borfio  ;  Del  BotgO. 

Borgo  V.  Pozzo  di  Borgo. 

JBorgogMtt  (di)  1)  V.  Adelaide  10); 

-  2)  T.  Antonio  (Borg.)  ;  -  3)  Btom» 
Y.  Edoardo  <8aT0ia)i  Carlo  IV  (Fran- 


cia);-4)  V.  f'nrloi-j)  Co>!tama,  IV* 
hec.,  fìu'H;i  del  Duca  Koberto  I,  fu  mo- 
glie, piiiua,  del  Coute  Ugo  II  di  Cba- 
lon  e  poi,  dal  108(^,  del  Be  Alfonso 
VI  di  CaetigUa;  -  6)  J^Iitodctta  Bo- 
dolfo  I.  (Gena,  e  I.  R.)  ;  -  7)  Emma 
V.  Eoleslao  1);  -8)  v.  Enrico  I  (Por- 
tog.)  ;  -  U)  Eude  V.  Bourbon  (de)  (2^  l.) 
3)  ;  - 10)  FUippo  V.  Eude  IV  ;  - 11)  Gio- 
vanna Filippo  VI  (Francia);  - 12) 
CHovanni  v.  Bourbon  (de)  (2^  1.)  3)  ;  - 
13)  Qiovaìmi  v.  Bor^^ona;  Ronrgo^no; 

-  14)  V.  Gisleberto;  -  15)  Guido  v.  Cali- 
sto il  {S.6.)i  - 16)  Isabella  v.  Itodolfo  I 
(Germ.  e  I.  B.)i  - 17)  Luigi  (doca) 
Luigi  rFranda)  (Delfino,  padre  di  Lni- 
iiì  XV);  - 18)  Margherita  v.  Lnigl  X 
(Francia):  -  1<»)  ^faru1  v.  Amedeo  Vili 
(Savoia);  MaH8Ìnuliano  I  (Germ.  e  I. 
K.);  -  20)  iiaitnondo  (detto  anche  «di 

Galisia»)  fb  U  1<»  sfiaiito  di  Urraea, 
figlia  del  Be  Alfonso  VI  di  Caatiglia; 

-  21)  V.  Ranl  ;  -  22)  v.  Riccardo  ;  -  23) 
V.  Roberto;  -  24)  Sibilla  v.  Baggiero 
Il  (Sicilia)  ;  -  25)  V.  Ugo. 

Borgognlal  Antonio  (1753-^/u 
1810),  di  Siena,  Ai  lettorato. 

BorsogB««e  1)  Ambrogio  v.  Ste- 
fani ;  -  2)  Iacopo  V.  Courtois  (J acquea)  ; 

-  3)  Pi"tro  V.  Bour^jnignon  2). 
UoriCUKiAOul  1)  Adol/o  1840- 

^Vio  03),  di  Corropoli  (Teramo),  figlio 
d' nn  medico  romagnolo,  fta  lettorato, 
poeta  e  critico,  dal  1889  prof.  nell'IT- 
uiversità  di  Pavia;  -  2)  Annibale,  16^ 
sec,  di  Trento,  tu  fonditore  d'arti- 
glierie a  Ferrara;  -  3)  Teodorieo,  13** 
seo.,  di  Lacca,  fti  medico  rinomato. 

Borso  Halnerl  Luigi,  di  Milano 
(n.  1^7fi1,  pittore  di  paesaggio. 

Borsomanero  t.  B^te  di  S.  M. 

Borgomlaerio  Kutilio,  16"  sec, 
di  Trino»  ta.  stompatore  a  Yeneaia. 

Murm^Am  (de)  Juan,  16<*-16^  seo., 
fu  celebre  pittore  di  storia  e  ritratto 
in  Spagna;  m.  1533  o  poco  dopo. 

Borffoudio  Orazio  i}^ìv]  loTu  'a 
1741),  di  Brescia,  gesuita,  la  prol.  di 
matematica  a  Bomat  Burgundio. 

BqvsqmIo  Tommaso,  17^  seo.,  fa 
oallijirnfn  o  cartografo  piemontese. 

Boriimi  ed  J>ln  1)  Az  S*^rnv^i, 
13*^  sec,  iii  scrittore  arabo  didascali- 
co ;  -  2)  IbfoMm  «al  Bicai  * ,  15<>  sec, 
ita  lettorato  arabo  in  CHria;  m.  1480. 


Digitized  by  Go 


-  m 


Bor 


BomJa  —  Borgia  (v.). 

Bori  a  (de)  1)  ^nf  07110,  2^  metà  l?» 
80C..  n.  uelle  Asturie,  fn  «cultore;  - 
2)  JuanBautista  (1692-1756;,  di  Valen- 
cia, fti  soaltore  ;  -  3)  Miguel  e  Fedro, 
fralelU,  170  geo.,  sooltori  a  Siviglia. 

B«rJ»  T  Awmm^m  v.  Borgia  8). 

Borleky  Emmannel  <ld4a-81>  fa 
mineralogiata  ozeoo. 

Borjès  José,  catalano,  oiiioiale 
spagnolo,  dal  ^V*  ci^  di  bri- 
ganti in  Calabria,  eblie  prwto  la  aaa 
banda  dispersa  e  tentò  la  foga  verio 
lo  stato  Poiitìfioio;  raa ^/ii  1861  venne 
arrestato  dal  Maggiore  Franchini  dei 
Bernaglieri  e^/12  a  'iagimcuz^o  lucilato. 

B«rj0MOH  1)  Johan  (»/s  1790 
1IM6),  di  Vàddo  in  Bohns  Lftn,  fa 
poeta  STedeno  tragico  e  lirico;  m.  a 
Upsala  ;  -2)  Johan  Laurentius  TTele- 
nus,  di  Told  In  Hallaud  (n.  ^/u  1835), 
soaltore,  prof.  all'Accad.  di  Stocolma. 

JB^rlMe  Gaillaome  am-^*f§  85), 
di  Sablons  in  laòre,  fù  pittore. 

RoriK  i Bosnia),  1*  metà  12^  sec, 
iiglio  uutarale del  Re  Coloraaiio  d'Un- 
gheria, fu  Bano  (8Ìgnore)  di  Bosnia. 

Boria  {Bulgaria)  1)  J,  saooeaaofa 
di  aao  sia  Presiam,  ta  dall*  850  (drea) 
Se  dei  Bulgari  ;  861  si  fece  battezzare 
e  aaannse  il  nome  <li  j\fichele;  880  ab- 
dicò e  ai  fece  monaco;  m,  '  5  907;  v. 
Vladiiuiro  (Bulg.)  ;  -  2)  //,  nipote  (da 
florella)  di  Olovaiml,  Iti  dal  1207  Re 
dei  Balgari;  «V?  1^08  sconfitto  ad  A- 
drianopolì  ;  1217  fatto  acciecare  dal 
suo  rivale  Giovanni  Asan;  -  3)  V.  Fer- 
dinando (Balgaiia). 

Boria  (Eussia)  1)  (Santo),  figlio  del 
Granprlneipe  Vladimiro  I»  fti  1015  in- 
sieme con  suo  fratello  Qlieb  (Santo) 
ncciso  dall'altro  fratello  Svintopoìk; 
-  2)  Ondunov,  cognato  dello  Zar  Fe- 
dero I  e  assassino  (1591)  del  Gran- 
prlneipe  Demetrio,  ta.  dal  1508  Zar  (5^) 
di  Bnisia  ;  m.  1005  ;  lasciò  un  figlio, 
FedoTO  II,  che  regnò  solo  an  istante 
(ncciso  sùbito  dal  falso  Demetrio),  ed 
una  tiglia,  Xenia,  ch'ebbe  tragico  lato. 

Boriai  Carlo  (1844-85),  di  Capodi- 
atria,  fa  attor  oomieo;  m.  a  ICSlano. 

Boriaienlta  r.  Bione  1). 

BorlToi  V.  Lindmilla. 

Bork  (von)  Sidonie,  160-17'^  soc, 
la  bella  e  spiritosa  amante  del  Daoa 


Emesto  Lnigl  di  Pomeiwda-'Wolgaati 

1619  accusata  come  strega,  venne  1620 
a  St^^tin  decapitata  ed  arsa. 

BorkenfelA  T.  Sonst  de  Bork. 

Borlcoiralcl  Stanislao  (1782-1850) 
fti  letterato  e  aetenaiato  polacoo. 

Borluat  Goillanme,  16^  sec,  di 
Gand,  fn  pittore  e  poeta  fiammingo, 
dal  1557  eHuie  (a  Lione). 

Boruinna  Stanislas,  di  Hasselt  (n. 
1835),  arcblTiatA  e  atorlco  a  Liegi. 

Btf rin«>i  Engen,  11^'200  aeo.»  aool- 
tore  a  Berlino. 

Bòrmidia  v.  Da  Bòrmida. 

Bòrmlo  (da)  Giovanni  Battista 
(Padre),  frate  franoesoano,  fu  1745-48 
missionario  in  Gina. 

Bora  (de)  Bertram  (dal  Bornio) 
*  Signore  AUc^orfr  ^  ossia  d'  TTauté' 
/ore,  12^-13^  860.,  df'l  ]'<  ri  L:oid,  fu  guer- 
riero e  trovatore  o  tiui  irate;  m.  verso 
il  1207  (0  1215 1)  a  Balon  ;  ne  scrissero 
Sttmming  a879),  Soherillo  (1897). 

Boni  (von)  Tgnaz  1742-**/?  91), 
di  Karlsburg  in  Transilvnnia,  fa  cele- 
bre mineralogista  e  metallurgo,  dal 
1776  a  Vienna  in  Austria. 

Bonn»  fti  Dnca  di  Dàlmasia  aotto 
i  Carolingi;  m.  821. 

Bornacrlnf  Ginseppe(^/6 1802-^^/13 
81),  di  Ancona,  fu  conipos.  di  niuHÌca. 

Bttrne  Ludwig  («/0  1786-"/-i  16^7), 
di  Franooforte,  fu  appassionato  serit- 
tore  politieo  tedesco,  dal  1830  a  Parigi. 

BornoiI  (de)  Giraud  (Gniraut),  12<>- 
13"  sec,  di  Excideuil  (r  iniotinin).  fu 
trovatore  ( «  Maitre  des  troubadoura  »). 

Boriiemann  Friedrich  Wilhelm 
Ferdinand  (»/i  1708^/i  1884).  di  Ber- 
lino,  fta  giarlsta  prussiano. 

BArner  «Mandrini  :Marie  (1808- 
90),  di  Dresda,  fu  cantante  e  letterata. 

Bornet  Jean  Bapt.  Ed.,  di  Guóri- 
gny  in  Kièvre  (n.  «/e  1828),  botanico. 

BornkMaer  Thomaa  ^fs  1709-^/s 
1860),di'Weinfeldenin  Turgovia,  Par- 
roco a  MiihlìuMm,  fu  politico  e  poeta. 

Bormier  Nicolas  (1762-1829),  di 
Bourberaiu  iu  Còte-d'  Or,  fu  scultore. 

Bornior  (de)  Henri  (TiBConte)  ("^/u 
1825-^/1  1901),  di  Lunel  in  Hóranlt, 
fu  autore  drammatico,  dal  189:{  mem- 
bro dell'Accademia;  m.  a  Parigi. 

Bornio  (dal)  v.  Born  (de) 

Borno  y.  Benoli. 


Digitized  by  Google 


Bornot  Jnles  (1802  n;r/ ,  di  Savoisy 
in  Còte  d' Or,  fu  pittore  francese, 

BorBMClfclesel  (-àleghel)  (de)  Vic- 
tor, di  Sierok  in  IiOTeaa  <a.  1820),  pftt. 

Itorawater  J»oob,16<»«eo. ,  di  Dor- 
dieofat,  fa  pittore  di  storia. 

Boroditt  Alexander  PorfìrieviÒ 
1834-^*;2  ò7),  di  Pietroburgo,  fa 
medico  e  chimico  e  apecialmeuio  cole- 
bro  oompositore  di  mnsioa. 

BOMimlie  Brian. 

Boron  (de)  Robert,  12<^-13o  eec,  di 
Boron  (B<"»lfort),  fu  poeta  frauceae,  au- 
tore di  tre  poemi  relativi  alia  leggenda 
del  Santo  Graal. 

IBmwwiwwmWi  Vladimir  LvUft, 
lgo.ioo  sec,  della  Piccola  Kaseia,  fu 
pittore  di  storia  e  ritratto;  m.  1825. 

BorowaMy  v.  Havlìcek. 

Borrani  Odoardo,  di  i'isa  (u.  1834), 
pittore,  prof,  lirenie. 

BMVM  meolaa  (fray)  (1530-1610). 
di  Cocentéina  in  Yalenoia,  frate,  fti 
pittore*  di  storia;  m.  a  Gandìa. 

UorrekeiiM  ])  Jean  rierre  Fran- 
toi» (1747-1827),  di  Anversa,  fu  pittore 
di  atorift  e  paeMf  gio  ;  *  8)  Maihia; 
17<>  aeo»,  fa  inoioore  ad  Anversa. 

Borre!  ^  Bourrel  (v.). 

BorrelII  Pasquale  (l7d'M85d),  di 
Tomareccio  (Cliieti),  fu  politico  ambi- 
gao  napoUtano,  eloquente  oratore  e  fi- 
loeofo  materlaliata. 

Borrelly  Alphtmse  Loui»  Nicolas, 
di  Roqueraanre  in  Oard  (n.  ''/i 2  1842), 
astroiiuDio  a  MarsigUai  Boopritore  di 
asteroidi  e  comete. 

BorreM  Antonio  ta.  1876-76  Pro- 
Bid.  della  Bepab.  dell'  Equatore. 

Borrlian»  Martin  Oellario  >) 
(1499-^' /io  1564),  di  Stuttgart,  prof,  a 
Basilea,  scrisse  di  matem.  e  cosmogr. 

Borri  1)  Bonaeoièa  v.  Matteo  I 
(Milano);  -  2)  OrUUfwQ,  Iffì-lV^ eeo., 
di  Milano»  geaaita  e  mieeionario  in 
(Cocincina,  poi  cistercense  e  prof,  di 
iniitematicaair  Università  di  ('oimbra, 
fa  il  primo  a  ruppreaentare  sulle  carte 
eoa  linee  le  eguali  deolinaaioni  dell*ago 
magnetloo;  m.  'V*  *  Bona;  -  3) 
Giuseppe  Franceteo  (  c  Burro  »  )  (*/$  1627- 
95).  di  Milano,  fu  famoso  ciarla- 
tano alchimista,  "/i  1670  in  Austria 
arrestato  e  consegnato  poi  al  Papa; 
m.  in  Gaetel  Sant* Angelo  j  ne  soriiie 


Ferrarlo  (18'  )  ;  -  4)  Squarcino  fa  1274 
capo  dei  nobili  milanesi  fuoruadlti. 

Borrleiila  v.  Borch  'ó). 

Bmwrm  T.  Bel  Borro. 

Bmtnf  1)  BaUUi»,  100.170  aeo.,  di 
Arezzo,  fa  pittore  (lul  vetro)  di  sto- 
ria e  ritratto;  -  2)  Oiu».  Fr.  v.  Borri 
3)  ;  -3)  TAiigi,  19*^  sec,  di  Ceneda  (Vit- 
torio), fu  scultore;  m.  18S6  a  Venezia. 

Mmwrmmaimm  1)  Antonio  Maria  (oon* 
te)  (»•/•  3724-»/»  1819),  di  Padova»  fà 
letterato  e  bibliofilo;  -  2)  Bianea,  16^ 
sec-,  di  Padova,  fu  letterata 3)  da» 
milia  y.  Ct^aare  (Guastalla)  ;  -  é)  tkirlo 
I  V,  Carlo  (Santo)  ;  -  5)  Cfarlo  II  v. 
Borromeo  81);  -6)  OairU  Iti,  m*180 
sec,  1"  figlio  del  Conte  Renato  II, 
fu  1710  Viceré  di  Napoli;  '^/v  1734; 
fa  sua  moglie  Giov.inna  OdeacaUhi, 
nipote  del  Papa  Innocenzo  XI;  -  7) 
JEMoardo  v.  Biorromeo  Areae  ;  -  8)  JS- 
manueltf  v.  Bonomeo  A  rese  2)  ;  -  0) 
Federico  T,  16^  sec,  figlio  del  Conte 
Giberto  II,  fu  dal  Papa  Pio  Y,  mio 
zio  materno,  nominato  Generale  poa- 
tiflcio  <  Duca  di  Camerino  >  e  «  Prin- 
cipe d' Oria  »;  m.  1668;  ta  sna  moglie 
Virginia  Della  Rovere  dei  Duchi  d'Ur- 
bino; -  10)  Federico  TI  (^«/s  15Gl-®V9 
16<tl),  n.  a  Milano,  tiglio  del  Conte 
Giulio  Cesare»  fti  dal  ^^u  1587  Car- 
dinale e  dal  1696  Aroiveooovo  di  Mi- 
Uno,  dove  isUtni  («/it  im)  tt  Collegio 
Aml>rosiano  e  la  Biblioteca  Ambro- 
siana; -  11)  Federico  III  (1616-"/a  73), 
di  Milano,  1654  Nunzio  in  Svizzera, 
fu  dal  ^/is  1G70  Cardinale  e  Segreta- 
rio di  stato;  m.  a  Boma;  - 12)  Fiiip' 
po,  2*"  metà  14^  sec.,  di  San  Miniato, 
KìTO  si  stabilì  a  Milano  ed  acquintò 
gran  favore  presso  Gian  dal"  1//.0  Vi- 
sconti; fu  sua  moglie  'ìlaìùà.  LascariB 
dei  C!onti  di  Tenda,  sorella  di  Bea- 
trice; ano  figlio  Giovanni  divenne  &- 
vorito  del  Duca  Filippo  Maria  e.  non 
avendo  figli,  adotta  come  erede  delle 
sue  ricchezze  e  del  cognome  Borro- 
iLieo  il  uipuLu  (dalla  sorella  Marghe- 
rita, maritata  a  Padova)  Vitaliano  Ti- 
taliani;  -  18)  Giawmo,  1*  met&  I60 
sec,  di  Milano,  fa  Vescovo  di  Pavia  ; 
m.  1453;  -  14)  Giberto  I  v.  Borromeo 
21): -15)  Giberto  TT,  16^  sec.,  nipote 
del  prec.,  fu  «  Conte  d  Arona  »;  fu 

•oa  moglie  Margherita  Medici  di  Mi* 


Digltized  by  Google 


826 


lano,  Mvellm  di  GIbaohio  e  di  Oiovaa 
Angelo  (P«pa  Pio  V);  figli  s  Federioo 

e  Carlo;  -  16)  Oibeìto  III  (1616-72), 
di  ATììfiTio,  nipote  (dal  figlio  Carlo)  del 
Conte  Renato  I,  fn  dal  »"/2  lfi52  Car- 
dinale; fu  Legato  di  liomagua;  ni.  a 
Nettuno;  - 17)  Oiberio  IF (1671-1740), 
di  Milano,  Aglio  del  Conte  Renato  li, 
fa  dal  1714  Vescovo  di  Novara  e  dal 
Cardinale;  arricchì  la  ]?ibl!0- 
toca  Ambrosiana;  -  18)  Giberto  (con- 
te) (1751-1837),  di  Milano,  fa  diploma- 
tleo  aattrlaoo;  - 10)  Giberto  ▼.  Borro- 
meo A  rese  2)  ;  -  20)  Giovanni  Tv.  Bor- 
romeo 32ì  ;  -  21Ì  Oinranni  lì,  2^  metà 
15®  aec-,  nipote  (iel  Conte  Vitaliano, 
fu  «  Conte  d'Arena  e  Amjhiera  »j  1487 
battè  *  Domodoisola  gli  StIbmeÌ}  m. 
1495;  gli  snoceeae  il  figlio  Qiboiio  (dal 
1505  Senatore  di  Roma,  m.  1508);  - 
22)  Giulio  Cegare,  fratello  di  Giberto 
II,  fu  Generale  imperiale  e  Soprin- 
tendente di  tutte  le  fortezze  di  Lom- 
bardia $  fti  sna  moglie  Margberita  di 
Benato  TrivtUzio  (m.  1600),  erede  di 
Formigara;  figli:  Kenato  e  Federico; 
-  ^3)  Giustina  y.  (Jallio  (Tol.);  -  24) 
Guido  y.  Borromeo  Arese  2);  -  25) 
Ipptlita  (1678>1688),  di  Milano,  amila 
del  Cardinale  Federico,  maritata  Vi* 
iOOfiM,  Al  religiosa  del  Monastero  delle 
Angeliche  di  San  Paolo  in  Milano;  - 

26)  Laura  v.  Tiivulzlo  (Ant.  T.)  t  - 

27)  Livia  V.  Toruielli;  -  28)  Lodovico, 
150.1Q0  ^  y  1499  Castellano  di  Treszo, 
intimo  del  Lautreo,  edificò  il  castello 
di  Cànnero  snl  Laf^o  Maggiore;  -  2P) 
Margherita  v.  Borromeo  12)  ;  -  30)  Or- 
tensia V.  Altemps.  3)  ;  -  31)  Ilenato  I 
«  Conte  d'Arena  >,  16®-170  sec,  fu 
fìratello  maggiore  del  (Ordinale  Fede- 
rico; ebbe  in  moglie  Ersilia  Farnese, 
fi  Hi»  naturale  del  Daca  Ottavio  di 
Parma;  figli:  Carlo  li  e  Giulio  Ce- 
sare; -  32)  Renaio  II  (conte),  nipote 
(dal  figlio  Carlo)  del  Conte  Renato  I; 
a  Ini  e  a  sao  firatello  Yitallano  II  de- 
Tono  le  Isolo  Borromeo  le  loro  bel- 
lezze :  ra.  lC8r>;  fn  sua  moglie  Giu- 
lia del  Conte  Bartoiommeo  Arese}  figli: 
Carlo  e  IJiberto;  -  33)  Teresa  v.  Al- 
bani 8);  -  84)  Fttolùmo  J,  UMSOflee., 
di  Padova,  11  ito  Vitaliani  e  divenuto 
Borromeo  di  Milano  per  adozione  dolio 
aio  GrioTamii  I,  fu  Tesoriere  del  Duca  i 


Filippo  Maria,  creato  1445  «  Conte  di 
Afona  >  e  «  Maiobeoe  d'Anp'ora  »;  m. 

Viol449;-35)  Vitaliano  II,  nipote  (dal 
figlio  CaWo)  del  Conto  Konato  T,  fu 
Granmantro  d'artiglieria  e  ConiniiK- 
sario  imperiale  iu  Italia  (primo  a  ri- 
oonosoererimportansa  militare  di  Spe- 
zia); ra.  "/io  1690; -36)  ViUtlianoi^M 
1720-76  93),  di  Milano,  fta  Nunzio  a 
Vienna  e  dal  1766  Cardinale;  -  37)  Vi* 
taliano  v.  Borromeo  A  re  se  2), 

Borromeo  Ar«ae  1)  Edoardo 
(eonte),  W  see..  di  Milano,  Ita  dal  ^/t 
1868  Cardinale;  -  2)  Vitaliano  (cont*^) 
(^Vu  1792-«V«  1874),  di  Milano,  fu  caldo 
patriottR,  1848  membro  del  Governo 
provvisorio  di  Lombardia,  poi  esole 
in  Piemonte,  dal  "/m  1863  Senatore; 
m.  a  Milano;  fu  sua  moglie  la  Con* 
tessa  Maria  d'Adda  (2/,2  1796-"/i  1862); 
figli  (tntti  provati  patriotti):  \  (Vnti 
Giberto  (^'/»  1815-*'/*  85),  che  fa  diniinto 
pittore  di  paesaggio  e  cultore  dell'  arte 
antiea,  (Mtfo,  che  m  dal  */u  1872  Se- 
natore, (d  EmanueU  ^.  dal 
"/io  Senatore. 

BorroinfnI  Francesco  (1599  "/a 
1C67),  di  Bissone,  fu  scultore  ed  ar- 
obitetto  a  Boma,  discepolo  del  Berni- 
ni; caTaliere  dal      1662  ;  si  ncoise* 

Borron  (de)  Boron. 

Borronl  1)  Gian  Angelo  (168i- 
1771'),  Oemono,  fu  pittore  di  sto- 
ria; ra.  a  Milano; -2)  Paolo,  18®-19« 
sec,  di  Voghera,  fu  pittore;  m.  1819. 

Bo  rsa  1)  Emilio,  di  Milano  (n.  1857), 
pittore  di  paesaggio  e  di  ritratto  a 
Monza;  -  2)  Matteo  (1751-*7i  97),  di 
Mantova,  fu  moralista  e  poeta. 

BoraoBl  1)  Qio,  BaUiita,  di  Mi- 
lano (n.  1850),  architetto}  -  2)  OiU' 
$gpp0  (1812-*«/7  86),  di  Parma,  fu  giù- 
reconanlto,  dal^/11  Ihl?,  Sonatore;  -  3) 
f^iiìione,  di  Milano,  canoniaia,  fu  1370 
nominato  Arcivesvovo  di  Milano  e 
1375  Cardinale;  ra.      1381  a  Hizsa. 

Borsorelll  Luigi  c  Barone  di  M- 
freddo»,  di  Torino  fn.  '/io  1856),  av- 
vocato e  politico,  "^^/fi  1900  6/a  IfOl 
Sotto  Segr.  di  Stato  d.  poste  e  telegr. 

Borsari  1)  Oarlo,  17M8<>  sec.,  dì 
Ferrara,  fa  pittore;  -  2)  Luigi  (**/s 
1804-"/4  87),  di  Ferrara,  fu  insigne 
ginreootisnìto,  1S59  Ministro  di  «gra- 
zia e  giustizia  del  Dittatore  ^'arini. 


Digitized  by  Google 


t26  — 


Borsaio  Giaiteppe,  sec.,  di 

TeoMiA,  fa  plttote  d'araliit«ltecft  • 
di  ptwggio,  ptof.  A  Yeneiift. 

R4ir«icii  (beri)  Anton,  di  Kmel 

(n.        1864),  geodeta. 

Rontrfiol  V.  Lndmillft. 

lior»dorl  v.  Fiol. 

Mraeto  Olaoebe». 

ItoMelU  Albertaoot. 

Bor«ettl  1)  Anfonfo,  18*»  aec,  fa 
pittore  novarese;  -2)  Ferrante  (16R2- 
^•/7  1764),  di  Ferrara,  fa  letterato. 

Borslerl  Gìovambattiata  («  de  Ka- 
nìlfeld  >)  (M/t  im^fj»  86),  di  Glyea- 
sano  ii(  1  Tront^BO,  fii  ^740  medico 
primario  ;i  I';»en7.ft,  cìal  1769  coloLro 
prof.  <\\  ijn;<iicina  ali*  Università  di 
Pavia  (<  lusUtutioDes  medicinae  >, 
1781-88)  6  dftl  1778  nrchiatio  arddn 
cale  a  Milano;  ne  scrisse  L.  dd  Clock 
(1839)  ;  eoo  nipote  PieCro  (1788-»/8  1852), 
di  ISlilaTìo,  f(i  amiro  d!  Silvio  Pellico 
e<i  uuo  dei  fondatori  del  «  Conciliato- 
re»; '/2  1822,  come  carbonaro,  arre- 
stato, pati  1824-8811  oanwrediiro  dello 
Spielberg;  1838  deportato ic  America, 
rivide  1840  la  patria;  m.  a  Bolgirate. 

Borao  €Ò'Bste»  (^V"  UlS-^/s  71), 
figlio  di  Niccolò  III  e  ttucce«eoro  del 
fratello  Leonello,  fu  dal  1450  Signore 
di  Ferrara,  1462  nominato  dall*lmper. 
XMerioo  III  € Doca  ereditario  di  Mo- 
dena e  Rf'irjrio  ^  e  T471  dal  Papa  Paolo 
II  «  Plica  di  Ferrara  »;  principe  ot- 
timo} gli  saceesse  il  frat.  Ercole  I. 

SteAuDO  (1788*««/it  1832), 
di  San  Pietro  d*Albignl  in  Savoia,  fa 
prof,  di-mineralogia  a  Torino. 

iforHMele  r,  Giacobea. 

Boraaum  (van)  Abraham  e  Adam 
e  Anthony t  17^  sec,  forono  pittori  o- 
landesi  di  paesaggio. 

Borsteefflt  Gomelis  (1778-1834)  fa 
pittore  olaiidene  di  paea.  e  animali. 

Borii  Costantino  e  Qioacchìno,  18*^- 
19°  sec,  furono  pittori  romaui. 

BortnitoslcT'  Bmitri  Stefanoviò 
a751-*/i«  1885),  di  Glnohow  nell'U- 
craina, fa  compositore  russo  di  ma- 
si ra  sa«"r;i  ;  Tn,  a  Pietroburfro. 

Kortolatu  Kosa,  dì  TlCViSO  (n. 
1818),  pittrice  di  storia. 

B^réM^ttl  Vondttt  (Aterina  ('*/9 
1788-i</é  1820),  di  Padova,  là  distinta 
poetessa;  m.  a  Este. 


Boriololii  Arturo,  di  Parma  (n. 
1852),  pittore. 
nmwtmlmmA  Ifillo,  a  Treviso  (n. 

18C»),  pittore  di  paesaggio. 

Borione  Antonio,  di  Lccce  (n, 
1847),  f>cnltore,  a  Firenze. 

Borj  «le  Ni*iai.TlBe«ni  Jean 
Baptiste  (1780  »/if  1846),  di  Agen,  fu 
naturalista  e  viaggiatore. 

RornHlnwMlEl  Joseph  (1739>1837), 
dei  dintorni  di  Tfaliez,  fu  nn  cele1lT6 
uauo;  m.  in  lii^luiterra. 

BorsACcliial  Augusto,  di  Temi 
(n.  1881),  disegnatore  (arasai). 

Borxl  Pantaleone  (oanonloo)  ("/'s 
1G1>7  ="710  1748»,  di  Trento,  fu  nomo  al 
suo  tciiipo  di  molto  Hapere. 

BorsI  Antonino,  di  Castro reaie  (n. 
-y  1852),  prof,  di  bot.  air  Univ.  di  Pai. 

B^mim»  (Corrado  (colonnello)  (1846- 
i«/4  1900),  di  Savona,  fu  geografo. 

Borslvol  r.  Ludmilla. 

Borsone  i-.aciano  (159i)-ltì45),  di 
Genova,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto 
ed  Incisore  in  rame;  pittori  farono 
pore  i  scoi  figli  OaarU  (m.  1867  di  po- 
8t«),  Qiambatiitta  (m.  1657  di  peste) 
e  Francffico  (1625  79),  che  fu  chiamato 
in  Francia  dal  Ke  Luigi  XV. 

Bos  1)  Oorneliit  16<*  sec,  tiuxnmin- 
go,  ftt  incisore  in  rame  e  editore  di 
stanjpe  a  Roma;  -  2)  Lambert  (*/fi 
]()70-«  'i  1717),  di  Wnrkuin,  filologo,  ftl 
prof,  di  i^rern  a  ]"i  uneker. 

KoM(dii)Jeau  iiapt  iste  (abate)  (1G70< 
■«/s  1742),  di  Beanvais.  fu  estetico. 

Boa  (van  den)  1)  OoMpard,  17®  sec., 
di  Hoom,  fu  pittore  di  marine  ;  -  2> 
Lodemjk  Jans  {Hosdì),  15"  Tì''  mv., 
di  Bois-le-Dne,  fu  ad  Au»sterdain  j)it- 
tore  di  tìori,  frutte  ed  insetti;  m.  1507. 

Boa»  1)  Antonio,  199*19^  sec.,  di 
Pove  presso  a  Baasano,  fa  sooltore  ; 
m.  a  Venezia;  -  2)  Eugenio,  1» 

metà  19'^  sec,  fu  i>ittore  di  costuoii 
a  Venezia;  -3)  Franceico  fu  scultore 
veneziano,  m.  "/a  1870. 

BOBAk  T.  nanke. 

Boaftinor  y.  Boshamer. 

Rownnqnet  1)  Jftmfa  Whafman 
(«6/1  18U4  12  77),  di  Londra,  banchie- 
re, fu  cronologo  orientalista  ;  -  2)  Ro- 
bert Soìford  MaedowaU,  di  Kook  in 
Korthnmberland  (n.  ^/f  1841),  ma  te- 
matico e  flsko  a  Londra. 


Digitized  by  GpogI 


Bos 


—  327  — 


B6B 


Rosboom  1)  Jan,  di  L'Aia  (n  .1 S17), 
pittore  d' interni  di  cliiese;  fu  dai  1851 
eoa  moglie  Aniui  Gertrade  Tow$aÌnt 
(<»/»  1812-i»/4  86),  di  Alkmar.  celebre 
romanziera  olandese  (  «  Majoor  Frana», 
1874); -2)  Symon  (1014  08),  di  Eml)- 
den  in  Hannover,  fu  architetto  e  prof, 
d' arohltettm»  ad  Amsterdam. 

BoM  LonU  e^li  1750-»/f  1828),  di 
Parìp,  fu  nataraiÙsta. 

Basca  Pietro  Paolo  (1032-89),  di 
Milano,  fu  Prefetto  dell' Ambroniana, 
poi  Arciprete  di  Moni&a  e  scrisse  la 
flFtOTia  eoeMastica  mllanMe  in  conti- 
naaiione  di  qnella  del  Ripamonti. 

ItOACi&ii  «  AlTnogav<''r  »  Juan  (don), 
1'^  mentii  ir»'^  Rpr.,  di  Barcelona,  fu  ge- 
niale poeta  alla  Corte  deiriiuperatoro 
Cario  Y  a  intoodusae  nella  poesia  spa- 
gnola Io  stilo  a  la  misura  dal  Terso 
degli  Italiani;  ro.  1542. 

Boncaretl  "Niccolò,  14**  sec,  di 
Corinaldo,  fu  1327-55  Tiranno  di  Tomi, 
donde  venne  scacciato  dai!  Aìbonio/. 

Boa«»weH  Edward  {^fè  1711->7t 
01)  fa  Ammiraglio  inglese. 

KoMoh  1)  Bernard  (1745  1803),  di 
Deventer,  tu  poota  olandese;  -  3)  Er- 
ne&t,  di  Xrefeld  (u.  ^'/s  1834),  pittore 
di  paesaggio;  -  3)  Hier<m  v.  Aken  2). 

Boacli  (de)l>  Jan  (1713-85),  di  Am- 
sterdam, fu  pittore  di  paesaggio;  -  2) 
Jeronymo  {^/a  1740-*/6  1811),  di  Am- 
sterdam, fu  filoloijo  0  poeta  latino. 

Boficli  (van  deu)  1)  Anton  (1763- 

1838)  ,  di  Nimega,  fn  pittore  olandese 
di  paesaggio;  m.  ad  Amsterdam;  -  2) 
Ji'dvard  (l.^2s' 78),  di  Anversa,  fu  pit- 
tore di  deroT  azione  e  di  genere  ;  -  3) 
Jacob  (163b  7(3),  di  Amsterdam,  fu  pit- 
tore di  frutte;  -  4)  Jan  Eennk,  18<>- 
19<>seG.,  di  Anversa,  fa  pittore  di  pse- 
as|^o;  -5)  Lod.  J.  V.  Bos  (van  den)  2). 

Bos«lietl;l  1)  Albertino  «  Conte  di 
San  Cemrio  »  cortigiano  del  l^nca 
Alfonso  I  di  Ferrara  e  Modena,  ac- 
cusato di  congiara,  fa  decapitato  a 
Ferrara;  -  2)  Amino»  di  Milano  (n. 

1839)  ,  fu  ballerina  ;- 3)  Oiovanni  Bo- 
schpffo,  16'^-17«  sec,  di  Vit<?rbo,  fu 
compositore  di  musica  {«  Gli  atrali  di 
Amore» ,  1616);  -  4)  Paolo,  di  Modena 
(0  di  Bologna  f),  fti  dal  1061  Cardinale} 
-  5)  Susanna  v.  Pico  (Gal.  I). 

BMCMI 1)  Fatnriziù  a570M/6  1642), 


di  Firenze,  fu  pittore  di  storia;  tali 
par  furono  sao  fratello  Betiedetio  e  i 
sool  nipoti  (da  suo  fcatollo  Giovanni 
BttUUkt,  orefice,  cognato  di  ICatteo 
Rovelli,  avendone  sposata  la  sorella 
Margherita;  m.  1663)  Alfonso  (1615- 
4»)  e  abate  i'rajk^co  ("/»  1619-^V»  75)  ; 
-  2)  Qianearla  (*/«  1716-"y9  88),  di  Faeu- 
sa,  fti  dai  1766  Cardinale;  m.  a  Bo- 
raa;  -  3)  OitUio,  di  Perugia  (n.  •/« 
1838),  Arcivescovo  di  Ferrara,  dal  ^/« 
1901  Cardinale. 

Boaelilnl  Marco  (1613-78),  di  Ve- 
neaia,  fti  pittore,  incisore,  critico  e 
posta  dialettale  oaustico  e  faceto. 

BoHcfo  fOio.)  V.  Bois  (du)  5). 

Bosco  1)  V.  Ugo  (Bosco);  -  2)  v. 
Bonelli  (Gerol.)  ;  -  3)  (a)  v.  Boia  (da) 
5);  -  4)  (Muso)  V.  Del  Bosco. 

Boaco  1)  BarMommeo  ('/i  1793<*/« 
1863),  di  Torino,  fu  celebre  prestigia- 
tore (1812  nella  guerra  di  Knssia  fatto 
prigioniero  e  mandato  in  Siberia,  1814 
liberato);  m.  a  Grana  presso  a  Dre- 
sda ;  sno  figlio  OaHo  fa  anche  nn  de* 
strissimo  prestigiatore  ;  -  2)  Ferdinan- 
do fa  il  Colonnello  (poi  Brigadiere)  na- 
politano 20/7  1860  da  Garibaldi  «con- 
fitto a  Milazzo;  -  3)  Oiovanni  (don) 
eVslHlS  88), di  Castolnaovo  d'Asti, 
sacerdoto,  Ai  attivissimo  educatore  cri- 
stiano, fondatore  della  CooTgregasione 
dei  Salesiani;  ra.  a  Torino. 

Roncoli  1)  Andrea,  2*  metà  16^ 
seo.,  di  Firenze,  fu  pittore;  a  Mace- 
rata condannato  a  morto  (per  essere 
stato  sorpreso  mentre  ne  disegnava  In 
an  suo  libro  la  fortezza),  venne  dal 
(5ovornatore  Monsignor  Bandini  fio- 
rentino liberato  ;  m.  1606  ;  -  2)  Pietro 
Paolo  V.  Capponi  (Agostino). 

B^BCoaei  4«  dSMlelai^  (de) 
Pierre,  16<*  sec,  poeta  francese,  1561 
andò  in  Scozia  al  sèguito  della  Kegina 
Maria,  h'  innanìorò  di  questa,  fece 
sciocchezze  e  15C3  morì  sulla  forca. 

Boaeovieli  1)  Ruggiero  Giuseppe 
(abate)  (^^/s  1711-W/t  87),  di  Ragusa  in 
Dahnazia,  dui  1725  (sino  all'aboliz. 
della  compagnia)  gesuita,  fu  matema- 
tico, fisico  ed  astronomo  celebre  («  De 
macalis  solaribos  > ,  1736)  e  poeta  la- 
tino («De  solis  et  lanaedelbctil>as», 
1760),  1764-68  prof,  all' UniveraitA  di 
Pavia,  poi  alle  Soaole  Palatine  di  Mi- 


kjui^ijd  by  Googl 


lano,  dove  promosse  rimpianto  del- 
l'Osservatorio  di  Brera;  fa  poi  in  Fran- 
cia o  1783  ritornò  in  Italia  colla  ra- 
gion«  turbata  ;  m.  a  If  Uaiio  ;  -  2)  A<9an 
(n.  1833)  storiografo  serbo. 

Boflelll  1)  Antonio,  ló^  IG^  sec, 
di  San  Giovanni  Bianco  in  Valle  Brera - 
baca,  fa  pittore  di  storia;  -  2)  Anto- 
nio  am  ^/t  1848S  di  Mflaiio,  ta  edn- 
oktoffes  m.  per  férìta  rioevate  ^j»  1848 
combattendo;  -  3)  Felice  (16r0-1731), 
i\\  VìHeenzn,  fa  pittore  (ì  animali,  frutte 
e  ligure;  -4)  Matteo,  160-17®  sec  ,  fu 
pittore,  discepolo  di  Goidotti;  -  5) 
F«olo  (oMBmend.),  di  Satoiui  (d.  ^^/e 
1838),  economista  insijnie  e  uomo  di 
Stato,  gi/t  Alinintrodella  pnbbl  .  ìstniz,, 
delle  iinanze,  dell' agricoltura  e 
189U-**/»  loao  del  tesoro. 

BoMlUal  Carlo  (1765  V?  1^23),  dì 
Modena,  fti  disttato  eoonomista. 

B«ob»mer  Jan  Henrìk,  18"-19» 
sec.,  di  Dordrecht,  e  ì  siun  figli  Jan 
e  Jan  Willem  furono  pittori  olandesi. 

BoabAMi  Wilhelm,  11^^  sec,  di  Mo- 
naco di  Baviera,  fa  pittore  di  paesag. 

Boat  Franoeaoo  «Il  QMino>,  18^ 
•eo.,  di  Faenza,  fa  pittore  di  storia. 

Boato  (Santa  Fiora)  1)  /  Sforza, 
ló'J  sec,  l'ratelUdtio  dei  Daoa  Fran- 
cesco, sposò  1439  Cecilia  di  Guido  Al- 
dohrandéteM  e  dlveone  perciò  <  Conte 
di  Santa  Fiora  >;  m.  1476;  gli  saccesse 
il  figlio  Gaido;  -  2)  //  inforza,  ì^'  nu  tà 
16^  aec,  figlio  o  sacc.  del  Conte  fe- 
derico, lu  dal  1517  Goute  di  Santa  Fio- 
ra; m.  15^5;  fa  eoa  moglie  Coetanea 
Famétéi  figlio:  Sfona. 

ir*mlo  1)  Angiolina  (1824-^^/4  69), 
di  Torino,  fu  cantante;  m.  a  Pietro- 
burgo; -  2)  Avtonio,  la^-n  H6C.,  di 
liomu,  nipote  ^du  iratelio)  dei  xuilanese 

CaTalleie  Jaeoipo  (etorioo  deO' Ordine 

Gerosolimitano)  e  saccessore  di  que- 
sto ueir ufficio  di  Agente  dell'Ordine 
di  àfalta  presso  al  Papa,  esplorò  per 
36  anni  le  catacombe  di  Koma  (<  lio- 
ma  sotterranea  >,  1632)  ;  m.  1629  ;  -  3) 
Antonio  (eanonioo)  (1811-*/»  80),  di 
^liliesimo  (nato  però  casualmente  a 
J'adovMì,  fa  pazientissimo  r:iccó<,'Htorc 
di  nitJiuorie,  libri,  codici  e  luinut.iL^lie 
riguardanti  il  suo  Piemonte;  m.  a  lu- 
rlno;  ne  w»iese  Olaretta  (1888);  -  4} 
AMtyan»  4Eoaee.     Boelo  6);  •  5)  Jl9r> 


dinando  v**/*  18!:'7-"'io  «D,  di  Alba, 
fu  letterato;  dal  '"/io  IShH  suo  monuni. 
ad  Alba;  -  6)  Francois  Joseph  (baro- 
ne) (i«/t  170»^/f  1845).  di  Monaco  di 
Bl\  icr;s  ftieooltore  aParigi;  ano  fra- 
tello Jean  (m.  ]8il)  fu  pittore  e  ano 
nipote  (da  Jean)  Astyanax  AScaevokt 
(1793-1876)  fu  acaitore;  -  7)  Iacopo  v. 
Boelo  2)  ;  -  8)  /(MUI  T.  Boeio  6). 

B«alai*  OloTinni  Coanonloo)  (^'/i 
17»l-'/«  1874),  di  Pavia,  fa  storico. 

BoNlzlo  Gio.  Giuseppe  (abate) 
1660-»*/*  1743),  di  Gorizia,  fo  poeta  dia- 
lettale friulano. 

llMaa»M  1)  Andtéoo  (eanonlco),  17^ 
eoo.,  di  AnTersa,  fu  pittore  di  fiori  ; 
m.  a  Roma;  -  2)  Bernard,  2**  metà 
Ife"  sec,  fu  pittore  olandese  di  ri- 
tratto e  miniatora;  m.  1807;  -  3)  Jan, 
18^  seo.,  di  Amsterdam,  fa  pittore  mi- 
niatorieta;  -  4)  FSBm,  11^-199  eoe., 
olandese,  esplorò  la  costa  della  Gnl- 
nea  aaperìore  e  ne  8cri3«f>  fl705). 

Bo«one  1)  9*' sec  ,  Conte  d'Antan 
e  poi  di  Milano  e  dall'  877  Governatore 
della  ProTonsa,  prese  879  il  titolo  di 
Be  d'Arelatoj  m.  "/»  8^7;  fu  saa  (2») 
moglie  Ermengarda  di  Lodovico  II 
Imperatore;  figlio:  Ix>dovico;  -  2)  v. 
Lamberto  (Toscana)  ;  -  3)  v.  Aldeber- 
to;  -  4)  12®  860.,  inglese,  dal  Papa  A- 
driano  IV  nominato  Cardinale,  fà  bio- 
grafo pontificio;  m.  a  Boma  Torflo  11 
1178;  -  5)  V.  Kiirnvll!, 

Bona  LewÌ8,  di  Providence  (li.  1.) 
(u.  ^^/lo  1846),  prof,  d' astronomia  nel- 
V  <  Union  Collega  »  ìd' Albany  in  TX.  7. 

BoMMaertXhomasWiUebrord  »1613- 
54),  di  Bergen  op  Zoom,  fa  pittore. 

«oiw»auKel)ifarttn(1766-»/jol865), 
di  Bordeaux,  fa  celebre  libraio  edi* 
tore  a  Parigi  (dal  1787);  -  2)  l'auli- 
no,  I*  metà  liM>8ee.»  di  Parigi  fa  pit- 
trice di  miniatura. 

Boiifi<>li3&  1)  nerman  ('«/s  ]7r5-'8/8 
1819),  di  Leeuwarden,  fu  filologo  e  sto- 
rico; m.  a  Amsterdam  ;  -  2)  Johannei, 
di  Brada  <n.  u/u  1881V  fisico,  dal  1873 
prof,  nel  PoUteenlco  di  Delfi. 

BoMehaert  Jan  Baptist,  18^  sec., 
di  A I!  versa,  fa  pittore  di  fiori  e  frutte. 

HoMMChe  (van  den)  1)  Achille,  lóO 
seo.,  fu  pittore  a  Uand;  -  2)  Agnès, 
1^  sec,  di  Oand,  figlia  del  pittore 
TtUUm,  (a  pittrioe  ;  eoo  fratello  Ltó- 


Dlgltized  by  CoogI 


;  -  .r  T-J-^i-- 


«In  fin  pittore  della  città  di  Gand  pc^r 
più  di  40  anni;  -  3)  Balthanar  (1081- 
1715),  di  ABverso,  fu  pittore  d' inter- 
ni, di  storia  e  di  ritratto  ;  -4)  Domi- 
nicus  (1803  60),  di  Grammoot,  ftl  pit- 
tote  di  storift  e  ritratto;  m.  a  Gand  ; 

-  5)  lAévin  T.  Bossche  2)  e  7);  -  7)  Si- 
mon 5  il  Vecchio  >,  15*>  sec,  fn  pit- 
tore fifimmiogo  ;  cosi  i  suoi  tìgli  Simon 
€  il  Giovine  »  e  LUoin  (1427-81);  -  8) 
TrUian  t.  Boaaehe  2). 

Boaa*  Abraham  (1602-78) ,  di  Toarc, 
fa  pittore  di  genere,  caricaturista. 

BoMean  (Boyseau)  Pierre  (^/i  1C63- 
*'/7  1741),  di  Niamea  nel  Belgio,  fu 
briiiaute  e  valoroso  Geoerale  di  cayàl- 
leria  al  serrisio  di  Filippo  Y  xa  di  Spa- 
gna; ^lio  1728  creato  <  Uareheae  di 
Chateaìi/ort  *  ;  m.  a  Zamora. 

Bosfterf  Joseph  Fraugois,  di  Blan- 
dy  in  Seine- et -Marne  (n.  ^'^jn  1851), 
astronomo  a  Parigi. 

BoaaeUl  0iovamii  (1827-  99\  ài  Bar- 
bania  (Torino),  fu  letterato. 

Bossi  1)  Alensandro  v.  Asiuelli  3); 

-  2)  BaHolommeo  (1812-91),  di  Porto 
Manrizio,  fu  Colonnello  argentino^viag- 
gìatore  e  naturalista  e  1863  diede  nna 
pregiata  descriz.  scientifica  del  Matto 
Grosso;  -  3)  Bniedetto,  ìl^  sec,  fu 
pittare,  discepolo  del  Bilivert  ;  -  4) 
Benigno  (1727-18C0),  di  Arcisate  (Va- 
resfr),  fa  inoisora  ùk  rame,  dal  1780 
«Panna;  -  5)  Bmigno  (marchese) 
llSS^Is  1870),  di  Como,  fu  patriot- 
ta;  esale,  si  stabili  a  Ginevra;  -  6) 
Carlo  (barone)  (*»/ii  1758  «'^/la  18i  3S  di 
Torino,  avvocato,  1796  Inviato  sardo 
a  Pietroburgo,  1790  nominato  dal  Di- 
rettorio francese  membro  del€k>Temo 
del  Piemouto  (di  cui  propone  l'unione 
alla  Francia),  poi,  fino  alla  2*''  Risto- 
razione, Prefetto,  prima,  dell'Ain  e 
poi  della  Manche,  fti  poeta  ;  m.  a  Pa- 
rigi; -  7)  Donato  t.  Boaao;  -  8)  Egi- 
dio («  Boa^o  »>,  16^  sec,  di  Milano, 
fu  ginreco7i«?nlto  ;  -  9)  Enrico  v.  Bossi 
15);  -  10)  Gei  Diamo,  1*  raetà  17"  aec, 
di  Pavia,  ivi  prof,  d'antiche  lettere, 
foL  archeologo;  -11)  Giù,  Andrea,  15^ 
sec.,  di  Vigevano,  YeaCOTO  d'Aleria 
in  Corsie?,  fu  filologo;  per  ordine  del 
Papa  Paolo  TI  diresse  a  Koma  14<5S- 
74  la  correzione  delle  prime  edizioul 
d'alcuni  dasaici;  -  12)  Qio,  Angelo, 


Boa 


1^  metà  17^  sec., di  Milano,  barnabi- 
ta, fu  scrittore  ;  m.  a  Roma  ;  - 13)  '^i 
8e2>pe  (cav.)  ("/s  1777  » '12  1815>,  di  Bu- 
sto Armzio,  fu  iubigue  pittore  a  Mi- 
lano ('/<  1802  premiato  pel  suo  quadro 
della  «  Riconioscensa  »)  e  por  anche 
letterato  0  poeta,  antere  degli  statuti 
di  Bror.i  e  iniziatore  della  Pinacoteca 
e  del  Museo  archeologico  di  Milano; 
-  14)  Luigi  (canonico)  (^"/a  1769^^4 
1886),  di  Fagnano  Olona,  fti  a  Milano 
Prefetto  degli  Archivi  del  Regno  Ita- 
lico, autore  d'una  «.Storia  d'Italia» 
(1819-23)  e  tU  tlisisertazioni  sciontifi- 
che;  -  15)  Marco  Enrico,  di  Salò  (n. 
^/i  1861),  Aglio  dell*  organista  PiHro, 
organista  e  compositore,  Direttore  del 
Liceo  musicale  civico  Bened.  >f arcollo 
di  Venezia;  -  10)  Matteo  v.  Bosso;  - 
37)  Paolo,  1»  metà  18^  sec,  di  Mih;- 
no,  baroabita,  fu  predicatore  fomoBO. 

Bosalffnae(de)  Peire,  W-lif*  sec., 
di  Hautefort  in  Guieuna,  fu  trovatore. 

Bossinl  Giambattista,  U^sec., 
stampatore  a  Brescia. 
Bossio  V.  Bossi  8). 
Maao  1)  Denoto»  Iffi  seo-,  di  MI* 
lane,  notaro,  fu  cronista;  - 2)  MaUeo 
(1428-1502),  di  Verona,  fu  predicatore 
famoso  e  letterato;  m.  a  Padova. 

BoMsoll  Carlo  (1815-V8  £4),  di  Lu- 
gano, fu  pittore  (speo.  acquerellista) 
fieoondisaimo;  m.  a  Torino. 
ItoMs  (Bossolo)  V.  Le  Bossn. 
Bossaet  1)  Frantoi*  Antoine  (1800- 
90\  di  Ypem  nella  Fiandra  Occid  ,  fu 
celebre  pittore  di  vedute  (monumenti, 
città,  intemi  di  chiese),  1836-78  prof, 
a  Briisael;  -  2)  Jacques  Bénigné 
1627-"/*  1704),  di  Dijou,  allievo  dei 
Gesuiti,  dal  1672  membro  dell'Accade- 
mia e  dal  1681  Veacovo  di  Meanx,  fu 
il  più  potente  oratore  sacro  francese 
(c  Sermons  et  oraisons  fanèbres),  pro- 
fondo storico,  che  coi  snoi  «  Dlscoora 
sur  r  histoìre  univ.  »  segnò  la  via  alla 
moderna  trattazione  filosofica  della 
storia;  e  fu  polemista  dogmatico,  di- 
fensore della  Chiesa  gallicana;  m.  a 
Parigli  ne  scrissero  Bausset  (18U), 
Ploqnet  (1855),  Róaome  (186D-70). 

Konfiult  (van)  Frans  (IfiSó-^'J),  di 
Brii^^if'l,  fu  scultore;  m.  a  Amatertlam. 

»o>«>iut  Charles  (abbé)  (*V«  l'^^O- 
"/i  1814),  di  Tartaras  in  Rhòne,  fti  * 


—  329  — 


Digitized  by  Google 


—  330  — 


matematico  e  fiaico  (<  idroilinamica 
8perim<mtàle  »);  m.  a  Parigi. 

Boiitar  fa  il  Generalo  cartaflnese 
vinto  tìa  Rettolo  in  AfriOft. 

Batttreuo  v.  Tito. 

Boatrdm  Kristofer  Jukob  {^(t  17U7- 
tt/t  1866),  di  Pitoa.  fa  prof,  di  filoaó- 
fi»  •U'UniTerdtà  ài  XJpsala. 

Boaw^ll  V.  Jobn^^oTi  (Sam.). 

Roaworth  Jo.seph  (1789-1876)  fo 
prof,     anglosassuno  a  Oxford. 

Boiall»  V.  Bottalla. 

Boftmllo  Leonardo,  16^  sec.,  di 
Asti,  medioo  di  Enrico  ITI  di  Fran- 
cia, fu  anatomico  e  scopri  il  condotto 
arterioso  «  il  foro  ovale  «lei  cuore. 

Bot^anniMie  =^  Botouiate  (v.). 

Bofellio  de  MatTAlltA^a  Benja- 
min Constant  <1838-*^/i  01)  11  pro- 
motore intellettaale  della  rivolaaione 
brasilianfi  flH  "''/ti  IgKO. 

Botellio  de  Oliveira»  Manoel 
(1636-Vi  1711),  di  Bahia,  poeta  biaail. 

Botali*  «  y  de  Hofnos  »  (de)  Fe- 
derigo, di  Alicante  (a.      i823),  geol. 

Botenlauben  (von)  Otto,  12^-130 
sec,  figlio  del  Conto  l'oppone  VI  di 
Henneherg,  1107-1220  crociato  in  Sìria 
(dove  sposò  iiaatrice  d' Edessa,  figlia 
del  Conte  Joeeelino  III),  fa  poeta  li- 
rieo  tedesco;  m.  a  Frauenroda. 

Kofeo  V.  r.ourrrl. 

Boterò  Giovauui  (iiltutf)  (lajO-^'/e 
1617),  di  Bene  Vagienua  (porciò  detto 
c  Benisio  »),  fii  celebre  scrittore  poli- 
tico  (<  Kagione  di  Stato  >  ;  «  Relazioni 
onlversali  >);  m.  a  Torino;  ne  scris- 
sero Troy  a  n8a),  (;iodft  (i.*-'94);  dal 

1871  rtiio  mouuiii.  a  Bene  V'ai,Meii uà. 

Bolev  II risto  (1848  76),  di  ivùiu- 
fer,  fu  patriotta  e  poeta  bnlgaro* 

Botti  Andreas  e  Jan,  1^  metà  17^ 
sen.,  (lì  Utrecht,  gemelli,  fi^li  di  Dirk, 
pittore  sul  vetro,  furono  pittori  di 
paesaggio  e  vissero,  lavorando  insie- 
me, a  lungo  in  Italia,  spec.  a  Boma; 
il  V*  a*  annegò  Terso  il  1660  a  Vene- 
zìa;  il  ritornò  allora  In  Olanda  e 
poco  dopo  morì  egli  pure. 

Boihii  Louis  (n.  18fìr>),  boro  df>l 
Tranavaal,  assunse  dupo  la  muiie  di 
Jonbert  CV<  1000)  il  supremo  coman- 
do dei  Bari  contro  gV  Jni;Ieai. 

Botti  ani  (Mary)  v.  Howltt. 

Boiliwell  T.  Hepbom. 


B«t 


BoUc  Laca  (1830-63),  di  Spalato, 
fta  poeta  croato. 

Batiiuo  Antonio,  ir><^ sec, giurista, 
fa  prof,  (li  leggi  a  Napoli. 

Botin  (af)  Anders  (1724-"/»  90)  fa 
storiografo  svedese. 

BotklB  Sergio,  di  Mosca  (n.  1832), 
celebre  èlinioo  russo. 

Botolfo  (Santo)  fondò  664  il  mo- 
nastero di  B'>HtoTi  ;  m.  CfìO. 

Bof  on  Pierre,  16**  sec.,  di  MÀC<m, 
fu  poeta  irancese. 

BoiOMl  L'emardo,  130  sec.,  di  Par- 
ma, fo  canonista. 

Botoniaie  1)  v.  Alessio  I  (Cost^); 
-  2)  (Teofìlattn)  v.  Xesto^it^e. 

Botrlffari  v.  Bottrigari. 

Bott»  1)  Aletiandro  v.  Botta  A- 
domo;  -  2)  AniM  OharlatU  Botta 
10)  ;  -  3)  Afd,  V.  Botta  Adorno;  -  4) 
]U>rgnn?n^  2*  metà  1 «ec,  fu  gen- 
tilnoino  lombardo,  inventore  (1489  a 
Tortona)  del  balletto  ;  -  5)  Carlo  (^jvk 
1766-»/s  1837),  di  San  Giorgio  Cana^ 
vese,  medico  e  politico  (1700  membro 
della  CoDsalta  piemontese),  dal  1803  in 
Francia,  fn  celebre  storiografo  Sto- 
ria delia  guerra  dell'  iudip.  degli  Stati 
Un.  d' Am.  » ,  1800  ;  c  Storia  d' Italia 
1780-1814  >,  1824;  «Storia  d*  Italia 
continuata  da  quella  del  Guicciardini 
sino  al  1789  >,  1824)  dal  ««/n  1831  Cava- 
liere del  Merito  Civile  di  Savoia;  m.  a 
Parigi;  uescriss.  Dìonisotti (1867),  Pa- 
Tesio(1874);  sao  tiglio  PimAoBumUo 
1802-^*/4  70),  n .  a  Torino,  come  Agente  • 
consolare  francese  a  Mosul  scoprì  le 
rovine  di  "Nini ve  e  ne  scrisne  (1 H  tr>  nO), 
1868  ritornò  in  Francia;  m  ;ul  Acliè- 
res  presso  a  Parigi  ;  -  6)  Ulo.  Ant.  Se- 
haitiano  (•/•  1746  *i»/io  1814),  di  Bra, 
fa  stampatore  a  Torino  ;  7)  Leonardo, 
2'*  metà  15"  sec,  fu  1477  Ambascia- 
tore milane.se  a  Venezia  ;  -  8)  Luigi  v. 
Botta  Ad*)rno  1);  -  9)  Faolo  Emilio 
V,  Botta  5)  ;  -  10)  Vincenzo  (1818-Vio 
04),  di  Cayallermaggiore,  fii  prof,  di 
filosofia  air  Università  di  Torino  e  do- 
po il  1853  a  quella  <\ì  Xew  York  (S. 
M.  Umberto  I  fece  pei  ini  coniare  una 
medaglia  d' oro)  e  scrisse  in  inglese 
di  Cavour  e  di  Dante;  sodo  corrìsp. 
raz.  dei  Lincei  ;  fo  dal  1865  eoa  moglie 
la  letterata  Anne  Charlotte  Lifnek  di 
New  York  (ni,  1801). 


Digitized  by  Google 


Hot 


BottA  Adorno  1)  Aleitandro 
(mMobeM),  18<>  seo.,  di  PavlA,  dliooD- 

dente  d»  1  iM  ircheae  Lnigi  Botta  di 
Pavia  (10'>-17^  sec.)  e  di  MnfUìaTena 
Adorno  (sposati  **/io  ir»98),  fu  lette- 
rato ;  suo  figlio  MarcheH^  Antotiio  Ot- 
(Ofié  o  AtKofiioCCo  (m.  1774)  Ita  FeM- 
iiiMraeeialloaastrifteo;  -  2)  AUtiandro 
(marchese),  18**  scc,  figlio  del  Mar- 
chnsf  F?»1dmftresc*iallo  Antonio  Ot- 
tone, t  u  Ambasciatore  austriaco  a  Pie- 
troburgo, 1745  richiamato  e  posto  alla 
tetto  delle  troppe  avitrlAelie  In  Itir 
liei  ^/a  1746  scouflsse  ani  Tidono  i 
Franco-ispani  ;  caduta  r»enov!ì  */9  1746 
in  potore  degli  Austriaci,  no  fu  no- 
minato Governatore;  ma  porl'iusur- 
resione  popolare  scoppiata  V** 
(in  sègnlto  alla  famosa  sassata  del  di- 
ciassettenne Battista  Peragio  dotto 
Jìalilla)  fu  ooaitretto  a  ritirnrsi  '"/i? 
verso  la  Bocciiotta;  venne  perciò  ri- 
ctiiamato  ;  al  principio  della  guerra  di 
7  anni  fa  nominato  FeldmareeolaUo, 
indi  Gomnlflearìo  iroporìaìo  in  Italia; 
m.  di  56  anni  ;  -  '^)  (h'ctcnno  f  nurrliOHe) 
(1729-"/i  1803),  di  Cremona,  In  I  eld- 
maresciallo  austriaco;  m.  a  iiruun. 

Botiasila  Dionigi,  16«  aeo.,  di  Ye- 
rona,  fii  pittore  di  otoria. 

Batiali»  Gio.  Maria  (1613-44),  di 
Savona,  detto  «  "Rf^fTaolino  >,  fn  pitto- 
re di  storia  e  ritratto;  m.  a  Milano. 

liott»nt(xi aseppe  (1717  84),diCre- 
mona,  Ai  pittore  A  otoria  e  paesaggio, 
dal  1760  Direttore  dell'Accademia  di 
Mantova;  nel  qnal  poeto gU soooeaae 
il  fratello  Giovanili. 

Boftarelli  Carlo,  17<*  sec,  fa  ri- 
nomato armaiuolo  bresciano. 

BoUarl  1)  AfUùnio  (f^i  1787-»/s 
1843),  di  Feltro*  fa  ginreconsnlto  e 
letterato;  m.  a  Venezin  ;  -  2)  Barfo- 
lommeo  (1715-89),  di  CUioggia,  lu  me- 
dico e  naturalista  (botanico)  ;  ra.  a  La- 
tieana;  sao  nipote  (da  finilello)  Gio- 
vanni  <M/e  1768-»/t  1814)  ne  pubblicò 
gli  scritti  ;  -  3)  Giovanni  Gaetano  {^^{t 
l(mo-^'.>  1775),  di  Firenze,  fn  prelato 
erutlitiasimo,  Cnstode  d.  Vaticana. 

BottMBso  Urbano,  di  Venezia  (a. 
*/•  1668),  aealtore. 

Bottata  1)  Afitonto,  18^-1 90  sec, 
di  Cremona,  fu  pittore  freschista;  - 
2>  Qitut^e  ArUonio  (canonico),  di  Poz- 


Aat 


saolo  Formigaro,  fu  archeologo  torto* 
neao;  m.  "/ti  1842. 

BOttcher  1)  Ohriitian  Eduard  (»/« 
1818""'  e  8'J),  di  Tnif^enbroioh  (Mnntjo- 
ie),  fu  pittore  e  iiiri>oro  in  rame  a 
Diisseldorf  ;  -  2}  Joh,  Fr.  v.  Bdtl^or. 

BaMo  da  Taalataa  1)  XupuU 
("/»  1797.««/f  1850),  di  Parigi,  fti  mn- 
sicografò;  -  2)  Jean  Joseph  Auguste 
(«/3  1764-710  1815),  di  Laon.  dal  1798 
Amministratore  generale  delle  polveri 
e  dei  salnitri  in  Francia,  inventò  il 
I»rovlno  idroetatieo  per  mienrare  la 
forza  esplosiva  della  polvere. 

Boitevari  CoHit.io  (rav.)  1554- 
«Vs  1620),  di  Firenze,  fu  liutinta  e  can- 
tante alle  Corti  di  Baviera,  di  Modena 
.e  di  Tofloanas  li  eno  «  Ubro  di  canto 
e  Unto»  ed.  da  Yaldrigbi  (1691). 

BMfesro  Vittorio  (capitano)  (■»/» 
1HH0-i*^3  97),  (li  s.Hi  T, tir 7 jiTo  Parmen- 
se, fu  valoroso  esploratore  nella  re- 
gione del  Giuba  1892-93  con  tìrixoni 
(«Il  Giuba  eeplorato  »)  e  dal  1886, 
con  Lamberto  Vannutelli  (Sotto  Ten. 
di  vascelli»),  Maurizio  Sacchi  (natura- 
lista, ucciso  '/a  1897)  e  Carlo  (Alterni 
(Sottotenente),  da  Lugli  pel  Lago  lie- 
gina  Margherita  al  fiume  Omo  e  al 
Lago  Rodolfo  e  poi  a  GobÒ,  dove  la 
spedizione  venne  dai  Galla  distrutta;  i 
superatiti  Vrinnntelli  e  Citerai  ne  nar- 
rarono h'  virende  («L'Omo»,  1899). 

Botte r  ±  raucesco  Luigi  */s  1818- 
"/t  78),  di  Moriago  (Yaldobbiadene), 
fu  prof,  nnivereltario  d'agraria  a  Fa> 
dova,  a  Ferrara  e  a  Bologna. 

Bottero  l)  Alessandro  (1831-92), 
di  Genova,  fu  celebre  cantante  basso 
comico;  suo  figlio  Osvaldo  (1857-92) 
fb  pare  cantante  basso  e  al  accise  a 
Firenze  ;  -  2)  aio.  BoUUta  (■^/itl822* 
97),  di  Nizza,  fu  scrittore  politico 
a  Torino;  ìbQù  nprì  nella  «  Gaz- 
zetta del  Popolo  >  (lia  lui,  con  Ales- 
sandro BoreUa  di  Castellamonte  [1815- 
68],  Felice  <7oMandÌ  Racconìgi  [1819- 
98]  e  Norberto  nosa,  ^Ve  1848  fonda- 
ta) una  sottoscrizinne  per  creare  im 
«Consorzio  nazionale»,  che  pagasse 
i  debiti  dello  Stato  ;  dal  '«/u  189U  suo 
monnmento  a  Torino. 

Botfowinl  Giovanni  (^V^^  1823-7* 
89),  di  Crema,  fu  celebre  contrabbao- 
fiista  e  compositore;  m.  a  Panna. 


881  — 


Digitized  by  Google 


B#il«er  (-gher)  1)  Johann  Frie- 
drich (Bottcher;  Bottiger)  (*/«  1682-"/8 
1719),  di  Schleiz,  fa  alrhmiìsta  e  trovò 
la  porcellana  «assono;  in.  a  Dreada ; 
no  scrisse  £ogelbai-dt  (iòò7;;  -  2)  Ru- 
dolph OkrMan  (»/«  180«-'*/«  81),  di 
Aflcherdèben,  fo  flsii»  o  chimioo  a 
Fraiionforte  sul  Meno. 

fiotti  1)  DiMcinfo  e  Praneegeo,  17^ 
HGC,  (li  Firenze,  furono  pittori;  -  2) 
Gaudenzio  (1698-177Ó),  di  Brescia,  fu 
pittore  di  paesaggio  e  di  effetti  di  In- 
ce;  -  8)  Quffliamo,  di  Pisa  (n.  im\ 
pittore  snl  retro  e  freschista  ;  -  4)  Ra- 
chele V.  Botti  Binda;  -  5)  Rinaldo,  1%^ 
sec.,  di  Firenzei  fu  pittore  di  prospet- 
tira  e  d'ofnato. 

Botti  Biad*  Rachele»  di  Cremona 
(n.  '"/t  1858),  letterata. 

Botti  celli  1)  Pier  Francesco,  10» 
sec,  fn  pittore  fiorentino  di  etcria -e 
ritratto;  - iSaudro  v,  iilipepi. 

B«ftMelier  1>  AdoJf  0>/t  IM  ^ia 
1901),  di  Blumberg,  fu  prof,  d'ardii- 
tettura  a  Berlino;  si  uccise; -2)  Karl 
{^l'o  180e-«\'6  81)',  di  Nordhausen,  fu 
arciieulogo  ;  -3/  FaiU  v.  Lagarde. 

Bottiirell»  y.  Bonaoossi  7). 

B4»iUver  (*glier)  1)  Karl  Augmt 
(»/6  1760-^7/,^  X335>^  ai  Keichenbaoli  im 
Voojtland,  fu  arclieologo,  a  Dresda; 
suo  aglio  Karl  Wilhelm  1790-*»/ii 
1862)  fu  prof,  di  storia  all' Università 
di  Srlangen;  -  2)  Karl  WUham  {^^/s 
mi-^iu  78),  di  Wester&8,  fa  poeta 
svedese;  m.  a  Upsala. 

Bottlffll  Timoteo,  17^  sec,  di  Fi- 
renze, frate  domenicano  («  Padre  T. 
di  Sant'Antonino»),  14  anni  missiona- 
rio neUe  Filippine;  m.  1861. 

BoUllia  1)  />  v  .'7i  do'  <  Conti  dì 
Savoulx  »  O^/j  l75'J-i*/9  1836),  di  Ca- 
vour, fa  dal  "^/r.  IH'di  Cardinale;  m. 
a  Koma  ;  -  2)  Vineemo  dei  <  Conti  di 
Sawulx»  (>Vi  1828-*«/5  88),  di  Geno- 
va,  ta  T.  Generale;  m.  a  Torino. 

Botilneili  1)  A7itoniù  (1 827-"/9  98), 
di  Viggit»,  fa  scultore  a  Milano  o  a 
Roma;  m.  a  Viggiiiì  -  2)  Sle/ano  v, 
Boaales  d*  Ordogno. 

Bottini  1)  Enrico  (commend.),  di 
Stradella(n.  '/a  1837»,  celebre  chirur- 
go, operatore  ardito,  da!  1^77  pivf.  di 
clinica  operativa  e  niodiciua  ('[feratc- 
ria  air  Università  di  Pavia ^  iSenato- 


Boe 

re  ;  -  2)  Imperiaié,  17^199  wttì.,  ta  pit- 
tore di  storia  e  ritratto,  diacepido  di 

Grecjorio  da  Ferrara  ;  -  3)  Lorenzo  Pro- 
spero (-/a  1737-"/8  1818),  di  Lucca,  fu 
dall' V^u  1817  C'ardinalo;  m.  a  Koma. 

Botto  1)  Antonio  Enrieo,  di  Mon- 
dovi  (n.  1840),  ufficiale  del  Ctonio, 
scrittore  scientif.;  -2)  Giuseppe  Dome- 
nico 17yi-"V:»  di  Moneglia,  fti 
prof,  di  fisica  ali'  Univ.  di  Torino. 

Bottoatlej  James,  di  Salford  (h. 
•/il  1888),  chimioo. 

Bottone  Giacomo  Ugo  <  Contadi 
Castellamonte  *  (1753-'»^  di  r-.x- 

Stellamonte,  1792  Intendente  ^'^entiale 
di  Savoia,  portò  1799  (con  Boasi  c  Sar- 
toria) a  Parigi  i  aaifiragi  per  l'onlono 
del  Piemonte  alla  Francia  e  fa  mem- 
bro del  Governo  provvisorio  del  Pie- 
monte e  dal  1806  Consigliere  della 
Corte  di  cassazione  di  Parigi  e  conte. 

Bottoni  Domenico  (16^1-1731^  di 
Leonttai,  Ai  protomedico  del  Regno 
di  Xapoli  ;  scrisse  di  fisica. 

BottrlKarI1)/:/coZ€0531-"0/9lC12), 
di  Boh)^na,  ricco  gentiluomo,  tradusse 
opere  matematictte  ed  aatronomiclie 
degli  antichi  e  ricercò  le  leggi  della 
musica  ;  -  2)  Giacomo,  1*  metà  14^ 
sec,  di  Bologna,  fa  giurista;  m.  1347. 

BotUcblld  Samuel  (1G4M707),  ili 
Sangershanseu  inTuiingia,  iu  pittore 
di  ritratto  e  di  storia  a  Dresda. 

Bottar»  Ginaeppe  Carlo  (182i>^«/i 
f8),  di  Rovereto  nel  Trentino,  fa  ver^ 
seggiatore  e  scrittore,  a  Trieste. 

Botnrinl  Benadueel  Loren^io. 
1*  metà  18"  sec,  di  Milano  (ma  oriun- 
do di  Sondrio),  fa  1736-43  al  Messico 
e  Ti  inliiò  lo  stadio  delle  antichità; 
m.  1748  a  Madrid. 

Botsaria  =  Bozzari  (v  ). 

Uoiibée  Néróe  (1800  fì3),  di  Tou- 
louse,  fu  prof,  di  geologia  a  Parigi. 

Boaaliaiife  (da)  t.  Batamay, 

Bo«i«li*rd  1)  Charìeè  Jot^,  di 
Montier-en-Der  in  Haute  Marne  (n. 
««/9  1837),  fisiologo,  prof,  a  Parigi  ;  - 
2)  Henri  Dèstre  Abcl  (1833-99),  di  Ki- 
beanvilló  in  Alsazia,  fa  prof,  d'ana- 
tomia a  Bordeanx  ;  -  3)  Jean  Jaoqueé, 
1'^  metà  170  sec,  di  Parigi,  fa  lette- 
rato e  avventuriero;  m.  a  P.omrt. 

Koiieliardat.  ApoUinaire  (1800- 
86.>,  di  r  Xsle-sar-le  Serein  in  Yonne, 


—  832  — 


Digitized  by  Go  ^v,'^ 


Boa 


—  833  — 


Boa 


fa  obimioo  ed  igleniato  a  Parigi  ;  ano 
.lllilio  iTufCsM  (n.  V«  1842)  ò  ofaimioo. 

Boncliardou  Edmo  (=^'5  1C98  "/o 
1762),  di  Chaninont,  ficultare  a  Parigi. 

Boacli»rdy  1)  Mienne  {1191 'Ui9), 
figlio  d' OH  pittore  lionese,  fù  pittore 
di  ritratto  e  miniatara}  -  2)  Joteph 
<1810-*/i  70),  di  Parili, fti  autore  dram. 

Roncharlat  Jean  Louis,  1^  '  10" 
soc,  di  Lione,  fu  matematico  e  lette- 
rato; m.      1848  a  Parigi. 

BomoliaaA  Pradent,  di  Kantoa 
(n*  1817),  pittore  di  storia  e  paesaggio. 

Roaclie  1)  CharUi  Francois,  18® 
ecc.,  avvocato  al  Parlamento  d'  Aix, 
fa  storiografo  provenzale;  m.  1794:  - 
2)  Honaré  (1598  1671),  di  Aix,  fu  Bto- 
Tiografo  proTensate;  -  8)  FalanKnfli 
15 10-41  pittore  sai  vetro  a  Metz. 

Boaclié  1)  Louis  Alphonse,  di 
Montmartre  (Parigi)  (n.  1823),  pittore 
di  paesaggio;  -  2)  Loui»  AUxaìuìre,  di 
I^Qcancy  in  Seina-et-Mame  (n.  1888;, 
pittore  di  paesaggio;  > 8)  Lovit  André 
Oahrid  («  Boucliet  »),  180-18**  800.,  ftl 
pittore  francese  di  storia. 

Boiiclié*l4«olereq  Louìh  Thomas 
Angaste,  di  Fraaciòres  in  Oise  (u. 
1848),  prof,  di  atoria  antloa  alla  Fa- 
ooltà  di  Lettere  di  Parigi. 

Bonclier  1)  Alexandre  Jean  (}'^\ 
1770-^/u  1861),  di  Parigi,  fu  violiui- 
ata,  dal  ISOO  marito  deli  arpista  Oé- 
leete  QaUyot;  somigUaya  moltissimo 
a  Kapoleone  I;  -  2)  AvgutU  0atpwrd 
Louis  *  Baron  Detnoyers  »  ('^/ii  1779- 
"/a  1858),  di  Parigi,  fn  incisore  in  vn- 
me  e  pittore;  -  3)  Charles  Adolphc 
Leon,  19^  sec.,  di  Parigi,  fu  pittore 
di  paeoaggio  ;  -  4)  FranfSU  eie  Yieiiz» 
(»/9  1703-»/$  70),  di  Parigi,  là  celebre 
pittore  ed  incÌ3orp  in  rame;  ne  scris- 
sero) Mautz  (1880),  Michel  (188;1)  ; 
che  sao  figlio  Francois  «  le  Joune  » 
(1740-81>  fa  pittore  (d'arobit.  e  d'or- 
nato); -  6)  Jaequet  Boacher  de 
Crèv.  ;  -  6)  Jehan  Boacbìer;  -  7)  Ju- 
le»  Armand  Guillaume,  2^  metà  199 
S60.,  di  Aix,  fn  aoqnafortista. 

BouclieriAl.  X.uuis  (^"^/s  1016-V8  99), 
di  Parigi,  fti  Ganeelliere  di  Fteoia. 

Bonolior  die  CréTOCoenr  »  de 
Pertiios  >  Jacqnes  i^^fo  1788-Vs  1868), 
di  liatbel,  fu,  sotto  Kh]k»1«o!io  T,  di- 
plomatico, poi  aomo  di  studio  («  An- 


tiqoitéa  oeltiqneB»,  1846-66);  m.  ad 

Abbeville;  ne  scrisse  Ledien  (1885). 

Bonclierfe  Anatole  (l831-«/4  83), 
di  Challiirnao  in  Chuente,  fu  filologo 
e  letter<èto,  prof,  a  Montpellier. 

Boaelieron  1)  Carlo,  I8M8O  eoo., 
di  Torino,  fti  disegnatore  ;  m.  V>  ^916 
come  Direttore  della  Regia  Officina  di 
incisione  ('<^  f^reficeria;  -  2)  Cario  (2^/4 
1773-^Vs  16^8;,  di  Torino,  fu  latinista, 
prof.  all'Università  di  Torino;  -  3) 
Baimondo  (1800  '«/t  70),  di  Torino,  ftai 
moaidata ;  m.  a  Milano;  -  4)  8ifn<m$, 
11^  sec,  di  Torino,  esegui  ì  bron«l 
della  ('api)P!1a  della  Santa  Sìndnne. 

Bouchet  1)  Frédéric  JuUs  f^jiQ 
1799->Vi  1860),  di  Parigi,  fa  arebitet- 
to,  dliegnatoreed  Inoieore  d^arebitet- 
tura;  -2)  Jean,  I6M6O  sec.,  di  PoÌ- 
tiers,  fu  storiografo  e  poeta  ;  -  8)Xottif 
André  Oa'riel  v.  BoucIk'  3). 

Boueliez  Charles,  li)"  sec,  di  Lil- 
le, fa  pittore  di  paesaggio  e  di  genere. 

Boaelilor  Jean,  16»- 17»  seo.,  di 
Bonrges,  fa  pittore  eil  inoiaore  in  ra* 
me,  dal  1590  a  Parigi. 

BonclioFst  Jan,  1"^  metà  17"  sec*, 
fu  pittore  olandese  sai  vetro. 

Bottokot  Frangole  (1 800-4?),  di  Pa- 
rigi, fa  pittore  di  storia. 

Roiirtini  Eugòne  (1818-91),  di  Pa- 
rigi, fu  medico  e  scrittore  di  medicina. 

Boaeleaalt  Dion  (««/u  1822-'«/« 
90),  di  Dablin,  fa  antere  ed  attore 
drammatloo,  dal  1876  a  Kew  York. 

Boacieant  v.  Le  Maiagre. 

Boaek  V  Bock  (van). 

Boncolratn  Nama,  19»  seo.,  di 
Kioies,  fu  pittore  di  storia. 

Booc«ao8Yiotora619-77),diFar* 
nes,  fa  pittore  fiammingo. 

Bondard  Giambattista,  18»  sec., 
francese,  dal  1732  in  Italia,  fu  scul- 
tore del  Dnca  di  Parma,  pittore  ed 
acquafortista  («  loonologie  »,  1759); 
m.  1778  a  Parma;  ano  figlio  Ferdi^ 
nando,  di  Parma,  fa  pittore. 

Boudel  1)  Jean  (conte)  ("/«  1769- 
l'/a  1809),  di  Bordeaux,  fu  Generale 
francese;  m.  a  Budweis;  -  2)  Jean 
Pierre  (»/•  1778-"/<  1849),  dt  Parigi, 
fa  fiirmaolsta  e  chìmioo  ;  tale  fu  pure 
ano  figlio  Felir  Ih-nri  /29',  ]Qnr,  «/^  78). 

JBoudewyii»  Adriaci  II  I  ;  au8  (1044- 
1711),  di  Briiflsel,  fa  pittore  o  incisore. 


Digitized  by  Google 


Itou 


—  334  — 


B4»BdlceA  V.  Boadicea. 

Boadiit  1)  F^"P'iìr  ns"J5-78  98),  di 
Hontleur,  fu  pittore  di  marine;  -  2) 
Thomas,  1^  metà  17"  aoc.,  tu  scultore 
francese;  nu  16S7. 

BMdot  Jean  I*/m  leSS-'^o/a  1754), 
di  Parigi,  fu  ivi  regio  «tumpatore. 

«oHé  Ami  (»•'/,:  I71)4-'^\'ii  IS.sl),  di 
Amburgo,  fu  {geologo  ;  vinse  luo^otem* 
po  a  Parigi;  m.  a  Vieuua. 

B««eU«»Cliarles(«Bov1Uo  >  )(1470- 
1553),  di  Saneonr  in  Piooaidia,  fti  eoiìt- 
tore  fecondo,  anche  di  matematica. 

Bouet  Pierre  Henri,  di  Beziers  (b. 
1828),  pittore  Uutonii  di  cljtetie). 

Boiiét  WIllauinesLonia  Edouard 
(oolite)  im*l9  71),  di  Brest»  da 
giovane  esplorò  sul  Senegal  e  sul  Qa- 
buìi  p  fu  ]ioi  Yice  Amuiiniglio. 

Itoiitflers  1  )  Jni^pjìh  Marie 

(duca)  (*'^6 170G--^/ì  47;  tu  uiaudalo  1747 
ài  Booeorao  di  Genora,  aeislila  dagli 
imperiati;  Ti  sbaroò  il  *^/4  e  t1  mori 
di  vaiolo  il  */7;  -  2)  LouU  Frmi^i* 
Uh^o^x)  1G-44-2VH 1711)  fu  Maresciallo 
di  i'raucia;  -3)  Hianidas  Jean  (che- 
valier)  ("/s  1738-»»/i  1615),  di  isaucy, 
tiglio  del  Marchese  Louis  Fran^^  e 
di  Marie  Fran^oiae  Cathérine  de  Be- 
auvau  dei  rrincipi  di  Craon  (la  «  .stel- 
la >  della  Corte  di  Lunévillo,  m.  17.S7), 
fu  iiuldato  e  letterato  («  Coutesi  >), 
membro  dell'Accademia  dal  1783;  fu 
pure  1785-80  Govematore  del  Senegal; 
fti  eoa  moglie  Franc^ise  Éléonore  De- 
Jean  de  Manville  (174D  isj?)  v  edova 
Contessa  de  Sabran;  no  Hcnasero  Pó- 
rey  (1891)  e  de  Crose  (1892). 

BonllleMi-B.  T.  Oampar*Saiigeoii. 

BonsftleT  Bngaley. 

Boiiealnvllle  (de)  Louis  Antotae 
("/"  1720-1/8  1811).  di  Parigi,  fu  ma- 
tematico, soldato,  coloni/.zatore  (Isole 
Falklaud,  1763)  e  ]76GCd  circumna- 
vigatore del  globo  (c  Voyage  aatonr 
dn  monde  »,  1771-72);  m.  a  Parigi; 
suo  fratello  Jean  Pierre  (Vit  1722-'*/6 
65)  fu  archeologo  e  storico. 

Bouv  d'OraelievlIler  1)  Henri, 
18<^  seo.,  di  Colmar,  fu  pittore  di  pae- 
saggio; -2)  SippolyU  a810-68),  di  Stra- 
sburgo, fa  pittore  di  paesaggio. 

Bougeanf  r,nil'niinie  TTyacinthe 
1690 -'/i  1743),  ai  «  ndmper,  gesuita, 
fa  letterato  brètoue. 


Boageal«r  Henri  Auguste  (1790- 

18^>G^  dì  Valenciennes,  fu  pittore  di 

storia;  111.  Il  l'arigi. 

Uougb  (L>au)  Samuel  (^/i  1822-^^/u 
78),  di  Carìisle,  fii  pittore  e  acquerel- 
lista; m.  a  Edinbourgh. 

Bouffbton  (baut'n)  G  eorge  Henry» 
di  Norwich  (n.  1><'<H),  disegnatore, 
scrittore  e  pittore,  dal  1H(;  {  a  Londra. 

Bougoulii«  Simon,  lò^-ltì'^  sec, 
cameriere  del  Ke  Luigi  XII,  poeti^ 

Bongron  Louis  Victor  <17M*188f)« 
di  Parigi,  fu  scultore;  m.  a  Arras. 

U  o  a  v  11  e  r  Pierre  {^^'2 1 6  98  ^  ^/h  1 7."i  8) , 
di  Croisic  iu  Bretagna,  fu  matemuti^ 
ed  astronomo,  foni^tore  della  fotome- 
tria, inventore  dell* eliometro;  1735-42 
con  Godin  e  la  Oondamine  in  missione 
al  Perù  per  ofTettuare  la  misura  del 
grado  di  meridiano;  m.  a  ]*arigi. 

Bongiiereaa  Adolphe  Guillaume, 
di  La  Roofaelle  in  Ghareute  lnf.  (n.  ^ju 
1825),  pittore  di  storia  a  Parigi. 

Bonltot  Btienne  (178U-1882),  di 
Bard-lez-Epoi-^j^oH  in  (  "òte-d'  Or,  fn  pìt. 

Boulioiim  J  >  MDiiiifjue  (102H-1702), 
dì  Parigi,  gesuita,  tu  critico  e  biografo. 

BMllliet  Louis  Hysdnthe 
1824-19/t  68),  di  Gany  in  Seine-Inf.,  tà 
poeta  lirico  (in  materia  dotta)  ;  m.  a 
Rouen  ;  ne  Hrrissero  Angot  (1885),  de 
la  Villw  de  Mirniont  (1H88). 

Bouillard  Jacques  {^y^  1744-^^/ 10 

1806),  di  Versellles,  Ai  disegnatore, 

pittore,  incisore  e  editore  a  Parigi. 

Bouillé  (de)  Franrois  Claude  A- 
monr  (marchesi^  (''■'/n  1739-**/"  1800), 
di  Cluzel  nell'Auvergne, Generale  fran- 
cese, 1778-82  difisse  le  Antille  ;  durante 
la  rivolusione  tentò  di  salvare  il  Re; 
perciò  dovette  fuggire;  m.  a  Londra. 

Bonlllet  Marie  Nicolas  (1798  1 8C4), 
di  Parigi,  fu  scrittore  vocal>olarista. 

lloulllier  Francisque  (^^ji  1813- 
<«/9  90).  dì  Lione,  Ai  iliosofi^  eartesiano, 
dal  1875  membro  deU*Aooademla;  m« 
a  Simandres  in  Isère. 

itniifllon  1)  Jean,  17''8ec.,  di  Ere 
prri.so  a  Toumay,  fu  pittore  fiammin- 
go (natura  morta)  ;  -  2)  Pierre  (177C- 
^"/lo  1881),  di  Thlviers  in  Dordogne, 
fa  pittore  di  storia;  m.  a  Parigi. 

Bontllou  (de)  1)  v.  Goffredo;  -  2) 
V.  La  Mark  ;  -  3)  v.  La  Tour  d' Auvor. 

B^wIUon-I»     jMiire  Edme  Jean 


Dlgitized  by  Go 


Ma 


m  — 


Baptiste  176i  "/8  1844),  di  Parigi, 
fa  prof,  di  rhiinica  e  Direttore  della 
Scuoia  di  l'  iiruiacia  di  Parigi. 

B«iilUoa-Ii»ndate  PftQl,  19 
860.  t  di  MarsIgUa,  fta  pittore  di  pam. 

BoDllly  Jeau  Nicolas  (««/i  1763-iV« 
1842),  (li  La  Coudraye  presso  h  TonrH, 
fu  poeta  draniraatiro,  detto  «  le  poiite 
la^ryuial»;  lu.  a  Parigi. 

B#nla  Joaa  Théodore  (1715-95),  di 
Parigi,  oaooiileo,  fta  astronomo. 

BoaYnniH  Albert,  di  Rennea  (n. 
«/a  1851),  fu  1885-87  noll'Aniiam. 

Itoiil»  Jaleti  (1822-''Vio  di  Per- 
pìgnaD,  fa  obimioo,  prof.  aUa  Scuola 
dot  farmaoisti  dt  Parigi. 

BoulHinvlliierm  (de)  Ilenri  (con- 
te) ("/»o  1658-*3/i  ^^-2),  di  Saiiit-Saìro 
in  Seine-Inf.,  storiografo  ;  m.  a  l^arigi. 

BoulAaSé  Loais  (1812-78),  di  Yer- 
'sy  In  Manie,  111  pittore  di  paesaggio. 

BonlAnser  1)  aément  (1805-42), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia,  ritratto 
e  paesaggio;  m.  a  Magnesia  in  Asia 
Minore  ;  -  2)  Georges  Ernest  1837- 
^{9  91),  di  Eeunes,  fu  Generale  e  poU- 
tioo;  aocoaato  di  ooopimione.  Tenne 
""/t  1888  destituito  e  1880  oondaii* 
nato  alla  deportazione;  ma  potè  fug- 
gire; a  Briissel  si  uccise;  -  3)  Gustave 
JRodolphe  (2^/*  1824-22/»  88),  di  Parigi, 
fU  pittore;  -  4)  Hippoìyte  (1837-74)  fu 
pittale  flammtngo  di  paesaggio  ;  -  6) 
Jean  (1576-1660),  di  Troyes,  fa  pittore 
di  storia  della  Corte  di  Modena  ;  -  0) 
Jean  (1607-80),  dì  Amìens,  fu  incisore 
a  Parigi  ;  -  7)  Louis  (^^/s  1800-'/3  07),  di 
"^exeolli  (da  genitori  franceei),  fu  pit- 
tore di  storia,  Direttore  dell' Accad. 
di  Bijon;  -  8)  Marie  Jul.  v.  Hallin- 
guer;  -  9)  Nic^Jm  Aut.  v.  TIolbacb. 

Boalard  Antome  (^/»  1754-^/6 1825), 
di  Parigi,  fu  un  famoso  bibliomane. 

itoHlAy  T.  Égasse  da  Bonlay. 

Bouiay  de  1a  Meartlie  Antoine 
17(51  ^2  1840),  di  Cbfimonsey  in 
Vosgps,  fu  politico,  storico  e  giurista, 
ebbe  una  parte  considerevole  nella 
oompilasione  del  «  Gode  oìtìI  »  e  fa 
assai  eafo  a  Kapoleone  I,  olie  Io  creò 
Conte;  m.  a  Parit:!;  suo  figlio  Conto 
Henri  Georges  {^^ji  1797-2*/ii  1858),  di 
Nancy,  fu  eletto  1849  Vice  Presi- 
dente della  E.epab.  ;  il  tiglio  di  q^aesto, 
A^ed  (a.  Vu  1843)  d  aorittora  storioo. 


Booldiir  Gilles  Francois  {^^1-2 1G75- 
''/a  1742),  di  Parigi,  fu,  come  già  era 
stato  suo  padre  Simon  (m.  1729),  1** 
fsnnadsta  del  Be  di  Francia  e  prof, 
di  obimiea  al  «Jardin  da  Boy». 

Bonle  André  Cbarles  ("/"  1042-*»/» 
1732),  di  Parigi,  fu  celebre  ebanista. 

Bouletiff-er  1)  Jules  Oésar  (1558- 
1G28),  di  Louduu,  gesuita,  fu  storio- 
grafo; m.  a  Càhors;  -  2)  Lowtt,  15<^ 
16^  sec.,  di  Alby,  fu  astron.,  geometra 
e  geografo;  ne  scrisse  Marcel  (1890). 

llouley  lienri  (»'/5  1814-8«/u  85), 
di  Parigi,  fu  celebre  veterinario. 

Boul^er  (bolghor)  DeuietriusChar- 
les,  di  Londra  (n.  1853),  scrittore 
(«History  of  China  9,  1881  84). 

Bonnard  diarie  Geneviòve  (1772- 
1819)  fu  pittrice  francese  di  storia  e 
ritratto;  ne  scrisse  Jouiu  (1891). 

Boeltoy  Bené.  VBfì-lV»  see.,  di 
Bennes,  fa  pittore  decoratore. 

BoiiU^e  Aimó  Auguste  (*/o  1795- 
Ve  1870),  di  Bourg-eii>£resse,  fa.  sto- 
riografo francese. 

lioulleiuier  Cbarles  (abate)  (*'/ii 
1726-1^/4  1808),  di  Dijon,  fo  storico. 

Bouiilau  (€  Bullialdo  »)  Ismael 
(•^  D  lG05-*^7'i  Loiiduu,  prima 

calvinista,  poi  cattolico,  viaggiò  in  ()- 
landa,  Italia,  Germania,  l'oionia  e  Le- 
vante, infine  fu  prete  nella  Badia  di 
Saint-Victor  a  Parigi;  scrisse  opere 
d'astronomia  e  di  matematica. 

KoulUer  Augii'^to,  di  Roanue  (n, 
^^/a  1833),  viaggiatore  e  letterato. 

Boulloffue  Louis  (lOUU-74),  di  Pa- 
rigi, fu  pittore  di  storia  e  ritratto  ed 
el)be  a  discepoli  i  suoi  figli  Geneviève 
(1645  */»  1708),  la  quale  sposò  lo  scul- 
tore Jacques  Olérion  e  morì  ad  Aix 
in  Provenza,  Madeleine  (1646-*'/il710), 
^071  (1649-^^/6 1717)  e  Louit  detto  «  le 
Jeone  »  (1654^/ii  1733). 

Boalloniriie  (de)  1)  Jean  v.  Bo- 
logna (Gian)  ;  -  2)  Vaìeìitin  detto  <-  le 
Valentm*  (IGOl-34),  di  Couloiumiers, 
fa  pittore  di  storia  e  di  genere. 

Bonloime  1)  Btienw  Attfoins  <*"/]S 
1747-*'/s  1825),  di  Avlgnon,  oratore  sa^ 
ero,  dal  180G  Cappellano  di  Kapoleo- 
no  T  e  dal  1808  Vescovo  di  Troyes, 
ai  oppose  alle  pretese  ecclesiasticlie 
dell"  Imperatore  e  patì  perciò  prigio- 
gia  ISmi;  dal  1817  AieiveicoTO  di 


Digitized  by  Google 


IS6  ~  Boa 


Bmm 


Vieime  e  dal  1S8S  Pftii  di  FruioUi  m. 
ft  Parigi  ;  -  2)  Jéon    Bologna  (Gian)  j 

-  3)  Louis  r.  BouIIogne. 

Bonloifiie  (de)  1)  v.  Bertrando 
(Auv.)  ;  -  2)  Guy,  14<*  se^.,  fu  Vauo- 
nico  ad  Amlens,  dal  ia40  Arcivescovo 
di  Lione  e  dal  "^/is  1342  Cardinale;  m. 
1371  ateida  in  Catalogna  ;  -  3)  Hiie, 
l'v  motft  15*^  sec.  fa  pittore  fiammio- 
^o;  m.  1449;  così  8Uo  flo:ìio  Jmn;  ~ 
4)  Jean  v.  Bolugua  (Giau);  -  5)  Jean- 
n$      Borry  (di)  6). 

Bonloasae  Boallongne. 

UouUon  (belt'n)  Matthew  ('/»1728- 
*^'8  18 J9),  di  Birmingham,  tecnico  od 
iudastrìale,  impiantò  1769  con  Watt 
una  Cabbr.  di  macchine  a  Tapore; 
trovò  il  modo  d'indorare  lo  atnooo. 

BanlTène  Jacqaes,  16M7<>8ee.,di 
Moissac,  fa  pittore  dì  etoria. 

Boumam  Pieter,  17"  h^.,  di  Dor- 
drecht, fa  pittore  di  paesaggio. 

BovBtAkowafeT'  y.  BnniaooTaki. 

Bonalen  Michel  Honoré  (1740- 
1814),  di  Marsiglia,  fa  pittore  a  Pa- 
ri cji  ;  sna  fl;:Ma  Emilie  fa  pittrice. 

Bouuy  Pierre  Charles  (1820  CI),  di 
Saiate- Foy  in  Gìronde,  fa  pittore. 

Bouquet  1)  SmtU,  di  Lione  (ta. 
1819),  pittore  ;  -  2)  Jean  Claude  O/9 
1819-»/»  85),  di  Morteau  in  Doabs,  fn 
matematico;  m.  a  Parigi;  -  3)  Jean 
Jac,  V.  Bouquet  de  la  Grye  ;  -  4)  Mar- 
Un  ^/v  1685-^/«  1754).  di  AuioiB.  be- 
nedettino di  Sain^Manr,  ta  erudito  e 
storico  <<  Soriptores  rerum  gallica- 
rum»,  1738  e  He?);  -  r>)  Micini.  IO» 
sec,  di  Lorieiil,  piUoic  di  ]>aesaggio 
o  marina;  -  0;  Pierre,  lli^  sec.,  di 
Salnt-Ooen  TAninone,  pittore. 

Bouquet  de  la  Orye  Jean  Jao* 
ques,  di  TliiorH  in  Puy-de-Dóme  (n. 
1827),  idrografo  ©  astronomo. 

Boaquey  v.  Dapeyrat. 

Bour  Jacques  Edmond  limile  (^/s 
ISSS-y/t  60),  di  Oimy  in  Hante-Sa6ae. 
fa  matematico,  dal  1861  prof,  di  mec- 
canica alla  Siiiola  Polittìcuica  di  Pa- 
rigi; ra.  a  Viil-clo-Urrico. 

Iloarbaki  Charles  Denis  Soter 
(«^/4  1816-W/»  97),  di  Pan,  figlio  d'nn 
Colonnello  greoo,  fti  (Generale  fìran- 
ceae,  1871  non  avendo  potato  abloc- 
care l'olfort,  per  disperaziono  tentò 
di  uccidersi  (si  feri  gravemente;  11  ano 


eaereito  renne  dal  Oenerale  Clinehani 

condotto  -in  Svisxem)  ;  nellA  riaoim 

dal  1881,  m.  a  Bayonne. 

Bourbon  (Borbone)  (de)  (1^ schiat- 
ta, Oii^.a  «  antichi  Botuoni  >)  1)  v.  A- 
demaro  1);  -  2)  Aimone  I,  10®  sec, 
figlio  d*  Ademaro  (Aimar),  fti,  dal  tem- 
po (Tel  Ee  Luigi  IV  di  Fmnda,  Sire 
di  Bourbon;  m.  verso  il  980; 
suoi  supee?<sorl  fino  verso  il  1116:  Ar- 
ehambault  o  Archembaldo  I-IV  e  Ai- 
mone  II;  -  9)  AréKambauU  V,  W 
sec,  figlio  e  aaooeaaore  d'Aimone  II, 
fu  dal  1116  circa  Sire  (8")  dì  Bourbon; 
\ìTf"*f-  parto  alla  2'"^  crociata;  m.  1171; 
fu  fina  moglie  Agnese  di  Savoia  (ni- 
pote del  Papa  Calisto  II  e  sorella  di 
Alice,  la  moglie  di  Luigi  TI)  ;  gli  ano* 
cessela  nipote  (dal  figlio  ArehambatUt, 
m.  1169)  Matilde  (Maliaut);  -4) 
tilde  I  CMahaut),  I20-130  sec.,  nipote 
ed  erede  di  Archambault  Y,  fu  dal 
1171  Signora  di  Bourbon  e  1196  pel 
ano  matrimonio  (2^)  con  6ny  de  Dam» 
Pierre  (Maresciallo  di  Champagne  ed 
uno  doi  migliori  Generali  del  Be  Fi- 
lippo Anfjnsto)  diede  origine  alla  2* 
Uuea  (v.  BourboQ-Dampierre)  dei  Si- 
gnori di  Bourbon. 

BMrMm  (Borbone)  (de)  (2^  schiat- 
ta) 1)  Agnese  v.  Bourlion  (2*  schiatta) 
4);  -  2j  Archambault  VII,  nipote  (dal 
figlio  Archambault  VI)  di  MatUde  I. 
e  di  Guy  de  Dampierre,  fu  dal  1243 
Sire  di  Bonrbon;  aegoi  alla  crociata 
il  Re  Luigi  IX  e  mor\  "/i  1249  in  a- 
]»io  ;  fn  sna  moglie  Iolanda  di  Chdtil- 
loìi;  gli  successo  la  figlia  Matilde;  - 
3)  Beatrice  v.  Bourbon  (3*  1.)  1)  ;  -  4) 
Mamde  II,  figlia  del  prec,  fti  dal  1218 
Signora  di  Bonrbon  e  governò  colla 
assistenza  di  suo  marito  Eudo  di  Bor- 
gogna: ni.  1262;  le  successe  la  sorella 
Agncèc,  moglie  di  Giovanni  di  iior^ro- 
gna  (fratello  d'  £ude)  (m.  1263)  e  rima- 
ritata dal  1277  col  Conte  Roberto  II 
d'Artois;  m.  1288;  le  auccessero  la  fi- 
glia P.(  atrice  0  il  genero  Iloborto. 

lSourl»oii( Borbone)  (de)  (3^  schiat- 
ta, ducale)  1)  Luigi  I,  figlio  di  Eo- 
heHoiAFraneia  «  Conte  di  Olermone» 
(60  figlio  del  Be  Luigi  IX)  (m.  V» 
1317,  dopoché  aveva  1315  abdicato  in 
favo?-o  i\iA  fìllio)  e  di  Beatrice  di  Bour- 
i  hon  (lu.  ^/io  1310),  fa  dai  1315  Sire  o 


Digitized  by  Google 


—  887  — 


Boa 


M  1327  Booa  (1^  di  Boarbon  ;  m. 
13i2;  f  RHoi  saooeMorì  ftirono  fino  al 
1488  :  Pietro  I  (m.  "/is  1357  alla  bat- 
taglia di  Poitiers),  marito  d'  Isabi^Ua 
de  VaM$,  soiell»  del  Re  Filippo  YI; 
JAngi  II  «  1©  bon  Bue  >  (m.  "/s  1410), 
Oiovanni  f  (dal  1  iOO  inririto  di  Maria 
de  Berry  cht^  gli  portò  in  dote  il  Du- 
cato d'Au vergilo  e  la  Contea  di  Mout- 
penaier),  1415  fetto  prlgionien»  ad  A- 
sinooiiTt,  m.  1484  in  IiigMlfcetni  Ctorto 
J  (m.  1^0)  •  moceaBivam.  1  flj?li 
di  questo,  Giovanni  IT  (m .  1 48^? )  o 
J/,  Aroivoscovo  di  Lione  o  Cardinale, 
che  '^/i  1486  rinunziò  a  favore  del  fra* 
tello  minore  Pietro  t  -  2)  Fiitiro  U 
<  Sire  di  Beaujeu  > ,  3<>  figlio  del  Duca 
Carlo  I,  fu  dal  U88  Duca  di  liourbon; 
m.  l  f>03:  fa  sua  mofjlio  ^  'la  <li  Fran- 
cia (sorella  del  Re  Cado  Vili,  n.  UG2, 
Reggente  di  Franeta  1483-  91  ;  m.  1622); 
ta  saa  erede  la  figlia  Awaiumi, 
sposata  a  Carlo  de  Boarbon  <  Conte 
di  Isfnntponfiier  »,  il  celebro  Connest. 

Bourbon  (Borbone)  (de)  (4^^  dcbiat* 
ta)  Carlo  «  Conte  di  Mont^^&Mìer  >  (^^/s 
1480**/i  1527),  iigUo  di  eaXbertù  de  Bour- 
bon Gente  di  Montpensier  e  di  Ohio- 
ra  di  Federico  I  Oonzaga  (sposata 
1481  m.  "/e  1^0^},  sposò  "/s  1506  Su- 
sanna de  Bourbon  (sa.  1521),  fl 
glia  ed  erede  del  Daca  Pietro  II,  e 
diventò  U  y^h.  riooo  8ign<nre  d' Bnropa, 
Baca  di  Boarben,  Daoa  d'Auvergne, 
Conte  di  Clermont,  Sire  de  Beaujeu, 
dal  Re  Francesco  I  nominato  «  (Jon- 
Deetabile  di  Eranoia  »  e,  dopo  la  bat- 
taglia di  Marignano,  Governatore  di 
Sfilano  ;  disgastatosi  col  Re,  oansa  la 
animosità  della  Dachessa  d*Angoal6- 
rae  e  per  essergli  stata  trattannta  l' e- 
redità  di  sno  suocero,  1523  disertò, 
passando  all'  Imperatore  Carlo  V,  dal 
qnale  ebbe  U  eomando  d*  nna  parte 
dell'  esercito  bnperiale  in  Italia  ;  1524 
scacciò  da  qnesta  Bonnivct  e  tentò  in- 
Tano  di  prendere  Marsiglia,  1525  co-  i 
mandò  gl'Imperiali  a  Pavia  e  1527 
eadde  ail'Msalto  di  Berna  <e  del  bel 
colpo  ai  vantò  antore  Benvenuto  Cel- 
imi); la  saa  salma  venne  deposta  a 
Gaeta;  dopo  il  ano  tradimento  il  "Du- 
cato di  Bourbon  (<  le  Bouibonuais  ») 
era  stato  dato  a  Luisa  di  Savoia  Du- 
eheeaa  d*Angonl6me. 


Boarbon  (Borbone)  (de)  1)  Adé- 

laide  (1732-1800)  fa  la  figlia  primo^e- 
nifii  del  Ke  Lni^i  XV;  m.  a  Tritiiile  ; 

-  2)  Adelaide  v.  Bourbon  (Orlóans)  1); 

-  8)  Agloé  V.  Franoeaeo  Ut  (llode* 
na)  :  -  4)  Adonto  v.  Bourbon  (Due  Si' 
cilio)  ;  -  5)  V.  Alfonso  XII  e  XIU 
(Siìa^Tia);  -  6)  Amalia  Gabriella  v. 
Bourbon  (Conti)  6)  ;  -  7>  Anna  v.  Lo- 
dovioo  yn  (Baviera)  ;  -  8)  Anna  LtU- 
»a  T.  Bourbon  (de)  66)  ;  >  9)  Anm 
Maria  v.  Vittorio  Amedeo  II  (Sard.); 

-  10)  Antonio  v.  Bonrbon  (Vondóme); 

-  11)  Antonio  t.  Bourbou  (Orli  autì)  i 
- 12)  Artnatido  v.  Bourbon  (Conti);  - 
18)  BtdfMW  Pietro  (Cast.);  - 14)  Ho* 
na  (Benne)  v.  Amedeo  VI  (Savoia)  ; 

-  15)  Cardinale  v.  Bourbon  (Vendò- 
me)  2);  -  16)  Carlo  v.  Bourbon  (^^ 
schiatta)  1);  -  17)  Carlo  v.  Boarbon 
(Yendòme)  ;  -  18)  Girlo  «  Il  Contieat.  » 
V.  Bonrbon  (4»  seblatta);  - 19)  Carlo 
V.  Boarbon  (Soissons)  ;  -  80)  v.  Carlo 
(Spagna)  ;  -  21)  v.  Carlo  (Parma)  ;  -  22) 
V.  Carlo  Lodovico  (Lucca)  ;  -  23)  Car- 
lotta Aglm  V.  iTranceacu  HI  (Mode- 
na) \  -  24)  <nmmntìna  t.  Saamia  Cob. 
e  G.  (Aag.)  ;  -  25)  OìMOé  v.  Carlo 
Emannrlo  IV  (Sardegna);  -  26)  Cri- 
stina V.  V  ittorio  Amedeo  I  (Savoia); 

-  27)  Oriatxna  v.  Ferdinando  VII  (Spa- 
gna); -28)  ElUabetta  («/s  1764-»«/5  94), 
n.  a  VofeaiUee,  aorelia  e  fMele  oom- 
pagna  1  Re  Luigi  XVI,  morì  anche 
essa  sotto  la  ghigliottina;  -  29)  Ferirò 
V.  Bourbon  (Cond»')  ;  -  BO)  v.  Enrico 
IV  (Francia),  -31)  Enrico  (principe) 
c  Duca  di  Bordeaux  Qatiìiò  di  Oham- 

bord  ("/9  1820-W/8  83).  ».  a  Parigi,  fi- 
glio (postumo)  del  Duca  di  Berry,  fu, 
dopo  rahdicRZ.  di  sno  nonno  CarloX 
e  di  £iuu  ZIO  il  Duca  d  Augouicme,  ac- 
clamato Re  (Enrico  V)  a  Bordeaux 
^/s  1830  e  viaae  poi  eaule  ;  m.  a  Fioha- 
dorf;  fu  sua  moglie  Maria  Teré$a  di 
Modena  iva.  "/a  18H6),  figlia  del  Duca 
Ferdinando  IV;  fu  1' ultimo  rampollo 
della  linea  primogenita  delia  Casa  di 
Bourbon  ;  -  3^  JBwriOQ  r,  Bonrbon  (Or- 
lóana)  6)  e  7)  ;  -  88)  v.  Ferdinando 
(Due  Sicilie);  -  34)  Ferdinaìido  v.  Ba- 
viera (in)  (^^ofin>;  -  3.T>  Ferdinando  v. 
Bourbon  iOìIuhiih;  12);  -  '00}  v,  Fer- 
dinando VI  e  VII  (Spagna)  ;  -  37)  v« 
FenUnando  (Parma)  i  88)  IfanUnando 


22.  ^  (^ABOLLO,  Dieionariu  biogrc^fico. 


Digitized  by  Google 


Fa^^  Bourbon  (Orléans)  0);  -  39) 
J^f^o  V.  Borgia  (Cee.):  -  40)  t.  Fi- 
lippo Y  (Spagna);  -  41)  Filippo  v. 
Bourbon  (Orléans);  -  42)  v.  J^'ilippo 
(Panna)  ;  -  48)  Franeeaeo  Bonrlxm 
(VendAme)  ;  -  44)  Praneeteo  v.  Bour- 
bon (Conti)  2)  ;  -  45)  Francfg'^n  v.  "Rnnr- 
bon  (Orléans)  ;  -  àdììVancesco  v.  Bour- 
bon (Vondórae);  -  47)  t.  Francesco 
(Due  Sicilie)  ;  -  48)  Franmeo  Luigi  t. 
Bombon  (La  Boche-anr-Yon);  ^  49) 
OabriOe  (JDm),  2*  metà  18^  sec,  In- 
fanto di  Spfisrna,  fn  pittore?  m.l7S8; 

-  50)  (lastone  v.  Bourbon  (Orléana); 

-  51)  GiacovìM  V.  Bourbon  (La  Mar- 
che); -  62)  OUberto  Bourbon  (4^ 
aohìatta)  ;  >  53)  Oiovanna  y.  (Tarlo  Y 
(Francia);  -  54)  Jayme  v.  "Ronrbon 
(Spaprna)  ;-bb)haheUav.  Carlo (Borg.); 
_  56)  V.  Lodovico  (Etruriaj  ;  -  ^1) Luigi 
(t428-*<*/8  82).  4<>  Aglio  del  IHioa  Carlo 
di  Boarbon,  fb,  per  favore  di  sao  a}o 
il  Pnca  Filippo  il  Bono  di  Borgogna, 
dal  1440  Principe  A rcivescovo  di  Lie- 
gi; «cialacquatore,  procurò  infiniti  gaai 
ai  suoi  sudditi  ed  a  aÒ  stesso  ;  fti  nceiso 
da  GugHelnio  de  la  M arck  ;  -  68)  Laigi 
V,  Bourbon  (VendAme);  -  59)  Luigi 
V.  Bourbon  (Condé);  -  60)  v.  T  iiigi 
(Francia);  -  61)  jAiigi  v.  Bourbon 
(Soissons)  ;  -  62»  Luigi.  17®  sec,  figlio 
di  Luigi  XIV  e  della  Lavalliòre,  fu 
fTéuto  «  Duca  del  Vérmandoi9  >;  m. 
3(58'!:  fili)  Luigi  Aìéssandro  <  Conte 
di  Tolo9a  »  (1G78-1737),  n.  a  Versail- 
les, figlio  (legittimato)  di  Luigi  XLV 
e  della  Montespan,  1702,  come  Am- 
miraglio, feoe  rioonoscere  a  Messina 
e  a  Palermo  l'autorità  dì  Filippo  V, 
1704  sconflRse  in  mare  presso  a  Ma- 
laga gli  Anglo-Batavi ;  ra.  a  Ram- 
bouillet;  fu  dal  1723  sna  moglie  Sopliie 
de  NoaiUet;  figlio:  il  Buca  di.Pen- 
tbièvre;  -  64)  Luigi  Antonio  «  Duca 
à'AngouUme  ^  l^h  1775  "'n  1844),  1^ 
genito  del  Conte  ri' Artois  (poi  Re  Carlo 
X),  1823  comandò  la  spediziuue  irau- 
cose  in  Spagna  (<  Prinoipe  di  Troea- 
<f^»);da1 1830  esnle  in  Austria  sotto 
il  nome  <li  Tonte  <  de  Marne  »;  fn 
dal  1799  aua  nio(;lie  Maria  Teresa  CaV' 
lotta  di  Fraìvcia  (^«/ig  1778  ^^/lo  ]8r»l), 
n.  a  Versailles,  figlia  di  Luigi  X¥I, 
e  m.  aVrohsdorf,  della  qnale  (da  Na- 
poleone I  ^naUfioata  f  il  folf^  pomo 


della  sua  famiglia»)  scrissero  ^Totte- 
ment  (1842),  Romer  («  Filia  dolorosa  », 
1852),  Imbert  de  Saiut-Amand  (1887), 
Dnmolin  (1897)  ;  •  65)  Lu^  Armando 
T.  Bourbon  (C)onti):  -  6fii  Luigi  Au» 
gusto  «  Duca  del  Maine  *  ("/a  1670-**/» 
1736),  fiirliodi  T,n;-i  XIV  e  della  Mon- 
tespan,  107IJ  h'^rit  limato,  fn,  come  com- 
plice ueiia  congiura  di  Cellamare,  car- 
cerato; liberato,  vlase  poi  ritirato, 
colla  moglie  Anna  Luisa  de  Bourbon^ 
aSceanx  ;  -  67)  Lu'gi  Filippo  v.  Bour- 
bon (Orléans)  ;  -  68)  Luigi  Francesco 
V.  Boarbon  (Conti)  4)  ;  -  69)  Maria  v. 
Boberto  (Taranto);  -  70)  Ataria  v. 
Boarbon  (Soissons);  -71)  Maria  €fUh 
tilde  V.  Carlo  Emanuele  IV  (Sarde* 
gna)  ;  -  72)  Maria  Cristina  v.  Vittorio 
Amedeo  1  (Savoia)  ;  -  73)  Maria  Cri- 
stina V.  Feniinando  Vii  (Spagna);  « 
74)  Maria  Luisa  t.  Lodovioo  (Btra- 
ria);  -  75)  Maria  Teresa  Oatìòua 
Bourbon  (de)  64)  ;  -76)  Jiohertov.  Bonr- 
bon  (Ori.)  ;  -  77)  v.  Roberto  (  l»amia)  ;  - 
78)  Susanna  v.  Bourbon  (4«»'  sob.). 

ltoarb«m  1)  (Anjou)  r.  Filippo  V 
(Spagna);  -2)  {BusseVi  v.  Borgia  (Ces.). 

Bourbon  (Borbone)  (de)  {€k>ndèt 
1)  Anna  Genoveffa  v.  Longneviìl*^  ;  - 
2»  Enrico  I  <  Principe  di  Vondé  Uuca 
d'Enghi^»  l"/if  1562-*/s  88),  n.  a  La 
Ferté-sons^onane,  figlio  del  Princi- 
pe Luigi  I,  ^ff  1987  a  Contras  colla 
sna  cavalleria  procurò  vittoria  a  En- 
rico di  TsTavarra:  ni.  a  Saiut-Jean- 
d  Aujjely  ;  la  bua  2^  moglie  (dal  1586) 
Charlotte  de  la  Trémoms,  aocnaata 
d*  averlo  avvelenato,  fo,  dopo  7  anni 
di  prigionia  (a  Rochefort),  riconoscinta 
innocente;  -  3)  Enrien  II  <  Prinoipe 
di  Condé  Duca  iV  Eiighien»  0/9  1588- 
^/i8  1646),  fu  figlio  (postumo)  del  prec.j 
sposò  1609  Charlotte  de  Jfonfmorency 
(m.  1650);  ebbe  colla  Corte  dispiaceri 
e  fu  esulo  volontarif»  a  Briìssel  e  a 
Milano;  m.  a  Parigi;  suoi  figli:  Lnigi 
li,  Armando  (Principe  di  Conti)  e  An- 
na (^noToffa  (Dochessa  di  Longneyil- 
le);~4)  Enrico  Giulio  (1643-1709).  fi- 
glio del  Principe  Lnitfi  IT,  fu  dal  1680 
Priuoipe  di  Vondc  Duca  Enghien  ; 
fa  saa  moglie  Anna  dì  Baviera,-  gli 
sacoesse  il  figlio  Luigi  III  ;  -  5)  Luigi 
I  IO  «Principe  di  Con4é*  (V/s  1580, 
»/•  69),  figlio  d|  (}a7lo  paca  41  VeQ, 


Digitized  by  Google 


-  839  — 


Bra 


dòme,  fu  valoroso  capo  degli  "Ugonot- 
ti; "/li  1562  sconfitto  a  Dreox  j  "/a 
1569  ferito  a  JèxièbCp  mentre  TAniTa 
fasciato,  fa  da  Montaiqnion,  eoman* 
dante  della  guardia  svizzera,  ncciso; 
fa  sua  1*  moglie  Eleonora  do  lioye 
<  Principessa  di  OorUi  »;  2'^  moglie 
Francesca     Orléans  (m.  10)1);  figli: 
Sorioo  I,  Fraoeesco  (Priodpe  di  Conti) 
e  Carlo  (Conte  di  Soissons)  ;  -  6)  lAiigi 
li  €  p ri n ripe  di  Oondé  Daca  d'  En- 
ghien  *  detto  «  il  <5ran  Condé  »  (•/» 
1621-"/i»  86).  figlio  del  Principe  Euri 
eo  II,  fu  eeletm  Gonerale  ;  ^^/$  1643 
sconfioae  gli  Spagnoli  a  Rocroi,  V<» 
1645  i  Bavaresi  ad  Allerhoim  e 
1648  di  novo  gli  Spagnoli  a  Lena;  ve- 
nuto poi  in  discordia  colla  Cort*,  si 
QUI  a  Spagna;  ma  dopo  la  pace  del 
1«5!»  8Ì  riconoiUÒ  oon  Laigi  XIV  e  fo 
dal  1661  «Doca  de  Bourbon»;  Aida] 
1641  sna  moglie  Claire  Clómenoo  de 
Maillé'Brezé  (una  nipote  del  Ricbe* 
liea)  ;  gli  saccesae  il  figlio  Eorico  Gia- 
llo :  ne  lOTiMero  il  Prìneipe  Luigi  Già- 
seppe  di  Oondé  (1806)  e  il  Dnea  d'An- 
male  (•  Hlst.  des  prinoee  de  Condó  >, 
1862-95»;  -7)  Luigi  III  (»V  lO^^S  *  i 
1710),  finrlio  del  Principe  Enrico  Giu- 
lio, lu  dal  1709  Principe  di  Condu; 
gli  aneoesae  11  figlio  Lnigi  Borico  t  l'al- 
tro eoo  figlio  Luigi  <  Conte  di  OUr- 
rnont  »  (1709-71)  fa  ubate,  soldato,  ac- 
cadonnco  e  li5S  infelicG  Geuerale;  - 
8)  Luigi  Enrico  «  Principe  di  Condé 
Baca  ai  Bourbon  e  d*  Enghien  >  (*"/« 
1692-*7/i  1740).  n.  a  Yeraalllea,  figlio 
del  prec..  Ai  1723-26  Primo  Ministro, 
inetto;  ra.  a  rhfintilly;  fu  sua  mojjlio 
CAToVmn,à'  As^ia-JChein/dif  ;  QgUo:  Lui-  ^ 
gi  Giuseppe  ;  -  9)  Luigi  Oiuaeppe  «  Priu- 
dpe  di  Oondé  Ì>iioa  di  Bourbon  e  di 
Enghim  w  (>•/*  1786       1818),  figlio 
del  prec,  come  emigrato  organizzò 
un  corpo  di  volontari  emigrati,  sciolto 
1801;  dopo  la  Kistoraz.  vissd  a  Chan- 
tilly ;  «no  fifflio  Luigi  Enrico  Giuseppe 
0*A  I7S6  ^Jà  1830)  rapi  dal  convento 
e  sposò  Luisa  Maria  Teresa  Orléans 
(175)-*Vt  1822)  ;  dopo  la  tragica  fine 
dell'  nnico  figlio  sno,  Luigi  Antonio 
Enrico  «  Daca     Enghim»  C/a  1772- 
1804S  dal  Bonaparte  fMto  ftectlare 
a  Yincennes,  nominò  ano  erede  il  Duca 
d'Aomaiei  ai  noidae  a  Saiat*Lea« 


Banrbon  (Borbone)  (de)  (Conti)  1) 
Amalia  ijlabrielia  v.  Boarbon  (Conti) 
6)  ;  -  2»  Armando  «  Prindpe  de  C&nH  » 
<«/io  1629.«/t  66S  20  figlio  d*  Enrico 
IT  Principe  di  Condé,  sposò  Anna 
Maria  Martinozzi,  nipote  del  Mala- 
nno; il  figlio  Luigi  Armindo  10(51- 
^11  85)  sposò  Anna  Maria  de  Blois, 
figlia  nataraie  di  Lnlgi  XIV  e  della 
la  Vallière  ;  -  8)  Francesco  «  Principe 
di  (Tonfi  »  (Conti-snr-Soliea  in  Plrrar- 
dia)  ('7»  1558-»>  1614),  2'>  tìglio  di  Luigi 
I  Principe  di  Condé,  sposò  1605  Lnisa 
ìfarglierita  di  Xoreni  (a.  1631),  figlia 
del  Daoa  Bnrlco  di  Oniaa,  la  qnale, 
donna  per  amori  famosa  ed  anche  scrit- 
trice (€  Lea  adventurea  do  la  cour  de 
Perse»,  1629),  come  vedova  ni  Hposò 
segretam.  col  Maresciallo  Francois  do 
Baaompierre  (  v.)  ;  -  4)  Franeetoo  Luigi 
V.  Boarbon  (La  Roche-snr-Yon)  ;  -  5) 
Lnìrfj  Anniììf^n  v.  T5iinrh">n  (('out))2); 
-  6)  Luigi  Francenco  «l*riuci[)0  di  Con- 
ti *  1717-78  76),  tìglio  del  Princi- 
pe Luigi  Armanifo  Jl  (1695-1727),  fa 
Generale  francese  ;  oon  eno  figlio  Prìo« 
cipeiyut^'  Franeeteo  Giuseppe  {va.  1814 
a  Barcelona)  la  Rna  casa  si  estinne; 
figli i  (naturale  legit tiaiata)  di  (juesto 
fu  la  Principessa  Ai/tulia  Gabriella, 
aTTcntoriera  e  delle  proprie  ayven- 
tare  narratrice  («  If  émoiros  > ,  1797). 

IfoTirhon  (Borbone)  (de)  (Datn- 
pierre)  ì)  v.  Bourbon  (2^  linea);  -2) 
V.  Margherita  li  (Fiaodra). 

Bourbon  (Borbone)  (de)  (Due  Si" 
eXtié)  1)  A^onfo  (principe)  «  Conte  di 
Caserta  n.  a  Caserta  (n.  "/s  1841), 
2*^  figlio  del  Re  Ferdinando  TI,  Pre- 
tendente, dopo  la  morte  del  fratello 
Jbiaucesco  11;  sposò  7*  1^®^  AììIo- 
fiM»  di  Bourbon  Biu  SioUie  (n.  >Vs 
1851),  n.  a  Napoli,  figlia  del  Conte  di 
Trapani  ;  figlio  1*^  genito:  Ferdinanio 
€  Djca  di  Calabria  »  (u.  "''ji  1809»,  n. 
a  Roma  ;  -  2)  Amalia  v.  Ferdinando 
III  (Toscana)  :  -  3)  AntoniiUa  y.  Boar- 
bon (Dae  Sic.)  1);  -  4)  Carlo  t.  Alfonso 
XIII  (Spagna)  ;  -  5)  Oarh  Ferdinando 
«  Principe  di  Capita  »  v.  Francesco  I 
(I>no  Sic  );  -  6)  Carolina  v.  Bourbon 
(Uiléauià)  (Enr.)  ;  -  7)  Carolina  Ferd, 
T.  Berry  (di)  5)  ;  -  8)  Chinina  t.  Fer- 
dinando VII  (Spagna);  -  9)  v.  Fer- 
dinando; - 10)  Ferdinando  «  Conte  di 


Digitized  by  Google 


Sirawia  »  t.  Franoatco  T  (Due  Sic.)  ; 
-11  tìsrdinandù  t.  Bourbon  fDae 

Sic.)  1)  ;  - 12)  V.  Francesco  ;  -  13)  ^on- 
ceseo  di  Paola  «  Conto  di  2Vapant  » 
V.  Fraiic^Hco  I  (Duo  Sic.)  ;  -  H) 
tanc  «  Conte  di  Gir  genti  *  v.  Fertlì- 
nMido  II  (Dao  Sic.);  <-  15)  Xéopoitfo 
c  Prìncipe  di  Salerno  >  v.  Ferdinando 
I  (Due  Sic);  -  16)  Lxiiiji  «  Conte 
d\4</jn7a  »  v.  Fraucosco  I  (Due  Sic); 

-  17)  Luigi  «  Conte  di  Trani  >  v.  Fer- 
diiiuido  II  (Dqo  Sic.)  ;  - 18)  Marini  An- 
numiata    Austria  (d*)  (GArlo  Lod.); 

-  19)  Maria  Orif^tina  v.  Ferdinando 
VII  (Spa«^na)  :  ~  20)  Maria  Pia  V.  Ro- 
berto (Farmii);  -  21)  Maria  Teresa 
V.  Francesco  1  (Autìtiia);  -  22y  i  a- 
§quat0  «  Conte  di  Bari  »  Férdt^ 
nando  II  (Doe  Sicilie). 

KotirHoii  (Borbone)  {de}  {Franeia} 
y,  Enrico  IV  (Francia). 

Itwurliou  (Borbone)  (de)  {La  Mar- 
che) 1)  CHa/eomo  I,  8^  figlio  del  Duo» 
Luigi  Idi  Bonrbon,  fa  dnl  1342  «Conte 
de  la  Marche  >  («  della  Marca  »)  e  dal 
1354  ConìJOfltabile  di  Fninrìa;  cadde 

1362  alia  battafjlìa  di  lingnais  ;  suo 
figlio  Giovanni  sposò  1364  Caterina 
de  Vendóme  (e  pordò  divenne  Conte 
di  Yendóme  e  di  Castres)  e  moni 
1393;  gli  snccesso  il  figlio  Giacomo  TT; 
-2)  Gidcomo  11  fu  dal  1393  Conto  de 
la  Marche,  si  trovò  all'  infausta  bat- 
tagli» di  Kicopoli,  ebbe  poi  11  oomaado 
d' nna  epedlsione  contro  l' Inghilterra, 
diwipò  al  gioco  •  in  feete  I  denari  con- 
segnatigli c,  appena  fece  per  imbar- 
carBi  nna  ttmipesta  lo  indutise  a  rinnn- 
ziarc  uil  impresa  («  Mare  vidit  et  fu- 
git  >);  pita  tardi  andò  pel  mondo  e, 
rimasto  vedovo  di  Beatrice  di  Navar- 
ra,  sposò  1415  la  Regina  Giovanna  II 
di  Napoli  0  n"  ebbt^  il  titolo  di  Re;  ma, 
volendo  egli  correggere  la  moglie,  ven- 
ne dai  Napolitani  deposto  e  chioso 
nel  Castello  dell'Ovo;  ftiggl,  fa  per 
breve  tempo  Governatore  di  Llngna- 
doca,  1435  si  fer^e  frate  a  Besan9on, 

dov»A  24/^  moli. 

Ilourbon  (Uoibuue)  (de)  {La  lio- 
ehe-aur-Ton)  Francesco  Luigi  «  Prin- 
»  i|>e  (li  La  Hoche-tur'Ton  e  Conti  » 
1664-^^/a  1709),  n.  a  Parigi,  fu, 
prima,  militare  anatriaco,  poi  Tenente 
Generale  francese  ;  1687  eiet'^o  iie  di 


PoiMila,  non  at  potè  sostenere  contro 
Aagnsto  II  ;  m.  a  f!Mc!gi. 

Boiirl»on  (Borbone)  (de)  1)  (Mont- 
pentier)  v.  Bourbon  (4*  scbiatta) ;  -  2) 

{Napoli)  V.  (jarlo  III  (Spagna). 

Bonrbon  (Borbone)  (de)  (Orléans) 

1)  Adelaids  «Principesca  d* Orléans* 

("/«  1777-V'i  ^HS\  sorella  del  Re  Luigi 
Filippo,  fn  donna  di  mente  elevata  e 
sair  auimu  di  auo  fratello  potente  ;  - 

2)  Aglae  v.  Francesco  III  (Modena); 

-  3)  .Amalia     Cario  I  (Portogallo); 

-  4)  Anna  Maria  Vittorio  Amedeo 
IT  (Sardegna)  ;  -  5)  Anna  Maria  ÌAiita. 
«  Mademoiselle  do  Monipensier  ^  (^'/s 
1627-^/8  93/,  figlia  del  Duca  Gast«ino 
d'Orléans,  fu  partigiana  del  Coudé; 
1669  si  maritò  segietam.  col  Conte  dt 
LaoBon  (1670  80  carcerato  a  Pinero- 
lo);  m.  a  Pariiiì  («  Mt'^inoires  ») ;  -  6) 
Antonio  «  Principe  d'Orléans  Daca 
di  MoiUpen»ier  ("/?  1824-*/»  90),  60  fi- 
glio del  Be  Luigi  Filippo,  sposò  Luìm^ 
Influita  di  Spagna  <**/t  1832-*/t97)  e  si 
stabilì  a  Madrid;  -  7)  Carlotta  Aglat 
V.  Francesco  III  (Modena)  ;  -  8)  Ole- 
mentina  V.  Sassonia  Cob.  e  G.  (Aug.); 

-  0)  EUna  v.  Emanuele  (Italia)  ;  -  10) 
Enrico  «  Principe  d*Ortéan$  Daca  di 
Aumale  >  (»«/i  1  Li!  97),  n.  a  Parigi, 
4"  figlio  di  Luigi  Filippo,  1S47  Govor- 
natore  Generale  dell'Algeria,  1848  e 
i^^itì  esiliato,  fu  grande  letterato  («  Les 
insiitutions  militaires  delainraunce  », 
1867,  «  Hist.  dea  Princes  de  Condó  », 
1862-95),  dal  1871  membro  dell' Ao- 
cademia,  1879-85  Ispettore  generale 
dt^ir  esercito  framoso  ;  donò  all'  «  lu- 
étilut  de  Franco  *  il  suo  capitello  di 
Chantilly;  m.  a  Zocco  In  Sicilia  ;  ne 
scrisse  Daudet  (1898);  fu  «uà  moglie 
Carolina  di  Bourbon-Due  JSù'ìlie  (^^/i 
1822  */!«  69),  figlia  d«0  Principe  di  Sa- 
lerno, morta  a  Iwickenliam  ;  figli: 
Litigi  Filippo  Principe  di  Condé  (1845- 
66),  m.  in  Australia,  e  ^anossco  Du- 
ca di  Guisa  (1854-»*/7  72);  -  11)  Enrico 
«  Principo  d'  Orléans  »  (»«/io  lS07-»/s 
HiOl).  n.  ad  llaiii,  2"  genito  del  Duca 
di  Cbartres,  fu  viaggiatore  (Asia  cen- 
trale; «  Da  Tonkin  anz  Indes  »,  1898); 
\)vr  avere  in ileccn temente  scritto  dei 
prigionieri  italiani  in  Etiopia  dovette 
'^/s  1897  battersi  in  duello  a  Parigi 
con  S.  A,  K.  il  Conto  di  Torino  e  ri« 


Dlgltized  by  GoogI< 


-MI  - 


raase  ferito;  m.  a  Saigon;  -  12)  Ftr- 
cUnando  v.  Baviera  (in)  (Sofia);  -  13) 
l/'erdiTutndo  iV^ippo  «Baca  d' OrléaM » 
(«/»  18ia-"/7  42),  n.  ft  Palermo,  1«  ge- 
nito di  Luigi  Filippo,  fQ  dal  1830  Prin- 
cipe Reale  di  Francia;  scrittore  («  R6- 
cits  fìe  campagne,  1833-41);  in.  per 
disgrazia  a  Neuilly;  fu  dal  1837 
sua  moglie  la  Principessa  £Ieua  di 

MBekUnhtsrg-mweriM^h  18t4-M/s68)i 
fl^Ii:  Luigi  Filippo  «  Conte  di  Parigi  > 

e  Roberto  Filippo*  Duca  di  Chartrea  »  ; 
-14)  Filipj)o  1640-'J/(i  1701),  n.  a 

Saint  Germain,  fratello  del  Re  Luigi 
XXY,  fu,  prima,  Due»  d'J.i^òtt  e  poi 
dal  1680  Duca  d' ÙrìianBtm.  a  Saint- 
Cloud  ;  fu  dal  1671  sua  moglie  (2^)  E- 
liaabetta  Carlotta  del  Palatinato  ;  - 

15)  Filippo  IT  {^/h  1G74-»/i2  172:]>.  n.  a 
Saiut-Cloud,  tìglio  del  prec,  fu,  pri- 
ma, «  Baca  di  Charirw  »  e  poi  «Daoa 
d'  OrJp'in8  >,  dal  1716  Reggente  di 
Francia  cou  Dabois  per  Ministro;  ni. 
a  Versai  11  es;  ne  scrisse  Capefl  orae(l  fi3H)  ; 
da  suo  figlio  Luigi  (*/n  1703-*/i  62)  nac- 
que Luigi  FUippo  I  ("/8  1726-"/ii  85) 
(T.  Bérand  1))  e  da  qoeeto  nacqne 
ìinigi  Filippo  Giuseppe  «  Égalité  »  ;  - 

16)  Filippo  in  (principe)  «  Dnca  d' Or- 
Uan»  «>.  Ti.  a  TVickenham  (n.  "/s  1860), 
tiglio  dei  Principe  Luigi  Filippo  Conte 
di  Parigi,  sooeeaae  al  fadre  come  capo 
della  Casa  di  Franda  e  Pretendente; 
^'/n  sposò  a  Vienna  rArcfilnclio8- 
8ft  Maria  D'  vntea  in.  "/e  1807);  sno 
fratello  Principe  Ferdinando  (n.  ^ja 
1884)  è  Dnca  di  Montpenàier;  delle 
eoe  sorelle,  AmaHa  è  Regina  di  Por- 
toga  Ho,  ed  JSltna  è  Duchessa  d'Ao- 
sta; -  17)  Francesca  Madd.  v.  Carlo 
JEraanuele  II  (Savoia)  :  -  18)  FranceKco 
«  Principe  d'  Orléans  Pnacipe  di  Join- 
viUe  (^1»  1818-M/e  1900).  n.  a  ITenilly, 
fb  il  40  figlio  del  Re  Luigi  Filippo; 
Bcrittoro  («  Études  sur  la  Marine  >, 
1859)  ;  m.  a  Parigi  :  fn  sua  moglie  Fran- 
cesca Principesca  di  Bragama  (n. 
1824);  figlio:  Principe  Pietro  *  Duca 
di  PnMèwé  «  (n.  «/u  1846).  n.  a  Saint- 
Clond;  -  19)  Oagtom  i«V*  1608  V«  80), 
n.  a  Fontaineblean,  fratello  del  Ke 
Luigi  XIII,  fu  dal  1626  «  Duca  d'Or- 
léam»',  froudÌHta,  Luogotenente  gene- 
rale del  Regno,  venne  1663  eeiliato  ; 
m.  a  Blois  («  Mémolree  »,  1688, 2»  ed. 


1756);  V.  Coifflor  do  Ruzi>;  v.  Pftrlo 
Eman.  II  (Savoià):  -  20)  Oaftone  v. 
Bourbon  (Orléans)  23);  -21)  Isabella 
r,  Boorbon  (Orléans)  26)  ;  -  22)  Luigi 
V.  Bourbon  (Ori.)  16);  -  23)  Luigi 
€  Principe  d'  Orléans  Dnca  di  Ne- 

I  ìnoure  »  («'/io  1814-*«/6  96),  n.  a  Parigi, 
fu  11  2»  figlio  del  Re  Luigi  I<^lippo  ; 
sposò  Vittoria  Principessa  di  Sas- 
ionia  (Mfurgo  e  Gotìto  1822-U/ii 
67);  figlio  l'^  genito  :  Principe  Oasf'ntr 
€  Conte  d' Eu  *  (n.  «^'i  1H42),  n.  a  Ne- 
ullly  e  **/io  1864  sposato  a  Isabella 
Principessa  di  Braganza  del  Brasile 
(n.  "/7  1846);  -  24)  Luigi  Filippo 
Bourbon  (Ori.)  16)  ;  t.  Bérand  1)  ;  - 
25)  V.  Luigi  Filippo  (Francia);  -  26) 
Luigi  Filippo  «  Principe  d'  Orléans 
Conte  di  Parirfi  »  (^js  1838-»/9  94),  n. 
a  Parigi,  tìglio  del  Principe  Reale  Fer- 
dinando, fi  Pretendente  al  trono  in 
Francia;  fa  da!  1864  sua  moglie 
Tmbella  ììi  Bourbon- Orléans  (n.  "/i) 
1848),  figlia  dol  Dura  di  Moutpensier; 
figlio  1"  genito  ;  i  ilippo  ;  -  27)  Luigi 
FiUppo  éiuteppe  «  Duca  d*  OtUan»  » 
(»/4  1747-*/m  98),  n.  a  Salnt-dond,  o- 
nesto,  prima,  poi  yIkìoso,  si  buttò  lilla 
rìvoluRione  imbrancandosi  «otto  il  no- 

I  me  di  «  Philippe  Égalì'i  ^  {(in  Dan- 
tou,  Robespierre  e  àiaiat  e  votando 
per  la  morte  del  Re  ;  sospettato  d'a- 
spirare alla  corona,  ta  *^fA  1793  arre- 
stato e  il  ^/ti  anccesaivo  giustiziato; 
fu  sua  rnnrrlie  Luisa  Maria  Adelaide 
di  Bourbon-Penlhièvre  ("/a  1753-««/8 
1821),  dal  1792  separata  da  lui,  1794 
arrestata,  1796  rilasciata  (m.  a  Ivry); 
figli:  Luigi  Filippo  (poi  Re  di  Fran- 
cia); Antonio  Filippo  Duca  di  Mont- 
penaior  o  Alfonso  Leodgar  «  Conte  di 
Beaujolais  »  (1779-1808)  ;  -  28)  Luisa 
T.  Cosimo  III  (Toscana);  -  29)  Bo- 
herto  «  Principe  d*  Orléans  Dnca  di 
Chartres  »,  n.  a  Parigi  (n.  ^/ii  1840), 
fratello  del  Conte  di  Tarigi  ;  sposò 
1863  Francesca  Priucipeasa  d'  Orléans 
(n.  '^/s  1844),  figlia  del  Principe  di 
JdnTllIe;  figli:  Principe  Enrico  (m. 
1901)  e  Prìncipe  Giovanni  (n.  */9  1874). 

Bourbon  (Borbone)  (de)  {Parma) 
1)  V.  Carlo;  -2)  t.  Ferdinando  (Par- 
ma) ;  -  3)  V.  Filippo  (rarma)  ;  -  4)  Mar- 
gherita  Bourbon  (Spagna)  3);  -  5) 
Maria  r,  Ferdinando  (Bnlgaria). 


Digitized  by  Google 


ttott  ^  Bit 


Boarbon  (liurbono)  (àe)  (Penthi^ 
vre)  1)  Luigi  Giovanni  «  Daca  di  Pen- 
thièvr0  »  (i«/u  172M/t  98),  n.  a  Bam- 
boniUet,  Aglio  del  Conto  di  Tolosa .  fu 

Gorcrnatorp  «ÌHÌla  Bretagna;  a  Ver- 
non;  sua  iuihim  fu  l'infelice  Princi- 
pessa di  Lambaiie  (v.  Savoia  Caiì- 
giuuio  (MariA  Toroaa  Luisa])  ;  -  2) 
Luigia  àtària  Adeìatdé  t.  Boarbon 
(Orléans)  27). 

Bourbon  (Borbone)  (do)  (Soùton») 
Carlo  (»/it  1566-Vti  1612),  n.  a  Nogent- 
Id-Kotrou,  lìglio  di  Luigi  I  Principe 
di  Goiid4,  Al  «  Conte  di  8oiuon§  >;  gli 
successe  il  figlio  lÀUgi  (*V«  1604-</7 
1641),  D.  a  Paligli  nvrerso  a  Kiche- 
lieu,  Tìnso  lo  truppe  di  qnento  a  Mar- 
fée  presso  a  Sedan,  lua  rimase  morto 
Ball»  battaglia  ;  gli  saeoeMe  la  sorella 
Maria,  moglie  di  Tommaao  Fraaoeaeo 
di  Savoia  Prinoipe  di  Carignano. 

Boiirl»on  (Borbone)  (de)  {Spagna) 
1)  V.  Alfonso  XiL  e  XHI;  -  2)  v. 
Carlo  III  e  IV  (Spaena);  -  3)  Carlo 
(€  Don  OarloM  »}  {^Jm  i78a^/t  1855), 
fratello  del  Re  Ferdinando  VII,  fli 
dal  '•'/'il  Pretendente  alla  Corona 

di  Spagna  ^«  Carli.sti  »  i  .suoi  partigia- 
ni), dal  ^'/lo  l«34  per  decreto  reale 
(oonfermato  1837  dalle  Cortes)  e- 
selnso  con  tutti  i  saoi  dlsoendentl  dalla 
succeBslc  ne  al  trono  dì  Spagna  e  di- 
chiarato decaduto  dal  tit<»!o  d'c  Infan- 
te »,  dal  ^^'js  ib45  4  Conto  di  Molina 
e  IfotitetNolin  »;  gii  snccesse  come 
Pretendente  ti  figlio  1^  genito  €farU> 
(«  Don  OarÌM^Ì  (*^/t  18t8-i>/i  61)  ;  a 
qn'»?»t^  poi  successe  come  Pretendento 
il  nipote  (dal  fratello  Giovanni  [m.  -'/n 
1887)  Vario  («  I>on  Carlos  »),  n.  a  Lu- 
biana (n.  »/a  1B48)»  ohe  si  stabili  a 
Venesia  e  assanse  '/is  1868  il  titolo 
di  «  Dnca  di  Madrid»  («/r*  1^72  o 
*^/7  1873  '*,'3  76  nella  Spao;na  setientr.); 
sposò  *l»  IHùl  Margherita  di  lìnurbon 
di  Parma  ('/i  1847-'^'*/i  ua)  e  16U 
Haria  Berta  Prìneipesaa  de  Bohan 
(n.  ^V»  1860);  figlio:  Don  Jisynw  (n. 
«'/6  1870).  n.  a  X^^v^v  ;  -4)  r.  Ferdi- 
nando Vi  tì  Vii;  -5)  V.  l'ilipj.o  V; 
-6)  Francetco  d' Assisi  v.  isabella  Ji 
(Spagna);  -  7)  Isabella  II;  -  8) 
Ijuim  V.  Bourbon  (Orléans)  6);  -  9)  v. 
Maria  Lnìna  v.  Lodovico  (Etraria). 

Boiirtoon  (Borbone)  (de)  {Vendè- 


me)  1)  Antonio,  16^  soc,  pronipote 
(sno  padre  fa  Carlo,  dal  1515  Dnca  ' 
[10]  di  VendAme,  m.  1587,  figUo  d«l 
Conte  Frameueo,  m.  1495)  di  Luigi 
(23  tìglio  del  Conte  Giovnnni  do  la 
Marche  e  di  (Jatcrina  erede  delia  Con- 
tea di  Veudóiue),  1"  (jonte  di  Vendò- 
me,  ta  «Baca  di  VendAme  »  e  pel  ano 
matrimonio  (1547)  eon  Giovanna  d*Al- 
bret  diventò  Re  di  Navarra,  Dnca  di 
Albret,  Si-jrnore  di  Béarn,  Conte  di 
Foix  e  d  Armagnac;  m.  1562;  soo  fi- 
glio Enrico  sali  1589  sol  trono  di  Fran- 
cia; -  2)  Oairlù  t^/ia  1680-Vi  00),  n.  a 
la  Ferté-sons-Jonarre,  3*^  figlio  del  Dn- 
ca Carlo  di  Vendóme,  dal  1548  Car- 
dinale (cdi  Biturhon  *)  e  «lai  l'ifiO  Ar- 
ciyeacovo  di  iCouen,  Ux  lln  l  in  un  trat- 
tato segreto  del  Dnca  di  Gnisa  a  di 
mippo  II  (ratificato  dal  Papa)  desti- 
nato al  trono  di  Francia  dopo  la  morte 
d'Enrico  III;  dopo  l'assassinio  del 
Duca  di  Guisa  ("/is  151^8)  venue  arre- 
stato e  chinso  nel  castello  di  Fonte- 
nay-ie-Comtet  doye  moili  fti  dette 
€  c^Io  X  Re  della  Lega  »;  come  At- 
olvescoTO  di  Ronon  gli  snccesso  il 
pronipote  Carlo  (figlio  di  Luigi  Prin- 
cipe di  Condé)  (1562-»«/7  04),  dal  1583 
Oaidlnale  («  di  Venderne  »,  poi  «  di 
Bourbon  »);  -  3)  Franeetco  «  Conte 
d'  Knghien  »  (1519-46),  2»  tìglio  del  Dn- 
ca Carlo  dì  VendAme,  fu  Generale 
francese  e  sconfisse  a  Cere- 

sole  il  Marcliese  del  Vasto;  1546,  giao« 
cando  egli  col  Be,  liceTotte  da  qoa- 
sto  (ehe  credeva  di  gettargli  una  palla 
di  Tieve)  sul  capo  una  palla  di  ferro  e 
ne  mori  dopo  pochi  giorni. 

Bourbon  1)  Dominique,  17^  sec., 
di  Bonlogne,  fa  pittore;  -  2)  Nicolas 
(U74r*/9 1644S  di  Vendenvre  in  Anbe, 
prete  oratoriano,  fu  letterato,  dal 
1637  dell'Accademia  ;  m.  a  Parigi. 

Bonrbon  del  91  onte  v.  Ranieri. 

Bourbon  létkWkcy  Y.  Ducrest  de 
Saint-Anbin. 

Bourbon «IiOblane  Louis  Ga- 
briel, 190  sec.,  di  Amboise,  pittore  di 
storia  e  di  genere. 

BourbonnoiM  (Itìlu-i^Hj  fu  pittore  i 
di  storia  e  ritratto  a  Parigi. 

Bouree  Henri  (1826*99)»  di  An* 
Tersa,  t'n  pittore  di  genere. 

BoitMet  Pierre  (1700-80),  di  XJs* 


! 

Digitized  by  Google  Ì 


84» 


Boanx  Del  Delflnato,  fti  Gtanenle  e 

florittore  militare  francese. 

Boureltler  1)  EHz,  v.Cromwell;  - 
2)  John  «  Lord  Berners  sec., 
fa  diplomftUoo  inglese,  coro  m  BbtI- 
00  VII  e  a  Enrico  Vili;  fa  anche 
letterato;  m.  ^^/g  1532  a  Calai?;  -  3) 
Thomas  dei  «Conti  di  Egsex*,  15  '  hbo., 
fa  Arcivescovo  di  Canterbury,  dai 
1407  Caidinalea  GanoelUeie  del  Scftiio 
d' In^UteTfa;  m.  1486. 

Boareler  Francois,  150-16<)  860., 
fa  pittore  rainiatarista  loreneae. 

BouraaiHlère  v.  Babou. 

Bourdalone  Loais  (^/s 
1704),  di  Boarges,  geealta,  Ai  oratore 
sacro  mirabile  per  chiarezza  e  logica; 
m.  a  Parigi  ;  ne  sfrisse  Feugère. 

Kour<ie»ux.  v.  Imb&rt  de  Bord. 

Bo arderne  (Boordeilles)  (de)  1) 
Frantoi»  (barone),  del  Pórigord,  1^ 
metà  le^seo.,  fin  valoroso  soldato  fran- 
cese, stimato  assai  da  Bayard  ;  m. 
1649 ;  -  2)  Hélie  {^ma^BordeUio*),  15» 
sec,  n.  nel  castello  di  Boardeille  nel 
Périgord,  fu  dal  1468  Arcivescovo  di 
Toars  o  dal  Cardinale;  m. 

1484;  -  3)  Pierre  «  Seigneur  de  Branr 
Urne  *  (1540-**/7  1614),  d»  1  Pt'^rigord,  fa 
cortigiano  e  soldato  b  l.)òy  ai  litirA 
nella  Badia  di  Brantóme,  dove  sorÌH^e 
«  Mómoiies  »,  preziose  per  la  storia  dei 
eostnmi  del  16<*  seo. 

Bourd«lln  Claude  Louis  (^^iQ 1696- 
"/9  1777),  di  Parigi,  fu  chimico. 

Bonrdei  Jnles  Joseph,  19^ sec.,  di 
Parigi,  fu  pittore  di  storia. 

Bo«v«l«tem  Jean  (1467-1621),  di 
Xoare,  tsk  pittore  e  miniaturista. 

B^urdler  Biendonné,  1'^  metà  18^ 
aeo.,  di  Versaillt»H.  fu  pittorp». 

BonrdlUiat  ran<^ois,  1^^  metà  10^ 
aec.,  di  Ivry,  fu  pittore  di  genere. 

BowrtfUiM    Imbext  de  la  FI. 

BMTdin  1)  JÌMftis»  «  Slenr  de  Yi- 
laines»,  16**  sec,  genero  e  successore 
di  (Tuillaume  Bocìukel  «  fcìiear de  Sacy  », 
fu  dal  l^i^  Segretario  delle  fìnauze 
in  Franeia,  piti  specialm.  inoarieato 
degli  affari  di  SrisEora  e  d'Italia;  m. 

1567;  suo  figlio  Nicolas  fu  Kesi- 
dento  francese  a  Kaguna  in  Pahiìazia, 
dove  mori  (1612/);  -  2\Maurizxo  Bar- 
dino»), ll^-ia^  sec.,  del  Limousin,  dal 
Ilio  AielTeeoovo  di  Braga  In  Porto- 


gallo,  tu  dal  1118  a  Koma  antipapa  col 
nome  di  Orerjorio  Vili;  1120  dalla  gen- 
te del  Tupu  (Jaiistu  il  preso  a  Sutri, 
condotto  a  Roma  fra  insulti  e  seheml 
e  imprigionato;  m.  1125;  -  3)  NìcoloB 
V.  Bourdìn  1) ;  -  4)  Pierre  (1595-79 1658), 
di  Moulins,  gesuita,  la  matematico. 

Bonrdon  1)  Eugène  («/é  1808-«»/9 
84),  di  Parigi,  fu  ingegnere  e  costmt» 
toro  meooanleo,  inventore  del  mano- 
metro metallico  a  spirale  cava;  -  2) 
Frangois  Xoui'gdetto  «del' Oisot» (1750- 
97),  di  Remy,  fn  rivoluzionai  io  regi- 
cida, contribuì  poi  alla  caduta  di  Hobe- 
spierre  ;  dopo  11  18  bramalo  deportato 
aCayenne,  vi  morì  ;  -  8)  Léonard  detto 
«  de  la  Crosnière  »  (1758-1815  ?),  di  Lon- 
gnó  in  Sarthe,  fu  uno  dei  più  feroci 
terroristi  ;  ma  i>oi,  guastatosi  con  Ro- 
bespierre, ne  provocò  la  caduta;  egli 
stesso  ansi  lo  arrestò;  m.  come  diret- 
tore d' una  scuola  elementare  ;  -  4)  PAi- 
lippe  dotto  Jìordom,  di  Avii^nrnie  (n. 
1821),  avventuriero  garibaldino  e  acrit- 
tore  («  L'armée  dea  Vosges  »,  1873)  ;  - 
5)  Pierré  LouU  1770-^/s  1854),  di 
Alen^on,  Ai  prof,  di  matematica  a  Pa- 
rigi; -  6)  Pierre  Michel  (1778-1841),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  storÌH  e  ritratto; 
-  7)  Sehastien  (iGlO-'^/s  71),  di  Montpel- 
lier, l'u  pittore  e  acquafortista,  Biret» 
toro  dell' Aceademla  di  pittura  di  Par 
rigi;  ne  sorisse  Ponsouailhe  (1886). 

Bonrdonnale  v.La  Bourdonnaie. 

BourdonnaiMv.  La  Bourdonnai». 

Bouree  1)  Eixe^me  Michel  {X'ì^^'^^U* 
77)  fu  finanziere  francese  losco  e  dis- 
sipatole; -  2)  G€Mél  Pierre,  di  Pa- 
rigi (n.  1817),  pittore  di  paesaggio. 

Boar«r  V,  Du  Bourg. 

Bourffault>-Bucoadr»y  Louis 
Albert,  di  Nantes  (n.  */«  1840),  com- 
positore di  mnsioa. 

Boorgelat  Claude  i^/s  1712-»/i79), 
di  Lione,  fu  il  londut/>ro  della  veteri- 
naria scientifica  in  Francia. 

Boiirseola  1)  Albert  Paul, 
sec,  fu  pittore  francese  di  storia;  -  2) 
Amédée  v.  Bonrgeois  8);  -  3)  Augitet» 
V.  Anicet;  -  4)  Charles  Arthur  (baro- 
ne) (1838-86),  di  Dijon,  fu  scultore  a 
Parigi; -5)  Charles  UuHlaume  (1769- 
'/6  1832),  di  Amiens,  fu  incisore  in  ra- 
me e  pittore  (miniaturista  di  ritratto); 
■crisae  d*  ottica;  m.  a  Parigi;  -  6)  Do- 


Digitized  by  Google 


minique  Francois  (1698-«*/i  1781),  di 
Chàfeeblanc  presso  a  Pontarlier,  fu  mec- 
canico a  Parigi  ;  -  7)  ÉmiU,  di  Pari^ 
(n.  1857),  prof,  di  storia  alla  Fa- 
coltà di  lettere  di  Ltonej  -  8)  Florent 
Omstant,  18M8<*  MC.,  di  Gaiscard  in 
Oiae,  fu  pittore  di  paesaggio  storico; 
tale  fu  pure  suo  flirlio  Am'^dóe  (1789- 
1837);  -9)  Francis  v.  Bourgeais  20); 
- 10)  Fréd.  T.  Boargeoie  de  Meroey; 
-  11)  Jean,  180  aeo.,  di  Yieiiiie-le 
Chàt«au,  pittore  di  paesaggio;  -  12) 
Jean  Ts.  v.  Bourgeoia  de  Castelet;  - 
ì:ì)  Leon  Victor,  di  Parigi  (n.  '«  5  1851), 
politico  Irauoese  radicale,  tìne  18U5 
Presidente  dei  Ministri;  -  14)  Léon 
ZipIdHn,  di  Parigi  (d.  ««/s  185e)«  ivi 
prof,  di  chimica  alla  Scuola  Politec- 
nica; -  15)  Louif.  K»^  sec,  fn  mnsin- 
sta  francese  ca1viiii-.ta,  1547-51  a  Gi- 
nevra e  poi  a  Parigi  ;  -  IC)  Luuù  (ab 
l>6)  1819-*i>/<  78),  di  ATtinsin  Loir 
et  Ctier,  ta.  geologo  ;  -  17)  Lovi$  Ma- 
ximUien,  di  Parigi  (n.  "  a  1839),  scal- 
tore  e  medaglista  ;  -  18)  Marin  v.  Le 
Bonrgeois;  -  W)  Paul,  di  Parigi  (n. 
1811),  pittore  di  pae^ggio  ;  -  20) 
Fntneit  (Sii)  (175M/i  1811),  di  Lon- 
dra, fa  pittore  di  paeHa*;g)0;  -2l)Ur- 
bain,  di  XPvers  (a.  lH-42\  pittore. 

JBourseoiii  de  €a»ielet  Jeau  I- 
sidore,  1^  metà  19^^  seo.,  fu  pittore 
fhuioeae  di  paesaggio. 

Bonrseole  K^raey  FrédÓrio 
(1805-60),  di  Parigi,  fa  pittor  di  paes. 

Bourireron  Eatrope,  19<*  sec.  di 
La  Ville  du  lìois,  fu  pittor  fraiuH>se 
di  genere  e  ritratto. 

BattrKM  PanUne,  di  Pttrigi,  (n. 
1888),  pittrice  di  genere. 

Boursret  1)  Justin  (\k  1822-»o/io 
87),  di  Savas  in  Ardècho,  fu  matema- 
tico; m.  a  Clermont  •  Ferraud  ;  -  2) 
Paul,  di  Amiens  (a.  ^/a  1852),  poeta, 
romansiere  e  acrittore  d'Eesais,  dal 
1894  membro  dell' Accademia. 

BoorK'OGrnc  fd»  )  1)  v.  Borgogna 
(di);  -  2}  Già  fu  rapa  Calisto  II;  - 
3)  Jehan,  aoc,  fu  medico  a  Liegi 
e  oompilò,  sotto  il  nome  di  «  tfehan 
de  Mandeville  »  o  c  de  Maui%déville  » , 
fra  il  K!57  o  il  1371  un  libro  di  viaggi. 

Boiiricolicne  ^N^icolas  («  Borgon- 
dio»)  (1586-163^),  di  Eughien,  fa  giu- 
rista e  storico  francese. 


Boars«iii  1)  Aimé,  di  P.irigi  (n. 
1824),  pittore  di  storia  o  ritratto;  -  2) 
Edim  Alfred,  di  Saiut-Cyr-lns-Coloua 
in  Yonne  (n.  •'/s  1836),  chimico,  prof, 
alla  Seaola  eoper.  di  farmida  di  Pa* 
rigi  ;  -  3)  Marie  D^airée,  di  Paiigi  (n. 
1839),  pittrifo  (li  ritratto. 

BourKoiun  {Ai})  Jean  irrangoid 
(baron)  («>/ii  1748-«>/i  1811),  di  Novera, 
ftidiplomattoo  e  scrittore  («Tal»teait  de 
TEspagne»,  178B)i  m.  aKarieliad. 

Boarsol»  Siméon  (*"/9  18l5-**/il 
87),  dal  1876  Vice  Ammiraglio  fraa» 
cese,  In  fisico  e  meteorologo. 

Boarsaet  Louis  C^/é  1678-*^/ la 
1742),  di  Nimee,  natoralista  ed  areiieih 
logo,  fti  prof,  di  filoaofla  e  matematica 
a  Nenoliatel* 

BonrfpnlKnat  JaleaKen6,diBrien* 
ne-le-C;tiàteau  in  Anbe  (a  ■•/s  182d), 
natoralista  a  Parigi. 

Bonrff  ai  vnoB  1)  Joegiiét  t.  Conr* 
tois;  -  2)  Piarré  (1630  [1682r|-88),  di 
Naranr,  fa  pittore  di  ritratto. 

Rofwrgrnlffiioii  d*Aii ville  Jean 
Bapti.^to  ("'7  1697-"/i  1782),  di  Pa- 
rigi, fu  geografo  e  cartografo. 

Bovriani  tJrbain,  di  Kerera  (n. 
u/4  1819).  egittol<«o. 

Boarjé  Jan  Fieter  (1774-1884)  fa 
pittore  olau(io30. 

Baurlsuou  Autoinette  ('^  i  1616- 
^'/lo  80),  di  Lille,  visionaria  religiosa; 
m.  a  Franeker  ;  il  eoo  discepolo  Peter 
Poìret  (ra.  1719)  ne  pnbblicò  le  opere 
(1()7G  84,  25  voi.,  2»  ed.  1717,  20to1.); 
ne  scrissi!  von  Linde  (1895). 

Bearla  Georg  (1802-60),  di  Vienna, 
fo  astronomo  ad  Atene. 

B^arlentoat  (de)  Vranoeeco 
(Santo)  (d* Assisi). 

Bonriti<»iit  V.  Gbaisnes. 

Bourne  (barn)  1)  Hugh  (^U  1772- 
"/lo  1852S  di  Fordhays,  fondò  la  setta 
dei  Metodisti  primitivi  ;  -  2)  Tineent 
(1895-1747),  inglese,  ta.  poeta  latino. 

Boarnon  (  io)  Tarqaes  Lonis  (con- 
te) ("'i  175i-^»/«j  18J-I,  di  Metz,  fu 
mineralogista;  m.  a  Versailles. 

BoaraOHTllle  (de)Alezandre  (dn- 
oa)  (1620-90)  fa  Generale  spagnolo^ 

Bournoaf  Engène  (18Ì01-**/s  82), 
di  Parigi,  fii  orientalista. 

lionrrel  J»>an  («  Giovanni  Boteo 
o  Batto  >),  (1492-1572),  di  Cbarpey  nel 


Digitizec  by  v^oogl 


Boa 


345  — 


Boa 


DelfinatOp  monfloo  a  Salnt-Antcrfne  de 
Ti6lio6t  fkt  matematico  (<  Opera  geo- 
metrica »,  1554;  «  LogiBti'  fi  »  1559). 

Bonrrlenne  v.  Fanv(  li  t  de  Bnnr. 

BourrK  Maro  Tiit^uUuru  (i7l(5-^/  iu 
1815),  di  GineTT»,  pittore  e  naturali- 
sta  {ghiaoofaì). 

RoarNAfilt  Edme  (1638-i>/9  1701), 
di  Mu33y-l'Ev<'^qno  in  Anhe,  fa  lette- 
rato, famoso  por  lo  nne  poìeinlche  mn 
Molière  e  Boileau  ;  per  le  aue  «  Let- 
trea  à  Babet  p,  la  sua  amante  Bébet 
fà  measA  in  convento,  dove  morì  di  ere- 
pacaore  ;  finì  come  rloerltm  delle  Im- 
posto a  MnntluQou, 

Boumei  Pierre,  18^  seo.,  di  Us- 
aeanx  (Fenestrelle),  fa  Generale  fìran- 
oeee  del  Genio;  m.  1796  a  Grenoble. 

BonrKe7»(de)Amab1e(abb6)  (1606 
^  8  71),  eli  Voi  vie  in  l'iiy-de-Ddrae,  fa 
letterato  francese,  membro  dell' Aooa- 
demia;  m.  a  Parigi. 

JBonaoaren  Figoler. 

■oaomaNI  Henri  Jean  Baptiate 
(1747-*/5  1807),  firancese,  fa  ingegnere 
militare;  dal  1793  emigrato,  entrò  nel- 
V  esercito  prussiano  o  cadde  a  Doazìg. 

Bounaifte  v.  Brosse  (de). 

BowMsvA  André  Joaeph  (<Viil758- 
«1/6  1813),  di  Binèhe  in  Ilainant,  fà 
Generale  franceB^^  di  oaYaUerias  m.  a 
Bagnòres-de  Bigorre. 

Bonnaema  Jacques  (1681-1740),  di 
LacrespiJliòree  in  Tendée,  fa  ecaltore; 
m.  a  Madrid* 

B^fliaaenard  Louis  Henri,  di  E- 
scrennes  in  Loiret  (n.  *  io  1847),  viag- 
giatoro  e  scrittore  di  viaggi,  a  Parigi. 

Bouaalnesq  Valentia  Joseph,  di 
Saint-André  in  Héranlt  (n.  a  1842), 
prof,  di  calcolo  integrale  e  dilform- 
siale  alla  Faooltà  di  scienze  di  Lille. 

BouflMlDsaiilt  Jean  Eaptiste  ('/a 
1802-*V'r.  87),  di  Parigi,  da  giovane 
viaggiai,  e  soldato  nell'Amor.  Merid. 
(ìsSb  sol  Chlmborai  o),  fli  dal  1889  prof, 
di  ohim.  agraria  ed  analitica  a  Parigi. 

Boansonnet  Autoìuo  detto  Stella 
(1637  '  8*2),  di  Lione,  nipote  (da  fra- 
tello) di  Jacob  van  der  Star,  fu  pittore 
di  storia;  pittrici,  ma  piii  ancora  in- 
dioie  in  rame  ftùono  le  sue  aorélle 
Antoitum  a886-76),  m.  a  Parigi,  in 
conRe^nonzfi  d*  nna  caduta,  e  CfkMditié 
(1634-97),  m.  a  FarìgL 


Bo«8B«so      Boissier  1). 
Boni  Pierre,  17»-18<>  seo.,  di  Briie- 

sel,  fu  pittore  di  ironero 

Bontan  Auguniia,  di  Lectoaroin 
Uers  (u.  */6  1820),  a^ico. 

Boiit»rlo  Xdgar  Fani  1829- 
",1%  77),  di  OhAteandno,  fa  archiviata 
e  storico  francese,  dal  187G  membro 
deir Accademia;  m.  a  Parigi. 

Boai«lller  Louise  (1783-1828),  di 
Parigi,  fu  pittrice  di  storia  e  ritratto. 

B^atollUor  (de)  Sophie,  di  Pa- 
rigi (n.  **/6  1829),  maritata  Jules  de 
Sanx,  pittrice  (peendon,  «fienriette 
Ero  w  ne  »). 

Bonloloap  Louis  Alessandro,  2^ 
metà  18^  aeo.,  di  Parigi,  fti  ineiior. 

BoMtorwoB  1)  Ftiédrith  1786- 
1828),  di  Oker  presso  a  Goslar,  fu 
filosofo,  poeta  e  critico  f  '  (4eHrb.  der 
neueren  Poiisie  und  Beitid^mkeit  », 
1801-19),  prof,  air  Università  di  Got- 
ttngen  ;  -2)  IWecMoft  AuguH  (^(t  1809> 
"/n  67),  di  Tamowita  in  Sleiia,  fa 
pittore  a  Parigi. 

Boatetix  v.  Lebonteux. 

Boateville  v.  Moutmorency  (de). 

BontUllller  (le)  1)  v.  Colart;  - 
2)  T.  Lebonthillier  de  Raaoé. 

Bontlilllier  Claude  «  Seignenr  de 
Fnr'iUrfourte  *  (1581 -i^' 3  in.'2>.  di  Pa- 
rigi, tu  INfinistro  francese  delle  finan- 
ze, collaboratore  modesto  e  devoto  del 
Biohelleu;  tale  ta  pure  aino  al  1043 
ano  flgUo  Léon  «  Conto  di  Ohavign^  » 
(«/:.  lGOS-"'\/io  52). 

Bouilèrea  v.  Guiflfrey  de  Bou. 

liontigrnj-  Pierre  Hippolyte  (^^  5 
17d8-^Va  1884),  di  HarHeur,  lanuacista, 
Al  fisico  e  chimico;  m.  a  Errenx. 

BoniOB  1)  OharUs  IfanV  (1731- 
1853),  di  Parigi,  fu  pittore;  -  '2)  Clau- 
de, 15*^-16^  soc,  dì  Borgogna,  diplo- 
matico al  serviaio  di  Cario  V,  fu  let- 
terato e  poeta;  lU.  ^/el566aBnÌ8sel. 

Bo«tooii-€lialar«IAntoineFran- 
<jois  (2/12  1796-Vii  1878),  di  Parigi,  fa 
farmacista  e  chimico. 

Koatroux  1)  Emile,  di  Montronge 
in  Scine  (n.  ^[i  1845),  dal  1888  prof, 
di  storia  della  filosofia  moderna  alla 
Faooltà  di  lettore  di  Parigi;  -  2)  Louis 
Désiré  Léon,  di  Parigi  (n.  1851), 
chimico  fi  i  li  ì  jìeo,  prof,  a  Besancjon. 

Bonto  (baubs)  l^ieriok  (già  detto 


Digitized  by  Google 


Boa 


erroiiMm.  StutrbùfA),  15^  eec. ,  di  Hmc- 
lom,  fa  celebre  pittore  di  storia;  m. 
•/s  1475  a  Lovjinio  ;  tali  pur  luruno  i 
suoi  tìgli  Dierick  *  il  Giovine  »  (1448- 
91  f)  ed  Aìbért  (m.  1649). 

BonttAta  GaaiMud  (1640-1703),  di 
Ad  verga,  fn  disegnatore  ed  incisore  ; 
così  {17^  18»  seo.)  suo  fratello  (?)  Frie' 
dri'  h  e  il  liglio  di  questo,  FhìUbert. 

Bouty  Edraond,  di  Naut  in  Avey- 
xon  (n.  "/t  1846),  fidoo,  prof.  ftParifri. 

Boa  v»rd  Alexis  (*^/s  1767>V«  1M8). 
di  Och,  sul  Monte  Binnco,  fn  astro- 
nomo all'Osservatorio  di  i'arìgi. 

Bouvei  Joachim,  17**-18"  sec.,  di 
Le  Hans,  gesuita,  fn  dal  1687  missio- 
nario in  Cina;  m.  "/f  1782  a  Pékino. 

Bouvler  1)  Alexis  (1836-92)«  di  Pa- 
rigi, fu  Bino  hI  1863  cesellatore  e  poi 
romanziere  ;  -  2)  Augttste  (1826-93),  di 
Ginevra,  fu  teologo  protestante;  ne 
BoHsae  Boberty  (mi)  -,  -  3)  Charles, 
19^  seo.,  di  Beeaii900,  fa  pittore  di 
paesaggio  e  di  j^renere;  -  4)  tTeanne 
Marie  ("/i  ]G-18-3/«  1717),  di  Montar- 
gis,  ìli  ari  tata  «  de  la  Motìie-iruyoìì,  », 
tu  scrittrice  luistico-ascelica,  e  tentò 
di  diflbmdeie  il  quietismo  nella  Fran- 
cia merid.,  nella  S  visse»  ed  a  Parigi  ; 
1688  89  e  1695-1701  in  carcere;  ra.  a 
lllois;  nf«srrisJ^6roUpham  (n.  ed.  1870), 
Guorrier  ll8Sl);-5)  Nicolas,  I6O-I70 
seo.,  di  Parigi,  fu  pittore  d'  ornato  ; 
-  6)  Pigiro,  di  Uilaiio  (a«  ^^Jti  1830), 
pittore  di  genero. 

llonvier  v.  Le  Bouvier. 

Itoli wineeKtcr  Louis  (n.  1842)  ce- 
lebro attore  drammatico  olandese. 

Hony»  1)  iln(ìréa857?-1740),d'Hyò- 
res,  fa  pittore  di  ritratto  ed  incisore 
in  rame  ;  -  2)  Jean  BoptitU,  17^  seo., 
fn  st^iriotrrafo  provenzale. 

BouaaaJuaii  Antonio,  1  ""-l.S"  Beo., 
della  Gallizia,  fu  pittore  spagnolo  di- 
soep.  di  Lnca  Giordano;  m.  1730. 

Boaaé  Jaeqnes,  2*  metà  16^  seo., 
fìi  pittore  fì'.incese. 

Ronze.r  (de)  Pompée,  160  8eo.,ftt 
miniaturista  francoso  e  incisore. 

Bovj»(vSauta),  7"sec.,  mdule  franca, 
fti  Badessa  a  Beims:  m.  m/4  67S. 

Bov»  Antonio  (1611-1711),  di  Mes- 
sina, fu  pittore  di  storia. 

Rfkvadllla     Bobadìlla  (v.). 

BoTaUloa  Cari  JBUrik  (n.  1849)  viag- 


giatore  (America  Centrale)  e  natOfSb- 

li'^fa  svodi  se,  prof,  a  Upsala.  , 

liovam  fìiovanni  (conte)  (*'/9l734- 
'^/lo  1812K  di  Malgrate,  sacerdote,  tu 
Ministro  dei  oolti  del  Begno  ItaUoe; 
m.  a  Milano. 

BoTarlnl  Leandro,  16M7^  aec., 
fu  scrittore  perniino. 

Bove  Giacomo  il852-*/8  87),  di  Ma- 
ranzana  (Acqui),  ufficiale  della  marina 
itallaiia,  Ai  1878-80  a  bordo  detta  Voga 
con  Nordenskjold,  1881-84  neir  Argen- 
tina e  alla  Terra  del  Fuoco  {1884;  «Sp«- 
diz.  italo-platanse  con  Lovìsato,  Vin- 
ciguerra, Spe^azzini  eiConoagli);  188&- 
86  al  Congo  ;  si  uccise  a  Verona. 

B»T«la«M  Peerken,  16M6«  sac., 
fu  pittore  fiammingo. 

Bover  «  y  ?k!ns  ♦  José,  lO^seo.,  di 
Barcelona,  fu  scultore, 

Bo^erlo  Zaccaria  (lòtìS-^^/i  1638), 
di  Salasso,  cappuccino,  fa  serittore 
teologico;  m.  a  Genova. 

BoTery  V.  Bovy  1). 

Bovio  Felix  (1812  80),  di  Brilssel, 
fu  pittore  di  paesaggio. 

BoTler  T.  Le  Bovier  de  Font. 

Bollilo  Bonellee. 

Bovio  1)  Oiovanfd,  di  Tranl  <ii. 
1841),  filosofo  e  politico,  oratore  e  scrit- 
tore («Il  nonio  «;  «  Cristo  alla  festa 
di  Pnrim  »,  dramma;  «  Socrate,  scene 
attiche  ».  1902),  prof,  di  diritto  pub- 
blico comparato  nel!' Università  di  Na- 
poli; -  2)  Laura,  bologn««e,  lO^sec, 
fu  compoBitrice  dì  musica. 

Bovo  (Sauto).  10^  sec.,  di  Noguiers 
in  Provenza,  fu  soldato  e  religioso  ;  m. 
(in  pellegrinaggio  per  Boma)  a  Voghe- 
ra; commem. 

BovoUmo  ^Lirtino.  15M6<*  sec», 
di  Musocoo,  fu  letterato. 

Bovy  1)  Antoine  detto  «  Jules  Bo- 
very  ("/w  1808-"/?  68),  di  Liegi,  fa 
compositore  di  musica  ;  -  2)  Ohntlt§8t^ 
mml  detto  Ly^btg  <V«  1821-V/t  78), 
di  Ginevra,  fu  pianista  e  compositore  ; 
-3)  Fir^iì'^ì  M^'*  s<»c  ,  fìjimmingo,  fa 
pittore  di  «léntne;  la.  leHì  a  San  Fran- 
cisco; -  4>  Jean  (17Ui>  1877),  di  Gine- 
vra, fù  incisore  di  medaglie. 

Bowdicli  (bandié)  Thomas  Edward 
(^/6  1791-^0/1  1824),  di  Bristol,  fu  viag- 
giatore  nell'Africa  occid.  (Gambia). 

Bowdlteli  (baudidj  Nathaniel  (»/u 


^846  — 


Digitized  by  Google 


1773  l'Vi  1838),  (li  Salem  nel  Mamn- 
àhunaité,  Bcri^ae  di  navigaaioae  e  di 
astrooomia;  m.  a  Boston. 

Bawaol»  (bau-)  Jamea  (1727-90), 
1785^86  QoY6ni«tOTe  del  Maasachn- 
setts,  fa  amico  e  corrispondente  di 
Franklin  e  1"  Presidente  dell'  Acca- 
demia d'arti  e  scienze  di  Piiiladelpbia. 

Uovreu  Francis  (18U-bO),  di  Char- 
lestown  In  MMsaiOliasetts,  ta  aoiittore 
di  flloaoflA  e  d' economia  politiea* 

Ilowor  Edward,  17<*  fleOM  fa  I^t* 
toro  inglese  di  ritratto. 

Bowerl»aulK  «James  Scott  (1797- 
1877)»  industriale  di  Irfmdra,  fa  geo- 
logo, natanlista  e  mierowjopiata. 

ISowes  (Marjory)  v.  Knox. 

lio»i^  1)  Jim  (colonnello)  (1790?- 
183G),  americauo,  inventa  il  coltello  da 
oaccia  da  lai  denominato;  -  2)  John  lu 
Tiaggiateie  e  bolanioo  inglese  (Terra 
dei  Capo  e  Biaaiìe);  ra.  1818. 

Bowler  Thomas  William,  19^  sec, 
fa  pittore  inf}rltise  di  paesaggio;  m.  1869. 

liowleM  {  l>oÌ8)  1)  Oaroline  Anne  v. 
Soiithey  ;  -  2)  William  Lisle  (Leslie) 
^/s  1762>>  1850),  di  Kinga  Satton,  fte 
poeta  («Tlie  apirit  of  discovery  » ,  1 805). 

ItowmAii  {homen)l)  John  EddoweM 
P'/io  }185'*ltt  1841),  di  Nantwìch  in 
Ciiealiire,  fa  geologo;  m.  a  Manche- 
ster ;  -  2)  John  Edward  (18201-^°/»  56j 
fa  prof,  di  chimica  pratica  a  Londra; 
-  8)  Waiiam  (Sir)  (««/t  1816-"/8  92),  di 
Nantwicb,  fu  oculista  a  I^ondra. 

Bowne»fi  (bau-)  AVilliam  (1809-67), 
di  ji.endal,  fa  pittore  di  genere. 

Bowrins  (bau-)  I)  Benjamin,  2^ 
metà  IS*'  aec,  Ai  pittore  inglese  mi- 
niatariata;  -2)  John  (Sir)  (l'/io  1792- 
«s/ii  1872),  di  Exeter,  fa  diplomatico, 
viaggiatore  e  scrittore  inglese. 

Bowyer  1)  Itob&rt  (1758- 18:U)  fa 
pittore  e  iUastratore  inglese  ;  -  2)  Wil- 
Uam  (1663-**/»  17S7),  di  Londra,  e  ano 
figlio  WiOiam  1699-i*/n  1777)  fa- 
rODo  stampatori  a  Londra. 

floxaft«lorM  Giantomuia^o  (^/4  170[)- 
^7^8  80),  di  Barcelona,  domenicano,  fu 
dal  ^/u  1776  Cardinale;  m.  a  Boma. 

Boxali  -William  (Sir)  (1800-79).  di 
Londra,  fà  pittore  di  genero  e  ritratto. 

Boxbersr^r  (-gher)  1)  Hans  v. 
Bockshor-^er;  -  2)  Hobert  (1836-90),  di 
Qotha,  fu  storico  letterario. 


Boj^ 


Boy  1)  Qillet,  15®  sec.,  di  Valen- 
ciennes, fu  pittore  d'ornato;  -2)  Ida 
V.  iid  ;  -  3)  PeUr,  170-I80  sec,  fu  ore- 
fice e  pittore  in  uuàlto  a  Bilsaeldorf. 

Boy««  (boia^  1)  Héelor  y.  Boece; 
-  2)  Wimam  (1710-7»  79),  di  Londra, 
organista,  fu  conipOM.  di  ninsiea  nnera. 

Boyeemi  Jacq«ies  «  Seigiieur  ile 
la  Baraudière  •  f  17'*  sec,  fu  orticul- 
tore (cTraité  da  jardinage»,  1088). 

Bojeott  Charles,  19"  sec.,  ammi* 
nistratore  del  Conte  Erne  in  Irlanda, 
fu  1880  una  dello  prime  vittime  della 
scomunica  sociale  (<  boicottaggio  >) 
inventata  da  Parnell  ;  m.  1807. 

BoydeU  John  (1710-iV»  1904),  di 
Dorrington,  ftt  incisore  in  rame  e  mer- 
cante d' arte  ;  sua  principale  impresa 
la  Galleria  Shakespeare;  1790  fu  Lord 
Major  di  Londra;  suo  nipote  (da  ira- 
toUo)  Jotiah  (m.  1817)  fu  pittore  e  in- 
cisore in  rame. 

Boye  1)  Han»  Marlin,  di  Copena- 
ghen (n.  «/it  1812),  fu  dal  1845  prof, 
di  chimica  air  Università  di  Philudel- 
phia;  -  2)  Raspar  Johamiea  ('^''/ta  1791- 
7?  1853),  di  Songsberg,  fii  poeta  da- 
nese t  m.  a  Copenaghen. 

Boyen  (von)  Hermann  (*'*/6  1771- 
"/i  184?<),  di  Krenzbnrg  tiella  Prussia 
Orientale,  fu  1814-10  Ministro  pras- 
siauo  della  guerra. 

BojroHV»!  1)  Aìmii  FtanfoiM,  I80- 
190  aec.,  di  Parigi,  fa  pittore  di  pae- 
saggio storico  ;  -  2)  Marguerite,  dì  The- 
nellcH  in  Aisue  (u.  1864),  prest^ntò  dal 
^/s  1883  il  fenomeno  del  sonno  pato- 
logico continao  ;  ~  8)  Vietar,  di  A.rraa 
(nv  1832),  pittore  di  genere. 

Boyer  1)  Abel  (1667-1729),  di  Ca- 
stres,  dal  1€H9  in  Inghilterra,  fu  les- 
sicografo e  storiografo;  ~  2)  Alexi^ 
(barou)  ('/»  1767-»/ii  1833),  di  Uzei- 
cbea  in  Corrèie,  fu  «delire  chirurgo 
a  Parigi  t  t>ale  ftt  pare  ano  figlio  Phi- 
lippe (1 8OI-9/4  58)  ;  -  3)  André  (M/»  1851- 
*/s  86),  di  Klortic  in  Lo^Are,  ingegnere, 
fu  dal  i^ft.>  direttore  dei  lavori  del  Ca- 
nale di  Panama;  ivi  morì;  -  4)  AugU' 
8te,  di  Hericy  in  Seine-et-Hamc  (n. 
1824),  pittore;  -  5)  Christine  v.  Bona- 
parte  18);  -6)  Claude  (abbé)  (1618-«2/7 
98),  di  Albi,  fu  autore  drammatico 
francese,  membro  dell' Accademia;  - 
7)  Jean  BaptUte  <  Marquis  A^AigvU' 


.  j  .i^  .o  l  y  Google 


Us*  (1645  1709),  di  Aix,  ginreconsnl- 
to,  fn  pittore,  incisoro  o  nìocenato;- 
B)  Jean  Baptiite  v.  Boyer  (de)  ;  -  d) 
Jean  Pierre  (»«/2  ITTC-V?  1850),  di  Port- 
aa-PrÌDoe,  malatto,  fti  d»!  1818  Pie- 
8id.  della  KepubblicA  d'Haiti,  1822 
fece  (ìi  tutta  l  Isola  (VITaiti  una  sola 
repubblica;  dal  1843  esule  in  Europa; 
111.  a  Parigi;  -  10)  Michel  (1608  1724), 
di  Le  Pay,  fu  pittore  d' arohitettara 
e  pMsai^gio;  - 11)  Fhilivpe    Boyer  2). 

Bayer  (de)  Jean  Bapt.  <  ^farchese 
iVÀT'vms*  («*/6  1704-"/i  71),  (li  Aìx  in 
Provenza, fu  filosofo,  Direttore  di'll'Ac- 
oademia  di  Berliuo  ;  1749  sposò  l'attrice 
Barbe  Cochoy;  m.  a  Tolone. 

B«yer*ironfrède  Jean  Baptiste 
(1766-"/io  93),  di  Bordeaux,  fu  uno  de' 
Girondini  morti  sotto  la  gbigliottina. 

Bo7<>rmaufi  Theodor  (1620-78),  di 
Auvuiaii,  iu  pittore. 

Boyeoeii  Hjalmar  Hjortb,  di  Fre- 
dterjktfvfirn  (n.  184^).  novelHere 
norvegese,  dal  18R1  prof,  a  New  York. 

Bojrfs  ==  Boece  (v.). 

Bojl  di  Patlfiirarl  Pietro  (1804- 
64),  di  Cagliari,  fu  Generale  sardo  e 
ai  distinse  nelle  gnerre  del  1848  e  1849. 

Iloyle  (boil)  1)  CharUs  4"  «Conte 
d'  On-ery^  (1670-^\'8  1731  >,  di  Clielsea, 
fu  scienyiato  e  il  leso  lo  ;  dal  «ino  pre- 
dicato 1  piauetari  si  dissero  <  Orre- 
ries  p;  -  2)  Richard  (im  1«43),  di  Can- 
terbary,  dal  1588  In  Irianda,  dorè 
sposò  la  ricca  ereditiera  Jane  Antley 
di  Limerirk,  fu  dal  1G20  t  Conto  di 
Cork  »  e  dal  1631  (rran  Tesoriere  di 
Irlanda  -,  -  3)  Richard  «  Conte  di  Sur- 
HnfftMi  »  («/4  1695-Vit  1753)  fa  arobl- 
tetto  dilettante  inglese,  grande  ammi- 
ratore del  Palladio;  -  4)  Tiobert  {^js 
1627-«'*/i2  91),  di  Li.smore  in  Irlanda,  fn 
fisico  celebre  (compressibilità  dell'aria) 
e  cbimico,  fondatore  della  chimii  a  ana- 
litica ;  m.  a  Londra;  5)  Roger  {^f*  1621- 
70),  di  Lismore,  dal  Re  Carlo  II 
creato    Conte  d'Orrery,  fu  lettorato. 

IRo.Ym  Michael  (1612-59),  di  Leò- 
poìi,  gOìiuita,  fu  missionario  in  Cina 
(«  Flora  sinonsis  »);  m.  nel  Qnangsi. 

Boynebnrv  (von)  1)  Johann  Chri- 
stian (conte)  (12/4  ]622-«/m  72),  di  Ei- 
senacb,  fu  diplomarir>o  al  servizio  del- 
l' Elettore  di  Magonza  ;  -  2)  Kurt 
(Konrad),  detto  anche  von  Bemelberg^ 


I  (1404-*'/.;  1507)  nobile  doli' Assia,  fa  un 
famoso  Capitano  lanzichenecco;  '®/il527 
Huccesso  nel  comando  al  Prandsberg, 
1527  entrò  d'assalto  in  Roma. 

BayroB  Michel  detto  Saro»  (Via 
1653  «/it  1729),  di  Parigi,  là  attore  ed 
autore  comico. 

Boyscati  v.  Bossean. 

BojtIb  Kené,  16^  sec.  di  Angers, 
fa  indsorej  m.  (otedeei)  a  Roma. 

Mmam  1)  Olande  Gina  de  Boae  ; 
-2)  Joieph  (1744-1826),  di  HarliglMS 
presso  a  Marsiglia,  fa  plttoie  di  li* 
tratto  e  di  battaglie. 

BoMman  Natban,  della  Contea 
di  Batter  in  Alabama  <n.  »/s  1825), 
celebre  ginecologo  a  New  York. 

Boxino  Omero,  di  Vercelli,  awo- 
cato.  fu  die.  1860  agente  segreto  di 
Cavour  a  lioma. 

Bosou  Nicole,  13*^-14^  sec,  fran- 
cese, fitate  francescano  in  Ingliilterrm, 
fa  scrittore  ;  dei  anoi  «  Contea  mon^ 
les  ^  Hcrisse  P.  Meyer  (1889). 

Bozza  Bernardo  (abate)  (*s/i2  1734- 
1817),  di  MoDselice,  fu  scrittore  sa- 
tirieo  (c  II  celebre  altitonante  Co.  Ba- 
cacce  >);  m.  a  BadoTa  In  miseria. 

Bozsaii»  Emilio,  di  €^oTa  <n. 
If^JS*!.  corti  po?<itor*>  di  musica. 

Ifozzao ira  Luigi  (1763-99),  di  ^Mon- 
ticcbio,  notaro,  "/io  17i^9  mori  a  Na- 
poli sol  patibolo  martire  della  libertà. 

BooMvI  (Botasaris)  1)  Marco  (1788- 
1823),  di  Sali  in  Epiro,  figlio  di  Kitzo 
(1809  assassinato  da  Ali  Pascià),  dal 
1821  uno  de'  capi  dei  Greci  inaorti, 
''/s  1823  assali  presso  a  Carpenixxa  il 
Pascià  di  Sentori  e  gli  nceise  molti 
nomini,  ma  QgU  stesso  poi,  da  eroe 
pugnando,  ivi  morì  ;  suo  figlio  Deme- 
trio (1813  " 'a  70)  fa  tre  volte  Ministro 
greco  della  guerra;  -2)  Noto,  fratello 
di  Marco,  1825  26  difese  eroicamente 
lOssolonghi  ;  m.  1881. 

Bozzato  1)  Bareo£ofiMn€o,  2*metà 
16')  sec,  di  Bologna,  fn  artista  di  mo- 
saico;-2)  Gio.  Batt.  V.  Ponchino. 

Bozzelli  Francesco  Paolo  (178G-=^/t 
1864),  di  Manfredonia,  fu  18^8  Mini- 
stro costitQsionale  dell'interno  aSTa- 
poli;  non  sentiTa  però  l'Italianità  e 
per  la  sua  avversione  a  partecipare 
alla  guerra  nazionale  dovette  dimet- 
tersi; fa  mediocre  letterato. 


»  848^ 


Digitized  by  Google 


—  849  — 


Bri» 


JlosMtM  Cafsio  {ièXMly,  di  Mi- 
lano, ta  pnif.  41  flaioa  «iruaivertità 

dì  Ferrara 

Bo««liil  Paolo,  di  Piacenza  (n.  -"'/i 
1815),  pitt.  ;  sua  hgWsk  Candida  Luigia 
(a.  <^/6 1853),  dal  1881  monaca,  è  pittr. 

BmbIo  BonMDlflo,  18*^ -IQ*^  aao., 
plemontoae,  fu  poeta  e  aator.  dram.  ; 
m.  -^,11  1816  a  Sfin  flidrgio  Canav. 

itozsoll  Giuseppe,  18*'  sor. ,  dì  Man- 
tova, ex-geaoita,  fa  letterato. 

ii««i«t»  Camillo  (oommend.).  di 
MilMio  (D.  1845),  ptof.  di  oliniea 
medioa  airUniversità  di  Torino. 

Bossolo  (da)  v.  Gonzao^a  (Fed.). 

BoKzufoAniiibalA  (1520-66),  di  :Na- 
poli,  fu  dal  i^/a  156u  Cardinale. 

llr«Tb6oplille  Fkan^  Marni  (**/6 
1707<*/s  1868).  di  Donai,  fu  scultore. 

BrmmliBRiaii  Anton,  di  Rottenìam 
(n.  1811),  pitto V©  di  paesaggio. 

BrAbanl(Bt  ebant)  (de)Piorrtì,  14''- 
15^  sec,  fa  Ammiraglio  di  Francia. 

Bralmmto  m  i)  £lÌ9àMta  Al- 
berto I  (Brmunr.);  -  2)  Margherita  v, 
Arrigo  VII;  -  3)  Maria  v.  AmedeoY 
(Savoia);  Lodovico  II  (Bavit^ra). 

BrAboarme  v.  KuatchbuU-Ha. 

BrAeeelU  1)  Qiovanni  BaUitta 
(1584-1808)  Al  pitfeon  genoveaet  -  2) 
Iacopo,  léMS^aec,  di  Sarzana,  Omi* 
collioro  drl)!i  Repnbblica  di  Genova, 
fu  storiografo  Dm  ìj(>]1o  Hiapano  », 
1477);  m.  1460  a  Gouova. 

JÈrmmmmmt      PiocoloiDlnl  (B.  S.). 

mrmmmk  1)  AU99tmdro,  2*  metà  16^ 
di  Firenze,  fa  letterato;  m.  1503 
a  Roraa;  -  2)  A7ito7iio  (abate).  2*  metà 
16*' vsec,  di  Firenz«%  fu  amatore  d'ar- 
te; -  3)  Cesare  v.  Bracci  5);  -  4)  Do- 
mmieo  AffOiHno  (abate)  ("/io  1717-*>/8 
03),  di  Firenze,  fu  arclieologO;  sao 
fratello  Rinaldo  Maria  (abate)  (1710^ 
«/i  57)  fu  lettor.  ;  -  5)  Pietro  (^,9  1700- 
13/1 73),  di  Koma,  figlio  di  Cesare  (scnlt. 
in  le^uo)  fa  oeleb.  scolt.  e  antere  delle 
stallie  die  adornano  la  FOnt.  di  Trevi. 

Bracciano  v.  Orsini;  Odeacalchi. 

Braccio  1)  y.  FoT  tobriAcci; -2)*di 
ferro  »  v.  Guglielmo  {Puglia). 

BraceloU  1)  Uian  Francesco  (1607- 
176^,  di  Ferrara,  ta  pittore  di  storia; 
moil  demonto;  »  2)  Jf«tiro,  2*  metà 
18^  seo.,  fa  scenografo  bolofneee. 

i|viie«iolli|l  1)  ^fanòe9Cù  «  dalie 


Api  *  («/n  1666-*V«  1616),  di  Piatola 
1 595-1802  a  Milano  secTetario  del  Card. 

Borromeo  o  poi  a  Roraa  segretario 
del  Card.  Barberini,  fu  poeta  Lo 
scherno  degli  dei  ^,  1618);  m.  a  i'ialuia ; 
-  2)  Poggio  v.  Poggio  Bracciolini* 

Br«c««Robei!to,  di  39^apoll(D.  1881), 
novelliere  e  commediografo. 

Brace  (bres«)  Charles  Loring  ('"/a 
l?26-"/8  90).  di  Litcbfield  nel  Connec- 
ticul,  fu  Ulautropo  e  boriltuiu  norda- 
merloano;  m.  in  Bngadina. 

BrMelli  V.  Braccelli. 

Braeeaeo  Giovanni,  16^  sec. ,  di  Or- 
zinnovi,  canonico,  fa  alchimista. 

Braeli  (vau  der)  v.  Vauderbrach. 

Brachelll  (von)  Hugo  Franz  (Kit- 
ter)  (iV*1884->/io  82),  di  Mnn,  Al  Sta- 
tistico aa^trlaco;  m.  a  Vienna. 

Bracliet  1)  Auguste  (^ji  1845-76 
1)8),  di  Toars,  fa  lingaista  francese; 
ni.  a  Cannes;  -  2/  Jean  Louis  (1789- 
10/4  1858),  di  GiTors  in  Bhòne,  fa  dsio* 
lego;  m.  a  Lione. 

Bimelieiione  v.  Ricciarelli. 

Braclieitii  (de)  Pierre  fa  valoro- 
sissimo navjiliPTM  nella  4'^  crociata; 
presso  a  Costautuiupoli  tolse  ai  Greci 
il  loro  palladio  (lo  steodssdo  dell» 
«  Panàgfa  Hodecetria  •  ossia  della  Ma- 
donna), ^ji  1203  prese  d'  assalto  la  Tor- 
re dì  Calata  e  '^/i  120 1  i'n  dei  primi 
a  entrare  in  Costantinopoli:  dfiì  rJU6 
«  Signore  di  Pege  »  nell'Asia  Minore, 
cadde  1209  nelle  mani  del  Lsaoaii, 
ohe  lo  Csoe  soortloare  vivo. 

Braclmiann  Lnise  (^/2  1777-iV» 
1822),  di  Rochlit?;,  fu  poftf^jsa  e  no- 
vellista tedesca;  si  uccise  ad  Halle 
buttandosi  nella  Saale. 

BracM  Bagen,  di  Morges  presso 
a  IiMuanne  (n.  '/e  1842),  celebro  pit- 
tore di  paesaggio,  dal  1883  a  lierlino. 

llraclivosel  (-foghel)  Albert  E- 
mil  e^ÌA  1824-«Vit  78),  di  Bresìau,  fa 
aator.  dram,  e  romanz.  ;  m.  a  Berlino. 

Bimeliel  (von)  Fernanda  (baro- 
nessa), di  Welda  bei  Warbnrg  in 
VestCiiliii  (n.  -'/il  lF:ir>),  romanziera. 

BraeoMMol.  IltMiri  1780-''V/i 
[*V»?J  1855),  di  Conimercy,  fece  molte 
scoperte  nel  campo  della  chimica  or- 
ganica; m.  a  Kaney. 

Bracoay  Armand,  di  Parigi  (u. 
1825),  pittore  di  paesaggio. 


Digitized  by  Google 


—  850  — 


BrM%««HiM4l  Joaepli  FéUz,  di 
Parigi  (n.  »/s  18SS),  pittore  ed  ind- 

sore  in  rame. 

Braecinot  Philippe,  16^  860.,  di 
Donai,  fu  pittare  di  storia. 

JBracton  (Bratou;  lUatton;  Bret- 
toni Britton)  (de)  Henry,  18<>8eo.,  fa 
giurista  inglese  ;  m.  12r)8. 

Braddon  (breiM'nì  Mary  Elisa- 
beth,  di  Londra  (n.  1837),  dal  1874 
moglie  deir  editore  Jolin  Maxuell  { lh2u 
9(^),  sorittrioe  inglese  di  romanzi. 

Bradford  1)  John  (ISIO-^/?  65),  di 
Manchertter,  fu  marti  i  o  protestante 
(arso);  -  2)  William  (16r.S-'5'/5  1752).  di 
Leicp'^ter,  impiantò  1682  a  Philadel- 
piiia  la  1=^  stamperia,  dal  1693  a  New 
York;  sao  Aglio  Andrew  (1686-1743) 
fti  atAmpatore  a  Philedelpliia. 

Bradlwavb  (breddlo)  Charles  (**/» 
1833-*'/i  91).  di  Londra,  f(i  un  politico 
antodidatt>  e  (nitjinfile,  ]il>ero  pensa- 
tore, scrittore;  lu.  a  Londra. 

Bra«l«y  (breddH)l)  Edward  (1817- 
*/ifl  88>,  di  Kiddermlnster,  fa  celebre 
umorista  inglese  (psendon.  «  (?nthl>eTt 
Jiede*)',~2)  Frank  Home  1818- 
■'/a  71)),  di  New  Haven  in  Oonn.,  fu 
geologo;  ra.  a  Kaooochee  in  Georgia; 
-  8)  Jameè  (1693'i>/7  I792u  di  Sher- 
home,  fa  celebre  astronomo  a  Gre- 
ernvicìi  (aberra»,  delia  Ino^  :  untaz. 
dell' asHr  ttirrestre)  ;  ni.  a  Ciialford  in 
Gloncesi  t^rsliire  ;  -4)  Margaret  Louisa, 
di  Sagby  (n.  1850),  maritata  TTood^, 
aodttrioe  inglese;  -  5)  Itiduvrà»  17^- 
18**  860.,  fa  prof,  di  liotanica  a  Cara- 
bridge;  ra.  1732; -6)  ^YilUam  (1801- 
67),  di  Manchester,  fa  pittore. 

BradMhaw  (breggià)  John  (1602- 
«■/ti  69),  n.  presso  a  Stookport,  fa  11 
Presidente  dei  tribunale  che  condannò 
ft  morte  il  Tlc>  Carlo  I  d'Ingh.;  sep. 
in  AVestìiiinstor,  fu  poi  per  ordÌTip  del 
Re  Carlo  II  disseppellito,  decapitato 
e  sepolto  sotto  al  patibolo. 

BrsdwaWitBe  Thomas  (t^Mf-^/g 
1349),  di  Hartfiold  presso  a  (;hiche- 
sior,  fn  teologo  («  Dottore pr':A)7irZo  >) 
e  matematipo;  1348  eletto  Arcivesco- 
vo di  Canterbury,  nel  luglio  1349  con- 
sacrato In  ATignone,  mori  subito  dopo 
il  ano  ritorno  in  Inghilterra. 

Braecke  Pierre,  di  Nienport  nel 
Belgio  (a.  Yto  1859),  soaltore. 


Braefeeleer  (brakeler)  (de)  Fer- 
dinand (»/s  179^>*/5  1888),  di  Anver- 
sa, fu  pittore  di  genere;  pittori  anche 

i  suoi  fifjli  Ferdinan<ì  *  il  Giovine  » 
(1829  57)  ed  Henri  (u.  ]840)  e  suo  ni- 
pote (da  fi^teiio)  Adrien  (n.  1818). 

BrMM48  (brandt)  Albert  Jenna  « 
(1788  1821),  di  Amsterdam,  là^ttoie 
di  fiori  e  firutte. 

Bras  Jonas  («/s  1781-^/8  1857),  di 
Giitcl)or^,  fu  a'itronomo  a  Lnnd. 

Braifa  1)  Enrico,  di  Milano  (n. 
1848),  sooltore;  -2)  Gaéta/no,  di  Oin- 
lianova  (n,  '/t  1828),TÌolonoen.  celebre 
e  compos.  di  musica;  -  3)  Theo^ìhilo,  di 
Toola  di  Sào  Miguel  nelle  Azore  fn,  ^^^g 
ÌHVÓ),  poeta  e  stor.  Iettar,  portogheae. 

BmiEadloo  1)  Badoaro,  10<>-11<' 
aec.,  fa  Ammiraglio  Tenesiano  -  2) 
MareatUonio  (1580-71)»  di  Tenezia.  fa 
l'eroico  difén^ore  di  Cipro  contro  i 
Turchi  comandati  da  Mustaf^i  ;  dopo 
la  resa  di  Famagosta  *l»  1571,  egli 
▼enne,  oontro  i  patti  della  resa,  per 
ordine  del  condottiero  tareo  mutilato 
e  scorticato  vìvo  e  poi  decapitato  "/s 
1571  ;  -  3)  Marcantonio  (1 590-1 G58),  di 
Vene?5ia,  nipote  d«di'  eroe  di  Cipro,  fu 
dal  IG41  Cardinale;  m.  a  Kuma. 

Br»«»irll»  Gteare,  di  CeocanoCn. 
1884),  letterato. 

Braoraldl  Mario  a806-98).  di  Mi- 
lano, fu  pittore;  m.  a  New  York. 

Brafcausa  (di)  1)  Al/ongo  (dncaì, 
15»  sec.,  fa  figlio  naturale  del  Ke  Gio- 
Tanni  I  di  Portogallo  e  di  Agnese 
Perez,'  m.  1461;  il  ano  discendente 
Oioranni  li  divenne  1610  Re  di  PoF^ 
tonrjdlo  eoi  nome  di  Cif.vartiìi  IV;  - 
2)  V.  AltousO  VI  (l'ori og.);  -  3)  v. 
Carlo!  (Portog.):  -  4)  Costantino,  le^ 
860.,  1557-61  Viceré  d*  India;  -  5) 
JFVance«ca  v.Bonrbon  (O  riè  ans)(rranc.)  ; 

-  6)  V.  Giovanni  IV  (Portog.)  ;  -  7) 
Oionanni  *  Duca  di  Lnfocns  »  (1719- 
1806)  fu  poeta,  viaggiatore  ed  erudito, 
fondatore  e  1<»  Presidente  dell'Acca- 
demia delle  Sciense  di  Lisbona  ;  -  8) 
Isabella  v.  Bourbon  (Orléans)  (Lnigi); 

-  9)  r.  Maria  (Portog.);  -  10)  Maria 
V.  AloHsandro  (Piac.  e  Parma)  ;- 11) 
{dì)  Maria  Anna  v,  Adolfo  (Luaaemb.); 
^  13)  Maria  Antonia  Boberto  (Par- 
ma); - 13)  V.  Michele  (Portogallo);  « 
14)  V.  Pietro  (Brasile). 


Digitized  by  Google 


lira 


—  351  — 


JBraselongriie  (doì  (MniRtoplio 
Bernard  (abbé)  (1888  «/a  1744),  di  Pa- 
llgi,  fa  matematico. 

Braffer  v.  Daraud-iirager. 

Braveria  Bertolino,  2*  metà  18® 
860.,  fii  »roMtetto  a  Cremona. 

ffrass  Braxton  (««/a  1817-"V»  76), 
T>.  nella  Carolina  (1<'1  Nord,  fn  nella 
guerra  civile  nordamericana  Generale 
degli  Stati  del  Sud. 

KrAmer  (breggber)  Ulrleb  Nàbii 
(1786-981  fti  poeta  s^iss.  di  natara. 

Brafflieftone  r.  Kiooiarelli. 

Brahain  l>acaD|r«  Victor  neiiri 
("/li  1783-»fi/io  1833),  n.  a  L'Aia,  fti  poe- 
ta, romanziere  («  Yalentine»)  e  autore 
drammatioo  («  Calao  »)  franoese. 

Brali«mPbil{p,diBath(n.'/7l848), 
ivi  ottico  e>  costvtjttoro  di  strameiiti 
di  matematica  e  di  tìfica. 

Bralie  1)  Brig,  v.  Brigida  (San- 
ta) 2);  -  2)  Peder  (conte),  1»  metà  17» 
oeo.,  fti  Govematore  ffeoeraleoTedeae 
della  Finlandia  e  1640  fondò  T  Unìver- 
aità  di  A  ho; -3)  Tj/j^.  (Tyclio;  Tico- 
ne)  (^Via  l«46-»"/io  l»ùl),  di  Knndatrap 
presso  ad  Helsiogborg,  fa  celebre  a- 
stTonomo  (non  del  tutto  però  avinoo- 
lato  dall' astrologia)  e  paaoò,  atndiando 
il  ololo,  21  anni  sali' Isola  di  TTven 
nel  castello  d'Uranienbor*;;  ;  1597  la- 
8ci'^  la  l>aT>  ini  arca  e  1599  entrò  al  ser- 
vizio dell  Imperatore  liodoltoll;  m. 
a  Praga;  ne  aorlssero  Oaaeendf  (1655), 
mj8  (187U,  Breyer  (1890);  dal  1876 
ano  monnmento  a  Coxienaghon. 

Bralilin  v.  Hassin. 

Bmliiii  Otto,  di  Amburgo  (n.  */2 
1856),  storico  letterario,  a  Berlino. 

Bralimavapta,  1*  metà  7*^  see. 
d.  Cr.,  fti  astronomo  indiano. 

BratiniH  Johannes  (^/s  ISSn-'';*  97), 
di  Arabursio,  fn  pianista  e  celebre  com- 
positore dì  mnsica;  m.  a  Vienna. 

Brald  (bred)  James  (1795?-^  Vs  1860), 
n.  nella  Contea  dt  Ftfi»,  medico  a  Man- 
oheeter,  inieiò  lo  stndio  sdentifloo  del 
ma^etismo  anirnaìe  (  «N'pTTrypnolog^r» , 
1843*  6  chir-irnò  «  i|)iintÌHTno  ?  il  sonno 
nervoso  provocato  (da  Lmrand  de  Gros 
poi  denominato  «  braidismo  >). 

Bnii«»  Pietro  (1751-^/»  1829),  di 
Udine,  sacerdote,  fa  erudito  e  pnb- 
blinò  le  opere  del  Padri  ecolesiaetitd 
aqaiieieai  Oromazio  e  Niceta. 


Brald  wood(T)redud)Thomas(1715- 
98),  n.  in  Scozia,  fondò  1760  a  Dnmbio- 
dikes  presso  a  Edimburgo  una  scuoia 
di  sordo-muti  e  fa  (credesi)  l'inventore 
del  cmetodo  labiale»  d'Iatmlonei  m, 
ad  Haokney  (Londra),  doye  aTova  1783 
trasferita  la  sua  scuola. 

Braille  Lonia  (1809  52),  di  Conp- 
vray  presso  a  Parigi,  divenuto  cieco 
a  3  unni,  dui  1819  alunno  dell'Istituto 
dei  deehi  di  Pìirlgi  e  dal  1826  in  qne- 
ato  profeeaore,  inTontò  pei  ciechi  la 
«  scrittura  in  rilievo  » . 

Bralne  (de)  Tean  (*  Conte  di  Md- 
mn»,  ni.  1240  iti  Terrasanta?)  1*  me- 
tà 13^  sec,  tu  poeta  francese. 

Brsiiii  Anton,  di  Biberaoh  (n. 
1836),  pittore  d'animali,  a  Monaco. 

Brakel  (van)  Jan  (1618-»'>/7  90), 
di  }'ott»M-dam,  fu  eroe  manno  oland. 

Uralcelonda  (da)  Jocelino,  12^- 
18<^  Beo.,  monaoo  benedettino  inglese, 
sorisse  la  cronaca  domeetica  delta  Ba- 
dia di  Bury  Saint  Bdmunds  1171 1202. 

Brakenbnrffli  Richard  (lÌ>50-*^/ii 
1702),  di  Haarlem,  fn  pittore. 

Brall«  Jean  0785  1863),  di  Parigi, 
fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Bf>»iii»liJo8eph(^>/4l749-*/ifll8U), 
di  Stainborougb,  fu  meooanico  ed  in* 
gegnere  a  I^ondra. 

Bruiuann  (von)  Frite  Gustav,  di 
Wilhelmsberg  nella  Prussia  Or.  (n. 
1854),  prof,  di  chirurgia  ad  Halle  a.  S. 

BrmnBMie  Donato(1444PVsl^l4)> 

di  Monte  Asdrualdo  («  Aftdruvaldi- 
no  *)  pro-sRo  a  Fermignano  (Urbino) 
(vari  luoghi,  tra  cui  Castel  Dorante 
[Urbania],  Fermignano  e  Urbino  pre- 
tesero  d*  averlo  visto  a  nascere),  Hglio 
d'Agnolo  di  Pascacelo  d'Antonio,  fa. 
pittore  e  celebre  e  sing"1nris^irno  ar- 
chitetto, dal  1472  a  Milano  e  dal  1499 
a  Roma  (dal  1503  Architetto  della 
chiesa  di  San  Pietro);  ne  scrisse  Pon- 
gileone  (1886)  ;  di  lui  come  poeta  scris- 
se L.  Beltraml  (1884). 

Bramanf  ino  v.  Suardì  (Bfirt.). 

Brani l>a« li  1  )  Karl  Jnsepli,  di 
Bonn  (n.  ^*/7  1833),  compos.  di  musica  ; 
-  2)  Wilhélm,  di  Boon  (n.  >V<>  1^0* 
dal  1R72  Bibliotecario  di  Corte  a  Karls- 
rubo,  filologo  e  musicografo. 

Brnrilhr-nM  V,  Sencovaki. 

Bramitilla  1)  Alessandro  (^^^ 


Digitized  by  Google 


1728-2«/7  1800),  ai  San  Zenone  (Fri via), 
fn  chirurgo  militare  nii'^tri^ico,  l*ro»i- 
(lente  dell'Accademia  meili co-chirur- 
gica di  Vienna  e  pur  benemerito  del- 
rUnlTenltà  di  PAvia;  m,  »  FadoTS; 

-  2)  Beatrice  maritato  Itami  fn  1848 
e  1866  a  Venezia  fervente  patriotta  ; 
m.  Vs  1902  a  Milano;  -  3)  OamiUa  v. 
Baiami;  -4)  Enrico  a792-"/io  lé2d;, 
di  Oceno  (Honia),  fti  aOie'TO  Mteono- 
mo  ealeoìatore  alla  Specola  di  HUa- 
no  ;  -  5)  Ferdinand,  di  Milano  (n.  '/v 
1838),  pittore  di  p<?nere  ;  -  6)  France- 
sco, 1^  metà  IG"  .sec  fu  Hcultore  a 
Milano;  m.  154^;-:  7)  Giovanni  AU»- 
$andro  v.  Brambilla  1)  ;  -  8)  QicBai- 
iitta,  180  sec.»  fii  pittoie  di  atorla  in 
Piemonte;  -  9)  Giuseppe  (18I5?-86),  di 
Conio,  fn  patriotta  e  lettorato:  -  lO) 
Mar  ietta  (1807-«/ti  75),  di  Ca»6auo  d'Ad- 
da, fu  cantante;  m.  a  Milano;  e  cantanti 
ftinmo  leeaesofelle  2l0r«ia(1828-*/s  95), 
Aimetta,  Giuseppina,  che  sposò iltonore 
(aiciliano)  Corrado  Miraglia,  e  Laura  ; 

-  11)  Paolo  a762-«5/8  IB')!),  di  Villa 
Fornaci  (Gessate),  fu  matematico  a 
Milano  ;  -  12)  Filtro  (nobile)  (1835-"/6 
1900),  di  Trieste,  fti  a  Milano  ban* 
Ghiere,  della  letteratura  benemerito 
por  la  istituzione  della  «  Sala  Manzo- 
niana *  a  Brera,  dal  **/n  181»!  Sonato- 
re ;  m.  a  Milano  ;  fu  sua  moglie  Vittoria 
Manzoni,  nipote  (dal  figlio  Pietro)  di 
Alessandro  { -  13)  2fer«aa  Brambil- 
la 10); -14)  Tt'reHÌna  v.  Ponohielli. 

Brame  Charles  Henri  Anguste, 
di  Lille  (n.  "/io  ltìl3K  dal  prof, 
di  chimica  e  tossicologia  a  Tours,  sco- 
pri 1'  «  étot  ntrionlaire  »  nel  minerali 
e  neUe  sostanse  ornraniolie. 

Bramesupta  v.  Brabmagnpta. 

Bramer  1)  Benjamin  1''  metà  16^ 
sec,  di  Felabert;  in  Asnia,  In  archi- 
tetto o  matematico  ;  -  2)  Léonard  (1596- 
1674),  di  Belft,  fa  pittore  di  storia, 
d*  incendi  e  di  genere. 

K  minte  ri  JaÙ'^ì  (^''c  1767-^/4  1820), 
di  i'iaceuza,  avvocato,  fu  letterato  Ciu 
Arcadia    Elcippo  tSicionio  »). 

Brana  1)  Ale$iio  Generale  bisan- 
tino,  sconfisse  '/u  1185  i  Normanni 
siciliani  ad  Amfìpoli,  vinse  e  respinse 
1187  i  Bulgari  e  poi  ad  Adrlanopoli 
ai  proclamò  Imperatore;  ina  venne 
affrontato,  vinto  uU  ucciso  dai  «  Ce- 


I  sarc  »  Corrado  Marchese  di  Monfer- 
rato; -  2)  f/u/ra H7{ /doveva  1185  difen- 
dere Du razzo  contro  i  Xormauni  di 
Sicilia  ;  ma  non  lo  fece,  saitì  si  arrese 
egli  stesso  eolle  «ne  truppe  a  quelli} 

-  3)  T^od^o     Alessio  II  (Co.st.). 
Itranca  1)  A^canin.  di  Potenza 

(n.  1S40),  avvocato  e  politico,  1^91- 
92  Ministro  dei  lavori  pubblici, 
lo/s  1806-"/t  08  deUe  finanse  e  1900- 
1901  dei  lavori  pobbtioi;  -2)  Ga^ 
tano  (1834  71),  di  Milano,  fu  freo- 
prrafo  e  storico;  -  3)  Giovanni  (1571- 
1640),  di  Saut*An<!:elo  di  Penaro,  fu 

I  architetto  della  Santa  (Jasa  di  Loreto 
(<  Haanale  d*  arcbitottnra  »,  1029)  e 
meccanico  (<  Le  maoofalne  »,  in  coi  è 
descritte  nn  novo  motore,  il  vapor 

'  d'acqua);  m.  a  Pern*;!»;  -  4)  Giulio, 
di  C'annobio  (n.  185U,  acultore  a  Mi- 
lano; -  5>  Giuseppe  (1838  88),  di  Pai- 
lanza,  fa  (coi  anoi  fratelli  Luigi  e  <8to- 
fano)  grande  indnstriale  a  Milano 

I  («  fernet  »);  -  fi)  Guglielmo,  dì  Bolo- 
gna (n.  1F4!H.  compo8.  di  musica  ; 
-7)  Seboftianu  (ITSK-^V;  1812),  di  Sas- 
sari, fa  poeta  nazionale  sardo. 

Bram«Mel  (BraDcaoolo)  1)  Aitni- 
bale,  1»  metà  17^  seo.,  di  KapoU,  Ita 
poeta;  -  2)  Basilio  v.  Brancas;  -  3) 
Francesco  Maria  (1592-^^/i  1675),  di 
Napoli,  Vescovo  di  Viterbo,  fa  dai 
"^/u  1<^3  Cardinale;  fondò  a  Napoli 
nna  biblioteca  («  Braaoaedana  »);  -  4) 
Landolfo,  di  KapoU,  fa  dal  1294  Car- 
dinale; m.  1322  ad  Avignone;  -  5) 
Lelio  «  Marchese  di  Moìitegilvano  », 
ltì"-17**  sec,  fu  cavaliere  di  Malta, 
Generale  (nei  Paesi  Bassi)  e  sorittefe 
militare  ;  -  6)  Lodovioù  fta  ArdYseeoTO 
di  Tarante,  dal  1408  Cardinale;  m. 
1411;  -  7)  Lorenzo  v.  Brancaoi;  -  8) 
Niccolò,  di  Xapoli,  Arcivescovo  di  Co- 
senza, la  dal  1378  (Jarùiuale  ;  -9)  Paolo 
era  1946  Governatore  angioino  di  Dn- 
ra/zo;  -  10)  Bainaldo,  di  Napoli,  fb 
dal  1381  Cardinale;  m.  1427  a  Roma; 

-  11)  Stefano  (1C18  82),  di  Napoli,  dai 
1(^70  Vescovo  di  Viterbo,  fn  dall'  V» 
168 1  Cardinale;  -  12)  Tommaso,  di 
Napoli,  fa  1411  da  suo  aio  Papa 
Gioranni  XXIII  creato  Cardinale. 

lfirnnf*a€*efo  Carlo,  di  Xapoli  (n. 
'/»  l.-;»]!».  pintore  iinpre.s.sionista  (a<^> 
I  getti  uapoiitani),  a  Parigi. 


Digitizec  by  v^oogle 


86d 


iir»iie»el  Lorenzo  0^/4  1612-'''7ii 
•3),  di  LAWla,  minore  coiiTeiitiiale, 
fa  Cardinàld  (detto  €  di  Lauria  »), 

fierittore  teologico. 

BrameMlorl  Perini  (tìo.  Batti- 
sta (1674-1711),  di  Siena,  In  letterato 
(«  Cronologia  de'  gran  maestri  dello 
Spedale  del  Santo  Sepolero»,  17€9, 
^era  illastrata  daU*  incisole  romano 
Domenico  de  i2om|;  m.  a  Roma. 

Brancadoro  1)  Bart.  v.  Eulfre- 
ducei  <Lod.);-2)  Vesare  («Va  1755-**/9 
1837),  di  Fermo,  fa  Ivi  Arcivescovo  e 
dal  •>/•  1801  Cardinale. 

liMMi«aie«M  V.  Andalò  1)« 

Branealeone  1)  (Giovanni  v.  Fie- 
ramosca  ;  -  2)  Zcmie,  patrizio  romano, 
fa  dal  1200  Caramale,  1206  Legato  in 
Germania,  m.  1230;  >  3)  Nimì^  («Braa* 
eaiion»),  16M6<>  eee.,  pittore  Teneda- 
Ae,  TÌaae  per  oltre  40  anni  in  Etiopia. 

Brattf>aleoal  l)Oorr(rrf?tnoT.  Trìn- 
ci (Nello)  ;  -  2)  (ientile  v.  Federico  III 
(Urbino)  j  -  3)  Latino  («  Muhtbranca  »), 

metà  13*1*800.,  di  Soma,  figlio  d'An- 
gelo e  di  Mabilia  Onini  (sorella  del 
Papa  Niccolò  III),  fu  dal  1277  Cardi- 
nale («  Cardinal  ia</no  »),  famoso  per 
lo  8Utó  legazioni  in  Eomagna  e  Toscana 
a  scopo  di  pacificare  le  fazioni;  -  4) 
No^aUfmt  y.  Trind  (Nello). 

Brmmealloa  v.  Brancaleone  3). 

Brancan  (de)  Louis  «  MarcheBo  di 
Céreste»  (^V  1672-V«  1750),  un  diaron- 
dente  di  Basilio  Brancacd  (fratello  del 
Cardinale  Niccolò,  stabilitosi  in  Pro- 
pensa, m.  1416  ad  Avignone),  fb  Cene- 
raio e  diplomatico  francese  (in  Spagna), 
dall'"/»  1741  Maresciallo  di  Francia; 
suo  fratello  Conte  Bujfile  Hyaeinthe 
Toussaint  (1697-1754),  fa  1725  Amba- 
aoiatore  finmoese  in  Sveeia. 

Brandii  Nioeolò  Antonio,  IS^seo., 
fa  prof,  di  chimica  all'Università  di 
Pisa;  m.  1759  (?) ,  tnìo  fu  poi  (1»  metà 
19^  sec.)  suo  nipote  Giuseppe. 

Brancicer    Branker  (v.). 

Branca  Willielm,  di  Potadam  (n. 
'/i  1844),  geologo,  a  Berlino. 

BraneoTan  v.Costantino  II(yal.). 

Brancovio  Vuk,  14^  sec,  g^enero 
dello  Zar  <iei  Sorbi  Lazzaro  Gieblia- 
novic,  1389  giuuse  tardi  auì  campo  di 
battaglia  di  Coeaovo  e  fli  dai  Toiohi 
fiiTorito  e  poi  Qocisoi  dai  Serbi  poi 


1  esecrato  ^aal  iraditore  ;  ano  iìglio  Gr&- 
gofio  Giorgio  (m,  1467)  fti  dal  1427  De> 
spoto  di  Serbia  ;  Tnltimo  di  qaesta  casa 
fu  Giorgio  II  (1647-1711),  obe  mori  re- 
legato a  E^cr  in  Boemia. 

Braufl,  17^^  boc.,  di  Amburgo,  pri- 
ma mercante  e  poi  alchimista,  scopri 
aeddentalmente  il  ibaforo. 

Brand  1)  Adam,  17^189  aee.,  di 
Lnbe('<'a,  fa  in  Cinìi  e  ne  scrisse;  -  2) 
ChriMian  «il  Vocchio»  (1693-1756),  di 
Fraiicoforte  suU  Uder,  fti  pittore  di 
paesaggio  a  Tienna;  ano  figlio  Oh/ri- 
aeton  «il  Giovine»  (1728  05),  n.  a  Vien- 
na, fa  ivi  pittore  e  prof,  all' Accademia 
di  Belle  Arti;  -  3)  Enevold  v.  Struen- 
see;-4)  ^?rn*M^/ilH27-^/a97),  di  Feucbt- 
waugeu  iu  Franconia,  medico  a  Stet- 
tin,  inventò  la  cara  del  tifo  ooH'  aoqna 
fredda  («Die  Hydrothen^ie  des  1^- 
plnis»,  1861);  -  6)  Friedrich  Augutt 
(173:)-1806;,  di  Vienna,  fn  scultore;  - 
G)  Jan  Uendrik  (Sir)  ('^is  ib23-»«*/7  88), 
di  CilLi  del  Capo,  fa  dal  1866  eletto 
5  volte  Presidente  dello  Stato  Ubero 
deir Grange;  m.  a  Clttik  del  Capo. 

Branda  1)  Memer  v.  Caatiglioni  ;  - 
2)  Padre,  2'*-  metà  18^^  aec,  fu  lettorato 
ed  erudito;  -  3)  Paul  v.  Kóvoillère. 

Braudanl  Federico,  16^  sec,  fa 
plastioatore  urbinate. 

lIrandaiKi  (Sauto)  (484-^*/s  678)  fa 
Abate  di  Clonfert  in  IrlrtTida,  eroe  di 
Tina  leggenda  di  lontana  navigazione 
nell'Oceano  Atlantico;  ne  scrissero 
Nevati  (1892),  0'  Donogbne  (1894). 

Bran«fta  Antonio  (Frey)  (^Ia  1584- 
B'/ii  1637),  monaco  ad  Aloobaga,  te  Bto- 
rio£:r^.ifo  portoghese. 

is  rande  AVilliam  Thomas  ("/i  1788- 
1866),  di  Londra,  fu  chimico. 

Brandebarso  «  Brandenborg. 

Brandela  Antonietta»  di  ÌSjwowtk 
in  Gallizia  (n.  1849),  pittrioe,  allieva 
deir Accademia  di  Venezia. 

liruiitlel  Peter  (1660  [1668?H739), 
di  Praga,  fu  pittore  di  storia. 

BranAan  (van  den)  Jan,  11^  aec., 
di  L*Aia,  fa  Ettore  in  Inghilterra. 

BrandenbercJohann(1660-1729), 
di  Zug,  figlio  del  pittore  TàonUM  (m. 
1688),  fu  pittore  di  storia. 

Brandenbarv  1)  Bernhard  (von) 

Bandinin  2)  ;  -  2)  WUhélm  a824-»/« 
1001}  fb  pittore  a  D&aMldorr. 


23.  —  (jrAttOLLO,  Diziothario  ìnogrOf^, 


.  j  i^  .^  l  y  Google 


—  854  — 


1 


IlrAit«t«iibiiri;  (di)  1)  v.  Alberto; 
-2)  Alberto  (Magouza); - 3)  Barbara 
(«>/fiU64  V«  1515),  n.  ftd  AnsUch,  6» 
figlia  deH*B1«ttor»  Alberto  Aobllto  di 
Bvsndenbnrg,  U72  maritata  ool  Baca 
Enrico  XIV  di  GIogaa-Freietadt,  dal 
*^/«  1476  vedova  e  8empre  ancora  ver- 
gine, dal  ""/s  1476  moglie  per  procnra 
del  Re  Ladlalao  di  Polosia,  ch'easa 
lierò  non  potè  mai  Tederet  do  aerle- 
aero  Hofler  (1867),  Biller  (18B6);  -  4) 
OaUrina  v  T?**tli1pn  1);  -6)  Origtiano 
Em.  V.  Jiraudenburg-Bayrenth  ;  -  6) 
Federico  Clufflielmo  (conte)  1792- 
«/tt  1860),  di  Boriino,  figlio  del  Bo  Fe- 
derico Gagliel  moli  e  dèlia  sua  moglie 
morganatica  Conte^^sa  von  Don h off,  fu 
(ìon^»rrt1o  »^  1S4H  1<^MinÌ8tro  prnasiano ; 
-  7/  Francfgi^a  v.  Correggio  tiiorao)  ;  - 
8)  Luisa  iJ/ii-ic/^tto  (Elettrice)  (1627-67) 
compoee  eansonf  aaeie. 
]imiMdeMb«w*AM.T.61orgio(B.). 
Bmndenbars:- Bmjrentlt  (di) 
Cristiano  Ernesto  {^/i  1644-^'^;s  1712), 
n.  a  Bajreatb,  fu  Generale  iui|»erialej 
m.  a  Erlangen. 

BrMder  Georg  Friedriob 
1713^ V«  83),  di  Ratiabooa,  ià  meoc»- 
nlco  a<l  Auj^usta  e  scrittore  di  meo. 

BrMudeM  1)  Kdvard  (n.  1847)  au- 
tore drammatico  dHiie^ìei  -  2)  Georg, 
di  Copenaghen  (n.  V>  1842),  ftrmtoHo 
di  Edvard.  scrittore  daneee  esleMoo 
e  critico  della  scnola  realìstica  ;  -  8) 
Gforg  Heinrich  (1803-68),  di  Bartfeld 
nel  Brunswick,  in  pittore  di  paesag- 
gio; -  4)  Heinrich  WiLhelm  {^''li  1777- 
1884),  di  Gfoden  preato  »  Bitae- 
bnttel,  fu  matematico  e  flaloo,  did  1826 
prof,  air  Università  di  Lipsia-,  -5)  Jfin- 

firt  (Wilholnjlne)  (1765-"/6  "Ber- 
liuo,  liglia  dell'attore  e  commt^dioiirnfo 
Johann  Christian  (17^5  9U)  e  dell  at- 
trice Batber  Ckariotte  Kceh  (1742-86), 
fa  piantata;  m.  ad  Amburgo. 

BrandliofJrtu  Bernard  (1738-1803) 
fu  pittore  oiandeae;  ni,  ad  Haarlem. 

Brandi  1}  Domenico  (1683-1736),  di 
KapoU,  fa  pittore  d' animali  e  di  pae- 
aaggio  ;  -  2)  OiadfOo  0628-91),  di  FOU 
(o  di  Gaeta?),  figlio  del  pittore  deoo- 
ratore  Brandi  <  il  Vecchio  ^ ,  fn  pittor. 

Brnndileone  Franroaco,  di  Bno- 
nabitacolo  (Salerno)  (n.  "/i  1858),  prof, 
di  etoria  del  dir.  ital*  all'Un,  di  Fama. 


BrMdlmarte  Benedetto,  IG^.ijo 
sec,  di  Lacca,  fn  pittore  di  atoria. 

BvmMdlM  Ottavio,  16^  aec.,  m 
Breeela,  là  pittore  di  atoria. 

Brandii»  Christian  Angnat  C*/t 
1700  7  I  PHT),  di  Hilde-^ìif-im.  fu  prof, 
di  liloMotìa  air  Univ.  di  Bonn  («Hand- 
boch  der  grìecb.-rom.  Pbilosophie  » , 
1886-60);  ano  figlio  JokmtMéi  {^*/9è  1830* 
Vt  78)»  ài  Bonn,  fà  archeologo, 

Braadi  yioseni,  dlBrifam  (ii488é)k 
storico  czeco. 

BmiidmOllcr  J  )  ^'rr/7^>r  (•*/<»  1061- 
'/«  91),  di  Basilea,  lu  pittore  di  storia 
e  ritratto;  >  8)  Mièhaa,  1»  metà  IO» 
800.,  di  Vienna,  fa  pittore  di  minia- 
tura e  di  ritratto. 

Brandolene  Pietro  Mìyi-^/t  \ 

1809),  della  Canada  pioss  )  a  Lendi- 
nara,  fu  libraio,  bibliogiutu  e  scrittore 
d*arte  a  Yeneaia. 

Brmndolln  1)  Annibale  (conte)  (^/t 
1829-«'/i8  1901),  di  Venez.ia.  fo  dal  '"/ii 
1898  Senatore;  m.  a  Cordignano  (Tre- 
viso); -  2)  Marcantonio  dei  «Conti  di 
Valmareno  * ,  Abate  di  Narveta,  prete 
ribaldo,  il  enl  arreato  e  prooeaao  lift  una  i 
oansa  principale  delV  interdetto  ìan-  | 
cinto  1606  dal  Papa  Paolo  V  sn  Te-  ; 
nezia;       1616  a  Cison  nel  Cenedese  [ 
ncciao  in  una  rissa  co' propri  fratelli.  I 

Braad^UBl  1)  AuréUo  detto  Lip- 
pa, 2*  metà  ItP  Me.,  di  Flreoie,  eleoo, 
fu  sino  al  1490  prof,  d'eloqnenza  a 
Buda,  poi  frate  agostiniano  ed  oratore 
«acro  faiiioHo  in  patria;  ni.  1497;  -  2) 
liberto,  15^  sec,  di  Biignacavallo,  fu 
Condottiero  famoso;  m.  1462. 

BrMdOB  1)  OharUs,  15<>-16o  geo., 
fu  il  figlio  del  portabandiera  d'Enri- 
co VII  Tudor,  caduto  1485aBo8worth  ; 
1514  dal  Re  Enrico  VITI  creato  «  Dnca 
di  Sujfoik»,  sposò  1515  Maria  Tudor, 
aorell»  del  Be  e  ▼edora  di  Luigi  XII 
di  Franeia;  fb  nonno  di  Lady  Jane 
Grey;  -  2)  Jacques  Émile,  di  Parigi 
(n.  1831),  pittorp>  di  storia,  genere  e 
ritratto;  -  3)  Jean  Benri,  n^-is^  aec., 
n.  in  Francia,  fn  pittore  di  ritratto 
a  ITtreelit  ;  m.  1716  ;  -  4)  Jbàn  RaphaSl 
(l817-«/io  77)  fil  aiehitetto  e  disegnar 
torc  ir2-V''f>;  m.  a  Londra. 

BrAttdi  1)  Aìb.  Jo.  v.  Braondt;  - 
2)  Alexander,  di  Pietroburgo  (n.  ^sy» 
1844),  figlio  dello  soologo  di  Joterbog 

Digitized  by  Google 


Uro 


Bni 


Johann  Friedrich  (1802-79),  naturali- 
sta; -  3)  Georg  16M-"/4  1768),  eve- 
dMe,  fa  prof,  di  ohimU»  •  Hpsal»,  1®  a 
descrivere  r  arsenico  e  a  precisare  la 
natara  del  cobalto  ;  - 4)  Heinrich  Fi  nnz 
(>«/il789-»/5l846).diLttCbaux de  Fonda. 
ta  incisore  di  medaglie  a  Berlino  ;  -  5) 
Jùh,  Friédr»  T.  Brandt  2)  ;  -  6)  Joseph, 
di  SM»ebra6Myii  <ii.  *V>  ^^^h  pittore 
polMco  di  battaglie  e  di  oaTalH  a  Mo- 
naco di  Baviera  ;  -  7)  Marianne  v.  Bi- 
schof  2);  -  8)  Marie  Euperance  1821- 
99),  n.  a  Soutbgate  pre«80  a  Londra, 
maritata  «Banmeaia  tod  SehwairiM*, 
fo  scrittrice  tedeaea  (peendon .  *Elpi9 
Melena  »),  dal  1849  ammiratrice  di  Ga- 
ribaldi ;  dal  18f;5  abitò  in  Creta;  m.  a 
Irmatingeii  (Zurigo); -9)  ikb,  T.Brant; 
- 10)  Thure  («/i  1819-«/8  95),  di  Soder- 
telge  in  STacla»  iinidò  la  ooia  del  maa* 
•aggio  per  le  malattie  delle  donne. 

Hrnnducci  v.  Baldovini. 

JBranlclci  (-zki)  1)  Jan  Clemens 
(conte)  (1688  '/io  1771)  fa  Grande  Et- 
mano di  Polonia,  cognato  di  Stanlalao 
PoniaUninH,  del  qnale  avoTa  sposata 
la  sorella  J«aò«?7a  ;  m.  a  Bialystolc;  *- 
2)  Franz  Xavi^r,^^''-\0''  ^"c  .  fu  (Irande 
Bimano  di  Polonia,  poi  Generale  ras- 
80;  m.  1819. 

BrAAlsa  CbristUeb  Julius  (i<'/9X792- 

1873),  di  Breslan,  ta  prof,  di  Ulosofla 
air  Università  di  Breélan. 

Mranber  Thoniafl  (  "!  G:;::-7G  i ,  di 
Barnstaple,  fu  mateinaticn  ingìeso. 

BrankoTica  v.  ikaucoviò. 

Brmslx  Bdonard,  di  Amiens  (n. 
••/m  1844),  prof,  di  fisica  a  Parigi. 

Brani  v.  Annndo  I. 

Brant  1)  Joseph  (1742-1 807ì,  Tapo 
degli  Indiani  ilohawk,  tradns.se  in 
mohawk  il  Vangelo  di  SSan  Marco  ; 
1786  vìtAiò  Inghilterra}  -  2)  UabeUa 
V.  Rubens:  -  8)  SebaiUan  a«8-»o/6 
1521),  (li  Strasbnrpo,  fu  umanista  e 
poeta  satirico  (c  NarronacbilT» .  1494). 

BrantAme      Boardeille  3). 

Bniovése«  Jacques  Émile  (?)  (**/io 
W8^4  70),  di  Horlaix,  esplorò  i  paesi 
del  Gabnn  e  del  Senegal  (1858  61). 

Brard  Cyprion  Prof^per  (S'/u  1786- 
*7"  1838),  di  Lui^lo  in  Urne,  fa  mi- 
neralogista; m.  a  Lardin  in  Dordogne. 

BfftTOlm  1)  Antonio  detto  MuMa 
dopmmomedatoglidalBeFnmoesooI 


di  Francia)  (>«A150<^/tI^),  di  Ferrara, 
medieo  pontifido,  fli  prof,  di  flsiea  a 
Vérrara  (cBxamen  simplioinni  medica» 

mentorum  * ,  1536)  ;  -  2)  <HuMq;)p«,  16<* 
8e<\,  di  Ferrara,  teìiTio  una  «serra», 
oadia  stufa  da  piante;  -  3)  Ippolita 
Camilla  v.  Varano  (Alfonso). 

Braacn— iJaoqnesRaymond  (^1% 
1804-M/t67),  di  Bordeaux,  fa  pittore  di 
pae'^riggio  e  d' animali;  m.  a  Parigi. 

Bra»eli  (brafi)  Wenzel  Ignas,  IR'^' 
sec,  di  Praga,  fu  piLtot'«  di  battaglio, 
di  caooia  e  di  cavalli  ;  m.  1701  a  Sobwa- 
ImoIì  presso  a  ITorlmberga. 

BraaclU  1)  Gian  Angèh  t.  Pio  TI 
(S.  S.)  ;  -  2)  Giovan  BaUista  (1664-1727), 
di  Cesena,  fn  V*»flcovo  di  Sarsina,  filo- 
logo od  arcbeologo;  -3)  Giulia  e  Luigi 
e  Romualdo  y.  Brasehi  Onesti. 

BnuMlil  ObmU  Lnigi  «Dnea  di 
Nemi  >  (1745-<>/t  1816),  di  Cesena,  figlio 
dol  MarcliOHO  Gerolamo  Onesti  di  Ce- 
sena e  di  Giulia  Brasehi,  Horolia  dei 
Papa  Pio  VI,  fa  1797  Legato  pontificio 
per  la  pace  di  Tolentino,  1809  magni- 
loquente oratore  per  Roma  a  Napo* 
leone  I,  dal  1810  «Maire»,  di  Boma, 
poi  Comandante  (1")  delle  guardie  no- 
bili del  Papa;  ni.  a  Koma  ;  huo  fratello 
Romualdo  (i»/7  1753-»"/4  1817)  fu  dal 
"/«  1786  Cardinale. 

BMMiekasMM  (liraiai-)  Nioolans 
DmitrieTid  <1796  1866)  fn  prof,  di  ma- 
tematica airUnlv.  di  Mosca. 

Hrasida  fu  il  (xenerale  spartano 
che  422  a.  Cr.  ad  Auiipoli  sconfisso 
gli  Ateniesi  e  perdette  la  vita. 

BrswUe     Pietro  (Brasile). 

Braalliano  v.  Nassau- Siegon. 

Brasone  Bartolom..  1*  metà  16^ 
uec,  fu  pittore  ferrarese,  a  Correggio. 

Brasa  Italico,  dì  Gorizia  (n.  1870), 
pittore  di  genere  e  ritratto. 

Braaaear  1)  OharUè  Btiennt  C/t 
1814-«/i  74).  di  Bourbonrg  in  Nord, 
prete  cattolico,  fn  celebre  americani- 
sta (  <  Histoire  da  Canadà  > ,  1852  ;  «  Hi- 
stoire  des  nations  oivilées  dn  Mexi- 
qne,  etc.»,  1857-fil));  m.  a  Nissa;  - 
2)  Jean  BapUite  (•*/«  1802-"/5  68),  di 
£sch  (e5)  nel  Lii-^semburgo,  fn  prof, 
di  matematica  ali'  Università  di  Lie<:i. 

Braaaey  (bressi)  Tiiomas  (barone), 
di  Stafford  (n.  "/i  1836).  figlio  del  ce- 
lebze  ingegnere  Thonuu  (1806-70)  (di 


Digitized  by  Google 


esBO  Milne  Helps,  5»  ed.  1676),  eoo- 

Domista  e  politico  inglese  e  famoso 
marino;  colano  yacht  «Simbeain  »  com- 
pi varie  circumnavigazioni  del  glol>o, 
delle  quali  scrisse  brillanti  relazioni 
la  muk  1*  moglie  Annlo  Ahmii 
87),  di  liO&dr»,  morta  ^/t  1887  in  mare. 

Br»aale»iina  r.  Koì. 

BrAMler  de  K»int>KÌiuon  Jo- 
seph (conte)  i^l»  17»ri  1»72),  n.  in 
Slesia,  fa  diplomatico  pruMiaiipt  1853 
a  Torino  o  dal  180B  di  noTO  in  Italia 
(a  Firenae  e  a  Roma)  ;  m.  a  Firenze. 

BrMslit  I-.oais  (**io  1*^40-»'  5  84),  di 
Aqnisgrana,  fu  celebro  pianista;  m. 
a  Pietroburgo;  fratelli  snoi:  Leopold 
(1848-80),  di  StnMbnrgo,  pianista  (m.  a 
Oottanttttopoli),o  eerhwrd(n,^lUi), 
di  Aquitgniia>  ^Unlota,  dal  1881  a 
Pietrohnrfjo. 

BrasMiniie  Philippe  Emile  (^/la 
1805-*»/«  84),  di  Albi,  fa  matematico  a 
TOnlooie» 

Br»thw»ttoBiohaTd(1588-Vsl678)» 
n.  presso  a  Kendal  (?),  fa  poeta  inglese. 

Bratl»n«>n^V!ìtÌanu)I)enieter(1818- 
92),  di  Bucarest,  e  suo  fratello  Jonn 
(1822-91),  di  Fitesti,  furono  uomini  di 
Stato  romeni. 

Br*U  Andere  (1789  '^/i  1811).  sto- 
dese,  fa  prof,  dimatom.  all'Università 
di  Greifswald. 

Rrnf  land  Jacob,  di  Bergen  (u. 
185&),  pittore  norvegese,  residente  a 
SUmdsl  presso  a  Ktistisiiia. 

Brat^m  (Bratton)  v.  Bracton. 

Bratafielieli:  (-scek)  Ernst  ("/31837- 
'^/i  83),  di  Anleben  presso  a  Xordhaa- 
sen,  fu  ])rot'.  di  tìlosofia  a  Gictìscn. 

lirauer  <pitt.)  ^  Brouwer  (v.). 

Br»«U  Léon  1889-^/s  85)«  di 
Vend6me,  iti  meteorologo  francese. 

Brnninailer  fron)  Wilhelm 
1807-''^/7  84),  (li  Zìllbach  (Weimar), fu 
libraio  editore  a  Vienna. 

Braum  1)  AdamJohann(17BQlS21),- 
di  Vienna,  fa  pittore  di  genere;  -  8) 
AdoZpA^  (1810-77),  di  Besan^oo,  Ih  fo- 
tografo artistico;  -3)  Alexander  {^^/t 
1805-"®/3  77),  di  Katisbona.  fu  botanico, 
prof,  all'  Università  di  Boriino;  -  4) 
AuguHBmiH}^léim-^l9  56),  di  Gotha, 
fn  archeologo,  dal  1833  a  Roma  ;  -  5) 
(iuf^tav  V.  Brann  8);  -  0)  Tleinrlch,  di 
lìeerMdeu  in  Ajwia  (a.  ^^a  1847),  ohi* 


rnrgo,  del  1894  prof,  air  TJniversità  di 
Gottingen  ;  -  7)  JuliuM  ("/e  1825-»/?  69), 
di  Karlsruhe,  fu  ar<'h»*ologo  e  storico 
dell'arte;  m.  a  Monaco  di  Baviera  ;  - 
8>  Karl  «  Bitter  von  Fernwald  »  (■■/s 
1882-*/^  8t>,  df  Zlsterdorf  preeso  a 
Vienna,  fa  celebre  ginecologo,  prof, 
air  Università  di  Vienna;  cosi  suo  fra- 
tello OuMtav  (n.  28/5  i;<29):  -  9)  Karl 
(Pater),  di  Neastadt  in  Kurhessen  (n. 
^^/4 1831),  gesuita,  flsloo  e  matematico; 
- 10)  JKarl  FerdJinand,  di  Falda  (n. 
1850),  prof,  di  matematiea  al  Politeo- 
nico  di  Kurlsrnhc;  -  11)  Karl  Jah.  v. 
Braun  von  Braunthal  ;  -  12)  Kasjmr 
(1807-^=*  10  77),  di  Aschatìenburg,  fa 
incisore  in  legno  (silografo)  a  IConaoo 
di  Baviera  ;  1844  fondò  il  giornale  amo- 
ristico  ^  Flìegende  Blatter  »  ;  - 13)  Lud- 
,1/,  <li  SdiwHbiscb-Hall  (n.  ^V»  1?36), 
fratello  del  pittore  di  genere  (a  Monaco 
di  Baviera)  Reinhold  (1821-84),  pittore 
di  battaglie  e  di  genere  ;  -  14)  Max,  dì 
Myalowits  nella  Slesia  Prasaiana  (n. 
^'^  1850),  embriologo,  prof,  di  zoologia 
air  Università  di  Rostock;  '  15)  Rein- 
hùlk  v.  Braun  13). 

Brann  ivon)  Vilhelm  («/u  ISlS-^^/a 
60),  di  BrSogenite,  fu  poeta  ed  umori- 
sta STOdese;  m.  a  Uddevalla. 

Br«ooeTheodorWilhelni,diGro88- 
Thieinig(n. -f>/2 1850),  germanista, prof, 
air  TTiiiversitii  di  Heidelberg. 

i&i  Muner  Bohuslav,  di  Praga  (n. 
7s  1855).  chimico. 

Brannfela  Ludwig  (■*/«  1818-*/» 
85),  di  Francoforte,  fu  scrittore. 

Braanal)  David  Augii st,  di  Braun- 
schweìg  (n.  1827),  viaggiatore,  geo- 
logo ed  etnografo;  -  2)  Juliut,  di  Lad- 
wigslost  (n.  */i  1857),  stenografi». 

Br»«Ma«liw«IC  V.  Brunswick. 

Ifirann  v«»n  Rranntlial  Karl 
Johann  (180li-^'*;ii  OG),  di  Eger,  fu  poeta 
e  romanziere  austriaco(p8endon.  «Jean 
Charles  »)  ;  m.  a  Vienna. 

BrMin  Giovanni  Antonio  1772* 
1828),  di  Thiene,  gesuita,  fu  latini- 
sta: ni.  i\  n alloro  pr-Rsso  a  Roma. 

BraiiHewetter  Otto,  di  Saalfeld 
(n.  1835),  pittore  di  storia  a  Monaco. 

BMinwer  (pitt.)  —  Brouwer  (v.). 

BraTKia  Anguste  (««/a  1811-*'  '»  63),- 
di  Annonav,  fa  prof,  di  tìsica  a  Parii:;i. 


1 


Digitizec  by  v^oogle 


-  357  - 


Kre 


61),  di  Ariane,  fa  prof,  di  diritto  com- 
merciale a  Parigi. 

j  Ramirez»  (1610-83),  di  Agailftr  del 
Campo,  fa  celebre  medico  spagnolo, 
prof,  a  Valladolid;  -  2)  (liaeomo,  1* 
metà  17**  aeo.,  di  Treviso,  fa  pittore 
di  storia  e  d'ornato  ;  -  3)  Juan  r.  Bravo 
Movalo  ;  -  4)  IdtU  Ckmialas  Bc»iro  ; 
-  5)  Nieolat,  180-19»  Beo.,  Generale,  fa 
nno  dei  fondaton  dell' indipendenza 
messicana;  m.  ^-'/i  1854  a  Messico. 

Bravo  VorUlo  Juan(1803-'Vi73), 
ili  Frc^enal  de  1a  Sierra,  fu  nomo  di 
Stato  spagnolo;  m.  a  Madrid* 

]ir»7'  (Anna  El.)  y.  Kempe. 

Br»y  (de)  1)  Albert,  IT^sec.,  nlfin- 
dese,  nipote  (da  fratello)  di  Salomon, 
fa  pittore  in  Francia;  -  2)  Direk  t. 
Bray  (de)  4);  -  8)  0tii  (Bres;  Bfeeae) 
Kk&W^I*  67),  di  Mona,  fta.  prima,  pit- 
tore sai  vetro,  poi  propagandista  della 
Riforma  e  finì  tortarato  a  Vfilpncien- 
nef^;  ~  4)  Salomon  (1597-"/5  ititii),  di 
AmiittrUam,  fu  pittore  di  storia  e  rì- 
tntto;  ni.  ad  Haarlem  ;  pittoii  ftirono 
i  ano!  figli  Jacol  (m.  1664),  Jan  (m. 
1697)  e  Dirck,  il  qaale  fu  anche  inci- 
sore in  l**gno  e  all'  acquaforte. 

Brnye  (de)  Guiilaurae,  13<*  sec,  fa 
Cardinale  francese  ;  m.  1282  a  Orvieto. 

BP»yley  BdtrudWilliam  ('^/vlSt»!- 
Vs  70),  di  Londra,  lìi  ivi  prof,  di  geo* 
grafia  fiaica  e  meteorologia, 

BraasA  v.  Savat^Lruan  di  Brarr*^. 

Braaae  (iiovanni  «il  Bigio  >,  17*^ 
aec.,  di  Firenie,  fa  pittore  e  acqnaf. 

HTM  1)  Qi».  BaUitta  FédèU  <1790- 
•*/•  1848),  di  Montone,  fa  Generale 
francese,  assassinato  184S  a  Parigi  da- 
gli insorti  ;  -  2)  Lodovico,  15"-16'*  soc, 
di  Nizza,  fa  pittore  di  storia  a  Genova. 

Bre»kape*r  t.  Adriano  lY  (S.  S .). 

Bréal  Mieliel,  di  Landau  nel  Pal^ 
tinato  (n.  ««/s  1832),  dal  1859  a  Parigi, 
prof,  di  filologia  a!  Col! Ago  de  Franco. 

Bréan  v.  QuatreiàL:;i>j<i  de  Bréaa. 

Brebar  Kayraoiid  Joseph  (1736- 
1820),  di  Ténmai,  fa  pittore  di  genere. 

Brébewf  (de)  OaiUaame  «  Sienr  de 
la  BoUsets  »  (1618-61),  di  Tliorigny  in 
MfiTiche.  fa  poeta  francese. 

lireblette  Pierre  (1508  1G50),  di 
Mantes-sur-iSeiue,  fa  pittore  di  storia 
e  acqaafiirtista. 


JUr^^bion  Maximilien  (1710-06)  fa 
architetto  francese,  dal  ^^/g  1756  mem« 
bro  de11*Aocftdemlai  m.  a  Pari|^. 

BrébiaaoM  (de)  LoqÌi  Al^onio 
(1798-1872),  di  Falalse,  fti  botanico. 

Kreck;  in  ridice  y.  LinCOln* 

lirerkiKX'k  v.  Pratt. 

Itrécouri  V.  Marcooreau. 

Breéla  1)  AthiUe,  di  Limona  (Pa- 
dova) (n.  1850),  prof,  di  dermopato- 
logia  all'Università  di  Padova;  -  2) 
Vincenso  Stefano  (commend  >,  di  Pa- 
dova (n.  ^/é  1825),  ingegnere  e  indu- 
striale, Senatore,  fondò  la  €  Società 
▼eneta  per  imprese  e  eoatmaioni  pnb* 
btiche»  e  (1884\  ]>nr  conto  di  questo, 
r «  Acciaieria  di  Terni». 

Kreda  (vau)  Jacob  Gisbert  Samnel 
(•*/io  17?8-<'/«  1867),  di  Delfb,  fu  fisico 
e  geologo;  m.  ad  Haarlem. 

Bredael  (van)  Pierre,  17M80sec., 
di  Anversa,  fu  pittore  di  paesaggio; 
m.  1719;  figli  ^no\:  Ale xandrr  (m.  1720), 
pittore  di  paesaggio  e  di  «  kermesses  »  ; 
Jean  Pierre  (1654-1733?),  pittore  di 
battaglie,  caccia  e  pi^suggiu,  e  (?eor- 
g«,  .pittore  di  eaocia  e  paesaggio;  nipote 
(dal  figlio  Alessandro):  jMn  Franfo̧ 
(1686-1760  ?),  pittore  dì  paesaggio. 

Bredahl Christian  Hvid (8"/iol784- 
1860)  fu  poeta  dram  ni.  danese. 

Br^aMl  Niooolò  fa  1396-97  Pode- 
stà veuesiano  d'Argo  in  Morsa;  */* 
1397  vilmente  cedette  la  città  al  turco 
Giacnb,  che  ^/e  la  saccheggiò;  perciò 
poi  condannato  a  2  mesi  di  carcere. 

Bredbers  Bengt  Gastaf  1*^/6  1797- 
Vit  1873)  Al  metallurgo  STSdese. 

Bve4i«B  y.  Friderik. 

Bredenbors  Johannes,  17^-18^ 
sec,  di  Rottf^rdam,  fn  filosofo. 

Brederode  (van)  1)  Frang,  15® 
sec,  capo  di  fazione  iu  Olanda,  com- 
battè contro  Massimiliano  d'Austria; 
m.  1490  a  Dordrecht;  -  2)  Hendrik 
(conte)  ll531-»«/8  68),  di  Briissel,  fa  uno 
dei  16  gentiluomini  dei  Pr\esi  Bassi  che 
^^/i  1560  firmarono  il  Compromesso  di 
Broda  (sapplica  per  il  ritiro  degli  editti 
di  religione  e  l'abolie.  deU'Inqoisisio- 
ne)  ;  si  vaole  che  nel  sno  castello  di 
Eiilemborg  i  ribelli  assumessero  il  no- 
me di  «  (iiUMix  »  (Pitocchi);  fuggi  poi 
in  Germania;  m.  nel  castello  di  Ha- 
renbnrg  in  Beckliughausen. 

.  j  .1^  .^  l  y  Google 


1585-^/7  1618).  di  Am«t«idaiD,  ta  eom- 

mediografo  olandese. 

Bredlebln  Fe<lor  AlexandroTiò, 
di  Kicuiiiiev  (n.  1831),  astronomo,  Di- 
nttore  daO*  Speool*  di  Hosca. 

Bre4lBa  Abraham,  di  Amsterdam 
(n.  **/4  1855>,  scrittore  r  rritico  d'arto. 

JBredmaiiii  «rohaiK '/n  ITTO-^/aiy^O) 
fa  astronomo  svedese,  prof,  a  Upsala. 

Bredon  (Bìridano)  SimoD,  14<*aec.. 
medico  inglese,  «orieae  «  Logie»  »  ed 
c  ATithmetica  theorica». 

BredtMax,  di  Lipsia  (u.  1860), pitt. 

Bree  (bre)  (van)  Matthia8  Ignatiii» 
(2a/tl773-"/»«  l^^S).  di  Anversa,  fu  pit- 
tore, soaltore  ed  architetto;  rao  fta- 
tetto  PhiU^  Jakob  (1786'^/t  1871)  fti 
pittore  di  storia. 

Breenberffb  BartholoTrtiias  (1620- 
60),  di  Deventer,  fu  pittore  e  acqua- 
fortista ;  m.  ad  Amsterdam. 

Brevanse  (di)  1)  AiflMrfo  (conte), 
di  Vicense,  funV*  marito  di  Ganlsza 
da  Komaao;  -  2)  Jacopo,  1^  metà  13^ 
sec.,  Yeacavo  di  Verona,  sì  sottrasse 
1241  colla  fuga  ad  Ezzelino  da  Roma- 
no, che  in  suo  luogo  fece  eleggere  Man- 
firedo  deUa  Scala  (1216-56)  ;  m.  1254. 

Brescia  (da)  Pietro  (detto  il  «Breg- 
gino»),  16^  lec.,  cittadino  di  Como, 
fa  ingegnere  civile  e  militare. 

Breipno  1)  Andrea  (1421-15C6),  di 
Osteno  (Como),  fu  scultore,  sopiannom. 
«  Polidoto»;  m.  a  Roma  ;  -  2)  Antonio 
(1480  t^V*  98),  di  Verona,  fa  architetto 
e  scattore  a  Venezia,  sino  al  149G  ;  m. 
a  Foligno  ;  -  3)  Lorenzo,  16^-16®  aeo., 
fu  scultore  veneziano. 

BregolinI  Ubaldo  (^V^  1722--^» 
1807),  di  Koale,  sacerdote,  fa  prof,  di 
diritto  a  Venezia. 

Brévaet  1)  Abraham  ("/i  1747-"/9 
182n),  di  Neachat»'!  in  Svizzera,  fu  oro- 
logiaio e  meccanico  della  marina  fran- 
cese, membro  deli' Accad.  delle  Scienze 
a  Parigi-}  soo  nipote  (dal  figlio  LouU 
Antoine)  Louis  Frangoi»  («»/ii  1804-*'/»» 
83)  fu  orologiaio  e  Hmìco elettricista,  pa- 
dre deir elettricista  Aniline  {^^i  1851- 
8/7  82)  ;  -  2)  Alfred  v.  Niaudet. 

Mreiey  v.  Fleoelles. 

Bvelim  Alfred  Edmund  \*fÈ  1829- 
>Vii  84),  di  Itentliendorf  in  Turingia, 
figlio  del  oelebre  ornitologo  OhritUan 


Ludwig  e*/t  1787-M/61864),  fa  viaggia- 
tore e  naturalista  («  Illastrìrtes  Tliier- 
leben  »,  3»  ed.  1890-95). 

BreliHier  Hermann  1826-«3/xi 
89),  di  Knrtsdì  in  Slesia,  fti  rinomata 
medico  di  ttslol  a  Gòrbersdorf  in  Sle- 
sia; soo  fratello  EmU  a822-<V>  85)  fa 
pittore  a  Breslau. 

Ur^liolle»  V.  Jluiliard-Bréholles. 

lireiatjilrd  Sigurd  Eiriksson  {*/a 
1798      1847>  Al  poeta  islandese. 

Breler  (braier)Edaard(1811->/s  86), 
di  Warasdin,  fa  romanziere  tedÌBACOi 
m.  a  Zaiwitz  presso  a  Znaim. 

lirelalack  (brais-)  Scipione  <1T4  8- 
"/»  1820),  di  Koma,  fti  celebre  geologo, 
sodo  dell'  latitato  italiano  delle  Seien- 
se;  m.  a  Milano. 

Brelaaand  Jo.<)epb  (barone)  (^/4 
1770-V>2  1813),  di  Sisteron,  fu  Gene- 
rale francese  (1798  a  Perugia,  1805  a 
Pordenone);  m.  di  ferite  a  Danslg. 

BMltbacIt  Karl,  di  Berlino  (n. 

1833),  pittore. 

Hrelthaapt  (brait-)  Johann  An- 
gust  (i^'s  l791-«*/9  1873),  di  Probstzella 
presso  a  Saalfeld,  fu  prof.  all'Accade- 
mia montanistiea  di  Freiberg. 

Breiaitor  (brait-)  Nicolas,  di  La- 
xemburg  (n.  ""/a  1841),  prof,  di  geo- 
metria  all' Uni verHità  di  Lovanio. 

BreltluKer  (bràitingher)  Johann 
Jakob  (>  1701-"/"  76),  di  Zurigo,  fti 
teor.  e  critico  letterario-estetlco  («Eri- 
tiscbe  Bicbtkanst»,  1740). 

Breltkopr  (brait-)  JohanTi  Gott- 
lob Immanuel  17l9-2^^/i  94),  di 
Lipsia,  fu  tipografo  e  con  sue  inven- 
zioni fece  progred.  l' arte  della  stami»a. 

BMitniABn  (Hans)  Leland. 

Breitniis  (brai-)  Max,  di  Langen^ 
salza  (n.  1852),  etologo  e  laringo- 
logo a  Cohurtr, 

Brekelenkamp  (van)  Qoirin 
(1620^68),  di  Zwammerdam  presso  a 
Leida,  fu  pittore  d'Interni  e  iignre. 

Brema  (da)  1)  Adamo,  IV*  sec.,  di 
Meissen  (?),  dal  1068  canonico  a  Bre- 
ma, fn  storico  o  geografo;  -  2)  Alb, 
V.  Alberto  (Li venia). 

Breme  (di)  1)     Arborlo  d!  Gatt. 
5)  e  6);  -  2)  v.  Visconti  (Proepero). 

Bremar  Fredriì^  a  '/a  1 80 1  -»»/«  65), 
di  Tuorla  presso  ad  Abo,  fn  celebre 
romansiera  svedese;  viaggiò  molto; 


.  j  .1^  .^  l  y  GoOgl 


Bre 


—  359  — 


Brc 


m.  ad  Arata  presso  a  Stocolma*  ne 
scrisse  Petersen  (lt^92). 

BmhUIemp  Kftil  ^li  180i-"*/t  77), 
di  Hasen,  ta  mfttemAtleo  e  g eodete  a 

Berlino. 

JBreinl-Wolf  Jakob  (17911^57),  di 
Zurigo,  fu  riitoTiiolofTO  (e  tornitore). 

Bremoit  Peire  dotto  cKicAa  NO- 
TES »,  li^  Me.»  fti  tiovfttore. 

Brémond  Jmd  FraD90is  (1807-68) , 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia  ;  sna  figlia 
Anhélie  (1831-56)  fu  pittrice  di  ritratto. 

BrémoB  d'Ars  (de)  Louìh,  15^- 
aec.,  della  Saintooge,  fu  1495-1512 
Gondottiera  frmoetd  in  Italia. 

Br^montler  Kioolai  Thomas  (**/t 
1738-"/8  1809),  di  Tronqoay  In  Eure, 
ingegnere,  iniziò  1787-93  la  fissazione 
delle  dune  tra  l'Adoar  e  la  Gironde 
mediante  piantsgloiil  di  pini  maritti- 
mi ;  m.  a  Parigi. 

B  rem  Mei-  Jotiann  Gottfried  0*1* 
17G7-«V8  1H27),  di  Wertb*^im,  fu  tne- 
dico  e  naturalista  («  Ueber  lebcnde 
Wùruier  im  lebeudeu  Meottchen  > , 
1819},  dal  1811  OenserTatore  del  M u- 
aeo  di  storia  naturale  di  Vienna. 

Breneliley  Julius  Lucius  (1817-73), 
di  Maidntoue,  viaggi<V  moUo  in  Ame- 
rica, 111  Giappone  e  iiell Dceauia. 

Brenifaiiiour  Franz  Kobert  Kl- 
okard,  di  Aqaisgrana  (n.  **/ta  1831), 
incisore  in  legno,  fondò  un  importante 
istituto  silografico  a  Uiisseldorf. 

Breudano     Brandano  (Sauto). 

Brendekllde  (breunekille)  Hans 
Anderi«en,  di  Brendekìlde  in  Fionia 
(n.  1857),  pittore. 

Bren««I  1)  Albert  ('/e  1827-«»/»95), 
di  Berlino,  pittore  (cavalli  e  pecore), 
fu  prof,  a  Weimar;  -  2)  Frieiìri'h 
(«  Brentel  »),  16"-17*»  sec,  di  àtra- 
sburgo,  fu  pittore  di  mintetnra,  sto> 
ria  e  ritratto  ad  Angusta  ;  m.  18S1} 
-  3)  Karl  Franz  ("/ii  1811-«/ii  68),  di 
Stolberg,  fa  scritt.  ran«ira1e  a  Lipsia. 

Bre  net  1)  Louix,  1"  metà  19*'  «ec, 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia;  -  2)  Ni- 
colat  Guy  (""'/e  172g-*</t  92),  di  Parigi, 
fù  pittore  di  storia  e  ritratto  ed  inci- 
sore: suo  figlio  Nicolas  Guy  Antoiné 
(1770?-1846>,  fu  incisorr»  <ì\  lìit-daglie. 

Brenler  Abexandre  Henri  «  Baron 
de  la  Ii4ìMudière  » ,  19^^sec.,  fu  diplo- 
mstioo  fhmoese;  m.  1885. 


Itrenni»  Luigi  ("/4  17;:^7-*V»  Ì812), 
di  iioma,  gesuita,  fu  letterato  e  scrit- 
tore teolo^oo. 

BreaMUi  Ifioliel,  di  Castlebar  in 
Irlanda  (n.  1840),  pittore  di  genere. 
Breanellerle  y.  Gndin  de  la  Br. 
Br«niieuberir  (vou)  Keinmur.  13^ 
seo.,  di  Katiébona,  fu  poeta;  127(}  fu 
assassinato  a  Batlsbona. 

Brenner  1)  Adam,  19^  sec,  di 
Vienna,  fu  pittore;  -  ?)  Erunt,  di  Ba- 
silea fn.  «/w  1856),  Prosiilrnte  della 
Conlederaz.  Svizzera  pei  1001;  -  3) 
Leo,  19^-20^  sec,  astronomo,  Diret- 
tore deir  OsseiTatorio  Manotm  In  Las- 
si n  piccolo;  -  i)  JKdlard  («>/6  1888-»/t 
74),  di  Iferseburg,  fu  esploratore  nel- 
l'Africa Orientale;  m,  ad  Adt;u  ;  ~  5) 
RudolJ  1821-iVio  84),  di  Merse- 
burg,  fà  medico,  ISsatore  insigne  del- 
l'elettroterapia;  m.  a  Lipsia. 
BresaslM  Glassbrenner. 
Krenno  («Re*)  1)  i!  condottiero 
dei  Galli  Senonl  (  he  a^U  a.  Cr.  vinse 
airAllia  1  Bomuui  e  sacciieggiò  ed  in* 
oendtò  Berna;  -  2)  il  condottiero  gallo 
che  279  a.  Or.  con  200.000  nomini  in- 
vase la  Macedonia,  attraversò  la  Tee- 
aaglin,  penetrò  nella  Grecia  di  mezzo 
e  veaiio  diniatto  a  Delfi  dai  Greci. 

Breni»  Andrea  (1812-49',  di  Va 
renna,  patriotta,  renne  fticilato  dagli 
Aostriad      1849  a  Camerlata. 

Brentaoa  Simone  (1654-1745),  di 
Venezia,  fu  pittore  di  storia. 

Brentano  1)  Beitina  1785-*°/i 
1859),  di  Francoforte,  sorella  di  Cle- 
mens  e  maritata  Ton  Amitn,  fu  sorit^ 
trice  originale,  nota  in  grasia  della  sua 
passione  per  Goethe;  m.  a  Berlino; 
-  2)  OUmenu  (*/»  1778-««/7  1842),  di 
Ehrenbreitatein,  fu  poeta  tedesco;  m. 
ad  Asobaifenbarg  ;  sua  moglie  Sopbie 
Sch^tbaH  (-sdn-)  1761-«i/it  1806), 
dal  1803  divorziata  dal  suo  1^  marito 
prof.  Mereau,  fu  poetessa;  -  3)  Franz 
(abate),  di  Marioiiberg  (n.  1838), 
psicologo;  -  4)  Giuseppe  (nobile)  (1862- 
89),  di  Milano,  arohitetto,  vinse  1888  il 
concorso  internaslonale  per  una  nova 
facciata  del  "Duomo  di  Milano;  -  5) 
X"'"  di  Aschafleiiburg  (n.  **,'t2  1844;, 
ecouomista,  dal  1891  prof,  all'  Univer- 
sità di  Monaco  di  Baviera;  -  6)  Paolo 
(t831-*^/i  65),  di  Milano,  fa  medico 


.  j  i^  .o  l  y  Google 


(  f  L' omeopatia  in  Italia  >  )  ;  -  7)  THeth 
phil  V.  Fuuck-Brentano. 

Br«»iArl  Ottoue,  di  Striglio  nel 
Trsntlno  (n.  V»  1852),  letteiftto. 
BMMtel  y.  Brendel  S). 
Breiiz  Johann  (t Giovanni  Bren- 
zio»)  U'JL*-"  9  1570),  di  WfMl  In 
Svevia,  Hfguace  di  Lntero,  fu  autore 
della  GoDfeMioue  wurttem bergliele  da 
Ini  «teato  ptwaMm  al  CkmolUo  di 
Tvento;  m.  a  Stuttgart;  nne  opera 
(Brentii  op.)  od.  157(1-90  a  Tiibingen. 

Brenxoni  1)  OaU'nna  v.  Bou  Bren- 
«oni;  -  2)  Laura,  IS^sec,  di  Verona, 
iti  letterata. 
Bré^Bl ▼*  OnìlATt-F.  de  Br. 
Br«rA  Yaleriano  Luigi  1772- 
*/io  1840),  di  Pavia,  fti  celebre  pato- 
logo o  clinico;  m.  a  Vi  in  zia. 
lire»  (de)  v.  Bray  (de^  3). 
JBreaAdol»  Iacopo,  di  Ortiaè  in 
vai  di  Sole  (n.     1847),  mieoloKo. 

B««a«»*  di  San  Remo,  marinaio, 
1586,  a  Jvoma,  mr'iitre  nella  Piazza  di 
San  Pietro  h  inaìaava  l' obelisco,  stan- 
do per  non  riuscire  il  lavoro,  gridò  (ad 
onta  della  pena  dt  morte  minaooiafca  a 
ohi  aveese  pronimoiata  ona  parola) 
«  acqua  alle  Ami  •  (e  acqua  alle  foni 
fa  data  e  il  lavoro  ri  usci)  ;  il  Papa  con- 
cesse alla  di  lui  famiglia  il  privilegio 
di  fornire  le  palme  alia  Ciiiei^a  di  San 
Pietro  la  domenica  delle  palme. 
BMaehe  Pallavicini  (Ferrante). 
Brescliet  Gilbert!'/?  1784-»»  i  1845), 
di  Clermont-Ferrand,  fa  prof,  di  me- 
dicina a  Parigi. 

Brescltt  Leonardo  (1538-98),  di  Fer- 
rara, fu  pitioro  e  mercante  di  quadri. 

Brea«l»  (da)  1)  v.  Albertano;  -  2) 
T.  Angela  (Santa)  2)  ;  -  3)  (da)  v.  Ar- 
naldo -)  ;  -  "i)  Bar(nlinN  Hi*'o  ^  sQc.^ 
fa  oanonirtlii;  -  5)  (fcruia/no,  l''*motà 
]0o  sec.,  frate  carmelitano,  fci  pittore 
di  storia;  •  6)  Gerolamo  (Fortunato) 
(V»  1701-"/*  54),  minore  osservante,  fu 
matematico;  -  7)  do.  Antonio,  ir**^- 
jgo  s^f,,,  f^i  incisore  in  rame;  -  6)  d'ìu. 
Maria,  15^-10*^  sec,  fu  orefice  ed  inci- 
sore in  rame;  -  9)  lacopù  fit  il  me- 
dico del  Papa  Leone  X;  - 10) Marea, 
1S<*  sec,  fà  architetto;  -  11)  Niccolò 
T.  Fontana;  -  12^  Vntraele  (Fra,),  160- 
16*^  sec.,  fu  intarsiaiore. 
Breselani  1)  Ant,  v.  Bresciani 


Borsa;  -  2)  Benedetto  («/v  1658-**/» 
1740),  di  Firenze,  fn  bibliotecario. 

BreaelAiil  iior««  Antonio 
vm^f  1862),  di  Ala  nel  TK«ntiBO, 
geaoita,  fti  aerlttora;  m.  a  JEUmia. 

BreaclABliio  1)  c  delle  Battaglie  » 
V.  Monti  (Pr.)  ;  -  2)  r  PircinelH. 

Rresciauo  1)  A  jogtino,  16"  sec., 
di  Brescia,  fu  pittore  di  storia;  -  2) 
QmUmM  T.  SaToldl;  -  8)  Frùtptro, 
1^170        ^  Brescia,  fa  soaltore* 

RreNlaiier  Karl,  1-»  metà  IO® 
di  Varsavia,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Brealaar  Emil,  di  Gottbns  (n. 
1836),  pianista  e  scrittore  a  Berlino. 
Br«fllaTl«  (di)  T.  Bnrioo. 
BresM  (Bresse)  1)  t.  Filippo  II 
(Savoia)  ;  -  2)  V.  Kmannele  Filiberto. 
B rea» ani  v.  Piga fetta, 
Breaaanl  1)  Francenco  iriuseppe 
(1612-72),  di  Roma,  gesuita,  fa  missio- 
nario tra  gli  Uroni  e  1644  Teano  flilto 
prigioniero  dagli  Irochesi,  che  malia 
lo  toi  tiirarono  (c  Relaz.  d' alcune  mis- 
sini u  nella  Nuova  Francia»,  1653)  ;  m. 
a  Firenze;  -  2;  Gregorio  (abate)  (*/• 
1703-*</i  71),  di  Travilo,  fti  eoriltora 
flloeofleo  anttdiisBante;  m.  a  Padova. 

BreMiiaMln  Vittorio,  di  Musile  (San 
Bonà  di  Piave)  (n.  "/n  pittora 
(anche  scultore)  a  Veiu  /  a, 

Breasant  Alix,  di  Parigi  (n.  1838), 
iiglia  dell*  attora  Jean  BapHtié  Protper 
(1815-86),  Yed.Prlno.  OpeiuMedal  1878 
rimaritata  à^ArHgues,  romanz.  frano. 

Breaae  Jacques  Antoine  Charles 
(7io  1822-"/«  Vienne  in  Isòre, 

fu  matematico,  prof,  di  meccanica  a 
Parigi;  stodiò  spedalmente  la  leai- 
atenaa  de*  pezsi  curvi. 

Breaae  (de)  1)  Giovanna  Bemar4a 
V.  Guglielmo  IV  (Monf.);  -  2)  Oui  v. 
Bray  (de)  3ì  :  -  3)  Siòilla  v.  Amedeo  V. 

Breaaieu  JilauriceiBresdio),16^-lT<* 
sec.,  di  Saint- Jean  de  Chépié  presso  a 
Grenoble,  fa  prof,  di  matem.  al  Col- 
lège de  Franco;  m.  1617. 

BreMMlau  Harry,  di  Dannenberg 
(n.  1846),  dal  1890  prof,  di  storia 
air  ITniversità  di  Strasbnrgo. 

BresaoB  (de)  Charles  (oonte)  (1798* 
1847)  fu  diplomatico  franoeso;  ^/u  1847 
si  uccise  a  Xapoli. 

lireat  Gemìain  Fabius  (1823-**/u 
1900),  di  Marsiglia,  fu  pittore. 


.  j  .1^  .^  l  y  Googl 


Bre 


—  361 


Bre 


Bret  1)  Antoins  (1711-^1%  02),  di 
DIjon,  fn  letterato;  m.  a  Parigi; -2) 
Jean  Jacques,  18^-10®  S€0.,  fa  prof,  di 
matematica  a  Grenoble. 

Bv«taicua  Y.  Oanu;  "FimuMOo. 

llMtei  Jean,  IBP  wo.,  fa  poeto  tmak* 
ooae  (trovrro)  ad  Arras. 

Rr«t«aU  V.  Le  Tonnelior  «ìp  Bt  et. 

11  rétt^ny  V.  Poncet  de  jir^'tigny. 

BretlalAO,  detto  «l'Achille  boe* 
iiio,>  figlio  e  «icoeMore  di  Bolealao  HI, 
fa  dal  1087  Principe  di  Boemia i  oon- 
quietò  la  Moravia;  m.  1055. 

Breton  (Brcttnn)  r.  Bractou. 

Bretou  1)  limile  Adélard  v.  Bre- 
ton  3)  ;  -  2)  Franfoit  Erneit  («V^  1812- 
**/s  75) ,  di  Paaigi,  fa  disegnatore  e  sertt- 
tore  d'arte  ;  -  3)  JuUt  Adolphe,  di  Conr- 
riòres  in  ra>;-dr-0alai8  (n.  V»  ^1^27), 
pittore  e  poeta;  anche  suo  frat.  Binile 
Adélard  è  pittore  di  paesaggio;  -  4) 
Lite  FrangoU  C/io  1731-»/t  1800),  di  Be- 
«angoli,  fa  senltore;  -  5)  Jfoniial 
Breton  de  los  Herreros  ;  -  6)  Nicholtu 
(1558-1626)  fa  poeta  ìncrlese;  -  7)  Paul 
Binile  (**/4  181  85),  dì  Chainp  iu 
Isòre,  fa  matematico;  m.  a  Parigi. 

BMtoB  de  !•«  Berrer^a  Ma* 
nnel  (^/ii  ISOO-^/u  78),  di  Qaei  in  Lo- 
gro&o,  fa  poeta  o  autore  drammatloo 
ipaprnnlo:  vn.  a  ^Tadrid. 

K  re  tonneau  Pierre  1778-"/2 
1^62),  di  iSaint-Georges-aar  Cher,  fa 
oelebTe  patologo  a  Toni»;  diede  all'an- 
gina  maligna  U  nome  di  €  difterite». 

BretoU«a  (1863  09),  Tenente  di 
Tftsoello  fì*ance8e,  1898,  dopo  di  avere 
aottomeasialla  Francia i  paenì  del  <  Kic> 
ciò  del  Niger»!  mosse  dall' Ubangbì 
Terso  il  Tadal  e  fa  eoli*  Anb  (affloente 
deUo  Sciali)  »/i  1809  da  Babbà  ana- 
lito  ed  acciso. 

Bretonnlère  V.  ChavignydeìaBr. 

Bretficltiielder  (  simi-ì  1)  Emil 
VasUievic  {ISB^-mi),  diiiiga,  medico, 
fti  linologo;  m.  a  Pietroburgo;  -  2) 
KaH  Anton  ('^/s  1808  */it  78)«  di  Scbnee- 
berg  in  Sassonia,  fa  matematico;  m. 
a  Gotha;  -  3)  Karl  CroftUeh  i^^h  177G- 
■•/i  1848),  di  iiorsdorf  iu  Sasnoaia.  fn 
teologo  protestaute  e  scrittore  eccles. 
(sopranatmaliato  raaion.)  ;  m.  a  Gotha. 

Bretaektteléler  (-inai)  (von)  1) 
Friedrich  (barone)  (1770-»/«  1846),  di 
Hassan-XJsingen  »  fti  Tenente  Mare^ 


sciallo  anstriaco;  m.  a  Milano;  -  2) 
Heinrich  Gottfried  («/h  1739- ^/n  1810), 
di  Gera,  poeta  Hatir.  (€  Graf  Esan»). 
Brett  1)  John  (n.  1830)  pittore  in- 

S^lese  di  paes.  e  marina  ;  -  2)  John  (n. 
/tt  1881)  astronomo  a  Londra;.  -  3) 
Joteph  (1814-4^)  fn  pittore  inglese. 
ICrettOB  V.  Bracton. 
Breu  (Brew;  Prow)  Georg.  l'AlG'^ 
seo.,  fa  pittore  e  disegnatore  silografo, 
dal  1512  ad  Angusto;  m«  1586. 

Brenclc  (de)  Jaoqoes,  15M6<>seo., 
fa  scaltore  fiammingo. 

Rrener  (broi*>r)  P^'ter,  di  Koln  <n« 
^•/ft  1856),  scultore,  a  Berlino. 

Breaffkel  (breghel)  1)  Abraham 
«il  Yeocfaio»  T.  Brengbel  6);  -  8) 
Abraham  «ilGioyine»,  in  Italia  detto 
«il  Conte  dol  7?'^nn  ^  (1672-1720),  d! 
Anversa,  fu  pittore  di  tlori  frutte; 
m.  a  Soma;  tali  par  furonu  suo  irat. 
Jean  ^opti^e^ (1670-1719),  m.  a  Roma,  e 
SQO  figlio  fitotparclf- 3)  Amhrù(t€  (1617- 
•/a  75),  di  Anversa,  figlio  di  Brenghel 
dei  Velluti,  fu  pittore  di  fiori  e  fratte;  - 
4)  Fra-nroìft  Jéróme,  18"  sec,  fu  pit- 
tore tiaiiiiuiugo  (marine)  ed  incisore  iu 
rame;  -  5)  Qatpard  ▼.  Breaghel  2);  - 
6)  «TMm  detto  «dei  VdlvH*  ed  anobe 
«dei  Aon >  aS68  162r>),  di  Briissel, 
figlio  di  Pierri?  *  il  yt<vohhi^,  fn  cele- 
bre pittore  di  paesaggio,  tiori  e  frntte; 
m.  a  Anrersa;  tale  Ai  pare  suo  figlio 
Jaaii  «ilGie^e»  (pooo  avanti  il  1626, 
durante  nn  viaggio  in  Italia,  essendosi 
a  Milano  ammsdato,  fu  ricoverato  e 
onratf)  in  cana  d^^ll' Arri  vescovo  Cardi- 
nale I  »  derico  Borroiueo)  ;  pittori  ta- 
TOììo  pure  i  suoi  figli  Jean  Pierre,  Phi- 
lippe e  Abraham  «  il  Yeeebio  »  (1631- 
90)  detto  anebe  <  il  IfapeUtano  »  (m.  a 
Napoli)  ;  -  7)  Jean  Bapt.  v.  Brenghel 
2)  ;  -  8)  Pierre  «il  Vecchio»  detto  <V Al- 
legro» o  «dei  Contadini-» ,  HV^  sec,  di 
Breaghel  presso  a  Breda,  fa  celebre 
plttoTO  di  storia  e  di  genere  (vite  po- 
polare), dal  1563  a  Brftosèl;  m.  1569; 
pittori  rinomati  fnrono  pare  i  snoi  figli 
Jean  «  dei  Volhiti  >  e  Pierre  «  il  Gio- 
vino »  detto  <  deWIti/erno  »  e  il  figlio  di 
questo,  Pierre  IH. 

BrealiMa  4e  €lroot  Frana,  1* 
metà  1139  seo.,  di  Leida,  fli  pittore  olan- 
dese di  paesaggio. 
Brevll  (da)  v.  Dabreoil. 


•j 


^  862  ^ 


Bri 


Hrenkelaer  Hendrik  il80ì>-:iU),  di 
AmsterdiUDi  fu  pittore  di  genere. 
BreT«aUiM«  StofluM»,  199  aee.,  di 

Pavia,  bidello  dell*  Accad.  d^li  Affi- 
dati in  Pavia,  scrisse  dei  Tenti,  del 
terremoto  e  deìle  comete. 

Brevière  Looia  lieori  (^^/a  17»7- 
1869),  di  Forgea-les  Eaax  in  Seioe- 
Inf.,  fti  «ilognfo  6  litogittfo  a  Boumi. 

BrevIffllevIGIOTAnni,  180  aee.,  di 
Bologna,  fti  pittore  di  stona;  m.  (in 
odore  di  santità)  1755. 

Brevio  Giovaiiuì,  IfiO  aeo.,  Tcneto, 
Al  iiOT«Iliit»  boccaeeeaM. 

lirew  (pittore)  t.  Bfea. 

Krcwer(bra*r)l)  Anthony, 17^  me., 
fa  poeta  ìng].  («The  conntry  girl», 
commedia.  1G47);  -  2)  John  Sherren 
(1810  ^^/t  79;,  Btorieo  e  archiviata  in- 
irlese,  fti  prof:  aLonara;  -  3)  WiOùm 
Henry,  di  Poaghkeepsie  in      Y.  (b. 

I828r,  naturalista  e  agronomo»  prof, 
nel  «  Yaie  College»  di  New  Haven. 

Brewat«r(brnstV) David  (Sir)  ("/12 
1781-»o/t  1868),  di  Jedburgii  nella  Con- 
tea di  Bozbnrgfa,  fìi  celebre  prof,  di 
flaioaairUniversitàdiSalnt  Andrewaj 
ìnvt^TitA  il  caleìdoaropfo  e  la  forma  00- 
muue  dallo  sterooacopio. 

Brejr  Headrik,  17M80aec.,  di  L'Aia, 
fti  pittore  olandeÌBe  di  storia. 

BMjrdei  1)  (niarléi  detto  cfl  Ga- 
valler  Fiammingo  »  (1677  1744),  di  An- 
versa, fa  pitt.  d'aDÌmali,  di  paesap^gìo 
o  di  battaglio  :  m.  a  (reut  'o  a  Briig- 
go?);  auo  (mt.  Francis  aiìlQ  1750)  fa 
pittore  di  storia,  di  ritratto  e  di  genere 
(m.  a  AoTeraa)  ;  -  8)  Jean,  W^uo  «ee., 
fu  nn  valoroso  capopr>prilar.'  fiammingo 
a  JBriigge,  il  qnalo  '*/5  1302,  iusieme 
con  PientJ  do  Coninck,  ho1!*^vò  lo  arti 
(il  popolo)  coutio  il  GovernutK)re  iian- 
cese  Jaeqaea  de  OMiHUUm. 

Breyer  Jan  Hendrilr,  19O0qo.,  fa 
pittore  olandeHe  di  paesaggio  a  Arn- 
hem;  m.  18G1;  anche  suo  figlio  Jan 
Hendrik  «  il  Giovine  »  (n.  1818J  è  pit- 
tore di  paesaggio. 

BrejasMm  (brai-)  Adolf  (1839 
7SK  di  Mahlaro,  fu  scultore  a  Dresda. 

Breyne  (brai-)  Johann  Philip])  (^/g 
168i)-"/,2  17C4),  di  Daiizig,  tu  natura- 
lista, membro  della  lioy.  Society. 

Br«7slv  (braisigh)  Johann  Adam 
(V4 1766-«»/e  1881),  di  Leatesdorf  presso 


a  Neuwied,  fu  pittore  scenografo  e 
acrittore  («  Ueber  die  Basreliefperspec- 
tiTe»,  1708),  dal  1800  autore  di  pano- 
rami; m.  a  Daneig. 

Brésé  (de)  1)  Pierre  IT,  15"  sec., 
dell' Anjou,  fu  celebre  Condottiero  fran- 
cese ;  m.  "/7  1465  al  !a  battaglia  di  Mon- 
tlhéry;  suo  iigiiu  Jacquet  €  Conte  de 
ManOévrier  »  (m.  1490)  aposò  1468  Oftar- 
lotte,  figlia  naturale  di  Carlo  YII  e 
d'Agnèa  Sorel  e  la  notte  dal  15  al  "/» 
1476  la  ucciae;  suo  fìcrlio  Louù  fm.  '^/t 
1531)  sposò  ìli  2*^  nozze  Diana  di  Pd- 
tiers;  -  2)  hrbain  v.  Maiiló  (de). 

BircBlM»  Aristides,  di  Ylaniui  (n. 
V&  1B48I,  mineralogista. 

BresoTa  (da)  Vi n censo,  14^-16^ 
sec,  fu  scrittore  czeco. 

Brial  Micbel  (««/§  1743-**/5  1828),  di 
Perpignan,  monaco  benedettino,  fa  let- 
terato e  storloo;  m.  a  Parigi. 

BrIalmiMt  Henri  Aiexis,  di  Venlo 
in  Limhnrg  (n.'^/s  18'J1>,  Generale  bel- 
ge, scrittore  e  ingegnere  militare,  detto 
il  moderno  Vanban* 

Brtem  detto  «J?oro4mAs»  (92d-**/4 
1014)  Al  un  fiuaoso  Be  d^rlanda;  morì 
scoofiggmido  i  Kormanni  a  Clontarf. 

»rliin  1)  Jean  (17(50-901.  di  Bor- 
deaux, fu  p!tt<»re  di  paesaiig-io;  -  2) 
Joseph  (1801-61)  e  Jean  Louu  (1805- 
64),  di  Avignon,  scultori  a  Parigi. 

BrlMnctem  Chaclss  O'ollen  (1785* 
1865;,  di  Sèvres,  capitano  franoese 
d'artiglieria,  fu  matematico. 

Briikrd  1)  Etienne,  ISMd^sec..  di 
Bar>le-Duc,  fu  incisore  e  fonditore  di 
caratteri;  -  2>  OoMa  <1725-u/ii  77), 
di  Parigi,  fa  pittore  di  storia;  -  8) 
Henri  Emmamiel,  di  Met&<n.  •/»  1845), 
letterato  francese. 

Brias  Charles,  1*  metà  19"  sec, 
di  3Calines,  fu  pittore  di  storia. 

Briaiieo  Carlo,  1*  metà  W  sec., 
fu  cartografo  italiano  (1430). 

Bricca  ]Slari}i,  di  Pianezza,  */9l706 
guidò  per  una  sotterranea  galleria  i 
Piemontesi  al  Castello  di  Pianezza, 
oh*  era  stato  occupato  dai  Francesi. 

BrIeelieUl  Bobecelii  Loigi,  di 
Pavia  (u.  1855).  ingegnere,  esploratore 
in  Africa  (Siva,  Barar,  Somalia). 
Brlcci  V.  Brizio. 
Bricdaldl  Giulio  (-/a  1818-"/w  81), 
di  Temi,  fu  flautista;  m.  a  Firenze, 


Digitized  by  C'irv^nlc 


Brtecto  T.  Brizio  3). 
|lM«kMAMi«  T.  Compans  di  Br. 
lirieherMfo  t.  Gtebmao. 

Brldto  Zaccaria  (1808-51),  di  Baa* 

sano,  letterato,  fu  Vescovo  (ìi  TTdine. 

Brlvon  net  (Tuiltamiie,  15''-1G'^ h^C, 
fu  Primo  Miimtru  dei  iie  Cario  V  ili 
di  Vnmolft  e  Tome  evMto  dal  F«p« 
AleBMikdro  VI  OwNiiBfttft  ^etlo  «di 
Saint-Malo»);  m.  *V*>  ^^^^  come  Ar- 
civeecovofli  Karhona  :  ammo^liat^  pria 
di  riceverti  ^li  ordini,  el>b«  tigli, 
tra  cui  GuiUaufìhe  (147 U  ^^/i  1534),  clie 
ftt  Veaoirro  di  Haaiix,  mialloo  •  pto* 
tftttore  à^gli  mntnisli. 

Brid  alne  Jacques  (*V3 1 701  67  ) , 
di  Cliuslau  in  Gard,  fu  oratore  sacro. 

Brillali  Cliaries  Aiitoine  (1780  *^/4 
1805),  di  KaTiòres  io  Ciiaupague,  fu 
aonltore  frtoeaae. 

Bridel-Brlderl  Samuel  Eli>4ée  (ba- 
r.)  (17Gl^/i  1828),  di  Crasrtierin  Waadt, 
fo  letterato  e  botanico  (  «  Bryologia  oni- 
versa»,  1826-27);  m.  a  Gotha. 

BrMellFrederiok  (1831-63),  di  Boa- 
Ihamptoii,  te  pittore  di  paesaggio. 

Brlden  v.  BridaiDe. 

Bridge  Jobn  Frederick  (Sir),  di 
Oldbnry  (n.  ^/la  1844),  organista  della 
'WestmÌDster  Abbey  e  compositore. 

Brl4ismi  Bobeit  Seymonr  (d.  *'/io 
1844)  poetft  ingleee. 

BridipewAter  v.  Egertoo. 

Brldirman  1)  Frederick  Arthur, 
di  Tuekogee  in  Alab.  (n.  '"/u  1847). 
pittore,  dal  1866  a  Parigi  ;  -  2;  Laura 
(»/it  1829-M/i  80),  di  Haooyer  in  New 
Hampdiixe,  fa  eelebie  deoa  e  lordo- 
mota  educata  da  Samuel  Howe  a  Bo- 
ston :  ne  scrfBjiero  Lawaon  (1878),  Je- 
rusalem  (1890). 

Brle  (de)  Jean,  16<>-17'>  aeo.,  fa  pit- 
tore franoese. 

Brlegrer  (brigber)  Ludwig,  di  Glatz 
in  Slesia  (n.      1849),  patol.  a  Berlino. 

Brienne  (di)  1)  (h'omrmii  (conte) 
come  marito  di  Iolanda  (tiglia  della 
Regina  Elisabetta,  la  sorella  minore 
dui  Be  BeldoTlno  IV  di  Gemaalemiue) 
Al  dal  1205  Re  titolare  di  GerusaUm' 
me;  nm^ir(^  IS'Jfi  siia  fifjlia  Isabrlla  al- 
l'Trapeiiìtore  Federico  li,  contro  il 
qaale  poi  militò  1229  per  conto  del  Papa 
Gregorio  IX  ;  nello  stesso  anno  venne 
vonSiiaito  Impentore  iAtino  di  OMtoii-  ■ 


tinopoli  insieme  con  Baldovino  II  ;  1231 
incoronato;  1236  difese  Costantinopoli 
oontro  Vfttatie  e  i  Bulgari  i  m. 
1387;  -  2)  Gualtieri  III,  fratello  del 
pree.,  Hposò  Albina  (o  Maria?)  d'Al- 
tavilla. piiiiiofj;eiiita  del  K,e  Tancredi 
e  fu  dal  Papa  Innocenzo  III  creato 
(1200)  «Conte  di  £mm  e  Prinolpe  di 
Taranio  »  ;  oombattendo  eontro  il  puv 
tito  svoTO,  tu  Tinto  e  fatto  prigioniero 
1205  dal  Margravio  Diepold  von  Voh- 
hnrj  a  Samo;  m.  per  le  riportate  fe- 
liie  1205;  -  3)  QuaUi»rilV,  tiglio 
del  preo.,  fti  per  Federico  U  Gover- 
natore di  G^erasalemme,  poi  «  Conte  di 
(Haffa  »/  1251  uccido  in  Egitto;  fn  sno 
tìglio  Ugo  «  Duca  d'Atene»;  -4)  (tual- 
Heri  V,  figlio  del  Duca  Ugo,  fu  dal 
1296  «Conte  di  Lecce»  e  dal i  agosto 
del  1808  «  Doca  é'AUm  >  (Gualtieri  I)  ; 
1310  prese  al  suo  soldo  la  Compagnia 
Catfihina  ,  dalla  quale,  divenntagU  ne- 
mica, fu  ^^/s  i;ni  HulI'Almiro (Cefisso), 
non  lungi  da  Tebe,  sconfitto  e  morto  ; 
il  tao  capo  (stato  reoieo  dai  Turebi) 
▼enne  1848  portato  a  Leece  ed  ivi  so- 
lennemente seppellito  nella  ebieea  di 
Santa  Croce;  la  sna  vedova,  Ciovanna 
di  ('hdtillon  (figlia  del  Connentabile 
(xalcber  de  Forcien)  (m.  "/i  1^.54  in 
Franela).  foggi  col  figliuoletto  Gual- 
tieri ; .  5i  0uameH  FZdal  1811  €  Conte 
di  Lecce*  e  «Duca  titolare  à* Atene*, 
neir  apollo  1331,  con  aintì  di  navi  e 
di  denari  del  veneziano  Graziano  (Jior- 
gi,  passò  iu  Grecia  per  tentar  di  ricu- 
perare Atene  e  Tebe;  ma  non  rlnaol 
e  alla  fine  del  1332  ritornò  alla  sua  re- 
sidenza di  Brindisi;  mandato  poi  dal 
Re  Roberto  di  Jlapolì  a  Firenze,  vi  si 
fece  ^/s  1342  dal  popolo  proclamare  Si- 
gnore e  fu  tiranno  intollerabile  (fece 
decapitare  Giovanni  ÌMiei,  per  la  resa 
di  Locca,  e  Guglielmo  AUùwU,  per  l'in* 
enrrez.  d'Arezzo;  fece  rompere  e  di- 
sfare il  caiTipriTione  del  popolo  cbe  pe- 
sava 22,0(JU  libbre;  costruì  la  rocca 
vecchia  della  fortesaa  di  Volterra), 
avendo  come  consiglieri  e  ministri  Car- 
rettieri Vi$domini,  Rinieii  GiotlA  da 
San  Gimignano  fcapitano  delle  <rnar- 
die)  e  suo  fratello  Fra  Giotto,  Gugliel- 
mo d'Assi^  (v.)  e  il  Podestà  Melia- 
duso  d'Ascoli  ;  preparata  da  tre  sepa- 
rate congiure,  scoppiò  ^/i  1843  contro 


Digitized  by  GoOgle 


Bri 


-  364  ~ 


Uri 


dì  lai  solleyazione  ;  ^/s  dovette  ced«i« 
e  dovette  lasciare  Firenze  ;  a  Fdppi 
formalmente  abdicò;  per  la  Komairna 
andò  a  Venezia,  dove  V»  1314  ottenne 
Uldttediliaiiia;  1346  combattè  a  Crécy 
eontro  gl'Iagleti;  eedde  pei  da  valo- 
xeeo  ^>  ^^^^  alla  iMittagUa  di  Poi- 
tiere;  fn  dfi!  HTiri  moglie  Bea- 

trice di  Filippo  di  Jaranto,  la  qnale 
gli  portò  in  dote  la  terra  di  Girifalco; 
figlio:  QuaMeri  (1820-32);  2»  moglie 
dal  ^/i  1844  Jeanne  de  BrUnne;  ta- 
rono  saoi  eredi  i  suoi  nipoti  (dalla  so- 
rella Itabella)  à'Enghien  (v  )  ;  -  6)  Ita- 
bella  V.  Federico  IT  (Oerm.  e  Irap.  R.)  ; 
Brienue  6)  ;  -  7)  Maria  v.  Baldovino  li 
(Goet.)  ;  -  8)  Ugo  (conte)  aegal  Carlo 
d' Angiò,  il  quale  lo  oreò  c  Gùnte  di 
Lecce  ^ ,  1277  sposò  Isabella  de  la  Ho- 
che,  figlia  del  ìhica.  (Inido  I  d'Atene 
e  vedova  di  Goffie<lo  de  Bruyires  <  Si- 
gnore di  Caritena  »  in  Morea  (m.  1275); 
fa  1284  8«  GoTematere  angioino  di 
Oorftì  ;  m.  "/s  1296  per  ferita  lipertata 
al  Gari^;liano;  dalla  1*  moglie  ebbe 
Gualtieri  V  e  Agnese  (m.  1324);  dalla 
2*  moglie  Jilena  Angela  ebbe  la  figlia 
CUovonn»      Niccolò  I  [Nasse]). 
BrtonMa  (di)  LoméDie. 
Briennio  1)  Alessio    Briennlo 6); 
-  ^)  Emanuele,  13<>-140  sec.,  fu  scrit- 
tore n^reco  di  musica;  -  3ì  Filoteo 
v.  iirieunios;  -  4)  Nicejoro  T,  U» 
sec.,  fi  Genenile  bisantino,  1057  co- 
me ribelle  aocieoato}  -  5)  Niiufwo  tll, 
di  Orestiade  In  Macedonia,  nipote  (dal 
figlio  Niceforn  TI)  <\e\  prec,  fn  Gover- 
natore bizantino  di  Dnrazzo;  1077  si 
ribellò  e  1078  fa  vinto,  preso  ed  aecie- 
eato  j  -  6)  memoro  IV,  figlio  del  prec, 
Al  da  Alessio  I  Gomneno  nominato 
«  Cesar©  »  e  sposato  a  sua  figlia  Anna 
(1083-1148  )  :  la  Storia  dei  Comne- 

ni  fino  ili  1  :  111.  1137  a  Costantino- 
poli; la  sua  storia  venne  continuata 
fino  al  1118  da  ana  moglie  ;  suo  figlio 
AUàiio  aasanse  il  cognome  dei  Oomm- 
no;  -  7)  TeottUto,  9»  sec,  Generale  bi- 
santino,  fti  Stratego  del  Peloponneso 
sotto  Michflo  in,  verso  r849. 

Brieuuloii  i'iloteo,  di  Costautioo- 
poli  (n.  ■•/•183S),  dal  1877  Metropolita 
di  N icomedia,  scrittore  teologico  orto- 
do"^o  (Epistole  Clementine.  1876). 
JirìenBa  v.  Garaooiolo  11). 


Brtortoy^  (braierli)  Benjamin  (1825- 
96),  di  IWIcvrortli  pteiao  a  ManiAe- 

ster,  fu  po^ta  dialettale  Inglece  e  seilt- 

toro  di  racconti  e  commedie, 

Brierre  de  Bolmnont  Alexan- 
dre («/iol7»8-»/it  81),  di  Kouen,  fn  insi- 
gne medloo-alieolsta;  m.aSaint-AIandé. 

Brt««  PtilUppe  <ie01-68),  di  Abbe- 
ville,  gesuita,  fu  eradlto;  m.  a  Parigi 
Briete,  4"-5«>  Beo  a.  Gr.,  di  Sieio- 
ne,  fu  pittore  di  storia. 

Brlsa  Melciiiorre (*/io  1686  «^/e  1 749), 
di  Geoena,  gesuita,  ta  eradito  in  teol., 
filosofia  ed  eatronomiai  m>  a  Siena. 

Brlffamdt  Giuseppe  (1789>1823),  di 
Sapouara,  sacerdote,  morì  coone  libe- 
rale «/s  lb2;i  sul  patibolo. 

Brtsantl  Filippo  (^/s  172ii.«*/i  1804), 
di  Gallipoli,  Ita  economista  e  letterato. 
Brigata  v.  Della  Qberardeeoa. 
Brlirentl  Andrea  (1680-1750),  di 
Agna  presso  a  Padova,  fo  letterato. 
Brisv»  1)  Henry  (« Briggio  » )  arsi 
1  1631),  di  Wadey  Wood  presso  ad 
Haliikc  in  Yorkabiie,  fli  matematico 
(logaritmi);  m.  a  Oxford;  -2)  Heniy 
Perronet  (1791-^8/,  1844),  di  Walwortb, 
fa  pittore  inglese  di  ritratto  e  storia. 

Brlsbeatl  Maurizio  (comraend.), 
Vfi  sec.,  di  Bimini,  fu  arciieologo  e 
idranlleo;  m.  «yt  1871  a  Bimini. 

BriKiit  (brait)  1)  CAorlMT.  TUstoa 
Brlglit;  -  2)  Henry  fi 814-73)  fta  pittore 
acquerellista  inglese;  -  3)  James  Fr. 
V.  Brigbt  ó);  -  4)  John  (^^/u  ISll-S^/s 
89).  di  Greenbank,  industriale  e  poli- 
tico ingleae,  fa  ftotore  del  Ubero  scam* 
bio  ;  -  5)  Riehwrd  {^/§  1789."/it  1888), 
di  Bristol,  fn  mediVo  a  Londra;  lasciò 
il  suo  nome  alia  nefrite  cronica  paren- 
cbimatosa;  suo  tìglio  James  Franck 
(n.  »9/8  1832)  ÒBtoxiografoi  -  6)  Timo- 
thy,  160-1708ec.,del  YoplÉhire,fa(l588) 
l'inventore  d.  moderna  stenografìa. 

Rrlgrida»  (Santa)  1)  dotta  «di  Sco- 
zia* (45;i-5i?3),  irlandese,  fu  monaca  e 
fondatrice  di  monasteri;  commem.  Y^; 
-  2)  14<>  ecc.,  STedeae,  nata  Brahe,  fon- 
dò 1344  nn  concento  a  Wadatena;  m. 
137,1  a  Roma;  cominem.  7io;  sua  figlia 
Santa  Oaterina  di  Svezi;^  (m,  13Pl)f^ 


di  quel  conv.  Badessa  ( 


'<'i>mruem. 


ss 


7>). 


Brlff  Ila  Gio.  Bonaventura,  2**  metà 
ISOflec.,  di  Berna,  fa  pittore. 
BriffMano     yiacoati  (ÌPjerflr.). 


uiyiiizca  by  Google 


Bri 


—  865  — 


Bri 


Brlsnole  1)  Antonio  aiulio  (^^/a 
ie05-*Vs  <U  Genora,  gesuita,  tn 
letterato  ;  -  2)  Giacomo  Luigi,  di  Ge- 
nova, fu  dal  '7s  1834  Cardinale;  -3) 
fiian-  Francesco  fa  163."  ì^t)^9  di  Ge- 
nova; avendo  Bposato  la  figlia  uuica 
di  Crialio  Sale  «  Maroliese  di  Qroppoli  » 
ÌB  LonigUmat  ammieiloogiiome  «Bri- 
gnole  Sale»;  -  4)  Mariti  Origtina 
Onorato  TIT  (Monaco). 

Hrlirnole  Sinle  1)  Antonio  (inar- 
chete) l7tì6-"/»«  liiG3>,  di  Genova. 
1814  rappresentò  Genova  al  Congresso 
di  Yiemia,  1836  fa  Ambatoialoro  sardo 
a  Parigi;  dal  1848  Senatore,  rio odzìò 
^^h  1861  a  tale  dignità;  forti  A  a  Ge- 
nova il  «Seminario  delle  Mi9siuui>;  - 
2)  Gian  Carlo  {^{i  1721-78  1808),  di  Ge- 
nova, gesuita,  fa  letterato  e  teologo; 
-  3)  Oian  FranoBBeo  v.  Brignole  8);  - 
4)  Oian  Francesco  («/?  1695-^V3  1760)  fa 
Generalo  [genovese  e  1746-49  T)og:6  di 
Genova;  -  5)  Maria  v.  D©  Fenuri, 

Brlsnone  1)  ArUonio  (1822-97),  di 
Telino,  fa  Tenente  Generale,  ispettore 
gi  iirrale  del  Genio;  m.  a  Torino;  -  2) 
miippo  (13/9  1812-23/1  77»,  di  Brichera- 
eio,  fu  Tcn.  Gen.  (si  distinse  18G6  a 
Cuatoza),  dal  ^/u  1872  Sonat.;  m.  a  Tur. 

Brlffola  Gaetano  fa  libraio  editore 
a  Milano;  m.  1872. 

Brlvot  Ernest,  di  KeaUly-Saint- 
Front  (n.  1836),  pittore  di  genere. 

BrigrullioiilJean  Numa,diSainte- 
Colombe-sar-le-Hers  in  Ande  (n.  1837), 
pittore  di  storia  e  scultore. 

Brìi  (In  Italia  tBrOH»)  Katteo 
(1550-84),  di  Anversa,  figlio  del  pittore 
Matteo  «il  Vecchio»  dlBreda,  fu  cele- 
bre pittore  dipaesa^^o  aKoma;  cosi 
suo  fratello  Faolo  (15d6-'/io  1626). 

Brill  1)  Alexander,  di  Darmstadt 
<n.  imu  matem.,  prof,  a  Tflbin- 
gen;  -  2)  WiUem  Gerard,  di  Leida  (q. 
**/io  1811),  grfiniraat.  e  stor,  oìfiudese. 

Brlllat-l^avarin  Antheiiuc  (^^4 
1766-'/»  1826),  di  Belley  in  Ain,  fu  l'aa- 
tore  di  «Physiologie  da  goùt»  (1825), 
oodioe  di  gastronomia  ;  m.  a  Parigi. 

Brilli  (pittori)  V.  Bril. 

JBrillonIn  Louis  Georges,  dì  Saint- 
Jean-d'Angély  in  CLarento-Iutér.  (n. 
1817),  pittore  di  genere  in  piccolo. 

BriB  Benedetto  (^V»  18d3<**/5  98),  di 
ToiìDO,  insigne  andiitetto  navale,  fa 


dopo  il  18G6  il  creatore  della  forte  ma- 
rina da  gnerra  Italiana,  fti  Ministro 

della  marina  1876-78,  poi  1884;  Mini- 
stro degli  affari  esteri  1^/5  1892-2«/ii  03, 
e  di  novo  Mini'^tro  della  marina  dal 
'®/a  1890;  m.  a  lioma. 

Brlndcmanii  l)Karl  (Tu.  v.Brink- 
man;  -  Vi  Philipp  Hierenymue  (1709- 
61),  di  Spira  (Speier),  fti  pittore  di  pae- 
saggio e  di  storia;  m.  a  Mannheini. 

Urludiey  (  dli)  James  (1716-72),  di 
Tiiornsett  nel  Derby  sbire,  fa  celebre  in- 
gegnere idranlioo  inglese. 

BrlBl  1)  Franceeeo,  17^  seo.,  di  Vol- 
terra, fu  pittore  di  storia;  -  2)  Giu- 
seppe, (li  7?ol(>j:ua(n.  **/9l856),  ivi  prof, 
di  diritto  romano  all'  Università. 

Urinh:  (ten)  1)  Bernhard  (>^/i  1841- 
"^/i  92),  di  Amsterdam,  fu  germanista 
e  storico  letterario,  dal  1878  prof,  al- 
l'TTuiversità  di  Strasburgo;  -  2)  Jan 
(i^;r,  1834-»3/7  1901),  di  Appingadam,  ftl 
li  ttorato  olandese,  prof,  a  Leida. 

JUrinlcley  John  (17e3-^>  1835),  di 
Woodbridge  nel  Snflblk,  fti  prof.  dV 
stronomiaairUniv.  dlDubliii,  iioi  Lord 
Vescovo  di  Cloyue,  Presid.  dell'Accad. 
Irlandese  e  membro  della  ^yai  So- 
ciety; m.  a  Dnblin. 

Brlnkman  (von)  KarIGustaf 
1764-**/tt  1847)  ftl  diplomatieo,  poeta  e 
bibliofilo  svedese. 

lt  rlnton  Daniel  Garrison,  di  Thorn- 
buì  V  in  Penn.  (n.  "/s  1837),  etnologo 
u  ord  americano. 

Brlnvllllem  v.  B*Aabray. 

Brina  (Ton)  Aloys  C^/t  1820-^/s  87), 
di  Welter  in  Baviera,  tu  celebre  pan- 
dettistn;  m.  a  Monaco  di  Baviera. 

Brioco  (Smto)  (409-502),  del  Taese 
di  Galles,  fondò  in  Armorica  il  mona- 
stero, dal  quale  ebbe  principio  la  oittà 
di  Saint-Brienc;  eommem.  Vt. 

Brlolini  Anna  Maria  (^^jn  1785- 
1854)  fa  la  pia  fondatrice  dell'ospe- 
dale dei  poveri  a  Gazzaniga. 

Brlolotto»  11^  sec.,  fu  scultore  a 
Verona,  antere  della  «Bnota  deUa  For- 
tuna» nel  flnestrone  rotondo  della  ehie- 
sa  di  San  Zeno. 

Brlon  1)  Friederil-e  E.  v.  Goethe; 

-  2)  Gustave  («*/io  1824-^/11  77),  di  Ko- 
thau  in  Vosges,  in  pittore  a  Tangi  ; 

-  3)  leidere  Hippolyte  (^«/la  1799-**/io 
1863),  di  Parigi,  fii  scoltore. 


Digitized  by  Google 


—  m  - 


BH 


Brion  (de)  1)  Aìnmxr.  v,  Chabot; 
-  2)  Simon  v.  Martino  IV  (S.  S.). 

Bri«MM  1>  Cktrìo  (1782-Vt  1833>, 
di  ÌCIImio  (f),  fti  mtttematloo  ed  astro» 
nonio.  r1;i1  1R20  prof,  a  Napoli;  -  2) 
Carlo  (1826-'»/ii  95).  di  Milano,  fa  pit- 
tore 8€euoj;rafo  a  Vienna;  -  3)  Fran- 
cesco (coniuiend.)  1824-^''/"  ^'>i 
Kilano,  fo  oetobre  matomatloo,  la  cai 
oom parta  flS53»  nel  campo  scientifioo 
aegnò  nn  vivo  risveglio  nej^li  stodi  ma- 
ttiumtici  in  Italia;  dal  1853  prof  iieì- 
r  Università  di  Pavia,  1861-62  St»f:re- 
tario  gen.  del  Ministero  della  pubbl. 
ittras.;  fondò  1863  V  latitato  Teentco 
Saperiora  di  Milano,  del  qoale  fa  poi 
aomprrt  f^iK^rglco  e  sapiVrifo  Direttore; 
dall'  **/io  iHf5r>  Senatore,  tu  membro  del- 
ristit.  Lombardo,  dalla  Società  dei  XL, 
edeir  Aeoademiadei  Linoei,  dellaqaale 
dal  10M  fta  Prealdentei  m.  a  Milano; 
ivi  al  B.  lai.  Teen.  Siip.  dal  1000 
«no  monnnK'nto;  -  4)  Paolo,  19^  «ec., 
di  Milano,  tu  pitt<tre;  -  5)  Vinren^o, 
l^metà  l\è^  sec.,  di  Firenze,  fu  pittor. 

llrfo«««  Andre*  «JIìmIo»  (1470?- 
1682)  fa  arobitettoe  8onltofe]ftadoTano. 

Briosi  Giovanni,  di  Ferrara  (n. 
1846).  chimico,  agronorao  e  fisiologo, 
prof,  di  ìiotanioa  all'  ITniv,  di  Pavia. 
,  UrioI  1)  Charles  Auffuttte  Albert  C^ji 

1817-  *<»/s  82),  di  Saint-Hippolyte  in 
Boiibs,  fa  celebre  matematico,  prof,  a 
Parip;  -  2)  Fra ;i<;oix,  160-17®  sec.»  di 
Damblain-en-BaMsign}'  in  Lorena,  fu 
incisore  di  medaglie;  tali  pure  farono 
1  suoi  parenti  Nicolas  e  Jxaac. 

Bi*lq|Mna»«ia(de>Fraug<  US  (l&02f- 
72)  fa  uno  dei  Capi  degli  Ugonotti, 
••'io  ]r>72,  di  notte,  iuHleme  col  sno 
amico  Arnaud  de  Cavd'jnes,  aParì|^f 
presente  Carlo  IX,  uocitio. 

Brta»  Charles,  2*^  metà  16®  sec., 
francese  (f),  fa.  bombardiere  nell*  eser- 
cito di  Enrico  IV  h  il  !<>  a  fare  oso 
irsi))  dell'artiglieria  letrglera. 

Brini»» ne  (-bAn)  Thoman  Miu  dou- 
gali  (Sir)  (2^/7  1773-2"; i  186U),  o.  in  Sco- 
aia,  fb  Generale  e  aatronomo  inglese, 
1881-28  GoTom.  d.KoTaGallead.  8nd. 

Brlaebarre  Edoaard  Loois 

1818-  "/ii71).  di  Parigi,  fu  autore  dram. 

Brlaesbella  v.  Elsemann  (Carlo). 

BrlaoM  1)  fti  un  dicKsepolo  di  Pi- 
tagora e  oompoae  un  trattato  d*eoo* 


nomia:  -  2)  d' Eraclea,  fa  nn  disce- 
polo di  Socrate  (o  di  Eoclide  di  Me- 
gara  ?)  ;  -  8)  «  l*Adìeo  »,  fa.  einfoo,  forse 
discepolo  di  Biogene. 

Bria^tte  Giovambattist»  (1678- 
1636),  di  PadovR,  fti  pittore. 

Briaaar  v.  Cossó  (de). 

Brlaae  1)  Alexandre.  (1820-'/ii  9-). 
di  Parigi,  ingegn.  Idranl.,  direaae  i  lih 
vori  pel  pvoaeingam.  del  I^ago  Furino; 
m.  a  Knmjt;  -  2)  Charlrx  Michel,  diFa- 
rijri  (n.  *^  CI  matematico. 

UrlAiieMii  Pierre  {163l-i'*/t  1717),  di 
Parigi,  medico,  fa  il  primo  a  rioono- 
soere  obe  la  eatarat£a  è  domta  ad 
una  opacità  del  crìi^tallino  ;  m.  a  Donai. 

BrlM^t  Pierre  Xicola»,  19<>  aoo., 
di  Parigi,  pittore  di  storia. 

Briano  fu  un  antico  filosofo  e  ma- 
tematico greco,  cercatore  della  quadra- 
tura del  eireolo. 

BHaaon  1)  i?ar7irt^' (1531-"/»»  »^). 
di  Fontenay  le-Comte,  ftt  [!inri<<t.a  e  di- 
plomatiro  ;  m.  a  Pari??  :  -  J)  Barnahè 
("ilo  1777-*^^»  1828),  di  Lione,  tu  inge- 
gnere e  matematlooi  m.  a  HerorsT  - 
8)  Bugèné  Mmri,  di  Boargee  (n.  ^{ì 
1835),  avvocato,  fn  Presidente  dei  Mi- 
nistri in  Francia  ISR.»)  'fi  8(?  e  »/«• 
«/in  lR9g;  -  4)  Frédéric,  di  Angouléme 
(n.  ^^/is  1821),  pianista  e  compositore, 
a  Parigi  t  -  5)  JfaeJkttrin  JaequM 
1728-««/f  1808),  di  Fontenay-le-Oomte, 
fu  naturalista  (€  Ornithologia»,  1780) 
e  fisico,  j»rof.  a  Pfiri^ì. 

Briason  (de)  Pierre  Ka^-mond  (1745- 
1820),  di  Moissac,  naufrago  1785  sulla 
Ckiata  del  Sabara.  restò  molti  anni  pri- 
gioniero de*  Manrl  e  scrisse  pel  delie 
sue  avventnre  ;  m.  a  Moissac. 

BrlMOuet  v.  Bri^^onnet. 

BrlMOt  <  de  Warville  >  1)  Félix  Sa- 
turnina di  Sens  in  Yonne  (n.  '/s  1818), 
pittore  di  paesaggio  ;  -  2)  Jaetgust  Pisr- 
re  ("/i  1764-"'/"  93),  di  Chartres,  nonno 
del  prec.,  scritt<)rf\  srinr1t?ta  e  viaggia- 
tore, fu  dal  17^0  intiuenti'5'^Tmo  a<iita- 
tore  rivolnzionario  (girondino);  ghi- 
gliottinato a  Parigi. 

Brlatow  1>  Edward  (1788-1878),  di 
"Windsor,  fu  pitt.  di  paca.  ;  -  2)  Henry 
Witliam  (n.  1817)  geologo  ingÌPHf ,  -  3) 
Itichard  (1538  "/io  81),  di  Worcester,  fu 
teologo  catt4:iliGO,  prof,  a  Donai  e  poi  a 
Beims  ;  m.  mentre  ritornava  in  patria. 

L^iyui^ou  Google 


—  867  — 


Brlinnnleo  t.  ClAn(1io. 

Brit»nnieo  rrio,  Aiifjelo,  2*  metà 
15^  aec. ,  di  Talazzolo  suirOj^lio,  fu 
nmanlata;  m.  1510  a  Breaola. 

BritardI  Jean  Baptist^  detto  Bri- 
zwfd  (7/4  \n\-^\\  91),  di  Orléans,  fa  at- 
tore comico  famoso. 

Brlte  (do)  Bernardo  (^"/b  1569-*7« 
1617),  di  Villa  de  Almeida,  frate  in 
Alooba^,  fin  poala  a  0torlograA»(«l[o- 
narchia  Lasytana» ,  1597  1609). 

Briio  Calvello  (de)  1)  TTermem- 
gildo  AuguMtn,  di  Lisbona  (u.  1839), 
esploratore  iu  Africa  ;  -  2)  Joào  Carlos, 
di  Liisbona  (n.  %  1831),  meteorologo. 

Brli^aaArl  Capo  dal  Galli  Banani, 
283  a.  Or.  uccise  gli  Ambasciatori  ro- 
mani ;  caduto  y>oi  nello  numi  del  Con- 
cole IJolabella,  fu  da  questo  nooiao. 

Britonlo  v.  Brittouio. 

BrittoB  1)  Henry  v,  Bracton  ;  -  2) 
John  Ch  1771*Vi  1957),  di  Kington 
Saint  lilohaal  prendo  a  Ohippenharo, 
deacrifts*^  f»d  illustrò  le  bf^llezze  artl- 
aticho  (loir  Inghilterra;  ni.  a  Londra. 

Kriitoitlo  Gerolamo,  150-16"  »eo., 

di  SicigDano,  fu  poeta  estemporaneo 
alla  Corte  di  Leone  X. 

BriTla  Ginseppe  Ferdin.,  ÌB^  sec, 
componitore  di  musica,  fondò  1730  a 
Milano  Qua  acuoia  di  canto. 

Brix  Adolph  Ferdinand  (*»/«  17d8- 
1^0)i  ^  Weset,  fa  matematioo, 
prof,  alla  «  Ban-Aeademla»  di  Berlino. 

Brlxea  (von)  Karl  Anton  (*/is  175&- 
'/3  180:j),  n.  a  Pavia,  foG^eraleaa- 
Btriaco;  m.  a  Vienna. 

Brlaard  1)  Gabriel  (17i4-^^/i  93),  di 
Parigi,  fa  letterato;  -  2)  Jéon  Bapt. 
-v,  Britard. 

BrlȎCome!i8.  IT^^sec,  di  Haarlem, 
fa  pittore  olandese  di  natnra  morta. 

BrlB«ax  Auguste  (>>  1803-^^/4  58), 
di  Lorient,  fa  poeta  favolista  e  Urico  ; 
cantò  la  Bretagna;  tradasee  in  fran- 
cese la  Divina  Commedia  (1841). 

Brlzfnno  frii).  Battista,  16^^  fcc, 
di  Mantova  {<  ifant orano  >),  fu  pittore 
di  storia  ed  incisore  in  rame,  discepolo 
di  Giallo  Bomano« 

Brtsto  (Santo),  4<»-6<»  aeo.,  fti  Ve- 
scovo di  Tours;  m.  ^'/ii  447. 

BriBlo  1)  BoHlin  v.  Bririo  4)  ;  -  2) 
Edoardo,  di  Torino  in.  '•/a  18 16;,  prof, 
d'archeologia  («Etruschi»)  e  numisma- 


tica all'  Università  di  Bolfì^ma  :  -  3»  Fi- 
lippo (Bricci)  (1603-75),  di  jiologna,  tiglio 
del  pittore  ed  incisora  Francesco,  fa 
pittore  di  storia  e  ritratto}  fà  suo  di- 
scepolo Domenico  Amhrogi  detto  <  Me- 
nechino  del  Brizin-n-  -  4)  Cilovanni 
(1581-1040),  di  Bollili,  fn  lott^r.-ito,  pa- 
dre del  pittore  iiatiiiw  e  della  pittrice 
Plaiailìa;  -  5)  Paolo,  17®  sec,  YeecoTO 
d*Alba,  là  scrittore  i  m.  166S. 

BrlKBl  1)  Enea  K^^jt  1821-"/i(  36), 
doli*  Isola  d('1  (lipHfi,  fa  rinfuiialo  sno- 
natore  di  tromba  e  direttore;  musicò 
r  inno  patriottico  del  Brofferio  «  Delle 
spade  il  Aero  lampo  >  ;  m.  a  Barberino 
di  Hngello;  -  8)  Jacopo  (nobile)  (1882- 
1M2),  n.  a  Xitixsk  in  Dalmatia  da  pa- 
dre romano  (comico)  e  da  una  nipote 
del  celebre  Cesarotti,  fa  artista  comi- 
co; m.  a  Milano;  -  3)  Serafino  (1648* 
1737),  di  Bologna,  fh  pltt.  prospettico. 

BrlnslAM  T.  Briaiano. 

Broailtieud  Oarland  Carr,  della 
Virginia  (n.  *>/io  1827),  geolopro. 

Ilroudffood  (-vudd)  John  (1732- 
1812)  fondò  a  Londra  con  suo  suocero, 
lo  STlssero  Borckhard  Tickudi,  nna 
grandloaa  IS^bbrica  di  pianoÌI»rtl. 

Broc  Jean  (1780  1850),  di  Uonti- 
gnac,  fu  pittore  di  storia. 

Brora  Paul  (»«/fi  1824-9/7R0),  di  Sain- 
te-Foy-la-G rande  nella  Giromle,  fu  ce- 
lebre antropologo,  prof,  d'anatomia 
cbimrglea  a  Parigi;  snacCorrespon- 
dance  1811-57»  ed.  1886. 

Brocard  v.  Bnrcardo  (WomiM). 

Brorar<l  1)  Henri,  di  Vjgnot  in 
MeutM)  (n.  ^^/&  1845),  meteorologo  in 
Algeri  ;  -  2)  AfMMfM  (*/i  1798->*/8 1855), 
di  Chaumont-snr-Mame,  tu  rinomata 
attrice  francese  (1 81 7-38)  j  m.  a  Chan- 
nes  in  Sei ue-et- Marne. 

Broecardl  1)  Antonio,  1^  metà 
16^  sec,  di  Venezia,  figlio  del  medico 
Marino  (ohe  scrisse  «  de  Ine  renerea  »)> 
fa  poeta  Urico  ;  -  2)  PelUi/rino,  16"  sec, 
di  Venezia,  viaggiò  in  Egitto,* Cipro 
e  Terrasanta  e  n»  arn«<so. 

Brocarlo  (de)  Arnaldo  Gaglielmo, 
150-160  sec.,  fa  stampatore  spagnolo 
ad  AlcalA  de  Henares  («Bibbia  poli- 
glotta», 1514-16). 

Broeaa  1)  Charles  (1774-1835),  di 
Tonlonse,  fu  pittore  di  storiai  l  itratto; 
tale  pure  suo  figlio  Eugènef  -  2)  Henry 

Google 


Bro  —  368  — 


(1766-1838),  di  Dublin,  fu  pittore  io- 
gleaedi  paesaggio}  tali  pura  ferono  1 
anoi  figli  Samuel  e  TTiSiom. 

Brocclil  1)  Oio.  Battifta  (^«/a  1772- 
*®/9  1826),  di  Bissano  (Veneto),  fa  ce- 
lebre nataraìista,  dal  IbOl  pruf.  a  Bre- 
scia, poi  Ispettore  generale  delle  mi- 
niere del  Bagno  Italloo;  dal  18S1  in 
BgÌtta(p«rÌnvito  del  Viceré);  m.  aChar- 
tara;  ne  scrisse  Stoppani  (1874);  -  2) 
Giuseppe  Maria  (*^/io  IQ^l-^lx  1751),  di 
Firenze,  sacerdote,  fu  teologo  e  iette- 
rstOi  aoolo  dell' Aooiadaml»  floreBiiiUk 

BroMi*     Il»  Broaaa  (P.). 

Broch  Ole  Jacob  (^^i  1818-Vt  89), 
di  Frederikflta<1,  fu  Tnatem^tico  e  po- 
litico norvecjose,  dal  I>ii  ettore  «ìel- 
1  L  iUciu  iiitttiuaziuuuie  dei  petii  e  delie 
misura  a  Parigi. 

Bro«ltant  de  VilUera  André 
Jean  fin  1772-^75 1 840),  di  Yilliere  (Xan- 
tes),  fu  prof,  di  mineralogia  alla  Scuola 
delle  Miniere  di  Parigi. 

BrocliArd  Victor,  di  Queauoy-aur- 
Deula  in  Kofd  (n.  1848),  filosofo  («Las 
aceptìquas  greca > ,  1887),  prof,  a  Parigi. 

Brorliart  CoustautJu3eph,diIiÌlÌ6 
(n.  Ibi 6),  pittore  di  genere. 

Br^cliner  Hans  (182U-7G)  fa  iìlo- 
sofo  (libero  pensatore)  danese. 

Bro«lMer  liasoo,  di  Jaaai  (n.  '/i8 
1853),  scrittore  rumeno  e  tedesco. 

BroclK  1)  Zojoff  (Ltiì<:ì),  metà 
19»  sec,  di  Papa,  pittore  ungiierese  di 
storia  e  di  genere;  -  2)  Thomas,  di 
Woroeatar  (u.     1847),  scultore. 

Bro«Morf  t.  Padarico  Ang.  I. 

Broekedon  William  (1787-1854), 
di  Totness,  fu  pittore  iucyleso. 

Rroeke»  Barthold  ILeiurich  C/9 
1680-^<^/i  1747),  di  Amburgo,  fa  poeta. 

BreeicliAiia  1)  Fritd^rioh  ArnikM 
t^B  im-*^h  1823),  di  Dortmund,  ta 
dal  1817celebrelibraioeditore  a  Lipsia; 
ùj^n  suoi:  Friedrich  l600-"/8  65), 
libraio  editore;  Heinrich  C'/s  1804  '*/n 
74),  libraio  editore  ;  -  2)  Friedrich  Ani- 
hold  Hermann  {^jt  1806-Vt  77),  figlio 
del  prec. ,  ta  prof,  di  sanscrito  a  lipàa  ; 
sno  fijjlìo  Friedrich  (1838-95)  fa  prof, 
di  diritto  di  Stato  all'  Uuiversitìi  di 
Jena  ;  -  3)  Heinrich  Hduard,  di  Lipsia 
(n.  >  1829),  figlio  di  Heinrich,  dal  1850 
fu  aooio  nella  libreria  patania;  ooal 
suo  figlio  Mbwi^  Muard  (n.  */•  1^55) 


e  così  pure  suo  fratello  Meinrich  i2u* 
doif  (^Vt  1838-»/!  98). 
BMdchmaaeii  v.  Sller. 

Brocman  Nils  Keinhold  (1731-«*/5 
70),  di  Norrkòping,  fu  paleografo, 

Bro€»«iUlère  v.  Bertrandon. 

Broderlck  Stefano,  150-160  seo., 
YaaooTO  di  Zangg  e  YAci,  Ib  Ganeél* 
liere  d'Ungheria  e  ì&sdò  una  relas. 
della  battaglia  di  Mobacz;  m.  1546. 

Br«»dle  1)  ne7ìjn.  Cnllins  (Sir)  (1817- 
80),  di  Londra,  iigiio  del  chirurgo 
omonimo  (1783-1862),  fti  prof,  di  chi- 
mica air  TTniTonità  di  Qzford;  aoopiì 
l'acido  grafitico;  m.  a  Torqnay;  -  2) 
William  (181  ~  81),  di  Banff,  ftl  BOUl- 
tore;  ra.  a  IMmlturgh. 

ISrodowskà  Anton  (1784-1832),  di 
Yarsavia,  fu  attore,  prof,  di  pittoim 
aU'  UniTarailà  di  YarM^yia. 

Brodrielc  William  Saint  John  Fre- 
mantle  (n.  1856)  nomo  di  Stato  brit. 

Brodsb:i-  Adolf,  di Tagaurog  (n.**/a 
1851),  violiumta,  dal  1882  prof,  a  Lipsia. 

Brodasliy  Alaxander  {^ji  1819-M/t 
1901),  di  Tót-Ahuàsnel  OomiiatodiBu- 
dapest,  fu  pittore  dì  paesaggio. 

Brodwolf  Ludwig  (1838-^/io  05),  di 
Berliuo,  fu  scultore. 

Brodalk  (von)  y.  Brozik. 

BMMnaBl  Kasimian  («/t  1791- 
'^/u  1835)  fu  poeta  polacco  ;  m.  a  Dresda. 

Brodxlcl  Yictor  Lodzia,  di  Ociora 
in  Volinia  (n.  1829),  scult-ore,  dal  1859 
a  iioma  e  dal  1868  a  Pietroburgo. 

Broeek  (brnk)  (van  den)  1)  Oritpin, 
2»  matà  1^  aao.,  di  Malinea,  fa  pil- 
torà,  aiéhitatto  ed  incisore  in  ramas 
m.  in  Olanda;  -  2)  Elias,  17M80  sec, 
di  Anversa,  fu  pittore,  spec.  di  fiori 
e  frutte;  m.  1711  a  Amsterdam;  -  3) 
mekael  (1776*1853),  di  Doidraoht,  fa 
pitterà  di  paesaggio  a  di  ganaio. 

Broecfee  (bruk)  (rtai  dan)  Piotar 
(1575  1641).  di  Anversa,  fn  naviga  torà 
in  servizio  olandese;  m.  a  Malacca. 

lir  oederlam  (brud-)Melcliior,  14^- 
16**  aao.,  fu  pittora  fiammingo. 

Br  eekel  Johan  na  Antonie  (^/a  1819* 
s'/io  DO),  di  Tondem  in  Soblaawig,  fii 
romanziera  tedesca  (psaodoilimo  «A* 
Brook*);  m.  a  Kiel. 

Broelcituizeu  (van)  (brukboisn) 
Jan  (<  Janus  BrukhuHut  >)  (^Vu  1649- 
*'/u  1707),  di  Amstardam,  fn  poata. 


Dlgltized  by  Google 


Bro  —  309  —  Bro 


Broel-Plater  v.  Bauer  5), 

Broers  Gaspard,  17^-18^  aec,  ta 
pittore  flammiBgo  di  mercati,  soenevll- 
iereooe  e  battaglie;  m.  1716. 

BrofTerlo  Augelo  ("/i*  1802-35^5  66), 
dì  Caa tei n novo  Calcea,  fn  avvocato, 
poeta  satirico  piemonteae,  oratore  po- 
litico e  autore  drammatico  («  Yitige  re 
del  Goti»)  e  atotiog^ralb;  m.  alla  Yer- 
banella  (Locamo);  ano  figlio  Angelo 
(m.  **ls  1894)  fn  filosofo  («  T.o  speoie 
dell'Esper. »,  1881),  prof,  a  Milano. 

Br^wer  Waldemar  Chriatofer,  di 
KrìstiaBÌa  (n.  ^^/ii  1851),  mineralogista 
e  paleontologo  norvegooe. 

Bv^ni  X)  Giuseppe  ^8), 
di  Milano,  mori  combattendo  rontro 
gli  Austriaci;  -  2)  Luini  (commend.), 
di  Milano  (n.  1851),  arciii tetto. 

Bvowl»  Carlo  Antonio,  IS^aec., 
di  UTapoii,  negoaiante,  fo  eoonomlata. 

Broffl  Giacomo,  19^  sec,  di  Fi- 
renze, fu  artista  fotoc^rafo;  ?«.  '^/n  1881. 

Broffltaro.  i^^  hoc.  a.  Vv..  fu  ge- 
nero e  rivale  del  Be  Deìotaro  (v.). 

Bi«8ltol)lWféfÌ09  «Oontedlifom' 
Mo»,  1^  metà  19^  sec.,  di  Ghierl,  fti 
Ministro  del  Re  di  Sardegna  prcaao  al 
Papa  ;  *'/8  1841  stipulò  il  Concordato  ; 
-  2)  Franeesco.  2^  metà  14"  sec,  di 
Cbieri,  in  iamoso  Capitano  di  ventura, 
GonlMoniere  di  Santa  Chiesa  e  Signore 
d'Aaaiai;  m.  ^'/e  1400  a  Empoli;  -  2) 
Francesco  Maria  (conte)  (IGll-^/;  56), 
di  Cbieri,  fu  dal  1643  al  servizio  mi- 
litare di  i'rancia,  dal  -^^9  1650  Tenente 
Generale,  ncciso  all'  assedio  di  Valenza 
aal  Po;  egli  aTeva  aasanto  il  nome  di 
€  Conte  de  Broglie^\  i  suoi  discendenti 
fnrono  **/8  1742  creati  Buchi  <ii  P.ro- 
glie  *  e  *'/5  1759  «  Principi  dei  Sacro 
Komano  impero»;  -  ^)  Mario  c Conte 
di  OoMolborgan»»  P/s  1796  ^jé  1857), 
di  Chierf,  fa  Tenente  Generale  sardo, 
1847-48  Ministro  di  gnerra  e  marina, 
dal        1854  Senatore,  m.  a  Torino. 

BroiTllc^  (de)  1)  Achille  (duca)  (^^/ii 
1785-^Vi  1870),  di  Parigi,  figlio  dei  1  rm- 
dpe  YMùT  Olmtdé  (m«  >'/«  gbi- 
gUotUnato),  là  nomo  di  Stato  e  stu- 
dioso francese,  dal  1816  membro  del- 
l'Accad.  ;  fn  dal  1816  sua  moglie 
Albertino  de  Staél  (1797-»*/»  1838);  -  2) 
Albert  (principe,  dal  1870  duca)  (*'/6 
ÌBSi'^*lt  1901),  di  Parigi,  figlio  del  prec., 


fu  storico  («L*Égliae  et  l'Empire  ro- 
main  au  iv  siòd^»,  1856)  e  uomo  di 
Stato,  »/•  im^Jt  74  e'  w/i-»/9  1877 

Presidente  dei  Ministri  ;  membro  del- 
l'Accademia dal  ^jt  1862  ;  m.  a  Parigi  j 
r  ultimo  de' suoi  fl^li,  Principe  Em- 
manuel  (n.  185 li  o  erudito  e  sto- 
rico; -  3)  Alhertine  v.  Broglio  (de)  1); 

-  4)  OKarlei  Franfùit  (conte)  (*»/8 1719* 
^^/^  81),  20  figlio  del  1®  Maresciallo  de 
Ero;:^lio,  fu  uno  dei  pifi  importanti 
agenti  della  diplomazia  segreta  di  Ltii- 
gi  XV  ;  -  5)  Emmanuel  v.  Broglio  (de) 
2)  ;  -  Q)  FrangoU  Marie  y.  Broglia  2)  ; 

-  7)  JVofif  oiff  Marié  4»/t  im-»ls  174S>, 
figlio  del  Conto  Victor  Maurice,  fu  Ge- 
nerale francese  (1733-34  in  Italia),  dal 

1734  Maresciallo  di  Francia  e  dal 
1742  Duca  (l^y  di  Broglio;  -  8)  Louiie 
V.  Cléron  (de)  ;  -  9)  Vieior  Clama» 
Broglio  (de>  1);  -  10>  Vietor  Wfwn^oit 
(duca)  ("/io  1718-«>/8 1804),  figlio  del  ^hi- 
rescìaìlo  Francois  Marie,  fn  dal  ^^/i2 1759 
Maresciallo  di  Francia;  dal  1792  emi- 
grato; m.  a  MUu8ter;-ll)  Victor  Mau- 
riee  (conte)  (1647-Vs  1727>,  figlio  del 
Conte  Francesco  Maria  di  Broglia  (de 
Broglio),  fu  dal  */2  1724  Maresciallo. 

Broffllo  Emilio  {ISU-^^/i  92;,  di  ]\li- 
lano,  fu  economista,  politico  (1867-69 
Ministro  della  pubbl.  istruì.)  e  storico 
(«Federico  II  di  Fmasia»  ) ;  m.  a  Roma. 

Brogli»  (di)  Ernesto  (nobile),  di 
San  Biagio  di  Callalta  (Treviso)  {n.l845), 
I>olitico,  dal  ^V-  l^^l  Min.  d.  tesoro. 

BrosUo  d'Alano  Saverio  (conte) 
(W/io  1749-«7a  1834),  recanatese,  letter. 

Br««Ml  (Card.)  v.  Brogny. 

BroffuoU  Antonio  (*^/it  1728-*'/* 

1807),  di  Brescia,  fu  letterato  e  poeta 

(«  Il  progiudi /io  * .  17G6). 

BroKuy  (do)  Jean  Aliar inet  {IdàZ" 
^^/t  1426),  di  Brogny  preOBO  ad  An- 
necy,  dal  1S86  Cardinale  (piti  tardi 
detto  «  d' Ostia  »),  dal  1416  Presid.  dd 
Concilio  di  Costanza;  m.  a  Eoma. 

Broban  Augustine  (-/la  1824-^^2 
93),  di  Parigi,  maritata  de  Gheest,  ve- 
dova dal  1886,  fn  celebre  attrice  delia 
Comédie-Fran^alse  ;  essa  espresse  la 
propria  spiritosa  originalità  parodiando 
per  «A  la  famosa  impresa  dei  Robans 
(«  Coqut  l  tc  uo  vuux,  Soubrette  ne  dai- 
gne,  Brubau  suis»);  m.  a  Parigi;  an- 
che ana  sorèUa  Madétehu  (^^/to 


34.  —  GARfìLLOf  Dieiontuio  ÌÀograjiioo* 


Digitized  by  Google 


**lt  1000),  dal  1853  Tiifiritata  TTchard 
(dal  1856  flivorziata)  fa  attrice  famoaa 
(iD.  a  Marsiglia). 

Broke  Philip  Bowe»  Yeie  <Sir)  (*/9 
m^*l\  1841),  fìl  ì\  valoTOflO  Capitano 
della  fregiata  iiigkse  «  Sbannon  > ,  die 
*/8  1813  ebbe  11  memoinhìlp  diit^llo  colla 
fregata  americana  «  Chesapeake»;  ne 
8crii»Be  Brightoii  (1800). 

Brolle  RIcàfloli. 

BrOMte  1)  Alexander  <1620-^/6  66) 
fu  poeta,  partigiano  degli  Stuardi,  detto 
«  l' Aiiacreonto  inglese  »;  -  2)  Kichard, 
17'*  sec,  fu  autore  dramm.  inglese. 

liroiu«l«  (-aid)  1)  Augmt  1813- 
ai),  di  Kaaael,  fà  pìttoro  paaeag- 
l^ta  <I  838-48  a  Hotna);  -  2)  Johann 
Konrad  («/a  1820-^/i  02)  e  suo  fratello 
OoffUeh  Theodor  (1823-65),  di  Kasael, 
furono  cbiiuici. 

JBromell  (von)  Maguua  («Broind- 
Ito»)  1**/b  1670-**/«  1731),  di  Stocolma, 
medico,  fa  mineralogista. 

Rroiiiley  John  Charles  (1795^/* 
18:59),  di  Chelsea,  lìglio  dell' acquafor- 
tista William  (1709-1842),  lu  lucisor. 

BromptM  Bichard,  199  aeo..  ta 
pittore  inglese  di  ritratto;  m.  1782. 

Rroncbborat  (ran)  1)  Jan  (1494- 
1570),  di  Nimega,  e  perciò  detto  Xo- 
viomago,  fu  filosofo  e  matematico;  m. 
a  Colonia; -2)  Jan,  17**800.,  di  Utrecht, 
fa  pittore  di  storia  e  paesaggio  ;  -  8) 
Jan  (1648-1726),  di  Leida,  pastiooere. 
fa  pittore  d' animali  a  pnazzo  ;  -  4)  Pie- 
ter  Anton  (1588-1661),  di  Delt't,  pitt. 

Brondseeat  Albert  (1786-1810),  di 
Amsterdam,  fa  pittore  di  paesaggio. 

BHIada«e«  Peter  Olaf  i^^fn  1789- 
•/e  1842)  archeologo  danese,  viacr^giò 
in  Italia  e  Grecia;  fu  prof,  all' Univ. 
di  C^openaghen  ;  1826-32  in  Inghilterra. 

Broiiffnlart  Alexander  ('/i  1770- 
T/to  1847),  di  Parigi,  figlio  dell'archi- 
tetto Alexandre  Thiodore  (1730181 3), 
fti  mineralogista  e  geologo  ;  sao  figlio 
Adolphe  Théodore  (^i  180l-"/t  76)  fu 
botanico  («Vegetali  fossili  »,  l?28-47). 

Broniewakl  v.  Brouiowski. 

BronllEowakt  Alexander<**/i  1783- 
1834),  di  Dresda,  fu  roman^ier. 

BronlowMkl  (  e  Broniovio  t  )  Mar- 
tin, Ifi^'-IT'*  sec,  fu  diplomatico,  geo- 
grafo e  storiografo  polacco. 

fronlalnw»  (Santa)  (1298-59),  fl* 


glia  di  Stanislao  Pra>}  '?nfa  e  della  Prio- 
oipessa  Anna  Jaza  Uryjf,  fu  monaca 
polacca  premoatratenae  aZwìerzyniec  ì 
1832  eanonIsBfttai  coomieoi.  **,s. 

Br^aklionit  t.  Bronckhorst. 

Bronn  Heinrich  Georg  ('/s  1800* 

02),  di  Ziegelhausen,  riatnrrtllHita,  fu 
prof,  air  Unirersitfl  di  Heidelbfsj  fr. 

Brooaart.  Yon  Setaellendorf 
(-soetl-)  Hans,  di  Berlino  (n.  ^7t  1830), 
pianista  e  compositore  ;  tale  è  pur  ana 
moglie  Ingeborg  8ti$r^  <n.  **/6  1840), 
di  Pietroburgo. 

Bronte  (daca)  v.  Nelson. 

Broii4«  Charlotte  (^'/é  ]816  -'*Va  55), 
di  Hartahead  nel  Yorksbire,  1854  ma- 
ritata oon  Arthor  Bell  NicKoUt,  fa  ro- 
manziera inglese  (pseiidon.  ^  fm-rer 
Bell*);  sna  op.  princip.  il  romanzo 
«Jane  £yre>  (18i7);  m.  ad  Hawortb; 
furono  scrittrici  anobe  le  aoe  sorelle 
JBmUy  (]819-**/ti  48)  (pseadon.  •Eilie 
BOI*)  e  Anne  (1822<^/8  40)  (psendon. 
*  Acfon  Jìell*):  ne»  scrissero  Mrs  Ga- 
skoll  (1857),  Sir  Wemyss  Reid  (1877>, 
Birrell  (1887),  Shorter  (1896). 

Br«iia«Ul  Narciso  e  Pìlade,  ft-a- 
telli,  di  Cavalese  nel  Trentino,  furono 
valorosi  soldati  dell'  indipend.  italiana  ; 
il  1«  ca'Mc  ''^  1859  a  (.'astenedolo  ed 
il  2**  mori  \  iK)  1860  a  Castel  Morn^ne 
dì  ferite,  avendo  ivi  in  quel  gioruo  col 
solosoo  battaglione  partlisaata  l'intera 
Brigata  napoUtana  Perrone. 

Rronxino  v.  Allori  ;  Tori* 

Urook  (A  ),  r.  Broekel. 

Brooke  (bruk)  1)  Charles  v,  Brooke 
6)  ;  -  2)  Charlet  Johnson  v.  Brooke  7)  ; 
-  3)  Franeet  Koore;  -  4)  Henry 
(1706  83).  di  Kantavan  in  Irlanda,  ft 
poeta  inglese  ;  -  5)  Tlenry  (\7^S  IBOfì}, 
di  Dublln,  fu  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto; -  6)  Henry  Jamca  (^^/s  1771- 
1857),  di  Exeter,  mercante  di  lana 
a  Londra,  ftiniineralog:Ìsta;  ano  figlio 
Charìei  i^Je  1804-"/b  79)  fu  medico  e 
fisico;  -  7)  James  (Sir)  («^/t  1803-"/3 
68),  di  JJenare»  in  India,  avventu- 
riere inglese,  fa  Kagià  (Re)  di  Sara- 
▼ak;  da  nltimo  si  ritirò  a  Barrator 
nel  DeTOnsbire,  lasciando  il  8aravak 
(dal  1888  protettorato  britannico)  al 
nipote  Sir  Charles  Johnson  Brook© 
(n.  */6  1829);  ne  scrissero  Jacob  (1870), 
Saint  John  (1879);  -  8)  Lord  v.  Gre» 

.  j  .i^od  by  Google 


—  871  — 


Bro 


ville  (Falke)  ;  -  9)  WiUiam  Henry  (1772- 
1860)  ta  pittore  inglese  di  stoTie  e  ri- 
tratto. 

BrookeN  fl>rn-)  1)  Joshua  1761- 
1833)  fu  auatomico  inglese;  -  2) 
Jèichard,  18^  sec,  fa  zoologo  ingl. 

BrMklnff  (brn  )  Ghftriee  <1738-59) 
fa  pittore  inglese  di  marine. 

Brook«(brnks)  1)  Charles  WUliam 
ShirUy  («3  4  IsiB^'/x  74),  di  Londra, 
viaggiò  in  K 11881  il,  Egitto  o  Siria,  «criss© 
novelle  e  fa  poi  l' editore' del  «  Punch»; 
«  2>  Maria  t.  Oowen. 

Breractn  Theodor  (1810-05),  di  Nor^ 
bnrg  in  Alseii.  fu  astronomo,  prima,  a 
Kìei  e  poi  a  Senftenberg  In  Br)pfT)ia, 
scopritore  di  comete;  m.  a  Lìiiterboft 
presso  a  Norbarg  in  Aisen. 

BroraoM  Hans  Adolf  il604-1764)  fta 
poeta  danese  (oanti  saori). 

Hronamer  Hana,  le^soc.,  di  Ful- 
da, tu  pittnrn  e  iiicis.  ;  m.  a  Erfurt. 

lÌro«l»4^lt  Juhan  Karl  Christian  ('/4 
181«-'/b  1000),  dlFriderioia,  fa  roman- 
siero  danese  (psendon.  «Carit  JSHetor»). 

Broaiebi  (brod)  Moritz,  di  Praga  (n. 
1»'29>,  Htorico,  dal  1873  a  Tenezla, 

BroschI  Cario  dotto  Fnriyvfli  (-*fi 
1705  82),  di  Andria,  lu  tainoìjo  can- 
tante; m.  a  Bologna. 

BrMet«  T.  Breoski. 

Broaliaiiier  v.  Brosamer. 

BroaiiT,  Moritz  f^^'io  181 5-'^ V 
di  Fachswinkel  in  Sil  via,  fu  composi- 
tore di  musica  sacra  cattol.  a  Brealao. 

Browmo  (da)  v.  Petrarca,* 

MwotmmHk  4«  Be«iill«a  Gene* 
viève,  IS*^  sec,  di  La  Bochelle,  pitt. 

BroHHo  (de)  1)  lacques  v.  Debrosse; 
-  2)  Jean  ^  Seignenr  de  BouKmc*  in 
Creuse,  14  >-lò«  sec,  fu  dal  U26  Ma- 
lesdaHo  di  Francia;  m«  1430. 

Wtwmmm  (de  la)  v.  La  Brosse. 

BroKiielard  Henri  Francois ,  dì  Pa- 
rigi (n.     1855),  esploratore  nel  Sadan. 

BroMe»  (de)  v.  Debrosses. 

Brosaet  1)  Marie  Féliciié  {^/'s  1802- 
80),  di  Parigi,  orientalista,  versato 
speoialm.  nella  lingna  e  nella  storia 
della  Ceorfrìa  rancaf^ica,  fa  dal  1851 
bibliot«3cario  a  Pietroburgo  ;  -  2)  Marie 
Louùe,  di  Parigi  (n.  1817),  pittrice. 

BroMOtie  Glande  <  Seignear  de 
Varmtnet  d^AypHour*  (*ht  1671-u/s 
1743),  di  ^gifii^  la  Rbòne,  ta  letterato. 


BrossmaiaM  Karl  Friedrich  Gn- 
stav,  di  Gotha  (n.      1830),  scnltore. 
Broaeone  (dJ)  Iacopo,  18^  sec,  fn 

nn  cavaliere  francese,  che  sejrn\  nel 
Keguo  Carlo  d' Anjou,  dal  quale  fu  fatto 
General  Capitano  e  Yioearamiraglio  e 
«Conte  di'  iSistriano*,  come  marito 
d'Ilaria  Filangieri,  figlia  del  Conte  IZie^ 
eardo,  che  era  stato  fedele  agli  Svevl. 

Brot«ro  de  Avellar  Vf^W?.  C^^jn 
1744-*/«  1828)  fa  botanico  portoglieae. 

BroCliers  1)  Al/red,  di  Sheeruess 
in  Kent'<o.  */i  1826),  abitante  a  Man- 
chester, astronomo  ;  -  0)  BXéhmrd  (17S7- 
1824),  n.  in  Terranova,  fu  nn  visio- 
nario inglese,  molto  perfifigultato,  ma 
divenuto  famoso  per  essersi  avverate 
alcune  sue  profe?ie  (come  la  morte  vio- 
lenta del  Be  Lotgi  XYI)  ;  m.  a  Londra. 

Bron  (de) Charles  (1811 -77), diBrOs- 
sei,  fu  pittore  ed  incisore  in  rame. 

Broiiardol  Paul  Camille  TTippo- 
lyte,  di  Satnt-Qaentiu  iu  Aisue  (u. 
1837),  celebre  medico  ed  igienista,  prof, 
di  medicina  legale  a  Parigi. 

Bronckère  (de)  Tlenri  ("/i  1801- 

>Vt  01),  di  Brugge,  fu  diplomatico  ed 

uomo  di  Stato  belga. 

Brouvbttiii  (brum)  Henry  «  Lord 
Bnmgham  e  Yaux  *  (*>  1770-Vfi  1898). 
n.  in  Westmoreland,  fà  avvocato  (di- 
fensore della  Regina  Carolina),  nomo 
di  Stato  britannico,  liberale  (■^^  1816 
a  Milano  pranzò  iu  casa  del  Conte  Lnigi 
Porro  ed.  entrò  in  relazione  coi  piti  di- 
stinti fautori  dbn'indìpendenzaitsllana) 
soiensiato  e  filantropo  (avversario  della 
tratta  de'  Negri);  ra.  a  Cannes;  lasciò 
un'autobiografia  nstyn 

Bronirlitan  (brot'n)  1)  Lord  v. 
Hobbouse;  -  2)  Jihuda,  di  Segrwyd 
Hall  in  Denbigshire  (n.  1840),  ro- 
manziera inglese  ;  -  3)  Williaìn  Robert 
(1783-»»/sl822)  ;  del  Gloucestershire,  na- 
vigatore, esplorò  la  costa  or.  dell'Asia 
fra  35^  e  52®  n.;  m.  a  Firenze. 

Broun  John  Allan  ("/s  1817-"/>i 
70),  di  Damfries,  fa  meteorologo  (1861- 
69  a  Trevandroro);  m.  a  Londra. 

Brouncber  (braim  )  William  (lord) 
«Visconte  di  Cast(<'  Li/ons»  (lf>'20  ^4 
84),  di  Castle  Lyons  in  Irlanda,  Can- 
celliere e  Guardasigilli  del  Be  Carlo  II 
d*  Inghilterra,  fh  matematico;  dal  1602 
Presidente  (!<>)  della  Boyal  Society. 


Digitized  by  Googl 


—  973  — 


Hroan-BamMy  James  Andrew 

1 0'*  «  ( 'onte  *  e  1"  «Marchese  di  Dalhoii- 
)de>  (*-/4,  1812-*»/ii  60),  di  Dalbousi© 
CasUe  in  :y^idlothian,  fa  18Ì7-56  Go* 
yeniAtore  geimile  d«n*IiidUi. 

BronssAftiFraDQois  Joseph  Victor 
1772-"/ii  1838),  di  Saint-Malo, 
prof,  dì  patologia  frpnPT'ale  a  T'arigi, 
fondò  la  scuola  lii»iulugica  boBatu  sulla 
teoria  dell'  irrìias.  (BroMaiamo)  ;  m. 
nella  anATillAdl  Titiy  ;  sHidioo  •  scrit- 
tore fti  ano  fiorilo  Oanmir  (1803-47). 

Br<iiinH<*l  Pierre,  17®  seC,  Consi- 
gliere al  rarlamento  di  Parigi,  pih  osti- 
nato che  intelligente,  ai  rese  famoso 
netta  «FtondA»;,m.  In  eallio. 

BvMMler  Jmb  BaptiAte  (conte) 
1766-"/it  1811)  di  Ville-sur-Sanlx 
presso  a  Bar-le-J)uc,  fit  Ht'Tierfll**  fraTi- 
ceae.  1791ìrf>n  Chaiuinuiiiu't  uel  lieguo 
di  apuli,  1809  iiell'  Italia  Sbttauti-io- 
nal»,  1812  in  Bnaalft  a  1814  »  Stra- 
abargoi  m.  d'apoplessia  a  Bar-le-Dnc. 

Broaaaon  Claude  (1647 -«/ii  98).  di 
?s  irnew,  fu  nn  marti l  e  proteHtante,nior- 
to  Hul  patibolo  a  Montpellier. 

BrouMiftOBet  Pierre  Marie  Augn- 
ata (W/t  1761->>/v  1807).  di  MontpeUier, 
fa  medico  e  natnralista,  Console  fran- 
cese saccessivan».  a  ^logador,  alle  Ca- 
narie e  alla  Città  del  Capo;  da  ultimo 
prof,  di  botanica  a  Montpellier. 

Brouwer(braner)  1)  Adrioén  (1608- 
88),  di  Oadenaarda,  fa  celebre  piltora 
di  genere;  m.  ad  Anversa;  ne  scrisse 
Bode  (1884);  -2)  Pieter,  18<'-19<>  sec., 
di  Amsterdam,  fu  pittore  fii  battaglie. 

Bro¥aUi4»  V.  Browall. 

Brovardl  Nicolao  GioaochÌB4»»  18» 
aeo,,  fti  prof,  d' anatomia  e  di  medicina 
teorica  ali* Univ.  di  Torino;  m.  170(>. 

Brow»ll{BrovallìoM<)ìmn(^,M707- 
55),  di  Vesteràs,  fu  prof,  di  storia 
naturale  all'  Università  di  Abo. 

Browu  (brano)  1)  Alexander  Orum, 
di  Sdlmbnrgo  (n.  1638),  chimico  i  - 
2)  Appleton,  di  Kewburyport  in  ìii^s- 
sachusetts  (n.  1SÌ4),  pittore  di  paesng- 
fTÌo  ;  -  3)  Charh  »!  lìrf>rl  <h>n  ("/i  1771-"/i 
lòiO),  di  PbiiadelpUia,  tu  romanziere; 
-  4)  ÉàwMtd  T.  Brown  Séqoard  ;  -  6) 
Fwrd  Uadox  1821-</i0  f^),  n.  a 
Calala,  fu  pittore  inglese  di  storia  ;  m. 
a  Londra;  suo  figlio  Oliver  Mador 
lS55-'*/u  7i)  fa  pittore  e  scrittore  j  -  0) 


Gear{/e  (1805-"/»  80),  di  Ediml)urgo,  Al 
scrittore  politico  nel  Cauaclà,  princi« 
pale  promotore  della  confederaz.  delle 
province  nordamericane  ;  -  7)  Qeorge 
Loring,  di  Boalon  nel  Maaaaoboaettn 
(n.  */t  1814),  pittore  paesaggista  notd* 
aiTirricano;  vinse  1R40-60  qnasisempre 
in  Italia  ;  -  //*  nf7/A'tH<»(1814-"/7  86), 
di  Leyden  nei  Massachusetts,  fu  scnl- 
tore  ;  m.  a  Brooklyn;  -  9)  John  (1736- 
^'jf  88>,  di  Bande  In  Secala,  nd  ano! 

<  Stomenta  medldnae  »  (1780)  svdiae 
nn  proprio  sistema  (BrownianTsmo • 
Sistema  bmnoniano) ;  m.  a  Londra;  - 
10)  John  (Sir)  (1816-«'/ii  96)  fondò  gli 
«  Atlaa  Worka»  a  Sheffield  e  Ai  il  primo 
a  maniT»  di  cornalo  lo  na^l  dngaom; 
-  11)  John  LewU,  di  Boidoonx  (n.  ^/Is 
1829),  pittore  di  genere:  -  12)  Tgaae 
Baker  ("/«  l.sl2-'Vi  73),  di  Coinè  En- 
game  in  £ssex,  fa  celebre  ginecologo; 
m.  a  Londra;  -  13)  OUvw  Madox  y. 
Brown  5)  ;  - 14)  PMer  Hitmé,  dell*  Had^ 
dingtonshire  (n.  "/it  1850),  storico:  - 
15^  na'rdr.n  Lulhnh  f! S03-8r?)  dal  1833 
fu  diagenle  ricercatore  uegìi  Archivi 
di  Veneaia;  -  16)  Robert  v.  lirowuei  - 
17)  RùUH  {^In  1778-W/6 1858),  di  Mon- 
troao,  fa  cdobre  botanico,  oh'  ebbe 
somma  influenza  nella  fondazione  della 
moderna  niorfnlojxia  e  botanica;  ra.  a 
Londra;  -  18)  Kobert (  1 84L»  flf») ,  di  Carap- 
ster  in  Scozia,  fu  botanico,  geografo  ed 
caploratore  (8  Tiaggi  artici)  ;  10)  Ai- 
mu«Z  (1817-56),  di  Haddington,  fu  scien- 
ziato (cliiniico)  e  letterato  (cGaliloi?, 
tragedia,  1850);  dai  Ali  d'una  ragna- 
t«Ua  ebbe  l'idea  dei  ponti  sospesi  ;  m.  a 
Edimburgo;  -  20)  Tom  (1663-"/6  1704), 
di  Shifiìal  noUo  Shropahiro,  fa  poeta 
ingleao  umoristico  e  satirioo. 

Browne  (braunì  Ti  ('hnrlry  Farrar 
(W/4  1834-«/$C7),  di  Waterford  nel  Mai- 
ne, fu  scrittore  umoristico  (pseudon. 

<  Ar  temoa  Word  »  ) }  m.  n  Boatbnmpton 
In  Ingfa.;  -2)  Edvard  aMi-**/*  1708), 
di  Norwich,  fn  medico  e  viaggiatore 
iu'jlf^o;  -  :5)  l'elida  Dar.  v.  Henians; 
-4)  Francea,  di  Stranorìar  nel  Donegal 
(n.  1816),  poeteséa  e  scrittrice  in- 
gleao (deca  alno  dalla  flutclnlleata)»  dal 
18S2  a  Londra;  -  5)  Georg  (conte)  (^/s 
1698-*8/«  92)  fa  Feldmaresciallo  rosso  ;  - 

JTahlof  7<:ni;yht  ("/e  1815-«|?  82),  di 
i^ou4rft|  fu  caricaturista  ;  -  7)  Umri^ 


-m  — 


ir.  Boateillier;  -  8)  John,  iD^-ie»  aec, 
ià  pittov»  fnglflte  di  ritratto  ;  -  9)  JbAii 

(w/*  1741-«/io  IgOl),  di  Flnchinfield  in 
Essex,  fn  incisore  inglese;  -  1")  John 
UoFR  (TRI?-"/!?  75)  fu  TinEjgiatore  ed 
omomta  uordamericano  ;  m.  ad  Oak- 
ted  In  CatifimiU;  -  11)  Umb  Haw- 
Hn9  i*t/t  ITOS-^Vt  M).  di  BnrtonHm- 
Trent,  fa  poeta  in  «[lese;  m.  a  Londra; 
-Vi)  Rnhprf,  16"  iTOsec.diTolothorp© 
in  Kdilaiiti,  Joiidò  In  settit  dei  lìro'^vni- 
sti  o  CoDgrezioiiulisti  ;  chiuso  32  volte 
in  prigione,  in  prigione  1683  morì;  - 
U)  Th&nuu  (Sir)  (^'/lo  1606  »/io  81>,  di 
Londra,  fa  medico  e  filn-iofn,  autore 
del  li>ìro  «  Religfo  mf»diri  ^  (h;  \2)  •  m.  a 
Norwich;  -  14)  ThomiiH  Alexander,  di 
Luiidra  (n.  1820),  scrittore  di  rac- 
oonti  6  aoeno  anttraliano  (psendon. 
<Ro1f  Boldrewood  *)  \  -  15)  JTlyttet 
(conte)  («/io  mS-^Ja  57),  di  Basilea, 
fn  Fel(ìn3;\rcscìftllo  arj^trffico,  1740  (To- 
maudante  degli  Autìti  o  Sardi  in  Pro- 
yenza,  ^jio  1756  sconfitto  a  Lobositz  da 
Federico  il  Qrande,  */f  1757  ferito  a 
Praga;  -  16)  WiUiam  (1590-1645),  di 
Taristock,  fa  poeta  inglese  ;  -  17)  Wil- 
liam Alexander  Francis  (1805  */.;  H5), 
n.  presso  a  Stirling,  fa  alienista;  -  18) 
WiUiam  George  (1768-1813),  di  Lon- 
dra, "Viaggiò  In  Africa  (Dar  Vm)  e  nel 
Levante  e  fa  assassinato  in  Persia. 

Brown  KlIIott  Ezechiel,  di  Swe- 
den  (N.  York)  (n. 1823),  statistico. 

Br<»wnlBK  (bran)  Robert  CI&  1812- 
**/iÈ  89),  di  Camberwell,  ta  celebre 
poeta  ingleie  ;  m.  a  Yenesia,  **/tt  1889 
depoeto  in  TVestminster  ALboy  ;  Ito  «oa 
moglie  Eliz.  Barrett  (v.  1));  neecrìs- 
sero  Pigoa  (1901),  Kettle^hìp  (1901); 
suo  figlio  Botert  (Barrett- Browning), 
di  nrense  (n.  1849)  è  eeoltore. 

BrowH-Sé€|niird  Charles 
Edoaard  (»/4  1817-*/*  94),  di  Port-Lonis 
in  "Manrithis,  figlio  d'nn  capitano  di 
marina  (Rrown)  di  Philadel})l)ia  e  di 
nna  signora  francese  (Sóquard),  fu  ce- 
lebre fisiologo  fhineeee,  prof,  a  Parigi. 

Bm  Karl  am-^/tt  1901)  fa  dlae- 
gnatore;  m.  a  Pietroburgo. 

Rrozlk  (von)  Vacslav  (V^rifeslao) 
(*/3  l^Jr)2-^*/4 1901),  di  Trsceniosua  presso 
a  Pilsen  in  Boemia,  fa  pittore  di  storia, 
dal  Ì87e  a  Parigi. 

Briaci  Paolo,  17^  sec.,  pit.  bologn. 


Brn  1)  Francùeo  (1733-'»/8  1808),  di 
Talenda,  fn  pittore  e  aenltore  spa- 
gnolo ;  suo  ftat.  Jfonutfl  (1786*1802)  fh 

incisore  in  rame;  -  2)  Tieenl»  (1688- 
1703),  di  Valencia,  fn  pittore  spagnolo. 

Braand  Jacques,  17"  sor.,  fn  ar- 
chitetto francese  ;  m.  1664  a  Parigi; 
oeleiire  aioMtetto  Ita  pnre  sno  fratello 
Libéral  (m.  «/u  1697). 

BriiandetLazare('»/7l755-*»/»1808), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Brnat  Annand  Joseph  {^^l^  1796- 
^^iii  1855),  di  Kolmar,  fu  AmiuiragUo 
franoeee;  m.  a  l)onlo  davanti  a  Messina. 

Bra«  (de)  René  «  March,  di  Mont" 
plaiiir  *  (1610-81»),  di  Parigi,  fti  poeta. 

Braeaeaa  v.  Bracèo. 

UracalaaMi  Nicola  (1766-1828),  di 
Perugia,  fa  letterato. 

Braccioli  ▼.  Bradoli. 

Brace  (bras)  1)  David  t.  David  II 
(Scozia);  -  2)  Eduard  r.  Edoardo  (Ir- 
landa) ;  -  3)  llcìiri  AuHiin  <  Lord  Aber- 
dare*  95),  di  Doffryn  in 

Glamorganshire,  fri  nomo  di  Siato  bri* 
tannico}  -  4)  Jacob  VilimoviS  (1676^ 
1735),  di  Mosca,  fu  Feldmaresciallo 
russo,  cartografo  («  Russia»)  e  autore 
d'un  calendario  secolare;  -  5)  James 
«  l'Abissinese  »  (^Vw  1730--"/i  94),  di 
Kinnaird  Honse  in  Stlrlingshire,  fa 
esploratore  in  8iria,  Palestina,  Arabia, 
Egitto  e  1768-72  in  Abissinia  (»</n  1770 
alla  sorgente  dell' A  bai);  m.  a  Kinnaird 
House;  ne  Hcrisse  Uead  (1830);  -  6) 
Janus  «Lord  Eìgin*  ISll-»"/!!  GH), 
di  Londra,  figlio  di  Lord  Thomas,  ftt 
dal  1861  Viceré  d'India;  suo  figlio 
Yictor  Alexander  (n.  l^t!))  fu  1803 
Vicerò  d'India;  -  7)  John  v.  Canideu  ; 
-  8)  John  OoUingwood  (1805-*/4  92),  di 
If ewcastle,  fU  archeologo  ;  -  9)  Robert 
4<*  «Conto  d'^inaiwlab t  in  Scoela,  di- 
scendente di  Robert  de  <BfTf{«  (cavaliere 
Tiorminmo,  che  1066  aveva  seguito  Gu- 
glieinio  il  Conquiatatore),  sposò  laa- 
l>ella  di  Huntinydon  nna  discendente 
del  Be  David  I  di  Scozia);  m.  1245 ; 
sno  figlio  Sobert  (1210-95)  divenne  1290 
Pretendente  al  trono  di  Scozia  (v.  Gio- 
vanni [Scozia])  ;  suo  figlio  J^ohrrf  (1252- 
1304)  divenne  1271  per  niutrimuuio 
«  Conto  di  C'arrick  »  e  fu  2**  Preten- 
dente al  trono  di  Scosla;  >- 10)  Robtrt 

Bol>erto  I  (Soosla);  -  11)  Thimwt 

« 

Digitized  by  Google 


«  Lord  Mffin  »  (1766  '«/n  1841)  portò 
1812,  da  Atene,  a  Londra  nna  famosa 
collezione  di  iscrizioni  greclie  («  Elgiu 
Marbles  >);  -  12>  Victor  Al.  v.  Bruce  6>. 

Brace- Joy  Albert,  di  Dablin  (n. 
*V«  IS^If  aoaltOT». 

Bra«éo  Bulico,  10^  mc.,  di  AlOSt 
ia  Fiamìra.  fa  medico  e  matematico, 
prof.,  prima,  a  Roma  e  poi  a  Roatook 
nel  Mackieaburg;  m.  *li  1503. 

BrMli  Ifax,  di  ColoniA  (n .  «'/i  1888), 
compositore  di  muaiea  a  Berlino. 

Brnelil  T.  Braghi. 

ftrucloll  Antonio,  T^rnotà  16®8ec., 
ùi  Firenze,  fu  letterato  (.^pec.  tradut- 
tore di  olasòici  latini  e  greci);  1522-27 
eenle  polfttleo  in  Fmncia  ;  poi  per  re- 
ligione di  novo  esiliato  (a  Venesiai. 

Briiek  (vou)  Karl  Ludwig  (barone) 
(i«/io  17i>8-«*/4  1860),  di  Elberfeld,  fa 
uomo  di  Stato  austriaco  ;  1860 
chiese  ed  ottenne  il  proprio  licenzia- 
mento o  )a  notito  Mgnente  ei  nociso* 

Brùck  (von)  Gregor  PùrUimo  •) 
(U8n  n4SG?]-:557).  di  Briick  presso  a 
Wittenberg,  fu  Cuncelliere  deli'  Elot- 
tore  di  S«»sonia  ;  nao  iìgiio  Ohrittian, 
coinvolto  nella  dJagiaBin  di  Wilhelm 
Ton  Grnmb«cb«  mori  1607  a  Gotha 
enl  patibolo. 

Brtteke  (von)  Ernst  Wilhelm  («/s 
1819-'/!  y2),  di  Berlino,  fu  prof,  dì 
iìBìulogia  e  d  anatomia  all' Univera.  di 
Vienna  (oochio,  organi  Tooali,  oolori). 

Broeker  l)JohmmJakoh^l\\9i%' 
*V"  1770),  di  Augusta,  fu  storico  e  Olo- 
eofo  (  «  Hist.  critica  pìi  i1o«)ophiae  » .  1742- 
44);  -  2)  Raymond  (18UU  ^^'a  75),  di 
Couipiògne,  fu  romanziere  a  l'aiigi. 

BrMcMmuA  1)  Ferdinand  AH»- 
tiander  («V-2  ISOG-^/a  52).  di  Ellwangon» 
fu  pittore  di  stoiirt:  ni.  a  Stuttgart; 
-  2)  Franz  ETimt  ('"'"/»  1G97-"/;  1753), 
di  idurienthal  pre^tio  ad  ileluiiiUidt 
in  Bronawiok,  medico,  fu  naturalista  ; 
m.  a  Wolfenbttttol. 

Bruckiii'f  \)  Anton  (V9  1824  "  ij 
96),  di  AnHtV'Klen  nell'Alta  Austria,  lu 
orgaiki.sta  di  Corte  e  compoHiioi»!  u 
Vienna;  -  2)  Uaak  (168tì  I7t>iì>,  di  Ba- 
silea, Al  distinto  meccanico. 

BrMckner  Alexander  (^s  1834-*</ii 
Ofj),  di  Pietrohnrofo.  fu  storico,  sino  al 
18U1  piof  !ieir  UniversitÀ  di  Ì>orpat; 
fisse  poi  a  Jena. 


BrudeM^ll  Jamc8  Thomas  «E 
of  Cardigan*  (1797-1868)  8Ì  distinse 
come  Generale  di  cavalleria  in  Cil' 
niea,  specialmente  a  Balaclava. 

Br  Aderer  Johann  Jakob  (18 17-71), 
di  Heldeii  In  ▲ppansell,  fta  astionomo 
alla  Specola  di  Ginevra. 

iSrndzewNki  AlbertQS  (1445-97)  fa 
l^trononio  polacco. 

Brae  André,  in  16d7-17u2,  poi  an- 
cora 1714-20  6 1728  Dliettoro  dogU  sta- 
hilimenti  francesi  in  Senegambia. 

Bnié  Etienne  Hubert  («>/3  17ei6-i*/i 
1832),  di  Parigi,  fu  cartografo. 

Brueifftiel  v.  Breugbel. 

Bruey»  «  d'  AigallUeis  >  je'rau^oÌH 
Pani  ("/>  1753  Vt  Mi,  di  Usòs,  fii  l' Am* 
miraglio  francese  sconfitto  o  morto  da- 
gli Inglesi  ad  Abukir. 

BrueyM  (de)  David  Aa^u«»tin  {1^40- 
'^/ii  172ìi>,  di  Aix,  fu  commediografo 
francese;  m.  a  Montpellier. 

Brasala  Antonio  (don),  19*^  sec., 
di  Madrid,  fu  pittore  di  storia;  m. 
]8C:?  a  M:idri<|. 

Urusea  (ilt)  Gerard  v.  David. 

BrOiPire  (van)  1)  Jan  (Giovanni), 
14^  ecc.,  fa  pittore  fiammingo  minia- 
torista;  -  2>  Jan  y.  Joriasoon;  -  8) 
Gerard  v.  David. 

BrwffK«»r  (-irher)  Friedrich("/il815- 
•'4  70^,  di  Mona»  o  di  Baviera,  scnit. 

Brasifink  Jacob  (18i>l-ar>),  di  Am- 
sterdam, ta  pittore  di  paesaggio. 

Brasili  (Bmohi)Gio.  Battiata(1678- 
1744),  di  Roma,  fu,  prima,  pittore  di 
storia  0  poi  mosaicista. 

Itrufjri  Biagio,  di  Orbetello  (n. 
1855),  prof,  di  istitui&ioui  di  diritto  ro- 
mano all'Università  di  Padova. 

BraviéM  AìmableGiiillauine  Pro- 
sper  «Baron  de  BaraìUe»  (*"/6  l782-**/ii 
1866),  di  Riom.  fri  di]domatico  e  Bcrit- 
tore  storico  («  iiitìt.  dea  duca  de  l{onr- 
gogne»,  1824  28)  e  politico;  m.  a  Baran- 
te (Poy-de-IMme);  suoi  «SonFenira» 
ed.  l89d-96;  fu  dal  1815  sna  moglie 
Césarin*'  (V  Tìtnidctot. 

Braisi*M  ì  (  ;  ì().  Batti.sta  (1C78-1744), 
di  Lucca,  tu  pi  icore  di  storia. 

BruffnsAMiftKarl  Friedrich, di  Wies- 
baden  (n.  »/a  1849;,  filologo,  dal  1887 
prof.  airUnireraUà  di  Lipsia. 

Bragrm«n»Seba1d.Ti!Hf?nr*/3l768- 
1819;,  di  Franeker,  medico  ed  ana- 


Digitized  by  Googl 


vii,' 


Mwu 


^  376  ^ 


tomiod,  fa  prof,  di  storia  natarale  e  di 
chimlea  all*triiiT0raltà  di  LeUUi. 

Br Uff» stelli  Luigi  YalentÌDO  (^^/i 
l76l-*>  1818),  di  Pavia,  fu  ivi  dal  1786 
prof,  universitario  di  cliiniica  s^eno- 
lale;  ne  scrisse  Cossa  (1857)  ;  suo  hgiio 
salare  i"^/é  1795-"', io  1863)  fti  Bfttar*- 
Ilste  e  obiinioo}  U  Aglio  di  qneito, 
TuUio  (conimeiid.)  (n.  1825)  è  dal  1859 
prof,  dì  cbim. gener.  all'Unir,  di  Pavia. 

Brasno  lunoceiite,  16*^-17^860.,  di 
TJdino,  lu  pitture  di  storia. 

Bracnoli  Bernardino,  t6Me(*0M.> 
di  Veroan,  nipote  (da  eoiella)  del  Sam* 
micheli,  fu  architetto. 

Briigrnone  Carlo  (linranni  {^''jè 
1744-^/,a818),  di  Ricaldone  (Acqui),  fu 
anatooiico,  1768-1815  Direttore  della 
Scuola  veterinaria  di  Torino. 

BrusMli  Heinrich  Karl  (^^/a  1827- 
^/u  91).  di  Berlino,  fu  celebre  egitto- 
logo, dal  1870  Direttore  della  «École 
d' Égyptologie  >  a  Cairo  in  Egitto }  m. 
a  Charlottenburg. 

Bras«lére  Jean  GaiUanme  (1760- 
^/i3  99;,  di  Montpellier,  naturalista, 
viaggiò  in  Levante  ;  m.  ad  Ancona. 

Brillìi  l)  Heinrich  (conte)  (''"'/s  1700- 
63;,  di  GaoglotlsuiDmern  in  iuriu- 
gia,  fa  Mlnietro  onnipotente,  ma  inetto 
e  eeialacqaatore,  di  Angusto  IH  Be  di 
Polonia  ed  Elettore  di  Sassonia  ;  -  2) 
Julius,  di  Varsavia  (n.  1850),  prof, 
di  chimica  tecnologica  al  Politecnico 
di  Leopoli;  -  3)  Karl  Bernhard,  l»*^ 
see.,  di  Piaga,  fu  prof,  di  sootomia 
ali* Univ.  di  Vienna;  m.  1899. 

Rralinii  Karl  Christian  ("Vn  1830- 
2*/7  81),  di  Flou  in  Hoìsteio,  fu  aatron. 
e  matematico,  dal  1860  a  Lipsia. 

Brain  T.  Brayn. 

Bruì»  (de)  1)  Pitm  (cde  A!uy«»; 
Brosio';  Brucio) ,  della  Provensa  (f),  di- 
scepolo d'Abelardo,  fn  orerai  arca,  1128 
a  Saint  (S iliea  in  Linguaduoi.  uiho;  1 
suoi  seguaci  furono  detti  «Telrubra- 
sfonl»;  -  2)  Rcbert  v.  Brace  9). 

Brnklinaiaa  v.  Broekhuizen. 

Brulart  Charles (abbé)  detto  «Bru- 
lart  de  L^'on»,  16»-170  sec,  fu  diplo- 
matico iiancese,  1612  15  a  Venezia; 
m.  "/^  itji9  a  Parigi. 

BMile  (de)  Albert,  199*17^  sec, 
fiammingo,  fti  sonltore  in  legno  e  la- 
vorò (159S)  a  Teueaia. 


Bra 


Brulé  Gace,  18^  seo.,  poeta  frances. 

BHIll  Ignas,  di  Frossnits  in  Mora- 
via (n.      1846),  pianistaeoompositore. 

Brulli  Oaspriid  Auguste  CIs  1800* 
^Vi  73),  di  Parigi,  fa  entomologo. 

Bralllot  Frans  ("/i  1780-"/ii  183ti;, 
di  Dusseldorf,  fa  sorittore d*arte  {•Dì- 
etìon.  dee  mooogrammes»,  2^  ed.  1882' 
34)  ;  m.  a  Monaco  di  Baviera. 

Bruilov  (Briilov)  Cari  Pavlovìé 
(1799-**/6  1852),  di  Pietroburgo,  fa  ce- 
lebre pittore  di  storia,  ritratto  e  ge- 
nere, dal  1882  in  Italia  i  m.  a  Mar* 
ciano  (ArezKo)  ;  suo  fratello  AUxanébr 
(l800-"/i  77)  fu  architetto  e  pittore. 

Bmlon  V.  Duchemin. 

Brontel  Antouiua,  15"*16^'  sec, 
fiammingo,  fu  contrappuntista,  dal 
1606  alla  Corte  ducale  di  Ferrara. 

Bramnael  George  Bryan  (V<  1778- 
**/s  1840;  fu  nn  famoso  «dandy»  («ar^ 
biter  elegantiarum  »)  inglese. 

Brun  1)  Franz,  16*^ seo.,  fu  incisore 
tedesco }  -  2)  Friéderiks  v.  Miinter. 

Bra»  1)  Antoiné  v.  Brnn-BoUet; 
-  2)  Nicoìaa  Antoine,  ist  igo  seo.,  di 
Bffinvais,  fu  pittore  di  ^en^-re  e  ri- 
tratto ;  -  3)  SjilDefttrc  Joseph  (1792- 
1854),  di  Parigi,  fu  scuitore. 

Br«a  (le)  v.  Lebmn. 

Braa*  Francesco  Saverio  (1746* 
1817),  di  Zagabria,  gesuita,  matem.  e 
nieteoroloi^o,  fu  prof,  di  matematica 
Biipciinu  all'Università  di  Pest. 

UruuMCCl  1)  UarUdomtìieo,  1*^  metà 
160  aee.,  di  Gbieri,  fta  ^Tesoriere  della 
Duchessa  Beatrice  di  Savoia,  1533 
dall'Imperatore  Carlo  V  fatto  Conte 
palatino; -2)  (Hovanni  r^/r.'  1711-^''/io 
72),  di  Monsélice,  fu,  a  Padova,  palco- 
grafo,  uamismatioo  («De  rennmmarìa 
Patavinomoft  »,  1744>,  sfhigisiloo  e  sto- 
rico;-3)  Vincenzo  (^/s  1768-^76  1818), 
di  Pisa,  fn  dal  1801  prof,  di  niateniutica 
air  Lrniv<>r*<it?i  di  Pavia,  seguace  del 
metodo  analitico  del  Lagrange;  dal 
1811  Ispettore  generale  della  pnbbL 
istruB.  del  Begno  Italico;  m.  a Favia. 

BranamoniI  v.  Bonacci  1). 

Ilrunatl  G!^l>n«*1e,  di  Brescia  (n« 
1852),  pittore,  ad  Albc.-ie  (Como). 

Brune  le  Kichardl?'rau§.  (^^^^  ^^29- 
"/6  1803),  di  Strasburgo,  fu  filologo. 

Brune  1)  Adolphe  i"/»  1802-V4  80), 
di  Farigii  fu  pittore  di  storia  e  ritrat- 


Digitized  by  Google 


Bra 


to;-2)  Chrihtian  ("/g  1789-"/4  1849), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio  e 
Mqner^lo;  fa  sna  mogUe  la  pittrice 
parigilUl  Aimée  Pagèi  (lg03<66);  -  3) 
Guillaume  ("/s  1763-«/«  1816),  di  Bri- 
Tes-la-Gaillaril ,  rivolnzionario,  fa  Ge- 
nerale francesti,  dai  1804  Maresciallo, 
IHOQ-l  GoYernatore  delle  citta  ansea- 
tiche} ni,  (asBMflIiuito)  ad  Avignon. 

Braacaii  ly  c  de  Toars  » ,  IS^  aeo., 
fa  troverò;  ne  scrisse  Brachet  (1865); 
-2)  V.  Ltiieri  xvil  (Francia). 

Bmiieuu  -  Aadlbran  Francois 
Adolpiie,  di  Tarigi  (n.  ^/a  1810),  inci- 
sore In  rame. 

Brnneeliilcle  («Bnmofaaut»)  (534- 
613),  lìglia  del  Ke  visigolo  Ataua- 
gildo,  fu  dal  5GC  mo<Tlie  del  Re  Sigfhrrto 
d' Australia  ;  sorella  minore  di  ttaL- 
9uinta,  la  moglie  del  Re  ChUperieo  I 
di  Keustrla  (m.  584),  allorehè  qaesla 
ta  fatta  assasalnare  dal  marito  per  spo- 
sare rrim  auto  Fredegorìda  (m.  51#?>,  ]K3r 
vendìcaria,  provocò  lo  scoppio  di  iuuga 
e  orrenda  guerra  fratricida;  vtMlova 
dal  675,  esae&dole  stato  assassinato  il 
marito,  tu.  dal  696,  dopo  )a  morte  del 
figlio  Childeberto,  Keggente  in  Anatra- 
sia  6  Borgogna  pei  nipoti  Teoderico  li 
(m.  613)  e  Teodeberto  II  (m.  (jl2j;  ca- 
duta finalmente  nelle  mani  del  Ke  Clo- 
taxJo  II,  fb  da  qnesto  barbaramente 
fstta  morire  a  Benève  in  Borgogna; 
ne  scrisse  Drapeyron  (1867). 

Branel  Marc  Isambard  ì^ìt)  C^'^j^ 
1769-"/i2  184i)),di  Hacqneville  m  ICure, 
fu  celebre  ingeguere  a  Iroudru,  autoie 
del  «tunnel»  sotto  al  Tamigi;  ano  figlio 
IsambaidjS^in^cf om (cognome della  ma- 
dre) Brunel  (^4  ISOe-^''/»  59)  fil  celebre 
ingegnere  navale  iii[:1<*se. 

Branellea  v.  Ameìut. 

Brauellesclill)  Setto  facon  Coi  sio 
Donati  capo  dei  Neri  di  Firense;  di* 
resse  poi  la  óongiara  per  coi  Corso  fu 
nccìso;  divennto  onnipossente  in  Fi- 
renze, 8i  rese  odioso  o  venne  1311  uc- 
ciso ;  -  2)  FUippo  («Brunellesco»)  (1377- 
*^/4  1446),  di  FlreoKe.  fa  sommo  ar- 
chitetto («cùpola  di  Santa  Haria  del 
^ore»),  e  fu  purescnltore  c  pittore; 
ne  scrissero  Antonio  di  Taccio  Ma  netti 
(15*^860.;  ed.  1812  da  Moreni;  2^  ed. 
1887),  Fabriczy  (1892);  -  3)  (Hulio,  2"- 
metà  \^  seo  ;  di  Udine,  tu  pittore. 


Briinellì  1)  (/a^rt^Wo,  17"  sec,  fu 
scultore  bolognese;  -  2)  Gerolamo {\bòQ' 
^1%  1 618)»  di  Siena,  fti  ellenista  ed  orien- 
talista, prof,  nel  Collegio  Romano;  -  8) 
Giovanni  fu  dal  1852  Cardinale;  m.  1861 
a  Usiiiio:  -  4)  Giovanni  Baftista,  18** 
sec.,  di  iioiogna.  fu  pittore. 

Brunenc  Hugues,  12M3^  sec,  di 
JEtodes,  troyatore  ;  moti  certosino. 

Braneniro  Giuseppe,  di  Piverone 
p;vrf»a)  (li.     1 1821),  gesuita,  scrittore. 

BroBet  Ti  Carlo  (1809-*  /io  93),  di 
Cuneo,  tu  politico,  dai  ^/i  1889  Sena- 
tore ;  -  2)  Gaspard  Jean  Bapiiste  ("/e- 
1734.1^11  93),  di  Yoletiaol  nel  Belli- 
nato,  fa  Generale  firancese,  dal  *^/4 
1703  Comandante  in  capo  dell'esercito 
tiiiiicese  d'Italia,  ^/c  e  ''/e  scoutìtt-0 
dai  Piemontesi  al  Col  de  Hans,  poi  per 
la  caduta  di  Tolone  aconaato  di  tradi- 
mento, ^^1%  1793  destitaito  e  i*/»  ghi- 
gliottinato; -  3)  Gilbert,  Vescovo  di 
Salisbury,  viaggiò  in  Svizzera  e  Italia, 
ra.  1648;  -  4)  Jacques  Chailes  r/u 
17È0-^«/ii  18G7),  di  Parigi,  fu  biblio- 
grafo; -  5)  ifarjjptMfiftf  detta  Jfonton- 
iiar  <1730-»/7  1820),  di  Bayonne,  fa 
direttrice  e  fondatrice  di  teatri;  m. 
a  Parigi. 

Brunet-Bebaines  Louis,  di  Ila- 
vre  (u.  1845),  pittore  di  paesaggio. 

Braaei  de  Preste  Ghaiies  (^°/ii 
1809-i*/t  76),  di  Parigi,  grecista. 

Branetil^re  Ferdinand,  di  Tolone 
(n.  "/?  1S4U),  letterato  e  critico,  a  Pa- 
rigi, dal  1895  ddl* Accademia. 

MLrunetia  Eurico  Angusto  «Conte 
d'Utteava;»  C/a  1840-n/i  94),  di  Pi- 
nerolo,  figlio  del  Tenente  Generale 
Conte  Carlo  Aucrasto  (m.  1863),  fli  Te- 
nente Generale;  ra.  a  Perugia. 

BrnaetU  1)  Aiujelo  detto  Ciceruac- 
chio  (1800-49),  di  Roma,  popolano  tra- 
steTOrìno,  fta  dal  1846  l'idolo  del  popolo 
romano  ;  minatala  Bepabblica,  fuggì  ; 
caduto  insieme  coi  snoi  due  figli  Lo- 
renzu  di  19  e  Luigi  di  13  anni  in 
mano  agli  Austriaci,  venne  (in  una 
coi  figli)  1^^^  fucilato  presso  alle 
Bocche  del  Po;  -  2)  Domenico,  1* 
metù  17°  sec,  di  Bologna,  fa  mosi- 
cista;  -  3)  Francesco  Saverio,  18^  sec, 
di  Corìjialdo,  fu  prof,  di  iiiatem.  e  filo- 
sofia a  Koma;  -  4)  Gaetano  (1753-1808), 
di  Pisa,  fo  violinista  e  compositore,  dal 


—  37C  —  Bru 


Digitized  by  Googie 


—  877  —  Bm 


1766  a  Madrnì  ;  -  5)  Lodovico  l'-^'t?  ÌRV.U 
^/n  99),  di  Rovigno,  fa  prof,  d'anatomia 
I>atologica  all' Univ.  di  Padova;  -  6) 
Sebatttano  (iei9-49),  di  Bologna,  fa 
pittore  di  storìA;  -  7>  Vineemo  (eonte) 
(«7t  1761-"/io  1 839),  di  Bologna,  fa  sotto 
il  Reppao  Italico  e  anche  dopo,  fino  n,\ 
1825,  a  MiìaiM)  Dirot ture  general©  del 
Censo;  m.  a  Bologna. 

BraMtt*  (Ser)  Lattili. 

BraMtelA  Otto»  15M6<»fl60..  di  Ma- 
gonza,  prima  certos.  e  poi  protestante, 
Aimed.  ebotan.  a  Berna  ;  m.  *^/i2  ir>31. 

Brnnforte  v.  Polenta  (da)(Bern.). 

BrunliiidA    Branechilde  (y.). 

Brut  l)  AnUmio,  l«o^l7«  mo.,  ae* 
prretario  del  Daca  Francesco  Marlft  II 
<l'  Urbino,  fa  lettorato  («  Epistole  poe- 
ticiie  •);  -  2)  AìUonio  Bartolomìneo  (^/i 
1759-"/i9 1823),  di  Cuneo,  fu  violinista; 
-  3)  Bruno  (1713-96),  di  Firenze, 
pteto  delle  «oaole  pie,  Ita  inalgiie  Mrtt- 
'  tote  teologico;  m.  a  Roma;  -  4)  T>o- 
m$nico,  10"  ecc.,  di  Pistoiti^  fu  lette- 
tato  (<  Difesa  df^lle  Donne  »,  1552);  V. 
Domenichi;  -  Domenico  (1591-1666), 
di  Kefloia,  fta  plttote  di  ptoepettiva  e 
d*  atohitettvta  ;  -  6)  Feodor  Antonorifi 
(1800-75),  n.  a  Milano,  fa  pittore  ru8»o 
di  storia  e  di  genere,  Direttore  del- 
l'Accademia di  Pietroburgo;  -  5)  Fran- 
ce$co,  14P  sec.,  fiorentino,  fu,  prima, 
prof,  di  tetorlea  e  poi  legretatio  ponti- 
flcio;  -  6)  Gerolamo 1 17®  sec.,  fa  pittore 
di  battaglie,  discepolo  del  Courtois  ;  - 
7)  Qiovanni,  19^  sec.,  òli  Siena,  fa  pit- 
tore di  6t«jria;  -  8)  Giovanni  Battista, 
2'^  metà  17^  sec.,  di  Caatrogiovanni, 
franeeseano,  ita  flaloo  e  pittore;  -  9> 
'Giulio,  17^  sec.,  piemontese,  fta  pittore 
di  etoria;  -  10)  (Huseppe  Lorenzo,  18^ 
sec,  di  Torino,  fu  ivi  prof,  d'anato- 
mia; scrìsse  in  inglese  dei  Bagni  di 
Vinadio  (1760)  ;  m.  "/ii  1775  ;  - 11)  Leo- 
nardo  a3e9-*/s  144i),  di  Atesso  («  Leo- 
nardo Ardino»),  Segtetatio  pontificio 

(moltn favorito dfil  Pnpa  Ale^-^rindro  V), 
prima,  e  poi  della  pubblica  fioren- 
tina, fu  umanista,  storico  (storia  di 
llrfliize,  in  latino)  e  biografo  (Dante 
e  Petraiea,  in  Tolgate);  -  12)  Luca 
(Lndof),  2^  metà  ìò^  aec.,  ta  pittore 
a  Vicenza;  -  13)  Pf^r  Fr.  v.  Caletti 
Bruni;  -  U)  Teojuo  (1569-1638),  di  Ve- 
rona, cappuccino,  fti  matematico  e 


meccanico  («Trattato  di  fare  gli  Oro* 
logi»,  1617);  m.  a  Vicenza. 

Branlaltl  Attilio,  di  Vicenza  (n. 
'/i  1849),  giateoonaolto,  politieo  e  fe- 
condo ainrittore;  Consigliere  di  Stato. 

Brann  Heinrich  («s/i  1822-*'/?  94), 
di  "Worlitz  presso  a  Dessau,  fu  archeo- 
logo: m.  a  Monaco  di  7?aviera. 

Uruune  (de)  v.  Manuing  (Kob.). 

Brnamer  1)  Hginri^,  di  WeU  nel- 
l'Alta  Austria  (n.       1840),  dal  1878 

prof,  di  storia  del  diritto  tedesco  al- 
l'ITniversità  di  Berlino  («Deutsche 
ReciUsgoachichte  > ,  1887-92)  ;  -  2)  Jean 
1804-*'/ii  62),  di  Ballstall  nel  Can- 
ton  di  Soletta,  Ita  rinomato  meooanioo 
a  Parigi  ;  -  3)  Johann,  di  Monaco  di 
Baviera  (n.  181B),  pittore  dì  genere; 
-à)  Johann  Konrad  ('"/i  1653  «/n  1 727), 
di  Diessenhofeu  presso  a  Sciatìasa,  fu 
celebre  anatomico,  prof,  di  medicina 
aU^VniTetsità  di  Heidelberg  («Bxpe- 
rim.  nova  circa  pancreas» ,  1682;  «Phy» 
Biologica  de  glandnlis  dnodeni  cogita- 
ta», 1687);  medico  dell'Elettore  Pa- 
latino, che  lo  nobilitò  («  Bruun  von 
Hammetetein»);  m.  a  Manahelm  ;  -  5) 
Jo9«ph,  di  Vienna  (n.  1826),  pittore  di 
paesaggio;  -6)  Karl  Emanuel  ("/i  1796- 
^/a  1867),  di  Berna,  fùivi  prof,  di  chi- 
mica e  farmacia;  -  7)  Leopoìd  (1789- 
1849),  di  Vienna,  fa  pittore  di  paes. 

BrAABfeli  Merton  Thrane  (^/9 
1737-iV*  1827),  di  Copenaghen,  fta  di- 
stinto natnralista  danese. 

Brannow  Franz  Friedrich  Ernst 
t^s/ii  l^Ul-'-^^/fl  91),  di  Berlino,  fu  astro- 
nomo, 1865-74  prof.  all'Università  di 
Dablin;  m.  a  Heldelbeig. 

Brano  1)  ri  Bronone;  -  2)  (Santo) 
«da  Segni  >  v.  Briinone;  -3)  «di  Ser  ^ 
Lapoi>,  15'^  aec.,  di  Firenze,  fn  fondi- 
tore in  bronzo;  -4)  13**  sec,  di  Lon- 
gobnooo  (Rossano),  Ai  nn  fkmoso  chi- 
rorgo,  che  esercitò  (vuoisi)  Patte  sua 
a  Aidoya  ed  a  Verona  («Chiratg^ 
magna»);  -  5)  «  di  rrìovanni  »,  14®  sec, 
fu  pittore  di  storia,  amico  di  Bafl'al- 
macco;  -  6)  (Fra),  certosino,  fu  pittore, 
discepolo  di  Cristoforo  Allori. 

Bramo  1)  Antonio,  la^seo.,  di  Mo- 
dena, Ita  pittore  di  storia  ;  -  2)  Fran- 
cesco (1648  1726),  di  Porto  Maurizio,  fu 
pittore  di  storia  ;  -  3)  Gaetano,  di  Xa- 
poU  (n.  "/a  1844),  prof,  di  costruzioni 


yui^cu  uy  Google 


Idraalicbe  e  ponti  in  muratura  alla 
Scuola  appi,  degli  Ingegneri  a  Ka- 
poU  ;  -  4)  Oiùrdanù  aM8'1600),di  Nola, 
fmte  domenicano,  filosofo,  fu  un  pre- 
nirsore  de' no?i  sistemi  panteistici; 
uH  iitr  vasta,  a  volta  »  vulta  profouda, 
aptibso  satirica,  strana  sempre  e  biz- 
nnms  MflM»  opere  flloeofiobe,  opuscoli 
polendflit  poesie  satiriche;  penegni ta- 
to, ftiggì;  fa  a  Ginevra,  a  Parigi,  a 
Londra,  a  Wittenberg,  a  Praga,  ad 
Helmstedt,  dal  1592  a  Padova;  1598 
e  Venezia  dall'Inquisizione  arrestato; 
ooodotto  e  Bomft,  yì  Tenne  ereo  ^^/> 
1600  in  Campo  de*  Fiori,  dOTe*/s  1889 
gli  fu  eretto  un  monumento  ;  ne  scris- 
Rcro  Berti  (1868),  Sigwart  (1880),  Ma- 
riano (1881),  Plumptree  (1884);  della 
sua  filosofia  scrisse  6.  Wilde  (1901); 
eoe  opere  latine  pnbbl.  de  Fiorentino 
(1870  e  Mg.)  ;  delle  sua  commedia  c  II 
Candelaio»  scrìsse  Alfredo  Baccelli;  - 
5)  Giomnni  *  deTarcitadi  * ,  12M3*> 
seo.,  di  Kimiui,  fu  poeta,  presunto  in- 
ventore del  Moetto  ottonario;  -6)  Gio- 
vanni <commend.),  di  Pelermo  (n«  1620|» 
fu  ivi,  airUniTerràtà,  ]>rof.  d'economia 
politica  («La  Rcienza  dell'ordì  fi  ftTTU'ìito 
.sociiiìe»  ,1858-63); -7)  (ji»M(?;>j'(",  di  Moii- 
duvi  ^u.  I8k:8),  prof,  di  geomuLnu  ali'  U- 
niTorsità  di  Torino;  -  8)  Leonardo 
Bruni  ;  -  9)  Lorenzo  (oommend.)  i*/* 
1821-V  J  1900),  di  Murazzano,  fu  prof, 
di  medicina  operativa  e  clinica  chirur- 
gica air  Univet  Sita  di  Torino,  medico 
del  Ke  Vittorio  Emanuele  II  o  della 
fkmiglia  Beale,  dal  ^/ti  1876  Senatore  ; 
filantropo  ;  m.  a  Torino  ;  -  10)  Niccolò 
1839-7l'  09),  di  Sampierdarena,  fu 
iu<^.  a  Genova  («  acqiied.  De  Ferrari  »). 

Urano  (di)  v.  Fm\  di  Brano. 

Brniione  1)  (925-iVio  965),  fratello 
dell'Imperaitore  Ottone  I,  oolto  e  pio» 
fu  dal  940  Cancelliere  di  Germania,  dal 
953  Arcivescovo  di  Colf  ni  a  e  dal  954 
Duca  dì  Lorena;  m.  a  Keiras;  il  di- 
scepolo suo  Jiuoigero  in  il  suo  1"  bio- 
jfrafo;  -  2)  T.  Gregorio  V  (S.  Sede)  ;  - 
H)  (Santo)  <970-*«/t  1009),  dei  «  Conti 
di  Querfurt  > ,  canonico  a  Magdeburg, 
and  A  come  inìsMnnario  tra  i  Prussiani 
e  fu  da  quegli  decai)itato  (iiiHieino  con 
18  suoi  compagni);  commem.  ^^yio;  - 
4}  1*^  metà  l\9  aec.,  ilo  materno  del- 
l'Imperatore  Corrado  II,  fo  dal  1083 


Vescovo  di  Wiirzbarg  (perciò  dai 
«^6^2mm«  >  ),  serittore  eeoU 
m.  1015; -6)  eli Saaaone»,  ligneo.»  _ 
Magdeburg,  monaco,  Cancelliee» 

doli'antitè  Krmrttìno;  l081i  scrisse  una 
«  iiislona  heili  Saxouici»;  ~  0)  (Santo, 
HO  aec.,  di  Colonia,  istituì  i(/ht)  ueiia 
eoUtodine  detta*  la*  Cbnrtienae»  preea« 
a  Grenoble  nn  nove  e  aasal  rigoroat 
ordine  monastico,  ohe  venne  poi  dette 
dei  «  Certosini  >  (e  la  cui  regola  fa 
scritta  1134  dal  Priore  Quigone);  1089 
a  Koma,  si  ritirò  più  tardi  presso  a 
Sqnfllace,  dorè  1101  moil;  common. 
Vio;  ~7)(8anto)  (1049-»8/7 1123),  dì  Asti 
{«  r  A#f«nw  »),  della  casa  dei  Solerò,  fti 
insigne  teologo,  Vescovo  di  Sf><iiii  ,  poi 
Abate  di  Mout^  Cassino,  ma  dal  Papa 
Pasquale  II  rimandato  a  Segni  ;  nella 
lotta  delle  InTeetltnre  uno  dei  prelati 
più  intransigenti;  biografo  del  Pnpa 
Leone  IX;  commcm.  "/ ? . 

Brunori  Federico  detto  Brunori- 
no,  16^-17"  sec,  di  (i ubbie,  fo  pittore. 

Br«ai*wLadwig,dì  Lotberan  pres- 
flo  a  Lttbs  in  Meoklenbarg-SohweriD 
(n.  '/i  1843),  scultore  a  Berlino. 

Bran- Rollot  .Vntoiuc  (1810-'V> 
68),  di  Saint' Jean  tic  Maurieune,  vìsse 
23  anni  nelle  regioni  intorno  all'alto 
Kilo;  m.  a  Chartnm. 

Braae  Ernst  Heinrich,  di  Berlino 
(n.  */9  1848),  astronomo  a  TJp^ia. 

BriitiM  (von)  Victor  {^jH  1812-'*/3  83), 
di  lleinistii<lt,  fu  ceh'brc  laringologo, 
prof,  di  cliii  uriiia  a  Tiibingeu  ;  hqo 
figlio  Paul  (n.  *h  1^)«  di  Tiibingen, 
gli  snocesse  nella  cattedra. 

I{ruiiNwii*lK  1)  ITieronymus,  15*^ 
sec.,  di  Strasburgo,  fn  chirurgo;  -  2) 
Thereie  (contessa)  (1779  1867),  n.  in 
Ungheria,  fn  amata  da  Beethoven  (la 
«  ITnsterbliche  Geliebte  »l);  1828  fondò 
a  Peatb  nn  asilo  (il  1^  in  Ungheria), 

BrannwIclK  (di)  1)  Ann%  Mariav, 
Alberto  1  (Prussia)  ;  -  2i  Baldassarre, 
2^  metà  14^  sec.,  fratello  di  Ottone,  fa 
Capitan  di  ventura  in  Italia;  1370  sposò 
Qiaoobella  Oàetani,  dgUa  ed  erede  del 
Conte  di  Fondi  ;  1376  direnne  cognato 
della  Eepna  (jjovrtnna  T  di  Xaj)oli  e 
Despota  di  Komania  ;  -  3)  Carolina 
Amalia  i^iioabetta  (^'/g  1 768-78  1821), 
flgliadiCarloGnglielmoBacadi  Brona- 
wick-Wolfonbiittel,  fli     1703  apoMta 


Digitized  by  Google 


ttni 


éal  Principe  Giorgio  dì  *ÌaUcg,  poi  Re 
Gioi  tz:io  IV  dì  GranbretHgDa  e  Irlanda 
e  di  liiiiiuover  i  ITUti,  dopo  la  naacitA 
della  figlia  (Cnrlotto),  fti  dal  marito 
abbandonata;  1814  abliaiidouò  l'In- 
ghilterra 0  risse  molto  nella  Villa 
d' Estc  sai  Lago  di.  Como  in  intimità 
coir  ex  illusone,  poi  corriere,  poi  (da 
lei  Dominato)  conte  e  ciambellano  Bar^ 
tnùxnam^oPtrìfamidì  Crema;  1820  Tolle 
ritornale  come  Begina  a  Londra  <pro- 
cesso  scandaloso  di  divorzio);  non  le  fa 
coTicf^sflo  di  assistere  ^^/?  1821  all' inco- 
ronazione del  Re;  -  4)  Oriitiano 
150»-**/<  1626J,  3»  figlio  del  Daea  Snrloo 
Giulio  di  Branawiok'Woirenbiittel,  dal 
1618  Vescovo  luterano  di  Halberstadt, 
fa  poi  nno  dei  pi^i  noti  condottieri  nella 
guerra  di  30  aniìi,  detto  «il  Furioso  di 
Halberstadt  >  ;  lu.  a  Wolttìubiittcl;  -5) 
JF^rdinando  (principe)       1721-»/7  02), 
figlio  delDaca  Ferdinando  Alberto  li 
di  Branswick  Bevorn,  fu  Feldmare- 
sciallo prussiano;  -6)  Ottone,  della  li- 
nea di  Brungteick-Ombenhagen,  fu  dal 
1363  Capitano  di  ventura  in  Italia,  tu- 
tore del  figli  del  Mareheee  GioTaon!  Il 
Faleologo  di  Monferrato,  poi,  dal 
1876  marito  (4®)  della  Regina  Giovan- 
na I  di  Napoli,  Frincipe  di  Taranto, 
1382-84  prigioniero  nella  rocca  di  Mol- 
fetta;  m.  1399. 

limnawick-lleveirai  (di)  1)t.  An- 
tonio Ulrico  2);  -  2)  Auguato  Guglielmo 
(duca)  C^^/io  1715-^/^  si)  fu  Geiioralt^ 
prussiano;  m.  a  Stettin;  -  3)  v.  Fer- 
dinando Alberto;  -  4)  LuUa  Amalia 
y.  Angusto  Guglielmo. 

BrvaawtcK  -  ClrolMnliAffe  n 
(-ghen)  V.  Brunswick  (di)  6). 

llrunnwlek-Tjftitebiii-g:  (di)  1)  v. 
Bernardo  ;  -  2)  Carlotta  Felicita  v.  Ri- 
naldo I  (Modena);  -  3)  Enrico  (duca) 
eacooMe  1628  al  Trandaberg  nel  co- 
mando dei  Lansichenecchi  in  Italia  ;  - 
4)  V.  Giorgio  (Brunswick)}  -  5)  y.  Gu- 
glielmo; -  6)  V.  Ottone. 

ISriinMwlok-Oln  (di)  Federico  Au- 
gusto (principe)  (1740-1805),  fratello 
minore  del  Boca  Carlo  II  di  Brnna- 
Wlck-Wolfenbìittel,  fa  letterato  (aoris- 
ee  ancbe  in  italiano) ;  lu.  a  AVeinìar. 

Braaawiclc-Woireiibatiel  (di) 
1)  V.  Antonio  Ulrico  l)  ;  -  2)  v.  Surico; 
-  3)  V.  Federico  Guglielmo. 


Bruiitou  Mary  i/a(/'t/ur(1778-itìlòi, 
di  Burraj  nelle  Isole  Orcadi,  fu  ro- 
maDsiera  e  risae  a  Edimburgo. 

ama»  1)  Umilio,  di  Ternate  (Va- 
rese) {n.  '/s  1843;.  insigne  giurista,  già 
]ìrof.  airUniver'^itjY  di  Amsterdam,  poi 
a  quella  di  Tonno  di  diritto  e  proce- 
dura penale;  -  2)  Gian  Francesco,  18^ 
•ec.,  di  Venexia»  compoa.  di  mnelca. 

Braa»IIievvo  Gerolamo.  18^  seo., 
fu  pittore  veneto  di  storia;  m.  1760. 

Brusanlinl  1)  Alessandro  (conte), 
17»  sec,  di  Modena,  fu  dai  Ta»»oni, 
per  odio  personale,  nella  «Secchia  ra- 
pita» schernito  sotto  la  maaoheradel 
«Conte  di  Ouìagna»i  -  2)  Vincenzo, 
16®  sec,  di  Ferrara,  fu  poeta  («An- 
gelica innamorata»,  1550);  m.  1570. 

Bruaaaco  Lorenzo,  di  Cai»tello  di 
Annone  (n.  18i8),  prof,  di  pato- 
logia e  dinica  medica  nella  Seaola  di 
medicina  veterinaria  di  Torino. 

Itrtitiasorzl  v.  RìC(-i  (Donicn.). 

lIruHati  1)  Giulio  Cenare  (U9ZÌ-^ ti 
174:tj,  di  Belinasago,  gestiita,  fu  lette- 
rato ;  -  2)  Telmldo  <«  Brasato  »),  1804r5 
Conte  di  Somagna,  fn  1311  Capo  del 
Guelfi  a  Brescia;  "/8  1311  caduto  nelle 
mani  d'Arri/jo  VII,  fu,  per  volere  di 
questo,  con  barl)aro  supplizio  ucciso; 
ne  soriase  Bettoui  Cazzago  (1874). 

Braa^li  (brnS)  1)  Oatpar  («  Bra- 
Schio»)  (*»/•  1618 «/il  57),  di  Schlack- 
enwalde  in  Boemia,  fu  storiografo, 
naturalista  e  poeta;  ujorì  assassinato; 

-  2)  George  Jarvin,  di  Brooklyn  (n.  ^^/la 
1831),  mmeialogista. 

Braaco  1)  Oamelio  t.  Foelenburg  ; 

-  2)  Gerolamo  (1742-'»/3  1820),  di  Sa- 
vona, fa  pittore  di  storia. 

BriiHi'oli,  IG^*  sec,  fu  pittore  fio- 
rentino di  storia. 

KruAiua  Spìrldione,  di  Zara  (n. 
1845),  naturalista,  a  Zagabria. 

Broalo  (Pietro)  y.  Bruis  1). 

Brìi Ko ni  Gerolamo,  17**  sec,  di 
Legnano,  fu  letterato  e  storiografo 
(♦  La  Fuggitiva  »,  lt)4U  ;  storia  di  Pel- 
legrina Bttonaventnri,  figlia  di  Bianca 
Capello  e  moglie  del  Conte  Ulisse  Ben« 
ti  voglio  Manzoli  di  BtMogua)  ;  fn  sto- 
riografo ducale  di  Savoia;  ne  acrisae 
Claretta  (1873). 

Hr u«i«iuet  v.  Triboulet. 

Britoael  (van)  1)  Anton,  Iffi  seCj 


Bru 


3S0  ^ 


BrU 


fta  pittore aSiriglia  ;  -  2)Bern.  v.  Orley  ; 
3)  Herman  (17e3-]815),  di  Haarlem,  fa 
pittore  di  paesaggio  e  di  storia;  m.  a 
Utrecht;  -  4)  Patii  Theodor  (1754-95) 
fa  pittore  olandeno  di  fiori  e  frutte. 

Braatolont  1)  Andrea  {^fi  1602> 
**/aol732),diBéllimo,  fa  celebre  sculto- 
re in  legno  a  Venozia  ;  -  ?)  Gin.  liattigta, 
18**8eo.,  di  Venezia,  fu  incisore  in  rame. 

Brunelle  v,  L' Héritier  de  Br. 

Bruii  Gian  Michele  («  Bruto  »), 
16^8eo.«  cU  Yeaesia,  fa  yìaggiatoree 
storiografo  («  Florentìnae  Hist.  libri 
Vili»,  1562);  m.  in  Transilvania. 

Bruto  {(Humo)  1)  Decimo  264  a. 
Cr.  in  occasione  dei  funerali  di  suo 
padre  feoe  dare  per  la  1^  volta  a  Bo- 
ma  un  eombatt.  di  gladiatori  ;  -  3)  D»- 
eimo,  fl*  metà  3**  eec  a.  0.  Procon- 
sole romano  in  Spa<xna.  vfircò  Daero 
o  Mimi  e  riiij:i;iim8e  la  costa  occiden- 
tale; 132  lituraò  a  Koma  ed  ebbe  il 
trionfo  e  il  soprannome  di  «  Cfatteeo  »  ; 
-  8)  Xkmm»  eonginrd  contro  Giallo 
Cesare,  fa  assediato  in  Modena  da  An- 
tonio, liberato  da  Ottaviano,  43  a.  Cr. 
ucciso;  -4)  Ludo,  nipote  (da  sorella) 
del  Re  Tarquiuio  Superbo,  scacciò 
questo  da  Boma  e  fti  il  !<>  Console 
della  Repubblica;  y.  Arronte  3); -5) 
Marco  (85-42  a.  Cr.),  filosofo  e  politi- 
co romano,  beneficato  ds\  Giulio  Ce- 
sare, fu  di  qnesto  ^^Ja  44  il  priiK  ip  tie 
assassino;  vinto  nella  2^  battaglia  di 
Filippi,  si  aooise* 

Bruto  1)  Gian  Jfidksfey.  Brati;- 
2)  Giunio  V.  Langnet. 

Itrtttt  Ferdinand,  di  Amburgo  (n. 
^^[i  1849),  pittore  a  Krouberg  i.  T. 

Braan  1)  Christian  WaUer,  di  Co- 
penaglien  (n.  ^«/ii  1831),  bibliogralbe 
biografo  danese  ;  -  2)  Jleinrich  Wilhelm 
<«5/5  1806-«>/i  64),  di  Fredriksliamn  in 
Finlandia,  fn  prof,  di  fisica  o  di  ma- 
tem.  a  Odessa  ;  suo  fratello  Philipp  Ja- 
kob  {i«/8  ISOi-is/e  80)  fo  storico,  etno- 
logo ed  archeologo,  pnre  prof,  a  O* 
desse  («  Colonies  italiennes  en  Gaza- 
rle »,  ISOG);  -  3)  Malthc  Ovmd  ("/a 
1775-":'i-2  1828),  di  Thistedin  l):numar- 
ca,  1800  per  politica  emigro  u  visse  a 
Parigi  sotto  il  nome  di  MaUe-Brun 
conio  letterato  e  geografo  («  Géogra* 
phie  »,  1803  7  ;  «  Pr.'ci3  de  G*^o<?raphie 
nniv.  »t  1810),  1810  ano  dei  fondatori 


della  «  Socit't^!  de  Géogr.  de  Paris  «« 

-  4)  Philipp  J.  V.  Brann  2);  -  5)  Th9' 
moM  Kryttofer  («/il  1750-»*^  1634)  il 
poeta  danese. 

Brujck  (vaa)  Karl  Debrois,  di 
Brfinn  {nJ*/t 1828),  mosioista,  aVie&nik 

Bruyeker  (de)  Frans  Anton  <1816> 
82),  di  Gent,  fu  pittore  di  genere» 

Uriiyère  v,  JjH  Bruyòre. 

Bruyèrea  Ilippolyte,  1^  metà  19* 
sec,  fu  pittore  francese  di  storia,  ge> 
nere  e  ritratto;  m.  1856  a  Poitiers. 

Bray^re»  (de)  v.  Brienne  8). 

Brny lauti»  Gnstfwfi,  di  Lovanls 
(n.  '^1  1850),  cìiiiuico  e  farmacologo, 

Brayn  (broin)  (van)  1)  Abraham, 
2*  metà  16<>  see«,  di  AnTersa,  fu  pit- 
tore ed  -  ineiaore  in  rame,  dal  1S77  a 
Colonia  ;  Buo  figlio  NieoUmB  (1570-1665) 
fu  pare  incisore  in  rame;  -  2)  Barfho- 
lomàuit,  1^  metà  Itì*^  sec,  di  Colonia, 
fu  pittore; -3)  Oorneli$  (16ò2  1726?), 
di  L'Aia,  fii  pittore  olandese,  viaggia- 
tore e  scrittore;  m.  a  I7treeht;-4) 
Jan  1620  ®V  10  75),  di  Gorkum,  fu 
prof,  di  fisica  air  Università  di  Utrecht; 

-  5)  Nicolaus  V.  Bruyn  1)  ;  -  6)  Nicolaut 
(1671-1752),  di  Amsterdam,  fu  poeta. 

BrnrM  (broine)  (van)  Anton,  di 
lOddelburg  (n.  1840),  nffioiale  della 
marina  olandese,  1878  e  79  espiorò  nel 
Mar  Polare  v\rtiro. 

Brnyniiix  Daniel  U724-{'0),  di  Kot- 
tordam,  fu  pittore  di  miniatura  (ven- 
tagli) e  di  ritratto. 

Brnyn  Bopa  (broin-)  (de)  Jacob 
Léonard  (««/n  1822-Vio  87),  di  Haar^ 
lem,  fu  econcmista;  m.  a  L'Aia. 

Brìi .T UN  (de)  Anne  l'Iran coise,  17** 
sec,  maritata  i^u^rt,  fu  pittrice  liam- 
minga  di  ritratto  e  storia  a  Briissel. 

Braja  (de)  Pierre  v.  Brnìs  1). 

Briizelin  Emma  (1810-69),  di  Pa- 
rigi, maritata  Denporteìt  de  ìa  Fogge, 
fa  pittrice  di  fiori  e  frutto. 

Brazellna  Yiktoria  (1850-88),  ma- 
ritata BeneditiMon,  fu,  letterata  ave- 
dese  (pseodon.  «  Ernst  AJdgren  »);  ne 
scrisse  Key  (1889). 

Uruziano,  l"-2<'  sec.  d.  Cr,,  fii 
poeta  epigrammatico  greco. 

Braaio  (Pietro)  v.  Brnis  1). 

Bmsacal  Giacinto  (co1onnéllo)(*'/]t 
1822  «5/5  1000),  di  Cerveteri,  fu  caldo 
patriotta  e  Tsloroso  soldato;  1861  rin- 


Digiiiztxi  by  Google 


1  > 


~  381  — 


Bae 


mI  «oh  grande  andÉdft  a  fkr  eTadm 

Kosstith  dalla  ftfftaBia  di  Cataia  nel- 

TAflia  Minore;  {a  uno  doi  Millf^  di 
Maraala  e  fa  l'erne  di  Monte  Suello 
CJi  1866);  m.  a  Milano. 

Brasi  Stafuio,  di  Pla4»eiiia  (n. 
1816),  i^tioie,  a  Xiraise. 

Brano  l)  Gio.  BaUUta  (^^  8  1824- 
®"/7  1900),  dì  Genova,  fu  Teuf  rito  Ho 
uernle,  **/3-'^/io  1878  Miuisiio  della 
gatdira;  dal        ^^^^  Seuatore;  -  2) 
U«Mm  (18S2-M>,  di  Genova*  armatora. 

Brjr  (biaD  (de)  Theodor  (1528  «^/.i 
98),  di  Liegi,  fn  orefice  ed  incisore  iu 
ramo,  dal  1570  a  Franeoforte  htiI  Mono 
come  editore  di  6t>aiupe  e  di  libri  illa- 
strati  <«  Yoyage  aax  Indea  •);  cosi  sao 
fifISo  J&hiBmn  Thedor  (1661-1623). 

Brj^an  (braien)  William  Jenningg, 
dì  Salem  in  Illinois  (n.  ;  1860),  po- 
litico democratico  nordamericano. 

Bryant  (braient)  1)  Jacob  (1715- 
1804).  di  Plymouth,  segretario  di  Lord 
MarlboioQgh,  fli  aiobeoiogo;  •  8)  WU- 
limm  OuUtn  ('/n  1794-iV«  1878).  di 
Onraming^oTi  nel  Masaachnsett'^,  fu 
oelebre  poeta;  m.  a  Koilyn  in  Long 
laland;  ne  scria.'^e  Bigelow  (18d0). 

Bryee  (brais)  1)  Jmm8$  ("/io  1896- 
"/«  77),  di  KOlaig  in  Irlanda,  fii  geo- 
logo^ pToC  prima,  a  Belfast  e  poi  a 
Glasgow;  m.  per  infortnnio  ani  Loch 
Noiis;-2)  Jaims,  di  B*>!fast  (n.  *®/8 
1838),  politico  e  scrittane  mgiose  («The 
Holj  Aoman  Kmpire  »,  9*  ed.  1888). 

Brjr^iges  (braid-)  1)  George  «  Lord 
Rodney  »  ("/i  1719  »^/6  92),  di  Londra, 
fn  celebre  Ammiraglio  inglese;  ne 
BcrìBseroMundy  (1830),  liannay  (1891): 
-2)  Saììèuel  Egertorn  (Sir)  (^/xi  i7tìli- 
1837),  di  Wootton  Honee  nel  Kent, 
tu  poeta  e  oorittore  ;  m.  a  Ginevra. 

Brydone  (braid'n)  Patrick  (1741- 
(il  Lennel  House  noi  Et^rwick- 
niiiro,  fu  viaggiatore    A  Tour  Uirough 
Sicily  and  Malta  >,  1773). 

Brarae  (braln)  Albert,  ITOaee.,  fti 
organista  di  San  Paolo  a  Londra. 

Brjnjair  Sveinsson  ('*  ''j  1605-*/8 
75)  fa  erndlto  e  biografo  ÌHlandeso. 

BrsoakI  Giovanni  («  Brotdo  *) 
(1581^1652)  fu  un  erudito  enoiolopedioo 
polaooo;  m.  a  Ciaoovia. 

Braozowalcl  Taddeo  fu  da!  '/a  1805 

Qmvale      dei  Geeoiti  s  m.  */•  l^^- 


Bm  Mefoorio  (oonte),  15*^16^  aeo., 
albanese,  fu  un  Generale  dell'Impe- 
ratore Massimiliano  I. 

Buurlie  Pliilippe  ('/s  1700-^/i  73), 
di  Parigi,  genero  di  de  Tliìle,  fu  geo- 
grafo regio  ;  cosi  ano  nipote  Jean  Ni' 
cùku  1741-»/u  1825),  di  NenviUe- 
au-Pont  in  Marne. 

Bua  Mpaf  a  v.  Heredia  (J.  ¥.). 

Kiiat-^'an<^ay  (de)  Louis  Gabriel 
^coui#)  ('^/3  1731-"*  9  87),  dì  Tortisam 
bert  (Liaienx),  fii  diplomatfeo  e  lerìt 
toro  poHtioo  francese. 

Btibe  Adolf  (««/9  1802  »"'io  73),  di 
Gotha,  raccolse  le  leggende  popolari 
della  Turiugìa. 

Bnbenberg  (von)  1)  Adrian  {HH- 
78),  di  Spiec,  Sindaeo  di  Berna,  fta 
U75  a  Tinolliore  della  battaglia  di  Mo- 
rat;  m.  a  Berna;  -  2)  Johaìims  (1290- 
1309),  di  Berna,  dal  VMi)  Sindaco  di 
questa  città,  riporU)  1339  la  vit- 
toria di  Laufeu. 

BaMlclr     Abn  Bekr  4). 

Babna  «  von  Littitx  »  Ferdinand 
(conte)  (^^;u  1768-*/6  1^-''),  Zamf^rsk 
in  Boemia,  fu  Tenente  Mar  esci  allo  au- 
striaco, dopo  il  1814  Comandante  mi- 
litare del  Piemonte  e  della  Sayoia  e 
GoTenintore  di  Lione  e  dal  1818  Co* 
mandante  militare  di  Lombudia  j  1681 
BpavontA  i  liberali  in  Piemonte;  amico 
leale  del  Conte  Gonfalonieri,  invano  lo 
esortò  a  fuggire;  m.  a  Milano. 

BncsBM  Wilhelm,  l^P-ll^  see*. 
ta  dogmatico  oalTiniata,  prof,  a  Lo< 
sauna;  m.  1613. 

Biicca  ^}  T)nr'.f''a  (1400-36),  di  Bo- 
logua,  iiisf^'ni)  medicina ;- 2)  Xorejizo, 
di  Palermo  (u.  ^^/ii  18Ó7>,  piuL  di  geo- 
logia e  mineEtlogia  all'  UniTorsità  di 
Catania. 

Rnecellatl  Antonio  (abate)  (^^  6 
1831-^/2  00),  di  :^tilano,  penalista,  & 
prof,  all' Uni  versilii  di  Pavia. 

BueeeU«uiAuU>uio(178r>-^^/il864), 
di  Bresoia,  fa  letterato  (c  Selve  >). 

Baeeelllno  («Batelln»)  e  Xeuf  ari, 
fratelli,  r>53  d.Cr.  invasero  con  un'orda 
grande  di  Franchi  e  d'Alamanni  l'Ita- 
lia; nella  ritirata  il  2"  fu  sconfitto  a 
Pesaro  e  mori  di  peste  nel  Veneto  ;  il 
1^  renne  554  sconfitto  e  ncoiso  al  Voi* 
turno  da  Karsete. 

B«cclie4$l  I^uchetti, 


Digitized  by  Google 


BM  —  882  — 


Bncc'hl  Ermocrat©  v^»  1^2-'*/t  85), 
di  Urbino,  fa  pittore  a  Milano. 
B«ccM»  GmtoTO  nm-^ftì  89K  di 

Brescia,  ingejjnere,  fa  prof,  all'  Uni- 
versità di  Padova,  dal  "V"  1*83  Sena- 
tore; m.  a  Resintta. 

Bacel  1)  AgoMtino  {«  Buccio  »),  IflP 
■60.,  fa  prof,  di  flioaofla  a  Torinoi 
m.  1593  ;  -2)  Antonio  (abate)  a727-93), 
di  Faenza,  insegnò  ivi  filosofia. 

Bueelo  1)  Ag.  v.  Bucci  IT;  -2) 
KcH'illo,  2»  metà  14"  sec,  di  Aqaila 
degli  Abruzzi,  fu  cronista. 

BaMlMdi  T.  Hoamoatb. 

Buceolm  Gabriele  ("/s  1854  V>  6^). 
di  Mezzoiuso  (Palermo),  fu  pftioologo 
positivista;  Dtt.  a  Torino. 

Bncelln  ~-  Buzlin  (v.). 

BueeU»  Niccolò,  W^-ll^  iee.,  di 
Padova,  fli  anatomieo;  m.  a  Cracovia. 

Ba«ell«^iil  1)  Ant.  v.  Biicrplleni  :  - 
2)  Onacio  ("/»  1074  '«/*  1"^'»'- .  Car- 
QÌoia,  gesuita,  fu  letterato  ;  in.  a  Graz. 

Bucellluo  V.  Buccelltuo. 

Bueere  v.  Bntser. 

Bii«li  (von>  Christian  Iioopold  i**/4 
1774-*/8  1853),  di  Stolpe  nell' Uker- 
mark,  fu  {  «^Icbre  geologo  («  diffiiaione 
dei  glii  ri  iai»);  ui.  a  Berlino. 

Bu ciiati  (beken)  1)  Alexander,  di 
Kinnesswood  in  Scosta  (n.  1829), 
meteorologo; -2)  David  (1780  1837?) 
fu  navigatore  artico  injrloHo  (1818  a 
Spit7l)ero;en  colle  navi  «  i>orothea  »  e 
«Treni*);  dal  suo  2^  viaggio  (1837) 
non  ritornò;  -  3)  Elspeth  v.  Simpson  j 
-  4)  WiìUatn  (17294805»,  di  Ancram 
In  Boxburghshire,  fu  rae<lico  e  scrit- 
tore («  Domestic  Medici  ne  »,  1769),  dal 
1788  stabilito  a  Londra. 

Buel&»uan  1)  Olaudius  (^^in  17UG- 
•/a  1815).  di  Camboslang  (Glasgow), 
17974808  a  Calcatfea,  tradosae  i  Yan» 
geli  in  persiano  e  in  hindostani;  -2) 
Dugald  (1716  68),  scozzese,  fu  poeta 
gaelico;-'?)  George  (^'s  150fi-*'/9 
di  ICillearn  iu  iStirlingshire,  l'u  celebre 
aorittore,  nmaniata,  riformatore  e  sto- 
rico («  Reram  Scoticarnm  hlstoria  », 
1G90);  ra.  a  Edimbnrfjo;  no  8criasero 
Irving  (1817),  P.  Humn  Brown  (1890); 
-4)  George  (Sir)  (183')-''V6  95)  fa  celebre 
igienista  a  Londra;  -  5)/aiites  1791- 
di  Stony  Batter  in  Venns., 
mi857-eiPre8id.  1150)  degU  Stati  Uniti 


d'America:  -  6)  John  Young,  di  Glas- 
gow (n.  ^/i  1844),  cMmioo,  prof  a 
BdirobargO:-7>  lìoberi  Wittiam 
1841-^0/6  1901),  di  Carerawall  in  Staf- 
fon^'^bire,  fti  ceb  brB  poeta,  novi  llista 
e  autore  draunuatico  a  Londra  ;  ne 
scrisse  Stodart-Walker  (1901). 

Bii«li»r«  T.  Said  Abd  ol  Acbad. 

Barlibinder  Simon, di  Badsyn  il 
Polonia  (n.  ISr^R),  pittore,  n  "Nfonaco. 

Ba<*heler  Friinz,  di  Rheinberg 
(n.  '/6  1837),  tìloiugo  (latinista),  prof, 
air  Università  di  Bonn. 

M«clieil  (van)  Arnold  («  Bacb  et- 
ite») («V»  Utrecht, 
fti  arcbeologo  e  viaggiatore  («  Xt^ 
Italicum  »,  ed.  in  parttì  19C0). 

BAclielt.  Karl  Edvard,  di  Eisen- 
berg  in  Sassonia  Altenburg  (n. 
1835S  incisore  in  rame. 

Baeber  Adalbert  Erano  («*  U  1^-20 
^  \]  o'.ìt  (li  KJ'mlin,  fu  Direttore  del  Mu- 
st o  Aiirtiriaeo  d'arte  e  d' in dn stria. 

UttcUer  Karl,  di  Kirberg  in  Nas* 
san  (n.  ^^/i  1847),  economista,  dal  1890  | 
prof,  a  Xarlsrnhe.  i 

Baeheltl  Lnigi  Maria  ("/s  1747- 
«»/iol804),  di  Milano,  geauita,  fu  Jet-  | 
teruto;  m.  a  Venezia. 

Buclie.  Philippe  "/«1S«5), 
.di  Katagne la-Petite  In  Ardennes,  tu  | 
il  piti  cospicuo  discepolo  di  Saint- Si- 
mon t  1848  Presid.  dell' Assemblea  Na-  i 
zionulo  di  Francia;  m.  a  Rodez. 

•BaeliUelm  Rudolf  (Vs  1820 
79).  di  Bantsen,  fo  fkrmacologo. 

B«i«1iltolts  Andreas  Heinriob  x^fn 
1607-**'5  71>,  di  Scboningen  in  BrnnB- 
wick,  fu  letterato  e  poeta. 

Buchholx  1)  JÌ€Ìnhold  (^lo  1837- 
"/4  76),  di  Francoforte  suU'Oder,  fa 
ecologo  e  viaggiatore  (1869  nel  Mare 
Glaciale  Artico  sulla  nave  «  Hansa  »; 
1872  75  nel  Camornn):  m.  a  Greifii-  : 
wald;-2)  Wtìheljn  v.  Stinde. 

B  aclilio  r  u  Kar  i  C  ii  rlstian  C^ji  1770- 
i^u  1856),  di  Hàlberstadt,  fa  incisore 
in  rame  a  Berlino. 

Bncbka  (von)  Karl  Heinrich,  di 
Rostock  (n.  '/6  1856),  chimico. 

Bnrtimann  o  Hihliander  Tiieo- 
dot  (1004 '•'^/ii  64),  di  Bischofszell  iu  i 
Turgovia.  fa  teologo  e  orientaHsta 
(tradusse  11  (borano)  ;  m.  a  Zurigo. 

B«eluii»n«  Georg  mz-^jt 

Dlgltizeti  Lj        '  ' 


—  383 


Bad 


S4>,  di  Berlino,  fti  letterata  («  Geflii- 
gelte  Worte  »  1864;  14»  od.  1884). 

Bacliner  1)  Ermt  (^/n  1812-^/i  72), 
ai  Monaco  di  BaTiora,  fà  ivi  pfof.  ài 
m«<IÌeÌDm  Imle;  ano  flelio  Barn  (^^la 
186D-"/*  1902)  fa  dal  1F94  prof,  d'igiene 
aqnelift  Univef^  :  -  2)  nniHx.  Buch- 
ner  1);  -  3)  Johann  Andrea»  (^(é  1763^ 
B/«  1852),  di  Monaco  di  Baviera,  fu  Ivi 
fyrof.  di  fiirniaola  airUnlTeraità;  eoal 
Boo  fl^Uo  Ludwig  Àndreag  <"/7  1813- 
«/lo  97)  ;-4)  Luduiff  Anrìrp{f8y.  Bnch- 
ner  3);  -  4)  Max,  di  Monaco  (n.  i 
1840),  medico  e  viaggiatore,  dai  le87 
Direttore  del  Muaeoetnogr.diMoDftOO. 

MeliMer  Ladwfg  i»/sl83i-«>/4  99). 
di  Darmstadtp  fa  filosofo  matorlaliata 
(«  Kraft  und  Rtoff 1855. 17'^  od.  1«92); 
sua  sorella  iTim  1821  ^'^/n  77)  fa 
li^tterata;  hho  fratello  Georg  ("/io  1813- 
'•/s  37)  fa  poeta  (in.  aZnrfgo). 

Bweli^ls  Wilhelm  Heinrich  Seba- 
atian  (»/t  1784-^»/ii  98),  di  Bernburg, 
med'co  e  farmacista  a  Weimar,  fu 
Bcrittoro  Pcieintifico;  co»l  ano  nipote 
OhriHtlan  Fried.  t»»/»  1770-9/6  1818),  di 
Sisleben,  prof,  e  formaoista  a  Brftirt. 

Bneli^H  Jean  Alexandre  («V>  1791- 
*»/4  1840),  diKeneton-Salon  in  Cher,  fa 
Bt<)rico  francese;  m.  a  Parlpi. 

liur^box  Pierre  Jo.soph  (^^/i  1731- 
"/i  1807),  di  Metz,  iii  medico  e  scrit- 
tore, prima,  a  Nancy  e  poi  a  Parigi. 

Ba«1inl»»aBi  Hans,  1*  metà 
•eo.,  fti  architetto  a  Vienna. 

Biietita  Richard  ^'^^  i  1845  29/7  04), 
di  Radlow  in  (rallizia,  fu  esploratore 
nel  Sadàu  Orientale;  m.  a  Vienna. 

Bnete  Zrineky. 

BnelM     Vitelli  (Giallo). 

«nrlclinr!*t  V.  Sackville. 

Kttolcine  Hngo,  di  llu  bMr  (Kas- 
sel)  (n.  ^^/»  1851).  geologo,  prof,  al- 
l' Università  di  Strasburgo. 

BHClclMVlia»n  (beUagbem)  James 
Silk  (^/s  1786  «>/6  1855)  ixk  letterato  e 
Tiaggiatore  inglese. 

Bncklnslittm  (di)  1)  v.  Stafford; 
-2)  V.  Viliiers. 

Ba«lEtnirteBMi1ilre  Sheffield. 

Bo^kiMd  (beoUend)  William  (tt/s 
1784  1856),  di  Axmìnster  (Dev.),  fu 
geo!oi]^o;  sao  figlio  Francis  Trcvelyan 
p  ia  l826-"/i3  80)  fu  naturalista. 

tackle  (bekl)  1)  George  Earle,  di 


Twerton  (Bath)  (n.  lo/e  1854),  dal  1884 
editore  dei  «  Times  »  ;  -  2)  Henry  Tho- 
mas («'/il  1821-»/6  62),  di  Lee  in  Kent, 
fti  serittove  («  Hlst.  of  the  Civilisation 
in  England  »,  1858-61);  m.  a  Damasco. 

Miieliley  (beckli)  («Bncleo»)  Wil- 
liam. 1*  metà  IO»  seo.,  di  Lichfield 
nello  Staffordsbire,  fa  matematico  alla 
Corte  del  fie  Bdoaido  TI  d*Inghìlt. 

BnclKitill  John  Charles  (1817-**/y 
97)  fa  celebre  alienista  a  Londra. 

BiivliMione  (beckston)  John  Bai- 
dwiii  (»/«  1802-«/»<»  79),  di  Londra,  fa 
attore  ed  autore  drammatico. 

Bv«leo  Boekley. 

Bncqaet  Jean  Baptiste  Michel 
1746-»*/i  80).  di  T*arigi,  fu  prof,  di 
chimica  all'École  de  Médicine. 

Bacquol  v.  Longneval. 

Bacqnoj  Marie  Edme  Jules,  dt 
Pérenne  <n.  ^*/«  1829),  medico  e  serìt* 
tote  a  Parigi. 

V'^  metà  18« 

sec,  di  Ain.stoidain,  tu  ^reografo  e  car- 
tografo (1719-35  alle  Indie  Orieutali). 

Bad  V.  Hunyadi. 

Biidaeaa  Badé. 

B«4aI  Hans  (lB'^0-79),  di  Trond- 
bjem,  fn  Hcnltore;  1860-70  a  Ilonja. 

BuaiiHrl,  V*  sec,  a.  Or.,  principe  ' 
indiano,  iu  per  com|uiata  Gran  Ke  dì 
Jarlnng  (Tibet). 

BadAsat  Franoesoo,  di  Urbino  (n. 
«'/io  1852),  ivi  prof,  nnlversitario  di 
storia  del  diritto  italiano. 

Bndberic  (  von)  1)  Andreas  (barone) 
(17Ó0  1812)  fu  dal  1806  Ministro  rnsso 
degli  afihr!  esteri;  -  2)  Andrstu  (ba- 
rone) (1820-81)  fn  diplomatico  rnsso; 

-  3)  Roman  5^),  di  Stranf% 
hot'  presso  a  IN^val,  fu  poeta  tede.seo; 

-  4)  Woldemar  Dietrich  (barone)  (1740- 
^V?  8^)>  di  Keval,  fa  pittore  di  paes. 

B«M  George  (1808-82),  di  ITorth 
Tawton  in  Deyonshire,  fa  a  Londra 
celebro  medico,  qnale  fu  a  Bristol  SUO 
fratello  William  (1811-80). 

Badd»  V.  Gaatama. 

Bndde  1)  EmU  Arnold,  di  Geldem 
neUa  Prassia  Renana  (n.  »{i  1842),  fisi- 
co, natnralista  e  scrittore  ;  -2»  Johann 
Franz  («Bnddeo»)  (^^  V.  i667-i9/ii  1729). 
di  Ankhuu,  fu  prof,  di  iilosofla  ad  Halle 
e  poi  di  teologia  protestante  a  Jena. 

B«d4ea  Henry,  inglese,  dal  1865 


od  by  Google 


fo  in  Italia  instancabile  fautore  dedi'al- 
pinUnno  {  m.  "/is  1805  «  Torino. 

B«M#»br*ek  (ron)  Honiik  Ma- 
go as  (16S7-1743),  della  Livonla,  fa 

Generale  svedese;  per  l'infelice  oam- 
pagiia  del  1741  contro  i  Russi  venne 
^''i7  1743  decapitato  a  Stoooima. 

BmMmm  r.  Bnddo  8). 

Bndé  Gaillaame  (BudMiia)  P.467- 
1540),  (li  Parigi,  fu  umanista. 

Kudenm  Jrwph  (1836  92),  di 
Ba^durf  presau  a  i^'ulda,  fu  prof,  di 
scienza  comparata  delle  lingae  aitai- 
oho  airUofyenltà  di  Bodftpost. 

Badeo  v.  Bndé. 

ItudeH  (de)  1)  Jeayi  Bapthte  t Conte 
de  Gii'^^yiaut»  a  16u:ì--^,  n  43),  n.  nel 
castello  di  Plesaìs  BadesiSaint-Brienc), 
fteHuoMlalIodil'fwioift;  m,  aBoth- 
wfàt  di  Alita;  fa  dal  1088  aoa moglie 
Banée  àaB«»-Orespin  (1614-*/»  59),  da- 
ma fnorjjioa  e  nstntamente  intrigante, 
1G45  mail  (iuta  co]  titolo  di  «  Ambascia- 
trice straordinaria  »  a  Yaraavia  per 
ooudmre  al  Be  Ladidao  laMnoiposaa 
Maria  I«nigia  Oonsaga  sna  sposa  ;  -  2) 
Sylvestre,  2^  metà  14**  sec,  brètone,  fu 
Capitan  di  ventura  (anche  in  Italia), 
1379  a  MAcon  decapitato  per  ordine 
dell'antipapa  Cleuieute  (VII). 

B«i««e  (-gbe)  Ludwig  Jallaa  (V> 
1811-'*  :  SS),  di  Wetzlar,  fisiologo,  fu 
prof,  air  CTnivorsìtà  di  Greifiswald  ;  suo 
tìglio  Albert  («^^h  1840^'  -  85),  di  Bonn, 
fa  anatomico;  m.  a  Gruit'awald. 

BudseU  Bostace  (1685-1736),  di 
Saint  Thomaa  presao  a  Bzeter,  fa  nno 
del  più  brillanti  tra  i  fondatori  del 
gionialismo  in  InglnU<"rra;  rovinato 
di  finanze  e  di  riputazione,  a'  allogo. 

Badln  Pierre  Constant,  di  £nen- 
oourt-le-Sec  in  Seiue-et-Oise  (n. 
1846),  celebre  gineoologo  a  Parigi. 

Bttdtnser  (-gher)  Max  (V*  1B28- 
■2^;2  1002),  di  KMss(d,  fa  storico  (medio 

evo);  lu.  a  Vienna. 

Uadmannl  Pietro,  di  Itagusa  (n. 
1835),  lingaisto  slavo. 

Bndovec  Vacslav  (1546-1621)  fa 
dal  1609  in  Boemia  politico  protestan- 
te; ^^'6  1621  mori  sul  patibolo. 

Badrlo  (da)  1)  Antonio  (133Ò-1408) 
fa  prof,  di  diritto  canonico,  prima,  a 
Ferrara  e  poi  a  Bologna  s  -  8)  laeopom 
▼«  Lippi  (Iacopo). 


Buedlnger  v.  Biidinger. 
Btt«U  (de)  1)  Smutrmi  «Marqnla^ 
Bacon  »  (  1589-1670),  di  Boohe-Baoan 

in  Tooraine,  fa  poeta  («  Bergeries  »; 
e  StfiTioe«»  ;  «  pMrtTiTTif »).  Uno  de!  primi 
membri  deli  Accademia  ;- 2)  Jean  Y, 
150  Bec,,  fu  famoso  Coudottiere  in 
Francia;  m.  1477  a  Tandonn. 

Bawl  V.  Medici  (Giovanni). 

Ba«t  Chariee  ("  io  I84C-»/ii  97),  di 
Cbambéry.  fu  scrittore  cattolico. 

BttfAlinl  1)  (Jiovanni  Ottavio 
1709  "/8  82),  di  Città  di  Castello,  fu  dal 
*Vv  17M  Gaidinale  e  dall' V»  Te- 
MOTO  di  Ancona  ;  -  2)  Leonardo, 
sec,  di  Udine,  fu  intagliatore  (in  to- 
rità  valente  topografo  e  dise;^iiat(>vt  ) 
a  Boma,  autore  d'ima  famosa  «Pianta 
di  Roma»  (1551-60>  ;  -  J>  Maurizio  (^6 
1787**>/s  75),  di  Cesena,  fti  celebre  me- 
dico, fondatore  della  patologia  speri- 
mentale e  positiva  in  Italia.  18:?5m 
prot.  di  cllnica  medica  a  Firenze,  dal 
i^/s  18(il  Senatore;  m.  a  Firenze;  suoi 
«Bicordi»  ed.  da  Ifarlotti  a876). 
*  Baiìal»  («  de'  Cancellieri»)  Inno- 
cenzo (1566-1610),  di  Roma,  f\i  dal  */i 
1604  Cardinale;  m.  a  Boma. 

Huir  1)  Charlotte  Sophie  Jlenririte 
("/i  1753  1 1«2«),  di  WeUlar,  dai  i*/4 
1778  moglie  di  Johann  Chriatlan  Kèt^ 
ner  e  dal  1800  vedova,  fu  vedata 
^,6  1772  la  prima  volta  da  Goethe,  il 
quale  n'  ebbe  la  fantasìa  accesa  e  la 
tolse  a  modello  del  personaggio  di 
«Charlotte  >  del  suo  romanzo  di  «  Wer- 
ther >  ;  m.  ad  Hannover  ;  -  8)  BeintiA 
(M/8  1805-8«/n  IR),  di  RodeUieim,  Ita 
prof,  dì  fisica  all'  Università  di  Gies- 
sen;-3)  Heinrich  Lvàinr^  {^js  1828- 
^/is  72),  di  iSiegen,  fu  prot.  di  chimica 
nel  Politecnico  di  Praga. 

Batfin  1)  Amedeo  -i.  Biandrate  2); 
-2)  DomefUeo  ("/i  1818-"/7  58),  di 
Ovada,  fu  sociologo  («Orìgini  sociali») 
e  politico,  lB4S-27'3  49  ^Vlinistro 
d'agricoltura;  m.  a  luriuu;~3>  dio- 
tanni,  di  Casale  Monforrato  (n.  1871), 
disegnatore,  a  Milano. 

BuATa^uottl  Carlo  Antonio,  17**- 
IS**  sec,  tu  pittore  ()i  flecoraz.  e  inci- 
sore in  rame  a  Boiogua  e  a  Genova. 

BuflnaljiEa«co  y.  Buonamico. 

B«me  BUI  V.  Cody. 

Bttiret  Louis  Joeeph  {»!%•  1818-*/f 


kjui^ od  by  Google 


—  386  — 


Boi 


98),  di  Mireeonrt  la  To^tes,  fa  poli- 
ttoo  fraooeae  boiuiiMrtiflta. 

UmOétl  Luigi  Ginseppe  («>/t  1751- 
1812),  di  Verona,  fa  pittore  di  «tor. 

Baflfier  Claude  (»/s  1661" 's  1737), 
u.  ili  Polouia  da  genitori  frauce^ii,  ge- 
salta,  fa  lllosolb,  letteralo  •  pedago- 
gista; m.  a  Parigi. 

Bnffinl  Michele,  1*  metà  17^860., 
fa  pittore  rìi  stoi-iji  a  Firenze. 

BUflroll  Luigi  (oommeod.),  di  Chiari 
(a.  ^1»  1850)»  convinto  e  attiTiuimo 
ftatora  della  eooperM.  m  Ifitaao. 

BMfltoM  <de)  Ledere. 

BnirnlcT  Nicolas,  di  Doscet  nella 
Tranecaacaiiia  (n.  1837),  prof,  di  ma- 
tematica pura  ali'Unirers.  di  Mosca. 

Ba«»U  Gaetano  (don)  CV«  174S- 
^/à  1816>,  di  Milaao»  fta  arolieologo. 

Biia«aiid  de  la  Plconnerle 
ThomaR  Robert  fi* /io  1784-9/6  184U),  dì 
LimoL;('H,  Holdato  e  politieo,  fu  fautore 
ed  autore  della  completa  cuoquieta 
fìtaaoeee  dall'Algeria»  OoreiaetoTe  Oa* 
aerale  di  questa  dal  n/s  1841  e  dal 
18 Ì3  Maresciallo  di  Francia,  >*/h  1844 
8ConlfÌ8«e  snl  fiarae  laly  nn  grande  eser- 
cito marocchino  coniaudato  da  Sidi 
Mobammed,  figlio  del  Sultano  Molai 
Abd  UT  BemaD  ;  fti  Ikltopetelò^Diiea 
*  ;  V®  1847  cedette  il  comando  al 
Duca  d' A  rimale;  fn  scrittore  militare; 
m.  di  colera  a  Parigi  ;  ne  soriase  il 
Conte  d'Ideville  (1881  82). 

B««a»liageit  (-gU-giien)  Johann 
<M/s  li85-«»/«  1568).  di  Wollin  ia  Po* 
merania  («  il  Pomerano  »),  organizzò 
le  chiese  luterane  di  Bronswiek  e  di 
Danimarca;  ne  serisso  Herino;  (1888). 

Bagge  1)  iiophu»,  di  Laurvig  (n. 
Vi  1833),  prof,  di  ittologia  comparata 
e  di  BorTegeae  aatico  aU*  TTniversltà 
di  Kristiania;  -  2)  Thomat  (^*/io  1740- 
'^/6  1815),  di  Copenaghen,  fd  astrono- 
mo; così  sno  fìf^Uo  Matthiag  (1782-1820). 

Bagglaulno  iu  architetto  e  scul- 
tore fior.,  diseep^  del  Bmaélleeohf. 

BagljsnaBasiUo,  lOMlOaec.,  gre- 
co, fu  Catapano  (governatore)  di  Paglia 
e  fondò  101 7  la  città  di  Troia;  1019 scon- 
fìsse a  Canue  il  ribelle  MUone  di  Bari. 
.  Bugiardi  al  1)  Agottino  detto 
<  Ubaldkii»,  199^17^  aee..  di  FIrenie, 
fta  scultore,  diaoepolo  di  Gio.  Cacciai  ; 
m.  1623  ia  eoaaegaeaaa  d*  aaa*  barla 


fattagli  (fiujendogli  maaglare  gatto  per 
lepre>;-2)  QUdiano,  15M60  aeo.,  di 
Firenxe,  fa  pittore  di  storia. 

Bugilo  Luigi  («»/i  1606- Vio  82 \  di 
Mineo,  gesuita,  dal  1637  missionario 
in  Cina,  fu  scrittore  ciuese  sotto  il 
aome  di  Li  IM-Hì  ai.  a  Pekfao. 

BagllaM  GoAMo. 

Bnsllone  di  lionate  Luigi  ("/ii 
I82l  ";ia  84),  di  Saiii/./o,  fu  Ammira- 
glio, dal        164.Ì  Senatore. 

BagUOBl  1)  BenedUto  (1461-1521). 
di  Fireaae»  Ita  leoltore  ia  temeoltat 
-2)  Francéico,  16»  sec.,  fta  eoaltoie 

flore  TI  t  i  TI  o:  in.  1520  a  Roma. 

itiigniou  Édouard,  di  Losanna  (n. 
1845),  ivi,  all'Accademia,  prof,  d'ana- 
tomia e  emVriologia. 

Bttlial  (Toa)  Haae,  16^  sec.,  fta 
poeta  tedesco  a  Colonia. 

Bulli  (VOTI)  Ludwig  {♦'i  181tì-«'/7 
70),  di  Moiiaoo  di  Baviera,  fu  patologo. 

Bttbler  Georg  (i»/7  1837-%  08),  di 
Beretel  aell*  Hannover,  oelebre 
scritista.  fu  1863-80  prof,  a  Bombici 
perì  nel  Lago  di  Costanza. 

Il  II  hot.  Fó!ìx  II  il  aire,  di  Valogneo 
iu  Marne  (ii.  lo47>,  pittore. 

Babren  (von)  (cambiato  poi  in  «  de 
Bimn)  Ernest  Joliaan  «""/tt  1690***/ii 
1772),  (li  Kalzeemia  Carlandia,  fu  fa- 
vorit(»  f)  Ministro  onnipoteote  della  Za- 
rina Anna  di  Russia,  che  1737  lo  creò 

<  Duca  di  Cwrlandia  »  ;  1741  relegato 
ia  Siberia;  1769  abdicò  in  favore  di 
eoo  dgUo  P€<«r  (M/i  mi^h  180O)cDQea 
di  Curfaìidì'a  e  di  Sagan»^  il  quale  do- 
vette )  ITP;'»  rinunziare  alla  Ciirlan- 
dia;  V.  I  jilleviaiid-Périgord  (Edm.). 

Buiè  Abu  Sciogià  fu  stipite  dei 

<  Baiidi  » ,  i  qaall  888-1066  ftaroao  Emiri 
al  Omra  a  Bagdad  e  lovraal  la  Perata. 

Bnlgaet  Henri  (1815  «/s  76),  di 
Cheli 88  iu  Seine-et-Marne,  fn  obiinico 
0  linieo  a  Parigi. 

BuU»  (bai«)  1)  Jakob  (1724-1801),  di 
Amsterdam,  fa  pittore  ed  indeore  ia 
rame;  -  2)  Jan  Theodor,  di  Amater- 
dam  (n.  1828),  dal  1864  prof,  di  diritto 
di  Stato  allTniversità  di  Leida. 

Buijs-Ballot  Christoph  Hcurik 
Diedrik  (i^/io  1817-8/«  90),  di  Klòtiugen 
ia  Zélaada,  Ita  celebre  meteorologo, 
prof.  all'Università  d'Utrecht. 

«nU  jr  Ammmr  Joaé  i^yi9  lli^^li 


•  25.  —  GauOLLO,  DUii/nario  biograjico» 


.  j  .^  .^  l  y  Google 


mmi 


91),  di  MoDtalbaa  (Temei),  gesuita, 
Al  matemfttloo;  m.  »  Fbmn». 
Balveite  Bayrette. 

RnlHt  George  l^O.l-^'io  60).  di 
Tan narice  th-I  Forfarshire,  ia  astro- 
uoiuo  a  Bombay. 

Bnlster  (de)  Philippe  (1595  1688). 
di  AnveuMi,  Ita  «ooltor»  in  FMiielt. 

Bnltemvreff  (boi-)  Willem,  leo-l?»  ' 
■6C  ,  di  Knttord.im .  fu  ]ìittnre  di  sto- 
ria, paesair^io  e  genere  ;  suo  tiirlio  WU- 
lem  (162G-70)  fa  pittore  d  aoìtiiHli. 

BmIcotmc  Tlftha,  di  Caytat  preaao 
m  Bftgnsa  in  Balmasift  (d.  1866)»  pit- 
tore di  figura  all'aria  aperta. 

BAIan  Friedrich  («/m  1 80'  «/io  59), 
di  FreibeP};,  fu  Hcritfor»^  di  s(  imza  di 
Stato,  prof,  ali  Univertiità  di  Lipsia. 

BalA^te  Oonrat,  V!0'199  aso.,  Ik- 
moso  Capo  di  CoMO6hl,.1707  ribèlle; 
Tinto,  si  uccise. 

Bulèo  V.  legasse  da  Bonlaj. 

BnlvaroT  v.  Macario. 

Balipalc  V.  Galitzin  (Ivan). 

BatvMellI  1)  jr«r<<iitfi<i  (Beoti) 
(1684-173Ì),  di  Berna  («  Romanina»), 
fa  celebre  caiìtante,  amica  del  ^leta- 
8taaio;-2)  Rinaldo,  di  Toi^^^frrnano, 
*/i  1365  provocò  in  Imola  una  som- 
moeea  oontro  gli  AUdoel;  nociso. 

Bnlcmvl»      Ferdinando  (Balg.). 

RniBritrin  Faddci  (Taddeo)  Vene- 
dictovic  (17F0-"/9  1859)  fa  scrittore  po- 
li tico-satirioo  russo  (assola tinta). 

Balsarlnl  t.  Carlo  II  (Mant  ). 

BnlsarlnlGio.  Battiata(doB)  ('Vi* 
1886-»/4  93),dÌ  Piancaatagnaio  (Siena), 
Ita  rosaiiiiiano,  gagrìiardo  polemista. 

Bniffarlo  v.  Formoso  (Papa). 

Bulgari»  1)  Demetrio  (Vi  1803-"/i 
78),  d*Idra,  Ita  nomo  di  atiito  greco; 
lu.  ad  Atene;  ano  figlio  Leonida  (n. 
1842)  è  politico; -2)  Eugenio  (1716- 
1806),  di  (^orfù,  fu  teolos^o  filo^^ofo  e 
lettorato  greco,  dal  1779  a  Tieti 

BMnve,  120  aec.,  fa  giurista  bo- 
lognese, detto  «  Bùeeadwo  »t  m.  1166. 

Balirwfoctonov.BasilìoTTiCost.). 

Rnlgrlierlni  Martino,  li9'W*W90,, 
di  Siena,  fu  pittore  di  storia. 

B«li«li  Fraucesco  (don)  (n.  1846) 
areheologo,  a  Spalato. 

Baiifon  Antonio,  2»  metà  ITOeec., 
di  Napoli,  fu  storiografo  o  archeologo. 

BolJkeley  t.  Taloax  de  la  Caitrie. 


Bull  1)  George  («^/a  lG34-»7i  1710>, 
di  Wella,  Ita  teologo  anglicano  (c 
fensio  FIdei  Nioenae»,  1889)    S)  JohM 

(l.V):}  '*/s  1628)  fa  organista  e  composi- 
tore inglese,  cattolico,  dal  1617  ad  An- 
versa, presunto  autore  dell'inno  na- 
doDale  «  God  «ave  tlie  King  »  ;  v.  Carey  ; 
-  8)  Oli  Bofnémc^n  i^fÈ  1810*»/ìi  80),  di 
Bergen  In  Korvegia,  fa  celebre  violi- 
nista; ro'^cri'^sp  Sarnh  I'>un  (1886);  dal 
IDDI  a  ik  i  gen  suo  monumento  ;  - 
4)  JSitting  v.  Sitting  Bull. 

BnllAmt  Jean,  16^  aeo..  Ita  amili- 
tetto  lìraneeaej  m.  ^/it  1578. 

Ballart  v.  Brnyns. 

Balle  1)  KonHantin,  di  Minden  (n. 
1844»,  prof,  a  Brema,  scrittore  di 
storia  model  na  (anobe  del  Keguu  d  Ita- 
lia, 1890)  1*3)  a$ta/r,  di  Leheatea  (Met- 
nlngMi)  (n.  1B57),  lettefato,  a  Mo- 
naco di  Baviera. 

Bnller  1)  Redvern  Henry  (Sir)  (n. 
1839),  Generale  britannico,  dall'otto- 
bre 1899  Comandante  in  capo  nella 
gnerra  oontro  1  BncI,  Ita  da  ^neati  "/ii 
1^99  sconfitto  a  Golenao  e  mine  <*/xt 
1H90  nel  «npremo  comando  surrogato 
da  Lonl  Ro])P'rts  ;  -  2>  W-ilìiatri  Laìvry 
(Sir),  di  Newarlv  in  >i  ova  Zelanda  (Bay 
oflalanda)  (n.  >/io  1838),  omitfriogo. 

BaUlaMo  v.  BonlUaa. 

Bulllard  Pierre,  2»  metà  IS^see., 
di  Aabepierre  in  Barrois,  tu.  eelobfe 
botanico;  m.  1793  a  Parigi. 

BulUmser  (-gber)  1>  Heinrich  (*»/7 
150i>^V*  75),  di  Bremgariea  in  Argo-  | 
via,  riformatore  svizzero,  fa  Parroco 
a  Zurigo;  di  lui  scrisse  Peatalozzi 
(1858);  la  sua  Sttiria  della  Jiiforma 
venne  pubbl.  1838-40;  fa  sua  moglie 
Anna  AdHiehweiler  (1504-64)  2)  Jo- 
hann BaUhaiswr,  19^  aeo.,  di  Langnaa,  | 
fu  pittore  ed  incisore  in  rame. 

Baimer  William  (1756-0/9  1830),  di 
Newcastle,  fa  stampatore  a  Londra. 

Bulinerlueq  (von)  Aognst  ("/7 
1882-"/8  90),  di  Elga,  fu  prof,  di  di- 
Htlo  intemasionale  ad  Heidelbe^. 

BnlneM  Manuel  fa  1841  r.l  Pieal- 
dente  della  Kepnbblica  del  Cbile. 

Bnlonde  v.  Labbó  de  Bulonde. 

Bttlaw  (von)  1)  Bernhard  (conte), 
di  Klein  Slottbeok  in  Sohleewig-Hol- 
stein  (n.  «/•  1849).  figlio  del  Mittlatvo 
di  Stato  pmaaiano  JBmH  yon.  Smw  1 


Digitized  by  Googld 


Hai 


— 


(m.  1879),  1893-97  Ambaociatore  te- 
tefio  prea«»  àiìm  Corte  d*  Italia,  dal 
^J»  1887  Mliiistto  tedesco  defcU  alftiri 
esteri,  1899  creato  Conte,  dal  "/io  1900 

Cancp1!ier(ì  fi'*)  fìeirimporo  Tedesco  ; 
è  sua  moglie  Uonna  MariaQua  Becca- 
delti  dei  Prìncipi  di  CamporeaXe  (o.  *^(t 
1848),  figlia  del  Prindpe  Domenico  (m. 
1863)  e  di  Donna  Lama  AotoD  ìfin- 
•  ^etti):-2)  OoHma  v.  Wagner  (Ricli.); 
'3)  Eduard  {^T'ìi  1803-1"/!)  5:i),  di  Ber«r 
presso  ad  Eileuburg  in  Sassonia,  fu 
novellista  tedesco;  m.  ad  Oetlishansen 
la  Torgovia;  -4)  Bmit  v.  Mlow  i)} 
-  6)  Frederik  Rubeck  Henrik  (*/•  1781- 
"/e  1858),  di  Nustrup  i^  Schleswig,  fu 
1849  Generaliasirao  danese,  "/i  scon- 
fìtto a  Kolding  :  -  6)  Friedrich  Wil- 
helm ('«/i  1765-»5/i  1816),  di  FalJiuu- 
berg  in  Bnuidenbnrg,  fa  Generale 
pmaaiaiio,  create  «  Conte  di  Venne- 
witz*  per  la  sna  vittoria  t^/a  1813»  su 
N©y;-7)  Rans  fhndn  («  i  IBHO-^^'a  94), 
di  Dresda,  fu  celebre  pianista  e  com 
positore;  m.  a  Cairo  in  Egitto; -8) 
HHnrUh  (barone)  1789^/i  1848), 
diSchwerin.  fu  1842-45  Ministro  prus- 
siano degli  affari  esteri  ;  -  9)  Karl 
Eduard  v.  Biilow  3>:  -  10)  lAidwirj 
Han9  (conte)  (»♦/'  1774-"/8  1826),  di 
Easenrode  in  Bmnawiok,  fu  Ministro 
delle  finaase  del  Regno  di  VeeiMia; 
-11)  Margarete  (1861 -Vi  85),  n.  a  Smir- 
ne, fa  scrittrice  tedf^soa,  n  Boriino; 
scivolando  co'  pattini  ftul  ghiaccio  pori 
mentre  salvava  un  ragazzo;  - 12)  Otto, 
10^  seo.,  pittore  a  Berlino;  ni.  1878. 

BkIos  Francois  (l804-^*/i  77),  di 
Vulbens  nell'Alta  Savoia,  fu  dal  1831 
direttore  e  dal  1815  principale  pro- 
prietario della  <  Kevne  des  Deux  Mon- 
des  »  e  1838-48  Direttore  del  <  Théàtre- 
FMa^a  >  ;  m.  a  Parici. 

Bnlteas  Louis  (1625-88)»  di  Rooen, 
ftl  storico  ecclesiastico. 

Biiltlianpt  Heinrich,  di  Erema 
(n.  */io  1849),  letterato  e  niaeicista. 

Bulwer  1)  Edward  *ÌA>Td  Lytton» 
(«>/5  180S-»/i  73),  di  Londra,  fo  celebre 
e  fecondissimo  romanziere  ;  1827  sposò 
la  bella  ìrlandene  Rosina  Wheeler  (1802- 
82),  la  qnale  1838  por  disgusto  da  lui  si 
separò  e  divenne  romanziera  ;  m.  a 
Torqaay  ;  deposto  in  Westminster  Ab- 
hffyi  ano  Aglio SdiymrdBob9rt29JMà 


Lytton  («/il  1831-«*-ii  91),  n.  a  Londra, 
diplonsatfoo  e  1876-80  Viceré  d*India, 
dal  1880  <  Conte  di  Xytton  >  Ai  poeta 
(pseudon.  <  Owen  MeredUh  >)  (m.  a 
Parigi)  ;  -  2)  Henry  v.  Lytton  Bulwer. 

Baijowalcy  (von)  Jnlins  (n.  1827) 
scrittore  ungherese,  marito  dell' attrice 
ungherese  Lilla  Szylagyi  (n.  1838). 

Bmbì  Anton,  di  Briinn  (n.  */7l856), 
medico  a  Vienna  f  *  "MpcfinTintompìm»). 

Ram»  Jan  (1694-I7ó()),  di  Leea- 
warden,  fu  pittore  di  paesaggio  e  let- 
terato olandese. 

Baaana  Bmst,  di  Wfilrabvrg  (n. 
1868),  ginecologo,  prof,  a  Basilea. 

Knmot,  2»  metà  16»  SSO.,  di  Nc- 
vers,  tu  pittore  di  storia. 

Bttnan  (voo)  Ueiu^ch  (conte)  ('/e 
1697-^4 1762),  di  Weissenfels,  fli  nomo 
di  Stato  sàssone  e  storiografo  tedesco. 

Bnnbnry  Henry  William  (1760-'/» 
1811)  fu  caricaturista  inglese. 

Bunele  (John)  v.  Ainory. 

Bandaen  Johann  (1706?- 1839),  di 
Assona  In  Fionia,  fu  pittore  ed  Inci- 
sore in  rame;  m.  ad  Altona. 

Bnnel  Jacob  (1558  1614),  di  Tours» 
fu  pittore  di  storia;  m.  a  Parigi. 

KuniTA?  Thomas,  2*  metà  13®  sec., 
francescano  inglese,  fu  matematico. 

B«Mse  C-gbe)  1)  AUx.  Bnnge 
(von)  1)  ;  -  8)  (Tustav  Bange  (von) 
1);  -  3>  NieolaxLè  (n.  1842)  prof,  di 
rhimlca  tecnoU)f;icft  al !' Università  di 
Kiev;  -4)  Kudolj,  di  Kòthen  (n.  "/a 
1836),  poeta  drammatico  tedesco. 

Bnnse  (-ghe)  (Ton)  1)  Aléxander 
(•*/»  1808-W/7  90),  di  Kiev,  botanico  e 
viaggiatore  (Asia);  m.  aBorpat;  suoi 
Agli:  Gustav  (n.  1844),  dal  1885 
prof,  di  fisiologia  all'  Università  di  Ba- 
silea, e  Alexander  (n.  ^jto  1851),  me- 
dico nella  marina  militare  rnssa,  viag- 
giatore (Siberia);  -  8)  HKeelatis  (1821- 
**/g  95),  di  Kiev,  fu  economista  e  uomo 
di  Stato  russo;  m.  a  Pietroburgo. 

Bangener  Louis  Félix  (^/a  1814- 
"/6  74),  di  Marsiglia,  fo  teologo  e  serlt- 
tore  protestante  a  Ginerra. 

Bange rt  (-gb-)  Angust,  di  Miil- 
heim  an  der  Knhr  (n.  '*/3  1846),  com- 
positore di  musica  {«  Ciclo  omerico»), 
a  Berlino  (parte  dell'anno  a  Pegli). 

Btingus  (P.)  Y.  Bongo. 

BaBtaeoTaia  Victor  IaooTlevl2 


j  .i^od  by  Google 


—  888  — 


(1804-89),  n.  io  Poilolia,  fa  matema- 
tico; m.  a  Pietroburgo. 
BonlTsMteM  Pnaioeaoo(^/»t7e2- 

1884%  dt  Pinerolo,  fa  prof,  di  me- 
dirinfx  air  Fniversit?!  di  Torino;  iotro- 
dnsse  ìd  Piemonte  il  vaccino. 

Bau  I^an  y.  Tan  Tai. 

BaBMik  (van)  Jan  (1654-1737?),  di 
Utreelii,  ta  pittoro  di  i>MMgc1o  •  di 
storia,  dft  giovane  al  servizio  del  Baca 
di  Modena;  flaì  1684  a  Utreolit:  ano 
fratello  Jakob  (ra.  1725)  fa  pare  pittore. 

Bnna  (vao)  Jakob,  IG^  sec.,  fa  pit- 
tore e  mfiitaftore  flammlngo. 

Banseii  Robert  WUhelm  (*^/s  1811- 
>«/8  99),  di  Gottinfifen.  fn  celebre  chi- 
mico e  fi-^ioA  (Ih  9  con  Kirchh  off  scoprì 
l'anatitìt  npetlri^le;  Bcoprì  anche  la  laoe 
di  magnesio),  prof,  a  Heidelberg. 

BaaMB  (vod)  ChrietiML  (bwoee) 
(M/s  1701-"/n  1860),  di  GorbMh  in  Wal 
deck,  fu  diplomatico  prnflsiano (1816-38 
a  Roma)  ed  erudito  («  Gott  in  der  Ge- 
schiobte* .  1845-57;  «Bibelwerk  »,  1858- 
70);  m.  a  Bonn. 

B«m4«  Heno,  di  Wanaiedel  in  Bìp 
TierA(ii.**/tt  1848),  chimico  e  tecnologo 
(«gas  ili  11  TU.  >)  a  Monaco  di  Baviera. 

Baiit7.eii  Thomasine  {^/ii  1773--  7 
1856»,  di  (Jopenaghen,  1790  99  moglie 
del  poetft  tfttfrioo  ed  Mifeote  dnuBui^ 
tico  denene  Peter  Andrete  SMerg 
l758-«o/4 1811  ;  eenle  dal  1799  e  dal 
1800  a  Parigi,  dove  morì  ciecn>,  poi 
moglie  1801-15  del  Barone  svedeso 
±^hrermvdi'd,  che,  iuiplicato  nella  con- 

ginra  contro  il  Re  OnetnTO  III,  em 
stato  esiliato  e  viveva  a  Copenaghen 

eotto  il  nome  di  (xi/?Z<?7n6oiirgr  (cognome 
materno)  e  dal  1831  stabilita  con  suo 
jBglio,  il  juirta  e  critico  letterario  da- 
nese Johann  Ludwig  Heiberg  i}*/u 
1791-n/8  1860),  fn,  dal  1887,  distinta 
Bcrittrioe  danese  di  novelle  (psendon. 

<Th.  Cyllemhovrr!  ■^). 

Iliin:^  nii  John  (1628-^1/8  88),  di  El- 
stow  presso  a  Bedfoid,  fa  scrittore 
mistioo  inglese  (  «  l'i Igri m*s  Progress > , 
1678-84);  m.  a  Londra;  ne  scrìsse  J. 
Browne  (2'»  ed.  1886). 

Bnol-Nolianen«teln  ( — danen- 
staìn)  Karl  Ferdinand  (conte)  ("/s 
nO/'^^/io  1865)  fu  1852-"/»  59  Mi- 
nistro aostriaoo  degli  aftìui  esteri. 

wmmAMi  Benedetto  (1581- 


1C47),  di  Firenae,  grammatico  toacsr 
no,  fa  Segretario  dell' Acoad.  dell» 
Onsoa;  ne  scrisse  Casotti  a714). 
BaoB  Giovanni.  15°  sec..  di  Gan- 

dino.  e  i  booì  figli  Bartnlommeo  e 
Pantaleone  ed  il  nipote  Bartolommeo 
«  il  Giovine  »  (1450  1529)  fdrono  archi- 
tetti e  eenltori  a  Venesia. 

BuonMelaolil)  Alfonao,  16^860., 
di  Ferrara,  tradusse  ]n,  neocrrafìa  di 
Strabene  e  la  descriis.  delia  Greci.a  di 
Pansania  :  ra.  1581  ;  -  2)  Lodovico,  l»^- 
16^  sec.,  di  Ferrara,  fti  ìtI  prof,  di 
fllosofla  e  di  nedielna. 

Biion««e«rall>llliona00or«o(1616- 
76),  di  Montesanfo  di  Fermo,  fn  dal  1669 
Cardinale  ;  "IM  FUippo  (1437-»/ii  96),  di 
San  Gemignano.  fa  a  Roma  socio  del- 
l' Accademia  di  Pomponio  Leto  eoi  no- 
me di  «  OalRmasoBsperlente» .  dal  1473 
in  Polonia,  precettore  dei  figli  del  Re 
Casimiro  IV,  diplomatico  e  storico  ;  m. 
a  Cracovia;  -  3)  Iacopo  (abate),  170- 
18^  sec.,  fa  s  Roma  poeta  e  masicista; 
-  4)  Pierino  detto  €dél  Fopo»  <dal  sno 
maestro)  (1489  1547),  di  Firenne,  ta  ce- 
lebre pittore  e  lavorò  specialmente  a 
Roma,  a  Genova,  a  Pisa  e  poi  di  novo 
a  Roma;  -  5)  Simone  {"fu  1708  76), 
di  Macerata,  fa  dal  "/^  1768  Csffdi- 
naie;  m.  a  Roma;  -  6)  ITMéiio,  Dl- 
rettore  della  Zecca  savoiarda  di  Hyon, 
fu  1405  decapitato. 

Boon»eeorao  «di  Cino>,  14^  sec., 
fu  pittore  fiorentino. 
Baoii«ceossl«*BeBaoo1tf  (v.). 
B««a»f(e«e  1>  Appiano  (in  Ar- 
cadia €  Agatopisto  Oromaziano  *)  (*/t 
17i6-*'/i«  93),  di  Coraaccbio,  fn  mona- 
co celestino,  letterato  e  fìlosufo  («  Isto- 
ria ed  indole  d'ogni  filosotia  » ,  1766-72); 
m.  a  Roma;  -  2)  Franeeieo  (1474-"/i 
1558)  Ih  prof,  di  botanica  a  Padova, 
fondatore  (1545)  di  quell'Orto  botanico 
(il  10  del  genere)  ;  -  8)  Niccolò  v.  Euf- 
freducoi  (Lodovico). 
liuoii»sluuta  V.  Urbiccianl. 
mvrant»  ▼.  Karchioni  (B*). 
imleìl)  Agostino  àettoTasti 
(1566-1642),  di  Perugia,  fu  celebre  pit- 
tore di  paeHacrgio,  storia  e  marina  e 
lavoro  specialmente  a  Genova  e  a  Ro- 
ma :  gran  talento,  ma  cattiva  condotta 
(a  Livorno  galeotto)  ;  m,  a  Genova;  * 
2)  Antonio  (canonico),  17^  sec.,  di  Pta- 


Digiiiztxi  by  Google 


Bua 


3ó8  — 


Bao 


tQ,  fa  letterato,  amieo  del  Kedi  ;  -  3) 

Cattruccxo  v.Bmmamici  8);  -  4i  Filippo 
Maria  v.  Baonarafci  H)  ;  -  5)  France- 
sco, di  Pisa  (n.  "/io  183G).  ìv\  nelV Uni- 
versità prof,  di  diritto  roni.mo  («Sul- 
l'Indice [«Syotagnia»]  dt^^li  aotori  e 
dei  libri  che  serrirono  ella  eoupfla- 
Sione  delle  Paodette»,  1901)  ;  Senatore; 

-  6)  Giuseppe,  di  Firenze  (n.  ^-is  1H46J, 
pianista;  -  1)  Lazzaro  (1479  "/t  1532), 
di  Baasauo  Veneto,  fu  letterato;  m.  a 
Padova;  -  8)  Pi0r  Giuseppe  (egli  eteeao 
poi  per  blteania  voUe  chlamarai  Ca- 
Hruedo)  ("/io  1710-"/»  61),  di  Lucca,  fu, 
prima,  soldato  nell'eaercito  napolitano, 
©  poi  storico  («De  rebus  ad  Velitra» 
geetis  » ,  1746),  dal  Duca  di  l'arma  no- 
minato Conte;  m.  a  Lnoea;  eoo  frat.  Fi- 
Hppo  Mana  (**/il705  "«/u  80)  ta  Segiet. 
pontif.  d.  lettere  latiue  ;  -  9)  Vincenzo, 
17**  sec,  di  Lucca,  fa  arohit.ed  ing«^. 

BaoBAinico  «di  Criatofano  *  dt-tt<i 
BuffoUmaeco,  13M4<^  aec.,  di  Fiieuze, 
fu  pittore;  Tieee  povero  e  allegro  e 
mort  nel  pubblico  spedale. 

1tnonanntl)FiUppn{lB3^-^l  M-25) , 
diKoma,  fu  ge^^nita,  natTiralista,  crit  irò 
d'arte,  archeologo  o  uumiaraatico,  dai 
1606  Soprintendente  del  Museo  Kirche- 
fieno  ;  -  2)  Marta,  16<>  eoe. ,  di  Palermo , 
maritata  Al^iiano,  fu  Ietterai»;  m.l595. 

JBaonaparte  1)  Beatrice  v.  Cami- 
no (  la)  10);  -  2)  Carlo  Maria  v.  Bona- 
parte;  - B)  Iacopo,  metà  16^  seo.,  di 
San  Miniato  al  Tedesco,  fa  testimonio 
e  cronista  del  terribile  sacco  di  Roma 
àtH  1527;  m.  1541  ;  -  4)  Pietro  Ca- 
mino (.la)  7);  -  5)  Ranieri,  18®  sec, 
di  San  Miniato,  fu  dal  1750  prof,  di 
medicina  ali  Uni v.  di  Fisa;  m.  1758. 

BaMmrMiii  1}  IkLwHna,  1^  metà 
19^  sec.»  di  Firenae,  maritala  SUrUni, 
fu  letterata;  -  2)  FUippo  ("/n  1661 
173*^?),  di  Firenze,  pronipote  del  grande 
Micììjeìant^elo,  fu  archeologo;  -3)  Fi- 
liì^o  Michele  ("/n  17^1-^^/9  18:i7),  di 
Pisa,  nipote  (dal  tiglio  Leonardo)  del 
precedente,  rivoluzionario,  prese  parte 
1796,  a  Parigi,  alla  congiura  di  Babeaf 
(di  cui  poi  srri'?«i(\  1828);  LSOH-IR  a 
Ginevra,  18ló  30  a  Briissel,  poi  a  i'a- 
rigi  come  maestro  di  musica  sotto  il 
nome  di  J^émontf /-4>    ICiebelangelo  ; 

-  5)  Michelangdo  «il  Giovine  >  (1568- 

l^h  di  Hrenae,  nipote  (dal  fra- 


tello Boonarroto)  del  grande  ]flofae< 

langelo,  fu  distiuto  letterato  e  vago 
poeta  (*  Tancia»,  1612,  commetìiu)  e 
pubblicò  1623  le  poesie  di  ano  zio  o 
come  ArcicoQSolo  dell'Accademia  della 
Crusca  si  chiamò  P  «  Impastato  »  ;  fa 
pare  oolleslonlsta  d*arte. 

BmMTemtar»  v.  Siena  (da). 

Bnonnventiirl  v.  Capello. 

Biioiiact»  Ltipo,  di  Prato  in  To- 
scana (u.  ^^/7  1&41),  prof,  di  arabo  al 
(collegio  Asiatico  di  Kapoli. 

Biioai0«mF««mi  ▼.BoncompagnI. 

BaoncompaiTM»*  18^  Aoc,  di  Ifi- 
ren7f>,  fn  uomo  allegro  e  pi  of.  di  gram- 
matica air  Università  di  Bologna. 

Bnoneoitelffllo  (Bouconsigli;  Bo- 
niconsilU)  Giovanni  detto  <  il  Man- 
scalco  > ,  2»  metà  16<>  sec.,  di  Ylcenin, 
fti  pittore  di  storia. 

Baonconlre  y.  Montefeltro. 

Baoncou  ti  G!anpaolo(1565  ?-1605), 
di  Bologna,  lu  pittore;  m.  a  Koma. 

B««aeor«  Bnonooore. 

Booneorl  Gio.  Battista  (1643-99), 
di  Campii  (Teramo),  fu  pittore  di  atoria. 

Bnoudeimonte  (<  de'  Buondel- 
monti  t)  1>  Andrea  v.  Baundolmonte 
Scolari;  -  2)  Benedetto  (1481-1533),  di 
Firense,  ta  spudorato  e  iniquo  parti- 
giano dei  Medici  ;  -  3)  Buondelmonte 
Regnò  colla  sua  tragica  morte  (la  mat- 
tina di  Pasqua  1215  venne  assasBìrinto 
a  piò  del  Ponte  Vecchio  In  vendetta 
deiroltraggio  da  Ini  Catto  agli  Amidei 
rompendo  a  qvesti  fede  col  promettere 
la  mano  a  Beatrice  di  Forese  Donati) 
una  data  fatnlo  niella  storia  di  Firenze, 
cioè  il  principio  delie  discordie  e  guerre 
civili;  -  4)  Ofisto/oro,  15"  sec.,  di  Firen- 
ae,  visitò  le  Me  greche  e  ne  scrisse;  - 
5)  Ssaù  Maria  Angelina;  Tommaso 
(Giannina);  -  6)  Filippo  v.  Buondel- 
monte Scolari  ;  -  7)  V.  Giovanni  Gual- 
berto; -  8)  Giovjiìni  (1545-lGll),  di 
Firenze,  fu  letterato  ;  -  9)  Giuseppe 
Maria  (»/t  1713-Vt  di  Firenze, 
detto  «l'Abate»,  figlio  di  Franeueo 
Oioacchino  (m.  1774,  ultimo  di  sua 
casa),  fu  letterato;  ni.  a  Pisa;  -  10) 
Maddalena  v.  Leonardo  1  (Leucadia); 

-  11)  Matteo  V.  Buoudelmoute  «Scolari  ^ 

-  13)  MaHa  Maria  Mad.  (Santa, 
Passi)  :  -  13)  Zono&i  a49M527),  di  Fi- 
rense,  iieqnentatore  degli  Orti  Kaoel- 

.  j  .1^  .^  l  y  Google 


-  300  - 


lai,  1521  per  titolo  di  congiara  condaii- 
nato  a  morte,  tioad  a  fag^ire;  1637 
ritofnò  ia  iiatria  e  nunì  a  Barga  di 

peste;  compagna  nelle  traversie  e  nella 
morte  pare  gli  fa  la  moglie  Maria  di 
lioca  AUnzzi, 

BaondelmoMte  Scalari  Filip- 
po datto  c  Pippo 9p<M9»  (da  «  ispàn », 
conte)  (1369-3^/is  1426),  fiorentino  d*o- 
rigiiìp.  a  13  anni  andò  in  Unn^hrria 
col  merciinte  Loca  Dfì  Pecchia  {che 
aveva  grandi  negozi  a  iiuda),  dove  per 
la  mirabile  aaa  abilità  di  tenere  i  conti 
e  le  ragioni  ottenne  la  fldaoia  e  il  fa- 
Tore,  prima,  dell*  A  rei  vescovo  di  Stri- 
gonìa  epoi  dt»!  Re  Sii^iHTnondo  e  di  que- 
sto divenne  ammlD latratore,  oonni^lie- 
re,  Bano  (Ispau,  ossia  conte)  di  Teme- 
evar,  e  da  ultimo  OondotHero  d*  anni , 
diatinto  per  molte  e  Mgaalate  ritto- 
rie,  specialmente  sai  Torchi;  1410  fu 
ambasciatore  di  Sigismondo  Impera- 
tore ai  fiorentini;  UH  e  1412  invase 
il  Frìùli;  m.  a  Lippa  e  fu  sepolto  ad 
Alba  Beale  ;  ano  fratello  Miitito  (n.  "/i 
1426  a  Varadino)  fa  dal  1416  «  Despoto 
di  Rascia»  5  il  cngino  Andrea  {m,^''li 
14*J())  tu  Vescovo  di  Varadino. 

Bnonrantl  1)  Antonio  detto  «il 
Torricella  i?»  sec,  di  Ferrara,  fu 
pittore  di  etoria;  -  8)  Minarizio  (mar- 
ehese),  fiorentino  (?),  fa  viag^tore, 
m.  nel  laglio  1885  nell'alto  Congo. 

Bnonagll  Antonio  (1680*1750}»  di 
Siena,  fa  pittore  di  storia. 

MuonfiKlio  Benedetto,  15^  Bec., 
di  Peragia,  fa  pittore  di  etoria,  di  ri- 
tratto e  di  grotteschi  a  Boma. 

BnonffloTannl  I)  Pellegra,  ÌB^ 
sec,  di  Palermo,  maritata  Ronutti  a 
Boma,  fu  letterata;  -  2)  Salvatore,  1»" 
sec.»  pittore  di  storia. 

Bnoiil  1)  Iacopo  AiOùnio  <lSS7-87), 
di  Ferrara,  fu  medico  e  scrit.  («Dialogo 
del  Terrem.  »  )  ;  -  2)  Silvestro,  IS®  sec, 
di  Napoli,  fn  pitt.  di  storia;  -  3)  Tom- 
matfo,  16**-17o  sec.,  fu  gioviale  prete 
lacchese  («  Aooadem.  lettSoni»,  1605). 

B«oitlneoiiftr«  Lorenso  (1411- 
15021».  di  San  Miniato,  matematico  e 
cosmocrrafo,  fu  prof,  d'astronomia  a 
Napoli;  colle  Bile  lezioni  divulgò  il  poe- 
ma astronomico  di  Caio  Manilio  (del- 
l'età  aagnstea);  m.  a  Boma. 

Bnonteae^Hs.  ▼  Bontnaegna. 


Bmom  liAdrone  v.  Bisma  (Santo). 

BmM  1)  (Santo),  fratello  di  San- 
t'Avito, fu  Cancelliere  del  Ke  Slge- 
berto  ITT  d'Aastrasia  e  poi  Vescovo 
di  Clermont;  m.  710;  -  2)  f Alto- 
bello?),  12^  sec.,  fu  celebre  architetti) 
e  acaltore,  speciiUmente  a  Venezia. 

B««M  1)  Bari»  T*  Buon  $  ->  8)  Gio- 
vanni V.  Baon  ;  -  9)  Iacopo  (16»0-1750), 
di  Hologna,  fn  pittore  di  storia;  -  4) 
Silvestro,  2»  meta  16"  sec.,  di  Ifapoli, 
fa  pittore  di  storia. 

B«OB*     Dal  (e  Del)  Bnono. 

BmM«e«re  Franoetoo  (1769-09), 
di  Santo  Spirito  d' Ischia»  peti  ani  pa- 
tibolo per  la  libertà. 

Bnonoiuo  Alfonso,  di  Napoli  (n- 
^*/8  1829),  compositore  di  musica. 

BaoM^MlMl  Bonontini. 

BaoBpeBaier«»  Emilio  Claodlo, 
di  Gravina  in  Paglia  (n.  '/a  1849),  pit. 

Bnonporto  Francesco  Antonio, 
17<*  18*^  sec.,  di  Trento,  fa  musicista. 

Buonaenao  v.  Baravalle. 

BaoMlysMf  liiVafiMtM  T.Kon- 
signori;  -8)  Maddàtona,  ÌA^  sec.,  di 
Bologna,  maritata  Bianchetti,  spiegò 
leggi  in  patria  dal  1380;  m.  1396;  - 
3)  Niccolò,  dì  Siena,  fu  al  sègaito  del- 
l'Imperatore Arrigo  VII. 

BnaBtelMtlBemardoa5S6-1(108), 
di  Firenze,  fa  architetto  (■•/^  1677  per 
ordine  dt  1  Granduca  Francesco  iniziò 
la  coHtruzioue  della  città  di  Livorno), 
scnltore  e  pittore  ;  fu  anche  meccani- 
co e  piroteenioo  («dalle  Qiràndole  »). 

Bn^Biempl  1)  Anéroa,  14®  eoe., 
di  Perugia,  fu  dal  1363  Vescovo  di 
Perugia  e  dal  1378  Cardinale  :  m.  1390 
a  Kecanati;  -2)  Giov.  v.  Angelini  B. 

BaoBVlelBl  v.  Bonvicini. 

BaoDTl«lB«  T.  BonTidnoi  Bon- 
veein  (de  la  Ripa). 

BBMTlal  1)  Suonvito  (1661-160a), 
dì  Lucca,  fn  in  Ungheria  0[na!  Com- 
missario generale  dell' e^errito  ponti- 
ficio; dal  1598  Cardiualb;  m.  a  Ba- 
ri ;  -  2)  Francesoo  (1625  1760),  di  Lac- 
ca, fa  Koncio  in  Polonia  e  a  Vienna, 
dall' \'9  1681  Cardinale,  dal  1B90  Ve- 
scovo dì  Lucca;  -3)  (ìprolamo  (1607- 
77),  di  Lucca,  fa  dal     1657  Cardinale. 

ifuofto  V.  Deverà  (da). 

Baoi  Jaeqnee,  .17<^  eee.,  matom.  e 
iittoo,  fti  prof»  a  Parigi;  m.  W5. 


Digitized  by  Google 


Bop 


BaiM^to  T.  Atenide. 

JBVQWIiy  V.  Longuoval. 

Baraffnn  Carlo  (1632-70),  di  Al- 
ghero, fu  rimatore;  rn.  a  Napoli. 

Barali  d*Are«so  Soipione  (in  re- 
ligione Paolo)  (1511-78),  Itri  di  Gae* 
te,  già  Annoio  «▼▼ooato  a  If  «poli,  poi 
cbierioo  regolare  teatlDo,  fa  Vescovo 
di  Piacenza,  dal  ir)70  Cardinale  e 
dal  ir!76  Arcivescovi!  fìi  Napoli. 

ltur»iiello  V.  (ialuppi  (Bald.). 

Baraal  t.  Boaeonz. 

lBar»MO  Antonio  (1738  92),  di  So- 
ma, fa  compositore  di  m unica. 

Bmrmt  Amf^Ue  {1809  F3V  dì 
Parisrf,  fa  miiieralojfieta  e  geologo. 

UurAiil  1)  AiUonio,  18^  sec,  fa 
Inoiiiore  In  rame  a  Venokiat  -  2>  Oair* 
io,  160-17<>  MC.,  fu  architet  to  romano  ; 

-  3)  Gerolamo,  1*  metà  17"  sec,  fh 
pittore  di  storia,  discepolo  del  Cifoli; 
lav^orò  ad  Ascoli  Piceno  j  -  4)  Pietro, 
lgo.l9^  seo.,  di  Vonesia,  fa  oaoatloo 
poeta  dialettale  ;  ne  iorlase  Malamaai. 

Bnrbase  (*bèB)  Richard  fn  attore 
tragico  inglese;  m.  ^''/a  1619  a  Londra. 

Burlar  ini  Deifebo  (16 19-80),  di 
Siena,  lu  pittore  di  storia. 

Bai»b«v#  «de'VreMaibaolc»  Léon 
(1812-89),  di  Termende  nella  Fiandra 
Orientele,  fa  mosicista. 

Bareardo  1)  (Santo)  v.  Fuldrado  ; 

-  2)  fa  Margravio  di  Turingfa  e  morì 
904  oombatteado  contro  i  Magiari  ;  - 
3)  IQO  aeo.,  fa  Dnoa  di  Sverìa  e  066 
Tenne  da  Ottone  I  mandato  con  nn 
esercito  in  Italia  contro  Adalberto  di 
Berengario  II;  -  4)  (in  francoRe  «  Bro- 
card»),  10"-ll<*flec.,  "Vescovodi V\'(iT  uii, 
fece  cotnpUare  (1010)  una  racco! la  di 
Inggi  eoeleilaal^die  in  forma  di  bod- 
tento  e  proTorbi  ;  m.  1626  ;  -  5)  v.  Hal- 
beiatadt  (d')j-6)  12»  seo.,  di  Stras- 
bargo,  notaro,  andò  1175  in  I.fivrinte 
oome  Ambasciatore  deli'  Imperatore 
Federico  Barbarossa  a  Saladino  e  del 
■no  viaggio  poi  aotlsae;-?)  (Santo) 
120-13O  seo.,  ita  dal  1188  Priore  (2»)  dei 
Carmelitani;  m.  verso  il  1221;  cora- 
mem.  "/©J  ~  ®)  1*^*^  sàssone,  fu  do- 
menicano, autore  d'  una  importante 
descrizione  delia  Terrasanta,  doro  di- 
mof6  1274-84  j  -9)  14^  eoe.,  Bnrgrayio 
di  Magdebnrg,  Ita  1358  Lnogotenente 
imperiila  (in  qualità  di  paoiete)  in 


Bar 


I  Lombardia;  -  16)  (Giovanni)  150-I6O 
sec,  di  Strasburgo,  fu  dal  1483  Mae- 
stro delle  cerimonie  nella  Corte  di  Eo- 
ma  e  Vescovo  di  Civita  Castellana, 
autore  d  an  diligente  diario;  m.  1505; 
->  It)  T.  Sebwaaden  (di>* 

Bnrcli  (van  der)  1)  Albirt  (1672- 
1730?),  di  Delft,  fa  pittore  dì  storia© 
ritratto  e  incisore  in  ramo  ;  -  2)  André 
(1761-1803),  di  Montpellier,  fa  pittore 
di  paesaggio;  m*  a  Parigi;  cofli  ano 
figlio  Jacq%M  Hippt^  (1796-1864). 

Burchelatl  Bartolommeo  (1548?- 
2'J/3  lfì32;.  di  Treviso,  fa  medico,  filo- 
sofo e  letterato  (c  Epìtaphiorum  dia- 
logi  *,  1583). 

BvMteU  William  (1788-1868)  fa 
botanloo  e  ▼iaggiatore  inglese. 

Burclil  Angusto,  di  Firenco  (n. 
i*/2  18531,  pittore  decoratore. 

Burchtello  v.  Domenico. 

Bur«i  1)  Vario  (1815-V«  75),  di  Fi- 
rense,  fa  ivi  prof,  d' anatomia  patolo- 
gica; dal  1860  Senatore;  -  2)  Niccolò 
(«Burzio»)  {1450-1520>,  dì  Parma,  prof, 
di  belle  lettere  a  Bologna,  fu  mut*ico- 
grafo  (<  Muaicea  opnscnlum  »,  1487). 

Burcktaard  Max,  dlKorneuburg 
(n.  1864),  giurista,  dal  1890  Biret- 
torà  del  «  Bnrgtheater  >  di  Vienna. 

Bnreliliardt  1)  JaUh  1818- 
^/s  97),  di  Basilea,  fa  storico  dell'art© 
italiana  ;  -  2)  Johann  Karl  {^^l*  1773-21/6 
1825),  di  Lipsia,  dal  1797  a  Parigi,  fn 
aationomo;  -  8)  Johann  Ludwig 
178l-"/io  1817),  dì  Losanna,  percento 
della  Società  Africana  <ìi  T.midrfì.  virtir. 
piò,  dal  18u9,  nel  Levante  (soitx»  venie 
maomettana  e  col  nome  di  «  Sceicco 
Ibrahim  »)  (Siria,  Nubia,  Meoea,  Me- 
dina, Sinai),  ooenpandosi  specialm.  di 
studi  sulla  lingua  e  sulla  storia  de^^li 
Ambi  :  in.  al  Cairo;  la  Soc.  Geogr.  di 
Londra  ne  pubblicò  i  Git)ruali  di  viag- 
gio; -  4)  Karl  Friedrich,  di  Sissach 
(Basilea)  (n.  *^/it  1830),  matematico, 
pnif.  airUaiTOTSità  di  Basilea. 

Borekmalr  Hans  (1473-1531),  di 
Angusta,  figlio  del  pittore  Thomas 
(m.  1523).  fu  celebre  pittore  ed  inci- 
sole lu  rame. 

Bvrd^«li  Karl  Friedrich  (<*,6l776- 
•'"/7  1847/,  di  Lipsia,  tisiologo,  fu  prof, 
d'auatonùa  a  KonigHberc:  :  e  tale  fu 
poi  eoo  figlio  JSrntt  («^ia  idOl-^V"  76). 


—  891  — 


Digitized  by  Google 


—  392  — 


Uikr 


Bttrde  Samael  Gottlieb  ('/it  1753- 
«^'/i  IH'M),  di  r>re8laa,  fto  poeta  tede- 
sco; ni.  a  Berlino. 

Barde»»  Aurate  Laurent  {^^/t 
1801-i*/ti  94)»  di  Lyon,  fa  Ùloeofo  e  po- 
litico fhnioeee;  m.  »  Pirlgl. 

B«rdett-€oatt«i  Angela  Georgi- 
na  (baronessa),  di  Londra  (n^V^l^li), 
figlia  del  politico  Inglese  Slr  Francis 
£ur<ieU  (1770-1844)  e  nipote  (per  saa 
madre  Sophie)  del  beiieldere  Tliomes 
Ooutti  (1785-1822)  ed  erede  a887)  della 
rieoliissima  Harriot  Mellon  (attrice, 
poi  mof^lie  Bnocessiramente  di  Tho- 
mas Coutts  e  del  Duca  dì  Saint  Al- 
ban»), famosa  per  opere  di  benetìcensa  ; 
spoaò  1881  WilUam  AAtMod-BarflgU 
di  Plymouth  (n.  1846). 

Bardili  Charles  (1790[1791  ?]  1874), 
francese,  fa  ingegnere  ri  vile,  1"  a  spie- 
gare (1824)  l'idea  ilella  «tnrbina», 
poi  perfezionata  e  meutia  iu  pratica 
dal  eoo  discepolo  Benolt  Fimmeyritn 
di  Saint-Etienne  ("/^o  1802.«;7  67)  (in- 
gegnere  civile  a  Parigi);  m.  ad  Aix. 

Bardino  v.  Bonrdin  2). 

Bardo  Adolphe.  di  Liegi  (n.  1849), 
Tiaggiatore  in  AIHca. 

Bnrdy  Henri  Angnete,  di  Greno- 
ble (q.  1833),  scultore  ed  Ineieoie 
in  medaglie  e  pietra  dure. 

Bare  («Bureo?)  !)  Avfl^rg  (1571- 
1646)  fa  il  1^  cartugrato  della  Svezia; 
-  2)  JohM  TAomof  tetto  «Bareo  Agrì> 
villense  »  1568-**/iol«52),  di  Aker- 
by,  fa  archeologo  svedeae. 

Bare  (de)  v.  Cauvìn. 

Bureau  1)  Edmond,  di  Lille  (n. 
V  1830),  scrittore  militare,  prof,  a  Pa- 
rigi ;  -  2>  Jean  «  Signore  di  MotUgìae  », 
15**8ec.,  fu  Tesoriere  e  Generale  del- 
l'artiglieria  di  Francia;  m.  '^/t  1463; 
8 u  a  m  0 gl  )  0  Je an  n e  Hesse  ??  d  e 1 1  a  <  J ean  - 
ne  Burelle  •  fu  dama  d  uuore  di  Maria 
d'Anjou  Begina  di  Francia. 

Bareo  l)v.  CanWn;  -2)t.  Bgmont; 
3)  V.  Biihren  (von). 

Biiren  (vaii)  1)  Jacob,  ISOsec.,  fu 
miniaturista  tìammingo  ;  -  2)  ^fr>rfin 
t^^/ia  1782-i;7  18S-),  di  Kinderhook  in 
New-York,  fa  1837-41  Presidente  (S®) 
degli  Stati  Uniti  d'America;  ne  sorls- 
sero  Butler  (!862),  Shephard  a888}» 
Bancroft  (1889). 

Baren  (von)  Friedrich,  11^  sec,  1 


di  Bdren  (Wàschenbenrep,  ora  wr.- 

srhcrschlf"<?achen  presw  a  Lorch  in 
Svevirt),  edificò  il  castrilo  di  ^  Ilohen- 
Btaafen  »  e  fa  stipite  della  casa  di  que- 
sto nome;  t.  IMet̫o  I  (Svezia). 
BftM*  Bore. 

Burette  Théodore  (18a4-*/t47),  di 

Pari  tri,  fu  storiografo. 

Uurs  (von)  Adam  (barone)(*®/i  1797- 
V>  1882),  di  Vienna,  matematico  e  te- 
onolf^  del  Ff^tecnlco  di  Vienna. 

Mmvm  (vttn  der)  1)  AdriaanÈ  (1603- 
1733),  di  Dordrecht,  fii  pittore  di  ri- 
tratto e  d' intemi  ;  -  2)  Dirk  (1723-73). 
di  Utrecht,  fu  pittore  di  paesaggio  e 
d' animali  ;  -  3)  Eduard  Aiexand^,  di 
€i*Ala  (n.  1833),  prof,  di  fermaoo- 
logia  e  tosalcologia  àll'TTniTerdtà  di 
Leida;  -  4)  Jan,  17^  seo.,  di  Utredit, 
fa  pittore  di  ritratto. 

BArff  Johann  Tobias  1766-2»/u 
1834),  di  Vienna,  fa  astronomo. 

Loie  Antonio  (1812-74), 
di  Ha^re,  dal  1829  a  Rio  de  Janeiro, 
fli  antore  drammatico  brasiliano. 

Bar^Ardo  v.  Bnrcardo. 

Bargaa  (von)  roUr,  18^  sec,  fu 
pittore  d'  uccelli  e  iiori  a  Yienna. 

BMwgml  <-gbel)Konstantin,  di  Lie- 
ban  in  Slesia  (n.  1837),  pianista  e 
compositore,  a  Berlino . 

Bar^er  (-gh-)  1)  A^iolph,  19"  sec., 
di  Berlino,  pittore  di  genere;  -  2> 
Oeorg  Arnold  1649-»/s  1712),  di  No- 
rimberga, fa  matematico  ;  -8)  Johann, 
di  Bnrg  in  S?iszera  <n  ^(s  1829),  in- 
cisore in  rame;  -  4)  Ludwicj  ("/s  1826- 
>Vio  84),  di  Cracovia,  fu  pittore  e  il- 
lustratore; m.  a  Berlino 

Bttryer  (-gher)  1)  AnUiinMté  So- 
phie 1781-*»/i  1888),  di  Paderbom, 
maritata  Schrdder,  dal  1818  Todova,  fa 
celebre  attrice  di  tragedia;  m.  a  Mo- 
naco di  Baviera;  sua  figlia  Sopiue 
Schr'óder  maritata  Devrient  1804- 
^jì  CO  ;  n.  ad  Amburgo;  m.  aCobnr- 
go)  fu  canUnte  ;  -  2)  Gottfried  Auguit 
1748-^  7  94), di  Molmerswende  pres* 
80  ad  Ualberstadf ,  fu  poeta  lirico  te- 
desco; m.  a  Gcittingen;  ne  scrissero 
Doring  (1820),  Piòhle  (1856);  3  volt« 
iarelicemente  ammogllatOt  dal  1774 
con  Dora  Leonhart,  dal  1785  con  sua 
cognata  Auguste  Leonhart  e  àsiì  1790 
con  Elise  Hahndì  Stuttgart  1763- 


Digitizec  by  v^oogle 


Bar 


^/ii  18óó),  i&  quale  (1792  dÌ7orsiata) 
divenne  eommedlanto,  deohunfttiiòei 

artista  plastico-mimiM  e  MtÌttrloe$-> 

8)  Hugo  V.  Lnbliner. 

ilar^e«  WiHiam  i^ia  1827-*°/ 4  81), 
di  Londra,  fa  architetto. 

BarireM  1)  James,  di  Klrkmahoe 
in  DamfHefléhire  (d.  ^f9  1832),  Diret- 
tore generale  ilelle  ricerche  arcbeolo- 
g{c.h('  in  India;  -  2)  Johji  Bagiiold 
(1830-97),  di  Cheleea,  fu  pittore  (della 
Boyal  Academy);  -  à)  John  Charles 
a798<1868)  Al  pittore  inglese  di  fiori; 

-«)  Mkhard  (reverendo)  <  1790  ««/«l^U 
fa  archeologo  inglese;  -5)r/ioma«(l784- 
1807)  fa  pittore  inglese;  -  6)  WUlUm 

•  (1749-1812)  fa  pittore  Inglese. 

Burcvrar  Karl,  Id^  Hec.,  di  Ilal- 

.  bentedt,  fa  pittore  di  genere. 

Bamli  (de)  Hubert,  12<^-18<^  mOm 

dal  1227  t  Conte  di  Kent*,  fa  nomo 
di  Stato  inglese;  m.  "/5  1243, 

KtirKber  SclialJi,  di  Lljdenburg 
nei  irausvaal  (o.  1852),  Generale  baro. 

Itarvlien  Uiobnet,  3»  metà  11^ 
■eo«,  oluideee,  fa  incisore  a  Oxfwd. 

Barar)tc>r«h  (Lord)  v.  Fané. 

Barffliley  (Lord)  v.  Cecil  (\V.). 

BArirl  (-ghi)  Jobst  («GiostoBir- 
gio  >)  («</a  l562-"/i  1632),  di  Lloliten- 
eteig  in  Svisseni,  orologiaio  del  Lan- 
gravio Gaglielmo  IV  d'Assia,  costruì 
struTiienti  astronomici  e  rak'olò  (con- 
temp.  con  Neper,  ma  indipendentem. 
da  e»8o)  tavole  logaritmiciie  (1620). 

Barsknaatr  «  Bnrokinalr  {v.). 

BarsmalM  v.  Bicordi  (Giallo). 

Bnrsmùller  Johann  (1806  74)i 
di  Ratisbona  (ni.  a  Tìejmli«!i  in  Seine- 
et-OlH^*)  e  sno  fratello  Isorbert  (**/i 
1808-'/&  3()>,  di  Dusseldorf  (m.  ad  A- 
qaisgrana),  forono  pianisti. 

Barc«  T.  Del  Burgo. 

Barso»  <  y  Mantilla  »  1)  Franci- 
sco, 17^  aec,  di  Bargos,  fu  pittore; 
-  2>  Isidoro,  2^  metà  17°  sec.,  fu  pit- 
tore di  ritratto  e  poeta  spagnolo. 

B«vs»y«#  (bergoin)  Jolin  Fox 
(8ir)  (17821871),  figlio  del  Generale  e 
autore  drammatico  inglese  John  (1723- 
92),  fu  Dtìlla  «rtierra  di  Crimea  Capo 
del  Genio  brilanuioo.  . 

Bnrsaelinalet  (-imlt)  Jakob  Da- 
niel (>V>o  1796*>  1868).  di  Norimber- 
ga» Ài  fonditore  in  bronso. 


Bnrgundlo  1)  12^  sec,  di  Pisa, 
Ita  letterato  e  gloaeatore;  -  ^  (Nto.)  t. 
Bonrgoigne. 

BarflTiindofara  v.  Fara. 

Barali y  Georges  Frédéric  (1823- 
66),  di  Montbéliard,  fa  grammatico  e 
lessicografo  francese,  prof,  a  Berlino. 

B«rliMn«  Georg  Heinrich  (*/< 
1805^^/»  76),  di  Kassel,  fa  matematico. 

Bttrl  Friedrich,  ifl"  190  aec,  di 
Hanun,  fu  pitt^ore  di  «tona  e  ritrattò. 

BttrJ»  Abel  (»/8  1752-*«/i  1816i, di 

Klkebnech,  fu  matematico  a  Berlino. 
BarMam  Jean,  1*  metà  14^  aeo», 

di  Béthnne,  fa  celebre  scolastico  (no- 
minalista) ;  m.  a  Parigi. 

Bnrlirny  "V-  L^'vesqnedo  Bnri^rny. 

Bnrlvoaso  Gian  Marco,  1^  metà 
18^  sec.,  di  Milano,  venditore  minuto 
di  mercerie  sotto  il  portico  del  Figl- 
ili, fti  cronista;  m.  1544. 

Rurinl  G'mrì  Antonio  (1656-1727), 
di  Bologna,  fu  pittore  di  storia;  sua 
figlia  Barbara  fu  pittrice. 

BnlMivt  Hermann  Joseph 
1798- Vii  l^7i),  di  Bonn,  mineralogista, 
montanistfi  p  fjeolofjo,  viaggiò  1826-37 
nel  Messico  e  Stati  Uniti. 

Barite  (herk)  ìj Edmund)  ("/i  1729- 
97),  di  Babltn,  fu  politico,  oratore 
e  icritlofe  Inglese  ;  m.  a  Besoonsflold  ; 
-  2)  John  Bernard  (1815-"'t»  92).  di 
Jyondra,  fu  araldico  e  genealogista  in- 
glese ;  lu.  a  Dubliu;  -  3)  Hubert  O' 
Mara  (I820-*^/«  61),  di  Saint  Cleram 
nella  Contea  di  Gslwsy,  esplor.  in 
Anatrella,  partito  1880  da  Melboor- 
ne,  raggionse  qnasi  il  Golfo  di  Car- 
pentaria;  ma  poi  morì  di  fame;  -  4> 
Thomas  (1749-8V>2  181.')),  di  Diiblin,  fu 
l'incisore  in  rame  prediletto  dalla 
KaofRnanni  m.  a  Londra;  -  5) 
mas  T.  Garey  3). 

BArkel  Heinrich  (^/s  1802-^0/6  69), 
di  Pirmasens,  fu  pittore  di  genero 
rusticano;  m.  a  Monaco  di  Baviera. 

Bnrliliardt  Slarl  August  Hugo, 
di  Jena  (n.  1888),  archivista  gran- 
ducale sassone  a  TVoimar. 

BArklein  (-clain)  Frìedricli 
1813-*/i9  72),  di  Burk  in  Franconia, 
fa  architetto  a  Monaco  di  Baviera. 

Bttrfener  Hugo  («*/«  1618->'/i  97), 
di  Dessan,  Ai  eliografo;  m.  a  Dresda. 

BurtaasMCclil  1)  Oésare  Nieolao 


Digitized  by  Google 


(abftte),  ll^léfi  aeo.,  di  tneoai  ta  teo* 
logOf  letterato  ed  erudito  ;  accasato  di 
giansenismo,  fuggi  a  Marsiglia,  dove 
morì;  -  2)  Francesco,  1^  metà  16^ hoc., 
di  Lncca,  patrizio  e  mercante,  1546 
pensò  l'iadii^endeDta  d' Italia;  da  po- 
olki  inteao,  da  neamno  eegnito,  ebbe 
mosso  il  capo  a  Milano  >^'t 

BarlAuiaqut  Joftn  Jacques  (1694- 
17  IR).  <\\  Ginevra,  fa  ivi  prof,  e  scrit- 
tore di  diritto  natorale  e  Intemaz. 

Boriando  1)  Antùtuiù  (im-^^lu 
95%  di  Genova,  (b  Goloniiello  garibal- 
dino, dei  Mille;  -  2)  Liopoldù,  dì  Mi- 
lano (n.  Ifill),  pittore  prosp^^ttlco. 

Barlelvii  (berli)  Walter  («(Gual- 
tiero BurUo  »)  (1275-13i>7),  di  Oxford, 
fa  ivi  prof,  di  teologia  e  flloeoila  («De 
vita  et  moribns  pbikMophoniHi,  1472). 

SvrllniT  Gilbert  (ÌW-1$)  fa  pit- 
tore angin  "im^rlcano;  m.  a  Riverdale. 

BQrlinirnnie  (berrliughem)  An- 
soii  ('♦/Il  1822-"/g  70),  di  New  Berlin 
in  New  York,  fb  diplomatico  norda- 
mericano; amico  deir  Italia;  186 
in  Cina:  m.  a  Pietrobargo. 

Burlingrton  v.  Boyle  3). 

It urinali  Erich  (Wn-^ìn  1729;  fu 
pral.  d  astronomia  a  Upsala. 

Bamattm  1)  Joawm  (*/4  1709- 
M/i  79),  di  Utrecbty  fa  botanico;  (;o8ì 
eoo  QgVìo  Niklas  Ijuurentiut  (1734-"/9 
PH);  -  1)  Pieter  (il  Vecchio)  {^ja  1668- 
''^,n  174!),  di  Utrecht,  filologo,  fa  prof, 
a  Leida  ;  così  suo  nipote  PÙter  ("/io 
VU'^I*  78),  di  Amsteidam. 

Barmeleter  (-ai-)  1)  Karl  Ber- 
minn  Konrad  1807       02»,  di 

Stralaund,  celebre  iiatnrAlisfa  e  «crit- 
tore  («  Gesch.  der  Schòplung  »,  1867), 
fu  dal  1861  Direttore  del  Moaeo  di 
ntoria  naturale  (da  lai  fondato)  di 
Baenos  Aires;  -  2)  Ludwig  Ernst 
Hans,  di  Othmarschen  Ìp  Holstein 
(n.  ]840\  matematico,  prof,  di  geo- 
metria ai  Politecnico  di  Dresda. 

Barn  (bem)  Amos,  di  Hall  (n.  *^/ia 
1846),  ecacchista  inglese. 

Barila  v.  Francesco  II  (Transilv.). 

Bnrnatiy  Frederick  Gustavasi^/s 
1812-"/!  85),  di  Bediord,  Colonnello 
inglese,  fa  -viaggiatore,  nceiso  al  Pos- 
so di  Aba  Klea  nel  8adAn. 

Barnand  1)  Eìiglne,  di  Mondon 
(n.  -^/s  1860),  pittore  di  storia  e  di  ge- 


I 

nere:  -  2)  F^ncU  OowUy  (n.  ^tg 
1636)  scrittore  inglece,  dal  1886  edi- 
tore del  «  Piinch  ». 

Biirne-Jone»  Edward  (Sir)  (^^/g 
1833-"/«  98),  di  Birmingham,  fa  poeta 
e  pittore  romanttco  ;  m.  a  Londra. 

Bana^U  Anhiir  Ceke  iXm^lt» 
82),  di  Saint  Bnaveh  nel  Gloucester, 
fu  sanscritista  (1<-Gn      in  India). 

Barile» (bHT  iKS)  Alexuii(ìeT(Sir)  (*®/5 
1805-*/»i  41),  di  MontrOi»e  in  Scozia,  di- 
plomatioo  e  viaggiatore  (India,  Ba- 
ohara,  Afganistan)  ;  fu  accise  a  Cabnl. 

Barnet  1)  Oilhert  ('«/s  1643"/» 
1715),  di  E  iimburgo,  dal  1680  Vesco- 
vo di  Salishtiry,  fu  storico  dplla  Ri- 
forma iu  Inghilterra;  -  2)  John  (-oy^ 
1784  1868),  di  Matselborgh  preeco 
a  Sdlmborgo,  fa  pittore,  incisore  in 
rame  e  scrittore  d'arte;  ano  fratello 
James  (17P8-18l6)fii  pittore  d'animali; 
-3)TAoOTa«(l  6  J5t  1  tì32?3-V»  1715),di  tjroft 
nello  Yorkebire,  fu  scrittore  e  teologo 
inglefle  («Tellnria  tbeoriatacra9 , 1681- 
89); -4)  ThrnmoM,  2* metè  17^ aec.,  lo 
in  od  irò  e  Bcrittore  scozzese. 

lliirnett  1)  Frances  v.  Hodgaon  ; 
-  2)  Janies  «  Lord  Monboddo  »  <17I4- 
99),  n.  nel  Einoardineabire,  avvocato, 
fb  antropologo  («  Orfgln  and  Progreas 
of  Lanjiaage»,  1773-92);  -  3)  Falde* 
Irti  i  l  fiP2s  t'  fu  entomologo  e  mi- 
,  cro8CopÌ8ta  n'iniam.;  m.  a  Boston. 

Barnej  (berai)  1)  Charles  1^/4  1726- 
i*/4  18141,  di  Shrewebaiy,  fb  mneìco- 
grafo  ;  6gU  siici  s  Jame$  (1750'"/ti  1821), 
navigatore  (con  ('ook)  e  letterato  ; 
Frances  ("/e  1752  «/i  1810),  maritata 
d' Arblay,  romauziera  ;  Charles  (*  !? 
1757-**/m  181 7 >,  grecista,  e  Sarah  Mar- 
HeU  a776f-«/s  1844),  romanslera;  -  2> 
Edward  (1760-1848),  di  Worcester,  Ib 
pittore  di  ritratto  e  di  genere. 

Burnham  Wesley  Sberburne.  di 
Thetford  in  Vermont  (n.  **/it  1838), 
giornalista  a  Chicago,  astronomo. 

Bnrnler  1)  FrédMc  (1818-79),  Ib 
Colonnello  svizsero  del  genio,  mate- 
matico: -  2)  Richard  (1826-^^/8  84).  di 
L'Aia,  lu  pittore  a  Diisseldorf. 

Barnlis  Karl  Peter  (l824-i"/8  86), 
di  Francoforte  sai  Meno,  fa  pittore 
di  psasaggio  (1850-60  a  Parigi). 

Bornoar  Jean  Louis  (^*jB  1775-^/s 
1844>,  di  UrviUe  (Manche),  fa  celebre 


L.iyiu^ua  by  GoOglc 


Bar 


filologo,  a  Parigi;  ano  figlio  Eugène 
1^01-**/s  62),  di  Parigi,  fliorloiitA* 

lista  (ZendaTesta,  iscrizioDi  onBoifor- 
mi,  buddismo);  il  enfino  di  questo, 
J^ile  Louis,  di  Valogiies  (n  . 
filologo,  fa  Direttore  delia  ìScuola  Irau- 
cese  ad  Atene. 

B«rwi  (bernt)  Boberl  1759* 
96),  di  AUoway,  fa  celebre  poeta 
lirico  popolare  scozzese;  m.  a  Diim- 
fries;  ne  scrissero  L(  i eie b art ifj'^ed.  1863)» 
Kiobol  (1882;,  Chiarmi  (X88(i). 

BaraaMe  (beniaaid)  Ambfow  B- 
▼eroU  i^/s  19U^I9  81,  di  Liberty  in 
Indiana,  fa  Generale  nordamericano. 

ntir<»ii  Virgile  e  Jean,  i6**  aeo., 
fratelli,  furono  pittori  franceiii. 

Buroudnl  v.  Leone  (GalliKla). 

BnrovI  1)  AnUmio  0788*97),  di  Ro^ 
ma,  fu  compositore  di  niusioa,  Mae- 
stro della  Cappella  Giulia  Vaticana; 
-  2»  aiuepppe  U\hn.te)  («'/'^  l?21-**/i2  85), 
di  Pianello  Val  iidoue,  tu  prof,  di  fi- 
losofia e  teologia  a  Torino,  romlnla- 
no,  gagliardo  polemista. 

Marow  1)  Jviie  ("/t  1806^»/!  68). 
di  Kydullen  nella  Prossia  Orientalo, 
8cri88e  romtìnzi,  novelle  e  lil)ii  eiiu- 
oativi  ;  ra.  a  Ikomberg  ;  -  2)  Karl  Au- 
gutt  (1809-74),  di  Elbing,  fa  ebirorgo 
ed  ociillsto  a  E0Dlgab«rf . 

B«r«  (1823-*'/8  84).  di  Bodez.  fa 
medico  a  Parigi  (metalloterapla). 

Rarr  1)  Aaron  i^/a  1756-^*/»  1836), 
di  isewark  nel  New  Jersey,  fa  IbOO  4 
Yioepresid.  degli  Stati  Uniti  d*Ame* 
riea;  ^/i  1804  feti  mortalm.  in  dnello 
U  sao  rivale  Alexander  Hamilton;  ne 
scrisse  Parton  (17*  ed,  !P64)  ;  -  2)  AU- 
«ander,  di  Manchester  (n.  18B5),  pit- 
tore di  geoere;  -  3)  John,  19^  sec, 
pittore  inglese  di  genere  ;  •  4)  TkomoM 
Wmami^^h  l82l-»/5  74),  dal  184S  prof, 
di  diritto  a  Londra,  fa  astronomo  ;  -  5) 
William  Herbert,  di  Watertovrn  in 
Cono.  (n.  1851),  pioL  di  meccanica 
al  Politecnico  di  Troy  in  New  York. 

BMvesl  Pietro,  19^  see,,  di  Pog- 
glbonsi,  fa  medico  e  scrittore,  prof,  a 
Firenze  di  clinica  medica  ;  m.  "/io 

Rnrrlel  Andres  Marcos  (1719-^^/6 
62),  spagnolo,  gesnita,  fa  scrittore 
(«  Noticia  de  la  California  >,  1757  dalle 
memorie  del  Padre  Miguel  Yeni9ga9), 

Banlml  Burini. 


Borrite  Etilia  1811-Vs  79.%  di 
New  Britain  nel  Connect.,  in  origine 
fabbro  ferraio,  antodidatto  (special. 

nelle  linone  moderne  f  «  the  ìenrned 
Blackamitli  divenne  larinìso  roiiu^ 
ierveute  apostolo  della  pace  e  delia 
firatellansà  del  popoli. 

Burro  I)  (Afranio)^  da  Agrippina 
fatto  Prefetto  al  Pretorio,  sotto  Ne- 
rone (63)  morì,  forse  di  veleno  e  per 
ordine  di  quello;  -  2)  t.  Borri  3). 

Barronfflia(berros')John,  diKox- 
bnry  nel  Kew  York  <b  .  «/♦  1887),  scrit. 

Biirrow  Ben  ben  ("^/la  1747->  92), 
di  Ilobprley  nello  Yorksbire,  fu  àHni- 
stentf"  allii  Specola  di  Greenwich,  poi 
proi.  di  iuuiem.  degli  ingegneri  delta 
Ck)mpagQia  inglese  delle  Indie  Orient. 

Hmwmwm  Montagn,-  di  Hadley 
(Bamet)  (n.  "^/lo  1819),  storico  inglese. 

Bnrnerfi»  Joachim  (1583-2»/h  1030), 
di  Kameuz  nella  Lusazia,  fa  prof,  di 
medicina  e  fisica  a  Sorò. 

Bhmiìm  Konrad  1880-«/»  88), 
di  Mntcsohen  in  Sassonia,  filologo  ed 
archeologo,  fa  saccessivam.  prof,  alle 
IJniversit^l  di  Zurigo,  Jena  e  ^Tonaco. 

iiiirsfel  Adam  («  Earsio  >),  16^- 
170  aec.,  fu  erudito  polacco. 

B«m8«BM«««rEIÌ8abetfa,  di  Ber- 
lino (D.  ^jti  1838),  romansier»  tedeaea 
(pseudou.  «  E.  Werner  »). 

Burtenbaeli  v.  Scliartlin. 

BiirthosTf^e  Kichard  (1638  94?),  di 
Pl^muuiii,  iu  medico  e  filosofo. 

BarilH  Franca  Xavier  <1748-V0 
1818;,  di  Aiaeatrieht.  medico  a  Briis- 
sei,  fu  geologo  e  paleontologo. 

Bnrton  (berf  n)  1)  Oharle»  Ed- 
ward i"'/9  1846  82),  di  Bemton  nel 
Cbeshire,  fa  astronomo  ;  -  2)  FrédefUlk 
Wmam  (Sir)  (1816 -^/t 1990),  di  Clifilen 
in  Giare,  pittore  acquerellista,  1874*94 
Direttore  della  «  National  Gallery  > 
di  Londra  ;  -  3)  (tenrpe,  di  Hnll  (n. 
1852),  dal  1902  Vescovo  cattolico  di 
Clifton,  lett.  :  -  4)  John  HUl  {**ls  1809- 
^^'s  81),  di  Aberdeen,  ta  storico  della 
Scozia  ;  m.  a  Edimburgo  ;  -  5)  J§abel  y, 
Biirron  G)  :  -  6)  Riehard  Fro  nHf»  (Sir) 
C^la  1821  2'^/io  90).  di  Barham  House 
neU'Hertfordsbire,  fa  celebre  esplo- 
ratore di  paesi  (1863  a  Mecca  come 
pellegrino  sotto  il  nome  di  «  Sceicco 
Ahdaaà,  1854-65  nella  Somalia,  1866- 


.  j  .i^cd  by  Google 


-  8M  — 


66  ii«U*A(Hoft  orient.  eqaatot.  oon 
Speke:  18r>8  scopiì  il  Lago  Taiigft- 

gnicft ;  in  Guinea);  molte  opere 
Bcrìsso  de  suoi  viaggi  ed  ebbe  dal  ISGl 
compagna  sei  viaggi  e  oeÌ  laTori  di 
peonA  la  moglie  laabel  ilmiMliil  dà 
Wwrdaur  aSSl-^/i  M);  m.  m  Mette; 
di  loi  serisaern  ]a  soa  Tedova  (1805) 
e  la  nipote  Georgiana  SHftfed  (1897); 
di  Lady  Bartou  (m.  a  Londra)  scrÌAae 
Wilkina  (1898)  j  -  7)  JiobeH  (*»/t  1576- 
»/i  imh  <U  Lindler  tu  Leieeetenhi- 
re,  dal  16»  Settore  di  SegiaTe.  te 
scrittore  inglese  («AnatOBiy  of  Me- 
lancholy  »,  16^1  K 

Bartj  Pliilippe  (itao-dO),  di  Pari- 
gi, fu  crìtico  d' arte. 

Btiry  1)  John  Bagnai,  di  MeBeghan 
in  Irlanda  (n.  ^^ji9  1861),  atoflco  In- 
glese; -  2)  Lady  v.  Campbell  (Ch  ). 

Bnry  (de)  1)  Bernard.  18<>spr.,di 
Versaiiiea,  fu  compositoi  e  di  muiiica; 
-  2)  J}2az6  V.  Blaze;  -  3)  Richard  v. 
AoBgervUle. 
Baralo  v.  Bnrd  2). 
Bua  (de)  César  (1544-1607),  di  Ca- 
vaillon,  fondò  1502  a  l' lale  nel  Ve- 
naissin  la  «  Cougrégation  de  la  Doc- 
trioe  ohrétienne  »  e  1596,  colla  eoope- 
resione  di  Fran^iae  de  T^rmond  la 
Congregazione  delle  €  FUlee  de  la 
Doctrine  chrétienne  » . 

Kuiia  ricca  donna  d' Apalia  la  quale 
ai  Ipoidali  rouaui  dopo  la  battaglia  di 
Uanne  liparatiei  a  Caonoiiun  regalò 
TeeUti,  viveri  e  danaro. 

Baaa««a  lUffaeilo  t  dei  Marchesi 
di  OaUod'^ro  »  (1810  93).  di  Palermo, 
fn  economista,  dal  '^ji  ISSè  Senatore. 

Buaato  Giovanni  (>/io  1808-* Vis  86), 
di  Vioensa,  fti  pittore. 

Bu»be<'4  (de)AngierGbislain(1522- 
**'/io92),diComine8  in  Fiandra,  fu  ì'kì5- 
62  Ambasciatore  dell'Imperatore  Fer- 
dinando preeoo  al  U  ran  Sultano  (écriai^e 
della  Torchia)  e  dal  1662  Ambasciatore 
Imperiale  in  Franda  ;  1556  trovò  la  fa- 
mosa iscrisione  d^Aogora  (c  Marmor 
Anc3'ramim  >);  ni.  a  Maìllot  (lioTien)- 
ne  8CrÌ88»;r()  Forster  e  Daniel  (1830). 

Buaby  Kiciiarii  illìOG  Uà),  di  Lutton- 
Bowine  (Linooln),  fta  pedagogo. 

Baaca  1)  v.  Guglielmo  (Boaoa);  - 
2)  V,  Savoia  (ili)  (Tommaso). 
Bua«a  1)  Antonio  (L625-86>,  di  Mi- 


lano, fa  pittore  di  atorla;  -  3)  Ai 

Boaoa  Serbelloni;  -  6)  <7a&rto,  15^ 
«ec,  fa  architetto  addetto  alla  fab- 
hrien  del  Duomo  di  Milano;  -  4)  Oio. 
Battista,  16"-170  sec.,  di  Milano,  fu  fon- 
dltoie  di  metani  t  -  6)  Quglidmo  (1757- 
1826),  di  Baneale  (Ticino),  fu  acuito  re 
a  Milano;  -  6)  Ignazio  ("/8-1731-«/i 
1803).  di  Milano,  fn  dal  »/a  1789  Car- 
dinale, I7i»7  Se  retai  IO  di  Stato. 

Busraa'ioue  Giuseppe, di  Ariano 
di  Puglia  ((la  genitori  piemootMi)  (a. 
1668),  pittore  di  paeaaggio. 

Basca tno*€ainpo  Alberto  (^/i 
1826-«/9  95),  di  Trapani,  fu  filologo, 

BnacaliOBl  Carlo  Micbele  (**/'io 
1824-^/6  83),  di  Mondo  vi,  fa  prof,  di 
flioeolla  a  Torino»  dopo  la  morte  del 
La  Farina  (V«  1669)  Presid.  della  So- 
cietà Nazionale;  iii.  a.  Napoli. 

Buaca  JiierbelloDi  Antonio  (mar- 
chese) (^^/lo  1795-^V*  1870^,  di  Milano, 
ta  dal  »/s  186é  Senatore. 

Baack  <bv6>  1)  Augtui  Ludwig  C/s 
1804-»/^  55),  di  Danzig,  fa  Erettore 
della  Specola  di  Koniji'iberg  (18'>1  la 
1"  fotografia  della  corona  solare)  ;  -  2) 
Dietrich  (i^ys  1788-«/a  1858).  di  Mar- 
barg,  §a  eelebre  oalétrioo{  m.  a  Ber- 
lino; ano  figlio  JTarl  David  («/i  1826- 
M/n  81)  fa  dal  1852  prof,  di  cbirorgia 
a  Bonn;  -  3)  Georg  Paul,  18"8ec.,  fn 
incisore  in  ran)e  a  Berlino;  m.  175'j; 
-  4)  Henrik,  eoe,  della  Frisia,  fu 
pittore  di  fiori  <anehe  sol  a  pietra)  a 
Leeuwarden;  -5)  JoAannet  (1400-76), 
di  Zwolle,  frate  ago8tiniano,  riforma- 
tore dì  conventi,  fn  priore  a  Hildes- 
beim  ;  -  6)  JuUns  Mio  itz  (^^  2  lH  Jl-i«  u 
99),  di  Dresda,  scrittore,  fu  collabora* 
toro  e  blogralto  di  Bisniarelc;  m.  a 
Lipsia;  -  7)  Karl  David  v,  Biisch  2); 
-8)  MoHtz  V.  BuHcli  6  ;-9)  }yilhehii, 
di  Wieden«alil  in  Hannover  (n,  *^/4 
\Wó2^^  poeta  e  caricaturiata;  -  10)  Wil- 
helm, di  Bonn  (n.  '^/a  1861).  prof,  di 
atorla  ali*  Uolreraità  di  T&bingen. 

Bimcb  (von  dem)  Hermann  (cBn- 
Schio»)  (Mt'j^  15'H),  di  Sassenberg  in 
Vestfalia,  umanista .  fu  1486-91  in  Ita- 
lia, ed  abbracciò  poi  la  iaturma;  aatore 
di  8  libri  d' epigrammi  ;  m.  a  Dfilmen. 

BaaeMeto  e  BainMo  ftarono  gli 
architetti  del  Daomo  di  Pisa  (1068), 
Baeeliias  (-^ngb)  Anton  File- 

biyuizca  by  GoOglc 


807  - 


àHùh  («7/9  93),  di  SUdthagen 

In  SolMUiiDbQrg:-L1ppe,  Ita  geofnwfoi 

m.  a  B«r11no;  ano  flsiio  t/oAann  Gu- 
stav ("/9  17><3-V»  1^529)  fu  prof,  d' ar- 
ofaeolug^ia  air  UniverHitÀ  di  Bresltto. 

Hnaclato  v.  Basch  (v^on  dem). 

Bmeliai«Bm  (Imim-)  1  )  Frantoi» 
Q%ittav€  (MS-  53),dii  Anversa,  fti  pittore 
di  storia  ;  -2)  Johann  Karl  Eduard(^*lÈ 
1805  ^^^4  80).  di  Masdoburg,  fa  celebre 

lingnista;  m.  a  BerUno. 

41  Kotteien  in  VeeiftOi»,  geenita, 
esitetn  (cMedoOft  tbeol.  mondis»). 

Bmeaello  Pietro  Maria,  ]8<*eeo.» 
teatino,  fn  dal  1783  prof,  di  lofrioa  e 
dal  17;{9  di  diritto  canonl<»o  all' Uni- 
veraitÀ  di  Padova;  ni.  1774. 

BvMtM  Grietofbto,  16^  see,  di 
SallD  (f>  In  Vtà  41  Non,  fti  poeta  tren- 
tino ( <  Cansoniere  >  ed.  1836). 

Uanliel  Francisco,  metà  19® 
sec.,  di  Alicante,  pittore  apasDoIo. 

Baal  1)  AUuandro  v.  Basi  5>;  -  2) 
AurOio  Bneei;-a>  (TiamMMa, 
100,170  Me.,  4i  Bologna,  fa  pittore  e 
scultore»:  ano  fratello  Gian  Paolo  fn 
pittare  ed  architetto  (;i  Pnlf^rmo)  ;  -  4) 
CHovanihi  detto  Cariani,  i5"-i6*'  sec., 
41  Foipiano  (Berganto),  fu  pittore  di 
«tori»  e  ritmtlo;  *6)  Ghum^  (1808- 
71),  di  Bologna,  fn  organista  e 
teorico  musicale  ;  suo  figlio  Aleif.f andrò 
(1833-95)  fu  compositore  di  miisii  a:  - 
ti)  Leonida  (IttJó-'^^/ii  1900),  di  Hoio- 
gna,  fa  peoelleto;  -  7)  Luigi  (1843*84), 
di  Bologne,  fa  pittore  di  genere. 

Bnsicò  Filippo  (don)  sVjs  1745-"/« 
1814).  di  Cfaieti,  fa  oratore  »acro. 

Basili  Paolo,  di  Fiera  di  Primiero 
(n,        1857),  meteorologo. 

Bantnelll  Franoeeoo  (oemmend  ), 
di  Cavasse  Koovo  (Maniago)  (n.  1828), 
prof,  di  oftalmoiatrìa  e  clinica  oonii- 
atica  all'  Università  di  Roma. 

Baaio  T.  Bussi  (A ore] io). 

Baalrl  (]2ia-M)  fa  poeta  arabo. 

Boalrl  Andre»,  di  Ttoma  (n.  1817), 
architetto. 

BaatK  Rachel  TTarrietto,  19"aec.,  in- 
glese, folkloriBta  e  viaggiatrice  («Folk- 
songs  of  Italy  » ,  1886). 
rBmke«-lÌMe  Conrad  (^/u  1826- 
Vs  86),  di  L*  Ala,  fki  «orittoin  olendeee, 
etitica  kitef*  originale;  n.  *  Fìerigi. 


B«nleMraHieroDyma0(l47O- 1517), 
di  Arlon,  Ita  scrittore  e  diplometlM» 
fiammingo;  m.  0n  vl«cgla  per  In  Spa- 
gna) n.  Bovfìmnr. 

Bnanaeh  William  Bertrand  di  Pa- 
rigi (n.      1832),  autore  drammatico. 

BnsM^ln  Anton,  15^  eoo.,  flemmin- 
go.  Ita  oompoeitore  di  masion;  m.  1492. 

Baaolt  Georg,  di  Keppnren  nella 
PnisHia  Orientale  (n.  "/n  IS.'O),  sto- 
rico (Hpec.  storia  LM«>ca  antica),  prof* 
all'  Universilà  di  Guitiugeii. 

Ban«H#  1)  Boaeonei  -2)  (cdn 
GnbUo  »)  T.  BnlMli. 

Baaoal  Ferraccio,  di  Empoli  (a. 
1866),  celebre  pianista  e  oomposit. 

Bnaqoet  Alfrml  (1820  "/ii  83).  di 
KocUefort  iu  beiuti-et*OÌHe,  fa  poeta 
(«Poèmo  dee  lienree  >,  186i). 

Bnaa  Emel.  di  Grindelwald  (n. 
1843',  t(volo2o  protestante,  dal  1880  a 
Glarona,  benemerito  dell'opera  delle 
missioni  cristiane. 

Baaa»  Catherine  Ursale  (1751-»/« 
83),  di  Kaooy,  merltoln  BOton  e  In' 
arte  detta  BOKom*,  fu  attrioedeÌlA«Co> 
uiédie-Italienne  »  a  Parif^i. 

Bnaae  Hans,  di  M<illn  in  T^aiieu» 
borg  (a.  1871),  grafologo,  a  Monaco. 

Buaaedl  Giovanni,  190ieo.,  Ulo» 
logot  m.  */f  1888  »  Pavln. 

BwMemaker  Ulco  Gate  a8ia-85|, 
di  Dcvf»nt<^r,  fa  medico  e  filoloeo  0 
storico  della  medicina  antica;  1851-70 
fece  (con  Charlet»  Victor  Daremberg 
di  Bijon  [1817-72J)  la  grande  edialone 
deir  opera  di  OHÒatio  di  Pergamo  <o 
di  Sardì?),  medico  peteonale  di  Gin- 
liauo  l'Apostata. 

JBiifiHet  V.  Bori^MH  (Cesare), 

BuBaeto  v.  Pallavicino. 

Baaaeol  (de)  y.  Tbiard. 

Bseai  1)  Aurelio  (Bnsi  ;  Bnelo),  18». 
16^  aec,  di  Crema,  fa  pittore  e  moii 
in  miseria; -2)  FeHzmno  (1670?-"/* 
1741).  di  Roma,  gesuita,  fu  storiografo 
(«  iat,  di  Viterbo»,  1742);  -  3)  Fran- 
cBwea  T.  Franoeeoa  (Santa)  ;  -  4)  Oian 
Antonio  ( Andrea f),  15^  sec.,  di  Vige- 
vano, Vescovo  à*Aleria,  curò  edizioni 
di  classici  a  Roma,  da  Sisto  IV  nomi- 
nato Bibliotecario  apostolico;  m.  ^/a 
1475  ;  -  5)  tìfio.  Battuta  (1658-1786),  di 
Viterbo,  fti  dal  "/i  1718  Cardinale. 

BmI       Pretto  aio.  Battiate 


.  j  .i^od  by  Google 


Umm 


Bit* 


(••/•  1721-*»/»  1800),  di  Urbino,  fa  dal 
»/>  17M  Cardinale,  TeacOTO  di  Iwl. 
BiiMler  1)  Ernst  Friedrich,  IBP- 

lU'»  spc,  fli  Berlloo,  fa  pittore  od  in- 
cÌH(irt'  in  rame; -2)  Ludwvj,  di  Ber- 
lino (u.  1838),  teorico  musicale, 
oontrappontiata  profondo. 

BiàMi»  Dionisio,  19>  we  ,  di  Mi- 
lano, ftt  scultore. 

RoMolarl  Giacomo,  frate  adonti- 
uiauo,  1359  fanatizzò  i  Pavesi  contro  i 
Visconti;  fini  in  prigione  a  Vercelli. 

Boaaoa  Cliari«s,  di  Montoire  in 
IiOii^et-Clier  in,  »/f  1822),  plttofe. 

BiiMKon  do  M,  y.  PalmellaB.  da  M. 

ilnsaone  Francesco  detto  poi  «  il 
Conte  di  Oarmagmla»  (13»0?-1432».  di 
Carmagnola,  fu,  prima,  Generale  mi- 
lanoM  e  oone  tale  oooopò  Oo- 

nova  e  ne  Al  sino  al  noTombre  1424 
Governatore  ;  richiamato  e  malcon- 
tento, passò  al  servizio  della  Repub- 
blica di  Venezia  e  per  questa  vinse 
l^/u  1427  a  Macalò  (MacUniio);  cadoto 
poi  in  ooepetto  di  tradimento,  fù  con 
inganno  tratta  a  Venezia,  proceflaato 
e  ,  M:r2  sulla  Piazzetta  di  San  "Marco 
decapitato;  ne  acri.sse  Battistelhi  '1 889); 
fa  sua  moglie  Antonia  VitcorUi  (discen- 
dente da  Gaspare,  fratello  di  Lodri- 
slo);  ftglie:  Zweftina^dal  1430  moglie  di 
Luigi  dal  Verme,  e  AtUania  (m.  14M), 
moglie  del  Conte  GaamerioCastiglfoni 
Sii^nore  di  Garlasco. 

JBunsoiiI  Bernardino,  ISMO*'  sec, 
Al  pittore  miniaturista  a  Venezia. 

Bnaay  Antoine  Alex.  Bmtns  i^Js 
1704<Va  1882),  di  Marsiglia,  fti  obiuiioo 
e  farmacologo  a  Parigi. 

Bn«Hy  (de)  1)  v.  Kabatin;  -  2>  V. 
Clurmout  d'Amboiae. 

Boatamrate  1)  Anastatio  {^h 
1780-6/8  1853),  di  Tiqoilpan  nello  Stato 
di  Micboacan,  fu  Generale  messloano, 
'/i  1830  elotto  preaid  ,  ma  poco  dopo 
da  Santa  Ana  scacciato;  dal  ^s'a  18??7 
di  novo  Presidente  ;  so/»  1841  si  dimise  ; 
1841'46  in  Eoropa;  m.  a  San  Mignel 
Allende;  -  2)  Franeiico  (1680  M737), 
di  Oviedo,  fu  pittore  di  ritratto. 

iliiatl  1)  Agostino  «il  JRtnnhaia*, 
ló^-lQ^  aec,  fu  celebre  scnltore  mila- 
nese; m.  1648; -2j  Bernardino  (Pa- 
dre), 16<>  seo.,  dì  Milano,  francescano, 
fa  un  piddieatore  fkmosoi  m.  1500  a 


Melegnauo;  -  3)  Francesco,  1^  metà 
18^  seo.,  fa  pittore  di  senola  romana. 
B«a4t««     Crespi  (Bened.). 
B«aar(rFnii<l  v.lla^an  (ibn  Sabà). 
Bataco%*  Al«-Tai,  lO^aec,  fa  Am- 
miraglio ed  esploratore  ru^so  («Lago 
d'Arai»);  m.  1800  a  Schwalbach. 

B«i«li*r  (beteer)  Dltithard  Otorpé 
Herbert  (^»/4 1810-"/t9I),  di  Danesfort 
(Killamey),  fn  chirurgo  a  Dublin  ;  -  2) 
Samvel  Henry,  di  Dnblìn  (n.  ^''/a  1850), 
dal  1882  prof,  di  greco  a  Edimburgo. 

Bnte  Stuart  (John). 

B«MlB  Baccellino. 

B«te«  Boorrel. 

Bufera  r.  Caltagirone. 

ButI  1)  Domenico,  11^  sec,  di  Fi- 
renze, fu  pittore  di  storia:  -2)  Lodo- 
vieo,  2*  metà  Itfo  seo.,  di  Firenze,  fu 
pittore  di  storia;  -  8)  Niccola^  FOÌm 
(1668  1748),  dì  Pistoia,  fa  letterato. 

Riitl  (da)  Francesco.  14^  sec.,  fii 
un  commentatore  di  lìrint»'. 

Baticella  Gerolamo  (1470-1515), 
di  l^avia,  fu  prof,  di  leggi  a  Koma. 

BetUia  BoooelHno* 

BMtlHl  Isaac,  160-l?o  sec,  di  Gi- 
nevra, di  una  famiglia  valdese  1315 
emigrata  dall'  Italia  a  (linovra,  fu  me- 
dico e  scrittore;  pubblicò  1580  in  greco 
e  in  latino  gli  Aforismi  d'Ippoorate; 
della  stessa  fimdglia  Airono  Pierre 
(167S  1706},  teologo,  e  Jean  Robert 
(16.S1  17 IH),  medico  e  «scrittore. 

Kutinone  Bernardino,!  i'*-!  6"  sec, 
di  Treviglio,  ingegnere  del  Duomo  di 
Milano,  fu  pittore  di  storia  e  grande 
amico  di  Leonardo  da  Tind. 

Bntkiewltz  Feodor,  19^  sec,  fa 
pittore;  in.  -^'/s  iwn  a  Stuhlweissenb. 

Butler  \)  Alban  (1711-73)  fu  agio- 
grafo cattolico  inglese  ;  -  2)  Ber^amin 
Franklin  (Vn  1818-<V<  93)  Generale 
nordamericano,  seyerlssimo  contro  1 
secessionisti  ;  -  3)  Bliz»  Thompson  ; 
-4)  Francei  Anne  v.  TTemble;  -5) 
James  «  Conte  (4")  d' Ormonde  »  fu 
sotto  il  Re  Eurico  V  Lord  Governa- 
tore d* Irlanda;  m.  1452; -6)  Jamee 
<  Conte  (5")  d'Ormontfs,  dal  1463  Go- 
vernatore ii'Irlanda,  combattè  per  En- 
rico VI  contro  gli  Yorks  ;  rimasto  pri- 
gioniero, venne  V»  1460  decapitato  ;  - 
7)  Jamee  «Bocad*  Ormonr^e»  i^/ioieiO- 
*^/f  88),  di  Londra,  Ita  Viceré  d'IrUtida, 


Digitized  by  Google 


Bum 


1640  frenò  la  riTolaz.,]iia  1647  dovette 
abbftDdonare  Babllno  alle  troppe  del 

Parlamento  ;  1648  fece  un  inntile  ten- 
tati vo  d'invasione  in  Irlanda;  fino  alla 
ristoraz.  visse  in  Francia;  -  8)  Jainei 
€  Duca  d' Ormonde  »  (1665-1745),  di  Da- 
blin,  nipote  del  prec,  fti  Geeerele  del 
Re  Goglielmo  HI  e  Ck>yeniatore  d'Ir- 
landa; accusato  poi  d*aIto  tradimento, 
fnorgl  (1715):  m.  ad  Avij:non  :- 0)  ,ro- 
geph  (>8/8  1692-»«'fi  1752),  di  Wantasre 
nel  Berkshire,  fu  uu  etniuente  teologu 
e  flloeofb  Inglese:  m*  •  Bath s  -  10)  Sa- 
muel 1612-**/t80),  di  Strenehamnel 
Worceetershire,  poeta,  antere  del  poe- 
ma eroiconiìoo  satirico  «  TIndibras  » 
(iraitaz,  del  Don  Quijote);  ra.  a  Lon- 
dra in  gran  miseria  ;  dal  1721  suo  roo- 
nnm.  In  Weetmfnster  Abbey;  -  11) 
Walter  v.  Waltenstein  ;  >  12)  WUUam 
Fr.  V.  Thompson  (Eliz.), 

Bnflerov  Alexander  Micbailovié 
(«/9  1828-"/»  86),  di  Cistopol,  fu  celebre 
chimico»  prof,  a  Ptetrobargo,  noto  an- 
che come  spiritista;  m.  a  Blarrlts. 

BttUclill  Otto,  di  FraniMrfbrte  tal 
Meno  (n.       1848\  zoologo. 

Bntt  Isaac  («1  IHlB-^'s  79),  di  Glen- 
ain  (Denegai),  iniziò  1870  l'agitazione 
per  un  governo  nadonele  <«  Home 
Rnle  »)  Irlandese. 

BntlAfogo  Antonio,  eee.»  fd 
pittore  veneto  di  storia. 

Battafaoeo  Maltno  (17:?0  1800», 
di  Vescovato  in  Corsica,  iu  ira  i  più 
attivi  agenti  del  Dnea  di  Choiseal 
nelle  trattative  che  terminarono  col- 
rannessione  della  Corsica  alla  Francia. 

Butte  Wilhelm  (1772-1833),  di  Trei- 
sa  in  Assia  Nassau,  statistico,  fondò  la 
«  Blotomia  antropol.  »  ;  m.  a  Colonia. 

Batteri  Oiovan  Maria  (IMOf  ^/io 
1606),  di  Borgo  San  Sepolcro,  fti  pit- 
tore di  storia  e  ritratto  a  Firenze. 

Bnttet  (de)  Mnrr-OlaTide,  16^800., 
di  Cbambéry,  fa  poeta  francese;  m. 
>«/0  1686  a  GinoTra. 

Batti  1)  Snrieo,  di  Tiggib  (n.  */4 
1847),  scolt.  a  Mil.;  -  2)  EnHeo  An/ut- 
hale,  di  Milano  (n.  1868),  lett.,  autore 
drammat.  e  romanziere;  -  3)  Tjyrenzo, 
19^  sec.,  fa  pitt.  dì  marina  a  Trieste. 

Batttaello,  11^  see.»  ti  nn  &m080 
masnadiere  napolitano. 

BatilmaMtt  T.  Butìnone. 


Bnttlaotti  V.  Bicetti  de*BottinonS, 
Battnraa  Philipp  Karl  (*/t*  1704- 
1830),  di  Fraaeofbrte  sul  Meno,  fli 

filologo,  prof,  a  Berlino. 

Iltittner  1)  David  {*^ln  1724-2o/ii 
68),  di  Chemnitf,  fu  botanico,  prof,  a 
GSttingen  ;  -  2)  KaH  OùUhilf,  di  Ko- 
aigsbergln  Prosala  (n.  **/tt  1048),  mis- 
sionario (oeirAfiica  di  sndovest),  dal 
lf87  a  Berlino  prof,  di  suaheli. 

Rutton  Thomas,  16«17"  hpc,  fu 
navigatore  inglese,  1612  13  uelia  Baia 
d*Hadson;  m.  1034. 

Battriirario  Iacopo,  IS^-ìiP  aee., 
fa  giurista  bolognese;  m.  1348. 

nnttM  John,  18*^  sec,  di  Cork,  fa 
pitUiie  inglese  di  paesae^io;  m.  1764. 

liuttateUt  Johann  Friedrich  (*V« 
leOO-i/is  1727),  di  Bindeml^ben,  i^  or- 
ganista e  scrittore;  m.  a  Erfurt. 

Bnttnra  1)  Antoine  v.  Buttora  3); 
-  2)  Antonio  («'/»  177I-»/8  1832),  di 
Malcesine,  fa  letterato,  dal  1798  a 
Parigi,  prof,  di  letteratara  Italiana 
all'  «  AtbénOe»;  - 8)  Etigène  (1813*52), 
di  Parigi,  figlio  del  preo.,  fti  pittore 
di  paesapc:'*^-  tale  è  pure  sno  Aglio 
Anfoiìic  01.  1841); -4)  Romualdo,  1» 
metà  10^  sec,  di  Verona,  fa  archi- 
tetto ed  ingegnere;  m.  1858. 

Battarlnl  MatUa  (»/s  1752-*«/« 
1817),  di  Salò,  fa  a  Venezia  per  20 
nmVì  Oratore  (avvocato)  di  Brescia 
presso  alla  Sijijnoria,  poi  prof,  di  filo- 
logia all'Università  di  Pavia.* 

Batnrlla  1)  Alexander  BorieoHS 
(conte)  (16941767)  fu  Generale  russo  ; 
-2)  Dmitri  retrovie,  18ó-iy«  sec,  fu 
scrittore  militare  e  bibliotilo  russo  ; 
m.  1850  ;  -  3)  Ivan  Michailovió,  16<^- 
170  aec,  Generale  rosso,  conquistò  il 
Daghestan  ;  fb  noci  so  1006  a  Tarki. 

Bq  t%er  Martin  (  «Bucero»  :  «  Erauno- 
tor»;  tArezio  Felino ») ai^l-^' Ifi51), 
di  Schlettstadt,  fu,  prima,  frate  dome- 
nicano, poi  teologo  riformatore  a  Stra- 
sburgo, indi  prof,  a  Cambridge. 

Baar^a  (van)  Uendrik,  199-190 
see.,  di  TXtrecbt,  fa  pittore  d*  animali 
e  di  paesaggio;  m.  1840. 

Bua»  (de)  Jachet  («Mistro  Jachet» 
o  «  Giacchetto  Fiammingo  »),  16**  sec, 
di  Brtigge  (?),  fb  oontrappnntlsta,  no- 
minato 1541  organista  aTeaeaia;  poco 
dopo  andò  a  Vienna. 


.  j  i^  .o  l  y  Google 


—  400  — 


Ba  Y  al  elliRMiibertÌiio42O-180Bec. , 
nobile  bolognese,  fatioy«toie;]M»0crlfl- 

se  Casini  (USO). 

Baxbiiam  Johann  Christian  (^/io 
1693'/*  1730),  di  Meneborg,  fa  bo- 
tanSoo  (1724-27  nel  TarkUtaB). 

Boxbdwden  Friedrich  Wilhelm 
f  17"ifi-l811)  fu  il  GPTiprfile  rnfl^io  che'/» 
180©  occupò  Helsiii^tors  li]  Finland. 

Buxl  (de)  y.  Amedeo  Vili  (Sav.). 

Baz4«hH««IMetrÌoh<1687«/»1707}, 
di  HeIfliDgSr,  Off anistei  m.  a  Lnbeoo». 

Baxion  Thomas  Fowell  O/é  1780- 
**/2  1845)  fa  filantropo  inglese. 

Baxtorf Johun m ' ni 564-i«/9l <ì2n) , 
di  Kamen  in  Vestruiia,  taiuoeo  ebrmtìla, 
fa  prof,  di  Ungm  •  letteratara  ebndoa 
a  Basilea;  tali  furono  pore  suo  figlio 
Johann  ('^  8  1599  ^«/s  1664),  il  figlio  di 
questo,  Johann  Jakob  (*/§  1645-*/*  1704) 
e  suo  cugino  Johann  (16(53-1732). 

Buyrette  Pierre  Laurent  detto 
«  DonnoBt  de  Bdloy  »  (^'/ii  1727-^/s 
75)»  di  Salnt-Floar  in  Cantal,  fu  at- 
tore e  poeta  tragico  («  Si ège  de  Ca- 
lata», 1766),  dal  1770  dell'Accademia. 

Bnya  v.  Buijs. 

BBjre-Balloi  :^uij8-Ballot. 

B«s»eb«rlnt  Bnssaoatfiil. 

Bas«Bf»f«  Y.  Chabot. 

lliis«airelirer  (-gugher)  Karl  He- 
ribert  I^atiiis  (»«/»  1771->  1835).  di 
Tiibingen,  fu  prof,  di  matem.  e  miuer. 
airiTniv. di  Friburgo;  suo  f rat.  Jotom 
WUhOm  QMob  i^f%  rm»fw  ISSO)  fti 
meco,  ed  ottico  dell'Unlv.  di  Tiibingen. 

Buxipaiil  (Bazgiani)  v.  Ahu\  Y«>fa. 

Bnziln  Gabriel  («Bocelin»)  (***'/if 
1599  »/tì  1681).  di  Diesaenhofen  in  Tur- 
go7Ìa,iiiooaco  benedettino  a  Feldkircb , 
fa  storiografo  e  genealogista. 

Busoml  Francesco,  lOMT^  sec., 
napolitano,  geanita,  fa  Tni<^sioTiarìo  util 
Giappone  fino  al  1614  e  poi  per  20  anni 
nella  Cocincina. 

Bnsoo  Francois  Klooles  Léonatd 
(1760-93),  di  Errenz,  girondino,  si  op- 
pose a  viso  aperto  al  Terrore;  fnggì; 
ma,  inseguito,  fisi  per  ao(^dez8i  a 
Saint-£milion. 

BamacArlBl  1)  Fina  v.  France- 
sco I  (Padova)  j  -2)  VgoHno,  130  sec., 
fa  Ammiraglio  pisano  (1241). 

BasxettI  Vincenzio  Benedetto  (^/4 
1777-^*/»  1824),  diPiacensa»  fa  teologo. 


Bassi  1)  Oarlo,  17^  sec.»  fa  archi- 
tetto milanese  ;  -  2)  Francesco,  18*>-190 
sec.  fu  oculista  a  Milano;  ra.  '/t  1805. 

BusKollM  Aiitomu  (Iòia*71>,  dì  A- 
dria,  fa  compositore  di  mnsica  leg- 
giera (canzonette  veneziane)  e  sacra. 

Bye  (de)  Marcus,  17^  sec,  fa  pit- 
torf»  olandese  d'animali  e  ncqnafort. 

K.rerley  Katherine,  19^  sec,  ma- 
ritata IhotMon,  fa  scrittrice  inglese 
(psendon.  «  Grece  WJtofioti  »)  i  m.  1M2* 

Bylert  (van)  Joan  (1603?-"/ii  71), 
di  Utrecht,  fa  pittore  di  storia. 

R.Tiinir  Albert,  14**  15*>  sec,  eroe 
nelle  guerre  civili  d'Olanda,  fa  1423 
sepolto  vivo  a  Schoonboven. 

Ujmmmmm  Anton  (•/•  1054-*/u  08), 
di  ITtreebt,  fa  flloloso  :  m .  a  Deventer. 

Bynff  George  «  Visconte  Torring- 
ton»  1663-*'/i  173 ì),  di  Wrotham 
nel  Kent,  Ammiraglio  inglese,  1704 
prese  Gibilterra  e  1718  dietrosae 
al  Capo  Passero  la  flotta  spagnola;  m. 
a  Londra;  ano  figlio  John  (1704  "'s 
1757),  Ammiraglio,  per  non  aver  po- 
tuto liberare  Minorca  dai  Francesi, 
che  la  bloccavano,  veune,  al  sao  ri- 
torno in  Inghilterra,  ftidUtto. 

Byr      Bayer  (vcm)  2). 

Byrd  V.  Bird  10). 

ujrv:  —  Biirgi  (V.). 

Byrne  ^yil!iam  a743-«*/9  1805),  di 
Londra,  fu  incisore  in  rame  (paesag- 
gi) ;  sno  Aglio  JbAn  (1780-1847)  fli  pit- 
tore (aoqoerelUsta)  di  paesaggio  e  sna 
figlia  Anna  (17751837i  ftt  pittrice  di 
fiori  e  frutte. 

Byron  (bair'n)  George  Noel  Gor- 
don «  Lord  Byron  of  Eoobdale  »  ("/i 
1788-"/*  1824).  di  Londra,  Aglio  del  Ca- 
pitano John  (m.  1791)  (figlio  del  navi- 
gatore Jo^ri  [1723-86])  e  doìln  sna  2» 
moglie  Catherine  Gordon  (m.  ^j»  1811), 
ecce»aiv.  irritabile,  fantastico,  scetti- 
co, misantropo,  vizioso,  fa  il  più  gran- 
de poeta  inglese  de*  tempi  moderni  ed 
uno  do'  maggiori  poeti  di  tatti  1  tempi 
(«  Childe  narold'8  Pilgriraage  »,  1812- 
21  la  sua  maggiore  opera);  '/i  1815 
sposò  Anne  Isabella  MUbanke  (*'/b 
1792-^8/s  1860),  la  quale  "/12  1815  gli 
diede  nna  figlia  (Ada)  e  poco  dopo 
^gennaio  1810)  da  lui  si  separò  ;  laedò 
allora  per  sempre  l'Inghilterra,  1818- 
28  visse  a  Yeneaia,  Savenna  e  Pisa  e 


Digitized  by  Google 


—  401  — 


nel  luglio  1823  andò  col  Conte  Gam- 
ba in  Grecia,  dove,  a  Misaolanghi, 
cèUto  dft  fMm  mftlariea,  tuort  ;  U  (km- 
te  Oftmba  ne  riportò  la  Mlin*  in  In- 
ghilterra; ne  Borissero  Moore  (1830), 
Galt  (ì8:n>,  Marchesa  de  Boissy  (Con- 
tessa Teresa  GuiccioH)  (1858),  Nichol 
(1880),  Jeaffreson  (1S83),  Ackeruiaon 
(1901);  Bua  figlia  Ada  (^/u  1816'«'/ii 
^2)  fo  dal  1885  moglie  del  Conte  Wil- 
liam di  Lovelace  e  lasciò  d no  fl^li.  Lord 
Wentworth  e  Lady  Anne  Blaut. 

Bja»  Johann  Rudolf  (1660-1738),  di 
Solotham,  fu  pittore  ;  m.  a  Wiirsburg. 

ByaMai  Joba&o  Niktai  1788- 
^Vs  di  Philipetad  1d  SvMia,  Al 

sonlt.,  1815  ?5  a  stocolma;  m.a3Soiiia. 

BsowakI  Abraham  (<  Bzovìo  *) 
(ise?  **/!  1837),  di  Prosaowioe  (Craco- 
via) frate  doménloano,  fli  Mtlttore  ee> 
cleaiastico,  contionalóre  degli  <  An- 
nali ecolee.  »  del  Baioido;  m.  a  Boma. 


Ca»b  V.  Ibn  Sohair. 

CMitinTio  PI  icido  fti  1883-88  Pre- 
Bidente  della  Kepnb,  dell' Ecnador. 

€»»n  Jakob,  16^  sec,  fu  pittore 
olandeae  eoi  vetro. 

€»Mllto«  Camille  detto  LoètOU, 
di  Parigi  (n.  1838),  figlio  e  diioepolo 
di  Louii,  pittore  di  genere. 

C^aball^ro  1)  li  ritardino,  di  Ibi- 
cuy  nel  Paraguay  (n.  ®^/»  1831),  valo- 
roso Generale  paragnaiano,  fa  188Q' 
85  Presidente  del  Paraguay  2)  F«r- 
nan  v.  Bdbl  Ton  Faber;  -  3)  Manuel 
Femandéi,  di  Mnrria  fn.  '*'3  1s';ì'>^ 
compositore  di  musica  (<  zarzaeias»). 

CAbAiiel  Alexandre  (^/s  1823-*Vi 
89),  di  Montpellier,  fti  pittore  di  sto- 
ria e  di  genere,  specialmente'lblioe  nel 
nndo;  m.  a  Parij^i. 

C'abauellas  Gnstavo  Eugène 
1839  »®/io  88).  di  Parigi,  fa  elettricista, 

Catania  1)  Jean  Loui»,  di  Berli- 
no (n.  V>  1818),  ornitologo;  - 2)  Fierré 
J$an  Georges  1767J*/»  1808i,  di  Co- 
gnac in  Corrèze,  medico  e  celebre  filo- 
sofo (sensualista)  (<  Rapporta  da  phy- 
siqoe  et  dn  moral  »,  1802),  amico  di 
Hiraboan;  m.  a  Meiilan  ;  8  giorni  do- 


I  po  li*  »na  morie  la  sua  salma  venne 
trasferita  al  Pantheon  ;  fa  sua  moglie 
Charlotte  de  OrùìaOty  (sorella  del  Ma- 
resoìallo)  (m.  1844)»  alle  eoi  eonvena^ 
zioni  in  Àntenll  prese  parte  anche 
Aìf'^simdro  Mansoni;  -  3)  JKitfA.  T. 
Sclmudt-Cabftnis. 

Cabaao  (di)  v.  Andrea  (Nap.). 

Cabaret    Oronvitle  (d*)  ;  Pavar^. 

Cabarma  (de)  Frandsoo  (oonte) 
(L752-*V4  1810),  di  Bayonne,  sotto 
Ferdinando  VII  e  Ginseppe  Ponaparfe 
Ministro  spaf^nolo  delle  finanze;  m.  a 
Siviglia;  figlia  Thérète  (v.  Tallien). 

CabMUaainio,  18M4«sso.,  esno 
nipote  Nicola  (14^  Beo.),  ftironoArel- 
vescovi  (li  Ti  snalonloa  e  scrittori  e<^ 
cleHiaatici  tri>cì. 

Vabaaai  MargheriU(16(ia  i734),  di 
Carpi,  fa  pittrice  di  soene  oomiohe. 

Cabaaaale  (de)  Philippe  (1806'71), 
di  Arignon,  fn  dal  1834  Vescovo  di 
Cavallìon  n  r?  aKapoli  Beggente  per 
la  niiiioreniu)  Regina  Giovanna,  1H52 
e  13j7  Legato  in  Germania,  dal  ia68 
Cardinale,  poi  GoTom.  dell*  Umbria  i 
fti  amico  i(el  Petrarca;  m.  a Pemgia. 

Cabaaaaa  t.  Harang. 

Cabaaent  Jean  (1^04  R5),  di  Aiz, 
prete  oratoriano,  fu  stoiiografo. 

Cabai  ì^ioolas  Louis  (1812-93),  di 
Parigi,  fti  pittore  di  paesaggio. 

Cabbedo  «  de  Vasconc^Uo»  »  Mi- 
guel (1525-M/4  77),  di  SetubaI,  fa  poeto 
portoghese;  m.  a  Lisbona. 

t'abeca  v.  Gabeza  de  Vaca. 

€abel  (van  der)  Adriaans  (1831- 
1706),  di  Biiswilk  in  Olanda,  fli  pittore 
di  paesaggio  a  Lione. 

Cabeljaii  Margareta,  l"'  metà  17" 
sec,  di  Goteborg,  fu  amante  del  Ke 
(instavo  Adolfo;  sno  figlio  (n.  1616) 
Gustaf  Qu4ta/»Mon  venne  1646  creato 
«Conte  di  Voiàborff** 

Cabella  Cesare  (1807-^'?  88),  dlOO' 
nova,  fu  ivi  prof,  di  diritto  civile;  po- 
litico, fu  dal  ^  2  1870  Senatore. 

Cabeo  Niccolò  (lu85-«^/e  1650),  di 
Ferrara,  gesuita,  fu  prct,  di  matema- 
tica a  Parma;  m.  a  Genova. 

Cabestani  (de)  Gnllhem,  120-130 
sec,  fu  trovatore;  ne  acrile  Hiifler. 

Cabet  1)  Etienne  i^/t  1788  s/n  1856), 
di  Dijon,  fu  comnnista  e  scritt.  {*  Vo- 
yage  en  Icario»,  1848,  5^  ed.  1848)  e 


90.  ^  Gabomuo, 


Digitized  by  Google 


foudò  a  I^jauvoo  in  Illinoia  ana  colo- 
nia oomuntaftica  (con  dlaeipttiui  di  ataa 
di  pena),  donde  poi  dai  floolatoMiootti* 

pagai  («  Icariani  >)  fa  soat^ciato;  m. 
a  Saint  LonÌH  de]  Misgoari;  la  stona 
dello  sue  *  Colonie  icaricbe  *  venne 
bcritta  da  Albert  Shaw;  -  2)  Jean  Bap- 
tinte  Paul  iVt  1815'«/io  76),  di  Knite  in 
Còie-d'Or,  fà  sooltore  n  Parigi. 

l^abexa  de  Vaca  Alvar  NuQez, 
«oc,  di  Xerez  de  la  Fronten^,  fa 
esploratore,  1528-36  nella  Florida  (di 
cai  poi  deacrisse  la  flora)  e  nel  Mea- 
aico  e  1541-43  nell' Amerien  Meridioo. 

Cabesalero  Juan  Maitin  (163^ 
78),  dì  Almadón,  fu  pittore  di  storia 
Baerà;  m.  a  Madrid. 

Cablamea  1)  Iacopo,  lò^  sec  ,  di 
Vioensa,  fii  letterato;  -  2)  FiiMmo 
(1827-1002),  di  Verena,  fti  pittore  (€  ef- 
fetti di  sole»);  m.  a  Koma. 

Cabltl  (al)  V.  AlcahÌ7Ìo. 

Cable  (kebl)  George  W  asb.  di  New 
Orleans  (n.  *^/io  1844;,  romanziere. 

€»bMlie  T.  LeconsteUler. 

CAtooto  Giovanni,  2^  metà  15» 
«ec,  veneziano,  fu  dal  1497  naviga- 
tore di  scoperta  in  servizio  inglese  ; 

(?)  1497  scopri  l'Isola  di  Terranova; 
suo  figlie  Moilfofio  1428  Tide  la  terra 
ohe  poi  (1912)  fta  detta  Florida,  1517 
scopri  la  Baiad'  Hadson,  indi,  passato 
al  servizio  di  Spagna,  J  r/J6  risalì  il  Pa- 
rane ;  1548  ritornò  in  1  ntjhii terra  ;  fa 
cartografo;  ni.  15Ó7  (?)  a  Londra;  dei 
Caboto  aorissero  Harrisee  (1888 e 1827), 
Bawaon  (1896),  Weare  (1897),  Hodgea. 

Cabrai  1)  4nt.  v.  Cabrai  Bejara- 
no;  -  2)  Ani.  Bern.  v.  Costa  (Jabral; 
-3)  FraneUco  (1628J«'4  160R),  di  (^o- 
vilhS,  gesnita,  fu  mistiiuuanu  nei  Giap- 
pone e  In  India  j  m.  a  Goa  ;  -  4)  (Tòt»- 
(olo  Yètho,  1^  metà  15<^sec.,  fti  navi- 
gatore porto;3:liese  (1432  alle  Azore)  ;  - 
T))  Manuel  v.  (.'abral  Bejarant)  ;  -  (Vi  Pe- 
dralvares  (1460  1526  0  fQ  Ammiraglio 
portogheee;  ^^ji  1500  arrivò  al  Brasile 
e  ne  prese  possesso  pel  Portogallo  ^ 
15it"  T 'rtu  ìiA  a  Lisbona. 

Cubral  Kcjnrano  Antonio,  19^^ 
sec.,  pittore  a  Siviglia;  così  sao  tiglio 
Manuel  Cabrai  y  Aguado. 

Cabra*  Antonio  (abate)  (*/«  1701- 
]?!()),  di  Cagliari,  fa  gloriata. 

Cabrvelr»  (de)  Gnirant,  12M3<> 


eeo.,  fu  poeta  provenzale  (catalano) 
didasoalioo  (cEneeignaniena»). 
€«ì»vevm  Banon  «Conto  di  Jfo- 

rella  »  («/«  1810-«*/i  77),  di  Tortoaa, 

fu  (renorale  carlista, 

C«brer»  de)  1)  Bernardo.  14^  aec, 
fu  Ministro  del  Ke  Pietro  IV  d  Ara- 
gona, pel  quale  1853  prese  posaeeao 
della  Sardegna  ;  vittima  dell' invidia, 
fu  *«/7  1364  decapitato;  -  2)  Bernardo 
fu  dal  ^  t;  1392  per  beneficio  del  lie  Mar- 
tino «  Conte  di  Mòdica  •  e  Grande  Am- 
miraglio di  Sicilia  ;  m.  1423  ;  -  3)  Oero^ 
ntmo,  2*  metà  UìP  sec.,  fìi  piti,  spagn.  ; 
-4)  Cfuiraut  v.  Cabreira;-5)  Juan^ 
2^  metà  16»  sec.  di  Siviglia,  fu  se  ni- 
tore; -  6)  Juan  Thomas  v.  Heunque// 
de  Cabrerà  ;  -  7)  Lui§  v.  Cabrerà  de 
CÓcdoba;  -  8)  Marcai,  ie<»-17**  àeo.,  di 
SiTiglia,  Al  sonltore. 

Cattr  e  ra  de  Cordoba  Lnis  (1 559- 
^  4  1623),  di  Madrid,  fa  diplomatico  e 
storico  spagnolo. 

Cabrla,  4^  sec.  a.  Cr.,  fu  un  Ge- 
nerale ateniese;  m.'857  a  Cr. 

C»telllio  V.  Rodrignes  de  Cabr. 

Cabrol  Barthélemy,  16<>  seo.,  di 
Gaillac  in  Tarn,  fa  anatomico. 

Cabnra  v.  Ginssuf  (Bei). 

Cabaro  fu  Principe  della  Comu- 
nità degli  Bivi  In  GaUia  (Ardèebe). 
dall' 83  a.  Cr.  cittacUno  i  *Hn:uio  (Caio 
Valerio  Cabaro);  sno  figlio  Yalerio 
ProciUo  fu  a  Cesare  interprete. 

Caeallaro  Guglielmo,  genovese, 
Al  dal  1201  pirata  bisantino. 

€Ae«nUl)fy«n^oi«  (1742-^^fol805), 
di  Nantes,  fa  diplomatico  francese,  dal 
17?^5  a  Napoli  sino  al  •''V  1792,  poi  a 
Fii  enzH  p  a  Roma  (1800  3  come  Ara- 
basciuLore)  ;  m.  a  Clisson  ;  -  2>  Pierre 
a744-1810),  di  STantee,  fa  pittore  di 
storia  e  ritratto. 

Carcavello  Annibale,  IO*'  sec.,  là 
scultore  napolitano. 

Caccili  Giuseppe,  2=^  metà  16^ seo*, 
fti  stampatore  a  Kapoli. 

Cacel»  1)  Aieardo,  I30-140  sec.,  di 
]!^OTara,  fa  dal  1317  Arcivescovo  di 
Milano,  non  riconosciuto  da  Matteo  I 
Vinronti  e  poi  1332  pensionato  da  GÌo- 
vuuui  Visconti  ;  m.  1339  ;  -  2)  Federigo 
(»»/e  1085.**/!  99).  di  Milano,  dal  1692 
Kunzio  io  Spagna,  fa  poi  ArolTeeoOTO 
di  Milano,  e  dal  ^/is  1025  Cardinale,* 


Digitizixl  by  GoOglC" 


-JO  FerdÌTìando  («/la  1689-«/i  1778),  dì 
Bergamo,  fn  architetto  e  letterato  ;  - 
4)  Ouglielmo  detto  «  il  Monealvo  »  tl56«- 
1625 ?)«  di  Moutàbou6  (Acqni),  fa  pit- 
tore di  «torift  a  MoncalTo  ;  pittrici  fti- 
rono  le  sue  figlie  Francesca  (m.  &  57 
anni)  ed  Orgola  (m.  1678);  -5)  Pom- 
peo, 16^-17**  Beo.,  fa  pittore. 

Caeclalnpl  1)  Gaetano  (1825-^/9 
09),  di  Pavia,  fa  Generale;  ni.  a  Mi- 
lano; "  2)  Giotaimi  SalHHiit,  15<*  aoe., 
<df  SailiOTerillO  Lnoano,  fu  prof,  dì  di- 
ritto a  Siena;  -  3)  Luigi  {^jè  1765-'^:i 
1820)  fa  prof,  di  medioina  all'  Uoiv.  di 
Pavia;  -  4)  Pier  Franceteo  (i735«**/4 
IdU),  di  Ciomoiia,  fa  pittore. 

CMeiaMmM  1)  A  b,  Goiaa- 
dini  (Benno)  ;  -  2)  FrtmcMeo,  1*  metà 
16^  sec.  di  Bologna,  fu  pittore  di  sto- 
ria e  ritratto  (a  Fonttùnebleaa)  ;  m. 
1542  ;  -  3)  Gerardo  v.  Mcio  II  iS.8.); 

-  4>  iMigi  T.  Paloaai  CuoelaiieiDld  ; 

-  5)  Ubaldo,  botogneae,  patente  del 
Papa  Lucio  II,  fu  dal  1144  Cardinale; 
m.  1176; -6)  yiììcen.ro,  U^^  sec.,  dì  Bolo- 
gna, pitt,  (dilettante)  di  storia  e  ritrat- 
to, discepolo  ed  amico  del  Parmi^iauo. 

M««iMl«a  li  AnUmSù,  di  Treri- 
80  (n.  30/6  1823),  fondò  1848  a  Milano 
il  giornale  Halirico  <  Lo  Spirito  Fol- 
letto», poi  visse  molti  anni  esule  a 
Parigi;  ritornato  in  patria,  ai  stabilì 
nella  sua  villa  di  Saltore  (Haserada) 
presso  a  Treviso;  scrittore  rlvaee, 
brioso,  popolare,  pubblicò  lavori  scien- 
tifici e  letterari  {«  T1  bacio  della  Con- 
tessa Savina  »,  romanzo  ;  «  Vita  cam- 
pestre»; «Lettere  d'un  marito  alla 
moglie  morta»);  -2)  Carlo,  18^  sec., 
ék  HIlaao,  fli  pittore  soenogralbi  -  8) 
Fmn0t$GO  (1700-81),  di  Milano,  fu  pit- 
tore ;  ni .  a  Aoana ;  -  4)  Paolo,  18^  sec, 
di  Milano,  fa  pittore  di  storia. 

VtM»el»iilnUei  v.  Cacciauemici. 

CMetoalBO  Antooio  (coloiuieUo) 
1764  1838),  di  Milano,  fu  mate- 
matico. Direttore  della  Scoola  d' arti- 
glieria di  Modena. 

C»cciapimtti  Giovanni  (®/:  1751- 
»/»  18331,  di  Novara,  fa  dall'  «/a  1816 
Gaidìnale;  m.  a  KOTira. 

<3Mel»rl  Petronio  Cesare  (in  reli' 
gione  «Pietro  Tommaso  »)  ("io  1693- 
*«/»l769),  di  Bologuii,  (■anaelitano,  fa 

scrittore  ecoi^A^ticQi  iq.  » 


Cacciatore  v.  Filiberto  (Savoia). 

t'acolntore  1)  Carlo,  17^  %ec.,  fa 
8cult(*re  ^ruiiovese  ;  -  2)  Gaetano  (^^s 
18U^^^6  di  Palermo,  figlio  dell'a- 
stroDomo  Nieeoìò  di  Castsiltermini  ("/i 
1770-W/i  1P41)  (assistente,  poi  succes- 
sore di  Piazzi),  fu  astronomo  a  Pa- 
lermo (1848  60  esule),  membro  della 
Soo.  Astron.  di  Londra. 

CneelAtorl  Benedetto  (1795-^/» 
1871),  di  Carni»,  scidtore,  fa  prof. 
airAcoid.  di  Brera  a  Milano;  m.  a 
Carrara;  suo  nipote  (dalla  figlia  Felì- 
cina)  Vico  Oavaleri,  di  Milano  (o. 
1867),  ò  pittore. 

CMCiSTlllAM  Al  da!  1199  prof, 
di  diritto  a  Bologna  .e  p<rt  a  Vloensa. 

Cacciai  1)  Francetca  v.  Cacci  ni 
3);  -  2>  Giovanni  BattiHa  (15fi^^^'8 
16121,  di  Firenze,  fu  architetto  e  «cul- 
tore;-3)  Giulio,  m^-ìV^  sec,  di  Ro- 
ma (cGInllo  Jtofnofio»),  potente  in-* 
gegno  artistico  e  spirito  flessibile,  fu 
compositore  del  novo  stile  («  Nuove 
mnsiohe  ».  1602)  e  fondatore  in  Fi- 
renze d' ana  celeberrima  scuola  di  can- 
tori, di  cui  furouo  ornamento  le  stesse 
figlie  sne,  SMmia  e  FraneetM  (qne- 
st'  ultima  anche  compositrice  di  talen* 
to)  ;  m.       1614  a  Firenze. 

Ca4>cloll  1)  A7uZrtfa(Beato),13"8ec., 
dell'  Umbria,  fu  frate  francescano,  pre- 
dicatore e  taamatorgo;  -2)  Oio^Buttkta 
(1628<75),  di  Bodrio,  fa  pittore  di  storia 
a  Bologna  ;  suo  figlio  Giuseppe  Antonio 
(16707-1740).  di  lioIugna,fii  pare  pittore. 

Ca4*co  V.  <TÌHnlfo. 

Ctfccrea  Andrea  Avelino  (n.  *^/4 
1831),  1883-85  capo  di  flirione  nella 
gnerra  dr.  del  Peri\  e  dal  1S8G  Presid. 

Cacbcrana  ì)Gio.  Battista*  Conte 
di  Bricherasìo  (Rriflierasco)  »  nel  1734 
fornì  al  buo  Ke  uu  reggimento,  che  fa 
detto  «  de'  V^aidesi  »,  e  poi  «  della 
ffina»,  e  1747  vinse  i  Francesi  al 
Col  deirAssietta,  e  fu  dopo  11  1750 
Viceré  di  Sardegna  e  dal  1763  Cava- 
liere dell'Annunziata;  -  2)  Guglielmo, 
di  Asti,  1209  capitanò  gli  Astesi  reca- 
tisi in  Francia  oontro  gli  Alblgesi  e 
1218  fti  Podestà  di  Genova  ;  -  8)  Poli- 
carpo «Conte  d'Osaseo*,  ISMO®  sec, 
fu  Generale  sardo;  -  4)  B'iiinondo,  di 
Asti,  fu  1296  Capitano  Cleuerale  delle 
AmU  di  Veoesi», 


Digitized  by  Google 


—  404  — 


Ca4 


Cacliet  Christophe  l«72-»/i 

in?t),  <\\  XeiifchAt<^an  in  Vosi::f'9,  fu 
medico  e  poeta  francese  (<  Paudor» 
BAOcbica»,  16U);  m.  a  Nancj. 

Ctt4ato  1)  Al  tino  «11*81»  Oonto 
fhmoo  delift  Mere*  di  TreTÌeo$  <- 
2)  V.  Alessandro  II  (Santa  Sed»»). 

Cadalao  (do)  Jose  (»'io  1741 -'/s  82), 
dì  CàdiK,  fn  poeta  (psendou.  «Juan  del 
Valle*  e  «Josef  Faz9U#2»);  m.  sotto 
ft  Oibiltem, 

C»  te  H«ftt#  AlTlMa482-gO^  di 
Venezia,  per  conto  déiriaÀuitoBiirico 
di  Portogallo  visitò  1455  le  (Panarle, 
scoprì  (')  1456  le  (Japoverdi  e  risalì  il 
Jinme  (xatnbia  («Ellibro  de  la  prima 
oa  vigatione  per  ooeaaoftle  terre  de*Ni- 
gri>,  1507  e  1610)  ;  m.  a  Tenesift. 

radnmo  Lnis  (1814-7»  ^8),  eroe 
spagnolo,  Comandante  della  <  Maria 
Cristina»  a  Oavite :  m.  nella  Viattaj^Ua. 

Cada  IT  al  v.  Pereira  de  Mello. 

Ca4i«  (ked)  Jaek,  irlftodeae.  1460 
occupò  Londra  con  15.000  ribelli  ;  poi 
fnggì,  fn  preso  e        1450  ncriso. 

C'adeau  K»^n<^  (1782-18591,  di  An- 
ger», fu  pittore  di  ritratto  e  di  genere. 

CadeU  (ke-)  Francis  (1822-79),  di 
OockonsìOt  esplorò  1850'S9  il  flnme 
Murray  e  i  suoi  affluenti;  Tonno  no- 
cisn  in  nn  ammutinamento  mentre  na- 
vigava da  Amboina  alle  Isole  Rei. 

Cadono  Diego  ("/»  1735-»/6  1807), 
di  Cagliari,  fa  di  questa  eittà  Areive- 
•eoTO  e  dal  ^/t  1803  Cardinale. 

Cadenaooto  1)  Alvise  v.  Cà  da  Mo- 
sto;-2)  ^fareo^  1^  raet;\  1(5«  hpo  ,  di 
XiOdi,  fu  poeta  e  iiirx  eMur^i-*'  li  Ivoma. 

Cadenef,  1'^  metà  la^^  bec,  iu  tro- 
vatore proyenaale. 

C»diorae  Gio.^ederìoo,  n.  a  Mo- 
dena (n.  '"  '7  1830)  da  genitori  engad., 
notare  a  Saniaden,  poeta  romando. 

Cade»  (rinseppe  (*/«  17f0-"/ia  99^ 
di  Boma,  fu  pittore  di  storia. 

Cadot  1)  Ani.  XZ.T.CadetdoTanx  ; 
•  2)  Charles  Louis  v.  Cadot  de  Gassi- 
conrt;  -  3)  Claude  (ICO.Vi^'a  1745).  dì 
Kegnost  pnvssA  a  Troyc^n,  fu  modico  e 
chimico  a  I^arigi;  17 Iti  compone  il  «  vino 
antSeeorbatieo»;  -  4)  Emett  Cadet 
de  Gassiconrt  ;  -  5)  Jean  Mareeì  (176!- 
l^HV),      >t(  t7,  fu  mineralogista. 

Catii  f  ''*»«H«Hlc«ttrt  Louis  dan- 
de      liél^^'lio  99),  di  Parigi,  figlio  di 


Claude  Cadet,  Ai  ehimioo  o  farmaoo* 

logo  («  liqnonr  fbmant  de  Cadet  »  );  «no 
figlio  Charles  Louis  ì»'/ì  1769-«'/u  1821) 
fu  cbimico,  (armacologo  e  letterato;  il 
figlio  ài  qaoato  ChàAt»  Xeni»  JVilv 
(1780-1861>  fti  ebimioo  o  Ainnaoologo; 
i!  figlio  di  questo,  Ernest  (1826-1900) 
fti  medico  di  Vmmbini  U  Trait-^  oilniqOO 
den  maialile»  d»»  l'oiifance»). 

Cadet.  de  Vaiix  Autoine  Alexia 
(»/t  174S  «"/s  1828),  di  Parigi,  figlio  di 
Claude  Cadet,  fh  ebinieo  od  agrono- 
mo ;  fondò  con  Parmentier  una  sooola 
di  panificio  e  pubblicò  opere  sulla  col- 
tivazione delie  patate  e  del  tabacco. 

Cadice  V.  Carlo  IV  (Sf  agna). 

Cadisi»     Maometto  1). 

CadIaNoJ'mie  ('«/«a  1B32-'V488),  di 
Parigi,  maritata  Rouvier,  fu  letterata 
(pwendoTi.  *  ('lande  V'i^non»)  e  scnltrice. 

Cadloll  Giovanni (1710-62),  di  Man- 
tova, fa  pittore  e  scrittore  d'arto. 

Cadirly  17<^  ieo.,  ftiToliata  poniaiio. 

Cadlaade  v.  niu|r  Beg. 

Cadmo  1)  7^-6«  sec.  a.  Cr..  di  Mì- 
leto.  fu  logografo  ;  -  2)  fì«-5^  sec.  a.  Cr, , 
di  Zaucle  (Messina),  nominato  dal  Re 
Dario  di  Persia  Tiranno  deiriaoladl 
Co,  gOTom^  qneata  fino  Torao  il  484. 

f  ' »  d  o  <>  o  (Santo) ,  6®  oeo. ,  dal  Pacao 
di  (Galles,  fa  AbfttO  O  poi  Otafflilft; 
commem. 

Cadoffan  Wiiiiam  (conte)  (1675* 
1726)  Al  Gonoralo  o  diplomai,  inglese. 

Cadol  Yiotor  Sdonard  t^V*  ISSl-V* 
98),  di  Parigi,  fu  autore  drammatioo 
(«  Les  inatiles »,  1868)  e  romanziere. 

Cadolao  =  Cadalo  (vj. 

Cadollnl  1)  Anton  Maria  fu  bar- 
nabita, YeoooTO  d'Ancona,  dal  184S 
Cardinale;  ro.  1851;  -  2)  QUueppé 
(ISOS-^/s  68\  di  Milano,  fu  ingegnere  e 
scrittore;  ra.  a  Torino:  -  3)  Ignazio 
fu  V' escoro  di  ('reriiona.  dal  1843  Car- 
dinale; m.  1^50  a  Ferrara. 

Cadano  Auguste (1782-1840).  di  Par 
rigi,  fn  pittore  (e  litografo);  ooel  SUO 
figlio  Alexandre  (n.  1826),  n.  a  Mosca. 

Cndoniei  Giovanni  (abate)  (1705- 
^V»  ^^)%  di  Venezia,  canonico  a  Cre- 
mona, tu  letterato. 

Cadaro  r.KompèrodoCbampOiniy* 

Cadorla  1)  GintHppe  (abate)  18<>- 
19'»  sec  ,del  Cadore,  fh  storico  dell'arte 
a  Venesia;  m.  ^^/tt  1851;  -  2)  Yiìiun' 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


to,  di  YeneiSa  (*>/ti  1864),  ivi  Tinonui* 

to  scnltore  in  legno. 

t'adornn  \  )  farln  (mnlf)  t^jlVQO- 
*/iM'.M  j.  di  PalIiinzH,  tu  1818- 19 e  1^'.'»^- 59 
Miaiìitro  sardo  ilt^ii  istruzione;  dai ^'^jé 
1868  Senatore  ;  Vi-^/*  1888  Miotolro 
dell' Intorno;  1869-76  Ambaaeiatore  • 
liondra;  poi  Presid.  del  Consiglio  di 
Stato;  scrittore  politico;  ro.  a  Roma; 
-  2)  Ra  faele  (conte)  1815-«/«  96),  di 
Milano,  frat.  del  prec.,  iu  loueu te  Ge- 
nerale, 1866  A.^  GommiftiArio  in  Slot- 
lift,  **/a  1870  ▼ftT€Ò  n  oonftne  dello  Suto 
PoTitittcio  e  ""/g  entrò  in  Roma  («  La 
liberazione  di  Koma  »,  1889)  ;  dal  **/u 
1871  Senatore;  m.  a  Torino. 

Cadondal  Georges  ('/i  1771-*>/e 
1804),  di  Breoh  nel  MorblbAii,  eondot- 
tieio  dogli  CbooaiiB,  mori  gbiffUotti- 
Dato  come  complice  della  congiurn  di 
Pichegru;  ne  scrisse  Loaia  Georges 
de  Cadoudal  (1887). 

Cadicele  (Santo),  lO^eee.»  sooiie- 
00,  boDodettlno,  riformò  960  ti  mon*- 
otoro  di  San  Glononto  di  Mota  ;  m.  976j 
commem.  •/n 

«'«dry  Jean  liaptiste  (1680-**/ii 
175tj),  di  Xrez  iu  Provenza,  (janonioo 
ft  LooD,  fti  oerifctofo  teologloo  franeeeo 
(paoadon.  «  J.  B.  Darcy  >). 

C»4a«;oo  (dal)  V.  Barbari  (de^). 

Caedmon  (Geadmon;  Cedmone), 
7**  sec.,  ptt«u>re,  fu  T  autore  della  pm 
antica  poesia  cristiana  iu  lingna  au- 
gloMMsODo;  m.  come  monoeo  laico  ool 
convento  di  Wliitby  in  Yorkoblros 
detto  ^  Cnntor  theodidaotos  >,  pooto 
per  grazia  di  Dio. 

Cnenaaao  Domenico,  10^-17^  sec.^ 
fti  mneaioiato  Tonosiano. 

Cmoolao  Ceeio. 

Caetenl  1)  Anitmio  Caetani 
16);  -  2)  AntOìiio  y.  CaeUni  31);  -  3) 
benedetto  v.  Caot;iiii  22);  -4)  Berjiar' 
dino  V.  Caetani  JO);  -5)  BunijaZio  v. 
Caotoni  81): -6)  Bani/iuiù,  16<»  leo., 
nlpoto  (dai  figlio)  del  Daoa  Óugliotmo, 
fa  il  5^^  Daca  di  S^^rmoneta  e  fu  pnre 
<  Signore  de1!a  Cisterna  fu  sua  mo- 
glie Cat^riutt  Pio  di  Carpi  ;  tìgli:  Ono- 
rato, Enrico  (Card.)  e  Camillo;  -7) 
OB$ar$  «  doi  Genti  éeUa  2V»rr»  »  (1718- 
1808),  di  Siracusa,  fu  archeologo  ;  -  7a) 
OottarUino  (1560-"/9 1660),  di  Siracusa, 
benodotMno»  fa.  axclìeol.,  Biblioteoario 


dello  Yatioano  t  *  8)  Critkforo,  l*molfc 

15**  seo  ,  l^flglio  del  Conte  Giacomo,  ftl 
Con  tu  di  Fondi,  fedele  alla  Casa  d'Ara- 
gona {^';H  1435  col  Re  Alfonso  prigion. 
dei  Genove»!  u  Ponza)  :  tiglio  :  Onora- 
to ;  -  9»  Bnrieo  1  ^  "/it  99),  2o  aglio 
di  Bonifazio  &^  Duca  di  (iermoneto,  fti 
Cardinale,  Xuuzio  in  Francia  (1689- 
90)  e  in  Polonia  (l'Dfì);  -  10)  Ersilia, 
di  Roma  (n.  io  1640),  Horella  del 
Duca  di  Sermoneta  e  dal  1879  ve- 
dova del  Gente  Giacomo  CoUmbo-lAh 
vatelH,  aorittrioo  d'archeologia  :  -  11) 
Filippo  V,  Catjtani  31);  -  12)  Filippo, 
17^  sec,  lj<:liì)  dtd  Duca  FraiicPHco,  fu 
dal  168a  Duca  (10")  di  Sermoneta  e 
(per  eredità  materna)  <  Principe  di 
OoMrto  »;  m.  1687;  figlio  :  Fraoeeeoo; 
-  13)  Franmtw  (169M683),  figlio  dal 
Duca  Filippo,  l\i  «  Dficfi  fO";  di  SermO' 
iì€ia>,  Viceré  di  Valenza  e  di  Sicilia 
e  16(ì;^  Governature  di  Milano;  m.  a 
Roma:  figlio:  Filippo;  -  14)  Franeuea 
(1662.M/»  1716)*  flgtto  del  Daoa  FiUp- 
po,  fu  dal  1687  Duca  di  Sermo- 
neta ;  1714  voleva  tafr1'5*T'  ttitto  in  una 
volta  le  tìne  solvr'  di  Sermoneta  o  di 
Cisterna;  ma  il  Papa,  huI  parere  del 
medieo  pontificio  od  igienieta  Gian 
Maria  Laneini,  glielo  proibì;  -  16) 
OiacobeUa  v.  CaeUni  23);  -  16)  Gia- 
como, 140-15®  ecc.,  fratello  minore  del 
Contai  Onorato,  fu,  dopo  la  morte  della 
nipote  Giovau netta.  «Conte di  Fonemi»; 
figli:  Grietoforo,  Giaoomo  (stipite  del 
Duchi  dì  Sermoneta)  ed  ^nto7uo  (1305- 
1402  Patriarca  d'Aquileia,  poi  Cardi- 
nale, ni.  1412):  -17)  Giaoomo  v. 
Caeiaiii  :>u)  ;  -  iéi  Giovanna  v.  Paolo 

III  (.S.  S.};>19)  Giovanni  fu  Papa 
Gelaaio  IIs  -  dO)  OugHelmo,  I6M6O 
sec,  fratello  di  Onorato,  fu  il  3®  Duca 
di  Sfrmrneta;  v.  Castani  6; 21  )  Xt- 
vio  (don)  V.  Paoliui  (Fed.);  -  22j  Lof- 
fredo ^  Vò9  seo.,  1225  creato  cavaliere, 
sposò  una  nipote  del  Papa  Aleaaandro 

IV  (dei  (Tonti  di  Segni)  ;  figli  •  LoJHdo 
li  e  Benedetto;  qncst'  ultimo,  dal  1282 
Cardinale  e  dal  1294  Papa  col  nonio 
di  Bonifazio  Vili,  concesse  al  fratello 
maggiore  il  feudo  di  Sonuuueta,  men- 
tre questi  ToniTa  dal  Re  Garlo  II  di 
Nap<di  creato  c  Conte  di  Caserta  »;  - 
23)  Loffredo  IH,  nipote  (dal  fì^Hi.»  ìHc- 
irò)  di  Lofiredo  II,  diveiuie  per  niatii- 


Digitized  by  Google 


nonio  (oon  OtoTui»  d'AquOa)  «  Conte 
di  Pènditi  suo  nipote '<dol  Ìlg|lio  IVid- 

entò)  Onorato,  offeso  e  dannegi^Ato  dal 
Papa  Urbano  VT,  accolse  iu  Fondi  i 
Cardinali  malcontenti,  i  qaali  ivi  *\'9 
1378  elessero  autipapa  (Clemeute  V  il) 
Il  CMdtnnlo  Soberlo  di  OinoTra  <oil- 
Ifino  del  grande  ooioiDAh  AgHt  Cristo- 
foro (morto  poco  dopo  del  padre)  e 
Oiacohella,  mocrlie  di  RaìdaH^arre  di 
^runrteiek,  fratello  minore  d'Ottone  ; 
a  GiacoUella  (morta  aenza  tigli)  8O0> 
ceaae  oone  Conte  dì  Fondi  Io  fio  Oin> 
corno  ;  -  24)  Maisimiliano  v.  Oelmaio 
li  (8.  S.).;  -  25)  Midielangelo  «  Daca 
di  Sermoueta  »  e  «  Priucipe  di  Teano  » 
(»/»  1804  i*/i2  fi2).  di  Koraa.  fa  artista 
(apeoialm.  ecultore),  letterato  (danti- 
Bte)  e  pntriottn,  dal  Re  Vitterlo  Bnia> 
naele  nominato  Cavidlere  dell' Anna  u- 
ziata;  -  26)  yirrntò  v.  Cnptani  30); 
-27)  yici'olò,  16"  sec,  ti  .aelìo  di  Bo- 
nifazio 5^  Daca  di  Seriuoncta,  fu  dal 
»/■  1688  Cardinale;  m«  V*  ^^^i  -  28) 
Onorato  Caetnni  28)  ;  -  29i  Onorato, 
160  eec.,  figlio  del  Conte  Cristoforo,  fti 
Conte  di  Fmrlt  ;  nmco  Barone  rimasto 
dopo  la  giornata  di  Sarno  l'/?  1460)  fe- 
dele al  He  Ferdinando,  venne  da  questo 
**/i0 1466  antorlasate  ad  nsare  per  tè  e 
aooi  dlsoendenti  nome,  titolo  e  stemma 
d'Aragona  («  Caetanì  d'Aragona»); 
ni.  14f^9;  fiffli  !  Hnìdnfinarre  «  f'onto  di 
Trautto  *  (premorto  al  padr*  )  e  J'i'  fro 
Bernardino  «  Conte  di  ALorcuìie  »  (lu. 
1487  come  ribolle  in  camere)  ;  fi  figlio 
di  queste.  Onoralo,  marite  di  Lucre- 
zia A' Ararjonfi,  f1<:ìia  naturale  dì  Al- 
fonso H  e  vedova  di  Piero  del  Balzo 
Principe  d'Aitainura,  perdette  la  Con- 
tea di  Fondi  (dal  Be  Cario  YIII  data 
al  Colonna)  e  potè* poi  solo  avere  II 
titolo  di  «  Dnea  di  Traietto  »;  il  pro- 
nipote ano  Alfonto  fondò  la  linea  dei 
Duchi  di  Lanrenzana;  -  30)  Onorato, 
15^  sec.,  pronipote  (dal  figlio  minore 
Giacomo)  di  Giacomo  Conto  di  Fondi, 
fu  il  IO  Duca  di  ^S^mon^to;  ano  figlio 
Xtccr.fò,  2"  Duca  di  Sermoneta,  venne 
dal  Papa  Alessandro  VI  spogliato  di 
tatti  i  suoi  beni  nello  Stato  delia  Chie- 
sa; Tnnloo  sno  figlio  Bernardino  fa 
1498  per  ordine  di  (^sare  Borgia  stran- 
golato  in  carcere  ;  v .  Caetanì  20)  ;  -  81) 
Onorato,  2»  metà  16»  aeo.,  genito 


del  Dnen  Bonifkcio,  Ai  Dnea  (7<>)  di 
Sermanota  e  <  Mareliese  delln  Oitton 
na  > ,  comandò  a  Lepanto  nna  galera 

pontificia,  poi  servì  Spagna  nel  Paesi 
Baaai  ;  fu  sna  moglie  Agnese  Colonna; 
8  figli,  tra  cui  rietro,  7®  Duca  di  Ser- 
moneto  (combatte  nel  Paesi  Bassi  e 
mori  Bensa  figli),  Filippo,  8»  Duca  di 
Sermonete,  Antonio,  che  fu  (Cardinale 

'  fm.  *'^3  1624)  e  7?on^a2to,  che  fa  Car- 
dinale e  letterato  (ra.  1617);  v.  Cae- 
tanì 13);  -  32)  Onorato  (monsignor) 
(i*/it  1748  «/•  87).  di  Roma,  figlio  del 
Dnon  Michelangelo  dì  Sermoneta,  fa 
letterato  (in  Arcadia  « Ibleain  Enripì 

'  liano  »);  -  33)  Onorato  «  Dtica  di  tSer- 
inoìieta  »  e  «  Prineipe  di  Teano  »,  di 
Soma  (n.  '•/t  1842),  già  Presidento 
della  Soelelà  Geogr.  Ita!.,  dal  ninno 
al  taglio  1806  Minintro  degli  aikoi 
eerpri,  dall' "/ii  1900  Senatore 34) 
Ottavio  (^  4 1550^7»  1620),  di  Siracusa, 
gesuita,  fu  Htorioo  ecclesiastico  sici- 
liano («  Isagoge  ad  hiateriun  taoratt 
slenlam  > ,  1707)  ;  -  88)  Fieiro  r.  Caeteni 
31)  ;  -  36)  Pietro  Bem.  v.  Caetani  28); 

-  37)  Sitava  fn  moglie  di  Lorenzo  Co- 
lonna (m.  1426);  -  38)  J  eodora  Y,  Tom- 
maso (Santo)  (d'Aquino). 

C»flna  Iffelobiorre,  17^  sec.,  di  Ifal- 
ta,  fa  sonltore  a  Roma,  dove  anche 

morì  giovane  per  disgraziato  accidente 
nella  Fonderia  del  Belvedere. 

€aflarelll  1)  Antonio,  150  sec  ,  di 
Roma,  fa  giureconsulto,  al  suo  tempo 
fiunoso  aTTOcate;  -  8)  Augtuto  i^ff 
1768  1848),  di  Falga  in  Hante-Ga- 
ronne,  fa  Gfnernì»'.  '*'s  lH06-"/i  10  Mi- 
nistro della  guerra  del  Keguo  Italico; 

-  3)  Cario,  lft**-17*^  sec.,  romano,  fu  let- 
terato («  Meaecdantft»,  1631):  -  4)  €fao* 
tano  T.  Matorano  ;  -  5)  Scipione  (1678- 
•/io  1633),  nipote  (da  sorella)  di  Papa 
PaoloV.  fndal  i»/;  1  nor?  Cardinalp,  detto 
«  il  Cardinal  Borijìie^ó  *,ciejitore  deìia 
«  Villa  Borghese  »  a  Porta  Piueiaua. 

C»fltep|«tto  T.  CàUbro  8), 
«iUfTaro  1)  Andrea  detto  anche 
8chi/ellone  (?|  (1080?- 1166),  di  Genova, 
8old;itf»  uomo  di  Stato,  fu  *^torico  (an- 
nalista) di  Geuova  8ua  («  Annales  la- 
nuenses  »;  «  Liber  de  liberatione  civl- 
tatam  Orlentis  >)  ;  di  lui  scrisse  C. 
Imperlale  di  Sant'Angelo  (1894)  ;  degli 
AmiaU  di  lui  e  de'  suoi  oontìnnatori 


-  406  — 


kjui^ijd  by  Google 


407 


€*1 


(y.  Natilo)  scrisse  Pertz  ;  -  2)  Qiova^i^ 
ni  «  Dnea  d!  Riardo  »,  d!  lUpoll  (n. 
1840),  Contr'aiìuiiii  ;ìglio  :  -  3»  Paiqua- 
le  detto  Co  fanello  {^jì  1708-28  io  87),  di 
Snn  Pietro  iu  Galatina,  fu  conipusitor© 
<i  opere  io  musica;  m.  a  Napoli. 

Caffé  Daniel  (1750-1815),  di  Kii- 
etrin,  fà  pittoie  di  ritratto  a  Dresda. 

CAin  1)  iVa9w»#oo(M/cm8-M/ilg74), 
di  Verpzia,  fn  novellista  c  m n ricopra- 
fo;  m.  a  Padova;  -  2)  J^rpolito 
1809-20/7  66),  di  Belluno,  tu  eccellente 

SIttore  e  patriotte,  m.  alla  battaglia 
i  LÌ8M  ;  -  3)  Mmrgheriia,  2»  metà  170 
sec,  di  Cremona  (?),  fa  pittrice  di  fiori 
e  frutte;  -  4»  Mìchfì^,  di  liilano  (q. 
1814),  Rcrittore  d'  arte. 

CaiUert  Filippo  (1634-^/t  1716),  di 
Sorrento,  Ai  acaltore,  dal  1600  In  F^raB- 
ola;  m.  a  Parigi;  figli  suoi  «  JVanfoiff 
Charles  (1667  1729),  «cultore  (m.  a  Ver- 
sailles) e  Jacques  (1678  175'»!  «cultore, 
fonditore  in  bronco  e  cesellatore  del 
fie;  figli  di  questo  furono:  Philippe 
0  714-771,  eonltore  e  traditore,  e /««n 
Jacques  (»/4 1725  92).  scultorei  dei 
Caffieri  scrisse  Guifl'rey  (^H77). 

rafifro  Giuseppe,  18M»*»  seo.,  na- 
politano, fu  oboista. 
CmWnw  T.  Ata  Bekr  8)« 
CAiTBlaB*  lBmaBQele,dtt  Beneyénto 
(n.  "/6 18S7).  ecultore. 

CAffimna  4e  AseTedo  Anton 
Maria,  di  Santopadre  (Arpino),  fn  Ve- 
scovo di  Frascati,  dal  1844  Cardinale; 
m.  1807  a  Berna. 

Ca«l»ftl  nUppo,  di  Roma  (n. 
1821),  mercante  d'oggetti  d*arte,  pft- 
triotta  e  scrittore. 
Caffiflarl  t.  Caliari. 
Cacllerl  Liborio,  170-18»  sec.,  fu 
oreflee  a  Boma  e  scrittore  («  Vite 
de'  Santi  orefici  ed  argentieri  •)» 
t'ag'ltoiitro  V.  Balsamo  1). 
Cagrna  Achille  (riovauni,  di  Ver- 
celli  (n.  1847),  scrittore. 

Ca«B««eI  1)  Alfonso,  17^  sec,  fa 
arelieologo  ferrarese  ;  -  2)  Chtido  (pit- 
tore) T.  Canlassi. 

Caynard  1)  Charles  v.  Ca^^iard 
de  la  Tour;  -2)  Ffienne,  19**  sec.,  di 
Xiioue,  pittore  dt  paesaggio. 

Casvibt  Victor,  di  Parigi  (n.  '«/io 
1852),  epigraflata, 
CssMtt  ICaraiUo  (1543-1012),  di 


Verona,  fu  prof,  di  medicina  pratica 
alla  Sapfenaa  di  Boma. 
OavmuBl  Loca  (1764-1852),  di  Al- 

taTiinra   fu  econortil'^ta. 

Cas»!  1)  Andrea,  15"  sec.  (f),  di 
Foligno,  lu  pittore  ;  -  2)  Umberto,  di 
Asti  (q.  1863),  figlio  M  ^Tsneate  Ge- 
nerale Jiaii^Me  (B.  */io  1834),  Capi* 
tano  di  ft'egata,  accompagni  S.  A.  R. 
il  Duca  depli  AbruTirì  nel  Mare  Polare 
Artico  e  rag:giimi*e  **/4  1900  la  liititu- 
diue  boreale  (massima  finora  raggiun- 
to) di  80O  ST. 

C«iriy»«idi  dl«  im  Trar  Charles 
(barone)  («/.<  1777->/f  1869),  di  Parigi, 
fu  celebre  fisico. 

C^affnòla  1)  Atitonin  (1774-1848),  dì 
Milano,  medico  e  viaggiatore;  lasciò 
820.060  lire  anatriaclie  in  opere  di  be- 
neflcenea  e  55.000  per  una  fondas. 
scientifica;  -  2»  darlo  (marclioHe)  (1828- 
"/?  95),  di  Milano,  fu  i>ntnotta.  dal  ^''*,2 
1876  Senatore;  -  3)  Luigi  (uiarcbese) 
iVe  1762-*^/8  1833),  di  MiUno.  fa  ce- 
lebre architetto («  Arco  della  Pace», 
1807-38);  m.  a  Inverigo. 

raffiBOll  1)  Agostino,  metà  IO" 
sec,  di  Reggio  nel!'  Immilla,  fu  poeta 
alla  Corte  di  Francesco  1 V"^  di  Modena; 
m.  1846;  -  2)  Antonio  (^/9  1743-i^ 
1816),  n.  a  Zante  da  padre  Teronese» 
fti  matematico  ed  astronomo,  Diret- 
tore della  specola  di  Brera  a  Milano 
e  1802  7  prof,  alla  Scuola  di  ^nierradi 
Modena;  w.  a  Verona;  la  sua  «  Trigo- 
nometria »  Tenne  tradotta  In  firancese 
da  Kicolae  Maurice  CAompr^' (ni.  1825); 
-8)  Gerolamo  (1492-1551),  di  Vercelli, 
fu  prof,  di  leggi,  prima.  »  Torino  e  poi 
air  Università  di  Padova. 

Cagnoni  1)  Amerino,  di  Milano 
(n.  »/7  1868),  pittore;  -2)  iintom'o  (•/t 
1828-'^/4  06),  di  Oodiaaco,  fti  composi- 
tore di  musica;  m.  a  Bergamo. 

Cahin  (al)  v.  Mahadi. 

Cabina  v.  Damìa. 

Cnhavra  Anguste  (>/iol813>^V>  ^^)* 
di  Parigi,  fti  celebre  chimico. 

Cttlisu  David  Léon,  di  TTagenan 
(TTasrupTifiii)  in  Alsazia  (n.  -^j^  1841), 
lettera  tri  v  orientalista  francesi^. 

«.nliazae  (de)  Louis  1706-";c 
59),  di  Montauban,  tu  letterato  fran- 
cése; m.  a  Parigi. 

CalAMlle  T.  Del  Peaso» 


Digitized  by  Google 


Cai 


-  408  — 


cai 


Calasi  Angelo,  1^  seo.,  fa  nuite- 
matioo  italiano,  a  ooi  al  deve  la  1^ 
toaduz.  ital.  (Roma,  1545)  d'Euclide. 

CalasBO  T.  Sauaeverino  (Kob.). 

Calb,  17"  86C.,  poeta  persiano. 

Calcao  V.  Aseddin. 

CalebI  (K«iki)  figlio  adottlTo  e  eoe- 
oeasore  d' lieraoscì,  fit  dal  1866  ultimo 
«Sciogun»  (Vit  e  Imperatore)  del  Giap- 
pone col  nome  iV Itozubanci  ;  ^,  u  1867  si 
dimise  ;  tentò  poi  di  riafferrare  il  po- 
tere ;  ma  fa  vinto  e  d  sottomise. 

Caieatea4  t.  Aladino. 

Calcoara,  Sultano  selgiacco  d*  Ico- 
nio, »/3  1207  prese  la  città  d'Attalia; 
1211  vinto  e  «roii^o  ad  Antiochia  sul 
Meandro  da  Teodoro  Lascari. 

Calca  Toaaa  Hi  éti  607  Impera- 
tole (BSIcado,  26<^  dol  OiftppoM;  In- 
trodttase  il  baddióno;  m.  531* 

€'ajeiil  V.  Caxes. 

CaletnnI  v.  Caetani. 

Caieiano  v.  De  Yio. 

oaiiawia  (Caiphas)  fii  il  Sonino 
Saoordoto  ebroo  oho  sotto  Pilato  pto- 
mòsse  la  condanna  di  Gesù  Crìst  >  e 
poi  proibì  agli  Apostoli  di  predicare; 
34  dal  Proconsole  Vitellio  di  stitaito. 

Calley  Arthur  (182U-«';i  U5)  iix  ma- 
tomatioo  inglese. 

Callhava  Jean  Fra]i9OÌ8(**/*1730- 
**f9  1813),  di  Toalou8e,  autore  comico. 

Caillard   Antoine  Bernard 
1737-^6  1807)  fu  diplomatico  francese. 

Calile  1)  Alberiti,  IS»  sec,  del- 
r  AlUgeois,  fli  trovatore  ;  -  2)  Lion,  di 
HerrlUe  (n.  1836).  pittore  di  genere. 

Calile  r.  La  Ctiille  (Lacaille). 

Calili  1)  Joseph  Michel  (^'/a  1836- 
««/8  81),  di  Nantsp,  fo  scultore; -2) 
Rfné  T.  Caillié. 

Cailleaa  1)  André  ChafÌ0${"fém4r 
OR)  fu  letterato  e  libraio  a  Parigi;- 
2)  Uubiif,  10"  sec,  di  VRlonciennep, 
fu  pittore  di  storia  e  di  miniatura. 

Calile!,  1)  Benigne  (164i-17l4),  di 
B^on,  fa  poeto  francese  e  latino  o  au- 
tore drammatico,  prof,  a  Parigi;  -2) 
Euialù',  metà  19"  sec.,  fo  pittrice 
francoi^e  di  paesaggio  ;  -  3)  Chiillaume, 
140  ^eo.,  contadino  di  Hello  eu  Keau- 
▼aisiR,  fa  «no  dei  capi  (c  Jacques  Ben- 
homimé  »)  della  <  Jacquerie  »  \  1859  ap* 
;  ■  -atrt  a  Meanx  ;  -  4)  Pierré  (■'/i2 1769- 
1839),  di  Foogerais  in  Morbiban, 


fa  matematico;  m.  a  Yannee ;  ooal  ano 
figlio  Finesnf  Marie  (1811  87). 

Callleteaa  Jean  detto  L'Assicran' 
ce  (1700?-1755)  fn  arcbitetto  francese. 

Cailletet  Louis  Pani,  li  Cl?atillou- 
sur-Seme  lu  Cote-d'Or  (u.  1832), 
ivi  Indoatriale,  fisico  Oiqnefiu.  del  gaa). 

Calileux  (de)  Alphonaodetto  CotZ- 
loux  aièS  1876S  di  Konen,  fa  ardii- 
tetto  e  pittore  francese. 

CallUaud  Frédóric  1787  ^^s 
1869),  di  Kantes,  fa  archeologo  e  viag> 
giatore  in  Afriea  (Siva.  Sonnaar). 

CalUlé  Kené  (^«/s  17&9  *Vs  1839),  di 
Manzé  nel  Poitou,  dal  1814  ti  oli' Africa 
Occid. ,  raggiunse  (partito  lfc27  da  Sier- 
ra Leouay  ^^/4 1828 Timboctù,  indi  viag- 
giò ^/5->  1628  fino  a  Tanger  (suo  viag- 
gio ed«  da  JTomard,  1830)  ;  m.  preaao  a 
Parigi;  ne  scrisse  Goepp  (1885). 

Cailloaette  Louis  Denis  ^»  s  1791- 
•/a  1868),  di  Parigi,  fu  scultore. 

Calllou-Ijeveadre  Louìh,  di  X<i- 
deus  In  Galvadoa  (n.  162U;,  putore  di 
genere  e  di  paesaggio. 

Cailloax  V.  Cailleux. 

CaillT  (de)  Jacques  «  «Seigneur  de 
Euilìy  *  detto  «le  cliov^alier  d' Areillj/» 
(1604-73),  di  Orléans,  la  poeta  francese 
di  galantorie  ed  epigrammi. 

Calmi  1)  Antonio  (1814-78),  di  Son- 
drio, fu  pittore  e  scrittore  d'arte,  dal 
1860  Segretario  all'Accad.  di  Brera; 

-  2)  Bronzino  v.  Visconti  (Margb.)  ;  - 
3)  Carlo,  di  Milano  (n.  1823),  letterato  ; 

-  4)  EuèOiìo  ta  1441  alla  paoe  a  Mar- 
tinengo  o  di  Cavriana Plenipotenziario 
del  Duca  Filippo  Maria,  il  quale  pi>i, 
della  sua  fede  sospettando,  lo  fece  scan- 
nare in  chiesa;  -  5)  Giovanni,  14^  sec. , 
fà  Gondottlere  di  Qaleasio  Visconti  ; 

-  6)  QiùtaiMii  SoÈMa  1786-m/is 
1855), di  Milano,  fu  medico  (1810  12  nel- 
l'esercito frane,  in  SpajinB);  m.  a  Mi- 
1aTì0;-7)  (,iusv}}i>i',  i!-"- luetà  Iti^^aec, 
di  Miiuxit»,  iu  conjpi>8.  di  musica;  -  8) 
Fietro  1880-Vs  86),  di  Sondrio,  fa 
Contrammiraglio  ;  m.  a  Spezia. 

C^afn  Angusto  Nicolas  O^jw  1822- 
'/s  94),  di  Parigi,  fu  scultore  d'animali. 

Calaau  fu  il  1®  figlio  di  Eno?i;  al- 
l'età di  70  anni  ebbe  uu  tiglio,  Mata- 
UOé,  e  visse  poi  ancora  840  anni  ed 
ebbe  altri  figli  e  figlie. 

Calne  (ken)  Xhomaa  Henry  Hai], 


—  400 


CmA 


di  Ennoora  in  Ghesblre  (n.  i^'t  1858), 
mumiiiie  ìbsImò. 

CaihiO  fa  il  1^  genito  d'Adamo  ed 

Eva  e  uccise  il  fratel  buo  Abele;  mio 
figlio  Enoch  genero  Irad;  questi  Ma- 
viaele,  questi  Matiuatle  e  questi  La- 
meeht  il  quato  «biM  dm  mogli,  Ada  e 
saia  e  n'ebbe  1  aegoenti  figli;  dalla 
1^,  Qiabel  (padre  di  oòmadi)  e  Qivbal 
(padre  di  suonatori),  e  dallfl  2"-,  '!\{~ 
balcain  (artefice  ia  lerio  e  rame)  e  una 
figlia,  Noeììia. 

C»to  1)  T.  Angdato:  -  2)  Gaio; 
-  8)  (Santo),  di  SalODft  (f)  In  Dalmazia, 
fu,  dopo  Eatlchiano,  dal  288  Papa  (29<^; 
m.  (martire?)  290;  commem.  "/éj  tao 
sacoessoié  fa  Marcelliuo. 

C*lpliM  y.  CaiCasso. 

C»lr  T.  AlnmatalD. 

4^lr«a«o  de  Flvuero»  Barto- 
lomó  (1540-lClO),  di  Gran  Canaria,  fa 
poeta  spagnolo  («  Tempio  militante», 
1602  15);  m.  a  Palmas. 

C«lMiU  Gerolamo,  di  Trieste  (n. 
1860),  pittore,  fino  al  18IM  n  Milano,  poi 
a  Monaco  di  Baviera. 

<'alrd  Edward,  di  Greenock  (n. 
16:33),  prof,  di  filosofia  morale  nelL'  li- 
ni versità  di  Glasgow. 

Cmirm  Pietro  (1800-84),  di  Kotat», 
fa  nnmieinatlee  e  sfracietleo. 

Caireddia  («  AHadeno  >)  1)  2* 
metà  14"  sec,  fa  Grauveeir  turco;  - 
2)  fu  il  Pai^eià  turco  che  ^'i  1480  sbar- 
cò in  Puglia  e  ^^/s  prese  Otranto,  donde 
anevevofan.  ritiri  ^/a  1481  ;  -  8) 
«Barbaroeea»,  1^  metà  16<^  aeo.,  fti 
terribile  pirata  barbaresco,  Sultono 
d'Algeri,  poi  Paso) à  turco;  153-it^ntò 
di  prender  Fondi  per  rapire  la  bella 
Giulia  Gonzaga,  che  riuscì  a  salvarsi  ; 
1544  fb  da  Chiappino  Vitelli  Ibmto 
ad  allontanarsi  dalle  coste  toeoane. 

€nlr«*lii  EWm,  12"- Kì"  sor.,  di  Sar- 
lat  in  Dordogne,  fu  tr()\  atore;  Del- 
l' autunno  1208  scagliò  uua  Berventese 
contro  il  Harehese  Guglielmo  V  di 
Monfenmto,  il  qnale  non  a*  era  moaae 
per  soooorrere  Tessalonica. 

Calmea  (Icprn'H)  John  Fllint  (^^'12 
1823-*/?  75),  di  F.cUiiigham  iu  Irlanda, 
Al  economista;  m.  a  Blackbeat. 

CMr#  1)  Ferdinando  (1701-78),  di 
Casale  Monferrato,  Ib  pittore  di  sto- 
ria; -2>JV'an««ff6o  (15^1074),  del  Con- 


tado di  Varese,  fu  pittore  di  storia  e 
ritratto  a  Torino;  n.  a  Milano. 

Cairoti  Benedetto  («  1  1825-«/8  89), 
di  Pavia,  fìj^lio  del  medico  Carlo  (m. 
1849)  e  della  patriotta  Contessa  Ade- 
laide Bono  (18U0-7I)  e  fratello  decrii 
eroi  garibaldini  MmBÈto  (1833  50), 
m.  alla  bntt.  di  Varese,  Luigi  (1888- 
60),  m.  di  ferita  e  di  tifo  a  Napoli, 
Enrico  (1840-®«/io  1807),  ucciso  dagli 
sgherri  pontifici  a  Villa  Glori  sul  Monti 
Parioii  presso  a  Boma,  e  Giovannino 
(1841-»/»  60),  »>/io  1887  ferito  a  Villa 
Glori  e  morto  a  Beigirate.  fu  valoroeo 
soldato  e  gran  patriotta,  ^jz-^^/i^  187ri 
("/il  187H  ferito  a  l^apoli  per  difendere 
la  sacra  persona  del  Ko  dai  colpi  d'  nn 
assassino)  e  ^*/t  iS'iiì-^'^jh  61  Presidente 
del  Ministri!  dal  1887  Cnvaliere 
deir  Annunziata  ;  m.  a  Capodimonte 
nella  Villa  Reale  ;  sua  salma  nella 
Cappella  ('airoH  (monniu.  nazionale) 
a  Groppello  Cairoli  ;  1873  egli  ave- 
va condotta  in  moglie  la  Contessa  B- 
lena  Sino  de  Koris  di  Trento  (b*  V* 
1845);  dal  '^/e  1900  monumento  alla 
famiglia  CairoH  a  l*avia. 

Cairoti  Claude  «iulos  dotto  «  Juics 
Noriac  »  (1827-'V»9  ^'  I-imoges,  fu 
scrittore  feaoeeset  m.  a  Pnrigi. 

CAla*k«  Ito  (1802-1001)  fb  botanico 
giapponese;  m.  a  Tokio. 

Calane  (de)  Henri  (1799-1852),  di 
Briissel,  fu  pittore  di  storia, 

CalMOitl  Carlo  Luigi  (ooute)  (^/s 
1604-^4  )17701,  di  Kiiia,  fa  dal  1768 
Gran  Canoelllere  di  Savoia. 

CalthnesN  v.  Sinclair. 

Caink,  tiglio  e  auccesHore  d'  Octai, 
fu  dal  1241  Gran  Can  (Imperatore) 
dei  Mongoli i  m.  12i7;  gli  successeli 
cugino  Mango. 

Cam»  (kei8)  Jobn  t*/io  1510  «/f  78), 
di  Norwich,  fu  medico  regio  e  prof, 
d'anatomia  a  Londra;  cattolico. 

C»ix  Napoleoue  {^''jn  1845-'^>^/io  82), 
di  Bòssolo,  fb  filologo,  dal  1878  prof, 
di  dialettologia  e  poi  di  grammatica 
comparata  delle  lingue  romanze  allo 
Ist.  di  atndi  niippr.  di  Firenze  («  Le 
origini  della  Iniqua  pootit  u  Uiil.»). 

Calx  de  ftiaini>Ajriuour  (de)  A- 

médée  (visconte),  di  Senlis  in  Oise  (n. 
1848),  scrittore,  spec.  d' arobeol. 
«;nllt  «  Cisorio  y  ligaeroa  »  dei 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


Cai 


Cai 


Marchesi  di  ViUanova  Vincenzo  (mon- 
BlgDor)  e^li  1741  1817).  di  Napoli, 
dal  1805  AroiTwooTo  di  Sonranto, 
tu  letterato  ed  Archeologo. 

Cai  ab  a  r  Domingos  Femaude» 
(16U0-35).  di  l'orto  Calvo  in  Alagoas, 
mulatto  bradilmno,  servi  gii  Olandeai, 
flnohè,  eadaU»  nétte  mani  dei  Porto- 
fhert.  ftt  da  qnM  »/t  1085  a  Porto- 
Cai  vi  appleoato. 

Caiabfana  v.  Nazari  (L  ). 
Calabrese  1)  Agìwlo  v.  Caro«elìi  ; 

-  2)  Gioacchino  v.  Greco;  -  3)  Marco 

Oarditoo;  -4)  Mattia  t.  Preti. 
Calabria  1)  v.  Roberto  (Napoli)  ; 

-  2)  V.  Lnigi  III  (XapoH);  -  3)  v.  A- 
ragona  (d')  (Ferd  .)  ;  -  4)  v.  Ferdinando 
II  e  Bourbon  (Due  Sicilie). 

Calabria  (di)  1)  Bertoldo  fondò 
1150  nn  monastero  sol  If  onte  Carme- 
lo  ;  -  2)  Folco  V.  KafiRo  (Pietro)  ;  -  3) 
riftro.  17^180  Beo.,  fa  pittore  di  sto- 
ria e  di  battaglie  del  Re  Filippo  V. 

Clklabro  V.  Qniuto  (da  Smirne). 

Calacana  I  (^^jii  1836  91)  fa 
dai  1874  Be  delle  Isole  Havai  ;  m. 
a  San  Praocisoo  di  California. 

Calafata  v.  Romano  Ili  (CkMt.). 

Calam  v.  Modena  fGastavo). 

Calamai  Baldassarre,  10^  aeo.,  di 
Firenze,  fa  pittore  di  storia. 

Calamari  Mario,  17*>  seo.,  di  Fi- 
renze, compntiata  di  Santa  Maria  Nno- 
Ta,  fn  connuediografo;  m.  ^^  'z  1600. 

Calamatla  Luigi  'a  1802->  69), 
di  Civitavecchia,  celebre  iucisore,  fa 
maestro  all'Aocad.  di  Belle  Arti  di 
Braxeliea  e  poi,  dal  60,  a  qneOa  di 
Milano  ;  saa  moglie  Josephine  Uochettt 
(figlia  dell' archeologo  Raoul  Rochette) 
fu  ])ittrioe;  la  figlia  Lina  sposò  1862 
Maurice  Saud  (m.  1889). 

Calarne  Alexandre  (■*/■  181<h^Vs 
04),  di  ToToy,  Al  pittore  di  paesag- 
gio e  di  genere;  m.  a  Mentono;  ano 
monura.  a  Ginevra;  ne  scrisse  Ram- 
bert  (1884);  sao  tìglio  iir</iur  (ii. 
diGinoTTa.  è  pare  pittore  di  paesaggio. 

Calanetfb  Andrea,  1*  metà  10® 
sec.,  di  Carrara,  fu  scottore;  m.  a 
Me^^Hìna;  tale  fn  pure  SUO  nipote  (da 
fratello)  Lazzitm. 

CalAmlde,  5*^  sec.  a.  Cr.,  fa  scul- 
tore in  Atene. 

Calaaeba  t.  La  Calanofaa. 


CaiaadiODO,  dal  482  Patriarca  ài 
Antiochia,  ta  odiato  dai  monoflsild, 
èbe  485  Io  ftonro  deporre  e  relegaco 
in  un'oasi  del  Deserto  di  Siria. 

Calandra,  1)  Dovifle.  fli  Torino 
(n.  ?/io  1850),  scultore  («  Monamento 
del  Principe  Amedeo  »  a  Torino,  dal 
Vs  1002);  -  2)  Bdoofdo,  41  Torino  <ii. 

1852),  pittore  e  romansiero;  -  8> 
Giovanni  BaUiwta  (1586  M644  [1648?]), 
di  Vercelli,  fn  ronsaicista  di  San  Pie- 
tro a  Roma,  diacepolo  di  M.  Marcello. 

Calandrelli  Ij  Alexander,  di  Ber- 
lino (n.  lOaiV  sooMore;  -  2)  Oiu- 
teppe  (abate)  1740  1827),  di 
Zagarnlo,  fu  aRtronomo  e  matematico, 
prot  .  al  Collegio  Romano  :  -  3)  Tfjnazio 
(abate)  («/io  1792  ^«/s  1866),  di  Roma, 
fu  Direttore  del r  Osservatorio  astro- 
nomioo  del  Campidoglio. 

CalaadIrinI  1)  Filippo  (1403-76), 
di  Sarzana,  fa  dal  1448  Cardinale;  - 
2)  Giufteppe  Luffoncn  (1703-**/ij  58), 
di  Ginevra,  fu  naturalista  e  astron. 

OMaadrIaa  t.  Kosbo. 

Calaatfraceiaiadnto  (1040*1707), 
di  Palermo,  Al  pittore;  lavorò  a  Bo» 
ma  e  a  Torino;  m.  a  Palermo  ;  furono 
pittori,  ma  di  minor  merito,  suo  fra- 
tello Domenico  e  suo  flgUo  (o  nipote?) 
GiaftiÌHitHtta. 

Calavi  Carlo.  lO^-lO^  aee.,  di  Pìw* 
ma,  fa  pittore  di  storia  e  acaltore  ; 
m.  1^12;  <4na  fì<:ìia  JfiirMI  (  1781-1804) 
fu  iiitTiice  (il  str»i-ia. 

Calano  («  iStiuete  »)  fo  nn  ginno- 

sofieta  (Ikobiro)  Indiano  della  Corte 
d'Alessandro  il  Grande  e  a  Pasargade 

si  bruciò  VÌVO;  V.  Zarmaro. 

CalanMon  (de)  Gniraut,  120-]30 
sec,  fu  poeta  didascalico  provenzale 
(<  Euseiguauiens  »). 

Calaarra  (de)  Jnan,  17^  eoo.,  fki 
frate  franeeaoano,  autore  d' nna  cro- 
naca francp*»of\nn  di  Terrasanta,  tra- 
dotta in  Itali. 'ilio  (1694)  dal  Padre  An- 
gelico da  Milaruì. 

Calao  Jean  (1008-1762).  calvinista, 
meroante  a  Toalonse,  aoensato  d*  a- 
vere  ucciso  nn  proprio  fl|^oeattoli co 
(suicida),  fn,  dopo  infame  e  crudelis- 
simo professo  lìcciso  alla  ruota  ®/i 
1762;  Voltaire  poi  ri  usci  a  fame  rico- 
noscere e  prodamare  V  Innooansa  (^/s 
1705);  ne  eerisse  Coqnerel  (1858). 


uiyuizca  by  Googli 


tei 


CalMttnsio  T.  Giaseppe  (bautu). 

GalMelo  (da)  Mario,  leo-lTOeeo., 
tete  IhmcftMttio  abrasMne,  fti  ebrai- 
cista; m.       1620  a  Roma. 

Vtamte,  300  (^r.,  fo  pittore  di 
piccoli  80^f?etti  (  «  Jiiparografo  »). 

Caii&Uno  Atllio  (Aolo),  romano, 
là,  damnte  la  1^  f^nerra  punica,  Con- 
sole 288  con  Caio  Snlpioio  Pateroolo  (v. 
Fiamma)  e  254  con  Cneo  Cornelio  Sci- 
pione {iusieme  conquistarono  Paaor- 
mo)  e  nel  249  Dittatore. 

CalaUlna  Cecilio,  di  Cale  Acte 
onia  Galatto  (Carolili^,  Iki  rètore  greco 
a  Roma  al  tempo  d'Anensto. 

Cntan  Benjamin  (1724-27i  85),  di 
Frioilri<'hfistftdt  nello  Srhlpswifr,  fu  pit- 
tore di  Corte  a  Jiieriiuo;  presunto  ri- 
troTatOfO  della  eompoaiz.  della  <  cera 
pliDioa  »  aaata  dagli  aaticbi  plttoti. 

CAlaTer»  y.  Sanebez  Calavera. 

C^Mlbi  Rns:pÌRro  (1683^"  4  1761),  di 
Ravenna,  tu  mmlico  e  letterato. 

Cffrlbo  1)  Francesco  v.  Vallaresso'; 
-  2)  Leonardo  1461-63  Bailo  d*Babea. 

(  Àlboll  (da)  Ranieri,  13<»  aec.,  di 
Fòl  li,  fu  1252  Podestà  di  Parma;  sno 
nipote  (da  fratello)  Fulcieri  fa  1302 
Podestà  di  Firenze  e  teoe  torturare 
a  deoapitara  parecchi  di  parte  bianca. 

4;ato«cnl  1>  Amanio  Bemardinù 
0536  03),  di  Becanati,  fa  scultore  e 
gettatore  in  bronzo,  addetto  alla  Santa 
Cosa  di  Loreto,  di  cui  iiictianneiò  l.'i'JO 
la  gran  porta  di  destra,  terminata  poi 
da  ano  nipote  Tìm|QÌnio  0iaeefnetH  e 
da  Bastiano  Mattiani -  2t  DUffo  (Pa- 
dre), 17»  18®  86C.,  fa  storiografo  di  Re- 
gnati ;  -  3)  Tiberio,  Ifi"  ssoc.,  fa  acol- 
tore  ed  arciii tetto  tlorentino. 

CAlcavolBl  l)OarloLeopoldoiìQlB- 
1746),  di  Bavenna,  dei  aHarobeai  di 
Fùnnigine,  fa  dal  */9  1743  Cardinale  ; 
TD.  a  Roma;  -  2)  Caterina  v.  Calca- 
gnini  6);  -  8)  Celio  ("/^  1479-2'/8  1541), 
di  Ferrara,  tìglio  naturale  di  Tenfilo 
;  favorito  consigliere  di  Borso 
d*  Bete  :  i  anol  diaeendenti  fìiTono  ftitti 
1608 Marchesi  di  Futignano),  fu  grande 
lettt^rato  ed  erudito  ;  fa  in  Polonia  e  in 
Ungheria  il517.19  col  Cardinale  Ip- 
polito d  iàate);  famoso  il  suo  trattato 
«  Qnod  coeltim  stet  et  terra  movea- 
tur  »  ;  la  aoa  libreria  fli  il  principio 
della  Biblioteea  di  Ferrara;  -  4)  Cto- 


tet 


«are  v.  Calcaguini  6); -6)  Quida 
1725-«/i  1807),  di  Ferrara,  Aglio  di  Ce- 
MOTO  Maroheae  di  Fiuignano  (m.  1781) 
e  della  letterata  OaUrina  degli  Obiz» 
zi,  fu  Vertcovo  di  O^iimo  e  Cingoli  e 
dal  *°/5  1776  Cardinale;  m.  a  Osimo; 
-  6>  Mario,  di  Ferrara,  dal  1646  <  Mar- 
oheae di  FormAgint  »,  fti  Miniatro  del 
Dnca  Franceaco  I  di  Modena. 

C«l«aÌone      Celano  (Carlo). 

Calcano  José  Antonio,  di  Carta- 
gena  di  Colombia  (n.  *Vi  1827),  poeta. 

C»lCAii(e  fa  indovi  no  greco  al  teui- 
po  della  gnerra  di  Troia. 

Calear  (di)  Giovanni  0499-1846),  di 
Katkar  in  Kieve,  fu  pittore  di  storia 
e  ritratto,  dÌ8c»*po!o  di  Tiziano  e  #mtftO 
del  Vasari;  m.  a  Napoli. 

Calcètttero  v.  Didimo. 

CMMolMl  Francesco,  W  aec, 
farmacista  a  Verona,  esplorò  come  bo* 
tanico  il  Monte  Baldo  e  indicò,  egli 
primo  le  «  sesso  >  (bilanolamen.ti)  dei 
Lago  di  Garda. 

i^alclii  1)  Bartolommeo,  2^  metà 
18<^  eoo.,  di  Milano,  Ivi  Segretario  du- 
cale, fa  uraaniala;  -  2)  Mfeoiio,  ]8<>* 
16**  seo.,  fu  atoripo  milanese. 

€alelGianìbattii4ta,  18^  aec.,  di  G^o- 
uova,  fa  pittore  di  storia. 

€»lel»  Ginaeppe,  18^  sec.,  di  Ge- 
nova, Al  pittore  A  atoria. 

€^ai«latl  Galeasio  (conte)  (1825-^/8 
1900),  di  Piacenza,  fti  patrioUa,  dal 
«>/n  1891  Senatore. 

Caleldlo»  1^  metà  4P  sec,  fu  1  au- 
tore d*  nna  tradaslone  latina  e  d*  nn 
commentario  del  «  Timeo  »  di  Plato- 
ne, opera  da  lai  stesso  dedicata  al  Ve- 
scovo (296-357)  OMo  di  Oorflovn. 

Caleondila  (Calcocondihi  i  DeraC' 
trio  (1428-1511),  d  Atene,  iu  dal  1453 
prof,  di  greco  in  Italia  (a  Perugia, 
Firenze  e  Milano)  ;  ano  ft^atello  LaO' 
niro  (Nicolao?)  fn  storico  bisantino. 

UMleiiEze  Niceta,  patrizio  bisan- 
tino, liberò  964  Cipro  dai  Saraceni. 

Caldana  Antonino,  17**-18<^  sec., 
di  Ancona  {*VAne<ma  »),  fn  pittore 
di  storia  a  Roma. 

t'aldanf  Leopoldo  Marc' Antonio 
172r)-8Vi2  1813),  di  Bologna,  fa 
celebre  anatomico  («  In^titutioues  pa- 
tbolcgicae»,  1773),  prof,  all' Uni  ver- 
aità  di  PadoTa;  ano  fratello  P<0lro»l0 


Digitized  by  Google 


-  412  Uat 


(1735-1808)  Iti.  miktemAti^;  il  Aglio  di 
qaesto,  Floriano  (m.  "/*  1836),  fa  prof, 
d'anatomìa  e  di  fisiologia  a  Padova. 

enianrAl)  Antonio  (lfi78-2>  1763), 
di  Venezia,  fa  componitore  di  musicai, 
dal  1714  a  Uftntova  e  1718-38  a  TieiK 
na  ;  m .  a  Veneaia  ;  -  2)  Polidoro  (1492  ì- 
1543),  di  Carav^aggio  («  Polidoro  da 
Curava fi(j(o  fn  pittore  di  storia  e 
paesaggio  a  1  Co  ni  a,  poi  (dopo  il  sacco) 
a  Napoli,  indi  a  Meiwina,  dove  morì, 
dal  000  ler^o  aaaamlnato* 

CakM»rer» Francesco  (commend.), 
di  Randazzo  (n.  1^25),  matematico, 
prof,  di  meccanica  razionale  all'  Uni- 
Tersità  di  Palermo. 

C«l^aa  1)  Antonio  Pénim  r.  Soosa 
Calda»;  -  2)  FtancUco  Je§é  (1770 f  *"/» 
1816),  di  Popayan,  fa  astronomo  (aa- 
todidatUco)  a  Santa  Fé  de  Bogota. 

CAldecoU  1)  John  (1800  !•  49)  fu 
astronomo  e  meteorologo  inglese  a  Xri- 
Taodram  nel  Trarancore  In  India;  - 
2>  Mandolph  i«/t  1846  80),  di  Che- 
ster, fù  illustratore  (caricatorìsta);  m. 
a  Saint  Aut^nutìne  in  Florida. 

Caldc'lll  (;ì(.  Antonio,  18»  aec.  (?), 
di  BrittBugo,  fu  pittore  ed  architetto. 

Citl4l«r»ri  1)  aiùvanniUari»,19^ 
Mo.,  di  Pordenone,  fu  pittore  di  sto- 
ria; m.  1564  (  )  ;  -  2)  Matteo,  17»  sec, 
fa  scaltore  v«  ne7.iano  ;  -  3)  Ottofi€  (con- 
te) (1730-1803),  di  Vicenza,  architetto. 

CmMerini  1)  Carlo  Ampelio  (^^/ii 
1808.»/a  £6),  dt  Milano,  fa  medico  e 
letteratro  ;  -  2)  Domizio  («Calderìno») 
(1447  7S),  di  Torri  del  Benaco.  fn  nraa- 
nista  a  Koma;  -  3)  Giovanni,  14^ sec, 
di  Bologna,  fa  canonista  ;  -  4)  Giovan- 
fii,  di  Yarallo  (n.  *V»  l^^l)-  V^^^- 
stetrida  e  ginecologia  all'TJoirerdCà 
di  Bologna; -5)  Guglielmo  (commend*)* 
di  Perugia  (n.  1840),  prof,  di  disegno 
d'ornato  e  d'  architettura  all'  Univer- 
sità di  Pisa;  -  6)  Marco,  di  ioiino  (n. 

18S0^  pittoie  e  critleo  d'arte,  a 
Sona  (Lago  Maggiore). 

Caiderlno  v.  Calderini  2\. 

C'iilder^n  1)  Laureano,  IQ^  sec  , 
fa  chimico  Hi»agnolo;  m.  */!  1894  a 
Madrid  ;  -  2)  Alaria  v.  Austria  Spagna 
(d*)  (Giovanni);  8)  Pedro  t.  Galde- 
rón  de  la  Barca  ;  -  4)  Philip  Hermo- 
gencs-  (1833-98),  di  Poitiers.  fi'glio  d'uno 
«pagnolo,  dal  1846  in  Inghilterra,  fa 


pittore  di  storia  e  di  genere;  m.  a 
Londra  ;  -  5)  Sera /in  v.  Kstebanez  Cai.; 
-  6)  Vicenté  v.  Calde ron  de  la  Barca. 

Calderdn  de  1a  Barca  1)  re- 
dro  (don)  (*^/i  1600-<^/f  81),  di  Madrid, 
Ogiio  di  don  Diego  Calderón  de  la 
Barca  Bareda  e  di  dona  Ana  Maria 
de  JJenao  y  Kiano,  161  ;m 9  studente 
a  Salamanca,  16*25-41  soldato  e  dal 
1651  prete,  fu  il  maggiore  poeta  dram- 
matieo  della  Spagna,  fecondiasimo  ;  m. 
a  Madrid;  ne  scrissero  Pelayo  (1P81), 
Giinther  (1888).;  -  2)  Vic^yife  (1762  04), 
dì  Guadalajara,  fu  pittore  di  ritratto, 
paesaggio  e  storia;  m.  a  Madrid. 

Calder wood  Henry,  di  Peeblea 
(n.  1830),  prof,  di  fitoaofla  morale  al- 
rUnlversità  di  Edimbargo. 
Caldo  V.  Celio  5 \ 
CaWlonnzzo  (di)  Sicco  era  1330 
Signore  di  Maròstica,  toltagli  da  Al- 
berto II  della  Scala. 

CaMorm  Giacomo,  14M6^  mc,  po- 
tente negli  Abraxz^  fa  famoso  Capi- 
tano di  ventura;  m.  14'^9  ;  fn  sn a  mo- 
glie Metlea  d'  Èboli  «  (  outcHHci  di  Tri- 
vento  >;  sao  figlio  Antonio  <  Conte  di 
Triì>enAo  >  fa  Gran  Connestabile  (1459 
ribelle)  ed  ancbe  Vk)erè  e  sno  nipote 
Oiotanni  Antonio  fu  condottieie  del 
Veneziani  contro  il  Turco. 

Caldirall  Jame»  (1739-18202)  di 
Londra,  fu  disegnature  ed  incisore. 

C»Mw«ll  1)  Anm  maritata  Maràh 
(1796-1874),  di  Linley  Wood  in  Staf- 
fordshìre,  fn  romanziera  inglese;  -  2) 
Jo^('ph  (^lK  177::  «'/i  1835),  di  Leaming- 
tou  HI  New  Jersey,  fa  matematico. 

Cale!»  tu  uno  dei  12  esploratori 
mandaU  da  Moeè  alla  Terra  Promessa. 

C»le«»  Giovanni  (1282  1317),  d'A- 
pri  in  Tracia,  fti  dal  1333  Patriarca 
di  Costantinopoli,  1347  destituito  per 
le  mBue  della  setta  mistica  dei  «  Pa- 
lamiti >  (denominata  da  Gregorio  Par 
Urna  ArdTeeooYO  di  Teesaloniea,  eoo 
prindpal  difensore);  poco  dopo  mori  ; 
il  sao  parente  Emannéle,  teologo  bi- 
santino.  propenso  sempre  alla  (Chiesa 
latina,  tini  per  tarsi  frate  domenicano. 

Caled  (Calid)  1)  «  Salfidlà  »  (Spada 
di  Dio)  fix  II  Generale  arabo  (di  Abu 
Bekr)  vincitore  del  Persiani  ;  m.  642 
a  Eraesa  ;  -  2)  «  Barmeoide  »,  cioè  figlio 
di  Jiarmek  (medico  e  sacerdote  a  Baldi 


L  lyui^od  by  Google 


c»i  —  413  —         ^  eia 


nel  Chonsan),  Ai  Primo  Minlsiro  d«i 
primi  Califfi  abl>MÌdÌ}  t.  Gtabla. 

Calein  Ercole,  2»  metà  17^  sec,  di 
Carpi,  fn  ivi  fondifor«>  d'artiglieria, 
discepolo  d'Anchise  Censori-,  ru.  1702. 

Calesari  1)  AUn^andro  v.  Caie- 
frari  2);  -  2)  Aniimfo  (1009-1777)»  di 
BMseia,  figlio  doUo  acaltore  BaiUi  «il 
Vecchio»,  fa  acaltore;  tali  pure  furo- 
no suo  fratello  Aleuandro  e  suo  figlio 
Santi  «  il  Giovine»;  -  3)  Antonio  (**/io 
1758-»«;7  1828),  di  Padova,  fu  organista, 
oorittore  •  compositore  di  maalca;  -»  4) 
Francesco  Anianio,  1*  metà  18<*  mc», 
di  Padova,  francescano,  fu  compositore 
di  musica  sacra;  -  §)  Oiova  nni,  2*  metà 
18^  sec,  fu  scultore  a  Bologna;  -  6) 
Santi  V.  Calegarl  2>. 

Catena»  Mvanga. 

Calead»  Gaglldlmo,  di  Ifapoli  (n. 
1803),  pittore  di  paesa^sr^o. 

Calenda  «il  Tnvaul  Vin(Oii/.() 
(uobile),  di  Nocera  de' Pagani  (u.  ^j» 
1880),  Proonraiore  Gonerrie  di  Corte 
di  Caawttiooo  (a  Napoli)*  dal  V<  1886 
Senatore,  fii  ^V»  1893  *la  96  Ministro 
di  grazia  e  giustizia  e  dfi  culti. 

CyHletKln rio  Filippo,  14**  ^ec,  raao- 
stro  tagliapietraa  Venezia,  lavorò  {dal 
.  1340,  oome  aooceeaore  del  eoo  parente 
Pietro  Bateggio)  al  Palazzo  Bacale; 
implicato  nella  congiara  del  Doge  Fa- 
Uer,  fu       135")  impiccato. 

Calendl  Filippo  tu  incisore  a  Fi- 
renze, discepolo  di  Kaffaele  Morgiieu. 

^Jf^  (Qninto)  fb  grande 
amico  di  Gialio  Cesare  ;  dopo  la  mortt) 
di  questo  parteggiò  per  Antonio,  di  cui 
fu  Legato  iu  Oftllia;  ni.  41  a.  Cr. 

C^alense  Cesare,  16"  sec.,  fu  pit- 
tore a  Kapoli. 

€*ieBaloBU8ÌA(1450  W03)  ta  anta- 
Dista  pnglleee,  a  Napoli. 

€  al  ensa  o  1 1  n  i  n  sepped  815-**/n  f  3) , 
di  Firenze,  commediogr.;  m.  a  Genova. 

Calepino. V.  Calepio  (da). 

Calepio  (da)  Ambrogio  (<  Calepi- 
no» e  por  anagramma  «Pellcano») 
(148S*1511),  frate  agostiniano,  fn  cele- 
bre vocabolarista  («Dictionum  inler- 
pretamenta»,  1502);  m.  a  Bergamo. 

Caiepodio  (Santo),  4<^sec.,  fu  prete 
di  SMita  liariain  Traatevere;  martire. 

€«lewiLoren3so(**/4l74L<io/il8l7). 
di  Cervi»!  Vuivio  ia  PortogàUo,  sego) 


qooUa  Corte  nel  BraaOe  e  fa  dair^/a 
1816  Cbrdinale;  m.  a  Eio-de-Janeiro. 

Calersi  (Callergi|  Oaliergi;  Gal- 
li ercrn)  1)  Alenino,  2^  nx^tA  13®  sec, 
ricco  od  influente  arconte  in  Creta, 
fu,  prima,  capo  dei  ribelli  contro  Ve- 
nella  e  poi  dii  qneata  ftdele  vaasaHo; 
-  2)  AntonSù,  160  aee.,  di  Candia*  fa 
storico  cretese  ;  -  8)  Dm^frio  (1808>07>, 
di  Onndia,  fu  1854-55  Ministro  greco 
dcil»  guerra,  poi  Ambasciatore  greco 
a  Parigli  m.  ad  Alene;  -  4)  Zaccaria^ 
160-18<»  aee.»  di  Bètlmo  In  Creta,  fa 
stampatore  greco,  prima,  a  Venezia  e 
poi  a  Roma;  ebbe,  sino  verso  il  J500, 
come  socio  il  suo  compaesano  Niccolò 
Vlatto  (m.  1500  0;  v.  Notaras. 

Caleirlco  (Santo)  (529-567)  fa  dal 
556  Vescovo  dlCbartres;  oommem. 

Caletti  (jiuseppe  «il  Oremonei»», 
17**  sec.,  di  TVrrara    fu  pittore. 

Caletti  •  Hr uni  Pier  l'  runceHCo 
detto  «Francesco  Cavalli*  (1600^-76', 
di  Crema,  fti  compositore  dì  musica  a 
Venesia,  dal  1668  Maestro  di  cappella 
di  San  Marco  j  Ibndd  il  cosi  detto  etile 
buffo  veneziano. 

Calfa  V.  T.ii8Ìgnano  (Guido). 

Caliioun  (keluu)  Johu  Caldwell 
(>«/t  1782-*'/8  1850)  fa  politico  schiavi- 
sta nordamericano;  ne  scrisse  Hoist. 

Cali  1)  Antonio  e  Gennaro  e  Benia- 
mino e  Ernesto,  Vò^  sec.,  scultori  a 
Napoli;  -  2)  Ignazio,  di  Capaa  (n.  ^^j» 
1855),  pittore. 

€«II»H  (Cagliari)Paolo(1530tl5289^ 
8  3) ,  di  Verona  (  «  Paolo  Vero  nese  »  ),  figlio 
dello  scnltore  Gabriele,  fu  celebre  pit- 
tore; m.  a  Venezia;  dì  Ini  .scrissero 
Pietro  Calcari  di  Verona  (n.  ^i/n  1841) 
(1888),  Pratesi  (1890);  furono  par  pit- 
tori eoo  frat.  BmedtUo  <1538-98)  e  i 
suoi  tìgli  Oir^^Mo (1572-96)  e  Qakriele 
(1568  1G31);  oltre  questi,  furono  snoi 
allievi  :  Lnigi  Benfatto  (nipote  suo  da 
parte  di  madre),  Francesco  Montemez- 
tono,  Pietro  Loft^o  (Lunghi).  Michele 
Parratiù^  Giambattista  ZéMU,  Angelo 
Nardi  e  Maffeo  Verona. 

Callban  v.  Bergerat. 

Calibita  v.  Andrea  (Santo)  4). 

Calici  Achille,  2^  metà  16^  aec,  di 
Bologna  (?),  fa  pittore  di  storia. 

Calia  Caìed. 

CalldMtiy  6^  Mc,  d-  Cr«f  Ui  M  som» 


4 


Digitized  by  Google 


Cai 


414  — 


Cai 


mo  poeta  dramniatico  d^'Indift,  VtkU' 
iore  di  <  Sacuntala  > . 

Calidio  Maroo,  1^  eec.  a.  Cr.»  fa 
oratore  romano,  amico  di  Giulio  Ce- 
sare; in.  ft  FlMMIlA. 

Calldo  Lucio  Giulio,  l<^ieo.  a.  Cr.» 

fa  poeta  l:itino. 

t'Hlieriirl  V.  Cftlf^rf^i. 

Callfa»  (il)  T.  Abduiiahi. 

CaUra  l^n  Kal4  tu  dal  1868 
Saltano  di  ZaniiW;  m,  f/t  1890. 

CAlIfonte  V.  Callifonte. 

CalÌKa>*lno  ^  ('appellìni  (Gabr.).  j 

Calliruoit  (eie)  Soffrey  {^j»  ]550-*/t 
1606),  dì  Saint-Jean-de-Voirana  pretino 
a  Qr6noble,  studiò  a  Padova,  si  féoe 
calvinista  e  fu  poeta  e  oomslgliere  del 
Be  Enrico  di  NaTsrrs,  poi  Ke  Enri- 
co IV  di  Francia;  m.  a  Parigri  ;  ne 
Bcriaae  Videi  (1672;  n.  ed.  1H74). 

C*liipiiX  V.  Hiie  de  Calij^uy. 

Calisela  (Gaio  Cesate)  12  >«/i 
4t),  n.  ad  Anelo,  aitino  figlio  di  Ger- 
manico  e  d*Af:rÌppins,  tu  dal  37 
Imperatore  (3**)  di  Koma;  coniinoìA 
bf^ne,  poi  fn  derìientc^  farioso  e  veDue  j 
iicuiso  dai  Tribuni  pretoriani  Caaaìo 
eterea  e  Cornelio  Satino  (poi  j^iusti- 
siati  da  Claudio)  ;  con  lai  pert  anche 
sua  moglie  CeMonia  Milonia  (4^;  le 
prime  3  erario  «taft*-  Clodia  Sibona, 
Livia  Ore  stilla  e  LoUia  i'aolina). 

Calli,  tìglio  di  Saif  ed  din  Kelaun, 
fìi  Saltano  mamm.  d*  Egitto  1290-98  ; 
sottomise  Siria:  v.  Midik-en-Kaser. 

t^alimberv  Oin«eppp,  16<»  sec.,  te- 
desco, fu  pitture  a  Venezia  ;  m.  1570. 

Calimero  (Santo).  2"  sec.,  fu  Ve- 
scovo di  Milano;  in.  191  (martire); 
oomnem.  */i9. 

Calindiii  T.  Kalindin. 

Calin<lri  Serafino  (1733-1821K  di 
Perugia,  fu  uuitonmtico,  ^foldL^d  © 
idraulico;  ebbe  due  uiogii  o  ligiiuoli; 
vedovo  la  2*  volta,  si  fece  pioto. 

CallBl  1)  CftMare  (ie70-<*/ft  1749),  di 
Brescia,  gesuita,  fu  scrittore  ecclesia- 
Stitjo;  -2)  Lo'inmco  l<i96-»/ii  178-^), 
di  Calino  (Bremia),  fu  da!  ^1%  1766 
Cardinale;  m.  a  iìrescia;  -  3)  Muzio, 
10^  sec.,  di  Brescia,  fa  Ardvesoovo  di 
Zara  a  prese  parte  ai  lavori  del  Coadlio 
di  TroTito:  ni.  «'4  1570  a  Terni. 

t^alinnlvov  Vassili  ("1  1800  "/i 
russo,  fa  maestro  tU  mnsici». 


4'nllopn  V.  Teodoro. 
C'alippo  y.  Cnllippo. 
Cail|Mio  alitila  pittHce  greca. 
Calir  (ben)  ElearW,  8<>  sec,  di  Ki- 
riat  Seftr,  Ita  poeta  fbr^o. 

Caiiaeii  Manritlut^  d  819-70),  di  Ans- 
sterdam .  fu  pittore  d i  st  0 l  i  a  e  d  i  genere . 

CalfM»«  Carlo,  di  Civitavecchia  (n. 
"/i  186Ò),  prof,  di  storia  del  diritto 
italiano  noli'  Univeralta  di  Pisa. 
Caliaaaaa  t.  CaUlsseno. 
Caliato  1)  {AquiUia)  y.  Pemmone  ; 
j  -  'D  (PoHtanfinop.),  monaco  del  Monto 
Atiios,  fu  dal  1350  Patriarca  di  Co- 
atanliuopuli  ;  parteggiò  per  Giovanni 
Paleologo;  versoli  1802  venne  mandato 
come  Ambasolatoco  si  Serbi;  m.  a  Fero 
in  Tessaglia, 
ballata  (Santa  Sede)  l)  T  (Santo), 
sec..  di  Roma,  iìglio  di  Do  inizio, 
fu,  dopo  Zedrino,  dal  221  Papa  (17<>)  ; 
m.  (Biartirot)  227}  eommem.  >*/to;  suo 
saccessoro  Urbano  I  ;  -  2>  il  (Gai 
de  B  Olir  gogne,  n.  a  Quingey  presso  a 
Besan(;on.  tìglio  di  (Guillaume  Téte- 
,  liardie  Conte  di  Borgogna,  dai  1088 
Arcivescovo  di  Vienna  in  Francia)  fu, 
dopo  Gelasio  II.  dell*  ^/t  1118  (eletto  a 
Cluny)  Papa  (leT^^);  terminò  la  lotta 
delle  investiture  mediaute  il  Concor- 
dato di  Worms  ««/a  1122  ;  ra.  "/12  1124  ; 
fu  suo  successore  Onorio  II  ;  -  3/  (Ili, 
antipapa)  v,  Alessandro  ni  (S.  8.)  ;  - 
4)  ni  (Alfonso  BM^ta,  n.  1377  a  Ja- 
tiva)  fn,  dopo  Niccolò  V,  dall' «/i  1455 
PapH  f'JI  n<»/;  1  ATìT)  ordinò  la  revisione 
del  prs»c6S8o  di  (ìiovanna  d'Arco  ('/t 
1456  dicbiaiata  martire);  ignorante, 
sperperò  oome  robaccia  la  prestosa 
biblioteca  del  ano  predecessore  ;  m. 
1458;  fu  suo  8UCce.ssore  Pio  II. 

CaliHio  1)  cdi  Paolo»  (1460-1510),  di 
Siena,  fu  scultore;  -  2>  16"  sec.;  fu  pit- 
tore, discepolo  di  Camillo  Procacdol. 

Calisto  1>  Andfonicù,  15<^seo.,  di 
Tessalonica,  fu  filosofo;  1453  venne  in 
Italia;  -  2)  Giorgio  v.  CalUson. 
Calila  V.  Ivan  (1). 
€alk«r  (vau)  Friedrich  Julius,  di 
Bonn  (n.  ^/a  1841),  prof,  di  mineralo- 
gia e  geologia  all'IIniv.  di  Gronlsgen. 

Cai  Ida  Jamee  (1780-1862»,  di  Lon- 
dra, fn  compositore  di  musica» 
Calhoen  v.  Beelr-(^alkoen, 
i;au  ^  an)  Jan  \i05d-I703),  di 


Digitized  by  Google 


Cai 


mf^era,  fa  pittore  olandese  di  paesaggio; 
cosi  fu  suo  tìglio  rieUr  (in.  1737). 

C»ll*niard  Charles  Antome  (1769- 
1821),  di  Parigi,  tnk  «mltore. 

Charles,  19^  Beo.,  dì  Boarges,  pittore. 

Callandreaa  Pierre  JeanOctave, 
di  Angoli!  e  me  in.  '^/a  1852),  astronomo 
alla  Specola  di  Parigi. 

CAllMf  GMtaiio(»/i  1786-«/tt  im), 
di  Parma,  fu  pittore  di  storia;  ooai  sua 
figlia  Mana  (1781-1803). 

CAllcott  AngQstas  Wall  (Sir)  (^^/t 
1779-88/11  1844),  di  Kensington,  fu  pitt. 
di  paesaggio;  aua moglie  Maria  Dunda» 
<1786-1842)  fa  scritto.;  sao  firatello  JbAn 
WàH  (1766-1821)  fu  oompos.  di  mnaioa. 

C'alleffarl  1)  Qiovanni,  IS^sec,  di 
Bersrarao,  fn  intagliatore: -2)  Giovanni 
MattUta  (1785  1855),  di  Parma,  pittore. 

Calleja  v.  La  Calleja. 

€MlaMlMi«  1)  Gerard  (1642-1722) 
fa  Ammira(^1io  olandese;  -  2)  Johann 
Heinrich  O^li  1694-^^77  1760),  di  Molacli- 
leben  in  Sassoiiia,  fu  seiuitista  e  teologo 
luterano,  prof,  all'  Uaiv.  di  Halle. 

Callasitfav  Ari»hiir,  di  Boaloii  nel 

Mass.  (ii.*VK^^S)*P^^to'^^P*^SI^- 
CallersI  Oalergi. 
Calieri  Giuseppe  Maria,  19^  seo., 

di  Torino,  fu  missionario  in  Cina. 

Calle!  i)  Antoine  Frangoié  (1741- 
1823),  di  Parigi,  fa  pittore  di  ritratto 
e  di  storia  ;  -  2)  Apollodore  (1799  1831), 
di  Parigi,  fn  pittore  di  storia;  -  3)  Fé- 
lix  Emmanuel  { 1 792-=»/s  1 854) .  d  i  Parigi, 
fu  architetto  e  scrittore  d'arte  («Ar- 
chi tectnre  italieDDe  »,  1827)  ;  -  4)  Jean 
FransoU  1744-<VnM>,  di  Versail- 
lee,  fa  matematico;  m.  a  Parigi. 

CalleTllle  (de)  Colard  fu  1398- 
1400  Governatore  francese  di  de- 
nota; dovette  poi  ritirarsi  a  Savona. 

Calila  1)  6^  seo.  a.  Or.,  di  Atene, 
per  rieobessa  Amboso,  fa  Ambaeeiatore 
al  Gran  Ke  Artaserse  Longìmano';  sua 
nipote  (dal  figlio  Ipponico)  Ippareta 
divenne  moglie  d'Alcibiade;  -  2)  5^-i9 
sec.  a.  Or.,  fn  poeta  comico  ateniese; 
-  3)  4fi  sec.  a.  Or.,  fhi  Tiranno  di  Cal- 
oide  in  Bnliea;  m.  ad- Atene;  *  4) 
d'Argo,  fti  poeta  anttoo  greco;  -  5)  di 
Liesbo,  commentò  le  opere  poetiche  di 
Alceo  e  di  Saffo;  -  6)  o'^  ^ec.  a.  Gr.,  di 
Siracusa,  lu  biografò  d  Agatocle. 


Cai 


Callfolele,  4^-3^  sec.  a.  Gr,,  ta 
pittore  ^refo  di  miniatura. 

Camerate  1)  v.  Iltiuo;  -  2)  ed 
Andrùwida,  achei,  167  a.  Cr.  fióono 
due  traditori  della  loro  patria. 

CallierAtida  fu  l'Ammiraglio 
spartano  ebe  40r>  a.  Cr.  chinse  Cenone 
in  Mitiloue  e  rimalo  poi  sconfìtto  alle 
Arginosse;  durante  la  battaglia  cadde 
dalla  eoa  nave  e  e'  annegò. 

1  alllèrea  (de)  Francois  (^V*  1^45- 
1717),  di  Torigny  in  Normandia,  fa 
diplomatico  e  letterato;  m.  a  Parigi. 

Calllerffa  v.  (Jalergi. 

CalUfonte,  1)  2^  metà  4^  seo.  a. 
Cr.,  di  Samo,  fa  pittore  a  Blèso  i  -  8) 
là  un  filosofo  greco  di  Sicilia. 

Callimaco  1)  490  a.  C  ,  fu  Polo- 
marco  utoiiiese,  caduto  a  Maratona 
inseguendo  i  Persiani  ;  -  2)  2*  metà  5® 
sec.  a.  Cr.,  di  Corinto  (?),  fu  scultore, 
eeeéUatore,  aiohitetto,  pittore,  e  fon- 
ditore in  bromo,  lopraanom.  «  Cata- 

tessitccno  •  per  la  ana  esagerata  raffi- 
natezza d'  arte;  presunto  inventore 
dell'ordine  corinzio;  -  ó)  (poeta)  v. 
Batto;  -  4)  T.  Bnenaeeoral  2). 

CaUlwadattta,  8»  metà  4*»  geo.  a. 
Cr.,  fu  oratore  ateniese  di  parte  ma- 
cedonica, guercio  e  gbìottone,  detto 
«  il  Càrabo  »  (gambero  di  mare). 

Calllnleo  1)  v.Seleuoo  11;  -  2)  («Gal- 
lielno  »  di  Paolo  Dlacooi^  Ita  il  4^  esar- 
ca di  Ravenna,  enoceeso  597  a  Boma* 
no  ;  602  da  Foca  richiamato  ;  -  3)  y. 
Costantino  ÌV  (Costantinopoli);  -  4) 
(Santo)  fu  (ial  iQÒ  Patriarca  di  Costan- 
tinopoli, 705  da  Giustiniano  li  depo- 
eto, accecato  e  relegato  a  Roma,  dove 
in  oaroere  mori  ;  canto  della  Chieaa 
greca;  commem.  ^'s. 

Canino,  2^''  metà  8^  sec.  a.  Cr.  (0, 
di  Efeso,  fu  poeta  greco  elegiaco;  ne 
scrisse  Franke  (1816). 

CsOilapA     Teodoro  (Galllopa). 

CaiUoplo  fa  nn  grammatico  del 
tempo  di  Carlomagno.  * 

Caliippld«>,  2"  metà  S^sec.  a.  Cr., 
fa  attore  tragico  ateniese. 

Caiiippo  1)  4<>Beo.  a.  Cr.,  d*  Atene, 
853  a.  Cr.  asaaeainò  IMone  e  ei  fece  Ti- 
ranno di  Siracusa;  scacciato,  venne 
poi  ucciso  a  Reggio;  -  2)  4'»  seo.,  di 
Cizico,  fn  celeliKj  astronomo. 

CaiU«eu  Georg  (Giorgio  (Miiito) 


416  — 


uiyiiizca  by  Google 


—  416 


1585-^»/3  di  Medolbye  in 

Schleawig,  fa  celebre  teologo  lutera- 
no; ne  Aorìaae  Henke  (1853-60). 

CAlllMea»  1)  oratora  fttaoleflo,  409 
a.  Cr.,  IndemoeoD  Teramene,  provooò 
riniqna  condanna  dei  vincitori  alle  Ar- 
ginasBe;  si  lasciò  poi  per  avvilimento 
morire  di  fame  ;  -  2)  2^  metÀ  3^  sec.  a. 
Cr.,  di  Rodi,  fa  periegeta  (geografo). 

CaUtotome,  4P  tee.  ».  Gr.,  d'OUuto, 
p»cente  e  discepolo  d'Aristotele,  fti  na- 
taraliata  e  storico  ^eco;  accoropa!jTifV 
in  Asia  Alessandro  il  Grande  ;  non 
Tulle  accondiscendere  al  desiderio  di 
questo  d'arerà  onori  divini;  perciò 
Tonno  gettato  in  oaroete,  dove  328  mo- 
rì; ne  scrisse  Westermaitn  U888-42). 

CalliMto  V.  Calisto. 

CalltKtrato  1)  democratico  ate- 
niese, di  cui  si  servi  Pèricle  per  pro- 
porto r«  oGoleoiMtiooii  »  Oa  pftgA  P®^ 
raaaombiea);  -  2)  di  Afldn»,  oratore  in 
Atene,  che  suscitò  in  Demostene  T  amo- 
ro ali  VI  oqnen7,a  ;  accnsato  di  simpatie 
spartaue,  fu  361  a.  Cr.  condanuato  a 
morte  ;  fuggì,  poi  ritornò  e  venne  gin- 
attslato}  -  seo.  d.  Cr.,  fti  gram- 
<  matico  aleasandrlno  ;  -  4)  t^-^  seo.,  fa 
giurista  romano  ;  -  5)  3*^  seO.  d.  Cr., 
fu  scrittore  greco  d'arte. 

Callolipue  J»  an  Robert  {'^fs  1776- 
••/s  1830),  di  Brii;igo,  fti  sooltore. 

€»UoM  d«  S»ÌMt-BéHil  Simon 
(1712*50),  di  Rennes,  Segretario  l' Am- 
basciata a  Torino,  fu  romanziere  fran- 
cese («  Angelina  »,  17r2);  m.  a  Parigi. 

Canone,  sec.  a.  Cr.,  d'Egl- 
ua,  fa  aonltoio  greco. 

emài^tl)  Adùtphe,  dì  Parigi (n. 1830), 
pi t toro  di  storia  e  ritratto  ;  -  2)  Jacques 
(1592--V  3  1635),  di  Kancv,  fn  pittore  e 
«peciiilnient©  celebre  dine^^uatore,  inci- 
sore iu  rame  e  acquafortista,  spiritoso, 
nnioriatico,  d'atticità  moraTlgllosa,  di- 
aoepolo  di  Gioito  Parigi  ;  m«  a  Kanoy  ; 
ne  scrìssero  Vachoii  (188C).  Bonrliot. 

Callond  Pietro  (1775  M 835), di Mo- 
dena,  fn  farmaci.staa  Venezia. 

Cairn  Malie  Cj*  1832  «»/a  87),  di 
Arolaen,  fa  aorittrieo  tedesca  di  nO' 
▼elle  e  romanai;  m.  a  Kassel. 

Calmeli  Lnnis  Florentin  (1798-"/3 
1895),  di  Yveraaj'  in  Poitou,  fa  celebre 
medico  alienista  a  Parigi. 

f^alm^let  Michel  Jacques  ("/io 


1782-'**/ 1  di  Langres,  fu  inge- 

gnere montanistico  ;  m.  a  Fisa. 

Calaaela  CéMin  A&atolOt  di 
rigi  (n.       1822),  lonltofo, 

Calmet  Augastln  1672-**/io 
1757),  di  MeaniMa-Horpne,  l)enodet> 
tino,  fu  teologo;  m.  a  Parigi. 

Caioiinlo  («Carmery»)  (Santo). 
9Pol^  «ec.,  fa  Dnca  d' AlTorgna,  poi 
monaco,  fondatore  di  conTonS;  ni.  a 
Ifaodact  oommem.  "/s. 

Calmo  Andrea,  16<*8ec.,  fn  anfore 
»m1  attore  («  Pan talon  »)  comico  vene- 
ziano; m.  1071. 

CataiM  l^aro  Antdno  ^/t  1815- 
^/is  00),  di  Tamnièa  in  Boidogno,  fli 
economista  e  politico  francese,  amico 
'  di  Thìers;  dal  1872  membro  dell'Ac- 
cademia ;  TTT.  a  Parijfi. 

Calmucco  v.  iTeodur. 
▼.  Galonlmo. 

Cm^eero  (Santo)  1)  fa  dal  127  Vé- 
scovo di  Ravenna  ;  m.  132  ;  -  2)  di  Bre- 
scia, patì  per  la  fede  il  martino  ad 
Albenga  (?)  i»/*  122;  -  3)  2®  sec,  mar- 
tire a  Roma  al  tempo  di  Sisto  II. 

€»l«0lrt9  2*  metà  10<^  &èo.,fa  Ca- 
tapano (goTom.  bisantino)  in  PagBa. 

Calodiicn  V.  TTTmi.sce. 

CaiogeraAngiolof' '9 1  fi99-»/9 1708), 
di  Padova,  Abate  camaldolese  a  Vene- 
zia, fu  letterato. 

Cttl^sem»  (Santo),  99^49  iec.,dl  Oo- 
stantinopoli.  Ài  eremita  a  Lipari. 

CalogloTannl  1)  v.  Asan  I;  -2) 
(Calo  Giov.)  V.  Giovanni  II  (Cost.). 

Calomarde  Francisco  Tadeo  «  Du- 
ca di  Santa  Itabel  >  e  «  Ckmto  à*Alr 
meida  »  (1775-1842),  di  YlUo!  In  Ara- 
gona, fa  Hlnistro  (reas.)  del  Re  Fer- 
din.VIIdi  Spacrnft  :  m.  esuleaTonlon?, 

C^alomato  Bartolommoo,  17^  8ec«, 
fu  pittore  veneziano. 

CSaloMlaao  detto  «  HMOtro  OaHo, 
130.140  neo.,  di  Ailos  (t),  Ita  medico  o 
letterato  (poeta  satirico)  ebreo,  e  stette 
molti  anni  al  Borvi/iodel  Kobertodi 
Napoli  ;  m.  dopo  il  1369;  ne  se  risse  Kay- 
audiDg  (1878);  v.  Alpetragio. 

Calonne  (de)  1)  Alphonte  (Tiioon- 
te)  (1818-»/i  1902),  di  Béttiane,  fti  let- 
terato e  critico;  m.  a  Parigi;  -2) 
Chftrìpff  AUxandrei^U  llM  »/io  1802), 
di  jDouai,  fu  dal  1783  Miniatro  delle 
finanze  del  Re  Laigi  XVI;  1787 


Diyuizca  by  Google 


Cai 


dovette  ritirarsi;  scoppiata  la  rìvola- 
slone,  faggi  in  Inghilterra,  lli02  potò 
ritornare  In  irraneift;  m.  a  Pailgl. 

Caloprese  v.  Gravina  (Gianv.). 

ralori  1)  Luigi  («/i  1807-^»/u  06), 
eli  San  Pietro  in  Canaio,  fu  celebre 
prof,  d  anatomia  all'Università  di  Bo- 
logna; -  2)  Raffaello,  Ib^  mo.,  di  Mo- 
dena, fa  pittm  di  storia. 

C'nlorla  Ponzio  Calo,  2»  metà 
15'^  aec. ,  sicìliann,  fu  rimatore. 

Caloriti  (ilo.  Battista,  17o  aeo.,  di 
Malta,  fa  pittore. 

Caloavl  Arturo,  di  MonteTavobl 
(n.  ^/a  1854),  pittore  a  Fitenie. 

Calot«l.o  Leone  fa  Governafore 
bisantino  1329-40  di  Ohio  e  1348-55  d! 
Focea  Vecchia,  donde  venne  scacciato 
dal  proprio  figlio  Giovawii,  il  qoale 
1858  Maodato  dal  Genovesi  di  Chio 
oondotti  da  Pietro  Recanellx. 

f'aloto Bernardino,  «^entilnomo  mi- 
lane«e,  1486  ottenuo  dai  Papa  Inno- 
cenzo VITI  r  autorizzazione  a  fondare 
Il  Santaarto  di  yarallo. 

CaI«v1o  y.  Calow. 

Calow  Abraham  («  Calovlo  »)  O^/* 
1612-«5/2  88),  dì  Mohrungen,  fu  tf>f>^o- 
go  protestante,  matematico  e  filosofo, 
dal  1650  Pastore  primario  e  Soprin- 
tendente generale  a  WIttenberg. 

Cai  patte     Carlo  (Martello). 

Calpren^de  v  Coste  de  la  C. 

Calparnia  1)  v.  Celare  (Giulio) 
(Caio);  -  2)  V.  Plinio  (il  Giovine). 

Calp«rKlo  1)  (Bestia)  v.  Giugnr- 
tai  -  2)  T.  Blbnlo;  -  8)  (Gesentno)  r. 
Cesare  (Giallo)  (Calo)  ;  -  4)  t.  Crasso  ; 
-5)  V.  Fiamma;  -  6)  v.  Fragi;  -  7) 
V.  Liciniano;  -  8)  v.  Pisene;  -9)  v. 
Sicalo;  -  10)  v.  PoDziauo  (Santo);  - 
11)      Patxiaio  (Santo). 

Cala»  y.  Canninghani. 

CaUablffl  (de')  Ranieri  (m(-9S), 
di  Liv^omo,  fu  speonktore  e  consi- 
gli. rf>  aulico  «  Vienna;  m.  a  Napoli. 

Caiìiadl  (Ale.)  v.  Abul  Hasan  2). 

Calala  Gioeeppe  «il  Offwvue», 
180  aec.,  pittore  di  scoola  piemontese. 

Caltagrlrone  (di)  Gualtiero  «Con- 
te di  Bntcra  »  ebbe  parte  cospicua  nel 
moto  del  Vespro;  ma  venne  1283  so- 
spettato di  segrete  pratiche  cogli  An- 
l^olnl  e  peirolò  •/§  amstato  a  Boterà  e 
^/•'deeoUato. 


cai 


€ala»eo  Taddeo,  IT^-IS»  sec.,  di 
MHano,  agostiniano,  fti  sorittere  teo- 
logieo;  m.  1720. 

Calaso  V.  Val  per  era  (di  Calnso). 

t'nlvnert  (-vart)  Denis  f«  Dionij^io 
Fiam  tningo  »)  0:>40?-^'/3  1619),  di  An- 
versa, iu  celebre  pittore  a  Bologna. 

Calyanl  Stefimo,  IS^Bec,  fa  stam- 
patore a  Senigallia. 

Calvari  y,  Calvaert. 

Vnìwer  George  (n.  1836)  copfrnt- 
tore  dì  telescopi  a  Wldford  in  Essex. 

Calyerley  Charles  Stuart  p/ii 
1831»/i  8é),  di  Martley,  fti  amoriata 
Inglese;  m.  a  Fotkeetone. 

Calyert  1)  Cedi  2»  Lord  Balfimore 
V.  Calvert  i) -,  -  2)  Charles  ('^'^9  1785- 
«■•  2  1852),  di  Glos8op-Hall  nel  Derbj-- 
sbire,  fu  pittore  di  paesaggio  ;  -  3) 
Fred,  y.  Craee-Calyert;  -  4)  Qwrge 
(1580  ^<»/4  1632),  di  Kipling  In  York- 
shire,  1621  fondò  la  colonia  inglese 
(Avalon)  di  Terranova,  1620  fn  nomi- 
nato <  Lord  Jialtimorfi  »  e  ottt  iirii'  poi 
dal  Ke  Carlo  I  in  America  il  paese 
ch'egli  in  onore  della  Regina ehlamò 
«Maryland  »;  m.  in  Inghilterra;  ne 
Horìsso  Keill  (1869);  sno  figlio  Oecil 

Loril  Bnltimore  (1605  ?-75)  colonÌ7.^ò 
il  Maryland,  di  cni  1**  Governatore  fu 
suo  fratello  Léonard  (lGOG-47). 

t^ly'et  Esprit  dande  FfanQOiaC^/ii 
ni^-^ji  1810),  di  Avlgnon,  fii  medico 
ed  archeologo  francese. 

caiirettl  Alberto,  18<>  sec,,  fa  pit- 
tore veneto. 

Calyt  1)  Agostino,  150-16<>  sec,  di 
Genoya,  fti  pittoredi  storia  e  ritratto  ; 
pittori  pur  furono  i  suoi  figli  Lazzaro 
(v.  Bargone)  e  Fantaleone  (ni.  1595) 
ed  i  figli  di  questo  (ltì"-17*'  aec.)  Au- 
relio (anche  letterato).  Marc' Antonio 
(il  migliorede*firatélliU»BMMd6lto(morl 
demente)  e  Felie$  (orapnlone);  -  2) 
Aurelio  y.  Calvi  1)  ;  -  3)  Beìiedetto  v. 
Calvi  1);  -  4)  Oarìn,  18^*  aec.,  domeni- 
cano, fa  prof,  di  ùiiitlo  canonico  nel- 
l'Università di  Pavia  (<  Ricerche  sul 
Dtyorsio  fira' cristiani»,  1790);  -  5)  Ch- 
sare,  di  Firenae  (n.  »/>  ld^)>  lette- 
rato; -  6)  Donato,  17»  sec,  di  Berga- 
mo, frate  i^^ostiniauo,  fn  letterato 
(«  Scrittori  bergamaschi  »,  1664)  ;  -  7) 
littore,  190  gec,  di  Verona,  fu  pittore 
di  paesaggio;  m.  f/i  1900  i  -  8)  Felice 


27.  —  Ua£OJuLO,  Digiomrio  biografico. 


Digitized  by  Google 


Cai 


él8  — 


■ 


V.  CaIvÌ  1);-9)  Felice  (nobile)  ('Via 
1823'**/«  1901),  di  Milano,  fQ  letterato 
e  storico,  Presidente  onorario  della 
Societj\  Storica  Lombarda,  il  emigro 
elettivo  del  K.  Ist.  Loinb.  e  deli  Isi. 
Storico  Xtal.;  - 10)  Flaminio,  17"  »et., 
di  Modena,  fii  l«fctenilo;*ll>  Oeroìm- 
mo  JAUgi  (nobile)  (mi-^/B  1872),  di 
Milano,  fn  pittore  e  aorittore  d' arte  ; 

-  12)  Giacomo  Alesiandro  dct'o  il 
«5orrfino»  (1740  ";5 18ir,),  di  Bologua, 
tu  pittore,  incisore  iu  rame  e  letterato  ; 
ne  aorisse  Grilli  (1829)  ;  - 13)  CHùVonni 
Donato,  15**-lt^  etre.,  di  Cremona,  fa 
arcbitetto;  m.  1525;  -14)  Giulio  <  il 
Coronaro  »,  2**  metà  16*^  sec,  di  Cre- 
mona, fu  pittore;  m.  1598 ;  -  15)  Gitt- 
se^e,  11^  sec  ,  fu  cantante;  - 16)  Laz- 
zaro Calvi  1)5-17)  Maro'AfA.  ▼. 
Calvi  1);  -  18)  Pantaleoìie  v.  Calvi  1); 

-  19)  Paolo  (in  religione  Anfjiol  Ga- 
briello) (1716  81),  di  Vicenza,  carme- 
litano, fu  storico  ed  archeologo  ;  m. 
in  Valsagana;  -  20)  PietiO  {im-^Js 
84),  di  Milano,  fa  aonltore; -21)  diè- 
tro (1859-13/10  1900),  di  San  Remo,  fa 
scrittore  di  romanzi  e  drammi  («  Ma- 
ria di  Mandala»,  1882);  ni.  a  Roma; 

-  22)  Pietro  Fortunalo  ("/a  1817-^7  55), 
di  Brìana  di  Koale  (Mirano),  capitanò 
1848  la  rlToInsione  nel  Cadoie  e  mori, 
.martire  per  la  patria,  sol  patibolo  a 
Snn  ni'orsjio  di  Mantova  23)  Pol- 
haUiista  lu  If);'»!)  GO  Dogo  di  Genova; 

-  24)  Pompeo  (^'ya  1800  -7»  tìl/,  di  Mi- 
lano, fu  pitt<»e. 

€»!▼!  (de)  Antonio  (1341-14U),  di 
Roma,  fu  dal  1405  Cardinale. 

C'alvlu  Pompeo,  di  Sassari  (a, 
ib59>,  poeta  dialottaln  «ardo. 

Calvilla  V.  Marco  Aurelio. 

CalTin  1)  An^é  Carrln;  -  2) 
Jean  t.  Caiivin. 

Calvino  1)  Giovanni  v.  Caavin; 
-2)  Giuseppe  Marco  (?/io  1785-«»/4 1833), 
di  Trapani,  fu  letterato;  -  3)  Giovanni 
V.  Kahl;  -  4)  Settio  (Caio),  123  a.  Cr. 
Pro  Console  nella  Uallia  Transalpina, 
fondò  «  Aqaae  Seztiae  »  (Aìx)  nel 
luogo  dov'egli  arava  vinto  Teutoma- 
lo,  il  Re  dei  Saliuviij  -  6)  Yetwrio 
(Tito)  V.  Ponzio  (Caio). 

CalvUlo  1)  T.  Sabino;  -  2)y.  Tan- 
ro;  -  3)  (Sete)  y.  Kalwita  (getb). 

CalTO  1)  Bonifazio,  genovese,  18^ 


fa  risaatoro  in  lingua  provenzale; 
-  2)  DanM,  di  Sacre  (n.  1832),  poeta 
boliviano;  -  3)  TTcfoarcfo  ^"/lo  177H-^;4 
1804),  me<lico,  la  poeta  dialettale 
piemontese  ;  m.  a  Torino  ;  -  4)  Licinio 
«  Esquilino  »  (Publio)  fu  400  a.  Cr.  a 
Boma  il  plebeo  Tribuno  militale 
con  potestà  consolare  ;  -  5)  Licinio 
«  Stolone  *  fu  376-067  a.  Cr.  a  Ironia 
Tribuno  della  plebe  e  propose  col  suo 
collega  Lucio  JSiestio  Laterano  le  fa- 
mose leg^i  (<  Lioiaie  Sestie  »  o  «  Sto- 
lonlane  »),  che,  367  Analmente  aocetr 
tate  (8e»tio  Laterano  per  Tanno  866 
eletto  1**  Console  plebeo),  poì  tarono 
il  miglioramento  economico  della  ple- 
be od  il  suo  pareggiamento  politico 
col  patriziato;  fn  p«ii  364  e  361  Con- 
sole e  vinse  g'i  Bmioi;  -  6>  Marto 
FaMo,  1S9'1%^  sec,  di  Ravenna,  fu 
medico  a  Roma  e  autore  della  1*  tra- 
duzione  latiTìa  d'Tppocrate;  m.  1527. 

1  Automo,  17^^-18^  sec,  di  Ve- 
rona, fu  pittore*di  battaglie  e  di  pae- 
saggio e  lavorò  specialmente  a  Bolo- 
gna; m.  1714  (?). 

Calae  Pier  Francesco,  16«  sec,  di 
Castel  Durante,  fu  pittore  di  stoviglie. 

CalaeCta  Pietro,  15^  sec.,  fa  pit- 
tore a  Padova;  m,  I486. 

Calao  Nioolino  (1798-1884),  di  Nar 
poli,  fu  pittore;  m.  a  New  York. 

t'alzolal  Pietro,  10"  sec,  di  Bug-  j 
giano,  benedettino,  fu  .letterato;  m.  j 
^^ja  1580  a  Roma.  ! 

«Alaolato  V.  Bel  Calsolaio. 

CalBOtorl  1)  EmUio  a869-i»/a  09) 
fu  pitt(M  P  ;  m.  a  Bolotjna;  -  2)  Enrico 
(1823-88),  di  Parma,  tu  cantante  dram- 
matico; m.  a  Milano. 

Cam  1)  (Ham)  2<>  figUo  di  Noè  e 
stipite  dei  <  Camiti  >s  -  9)  Ciò. 

Cama  Gian  Bernardo,  16^  sec,  di 
Napoli,  fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Camaclio  1)  Juan  Vicente  (*/? 
1829-*/»  72),  di  Caràca^,  fu  poeta  e 
letterato  venesuelano;  m.  a  Padg!;  - 
2)  Fedro,  17<^lSo  see..  Ai  ^tt  apagn. 

€»m»  firn  ini  Pelli  FabbMml 
Teresa  i}'^!^  l763-='>.9  ISUÌ,  di  Grosse- 
to, fu  letterata;  m.  a  iuenz.e. 

Camaino  (di)  Tino,  1"^  metà  11^ 
aec,  di  Siena,  fu  scultore. 

C»iBal«l»l«ae  v.  Fabri  Trav. 

CamMMll  v.  Bicoiardi. 


kjui^ijci  by  Google 


Cam 


—  419  — 


Cam 


Caiualeonte,  4^  sec.  a.  Cr.,  di 
Eradea  al  Ponto,  fa  filosofo  greoo,  di- 
scepolo d'Aristotele. 

<'auiarda  Niccolò,  19*^  sec  ,  di 
Piana  do"  Greci,  fu  prof,  di  lettoia- 
tum  greca  air  Univemlà  di  Palermo. 

Camarf^o  (de)  1)  Alonzo ,  16^860., 
fa  navigatore  spagnolo,  IMO  per  lo 
Stretto  di  Magellano  ad  Areqnlpa;  - 
2)  3[nrie  Ajinf  v.  Cuplii. 

t'aniai-oii  ])  Xicolao  (Ifi92  l767), 
di  liuu3ea,  tu  scultore  ed  arclii tolto; 
m,  a  Segorbej  suo  tiglio  José  Ornma- 
r»n  y  Bononol  (^V*  1780  >*/y  1808),  di 
Segorbe»  fti  pitt-ore  di  storia  {m.  a 
Valencia);  -  2)  Vic^nte,  10"  sec.,  di 
Madrid,  fa  pitt^ire;  m.  '*/4  1864. 

CauiaMel  Andrea  iltì02-4i»j,  di 
Beyagna  nell'  Umbriat  In*  pittore  a 
Bona,  disoepoìo  del  Domenlohino. 

ca  Blasaor  (da)  Leonardo.  15»  16» 
sec  .  veneziano,  scrisse  del  1"  viaggio 
di  Vasco  da  (T>ima  (ed  1845). 

Cttttiatero  i;  Haxtlio  v.  Basilio 
<ID  4)  ;  -  2)  aiùmmri  fo  dal  1100  Pa- 
triarca di  Costantinopoli;  **/4  1204 
fupgì  a  Demotica;  ni.  1206. 

C3ambacérès(dr)  \  )  Etienne  Fran- 
cois iibhé)  11721-*',  Il  18  J2),  di  Mont- 
pellier, Z.ÌO  dell'  Arcicancelliet  e  e  del 
Cardinale,  Ai  oratore  saero  <c  Ber- 
mons  > ,  1781  e  ia23<  ;  -  2)  ]^ienne  Hur- 
bert  (1^9  175a-««/io  1818),  di  Montpel- 
lier, frate' lo  dell' Artlcancelli«re,  fu 
dall' Ij-O'i  Arcivescovo  di  Kouon  « 
dal  Cardinale  ;  -  3  Jean  Jac- 

pellier,  ginreconsnlto,  fù  membro  del 
Comitato  di  Salnte  Pubblica,  dal 
1709  20  Console  («Co  fe  civil  »),  poi 
Arcicancelliere,  dal  lòl8  <  Duca  di 
Parma  >  ;  m.  a  Parigi. 

€»asbar4l  Cbanibard. 

CJMHbeffart  (de)  Jean,  17»  sec, 
fu  compo-iitore  (regio)  di  mnrtca  a  Pa- 
rigi; m.  */s  1661. 

Cambert  Robert  (1628  ?-77),  di  Pa- 
rigi, comp.  di  mnsica;  m.  a  Londra. 

CswbM  1)  Andtta  detto  il  Bwn- 
barda,  16^  seo  ,  fa  orefice  oiemonesu  ; 
-  2)  Galea^To  dotto  egli  pnre  «  il  liom- 
barda»,  16^  sec.,  di  (Jremona,  fu  il 
pittore  favorito  del  Duca  Francesco  II 
Sforza;  -  3)  Giovanni  (Ser),  Uo-15^ 
aee.,  Ai  storico  laoclieae;  -  é)  Sinidoro 


detto  <  il  Bombarda  >,  16"  sec,  di 
Cremona,  fti  soni  toro;  -  5)  Uli§9e\**l9 
1807-V4  05),  di  Firense,  Ai  scultore. 
f*am bla iirvlo Carlo  (1798  ^^/«ISfcO), 

di  Milano,  lu  buffo  cantante. 

Cambiavo  Paolo,  2»  metà  IG^ 
sec,  di  Milano,  fa  scaltore  (1501  la- 
vorava nell'  Bsonriale). 

Cambiasi  Isidoro  (^^/t  1811^^» 
1853),  di  Milano,  fu  critico  musicalo. 

runiblano  1)  Oiambattigia,  18" 
sec,  fa  Doge  di  Genova;  m.  1773;  - 
2)  Oiovanm*,  1»  meU  16"  sec,  di  Valle 
di  Poleèrera,  fu  pittore  a  Genera; 
padre  di  Luca; -8)  Luca  detto  «Ln» 
Ghetto  da  Genova  »  (1527-85),  di  Mo- 
uo;ilia,  cresciuto  a  Genova,  fit  reìebre 
pittore,  dal  lltà  Filippo  11  chiamato 
in  Sp:&gna  a  dipingere  nell* Baenriale  ; 
suo  figlio  OraHo  Ai  pittore  a  Genova; 

-  4^  Michelangelo  (1738-"/»  1813),  di 
Gonova,  fu  Dojj^e  della  Repubblica 
Ligure  e  dal  1805  Sindaco  di  Genova; 

-  6)  Orazio  v.  Caiubiaiìo  «ij. 
Camtetetore  Tbinmaso,  1*  metà 

15"  sec,  di  Reggio  (o  di  Parma?), 
tradusse  in  3»  rima  V  Eneide  ;  1432 
egli  V(?nTio  in  Parnia  dall'  Ttnperatore 
Si;:i-^inon 'lo  iiK^nrunato  pt)eta. 

l'niubier  Erne8t,  di  Atli  nel  Bel* 
gio  (n.  1844),  fondò  1870  sol  Lago 
Tangagnica  la  1^  staslone  dell* Asso- 
ciazione internazionale  africana. 

1  ambiai  Gio.  Giaseppe  (17^4- 
1832),  di  Livorno,  fn  compositore  di 
musica  ;  m.  demente  a  Parigi. 

Cambia  (di)  ▼*  Arnolfo. 

CamMa  t.  VeUeron. 

Cambine  1)  v.  Ciro  ;  -  2)  (t  l'As- 
suero »  della  liibldftO  tì^jlio  di  Ciro  il 
Grande  e  di  CoMgandra,  fn  dal  520  a. 
Cr.  Gran  Re  della  Persia;  per  difli- 
densa  fece  nocidere  il  proprio  fratollo 
Bardigia  O  Bnrdea  (RHro;ia)  o  Smér- 
d! ;  525  conquistò  l'Eijitto;  informato 
che  il  mago  OnvniaJa  o  Gomnte,  spac- 
ciaudosi  per  Smerdi  (  c  Peculio  Sme- 
di >),  aveva  presa  la  corona,  si  mosse 
523  contro  rnsorpatorej  ma  dorante 
la  marcia,  in  Siria,  mori  per  dil!gra- 
zia  o  si  uccise  por  furor©  ;  l' usurpatore 
smascherato  e  ucciso  da  Dario  I. 

Cambll  V.  Karabli. 

Cambesia  v*  Norodom. 
^    Camboa  1)  OhtìtU»  Antoine  (ie02- 

.  j  .1^  .^  l  y  Google 


—  420  — 


75),  di  Parigi,  fa  pittore  decoratore; 
-  2y  Bmri  Joitph  Armand,  di  Hon- 
taDbaa  (n.  **/t  181»>,  pHtoro  di  stori» 
e  di  gener»'  ;  -  3)  Pierre  Jot$ph  O^'/e 
1756  «/«  ti»  ^lonlpellier.  politi- 

co, creò  daraute  il  Terrore  il  «  Gran 
libro  del  debito  pubblico»  francese; 
m.  eiolo  nel  Belj^o;  -  4)  Pigrr*  Patti, 
di  Parigi  (n.  1848),  dlplomatioo. 
c»iul»«»  Joftn  JnlM,  di  CMtret 

(n.  «'/4  1828)  «rnìtorf». 

(>\e)  1)  Qui.  12*>-130  sec, 
e  Jacques,  13"  hoc.,  furono  tioveri; 

2)  Raoul,  1*  meU  «ee.»  figlio 
d' un  Conte  Raoul  nella  campagna  di 
Cambra! ,  prepotente,  fn  943  ucciso 
dai  tìgli  del  Conte  Herbert  de  Ver- 
mandvii  ;  eroe  d' an  romanzo  medio* 
evale;  ne  scrisso  P.  Meyer  (1882). 

Cambrsjr  Alezia  {•k  17«1  «/t  99>, 
di  Donai,  fu  Generale  francese,  ferito 
rnortalm.  alla  battagl'a  della  Trebbia 
"/e  179d;  m.  a  Piacenza. 

CambrayUigay  (de)  Guglielmo 
(oonte),  di  Fitense  (n.  "/a  1820)  (pro- 
nipote del  flaico  franoeee  LmeiB  (Tvil- 
Iaum«,  n.  in  Picoardia  e  1745  vonnto, 
di  '_»•?  nnni.  r  Firenze),  dal  ^'a  igGO 
{Sonatore,  fu  i  •  1867-"/ii  tiU  Ministro 
delle  finanze;  huo  Aglio  Conte  Toni- 
m€Uù  1845-*/i  1901),  di  Hrenfe,  fa 
nomo  politico  (m.  a  San  Piero  a  Siero). 

€'Miiibren»e  v.  Barri  (de). 

rAnibridffp  (liembridsh)  1)  v.  Ha- 
milton (JaiiH'M  IV^>:-2)  V.  Granbro- 
taj^na  e  Irlanda  (Giorgio). 

Caaatoronae  Pierre  Jaeqoee  Br 
Henne  («/it  1770-^  i  1843),  di  Saint- 
Séba^^tien  presso  a  Xantea,  dal  1813 
Generale  di  brigata  nella  Guardia, 
segui  Napoleone  i  all'lsoia  d  j^liint»  ( 
fn  Gorematore  di  Porto  Ferraio  ;  nei 
Cento  Giorni  fa  flitto  Tenente  Gene- 
rale e  Conte;  a  "Waterloo  fece,  a  capo 
della  Guardia,  prodigi  di  valor»^  c  ri- 
mnso  i^rarero.  ferito;  si  vnole  che, 
invitato  ad  arrendersi,  rispondesse 
con  nna  parola  triviale;  m.  a  Nantes. 

CnmbrasBl  Giacomo,  19^  aee.,  di 
Feltro,  fu  pittore  di  storia. 

enmbry  Jacques  (1749-1807),  di 
Loriont,  fu  archeoìoaM  francese. 

CJamdeii  (kemuui  u)  1)  Oharlc» 
(oonte)  T.  Pratt  ;  -  2)  Wmam  (•/»  1561- 
^'ti  162')),  di  Londra,  figUodel  pittore 


Sdìiuoii,  fu  celebre  storico  ed  archeo* 
logo;  m.  a  Cbialebai-st;  dal  ano  nome 
Intit.  la  società  ibndata  1838  a  Londra 
da  John  Bruce  (1802-69)  per  la  pabbli- 
car.  di  docnm   aìitichi  injrlesi. 

Cnttielimmelm  I  red'HaTai  rinnl 
1789  lu  uno  solo  i  tre  regni  in  cui  si 
dividevano  le  Isole  Havai;  ra.  1810; 
fterono  suoi  soocessori  fino  al  1874 
altri  5  re  di  questo  nome,  dei  quali 
il  II  intro  infl.«»e  nelle  sue  isole  il  ori- 
stianesinìoe  visitò  1'  InghiUena,  dove 
morì  a  Portsmouib  ^^/i  1824;  il  III 
proctamò  le  Isole  Haval  ano  Stato 
costitnslonale  e  indipendente. 

ram^l  V.  Melik  el  Carnei* 

t'aiuello  V.  (Tamhello. 

lamentate  Giovanni,  d^-lO^sec., 
di  Tessalonioa,  fa  testimonio  e  storico 
della  presa  di  qneste  dttà  nel  904  da 
parte  degli  Arabi. 

C'amenwki  Fedor  (Teodoro)  (n. 
1838)  scultore  russo. 

Camera  v.  Della  Camera. 

4}»aicr»«eBae  v.  Ailly. 

C»aa«rMi»  Giovanni,  di  Torino 
(n.  1846),  poeta  e  scrittors  d'arte. 

clamerà  ni   "Bart<>lommeo  (17331-  • 
'*,4  \H\€y\  di  Veiirzi;),  fu  ceit'bre  at- 
tere, dal  1707  alla  c  Comédie-Italien" 
ne  »  di  Parigi  ;  fa  ancbe  an  famoso 
bnongnstalo. 

€»an«i«a»  v.  Asinari  0). 

Manierano  1)  Francesco  (^'s  1566- 
"'/lo  1045),  di  Ravenna,  ivi  canonico, 
fu  letterato;  -  2)  Lortnzo,  di  Biella 
<Q.  */4  lf56),  prof,  d'anatomia  e  fisio- 
logia comparata  a  Torino. 

Camerario  Bartoloro  meo,16^  sec . , 
di  RHnt-vento,  fo  srìnri-^ta  e  scrittore 
teologico  a  Napoli  e  scrìsse  contro 
Calvino;  m.  1564. 

C»aser»rlna  1)  Joathlm  v.  Lieb- 
hard  ;  -  2)  Rudolph  Jahob  (^Vt  1665<<Vs 
172)),  di  Ttibingen,  fu  botanico,  pel 
8ti<)  scritto  «  De  sexu  plantamm  » 
(1C&4)  precursore  di  Linneo 

Camerata  1)  Andrea  (I714>9a), 
di  Yenesla,  agente  di  casa  Glovanelli, 
fu  architetto  ;  -  2)  FiL  v.  Bonaparte  7)  ; 
-  3)  GittMcppe  (l718-**/8  1803),  di  Fra- 
scati, tìglio  del  pittore  veneziano  Giu- 
seppe (m.  1761»,  fu  incisore  in  rame  e 
prof,  d*  Incisione  a  Dresda. 

CMBer«r  (von)  Jobann  Wilhelm 


kjui^ijd  by  Google 


Catti 


Catti 


(«j't  1768  ^1%  18i7),  di  ObnMtottoD»  fti 
mAteniAtteo,  ptfA*  a  Stutt^rt. 

Camerini  1)  Eugenio  Igll-V's 
76),  di  Ancona,  U\  celebre  lettorato  e 
critico  0(1  (  1)1)0  la  mania  dei  pseudo- 
iiiiui  («  Carlo  Tèoli  »,  Cesare  Bini  », 
«  Giulio  ilfifimaeo  »,  «  Goido  0^lM^ 
li»);  m.  a  Milano;  ne  scrisse  Massa- 
ranì  (1884);  -  2)  Giovanni  (conte),  di 
Bovi^  (n.  2«  !  1837»,  reaid.  a  Ferrara, 
dal  1890  S«DHtore.  , 

Camerino  1)  v.  Gamerioo  Conia- 
ta ;  -*  2)  <8nlpfeÌo)  fa  poeta  eptoo  latteo 
al  ianipo  d'Angusto,  forse  lo  stesso 
vho  nel  9  a.  Cr.  fii  Console;  •  3>  (Ca- 
iiierte)  v,  Kocca  (Anc^elo). 

Camerino  (du;  «Jacopo,  13^  sec., 
fa  mosafeiata  a  Roma. 

Cnniorlii»  CovaiMto  (Salploio)  fo 
Cònsole  »  Roma  500  a.  Cr. 

Cameron  1)  Charles  A  lexander 
(Sir),  di  Dabliu  (n.  *V  1^-^^).  chimico 
e  igienista;  -  2)  Charles  Duncan  v. 
Teodoro  (A.bim.h  -  8>  Riekmrét  aMÌ 
SO,  di  Palk!aDd,  presbiteriano  aoos- 
sese,  ribelle  al  Ke  Carlo  li  ;  ucciso  ad 
Aird's  Mo'^9;  il  suo  <M)mpagno  DonnM 
Cargill  di  Battray  fu  decapitato 
lf6l;  -  i)  Yerney  LoveU  O/i  ISU  ^^a 
94K  di  Radipole  proaao  a  Wcymontb, 
18/3 1873  Vu  76  «tttarenò  T  Afriia  da 
Zanzibar  a  Catombela  (al  n.  di  Ben- 
gnella)  ;  m.  a  Tieicrbton  Boazard  per 
disgrazia  di  caccia. 

Camerie  v.  Kicnooi;  Rocca. 

Caiaiea     Amasi  ìh 

CAmeitecIn  v.  Boemondo  1). 

CnmetCi  1)  Bernardino,  18"  sec, 
fa  scultore  romano;  -  2)  Ottaviano, 
18"  sec.,  dì  Vercelli,  fu  prof,  di  mate- 
matica a  Pisa,  poi  Abate  di  Vallom- 
*  bioaa;  m«  1780* 

^ttimll  V.  Mtilìk  el  Carnei. 

Camilla  1)  (Santa),  metk  5" 
sec,  di  Anxerre,  fa  vergine  cristia- 
na; ra.  437;  commeni.  *;3;-2)  «  Pi- 
ssna  »,  19^  seo  ,  femosa'eortigiana, 
fo  amica  di  FIUppo  Strocsl. 

Camilla.  1)  Anf.onio  v.  Malasplna 
CFr.>;  -  2)  Giovanni  v  Della  Camillu. 

Camini  Casaiano  iu  viaggiatore  e 
cosmografo;  m.  1528  a  Genova. 

C«iisllliaiil     Della  Camilla. 

CAimillÌ*no(Saii  to)  v.Lapo(SaD  to). 

CABsilto  1)  <<  Farlo  >>  (Marco), 


Ipatrisio  vomano,  6  rolte  Dittatore, 
396  a.  Cr.  distrasse  Yeio  e  390,  dopo 
la  ritirata  dei  Galli,  impedì  che  i  Pie- 
boi  andassero  altrove  a  ricostruire  la 
distrutta  lloma  («  Padre  della  Pa- 
tria»); m.  364  di  peste;  sqo  figlio 
Luefù  terminò  840  le  guerre  coi  Galli  ; 
il  nipote  (da  fratello)  di  qaesto,  Lucio, 
33H  Bottomise  i  Latini;  -  2)  v.  Scriho-' 
niano;  -  3)  (Santo)  de  LelHtf  (1550- 
1619),  abraazese,  ìstituk  a  Roma  i  Chie- 
rici regolari  ministri  degli  informi 
(<  OroelforI  »);-oommem.  V>' 

Camllo  Francisco (16107-71),  di  Ma- 
drid, figliastro  di  Pedro  de  Isa  Cuo- 
vas,  fu  pittore  di  storia. 

Camliiade  Alexandre  Francois 
(1783*1862),  di  Parigi,  fa  pittore  (di 
storia  e  ritratto)  e  litografo. 

Camtoataln  fu  nipote  di  Monte» 
zuma  e  Principe  di  Texciico;  nemico 
di  Cortes,  cadde  1521  all'assedio  della 
ciitÀ  di  Messico. 

CAMlM»  BUsalietta  (176196),  di 
Veneeia,  figlia  del  letterato  2>omenito 
(1731-90)  (laborioso  compilatore  del 
giornale  Te  Earopa  letteraria»),  ma- 
ritata col  medico  e  botanico  vicentino 
Antonio  Turra,  fu  bella  e  galante 
donna  e  letterata,  divolgatrioe  la  Ita- 
Ila  àfA  drammi  lagrimosi  francesi  (  is- 
sanse  anche  la  direzione  del  giornale 
di  suo  padre  col  titolo  di  «Giornale 
enciclopedico  »)• 

Camtmlt»  1)  Pedro  Andrada 
Oamlnba;  -  2)  Pero  Vag  léce  la  relas. 
del  viaggio  li  (librai  al  Brasile  (1500n 
clamino  1)  Charìef?.  di  Saint  Etien- 
ne (n.  1824),  pittore  trancose  di  genere 
e  ritratto  ;  -  2)  Qitiseppe,  di  Torino  (n. 
*^/ii>  1819),  pittore  di  paesaggio. 

Caaalito  (da)  1)  Bealtriee  Aldo- 
biaodino  III;  -2)  Biaquino  TU,  13» 
sec,  lìHio  iìì  (Tiiecello  III,  fu  Conte 
di  Céneda  di  sopra,  caparbio  e  feroci», 
nemico  di  Ezzelino  da  Komauo  ;  m. 
1274;  fa  sua  moglie  India  da  Campo- 
«ampiero;  figlio:  Gherardo  (III);  -  3) 
Gaia,  di  Tre  via*»,  iijlia  di  Gherardo 
Tir,  fu  ])()ete3aa;  m.  i:Ul  ;  -  4)  Ghe' 
rardo  HI,  2*'  uieià  sor.,  figlio  di 
Biaquino  III,  fn  dal  1266  Signore  di 
Feltro  e  Bollano  (chiamato  dal  Ye- 
scoTO  Aldegerio),  dal  1274  Conte  di 
Céneda  di  sopra  e  dal  1283  Signore 


Digitized  by  Google 


Cam 


422  - 


Cam 


di  Treviso;  fki  tra  i  pononaggi  pih 
celebri  del  eoo  eeodlo  (1383  Podestà 

di  Firenze),  virtuoso,  protettore  de' 
letterati;  m.  ^/s  1307;  fu  stia  mocrlfe 
(2*)  Chiara  della  Torrfi  di  Milano  (m. 
1299);  figli:  Ri^suit-du  e  Guecellone; 

-  5)  QìsmUù  IT,  120  eee  ,  fa  Signore 
di  Camino,  Colfosco  e  Cénedaodiede 
principio  alla  grandezza  di  sna  oaea  ; 
ni.  1188;  i  nipoti  aooì  fìorlm  (la- 
hrxele  II,  ni.  1182)  Blafjuinit  1  e  dìxe- 
cello  III  fondarono  le  due  linee  dei 
Conti  di  Céoeda  (di  aopra  e  di  sotto); 

-  «)  &usedlone  fu  (Ul  1312,  dopo  la 
TQorte  «ìi  sno  fratello  nizzardo,  Conte 
di  C<^aeda  di  sopra  e  Vicario  imperiale 
di  Treviso,  Feltre  e  Belluno;  ^/la  1312 
perdette  Treviso,  1321  Feltre  e  1322 
Bollano  I  fa  8  mesi  prigioniero  del  Pa- 
dovani; moii,  forse  noelao,  verso  il 
1324  a  Serravano:  fa  sna  moglie  Ma- 
bilia  da  Samhnn\fazio  (nel  1312  insul- 
tata dairiuterocita  plel>e  trevisana); 
lìglio:  nizzardo  VI;  -  7)  nizzardo^ 
1^  Aglio  di  G-berardo  III,  snocesse 
1337  al  palre,  1311  assnns»'  il  titolo 
di  Vi<!ario  imperialo  di  1  i  t  \  Ft>l 
tre  e  Bellmin;  aspirò  al  dominio  del 
FritiU  ;  la  l  z  gravemente  ferito  a  Tre- 
viso da  un  sicario  (per  oonginra  con- 
tro  di  lai  ordita  da  Altialero  degli  Az* 
zoni,  dal  Conte  Rambaldo  di  OoRaUù, 
da  (laido  Tempesta,  da  Pietro  Thff^nfi' 
parte  e  da  Tolborto  VI  da  Caìiiino); 
ni.  "/i»  iii-;  iu  sua  <2'*)  moglie  dal 
130)  Giovanna  d*  Ugolino  Viteontiàì 
Pisa;  gli  snccesse  il  fratello  Gnecel* 
Ione;  -  8)  Rizza rdo  VT.  fiijlìodel  Conte 
Gnecellono,  fu  dal  i:!24  Conte  fli  C<'- 
neda  di  sopra,  l'òM  Comandarne  su- 
premo delle  forze  ghibelline  in  Lom- 
bardia; m.  '/9  1385;  fa  dal  1B:6  saa 
moglie  Verde  d'Alboino  della  Scala  ; 
-9)  Teohaìdo,  fino  al  1  :r»4  Cancelliere 
scaligero,  fa  come  ribelle  appiccato  a 
Verona?  -  10)  Tolherto  VI,  liglio  di 
Gueallo  Vi  (ni.  1272)  e  di  Beatrioe 
BuonaparU  di  Treviso,  f^i  Conte  di 
Céneda  di  sotto;  v.  Camino  {{»)  «)  t 
m.  m7;  fu  sua  (2^;  moglie  Sumarf- 
taua  di  Fetrantìno  MnUifenta  da  Ili- 
mini  (poi  che  fu  vedova,  venne  per- 
seguitata e  infine  scacciata;  m.  1847 
a  Bimtni);  figlio  :  Blaqnino  VII,  1337 
nodso,  nitimo  di  questo  ramo. 


t^naasaraiio  Saldatore  1801- 
»li  62;  di  Napoli,  fli  poeta  melpdvans. 

ramniarota  Giuseppe  (t766^/i 
1 800)  dì  A  tripalda,  fu  patriotta  e  moti 

sereno  ruI  patibolo  a  Napoli. 

Camma*  Lambert  (1743-1804),  di 
TonlOQse,  fii  pittore  di  storia. 

CrasBS«l  (dei)  V.  Gompagaf  (Doia.1. 

«'ammelll  Antonio,  2^  metà  15» 
sec,  fu  poeta  a  Ferrara;  m.  1504. 

Cammera  Antonio  (l775-^/a  1835), 
di  Venezia,  fu  violinista. 

CAMio  V.  Dal  Canio* 

V*«i»taa9  V.  Nottsnebo. 

fatnoclo  r.  Camozzi. 

ramodeea  Raffaela»  (1820-44\  dn 
Castroregro,  albanese,  venne  come 
insorto  fucilato. 

(CamooDS)  (de)  Luis  (1524- 
*^/6  80  ,  di  Lisbona,  pel  ano  amore  alla 
dainfì  di  palazzo  ('rirnrìna  de  Ataide 
esiliato  (1553  a  Goa,  1555  in  Amboina, 
1556  a  Macao),  fu  il  cantore  sommo 
deirerof  SDiO  Basfoiiaie  por  toghesf^  (  c  Os 
Lasiados»,  1578)  i  m.  povero  e  abban- 
donatolo  ano  spedale  di  Lisbona;  ne 
scrÌ!^^pro  Braga(1873-75^Lat!noOoelho 
|is  Storck  (1890);  il  suo  poema  fu 
tradotto  in  ital.  da  Bellotti  (1862<. 

CAHS^Ia  laoopo  Filippo,  17^  sec, 
di  Roma,  ita  letterato. 

Cavalletti  Luigi,  IO»  sec.,  di  No- 
vara, fu  autore  drammatico. 

l'amossi  Giovanni  Francej^co  (  <  (Ja- 
roocio  »>,  16"  sec,  fu  stampatore  (in- 
cisore e  oartAgraToff  a  Venesia. 

CamoKxl  Tertov«Gabrìele  (nobi- 
le) (1823-»»/4  6»  .  di  Bergamo,  fu  ardente 
patriotta  e  si  distinse  1F48-49  e  1859 
per  valor  militare;  m.  a  Dàlmine  (Mar- 
tinengo):  sno  fratello  Gio,  Battista  (u. 
>'/8  1SI8),  pnr  egli  gran  patriotta,  è  ' 
dal       186)  Senatore. 

ramp  (van)  Cami11f>,  di  Tongres 
in  L!mbnrg(n.  1S:U',  ] littore  di  storia 
u  ritratto  e  incisore  in  rame. 

Campagna  1)  ti^folamo,  W^-VI^ 
seo.,  di  Verona,  fa  scnitorej  m.  a  Ve- 
nesia; -  2)  Pietro  V.  Xempeneer  (de). 

Campasrnoln  1)  />09>t«nt<;o  (1482- 
1550K  di  Venezia,  fu  pitt.  di  storia  ed 
ine.  in  rame  ;  -  2;  Oerolamo  detto  €  da 
Padova  * ,  o  «  del  Santo  »,  16M6<^  «ec., 
di  Padova,  fu  pitt.  ed  ino.  in  rame;  cosi 
ano  fratello  Oiutto  e  sao  figlio  6^lo. 


Digitized  by  Google 


423  - 


C»mp»«ift*ll  1)  Bariol&mfn$e  (^'^/b 
17M-V"  1827),  (li  Cento,  fu  violinUU; 
m.  a  Nen-Strdìtz  ;  -  2)  Italo,  ^iUHnOk' 
dola  (n.  '/7  1850),  "«cultore, 

Carop»!!!»  Tomma»o  16d8<V* 
1740),  di  HMioa.  fti  poete  didaioftlloo 
Uloaofloo;  ni.  ft  Bil«hiio 

camiiaj^teFtaiiMMo,  di  Napoli 
(n.  "/s  182.")',  ooTnpo«!tr>r«  fff  innsica. 

«^ampnu  (Madame)  v.  (Tene«t, 

Campana  1}  Andrea,  lò*"^  boc,^  di 
Modena,  fu  pittore  o  fono  onobo  moo- 
atro  d*  intogli  ;  -  9)  AntonU  <  Bitter 
von  Spliigenberg  »  (1776-«*/t  1841),  di 
Portici,  ffi  "M  pi  or  Generale  an  stria- 
co,  Tìirtìttor©  titìli  istituto  (ìeogr.  Mi- 
Itiurtì  di  Vienna  f  1818  25  diresse  la 
cootrniiono  della  etrida  dello  Spinga  ; 

-  8)  ■Anto7iio  Fruneetco  (»/♦  17d1-*/8 
1832),  (li  Ffrrarn,  fu  ivi  prof,  di  tìHiea, 
chimir,i,  botanica  e  a^rraria;  -4)  Ce- 
lare (1540-1600)  di  Aqaila  degli  Abros- 
bI,  iiieegiiò  nmoDO  lettere  a  Vloensa 
e  BerliBO  Toni,  oratloiil  o  etoilo;  -  5) 
FàbU  0*lt  imV92h  di  Livorno,  fa 
compAf^jfore  fli  TrjTi«=(ica;  m.  a  Londra  ; 

-  ()}  Francesco  Federico  (^/a  lUÌ-^^ji 
1807),  di  lonuo,  fu  Generale  napuleo- 
nico.  m.  ali*  baftt.  d'OétvoloDka;  -  7) 
eiatintù,  17^  aec.,  di  Bologna,  fti  diiie- 
gnaiore  a  penna  e  pittore;  m.  in  Po» 
Ioni»;  -  8)  Giampietro  «  "M'archcse  di 
Cavelli»,  H>"  «w.,  di  Koma,  fu  are  lieo  ' 
logo  e  coileziouiMta,  il  cai  grandioso  i 
mnaoo  venne  dopo  il  1858  oomprato  per 
la  maggior  parte  da  Napoleone  III  ; 
sua  moglie  Krnìlia  RowU»  di  Londra 
(m.  "/4  1876)  fu  sprittrice  («Lea  der- 
niers  Stuart 8  à  S»int-GernjaÌD-en-La- 
ye  »)  (m.  a  Fireuze);  -  »)  Giovanni, 
]20-18<>aee.  (?>,  di  Norara,  eànonioo, 
fa  filosofo  e  matoinatico  ;  - 10)  Oiovanni 
Antonio  {U27 -'^^',7  77),  Cavelli  in  Cam- 
pania, fu  umanista  ed  oratore,  Vescovo 
di  Crotone  e  poi  di  Teramo  (<  Vedovo 
ApnUino  »)  ;  m .  a  Siena  :  - 1 1  )  Oiulia  y. 
Aragona{d*HTnma);  -  Idi  Pt^(1727- 
96),  dì  Sèria  In  Spagna,  fu  incisore  in 
rame  a  Eoma  e  a  KapMi  :  -  13)  Pom- 
peo, ì'^  moth  ]fi**  sec,  fu  stampatore 
a  >oiìi^uo;  -  14)  Roberto,  di  Teramo 
in.  ^ja  1844),  prof,  di  -dermopatologia 
e  elinfea  dermopatica  e  di  «ifllopatia 
e  clinica  eifllopatica  all' Università  di 
Boma;   15)  Stanùlao  (1705-1801),  della 


▼Illa  di  Pannooehia  preeeo  a  Parma,  fa 

pittore  di  storia;  -  16)  Tommaso,  17® 
eeo.,  di  Bologna,  fu  pittore  di  storia. 
Canipana  t.  Kempeneer  (de). 
Campanaio  Lorenzo  («  Lorenset- 
to  >  )  di  LodoTtoo  (1494-1541),  di  Pirense, 
fa  aenltore  ed  arehitetto;  m.  a  Berna. 

Cainpaaiari  Secondiano  (1806«^/u 
66),  di  To«»canelìn,  fti  archeologo. 

Campanat»  rietro  Giovunni,  16^- 
16^  sec,  fu  Bcnltore  a  Venezia. 

CABipAvolla  1)  Federico  (^°/7 1804- 
*/ti  84)«  di  OeooTa,  fa  rlvolnilonario 
mazelDiano;  m.  a  Firenze  ;  -  2)  Fran- 
cegco^  di  Xapoli  (a.  **/•  1827),  pianista 
e  compositore;  -  3)  Tommaso  (Giovan 
Domenico)  (^/<i  156^2'/&  1639),  di  Stì- 
gnano  (Ooraee),  frate  domenfoano,  fù. 
filosofo  e  letterato,  dotato  di  fooooa 
imnm fri  unzione  e  di  ppirito  indipen- 
dente e  violento,  avverso  alla  ?»rno!a 
aristotelica  e  propugnatore  «lei  metodo 
sperimentale,  utopista  in  politica  (nella 
ena  «CMtaa eolio»  eapose  ideo  oomo- 
nistiche):  16M  aoeasato  di  ooaginra 
contro  il  Oovprno  spagnolo,  venne  ar- 
restato, torturato  e  condannato  al  car- 
cere in  vita  ;  **fé  1626  consegnato  al 
Papa  Urbano  Vili,  visse  libero  a  Be- 
rna e  1634  paesò  in  Franeia  e  tÌ  fti  bene 
accolto  dal  Re  Luigi  XIII  e  dal  Car- 
dinale Kichelieti  ;  m.  a  l'arigi  -,  tip  scris- 
sero Baldacchini  (1843;,  Berti  (1878), 
i  Amabile  (1882K 

C»BapM«lll  Filippo  (Vs  im></a 
05),  di  Matelioa«  fti  dai  «^/i  1789  Car- 
dinale; m.  a  Berna. 

Campani  1)  Annibale,  di  Modena 
(n.  IPfi:?),  h  ttt'iatoe  p^  t  ta,  prof,  a  Fi- 
renze; -  2;  Irancenco  Maria,  1C'J-17<^ 
sec. ,  domenieano,  fo  al  ano  tempo  ce- 
lebre ptedtoatore  ( «  Padre  Campana  >)e 

-  3)  Giuseppe,  17^  sec,  fu  costrnttore 
di  t-elescopi  a  Roma;  -  4)  Madio  v. 
Campani  AUmeuis:  -  6i  Niccolò  detto 
Straecino,  1*  metà  16**  sec,  dì  Siena  (?), 
Ite  autore  oomlco. 

Cam  pan  1  AllMeHilaMatteo(doD), 
2''^met)\  17"  ^P'C.  romano,  fu  meccaDico. 

Campanile  1)  Filiberto,  16*'- 17^ 
sec  ,  di  Napoli,  fa  araldista  e  biografo  ; 

-  2)  Giuseppe  (1880-74),  di  Kapoli,  fa 
eerittore  aatirioo  e  perciò  morì  In  pri- 
gione; -  3)  Giuseppe  (1762-";3  183.>),  di 
Sant'Antimo  (Caaoiia),  domenicano,  fa 


Digitized  by  Google 


Cam 


PMfetto  alle  Missioni  della  Mesopotk- 
mìa  e  prof  rV  arabo  a  Napoli  ;  -  4)  Si- 
moìie,  di  Cava  de'  Tirreni  (u.  1K25),  plt. 

CampABliii  1)  Italo  (1845-i«iii  ^6;, 
di  Parmft,  fa  outante  tenore  ;  -  2)  No- 
borre,  di  HoT»Uar»  <ii.  **/8  1850),  let- 
tento,  pn»r.  «  Eeggio  neir  Emili». 

Campmrdon  LouÌ8  Kiuìle,  di  Pa- 
rigi (a.  ^^/7 1834),  archivista  e  storico. 
C»aiFMIlMle«aii<l«r(1789-lW6), 

irlandese,  fondò  negli  Stati  Uniti  d'A- 
merica la  srtta  fìei  «  Discepoli  di  Cri- 
sto >  o  «  Catiipbellisti  »;  -  2)  Anna  v. 
Campbell  3)  ;  -  ó)  Archibald  «  Conte 

deÌpvÌBdpiaU«  Coveiunit^n»  del  1996-, 
peiotò  Teime  dopo  la  ristorazione  de- 
capitato; sno  RcrViQ  Archi  bali  -  Conte 
d'Argyll  »  la  1685  come  ribelle 
decapitato  a  i*Idimburgo;  moglie  di 
qoesto  fa  dal  ^ji  1670  Anaa  Maefon- 
gU  yedara  di  Alexander  X«iMb«y  Lord 
Balearree,  ohe  al  rese  eelebre  per  la 
•aa  devoxione  alla  caosa  degli  Staarts  ; 
Archibald  (1648  1 703),  figlio  di  1«  letto 
del  prec.,  fu  -'V  l'Ol  creato  «  linea 
d'Argyll  »;  -  4)  Oharhtie  Susan  Maria 
(■■/i  1775-"/a  1861),  dì  Londra.  6»  fi- 
glia del  Daoa  d' Argyll,  dal  1796  mo- 
glie del  Colon n»»nn  John  f'<impbeU{m. 
3  809)  o  dal  1818  moglie  del  Kev.  Edw, 
John  Bury  (17i)0-1832),  fu  letterata  ; 

-  5)  OoHn  (Sir)  «  Lord  Oiyd$  »  <elaid) 
(»/iD  1792  "/8  1863).  di  Glasgow,  fu 
(j-enerale  britannico  e  1857-58  domò 
la  rivoluzione  iu  India;  m  a  Chatbam  ; 

-  (il  Dugald  (1818-*^/s  82),  della  Soo- 
zia,  visitò  in  giuveutà  TAostralia  e 
fa  poi  ehlmioo  a  Londra;-?)  Dun- 
ean,  IT^^-IS^  aec.,  sordo-raato,  fa  in- 
dovino a  Londra;  m.  1730;  ne  scris- 
sero Defoe  (ì7l:0),  Aitk«>u  (1895);  -8) 
George  v.  Campbell  11);  -  9)  Harriett 
(1817-1841),  di  Stlrling,  fu  romanziera 
ìngleee;  - 10)  John  (barone)  (^^/v  1779- 
«V«  1861),  di  Cupar  Fife,  fu  Lord  Can- 
celliere d' Inghilterra  e  Scrittore  ;  -  11) 
John  «  Duca  (9")  di  Argyll»  e  «  Mar- 
che.<ie dìLorne  > ,  di  Londra  (n.^/s  1845), 
figlio  del  Daca  George  (^V*  1823-^/< 
1900)  (uomo  di  Stato  e  ecrlttore),  fu 
1878-83  Governatore  Generale  del  Ca- 
nadà;  dal  1871  marito  di  S.  A.  R. 
la  Principessa  LtUsa  di  Granbrctagna 


e  Irlanda  (n.  "/a  1848);  -  12)  Joh$i 
Henry  (Sìr)  v.  Campbell-Bannerman; 
-  13)  Thomas  (^h  1777-^^/6  1844),  di 
Glasgow,  fu  poeta  inglese  ;  -  14)  Tho- 
UHM  (1790-1858),  di  BdUnbnrgo,  fti  aenl* 
toro;  m.  a  Londra. 

Campbell  -  Bannerman  John 
Honry  (Sir),  di  Kelvinside  in  Lanark- 
iibire  (n.  183C),  uomo  di  Stato  britao. 

4'aiiipe  Joachim  Heinrich  (''/s  1746- 
^'/lo  1618),  di  Deenaen»  fb  oelebre  aoiit- 
toro  educativo  («  Robinson  der  Jan- 
gere»,  115^  eri.  nel  1890)  e  libraio  a 
Brunswick  ;  ne  scrisse  HaUier  (1802>* 

Campeador  t.  Dias  (Bny). 

Canipewi  1)  Alettandro  v.  Cam* 
P«ggi  8);  -  2)  BarMommto,  150  oea, 
di  Bologna,  fu  prof,  di  diritto  a  Man- 
tova e  poi  à  Milano  ;  insij^ne  fiorista, 
prof,  a  Padova,  tu  pure  suo  <ìi;!io  Oto- 
vanni  (1438-1511)  ;  -  3)  Bartolomrneo  v. 
Man^nosio;  -4)  BémdsUo,  16^  aec., 
fu  prof,  di  logioa,  fllosofla  e  nedioiiia 
a  Bologna;  ^rinse  una  storia  («  Itali* 
dis  lib.  X  »,  1553)  in  versi  latini;  m. 
1566;  -5)  Francesco,  17<>-i8o  sec,  di 
l>oiugua,  fu  organista  ;  -  6)  Giovanni 
V.  Campeggi  2>  ;  -  7)  Qiownni  Satt* 
y.  Campeggi  8)j  ^8)£of»A£o  (1474*>'/9 
1539),  di  Bologna,  figlio  del  giurista 
(riovanni  iv.  Campt»«:;gi  2)),  fu,  prima, 
prof,  (li  diritto  (4ucct3iisio  al  padre  nella 
cattedra)  a  Padova,  poi,  rimasto  ve- 
dovo, prete,  Veeeoro  di  Feltro,  poi  di 
Cesena  e  dal  1517  Cardinale  e  Arci- 
vescovo di  Bologna,  Nunzio  a  Torino, 
15!ì9  Nnnzio  in  Germania;  rn.  a  Ro- 
ma ;  tìgli  snoi  fnrono;  Alessaìidro  (lùO-k- 
54),  da  Giulio  IH  creato  Cardinale,  e 
GiovaiMi  Bottina,  Yesooro  di  Maior- 
ca, che  **/it  1545  aprì  il  Concilio  df 
Trento;  -  9)  Tommaso  (15aO-'V'i  64), 
nipote  (da  fratello)  del  Cardinale  Lo- 
renzo, fu  Ves»covo  di  Feltro,  1540  Le- 
gato in  Germania,  poi  al  ConoUio  di 
Trento  e  fa  scrittore  eeeleeiastioo. 

Caapellenae  v.  Champeaox. 

Campelio  (da)  Filippo,  l'*^  metà 
13^  sec,  fu  architetto  ad  Assisi. 

Campello  (di)  Bernardino  (^/» 
1595-^/a  1676),  di  Spoleto,  1624-27  se- 
gretario del  Cardinale  Loreniso  Cam* 
peggi,  fu  poeta  («  La  conquista  del 
iirssit  o  ^)  e  storico  («  Storia  di  SiK)le- 
to  »,  1674);  suo  fratello  Giovanni  fa 

Digitized  by  Google 


Cam  ^  425  —  Cam 


pure  letterato  e  suo  figlio  Paolo  (^/a 
1643-"/»  1713)  fà  soldato  e  letterato. 

C'Aiupello  della  Spina  (di)  Prtoltì 
(conte),  di  Spoleto  {u.  182d).  figlio  del 
Conte  Pompeo  (»»/«  180a>*/f  84;  pa- 
trlotta  e  letterato,  dal  **/t  1B6I  Sena- 
tore e  ^^Ia'^Jio  1867  Miii̫tio  degli 
affari  esteri),  lettorato. 

€'»Bip«'Io  Antonio  (*^/io  17^0"^  a 
1851),  di  Braga,  fu  poeta  e  politico 
portoghese  ;  m,  a  Liabona. 

«•■ip«a  (Tao)  1)  Jakob  «Il  Tao* 
oUo  >,  16^  860.,  dt  Haarlem,  fo  pit- 
terò di  storia;  -  2)  Jakob  <  il  Giovi- 
ne»,  17*^860.,  di  Ameisfoort,  fu  pittore 
e  celebre  architetto  ;  m.  1657  ;  -  àj  Jan, 
17^  0ee.,  di  Saarlam,  Ai  plttovedi  alo* 
ria  e  ritratto;  -  4)  Pitiw  1«60« 
1820),  di  Leida,  fa  matematico. 

CAllipeaOB  FranQOirt  Nirolas  Vin- 
cent («»/8  1772-»*/n  1843),  della  Guuda- 
lupa,  fu  poeta  france^ìe,  dal  1813  mem- 
bro dell*  Acoidamla. 

e AMiper  Fiatar  i^V<^  89).  di 

Leida,  medico  e  naturali8ta,  scoperBo 
gli  orfani  atitlitivi  dei  pesci  e  formulò  la 
teoria  dell  <f)Dgulo  taciale»;  fa  anche 
viaggiatore  ed  artista;  m.  a  L'Aia. 

Osmpevd^wa    Donoaa  (Adam). 

Campèrio  Manfredo  (capitano) 
(1828-2712  90),  di  Milano,  patriotta,  fd 
geografo  viaggiatore  ,  propn^atore 
deli'  espansione  coloniale  e  commer- 
ciale d'Italia;  m.  a  Napoli;  aao  fra- 
tello FQ^po  1810  «/•  83)  Ita  dal 
1848  prof,  di  diritto  all'UniFeraità  di 
Ginevra  e  nomo  politico  «vizeero  (1872 
id  ritirò  a  La  Santa  di  Monza). 

Camper- SangeoB  (de)  Marie 
Charlotte  Hippolyte.  18^  aec.,  di  Pa- 
.    ligi,  maritata  <  Oonteeaa  de  Boufiar»- 
Mauvrel  »,  dal  176 1  vedora,  fta  dama 
assai  colta  e  di  spirito;  ro.  1800. 

CampeiianI  Benvenuto,  1*^  metÀ 
140  sec.,  di  Vicenza,  fu  poeta. 

CiimpoaOrtBl  Alcide,  di  Trento 
(II.  '/u  1888),  pittore  a  Milano. 

Campliaaeen  1)  Ludoìf  1803- 
'/it  89),  di  Hiin^boven  n**l  Distretto 
d' Aquisgrana,  fu  banchiere,  uomo  di 
Stato  prussiano  (1848-49  Presidente 
dei  Uinlatri)  e  sdensiato  (astronomo); 
m.  a  Colonia;  -  2)WUhelm  (»/t  1818-»«/6 
85),  di  Diisseldorf,  pittore  di  battaglie. 

Campbaya  Jan  (1634  95),  di  Ha- 


arlem, fu  dal  1684  GoTematoro  goa* 

delle  Indie  Or.  Oland.;  m.  aBatavìa. 

Camphaysen Dirk  R a fae1«r(  1586- 
1627),  di  Gorinobem  (Gorkuni),  tu,  pri- 
ma, pittore,  poi  teologo  o  poeta  ;  in. 
a  Dokkam  ;  1  aaol  figli  (o  nipoti  ?)  €hh 
«eri  (m.  1674)  a  Ma/ael  <m.  1691)  fti* 
rono  pittori. 

Campi  ]  )  Antrmia  v.  MiklnRìewie*/  ; 

-  2)  Antonio  y.  Campi  8)  ;  -  3)  Bario- 
lommeo,  18®  lee,,  fu  orefice  ed  arma- 
iuolo milaaeia}  «  4)  Bertwraim  (1522- 
92),  di  Cremona,  ftl  pittora,  architetto 
ed  incTHorp  in  rame  e  scrittore  («  T*!i- 
rer  sulla  pittura  ^,  ir>80);  -  5)  Band 
(1687-1750),  di  Genova,  fa  pittore;  - 
6|  Miee  (></n  1748-V<  1817)  fu  pittore, 
prof,  a  Kaalorat  -  7)  OìuUmo  ìli* 
klaeiewics ;  -  8)  OaleasMO  (14:r»-l.'»J6), 
di  Creniona,  f'n  pittore  di  Storia  e  ri- 
tratto ;  f)ltre  a  suo  fratello  SebaMtiano, 
furono  pittori  i  snoi  tigli  6itUio  (m. 
1872),  Afilofiie  detto  «  il  Or«aioiié«e  > 
<anoba  eooltoto,  architetto  ad  incisore 
in  rame  e  scrittore  [«  Le  cronache  di 
Cremona  »,  157aJ)  eVinretìzo  (m.  1591); 

-  9)  Giacomo,  di  Milano  (n.  1840),  pit- 
tore; rinomato  per  lo  sne  «ombre»; 
*  10)  OiuUo  Campi  8);  *  11)  Wu- 
xeppe  («/9  1788  «2  5  1874)»  dt  San  Fe- 
lice sul  Panàro,  ingegnere,  patriotta 
(1831)  e  letterato  (dantista),  fu  18 {4- 
48  Direttore  della  Tipografa  Elvetica 
di  Capolago  e  1850-71  Direttore  del- 
r  ArohlTio  di  Modena;  12)  Luigi,  dt 
Cles  nel  Trentino  (n.  1847),  aroheolo- 
go;  -  13»  Paolo  Emilio  (conte)  (1740- 
OS),  di  Modena,  fu  autore  drammatico 
(<  Biblis  >,  1774):  -  14)  Sebastiano  v. 
Campi  8)1  ~  15)  T»nee*»o  r.  Campi  8). 

Canapi  (da)  Ristoro  (Fra),  I8M40 
sec.,  fu  frate  converso  domenicano  ed 
arc1iit»»tto  a  Firenze;  m.  1339, 

CaiitpiunI  Lucio,  di  Mantova  (o. 
^'/«  ld22),  compositore  di  musica. 

Camptdi^Vll*  (del)  Mlebolaagelo, 
170  eec.,  di  Roma,  fb  pittore  di  fiori  e 
frutte. 

Camplgrlla  1)  Oiovanni  Domenico 
(1092-1770),  di  Lnrca,  fu  pittore  di  j^tc»- 
ria;  -  2>  Maddalena,  10"  sec,  fu  poe- 
tessa Tioentina;  m.  1805. 

CanaplviiAno      Bonaparte  7). 

Campili!  Bernardino.  lO^-l?** 
aec.  (ì),  di  Spoleto,  fu  pittore. 


.  j  i^  .o  l  y  Google 


Cam 


42e 


I 

Cam 


CaMFllla  Karci»o  (1838  */i  1900), 

di  Siviglia,  fn  letterato  a  Madrid. 

Campili  Robert,  140-15«  860.,  fa 
pittore  fìauimiugo  a  Toarnay. 

«MipiM  GiOTUiiii  <«  del  Cam- 
po »),  1*  métk  170  aee.,  ftummlngo,  fa 
pittore  ft  Roma. 

Vampion  1)  FIdrnund  {^a  1540- 
81),  di  Londr;!.  gesuita,  accusato 
di  cuapiraz.,  Teiiue  impiccato;  1^86 
dft  LoODO  XIII  boatifloato;  -  %t  Geor- 
ge, 19**  oec.,  fa  acqaerellistft  Ingleae; 
m.  1870  a  Monaco  di  Baviera. 

Campione  (da)  1)  Arriffo,  13"  aec  , 
fu  soaltore,  il  l**  in  ordine  di  tempo 
di  quella  serie  di  scoltori  ed  architetti 
del  eoo.  13<*  e  Ìi9  ohe  ai  oomprendono 
sotto  il  nome  di  <  CamplooMi  >  e  tra 
I  quali  i  più  noti  sono.-  fTf/o  e  suo  fi- 
glio (Hùvanni,  Malt-'o  (m.  13.76',  Bo- 
nino (m.  1393),  Marco  (ni.  1390),  pre- 
aanto  autore  del  1^  disegno  del  Duomo 
dt  Milano,  e  /««ape  (m.  138d>,  aaooeaao 
1390  a  Marco  come  ingegnere  della 
fabbrica  del  T)noroo  di  Milano;  Enrico 
e  Zeno;  dei  «  (  .ampìonesi  »  RCrisse  Botfa 
(1898)  ;  -  2)  Isidoro  v.  Biancbi  35). 

CamplMl  Carlo  Antonio  (1720* 
9^,  di  LlTomo,  fti  Tiolinlsta  e  cotn- 
poflitoredt  masionsaiera  ;  in.  a  Firenze. 

€'Ampiatron  (df>)  Jean  Galbert 
(1G5G  1723),  di  Toulouse,  aut.  dram, 

Cam  piteli  1  Feliciano  e  suo  fra- 
telio  Filippo,  1*  metà  18^  aeo.,  Hirano 
stampatori  ad  Asolai. 

Campo  Juan,  16°  seo.,  dì  Ita,  fn 
pittore  spagnolo;  m.  in  America. 

Campo  (da)  Angelo  (l735-'/jf  X826\ 
di  Verona,  fu  pittore. 

Campo,  (del)  Campino. 

Campo  (di)  Aldrighetto,  12M30 
spc,  fu  dal  1215  VesooTO  Principe  di 
Trento;  m.  1249, 

Carapoamor  y  Campoosorio  (de) 
Ramon  (dou)  (1817-"/2  1^01).  di  Na- 
Tia  nelle  Astnrie,  fa  poeta  spagnolo 
<c Dolores»);  m.  a  Madrid. 

CampobnAxo  v.  Montfoit  (Xic). 

Cam  poeti  faro      Monnile  (Ot.). 

Cumpodillore  v.  Orsini. 

Campofran«o     Lncohesl  Palli. 

Campoflrecoeo  —  Fregoso  (r.). 

('niupolarvo  (de)  Fedro,  17^ eoe  , 
fu  pittore  ed  incisnrp  spa ^molo. 

Campolattaro  v.  Capomaaza.  ' 


Cam  polo  Placido  (1693-1743),  di 
Messina,  fu  pittore  di  storin. 

Campoloniffo  \)  Antonio,  2*^  metà 
16"  sec.,  di  Kapoli,  fu  pittore  di  sto- 
ria; -  2)  Bmanwle  («^/u  1782-^/ j  1801), 
di  Kapoli,  fa  letterato;  -  8)  EmUio 
(1550  1601>,  di  Padova,  Alivi  prof,  di 
medicina  e  scrittore. 

Campomaueft  v.  Rodrignez  (P.). 

Campoaeeclil  1)  Lodovico  «Con- 
te di  Mentorio  >  e  Antanuctio,  1^  metà 
15<*  aeo.,  di  Ai|nlla  degli  Abroaxl,  Ib- 
rono  illustri  in  armi  al  temoo  dol'a 
Regina  Giovanna  II;  -2)  VUloriay» 
Paolo  IV  (Santa  Sede).  • 

Camporeaie  (di)  v.  Beccadelli, 

Caaapara  1>  Ftatuoteo,  19^  aeo., 
di  Valle  Polcévera,  fa  pittore  ;  m.  1701  f 

-  2)  Pietro  (1553-1613),  della  Garfa- 
g:nana,  fu  dal  ^®/9  161 G  Cardinale  e  dal 
1621  Vescovo  di  Cremona. 

Camporese  Giaseppe  (17CV"/s 
1832),  di  Roma,  figlie  dell*  arobitetto 
Pietro  (m.  1781)  e  fratello  dell' aitthl- 
tetlo  G'iìdiu^  fu  ardii t<^tto  r»  restaura- 
tore a  iioiiia  de^li  antichi  monumenti. 

Cam  pori  Cesare  (marchese)  (^'/s 
18U-V9  8)),  di  Modena,  fu  letterato; 
m.  »  Milano;  ano  firatello  Marchese 
Cfitueppe  ("/t  1821.»/7  87}  fu  scrittore 
e  Btoriro  d'  arte;  m.  a  Modena 

t'ampoa  I)  v.  Cariieìro  de  Camp06| 

-  2)  V.  Martines  de  Campos. 
Caaapoaampiero  1)  Oiooanni, 

180.140  sec.,  di  PadoTa,  discmdente  di 
Ghenndlao,  fratello  di  Tiaime  Korello, 
fu  avverso  ai  Carraresi  e  dfvf>r»ne  poi 
Condottiere  debili  Estensi,  ^'.u  1332 
sconfitto  a  San  Felice  di  Modena  da 
Manfredo  Pio  ;  -  2)  Inéia  Camino 
(da)  3)  ;  -  8)  TitOHé  Nov  Uo  «  Signore  di 

Camposaropiero  >  nella  MarcaTiiTlgia- 

na,  12<*-13**  sec,  fu  prode  capo  gnelfo, 
che  combattè  gli  Ezzelini  e  favori  gli 
KsteoHt  e  fu  grande  amico  di  Sant'An- 
tonio da  Padova  ;  m.  1334;  suo  nlpete 
(dal  figlio  Giacomo)  Guglielmo  fa  1250 
fatto  decapitare  a  Padova  da  Ezzelino 
TIT  ;  un  aitro  suo  nipote  (dal  figlio  Ti- 
solino),  Tigone,  fu  da  Albertino  Mnssato 
pianto  in  morte  come  €  fiore  o  decoro 
sapremo  della  Marca  Trivigìana». 

CampoM  Vallea  (de)  Manoel,  di 
Campinas  in  Sao  Paulo  (n.  1846),  fa 
eletto  ^^11 1897  Presidente  del  Brasile. 


Digitized  by  Google 


Cada 


427 


CuiuprA  André  1660  7  1744», 
di  Air  In  ProyenM,  fta  oompoalUnre  di 
mnaio»;  n.  YersaìIIes. 

CanipredoB  (ile)  Jacqnes  David 
Martin  (barone)  1761"  t  1837), 

fli  Montpellier,  fu  Generale  Iranceiie, 
1805  a  Mantova,  dal  1806  a  Napoli. 

CamppIftHl  Alesale»  di  Terni  (n. 
1848),  pittore  a  Xapoli. 

Cntnprobin  fdf»)  Pf>(ìro  17^860., 
fu  pittore  spagnolo  di  fiori  e  fratte, 
prof,  a  Siviglia.  « 

Campr«dOB  Fmndaoe,  lft<^eec., 
di  Catalegn»,  fa  antere  dramnatfoo 
(c  Fior  de  on  dia  >,  1851)  ;  m.  1870. 

Camp*  (de)  Fran^joi»  (nhhé)  («*/» 
1643-1^/8  1723),  di  AmienB,  fu  archeo- 
logo e  grande  coUe/Zionista  di  meda- 
glie e  di  maaoierittij  m  .  a  Parlai. 

CtuBpaerrer  Ignasto  (1722-88),  di 
Itanresa,  in  Catalogna,  geenite,  fu  ma- 
tematico ;  ro.  a  Ferrara. 

Camp*  y  Soler  Oicai  re  (11. 
1817)  pianiHtu  spagoolo  a  Madrid. 

CitmFtilo  Pafl<)aale. 

OAmiiccInl  Vinceny.o  (1776-'/8 
1844),  di  Kiìtna,  fa  celebre  pittore  di 
soggetti  biblici  e  clasfiici  ;  anche  mo 
fratello  Pietro  (rn.  1883)  fu  pittore. 

Camallo  Francesco,  le^-lT^sec, 
di  Bologna,  fa  pittore. 

Camns  1)  Arm%nd  Gaston  ^fé 
1740-^/11  1^04),  di  Panari,  nradifo  e  po- 
litico, maudato  1793  ,vì  arrestarr»  il 
Generale  Damouriez,  venne  da  questo 
consegnato  agli  Anstrlaol;  1795 
liberato  in  oambie  della  Prinoipeaea 
Teresa:  -  2)  CharUtt  Elienm  Louii 
(2'/8  1699-^'_[*'5  ''  1768),  diCros^y  noli;! 
Brio,  fu  matematico,  173G  membro 
della  spedizione  geodetica  in  Lappo - 
nla;  m.  a  Parigi;  -8)  JBtimne  (1032' 
1707),  di  Parigi*  fii  dal  1971  Yesoovo 
di  Grenoble  e  dal  '/s  1685  Cardinale: 
-  A)  Jean  Pierre  (1582-1652),  di  Parijri. 
fa  Vescovo  di  BelJey,  letterato,  amico 
di  San  Francesco  de  Saies. 

Cam«a  t.  BoTal  le  Camoa. 

Canaaaat  l)2>enit  Franavi»  (1605- 
""/te  1732),  di  Beaan^on,  fu  letterato: 
ro.  a  Amsterdani;  -  2)  Jean  fn  il  1<* 
8tainv»atore  dell' Acoaiemia  Kranre>(ej 
m.  1639; -3)  Nicola»  {ìolò-^^ji  16r>ó», 
di  Troyes,  ivi  canonico,  fà  storico. 

CAHaaslo  Andrea,  18<*  aec.,  di  Lu- 


gano, dal  1jC4  fu  medico  dell'Irap. 
MaSBimiUaDO  II  a  Vienna;  m,  1678.  . 

Caa  T.  Cangrande;  Canaignorio. 

t^aiiabo  'Nìc.co}ò,  valoroso  giovane 

bisanthio,  28yi  I2\j  l  elotto  Imperatore, 
ai  asserragliò  co'  saoi  partit^iani  ueila 
Chiesa  di  Santa  Sofia  ;  nccciao  poco  do* 
po  dalle  gnardie  d^Aleario  V. 

CaBaeeI  Bernardo,  bolognese,  fa 
amico  di  Dante  a  Ravenna. 

CAnnro.  2'^  [iietà  6"  ecc.  a.  Gf.,  fa 
scoltore  e  fonditore  a  Sidone. 

Cftaal  1)  Antonio  detto  «  il  Caìia' 
UU»  »  (^/st  1687-»/i  1768),  di  Vanesia, 
figlio  del  pittore  deoeratore  Bernardo, 
fu  celebre  pittore  vergate  di  città; 
and^>  due  volte  a  Londra;  m.  a  Ve- 
ne2'a;  v.  BBlotto|-2)  Bernardo  v. 
Canal  1);  -  3)  Bernardo  (1824-^18  52), 
di  Venezia,  tH  patriotta,  morto  sol  {la- 
tibolo a  Belfiore;  -4)  Oiiiteppe  Etna' 
nvele  «  Conte  di  3falabaxla  »  ("/e  1745- 
«'/a  182(]),  di  Vienna,  figlio  dell'omo- 
nimo AmbaHciatore  nardo  alia  Corte 
austriaca,  fo  ttlan tropo,  agronomo  e 
innsicista  ;  m.  a  Praga;  -  6)  Pietro  (a- 
bate)  (^"/i  I8O7-15/10  83),  di  Crespano 
Veneto,  fu  latiuiHta  ed  erudito  nella 
storia  della  musica  degli  uulichì,  prof, 
di  letteratura  latina  all'  Uni  verni  tà  di 
Padova}  m.  a  Creapano  Veneto. 

Canal  <4a)  1)  Antonio  v.  Canal  1); 
-2)  Giovanni  U\  1299-1300  Bailo  ve- 
neziano d'Enbeà;  -  3)  Onido  fu  1303-6 
e  1308-10  Duca  (governatore)  vene- 
siane  in  Creta;  -  4)  MarHno,  13^  sec, 
di  Vanesia,  sorlase  in  francese  una 
storia  di  Venezia  sino  al  1275:  -  5) 
Mcrolò  fa  dal  14G7  Ca])itano  veneziano 
d  Luhoa;  ^^/7  147  J  per  la  aua  ina/Kum 
Negroponte  cadde;  perciò  venne  dal 
sao  saocessore  Pietro  Moceaigo  man* 
dato  in  catene  a  Vanesia  e  fn  poi  re- 
legato in  perpetuo  a  Portograaro. 

Canal  v.  La  r^nal  (de). 

Canal  (von)  r,  ilhert,  di  Lubiana 
(n.  18.y  ,  pitluic  di  paesi,  dai  1894 
a  Monaco  di  Baviera. 

Canale  1)  Antonio  Canali);- 
2)  Carlo  v.  Borgia  (Rodr.);  -  3)  Fabio 
(1701-67»,  di  Vene7,ia,  fu  pittore  di  sto- 
ria; -  4)  Gttt*é|>pé!  (1725-1802),  di  Homo, 
fu  disegnatore  ed  incisore  in  rame,  dal 
17(1  a  Dresda;  -  5)  Mieheìo  Oiuieppe 
(**/tt  1808-V«  99S  di  Genova,  fu  storico 


Digitiztxi  by  Google 


-  428 


(«Storia  della  Kep.  di  OenoTa»,  1&58- 
74);  -  6)  bareno  (>*/t  l«95  «»/s  1778),  di 
Terni,  fu        «'p  1706  (^ar.linale, 

CAniftle  (da)  v.  ('siiial  (da). 

CAiialeJaift  Jb'raucisco  de  Paula 
a880'*/s  83)  Al  eritieo  e  ikMofb  ipa- 
gpolot  m.  a  MadrM. 

Canaletto  v.  Canal  1). 

Casali  1>  Frarirr^cn  (^*/ity  1764-"/* 

1836),  di  Peni  gip,  tu  dal  ^'/s  1S31  Car- 
dinale; -  2>  Luigi  {inQ'^jit  1841),  di 
Vèruf^ìf*,  fa  fisico,  ebinieo  •  leUeimto. 

€!nnullM  Pietro,  di  Osilo  (ii.  ISM), 
prof,  d'igirtio  all'  T"'nir(M  sitàdÌG«nO¥a. 

t'itiiMneo  V.  Simo  IIP, 

Canaaì  (el)  v.  8o!iraaoo  II. 

Caitanl  1)  Oio,  Bmttitta  «il  Oio- 
Tìn»*  (16l5>*/i  7>S  di  Farfara,  proto^ 
medico  di  Gliùio III,  Hcoprì  il  muscolo 
corto  palmare  p  !a  funzione  delle  val- 
vole dulie  vene  nella  circola/,  <ìel  san- 
f;ue;  m.  a  Ferrara;  -  2»  (ìmUo  (1521- 
92),  di  Farrara,  dsl  1551  Vescovo  di 
Adria,  fa  dal  »/u  1583  Cardinale  e  dal 
1585  Legato  a  Ferrara  e  Yeaeovo  di 

Modena;  tn.  a  Ferrara. 

Canapnrio  tu  monaco  a  Koma  o 
scri88e  {{)  in  latino  una  «  Vita  di  San- 
t'Adalberto »,  die  fa  (pare)  usata  poi 
dal  Cappellano  tentotrieo  NkolaDS  toh 
Jeroschin  nella  sua  Cronaca  rimata  te- 
desca della  Prussia  (2^  metà  14^aeo.)* 

Canapino  v.  Marucelli. 

Canari»  Costao  tino  (17UU-''',a  1877), 
d' Ipsara,  fVi  reroe  matioaro  cbe  11122- 
25  comandò  i  battelli  incendi  ari  (brn- 
lotti)  dei  Greci  ;  poi  più  Tolte  Ministro 
greco  della  marina. 

4'HnnTaclo  v,  Javello. 

Canavari  Mnrio,  di  Camerino  (n. 
**/!!  1855),  prof,  di  geologia  e  paleon- 
tologia nell*  nnlveTSìtà  di  Pisa. 

Canaveri  Fr  inrpAon  (1 753  1 870),  di 
Mondo  vi,  fa  prof,  di  medicina  airUni- 
versiti\  di  Torino. 

Cauaje  Philippe  «  Sienr  du  Fré- 
sne*  (1551-".t  1610).  di  Parigi,  fa  dal 
1601  Ambasciatore  francese  a  Vent-zia. 

f'Aue^lliorl  1)  Cny^nnro,  i:)"-16" 
a©c.,  di  Pistoia,  tu  piof  »li  ^roco  al- 
l'Università di  Cracovia;  -  2)  Focaccia, 
di  Pistoia,  fà  nn  gran  ribaldo,  ricordato 
da  Diinfce  tra' piii  infami  traditori:  - 
3)  Fraiìr'\^rn  (, ••^■oìn  tnn  (;ib\te)  (^''/lo 
1751-^/12  1826  ,  di  Roma,  llglio  di  Pier 


Tommaso  da  il atellca,  fa  arcbeologo; 

-  4)  Riccardo,  ghibellino,  1350  tentò 
di  farsi  Signore  di  Pistoia,  ma  venne 
da  Gio.  Pftncfaticliì  fngat^i;  m.  140:{. 

Cancer  Lui<^,  1'*  ni  e  là  16^  sec,  di 
Barbaatio,  domenicano,  mlaaionario  in 
America,  martire  ^/n  1549  in  Florida. 

CanclanI  Paolo  (1725-1810),  di 
Udine,  frate  servita,  per  tre  anni  Se- 
gretariodeir  Ambasciata  veneta  a  Lon- 
dra, poi,  sino  al  1767,  Consultore  del 
Governo  a  Yeaeiia,  fa  eradilo  (€  Bar- 
baroram  leges  antiquae  »,  1781-82;. 

Canelno  Luis  (1685  ?-l 758),  di  Si- 
viglia, lett   e  pittore  a  Madrid. 

CanclaujL  (de)  Camiìle  (conte) 
(174U-18Ì7).  di  Parigi,  fn  Generale 
ftanceee,  1797  Ambaeoiatore  a  Napoli. 

Cancrin  (von)  Franz  Ludwig  (1 738- 
1816),  di  Breitenbacb  in  Ansia,  fa  mi- 
ueralogista;  m.  a  Pietroburgo. 

Candaco  fn  la  bellicosa  Regina 
etiopica  di  ITapala,  contro  la  quale 
28  a.  Or.  Aaguto  mandò  una  apedi* 
74on6  sotto  il  comando  di  Petronio^ 

Candule  v.  Foir  ;  Nosraret. 

Cantlaiilo  fn  V  nltiino  Ke  di  Lidia 
della  dinastia  asjiira  degli  Erocìidi,  716 
a.  Cr.  deironissato  da  Olge. 

«Uindeillo  Amélie  Julie  (*Vt  1767- 
*li  1834),  di  Parigi,  figlia  del  composi- 
tore Pierre  Josf*j*h  di  E'^taires  in  Nord 
(1744  1827),  maritata  iSimon,  indi  Pié- 
rié,  fu  cantante,  attrice,  e  compositrice 
d'opere  teatrali. 

CandAo  Giuseppe  (lF5&-iVs99\Te- 
neto,  esplorò  1F91  con  Bandi  di  V^e.sme 
da  Berbera  al  Fiume  doi  Leopardi  e 
di  là  per  V  iiarar  a  Zeila;  m.  a  Noale. 

Canderron  (de)  Bernardino, 
16^  aec,  tn  pittore  spagnolo  minlat. 

Cnndèse  Ernest  (1827-08),  di  Liegi, 
fa  naturalista  fcnt omologo)» 

Cantila  v.  Birago  71. 

Candlanl  I)  Angélo  (i484-15bù/,  di 
Milano,  medico,  ta  da  Carlo  V  creato 
Conte  palatino  ;  -  2)  CamiUo  (conte),  di 
Casale  Monferrato  (n.  ^*/io  1841),  Am- 
miraglio, 18f'>  nt'Hf^  ri(  f|ne  della  Colom- 
bia e  1901  ('oii)uu(iitii  le  italiano  in  Cina, 
dal  -'/M  lUOL  benatore. 

Candiamo  1)  Pietro  I  fa  687,  dopo 
Giovanni  II  Partecipazio,  Doge  (lò^^) 
di  Venezia  ;  morì  887  combattendo 
contro  gli  Slavi  j  gli  successe  Pietro 


Digitized  by  Google 


—  m 


Tribuno;  -  2)  Pietro  11  fu.  dal  932, 
dopo  r  ftbdlMBioDO  d*  Omo  II  Partooi- 
pacto.  Doge  (IS^)  di  Venezia;  m.  939  ; 

gli  saccesse  Pietro  Partecipazio;  -  ;{) 
Fietro  Tir,  figlio  del  prec,  fu  dal  942, 
dopo  Pietro  Partecipazio,  Doge  <20<») 
di  Venezia  ;  sotto  di  lai  avvenne  •/» 
iì  ratto  delle  epoM  da  parte  di  corsari 
istriani,  sorpresi  poi  e  distrutti  in  nn 
piccolo  porto  {'1  rot  to  delle  Donzelle») 
della  Laguna  di  Caorl©  ;  m.  95B;  -  4) 
Fietro  IV,  Aglio  del  preoed.,  giovane 
ambizioso  ed  andaoe,  fii  dal  padre  aa^ 
■belato  al  dogato  t  si  ribellò  al  padre, 
fa  Tinto  e  maildato  in  perpetuo  esilio  ; 
Hi  fece  corsaro  e  tnttavin,  dopo  la  morte 
del  pr^dre,  OfìS  ^'cnno  richiamato  e  fatto 
Dmrr:  ri[)Uiliata  la  sua  l*  moglie,  sposò 
GuaLdrada.  sorella  d'Ugo  Marchese  di 
Tosott&a  ;  odiato  pe^  la  ana  prepotensa, 
Tenne  ncdso  976  dal  popolo  sollevato  ; 
gli  sTiccesge  Piotro  Orseolo  I  ;  -  5)  Vi- 
tale, tratdlo  (klprec,  fa  dal  978,  dopo 
l'abdicazione  di  Pietro  Orsotilo  I,  Doge 
(23^)  di  Tenesiai^m.  979;  gli  soooeaoe 
Trlbono  Memniot  -  8>  YUaU,  ftgllo  del 
Doge  Pietro  IV,  (a  Patriarca  di  Gra- 
do; m.  1018  fuìtimo  di  sna  casa). 

Candida.  (Santa),  1»  sec,  fa  la  1'^ 
cristiana  di  KapoU,  battezzata  da  San 
Pietro;  ne  seriose  G.  Sefaerilto  (1877). 

Candid»  Oiaseppe.  ta  pittore  a 
Homa,  discepolo  del  Camnccini. 

«Candida  dona.  v.  FiUngien. 

Candidiano  v.  Seveio  (Aquileia). 

Candido  1)  5^-6^  seo.,  isaarico,  fu 
storico bisaatino;  -8>  7^  seo.,  prete 
romano,  mandato  593  dal  Papa  Ore» 
gorio  Magno  in  Gallia  a  crtmprare  gio- 
vnni  «schiavi  anglosassoni; -3)  v.TJgOj 
-  4)  V.  Wei88  (P  );  -5)  V.  Witte  (de)  (P.). 

Candolle  (de)  1)  AlphoiMe  Pyrame 
<M/io  im-^l*  9S),  di  Parigi,  figlio  di 
Angustin  Pyrame,  fa  oelebre  botanico 
(«  Géographie  botaniqne  » ,  1855).  prof, 
a  Ginevra;  i  suoi  figli  Amie  Casimir 
(n.  1836)  e  Lucien  (n.  1838)  sono  natu- 
ralisti ;  -  2)  Auffuttin  Pyrmm  1778- 
*/tl841),  di  Ginevra,  fa  eelebre  botani- 
00  (cPn>dromQ8  systematis  natnralis 
regni  vpgetabilis  > ,  1*^24-39,  opera  poi 
continuata)  ;  aveva  insegnato  fino  al 
1816  a  Parigi  ;  m.  a  Ginevra  ;  ne  scrisse 
De  la  Rive  (1851)  ;  -  8)  Pyrame  (1568- 
163  J  7),  di  Fxéjos,  stabilito  a  Gineri», 


fondò  a  Cologn  j  sol  Lago  di  Glnerra 

nni^taiDperia(«Caldoriana»),  che  1617 
egli  trasferì  a  Yverdon  ;  -  4)  Raimvnd, 
in"-14<*sec.,provpiv/B!e,  fu  1304  coman- 
dante in  capo  (iella  ij-pediz.  angiovina 
contro  l'Epiro;  suo  frat.  Jiostang  fa 
1807-21  YeacoTO  di  Lepanto. 

Cnte<8l  Gio.  Battista  (abate)  (>/s 
1809-"/4  76),  di  Codroipo,  fa  composl- 
toro  iV\  mna.  sacra;  m.  a  Ci\  idale. 

t  fine  V,  Cangrande;  Cansiirnorio; 

c^ane  1)  Bonifacio  detto  Facino, 
14^a5<*  seo.,  di  Casale  Monferrato,  Ai 
Capitano  di  ventura,  prima,  al  servizio 
del  Marcbeae  Teodoro  II  di  Monfer- 
rato e  poi  dRi  Visrnnti  di  Milano:  1403 
Signore  di  Ale^Handria,  Novara  e  Tor- 
tona, 1409  a  capo  dei  Genovesi  insorti 
contro  1  Franeesl,  1410  Governatore 
dello  Stato  di  Milano;  m.  '^'5 1412  a 
Pavia  ;  ne  scriflse  Ghiron  (1 877)  ;  fu  sna 
moglie  ed  erode  Beatrice  J  ascari  dei 
Conti  di  Tenda  (v.  Filippo  Maria)  j  -  2) 
Carlo,  160-170  see.,  di  Gallarate,  fa 
pittore t  -  S)  Cam,  Hondt  (de);  - 
4)  Facino  v.  Cane  1)  ;  -  5)  Ottaviano, 
1»  meti\  10"  flec,  di  Trino,  fu  pittore. 

Canei'rl  Cesare  'Nicco](^  (1752 
UO  ),  di  Genova,  fu  prof,  di  cbimica 
e  botanica  airUnfv.  di  Genova. 

Csaelto  1)  Oiut^ppe  (1788-1847),  di 
Verona,  fu  fecondo  pittore  di  paesag- 
gio ;  m .  a  Firenze  :  -  2)  Oiuteppe  Maria 
(^/8  1788-2^1»  1821)),  di  Riva  di  Trento, 
fu  valente  chirurgo,  dal  1824  a  Trento  ; 
m.  a  Stènioo;  -  3)  Niccolò,  18<>  seo.. 
Vescovo  di  Boss,  introdusse,  verso  il. 
1566,  l'arte  della  stampa  in  Sardegna; 
-4)  l^orfvuiafif>  v  Cesana. 

Can«llafi  A  l^o  ^tino  (1765-"/*  1818), 
di  Santa  Maria  de  Alpens  in  Catalo- 
gna, monaco  trinitario,  ta  prof,  di  ma- 
tematica a  Barcelona  ;m.  a  Alella. 

Camello  Ugo  Angelo  ('V'»^  18l8-''78 
83),  di  Gaia  di  San  Pietro  di  Barbozza 
(VaUiobbiadeuf),  fu  squisito  intendi- 
tore della  letteratura  provenaale,  prof, 
di  storia  eomparata  delle  lingne  olas- 
siohe  e  ronianae  air  Univ.  di  Padova. 

Caneml  v.  Àmin  2). 

rniii^ra  Alessandro  dei  a  Conti  di 
SalascQ  »  (1801-85>,  piemontese,  fu  Ge- 
nerale di  eavalleria;  m.  à  Torino. 

€iin«vlo  (di)Ni€o1s,  genovese,  verso 
il  1502  disegnò  una  carta  marinaresca. 

.  j  i^  .^  i.y  Google 


—  430 


CmmMmì  1)  AitUnUo  (^/s  1748- 
»/•  mi},  ai  CtoB  in  Val  ài  Nod  nel 

Trentino,  fa  medico  e  studiò  special- 
mente la  peste;  -  2>  Eujenio  v.  Cane- 
strini 3);  -  3)<7toraHni(coTninend  ) 
1835-1*/»  lyoO),  Ui  lievò  nel  Trtìntinc,  fu 
InMjnio  DAtanilitlA  darwinlsteS  dal 
1869  prof,  di  zoologia  all' Udì vei*8ÌtA 
di  Padova;  .suoi  fratelli:  Riccardo 
1857-'^/ij  01»,  iiatiiralistj»,  ©d  Kngenio 
(n.  i^/t  1860).  tìtiico  ;  4)  Giuseppe  (1807- 
^jii  70),  di  Trento,  paleografo  e  ato- 
ri6o,  fa  Biblioteeario  delta  Katiosale 
S  Firenze;  lu)  ho  ri  aae  Tabarri  ni  (1884); 
-5)  Riccardo  v.  Canestrini  3). 

rauet*^  MftTìuftl  (<lon)  1822  *  n 
01),  di  Sivigitu,  iu  po4}U,  autore  dram- 
maitoo  6  oritioo;  m.  a  ICadrid. 

CMeU  Fraamco  Antonio  <UH>2- 
1721),  di  Cremona,  fa  pittore. 

C^anetoll  v.  Bentiro^lio  2). 

Ctftnevanovn  (  la)  Tiotro  T»  QÌO- 
VHDiii  XL\'  (bauta  Sede). 

Canevaro  FélioeKapoleone(conte) 
(Eccell  ).  di  Lima  nel  Perh  (n.  V«  1888). 
fìj^lio  del  (;onte  Giuseppe  di  Zon<;]i.  dal 
1857  nella  iiiurina  italiana,  dal  1887 
Vice  Ammiraglio,  dal  *»/io  1806  Sena- 
tore, 1807  Comandante  delia  sqoadra 
ilaliana  e  GomandMite  anperiore  delta- 
flotta  intemazionale  neHeaeqoe  d!  CrtK 
ta,  V«  *'/«  1808  Ministro  della  marina 
e  »  'c  1808  00  Ministro  degli  affari 
epiteli  ;  buo  fratello  José  Franrhco 
«Duca  di  Zoagli»  (1837-"/it  1000), 
Idiaistro  plenipotensiario  del  Perb  a 
Parigi,  mori  in  un  disastro  ferroTlario 
fra  le  citazioni  di  Saint-Qéonra e  San* 
busse  presso  a  Dax. 

CanevasBi  Silvio,  di  Saliceto  San  i 
Giuliano  (Modena)  (u.       1852).  prof, 
di  ponti  e  ooetnuionl  idranllehe  nella 
ScQola  per  gì*  ingegneri  a  Bologna. 

tonnetti  V.  77nÌPTi 

Causiamlla  Francesco  Ktnaiiiiele 
C/i  1702-'/!  6^),  di  Palermo,  ivi  cano- 
nico, fà  aorittore  teologico  (cBmbrio- 
loxia  sacra»,  1751). 

Canslav  t.  OtÌ. 

l'anirrnnde  'f'^Jfrf  Scala  1)  /  (^/a 
1201-"/' ^-^29),  fnilt-lk»  e  successore  di 
Alboino  I,  fu  dal  1311  Signore  di 
Yetona;  gran  gaerriero  e  nomo  di 
Stato,  protettore  dei  letterati  e  dei 
nobili  raminghi,  aollecito  della  mate- 


riata preeperità  di  Yefona,  taomano 

tormentatore  degli  altri  popoli  veneti  ; 
diventò  padrone  di  tntta  la  Marca  di 
Verona  e  Treviso  e  fu  Capo  de'Ciln- 
bellini  di  Lombardia;  niorì  (scomuni- 
calo) a  Treviso;  fu  sua  moglie  Gio* 
ifanna  di  5M9«*a  im»  >*/it  1852i  di 
Corrado  d'Antiocbta  Conte  d'Alba; 
figlio:  (iiUhejto  (come  reo  di  conginra 
ni.  1^3'»  in  carcere):  pli  auccesae  il 
nipote  (dal  frat.  Alboino  1)  Alberto  Ili 

-  2)  II  a332^Vu  6d),  figlio  di  Masti- 
no II,  fa  dai  1352  Signore  <80)  di  Ve- 
rona e  Tenne  poi  assassinato  dal  flra^ 
tello  CQn'»!i:nnr5n  ;  f  i  dal  1350  saa  mo- 
glie Kligahetta  di  Baviera  (t  iiuaritata 
(iopo  il  13^0  con  Ulrico  di  Wiirttem- 
ber^;)  ;  figlio  (natarale,  da  Margherita 
Fittalo  I  Gngltalmo. 

Canlea  (Santo),  6^  sec,  fu  un  mo* 
naco  benedettino  (abate)  irlandese. 

Canldia  fu  una  ba^a  etèra  a  £o- 
ma,  rena  famosa  da  Orazip. 

c^mMI*  Craaao. 

Oaaiclmaf  1)  Amiardo,  ld(>aeo., 
diplomatico  fìorent.  ;  -  2)  CotlUMM  ▼. 
Valori  ;  -  3)  Eletta  x.  Petrarca. 

t'aniliac  (de)  Kaìmoiid,  sec. 
di  CauiUac  (Marvfjolh),  lu  dal  ^'/is 
1350  Cardinale,  dal  1361  VeaeoTo  di 
Paleetrina;  m.  ^/e  1378  a  Avigsone. 

Cniilna  Luigi  (»/ io  1705-1^10 1856), 
di  ('  i-^Hle  Monferrato,  fu  arriiitetto. 
an  heolo^o  (lioma)  e  «ci  ittoi  e  d  arle 
(«Kicercbe>,  184U);  m.  a  l'uenze;  di 
lui  scriaae  Raggi  (1857). 

CiiMlnl  1)  Ansalo  (1521-57),  di  An- 
gliiari,  fu  grammatico  e  filologo;  m. 
a  Fa  rieri  ;  -  2)  Qiovanni  Aliarlo  n6I7- 
6G),  di  Roma,  flj^lio  dello  scuìtori»  e 
incisore  Marco  Antcnio  di  Boma,  fu 
pittore  di  storia  ed  ineiaore  in  rame; 

-  3)  Giuseppe  Maria  Simone  (abate) 
("/io  1720-*/»  9^).  di  Vert07ìn,  M  occnpò 
neir  apprestare  aglii  <  alainitut  i  e  bus- 
sole; -  4)  Marco  Antonio  v.  Canini  2); 

-  5)  Marco  Antonio  (1832-02).  di  Ve- 
necia,  fa  patriotta  e  letterato. 

CMialo     Gallo t  Bebitai  Salrio. 

Canino  V.  Bonaparte  1)  e  1^). 

lanino  (Canisio?  Antonini?)  Egi- 
dio, Iw"  10'»  sec,  di  Canepina  (o  di  Vi- 
terbo?), agostiniano,  Ah  dlfdoinalioo 
ponUlioio,  dal  1515  Cardinale,  dal  1524 
YeaooTO  di  Yiteriw;  m.  1532, 


Dlgitized  by  Google 


—  431  — 


Canuto  y.  Hondt  (de)  (P.)- 

O»Mlta(T0ii)  Friedrich  Rudolf  Lud- 
wig (barone)  («'/ii  1654-«/s  J»),  di  Ber- 
lino, fu  diplomatico  e  poeta  Hatirico. 

Ciftnivet  Charles,  di  Yulojguea  (n. 
.^7»  1839),  letterato  francese. 

Ca&lsarM  (de)  José  (^/7  167(1-^/8 
1760>/di  IfAdrld,  Ai  waUm  dramm. 

i7«aln»ro  t.  Canniz^aro. 
•    CanlMMl  Gnido   detto  Cnnvncrì 
(l«01-81),  di  Sant'Arcaogeìo  di  Ko- 
mAgna,  fa  pittore;  ni.  a  Vienna. 

Cmb»1)  tHùwmni,  di  Casale  Mon- 
ferrato (n.  1832),  filologo,  prof, 
di  letteratura  greca  all' Uni  vei  Hità  di 
Pavia;  -  2)  Pattquale,  18"-19"  sec.,  di 
Milano,  fu  pittore  aceuugrafo. 

CABMAMek  Christian  (ITSl-OSS  di 
Maiinheim.  fa  oompositore  di  miiaiica; 
m.  a  Francoforte  ;  mnsìolita  Ih  pozo 
suo  fitrlio  Karl  (1764-1806). 

t3»nii«lii»  Fabio  (1»17-''V»  di 
Aquila  degli  Abruzzi,  fa  patriotta,  dal 
'/u  1883  Soiiat.  ;  do  sor.  I>ragon«tti. 

-  Carnieri  Anselmo,  le^sec,  di  Ve- 
rona, fn  pittore  di  storia  e  ritratto. 

rniinctl  Francesco  ("/a  ISOT-s/n 
di  Vicenza,  fa  compos.  di  mnsica. 

Cannicci  Niccolò,  di  Firenze  (n. 
1846),  pittore  (aoene  campestri). 

C»nlc«larl  Pompio  fl670-^/ia 
1744>,  di  Roma,  fii  ivi  dal  17(  0  Mae- 
stro di  Cappt'lhi  di  Santa  Maria  Mag?. 

Cannlns  George  i"/4l?70->  1827), 
di  Londra,  fh  nomo  di  Stato  hrltan- 
Bico,  1S27  Primo  Mioiotro,  avverso 
alla  Santa  Atleansa;  ne  flcrisse  Hill; 
Bno  figlio  OharUs  John  O^'i-  1812-i'/6 
«2)  fa  1856-62  Viceré  dt  IT  india. 

Cannissaro  1)  ^ianislao,  di  Pa- 
lermo  (n.  "/t  1826S  oelehre  ohimico, 
prof,  di  obimica  generale  airUniTor- 
aità  di  Roma,  dal        1871  Senatore; 

-  ?)  Tommaso,  di  M*^s8ina  (n.  "/8  1838), 
poeta;  -  3)  Vincinzo,  18®  sec,  di  Kog- 
gio  di  Calabi  la,  i  u  pittore  di  storia. 

C^anaBlerl  Frigaani. 

Cano  1)  Alonso  detto  Racionero 
(19/3  1601  IO  67),  di  (Tiatiada,  fu  pit- 
tore, scultore  ed  architetto,  uno  dei 
più  famosi  artisti  della  Spagna;  so- 
spettato d' uxoricidio,  pati  la  tortora, 
ma  noUa  confessò;  tornato  in  grazia 
ai  Be,  tu  nominato  <  radonero  >  (re- 


sidente eodeaisstleo)  a  Granada;  -  2) 
Bdoardù,  199  sec,  di  Madrid,  pittore 

dì  storia  e  di  genere; -3)  Jva'fuim 
José,  18®  sec,  di  Siviglia,  fu  pittore 
di  Htorìa  (copiò  il  Murillo);  m.  1784; 

-  4)  Juan  V.  Cano  de  Arevalo;  -  5) 
Leopoldo,  di  Talladolid  <n.  1818),  au- 
tore drammatico  spagnolo  ;  *  6>  Jfel- 
ehiorre,  16**  sec,  domenicano  spagne- 
Io,  dal  ir)5()  Vescovo  delle  Isole  Ca- 
narie, fu  scrittore  ecclesiastico;  -  7) 
Hebaslian  v.  MagalbSes. 

CaMMto  Giambattista,  11»<>sec , 
di  Ovada,  fa  prof,  dì  chimica  medico- 
farmaceutica  ali*  Univ.  di  Genova. 

Canocio      Canozzi  (v.). 

Can»  de  Arevalo  Juan  (165C- 
96:,  di  TaMemoro,  Ih  pittore  spagnolo 
di  genere  (ventagli);  assassinato. 

Canon  1)  Hans  v.  Strascbiripka: 

-  2)  Loviff^  190  gec.  di  Parigi,  fu  pit- 
toitì  ri  litd^ralo;  -  3)  Pani,  di  Fran- 
cotorte auil  Odor  (n.  "/ii  1865),  me- 
dicò a  Berifaio  e  haeteriologo  (liaoilU 
dell' indnente);  *  4)  Pierre  LaurMt 
(1787-1852),  di  Caeii,  fu  pittore. 

Canònica  1)  Domenico  (abate)  ("/io 
1739.i"/4  90 \  di  Cortemiglia,  fa  prof, 
di  fisica  air  Università  di  Torino;  - 
2)  Luigi  (1764  18W),  di  Tesserete 
(Ticino),  fu  architetto  a  Milano;  m.  a 
Venezia  ;  -  3)  Paolo,  di  Milano  (n.  *»/t 
184G).  pianista;  -4)  Pietro,  di  Torino 
(n.  1869),  scultore. 

Canònico  Tancredi,  di  Torino  (n. 
1828),  dal  loglio  1902  Presidente 
della  Corte  di  Cassasione  di  Firenze, 
dal  '2/6  1881  Senatore . 

Canona  v.  Capece  Minatolo. 

Canossa  (dì)  1)  Albertino  e  Rolan- 
dino,  fìratellt.  furono  1204  dal  Be  Bo- 
niflMio  di  Tessalonica  faUi  «  Conti  di 
T«6«  >;  -  2)  (di)  V.  A««>;-3)  v.  Bo- 
nifazio; -  4)  Corrado  v.  Tedaldo;  -  5) 
Luigi  (marchese)  i'-^/*  1809-";3  1900), 
di  Verona,  fa  dai  ^/s»  1861  Vescovo  di 
Verona  e  dal  ^/s  1877  Cardinale;  - 1) 
Matilde;  -  7)  Soìandino  v.  Canos- 
sa 1)  ;  -  8)  V.  Tedaldo. 

Canoini nf  Pio,  R(*c.,  di  Beg- 
gio  nell'Emilia,  acquerellista. 

Canot  Peter  Charles  (1710-77),  n. 
a  Parigi,  inglese,  fa  incisore  in  rame. 

Cra^T»  Antonio  {^lu  1757-'^^!^ 
1822),  di  Fossagno  (Àsolo),  fa  celebre 


Digitized  by  Google 


—  432  — 


CAB 


tooltore;  I  tool  numuiiMiitl  «I  Fftpi 
CI  eiri  en  t  e  ZUI  (Ressonko)  e  demento 

XIV  (CTunganeHi)  Re^niarono  nn' èra 
nova  frla^Kicn)  Tif'!raTTf>  ;  fti  anrhf  pitt.; 
•/*  ]8U4  con  boli»  poutiticia  prociaraato 
Presidente  perpetno  delle  Soaole  del 
nudo  In  Boma;  181«  da  Pio  VII  nenl- 
nato  c  Marchese  à* Ischia*  (nella 
legaz.  d' A  TicoTia)  ;  m.  a  Vf^nf  7Ja  ;  ne 
8cri««cro  Feiuovv  (1806),  Ciio^nara 
(1823),  MissiriDi  (1021),  Boeinl  (ISZòj, 
d'  B«te  aSM)  ;  eoe  «  Henerie  >  (1885). 

C«M«Tai  Staniélae  <*'/i  1740->f/u 
iHii),  di  Firen/.e.  preto  delle  Senole 
pie,  fa  matematico;  m.  a  Parma 

Cs(noTa»  cl^l  €^aaiÌllo  Antonio 
(don)  (<"/>  1828-^/8  97).  di  Màlaga,  fa 
letterato  e  etorieo  («Bstndioedet  rei* 
nado  de  Fdipe  IV »,  1888-811)  e  nmne 
di  Stato  spagnolo  (1875  81  Primo  Mi- 
nistro; così  1881  85  e  18D0  92  e  dal 
1895);  m.  ai  Ba^ni  d'Agueda  (Vitorìa) 
assassinato  da  uu  auarobico  ;  Descrisse 
Pons  y  Umbert  (1901).  ' 

CadossI  Lorenso  <  da  Lmdinara  • 
fM  25  77»  fn  pittore  e  insigne  scultore 
in  legno  e  intarsiatore  a  Padova  :  suo 
fratello  Oriétoforo  fn  Bcaltore  iu  legno 
e  suo  figlio  Giovan  Marco  fa  inge- 
gnere ed  arohitotto;  Il  figlio  di  ^ne- 
f(to,  Bernardino  (m.  1520  a  Ferrata), 
fu  «enitore  in  legnò  e  intarsiatore. 

Caurobert  v.  Certain  (\inrobert. 

Causiff  merlo  della  Se  a  (a  1 
75),  accise  il  fratello  Caa^ rande  II, 
fu  dal  1860  Signore  <0Q)  di  Terona 
insieme  col  fratello  (10**  Signore)  Pao- 
V Alboino  (1343-75).  c!i' o^li  frr(i  ^jt 
1305  arroataro  e  tradurre  nella  rocca 
di  Peschiera  (ivi  >^/io  1375  strozzato); 
fa  dal  1888  ana  moglie  Agnem  di  Carlo 
d*  Af^ou-Ihtrmù  (t.  Del  Balio,  lae.); 
figli  (natnrali)  e  saocessorl;  Berto- 
loraraeo  II  ed  Autotiio. 

ranatatt  Karl  Fri» dnVh  (»/7  1807- 
^^1^  30),  dì  Katisbona,  la  medico  e 
sorittore  di  medieina,  dal  1848  pfof. 
a  Brlangen;  fondò  1841  l'Annuario 
di  medicina  che  porta  il  snn  nome. 

rauHtein  (-staio)  (von)  Karl  Hil- 
debrand  (barone)  (*  a  1687-*«/8  1719), 
di  Lindenlierg  in  Brandenbarg,  fondò 
ad  Halle  nno  etobflimento  per  stoni* 
pare  la  Bibbia  da  vendere  per  mini- 
mo presso;  m.  a  Berlino. 


CaM«  ci  evri»  1*  metà  16^  sec» 
fti  Saltano  d^  Egitto. 

Cant  r.  Kant. 

Canta  Jan  Anton,  di  Bottordam 
(n.  18.  pittore. 

CAutabrlA  y.  Alfonso  I  (Astarle). 

CABteom»a«  1)  AÌMiondro  e 
Giorgio  (principi),  fratelli,  di  Rnssla 
(Odessa),  dal  1821  presero  parte  alla 
guerra  per  l'indipendenza  della  Gre- 
Già;  >2)  Akitandro^  di  Trieste <u.  1824), 
moaleieta  e  poeta  gieeo  ;  -  3)  Demetrio 
▼.  GIOTannI  TI  (Oietaat.)  |  -  4)  Deme- 
trio (principe)  1S<^-16*>  sec..  Al  Condot- 
tiere  agli  stipendi  di  Firenze  imi  r>3G  ; 
-5)  Demetrio,  17**  sec,  fratello  dei  Prin- 
cipe Scerbati  li,  fa  Prìncipe  di  Mol- 
davia, 1685  depeéto  ;  •  8)  Eiena  Glo- 
Taani  T  (Goatont.)  ;  •  7|  Giorgio  t.  Can- 
tacnzeno  1);  -  8)  Giorgio  (principe) 
(1845  3J  /,«  PI ojeati,  fa  Ministro 

rumeno  delle  tìnanzo;  ra.  aBncarest; 

-  9)  Giovanni,  12"  sec,  sposò  Maria 
Ommmuo  e  rese  eoal  lUoetre  e  petente 
la  sua  casa;  -  10)  Giovanni  v.  Vil- 
lebardoain;  ~  11)  v.  Gioraniii  VI  (do- 
atant.)  ;  -  12)  Manuele  v.  Giovanni  VI 
(Costant.);  -  13)  Manuele,  15^  sec,  fò 
Pretendente  al  Despotato  di  Morea  e 
fini  dopo  II 1480  proflEigo  In  ITn^ierias 
- 14)  Matteo  v.  Giovanni  VI  (Costant.) ; 

-  l'o  Olffa  (prinHpessa),  di  Odessa 
(n.  25/11  1843),  ligiia  del  Prìncipe  Ales- 
sandro, dal  ^/it  1876  moglie  del  Prin- 
cipe Don  Lorenso  Amori  (»/s  1829  V* 
90)  (a  Lneoa),  letterata  ;  •  18)  Seorban 
Il  fu  dari679  Prìncipe  di  Valacchia; 
m.  1688;  -  17)  SUfano  ITT  fu  dal  1714 
Principe  di  Valacchia*  171b  depoat-o  e 
tratto,  insieme  con  suo  padre  Oo»tan' 
tino,  prigioniero  a  Ooatintinopoli,  doro 
'  /•  1716  renne  Insieme  col  padre  messo 
a  morte. 

Cantaffallin»  Kemi^lo  (1570?- 
1624),  di  Firenze,  fu  disegnatore  a 
penna  e  scenografo;  tale  fu  pure  suo 
fratello  Bto.  Franeeeeo,  il  qusìe  fri  an- 
obe  ingegnere  militore  del  Orandnea 

e  morì  ^^i»  1^>-'>6- 

Cantala  (de)  Jnnn  lf5«  mo.,  fa 
scultore  spagnolo  a  Toie<io. 

Canialameaaa  Giulio,  di  Ascoli 
Piceno  (n.  ^fé  1846),  pittore  e  orltlee 
d' arte  a  Venezia. 

CMtMilee  (Uantaliolo),150-16<^., 


Digitized  by  Google 


—  433  — 


Cam 


sabino,  dal  1608  Ymooto  d'Atri  e  Pen- 

ne,  fa  letterato  e  sorisse  in  versi  eroici 
del  combattimento  dei  Tredici  a  Bar- 
letta; 111.  1514;  gli  saccesse  nel  Ve- 
ecovato  il  nipote  VcUentino  (m.  1551). 

Cantelapo  1)  v.  Gennaro  (Dome- 
nico); -  2|  ▼.  Tommaso  (Santo). 

CantAiil  Arnaldo  1837-^/4  93), 
di  Hainabach  in  Eoemia,  figlio  dnl  rno- 
dico  dottor  Vincenzo  (napolitano),  dal 
1842  a  Praga,  fu  dal  1808  celebre  prof, 
di  modioina  air  Università  di  Napoli, 
dal      1680  Senatoro. 

CMterini  Simone  detto  c  da  Pe- 
taro  >  o  <  il  Pfffare.^e  *  (1612-48)  fu 
pittore  dì  Btoria  e  i  itrsitto  e  lavorò 
specialmente  a  Bologna  e  a  Mantova; 
Tano,  sapertio  •  irritabile,  ebbe  e  prò- 
onrò  dolori  I  m.  a  Verona. 
'  Cantecrolx  v.  Carlo  IV  (Lorena). 

Cantei  Pierre  Toseph  («  Cantelio  ») 
(W/n  1645-6/12  84),  delie  le.  Normanne, 
gesuita,  arobeoloj^o;  m.  a  Parigi. 

C»mtolll  1)  eerétmmo  (conte)  (**/6 
1815-7/12  84),  di  Parma,  patriotta  fa 
dair*/io  18C5  Senatore.  ^!ìo  1867-*s/io 
68  Ministro  dei  lavori  pobblioi,  *'*;io 
69  e  1873-"/8  76  Ministro 
dell* interno;  m.  a  Parma;  -  2)  Iacopo, 
17®  seo.,  di  Tignola,  Ib  geogEialb,  dal 
imBibUot.  a  Modena;  m.  1095. 

Cantellopn  Jonef.  IS*^  sec,  di 
Palma  di  Maiorca,  fu  pittor  t"  ;  m.  1785. 

CMt«lml  1)  Andrea  {^j»  I598-'^/ii 
1645),  di  Pettoraao,  fratello  del  50 
Conte  di  Pofioli,  fa  Generale  spainolo 
e  si  distinse  nei  Paesi  Bassi  ;  poi  Vi- 
ceré di  Catalogna:  m.  ad  Alrnviores; 
-  2)  Qiacomo,  2'^  raetà  13-^  sec,  in  mi- 
lite di  Carlo  I  d'  Anjou.  dal  quale 
Tenne  fbtto  Conte  df  PepoK,  di  Altito 
e  di  Sora  ;  -  8)  Giacomo  dei  «  Buchi 
di  Popoli  »  (1640-1702),  di  Napoli,  fu 
dal  "/a  1690  Cardinale  e  dal  1691  Ar- 
civescovo di  Napoli  ;  -  4)  Niccolò  fa 
dal  1442  Duca  di  Sora  ;  fu  sua  moglie 
Anglolella  Jfarsani  di  Giacomo  Bnca 
di  Sessa  ;  -  5)  Pier(jiampaolo,  2*  metà 
15^^  sec,  figlio  dol  preced.,  fn  Daca 
di  Sora,  dai  1459  rib»  ni  ReTVrdi- 
nando;  m.  in  esilio  a  Ferrara,  dove 
alla  Corte  estense  visse  suo  figlio  Si- 
giimondo;  -  6)J2o«tetno(1651'>*/i  1723), 
pronipote  (da  fratello)  di  zVndrea,  fu 
dal  1889  I>nca  di  FopoU  e  Principe  di 


PS0<eora»o,  Generale  del  Be  Filippo  Y, 
avverso  sempre  ali*  Albenmi  ;  m.  aMa- 

drid  ;  con  suo  Aglio  Giuseppe  (*V* 
'/o  1749)  la  sna  rasa  finì. 

Caiileloive  v.  Tonuìiaso  «Santo). 

Cantemlr  Demetrio  (prÌDcipe)('^/io 
1678-«^/8  17S8),  flgtto  dèn^Ospodaro 
([>!  inoipe)  di  Moldavia  Ooftonttno  (m. 
"  '/3  1693),  anoceese  per  ele7:ione  al  pa- 
dre, ma  non  fu  dalla  Porta  HconoRcin- 
to;  perciò  fece  1711  con  Pietro  il  Gran- 
de di  Kossia  nn  trattato  (rimasto  lettera 
morta  per  la  sconfitta  di  Pietro  sol 
PraQ  per  eoetttnire  la  Moldavi u  iu 
Lnogotenen«a  ereditaria  rossa  ;  fu  »  njU 
il  rumeno  più  istruito  del  suo  tempo 
e  lu  scrittore  fecondo;  m.  ain  Ucrai- 
na; BQO  figlio  ^fltfoso  <1708-44),  diplo- 
matioo  russo,  Un  poeta  satirico. 

Camiorbary  1)  v.  Anselmo  (San- 
to) 3);  -  2)  V.  Edmondo  (Snnto);  -  8) 
V.  Tommaso  (Santo)  (Bocket). 

CaniersanI  Sebastiano  I7J4- 
1819),  di  Bologna,  fo  insigne  ma- 
tem.;  pati  peraeonsione  dopo  la  caduta 
della  Cisalpina  ;  suo  figlio  Già.  Battista 
(«V?  17t)7-'/5 1  8iR)  fu  astron.  a  Bologna. 

Canti  Giovanni  (1650?-1716),  di  Par- 
ma, fu  pittore  di  paesaggio  e  di  bat- 
glie;  m.  a  Mantoya. 

Cantinelle  v.  Floriani. 

Cantina  Alberto,  16"  sec., 
ver^o  il  1500  Oratore  del  Duca  di  Fer- 
rara alla  Coorte  di  Portogallo,  fece  di- 
segnar»  una  carta  marittima  colle  in- 
dicasioni  delle  ultime  scoperto. 

Canti  notti  Innocente,  di  Milano 

(n.  1877),  pittore. 

Canto  V.  Del  Canto. 

Cantoclaro  v.  Chantedair. 

Cnm«ofoll  Ginevra  (1618-73),  di 
Bologna,  ftt  pittrice* 

Canton  1)  Chutav  (1813  **/3  85),  di 
Mafiotiza,  fn  pittore  di  gPTiore  e  di 
paesaggio:  -  Ji  Johann  Oabnel  (1710- 
53),  di  Vienna,  lu  pittore  di  battaglie, 
animali  e  paesaggio  ;  -  8)  John  (^^  ? 
[V.  st.]  1718-"*/^  72),  di  Stroud  in 
Gloncestershire.  fu  fisico  a  Londra 
(estraz.  del  fosforo  dai  gusci  d'ostri- 
cbe  mediante  arroventaniento). 

Cantone  1)  Fianceéco,  17"  sec, 
fu  architetto  a  Genova;  -  2)  MichéU, 
di  Palermo  (n.  "/a  1857),  fisico  («  ela- 
sticità dei  corpi  *),  ^/s  1902  dai  liinoei 


28.     Garolu),  Dizionario  biografico. 


Digitized  by  Google 


—  434  — 


pnmUito;  -  8)  Serafino,  IdMT^  tee., 
di  Milano,  Ita  composi  toro  di  musica, 
r Antoni  1)  Andrea         1790  «/8 

18l.'8>,  di  Laverzoìa  di  ConsAllee,  fu 
p<»eta;-2)  Bernardino,  irP-lO"  Bec, 
Al  rinomato  armaiuolo  milanese  ;  -  3) 
Omrlo  (oommond.),  di  Groppollo  Gai- 
mlì  <n.  ■<»  11  1^40),  prof,  di  filosofia  teo- 
retica fili  Università  di  Pavia  (t  Cor- 
so elem.  di  filosofia  »:  I,  12*  ed.,  1901  ; 
li.  9»  ed.,  1902;  III,  5»  ed.,  1897), 
dal  »/it  1898  Senatore;  -  4)  Eugenio 
OMirone)  (>V«  1834-»/s  88),  dlGaUara- 
le,  fa  grande  Indastrialo  («  Cotonifi- 
cio Cantoni  »  a  Castellanza,  iniziato 
1H:{5  a  Legnano  da  eno  padre  Coatan- 
zo);  m.  a  Koma;-&)  Gaetano  (i815- 
^/t  87>,  di  Milano,  fti  fondaftor»  odi- 
rottoro  della  Scuola  «opevioro d'acri- 
coltnra  dì  Milano  ;  -  6)  Giovanni  (**/>• 
1  PI H  7  97),  di  Milano,  fu  prof,  di  fi^if^a 
aU  DiHv.  di  Pavia?  1865-79  Dinoti (uh 
della  Meteorologìa  italiana;  Iò70-72 
S^et.  gen.  della  Pobbl.  Isiras.;  dal 
1879  Senatore:  m.  a  Milano;-?) 
Paolo,  di  Cinsiia  de'  Botti  (Cremona) 
<n.  "/il  1814),  tìsi(  n  e  naturalista,  prof, 
arnnna;  -%)i<\m(nie  1736  »/{  1818), 
di  Mii^i^io  di  Mendrisio,  fa  architetto; 
m.  a  Milano. 

Caiitor  1)  Georg,  di  Pietroburgo 
in.  ''3  lHt5\  prof,  di  mat«»miitica  al- 
l' Università  di  Halle;  -  2)  Moritz  He- 
nedikt,  di  Mannbeim  (n.  ^/s  1829),  ce- 
lebre niatoniatleo  o  storioo  delia  ma- 
teroaiioa,  dal  1877  prof.  oDorarlo  del- 
l'Università  di  Heidelberg. 

€*antraiit<>  Fr;uiQrif.«5  Joseph  (1801- 
63',  di  EUezelìt^iè  nel  Belgio,  la  natu- 
ralista; m.  a  Gami. 

Cnntfe  1)  Odiare  Cftt  1804-U/8  95), 
di  Wrivio,  fu  insigne  storico  di  prin- 
L'ipii  cattoliri,  di  mirabile  fecf»n<ìit;\ 
(«Storia  universale  »,  1*  ed.  di  72 
voi.,  1836  42;  poi  altre  ediz.  lino  alia 
10^>,  la  coi  bibliografia  eonta  ben  227 
scrìtti;  dal  1874 Direttore  dell* Arcbi* 
vio  di  Stato  a  Milano  ;  -  2)  (h'an  Lo- 
renzo (1789-'3/ii  1870),  di  Carmagnola, 
fn  prof,  di  chimiea  all'  Univ.  di  To- 
rino; scoprì  l'iodio  nelle  acque  solfo- 
rose e  nel  tubero  della  patata  (1845); 
-  3)  Giuditta  maritata  Turina,  di  Mi- 
lano, fu  nniira  di  Vincenzo  Bellini,  il 
quale  nella 4i  lei  viUa  di  Moltraaio  in- 


oominoift  1^31  a  eomporre  la  «  Son- 
nambnla  »  ;  *  4)  Jfnazio  (V»  1810-^/« 

77),  di  Milano,  fratello  di  Cesare,  fd 
antore  dì  romanzi  e  di  novelle. 

C'antiiarlenae  v.  Anselmo  (S.). 

Cnnnielo  Caio  fu  445  a.  C.  Tri- 
buno delta  plebe  a  Rema  («  Legge  Ga- 
nnleia»  del  connubio). 

Cnnntl  Domenico  Maria  (1620-«/4 
84»,  di  Holoona,  fa  pittore  di  storia. 

ifiiiiiio  (Cnut;  Knat)  (Danim.) 
1)  I  «  DaosAst  9  (Caro  al  Danesi),  A- 
gUo  di  Oorm  U  Veeebio,  fta  d|il  93S 
Ba  di  Danimarca  ;  m.  verso  il  940  :  gli  ^ 
snccesse  il  fratello  Aroldo;  -  2)  //«il 
Grande»,  figlio  del  lie  Svino,  fu  dal 
1014  Ke  d'Inghilterra,  dal  lui 8  He 
di  Danimarca  e  dal  1028  Be  di  Nor- 
▼egia;  I026»27  pellegrinò  a  Rema,  doo 
ve  assistette  allMncoron.  dell'Impe- 
ratore Corrfidf)  li,  dal  quale  ottenne 
la  Marca  di  Schienwig;  m.  1035 
a  Shaftesbnrj;  fa  sua  moglie  J:;iiimo, 
▼edova  del  Ke  Etelrede  II  d'Ingbil- 
terca;  figli:  Sveno,  Aroldo,  Ardiea- 
nnto  e  Gnnhilda:  -  3)  ///  v,  Ardica- 
rnto;  -4)  IV  «  il  Santo  »,  ih^]]o  di 
Sveno  II,  fu  dal  1080  Ke  di  Danimar- 
ca ;  eresse  molte  obieee  ;  ^/f  1086  ren- 
neneeisoaOdenset  eaaonimmto;  Sento 
Patrono  della  Danimarca;  coniraem. 
**/i;  la  sna  vedova  Kfpìa  col  figlio 
Carlo  «il  Danese»  si  lifu^iA  presso 
il  proprio  padre  Kobei  lo  I  Conte  di 
Fiandra  g  sna  figlia  In^sKd  el  maritò 
col  Principe  avedeee  Foìeo,  stipite 
della  dinastia  del  Folcangbi  ;  -  5)  F, 
pronipote  di  Sveno  11,  fa  dal  1147  Re  j 
di  Dauinmroa;  '  k  1157  assassinato;  -  : 
6)  VI  (llGa-'-/ii  1202),  figlio  di  Valde- 
maro I,  fn  Re  di  Danimarea  dal  1182  ;  j 
si  assoggettò  gli  Obotritl  e  eonquistò 
1201  THolsteiu  ed  Amburgo;  si  disse 
Ke  dei  Vendi  ;  fa  sua  moglie  (iertrude 
d' Borico  il  Leone  ;  gli  successe  il  fra- 
tello Valdemaro  II. 

C*iim««  (Atfte)  «  Briobson  >  1168 
nccTse  ano  àio  Carlo  VII  e  fu  Re  di 
Svezia;  m.  1195;  sncc.  Sverlicr  II. 

Canuto  (Santo)  v.  Cannto  4). 

Cauynyea  William,  15^  sec.,  fn 

nn  grmide  armatore  a  Bflatol  ;  n.  ^*/u 
1474  a  Westbnry. 

c  anal  Augnat  (1814-66),  di  Fest, 
fa  pittore  di  ritratto. 


Digitize<j-by  Google 


 C»n 

CaaslaKl  1)  Oto,  Battista,  Ì7M8o 

aèó„  di  Verona,  fn  pittore  di  ritratta 
a  Bologna;  -2i  LouUa  v.  Starr. 

C'anzIaniUn  (Santa)  r.  Canzio. 

Canslano  (Sauto)  v.  Canzio. 

1)  (Santo),  OantiaitMìa 
(Santa)  e  Oaniiano  (Santo),  di  fioma, 
della  famiglia  Auicia  e  parenti  del- 
riraperatore  Carino,  patirono  304  ad 
Aqaileia  il  martirio  per  la  fede;  com- 
meni.  •^/»;-2)  v.  Giovanni  (Santo). 

Carnaio  Michela  a784«/«  1^68)»  di 
Lavagna,  fu  pittore  a  Genova. 

Canzoll  Sisto,  inr^irioato  del  por- 
tafoglio degli  ente  ri  (Iella  Rep.  Ital., 
fa  letterato;  m.  ^-^7  id04  a  Milano. 

Cfto  (Cam)  Diogo,  IS^aec,  naviga- 
tore portoghese,  eoopii  1484  la  foce 
del  Congo  e  in  nn  2^  viaggio,  segnando 
mediante  pilastri  («  padriTo^»)  le  tappe 
della  sua  scoperta  <;  crui<}iu-sla,  arri v A 
fino  qiiaui  al  Tropico  dqi  Capriourao; 
dove  ^/i  t425  0)  moti. 

CMB»bo,  Gaoico  di  Mafniaaa  In 
Haiti,  fa  nemico  degli  Spagnoli  di  Cri- 
stoforo Colombo;  da  qne'^tn  fatfo  pri- 
giorif^ro,  venne  mandrtto  in  i^pagua; 
durante  il  viaggio  morì. 

CMvalB  Gaillanme,  15®  leo.,  d! 
Donai,  fa  Vice  Cancelliere  e  storio- 
grafo dell'Ordine  di  San  Giovanni  di 
Gerusalemme;  m.  1501  a  Rodi. 

CTaosù  fu  618-62  7  Iniperat<»r«  della 
Ciua,  fondatore  delia  dinastia  Taug. 

CsMvntf  If  llfrHo  dell*  Imperatore 
Taiaang.  fa  650-684  Imperatore  della 
(Jina;  -  2)  fu  1127-1163  Imperatore 
delia  Cina  e  di  questa  perdette  le  pro- 
vince settentrionali. 

CaoaniiKMCiaii  (171199)  fa  dal 
1786  eel  nome  di  OManiung  Impera» 
torà  della  Cina;  perdette  la  Birma- 
nia: 1746-73  persegnitò  1  orìetiani; 
1796  abdicò. 

C»p  1)  CoiutarU,  di  Saiut- Nicolas 
nella  Fiandra  Or.  (a.  1642),  pittore  di 
genere  ;*2>  Potei  Jnf.  T.Grattaoap. 

Capae  t.  Haogo  C.  ;  XTaina  C. 

Capacci  ni  Fran('e«»o(',  romano,  fa 
dal.  **/7  1844  Carminalo;  lu.  ^^/g  18ì:). 

CapaccluG  i  u  •  i o  Celare  (lo  :0-lU3 1  ), 
di  campagna,  segretario  municipale  a 
KapoH,  fte  letterato  («  Il  Segretario  >, 
formalario  par  lettere,  3^  ed.  1599). 

f?»pii«elll    .^ibergati  CapaoeiU. 


Cap 


€»p»lM  Lnigi,  di  Biiaeda  (n. 

1855),  politico,  ■/?  1898-V»  99  Sotto- 
segr.  di  Stato  delle  poste  e  telegrafi. 

Capali!  Annibale,  romano,  fa  da»l 
1868  Cardinale;  m.  1877. 

Cap»aB«  Poedo,*  1*  metà  aeo., 
di  Firenze,  fa  pittore  di  storia,  disce- 
polo di  Giotto;  si  stabili  ad  Assisi. 

C»parozzi  Filippo,  l 'i.O-ie**  seo., 
di  Viterbo,  fu  pittore  di  storia. 

Caparra  v.  Grosso  (Kiccolò). 

€»paeal  Gerardo  Maria  (Padte) 
("/i  ie38>*/it  1737),  di  Firensa,  Ih 
insìfxne  scrittore  teologico. 

C'apaMO  1)  Bariolommeo  (com- 
mend  )  1815-«/«  1900),  di  Vico  B- 
qoense,  fa  archeologo  e  storico  napo- 
litano, DirettoredeirArehiviodi  Stato 
di  Napoli;  -  2)  Di. ni.  V.  Carbone  8); 
3>  Nicola  {'""j  167l-V«  1745).  di  Gramo> 
Nevano,  fu  letterato  e  satìrico. 

Capattl  Alessandro,  19"  sec,  fu 
pittore  di  etoria  a  ritratto  a  Boma. 
•  C»paebaa  Pierre  F^90le  <1785- 
1838),  di  Perpignan,  (h  pittore. 

Capdnell  (de)  Pons,  scc  .  di 
Puy-Sainte-Marie,  fn  trovatore;  dopo 
la  morte  della  donna  ilei  suo  cuore, 
Adalaela  (AzalaXt)  de  Mereoeur,  d  foce 
eroolato  (1190)  e  morì  in  Palestina. 

Capè  Engòne  detto  Moìitrosier ,  dì 
Parigi  (n.  "/il  18;<<»\  scrittore  d'arte. 

Capcce  1)  AìUanio,  15**-16o  sec,  di 
Napoli,  ebbe  dall'  Imperatore  Carlo  V 
r  inearico  di  rllbrmare  i  trlbnnali  di 
Sicilia  ;  suo  figlio  Scipione  fa  poeta  la- 
liiu)  («  De  prinoipiia  rerum  >,  1546)  e 
sno  nipote  Ferrante  fu  gesuita  e  fondò 
a  Itoma  il  Collegio  degli  Inglesi;  un 
altro  suo  nipote,  Lelio,  moiì  all'assalto 
di  Maaitriolit  ;  -  2)  Atfighttto  e  i  end 
fratelli  Corrado  e  itfarino furono  baroni 
napolitiini  fedeli  a  Corrado  IV,  a  Man- 
fredi e  a  Corradino  ;  perci(^  Carlo  I 
d'Anjou  incrudelì  poi  contro  tutti  i 
Capece,  molti  aocidendone  e  costrìn- 
gendo quelli  a  eoi*  laadò  la  vita  ad 
assumere  soprannomi  disonoranti  o  ri' 
dicoli  (Galeota,  Latro.  Minatolo,  Pi- 
scicelli,  Zurlo);  -  3)  Cario  Si<iÌ8>nnndo 
(1652-1719),  di  Koma,  tu  poeta  diuiu- 
matlco;  '  a  Oorrado  t.  Capace  3);  • 
5)  BtnanueU  v.  Aatorga  2)  ;  -  8)  Fér- 
tante  v.  Capece  1);  -  7)  Giuseppe  v. 
Gambacorta  (Gae.);  -  8)  liabeUa,  16^ 


—  435  — 


biyiiizca  by  GoOglc 


»ec.,  fn  letterata  napoiitana;  -  {))  Lelio 
r.  Capece  1);  -  10)  Marino  v.  Capece 
2);  -  11)  Scipione  v.  Capece  1). 

Vmj^mmm  CI«i«ot«  Iacopo,  ISOtee., 
segid  in  Francia  il  Principe  Giovanni 
f!'  Angiò,  servi  pni  Carlo  il  Tomerario, 
indi  Carlo  Vili,  pel  quale  riportò,  pa- 
gandola colla  propria  vita,  la  vittoria 
di  Satnt-Anbin-da-Cormier  in  Breta- 
gna (*^/7  1488);  fa  wp.  ad  Aogen. 

C»^eel»tr*  (Capece  Latro)  1) 
Alfongo  dei  :  Duchi  di  Gas frf narravo  »  . 
n.  a  Marsiglia  (n.  *  «  1824i,  ora  tonano, 
Arcivescovo  di  Capua,  tlai  1886 
Cardinale,  storico  (c  Santa  .Caterina 
da  Siena  »,  8*  ed.  1M8;  €  San  Pier 
Damiani»  1878;  <  Gesh  Criato  ».  1683;; 
-  2)  Franeefien  «  March eae  di  Xrueifo  » 
(159G?-\6  1670).  di  Ne  vano,  fu  storico 
napolitano  ;  -  3)  Giuseppe  ("/•  1744-*/ii 
1888),  di  Napoli,  Aroi^aaooTO  di  Ta- 
ranto, liberate,  Miaiatro  dell'interno 
sotto  Giuseppe  e  sotto  Murat  ;  -  4)  Vin- 
cenzo (1815-^  11  74),  di  Napoli,  fu  com- 
positore di  inuHiea;  m.  a  Firenze. 

Ca  peee  91  i  n  a  tolo  A  D  tonio  cP  ri  D - 
olpe  di  Oino#(i  »  (1788 f -1 888}.  di  Kapoli , 
dal  1816  Ministro  di  polista  e  capo  di 
tntta  la  ribaldaglia  napolitana,  espul- 
so, 1821  rimesso  al  posto  di  prima  e 
fatto  pih  scellerato,  1822  esiliato,  1831 
consigliera  del  Duca  Francesco  lY  di 
Modena  e  1882  del  Cardinale  Albani 
in  Romagna  ;  m.  a  Pesaro. 

€^apeee  PIselcellI  Filippo  Maria, 
18"8ec.,di  Napoli,  scrittore  ecclen. 

Capece  Za  rio  Giuseppe  Maria 
C/u  ITll-^'/it  1801),  di  Napoli,  teatino, 
fti  di  qnesta  città  ArdreicoTO,  dal  ^*/it 
1782  Cardinale,  dal  1799  relegato  nel 
monasterodi  Montovfvrgine, dovp morì. 

Capefiipae  Jean  Baptiste  Honoré 
Baymond  (1802-'3/is  72),  di  Marsiglia, 
fa  storieo  firanceae;  m.  a  Farìjci. 

capei  Pietro  (1798-^*/*  1888).  di 
Lncignano  di  Val  di  Cliiana,  fa  gin- 
reronsnlto  e  storico,  dal  1889  pioL  a 
Pina;  Hi.  A  Fiieiize. 

CapelnIclE  Jobau,  di  Gaud  (n. 
1838),  pittore  di  fiori. 

Capei  Arthur  (1631-83),  figlio  del 
rapo  realista  Lord  Arthur  (^/a  1649 
do<  iipitatf»),  dal  1061  «  Conte  Egiecr  ■» , 
1672-77  Viceré  d' Irlanda,  1681  per  ac- 
ouaa  di  parteolpatione  alla  congiura  di 


». 

c»p  

«  Rye  House  »  vrnno  chiuso  nel  Tower 
e  vi  mori;  euo  nipote  'Wiìliam  (1697- 
1743)  30  Conte  di' Essex  fu  1731  Amba- 
Miatore  atraordinario  »  Torino. 

Capella  1)  Praneeteo,  18**8ec.,di 
Vene/.ia,  fu  pittore  di  storia;  -  2)  Ga- 
leazzo V.  Capra;  -  3)  Cuarlno,  metà 
16**  sec.,  di  Sarsina,  fu  poeta  raacca- 
ronieo;  -  4)  Marmano,  iP-b^  sec,  di 
liandoria  in  Africa,  fa  Borittore  latino 
enciclopedico  («Satyileon»);  neaeriaatt 

Evs-^onhanlt  (1801). 

4'aitellan  Antonio  (1 740-1810 f), di 
Verona,  tu  incisore  in  rame. 

Capeliarl  Cappellari. 

Capallara  Charlaa  Bomaln  (*/• 
1826-*/it  iM)),  di  Parigi,  fa  scnltore. 

Cnpi^lle  1)  Alfred,  dì  Rouen  (n. 
18;ì4).  pittore  d'animali  e  paesaggio; 
-  2)  i/arie  (I81tì-ó2),  di  Villers,  dal  1838 
moglie  del  padrone  di  ferriera  httfarg; 
accQtatA  d' avvelenamento  del  marito 
e  di  furto  di  diamanti,  fu,  quantunque 
nplondidaiu.  difesH  dall'avvocato  Char- 
les Alexandre  Lachaud  (1818-82),  con- 
dannata ^'/t  1840  ai  lavori  forzati  a 
vita;  aeriaae  le  ane  «  Mémoirea »  (1840- 
43);  1852  prosciolta;  ro.  a  TTsset. 

Capelle  'van  der)  Jan.  17**  sec,  di 
Amsterdam,  fu  pittore  olandese  di  ma- 
rina e  d' inverni  e  incisore  in  rame. 

Capellen  (vap  der)  Theodorns  Fre* 
derik  (•/•  1782-««/4 1824),  di  liTiroega,  fo 
Ammiraglio  olandese  ;  1816  nel  Medi- 
terraneo; ra.  a  Briissel. 

Can<'ll<*i*  Johannes  (1828-83),  di 
Norimberga,  tu  scultore;  m.  a  Monaco. 

Capelleill  Felice,  l7M&o  sec,  fu 
pittoro  yeroneee. 

Capelli  1)  A{/r«do,  di  Milano  (n.  */• 
1855),  prof,  d'algebra  complementare 
air  Università  di  Napoli;  -  2)  Carlo 
Matteo  (1765-^'/*«»  l^'àl)^  medico  e  bo- 
tanico piemoateae,  fli  profl  neli'tJni- 
Torsità  di  Torino;  m.  a Pontebba  (ora 
membro  della  commissione  piemontese 
mandata  1831  in  Austria  a  studiare  il 
colera)  ;  -  3;  Franceneo,  1 sec,  di  Sas- 
saolo,  fu  pittore  a  Bologna  ;  -  4)  Gio- 
vanni (abatv)  (Ì8^1-*/ii  77),  di  Milano, 
fki  astronomo  di  Brera. 

C^apelllano  v.  Gordiano. 

Cnpfllf nn  Domenico  (1819-*'^  11 
lb3S;,  di  Vorcelli,  fu  letterato. 

CapeUiui  Giov  a4ini,  di  Spezia  (o, 


438-* 


kjui^ijd  by  Google 


1833),  celebre  geologo  e  paleonto- 
logo prof,  «U'UntTeralSidl  Bologna, 
Senatore. 
Capellino  GioTanni  DomeDÌoo 

(1580-1051),  di  Genova,  fu  pittore. 

Cnpellla  (de)  Pasquino  Cancel- 
liere di  Gian  Galeazzo  Visconti. 

Capello  1)  AìbTwH  «Conte  von 
Fiotenfruiv»,  di  Orai  (n.  V>*  1838), 
letterato  tedesco;  sna  mnalìe.  Conteeaa 
WilhelmÌDO  Almà^y  f  \  90), 
di  Ofeii,  fu  poetessii  e  rouiaaziera  te- 
desca (m.  a  Gr;es  presso  a  Bolzano); 
-2)  iifu{i*«afo  1437-29  Ballo  TeneBlaiio 
d'Kubea;  -  3)  Ba'rtxtìmn'mtù  Ignazio 
(1080  1768^  di  Borpjo  di  Valsn^ann,  fu 
pittore;  -  4)  J^ernarffo  fi  ,'0')  66), 
di  Venezia,  fu  letterato;  m.  a  Koroa; 
-  5)  Bianca,  figlia  del  nobile  veneziano 
Bartolommàù  e  di  PelleitHiia  Morotini, 
sedotta  dal  fiorentino  Piero  ìionarm- 
turi  (tircisn  1570/,  fnp^iì  ^^  'ii  ir»r)3  con 
questo  a  T  irenze;  ebbe  una  figlia  (Pel- 
legrina), divenne  amante  del  Principe 
Frauoeaooldedici.  poi  Oraodaca  Fran- 
oeaeo  T,  dal  quale  fli  '/f  167^  sposata  j 
1670  dal  Senato  di  Venezia  proela- 
roata  t  Figlia  della  Repubblica»,  mov) 
'Vio  1587  a  Po^-ctìo  a  CaiaTìo  poche 
ore  dopo  eli'  era  ivi  mono  il  Granduca 
atto  marito;  figlio  (supposto)  :  Aniimio 
cprìneipe  di  Capittrano»  (15761621); 
la  figlia  di  Bianca  e  del  Bonarenturì, 
Pellegrina,  divenne  1576  moglie  di 
Ulisse  Bentivoglio  Alanzoli  {m,  1618) 
ed  ebbe  vita  piena  d'avventure  («La 
Fugì^itiva»  del  Brasonl);  di  Bianca 
scrissero  Sanseverino  (1776),  Meiaaner 
a785),SieVienkee-a783),Cicogna(1828), 
Blaze  de  Bury  (1884);  -6)  Giovanni  fu 
1551-55  Amb.  veneziano  al  Redi  Fran- 
cia; -  7)  Giovanni,  17®  sec,  fu  Ammi- 
raglio Tenete;  -  8)  Giovanni ^anté- 
§eo,  I7<^aec.,  di  Tenesla,  fo  compositore 
di  ransica  sacra;  -  9)  IJermenegildo 
Aug.  V.  Hrito-Capello  ;  -  lOj  Joào  Car- 
los V.  Brito-Capello;  - 11)  Marco  (abate) 
(>«/3 1706-«7f  1728).  di  Broada,  fu  poeta 
benieaoo;  -  12)  Feeeor,  15<^  aec.,  fa 
Ammiraglio  veneriano,  1467  nell* Ar- 
cipelago; m.  1407  in  Enbea:  -  13)  Vet- 
tor,  fratello  di  J^iunca,  fu  dopo  il  matri- 
monio di  questa  col  Granduca,  Priuiu 

MIniatco  di  qneato;  odiato  da  tutti 
Tenne  1581  licenslato. 


Capelloui  Lorenzo  (1510-90  ?),  di 
Kovi,  fu  oiatere  e  aeriti,  a  GenoTa, 

Cap««dl«i  Braeet  (1826  68)  At  ro- 
manziere firanoeee. 

Capersesun  v.  Caversegno. 

4'apeNtaingr  =  Cabostany  (v.). 

Capeairano  y.  Capistrano. 

C«|^4 1)  Huffuet  T.  Ugo  Capoto  ;  - 
S)  Marie  Gabrielle  (176M818)»  di  Lio- 
ne, fa  pittrice  francese. 

Capelo  V.  Ugo  Capeto. 

Capeszali  Buouavita,  l'^  metà  17*^ 
sec.,  di  Pisa,  fu  poeta. 

CapsimTe  John  (18»jr-140l)«  di 
Lyna  in  Norfolk,  frate  agostiniano, 
fu  cronista  inglese  (ncriografo). 

Capteux  Johauu  Stopban  (1743* 
1815)  fu  pittore  e  incisore  a  Lipsia. 

Capii»  fu  r  autore  del  più  antico 
sistema  filosofico  («Sandiia*)  in  India, 
secondo  U  qnaleil  mondo  u  8c\  dalV  unio- 
ne d'  un  n  ti  mero  infinito  d' anime  oon 
piincìpii  Tuateriali. 

Caplliatl  V.  Capo<Ìili8ta. 

Capllnpl  1)  OamiUo  T.Capilnpi  3)  ; 
-  2;  tìtem<nt*ane  I1560t»1616),  di  Mo- 
dena, fu  compos.  di  musica;  -  3)  Ippo- 
Ufo  (1511  80),  di  Mantova,  fu  Ministro 
resideuttj  mantov.  a  Koma  ;  1 556-67  car- 
cerato, non  ai  sa  perchè,  in  Castel  San» 
t*  Angelo  ;  dal 1660  YesooTO  di  Fteno,  poi 
Hnnsioayenesia  ;  fu  poeta;  m.  aRoma  ; 
poeti  furono  anclie  i  8uoi  fratelli  Lelio 
('9/i2  1498-«/i  1560)  e  Camillo  (1504-48). 

i'aplntrano  1)  (da)  v.  Giovanni 
(Santo);  -  2)  (di)  v.  Capello  ò). 

em9iam%éÈàl  1)  ChtmUlo  (marcihese) 
(1537-97),  di  Roma,  fu  Generale  impe- 
riale; m.  in  Ungheria;  -2)  OamiUo  (iu 
religione  liahfìojido)  (16l6-*«/*  01),  di 
Roma,  frate  domenicano,  dall' */9  1(581 
Cardinale,  fu  scrittore  teologico;  -  3) 
GiananUrnh  (1515-69),  di  Boma,  lù 
Vescovo  di  Lodi  e  dal  '"/is  1565  Car- 
dinale; -  4)  Paolo  (mouaignore)  (1479- 
15'^!>).  di  Roma,  Vescovo  di  Neocastro, 
provocò  la34  la  condanna  ecclesiastica 
del  Re  Enrico  VII!  d'Inghilterra  pel 
suo  matrimonio  con  Anna  Bolena;  - 
5)  Raimondo  v.  Capisncchi  2). 

Capltaiiie  Henri  ('«/i!  imi-^h  80), 
di  Parigi,  fu.  viaggiatore  e  geografo. 

Capitani  1)  Bartolommeo,  IS^^sec, 
fu  stamp.  aMacerata  ;  -  2)  Giuliano,  2^ 
metà  199  sec.,  di  Lodi,  fti  pitt.  di  storia. 


L  lyui^od  by  Google 


Ca»ltettr«*A  vsM«(de)  Olo.  Bat- 
tista (1816- ^^/s  9 '^^  di  Milano,  filoloj^n. 

\]\  Sn'ii;i.  [il  pittore  e  laci.Hoi'o  in  rame 
e  ali  acquatort©,  dal  1G22  a  Koma;  - 
2>  DtmenUo  <ooiite)  (1791  "/a  1854).  di 
San  T*roiiiam<C»piia>,  g}nfista(  c  Soleii* 
«a  del  Diritto  >)  e  patrìotta,  fu  Presi- 
dente del  Parlamento  napolitano  nel 
]818:  m.  di  colera  a  Porgici;  di  lai 
scrisse  suo  tìj;lio  Conte  OuglUlmo  (n. 
•/li  IMO),  di  NapoU. 

Capii*  Michele,  di  Palermo  (q.**/io 
1836),  ivi  prof.  (V  idraulica  nella  Scuola 
d' applicSKione  per  gì' In |2^e generi. 

«Capitolino  1)  Giulio  iu  V  ultimo 
degli  <  Scrittori  della  storia  Augosta  > , 
aotto  GoatantiBOi  -  2ì  ifonlio  (Kareo) 
difese  390  a.  Cr.  il  Canipidoglio  con- 
tro i  Galli;  -  3i  Quinzio  (Tito  Barba- 
to) fu  471-446  a.  Cr.  4  volto  Console. 

Capitone  1)  Ateio  (Caio)  [ótì  a. 
Cr.*22  d.  Cr.)  fondò  a  Roma  ima  fa- 
mosa scuola  dt  diritto  ;  -  2»  ^fs<o  Fré- 
Iettato,  di  Atena,  lettorato  a  Koma, 
fu  amico  dj  SfiHastlo  e  di  A  sin  io  Poi 
liono  ;  ~  3)  Lktgguziano  v.  Peto  (Tra- 
Hoa);  -  4/  FotUeio  (Tito)  fu  178-176  a. 
Or.  Comandante  romano  in  8|>agna: 
-  5)  Fonte  io,  amico  di  Antonio,  37  a. 
Cr.  trattò  insit  me  con  Mecenate  la 
)>:ìre  tra  qut*ll<>  ed  Ottaviano;  -  6) 
(Jabinio  V.  CJaiilma;  -  7)  ìimmo  fu 
grammatico  romano  cuuteiuporaneo 
di  Yarrone,*  ne  attriaae  M.  Herts 
(18i4);-8)  To\f,  y.  Kopfel. 

Cnptvaeclo  t.  Capodivacca. 

€>a|»lsaeehi  v.  Cupisncchi. 

Capila  Jean  Frantoi h  18^-19" sec, 
di  Parigi,  fu  incisore  topograto. 

Capaaanjr  jr  4o  Hoatpaln 
<de)  Antonio  (don  )  («V"  1742^^  n  1813), 
di  [Barcelona,  fu  filologo,  arcbuologo  e 
storico  spagnolo;  m.  a  ('adi/,. 

Capniou  V.  Keucliliu  (Jo)i  ). 

CapnlatVasiUa767-18:4>,  di  Obin- 
hoYOA  (Poltaya),  fu  poeta  rosso. 

CApoa  (di)>»Capua  (di). 

Capobiaiico  v.  Federici  (Vinr.). 

CnpocraHMle  Giuseppe  <al)at«')  l'/s 
17.')i  ^*,io  ]828),  di  Montemurro  in  Ba- 
silicata, fa lett.  e  pedag. ,  prof,  a KapoU. 

Capocci  1)  Alessandro 
*  10  81),  di  Firenze,  domenicano,  fu 
ebraicista  i  -  2)  Ernesto  1798-Vi 


h         di  Piciniaoo  (KapoH),  Ai  aatro- 

nomo,  Direttore  deir  Osseryatorio  di 
Cni>f>dimonte,  18-18-01)  eftule;  dal  *Yi 
1861  Senatore;  m.  a  Capodimonte;  - 
3)  Gaetano  181l-i^/i  98>,  di  Ko- 
raa,  fu  Direttore  della  Cappella  La- 
teranese;  -  41  Oiosmaf  y.  Pleramo* 
sca;  -  5)  Niccolò,  ]4**80C.,  di  Perugia, 
pronipote  (per  la  niadrf»)  dt»l  Papa  ()- 
norio  IV,  fu  Caucelliei©  di  Francia, 
dal  1340  Vescovo  d'  Utrecht,  dal  1348 
Veaooyo  d'Urgel  in  Cataloina,  dal 
1350  Cardinale,  m.  a  Montefiasoone ; 
-6)  Oicarre,  di  Xapoli  (n.  si/,»i8:5), 
prof,  di  d't^Ciinf»  arcliitettonico  nella 
Univeraita  di  Nh poli  ;  -  7*  Pietro,  13<* 
sec.,  di  Eoma,  dal  1244  Cardinale, 
promoese  1247,  come  Legato  in  Ger- 
mania, reiezione  di  Gn<;lielmo  d'O- 
landa; \\\.  12>9aRonia  .  -  8)  Raniero, 
Ili"  13"  sec,  d!  Viterbo,  cistercense, 
dai  liil2  Card.;  m.  1252  a  Viterbo. 

€apo41b«a  Oio.  Battista,  16M7<> 
ieo.,  di  Reggio  noli*  Bmilia,  Ite  pittore 
o<l  architetto. 

Capodiferro  1»  ^V-ToZatrio  v.  Ke- 
canati  ;  -  2)  Gian  Francesco,  15^-16'^ 
Sec,  di  Bergamo,  suo  fratello  FiHro 
e  ano  tiglio  Ztntno  fitrono  intarsiatori. 

€apo«Ulai»(Oapitiati)  1)  Gabrio 
(C(mte).  1.5*^  sec,  padovano,  fu  Pode- 
stii  di  Perugia;  H8)  fere  un  viaggio 
in  Terrasanta  e  ne  scrisse;  -  2)  Gio- 
vanni Francueo  (conte),  14^-15^  sec., 
di  Padoya,  fa  diplomatico  yeneto  e 
prof,  di  leggi  a  Padova;  m.  1549. 

Capo  d*  Ifttria  (di)  Giovanni  (con- 
te) i"/*  1776-»/io  1831),  di  Corfri,  1800-7 
Ministro  della  Kepubbiica  delle  Isole 
Ionie,  poi,  sino  al  1822,  diplomatico 
roaso,  ite  >V«  1827  eletto  per  7  anni 
Presidente  dello  Stato  Ellenico  ;  mori 
aasas.'^inato  in  chiesa  a  Nanplia  (v. 
Jklauromicali)  ;  ne  scrissero  Mendels- 
sohn-Bartholdj  (1864),  Dragouiuis 
(1891);  suo  fratollo  Conto  Agoètino 
(1778 -1857),  ebe  gli  snooesse,  »/«1832 
si  ritirò:  T altro  fratello  Conto  Ttcìro 
(ip.  IR  j2)  fn  sino  al  1831  Miniatro  greco 
dì  guerra  e  marina. 

Capodi vacca  Gerolamo  (<  Capi- 
yacclo  »),  leo  sec,  di  Padova,  fa  ivi 
prof,  di  medicina  pratica;  m.  1680. 

Capodoro  Guglielmo  (1670-1730)» 
l  di  Modena,  fà  pittore. 


Digitized  by  Googlg 


Capo  ferro  R!<lolfo,  leo-lT®  Beo., 
di  Cagli,  fu  sohermitore  di  gran  fama. 

Capoiiinxxa  Carlo  <  Marcheee  di 
Oainpolatlaro  *  (18i9*0ti),  di  Napoli, 
fa  giaieoonsolto  e  storico. 

C«p»ii  Giacomo,  di  Y^nesia  (a. 
1830),  scrittore  italiano  a  Parigi  (psea- 
don.  «  Caponi  »  e  «  Folchetto  »). 

Capoa  (kep'n)  Wiliìaiu  (^jio  1757- 
1827).  di  Norwich,  Al  architetto 
e  pittore (.m.  »  Londra. 

CapoM  1)  JVlIppo  (18>0-«^'6  95), 
di  Avellino,  fa  patriot ta  e  giurista, 
dal  '^^/i  1889  Senatore  ;  mori  por  di- 
sgrazia nel  torrente  Purità  presso  a 
Pagani;  -  2;  Qaeianù,  di  Malori  (u. 
18I5),  plttoro  »  Napoli  ;  -  3)  0d<par« 
a768-lS4ft),  di  Napoli,  fa  legista* 

Caponetil  Antonio,  di  Penne,  no- 
taio, patriotta,  fu  ^'/s  1837  faoilato. 

Caponi  V.  Capua. 

C»poq«MlH  Oeaare  (comoiMid.) 
Al  dal  <V«  1^^^  Ministro  Ioaoano  di 
grazia  e  giustìsia. 

Caporali  1)  Btriedcflo^  T'^  metà 
15®  Beo.,  di  Perugia,  tu  pittore  ed  ar- 
chitetto; coai  sno  figMo  Battuta  («Bit- 
ti  »)  (1476*1560)  ed  il  figlio  di  questo, 
Giulioi  -  2)  Cesare  (canonico)  (1531- 
1601),  di  Pertitria,  fii  autore  di  piace- 
voli rin)0  ;  111.  a  Ciiblitrlioue  dei  T.acro  ; 
ne  scrittue  iia^^k  (1876^;  -  'di  Kniico, 
di  Como  (n.  1S41),  eorittora  fiioeofloo, 
a  Todi  (cSclenaEa  Nuova  »,  dal  1883); 
-  4)  EUore  1855  »/;  86),  di  Peru- 
gia, fn  prof,  di  geometria  all' Uni  vtM*- 
sità  di  Napoli  ;  -  l)  F'dipyo,  1^  nielA 
19"  sec,  di  Cremona,  fu  incisore  in 
rame;  -  6j  Qio,  BaUièta  ▼..Caporali 
1>;  -  7)  GvuUo  V.  Caporali  1). 

Capolortl  Luigi  (1767-1842),  di 
Molfetta,  fu  componitore  di  musica. 

Caponi  Joseph  Amódóe  Victor,  di 
Toulouse  (u.  ^^/a  18o9>,  famoso  tenore. 

Cap^aa^ll  Donato  <178»-1820>  e  i 
anol  tetelli  FaMxio  (1790-1829)  e  Do- 
menico (1801-29),  ricchi  possidenti  a 
Monteforte  e  a  B(>aco  nel  Cilento,  fu- 
rono *^/6  1829,  come  carbonari,  fuci- 
lati, insieme  con  Pasquale  Bossi^  sotto 
il  telegrafo  di  Paliaoro. 

Cappa  Scipione,  di  Torino  (n.  '^/s 
-1857),  ivi  prof,  di  meccanica  applicata 
ed  idraulica  nella  K.  Scuola  d^  appli- 
caz.  per      Ingegneri  ;  arolùtetto. 


Cappadoela  (di)  Giovanni,  p^sec» 
fu  potente  Ministro  dell' Imperatore 
(liurttiuiano ;  per  opera  di  Antonina 
i  moglie  di  Belisurio)  scoperto  tradito- 
re, renne  destitaito  ed  eeOlato  e  finì 
limoBinando. 

Cappanlni  Teresa  (ISOi-^^/é  26), 
di  Verona,  fu  pittrice. 

Capparelil  Andrea,  di  Kaiuìazzo 
(n.  ^^/is  1856),  prot  di  fieìologia  sp^ri* 
mentale  nell*  Università  di  Catania. 

Capparone  Guglielmo  fu  1202  Ca- 
pitfìno  (Tcnerale  del  Regno  di  Sicilia. 

Capperoni  Gaspare,  18^  sec,  di 
Itoma,  fu  intagliatore  di  pietre  dure. 

€app»v»aa«  Andrea  l816-«/4 
84),  di  Vicenza,  fu  letterato,  Biblio- 
tecario della  Bertoliana. 

Cappel  Louis  (<  Lodovico  Cappel- 
lo »)  ('°/io  158.>i«;fl  1058),  di  Saint-E- 
ller presso  a  Sedau,  protestante,  fu 
ebraieista  e  eiltioo  Critica  saera», 
1650),  prof,  di  Ungna  ebralea  e  di  teo- 
logia a  Sauninr. 

Cappe  le  n  Hermann  August(1827- 
52).  di  iSkieu  in  Norvegia,  fu  pittore 
di  paesaggio  a  Diisseldorf. 

Csppeler  Morite  Anton  1686- 
^^/b  1769),  di  Willlsau,  mediooemem* 
bro  del  Gran  Consiglio  a  Lucerna ,  scris- 
se di  oristallograda  e  intorno  ai  ghiac- 
ciai della  Svizzera. 

CappeltA  Scipione,  1»  metà  IS^ 
eoe.,  di  Napoli,  Ai  pittore  e  miniat. 

Cappellarl  1)  Bari.  t.  Gregorio 
XVI  (S.S.);  -  2)  Gennaro  Antonio  (^«/i 
;  1655-8'5/4  1702),  di  Napoli,  fu  poeta  li- 
rico e  latino  («  De  Cometis»,  166  >)  e 
morì  sai  patibolo  a  Palermo  per  sap- 
posto delitto  di  lesa  maestà  ;  3>  Mauy 
ro  V,  Gregorio  X  VI  (S.S.)  ;  -  4)  Michele 
(*«/i  1630-»»/2  1717),  di  Belluno,  poeta 
latino,  fu  segretario  particolare  delia 
liegiua  Cristina  di  Svezia. 

Cmpp^Ue  (van  der)  Capello. 

Cappelletti  1)  Benedetto  (</ii  1764» 
»5/5  1834),  di  Rieti,  fa  Governatore 
pontifìcio  di  Viterbo,  di  Macorata,  di 
Urbino  e  Pesaro  e  in  line  di  Roma, 
dal  ^[9  1831  Cardinale;  -2)  Licurgo, 
ài  Piombino  (n.  »/u  1842),  letterato  e 
storico,  prof,  a  Livorno. 

Cappelli  1)  Antonio,  TO'*  -^ec  ,  di 
"Modena,  fu  Bibliotecario  deìla  Esten- 
se; m.  188T;  -  2)  Ootimo,  10^-17^  sec, 


Digitized  by  Google 


^  —  440  — 


>  k 


(mi  V8l832),diBra.  fn  prof,  di  fisiolo- 
gia neir  T^ni^erHltù  di  Toriiio:  -  4)  (?tO. 
Jnfann»  (101)9-1741),  di  i;resom,  fa  pit- 
tore;-a)  Orazio  Antonio  (marcbeae) 
0/t  1749  V*  1B26),  di  San  Denuitrlo 
Dei  Yestini,  fa  Ministio  fn  Sldllae  a 
Napoli  e  letterato;  -  6)  Raffaele  (mar- 
obese),  di  San  Bemetriry  ne'  Vostini 
(n.  "/a  1848),  politico,  \/6-*«/6  1^6  Mi- 
nistro degli  afiOiri  eateri. 

CappeUlMl  1)  Aìfndik  t**/n  1828- 
60),  di  Livorno,  Capitano  di  fre- 
gata, pei^  alla  batt.  di  Liaaa  insieme 
colla  nave  <  l'alestro  »  j  -2)  Oahrxeh 
«  il  Oaligarino  >,  1^  metà  16"  eec  ,  di 
Ferrara,  fa  pittore  di  storia. 

Cappella  T.  Capello;  Cappel. 

C»ppttraM  T.  Giambaliarì  (B.). 

Capperonnfer  Olande  1671- 
«V?  l'-i*).  di  Montdidier,  fa  dal  1722 
regio  prof,  di  lingaa  greca  al  <  Col- 
lèjce  de  Franco  •  ed  ebbe  a  aneoeseore 
nella  cattedra  il  proprio  nipote  (da 
fratello)  Jean  (»/»  1716-«'/8  75)  ;  anche 
il  nipote  di  questo,  J^an  Auguttin 
(V»  1745-"/ii  1820)  fa  iìldo^-o. 

Cappi  Alesaandro  (conte)  (l^Ul-tì?/, 
di  Ravenna,  fsk  letterato. 

Cappone  Francesco  Antonio,  17^ 
seo.,  di  r.uizrt,  pretfl,  fn  letterato. 

Capponi  U  AijoHtino  (^/4  1471-*'/t 
1513),  di  FÌLéu;^,  venne,  per  congiura 
contro  I  Medici,  insieme  con  Pietro 
Paolo  Boteoli  decapitato;  de*  aooi  at- 
timi momenti  acrisse  Lnca  della  Kob- 
hifi:  -  ?)  Alesmìidro  Gregorio  *  Mar- 
cli.'rtt'  *ti  Vescia^  (i^'s  1746), 
di  itomu,  fu  Maggiordomo  del  Papa  e 
Soprintendente  del  Museo  Capitolino  ; 

-  3)  Ferrante  (1611-88n  di  Firense,  tu 
Miniatro  di  Stato  sotto  Cosimo  III; 

-  4)  Filippo  V.  Martino  (Milano)  ;  -  .")) 
O e  rota  ìfio  V.  Capponi  7);  —  6)  (ìtìio 
(1360?-*9/6  1421),  di  Firenze,  14ÓI  Gon- 
faloniere, fu  gran  feotore  dell'impre* 
sa  di  Pisa,  nella  qnalo  città  entrò  ^/lo 
1  ton  coTììe  eonimisHario  dell'esercito 
Jiorontino  ;  solo  trofeo  di  vittoria  portò 
a  Firenze  il  famoso  codice  delie  «  Pan- 
dette»; lasciò  nna  breve  narrasione 
dei  Tomalto  dei  Ciompi  ;  introdntae  a 
Firenze  V  arte  di  tìlar  l' oro  ;  -  7)  Gino 
(marchese)  0*/iì  1792-V2  1876),  di  Fi- 
renze (della  linea  di  Gerolamolm,  1526J, 


fratello  del  celebre  Piero^,  flirlio  del 

Marchese  Pier  Roberto  (17U8-'*/8  1825) 
e  della  Marchesa  Maria  Maddalena 
Fretcobaldi  (m.  1839),  fu  ]);irrtotta  il- 
laatre  e  storico  («  Storia  della  Kepnb* 
bUca  di  Ffreose»,  1875),  per  messo 
•eoolo  mecenate  del  llbemlismo  ita- 
liano; dall' 1826  accademico  resi- 
dente della  Crnsca,  1848  Preiddente 
del  Miuibtero  toscano,  dal  ''/a  1^60 
Senatore;  sino  da  giovane  ammalato 
d'occhi,  Al  dal  1844  cieco;  m.  a  Fi- 
renze ;  di  lui  scrissero  Montazio  <1872), 
Tah;irnni  (1^710,  Reiimon»:  (^s^<0);  fu 
dal  -"9  1811  sua  moglie  la  Marchesa 
(riulia  Riccardi  (ro.  '^/u  1814),  dalla 
quale  ebbe  due  figlie;  -  8)  Gregorio 
Capponi  ai;  -  9)  Luigi,  2»  metà  16^ 
sec.,  di  Milano,  fn  scultore  a  Roma; 
-  10  Luigi  V.  Strozzi  (Luisa);  -  11) 
(**/a  1581-7»  1659),  di  Firenze, 
proli ipote  del  Gonfaloniere  Niccolò, 
fà  dal  *Vti  1608  Cardinale,  dal  1621 
ArcivesooTo  di  Havenoa  e  dal  19  41 
Bibliotecario  della  Vaticana;  m.  a  Ro- 
ma; -  12»  yeH  (»'r  1388-«;ii  14)7',  di 
Firenze,  fìojlio  di  (jrino,  fu  illustro  co- 
me politico  e  come  scrittore  («  Com- 
mentari »>;  - 13)  Niccolò  1473^^/10 
1520),  di  Firense  figlio  di  Piero  di 
Gino  e,  per  sua  moglie  Alessandra 
(m.  •""/«  1551),  genero  di  Filippo  Stroz- 
zi, dall'  '/e  1527  Gonfaloniere,  per  una 
lettera  insidiosa  da  loi  ricevuta  e  per- 
duta venne  come  traditore  deposto, 
arrestato  e  processato,  ma  assolto; 

mandato  a  Genova  con  altri  tro 
comj»iior(ii  d' ambascieria  all'Impera- 
tore Carlo  V,  avvilito  per  la  mala  li* 
sposta  di  questa,  nel  viaggio  di  ritorno 
e*  ammalò  a  Gasteinnovo  di  Garfli|rna- 
na  ed  ivi  mori  tra  le  braccia  di 
dovico  Ariosto;  ne  scrisse  la  vita  D<i- 
nato  Giannotti;  -  14)  Xicola,  15^  sec, 
di  Gaggio  della  Montagna  e  perciò 
detto  «  Odia  Montano,  > ,  umanista,  fit 
dal  1462  prof,  di  latino  a  Milano  ed 
ivi  puro  promotore  dell'  arte  della 
stampa;  dal  DncaGalearro  Maria  Sfor- 
za per  false  accuso  maltrattato,  parti 
alla  fine  di  maggio  del  1475  da  Mila- 
no; pih  tardi  come  pericoloso  agente 
politico  arrestato  e  tradotto  a  Firen'> 
ze,  dove  ^*/a  1481  scriese  in  carcere 
la  propria  ooikfessioiie  e  poi  venne 


Digrtized  by  Google 


-  ili 


appiccato  ;  no  seriale  6.  Lorenzi  (1875); 
-15)  Piero  1446-"/»  95),  di  Firen- 
ze, tìglio  fli  Gino  i\\  Neri,  propnrò  alla 
8aa  patria,  grazie  alla  rode  iermezza 
saa,  o'/ii  1494  discreti  patti  dal  ile 
Carlo  Vili  di  Franeift  («ntrato  in  Fi- 
rama  il  ^^/n);  m.  alTaa^edio  del  ca- 
stello di  Scinno  in  Val  d'Elsa;  Vin- 
cenzo Acciaiaoli  ne  scrisse  la  vita  ; 
fa  dal  l^^O  mni^lie  liicolosa 
euieeiardini  (m.  1^0).  Ag^a  di 
MesMr  Lnigi  e  sta  dt  Hmmf  Fnn- 
06000  lo  «lorioo;  -  18)  FUro,  160 
sec,  fìi  Firenze,  ^rronìpf^^f^  (^^^  fij^Iio 
Gioì  ano)  del  celebre  riero,  acampò 
1575  al  patibolo  come  complice  nella 
aapposte  ooitglar»  dal  Pooci  ;  ma  15S2 
▼anno  in  Franeia  ooelao  da  un  aloarlo 
mediceo;  -  17)  Pier  Pub.  v.  Capponi 
7);  -  18)  Ratraello  v.  Carli  7);  -  19) 
/Serafino  (1536  »/t  1614),  di  Torretta 
(«  da  Portetta  >),  domenicano,  fu  inai- 
gue  teologo,  illofltratoro  di  San  Tom- 
mato;  m.  a  Boìogn»  fn  odore  di  aan- 
tìtà;  -  30)  Tommaso  (1586-1W6).  di 
Firenze,  fo  dal  1(528  Ambasciatore 
Residente  di  Toscana  a  Vienna,  dal 
^''/is  1641  «  Marclieue  di  Monteechio  »  ; 

-  21)  Vineem»,  17^  aoo.,  d!  Flrooso, 
▼iagglò  per  1*  Baropa  e  fa  letterato. 

Cappnccino  v.  Strozzi  (Bern.). 
C'apra  1)  Alessaìnlro,  17*^  sec.,  di 
Cremona,  fu  ingegnere  ed  architetto; 

-  2)  Baldattarre  (conte),  16<>>170  86c., 
di  Milano,  medico,  aorlsee  d' astrono- 
mia (contro  il  Galilei)  ;  ro.  "/s  1626;  - 
3)  Bartolommeo,  11^'  ]'*^  sec,  fu  Ar- 
civescovo di  Milano  e  rial  1421  Go- 
Ternatore  di  Genova  ;  -  4)  Benedetto, 
l&o  «oOm  di  Perugia,  fa  gloriata;  -  5) 
JOomtniùo,  17o  aeo.,  di  Oeinona,  Ai 
ingegnere  idranlloo;  -  6)  Enrico,  lé^ 
sec,  di  Ber^^ftìnr»,  orf*flce,  fn  ^ande 
ammiratore  del  Petrarca  e  lo  volle  e 
lo  ebbe  suo  ospite;  -  7)  Franeeaeo,  17® 
aeo..  Presidente  della  Camera  del  Conti 
del  Bacato  di  Savoia,  fa  storico  ed 
araldista;  -  8)  Oaleazzo  Flavio  detto 
Oapella  {'/.i  1487  2%  15:1?),  iì\  Milano, 
segretario  di  Gerolamo  Morene  e  poi 
Segretario  di  Stato  a  Milano,  fa  sto- 
rico; -  9)  MareeUot  2^  metà  10o  sec., 
di  Nicosìa  di  Cipro,  medico  in  Sicilia, 
fa  filosofo  («  Tip!  perle  animae  »,  1589); 
•  10)  Mariano  Antonio  (1739?-^/io  83), 


di  Lngo  di  Bomagna,  fa  poeta  («Notti 

poetiche»)  e  colle  sne  satire s' acqui- 
stò fama  e  sventare;  ro.  a  Roma. 

C'aprftnica  1)  Angelo,  Ifi"  sec, 
romano,  fratello  del  Card.  Domenico, 
fo  dal  1447  YeseoTo  d'Ascoli  e  poi  di 
Rieti,  dal  •/•im  Cardinale  («di  JtU- 

.)  ;  m.  147S;  -2)  Domenico  (1400-58), 
'  romano,  fn  dal  143*3  Cardinale  e  Ve- 
scovo (dal  1425)  di  Fermo  («Card,  di 
Fermo  attivissimo  in  diplomazia  e 
in  guerra  ;  -  3i  iHuHano  Ristori  ;  - 
4)  Ltiigi  (marthose)  ("/"  18:0-"/i  91), 
di  Roma,  dal  1844  o;nardia  nobile  del 
Papa,  da!  TR'^O  esnle  per  patriottismo, 
fu,  prima,  autore  drammatico  e  poi 
romandere;  m.  a  Milano. 

«i»vr»ao  Pietro  ("/t  1750-<*/f  imh 
di  Home,  fa  dal  ^^/it  1828  Cardinale. 

Caprarn  1)  Alberto  (conte)  (1630- 
85),  di  Bol  ir  riii,  1  rateilo  del  Feldmare- 
sciallo Enea  6iivio,  fu  Generale  e  di- 
plomattoo  imperlale;  -  2>  AU9$andro 
(1626  1711S  di  Bologna,  fa  dal  «/■  1706 
Cardinale;  -  3)  Carlo  (conte)  v.  Mon- 
teonccoM  Caprara;  -  4)  Eìiea  Silvio 
(conte)  a631-3/2  1701),  di  Bologna,  fu 
Feldmaresciallo  Generale  imperiale  e 
itoe  44  campagne;  -  ò)  OÌo,  Battista 
(Cardia.)  ▼.  Montecuccoli  Caprara. 

Caprara  (le)  v.  Pisani  (Nic). 

Capra  ri  Gaetano,  18<>sec.,  di  Iesi, 
fu  stampatore. 

Capr«rol»  (da)  Cola  di  Matteac* 
ole,  19^  sec.,  fa  architetto  a  Todi.  . 

CmprmalQ  (Santo)  fu  eremita  nei 
Voagì  e  poi  fondò  con  Snnt'  Onorato 
(poi  Vescovo  d'Arles)  nu  monastero 
in  Lt  rins;  m.  430  (?>;  commem.  V®* 

caprèolo  V.  ChoTrenl. 

Caprette  Gaddensio  1780-^Vii 
1806),  di  Venezia,  fu  prof,  di  diritto 
canonico  all'  Università  di  Parma. 

Capriano  Gio.  Pietro,  16^'  sec,  di 
Brescia,  fu  letterato. 

Capriata  Pier  GioTanni,  1^  metà 
17^*800.,  fu  avvocato  a  Genova  e  sorlsae 
una  storia  degli  avvenimenti,  spec. 
italiani,  dal  1613  al  1634. 

Caprifflla  v.  (^^aràcciolo  7). 

Caprile  1)  Domenico  (1837-98),  di 
Genera,  ftt  lettorato  e  scrittore  odo* 
estivo  ;  -  2)  Vincenzo,  di  Napoli  (n.  "/e 
185fi),  pittore  di  genere. 
•   Caprino  v.  Del  Caprino, 


Digitized  by  Google 


emp 


<  ii|)rtoli  (Capriolo)  1)  Aliprando, 
2*  meta  16''  sec.,  tU  Trento,  fa  incisore 
in  rame  a  Koma;  -  2)  Elia.  IS^-ie^  sec., 
fa  eroniBto  bxMolano;  -  3^  J^'oneeMo, 
2»  metà  seo.,  di  Reggio  nell'  Emi- 
lia, fa  pittore  di  storia;  m.  1505. 

Caprlvl  (von)  Geor^r  Leo  (^','2  18  il- 
P/i  09i,  di  Cliarlottenburg,  iu  (Teiierale 
«  uomo  4i  Stato  proasiano,  ld90- 
»/io  04  Caneelllere  Ml^Xmpeio  4i  G«r- 
nuuilai  ^/if  1831  creato  Conte  t  a.  o 
Skyren  presso  a  Krossen  enll'Oder. 

C«|irt»  \  )  fu,  verao  Ìl  210  a.  Or.,  un 
famoso  atleiu  greco;  -2/  (Flavio),  2^' 
866.  d.  Cr.,  fu  grammotjfio  romano. 

CApoonmler  Jean  Baptiste,  VSfi* 
seo.,  di  Briiasel,  pittore  sol  retro. 

rapHoni  Sf^verino (Padre),  IS^éeo., 
di  Pavia,  fu  tìWrico  ecclesiastico. 

4;apuM  (da)  1)  JiartuLom.,  i'i^-U^ 
«ee.,  Al  gioflata;  -  2>  Giovanni,  19^ 
st'c,  ebreo,  poi  cristiano,  trad.  in  la- 
tino il  libro  di  favole  «  Uitopadesa»; 
-a)  Chilio  Ceg.  V.  AttendoU  Di  -  4) 
Marcello  V.  BerDHrdini  3). 

i'iàpa»  (di)  1>  GiambaUitta  «  Prin- 
oipe  della  Sieda  •  fo  1701  partecipe 
della  coDgìara  del  Principe  di  Mac- 
cliia  n  fini  por  essere  chiuso  nella  Ba- 
Hti:^'lia  di  Parigi  ;  -  2(  Giovanni  v.  Fer- 
«iiuaudo  II  ^Napoli);  -  3)  Oiiueppe, 
1?<»-18*  860.,  fa  letterato  ;  -  4)  Gugl.  v. 
Altavilla  6);  -  5)  I§aheUa  ▼.  Ferrante 
{Ooast.);  -6)  Leonardo  (1617-"/i  95, 
medico,  fon<!A  a  Napoli  l'Accademia 
degli  «  Inveliti r'atori  »;  -  7)  Matteo,  15^ 
sec,  fu  un  Coiidottiere  del  Ke  ^erdi- 
^ando  I  di  Napoli  ;  -  8>  Pietro,  2»  metà 
12^  066.,  Cardinale,  fa  1198  mandato 
in  Francia  per  promovere  i  preparativi 
della 4'^ crociata;  v.  Uhf  rt(i  f  «  Pelav.  >); 
-  9)  Prìncipe  v.  Francesco  1  (Due  Sic). 

1  aiMiaott  Luigi,  di  Miueo  (u.  -'/6 
1839),  poeta,  critico,  romansiere  («Gia- 
cinta», 1870)  e  autore  drammatico. 

Capuano  1)  Francesco,  di  Napoli 
(u.  1854),  pittore;  -  2)  Luigi  (*^/9 
1821-»^/i97),di  Baaelice (Benevento),  tu 
insigne  espositore  e  storico  del  diritto 
romano,  prof,  ali*  Univ.  di  Napoli. 

Caparro  Franeeaco,  1^  metà  17^ 
Boc,  ligure,  fu  pittore  a  Modena. 

Capato  \)TAngi,  di  Napoli  (n.  1831), 
scultore  ia  It^i^uo  ;  -  2>  Michele  Carlo, 
di  lìTapoU  (n.     1&38)>  pionlata  e  aciitt. 


Capiis  Raymundo  (1663-Vi*  1743), 
di  Valencia,  fu  scultore. 

Capuul  Antonio  (1755^/3 1818),  di 
Breada,  là  TioUniata  e  oompoaitore  di 
mnsioa;  m.  a  Bergamo. 

Caqii^  Armand  Augustin  (171>3- 
1881),  di  Saintes  in  Chareute-lnf.,  fa 
incisore  in  rame  a  Parigi. 

Cara  1)  Alberto,  di  Cagliari  (n.  1847), 
aroheologo  ;  -  2)  Ceearé  De  Cara;  - 
8)  JPietro,  15^  8©c.,  di  San  Germano 
Vercellese,  fu  prof,  di  diritto  nell'Uni- 
versità di  Torino;  m.  1502. 

Car«belll  i^  rancesco,  18^  soc,  di 
Gaatel  San  Pietro  <tfoa4Tisio),  sonlt. 

CArAlM  Callimedonte. 

Car*e*lla  (Baesiano  e  per  ado- 
Eiooe  Marco  Aurelio  ^^Infomno,  detto 
«  Caracalla  »  per  la  sua  predilez.  del 
variopinti)  abito  militare  gallico)  {^/* 
188-^/4  217),  n.  a  Lione,  figlio  di  Set- 
timio i^evero,  fn  dal  211  Imperatore 
romano  insieme  col  mite  suo  minor 
fratello  Geta.  cb'  egli  fece  212  uccidere 
nelle  braccia  della  madre;  concesse  212 
la  cittadinanza  a  tutti  i  provinciali  ; 
ordinò  grandiose  ooetmsloni  («Ter- 
me»)! peroorse  coli' esercito  le  pro- 
vince, commettendo  atrocità  e  rapine; 
ucciso  fra  Carré  ed  Kdessa  per  man- 
dato del  Prefetto  ai  Pretorio  Macriuo. 

Caraod  y.  Carnicci. 

Varacelo  Antonio  (1880-u/t  1702), 
di  Nardò,  fu  letterato  a  Koma* 

Ca riccioli  V.  Caracciolo. 

Cararrloll  (de)  Loui-i  Antoine 
(172l-lb03i,  di  Parigi,  fu  scrittore. 

CarHoefolo  ly  Anionio  t.  Carac- 
ciolo 10)  e  32);  -  2)  Antonio,  17<»eee.,  di 
Napoli,  teatino,  fu  scrittore  teoIogi<*o; 

-  3>  Bernardo,  di  Napoli,  fa  dal  1214 
Cardinale;  m.  1^55  a  itoma:-4)  C'a- 
millo  «Marcbcse  di  Bella»  18 Jl- 
»/4  88),  di  Napoli,  fn  patriotte  e  diplo- 
matico (anche  Prefetto  di  Roma),  dal 
"/6  187G  Senatore;  ra.  a  Koma;  -  5) 
Corrado,  dal  1395  Arcivescovo  di  Ni- 
cosia  di  Cipro,  fu  dal  ^-/6  1405  Cardi- 
nale; m.  1411  a  Bologna;  -  6)  Diego 
Jnnieo  dei  «  Duelli  di  Martina  »  (^fi 
1759-«Vi  1820  ,  di  Martina  Franca,  fu 
dall' "  8  1800  ('ardinale;  m.  a  Napoli; 

-  7)  Doiiit  nlco  «  Marcbese  di  Capriglia 
I  e  di  ViUamaina*  (1715-89),  di  Napoli, 
I  fti  economista  e  diplomatico,  dal  1781 


-448 


.  j  .1^  .^  l  y  Google 


—  443  — 


€*r 


Vieerè  di  Sidlki  («love  tvniò  Jutado 
rifome)  e  dal  1786  Ministro  degli  affari 
esteri  a  Napoli;  -  8)  Emanuele  «  Duca 
di  San  Vito  ^  ('«,'7 180.--i2  'j2  65).  di  Na- 
poli, fa  Grenerale  oapolitauo,  ^/6-"V« 
1860  Mioistro  di  polizia,  poi  Coman- 
dMite  militere  di  TXapóiì  ;  -  9)  Fttbrùio 
y,  TtmaoMco  (Santo,  Carao.)  ;  -  10)  v. 
Franceaco  (Santo,  CaT-ac  )  ;  -  11)  Fran- 
cesco (principe)  dei  *  Ducili  di  Biienza* 
17:2-"/6  99),  di  Napoli,  Ammira- 
glio e  patriotta  uapoUt^ano,  Oftdoto, 
dopo  Ift  4M4>Ìtolaxtoii6  del  1^  nelle 
nitrii  del  barbaro  Nelson,  fu  per  or- 
dine di  qriesto  appiccato  all'  antenna 
delia  fregata  «Minerva»;  -  VI)  (iae-  \ 
tano  €  Principe  di  Ca§tagìieta  * ,  di  Na- 
poli (a.  ^^/it  1837>,  Senetoie;  -  13)  GfA- 
Uamp  2*  metà  \o'^  seo.,  fa  AmiiiIragUe 
napolitano  (1481  davanti  ad  Otranto 
tennta  dai  Tarcbi)  ;  -  14)  Galeazzo  dei 
«Marchesi  di  Vico*  (1517-80).  di  Na- 
poli, nipote  (da  sorella)  del  Papa  Pao- 
lo IV,  «1  feoe  oolTiDlttft,  «blmiidonò 
moglie  e  figli  ed  andò  a  siabilitel  » 
Ginevra,  dorè  15G0  sposò  nna  vedova 
protestante  (Anna  Freinejèrpdi  Rou- 
on);-15)  (Jeunaro  v.  Colonna  (Olim- 
pia) ;  "  16)  Gianni  (Ser)  <  Conte  di 
^eelltno  e  Dae»  di  Venow  »,  di  M*- 
poli,  Gran  Siniscalco,  fu  dal  1416  on- 
nipotente favorito  della  Regina  Gio- 
vanna li;  *'/8  1432  ucciso  nel  Castel 
Capaano  ;  fu  soia  moglie  Caterina  Fi- 
langieri ;  Aglio  :  nuiano  €  Duca  di 
MHfi»;  -  17)  Giovanni  cpiincipé  di 
Melfi  e  Duca  di  V&noga*  (1480-1550), 
Gran  Siniscalco  de!  Kf'ijno  di  Napoli, 
1528  tatto  prigionioir*  (!ai  Francesi  a 
Melfì  e  condotto  in  Francia,  vi  prese 
aervisio  militave  ;  1644  MaTeaeiallo  di 
Pranoia;  15 !5  Governatore  del  Pie- 
monte; m.  a  Susa;  -  18)  Giovanni  C^/c 
1721 -«/il  98),  di  Napoli,  fu  prof,  di 
matematica;  *  19)  Giovanni  Antonio 
«Principe  di  Melfi»,  16®  sec,  iìglio 
del  H areadallo  Principe  GioTaooi,  dal 
1551  Vescovo  di  Troyee,  ti  fece  calvini- 
sta; m.  1569  a  Chateauneaf-sor-Loire  ; 
-20)  Oiovatini  Battista  (*  Batiitiello») 
(1580-1645),  di  Napoli,  fu  pittore  di 
storia;  -  21)  Giovanni  Costanzo  dei 
«Prineiiii  di  Santo  Buono*  {^fiÈ  1715^ 
»/9  80),  di  ITapoH,  fa  dal  >^9  1769 
Caidinale;  m.  a  Bonia}  -  22)  QiuUa 


T.  CaTanIglia  ;  -  22  a)  Jacopo  «  Conte 

d'Avellino  »,  ló^'sec,  fa  ril>elle  al  Re 
Ferdinando  I  di  Napoli,  che  gli  tolse 
la  contea,  la  quale  venne  roinperata 
da  Gakerano  de  Requescm,  cavaliere 
catalano,  General  Capitano  dell'arma- 
ta napolitcna,  fatto  poi  «Conte  di  2Vi- 
vento  »  ;  -  23)  Innieo  dei  «  Duchi  d'afro- 
la  •  (1607-85),  di  Napoli,  fu  dal  '/a  1607 
Cardinale  e  Arcivescovo  dì  Napoli; 

-  24)  Jnnico  (1642-1730  0»  di  Martina 
Franca,  nipote  del  preo.,  Ita  dal  **/f 
1716  Cardinale;  m.  a. Berna;  -  26)Xio4- 
9Ì4f  ta  1837-30  Governatore  Rn^^ioino  di 
BarH7T,o;  -  20)  Luigi  O^jslSil^-  ;  87), 
di  Audria,  fu  prof,  di  oanto  a  Dubli- 
no e  dai  1883  a  Londra;  -  27)  Luigi 
«Dooa  di  San  Teodoro  e  di  Sant'Ar" 
pino  »  dei  <  Marobeai  di  Oapriglia  e  di 
VUlamaina  »  ('/n  1836-"/i  89  ,  di  Na- 
poli, soldato  e  letterato,  fu  dal  ^'t  1869 
Senatore;  m.  a  Milano;  -  28)  Marino 
(1469  1538),  di  Napoli,  fu  Cardi- 
nale, diplomatteo  dell'Imperatore  Car- 
lo V  e  dall' Governatore  di 
Milano;  -29)  Nicola  Carmine  <  Prin- 
cipe di  Santo  Jiuono* ,  17"  18®  sec,  fu, 
sotto  Filippo  V,  Viceré  del  Perù;  - 
30)  Nicolò,  14®  sec.,  di  Napoli,  fu  dal 
^</t  1878  Cardinale;  m.  1888  a  Roma; 

-  31)  HfiiM^^'  (1058-1728),  di  Napoli,  A  r- 
civoflcovo  i!i  Capna,  fu  dal  ^"^/it  1715 
Cardinale;  -  32)  Fa»quale  «Marchese 
à.' Atena  e  Daca  di  Soreto»  ("/*  1779- 

1849),  di  Napoli,  fu  maalelsta;  - 
88/  Pietro  Antonio  (1475T-1535),  di  ITa- 
poli,  fu  poeta  dialettale  napolitano  ;  - 
34)  Riccardo  fn  dal  1381  Gran  Maestro 
dei  Cavalieri  di  Snn  Giovanni  di  Ge- 
rusalemme ;  ro.  1395;  -  35)  Roberto 
(142>-75),  di  Lecoe,  fa  finite  france- 
scano, celebre  predioatore,  da  Sisto  IV 
fatto  Vescovo  di  Lecce  ;  -  36)  Sergianni 
V.  Caracciolo  16);  -  37;  Traiano  v.  Ca- 
ràcciolo  16);  -38)2V»«ia»«>(1439?-1517?) 
fu  storiografo. 

CaraccM»  v.  BepaTidea  8>. 

C»i*aeUic#  T.  Carattaco. 

C'aradeac  de  la  t'IialotnlB  (de) 
Loniì  René  («/a  1701 -^*/7  85),  di  Ren- 
nes.  Procuratore  geo.  del  Parlam.  di 
Bretagna,  scriaae  contro  1  Gesuiti. 

CaimdM  Carattaeo. 

Car«d#co  (Santo),  dd  Gallea,  fii 
exemitas  m.  1124.» 


Digitized  by  Google 


*  444  ^ 


Caradoir  v.  Yinifreda. 
CmradOMMO  v.  Poppa  (Ambr.). 
Carafa  1)  Alberico  tu  dal  1496  Duca 
d'Ariano  («li  Puglia)  ;  lua  poi  pas^  al 
partito  fraoceM  e  H  dacato  Teime  1633 
tolto  alla  Mua  famiglia;  -  S;  Adonto 
CarafaR)i-3i  ÀJma  v.  Isahella(Sabb  ); 
-  4)  ArUonio  detto  Malizia,         ">'♦  sec, 
delia  linea  «della  Stadera»,  lu  diplo- 
matico Aa|N>litaiio  al  servUio  della  Re- 
gina GiOTaonalI;  m.  1438;  -  5)  AtUanio 
(«/«  1538->Vt  W),  di  Napoli  .Iella  linea 
«della  Stadera»,  fu  dal       1^68  Car- 
dinale; dotta,  deputato  alla  correzione 
della  Bibbia;  m.  a  Koiua;  -6)  Anto- 
nio, 150-100  eee..  di  Napoli,  della  linea 
«  della  Stadera»,  fa  tetto  1510  cDoca 
di  Mondragone  >  e  1522  <  Piiacipe  di 
StigHano  »  ;  -  7)  Antonio,  17**  sec,  della 
linea  «della  Spiua»,  dei  <  Dnchi  di 
Forlì  »  (ael  Sauuiu),  tu  Feldmareai-iailo 
imperiale,  trietamente  fatDoao  1087  co- 
me Presidente  del  tribanale  di  guerra 
a  Eperjes  in  Ungheria;  ra.  */8  1693  a 
Vieimji;  -  8)  Carlo  (ir.lf?-''  -?  della 
liuea  «.della  Stadera  »,  nipote  (dal  fra- 
tello Alfonso  «  Conte  di  Molitorio  •)  del 
Papa  Paole  lY  e  fratello  di  Giovanni 
«Duca  di  PoZiano»  e  Gonfaloniere  di 
Santa  Chiesa  e  di  Antonio  «Contedi 
Montebello  ».  fa   prima,  soldato  e  poi 
dal  V®  15Ó5  Cardinale  ;  come  i  suoi  fra- 
telli rapace  e  prepotente,  venne  iu> 
aieide  eoa  qoénieaiùato  ;  ritornato  1559 
a  Roma,  dopo  la  morte  dello  zio  Papa 
fa  col  fiatello  Giovanni  e  col  nipote 
(dal  fratello  Antonio)  Cardinale  Al- 
fonso arrestato  e  eottopoato  a  processo, 
tenuto  dal  TÌWdo  flacale  Alessandro 
PcUlantierif  ^/s  1561  egli  fii  strango- 
lato in  carcere,  sao  fratello  decapitato 
e  ano  nipote  condannato  a  un'ammen- 
da di  100.000  scudi;  nel  lf56G  Pio  V 
fece  rivedere  il  processo  e  reintegrò  i 
Carafas  1571 11  PaU^fUtéri  venne  de- 
capitato; -  9)  Carlo  (15S1-1038)  (n  teo- 
loj^o  o  filantropo,  istitutore  dell'ordine 
dei  «  l*ii  Opeiari»;  -  10)  O^ir^) (principe) 
V.  Carata  16);  -11)  Vario  tUn  <  l'rineipi 
di  Roeeaia»  (1611-80),  di  Napoli,  fu 
YesooTO  di  A  versa,  Nando  in  Stìs- 
sera,  a  Venezia  e  a  Vienna,  dal  "/i 
10n4  raH'ii-ilè,  16G5-71  Legato  di  Bo- 
logna ;  Iti,  a  Koma;  anche  8Uo  fratello 
Fortunato  (Hìòì-yi)  fu  (dal  ^/»  I6b6> 


Cardinale  ;  -  12)  Carlo  (conte)  del  «  Ba- 
chi di  Nnift  »         1851-9,10  1900;,  di 
Lucca  (dove  suo  padre  era  emigrate), 
fa  letterato;  m.  a  Monsommano;  -  13) 
OaHo  MmHa  c  Prindpe  di  Moccella  », 
della  linea  «della  Spina»  (1646-95),  fu 
erudito  e  letterato;  -  14)  D»cio  (lc5«- 
1626),  di  Napoli,  fu  dal  "/slCll  (Jar- 
dinale  e  dal  l(jl3  Arcivescovo  di  Na- 
poli j  -  15)  Diomede  dei  «  Ducbi  di 
Arteao  »  a49M560),  di  Ariano  di  Pu- 
glia, dal  1511  YesooTO  di  Ariano,  dal 
*>/ia  1655  Cardinale;  m.  a  Roma;  -16) 
Diomede,  della  linea  «della  Stadera», 
«  Duca  (6";  di  Maddaloni^,  17» sec,  di 
Napoli,  fu  accusato  come  vero  autore 
della  rivolna.  di  MaMUileìlo  e  arresta- 
to, ma  aùbito  anche  per  grido  di  po- 
polo messo  in  libertà;  ne  scrisse  Persico 
(1899);  suo  nipote  Carlo  «  8<>  Duca  dì 
MaddaLoni  »  e  «  Principe  delia  ^tmi«- 
<Ka>  fa  1716  dall'Imperatore  Carlo  VI 
ereato  Principe  del  Saero  Rem.  Imp. 
(m.  «a/i  1717);  -  17)  Ettore  «Conte  <IÌ 
Nvvo  .  (i>  iTCS-^/j  99),  di  Napoli,  della 
linea  «della  Stadera»,  fu  patriotta  e 
mori  da  torte  spi  patibolo;  -  18)  Fa- 
hrilio,  16«»-17<»  sec.,  di  Napoli,  delia 
linea  «della  Spina»,  difese  1594  Castel 
Yetere  contro  i  Turchi  e  in  premio 
venne  fatto  «Principe  di  J^occella»; 
suo  tìglio  Carlo  fa  Vescovo  di 

A  versa  e  Nunzio  in  Germania  (ni. 
1644)  e  800  nipote  (dal  figUo  Gerola- 
mo) Gregorio  là  dal  ^fé  1680  Gran 
Maestro  dell'Ordine  dì  Malta (m. 
1G90);  -10)  Filippo,  di  Napoli,  dal  1378 
Vescovo  di  Bologna,  da!  9  1878  Car- 
dinale; ni,  l,itì9  ;  -  20)  fortunato  v.  Ca- 
rafii  11) }  -  21)  FraneoÉco  dei  «  Principi 
di  Cofoòraho»,  16<>Beo.,  di  Napoli,  fti 
letterato  ;  -  22)  Francesco  dei  «  Duchi 
di  Traetto-»  t«'/4  1722-"/9  1P1^?Ì,  di  Nh 
poli,  fu  dal  1773  Cani  nulo;  m.  a 
Roma  ;  -  23;  Francesco'  Maria  «  Duca 
di  Nocora^,  16M70  sec.,  della  linea 
«  della  Stadera  » ,  ùi  Yioerè  d'Aragona 
e  Navarra;  m.  1612;  -n  24)  Gerolamo 
(1564-1633), di  Napoli,  della  linea  «della 
Stadera»,  «2**  Marcijese  di  Montene- 
gro •  (in  Abrnzzo  Citra),  successo  nel 
Idtolo  a  soo  padre  Rinaldo  (nipote,  dal 
fratello  Gerolamo,  del  Cardinale  An- 
tonio), fu  Generale  in  Lombardia (1617 
prese  Yercelli),  poi  Generale  imperiale 


445 


e  infine  Viceré  d'Arag:ona;  m.  a  Ge- 
nova;-25)  Ciftn  Pietro  v.  Paolo  IV 
(S.  S.);-26>  G  ian  Vincemo,  nipote  del 
Cantioale  Oliviero,  fu  dal  1504  Arci7. 
(li  NapoU,  dal  •^ju  1537  Oardinàlei 
1541  ;  -27)  Giovanni,  della  linea  «  della 
Spirm  ».  fu  Genernle  Commissario  «n 
pi  a  1  ai  inatfi  veneziana  al  sncrorno  di 
i'erdm&ndo  li,  dal  qaale  1496  venne 
oreAto  «  Goale  41  PoUeoHro*;  -  37  •> 
GioTawilT.  CMalli8))-'28>  Giovanni 
«Daea  di  Noia  >  (1715  "/?  68),  di  Na- 
poli .  ^cringe  galla  tormalina  ed  nn  trat- 
tato di  ottic»  ;  -  29)  Oiovanni  Bottina, 
lù^  seo.,  di  :\apuii,  fu  letterato;  -  30) 
Oiovanni^Fi^ù    PmIo  17  (S.  S.)  ;  - 
31)  Gregorio  y.  Caralh  18)  i  -  32)  Luigi 
T.  Isabella  (Sabb.)  ;  -  83)  Michele  dei 
<  Princìpi  di  Colobrmio  *  17H7-**/7 
1872).  di  Xapoii,  fu  conipoBtlora  <ii  mu- 
sica («Masaniello»,  1828).  dal  1827  a 
Parigi  f  -  84)  OHviwù  (I480-1611),  di 
Napoli, dell* linea  «della  Stadera»,  fu 
Arcirescovo  di  2saf>oli,  dal  '*'/9  14C7 
Cardinale,  poi  Ammiraglio  iiontificio 
(conquistò  Smirne  e  Satalia)  ;  ni.  a  Ho- 
ma;  -  35)  Pietro  Luigi  dei  «  Marobesi 
à'Angi*  (168t-^/t  1865),  di  Napoli,  della 
linea  c della  Suderà  »,  fa  dal  IG24  Ve- . 
800VO  di  Tricarico  e  sino  al  163'  Xmi- 
7^0  a  Colonia,  poi  AroivBHcovo  di  Ca- 
paa  e  dal  ^/s  1845  Caniumio;  lu.  a  Ko- 
iiia{  -  88)  Pietrù  Luigi  (1678-1755),  di 
NapoU,  fu  dal      1728  Cafdioala;  m. 
A  Roma;  -  37)  Rinaldo  v.  Carafa  24); 

-  38)  Vincenzo  dei  «  Conti  di  Fuvo  e 
Duchi  d'Andna»  ì^'ó  1  r.^!5  «/e  164»)  fu 
dal  '/»  1646  (xenerulo  (7";  dei  Gesuiti; 

-  89^  Yinumot  180«17<^  tee.,  fti  Ammi- 
raglio napoUtano;  m.  1611. 

CarAfTe  Armand  Charles  (1762  >«/g 
1«12),  di  Pan'e^i,  fa  pittore  ed  incisore 
in  rame;  lavorò  10  anni  in  Run-^ia. 

CarageorveTlè  (Cara^iurgeylc) 
T.  AlMsandro  (Serbia)  1). 

Cavasti  Karadsió. 

Carairllo  Gio.  Iacopo,  IC"  sec,  di 
Verona,  fu  incisore  e  camìneiata,  dal 
1539  per  20  anni  in  Polonia. 

Caragllo  (di)  1)  v.  Isnardi;  -  2) 
T.  Aeitiari  di  San  Manaao, 

CavafAcarlii  Gior/^o0782-*/«1827) 
fa  nno  degli  eroi  della  ^rnerra  dì  li- 
l>ert,\  hi  ( f recia ;  cadde  fra  Atene  oi 
il  i'irc^^;        90ridse  Paparri^opulo,  ' 


Caramao  v.  Riquet  de  Caraman. 

CaramAnleov.Aquìno(d')(Carìo). 

CarAmata  Nicolai  Michailovié 
(1766-1826),  di  Michailo7ca(Orenbarg), 
fa  storico  roMo;  m.  a  Zarsooie  Solo. 

Cnramnal  Qiovannl  detto  (dal 
raR«to  di  sua  madre)  <  de  LobT<<>wicx> 
l^/»  1606-*/»  82),  di  Madrid,  ci.stercen- 
se,  dal  1673  Vesoovo  di  Vigevano,  fu 
teologo  e  matematleo. 

Cara  Maataf*  (1888**/]t  88),  di 
ìferzisnr,  dal  1(576  Granvesir  (e  ge- 
nero) (Idi  Sultano  Miiornotto  IV,  **/7- 
^V»  Itìoi  assediò  iuvaim  Vienna  (So- 
bieski);  sconfitto  poi  a  Parkanj,  ven- 
ae  etraogolato  a  Belgrado. 

C*raa  d*Aoli«  t.  Poiré. 

Carandlal  1)  Filippo  (marchese) 
(«'9  1729  «^/«  1810),  di  Pesaro  (di  fa- 
tnijflia  modenese),  fu  dal  ^^/i  17iì7  Car- 
dinale; rele|j[ato  da  >iapoleone  I  aMo- 
dona,  Iri  mori;  »  2)  Ippolito  Lodovieo 
(<^nte),  17^  sec,  di  Modena,  chiuso 
in  un'  orrida  pri^fione  (detta  poi  la 
<  Caraudina  »)  del  cantello  di  Knbie- 
ra,  1688  vi  si  strozzò. 

CaraadlMO  Giovanni  (1784-1833), 
di  Cei^lonia,  matero.t  m.  a  Napoli. 

Cara  ni  Adriano,  18'^  sec,  di  Ci^ 
valosn  Tiel  Trentino,  fu  pittore,  dise- 
gnatore ed  incisore  a  Kumu  ;  m.  1760. 

Caranot  1)  delU»  schiatta  reale 
d*Argo,  700  a.  Cr*  oonqnletò  la  Ma- 
oedonla;  -  2)  fa  un  Geserale  d*A]e8< 
Sandro  il  Grande;  330  a.  Cr.  Tìfi.so  ed 
uccise  il  S:\trflpo  Satibarznnc  e  '^'29  a. 
Cr.  perì  nella  sjtedi^ione  contro  Hpita' 
mene,  Satrapo  delia  Sugdiana. 

Carapaaa  Costantino,  d*Arta  in 
Spiro  (n.  "/i  1840),  areheologo  greco. 

Varapeccliia  Romano ,  17M8^ 
sec,  di  Roma,  fu  Arcliitetto. 

Caramelle  Tommaso,  1^  metà  IS^ 
sec,  di  Napoli,  compositore  di  musica. 

C*rarleo  Ai  nn  Règolo  franco  Atto 
nooldere  da  Clodoveo. 

Cnraiiale  v.  Medrano. 

l'araMCOM»  Michc^lo  (barone),  18"- 
19*^  éùc.,  siciliano,  fu  Generale  dei  Re 
Murat  e  poi  Ministro  della  guerra  a 
Napoli  net  1820  ;  m.  esule  in  Inghil- 
terra («  Memorie  ».  1H23). 

Caraain  Nicolai  Nicolaievié  (n. 
1842»  scrittore  e  disejrnatore  rnsso, 
V»riis»«  Michele,  2^  metà  16"^  ^ec. 


.  j  i^  .o  l  y  Google 


—  448  - 


€iup 


fa  pittore  di  porcellAiie  a  Y Ìdoto  pi 
•0  ft  Torino. 

CarMUBms  luaimen  {^ji  1824-'/i 
73),  di  Smirne,  fa  poeta  greco;  ai  ac- 
cise la  Atene. 

Caratoc»  ▼.  CarattMo. 

€«r«ta»BO  (1766-*Vi  1830),  di  Do- 
bra  in  Macedonia,  fa  condoltierofreoo 
nella  guerra  di  liberta. 

Carate  <da)  Aurelio,  16®  sec,  fù 
modellatore  in  bronzo  a  Roma. 

Ciaraicoaarl  11  AUttémdrù,  di 
Costantinopoli  (n.  1833\  greco, 
nomo  dì  stato  turco,  1878  Governatore 
generale  dì  Creta,  1879  Miniatro  degli 
atl.  esteri;  If 85-95  Prìncipe  di  Samo; 
-  2) su/ano  ("/s  1789  "/*  1867),  di  Adria- 
Bopoli,  greco,  allioro  do1l*ÌTBivmità 
di  Pisa,  fii  modico  e  letterato,  prof,  di 
medicina  a  CoAtantinopoli. 

C'arattaeo  (Caradoc)  fu  un  rnixi 
dei  Britanni  che  4;f  50  d.  Ur.  combattè 
contro  i  Generali  romani  Plaotio  ed 
Ostorio;  da  qoosto,  por  tradimonto  di 
Cartismandoa,  Boglaa  doÌ  Brlga&tl, 
JUitto  pi  ii^ionìero  e  condotto  a  Roma. 

4'araltonl  Francefico  (1758  "/? 
18U6S  di  Riva  di  Trento,  fU  Incisore 
in  rame;  ui.  a  Verona. 

Caraad  J oseph ,  di  Oony  In  SaÓno- 
et-Loire  (n.  1C2I),  pittoro  di  ri- 
tratto p  <ìi  ;rfnpre. 

CarauMlo  (Aut  oìio  Valerio),  2^ me- 
tà 3^  sec.  d.  Cr.,  di  Menapia  nella 
Gallia  Belgica,  Comandaatedolla  flotta 
romana  por  la  difiMNidollo  costo  belgica 
od  annorìcana,  noi  2S6  si  ribellò  e  as- 
sunse il  titolo  d'  Imperatore;  293  vinto 
e  ucciso  da  un  altro  ribelle,  Aletta,  il 
quale  poi  (21)7)  fu  vinto  e  ucciso  da 
Costanzo  Cloro;  ne  scrìsse  Genebrier. 

CaraTit  Giorgio  («V*  182^>»/i  95), 
di  Knin  ia  Dalmazia,  da  gonitorì  ve- 
ronesi. fVco  tutte  le  campagne  dell'  in- 
dipendenza italiana  e  morì  come  Te* 
neute  Generale  a  Verona. 

CaraTacsIao  y.  Lalnl  (Tom.). 

VaraTaffiTto  Pietro  Paolo  (1617- 
88^  di  Milano,  fa  soldato,  arcbitotto 
militare,  materaatìco  e  letterato;  prof, 
di  maiematica  a  Milano  fu  pure  ano 
tìglio  Pietro  Paolo  (1658-1723). 

CaravaMio  (da)  1)  MÌ4ihel€mffélo 
T.  Morigi;  -  2)  PiiriquaU,  16  *  sec.  fu 
«coitoroj  -  3>  FoUdoro  t.  Caldara  3). 


CaraTaMFla  (di)  1)  ▼.  Fmioo- 

sco  II  (Milano);  -  2)  v.  Stampa  (M.). 

rarairajal  «y  Saavedra»  (de)  Ma- 
riana, 17^  sec,  di  Granada,  fu  scrit- 
trice spagnola  di  novelle.  . 

Cavava^fia  Louis,  18^  sec  ,  gaa- 
scene,  fli  plUoTO  ia  Rossia;  m.  1762. 

CaraTellas  v.  Carneiro  deCamp. 

4'araTelll  Vito  <1724-2s/ii  18C0), 
di  Montepeiuso  (ora  Irsioa),  fu  prof,  di 
matematica  a  Napoli. 

Caraffa  Aloosoiidro,  199  eoo.,  fti 
poeta  dialettale  veoesiano. 

C'arnvita  1)  Gregorio,  150-160sec., 
di  Bologna,  fu  chirurgo  ;  -  2)  NicefM 
1W7-V"  1717),  di  Napoli,  fu  ivi 
avvocato,  letterato  e  prof,  di  diritto 
feodaloi  m.  a  Portid  ;  -  3)  Tommaso 
(1670-1744)  fu  penalista  napoUlano. 

faravoglla  Bartolommeo,  2^mo* 
tk  17^  sec,  fu  pittore  piemontese. 

Carassi  Carlo,  16^  sec,  detto  «  il 
Oremcna  »,  fu  ingegnere  (t  Modo  di 
dividero  rAlldTloni».  1579). 

CarbaJaI  (de)  Luis  (1534  IGH?), 
di  Toledo  fti  pittoredelRe  Filippo  li. 

Carbca.  9*' sec,  fn  Capo  della  setta 
dei  Panliciani  in  Cappadocia,  la  quale 
setta  venne,  873,  sotto  ano  ligho  di- 
toefctro,  distratta  dall'Imp.  Basilio.' 

CarMIlet  Prndeut,  19^  sec,  di 
Esaojes  in  Anbo,  fn  pittorr  di  storia. 

Carbogrnano  v.  Colonna  (Stef  ). 

Carbonara  Luigi  (conte)  t'^/s  1755- 
»li  1828  ,  di  GenoTa,  fu  politico. 

Carboaara  (da)    Carbone  10). 

Carboaetao  Giovanni,  17<^  oeo., 
fu  pittore  veneziano. 

Carboiidala  (do)  Giovanni,  2'^^ 
metà  13^  »ec.,  di  Santbià,  fa  celebro 
ohirorgo  ;  obbo  comò  discepolo  Marco 
da  VergMMCù, 

Carboni»  Papiri»  1)  (Càio)  fu  a  Ro- 
ma 131  a.  Cr.  Tribuno  della  Plebe  e 
1^0  Console;  accuHato  di  parteoipa- 
KÌone  ai  tumulti  dei  Gracchi,  dispar- 
ve ;  -  2)  <  Arrina  >  (Caio)  fa  a  Roma 
88  a.  Cr.  Tribuno  doUa  Plebe  e  col 
OQO  Collega  Marco  Planzio  Silvano 
proposo  la  leg^e  Planzia  Papìria  ) 
per  la. concessione  della  citudiuaiiza 
romana  a  tatti  i  soci  (alleati)  italici  ; 
82  ucciso  por  ordino  dd  gioTlno  Ma- 
rio; -  8)  (Cneo),  113  a.  Cr.  Consolo 
romano,  tu  dai  Cembri  sooDfltl»  a  No» 


Digitized  by  Cìcxigle 


Ciir 


—  447 


Cmr 


reU;  -  4)  (Gneo)  fa  partlgUmo  di  Hft- 

tio,  roTìHole  B5  e  84  con  Cinna,  pot  M 
COTI  ^^;ii  io,  ni  ritorno  (]\  Siila  fii^g;^, 
veniin  prt'Ho  e  ]>or  ordine  di  Pompeo 
decapitato  a  Lilibeo;  -  5)  (Cneo),  cir- 
ca alla  metà  del  aeo.  tu  Cr.,  fti  11 
PretoM  *  Boni»  ohe  Itsoe  V  editto 
(«  Garboniano  »)  per  la  oonceanloDe 
provvido  ri  H  airimpàbere  dairaredità 
contentata. 

Cfirbone  1)  Bernardù  Carbo- 
ne 9)  i  -  2)  OamiUo  T.  Seaeef ant  ;  -  3) 
Hommiao  (M/9  188S*M/t  di  Carbo- 
nara Seri  via,  fa  patriotta  e  letterato 
(1847  autorf»  f^ftlla  poesia  «  Re  Tenten- 
na», d!  cui  incoiò  la  bofzfi,  ohe  tf»- 
neva  nel  portafoglio;  lua  Alensaudro 
Peerio  Tavem  ooplata);  m.  »  Flmise 
Preside  del  Lleeo  D«iitef-4)  JV»»> 
e»*eo,  2^  metà  140  aeo.,  di  Napoli,  fa 
dal  1381  OaHinfìM:  m.  1405  a  Roma  ; 
ano  fratello  Guglielmo  tu  dal  1411  Car- 
dinale e  mori  a  NapoU  ;  -  5)  Franee- 
17^  Beo.,  fn  pittore  boIofBooe;- 
0)  €HùvmmÌ,  17®.  eoo.,  di  San  SoTorf* 
DO  Marche,  fn  pittore  d!  storia  a  Ro- 
ma ;  -  7)  (riovanvi,  y>f>polano  jj(F*novf»HP, 
capit;iii«»  l' insurrezione  popolare  a  Ge- 
nova iuiziata  ^ji»  1746  culla  saettata 
del  Balllta;  •  8»  Gi&vanm  BùitUUt  e 
Domenloo  Oapatuo  (di  Napoli),  1*  me* 
tà  IS'^  floc,  gesaiti,  furono  astrono- 
mi a  T.ÌHhona;  -  D)  Giovanni  Bernar- 
do (LtiU-83;,  di  Albaro  (Genova),  fa 
pittore  di  storia  e  ritratto  a  Gt^oova; 
-  10)  Giuteppe,  di  CarbODara  Sorivia 
(n.  ^/lo  1830),  già  canoDioo  e  Vicario 
generalo  a  Tortona,  butterato  {*  Studi 
danteschi»,  1800),  poi  frate  cappuc- 
cino («  Padre  Michele,  da  Carbona- 
ra*)^ dal  18M  Prefetto  Apostolico  io 
Srit»rea$  -  li)  CugUelmo  Carbone 
4);  -  12)  Lodovico  (143S-^2),  di  Fer- 
rara, fa  letterato;  -  13)  Lodovico,  lfì«- 
17^  nec,  di  Marcianlae,  fa  pittore  di 
storia  a  Napoli. 

Carboiiel  Bertran,  130-14»  sec, 
fti  trovatore  a  Marstglla. 

Carbone»!  Rolando,  di  Bologna, 
amico  e  confidente  di  Rinaldo  (Passo- 
rinfi)  I^ioacolsi,  ^'^/o  l'IlS  renne  dai 
Boilevati  obiaso  in  un  sacco  e  buttato 
nel  finine  Mincio. 

CAVAMI  FrAaoewo  (»/t  1746-»/4 
1817),  di  Bonnaiiaia<  Algbero),  gesuita, 


fo  letterato  e  poeta  latino;  m.  a  Bes- 

Sade  (Àlghero), 

('nrnonnea«3C  Angn?^te,  1*  metà 
19*'  Bcc,  di  Parigi,  iooditore  in 
brnnso  e  cesellatore. 

C»ilbraB«U  Pedre  Uiqael 
1434<*/4  1517),  di  Bareelona,  fa  eronl- 
fita  e  poeta  catalano. 

Carttonnell  j  Bravo  Francisco 
(^'lo  1768-^^11  1837),  di  Barcelona  in 
Catalogna,  fa  ohimioo. 

CarbopslH»  T.  Leone  TI  (Cost.). 

CAVbvrfl  Gio.  Battista  (conte),  X9P 
sec  .  di  Arj^stoU  In  Cefalonia,  fti 
n'iii-Tu  prof,  di  mpdìcina  all'Univer- 
sità di  Torino,  poi  medico  in  Francia 
della  Principessa  Maria  Teresa  di  Sa- 
Tola  Contasse  d*Artols,  e  dopo  il  170&, 
qnaatnnqne  assai  veooMo,  prof,  di  fl- 
Hi(»logia  airUniTSTsttàdi  Padova;  sud 
fratelli!  Conte  Marino,  Tf^nento  Co- 
loìinello  ruHso  «otto  il  uomodi  (/ftvali«r 
Laicati  (trasportò  mediante  una  mac- 
cblna  di  sna  inTondone  aPietrobnrgo 
Venomie  massa  di  granito  pel  monn- 
mento  di  Pietro  il  Grande),  m.  in  pa- 
tria 17P2  as«as8Ìnato,  e  Conte  Ma  i  co 
(l73l-»/i«  1^0«)-  prof,  di  chimica  al- 
l' Università  di  Padova. 

emr^mml  Filippo,  17<^seo. ,  di  Bona, 
Ita  seoltore. 

C'Arcano  1)  Filippo,  di  Milano 
(n  IS  JO),  Cflel>rp  pittore  di  par^snc^sfi*» 
(c  i  1  ])i t  loro  «iotie  Hcontiuattj  liintese  sf'u- 
niauù  nella  brnma»);  -  2)  Franctico 
<1500  60),  di  Vioensa,  fb  scrittore  ci- 
negetico («  Uooelli  da  preda  » ,  15GH  ; 
-  3)  Francesco  (nobile)  (1733  V^'  01),  di 
Milano,  Ttiat  ito  d'una  sorella  del  Conte 
Carlo  Imbonati.  fn  mecenate  di  ]ct(e>- 
rati;-4)  Oian  Pietro  (nobile),  1G"-17» 
sec.,  di  Milano,  Ib  benelbttore  del- 
l'Ospedale  Macrgiore  di  Milano;  ni. 
1624;  -  byCfio.  Battigia  (1536-1600),  di 
Milano,  fu  celebre  anatomico,  prof. 
all'Università  di  Pavia;  -  Giulio 
(nobile)  (^>  1812-«'/8  84).  di  Milano,  fa 
celebre  letterato,  dal  'V*  ^f^' 
tore  :  m.  a  Lesa;  -  7)  Paolo*  di  Como 
(n.  2*/t  184^).  avvocato  e  politico,  «^/e 
IS^OS  ^'/sUO  Ministro  delle  finanze,  «Ve 
19U0  ♦Val^Ol  Mini8lrod'agricoltara,poi 
di  novo  delle  finanze. 

€»rc»T7  (de)  Pierre,  17^  see.,  di 
Xdone»  blbliotsoniio  di  Colbert  e  del 


Digitized  by  Googl 


—  448  — 


Car 


Be.  fa  nMfeeinatioo,  uno  del  primi 

membri  dell* Accademia;  m.  1684. 

Clkreerl  v.  Dalle  Càrceri. 

r  Arélno  1)  5^  ftec.  a.  Cr.,  di  A^ri- 
^euto,  fa  poetA  tragico  la  Atene;  oosì 
mio  nipote  {M  Aglio  Sonoele)  Otùrefno 
«  il  QIotIbo  »  ;  -  2)  V.  Agatode  1). 

Cardani  1)  Pietro,  di  Padova  fn. 
-^'lo  1858),  prof,  di  ì\s\va\  sperimentale 
all'  Università  di  Parma  ;  -  2)  Tomma- 
so, 16M7^  sec.,  fa  pittore  a  Koma. 

V»r««MO  GerolMio  ll»OI-*>/* 
76),  di  Pavia,  figlio  saturale  del  me- 
dico e  giurista  Tuilanese  Pai-ìo  (1444- 
ir)24>,  fu  filosofo,  medico  ed  utìo  dei 
più  furti  aIg;ebrìoi  del  sao  tempo  («  Ara 
magna  > ,  1545;;  m.  m  Bomft;  ae  leiliie 
Moriey  a854>;  eno  figlio  éKe*  BaM- 
ito  0*li  l534-^'/4  60)  ta  tk  oome 
nxoricida  decapitato. 

Cardarelli  Antonio  (comniond.), 
di  Isernia  (n.  1835),  prof,  della  2"*  cli- 
nica medica  neU^ITiiiTeniU  di  Kapo- 

CMdleUa  Simone,  2^iiietàl6<^aeo., 

di  Lnora,  fu  stampatore. 

Cardellini  Laigi  1819; 
fu  chimico  a  Torino. 

CavdraM  (de)  Baitdomé  (1647- 
1606),  di  Yalladolid,  fti  plttocedl  oto- 
ria;  eno  figlio  Juan  fu  pittore  di  pae- 
saggio e  di  fior!  o  frutte. 

Carderera  «  y  iSoiano  »  Valentino 
(don)  (1796  1^80),  di  Haeaca.  fu  pit- 
tore e  critico  d*artet  m*  a  Madrid. 

Cardi  Lodovico  (»/t  1659-V* 
detto  «  il  Cigoli  >  dal  sao  loogo  na- 
tio (fra?,  di  San  Miniato),  fu  celebro 
pittore  architetto  e  scrittore  d*  arte  j 
(«Prospettiva  pratica»);  1613  fatto 
Cavaliere  di  Malta;  m.  a  Roma. 

Cardlffaa  Bnidenell. 

Cardile  Vìncenio  (canonico)  (**/« 
ì7Cy[-^^'i  1?37),  di  Savocft,  fu  poeta  dia- 
lettale si<  iliuiio;  m.  a  Palermo. 

Cardinal  Feire,  12»-13<>  sec,  di 
Foy  en  Velay,  fa  trovatore. 

Cardinali  Clemente  (17S9-*>^fit 
1830),  di  Velletrl,  fu  archeologo. 

Cardlneo  Marco  «  Calabrese  »,  1* 
metà  16*^  sec,  fn  pittore  di  storia  e 
di  ritratto  a  Nap<»]i. 

Cardoii  1>  Alexandre,  di  Parigi  (n. 
1821),  pittore  di  storia  e  ritrattOi  2) 
Antoiw  «  le  Vieaz  »  ì^ìè  1739  >7»  U32), 


di  Broaiel,  e  sno  figlio  Antoiné  «  le 

Jennf^  .  f"/5  1772.>«  4  1813)  furono  in- 
cisori in  rame;  il  2"  m.  a  Londra. 

Cardoaa  (di)  1)  Diana  y.  Avalos 
1);  Vespaitiano  (Sabb.);  -  2)  Errico 
(1461^1580),  di  Frgel  in  CMalogoa.  ta 
dal  1512  Ardvescovo  di  Monreale  In 
Sicilia  e  dal  «i/n  1527  Cardinale  ;  m, 
a  Roma;  -  3)  Ferdinando  Folco  v. 
Tardona  (di)  7);  -  4)  Margherita  v.  Die- 
tricbatela  (Adam)  ;  -  5)  Maria  «  Miar- 
dieea  dcM*  Paduia  »  (1509-68),  d|  Fa- 
poli,  fa  letterato;  -  6)  Haimondo,  IV^- 
14®  sec.,  catalano,  fu  Condottìere  in 
Italia,  dal  1319  Vicario  del  K<>- 
berto  di  JSapoU  in  Lombardia, 
1324  sconfitto  a  Vaprio  da  Marcò  Vi* 
•conti,  dal  */5  1885  al  acido  di  Firen- 
ze, *>/9  1385  ad  Altopasoio  da  Castmo- 
cio  Castracani  ed  A77.0  Visconti  scon- 
fìtto 0  fatto  pi i;,noDÌero;  1328  liberato; 
di  ini  poi  la  storia  tace; -7)  Raimondo, 
160-160  sec.,  «  Barone  (5°)  di  Belpueg  • 
ioGatalegna  e  «  Duca  (1<^)  di  JSomiM  • , 
fa  celebre  Capitano,  dal  1569  YiDevè 
(3**)  di  Xapnii,  dal  IH  11  sapremo  dnce 
dell'esercito  iapano-pontifirir)  ;  qnan- 
tanqne  ^'/4  1512  a  Ravenna  sconfitto, 
riosd  tuttavia  a  scacciare  1  Francesi 
dall'Italia;  m.  1588;  fa  eoa  mo- 
glie Isabella  de  Requesent,  erede  delle 
Contee  di  Ralainos,  di  AvìHno  e  di 
Trivenfo  :  figli:  Antonio  (ni.  demonte) 
e  Ferdinando  Folco,  il  quale  sposò 
Beatrice  di  Cordova,  nipote  del  (ìran 
Calatane  ed  erede  dei  DooatI  di  BetM 
e  di  Ba'éna, 

Cardone  1)  Gian  Lnrenzo  (1743- 
I  18*3),  di  Bella,  fu  poeta  dialettale  ca- 
labrese; -  2)  Vincenzo,  160-17®  sec., 
di  Atessa,  domenicano,  là  qq  blaaarro 
poeto  («  La  R  abandita  »). 
Cardonne  Denis  Dominique  (1726- 

H^),  di  Parigi,  fu  orientalista. 
Carducci  1)  Andrea  fu  1464  Gon- 
faloniere della  Repubbl.  di  Firenze; 
-  2)  Balda$$arre.  150-I60  sec.,  di  Fi- 
renze,, parente  di  Franceaco,  fo  gin*  1 
risto,  esule  per  odio  ai  Medici,  prof.  ; 
airUnivorsitfi  di  Padova; -3)  Barto- 
lominen  (ISfiU  1008),  di  Firenze,  e  suo 
fratello  Vincenzo  (1008-1638)  furono 
pittori  della  Corto  di  Spagna;  U  29 
fo  anche  scrittore  d*arto  («Didkifoa 
de  1»  Pintara  »,  1633  84);  -  4)  Cbrlo  Ai 

Digitized  by  Google 


Car 


1476  Gonfkionìere  della  Repubblica  di 
Firenze;  -  T))  Filippo  fu  14^7  (ionfalo- 
iii^re  della  Repubblica  di  Firenze  ;  ni. 
1439;  -  6)  France»eo  fa,  dopo  Niccolò 
Capponi,  dal  1528  Cionfaloniere  della 
Repnbblica  ài  Firenze;  durante  il 
famoso  a<«sedio  non  volte  ascoltare 
Micbolnncrelo  Baonarroti,  cbe  lo  ani 
moni  va  a  non  fidarsi  del  BaglloDÌ; 
caduta  la  Repnbblica,  fa  arrestato, 
processato  e  decapitato;  -  7)  GionU, 
di  Valdicaatello  (PietrasMita)  in  Ver* 
Bilia  (Q.  ««;7  imh  dal  1860  prof,  di 
lettt^ratiiia  italiana  no!l'UuiverMÌfà  di 
Bologna,  poeta  forte,  prosatm-f^  ec- 
cellente, critico  insigne,  «  ouure  e 
vanto  del  genio,  del  carattere,  della 
fibra  ItaHana  »  (così  Pranoeaoo  Crispl 
nel  ano  telegramma  ^"^fs  1001),  «  resti- 
tntore  di  tradizioni  gloriof^p  nTitalico 
idioma,  cnstode  di  severa  morale  de- 
cenza nello  scrivere  e  rìsvegliatore  di 
latine  energie  >  (così  il  Marchese  Cri- 
apoUF  ^*/»  .1901  a  Torino),  tale  «  ohe 
feoe  rlaptendere  la  virth  italiana  in 
ogni  rampo  della  letteratura  con  l'al- 
tezza e  con  lo  aprendolo  (I(»l  pensiero 
e  della  fantasia  cungiungeudo  il  senso 
claaaioo  delle  civiltà  antiche 'oon  le 
correnti  nuove  della  vita  •  {eoA  8.  B. 
Nunzio  Kaei  alla  Camera  ^^js  1901)  ; 
nsò  lo  psendon  dì  Enotria  Ho 
mano;  dal  1890  Sonatore;  ne  scriaHe 
Chiarini  (IdOl);  1902  ediz.  compieta 
delle  aae  poesie  ;  1902  S.  M.  la  Regina 
Margherita  ne  acquistò  la  biblioteca  ; 

-  8)  Giovanni,  160-l7<>8eo.,  di  Firenze, 
fa  pittore  ;  -9»  Vincenzo  y.  Cardacci  3). 

Cardalo  Franco^oo.  di  Narni,  1503 
era  Protonotario  apostolico  e  diplo- 
matico al  aervisio  di  Francia. 

Cavell*  Antonio,  17^  aeo.,  di  Bo- 
logna, fa  architetto  a  Monaco  di  Bav. 

Carelli  1)  Beniamino,  di  Napoli 
<n.  •/&  183  ^),  compositore  e  prof,  di 
canto; -2)  Ooìisalvo  (1818-"/u  1900^ 
di  Napoli,  fa  celebre  pittore  di  paesag- 
gio; ano  figlio  Giuieppe  (n.  */i  1868) 
è  pare  pittore;  -  3)  Francesco  <'/io 
17'8  '7/9  18:5 .'),  di  Conversano,  fn  filo- 
sofo ed  archeologo;  m.  a  Napoli;  -4) 
Giuteppe  V.  Carelli  2). 

Carènte  Marie  Antonin  (^/e  1784- 
1883),  di  Parigi,  fti  celebre  cocco; 

-  8)  FkO^  T.  Oaresme. 


Car 


j  Carena  1)  An^lo  Pania  ("/a  1740* 
69»,  di  Carmajjnoln  fu  n^rittore; 
m.  a  Torino;  ne  scrisse  Claretta  (1862  ; 
-  2  »  OiaciiUo  (»V*  17  .'8  «/a  1859),  di  Car- 
magnola, fu  fisico  e  letterato  a  Torino 
(<  Vocabolario  domestico  »,  1851  e 
«  Vocab.  metoiico  d'  arti  e  mostierì 
18  j3),  dal  ^  T  Cavaliere  del  Me- 
rito Civile  di  Savdia. 

Careno  Aloisio  {ncs  ^^j i3  1810),  di 
Pavia,  fu  medico  e  scrittore  di  medi- 
cina a  Vienna. 

Cnrefto  1)  Juan  «  de  Miranda  » 
M 014  85),  di  Avilo8  uollt^  Asturie,  fa 
pittore  di  storia  e  di  ritratto;  m.  a 
\ladrid  ;  -  2>  Teresa,  di  Caracas  in  Ve- 
nezuela (n.  s^/i8  1853.*,  piantata. 

Cnrenat  Fcanoearo  (O/s  ISST***/* 
97),  di  Novi  Ligure,  fa  Maggior  Ge- 
uerelo  ed  nomo  politico  :  nv  n  Roma. 

Carewana  Cristoforo  (Hi V)  1713; 
fu  compositore  di  musica  a  J^apoli. 

CarealMl  Bafaino,  149  aec.,  oon- 
tinnò  la  cronaca  Toneta  del  Bandolo 
dall'anno  1330  sino  all'anno  1383. 

CarenTO e  Philippe  (2«/2l734-V3 
di  Parigi,  fu  pittore  od  incisore. 

Carenilni  Giovanni  «  Ousaìiino  » 
(1705?  60),  di  Filottrano,  fin  cantante. 

CAreie  1)  aec.  a.  Or.,  fa  un  Ge- 
nerale ateniese;  -2)  49  3^  seo.  a.  Cr., 
di  Lindo  in  Kodi,  fa  lo  scultore  e  il  fon- 
ditore del  famof^o  «  Colosso  di  l^odi  ». 

Caretil  Gio.  Battista,  metà  19» 
sec,  piemontese,  fa  pittore  ed  archi- 
tetto a  Roma. 

1  arettoiii  Gerolamo,  18^  aec.,  fu 
incisore  a  Korna. 

Carew  (keriu)  1)  George  (1557  1G29) 
fu  Capo  dell'  artiglieria  inglese  e  sto- 
rico («  Hibernia  pacata»,  1633);  -  2) 
John  Edward  (17851  1868;,  di  War 
terford,  fa  aoaltore  ;  -8)  Thomas {16891- 
1689)  fa  poeta  ingleBO. 

Crtrey  (kori)  1)  Henry  (1696  ?  Vk» 
1743)  fu  poeta  e  masicista  inglese  (far- 
se e  ballate),  presunto  antore  dellMn- 
Do  «  God  flave  tbeKing»;  ai  neclae  (?) 
a  Londra;  -  2)  Henry  Charles  {^^/u 
1793  "/io  1870).  di  Pliiladelphia,  fa 
economista;  -  H)  James  (1845  83),  di 
Dublino,  feniauo,  dopo  V  assassinio  del 
Cancelliere  d' Irlanda  Lord  Frederick 
Charlea  Oascndish  e  del  ano  segretario 
Thomas  Bwrks  {uoM. 


28.  —  Gabollo,  Dizionario  biograjko. 


Digitized  by  Google 


€lnv!nci1)ìli  >  nel  Phoenix  Park  di  Du- 
blino), arrestato,  si  salvò  svelando  la 
congiara;  in  viaggia  pel  Capo  fa  ^/t 
1883  aasaMiiiato  à%  un  Ibolano;  -  4) 
WilHam  ("/e  176l-»/8 1834),  di  Paaler- 
8]>nrv  in  Nortli  .,  raisaionario  in  India, 
fu  sanHcritista;  ni.  a  Calcutta. 

Carex  Joseph  (1753-1801),  di  Toal, 
stampatore,  inventò  la  ateiBotipia. 

43«rfWlrao  Deoimo  Ita  44  a.  Gr. 
Tribuno  della  Plebe  a  Roma  ;  venne 
ncciso  online  di  Antonio  dorante 
la  guerra  di  Modena. 

Cardili  V.  Cameron  (Kich.). 

Cfti^el  Yetlore  Antonio,  di  Te* 
neaia  (n.  1872),  pittore. 

Carlit  (al)  T.  Abn  Bekr  5). 

Vttrl  Cesare,  1^  metà  le^  sec.,  di 
Faenza,  fu  pittore  di  maioliche. 

Cariaeeno  Pietro,  11^120  sec., 
bologneae,  fa  da]  1185  Cardinale. 

Carlanf  r*  Booi  4). 

Carjat  Etienne,  di  Fareins  in  Ain 
(n.  182R)  raricatarista  a  Parigi, 

Cariali  v.  Spinelli  (Gen.). 

Carlberfa  1)  figlio  di  dotarlo  I, 
fd  dal  501  Be  di  Parigi  ;  ripadiò  sua 
moglie  Ingobérga  (m.  589)  e  da  San 
Germano  Vescovo  di  Parigi  (n.  net 
paese  d'Antnn  ;  m.  ^*/5  576)  fa  scoma- 
nicato  ;  m.  567;  -  2)  di  Clotarìo  II,  fu 
dal  628  Re  U  Aquitania;  m.  iióO. 

€»rlel«.  Ammiraglio  atenlewnella 
goerra  del  Peloponneso,  fki  dopo  la 
data  di  Atene  ano  dei  più  aotoreroll 
fra  i  cosi  detti  30  Tiranni. 

Carldemo  1)  4^  e.  a.  Cr.,  di 
Ureo  in  Eubea,  iu  (japttauo  di  ventura, 
genero  di  COK  Priaeipe  degli  Odrisi  la 
Tracia  (m.  358)  e  cognato  di  CertobUeUé 
(343  da  Filippo  II  di  Macedonia  sea^ 
dato)  ;  -  2)  4®  aec.  a.  Cr.,  ateniese  pro- 
fano in  Persia,  ne  criticò  T  esercito  e 
perciò  fu  nel  333  acoiso. 

Carter»  t.  Carriera. 

C»rlffn»B«     ^voia  (di)  (Tom.). 

rarifiruauo  (da)  1)  AngxoUllo  v. 
Della  r>erarda;  -2)  QUtvawiii,  U*»  140 
sec,  fa  cartografo. 

Carilao  y.  Licurgo. 

CarUefo  (Santo),  1* metà sec., 
deir  ÀÌ  vergna,  fti  eremita  nel  Maine  ; 
m.  542  ;  comraem.  V'* 

carino  Alopzo,  li^'Vo^  sec,  di 
CJoenoa,  fu  dai  1409  Cardinale,  con- 


fermato (1419)  poi  da  Martino  V  ©  no- 
minato Legato  di  Bologua;  m.  **/a 
1434  a  Basilea;  ano  nipote  A1/on90 
(m.  1482)  divenne  ArolvesooTo  di  To- 
ledo e  fti  in  politica  irrequieto. 

Carina  Dino  (1838^^'3  72,',  di  Loc- 
ca, fu  economista;  ra.  a  Pisa. 

Carine!  Gio.  Battista,  19^  sec,  iì 
Yéroli,  paleografo  a  Roma. 

Cariai  1)  BiaàS/nHo  (>7i  1821>u/i 
80),  di  Palermo,  fa  patriotta  e  solda- 
to, dnl  1871  Ten.  Generale;  -  2)  Isi- 
doro (mansigaor)  1845^^/i  %^),  di 
Palermo,  fu  paleografo  e  storico,  Bi- 
blioteoario  della  Yatioana. 

Cariaa     Caro  1)  (Anr.). 

Carinola  Petrucci. 

Carintana  V.  Guglielmo  (Aeaia). 

CariuEi»  V.  Mainardo. 

Cariomero  fu,  al  tempo  di  Do- 
miziano, Principe  dei  Oheraschi. 

Carla!  1)  Jehuda  ben  Salerno,  120 
sec,  di  Toledo,  fn  poeta  ebreo;  -  2) 
Pellegrino  Felice  (««/io  1675^^9  1783;, 
di  Correggio,  frate  carmelitano,  fa 
aritmetico  del  Duca  di  Modena. 

Cariala  1)  (Anrello  Aroadio),  1» 
metà  4fi  see.  d«  O.,  fti  giarlsta  roma- 
no; -2)  (Flavio  Sosipatro),  4^  see.  d. 
Cr.,  fn  ?rammatirn  latino. 

CarU-iiuiì  1)  Alesmndro,  160-17° 
sec.,  fu  letterato  parmigiano;  -  2)  Gicu- 
eomo  (16047-"/i  74),  di  Marino,  Ita  ce- 
lebre eomposltore  di  musica  sacra.  . 

CarlaUe  Aoguate  Nicolas  (</is  178S* 
Vu  1862),  di  Avallon,  fn  architetto. 

CarÌMti«»  V.  Antigono  (d'  Rab.). 

Carisio  V.  Aragona      >  4). 

Carltat  Marie  Jean  Antoine*  Mar- 
chese di  Oondorcet  »  (*V«  1748-»/4  84), 
di  Ribemont,  fa  celebre  matematico, 
enciclopedista  e  fllo.sofo,  dal  176')  mem- 
bro e  dal  1773  Se^jretario  perpetuo  <ìe!- 
r  Accademia,  17i^2  Presidente  della  Le- 
gislativa;  ^/lo  1788  aocnsato  come  gì 
rondino,  si  nascose;  V«  arrestato 
e  chiuso  nella  pri^one  di  Bourg-Ia- 
Reine,  vi  fn  la  mattÌTia  8eg:nent«  tro- 
vato morto;  aue  opere  ed.  1804,  e  1847- 
49;  ue  scrissero  Target  (1786;,  Arago, 
Boblnet  (1893);  fa  sua  moglie  Marie 
Louise  Sophie  de  Qroxichy  {171ìA''*Im 
1822)  n.  nel  castello  di  Villette  presso 
a  Meulan  (m.  a  Parigi). 

Caritè»»  2^  metà  15^  sec,  n.  pro- 


468  — 


Digitized  by  Google 


—  461- 


Car 


babiira.  in  Spasrna,  raa  stabilito  «Ino 
da  trio  rafie  a  Napoli,  fu  poeta. 
Car  il  l-UlJ»r  v,  Brosboll. 
Cantane  1)  (Santo),  30-40«eo-,di 
Iconio,  fa  TOlifftoao;  m.  386;  -  2) 
8fic.  a.  Cr.,  d'AfrodiaìB  in  Caria,  fu 
scrittore  erotico  grooo  («  Amori  di 
Cherea  e  Callirroe  »). 

Carlu«  T.Ti1wii/  1829-3*/*  75^^ 

di  Barbià  aui  Harze,  fa  chimico,  dal 
180S  prof.  airXJnlvemitàdtMarbiiTft. 

Cari  1)  AMph  (1814  45),  di  Kaseei, 
fti  pittore  di  paesazei^:  a  Rf^ma  . 
-  2)  Philip!'  lH37-**/i  91).  di  Neu- 
stadt  li.  «1.  Aisch,  fa  aatronomo  e  fi- 
HÌco  a  M.ouaco  di  BaviOTA. 

Carlandl  Onorato,  di  Roma  (n.  "/s 
1848),  plttoi'O  di  fi  gara  e  paemggio. 
Cariar!  —  Catliori  (v.). 
Carle  1)  1)  Antonio  (comnienti.^  di 
Cliiu«a  Pesio  (□.  1854),  prof,  di  clinica 
chirorgìca  e  medicina  operutorla  nella 
UnWorsità  di  Torino;  -2)  QUueppe 
(ooraraend.).  di  Chi  usa  Peslo  (n.  1847), 
prof,  di  fìloftoHadol  diritto  TìeirtJniver- 
fiità  di  Torino,  hocìo  dell' A  rcademia 
dei  T.incei,  dal  ^^/u  1898  Senatore. 

Carleniiffelll  Aapasie  (1772-96), 
francese,  ebbe  da  un  amoro  infelice 
tarbata  la  mente  e  dorante  il  periodo 
acuto  doUa  rivoluzione  commise  e  disse 
8trftiiezze  a  Parij^i;  gliigliottinata. 

Carlén  Johan  Gabriel  («/t  1814-«/7 
75),  di  Hasslekaer  inSkaraborgr  LSo, 
IO  letterato  STedese;  m.  a  Stocolma: 
sna  moglie  (dal  1841)  Emilie  Smith  (^'/f 
lfi07-5  'tj  92),  di  Strilmstad.  dal  1835  v^- 
dav'.ì  del  medico  Flygare,  fu  roman- 
ziura  svedese  assai  popolare. 

CarleaonBdward  (»/ii  1704^1%  67), 
di  Stocolma,  fa'  Tiaggiatore,  diploma- 
tico ed  eoonomista  svedese. 

Cnrioton  1)  IhifUey  (Sii)  (I.S73- 
16:^2)  tu  10 10  ATiibasciatore  inglese  a 
VeT\ezia  e  dal  1628  «  Visconte  Dorche- 
ster  »  e  10  Minietro  del  Be  Carlo  I;  - 
2»  0«y  «  Lord  Dorehuter»  (>/»l784-»^/ii 
1808)  fti  dal  1775  energico  Governatore 
inglese  di  Qncbect  -  3)  Will,  di  Hudson 
nel  Michigan  {n.  2'/,«vi845),  ])oota;  -4/ 
William  (1794- «0/1  1869),  di  Prillisk,  fa 
romanziere  Irlandese;  m.  a  Dublino. 

Mvtotii  ì)  Angelo  (Beato) (1411*95), 
di  Cbivaaso  (*  Angelo  da  Chivatso  »), 
'fa  frate  mlnoxe  oaaeivaute,  1481  Com- 


misaario  apostolico  per  la  ])r(> gettata 
'Crociata  contro  i  Turchi;  ra.  a  Cuneo; 
-  2)  Franoeseo  a574-1617)<  di  FÌron«e, 
fti  mereanto  e  riaggiatore,  dei  primi 
a  portare  in  Europa  notizia  della  cioc- 
colata: -  3)  Francesco  Saverio  (conte) 
(1730?  "/«  1803),  di  Montepulciano,  fa 
1795  Inviato  e  poi  Ministro  plenip.  to- 
scano a  Parigi  ;  cbiese  di  Tieitare  la 
figlia  di  Luigi  XVI  e  dovette  ritirarsi 
in  Svizzera  ;  -  4)  Tommaso,  di  Viterlx» 
(□.        IR^O),  diplomatico. 

Caricava  ri»  r.uca  {1G65-1729?),  di 
Udine,  fu  pittore  ed  incisore  in  rame 
a  Yenesia,  dai  aaoi  protettori  detto 
«  Luca  di  Oà  Zenobio  >. 

€»HI  1)  Dionisio,  17»  h^c,  dlPia- 
cfirAa,  cappnccino,  fu  dal  UJfu;  missio^ 
nario  al  Conjio;  m.  a  Bol«»gna;  -  2) 
Enrico  (18i5        98),  di  Tremerò,  fu 
ing  ^  1  j  ere  idranlioo  :  m .  a  Milano  ;  - 
8)  Oian  Gerolamo  (1719  »/»  86),  di  An- 
caiauo  (Siena),  fa  arciieologo,  dal  1773 
Segretario  perpetuo  dell'Accademia  di 
Scienze  ed  Arti  di  Mantova;  -  4)  Gian 
Rinaldo  (conte  e  coramend.)  ("/*1'29' 
a2/a  95),  di  Capo  d*I«tria,  fta  grande  era- 
dito  e  aorittore,  archeologo .  numisma- 
tico,naturalista,  economista,  tìt orice  (di 
Verona),  dal  1771  Presidente  del  C<msi- 
gìio  di  finanza  a  Milano;  ne  scrisse  Ta- 
niar(»  {1890/;  -  6)  Gian  Stefano  (eonte) 
t«/6  1726  "/8 1818)»  di  Capo  d»Tstrla,  fa 
letterato,  poeto,  autore  dramm.;  m.  a 
Parenzo  ; -Q)Qiuseppe(Wi)  ?  -'9 '11 1758), 
di  Ferrara,  fn  bibliofilo  e  follc/ionista; 
-  7)  ìiafa"ìlo  detto  «      Capponi  »  e  so- 
prannomi nulo  «  RaffaelliDO  tlél  Garbo* 
(1466-1524),  di  Flrenae,  fta  celebre  pit- 
tare; ne  scrisse  UlmanJi  (1894). 

Carller  1)  Emile,  di  Cambrai  (n. 
"/i  1849),  scultore  ;  -  2)  Jean  Ouillanme 
(1638-75).  di  Liegi,  fu  pittore  di  storia; 
così  suo  tìglio  Vincent  (1674rl726)s  -  8) 
ifod«*te  a820-78),  di  Quaregoon,  fa 
pittore  di  atoria,  ritratto  e  paesaggio. 

Carllerl  Alberto,  170-18°  aec,  di 
Roma,  fu  pittore  di  storia. 

Carila  Etienne  il808-69),  di  Cler- 
mout.  fu  pittore  di  ritratto  a  Parigi. 
CarliM  Malacrida  (Car.). 
Carlini  1)  AffotìiiM,  18°  sec,  di 
Genova,  fn  pittore  e  scnltore  a  Lon- 
dra: m.  1790;  -  2»  Alberico  (Padre) 
0.705-75),  di  Poscia»  frate  minore,  fa 


Digiiiztxi  by  Google 


pittore;  -  3)  Francesco  («/i  1783-«*'s 
18G2).  dì  M'iiuio,  fu  Direttore  .ì,>11h 
Specula  di  Breni;  iMp^nji  eoi  ^eoiuerra 
Franceaco  Berti  ili  l'ai  ma  (m.  ^^jkl825ì 
lavori  di  triangolMfofoo;  feoa  attidi 
salta  densità  della  Terra;  m*  ai  Bagni 
di  Orodo  ;  -  4)  Oiulio  (1827-«7tt  87%  di 
Tenezia,  fa  pittore  di  storia  e  genere. 

Carlino  v.  Bertiuazzi. 

Carnale  (-lai!)  ])  Anna,  17<>  aec., 
fa  pittrice  tngleee  di  niiniatara  e  ri- 
tratto ;  m.  1670  ;  -  2)  Anthony  (8ir) 
176?-»/n  1840),  di  Stiilington,  chirurgo 
snperiore  all'Ospedale  di  Wr^^tmitmler 
a  Londra,  1810  sf<»pri  ladecoiuposiz. 
dell'acqua  per  la  pila  voltaica  e  fu  per- 
ciò OQO  del  fondatori  della  teoria  elei- 
trochimloai-'S)  George  WU.  v.  Howard. 

Carlo  1)  (Acaia)  v.Carlo  I  e  II(Ka- 
poli);  -  2)  (Anjou)  v  ('urlo  (Kapoli)  e 
(ValoÌ8):-n)f.Ujfia  f^x*e/jl(i654  1730). 
fratello  di  Guglielmo  VII,  fa  dal  16:o 
Langrario  d'Ajala-GaMel;  Federi* 
co  I  (iuniarCaesel). 

Carlo  {AuHria)  1)  v.  Carlo  V  e  VI 
(norm.  e  Imp.  Jiom  );  -  2)  v.  Austria 
(d  );  -  3»  V.  Anstria  Spagna  (d'K 

Carlo  (Baden)  1)  /  c  il  Beliicoao  » 
(1427-*V«  75),  Affilo  del  Margravio  Gia- 
como  I,  fu  dal  ^*/io  1468  Margravio  di 
Biidon  o  IT<)<'1iherg;  m.  di  peste  a  Ba- 
dici ;  fri  dal  14t7Mna  moglie  Caf^rtna 
d'Austria  (m.  UW  , sorella  dell'Im- 
peratore Federico  III  ;  -  2;  7/^«  V 1529- 
tt/»  77  s  Aglio  del  Margravio  Ernesto  I, 
fa  dal  1553  Margravio  di  Baden- 
J)»r?nrc^;  ìntrodns.so  la  Iviforma  nel 
)>t«)j)ri()  paese;  ui.  a  JDiirlach;  i  suoi 
li  irli  Ernesto  Federico,  Giacomo  e  Gior- 
gio Federico  si  divisero  il  paese,  di  no- 
vo, sotto  il  3<^,  riunito  1004  ;  -  8|  (Fede- 
Hcoì  1728  10/6  1811),  nipote  (dal 

figlio  F' dorico)  del  Margravio  Carlo 
Guglielmo  di  Raden-Durlarli  (1715  fon- 
datore di  Karlsrubej.aucceiìHe  a  questo 
1733. 1771  ereditò  Baden-Baden,  1803 
Principe  Elettore  e  dal  1806  Granda- 
ca  {l^i  di  Baden  ;  1803  acquistò  Heidol- 
b^rcr  e  ne  fece  rifiorire  1' Università 
(«  Knperto  Carola» dal  1751  sua mo- 
glieCaroZinaZ/Ui*a  d'Assia- Darmstadt 
(m.  1783>;  2«  raogìiedal  1787  Laisa  Caro- 
li na  Oeyer  (traior)  voD  Geyersberg  (*/5 
17CP  IV 20),  dal  TRI 7  «Contessa  di 
H'^chberg  »  (suo  tiglio  Leopoldo  diven- 


ne  poi  Granduca);  gli  s'iccesseil  nipote 
f  ini  fi-lio,  di  1"  letto,  Carlo,  ni. 
ISOlM  'arlo  (Luigi)  ; -4>  (Laigi)  (*/«  1786- 
^/ij  1818)  Cu.  come  sncceàsore  di  suo 
nonno,  dal  1811  Orandoea  {29$  di 
Baden;  fa  dair*/*  18^^  '"^  moglie 
Stéphanle  Beaukarfiaii  178»-»/i 
1860)  (sMM  fìllio  n.  1812  «urora  V>rtni- 
bino  le  fu  (ietto  morto,  ma  non  ie  veuue 
peruH'siso  di  v«>derlo;  probabilmente 
rapito,  fu  poi  forse  V  lofeliee  Kaspar 
Hamer,  trovato  [nell*  apparente  età 
di  16  anni]  'V*  ^^38  nel  mercato  di  No- 
rimberga e  morto  fncri^o  ?]  "/i2  1833  ad 
Ansba^h;  di  e.sso  senese  van  der  Linde, 
1886)  ;  gli  sQccesae  il  ìvaUìWo  Luigi. 

€mrt«  1)  <  Boemia)  Cario  IV  (Ger- 
mania e  Impero  Roro.);  -  2)  (Borgo- 
gna) tU  Temerario  »  ("/ii  1433.«/6  77), 
n.  a  T)!ion,  fìllio  e  sucoossore  di  Filip- 
po 111  il  Buono,  fu  dal  1467  Dura  di 
Borgogna  e  Conte  di  Fiandra  e  sino 
dal  146S  eapo  della  «  Li^na  dn  bien 
pablie»  oontro  Luigi  XI  ;  conquiatò  la 
Lorena,  ma  f ir  poi  dagli  Svi^z^»^i  8con« 
fitto  2  3  147G  a  Granson.  "/«  1476  a 
Murten  o  '"yu  1477  a  Nancy  (ucciso);  fu 
sua  moglie,  dal  1454,  Isabella  de 
Bourbon  (m.  1465):  l'nnica  sna  figlia 
Jlfart'asi  spo^^oon  Massimiliano  d'Au- 
stria; -  3)  {Bòzzolo)  Gonzaga  (1523  "/e 
55).  figlio  di  Pirro  I,  fu  Condottiere 
imperiale  ;  fìi;;lio  :  Pirro  II  ;  -  4)  (Bruns- 
ivick)  II  Guglielmo  Ferdinando  (^/lo 
17a5'^Vit  1806),  figlio  e  snecesaore  del 
Duca  Oarlq  I  (m,  ••/a  1780),  Ta  Gene- 
ralissimo pru8<*iano,  'io  1806  sconfitto 
e  ferito  «rra vomente  ad  Auerstedt;  ni. 
a  Ottenseu  ;  di  lai  scrisse  Fitzmaarice 
(1901)  i  suo  nipote  (dal  ti^Uo  Federleo 
GngHelmo)  Oarìo  III  («/io  1834*»/8  73) 
^Ì9  18  ]0  dovette  fuggire  e  '/is  1830  ven- 
ne deposto  e  mori  a  (ìinovra,  lasciando 
a  questa  citti\  il  suo  patrimonio  cul- 
r  obbligo  di  erigergli  una  statua  eque- 
stre; V.  Guglielmo;  -  5)  (Calabria)  di 
Ai^ou  «  Daca  di  Càlabria»,  figlio  del 
B.*'  Roberto  di  Napoli,  fu  dai  Fioren- 
tini dopo  la  rotta  d' Altopascio  (1325) 
eletto  loro  Siaruore  par  10  anni  a  co- 
minciare dal  ^^/i  1326;  nulla  egli  fece 
di  bone  a  Firenze;  m.  Vn  1328  a  Na- 
poli ;  dalla  2*  moglie,  Jfan'a  di  Vahii, 
ebbe  lo  figlie  Giovanna  (I)  e  Id^ria; 
-  6)  iOaeiiglione)  Qonxoffa  (V<  I616-*>/s 


Digitized  by  Google 


ter 


^0'.  fl^jlio  di  Criatienio  Sisrnore  di  S'al- 
terino, fa  dal  1675  (por  la  luui  te  <li  suo 
jAo  Ftìrdiuaodo  li)  Triacipe  di  (j^Mii- 
glione  (delle  8tivim>f  fu  eoa  moglie 
Isabella  3[artinengo  (del  Conte  Lelio), 
la  quale         1091  (rivolaz.  di  Castl- 
grlione)  8t  chinso  in  nn  monastero  (m. 
»/i  1708);  figlio  :  b'erdinando  (III)  ;  -  7) 
(Danim.)  v.  Uaaato  4)  ;  -  8)  (Durazzv) 
X«4*iln;ou*GraTÌtia», nipote  (dal  figlio 
Giovanni)  del  Re  Carlo  II  di  Napoli,  fu 
dal  1335  *  Duca  di  Durazzo  .;  ^*li]^iS 
in  Averaa  per  ordine  del  iio  Luigi  di 
Uogherìa  decapitato;  fu  i^ua  moglie 
Maria  di  Napoli  (dorella  delia  Kegtoa 
Giovanna  I),  la  quale  el  sposò  poi  oon 
Roberto  di  Beauze  poi  ancora  con  Fi- 
lippo di  Tarauto  e  mori  lc66;  la  figlia 
Margherita  fu  mcglie  di  Carlo  TI  di 
Duiazzo  (v.  Carlo  III  iNapoliJ)  ;  -  9) 
iBtruria)  Iv.  Carlo  II  (Parma)  ;  -  10) 
iFianéra)  I  •W  Baooo  >  <  Prìncipe  di 
Danimarca  >,  cugino  e  sticceaaore  di 
Baldovino  VII,  fu  da!  1119  Conte  (12^) 
di  Fiandra;  1127  assassinato  a  lìriig- 
ge;  V.  Guglieimu  I  (Fiandra);  -  11) 
iFiandra)  t.  Carlo (Borg.);  -  12)  (Fran- 
6M)  «  Mattato  »  (€90f  ■</io741>,  Aglio  di 
Pipino  d'Heristal  e     Alpaide  o  Cai- 
paida,  fu  dopo  la  Tiioi-tf  do]  padre  (714) 
dalla  matrigna  Piectrnde,  [m  i  tavorire 
il  proprio  nipote  Teodoaldo,  tenuto 
prigionieto  «Colonia;  lug^i  e>'/3  717 
a  Vlncy  presso  a  Oambrai  sconfisse  il 
Maggiordomo  di  Neastria  Hagai\fredo 
ed  il  di  lai  Re  ChìMerico  II  fra.  720); 
rientrò  poi  In  Cvdonia  e  noli  e  \  ò  al  trf  no 
il  merovingio  OUtario  I  V{m.  719),  dopo 
la  morto  del  quale  riconobbe  Chilperi- 
00  II  ed  il  sno  soeoessore  2V«rri«o  IV 
(720  737)  e  fa  dal  720  Duce  e  Prìncipe 
dei  Franchi  e  Maggiordomo  unico; 
sottoraise  Bavari,  AUmanni,  Frisoni 
ed  Aquilani,  battè  732  gli  Àrabi  a  Poi- 
tiera  e  dì  novo  787  a  Karbona,  sal- 
vando così  la  orìdtianità  oocidentale 
dal  giogo  maomettano;  dopo  la  mor> 
te  di  Tierriro  TV  lasciò  il  trono  va- 
cante; ni.  a  iviersy  ;  fu  sua  1'^  moglie 
Rvtrudai  Qgli  da  questa:  Carlotnanno 
(741  Maggiordomo  d'Anstrasia,  747  rl- 
nnnziò  e  si  fece  monaco  di  Monte  Cas* 
sino,  ra.  ^'/s  754  a  Vienna  in  Gallia\ 
Pùnno  «  il  Pìccolo  »  e  Chiltruda  (v. 
Odilonc)  ;  2^  moglie  :  la  principessa  ba> 


Varese  Soinìfrhilde  o  Soanailda  -,  figlio 
da  queata:  Gri/utie  o  Grippane  (spo- 
gliato dai  fratellastri,  fatto  monaco 
a  Cbelles,  749  ribelle,  ucciso);  figlio 
naturale  di  Carlo  Martello  Ai  il  Dnca 
Bernardo,  11  quale  divenne  padre  di 
Adalardo,  Abate  di  Corbìa,  odi  Vaia 

0  Guata  (m.  826),  Abat«  di  l?obhio, 
entrambi  immischiati  nei  conaìgii  e 
negli  afiiiri  d*Italia  sotto  i  Re  Pipino. 
Bernardo  e  IiOtario  I  ;  -  13)  {Frcmehi) 

1  V.  Carlo  I  (Francia  e  Imp.  Rom.). 
<'arlo  {Francia)  1)  f  v.  Carlo  I 

(Francia©  Imp.  Iiom.);-2)  /fv.  Carlo 
li  (Francia  e  liup.  Rom.);  -  3)  ///  «  il 
Semplie»  »  {"/a  879-Vio  929),  tìglio  (po- 
stumo) del  Re  Lnigl  II  II  Balbo,  diven- 
ne Re  di  Ff  ancia  898.  alla  morte  di  Ba- 
de (Odone;;  Ur2  uni  alla  Francia  la  Lo- 
rena e  cedette  come  Dorqto  ereditario 
la  Normandia  al  uorniauno  Hrolfdiol- 
lone);998  venne  deposto;  mori  a  P6- 
ronne  prigioniero  del  Conte  Vrberto 
di  Vermandois;  sna  moglie  E/<^tt«  col 
figlio  Luigi  (IV  l'Oltremare)  si  rifugiò 
in  IngI).  presso  il  Affiatano,  suo 
fiatelio;  -  4)  /F  «  li  Beilo  »  {ìim-^^i 
1828),  ultimo  figlio  del  Re  Filippo  IV, 
fu  dal  1322  Re  di  Francia,  ultimo  della 
linea  diretta  del  Capetingi  ;  m.  a  Viu 
cennes:  v  Filippo  VI  (Fr.);  come  Priu- 
cipe  era  stato  «  Conte  <le  la  Marche*  ed 
aveva  sposato  JStanca  di  Borgogna, 
figlia  del  Conte  Palatino  Ottone  IV 
(matrimonio  >^/s  1 322  annullato  dal  Pa- 
pa, perchè  la  madre  di  Bianca  era  Stata 
madrina  di  Carlo  ;  Bianca  morì  monaca 
];ì26;;  -  5)  K  «  il  Savio  »  ^«V'i  13^7  ^^o 
1380),  n.  a  V'iucenues,  tìglio  e  succ.  di 
Giovanni  II»  fb  Reggente  dorante  la 
prig  onia  del  fMMlre  (1856-60)  e  Re  dal* 
r  1 384  ;  per  opera  del  suo  Generale 
Bertrand  Vuguesclin  *  Conte  di  Lon- 
gaeville*  (m.  '«/t  1380  air  assedio  di 
Cbàteauneuf-de-Randou>,  di  lienues, 
tolse  agli  Inglesi  gran  parte  dei  loro 
possessi  in  Francia;  m.  nel  castello 
di  Beaiitc-siir-AIaine;  fu  sua  moglie 
Qiovanna  del  Duca  Pietro  de  Bourbon; 
figli:  Carlo  (VI)  e  Lni^i,  Duca  d'Or- 
léans;-6)  VI  «il  Folle*  {^iì'i  laes-'^'/io 
1422),  n.  a  Parìgi,  figlio  e  soccessore  di 
Carlo  V,  fu  il  1^  principe  reale  di  Fran- 
cia che  portò  il  titolo  di  Delfino  (avendo 
da  suo  padre  ricevuto  in  appannaggio 

Digitized  by  Googie 


—  454  — 


il  Deltliuito),  dal  "/i  1380  Re  di  Fran- 
cia; ì'MS  'juiiiKiUótììì  governo;  luadal^/s 
1992 1  a  paKSO  (IftReggensa  ;  AraiagDae* 
chi  e  Borgognoni  ;  gl'Inglesi  *^/io  1 4 1 5  ad 
Aeinconrt  e  1420  a  Parijri);  tu  dal  1385 
sua  moglie  TuabiUa  di  Baviera  dr^tTl- 
1435),  ttglia  dei  Daca  Stt^tauo  IJ, 
perfida  donna,  alleata  del  Re  Borico  V 
d*  Inghiltem  e  nemiG*  del  proprio  ma- 
rito e  del  propiio  figlio  Carlo;  figli: 
Luigi  (ra,  141;')),  OinrarìJii  (ttì.  1417*, 
Carlo  (VII)  e  Cateriìi^t  (.-iposatii  14'J0  al 
Re  Emico  V  d'ingh..);  -  7)  Vii  «  il 
Vittorioso  »  K^li  1403-»*/?  1461),  n.  a  Pa- 
rigi, fa  Duca  di  Turena,  dal  1417  Deh 
fino  e  dal  *i/io  1422  Re  di  Franela  4*/* 
1429  lilKitazionn  ti Oiléans  per  opera 
della  giovane  e  iapirata  eroina  Giovaa- 
na  d'Arco),  coronato  a  Reims  ;  ""/s 
1435  si  pacificò  ool  Baca  di  Boi  gttgua, 
i^u  1437  entrò  in  Parigi,  1438  con- 
ObioBO  ool  Papa  Eugenio  1 V  la  c  Nno- 
Ta  Pr  aijmatica  Sanzioni'  di  Bonrges  »; 
istituì  poi  un  esercito  stabile  e  tolse 
agli  Inglesi  quanto  ancora  tenevano 
in  Francia,  meno  Calais;  m.  a  Mehnn- 
8or-YòvreÌn  Berry;  di  luiflorlue  Beau* 
court  (1880- (^5);  fu  dal  1422  sua  mo- 
glie Marta  Anjou,  figlia  di  Luigi  II; 
figlio:  Luigi  (XI);  v.  Sorel;  Coeur; 
-  8>  Vili  («>/6  147U-'/i  88),  n.  ad  Am- 
boise,  figlio  e  snoceiMore  di  Luigi  XI, 
fa  dal  1483  Re  di  Francia,  sino  al 
1485  sotto  la  tatela  e  reggenza  di  .sua 
Borelhi  maggiore  Anna  il4e2^*/ii  1522), 
moglie  di  Pietro  II  de  Bourbon  «  Ducu 
di  Jieaujeu  >i  1491  sposò  Anna  Ua- 
chessa  erede  di  Sfttagna  e,  come  erede 
dei  diritti  della  Gasa  d*  Aojon  al  Begoo 
di  Napoli,  venui- 1494  in  Italia  con 3600 
cavalli  e  25,000  tanti  a  Firenze 

^Via  "^/i  a  Roma,  ^^/a-^'^/sa  Napoli),  co- 
me veune  a  sapere  d'  una  lega  coulro 
di  Ini  formatasi  (Papa,  Imperatore, 
Ferdinando  Re  d*  Aragona,  Venezia  e 
Milano),  lasciati  a  Napoli  Gilberto  di 
Montpensier  e  il  d'Aubigny,  con  nna 
parte  del  suo  esen'ito  s' avviò  verno 
r  Italia  Setteutn;  ^j:  1495  con  saugui- 
noea  battaglia  sforzò  a  FomoTo  contro 
le  tiuppo  della  Lega  Comandate  dal 
àJarclit'sp  (ìiantiaiK-eacii  Gouzaga  il 
pa86(>  del  Taro,  il  ^'"h  fn  ad  Aali,  poi 
a  Torino,  donde,  cuuchiusa  la  pace, 
parti  il  »/io  e  il  ^/lo  giunee  a  Greno- 


ble;  m.  ad  Amboise;  fu  rnltìmo  della 
linea  diretta  dei  Valois,  a  cui  sacces^e 
la  linea  Valoie-Orléana  con  Luigi  XII  ; 
dì  liii  '  I  isserò  de  Jaliguy  (16(^4),  Ségar 

eil.  1842).  Cherrìer  ,2'^  ed.  1870),  De-  . 
la  Lorde  (1888); -9)  IX  (già  c  Dura  d' Or- 
leant>f  \,^j6  155u-^/5  74),  u.  a  Saint- 
Germain-eu-  Laye,  2^  figlio  d'Enrico  II, 
fa  R6diFraacìadal*/nl5eO(H.t»/8 1573 

strage  degli  Ugonotti)  ;  lu.  a  Viueennes; 

nt*  H frisse  De  la  Hai  re-Duparcq  (1875);  1 
fu snanioiilie  hlittabettad* Au>.tria,^g\m 
di  Massiuiiliauo  11  ;  gii  successe  il  1  ra- 
teilo Borico  III;  -  IO)  ^  (già  «  Conte 
d*Anoif»edaU'</«  ì796 M9n9ieur)i*lw 
1757-V>i  1336),  n.  a  Versailles,  3<>  figlio 
del  Delfino  Lutgi.  1789  emigrò  e  tu 
poi  dal  1824  Re  di  Francia:  «/m  1>»:m 
ai>dicò  e  andò  iu  eailio  mllo  il  nome  di 
«Conte  di  PorUhieu*;  m.  di  colera  a 
Gofisia;  ne  scrissero  Védrenne  (1879), 
Petit  (1886).  Villeneuve  11889),  Inibert 
de  Saint-Aniand  (1891);  fn  dal  1773  sua] 
nio^iu*  Mari  11  /We^a  di  Savoia{**/i  17f  6- 
1805)  (<n.  a  Kiageutiii  i),  figlia  del  Re 
Vittorio  Amedeo  III  ;  figli  :  Luigi  An* 
tonio  Daca  d' Angonlème  Bonrboii, 
64)  e  Carlo  Ferdinando  Berry,  5); 
-  Jl)  v.  Carlo  (V^ilois). 

C»rlo^  Francia  e  Impero  Romano) 
Lì  I  Magno  Carlomaguo  »)  (*/é  742-*'*;i  j 
814),  n.  ad  Aqaisgmua  (1)  o  a  Ingel- 
beim  (?),  10  flgUo  di  Pipino  11  Piccolo 
e  di  Berta  di  Laon,  fu  dal  738  Re  franco 
d' Anstrasia  e  dal  771,  dopo  la  morte  di 
suo  fratello  Cario  ma  uno  {hi  sua  vedova 
iicrbcrya,  figlia  del  lio  Desiderio,  si  ri- 
fugiò noi  piccoli  figli  presso  sno  padre 
in  Italia  e  renne  poi  774  da  Cerio  ibtta 
cbiadere  iusieme  coi  figli  iu  un  mo- 
nastero) unico  Re  dui  Franchi  ;  773-774 
p<rHe  fine  al  Regno  dei  Long^obardi  ; 
772-804  solUiiuitìe  i  Sassoni;  778  con- 
quistò SaragoBieai  788  occupò  la  Ba- 
viera; 791-99  pose  fine  al' Regno  degli 
Avari  ;  '^^/is  799  fu  a  Roma  dal  Papa 
L< OMO  111  iueoroQato  *  Iroperator Ro- 
mauu  »;  fu  legislatore  («  Capitoìari  »), 
orgauìzxatore  (sistema  feudale)  e  l»u-  . 
tore  di  stodi  e  di  scuole;  formò  alla  | 
sua  corte  nua  specie  di  Accademia  Pa- 
latina. cUiamaudovi  gli  uomini  più  dott  1 
del  suo  tempo  (Alniirio,  I*iotro  da  Pisa, 
Paolo  Diacono,  Angilberto,  Kginardo); 
forono  sue  mogli:  Dehidtrata  (figlia 

Digitized  by  Google  ; 


Ctav  —  455  —  C«r 


del  Ite  D(MÌd0Tio,  detta  anebe  dai  poeti 

Srmengairdà^,  771  ripudiata;  Ildegar- 
da, alemanna,  Fastrada  e  Luitgarda; 
snoi  lìgli  (da  Ildegarda)  :  Carlo,  Ile 
d*  AqtiitaDia  <iu.  811),  Pipino,  He  tV Ita- 
lia (m«  810  ;  suo  figlio  Bfmórdo  fti  pure 
Be  d*  Italia  e  morì  818  fiitto  oocidere, 
corno  ribelle,  in  barbaro  modo  da  ano 
zio  T.odovico),  e  Lodovico,  unico  an- 
perstite  r1  padre  e  di  questo  (m.  ad 
Aqaisgrana)  sacceaaore;  di  Carlo  Ma- 
gno (*^/u  1164  canonisiato;  eommeiD. 
[San  Garloini^o]  ^/i)  Borissero  Gail- 
laxd  (1772),  Hegewisch  (3»  ed.  1818), 
James  (1832),  Hanr^^nn  (18r.2-r)5;,  Cul  tH 
(1882),  Mombert(Ì^6ii/;  -  2)  /  /  *  i!  Cal- 
vo wi^^js  823  ^/lo  877).  n.  a  Francutorte 
ani  Meno,  figlio  dell'  Imper.  Lodovico 
Il  Pio  e  di  Giuditta,  fu  dal  843  Re 
della  Franoia  Oocid  ,  dal  ^/e  869  anche 
della  Lotar  np:i»  o  Lor  'im  e  dal 
875  Imperatore  (5^);  hh»ii  in  nn  vil- 
laggio della  Moriana,  dopo  eh' era  stato 
da  ano  nipote  LodoTleo  di  Germania 
sconfitto  */io  876  ad  Andemaeh  e  dal- 
Taltrosuo  nipoteCarlomanno  scacciato 
877  dall'Italia;  fn  sna  mobilio  Tmìltru- 
da;  tìglio  (e  suo  aiicceasore  in  Fran- 
cia) Luigi  il  Balbo. 

Carlo  (Oermania  e  Tmpiro  Boma- 
no)  ì)  ITI  «  il  Grosso  »  (839  ^88). 
30  Aglio  di  Lodovico  (Luigi)  il  Tede- 
sco, dairPSl  Imperatore  (6«;,  riunì  884, 
coH'acquiéto  della  Francia,  sotto  di  aè 
tutto  l'Impero  Carolingico  ;  887  depo- 
eto; m.  a  Neidingen;  fa  ena  moglie 
Riccarda  di  Scosta  <fbndatiioe  della 
Badia  d' Audlau  ati  Val  in  Alsazia); 
non  ebbo  tìgli;  dopo  la  sua  deposizione 
l'Impero  Carolingico  ni  sciolse  definiti- 
*  vamente  nei  5  Regni  di  Francia,  Ger- 
ipinia,  Italia,  Alta  Borgogna  e  Baaea 
Borgogna;  -  2)  IV  €àìLuitemburgo  » 
("/s  1316  n  78)  n.  a  Praga,  figlio 
del  Re  Giovutmi,  fu  dal  ^''/s  1346  Re 
di  Boemia;  <  ióiQ  eletto  He  di  Ger- 
mania oontro  I«odovloo  IV  il  Bavaro, 
fa  nnireteal  mente  rieonoseinto  dopo 
la  morte  di  questo  (1347)  e  dopo  l'abdi- 
cazìonf  {^'V»  l->49)  di  ^onftfro di  i^chivarz- 
hvrg  (tu.  134!0,  ch'era  stato  caletto 
dalia  fazione  bavarese;  ^^i  1005  a  Mi- 
lano inoovonato  Re  d*  Italia  e  */4 1365 
a  Boma  inooronato  Imperatore  (31<^>, 
promnlgò  1858  nella  Dieta  di  Meta  la 


«  Bolla  d*  oro  *  (legge  fondamentale  del 

Regno  dì  Germania)  e  si  dedicò  poi 
tutto  al  bene  della  sua  Boeirii a  Cu  1348", 
fondaz.  dell'  UniTersità  di  Praga)  ;  fu 
detto  «  Padre  della  Boemia  ed  Arcipa- 
drino  del  Sacro  Bomaiio  Impero  »  ;  pro> 
mise  al  olerò  la  protealone  imp^ale 
contro  le  autorità  olvili  («Bolla Caro- 
lina», ^*/io  1350);  m.  a  Praga;  ebbe 
4  mogli  :  Bianca  à\  Valoiti  (m.  1348 
a  Praga),  Anna  di  Schweidnitz,  indi 
Anna  di  Baviera,  dalla  quale  ebbe  il 
figlio  Vencealao,  ed  EUiàbata  di  Po- 
merania,  dalla  quale  ebbe  i  figli  Sigl> 
HTiioTìflf)  e  (TÌov;mTn  «  CoiitediGorlitz»; 
egii  pat  io  e  acrisne  in  boemo,  francese, 
italiano,  tedeaco  e  latino  e  in  quest'ul- 
tima liDgaa  laaoiònn'eeoellente  auto- 
biografìa (ed.  1848)  ;  ne  eorisaero  Pelzel 
(1780).  Werunsky  (1880  e  seg.),  Gott-  ' 
lob  (1883);  -  3)  V  *  ([' Ahshnrgo  •  (I 
come  lio  di  SpU'jna)  (^*l2  l^UO-^i/»  68), 
n.  a  Geut,  figlio  deirArciduoa  Filippo 
Il  Bello  d*  Anetria  e  di  Giovanna  di  Ca- 
stlgUa  e  d* Aragona,  1506  saooesae  a 
suo  padre  nei  Paesi  Bassi  e  1516  a  suo 
nonno  Ferdinando  in  Spagna,  Napoli 
{Carlo  IV)  &  Sicilia  e        1519  venne 
eletto  Re  di  Germania  e  **J%  1530  in- 
ooronato a  Bologna  Imperator  romano 
(37»)  ;  »/4  1521  cedette  a  ano  Ih^tello 
Ferdinando  i  paesi  ab.ibargici  tedeRchi  ; 
guerre irpif'»  colla  Francia, coi  Protestan- 
ti di  Germania  e  coi  i  archi  ;  1527  lasciò 
saccheggiar  Roma  dalle  sue  masnade 
tedesche;  in  Spagna  abolì  1* antica  co- 
ati tazione  delle  Cortes  ;  '/ii  1535  prese 
possesso  del  Ducato  di  Milano;  1.':'0 
abdi("A  e  m  ritirò  nel  nioTìH'^tero  di  5Sau 
Geronimo  a  Yuste  in  Estromadura,  do- 
ve poi  morì;  ne  scrissero  Dolce  (1^61), 
W.  Robertson  (1769),  Mignet  <1864, 
10»  ed.  1882),  De  Leva  (1863  81).  Arm- 
strong (1902);  fu  sna  moglie  Isabella 
di  Portogallo  (m.  »/«  153.);  tìglio:  F'i- 
iippij  (11);  V.  Austria  (d')  28);  v.  Otta- 
vio (Parma)  ;  -  4)  TJ«  d' Àbsburgo  *  Cjio 
1685.>»/io  1740),  20  fi^^iio  di  Leopoldo  I, 
fu  Pretendente  al  trono  di  Spagna 
(Oarlo  III)  e  dal  ^'/i  1711,  come  suc- 
ceBsore  di  suo  fratello  Giuseppe  I,  So- 
vrano In  Austria,  Re  di  Germania  e 
Imperator  romano  (46<>)  ;  ^^j*  1713  pro- 
mulgò la  «  Prammatica  Sanzione  »  in 
fàvoredi  aaa  figlia  Maria  Teresa;  1714 


Dlgitlzed  by  Go  -v^i'- 


(pace  di  Raetatt)  acquistò  i  Paesi  Bas- 
si, Napoli  (Carlo  VI),  Milano  e  Sar- 
degna e  J7I8  (pace  di  PasaaroviU)  il 
Baoato,  1»  Bosn!»,  la  Serbia  e  )a  Ho- 
oola  Talacchia  ;  1720  (pace  di  L* Ala) 
ottenne  da  Savoia  la  Sicilia  e  diede  a 
qnella  la  Sardegna;  '®/n  173S  (p-.ìcp'  di 
Vienna)  rinunziò  a  Xapoii  e  Zirlila  ed 
acquistò  I'hi  imu  e  Piacenza  e  procurò 
al  proprio  genero  yraoceaco  StefSuno 
di  Lorena  la  ToseaDa;  1730  (pai  e 
di  Belgrado)  dovette  restituire  la  Ser- 
bia e  la  Piccola  Vaiaceli  in  ;  con  Ini  fluii 
la  Casa  d' Abnluiriio:  nv  scrissero  Maa- 
suet  (1741),  a  la  Lhnde  U843);  iu  dui 
1708  eoa  moglie  Slitabeitu  di  Bruni- 
loick'Luneburff  i  figlia  ed  erede  :  Maria 
Teresa;  -  5)  VII  Alberto  «  di  Baviera  » 
(«/8  1697  1745),  n.  a  Briissel,  figlio 
deirEleiluitì  Massinnliano  II  En»anuo 
le,  fu  dai  ^'7^  1727  Elettore  di  Bavieia; 

1740  pretese  la  eaoeeeaione  anetrìaca 
e  eonqnietò  l'Austria  sopra  1*  £nns, 

1741  assunse  i  titoli  d'Arciduca  d'Au- 
stria e  di  Re  di  Bf  ernia  e  fn  dal 
1142  Re  di  Gennan  a  e  Iinperator  re- 
mano ^.47^);  uia  subito  poi  perdette  le 
fotte  conquiste;  m.  a  Monaco;  ita  dal 
1722  sua  moglie  Maria  Amalia  d'Atc- 
i^tria,  figlia  aeir  Imperatore  Giuseppe  ; 
gli  successe  come  Elettore  il  figlio  Maa- 
similiauo  III  Giuseppe. 

Carlo  {Hohemollerìì,)  1  (conte),  16** 
«cO.,  della  linea  1*^  gtnitao  STOTa  della 
eoa  casa,  riuui  1628  tutti  i  possessi 
territoriali  della  propria  casa  e  1529 
ottenne  la  Contea  di  SigniJiriT'gen  ;  m. 
1576;  fu  dai  1537  sua  mt<j/iie  Anna 
Margravia  di  Badeii;  figli;  Eitel  Fe- 
derico lY  e  Carlo  II;  il  2o  (m.  16o(> 
fu  stipite  della  linea  di  Hohenzollern- 
Sigmaringen;  v.  Giovanni  (Hohenz  ). 

Cario  {Hohenzollern- Sigma riiigm) 
1765  ^V  - 1853)  fu  dal  ^'/lo  le3i  Prin- 
cipe d'  Hobenz.-Sigra.  i  ^'/s  ig,8  abdicò 
in  favore  del  figlio  Carlo  Antonio  ;  m. 
a  Bologna;  fu  dal  *ji  18  8  sua  moglie 
la  Principessa  Antonietta  Murat  (^'i 
nOS-'^'i  1847);  V.  Popoli  (Nap.). 

Carlo  {Inghilterra)  1)  I  IfOO- 
=*Vi  49),  n.  a  Dunfermline,  tìglio  del  iie 
Giacomo  I,  fù  dal  ^'/s  1625  Ito  d' In- 
ghilterra, di  Scozia  e  d'Irlanda;  sino 
d  il  principio  in  lotta  col  Parlamento 
(senza  del  quale  regnò  1629  40>,  venne 


con  questo  1G41  ad  aperta  guerra; 

sconfitto,  HI  affidò  agli  Scozzesi,  i  quali 
•/i  1617  lo  vendettero  al  Parlamento 
ingles*»,  che  lo  ftce  davantia  Wbiteball 
decapitare;  fa  dal  1835  ana  moglie  En- 
richetta  Maria  di  Francia  ("/u  1609^ 
69),  figlia  del  Ke  Enrico  IV,  la 
quale  1644  si  rifugiò  in  Francia  (m  a 
Coniines);  tìgli:  Carlo  (II),  Giacomo 
(II),  Enrico  *  Duca  di  Gloucester  »  U6i9- 
>*/t80)  ed  Bnrlclietta  Anna  <18U  dalla 
madre  portata  in  Pmnciit):  ne  strfs* 
sere  D'Israeli  (1828-30-,  Cljt^ncellor 
(18f=6);  -  2)  ir  ,«9/5  1630  6/2  S')).  figlio 
del  prec,  assunse,  «nb  todopo  la  mor  e 
del  padre,  il  titolo  di  iie  d*  Inghilterra, 
ScoBia  e  Irlanda  ;       1650  abansò  in 
Scozia,  ma,      -^'^^  sconfitto,  dovette 
ritornare  sul  continente»,  donde  poi 
venne  richiamato  dal  Grnerale  Monk  ; 
*^/*  1660  entrò  in  Londra;  dopo  un  re- 
gno inglorioso  (sole  date  memorabili  : 
^/s  16  9  legge  dell'  «  Habeas  corpus»; 
:  675  fondaz.deirOsdervatoriodi  Green- 
wich)  mori  cattdico;  fu  dal  "2,5  1(62 
sua  moglie  Caterina  di  Braj  ma  (^'^  u 
lU3tt-3i/u  1705),  n.  a  Villaviciosa  (figlia 
del  lleGiovanni),  1704  Heggente  iu  Por- 
togatio;  gli  snccesse  il  fratello  OiacooìO 
(il);      Monnjoutli,  Fitzcbarles,  Fitz- 
roy,  Boancléi  k,  Lennox,  Davis  (M«  1). 

Carlo  {Leucadio)  1  Tocco,  figlio  e 
Successore  di  Leonardo  J,  fn  dal  1381 
Duca  di  Lencadta  nelle  Isole  Ionie  e 
Despoto  del  Romei  (Epiro)  (t*lno  ai 
li'88  Hofto  la  tutela  e  reggenza  di  sua 
madre  Maddalena  Buondelmonti) m. 
*/?  1429  a  Giannina;  fa  dal  ]2fS  sua 
moglie  Prances(a  Aaciaiuoli  del  Duca 
Ranieri  I  d'Atene  ;  gli  snccesse  Car- 
lo II  (dglio  dt  Leonatdo  II),  al  qnale 
'/io  1480  1  Turchi  t  !  1  >  Giaini^; 
m.  14.8;  V.  Leonardo  111  (Lene). 

Caria  {Loiena)  ì}  I,  iìtiìio  minoro 
del  Ke  Luigi  IV  di  Francia,  fu  Duca 
della  «Bassa  Lorena»;  Tinto  da  Ugo 
Capeto,  morì  994  in  carcere;  figli:  OU 
toiK!  (m.  .005)  e  Luigi,  che  mori  In 
carcere  dopo  il  i005  e  fu  l' ultimo  ma- 
schio ci.rolingio;  -  )  Il  «Duca  àe\- 
r  Alta  Lt.reua  ♦  v.  Gherardo  (Lor.);  - 
3)  IlUi]  Grande»  (If43-i</fi  1608),  figlio 
del  Duca  Francesco  I,  fu  dal  1546  Duca 
dell'Alta  Lorena;  fu  dal  1559  sua  mo- 
glie Oiatuiia  d' Rnrico  II  di  Francia  t 


Digitized  by  Google 


-  467  — 


gli  saooeeaeU  figlio  J^ti*«oJi  (m.  1624)  ; 

-  i>  ir  1604  "/a  75),  nipote  (dal 
figlio  Enrico  11)  del  pi  óc.,  fu  dal  1624 
Pncft  di  Lorena,  dai  Francesi  scac- 
ciato; fu  sou  moglie  (g\h  fln a  amante) 
Beatrice  de  Cananee  vedova  Triucipes- 
sa  de  Canieo'oi»  (1614-63);  -  5)  F 
1643'^*/4  90),  n.  ft  Vìtanp,  nipote  (dal 
fratello  Niccolò  Francesco)  del  prec, 
fu  Generale  impHriitle;  fu  sua  moglie 
Eìconora  (V  Aioitria,  sorella  dell'  Impe- 
ratore Leopoldo  1  e  dal  1674  vedova 
dèi  Re  di  PoloDte  Michele  Witniowiecki 
(eletto  16C9  dopo  V  abdicazione  di  Gio. 
Casimiro);  -  6)  iPrim  ipo)  v.  Lorena. 

Carlo  1)  (Lucca)  v.  ('ar?o  li  (Par- 
ma) ;  -  2)  [Magonza),  2»  tìglio  del  Re 
Pipino  d'Aquitania,  fu  dall' 856  Arci- 
▼escono  di  Mogonssi  m.  868. 

Vario  {ManUuva)  1)  I  Gonzaga  l'V 
l:*8U-"^'9  1037),  n.  a  Pan^i,  figlio  di 
Luigi  Duca  di  Nevers  Kéthel,  fu 
Generale  francese  e  l'oudò  la  ciità  di 
Cbarleville  nelle  Ardenue  (ivi  dai  *^,io 
18>  9  ano  rnoonm.),  euccesae  ''/io  1595  a 
eoo  padre  in  Nevers  e  Uéthel  e  fu  dal 
]027  Duca  (8«)  di  Mantova  (H'28- 
3U  ttji  ribile  s:ticrra  di  succoìiHÌont*  ;  dal 
*^/7  1630  oribiiùo  ssicclieggio  di  Man- 
tova); */?  ricevette  dall' Impera- 
tore rinTeetI  tara  ;  (\i  dal  1599  eoa  mo- 
glie CeÀerin»  dì  Carlo  di  Lorena  Duca 
di  May  enne  (m.  "/sl6  8  ;  figli:  Fran- 
cesco ^1606-22)  «  Duca  di  Hélhel*,  in.  a 
Cbarleville  j  Carlo  JI  {  ti09-»\8  jO;,  dai 
16.2  .  Duca  di  Jléthel  »  (e  dal  1627 
marito  di  Maria  Ootura^a,  figlia  del 
Duca  Francesco  ID,  m.  aCaTtiana,  e 
Ferdinando  (lGl6-2s;r.  32),  m.  a  Cariale 
Monferrato;  tiglio:  Anna  e  Maria  Lui 
già;  -  2)  //  (IH  per  riguardosi  pa- 
dre) Gonzaga  t^/io  1629-"/8  f5),  nipote 
(dal  figlio  Carlo)  e  aaocessore  del  prec., 
fu  dal  1637  Duca  i9<>)  di  Mantova  (sino 
al  1647  sotto  la  tutela  e  reggenza  della 
madr»  )  ;  16^9  vendette  al  Mazarino  i 
suoi  Ducati  francesi  di  Neverae  lió- 
thel;  tu  inetto  e  vizioso;  amoreggiò 
con  Margherita  DeUa  Rovere;  ^*/t  1644 
apoaò  Clara  Isabella  d' Austria,- IHrolo, 
la  quale  amò  l'ebreo  Bulgar>  iv,  cb'essa 
poi,  tome  Reggento,  fece  i'rinio  Mi- 
nistro (esHa  morì  monaca j  10o5  e  il 
Bulgariui  finì  come  frate  domenicano); 

-  S;  III  <ÌV)     Ferdinando  Carlo. 


Carla  1)  {Mona  é  Oar.),  t.  Albe- 
rico 13)  ;  -  3)  (Lnigi  Federico)  {Meekìen' 

burg  StreliU)  \}^lio  174l-«/ii  1^-16',  tìglio 
e  successore  del  Dura  Adolfo  Federi- 
co IV,  fu  (tovernatore  d' Hannover  e 
dal  17'J4  Duca  e  dal  ^^^a  18i5  Granduca 
(l**)  di  Mtckleiibiiig  Streliti;  fn  ana 
moglie  Federica  (  anilina  Luigia  d'As- 
sia- Darmstadt  (m.  "/s  1782);  figli:  Lui- 
sa (Megina  di  Prus-s  a)  e  Giorgio;  2'* 
mogli»  Carlotta  d'  ÀiSia-Darm^tadf ; 
figlio:  Carlo  Federico  Augusto,  il  quale 
fil  Generale  prnMiano. 

Carlo  (Monaù9)  1)  /  Orimaldi  «  il 
(irandt  »,  tìglio  p  successore  di  Ra- 
ni»-n  I,  fu  dal  1314  Sigii(»re  f3<^)  .H  Mo- 
naco; 1357  scacciato  dal  Doga  iJocca- 
negra;  m.  13(i3  a  Mtutone;  tiglio:  Ra- 
nieri Ili  -  2)  II,  figlio  e  anocesaore 
di  Onorato  I,  fu  dal  U81  Signon)  di 
MoDHCO;  m.  1589;  gli  Huccessc  il  fra- 
tello Ercole  l  ;  -  3)  ///  y^jn  1H;8  '0/9 
89^  figlio  «3  successore  di  Florestano  I, 
fà  dal  18C6  Prìncipe  df  Monaco;  Ai  dal 
"V*  ld^6  aua  moglie  la  Conteaaa  An 
tonietta  de  Merode  l*"/»  182d->^/s  €4); 
figlio:  Principe  Alberto. 

Carlo  {Napoli)  1)  I*d'Anjou»  (12.0- 
[12^6  JJ- vi  85),  50  figlio  del  Re  Lui- 
gi VII!  di  Fraut  ia,  fa  dall'  «/ii  1226 
Conte  d*Ài^ifU  e  Mainf",  dal  1216»  pel 
suo  matrimonio  con  Ht  atrice,  aucbe 
Conte  di  PrMvt  ri/a  1204  da  Papa  Ur- 
bano IV  chiamato  contro  il  Ke  Man- 
fredi ;  ^^/lo  1265  come  Senatore  di  Roma 
comandò  d*iatitairein  Roma  uno  «  Stu- 
dio generate  di  diritto  dvile  e  cano- 
nico e  di  arti»  (università);  dopo  la 
sua  vittoria  di  Reno  ver to  'nel  Piano 
del  JloM(ito)  12t}tì  prese  posise.sso  del 
1  Reame;  ilal  12G7  pt  r  10  auui  Signore 
di  Firenze;  1268  aconilaae  Con*a> 
dine  di  Svezia  a  Sciircola  e  <*/io  1268 
lo  fece  a  Napoli  decapitare;  1270  rioe* 
vette  ì'o  tiaggio  del  Despoto  Niceforo 
d'Epiro;  annodò  rappoit i  diplonìatici 
con  Serbia  e  Ungheria;  1272  prese  pos- 
sesso dì  Corfii  e  dell' Albania;  dal  j278 
«Principe  d'Acato»;  dal  1^81  al- 
leato di  Venezia,  fece  armamenti  per 
muovere  contro  1'  Imperatore  Micl;i  lo 
Paleo'ogo,  qnand<»  gli  giiinsf  l;i  notizia 
del  Vespro  HÌciliauo  (^^p  12b2)  ;  lu  prin- 
cipe sleale,  ipocrita,  crudelissimo;  però 
letterato  (poeta  Uilco  flranceae);  m.  a 


Digitlzed  by  Google 


Fo^sl.i;  fii  <1a^        1245  sua  moglie 
Beatrice  (in  UT)?),  figlia  ed  erede  del 
Coute  Raiiuondo  Berengario!  V dì  Pro- 
venza f     moglie  dal  ^/ii  1868  Mar- 
gherita (del  Doea  Eodo  di  Borgogna- 
Neven)  «Contessa  di  Tomo^rre*  (1248- 
*/9  1808^  ^ni  a  Tounerrci   j],_r]\  ;  Carlo 
(IT)  e  F  ilippo  (Principe  (l  Acaia);  -  2> 
//  («d'/ln>tt»)  luZo|/jAO  11218  «  b  13l<9', 
figlio  e  snoooMOre del  prec..  fu,  prima, 
Prinoipe  di  SaUmo»     1284  da  Rag- 
gierodi  Laorianel  Golfodi  Napoli  soon- 
fltto  e  fatto  prigioniero  condotto  a  \f»*s- 
8ina,  poi  a  Ofalf»,  indi  in  Catalogna 
e  12S8  rime:»8o  in  libertà  e^/s  1289  a 
Roma  del  Pape  Vlccolò  IV  ìnoorone- 
to;  (gaerre  per  le  SlelKe;  ^fe  1302  pre- 
liminari di  pace  a  Castronovo  e  ^/s 
1302  ])a('o  giurata  a  Caltabelintta  fra 
il  Ke  Fe(l«MÌco  II  ed  i  Principi  Ro- 
berto di  Napoli  e  Carlo  di  Valois)  ;  1289 
rinunciò  el  Prinoipeto  d'Aeele  In  ùt- 
▼ore  di  Fiorenso  d' fiennegea  ;  m.  a 
Casanova  presso  a  Napoli  ;  fu  dal  1270 
sna  moglie  ^far^a(m,  "/s  132:0,  sorella 
ed  eredi^  del  He  Ladislao  IV  d'  Cn- 
gheria;  tìgli  :  Carlo  Martello  (Re  d'  Un- 
gheria), Luigi  (VeeooTodiÌ?oloaa,  m. 
1297,  oanoniBEatodaOloTamiiXSLII), 
Roberto,  Filippo  (Principe  di  Taran- 
to). (ìioTanTìi  (Conte  di  Gravina)  e  Pie- 
tro <r  Conte  (li  Montcsraglioto  •  (m.  *'/8 
1315  nella  battaglm  di  Montecatini  in- 
sieme oon  eoo  nipote  [dal  fratello  Fi- 
lippo] Cktrlo  di  3^071^0);  figlie:  Mar- 
gherita (moglie  di  Carlo  di  Yalois)  e 
Beatrice  (moglie  di  A7.?.o  Vili  d'Esteì  ; 
-3)  IT[([l  «  d' Aiijou-Durijzzo  »)  dttto 
il  ricLolo  (lo45-8(>»,  nipote  (dal  l'rate'lo 
Luigi,  una  delle  vittime  della  Regina 
Giovanna  I)  e  genero  di  Cai  lo  I  di  Dn- 
razzo,  educato  alla  Corte  «lei  Rt^  Luigi 
d'  TTii;:li(M  ia.  adottato  o  poi  ripudiato 
dalla  Kè^tua  Giovanna  1  ;  ^/e  1381  si 
proclamò  Re  di  Napoli;  1385 eletto  an- 
obe  Re  d'  UngheHa;  ^1%  i:'86in  Un- 
gheria annassinato  ;  In  dal  1368  sua  mo- 
glie Margherita  (m.  "'s  1412  <ii  Carlo  I 
di  Durazzo;  tigli:  Lailiaiao  <Ke)  e  Gio- 
vanna (11);  -  4)  IV  V.  Carlo  V  ((ìerm. 
e  Inip.);  -  5)  F  V.  Carlo  II  (Sp.); 
-  6)  VI  V.  Carlo  VI  (Germ.  e  Imp.)  i  - 
7)  17/  V.  Carlo  111  (Spagna). 

Carlo  (Navarra)  1)  /  tn  il  Re  Car- 
lo XV  di  Francia;  -  2)  Il  «il  Malva- 


ter 


gìo.  (1312  Vi  S7),  figlio  di  Filippo  d'E-  1 
vieux  e  di  (liovnnnfi  di  Francia,  Re- 
gina di  Navarra,  fu  brillanto  cavaliere,  I 
ma  priaotpe  «leàle  e  eradde  ;  1370  per-  ] 
detto  qnaei  tntto  il  ano  Btato  ;  -  8)  JÌI 
«  il  Nobile  >  (13ei-U89K  Aglio  del  prec, 
rinonziA  al!?»  mho  pretese  snlle  Contee 
di  Sciampagna,  Brìo  ed  Evreux  e  ri- 
cevette in  compenso  il  Ducato  di  Ne- 
mours ;  protesse  le  arti  ;  -  4)  /F  (1421- 
61),  Infinte  di  Navarra  e  €  Prin- 
cipe di  Viana  »,  n.  a  Pefiafiel,  figlio 
ed  erede  di  JUanca  Regina  di  Navarra 
(dal  1419  mogli'  di  Oinvanni  d'Ara- 
gona}, fu  maltrattato  dal  padre  suo; 
fn  letterato;  m.  a  Barcelona. 

C»rlo  \)ÌKeveri  e  RMhO^  v.  Carlo  I 
(Mantova);  -  2>  {Palatinaio)  ▼.Carlo 
Laigi;  V.  Carlo  'IVodoro. 

farlo  {Parìnai  ì)  I  «  di  Bourbon  » 
V.  Carlo  111  (Spagna);  -  2)  //  Lodo- 
vico «di  Bourbon*  (>*/it  179»-^'/4l883), 
figlio  di  Luigi  Re  d' Etrnria  e  di  Msp 
ria  Luisa,  fu  2^/5  1803-"/i9  7  Re  d'Etrn- 
ria  sotto  la. tutela  e  reggenza  di  sua 
madre,  Duca  di  Luc<  a  *^/..  1624- ^/lo  47, 
indi,  dal  ^^/la  1847,  Duca  di  Parma  (Pia- 
oensa  e  Onastalla)  ;  "/4 1848  foggi  e  *^/s 
1849  abdicò  in  favore  del  figlio  Carlo 
111  ;  visse  poi  per  lo  \)ìh  a  Parigi  sotto 
il  nomedi  «Conte  di  Vi^hifratica»',  m.a 
Nizza;  tudaMV^1820  .sua  moglie  Jfarta 
Teresa  di  -facezia  ("/»  1803-"/?  79)  (figlia 
del  Re  Vittorio  Emanuele  I),  m.  a  San 
Martino  presso  a  Lncca;  -  3)  III  cdi 
Bourbon  »  ("/i  L^23-S'/3  54)  fu  dal 
1849  Dnca  di  Parma  e  mori  aHsasHi- 
uato;  fu  sua.  moglie  Lui»a  de  Bour- 
bon (figlia  del  Duca  di  Berry)  181^ 
64);  figli:  Roberto  (v.)  ed  Enrico 
«Conte  di  Bardi*  (n.  ^'/t  1851). 

Carlo  1)  {Portogallo)  I,  n.  a  Lisbona 
(n.  1663K  tìglio  e  successole  del 
Re  Luigi,  dal  »9/io  1889  K©  di  Porto- 
gallo ;  &  1886  sposato  a  ifaria  Amalia 
Principessa  di  Bourbon' Orléans  (n. 
ISCTì),  donna  di  gran  coraggio  1  figli: 
Luigi  Filippo  •  Duca  di  Bragama  »  (n. 
*7  «  1887)  e  Emanuele  «  Duca  di  Beja  * 
(n.  ^'^jii  1889);  -  2)  Ulujuniia)  I,  u.  a 
Sigmaringen  (n.  *"/4  1839),  li"  iìglio  del 
Principe  Carlo  Antonio  di  Hohomol' 
lem,  dal  M/4  1866  Principe  e  dal  ""/l 
1881  Re  di  Rumenia  (ottimo  sovrano); 
i^/ii  XS(}9  sposò  la  Principessa  Mùia- 


Digitizixl  by  Google 


469  - 


te» 


betta  lii  Wied,  di  K6QWied  (n.  1843) 
(figlia  del  Principe  Guglieliuo  Brmaii- 
no  Cario  e  della  PriacipesM  MÙia  di 

Nassau  [««/i  1825  «♦/s  1902J),  oelebre 
poetessa  e  aorittrice  ttMlesca  (p^eudon. 
•  Carmen  Sylva^);  priucipe  ereditario 
è  il  rriucipe  Ferdiìiando  (2^  figlio  del 
firatello  maggiore  del  Be  Carlo),  n.  a 
Sigiuaringeu  (n.  1865),  sposato 
18l«:?  !i  ì/rt/  m  Fi'incipeasa  di  Sasijouia- 
Cobiirgo  e  Gotha  (n.  »7io  1876)  (figlio: 
Carlo,  n.  "/i»  l^^'i)- 

Carlo  {Savoia)  1)  /  «  il  Guerriero  » 
<1468-»/«  90),  fratello  del  Doea  Fìli- 
bt^rto  I,  fa  Paca  di  Savoia  dal  **/4 
1482;  m.  a  Pinprolo;  fu  dal  14H5  «ua 
moglie  Bianca  di  Monferrato  (HTl-^'/a 
i519>  (m.  a  (jariguanoi,  ti^Mi^  ^^l  Mur- 
oheae  Gnglielnio  IV  ;  ugiio:  Vario  11 
1480'»/4  96)  (Buca  eotto  la  tutela 
e  I  oggeuza  della  madre),  al  quale  (ni. 
a  Moncalieri)  succesAe  il  prozio  Filip- 
po ;  -  2)  //  V.  Carlo  I  (Savoia);  -  4^ 
Ili  «il  Buono  »  (1^/10  14»U  ^'Ih  ir>r>H»,  n. 
nel  castello  di  Cliasey  iu  iiuge^ ,  i  ra- 
teilo del  Baca  Filiberto  11,  r&  Duea 
di  Savoia  dal  ^^j»  1504;  principe  de- 
bf»lH  in  una  età  travagliosa;  ouorò  Io 
h  iteic  e  It)  arti;  ripiisrinò  1' Univer- 
bitadi  iuriuoi  p'^fito  al  bando 

dell'Impero,  si  vide  presto  privato 
do  suoi  Stati  ;  si  ritirò  a  Vercelli,  dove 
mori;  fu  dal  1521  sua  moglie  Bea- 
trice di  Portogallu  (ni.  ^'i  l'MS)  frii. 
a  ì!H'izza),  figlia  «lei  ìi^^  iùuauucie  il 
Graude;  figlio:  Kiuauuele  Filiberto. 

Carlo  {Spagna)  1)  I  Carlo  V 
(Germ.  e  Imp.  Kom.j;  -  2)  /J«d*ilfr«- 
burgo  »  (7n  16G1  '/n  1700),  figlio  di 
Filippo  IV',  tu  lie  di  SpBi;i!a  (V  corno 
Ke  di  Napoli)  dal  Ititia,  ultimo  mascliio 
della  linea  apaguola  degli  Absbmgo 
(guerra  di  saeceiislone}^  '^u  I67d  spo- 
sò Maria  Luigia  d' Orléam  (V'/s  1662- 
"/2  89)  dei  Uaca  Filippo;  come  ve- 
dovo sposò  Maria  Anna  di  P/alz  (Pa- 
latinato)-Arewi/ur^  (m.  1740>j-a)  (ili; 
V.  Carlo  VI  (Germ.  e  Imp.  Koiu  );  - 
4)  JU  «  di  Bourbim  >  \^/t  1716-"/ia 
88),  figlio  del  Re  B  ilippo  V  e  di  Eli- 
sabetta Farnese,  t'a  dal  1731  Dura  di 
Parma  e  Piacenza  (Carlo  I).  dal  1735 
Ke  di  Napoli  {Carlo  VII;  e  di  Sicilia 
(col  Miniatro  Xauucci)  e  dal  li:>^  Ke 
di  Spagna  (definiUyo  distacco  di  Na- 


poli 6  Sicilia  da  Spagna);  m.  a  San 
Ildefonso;  fa  dal  >*/s  1738  soa  moglie 

Maria  Amalia  di  Sassonia  (ra.  1760); 
fi^li:  Carlo  (IV)  e  Ferdinando  (Redi 
Napoli  o  Sicilia);  -  5)  TV  -«di  Bour- 
bon >  ('2/11  1748  "/i  18iU),  II.  a  iNapoli, 
fu  Re  di  ^Spagna  dal  «»/i9  17^8  (v.  Go- 
doy);  1808  abdicò  in  fiftvore  di  Na- 
poleone I;  m.  a  Napoli;  fu  dal  */'»1765 
sua  morelle  Maria  l/uhjia  di  ì\irma 
(riglia  del  Diirii  i«Ujppo>  (^/la  1751  */i 
1819),  m.  a  Ituma;  figli:  Ferdinando 
(  V  II),  Carlo  (Don  Carlos)  e  Francetco 
di  Poùla  «  Duca  di  Cbdiee  »  i^<»/a  1794- 
^^1»  1865);  «iiieét' ultimo,  dal  1819  ma- 
rito di  Lui  gin  Carolina  di  Bourbon 
Due  SiciLie  iti^lia  di  Francesco  I  o 
sorella  della  Kegiua Cristina)  io  18U4- 
^'/i  44),  fu  padre  degli  Intanti  J*'ran- 
Cesco  d'Assisi  (v.  Isabella  II)  ed  JSn- 
rico  «  Duca  di  8iviglÌA  >  i823-^*/a 
7<')  i  «liscendenti  d»'l  quale  portano  il 
nome  di  Hfturhoa  u  de  Casd  llvi  ;  -  %) 
(Don  Carlos;  v.  Bourbon  (Spagna)  3). 

Carlo  {SUfia  e  QoHnzia)  «  d'Abs- 
borgo  *  Arddnca  d'Austria  (1540-90), 
n.  a  Vienna,  3^  figlio  dell  Imperatore 
Ferdinando  I,  fu  dal  l  "?ȓt  Duca  di  Sti- 
ria  e  Carinzia;  lu  sua  moglie  Maria  di 
Baviera;  tigli:  Ferdinando  (IJ)  e  Leo- 
poldo (V.  [Tirolo]);  figlie:  Anna,  Ma- 
ria Cristina,  Margherita  e  Madd. 

Carlo  (JSvezia)  1)  I-VI  Ke  leggen- 
dari ;  -  2)  VII  «  Sverkerson  »  dal  1 100 
Ke  di  Svezia,  fondo  l!6J  l'Arcivesco- 
vato d'  Upsala;  cadde  lìHó  combat- 
tendo contro  Canuto  Ericbson  ;  -  8) 
Vin  €  Knndson  »  (1398-"/»  1^70)  fu 
14^6  48  Reggente  e  1448  57  e  poi  dal 
1467  lie  di  Svezia;  -  4)  IX  «  il  Gran- 
de "  i\io  1550-30/10  1611 K  n.  a  Nykd- 
piiig,  tiglio  di  Gu»tavo  1  Wasa,  fu  dal 
1595  Amministratore  del  Regno  di 
Smia,  dal  1599  Principe  ereditario 
regnante  e  dal  1604  Re  di  Svezia; 
acri8s0  una  cronaca  rimata  (<  Rem- 
Cbronika»,  175!»);  lu  8ua  moglie  Cri- 
Uina  d'  Holsttia;  gli  successe  il  iigUo 
Gustavo  II  Adolfo  I  -  6)  Z  Guètavo 
i*/ti  1622->*/t  «60),  u.  a  Upsala,  figlio 
del  Conte  (Giovanni  Casimiro  del  Fa' 
latiaato-  Due  -  Fonti  (  P/alz -Zweibrii- 
cken)  e  di  Cat>  rina,  sorellastra  di  Gu- 
atavo 11  Adolfo,  fu  dai  1654,  per  l'ab- 
dic.  della  Regina  Cristina,  Ke  di  Sve- 


Dlgitized  by  Google 


165b  spaventò  i  Danesi  raarciaodo 
Bai  fiett  gelato;  in.  a  Goteborg;  fa 
8oa  moglie  Edvige  Buonora  à*Hol- 

gtein-0('it  <  l'p  ;  <:li  siicct'ssr  il  figlio  Carlo 
XI;  -  G)  \l  16Ó5  '"/i  07)  fn  dal 
ItjGO  Ko  di  Svt^zia,  sotto  la  tut«  la 
e  reggeuza  di  »na  umdre  e  d^lla  Dieta 
(16Q8  fondaiione  dell*  Hoirersità  ài 
Land);  m.  a  Stooolma;  fti  dal  1680 
aaa  moglie  Xlìriea  Eleonora  di  Dani- 
«la.'ca;  gli  sacreafie  51  fì^jlio  {'rìr!o  XH; 
-  7,  X/f  .«V«5  1682  1712  1718),  tìglio  e 
succosaore  del  prec.,  fa  Re  di  Svezia 
dal  »'4  1097,  bellteoflo  i^/ 1  1700  a 
Narva  battè  1  Kaasi,  «/t  1702  i  Po 
lacohi  e  1  Sassoni  a  KtÌ8zow  e  I7i  8 
di  novo,  a  (Jolovcir,  i  Kus-ii,  dai  quali 
poi  fa  diat'atto  "/v  1709  a  Polt;iva\ 
passò  come  un  fulmine  di  guerra  (iuii*- 
Tive  del  Baltieo  siao  all'  Ucraioa;  scoti  • 
fitto  a  Poltava,  al  rlfhigiò  a  Bender  in 
Tarcbia;  alla  fiae  del  Mli  ritornò  ia 
Svezia;  volle  conrjnistaro  la  Xorvfgia 
e  rimase  ucciso  sotto  FrcdriUfshald  ; 
di  lui  acriésero  Nordberg  U740),  Vol- 
taire, il  Be  Oacar  JI  e  Nisbet  Baiu 
(1^96);  gì!  soccesse  sua  sorella  Ulrira 
Eleonora  ;  -  8)  XII l  l'/io  17^8  5/»  1818», 
frat*^!lo  del  R'ì  Gustavo  IH,  fn,  dopo 
la  uccisione  di  questo,  lieggeate  1792- 
96  pel  uipote  Gustavo  IV  e,  dopo  la 
depoBÌzivne  di  qaestOi  dal  "^/e  1809  Re 
di  Svezia  e  dal  V»  1814  Be  ereditario 
di  Norvegia;  1810,  dopo  la  morte  del 
Principe  ereditario  (e  Aglio  adott.)  Car- 
lo Augusto  {v.  Holstoìn- S*  nd.-Ang., 
Cridtìauo  Aug  ),  adottò  il  ÌVIare^ciallo 
franceae  Bemadotte  ;  -  9)  XIY  Q'o- 
yannl  («/i  ]764  «;s  1844).  fa  il  Mare- 
sciallo Jean  Bapt.  Jules  Bernadette 
(V.),  <ìi  Pau,  dal  ^'l>  18  8  Re  di  Svezia 
e  di  Norvegia;  fu  dal  ^"^/s  1798  stia 
moglie  Eugenia  Bernardina  Desideria 
Clary  di  Marsiglia  (cognata  di  Gia- 
Beppe  Bonaparte)  f/n  l7tl*"/tt  1860); 
gli  successe  il  figlio  Oscar  I  ;  -  10) 
XV  Lodovico  Eugenio  (^/s  1820  1*^;. 
72\  tìglio  e  s'icressore  d'  Oscar  1, 
fu  dall'  1859  Ke  di  Svezia  e  di  Xor- 
TOgia;  eorittore  militare,  poeta  e  pit- 
tore; gli  eaccesse  il  fratello  Oscar  IT. 

Carlo  1)  {Valois)  «Conte  di  Va- 
lois*,  d'  A'oii(;on  e  di  Cbartres  detto 
«il  SenzaUrra»  (127iMn2r>),  rj'>  flirlìo 
del  Re  Filippo  IH  di  Frau*.  ii*,  dal  1 2^0, 


come  marito  di  Margherita  (m.  1290», 
figlia  dèi  Be  Carlo  II  di  Napoli,  c  Conte 
d' J.t^ott  e  del  MaÀnt  »;  giovinetto  an- 
cora egli  venne  il284)  inveetito  dei 

Remili  <V  Aragona  e  Valenza  e  con 
istraiio  rito  il  Cardinale  *gll  pose  in 
Capo  un  cappello  (<  Re  del  Cappello  »  ); 
1301  a  Firense,  di*  nome  come  paciere, 
ma  di  ftitto  come  perseeatore  della 
parte  bianca;  1802-3  in  Sicilia;  ni.  a 
Nogent;  vedovo,  aveva  sposata  ^ji 
1301  Caterina  di  Courte nay  (m.  '/t 
1308),  vedova  di  Filippo  d'Anjou  e 
Imperatrice  titolale  di  Contaatìnopol*, 
e  in  terze  nozce  poi  a^^va  sposata  Mar 
tiMe  di  Chdlillon;  dalla  moglie  a- 
veva  avato  nn  figlio,  Filippo,  che  fu 
poi  Filippo  VI  Redi  Francia  dalla  2* 
una  ligiia,  Caterina  (v.  Filippo  [Ta- 
ranto]) ;  -  2)  (  WurUemberg)  I  («/s  1823- 
</io  01),  figlio  del  Be  Gaglielmo  I,  fa 
da**/»18e4  Re  del  Wiirttemìierg;  gli 
snccPHJW  il  cugino  Guglielmo  II. 
Carlo  (Santi  )  Borromeo  (^/lo  1538- 
84),  di  Arena,  figlio  del  Conte  Gi- 
berto e  della  Marchesa  Margherita  de 
Médi^  (sorella  del  Papa  Pio  17),  dal 
IS'^l  Cardinale  e  dal  ) 565  Arcivescovo 
di  Milano,  fu  tcolo<^o  insigne  («  Cate- 
chismo tridentino  i  ,  l'66)  e  prelato 
eminente  per  parità  di  costumi  e  per 
sererità  nell*  osservansa  della  disci- 
plina ecclesiastica;  istitoì  a  Milano  il 
<  Collegio  Elvetico  >  (in  suo  onore  1 
Cantoni  cattolici  della  Svizzera  chia- 
marono «  Borroraea  >  la  Leo^a  che  tra 
di  loro  conchiu^ero  ^lo  158t>  a  Lucer- 
na); 1610  ascritto  frvk  i  Santi  ;  oom- 
mem.  */ii;  ne  scrìssero,  oltre  al  sno 
segntario,  Abate  Gian  Pietro  (rttct- 
éam"  (1G10\  Sailer  (1823»,  Dieringer 
(1846),  Sylvain  (1884). 

Carlo  Alberto  1)  {Baviera)  v. 
Carte  VII  (Germ.  e  Imp.  Bom.);-2) 
{Sardegna)  «  il  Mcgnan'iM  »  i'/u  1798- 
»»/7  1849).  n.  a  Torino,  tìglio  di  Carlo 

!  Kui;Miuelc  di  Savoia  P^nc-pedi  Cari- 
gnono,  lu  ]S21  Uegtjcnte  pel  Re  Carlo 
ITelic©  e  dal  '^''ji  Itai  Re  di  Sardegna 
e  fa  luisiatore  e  martire  deirindipMi- 
densa  d'Italia;  *Jt  1848  concesse  al 
8Q0  popolo  la  costituzione  (primo  tra  i 
sovrani  aconcederla  con  animo  arhietto 
e  con  proposito  incrollabile  di  mante- 

'  uerla);  ^*^3  1848  dichiarò  guerra  ai- 


Digitlzed  by  Google 


€»r 


—  461  — 


rAnstria  i*/*  Goitn.  ^/t  Pnatrengo, 
^jn  Peschiera.  Rivoli,  '"/t  (ìover- 
nolo,  ^•'/r  Custozji  mfanst»,  */*  armi- 
stizio, ;  lèVJ  ^u^rra  rinnovata  e  *  V« 
misdramente  iinita  a  Novara);  ''/s  1819 
a  Novara  abdicò  in  faroie  del  figlio 
Yiltorio  Emanuele  II  e  andò,  sotto  il 
nome  «li  '  Conte  dì  lìarg-^  »,  a  Porto 
(Opnrto)  in  PortucTAlio,  dove  mori;  n© 
8cri»«©ro  Audreozzi  (18fi0).  Cibrario 
(1861),  Costa  di  Beauregard  (18S8); 
dal  monnoK^nto  a  Ro- 

ma; aveva  sposata  *"/9  1817  la  Prin- 
cipessa Maria  Terem  (i'Atuitrin  To- 
ft<>ana  ("/^  l«01-"/i  55),  figlia  del 
Granduca  Ferdinando  III;  tigli:  V^it- 
t4>rl<»  Emanuele  (li)  e  Feràlnando 
«  Doea  di  Genova». 

Carlo  Alesiiandro  1)  (Sasnonia- 
liV/mrr)  {^^/r.  1818-^/1  1»01>.  figlio  del 
Granduca  Carlo  Fedoriro,  fu  dall'*/? 
185i  Granduca  di  Saii-H>uia  VVeiuiar  e 
Biaenaehi  funtore  dvlle  soìeoie  e  delle 
arti;  gli  snooesse  il  nipote  (  tal  figlio 
Carlo  Augusto  [^li  184 1  «/n  94])  Gu- 
glielmo Ernesto;  -  2)  (Wurtf>>»ììierg) 
l«*/t  1«84  1»/:?  17J7»,  n.  a  Stuttgart,  dal 
1712  cattolico,  tu  Generale  imperiale, 
1719  aoTornatore  della  Serbia,  dal  1733 
Duca  di  Wiirttenibergs  gli  snoceMell 
figlio  Carlo  Eugenio. 

furio  Amed.  v.  Savoia  (Ncni.). 

farlo  Antonio  {lJoh^nzf>Hern) 
(Alt.  Reale)  Ch  1811  ♦'W.  ^i''"  del 
Principe  Carlo,  fa  dal  '^/s  1849  Prin- 
cl^jed*Hohenzollera-Sigmaringen  ;  ^  is 
1849  cedette  alla  Prussia  il  suo  Prin- 
cipato; fn  185?  Presidente  dfi  Ministri 
in  Prussia;  ni  a  Sigmaringt-n  ;  fu  dal 
''/io  1834  sua  moglie  la  l'riiicipeusa 
Qttit^pina  di  Baden  i*V">  18l3>^»/6 
1900),  ro.  a  Sigmaringen;  figli:  Leo- 
poldo (D.  9  18 i5),  Carlo  (Re  dì  Ru- 
menia)  e  Maria  {v.  Filippo  f P.oIl'Ìo^). 

Carlo  Ansuitto  1<  {HagMontn  W>  i- 
mar)  1767-"/6  1828)  figlio  del  Duca 
Coetentino'  fa  dal  "/s  17. 8  Daoa  di 
SaMonia^Wcimar  sotto  la  totela  e  reg- 
genza dì  sua  madre,  Anna  Amalia  di 
Brumwi'ik-Wol/enhnffel  (la  fondatrice 
dell'età  classica  di  Weimar;  di  eana 
scrisse  Bornliak,  1892)  (m.  I8U7/;  fu 
Generale  prussiano  e  rasso;  dal 
1815  Granduca,  fa  antere  della  1^  co- 
etitoaione  rappreaentatlTa  in  Germa- 


nia e/»  1819)  ;  ne  scrisse  Wo;:ele  (  1 850); 
Hnn  corrisp.  con  Coitlie  od.  ]H-\'A;  fn 
dal  177."»  rtiia  moglie  Lvim  <\' Asciar 
Darmstadt  (m.  ^/u  183  )).  tìglia  del  Lan- 
gravio Luigi  IX;  gUsnooesseil  tìglio 
Carlo  Federico;  -2)  (Ssetij)  ▼.  Hol- 
fttein  Sonderburg-Augustenb.  (Crist,). 

<';»rTo  Filo  ardo  v.  Stuart. 

e  II  I-Io  Fiii»uu«le  {Axf<ia  Rhein- 
jcU  Uotcnburg)  (1746-*V3  1812)  fu  dal 
1778  Langravio  d'Attia-Khetnfels-Bo- 
tenburgi  dovettelSOl  cedere  alla  Fran* 
ciaisuoi  possessi  sulla  sinistra  del  Re- 
no; V.  Vittorio  Aiiiodeo  ( A.-Rli.-R.). 

Carlo  Kiiiannele  iStrdegna)  1) 
III  {^'1*  1701  73»,  figli  »  e  succes- 
sore di  Vittorio  Amedeo  II,  fti  dal 
1730  Re  di  Sardegna;  guerriero  (*/ti 
173 J  occupò  Milano;  1734 riportò 
vittoria  a  Gnastalla)  ed  ottimo  ararai- 
nistrat(»re  (  oi  Ministri  d'Ormea  c  Bo- 
giuo),  ingrandì  lo  Stato,  promulgò  un 
noTO  codice  («  Corpus  Carollnum»)  e 
fondò  le  Università  di  Cagliari  e  di 
Sassari  ;  del  suo  Rogne  sr>risfle  Caruttl 
di  ( ';iiito<rTio  (1  ^:'0)  volto f\mrao{rli«to, 
cion  e  »n  (Jristina  di  Baviera  (io.  ^*/8 
172  {),  dai  1724  con  Foliégena  ù  Assia- 
Rhe  r\fd§'Rotenturg  (m.  "/i  17')5;  e  dal 
1737  con  EHtabeUa  di  Lorena  ("/io 
liliali  41),  sorella  del  Duca  Francesco 
Stefano;  jiH  fliiocosso  il  fì<iìin  Vittorio 
Amed«'o  li  l  ;  -  2)  IV  (già  «  Principe  di 
Piemonte (  ^6  1751-«/iO  181-)),  tìglio 
e  aaceessore  di  Vittorio  Amedeo  III, 
fa  dal^V»  ^'^^  di  Sardegna;  '«/it 
1798  dovette  lasciare  Torino;  ^/e  1802 
a  Roma  abdicò  in  favore  di  suo  fra- 
tello Vittorio  Emanuele  I  ;  m.  (  la  piii 
anni  cieco)  nel  Isio viziato  dei  Gesuiti 
a  Roma;  aveva  sposata  Maria  Ade> 
laide  OlùtOdé  di  Francia  (»/e  1759-Vs 
1802),  che  morì  a  Napoli  e  venne  di- 
chiarata dalla  (  'hi«'sa  «  Vonorabile  > . 

Cari»  Emanuele  (i^aioia)  1)  / 
€  il  Grande»  t^^/i  ìbùi-^ji  Io.jO;,  n.  a 
Rivoli,  tiglio  del  Baca  Smanuele  Fi- 
liberto, fa  dal  1850  Baca  di  Sa- 
voia; gran  mente  in  piccolo  e  debole 
corpo,  fn  eccellente  gnoTriero,  principe 
letterato  «•  cavalloi  esco,  iiu'li!iie\ ole  ai 
partiti  arrischiati,  nemico  d'ogni  do- 
minai straniera  In  Italia;  "/i  1<M)1 
(trattato  di  Lione)  acquistò  il  Marche- 
sato di  Salasso  (per  firessa,  Bugey, 


Digitized  by  Google 


▼alroiney  e  Qex)t  */4  1610  (Mirrato 

trattato  di  BtimboIo)  ohh^^  <hi]  R»<  En- 
rico TV  promessa  del  Ducato  «li  Mi- 
lano; lOKJ  invase  il  Monf^'rrato  e  di- 
chiarò guerra  alla  Spagna;  1619  aspirò 
alU  corona  imperiale,  sprecando  molti 
danari  ;  nella  gumm  par  la  sooceisione 
di  Mantova  liattè  1<)28 1  Franoesi  a 
Caatelilt'ifiiio,  ma  poi.  sconfitto,  do- 
vette accettare  ^'  -i  102i*  la  pace  di 
Snsa;  m.  a  Savigliano;  ne  Rcrisnero 
Cappelletti  (1891).  Corti  (4»  ed.  1898). 
Ranliofa  <I  e  II.  1896  1902)  :  fa  dall'  ujf« 
1585  sua  raoi^lie  l'Infanta  Caterina  (nt. 
'/u  1507).  fiy:lia  del  Pv6  Filippo  TT  di 
Spagna;  ijli  succesHO  il  figgilo  Vittorio 
Amedeo  I  :  v.  Kos^ìllun  de  Cbatelard  ; 
-  2)  //  l«84  "/«  75),  n.  a  Torino, 
V>  aelio  del  Buca  Vittorio  Amedeo  I, 
fu  dal  *lio  leaS  (per  la  morte  del  fra- 
tello Duca  Franefìirù  Giarhìi>A  Duca 
di  Savoia  sotto  la  tutela  e  rejr^cn/.ii 
della  madre  Cristina  di  Francia  («  Ma- 
dama Beate  >  )  (ebbe  Aeri  eontraatì  coi 
eogaatl  M aarisio  e  Tommaao  (icaerra 
civile  sino  al  16i81  «  anche  dopo  la 
maggior  età  del  figlio  tenne  la  cnra 
del  governo)  ;  fu  da!  1663  sua  mo- 
glie Francesca  Maddalena  d'Orléans 
detta  c  Colombina  d*  amore  »  (m.  ^*Ji 
1664),  figlia  del  Duca  Gastone:  2*^  mo> 
glie  dall' "/i  1665  Giovanna  Bafftufa  di 
SavoÌM  Xcrnour^  lC44-'^''3  17'J4) 

^(<  Madama  Kealti  »);  gli  succense  il 
figlio  Vittorio  Amedeo  II. 

C»rl»  Bn senio  (WurtUmbérg)  '  2 
1728-**/io  93),  n.  a  Br&Mel«  flfflio  del 
Duca  Carlo  Alessandro,  fn  dal 
Duca  di  Wiirttemberjr  :  rinlento  ^  me- 
galomaue,  »i  separò  17." G  dalla  iiioelie 
Federica  di  BayreuthimiA  nipote  di  Fe- 
derico il  Grande);  si  mlfcUorò  dopo  il 
1770  per  inflaensa  della  sna  amante, 
poi  divenuta  ana  moglie.  France<?ca 
von  Jìernfrdin  Contessa  di  llohpn- 
heim;  maltrattò  i  letterati  e  /ondò 
l'Accademia  Carolina:  m.  nel  castello 
dì  Hohenheim ;  gli  sncceese  11  fratello 
Luii^i  Eiiirenio. 

l^}%rlo  rederioo  \)  {Baden)  v. 
Carlo  (Baden)  2);  (À'a^»«oma- ir.-i- 
mar)  1781-8/7  1853^  figlio  di  Carlo 
Angusto,  fa  dal  1628  Granduca  di 
Sassonia- Weimar  e  Eisenach  ;  gli  sno- 
oeaae  U  figlio  Carlo  Aiessandio. 


C»rlo  Felice  {Sardegna)  «  di  Sa- 
voia »  (8/4  1765-"/*  1831),  nltirao  fl^jlio 
di  Vittorio  Amedeo  ITI,  fn  «  Duca  del 
Oftìcvege  »  e  dal  ^'/s  1821  (per  abdicaz. 
di  suo  fratello  Vitt.  Km.  I)  Re  di  Sar- 
degna; m.  a  Torino,  nltimo  maschia 
del  ramo  antico  di  Savoia;  fo  dal  */« 
1807  sua  moglie  Maria  Cristina  di 
Bourbon  Si -ili a  (1779-1849);  gli  «no- 
cesse  Carlo  Alberto. 

Carlo  Oontero  ( Schic arzburg)^  n, 
ad  Arnstadt  (n.'^/s  1830),  figlio  del  Prin- 
cipe Gonferò  (Gnotber)  (1801-89).  del 
*7/t  1 S80  fper  abdioaz.  del  padre)  Pria- 
<  ipe  di  Sdì \v;ir7biirg  Sondershansen. 

trarlo  4àii8rlielmo  1)  (Baden)  v. 
Carlo  (Baden)  2r,  -2)  {Brunswick)  v. 
Carlo  II  (Brondwick). 

Carlo  li^opol^o  (MeéHenhurff' 
Sehwerin)  («/ii  1679-«*/ii  17471,  succes- 
sore di  Federico  Gnglielmo.  fn  dal  1713 
Duca  di  Menlclenburg-Schwenn  ;  1728 
deposto;  gli  successe  il  fratello  Cri- 
stiano Lodovico. 

Ciirlo  I«o«oTl«o  1)  Aastria 
(d*)  12);  -2)  V.  Tarlo  TT  (Parma). 

Ciarlo  finliri  1)  (Baden)  v.  Carlo 
(Baden)  3)  ;  -  2)  (  Palatinato)  ("/la  1617- 
«»/8  80),  figlio  del  Conte  Federico  V, 
fa  dal  1648  tettoie  del  Palatinato; 
dopo  la  pace  di  Vestftilia  riebbe  Hei» 
delherg  e  del  ano  castello  fece  nna  ma- 
(rnifica  residenra:  £fli  miroos<ao  il  figlio 
Carlo  ("/s  1651-»5'r,  85».  c„i  qnale  si 
estiuse  la  linea  c  Pfalz-Sinimern  ». 

€«rlom«VD*  t.  Cario  I  (Francia 
e  Impero  Romano). 

Carlotnasno  Niccolò  (1761^^s/t 
OH),  di  Verbicaro  (1),  d  \1  1785  avvocato 
a  Napoli,  servì  la  Repubblica  Parte- 
nopea e  moli  sul  patibolo. 

CfbrloBiMso  1)  Carlo  (Ftan- 
cbi);  «2)  V.  Cario  I  (Francia  e  Tmp. 
R  );  -  3)  (828?-»V9  880).  1»  firenito  di 
L.mìu^co  il  Tedesco,  fo  dall'  876  Ke  di 
Baviera  e  dall' 877  Ke  d' Italia;  volle, 
ma  non  ottenne  la  coroua  imperiale; 
m.  ad  Otting;  AmoUb  5); -4)  fra- 
tello del  Bo  Laigi  III,  ta  dall*  882  Se 
di  Franria:  m.  8«4. 

Carlo  ITIartello  1)  (FrancJii)  v. 
Carlo  (Fraiiehi):-2)  {Ungheria) An- 
jou*,  1^  genito  del  Re  Carlo  II  di  Na- 
poli, ereditò  dalla  madre  il  Regno  d*TTn* 
l^beria;  xn.  1896}     «0»  mogUe 


Digitized  by  Google 


menta  ù*Al9lnirgo  (figli*  déU'Imper»- 
tore  Rodolfo  I)  ;  figlio:  Carlo  Roberto. 

barione  Carlo  (1636-1776),  dì  Sca- 
ria  in  Vrill*^  d'Intelvi,  fn  pittrore  di 
storia  ed  incisore  all'acquaforte  e  la- 
vorò 10  auni  a  Vienna;  suo  fratello 
Diego  (1674-1750)  fa  aonltore  e  lavorò 
speoialmoiìte  in  (rermania. 

Canoni  1)  Marco,  2»  raelà  18» 
aec,  fa  a  Koma  iuciaore  in  rame;  - 
2)  Taddeo,  ìQ^no  aec,  di  Rovio  (Ln- 
gano),  fu  pittore  di  storia  e  scaltore 
a  Oenova;  m.  1618 1  saol  figli  farono: 
Giovanni  (1591?  1680),  di  Genova,  pit- 
tore di  storia  e  ritratto,  eccellente  fre- 
schista, m.  a  Milano,  e  (Jinvanni  Bat- 
tista (1595?-! G80),  di  Genova,  pittore 
di  storia;  il  figlio  di  questo,  Giovanni 
Andrea,  fu  pittore  di  ttoiia  e  ritratto 
e  lavorò  molto  a  Perugia  (m.  1697h  il 
fratello  di  Tad<lco,  Giuseppe,  fu  scnl- 
tore  ©  padre  degli  scultori  Ihr nardo 
(anche  pittore)  (m.  1670)  e  Tommaso. 

Carlopaifo  v.  Ziegler  (K.)> 

Carlo  Roberto  (<  Oaroborto  >) 
iVAnjou  (1288-»«/7  13  i2),  figlio  di  Carlo 
Martello,  fu  (defluiti  vain.  rieonnsoìutn) 
dal  ^"'h  1310  Ked'TTnL^!ioria (nella quale 
introdusHe  il  fendalmiuo)  ;  1312  battè  il 
ribelle  Matteo  Otak  <  Conte  di  Tren- 
eeén  »  (m.  1318);  ^^1*  1880  eoampò  eolia 
9QM  famiglia  da  un  attentato  di  Feli 
ciano  Zach  (furibondi)  i)el  disonoro  di 
sua  figlia  Clara,  entrò  nella  .sala  reale 
da  prani;o  colla  spada  sguainata;  fu 
nodso  sàblto  e  la  aiia  fkmiglia  venne 
poi  eon  eflbrati  enpipUsl  aterminata); 
m.  a  Vyssegrad;  1306  aveva  sposato 
Maria  di  Teachen  {va,  ^^/la  1317),  li^jlia 
del  Duca Casiniiro  11;  fu,  |>"i  dnl  131^ 
aaa  2^  moglie  Beatrice  di  Lumemburgo 
(m.  1819),  figlia  dell'Imperatore  Ar- 
Tigo  VII,  e  dal  1820  fa  ana  8^  moglie 
ElisabeUa  erede  di  Polonia  (m.  1381)  ; 
figli  da  questa:  T^uìo^ì  (il  Grande)  e 
Andrea  (v.  Andrea  [I^fapoli]). 

Carlos  (Don)  1)  v.  Austri»  Spagna 
(d')  (Carlo) }  -  2)     Bourbon  (Spagna). 

€3»rloetoMo  v.BodensteinjDraob. 

Carlo  Teodoro  {Baviera)  1)  (Fi- 
lippo) Oyii  1724-1^2  flgHo  del  Pa- 
latino Giovanni  Cristiano  di  Sulzbach, 
successe  ^ii  1733  a  suo  padre,  ^/i  1741 
enditò  il  Palatinato  Etettoiìale  con 
jtOieh  e  Berg  e  là,  per  Ift  morte  di 


C»r 


ICaesimiliano  UI,  dal  *»/ts  1777  Blet- 
toro  di  Baviera  (1778-70  guerra  per  la 

successione  bavarese)  ;  con  lui  si  estiu- 
se  la  linea  Palatina  dì  Sulzbach,  alla 
qnalti  successo  in  Baviera  la  linea  Pa- 
latina di  Due  Ponti  (Piala  Zweibril- 
cken);  -  2)  «  Principe  di  Baviera  »  di 
1795^<^/8l873).  n.  a Mannbeim,20 figlio 
del  Ke  Massimiliano  I  Giuseppe  di Ba> 
viera,  fu  1813  06  Generale  bavarese; 
m.  (per  caduta  da  cavallo)  a  Tegern- 
see;  -  3)  V.  Baviera  (in)  1). 

Carlotfal):Bottr&on-OrMifW)<Bli- 
sabetta)  v.  Palatinato  (del)  (Elia.  Cari.); 

-  V)  (Cipro)  «  di  Lufùgnano  » ,  figlia  ed 
erede  di  (riovanni  HI,  fu  da]  1458  Re- 
gina di  Cipro  e  diil  I  lóU  molilo  di  Lo- 
dovico di  Savoia  (2^  genito  del  Duca 
Lodovico)  (1437  83);  UOO  inaieme  col 
marito  (m.  a  Thonon)  scacciata  da  Già- 
corno  II;  m.  1487  a  Koma;  -3|  (Da-  . 
nimarea)  v.  Cristiano  Vili;  -4)  Da- 
nimarca) (Amalia)  v.  Cristiano  V; 

-  5)  {Francia)  v.  Luigi  XI  ;  -  6)  {Meckl.- 
S^el.)  Carlo; - 7)  (Meeeieo)  v.  Maa- 
aimiliano;  -  8)  {}fodena)  (Felicita) 
Rinaldo  I;  -  9)  {Portogallo)  (Joaquinia) 
V.  (iiovanni  V I;  - 10)  (/t'u/f^ia) (Cristina) 
V.  Alessio  (Petrovic);  -  il)  (Sausonia- 
Oob.  e  Gotha)  v.  Leopoldo  l  (Belgio)  ; 
- 12)  (Saiionia-Meiningen)  Giorgio 
11;  -  13)  {WurU.)  V.  Guglielmo  II. 

Carlotio  Ermanno  (1878  laOO),  di 
Ceva,  Sottotenente  di  vascello,  mori 
per  ferita  ricevuta  *^/g  190U  combat- 
tendo a  Tìenzin  in  Cina. 

OarlOT»  YaaUe  (1609-31),  di  Ter- 
gOTiate,  fa  poeta  rumeno. 

Carlowltz  (von)  Clirisfopli  ('^/la 
1507-^/g  78>,  di  Ht*rmsdorf  in  Sassonia, 
fu  consigliere  dei  Duchi  Giorgio,  Mau- 
rizio  e  A  agnato  di  Sassonia  ;  ne  scrisse 
Langenn  (1854). 

Cariseli  EUing,  di  Tromso  (n.  ^/a 
1819),  navi  oratore  polare  (v.  Barents). 

i:arlMoii  Fredrik  F»^ìf]inaiul  (**/« 
1811-^^^x  87),  di  Kungsiiumu  lu  Uplaud, 
fa  storico  avedeee;  m.  a  Stooolma. 

Carialo  (-lail)  Thomas  {*la  1705* 
*/2  1881),  di  Ecclefechan  in  Dumfries-  ' 
shire,  fu  storico  e  letterato  celebre, 
dal  1834  a  Londra  ^  ni.  a  Chelsea;  fu 
sua  moglie  dal  ^'/lo  182G  Jane  Welsh  ài 
HaddÌDgton  1801-*V4  66»,  della 
anale  (morta  improvrls.)  ordinò  egli 


—  403  — 


Digitized  by  Google 


—  «4  - 


stesso  per  la  publdicaz.  «Lettera  and 

"Momorialft  >  (1  '8.'i  ;  di  Ini  scrissero 
B«)sli»?tti  (1881),  (iarnett  (imi). 
Carmadai,  2^  -  V*  see.  a.  Cr.,  fu 

filosofo  socaileiiii'H)  jn  Atene. 
Carnsasn^lm  1)  v.  Lodovioo  II 

(Saìuzzo);  -  2*  V.  BiisMDe. 

Carni  a  n  RI' ss.  i\i  FredeiiotoD  (a. 
186'),  poeta  caua<letio. 

t'armandlMO  v.Aleas'ollIiCost  ). 
'  CArmarili^n     Osboroe  (Th.). 

C«r«s»(  Hsmdan  fondò.  Del  9^6ec. , 
una  setta  manmctfana  (^^armati),dsIlA 
qnale  derivarono  A^Basainì. 

Carmejaue  de  l'ierredoii  (  U*; 
Pierre  Joseph  (barone)  {^/i  1772  '*/it 
1810),  di  Ménerbes  in  Y^oelose,  fo 
Generale  franeese;  1814  difese  Ge- 
nova; TU.  fi'T  Avignon. 

C'armell  Zeno  (in  religione  Miche- 
langelo) («7/9  1706  ^  'iii  66),  di  Cittadella, 
frate  minore,  fu  prof,  di  lingue  orien- 
tali neirUnimsità  di  Padova. 

€a««  mjìwm  T.Carlo  (Rum  ). 

Carmen I  Franrcsro,  1»*  metà  17** 
sec,  fu  letterato  (novelle),  m.  a  Parma. 

Carmer  (v.»n)  Joh  inn  Ca«iniii  (ron- 
te)  (*»;i2  172l-«3/6  1801^  di  KreuKnacl., 
Al  Gnud  OsDoelliere  di  Prossls. 

Carmery  v.  Calminio  (Santo). 

rnrraicbael  1)  Dvijald,  IS^  19® 
8©c.,  fu  botanico  iu<rlesc';  in.  1^17;  - 
2)  Ja  ne»  Wihon  (li>0J-60),  di  JS'ew- 
csstle,  fu  pittore  inglese  di  marina. 

Carnside  fliosofo  (discepolo  di  So- 
orate),  sto  materno  di  Platone. 

Carmlgmanl  1  G'wvannii^^jiMQi 
^^ji  1847),  «li  San  Casciano  di  Cascina 
(Pina^,  f'i  celebre  penalista,  prof,  nel- 
r  Università  di  Pisa;  - 2;  Qiulio  (1813- 
^li  90),  di  Parma,  Ai  pittore  di  pae» 
saggio; -3)  Guido t Al  Panna  (n.  1838), 
pittore  di  par.sijrgto. 

Carmloalì  !>  AnVmio,  dì  }>iom- 
bate  di  sotto  (licrgauio)  (u.  ^/e  li>59), 
scQltore  a  Milano; -2)  Batgiano  (1750- 
*/i  1830),  di  Lodi,  fa  celebre  medico  e 
scrittore,  prof,  di  itatolo^jia  e  di  me- 
dicina legale  all' Università  di  Pavia; 
m.  a  Milano:  ~  Borso  fi  799  '-/u  1841), 
lì.  a  Malaga  da  padre  pienjontese,  dal 
1810  officiale  nell*  esercito  piemontese 
e  dal  1821  èsule,  fa  Comandante  della 
Legi  me  italiana  in  Spagna  e  divenne 
poi  Generale  spagnolo  j  avendo  preso 


parte  ai  moti  del  184^  venne  a  Tolosa 
fnHlato  -  4  Oinvanni  Battista  a  suo 
tigM<i  Giacomo,  1^  metà  I7**aec.,  di  Ca- 
ravaggio, furono  scult  «ri  in  legno. 

Ctoaslaa  1>  Antonio  fa  1810  capo 
di  banda  armata  in  Calabria:  -2)  Gior- 
dano, 1^  metfi  18^  ser.,  di  Xapo^i,  fu 
compos'tore  di  musica  ;  -  3)  Pietro,  di 
Como  (n.  "/n  1811).  ingegnere  e  poli- 
tico, ^^^^  Ministro  delle  poste 
edei  telegrafi  e ^1%  lBW^f€  1900  Mini- 
stro  dello  finanze  ;  -  4)  Tommaso  detto 
Giordani  18"-ia"  80\,  di  Napoli  fu 
'  Tna»Mtr«)  di  canto  a  Londra  e  a  Dublino. 

i  ariiiois  (  le)  Charles,  IC*'  sec,  di 
Orléans,  fu  pittore  e  lavorò  sotto  11 
Prfmatioeio  al  Louvre. 

Carmona  Manuel  Salvador  0^{§ 
1734^^  10  1820),  di  La  Xava  del  lUy, 
fa  relfl'ro  inci.soro  in  rame:  m.  a  Ma- 
driii  ;  «no  fratello  Juan  Aìi^oìiio  (m. 
1805;  fu  pure  incisore  io  rame. 

Cavasentell*  Carrogis. 

Carmonclio  Pierre  Adolphe(1797- 
1868  ,di  LioTip,  fa  fiutore  drammatieo. 

C'amali  ivon)  Rudolf  v^/t  l804-"/u 
74),  di  Glatz,  fo  geologo. 

Carnarvon  v.  Herbert  (S.  H.  M.). 

CaraasB»  Anaarl  Giuseppe  (eom- 
mend.),  di  Palermo (n.  1840),  prof, 
di  diritto  internaz.  nell'Università  di 
Catania,  dal  ^"/lo  1892  Senatore. 

Carnazxa  l*aKlittl(7Ìnseppe(oom> 
mend.),  di  Catania  (n.  1835),  prof, 
di  diritto  eommereiale  neir  Università 
di  Catania,  dal  *^/6  1900  Senatore. 

l'nrné  (de)  Louis  Marcien  (conte) 
C'/a  1804  7ò)  di  Quimper,  fu  scrit- 
tore francese  (clericale)  storico  della 
Historaz.,  dal  1863  dell'Accademia. 

Caraéade  (214-129  a.  Cr.).  di  Ci- 
rene, fu  filosofo  greco,  prima  stoico  e 
poi  platonico;  foùdò  ad  Atene  la  3^* 
Accademia;  nel  155  fu  a  Roma  Am- 
basciatore degli  Ateniesi  (con  Diogene 
e  Critolao)  e  vi  tenne  conffoenze. 

Caraesle  Andrew,  di  Bnnlbnn- 
line  (n.  ^'/u  1835),  donde  suo  padre 
emijirò  1847  a  Pittsburgh  in  Pennsyl- 
vania, grande  industriale  in  ferro  (il 
«  le  del  ferro»);  tìlantropo. 

Carnelro  Antonio  Mariz,  1^  metà 
170  0eo,,  di  Lisbona,  fd  Ivi  regio  00- 
smografo;  m.  V*  1642. 

Carnelro  dm  Uìlrm  JiNiqnlm 


Digltized  by  Google 


465  — 


<1727-181d),  di  Porto»  Ai'  indsore  ìb 
rame;  m.  a  Lìsbond. 

<'nrn<>iro  de  CJiiiipos  «  Mar- 

t.hese  di  Caraveì^nn  >  Job<^  .Tojuinim 
(♦/a  17d8-«/»  1836),  di  Bahia,  fu  uomo 
cU  Stato  brastliano;  m.  a  Riodo  Jan. 

CMoelley  Tboman,  di  Manche- 
Bter  (n.  "/io  1852),  prof,  di  chimica 
air  <  University  College  »  di  Dundee. 

CarneIntflCTÌovanni(1 850-28/51901), 
di  Trìcesimo,  fu  cliiiuico;  m.  a  Milano. 

Carnert  Paolo,  800.,  di 

Trento,  fa  aenltoro;  ano  frat.  5Ìmon« 
fa  aoQltoro  e  pittore. 

Cariftesecehf  Pietro,  16^  sec,  di 
Firenze,  Protonotario  apuntolicu  e 
liiiuiliare  di  Cuiiioio  1,  venne,  col  con- 
•(>n«o  di  quosto,  oo»o  eretico*/?  1366 
a  Firenze  arreetato  e  tradotto  a  Roma 
ed  ivi  'i/g  1567  condannato  a  morte  e 
*/io  1567  discapitato  ed  arso. 

4'arnevnle  1)  ArUonio,  17"  «oc, 
fa  astrologo  a  Ravenna;  -  'J.)  Dome- 
nieot  16<^  Beo.,  di  llodena,  fa  pittore 
di  storia  a  Roma;  -  8)  Emanuele,  di 
Lipari  (n.  \^^^\  prof,  di  diritto  e 
procedura  penale  nell'  TJnlveraità  di 
Parma:  -  4)  Fra  v.  Corradini  3). 

Curuevall  1)  Celare  v.  Carne- 
vali 4)  ;  -  2j  Bìùvanni  detto  «  il  Pie- 
ciò  »  (1804-76).  di  Montegrino  preaao  a 
Luino,  fu  pittore;  s'arinf'gA  noi  Po; 
-  l)  Nino,  di  Konm  (n.  2*  1849),  pit- 
t-oroj-4'  Vinct'nzo  (1779-1842/,  di  lieg- 
gio  uoir  Emilia,  fu  pittore  scenografo; 
G0«)|  eoo  fratello  (iiare  (m.  1412), 

Caralaal  v  Malvezzi  (Tereea). 

Cnrnflcer  Ramon   («^/lo  1789 
185.5),  di  Taregga  in  ('ataIo;jna,  fa 
compositore  di  ninsica;  ra.  aMidrid. 

C'Amieero  AlcjaudrOi  17*^  aec,  di 
lacar  (Segovia),  fù  scnttore  ed  ineieore 
in  rame  ;  m.  a  Madrid;  figli  suoi  :  IH- 
doro  (1736  ?  23/3  1804),  n.  a  Valladolid, 
pittore  e  «cultore  (ni.  »  MadT-icli,  e  An- 
tonio <174S  1S14\  u.  a  baiamanca,  pit- 
tore (m.  a  M;idrid). 

Cavatolo  Rinaldo,  di  Montebol- 
luna  (a.      1853),  genitore  a  Firenze. 

Cam  lo  Antonio,  iT^sec.,  iHnIaao, 
fn  [vi!t(;r<^  di  strorìa. 

l  arnotl  (da)  Simone  (Fra)  15*^-16*^ 
4}  e,  di  Voltri,  francescano,  fu  pittore. 

Caraat  1)  Joieph  Francia  Glande 
<m/k  1752-«/t  18  j6),  di  Kolay,  ftateUo 


di  Lasare,  fa  ginraoommlto;  m.  a  Pa- 
rigi; -  2   T.azare  NirnlaH  Marf:nerite 

("/s  17r.:{--^H  iK^n).  ,ìi  N..la.v  in  CV.te- 
<r<  )r,»€ÌouzÌ!ito  fiuateniatico)  e  politico, 
fu  membro  del  Direttorio  in  Francia  e 
Ministro  dt'lla  guerra  (letto  r«orga- 
nissatore  della  vittoria»);  1814  Gover* 
tore  d'Anversa  ('/•  cedette  lapiasra); 
durante  i  Cento  Oiomi  ;^^inistro  del- 
l'interno (fatto  ('onte):  pei  eaule;  m. 
a  Magdeburgo,  donde  18 '9  ie  sue  ossa 
vennero  trasportate  a  Parigi  (nel  Pan* 
tbeon)  (cKémotres»,  186t-64;  «  Cor- 
reapondance  »,  1«92  e  sep  )  ;  ne  scris- 
.«^ero  Ar:ìi:o  (1^50  ,  Plcan  l  (IHS*),  Bon- 
nat  (ltf8S);-.S)  La  za  re  Uippolyte  (^/jo 
1801-W/3  88  .  di  Saint-Omer,  figlio  di 
Lasare,  fo  aodalleta  saintalmoniano, 
poi  repubblicano;  igig HQnlatro 
della  pubb.  istrnz.;  m.  a  Parigi  :  -  4) 
Martp  Adoìphr,  di  Parlgfi  (n. 
frute'lo  dtil  I'r*  si. lente,  prof  di  chimica 
uuahtica  e  di  mineralogia  a  Parigi; -5) 
Jfaritf  Pron^oiff  Sodi  O^j»  1887**^6  94), 
di  Limogea,  figlio  di  Laaare  Hippolyto. 
fu  dal  ^13 1887  Presidente  della  Repnb- 
blìca  Francese;  1891  efjli  venne  a 
Lione  da  un  i)ertìdo  n-^sa-ssino  tratltto; 
dal  ^fit  1900  suo  monumento  a  Lione  ; 
fti  ana  moglie  Marie  Paulina  ìhipont- 
WhUe  (1843-»/»  98)  ;  -  6  Sodi  Nieotoe 
Léonard  1796  1832).  di  Parigi, 
fì'j[1io  dì  La'/.ire,  fu  fiaico  («  TLÓfl«*x.  sur 
la  puif^-^ance  motrice  du  fen»,  1824). 

Caruovi«*  levgenol  Petroviò,  di 
laroalav  <n.  182  i),  scrittore  rosso. 

Varnoj  1)  Jean  Baptifttt,  di  Ka> 
niilliea  (n.  «V»  1836),  fu  prof,  di  bota- 
nica neir  Universiià  di  LornTt'o;  -  2| 
Joseph,  di  Rumillies  (n.  "/iil841  ),  prof, 
di  matem.' nell'Uni  verdi  tà  di  J.<ovanio. 

Cara  1)  AurAio  (Marco),  sec,  di 
lifarbona  (9),  (b,  dopo  Probo,  dàIl*8go- 
sto  282  Tmperator  romano  ;  vinse  i  Per- 
siani e  passò  il  Ti^ri  ;  ni.  ^'/^^  2R3  im- 
pvovvisatnente  (colpito  da  fulmine?);" 
egli  aveva,  appena  eletto,  nominati 
Cesari  i  suoi  figli  Carino  (  vieloao  e  orn- 
dele)  per  le  Gallie  e  Numeriam  (mite 
e  colto)  per  l'Oriente;  il  2^  venne  uc- 
ciso ^-  9  2>^4  da  suo  suocero  Atrio  Apro 
(A per),  che  ò  giorni  dopo  fu  presso  a 
Calcedonia  ammazzato  da  Diocleziano, 
il  qnale  poi  marciò  contro  li  1^,  cbe 
nel  maggio  285  fu  ncciso  ;  -  2)  XtMre- 


30.  —  Qasollo»  Dizio^nario  biografioo. 


Digitized  by  Googl 


—  460 


zio  (Tito)  (99-*Vw  56  a.  Cr.).  oavaUer© 
romano,  fa  il  {Mete  della  fltoflofia  epi- 
corea («De  reram  natara »). 

C«i*o  1)  Ann  (  lofia)  «  Mallen  de  So- 
lo», 17*^  Hf^r..  fu  rinnmatJì  v*^r<<f»<rirìa- 
trice  »paguula;  -2)  Anniòal  U'iOT 
86),  di  CMtanoTa  Marobe,  segretario, 
prima,  del  fiorentino  Luigi  Qwààì  e  poi 
dei  Farnese On  graziadei  qnali  divenne 
CoTnmeTKlntore  ìiell'Ordiuf  di  S^^n  Gio- 
vanni di  (ìernsalemme),  fa  celebre  let- 
terato, poeta  (<  Eneide >  in  versi  sciolti, 
1581),  eatirico  (psendon.  «  Ser  Affr$^ 
daFIcaraolo  >  ),ooniinediografo(  «  Strao- 
cioni  »)',  prosatore  («Lettere»,  esempio 

insigtn-  i}'}  stile  »'jv^tol;nt'\  rr>11eKÌODÌ9ta 

d'antii  luta  ti  intìthiiilio  ;  ebbe  Aera  con- 
tesa (  <  Apologia  »,  1558)  col  Castel  vetro 
per  la  odtfea  da  questo  fatta  alla  sna 
oansone  «  Venite  all'ombra  de' gran  gi- 
gli d'oro  »  ;  m.  a  Roma;  ne  scrissn  Sh- 
ghe^fsi  (1712  ;  -  3)  Baldaimarre  (di),  18^» 
sec.,  fn,  a  Napoli,  pittore  di  fiori  e  di 
selvajcgiua;  -  4)  J^Jlme  (*/•!  1H26-"/'  87), 
di  Poitlem,  prof,  di  dlosofla  alla  Sor- 
bonne, fti  scrittore  filosofico  («il  Filo- 
sofo delle  Signore  »),  dal  1874  membro 
dell' Acpad fonila  ;  fu  ^'^n  mmiMe  la  scrit- 
trice Pauliu©  CWa'ti  (ÌHÒft-'^^h  1901):  - 
5)  JiYa7ici*co(1627-67),di  Siviglia,  liglio 
del  pittore  Frunciteo  Lopez  (1508'1662>, 
fu  pittore  di  storia:  m.  a  Madrid;  -  6) 
Jaknh,  di  (Inesen  (n.  2/2  1836),  prof,  di 
storia  noir  Università  di  Br«»s!an  ;  -  7) 
José  Rtigehio  (<»/s  l817-**/i  63>,  di  Ocana, 
fu  poeta  e  politico  colombiano;  lu.  a 
Santa  Marta;  suo  iiglio  JTi^l  Anto- 
nio di  Bogotd  (n.  ^^fii  184»)  è  poeta  e 
letterato  colombiano;  -  8)  Juan  «  de 
Tavira  »,  17°  sec,  di  ('arniona,  fu  pit- 
tore spagfnolo  di  storia  e  morì  giova- 
ne ;  -  9)  Miguel  Ant.  v.  Caro  7). 

Carob«rt>*     Carlo  Roberto. 

€»roeci  Orazio  (1580-1662),  di  Fi- 
renze, gesuita,  fu  missionario  nel  "Mpa- 
sico  («  Arte  de  la  lengna  mexic.  »). 
'  Carola  Cesare  (*/»  1799  */4  1829»,  di 
Minori  (Salerno),  accnsato  di  cospira- 
zione, fa  condannato  a  morte. 

Caroli  1)  Angelo  Antonio,  19^  sec, 
di  Bologna,  fn  compositore  di  mnsica; 
-  2)  Pier  Francencn  (163«  171G),  di  To- 
rino, fu  pittore  d'interui  di  chiese  e 
d'arobitettnra;  m.  a  Roma, 

CaMUma  1)  iAMfia-lkunmttadi^  r. 


Luigi  III  ;  IX  ;  >2)  (AtcteWaXAogosU) 
T.  Fraoeesoo  I  ;  -  3)  (Baviera)  Ma»- 

similiano  I  (Re);  -  i)(iHmiinarca)  (Ma- 
tilde) V.  d  istiano  VII  :  -  (/)u<!  Si- 
cili')  (Maria)  v.  Ferdinando  IV  (I);  - 
6)  (iialles)  V.  Branswick  (di)  3);  -  7) 
(Oranbr,  0  Tri.)  Giorgio  IL;  -  8) 
(ATapolt)  y.  Marat  (Joaebim)  ;  -  9)  <9(f«- 
nonia)  V.  Alberto  2). 

Carolis  (de)  Pietro,  l'**  metà  ia«  ao- 
colo,  fu  incisore  in  rame  a  Roma. 

Carourel4  v.  Sohnorr  von  Car. 

teroiwa     Doran  (Oh.  A.  £). 

C»Mlma  Lonia  Antolne  (1814-65^ 
di  Anversa,  fu  pittore  e  incisore. 

Caron  I  )  A  dolph^  (^fi  1797-"\  i2 1807», 
(li  Lille,  fn  incisore  in  rame;  m.  a  Cla- 
mart  in  Seioe;  -  2)  Antoine  (1520?- 

?),  di  Beaovaia,  fa  pittore  di  atoria; 
suo  genero  Thomas  de  Leu  fn  .incisore 
in  rame  :  -  ^)  Ji'nn  Loìiìm  TousMaint 
(27,2  17'.H)i»/«  1^'32k  di  Parigi,  fu  inei- 
soi'O  in  rame;  ^  4)  }*lerre  Augìistine 
«Sienr  de  Beau>rarch(iift  *  (cosi  egli 
atesso  si  chiamò)  (*«/i  173  ^ 
Parigi,  In  principio  orf»logiaro  (17M 
presentò  alVAoad.  dee  Scionoes  €  nn 
nonvel  <''(  iiapT»f"nent  A  repos  ponr  l«*s 
montres»),  fn  jioi  scrittore  o  .s|)ecial- 
mente  celebre  autore  drammatico  (<  Le 
barbier  de  Seville»,  1775;  «Le  ma- 
riage  de  Figaro  »,  1784);  ebbe  a  Parigi 
un  duello  (famoso),  per  l'onore  di  ana 
sorflla,  col  letterato  spagnolo  Don  José 
Olavijo  y  Fayardo  (1730-1806);  di  lui 
scrissero  de  Lt>ménie  (18»5),  Huot 
(ISf^d),  Haltajs  (1897)  ;  -  6)  Roealié,  1» 
metà  sec,  di  Senile  in  Oìse,  fb  di- 
stinta pittrice  di  genere  e  di  ritratto. 

Carona  (da)  Marco,  14<^  secolo,  fa 
scultore  loto  bardo. 

C^aronda,  7^  sec.  a.  Cr.,  di  Cata- 
nia, fù  legislatore  gnomico. 

CarOM  4k%  Berna,  v.  Caroo  4). 

(^nroiil  Emanuele, di  Roncat6(R*'z- 
zonico)  (n.  182G»,  scultoro  n  Firenze. 

Caronni  1)  Felice  (1747  i  1.^15\ 
di  Monza,  barnabita,  fa  archeologo  e 
numismatico  ;  ro.  a  Milano  ;  -  2)  Paolo 
18<><19^  sen.,  di  Monca,  ftt  incisore  in 
rame  a  Sfilano. 

Caront«*,  n^-.'i^  secolo  a.  Or.,  dì 
I.«àmp8aco,  fu  logografo  (storico) 

CAropreae  Gregorio  (1620-1715). 
di  Coeensa,  fà  letterato. 

Digitized  by  Googj 


Caro*».  2^  mpfiV  4^*860.,  fa  figlia 
dell'  l ni]>«MHi«)i  o  Valente. 

Carofielll  Angelo  «il  Calabrese* 
(f5S5-ie5ll>,  di  Roma,  fa  T>ittore  di 
storia  e  ritratto,  abilissimo  imitatore. 

C'aroao  Marco  Fabrizio,  2*  metà 
16**  8«c  .  di  Soi'Tiioì\»'t«,  fn  maestro  e 
acrìtt.di  daiizH  (<  il  BuUarino*,  1581). 

Caroaaio  v.  Partecipazio  (An^.). 

Caroti  (Caroto?  Garotto>  Glanfran- 
oeaco  11470  154  G).  di  VeTona*  fn  pit- 
tore di  gtoria,  (li  arenerò  e  di  ritratto; 
lavorò  a  Mi1:mo    fu  nn  bellumorii. 

Carottt  (tìuIìo.  di  Torino  (u.  ^'/j 
1852),  «ciittore  d'arte,  prof,  di  stfìrìa 
dell*  arto  nen*  Acoad.  di  B.  A.  di  Mil. 

emwttm  Caroti. 

Carooiro  B  -rtrand  Anjjnstin  (^/m 
1741 98),  di  l)<d  in  Bretajjna,  fti 
AiiiminiMtratore  generale  dfHe  Po*te 
a  Parijfi  e  scrisae  d*  astronomia. 

CaroTé  FriedHoh  WilhAtm 
M^^J^fi  1852>,  di  KoblenB,  fu  snit- 
torc  fìln«^nftco  («Tfal.  (ìalilei  1842). 

CarozKi  (ìinsf^ppe,  di  Milano  (n. 
1864),  pitt<»re  di  pafHHggio. 

t!arpa««Ìo  1)  Antonio  (1743-1^1 
]8i7>.  di  Capo  d'Istria,  fu  letterato 
ed  o<'onoroÌHta  :  m.  a  Trieste:  -  '1)  TiV- 
«or<?  (1450?  1522?)  ti.  in  Tsrria.  fu  ce- 
lebre pittore  veneziano:  n»*  .«^frisse 
Molmenti  (1893);  anche  suo  fratello 
BtnédtUo  fa  pittore. 

CariNka^Mo  Hiovanni,  di  Torino 
(D.     18<t3),  pittore  e  illosti  atoi  o. 

Carpa»!  Hìuseppe  i'^^jx  IT'.li  ^«/i 
1825).  di  Villalbese  (Como),  fu  acrit- 
tore  e  poeta;  ni.  a  Vienna. 

Carpeanz  Jean  Baptlate  ("/s  1 827- 
75>,  di  Valencienties,  fa  eolebre 
scultore  a  Parisi  («la  Dan^e»). 

Carpe^rna  (rìì)  1)  Casepern.  dei 
«  Conti  di  Carpe^na  »  1G25-«U  1714) 
fu  dal  22y«  1670  Cardidale  e  dal  "/^ 
1671  yieario  di  Santa  CblMa;  raccolse 
lina  famosa  biblioteca  ed  un  mnseo 
d'antichità;  -  2)  Guido  (conte).  IS^- 
lo*'  Ree.  della  faniitrlifl  dei  Sisrnori 
di  Montef»»ltro.  fu  il  l'MJentedi  Car- 
petina  e  visse  per  lo  piii  a  Bef'tinoro; 
-  9)  Guido  Faloonleri  ;  -  4)  TTldaHco 
del  «Conti  di  Carpesma» (1$9V1679V 
n.  a  Milano,  dal  ie«t3  Cardi* 
naie;  m.  a  Roma. 

VarpenM»r  1>  AÌJred  a825-»^it  92), 


di  Tlothwell  in  Nortlianiptonfilìire.  fh 
i|ii[ienÌHta  a  Londra;  -  2)  JamcH  (1839- 
99i  fu  astronomo  inglese;  ni.  a  Levis- 
bam;  -  8>  J«tM  Fairfiàld  (1852-V* 
1901).  IneeiEtiere,  inventò  no  freno; 
m.  a  Bad  Kauheim  :  -  4)  Margaret 
Sarah  (no*?-"/!!  1872).  di  Sabsbnry, 
fn  pitt.  di  ritratto;  m.  a  Londra:  -5) 
ifari/v.(;arpenter7)  -6)  Pieterllù^S!- 
1660S  di  Amsterdam,  fb  1628-28  Go- 
vernatore Generale  delle  Indie  Gian* 
dea'  ;  -  7)  WilVam  Benjamin  (*^lio  1813- 
^'^fu  H'^)  di  Exeter,  fu  celebre  flaiolopo 
e  naturalista  («Nature  and  Man», 
188<>)  esploratore  del  fondo  marino,  m. 
a  Londra;  sna  sorella  Mar^i^^ft  1807- 
**/s77)  Al  celebre  scrittrice  fllintropica. 

Carpenlero  Jean  rharles  (1784- 
18?3>,  dì  AnvjTsa,  fn  pittore  di  ]»a»'- 
hh^hìo  e  d'animali;  suo  tiglio  Henri 
(u.  1820)  pittore  di  cenere. 

€arp«Miler  1)  EMtinie,  Ì9Ù  sec., 
fn  pittore  francese  di  peneie:  -  2) 
Cennain  Privi  ì'ìi  (1704  1817),  rli  Va- 
lenciennes, fu  pitt«>re  di  storia  ;  — 
3)  Paul,  18®- 19"  sec  ,  di  Ronen,  fa 
pittore  ;  -  4)  Pierre  1697-  »/if  1767), 
di  CbarleTille.  benettettino  di  Saint- 
Maur, fb  grande  erudito  ;  ni.  a  Parigi. 

Carpentieri»,  A'irien,  18'^  sec, 
n.  in  Svizzera,  fu  pittore  in  Inghilt. 

Carpentrasso  v.  Genét. 

Carpesaao  Francesco,  15^*1^ 
sec.,  Segretario  del  Vescovo  di  Parma, 
fu  storiografo. 

Carpi  1)  Kv andrò,  di  IveLTiTÌ'»  nf'l- 
rKmilia,  pittore,  tu  i>:itriiitta,  «'suUi 
dal  1811;  m.  ";5  18ad  a  Macon;  -  2) 
Gerolamo  v.  Orassi  (Gerol.)  ;  -  8)  Oia- 
tomo  (1685-1784),  di  Verona,  fa  pit- 
tore di  storia  e  ritratto  in  Oìanda; 
!n  ;i  .\nisterilaiu  :  -  4>  Leone  (1815- 
^^/i  S>8^  di  r.«>l(>(:ii;i,  fu  economista  e 
biografo  del  risorgimenti)  italiano:  m. 
a  Roma  ;  -  5)  Pietro  (l792-'*/8  1861), 
di  Roma,  fb  medico  e  mineralogista. 

Carpi  (da)  1)  Alemandro,  1^  metA 
^(^^  HOC.  fu  pittore  di  storia;  -  2)  Qe- 
r<  ìaìno  v.  (irassi  (Gerol  )  :  -  3)  Jacopo 
V.  Berengario  (lac  )  ;  -  4)  Ugo.  15*^- 
16^  sec.,  delta  famiglia  del  Conti  di 
Panico,  fa.  pittore,  ma  specialmente 
indsttre,  presunto  inventore  del  clifa- 
roscnro:  ri  lotto'^i  a  Roma  in  vecchiaia, 
intagliò  pel  Biado  le  belle  iaci«ioni 


Digltlzed  by  Googl 


dell'opera  ci!  The^^atiro  de*  eoiiitori» 

(15?5);  m. 

Carpi  (di)  v.  Pio. 

€»rpÌBet«     Colonna  1^. 

Clirplmt  T.  Pian  del  Càrptee. 

Carpio  V.  Haro;  Te^a  Carpio. 

CMrpi<»  (del)  EerDArdo,  8<>aeo.,eroe 
Bpacrnolo  leggendario. 

Carpione  v.  Ittino. 

CarplMl  Ginlfo  (1611-74),  di  Vo- 
nezia,  iiidsoro  hi  ramo;  m.  a  V«rcnia. 

Carpmael  Charles,  do!  Snrrey  in 
Tno;)iiIt«rra  (n.  "'/s  1816),  meteorologo 
a  Toronto  nel  Cnnidft. 

Carpo  <Sauto>,  3°  nec,,  fu  Vescovo 
di  Tiatira  neTl'Aala  lliaore;  patì,  in- 
sieme col  suo  diacono  Papilo,  il  mar- 
tirio nel  251  ;  roramem.  ^*/4. 

Carpòrrafe,  10-20  8ec.  d.  Cr.,  di 
A  lessa  udii  a,  ton(iò  ivi  nna  scnola  gno 
utica  (cuiuiinanzadì  beni  e  libertà  d'a- 
more), nella  eoi  diroBlone  gli  eoceeese 
il  figlio  M^ane. 

Carpòforo  1)  fa  affiziale  imperiale 
sotto  Oornm  do,  ligio  ai  cristiani;  '  2) 
(Santol  V.  Sev»Miauo  (Santo). 

Carpso¥  lienodikt  ("V»  159)-»/8 
1666),  di  Wittenberg,  fa  a  Lipsia  giu- 
dice bestiale  nei  proressi  di  stregon. 

Carr  1)  John  (1743  l'^/i  65)  fu  pit- 
tore iiifilo'^o  di  paesai:gio;  -  2i  lìi  hprt 
(169U-1045),  scozzese,  lu  im  favorito 
del  Re  Qiaoomo  I  d*  Inghilterra,  che 
lo  nominò  1611  €  Visconte  di  i?oefte- 
«tór»  •  1618  «Conte  di  Somerget  >  ;  sposò 
Fr^nops  /7o7rrtrrf(l r)l)2-lG32), divorziata 
«  Contessa  d'  Essex  »;  entrambi  poi  ac- 
cusati d' avere  avvelenato  il  letterato 
Sir  Thomas  Overbtiry  (IfiSl-"/»  1613) 
(già  amico  del  Carr),  morto  nel  Tower, 
furono  condannati  e  poi  graziati  ;  -  3) 
William  «  Visconte  lieresford  •»  poi 
*  Duca  d*  Flvas  »  (»/io  ll^S^^/i  1854)  fa 
Generale  inglese. 

€avra  Jean  Lonis  (1748  '^/lo  93),  di 
Pont-de-Yeyle  in  Ain,  fa  Foemente 
scrittore  demagogico  e  finì  ghigliott. 

Carraea  Giovanni  fa  pittore  tìara- 
mingtMlel  Duca  Carlo  Km.  I  di  Savoia. 

CarraccI  Ludovico  ("/i  1555 
1619),  di  Bologna,  Ai  celebre  pittore; 
rosi  i  suoi  engini  Agottino  1657- 
^-/3  1602)  (aiu  lie  incisore,  m.  a  Parma) 
ed  AnnUjale  («/n  ìrm-'^^j:  lOUU;  (d*?i 
Carracci  il  migliore,  m.  a  iioma)  ;  pit- 


tori furono  pare  Paolo,  fratello  di  Ln- 
dovico;  Antonio  (1583  IblJ^s  n.  a  Ve- 
nezia, tìglio  uatni^e  d' Ago.stino,  e 
Franeeieo  detto  Franeétehino  (lftd5- 
1622«,  iiglio  d'Antonio  (on  fratello 
d'Agostino  e  d'Annibale). 

CnrracrI  (dei)  ((ìoblx.)  v.  Bonzi. 

Carraccino  v.  Molinari  (G.  A.). 

Carradori  1)  Ant(/nio  <conte)  l**/io 
1814  *Vifl  Reoanati.  patriotta, 

fa  dal  »/i  1661  Senatore:  -  2»  eioa* 
chimo  («/«  1758  «Vii  181«).  di  Prato  in 
Tos'nna,  fa  medico  e  fisico;  -  3)  la- 
rriin,  Filij  po,  2*  mt^tà  1 6'^  «lec.,  dì  Faen- 
za, lu  pittore  di  storia. 

Cmrrmfm  Carafli. 

Carranaa  (de)  Bartolommeo  (1503> 
*/5  76',  di  Miranda,  domen'cano,  con- 
fessore di  Maria  la  SangnìnnHa  Kegina 
iV  Inghihorru,  dal  ir)^8  Aidvescovo 
di  Toledo,  pubblicò  1559  un  catechi- 
smo spagnolo,  che  gli  procurò  8  anni 
di  carcere;  m.  a  Roma. 

Carrara  1)  Francesco  «•/n  1716-26/3 
f'3  .  di  lìer^amo,  fu  dal  1785  Car- 
dinale. ;  ni.  a  lionta;  -  2)  Franrestcc 
(abate).  1812-"/i  54).  di  Spalato, 
fta  archeologo  ;  -  9ì  Fmnctteo  (^/»  1806* 
88),  di  Lucca,  fu  celebre  penalista, 
prof,  air  Univi'isità  di  Pisa,  dal  **/6 
1876  Senatore;  ni.  a  Lucca; -4)  ffio. 
Michele  Alberto,  15'^  seo.,  di  Bergamo, 
fa  medico  e  letterato;  -  5)  Pieranto- 
nto,  17^  aec.,  di  Bergamo,  fa  letterato; 
-  6)  Jiafuéle,  17<>8ec.,  di  Albino  (Bet^ 
«lann)   f'i  TUf-d'co  f»  fìlnsnfo. 

Carrara  (da)  1)  x\r<i i-zone  v.  Car- 
rara (da)  2»;  -  2l  CoiUe,  140-I50  sec, 
figlio  natorale  di  Francesco  I,  fa  ce- 
lebre Condottiero  ed  ottenne  1418  dal 
Ke  Ladislao  la  Contea  d' AteoU  nella 
"Marca;  m.  1421  ad  Ascoli;  sno  figlio 
Ohizzo  fu  U26  dal  I*apa  Martino  V 
spogliato  della  contea;  l'altro  figlio, 
Ardizgone,  Condottiero  e  mori  1440 
(occieo)  al  servislo  di  Siena  t  -  8)  Do- 
nella  v.  Ilossi  (Gngl.)  ;  -  4)  Wnrieo 
Carrara  (da)  11);  -  5»  v.  Francesco  T 
e  IT  (Novollo)  (Padova);  -  ti)  GigUola 
v.  Niccolò  IH  (Ferrara);  -  7>  Iaco- 
pino Carrara  (da)  11);  •  8;  la- 
(Opino  (Padova)  ;  -  0>  Iacopo,  nemico 
d'  Krelino  III  da  Komano,  fu  da  que- 
sto 1240  fatto  dt'capitare  a  Padova  ;  - 
iO)  Y.  Iacopo  (Padova)  ;  -  XI)  Ifl^^oJ/o^  - 


Digrtized  by  Google 


480 


1^  metà  11°  sec,  Signore  di  Carrara  i 
(ora  Carrara  San  Giorgio)  nt^l  Patlo- 
▼ano,  fyndò  1027  1»  badia  di  Carra- 
ra; BQo  Bipote  (dal  Aglio  ArHutdc) 
Enrico  ottenne  ""/t  1114  T  infendaz. 
imperiale  di  Carrara;  successe  il 
nipote  (dal  fratello  Mihne)  laeopivn, 
al  quale  il  Conte  Vagano,  Vicario  iiu- 

.  perlaio  di  Padova  (Bcaooiato  1164)  rapi 
la  mogUo  ^Mraiiétt»  d«l  Haicjmani, 

famosa  donna  per  vicende  d* amore; 
da  suo  fi>?lio  Iacopino  discesero  i  Si- 
gnori di  Padova;  -  12)  v.  Mai-^ioiietto 
(radova);  -  13)  v.  Mardigiio  (Padova); 

-  14)  MarHgUo  Franceaco  li  (Pa- 
dova) ;  -  16>  OWm  V.  Ganrara (da)  2»; 

-  16)  Taddea  v.  Iacopo  I  (PadoTa)  ; - 
17)  V.  Ubertino  (Padova), 

Carrara»  1  lenii  Vincent  ^^/lo  1766- 
1820),  di  t  t)j  presso  ad  Echalienp, 
fu  gtmUtt,  prof,  di  diritto  nat arale 
all'Aoeadomia  di  Loaana. 

Carraresi  Giulio  Cesare  lS8i- 
"/a  98),  dì  Pir^Mizo,  fu  scrittore. 

Carrari  Baldassarre,  150.160sec., 
di  Kavenua,  e  suo  figlio  lfatf«o,  l'arouo 
pittori  di  storia  e  ritratto. 

Carra-Salat-Cjr  Jean  PrBnQois 
(^lu  1756  6/1  1834S  di  LIOBO,  <n  da! 
1794  General*^,  1805  nel  Regno  di  Na- 
pelli; "/a  18i;ì  sgombrò  da  Amburgo; 
1814  da  Luigi  XVHI  creato  Conte. 

C»rraa«OMi  t.  Carascosa. 

CarratI  Francesco,  17<^8eo.,  dlBo- 
logTin,  rondò  ivi  1666 T Aceademia  P!- 
lariuonica;  m.  187'l. 

Carraii  Ludo  vie  («/g  1842-2»/»  89), 
di  Parigi,  lo  scrittore  filoso Hco. 

Carr«  1)  Aibert,  di  Strassbnrg  (n. 
**/<  1852),  dal  3898  Direttore  deirOpé- 
raConiique  a  Parigi;  »/io  1902  sposò 
r  attrice  Marguerite  Oiraud;  -  Fer- 
dinand jBdouard,  di  Moislains  in  Som- 
me (n.  "/a  1824^,  ingegnere  a  Parigi. 

Carré*  1)  Abraham     Oarree  5)  ; 

-  2)  Alida  V.  Carree  8);  -  8)  Frana 
(1630-69),  delU  Frisia,  fa  pittore  a 
Amsterdam;  -  4)  Frann  Abraham  v. 
Carree  5);  -  6)  Ili'udrik  «il  Vecdiio» 
(1056 ?-l 721),  di  Amsterdam,  figlio  di 
PraiiP,  fa  pittore;  pittori  furono  1  suoi 
figli  Alfrahàm  (  1 694-  ITfigf  ),  JVan«  Abra- 
ham a684-1721),  Hendrik  «  il  Giovine  ^ 
(1^-1775)  e  Jan  (1698-1772)  ;  -  6)  Hen- 
drik €ii  Qìqv,  »  V,  Canee  6) }  -  7)  Jan 


V.  Carree  5)  ■  -  F)  Michael  (1666  1728), 
fratello  di  TFendrik  il  Vfccliio,  fu  pit- 
tore di  paesaggio  e  d'aniuiali;  saa 
figlia  Alida  In  pittrice  a  tempera. 

i'arrel  Armaod  kV*  1800-<a/t  86), 
di  iionen,  discepolo  di  Saint-Simon, 
fondò  1830  con  TUiers  e  Mignet  il  «  Na- 
tional»; 29/,  |83g  fg^j^^  duello. 

Carrelli  Clementina,  di  Lecce  (n, 
1840),  pittrice  e  seoltrtoe. 
Carvefiào  Carello. 
Carrèr  Luigi  ("/a  1801  «Via  50),  di 
Venezia,  fa  poeta  lirico  («ballate  »)  e 
prosatore  vivace  ;  ne  scrissero  Bernardi 
(1853),  Sartorio  (1900). 

Carrera  1)  Pitfyro  (abate)  (1571-8/9 
1647),  di  Militello  in  Val  di  Cataoi8, 
fn  scrittore  («  11  giuoco  degli  scaccili*, 
1617);  ra.  a  Messina;  -  2)  Quintino, 
di  Torino  (n.  i»/i2 1842),  fratello  di  Va- 
lentino, autore  drammatico  dialettale; 
-  8)  Rt^aél  (1814  *Vi  86),  indiano,  fd 
Presidente  della  Kep.  di  Guatemala, 
dal  "/io  1861  a  vita;  -  4f  Valentino 
18n4i«/io  95),  di  Torino,  fa  Jfe- 
condo  eouimtdiografo. 

Carretti  Giuseppe  Maria  (don) 
("/IO  1690-»/»  1774),  di  Bologna,  fa  ri- 
nomato maestro  di  canto. 
Carretto  v.  Del  Carretto. 
Carrej  JacquesC^  i  172G), 
di  Tro3  e8,  lìi  pittore  e  disegnatore. 
Carriek  v.  Bruce  9). 
Cintele  Thomas  (1802-75)  fu  pit^ 
toro  miniaturista  inglese. 

Carrier  l)Jean  BaptisU  (l756-»6/ii 
94),  di  Yolet  (Anrillac)  fu  il  maledetto 
inventore  delle  «noyades  »;  ghigliotti- 
nato; -  2)  Joteph  Auguate  (1800-70), 
di  Parigi,  fa  pittore  di  paesaggio. 

Carriera  Rosalba  (Vio  1675-^V« 
1757),  di  Venezia,  fu  celebre  pittrice 
(miniature  e  pa-stoili);  1720  a  Parigi, 
1723  a  Modena,  1730  a  Vienna;  dal 
1749  cieca;  m.  a  Venezia;  furono  sae 
sorelle:  Angola,  moglie  del  pittore  pa- 
dovano Antonio  Pellegrini  (1675-1741), 
e  Giovanna.  ]»itt!Ìco  (in.  1737). 

Carrler-Uelleniie  Albert  Krnest 
l'a/6  1824-»/fi  87),  di  Anizy-le-Chàteau 
in  Aisne,  fu  scultore  a  Parigi. 

Carriere  Moritz  («/s  1817-W/i  05), 
di  Griedel  in  Assia,  fu  dal  1853  prof, 
d'estet.  e  S*»i^t-  drll'Accad.  di  Ìh-Wr  A. 
di  Konaco  di  Baviera;  fa  anche  poeta. 

Digitized  by  GoOgle 


Carriere  1)  Alphonae,  19'^  seo  ,  di 
Cauibrui,  fu  pittore  di  genere;  -  2) 
EuffèM,  dì  Oonniay-sur-Marae  (n.  ^/i 
1819),  pAttore  (chiaroscuri  creposcol.). 

Carrlés  Jean  (1856-7?  94)  Al  scul- 
toro  francese;  m.  a  Parigi. 

Carrfllo  Braiilio  fu  1842  il  Impresi- 
dente  della  Itt^pabblica  di  Costa  Kica. 

C«rvla«ie  t.  Mario. 

€»rrÌm$gU^nX) Evelina,  di  Bocking 
in  E«.sex  (n.  1852),  <lal  1882  mo- 
glie dei  Conte  Eugenio  Martine ugo  Oe- 
taresco  di  Kovato,  scrittrice  («  E^^ays 
in  the  Stady  of  Fuik-Songii ^ ;  «Pa- 
trioti italiaDi  »  «  1890  ;  c  Lombud  8tn- 
dies».  1902);  -  2;  Richard  Ohfitiopher 
(*»/5  1826  1  7:-),  .H  Chelsoa»  fa  a«tro- 
uomo  a  Ciiurt  lu  Surrey. 

Carrlon  Geronimo  fu  1865*67  Pre- 
sidente della  Kepab.  dell'Ecuador.  ' 

C»rr«cia  Louis  detto  OarmimUUé 
(»/8  1717^/1»  1806;,  di  Parigi,  fa  let- 
terato (*  ProvfM  hos  dramatiqries»),  di- 
segnatore ed  iuciMore  in  rame. 

Carroll  v.  Dudgttuu. 

C*rroB  Felice  «  Maicliese  di  jSSan 
Totnmaso  »  {*fs  ISll-*"/!  43),  n.  a  Fi- 
renze, di  l'ainijilia  piemontese,  fa  rac- 
coglitoitì  di  documenti;  m.  a  Torino. 

C^arroK  Niccolò,  2*  metà  15*>Mec., 
iu  Viceré  aragonese  iu  Saiilegua. 

Carrneel  Camcoi. 

€arrn«cio  Antonio,  di  Gat(liari  (n. 
1839).  insigne  anatomico  e  tisiologo, 
prof,  di  zoologia  airUuivt^ra.  di  Roma. 

Car!*  Laurent  (1699-"/4  1771),  di 
Lione,  tìglio  dell'  incisore  Jean  Fran- 
ftÀ»  (m.  1780).  fu  incisore  in  rame  e 
pittore  di  storia;  m.  a  Parigi. 

Cam  (dea)  v.  Des  Cara. 

Car«on  v.  Fremout. 

CarsianJeii£rnst(-/3  1836^7?  84), 
di  Doisborg,  fa  chimico  ed  entomolo- 
go; m.  a  Lipsia. 

CarMtare»  William  ("/«  1649-2^1» 
1715),  teologo  Hcozzese,  fu  segretario 
del  lie  Guglielmo  III. 

CareteBB  Aamus  Jakob  1754- 
*^f%m,  di  Sankt  Jiirgen  (Sohleswig). 
fu  celebre  pittore,  rinnovatore  del- 
l'ai te  tetìecica  sulla  baso  dell' urte  an  • 
ticrt  ;  m.  a  Ronifì  :  ne  scris'^ero  F«rnow 
(1806;  2»  ed.  ItìUT),  8acii  (I8òl). 

Cmrta  1)  Miunenco,  di  lenso  (La- 
unsei)  (n*  1647),  bibliografo,  Bibliote- 


€Mtr 


cario  della  Nazionale  di  Torino;  -2) 
dio.  lìattiuta  (1776-1871).  di  Modena, 
fa  soldato  italico  e  patriotta»  pail  U 
carcere  a  Olmtitz;  in.  a  Milano;  -  3) 
Natale,  18®-lft<>»ec.,  di  Palt-rrao.  fn  pit- 
tore a  Napoli  e  a  Roma  ;  -  4)  Raimon- 
do (»,i  1777-1^1  di  Cagbari,  fu 
oratore  sacro  e  letterato. 

CartoveM  MagalbSe». 

C«rte«*B«¥»  Oraaio  (1800-41),  di 
Genova,  fu  cantante:  m.  a  Vicenza. 

l'artitio  Antonio  Maria,  16"  sec.^ 
di  Siena,  fu  poeta  tàcito. 

€ar  la-Iaola  G  io.  Stefisnov'^/tt 1743* 
9/8 1809).  di  Cagliari,  teologo  e  filosofo. 

Canalone,  Generale  eaxtagiuese, 
249  a.  Cr.  dìM russe  prcoso  a  Licata 
una  tiotta  romana. 

Cartari  1)  Cario  (16 i4  S*7;,  di  Bo- 
logna, avvocato  consiatoriale  e  ardii' 
▼ista  della  Santa  Sede  a  Boma,  fu  let- 
terato; "  2)  Jfono  (Marco?),  2^  metà 
1 aec. .  tu  incisore  in  rame  a  Roma  ; 

SUO  f  rateilo  (?)  Orihtoforo  :  -  3)  Vin- 
cenzo, 16*^  sec,  di  Reggio  neh  Emilia, 
io.  letterato  («  Imagini  degli  Dei  »)• 

Car«»aa  Jean  Silvaia  (Wò-^ft 
1758),  di  Parigi,  fu  architetto. 

Cartault  Augustin  CbarloH,  dì  Pa- 
rigi (n.  **/4  lt47),  filolofjo    ar(  iieolofjo. 

Carte  Thomas  a<ji>G-7*  i754)  fu  sto- 
rico inglese;  1722-28  esole. 

Cart«»UK  Jean  Fran9ois  (1751- 
1813),  di  Ailltìvans  noi  Forez.  fu  Gq- 
nerale  (1793  sacrhi  gsialore  di  Marsi- 
glia) e  ])ittoie  di  storia  e  ritratto. 

Cartelier  Jéròme,  19"  sec,  di  Ma- 
con, fo  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Cartel  I  i  er  l»ierre(«/ii  1757'>*/«1831), 
diPaTi^ri,  tu  scultore. 

Vnrtv^rU  Ettzabeth  (1717  18UG), 
di  Deal  tu  Kont,  fu  letterata  iuglet»e  ; 
m.  a  Londra;  ne  scrisse  Peuuington 
(2»  ed.  1808)  ;  ^  2)  Georgé  (1787-05),  di 
Colchester,  fu  pittore  di  genere  e  dì 
storia;  -  //.  ;rr// a-21>'/t  80),  di  Ips- 
wicl),  fu  editoitj  (il  gioinali  illustrati  a 
±s&w  York  (psendon.  «Frank  £.eWie  >); 
-  4)  Thomas,  18<^sec.,  tù.  scultore  in- 
glese ;  m.  '/i  1795. 

Cart4'ret  i)  Johii  «  Conte  Oran- 
ville>(^^/i  l()l)J-«/i  1763)  fu  ootno  ili 
Stato  iii-rit^M^;  -  2)  Phiìip,  18"  fiHC',..  lu 
navigatore  ingle^se  e  fece  1764-69  il 
giro  del  globo;  scoperse  Fiteairn. 


—  470 


Digitiztxi  by  Gr 


—  471  — 


Carterftinaco  v.  Forteguerri. 

Curtler  1)  Jaequté  C^ji*  1491*/» 
1557),  di  SftinlrMalo,  fà  naviisaiora  di 
scoperto  (Canadà) ,  -  2)  Victor  Bmiik 
(1811-66),  di  Versailles,  fti  pittore. 

Cariler  de  VillemeMaDt  Jean 

Hippolyte  ("/*  1812-"/*  78),  di  Roueu, 

dal  1839  a  Parigi,  fu  scrittore  (pseu- 

dou.  «  Louise  de  SakU-Long?  >);  m.  a 

Monta  Carlo. 

Cartlamandoa  v.  Oarattneo. 

Cartlananl  Niccolò  (UW-ni2),  di 
Messina,  (a  pittore  »  Koma. 

Cartolari  Fabrisio  (L729-*/io  1816), 
di  Vorona,  e  ano  fratello  BarUdomnuù 
(m.      llil3>  furono  pittori. 

Curton  Florent  detto  Dancourt  (V« 
1061  ''/l'i  1725),  di  FoutAÌneiileau,  tu 
attoie  ed  uutoro  coniìfo  (runtieo^;  la- 
luosa  attrice  fu  sua  uiogho  IbérÒBO 
Xenoir  de  la  morilUère  (».«/•  1725). 

€»rtoBi  Anna  Felioe,  199  Beo.,  fon- 
dò 1769  a  Livorno  una  sonola  per  le 
fanciulle  d^)^^ni  coiidir.iono. 

Cartouelie  Loui»  Doiuiui4Ub(iG9iì- 
I72l>,  di  Parigi,  famoso  capo  di 
briganti,  fa  arrotai»  vivo  a  Parigi. 
C»rtm*B^  V.  Padilia. 
Cnrtwrifirlit  (cartrait)  1)  Edmund 
174:}^7io  1823),  di  Mambam  (Not- 
ts),  invfAntò  una  luaccliina  da  tessere 
ed  uua  ujiicchina  da  scardasaare  la 
lana;  -  2)  MiMohtth  {*/•  1780J*/il837), 
dai  1814  moglie  di  Jolin  Penrotte.  fa 
celebre  scrittrice  in<:le.s(^  (psendonlmo 

sec.,  tu  pittore  inglese}  tu.  Iii29. 

Carocci  Iacopo  detto  il  Pontormo 
a4SB?-l^&<)f><  di  Pontorme  (Empoli), 
fa  celebre  pittore  a  Firenze. 

Carael  1)  Giorgio  (1800-70),  di  Val- 
toarnancbe,  Canonico  iv\  Acsta,  (n  na- 
turalista ed  alpinista;  -  2)  Teojilo,  19<* 
aec. ,  celebre  boUnioo,  fu  prof,  all' lati- 
tato anperiore  di  Firense;  m.  1808. 

Camelie  d'AlIsn-.r  Glande  Fran- 
cois Tbó  )dore  (1798  1871),  di  Chaumes 
in  Nièvre,  fu  eccellente  pittore  di  pae- 
eao-jjio  ed  incisore  in  rame. 

Caralll  1)  BMedéUù  ("/♦ 
1877),  di  Olginate,  fa  clarinetti.sta  a 
Milano; -2)  Ferdinando  (1770  1841), 
di  Napoli,  fu  chitarrista  a  Parigi. 
Cara»  1)  Julius  Victor,  di  Lipsia 


(n.  1823),  figlio  dei  celebre  fisiologo 
(ed  anche  pittore)  Karl  Chu$tav  (»/i 
1789-^/7  1869)  (m.  ft  Dreeda),  iosiene 
ssoologo  :  -  2)  Paul,  di  Usenbnrg  (n. 
18/7  1852),  psicologo  a  Chicago  (<Tbe 
History  of  the  Bevil  »,  1900). 

Carneo  l)  Gerolamo,  di  Alcamo  (n. 
'8/9  1842),  prof,  d' agiouomia.  agriool* 
tara  ed  economia  rnrale  néiriTniT#rsl- 
tà  di  Pieat  -  2)  Oiovan  BaUista  l'Via 
1678-*»/»  1724),  di  Poli  zzi,  fu  storico  si- 
ciliano; -3)  T.rn'fi  (1754-1822),  di  Na- 
poli, fu  coin))itsitore  di  musica;  m.  a 
Ptjragia;  -  4)  Marian.  v.  Coffa  Caniao. 

Carattl  Domenico  «  Barone  di  Can- 
to^no  »,  di  Cumiana  (d.  1821),  di- 
plomatico, celebre  storico  del  Pienion- 
te,  dal  ^°Ì4, 1H84  Presidente  (.V)  delia  R. 
Deputazione  sopra  gli  studi  di  storia 
patrU  a  Torino,  dal  1880  Senatore. 

€»rTi||»i  (de)  Jnan  (1390-1469),  di 
Tn^illo,  fto  dal  1446  Cardinale  e  so- 
stenne importanti  missioni  in  Germa- 
nia e  Boemin  ;  m.  a  Roma;  suo  nipote 
(da  fratello)  Bernardino  (1455-1523),  di 
Palenci»,  fu  dal  "Va  1498  Cardinale  e 

morì  a  Boma. 

CarvHille  L6on  detto.  Carvalho 
(*8:r>^/i'.>  97),  dell'Isola  ManritiuH,  fu 
a  Parigi  rinomato  direttore  di  teatro, 
uiarito  della  famosa  cantante  Caroline 
Miolan  di  Marsiglia  («Vi«  1«27  •/»  D5). 
Carrsllft»  Carvaille. 
Carvalho  da  l'osta  Antonio 
(lC50-»^'i2 1715)  fu  geografo  portoghese. 

Car valilo  doa  Kel»  José,  19<> 
sec.,  pittore  brasiliano  di  paesagi^io. 

CMvalli*  e  Hello  Sebaatian  José 
(Dom)  «  Conte  d'Oeyrmt  «>  «  Marchese 
di  Bombai  •{^^ Ih  1699  «  5 178'2),  di  Scure 
presso  a  Coiujbra,  fu  »lal  1750  Minitìtro 
degli  affari  esteri  e  dal  1756  1^  Mini- 
stro in  Portogallo,  donde  acaodò  l  Ge- 
suiti; 1777  dovette  dimetterei;  fu  pro- 
oeeaato  e  condannato  a  morto,  ma  1781 
jrraziato;  m.  a  Pombal  ;  ne  scrissero 
Gattel  (1781),  Carnota  (1871). 

Carver  1)  Jonathan  (1732-8'/»  80), 
di  Stillwater  nel  CSonncctiont,  esplorò 
1766-68  una  gran  parte  dell'America 
Sett.;  m.  in  miseria  a  Londia:  -  2) 
Robert,  18»  sec,  figlio  del  pittore  ir- 
landese Richard,  fu  pittore  di  paesag- 
gio ;  m,  1791  a  Londra. 
Carvln  André  detto  (Mvin  (»/t 


Digitized  by  Google 


im-^jt»  1800),  di  Marsiglia,  fu  Geue- 
rale  francese,  eadnto  a  Monzambano. 
C«rwell  V.  Lf-unoTc  (Charles). 
C»ry  (keri)  1)  Al  ice  !  a  1820-"!  ìli), 
di  MiAmithal  presso  a  Gìucinnati,  fa 
poetessa;  m.  a  New  York;  anche  sua 
Hoiella  Phoebe  (1824-71)  fa  poetessa;  - 
2)  Henry  Frnncii?  («'12  1722-i*/8  1844),  D. 
a  Gibilterra,  dal  ]82G  bibJiot.  assistente 
al  British  Museum,  tradusse  Daute  iu 
ingktie  ;  -  3)  Lueiui  «  Visconte  Falk- 
land *)  (1010  *^/9  4S),  n.  nell'  Oxfordshl- 
re,  fa  letterato  e  politico;  oadde  a 
Newbnry;  -4)  Phoebe  v.  Cary  1). 

CarjU  John  {Lovà)  (K25-1711)  fu 
diplomatico  e  letterato  inglt^a*^,  afi'ezio- 
nato  agliStuarts;  tu.  a  Parigi. 

CmM  1>  Federico,  di  Napoli  (n.  '/s 
1861),  lettei  aio  ;  -  2)  Giovanni  Martino, 
16^  iiv>c. ,  di  Vercelli,  fu  pittore  di  storia. 
V.  Dtrìla  Casa. 
Casttbianea  idi)  1)  Oiuseppe  J}fa- 
rio  (colite)  (I7i2  807),  di  Venzola^ca  iu 
Corsie»,  fa  Generale  francese,  1790  6o- 
veroatore  del  Piemonte  e  UOl  Coman- 
dante di  Mantova  ;  -  ?)  liaffaele  (conte) 
("/u  1738-«Vii  1820),  di  Vescovato  in 
Corsica,  tu  Geueiale;  m.  a  Batitia. 

Caeabona  Giaseppe,  16^  sec,  fece 
stadi  di  botanica  in  Crota;  m.  1595. 

laaado  del  AUaalJoàé,  IQ^aec., 
di  Palenc'M,  ynttore  spagnolo  di  .storia. 

CaMntflia  Giovanni,  di  Firenze  (n. 
^/s  1819),  «ìistinto  scultore. 

Casasrandi  Vincenzo,  di  Lago  di 
Romagna  (n.      1847),  prof,  di  storia 
antica  nell'UniTersità  di  Catania. 
CaiKi&lniiza  v.  Bianchi  (voii). 
Canal  bertlMeliaduse  Baldiccione, 

sec,  pirtano,  fu  letterato. 
Caaalborfrone  y.  Broglia  4). 
Caa»le  (da)  TJIiertino,  1 30.140  geo  , 
fa  iVate  francescano  0  nel  suo  libro 
<  Arbor  vitne  rrncifìxae  *  (1305)  rap- 
presentò il  l^apato  corno  la  mala  be- 
stia dalle  7  teste  dell'Apocalibdi. 

Casati  1)  Andrta,  Ib®  sec.  di  Civi- 
tavecchia, ta  pittore  ed  incisore  in  ra- 
me; m.  a  Londra;  -  2)  Anfoìiio  (mar- 
chese) v^^/g  iTU-''-^;'!  87),  di  Kinna,  fu  dal 
1"/»  1773  Cardinale,  poi  Prefetto  del 
Buongoverno;  -  3)  Francesco  v.  Casali 
13);  -  4)  Franeeico  (1809  33),  di  Spilim- 
borto,  fu  patriotta  modenese,  esule  dai 
1881  ;  m.  a  Gez  ;  -  6)  GiambaUUta,  150- 


  Tir /-^l 

Cab 


I  16^  sec,  di  Bologna,  dal  */»  1508 Cane-  ' 

j  nico  lateranese,  fu  letterato  e  veemente 
oratolo;  dal  1517  Vescovo  (titolare)  di 
Bellano  (nomina  che  provocò  iu  quella 
diocesi  UDO  sciama)  j  m.  a  Bologna  ;  -  6) 
€fiambattitia  Caaali  del  Drago;  -  7) 
Giovanni  BaUi$Ut,  18<*8ec.,  fa  dal  1759 
a  Roma  Maestro  di  eappella  laterane- 
se;  ni.  1792;  -  8)  Giovanni  Vincenzo 
(Fra),  16"  sec,  di  Firenze,  dal  1506 
servita,  fa  scultore  ed  architetto;  -  9) 
€hreg.  Fa,  y.  Casali  Ben.  Pai.;  -  10) 
LuijfiBatt.  V.  Casali  13);  -  11)  Niccolò 
Giov.  V.  Casali  l.'i);  -  12)  0«faWo  (mon- 
signore) ,  di  Camerino  (n.  1824),  prof, 
di  tì.sica  medica  nell'  Univ.  di  Camerino  ; 
- 13)  Ranieri  fa  dal  1326  Signore  (V) 
di  Cortona;  m.  1351  ;  gli  snccesae 
il  figlio  Bartolommeo  (m.  Jd03);  a  qne* 
sto  successe  il  figlio  Francesco  I  (m. 
*^/8  1375);  a  questo  il  tiglio  Niccolò 
Giovanni  (m.  iaj'4;  ;  a  questo  lo  zio 
Uguedone  (gran  dissipatore  e  ammac- 
latore  denomini,  m.  1400  di  peste  a 
Firense);  a  questo  il  nipote  (dal  fra- 
tello Francesco)  Francesco  II  (buono, 
fu  fatto  ammazzare  ''10 1407  dai  nipoto 
Luigi  Battista  ;  fu  dal  1398  sua  moglie 
Antonia  di  Cecco  Salimbeni  di  Siena, 
la  quale,  rimasta  in  quell'occasione  nel 
difendere  il  marito  ferita,  si  rimai  Itò 
poi  con  Mnz!o  Attendolo  Sforza);  il  ni- 
pote assassino.  Luigi  i>a^/j «fa (figlio di 
Niccolò  Giovanni)  fu  latto  prigioniero 
^/e  1409  dal  Ko  Ladislao  e  mandato 
a  Napoli  nel  Castel  dteU*Uo7o;  -  14) 
Ugwcione  v.  Casali  13);  -16)  Vidanté  . 
V.  Gozzadini  (Camillo). 

Vasai!  Bentivog:lio  Puleoitl 
Gregorio  Filippo  Maria  (uiai  cliesp)  Ojs 
172I-''V7  ìbiì'/)  di  Bologna,  fu  prof,  di 
matematica  elementare  neirUniTcrsi- 
tà  di  Bologna;  fa  anche  letterato. 

Casalieclilo  Carlo,  17^^  sec,  ge- 
suita napolitano,  fu  seiittor  di  novelle 
(«L'Utile  col  Doko*,  1071). 

Cattali  del  J>raso  Giambattista, 
di  Soma  (n.  *>/t  1838),  dal  1809  Card. 

CaaaUaa      Torelli  (Felice). 

Casallnl  1)  Andrea  («/12  1825- ^/i 
59),  di  Vicenza,  fa  compositore  di  mu- 
sica; -  2)  Pietro  (1772-'<iy6  1862),  di 
Baveuna,  iu  vioiiuitita. 

CsMAlto  GoflMo  (l781*i<Va  1858)» 
di  Salasso,  fti  letterato  («Diaionaiio 


—  472  — 


Digrtized  by  Google 


—  473  — 


geografico  degli  Stati  di  S.  M.  il  Be 
di  Sardegna  1^331656). 

Caaaloldl  v.  RonacoRHÌ  D). 

CaMAlroti'io  V.  Piistoii.s  di  (Jasalr. 

C'UHalt»  xVutoiiio  Filippo  (17C0- 
18^7),  di  Cervione  in  Cortùca,  fu  Ge- 
nerale francese. 

CaAamajM  Pani,  di  r<.ba  (n.  ^ji 
ingegnere  e  chfm.  a  Brooklyo. 

l' UH  aito  atta  Francesco  '1747- 1818), 
di  Qubio  (Feltre),  fu  lotWruto. 

CaHaiuorata  Luigi  Feioaud(  C'/s 
1807  81),  n.  a  Wnrfburg,  dal  1M3 
a  Firenie,  avvocato,  fu  compOi*itore 
di  musica,  cTÌtico  e  sciìltore  luuuicale. 

faKUu»  Severino  (barone),  di  To- 
rino (n.  ^/lu  iogegnere  arobi- 
tette,  dal  ms  SeDatore. 

Caaaftaa  y  Pagè»  Salvatore,  di 
Barcelona  (n.  >  1834),  Vescovo  di 
Urgel.  dal        1895  (Cardinale. 

CaMHiiata  (^Mvlumn  (1620-1700), 
di  Napoli,  dal  ^^/k  1073  Cardinale,  dal 
1608  Blbliotec.  della  Vaticana,  fondò 
una  fiunosa  bìblÌoteea(  «  CasanatenM  »  ) 
nel  convento  dei  domenicani  di  Santa 
Maria  sopra  ^linervp. 

CnMnn€»va  1)  Carlos,  18*^  st'f.,  di 
Exea  de  ios  Caballeros  in  Aragona, 
fti  pittore  ed  incisore  in  rame;  m.  1762 
a  Madrid;  <-  2)  Ftùim^ìoq  t.  Casa- 
Dova  4)  ;  -  3)  Qatt,  Gitii.  ▼«  Casanova 
4);  -  4)  Giacomo  «de  Seingalt»  (pre- 
dicato eli  egli  stesso  si  diede)  (''4  17L5- 
*/6  98  [1803?]),  di  Venezia,  tiglio  del 
comico  OtUtano  Giuseppe  Iacopo  e  de!- 
l*  attrice  (fbmoea  al  eoo  tempo)  Zane!  ta 
FaruH,  fa  funosìssimo  awentarieie 
e  nf»n  volgare  letterato,  cbe,  dopo  una 
vita  dello  {.iìi  agitato  8Ì  ridusse,  come 
Bibliotecario  del  (Juute  di  Waldstein, 
a  Dqz  fu  Boemia  ed' ivi  tatto  si  de- 
dicò alla  matematloa  <«  Solution  do 
problème  déliaque  > ,  1700)  e  alla  sto- 
ria e  a  scrivere  in  francese  le  proprie 
memorie  («Mémoires  écrits  par  lui- 
inéme»,  i828-^8;  2'* ed.  18tUj;ivi  pure 
mori;  di  Ini  scrissero  Ch.  Henry  il ^  69), 
D'Ancona  (1882);  due  enol  fratelli  Gi- 
rono pittori:  Giovanni  Battinta  (1728- 
95),  pittore  e  ciitico  d'arte,  dal  1764 
Direttore  dell'Accademia  di  Dresda, 
©  Fraììcetco  (1727  1805)  (n.  a  Loiidry), 
pittore  di  battaglie  (m.  a  Brìibl  presso 
a  Vienna)  1  -  5)  Gid.  BaiL  Casanova 


4);  -  6)  Man^ Antonio,  Ì5^19P  see.,  ita 
letterato  (poeta  epìgrammat.)  a  Koma. 
C'aiianoTa  (di)  v.  Arrighi  4); 

Avogadro;  v.  Della  Valle. 

CaaareKi»  Giuseppe  Lorenzo  Ma- 
ria (•/e  1670-^/8  1737),  di  Genova,  fa 
scrittore  di  diritto  commerciale  ;  m. 
a  Firenze;  suo  fratello  0<oraiin<  BaH^ 
Stati.  (1676  1755)  fu  prete  e  letterato. 

♦  itiiarM  Iacopo  Ainouio,  17'*  seo., 
tu  pittore  a  Valoucia  in  Spagna. 

Caaarlnl  Gioseppe,  di  Modena  (n. 
1831).  ivi  prof,  di  patologia  spe- 
ciale cbirorgica  alT  Uuiversitù. 

Casaroftl  Ilario  il772  "/s  0 
di  Verona,  soinaHco,  fu  letterato  e 
poeta  («  l'oesio  bibl  »,  1817). 

CasM  V.  Las  Casas. 

1)  Otntiano,  199  sec„  di  Mi* 
lano,  fu  dal  1281  Cardinale;  m. 
12-7  di  peste  a  Koma;  -  2)  Criitoforo 
(conte)  (1722  IR04),  di  Milano,  fu  let- 
terato; -  3>  Ourzio,  16"  sec,  di  Miiuuo, 
fu  prof,  di  matematica;  -  4)  FtHeé 
(Padre)  fa  preposto  al  Lassaretto  di 
Milano  nella  peste  del  1630  ;  -  5)  Gabrio 
(coute)  C/8  171)8-'''/u  1873),  di  Mdaiio, 
fu  dal  1837  Todestà  di  Milano,  1818 
Pretiideute  del  Governo  Frovviaorio 
di  Lombardia,  «^/t-'V»  1848  a  Torino 
Presid.  del  2^  Ministero  costitozionsle, 
dal  ««/io  1853  Senatore,  1859-«Vi  00 
Ministro  della  pubbl.  istniz.  1850 
«  Legge sull'iusegiiauiento'  n  U  65- 
«/il  70  Presid.  del  Senato  e  dal  1^68 
Cavaliere  deir Annunziata;  m.  a  Mi- 
lano; -  6)  Ga^no  (maggiore)  (lf38< 
'/«  1902),  di  Lesmo  (Monza),  fu  valo- 
roso esplorat.  nell'Africa  E(|iialor)ale 
(«Dieci  anni  in  Equatoria»,  IfeUi/;  m. 
a  Corte-nuova  di  Brianza  (Mon  ti  cello)  ; 
-  7)  Paolo  a617  "/»17i*7>,  di  Piac€nx8, 
gesuita,  teologo  e  matematico,  inviato 
in  Svezia,  vi  determinò  la  conversione 
della  Regina  Cristina;  fu  poi  Rettore 
dell'  Università  di  Parma;  -  8)  Ra- 
llungo V.  Visconti  ^Margh  );  -  9)  Te- 
resa y.  Gonfalonieri  (Fed  ). 

CmaraboB  Isaac  (>«/t  1650>Vf  1614), 
di  Ginevra,  fu  celebre  filologo  (olle- 
nist;  ),  dallo  Scaligero  ebianiato  la  «  Fe- 
nice degli  eruditi»;  tu  «ucctssivani. 
prof,  a  Ginevra,  Montpellier  e  Parigi; 
1610  passò  a  Londra,  dove  mori;  ne 
scrisse  Pattison  (1875);  suo  figlio  Mé* 


Digitized  by  Google 


-  474  — 


riù  («Mericio»)  (^«/s  lb9d'^*h  1C71), 
Parroco  ad  li  khara  preMo  »  Canter- 
bury, fu  pine  lilologo. 

C«MKsa  (berviltu)  ìi  Caio  v.  Trifone; 
-  2)  i*n5lio     OeMre  (Gioito). 

<;aMMirl»lo     La  Galla. 

€mc4»IU«  Aulo,      meU  1<>  «60. 
a.  Tr.   fn  /giurista  romano. 

CwMcettl  Statano.  17*'  soc.  fu  pit- 
ture, discepolo  dtil  Padtti|;uauo. 

CwMla  (da)  Cavaloa. 

CM«l»ro  Gmaeppe,  di  Ortelle 
(Le. ce)  (n.  1^63),  pittore  (paatelli  oo- 
lorati;  a  Napoli. 

t'nNcli&rolo  V.  La  (4aIU. 

l;tta»«lMi  1»  V,  Ibn  Casidai  ;  -  2) 
(Crescae)  (1340-14 10)»  di  Saiagouai  ta 
filosofo  ebreo. 

Caaello  r.  Che^tfel. 

Caitella.  2'*'  niotà  13"  .sec,  di  T'i- 
8toÌH,  fu  iiuisiio  a  Fireuzr,  maestro 
d' intonare  canzoni  d'amore. 

Caa#ll»  1)  Firane$geo  detto  Ca«e^ 
iano,  16*^-16^  §00.,  di  Cremona,  fn 
pittore  di  stotia;  -2)  Giacinto  (1817- 
"/i  80),  di  Filettole  (Vecchiano)  nel 
Pisano,  fa  insigne  letterato  e  cri- 
tico, accademico  della  Crusi*^  ;  ne  scris- 
BM  KigotÌDl  (1884);  -  3)  Oianandrta, 
17"  sec,  di  Lugano,  fu  pittore  di 
Htoria  a  Torino;  -  4>  Giuseppe  (1755- 
*/j  18  ^8).  di  (Jusano  Mutri,  fn  celebre  l 
astronomo;  m.  a  2«iapoli  ;  -  ò)  Lodo- 
vico, 16^  seo.,  fa  Ministro  di  Sorso 
d*  Este  V*  Daca  di  Ferrara;  *  •>  Pie- 
tro (l769-"/ia  1813),  umbro,  fu  corapo- 
sitorf;  dì  unifica  a  Napoli  ;  -  7)  Vìdro 
L'diìc,  10*'  17'^  «ec,  di  Aquila  degli 
Abruzzi,  fu  aruLcologo  («De  primis 
Italiae  colonia  1606)  e  poeta  latino 
epigrammatico  ;  -  8)  Polidoro,  14P  sec., 
di  Cremona,  fu  pittore  di  storia. 

4'an<%llaiio  v.  Casella  Ik 

4'aft4'lli  1)  Azio  0847- ^"iiii  9S,|,  di 
Iiegf<iu  nuli  l^miiia,  fu  prof,  di  chi- 
rargia  neirUnlversità  di  Genova:  >  2) 
Carlo  FrancBMCO  (»/io  1740-»»/4  1828). 
di  Alessandria,  servita,  fu  teologo  <  on- 
sulente  del  I^ìrtiipott  n/iario  pontitìci(> 
(CniiNah  i)  a  r.mgi  pel  Concordato  del 
1^/7  1.-01,  dal  »/8  1802  Cardinale  e  dal 
**/s  1804  Vescovo  di  Parma;  -  3)  Ori- 
èto/oro  detto  <  da  Parma  «•  e  cil  Tem- 
perelln»,  jrj"  lU'*  hcv  ,  di  Parma,  fu 
celebre  pittore  a  Venezia  e  a  Parma; 


m.  1521;  -  4)  Giovanni  (abate)  (*»^ 
18l5-'*/io  91..  di  Siena,  patriotta  (1849 
esiliato  da  l'arma),  fu  tisico  e  inveu- 
toie  («  panteiegiafo  » ,  1856/;  m.  a  Fi- 
renie  ;  -  5)  Jean  Casalla. 

C«MllI  M«M44f  Lodovico,  di  Po- 
rogia  (n.  1859),  pittore. 

Caa^mbroodt  Àbramo.  17^  sec., 
fiaiiuningo,  fu  pittore  ed  lucisor©  in 
rame  e  lav^orò  a  ALoiàtiina. 

CMieatta^  V.  Landioi. 

CMerti»  1)  V.  Caetani  12)  e  2%; 
-  2i  V.  Bourbon  (Due  Sicilie)  1). 

Caiierta  (di)  Riccardo,  T^"  sec..  l 
genoio  (pt^r  si.a  moglie  Vioiuute)  di 
Federico  II  lmi)eratore,  1266  abban-  ^ 
donò  il  oognato  ManfMi. 

Caaca  v.  Las  Cases. 

CaaeUl  Alessandro,  di  Lanao  Tu- 
rine>«>  Mi.  1S44).  scultore. 

CnMe.Y  Joliu, di  M.iU}belstown(Cork) 
(u.  **/b  lfl20),  matematico, 

CttatvIlMO  V.  Corsini  4>  •  20). 

Caalcaol»  Giacomo  e  Tommajo, 
16®  sec,  furono  scultori  a  Koma. 

Canini,  uno  dei  fi^Ii  del  calilfoA  ra  d  , 
ottenne  ^09  uelia  divisione  dell'impero 
arabo  l'Asia  Minore  e  T Armenia. 

Caalaa  bea  Allei  Abn  Mobammed 
Hariri  (mercante  di  aeU)  (1054-1121), 
di  Has^orn,  fu  poeta  e  grammatico 
arabo  («  Macainen  »,  ossia  «  St^dut©  », 
50  novelle  ed.  da  de  Sacy  [«bóances 
de  Hariri»]  1821  22;  n.  ed.  1847-53). 

Caalmir  v.  Karpff. 

Casimiro  (Sauto)  (Vio  1458^/8  83) 
«Piimipe  di  Polonia»  e  «Granprin> 
cipc  di  Litiuauia»,  3**  tìglio  del  Re  Ca-  , 
simiro  IV,  visse  austero  e  penitente;  ' 
m.  a  Vilna j  oommem.  ^/z, 

CiMlniIre  {PoUmia)  1)  /  «  il  Biiia- 
ratore «(anche «il  Pacifi<"o  »)  (1015-58),  ' 
tit^lio  e  successore  di  Miecislao  li, 
fu  dal  10H4  Granprincipe  di  Polonia; 
U'37-41  esule  insieme  con  sua  madre 
(•3  tntrìce)  Rieheza  o  Eixa  (figlia  dèi 
Palatino  Ezoue  da  &hein);  fa  aoa  mo- 
glie Maria  Dobrognowa,  sorella  di 
laroslao  il  Crando;  tigli:  llo'eslao  (II) 
e  Ladislao  (I>;  -  2)  Il  «il  Giusto» 
(1138  ^6  »1),  figlio  di  Boleslao  III,  fu 
dal  1177,  dopo  la  deposisione  di  ano 
fratello  Aliecinlao  III,  Granprincipe 
di  rol(>i)i:i  ;  11 92  sottomise  1  Prussiani; 
fu  dal  1168  aua  moglie  Mena  dei  Dnea 


Digrtized  by  GoMle 


€a«  —  475  —  €»• 


Aiettsaudro  di  Brlz;  Aglio:  Leako  (V); 
-  3>  III  «il  Ui-ttud©  •  (130y^/u  7U), 
figlio  6  sncoeasofe  di  Lwiislao  IV,  fii 
da)  1333  Be  di  Polonia;  1347  promiilgò 
il  1^  codice  polacco  («  Statuto  di  Wis- 
lica»);  ihiani^N  in  Polonia  coloni  te- 
dtiHclii  ;  [ii  .itosHe  i  contadini  («  Ke  dei 
viiluiii  iau4  loudò  r  Università  di 
praeoTia  ;  fu  dal  1325  tua  moglie  Anna 
ài  lÀUuoMia  (m.  13a9);  ta  egli  T  ul- 
timo maschio  dei  Pianti  ;  gli  saccesae 
il  TI  ipotd  (drilia  SUI  ella  Elisabetta)  Lnigi 
KtA  d'  Utiglieria;  -4)  7  F  Andrea  (!4'27- 
liateilo  di  tSiywmondo  Gruuprin- 
olpe  di  LìttniuDia  (1439  assassinato), 
fu  dal  1439  Keggente  in  Littiiania  e 
dal  1444  (dopo  Ladislao  IH)  Ke  di  Po- 
lonia; 1468  pr»»n!ulu<^  la  Costitnzi<jue 
di  Piuttkow  (gurnie  delia  rovina  tiel 
regno);  fu  dal  145 i  sua  moglie  i:<7i«a- 
Ifetta  d'Atutna  (m.  1605),  figlia  di  Al- 
berto II;  figlio:  Giovanili  Alberto;  - 
5)  V  y.  Giovanni  Casiniiro. 

CuMimir-Pérfer  v.  Prrier. 

4;tt»luelll  Luigi,  Ib''  lU^  sec,  dì 
Bologna,  fu  ivi  prof,  di  meccaoioa  e 
idraulica  nell'  Univ.  ;  m.  **/i8  1846. 

CMinl  1)  Antonio,  14«.15«  sec.  di 
Siena,  fu  dal  ^^/e  142 ti  Cardinale  (di 
San  Mareeiiu);  ni.  1439  a  Firenze;  - 
2)  Antonio  (^ja  U87-*/i  1755),  di  Fi- 
renze, geauita,  fu  scrittore  teologico, 
dal  1737  |irof.  di  Sacra  ScrittoTa  nel 
Colle^iio  liomano;  -  8)  Domenico  v. 
Casini  7j;  -  4)  Francesco  Maria  [^\'it 
164H  '^/s  1719),  di  AiPz/o.  eappucciuo, 
lu  predicatore  famoiH>,  dal  ^/i  1713 
Cardinale;  m.  a  Uunia;  -  5)  Giovanni 
detto  Varhmgo  (1689  174«),  di  Yar- 
lungo  (Fiesole),  fu  pittuu^  •  ncultore; 
~  0)  Giovanni  Maria,  17"  18<*  secolo, 
prete  iioi^^ritino,  tu  mu8ÌcÌ8ta;  -  7)  Va- 
lore e  Voìueiiico,  i7^aec.,  fratelli,  la- 
rono  pittori  di  ritratto  a  Firenze,  di- 
scepoli del  Passignano;  8)  YiUcrt, 
16®  sec,  f»  pittore  a  Firenze. 

Canio  (^^erolarao,  15^-16^  sec,  di 
Cajiio  (Vergato),  fu  mercante  di  gioie 
ed  ebbe  anche  prete&a  di  letterato. 

CtuOvaslil  Cesare  <1838-86),  di  Mi- 
lano (I),  lu  compositore  di  musica. 

Caalrl  Michele  (1710-«/  .  DI),  di  Tri- 
poli di  8iiia,  maronitat  fu  orientalista; 
m.  a  Msidrid. 

t}iuii»«»  Hiccolò^  17^-18"  sec,  fa 


pittor  di  tiori  e  fratte  a  Kupoli  ;  fu- 
rono suoi  allievi  i  fratelli  Giorgio  e 
Giovanni  <?arri. 

Caalon  William  a692'*"/i  1766),  di 
Hales  Owen  in  Sbropshìre,  fa  fiunoeo 
fonditore  di  tipi  a  Londra. 

Cattnedl  1)  Ckirlo  Antonio  (1643- 
1725),  di  Milano,  gesuita,  fu  scriO- 
tore  teologico  ;  -  2)  J{afa$ì$  1822- 
**/»  92i,  di  Bono  (Varese),  fli  pittore» 
prof,  a  Milano  (Brera). 

l'Huola  Pietro  (canonico) ,  2*  metà 
1;')'*  swc.  di  "Milano,  viag^ojiò  1404  in 
Xeirasauia  e  ne  scrisse;  m.  Iò07. 

CMolMt  Alessandro  (1552'*<*/i 
1606),  di  Siena,  e  suo  figlio  OrìMtoforo 
Tlarln  (1588-1()61)  furono  pittori. 

Casoll  Ippolito,  16"- 17"  sec,  di 
FeiT.,  pitt.  d'  orn.  e  di  archit.;  lu.  1622. 

Casoni  1)  ^n£o?iio  (1555?- 1634),  di 
Ancona,  Ai  pittore;  m.  a  Roma;  -  2) 
FUippo  t«/j  1783-»/"  1811),  di  Sar/.ana, 
fu  dal  1801  Cardinale,  dal  «/c  IS^'J 
Segretario  di  Stato:  m.  a  lioma;  -3) 
(ìiovanni  (17i^5-^^/i  1^57),  di  Venezia, 
fu  ingegnere  idraulico  ed  archeologo  ; 

-  4)  iHovanni  Battuta,  17®  sec.,  di 
Sarzana,  fu  pittore  di  storia;  -  5) 
Ouido,  16^-17»  sec,  di  St^rravalle  (Tre- 
vÌHo^,  tu  I«-tt>^rnto;  lu.  IHH):  -  6)  Lo- 
renzo (1641-172U),  di  Sarzaua,  iu  dal 
1706  Cardinale;  m.  a  Homa. 

r«aormU  FéUce  (^V»  1885JV* 
di  Pavia,  fa  ivi  prof,  di  calcolo  dif- 
ferenziale; m.  a  Ca.sle^gio;  SUO  fra- 
tello Luigi  f1S34-85)  iu  penalista. 

Caloria  (da)  Ludovico  (Fra)  (1814- 
85;,  francescano,  fu  gran  filantropo. 

CMortI  Alexander  {"^fn  1830-*V* 
67),  di  Cobiirgo  (da  padre  ital.),  fu 
rinomato  violinista;  m.  a  Dresda. 

Ca.<*olii  1;  Francesco  (barone),  di 
Lecce  (n.  */ia  1817),  archeologo  e  let- 
terato ;  -  2)  Qiai/ibattiita  (conto  e  ca- 
nonico) (**/io  1669-«/i  1787),  di  Prato 
in  Toscana,  dal  1726  Pievano  dell' Im- 
pruneta,  fu  letterato. 

Caaparl  1)  Jhndrlk  Willem  iXllO- 
18J9),  di  Wesel,  dal  1776  ad  Amster- 
dam, t  u  pittore  di  ritratto  e  paesaggio; 

-  2)  Karl  Paul  (1814-92),  di  Dessau, 
fu  prof,  di  teologia  luterana  nell'  Uni- 
versità di  Krihtiania  e  orientalista; 

-  3)  Otto,  di  r,eri]no  (n.  **Ì6  1841),  prof, 
di  filosoiiu  uii  Univ.  di  Heidelberg. 


Digltlzed  by  Google 


A^Hmynry  1)  Ferdiìiand  {^'-'ja  1ò~  è- 
^fi  19ui;,  di  Uoruhstadi,  fit  matema- 
tic»>;  m.  a  Berlino;  -  2)  lìoheft  ("/i 
18!  8-'^/»  87),  di  KoQigaber^  in  Prnssia, 
fu  ivi  prof,  di  botanica  all'  Università. 

Caaper  Jolianii  Ludui^;  {'*/.;  1796- 
**/a  ]8^**l»,  di  lieiliuo,  tu  ivi  prol.  di 
niedkina  legale  e  atetiatiea  medica. 

Caerée  Pierre  il689-*>/«  lfi64K  di 
Renne?,  gesnita,  fn  matematica  e 
,  fisico  ;  m.  a  DijoTi. 

Caa»a  v.  Teodoro  II  (Abiss.). 

Caaaasiiac»  v.  Granìer  do  C&mi^g. 

CkmiiI  t.  GiOTanni  II  (AUlaa.). 

Cassa  n»  OioTanai  Franoeace<1 611 
91),  di  Cassana,  fraz.  di  Borghetto  di 
Vara  (Spezia),  fn  pittore  di  storia  ;  m. 
a  Mirandola;  iìgli  snoi:  A'r>co?ò  (iett  ) 
Nicoletto  (1656  M711),  di  Vt  nezia,  pit- 
tore di  storia  e  ritratto,  prima,  alla 
Corte  di  Firenae  e  poi  a  qnella  di 
Londra  ;  Giovanni  Agostino  dettol'Ab- 
bate  (1658-1 7LMn,  di  Mirandoìn,  pittore 
di  ritratto  e  d  animali,  ni  u  Gt-nova; 
Giovanni  Iranista  »16U3  170(1  s  di  Mi- 
randola, I  ittore  di  fiori,  frotte  e  ani- 
mali, e  Mcmia  ViUoria,  pittrice  di  sto- 
ria relì^iosn,  m.  1711  a  Venezia. 

C'uKNMndaiK'  v.  Ciro  (Persia). 

Cattaaiiclra  v.  Gaiubi^f^  2). 

Caaaandro  (355  2£6  a.  Cr.),  tiglio 
d*Antipa1ro,  aterminò  la  famiglia  di 
Alessandro  il  Grande  e  assunse  306 
il  titolo  di  Ke  di  Macedonia;  fu  dal 
310  sna  moglie  Tessa  Irnìra ,  fi  olla  del 
Re  Filippo  II  e  di  Nicrstpoli;  fi<»1i  : 
Filippo  HI  (m.  2£6),  Àntipatro  Una- 
trlcida)  Antipatro  2;  ed  Ahgtan- 
dro  (ucciso  n  Lariaaa  per  ordine  dì 
Demcti  io  l'o  iorcetc). 

CasHittii  1)  Giacomo  (abate  oom- 
inend.\  di  Kenaz^o  (Cento)  (n.  *®/t 
1818),  prof,  emerito  dell'  Università  di 
Bologna,  economiata;  -  2)  Fietro,  di 
Yeneaia  (n.     1832),  matematico. 

CnM«nno  r.  Serra  (Gennaro). 

CanHuiio  Ciiusopp,.,  190  secolo,  di 
Trecate  (Novara),  scultore. 

Caaiiaiio  d'Adda  1)  v.  Bonelli  9)  ; 
-  2)      Castaldo  1). 

CnHHard  Jacques  (1672-1740).  di 
fu  un  famoso  corsaro  l'ran- 
ce.'^o  ;  111.  no!  carcere  di  Ham. 

CMMMaru  V.  Statella. 

Caaeae  Loaia  Fcan90Ì8.  1?^- 


'/li  1^-27),  di  Azay-le-Ferron,  fa  dise- 
gnatoi-e.  aiobeologo  e  scrittore  d'atte, 
dal  1816  iapett.  e  prof,  alla  Manilat- 

tura  dei  Gobelins  di  Parigi. 
Caaaearrain  Guillaume,  17^  sec.» 

fn  scultore  l'iaiiceso. 

l'a«»ellari  Viueeuzo,  di  Murauo 
(n.  1F41),  rinomato  incisore  in  rame. 

l'aaaclnaaon  Wilhelm  Theodor 
iV«  1820  *"*/»  72),  di  Iliuteln  iu  Assia 
Nassau,  fu  chimico,  prof.  aWieabadeu^ 

(;À»»«ra  v.  Borgia  9). 

«Jaatte rio  Giulio  (1545-1616),  di  Pia-r 
cenaa,  Ai  celelnre  aiiAtomlco,  prof.  «I- 
r Uni vei>it4  di  Padova;  scoprì  il  ma*  ^ 
scolo  del  mai  tello  (orecchio  medio^ 

Cftjmero  v.  Della  Berarda. 

CaiMNetla  Fraucodco  di  Paola,  di 
liouia  (n.      1845),  dal  1899  Cardinale, 

Ctiaal  Xi  Enrieo,  di  Cuaaso  al  Monte 
(Como)  (n.  1803),  scultore  (<  Mouum. 
Cairoli  »  a  Pavia,  1900)  ;  -  2)  Fran- 
cesco (conte)  (1178  1F46},  di  Pi^naro, 
v<»lgari7:zò  la  «  Farjsaglia  *  ui  Lucano. 

CaaalaMi  Stefano  (Padre)  <  il  Cer- 
tottno  >,  11^  800.;  di  Lncca,  pittore. 

CasBlanf  iniraBl  Paolo,  2^  m*  1 1 
18**  sec.,  di  Modena,  fu  giureconsulto, 
roii«i^l.  d'Ercole  III  per  l'acque  e 
strade,  socio  p<  i  dell'Istituto  Italico. 

c:as»iauo  (Sant^*)  1)  v.  Marcello 
(Santo)  ;  -  2)  2^  metJk  3<>  sec.,  maestro 
di  nmane  lettere  a  Imola,  mori  come 
distiano  di  lungo  martirio  per  le  mani 
de'  suoi  discepoli;  commem.  ^^/s;  -  3/ 
4"  sec,  fondò  il  Vescovato  di  Sabiona 
nella  valle  dell' Eisack  ;  nel  901  il  Ve- 
scoro  Zaeearia  ottenne  dal  Re  tedesco 
Lodovico  il  Fanciullo  il  terreno  di 
«Brichsna»,  che  diventò  poi  la  citti\ 
di  Brixen  (Bressannnt  )  ;  -  4)  1*^  metà 
4**  sec,  di  Alessandria,  venne  in  Gallia 
e  iu  Vescovo  d'Antun;  commem.  '^/s. 

CMBiano  1  )  BM90  detto  Seoltutieo, 
30.40  geo ,  di  Maratonimo  in  Biti- 
Dia,  fu  scrittore  greco  di  agricoltura 
(«  Geoponira  »)  ;  -  2)  Giovanni,  4** 
sec,  fu  iinnio  istitutore  del  monachi- 
smo iu  Occidente  e  dottore  del  semi- 
pelagianfsmo;  "  S)  GiuUo,  29  aecolo 
d.  Cr.,  fa  capo  dei  gnostici  <  Dooeti  ». 

raHiifo  James  (1819  70)  fu  pittore 
scozzt^.'-o  di  paesaggio  e  marina. 

Caattière  v.  L'  Evesque  de  la  C. 

Caaaiiie  (da)  Gio.  Battista  (li  ra), 


Digitized  by  Google 


—  477  — 


17"  18"  neo  onppncdno  ìombardo,  fa 
faitoirr.iro  ;  no  8i>riss«  Poiena  (189f>). 
«JnaMini  Giau  Domenico  (^/s  1025- 
1712).  di  FérlDftldo  (San  Remo). 
Al  celebre  eetrooomo,  dal  1850  pref. 
a  Bologna  e  dal  1661  a  Parigi  (dove 
lfi73  Hi)osA  (Tf^nevlève  Delaifre)  Diret- 
tore (li  (jiiellrt  Spfteolft  (j^fopn  4  Hatel- 
liti  di  Saturno,  determiuò  lo  leggi  della 
rotasloDe  limare,  eelcolò  mediaete  Toe» 
aer«iBÌoiiedÌ  Màrte  U  parallMeo  so- 
lare a  9,"»  e  prolnn^:!'»  la  iiiisnra  rtol 
erra  io.  ini7mt}i  da  Picard  «  Lahire, 
tino  al  KoiiHHillon  ;  no'  saoi  aitimi  anni 
cieco);  come  tale  gli  saccesae  il  Aglio 
Jaeqti£$  (»/t  ie77.»/s  1766),  n.  »  Fa- 
rl|r>,  eh* ebbe  psr  snocessore  fi  figlio 
Oénar  PranfoÌH  OsHini  do  Tfntry  07« 
1714-*/»  84»,  fondfit'Te  della  eoro^raHa 
ftcientiflca,  il  cui  tìglio  Conte  Jraìi  Do 
mhiiqìu  Caasini  de  Thury  r^'/e  1748- 
«•/m  1845)  oompl  178S  la  gnn  Carta 
dulia  Francia  in  183  fogli  air  86.400; 
col  figlio  di  qnesto,  Alexandr»'  II*: ari 
GabHcl  178l-'''/4  1832),  botanico, 
quanta  celebre  famiglia  »\  estinse. 

CaMninla  Giovanni  Battista 
]8'»6^*A*  M>t  <9<  Masaerane  (Biella^ 
ftl»/i  1850-"/e  1881  Miniatro  di  grazia 
e  giiidt.  e  dei  culti:  dall' ^lo  1865  Se- 
mitoro;  8i  uccise  a  Torino. 

CaMino  Bartolommeo.  15^  aec., 
di  Milano,  fu  pittore  Ai  eteria. 

€aaela«  (aa>6ioTaBiil,  9^-10<^  see., 
benedettino ,  fa  Abate  e  aterico  del 
monri'»t<«ro  di  Monte  Cassino;  m.  934. 

Caaalo  1)  ((^herea)  v.  Caligola;  - 
2)  V.  Èmina;  -  3)  v.  Cassio  Longino; 
-  4)  y.  Canto  Parmense  ;  -  5)  v.  Se- 
vero; -  6)  Cawio  Yiaoellino;  *  7i 
(Santo)  e  San  TiUorino,  3^  eec.,  del- 
l'Al  vergna,  fnrono  amici  e  morirono 
entrambi  266  per  la  fede;  comtnem. 

Cassio  1)  Andrea  v.  Casdas;  -  2i 
Aviàiù  (da  alonni  ritenuto  figlio  del 
aire  SUodcro,  rètore  a  Roma  e  segre- 
tario dell*  Imperatore  Adriano;  fu  Ge- 
iioffi^p  romann  e  165  d.  Cr.  vinse i  Farti 
e  conquisiti  e  distmsfie  Ctesifonte  e  Se- 
leucia;  175  si  ribellò,  facen  losi  accla- 
mare Imperatore;  ma  dopo  alonni  mesi 
fa  da!  snoi  soldati  neoiso}  ne  scrisse 
Vnloasio Gallicano;  -  3)  Dione  v.  Dio- 
ne; -  4)  Spìirio  V.  ('a'»'<!o  Vm'olliix» 

f?«aa|^Qfi|  beua^re  tH^Qo  A^' 


relio)  (480?-57r)?).  di  Sqnilìare,  di  n^sai 
ricca  ed  illustre  fami^ilia  (Caxttiodnro  / 
aveva  difeno  la  Sicilia  e  i  iiru/.zi  dallo 
invasioni  Tandaliobe;  Oa99iùdoro  II 
era  stato  Tribuno  e  Kotaio  sotto  Va- 
lentiniano  III;  Oaisio doro  III,  padre 
di  Sonatom,  era  stato  fedele  servitore 
di  Odoaci  e  e  poi  di  Tcoflorìco),  fn  Pri- 
mo Ministro  del  He  Teodorieo  il  Gran- 
de, poi  delta  Regina  Amàlasnnta  (forse 
stia  discepols)  e  del  He  Vitige.  ottimo 
e  fedele  iin  piegato,  lavoratore  instan- 
cabile, H(  rittore  ferendo,  le  cui  «  T. at- 
tere d'aliali  »  sono  il  più  prezioso  mo- 
numento della  storia  del  suo  tempo; 
scrisse  nna  «  Storia  dei  Ootl  »  coir  in- 
tento di  esaltarne  le  orifini  ed  il  de* 
HI  ino  (di  essa  ci  rimane  solo  il  com- 
pendio, che  Giordane  no  foce  di  nie- 
rooria);  539  sì  ritirò  nel  monastero,  da 
lui  fondato,  di  <  Vivarium  »  presso  alla 
il  amara  Pellena,  rieino  a  SqQlllace» 
dove  scrisse  molte  delle  eoe  opere  («Hi* 
Htoria  tripartita  »  f storia eccles.],  com- 
menti ai  Salmi  ed  alle  Epistolf  lìe^li 
Apostoli,  «  De  orthugrapbia  » ,  delle  re- 
gole del  ben  vivere,  «De  artibus»); 
fa  anobe  baon  eàlUgrafo  e  miniaturi- 
sta; ne  scrissero  Thorbeoke  (1867), 
Ciaìupì  n870s  Gandenzi  (1886». 

C:a<iMtoll  Amos  (*»/«  1832-"/i?  100!), 
di  Asciano,  fu  celebre  pittore  di  storia 
a  Firenze;  suo  figlio  Qitiseppe  (u.  ^^jio 
1865)  è  pittore  e  scaltore,  astore  della 
nnova  porta  di  bronzo  di  Santa  Maria 
del  Fiore  (iuan pirata  1899). 

ChmmIo  l.onsint»  1)  Caio,  53  a.  Cr. 
(Questore  di  Crasso,  ricondusse  dalla 
Mesopotamia  nella  Siria  gli  avanSi 
dell' esercito  di  qneilo;  4i  a.  Cr.  Pre- 
tore a  Koma,  ordì  col  Suo  collega  Mar- 
co Bruto  la  con2:inrn  per  n'^saH-hinre 
Giulio  Cesare;  compiuto  ^^/3  44  il  mi- 
sfatto, passò  in  Siria  (che  gli  era  stata 
assegnata  come  provincia);  alla  fine 
del  42  sconfitto  a  Filippi  da  Antonio, 
credendo  nemici  i  soldati  da  Bruto 
mandatigli  in  aiuto,  si  uccise;  -  2/ 
Caio,  50  d.  Cr.  Governatore  romano 
della  Siria,  da  Nerone  esiliato  e  da 
Vespasiano  richiamato,  fa  insigne  glo- 
riata («  Jus  civile»),  fondatore  d'una 
propria  scuola  giuridica  detta  dei  <  (tas- 
siani»; -  3)  Dionisio,  sec.  d.  Cr., 
di  4-^^^»  filQSofo  platouioO|  viaggiò. 


Dlgitized  by  Google 


Regina Zeiiobìa di  Paliuira.  «lalìa  )|tiale 
273  fa  fatto  aocldere,  aftinché  Anre- 
liftQO,  non  a  lei,  ma  a  Ini  attribnlase 
la  colpa  della  revletencas  il  «ne  seritte 
«  Della  Snhiìraìtà  »  trad.  da  Giovanni 
('annft:  -  4>  Luna  noprann.  RavUln 
(pe'snoi  glanchì  orrhf),  2**  «ec.  a.  Cr., 
ftt  a  Koma  C*^n«ore  e  poi  Protore  se- 
▼eriaafmo,  ma  sapioite  e  ^oate  (  c  Osa- 
flianns  Jodex  >h  "  Ludo^  107  a.  Cr. 
Console  Komano,  fn  preaeo  al  La^o  di 
Ginevra  srnufitrd  e  nrrÌMo  dal]* finirlo 
IHweoìu ;  -  Lmcìo  (ietto  Varo  fn  72 
a.  Cr.  come  Pro  Console  aconfitto  da 
Spartaco  a  Modena;  -  7)  Qiiinta,  V* 
aeo.  a.  Cr.,  mandato  da  (Tesare  a  go- 
vernare la  Spagna,  dilapidò  questa  e 
grontontò  i  soliì^Uì,  rho  si  rirnìta- 
rono  contro;  t'n_^i:\  por  maro  aoica  ])or- 
tando  le  ricchezze  per  rapina  aeqni- 
atate  e  peri  per  nanfragio  presso  alle 
boeehe  deirsbni. 

rnaalo  Parmense  fn  poeta  (epi- 
irrammi,  tragedie)  e  soldato  ;  parti firiano 
d'Antonio,  venne  dopo  la  batt.  d'Al- 
alo fatto  uccidere  da  Ottaviano;  ne 
aoriefie  Wiebert  (1P36>. 

Cimimi o  TiH<>«>lllao  Spnrlo  fa  3 
Tn!tp  Coiisf.le  a  Roma,  502  a  Cr.,  403 
(non federa/ i-mo  di  Roma  coi  Latini)  e 
486  (loEf^e  agrutin);  485  per  arcnsa 
d'ambiatone  condannato  a  morte. 

CMaltto  Lnlffl  Vlncenxo  (Padre) 
1766  ^3  1822).  di  Bonito  (Ariano 
di  Puglia),  dotrif  ni'  Alio,  fu  teologo,  ora- 
tore «acro  e  latinista:  m.  a  Xapoli  : 
sno fratello <Vio«anwi  ^n/oniof'**/!  1763- 
■»/«  1822)  fa  friariata  a  letterato. 

Csaef  va  Andreae,  17<>8ee  ,d{  Rcblea- 
wic,  medico  e  chimico,  rìnac)  a  pre- 
parare la  «porpora  d'oro <prf>fìpirjjto 
rosso  d'una  m'>1ii7Ì(»u<'  «li  cloruro  j^tan- 
no8o  e  stannico  con  clornro  d' oro)  ; 
m.  ^js  1673  ad  Amburgo. 

CMalveiiaiitt*  fa  nn  Capo  bre- 
tone che  romhattA  contro  Cesare. 

t*n««oiA  1)  Carlo  v.  Contratti;  - 
2)  I^HUppo  a7m-«V7  IHriO)  (ti  ohimicoa 
Napoli;  -  3)  Gagpars  (Padre)  (17<3-««/» 
1909>,  di  Grayedooa.  fa  letterato. 

C'aMMoll  Frt»  11  «'p^^of,•onte)(*/•  1742^ 
'^'2  1812».  di  Re'j:i:io  Km.,  lettorato, 

C'AMAone  Giuseppe,  di  Noto  (a.  **/xt 
1&Ì3),  letterato. 


CAwtjtRTlione  V.  Castiglione  fCInn  ) 

Cantaarn»  1)  ^'o.  Battuta  fu  l^apa 
Urbano  VII;  -  2)  Michelangelo  (1783- 
1865),  di  CltlA  Sant'Angelo,  fu  lette* 
'  rato  ;  coid  1  ano!  deli  PanqwUe  <1819  ft7) 
e  Xiccolò  (n.  «Vio  1^^2:ì). 

C'H^f  nenaro  Felice,  di  Montcbello 
ViceiiTìii'  (n.  1S73)  pittore  a  Venezia. 

Caataurne     Caataigne  (v.). 

C«aeav«et»     Caraoeioto  12). 

€«»tev*a»to  Vittorio,  di  Bapallo 
(n.  1875).  pittore  a  Micino. 

CH«tnmeto  (di)  V.  Trabiioco. 

Cawt starno  V.  Poi  Gastaeno. 

Caataicitola  1)  Paolo  Emilio  Cjh 
1625.»/t  28\  di  Roma,  fn  letterato: - 
2)  Stefano  «coromend.)  (*/§  182$^^^  21), 
di  Chiavari  fn  giureconsulti  e  poli- 
tico, prof  di  fliritto  commerciale  nel- 
l'Università di  Genova,  ^«/is  IftfiO-»/? 
73  Ministro  d'agricoltnra ind .  « coiDin ., 
dal      1889  Senatore;  m.  a  Genova. 

CMtoirnolt  Bartolommeoe#%jrar^, 
16**sec.,  di  Castelfranco  Veneto,  fu- 
rono pittori  dì  *»tori«. 

CMMlaiarne  («le>  (iahriol,  1(^'^-17** 
sec,  francescano,  Eltimosiniere  del  Re 
Lniflri  XTTT,  fn  alobimlita. 

CanialnarManrice  Alphonae  (1822- 
88).  di  Roqnefort  in  Landea,  tà  orien- 
t-ilintn  :  ni.  a  Partgr'. 

CaHtaKIi  1)  Oùrnelio,  2*  metà 
sec,  di  Feltre,  fu  letterato  ;  m.  a  Pa- 
dova ?  -  2)  PanfOo.  IftOaee.,  di  Feltre. 
ivi  maestro  d' italiano,  si  fece  valente 
tìpoirrafo  fUì  storico  feltrino  Antonio 
Oauthrn^zi .  17"*Hoc.,  lo  .^ccTn!^^^  inven 
tore  «lei  «  aratteri  ni«tbili  ti  ntat^Ht  TO  nel 
14f>4  della  nova  arte  al  tedesco  Fnst, 
o  Fanat,  o  Fenato  Oométburffo)  a  Ve- 
nezia: 1472  fa  a  Milano  <  Maeatro  da 
I  libri  dal  stnmpn»;  poi  ritornò  a  Ve- 
nezia; ne  scrisse  Fnma<r;il1'  n??92l;  dal 
suo  monumento  a  Feltre. 

CMtalUoD  Oiambattista,  leosec., 
di  Cava  dM  Tirreni,  fà  G«>nerale  Im- 
periale. «'»/io  151»  da  Carlo  V  creato 
«  Marchese  di  f'aamnn  d'Adda  ».  15.51 
Comand.  in  T'nL'boria;  -  2)  Stilnatar, 
11^  sec.,  fn  stampatore  a  Napoli, 

C«at«llOH  Chàteillon. 

emmtmmaÉLvmyr  v.  Costamàrov. 

CMian  1)  Féréol  Auffuxt",  dì  Be- 
a%nQon  (n.  ^/n  1833^  ivi  hibliot-ecario, 
Storico  ed  arobeolo^o  della  FrikQoa 


Dlgitized  by  Google 


tea 


—  479 


€aii 


Contea;  -  2>  €hi$Utw,  di  Ginevra  (n. 

1 pittore  di  paesa^n^io  ;  -  3)  Pierre 
Jean  kfimond,  di  Totilnnse  (n.  1817), 
pittore  ed  iocisore  in  rame. 

CastaReda  Gre^jorio,  i6*'-17*' «»c., 
fa  pittore  spagnolo  éì  etorìa,  diMsepolo 
de!  Ribalta;  ni.  1629  a  Valenda. 

C]iHtM«»t  André  (1674 ?-««/«  170^), 
di  Maasftvaqnes  in  Lo/f^re  fn  dal  1703 
Capo  del  Cainieardi  (contadini  prote- 
stanti insorti)  nelle  Ceveone;  ti  ui  ar- 
rotato a  Montpellier. 

€3Mi»Mta«d»  T«  Lope»  de  Caatan. 
.  CM*m«lM»ao     Oama  (Cri8t.). 

Ca«tanofi  «y  Aragones»  (de>  Fran- 
cisco Javier  (cònt«)  1756  «Va  1P52^ 
fn  Generale  spasolo,  creato  «  Duca 
di  BaiUn*,  perchè  nel  Inogo  di  questo 
nome  ridnaae  "/t  1808  a  capitolare  il 
Generale  Dnpont;  o/u  1808  sconfitto 
a'Tu'^lolT.  dal  Maresciallo  Lannes. 

CaMieeI  v.  Castello  (da)  4). 

Casteelen  v.  Castello  (da)  4). 

CmìmI*  1)  Alexander  detto  Oeuiél 
(anche  KattMÌÌ8\  17^  seo.,  fti  pittore 
fiamminjjo  di  paes'tgr^io  e  bsttaurlie  ;  - 
2)  Pftpv,  17°  seo..  di  Anversa,  fa  pit- 
tore lianiTiiin^o  di  fiori  o  frutte. 

Castel  1)  Alex.\  v.  Cat^teels  1);  -  2) 
Chatlft  Trénéé  «abb6  de  8aÌnl-PÌetw  > 
<*«/tl658  1743).  di  Barllenr, fta 8orit> 
toro  polìtico:  1718.  perchè  aveva  bia- 
fiÌTTinto  il  liberti natr<rìo  restio,  fu  espnlso 
dall  Accademia;  -  3)  Fmn^oig  v.  Ca- 
stello (da)  4);  -  4)  Je^n,  IS'^sec,  dal 
1479  Abate  di  Saint-Manr-des-Fossés, 
fu  cronista  francese;  -  5)  Joxevh  (I79fi- 
1853).  di  Nizza,  fu  pitf<»re  di  Btorisi; 
m.  a  Koma;  -  6)  Lnuia  Bertrand  (Pa- 
dre) ("/il  1688  "/i  1757),  dì  Montpel- 
lier, gesuita,  fìi  matematico  e  fisico  ; 
m.  a  Parigi;  -  7)  BUhatd  (1758-1882), 
di  Viro  in  Calvados,  ta  letterato  e  na- 
tnralista:  iv.  a  Reima. 

Castelar  Emilio  (»>  ISir^-^'-^/s  99^ 
di  Càdice,  fti  celebre  letterato  («  lie- 
enerdos  de  Italia»,  8*  ed.  18^4)  e  po- 
litico spagnolo,  V*  Vi  74  Presi- 
dente dei  Ministri  con  potere  dittato- 
riale; m.  a  San  Fedro  del  Pinatar; 
ne  Hcrissf^  (lonzaìez  Araco  (1901). 

Castelbarco  1)  Aldrighetto  di  Fe- 
derico  (fratello  di  GogHelmoil  Grande), 
1»  met^  140  seo  ,  fh  Signore  di  Lissa- 
na»  Castel  BeeeQo  e  Castel  Pietra}  fà 


atta  moglie  Ca^na  IMUt  SeaXa  di 
Mastino  II;  stipite  de  orli  attuali  (^a- 
stelbarco;  -  2)  Antonio,  14^15**  sec., 
fn  Sì^Tiore  di  Lizzana  e  Rovereto  in 
Valle  Lajrarina;  fu  sua  moglie  Elisa- 
betta di  Amo  da  Correggio;  -  3)  Az20, 
14M5<>  seo.»  come  figlio  d*  Onestina  di 
Franceseo  Ordelaffi,  ebbe  1405  fautori 
per  la  snccessione  in  Forlì  :  ma  il  ten- 
tativo di  onesti  venne  snl»ito  represso  ; 

-  4)  Carlo  (conte)  v.  Chiùsole  (Ant.); 

-  5)  Cètafs  (conte),  ìQP  seo.,  di  Mi< 
lane,  Ai  violinista,  dal  *ftt  1826  Dintt- 
toro  del  Conservaforìo  di  niuHl^^a  di 
Milano:  ni.  ^js  1860:  -  6»  Uimnhat- 
tittta  (''onte)  fn  1707  Comniìs'^ano  im- 
periale a  Mantova,  dove  pnbbiicò  un 
bando  d' esilio  per  tntti  i  Gonzaga  ;  - 
7)  Oianearlo  fconte),  2*  metà  14<>  see., 
fu  Signore  d'Avio  e  Brentònico  nella 
Vallo  Laearìna  :  -  8)  Oiugeppe  Srìpioìie 
(conte),  17^-18"  HOC,  di  Milano,  «posò 
1 691  Costanza  di  Cesare  Visconti  e  per- 
ciò aggianse  questo  cognome  al  pro- 
prio, a  cai  più  tardi  si  agginnse  il  co- 
gnome Simonftia  (per  estinzione  di 
questa  fami<jlia  nei  ( 'astplbnrco)  e  piti 
tardi  ancora  (dal  IS.sfi»  si  agginnse 
il  cognome  Albani  e  il  titolo  di  «  Prin- 
cipe di  Montiffnano*',  -  9)  (htglielmù 
«  il  Granfie  »,  13**-14<*  aeo.,  frce  guerra 
agli  Scaligeri  e  fu  benemerito  delle 
f  ibbrìrhe  del  "Ononw»  di  Trento  e  del 
tempio  di  San  Fermo  di  Verona:  m. 
1319:  -  10)  Guglielmo,  1*  metà  14"  sec., 
dal  1810  marito  di  Tommasioa  di  Lnigi 
Gonzaga,  partecipò  1328  in  Man- 
tova air  ef'cidìo  de'  Bona^'olai  ;  -  11) 
TVreffa  v.  Francesco  ITI  (Modena). 

€?a»(«lboloirnese  v.  Bernardi. 

Caaieleloala      Ruffo  (Fabr.). 

Caateteytt  Abraham.  17<>spc.,  di 
Haarlem,  fu  ivi  tipografo  edit.  (<  ITaar- 
lerasrlip  ronrant  ».  dal  16r(V^  ;  m.  Ifioi. 

CafttelfrniK'o  (da)  1)  (ìiorgimie  v . 
Barbarella;  -  2»  Gio,  Jifarta,  1*  metà 
1  fio  sec,  fu  pittore  di  sonda  ferrarese; 

-  8)  OragiOt  16<>  sec.,  fa  pittore  vene- 
ziano, imitatore  del  Tiziano. 

Cantei  Oandoiro  v.  Savelli  (G.). 

<^ftHtel  troll  «ile  v.  Balbo  fj^ 

DMfitells»cc*ì  Agostino,  17*'-18**aeo., 
di  Pesaro,  fti  pittore  di  storia. 

Castellainmare  (da)  Ginseppe, 
18<^  sec.,  ta  pittore  di  storia. 


Digrtized  by  Google 


CAMic'llaiiiotite  (di)  1)  Amedeo 
(t^onté),  17**  aec,  fa  ingegnere  archi- 
tetto del  Dnoa  Carlo  Emanuele  II  di 
Savola  (c Palazzo  Beale»  di  Torino);  - 
2)  Carlo  ('Wiite),  160-17<>  sec,  fa  dal 
1^0)  iii^pgnorp  architetto  dfl  Duca 
Carlo  Emanuele  I;  -  3)  Giacomo  Ugo 
V.  Bottone;  -  4)  Vincenzo  r.  Marenco. 

€4isé#ll»M  Antoioe  Laurent  (Va 
177i->/«  di  MontpelUer,  fo  pi^ 
trtre  e  letterato;  m.  a  Parigi. 

Castellane  B  «niface,  13<>aecM 
di  Provenza,  fa  trovatore. 

Caalellanl  1)  AUMtandro  v.  Ca- 
stellani 0:  -  2)  AnUnklOf  17^  aec.,  di 
Bologna,  fu  pittore  dt  storia;  <•  8)  Au- 
gufto  V.  Castellani  5)  ;  -  4)  Carlo  {^ji 
1822^/10  97),  di  Eoma,  tìlolo-<i  fn  P>i- 
blioffcai  'o  (lolla  Vittono  Emanuele  e 
poi  delia  Marciana;  -  5,  Fortunato  Pio, 
ÌV*  sec.,  di  Soma,  fa  orefice,  mirabile 
Imitatore  deli*  arte  antloa  etmsoa;  m. 
18  5;  figli  suoi:  AleMoniro  (m.  1883), 
archeologo  e  collezinni^tn  assai  erudito 
(corno  patriottft  patì  esilio)  ed  Avgtt^tn 
(commend.)  (n.  ^'^ji  continuatore 
geniale  dell* arte  patema;  -  6)  Qa^- 
Hno  (1750  3828).  marehigiano,  fta  me- 
dico ed  igieniiita,  propugnatore,  avanti 
i!  1810.  del  .seppollimento  dei  morti 
fiioii  dei!  abitaiu  ;  ui.  a  Porchìa  iMou- 
talto  delle  Marche)  ;  -  7)  Ines  v.  Ca- 
stellani FanUml  ;  -  8;  Leonardo  v.  Cre- 
ACÌone  ;  -  9>  Luigi  Francesco  (*/•  1727- 
94),  di  Sermide,  fu  valente  medico 
(<  Snlla  pnlmonare  tisichezza»,  17*1), 
dai  1781  prof,  di  clinica  a  Mantova. 

C'aatellaui  FauConi  Ines  (con 
Usiti)  (>s/8  1840  Vf  97),  di  Pavia,  ma- 
ritata Benaglio,  fti  romanziera  (  >sea- 
don.  mHIemini*);  ra.  ad  Alzate, 
«aliano  v.  Chatelain  2). 

i'aHiellano  Manuel  (^a  lS27-^/i 
FOi.  di  Madrid,  fu  pittore. 

CaatellaiiCiBl  t.  Gargallo. 

Inaili  eli*  Arqnato  (da)  Niccolò, 
12*13*^  sec,  fa  Patriarca  di  Costan- 
tinopoli e  Legato  apostolico  in  Homa* 
iiia;  m.  1251  a  Milano. 

Castellassi  1)  Giovanni  (U2à-^*l8 
70i,  di  Sartirana,  Ai  Generale  del  Ge- 
nio; m.  a  Torino;  -  2)  G  ì  k  ;  rppe  (com' 
toend.)  fl>3.1«'V-,a  si),  di  Verona,  fa 
ari^bit.  a  Firenze  (restauro  della  Loir. 
già  del  Bi^allo)  j  -  3;  ^«<»?.  Giono.  I 


Castellasso  Luigri  (^jo  1827  '«/m 
90),  di  Pavia,  fu  patrìotta  (18  )7  ««/g  70 
in  carcere  a  Boma)  e  acritt.  (paeudoa. 
«Anselmo  JKeoUa»);  m.  a  Pistola. 

lastellenvo  (di)  1)  B^fgmia  V. 
lisill      em  di  Casteller» oro;  -  2)  Pfotte 
Francesco  v.  Fricbignoni. 
Castellense  v.  Castelli  1). 
Castelletti  Cristofano,  ieo-170d€o^ 
toscano  (t»,  fki  poeta  («  Amarilli  »). 

4a«teliilU  dria  no  <«  Gastéllense»)» 
150  160  gec.,  di  Cometo  («Card,  di 
Cornato  >),  astuto  e  fastoso  Cardinale, 
1517  accnsato  dì  aver  avuto  parte  alla 
congiura  del  Cardinal  Petrucci,  faggi 
a  Yeneaia  e  poi  scomparve  ;  -  2)  Ale§- 
sandro  (1803-**/io  1902), di  Roma, fi  plt> 
tore;  -  3)  Annibale,  160-1708eo..di  Bolo- 
gna, fu  pittore  ;  -  4)  Arturo,  di  Brescia 
(n.  l''70),  pitt-nre;  -  5)  Bartnlommeo, 
16<>-17<*  sec,  di  Messina,  fa  ivi  medico  e 
professore  (  «  Lexicon  medicnm  > ,  1607); 
-  6)  Benedetto  (Padre)  (15771614).  di 
Hreacia,  benedettino,  fa  celebre  ma- 
tematico (discepolo  del  Onìilei.  di  coi 
difese  le  dottrine  astronomiche)  ed 
Idraulico  (teorica  delle  acqne  correnti), 
pr.  f.,  prima,  a  Pisa  e  po!  alla  Sapienza 
d  i  Pwonia }  -  7)  Bernardo  n657-Vio  1629), 
di  Genova,  fu  pittore  ;  tali  par  furono: 
suo  fratello  Ginmiini  Battif-f  1  detto 
*  il  Genoveae  »  (miuiatnrista)  (m.  1637), 
1  snoi  figli  Valerio  (m.  1659>,  Bernar- 
dino (frate)  e  Giovanni  Maria  (mlnla- 
tnrìsta'  e  suo  nipote  Oastellino  (1579- 
1019  ed  il  fitilio  di  questo,  Niccolò 

C'irlo  (  anoiiico)  fu  prof,  di  mecca- 
nica e  di  idraulica  a  Milano;  m.  ^/n 
1808;  -  9)  CfaeUlHno  v.  Castelli  7);  - 
10)  OaMlo,  14o  i5<»8ee.,  fà  politico  # 
cronista  bergamasco  (<  Liber  Mirabl- 
linm^  l:{78  UOT,;  ni.  1407  (?)  j-ll)  Cri- 
sto/oro (if)!):  iG'y  ,  di  Palermo,  frate 
teatino,  fu  missionario  in  Transcan- 
caalae  Peraia;  ne  scria  e  Belilo  (1884)  ; 
'  12)  David  (*»/!•  1836  »/i  1901),  di  Li- 
vorno, fu  prof,  di  lingua  e  letteratura 
ebraica  all'  Ist.  di  Studi  super,  di  Fi- 
renze (*  Storia  degli  larat  liti  »,  T  e  IT, 
1888.;  -  13)  KmUio  v.  Castelli  20);  - 
14)  Gherardo,  2*  metà  13»  sec,  fu  a 
Treviso  capo  dei  Ghibellini;  »  ii  1288 
scacciato;  -  16)  Giacomo  v.  Castelli 
50)  ;  -  16'  Giovanni  Andrea,  17"  sec, 
la  pittore  l))lo^eae,  dispepolo  di  Cor- 


Dlg'itlzed  by  G(' 


€m 


—  481  — 


ti;  -  17)  Giovanni  Battuta  v.  Castelli 
7)  ;  -  18)  Giuseppe  Antonio  detto  «  Va- 
tteUino  da  Monza»,  17**  18<*  sec,  di 
ìlonsft,  fa  pittore  di  storia  e  d'ar* 
chi tet tura;  -19)  €Hu9«pp^  Maria  (^/lo 
1705  9/4  fO>,  di  Milano,  fta  dal  2»>  1759 
Cardinale;  ra.  a  Koma;  -  20)  Iacopo 
(17ni-"/n  1849),  di  Venezia,  putnotta, 
fa  1848  aggiunto  a  Colli  e  Cilirario 
oome  3<>  ConnDlsaario  straordinario  del 
Ke  Carlo  Alberto  aTenesia;  poi  dal 
Re  Carlo  Alberto  nomiDato  Consi- 
^'1i<*re  di  Stato;  m.  a  Torino r  ne  scria- 
ae  suo  figlio  Genfriilo  Kinilìo  (1890); 

-  21)  Jgnaz  Franz  1862), 
di  Vienna,  (à  poeta  popolare  (libret^ 
tìsta);  -22)  Michelangelo  i?/g  1800-«<>/8 
75),  di  Racconigi,  fu  ^^ji  lJ'54-Vn  70 
Direttore  Generale  degli  Archìvi,  poi 
Primo  Segretario  di  8.  M.  pel  (  J  rande 
Magistero  dell'Ordine  Manriziauo  ;  dal 

1860  Senatore;  racoolae  prexioeità 
di  stampe  antiche;  m.  a  Torino  («Ri- 
cordi >,  1889.  ;  -  23)  Niccolò  v.  Castelli 
7)  ;  -  2^"^  Paola  v.  lnuoc**T)7,o  XI  (Santa 
■  Sede);  -  2*>)  IHetro,  17"*  soc,  di  Mftft 
Sina,  fu  medico  e  botanico  ;  lu.  1G57; 

-  26)  Valerio  t.  Castelli  7). 
Castellliii  1)  Iacopo,  16<*  seo.,  fu 

poeta  drammatico  fiorentino;  -  2>  Ia- 
copo. m*_4h  17**8ec.,  di  Bologna,  fu 
pittore  (il  atoria;  -3)  Luigi  ("-j^  1770- 
1824),  di  Castelgomberto,  fu  grande 
oollesiotttata  di  minerali  e  ibssili  i  -  4) 
Raffaele,  10<>8eG.,  mosaidata  romano; 

-  5)  Silvestro,  T60-170  sec,  di  Vicenza, 
fi)  storiografo  (<  Annali  di  Vioenza», 
1783  85;;  m.  1630. 

Castellino  Pietro,  di  Moutevideo 
(n.  **/u  1864),  figlio  del  laborioso  e 
vìrtnoao  indastriale  Niceola  di  Pietra 
Ligure,  medico  {«  studi  sai  sanane  »), 
prof,  di  patologia  special»^  m fedirà  di- 
mostrativa neir  Univerbita  di  Napoli. 

Castellino  1)  V.  Castello  (da)  1)  ; 

-  2)  (da  Monea)  v.  Castelli  18). 
Castelli*  V.  Chàteillon. 
Cafilello  1)  Bernardo  v.  Castelli 

7);  -  2»  (Jaatellino  v.  Castelli  7);  -3) 
Fabricio  v.  Castello  6j;  -  4)  Feliz  v, 
Castello  6);  -  5)  Gabriele  Lancilotto 
«Principe  di  TorremvLZia  »  (1727*91^ 
di  Palermo,  fa  archeologo  e  numisma^ 
tìco  siciliano;  -  6)  Giovanni  Battista 
«il  £erg€unaieo»  (1500-709),  di  Gan- 


diuo,  fa  pittore,  architetto  e  scultore 
a  Genova  e  poi,  dai  1567,  a  Madrid, 
chiamatovi  da  Filippo  II  ;  distinti  pit- 
tori (spagnoli)  liascirono  i  snoi  tigli 
Nicolas  detto  Gr anelo  (ra.  1593)  e  Fa- 
bricio (m.  1617)  e  Feliz  (1602-56),  figlio 
di  Fabririo:  -  7)  Nicolas  v.  Castello 
G)  ;  -  8)  Vaierio  v.  (Jaatelli  7);  -  9)  Yi- 
cenle  (Castello  y  Gonzalez  del  Campo) 
(1815-72),  di  Valencia,  ta  rinomato  in- 
cisore in  rame;  m.  a  Madrid. 

Castello  (da)  1)  Castellina,  16"apc., 
di  Menaggio,  prete  a  Milano,  fondò 
ivi  lo  Scuole  della  dottrina  cii- 

sliaiia;  m.  «'/a  1575;  -  2)  Castello  v. 
CastélU  10)  ;  -  3)  BaniéU,  2»  metà  15» 
sec,  fìi  a  Milano  rinomato  fonditore 
ed  armaiuolo  ;  -  4)  Francesco  (Castel  ; 
Casteel;  van  der  Casteelen),  16**-17** 
sec,,  fiammingo,  fu  pittore  a  Roma;  - 
5)  Guido  V.  Celestino  li  (S.  S.). 
Castello  (del)  Celestino  II. 
Castello-Braneo  Camillo,  di  Li- 
sbona (n.  10/:,  1826),  il  più  popolare  dei 
romanzieri  ]>oitoghesi. 

CaPifellou  Diego  fondò  1521  la 
città  di  !N  ue va  Toledo  (poi  Cumanà). 

Caatell««#I  SalTi  (1608-72),  di 
AresBO,  fb  pittore  di  storia. 
Caslellvl  v.  Carlo  IV  (Spagna). 
Cniitelnnii  (de)  1)  Francis  (conte) 
(18rj  ^2  KO).  n.  a  Londra,  francese, 
viaggiò  come  esploratore  1837-41  nel- 
TAmerioa  Sett.  e  1843-47  nell'Ame- 
rica Merid.  e  de*  suoi  "viaggi  scrisse; 
fu  poi  Console  francese  successiva- 
mente a  Città  del  Capo,  a  Sin?:apur 
ed  a  Melbourne,  dove  mori;  -  2f  Ja- 
cques V.  Caeteluau  3);  -  3)  Michel 
<  Slear  de  Mauviitière  »,  16^  sec.,  di 
Manvissiòre  in  Touraine,  fa  diploma- 
tico francese  («  Mémoires  » )  ;  m.  ir)92 
a  .Toinville;  suo  nipote  fdal  fì<:lio  Ja- 
C'iueb-,  m.  1647)  Jarqìfcii  de  Castt'luau- 
AlauvÌ8bière  •  Marchese  di  Caslelnau* 
(1620<i*/f  68)  Al  Generale  francese,  ir- 
rito mortalmente  sotto  a  Pnnkefque 
e  nominato  Maresciallo  al  letto  di 
morte;  -  3)  Pierre,  n.  nella  Diocesi 
di  Montpellier,  fu  dal  1203  Legato 
puulitìciu  in  Liuguadoca  ;  ^^/i  1208 
venne  assastinato  a  Saint-Gilles  da 
nno  scndiero  del  Conte  di  Tolosa. 

Casteluon  (de)  Jean,  l''^  metà  14<» 
sec.,  fa  trovatore  tolosano. 


81.  —  GaboIiLO,  Digionario  Hografioo, 


Dlgltized  by  Goo^Ic 


€m 


€Mt«lMmTO  T.  Este  (d'i  (Alf.); 

Cottone  (Carlo);  Atenolfi. 

€Mt«lnnoTO  1)  Enrico,  dì  F\- 
vetTìze  (n.  ^'/s  1839),  romaDziere;  -2) 
Guido,  ili  Venezia  (n.  '*/8 1865),  proi.  di 
geom*  aiuil.  e  proiet.  neil'ITii.  di  Rmnft. 

CmMpmtm^    CftpeoftlAtio  1). 

CantelTecchlo  v.  Pullè. 

CaMtelvetro  Ltulovico  (1505?-*^/t 
71),  (li  Modena,  fn  letterato  e  critico; 
ebbe  sconcia  x>olemica  con  Annibal 
Caro  (a  proposito  della  eaniono  di 
questo  «  Venite  all'  ombra  de'  gran 
Gigli  d' oro  »,  1553)  ;  denunciato  air  In- 
quisizinnp  mi  aoe libato  niche d'omicidio 
come  uiaudante,  si  i  itu^^iò  lfi6!  aChia- 
venna,  poi  andò  a  Ginevra  e  a  Lione; 
1567  xltomò  a  Chiavenna»  07e  tenne 
ecoola  di  lettere  gteohe  e  latine;  1570 
andò  a  Vienna,  ove  dedicò  ali*  Impe- 
ratore Massimiliauo  II  l'o^wr?!  sna 
maggiore  (vers'onf»  e  conimi  Kt<i  della 
«  Poetica  >  d'Aristotele);  ritornato  a 
ChiaTenna»  vi  moti  ndle  bvaooìa  del 
ano  amico  ed  ospite  Rodolfo  Mièg  ne 
scrisse  Ploncher  (1879). 

Casti  Gio.  RattiHta  (abate)  (172l-«/2 
\S03),  di  Prato  in  Toscana,  educato  a 
Moutedaacone,  fu  p<  eia  satirico  («  Gli 
Animali  parlanti  > ,  apologo  epico  satl* 
rico)  epìcareo,  IkvoreTolmente  aooolto 
dall'  Imperatore  Giuseppe  li  e  dalla 
Zarina  Caterina  IT:  1782  90  poeta  ce- 
sareo a  Vienna,  poi  a  Firenze  e  dal 
17l>8  a  Parigi,  dove  morì. 

CMtisll»  1)  Gaetano  GaatUlia 
(de);  -  2)  Salvatore  (1820-«/io  96)»  di 
Palermo,  18C0  Contr'  ammiraglio  sici- 
ì'^.  ivo,  cnoperò  allo  sbarco  della  Divi- 
sione Coa&m  in  Calabria;  ni.  a  Napoli. 

CasUfflI»  (di)  1)  Alberia  v.  Hug- 
giero  II  (Sic.)  ;  -  2)  Béotritìé  Alfonso 
IV  (Portog.);  Gnglielmo  III  (VII) 
(]liTonf«^rrato)  ;  -  3)  Bianca  v.  Luigi 
(1  rancia);  -  4)  (Cooneatabile)  v. 
l  eruandez  de  Velasco  ;  -  r>)  Coistanza 
V.  Luigi  VII  (Francia)  ;  -  6)  Eleonora. 

Edoardo  I  (Ingh.);  7)  Maria  v.  Al- 
fonso V  (Aragonn);  -  8)  Isabella  v. 
Ferdinando  II  (Aragona) j  -  9)  Teresa 
T.  Enrico  I  (Portogallo). 

CnstlKlIano  Carlo  Albbito  i«/n 
l847-»/io  84).  di  Asti,  fa  iugeguere 
ferroviario;  m.  a  Milano, 


Cmm 


emaUgammmJkio  (di>)  Lapo,  149  se- 
colo, di  Firense,  fa  nmanisia,  glore- 

consalto  e  politico  (amico  di  Carlo 
Strozzi),  dal  1378  esale  a  Padova,  poi 
a  Roma,  dove  i;581  fn  S«^natore;  m, 
a  Ferrara;  ne  scrisse  Mebus  (iló'd). 

CMUffllMe  1)  Colonna  19)  ;  0)  ; 
-2)  drcoart;  -8)  t,  Aagereaa;  - 
4)  V.  Ferdinando  (Ci  t;j:l.  delle  St.). 

Caatlirllone  l)  Baldattsarrev.  Cc- 
st'glione  6h  -  2)  Baldaamrre  (conte) 
(*'ii  1478-Va  1029),  di  Casatico  (Mani.) 
(V.  Castiglione  «)),  dal  U99  earaliere 
al  sèguito  del  Marchese  di  Mantova, 
dal  1504  gentiluomo  della  Corte  d'  Ur- 
bino e  dal  1516  di  quella  di  Mantova, 
dal  1522  Ambasciatore  di  Mantova  a 
Koma  e  dal  152-4  del  Papa  Clemente 
VII  in  Spagna,  da  Carlo  V  nominato 
(era  egli  vedoro)  Vescovo  d'Avila,  fa 
poeta  («  Tirsi  »,  egloga),  scrittore  po- 
litico («  Lettere  >,  ed.  1769f  ^  sf  ritfore 
aulico  (a  11  libro  del  ('ortegi;iru>  -,  5r)20. 
di  cui  si  fecero  J.42  edizioni  in  quiUsi 
tutto  le  lingue  d'Snropa,  ultima  qnella 
deirOpdycke  di  New  York,  1901);  fte 
detto  «  il  più  compito  cavaliere  del 
mondo  >;  m.  a  Toledo;  fn  dal  1516  sua 
moglie  Ippolita  TortlU  (m.  *^/8  15£0), 
figlia  di  Guido  dei  C<  uli  di  Montc- 
eUariigolo;  il  fi gl'o  Conte  CamiUùtaL 
Gener2e  delle  armi  del  Dnca  di  Man> 
tOTa  e  dal  1582  Governatore  del  Mon- 
ferrato e  moti  IfOB  a  Casale;  tatti  e 
tre  riposano  nel  Santnario  ilelle  Gra- 
zie presso  a  Mantova;  -  li)  Benedetto 
Castiglione  9)  ;  -  4)  OamiUQ  v.  Ca- 
stiglione 2);  -  5)  Carlo  Ottavio  Ca- 
st itrl  ioni  5)  ;  -  6)  Oristo/oro  (Castiglioni) 
'^'s  14251,  di  Milano,  fn  nno  dei 
piil  grandi  leghisti  del  sno  tt^iipo  ed 
insegnò  nelle  UuivcraiUi  di  i'avia,  di 
Torino,  di  Siena,  e  poi  di  novo  (dal 
1419)  in  qnella  di  Pavia;  sno  figlio 
Baldassarre  (l4l4-"/i  78)  fn  Condot- 
tiero al  sf  m'zio,  prima,  del  Duca  Fi- 
lippo Maria  e  poi  di  Lodovico  III  Gou- 
Z  iua  e  si  stabili  a  Mantova;  da  ano 
tigl  ()  OriHo/oro  (m.  1495  in  conse- 
guenza delle  ferito  ricevuto  alla  bat' 
taglia  di  Fomovo)  e  da  Lucia  d*An< 
touio  Ooninga  Tincqne  Baldassarre, 
r  autore  del  «  (jortcgiano  >;  -  7)  Fran- 
cesco V.  Castiglione  9)  ;  -  8)  Giovanni 
V.  Castiglioni  17)  ;  -  9)  Giovanni  Bone- 


Digltized  by  Google 


—  483  — 


detto  (1616-70),  detto  «  il  Benedetto  »  e 
t  il  (ìrechetlo  » ,  di  Genova,  fu  pittore  e 
indaore  ;  m.  a  Mantova  ;  pittori  pur  fu- 
rono sao  fratello  Saivad^tre  e  suo  Aglio 
Franeegco  (in.  1716)  ;  -  3())  Gimeppe, 
2'*  metà  16"  aec,  di  Ancona,  fn  ar- 
cbeolog^o;  m.  (IfiU^  a  Roma;  -  11) 
Giuseppe  (¥ra)  (1698  1768>,  di  Genova 
(?),  gesuita,  ^isBionario  in  Cina,  fa 
ivi  pittore  ed  arcbit.  imperlale;  tb.  a 
PeklnO;  -  12)  Irene  v.  Morozzo  della 
Rocca  (Eur):  -  Ki)  OUavio  v.  Casti- 
elioni  5)  ;  -  141  Saìradore  v.  Cìiatìgiicufì 
U)j-15)  Viryiuia  v.  Old<»ini. 

C«aUsllone  (db)  1)  Bartolommeo, 
169  aeo-,  fa  pittore  di  storia  e  di  ri- 
tratto, discepolo  di  Giulio  Bomano;  - 
2)  Dai.tr^  1^  TDtsth  "Ifi"  sec,  jrentilnoino 
liorontini)  avverso  ui  Medici  (^'/a  1529 
[aveva  allora  24  aonlj  si  battè,  «lual 
compagno  di  Lodovico  Martelli,  in 
campo  obinao  coi  medicei  Giovanni 
il  lini  e  Bertlno  Aìdobrandifn)  ;  ni . 
in  »\sili(>;  -  3)  Fravccfch^  mvik  15" 
86C.,  fu  prof,  di  greci»  a  Firenze,  di- 
scepolo di  Vittorino  da  Feltre;  -  4) 
Giovanni  Franee»eo  v.  SalTemini  ;  -  5) 
Goftédo  Celestino  lY  (Santa  Sede)} 
-  6)  Sabba  v.  Cat-tiglioni  26). 

4'antl8rlioiil  1)  Bn!>in,^xarre  redi 
C'Hst't^ìione  1)  ;  -  2;  Bonaveì  lura  (14s7- 
)55o>,  di  Miiuuo,  ivi  Proposto  della 
Basilica  di  Sant'Ambrogio  (dal  1546) 
e  Commissariò  deirinqaisieione,  fu 
arebeologo  <«  Gallorum  Insnbi  unì  an- 
ti'Via*>  scdfR  ^,  1541);  -  3)  Branda 
a'^'i)^;-  1443S  di  Milano,  fu  r©!f»hre 
diplonjalico,  dal  1411  Cardinale  ;  fondò 
1420-37  il  Collegio  Castiglioni  in  Pavia; 
morto  a  Castiglione  nel  Seprto;  -  4) 
Brainìa,  15**  sec  ,  di  Milano,  pronipote 
(da  fratello)  del  prec  ,  fn  dal  Mfr,  Ve- 
scovo ili  Como  e  <lip(otn.«tii()  dinalf, 
J478  Vicario  ducale  a  Genova,  Hoa 
Comandante  della  flotta  pontiiicia  con- 
tro i  Veneziani;  m.  14d6  a  Roma;  - 
5)  Carlo  Ottatio  (cont.  )  (1784-"/*  1849), 
di  >filano,  fn  r»nentali>t:i,  nrr lifoloo-o 
(«  Frauiiuenli  della  Bibbia  di  rifila  ») 
e  numisniatico  (cMcnete  cudcbe  del 
Gabinetto  di  Milano  »»  1819)  ;  m.  a  Ge- 
nova; ne  scrisse  Biondelli  (1856);  ->  6) 
Cegare  (»V»  1.^0fi-'".o  71),  di  Arlnno,  ita 
celebro  medico  aliiui^ta  a  Milano;  - 
7;  Vi  iMtqforo  v.  Castiglione  6)  ;  -  8)  En- 


richelta  v.  Bas^oli  ;  -  9)  Francesco 
Abondio  (1523-»*/it  68),  di  Milano,  figlio 
di  Gerolamo  (Presidente  del  Senato  dì 
Milano  dal  1526  ;  m.  1528),  fa  letterato, 
dal  1562  VeaooTo  di  Bobbio  e  dal  1565 
Cardinaìf  ;  m.  a  Roma;  -  10)  Fron- 
cesco  ,Sareri(j  v.  Pio  VITI  (S.  S.)  ;  - 
11)  Gerolamo  v.  Castiglioni  9);  -  12) 
Giambattikta  v.  Maraviglia  (Alb.);  - 
13)  Qiangtfolamc  dei  «Signori  di  Qar- 
la»co^,  16**  sec,  militò  i)ei  Fi  anoesl 
nelle  guerre  d'Italia;  m.  1500  a  Haiona; 

-  74)  Già  iìn(  ffo  àe\  «Conti  di  Binago* 
{Ib'àl'^jé  71)  di  Milano,  fa  dal  Papa 
Pio  IV  nominato  Gran  Maestro  del* 
rOrdIne  militerò  di  San  Lassare  (con 
residenza  a  Ponza);  non  appoggiato 
poi  da  Pio  V,  passA  in  Pieniont»^  o 
moli  a  Vercelli  rinunziando  il  Gran 
Magistero  al  Duca  Emanoele Filiberto, 
che  in  sèguito,  d'accordo  col  Papa 
Gregorio  XIII,  uni  V  Ordine  di  San 
Lassare  con  () nello  di  San  Maurizio; 

15)  Giamte/ano  v.  Galeazzo  IMaria 
(Sforza):  -  16)  <'tnrminì  (1420-^^14  6<J), 
di  Milano,  fu  dai  1456  Cardinale  e  dal 
1458  Legato  nella  Marea  d'Ancona; 
m.  a  Macerata;  -  17)  Giovanni  {^*fi 
1742-»/i  1815),  di  Tscbia  (Acquapcn 
dente),  fu  dal  ''/i  ^m  rardiuMÌc  n  dal- 
l' ^V'*^  IPOM  Vescovo  di  Oi^irno  o  (  in*roli; 

-  18)  òrto.  Batt.  V.  Maraviglia  (Aib.); 

-  10)  Gitueppantùnio,  17<*-18<>  seo.,  di 
Milano,  Canonico  di  Santo  Stefano  e 
accademico  della  Crusca,  àrcade  (<  Ni- 
geno  Sanridio»),  autore  di  «  Conclu- 
Hionì  cnralloresche  ♦  n7lC>);  m.  1720; 

-  20)  Go/redo  v.  Celestino  IV  (S.  S.); 

-  21)  Ouametio  (conte),  15^  sec,  di 
Milano,  fo  diplomatico  al  servisio  del 
Duca  Filippo  Maria,  il  quale  1436  lo 
(nò  «  Siìinoro  di  Garlasco  1447  nno 
d»  i  'Jl  (  "apifrìin  dell'Aurea  K»  juibulii'u 
Auibrot^iunu  ;  1450  Capo  della  delega- 
zione mandata  a  Vimercate  per  o£Mie 
allo  Sforsa  il  dominio  di  Milano;  m. 
^^/ó  1460  nel  suo  castello  di  San  Mar- 
tino di  Mozzate;  v.  Bussone;  -  22) 
Grfùìo  V.  Ottone  (Milano);  -  23)  f  niifi 
(contf  )  <3/,o  1757-^^/4  1832),  di  Milano, 
fu  viaggiatore  (1785*87  negli  Stati  Uni- 
ti di  America,  snlla  cai  formasione 
sociale  e  politica  fece  uno  studio  im- 
portante) e  botanico,  inti oiìnf torp  iu 
Europa  delle  robinie,  della  catalpa 


Digitized  by  Googl 


—  484  ~ 


f 


e  delle  tuie;  -  2i)  Vaola  v.  Litta; 
-  25)  Vompeo  (H.iS-'''  4  S7),  di  Milano, 
dei  lanx»  (lei  Signori  di  Garìasro,  ge- 
Boita,  lu  mÌ8HÌonaho  nel  Tonkiuu,  dove 
mort;  -  26)  8ahha  1484  >V«  IS^^)» 
di  Milano,  fa  cavaliere  di  San  Gio- 
vanui  di  Gerasalemme;  dopo  la  per- 
dita di  Rodi,  si  ritirò  a  Faenza,  dove 
fondò  scuole  pei  fanciulli  poveri  e  rac- 
colse uud  preziosa  biblioteca;  fu  anche 
scrittore  moralista  («  Ricordi  o^ero 
ammaestramenti  »,  1546)  ;  >  27)  Tereta 
(Donna)  (1750-«*/3  1821),  di  Angera, 
maritata  Ciceri,  fn  socia  ccrrisp.  del- 
la Società  Patriottica  (V  Agricoltura 
di  Milano,  premiata  con  medaglia  d'oro 
per  avere  tratto  filo  dal  gambo  dei  lu- 
pini e  lodata  come  introdnttrice  della 
coltivazione  delle  patate  in  Lombardia; 
m.  a  Comor  -  28)  Yalfriaho,  metà 
17®  sec,  di  ^Milano.  Abate  benedettino 
caasiuese,  in  dal  1G24  atorìograi'u  del 
Dneato  di  Savoia. 

CAattl-Blaae  Biase. 

CnNtllliA  (de)  Antonio  Feliciano 
(a^'i  lsua-i»/6  75).  di  Lisbona,  fu  poeta; 
suo  tìglio  Julif*  (n.  1840)  ne  pub- 
blicò «  Meiuorias  »  (1881). 

««•tuia  Ramon  (*Vsl797-*<»/s  1867) , 
diJavacapa,  fu  1845  51  e  1855-63  Pre- 
sidente della  Reiiu1»l)li(  a  d»  l  Perù. 

t'nHtIlle  1)  Charl'  H  lIip/>olyte  (ÌS^O- 
8b/,  di  Monlreuil-sur-Mer,  fu  roinau- 
Klere  e  scrittore  politico  :  >  2)  Fortune 
detto  <  da  BoUgobiy  >  1821-**/t  91), 
di  Granville  in  Mandi  e,  fa  fecondo 
autore  di  roTnfìn/i  criminali. 

Cantillejo  (do)  Oistoval  (1494  '^'g 
1556),  di  Ciiidad  Kodrigo,  fu  celebie 
poeta  spagnolo;  m.  a  Vienna,  dove 
era  venato  1531  con  Ferdinando  I. 

CMilllcJ^a  (los)  T.  PrJm 

€a«(lllia  Me)  Gaetano  (17&5-is/5 
1870),  di  Milano,  pati  lotta,  V«2  1*^21 
arrestato,  poi  condannato  al  carcere 
duro  Bollo  Spielberg,  fa  il  prigioniero 
più  mite  d(>ile  cospirazioni  italiane i 
'«/io  1836  liberato;  dal»*/»  1863  Sena- 
tore; m,  a  Tìmfrrato. 

Caallllo  V.  Del  Ga«tiilo. 

CMUIlon  V.  Salvemini. 

CaaUno  1)  (Flavio)  fa  Generale 
romano  al  tomi>o  di  Onorio,  422  man- 
dato contro  i  Vandali  in  Spagna  e  da 
questi  vinto;  424  Console,  per  aver 


favorito  r  usurpatore  Giovanni,  ban- 
dito; -  2)  V.  Simplicio  (Santa  Sede). 

Ca«tl«»  fjyonii  V.  Bronncker. 

CMtlemaln  v.  Palmer  (Roger). 

C««Ìl«Masli  T.  Stewart  (Bob.). 

CMtner  Kaspar  (1665-1709),  di 
Monaco  di  Baviera,  gesuita,  fu  mis- 
sionario in  Cina,  dove  l' Imperatore 

10  nominò  prof,  dì  matematica. 
CaMto  1)  (Santo),  3"  sec,  sostenne 

in  Africa,  Insieme  con  Sant*  .£!mjl<o, 

11  martirio  per  la  fede  verso  il  250  ; 
comraera.  ^^/s  ;  -  2)  v.  Boleslao  V  (PoU« 

Casto rn no  v.  Horatiì. 

('astore  1)  detto  Filvì  oìneo,  2^  sec. 
a.  Cr.,  di  Rodi  (;>,  iu  grammatico  e 
rètore  greco;  -  2)  v.  Belotaros  -8) 
(Antonio),  !<>  see.  d.  Cr.,  greco,  me- 
dico a  Roma,  fu  il  1®  a  tenere  un  orto 
botanico  Il  fSanto),  4<>-5*'  sec.  di 
Kimes,  Vescovo  d'Apt  ;  m.  "/a  429. 

CaMtorlu»  Domenico  (ISlS-^/s  50)| 
di  Catania,  fti  letterato;  m.  a  Torino. 

CaatoTlaa  Erik  (1655-1703)  fta  aio- 
aofo  svedese  ;  1688  in  una  tesi  fa  TTpsa- 
la)  sostenne  Io  Icixsri  non  essere  valide 
senza  il  coiiseoMo  della  nazione. 

Castracani  e  (degli  AìUélminélli  o 
InterminelU)  1)  Oattntùdù  <12ei-*/s 
1328),  di  Lucca,  fu  soldato  di  ventura 
in  Inghilterra.  Scozia.  Francia,  Fian- 
dra e  Lombardia,  1314  ritorrx^  a  Lucca 
e  fu  di  questa  dall' "/4  l31t>  Signore  e 
dal  1327  Duca  ereditario  ;  ^/s  1325  prese 
Pistoia  e  1825  sconfisse  1  Fioren- 
tini ad  Altopasc'o  ;  ^^i  1828  portò  la 
spada  imperiale  all' incoronaz.  di  Lo- 
dovico il  Ijavaro  a  Koma;  i  aaoi  figli 
(i  Buchini)  Enrico,  Gualramo  e  Gio- 
vanni furono  dal  Bavaro  spogliati  delia 
patema  eredità;  la  saa  vita  scritta  ia 
latino  da  Xìccolò  Tegrimo  (U96)  venne 
tradotta  in  ital.  da  (Giustiniano  Com- 
pagini (1556)  ;  ne  scrissero  "Wieland 
(1779),  Manuucci  (1843)  ;  -  2)  Castruc- 
cio  (1779-1852),  di  Urbino,  fti  dal  ^^jé 
1883  Cardinale;  m. a Boma;  - 2)  Fran- 
cesco, 1^  mtìtà  14<*  aec.,  parente  dèi 
Duca  Castriiccio,  comperò  nrl  marzo 
1329  per  22  mila  fìfrini  d'oro  Lncca 
da  Lodovico  il  Barare  e  la  cedette  a 
Marco  Visconti  (il  quale  non  se  ne 
cnrè,  lasciando  che  i  snoi  soldati  la 
vendesse.ro  a  Gherardo  Si  inola)  ;  fu  poi 
Condottiero  al  soldo  dei  Visconti,  */« 


Dig'itized  by  G( 


€m 


486  — 


1355  dair  Imperatore  Carlo  IV  fu  crea- 
to Con  te  e  poco  dopo  venne  n  tradimen- 
to nocieo  dei  figli  del  Deca  Castraooio, 
Sniico  e  Gnalramo  (GioTaniii  nel  frat* 
tPmpoera  morto),  dei  quali  il  1"  venne 
poi,  TH*1  feì)ì)raio  1356  a  B<)lo;cna  da 
Giovauui  da  Uleggio  fatto  decapitare  ; 
i  figli  di  Fraooeeoo,  Iacopo  e  Giovanni, 
al  atabilirono  a  Urbino. 

CaAtrACAMl  V.  Castracane. 
CaHtreJon  (de)  Antonio  (1025-90>, 
di  Madrid,  fa  piltoro  di  storia. 

Caatréii  Matthiaa  Alexander  (^/is 
1813*V>  S2),  di  Tersola  in  Finlandia. 
]838>49  viaggiò  per  etndi  etnografici  e 
lìugniatici  in  Lapponin,  farelia  o  Si- 
beria, dal  IFT»)  prof,  di  lingua  e  lettor, 
tinica  airUniversktàd'Helsingfore;  »uo 
tìglio  Robert  {^^/h  ISSI-^^/h  83)  storico. 

Caetrettae     Caatro  (de)  2). 
•    CMérlM     La  Croix. 

C^aatrillo  v.  Avellaneda  v  Karo. 
Cn»triofn  1)  Alfnnw  «  Man  lu  se 
Atripahla  »,  1''  nn^tà  1(5**  soe.,  HposA 
1518  Calatila  di  (TÌaufraucearu  (lomaya 
di  Sabbloneta  ;  -  2)  Brinai,  IG^^eeo.,  ni- 
pote <dal  fratello  Stani$cia)  del  Prin- 
cipe Giorgio,  fa  nel  ma^i^io  1450  in- 
darno assediato  in  Croia  dal  Sultano 
Miirad  II  ;  -  3)  Cohtantino,  2^  metà 
14"  sec,  Capo  albanese,  dal  l'ó'ì5  Si- 
gnore di  Croia»  amico,  prima,  e  poi 
nemico  del  Veneaianl,  1402  da  qoeati 
preso  e  a  Durazzo  de  a ]v tato;  ~  4) 
Giorgio,  dai  Turchi  cbiauiato  Scander- 
hegh   (Scander   Besb,  cioè  Principe 
Alessandro)  (UU^^^/i  68),  figlio  d*ita» 
(Giovanni,  fratello  di  Goetantino;  m. 
1432»  «Conte  di  Mat*  (Imathia)  e  della 
Principessa  serba  Voisava,  dal  1423 
ostaggio  dei  Turchi,  poi  (Generale  (  ureo 
di  cavalleria,  dopo  la  sconfitta  dei  i  nr- 
chi  a  Xià  ^/ii  1443  fuggi,  preso  Croia 
e  bandi  la  gnerra  santa  contro  gli 
Osmani;  1444  in  Alessio  prodamato 
«  Capitano  d'Albania  >,  battè  sncccs- 
sivamentf»  i  Generali  turchi  AVi  Bfgh, 
Fìtìlh  iiegli  e  Mtifttafà  Bcgh  ;  dal 
1449  al  soldo  di  Venezia,  fu  1455  scon- 
fitto a  Sfeafa  da  Tsa  Begh  ;  1461  sti- 
pulò coi  Turchi  nn  armistizio  di  10 
anni  e  passò  nell'Italia  Meridionale 
ad  aiutare  il  Re  Ferdinando  'Inilt-igriia 
di  Troia.  1462),  dal  (piaiiM^ÌjUe  premio 
di  vasti  feudi;  ripreHe  poi  (U65)  la 


guerra  contro  i  Turchi;  lu.  a  Alessio; 
ne  scrìssero  Barlesio  (1537),  Bianchi 
(1686),  Paganel  (1856);  fa  sna  moglie 
Andronica  d' Arianlte  Oomnenùt  figlio: 
Giovanili,  che,  ancora  minorenne,  fu 
dal  padre  morente  (dal  140J  patrizio 
veneziano)  raccomandato  aila  Kepub- 
blica  di  Venezia  ;  1478  i  Tarcbi  pre- 
sero Croia  e  1479  Airone  padroni  di 
tutta  l'Albania;  i  discendenti  di  Gior- 
gio Casti  iota  .si  stabilirono  (insieme 
rf\n  molti  altri  An>;iTìfMiì  nelT  Italia 
Merid.  e  vi  ebbero  nol)iita  m  Anialti  e 
in  Lecce,  chiamandosi  Oastriota  Soan- 
d$rh€ch!  -  6)  ZiaòeRa  fa  moglie  di 
Gnldo  Fieramùiea  dei  «  Conti  di  3/t- 
(jnano  »  di  f 'apna  e  lanciò  erodo  di  tutto 
il  8UO  patrimonio  il  monastero  di  ^lonte 
Cassino;  m.  1545;-6)  itan  v.  Castriota 
4)  ;  -  7)  Maria  v.  Radiò  Cernoi. 

CMiro  T.  Farnese  (Orasio). 

Caatro  (da)  Paolo.  14**  15'»  sec,  fa 
si u rista,  dal  1429prof.  a  rAdo¥a,doye 
1441  mori. 

Caatro  (de)  1)  Eleonora  v.  Fran- 
cesco (Santo)  Borgia  ;  -  2)  EnUban  Bo- 
driguet  («  Castrense  >),  16^17^  seo., 
di  Lisbona,  fu  })iof.  di  medicina  al- 
l' Università  di  Fisa  ;  -  3)  FfUpe  (1711- 
75),  di  Noya  in  Galizin,  (u  scultore; 
m.  a  Madrid  ;  -  4)  Gabriel  v.  Pereira 
de  Castro;  -  5)  Gabriel  Mendrik,  IO» 
seo.,  di  Amsterdam,  fa  pittore  olan- 
dese di  fiori,  frotte  e  animali;  -  fì) 
Giovanna  v.  Pietro  (Castiorlia)  ;  -  7) 
Oiovanni  v.  De  Castro;  -  ^)  (ììiillni 
(l5fi9-»*/7  1631),  di  Valencia,  fu  soldato 
e  celebre  antere  drammatico  ;  m.  po- 
Toro  a  Madrid  ;  ne  scrisse  Lord  Hol- 
land  (1805)  ;  -  9)  Ine»  v.  Pietro  I 
(Portog.);  -  10)  Joam  (dom)  ("/a  lóOO- 
^'n  4S  ,  di  Lislntiia,  fu  celebre  rapitano, 
uavigatore  (1641  esplorò  il  Mar  Rosso) 
ed  idrografo  («Koteiro  da  viagem  ao 
mar  Boxo»,  1833),  dal  **/s  1545  Go- 
vernatore deir  India  (1546  con  un  pu- 
gno d'uomini  sbaragliò  davanti  a  l>lu 
40.000  nomini  di  Rumi  Cani  e  dal  ^''/lo 
1547  Viceré  d'India;  m.  a  Goa  (>jpirò 
nelje  braccia  di  San  Francesco  Save- 
rio)*} ne  scrisse  Andrada  (1651);  -  11) 
Juan  (1430  1506),  di  Valencia.  In  dal 
1470  V(^^co\o  di  Gircrenti  o  «ini  14tìG 
Cardinale;  m.  a  Roma; -12)  Pedro 
V.  Feruandez  de  Castro; -13)  Pedro, 


Digitized  by  Googl 


t  W4 


—  4S6  — 


17**  HOC,  fa  plftore  épftgnolo  di  natura 
morta  e  tV  i  ut  bini;  m.  16G3;  -  14)  Jio- 
drigo  (lóiG  ^Vi  1G27/,  di  Lisbona,  fa 
medioo  ad  Amburgo  (c  De  Offidis  me- 
dico politicis  >,  1614)  ;  -  15)  Vaca.  IC^ 
sec,  fu  1541  4 i  Cai>itano  Geufiale  del 
Prrù  ;  l''>^-  vinse  il  lìglio  d'Al- 
inagi'o,  clie  luuiidò  a  murte;  lu.  15.'>8. 

i/'aalrocaro  (da)  Giangiacomo,  15^ 
86C.,  fa  pittore  di  storia. 

€Mtroc«iii  Giovanni,  18»  sec  .  di 
Boneveuto.  fu  Cardinale;  ni  1295. 

C'aHtroriic'oo  (di^Giaconio,  1**  metà 
14"  ttec,  fu,  sotto  il  Ko  Ko botto,  Mare- 
sciallo angioino  in  Piemonte. 

Caatrol«ee  Cbastellnz. 

Catti  roiiie4ilttiioSij2:Ì8niondo  «Ba- 
ca di  Mordano  i.  (^•''i  1811--'"  -  ^♦->),  di 
ravallino  (Lfcco),  fu  natriotta  {*^jio 
ìò-lB  arrestato  a  Lecce  e  poi  condan- 
nato a  30  anni  di  ferri)  («Memorie») 
e  aroheologo;  in.  a  CaTalllno. 

CMirone  (de)  Sai  valore  (cavai  iere) , 
detto  «  Jlfflrr/M>t'  i .  di  Palermo  (o. 
1822),  cantore  (baritono),  poi  prof,  di 
canto  al  Conservatorio  di  Vienna;  ludi 
a  Parigi:  sua  moglie  Ifathilde  (Ma- 
dama Marohoai),  n.  Oravmaan,  di 
Franooforte  snl  Meno  (n.  1826), 
maestra  tii  ranto,  «hd  1854  a  Vienna 
e  dal  1861  n  !*aT 

CaJitroi>l|Euaiio  V.  Alliiiiu  id')4). 

Castrucel  1)  GiambattUta  (1541* 
95),  di  Lucca,  fu  dal  Cardi- 
nale; -  2)  Pietro  (1689  17d9),  di  Koma, 
fu  violinista;  m.  a  Londra. 

t'nwtrncrlo  v.  Castracene  1). 

Cattili  alia  Maddalena,  16^  sec.,  di 
Brescia,  fa  mnsiciata. 

Vfttalan  Eogdno  Cbarlca,  di  Briig- 
(n.  3^/5  1814»,  Celebre  matematico, 
dal  ì'^iG  prof,  di  raatLMnati<  a  superiore 
a  Parigi,  185 J  per  li tinto  di  giura- 
mento destituito,  1865-H4  prof,  d' ana- 
lisi nell'Uniirersità  di  Liei^. 

CatalABf  1)  Alfredo  (»/6  1854  V« 
0;{j,  di  Lucca,  fu  compositore  di  mu- 
sica ;  ni.  a  "Milano  ;  -  2)  A  un  f/ra  (1779- 
**/e  1849),  di  Senigailia,  maritata  Va- 
labrigm,  fu  celebre  cantante;  m.  (di 
colèra)  a  Parigi; -3)  Antonio,  17®  sec., 
di  Konia.  fu  pittore  a  Bolojinai  -  4) 
Michcl'^  1^7»  1750-'^V5  1605).  di  Fermo, 
gesuisa,  fu  IptteT'iito  «torim  ed  archeo- 
logo; m,  a  Bologua;  -  6)  Tommaso  {^j* 


1843-"/?  9".),  di  Catania,  fu  letterato  e 
diplomatico;  m.  a  Costantinopoli. 

CatalaBo(3/onaco)  òrrtmuidt, tiglio 
nnioo  di  Giovanni  I  GMmaldi,  fti  dal 
1454  Signore  (6«)  di  Monaco;  m.  1457; 
gli  successe  V  unica  figlia  Claadina. 

Catalane»  1)  Antonio  «il  Vero) i io  » 
(I560-10i0>,  di  Messina,  fu  pittore  di 
storia;  -  2)  Antonio  «il  Giovine»  (1585- 
leeet,  di  Heaaina,  fa  pittore  di  storia; 

-  8;  Bernardo  (Fra),  I60  seo.,  di  Uv- 
bino,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto; -» 
4)  Giuseppe  (1806  "/»  86),  di  CfitRnia. 
patriotta  e  giareconsnlto,  fa  eminente 
penalista;  -  5}  Ottavio  (1595-1655.0,  di 
Borgo  d*  Snna  in  Yal  di  Noto,  Ai  com- 
positore di  mnsica  sacra  ;  m.  a  Roma; 

-  6)  Pietro     :  ]G34-»»/2  1732/,  siciliano» 
gesuita,  fu  teologo  morMiista. 

lataldi  Pietro  Antonio  (1548-*'/s 
1626),  di  Bologna,  fu  prof,  di  matema- 
tica e  astronomia,  prima,  a  Firenze, 
poi  a  Perugia  e  dal  1584  a  Bologna. 

Cataldo  (Sautoì.  2"^  sec,  fa  Ve- 
scovo di  Lupia  e  di  Taranto. 

Catanel  v.  Catani;  Borgia  16). 

Caitaeo  1)  Danete  (1509  73;,  di 
Colonnata  (Carrara),  fu  acnttore,  ar^ 
chi  tetto  e  poeta,  amtoodet  Tasso;  m. 
a  Padova;  -  2)  Pietro.  16"  sec,  di  Sie- 
na, fu  architetto  («  L'Arcltitettura  »). 

Catani  (Catanei;  Cattaneij  ij  Da- 
miana. Fregoso  (Pietro)  ;  -  2)  Uberto 
Lazzaro  fa  1528  Doge  di  Genova. 

CatananrQ  v.  Ruffo  (Pietro). 

Catara  Eicl  ♦  l<>rl  Antonio;«VKl  809- 
^V67/,di  MesHina.  fu  filosofo  e  scrittore. 

Cataryln  1>  Barbu  (1807-^>  G2),  n. 
in  Valaccliia,  Ita  dal  */t  1862  Presidente 
del  l^'  Ministero  romeno;  assassinato 
a  Bucarest; -2)  Lasrar  (Vn  1823-^\/4 
99),  n.  in  Moldavia,  fu  If^  'C,  1 -'71-76 
e  1889  Presidente  dei  Minisi  ri  ;i  Bu- 
carest ;  -  3)  Maria,  maritata  Obrcno  vié, 
fb  l' amante  del  Principe  Alessandro 
Giovanni  I  Casa  di  Ramenia,  1866 
insieme  con  questo  scacciata. 

Catarino  v.  l'oliti. 

Catarliiuxzi  v.  Catorinoz/i. 

Catatesslteeno  v.  Callimaco  2). 

C«t«OT  Micball  NikilbroviòasiS. 
87)  fa  scrittore  politico  rosso. 

Cate  (ten)  Hendrik  (1803-66),  di 
Amsterdam,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Catel  1)  CharlciJJSimon  ("/«  1773- 

Diglized  by  Cooglf 


487  — 


18  iO)  iV]  T,iiìirle  in  Oriif*,  fti  f^om- 
positure  e  scriiltnn  di  inuHu  a  (*  l  i  aite 
de  rharmonie  »,  18U2),  prof,  di  comiM)- 
■Ssione  a  Parigi  ;  -  2)  Franz  ("/t  1778- 
^/li  1856),  di  Berlino,  fu  disegnatore, 
acquafortista  e  pittore;  m,  a  Roma; 

-  3)  «hnllaumc  (15flO-»/io  1626)  di  Tou- 
lou8o,  til  Ktorico  della  Ltiigaadoca. 

Cafelaol  Angelo  (^/a  181l-^a  G6), 
di  OnastalUt  fii  compositore  di  mneU» 
aaora  e  aoHttore  di  storia  mudcale,  dal 
1869  Bibliotecario  2»  della  Estense. 

rntellmo  v.  Giovanni  III  (S  S.). 

CffttellaecI  Antonio  1753-'/* 
1826;,  di  Bau  Casìcìano  in  Vui  di  Pesa, 
fa  dal  1782  prof,  d'anatomia  netr  Uni- 
Tersità  di  Pisa  («  Corso  elementare  di 
notomia»,  1806);  tradusse  in  esametri 
latini  V  «Inferno»  di  Dante  (IHIH). 

C/ttiellaul  Enrico,  di  Padova  (n. 
"/e  1858),  ivi  prof,  di  diritto  interna- 
alonale  ali*  Università. 

Calteli»  1)  Adalberto  (monsignore) 
(«o'i  1S22  «>/io  1902),  di  Milano,  ivi  dal 
l'^'r:  1  PTfi  Pi  cvo.sto  di  San  Fedele,  fn  in- 
tìi;ine  uraton3  Hafro;  in  u  I/ez/a;  -■  2) 
Fietro,  16**  sec,  di  Venezia,  fu  prof,  di 
matemattca  airUniyersltà  di  Padova; 
m.  1577;  -  8;  Tineemo  di  Biagio  (1495- 
1631),  di  Venezia,  fu  pittore. 

Catenacci  Kn«olr  (1816  84-,  di  Fer- 
rara, dal  18 Jl  e.suU%  fu  prof,  d'arclntet- 
tura  a  C  *titautiuopoIi,  poi  disegnatore 
e  pittore  a  Parigi. 

Caienl  Giovanni  Camillo,  17^  sec, 
fa  scultore,  discepolo  d'Ercole  Ferrata. 

Cnferlna  ['^VL\ìt^)'ì)à\  Alessandria ^ 
vergine,  pati  nel  303  il  martirio  (rolla 
.  ruota)  j  couimera.  "^/ii  ;  -  2)  da  Bologna 
fa  Caterina  Ft^ri  di  Ferrara  (1413>»/s 
63;,  damigella  di  Margherita  d'Bste, 
poi  monaca  di  Santa  Chiara  a  Bologna, 
pittrici^  nìÌTiìfituriata  e  scrittrice  asce- 
tica; canoni//at a  1712  ;  conìniem. 
ue  scrisauro  Giacomo  Grassetti  di  Mo 
dona,  gesnHa  (16i0>,  Barollkldi  (1708)  ; 

-  3)  da  Firenze  fu  Alessandra  Itwci 
(1522  */«  89  ,  Badessa  delle  Domenicane 
di  Prato;  commem.  "'2: -4?  da  Genova 
fu  Caterina  Fieschi  (1447-^^/9  l.">10), 
figlia  di  Giacomo  (Viceré  di  Napoli) 
e  di  Francesca  Di  Negro,  maritat-a  a 
(jìoliaoo  Adorno  (nipote,  dal  fratello 
Giacomo,  del  Doge  Raffaele),  uomo 
dissoluto  e  delle  proprie  soatanse  di- 


I  lapidatore  :  1473  si  dedicò  alla  cnrade- 
^li  infermi  e  riuscì  poi  a  convertire  il 
marito,  che  si  fece  terziario  di  San 
Fianoesco;  fa  andie  aerittriee  asoe- 
tiea  e  mistica  («  Trattato  del  Porga* 
torio»);  1787  canonizzata,  conjraem. 

ne  scrisse  Fliche  (1881);  -  5)  da 
Pallanza  v.  Morigi;  -  6)  da  Kacconigi 
v.  Mattei;  -  7)  da  Siena  (Benincasa) 
a347  *i>/4  80).  dal  1866  monaca  del  ^ 
ordine  di  Ban  Domenico,  fii  scrittrice 
e  tenne  corrispondensa  col  prindpali 
personaggi  del  suo  tempo;  ebbe  per 
ideale  l'unità  della  Chiesa  e  promosse 
in  Italia  il  culto  della  donna;  persuase 
il  Papa  Gregorio  XI  a  ritornare  a  Be- 
rna; 1378  chiamata  dal  Papa  Urbano 
VI  a  Roma,  ivi  mori  ;>  1461  canonls- 
zata  ;  ronuìMMu.  *^/«;  ne  scrissero  Ca- 
pecelatro  ilH.^t);  3»  ed.  18*ì3),  Crivelli 
(1889).  l'igorini  Beri  (1900);  v.  Gigli 
(Gerolamo)  ;  -  8)  di  Svezia  Brigida  2). 
Caterina  Segarana. 
Cat^'rlna  1)  (Acaia)  y,  Tommaso; 
-  2)  (A  u^(na)  v.  Leopoldo  ;  -  3)  {Austria 
IHroìo)  V.  Ferdinando;  -  4)  {Bad^7i)  v. 
Carlo  I;-5)  {Bar)  de  Bourbon  C,2 
1568  ^Va  1604),  n.  a  Parigi,  sorella  del 
Be  Enrico  IV,  fa  protestonte,  concepì 
una  viva  passione  per  suo  cugino  il 
Conte  di  Soissona,  ma  per  ordine  del 
fratello  sposò  IGOi)  Knrirn  *  Duca  di 
Bar»,  erede  presuntivo  di  Lorena;  m. 
a  Nancy;  -6)  (Baviera)  t.  Lodovico 
VII;  -  7)  {Cipro)  V.  Comaro;  -  7)  a) 
(Gvt*antinopoli)  v.  Carlo  (Vaiola)  e 
Filippo  (Tar.int'»)  ;  -  8)  (Forh^  v.  Ca- 
terina 10);  -  1)1  (Francia)  M<dlci  O^ji 
1519 ''/i  89),  tiglia  unica  di  Lorenzo 
di  Pietro  II  Ifedioi,  dal  1588  moglie 
del  Delfino  Enrico,  poi  Enrico  II  Re 
di  Francia;  come  Kegina  di  Francia 
ebbe  l'aaaointo  impero  della  monar- 
chia dorante  la  vita  de'  tìgli  e  fu  gran- 
dissima donna,  fatta  ragione  del  suo 
tempo  e  dell' umore  de'  Francesi,  i 
qnall  molto  ne  maltrattarono  la  me- 
moria ;  m .  a  Blois  ;  ne  scrissero  Al 
beri  (1838),  Renmont  CJ"  ed.  18r>C>,  La- 
pefigue  (1856):  -  10;  {Itnoia  e  Forlt) 
{Si/orza)  (1463-^/5  1509),  u.  a  Milano, 
natnrale  del  Duca  GaleaitKO  e  di  Lu- 
crezia Andriaal,  dal  1477  moglie 
del  Conte  (ìeroìiiTuo  Fìarìo  di  Savona 
11443?-»*/*  88),  nipote  (figlio  if>  e  favn- 

Digitized  by  Googl 


C»*  -  488  -  emfk 


rito  «lei  i'apa  »ÌHto  IV,  Capitauu  Ge- 
nio di  Sante  Chiesa  0  «Signore d*/iMO- 
to  e  di  JVnrli»  (dal  V*  l^)t  ta  donna 

dotata  di  straordinaria  energia;  alla 
morte  di  Sisto  TV  ocrupn  Castel  San- 
t'Aiiijelo  f<  ne  iisi'i  soi<»  q iiaruio  le  fu- 
rono garantiti  tatti  i  Uiritti  e  po8i}e38Ì 
dei  Biado;  nedeole,  poi,  a  Forlì  dai 
ribolii  il  marito,  domò  la  ribellione  e 
pani  spietatamente  igli  assassini;  1400 
wposò  in  secreto  im  Giorantiì  Feo  (1405 
aH:^ab<$tuat<)  e  da      veudìt-ato)  e  1407, 
pare  in  segreto,  Giovanni  ili  Pierfran- 
oeeco  Medici  <m.  1499}  ;  alla  fine  det 
14d0  spogliata  del  dominio  dai  Fran- 
cesi per  conto  Ui  Cesare  Borgia,  so- 
stenne da  eroina  nel  r  estollo  di  Forlì 
un  as8t?dio  di  tre  set  [  i  n  i  ne  ;  1500 
si  arrese  (do^Ki  cht»  aveva  ialta  saltare 
la  polToriera);  16  mesi  languì  in  Ca^ 
atei  Sant'Angelo,  finché  fn  liberate 
per  Tenergico  intervento  del  francese 
Yves  d'AlÌè<;re:  allora  si  vìtìrà  a  Fi- 
reiixo;  lu  !n:^<lit'  d'Dttaviauo  Kiario 
e  di  (iiovaiiiu  Medici  <  delle  Bande 
Kore  >;  no  sorleee  Pasolini  (1B93);- 
11)  (InghiUérra)  v.  Enrico  V;  -  12) 
(Ingh.)  d'Aragona  ('V'^  1845-Vi  1536), 
n.  a  Alcali  de  Henares,  fi::liadi  Fer- 
dinando e  d' Isabella  la  caitolica,  fa 
1501  maritala  ad  Arturo  Principe 
di  GaOet  (1485-*/«  1502),  poi,  eome  ye- 
dova,  domandata  da  sno  snocero  il 
Re  Enrico  VII  (che  non  voleva  ro- 
Htitnire  la  dote),  il  qnale  "/«  1503  la 
fidanzò  col  suo  2^  liglio  il  Principe 
Enrico,  che  divenuto  Re  (Eurico  Vili) 
d'Inghilterra,      1509  la  sposò;  vit- 
tima, da  giovane,  della  ragione  di 
stato,  venne  poi  sacrificata  alle  pas- 
sioni del  ^iw  turpe  nvarito;  1533 
dichiarato  nullo  il  suo  matrimonio,  si 
ritirò  dalla  Corte;  m.  a  Kimbolton; 
figlia  saa  fu  Maria  Tndor;  -18)  {Ingh.) 
V.  Enrico  Vili ;« U)  (Jn^A.)  Carlo 
li  (Mantova)  v.  Francesco  I  ; 

Ferdinando  T;  -  16)  (Miìano)  v.  A  zzo; 
Gian  Galeazì^o;  - 17)  {Navarra)  v.  Gio- 
vanni; -  18)  {Piombino)  v.  Gherardo; 
-  19)  (Polonia)  Sigismondo  II  An- 
_usto;  -  20)  (Portojallo)  v.  Giovanni 
III;  -  21)  (Riaoàa)  /  «  Alexeievua  » 
(1682?-»"/*  1"27),  d'oscura  origino,  di 
nomo  Marta,  battezzata  ortodossa  17u;^ 
rol  nomo  di  Caterina  Alexoievna  (per< 


chè  in  Zarevic  Àleasiolefa  padrino), 
fu,  prima,  amante  dello  Zar  Pietro  il 
Grande,  che  1712  la  sposò  e  1724  la 
fece  a  Mosca  incoronare  ed  al  qnale 

essa  snocesae  172.11  come  Imperatrice  ; 
de-stinò  u  proprio  successore  Pietro  II, 
tìglio  delio  Zaruvié  Alessio;  ne  scris- 
sero Mottley  (17i4),  Aiseniev  (185§)j 
-  22)  (Rtiuia)  II*  AlezeieTna  »  ('/i 
1729-"/ii  96),  nata  fa  f^t(  ttin)  Princi- 
pessa Sofia  A  11  frusta  <1  A  uhalt-Zerbst, 
dall' V-*  ^"•i"'  njo^jlie  del  tri anprincipe 
Pietro,  che      1762  salì  sul  trono  russo 
col  nome  di  Pietro  III  i  sqI  pnnio  di 
essere  da  qoesto  chiosa  in  nn  con- 
vento, ordì  co'  suoi  favoriti  contro  di 
lui  Hn;t  oonjcrinra.  per  la  quale  egli 
veuno  arrentato  e  ^"/7  17G2  strangolato 
ed  essa  acclamata  Injperatiice  ;  e  fu 
sovrana  intelligente  ed  energica,  ehe 
ingrandì  P  impero  (spartizione  della 
Polonia;  pace  di  Caciuk-Cainargi,  1774) 
e  no  prnmf  «se  la  prosperità  e  laciiltnra 
(tssa  oUr43u  ili  lettfiata,  autrice  d"  una 
<  Storia  deila  Russia  >,  di  commedie  e 
di  «  Mémoires  »);  m.  (d'apoplessia)  a 
Pietroburgo  ;  fu  detta  «  Semiramide 
del  Nord  >  e  dai  Russi  «  Madre  >  ;  le 
successe  il  figlio  Pa<»lo  T  ;  ne  scrisse- 
ro Castera  (1800),  JuuiJret  (18(>0),  Ca- 
pefigue  (1862),  Briickner  (1883),  Vali- 
szevski  (1893);  v.  Orlov  ;  Fugace v  ;  Po- 
temkin;  -  23)  (Satoia)  v.  Carlo  Eman. 
I  ;  -  24)(  Savoia  Acaia)  v.  Filippo  ;  -  25) 
{Schwarzhnrg)  («/i  1509-';ii  67),  figlia 
del  Conte  Guglielmo  VII  di  Henne- 
berg-Scbleusingen,  dal  1524  moglie  del 
Conte  Bnrico  XXXIV  ^Sdiwarzlmrgt 
dal     1638  vedova,  si  rese  celebre  eoi 
suo  contegno  energico  in  favore  de'pro- 
pri  sndditi  di  fronte  al  Duca  d'AIHn  al 
8*uo  paesaggio  ("*/6  1547)  per  Rudol- 
stadt;  -  26)  (Serbia)  v.  Stefano;  -  27) 
(Soezia)  V.  GostevoI;  Giovanni  III  ;  - 
28)  (Ungheria)  v.  Mattia;  -  29)  (Ve- 
rona) V.  Alboino  3);  -  80)  (Ye^Oiia) 
V.  Bonaparte  11». 

C'alt'rinI  l'iospero,  di  Guano  (Vi- 
terbo), lu  dal  1858  Cardinale;  come 
Primo  Diacono  di  Santa  Maria  in  Via 
Lata  promulgò  dalla  Loggia  Vaticana 
r  elezione  del  Papa  Leone  XIII. 

t'nt4>rino  Lnijzi  (®^/g  ITSR-O'r.  1P34), 
di  San  Cipriano  d  Aversa,  interpretò 
ed  illastrò  papiri  greci  ercolanesl. 


Digitized  by  Google 


-  m  - 


CaferlMOSBl  Cesare,  11**  aeo.,  di 
Affile  <Sabiaco)»  fìi  &bbrlo.  d*orgaiii. 

Caierro  (Santo)  (Flavio  Gialio),  di 
Tolentino,  protomartiro  del  Piceno. 

CntoHby  1)  Mark  O^h'o  •''  'i  1750^  di 
Londra,  tu  naturalista  o  viaggio  nel- 
rAmerioa  Settentr.  ;  m.  a  Londra  i  - 

2)  RobeH  a578  «/it  1606)»  di  Lipworth 
ìq  Warwickshire,  fu  un  celebre  cospi- 
ratore inglese  (egli  e  Thomas  Perey 
furono  i  principali  autori  disila  con- 
giura delle  polveri  a  Loudru  1006)^ 
Qoeiaii  a  Holbaebe  nello  StalTordsbire  ; 
- 1)  WHUtm,  16^  Me.»  favorito  del  Re 
Riccardo  III  e  dal  1484  Presidente  del 
Parlamento  inglese,  fa  ^/n  IM  ap- 
piccato a  Leicester. 

CAtbeart  Ctiarles  Murray  (contea 
v^V»  178t-»/?  1859),  di  Walloii  lo  fio- 
sex,  6glio  del  Generale  e  diplomatico 
ingleae  William  Shaw  «  Barone  di 
Greenoch.^o'ì  •  Tonte  (1")  di  (Jathcart  » 
(">  1755-**/6  \  M'6),  i  li  «Tt'iieralo  o  Hcini- 
ziato  (1841  scopri  il  voltato  di  cadmio); 
9U0  fratello  Slr  George  (*'/&  1794  ^  ti 
1854)  morì  (vinoitore)  a  Inkerman. 

Cathelln  Louis  Jacques  (1739- 
1804),  di  Parigi,  fu  incisore  in  rame. 

Cafliellnaux  Christophe,  di 
Wftrcq  in  Ardennes  (n.  1839),  pittore. 

Vatli«Utt«*n  1)  fioiSeati  11787- 
1859),  di  Montriehaid  in  Loir-et-Cher, 
fu  pittore  ;  -  2)  Jt^cqUÉB  1759-^0/7 

03)  ,  di  Fin  en  Man^e,  n1er^^^tltedi  tela, 
fu  il  capo  dell'  inain  re^iouo  realista  in 
Vendóe  nel  1793  ;  attaccò  Nantes  ; 
ma  fu  respinto  e  fedto  mortalmente  ; 
m.  a  Saint-Florent. 

cati  Pasquale.  ieM70  aee.»  di  Iesi, 
fu  ]>ittore  di  storia. 

catib  t>lf  bl  V.  Agi  Califa. 

Catllinu  Henjio  (Lucio)  (108  62  a. 
Cr.>,  neir  82  ano  dei  più  feroci  oar- 
netici  sullanì,  volle  diveatare  an  no- 
vello Sulla  e  più  ancora;  nel  69  Pro 
Pretore  in  Africa,  vi  comini^jf»  intinite 
ruberie;  non  riu.st  ito  .i)  (  (di-mlato  pel 
G3,  ordì  una  vasta  cougmru  contro  i 
novi  Consoli  Cicerone  e  Antonio  Ibri- 
da; '/m  68  smascberato  con  nna  vee- 
mente orazione  («  Catilinaria  »)  in  Se- 
nato da  Cicerone  (a  cui  la  congiura 
eia  Htata  svelatii  da  Fulvia,  amante 
di  Quinto  Curio,  uno  dei  congiurati), 
Al  ritirò  in  EtritrÌa(dOTe  Gaio  Manlio 


ayoTa  per  ini  raccolti  armati)  e  là  (do- 
poché 1  sooi  principali  soci  a  Roma, 

tra  cni  Publio  Lentulo  Sura,  Caio  €&• 
lego,  Publio  Gabinio  Capitone  o  Lucio 
Statilio,  erano  st -iti  arrestati  e  in  car- 
cere strozzati)  inori  */i  62,  sulla  Mon- 
tagna Pistoiese,  combattendo  contro 
il  I«egato  consolare  Marco  Petreio 
(qnesU  poi,  nel  46,  dopo  la  battaglia 
di  TapMo  HÌ  rif  rise);  fu  sua  moglie  (da 
lui  mollo  amata)  Aurelia  OrettilUl} 
ne  scrisse  la  storia  Sallustio. 
CaSlllo  Severo. 
CstlMt  ITicoias  (V*  1687-**/s  1712», 
di  Parigi,  fa  Maresciallo  di  Francia 
(«  M^'moirea  >,  1819)  ;  m.  a  Saint-(ira- 
tien  :  no  scriHso  E.  do  Jirogìie  (IDDI). 
Cntlnat  v.  Maurel  (detto  Catin.). 
CftSlTOlM    Catnvoloo  (▼.). 
CaUlB  George  (^fi  1796-**/is  1872), 
di  Wilkesbarre  (Penn.),  viaggiatore, 
etnologo  e  pittore,  illustrò  gì'  Indiani 
d'America;  m.  a  Jersey  City. 

Cato  1>  Elio  (Sestu),  giurista  ro- 
mano, 202  a.  Cr.  spiego  pabblicam. 
le  formolo  ginridiolte  <«  Ins  Aelia- 
nnm  »)  ;  •  2)  Firmio,  sotto  Tiberio  Se* 
natore  romano,  fu  un  turpe  delatore. 

Catone  1)  I)ionido  presunto  pueta 
gnomico  latino  («  Dìsticba  »)  d'incerta 
età;  -  2)  PoTùiù  (Maroo)  «r Antico» 
(  c  Censorio  >  ;  <  Sapiente  >  >  (284-149  a. 
Cr,),  di  Tnscolo,  fu  194  Pro  Console 
nellfi  Sp9«4na  Citeriore  (allo  cui  fittà 
ordinò  che  tutto  iu  uno  o  modcrtirao 
giorno  abliattessero  le  loro  umra),  184 
Censore  (epnrè  11  Senato,  tentò  fre- 
nare il  lusso  mnliebre  e  scacciò  da 
Roma  i  filosoft  e  rètori  greci),  dopo 
il  157  fautore  insistente  della  distru- 
zione di  Cartagine;  tristo  nomo,  per 
mezzo  di  stacciati  Tribuni  della  plel>e, 
rimanendo  egli  nascosto,  rovinava  1 
pib  oblari  e  benemeriti  nomini  della 
Repubblica  ;  ta.  Insigne  oratore  e  8Ciit> 
toro  («  De  re  rustica  »  e  «  Origines  >); 
fu  Kua  1'''  moglie  Licinia  ;  2**  nioglit^ 
Òaiojiwt;  -  3)  Forcio  (tMarco)  «  Lici- 
niano».  figlio  del  prec.,  tu  giurista; 
ra.  152  a.  Cr.;  -  4)  Pwreio  (Marco)  (95- 
V*  46  a.  Cr.),  pronipote  dell'Antico, 
organizzò  58-57  ("ii>ro  come  provincia 
romana;  repubblicano  puro,  dopo  la 
battaglia  di  Xapso  si  uccise  a  Utica 
(<  Utieense  >);  fto  soa  1^  moglie  Atitia, 


Digitiztxi  by  Google 


€»* 


—  4W  — 


figlia  il'  uu  Atilio  Jìkirano,  la  qnale 
gli  diede  dae  figli  epot  fti  ripudiata; 

ana  2^  moglie  Marzia  (Marcia)  (6glia 
di  Lucio  Marzio  Fi!i})i)o  2"  marito  di 
Azia,  figlia  della  soreila  di  Giulio  Ce- 
sare), ch'epli  54  r>0  a.  Cr.  prestò  a  Or- 
tuiidio;  bua  Burella  Porcia  (m.  4S  a. 
Gr.)  fa  meglte  di  Domitio  Abeii«»barbo 
e  «na  figlia  Farcia  fa  moglie  di  Bruto; 
-  5;  Valerio,  1**  sec.  a.  Cr.,  fa  gram- 
matico e  pnpta  latino  («  Dirae  >);  -  6) 
Vezzio  (Scalone)  ia  91-89  a.  Cr.  uno 
do'  capi  italici  contro  i  Romuii  ;  vinto, 
ai  fece  da  uno  achiavo  ammasaare. 

l'atonlo  (Qìasto),  sotto  Claudio 
Prefetto  al  Pretorio,  fa  vìttima  del- 
l'odio  di  Messaliim. 

Catrufo  Giuaeppe  (»»/*  1771-^^/» 
1851),  di  Napoli,  fa  compositore  di  mu- 
sica (alno  al  1S04  aodie  aoldato  rapnb- 
hlicaiio),  dal  1804  a  Ginevra,  dal  1810 
a  Parigi  e  dal  18  '.'  a  Londra. 

€'at«  1)  Jacob  i'"  n  1577-'»/ft  lfi«0). 
di  Bi  ouw  ershaven  iu  Zelanda.  Gran- 
peuiiiouaiio  e  Guardasigilli  d'Olanda, 
Al  poeta;  -  2)  Jacob  (174l-09>,  d.  In  AI- 
tona,  tu.  pittore  olandese  di  paeaaggio. 

rattaloui  Antonio,  17®  boc.,  fa 
pittore,  di^^cepolo  dell'Albano. 

i  aitlaiK^I  V.  Catani. 

CaliÀueo  1)  Achille,  di  Limbiate 
(Monza)  (n.  1872j.  pittore;  -  2)  Ade^ 
lardo.  1><*-13"  sec,  dì  Londinara,  fo 
dal  IIS.I  (^ardinalf,  indi  Legato  in  Ter- 
rasatita  e  dal  Vetìi-ovo  di  Vero- 

na; m.  1212  ; -3)  Amanzio,  di  Castel- 
lazzo  (Bollate)  (u.  1828),  pittore,  a  Gen- 
oano; "  A)  An'jtnio  (Vi  1786  */^  1S45)«  di 
Milano,  fu  scrittori'  d'a£;ricoltara;-5) 
Carlo  {^'^A;  I  SOI-^  '.-  G9!,  di  Milano,  disce- 
polo prediletto  del  liomagnosi,  fu  eco- 
nomi Ala  pru  tondo  (<  il  veggente  del- 
l'economia poliidca  »)  («  Notisie  natti* 
tali  e  civili  della  Lombardia»,  1841), 
storico,  letterato  e  filosofo,  ai  cui  scritti 
tolse  unitf»  sistematica  l'operosità  bat- 
tagliera e  nella  cui  mente  l'idea  patriot- 
licu  venne  traviata  dal  tautasina  fede- 
raliatico;  188^  fondò  a  Milano  il  perio- 
dico 8clentifloo  < Il  Politecnico»;  1848 
fece  parte  del  Goveruo  provvisorio  di 
Lombardia;  poi  si  ritra<»Me  a  Ln^ano; 
1860  a  Napoli  tentò  di  j)er.sua<lere  Oa- 
rlbaidi  a  non  pruciumare  l'auu&t»i»ione  ; 
m.  a  Castagnola  di  Lugano;  la  eoa 


salma  venne  poi  trasferita  a  Milano 
ed  ìtì  nel  Famedio  deposta;  dai 
1901  ano  monnmento  a  Milano;  -  €) 

Costanzo  T.  Cattaiiio;  -  7)  Daìniam 
V.  Catani;  -  8)  Danese  v.  ('ataneo  ;  - 
9)  Domenico  «  Pi  iucipe  di  San  Aicun- 
dro  »  «  Duca  di  Termoli*,  18^ sec,  fa 
1750-67  tatore  del  Be  Ferdinando  IT 
di  Napoli  e  Sicilia;  -  10)  Felice,  18«- 
19©  ^\  Milano,  fn  pittore  di  sto- 
ria: ìiion  demente  dopo  il  18'_'7  ;  -  IH 
Francesco  (1811-75)  Iu  dal  1839  prol. 
di  meccanica  razionale  nell' Università 
di  Pavia;  - 12*  Ooétono,  18<^lfK>  aea, 
di  Soncìno,  fn  *>/i2  1803  dai  Hiniatio 
Prina  antorizzato  a  istituire  presuola 
Z<icca  di  Milano  uu  (Jabinetto  numis- 
matico 13>  Gerolamo,  16"  sec,  di 
Novara,  fa  architetto  militare;  -  14) 
Giacomo,  di  Pavia  <n.  1857;,  prof, 
d'anatomia  comparata  neirUniveraità 
di  Genova;  -15)  Oiovanni  Francesco, 
18"  19"  sec,  di  Genova  1706  rappre- 
sentante della  Kepubi>ìica  di  Genova 
presso  il  Generale  Bonaparte,  iu  poi 
da  questo  1802  nominato  Doge  di 
Genova  i  n  :ì  egli  non  accettò  ;  - 16)  0io- 
vanni  M<n  ia,  15"-16^8ec..  di  Kovara, 
fu  prete  e  umanista  ;  m.  a  Koma;  -  17) 
Niccolo  V.  Grillo  Cattaneo;  -  18)  JSe- 
bastiano  (1545-W/4  1609),  di  Milano,  do- 
menicano, teologo,  fti  Ministro  dell*  Ar- 
ci vescovo  di  Salisburgo,  poi  Vescovo  di 
Cliiemsee  e  dal  1602  Cctadiutore  del  Ve- 
scovo Marsiglio  Landrianì  di  Vigeva- 
no, al  quale  sopravvisse  due  mesi. 
C»tt«Bl  1)  Oritto/oro  (don)  (1811- 
87),  di  Benno  in  Val  di  Kon,  Par* 
reco  in  Ala  nel  Trentino,  ta.  elegante 
poeta  latino  ;  -  2)  Francisco  v.  Cattani 
da  Diacceto;  -  3)  Gaetano  ('/i  1696-"*/8 
1733),  di  Modena,  geeuitH.  fu  dal  1729 
missionario  nel  Paragnay,  dove  morì  ; 
4)  Giacomo  (»/i  1828-»/t  87),  di  Brisi- 
ghella,  fa  dal  'fl/tl870  Cardinale  e  Ar- 
ci  vescovo  di  Kavenna;  -  5)  Giuseppe, 
di  Valeorsrio  «ni  Mincio  (n.  l'-.'ii),  me- 
dico primario  dell'Ospedale  Maggiore 
di  Milano,  oorittore  di  medicina,*  -  6) 
laoopo  V.  Cattani  da  Diaoceto. 

Cattaui  da  Ulaeeeto  1)  Fran- 
cesco dei  «  Sitrnorì  di  Diacceto  e  Pe- 
la^ro  *,  lf>"  Iti"  tìec,  di  Firenze,  fu  fllo- 
I  bufo  ueoplatonico,  discepolo  di  Marsilio 
i  Ficino  e  ano  ancceasore  alla  cattedra 


Digitized  by  Googl 


Ofif 


491 


Tieilo  Studio  di  Firenze;  suo  nipote 
l'rancesco,  domenicano,  fu  Vescovo  di 
Fiesole  e  InterveDDe  al  Coocilio  di 
Trento  ;  -  2)  Iacopo  venne  decapitato 
'/«  1522  a  Firenze  come  complice  nella 
congiura  degli  Orti  Oricellari. 

Cuttaiilo  Costanzo  a602-63),  di 
Ferrcàva.  tu  pittore  ;  battagliero  e  pre- 
potente, TiBse  speeeo  in  esilia. 

CiK«tap»M  Luca,  2>  metà  lO^  seo. , 
fa  pittore  oiemoneHe. 

Cattarossl  Micliele,  18^  aec.,  di 
Xelvo  nel  Trentino,  fu  i»ittore, 

Caiivllaitl  VÌUC0U20  (Padre)  {^^jio 
1742  "/tfl  1801)  fa  elegante  poeta,  m. 
a  Reggio  neirBmilia. 

ClAtterlaa  Attilio,  di  Molina  di 
Ledro  nel  Trentino  (n.  '/n  18^1)  dal 
189Ó  prof,  di  clinira  roirurgica  all'  Uni- 
versità di  Cameriuu. 

Ca4(«rBaol«  (kettermol)  1)  JBtàKna 
(«s/io  185S  «/m9<I),  di  Cannes,  figlia  di 
padre  inglese  e  di  madre  rns^a,  mari- 
tata Mancini  e  presto  divorziata,  fii 
poetessa  e  scrittrice  italiana  (i)8uudon. 
«  Cuiitbhsa  Zrara),  m.  a  Koiua  assassi- 
nata;-2/  Oeorge  («/s  mO^^Ji  68),  di 
DIckleborongh  nel  Norfolk,  faaeqae- 
rellista;  m.  a  (Mapbam  Common. 

Catti  1)  Bemirdìno  detto  Lidio, 
ló^-lO**  sec,  di  Ravenna,  giarecon- 
salto,  fu  poeta  italiano  e  latino;  -  2* 
MichélÉ,  di  Palormo  (d.  */«  1855),  pitt. 

Catti  ni  Giovanni  (1720*1800),  di 
Vene/.'a,  fu  incisore  in  rame. 

Cattolica  V.  Isabella  I  (Spagna). 

Cattolico  V.  Ferdinando  II  (Ar.). 

Catton  1)  Charlei  (1728  08),  di  Nor- 
wich, fu  pittore;  ooaì  suo  Aglio  Chat' 
leM  (1756  1819).  di  Londra;  -  2  Tkùmat 
{lieo  1838'  fa  astronomo  iiìfjleie. 

Catiialda,  Principe  dei  (Totxìni, 
occupò  19  d.  Cr.  dopo  la  cattura  di 
Marbod  il  regno  di  questo  (Boemia); 
ma  egli  pare  venne  poi  in  potere  dei 
Komani,  dai  quali  fu  pt^l  resto  di  sua 
vita  rele^^ato  a  Poruni  JiiliamCFréjus). 

Cn  tu  nidi  v.  Hassek. 

Catusuato  fu  un  Principe  degli 
Allobrogi  6L  a.  Cr.  debellato  da  Caio 
Pomptino  Governatore  romano  della 
Gallia  Narboncse. 

Catnirno  Francesco  (1 782  .3 1  il) 
di  Napoli,  fu  compositore  di  musica. 

Catullo  Valerio  (Caio)  (87-54?  a. 


Cr.),  di  Verona,  fa  «ommo  poeta  lirico 
romano,  il  cantore  di  Letbia  (la  aaa 
amante  OfocNa),  della  «  Chioma  di  Be^ 
re  II  ice»  e  delle  «Nozze  di  Teti  e  di 
Peleo  »  (trad.  in  ital.  da  Dom.  Guer- 
rini  1891);  avverso  a  Giulio  Cesare  ed 
al  suo  favorito  Maìauria  di  Formio, 
eh'  egli  ne'  suoi  versi  flagellò. 

««fallo  1)  Qiowtnni  trovò  1784  alle 
falde  del  Monte  Ci  villina  presso  a  Val- 
da;:no  (Hecoaro)  V  acqua  minerale  che 
daini  fu  detta  «Catulliana  *;  -  2)  Torr^ 
maio  iiii^onio  (»/7 1782  "/t  iFG9).ili  Bel- 
luno, fu  geologo  e  paleontologo,  chiaro 
ed  elegante  scrittore,  prof,  di  «torta 
naturale  neirUniversità  di  Padova. 

CAtulo  Lutazio  (Lnttazio)  1)  (Caio) 
fu  il  Console  romano  die  nel  242  a.  Cr. 
colla  vittoria  navale  fille  Inole  Rijaili 
terminò  la  I  '  ^ueiia  punica;  -  2) 
!  (Quinto),  102  a.  Cr.  Console  con  Caio 
Mario,  a'I'Adijre  dovette  ritirarsi  da- 
vanti al  Cimbri  irrompenti,  da  lui  poi 
I  nel  10 1 ,  insieme  con  Mario,  sconfìtti  e 
steiniinati  huì  Canj}»!  Krtu<iii  (a  Klio?); 
fu  anche  poeta  e  storico;  nella  guerra 
civile  partigiano  di  Sulla,  87  a.  Cr.  si 
nccise;  suo  figlio  Quinto  al  oppose  (78 
e  77)  a  Lepido,  che  voleva  abolire  la 
costituzione  snll.ina:  ra.  61  a.  Cr. 

Catiirefpll  Pietro  (1772'>3/4  183:{),  di 
Bologna,  fu  prof,  d'ottica  e  d'  astrono- 
mia nelPlTeivereità  di  Bologna. 

CaìsivoIco  V.  Ambiorige. 

("anche  Fran^  >ìh,  17"  sec,  fran- 
cese, l'u  esitlornUtre  di  Madagascar. 

Cauciiolx  Kobert  Agiati  (**/*  I77tì- 
®/«  1845),  di  Cormeilles-en-Parisis,  fu 
ottico  a  Parigi,  oelehre  pei  snoi  can- 
nocchiali acromatioi. 

Cauchon  v.  Dare  (Jeanne). 

Caaclij  1)  Angiistin  Louis  (*'/« 
178'>3V5  1857),  di  Paiigi,  fu  celebre 
matematico  (analitico),  dal  1816  luem- 
hro  dell'Accademia;  m.  a  Sceanx;  ne 
scrisse  Valson  (1868); -2j  Francois  Phi- 
lippe (i**/!  1795-«/«  1842),  di  Abbeville  in 
Somine.  fu  prof,  di  mineralogia  e  me- 
tallurgia all'Ateneo  di  Namur. 

Caaels  Franz  (»/i2  1762-'»,ii  1828', 
di  Gorisia,  dal  1777  a  Vienna,  fn  pit- 
I  toro  di  storia  e  paesaggio. 

Caiida  Luigi.  19^  sec,  piemontese, 
fa  smltare  a  Torino. 
'     Caiidice  V.  Claudio  4). 


Digitized  by 


-  402  - 


CandilHe  Lèntalo« 

«Alter  Bmii  i»/it  1800      67),  di 

Dresda,  fa  scultore  a  Kreuznach  ;  così 
i  suoi  Agli  Ludwig  {18?8  '«Z*  85)  e  Ito- 
'  bert        isni-a/*  9a)  (m.  a  Kassel). 
Cankerkeii  (van)  Corueiiué,  17" 
flee.,  di  Anvemi  fin  iaeiflore  In  rmme. 

Sigiamoiido,  2*  metà  17^  aeci 
di  Modena,  fa  pittore  di  storia. 

4>aulalneoari  (ile)  Ann^tud  (mar- 
rhoMo)  (9/it  177H  "/j  1827),  di  Caulain- 
coui  t  in  Piccardiu,  fu  Generale  e  Aiu- 
tante di  campo  di  Kapdeene  I  e  di 
questo  1813  e  net  100  giorni  Ministro 
degli  aflkri  esteri  ;  dal  1805  <  Baca  di 
Vicenza  >;  m.  a  Parigi. 

Caaifleld  James  ("/2l7<)4-''2/«  1826;, 
di  Londra,  fa  scrittore  ed  editore. 
€»«IiMo  T«  Ohanliao. 
Cmmite  Peter,  m  igo  sec.,  di  Ber> 
linOt  fa  pittore  di  paesaggio  ;  m.  1710. 
CanmarUii  v.  1."  y6t)vre  de  Canni. 
CHiimo  Autouio  {181l-"/io  Si),  di 
Jiovwreto  nei  Trentino,  fu  patriotta  e 
scrittore  politiooi  m.  a  Verona. 
iJaamieiit  (de)  1)  Antoins  Jfompar 
1723),  di  Guascogna,  fu  fa- 
vorito  del  Re  Luigi  XIV  «•  Maresciallo 
di  Francia;  sposò  segreiaiii.  Mademoi- 
selle de  Montpetiiier  (aipote  d'Enrico 
IV);  per  offesa  alla  Montespan  fa  6  an- 
ni prigioniero  a  Pi'nerolo;  1688  acoom- 
pagnò  Maria  di  Modena  nella  soa  Alga 
da  Londra  a  Parigi;  1G5>2  venne  fatto 
«  liuca  di  Lauzun  »;  -  2)  ArdMie  (**/8 
1802.^5^4  73),  di  Bayeux  in  Calvados,  fu 
nataralista  (geologo  |  ed  aroheologo; 
m.  a  Caen  ;  -  8)  Armand  t.  Canmont 
&)  ;  -  4)  Charlotte  Rose  (de  Canmont- 
La  Force)  (1650?-I724ì.  di  Casenove  in 
Bazadois.  fu  scrittrice  francese  di  ro- 
manzi ;  ai.  a  Parigi  ;  -  ò)  Jacques  Pom- 
par <  Marchese  e  poi  Baca  de  la  Fot' 
ce  *  (*B/io  1558-»»/»  1652)  fa  Maresciallo 
di  Francia  ;  tale  fu  pure  suo  figlio  Ar- 
mand (1580  ?-i«/i  1675);  -  6)  Jean  (1603- 
59),  di  Lovanio,  fn  pittore  sul  vetro; 
-  7)  Josephine  Louise  (1763-lòUG),  dal 
1780  maritata  «  Contessa  Balbi  > ,  fu  la 
favorita  di  Monsieur  (Luigi  ZVIII). 

Caauois  Fran9ois  Augustin  (1787- 
1859),  di  Bar-sur-Ornain,  fu  incisore  di 
medaglie  e  scultore  a  Pario;i. 

CauM  (do)  Salomon  (1^70- 1G2G),  di  i 
Dieppc,  fu  ingegnere  e  fisico  estndiò  ' 


il  vapore  come  forca  motrice  di  mac- 
elline; m.  a  Parigi. 

CiawMQ  T.  La  Chaueae. 

CmnmmMk^m  Charles,  di  Bordeaoz 

(n.  1837),  pittore  di  paesaggio. 

Causala  4e  Fereevat  Jean  Jac- 
ques Antoine  («V»  nSO-**/?  1835),  ài 
Montdidier,  fa  prof,  d*  arabo  al  Gol> 

lège  de  Franco,  dove  poi  suo  figlio 
Armand  Pierre  ("/»  17»6-»5/t  1871)  fa 
prof,  d'arabo  volgare. 

Cautaerts  Francois,  19"  sec,  di 
Brìissel,  pittore  di  storia  e  di  genere. 

€««▼06  GUles  Pani  ("fi.  173i-''^u 
8S),  di  Ais-en-Provenoe,  fu,  a  Parigi, 
architetto,  scultore  e  cesellatore. 

Canvin  Jean  detto  Calvin  («  Gio 
vanui  Calvino»)  O^/?  1509  - di 
Nojon,  riformatore  religioso,  1533  fug- 
gii da  Parigi,  fo  ad  Angonléme,  a  Né> 
rac,  a  Basilea  (dove  pubblicò  la  ena 
«  Institution  de  la  r^'lisrion  chrétien- 
110  I.  1535),  a  Ferrara,  a  Scandiano  e 
dai  ìò'àii  (eccettuati  gli  anni  d'esilio 
1538-41  a  Strasburgo,  dove  sposò  lde> 
lette  Buren  o  de  Bure  [ra .  1540],  vedova 
del  Fa  u  abattist  ae  poi  calvinista  Johann 
Stordcr)  a  Ginevra  capo  orgoglioso  e 
crudele  d'un  governo  teocratico;  ne 
scrìssero  Beza  (1564),  D^er  (1850), 
Gaisot  (1873)»  Kampscbolte  (1800). 

CMwer  (de)  Bmilo  (1828  73), 
di  Gent,  fa  pittore;  ni.  a  Berlino. 

C'aawer-Bona»e(de)Josf'pli(l77r- 
1854),  di  Beveren,  fu  pittore  iiammingo. 

Cavaceppi  Bartolomraeo,  18^  sec., 
di  Boma,  fa  scultore  ristaoratore. 

€»T»vii»  Gian  Paolo,  160-17<>aeo., 
dì  Valle  Brembana,  fn  pittore  di  sto- 
ria; m.  1627;  suo  fi gVio  Francesco  «il 
Cavagnwdo  {va.  J630/;  lo  imitò. 

Cavaipnari  1)  Antonio,  di  Bettola 
(Piacenaa)  (n.  »/t  1830),  prof,  di  filoso- 
fia del  diritto  neir  Univefsità  di  Pa> 
dova;  -  2)  Louis  (Sir)  (^/t  1841-8/8  79), 
di  Stenay  in  Mense  (di  famiglia  ori- 
ginaria di  Piacenza),  educato  in  In- 
ghilterra (inglese  era  sua  madre),  stato 
poi  molti  anni  al  serviaio  della  Com- 
pagnia inglese  delle  Indie,  fii  1870  no- 
minato Kesidente  britannico  presso 
l'Emiro  d' Afganistau  ;  '879  entrò 
m  ila  città,  di  Cabul  e  il  ^/s  successivo 
vi  fu  assassiinato. 
CavairBM  Brìqnemanlt. 


Digitized  by  Google 


w 


t  avnirni  Gio.  Battista,  2»  metà 

3«)<^  80C.,  fu  architetto  napolitaiin, 

CAvaKiiiH  Felie©,  di  lìorgamo  (n. 
»--/6  1836»,  dal  ^'V*  Cardinale. 

CaYasnnolo  v.  Cavagna. 

C»ir«lvn»e  Louis  Roipène  (^V^o 
1802-«"/to  57),  di  Parigi,  flgìk.  dol  con- 
venzionale Jert/i  L"a /jAiV*'  (1 702  21/:^  1 829) 
(n.  a  Gounlon  in  Lot,  ni.  esule  a  liriis- 
sei)  e  di  una  ardente  repubblicaua  (la 
figlia  deir  ortentaUista  Lonis  Alexan- 
dre OlWier  OoritfneéZ  [1770-1883]  di  Pa- 
rigi), dAl  */t  1^48  Generale  di  dlvlelone 
e  Governatore  Generale  dell'Algeria, 
fu  noniinHtfi  [\  Parigi  Ministro 
della  guerra  e  -Ve  (Joiuandaute  iu  capo 
delle  forze  destinate  a  reprimere  la  ri- 
Tolnxione  operala  in  qnel  giorno  scop- 
piata e  ch'egli  8*->«/6  soffocò;  dal 
1848  P.reftidente  dtM  Ministri,  noi  ple- 
biscito del  *^/ia  per  l'elezione  del  Pre- 
8idente  della  Kepnbblic»  otteuue  tre 
volte  lueno  voti  di  Luigi  NaxK)leone; 
la  notte  del  */it  1951  76000  arrestato 
(nel  genni^  18r>2  lasciato  lìbero);  ni.  a 
Oarne  preaao  a  Fk^e  in  Sarthe  ;  suo  fra- 
tello OnfJffroy  (18  )l-*/5  45)  f'n  jìfditico 
repubblicano;  suo  zio  Jacques  Marie 
(1773  ^/i  1855)  fa  Generale  (1806-11  al 
serHsio  del  Be  UTtiratdi  Napoli);  ano 
figlio  Jacques  Marie  Eugcne  Oodffroy 
(n.  1S53),  (u.  a  Parigi),  che  nel  1868 
rifintò  di  ricevere  il  premio  di  verssione 
greca  dalle  mani  del  Prìncipe  Impe- 
riale (dicendo  «Je  ne  veux  me  laisaer 
conronner  par  nn  monslenr  dont  le 
pAre  a  fait  jeter  le  mien  en  prison  »), 
fu  1892  Ministro  della  marina  e  1893 
e  1898  Minifit  ro  (borghese)  della  guerra. 

Cavalllé-CoU  Aristide  («jt  1811- 
*V<o  99),  di  Montpellier,  fu  celebre  fab- 
bricante d'organi  (da  200  anni  tale  in- 
dustria era  esercitata  dalla  soa  fami- 
glia), prima  a  Toulou=?e  e  poi  a  Parigi. 

C^uvailloii  (de)  (ìui,  12*^-13»  sec, 
fu  signore  e  trovatore  provenzale. 

Cavale»  Domenico  (Fra),  13^-]  i** 
8eo.t  di  Vico  Pimo,  domenicano,  fu 
scrittore  ascetico;  alcune  opere  a  lui 
attribuite  sono  invece  del  frate  Simone 
Fidnfi'^i  Coscia  nell'Umbria  j  ne  scria* 
se  Fruuceschini  (1^97). 

Cavalcato^  1).  Andreano,  nipote 
di  Giacomo,  fà  Signore  di  Viadana, 
14*0  spogliato  aal  Marchese  di  Man> 


Cav 

tova;  m.  1419;  -2)  Carlo,  cugino  di 
Ugolino,  fu  dal  1404  Signore  di  Cre- 
mona; 1406  ucciso;  -  3)  Gaspare  Ant, 
y.  Baroni  Cavalcabò;  -4)  Geronimo  fu 
maestro  di  scherma  del  Re  Luigi  XXII 
di  Frtnola;  -  5)  Oiaeomo,  Itetello  di 
Guglielmo,  fu  dal  1815  Signore  di  Cre 
mona;  *^/n  1322  cadde  presso  a  Bardi 
combattendo  contro  Galeazzo  Visconti; 

-  6)  Guglielmo,  discendente  di  iSopra- 
mofUe,  che  1158  aveva  ricevuto  dal- 
rimperatore  Federico  I  il  fendo  di 
Viadana,  fii  guelfo  e  dal  1307  Signore 
di  Cremona;  scnfcintone  1311  (da  Ga- 
leazzo Visconti),  vi  ritornò  1312; 
ma  il  **/6  successivo  mori  a  Sonciuo 
combattendo  ;  -  7)  Ugolino,  pronipote 
(dal  fratello  TTgolino)  di  Giacomo,  1403, 
coir  aiuto  di  GiOTSODi  PonironC  (ch'egli 
poi  col  veleno  fece  morire)  «'  impos- 
sessò «li  ('if^Tunna  e  fu  1404  Ca])0  del 
(duelli  iu  Lombardia;  ^^(ìè  1404  fatto 
prigioniero  a  Manerbio  e  tradotto  a 
Milano,  fìiggl;  ricomparve  a  Cremo» 
na;  ma  fu  dal  cugino  (jarlo  preso  e  nel 
1406  pei-  ordine  di  Foodolo  trucidato. 

CavMlcaeoute  v.  Onesti. 

Cavaleanti  1)  Aleséandra  v.  Stroz- 
zi (Palla)  :  -  2)  Andrea  (1610  72  ?),  di  Fi- 
rense,  fa  novellista  e  biografo;  -  3) 
Andréa  di  Lauaro  (1412  62).  di  Fi- 
renze,  fti  scultore; -4>  Bartolommeo 
(1503-*/ifl  62»,  di  Firenze,  eanle  volonta- 
rio dopo  la  proolamaziuue  di  Conirao 
Medici,  fa  scrittore  politico;  m.  a  Pa- 
dova; -  6)  Pitico,  lO^^sec,  di  Firense, 
verso  il  1560  emigrò  al  Brasile,  dove  Si 
distinse  come  soldato  e  dove  sposò  Ca- 
terina de  Alhiiquerque,  tìgli»  di  Jero- 
nymo,  Governatore  della  Capitaneria 
di  Fernambuco  -,  così  ebbe  principio  la 
illustre  Casa  dei  OavaleanH  d*Albu- 
querque,  che  diede  al  Brasile  soldati 
e  statisti; -6)  Oìovanni.  15"  sec,  fu 
storico  fiorentino  -  -  7)  (lìiiito,  13**  sec, 
di  Firenze,  figlio  di  VavaUanie  e  gene- 
ro di  Farinata  degli  Uberti,  fu  filosofo 
e  poeta  lirico  (Dante,  suo  amico,  dice  di 
luì,  come  poeta  italiano,  che  «  ]ia  t<dto 
all  altroGuido  [Guinizellijla  doiia  del- 
la lingua  >):  come  ghibellino  venne  esi- 
liato 1300  a  Sarzana  ;  vi  s'amiualò  ;  potè 
ritornare  iu  Firenze  sua;  m.  1301;  ne 
scrissero  Ercole  (1885),  Salvador!  (1895); 

-  8)  Matinò  e  Paffiera  v.  Passi  (Pas- 


Digitized  by  Google 


—  4M  — 


Zino);  -  9)  Robert 1,1  spc,  di  Firenze, 
fa  Vescovo  di  Volterra,  leggista  e  ca- 
noDÌsta  famoso  al  suo  tempo  ;  m.  a 
Roma  come  UditoTO  di  Bota. 

VMTaleasellc  (lioTanni  Battista 
1820-=^V  10  1)7).  di  Legnncjo,  patrioj- 
ta,  fn  celebro  storico  d  artf  e  nelle 
suo  opere  («  Earij  Flemish  pamters»» 
1857,  3»  ed.  1879,  e  «Kew  History  of 
Painting  in  Italy  > ,  1864-71)  ebbe  come 
collaboratore  Sir  Joseph  Archer  Crmce 
(e,T(  )  di  Londra  (^o  i„  1825  W)  (m. 
a  Wiirzburg)  ;  ni.  a  Roma. 

CaTAlcbinl  1)  Carlo  Alberto  Cui- 
dóbono  (1683-1774),  di  Tortona,  fu  dai 
*/9  1743  Cardinale;  m.  a  Boma;  -  2) 
Francesco  Ouidobono{,^lii  1 755- '^/i»  1828), 
di  Tortona,  1809  Governatore  di  Ironia 
(dal  General©  Miollis  fatte»  arrestare  e 
tradurre  a  Feuestrelle),  fn  dal  ^ji  1818 
Cardinale;  m.  a  Homa. 

€^Tal«rl  (Lod.)  Cacciatoli. 

Ì7aTaller  Jean  (1C8M740),  di  Ri- 
baiite  in  Gard,  fu  1702-4  famoso  Capo 
dei  Caniisardi,  poi  servi  Savoia  e  ìti- 
tìne  eutrò  iu  servizio  inglese  e  divenne 
Generale  e  Governatore  di  Jersey. 

CaT»llere  (del)  I)  Battuta  t.  Lo- 
renzi; -  2)  EmUio      Cavalieri  2) 

C.*nvallerl  1)  Bonaventura  (Padre) 
(iriO'^-«;.  j  1617».  di  Milano,  «^esnato,  di- 
scepolo di  Galileo,  fu  celebre  georac- 
trioo  («Geometria  degli  indivisibili», 
1635),  prof.  neli'TJntT.  di  Bologna:  ne 
scrissero  Frisi  (1776),  Predari  (1843), 
Piola  (1844);  -  2)  J'JwiJio  f«  Emilio  <!el 
Cavalierc^^,  2**  metà  l(5"'see,,  di  Koma, 
fu  1570-96  Ispettore  generale  delle  arti 
e  degli  artisti  alla  Coorte  di  Firenze; 
masiolsta,  fa  il  primo  ad  adoperare  lo 
stile  recitativo  nell'oratorio;  -  3)  Ga- 
spare O^48-90V  di  Koma,  fu  ('al  Ifif-e 
Cardinale  e  dal  1687  A  rei  t  escovo  di 
Capua  ;  w.  a  Koma;  -  4)  (xiamhaliùta 
detto  Lagarino  (1526-87),  della  Valle 
Lagarina  nel  Trentino,  fa  incisore  in 
rame  a  Koma;  -  ni  Tnc</'(>  (1566  1629), 
di  Roma,  fu  dal  ^^/i  1G:g  Cardinale; 

-  6)  Xkola  V.  Cavalieii  san  Bartolo; 

-  7)  Piefro  Antonio  U TUO  70?),  di  Cre-  | 
mona,  fu  pittore  di  prospettiva. 

CaTAlleri  Man  Itertolo  Nicola 
(comraeud.)  (»°/i9  1788-23/3  1867),  di  Ci- 
vitavec,  raatem  ,  dal  1817  prof,  a  Ro- 
ma, dove  1 820  fondò  la  Scuola  degli  Ing. 


Cavalla  Giuseppe,  di  Torino  (D. 
1S^59).  pittore.  (Hof.  all'Albertina. 

Cavallari  1)  Domenico  (^/lo  1724- 
<^/io  81),  di  Garopoli,  frax.  di  San  Pier 
Fedele  (Palmi),  fu  prof,  di  diritto  cs- 
uonico  e  romano  nell'Uni versit}^  di  X.i- 
poli  ;  -  2)  Francesco  Saverio  (^/s  1 809- 
\/io  96*,  di  Palermo,  disegnatore,  in- 
cisore, architetto  ed  archeologo,  fu  iti 
Germani»,  poi  a  Milano  (1853),  indi 
nel  Meeaieo,  donde  ritornò  in  Sicilia; 
sua  opera  capitalo  «  Topografia  ar- 
cheoloirica  di  Siracusa  «■  (1883-91). 

Cavalieri  1)  Ferdinando  U794- 
1867),  di  Torino,  fn  pittore  di  ritratto, 
prof,  a  Roma  ;  si  ncoise  ;  -  2)  Giovanni 
MaHa  (1808^)/it  74),  di  Crema,  bam&< 
bitp,  fu  fisico;  rn.  a  Monza;  -  3)  Ftt- 
torio,  di  Torino  (n.  18C0),  pittore. 

Cavalierini  1)  Gianiacopo 
09),  di  Roma  (oriondo  dì  Modena),  fu 
dal       mò  Cardinale;  -  2)  Ifieeoìò, 
16^860.,  di  Modena,  orefice  e  scultore. 

Cavaliero  Agostino  i«»/5  18:^:}--^/  ? 
85^,  di  Alessandria,  fu  prof,  di  niac- 
cbine  a  v  apore  e  ferrovie  nella  K.  Scuo'a 
d' appi,  per  gì  lug.  di  Torino. 
t?»Tail«Ul  y.  Bertolaia. 
Cavalletto  Alberto  i"*/u  ISIS-**/» 
97»,  di  Padova.  in^pjjTiere,  fn  «!:ran  pa- 
triotta  (1852  58  iu  carcere  duro  i\  Jo- 
sephstadt  e  poi  a  Lubiana),  dai  1861 
in  Piemonte,  per  36  anni  Deputato  e 
dal  ^/u  1892  Senatore;  m.  a  Padova. 

Cavalli  1)  Alberto,  16^  sec.,  di  Sa- 
vona, fu  pittare  a  Verona;  -  2)  Anto- 
nio y.  Trento  (da)  ;  -  3)  Atanasio  (Pa- 
dre), 18*^  sec,  piemontese,  carmelitano, 
fu  prof,  di  fisica  nel  Collegio  Romano 
(«Lettere  meteorologiche  romane», 
1785)  ;  -  4)  Erne$to,  di  Livorno  (n.  ^^h 
185?),  prof,  di  meccanica  applicata  alle 
macchiiui  nella  Scuola  ci' applicazione 
per  gl'  Ingegneri  di  Napoli;  -  5j  Fer- 
dinando (oonte)  (18l0-'/it88),  di  Chiari, 
fn  patriotta  e  sciensiato,  dal^/ia  1868 
Senatore  ;  m  i  P  idpva  ;  -  6)  Francesco 
V.  C.aletti-Brnni  ;  -  7)  Giovanni  (*^/7 
ìSOfi-'^^h-  79),  di  Novara,  fu  Generale 
d  artiglieria,  inventore  del  cannone  ri- 
gato a  retrocarica;  m.  a  Torino;  -  F) 
Qiuttppe,  di  Torino  (n.  1840),  pittore; 
-  9)  Iacopo,  2»  metà  14»  sec,  fu  Con- 
dottiero al  .«?erri'zio  dì  Cansi^norio  Si- 
gnore di  Verona  ;  - 10)  Marino  fu  1544- 


Digitized  by  Google 


5r 


—  495 


46  Amba*jci»»toj e  di  Venezia  in  Fran- 
cia; -11)  Pier  Frane,  v.  CiiletLi-Bruiii. 

€»Tfailal  t)  Bmtsto  {^jà  1807-^i 
74),  di  Milano,  fu  clarìoettiata;  -  2) 
Eugenio  (^«/e  1^06-"/*  81),  di  Milano, 
fi!  ^  !<0iiii8ta  e  componi  tono,  1834-fi8 
Dii  t  i  tuie  (lell'orcheatra  (1(1  Teatro  alla 
Scaia  ;  -  3)  rutì  o  tu  pitiort},  scultore 
e  mnsaidata  lomanoi  m.  1244. 

C«T«lliBO  Bernardo  (1622-56)»  di 
Napoli,  fa  pittore  di  storia  iu  piccolo. 

C'avallo  1)  Marco,  15M60  8ec.,di 
Ancona,  fu  potta;  m.  1520;  -  2)  Ti- 
berio  {^1»  1740  «»/ifl  18('9),  di  Napoli, 

VÌ8I6  m  Londra  e  fa  scrittore  logleBe 
di  fl><^ca  (elettrldtà)  e  inventore  di  «tm* 

menti  di  precisione. 

C^aTaliottt  1)  Antonio,  di  Milano, 
fu  pat riotta  o  laHciA  18.')3  la  vita 
sol  patibolo;  -  2>  Baldasmi  re,  19'^  8ec  , 
di  Milano,  Al  pittore  scenognifo,  di- 
scapolo  dà  Sanqnirìco  ;  -  B)  Felice  Carlo 
Emanuele  u  1842-^;8  98),  di  Mifaiio, 
fu  poeta  e  lettorato,  spoc.  autore  dram- 
matico («  Opere  >.  S5>,  e  politico 
radicale  (capo  di  parte)  ;  poloiui»ta  iiu- 
plaoabilp,  ebbe  83  dnellf,  nell'  altimo 
dei  quali,  a  Koraa,  moiì;  la  ana  salma 
venne  trasferita  a  Milano. 

Cairallncoi  1)  Antonio  0  7' '2  9,')), 
di  Sermoufcta,  fu  pittore;  lu.  a  iioma; 
-  2)  Camillo  Iacopo,  di  San  Leolino 
<Baolne)  (n.  1827),  scrittore  d'arte  a 
Firenze;  -  3)  Vincenzo  (don)  (1700-87S 
di  Perugia,  fu  letterato. 

Cavani  Frauc^^sco  <commend.),  di 
Motìena  (u.  ^V"  IH'^*,  prof,  di  geome- 
tria  pratica  e  celeiimeusu  ranella  Scuo- 
la d'appi,  pergringegneri  di  Bologna. 

CsTaBlffU»  Garzia,  1*^  metà  ló" 
sec,  gentiluomo  del  Regno  di  Valen- 
za, fu  diplomatico  al  servizio  del  Re  A 1- 
fonso  d'Araorona.  dal  (|naltj,  divenulo 
Ke  di  Xapoii,  fu  nouiiiiato  «Contedi 
Troiani  m.  1453  in  Toaoana;  fìi  sua 
nu^lie  Giulia  di  Sergiannì  Caracciolo  i 
suo  nipote  Troiano,  marzo  1528,  vec- 
chio ed  ammalato  intei ruppe  colla  di- 
fesa di  Troia  la  mai  eia  trionfale  d^l 
Lautrec  e muiimeDtreqnestiat^òediava 
la  città  $  an  altro  discendente.  Cegare, 
era  1569  Ammiraglio  di  Santo  Stefano. 

CaTaullIe»  Antonio  Jo^é  ('^/i  1745- 
*/s  1804),  di  Valencip,  fu  botanico,  dal 
laOl  a  Madrid;  suo  nipote  Antonio 


U'^or.  04),  di  (  'orufia,  fu  .storico  (•  Ili- 
storia  db  Etìpuna»,  180U04). 

€»T»iiia  Marco  Antonio  (conte) 
t'»,5  1774-"/w  1853),  di  Venezia,  fondò 
ivi  la  «  Congregazione  de*  chierici  se» 
colari  dt-lle  scuole  di  carità». 

Cavanna  1)  Oìielfo,  di  Ferrara  (n. 
1 850 ) ,  na t u  r .  ;  -  2)  Pa uZo,  eie t  to  Doge 
di  Geo.,  insorta  contro  il  dominio  frao- 
cesOf  fa  per  sentenza  di  Loigl  XII  dee. 

CATArosxl  Bartolommeo detto  «del 
Orefrenzio  * ,  16^-1 7^^  soc,  dì  Viterbo, 
pittore,  discepolo  di  (i.  B,  Crescendi. 

CavarrettA  Giuseppe,  di  Napoli 
(n.  1830),  pittore  di  genere. 
€»v«asM«lil  ▼.  Gonsaga  (Feltr.). 
Cavanola  Giannetto,  di  Genova 
(n.  ^94u^,  già  Prefetto  di  Roma  e  di 
l'aìr  i  Ilio,  dall' "/n  1900  Stìuatore. 

€ava»iii«o  13artulommeo,  15^-16" 
sec.,  di  Bollano,  rimatore;  m.  1565. 

Cavatigli  1  Agostino,  18^  sec.,  fa 
stampatore  a  Verona. 

C'avasza  1)  AìrHHandro,  19"  sec, 
di  Moiiena,  fu  hi  ultore;  m.  1873; -2) 
Gio,  Battista,  17'^  sec,  di  Bologna,  fa 
pittore  di  storia;  -  8)  Pier  Franeeteo 
<1675-I7j33),  di  Bologna,  fa  pittore  e 
gran  raccoglitore  di  stampe;  -  4)  Pie- 
tro (cornmend.),  di  Massalonibarda  (a. 
1850),  iil(>l(>j;<>,  0k  prof,  a  Firenze. 

Ca%azxaul  Guido,  di  Motta  di  Li- 
yenza  (u.  ^*^/s  1840)  (sao  padre  era  di 
Avio  nel  Trentino),  chirurgo  e  scrit- 
tore di  medicina  e  chirurgia,  dal  1^79 
a  Trento  e  dal  1887  a  A'ene/.ia. 

Cavaxxi  1)  Mfiedo,  di  CJa^igio  di 
Piano  (Castelfranco  dell  Emilia)  (n.  ^«/a 
1 845) .  prof*  di  chimica  docimastica  nella 
Scuola  d' applicazione  per  gringegneri 
di  Bologna;  -  2)  Gian  Antonio  «da 
Moìifecùccolo  (Pavullo  nel  Frignano) 
(Padre\  sec.,  caitpucc  ino,  fu  dal 
IG54  missionario  al  Cougo  («  Isterica 
descrisionedei  tre  regni  di  Congo,  Ma- 
tamba  e  Angola -,  1687);  m.  1692  a 
Genova;  -  3)  Gian  Luca  «Conte  della 
Somaglia*  (!840-'''i  Of)>.  di  Milano,  fu 
j  dal  "/i  1889  Seiiatui©  e  dal  18JtO  Pr(  - 
sidente  della  Grece  Rossa  Italiana;  m. 
a  Napoli  ;  •  4)  GitUio  Maria  dei  «  Conti 
della  Somaglia*  {^h  1744  a;4  1830),  di 
Piacenza,  dall'  ^/s  1795  Cardinale,  fu 
1823-28  S.  arrotarlo  di  Stato;  m.  a  Ko- 
ma;  -  ò)  Margherita  v.  Peretti. 


Digitized  by  Google 


Cavasxonl  1)  Franceifcn,  16^- 17*^ 
860.,  di  BologTifi,  fu  pittore  e  scrit- 
tore; -2)  Yirgima  v.  Bazzaui  6). 

Cavuxzaola  Paolo  detto  Morando 
(14S6-1522),  di  Verona,  fa  r-ittoro. 

€at«l  Eugenio,  di  Koma  (n.  1848), 
letterato;  fu  in  Oriente  e  in  Africa. 

Cavé  Hygin  Angnst«  ("/is  1794-*«;8 
1852),  di  Doadevill.^  in  Mauclie,  fu  let- 
terato, autore,  insieme  con  Adolphe 
mumer  ("/s  1795.»»/s  1846)  e  sotto  ileo- 
tmnie  paoadon.  di  <  M.  de  F&ngeray; 
di  mali/!fne  scene  dialogate;  m.  a  Pa- 
rigi; fu  sua  moglie  Marie  Elisabeth 
Blavot  (vedova  del  pittore  Cléiueiit 
Boulaugerj,  di  Parigi,  pittrice  e  au- 
triee  di  opered^insegnamoBtoartistioo. 

C»Te«ialto  T.  Manin  (Dan.). 

CttTedoiie  v.  Cavedoni  3). 

CaTedonI  li  Jiartolommeo  (1770?- 
»0'5  1821),  di  (  ,l^^olvftro  di  Modena, 
fu  patriotta;  in  procinto  di  essere  ar- 
restato, ai  neeiiie  ;  -  2)  CàUtUno  (inolisi- 
«not)(*^/il795  11  1865),  di  Leviasano 
(Castelvetro  di  Modena),  fn  lìnmisniR- 
tiro  Numismatica  »,  dicliiarazione 
delle  ujonete  antiche  memorale  nelle 
Sacro  Scritture,  1850)  ed  archeol.,  Bi- 
bliotecario della  Estense  {  -  3;  CHaeomo 
(«  CaTodone  >)  (1577- 16(M)),  di  Saasaolo, 
fu  pittore  a  Bolojrna  ;  nna  caduta  dal 
palco  nella  chiesa  di  San  Salvatore 
lo  fiaccò,  nè  più  ai  riehbe. 

CaTellcr  Pierre  Jnlea  1814- 
»/t  94),  fa  scultore  fìranoese. 

CaT^lli  ^-  ^'anipana  7). 

t'avenuffhl  1)  Emilio  (l852-7fi),  di 
(Jaravsioftjio,  fu  pittore  prosjìof  tic  n  ;  m. 
a  Milano;  -  2)  Luigi,  di  Ciuavaggio 
(n.  1814),  pittore  in  afEkvseo  (suol  la- 
vori eccellenti  a  II Hano,  a  Caravaggio, 
a  Siironno,  a  Monxa  e,  nel  Trentino, 
a  Villa  Lagarina  pa  Rorprcto),  Piret- 
toro  a  Milano  delia  Scuola  d'arte  ap- 
plicata all'  industria. 

Caveau  Ioli  1)  Elizaleth  r,  Caven- 
disb  U);  -  2>Fr«(2.  Ch.y.  Carey  3); 
-  3)  George  v.  AVolaey  ;  -  4>  Qeorgiana 
Y.  Cavendish  11);  -  5)  Ilennf  ('°/io 
1731-8*/2  1810),  u.  a  ^'izza.  fu  tisico, 
chiriiito  e  matematico  (gas  tonante; 
densità  media  della  Terra)  ;  morto  a 
Londra}  -  6)  Jane  v.  Cheyne  1);  - 
7)  'Margaret  v.  CavcndÌ8h  lOj;  -  8) 
Spencer  Oompton  <  Dnca  (9^>  di  De- 


r,)f>yf'ì!  r  *  (n .  **/?  183:5)  politico  bri- 
taniiiio  unionista;  -  9)  Thomaa  (Bìr), 
2*  metà  16<*  sec.,  di  Trimley  Saint 
Martin  presso  a  Ipswicb,  ciroonnavigò 
il  globo  l$86-88  da  est  a  ovest  ;  m.  150. 
per  naufragio  presso  all'  Isola  della 
Ascensione:  -  lO)  WiUiam  «  Duca  ('i 
Xetrcaìitle  ->  (1592-'-^/ia  1670)  fu  aio  del 
Principe  Carlo  (Carlo  II);  scrisse  di 
eqnitastoae;  la  sua  2*  moglie  Marga- 
ret lMea9  (1624*74)  fa  scrittric6ì  -  11) 
Willinm  «  Dnca  i5<*)  di  Devonphire  » 
1748-*^/7  1811'fa(iian  Tesnrioro, 
d'Irlanda;  la  nna  1'^  moglie  Georgiana 
1^/6  1767-80/8  If  06),  tìglia  del  Conte  John 
Spencer,  fti  bellissima  (Il  ano  ritratto, 
Ibmoso  [1876  rabato  a  Londra  e  1901 
ricuperato  a  Chicago],  fu  di  piato  da 
(ìamsboronghì, protende giovani  talenti 
e  fu  poetessa  (*  Pa««aggio  del  San  Got- 
tardo»); 2^  moglie  (amica  della  1^  e 
par  essa  assai  bèlla,  sicché  il  fkmoso 
ritratto  del  Gainsliorocgh  viene  da  ta- 
luni ritenuto  per  il  suo)  Elizabeth  nata 
Hervey  dei  Conti  di  Bristol,  vedova 
Fofffer  (ra.  1824).  la  quale  dal  1815 
fu  a  Roma  e  pubblicò  1818,  ili  astrata, 
in  159  esemplari  PEneide  di  Virgilio 
tradotta  da  Annibal  Caro. 

Carendlisli  Bentlnck  1)  WiUiam 
ChnrUx  (T.ord)  ('*/?•  1774  1839),  2« 
tìglio  del  ;>•'  Duca  di  Portland,  fu  1803- 
7  Governatore  di  Madras,  1808  14 
Agente  inglese  con  pieni  poteri  in 
Italia  (1812  in  Sicilia,  dove  istituì  un 
governo  liberale;  "/i  1814  occupò  Gc 
nova  <-  -"  4  vi  ristabilì  la  repubbìicm, 
1827  (.iovern:.toi6  Generale  del  Ben- 
gala e  ]8;>;^-33  Governatore  Generale 
(IO)  d* India;  m.  a  Parigi;  ne  aorìsae 
Bonlger  (1892);  -  2)  William  Henry 
*Diica  O*^)  di  Portland  »  ("  U  1738- 
^/lo  isiiO'  III         10  Ministro  inglese. 

t:aveiitou  Joseph  Bienairaé  (^'/e 
1795  ^/s  1877),  di  Saiut-Omor,  fu  prof, 
di  to38ic(dogia  alla  Senola  farmacentlca 
di  Parigi;  suo  figlio  Eugène  (n.  1824) 
è  chimico,  Dirett.  dell' Acad.  de  méd. 

t'arerni  Raffaello  (don)  nSìl-^jì 
10  0(,  di  San  (>airico  (Firenze),  fu  let- 
terato (dautofìlo)  e  scienziato  (<  Storia 
del  metodo  sperimentale  in  Italia  »). 

€averseffno  (dai  Agostino,  16^ 
ser.,  di  Tapersegno  di  Presesso  (Ber- 
gamo)» fu  pittore  di  storia. 


Digitized  by  Google 


C'ATessall  Gerolamo  {^/s  1755 
1830),  di  Lodi,  fn  ctiiniuo. 

CavesBlnl  Teodoro  (colonnello) 
(17&4-1632),  di  Voghera,  fa  matematico 
ed  astronomo;  m.  a  Torino. 

t^avlcclnoll  v.  Adiniari  3). 

CHviceo  Giacomo  (1443-V«  1511), 
di  Parma,  prete,  fu  lettorato  («  Il  Pe- 
regrino > ,  1508),  prof,  di  belle  lettere 
A  Pordenone;  m.  a  Monteochio. 

€»TÌB  Pierre,  17"-18"  sec,  fu  pit- 
tore ffftnpp^e  (tìel  Ko)  di  ritratto. 

Ciȴlna  Virgilio  (^^'n  ITiJl-'/a  lb08), 
di  Faenza,  gesuita,  tu  prof,  di  mate- 
matica; m.  a  Palermo. 

CATlni  Giovanni  (1499-1670),  di  Pa< 
dova  («il  Padovano  •),  fu  medaglista 
e  cammeista;  e  fu,  in  società  con  Ales- 
sandro Ba^Hiani,  abilissimo  falsifica- 
tore di  monete  antiche  greche  e  rom.  ; 
suoi  eonii  nei  Hoseo  di  Paiigi. 

€»Tit«lU  Lodovico,  sec.,  fa 
annalista  oremonese. 

Carole  v.  Ogor  {(V). 

Cavolliil  Filippo  (175(3  1810),  di 
Kapoli,  fn  professore  di  soologia. 

C»Tos  Catterino  (1775-"/4  18^0),  di 
Yenesia,  fta  compositore  di  mnsica, 
dal  1798  a  Pietroburgo. 

CATonr  (di)  1)  Beatrice  v.  Savoia j 
•  2)  Camillo  (conte)  v.  Benso  1). 

Cavoye  V.  Oger  (d'). 

Cflftvrlanl  1)  Federieo  (marchese) 
0*/s  1762  >/f  1883),  di  Mantova,  fa  let- 
terato (in  Arcadia  «  Dercillo  Ippa- 
niese»);  -  2)  Guido  v.  (ionzag:a  (F,). 

CAvrlolt  (Cavriolo)  v.  Caprioli. 

Cawse  John  (1799-1862)  fu  pittore 
inglese  di  genere  e  ritratto. 

Ctewtlianie  v.  Co w  per. 

Caxes  Eugenio  (1677-1642),  dì  Ma- 
drid, figlio  del  pittore  aretino  Patrizio 
Oajesi  (0  (ni.  1612),  chiamato  a  Ma- 
drid dal  Re  Filippo  ITI,  fn  pittore. 

CAXlas  V.  Lima  e  Silva. 

Cueoa  WilUam  (1422  ?-9i),  del 
Keut,  fn  il  10  tipografo  inglese  (1477 
a  Wostminster  Abbcy)  ;  ne  scrisse 
Blados  (1861-63);  suo  succesHore  fu  il 
suo  pupillo  Wynkj'n  de  Worde. 

Cayenx  (di)  Anselmo  fn  dal  mag- 
gio 1278  Vioaiio  e  Capitano  Generale 
angioino  in  Albania;  m.  1273. 

Cayla  (du)  v.  Talon. 

Cajlejr  (Itele)  Arthur  (^''/t  1821- 


95',  di  Kiclunoud  nel  Surrey,  fu 
coìtìbre  matematico  ;  m.  a  Cambridge. 

Caylua  (de)  v.  Tnbières. 

CMalèa  (de)  Jacques  Antolne  (^/t 
1758-**/ii  1806),  di  Grenade  la  Haote- 
Garnnne,  fn  oratore  monarchico  nella 
«  Assemblea  Costituente  > .  ' 

Casali»  Henri,  di  Cormeilles-en- 
Parishi  in  Seine-et-Oise  (n.  «/a  1840), 
poeta  e  letterato  (paeadonimi;  «Jean 
Coretti»  e  €  Jean  Ziahor  0- 

Cazaro  v.  Leone  IV  (Cost.). 

C'a«e  Robert  (^'i  1853-««/«  86),  di 
Parigi,  fu  letterato;  m.  in  duello. 

Cii  Zeuablo  Carlevaris. 

Cmm  1)  Pferre  Jaegue*  (1676-*>/« 
1754),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia; 
-  2)  Bomain  (1810  "/»  81),  di  Saiiit- 
Béat  in  Hante-Garonne,  fu  pittore  di 
storia,  paesaggio  e  genere. 

Vasln  1)  Ach^lU  AugwU  i^/*  1832- 
^/lo  77),  di  Perpignan,  fisico;  m.  a 
Parigi  ;  -  2)  Hubert  Martin  ("/s  1724- 
*/io  95),  di  Reims,  fu  tipografo  e  li- 
braio, dal  1784  a  l'iirigi;  -  3)  Jean 
Charles  (1841-*'/'  1901),  di  Samer  io 
Pas-de  Calais,  fu  pittore  a  Parigi  (pae- 
saggi con  Agore  bibliche)  ;  sna  moglie 
JfanV  (n.  a  Paimboenf)  è  pittrice  e  suo 
figlio  Michel  (n.  1809)  è  pittore. 

l'azio,  metà  1^'  sec.  a.  Cr.,  nato 
nella  Gallia  Cisalpina  {*\' hisyhro*)^ 
fu,  a  Roma,  filosofo  epicareo. 

Caaatte  Jacques  (^V»  1719-^/»  ^2), 
di  Dìjon,  1747<60  impiegato  alla  Mar- 
tinicea,  fu  scrittore  fecondo  e  spiritoso 
(«  Le  diable  amouroux  »,  1772  ;  «  (  )ou- 
vres  badines»,  1776)  ;  fervido  realista, 
fu  arrestato  alle  Tntteries  dopo  la  gior- 
nata del  1792 1  salvato  dair  eroica 
sua  figlia  Elùnhefh  (1767-1801),  moglie 
di  Robin  et  (bi  Flas,  venne  ripreso  e 
ncciso  alla  ghigliottina. 

Casura  (viacoute),  Geuerale  giap- 
ponese, dal  s/s  1901  Presidente  del  Mi- 
nistero a  Tokio. 

Cassaniffa  1)  Benedetto,  2**  metà 
18®  sec,  fu  intagliatore  lombardo;  m. 
1806;  -  2)  Fnlvio  (1813-3/:  IK'.).  di  Cre- 
mona, fu  sociologo  ;  -  3)  Toiiimoiso  (da), 
15<^  sec.,  fu  scoltore  lombardo. 

CiMaola  Clementina,  di  Sermide 
(n.  "/s  1832),  fu  distinta  attrice. 

rea  (de)  .Jnan,  16«  sec,  fu  pittore 
spagnolo  di  storia  a  Burgoa. 


82.  —  Gabollo,  IHxiimario  MograJS«a, 


Dlgitlzed  by  Googl 


Ce» 


—  498  — 


Cendda  (Santo)  v.  Chad. 

«Vndmon  =  Caedrann  (v  ) 

Cean  Uernirt dez  Jiiau  A^roMtfno 
("/s  17iO-»/ii  1829),  di  Gijon,  fu  scrit- 
tore d'arte;  m.  a  Mftdrld. 

Cm%ik  Ausaldo  (1566-^/4  1828),  di 
Genova,  fu  letterato  (poeta). 

Cebet*»,  dì  Tebr>,  fu  un  discepolo  di 
Socrate,  a  cui  erroneamente  si  attribuì 
lo  scritto  «  Pinax  »  (Quadro  ;  alle|;oria 
della  vita  amana  e  dello  etato  dell*aiii' 
ma  amana  avanti  la  nua  unione  col 
corpo),  opera  del  posteriore  stoì^i'^mo 
eclettico;  ne  scriaaero  Jerram  il&lQ), 
Prachter  (188.=i). 

CebIceT  Pafnaty  (1821-94),  di  Oca- 
tovo  (BoTOvek)»  fa  prof,  di  matema- 
tica aeir  Università  di  PietrolniTgo. 

€e<*nnoTBlKl  V.  CsekaaoweU. 

Cecca  V.  La  Cecca. 

Ceeealdl  Andrea,  18"  seo.,  fu  Ge- 
nerale coreo,  compagno  di  Oiadnto 
Paoli  e  di  Lnigi  Oiafferi. 

Cec*«ano  (di)  1)  Ajì  nìhah'  «  Caetani> , 
1»  metà  U^sec  ,dìil  12  1327  Cardi- 
nale, «roverniN  lìonia  con  pioni  poteri 
nel  giubileo  del  1350  ;  Hcomuuicò  Cola 
di  Bienxi }  m.  (avvelenato  0  loglio  1850 
in  San  Oiorgio  di  Campania  ;  era  stato 
poeta  e  amico  del  Petrarca;  -  2)  €h'o- 
vamii  (conte),  13^  >er.,  fu  benefattore 
del  moDa8tero  di  Fusnanova  ;  erro- 
neamente creduto  autore  del  «  Cbro- 
nicon  Fossae  Kovae  »;  -  3)  Stefano 
«  Oaetani  > ,  12o-13®  seo.,  Abato  oister^ 
eense  di  Fonsanova,  fu  dal  1213  Csr- 
dinaie,  Rmi< o  dì  San  Domenico;  m. 
1227;  -4)  Tevbaldo  v.  Peronti. 

Ceccareill  1)  Alegtaniiro  (1830-^^/8 
93),  di  Roma,  fa  medico  pontificio  e 
chirurgo  (<  sega  osteotoma  »);  -  8) 
fonto,  8*  metà  18^  sec,  di  Bevagna, 
fu  genealogista,  appiccata  per  le  sue 
fnlRÌtà;  -  'Ì!  Ezio,  di  Montecatini  di 
Val  di  Cecina  (n.  ^ji  1865),  scultore; 
-  4)  Odoardo,  18M7<^sec.,  di  Bevagna, 
fti  mnsideta  a  Roma;  m.  1858. 

Cecca  ri  ni  1)  Cfiovannì,  1**  metà 
19**  sec,  fn  scultore  a  110111,1,  dìPCf^polo 
del  Canova:  -2)  Sebastiaìio,  18"  src, 
di  Urbino,  fu  pittore  di  .storia;  m.  1780. 

€«ce«to  Lorenzo,  18M7<>  aeo.,  di 
Tenesia,  fa  masaiolsta. 

Ceccherelll  1)  Alessandro,  Id^ 
Beo.,  di  Firense,  fa  libraio  e  letterato 


(?);  -2)  Andrea  ('(^oniraend  ),  di  Firenze 
(n.  *V>»  1850),  prof,  di  nìedicina  ope- 
ratoria e  clinica  chirargica  nell' Uni- 
versi tà  di  Parma,  • 

Ce^ebertal  Ferdinando  a798-**/i 
1858),  di  Firenze,  fn  cantaure  (3  coni- 
poeitorp;  sno  figlio  Gingfppt      11  1829- 
99)  fu  maestro  di  munii  a  a  Firenze. 

Ceeehettl  Bartolommeo  (l^'38-8Us 
di  Venezia,  figlio  dell'  archeol.  Pù  tro, 
Al  storico  e  paleografo  e  Ibcondo  sctit- 
!  »  Direttore  degli  Archivi  di  Stato 
di  Venezia  ;  sna  moglie  Aana  JfaiMler, 
di  Venezia,  è  letterata. 

Ceeclil  1)  Antonio  (capitano)  (*^/i 
18i9-*^/u  98),  di  Pesaro,  esploratore 
nell'Africa  di  Nordest  0878-80  nei 
Paesi  dei  Galla  insieme  coir  ingegnere 
Giovanni  Chiarini  Hi  Cliieti  1849- 
*/io  79],  il  quale  morì  prigioniero  a 
Ciulià  nel  Gbera;  Augusto  Franzo!  ne 
I  riportò  1888  le  ossa  in  Italia)  i*  da 
Zeila  alle  frontiere  del  Caffa  »,  18F5- 
87),  fa  Console  italiano  in  Aden  e  poi 
a  Zanzibar;  "/u  lS'^f<  i).irti  da  Mocja- 
discìo  con  una  carovana  verso  il  Vebi 
Scebeli  ;  il  di  saccessi vo,  sorpreso  da 
Somali  presso  a  Laible,  fn  neoiso;  con 
lai  ivi  perirono  Francesco  Ifon^r* 
dini  in.  i*/u  1848),  di  Genova,  Coman- 
dante doììa  nave  «  Volturno  Conte 
Ferdinando  Maffi  (n.  ^"/t  1848),  Co- 
Diandaute  della  nave  «  Staffetta  >,  Fi< 
lippo  QttirighetH,  piemontese,  geome- 
tra, Alfredo  SmttragUa  (n.  «/i  1870\ 
Tenente  medico,  Carlo  Sanf elice  (n.'/io 
1873),  di  Napoli,  Onorato  Barnìffiiiì. 
Ih74),  di  Pisa,  Vincenzo  De  Cristofaro 
(n.  1873),  Luigi  Guzzolini  (n.  1873), 
di  Benevento,  Lneindo  Baroni,  di  Oa- 
stolleone,  e  Bernardo  GatpaHni  (nato 
1868),  di  Venezia;  -  2)  Domeniea.(ltttìO* 
1717),  di  Cortona,  fu  cantante;  -  8) 
Filippo  (Padre)  {^1$  1822-V6  87),  di 
Ponte  Buggianese  in  Val  di  Nievole, 
proto  delle  Sonole  Pie,  fb  fisico  e  astro- 
nomo a  Firense;  -  4)  CKommaria  0*/4 
1517-«*'/io  87),  di  Firenze,  notaio,  fn 
fof'ondo  autore  di  commedie;  -  5)  Ma- 
rianna V.  Bonaparte  22i;  -  6)  Pier 
Leopoldo,  di  Firenze  tu.  lè'46),  letterato 
e  filosofo,  profossore  a  Genova. 

Cc«olil  Conti  Gio.  Battista,  8* 
metà  18°  sec.,  di  Firenze,  incisore. 

CeccMlBl  1)  Antonio,  8»  metÀ 


Digitized  by  Google 


—  499  — 


Cec 


8e€.,  di  Pesaro,  fn  pittore  di  storia; 

-  2ì  Domenico  fl58ì^-16r>6).  patrizio  ro- 
mano, fu  dal  'V»i  Cardinale;  -3) 
Eugenio,  di  Venezia  (u.  liiHl),  pittore 
di  marine;  -  4)  Francetco,  2*  metà  18** 
0ec.,  ffk  Incisore  in  rame;  -5)  QiuKù, 
di  Padova  (n.  1832),  pittore  di  paésae:- 
pfio;  -  G)  Pier  Maria  dotto  FritteVino, 
I6O.170  secolo,  di  Ferrara,  tu  atloie. 
antere  e  critico  comico  («  Frutti  delle 
moderne  oomedie  » ,  1628). 

CecelilMo     Del  Frate. 

Cecco  1)  (bravo)  v.  Montelatìci;  ~ 
2)  V.  Gubbio  (da);  -  3)  (d'Ascoli)  Tedi 
Stallili;  -  4)  (di  Perugia)  v.  Nnrroli  ; 

-  5)  (di  Salviati)  v.  Bossi  (Frane). 
C«ceo  <di>  lEnooold,  140  aec.,  fti  ar- 
chitetto a  Prato  in  ToBoana. 

Cecconcelll  Pietro,  1^  metà  11^ 
aec,  fu  Btarapatore  a  F5r(»r!ro, 

t/ecconl  Niccolò,  di  Firenze  (u. 
1835),  pittore  di  genere. 

tJeek  Swatopìok,  di  Oatredek  fn 
Boemia  (n.      1846),  poeta  oseoo. 

Ceeherllb  v.  Afìs. 

CecI  1)  Antonio,  di  Ascoli  Piceno 
(n.  "/io  1852».  prof  di  clinica  chirurgica 
generale  o  medicina  operatoria  nel- 
rUnlvereità  di  Pisa  ;  -  2)  Qiawmo, 

seo.,  fa  ristanratare  di  bronci  an- 
ticlii  nel  Real  Museo  T^orbonico  di 
Nf^poli;  in,  -V'i  >  ^SWt  ]- W)  Pomponio 
«  de  Lellis  »,  ì'*'  metà  IG"  secolo,  di 
Roma,  valente  in  fliosotìa  e  astronomia, 
fta  dal  >Vb  1542  Cardinale;  m.  1543. 

Ceeil  (sessi!)  1)  Edieard  (Bit)  «  Vi- 
sconte Trtm&i<?rfon>v»/9l5'2-«/»i  1688) 
fa  rTPTì orale  inglese  e  ir.2r)  comandò 
r  iute  lice  spedizione  in^^lese  alle  coste 
di  Spagna,  di  cai  egli  utetMo  scrisse; 

-  2)  Jameé  «17484823)  fa  il  70  c  Conte 
di  Salisbury  >  e  ^*/s  1789  venne  creato 
«  Marchese  di  >^ah')fbury  >;  -  3)  Jìohert 
(1563-"  5  1612).  2«  tìglio  di  William 
«Lord  Bnrbigh»,  fn  nomo  di  Stato 
inglese,  che  preparò  1'  avvenimento  di 
Giacomo  Stuart  al  trono  d'Inghilterra 
e  1608,  appena  spirata  Elisabetta, 
ne  proclamò  i  diritti;  1604  fatto  «  Vi- 
flconte  Cranhorne  *  e  *  1005  creato  1 
«  Cont«  di  Salis^hury  *;  -  4|  Robert  Ar- 
thur (Talbot  Gascojue  Cecil)  «  Mar- 
chese di  SalUbury  »  (n.  "/s  1830),  nipote 
(dal  figlio  James  Broicnlotv  William 
Gasooyne  Uecii  [IT  91-1868])  d«l  lo  Mar- 


chese (James)  di  SaUabnry,  nomo  di 
Stato  britannico  fconsorvatore),  1878- 
80  Ministro  degli  affari  esteri,  1884-' 

86,  poi  dair  agosto  1886  sino  al 
Inglio  1802  e  poi  ancora  1895-^/7 
1902  Primo  Ministro  e  Ministro  degli 
affari  esteri  t  ne  scrisse  Puì  1  i  ii  i:  (1885); 
-  5)  Thrmrfg  r.  Cecil  7);  -  i'>)  l'homOi, 
1'*'  met;\  17"  sec,  tu  a  Londra  inctanro 
iu  rame  ;  -  7)  William  *  Lord  BurghU  i/ 
o  Burleigh  »  ("/a  1520  */«  98).  diBoume 
nel  Lincolnshire,  fa  il  pih  fido  censi* 
gliere  intimo  della  Regina  Elisabetta 
e  il  v»'ro  anfore  della  decapitarione  di 
Mar  ia  Smart  ;  im'  Hcrisse  Hume  (lHy8); 
tigii  suoi;  Thomas,  2^  Barone  Burleigh 
e  dal  */s  J  60S  t  Conte  d' Exeter  »  (1542- 
1622),  e  Robert  (▼.  CeoO  8)  ). 

Cecili»  1)  <Ga5a)  y.  Tarquinio 
(Prisco);  -  2)v'.  Mettila;  -  3)  (Santo) 
di  Roma,  vergine  patrizia,  patì  per 
la  fede,  insieme  con  suo  fratello  Ji* 
burzio  e  col  sno  fldansato  Yakriano, 
il  martirio  sotto  Marc'Anrelio;  eom- 
mem.^/tt;  ritenata  come  inTentrice 
<le]rr>VL''ano  e  patrona  dei  musici?<ti;  - 
4)  figlia  di  (riigiielnio  il  Conquistatore, 
Badessa  di  Caen,  fu  Ietterai u. 

Cecilia  1)  (OalUea),  figlia  natorale 
del  Re  Filippo  I  di  Francia  (da  Ber- 
trada  de  Montfort),  fu  dal  1106  moglie 
di  Tancredi  d'Altavilla  Conte  di  (la- 
lilea  0  Principe  (poi)  d' Anliocliia  ;  - 
2)  (Polonia)  v.  Ladislao  IV;  -  3)  {Roma) 

Tarqninio  (Prisco)  ;  -  4)  {Savoia) 
Amedeo  IV;  -  5)  (Svezia)  v.  Gustavo  I. 

Cerlliano  fu  Vescovo  di  Cartagine 
311-345  ;  f>lla  sufi  elezione  si  oppose  il 
partito  rijiiorista,  il  qnale  contro  di  lui 
313  eles^  Donato,  donde  ebbe  origino 
la  setta  dei  c  Donatisti  »,  o  «  Dona< 
siani  »,  causa,  per  circa  un  secolo,  di 
molti  disordini  nell'Africa  Settentr. 

C?eciiiO  1)  T,  T?:m«o  4):  -2)  v.  Ca- 
lattino  ;  -  3)  (Santo)  fu  prete  africano, 
eh'  ebbe  li  merito  della  conversione  di 
San  Cipriano;  commem.  ^/e;  -4)  vedi 
Cipriano  (Santo)  ;  -  5)  Ck)rnuto  3)  ;  - 
6)  V.  Epirota;  -  7)  Metello;  -  8) 
(Quinto),  zio  materno  di  Attiro,  fu 
grande  usuiaioa  Koma:  -  9)  (Quinto) 
«  Nero  >(Niger)  siciliano  (e  forse  ebreo), 
70  -a  O.  si  annnnsiò  a  Roma  come  ac- 
OQSatore  di  Verro,  ma  fu  da  Cicerone 
smasdterato  e  rifintato  («  Divinstio  *n 


Digitized  by  Google 


Caedliom»);  -  10)      Rafo;  >  11) 

Saresberienae  ;  -  12)  v.  >itazio. 

Carina  1)  (Aultt).  1"  «fc.  a.  Cr., 
di  Volterra,  fu  erudì  tu  <«  De  etrusca 
dMpUna  »);  -  2)  (Aulo)  <  Severo  »  6 
d.  Cr.  domò  I  Belmati  e  I  Pannonì 
insorti  e  fa  poi  Governatore  romano 
di>]]iK  Oormania  ;  -  3;  (  Aufo)  «  Alleno  » . 
GeneuOe  romano,  passò  da  Nerone  a 
Galba,  ììa  i|ue8to  a  Vitellio  e  da  qae> 
sto  a  Veepaeiano  ;  fatto  ammassare  da 
Tito; -4)      Basilio;  -5)  v.  Peto. 

C7eelonl  Adriano  (ISSO-**/*  di 
Firenze,  fu  genitore. 

Ceco  V.  Claudio;  Gioco. 

Cecropio,  4^*- 5*^  sec,  Vescovo  di 
Sebastopoli  d*  Armenia,  prese  parto  al 
Concilio  di  Calcedonia  (421). 

Odare  fn  ih^Uu  d'Ismaele  e  pro- 
genitore dei  Cedareui. 

Ceddo  (Santo)  v.  Cbad. 

Cederborsli  Fredrik  ("/e  1784-*'/» 
1835)  fti  roroaneiere  svedese. 

Cederyren  Per  Vllhélm,  di  Sto- 
colma  (il.  ^'  H  ]B2^),  pittore  di  marina. 

4>f1erlijeliii  Cari  Gustaf  (1694- 
nobile  svedese,  rappresentante 
del  Duca  Carlo  Federico  d'Holstoin 
(pretendente  al  trono  di  Svesia)  alla 
Corto  di  Francia,  dal  1725  prigioniero 
per  debiti  nel  rii.Uclet  di  Parigi,  fa 
autore  di  mordaci  opig^raninu. 

CederaelilAld  Gustai  Jobau  Chri- 
stopher (n.  1840)  foìkloristo  sredese. 

Ccderatr^lna  Gustav  Olav,  dlKriH 
senbergin  Svezia  (n.  i*/4  18i5),  pittore 
di  genere,  a  Parigi. 

Cedicio  (Marco),  (  ontorion^  roma- 
no plebeo,  asu  a.  ('r.  fece  richiamare 
Camillo  dair  esilio. 

€«diiiome  Ceadmon. 

Cedreno  Giorgio,  ll<>8ec.,  menar 
co,  fu  storico  ì>i^antino. 

Cedrini  Marino,  l.')0  sec,  fu  archi- 
tetto, scultore  e  intagliatore  venez. 

Cefi»  T.  Pietro  (Santo). 

CèM»  1)  Cf09tanHnOr  10<>  see.,  fa 
letterato  bisantino  («Antologia»,  di 
Olii  1  )^  fiiec.  il  monaco  Maseimo  Pia- 
nude  lece  un  estratto);  -  *2)  Leone  fu 
1U8U-84  il  Comandante  di  Larissa,  per  6 
meei  asaed.  dal  normanno  Boemondo. 

Cèfalo  y.  liisia;  Bloemen  2). 

Cefalonla  v.  Orsini  (Matteo)  {Gio- 
vanni (Cef.)  ;  ì^iccolò  (Oefàlonìa). 


Cein  V.  Colonna  44). 

c  efiHodoro  fa  nn  antico  poeta  co- 

luieo  ateniese. 

CelìModoio  V.  Prassi  tele. 

f^llaofMte,  di  Atene,  fù  amico 
e  collaboratore  d'Enr)plde. 

OfVen  V.  Sufi  2). 

Cel  1)  Cipriano,  di  Biella  (n.  1867». 
pittore  di  ritratti)  a  Firenze  ;  -  3)  Fra  a- 
eesco,  16**-16^  sec,  tioieutino,  fu  ver- 
seggiatore Ikdle,  ma  lesioso. 

Cel9  T.  Prodico. 

Cetonia  v.  Fabia. 

Celonlo  V.  r%  . ni  modo. 

CelakowNkl  Frautiàek  (France- 
sco) Oli  ìld^-^lé  1852),  di  Straiiouice, 
fa  poeta  cseco.  prof,  di  filologia  slava 
a  Praga  ;  sao  figlio  WladUlaw  <n.  ^/u 
1834)  è  ivi  prof,  di  botanica. 

C'eiaito  1)  V.  Accrociamnra;  -  2) 
V.  Federico  (Antiocbia). 

Celano  Carlo  (1617-"/n  93),  di  Na- 
poli, fa  lettorato  e  commediogr.  <p8eo> 
don.  «Ettore  CalcaUme»)» 

Celauo  (da)  1)  Pietro  fu  giudice 
efferato  sotto  Arritro  VT  nel  liegno  di 
Sicilia;  -  2)  Tommaso,  uno  dei  primi 
seguaci  di  San  Francesco  d'Assisi  e  di 
qnesto  11  1^  biografo  (1229),  compose 
la  .Heqnensa«DÌeB  trae»  ;  1221-28  fu  nei 
Paeni  Kennni  :  m .  1  ^55  (?)  ;  la  sua  «  Vita 
Sancti  Francisci»,  (•om]>infa  Ì2ÌG  da 
Leone,  Angelo  e  Rutiuo,  venne  12tiL 
elaborato  da  San  Bonaventara. 

€7elo     Cele  Vibenna. 

CelebI  1)  80-9<>  sec,  fu  scrittore 
arabo  di  lei!<rende  :  m.  822  ;  -  2)  V.  Agi 
Califa;  -  .1^  V.  riug  Begh. 

Celebrano  Francesco  (1729-^^/6 
1814).  di  Napoli,  fà  scultore  e  pittore. 

Colobrlno  Eostachio,  l^metà  16<> 
sec  ,  dì  Udine,  fa  scrittore  faceto. 

Céleva  Iacopo  e  ^rjo  figlio  Pietro 
Paolo,  14®  sec,  furono  linomati  scoi- 
tori  ed  architetti  a  Venezia. 

Celelenae  ▼.  Sigismondo  (Germ.). 

CetoMlo  T.  PemaiideB  de  Morati». 

Celentaiio  Bernardo  (1835-"*/?  63}, 
di  Napoli,  fu  pittore;  m.  a  Roma. 

Cel<»r«»  V.  Metello  ;  Sorano. 

Cele»iu  1)  Emanuele  (^/s  1821-*7u 
89),  di  Finale  in  Lignria,  fb  storico  e 
lettorato,  prof.  neirUnlTcrsità  di  Ge- 
nova; -  2)  Pietro  Geremia  Michelan' 
ffelQ  dei  «  Marchesi  di  JSaM  Antonino  », 


Digitized  by  Google 


-  801  - 


ۥ1 


di  Talermo  (n.  'V»  1814»,  Ivi  Arcive- 
BOOTO,  dal  ^^fit  1884  Cardinale. 

Celeate  (Saor)  r.  Mattioli. 

Olenti  Andrea  (1G37- 1706),  di  Ve- 
nezia, fu  pittore  dì  «trvHa. 
Cele»Aluo  [Santa  tìede}  ì)  I  (iSaiito), 
campano,  figlio  di  Prisco,  fu,  dopo 
Bonifaaio  I,  dal  423  Papa  (45<>)  {  439 
mandò  miaalonarìo  in  Bretagna  11  Ve- 
scovo Germano  d'Anxnrro  o  A'.W  man- 
dò Tnjgflionario  in  Irlanda  l'alladio: 
in.  \  comniem.  */4;  fu  suo  succos- 
sore  Sisto  III;  -  2)  Il  ((ìnido  «  del 
€kuUUo%,  di  Città  di  Caatello,  dal  1128 
Cardinale)  fu,  dopo  Innocenzo  II,  dal 
*s/9  1143  Papa  (nO"h  m.  "/>  1144;  fu 
8IIO  surco>;<ore  Lucio  1 1  :  -  3)  JJ1  ((Gia- 
ciuto Oreini  detto  di  lìobone,  n.  1106), 
di  Koroa,  fu.  dopo  Clemente  III,  dal 
»/•  1191  Papa  {180<»)  j  m.  •/<  1198;  ano 
Huccertsore  fu  Innocenzo  lir;-4)  2V 
(Gotlredo  Ca>itÌ!jUoni,  di  ^lilnno,  mo- 
naco d' lliiutt'0(>rul)e,  <ìnì  l^^'iT  Cardi- 
nale, 1229  Legato  in  i.oinbardia,  dal 
1283  Vescovo  di  Sabina)  fu,  dopo  Gre- 
gorio JX,  dal  *•/•  1241  Papa  (1840)  ; 
m.  •/io  1241;  suo  successore  fu  Inno- 
CPDZO  IV;  -5)  V  (Santo)  (Pietro  An- 
glerio  o  A  ngeleri  o  Angolano  d' laer- 
nia,  eremita  di  Monte  Morrone),  fu, 
dopo  Niccolò  XV,  dal  ^/i  1294  Papa 
fl97<>);  1294  abdicò;  dal  sno  ano- 
ceasoTo  Booifazio  Vili  fatto  chiudere 
nel  castello  di  Fmnone.  ivi  '«/s  1296 
moT\  ;  1313  canonizzato  ;  cohium  in.  **/b, 

CeleetlBO  1)  2»  metà  3"^  sec.  d. 
Cr.,  fn  atorloo  romano;  -  2)  (II)  (Teo- 
bnido  Buecapecoy^  Cardinale  prete  di 
San t* Anastasia,  fa  1124  pernn giorno 
antipapa  contro  Onoiio  11. 

C«»lestlo  1)  2'«'  metà  4^  «w.,  Afelio 
del  Prefetto  al  Pretorio  Massimi  no, 
fd  Dnoa  della  Valeria  e  coaBe  tale  In- 
vitò a  aè  Qabinio  Be  del  Qoadl  e  poi 
lo  fece  necidere  a  tradimento;  perciò 
i  (ìnadl  invasero  374  il  terrìtoiif»  ro- 
iiuiiio;  -  2)  4®-5^  sec  della  Cani])a- 
nia  (?),  fu  acrittore  cristiano,  dal  405 
a  Boma  discepolo  di  Pelagio. 

Cel»  TiteMa»  (Celio  Vibenno) 
prosante  Capo  etrn^^oo  v(<niit«)  a  sta-» 
bilirni  a  Knmn  al  t«mpo  dei  Ke. 

i'eil  Pinci'!»!.  18**  aec.,  di  Messina, 
fu  pitture  di  dturia. 

Celle  1)  Ita  un  banebiere  a  Boma 


al  tempo  di  Cicerone  ;  -  2)  v .  Antipa- 
tro  8);  -  3)  t.  Anreliano  2)  ;  -  4)  (Bal- 
bino) r.  Gordiano  III  ;  -  5)  (Caldo), 
2**-!**  sec.  a.  Cr.,  fu  Console  a  Poma 
con  Lncio  Domi  zio  Aheuobarbo  94, 
poi  partigiano  di  Mario;  da  Pompeo 
vinto  ;  -  (i)  (Firniiano)  v.  Lattanzio  ; 
Simposio;  -  7)  (Bodigino)  Bioohieri; 
-  8)  V.  Rufo;  -  0)  V.  Sabino;  -  10)  v. 
Seiìulìo;  -  11)  V.  Simi>o8ÌO;  -  12)  (VI- 
benno)  v.  Cele  Viì)enna. 

Celio  Gasparo  (cavaliere).  16*>-17<> 
sec,  di  Koma.  fa  pittore  di  storia. 

Celittaklm  fa  il  pilota  msso,  obo 
1741  scoprì  II  punto  pih  sett^n- 
ti  i<*nuU-  deir Asia  (<  Capo  Celinskin  »). 

CelivMSo  V.  Cesi  10). 

Cella  V.  Della  Cella. 

CellaMAve  t.  Bel  Oindiee. 

Cellario  T.  Borrbana;  Eellner. 

Cellmrla»  Daniel,  16^  sec.  di  An- 
rpr?'a,  fu  cartografo  («  Spècolnm  orbia 
t^irrannn».  atlante,  1578). 

Celi4>rlcr  Charles  (léib  -'^/lo  90)  fu 
prof,  di  meccanica  néll'  UnlTeraitò  di 
Ginerra;  ano  figlio  (htitate  (n. 
1855),  di  Ginevra,  ivi  astronomo. 

Celle»  V.  Bodos  de  Cellea. 

Celli  1)  Angelo,  di  Cagli  (n.  1857), 
prof,  d'igiene  nell' Univor.-iità  di  lio- 
ma  ;  anolie  politico  ;  -  2)  Filippo  (1782* 
*i/s  1856),  di  Boma,  fo  oompoaitore  dì 
musica;  ra,  a  Londra. 

Celile  rFran<;oÌ8  Placide  (1 768  1 840) , 
di  Valencienne»*.  fitilio  del  pittoro  Ce- 
Ustin  (1745-93).  tu  pittore  di  atoria. 

Celliiit  1)  Bénvenuto  ^/u  1600-^*1* 
71),  di  Firenae,  ta  orefice  meraviglio- 
so, incisore,  cesellatore,  scultore  («Per- 
seo »,  1554,  aFiren/H),  tVmditore  di  me- 
talli, meiasrlista  e  letterato  (la  sua  nn- 
tobiograiia,  completata  dai  suoi  «  Xrat- 
tatl  deir  oreficeria  e  della  aeoltara  »,  è 
ona  delle  opere  piìi  spontanee  e  piii 
amene  ctl  originali  dell'italiana  lette- 
ratura) ed  aneho  mediocre  poeta;  la- 
vorò pel  Pai)a,  pei  Medici  e,  in  Fran- 
cia, per  Francesco  I;  uomo  juanesco 
assai,  Ita  molte  volte  in  prigione  ;  nel 
1558  prese  la  1^  tonsura;  poi  mntò 
pensiero  e,  sessantenne  a'  ammogliò  ; 
ra.  a  Firenze-  .'<ei i'^i^ero  von  Keii- 
mont(1847),  A  in  et  h  (1859),  Plon  (18H2h 
-2)  France»co  {^s  1813-»»/8  73),  di  Fer- 
mo, fin  oompoaitore  di  masica  sacra. 


Digitize<3  by  Google 


calilo  Marc*  Antonio,  2»  metà  17^ 
860m  fa  prof.  d'MtrooondA  a  Boida. 

€3elmAii  Mignel  Jiiaree,  di  Cordo- 
va d'Argentina  (n.  «^/a  ÌU4),  fa  dal 
*^/io  188f)  Presideute  (iella  Repubblica 
Argentina i  agosto  189 J  dovette  abd. 

Celòrl»  Giovanni  (coinmend.),  di 
CsMle  Monfemlo  (n.  1842;,  astro- 
nomo e  geodeta,  prof,  di  geodesia  teo- 
retica air  Int.  Tocnìco  Super,  di  Mi- 
lano, dal  ^^jnimj  Presid.  dell' Istituto 
Lombardo  di  scienze  e  lettere,  dal  1873 
2«  e  dall'  \ii  1900  1°  astronomo  e  Diret- 
tore dell'Osservatorio  di  Brera. 

€«la  Comelle  a778-1859),  di  Lier, 
fu  pittore  flamniinjro  di  storia. 

reUl  1)  Angelo  (1000-71),  di  Ko- 
ma,  fu  dal  1064  Cardinale;  -  2) 
Lorenzo  (Celso),  14*>  seo.,  fu,  dopo 
Giovanni  Delfino,  dal  1361  Doge 
di  Venezia;  m.  1365';  huo  sncoes^re 
fu  Marco  Cornare;  -  3)  Minio  iMino 
Crho),  16'*  »ec.,  di  Siena,  erudito,  vor- 
m»  il  lò<)-<  per  paura  deiriuquittiziuoe 
fug^ì  tra  i  Prigioni,  poi  a  Basilea, 
dove  s*  Impiegò  oome  corretlore  nella 
ti  pografladi  Pietro  Poma;  scrisse  sulla 
tolleranza  reliposa. 

CeUiua  Aiuìers  ('•  n  170l-«5;4  44), 
di  Upsala,  d'  una  tamiglia  di  eruditi, 
seiensiati  e  letterati,  fu  prof,  d'astron. 
nell'Uni  V.  di  Upsala  ediede  U  nomesno 
alla  scala  centigrada  del  termometro. 

OImo  1>  2^  sec,  fa,  a  Roma,  filo- 
sofo anticrisiiaiio,  confutarn  da  Ori 
gono;-2)  (Aibiuovauo)  fu  un  amico 
d'Oratio;  -  3)  (Apuleio).  1»  metà  1^ 
seo.  d.  Cr.»  fa  medico  a  Roma;  -  4) 
(Aulo  Cornelio)  ta  scrittore  di  medi- 
ciu%  («  Dt»  re  medica  »,  1478)  ed  enci- 
clopedista a  Koma  nel  temj>o  jiugu- 
stco;  -  5)  (Cornelio)  v.  Celso  4)  e  14) j 
-6)  2^  metà  49  sec.  d.  Cr.,  di  Antio- 
cbia,  fa  filosofo  pagano,  amico  di  Gin* 
liano  l'Apostata;  -  7)  (Giovenzo)  v. 
C(-]^n  IH:  -  8  (Giulio)  fu  tifi  rriti(^o 
greco  del  7^  «oc  t  -  9)  (Lorenzo)  v. 
Celai  2)  ;  -  10)  (Mino)  v.  Celai  3)  ;  - 
11)  (Pablio  Giovomo)  fa  giarista  ro- 
mano sotto  Vespasiano  ;  tale  fo  pare 
(e  più  distinto)  suo  fìllio  omonimo 
(doft^  ancho  Tito  An/hiio  Enio  Seve- 
riano)  ;  -  12)  v.  Ka^^ouio;  -  13)  (San- 
to) V.  Kazurio;  -  14)  (Tito  Cornelio) 
fa  268  ano  del  cosi  detti  80  Tiiaani, 


aoclaoMito  a  SlCoa  in  Nmnidia,  ma  già 
dopo  7  giorni  accise  da  Iiidala  M- 

liena  (una  parente  dell' Imperatore). 
Celt^s  (CeltiJ.)  V.  Tickel. 
l'elCllio  V.  Veroiugetorige. 
C«14U  V.  i^ickel. 

CesBAl  Paacim  15«>-160  sec..  fa 
poeta  torco  {•  Giassaf  e  ISaleiea  »); 

m.  a  Costantinopoli. 

Cena  Giovanni,  di  Montanaro  Ca- 
navesa  (loriuo)  (n.  ^'/i  1870),  poeta. 

Cenale  y.  Cenean. 

Craeelli  Giaseppe  (conte)  (^^/s  1829  • 
"/t  di  Fàbbrioa  di  Roma,  Id  pi- 
trietta,  dal  ^V»  1870  Senatore. 

Veneettl  AdalbertOi  di  Roma  (n. 
1847),  scultore. 

Cenci  1>  Baldassarre  (1648-1709), 
nobile  romano,  fu  dal  ^*la  1695  Car- 
dinale, Arcivescovo  di  Fermo;  -  2) 
Baldaxmrre  (^/n  1710  */8  63f,  di  Roma, 
fu  dal  ''•Vii  1761  Cardinale;  -  3)  Bea- 
trice {^*lt  ló77-'\9  91»,  di  Koma,  liirlia 
di  1^  letto  del  nobile  e  ricco  romano 
Franeueo,  maltrattata  dal  padre  (per- 
chè aveva  avuto  an  figlio  da  illecito 
amore),  d* accordo  colla  saa  matrigna 
Lucrezia  Pelroni  e  co'  i^noi  fratelli 
Giacomo  e  Bernardo,  lo  i»  <  r  ^  n  1598 
uccidere  di  notte  in  letto  da  due  si- 
cari; per  la  confessione  di  questi  e 
ad  onta  della  difesa  di  Prospero  Fa- 
rinaedù  (Il  ^nale  per  artificio  di  di- 
!  fesa  aveva  accusato  Francesco  d*  in- 
cesto), Beatrice,  la  matri«^na  sua  e 
suo  fratello  Giacomo  vennero  decapi- 
tati; Bernardo  solo  ta  gnudato;  sog- 
getto di  tragedia  per  Shelley  e  Nicco- 
lini  e  di  romanzo  per  Guerrazzi;  ne 
scrissero  Scolari  (1850),  Dal l)ono  (1860, 
Torrigiani  (1872...  Bertolotti  (1879), 
Kutìsell-Forbes  (1881),  Kodani  (1899); 
-4)  Filippo,  190  sec.,  fa  Incisore  in 
rame,  discepolo  di  Morghen;  -  5> 
Francesco  v.  Cenci  3)  ;  -  6)  Giovanni, 
di  Roma  1285,  dopo  la  cacciata  del 
Vicario  reiiio,  fu  dal  popolo  accla- 
mato «  Diiénsore  della  Repubblica 
Romana  »  ;  -  7)  Giovanni  fa  Cancel- 
liere del  popolo  romano,  1416  dal  Se- 
natore Giovanni  Alidosio  fatto  deca- 
pitare; -  8)  Serafino  (1675-1740  ,  di 
Roma,  fu  dal  173  4  Cardinale  :  -  9) 
I  Tiberio  (1580-1655),  di  Roma,  hi  Ve- 
1  scovo  di  Iesi,  dal  <>/8  1645  Cardinale. 

Digitized  by  Googl 


Cem 


Cencio  1)  «de*  Oretcenzi  »  (molto 
probab.),  11^  sec.,  figlio  di  Stiano 
(stato  Prefetto  (li  Koma),  fu  un  pre- 
potente uobile  romano,  famoso  cospi- 
ratore contro  il  Papa  Gregorio  VII, 
ch'egli  la  notte  di  Natale  dèi  1076 
ndla  chiesa  di  Santa  Maria  Ifaggiore 
aasaU,  ferì  in  fronte  e  trasse  prigio- 
niero chiufìendnln  in  una  Hiia  torre  e 
dal  qaale  (la  mattina  aeguoiite  dal  po- 
polo liberato)  ottenne  generotio  per- 
dono ;  invece  di  recarsi  In  Terrasan- 
ta,  oome  il  Pftpa  in  espiasicme  gli  areva 
imposto,  fuggì  in  Germania  e  ritornò 
alla  fine  del  1076  coli' Imperatore  Ar- 
licro  IV  in  Italia;  n\or\  improvvisam. 
1077  a  Pavia;  sul  iiuire  dell' estate  di 
detto  anno  suo  frmtcUo  A^ono  irasse 
in  OH  aggoato  e  trucidò  Oirutio,  U  Go- 
vernatore di  Eoma  dorante  V  assenza 
di  Gregorio  VII,  e  fn,  di  lì  a  poco, 
egli  stesso  dagli  amici  di  anello  ucci- 
so;(Maestro)  v.  Audicuìi 

Cerne  «dalla  OhUarra*,  ^  metà 
18^  sec.,  fa  poeta  aretino. 

Ceaeaa  Robert  {Ornale,  detto  an- 
che per  ìscherzo  «  le  Soupier  »)  (mon- 
signore) (U83-«'/4  1560),  di  Parigi,  l'u 
controversista  e  storico  («  Hi^loria 
gaUica»,  1557  e  1581). 

VéMto     Camino  (da). 

Céneri  Giuseppe  ("/i  1827-'/6  08), 
di  Bologna,  fu  ivi,  all' Univer.-iità,  dal 
1852,  prof,  di  diritto  romano  ;  avvo- 
cato valentid^ioio  e  polìtico  democra- 
tìeo,  dal      1889  Senatore. 

Ceal  Carlo,  di  Brignano  Gora  d'Ad- 
da (n.  1865),  Direttore  dei  laboratori 
scientifici  dell' Istituto  freniatrico  di 
Reggio  noli'  Emilia,  fece  tìooperte  nel 
campo  della  sieroterapia. 

CeMst  1)  Angelo,  16®  sec,  di  Sie- 
na, detto  il  MUolfOo,  fa  Terseggiatore 
ed  uno  dei  capi  della  famosa  Accade- 
mia dei  Rozzi; -2)  Cosimo,  17*^  scc. 
di  Fiienze,  fu  scultore  e  luiuiitore  in 
bronzo  (cannoni)  ;  -  3)  Gaetano  (abate) 
(1698  1762),  di  Spignana  (San  Marcello 
Pistoiese),  fa  archeologo  e  critico,  bi- 
bliotecario del  Cardinale  Bellnga  a 
Koma;  -  i)  Giacomo  Maria  (1651-92), 
di  Sinalunga,  fn  letterato;  m.  a  Na- 
poli ;  -  5)  Fagquino  v,  Gacci. 
/  €3emiilnl  1)  BarÈùlonmeo,  170sec., 
di  VIrense,  fa  scnltore;  così  ano  figlio 


Damiano  ;  -  2)  Bw^MTdo,  16^  sec.  (n. 
■/i  1415)  oTolìco  fiorentino,  impiantò 
1471  a  Firenze,  col  figli  Domenico  e 
Pietro,  il  1®  torchio  da  stampa;  -  3) 
Oennino  d*  Andrea  (1360  1440),  di  Colle 
di  7al  d*Slsa,  fa  pittore  e  scrittore 
(«  Trattoto  della  pittora  >)  ;  m.  a  Pa- 
dova; -  4)  Francegco  (innn  V4ri\  di 
Sartiano,  fa  dall' »Vi  ICUl  Cardiali'^; 
entorse  al  Duca  Francesco  Maria  II 
d'  Urbino  un  atto  di  vera  e  propria 
abdicailone  in  favore  della  Santa  Sede, 

Cenaerl  v.  Caleffi. 

Censorino  1)  (Marcio)  v.  Manilio 
(Manio);  -  2)  'ó^  sec.  d.  Cr.,  fu  gram- 
matico e  storico  («  De  die  natali  »)',  - 
3)  (Prisco)  V.  Gravina  (Gio.  V.). 

Ceaaorte  v.  Catone  2). 

Centecll  v.  Aragona  (d*)  8). 

Centenari  Sidonio,  di  Parma  (n. 
1841),  pittore  ristanratore. 

Cenfenio  1)  (Gaio).  2à7  a.  Cr.  Pro 
Pretore,  fa  da  Annibale  sconfitto  nel- 
r  Umbria  ;'-S)  (ICarco)  212  a.  Cr.  fa 
da  Annibale  sconfitto  in  Lucania. 

IVnteno  Diego  (1505-49),  casti- 
gliano,  fu  «  conqnista'lor  Porù. 

Centini  Felice  (1570-1641;,  di  A- 
scoli  Piceno,  fa  dal  ^y*  1611  Cardi- 
nale ;  m.  a  ICacerata. 

Centine  V,  Kagli. 

Centi Ivre  v.  Freeman. 

CentofantI  Silvestro  (^la  ITOl-^'/i 
188 J),  di  Pisa,  filosofo,  filologo  e  lette- 
rato, fa  1841-48  e  dal  1850  prof,  di 
storia  della  filosofia  ndl*  Università  di 
Pisa;  dal       1860  Sonatore. 

CentOffattI  Bartolommeo,  15^  sec, 
fa  architetto  e  scultore  a  Urbino. 

Ceutoclo  Ascanio  (degli  Ortensi), 
15^-16"  sec.,  di  Roma,  esale  a  Milano, 
fa  soldato,  poeta  e  storico. 

Ceatrnnico  Pietro  fu  dal  1026, 
dopo  la  2*  cacciata  di  Ottone  Orseolo, 
D<»<:e  (27**/ di  Venezia;  1030  scacciato  ; 
suo  successore  fa  Domenico  Fiabauico. 

Centnle  v.  Guelfo  (Gnasc.). 

CeBÌ«irlene(U)  V.  LongÌDO(Santo). 

Centarione  (Centurioni)  1)  Luigi 
fn  dal  ^'u  175')  Generale  (17")  dei 
Gesuiti;  m.  ^/iù  1757;  -  2)  Paoìn,  IG" 
sec,  di  Genova,  verso  il  1540  tu  in 
Enasia  e  di  là  si  avansò  fino  air  In* 
dia;  -  3)  Virginia  (1687-1651),  di  Ge- 
nova, vedova  di  Gaspare  Grimaldi 


Digitized  by  Google 


504 


BraceUi^  fondò  1619  a  Genova  la  con- 
gregaz.  delle  «  Figlie  del  Galvitrio  >; 
-4)  Zaccaria,  genovese,  fa  1404-32, 

por  nomina  del  Re  LiKli-^lrio  di  Xa- 
poli,  rrintipe  «i'Aeaia  (altimo  «ignore 
trauco  di  (|U68ta  regione). 

CenTauff,  figlio  e  saoeeMOredi  Fa, 
fa  1115-1078  a.  Cr.  il  2<»  Impeiatore 
dneae  della  dinastia  Ceii;  iatrednaee 
nel  sno  impero  la  moneta  metallica. 

Cea  (do)  Violante  (1601>^/i  93),  di 
Lisbona,  uiunaca,  fu  poetessa, 

Céoli»  Lui^i  (egli  steeso  ai  disse 
S^evota)  (1770-7/s  1818),  di  Bteeda  (sao 
padre  era  di  Caldonaaso  nel  Trenti- 
no), fu  repubblicano  e  antore  di  tra- 
gedie freruebonile  ;  ni.  a  Milano. 

Ceoldo  Pietro  (abate)  ("ji  1738-*/9 
1813).  di  Padova,  fa  letterate  ed  ar- 
cheologo; iD.  a  Padova. 

Oolfredo  (642->^^ll  716),  inglese, 
fu  Abate  benodettino  di  Wearmonth  ; 
pellegrinando  a  Uoma  m.  a  Langres. 

Cèope  V.  Sufi  1). 

Ceparlo  (Uaroo)  fa  63  a.  Gr.  emis- 
sario di  Catilina  in  Apalia;  noooiso. 

Cepedm  (de)  Joaqain  Romoro,  2^ 
metà  Ifì*^  sec,  di  Bailajoz,  fa  poeta. 

l'e|>iou<*  1)  Fuìuiio  (Caio)  v.  "NTii- 
remi;  -  2)  iSercilio  (Quinto),  14u  a.  Cv. 
Pro  Gonsole  romano  in  Spagna,  rup- 
pe la  paee  da  soo  fratello  Fabio  Ser- 
viliano  conchìusa  con  Viriate  e  fece 
uccidere  questo  a  tradimento;  -  3) 
ServiLxo  (d^uiulo)  e  Cneo  Manlio  Ma»- 
Hiiio,  105  a.  Cr.  Contali,  furono  presso 
al  Kodano  sconfitti  dai  Cimbri  (MatUiv 
morto);  -  4)  v.  Cippici. 

Ceporimo  v.  Wiesendanger. 

Vepoj  (Chepoy)  (de)  Thibaut,  13»- 
14'*  sec,  Ammirajjìio  di  Francia,  fu 
1306-8  Agente  segreto  di  Carlo  di  Va- 
lois  in  G-recia  e  poi,  sino  sA  selt.  1810, 
suo  Luogotenente  presso  la  Compa- 
gnia Catalana;  ni.  1315. 

Ceppi  Carlo  (conte),  di  Torino  (n. 
^^jtn  1829),  ivi  prof,  di  disegno  d'ornato 
e  architettura  uell'  Università. 

Ceva«elil  Ginseppe  (*/i  1761-«Vi 
1801).  di  Roma,  scultore  a  Parigi,  fa 
^Vj  1801  decapitato  per  congiara  con- 
tro la  vita  del  Primo  Console. 

Ceradf  fifl  Giulio  ("/:i  18Ì4-**/?  94), 
di  Milano,  fa  iisiologo  (ancbe  tecnico 
e  geografo),  1873-82  prof,  nell*  Univer^ 


sità  di  Genova  ;  m.  a  Milano  ;  ne  scris- 
sero Ladani  (1804),  Kronecker  (1806). 

Gemili  (Cerano)  v.  Crespi  9). 
Ceraìnolo  v.  Del  Ceraiuolo. 
Cerale  Enrico  (1803-''io  73),  n.  a 
Dieppe  (da  padre  piemontese,  esale), 
dal  1822  nslU'esfl«dto  piemontese,  dal 
1^61  Tenente  Generale  (**/6 1866  gra- 
vemcntc  ferito  a  0|C^o«Ì  [Gnstosa]), 
dal  1867  a  riposo;  m.  a  Brescia. 

Cerano  (il)  v.  Crespi  9). 

Cerati  1)  AìUonio  (conte)  (^^é  1738- 
1816),  n.  a  Vienna  (doye  11  Conte 
Cario,  sno  padre,  di  Parma,  si  troTava 
come  uno  dei  Reggenti  delle  città  lom- 
barde), fa  letterato  («  Filandro  Cre- 
tense  »),  Consigliare  di  Stato  e  prof, 
di  diritto  pubblico  a  Parma  i  -  2;  J)o- 
menieo  (Cerato)  (abate),  18<*  sec.,  ar- 
chitetto vicentino,  fù  prof,  d*  architet- 
tura nell'Università  di  Padova;  -  3) 
Gaspare  (monsignore  e  conte)  (*^/i  1690- 
»»/6  1769),  di  Parma,  fu  dal  ^'/ii  1735 
Priore  dell'Ordine  di  Santo  Stefano  e 
Provveditore  generale  deirUniversità 
di  Pisa;  m.  a  Firenee;  -  4)  Qregorio 
Cli  nSO-^V*  1^07),  di  Panna,  benedet- 
tino, Vescovo  di  Piacenza,  fa  poeta. 

Cerato  V.  Cerati  2K 

Ceraumo  (Santo),  U*^  7**  secolo,  fa 
Vescovo  di  Parigi  ;  commem.  "^/s. 

Certar»  Nieeolò  e  €Hu»t^,  1* 
metà  10"  sec,  ftirono  Incisori  di  me- 
daglie a  Iloma. 

i^ertooirn»  dal  1096  Emiro  tnrco  di 
MosqI,  fu  vinto  1098  dai  Crociati 
presso  ad  Antiochia. 

C«rboist  Ginseppe,  dell' Blba  (n. 
^^/i8  1827),  ant.  di  «logismografia». 

Cerrenu  v,  Androuet  dn  Cercean. 

Cerelil  (de')  Vieri  (oriondo  del  Pi- 
viere d'Acone  in  Val  di  Sieve)  fa  1301 
a  Firenze  capo  ddia  ibatone  de*JMaaeh|. 

Cercone  Ettore  i*"/»  1863->V>  96), 
di  Messina,  fu  pittore  di  marine  e 
scene  orientali  ;  m.  a  Pianadi  Sorrento. 

Cercope  fu  poeta  epico  mileslo. 

Cerda  t.  La  Cerda. 

Cerdle  fa  dal  519  il  !<>  Be  sàssone 
di  Wessex;  m.  584. 

Cerdone  1)  v.  Vitrovlo;  -  2)  20 
sec,  Siro,  fu  un  eresiarca  postico  ed 
ebbe  discepolo  Marcione  di  Sinope, 

Céré  Jean  Nicolas  (1737-*/6  IblU), 
de  L*lle  de  Franco,  fa  botanico. 


Digitized  by  Google 


Cereale  (Oeriale)  1)  t.  Getnlio  ;  - 
2)  (Anioio)  delatore  sotto  OaligoU,  di- 

vpTinto  sospetto  a  Kerone»  si  uccise;  -3) 
(CiTira)  Sen.  rom.,  fatto  neri»!,  da  Do- 
miziano; -4)  (retilio)r.Civile  (Clfindio). 

Cerebotaui  Luigi  (moudìgiiore), 
di  Lottato  (n.  ^fi  1847),  già  prof,  di 
llsica  al  Liceo  di  Verona,  poi  docento 
privato  di  scienze  esatte  a  Berlino  e 
ila  ultimo  ntabilitoHì  n  Monneo  di  Ba- 
viera, peilezioiui  s«  ni])l!!H'ò  j  vari 
sitilGmi  di  telefonili  o  toiegiaiia  (pan- 
telegrafo,  telantografo,  toletopometro). 

Cerevliettl  Joseph  (1722-M^,  di 
Cbradjm  in  Boemia,  fa  pittore. 

CereMR  rftì  lo{160»-71>),di  Bergamo, 
fa  pittore  <ii  .storia. 

c;ere»eio  Gio.  Battista  (1816^V> 
di  Ovada,  proto  delle  Scuole  Pie, 
fa  lettorato,  prof,  a  Genova. 

<'ereiiolA  Donunico  (1683  1746),  di 
Bergamo,  fu  gesuita  laico  a  Roma, 
poeta  (petrarciiista) . 

Cere»ole  Vittorio,  di  Friedriolis- 
dorf  in  Nassau  (n.  1881),  oriondo  stìs- 
«ero»  dal  lgS9  a  Venesia  (dal  1887  ivi 
Cona<»!o  svizzero),  erudito  e  storico. 

Cé reste  v.  Branca^. 

Cereioli  v.  Kau uccio  I  (Parma). 

CeMtU  1)  Laura  (1469-90),  di  Bre- 
scia, fa  lettorato;  -  2)  LtHgi  Cer< 
retti;  -  3)  Pietro  (1823  84),  di  Intra, 
fa  lettorato  e  filosofo  (ideallsto);  ne 
scrisse  D'Ercole  (1886). 

Ceréao  Mateo  (1635  85),  di  Bargos, 
fa  pittore;  m.  a  Matlrid. 

Ceri  Odescalchi. 

Ceri  (da)  v.  Orsini  (Loienso). 

Ceri  (de')  Andrea,  160  sec,  fà  pit- 
tore tiorentino  di  storia. 

CerlAle  v.  Cercalo. 

Cerlanl  Antouiu  Maria  (abate)  (n. 
1828>,  di  Uboldo,  paleografo  e  orien- 
talista Piof,  dell' Arabro.^iuna.  mem- 
bro dell'Istituto  Lombardo;  •/«  1902 
celebrò  la  sua  Messa  d'oro. 

Ceries  Théodore,  di  PoperingUe 
(n.  1832),  pittore  fiammingo. 

Cerimele  Michele  (*^/9l808-*B/a  87), 
di  Agnone  (Iseniia),  fa  planlsto  e  com< 
positore  di  musica;  m.  a  Napoli. 

Cerini  1)  Oixiseppe  (ITSS-*/»  79),  di 
Solferino,  pui^ta  (drammi,  anacreont.)  ; 
m.  a  Milano;  -2)  Giuseppe,  di  Arcn- 
meggia  (Varese)  (n.  1862),  scnltore. 


CerlMÉo,  1*^  sec.  d.  Cr.,  di  Ales- 
sandria, tù.  gnostico  ebreo  ad  Efoso. 

Cerlell  Gaspare  («*/•  1784- *«/9 1865), 
di  Cremona,  medico  e  patriot fn.  cbi- 
niico  e  uaturaliHta,  scoprì  ItìUT  l'al- 
caloide del  tabacco  ossia  la  «  nicotina»* 

Cerisi  Lorenso  Filiberto  (1809-69), 
di  Aosta»  medico  e  fisiologo  a  Parigi. 

Cerisier  (de)  René  (Padre)  (1609- 
62),  di  Nantfa,  gesuita,  fn  letterato  e 
scrittore  a.scetico,  autore  del  libro 
c  L'innocenoe  reconnue  »  (1638)  (la  leg- 
genda di  G^novtfa  di  BrabanU,  la 
quale,  verso  il  730  presso  11  sno  sposo 
Sigifredo  di  Mayenfeld  calunniata, 
vì«se  6  anni  nascosta  nella  Selva  Ar- 
dcnna  e  poi,  durante  una  caccia  fu  da 
quello  trovata  e  ricouotKiiutaiuuoceii.). 

Cerlene  dooio  (FraDcesco\  18<*- 
ÌV*  sec.,  di  Kapoli,  da  ricamatore  di 
seta  diventò  autore  comico  faceto. 

Ormak  Jaro^ilaw  Oja  isni  »3/4  78), 
di  Praga;  fu  pittore;  m.  a  rmigi. 

Cermenate  (da)  (Tiovanui.  13''-14*> 
sec.,  fti  Botaro  e  oronisto  milanese 
(<  Hlstoria  »,  1809-14)  ed  nno  dei  pre- 
cursori deU' mnanesimo. 

C!ernftl<pv  Micbail  Grigori<'vì<'^ 
(1R28  **/h  96}  in  Geueralc  russo  (pan- 
slavista) ;   1864  conquistò  TaAlLent. 

€3erBl  Ciemy. 

CerniseeT  1)  AUxander  Ivanoviò 
(principe)  (1779-*»/6  1857)  fu  Generale 
russo;  '"'/a  1813  preso  Casso!  e  V'io  suc- 
cessivo dirhiarò  sciolto  il  K^'jjtjo  di 
Vestfalia;  ni.  a  Cantellaiumure  di  Sta- 
bta;  -  2)  (TW/jroriFétrorld  (conto) (1873- 
^/i  1746)  fti  Generale  rosso;  1710  con- 
qoisto Helsingfors ;  m.  a  Pietroburgo; 
suo  figlio  Conte  Sacftar  (1705-"/9  84) 
fu  pure  Generale  russo  e  *;io  1760  oc- 
cupò la  città  di  Berlino. 

CerMiseevalil  Nicolai  GayrlloTid, 
di  Saratov  (n.  1828),  scrittore  rosso 
(«Che  fare? 9,  1863,  romanso  nihill- 
stico,  scritto  in  carcere). 

€>riiito  Pietro,  13«-140  fu 
prof,  di  diritt<i  a  Bologna;  m.  1338. 

Cernlierl  Giuseppe  (abato)  (1749- 
Vt  1821),  di  Orrieto,  bibliografo  ec- 
clesiastico; m.  a  Boma. 

Cerno!  v.  Kadié  Cernoi. 

OrnoJ  evie  Zenitba^racsi  II  ia(  Mas- 
simo de'  Neri),  2'*'  metà  lo"  sec,  fu 
eroe  montenegrino,  dal  1473  patrisfn 


-  606  — 


Digitized  by  Google 


—  506 


V9W 


veneto,  sposj^  Caterina  Orio,  difese 
Scntarì,  fondò  Cettigne;  m.  1490;  Y. 
Gior^^o  (Montenegro). 

Cerniuclil  Eurìoo  (1821-^  ^/s  90), 
di  Hllaoo,  1848  membro  del  Governo 
{provvisorio  di  Lombardia,  nata- 
ralìzzato  francese,  fu  bancbiere  a  Pa- 
rigi ed  economista  (bimetnlli^^ta)  ;  m. 
a  Mentone;  beneficò  rOrianotrofio 
maschile  di  Milano  e  Ia«)ciò  alla  città 
di  Parigi  la  ricca  e  rara  eoa  ooUes. 
di  bronsi  e  oeramiche  («  Homo  Cei^ 
n  nschi  > ,  inaugurato  "^/lo  1898  dal  Hi- 
nistro  BonrsTf^ois) . 

Cerone,  8^*  sec,  fa  un  nunuu  o  be- 
nedettino letterato  di  San  Gallo. 

Cer«me  Domenico  Pietro,  Iffì-lV* 
ecc.,  di  Bergamo,  fh  cantore  e  teorico 
dì  canto  e  musica,  dal  1592  a  Madrid 
e  dal  1603  a  Napoli. 

Ceroni  1)  Carlo,  ISMOO  eec.,  fu 
architetto;  m.  '•'/a  1816  a  Torino}  - 
2)  Giuseppe  GifUio  (1774-181 3>,  di  Ve- 
rona,  fa  soldato  e  poeta  («  Sciolti  di 
Timone  Cimbro  » ,  180  i)  :  m ,  r  l\f  nii- 
tova;  -  3)  Riccardo  (1800-  '  ;  •  75>,  di 
Milano,  fu  letterato  e  patridtta. 

Cerqnero  v.  Sanchez  Cerqaero. 

Cer^nciul  Cerquetano,  10^-17<* 
sec*,  fa  stampatore  a  Todi. 

CerquettI  Alfonso, di Montecòsaro 
(Macf'T-a^!»*  (n.  '^'.1  lé'òO),  lHtt>»r;ito. 

Cerquoxxl  Michclaugclo  detto 
«  delle  Battaglie  *  ed  anclie  <  delle 
BamXfoeeiaie»  (*/s  1602-^/4  60),  di  Roma, 
fa  celebre  pittore  di  genere  e  di  bat- 
taglie ed  indsoTC;  gaadagnava  molto 
ed  C'ì  a  f^eiupre  inquieto  pei  suoi  danari. 

Orrato  1)  Luigi,  (li  Casale  Mon- 
ferrato (n.  ^^/7  18  :4 ,  prof,  di  lettera- 
tura greca  nell*  TTnlTeraitàdi  Genova  ; 
-  2)  Paolo,  1»  metà  160  sec.,  di  Alba, 
fa  umanista  e  poeta  latino. 

Cerreto  1)  Giovanni  detto  Tacuino 
fa  1492  1530  .stampatore  a  Venezia;  - 
2)  Scipione  (1551-1632?),  di  Napoli,  fu 
compositore  e  teorico  musicale. 

CerreUt  Luigi  (V»  1738-«/s  1803), 
di  Modena,  prof,  di  storia  romana  e 
d'eloquenza,  1802  Commissario  a  Bo- 
logna \)i}v  la  riforma  declì  studi  e  dal 
1804  prof,  d' eloqueui^u  ali'  Università 
di  Pavia,  fu  poeta  lirico  <lÌcensÌoso)  e 
grande  amatore  di  quadri. 

Cerri  1)  Oirlo  (1611-90),  di  ]EU»ma, 


fu  dal  '"/Il  1669  Cardinale;  >  2)  Da- 
nieU,  di  Milano  (n.  1843),  dal  1857 
emigrato,  Generale  nell'esercito  ar- 
gentino ;  -  'òì  Gaetano  i^l^  1826-*^» 
di  Bagnolo  Mella«  dal  1839  a  Vioona, 
fo  letterato  e  poeta  aostrìaco. 

Cerrlul  1)  Gian  DomW&eù  (1009- 
81),  di  Perugia,  fu  ]>ittore,  detto  «il 
Cavaìier  Perugino  »  ;  -  2)  Lorenzo.  17® 
sec,  fu  pittore,  discepolo  di  Ur.  Aiioii. 

Cerrlio  Fanny.  1^  metà  VSfì  sec., 
di  Kapoli,  fa  famosa  ballerina,  moglie 
del  violinista  e  coreografo  Arthur 
Sainf-Lcf^n  (1821-70)  di  Parigi. 

CerroBi  Giovanni  fa  ^jxt  1351 
eletto  dal  popolo  a  reggere  Kumai 
inetto  all'alto  affido,  18S2  fuggì. 

Cerrmti  1)  Oe$ar€,  di  Genova  (n. 
1820),  Vice  Ammiraglio  e  Senatore; 
-  ?)  Marcello  (lUb  '^-i  96  ,  di  Genova, 
fratello  del  prec,  fu  diplomatico,  dall' 
1870  Senatore;  ni.  a  Koma;  -  3) 
MichOangelo,  sec.»  di  Boma,  fli 
pittore  di  storia;  -4)  VàUwtino  (com- 
mond.).  di  Croce  Mosso  (Biella)  (n.  ^«/t 
1850),  prof,  di  meccanica  razionale  al- 
l'TIniverfiità  di  Koma,  aocio deli  Accad. 
dei  Lincei,  da)  ^^fii  1901  Senatore. 

Cerrmtl  li«Mta«Nloe,  19<>see., 
di  Torino»  fa  pittore;  m.  **/u  1896. 

Ceraobleite  v.  Caridemo  1). 

Certaln  Canroberi  Fran90Ì8(*'/6 
1809  «8/1  95),  di  Saint-C«'^ré  in  Lot,  fa 
dal  1856  Maresciallo  di  Frauciu;  m. 
a  Parigi  ;  ne  scrisse  Bapst  (1808-1902). 

CerMte  (da)  t.  BeUa  Bona. 

tSertoalno  y.  Cassi  ani. 

€er<l  Bartolo,  17**  sec,  di  Vene- 
zia, fu  pittore  di  prospettiva. 

Cerularlo  Michele,  dal  ^^j»  1043 
Patriarca  di  Costantinopoli,  provocò 
il  deflnitl70  scisma  delle  Chiese  greca 
e  latina;  m.  1058  in  esilio. 

Orolll  DoTìiPìiico  (1751-91),  di  Mola 
di  Bari,  fu  arclieologo;  m.  a  Napoli. 

Ceruti  1)  Antonio  (abate),  dì  Mi- 
lano in,  'Vi  1830),  bibliotecario  aU* Am- 
brosiana, membro  dell*  Istituto  Lom- 
bardo ;  -  2)  Fabio,  17^  sec.,  di  Milano, 
fu  pittore  di  paesaggio 3)  Gioran- 
ni,  di  Valpiana  in  Valsesia  (n.  1842), 
architetto;  -4) Ori(;t;au7U fottuta  (1803- 
76  .  di  Milano,  pitt.;  -  5)  Paolo  (atmte) 
(1761-^/1 1832),  di  Marignano,  lettor,  a 
Soaeino  (c  Biografia  Sondnate  »,  1884). 


Digitized  by  Google 


607  — 


C9m 


CeraUI  Giaseppe  Ant  (^/s  ITSfr-'/a 
92;,  di  Torino,  fti  gesnit»,  poi  politico 
e  scrittore  franoase;  m.  a  Parigi. 

Cerva  1)  Oìon  Maria  flotti  «  Ba- 
gnolino  »,  17^  sec,  fa  pittore  bolo- 
gnese; -  2)  Oio.  Batt,  V.  Btìlla  Cer- 
va; -  3)  Serafino,  1»  motà  X8*>  soo.,  di 
Kagnsa  in  Dalmaiia,  tirate  domanioa* 
no,  fa  storico;  m.  1759. 

Cervanteii  «  Saavedra  »  (de)  Mi- 
gael  (?/io  1547-"/4  1616),  di  Aealà  de 
HeoàreH,  fu  soldato  (1571  a  Lepauto 
ferito),  1575-80  lobiaTO  in  Algeri  e  dal 
1583  grande  letterato,  immortale  an- 
tere di  «Don  Qayote»  (1604  15);  ra. 
a  Madrid;  ne  scrissero  de  Navarrote 
(1819  ;  2'^  ed.  1845),  Roscoe  (18Ì9^  Do- 
rer  (1881),  Asensiu  (1902}. 

Cervflitoa  Ajaa,  15M6o  eec,  ta 
Dama  d*  onore  di  Germana  di  Foiz,  2^ 
moglie  del  Re  Ferdinando  il  Cattolico. 

CerTelleiil  Gio.  Battista,  16<»8eo., 
ili  Pisa,  fu  intarsiatore. 

Cervelli  lederlco,  17^  sec,  di  Mi- 
lano, ta  pittore;  m.  a  Yeneiia. 

Cervello  Vincenzo,  di  Palermo  (n. 
^'/'  1854),  ivi  prof,  di  materia  medi^ 
e  farmacologia  sperimentale. 

CerTellone  Michele,  160-17"  Hec, 
di  Meà4iiia,  avvcutarieie  e  impostore. 

Cerver»  <  y  Topete  »  (n.  ^</f  1889) 
Ammiraglio  spagnolo,  1898  dai  Nor- 
damericani sounfitto  e  fatto  prigioniero 
a  Santiago  de  Cuba. 

Cerfera  (4e)  Gnylem,  2*  metà 
13^  sec,  fu  poeta  catalano. 

Cerveitl  Felioe,  IS^  sec.,  di  To- 
rino, fa  pittore  di  storia. 

l'ervetto  Giovanni  Paolo,  17*^  aeo., 
fa  pittore  geni>vese.  , 

Cervi  1)  Bernardo,  1»  metà  17<* 
sec,  di  Modena,  fu  pittore  di  storia 
ed  inoitore  in  rame;  m.  (di  peste)  1880  ; 
-2)  €fiaeinto  e  Pier  Antonio,  17®  sec., 
farono  pittori,  discepoli  di  Dom.  Am- 
brogi;  lavorarono  TnoUo  nel  Padova- 
no; -  3)  Giuseppe  (Wy.i-^-'jt  1748).  di 
Parma,  fu  medico  personale  del  Ke 
Filippo  y  di  Spagna  («  Pliarmacopoea 
Matriteasis,  1780);  m.  a  Madrid.  > 

Cervidio  v.  Soevola. 

Cervine  Kraninitlta  v.  Savoia 
(di)  (CariL'n.iiio/  ((Jarlo  Em.tuuoie). 

Cervini  1)  Cinzia  v.  Bellarmiuo  ; 

r  2>  MaroèUo  r.  MarceUo  li  (S.  S.). 


Cervole  (de)  Arnaldo  «  VArcipre- 
té»,  X49  sec,  del  Pórlgord,  ta  fìnnoBO 

Capitan  di  ventnra;  1840  invase  coi 

Gugler  l'Alsazia:  al  tempo  d'Inno- 
cenzo VI  assalì  colla  Compagnia  Bian- 
ca Avignone;  1360  (1366?)  acciso. 

CevT^Al  Gio.  Battista  ("/s  1765  **/4 
1800),  di  Sooda  In  Corsica,  Ai  Gene- 
rale francese  ;  1*^^^  avangiiar- 
(lii  dell'esercito  di  Berthier  entrò  in 
Roma;  cadde  ad  Eckmlihl. 

Ce»»  1/  Giulia  V.  Gregorio  XVI 
(S.  S.)  ;  -  2)  Matteo  (Chiesa),  14o-16<> 
seo.,  di  Bellnno,  fti  pittore  di  storia; 
-  3)  Pompeo  v.  Della  Cesa. 

Cesa  Blandii  Paolo,  di  Milano 
(u.  1840).  ingegnere  architetto. 

C«»ai^lnl  Andrea  (<  Cesalpino  *) 
(1519-"/3  1603),  di  Areiso,  figlio  di 
Giovanni  milanese,  ta  botanico  (  <  De 
PlaQtÌs>,  158.3),  fisiologo  ed  anatomi- 
co, prima  Direttore  dell'  Orto  botanico 
di  i'i-iii,  poi  prof,  di  medicina,  dal  1592 
a  Koma;  ne  scrisse  Fiorentino  (1879/. 

€ea»n«  Giuseppe  Angusto,  di  Mi- 
lano (n.  '/io  1821),  letteraito  e  scrittore 
politico  (paendon.  «  Tom.  Ca7iella  >)  ; 
così  suo  liglìo  Luifjì  Cu.  1851). 

Cesano  (da)  Gabriele,  16^  sec, 
Vescovo  di  Saluzzo,  fu  filosi>fo  ed  el- 
lenista; m.  1568. 

Cesar  Joseph  (18i4-**/<  76),  di  Her- 
nals  (Vienna),  fu  scultore  e  niedagUsta 
(1836-42  a  Roma);  m.  a  Vienna. 

Cenare  ((ìiulio)  1)  Caio  ('V?  100-«/3 
44  a.  Cr.),  di  Ruma,  liglio  di  Caio  (la 
eoi  sorella  OivHa  fa  moglie  di  Mario) 
e  di  Anrelia,  a  Rodi  istruito,  fortu- 
nato nelle  ano  imprese,  distinto  per 
j  t' nn 'ia  ed  energia  dello  spirito  vasto, 
j  eloquente  oratore,  noni  di  stato  saga- 
ce» ÌD  guerra  capitano  avveduto,  non 
tristo  di  onore,  ambisiosissimo,  60  a. 
Cr.  si  unì  con  Pompeo  e  Crasso  (1*^ 
Triumvirato),  59  Console  (con  M.  Cal- 
purnio  Bibulo),  58-50  compì  la  con- 
quista della  Gallia  (e  ne  scrisse  [«  Com* 
ment.  de  bello  Gallico»]);  per  ordine 
del  Senato  ('/i  49)  avrebbe  dovuto  11- 
ceuziare  il  suo  esercito;  Inveoe  passò 
il  Rubicone  aprendo  così  la  2^  gnerra 
civile  (da  lui  ntenso  poi  narrata  nei 
€  Comraent.  de  hello  civili»),  decisa 
"/s  48  in  suo  favore  a  Farsalia  ;  in  E- 
gitto  vide  e  pianse  Pompeo  morto;  Ivi 


Digrtized  by  Google 


—  608  — 


cleciBe  in  favore  di  Gleoptttim  il  oon* 
flitto  fegio  e  coToe  graye  perloolo  in 

Alessandria;  marciò  rapidametite con- 
tro Farnace  e  lo  vinso  («  Veni,  vidi, 
vici  !  >),  debellò  iu  Africa  o  iu  Spagna 
i  Pompeiani;  creato  Dittatore  a  vita 
e  onorato  come  Padre  della  patria, 
feoa  la  riforma  del  (Calendario  e  pie 
parò  vasti  dis(^pjui  di  lavori  pubblici 
e  (ìi  miovo  conquiste:  ma  ^^fn  (idi  di 
marzo)  44,  gioruo  stabilito  per  la  sua 
incoronazione  a  Re  romano  fuori  d'I- 
talia, yenne  da  congiurati  (oapitanati 
dai  Pretori  Caio  Cassio  Longino  e 
Marco  Bruto)  assas.sinato  nella  Curia 
di  Pompeo  (Tillio  Cimbro  aveva  dato 
il  segnale  e  Publio  Servili©  Casra  il 
1^  colpo  di  pugnale)  ;  ne  scrissero,  tra 
gli  antichi,  Svetonio  e  Plntaroo  e  tra 
i  moderni  Sciiti  (1826),  Napoleone  III 
(1865-66),  Matsfhro:  (2»  ed.  1874).  Fron- 
dr- (1879), Stollo]  (18H8-91),Fo\vler(1802), 
iJodge  (1893),  Lobeilanz  (1900);  fu  sua 
1*  moglie  Oo8»uzia  (nell'  83  ripudiata); 
2*  moglie  dairsd  Cornelia,  figlia  di  €in- 
ua  (m.  69  a.  Cr.);  da  questa  ebbe  Oiu- 
lia  im.  52),  ch'egli  nel  60  marit^^  a 
Pompeo:  fi-'*  moijlic  Pompea  (nipote 
di  Sulla),  dalla  quale  presto  si  separò; 
4*  moglie,  dal  CO,  Calpurnia  (figlia  di 
Càlparnio  Cesonino),  la  quale  ^/»  li, 
tnrbata  da  un  sogno,  pregò  indamo 
il  marito  di  rimanere  qtiel  giorno  a 
casa;  -  2)  Caio  v.  A u^; usto;  -  ^)  Caio 
V.  Caligola;  -  é)  Lucio  fu  90  a.  Cr. 
Console  a  Roma;  vinto  dal  sannita 
£gnasÌo;  fece  la  legge  per  la  cittadi- 
nanza agli  alleati;  ucciso  87  dai  Ma 
riani  ;  -  5)  Lticio  v.  Angaeto;  -  6>  0<- 
taviayìo  v  Augusto. 

CcMure  (Quastalla)  1)  I  Gonzaga, 
figlio  e  eacceeeore  di  Ferrante  I,  fa 
dal  1557  Conte  (Sf>)  di  Gnaetalla;  fon- 
dò 1567  r  «  Accademia  degli  Invaghi- 
ti», rju'cólso  quadri,  «statue  ed  anti- 
chità ed  abbellì  Guastalla  :  m.  "/2ir)75; 
fu  sua  moglie  Camilla  Borromeo  (m. 
V»  1582)  ;  V.  Eerrante  II  (Guastalla); 
-  2)  II  Gongaga  <l592-«/f  1632),  di 
Mantova,  figlio  di  Ferrante  IT,  fti  dal 
1680  Duca  {2^)  di  (In.i^talla  r  poeta  e 
pittore;  m.  a  Vienna;  fu  dal  Ifìli*  sua 
moglie  Isabella  Orsini  dei  Duchi  di 
Bracciano  (m.  1623);  figli:  Ferrante 
(HI)  e  VetpaHano  («/t  1681.*/s  87);  il 


29  mori  come  <  Generale  dell'  Oceano 
e  d' Andalnsia  >  a  Puerto  Santa  Maria. 

roMnrc^  ^Jf(>(?^'/^a)  1  d' ^«^'  (1552- 
*V'i2  1G28),  tìjilio  d'Alfonso  Marchoso 
di  Montecchio  e  cugino  del  Duca  Al- 
fonso II,  1597  sncceese  a  questo  e  fa 
rìconoseiato  come  Daca  di  Modena, 
ma  dovette  cedere  15P8)  Ferrara, 
donde  uscì  por  sempre  -"/i  ir>08  ;  fu 
dal  1588  sua  inoirlio  Viro:inia  di  Co- 
simo I  Medici  (e  di  Camilla  Martelli) 
("/&  1568-i«/i  1615);  figli:  Alfonso  (IH), 
Luigi  (1594-1664)  Marchese  di  JSeanr 
diario  e  Borso  (1606-*>/tt  57)?  i  figli 
del  Ti'»  rre'lit.  dalla  madre  Ippolita 
d*  Esle  (tiglia  di  Luiji^i)  Scandiano. 

Cesare  v.  De  Cesare;  Di  Cesare. 

Cesarei  Ferino  e  Serafino,  16^  sec. , 
di  Pemgta,  fùrono  pittori. 

Ceanroi  leeoni  Frane.  17ó6- 
IWO).  di  Pernojia,  dal  1817  Cardin. 

Ce«»réo  Alfredo,  di  Mesmna  <n. 
1861),  letterato  e  poeta,  prof,  di  lette- 
ratora  italiana  nell'  Univ.  di  Palermo. 

C«aaré«  Coaaoto  Oloraini,  di 
Messina  (n.  1849),  ivi  prof,  di  pro- 
cednvn  r-ivile  nell' Tini  versi  t/i, 

Ce»arl  I)  Antnnio,  2^  metà  Ib^ 
sec,  di  Ancona,  tu  intarsiatore  ;  -  2) 
Antonio  (Padre)  1760  »yio  1828).  di 
Verona,  oratorÌHno«  fa  teologo  e  insi- 
gne letterato,  che  allo  stadio  della 
lingua  italiana  tutta  la  sua  vita  de- 
dicò; m.  a  San  Michele  di  Kaveiina  ; 
-  3)  Giuseppe  «  Cavalier  iì'Arpino  » 
(1569-1640),  di  Arpino,  fu  celebre  pit- 
tore ;  ro.  a  Roma  ;  sno  fratello  Ber- 
nardo  fu  pittore  di  storia;  -  4)  <?itt* 
seppe,  di  Modena  (n.  >^/9 1845),  ivi  prof, 
dì  materia  medica  nell'  Università  ;  - 
5)  Pietro,  di  Parma  (n.  1836),  violinista. 

Ceaari»iio  Cesare  (1483-1543),  di 
Milano,  tu  ivi  architetto  ducale  (an- 
che pittore  ed  incisore  in  rame)  ;  nella 
sua  traduzione  di  Vi  travio  (1521)  si 
trova  il  primo  accenno  alla  «  Camera 
oscura»,  la  cui  invenzione  vi  è  attri- 
boita  air  architetto  monastico  Papnu- 
tio  di  San  Benedetto}  ne  scrisse  Ve- 
nanzio de  Pagave  (ed.  1878). 

CeHHrlnl  1)  Alensaìidro,  di  Koma, 
fu  dall' 1517  Cardinale:  m  1:'42;- 
2)  Alessaìidro  (l590-««/i  Lti44i,  di  Ro- 
ma, Al  dal  ^/s  1627  Cardinale;  -  3) 
Oarìù  (S.  Bcc),  di  Siena  (n.  »/7  1627), 


Digitized  by  Google 


—  m  - 


Primo  Preaid.  di  Corte  di  Cassazione 
(ria!  \Vi)2  a  riposo),  dal  V«  "^8^6  Se- 
uatore;  -4)  Clrn'a  v.  Colonna  20);  - 
5)  Oixdiano  a398-'Vi  U44),  di  Koma, 
oanonUta,  fa  prof,  nell*  TTniTeraltà  di 
Padova,  dal  1428  Cardinale  ;  I.e> 
g^io  pontificio  in  Polonia  ed  Unghe- 
rifi  inort  nella  battaglia  di  Varna;  - 
(>;  (riuHano  I  (marchese)  (1491-1564) 
fu  (gonfaloniere  del  popolo  romano  ;  - 
7>  Gitmnù  IT  (daca)  (15854656)  fti 
Gonfaloniere  del  popolo  romano; -8) 
Livia  V.  Federico  II  (Santn  Fiora);  - 
9)  Virginio  (ir>95-"/j  lfi?4».  di  Koiua, 
fa  poeta  («Caruuua^',  KìtiD). 

Ceaarlnl  v.  Sforza  Cesarini. 

Cesarlo  \)  (Santo),  3<*mo.,  diacono 
africano,  patì  per  la  fede  il  martirio 
à  Teiracina;  commem.  V":  -  2)  (San- 
to), 4"  seo.,  fratello  di  San  Gre^urio 
(lì  Xazianzo,  fa  medico  imperiale;  m. 
368;  commem.  -  3)  (Santo)  (469  ?- 
Ai  Cbftlon-stiiwSaòno,  fu  Ve- 
scovo d'Arles  ;  -  4)  120-130  sec,  di  Co- 
Ionia,  Priore  d'  Ihi^ferhach,  fa  scrit' 
tore  («  Dialogus  nnraculorum»), 

Ceaarlone  v.  Cleopatra. 

Cftaarla  G-lovauni  Angelo  (abate) 
(»/io  1749>»/4  1833),  di  Casale  Poster- 
le&go,  fb  1*^  astronomo  a  Milano. 

Cealkro  Ernf^sto,  di  Xapolì  (n. 
1859),  matoniatico,  ivi  prof,  di  calcolo 
infiuitediuiale  nell'  Università. 

Ceaarò  v.  Colonna  39). 

Cesarotti  Melehiorre  (abate)  i^/s 
1780-V«i  1808),  di  Padova,  ivi  dal  1768 
prof,  d'ebraico  e  di  greco  neirUniver- 
silii,  fn  lettorato,  tìlologo  e  fllo'*f>!o 
(«  Filo.sotia  dalle  lingue  »;  «  Filosofia 
del  gusto»)  e  poeta  («Ossian»);  m. 
a  Selvamano  Dentro  (Padova). 

ceaoii  1)  àU^tandro  detto  «Gre- 
cliètto  »  o  «Greco»,  Ifi*'  sec,  n.  in 
Cipro  da  padre  niilancso,  fn  cammei- 
sta o  medaglista  a  Koma;  -  2)  Vin- 
cenzo (barone)  («^/s  1806  '8/a  83),  di  Mi- 
lano, Al  dal  1867  prof,  di  botanica 
neirUniversitÀ  di  Napoli. 

CeHca  Giovanni,  di  Trieste  (n. 
1858),  prof,  di  storia  della  tUosofia  Del- 
l'Uni  veraità  di  Messina. 

Cenciii  Gaetano,  IS^-IO^  sec  ,  di 
Bologna,  fo  ivi  prof,  d'astronomia  e 
di  ottica  neir Università;  m.  ^  1 1845. 

Ceaclil  a  Saaia  Crooe  Giovanni 


Battista  (Fra),  di  Trento  (n.  "/a  1827), 
dal  1879  Grsn  Maestro  (74»>  del- 
l'Ordine Sovrano  ài  Malta. 

C'esena  (da)  1)  Michele  (Fra),  IS^- 
14<^  sec,  fa  Generale  dei  Francescani 
allorché  questi  erano  in  acnto  conflitto 
ci>l  Papato;  imprigionato  in  Avigno- 
ne, 1328  f'ifrirì;  destituito  e  scomuni- 
cato, ai  appel  ò  dal  Papa  alla  Chiesa; 

-  2)  Pellegrino,  15**  sec,  fu  orelico, 
cesellatore  ed  incisore  in  rame. 

Msonaio  V.  Pompeo;  Yologese. 

€V»1 1)  Angelo,  16*^  sec,  pronipote 
(da  fratello)  del  ('ardiiiale  Federico, 
fu  dal  1550  Signore  di  Monticelli  nel- 
r  Umbria  e  Generale  di  Santa  Cbie- 
sa;  m.  ^*/e  1570  in  Francia;  -  2)  Anna 
Maria  v.  Peretti;  -  3)  Bartolomniéa 
(15r>C-'«/-i  1629).  di  Bologna,  fn  i)ittore 
di  storia;  -  A)  Bartnlommeo  (1567-1621), 
di  Roma,  Aglio  di  Angelo,  fu  dal  1596 
Cardinale;  m.  a  Tivoli  ;  -  5)  Bernardo 
(c  Oesio  >)  (1581-^/9  1630),  di  Modena, 
gesuita,  fu  naturalista  («  Mineralo- 
gia», 1636):  -  6)  Beniamino,  di  Ka- 
poìi  (n.  ^/ii  1845),  pianista;-?)  Carlo 
(«Cesio»)  (1626-86),  di  Antrodoco,  fu 
pittore  ed  incisore  in  rame  a  Koma; 

-  8)  Federico  (1501  65),  di  Boma,  fa 
dal  1544  Cardinale;  - 9)  Fedérico,  16»- 
17'*  sec,  di  Roma,  figlio  di  Angelo, 
fn  Marchese  di  Monfì''f'fli,  dal  ITiBH 
Ducsk  Acquaiparta  e  dai  Itila  Prin- 
cipe di  Sant'Angelo  e  San  Polo;  ac- 
canito perseontore  dell* Accademia  dei 
Lincei  fondata  da  suo  figlio;  m.  '^/e 
1C30  ;  fn  sna  moglie  Olimpia  Orsini 
di  Montana  (m.  "/g  iQie)  ;  -  10)  Fede- 
rico Angelo  (principe)  «  Duca  d' Ac- 
quasparta  »  (1585-^/8  163U),  di  Roma, 
figlio  del  prec.,  fondò  ^'/s  1603  con 
Francesco  ^elhfti  di  Fabriano  («  il 
Tardìgrado  s),  AnaHtaBÌo  dr  F/'u'.v  di 
Terni  («  V Edinsato  ^  )  e  (Giovanni  Eckio 
di  Beventer  («  Y  lllamiìiato  »)  l'Acca- 
demia dei  Lincei  (Inaugurata  *^/i2 1603, 
presto  disciolta  e  1610  ricostitoita), 
assumendovi,  come  presidmte  perpe- 
tno  il  nomo  di  Cd'timrjo ;  perseguitato 
per  la  ^^uu  iirand' opeia,  morì  di  cor- 
doglio ad  Acquaspart»;  -  11)  Inno- 
cenzo (1652-^^/8  1704),  di  Mantova,  be- 
nedettino, fn  fisico;  m.  a  Pavia;  - 12) 
Olimpia  V.  Paolo  (Santa  Fiora);  -  13) 
Paolo  J^ilio  (1481-1^37),  di  Temi  (?), 


Digrtized  by  Google 


ۥ0 


friitf-llo  del  Cani.  F(^(1<'rico,  fu  rlall'^- 
1517  Cartìioale;  m,  a  Konia;  -  14(  Pier- 
donato  (152 186^  di  Koiiia,  fu  dal 
1570  CardÌDale;  -  15)  PUrdanato  dei 
c  Daohi  di  Acquagparta  c  (1585-1656), 
di  Rom»,  fu  dal  ^^n  1641  Cardinale. 

C«*iio  1)  V.  Aquino  l)  2)  (Basao) 
V.  P«M  si(.;  -  :ì)  rraurino),  4**  sec.  d. 
Ci.,  tu  poeta  latino. 

Cmaimì)  B$m,  t.  Ceri  5);  - 2)  Carlo 
Cesi  7);  -  3)  PUippo     ZeaeD;  -  8) 
Quglielfno  v.  Blaea. 

Ceslao  (SantoV  \^  metà  13'»  sec, 
polacro,  fa  missionario  in  Slesia;  m. 
1242;  couimem.  ^ji. 

C««aol»     FaliDft  di  Gesoolft. 

C0MKe  ▼.  Oooimiato. 

Cesonla  Sfllonla  r.  CaUg<^. 

C^Nonfno  V.  Cesare  IV. 

CeHpedes  (de)  Fabio  (1538  «*''/7l 608), 
di  Cordova,  fu  pittore,  scaltore  e  scrit. 

C^ataH  1)  Angelo  1823-*/t  50), 
di  Gliioggia,  fa  compositore  di  masi- 
ca;  m.  a  Venezia;  -  2)  Giuseppe  (aba- 
te), Direttore  degli  Archivi  Reali  a 
K^apoli ,  perì  combattendo  1799 
sul  Sebeto  contro  i  Saufedisti. 

Cesti  If are*  Antonio  <l520-69),  di 
Arezzo,  franoeaoano,  fa  celebre  com 
positore  di  musica;  ra.  a  Venezia. 

Oatlo  1)  V.  Galìo;  -  '>)  (Gaio)  «  E- 
palone  >,  1^  metà  1"  aeo.  a.  Cr.,  fu  il 
cavaliere  romano,  al  quale  gli  eredi 
innalsarono  a  Porta  Oatienae  nn  mo- 
numento, (he  ancora  esiste;  -  2)  (Lu- 
cio), 44  (0  43  ^)  :i.  Cr.  Pretore  e  Mae- 
stro di  recca  a  I-iónia,  ì'n  ]ir(>babil- 
mente  colui  che  costruì  il  ponto  fra 
l'Isola  Tiberina  ed  il  Trastevere; - 
4)  c Macedonico»,  di  Pemgia,  40  a. 
Cr.,  cadata  la  sua  patria  in  potere  di 
OttavIfiTio,  appiccò  fuoco  alla  propria 
ca'^a  (donde  V  incendio  di  tutta  la  cit- 
tà) e  vi  si  bruciò  dentro;  -  5)  (Lucio) 
«Pio»,  l<>8ec.  a.  C.-l<'  d.  Cr.,  di  Smir- 
ne, fti  celebre  rètore  e  declamatore  a 
Roma,  crlticatore  di  Oioerone. 

ORf  Olii  GÌacÌnto(''»/5 1637-39/1 1718), 
di  Santa  Maria  in  Giorgio  (Ancona), 
fu  farniarinta  e  naturalista  a  Livorno. 

Cc'tt^tfo  i)  (Caio)  V.  Catilina;  -  2) 
(Cornelio  Marco),  3<^2o  eeo.  a.  Cr., 
203  a.  Cr.  scoufieee  neirinsnbria  il 
partaginese  Magone  e  tentò  poi  il  pro- 
aciugamento  delle  Paludi  Pontine. 


OteTAio,  figlio  del  Re  Panda,  fu 
dal  1858  Re  dei  Caffri  Zulù  :  1879  scon- 
tìsse  gl'Inglesi,  ma  fu  poi  da  questi 
fktto  prigiOTiero;  m.  *j*  1884* 

Cet*u  T.  Yitelli  (Chiappino). 

CettI  1)  Franee$€o  (Padre)  {'/a  1726- 
78),  di  Como,  gesuita,  fu  dal  1766 
prof,  di  matematica  nell*  Università  di 
Sassari  (<  Storia  nat.  della  Sardegna  > , 
1774^77);  -  2)  OiovontU,  I8M90  eec., 
di  ItQgano»  fa  letterato  (traduttore 
dal  rosso);  m.  1817  a  Bologna. 

Cetnrift  concabina  d' Abramo. 

Onien  (coi-;  Keulen;  Collen)  (van) 

1)  Oornelis  v.  Jaussens  (Corn.);  -  2) 
Ludi^(€  Lndolfo»)  (»/t  1640^/»  1610}, 
di  Hildeaht  im,  fa  matematico,  prof,  a 
Leida;  calcolò  il  rapporto  della  peri- 
feria al  diametro  fino  a  35  decimali 
(31  [pi  !]rreco]  numero  «  Ludolflano  >). 

(Leu tu  (di)  V.  Roderico. 
Vwm  1)     Bonifazio  (Savona);  «-  2) 
Pallavicino  (Oinilo  Cesare). 
Ceva  1)  Cristo/oro  v.  Cova  5)  ;  - 

2)  Francesco  Adnano  (1585-16551,  di 
MondoT^,  fu  dal  ^'/t  1643  Caniinale; 
-  3)  Giovanni  v.  Ceva  6);  -  4)  Tea- 
bttldo  (Padre)  i^^ft  1507-'/io  1746),  di 
Torino,  carmelitano,  fa  qnaresimaliats 
farao.so  e  letterato  ;  -  5)  Tommaso  (**/i2 
1648-*/8  173(3),  di  Milano,  gesuita,  fa 
iilosofo  (anticarte«iano)  e  letterato,  ro- 
si i  suoi  fratelli  Grìstoforo  e  Giovanni. 

(di)  1)  OriHoforo,  W  gec, 
del  ramo  di  Genova  dei  Marchesi  di 
Ceva,  1545  si  stabili  a  Napoli  e  fu  ivi 
dai  Viceré  adoperato  in  vari  impor- 
tanti negozi;  figli  snoi  :  Gio.  France- 
sco «  Marchese  di  Pietracatella  *e  CHo. 
Antanio  •  Duca  di  lUete  »  ;  -  2)  JAtiga 

Tommaso  I  (Saluzzo). 

CeTallOH  V.  Ordo&ez  de  Cev. 

€taabaiineM  (de)  \)Antf>inr  «Conto 
di  Damma rtin  »  (UU-'-^^/iz  88)  fu  Ca- 
pitauo  di  ventura,  dai  I4t>7  Gran  Mae- 
stro di  Francia;  -  2)  Jaequu  II  «  Sei- 
gnear  de  la  Palice  »,  15<>46*^  sec,  fu 
celebre  Generale  francese,  dal  1515 
Mare<^cial1o;  ra.        1525  a  Pavia. 

Cbabanon  (de)  Michel  (1730-»"'« 
92),  di  Sauto  Domingo,  fu  letterato 
francese  («  Observ.  sur  la  mtiaiqne », 
1772),  dal  1780  membro  deirAccad. 

CliabaroT,  17^  sec,  Etman  dei 
Cosacchi,  conquistò  l'Amur. 


Digitized  by  Google 


—  511  — 


Oh» 


Cbabaft  Francois  Joseph  (Vi  1B17-  i 
"/s  82),  di  BrianQon,  fa  egittologo. 

Chaband  Louìh,  di  Venelies  in 
Boaches-du-Bboue  (u.  ^^/8l824),  scnlt. 

ClMilMrft  de  €0SOllM  (de)  Joseph 
Bernard  (marchese)  {^/t  1724-Vu  1^5), 

Tolone,  fa  Ammiraglio  ftamoese  e 
tfCienziato;  m.  a  Parì«?ì 

ChabialM  v.  Clnublèhe. 

Cbabord  JoBepii   (17861)>48),  di 
Gbaiiibéry,  fu  pittore;  m.  a  Parigi. 

^Ctohot  1)  Fratiffdi  <17S9-V«  94). 
di  Saint-Genfea-d*  Olt  in  Aveyron,  fa 
frate  epicnri^o  o  politico  rivolaziona- 
rio  regicida;  tini  alia  ghigliottina;  - 
2)  Louis  Frangoii  ^^j*  1757  »V»  1837), 
di  lliort,  fki  11  Generale  fraaeeee  che 
^s  1797  rieeTette  la  oapltolaalone  del 
Maresciallo  Warmser  a  Mantova. 

rbabot  (de)  Philippe  «  Conte  de 
Charny  e  de  Huzan(;ai8  »  noto  come 
«  Ani  mi  raglio  de  Brion*  (1480-1543) 
lù  Grand* Ammiraglio  di  Francia.  1625 
fatto  prigioniero  alla  battaglia  di  Pa- 
via, 1535  conquistò  quasi  tutto  il  Pie- 
monte, poi  HÌ  rovinò  negli  intrighi  di  ; 
corte;  iileò  iu  colonizz.  del  Canadà. 

Chabouillel;  Anatole,  di  Parigi 
(n.      1814),  archeologo  e  nnmismat. 

ClmMiiloii  V.  Flenry  de  Chab. 

Chabran  Joseph  (conte)  (1763- 
IHl^V  di  (^availlon  in  Vanoln^ie,  fa  Ge- 
neiala  fraiice'^o   1797  a  W-rmia). 

Cbabrier  Alexis  Emanuel  (^^s 
l«42-tt/9  94),  di  Ambert  in  Pny  de- 
Bdme,  Al  compositore  di  mntioa. 

Chabrillnn  v.  Yénard. 

Clinbriiiat  Henri  Louis  (1844-93), 
di  Marsiglia,  fu  letterato. 

Oliabroi  de  Sluroi  Michel  (1777- 
1806)»  di  Riom,  fa  astronomo  a  Parigi. 

Cbabry  1)  Léonce  (1832-82),  di  Bor- 
deaux, fa  pittore  dì  paesaggio,  nel 
Belgio;  -  2)  Marc  a660  */8  1727),  di 
Barbantaue  in  li<juches-dn-Rhftne,  fa 
pittore  e  scultore;  m.  a  Lione. 

€li«c»al>  12<^  sec,  fu.  poeta  per- 
siano panegirista;  m.  1186. 

Chaeaton  (de)  Henri,  di  Cbésy  in 
Allier  (n.  '»/7  1813).  pittore. 

Chttcon  1)  Aloyi»n  («  Pad  re  Oìac- 
conio»)  (1525-81),  di  Toledo,  fu  umani- 
sta ed  arobeol.  (<  Hist.  belli  Dadci,  ex 
Coluraua  Tralana»,  1690);  m.  a  Roma; 
•  2)  Juan,  W>  see. ,  fti  pittore  a  Siviglia. 


Chacornac  Jean  (*^/6  1823-^9  78), 
di  Lione,  fn  n«^tror!orao  a  Parigi;  m, 
a  Villeiirhriiie  prt  s<(»  a  Lione. 

Cbtttl  (Ceadda;  Ceddo;  Cìddo)  (San- 
to), 70  sec.,  fb  YesooTO  di  Meroia  colla 
sede  a  LIehfleld  ;  m.  V  878. 

CtaaflraDjoii  Jean»  di  Arnas  !n 
Rhòne  (n.  '/s  18*^4),  esploratore  nel- 
r America  Meridionale  (Orinoro). 

Cbagigiam  v.  Omar  Chagigiatu. 

CliMOtBdmond.dIParigi  (n.  1832), 
pittore  di  paesaggio  e  marina. 

C'hatatne  Edgar,  di  Vienna  m.  ■'/io 
1874),  artnf^no,  pittore  a  Parigi. 

CtaalK'i^'s&ux  Jean  Ferdinand,  di 
Bordeaux  (n.  ^/s  1830),  pittore  di  pae- 
e  d'animali. 

Chalirnet  Anthelme  Bdouard,  di 
Parigi  (n.  «/a  1S19),  filosofo  e  filologo, 
dal  1876  Tiiriiibro  dell'Accademia. 

CbalKiion  Aiphonse,  di  Parigi (u. 
1828),  pittore  di  paesaggio. 

CliAlla     Blanqnet  dn  Ohayla. 

€lft»llll^-T.ong  (Charles,  di  Balti- 
more (n.  1843),  esploratore  in  Africa* 

ChHflIu  w  Du  Chailln. 

CbaliiK  Jtìhuda,  11<^>  di  Fez, 
grammatico  ebreo  (arabe)  in  Sp^na» 

ChAlx  l)Q€ùrffe$Jo$eph,  (1794 1834), 
n.  a  Madrid,  fu  pittore  svìz/.t  ro;  m. 
a  Mornex  in  \V^rxadt;  -  2)  Paul  (\  10 
1808  ',  4  1901),  di  (iiuevra,  fu  geografo. 

Cbalsrln  1)  Émilie  Fel.  v.  fer- 
net; -  2)  Jean  FrangoU  Tkérèse  (1739- 
»/i  1811),  di  Parigi,  fa  architetto. 

Vballamel  Augustin,  di  Parigi 
(n.        1818),  letterato. 

Cbalil  (al),  8'*  sec,  fn  crranimatico 
e  lessicografo  arabo;  m.  786. 

Cliallaiit  (di)  1)  Antonio  (conte), 
fratello  del  Gran  GanoelUere  Gtigliel' 
mo,  ftl  Cardinale;  m.  ^^j»  1418- a  Lo- 
sanna; -  2)  Bianca  Maria  (contessa) 
V.  Scapanlone;  -  3)  Filiberta  v.  Ma- 
drnzzo  ((lianfed  );  -  4)  Guglielmo  (con- 
to), 14*J-15«  sec,  1391-1408  Abate  com- 
mendatario di  San  Klohele  della  Chin- 
sa  e  dal  1406  Vescovo  di  Losanna,  fa 
Gran  Cancelliere  di  Savoia;  m.  1432  ; 
-  T))  Ibleto  (conte),  14**  sec,  fu  sotto  il 
Conte  Verde  Governature  del  Piemon- 
te ;  -  6)  Isabella  v.  Madruzzo  (Gian- 
feil.);  "  7)  Rmato  (conte),  16<^seo.,  fo 
dal  1530  per  30  anni  Maresciallo  (ul- 
timo) del  Bacato  di  Savoia. 


Digitized  by  Googl 


—  612  — 


Clil 


Ckalle  CharloH  Micbol  Ange  (^^  3 
1718-«/i  78).  (li  Parigi,  tu  pittore,  ar- 
cliiteito,  mattìuiatico  e  letterato;  sao 
fmtèllo  Simon  (1719-65)  fa  «cultore. 

ClftAlle  m  el-I«meoiir  Pani  A  rmand 
("/5  1827-««/io  90,  di  Avniudiea,  fa 
letterato  e  politico  francoHe,  membro 
dell'Accademia;  m.  a  l'arigi. 

Cliallett  V.  Milliet  dea  Challes. 

Cliallls  James  <**/it  1803-*/u  82), 
di  Braintree  in  Essex,  fu  astiónomo, 
prof.  nell'Uni  verni  tà  di  Cambridge. 

«'Iialloner  Richard  (*®/9  1691 1 
178 L),  di  Lewes  iu  Sutk^ex,  fu  teologo 
cattolico,  dal  1758  Vicario  di  Londra. 

Cli«lniei«  (ctMoere)  1)  Alexander 
(»»/31759-*»/m1834).  di  Aberdeen,  Al  letto- 
rato inglese, autore  del  «General  biogra- 
phical  dictionarv  >  (1812-14,  32  vol.);m. 
ft  Londra; -2)  JJavid  (Chambers  ;  iu 
Iranceue  Cliamhre),  le^sec.,  prete scoz- 
seae  e  membro  del  Parlamento  di  Soo- 
sia  eoUo  il  titolo  di  <  Lord  Ormond  > , 
dopo  l'abdicatione  di  Maria  Stnanìa 
andò  il  stHbilirsi  in  Francia  e  scrisse 
in  francese  opere  storiche  ;  m.  1592  a 
Parigi; -3)  George  (Sir),  IS»  sec,  di 
Bdimbargo.  fa  pittore  di  ritratto;  m. 
a  Londra  1791;  -  4)  George  (1742  «/i 
1825),  di  Focbabers-in-Morax ,  fu  sto- 
rico ingle^'*;  -  5)  Ororg*'  Paul  (1837- 
2^/2  78),  di  Moiitrose,  fu  pittore  di  ge- 
nere; mori  aBaassinato;  -  6)  James 
(1782-1853),  di  Dundee,  libraio,  Inventò 
1  ftancobolH  :  -  7)  rAo«ww("/3  1780-«/6 
1842)  fu  teologo  scozzese  («Chiesa  li- 
bera dì  Scozia  *)  ed  economista. 

Chalou  1)  Aljr.  E.  v.  Chalou  3); 
-  2)  Henry  Bernard  (1767-1849),  di 
Londra,  fa  pittore  d*anima1i  ;  -  8)  John 
James  {.^'js  1 7 78-i«/ii  1851),  di  Ginevra, 
fu  ]Mtrore  di  paesaggio  e  dì  genere  a 
Londra;  suo  fratello  Alfred  Edward 
(1780  3/10  1860)  fa  acquerellista. 

Ctaalona  (Chalon)  (di)  1)  Filiberto 
«  Prìncipe  d*  Grange  »  {^fe  1502-Vs  BO), 
n.  a  LonS'le-Saalnier,  figlio  del  Prin- 
cipe Giovanni  II  (ni.  1502)  e  di 
Filiberta  di  Lusscrnhv rgo,  fu  celi^jre 
Generale  imperiale,  dal  1526  iu  Italia, 
dal  V»  1527  (morte  del  Borbone)  ivi 
Comandante  supremo  (saooo^di  Soma, 
da  Itii  non  potuto  impedire),  *®/5  1527 
sotto  Castel  Sant'Angelo  fotito.  1528 
vittorioso  contro  i  Francesi  nel  iiegno  i 


I  di  Napoli  (0"  Viceré,  dal  1528)  e  dal 
giugno  1529  sotto  Firenze;  morì  com- 
battendo a  Gavìnana  contro  Francesco 
Permcci;  i  suoi  titoli  passarono  a  sno 
nipote  (da  sorella)  Benato  di  Nassau 
Dillenbnrg;  ne  scrìsse  Kobei  t  (1902)  :  ' 
-  2)  Giovanni  ottenne  1288  dall'  Iinpe-  i 
ratore  Corrado  II  in  fendo  Neocbatel  ' 
(Neoenbnrg),  cbe  1529  pervenne  per 
eredità  Ibmminile  aUa  Casa  d'Orléans- 
I^ngueville,  estinta  1707;  v.  Federi- 
co I  (Prussia);  -  3)  Giovanni  IH  {Contò 
d'Orango)  v.  Baux  (de)  6). 

Chalotals  v.  Caradenc  de  la  Cb. 

Clialj'baeiui  Heinrlob  Moritz  (^/7 
1786<^/fl  1863),  di  Pfaflhida  in  Sasso- 
nia, fu  filosofo  («  System  der  spec ala- 
ti ven  Ethik  »,  1850),  1839-52  prof,  iiel- 
r Università  di  Kiel  ;  m.  a  Presda. 

Cham  V.  De  Xoé. 

Cbamant  Joseph  Jean  Jacques  ' 
(1700  68),  di  Baranoonrt  in  Lorena,  fti 
architetto,  pittore  ed  incisore  in  ra- 
me, Direttore  dell'Accademia  di  Bèlle 
Arti  di  l'irenze;  m.  a  Vienna.  i 

Chambardl)  Louis  Léop.,di  Saint-  ' 
Amour  in  Jnra  (n.  ^^y»  1811),  scultore 
a  Parigi;  -  2)  MaUiUde  in  arte  Oam- 
bardi  (1830-61),  di  Lione,  fu  cantante. 

rtiambarliiRc  (de)  Jean  Jacques 
Vital  «  Baron  de  V Aubépin  >  (• /s  175  f- 
"/a  1826»,  di  Etables  in  Haute-Loìre, 
fu  Geuerale  fraucese. 

CluimiMiMi  Thomas,  19^  seo.,  di 
Londra,  fti  incisore  in  rame;  m.  1789. 

l' h  ambe  11  a  n  V  i  c  to  r  A  m  é  d  é  e  (  1 810- 
45),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia. 

Chamberlaiii  Joseph,  di  Londra 
(n.  ?/i  1836),  celebre  nomo  di  Stato 
britannico  (imperialista),  dal  1895  Mi- 
nistro delle  Colonie,  promotore  della 
guerra  ai  Buri  ("10  1899-^^|5  1902)  per 
r  annessione  di  tutta  1'  Afr  ica  Meridio- 
nale all'Impero  britannico;  ne  scrìs- 
sero Jeyea  (1896 ^  Pedder  (1902). 

Cli«ttitoertMi4  Obarlea  Bdooard, 
di  (Jbillj-le-Vignoble  in  Jara  (n* 
1851).  distinto  bacteriologo. 

Chamberliu  Mark,  18"  bpc  fa 
pittor  di  ritratto;  m.      1787  a  Londra. 

CItambers  (cembers)  1)  Oharles, 
di  Worthley  presso  a  Leeds  <a. 
1884),  astronomo,  fisico  e  meteorolo- 
go :  -  2)  David  v,  Chalmers  2)  :  -  3) 
Ephraim  (1680?-^^/i  1740),  di  Kendal, 


Digitized  by  Goo^^lc  ' 


—  513  — 


fa  enciolopedista  ÌDgle8e;>4)  George 
(1803-««/io  40),  di  Whitbv,  fu  pittore 
marinista  ;  -  5)  Robert  v.  Chanihers  7)  ; 
-  0)  William  (Slr)  (1726-Vj*  96)  fa  cele- 
bre architetto  iDglese;  -  7)  William 
{^fé  imJ^lt  «SI  •  Bobert  (m/t  1802- 
"/s  71),  di  Peebles.  fratelli,  fatono 
editori  e  scrittori  in  .Scozia. 

Chititibert  Oermaiu  (1781-1821), 
di  Gribolleu  iu  Linguadoca,  la  pittore 
ed  incisore  in  rame;  m.  a  Toaloaae. 

CliamM»!»  «•  MmwiwmmM.  <de) 
Pierre  Gftrl«t<*/t  l«88-"/i  1763).  di  Pa- 
rigi, fa  romauztere».  autore  drannnati- 
co  e  moralista;  ne  dcrin^e  l.at  rouruet. 

Cbanib«iiii.  v.  Chtiiupiou  de  Ch. 

CtaAinbord  v.  Bourbon  (de)  31). 

CtambM  OhAlmm  2);  Ia 
Cluuiibre;  Cureaa  de  la  Chambre. 

Chambrler  fde)  Alice  (1861-82), 
di  Neaohatel,  fu  pot'tesH». 

Ctaambran  v.  Go(iar(i-i>eMiiiaret. 

CbAuiMlat  Jnles  (1828-68),  di  A- 
Teenee,  fa  pittore  di  atorfà  e  genere. 

r h aiti ferl)7>ani«{(  1565  'V^o  1621), 
del  Delfìuato,  fu  teologo  protentante  ; 
ro.  a  Montanban;  -  2)  Frederic  (1796- 
^/ii  1870),  di  Lendr»,  fu  remaiislere. 

ClMi«illl»r8  Miehel  (^/t  1652>>V« 
1721>,  di  Parigi,  fu  nomo  di  Stato. 

Chamlsao  (tod)  Adelbert  i^'li  1781- 
^'/s  1838).  n.  nel  castello  di  lioncourt 
in  Cbainpagne,  fu  poeta  lirico  tedesco 
e  botanioo;  m.  »  SerUno. 

CkmMOBil  Bnnemondo. 

diamone  Artoine  Marie  «  Conte 
di  Lavalettf  »  (1769-^^9  18H0).  di  Pa- 
rigi, fu  ftìatante  di  campo  del  (Gene- 
rale Bonaparte,  16^)2  éyottù  Emilie  Loui- 
se de  Bianharmii  {m.  1855).  fi- 
glia del  Marolieae  Frao^ois  di  La  Ko- 
chelle;  yenuc  poi  promeseo  Generale, 
indi  nominato  Dir.'ttort*  er^^nerale  delle 
Post^-  18ir>  condannato  a  morte, 
fu  aaivaio  da  aua  moglie  (che,  visi- 
tandolo In  easoere,  ecambiò  oon  Ini  gli 
abiti);  m,  a  Parigi  («  MómoIreB 

ChAflaorro  Jnan.  17^eec.,  fu  pit- 
tore spagnolo  di  storia  a  Siviglia. 

Chstnioain  Claude  Alpbonse,  19^ 
sec.,  di  r  ifigi,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Ctempagae  (de)  1)  AUce  T.  Lui- 
gi yn  (Fnnieia)  ;  -  2)  BìoMm  t.  Ugo 
IV  (Borg.);  -  8)  SnrieQ  y,  Bnrioo  <Ge- 


rus.)  ;  -  4)  Jean  B.  v.  Cbampaigne;  » 
5)  Ilaria  v.  Baldovino  I  (Cost.);  Ende 
li  (Borg.);  -  <»)  Phil.  v.  Champaigue; 
-  7)  Pierre  v.  Kompeneer  (de). 

Cluiinpagne^  v.  Perrenot. 

CtenapAffBr  (de)  1)  Innoceoso 
Y  (S.  S.);  -2)     yompère  de  Clt. 

C^hampalffne  (de)  Philippe  (^/5 
1602  '«/h  74),  di  Briitìsol,  fu  pittore 
tìammingo;  m.  a  Parigi;  tale  fu  pare 
ano  nipote  (da  fratello)  Jean  SapUtté 
(1831-81),  m.  a  Parigi. 

CliaBapfllTers (de) Odetto,  li^'-lò^ 
sec,  fn  anianto  del  IJo  Cnrlo  Vi. 

Champenux  (iU)}  1)  Guillaume 
(«  Gngl.  (Jampellennf  11"-12'^  sec, 
di  Obampeanx  (Cam pel  li)  proteo  a  Pa- 
rigi, fa  eelebro  flloeofo  aoolaetieo  ;  m. 
1121;  -  2)  Pierre  OUment  (**/&  1767- 
*^/7  1800),  di  Courban  in  C/Vt«-d'Or,  fu 
Generale  francese,  ferito  niortaliu.  alla 
battaglia  di  Marengo;  m.  a  Milano. 

Chaaepaeury  v.  Fleuiy-HoaaoD. 

CiMMpirMiMd  v.G-oarj  de  Cbamp. 

ciiaaipisa  jr  v,  Boobart  deCb  ani  p . 

Clianipin  Jean  Jrt<'(|nes  (1706- 
1860),  di  Scoaux,  fu  litograto  a  Parigi. 

Cbamplon  Antonio,  15^  sec.,  Ve- 
eeoTo  di  MondoTÌ,  poi  di  0ineTra,  fo 
dal  1488  CanoelHere  di  Savoia. 

Cliaaapioii  de  Cb am borni lè- 
reii  Jacques,  17**  sec,  pianif^ta  frane. 

1  Itampioti  de  43l<*é  Jeróme  Ma- 
rie (^i»  1735-^^/8  18 iO),  di  Kennes,  dal 
1781  Aroireoooro  di  Bordeaux,  fo  </• 
1788-«/ii  80  Hinietro  gaaideaigi?  i;  più 
tardi  Artive?^covo  d'Aix  e  Con. e. 

Chniti  i>loii-l>iiboÌM  Cliarlen  Ma- 
rie l-tieiiue  «  (Jouto  de  Xaìigoiify  » 
(181ó-'*/8  05),  di  Dijou,  nipote  del  Ge- 
nerale SHenne  Antoine  Marie  (*^/s 
1768-*/t  1818),  Generale  e  meteorologo. 

CbanaplOMoet  Jean  Etienne  (^'/s 
1  1«0nì,  di  Valence  in  Dróme, 
fa  Ueneraie  irauceso;  '*/2  1798  occupò 
Roma  e  vi  proclamò  la  «  Kepubblica 
Bomana»,  1799  entrò  yittorioeo 
in  Napoli  e  ▼!  prodamò  la  «  Repub- 
blica Partenopea  »  ;  richiamato  e  arre- 
stato; poi  Comandante  in  cr^xì  ìn  Ita- 
lia; */t!  e  17;»'J  sconfitto  da  AUlas 
a  Fossano  e  Geuula,  si  dimise;  m.  ad 
Antibes  (ivi  dal  1801  ano  numamento). 

Cbaaaptela  (de)  Samuel  (1667  '^/u 
1886),  di  Brouage  In  Ohaiente-Inf., 


88.  —  Gakollo,  Ihzionario  biografico. 


Digiiiztxi  by  Google 


—  5U  - 


«sptoTÒ  dftl  1603  11  Canftdà  e  ne  fs  fi 

1<>  Governatore  francese;  1608  fondiN, 
ii«  l  ponto  del  villaggio  indiano  di  Sta- 
chioorio.  f>ii(>hc^c,  dove  poi  morì. 

Cta  »m|»l  II  t«  (de)GoUlaame,  1 
seo.,  dal  1303  crociato,  oonqniBtò  1205 
una  iiarte  della  Morea  e  si  chiamò 
Principe  d*Aeala;  m.  1209  in  PngHa. 

Cliainpmnrtlii  y,  Caìlandede  Cb. 

Cliniiipmefilé  v.  Chevillet  de  Ch. 

CbMiupolllon  1)  Aitné  v.  Cbam- 
potlion  3h  -2)  Jean  J^anfoit  ^tto 
«  Champoilion  le  Jenne  •  ("/tt  1700- 
♦/»  1832).  di  Figeac  in  Lot,  trovò  la 
olunro  sriittur.i  antica  »*;rÌ7.tana 

e  fu  (Misi  il  fondatore  dell'  Egittologia  ; 

-  3>  Jean  Jacques  detto  •  Ciiaiiipol- 
lion  FIgeao  >  (^lo  1778  >/s  1807).  di  Fi- 
geac,  fratello  del  prec.,  Ai  archeologo 
o  palrnc^rafo;  eno  fìgUo  Aimé  (1812- 
94)  fa  aroh<f">l'^?o  c  storico. 

Cbampn  nU^)  Ettore,  di  Firenze 
(n.  ^/s  1835),  pianista  e  compositore. 

ChaniMielx  LéonieB^,  di  Gham- 
pagoé  in  Vienne  (n.  1832),  eerittrioe 
<()sendon.  «  Andrò  Léo  »). 

Chnncel  1)  Ale^andrp  FHix,  di 
Briancon  (n.  1864),  ciiiniit  o  a  Mar- 
eiglia;  -2)  Benoit,  di  Lione  (n.  l/«li)>, 
pittore  di  storia;  -  3)  Gustave  OharUs 
Bonaventvre  1822 '/g  00).  di  Loriol 
in  Drònie,  fa  chitnìro,  prof,  a  Mont- 
!>t»ììi»»r  ;  -  4)  Francois  Jonrjfh  «l?  tto  La- 
grange-Chancel  (^i  1077  »^/i2  1758),  di 
rórigiienx,  fu  letterato  francese, 

€lx  a^ellor  Richard,  inglese,  1553 
Pilota  generale  della  apedisione  di  Sir 
ringh  Willongl  '  v  ir  ),  da  nna  tem- 
pesta alìc  Tjìole  L<)foden  dìntjinntone, 
entrò  u»!  Mar  Bianco,  doii-le  por  terra 
andò  a  Mosca,  dove  per  la  metiesima 
^  ia  ritornò  1555;  ritornando  in  patria 
peri  ^Iti  1556  per  naafìragfo. 

Cliaiieoiirtois  v.  Bcsinin- ac  Ch. 

4'handl«r  (cen-)  1)  t'harhii  Fre- 
derick, di  Lftncawter  in  Massacb.  (n. 
*'/i2  1836),  chimico,  prof,  a  New  York; 

-  2)  L(mi$e,  di  Pomfret  nel  Connecti- 
cut (n.  */4  1835),  maritata  MwUon, 
a  Boston,  poi  tos^a  nordamericana;  - 
3)  Richard  (ìTAH-^ft  1810),  di  Eleon  in 
Hampshire,  fu  archco1o<jo. 

CliHiidlesi  Williani  (ii.  1820),  in- 
glese, esplorò  1801-64  rAmazonas. 
Cl&mBdoB  John,  14^  sec.,  fa  on 


Atmoso  nomo  di  guerra  inglese;  m.  ^ft 
1370  a  GiTanx  presso  a  Lnasac. 

Chandrirov  Mitrofan  Fedorovi6, 
di  Mosca  (n.  ^     1836).  astronomo. 

Chanffarnler  Nicolas  AnneTbéo- 
dnle  i»/*  1798-^V»  1^7),  di  Antan,  fu 
Generale,  dopo  II  1848  a  Parigi 
Comandante  della  Guardia  Nasionalej 
9;i  18-ìl  da  Lni^i  Napoleone  destituito, 
poi  esiliaio;  m.  a  Vernailles. 

Changeux  Pierre  Jacques  U740- 
1800),  di  Orléans,  fa  meteorologo. 

Clianlc^T  (Ton)  Incoiai  i^/ie  1817- 
78>,  di  Cainga,  fa  orientalista  e 
viagizÌJìt  re  'TvriTri;  m.  a  Rainhouillet. 

l'bauninK:  (ct-n-)  William  Ellery 
Oli  1780  */io  Ìti2),  di  Newport  in  Klio- 
de  Island,  fa  c«]ebre  predicatore,  capo 
degli  Unitari,  e  filantropo. 

ChnnfMl  (de)  Y.  Kabutin. 

i  lianto<*laÌr  (de)  Charles  («  Cnn 
tocìaro  »>,   I6**-17®  sec,  fu  latinista 
((Juliani  imper.  de  Caesari bua  ser- 
mo »,  1677);  m.  1690  a  Parigi.- 

Ckantelana»  Kegls  1821-V< 
88),  di  Montbrlsaon,  fta  storico* 

Cliantelonp  v.  (Jhaptal. 

Cbaiitr«>l  JaccjncH,  16^  sec,  .scult. 

Chantrey  (ceutii)  Francis  Legatt 
(Sii  )  (^/4  1781->^ii  1842),  di  Norton  nel 
Derbyshire,  fu  scaltore;  m,  a  Londra. 

Cbantron  Antoine  (1771-1842),  di 
Avignone,  fn  pittore  di  pao>*«<jgio. 

Ctiaiiael  Hugonet,  16®sec.,  di  Avi- 
gnone, fu  pittore  di  bUiria. 

Cliaiiai  Charles,  di  Dìjon  (a.  1822*, 
pittore  di  paesaggio. 

Chansy  Antoine  Eugène  Alfred 
(^*"ì  823-*/i  83),  di  Xouart  in  Arden- 
ne8.  la  Generale  e  politico  franc^-si*  ; 
m.  a  CLàlons  sur-Marne;  ne  scrissero 
Chuquct  (1884),  Villefrancbe  (1890). 

CliapetolB  Jesn(«/itl595-^/tl674)» 
(li  Pàii^ci,  fu  poeta  («  La  Pucelle  », 
1656)  e  letterato  («  Lettres  »),  membro 
dell'Accademia  di  Francia. 

Cliapelle  v.  LeCoignenxde  iiacij. 

diaperon  1)  NieoUu  (15061-1647), 
di  Chateandun,  fh  pittore  di  storia; 
-  2)  Philippé,  di  Parigi  (o.  1823),  pit- 
tore di  paesaggio  e  di  veri n te. 

Ctiaplain  Jidt's  Clément,  di  Mor- 
tagiie  in  Orno  (u.  ^^/7  1839),  scoltore 
e  incisore  di  medaglie. 

CliapliB  Charles      1825->o/t  91), 


Digitized  by  Google 


~  615  — 


di  Lea  Andelys  la  Bure»  fti  pittore  e 
«4)qoafortlata;  m.  a  Parigi. 

f'hapninn  (cepnieri)  1»  Fdvard,  «li 
LoiiUiu,  Aec  ,  fu  iniiieralogista  © 
geologo,  prof,  a  Toronto  nel  Canadà  ; 
"  2)  Emeti  Theophrùn  (IM'/M^/o  72) 
fa  cbimfoo  iDgtoae;  -  B)  ééotffé  (15$7> 
'«/5  1634).  di  HItchin  n»  )!' Herttord- 
shire,  fu  autore  draniniatlco  e  tradnt- 
Tore  «l'Omero;  in.  u  liOndrfl;  -  4)  t7a- 
it%€M,  19^  860.,  ÌDglese,  fii  esploratore 
mirAfirte»  If  erld*.  dorè  */•  ^872  morì. 

€kAp«a  Léon  Lonfa,  dt  Parigi  (n. 
V-i  1686>,  indaora  In  rama. 

dinpoiie  V.  Mnlsn. 

Clinponnier  Alexandre,  Ib^BOC, 
di  Giiievrt),  lu  pittore  iti  smalto  e  in- 
olaore  in  rame;  m.  1806« 

Oliappe  1)  Claudi  (abate)  (nes-v/i 
I805>,  di  Brùlou  in Sarthe,  fu  l'Inven- 
tore del  telegrafo  a  aegoali  per  grandi 
distanze;  ni.  Parigi;  -  2)  Jean  detto 
«d'Auterocbe  >  (abate)  y^i»  1728  69), 
di  Manriae  in  Cantal,  aio  del  prec  ,  gc- 
aaita,  fa  aatron.;  m.  a  San  José  di  Calif. 

ChappiilH  1)  Euttache,  16®  seo.,  fa 
St»<;rt  tiirio  del  Duca  Carlo  III  di  Sa- 
voia; fondò  IfiSO  ad  Aniiocy  il  «Col- 
lège ChappuÌHien  >;  -  2,  James,  di  Be- 
8aa<^a  <q  ^V»  1864),  fisico,  prof,  a 
Parici;  -  3)  Fierre,  di  Bremblena  in 
Waadt  (n.  */to  1856),  fisico  a  Basilea. 

ritnppuy»  Gabriel  f1.'4G-:Bll),  di 
Aniboi.so    fu  storio^' ra lo  di  Francia. 

Cbaptui  Jean  Anioiue  Claado  i^/e 
175e-«^/t  1832).  di  Saint-Pìerre^o-No- 
garefe  in  Loaèrp,  fa  oliimioo  (cbiniioa 
Hpplìcata  alle  arti,  air  ind.  e  all'agr.); 
1800-4  Ministro  frane,  d^^ll'int.  e  Di- 
rettore gener.  del  comiuercio  o  df  IT  in- 
da8tria(eg]i  fece  costruire  le  tre  granali 
strade  alpine  del  Seoipione,  del  Mon-  * 
cenisio  e  del  Monginevro),  dal  1811 
«Conte  di  Chantelovp*',  ni.  a  Parigi. 

riiapleull  (dot  pMTfx,  'J^^  metà  12^ 
sec,  fu  trovatore  piovfMizale. 

t'Iiaipu  Henri  (««/s  lH'd'ó'^\j4  91),  di 
LeUid'e,  fa  scaltoi'e;  m.  a  Parigi. 

Clsapuia  Honoré,  di  Arlay  in  «Tara 
<n.  1817),  pittore  di  genere. 

Chapaa  Ko^'òne         1800-'»/i  77), 
di  Parigi,  fa  letterato  e  scrittore. 

Cliaralc  $linf(h,  tìglio  e  Huccebdorc  ' 
di  Rangit  Singh,  fu  dal  *'/6  1839  Ke  | 
di  Labore;  m.  Vti  1810.  1 


€liar«lKftiEagòne,dÌ  Bar^aur-Lonp 

(n.  ^*/f  1870),  fisico  e  cbira.  a  Parigi. 

rharcot  Jean  Martin  t*"/tt  1829- 
'Va  93),  «li  Pai  ig»,  fu  uflebi»'  patoloji^o 
per  le  maiauie  del  sistema  nervu8«>.  , 

Claar«lB  1)  JeatM^^/nlOIS' Vil713>, 
di  Parigi,  ta  viaggiatore  iPeraia);  - 
2)  Jtan  BaptUte  Simèim  l699-6/ii2 
177f»),  di  Parigi,  fu  p  ttoro;  -  3)  Paul, 
di  i'arigi  (n.  \KV.^).  pittore  di  genere. 

Cbardou  1)  Oharle»  McUhia» 
1605-^/10  1771\  di  Ivoy-CaHgnan  in 
Lorena,  benedettioo,  Ai  scrittore  teo- 
logico; m.  a  Saint*Amould-de-Hets; 
-  2)  Marguerite  v.  Ancelot 

Chareite  de  lat^oiilrie  oic)  1) 
Athanaie  (barone),  di  Naulea  tu.  ^^/b 
1832),  fa  1860-70  a  Boma  Colonnello 
degli  Zaavi  pontifici  t  -  2)  Pron^oii 
Athanase  ("/*  1763-»/a  ÌW>,  di  Couflé 
in  Loire-Inf.,  fa  celebre  <t onerale  van- 
deano ;  facilatf»  a  NanteH. 

Charlio  v.  Gioviauo. 

t;iiarl«ais«iia  1)  Adoi^Oaalpoviò 
(1826-*'/i  1001),  di  Pietroburgo,  fu  pit- 
tore di  storia;  -  2)  J«an  Annand  (^/ii 
1753-^/3  1838),  di  Bourget  in  Seine,  ta 
letterato  e  scrittore  a  Parigi. 

Ctaarlemout  Ungo,  di  Jauinitz 
in  Moravia  (u.  ^^/s  1850),  pittore  a 
Yienna;  aao  fratello  Eduatd  <n.  1848) 
è  pittore  di  genere  e  ritratto. 

Charlerie  v.  T>a  Charli  rie. 

Vlaarlea  1)  Ola  ir  e  Thi-r.  v.  A  nere 
(d');  -  2)  Claude  (1061-1747),  di  ^aucy, 
fa  pittore  di  atoria;  -  8)  Siti.  v.  Kna- 
die;  -  4)  aiùvanni,  n^'l9f*  aec.,  val- 
dostano, notaio.  1704  a  capo  d'  un  pu- 
gno di  prndi  ritolt-o  si  Francesi  la  ba- 
stila di  lìard;>  5)  Jarqu»^».  18»  aec, 
di  (Jluny,  fa 'matematict»  ;  jn.  1701  a 
Parigi  ;  -  6)  J acque»  Alexandre  Citar 
<»/it  1748-»/*  1823),  di  Beangency.  fa 
fisico  («leroatati  a  gas  idroKOHo  [«  Char- 
lières»]);  m.  a  Parigi;  tn  sua  niouli^ 
Jnlie  FrnnQoise  ]$(>uchaud  ue^  UeretU'x 
(1782-1817),  r<  Elnre»  di  Lauiartine. 

Cliarleaw^rdi  MarÌaLoniBa(1819- 
80)  fn  aorittrfce  inglese. 

€liarlei  1)  Etienne  (^U  ITóG-'/ii 
95).  di  Dijon,  fu  Oeneralo  franitse, 
tt  rito  mortaluìoiité  ^^jn  1795  alla  bat- 
taglia di  Loano  ;  -  2)  Mcolaè  Touitaint 
l792-«»/to  1845),  di  Parigi,  fu  pit- 
tore e  litogr.;  ne  Bcrlase  Dayot  (1802). 

Digitiztxi  by  Google 


eh» 


—  516  ~ 


CharleTOlx  (d*-)  Pierre  FlftnQois 
Xavier  (««/io  lfi82-^'2  1761),  dì  Saint- 
QaentÌD,  gesuita,  fu  missionario  e  afco- 
rìco  del  Canadà;  m.  a  la  Fiòche. 

Ctarll^F  1)  Jacques,  18^  sec.,  fa 
piUoro  fhttioesa  minlatarista,  spec.  «a 
avorio  ;  -  2)  Jean  1363-«/7  1429), 
dal  suo  iQOgo  natio  detto  «  Jean  de 
Gerson  n  (presso  a  JRethel),  fa  celebre 
teologo  (<  Dottore  cristianissimo  >); 
peraegaitato  dal  Duca  di  Borgoj^na  . 
81  Tiftagiò  a  Battcnberg  in  Titolo  ;  1419 
ritornò  in  Francia;  m.  a  Lione  in  nn 
monastero  di  Celestini  ;  venne  confoso 
con  Giovanni  Gersenii»  (v.)  -  -3)  Karl 
Ludviy,  di  Oestersuud  (n.  V*  3862). 
astTon.,  Direte,  della  Specola  di  Lund. 

Charioi*  Aaffoste,  di  La  Cadière 
in  Var  (n.  «/n  1864),  astron.  a  Nìssa. 

Chfiriot  de  tioar<>y  (de)  Alexan- 
dre, di  Parigi  (n.  1832),  pittore. 
Cbarly  v.  Labé. 
Ctarms  Antoine  (1801>6i)),  di  Cba- 
rité-8QT-Loire,  fìi  filoéoib  ;  m.  a  Caen. 
t^barntea  v,  Baissey. 
Cbariii<!s  Francis,  di  Aurillac  in 
Cantal  (n.  "/i  1S4H),  o  i  «noi  fratelli 
Gabriel  ('^n  1850-i'*/4  86)  e  Xavier  (d. 
"/li  1819;,  aerittorì  a  Parigi. 
CharmelOB  Georges  (1619  [1629  ?]- 

74),  dì  Lione,  fu  pittore. 
C^liarmoy.  —  Carrnois  (r.) 
CItariiaeé  v.  Girard  (de). 
CliariiaKe  v.  Blondeau  dti  Cliar. 
€li*rii»y  Désiré,  di  Pie  arie  in 
Bbóne  (n.  '/s  1828»,  Tìaggiatore  (eeplo* 
ras.  archeoi*  dell'America  Centrale), 
€harnnelc  Job,  17**  sec,  impie- 
gato della  tjonipagnia  inglese  dell'  In- 
dia, fu  rondati  re  di  Calcutta  ;  m.,1603. 
€li»rii;r      Chabot  (de). 
Cliaroae  v.  Béthxine  (de)  It. 
Cliarpentier  1)  Alexandre,  di  Pa- 
rigi (n.  1856»,  scnltore;  -  2)  Arthur 
Louis  Alphons  '.  <li  Parigi  (n.  1836), 
fisiologo;  -  3)  AvgusU,  ìb^  sec,  di 
Parigi,  fa  pittore  di  storia  e  ritratto; 
-  4)  Francois  0*/t  1626-*»/*  1702»,  di 
Parigi,  fukt'ora'o;  -  f))  Fran<;.ois  Phi- 
lippe {^<w  I7;J4--^/7  1817).  di  Bloi.s  fu, 
pnnui.  .incisore^  in  rame,  poi  regio 
meccanico  a  l*arigi  ;  -  6)  Gustave,  di 
Dienze  (n.  1862),  poeta  e  compositore 
francese;  -  7)  Henri  Francate  Matie 
(conte)      1769->Vm»  1831»,  di  SoisaoDa, 


fu  (renerale  flraneese,  1805  Capo  dello 

Stato  Maggiore  deire>ercito  di  Ma«- 
séna;  -  8)  Htthrrf.  17'»  sec,  istitoi  1633 
la  congregazione  dei  «  Preti  del  Calva- 
rio »;  -  9;  Jacqties  (162J  -V2  74),  di  Cler- 
mont-en-Beanvoisis,  Iti  filosofo,  medico 
e  matem  ,  prof,  a  Parigi;  -  10)  Jean 
Baptiste  (I7?8-1806),  di  Parigi,  fa  pit- 
tore di  genere;  così  «no  fitrlio  Jran 
Bapf,  (1779-1835);  -  11)  Loì'!s  Eugene, 
di  Parigi  (n.  ^/e  1811),  pittore  di  bat- 
taglie; - 12)  Jfan»'Aflt0f'n«a684-17O2), 
di  Parigi,  fa  compositore  drammatico; 

-  \^)  Marie  Constanee  nata  Blondelu 
(17G7-1849),  di  Parigi,  fu  pittrice;  - 
14)  Nicolas,  Ì7^  soc,  fu  pittore  fran- 
cese; -  15)  Pierre  Augiutin,  di  Ar- 
genton-snr-Creose  (n.  ^1%  1862),  prof, 
d'igiene  e  di  fisica  medica  a  Kaney; 

-  16)  René  (1679-iVs  172S),  di  Cnillé 
in  May.,  acnltore  a  Parigi. 

Cliarpentfer  (de)  Jean  ('/i»  1786- 
1855),  di  Freiberg,  fu  geologo  (teo- 
ria glaciale)  ;  m.  a  Bex  in  Waadtiand  ; 
800  fratello  TùueeaifU  ("'/ti  1780 
1847)  fu  distinto  entomologo. 

CharpliTtir  f*^»")  Gnv.  13®  sec,  ca- 
valiere franot'sr,  *  Baro  ne  di  Vofstitza» 
in  Morea,  lu  1289  Bailo  del  Principato 
d'Acaia  In  nome  del  Ke  Carlo  II  di 
Napoli  I  1295  nociao  per  errore. 

Charrière  v.  Tuyll  (do). 

Ciharrin  Fanny  im.  1854)  e  maa 
sorella  Sophie  (m.  Iò5ti),  di  Lione,  fu- 
rono pittrici  di  miniatura. 

Charroa  Pierre  (1641-«/ii  1608  di 
Parigi,  fa  moraliata  («  Sagesse  » ,  1601). 

Charroax  (de)  v.  Aldoberto. 

riiiirtler  1)  Alain,  I4*>150  sec, 
di  Bayeux,  fu  celebio  poeta  lirico  au- 
lico francese  (<  Le  bróviaire  des  uo- 
bles»,  1458),  ammirato  e  nna  Tolta 
(mentre  dormiva)  per  entnsiasmo  ba- 
ciato dalla  DelAna  Margherita  di  Sco- 
zia, essa  pure  poetessa;  ni.  1441  (0: 
-2)  Jean,  là**  Rvc,  cronista  francese. 

Charlran  Tbéobald,  di  Desant^QB 
(n.  1849),  pittore  dì  storia. 

Cli»r(reB  (de)  1)  Amaury,  12M3*> 
sec,  di  Bòne  nel  Pays  Chartrain  («Al- 
merico (li  Berna  »).  fu  iHosofo  nristo- 
telico  materialista  e  quasi  pan  teista 
(<  Pbysion  »),  prof,  u  Parigi;  condan- 
nato 1204  come  eretioo,  di  malavoglia 
al  ritrattò  ;  -  2)  Bem,    Bernardo  9). 


Digitized  by  Google 


ehm 


-  517  - 


CbMrtre»  (di)  1)  (conte)  v&di  YuIoìb 
(Carlo  I)  ;  -  %)  (daca)  ▼.  Boorbon  (Or- 
léans) 15)  e  25);  -  3)  (mademoiaelle) 
Leopoldo  (Lorena). 

Cliartrei»  1)  Regnanlt  (i:{80?- 
*/4  1444^  fu  diil  1414  Arcive«€ovo 
di  Keimii  e  dal  -^/s  1425  Cancelliere  di 
Francia;  -  2)  Yvet     iTone  (Santo). 

t:ii»rCro«l«  Marie  Emilie,  di  Pa- 
rigi (n.  1850).  maritata  «  Cont^^^sa  Qui- 
vogne  » ,  ?^crittrice  frjincose  di  fanta- 
sia sbrigliata,  fna  di  Hi)leudido  stile 
(paeadon.  «  Marc  do  Monti/and  ». 

caiftvrM  Andrea  (monsignor)  (**/it 
17«l-**/io  1870),  di  Haut^coiH  in  Ta- 
rantasia,  fa  educatore  dei  Principi  Vii 
torlo  Emanuele  e  Ferdinando  di  Sa- 
▼ol»,  dal  1834  Vescovo  di  Pincrolo  e  dui 
•'/a  1852  Arciv.  di  Geuova  e  dal  1862 
CavalierA  dell*  Annansiata  \  fb  membro 

B.  Aooad.  di  Torino  ;  m.  a  Hootler». 

Cttarve  Léon,  di  Chalon-^iir-SHÓne 
(n.  '7/,,  1849),raatemfttiro.  dal  W\ prof, 
alla  Facnltà  di  scioiizr;  di  Marsiglia. 

diarviu  Floreuce  Lùnnide  in  art« 
ehiamatailjrarllSie-Ol).  di  Valonee,  fo 
distinta  attrioe  tragica  (hinoese. 

Cliase,  9**-10<'  ser.,  fa  Arconte  di 
Atene  e  vfnne  915  dal  popolo,  porla 
sua  tirannide  sollevato,  lapidato  nella 
chiesa  della  Panagia  (Partenone). 

Cium  (oes)  1)  John  (1810-70)  fti- 
pittore  inglese;  -  2)  Pliny  Farle,  di 
Worcester  in  Mansaduisetts  (n. 
1820),  matematico  e  tisico  ;  -  3;  Wil- 
liam Meirit,  di  Franklin  in  Indiana 
(n,  */n  18i9),  pittore  di  genere. 

Cliaaiea  1)  Michel  {^fn  1753-»/» 
1880',  dì  Epemoo,  celebre  matemati- 
co, prof,  di  geometria  snpc^riore  alla 
Sorbonne;  -  2)  Victor  Philarète  (*/jo 
1798-"/?  1873).  di  Maiuvilliers  in  Eu- 
re-et-Loir,  fu  letterato  ;  m.  a  Venezia. 

CliMasvit»t«  T.  Preeeao  del  laCh. 

Ciia»HaisnHc  Ciiarlt^s  Marie  £- 
doaard  {-^/i2  1804  -''  s  79;.  di  Xantes, 
f'.}  ceìpljro  cljirnrgo  inventore  («  cera- 
.lerneiit  liuó.tire».  <  draiuage  chirur- 
gica!»); m.  a  Versailles. 

e^mmaé  1)  Claadé  (lOOO-^/to  1785), 
di  Kennes,  fu  un  ciintante  famoso  a  Pa- 
rigi; -  2)  David  Jlendril-  (Ijarone)  V. 
1765  %  !849),  di  Tliiel  in  (ilieldria,  fu 
celebre  Generale  olandese  (183i)  32  di- 
fesa di  Anversa);  ra.  a  Breda. 


CliaiMelai  Charles  Abraham  (1782- 
1843).  di  Parigi,  Aglio  del  pittore  Pier- 
re (m.  18U),  fu  pittore  di  storia;  così 

suo  fl-Iif)  Th  riri  (1813  80). 

4-ba»iioloiip  Francois  (^^/s  1 7." 4- 
^'jio  1833/,  di  Saint-Sernin  presso  a 
Mareimes  in  Charente  Inf.,  fu  Gene- 
rale francese  del  genio;  1814  si  sotto- 
mise ai  Borboni  e  fu  fatto  <  Marobese 
de  ChaxseUmp  •  Lauhat  »;  suo  6gUo 
(;oMt(^  Jutttin  Napoléon  Prosp^r  {-*!s 
1805^/8  73),  1869  Pres.  dei  iMinistri, 
fu  Pres.  della  Società  Geogr.  di  Parigi. 

€liMa«iM»t  Antotne  Alphonse,  di 
Mnt7.ig  nella  Basna  Alsasia  (n.  V* 
18.13;,  invent(^  il  fucilo  francese  mo- 
dello 1806;  div'fMifif»  ];ot  ]>r<>prietario 
d'  un  grande  albergo  a  Kizza. 

Cliaasérlaa  Théodoro  {^ja  1819- 
•/m  1856),  di  Santa  Barbara  de  Bama- 
nà  nella  Kep.  Dominioana,  dal  1820 
a  Pari^ji,  fu  ])itt<)i  edi  ritratto  e  Storia. 

C'hunitlKiioa  Jean  detto  Lach^ss^^ 
(1631-98),  di  Monistrol  nei  Vela> ,  In 
ano  de'  più  attivi  dlffasori  della  Ki- 
forma  in  Francia;  m.  a  Meta. 

Chaataloff  Paul  Louis,  di  Senlis 
in  Oise  (n.  '«'io  1847),  cliiniico. 

CItaatcau  (iuillanme  i''*/4  lG3ó-^''/9 
83),  di  Orléans,  fu  incisore  in  rame. 

Chaatelsner  Louis  (baroue)  (^V 
1685  **/•  06)  di  «Boobeposajr  in  Vienne, 
fu  diplomatico  francese. 

t'Iiantelaln  v.  Chastellain.  * 

dianielarci  v.  Boscose!  de  Ch. 

diaMCeler-4^oareell«M  (vou)  Jo- 
hann Gabriel  (marchese)  («*;t  1763-"/3 
1825),  di  Mone,  fu  Cxcnerale  aostria- 
co  ;  1815  disperse  il  piccolo  esercito  di 
Marat  e  fu  \nyì  Comandante  militare 
della  città  e  fortezza  di  Venezia. 

Cliastelet  »  Chàtelet  (v.). 

CUMielIn  Charles  (1674-1755)  fa 
pittore  di  paesaggio  a  Parigi. 

Cliaatellaiu  Georges (1403-><>/s 75), 
di  (ìand,  fu  io  storico  dei  Duchi  di 
Bor^oijna;  ni.  a  Valencieìuie.^  ;  sue 
«  Ueuvres  >  ed.  da  de  Letttjuhove. 

CliaaieUax  (de)  1)  Aimeric  («  Ca- 
stroloce  »),  13^-14®  sec>,  ftancese,  i>a- 
rente  del  Papa  Clemente  VI,  fu  da) 
1322  Arcivesrnvo  di  Karenna,  dal  1^32 
di  Chartre.s  e  <ìal  1 342  Cardinale,  Le- 
gato a  Koma,  nt^lla  Toscana,  in  Cor- 
sica e  Sardegna,  e,  dopo  la  morte  del 

Digitized  by  Google 


Claa 


—  618  — 


ehm 


Bd  Boborto,  Vicario  della  Santa  Sede 
pel  Regno  di  Napoli  j  m.  1360  (f);  -  2) 

Claude,  14<>-150  sec,  fa  Maic->ciaHo  di 
Fraucia;  1415  s' impadronì  di  Parigi 
per  gli  Anglo- Borgognoni  ;  in.  14r)j. 

Chaatenay-Kiaiity  (de)  Victorioe 
(1771-1866)  fa  letterata  franoe^. 

ChMdIton  —  Cfaàtillon  (▼.). 

Cliaf  ard  Thomas  Marean,  di  Bal- 
timore (n.  *''/:2  1848,'.  cln'fniro. 

l'IiataiKl  Marc'Antoiue,  di  Alar- 
8ÌgliH  (u.  1833),  pittore  di  geaere. 

Chaiteaiibriaiid  (de)  PranQiis 
Bené  (visconte)  (Vs  llQB-^/i  1848),  di 
Saint-Malo,  figlio  del  Marchese  Au- 
gusff  e  di  Jer^nne  Siiziune  de  B<^16e, 
fa  imigae  letterato  e  poeta  G«''nie 
du  Christiaoisme»,  1802 >,  coiue  roiuau- 
siere  («  Atala  »,  1801)  preonnore  del 
Tomantici;  dal  1791  emigrato  (viaggiò 
negli  Stati  Uniti  d'America),  1802-4 
diplomatico  a  Roma  (*  Leftrf^  d'Ita- 
lie »),  poi  viagt;iò  in  Levaiiit?  («Ittn. 
de  Paria  à  Jerus.  »,  1811)  ©  ^^ju  1822- 
*/e  24  fa  Ministro  francese  degli  atbri 
esteri;  m.  a  Parigi;  autobiografia(«Hé- 
moires  d' outre-tombe  »,  1849-50);  ne 
scrissero  Marcellas  (IS'.O)  df>  Bona 
(1881),  Maiirel  (1893),  Biré  (1^02;;  fa 
sua  moglie  Céle3te  de  Laoigne. 

Cli»teMbrimiiA    Foiz  (de)  (Fr). 

Ctaateaaliran  v.  Vicende  Chat. 

Chateanforl  v.  Bossean. 

Ctaaleaiimorand  (le)  1)  Diane 
V.  Urfé  (d')  (FIon.M  -  2,  Jean,  !4i>-ir>^' 
sec,  fu  soldato,  diplomatico  e  croni- 
sta firaneese;  m.  *^/it  14^. 

Chateaaneair  (de)  1)  Oharleii  v. 
T/  Aube3pine;  -  2)  Guillaume  fu  dal 
J24i)  Gran  Maestro  (19°)  dei  Cavalieri 
di  San  Giovanni  di  Gerugalenuno  ;  m. 
1259  (0?  -3)  Renée  (la  Bella)  v.  Kieux. 

ChaAeiMirenaiilt  v.  Boaaselet. 

CliAteaaronx  v.  Nesle  (de). 

Chatelllou  Sébastien  (CaBtaìion; 
r'!i5?tellio)  (1515-63),  dol  Drlfinat  fu 
umanista  e  teologo  prot^staute;  m.  a 
Basilea;  ne  scrisse  Mahly  (1862;. 

Ctetol  Ferdinand(abbé)(1795-1867  • , 
di  Gannat,  fondò  1830  una  Chiesa  oat- 
tolifa  francese,  1812  soppressa. 

4Jliatel  (du)  V.  Duchatol. 

Chatelaiit  1  \  Jean  Baptist,^  (1  710 
71),  di  Londra,  (a  iucisore;  -  2>  l'ier- 
re  («  DnobAtel  »i  «  Castellano  »)  (1586- 


^/«  1682;,  di  Gerstberg  in  l'iandra, 
fa  medico  ed  areheologo  a  IiOtmiìo. 

Ckatelard  v.  Rossillon  de  Chat» 

rhatela»  Jean.  scc,  di  Limo- 
ges.  in  oi  elìce  ©  pittore  iu  smalto. 

CUatclet  V.  Du  Chatelet. 

Ck»(«ll«rmnll  v.  Hamilton  (J.). 

Vliatel«x  —  Chastetiaz  (v.). 

Chataeld  (cetflM)£dward(1803  89) 
fu  pittore  ingl-'Sé  di  ritratto. 

<  hattiani  v.  Pitt. 

Chatiiaon  1)  Henri  OuiUa>ime 
(1780-1856?).  di  Parigi,  fu  incisore  in 
rame  ;  m  a  yeraaillea  ;  2)  LouÌ9  Clan  • 
de  (1639  «8/4 1734),  di  Sainte-Menelionld 
in  Marne,  fu  incisore  in  rame  a  Parigi; 
-  3)  Pauline  v.  Gauffier. 

4:haUllon  (di)  1)  Card.  v.  Colignv  ; 
-2j  Qmuihw  (Galeher)  IV  (r250-*8/8 
1328;  c  Signore  di  Chatillon  sur-Mar- 
ne  »  fa  CoDuestabile  di  Francia;  -  3) 
Q'wvaviìi  fr:»- 1  n  1)  ^\^^^  1293  tuogìio 
di  PiHro  di  Francia,  2«  genito  del  Re 
Luigi  IX;  vedova  1282.  fa  croata 
«Contessa  di  BloÌ$>i  -  4)  Qio tanna 
T.  Brìenne  (de)  4);  -  5;  Iacopo  (Tac- 
ques)  V.  Breydel  2)  ;  -  6)  loìania  v. 
Bonr]>on  (2»  J.)  2^  ;  -7)  Matilde  v.  Carlo 
(Yaloisj;  -  8)  Odone  v.  Urbano  II  (8. 
S.);  -  9)  Bin.  v.  Rinaldo  (Antiochia) 

CltatlB  Oaspard  Adolphe  (I8ia- 
1901V  di  Tollins  nell*  Isèro,  fa  distinto 
batanico,  («Anatomie  comparée  des 
v6<56tanx  *);  m.  a  Parigi;  suo  Aglio 
Johannes  (n   '^/u  1847/  è  zoologo. 

Cbatriau  Alexandre  (^^/la  182C- 
V»  90/,  di  Soldatenthal  in  Lorena, 
scrìsse  molti  romansi  francesi  in  col- 
laborai, con  Émìle  Erckmmn  di  Pfals- 
burg  {*^/r.  1822  ^»'rì         m.  a  Parigi. 

Chairou»«  Eiuile  Francois  (1829« 
^^ìu  96),  di  Parigi,  fn  scultore. 

Vliatt^rUin  (eel^)  1)  Henrietta  a. 
M.  V.  Lascelles;- 2;  2%oma«  (■»/«  1752- 
*^/»  70),  di  Bristol,  fa  poeta  inglese, 
autore  di  componimenti  in  perfetta 
forma  arcaica,  ch'egli  pubblicava  co- 
me opera,  appena  allora  scoperta,  di 
on  antioo  monaco  di  nome  Thomas 
RotoUyi  si  accise  per  miseria  a  Lon- 
dra con  veleno  ;  n©  scrisse  "Wilson, 

C^haucer  (cìosh  t  )  <  reofFrej*,  2*  me- 
ìh  14"  seio.,  di  Londra,  fn  cortigiano, 
soldato,  diplomatico  (in  uuasion©  1372 
a  Genova  e  a  Firenze  e  1876,  al  se- 


Digrtized  by  GpCJìgle 


—  61»  — 


gtiito  dì  Bdw.  Berkeley,  in  Lombar- 
dia), e  ai  rese  celebre  come  poeto 
(«  Canterbnry  Talea  *);  dal  1386  mem- 
bro del  Parlamento;  m.  "/«o  14'Mì  a 
Wostminster  ;  na  scrivevo  UoUwiu 
(1803),  Chiarini  (1897j. 
Chaodef  Antoioo  Denis  <**/4 1763- 
ÌS10>»  dJ  Parigi,  fu  acaltore  e  pit- 
tore; sua  mollile  Jeanne  £li8abetb 
Oabion  (1767     i  1832)  fu  pittrice. 
€?hand(»r4ly  v.  Dituaze. 
Claaudron  Jean,  2^  metà  13^ aec, 
ftt  Uran  Conoeeubile  d'AoaJa. 

CliAiiroiirrler  Joan  <1672*1757) 
fu  pittore  di  paesa^^glo  a  Parigi. 

t'iiniillnc  (de)  Gny  U  di  Caulia- 
co  »),  J4'^'  8t>€.,  di  Clmuìiac  in  Auver- 
gue,  fa  celebre  chirurgo  («Cbirargiae 
traotatoe»,  1800),  medioo  |M»DkÌfleio. 

CMaalleii  1)  CharUt  (17W-1881), 
di  Parigi,  fu  pianista;  m   a  Londra; 
-  2)  QuUl.  V.  AnilVye  dti  Chaulieu. 
Cbanlnee  v.  Albori  d'Ailly. 
CliaiimeUe  Pierre  Gaspard  detto 
An%i$agùr»  («Vi  17e3-*«/i  M),  di  Ne- 
▼eni,  dal  1702  Pro  curatore  del  Comu- 
ne di  Parigi,  iiinnaginò  Ìl  culto  della 
Ragione;  vuuue  ghigliottinato. 
Chaamont  v.  Amboiae  (d  ). 
Cliaaaa»r<l  Pierre  Jean  Baptiite 
«  PnbliGoIa  •  <*/m  17«e-»/i  1823),  di  Pa- 
rigi, fa  l^MSile  scrittore. 
ChHn!mi<>  V.  La  Cbausse. 
CbauMée  v.  Nivelle  de  la  Cb.  . 
Chaasaier  Frantoi»  174tì-*^/6 
182d>,  di  Dyou,  fu  prof,  di  medicina 
alla  Facoltà  di  Parigi. 

Chaatard  Jnles  Angustiu,  diVen* 
dòme  (n.  ^^\\  1826»,  prof,  dì  fl>^ica  spe- 
riment.  nell'Uni  Tersità  callo!,  di  LìlU^ 
Cliaavean  1)  Auguste  v.  Chau- 
▼eao  6);  -  2)  OamiUé,  di  Boologae- 
anr-Ker  (n.  I<i26|,  pittore  di  storia  e 
genero;  -  3)  Olande  Fr.  v.  CbauTeaa- 
Lagarde;  -  4)  Evrard  v.  Ciianvpaii 
5)  :  -  5)  Fraìirois  (IfìJ  5  TG).  di  Parigi, 
fu  pittore  di  sboria  e  genere  ed  iuci- 
é'>re;  ano  figlio  Evrard  fa  pittore  dì 
storia  e  ritratto  a  Stooolma  ;  -  6)  Jean 
Baptitte  Augnile,  di  Villeueuve-Ia-Gn- 
yarrt  in  Yonne  (ii.  18„'7)  rolebre 
d::iiolugo,  prof,  al  «  MuséuiD  d' liistoire 
aaturelle  *  di  Parigi. 

CbmaYM«-Iiasarde  (de)  Olande 
Frangole  K^\\  1766  «/i  1841),  di  Cbar- 


trea,  fti  il  valoroso  i^vvooato  dlfénoore 
di  Carlotta  Corday  e  di  Maria  Anton. 

Chanvel  Tliòophile  Narciese,  di 
Parigi  fn.  ])ìttoio  di  pafsa^ffio. 

t'haiiveliii  (dt^)  Germaiii  l.onig 
(1685  V*  17ti2)  tu  Guardasigilli  tìi  1  l  au 
eia,  oadato  per  gli  intrighi  di  Fleury  ; 
suo  nipote  Marchese  Setnard  JFVa»* 
foi»  (W/n  17»i6-«/*  1832)  fu  partigiano 
della  n soluzione  f»  diplomatico. 

Chanvenei  William  (**/8  1820-"ji» 
70),  di  Pbiladelphìa,  fu  matematico  ed 
astronomo,  prof,  a  Saint  Lonis. 

ChauYei  1)  C/iar2«tAI^(^/s  1887- 
71),  di  M arnica,  fu  organista  a  Pa- 
rigi :  -  2'  Coxfnv.ro,  di  Santo  Stefano 
lielbo  (11.  loi4;.  .Hcntt<uf«  u  Koma. 

l/liauviicny  v.  Blot  1). 

€li»«vla  1>  AuffUtU,  di  Liegi  (n. 
1810),  pittore  di  storia;  -  2)  Pierre 
Atìuinaé  (V  n74-«»/io  1832),  di  Pari- 
gi, tu  pittore  di  paenacgio  a  Roma. 

Cliauvln  (vou)  Marie,  di  iierliuo 
(0.        1818),  naturalista. 

Clt«Ta#Mse  (de)  Manrloe,  2*  metà 
ir)**  sec,  drlPAuvergne,  Al  Generale 
di  (^arlo  VITI;  tu.  1499  a  Napoli  (?). 

CtoavanueJo.sef  (';h1  64(5  ''/n  1902), 
di  Graz,  fu  viaggiatore,  g»  ogr.  cartogr. 
e  meteorol.;  m.  a  Baenoa  Aires. 

«:iisiT»Hne  (la)    Dareste  de  la  Gli* 

Cbawannes  \)  AÌJred,  lO^^seo.,  di 
Diisseldorf,  pittore  di  paesaggio;  -2) 
Danid  Al^xnn  Ire  {-''li  176r>-«''n  18é6j. 
di  Vevey,  fu  geoli^go  e  Jtoologo. 

Cliaraiftuea  (de)  1)  Domenehin; 
-  2»  T.  Pavis  de  Ohavannee. 

ChaTarlto  Domingo  (1676-1750), 
di  (ìranada,  fu  pittore  (studiò  a  Koma). 

CliMwée  HoTioré  Joseph  (1815  77), 
di  Namnr,  tu  lilologo  ;  m.  a  Parigi. 

CbaTea  (de)  1)  Alcnio,  16^  seo.,  fo 
oartografo;  -  2)  Mamoei  t.  Silveira 
Pinto  de  Fonseca  ;  -  3)  yt$flo,  16<*  sec, 
dal  1557,  mandato  dal  Governatore  del 
Paraguay,  sì  avanzò  vorao  il  Perù  e 
1560  fondò  Santa  Cruz  de  la  Sierra. 

ClisTeé  Joseph  Victor,  di  Pour- 
oieux  in  Bonches-da-Bhdne  (n.  1822), 
pittore  francese  di  genere. 

diavelfe  x.  Vachette. 

CbavìiffH^rie  v.  Bellier  1). 

ChawiiPiAjf  V.  Boutbillier;  Cbavi- 
gnj  de  la  Bretonnlòre;  ChoTignard. 

€l«avlvii7  de  la  BreAonnlére 


Dlgltlzed  by  Google 


cu» 


520 


Francois,  17<*8eo.,  di  Parigi,  fu  libel- 
lista (•  Le  cochon  mitre'  >,  1689),  ^^/a- 
B/s  16B5  chiuso  nella  Bastiglia,  poi  ai- 
no  al  1698  ÌJI  ana gabbia;  m.  demente. 

Chsxl»  1)  Blanquet  da  Cbayla  ; 
-  2)     Langlade  àn  Cbayla. 

Chaxai  Antoine  (Vu  1798>i*/s  1854), 
(V\  Parigi,  fu  pittore  d!  storia  e  fiori; 
suo  fljilio  Charles  Camille  (1825-76)  fa 
pittore  di  storia  e  di  genere. 
Cliitsel  V.  Le  RebosUefe. 
CiiaseUcs  (de).  Jean  Mftthien  (**/t 
1657^«/t  1710),  di  Lioae.  fa  prof,  di 
idrografia  a  Marsiglia. 

Chazeraud  Claude  (1757-95),  di 
Besauyoii,  io  pittore  di  storia. 

CliecA  <ce-)  Ulpiano,  di  Colmeìiar 
de  Or^o  «ni  Maosanares  (n.  */4  1860^ 
pittore  di  genere  a  Parigi. 

C'hecclif  Kncreuio,  di  Livorno  (n. 
*/io  1838),  da  ponitori  tìorentloi,  let- 
terato, prof,  a  Koma. 

Pierre  QaeaUii(1706-V«63), 
di  Cbàlens  aur-Marne,  fn  inoisoTe. 

Chedorlaomer,  19^^  sec.  a.  Cr., 
fu  !?t»  f^i  Elam  :  conquistò  Babilonia  e 
COI  suoi  alleati  Amrafeì ,  Re  di  Sen- 
uaar,  Arioch,  Re  di  EUasar,  e  Tidal, 
Ite  «delle  nasioxil  »  (tribii  scitiche), 
fece  ana  epedis.  Tlitor.  nella  Terra  di 
Canaan  ;  ma  nel  ritorno  fa  sconfitto  da 
Abramo  e  dagli  Amorrei  a  Damasco. 

Ctteesman  Thomas,  18^-19"  sec, 
fa  disegnatore  ed  incisore  inglese. 
Chefr^a  (Cfaefren)  t.  Soft  2). 
Chelard  André  Hippolyte  Jean 
BaptÌ8te('/3  1780-12^2  1F61),  di  Parigi, 
fn  ronii)ositore  di  iiiunica,  dal  1836 
Maestro  di  cappella  a  Weimar. 

ClielMal  Tito,  di  San  Cacciano  in 
Val  di  Feaa  (o.  1635),  pittore  fiorista. 

CbelCBicky  (von)  Peter,  15^  ecc., 
boemo,  fondò  la  setta  cristiaDa  dei 
«  Fratelli  Moravi  ». 

Chelldouio  ed  Emeterio  (Santi) 
ftirono  soldati  romani  in  Spagna  e  pa- 
tirono (non  ai  sa  qnando)  il  martirio 
pei  la  fede  a  Oalaborra;  coraraem.  ^Js. 

«'h«>liiii  1)  Domenico  (i^/io  1802-'«/ii 
78),  di  G lagnano  (Lucca),  scolopio.  fu 
matematico;  m.  a  Roma;  -  2)  Pietro, 
150  geo,^  fQ  pittore  fiorentino. 

Cheliua  Karl  Bobert,  di  Langen- 
schwalbach  in  Nassau  (n.  9/4 1857),  geol. 
Cheiina  (ron)  MaximiUan  Joseph 


('«/i  1794-*V«  1876),  di  Maanheim,  fn 

prof,  di  chirurgia  ad  Heidelberg;  ooéi 
suo  figlio  Fra7iz  («/s  1822-6/«  99). 

Cholleri  l'ortonato  (1686-1757),  di 
Parma,  fa  compositore  di  mosica,  dal 
1725  a  Ksese).  dorè  morì. 

Cbeiu  Carlo  a^lS-OO),  di  LlTomo, 
fu  scultore  a  Roma. 
Clieimsrord  v.  Thesiger. 
Clieloni  Pietro,  19»  sec,  di  Fi- 
reoKe,  lu  m tagliatore;  m.  1868. 
ClaelottMe     Oleombroto  II. 
Clielpan  NatanMle  teneva  162&a 
Torino  noa  stamperia  ebraica. 

rheln«Al  Filippo,  di  Pisfi,  fa  so- 
natoredi  violino,  famoso chìarcliierone 
spropositato,  dal  1820  a  Sarzana,  don- 
de, sposatosi  àHallarobestf  Otiandini, 
andò  poi  a  stabilirsi  a  Massa;  immor- 
talato da  Paolo  Ferrari  col  suo  perso- 
naggio dei  c  Marchese  Colombi  ». 

Clieiiilnais  de  :»Ioii(alffa  Ti- 
moléon  («/i  1652-«/9  89),  di  Parigi,  ge- 
soita,  fti  celebre  predfoafeore. 

CliemnUa  Martin  (*/iil522-*/*86>, 
di  Treuenbrietzen,  fu  teologo  luterano, 
dal  1554  a  Brunswiclv ,  suo  nipote  P/it- 
lipp Bogi8law(im5  7^)  tu  ^Loiico  (pseu- 
.doo.  «Hippol.  a  Làpide»). 

CiiemMlteer  Ivan  lyanoTid  (^/t 
1745-*o/a  84),  dlIenotaieTBk  (Astracan), 
fa  favolista  rosso;  m.  a  Smirne. 

f^beuairard  1)  Aìmé  (17f)S  LS38), 
di  Lione,  fa  pittore  d'ornato  c  t>crit- 
tore  d'arte;  -  2)  Paul  («/la  1808-'^^^ 
95),  di  Lione,  fti  pittore;  m.  aPari^. 
Cbenda  v.  Rivarola  (Alf.). 
Cbj'iK^dollé  V.  Lioalt  de  Chéned. 
Cbenory  (ce-)  Thomas  aR26-"/« 
84),  di  iiarbadoes,  dal  1877  editore  a 
Londra  del  giornale  <  Times  »,  la  orien- 
talista (ebraista  ed  arabista). 

Cbenevlx  (ce  )  Riofaaid  (177i-«/4 
18:^0),  di  Dubliu,  fu  chimico,  membro 
della  R<»y.  Society;  m.  a  Parigi. 

Cbéuier  (de)  Marie  Andrò  (29,io 
1762-»/?  94),  n.  a  Costantinopoli  (suo 
padre  era  Ivi  Console  generale  fran- 
cese), fu  il  più  considerevole  poeta  li* 
rico  del  tempo  della  rivoluzione  e  morì 
sotto  la  ghigliottina;  ne  scrisse  To- 
deschini  (1891):  su<»  (rateilo  Marie  Jo- 
seph («8/a  1764-w/i  1811)  fu  poeta  dram- 
matico, lirico  e  satirico. 
CbeniaeTlèrea  (de)  Charlee  Fbi- 


Dlgitlzed  by  Google 


ette 


—  521  — 


Che 


llpi»e  im^/*  m,  ài  Filalae  In 
CiUvAdoSt  scritt.  d'arte;  ni.  a  Parigi. 

Chena  1)  Jean  Charlest  i:^!^  1F08- 
^•/ii  79),  di  Metz,  fn  inedicn  e  niit urti- 
lista  francc'SO  ;  -  '2i  ricrre,  1«"  sec,  <ii 
Parigi,  tu  ìuoisor»  iu  rame. 

Clie^pe     Sud  I. 

Cbepman  (cepmenn)  Walter  e  A  n- 
drew  Myllar  furono  dal  1507  i  due 
primi  stampatori  in  Scozia. 

«:bepoy  r.  Ci'poy.  ( 

Clier»a€*«»v  Michail  Mat7eÌ6Tid 
(1733'iaoe)  fa  poeto  nuao  trAgioo  fd 
epico  (r«  ÒmeTO  niMo  •)%  in.  a  Mosca. 

«Jherbonnran  Jacqaee  An^ruMte 
(1813  82)  fu  orientalista  francese. 

Cherbnll^B  Victor  v"/^  182&-2/,»i», 
di  Ginevra,  figlio  del  filologo  André 
(1705 1874)  e  nipote  del  libraio  ed  edl« 
toro  ginevrino  Ahraham,  fu  roman- 
ziere e  rritico  d'arto  (p"(  titìon.  c  G. 
VaWert  "  )  a  Parigi,  membro  dell'Ar- 
oademia;  huo  zio  Anioine  ElUée  (1797- 
3869)  fa  economista  francese. 

Clier«h««i*M«  (de)  Jean,  180ai<> 
■ec.,  Ih  dui  1:^21  (Janoelliere  di  Fran- 
cia; m.  ''s/io  13:8. 

Ctior^n  V  Caligola. 

Cberei»  1?  rancesco,  15®-16<*  secolo, 
laccheHe,  fu  attore  comioo  a  Koma  e 
dal  1627  a  Yenesia. 

Cbér«>na  Frangoii  inpo-'»/* 
1729)  e  suo  fratollri  .far^r/^.y  («»/io  1688- 
*/i9  1776),  di  HloÌ8,  tiiruuo  Uiaegnatori 
ed  incisori  io  rame  a  Parigi. 

Clierècratfi  v.  Cherefonte. 

CbereMla  «  Paidà»,  oifMiao,  fa 
1873-77  Primo  Iflnietro  a  Tonisi  e 
.1873  li)  (Tranvcsir  a  Costantinopoli. 

Cberef«ne  fu  antii  o  pittore. 

CTberefonie  e  ano  trattilo  Cherè- 
erate  farono  discepoli  di  Socrate. 

Cbevelle  Lager,  di  Vertaillea  (n. 
1816),  pittore  di  storia  e  di  genere. 

Cherenon*«  1)  4"  sec.  a.  Cr.,  fn 
poeta  tragico  ateni<'^ic.  -  2)  secolo 
d.  Cr.,  fo  tìioaofo  stoico  alessandrino, 
ano  dei  maestri  di  liferone. 

Obércat  Airaé  («/s  lB26-«»/i  86),  di 
Anxerre,  fu  storico;  m.  a  Parigi. 

Cbéret  Jiilpf,  di  Parigi  (nato 
18^),  disegnatore  litografo. 

Cberl  (Kose)  v.  Cisos. 

CberfI»  Soriplde. 

Citarli*  1)     metà  8^  sec.  a.  Cr.. 


di  Atene,  fta  poeto  tragteo;  -  2>  6^ 

seo.  a.  Or.,  di  Samo,  fu  poeta  epico; 
-r;)4'^Hoc.  a.  Cr.,  di  Giaso in  Cartad), 
lu  pueta  ei'ii'o  greco. 

Cberlie  fu  un  grammatico  greco. 

Cbéron  Elisabeth  Sophie  (^/lo  1648- 
s/t  17111,  di  Parigi,  dal  1708  marìtota 
Léhay,  fìglia  del  pitt.  in  smalto  Memi 
(m.  1677),  fu  re]«'bro  pittrice  (ancliH 
mnsici.sta  e  letterata),  ila!  li)7G  asci  ilta 
all'Àccademi:*  di  pittura  di  Parigi  e 
1699  accolta  nell'Accademia  di  Padova 
(«Musa  Srato  %)x  ana  sorella  if arie 
ilniM  (1640-1718)  fu  pittrice  di  minia- 
tnra  e  «no  fratello  Louis  (1000-1718)  fu 
pittore  di  storia  (m.  a  Londra). 

Cbéron  «le  Bolsmerand  Clan« 
de  (abate)  (1680  1740).  di  (^uimper.  fy 
lettorato  venale  e  proto  sboccato. 

Cberonie,  2^  metà  4^  seo.  a.  Or., 
vinno  \  volto  nei  giuochi  olimpici. 

Dberrler  (de)  Claude  Charles  Jo- 
seph («/s  1785.««/7  1872),  di  Neufcbà- 
tean  in  Vosgcs,  Ib  atorleo  franoeae. 

Cliai«»Tomroaso<*/4 1782-^V'r  1 826% 
di  Bagusa  in  Dalina/ìa,  fn  letterato. 

CbcrNifrone,  dì  ('noaso  in  Creta, 
e  suo  figlio  Meiagenc  furono,  al  tempo 
del  Re  Creso  di  Lidia,  gii  architetti 
del  primo  tempio  di  Diana  a  Bfeso 
^jt  856  a.  Cr.  incendiato  dal  maniaco 
ErhBirato  [«oggetto  d'nn  dramma  di 
Ludwig  Fulda,  isivmv. 

Cbertenavar  Teodoro,  6<^  seo.  d. 
Cr.,  fu  uno  storico  armeno. 

Cbarnblml  1)  Angelo  Maria  vedi 
Cberobini  4);  -  2i  Franteteo  (1581- 
1656),  di  Montalboddo,  fn  dai  ^/io  1647 
Cardin;ilf>:  -  3)  Fratìceaco  {^j.i  1789- 
^*/6  1H.>U,  (li  Milano,  fu  filologo  Vo- 
cab.  railaiiese  itai.  »,  18iiU-56j  ;  -  4) 
Laerzio,  16M7*>  seo.,  di  Norcia,  rae- 
colse  e  pubblicò  sotto  il  titolo  di  c  Bal> 
larium  magnum  »  le  lettere  decretali 
dei  Papi;  TM.  Ifi'iO:  8110  figlio  Atigelo 
Maria,  benedettino,  ne  continuò  l'o- 
pera tino  ad  Urbano  Vili  ;  -  5)  Luigi 
Saipotore  ^^^ja  1760-^^/«  1842i»di  Firenze, 
fa  celebre  compositore  di  mnalca  e  teo- 
rico mnsicale,  dal  1822  Direttore  del 
CoTmervatorio  di  Parigi;  ne  8cri>4scro 
Gauuucci(lHt)9),  Bel lasis (1874),  Pougin 
(1883),  Crowest  (189J). 

CbérueA  Pierre  Ado1pho(*Vi  ^^9' 
*Ib  91),  di  &oaen>  storico;  m.  a  Parigi. 


Digitized  by  Google 


Che 


CMerrllle  y.  Peaoow. 

Cliery  Philippe  (1759-1838  ,  di  Pa- 
rigi, fo  pittore  di  storia  o  scrittoro. 

l'heBChtnl  Giovanui,  17^  aec,  di 
V^erona,"  fu  "pittore  di  storia. 

Vliéseaiix  V.  Loys  de  Cbéseanz. 

ClieseMev'Wnifain  (1688  ^•l*^7m, 
di  Somerby,  fa  chirurgo  a  Lon  ìra. 

CbeslttiT^il  Joh SLTiwM*  OinnnPan- 
nonio  »  :  «  Gio.  da  Ozezmicze  »  ;  Gio. 
Cigimie)  (1434  72),  istruito  a  Ferra^-a 
e  a  Padova,  dal  1459  Vescovo  di  Péce 
(Fanfkirohes)  e  dal  U71  fbgglMeo  <poT 
poHtloa)  in  Croazia,  fu  amanlsta. 

CliMV*7«  ^-  CIiesTiaye. 

niemie  {(\\\)  v.  Dachesne. 

Chenneau  Ernest  (»/«  1833  • 
di  liouen,  fu  critico  d'  arte  a  Parigi. 

4%aan«ceph#rfi»  Joban  (lMt-**/t 
1635)  fa  prof,  d* anatomia  airUniv. 
ili  TTpsala;  suo  frat.  NicU  (m.  1031)  fu 
If)?  )  IfiO?  prof,  di  matein.  a  Marburg. 

€lieMiiey  (ceSDi)  Francia  Rawdon 
07»  1789-3Vi  18-2  ,  di  Ballyrea  in  Ir- 
landa, esplorò  1835-37  l*Enfirate$  ni. 
a  Kilkeel  in  Irlanda  ;  nipoti  suoi  fu- 
rmo  i  Generali  ingleni  OharUnf  Corn- 
wallis  'n  lS2(i^'';  76),  atit  »re  di  «  Wa- 
terloo Lei  tuieb  »  (181)8),  e  George 
Toinkyns  1 1830-3  Va  95),  autore  dì  «  The 
Battìo  of  Dorkfng  •  (1871). 

Cheanlo  v.  Diichesne  (André). 

Chessa  Carlo,  di  Cagliari  (n.  1855), 
pittore  ed  ìnciHnr»*  acquafortista. 

Clieii»el  Jotiann  (<  Caselio  »)  (1533- 
1613),  di  Gottiogen,  prof,  di  fltoaofla 
ad  Helinstedt,  ib  filologo. 

€tie«ii4ln  Alexander  Sevelieviè,  di 
Pietioìniivfo  (n.  i;il865',  prof,  di  ma- 
tematica a  Saint  Lonis  in  Missonri. 

Chester  (ce-)  Albert  Huntington, 
di  Saratoga  Springs  nel  Kew  York 
<n.  **!t\  1843),  mineralogista -e  chiraioo. 

C'heaterfleld  (ce  )  v.  Stanhope. 

Chétardie  v.  Trotti. 

ClieiiTreux  Hortense,  1'^  metà 
19^  dee,  fu  letterata  francese;  m.  1859. 

Clieraltor  1)  Jacque$  L&uU  Ftn- 
cent  (1770  1840).  di  Parigi,  fa  ottico: 
cosà  ano  figlio  Charles  Louis  {^^ji  180 1- 
^*/n  59)  od  il  figlio  dì  qne.sto,  Louis 
MaH"  Arthur  ('^/g  1830-i^'i  74);  -  2) 
}[hhe:  1806-8^/11  79),  di  Limoges, 
fn  economista,  gran  fautore  del  libero 
scambio,  dui  1840  prof,  al  Ck»llège  de 


Franoe  i  *  8)  £M^aieé  ewiUaume  (1801-^ 

*'/ti  66),  di  Parigi,  fa  celebre  disegna- 
tore (psendon.  <  Paul  Gararni  »). 

C'heTniier  d  -  ICon  v.  Éon  de  Beau. 

Ci&evnilet.  y.  B'Abel  de  Chev. 

CbeTAUtor  1)  Jtan  J^opliiU  Air 
phonte  (1*/?  1793'i^/ii  1879),  di  Langres, 
fu  chimico,  prof,  a  Parigi  ;  -  2)  Tenk- 
pie  (Rever.)  io  1794-*,'u  18-8),  di  Ba- 
dingham  iu  Suffolk,  fa  matematico  ed 
astronomo,  prof,  a  Darham. 
Vla«vm»4tor  te  Tat^réM  1) 
Jean  Figrre  Nt^ìéonBugène{^Ì9 1810- 
*/ia  78',  di  Saint-Qnirin  in  Menrthe, 
Direttore  della  Fabbrica  di  vetri  a  Ci- 
rey,  fa  1870  (tiuo  al  ^^/s)  Mini-^tro  fran- 
cese deir  interno  ;  Bcriuse  specialmente 
di  8ilvi€o1tara;  m.  a  Parigi  ;  -  2)  Paul 
(1817.77),  di  Saint-Qairin,  ta  pittore 
di  paesaggio;  m.  a  Parigi. 

Cheverny  v.  Huri^nìf. 

C^hevIfrnardThéodore detto  anche 
Ohat)igny  (1687  ""/a  1771i.  di  Beaune, 
fu  diplomatloo  francese;  m.  a  Parigi. 

Che^IUat  CtempHsMé 
Charles,  2^  metà  17^  seo.,  di  Parigi, 
fn  comico  e  autoro  drammatioo;  m. 
*^,»  1701  ;  fu  ana  moglie  1'  attrice  Marie 
Desmares  di  Konen  il042^°/3  98). 

€heTr««l  1 1  Jaequu  (  «  Caprècdo  »  ), 
1^  metàl7<^  seo.,  fa  matematico  fran- 
cese ;  -  2)  Michel  Eugène  («Vs  1786  «/i 
89).  di  Angora,  fu  celebre  chimico  (ana- 
lisi delle  sostanze  vegetali  ed  animali», 
dal  1-Ì30  prof,  a  Parigi  <189l  monum.). 

Cbevreaae     Bohan  (Marie). 

ClieTrler  Umberto  fa  dal  1469 
Cancelliere  di  Savoia;  m.  «V?  1473. 

Chevrolat  Lonis  Alex.  W«  1790- 
1884),  di  Parigi,  fn  entomologo. 

Clieyne  1)  Charles  «Visconte  New- 
haven^  (1624  .'«^/s  98)  fa  politico  in- 
glese; m.  nel  sao  castello  di  Cbolsea  : 
sua  moglie  Jane  Cavendish  (1021-^  io 
69).  figlia  del  Duv^a  df  New .  astle,  fu 
poetessa;  -  2)  John  (^/a  1777-87*  1836), 
di  Lei  tu  in  Scozia,  fu  medico,  prof,  a 
Dublino;  stndiò  specialmente  le  malat- 
tie dei  bambini  e  le  affasloni  degli  or- 
gani respiratol  i  ;  -  3)  John  PowUs, 
19"  sec.  inglese,  fu  dal  1848  esplora- 
tore artico;  m.  ?/8  1902  ad  Halitax. 
Cbezard  de  Matel  Jeanne  Ma- 
rie (150(^1670),  reUgioeafra&oeBOt  Ibn- 
dò  r ordine  del  «Verbo  Incarnato». 


Digitized  by  Google 


—  623  — 


Vtté»y  (de)  Anioino  Léanard  {^^/t 
177S 1832),  di  Nenilly.  fa  sanaori- 
tiste,  M  1815  prof,  al  Collège  de  Fran- 
ce;  fn  snìì  moglie  Wilhelraine  Chri- 
Btiane  von  Klen-.ke  1783-"/»  1J*J»6k 
di  Berlino,  celebre  poetessa  Udeaca 
<ai.  a  Olnevra);  boo  Aglio  WiXkAm 
(■Va  1806*"/t  86)  là  «orHtore  tedMoo, 
dal  1850  fliabtUto  a  Tiouna. 

dilrt»)»*-»*»  V.  Savoia  (di)  (B.  M  }. 

ntlHiii-or»  Gabriello  (V>  l552->V«o 
1637;,  di  bavoua,  fu  celebre  poeta  li- 
rfoo;  ne  seriiae  Soffrili  (1807). 

Cliliil»     Dèlie  CbJèle. 

Clilala Luigi,  di  TvreaCn.  188D, 
lettf>rato.  dal         18J2  Senatore. 

l'Iiiallva Luigi,  di  Caslano  neiCan- 
tou  Ticino  (D.  1842  ,  pittore  di  paesag- 
gio e  d* animali  a  Parigi. 

ChiAlll  1)  Biu93pp€  a800>39),  di  Cit- 
tà di  ('usrello.  fu  scultore  ;  -  2;  VinemM 
(S'/t  1787  V  a  XUl),  di  Città  di  Cristallo» 
■tu  pittore  di  nt^jria;  m.  a  Corlona. 

Cbianlniii;  v.  Oaozungaciiin. 

Chiappami  Carlo,  di  Treato  (n.  ^/e 
1858),  arastolsta. 

Clilappe  1)  Oio.  Battuta  (l723-65>, 
di  Novi  L'gnre,  fu  pittore  di  storia; 

-  2)  Qime.ppe  i®/»  1750-*"i.'  l^uO  ,  Vi- 
cario generale  di  Cagliari,  tu  poeta. 

CMappelll  Aleasandro,  di  Pistola 
(n.  1857),  prof,  di  storia  delia  dlosofia 
ueir  Ouiveraità  di  Napoli  a  ooeloddi* 
rAooadtmiia  dei  Lincei. 

Clilappino  V.  Vitelli  ((r.  L  ). 

Ctilapustto  Felice,  di  SuHa  (u.  1841), 
awooato  a  polltìoo,  1898-99  Sottosogra- 
tarlo  di  Stato  ai  lavori  ptibblici. 

Chiara  1)  {Emilia)  r.  Oinliano  (Di- 
dio);  -  2)  (Siuita)  (>'  t  1194  12$3', 
di  Assisi,  deìla  laiuiiriia  Scili.  londA 
^^/3  12  L2  l'ordiue  delle  luouaclie  f'rau- 
oeaoaoe  dette  «  Clarisse 
^*/«;  ne  scrìsse  de  Chabauaes  (1896); 

-  3)  (^anta)  «  da  Mont^faleo  »  (Umbria) 
o  «  àA\'à  Crocea  (1275 '-^«.'a  1308)  fu 
Badf.s.-«a  delle  A^o'^tinian»?  a  Monte- 
falco;  ean  mizzata  '^^i»  lòdi  ;  ue  ncriéae 
Tardi  (1888)  ;  -  4)  «  da  Mantova  »  (Bea- 
ta) T«  Chmzaga  (Cecilia). 

Chiara  Stefano  (canonico)  (175*2- 
18  {7i.  di  Palermo,  ftt  ivi  prof,  di  diritto 
canonico  ali  C inversi tà. 

Clilaradia  Enrico  (lò51-^/8  1901;, 
di  GànoTa  di  Saclle,  fta  «mltora. 


CMaraanOBia  (dì)  1)  Andrta, 
sec.,  barone  siciliano,  partigiano  del 

Re  Ladislao  di  Kapoli,  fu  1393  deca- 
])itato  a  Palermo;  -  2)  Costanza  v. 
Ladislao  (Xapoli);  -  3)  Qabr.  v.  Bor- 
donaro ;  -  4;  Isabella  v.  Ferdinando  1 
(Napoli);  -  5)  Triitano  «  Conta  di  Ou- 
p^rtine  »,  18<>  sec,  fa  potente  barone 
^^iciliano,  marito  di  Caterìna  (Maria?) 
Ori^'ììi  doi  Principi  di  Taranto  (vrdova 
d' Antonio  II  Due»  d*Atri)  e  pa<iie  dì 
Sancia  (sposata  a  Francesco  del  iiu'zo 
Duca  d* Andria)  e  d*  2f aòeito,  ebd  fa 
Bagiaa  di  Napoli. 

Chiaramomtl  1)  Barnaba  v.  Pio 
VII  (S.  S.);  -  2.  Sn'pinne  H  nfiri-^/io 
1652).  di  (Tosena,  Hcrin.Hn  d  aHtrorH)inia. 

Cltiaranaa  Gio.  i^aolo  (<  Cbìaran- 
tano»)  (I018**>/i  1701»»  di  Piaasa  Ar- 
marina,  gasnita,  fa  scloasiato  meccan. 

Cbiuravaile  v.  Bernardo  (Santo). 

Chiaravalll  (de')  AUnìndln,  fine 
15**  sec.  fu  capo  cru»itìli-»-(niio  di  fa- 
Kione  a  Todi,  verso  il  lóOO  ucciso. 

ClilAMaa»  (Clarenoe)  (di)  1)  Alb. 
Vitt  (duca)  V.  Edoardo  VII  (Granb.); 
-2)  Giorgio  (daca)  (1419-78),  dal  1472 
«  Conto  di  SalishKTtf  »,  fratello  del  Re 
Edoardo  I  V,  morì  uni  Tower;  -  3)  Oti- 
glielnio  (duca;  iu  poi  K e  Guglielmo  IV  ; 
-  4)  LiofuUo  (dnoa),  29  figlio  del  Re 
Edoardo  III  d' Inghilterra,  fu  dal  1863 
Duca  (IO)  di  Ohiarensa  e  1868  sposò 
Violante  di  (yalearro  TI  Visennfi  ;  m. 
IHG»  ad  Alba;  -  5)  Tommaiso  (duca^ 
20  tìglio  del  Re  Enrico  IV  d'Inghil 
terra,  oadde  1421  a  Beangé. 

Chiari  1)  FahriHo  («Claras»)  (1621- 
95),  di  Roma,  fu  pittore  di  storia  ed 
iuf^isore  in  rame;  -2)  Giulio  («Julius 
Clarua  •)  {^h  152r)-'*'4  7r>  ,  di  Alessan- 
dria della  Paglia,  fu  giurii^ta,  membro 
del  Maggior  Conatglio  a  Milano;  m. 
a  Cartagena;  -3)  Oitueppe  (1676-1733', 
di  Roma,  fu  pittore  di  storia;  -  4) 
Hann«,  di  Vienna  (n.  */:  1851»,  prof, 
d'anatomia  patologica  uhH' Università 
tedesca  di  Praga;  -  u>  Johann  Baptist 
(*'/6  18I7^V«f  51),  di  Salisburgo,  fa  gi- 
necologo; m.  a  Vienna;  -  6)  Ottokar, 
di  Praga  (n.  18  >3),  laringolo;io, 
pi-of.  a  Vienna;  -  7)  Pietro  (abate) 
(1711-8Ì),  di  Brescia,  fu  fecondo  com- 
mediografo e  romanziere  ;  no  scrisse 
^  Tommaseo  (1840  ;  de*  sooi  romanKÌ 


Digitized  by  Google 


—  &24  — 


Chi 


soriaae  Màtotiesi  (1900)  ;  *  8)  Tammato 
(1786-73),  dt  Boma  <D,  fo  pittore. 
Chiari  (da)  Tsidoro  <«  Ciarlo  >) 

(Hn'>15nl),  cassinesc.  fn  Vescovo  di 
Foli«i;iiri  ^^  snrittorci  ecclesiu«ti(!0. 
Chiarini  1)  Giovanni  v.  Ceccbi  1); 

-  9)  Qiweppe,  ài  Aresso  (d.  </•  1888), 
Preside  del  Lioeo  TJmbeito  I  dt  Ro- 
ma, poeta,  critico  e  storico  lottorai  io  ; 

-  ;\)  Liiifff  franoTiioo)  (-"«U  nSQ-'^'*iaì&i2), 
di  MLonto[mìci;nin,  fu  orientalista,  prof. 
aVarsaviii;  -  l)  Marc  AiU.  (.1652-1730), 

di  Bndrio,  fu  pittore  d* arethitettor». 
Clil»r«l«nsa  Giuseppe,  di  Miano 

(Napoli)  (n.  "/j  1864),  pittore  diboschi. 

Clilarotnont^  Franoe8CO(*^/7l8U9- 
i^'/'io  HO»,  (ìi  (Jiistrojjiovanni.  fa  compo- 
sitore di  uiudica  e  maestro  di  canto, 
dal  1808  stabiUto  a  BrftMel. 

ChlArasI  Giulio,  di  Siena  (n.  1859), 
prof,  d'anatomia  umana  nell' latitato 
ili  .stndì  saperiori  di  Firenze. 

CItiavefftalDO  v.  Mainardi  (A.). 

i^Mnwelìll) Alberghétto  I,  14'>hec.. 
Al  Signore  di  Fabriano;  i  anol  diaoen- 
denti  furono  sterminati  da  nna  con- 
giura 1435;  -  2)  Chiavello,  pronipote 
(ìol  |>r.«n.,  fn  dal  1415  Si<,Miore  di  Fa- 
briano e  servì  iu  guerra  i  Veneziani; 
m.  1428  a  Venezia;  sua  moglie  Livia 
(m.  1410)  fa  poetoMa. 

ClilAveii*  1)  Iacopo  Ant.  (oano- 
nico),  17^  set',,  dì  Bullnno,  fu  erudito; 
-2)  Nircolh,  16"  17^  sec,  di  Belluno, 
farmacintu     ziicclioio  d'assenzio»). 

Cliiaveri  Gaetano  (1689-1770).  di 
Roma,  fin  arohitetto  della  Corte  di 
Samonia;  m.  a  Foligno. 

«MaTerlnl  Luigi  (3;5l777-<«/8l834), 
di  Palena  (Lanciano),  fu  prof  di  nie- 
dicina  nella  Uni  versiti  di  Napoli. 

Chiaire»  Desiderato  C'/io  1825-*»/7 
95),  di  Torino,  fa  poeta  (Fra  Baldino» 
nel  «  Fischietto  *),  coramediografbepo- 
ìitico;  "/i2  1865.aVe  66  Ministro  del- 
l'intórno; dal  "/il  1890  Senatore. 

Chia%lHtellÌ  Iacopo  (1618-98),  di 
Firenze,  fu  pittore  di  prospettiva. 

€lilek«l«j  Henry  a862<»/4  1443) 
fa  teologo  e  diplomatico  inglese,  fau- 
tore d'una  Chiesa  nazionale  inglese. 

Chi«reffliln  Stefano  (abato) 
1745-*/9  1820),  dì  Chioggia,  fu  natura-  i 
lista  e  disegnatore  di  storia  naturale.  | 

Ctalertel  i)  A{fonÉa,  10<>  sec.,  mo-  i 


danese,  fu  pittore,  1850-61  a  Roma;  -  | 
2)  Gaetam  (1820-*/i  80),  dì  Reggio  nel-  | 

r  Emilia,  fu  paletnologo  ed  archeologo.  ■ 

Cbl#Aa  1)  r/ianan^é'Zo  (1520  75),  di 
Tortona,  fu  dal  '^'3  1568  Cardinale;  m. 
a  Roma;  -  2)  Matteo  v.  Cesa  2);  -  3) 
Pietro,  di  Sagno  nel  CantoB  Tidno 
(n.  1870),  pittore  a  Milano;  ^4)  SUve- 
gtro  (1623T-57),  di  Genova,  fo  pittore. 
Ciileea  v.  Della  Chiesa. 
Chieal  Lniiri  (2i/;  isil-i^»/-..  Si),  di 
Keggio  ueir  Emilia,  patriolta  e  giori- 
sta,  fa  1850  Ministro  di  giostlsia  del 
Dittatore  Farini,  poi  Coni,  di  Stato 
o  (la!  -'^  »  1860  Senatore;  m.  a  Roma. 
Chlèvrea  v.  Croy. 
Cblfentl  Gaspero,  di  Livorno,  ge- 
nero del  corso  repubblicano  Bartolom- 
meo  Arena,  avendo  tentato  di  liberava 
l'ex  Regina  d*Elroria,  fa  per  ordine  di 
Napoleone  I      1811  fucilato  a  Parigi. 

4'iiffnnrii  Fran<joÌ3  fi  loot). 
di  Saint-(Jnier,  fu  pittore  di  storia  ed 
incisor*^  in  rame;  m.  a  Parigi. 
Clim»r8  Bois  (da)  2). 
CbilleO  Jean  Jacqaes  (1568-1673), 
di  BesanQon,  fa  medico  del  Re  Fi'lppo 
IV  di  Spagna  e  scrittore  ;  m.n  Brìissel. 

Chisrl  1)  A'jof^finn  1  il  3fa7?(//;  -o  », 
15"-16"  HOC,  di  Siena,  tu  a  iioiua  ban- 
chiere e  grande  amico  delle  belle  arti 
(protettore  di  Railkello);  m.  1512;  ne 
scrisse  Cugnoni  (1881);  «2)  .i^otttno 
(principe)  €  Principe  romano  di  Far- 
nnèe  *  (*/•«  1710-«9/i«  69-,  dal  «^'a  1735 
marito  della  Principessa  Giulia  Albani 
(1710-80)  (nltima  di  sna  casa),  assunse 
U  cognome  <  (Mgi  Atboni  >  e  f a  Ma- 
resciallo della  Chiesa  e  Costode  del 
rondare;  -  3)  Agostino  v.  Chiari  Al- 
bani 2»;  -  4)  Ihniap.  V.  Chigi  Zondada- 
ri  ;  -  ó)  Carlo  Corradino  (nobile) 
1802-**/  81),  di  Siena,  fu  patriotta,  dal 
"/s  1800  Senatore  ;  -  6|  Fabio  fa  Papa 
Alessandro  VII;  -  7)  Flavio,  17®  sec, 
di  Siena,  nipotf^  d'Alessandro  VII ,  fn 
dal  1657  Curdibale;  ni.  1698;  -  Si  Fla- 
vio (1712  71),  di  Roma,  fu  dal  1753  Car- 
dinale; >  0)  Fiavio  1810-"/s  85)  di 
Roma,  fa  dal  ^/is  1873  Cardinale;  - 
10)  Laura  v.  Boncompagni  7). 

Cblffl  Albani  1)  yfana  (princ.)  v. 
Giovanelli;  -  2)  Mario  iprincipe),  dì 
Roma  (n.       1832,*,  Maresciallo  della 
'  Santa  Romana  Chiesa  e  Cn^tode  del 

Digitized  by  Google 


Clil 


—  625  — 


Chi 


GonclAve;  Il  «no  1^  icenito  AgotHno 

«Principe  di  Farnese»  («»/7  1858-»/3 
96)  cadde  coinbatt  ad  Abba  Ciariina. 

Clilvl  Xondttdarl  Bona  ventura 
«  Marchese  di  San  Quirieo  > ,  di  Fi- 
renze (n.  184L),  politico  e  inten- 
dente d' arte,  d«l  ^lu  1892  Sesalofe. 

4  hiKnoll  Niccolò  Agostino  (1707- 
85  ,  (li  Trino,  fiato  dotneiiicftno,  fu 
prof,  di  to<il(>ijia  all'  Uni^.  di  PVriara 

ClilJ»  (cbuiii)  (vuQ  dm  )  Pieter  Otto 
(»  IO  1802-*/u  67/,  di  DeUt,  fu  numi- 
ematico,  pruL  ii6Ù*Uai7.  di  Leld». 

Child  (dalld>  D/oHoA  (Sìr)  (1630- 
99).  di  Londra,  fu  roiriTtì^^rclallatftj  ~ 
%i  Lydia  Mai  in  v.  Vvaiìcìa 

Clilld«  (ciaild)  Henry  Langdon 
(1781-1874)  perfoilonò  1»  Imternsniag. 

CìitM^i^rt^  1)  I,  8o  figlio  del  Ke 
Clodoveo,  fo  dal  511  Ke  coli»  reei- 
denza  a  Parlari;  ni  568;  gli  successe 
il  fratello  Clolario  1;  -  2)  //  (570-593), 
figlio  di  Sigeberto,  fu  dal  575  Ke  d'Au- 
stnaia;  -  3)  III  fa  6i)6-ilL  Be  d'Aa- 
etraaift  ;  -  4)  Grlmoeldo. 

Cbiidebrnudo  ( Ildebrando),  fra- 
tello <h  Tarlo  ^iartelloj  soaooiò787  gli 
invasori  Arabi  da  Lione. 

CItllderico  1)  /  v.  Clodoveo  ;  - 
2)  //,  Aglio  di  Clodoveo  li,  fa  dal  660 
Re  d'Auetraeta  e  dal  669  di  lotto  lo 
Stato  dei  Franchi  ;  673  ucciso  ;  -  3)  ///, 
figlio  di  C'ii'perico  TI,  fu  d.'d  74:ì 
dei  Franchi,  ultimo  dei  Mer<)\  in^i,  -'  5 
762  a  Soisdona  deposto;  m.  754  ju  un 
oonvento  a  Salnt-Onier. 

CliUd«ra  Hagh  Cnlling  1827- 
'Vi  96),  di  Londra,  fu  nomo  di  Stato 
britann  ;  ne  scrisse  S.  Chiklers  (1901). 

Ctifldren  John  (George  1777- 
'/i  18)2)  fu  ciiimico  inglese. 

CliileeaUI  Oaoar,  di  Bassano  Ve- 
neto (n.  ^*/7 1848),  etoriografomneicale. 

eli  Illa  no  (Santo),  irlandese,  7^<}ec., 
f.i  r  apostolo  della  Franconia,  dal  686 
Vescovo  (1^;  di  Wiirzburg  ;  avendo 
disapprovato  il  luatrim.  del  Duca  iioz- 
berto  di  Taringia  colla  nipote  QaiJLana, 
Al  da  qaello  Iktto  aaMBeìnare  (688)  a 
Wtirzburg)  commem.  V?- 

Clilllinsworf  h  William  (in02-'»^'i 
40>  di  Oxiurd,  celebro  tooloo^o  protfst. 

Clillone,  spartano,  poeta  gnomico, 
fu  ono  dei  7  sapienti  della  Grecia. 

ChIlOTf  Desiderio,  di  Tato  in  Val 


di  Non  (o.  1835),  Bibliotecario  oapo 

della  Nazionale  di  Firenze. 

Cii  11  perle»  1)  (Burij.)  v.  Gnndio- 
co;  -  2)  (Franchi)  I  (S'J'J  584),  tìglio 
del  Re  dotarlo  I,  fu  dal  561  Ke  del 
paese  al  nord  della  Senna  (Soiseone)  ; 
r.  Fredegonda;  -  8)  tFranehi)  II  fa 
Re  nella  Keustrìa  dal  716;  m.  7:9. 

Chiltriid»  V  Odilone. 

Cbiniay  1)  v.  Croy  ;  -  2}  v.  Kit^uet 
de  Cbimay  ;  -  3)  v.  Tallien. 

ClilnieMll  Iacopo  (1554-1640),  det- 
to «  T  Èmpoti  *  dal  ano  Inogo  natio,  fti 
celebro  pittore  di  storia. 

ChimlPaelil  Lui^i  i'-^^;  u  1816- ?/it 
19011,  di  KoHà  (IJassano  Veneto),  fu 
medico  e  idrologo;  tu.  a  Bassano. 

ClilMilMUo  ViDoenso  (^/s  1741- 
1B15),  di  ìfaroatlca,  aoccease  1798 
all'Abate  ainaeppe  Toaldo  (1719^V" 
98),  suo  zio,  come  prof,  d*  astronomia 
e  di  nu'ti'O!  <ilopia  (^  SnlT  anniento  iC- 
colare  deiie  pioggie  »)  a  Padova. 

Clilmlrri  Bruno,  di  Catansaro  (n. 
1846),  avTOoato,  Ministro  •/•  «/«  1^91 
d'agric,  "'/la  1891-»*/»  92  di  ^rrazia  e 
giu4t.,  -'V.  1900-«/i  1901  delle  tìtuinze. 

4'lilna«rlin  Luigi,  di  Montaguaua 
(n.  18411,  politico,  1899  Pres.  d.  Cam, 

dUnard  Joeepb  (^V*  17^6-"/k  1813), 
di  Lione,  fU  sonltore  francese. 

C^lilnardo  Filippo,  cipriota,  dal 
1226  al  servizio  dell'Imperatore  Fe- 
devi  ()  IT,  Ili  poi  Grand' Ammiraglio 
«lei  Ke  Maiiiredi  e  Goveru.  in  Epiro, 
12^  aMBeelnato;  ano  fratello  Otuong 
fa  1272-73  Vioario  angioino  d'Albania; 
gli  sncceaae  Anselmo  de  Cayonx. 

4'hinnzKi  Ciarlo  Giu^-^pp^  f18'',9-^'/; 
97),  di  i> viglio,  fu  poeta,  iiiosolo  e  cri- 
tico letterario;  m.  a  Genova. 

CliiHceUe  Charles  {^^li  1845-**/* 
1903),  di  Channy,  scrittore  a  Parigi. 

€?lilBi«kon  T.  Osorio. 

t'hlndasvliif o  f(i  fletto  nel  641 
Ke  dei  Visigoti  in  Sjia^ria;  abolì  il  di- 
ritto romano  e  aiV.umò  l'autorità  re- 
gia assolata:  ni.  649;  t.  BeooeaTinto. 

CiilBdl  (al)  Aldndo. 

e  bini  1)  Oùlileo,  di  Firenze  (n. 
1*^73»,  pittore:  -  2>  Mimo,  di  MaHsa 
(n^h-,  186*1^  lualoaiatico,  prof,  a  Pn^ia. 

Ciiiuiladano  v.  Asi^urbauipui. 

ClilMOii  Y.  Doplessis  (Arm.). 

ChlBBle»  Sismondi. 


Digitized  by  Googl 


Cbl 


~  526  — 


Clil^  Felice  1813-*«/6  71),  di  Gre- 
scentino,  fu  prof,  di  matemfttioa  nel- 

r  Università  di  Torino. 

Cbiocoa  Gerolauir-  ló^'-ltì»^  seo., 
di  Milano,  fa  pittore  ài  storia. 

Chiacearelll  Bartolommeo  (IfSO- 
1646)  avFoeate  e  Mogrftfo  napolitano. 

Chiodarolo  Giovanni  Hati9, 15^- 
16<*  SBC,  ùi  pittore  bnlofrnpse. 

C*hi<»do  1)  Agostino  (barone)  (1702- 
"/a  1861),  di  Genova,  fu  Geneittle,  dal 
»Vio  1848  Senatore,  ".a-^'/s  1849  Pre- 
sidente dei  Ministri  a  Torino;  -  2| 
Domenico  ('^  'lo  1823-»/»  70),  di  Geno- 
va, fu  Generale  ed  insegnere,  creato- 
re dell'Arsenale  di  Spezia,  dove  nioiì; 
-  3)  Jacopo  1759- 1842),  di  Ve- 
nexìa  storico  e  paleogruiu,  fb  dal  1815 
Direttore  del  Veneto  Arehivlo. 

Chioae,  di  Eraclea  al  Ponto,  filo- 
sofo, accise  353  a.  Cr.  Olearen  Tiranno 
d'Eraclea  e  fu  alla  sua  volta  ucciso. 

Cliionide  fu  poeta  comico  attico. 

VM  rato  Lnigi.  d!  Abbadladi  Stura 
(Torino)  (n.  '/to  1862),  già  calcolalo, 
meteorologo  pratico  antodidatto  a  To- 
rino  (•  TI  tempo  che  farà»). 

CliioHMoae  1)  David,  19"  neo  ,  <ìi 
Genova,  medico,  fu  autore  diiiiniaa- 
tico  assai  popolare;  m.  ^^/s  1873;  ne 
scrisse  Catansaro  (1874)  ;  -  2)  Edoardo 
(183S*98),  di  Genova,  fu  incisore  in 
rame,  Direttore  delle  Officino  carte  e 
valori  del  fTÌnppone;  ni.  a  locohama. 

ClaiOKsol.  V.  Dalia  Croce;  Marinet, 

Clilple>  Cbarles  (1836-^/ii  1901),  df 
Ecnlly-lòs-Lyon  in  Bhdne,  ta  archi* 
tetto  ed  archeologo  francese. 

Chlrnt»  Pierre, di  Conqnesin  Roner- 
gue  (l()r)L)-l732',  fu  celebre  nìe(Ì!(  o. 

CliiriaioM  (de)  Juan  (1504-1020),  di 
Madrid,  fn  pittore  di  storia. 

CbiriNofo,  6o  seo.  a.  Or.,  dell'Isola 
di  Creta,  fu  architetto  e  scultore. 

f'iiiroiie  Vincen7.o.  di  Carpignano 
Saloni iuo  (n.  ^'/a  1847),  prof,  di  nm- 
teria  medica  e  furmacolo)>ia  sperimeu- 
t»Ie  neirUniversirà  di  Kapoli. 

Ctaironl  Gian  Pietro,  di  Nuoro  in 
Sar'l'vc^na  (u.  IS'G»,  prof,  di  diritto  ci- 
vile nell*  Univer8it;\  di  Torino. 

Cliirtaui  V.  Aifliinti. 

Ctlialioliii  1)  Alexander(m2ì-lSi7) 
di  Bigio,  fa  pittore  di  storia  e  ritratto 
a  Londra;  -  2)  Oarolim  Jones. 


OlhlatonI  Giro,  di  Ostiano  (Cre- 
mona) (n.  *lto  1852),  prof,  di  fisica  speri- 
mentale neir Università  di  Modena. 

niitnrfn  Tra'ano,  di  Tenczia  (u. 
1Ò04),  pittore  di  paesaggio  e  di  genere. 

Chitarra  v.  Cene. 

Cliltaaato  Scibaaabnro,  celebre 
bact enologo  giapponese,  scopri  1894 
(a  Canton)  il  bacillo  della  peste  babb. 

diitreo  V.  Kothhoff. 

Chittenden  Kussel  Henry,  di 
New  Haven  (n.       1856),  chimico. 

t)lilnr»Bal  Gennaro,  di  Napoli  (n. 
1840).  incisore  in  rame. 

4'lilÙHole  1)  Adan-'O  1728-87),  di 
Chiusole  iu  Valle  Lagarina,  fu  pittore 
e  letterato  ;  m.  a  Rovereto  ;  -  2)  An- 
Umio  ("/io  1679-'3/a  1755),  di  Villa  La- 
garioa,  tu  prof,  di  matematica  a  Sa- 
lisbnrgo;  precettore  del  Conte  Carlo 
Castelbarco,  visitò  con  questo  gran 
parte  dell  Europa;  m.  a  lioTereto. 

Clilva  V.  liebim. 

Cblvsiaao  (da)  r.  Carlettì. 

CblTot  HenH  1830-i*/t  97),  di 
Parigi,  autore  di  farse  e  operette. 

Chizzoiil  Francesco  di  S.<in  Mar- 
tino daìTAr^ine  (Mantova)  (nato  *®/8 
1848),  prof,  di  geometria  proiettiva  ed 
analitica  nelP  IJniTeraità  di  Modena. 

Cliladnl  Ernst  Friedrich  K^/tt  1 766 
-'/4  1827),  dì  Wittenberg,  fisico,  fondò 
r  acustica  scientifica  c  scopii  le  fignre 
del  suono;  m.  a  Brealau. 

Cblopic'ki  (-zki)Gregor  Joseph 
1771-^/9  1854),  18U9-13  Generale  na- 
poleonico, ta  Vm  18S0-*"/i  31  Dittatore 
nella  Polonia  insorta. 

(^hniol  Joseph  (^»/a  1798-^/ii  1858), 
di  Oimiitz,  fu  storico  ;  m.  a  Vienna. 

ClimelnlolKi  (-izki)  1)  Jiogdan 
(Diodato)  (159.1-^^8  1^^^).  IStman  del 
Cosacchi  Saporogi,  1647  si  ribellò  a 
Pt>lonia  e  1654  si  sottomise  a  Rass5a; 
dal  1873  suo  monum.  a  Kiev;  ne  scrisse 
Os^toniarov  n857);  -  2)  Nicolai  (^«/s 
17p9-^/9  l}-40),  di  Pietroburgo,  fu  uno 
dei  creatori  della  commedia  rossa. 

Ctamielowakl  Peter,  di  Zanra- 
dynce  in  Podolia  (n.  ]848i,  scrit- 
tore polacco  a  Varsavia. 

tUobrl(Chrobry)  v.  Eoleslao  I  (P.). 

€boderIoa  de  I^aelos  Pierre 
Ambroise  Francois  (1741-^/ii  1803),  di 
Amiens,  fii  scrittore  («Lea  liaisons 


Digitized  by  GoOgle 


—  527  — 


dmgmiMea»,  1784);  m,  (Ispettore  del- 
rartigUefflft  napolitaiia)  »  Tarwiito. 
Chodkléwles  Jan  Karol  (1560- 

IC'M)  fn  Gé-m  raltì  polacco;  m.  (com- 
btttteudo  coutro  i  Ttirchi)  n  (  bofin; 
fu  sua  moglie  lu  Piiucip^tieia  Auua 
B!oi«a  d*  Owtrog  (m.  1«M). 

€b««4»wle#kl  (•etnkl)  Denlel  (»/m 
1726-^/i  IfOD.di  Danzile,  fu  iucieoreto 
rame,  Dir.  dell' Acead.  di  Berlino. 

Claodsko  Joseph  (*«  ii  ISOO-'/i  81) 
fa  geodeta  russo;  lu.  a  Tiflis. 

CM^lii  T«  Joly  de  Cbein. 

«AolB#t    cboysnet  (r.). 

Cholaenl  (de)  1)  Citar  (dnca)  «  Con- 
t  du  Fle89is  -  ProMlin  *  (1602--»/"  75) 
in  Mari^Hciallo  di  Francia  e  diploma- 
tico li  uucese  ;  -  2)  César  Gabriel  «  Du- 
ca {10)  di  Pruain9{}*lB  1712.»/it  85); 
di  Fari^,  fu  dipìometico  fìranoeee;  • 
3)  Charles  »  Marchese  de  Praslin  » 
a 563  »  2  1626)  fu  M il iwi allo  di  Fran- 
cia; -  4)  Chrirlfx  Thf'ohaìiì  Duca  di 
rtaitUn  »  (*®/<i  1805-^*/*  47),  spoaiitu 
con  Panuj  SSbamani  (figlia  del 
Generale),  eeeendo  «ineeta  etata  aooiaa 
1847  nella  propria  camera,  arre- 
stato, avrcleri<S;  -  5)  Charh  f'r  Hot. 
V.  Komanet  ;  -  Claude  v.  Cboiacul- 
Francière»;  -7)  Etienne  v.  Cboiseul- 
Amboise;  -  8)  miciU  Cboiieni-Mea- 
ee;  -  9)  Oabr.  Choieeiil-GoiiiBer. 

Chol»«al-.4itiboiae  (dt^)  P3ti6t)ne 
Francois  (dnca)  «  Marchese  di  Sfafn- 
ville  »  17!  9-*/»  85)  fu  abiltHmmo 

Miuibtro  di  Luigi  XV;  "/t  1768  sti- 
pold  eoa  Genova  tt  trattato  di  Tendita 
della  Ooraioa  alla  Fìfaoola  ;  cadde  per 
opera  della  Dubarry;  fa  aaa  moglie 
LonìRP  Honorine  Orozat,  vUv,  vedova, 
ne  pagò  i  debiti  e  si  ritirò  in  un  ccu- 
vt  nto  (m.  ISul);  ne  scrisse  Maugras. 

«%ala«»i  de  Prmil.  v,  Cholaenl. 

Cliolacal  FraneléMa  (de)  Claa- 
de(1633-"/  1711)  fo  Maresciallo  di  Fr. 

4'holM<*iil.<jonfner  (de)  Gabriel 
AuKUHte  (r<,nr.  )  f-'/i»  l7ri2-*^/8  1817)  fu 
(diplomatilo  ed  arcbeol.  («  Yoyagede 
la  Grèce»,  1782S  1702-I803  esnle. 

€k»la««MIeaae  (de)  I^Udté 
(contes-ia),  Ib®-I9<*8ec  ,  fa  romanziera. 

Cliolsjr  (de)  ))  Franrnìg  Timoléi-n 
(abbó)  fl(544-  1724),  di  plui-i.  tiglio  di 
Jean ue  Ul jrmpe  de  BtìUabat  U  HurauU, 
fa  ay7eiitiirÌere(Teettto  da  donna  «otto 


n  nome  di  <  OonUssa  de»  Bdrret  »),  poi 
abate  e  aorlttoret  dal  1687  membro 

deir  Accademia  ;  -  2)  Jean  v.  Durboise. 

Cliolet  .Iran,  hoc  ,  di  Nuintel 
in  Bt'uuvaiaii},  fu  da)  128 L  Cardinale 
(<  Card.  CioleUo  >),  1283  Legato  in 
Franeia;  m.      1201  a  Roma. 

ClietM      Roget  de  Cholez. 

Ctioinbalrh  d«  Col<|u1ioan 
Patrick  Mmt  ^Sir)  tl8ir.  01),  di 
Wet»tmii)ster,  ni]»oro  (liiil  del- 
l' eeonomÌHt,'\  Patrclv  C'ohjnhoun  di 
Dnmbarton  1745  l^-i^».  1851-f4 
Glodlee  aoperiore  delle  laole  Jonie»  fa 
celebre  giurista  ipglese  («  Snmmarj  of 
the  KoMi;in  <ivìl*Law>,  1850  60).* 

Cboiiipró  V,  Cagnoli  2). 

Clio  Ili!  fui  Ir  V.  Mircbond. 

Cliopin  1)  FrUéfic  (V  Ifi09>*Vi« 
49|,  di  Zelasowa  Wola  preaeo  a  Var- 
savia, figlio  d'  un  francete  (Nicolai»  di 
Nancy)  e  d' nna  polacca  ((tfnstina 
KrzyzanowMka)  fu  celebri'  ib-l  tutto 
originate  compositore  e  puiui-iia.  1829 
a  Vienna  e  dopo  il  1880  a  Parigi,  dove 
mort  conanoto;  ne  aoriaae  Honeker 
(laOO)     2)  Fi iedr.  fi.  r.  Scliopin. 

Choppin  Keit<>  f  r.;j7  /a  1606),  (li 
Bailleul,  fu  (•«  b  bre  ji^iurista  francej^e. 

Cboquei  Louise  Victoire  luai itala 
Adtermann  (1818-*/s  €0),  di  Parigi,  fu 
poeteeaa  Aranceae  lirloa  (sentimentale 
elegiaoa);  ne  aorìssero  BalegDO  il897), 
d'  rTan-*'^-.iivilh»  flf  92), 

di  lecaterinosiav,  fu  dit»«|(uati>re  bo- 
tanieo  (1818  nel  Cancaao,  1815-18  con 
von  Kotteboe  Intorno  al  mondo);  (Vi 
aaaaasinato  pre^^so  a  Veracruz. 

Chorley  (citn-ìi)  Tloiiry  FotlM^rjjill 
*"/i2  1808-**/2  72).  di  Blackley  Huist 
(Wigan).  fu  cri  ri  co  musicale. 

<^4»r»B  Alexandre  Etienne  i^^fta 
ìl7%^/9  1834),  di  Caen,  fti,  dopo  Fé- 
tìà.  il  più  grande  ieori(o  rooaicista 
del'a  Fran(  !!i;  m.  a  Paiigi. 

l'tioae  Geoffroi.  U"-16"  stc,  fu  pit- 
tore francese  miniaturista. 

Clioara  (Cboeroes)  —  Coaroe  (v.).  , 

CliOieli  «  ron  Vhotkowa  eWognin» 
1)  Johann  Karl  (-«/io  1705-»/"  «")  fa 
Generalo  e  diploinatico  an^^triaco  (\'9 
1746  a  Genova);  ra.  a  Vienna;  -  2» 
Karl  (conte)  (»8/7  178'i  »'/i8  1868)  fu 
1815  Goyernitore  generale  anstrfaro 


Digitized  by  GoC)gIe 


t)ll<» 


del  Regno  di  Napoli;  m.  •  Praga;  - 
8)  Bù/ia     Austria  Este  4). 

t'hoaan  v.  Cottereftn. 

l'hoyimet  Piern\  15**  hoc,  fu  me- 
dioo  ed  astrologo  del  Re  Luigi  XI  di 
Franda  («Boiler  des  gaerrea»). 

Clir««  Charles,  di  Llotrathen  la 
1860),  fisico  inglese. 

C  lir<  tien  V.  TroyeB  (de). 

ClirlKt  (voi>)  Wilhelm,  di  Geisen- 
heim  in  Nassau  (u.  ^/s  1831),  prof,  di 
filologia  classica  air  Unir,  di  Monaco. 

Olirtotea  1)  Ada  Frìderlk  ;  -  2) 
Joseph  (1769-1838),  di  Baochs  in  IJu- 
terwalden,  fu  Hmlroro  a  Basilea;  COSÌ 
sno  figlio  Raphael  (1811-80). 

Clirl«ieii»eu  Odio  Tidemand  (n. 
V»  1851)  ehimioo  a  Copenaghen. 

Chrlatlaa  Fleloher,  nno  degli  ara- 
mntinati  della  nave  inglese  Bonnty 
ne!  17P9  fv  Elìcrb),  17D0  si  stabilì  nel- 
ri.soladi  Pitcaiin  con  John  Adamg 
(1754  1829);  1793  uccido  per  vendetta. 

Clirlaito«a»B  Christian  (n. 
1840),  fisico  a  Copenaghen. 

Chrletie  William  Tlenry  Mahoney, 
i]\  Wonlwich  (n.  »/><>  1845),  dal  1881 
Atìirononio  reale  a  Greenwieh. 

Cbrliillue  v.  Pitiaui  (Cri8t.). 

Chrlatisoii  Robert  (Slr)  {^fi  1707- 
1882»,  di  Bdinbnrgb,  fu  tossicologo. 

Chrliitniann  Jiicobd  554-"'/6 1^513) , 
di  Jobannisberg  iu  Xasi^au,  fu  orien- 
talista e  matematico  ;  m.  a  Heidelberg. 

Chrietoflrél  Elwin  Bruno  (^o/ii 
1820-<V'  IdOO),  di  Montjole.  Ai  mate- 
matico, prof,  a  Strassburg. 

Chriiitofle  Cluirìos  il805-^»'i2  63), 
di  Parigi,  fu  industriale  (ar^^entana). 

Clirifttopli  Henry  {^/lo  ìlùl-^lm 
182J),  negro  di  Grenada,  divenne  1811 
col  nome  di  Enrico  I  Imperatore  di 
Haiti  ;  scoppiata  rivolux  .  ai  accise. 

CliriMtoplic  Joseph  (1062-1748),  di 
Verdun,  e  huo  Irat.  Claude  pittori. 

t;iirlatoph»«n  v.  Cri^tus. 

Clirlat^^  Samael  Beoedict,  di  San 
Francisco  de  CaltrornÌ%  (o.  '/b  1858;, 
prof,  di  montani sti<  a  o  metallurgia. 

Cbrobry  v.  Boleslao  I  (Poi.). 

C'hr^pITs  V.  Cfisa  (da). 

Cbrj'sander  Karl  Franz  {^j-j  1820- 
>/•  1901).  di  Liibtheen  iu  HeekI..  fu  sto- 
rico musicale;  m.  a  Bergedorf. 

ChryaolOM«  v,  André  14). 


Chryatel  George,  di  Aberdeen  (o. 
»/8 1^51),  prof,  di  matematica  neU'  Uni- 
versità di  Edimbtiroro. 

ChrzauowMKi  ]|  Adalberto  (1788 
^ji  1861)  fu  Generale  polacco  1830-31; 
consegnò  ai  Rossi  YarsaTla;  fé  poi 
Agente  britannico  in  Torchia  ;  dal 
1840  Comandante  in  capo  dell'  esercito 
sardo  (Novara!);  m.  a  Pariori:  - 
mufle,  11^  sec,  (Generale  polacco,  per 
r  energia  eroica  di  sua  moglie  Anna 
Dorotea  de  Frezen  1075  salTÒ  la  tor- 
tessa  di  Trembowla  in  Oallisia. 

Cbual  Tenno,  2*'^  metà  2^  secolo 
lì.  (V.,  fn  Imperatore  (Micado,  14*^) 
dei  (j lappone;  la  hu»  vedtiva  Gingu 
Cogo  sottomise  nel  203  la  Corea. 

CUumtt^k  Bmest,  di  Coroellea  in 
Vand  (n.  *^/t  1857).  prof,  di  chimica 
agraria  e  analisi  chimica  a  Losanna. 

Cbudlelffb  1)  Eìizahftk  (1720-««/« 
88),  figlia  d'un  colomn-llo  inglese,  fu 
dama  galante,  1741  mai  naia  Hervey 
(«  Contessa  di  BriHol  >),  subito  diTisa 
e  1766 dlTorsiata,  1769rimaritata  <  Da- 
chessa  di  Kingston  •  ;  accasata  di  bi- 
gamia fa  dai  Lordi  rioonosciuta  col- 
pevole; ma  uun  patì  il  nmrchìo  e  visse 
in  Francia  splendxd.  culi  eredità  del 
30  marito;  -  2)  L&rd  r,  Gliflbrd 

€liiir«     Sufi  1). 

€bnl  Cbomnr  fu  Ke  di  Corea,  m. 
genn.  1864,  ultimo  delia  dina^^tia  Li. 

€baii  Karl,  di  Hdcbst  a.  M.  (n. 
i/io  1852),  zoologo,  prof,  a  Lipsia. 

€liiin«ler  Se»  Kesciub  (1838-84) 
fa  filosofo  teista  braminico  in  Indi*. 

Cbunsena  v.  ('lutarlo  I. 

CbiipplD  Mé  lard,  16"^  sec,  fa  lo- 
renese  pittore  di  storia;  m.  1580. 

CbuQiiet  Arthur  Maxime,  di  Ro- 
croi  in  Ardennes  (n.  ^/t  1858),  storico, 
professore  e  scrittore  a  Parigi. 

Ctaarcb  (cere)  1>  Arthur  Berberi, 
di  Londra  (n.  -/r  1834).  chimico;  -  2) 
Frederick  £dwin  (^V  1826-'/*  1000),  di 
Hartford  in  (^nnectiout,  fu  celebre 
pittore,  di  paesi  ;  m.  a  Hew  York  ;  - 
3)  Richard  (Sir)  (1784-«"/s  1873),  dì 
Cork,  fn  Generale  napolitano  (1819 
mandato  con  pieni  potei  i  nella  Pro- 
vincia di  Lecce,  vi  toce  giustiziare  163  ' 
affiliati  a  società  segrete)  e  18.27  fa 
nominato  Generalissimo  dei  Greci  ;  m* 
ad  Atene;  ne  scrisse  St.  L.  Pool  (1800). 


—  628  — 


Digitized  by  Gopgle 


—  52tf  — 


eli 


Cliarclilll  (cer  )  1)  Arabella  ilQAS- 
1780),  mrelift  del  Dnoa  di  Marlborougb , 

fu  amftnt(>  do]  Dncft  di  York  (poi  Re 
Gìacoiiio  II  d' Inghilti^rra):  -  2)  Char- 
les (173l-*/ii  64)  fu  poet^  Ratifico  iii- 
gleso;  tu.  a  Boulogne-sar-Mer ;  di  lui 
(e  di  Defoe)  scrìMe  Forster  (1865);  - 
S)  John  «  DooA  (1®)  ai  Uarlboreuffh  » 
(•^M  ie50-«V«  1722),  di  Afihe  ia  Devon, 
fu  gran  (renrirrtlp.  tinissimn  cortiiiiano 
ed  abilissimo  diplooiatico,  favorito  me- 
cessivam.  dei  Re  Carlo  li.  Giacomo  II 
e  Guglielmo  III  e  pti  dell»  ice^ina 
Adm,  la  eoi  amie*  Sarah  JmminffÉ 
im-^jf  nU)  1678  egli  aveva 
aposata  (di  lei  hptì.^hj?  Mollitr'.  1ÌK)1); 
dai  170U  Supremo  ( 'omaiifiaiiie  nei 
Paesi  Baasi,  vinut»  '  1704  (insieme 
eoi  Mneipe  Bogenlo)  ad  Hfioliatiidt 
(BleDbetm)  TBIettore  Masetmlliano 
IBtiianaelo,  poi  i  Francesi  •»/»  1706  a 
Rami11f»*«^  11/7  1708  a  Oadenaardo  <^  ^'/a 
•1709  a  Maiplaqaet;  ma  poi  v(MiTif>  t  j- 
cbiaoiato,  perchè,  caduta  iHHeuiio  iu 
dlagrasia  aoa  nioi^lie,  erano  saliti  al 
potere  1  Toriet;  aoonaato  dt  peonlato, 
fa  1712  spogliato  di  tutte  le  sue  di- 
gnità; ma  venne  poi  dal  Ke  Glorgin  T 
reintegrato:  ^Is  1716  fu  colto  da  apo- 
plessia; m.  a  Wiml>orl<Klge;  il  suo  ti 
telo  dtteale  panò  al  nipote  (dalla  figlia 
Anna)  Gbarìea  Spencer  Conte  41  émn- 
derland  (m.  1758);  ne  scrisse  Woiaeley 
(1894);  -  4)  lìandolph  v.  Sponcor. 

diiroMC'iniicala  Nade^da  Dmitri- 
evna  (1825-89).  di  Riasan,  fu  scrittrice 
mesa  (ptendon.  €  W.  Crettcteki  * 

ChvoaiOT  Dmitri  Ivanovié  (^/i 
1767-'/it  1836),  Consigliere  imperiale 
riiHoo  fn  poeta;  dal  Ke  (!arìo  Ema- 
nuele IV  di  Sardegna  creato  Conte. 

Chwolaoii  Daniel,  di  Vilua(u.  */i2 
1819),  orientalfata,  prof,  a  Pietroburgo; 
ano  figlio  Ùrettei  (n.  1852)  è  flsloo. 

C^hydenlUM  Jolian  Jacob ("/«  1836- 
90)  fti  prof,  di  chimica  nell'  Gni- 
▼ersità  finlandese  di  HeUingfora. 

CI»  V.  Ordelatìi  (Cecco  II>. 

ClmMeae  y.  Savoia  (di). 

€la««lierl  1  )  Oiui^e  (abate)  (1728- 
'^/t2  1804),  di  Livorno,  fn  letterato; 
m.  a  Sìtna;  -  2)  MamUo,  14<>-15<*  aec., 
fn  un  rimatoro  liorentino. 

Clacelil  Luigi,  Ib^-lO^sec.,  di  Pe- 
aato,  fìi  dal  1888  Cardinale;  m.  1865. 


Claceitf  1}  Francesco  Paolo  (1820- 
85)»  di  Palermo,  fn  nn  valoroao  pa- 

triotta;  -  2)  OiuKeppe  (commenda) 
(1824-'-';r.  1901),  di  Catanzaro,  fa  prof, 
d'anatoiii'n  f"f>tnp:ir;ira  o  d'istologia 
neir  Uuìverdita  e  nella  incuoia  sup.  di 
medioìoa  veterinaria  di  Bologna. 

Cla€««Mlo     Cbaoon  1). 

v.  Orsini  (Giovanni). 

t'InfIVrI  Pietro  •  Io  SìnarniaRtto  » , 
sec.  di  Pisa,  fit  pittore  ed  arobi* 
tetto  e  visse  molto  a  Livorno. 

CiASAtal  T.  Oingiscan 

Clal»  l8natlo(**/Ml762-»/io99),  di 
Fasano,  té  pstiiottu  n  ipolitano  (7. 
Abrìal);  m.  riiI  patibolo. 

4'laleovalii  Peter  lliié  {^^jA  lóiO- 
^fn  93;,  di  Votkiusk  uell'  Ural,  fu  coni- 
poaitore  di  notiea;  m.  a  Pietrobnrgo. 

Claldi  Aleisandro  (oommend.) 
1807  *>/«  82),  di  CivitaTecchia,  fn  in- 
ai j:ne  idraulico  marittimo  («Sol  moto 
ondoso  del  mare»  1H()6). 

CllUdieri  Gerolamo,  1^  metà  17^ 
seo.,  di  Urbino,  Ai  pittore. 

CtaMlal  Borieo  «  Dnea  di  Gaeta  » 
18ll-«/o  92),  di  Castel  vetro  di  Mck 
dena,  ]»atvif)tta  dol  .'il,  eaule  poi  e  sol- 
dato iu  Spagna  e  in  Pintogallo  sino 
al  48,  poi  entrato  ueil  esercito  sardo, 
divenne,  dopo  Garibaldi,  il  più  popò- 
lare  Generale  italiano;  1860  eonqnistò 
le  Marche  e  1'  Umbria  e  1860  i^/a  61 
dircsfie  il  memorabile  assedio  di  Gaeta  ; 
dal  ^3/3  1804  Sf^natore,  dall'  '/i  1807 
Cavaliere  dell' Auuunnuta,  1873  creato 
Dnoa  di  Gaeta,  1976-81  Ambaaoiatore 
a  Parigi,  dal  1881  Generale  d' eaeroito: 
m.  a  Livorno;  ne  soriaae  Nisco  (1893); 
suo  zio  paterno  Francesco  di  Modena 
("/'  1790-^/1  1864)  fa  patriotta  («  Me- 
morie »,  1821  31). 

€l«l«M     Solimaoo  I. 

CÌ«mWrl»m*  Lnca  (1586  1641), 
di  Urbino,  fa  incisore  a  Roma. 

l'Innilclan  Giacomo,  di  Trìe.«^te 
^n.  '--'/(i  1857),  prof,  di  chimica  gene- 
rale ueir  Università  di  Bologna. 

CtoMinvHt  Fraooesoo,  17^  seo., 
di  Firenie,  fn  tenitore. 

Ciampelli  Agostino  (1578-1640), 
di  Firenze,  fn  pittore  a  Roma. 

l'iainpi  1)  Ignazio  ('V  1824-2V'i 
80),  di  Roma,  fu  letterato,  fecondo 
eorittore;  -  2)  ISebattiano  l'Vio  1760- 


84.  —  Gabollo,  JHiionario  HogrOffico, 


Digitized  by  Google 


dm 


"/la  1847),  di  Pistoia,  fa  letterato  (gre- 
cista) %  aorfttote  d'arte  6fÌ8tUàift<  «  Dis- 
sertazioni »),  prof,  di  letteratura  greca 
neir  Università  di  Pisa  e  poi  in  qndla 
di  Varsavia;  m.  (demento)  a  Firenze», 
Clampinl  Gìo.  Giiisiioo  v*8/4  lf33- 

98),  di  Komu,  fu  aiclieologo. 
ClamptUl  Nicola  (doD)  1749- 
"/a  1883),  di  Napoli,  fa  letterato. 

Clftnipoll  1)  Domenico,  di  Atessa 
(u.  '^'h  1855),  letterato,  illustratore  di 
tipi  o  costami  abruzzesi  ;  -  2»  Giovanili 
Battuta  (monsignore)  (1589-»/»  1643), 
di  Firense,  fìi  letterato  e  poetp,  per 
troppe  lodi  superbo  o  ])•  rciò  divenuto 
antipatico  a  Urbano  Vili,  eh©  lo  al- 
lontanA  da  Koma;  ni.  a  Iesi. 

V I  :i  n  V  ittorio,  di  San  Donà  di  Piave 
(u.  1862),  erudito,  letterato  e orit., 
prof,  di  lettor,  ital.  neirOniv.  di  Plea. 

ClanclieUinI  Pio  (1799-1849)»  n. 
a  Londra,  fa  rinomato  pianista. 

Cianci  Ignazio  della  Croce  (i7lò 
•/i  P4\  di  (JawteUaneta,  agostiniano 
ttcalao,  fu  prof,  di  teologia  a  Kapoll. 

CiMelitllI  Miohelangelo  fn  Mini- 
stro napoUtano  di  grazia  e  ginstizìa 
sotto  i  Re  Oiuseppe  Bonap.  e  Gioac- 
chino Murat;  m.        ^^^^  Xapoli. 

Clandragupta  (SauUracotto)  317 
a.  Cr.  fondò  il  Regno  indiano  del  Pan- 
giab  i  egli  e  11  eoo  2^  snooessore  Atoca 
furono  zelanti  promotori  del  buddismo 

€lanfnnf*lll  Niccolò.  1^  metà  19» 
aec,  fa  pittoie  a  Firenze. 

€Iaiii'a»uìui  Giovanni  11462  1542), 
diTireuze,  Aglio  del  pittore  Benedetto^ 
fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

c'iaiifoirnl  Pier  Noi asco (canonico) 
(1710-94),  di  Firenze,  fu  letterato. 

Cianstl  70  89  Tmper.  della  Cina. 

Ciangulo  JSiccolò  (l€80?  1762),  si- 
oiliano,  maestro  d'italiano  a  Gdttin> 
gen  e  poi  a  Lipsia,  fa  poeta. 

ciani  1)  Cfeiare,  di  Firenze  (n.  ^''/2 
18:')}"),  pittore;  -  2)  Edgardo,  di  Rocca 
Sun  ('asciano  (n.  '/io  1864).  matema- 
tico, prof-  a  Milano;  -  3)  Giacomo  ('-/io 
177d-^/»18e8)  e  ano  fratello  Filippo  (^'/t 
1778-"/"  1867),  di  Milano,  ftirono  pa- 
trìotti  cospiratori;  dal  1822  esali,  dal 
1829  stabiliti  a  Lngano;  -  4)  Gugliel- 
mo, di  Caetrocaro  (n.  ^o/6  1817),  scul- 
tore, prof,  a  Perugia;  sua  figlia  Qu 
ffliékna  (n.  »/«  1865)  è  pittrice. 


CI» 


Clami  (de)  Deelanl. 

ClAMtMP  Giovanni  Antonio  (conti-)* 

(1696-1778),  di  Malta,  fa  erudito. 

Ciant^H  Giuseppe  Mftrta  {1602-70), 
di  Roma,  domeuicano,  Vescovo  di  Mar- 
sico  Novo,  fu  teologo,  addetto  alla 
oooversione  degli  Ebrei  in  Roma. 

f3lMM|«»MVlii  fa  dal  960  ImpcT-a- 

tore  della  Cina  col  nome  di  TaizUt  1** 
della  dinastia  Sung;  ir.  1>76. 

Claoftii&uir  V.  Ngauvang. 

Ciapinl  Ugo,  di  Firenze  (n. 
1866',  scnltore. 

€l»ppl      Gregorio  XIII  (S.  S.>. 

4:iaraniponl  Pasquale,  2^  metà 
Igo  sec,    di  Treia,  fu  pittore. 

Ciaraii  (lue  santi  irlandesi. 

Ciaranfi  Giuseppe  (1838-1902),  di 
Pistoia,  fa  pittore:  m.  a  Firenze. 

darai  1)  BaUigta,  160-17<>  sec,  di 
tHrenae,  fratellastro  di  Bnrn.  Bai  ba- 
telli,  fu  intagliatore  in  legno  ;  -  2)  O?- 
xare  v^/s  1818-"»/6  77;,  di  Prato  m  Tu-  . 
acaua,  fa  flautista;  m.  a  Strelna  in 
Rossia;  -  3)  GuglitkM,  di  Yen«rzia 
(o.  "/a  1812),  pittore,  spec.  di  marine  ; 
anche  suo  figlio  Beppi  (Giuseppe)  (n.  ; 

;  1875)  è  pittore.  ; 

i  lardiello  Michele,  di  Napoli  (n. 
1839),  pittore  di  genere. 

€l»veffo  CjlM  Pier  GioTanni  fa 
1556-68  Doge  di  Genova. 

Ciarla  Raffaello,         seo.,  di  Ur- 
binf^,  fn  l  ittore  di  vasi. 

Ciarpl  Baccio  ('578-1642),  di  Fi- 
renze (?>.  fa  pittore  di  storia  a  Soma. 

dmmmm  Agostino  {ift  1836-«/*  1<H)2\ 
di  Polìgnano  a  Mare,  fu  orientalista, 
Prefetto  degli  Archivi  Vaticani,  dal 
»»/6  1^=99  Cardinale;  m,  a  Roma. 

da»»arc  1)  /  tìglio  e  aucce^^ore  di 
Fraorte,  fii  dal  638  a.  O.  Re  (20)  dei 
Medi  ;  liberò  la  Media  dagli  invasori 
Sciti ,  010  sconfisse  il  Re  Allatto  di 
Lidia  e  poi,  irf^iome  col  babilonese  "N'a- 
bopolassar,  distruaso  nel  606  Ninivo  o 
r Trap.  Assiro  -  2)  //  v.  Dario  (il  Modo). 

Clasal  Giovan  Maria,  2*  metà  17** 
see.,  di  Treviso,  Ita  medioo  e  filosofo 
auticartesiano  («  De  aequilibrio  prae* 
sertim  fluidoi  nm  >,  1677). 

datti  Simone,  130-14°  ecc.,  fu  ri- 
matore uni  01  ()  ;  no  scrisse  Zen  atti  1 1899). 

db1b«i*  (sib-)  Colley  1671-"/» 
1757),  di  Londra,  fti  attore  ed  autore 


—  530 


Digitized  by  Google 


—  531  — 


drammfttioo  (dal  1730  «poeto  laam- 

to»);  così  suo  figlio  Theophxlus  (1703- 
r>B), -dal  17;!  :  marito  (Ittita  celebre  can- 
tante e  atlrico  tra^rira  Siuaone  Maria 
Arne  di  LoD  lra  {1716-6<j). 

€1M     Cyho  ,  Cjbo  MalMptna. 

Clb^i  1)  Bdoaard  (HMaS??),  di  Pa- 
rigi, fu  pittore;  -  2)  Pierre  Martxal 
0*1%  1727-'*/»  80),  di  Limo«:e3,  ir»^-mirfl, 
la  nìiasionario  in  Cina;  u).  a  i'ckiuo. 

Clbrarlo  Laigi  (conte)  (^'/s  U02- 
>/t9  70),  dt  Torino,  fa  insigne  storico 
sabaodo  ed  eoonomista,  1848,  ool  Mar- 
chese Colli.  Commit»8arj|^  regio  a  Vo- 
nozia,  dal  ^''■lo  Sonatore;  ue- 
^(ji  o  c'onfiniù  IH- U  e  ìli  ilo  il  Ke  Carlo 
Albbi  tu  ;  111  Miuititiu"/*  1852  delle 
flaanxe,  *lu  1852  SS  della  pabblica 
iatnix.  e  1855-56  degli  aflkri  esteri; 
dal  V»»  1853  Vice  Preuldente  della  R. 
Depataz.  sopra  tr^i  Htmii  di  storia  pa- 
tria; dal  1861  (joiiio  dal  18ty  Cava- 
liere dell' Auuuuziata;  m.  a  Trobiolu 
di  Yòlciano  (Salòli  ne  serieee  Odorid. 

ClCAltt  1)  Gio.  BaUisfa  (1510-70), 
genovese,  fu  dal  lf)51  Cardinale; 
in.  a  Roma; -2)  Oio.  Balti^ta  {CìoBÌa 
Zoaglio)  ia  1Ó60-61  Doge  di  Genova; 
-  3)  Laì\franco,  2*  metà  13°  sec,  di 
Genova^fa  poeta  proTeniale;  1278  ae- 
easainato  presso  a  Monaco  in  Kivi*  i  a. 

Cirraffllone  Federico,  di  Kiccia 
(('amf>«ibass(>)  (n.  */n  1858),  prof,  di 
Hlona  del  diiitto  italiano  a  Catania. 

VIecarellI  1)  Alfotmo,  16^  sec,  di 
Bevagna»  ta  medico,  famoso  per  le  eoe 
frodi  letterarie,  per  le  quali  venne 
1Ó80  a  Roma  amputato  della  mano  de- 
stra e  poi  impiccato;  -  2)  Aligucdo, 
15^  sec,  fu  pittore  anconitano. 

Cicel  Maria  Luigia  ('*/9  1760  ''/3  94), 
di  Pisa,  fa  letterata  e  poetessa  (in  Ar* 
cadia  «  Erminia  Tindaridt  »)• 

t'Icclo  V.  Solìmena. 

♦  'ifcloiie  Andrea,  14*^-15^  st-c. ,  lii 
scultore  e  architetto  uapolit.  (mauso- 
lei del  Re  Ladislao  e  del  Gran  Sini- 
scalco Caracciolo);  m.  1455. 

Ciceodicola  Federico  (niai;^ic>re), 
di  Arpino  (n.  '/i  186i  ).  dal  1897  Mi- 
nistro Kesid.  d"  Italia  in  Etiopia. 

Clecollnl  Lodovico  (abate) 
l767'<^/«  1854),  di  Macerata,  fa  Diret- 
tote  della  Specola  e  prof,  d'astrono- 
mia (If  0M5/  air  Università  di  Bologna. 


CI«coM«  1)  iiftfonio  |*/t  1808>*/b  93)f 

di  Sa  Viano  (Nola),  economista.  '/»  1860 
nominato  Ministro  della  pnbbl.  istrnz. 
a  Napoli,  fu  ««'io  l.%8-'»/5  69  Ministro 
dell'agric;  ni.  a  iSapoli;  -  2)  JficAé- 
laiìgelù  i"/»  1761-»/i  X800?,  di  Morrò 
d' Oro  (Teramo),  fa.  poeta  e  patriotta 
e  mori  a  NaiK)li  sul  patibolo. 

4'leeoiii  Luigi  (1807-57),  di  Sant'El- 
pidio  a  Mare,  fu  poeta  improvvisatore. 

CiccotU  Ettore,  di  Potenza  (u.  ^^/a 
1863),  onltore  di  storia  antica. 

€icé  v.  Champion  de  Clcé. 

Ci<*er«toia  Nicc<dò  di  Mino  da  Sie- 
na, !•*  met^  14<*  sei'.,  fu  autore  d'un 
poema  della  Pa^isioue  in  8^  rima. 

Clcereio  (Caio\  173  a.  Cr.  Pretoie, 
▼inte  i  Corsi  e  governò  la  Sardegna. 

Cireri  1)  Bernardo,  2»  metà  170 
sec.,  di  l*.ivia,  fu  pitt(jre  di  storia;  - 
2)  Curio  ì^tffano  (1018  94),  di  Como, 
ivi  dal  U80  Vescovo,  fu  dal  K86 
Cardinale  ;  -  3)  Laura  •  Contessa  Ft- 
«eon<i>  (1788-1841)  fondò  a  Milano 
V  (  >.-*pedaIe  delle  Fatebenesorelle  :  -  4) 
Lannzn  (17:-)2-18l7) ,  di  Sant'Angelo 
Lodigiano,  fu  frate  barnabita  letterato 
ed  epigrafista  latino;  m.  a  Milano;  - 
5)  Vtrem  v.  Ca^tigSioui  27). 

€l«érl  Pierre  LncCfaarks(<V«1783* 
'^'8  1868),  di  Saint-CloQd  in  Seine^t- 
Oise,  ])ilton'  d<.Horatoro. 

ric«'rlui  llernardino,  1'^  metà  18^ 
sec,  tiorentino,  fu  architetto. 

Cicerone  luUio  (Maic(j)  ^^i  106- 
V'd  43  a.  Cr.),  di  Arpino  {•V  ArpinaU>), 
fu  a  Roma  abilissimo  avvocato,  grande 
politico  e  fecondissimo  scrittore;  63 
Console,  sventò  la  congiura  di  Cuti- 
lina  (perciò  dal  Senato  acclamato  «  Pa- 
dre della  Patria  •)  j  dall'  58  (per 
opera  di  Clodio)  in  esilio,  ritornò  (per 
opera  di  Ponipeo)  a  Roma  V*  57;  51-50 
governò  la  Cilicia;  partitjiano  poi  di 
Pompeo,  fu  da  Cesare  perd<»nato  ed 
onorato;  indi  nemico  acerrimo  di  An- 
tonio ('/&  44  pronunciò  contro  di  lui 
la  eoa  1*  filippica),  per  volontà  del 
quale  fn  compreso  nelle  Uste  di  pro- 
scrizione; mentre  dalla  sna  villa  di 
Formie  fugo^iva  verso  la  costa,  venne 
raggiunto  e  ai  restato  dal  Tribuno  mi- 
litare i'opilio  Lenate  (a  cui  egli  già 
aveva  salvato  la  vita  e  l' onore)  e  scan- 
nato dal  Centarione  Erennio;  fù  s  in 


Digiiiztxi  by  Google 


eie 


òò2  — 


moglie  Terenzia  (saperba  e  bisbetica), 
che  46  a.  Or.  dft  lot  si  separò;  2^  mo- 
glie (non  iuì(;1i ore  della  1^)  la  giovane 

Publilia;  fì^^li  :  Marco  (30  a.  Cr.  Con- 
sole) e  Tuliia  {[II.  45  a.  Cr.).  elio  fn 
saccesaivam.  moglie  di  Pisene  Fragi 
e  di  Dolabella;  soo  fìratello  (minore) 
Quinio,  stato  già  Legato  di  Cesare  in 
Gallia,  fu  pare  vittima  della  proscr. 
del  43  ;  il  ano  liberto  e  amico  Tirane 
(inventore  delle  «note  tironiuri»>  » ,  se- 
gui stenografìci)  ne  narrò  la  vita  e 
ne  pabblicò  le  orasloni  e  le  lettere 

Cl«er«AMlilo  T.  Bmnettl  1). 

Cletaaeev  (Cìhacev)  (von)  Petr 
Alexandrovir  (1812  '^/lo  aO),  <ìi  Gacina 
presso  a  Pietroburgo,  fii  geologo,  viag- 
giatore e  scrittore;  m.  a  Firenze;  an- 
Obe  soo  fìratello  Plato  (m.  ^^/s  1892  a 
yersailles)  fn  Tlaggiatore  e  scrittore. 

cleMadral,  1»  metà  1¥>  seo.,  ia 
favolista  rimieiio  transil  vati  irò 

ClchowAlcl  Nicolaiis  («  Citovio  ») 
(1598  ^jz  lUGJ')  fu  gesuita  polacco,  acer- 
rimo contro  gli  eretici  ;  m.  a  CraooTia. 

€let«««T  Pani  YasllfeTfè  ri7(l3'V» 
1849),  figlio  dell' Ammiraglio  rosso  Va- 
sili  Jarovleoic  {1126-IS09),  fa  Generale 
riiséo,  ^^ju  e  •®/n  1812  sconfitto  da  Un- 
dinot  e  da  Nej;  m.  a  Parigi. 

Cfolitolla  Ctncinello. 

Clelope      Antigono  1). 

l'IeoBn»  1)  Emanuele  Antonio  ("/i 
1789-ai/2l868),  di  Venezia,  fu  letterato 
e  storico  (  «  Iscrizioni  veneyjRTie  > .  1 824  ; 
« Blbliogratla  venez.  »,  18é7)  ;  -  2;  Fa- 
gquale  fa.  dopo  Klcola  dà  Ponte,  dal 
1585  Doge  {Vì^)  di  Venezia  ;  m.  '/4 1593  ; 
eno  sm-' os^ore  fn  Murino  Grimani. 

Ci<M»;;ii:tif  I  Folicfì,  Avvocato  cron- 
cistoriaio  a  iioma,  fu  1848  Ministro 
pontiflcio  di  grazia  e  giustizia. 

CleoffBMPa  Leopoldo  (conte)  ('^u 
1767-8/3  1834),  di  Ferrara,  ta  diploma- 
tico cisalpino  e  Rcrìttoro  d'arte  («  Sto- 
ria «Iella  scultura  »,  1813-18),  intimo 
amico  di  Canova;  dal  1808  Presid.  del- 
l'Aocad.  di  Venesla  e  poi  Direttore 
delle  doUealoni  Vaticane;  m.  a  Roma; 
ne  scrisse  Malamani  '1888). 

Cicognini  1)  Anfom'o  v.  Cicognini  ; 
-  2)  Iacopo,  16»- 17*^  hoc.,  di  Firenae, 
fu  poeta  drammatico. 

Ciccai  Teobaldo  (»/is  1824-<V4  68), 
di  dm  Dmiele  del  Frinii,  patriotta  e 


letterato,  fu  autore dramm.  («La star 
taa  di  carne  »>  t  m.  a  Milano. 

Cleovio  V.  Cichowskl. 

CId  V.  Diaz  do  Vivar. 

Ciddo  (Santo)  v.  Cbad. 

Cldla,  4»  sec.  a.  Cr..  dell' Isola  di 
Citno,  fu  pittore  greco. 

CMIppe,  dt  Dolo,  aposa  à'Aeanitio 
di  Geo,  fu  cantata  da  Callimaco. 

Cidoite  Demetrio  fu  K!ì>0  Ambik 
sciatore  bÌ8antino  a  Venezia. 

Cldonl»  V.  Grismoudi;  Zappi. 

Ci«M      Daan  2). 

Cieco  1)  Claudio  3);  -  2)  v.  Lo- 
dovico (Borg.);  -  8)  (d'Adria)  v.  Grot- 
to; -  4)  (da  Ferrara)  v.  Bello  2);  - 
6)  (da  Gambassi)  v.  Gonnelli. 

Cieco  ^Niccolò,  15^ sec,  di  Firense, 
fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Clccollao  Rivani. 

Ciclo  T.  Dal  Camo. 

Clenrnero»  1)  Alvarez  {ìG^ììì  ì  730), 
di  las  Agiierias  in  Asturie,  fu  dal  a 
1720  Cardinale  e  dal  1724  Arcivescovu 
di  Monreale;  fa  anche  Ministro  ceea* 
reo  presso  la  Santa  Sede  ;  m.  a  Roma; 
-  2)  Nicasio  Alvarez  (1704-1809)  poeta. 

CierkciiN  Jan  (1819  53),  di  IViif- 
ge,  fu  pittore  di  storia  e  genere. 

€7iez»  (de)  1)  Joté  (1656-92>,  di  Gra- 
nella, t  u  pittore  a  Madrid  ;  -  2)  Higiul 
Jeronimo,  17^  sec.,  di  Oranads,  fn  pit* 
toro  di  storia  e  decorazione  (m.  1677)i 
CO»l  suo  fit;lio  VicerUe  (16r>6  IToD. 

Clfurlello  Filippo,  di  Moifetta  (D, 
^ji  1865),  rinomato  scultore. 

Circo  Antonio,  16Mr>  sec.,  di  Re- 
ma, fìi  compositore  di  mnsica  sacra. 

rifronill  (Zifrondi)  Antonio  (1637- 
17:ì0',  (ii  Bergamo,  pittore  in  Francia. 

4  ianlA  1)  A  mi  rea,  13®  sec,  napo- 
litano, ordì  1246  con  Paudolfo  da  Fa- 
«oncUa  ed  altri  ona  congiura  contro 
la  yita  dell*  Imperatore  Federico  II, 
scoperta  e  punita;  -  2)  Lanfranco  v. 
Cicala;  -  3)  Schionc.  (1519-1604),  sici- 
liano, 1561  cattili  ;ito  da  pirati  turcbi, 
si  fece  maoiuGltuuo  e  divenne  Pascià; 
▼into  in  Persia,  fà  ncdao  a  Bmasa. 

l'ISbera  Pietro  (Padre)  i»/t  1767- 
1^23),  dì  Givate,  oblato,  fu  a  Mi- 
lano Prefetto  della  Bib)  Ambrosiana. 

€l»naGiovanni  Francewco  (*  '7 1734- 
'^'/v  90),  di  Mondov),  fu  prof,  d  ana- 
tomia neir  Università  d|  Tot  Ino. 


Digitized  by  Googlej 


Cl0Ul«  ▼.  Della  Marca  (G.)- 

CliritAiifl  Carlo  lfV2«  «  I  1710). 
<ìi  Bolotjua,  fu  celobfH  pitioi  r  di  stona 
e  ritrailo;  m.  a  Forlì  ;  pittori  pur  fa- 
Tmo  aao  Aglio  Fèliee  (n.  •  ForA)  e  tuo 
nipote  <dA  qne«to)  Paolo. 

Clvnaroll  1)  Diomiro  (17i8-»/i 
T80ni  fn  scultorea  Verona-  ~  2)  Oiam- 
benino  (1706-V>«  70»,  di  Verona,  fu  pit- 
tore di  atoria,  ammirato  dail  Iiiipera- 
tere  Giuseppe  II  ;  i  looi  ftmtolli  Oitmr 
d9mMieo  %  Ftliet  rurono  pare  pittori  t 
-  8)  Leonardo  (»/7  1775  "/t  1830),  di 
Verona,  fu  t»ittore  ;  »!  arrise  ;  -  4)  Mar- 
tino (l(>t57-172}>)  di  Vt^roiui,  fa  pittore; 
m.  a  Milano;  pittori  pur  furono  suo 
fratello  Fittro  e  «no  figlio  Scipione» 

CMmrBlBl  Antonto,  16^-16^  aeo., 
di  Cremona,  fa  pittore  di  storia. 

C'Iffola  Domenico,  17^  ,  fki  ri- 
nomato mnfiaiciflta  TeneEÌauo. 

CIs^U  V.  Cardi. 

CIM»  FraaeoMo,  di  Paint  (a.  ^/f 
1866),  oompoo.  di  mas.,  pvot  a  FireiiM. 

Clliacer  v.  ClchaceT. 

c^lllMno  (Santo)  v.  Uhiliano. 

1  iligre  ArmlAii  1)  7  fn  dal  1085  Sal- 
tano d' Iconio;  1097  battuto  dai  Oro- 
dati  a  Klcea  o  «  Dorileo^  1107  a' an- 
negò nel  Cubar;  -  2)  //  fa  dal  1152 
Sultano  d'  Iconio;  m.  1192;  lanciò  10 
figli,  tra  cui  QaiaMieddin  Caicosru  I 
(1193-1200  e  1205-11  Saltano  d'Ioonio) 
e  Jiokneddin  (1108  1203  Saltano  di  To- 
oat  •  dal  1800  anobo  d'  Ieoafo)j  «•  8J 
ni  fa  dal  1261  Sultano  d*IooBÌO;  1207 
.  venne  dai  Mongoli  ucciso 

nill  (di)  U  Barbara  v.  Sigismondo 
(Germ.  e  I.  K.);  -  2)  Ulrico  (conte), 
dal  1448  Dnea  di  Croazia,  fa  1456 
«aaaaainato  a  Belgrado. 

Cima»  T.  Amalasanta. 

l'illoro  Francesco  fu  un  audace  ri- 
belle sardo  1795  e  1802,  preso  e  dooA- 
pitato  a  Cagliari  ^"^/a  1802. 

Cllnlo  T.  Mecenate. 

€?lln«  618  Cr.  ai  feee  Tiranno 
d*  Atene  ;  fa  scacciato  dall'  alcraeònide 
Mlgacle,  che  fece  uccidere  all'altare 
delle  Eumenidi  i  di  lui  conipfltrni  :  per 
la  cerinnoaia  d'espiazione  di  tale  sa- 
crilegio yenno  £06  chiamato  da  Creta 
il  aaoardoto  Bp^mèmUié  di  Cnoaao. 

Cina  y.  Cimochowski. 

CiMa»  1)  €HmbMM»  «  àm  Om*- 


Clni 


gìiano*  (1460M518), di  Conegliano,  fn 
celebre  pitt*>rc  ^\  f^toHa  a  VfTin^ia; 
1516  ritornò  h  (  'oin  ^liaiio,  dove  inori; 
-  2;  Giuseppe  (Cima  della  Scala)  (1781* 
1866),  di  Uilano,  soldato  napoleonico, 
poi  (sino  al  1810)  Tenente  Colonnello 
austriaco,  1848  organizzi  e  comandò 
due  reggi  ni  enti  di  cavalleria  lombar- 
da; m.  a  Torino;  -  3)  Pagnone,  18**- 
14"  sec.^  lu  capo  guelfo  a  Cingoli,  di 
eoi  ano  nipote  (dal  figlio  Sknuurétto) 
JB$niiUino  (m.  >Vt«  1400)  ed  U  figlio  di 
questo,  Oiùvanni  (m.  1422)  faron  Sfgn. 

f'fmabae  (JiovfìTini  (1*240  r'.02),  di 
Kir«Mi7e,  fu  pitt.oi'6  f»  ijiiisìììc  istri,  ce- 
lebre c-ome  precursore  deli  arte  mo- 
derna; morendo  laadò  li  ano  atndlo 
(fn  7Ja  del  Cocomero)  a  Giotto. 

Clmmdor  Gio.  Battista (1761  1808), 
di  Vf^Tif'ria  fn  violiniHfa  ;  ra.  a  Londra. 

€  i tiijfciriin (7iMHe|>|»«i,dì  Vie4te(Fog- 
gia)  {u.      184d),  pittore. 

ClmaiMli  Gio.  Battiate,  1*  metà 
199  tee.,  di  Salò,  là  pittore  di  paes. 

rimaroaa  Domenico (^V>*  1740  " /i 
1801),  di  Aversa,  fn  celebre  componi- 
tore di  musica  («11  matrimonio  segre- 
to», llWl,  Vienna);  m.  a  Venezia  pel 
oarcerel700  patito  a  Napoli  (aTeaoom- 
poato  nn  inno  repnbbUeaoo). 

C'Intaroato  Santantonio  1777- 
I  V'n  veneto,  frate  dei  Minori  Os- 

serv.,  iu  teologo,  predicatore  e  scritt. 

Cinaaiori  Antonio  «il  Visaeci»^ 
16<*aec.,  di  Urbino,  fu  pittore  di  atorin. 

ClaiaitlGioTanni,  l»metàl70aee., 
fu  stampatore  a  Forlì. 

rimbellmo  v.  Cunobeliuo. 

C^imbro  1)  (Tillio)  ^-''/aUa.Cr.,  toc- 
cando la  toga  di  Cesare,  diede  ai  con- 
giurati  il  aegnale  di  eotpire?  •  8)  v. 
Ceroni  2);  -  3)  v.  Faldella  (Giov.). 

tllnieso  (da)  Alberto,  U^aec  , 
fabbro  tr  entino,  fu  uno  de' capi  della 
setta  di  l'Ya  Dolci  no. 

Clmlnelll  Serafino,  2»  metà  lO^ 
eec.,  di  Aquila  degli  Abrniai («Sem- 
fino  dajr Artrite  »)  ta  poeto  popolare 
ed  estompornnco  ;  m.      160O  n  Boma. 

Cimino  V.  Folliero. 

Cimocliowslil  Aibei-t  Antoine,  di 
Bar-Ie-Dac  (n.  1846),  aerlttore  Uranoeae 
(peendon.  «Albert  CKm»). 
!     Ciinone  1)  (Cenone?),  9M<>8ec.  a. 
1  Gr.p  di  Cleono  in  ArgoUde,  fa  pittore, 


^  633  — 


Digitized  by  Google 


—  &84  — 


V7- 


€lm 


dtooepolo  dell'ateniese  Humarog  -  2) 

figlio  deir ateniese  Stesàfora  e  padre 
di  Milziade,  fa  da  Pis'strato  esiliato  ; 
-  3)  (504  449  a.  Or.),  ateniese,  tìglio  di 
Milziade,  fu  dal  47i  capo  del  partito 
eonaerratoTe  in  Atene;  469-166  ^eiv 
reggiiò  felicemente  contro  i  Persiani  ; 
converti  la  Confederai,  di  Pelo  in  un 
Impero  Ateniese  :  459  per  opera  di  Pe- 
ricle ostracizzati»,  e  454  per  consiglio 
dello  atesso  Pericle  richiamato;  m. 
air  assedio  di  Cixio;  -  4)  5<Mo  seo.  a. 
Cp.,  fti  artista  di  moneto  in  Sicilia. 

rimoiio  Guido  1804-i^  r.  78),  di 
Vicenza,  fltjlio  dell' nr«;anÌHtii  Dome- 
nico (1780-1650;,  l'u  organista  e  com- 
positore di  musica;  in.  a  Trieste. 

CID»  Zai-tien. 

Clnatfonte  397  a.  ('r.  capitanò 
nn' insurrezione  deijli  Iloti  e  Perìeci 
contro  «rii  Spartani;  fu  ucciso. 

4  iiiauione,  1*  metà  9®  sec,  di 
A  diiuuopoU,  fatto  prigioniero  dai  Bal- 
gari,  predicò  fra  questi  la  fede  eri- 
stiana  e  patì  per  questa  il  martirio. 

Cinara  fu  im' Mìmica  d'Orasio. 

C^iiirlinii  V.  Osorio. 

evinci  11  nato  (^inzio  (Lucio)  fu  458 
a.  Cr.  a  Koma  per  16  giorni  Dittatore 
e  liberòil  Console  Lncio  Jf<ntMÌo  stretto 
dagli  Equi  condotti  da  OléUo  Gracco; 
poi  ritornò  al  suo  podere;  439  Ditta- 
tore la  2^  volta  in  occasione  delle  elar- 
gizioni di  Spurio  Melio  ai  plebei,  fece 
uccidere  questo  da)  «magister  èqui- 
tum  »  Caio  Servilio  A<Ua  (Ataala>$  suo 
figlio  Oeiùne  offese  i  Tribuni  della  ple- 
be e  dovettt-  fuggire  in  Etruria. 

Cincin  natio  Komolo  (]50?-93?).  di 
ilronze,  fu  pittore  di  storia,  dal  1567 
a  Madrid  ;  pittori  furono  pure  i  suoi 
figli  (nati  a  Madrid)  Diego  (m.  1626  a 
Koma)  e  Jhrancisco  llomulo» 

Clnclo  V.  Alimento. 

Ciuea  V.  C!  and  io  3). 

Cluefflru  V.  Èscbilo. 

Clnelli  V.  Camerini. 

lineili  C!*lvoll  Oiovannl 
1625-i«/4  1706>,  d!  Fireose,  medico  a 
Loreto,  fu  letterato. 

Cinenia,  2»  uM-th  .V»  sec.  a.  Cr.. 
d'Atene,  fu  poeta  ditirambico. 

CIneto  ràpsodo  omerico. 

tJiMeToiro,  8<*seo.,  poeta  anglosas. 

Clnir  T.  H'ganvang. 


CluKanellI  Micbele,  16M7<>«eo..  } 

fu  pittore  di  .stoiia  a  Pi^a. 

C'iiiNref  òrli^e  fu,  al  tempo  di  (ìiulid 
Cetìare,  iu  grazia  dei  Ilomaui,  Prin- 
cipe dei  Tré  viri  ;  suo  rivale  era  stato  ' 
rndufionuiro  (ucciso  64  a.  Cr.). 

CiMtftel  T.  Gingsung. 

Clnssu  V.  Taizi). 

flnysanff  1)  fu  dal  99^  Imperai, 
della  Cina;  m.  1023;  ~  2)  v.  Tiuiur.  ' 

Cincinello  1)  Antonio,  15^  sec, 
fu  sagace  e  fedele  diplomatico  del  Rs 
Ferdinando  I;  -  2)  Giovanni  fa  dopo  il 
Carafciolo  amante  di  Giovanna  IT. 

Clngroll  (da)  1)  Benedetto,  15^  sec, 
fu  poeta;  -  2i  Gentile,  13^  seo.i  fa 
prof,  di  filosofia  a  Bologna. 

Ciaf  1)  Angelo,  di  Bevagna,  fu  dal 
13P6  Vescovo  di  Recanati  e  Macerata, 
dal  1408  Cardinale;  m.  1412;  -  2) 
Domenico  (1695  1772),  di  San  Marcello 
l'istoiese,  fu  letterato;  -  3)  Francesca 
V.  Innocenzo  IX  (Santa  Sede);  -  4) 
eiamòattCaftf,  2^  metà  16^  sec.,  di  Fi- 
reoze,  fu  letterato;  -  5;  Jacopo,  14*^ 
sec.,  fta  pittoro  a  Fireuse. 

Cìnico  y.  l>ioi;ene. 

4'inier  Antuiue  Claude  Ponthu» 
(1812-85).  dì  Lione,  pittore  e  incisore. 

etnisca  giovine  greca  vincitrice 
nella  gara  dei  cocchi  ad  Olimpia. 

C^lniselll  1)  Gae'ano  (1814-?),  di 
Milano,  fn  famoso  cavallerizzo;  -  2) 
Giovanni  (1832-"/s  83),  di  ìfovate  Mi- 
lanese, fu  scultore;  m.  a  Roma;  -  3) 
Luigi  IB},  di  Cremona,  me- 

dico, fa  ill<* ad  applicare!' elettricità 
nella  cnra  dell' aneurisma  dell'aorta. 

riuua  1)  Cornelio  (Lucio)  fn  Con- 
.sole  a  Koma  87  a.  Cr.  ;  scacciato  e  de- 
posto (come  demagogo),  ritomò  Insie- 
me con  Mario  e  tenne  il  consolato  sino 
air  ^4,  nel  quale  anno  fa  ucciso;  suo 
li.'io  CortK'Ho,  cognato  di  Oinlio  Ce- 
sare, lodò  ;:li  assassini  di  questo;  per- 
ciò il  popolo  lo  volle  morto;  ma,  per  i 
errore  del  nome,  inyece  di  Ini  Tenne 
ucciso  il  poeta  Caio  Elvio  Oinna;  -  2) 
Cornelio  (Cneo)  4  d.  Cr.  congiurò  con- 
tro la  vita  d'Angusto;  fToperto  e  con- 
dannato. el>l)e  firazia  ])er  intercessione 
di  Livia;  -  à)  Elvio  v.  Ginna  1). 

Clamamia  Giovanni,  W  sec.,  fu 
segretario  dell*  Imperatore  Manuele  I 
Comneno  e  scrisse  unastoiiabiflantlna. 


Digrtized  by  Google 


rino  V.  SinibaUii  Miaitt.);  Coppo. 

Clnonlo  y.  Maiiibolli. 

ClnoUl  Gaido,  di  Siena  (n.  1870), 
pittore  Milano. 

Cla^-Hars  CoSBIor. 

4'lnqui  Giovanni  (1667-I7iihdi  Fi- 
renze, fu  pittore  di  storia. 

C'IbII  V.  Montalant. 

Ciniol^al  Filippo,  di  Firenze  (o. 
1^S0>,  HaIoo,  prof.  »  liTorno. 

Cltttr»  (de)  Fedro,  16*^  sec.,  navi- 
gatore, 1460  raj^gìuiiHH  Sierra  Leona. 

CIbbIa  V.  Properzio. 

CInslo  y.  (Jencio;  Giraldi;  Liooi. 

Ciò  y.  Pròdico. 

GrIttoibTO,  199  seo.,  di  Mi- 
lano, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Ciocchi  Gian  Maria  (16r>8  178'i).fli 
Jl'ireiizo,  fu  pittore  di  Htoria. 

ClofMBl  Ercole,  16^  sec.,  di  Sol> 
mona,  tu  nmanioia  (oommentò  Ovidio). 

Cl«l«tt«  Chetai. 

Clou  1)  Andrea,  le®  17»  sec,  fta 
Senatore  fiorentino  e  letterato;  -  2) 
}firhpìc.  IG"  s'^c,  di  Settignano,  fu 
scultore  a  Siena  ;  -  3)  Raffaele,  16"  sec.. 
•eoltofei  -  4)  Simom  e  VaUrio,  16" 
•ec  ,  di  SettlgDaao,  aoaltori. 

Clonmerl  Franceaoo,  ,17<>  sec.,  fu 
letf*^rfito  fiorentino  e  scrisse  sotto  lo 
pjjeudouìiuo  di  «Notori  Scaccia m^cx  > 

Clono  (di)  1)  Andrea  v.  Orcagua  -,  - 
2^  Btnti,  li*>iec.,  fìi  arohit.  florentioo; 
-  8)  loùepo,  13M4^  tee.»  fa  oreioe  flo- 
leot.;  -  4)  Nardo,  U»  sec.  pitt  florent. 

Cloni  Gaetano  (1 760-18^1  K  di  Fi- 
renze, fu  scienziato  e  letterato;  pub- 
blicò (1796  ;  ed.  1819)  un  libro  di 
BOTelle  hi  istile  qnattrooantlita  co] 
Bome  di  <  Giraldo  Giraìdi  florentlno». 

Clor  Pierre  Charles,  18O-10<»  seo., 
di  Parifn,  fu  pittnn^  miniaturista. 

Clpclll  Giovanni  11478  1553),  di  Ve 
nezia,  uoiaui^ta  (psoud.  *  Egnazio  *). 

Cifoli»  1)  Bartelanmeo,  15^  aee., 
di  Yerona,  fm  dal  1458  prof,  di  diritto 
civile  neir Università  di  Padova;  m. 
1477  ;  -  2)  Carlo  (conte),  di  Yerona 
(n.  18>4).  storico,  prof,  di  storia 
moderna  nell'  Cuiversità  di  Torino; 
aoelo  dell' Aocad.  dei  Lineai  t  eoe  fra* 
«elio  Conte  Franoe§eo  (o.  >Vi  1848)  è 
scrittore  erudito;  -  8)  Giuseppe  (1833- 
"/t  9fi»  «li  Monteniftfr^iore  B^l-iito  (Ter- 
mini Inier.lt  fa  Generale  medico. 


CI|M»ll4>tti  DoiiK^nico  1<<40-"/» 
74\  di  Ivuuja,  uiatfrn     m.  a  Fiieuze. 

Cipollini  y.  3iaj;^i  UJ.  Ài.). 

Cipollino  Alfonso,  di  Fara  8an 
Martino  (n.        19^3),  pianista. 

CIppIrl  Coriolano(«Cepione>).  15° 
ser.,  di  Tran  in  Thilniazia.  fu  soldato 
e  scrittore  (€  L>e>  bello  aquatico»;. 

CIprnnore  v.  Solone. 

Ciprèa  T.  Copperamit. 

CIprInnI  1)  Emilio  18'4->'>/e 
81»,  di  Firenze,  fu  patriotti)  e  medico, 
dai  ''/e  ìiiì^ì  Senatore;  in  a  Konui  ;  - 

2)  Francesco,  16»  sec.,  di  Volterra  («il 
Volterra  »),  fu  architetto  e  pittore;  - 

3)  OiamòaUiHa  (1787-**/»  86),  di  Fi- 
reeie,  fu  pittote  ed  inciAore  a  Lon- 
dra; -  4)  Leonetto  (conte)  ^"/lo  1812- 
'"/5  8Hi,  di  (  «Mituri  in  Corsica,  tu  Ge- 
nerale italiano,  dair*/io  1865  Senatore; 

-  6)  Pietro  (lo/u  1800-*/*  87),  di  San 
Piero  a  Sleve,  Ai  prof,  di  medtcina  a 
Firenie,  dal      1870  Senatore. 

Ciprinno  1)  {Tatcio  OeeUio)  (Santo), 
'1^  Si'C,  fu  dal  ?48  Vescovo  di  Carta- 
giiit)  041  uuu  dei  Padri  della  Chiesa 
(«  De  unitate  ecclesiat)  >),  pati 
il  martirio  ;  eommem.  >*/fl  ;  ne  mrieeero 
Kuffet  (1872),  Peters  (1878);  -  2)  (Santo), 
di  AntifK'liia,  detto  «  il  Macjn  * ,  pat\ 
il  martirio  |>er  !a  fede  a  Nirorin  dia 
a04;  coanneni.  */»;  -  3)  (8auto>  tu  «lai 

516  Veeeovo  di  Tolone;  cornmem.  '/io; 

-  4)  (Santo)  fa,  «oito  dotarlo  I,  Abate 

nel  Périgord  ;  conimem.  •/!■;  -  6)  v. 
Alluno  4):  -  6;  2'-^  met.^  12»  sre.,  di 
Firenze,  tu  glo«8at*»it'  a  liologna. 

Cipaelo  V.  liaccliide  1). 

Ciron  y.  Pavia  (da)  (Bernardo). 

dMoU«  T.  Di  Somma. 

CircIffnanI  Niccolò  «  il  Pomar an- 
dò*, 16**  8ec.,  di  Poniaranee (Volterra), 
fn  celebre  pittore  di  storia  a  Roma; 
cosi  suo  Aglio  Antonio,  pure  detto  <  il 
Fomarandù  %  (16&8-1818). 

Olrcoart  (de)  Adolphe  (oonte)  (■'/s 
1801-*'/"  <J>  BouxièreB-aux  CluV 
ne»,  fu  di|»lomatico  (leg:ittiinÌMia)  e 
scrittore;  m.  a  RrTiy.  ies;  ne  seriss»- 
Huber-Saladin  (1881);  fu  dal  l^^au  «^uh 
moglie  Anaetaeie  Kluttìfné  (1808-63) 
(ammiratrice,  oome  ano  marito,  del 
Conte  dì  Cavour  (ne  scrisse  Nigra, 
1894)  e  fu  poi  sua  amica  Ade  le  d'i4/- 
fry  vedova  <  Daobessa  Volonna  di  Oa- 


Digitized  by  Googl 


pf  if)lùme  »  («/?  1837- *3/7  79),  n.  a  Frei- 
burg in  Svizzera,  scnitrice  (pseudon. 
•  MareeUo  »),  m.  a  Castellamm.  di  St. 

CIveUo  Giulio,  IT^-ÌSP  sec.,  «li  Pft- 
dova,  fn  pittore  di  storia, 

Clrenceiiter  (da)  Riccardo,  2"*  me- 
tà 14®  secolo,  mouiico  benedettino  a 
Weatminster,  iu  cronista  inglese. 

C^lreneo  v.  Simone  (di  Cirene). 

Clrenlo  t.  Qqìiìho  (Snlpido). 

CIrey  (de)  Jean  (H34^/i2  1503),  di 
Dijon,  Abate  petìerale  dell' oi-dine  ci- 
stercense, fu  cronista;  ra.  a  Citeanx. 

Ciri»  Amilcare,  14^  sec,  fu  prof, 
di  natem.  e  (l'*a8irononiia  a  Cremona. 

CMac»  (Santa),  80  eee.,  fa  ma- 
trona romana.  f«»rvente  cristiana. 

Ciriaco  1)  (Santo),  1*^»  sec,  fn  Ve- 
scovo (1**)  di  Ancona;  martire;  com- 
mem.  */«  ;  -  2)  (Santo)  fa  Diacono  ro- 
mano» martire  nel  303  ineiemo  oon 
Largo  e  Bmeratdo;  commem.  '/•;  -  8) 
dal  595  Patriarca  di  Costantinopoli, 
accetto  al  Papa  Greirorio;  m.  606;  -4) 
(d'Ancona)  v.  Pizzìcolli. 

t'iriade  v.  Gallieno. 

CirteoT  T.  Bering. 

Cirillo  1)  (Santo)  ita  Patriarca  di 
Gerusalemme  e  Dottore  di  Santa  Chie- 
sa :  m.  386;  commem.  ;  -  2) 
(Sauto)  fn  Patriarca  d'Alessaudrìa  ; 
apologeta;  ui.  444;  commem.  *^/i;  - 

3)  8<»'9P  aeo.,  Yeseovo  di  Creta,  fti  823 
fatto  nccidere  da  Abu  Haft  Omar;  - 

4)  (Sauto),  90  sec,  di  Tessalonica,  fu 
con  suo  fratello  Metodin  (morto  855 
come  Vescovo  di  Moravia  e  Polfmia) 
apostolo  degli  Slavi,  pei  quali  anche 
indentò  nn  alfabeto;  m.  ^V*  888  a 
Koma  ;  conuneoi.  ^fs  •  ne  8orÌ8sero 
Franjo  Haèki  (1857-59),  Leger  (1868); 
-  5)  (L572  '  16-^8)  Lucaris.  di  Can- 
dia,  fu  dal  1G21  Patriarca  di  Costfip- 
tinopoli,  dove  tentò  introdurre  li  cai- 
Tinismo  da  Ini  sorbito  a  Ginevra  ;  mori 
strozzato  per  ordine  di  Mnrad  IV. 

ririllo  1)  Domenico  (I0/4  1739  »/io 
99),  di  Grnmo  Nevano,  medico  e  na- 
turalista, fu  patriotta,  1791)  Pre.sidentt^ 
del  Corpo  Legislativo  della  liepub- 
blioa Partenopea;  questa  caduta,  ven- 
ne arrestato  e,  rifiutata  la  grasia  of- 
fertagrli  (era  stato  medico  perflonalo 
del  Ke),  morì  .sul  patibolo  con  Mario 
Pagano;  -  2)  Giuseppe  Fasquale  (1700- 


^^j*  76),  di  Grumo  Nevano,  fu  giurista 
e  letterato;  m.  a  Napoli  ;  -  3)  Nicola 
(1671-2/7  1735),  di  Gramo  Nevano,  fu 
prof,  di  medidDa  a  Napoli. 

Cirino  V.  Alfio;  Quirino (Salpicio). 

Cirio  Francesco  (commfiid  )  (1839- 
"/*  1900),  di  Nizza  Mouiet  rato,  già 
venditore  ambulante  di  erbaggi  a  To- 
rino, iniziò  la  grande  esportaaione  di 
generi  aliment.  dall'Italia;  m.  a  Roma. 

Cirlcsena  Edzard  fa  dal  ^^/n  1430 
Signor<^  della  Frisia  Orient.;  m.  1441. 

CI  meo  V.  Felce. 

Cimi  Antonio  Francesco,  16^  sec, 
di  Olmata  in  Corsica,  fa  cronista. 

€lr«  1)  «  il  Grande  » ,  figlio  del  per- 
siano Cambise  (del  ramo  1^  genito 
degli  Acheìnenidi)  e  della  meda  3{an- 
dane  (?  figlia  del  Re  Astiage),  fa  dai 
559  a.  Cr.  Be  di  Susiana  e  Perside; 
vinse  668  il  Be  dei  Medi  AtUage  e 
procorò  cosi  ai  Persiani  la  aopTemasia 
neir  Iran  ;  conquistando  1  Kegni  di 
Lìdia  (540)  e  di  Babilonia  (5r{8)  fondò 
l'Impero  Persiano;  m.  029  per  ferita 
in  battaglia  (secondo  una  leggenda 
fktto  ueMm  da  TomiH  Regina  degli 
Sciti  Massageti);  1ù  sua  1^  moglieOst • 
sandane  (figlia  dell*  achemenide  Far- 
^ìrrv/»»);  2*  nnofjlit»  A7niti  (vedova  del 
modo  Spitama,  da  Ini  ucciso);  gli  suc- 
cesse il  figlio  Cambise  ;  -  2/  «  Minore  » 
(423-401  a.  Cr.),  figlio  del  Gran  Be 
Dario  II  e  Satnq^  dell'Asia  Minore,  si 
ribellò,  con  ainto  di  merceoaii  greci, 
al  Gran  Re  Artaserse  II,  sno  fratf^ìlo, 
e  fn  da  questo  sconfitto  ed  ucciso  a 
Cuuassa;  -  3)  (Santo)  medico  aiesi>an- 
driuo,  pati  verso  il  811,  iiiflleme  OOB 
San  Giovanni  d*  Bdessa  («  Edentno»)^ 
a  Canopo  il  martirio  per  la  fede  ;  com- 
mem. ;  -  4)  (Santo)  V.  Antonio  (San- 
to) 2);  -  5)  di  Panopoli  in  Egitto,  fu. 
sotto  Teodosio  II,  Generale  romano, 
poi  Vesoovo  di  Cotieo  in  Frigia  ;  -  6) 
Patriaroa  d'Alessandria,  fti  oondaii- 
nato  come  monoteleta  nel  640;  -  7} 
(«d'Arco»)  V.  Torelli  (Giuseppe). 

cirroHte  t.  Andronico  3). 

CI»  V.  Saul. 

CUm»  41  «reay  v.  Asinari  8>. 
mmto  V.  Qysat. 

Cincato  Giuseppe,  di  Malo  (Vioeii- 

za)  fn.  >='/2  1860),  matematico,  astro- 
nomo e  geodeta,  prof,  a  Padova. 


Digitized  by  Google 


-  587 


d»erl  Antonia  (conunonil.)  (^^lo 
ld21-*/s  91),  di  Ronco  «opra  Aiicoua 
mei  Ganton  Tidno,  fti  insij^ne  pittore 
éi  ■torift  e  ritratto  m  Fìrtnwi  tale  è 
pare  suo  figlio  Franeettù  Gitueppe  (o. 
"/6  1858),  di  Firenze 

Cisinse  Gio.  v.  CheHÌn<;<n. 

Vlsncroft  V.  Ximénes  de  Cittueroé. 

CiMier  T.  Ckrartot  de  Ciaiey. 

ClBftMma  1)  Caetanl  s  *  2)  Dal 
Pozzo  4)  ;  -  3j)  V.  Della  Bovere  (Ant  ). 

C'iaternf»  CoiirtiraiiOabrieile 
Anna  «  ViàC(uilesH;i  di  Saint-Mart* 
(^js  1804-**/»  72),  dà  i»oitierH,  fu  wjrit- 
trioe  frMoeee  di  lonvifti  (peeodoD. 
€  CdnteeM  J)M$h      m.  «  Parigi. 

Vìtmto  V.  Ferdinando  III  <C«et.). 

editerai  v.  Bòttego. 

t'ito   Fi  Ionia  rlno  v.  Kmbden. 

CUollul  Alb»Haudro,  IO"  Heo.,  di 
SemTmIle  delle  Alpi  (  Treviao),  fli  let- 
terato (<  Tipoooeinia  > .  1561);  fini  in 
esilio  (1568  era  a  Londra). 

Clttj^iiell»  1)  Alfonso  detto  Lom- 
bardi  (1488  1537),  di  Lacca,  fa  aoul- 
tore  A  Bologna  ;  -  2i  Barlolommeo, 
170.X80  eee.,  di  Venesie,  In  pittore  di 
storia  e  ritratto  ed  inokore  in  rame. 

C^lttadella  PapnfnTa  Boatrice 
Lncreeia  ("/s  162*5  "1  172'J  s  di  Pa- 
dova, fn  1*^tterata  ipoeieaaa). 

Cl|i»dell»  TlsodllrBere  1)  An- 
drea (oolite)  (»/f  1804-»/t  70),  dì  Pa^ 
dova,  Ib  patriotta  e  letterato,  dal  */i> 
1868  Sonatore  :  ni  a  Firenze  .  ne  scrisse 
Tommaseo  (1870h  -  2)  Gino  (Giorjiio) 
(conte),  di  Padova  (n.  ^^(b  1844),  iìiiVio 
del  prec,  scrittore  e  politico,  dal  ^*/9 
IWi  Senatore;  -  3)  Giovanni  (eonte) 
(V*  1806  8*)»  Pa*1f>va,  fu  sto- 
rico e  patriotta,  dal  ^/ii  1H6G  Senatore. 

Citta  di  Castello  (da)  Matteo, 
2'^  metà       9ec.,  fu  architetto. 

ClÉia«iMl  1)  Oirlp  Cittadini  4); 
-  2}  CUlo  (15fi8-1627;,  di  Boma,  fa  eta> 
dito  e  letterato,  prol.  di  Ungroa  e  let> 
teratnra  toseana  a  Siena;  -  ^)  Giam- 
haffixfa  V.  C'ittiidini  4); -4)  l'ut  Fran- 
cesco cil  Miiamae*  (1613  [1616^]  bis 
di  Milano,  fìi  pittore,  apec.  di  fiori, 
fhitte  e  neoelll  morti  ;  m*  a  Bolofnat 
pittori  pur /brono  i  huoI  Agli  (dall' Al- 
bano chiamati  \  Krnttainoli  >  e  «  i 
Fioranti  *)  QiamhaUi$ta  (1657*98),  Mi- 


I  chele  e  Parlo  (1689-17  U)  (m1  i  tìgli  di 
qoeBto,  Gaetano  e  Gian  Gerolamo» 

Cltiollnt  V.  Citolini, 

Cl«»iiff  JUIeU  fli  1628^  Impera- 
tore della  Cina,  oltimo  della  dinastia 
Mìug;  minacciato  dai  Manciù  e  sor* 
preso  in  Pel<ino  dai  ribelli,  si  uccise. 

iJifHiiKKe.  4"  8HC.  a.  O  ,  fu  UDO 
de' più  liuotuati  Jilosoti  cinesi. 

Cl«Mm«     Ormisda  4». 

CIsdadI  Borrivo  v.  Welleslej. 

ClafrAvni  Bernardo  (1385-1460)  fa 
assai  valente  scnltore  fiorentino. 

4*lall  Cleinente.  18"-19"  Her..  fu  ri- 
nomtttu  luaestio  uiuòuiciiita  a  liouia. 

dmf  (poeta)     Bai  Carne. 
ClHKft  Livingatone. 

Ci u tal  V.  Taizn. 

Civalli  France.sco  (1660-1703),  di 
Perugia,  fa  pittore  di  storia. 

Citelli  Giuseppe  (commend  )  ('/e 
1816-Va  82).  di  Barasse  (Varese),  da 
umili  princlpil  divenne  tipografo  edi- 
tore tli  filma  europea  '  d  uno  dei  piii 
potenii  ifiilustriali  d'Italia;  ui,  a  Fi- 
renze; auu  tigìiu  e  degno  success,  è  il 
Commend.  Antonio  (a.  1849).  di  Milano. 

ClreMkto  VinoeoBo,  150-IO0  aee. , 
di  Crema,  tà  pittore  di  storia  e  ritratto 
I  a  villano;  ne  scrisse  Caffi  (1883). 

Civcltn  V   ^let  de  Bies. 

Civessa  (da)  v.  Kanise. 

CIvlAle  Jean  (1792-i8/«  1867),  di 
ThIéMk  nei  Cantal,  In  il  ad  ese- 
guire la  litotriila;  m.  a  Parigi. 

civica  V.  Cereale  3). 

Civile  Claudio  (Ginlio)  t  u  tjU-70  capo 
dei  iiàtavi  insorti,  viuLu  da  (Quinto  Po- 
tilio  (Jereale  (Cedale)  ;  con  lai  pugnar, 
e  morir.  Oialio  Clastico  e  Oinlio  Tit- 
tore  di  Treviri  e  Giulio  iS^a&t»o  Unisone. 

CIvIlettI  Benedetto  (i/io  1846-**;? 
90),  di  Palornjo,  fu  celebre  scultore. 

Ci  vini  ni  Giuseppe  ("/«  1835-* 
71),  di.  Pistoia,  fti  letterato  e  politico* 

ClTlte  di  P.  T.  Alessandro  (Flr.). 

CivlMI  Matteo  (Ve  1436->*/io  1501), 
I  di  Lucca,  fn  architetto  p  scultore. 

CI  voli  Cesare,  di  Genova  (n.  *®/is 
1861),  prof,  di  diritto  e  procedura  pe- 
nale Bétt'Unfrersità  di  PaTia. 

Clmb««  Belello  fn  1333-35  Bailo 
veneziano  dell'  Isola  d' Eubea  (Negro- 
ponte);  cosi  Bertuccio  1442-44, 

Civrjr  V.  Collin  de  Bar. 


Digiiiztxi  by 


risiali  cr  V  Za!  cinn. 

i^ixiceno  V.  Anttochio  IX  (Siria). 

Clsoa  Kose  maritata  Montigny  e 
fletta  cBoee  OMH  »  (''/io  1824'''/«  61», 
di  Etempes,  fki  attriee  a  Parigi. 

CiBnelanir  fa  104  102  col  nome  dì 
Sun  Che  Imperatore  della  Cina,  1® 
della  dìuastia  Maiicifi,  o  Zio. 

Ciadel  Léon  OV»  1835-"/'  92'. 
Mootaobaii,  fa  ramansiare  (realista), 

Claefa  (ClaeiiMiiB)  Fiatar  €  Il  Vec- 
chio »,  16**  Beo.,  fu  pittore  fiammingo 
a  T5rii2ge;  m.  1576;  pittori  pur  furono 
i  Hiioi  figli  Anton  (m.  1613),  Oilleg  (m. 
1<Ì07)  e  Pieter  «  il  Giovine  »  (m.  1G12) 
6  PiH^  AnUm  (m*  1608^  figlio  di  An-  • 
ton,  e  Pìcter  III  (m.  1623). 

CHaeaaen  (Claeszoon)  Alari  c  le 
Foìilon  »  o  «  Aertgen  van  Leyden  » 
a  198-156 1),  di  Leida,  fa  pitt.  di  storia. 

Ciaesz  V.  Bbiciiera  2). 

tJlaIrambAiilt  (de)  Pierre  (1661- 
1740  fa  genealofi^sta  francese. 

Clalrault  (Clairant)  Alexis  dande 
("'5  f'/ó']  1713  "/5  65),  di  Parigi,  fu 
Celebre  matematico  ed  astronomo, 

C'iuirlaj  t  V.  Croix  de  Dramez. 

Cl»lrl«ii  Fraii9oiee  Marie  detta 
JRaueourt  o  Sancerotte  {^/q  1753-*^/i 
1815),  di  Dorobasle,  fu  attrice  tragica. 

<'^lairin  Georges  Jnips  Victor,  di 
Parigi  (u.  *'/9  1813),  pittore  di  genere. 

Clalron  v.  Le^Tis  de  la  Tnde. 

Vlalrrllie  Nìeoìaie. 

Clalaen  Lndwig,  di  Colonia  (q.1*/i 
1851),  prof,  di  chimica  a  £iel. 

CI  a  in»  V,  Klaj. 

Claiii  tiallaa  Eduard  (conte)  ('^/s 
18a5-"/3  91),  di  Praga,  fa  Generale 
aastrfaoo  di  oaTalleria;  ni.  a  Vienaa. 

C!iaparède  Edooa^  Bené 
1812-"  5  70,  di  GineTra,  fa  fiéico  e 
//lologo;  ni.  a  Siena. 

Clapeyroa  Beooit  Pierre  Émile 
v^/i  1799  '»/»  ]864>,  di  Parigi,  fu  ivi 
prof,  di  meccaiiica. 

€'lapier  de  t'olon^ue  Ivan  Pe- 
trovie  (6/3  1839  ",b  1901  ^,  di  Diinaburg, 
ntru'iale  russo  di  marina  (dal  IBSì'ò 
Maggior  Generale),  fece  eccellenti  la- 
vori per  r  oeo  della  bossola  anlle  aayi 
coracsate;  m.  a  Pietrobargo. 

Claplera  (do)  Lnc  «  Marchese  de 
ViVfKfnarm'c^  (1715  47),  di  Aix,  fa 
scrittore  moralista;  m.  a  Parigi. 


ClapiNHOn  Antoino  Loni<^  (^f  9 1  P08- 
^^/a  66  .  n.  a  Napoli,  fu  compositore 
di  ransica  a  Parigi. 

€lappert«M  Hugh  (U/s  1788 

1827)  ,  di  Aonan  in  Damirlessbire,  fd 
il  1"  esploratore  del  Sndàn  Centrale, 
1821-25  (da  Tripoli)  con  Walter  Oud- 
ney  (1790-"/i  1824),  di  Edimbargo, 
chirurgo,  m.  a  Catagum,  e  col  Mag- 
giore Dlxon  Denhmn  di  Londra  (1786- 

1828)  (m  .in  Sierra  Laoiia)6dal  dicembre 
1825  (dal  Golfo  di  Benin)  col  Capitano 
R.  N.  Pearce  (m.  "12  1825)  e  con  Ri- 
chard Lander  (v.);  m.  a  Ciangarl  (So- 
coto);  ne  scrisse  Lander  (1830). 

Ctarae  (de)  Charles  (eonte)  (»/« 
1777  *0  1  1847),  di  Parigi,  precettore  a 
Napoli  dei  figli  di  Re  Gioacchino,  fa 
archeologo  («  Fon''ìl<»fl  fnite^  h  Poro- 
péi  »,  1813;  «  Mudétì  de  aeuljjtnre  ?i). 

Clara  faab.  v.  Carlo  li  (Muut.). 

ClMttHarate  (de)  Andréa,  16<^17<> 
see.,  fo  poeta  drammatico  spagnolo. 

filare  (cler)  John  ("/?  1793-"/*  1864), 
di  Helpstone,  fu  poota  ingle.«»e  rasti- 
cano  ;  mov)  fallito  e  demente. 

dare  (  .ier)  (de)  1)  Gilbert  <  Conte 
di  Olouee»ter  »  (12l3-96>  fà  alleato, 
prima,  di  Simone  de  Montfort  e  poi 
del  Principe  Edoardo;  -  2)  Jiichard 
V,  Dermot  ;  -  3)  Thomas  V.  Pelhani. 

Clarelli  ParaceianI  Nicola.  19^ 
sec,  di  Rieti,  fu  dal  1844  Cardinale  ; 
m.  1872  a  Tico  Sqnense. 

ClarealMieli  Adolf  e  Peter  Fìie- 
stedeii  furono  dne  martiri  della  Chiesa 
evangelica,  ^^/9  1521  arsi  a  Colonia.- 

Clar«n«e  v.  Ciiiarensa. 

Vlarendon  (di)  1)  v.  Hyde  (Edw.); 
-  2)  Yilliera. 

ClArenza  v.  Chiarenza. 

darei  Charles  Pierre  «  Conte  de 
Fhurieu  »  (2/7  1738  '«/s  1810),  di  Lione, 
1790  Ministro  francese  di  marina,  si 
associò  col  meccanico  Ferdinand  Ber^ 
thoud  (1726-1607)  per  iàbbrioare  ero* 
nometrl  perfecionatl  e  pnbblicò  1798 
il  <  Voyage  antonr  dn  monde  1790  92» 
del  Cap,  Etienne  Jf arcuane?  (1755-93). 

daretie  Jules  (Arnand  Arsène), 
di  Limoges  (n.  '/is  1840),  celebre  let- 
terato a  Parigi,  dal  1888  membro  del- 
l'Accademia di  Francia. 

ClarettaGaudeììzin  (barone)  (1815 
.i«/s  idoO),  di  Torino,  .fu  storico,  dal 


Digitized  by  Google 


68» 


eia 


>V«  1874  Segrotorio  delU  torìnfise  R. 

Deputazione  storica;  m.  a  Koma. 

Clarl  Giovrintii  Carlo  Maria  (aba- 
te) (1669-173H>.  di  Pisa,  fu  ninsicista. 

Clarirl  Paolo  Uartolomnieo  (abate) 
(1664^/11  1724),  di  Aneon»,  fa  Ìmìa- 
^  nico  e  ditegnatOT»  a  Padova. 

C'Iarlvny  v.  Ciieheval-Clarigny. 
Ciarlo  1^  T  Chiari  (  la)  (Isid.)  ;  - 
2ì  V.  CJnccbi  (iad  ):  -3)  11»  12»  «ec., 
iitouaco  l'caucetie,  lu  crouinta. 

ClArta  Jean  Pierre  «  CheraHer  de 
Florian  >  (>/t  1766-I*/»  94)  fa  poeto  e 
favolista  francese. 

VinrU  1)  Alnan  («  s  IPOt-^^/g  87»,  di 
Attimeld  in  MaHsuchuHtjtts,  fa  cele- 
bre costruttore  di  telescopi  a  Cam- 
brldi^  Pori  nel  ITew  York;  ooél  eao 
figlio  Alvan  Graham  1832-»/6  97»; 
-  2)  ÀJi'Ireir  (Sir)  ^««/lo  18:6  n  OH,  di 
Aberilo*»n  .  fn  relohr»'  f  linir  o  :i  I^ondrH; 
-3)  Wiiiiam  Buiiock,  di  liraltleboro 
in  Vermont  (n.  "/it  1860),  geologo. 

Clark*  (olerk)  1)  OharU»  Omvdm 
V.  Novello  :  -  2)  Edward  IkMiàl  (V« 
1769-»/3  1822)  fu  vlaggìnfore  e  mine- 
ralogista inglese  ;  -  3)  Frank  Wiqfflfn- 
ivorth,  di  Boston  negli  Stati  Uniti  d'À- 
merica  (n.      1847),  ohioiioo;-4)fletiri 
Jocquét  OuHlaunu  (^V<o  ^  705  **/iol91^), 
di  Landreciee,  d'origine  irlandese,  fu 
(^onorale  francese  (ITrO  dal  Tìirettorio 
mandato  in  Italia  a  spiare  il  }^>n<i- 
parte,  del  quale  divenne  amico:,  dui 
1807  Ministro  delta  guerra,  1809  do- 
minato  €  Conte  A*Hun6hurg»  e  1809 
<  Duca  di  Feltre  »;  dal  1816  Mareeciallo 
di  FT-;nH>ia:  -  5   John  ^^agon.  di  Ca- 
naudaigua  ii(d  New  York  (o.  ^'j*  18571, 
geologo;  -  6;  Mary  Anne  v.  Thom- 
IMOB  ;  -  7>  Samunl  ("/w  1075-»'/»  1729), 
di  Norwich,  dal  1709  Parroco  di  Saint 
James  a  Weatmin^ter,  fa  filosofo,  a- 
mico  di  Newton:  -  8)  Sara  -Tavr,  di 
Pompey  nel  New  Yorlt  (n.  "-73  1823). 
dal  1853  maritata  collo  scrittore  Lean- 
der  LtppimaU  di  Philadelphia,  aorit- 
trioe  (pseudon.  «  Qra«e  Bretnwood  »)  ; 
-9;  William  v.  Lewis  (Meriw.);  -10) 
WilUa  ììì  Hrn n white  (ro v^^rendo)  (*/c  1 798 
-'  /e  1S7H),  de!  Suffoik,  acoprì  (1851) 
l'oro  m  Australia. 

Clarkaoa  Thomas  1700-**/t 
1840),  di  Wisbeaoh,  fa  grande  filan- 
tropo ingleae  antiaohiaTisto. 


Clara  OiaUo  (1525->s/«  75).  di  Alee> 
sandria  della  Paglia,  fu  giureconsal- 
to,  Consi^Here  di  Stato  a  Madrid. 

Clarua  v.  Cbiari  1)  e  2). 

Clarj  1)  Euge^nia  (Eugénie  Dósi- 
rée)  ▼.  Carlo  XI7  (Slesia);  -  8)  Julie 
▼.  Bonaparte  12»;  -  8;  Justinien  (vi- 
sconte) (1816-69),  di  Parigi,  fu  distinto 
pittore,  «pecialmpnte  d'animali. 

t'Iary  uud  Aldrlnueu  (-gben) 
Maufred  (conte),  di  Vienna  (n.  **'/5 
1863),  dal  '/«o  1891  io  Ministro  aastr. 

4^1a»en  Lorenx  0*/t9  1812  'V&  99)i 
di  Diisseldorf,  fu  pittore  di  storia  e 
scrittore  d'arte;  m.  a  Lipsia. 

Claalo  T.  Fiacchi. 

Claaaen  1)  Alexander,  di  Aqnis- 
srana  (n.  ^*l4  1848),  cbimioo;  -  2/  Jo- 
hannei  (*Vn  1805  «'/j^  91),  di  Ambnr- 
^^iì   fu  filologo  (Tnciilide). 

c  in«i4ifco  1)  fc^inlifO  v.  Civile; -2) 

V.  Vittoria  ( A le^Siaiidi 0). 

Claude  v.  Guillaume;  Gelée. 

€»a««eO  Antoine  Fran^f^  Jean 
(1797-1867),  di  Lione,  perfezionò  la 
fotografia;  ro.  a  Londra  (?). 

riaudia  1)  V.  Claudio  5).  f>),  10); 
-  2)  (Clodia  Si  bona)  v.  Caligola;  -  3) 
(Santa),  vergine  di  Andra  in  Galacia, 
pati  per  la  fede  il  martirio  nel  303  ; 
oommem.       i^Hìeme  colle  ene  oom- 

prifjne  di  marti r  io  Santa  Trm$a,  Santa 
AleMtandra,  SjìiìIji   llufraaia,  Sinta 
Matrona,  Santa  GiulUta  e  Santa  Fa- 
nia  e  insieme  con  San  Teodotù»  oste 
cristiano  in  Andra,  martirissato  poco 
dopo  di  quelle;  -  4i  v.  Costanzo  Cloro  ; 
.  -5)  V.  LeopM'd'.  f  A  listi  ili  Tir.);  -  6) 
I  V.  Francesco  1  (Francia);  -  7)  v.  Carlo 
j  111  (Lorena);  -  8)  (Felicita)  v.  Leo- 
poldo I;  -  9)  (Grange)  ▼  Chalons. 

Cla««laao  1)  (Clandio),  ifì-b^  sec., 
fu  j)oeta latino  («RaptnsProserpinae»  ; 
«  Gipiiitomaclna»);  395  venuto  (da  A- 
lessandria?!  a  Roma,  vi  trnvfS  favore 
presso  Stiliuoue  e  1  Iiuperature  Ono- 
rio, dei  quali  cantò  le  iodi  ;  del  ano 
poema  «  In  Bntropinm  >  scrìsse  Ca- 
'  stelli  (1898)  ;  dei  suoi  <■  Epitalami  > 
«crisse  CiarduUi  (1900);  di  lui  scrìsse 
HodgkÌTi  (1875):  -  2)  v.  Maiiierlu. 

Claudlaa  i)  {Moiuico)  Grimaldi 
(1U5-Ì614),  figlia  nnica  ed  erede  di 
Catalano,  fa  dal  1457  Signora  (7^^)  di 
llonaoo;  tki  ano  marito  dalla  fine  del 


Dlgitlzed  by  Google 


Cll 


^  640  — 


1458  «no  cngino  Lamberto  Orbnaì  ìi 
d'Antibo  (in.  **/a  1493' t  vrdova,  lanciò 
il  governo  al  figlio  Giovauoi  II;  -2) 
(Savoia)  {Maria  Clandina)  v.  Aniedeo 
Vili;  -  8)  T.  Filippo  II. 

Claadlo  1)  (Appio)  «8»btno»  (in 
orìgine  Atta  Clauiio  -»).  fi^-.V»  sec.  a. 
Or.,  ascritto  a  Roni:i  tr  i  i  patrizi,  fu 
spietato  verso  i  suoi  debit4)ri;  suo  11- 
glio  omonimo,  citato  per  offean  ai  Trì- 
bnnl  dell*  plebe  470,  moii  (ai  nooiaet) 
avanti  la  aentensa;  -  2)  (Apjiio)  fn  450 
e  449  a.  Cr.  a  Roma  prepot^^nt»^  rapo 
dei  Dectìiu viri  ;  qaesti  caduti,  ni  \k  (  i-^e 
uel  carcere  ;  -  3)  (Appio)  <  Cieco  >  tu 
a  Bomn  812-810  Gr.  Oenaore  (co- 
atniì  la  <  via  Appla  >)  e  807  e  SOS 
CTonsole  ;  280  con  ama  potente  orazio- 
ne in  Senato  feee  anìmntolire  1*  Hn- 
qoente  tèa^alo  Oim  a  (un  discepolo  di 
Demostene),  segretario  del  Re  Pirro, 
obe  lo  aToya  muidalo  a  Soma  oon 
proposte  di  pace  e  con  donir  -  4)  (Ap- 
pio) c  Caadioe  > ,  fratello  del  Cieco,  vin- 
se '2^)1  a.  Cr.  in  Sicilia  I  Cart aerinosi  e 
Gli  (Mie  11;  -  6)  (Appio)  «Fulcro», 
U3  a.  Cr.  Console^  e  136  Censore,  fa 
marito  d'AnMiete  e  padre  di  Oto/adim, 
la  moglie  di  Tiberio  Graooo;  m.  188; 
-  6)  (Appio)  «  Palerò  »,  79  a.  Cr.  fu 
Console  a  Roma;  fa  sua  ttiol'Iìo  (]id- 
c\\\9k  Mctdla  ;  ù^W:  Pnblio  Claudio  Pal- 
erò (v.  Clodio)  e  Claudia  o  Clodia  (la 
«  Xf0td<fi  »  di  Catallo),  Ikmoaa  per  viift 
galante;  -  7)  (Gaio)  Nerone;  «8)  (If  ar> 
co)  V.  Claudio  9);  -  9)  (Publio)  *  Palerò  » , 
tìglio  del  Gioco,  24?)  n.  Cr.  Console, 
davanti  a  Trapani  le*  gettare  in  ma- 
ro i  sacri  polli  e  addali  i  Cartaginesi, 
Obe  lo  aoondaaero;  coatfeito  poi  a  Ke- 
ma  di  nominare  on  DlHatore,  nominò 
tale  il  proprio  liberto  Marco  Olaudio 
«Glicia  >;  sua  sorella  Claudia  venne 
per  offV'sa  al  popolo  condannata  a  mal- 
ta; -  10)  (Publio)  €  Palerò»  v.  Clodio  ; 
"  11)  (Tiberio)  T.  Nerone. 

Claudio  (Jloma)  1)  (Tiberio  Gian- 
dio  Di  uso  Cesare)  (10  a.  Cr.-"/io  54 
d.  Cr.),  n.  a  Lione,  fratello  minoro  di 
Germanico,  fu  41,  dopo  T  ncci.sio- 
ne  di  Caligola,  dai  Pretoriani  accla- 
mato Imperatore  (4<>>  romano;  autore 
già  di  storie  di  Cartagine,  d*Etrnrìa 
e  di  Roma  ed  inventore  sfortunato  di 
tre  nnove  lettere  dell'alfabeto,  del 


I  tatto  inetto  ni  governo,  8i  dilettò  di 
grandi  costr  uzioni  (porto  d' Ontia,  e- 
missario  del  Lago  Fucino,  acquedotti) 
e  del  resto  non  ft>  cl^o  scliiavo  dei 
liberti  e  Ikyoriti  JViareitfo  {oedao  nel 
64),  FaUànte  (acciso  uel  59)  o  Fondete 
0  dello  RHP  mogli  Plauzia  Urgula- 
nilla,  dalia  quale  ebbe  Druse  e  Clau- 
dia; 2*^  Elia  Petina,  dalla  quale  ebbe 
Antonia;  3^  Valeria  Metiolina,  dalla 
quale  ebbe  Ottavia  e  Britannieo  e  1» 
qaale  [figlia  di  Ifaxeo  Talerio  Messala 
iiarbato  e  donnaper  ln?^«^iina  e  crndeltà 
fiimosa]  egli  nel  48  fece  uccidere,  dopo- 
chò,  lai  assente,  si  era  pubblicamente 
spoaato  eoi  proprio  amante  Caio  SiHo 
[gloatiiialo];  4*  AffHppMì  aolto  di 
lui,  nel  48,  venne  inieiata  da  Aulo 
Plauzio  la  conquista  della  Bretagna 
(egli  BtcHso  nel  51  vi  si  recò)  e  furono 
fatte  province  romane  la  Giudea,  la 
Uaiizftania,  la  Traoia  e  in  Uein;  musi 
per  Tolontà  di  aaa  mof  He  Agrippina 
dì  veleno  preparato  dalla  famosa  ar- 
velenatrice  Loninfa  e  a  lui  presentato 
dal  suo  medico  ^eìiofontc;  de*  «noi  fi- 
gli, Britannico  fu  da  Nerdno  fatto  nc- 
oidere  oon  Telano  nel  66  e  OUavim  ta 
dal  marito  Kerone  ripudiala,  poi  re- 
legata neir  Isola  Paadataria  ed  ivi 
fatta  uccider*^-  -  ?)  CRoma)  TF  iMarco 
Aurelio  Flavio  (Uaudio  Uotico),  della 
Dalmazia,  tu  un  Generale  di  Gallieno 
e  dlTeane  alla  morfeo  di  qaeeto  nel 
manto  ÌMI8  Imperatore  romano;  vtr- 
taoso  principe  in  disperata  età,  scac- 
ciò dal!'  Italia  gli  Alemanni  e  sai  bas- 
so Danubio  Hoonflsse  i  Goti  ;  nell'  a- 
prile  270  a  Sirmio  di  peste  mori  ;  suo 
fratello  Glandio  Q^nJtiUo,  aoobunato 
Imperatore  dai  aoldatt  ad  Aqnileia, 
dopo  17  giorni,  alla  notizia  deiraaann- 
sione  d'Anreliano,  si  svenò. 

Claudio  1)  (Aga temerò)  v.  J*er- 
sio;  -2)  V.  Apollinare  (Santo)  2);  -3) 

GiTile;  -  4)  V.  Clandiano  l)t-6) 
Donato;  - 6)  Bmao;  ^ 7)  r.  Liala;  - 
8)  V.  Mamertino;  -9)  v.  Marcello;  • 
10)  V.  M:is<^irnn:  -  U)  y.  PostamO;  - 
12)  V.  Quadrigario;  -  ir?)  v.  Regillen- 
se;  -  14)  V.  Tacito  (Roma)  ;  -  16)  v.  To- 
lomeo (geogr.);  -  16;  y.  Trifimlno;  - 
17)  (Santo)  <808-V»  003),  df  Salina,  fa 
Veseovo  di  Besan^on;  commem.  ^/s; 
- 18)  ▼»  Atnaf  Seged  ;  - 18)  «  Lorene^ 


Digltized  by  Google 


€1» 


—  54t  - 


86  »  ir.  Q«I6«;  -  90)  «  VeroneM»  ir.  Bi- 

dolfi;  -21)  (Maestro)  Oaillanme. 
ClADdlas  Matthias  («V»  1740-'V< 

1815),  di  ReinfeM  noli' nr>]Hf»Mn,  fn 
{>oeta  popolare  tedesco  fpM(  udnn,  c 
mu9  »);  abitò  a  WaodBbeck  presso  ad 
Ambargo  e  mod  lo  qaeita  città;  ne 
scriMe  W.  HerM  (4*^  ed.  1878). 

Clandot  Jean  Baptiste  Charles 
(1733  1814),  di  Badonvlller  in  Vosges, 
fu  pittore  (li  paesaggio  a  Nancy. 

Claureu  (E.)  t.  Heno  (Karl). 

CtoVM  1)  AMph  <•/•  1840*Y/i  1900). 
di  Kassel,  fa  chimico,  prof,  a  Freiburg 
in  Baden;-2)  Emile,  di  Vivo  Snint- 
Eloy  nella  Fiandra  Occ.  (n.  -'/»  l'^^ri), 
j)ittore  di  gen«i«i  ad  A-stòne  (Fian<iia 
Orient.)  ;  -  3)  Karl  Ermt  (««/i  1796-»*/.» 
1864).  di  Dorpat,  fa  ehimloo  («  mté- 
nio  »)  e  farmacologo  ;  1834  esplorò  con 
Goebel  le  steppe  della  Volga;  m.  a 
Dorpat  ;- 4)  jj'aH  Friedrich  Wilhelm 
1835-",!  99),  di  Kassel,  fu  zoologo 
(invertebrati),  dal  1873  prof,  a  Vienna. 

(de)  Bertrand  (conte)  <^/it 
1772  2'/4  1842).  di  Mirepoix,  fn  (lene- 
ralò  fr:i!icese,  ®/ri  1798  a  Torino  [>erla 
forzata  abdica/.ione  del  Ke  (Jario  E- 
roan.  IV,  1815-19  esule  in  America, 
1(30*36  Comand.  in  capo  in  Algeri». 

ClMMii  Thomas  ISOl  ^/g  ^5), 
di  Niibel  in  Sclilt-swig,  fa  tuatematìoo 
(calcolò  fino  a  2Ó0  «Inni mali  il  valore 
di  3i)  ed  astronomo,  dal  1842  a  Dorjtat. 

Claa«cwit.s  (VOI!)  Karl  ^^/e  1780- 
^*At  1631),  di  Bbfg  nella  Proi^ndadl 
Saeaonia,  ftiOenerale  prussiano  e  sorit- 
tore  militare;  m.  a  Bre«raa. 

tlAiiAlns  Rudolf  («/i  1822-"/«  88). 
di  Kò^lin,  fa  celebre  fisico;  m.  a  Bonn. 

Clf»u»«  Y.  Claudio  1). 

CI«aM  Wilbelntine  {^*/it  1834  «/s 
82)»  di  Praga,  dal  1855  moglie  dello 
scrittore  ungherese  Federico  Szàrvt^ 
dy  (ra.  1882),  fn  pianista  a  Parigi. 

ClAi  aaio  (da;  Angolo  (Beato)  (1412- 
05),  di  Ohiavaasa  (?),  ora  fras.  di  Vii- 
lannova  Solaro  (Caneo),  fa  Vicario 
generale  del  Minori  Oss.;  ra.  a  Caneo. 

flATel  V.  Deìannaj  (Em.). 

Claver  1)  Prdro  (Beato)  (1583-';9 
1654),  di  V^erdu  la  Catalogna,  dal  1602 
gesidia.  Al  dal  1010  misaionario  in  A- 
moriea  |  m.  a  Cartageoa  de  laa  Indiasi 


-  2)  TaUmino,  15^  tee.,  aragonese,  fu 
a  Napoli  G-ran  Oancelllere  d'Alfoneo  I. 

VlAverlioaae  v.  Graham  (John). 

l^laTeaRna  v.GnglielmoII  (Monf  ). 

Clavet  Michel,  15^  spc,  di  Valen- 
ciennes (?),  fu  pittore;  m.  1497. 

CI»Tl«re  Etienne  ("/i  1785^/isOa), 
di  Ginevra,  banchiere,  1703  Miniatro 
francese  dolio  finanze,  V>  1793  conte 
gironilino  arrentato,  si  nccise. 

ClavJK^i*<>  Francesco  Saverio  (*/» 
1731V*  87),  di  Vera  Graz,  gesuita, 
dopo  la  soppreaeione  del  eno  ordine 
stabilito  a  Ct  sona,  fu  storico  («  Storia 
antica  dol  Messico»,  1780-83). 

i;iu%ljo  1)  José  V.  Carou}  ''2)Ruy 
V.  Gouxalez  de  Clavìjo. 

ClftTlo  V,  Sohlìissel  (Chr.). 

VI*TM  8T»rto  o  «meolani  Ni- 
ger  »,  14^-15^  sec,  cartografo  danese. 

t'Iaye  Jiiles  ^^l's  ISGG-"/?  8d},  di  Pa- 
rigi, fu  rinomato  tipograio. 

Clajrpoole  V.  Cromwell  1). 

€i»ya«reaa  (l8l0-»/a  19C0.>,  di  Briig. 
ge.  Al  pittor  di  marine  i  m.  a  Briisael. 

ClaytoaHenry  Holm,  di  Murfrees- 
horo  in  'IVn nes.<^t*(i  (n.  1861),  astro- 
nomo e  meteorologo  uortlamericano. 

€lé  (de)  Coruelis,  17^-18"  sec.,  di 
AttToraa,  fu  pittore;  m.  1724. 

€immmMr9    Antifemo;  Contmodo. 

IHeanio  1)  (Cleofanto?),  9»  sec. 
a.  Cr.  (f),  di  Corinto,  fu  il  1<>  pittore 
monocromo  ;  -  2)  3°  sec.  a.  Cr. ,  di  Asso 
in  Misia,  fu  filosofo  stoico,  prof,  in 
Atene,  e  poeta  («Inno  a  QWTe»)?fa 
ano  discepolo  e  sncoessore  nella  cat* 
tedra  di  filosofia  OHHppo  di  Soli. 

l'Iearco  1)  v.  Dipeno  ;  -  2)  spar- 
tano, fu  401  a.  Cr.  Coman<lante  dei 
mercenari  greci  al  soldo  di  Ciro  il  Gio- 
vine; dopo  la  battaglia  di  Gnnasaa 
nceiso;  -  8)  Cfaione  ;  -  4)  di  Soli,  fa 
un  discepolo  d'Aristotele. 

rietoaeli  Rudolf  ("/i  1833-'/"  72), 
di  Kdnigsberg,  in  Prussia,  fu  mateni. 

Cledonlo,  5^  sec.  d.  Cr.,  romano, 
Al  grammatico  a  GoitantinopoU. 

Cleer  (deve)  (tran)  1)  Albert,  ìffì 
sec.,  di  Anversa,  fu  pittore  ;  -  2)  Qeorg 
V.  Cleef  9);-3)  Gerard,  10'^  sec,  di 
Anversa,  fu  pittore;  -  4)  Gillcti  v. 
Cieef  9);  -  5)  Uemirik,  16^  «ec,  di 
Anversa,  fratello  di  Martino  il  Vec- 
chio, fa  pittore  di  paesaggio  ed  inci- 


Digitized  by  Google 


Vl€> 


—  542 


eie 


sore  in  mne  ;  Tiait^  1* Italia;  iki.  1589 ; 

pittore  par  fa  sno  figlio  Hendrik  (m. 
1M6)  :  -  fi)  Jan  ^1646  1716),  di  Venlor», 
fa  pittore  di  storia  a  (lont;  -  7)  Joogt 
«  il  Veochio  »,  15"^  IC^*  aec,  ili  Anver- 
sa <?).  fa  pittore  di  storia;  -  8)  Joott 
«il  Matto  >,  16®  sec,  di  Anversa,  fi- 
glio di  Willem  il  Yeochio,  fa  pittore 
di  ritratto  :  -  D)  Martin  «il  Vecchio*, 
di  Anversa,  tVatt^llo  d'  Hendrik  il  V©c- 
cliio,  fu  pittore  di  storia  e  di  genere  ; 
tali  pur  forono  i  saoi  figli  Georg,  Mar- 
tin «  il  Giovine»,  Xr colami  e  Oillis; 
-10)  Wilkìfi  «il  Veccliio»,  16«  aec, 
di  Anversa,  t\i  pittore  di  storia;  -  11) 
Willem  «  il  Giovine  »,  Itì*^  sec,  di  An 
versa,  fu  pittore  di  figara. 

Cleeneto  fa  poeta  tragico  greco 
nell'età  alessandrina. 

Cien  fu  Dnca  di  Bergamo  o  dal 
573  Re  dei  Longobardi;  575  ncciso. 

Clein  (clain)  Franz  (1590-1658),  di 
Bostock,  fa  pittore  ed  incisore  in  ra- 
me in  Inghilterra;  m.  a  Londra. 

Clelia  V.  Porsena. 

Clelio  V   (Mniliot  fin  ci  minto. 

l^lemanjfeM  (<le)  Mathieu  Nicolas 
(«  Olemaugio  »),  14»^-15*^  sec.,  teologo, 
fu  dal  1498  Bettore  dell'Università  di 
Parigi;  ne  scrisse  MUnta  (1846). 

d«iiieii4Be»n  Georges  Beiijamin, 
di  Monilleron-en-Pareds  in  Vend^e(n. 
**,  3  1841),  medico  e  politico  francese. 

Clémencet  v.  Dantine. 

Clemena  Samael  Langhome,  di 
Florida  nel  Missonri  (n.  ^fii  1835),  ce- 
lebreaatore  di  schizzi  amorÌstlcl<pseo- 
don.  «  Mark  Tira  in 

Clémena  (Maria)  v.  Crevoisior. 

Clément  1)  Ambroise  v^'/a  li^Uà-i^/u 
86),  diParigt,  fa  economista  ;  -  2)  Char- 
lei  K^l9  1821>«/t  87),  di  Roaen,  fa  scrit- 
tore d'arte;  ni.  a  Parigi;  -3)  Olande 
i^'ii  1757-*";'5  lhU2),  di  Ronians  in  Drò- 
me,  fti  Gt'U'Male  francese  (^/is  1799 
capitolò  a  Cuneo);  m.  a  Sauto  Domin- 
go; -  4)  FMix  1822-»/i  85).  di  Pa- 
rigi, fu  .storiografo  mnsicale;  -5)  Fé- 
Ux  Auffusle  (18L'6-88),  di  Donzère  in 
Dròme,  fu  pittore;  m.  in  Algeria;  - 
U)  Francis  v.  Dantine  ;  -  7)  Jacqueg 
detto  c Clemente  non  Papa  »,  ia<*  sec., 
fa  celebre  contrappnntista  Aammlngo  ; 
-  8»  Jacques,  domenicano,  assassinò  ^/a 
\m  il  Ito  Enrico  III  di  Franila  e  fa 


sùbito  ocoiso;  -  9)  Jean  Marie  Ber- 
nard ^"/ii  1742-»/i  1812).  di  Dijon,  fa 
celebre  critico  (e  1'  Tndément  •  di  Vol- 
taire); ni.  a  Parigi;  -  \0)  Jean  Pierre 
180d-^/ii  70),  di  Draguiguaii,  lu  aio- 

rico  ed  economista;  m.  a  Parigi. 
Clenaeni     Erskine  (Clara^ 
Clemente  {Santa  Sede)  1)  f  (Rai! 
t(>),  romano,  fu,  dopo  Snn  Cleto,  dal 
90  Papa  (4^),  martiie  nel  100;  rom- 
mem.  ''/ti;  fu  suo  successore  Anacle- 
to; *  2>  Il  {SuUffero  Yesco^o  di  Barn- 
berg)  fn,  dopo  Gregorio  VI,  dal  >*/ia 
1046,  per  volere  d'Arrigo  ITI,  Papa 
n.'»4"f  :  m.  ^/io  1047;  fu  ^no  snccotrsore 
Damaso  il;  -3)  ///  (Paoiiuo  ScUari 
di  Koma,  dal  1179  Cardinale)  fu,  dopo 
Gregorio  Vili,  dal         1187  Papa 
(179^):  promcase  la  8*  crociata;  ni. 
^/s  1191;  suo  succ.  fu  Celestino  ITI; 
-  4)  IV  (Guy  de  Foalques  Le  (iro8  di 
Saint-GiUes-snr  le-Rhòne,  cortigiano, 
poi  prete,  dal  1259  Arcivescovo  di 
Narbona  e  dal  1262  Cardinale  Vosco- 
\o  di  Sabina)  fi»,  dopo  Orbano  IV, 
dal  «/t  1265  Papa  (188»)  ;  diede  a  Carlo 
d'Anjoa  l'investitura  dr-ì  Reame;  m. 
■*/n  1268;  suo  successore  (dopo  3  anni 
di  sede  vacante)  fu  Gregorio  X  ;  -  5) 
V  (Bertrand  de  Qolh,  dal  1299  Arci- 
vescovo di  Bordeaux,  ligio  al  Re  Fi- 
lippo TV)  fu,  dopo  Benedetto  Xr,  dui 
5/6  1305  Papa  (200«);  1309  irn^feii  la 
residenza  pontificia  ad  Avignone;  ni. 
^/«  1314  a  Roquemaore  ;  fu  suo  succ. 
(sede  -vacante  sino  al  ^/s  1316)  Gic- 
vanni  XXII; -6)  VI  (Pierre  Roger, 
del  Liinonsii»,  ArcivpscoTo  di  Roner  ) 
(1292-«/i2  1352)  fu,  dopo  Benedetto  XII, 
dal  '/s  1242  Papa  (203»);  1348  comprò 
da  Giovanna  II  Axìgoone;  eaosucc. 
tu  InnooeBKO  VI; -7)  F/f  (Giallo na- 
turale di  Giuliano  Medici,  n.  [1477?] 
a  Firenze,  dal  ^,'9 1513  Cardinale,  1516 
Legato  a  Bologna,  poi  Govorjiatore 
di  Firenze)  fu,  dopo  Adriano  VI,  dal 
1523  Papa  '2260),.  per  natura  ti- 
mido e  irresolnto,  fa  però  nomo  gravo  < 
di  coHtumi,  dotto,  alieno  da  ogni  dis- 
sipazione, protettore  degli  uomini  di 
merito:  il  sacco  orribile  di  Roma  ed 
il  distacco  dell'  Inghilterra  dalla  Chie- 
sa eattollca  furono  le  sae  maggiori  af- 
flfóioni  ;  le  noKse  di  Caterina  Medici 
col  flgìlo  del  Re  Francesco  I  di  Fran* 


Digitized  by  Google 


—  5i8  — 


da  (da  lui  Steno  lieiiedette  a  Mani- 

glia)  gli  prooararono  consolazione; 
male  fece  all'  Italia  accordaTHlosi  con 
Carlo  V;  m.  ^*'/it  suo  aucc.  fu 

Paolo  III;  -  6t  Vili  (Ippolito  Aldo- 
brandirli,  n.  1536  a  Fano,  figlio 
del  giarista  ed  esala  doveatìno  SeUv^ 
strót  dal  "/«  1586  Canllaale)  fo,  dopo 
Innocenzo  IX,  dal  ^jt  1592  Papa  '238»;; 
ricevette  il  Re  Enrico  IV  di  Francia 
nel  grembo  della  Chiesa;  1598  8'im- 
poseaaeò  di  Ferrara;  Ai  nepotista;  m. 

1606;  SQCO.  soo  fa  Leoae  XI; -9) 
/X  iGhlalio  Rospiglioti  di  Piatola,  u. 
1600)  fn,  dopo  Aiogsandro  VII,  dal  ^'V-: 
1667  Papa  (2-15^»);  m.  1G69  ;  huo 
saco.  fu  Cleiiieute  X  ;  -  10)  X  (Emilio 
Lorenao  AUieH,  di  Roma,  n.  ^/t  1590) 
in,  dopo  il  pree.,  dal  1070  Papa 
<246^;  ni.  *"/7  1676;  ano  saoc.  fu  In- 
nocenzo XT;  -  11)  T7"f(ìiovanni  Frnn 
Cesco  Albani  di  j^^saro,  n. 
tìglio  di  Carlo  [m.  108 4J,  dal  1090  Car- 
dinale) fa,  dopo  Innooenzo  XII,  dal 
1700  Papa  (250O)  ;  1706  emanò  la 
Bolla  c  Vineam  Domìni  »  contro  i  Giau- 
senÌHtf;  ra.  ^,3  1721:  *<no  succ.  fa  In- 
nocenzo XIII;  uoHcrisHe  Battolli(1723); 
-  12)  XI l  (Lorenao  Ooniini  di  Fircu- 
M,  n.  1652,  dal  1706  Cardinale)  fu, 
dopo  Benedetto  XIIT.  dal  ^'/t  1730 
Papa  (2530);  1735  ai.oii  gli  asili  pei 
nifilfattori;  m.  ^/a  1740;  suo  sncc.  fn 
Benedetto  XIV;  -  13)  XIII  (Carlo 
Rezzonico  di  Venezia,  n.  '/»  1693,  dal 
1787  Cardinale  e  dal  1743  Yesoo^o  di 
Padova)  fa,  dopo  Benedetto  XIV,  dal 
«  7  1758  Papa  (255<*);  ru.  */2  17C9;  sno 
ance.  Ìtì  Clemente  XIV;  -  U)  XIV 
(Giovanni  Vincenzo  Anionio  Oanfja- 
nelli  di  Sant'Arcangelo  di  Komagua, 
n.  ^fto  1705,  dal  1728  firate  flranoesoa- 
no  [«  Padre  Lorenzo»],  dal  1759  Car- 
dinale) fu.  dopo  il  prec,  dal  '^'5  1769 
Papa  (256°);  ^V?  1773  abolì  la  Compa- 
gnia di  Gesti;  m.  (avvelenato?)  ^2/9 
1774;  ance,  auo  fu  Pio  VI  ;  ne  scrissero 
OaraocioU  (1775),  Theiner  (1863). 

Clemente  (antipapi)  1)  III  v.  Cor- 
reggìo  (da)  13);  -  2)  VII  v.  Roberto 
(Genevese);  -  3)  Vili  v.  Munoz. 

Clemente  1)  (Santo)  v.  Clemente  1 
(Santa  Sede)  ;  -  2)  «  Alessandrino  » , 
20.30  aeo.,  prete,  fti  filosofo  ed  apolo- 
geta; -  8)  «Scoto»,  fì^  sec,,  monacA 


Irlsndese,  fti  dopo  Alenino  Bliettore 

della  Scaola  Palatina  di  Carloraagno; 
-  4)  («non  Papa»)  v.  Clément  7). 

Clemente  Stefano  Maria (17X9-(i), 
di  Turino,  fa  scultore. 

Clansanlie  A«ff usto  17^0-72 
61)»  n.  a  Briissel,  figlio  dell*  Eletture 
Massimiliano  Emanuele  di  Bariera,  fu 
dal  1723  Arcivescovo  Elettore  di  Co- 
lonia; amò  i  viaggi  0  la  cacfia. 

Clemente  %  encealao  (''^/s  1739- 
«V?  1812),  figliodeirsieitoreFederico 
Angusto  lì  di  Sassonia  (Re  Angu- 
sto III  di  Polonia),  fu  1768-1803  Ar- 
civescovo Elettore  (nltimf  )  dì  Treviri. 

Clementi  1)  Bartolommeo,  15"- 16" 
6t:c.,  (il  i^eggio  ueir  Emilia,  fu  archi- 
tetto e  scoltore;  ooaì  i  suoi  Agli  Oith 
vanni  Andrea,  Bérnardino  e  0«rote* 
mo;  -  2)  Oetualdo  (oommend  ),  di  Caù 
tagirone  (?>.  **/s  1848),  prof,  di  clinica 
chirnrgica  o  medicina  operatoria  n«l- 
1'  Università  di  Catania;  -  3)  Mxuio 
<1762-«<>/a  1832),  di  Boms,  fa  celebre 
pianista  e  concertista  a  Londra;  -  4) 
Progpero  v.  Spanno;  -  5)  Silvio  (l78^ 
1830)  fu  insigne  ostetrico  romano. 

<*lementlna  v.  Ferdinandfi(Biilg.). 

Clemeniìui  Cesare,  16^-17^  sec, 
di  Blmini,  fu  letterato;  m.  '/>  1^34. 

Clameat^ne  v.  Bocciardo  1). 

Cleiiients  Julius  Morgan,  di  Mont- 
gomery in  Alab.  (n.  '*/a  1869),  geologo. 

Clemensu  1)  {Baviera)  v.  Euri- 
co  IV;  -  *')  {Francia)  v.  Luigi  X;  - 
3)  (Ungheria)     Carlo  Martello. 

Clemm  1)  Heinrich  Wilhelm,  180 
sec,  diHoben-AsperginWiirttemberg, 
fu  teologo  e  inatomatìco  ;  m.  1775  a 
Tiibiiiuen;  -  2)  Wdlicìui  ^«s/ia  1813- 
-'^/i»  Su),  di  Giesdeu,  lu  tìlulogo. 

Ctemmar  Mary  (1830  84),  di  litica 
nel  New  York,  fu  scrittrice. 

Clennrdo  v.  Cleyuaerts. 

Clennell  Luke  (»/i  1781-»/t  1840), 
di  Ulgbam  presso  a  Morpeth,  fu  in- 
cisore in  rame  a  Londra;  m.  demente. 

ClaoMo,  1^  see  ,  fn  un  eresiarca. 

Claobulo,  70-60  »ec.  a.  Cr.,  fli  Ti- 
ranno di  Lindo  in  liodi  («Lindio») 
ed  nno  dei  7  Savi  («  La  miglior  tosa 
è  la  misura»);  egli  e  sua  bglia  Oleo- 
bulina  si  resero  celebri  fra  i  Greci  pei 
loro  esametri  enimmatici. 

deikloiro»  70  sec,  Yeso.  di  Met^. 


Dlgrtlzed  by  Google 


eie 


eie 


ClcofA  1)  V.  Alfeo  Di  -2)ftiaiio 

dei  dì.*i(-opoU  di  Gesti  Cristo. 
Cleofaitto  V.  ricanto. 

Cleofe  fu  la  bella  Ke^ina  de«^li 
Aaaaceni  327  a.  Cr.  viuta  da  Alei^a. 
elevai*     Ottavio  (Frano.) - 
ClMfMte,  5<>-4o  seo.  a.  Or.,  d*A- 

tcnp,  fu  poeta  traf^co. 

t'l<*oiiibro(o  1)ft-Ht»'ì!o(loì  Leo- 
nida I  di  Spartii,  coTiiiiiidò  4^0  a.  ('r, 
r  esercito  posto  alla  diiesa  dell'  Itìttno  ; 
-  2)  7  fu  dal  S80  a.  Cr.  Bo  di  Sparta, 
871  aoonfttto  e  mork^  a  Louttra;  ^ 
3)  //fa  dal  242  a.  Cr.  Re  di  Sparta; 
nel  240  venne  deporto,  ma  vhhf\  salva 
la  vita  per  le  ]•I  (^L:lutì^e  di  nua  mocjlie 
(Jhelonide  (figlia  dei  Ko  Leonida  II), 
la  quale  lo  segai  nell'eallto. 

CI«OMe4e,  29  aec.  d.  Cr.,  fti  ma- 
tematico e  filosofo  gr^M);  autore  di 
trattati elenienrtari  (probab.  McolHHtìci', 
ci  conservò  l'esposiz.  dei  metodo  se- 
guito da  Eratostene  per  determiuare 
la  longlieKaa  dell' arco  di  meridiano 
tra  le  due  oittà  di  Alessandria  e  di 
Siene;  ne  SOrlsae  Ziegler  (1878). 

Cleomene  1)  /,  dal  519  9.  Cr.  Re 
di  Sparta,  51  o  aiutò  distene  a  scac- 
ciare i  Pisistraiidi  da  Atene;  506  volle 
scaociare  anche  GHatene;  ma  fti  re- 
spinto ;  pih  tardi  oon  nn  falso  oracolo 
di  Delfi  fece  esiliare  l' altro  Re  spar- 
tano, Drrnnrato.  suo  costante  oppo>ti- 
tore  ;  uja,  scoperto  1' ini^anno,  fu  enìi 
stesso  esiliato  ;  ritornò  poi  4i^l  a  Sparta 
e  si  uccise;  -  2)  IT  Cleonimo  ;  -  3) 
III  Al  Re  di  Sparta  dal  236  a.  Cr  ; 
spoed  Affiàtide,  la  vedova  del  Re  Agi 
de  IV;  e  di  'piesto  riprese  l'opera  ri- 
foriuatrict?  dt>Ho  Stato  di  Sparta;  ab- 
battè gU  Efuri,  noniioò  suo  collega 
nel  regno  il  proprio  fratello  Euclide  e 
Hnnovò  l'antica  costitosicne;  vinto 
221  a  Sellasia  da  Antigono  Dosone, 
fnjrcì  in  Egitto,  dove,  bene  accolto  in 
principio,  fn  ])oi  earcerato;  si  liberò, 
tentò  aurora  iuvauo  di  ciiiumare  il  po- 
polo spai  tane  a  libertà  e,  di8|>erato, 
si  uccise  (220);  i  socd  fa  tono  slermi' 
n  iti  :  Plutarco  ne  scrisse  la  vita  ;  -  4> 
di  Naucrati  in  Kg;itto,  diresse  i  lavori 
per  la  costruzione  della  città  d'Ales- 
sandria, secondo  1  disegni  dell' arcLi- 
tetto  Dinecrat^,  e  fa.  poi  da  Alessan- 
dro nominato  esattore  ;  avaro  e  rapace», 


fa  da  Tolomeo  messo  a  morte;  -  5) 

2«-lo  sec.  a.  Cr.,  di  Atene,  figlio  dello 
scultore  Ap<dlon!o  (l'autore  del  torso 
d'  Ercole  V^aticano),  fu  scultore  a  Ro- 
ma, autore  della  <  Venere  Medicea». 

ClMHe  1)  indnstriale  ateDiese  (000- 
eiapélli),  fti  dal  420  a.  Cr.,  eoll'appog- 
gio  dt  JBucraU  (mercante  di  stoppa)  e  di 
lÀgicle  (mercante  di  ovìdì».  capo  delia 
democrazia  in  Atene;  427  (tre  mettere 
a  morte  ii>00  aristocratici  di  Mitilene; 
425  coir  opera  di  Demostene  prese 
Sfacterìa;  422  perdette  battaglia  e 
vita  ad  Anflpoli;  -  2)  4^  sec.  a.  Cr., 
di  Sicione,  fu  scultore;  -  3)  v.  Euno, 

CleoBide  antico  musicografo. 

Cleoniitto,  40  3<)  stc.  a.  Cr.,  tiglio 
del  Be  spartano  Okommf  li  i870-810), 
fa  nn  famoso  Capitano  di  ventora. 

Cleopatra  1)  v.  Filippo II  (Blac.)  ; 
-  2)  V.  Perdicca:  -  'i)  v.  Tolomeo  V; 
VI  ;  -  4)  tì^lia  Ke  Tolouioo  VI,  fti 
moglie,  prima,  di  Alessandro  Balas 
{Nobile),  poi  di  Demetrio  II  Hiealore, 
indi  del  fratello  di  questo,  Antioco  8i- 
dete;  uccise  il  proprio  figlio  (da  De> 
raetrio)  Selfueo  e  fu  poi  fatta  inorire 
(col  veleno,  eh'  essa  aveva  per  lui  pre- 
parato) dall'altro  sao  figlio  Antio- 
co YUI  ;  sna  sorèlla  omonima  ebbe  la 
stessa  sorte  in  Egitto;  -  5)  (09-30  a. 
Cr.),  figlia  del  Re  Tolomeo  XIII  Au- 
lete, nel  52  suoeesse  al  padre  insieme 
col  fratel  suo  Tolomeo  XIV  Ì>ionis.«» 
e  fu  dal  47  sola  Regina  d'  Egitto  pei 
opera  e  favore  di  Giulio  CMare,  al 
quale  si  diede;  fu  poi  dal  41  amante 
del  Triumviro  Antonio,  al  quale '/^  31 
Colla  ma  fngA  feco  perdere  la  batta- 
glia di  Azzio;  si  uccise  al  principio 
d' agosto  del  30  ;  suo  figlio  (da  Cesare) 
Toìomeo  XVI  detto  &ariom  ^enne 
per  ordine  d*  Ottaviano  ucciso  ;  sua 
figlia  (da  Antonio)  Selene  detta  Cleo- 
patra <  la  Giovine  >  diveune  moglie  del 
Ke  (iiuba  li;  -  (i)  v.  Floro  (Gessio). 

iUeoiitrato,  6»  sec.  a.  Cr.,  di  Te- 
nodo,  fa  astronomo  greco. 

CI  e  r  Jean  Jose ph  G ust a  v e  181 4- 
*'6  fO),  di  Salins  in  Jnra,  fu  (ienerale 
francese,  ucciso  alla  batt.  di  Mairenta. 

c:iérambaalt  Louis  Nicolas  i^^/ia 
1676  ''«/io  1749),  di  Parigi,  fu  organista 
e  compositore  di  mnslca. 

€l«re  (de)  Jan     Bnendale.  . 


Digitized  by  Google 


eie 


—  646  - 


Clereift  <do)  Henri  (ìòHi-um),  di 
BrfliM),  fu  pittore  •  poeta  fiammisgo. 

Clevc^i     Deolercq  ;  Do  dercq. 

Clèrc  1)  Gt'offirn  Frogprr,  di  Nancy 
(n.  fruitore;  -  2)  Jacques, 

Ui  YalènHeime.s  (n,  182r>).  pitt<>rr. 

Clér«iiil»MUII,  (de)  riiilippe  (ItiUO- 
*^  65)  Al  HareaiiaUo  di  Francia. 

derfayt  v.  Crolz  de  DmnieE. 

Clérlan  LoalsMatbien  (l768<lKr)1 1, 
di  Pont- Aiulf nier  in  Normandin,  fu 
pittore  di  storia  ad  Aix  ;  così  suo  fl^iio 
Thomas  Joseph  (1706- 1843). 

Vlerle^tti  Celeste  <«/»  1885^<<»,5 
87),  n.  a  Londra,  fu  dal  ìhQi  prof,  di 
scienza  delle  roRtruzioni  nelT  latitato 
te<'nìco  snper.  di  Mil  uv»    m.  a  Como. 

Clerici  1)  Antonio  Giorgio  (nmr- 
cbeae)  (1717  '»/6  68),  di  Milano,  lu  Ge- 
nerale Imperiale  ;  -  2)  Fulvia  «  Viscon- 
ti »  (mareheHB),  18^  »ec.,  di  MHano,  fa 
l«-tterata  (in  Arcadia  «  Arpalice  I.a- 
rissea  *)  :  -  :>)  (ìiarrfio  (lSir»-i''/ts  77), 
di  Milano,  fn  pjitriolta;  -4)  Roberto, 
18*>  aec,  di  Panna,  fu  pittore. 

Clérira  Jacqnes  a«8»-s«/<  1714),  di 
Trets  in  IProTen^.a.  fn  ncultore. 

ClérlMiieau  Cliarle»  Louis  (1722- 
^•/i  1820),  di  Parijfi,  fn  pittore  ed  ar- 
chitetto e  visHe  molto  a  Koma. 

Clerke  (Charles)  v.  Cuok  3). 

CI«rk.Maxw«ll  James  (»/<  IfSl- 
*/ii79),  di  Edinbnrgb,  fu  prof,  di  tisica 
Sperim.  all' TTnirersitÀ  di  Caiiibi  i  Icre. 

Cleriiiont  (dc^)  1)  Andu'n,  m-c, 
fu  pittore  !Vauce.«^e  di  liori  e  iiiitte: 
m.  a  Parigi  ;  -  2)  Antoine  fu  dal  13i  8 
Tee«»riere  generale  di  Savoia;  - 
3)  r.  r  md  II  (Bi^rardo)  (conte)  «  Bei- 
ti n ( •  d '  Auvergne e Sijjnore di  3fercot*ìtr» , 
2^  iiietfi  14"  HOC.,  conibaf  t*'- accanitam. 
cc>ntro  gì  liigle.si  ;  m.  14U1  ;  -  4)  Fran- 
toi» QuiUauine  (1478-1541)  fu  dal 
1608  Cardinale;  m.  ad  Avignone;  -  6) 
Giovanni,  1S®-14*»  aec,  fu  prode  Ca- 
pitano in  Sicilia  al  sci  vi/ìo  aragoue- 
-  6»  Tlialu'Ua  v.  Ferdinando  I  (Na- 
poh);  -  7)  Lo  uix  »  de  lìmu  bon- Co nd é  » 
(oonte)  (1709  71),  fratello  dei  Principe 
Lnigi  Enrico  di  Condé*  fa  Generale 
francese,  ^j-:  17:8  .^confitto  a  Crcfeld  ; 
-  8)  Philippe  Henri  Arnout,  di  Parigi 
(u.  1831),  chimico;  -  9)  Roberto 
V.  Ademaro  1);  Bourbon  (3'^  écLiiitta). 

Clermonti  d*  Amboine  (de)  Louis 


«Sieur  éeBu$sy*  (1540  79),  gentiloo- 
mo  francese  valoroso,  ma  adoperato, 
fà  Governatore  dell* A]\}on  e  1679 

venne  aswiKHlnato  per  *;cl(>KÌa  a  CoQ- 
tancière  dal  Conte  di  ^l/^  ^^  ma- 
rito della  bella  Fran^oìsi<  Maridurt. 
Clermoni-Tallart.  v.  (JruHSoI. 
€l«rBaoat*Ton«err«  (de)l)  Jim^ 
<9><mMir(2(duo«)(*'/ul779  »A  1805),  1808 
Aint^nte  del  Re  (Giuseppe,  fu  1828-27 
Ministro  fraiiffse  della  guerra;  -  2) 
Annr  Antùiiw  ./iilfit  Oh  1749  /a  1830), 
di  Parigi,  dal  1782  Vescovo  di  Cbà- 
lons  e  dal  1820  Arcivescovo  di  Tolone, 
fu  dal  */ig  1822  Cardinale;  famoso  per 
la  sua  intrauHigenza;  -  3)  Stanislas 
(evinte)  (1747"'/8  92)  fu  politico  monar- 
chico fraiicoAtv,  uccit^o  a  l'aii}?!. 

Clèro n  (de)  Joaejth  Oiheniu  Ber- 
nard «  Vonteà*  Hauuoniriih  >  ì^/m  1809- 
*/8  84>,  di  l^arigi,  fu  storico  fìrancese, 
membro  dell'Accademia;  sna  moglie 
I  Louise  Principessa  d»'  ììroglic  (1818- 
I  *V*  ^2)  scrisse  romanzi  ;  suo  figlio, 
Conte  OabHel  Paul  (n.  «'/»  1^*3  » 
Ourcy-le-CbAtel)  è  scrittore  sociologo, 
dal  1888  membro  dell'Accademia. 

Clerscller  Claude  («'/a  1614  84) 
fu  ammiratore  e  auiioo  di  Descartes. 
Cléry  V.  Ilariet. 
Clesel  —  Khlesl  (v.). 
Cleaidle*  3<*  sec.  a.  Cr.,  di  Bfeso» 
fa  pittore  greco  di  ritratto. 
I     CK^KlnK^r  Jean  Baptiste  Auguste 
'  detto  stello  f2»'io  18U-«/i  83),  di  Be- 
sau^on,  fu  »»cuiiure;  fu  sua  moglie 
Solange  (1830-99),  tìglia  della  Sand. 

Cicalo  Bernardo  (14841  **/f  1689), 
di  Castel  Cles  in  Val  di  Non  nel  Tren- 
tino, fu  dal  1514  Vescovo  Principe  di 
Tieutf».  dal  :!  1.'30  Cardinale  (creato 
I  a  Bolugua,  dove  «'  era  recato  per  as- 
sistere alla  incoronazione  di  Carlo  Y)  ; 
fn  Ambasciatore  di  Carlo  Y  a  vari 
Principi  !  abbellì  Trento,  che  1525  pose 
in  difesa  contro  le  bande  rusticane 
(^ncrra  rustica)  o  della  quale  1527  mo- 
dili<  o  lo  statuto;  ui.  a  Bressanone. 
.  Cleto  (Sauto),  romano,  fu,  dopo 
I  San  Lino,  eletto  Vescovo  della  piccola 
coDgregaz.  cristiana  di  Koma  (Papa  3^); 
m.  marliro  nel  90;  fu  suo  successore 
San  Clemt^nte  T:  comnìpm.  **'/4. 

eie  ve  Per  Tcodor,  di  Slocuhiia  (a, 
*°/«  1840),  prof,  di  chimica  a  Ups»l». 


35.  "  GiaoiXO,  Oigionafio  biogroifUo, 


Digitized  by  Googl 


Vie  "  i 

Cleve  (CkTas)  (di)  1)  Anrui  v.  En- 
rico Vili  (Ingh.);  -  2)  Enrieheifa  v. 
Gonzaga  (Luigi);  -  'A)  Filippo  < Signo- 
re di  Eaiengtnn*  (U59?-1527).  deila 
ciUia  dei  Ijuchi  di  Borgogna,  fu  1500 
Goveiiìfttore  fhmoefle  di  Genova;  m. 
A  Wineadaele;  fa  dal  1485  sua  moglie 
Francesca  di  Lussemburgo,  figlia  del 
Conte  di  Saint- Poi  e  di  Marglierita  di 
Savoia  ;  -  4)  Maria  v.  Valoid  (di)  (Car- 
lo); -  5)  Maria  (1553*74),  amata  dal 
Duca  d*AnJoa  (poi  Bnrioo  III),  fti  dal 
1672  moglie  (l»)  d'Enrico I  di Condé. 

C?IeTe  (van)  t,  Cleef. 

Clève  (vau)  Coineille  (1645-"/u 
1732),  di  Parigi,  fu  si^ultore. 

ClevetAucI  (cllTlend)  1)  Bar^arm 
V,  Palmer  (Roger);  -  2)  Orwer,  di 
(^aldw-eUnel  New  Jersey  (n.  ^"/a  1^37), 
avvocato  a  Buffalo,  fn  U8.-  MJ  e  I8y3- 
97  Presidente  (democratico)  tlegli  Stati 
ITnItl  d'America;  -  3)  John  {ìjs  1613- 
58)  <  il  Cavaliere  poeta  > ,  di  Lough- 
boroogh  in  Leìeeaterabire,  ta  poeta  e 
valoroso  campione  della  cansa  regia. 

Cleveley  (di vie)  John  (1747-P6)  e 
Robert  (1 747-]  SUI»  » .  gemelli, di  Deptlord, 
furono  pittori  marinisti  inglesi. 

€leT«iii^r«li  Anton  (1756-1810), 
di  Lovanio,  fa  pittore  belga. 

Clevea  v.  Cleve  (di). 

CI  n  ae  r  t  n  N  i  rol  aus  («  Clenardo  »  ) 
(I40r)-1 543),  di  DicHt  nel  Brahant,  fa 
orieuUiii»ta  e  viagg.;  m.  a  Granada. 

CUbbor»  V.  Sootb  9). 

€ll«li4i»Te  Joeae  (c  Clichtoveo  »  ; 
Clittoveo),  150-1 6»  sec,  di  Nienport 
in  Fiandra,  Dottore  della  Sorbona, 
scriaae  di  fisica,  di  miiteiiiatica  o  >]\  po- 
lemica religiosa  («  Prupuguaculuxu  Eo< 
cleaiae  adverens  Latheranoa»,  1626); 
m.       1543  a  Chartres. 

Clifford  1)  Aline  r.  Clifford  3);  - 
2t  Fair  Ilo samoiid ,  r2*'sjec.,  fu  l'aman- 
te del  Re  Eurico  il  d' Inghilterra;  ni. 
verso  il  1176;  la  leggenda,  secondo  la 
quale  esaa  sarebbe  stata  assassinata 
dalla  Regina  Eleonora,  è  del  14^  sec.  ; 
-  3)  George  «Conte  di  Cuniherland  * 
(155^^-1605),  (JoinaiidaiiU^  navale  ingle- 
se, i'u  uu  favorito  della  Regina  Elisa- 
betta; saa  figlia  Anm  U590>1676)  fu. 
prima,  moglie  del  Conte  di  Dorset  e 
poi  del  Conte  di  Pembrokef  -  4)  d  orge 
T.  Cliffort;  -  5)  Mosamond  v.  Clifford 


i  —  CU  _  ■ 

2);  -  C)  Thomas  (1630-73)  fa  membro 
cattolico  del  Ministero  «Cabal»;  dal 
1872  «Lord  Clifford  of  Chudleigh*;  - 
7)  William  Kiiiydon  1845  »/a  7»), 
di  Exeter,  fa  matem.;  m.  in  MAdeica. 

ClllKArt  George,  l'^  metà  18^  aee., 
banchiere  in  AmsteidAm,  f  u  grAhde 
protettore  di  Linneo;  m.  iTf  O. 

Clirton  Robert  Beilamy ,  di  Geduej 
in  Linoolushire  <n.  '/*  1^6),  fisico, 
prof,  neli'  ITniversità  di  Oxford. 

Cllaaac»  v.  Giovanni  (Santo). 

ciincliamp  (de)  Franala  Btìenne 
Victor  (l787-«/8  1680),  di  Tolone,  fa 
pittore  e  scrittore  d'arte;  inventò  lo 
«  laiografo  »  per  disegnare  le  prospet, 

€llH«lMm|i  M  M»Mllktv#  Jw- 
qnes  1732-*/s  <I7),  di  Gaen,  fa  poeta 
(«  Narcisse  dans  l'ile  de  Vénas  » ,  1769). 

Cllns  Konrad  (*  Cliiigio),  16^  sec, 
di  Nordbansen,  francescano,  fa  ano 
dti  più  considerevoli  teologi  tedeschi 
pre-tridentini;  m.  a  Brftirt. 

CU«Ì»  1)  V.  Alcibiade;  -  2)  fu  filo- 
sofo  pitas;orico,  contemporaneo  di  Fi- 
lolao,  a  Eraclea  nella  Magna  Grecia. 

Ciluomaco,  4^  sec.  a.  Cr.,  fa  filo- 
sofo greoo  megarese. 

Cllmt  George  0^/4  1770-»/s  185ii, 
di  LondrA,  ta  pittore  ed  incisore. 

Cliiitoii  V.  Gagtielmo  I  (Fiandra). 

Clliiton  1)  George  (««/t  1739-^/ii 
1812),  di  iS'ew  York,  fu  dal  1804  Vice 
Presidente  degli  Stati  Uniti  d'  Ame- 
ricA;  ideò  il  (^àle  dell*BrÌe,  ohe  fa 
poi  inangarato  1825  da  suo  nipote  (dal 
fratello  James)  De  Witt  («/s  17O0 
1828);  -  2)  Henry  (Sir>  (]7'i8 '--'^/la  95) 
fu  1778  81  Comandante  lugk  .^o  in  capo 
nella  guerra  d  America  (^^/s  ìltO  prt6tì 
Charleston);  m.  a  GibilterrA;  -  3> 
Mmry  Ftfnet  (1781-1862)  filologo  ingl. 

CliMOfi  (de)  Olivier  IV  «le  Bou- 
cheri  (]3:ì6-2*/4  1407),  della  Erotaonn, 
fu  un  corupagno  d'armi  di  Diiizue^ciiti  ; 
ConnestaLile  di  Francia,  venne 
1802  gravemente  ferito  in  agguato  da 
quel  furfante  di  Pierre  de  Craon,  ohe 
già  aveva  sciupati  in  bagordi  a  Vene- 
zia i  <l;uKiii  del  Duca  d'Anjou. 

CliHteue  Ij  fu  r  ultimo  Tiranno  di 
Sicione  della  schiatta  d'Urtagora;  m. 
570  a.  Cr.j  -  2)  d* Atene,  figlio  del- 
l' alemeouide  Megc^U  e  di  Agarista, 
figlia  del  prec.,  610  a.  Gr,,  dopo  la 


Digitized  by  Google 


ciò 


oaoeiftU  dot  Piiì«tnitidl,  rioriUnò  tn 
Alene  U  democfftsbi;  istituì  l'ostra- 

cìhiuo  e  no  prorò  egli  stesso  l' offetfo. 

flltwrco,  storico  ix^'^co,  fu  in  A^ft 
con  Aleésandro  il  Graade. 

cute  V.  La  dite  de  Coniioes. 

CliteBMeini,  nellAleggendaotii*- 
i'ioa«  fa  moglie  d' Aj^ameonone. 

Cllttierow  V.  Middfeton  (Mar;^.). 

mie  1)  r.  Bardili;  -  ^il  N'oro 
(rateilo  d'  EUanice,  ck  era  stata  la  nu- 
trice d'Alessandro  il  Grande,  salvò  a 
qaeeto  884  sul  Qnnleo  I»  tH»;  DsUo 
poi  Governatore  della  Battrlene,  8S8 
a  Maracanda  venne  dallo  stesso  Ales- 
Handro  in  \\n  arr<vsso  di  co11»<ìa  iici;is(); 
-3)  «  il  Di  anco  >  tu  un  lìeuoral»  d'Ales- 
sandro il  Grande,  321  319  Governatore 
della  litdle;  818  eombsttendo  nelle 
aeqiiedi  BisaufJo  contro  le  flotte  d'An- 
tigono e  di  Cassandre,  h'htiuc^A. 

Clltoronto,  di  Kodi,  fu  uu  antico 
storico  ti  geografo  greco. 

Clliòmaee,  metà  2P  seo.  a.  Cr., 
cartaginese  (prime  al  ohleoMTft  Asitn»- 
bale),  l'u  in  Atene  discepelo  di  Ctr- 
nèa<l<'  o  (Ini  1*29  a.  Cr.  suo  succeesofe 
nella  dirt/.oue  dell' AcGademie. 

CllAtoveo  F.  Clichtove. 

€;il¥fi  (claiv)  1)  OatuHin»  v.  Mey- 
a(7-Wigley;  -  2)  KiVy  t.  Barton:  - 
3>  Rnbert  «  Barone  Plas»ey*  ("/s  1725- 
7»),  il  vincitonMÌHlIa  battntjlia  di 
Plassoy  i*'/6  1757i  coutil  il  Nabab  8a- 
i$gin  Doula,  fu  il  fondatore  dell' Im- 
peto BfilenBico  d* India;  1773  acca- 
saio  di  abuso  di  potere.  Tenne  aseolto  ; 
•i  uccise  ;  ne  scrissero  Macaoloy  (1861), 
Wilson  <18»0),  Arbnlbnof  {\m)K 

4'loc*li<»tte  Henii-Nicolatì  a 
!^7/,  di  Kosières-aux-8alines,  capitano 
francese  (fino  al  1894).  orgaoissò  l'eset- 
cito  di  Menelik;  m.  a  Gibuti. 

Clodia      Clandio  6);  Angusto. 

Cloclio  1)  n»ub)iò  ('l;iii(1if»  Fulcro), 
1'*  metà  1"  sKf.  a.  (.i  .  nei  Ó6  Tiibnno 
della  plebe  a  lioma,  per  segreto  ac- 
conto coi  Trìamviri  allontanò  Catone, 
fin  endolo  mandare  a  prendere  possesso 
di  Cipro,  e  doerone,  facendolo  con 
nova  legge  mandare  (*'4  f8)  in  f -ilio 
H  Tt-ssalonica;  diveuue  poi  sempie  più 
audace  SI  da  intimorire  Pompeo,  che 
gli  contrappose  nn  altro  demagogo, 
Tito  Annio  JftTons  Papiano,  dal  bravi 


del  qaale  */s  58  ▼enne'SQlla  via  Ap- 
pia  noolso  (Jf0on#,  qnantnnqne  difeso 
da  Cicerone,  fu  esiliato  a  Marsiglia); 

-  2)  (Albino)  V.  Severo  (Settimio). 

riodion  v.  Michel  (Claude). 

Clodlone  v.  Clodoveo. 

CMMido  («  Cloiid  »)  (Sànto),  ff^ 
sec,  nipote  (dal  Aglio  (  lóiL  miro)  di 
Clodoveo,  fa  monaco  e  fondò  il  uìonn- 
Mt^Mo,  <lie  dal  Fuo  nonio  venne  poi 
detto  (li  Saint  Cloud;  commem.  '/». 

cioduifo  (Santo),  1^  sec,  fa  Ve- 
scovo di  Uetaj  m.  688)  commero.  */f. 

Cl^temlv»,  a»  flgUo  del  Ho  (Ho- 
doveo,  ottenne  nella  spartir.,  del  óU 
i  paesi  tolti  ai  Visi«?oti  (OrléoTjf*);  m, 
524  in  guerra  coi  Borgognoni  ;  dei  suol 
figli  due,  QonUto  e  Teobaldo  uccisi, 
il  29  fn  San  aodoaldo  <▼.). 

ClodoVC*  l)/(4C5-"/n  511),  figlio 
di  Childerico  I  (e  di  Bmina,  glA  mo- 
glie  di  liattino  Ke  di  Tnringia),  gli 
;  asctndeuti  del  quale,  secondo  la  tra- 
dii(ioue,  erano  stati  Merozeo  (donde  la 
dinastia  prese  il  nome  di  «Merovin* 
gl»),  Olodione  e  laramondo,  fa  dal 
481  Capo  d'  una  parte  dei  Francln  Snliì 
e  divenne  il  fondatore  dol  Rim,mio  dei 
Franchi;  4^6  scontìsse  a  .Snissous  il 
romano  Siagrlo,  496  vinse  gli  Ale- 
manni a  Tdblaoo  presso  a  Colonia; 
^,11  496  a  Reims  si  convertì  (1^*  fral 
Re  barbari)  al  cattolicìsmo :  Hottoniise 
poi  i  Briti  dell' A  rmorica  ;  r»07  passò  la 
Loira  e  a  Vuuliun  presso  a'^Foitiers 
sconfisse  e  accise  il  B«  AtarlÌDO  II  dei 
Visigoti;  5C8  fece  Pai igf  capitale  del 
suo  regno;  vinse  1  Borgondl  e  colle 
violenze  e  eoi  delitti  ilnnì  in  nn  unico 
regno  tnttH  la  nazione  dei  Franchi; 
fu  pelò  scoutitto  in  Froveuza da  Teo- 
dorico Re  degli  Ostrogoti  e  degli  Ita- 
liani; m.  a  Parigi  ;  fa  dal  498  sna  mo- 
glie la  cattolica  CUtilde  dei  Ktali  di 
Borgogna  (ni.  54 'f,  '?i  quale  venne  poi 
ranouizKata  (coniiueni .  ^/«);  tigli  (tra  i 
quali  fu  il  regno  diviso):  iierrico (Teo- 
dorico),  Clodomiro,  Chlldeberto  e  Ciò- 
tarlo;  -  2)  JJ(683-€66|,  20  figlio  di  Da- 
goberto  r,  fu  dal  638  Be  di  Nenstria 
V  Borgogna  e  dal  65*ì.  per  la  irorto  di 
suo  fratello  maggiore  JSiyebertn  Jiì, 
anche  d'Austrasia  (v.  Grimoaldo);  m, 
demente;  fu  sua  moglie  BuHlde  an- 
glosassone <m.  686),  la  qnale  6.^6- 


uiyiiizca  by  Google 


$66  Keggente  pel  BgHo  CloiùHo  HI 
(io*  690)  e  venne  poi  canonizzata  (oom- 
mena,  ^ji)  (di  lei  scrisse  Menrìsset, 
1805);  -  3)  in,  figlio  di  Tiorrioo  III, 
fu  dal  690  Ito  dei  Franchi;  m.  694. 

Clodt-«Ittrirensbiirir  (von)  Peter 
(barone)  <*•/•  1806-«/ii  67),  di  Barai, 
fu  genitore  a  Pietrobnrgo:  i  aoiddne 
figli  Michele  Coitantino  (n.  1832)  e  Jfi- 
eheU  Pietro  (n.  1835)  pittori  paeaagg. 

Cloel.      Clonet  2). 

CloetUi  Arnaldo  Leonardo,  di  Trie- 
ste (n.  "/«  1828),  ilaiologo. 

i^ìaéu  Francois  StaDltlns  ^'Vo  1817- 
••/i"  ^--^y      ^^^"^  io  Xord,  fu  chimico. 

eioizeiAux:  (des)  AlIVed  ('".  io  1817- 
''/s  97),  di  Beaavais,  fa  uiineraiogista 
(proprietà  otticlie  dei  cristalli). 

CloBcnrrjr  y,  Lawlesa. 

Cloota  T.  Ba  Val  de  Gi&oe. 

Cloplnel  Jean,  detto  *  Jean  de 
Meung*t  2^  meta  lei"  sec,  fu  poeta, 
continnatore  del  «  Kontan  de  la  Rose  » . 

€}ioro  V.  Costanzo  (ClonO- 

CIM  »  Khlesl  (V,), 

CUìhh  Gustav  Paul  1840-'*  s 

70),  di  Stuttgart,  fn  pittore  e  illustra- 
tore; m.  a  Prien.  snl  (  hli'insee. 

doaternian  v.  Kloatftrnmnn. 

Ctorarlo  (Lotario)  1) /(487?-5Gl). 
ultimo  figlio  di  Cloiioveo,  fu  dal  511 
Be  della  liTeotitria  flettenti iuhale,  colla 
refiidenr.a  a  Soissons.  e  (ini  fi.'S  Re  dì 
tatti  i  Franchi;  in.  a  (  <iinpit''»ine  ;  lu- 
rono  sue  mogli  :  Gunieuca  (vt'.dora  di 
BDO  fratello  Olodomiro),  Rikdegonda, 
ptinelpesn  tarisgia,  cbe  presto  lo  la- 
sefò  per  farai  mooaca  (m.  587),  cano- 
nizzata (commem.  "/a);  C/tialdrada, 
priuci possa  l(»nir<dmri^a,  dal  558  vedova 
del  £e  Chilileberlo  di  i'urigi;  Jngonda 
e  la  sorella  di  questa,  Aregonda,  e 
Chumenaiìì  eoi  figlio  Cramno  fn  ooroe 
ribelle  arso  vivo);  figli  superstiti  :  Ca- 
riberto,  fJc  ntrano  ((luntram),  Cliilpe- 
rico  e  8i>;il)«M  to;  -  2)  7/f5«4-G28),  figlio 
di  Chilperico  1  o  di  Fifdegonda.  fu 
dal  584  Re  di  Xenstila  e  dal  613  di 
tatti  i  Franchi  ;  fu  saa  moglie  (2^^  Ber- 
truda;  fììiVìo  Datr<»berlo;  -  3)  ///  v. 
Cloilov.M.  2);  -  4)  /  r  V.  Carlo  (Fraticliiì. 

«- lotilfle  1)  (Santa)  v.  Clodoveo  i  ; 
-  2)  V.  Amalarico;  -  3)  v.  Carlo  Ema- 
nuele IV  (Sard.);  -  4)    Bonaparte  27). 

CloteiilBda  y.  Alboino  1). 


drad  Y.  Clodoaldo. 

CtoMi  1)  <aov«t)  Albert  0624-87), 

dì  Anversa,  fu,  come  suo  zìo  Peter 
ntìoe  77*,  incisnro  in  rame;  -  2)  (Cloet) 
Francois  digito  J  a  net ,  16<*8ec.,  di  Tours, 
figlio  del  pittore  iiauimingo  Jean  detto 
Jehannet  (m.  In  Fraaeia),  Ita  pittore 
franeeee  di  storia  •   lì  ritratto. 

rioairli  Arthur  Busli  ^'i  lS19-"/it 
61),  di  Lìverpool,  fu  poeta  inglese.  ! 

Clovet  v.  Clonet  1). 

Clovlo  Giulio  (don)  («GlOTiciè») 
detto  «Macedo*  <14MM578},di  (Sri- 
zane  in  Oroaaia,  discepolo  di  Giallo 
Romano,  poi  canonico  di  Santa  Maria 
in  ^>etva,  in  mnnntoro;  m.  a  Roma  , 

CIOTfa  =  Clotloveo. 

Clowes  rraoois,  di  Bradford  in 
Yorksb.  (n.      1848;,  rblm.  a  Londra. 

OloTanni  (1848-86),  di  Faga- 
gna,  fn  ingegnere  geografo  principale 
dell' Istituto  (Jeovrrafleo  "Militnro. 

Clnenalo  1)  (Aulo),  accusato  66  a. 
Cr.  dalla  propria  madre  Sa$$ia,  cbe  si 
era  rimaritata,  di  Tenefloìo,  vemie  di- 
feso da  (^icerone  o  fn  assolto  ;  -2i  (Lu- 
cio) fu  nn  (Generale  italico  nella  guerra 
sociale  ;  vinne  a  Pompei  e  cadde  a  Xola. 

C'iayiiy  de  IKuya  Jacques  Etienne 
Bernard  (1729-76),  di  l)iji»n,  fu  Con- 
trollore generale  delle  flnanse  (Letto 
pubblico;  Cassa  di  sconto). 

ri  11  il  io  (delio)  Re  d'Alba  I^nga 
vinto  e  ucciso  da  Tulio  O.Htilio. 

riaseret  Gustave  ('Ve  1823-^V« 
UDO),  di  Sureenes  in  Seine.  U60  ga- 
1  ibaldino,  fu  1871  (sino  air  V»)  Delegato 
di  guerra  della  Comune  di  Parigi. 

CI  ti  mìo  V.  LccluHO. 

riaMiiiie  (Klustine)  v.  Circourt. 
Clnverlo  Kiiiver. 

Olnvlft  FawXa  o  Paeuìa,  2*^  metà 
9^  see.  a.  Cr.,  stata  già  óortigiana  a 
Capua,  fornì  segretaroento  vitto  ai  sol- 
dati romani  priìrionieri  d'Annibale;  e 
n'ebVio  ])r4*nuo  poi  dal  Sonato. 

4'lu%io  1)  (Marc<i)  fu  i' agente  di 
cambio  di  Cicerone  :  -  2i  Rufo. 

ClnyaeiiMr  Alfred,  di  BriUsel  (n. 
1840),  iHtt  sro  di  Htoria. 

t'iH.Tt  Adrian.  17«  sen.,  dì  Alk- 
in;i;n',  tii  pittore  di  iitr.i|.to, 

Clj^Ue  V.  CanipbeJl  5/. 

Cnlaanln  Iacc«b  BorisaoTÌfi  (1742* 
91),  di  Psoov,  fu  autore  drammatico. 


—  548  - 


Digitized  by  Google 


—  549  — 


Calv»  7.  Deolo. 

CnodoniAr*  O  Fadomaro  fù  an 

principe  alenjanno  neH'  a<^.  357  fatto 
pzigion.  da  Giuliano;  m.  a  Koma. 

Cn udite  Louis  (1G82-I7ll),dl  Gent, 
fa  pittore  flammingo  di  storia. 

Vuut  T.  Gaonto. 

Cmhiiiiu  Telino  fu  dal  782  Im> 
])erator6  (Micado,  6C)  del  Giappone; 
fondò  Kioto  (79i- 1868  rosid.)  ;  n).  S"'». 

Cono  Tttus  (Va  lfcOL-V»«  ii^^  di 
Klllingworth  in  CooDOcticut,  fù,  mi»- 
oionario  protestante  ad  Hilo  in  Havai. 

«?Mrd«  1)  Niccolò  «  Conte  di  Bi- 
vaV>a  »  fn  rf«'nerale  delle  flnanr©  del 
Ducato  di  Savoia;  m.  1623;  -  2)  l'tudo, 
17**  18**  860.,  foco  delia  sua  caHa  a  Kutoa 
il  ritroTO  degli  uomini  più  distinti. 

CotoW  y.  Power  Gobbe. 

Colil»et(  William  1762-18/6  li- 35). 
di  Farnham,  f  i  Hcrittore  politico,  1792- 
1801  a  Piiilaiielphia,  poi  a  Londra. 

4;otobol4Ì  Kicliard  (1797-^/i  1877;  fu 
Tomansiere  inglese. 

CoMan  Kiobard  1804-*/4  66).  di 
Heyshott  presso  a  Midhnrst  in  Sus* 
sex,  industriale*  r  ManrhoHter,  fu  eco- 
noroista,  fautore  dei  libero  scaiubio. 

c;ol»elra  (de)  Va^co,  metà  14<^ 
seo.,  elaborò  In  portogbMO  la  leggenda 
cavalleresca  d*  «  Amadlgl  di  (iaula  » . 

Cobelll  1)  (7iovon7if  (de),  di  Rove- 
reto nel  Trentino  (n.  1849),  naturali- 
sta; -  2  Leone,  15^*  sec,  fu  pittore, 
cronista  e  suonatore  forlivese. 

CobeUMBsl  Seipionen  565-1627),  di 
Viterbo,  fu  dal  ^V»  161<^  Cardinale  e 
dal  ItìlO  Bibliotecario  della  Vaticana. 

Cobenai  (von)  Johann  Ludwig  Jo- 
seph (conte)  v*V»i  1763-23/2  180y),  di 
Briissel,  figlio  del  diplomatico  (da  ulti- 
mo Ministro  nei  Paesi  Bassi  anstrisol) 
Conte  Johann  Karl  Philipp  di  Lubia- 
na (-'/7  1712  3">/i  70),  fu  1801-r.  Mini- 
stro austriaco  degli  ntVari  esteri. 

Coberir^r  v.  Coburgor. 

C»l»erslier  Venceslao.  IG^'-l?**  se- 
colo, di  ÀnTorsa,  fn  pittore,  architetto, 
incisore V  numismatico,  archeologo, 
poeta  e  filantropo  (intrcdusao  nella 
sua  patria  i  monti  di  pietà),  1583 (?)- 
1604  a  Napoli  e  a  Roma,  poi  a  liriissel. 

Cobea  Carel  Gabriel  (1813-^/io  89), 
n.  a  Parigi»  fìi  elleiiista  olandese,  dal 
1846  prof.  neirUniversità  di  Leida. 


€«bli»ai  OIdcastle. 

Coblanclit  Filippo  (oommend.) 
(12,5  1842  \  10  97),  di  Intra  (PaUanza), 
fu  Vice  Ammiraglio;  fece  3  Tolte  il 
giro  del  globo;  ni.  a  Taranto. 

Cobo  de  4ilu»nian  José  (1666- 
1746),  di  Jaen,  fa  pittore  spagnolo  di 
storia;  m.  a  Cordova. 

€obrl  (Chrobry)  v.  Boleslao  I  (P.). 

Cobiirv  V.  Cobargo. 

CobuB'Ker  (Coberger)  (-gher)  An- 
thonius  (1430?-«/io  1513),  di  iJonm- 
bergs,  fa  Svi  celebre  tipografo  editore. 

Cobarffo  (di)  1)  Federico  Giosia 
(principe)  (««/la  1737-"/i  1 815)  della  li- 
nea di  Coburg-Saal/eld.  fu  Feldmare- 
sciallo imperiale;  -  2)  Ferdinando 
Giorgio  Augutto  (principe j  «  Duca  di 
Sai§onia  >  1785-**/«  1851),  di  Co- 
burg,  fà  Generale  austriaco  di  caval- 
leria; per  sna  moglie  Principessa  Ma- 
ria Gabriella  Kohary  (17tì7-1862)  as- 
sunae  1826  il  cognome  di  Coburg-Ko- 
hary;  tigli  :  FerdifUMdo  (v.  Maria  li 
[Portog  ]»  ed  Auguttù  1818-**/f  81), 
marito  di  Clementina  d'Orléans  epa* 
dr©  di  Ferdin.  Principe  di  Bulgaria, 

l'(»4>f%  (de)  Antonio  fu  capitano  di 
nave  uoila  spedizione  del  MagidhSes. 

Co«»al«lU  Porro. 

c«eeftlo  Folengo. 

Coceapaol  h  Camillo  (1535  91),  di 
(Jarpi,  fn  lottt^rato  e  professore  di  belle 
lettere;  ni  a  Ferrara;  -2)  Giovanni 
V.  Coci  apaiu  4);  -  3)  Luigi  v.  Cocca- 
pani  Imperiale;  -4)  Sigiimondo  (1585- 
1642),  di  Firenze,  fn  pittore  di  storia 
e  architetto;  suo  fratello  Oiovanni 
(158M(3i9>  fu  architetto  e  matematico. 

€o«;«apani  luiperiule  Luigi 
(marchese),  di  Modena,  fu  ivi  1831  Go- 
Tornatore;  m.  **/8  1884  a  Genova. 

Coceejl  (von)  Samuel  (barone)  (*°/io 
IOTI)  \  11»  175)),  di  Heidelberg,  tìglio  del 
giurista  Barone  Heinrich  di  Brema 
(1644  1719),  fu  Cancelliere  del  lie  Fe-  ] 
derico  il  Grande  e  riformò  in  Prussia 
r  amminlstrasione  della  giosUria. 

Coeeeio  v.  Nerva;  Kodi. 

l'oecetti  Liborio,  18«-19®  860.,  di 
Roma,  fu  pittore  di  storia. 

Cocelietff  Cario  (1763-1834),  di  Ko« 
veto,  fu  1800-14  Medico  capo  dell' Ospe-  j 
dale  militare  di  Milano. 

Coeelil  1)  iin«oni'o(>/sl695-Vil758)» 


Digitiztxi  by  LiOOgle 


—  650  — 


di  Beuevento,  fti  nedioo  e  natiiraltota, 
prof,  d*  anfttoml»  e  fl1o8o0ft  b  Flrense  ; 

-  2)  Frmmi9M  (17^8-186:)),  di  Bolocrna, 
fa  iii'^iiiTiPi  scenoojrafo  ;  -  !{'  Gioacchino 
il720  1804^.  di  Padora,  fu  compositore 
di  innstca(1767  6:{  a  Londra);  m.  a  Ve- 
nezia; -  4)  Igino»  di  TerrarosM  di 
Yftl  dt  Magni  (n.  1828),  geologo;  -  5) 
Niccolò  fu  il  Gonfiloniere  florent.  che 
licbiamA  dall' osil-o  fMsimo  \rpdi('i. 

Cocchia  Enrico,  di  Avellino  (u.^^e 
1859),  prof,  di  letteratura  latina  nel- 
riTiitTersltà  di  Napoli. 

€«»cei»  1)  Onrìù  (M/4 1783-»/4 1878), 
di  KapoH,  fa  competitore  dranimatìco 
e  Direttore  dell'Acrfìdomia  Musicale 
di  Torino;  -2}  Michele  v.  Coxie. 

Coccio  Sabellico  Marco  Antonio 
(1436  1506),  di  Vicovaro.  fa  liiiMBÌ«tft 
e  itor!ogr»fo  («  Hlst.  wnm  Yeaot»- 
ram  » ,  14S7),  dal  1475  prof,  ad  Udine 
e  dal  1484  a  Venezia,  dove  par  fa  Ca- 
atode  della  Libreria  di  San  Marco. 

Coccia»  Ernst  Adolf  (^^/s  1825-»«;ii 
00),  di  Knaothafn,  fo  dal  1867  Direte 
toro  della  ollnica  oonlialiea  di  Lipsia. 

CHICCO  V.  'Wi11oni8. 

Coccolalo  Ferrigni  Pi^^tro 
183^  l'/ia  9')),  di  Livorno,  lu  letterato 
e  molto  brilluule  scrittore  (psendon. 
«  roridi*  >)  ;  m.  a  FireDM. 

Coeeoa  Kiooniò.  di  V€n6tìa(B.'**/s 
1826i»  pianista  e  compositore. 

Cocconaio  (di)  1)  Annibale  v.  Ra- 
dicati ;  -  2>  Gian.  Fr.  v.  Gaìloani  ^^ap. 

Cocconi  Grerolairio,  di  l'arma  (n. 
1822),  prof,  d*  igiene  e  materia  me- 
dica veterinarta  a  Bologna. 

Cocco-Orlù  Francesco  (comm  ),  di 
Cagliari  (n.  **/io  1P42).  avvocato  e  poli- 
tico, Ministro  ^*!u  1897  \'6  98  dell*  a- 
grìc.  e  dal  ^^(i  1001  di  grazia  e  giast. 

eomewmmtm  Leonardo,  Ì8fi  «ec., 
fo  pittore  niH»olit.  di  paesi  e  marine. 

C^cM'lito  (bar)  v.  Simone. 

C'o«'ticrcnn  "NL-ithinn  1793-i^'s 
1817).  di  Montigiiy  Itì-Ganelon  in  Eii- 
re-et-Loir,  fa  pittore  di  genere;  m. 
sulla  costa  d' Afdca  davanti  a  Biserta. 

Cocliéry  Louis  Adolphe  (*«/4  1819- 

i  ilOOOt,  di  Phiìltì,  ]>olitico,  foi-e  1S70 
r  interpellaoxa  ciio  provocò  la  guerra. 

Cochet  1)  AuguHin  (1788-1832),  dì 
Saint-Omer,  fti  pittore  di  genere  e 
ritratto  I  -  2)  Jean  BmoH  Détìré  (ab- 


bé)  (»/j  1812-»/»  75),  di  Sanvic  in  Sei- 
ne-Iof.,  là  archeologo;  m.  a  Ronen. 
Cecili n  I)  Augufttin  i^lti  1823-ib/: 

71.' !,  di  Pari^ji,  f(i  filantropo  e  scrittore 
catt4>lMo;  m.  a  Versailles;  Descrisse 
de  FaiioQX  (1874:  4-^  ed.  U84i;  -  2) 
OhatU*  Ni«ofai  ni&-«/4  90;,  di 
Parigi,  figlio  del  dlse£natore  ed  fnci- 
sere  Charlc»  NUokU  1888'*/?  1754) 
fu  incisore  in  rame  («  Voya^e  ©n  Ita- 
lie »,  1758);  -  n)  IlenH  (^«'c  1C87-2*  1 
1747;,  di  Parigi,  fu  celebre  avvocato; 
-  4)  Jean  Charles  v.  Tardiea;  -  5)JVìt> 
tfoiat  detto  «  Ooobiii  de  Troyee  »(16I0- 
86),  di  Troyee,  fa  disegnatore  ed  mei 
sore  in  ramo;  m.  a  Pari^n  :  tale  fu 
pure  suo  fratello  AW/ (162'J  Q"»),  anch« 
pittore  lii  paesaggio  (m.  a  Venezia). 

Coctalaetta  t.  Dobeneck. 

Ca«fe«y  T.  Boyer  (de). 

Coc»ir»n  William  {^•fit  1738<s>/i« 
85\  di  Stratlioven,  fu  pittore. 

t'ot'li ra  iie'I'liomas  «Conte  di  Dttn- 
donaLd  •  \^'\xì  177ó-3»/io  1860).  di  Anns- 
field  presso  ad  Hamilton,  1814,  per 
accasa  di  tmAk  condannato,  fng^ 
ncH'America  Meridional«s  per  la  cui 
libt^rtà  poi  combattè  (1820  conquistò 
Valdivia);  servì  il  Bra-*ilf?  e  vi  fu  creato 
€  Marciiese  di  Maranhao  »;  1827-18 
Ammiraglio  in  Grecia;  poi,  caiMata 
per  riconoeeiata  innocenza  la  condan* 
na  del  1814.  fn  Ammiraglio  inglese, 
1847  51  Comandante  nelle  Indie  OcH- 
dentali  (di  cui  scrisse,  Ifi.*)!);  narrò  le 
8ue  imprese  iu  America  (1859)  e  la  pro- 
pria Tifa  (1 8^0-61  >{  m.  a  Kenalngtoo. 

Coclu1»ci  V.  Bressant. 

Cock  V.  Willema. 

Cocic  (de)  W'saf,  di  Gent  fn.  1823;. 
pittore  tìam mingo  di  paesaggio;  cosi 
suo  fratello  Pierre  Xavier  (u.  1818;. 

Co«iEl»vrn  1)  Alifcn  v.  Rntber- 
fnrd;  -  2)  Georgé  (Slr)  (1772  1863;  fu 
l'Ammiraglio  inglese  cb»^  sul  vascello 
«  XorthiimbtMland  »  trasportò  Napo- 
leone I  a  Sant'  Elena. 

Cockereil  Charles  Roberti«V4l788- 
1868),  di  Londra,  fb  arcbltetto. 

Co«ktol«m  ▼.  Coxie  (van). 

Cockle Tamo.^  (Sir)  ("  1 181 9-2"/i  P5), 
di  Great  Oakley  in  Esser,  fu  raatem. 

Cocicq  (de)  Pani  Joseph  (172l-18()l), 
di  Briigge,  fu  pittore  ed  architetto. 

Coclee  r,  Dobeneck. 


Digitized  by  Googie 


Codem  Jeao  Baptlate  (1692-1762), 
ti  MftMtrioht.  figUo  del  pittore  PA<- 

Uppe,  tu  pittore  di  storia  6  ritratto  a 
Koma,  poi  a  Maraf^'la.  infine  a  Lie- 
gi ;  pittori  pnr  furono  i  suoi  figli  Louix 
Bernard  (1740  1817)  e  Coclers  van 
Wyk  (a  Marsiglia);  saa  figlia  Muirie 
Lamh§ftine  ta  foolsora  lo  rame. 

Co  colico  V.  Petit  (Àfir.). 

dedite  V  Porsena. 

Corllti  ]>.<iiii')no,  n<5-12o  «of>  ,  di 
'Cesena,  fu  ivi  Vescovo  e  Cardinale. 

Ceeo  VlnoeBXo  (1770  ^/it  1828).  di 
Civita  Campomarano»  letterato  patriot- 
tìco  (<  Platone  in  lUlia»,  1804).  fa  lo 
storico  della  rivoln^ioDenapolitaDadel 
1700;  m.  (ileinciite)  a  Napoli. 

Cocoll  Domenico  (*•/«  1747-''/n 
1812),  di  Brescia,  tù  matem.  enatoral. 

C«ex  Gonsael  detto  «  Gonzalo  €h- 
qtien  >  <  1 01 4  84  .  di  A  n r orsa,  pittore. 

Co<;xie  V.  Coxie  (van). 

Coda  V.  Umberto  I  (àSavoia). 

Coda  1)  Benedetto,  15^-16  sec,  di 
Ferrara,  fa  pittore  a  Rimliih  eosi  sno 
iSgMo  Bartolommeo  detto  ^  Y Arimi- 
net€9;  -  2)  Ooittanfino,  di  'l'orino  (n. 
1851),  scrittore  didatt.  e  ^jenoal. 

Coda«el  JPIsanellI  Alfredo,  di 
Firenze  (a.  >  1861),  prof,  di  diritto 
'  amminlatratiTO  e  soleoxa  delPamin!' 
nistrazione  neirUniversirà  di  Pisa. 

Codasaa  Giovanni  (l'/s I8I6-1/9 77) . 
di  Milano,  fu  fisico  e  matematico,  1)1- 
rott.  del  Maseo  Industriale  di  Torino. 

CodanI  S)  Agortino  (^^7  1793  Vs 
18)9),  di  Lngo  in  Romagoa,  dal  1817 
in  America,  nf&Eiale  d' arriiilieria  nella 
Hott;i  venf»?tielfiTia.  dal  1836 Colonnello 
del  Corpo  de^Vi  ingegneri  nella  Vene- 
zuela, dal  1849  stabilito  in  Colombia 
ed  irì  185$  nominato  Generate,  fa  11 
poderoso  topografo  della  Tenesaela  e 
della  Colombia;  m.  a  Pueblito  ani  Rio 
Magdaleoa;  ne  scri.sse  Scbnmacher 
(1876);  -  2)  Delfino  (^8  ]824-"V7  73), 
di  Lodi,  fa  prof,  di  algebra  e  di  geo 
metria  analitica  airUnlv.  di  Pavia. 

Co^de  Earel  e  PieUr,  mseo.,  di 
L'Aia,  fratelli  (?),  farono  pittori. 

di  (';i.Htoll(>  di  ( ìoii jfu  medico  e 
naturalista  a  Mantova. 

C«Men  Lakas,  15^  seo.,  di  An- 
versa, fa  pittore;  m.  1460. 


CotfeUl  imcola  (1790-»/it  1829),  di 
Galasso,  ti  naturalista;  m,  a  Kapoll. 

CodèSHio  Lnlgla  ("/^  lS28<'/8  98),  di 
TTf  vino,  maritata  von  flcntenbrand, 
fu  patriotta  e  letterata;  m.  a  Venezia. 

CodtbneOlo.  Battista,  leMT'^sec, 
di  Modena,  fa  pittore  e  scultore. 

0*dt«llliM  Knjska. 

Codiffnae  (de)  Michel,  16»  sec, 
fu  diploni«tico  francese,  ma  dopo  il 
15'>6  «1  f»f*rvi7,in  di  Filippo  TI  (1558  a 
Venezia  e  nel  irontino  intento  a  or- 
dite Intrighi  in  danno  della  Francia). 

€•41 B0  Giorgio  «  Coropalata  »,  1^ 
metà  15<>  seo.,  fa  storico  bisantlno. 

("oflomfitio  V.  Dario  UT. 

Codio r<'  V,  [<'niiN  nay  (de). 

Codrlutftott  Ehvard  (Sir)  (*7/i 
1770  **;ì  1851),  Ammiraglio  brit.,  Ita 
il  vincitore  di  Kavarino  1827); 
di  lui  scrisse  sua  figlia  Lady  Bour- 
chier  (18T3):  ano  figlio  Sir  William 
John  (1804-84»  fa  Comandante  in  capo 
in  Crimea  dall' "/u  1855. 

Codro  1)  fisi* ultimo Ooggondario) 
Re  d'Atene,  uci  i-o  1068  (?)  a.  Cr.  dal 
Dori  ;  Hiio  6glio  Medonte  fu  il  1*^  Ar- 
f'onto  a  vita  in  At^ine;  l'altro  suo  fi- 
glio, Neleo,  emigrò  in  Asia;  -  2)  v. 
Berti  10);  -  3)  v.  Uroeo. 

€9«rom«bl  Antonio  (conte)  C/s 
l748«^/i  1826),  di  Imola,  fin  Arcive- 
scovo di  Ilavonna,  1H0.5  14  Grande  E- 
lemosiniere  del  Regno  Italico;  «no  fra- 
tello il  Conte  Innonemo  Nicola  (^/« 
1751-"/ii  1818;  fa  letterato  (in  Arca- 
dia Ofotino)  ed  eoonotnìsta,  1787-09 
Consigliere  di  finanze  del  Re  Ferdi- 
nando di  Xapoìi  :  m.  a  Imola. 

Co4l  r  o  11  4*  Il  1  Ariteli  Giovanni 
(conte),  di  Imola  (n.  "/s  1841),  figlio 
del  Conte  Carlo  AletiandretH  (Cedron- 
ohi  Argell)  (1817-99),  Senatore,  fa  Pre- 
fetto a  Napoli  ed  a  Milano,  1896-97 
Rerrìo  Commi.-^^ario  straordinario  per 
la  Sicilia  e  Ministro  sen^a  portafogli 
e  poi  (sino  al  18D7)  Miui«tro  della 
pahbllca  Istmzlone. 

William  Frederick  detto  S^f' 
falò  BOI,  dell' lowa  (n.  1845).  fa- 
uio'^o  parnllorizzo  (1P87  in  Enropa). 

l'ot'berjjcr  v.  Coberù^lier. 

Coeek  (cuk  ;  in  irunceae  Goucke)  - 
Pieter  «il  Tecchlo  »  (1502-50),  di  Aalst, 
ta  pittore,  architetto  e  scrittore  d*ar- 


Digitized  by  Google 


m 


te  ;  m.  a  BrlisBel  ;  8oa  moglie  (2*) 
Mavke  VrrhvÌHt  detta  anche  Marie 
vau  Bcsuftwrx  (li  Mechelen  fu  pittrice 
a  tempera;  tìglio  di  1^  letto  PieUr 
(7.  Aalat)  ;  figlia  di  2P  letto  XarU  (mo- 
glie di  Pierre  "Brenghel  il  Vecchio). 

Coeffier  Tlouri  «  Marchese  di  Cinq- 
Mars*  (1620-^^/9  42),  2"  tìglio  d'An- 
toiiie  Cvéffi,er-Uuzé  *  Marchese  à  Ef- 
fiat  »,  fQ  favorito  del  Re  Luigi  XIII 
e  amò  (riamato)  Maria  Luigia  Gonaa* 
ga  (di  Carlo  I),  pai  Regina  di  Polo- 
nia; per  conginra  '  oatrodi  Richelieu 
fn,  insieme  oi  l  suo  amico,  il  regio  bi- 
bliotecario Frant^ois  Augusjte  de  Thcu 
,  (n.  1607),  figlio  dello  atorioo,  decapi- 
tato a  Lione  («  Olnq-Mare  »  di  da  Vi- 
gny,  romanzo,  1826). 

Voelioorii  (cu-)  (van)  Menno  (ba- 
rone) (1641  1704)  il  «  Vauban  »  oland. 

Coeleniaii»  (cu-)  Jakob  (IQ70- 
1785),  dt  Anveraa^  ta  iadsore  in  ra- 
me; m.  ad  Aix  in  Provensa. 

Coelho  1)  Francisco  Adolpho,  di 
f  'oTinbra  (n.  celebre  filolo<;o  ;  - 

2)  Joaquììii  (ì nilkenne  <ioiite>ì  i^^/ii 
183U-"Ì9  71),  di  Porto,  fu  romanziere 
portoghese  (paendon.  «  Jalio  Binis»); 
-3)  NiciAò,  15Me^  sec.,  fu  Capitano 
di  nave  con  Grama  e  poi  con  Cabrai. 

l'oellio  Rebello  Manuel,  li®  boc, 
fu  celebre  poeta  drammatico  porto- 
gbode,  Hutoi'id  di  «  Entremese»  ». 

€••110  1)  Alùnzù  Sanehet  (1516?- 
90)  fa  celebre  pittore  <lella  Corte  di 
Spagna;  pittrice  di  merito  fa  pnre  sua 
figlia  Isabel  (4f-64-lfil2);  della  stessa 
famiglia  tu  il  pittore  Oiaudio  (ltJ21/- 
93)  j  -  2)  Aìitonio,  metà  17*^  sec,  di 
Madrid,  fa  aatore  drammatico;  -  3) 
.Claudio  V.  Coello  1);  -  4)  Pranti9eo 
Coello  de  Portugal. 

Coello  de  Portugal  Fi  nìuiseo 
(colonnello)  (*«/4  1822-3«  9  98)  f  u  iiisigue 
geograto  spagaulu;  m.  a  Madrid. 

Coen  Achille,  di  PiBa(n.Vi  18^^)* 
prof,  di  storia  antica  air  Istituto  di  8ta> 
di  superiori  e  di  perf.  di  Firenze. 

Coen  (cun)  Jan  Pieter^son  (''/i  1587- 
-79  1029),  di  Hoorn,  ioudò  i'  lutpero 
coloniale  olandese;  m.  a  Butavia. 

Coese  (cune)  1)  Conttantin  (1780- 
1MI>,  di  Vilvoorden,  tu  pittore;  -  2) 
Jan  Heìidrìì-  UV^)  (1798  1866),  di  Ne- 
derbraicel,  fa  pittore  di  genere. 


I     Coen  Zedek  Mar  fu  839-859  Gaon 
j  (  Rettore  TOa^uinoo)  dell'  University 
israelitica  di  Sura  (Babilonia). 

Coétivy  (le)  Alain  C'/u  1407-^7' 
74),  d'antica  casa  di  Bretagna,  fa  Arr 
ci  vescovo  d'Avignone  e  dal  1449  Car-- 
dinale;  m.  a  Roma. 

Co^tlogrou  (df-)  1)  Alain  Emma" 
i  nuel  (conte)  a646-V6  1730),  d'antica 
famiglia  di  Bretagna,  fa  Generale 
francese.  dalV  V«  1730  Maresciallo  di 
Francia: -2)  Louise  v.  Or^^v  UV). 

Ì!i09t\\Tl)J acquea,  l  r''*sfìr.,  <ìi  Bonr- 
ges,  fu  Mini'^tro  delle  tiiiiai/r  del  Re 
Carlo  VII  di  Francia;  caluuusato,  per* 
dette  il  posto,  i  beni  e  1453-55  la  li- 
bertà; foggilo  a  Roma,  venne  dal  Pa- 
pa Calisto  III  nominato  Capitano  Ge- 
nerale della  Chiesa  contro  gl'  Infedeli  ; 
m.  -^/u  1456  a  Chio;  ne  scrisse  Deslys 
(1888,  racconti  )  ;  -  2)  Pierre  v.  Husson. 

GoewTroa  v.  Sstrées  (d*). 

Coir*  €»raao  Ifariannina  <l830- 
78),  di  Noto,  fn  poetessa;  ne  acrisB0 
Olivieri  Montea  T'^US). 

Coltili  1)  Jaw^'  H>'nr!/^j9  ISOU-'^s 
73),  di  NortiiampLou  m  Aiass.,  tu  prof, 
di  matem.  e  astron.  a  Eaton  in  Penn.; 
"  2)  John,  di  Wiscasset  nei  Maine  (o. 
isir>\  astronomo  ad  Annapolis. 

Cof'nì  (ben)  Samuel,  IO**-!!**  sec, 
lu  Gaon  (Rettore  magnifico)  dell'  U- 
niversità  israelitica  di  Sura  nel  paese 
<li  Babilonia;  m.  1034. 

Co  fono,  13<^  seo.  (?),  fu  an  medico 
della  scnola  salernitana. 

Coi^nlnleeaoo  M'rliael  (1S06-*/? 
91).  di  •la-.sy,  fu  \iomo  di  Stato  e  Sto- 
rico rumeno;  m.  a  Parigi. 

Cesoia  Joseph  Charles  (1783-*V> 
133l\  di  Briissel,  fn  pittore  di  pae- 
saggio; lavorò  in  Baviera. 

Coirgenlaall  (de)  Ralpli  (abate), 
12^-13"  sec,  fu  croDiala  inglese. 

CoKgia  Gerolamo  Eugenio,  di  A- 
iaecio  in  Corsica  (n.  **/*  1949).  astro- 
nomo della  Spi'cola  di  Marsiglia. 

Coshettl  Francesco  («Bon vecchi. i- 
ta  r  )  1802-*«/4  75),  di  Bcrn:aiiio,  fu 
pittore  (classico)  di  storia;  m.  a  Roma. 

Coffliati  Lodovico  Felice  (^*/7  1847- 
»/i  03),  di  Milano,  allievo  deli'  Orfa* 
notroflo  milanese,  fu  tipografo  editore. 

CosTliolo  Pietro,  di  (!ionova  (n. 
1859),  ivi  prof,  di  diritto  romano. 

Digrtlzed  by  Google 


4  % 

C9m 


Ca^nard  v.  Coj^niard. 
Coffnatn  (liiiHeppe,  dì  (rirgentì 
(n.  1820),  pat riotta  e  medico,  dal  "/a 
1900  Senatore  del  Kegno. 

COffneMI  «e  lEareils  SaWatore 
<commend.)  1844-^/6 1901),  di  Barì 
delle  Puglie,  fu  prof,  d'  economia  po- 
litica neir  UiiirorsitA  di  Torino. 

Coviilard  Jean  iiippolyte 
1807-"/a      e  suo  fratello  Oharleg  Théo- 
dorè  a^l*  1806-"/» 72),  furono» Parigi 
compositori  dì  «  vandevilles  >. 

Coffulct  L^^nn  ^^V»  Udi-^in  1880), 
di  Parijrj,  fu  celebro  pittore;  sna  so- 
rella Marie.  AméUe  (17«8-J8ti9)  e  sua 
moglie  (Jatbérìue  Thevenin  pittrioi. 

Coiriiol»to  Gaetano  (canonico) 
1728-**/jt  1802»,  di  Padova,  filologo. 

«'offollii  V.  Chabcrt  de  ('o^olin. 

Cofforaut  Claudio,  1G*'-17"  i*ec.,  di 
Parma,  fu  art-hit.  e  iiijfegnere  ujìlitare. 

colieu  1)  Emil  Wilhelm,  di  Aakjaer 
(Horaens)  (n.  **/io  1843),  mineralogiato, 
prof,  a  Greifawald;  -  2)  Erntt  Julius . 
di  AiiìJìtPrdam  (n.  "^'-.i  1^(551',  prof,  di 
chimica  fìsica  neli'Uuiv.  di  Utrecht. 

Colili  1)  Emil,  di  Neu-StrelitK  (n. 
*B/9 1854),  fisico;  -  2)  Ferdinand  Juliui 
im-^lt  98),  di  Brcsiaa.  fa  botar 
nict)  e  batteriologo  ;  -  3)  OuMav,  di 
Marienwerder  (n  "/i*  1840),  econo- 
mista, prof,  a  Gtittingen;  -  4)  Her- 
mann Ludwig,  dì  Bretilau  (n.  18iì8), 
celebre  ocnlista  ;  -  5)  MarHn,  di  Ber- 
lino <n.  "/«  1829),  lettorato  e  scrittoro 
tedesco  (pseudon.  «  Angust  Meìs  »). 

Cotanlieliii  (-haim)  Julius  Frie- 
drich iJ^.in  1^  g  Si),  di  Deuimin,  fa 
dal  1878  proi.  di  patologia  a  Lipsia. 

CoBiorn  y.  Coehoom. 

€Solfllev-Ilns«  v.  Coeffier. 

Coiffnard  Louis  (1812  83),  di  Ma- 
yenne,  fu  pittore  di  pat'sajrgìo. 

Colg^uei  1)  Oatipard  «  Sienr  de  la 
Thuillerie  e  Conte  de  Courson  •  (1594- 
^*/ft  1858)  fta  diplomatico  firaucese;  -  S) 
Qiili»  (Coingnet;  Qoinet;  Qoinget), 
16®  sec,  di  Anversa,  fu  pittore  ;  -  3) 
Jules  Louis  Phib'pre  ^^It^  \  1860), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Colsnenx  v.  Le  Coigoeux  de  Bach. 

Coiffny  (de)  V.  Franqaetot. 

CoiMBlira  V.  Portogallo  (di)  (Pietro). 

Colncjr  (de)  Gautier  (1177-12rìG),  di 
Amieus,  fa  poeta  («  Coutes  dévots  »). 


€30i 


f^oIiigftK't  V.  Ooiiy-net  2). 

folny  Jac(pieH  Joseph  (^^/a  1701- . 
•s/s  1809),  di  Versailles,  fu  incisore. 

Coke  Edward  (Sir)  (Vsl552  «/91633), 
di  Milebam  nel  Norfolk,  fa  i^orlsta. 

Col»  1)  V.  Amatrice  (dell')  4);  FtÌo- 
teseo;  -  2)  (Montano)  v.  Capponi  14); 
-  3)  (Rienzi)  v.  Gahrini. 

€olA  (di)  Gennaro  (1320-70)  tu  pit- 
tore napolitano  di  storia. 

ColAlABBl  Napoleone,  di  Castro- 
giovanni  (n.        1847),  sociologo. 

CToinldl  Agostino,  2^^  meta  16^ sec, 
tu  stampatore  a  Viterbo. 

ColAUselo  Francesco  (^'/u  17ti9< 
1836),  dal  1820  TeseoTO  di  Castel- 
lammare di  Stabla,  ta  letterata. 

Colantouio  v.  Del  Fiore  3). 

('(ilHntonio  (di)  Marzio,  16"  sec, 
di  lioiua,  tu  pittore  di  battaglie  e  di 
grotUsobe  a  Koma  ed  a  Torino. 

C^lArdl  Mansion,  ìy>  sec.,  fa  11 
stampatore  a  Briigge;  m.  1484. 

Colardean  Charles  Pierre  ("/io 
1732-'/*  76),  di  Jonville  in  Kure-et- 
Loir,  lu  poeta  (epistole);  va.  a  Parigi. 

Colar t  1  )  ^  de  Laou  >,  14<^  sec,  fu 
pittare  ;  -  2)  «  le  Boatbillier  »,  2*^  metÀ 
13^  seo.,  fa  poeta  (troTero)  artesiano. 

Colasantt  Ginst^ppe  (-^i  1816-«/i 
1003;,  di  Civita  Castellana  fu  pr  of,  di 
materia  medica  e  farmacologia  sptìri- 
mentale  nell'  Universita  di  Berna. 

Colasse  Pascal  (16361-1709),  di  Pa- 
rigi, fu  maestro  di  musica  della  camera 
del  Ke  [.tiif^i  XIV;  m.  a  Versailles. 

«^olautli  Arturo,  di  Zara  (n.  18.')1), 
poeta  («li  terzo  Peccato)',  1902). 

Colbaa     Scbmidt  (Ad.  M.). 

Colbort  Jean  Baptisto  «  turchese 
i\eSeignday{*^lilQlQ-^l98ì),i\'i  Reims, 
da  giovane  impiegato  noi  lianeo  di 
San  (liorgio  a  (lenov»,  fn  dal  lG6i 
Primo  Ministro  del  Ke  Luigi  XIV  (al 
quale  era  stato  raccomandato  dal  Ma- 
sarino);  ristabilì  le  finanze,  promosse 
l'agricoltura  ed  il  commercio,  riorga- 
nizzò le  colonie,  creò  ima  tiotta,  fondò 
1603  l'Accademia  delle  Itìorixioni,  1606 
quella  delle  Scienze  ;  1667  fece  costruire 
il  magnifico  «  Hòtol  Royal  des  Gobe- 
lias»;  basò  il  suo  dintema  economico 
sul  principio  «  la  ricchezza  d' ana  rn- 
zione  A  proporzionale  alla  quantità  (ii 
numerario  che  questa  possiede»  («Col- 


—  «68  — 


Digiiiztxi  by  Google 


bertlsmo»);  àsX  1670  la  sua  poaisione 
fa  Bcoasa  per  opera  del  partito  mlli- 
tare  (Lootoìb)  ;  ni.  a  Parigi  ;  ne  scris- 
sero Clément  Ci»  «d.  1892),  Gonrdanìr 
(6»ed.  18^5),  Dussienx  (1R86)  ;  suolijilio 
Jean  BaptisU  {^jn  Kól  ^jn  90)  e  l'Ani 
tuirailio  Abraham  Duquune  <1610'</2 
88s  di  Dieppe,  i7-**/f  1681  laodarotio 
80  Genova  13,00^  bombe. 

Colberf  (de)  V.  Falletti. 

Colbraii  v.  Eonsini. 

Colburu  Zorab       1804-^/8  40).  di 

Cabot  in  Vermont,  fb  da  glorlnetto 
oa  meraviglioso  calcolatore. 

t'oldoré  T.  Fontenay  (de). 

Cole  frrvl)  1)  (ìi'orgp  V.  Colo  3);  - 
2i  ThoìHii^  0!^  !8')1-i'/2  48),  di  Boltou 
iti  Liuncaslìire,  fu  pittore  di  paesag- 
gio: m.  a  Gat8kil1>el  New  York;  - 
3>  r/caf  ("/*  1833-«/493),  di  Portsmoutli, 
fijrlio  del  pittore  Ocarfic  (1810-83),  fa 
pittore  di  paesaggio;  ni.  a  Lonira. 

C'oletorooke  (eoìbruk)  Henry  Tho- 
mas ("/«  176G-»»/3  1817;,  di  Londra,  fu 
il  maggior  sanseritista  del  suo  tempo. 

Coleman  Enrico,  di  Koma  (n 
1846),  pittore  di  paosa^n^io  e  genere. 

rolonMO  John  William  ("'i  1S14- 
^'a  b;J),  di  Saint  Anstell  in  Cornova- 
glia,  fu  dal  1853  Vescovo  aoglicano  di 
ÌTatal;  conyertl  molti  Gaffli,  ma  sol- 
levò grave  scandalo  in  Inghilterra ooi 
mroi  scrìtti,  nei  quali  Tif'ojava  l' eter- 
nità delle  pene  'dell' interno,  ammet- 
teva la  salvezza  pei  pagani  e  attac- 
OAva  r autenticità  del  libri  mosaici; 
m.  a  Dnrhan;  ne  scrisse  Cox  (1888). 

t'oleone  v.  Colleoni. 

folfr  (von)  Ahviìi,  di  Gronino:en 
(Hiilherstrtdt)  (n.  "/a  ISn).  dal  1889 
Generale  medico  capo  prussiano. 

Caleridire  (coUig)  Samnel  Taylor 
1772-»/t  1834),  di  Ottery  Saint 
Mary  nel  Devonahire,  fa  celebre  poeta 
inglese,  untore  della  famosa  ballata 
«  The  nncient  nniriner  ^  ;  l  ovinato  nella 
salute  dall'  abuao  dell'  oppio,  m.  ad 
lli^hgate  in  casa  del  medico  Gillman  ; 
ne  scrisse  Brandi  (1886);  sani  figli  t 
Tlartlni  i^^k  l^^)6-«/i  1849),  poeta,  e 
Sara  ^^-ju  l.<     'Vr.  52),  scrittrice. 

l'ole»  Francis  (1725  70)  fu  pittore 
ingltjse  di  ritratti  a  pastello. 

Coleae  Domenico  dettogli  Popo- 
ne •  fu  gaardian  di  mandre,  poi  sol> 


dato  di  Tontara  col  titolo  dì  «Gene- 
rale della  Repubblica  di  Napoli  »  ed 

uno  de' piti  arditi  capi  della  fiommossa 
in  Abruzzo  nel  1647  ;  ca  luto  nelle  mani 
d' ITfTo  Eoncompagni,  vfMim  appiccato. 

Colei  (Louise)  v.  Kevoil. 

C4»leU  1)  Gitndommieo  1^/9  1727- 
08),  di  yenesia,  figlio  di  Seba- 
stiano, gesuita  (10  anni  missionario 
neirAmericaMeri'l  )  tu  letterato  ;  così 
suo  fratelloJ((iff«^o. gesuita)  (1734-1822?); 
-  2)  Niccolò  (1680-1765).  di  Venezia, 
prete,  letterato  (storico  eocleaiaati- 
00)  e  curò  con  suo  fratello  SébagUmo 
(tipografo  ed  editore)  la  nova  edizione 
dell'<TtRlift  snrra  »  dell'  L"^ghe!li. 

Coletta  (Santa)  (Coletto  Boillct) 
("/i  1380-«a  14I6J,  di  Gorbie  in  Pic- 
cardia,  tu  riFormatriee  dell'  Ordine  di 
Santa  Chiara,-  m.  a  Gent;  commem. 
^,3;  ne  scrisse  da  Lat«ra  (1807». 

«Coletti  1)  Ferdinando  (1810>^'-  81), 
del  Cadore,  fu  pat  riotta  e  medico,  prof, 
neir  Università  di  Padova;  -  2)  Ferdi 
nando  (Vi  1848.w/ii  76),  di  Napoli,  fu 
pianista;  m.  a  Roma;  -  8)  Qimmnni 
(1788  »S;9  1847),  Hi  Siracos  presso  a 
Gianina,  fu  patriotta  greco,  dopo  l'as- 
sissinio  del  Pre.sid.  Capodistria.  mem- 
bro del  governo  provvisorio;  fu  poi 
pib  volte  Ministro  e  Presidente  dei 
Minmtri  di  Grecia;  m.  ad  x\tene. 

Coley  Henry,  17**8ec,,  di  Oxford, 
fa  famoso  astrologo  inglese. 

C^oisan  John,  17<*  scc,  lu  agio- 
grafo irlandese  ;  m.  16S7. 

Coli  1}  Draneeiw  Maria  {Vi  1747- 
"/8  1828J,  di  Budrio,  fn  prof,  di  ehi- 
niiia  farmaceutica  nell'Università  di 
Udlngna;  -  2)  Gioacchino  {^,9  1774- 
«Vio  18a0'  fu  chirurgo  a  Boma;  -  3) 
Giovanni  (1634-81).  di  Lnoca,  fa  pit* 
toro  di  storia  a  Venesia  e  a  Roma. 

Colibert  Nicolas  (1750?  1806),  di 
Pari^:!,  fu  pittore  e  valente  incisore 
in  rame;  m.  a  Londra. 

Colie»  Adrien  Norbert  Joseph 
(1751-1 824) ,  di  Valenciennes,  fn  pittonu 

f^llipnon  Francois  (1621  f-7i),  di 
Nancy,  fu  incisore  in  rame. 

ColliTiiy  (de)  1)  Francois  v.  (\A\- 
gny  2);  -  2  Oa>tpard  «  Signoro  de  Oìui- 
tilion»  (  lól7-"/8  72),  di  Chàtillou- 
snr-Loing,  dal  1552  Ammiraglio  di 
Francia,  Ài  nno  dei  pib  valorwi  capi 


Digrtized  by  Google 


ۥ1 


—  565  — 


degli  Ugonotti  ;  ferito  "/a  1672  dal  «i- 
carlo  Maurevert,  yenne  assassinato  la 
notte  di  San  Bartolommeo  nella  pro- 
pria casa  in  Parigi  rial  boomo  ('l^> 
Bftme  .)  Janowitz  (1575  dagli  Ugonotti 
progne  fucilato)  ;  fu  «na  1»»  mogli©  Cbar- 
lotte  (le  Lavai;  2^^  moglie  (dal  1571) 
Jacqneline  d*  Bntreni&nÌM  (delia  quale 
acrisie  Bordler,  1875);  ngonotii  furono 
ptire  l  saol  fratelli  Odet  «  Cardinale  ili 
Chdtnion^  1515  »*/9  71),  che  foggi 
in  I n gli i Iteri  a  e  vi  mort  avvelenato, 
«  Frangois  «  ^'wur iV  Aìidelot»  (^«/«152l- 
a'/»  69),  m.  a  Balotes;  -  »)  HenHeUe 
•  Contessa  de  la  Snu*  (leiS-'^'/a  73) 
Al  letterata  e  poetessa  (olegit>)  (Vriì- 

cfRO;  m.  fi  Parigi;  -  4)  T.cxnge  p/a 
1555  ^/11  1620)  di  ChiHilion-stjr-Loing, 
flijlia  dell'Ammiraglio,  fu  dal  1571 
moglie  di  Cbaries  de  TStigwif,  Tedova 
per  la  strage  di  San  Bartxilommeo,  dal 
*■/*  1683  rimaritata  fOTi  (inglielmo  di 
NaH'^an  Principe  (V  Orange  detto  il  Ta- 
citarno.  che  in  sua  presenza  158 1 
le  fa  a8i«aiittinato;  fa  donna  di  Stato; 
ni.  a  Fontaineblean;  ne  scrìsse  de 
JoDge  (1880);  -  5)  LouUe  Fran^oise  v. 
JUbatin  ;  -  6)  Odet  v.  Coligny  2);  -  7; 
"Ugo  V.  Guigo  V  (Yìennose). 

ebollii  «d'Amiens»  (Mauro),  2^  me- 
tà 15«  sec,  fu  pittore  di  ritratto. 

Calla  1)  AléxandTé  (1798-1875),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  storia;  ano  figlio 
Paul  di  Kimes  (n.  18  }8»  è  pittore  di 
paesaggio;  -  2\  Annauff  1842  "/e 
1<ÌOO),  di  Tonueire  iu  Youne,  fu  libraio 
a  Parigi  ;  -  3)  Frangoit  (179B-I800*  di 
Bordeaux,  Ita  pittore^  -4)  Jmii  Jacques 
(»/»  1784  1865),  dì  R'ora,  fa  cbi- 
roico;  -  5»  Paul  v.  Colin  D 

CoIIdcs  (de  Simon  <ìelLu  t'oiinct, 
1^  metà  16<*  »ec  ,  fu  n  nomato  fondi- 
tore di  caratteri  a  Parigi. 

colina  Alexander  (1626  ^V»  l^l^». 
di  Mechelen,  fu  acnltore,  dal  1563  ad 
Innsbrnclc  (altorilievi  d'alabastro  della 
tomba  dell'  Imperatore  Massimiliano). 

Colla  1)  .Antonio  (lf06-*Va  57)  fn 
Direttore  della  Specola  di  Parma;  - 
2)  Armando,  di  Milano  (a.  1876».  pit 
toro;  -  Z) Federico  1870), 
di  Genova,  dal  1848  Senatore,  fu 
Presidente  della  Corte  dei  Conti. 

Collaceronl  Agostino,  17<*-18<* 
sec,  di  Bologna,  fu  pittore. 


CoUftCéliiotti  Oio.  Battista  (1814* 
»/7  »5),  di  Sansepolcro,  fu  patadotta, 

dal  ''/t2  18G8  Senatore  del  Ke^no. 

4'olliido  Juan,  IH'^sec.  di  Valer- 
cìh,  fu  pittore  di  stona;  m.  1767. 

coiindon  Jean  Daniel  ("/i»  1802- 
*>/6  03),  di  Ginevra,  fa  !▼!  prof,  di 
meooanica  alVAecademla;  il  suo  nome 
connesso  alle  imprese  del  traforo  del 
Monceninio  e  del  San  (jot tardo. 

Collalto  1)  ^'1  ntonio  (attore  comizio) 
V.  MattioBzi  ;  -  2>  Antonio  ("/<  HOS- 
1020),  di  Yenesla»  fti  1806*14  prof, 
di  matematica  superiore  nell'Univer- 
sità di  Pud  ora;  m.  a  Venezia. 

t'oIlHllo  (di)  1)  Antonio  7F(conte), 
16"  aec,  dell'  antica  achiatta  dei  Conti 
di  Treviso  (di  qnesta  nn  Sutfdkio 
aveva  eretto  nel  1110  il  castello  di 
Collalto  presso  a  Pieve  di  Soìijrf>  tmo 
Schindla  era  stato  testimonio  alla  pace 
di  Venezia  del  1177),  fu  dal  J.^HU  Ge- 
neralissimo veneto;  padre  del  Conte 
Kambaldo  XITI;  -  2)  Itamhaldo  r/JJ 
(conte),  18M4*  aec.,  il  a  intitolarai 
Conte  di  Collalto,  fu  1304  Marchesa 
d'Annona  e  1300  fu  ncroUo  nella  no- 
biltà veneziana,  ed  ereH.sw  il  castello 
di  San  Salvatore  sol  poggio  omonimo 
presso  a  Treviso;  1812  liberò  la  Marra 
TrivigianadalVoppresHÌcne  dei  da  Ca- 
mino. -  Jiamhaìdo  XII l  (eonte) 
(1579 11  1630),  n.  a  Mantova,  tìglio 
del  Conte  Antonio,  fu  Generaiisaimo 
imperiale  nella  guerra  per  la  sncces- 
sione  di  Mantova;  >*/?  1030  prese  e  or- 
ribilmente saccbeggiò  Mantova  ;  accu- 
sato di  favorire  segretamente  i  Vene- 
ziani, venne  richiamato  a  Vienna  ;  nel 
viaggio  s'ammalò  e  a  Coirà  morì. 

Collantea  Francisco  (1509-1060), 
di  Madrid,  fa  pittore  di  storia. 

CotiM  Jean  Pani  Tionis  (»*/»  l'^ó- 
"/i  81),  di  Thionville,  gesnitn,  fu  mis- 
sionario in  Cina:  n».  a  Fekino. 

troll»! Ino  Tarquinw  (Lucio).  6«-50 
me.  a.  Cr  ,  marito  di  Luerézia,  la  bel- 
lissima tigiia  del  Senatore  Spurio  Lu- 
crezio Tri  capitino  (la  quale,  da  Sesto 
Tarquinio,  tiiilio  del  Superbo,  disono- 
rata, J«i  ueeÌ!*e>,  cooperò  510  a.  Cr.  alla 
iiitiiM7.i<  ne  della  repubblica  iu  Roma 
e  fu  con  Bruto  eletto  Console;  ma, 
come  parente  degli  scacciati  Tarqninii , 
dorette  presto  dimettersi  ed  tiacire 


Digitized  by  Google 


€ol 


egli  pnre  da  Roma;  si  stabili  a  Lavi- 
nio,  dove  morì  io  tarda  etA. 

Colle  Francesco  Maria  {^^/ig  1744- 
*^/t  1816),  di  Belluno,  (a  eriuUto  e  let- 
terato, Consigliere  di  Stato  (perriii- 
tenio  e  le  floanse)  del  Kegno  Italfoo* 

Colle  (da)  Bartoloromeo  fu  a  Fi- 
renze Cancelliere  in  Palaz9;o  e  lettore 
privato  (li  Cosimo  Medici  il  Vecchio. 

C«lle     Dal  Colle;  Del  Colle. 

coiié  Charlee  (ITOM/u  83),  di  Pa- 
rigi, fu  poeta  comico. 

ColleKiio  y.  Provati R 

CoUen  (van)  v.  Ceuieo. 

Colleaaccio  Paudolfo.  150*16<> 
eeo.,  di  Peearo,  fu  giorista,  storico 
(«Storia  del  Bearne  di  Napoli»,  fino 
al  1459),  iinianista  e  diplomatico,  da 
Giovanni  Sforza  fatto  in  carcere  «troz- 
2are**/7l5U4;  nescriase  Saviotti  (1HH8). 

Calleoiil  1)  Bartolomineo  (UOU-^/ii 
75).  di  SolM  (Bergamo),  fu  oelebre  Ca- 
pitano, dal  1448  al  servizio  di  Vene- 
zia, da  cui  ebbe  il  titolo  di  Genera- 
lissimo; prode  e  benefico;  spese  50  000 
tiorini  d'oro  per  erigei&i  ima  cappella 
nel  Boomo  di  Bergamo;  m.  nel  suo 
splendido  castello  dì  Malpagaf  Tene- 
Kia,  a  (  Ili  morendo  aveva  lasoiati 
100,000  (lucati,  gli  eresse  nna  raagnl- 
lica  statiiH  e(iuesrre;  ne  scriasti  Spiuo 
(1732)  ;  dalla  moglie  Tisbe  Martinenyo 
ebbe  4  lìgliuolej  -  2)  Oaètandra  v. 
CorregfEio  (da)  25)  ;  -  8)  Oerotamo,  Iffì 
sec,  di  Bergamo,  fa  pittore  a  Madrid  ; 
-  4)  Gerolamo  (1742  »V  77),  di  Cor- 
reggio, t'a  letterato:  -  5i  Margherita 
V.  Trivujl/.io  (Giaugiacomu). 

Caller  Gaspare  Andrea  (conte) 
(1785?  1855),  di  Moretta  diSalaz- 
zo,  dal  1^47  Presid.  d»)  della  Corte 
<H  Cassazione  di  Torino,  dal  ^ji  1848 
iSonatore,  fu  ^/s^**/'*  1B48  l*rtìHÌdeiitt^ 
(!*')  del  .Senato  del        di  l^'ardegua. 

€ollerjre  (de)  Koger,  15M6<^  aee*, 
di  Parigf ,  fu  letterato  e  poeta. 

CollefK'hl  Francesco  (abate),  18** 
HOC  ,  di  Firenze  ('•,  fu  erudito  {«Dis- 
»ert.  8ulle  poa lo  degli  aatichi»,  174fi). 

Collet  1)  Jean,  di  Lione  (u. 
1846),  prof,  di  inatem.  pura  e  d^astro- 
noniia  a  Grenoble;  -2)  John  (Ì725  8U), 
di  Londra,  fu  pittore  od  iocìsore. 

Collet-l»eMCOtiU  Hippolvto  Vic- 
tor rVn  1773-«;ia  1815),  di  Caeu,  lu  I 


chimico  e  <K>me  tale  aoeompagnò  il 

B<>nai>ftrt*^  in  K<Titto:  ni,  a  Parigi. 

l'olletet  Uuilhiiune  1598-'^;» 
1659),  di  Parigi,  iu  poeta,  membro  del- 
l'Aocademia;  anèhe  sno  figlio  Fran- 
toi» (1628-80)  fa  letterato  e  poeta. 

Col  lete  Peter  Jonas  (*•/§  18]3-*V<< 
51),  di  JJraiumen,  fu  poota  norvegese; 
sua  mogli©  (dal  1H41  )  (  amilla  lacobina 
Wergeland  di  Xriaiiauauud  {-^jt  1813- 
*/«  85)  fa  scrittrice  di  roniaòsi. 

Collett»  Pietro  (*»/«  1775-"/"  1831), 
di  Napoli,  fu  Generale  dell'  epoca  mn- 
ratiaiia  e  cofttitazi(jnale  (1820),  e  8t0> 
rico;  moli  profu^ro  a  Firenze. 

CollevMceino  Pietro,  12^-iao sec., 
nobile  beneventaoo,  fa  dal  1205  Cardi- 
nale, Legato  in  Francia;  m.  1221. 

Coilevllle  V.  (ìeilltì  de  Saint-Lóg. 

Collej^  Koliort  (1845-91),  di  Cron- 
tìtadt,  fratello  del  chimico  Alexaìider, 
fa  prof,  di  geografi  fisica  a  Mo^ca. 

Colli  1)  Antonio,  n^-ìB^  seo.,  fa 
pittore  di  storia  a  Roma;  -  2)  Qhe^ 
ra >■((>>  fu  un  Ministro  dei  duca  Fran- 
cesco StoT-/a;  -  3)  Ippolito  (20/2  1561-"*/* 
1612),  di  Zurigo  (suo  padre  Paolo  di 
Alessandria  s'era  ivi  ritirato  come  ade- 
rente alla  Rìfornia),fa  giiirÌsta,diplonia< 
tico  e  scrittore,  dal  1597  al  servizio  del 
Principe  Federico  IV  del  Palatinato; 
-4)  lAiigi  Leonardo  Gaspare  Venanzio 
«  Marchese  di  Felizzano»  (^^js  1700  -^'/3 
1809>,  di  Alessandria,  fa  Generale  pie- 
montese, indi  francese;  m.  ad  Ales- 
sandria ;  -  5)  Michele  (barone)  (1738- 
«Via  1808),  di  Vigevano,  fa  dal  1793 
Tenente  Maresciallo  austiiaco  o  1796 
Comandante  supremo  dei  Piemontesi 
(alleati  degli  Austriaci);  dal  1808  Am- 
basciatore imperiale  alla  Corte  d*Btra- 
ria;  ra.  a  Firenze;  -  6)  Rocco  (1805-"/* 
87),  di  Xovara,  fu  ingegnere  civile  ed 
idraulico;  -  7»  Vittorio  *  Marchese  f!i 
Felizzano^  11787-^V*  18£6),  di  Alessan- 
dria, figlio  del  Marchese  Generale 
Luigi  Leonardo,  f.i  Generale,  dal  •/« 
1848  Senatore,  "  W-'/s  1848  con  Lnigi 
Cilnarin  e  coi  veneto  Iacopo  Cantelli 
(jomra issarlo  del  Ke  Carlo  Alberto  a 
Venezia;  1849  per  pochi  giorni  Ministro 
sardo  degli  affiiri  esteri;  m.  a  Torino. 

Collicola  Carlo  (1682-1730;,  di  Spo- 
leto, iM  d-ìl  9/i2  1726  Cardinale. 
Collier  1)  Arthur  (1680-1732),  di 


Digitized  by  Google 


i 


ۥ1 


—  657  — 


Steeple  LaDgford  nel  Wilt«bire,  fYi 
metafisleo  («Clavis  imiversftlis» ,  1718)f 

-  2)  J€remy  im-^ji  1726),  prete 
anslionno  non  conformÌHt?>,  fu  lensìco- 
{Crat'u;  -  3)  Jofin,  di  Londra  (n.  IS'i)}. 
pittore;  -  4)  John  Fayne  t"/»  1789-"/^ 
1888),  di  LoiKlra,  Ai  storico  letterario. 

C«tll««*M  1)  Maxime»  di  Verdan 
(ri.  1840.,  archeologo;  -  2)  liomnin 
Charles  Jjlouard,  di  Lavai  fn.  ISSI), 
celebre  itìf^n'trnere  trjinr«  He. 

Conili  (vou)  Heiorieb  Joaepb 
Ym  *^lì  1811),  di  Vienna,  fu  poeta  ed 
mittore  drammatleo;  tmà  ano  fratello 
Jfattftaw  <•/»  1779-*«/ti  1824),  dal  1813 
precettore  del  Duca  di  Ueif  listadt. 

Coli  In  1)  Hifaclnthe  v.  Colli  q  de 
Vermout;  -  2>  Jean  Fr.  v.  CoUìd 
d*Harleville;  -  3)  Lttui»  Joteph  Jto* 
phaet,  di  Parigi  (n.  >V«  l^SO).  pittore; 

-  4)  tflrieh  Hon.  v.  ColHn  de  Bar. 
Colllnn  Abbondio  (1691  «V»  1753), 

di  Bologna,  camaldolese,  fu  ivi  prof, 
di  geografia,  geometria  e  meccanica. 

C«llln  d«  Bar  (de)  UJtìoIi  Ho- 
aoré  <  Viaconte  de  Oivfy  » .  di  Parigi 
<n.  1853S  scrittore  miiitare. 

Colli n  de  Vermont  Hyarìiitho 
(1(593-1701),  di  Versflilles,  fu  jiittore. 

Colliu  d*narleville  Jean  Fiau- 
V  da  (»/6  1755-*«;ì  1806).  di  ìléToistoa 
preaao  a  Maintenon,  fu  poeta  od  antere 
drammatico;  m.  a  Parigi. 

CollinKwrood  (-<jTidd)  1)  Cuthhert 
(lord)  (8«;'n  1750-"/i  i8i0),  di  Newport 
upon  T^'ue,  fu  l' Amuti  raglio  britan- 
nico che  a  Trafugar  snrrogò  Ifeloon 
morto  ;  -  2)  Cuthhert,  di  GLt  enwlch  in 
K»  nt  (n.        1826;.  naturalista  e  vias:. 

Colllul  Cosiuio  Alessandro  t^^'io 
i;27-"/8  1806),  di  Firenze,  già  segre- 
tario di  Voltaire  a  Berlino,  fu  dal 
1759  storiografo  del  Palatfnato  del 
Reno  e  dal  1766  Diri  ttoro  d,  1  Gabi- 
netto rnhifM-rilogico  di  Mannlieim. 

C^oilluo  I^'nazia  (1724-93>,  di  To 
lino,  e  suo  fratello  Filippo  scultori. 

Colliita  1)  OharUi  Collins  4)  :  - 
2)  UarUmer  (»/«  1827  7«),  di  Ply- 
mouth, fa  romanziere  ;- 3)  WiìWìm 
(I72'l-r)6n  di  (vhicìu  stt  r,  fu  paeta  lirico 
inglese;  morì  demento ;- 4)  William 
(8/8  1788  *^;2  18 17),  di  Londra,  fu  pitt., 
padre  del  pitt.  Oharìet  (1828  73)  e  del 
roman.  Wiaiam  Wiikié     1824-«  1 80). 


Colllnaon  1)  Peter  (169  M768),mer- 
oante  a  Londra,  fta  botanico  e  fisieo;  - 

2)  nii^hard  (Sir)  ('/"  1801  «s/»  83»,  di 
Gatesbead,  esplori'»  1850-54  colla  nave 
«  Enterprise  »  le  coste  artiche  del- 
l'America;  m.  ad  Ealing. 

Colllv«4lBO  Pio,  di  Baenos  Aires 
(nr  1869),  pittore  a  Roma. 

Colloblano  v.  Avo^adro  5). 

Collodi  V.  Lorenzini  (Carlo). 

Col  lo  redo  (di)  1)  Antonio  (conte) 
(«  Mels  e  Wallsee»)  ('*/"  1707-"/3  8">). 
della  linea  boema,  fa  Maresciallo  im- 
periale; m.  a  Vienna; -2)  Antonio 
Teodoro  («Mels  e  Wallsee  >)  (^^  s  1726- 
»*/9  If^ll).  ncrlifi  <]t'\  Conte  Carlo  Lodo- 
rirn  e  della  Hrinejpeesa  Kteonoia  ^o>i- 
zaga  Vescovato  di  Mantova,  fu  dal 
1778  Prinolpe  Areiveseovo  d  Olmiitz, 
dal  1808  Cardinale;  -  8)  Oatlo  Ot- 
tavio (conte)  (  1 723-86),  frafceilodel  prec, 
fu  Presidente  di  sverno  a  Manto v.t, 
dove  fondò  rAccutlemia  di  Belle  .Arti 
e  Scienze;  ne  scrisse  Berselli  (1797); 
-  4)  Fohritio  (conte)  (1576  1645)  fu  fa- 
Torito  del  Orandnoa  Ferdinando  di 
Toscana,  che  Io  nominò  «  Marchese  di 
Santa  Sofia  *;  -  5)  Franeegco  di  Pania 
Oondaccaro  (principe)  {^^jb  1731-*'/io 
1807),  tìglio  d«l  Principe  Rodolfo  Giu- 
seppe, fu  dal  •/!«  1788  Vice  Cancel- 
liero  dell' Impero;  «'/•i  1789  sposò  la 
Contessa  Maria  Isabella  di  Manns/eld 
e  a'-tmmse  il  cognome  di  Coflorrrf») 
Maìinsfdd ;  -  6)  Francesco  di  Paola 
Oondaccaro  II  (principe)  («  Manns- 
feld  »)  («/xi  1802  «»/«  52).  di  Vienna, 
fu  Tenente  Maresciall  i  aastriaeo  ;  - 
7)  Gerolamo  (conte)  (15^2-16r;8!.  fratello 
del  ('onte  Rodolfo,  fu  (  i enei  .»le  inipe- 
rìalc  e  mori  di  ferita  .sotto  a  «Suini-- 
Omer;  sua  nipote  (dal  figlio  Lodovico, 
m.  1698)  Matia  Giosia  Antonia  (tu. 
•/i  1738t  fu  mojjlie  del  Principe  Leo- 
poldo G  uglielmo3foni<?t«ccoZt  (m.  1697), 
figlio  del  <'elebro  Generalo; -8)  Gero- 
lamo ((onte)  (b'i  Marchesi  di  Santa 
Sorta  (lG74-«/2  172i)  fa  1714-17  Gover- 
natore di  Moravia  e  dal  1717  di  Mi- 
lano; -  9)  Geroìmno  ^^V^  1732-20/51812), 
fìllio  del  Principe  Uodolfo  Giuseppe, 
fn  <lal  1772  Arcivescovo  Prim  ipe 
(ultimo)  di  Salisburgo;  "/a  18uy  ab- 
dicò ;  - 10)  Giovanni  BatHaia  <  il  Ve- 
neziano »i  1*  metà  17<^  eeo.,  (ù  Gene- 


Digitized  by  Google 


T 


Col 


rallaaimo  -veneto  e  «ori  IH'^  bU*  di- 

£bm  di  Candia;  -  11)  Oiusepf/e  Marta 
(conte)  («  Móltì  e  Wallaee  »  )  (^^/y  1735- 
^"/u  lyiH»,  di  Katisboua,  fu  FeMma- 
reacialio  e  MiuLàtro  di  Stato  aastriuco  ; 
m.  a  Yienna;  -  12)  Leandro  U639'^/i 
1709;  fa  Cardinale;  -  13)  JMgi,  frale 
oappnooino,  1797  eccitò  i  Veronesi  con- 
tro i  Francesi,  i  qaali  poi,  presolo, 
*/c  17U7  lo  uccisero;  -  14)  Maria  v. 
ColU>redo7);- 15  )i^i<;rra  (con  té)(  «Mela») 
xm-^/i  95).  della  linea  friulana,  fu 
scrittore;  m.  a  Udine; -16)  Rodolfo 
(conte),  17"  aec,  Iratello  del  Conte 
Generale  Geiolan>o,  fu  Geneiale  im- 
periale; ni.  IG ")7  ;  -  17)  Jiodoljo  (rtn- 
tteppe  (pi  iuoipe)  (»  Mala  e  Walleee  ») 
(«/7-1706-Vu  hS),  tiglio  del  Conte  Ge- 
rolamo, fu  Vice  (àncelliere  dell'  Im- 
pero ;  1763  renne  creato  Principe  ; 
-  18;  Vence^ilao  GiifHep{.e  (contt)  (''Vio 
1738-*.»  \h22).  di  Vienna,  tì^rlio  del 
prec,  iu  Ì5'elUiuureii«  iullo  austriaco 

Collo*  Lonia,  di  Saint-Caonat  In 
Bouchea-dn>Bh6ne  <u.  ^'/*  1816)-  mine- 
ralogista e  geologo,  prof,  a  Dijou. 

C'atlot  d'HerboIs  Jean  Marte 
(l751-*/i  96),  di  Parigi,  comiiiodiante. 
poi  scrittore  rivoluzionario  (cAIuja- 
naoh  du  pére  Géraid  »,  ITO!).  1793 
Presidente  della  Conreozione,  fn  uno 
de'  pih  bestiali  terroristi  (stragi  di 
Xi  oiie),  1795  dep(»rtato  a  Caienna. 

Collato  1)  3^  4**  sec,  prete  d'An- 
tiochia, fu  scismatico  ;  -  2)  5^-6^  sec.  d. 
Cr.,  di  LIcopoli  in  Ejsitto,  fo  poeta 
gr«M!0  («  Batto  di  Elena  >). 

C'ali  jerJosepli  0*l9  1718  1827). 
di  Londra,  fu  incisore  in  ramo. 

Colman  l)  George  y^V*  1732-'*/9  04), 
D.  a  Firenze,  liglio  dell'Inviato  inglese 
alla  Corte  di  Toscana,  fu  autore  dram- 
matico e  direttore  teatrale  a  Londra 
'inoli  demente);  tale  fn  pure  suo  figli*» 
Cftrjfc  i3i/,o  1762-"/io  1836^:  -  2)  Sa- 
mutl,  di  Portland  iiel  }^Iaine  (n.  18<2», 
pittore  (ac(iuerelli8t}-). 

Colma  itco  Louis  Obarles  ("/4 1805- 
^\<9  70).  di  Parigi,  fu  poeta  popolare 

(«  (  liatìsoii.s  »  e  «  «TMiplets  •  ). 

di  Santiago  m  Uaii^ia,  fu  botanico. 

Col  menerò  Luigi  (conte),  1^  metà 
18'^  .s<M\,  di  Genova,  fu  Generale  im- 
periale e  cadde  ^"/»  1734  a  Guastalla. 


558  —  /  col  ^ 

eoimmgtà^ Paolo  <1761-»/s  18SS>,  di 

Milano  (?>,  fti  libraio  a  Londra. 
Colobrano  v.  Carafa  21)  e  33). 
t'oloccl  1)  Angelo  (14(57-^5  \'>i9>, 
di  lesi,  Tesoriere  puntiticio  e  Vescovo 
di  Nocera,  dotte  e  letterato,  ietitoi 
a  Boma  nn*  accademia  privata  («Orti 
Colocciani  »):  -  ^)  Antonio  (marchese), 
di  Iesi  (n.  2r.  '<,  lysof),  patriotta,  dal 
1879  Senatore  del  Regno. 

ColocotroMi  Teodoro  {^t*  1770  */« 
18  43),  di  Carìtena  In  Aicadia,  tìglio 
del  eapo  cleflo  OotkmHno  (m.  1780), 
fu  Generale  e  capo  della  fksione  russa 
npl!;i  frrct  ia  risorta;  l^^f  eom©  ribello 
condannato  a  morte,  ebbe  la  pi  uà  mu- 
tata in  20  anni  di  carcere  duro  e  fa 
V«  1885  dal  Ke  Ottone  graziato  e  rein- 
tegrato; m.  ad  Atene;  dal ^/i  1901  ano 
monum*  a  Nauplia;  «Memorie». 

Cotogna  A  bramo  (1755-1832),  di 
Manto vn,  fn  rabbino  a  Trieste. 

ColonuM  Carlos  (don)  <  Marchese 
de  la  Bipina  >  (1578  16 17),  «li  Alioante, 
Generale  spagnolo,  Governatore  di  Mi- 
lano, fu  letterato  e  storico  (delle  guerre 
dei  Paesi  Bassi). 

Colomano' (Colman)  (Santo)  1)  7*» 
sec,  fu  monaco  irlandese i  m.  ^/s  676; 
-  2)  fu  un  nobile  scoscese  cbe  1012,  re- 
duce da  Terra^auta,  \eune,  a  Sto^ 
ckerau  in  Austria,  impiccato^ìal  po- 
p^dfM'cio  come  spia  slavji;  releste  pa> 
trono  (io  1  A  I  stria  ;  comiuem.  ^^/lo . 

l  uiuiuano  1)  tiglio  e  successore  di 
Giovanni  Asao,  fti  dal  1211  Be  dei 
Bulgari  :  m.  1246  ;  -  ^  v.  Michele 
(Bulgaria)  S)  v.  Romano  (Gallizia 
e  Lo  l  )  ;  -  4<  tiglio  di  Gelsa  I,  fu  dal 
1095  Ke  d'Ungheria;  fece  a'decare 
suo  fratello  Almos  e  il  tìglioletto  di 
questo,  B^a  (poi  Belali):  fii  legisla- 
tore; ro.  1114. 

Colorab  (de)  Pierre,  149  sec,  fu 
Arciv.  di  Tarantasia,  dal  rj93  Cancel- 
liere e  Guardasigiili  di  Savoia:  m.  1396. 

Colomba  (Santa)  1)  «di  Scn8>,  3» 
seo.,  fu  vergine  e  martire;  m. -273: 
eommem.  *V»;~2)  «  d'Osoppo  », 
sec  ,  fu  una  v(  rgìne  d'Aquileia;  -  3) 
«di  Cordova»  tu  vergine  e  martire; 
m.  834;  commem.  '"/o  ;  -  4)  v.  iiieii  (da). 

Colomba  Giovanni  Battista,  l?^. 
180  sec.,  di  Arcegno  nel  Canton  Ticino, 
fu  pittore  ed  architetto;  m.  (assai  vec- 


i 


Digltlzed  by  Google 


Voi 


Ohio)  Id  Polonia;  tali  par  fnrono  «no 
figlio  Luigi  Ànionio  (1661-1737)0  roo 
nipote  Innocenzo  (1717-80?). 

Coloiubanl  Francesco  (181^*Vti 
04),  di  Milano,  tu  iugugnere  iadustrta- 
le,  membro  déir  latitato  Lombaido. 

CalombAUl  Altelat  Atftodoa869- 
*»/sl900),  di^Lodi,  fa  critico  miiHicale. 

Colombano  (Santo)  1)  f^'t2  '".>l-»/.i 
597),  di  Gartan  nel  Donegal,  lu  i  apo- 
stolo della  Scuzia  S&tt«ntr.;  commem. 
»/e;  ~  2)  (543-"Vi<  ^1^)  iw>nftOO  Irlui- 
deoe,  Tono  11  585  venne  in  Galllm  dove 
fondò  i  monasteri  di  A  negra  j%  Lux^  nil 
♦e  Font  ai  no  noi  Vongi;  fu  poi  por  uno 
o  due  anni  a  Bregenz  e  da  ultimo 
venne  in  Italia  e  612  fondò  il  mona* 
stero  di  Bobbio  roommem.  **/ti. 

Colombano  Bernardino,  15<>-16^ 
ecc.,  di  Pavia       ^"^i  T'i^^^*'^^- 

Colomba t^cle:i*ln4^r«>  Marc 
1798-*'*/6  1851),  di  Vienne,  fa  medico  a 
Strassburg  (cura  della  balbosle). 

C«l«iMto«  Hiehel  (U80M613),  di; 
S»int-Pol-dc-Léon  in  Bretagna,  ffn  ce- 
lebre Hcultore,  dal  1460  a  Toors;  ne 
scrisse  Vitry  (1900). 

Colombel  Nicolas  (1644-1717),  di 
Sottevitle  presso  a  Konen,  fa  pittore 
francese  di  storia  e  ritratto. 

ColoasM  1)  (llarohesa)  v.  Torriani 
(Maria)  :  -  ?)  (MnT  obesel  v,  Chelussi. 

Coloiubier  (de)  1)  Arrigo  v.  Ame- 
deo Vili  (Sav.)j  -2)  Pierre  Bertrand 
1290-"/f  ISei),  di  (3olombier  in  Ar- 
dèche,  nipote  del  Cardinal  Bertrando, 
fu  diplomatico,  Vesoovo  d'Arras  e  dal 
1344  Cardinale;  m.  a  Montaud 

Colombia!  1)  Oiov.  v.  Oiovauui 
(Santo); -2)  Giovanni,  Ib^^'sec,  di 
Treviso,  fa  pittore;  m,  1774. 

C*l«Bab«  1)  Am^offio  (1858-i/tt 
97),  di  Milano,  fa  Direttore  dell' Uffi- 
cio idrografico  della  R.  Marina;  ni.  a 
Genova; -2)  Angelo  (l>"36-"/ii  91),  di 
Milano,  fu  ivi  tipografo  editore  e  scrit- 
tore; -  3)  Baiiolcmméo,  15o*16o  sec., 
genovese,  fratello  di  Cristoforo,  fti  co- 
smografo e  navigatore  ;  149d  fondò 
Santo  Domingo  e  1502  Veragna;  m. 
1514  in  Cuba; -4)  Carlo,  di  :MiIano 
(n.  1877),  pitlore;  -5)  Crihto/oro  (dagli 
Spagnoli  cbìamato  Cristobal  Oolonf 
{MIÌ'^Ìb  1606),  di  Genova,  figlio  del 
pann»olo,J!>o«iiefi<eo  e  dì  Susanna  Fon- 


tanarossa,  navigatore,  da!  1476  a  Li- 
sbona, dove  sposò  Ff^lipa  Moniz  Pere- 
gtrello  figlia  di  Bartolommeo  (coloniz- 
zatore di  Fortosanto),  ricevuta  dal 
fiorentino  Paolo  dal  Posso  Toecanelli 
copia  della  lettera  che  questi  1474 
aveva  scritto  al  Canonico  Martina  di 
Lisbona,  formò  il  progetto  di  andare 
all'India  navigando  a  ponente;  dopo 
molte  peripezie,  potò  coir  aiuto  di  Juan 
Perwr,eoiifeMore  della  Reginalsabella, 
ottenere  da  onesta  "li  1492  r  appoggio 
desiderato  ;  '/s  1492  salpò  da  Palos  con 
:i  caravelle  (Salita  Nfaria.Nifìa  e  Pinta) 
e  1 20  itomiui,  COI  Capitani  Martin  Alon- 
so Pinzon  (della  Nifia)  e  Viceute  Va* 
fica  Pinco»  (della  Pinta)  (^/i  1500  sco- 
perse il  Brasile)  e  col  piloto  (della 
Santa  Maria)  Juan  de  la  Cuna  (antore 
d'nn  portolano,  1500;  navigò  7  volte  al- 
l'America e  fluì  tragicamente  *^/2  1510 
I  sulla  costa  del  Golfo  d'Uraba)  ; 

1492  prese  terra  (San  Salvador  o  Gua- 
nahani  [Watling  ?]),  raggiunse  Cu- 
ba e  naìti,  dove  P*'''  naufragio 
perdette  una  nave  (Santa  Maria)  ;  **/8 

1493  rientrò  a  Palos;  nel  suo  2**  viag- 
gio (149a-95)  scoperse  Dominica,  Por- 
torico e  Giammalea,  alla  fine  del  d<^ 
viaj^io  (1498-1500)  (Trinidad  e  II  Con- 
tinente dell'America  Merid.)  venne  dal 

j  Bobadilla  arrestato,  incatenato  e  ri- 
mandato in  Spagna,  dove  si  giustilicò 
presso  la  sospettosa  Corte  ;  nel  4P  vlag* 
gio  (1502  4)  fo  alla  coata  d'Honduras  ; 
morì  a  Yalladolid,  convinto,  non  già  di 
avere  scoperto  nn  novo  mondo  (l'Arae- 
'  rica),  ni!i  d' essere  arrivato  alle  isole  e 
alle  coste  orientali  dell'Asia;  di  lui 
scrissero  suo  tìglio  Fernando,  Irving 
(1831),  Orompton  (182:9;,  Canale  (1€63), 
Harrìsse  (18841,  Tardacci  (18?5'.  Win- 
BOr  (1891),   Enge  (1891),   De  Lollis 
(1892)  ;  le  Hiie  ceneri  vennero  tolte 
'  "/]o  ib98  da  11  abara  e  deposte  '^/i 
I  1899  nella  Cattedrale  di  Siviglia;  -  Oi 
I  Diego,  fratello  di  Cristoforo,  fa  Go- 
I  veruatore  di  Santo  Domingo  e  poi  Pre- 
j  sidente  del  Con^ìglii»  di  Ciist'glia:  -  7) 
1  Difffo,  figlio  di  Cristoforo,  fu  Aiumi- 
'  lauiio  di  Spagna  e  Governatore  (1**) 
,  ereditario  di  Giammaica;  ereato  «Doca 
di  Veroffua*;  m.       1526; -8)  Dome- 
nico V.  Colombo  5)  ;  -  9)  Domenieo 
(1749-1818),  di  Gkhbbiano  presso  ad  Or- 


Digitiztxi  by  Google 


col 


—  660  — 


•  ♦ 

KìnooTi,  fa  lettorato;  -  10)  Fernando 
iiV«  U^Vf  1530),  figlio  lllegittinio  di 
Oiistoforo  (da  Beatrie  Enriquez  di  Cor- 
ilora),  fu  cosmografo  ;  lan*  ;A  ma  biblio- 
teca (t  Colombiua  »)  di  20.UOO  volumi  e 
.scrisse  la  vita  di  suo  padre  (trad.  iu 
ital.  da  Alfonso  X/ttoa»  1571);  m.  presso 
A  Siviglia; - 11)  (Hui€pp$  (Padre)  i^ft* 
1818  8i),  di  Monsa,  fa  erudito  bar- 
nabita; m.  fi  Moiìcalieri  ;  -  12)  Ciu- 
xcppe  (conmiend.),  di  Milano  (n.  '^/i» 
183G),  ingegnere  e  politico,  prof  di 
meccanica  industriale  e  di  cnstnisioae 
di  macobine  nell*  latitato  Tecn.  Snp. 
«li  Milano  e  di  questo  Direttore,  e  Pre- 
Htloiitc  (leirTstirtitoLombardodi  Sclon- 
/.e  e  Lettere,  Htato  Ministro  1^91  ^*/4 
92  delle  fiuanze  e  ^Va-»V'  1896  del  te- 
soro i^/n  ISdS-^/tlSOO  Presidente  della 
(Camera  del  Deputati  i>/4 1900  rieletto), 
cÌHir  "/il  1900  Senatore  ;  -  13)  Michele 
JalMiei  {^ji  1747-"/6  18'!H).  di  C;>nipn  di 
Piera  (Trovisf)),  fa  letterato  punita; 
III.  a  Panna;  -  14)  liealdo,  16*^  sec,  di 
Cremona,  fU  celebre  anatomico,  dal 
l5448uecessÌTani.  prof,  a  Padova,  Pisa 
e  Kotna  ;  -  15)  Vincenzo,  pirata  geno- 
vese, impiccato  ?/iJ  1492  a  Lisbona. 

i'oloinboI^OTatelliv.Caet^nilO). 

Colouibonl  Augiol  Maria  (1608- 
72),  di  Gobbio,  monaco  ollvetano,  fu 
pittore  niiniatariito. 

rolonièft  Tnan  Bantieta  (**/2  174^ 
'  /i  18U7),  (ii  A^alencia,  gesuita,  fu  let- 
1  erato;  m   a  Bologna. 

Colon  V.  Colombo  5). 

Colon  Giuseppe,  15*>  see.,  fu  rab- 
bino a  Mantova,  tal  rondi  bt  a  ;  m  1480. 

ColoiiKue  V.  Clapier  de  Colong. 

i'oloittft  Afìam  (1634  85),  '^i  Ko*- 
tt'r(iaiij,  fu  pittore  ili  paesaggio,  ù  am- 
mali e  di  <  kermes.ses  >;  m.  a  Londra; 
Huo  figlio  H0ni^ae68-17Ol)  fo  pittore 
dì  paesaggio  a  Londra. 

Colonna  1)  Adele  v.  Cìrconrt;  - 
2»  Affapito  v.  Colonna  30);  -  3)  Agnese 
V  (  'aotani  31);  -  4;  Andrea  dei  «  Piin- 
I  ipi  di  Stigliano  •  (*«/«  1820-"/7  72,\  di 
XapoU,  era  ivi  Sindaco  della  città 
fonando  ('/n  1860)  vi  entrò  Vittorio 
K  ì*aniielo  II;  dal  ,  icni  Senatoie; 
-  f)  Augi  ni  Michde  0  "/•;  «TL  co- 
masco, alno  dugiovinotto  u  Bologna, 
fa  distinto  pittore  e  lavorò  in  Spagna 
col  Metolli;  m.  a  Bologna;  -  6)  Anna 


T.  Orsini  (Giannant.)i  Barberini  14); 
De  Spuohes;  -  7|  AnUimio  (1408-71), 
di  Roma,  nipote  (dal  fratello  Lorenao) 
del  Papa  Martino  V.  fu  «  Princip<^  di 
Sabrini  »  e  «  Sire  di  nazzano  > ,  per- 
dette ijuasi  tutti  1  suoi  poHBessi  in 
Campagna  di  Boma,  toltigli  dal  Papa 
Eugenio  IV,  ed  anobe  Salerno;  avo 
(pel  fìp:!i(i  Pietro  Antonio)  di  Marcan- 
tnnió  I;  -  8)  Àbramo  «Duca  di  Pa- 
liano  0  di  Tagliacozzo  » .  fìgliodel  Con- 
nestabile  Fabrizio,  1528  fatto  pri- 
gioniero dai  Francesi  nel  Golfo  di  Sa- 
lerno (al  Cìipo  d'Orso)  e  condotto  a 
Genova,  vi  persuase  Audiea  Boria  a 

i  passare  all'Imperatore;  1553;  accasato 
d'  avere  palesato  l' intenzione  del  Vi- 
ceré di  far  nccidere  il  Principe  di  Sa- 
lerno, venne  cbiaso  nel  Castol  Nuovo 
a  Napoli,  dove       1557  morì  ;  fta  soa 
moglie  Giovanna     Aragona  dti  Du- 
chi di  Montnltù  (ai.  157.');  figlio:  Mar- 
cantonio II;  -  0)  Ascanio  r.  Colonna 
£4);  -  10)  Carlo  v  Colonna  60);  Bar- 
berini 15);  - 11)  CfOerina  v.  Massimi- 
liano aozzara):  - 12)  Egidio  (1247'"/ii! 
1316),  di  Roma,  tiglio  di  Pietro  «Si- 
gnore di  Onazzano  >,  a^rostiniano,  fu 
prof.  il\  tilosotìa  e  teologia  nelT  Univer- 
sità di  Parigli*  Dottore /o?HZaf»«*Ìwio»), 
precettore  di  Filippo  il  Bello  <«  De  re* 
gimine  Principum  »,  ed.  1478)  e  dal 
1295  Arcivescovo  di  Bonrges;  ni.  ad 
Avignone:  -  Ì'I}  Egidio  (Padre)  vpfli 
Colonna  18),  -  14)  Fabio  v.  Colonna 
26);  -  15)  FabHzio,  cugino  del  celebro 
Prospero,     Capitano  valoroso  nel- 
l'esercito spagnolo  in  Itolia  e  divenne 

i  ('onneatabilo  del  Ilearae  di  Napoli;  m. 
^*  'r;  152  )  ad  A  .  <  rsa  ;  fu  sna  moglie 

■  Agnese  di  MvntejcUro  (m.  1522),  figlia 
del  Duca  Federico  d' Urbino  ed  ultima 
dì  sna  casa;  figli:  Asoanio,  Camillo, 
Sciarra  e  Vittoria;  -  16)  Fabrizio 
«  Princi|ie  Avdla  »,  di  Roma  (n. 
184H),  fratello  del  Principe  Marcan- 
tonio («  Colonna  Doria  »  )  «  Duca  di  Pa- 
liano  »  e  Assistonto  al  Soglio  Ponti- 
fkaìo  (n.  «/4  1814),  è  dal  1889  Sena- 
tore;  -  I7i  Federico  <  Principe  di  Pa- 

;  liana  e  lU/fna  ^  (1601-*5/9  41),  figlio 

i  del  Principe  Filippo,  fn  dal  1639  Vi- 
ceré di  Valencia  e  1041  difese  eroica- 
mento  Tarragona  e  mori  per  Ibritaj  - 
18)  lUifpo  I  <  Duca  di  PaHano  e  di 


Dlgltlzed  by  Google 


Col 


—  561  — 


Col 


TagHacotzo  %  (im  ^yi  163»)  fa  dal 

161 1  Gran  ConTipst^bile  (7^)  fìel  Keame 
di  Napoli  •  fu  Hoa  moglie  Lncrexia 
macelli  (pittrice)  (in.  1622).  fidili  : 
Federico,  Gerolamo  (dal  '/>  1628  Car- 
dinale, m.  in  Tiaggio  1666  a  Finale 
!n  LigtlTia)  e  Carlo  {'/e  1634  ucriHe  a 
a  Roma  in  diiolln  (ìre;rorio  (.'netanl. 
poi  inilitA  nolln  l'iaudre,  1(538  hì 
lece  frate  bouedettino  col  nome  di  Pa- 
dre Egidio,  morto  "/io  1686  come  Pa- 
triarca di  Gemialemme)  )  - 19)  Filippo 
»  Paca  di  Tagliaeozzo*  e  «  Principe  di 
Paliano  e  Ònnfirjlione  >  '\  leo^-"/!! 
1714),  tìcrlio  (lol  rtirn  ipc  \.tìH'\\Tf^  Ono- 
frio e  di  Maria  Manzini,  tu  Gran  (jon- 
neetabile  (11")  del  Keame  di  Kapoli; 
fa  ana  (2»)  meglie  dal  \m  OWm- 
pim  Pamphilj  dei  Principi  di  Carpineta 
(m.  "'t?  I7f)l);  il  flirìio  Gerolamo  (% 
1708  631  f»  dal  «/b  1743  Cardinale; 
-  20;  Filippo,  17*'  aec,  di  2^apoli,  li^lio 
del  Gran  Oonneetabile  Haroantonio 
(m.  IW»),  Al  dal  1671  c  Principe  di  Son- 
nino  »  e  marito  di  Clerià  Cesarini  de: 
Dnchi  di  Gen/.-uio  aCt^n  17:?5);  i  suoi  di- 
Ki  oiidenti  si  ói.sh^to  «  Priiicipi  di  isti- 
yliano»  -  21)  Filippo  Giuseppe  (prin- 
cipe) (*/#  1769-*>/<  18I8^  di  Koma,  tiglio 
del  Gran  Connestabile  Lorenzo  e  di  Ma- 
rianna A' Ente  (m.  ]787)  dei  Marcbeai 
«li  San  Martino,  fu  dal  1770  (Iran  Con- 
iieatabile  (ultimo)  (l«*l  J\«';nn«-  di  Napoli 
(1787  presentò  pt^r  1  ultima  volta  Ja 
c  Ghinea»  alla  Chiesa);  1780  spoeò  da- 
Urina  Maria  Imita  del  Princifie  Luigi 
Vittorio  di  Savoia  Carignano  (*/4  1762- 
®*,'l)18'J3);  18in  ritmnriò  allo  suv  j^iu- 
riddi^ioni  feudali  nello  Stato  delia  Chie- 
sa ;  lasciò  una  preziosa  raccolta  dì  co- 
dici greci  ;  -22)ÌVafiwtco (Padre)(14497- 
1527),  di  Yenesiap  domenicano,  fu  au- 
tore di  «  Hypnprotonuichia  Poliphili  > 
specie  di  RtranisMimo  romanzo:  -  23) 
Francesco  (Maria  Pompeo)  «  Conte  di 
Sarno  *  i}^Ì9  1644  «/^  1726J  si  stabilì  a 
Parigi  e  fa  scienaiato  (<  Biali.  natnrelle 
de  1  111 i  era»);  morì  in  un  incendio; 
-24)  Francesco  v.  Colonna  39);  -  25) 
Gabriele  v.  Colonna  39);  -  2(5)  (ìcrnlnmo 
(1534^/*  88).  di  Napoli,  nipote  (dal  tiglio 
Giovanni)  del  Cardinale  Pompeo,  fn 
erudito  e  raooolae  e  con  note  illnetrò 
i  frammenti  del  poeta  Ennio  ;  sao  tìglio 
Fabio  <1567*ie50  f  )  fu  insigne  botanico  ,* 


«  27)  OeroUim^  r.  Colonna  18),  19);  - 

28)  Gerolamo  v.  Mengozzi  Colonna;  - 
29r  Giacomo,  pronipote  (dal  nipote  Gi- 
tone) di  Pietro,  fu  dal  1278  Cardinale; 
suo  nipote  (dai  fratello  Giovanni)  Pietro 
fu  pnre  dal  1 288  Cardinale  ;  Y  uno  e  l'al- 
tro dal  Papa  Bonifazio  Vili  ««/s  12i»7 
dosfittiiti  e  banditi;  m.  1318  ad  Avi- 
gnone; -  30)  Giacomo  detto  Sciarra, 
fratello  del  Cardinale  Pietro  II,  per- 
seguitato, come  tatta  la  sua  famiglia, 
dal  Papa  Boniftutio  Vili,  ai  nascoee, 
prima,  nei  canneti  d'Anxio,  poi,  preso 
(la.pìT'ati,  venne  con  qupHtì  a  Maiwi- 
glia;  risealtatK),  si  uìì)  h  muo  fratello 
Stefano  e  con  questo  e  col  francese  de 
Nogaret  ritornò,  avido  di  vendetta,  in 
Italia;  ^/•WZ  ad  Anagnl  ibce prigio- 
niero il  Papa  ;  "li  1328  incoronò  In  San 
Pietro  ]-f>doriro  il  Pavaro  :  neguì  que- 
sto TKilla  8ua  fuga  e  mori  esule  1329; 
la  8ua  discendenza  fìnì  co'  suoi  nipoti 
(dal  figlio  Pietro,  al  pari  di  Ini  turbo- 
lento) Sttifano  Cardinale  (m.  1879)  ed 
Agapito,  Cardinale  Arcivescovo  di  Li- 
sbona (m.  l'/jo  1380);  -  31)  Giacomo, 
13"-14°  sec,  n.  in  1^'rancia,  figlio  di 
Stefano  Duca  di  Palesi rina,  fu  dal  1327 
Canonico  «di  San  Giovanni  Latmno; 
"/4  1328,  mentre  Lodovico  il  Bavaro 
veniva  incoronato  in  San  Pietro,  les^e 
al  popolo  e  poi  aftÌHHp  nlle  porte  di  San 
Maicelb)  Ih  bolla  di  Hcoinunica  <  (mtro 
quollo  lanciata  dal  Papa  Giovanni 
XXII.  il  quale  poi  ne  Io  premiò  nomi- 
nandolo  Vescovo  di  Lombea  In  Gua- 
scogna (dove  fu  accompagnato  dal  Pe- 
trarca «no  ntiiìrn  e  dove  1341  mon); 

-  32)  (ìiacutno,  16'  sec,  fu  scultort;  ve- 
neziano; -  3  {)  Gioacchino  dei  «  Prin- 
cìpi di  Stigliano»  (»/»  1809- Vt  1900), 
di  Napoli,  fu  dal        1861  Senatore; 

-  34)  Giordano  v.  Martino  V  (S.  S.); 
Colonna  74):  -  3')  Giornin,  2"  metà  16" 
sec,  tu  miniatore  veneziano;  -  M)  Gio- 
vanni, di  Koma,  dal  1216  Cardinale, 
1217  accompagnò  come  Legato  1*  Im- 
peratore Pietro  di  Costantinopoli  e 
venne  con  esso  fatto  prigioniero  in  Al- 
bania da  Teodoro  d'  Epiro;  1218  libe- 
rato ;  1240  stipulò  coir  Imperatore  Fe- 
derico II  una  tregua,  che  il  Papa  poi 
non  volle  riconoscere;  perciò  si  ribellò 
a  questo  e  Roma  ne  fu  piena  di  disor- 
dini e  stragi  ;  m.  1243  dopo  il  conclave; 


86.  —  Gabollo,  DÌ3Bi(mmio  biografico. 


Digitiied  by  Google 


—  56a  - 


ۥ1 


-  37)  Oiovanni  v.  Colonna  46).  74):  - 
38)  Giovanni,  tìglio  d'Auti'iii  )  fn  dal 
^/s  1480  Cardinale;  1482-84  carcerato 
in  Castel  Sant'Angelo  ;  più  tArdi  per- 
sega italo  da  AleflMndro  YI  ;  reinto^ 
grato  agli  onori  da  Giulio  II;  m.  ^/s 
1508  a  Korna  ;  -  39)  Giovanni  «Duca 
di  Cesarù  »  (^^/9 1  Hlfj-^*/i  di  Palermo, 
fu  patriotta,  dal  ^jii  1862  Senatore; 
patriottì  furono  pare  1  ano!  fl|rU  Oa- 
Mele  «  Baca  di  Oeeard  »  ("»/4  18«l-«/i 
78),  B.  a  KoBahia  (aoche  lettorato), 
ni.  a  Livorno,  e  Franretcn  «Duca  di 
Reitano  ("/a  1845-«'/rt  79).  di  Palermo; 

-  40)  Giovanni  Faolu,  2^  metà  17*^  »ec., 
di  Bolugua,  fa  celebre  oompoeitore  di 
jnoaica  eacra;  -  41)  Qi%MeMo  yedi  Co- 
lonna 67);  -  42)  Giulio  Ckmre  v.  Co- 
lonna 76);  Barberini  i  r>h  -  4:i)  Giusep- 
pina (TurrÌHi)  rodi  De  Spuciies:  -  44) 
Guido  (•  deila  Oulonna  >  o  «  dalle  Ou- 
ìanne  »),  3*  raet^  13<*  aec.»  Giodice  a 
Heaaina.  fa  poeta  itaUano  e  latino 
(  Tfist'oriadestriictionisTroiae», trad. 
.i;j24  in  ital.  <ìal  notare  tìoronlino  Fi- 
lippo Cej/i);  noto  cutue  poeta  ò  pure 
un  Odo  (Ottone)  mesainese,  torne  di 
Guido  parente  ;  -  45)  leabella  vedi  Co- 
lonna 78); -46)  XafiJo(/^t^  U'>-14<>aee., 
romano,  fa  cronista;  tale  fu  pure  suo 
nipote  Giorannì,  domenicano  («  Mare 
bistoriaruiii  »);  -  47)  Lavinia  v.  Ba- 
glioni  1);  -48)  Livia  v.  Colonna  53); 

-  49)  Loremo  t.  Martino  Y  (S.  S.);  - 
601  Lùrenzo  Onofrio  «  Ducadi  Toffl^a- 
cozzo  »  e  «  Principe  di  Paliano  e  Casti- 
glicne  »  17-  sec,  fì<;lio  del  Principe 
Marcantonio  (io.  lU5tt)(tratello  ed  erede 
del  Principe  Filippo)  e  d'  Iea1>ella  Oioe- 
ni  di  Palermo  («/ii  ie03  »/i  65),  figlia 
ed  erede  del  Pi  im  ipe  Lorenzo  di  Ca- 
stiglione, tu  («ran  CouneRtabiln  (IQO) 
del  Reame  di  Xapoli,  Vicnò  d'Arago- 
na e  poi  di  Napoli;  m.  ^^/^  i  (i89;  noto  pel 
ano  infelice  matrimonio  (*V«  con 
Maria  Maneini  (1639>»/s  1716),  nipote 
del  Mazariuo.  la  qualo,  già  adocchiata 
da  Luìu:i  XIV,  divenuta  poi  a  Roma 
famosa  umoiiMCiiiatrice,  indi  pannata 
per  vari  conveuii,  andò  a  morire  oscu- 
ramente a  Pisa;  figli:  Filippo  (1663- 
1714)  e  Carlo  {*ln  1665-»/?  1739),  dal 
1^5  170G  C.irdinulo  ;  -  51)  Lucrezia  (To- 
niacelli;  v.  Coìomia  18i;  -  5'2)  Maffeo 
(  <  Colonna  di  iìciarra  Barberini)  «Prin- 


[  cipe  di  Carbognano  »  e  «  Dnca  di  Baft- 
'  tiamllo  »,  di  Roma  (n,     y  1S50),  poli- 
tico;- 53)  MarcuìUonio  I  (1478-1522», 
della  linea  dei  Principi  di  Salerno,  lu 
Generale,  prima,  imperiale  e  pel  fran- 
cese; Comandante  della  cayallerìa leg- 
giera del  Lautrec,  sotto  Milano  moTÌ 
colpito  (insieme  con  Camillo  di  Gian 
Giacomo  TrimUziv)  da  una  palla  di  co- 
lubrina; fu  sua  moglie  Lucrezia  (ie^to 
Bavere,  nipote  di  Giolio  II;  ana  figlia 
Livia.  1539  rapita  alla  madre  dal  cu« 
giuo  Marzio  Colonna  «  Duca  di  Zaga-  ' 
rolo  »,  ciio  (vedovo  di  Virginia  Carata) 
la  sposò,  fu  1552  latta  uccidere  dal  ge- 
nero Pompeo  Colonna  ;  -j54)  ìlareanr 
tomo  II  <»/t  1636-»/i  8^,  di  Civita  Lavi- 
nia, tìglio  di  A  Scanio,  dal  1670  Coman-  i 
dante  supremo  delio  forze  pontificie 
contro  i  Turchi,  ebbe  '  io  1571  il  prin- 
cipai  merito  nella  vittoria  di  Lepanto  ; 
per  coi  al  eoo  ritomo  ottenne  *^/it  157 1 
r  onore  del  ti  ioufo;  fa  poi  dal     1677  j 
Viceré  di  Napoli  e  Sicilia;  chiamato  ni 
Spagna  per  annuniervi  il  comando  d»-lLi 
luvLucibile  Armata,  a  Medinaceli  hi 
ammalò  e  morì;  fu  sua  moglie  Felicia 
Oreini  del  Dncbl  di  Bracciano  (m. 
1596);  figli  :  Fabrizio,  m.  ^fti  1580  di 
23  anni  a  Gibilterra,  ed  Ascanio,  dal 
1586  Cardinale  e  dal  1602  Vicerò 
d'Aragona,  m.  (^'/s  16Ui>>  a  Roma;  - 
55)  Marcantonio  v.  Colonna  50);  - 16) 
Mareamiwiio,  \ffì  aee.,  pronipote  (dal 
fratello  Marcel'o)  del  Cardinale  Pom- 
peo, fu  dal     ;ì  1505  Cardinale;  m. 
1597  a  Zagarolo  ;  -  f  ?)  Marcantonio 
«  Principe  di  ÒU  glia  no  •  (1724-96)  fu 
1774-80  Viceré  di  Sicilia;  fu  sua  mo- 
glie Giolia  d'AvaXoe  del  «  Buchi  di  Ce* 
lenza  »;  uno  de'  .suoi  figli,  Giulianùt 
morì  -°  H  ]  ?!»!♦  ;i  N  ipoli  sul  patibolo  per 
la  Kei|)uljbiica  Partenopea;  -  58)  Mar- 
cantonio V.  Colonua  16);  -  59)  Mario, 
10»  sec.,  'a  poeta  romano;  -  60)  ifar- 
ziù  T.  Colonna  63);  -  61)  Melchiorre, 
16^  seo.,  fa  pittore  italiano,  imitatore 
del  Tiutoretto;  -  02)  Odo  v.  Colonna 
44);  -  63)  Olimpia  C  u  1731-^;'i2  1800), 
figlia  di  Giulio  Cenai  e  Priucipe  di  Cai-  - 
bognano,  fa  dal  1748  moglie  di  Gen- 
naro Oaraeciolo  <  Duca  di  CKr^aleo  », 
per  gelosia  dal  marito  brutale  chiusa  | 
per  parecchi  anni  in  un  aotterraneo  , 
del  castello  di  Girifalco;  m.  a  Roma;  ! 


Digitizedby  Google' 


—  563  — 


Col 


Col 


-  64)  Ottone  v.  Colonna  29);  -  65)  Ot- 
tone fu  Papa  Martino  V  ;  -  66)  Paola 
V,  Gheranlo  <^Piombino),  -  07)  PtPtro 
verso  il  1100  osteggiò  dai  duoi  cuatelli 
di  Colonna  e  di  Zagarolo  il  Papa  Pa- 
sqoale  II  ;  -  tè)  Pietro  ▼.  Colonna  29), 
30);  -  69)  Pompeo  ("/i6  1479  "/e  1532), 
di  Roma,  nipnre(dal  fiatt'llo Gerolamo) 
del  Cardiual©  Giovanni  (in.  1508),  fu 
Yeacovo  battagliero  di  lUeti,  dall'"/? 
ÌS17  Cardinale  (ebbe  col  Papa  Cle- 
mente YII  gnndi  brighe)  e  dal  15S0 
Viceré  (7^  di  KapoU;  fii  «iiehe  poeta 
'  («  T)e  landibris  rmiliertiTn  »  in  onoro  di 
Vittoria  Colouiia)j  -  70)  Prospero,  15^ 
860. ,  nipote  (dal  fratello  Lorenzo  Ono- 
fHo)  del  Papn  IfMtino  Y,  fti  dall*  ^/u 
14t}0  Cardinale  ;  m.  *^{§  1463  ;  *  71)  Pro- 
epero  (U52-'»/ii  1523),  di  Koma,  zio  del 
Cardinale  Pompeo,  fu  o(•1p^  i  <  Capitano, 
dal  1499  Gran  ConneHlabiJo  dtl  Reame 
ili  isapoli,  vincitore  ''/io  1513  deli'Al- 
▼iano  a  Yicenia  e      1&22  M  Laa- 
treo  alla  Bieooea;  ni.  a  Milano  (dove 
aveva  avnta  come  amante  Chiara  Vi- 
geonti,  mr><z]\^  dì  Pietro  Puaferla);  - 
fu  sua  nio<>;ii<  I -tabella  Cara/a  dei  Conti 
di  Maddaloni;  iiglio:  V^eApaeiano;  - 
72)  Prospero  «  Principe  di  Sonttino  », 
di  Napoli  (n.      1858),  fratello  del  Se- 
natore Principe  Fabrizio,  dal  "/s  1900 
Senatore,  1902  Sindaco  di  Ronia  ;  -  73) 
Sciarra  v.  Colonna  30);  -  74)  iSt^ano, 
fratolio  di  Giacomo  11  Sciarra,  fa,  dopo 
le  peripesie  dell' esilio.  Senatore  di 
Roma  (*/4  1341  recitò  l'elogio  all' in- 
coronazione del  Pétrarch)  sino  al  ^'/s 
1347,  jiioruo  della  proclamazione  di 
Cola  Itionzi  aTribuuo;  mori  nell'età 
di  100  anni  ai  principio  del  1349  ;  i  tìgli 
SteftMO  ("/li  1347  nceiaoin  nn  tenta- 
tivo di  rivolta  al  Tribono),  Pietro  (ca- 
nonico), Giordano  (Vescovo  di  Sutri), 
Oiovaiìni  (dal  1327  Cardinale,  m.  ^/s 
1348),  J^ai/t<o(Vei»covodiLnna)e  (Jia- 
corno  (Vescovo  di  Lombes  e  amico  del 
Petrafoa)  gli.erano  premorti ,  l&ìSU- 
fano,  nipote  (dal  figlio  Stefani  )  del 
prec,  fu  nomo  rinomato  nelle  turbo- 
lenze di  Roma  e  il  piim  i^ial  autore 
dell'ultima  rovina  dei  Tribuno  Cola; 
m.  1360  ;  -  76)  Stiano  •  Signore  di  Pa- 
leitrina  »  fa  dal  1641  Capitano  eopre- 
mo  delle  armi  del  Dnea  Cosimo  Me- 
diol;  m.  «i»  1646  a  Pisa;  ano  figUo 


Giulio  Cesare  fu  «/a  1571  da  Pio  V  no- 
minato «  Principe  di  Palettrina  >  ;  il 
^ghn  di  questo,  Francesco  (m.  1630), 
vendette  Palestrina  al  Papa  Urbano 
Vili  e  fu  da  tjueato  nominato  «  Prin- 
cipe di  Oairloffnano  »;  -  77)  Vrhano  r, 
Barberini  16);  -  76)  VeMpasiano  «Duca 
di  Traetto  e  dì  Fondi» ^  figlio  del  ce- 
lebre Pro.spero,  fu  buon  soldato;  ra. 
152B  a  Paliano;  fa  saa  1'^  n)o^lie  Bea- 
trice Appiani i  2"*  moglie  ia  bella  Giu- 
lia Gotusaga  (1618-^*/4  66),  n.  a  Gas- 
cnolo,  fìglia  di  Luigi  Prindpe  di  Sab- 
bioneta,  la  quale  come  vedova  sì  sta- 
bilì a  Fondi  (ivi  l'.'?4  il  corsaro  Bar- 
barosaa  tentò  una  notte  di  catturarla  ; 
ma  essa  potè  aalvarsi  fuggendo  in  ca- 
micia) e  moti  a  Napoli  In  un  mona- 
Htero  (di  casa  sciisse  Amante);  figlia  : 
Itabella  (del  1^  letto)  (m.  "/i  I57tn 
'moglie,  prima,  di  Luigi  KodomouU> 
Gonzaga  Principe  di  Sabbioueta  e  poi 
di  Filippo  di  Lannoy  Principe  di  Sol- 
mona  ;  -  79)  Vittoria  t.  Avaloa  0);  Ma- 
lateata  (Pandolfo  III);  Toledo  (Osorio). 

f7€»loii  ne  Jnles  JudadettoEdonard, 
di  Bordeaux  (n.  ^'/t  1838),  celebre  di- 
rettore d' orchestra,  luudulore  (ih74)  a 
Parigi  dei  «Concerte  do  Cbàtelet»* 

ColoroUl  Matteo,  11^  sec.,  di  Reg- 
gio nell'Emilia,  fu  pittore  di  ritratto. 
Colori  (dei)  v.  Bellegambe. 
Coloaiino  Gaspare,  di  Colosimi 
(Coéeu7.B)  (li.  1859),  avvocato  e  poli- 
tico. */t  1808-'/«  99  Sottosegretario  di 
Stato  del  Ministero  d*agricoltora  indu- 
stria e  commercio. 

ColoMinl  Giovanni  Battista,  If)»- 
17<*8ec.,  fu  stampatore  a  Venezia. 

Colot  Laurent,  16*^  aec,  di  Tresuel 
in  Champagne,  discepolo  d*  Ottaviano 
da  ViUa,  fu  regio  litotomista. 

Coiota  1)  di  Paro,  fu  scultore,  di- 
scepolo di  Fidia;  -  2)  5"  4"  sec.  a.  Cr., 
di  Teo,  fu  pittore;  -  3)  3"  sec.  a.  Cr., 
di  Lampsaco,  fu  filosofo  epicureo. 

C^IpMil  GInseppe  (1768-1822),  di 
Brescia,  fa  letterato. 

Colqalionn  1)  Archibald  liosg  (n. 
1848),  1871-93  lugegoere  capo  in  In- 
dia, esplorò  la  Cina  merid.,  la  Birma- 
nia e  U  Tonkino;  -  2^  Lucy  Bethia,  di 
Portobello  in  Scoaia  (n.  1845),  mari- 
tata Walford,  scrittrice  ;  -  3>  PtUrieh 
y.  Chombaich  de  Colqnhnnf*. 


Digiiiztxi  by  Google 


Col 


ColMii«*  Bdnumd  Eagène,  41  Be- 
saD^on  (n.  *^l4  1847),  flioaofo. 

Colson  1)  Albert  Jules,  di  Varan- 
géville  (N^ancy)  (u  </.!  1853).  chimico, 
prof,  a  Pari^ri  t  -2)  CjmilaxLmr  Fran- 
goU  (1785  3850),  di  Pungi,  fa  pittore; 
-  3)  Jean  Bapt.  e  J.  Franf.  ▼.  OiUe. 

Colson  Jobn  (1680-1760)  fu  mate- 
matico ingleae;  m.  a  Cambriflge. 

Colt  Samuel  (1814  62),  di  Hartford 
in  Conn.,  inventò  il  «revolver». 

Coltellini  1)  Agostino  C^ji  1613 
**/s  82),  di  Firenze  (da  padre  bologoe- 
86),  fa  avvocato  e  letterato  (psendon. 
«  Ontilio  Contalgeni)  »,  accademico  iìt» 
A  rPTi iia  «  Alciiin  Tlpaniese  »  e  in  Cfu- 
Hca  «  Adomo  »),  louilatore  dell'Acca- 
demia degli  «Apatisti»;  -  2;  Celette 
(1784f-3828),  di  Firense,  Ai  cantante; 
m.  a  Napoli;  -  3)  Lodovico,  18M»®. 
sec,  di  (Cortona,  fa  letterato  od  ar- 
cheolofro;  m.  ^^fti  1810;  sno  cn;ziiif> 
Marco  hi  poeta  cesareo;  -  4)  Michele 
(U80-1542).  di  Ferrara,  fa  pittore. 

telnccl  1)  Eafttèle,  di  Napoli  (n. 
f/sX825),  autore  drammatloo;  -  2)  T'ùi- 
cenzo,  (li  Gioiosa  Ionica  ''/io  1846), 
prot.  di  ptitoloiiia  nella  Scuola  sup.  di 
medicina  veterinaria  di  Pisa. 

Coiocrio  T.  Salutati. 

Colaiaba  Gaetano  Mario,  di  Sor 
tino  (Siracusa)  (n.  ?/)2  1861),  prof,  di 
storia  antica  nell'  IJuiv.  di  Palermo. 

Colnmbu»  Jonas  (1586-1663)  fu  mn- 
sioista  e  poeta  svedese. 

Ck»lamell»  (Lnoio  Oinnio  Jfotfe- 
rano),  IO  Beo.  d  Gr.,  di  Gadea  (Cédice), 
scrisse  in  Tersi  «de  re  rastica». 

Coluto  V.  Colloto. 

Colvin  Sidney,  di  "N'nrwood  in  Snr- 
rey  (n.  '^/c  184r»),  dal  1884  Direttore 
delle  stampe  nel  Museo  Brìtannioo. 

CoMt  Alesai  Vasilievi6  (^V^»  1^9* 
**/io  42),  di  VoroneS,  fa  poeta  lirico. 

Comairas  Piiilippe  flsn:ì-75)  fu 
pittore  frane  e  SO;  tn  a  Font.iinebleau. 

Coiuut  XfiitK»  fu  dal  1849  Impe- 
ratore (1200)  (lei  Giappone;  m.  1866.- 

ConiRiis  (de)  Stefano,  1»  metà  IS^ 
sfc,  fn  Ipttt^r.'iti»  novarese. 

Comandè  Giovanni  Simone,  16'*- 
IT'^  sec,  di  iN'apolì,  pittore  di  storia; 
coflH  ano  fratello  Francesco  di  Messina. 

ConiMftder  v.  BorfmaDn. 

Comnadinl  1)  JVd.  Oommandi- 


no;  -  2)  Fsderieo  (1815-98),  di  Cesena, 
fo  patriotta,  attivissimo  nei  moti  ro- 
magnoli del  1831  e  1853  ;  ne  scrisse  ano 

iÌ2!io  Alfrfrh;  (li  Faenza  (n.  Vi»  185f?). 

Coiuttzii  T«'nuo  fu  dal  1392  Im- 
peratore (99")  del  (jliappone:  m.  1412. 

Censite»  Émilio,  di  San  Germano 
Chlsone  (n.  1839;,  storico  val  lt  se. 

Combe  1)  Andrew  v.  Corabe  3)  ;  - 
2>  Ernest  ("'i  lP46  »^/8  1900»,  di  Pa- 
rigi, fu  teologo  protestante,  prof,  a 
Lnusanne;  -  3)  George  t*'/'®  1788-"/*' 
18S8),  di  Edinburgh,  fu  distinto  freno- 
logo ;  sno  fhiitello  Andrew  1797*^/s 
1817)  fu  ccrpllente  fisiologo* 

Conibe  V.  (Jj-z. 

Combefls  Fran^^ois  (160 j^'*/3  79), 
di  Marmando  in  Lot-et^Garoone,  do- 
menicano, fn  ellenista;  m.  a  Parlisi. 

Ccrmberousne  (de)  Cbarles  ('V? 

1826-^'  ^  07).  (li  Parigi,  fu  matematirn. 

Combe»  1)  Ahel.  di  Monto4-ii  in 
Ande  (n  18t>4),  viaggiatore  e  scritto- 
re; -  2)*GharÌe9  Pierre  Mathiey, 
im-»/i  72),  di  (elabora  fa  prof,  «d'ex- 
ploitation  s  alla  Scuola  delle  miniere  di 
Parigi  ;  -  3)  Francois  1816  • '-00», 
di  Albi,  fu  storico,  prof,  a  Bordeaux; 
-  4)  Justin  Louis  Umile,  di  Roqne- 
conrbe  in  Tarn  (n.  V  1835),  medico  e 
politico  (a  Pons  in  Obarente-Infér.), 
dall  s/6  1962  Presidente  dei  Ministri 
in  Francia;  -  5)  Paul,  Hi  Parii^i  fn.- 
^^/e  185«ii,  fratello  di  Abol,  scrittore. 

Combescare  Jean  Edoaard.  di 
Yillemagne  in  Héranlt  (n.  ^*Jio  1824), 
prof,  d*  astronomia  e  di  meccanica  tf  o- 
retlca  nelFTTniversità  di  Montpellier. 

Combatti  Celestino  (commend.)  (*'» 
1802-*'^^  ri  tU>,  di  Torino,  p.*ì1eocrTaro. 

Combl  Carlo  (nobile)  1827-»»/a 
84),  di  Capo  d'Istria,  figlio  del  pa- 
triotta e  poeta  ginstinopotltano  nobile 
Francffico  ("js  179^-^^»  1871)  (dal  1869 
a  Vono/ia\  fa  insijrne  letterato  e  sto- 
ri'*»» isii  iann,  dal  1860  {)rof  a  Venezia. 

io  111  boni  Daniel»  (monsignor) 
1831-">/io  81),  di  Limone  sul  Lsgo  di 
Oarda,  fa  missionario.  Vescovo  di  Clan- 
diopoli,  Vicario  apo«?tnlìco  dell'Africa 
centrale;  m.  a  (Jhartum  nel  Sadàn. 

Coiuella  Luciano  Francisco  (1716- 
79)  fu  autore  drammatico  spagnolo. 

Coment  Francesco  Giuseppe  (^/a 
1793-*«/ii  1852),  di  Udine,  fu  botanico. 


bigitlzed  by  Google 


—  MS 


Com«K4lieli  Lorenzo,  17^18^  sec, 
di  Veronri,  t  u  jiittoro  di  battaglia. 

Couienlo  V.  KoiiiHiisky. 

Coinerlo  Aguatiuo  (**/s  17f4-"/8 
1829),  di  Locate  Comasco,  agUo  dtl 
pittore  liUppo  (m.  1884),  Al  pittore  e. 
ìaciaore  a  Milano;  m.  a  B«coaro. 

i'omerre  Léou  FranyoU,  di  Tré» 
leu  in  Nord  (n.  18ó0),  pittore, 

Conca  1)  Nat,  v.  Conti  óó)  ;  -  2) 
Orazio,  di  Monopoli  (n.  ^Iii  1848\  bo- 
tanico, prof,  a  Portici. 

COBa«ato«yc»  t.  Castaldi  3). 

Conie*»tore  V.  Manireiir. 

t^omvy  Arthur  Mt%s.>^iu{/er,  di  Bo- 
ston in  Maaii.  (u.  '  7**  18l>l),  ciiiiuico. 

Comi  1)  Ffanc0i€o  detto  «Il  Jbr* 
naretto  <  o  il  €  Muto  da  Verona*  (1663- 
1737),  di  Bologna,  fu  pittore  di  storia 
a  Verona;  -  2)  G*  rff'tmo,  . ,  dì 

Modena,  tu  pittore  ^ii08|)»  tti(  o  ;  -  3) 
«Siro  (^jiÈ  1741-^/»  1821),  di  rav  ia,  l'u 
arcblTista  e  atorico.  ^ 

Conaleva  Claode,  Vi^  aeo.,  di  Bm- 
bran,  ivi  canonioo,  fu  erudito  (< Dla- 
oourd  sur  les  Cornetta»,  1681). 

Cotntllaii  V.  Lope:&  (Aut.). 

Comln  1)  Giuseppe,  18"  sec, fu  stam- 
patore a  Padova  ;  m.  176S  ;  gli  aaceoMe 
il  fi^^^'lio  Angelo  (m.  1814):  -2)/ae0po, 
di  Padova  (n.  lH.'ì2i,  scrittore. 

C'OmiiiMxzi  ì)  Lazzarino,  lò^s^ec, 
di  Gardoue  Val  Trouipia  (Brescia),  fu 
fatnoio  archibugiere  ;  -  2>  Fùiro  (1802- 
77)  fa  letterato  e  acrittore  a  Milano. 

CoiuineM  V.  La  Clite  de  Coiuines. 

Coiuiitio  I)  (Aurunco  Postumo)  fu 
Connole  (la  2^  vuita)  a  Kuma  49^  a. 
Cr.,  l' anno  della  i^tituz.  del  Tribunato 
della  plebe;  -  2;  (Penalo)  390  a.  Cr. 
passò  il  Tevere  a  nuoto  e  portò  agli 
assediati  dai  Galli  in  Campidoglio  l'an- 
nunzio del  vicino  soccorso. 

Contino  Gia^oppe,  19"  »ec.,  fa  a 
Torino  pittore  di  paesaggio. 

€€»BalaioÌtlGiiueppeil792-i»/s  1833), 
di  Como,  fa  architetto;  m.  a  Torino. 

OomlMo  Paolo  (1546M626),  di 
Perugia,  gesuita,  fn  <':i^ÌMta. 

Comiuttndino  Federigo  (1509-^/9 
75),  di  Urbino,  fu  matematico. 

ComaseMO,  7^-8^  sec.,  tool.  irl. 

Conamellai  1)  Jan  f^fi  1620-^*/i 
93),  di  Amsterdam,  figlio  del  tipografo 
Isaak  U&08-1676),  fa  botanico  j  -  2)  Je- 


rome, 16^  seo.,  di  Douai,  fa  eelebio 

stampatoT  f  ;  m.  1598  a  irritìelìj 

Comnieudone  Uiuu  b'raucesco 
(l'/a  152i-«*/ia  8A),  di  Venezia,  fu  1601. 
UToMio  al  Goneillo  di  Trento,  poi  in 
Polonia,  dal  1566  Cardinale  i  m.  a  Pa- 
dova :  ne  scriitse  la  vita  Anton  Maria 
Oraziani  di  Bor^o  San  Sepolcro  ("/io 
1537- 1611),  stato  uao  s«»gretarÌQ  (poi 
Veticovo  d'Amelia). 

ContHieisAvMO,      aee.>  di  Ber« 
gamo.  Al  pittore  di  atoria. 
Commenaiolo  v.  Àrdagasto. 
Comnier  Fran/  181 3-"/^  87), 

di  Colonia,  fu  musit  ista  a  lieriiuo. 

CoiaiiuerMuu  i'iiilibert  1727- 
^«/3  73),  di  ObAtiUoQ-ieB-Dombea,  na- 
turalista, 1767  prese  parte  al  viaggio 
di  Bougainville  intorno  al  mondoj  ni« 
neU' ile  de  Franco  (Mami/io). 

t'oiniiiitif'H  V.  LHClitedeOominea. 

Coiumiulttiio  aut.  grammatico. 

«•■snalo  fa  da  Cesare  fatto  57  a. 
Cr.  Prìnoipe  degli  Atrebatlj  più  tardi 
si  ribellò  contro  i  Romani. 

Conimire  Jean  (1 02 V 1702),  di  Am- 
boiso,  ge.suita,  fu  poeta;  m.  a  Parigi. 

Comuiodi  Andrea  1560 
1638),  di  Firense,  fa  pittore  di  atoria. 

C^Mnaodlano  t  Gazeo  >  >  d9'l^  aec», 
fu  poeta  crÌHtì:iTio  in  Africa. 

Couiinodo  L)  ( Lucio Ot07M'o),  d'una 
famiglia  consolare  orionda  d'Etruria, 
136  d.  Cr.  adottato  da  Adriano,  al  ehìa- 
mò  Lodo  Wio  Cesare;  baoagaetaio,  In- 
ventò un  famoso  pasticcio;  m.  138; 
fiirli  rtuoi  :  Vero.  Fabia  o  Planzia;  - 
2)  Lucio  £iio  Aurelio  Anivuino)  <^\é 
161-"/"  192),  n.  a  Lauuvio,  figlio  di 
Marc  Aarelio,  fa  dal  180  Imperatore, 
beatiale,  crodelieaimo,  ohe  735  volte  si 
presentò  come  gladiatore  nel  circo  e 
volle  ©ssere  chiamato  •  Ercole  Iloma- 
no»  ;  ebh*>  come  favoriti©  ministri  (tntti 
tìuiti  di  morte  violenta)  i  li  bei  ù  Ali- 
terò, Perenm^Okandro  frigio  (m.  189); 
foree  aasastino  del  padre,  lo  fu  certo 
della  moglie  Brasila  Crispino,  ch'egli 
fece  a  Capri  strozzare  ;  da  ^f'irz'm,  sua 
amante,  Echtto,  ano  K:».\u^vu  \e,  Leto, 
Prefetto  al  Pretorio,  tutti  già  da  lui 
destinati  a  moite,  avvelenato  e  dal- 
l' atleto  Nardtto  atroasato. 

Common  Andrew  Ainslie,  di  Xe\v- 
caatle  (n.      i^>>  «etron.  a  Eaiing. 


« 


Digiiiztxi  by  Google 


Coi 


—  566  — 


Com 


"PI 


ComiBim  Da  Gommini  dn  Loéle. 
Comneno  1)  t.  Alessio  (Costant.): 

-  2)  V.  AleHsio  (Treb.);  -  3)  Aleisio  v. 
Briennio  5);  Davide  (Treb.);  -4)  47i- 
dronica  v.  CaatriotA  4)  ;  -  5)  Andronico 
V.  Aleada  II  (Cost.)  ;  -  6)  Anna  («  Com* 
n6iift»)y.  Briamto  5);  -7)  Cò9UmU$u>  v. 
Comneno  12);  QngUalmoyiMonf  )  ;  -  8) 
David  fa  il  fiacco  difensore  di  Tessalo 
Dica  1185  assalita  per  terra  (Kiccanìo 
Conte  d*Acerra)  e  per  mare  (Tancredi) 
àiA  Nornuumi  di  fiioilia  ;  ^*la  capitolò  ;  - 
9)  David  (Tréb.);  *  10>  Demetrio  r. 
Comneno  12);  -  11)  Elena  v.  Giahia; 
-12)  Gior(jio  Xicpforo  Principe  della 
Casa  inipcriale  di  Trebisonda,  1461, 
secondo  uua  tradizione,  si  rifagiò  nella 
Maina,  donde  1676  un  ano  pteannto  dl- 
aoendMite  di  nome  OoitanHno  veime, 
ai  crede,  a  stabilirsi  in  Corsica;  nn  di- 
soondente  di  qnesto,  jyfmcfr^o  (1749 
1821)  ottenne  1802  dal  Bonaparte  ima 
peotìione  ;  -  13)  v.  Giovanni  II  (Cost.); 

-  14)  ippcUta     Fio  (Leon.);  - 15) 
Isacco  I  (Costant.);  -  16)  Manueiter. 
Isacco  I  (CostantO  ;  Manaele  I  (Co- 
stant.); AlesHÌo  I  (TrebiB,); -17)  jnso- 
dora  V,  Ant^eio  4). 

Cuuào  (da)  Guido,  1^  metà  13*^  sec, 
fa  aonltore  in  Toscana. 

Comodi  Commodi. 

Comollfl  Gto.  Battista  (^^h  1775- 
2^1?  18:^0),  di  Valenza  in  Piemonte,  fa 
scultore;  m.  a  Alilano. 

Comonf ori  Ygnacio(^*/is  \Si2-^*  ju 
68),  di  La  Pnebla  de  los  Angeles,  fta 
dall'  1S'>7  Presidente  del  Messico; 
"/i  1858  fuggi;  ritornato  1862,  fu  «/s 
1863  a  San  Lorenzo  sconfitto  da  Ba- 
zaine;  tini  fucilato  a  San  Luis  Potosi. 

Comontes  (de)  Francisco,  16^  sec, 
figlio  del  pittore  spamiolo  Ifiigo,  fn  pit- 
tore spagnolo;  m.  1564. 

romotto  Paolo  (1824-^*/'  ®7),  di 
Bianzò  (Vercelli),  fn  urchit.  a  Homa. 

CompaiTiil  1)  JHno  (1260  ?-1323), 
di  Firenze,  1293  Gonfaloniere  di  gia- 
atizia,  fa  storico  («  Cronica  »)  ;  ne  scria- 
aero  Hegel  (1875),  Del  Lnngo  (1879-87); 
- 2)  Domenico  «  dei  Cammei  » ,  1 5'»  seo., 
fa  gioielliere  milanoso  ;  m.  1490  j  -  3; 
Qixutiniano  v.  (^astracan  e  1). 

Company  Scipione,  17<^  aeo.,  dì 
Napoli,  fb  pittore  di  paeaaggio. 

ComiM^ipaMll)  tì«a«itnpe^/sl7H- 


^tn  18da),  di  Lago  di  Bomagna,  let- 
terato, come  Depotato  per  Lago  al- 
l'Assemblea Cispadana  in  Reggio  nel- 
1' Emilia,  fece  '  i  1797  proclamare  «  i 
tre  colori  »  come  bandiera  nazionale 
italiana;  fa  poi  prof,  di  diritto  costi-* 
tnsionale  democratico  {•  gius  pabbUco 
universale  •)  neir  Università  di  Fer- 
rara e  dal  2'  1  ^m^  Segretario,  a  Mi- 
lano, del  (Jonsiixlio  Legislativo  della 
Kepabblica  Italiana,  poi  del  Consiglio 
di  Stato  del  Bagno  Italico;  m.  a  Mi- 
lano; -  2)  Mario  (•/•  1714/»/»  80),  di 
Macerata,  fa  Cardinale,  attivo  perla 
soppressione  dei  Gesuiti  ;  -  3)  Pomipéé 
(*V8  1693-**/?  1774),  di  Macerata,  fa 
V^escovo  e  storico  di  Osimo  ;  -  4)  Sfor- 
za, 170  soe.^     Macerata,  pittore. 

C'ompans  Jean  Dominiqae  (conte) 
(«/6  1769  *7u  1845),  di  Salies  in  Hante- 
Garonne.  fu  uno  dei  più  iiìsi|[,mi  Ge- 
nerali dell'Impero;  m.  a  Biagnac. 

Compana  di  UrichanteAu  Car- 
lo (marcbeae),  di  Torino  (n.  1845)«  po- 
litico, 1880*91  Sotto  Segr.  di  Stato  deUe 
poste  e  pni  dell' agricoltnra  c  comra. 

Couiparettl  1)  Andrea  i-'^h  1745- 
«Vi  1802),  di  Vicinale  nel  !♦  riuli,  fti 
medico  e  iksXeo  ;  m.  a  Padova  ;  ano  fra* 
tallo  Ffafro  (176(^1885)  fìi  agronomo  t 
-  2)  Domenico,  di  Roma  (n.  ^1%  1835), 
celebre  filologo  (ellenista),  aorio  del* 
l'Accademia  dei  Lincei  e  Soiuitore. 

Coiupe  (ten)  Jan  (L7ia^^/n  61),  di 
Amsterdam,  fa  pittore  di  paesaggio. 

Compére  Loiset,  Ì5M6o  aeo.,  fti 
compositore  francese  di  mnsioaaSalnt- 
Quontin;  m.  ^^/s  1518 

Coiupi^8:ne(de)  Victur  (ruarciiese) 
("/?  1847-^/2  77)  di  Fuligny  in  Aube, 
fa  esploratore  (Gabon  e  Ogove)  ;  m.  a 
Cairo  d' Bgitto  per  dnello. 

C'omps  (de)  farono  2  Gran  Mae- 
stri dei  CaT.i?iori  Giovanniti,  AfnMU, 
1163-68,  e  Bertrand,  1237-41. 

€ompie*Calix  Frangois  Clan  di as 
(1813-80),  di  Lione,  fa  pittore  di  genere. 

Compton  Spencer  Joahaa  Aiwyne 
«Lord  Jiromampton»(>/i  1780-^^11851) 
fu  geologo  inglese. 

CoiiiMioek  1)  George  Oary,  di  Ma- 
dison in  Wiac.  (n. '^/«  1855),  matematico 
ed  aatronomo;  -  2)  Theodore  Bryant  di 
Cayàhoga  Falla  in  OMo  (n.  «^/v  1848), 
geoli^  e  paleontologo.  . 


Digitizòj  by  Google 


Cam 


C0mte  1)  Awguite  O'/t  171»8->/»  1857). 

i\\  Montpellier,  flIoAofo,  fa  il  creatore 
«lei  -  positivismo  *  («  Cmirs  i\e>  philoso- 
jihie  positive»,  18  10  42>;  ra.  a  Parigi; 
«Il  lui  e  del  suo  si.stentA  tìio^otico  Hcrin- 
«ero»:  Llttré  (2»  ed.  186i),  Stuart  Mill 
i2tt  ed.  1866),  BftTsellotfti  (1871);  -  2) 
JofirpJi  AóbUté  1802-W/i  nfi).  <1i  Gre- 
noble, fu  nafnralista;  ni.  a  Nantes;  - 
Piirre  (Jharleu  1^^2:{  ""/n  95).  di 
L'one,  fa  pittore  di  storia;  ni.  a  Parigi. 

Comie     Le  Comte. 

ComwndvM  Alenandro  (181i**'/i 
83)  fti  nomo  di  Stato  ^eco. 

Comnrfri  v.  Ali  (Pascià). 

Coiu.yii  Jolin,  rot;nato  di  Balioi,  fn 
tlal  1291  pretendente  al  trono  di  Sco- 
ila; 1806  ooolto  da  Robert  Brace. 

Cm»     Della  Torre  10). 

CoDttkl  Coetantliio  1777-^/i 
18»9«  fu  poeta  rnnìono. 

4*onan  1)  /  «Conte  di  XanffH  •  in 
<ial  087  Duca  di  Bretafi^nn  :  in.  992  ; 
-  2)  ir  ♦  Il  Pleeelo»,  120  sep.,  fa  dal 
1166  Daca  di  Bretagna;  maritò  sna 
Hglla  CoHanza  a  Goffredo  d'Anjou  (fi- 
glio del  Re  Enrico  li  d' Inghilterra), 
cho  1169  ffli  tolse  il  doralo;  lu.  1171. 

Conca  1)  Giacomo,  metà  19^  aec, 
di  Roma,  fa  pittore?  -  2)  SeboHlano 
41676-1754).  di  Gaeta,  fa  pittore  a  Na- 
poli ;  anche  «no  fratello  Giovanni  fu 
pittore  :  -  3)  Tommaso  Maria  {'^\ÌV2 
1735-18/12  1822),  di  Homa,  fu  pittore. 

Concttrl  Tnllo,  di  San  Martino  dal- 
l'Argine Cn.  ''li»  1850).  letterato. 

€«M»6oLnigi  aS25'^*ltS2),  di  Pa- 
dova, fa  inHÌgne  prof,  di  clinica  medica 
deir UTiìvt^rsltà  di  Torino;  m.  a  Kiolo. 

Coneexione  v.  Toramaai  (Maria). 

Concila  V.  GntierreK  de  la  Concha. 

«•ndiM  (de)  1)  QuiUttume  (1080- 
1155?),  di  Conchos  in  Normandia,  fn 
prof,  di  fìlosotìa  a  Parigi  ;  -  2)  ROùUl 
V.  Montfort  (de)  (Isabella). 

Conciftlllo»  Falco  Jnan  (1641-1^/5 
1711),  di  Valencia,  fa  pittore  di  storia. 

Mnel  Giacomo  («  Iacopo  CkmHo,  o 
Aconeio,  o  Aeongio*)  (1492-"/5  )566), 
di  O^sana  nel  Trentino,  fu  filosofo,  uiu- 
lista  e  teolotjo  ;  fattosi  protestante, 
(nggì  a  Basilea  e  poi  in  Inghilterra, 
dorè  alla  Regina  Elisabetta  dedicò 
l' opera  sua  «  Stratagemata  Satanae  » 
relativa  atta  totleransa  rellgioea;  m. 


a  Londra;  ne  sorf««e  il  Briani  (1000). 
G«n€fu  Daniele  (1686->^/il766),  di 

Clanzetto  nel  Friuli,  fa  frate  domeni- 
cano, «jrande  po!t?mi>^ta  t»'olof:fro  ;  m. 
a  Venezia;  suo  fraittlio  J^eo nardo  (in 
religione  Padre  Niccolò)  (1692-1762), 
pure  domenioano,  fa  filosofo. 

Con<»lBl  Concino,  16M7^  seo.,  di 
Firenze,  nipote  (dal  figlio  Giambatti- 
sta, ra.  100.'))  A^}  notaro  (e  consigliere 
di  Cosimo  I)  liartolommeo  di  Valdarno 
(m.  1578),  passato  1600  in  Francia  al 
flègaito  di  Maria  Medici,  yi  eposò  la 
fiorentina  SleoDora  Z>ort  detta  Caligai 
(figlia  df>llH  Tiiitrìce  di  Maria  IMef^^cì  rs 
divenuta  ancella  di  questa  e  poi  dama 
«  d'atour  »  e  confidente  imperiosa)  e 
divenne  «Barone  di  Luttigny  >,  poi 
«  Maroheee  d'Andre  »  e  dal  1618  Mare- 
sciallo di  Francia  e  favorito  onnipo- 
tente ;  ®*/4  1617  n^<^ns?»inato,  per  opera 
dflde  Luynese couuiventeTiUigi  X  TIl , 
snl  ponte  levatoio  del  Louvre  ;  nua  mo- 
glie (la  «Mareaoialla  d*AiMf8»)  venne 
arrestata  e,  dopo  nn  ridicolo  proeeeao, 
per  bassa  vendetta  di  Luigi  XIII,  arsa 
*/?  1617  come  Htre«rf\;  il  figlio  y\rrìqo 
(8/6  1605-«*/4  31),  salvato  da  un  Fiesciu, 
venne  chiuso  a  Nantes  e,  otteuuta 
1622  la  libertà,  si  ritirò  a  Firenee. 

OoMelo  Conci. 

Condoli  Antonio,  18<^-19<>  860.,  di 
Perjsrola,  fu  pittore  di  storia. 

Coiicolltano  v.  Emilio  (Lncio). 

Concoue  Giuseppe  (  1810- GÌ),  di  To- 
rino, fb  compositore  e  maestrodi  cento. 

Conconl  1)  Luigi,  di  Milano  (n. 
1852),  pittore;  -  2)  Mauro  r?/tt  1815- 
60),  di  Milano,  fu  pitl<»re. 

Concordia  1)  (Olia),  4^'  me.  d.  Cr., 
fa  a  Eoma  Vestale  massima  i  -  2) 
Pieo  (Giovanni  X)  ;  -  8)  v.  Abascal. 

Concorill»  Domenico  (1801-82),  di 
Loreto,  fu  compositore  di  musica,  dal 
1845  Maestro  di  cappella  a  ^facerata. 

Concordlo  (Simto),  umbro,  pati 
sotto  Maro*Anrelio  11  martirio  per  la 
fede  a  Spoleto;  commem.  V^- 

Concovresffio  Giovanni,  140-15<> 
sec,  di  Milano,  fu  prof,  di  medicina, 
prima, aBolognaepoi  a  Pavia:  m.  1440. 

Condamlue  v.  La  Condaraine. 

ConM  1)  (principe)  Bourbon 
(Condé)  ;  -  2)  T.  Clermont  7). 

C^mM  (de)  1)  Jean,  IS^  UO  soCm 


Dlgitized  by  Google 


—  968  — 


fd  traverò  ;  -  2)  Pierre  fu  cappellano  e 
8egr»='tHrio del  Ke  Lui^rj  TX  dì  Francia. 

Coiifler  ClaiKiti  Kei<jiiier,  di  Chel- 
tenham  (n.  ^/la  18i8>,  enplorò  la  Pa- 
ImUim  e  ne  scrisse. 

ContfillM     Banoot  de  Mably. 

CondÌ¥l  Ascanio,  16^  »ec.,  di  Ki- 
patransone,  fa  pittore  di  storia,  disce- 
polo di  Michelanorelo  e  suo  biografo. 

€oiiclor€*«t  V,  Caiitat. 

Cradran  Pladdo  (1818-**/u  1902), 
di  IMsentls,  fa  scrittore  romancio. 

Condren  (de)Charies  (1588-7/i  16 11  ), 
di  Yanbin  presso  a  SoisBOns,  fa  teoLggo 
e  politico  tìanccse. 

Cou«liiliu«r  (Condalmieri)  1)  Be- 
riola  y.  Eugenio  IV  (S.  S.>;  -  3)  Oet- 
òrietoftlPapa  Eagetiio  IV ;  -  3)  Giova  imi 
Francesco,  di  Venezia,  nipote  (dal  fra- 
tello Simone)  di  Papa  En senio  IV,  fu  da 
questo  '9/9  1431  creato  Cavdiuale  (*  Car- 
dinal di  Venezia*)  ;  dedito  ai  piaceri, 
ooDtribnl  non  poco  a  rendere  odioso 
al  popoli  il  governo  d'Ea^i^enio  IV; 
m.  ^/la  1453  a  Roma;  -  4)  PoliHgrna 
V.  Paolo  II  (iS.  S,);  -  T(yiiiinaso  in 
dal  -/6  17UG  Ammiraglio  CouiauUaute 
la  difesa  delle  Lagune  Venete,  da  Na- 
poleone I  &tto  Conte;  m.  '/i  1633. 

Condurlo  li  Lazzo  (m.  1852)e6ftor> 
gio  (m.  1858),  d'  Idra.  fratcUi,  arma- 
tori, sacrificarono  alla  liberaz.  d»Mla 
Grecia  gran  parte  del  loro  patriuiouia. 

ConesUnno  1)  v.  Cima;  -  2)  (da- 
ca)     Jeanaot  de  Moncey. 

ConeirllAno  (da)  1)  Oemre, 
sec,  fu  pittore  dì  storia;  -  2)  Ciro, 
10'^  Hfc.,  fu  pittort3  <li  storia;  -  3)  Qio. 
Jkatista  V.  Cima  li. 

Coneo  V.  Conn. 

Co«eatel»lle  dell»  ftftafKa  Gian 

Carlo  (conto)  (3/1  1824  «V?  77),  dì  Po- 
rn^ia,  fu  diligente  ricercatore  e  iìln- 
stratore  di  antiehit?^  etrnsche. 

€one»tH||Efrio  v.  Franchi  Con. 

CouejT  John  (178a-^'^/8  1833)  fu  di- 
segnatore e  acqnafortista  a  Londra. 

Ooiif'alouieri  1)  Federico  (cont^) 
(«/w  178r)-'<>/iL'  1Sifi).  di  Milano,  1S14 
tra  i  più  tocosi  dimostranti  t?®'  *  1814 
a  Parigi  come  deputato  lombardo  pres- 
so le  alte  potenze,  venne  ^/n  1821, 
oomo  carbonaro,  a  Milano  arrestato; 
condannato  a  morte,  ebbe  commutata 
la  pena  nel  carcere  perpetuo  suUoSpiel- 


berg;  */•  1824  tratto  a  Vienna,  bene 

si  coni  fimo  in  presenza  di  Mette  rnich  ; 
da  TVnhnando  I  graziato  coU'osilio  in 
America,  potè  1846  ritornare  in  pa- 
tria; ma  nel  viaggio  mori  a  Hospen- 
thal;  1806  aveva  sposata  la  Con- 
tessa Teresa  Oatati  (sorella  del  Conte 
Gabrio)  di  Milano  fi"'-,  1787-^*^/^  18i0), 
la  qnale,  partov  ipt!  dello  di  lai  aspira- 
zioni, gli  era  poi  stata  angelo  tutelare 
nei  grandi  infortuni;  aveva  poi  in  2o 
nozze  (1840)  sposata  la  danese  Sofia 
O* Ferrali  (m.  ancora  giovine  a  Blevio); 
ne  scrisse  D'Ancona  (1898)  ;  -  2)  Fran- 
ceftco,  di  Crosta  Maf^naga  (Como)  (n.  */9 
1850;.  scultore  a  Milano;  -  3)  Giulio 
Ouat9  (don),  11^  seo.,  di  Milano,  fn 
aorittore  ùMseto  («  Schensi  geniali  »). 

Coufeiksore  1)  v.  Teofane;  -  2)  Y. 
Edoardo  ITI  «Anglosassoni). 

Coiitleii/ii   da)  Pautal.  v.  Athis. 

Conflffliuclii  Pietro  (abate)  (1779- 
«Ve  18U>,  di  Milano,  fu  (1804)  il  eoe- 
cessole  di  V(dta  nella  cattedra  di  fteica 
air  Università  di  Pavia;  m.  a Mrlano. 

<'ouflana(de)  1)  UuheitA^  Brieune 
Ituiite)  (1690-1777)fa  Ammiraglio  e  Ma- 
resciallo di  Francia,  noto  per  la  di* 
s&tta  navale  di  Qniberon  (1750);  -  2) 
Xouit  (de  Brienne)  c  Marchese  d'JLf^ 
meniières  »  (*«/2  171l-M/i  74)  fu  Mare- 
sciallo di  Francia, 

Conforti  1)  Francesco  ('/i  1743  ''/ia 
09),  di  Galvanico,  prete  e  giurista  (di- 
fensore delle  immunità  del  Reame  con- 
tro  le  pretensioni  di  Roma  o  autore 
d^dl'  «  Anti  Orozio»,  1780)  fu  1799  Mi- 
nistro dell'  interno  della  Kepubblica 
Partenopea,  poi  ucciso  alla  forca;  -  2) 
Luigi  V.  Conforti  3);  -  3)  RaffaièU 
(1808  >/8  80),  di  Caivauico,  fti  1848  Mi- 
nistro dell*  interno  a  Napoli,  poi  esule 
a  Torino,  dal  1^/9  1860  Ministro  di  po- 
lizia a  Napoli,  1862  e  1878  Ministro  di 
grazia  e  giustizia,  dal  ^^^e  18C7  Sena- 
tore; m.  a  CasMta;  suo  figlio  Luigi 
(n.  **/io  1854)  è  letterato. 

Confortini  v.  Zambusi. 

4  onrnclo  v.  Cun^  Kiu. 

€0 libano  (Santo)  (516-601)  fu  mo- 
naco irlandese;  commemor. 

Cousreve  (cóngrlv)  1)  RUUmàt 
di  Leamington  (n.  1818),  filosofe  po- 
si ti  vista  in  ^rU- sa  ;  -2)  F<K<am(1670-"/i 
1720),  di  BarUsey  presso  a  Iieeds»  fti 


Digitized  by  Google 


era 


609  — 


Con 


11  maggior  maestro  della  commodlft  in- 
glese; ne  snirtst!  Goase 
«"onint»  V.  Abominato. 

€ouiuelc  V.  Brt'yilel  2);  Kouinck. 
CmlttCk  <d«)  Pierrtt  Lonìs,  di  Me- 
teren  in  Kord  (o.  ••/n  pittore. 
Coninrton  John       If^v:^  ^s',,,  ^^ty)^ 

di  Boaton,  In  filologo,  prof,  ad  Oxrurd. 

CoBinxlo  (van)  1)  OUlis  (15U- 
1610?),  dì  Auveraa,  fu  pittore  di  pao- 
«UEgto;  m.  a  Amsterdani;  -  2)  Jan, 
Ifie.ieo  mOm  di  BiiUsel,  fu  pittore. 

«*onn  George  {«  Giorgie»  fon^o  »), 
l<j"-17"  sec  ,  inglese,  donn'iiicuuo,  fu 
dipjoiu.  e  solinole;  m.  1040  a  Huuia. 

Connauglit    Artoro  (Granbr.)- 

CraMell  Arthur  i^/n  1794-*Vio 
1S68),  di  Edimburgo,  fa  cbimiio. 

Coiioll.r  T)  Arthur  v.  NasruUà 
Btìlia«1ir  ;  -  V)  John  (-'/s  17r4  »/ ;  1866), 
di  Market  iiaseu  nei  Liacoiusbire,  fu 
oelobte  psiohiatroi  ano  dei  i'ODdatori 
della  paichiatrìa  teata  vìoleoza  («  No- 
reatraint  >);  m.  ad  Hanwt^ll. 

CoBoiif»  1)  V.  Cimone  1);  -  T)  cele- 
bre Ammiraù;li()  ateiiii'se.  4U5  a.  Cr., 
dopo  la  rotta  de'  .suoi  ad  E^ospotami, 
ai  rifugiò  in  Cipro  ;  dal  396  al  aerW- 
ilo  di  Porsia,  battè  8f»4  gli  Spartani 
a  Cnido  e  ritornò  303  ad  Atene,  di  cui 
sùbito  rialzò  le  Lunghe  Mniu:  da^U 
Ateniesi  iii:io<ìato  con  un' amijasciala 
in  Persia,  veuue  dal  Satrapo  Tiribazo 
arrestato;  ma  riascl  a  fàggiro  e  mori 
poi  in  Cipro,  ospite  dell*  ottimo  Evà- 
gara  Re  di  Salami na  ;  ne  scrisse  M. 
Scbniidt  n^T3>:  -  :m  3«  sec.  a.  Cr.. 
di  Saiuo,  tieilii  «cuoia  |ie()metrica  ed 
astronomica  d' Aledsaudiia,  inventò  la 
Spirale  e  fa  V  autor  del  nome  della  co- 
stellaaione  detta  <  la  Chioma  di  Bere- 
nice >  ;  -  4)  fu  un  grammatico  greco  a 
Roma  al  tempo  d'Augusto;  -  5)  (Santo) 
fu  martire  per  la  iedo  in  Iconio  verso 
il  275;  comm.^/à;  -  0)  fu,  al  toiupo  di 

Totila,  nn  Qenerale  bisantino  a  Roma 
e  Tenne  da* propri  soldati  ucciso;  il 
suo  successore  Diogene  dovette  (549) 
fuggire;-?)  Tracia,  fu,  dopo 

Giovanni  V,  dai  OòO  Papa  (85**)  ;  m. 
087  ;  sao  snooesaore  fu  Sergio  I. 

ten^ttlateiore  1)  v.  Guglielmo  I 
(Ingh.);  -  2)  V.  Giacomo  I  (Aragona); 
-3)     AJfonao  X  (PortogaUo). 


Conrad  1)  Albert  (1837-87),  di  Ter- 
gali, fu  pitttire  a  H«'rlino;-  2)  Q.  v. 
Prussia  («li)  iion:!o)  ;  -  è)  (ieorfj,  di 
Guodstadb  iu  Frautouia  (u.  lfc46), 
letterato  a  Monaco  di  Baviera; -3) 
JoAaniiM  (q.  *^/9  1839)  prof,  di  scienza 
di  Stato  neirUuiverailù  di  Tlullt^  :  -  4) 
Karl  Eiiiaiiiu'l  (I^^IU  7:!),  dì  Berlino, 
fu  pittore  d  archilcltura ;  m.  a  Colo- 
uia;  -  5)  Max,  di  Monaco  di  Baviera 
(u.  '/e  IHi*-),  chimiuo. 

Conrlkder  Georg,  di  Monaco  di 
Baviera  (u.       1838),  pittore  di  storia. 

Conr»<Ii  Au^ii.stìii  7:'.(.  di 

Berlino,  fu  compo6itoic  «ìi  initHRa. 

C^ottrarl.  Valentin  (IGO:;-?:^^;,  di  Pa- 
rigi, Al  il  lo  Segretario  per|)etao  del- 
l'Aooademia  di  Francia,  la  quale  si  era 
formata  1629  nt^Ila  sua  essa. 

Conriiiaf  H^ruiaun  i*  Conrìn;;io  ») 
(^/ii  Ihuó  la  Sì),  di  Nordau  nella  Fri- 
sia Uneutalt»,  fu  medico  e  scrittore; 
m*  ad  Helmstedt. 

Coaaalvl  Ercole  («'/n  1757-*«/i  1824), 
di  Roma,  fu  Cardinale  Segretario  di 
Stato  (avvedut.t  rd  energico)  1800-2:?; 
^^/7 1801  coiichiuhtì  folla  Francia  il  Culi- 
cordato;  ^[ì  1810  Icco  approvare  e  pub- 
blleare  il  «motn  proprio  organico»  se- 
gnante il  trionfo  delle  idee  di  tolle* 
ranza;  da  Leone  XII  licenziato. 

ConsMlTO  T.  Heinandf  z  y  A  sruilar. 

rc»ii«ani  Vincenzo  (  l.S18-'^/6  67),  di 
Lucca,  fu  scultore:  m.  a  Firenze. 

Coaaelemee])FranfOtir(1705  1840), 
di  Besan<^<>u,  fu  pittore;  -  2)  HendrUc 
(8/ii  1812  "/9  83),  di  Anversa,  fu  ro- 
manziere tìammingo;  ni.  a  Briissel. 

Consenslo,  5^-0"  sec. ,  di  ^sTarbona, 
fu  poeta  latino. 

tlonaetU  Antonio  (1686-1766),  di 
Modena»  fa  idttore  di  storia. 

ConHidérnnt  Pro^por  Victtif  ('^'lo 
lfe08^'/"  ^'^h  di  Salius,  fu  fiocialisLa 
teoretico  della  scuola  di  Saint- Simon. 

ConulKlIerl  Giovanni  Battista, 
160  aeo.,  di  Roma,  fa  dal  ^^/sUbl  Cai^ 
dinaie,  1559  Legato  in  Spagna;  m.  '^/s 
1559  a  Roma:  ano  fratello  Paolo  (in. 
1557)  fu  mio  dei  fondatori  dei  IVarini. 

Conainlio  Davide,  di  Napoli  (u. 
1830),  politico»  dal  ^/s  1881  Senatore. 

Conalno  Giovanni,  1*  meUk  7^  geo. 
(fra  il  611  ed  il  62o),  Governatore  di 
Napoli»  fu  ribelle  all'Imperatore  e  si 

Digitiztxi  by  ' 


—  670  — 


féce  di  Napoli  tinumo;  inenne  vinto 
ed  vcofM  dairSsarca  Bleatoilo. 

l^ouMollBl  Domenico  (^/e  1607  */7 
85),  di  Seni^jallia.  dal  18P6  Cardinale. 

roffinonl  Nicola  nxil  di  Kieti, 
fa  pitt<»re  di  atoria  a  Roma. 

Con»4»rle  t.  Alberto  (Granbr.). 

Coneorsla  (Santa)  detta  «  de  Gin- 
ny  >,  t**  8©c.,  ver«TÌno  provenzale. 

€on»table  f-stebi)  1)  /7rnri/(l5R2 
1613)  fu  poeta  inglese;  -  2)  John  (^^je 
1776-«^/5  18*7).  di  East  Ber^rholt  in 
Suffi>1k,  fa  pittore  di  paesa^rgio. 

ConsiAMM  1)  Jean  Ernest,  di  Bé- 
7,ipi8  <a.  '/3  1833),  uomo  di  St;itr>  e  di- 
plomatico france^o;  ~  2)  Léopold,  di 
Millaa  (Q.  1845).  filologo. 

Ceii»teM(  Benjamin 
1902),  di  Parifri,  fti  pittore  orìent. 

t'oii«»fnnf  «le  Rebecqne  Henri 
r.  M  iaiiiiii  (3»/io  17fi7-^  i2  lhr>0),  di  Lan- 
.sanne,  fa  scrittore  frani-eso  fecondo. 

Cooeiani-d^lvrj  Pierre  (1698- 
1777)  fki  «rebiteUo  a  Parigi. 

Cottatent-Onreax  Simon  Claude 
l80l-"/7  71),  di  Parijji,  architetto. 

€oit«<»tiiln  1)  Abraham  (1785- 
1815),  di  (iinevrii,  fu  pittore  di  ritratti 
BU  porcellana;  lavorò  in  Francia  e  in 
Italia  ;>  2)  Jean  Antoine  (17561844), 
di  Marsii^lia,  fa  pittore  di  paesaggio  ad 
Aix;  cosi  suo  figlio  Sebastien  (ITOl- 
lf'64),  che  moti  ficco;  -  3)  Tife  Charles, 
di  Marsiglia  (n.  '/i  1835),  violinìstA. 

Contade»  (dt-)  Louis  Georges  Era- 
smo OVio  1704-^Vi  93),  di  Mongeoifroy 
neU'Anjou,  fu  Generale  francese  (1734 
in  Italia),  dal  1758  ^fiiresi  ialìo  di  Fran- 
cia ;  ^'h  17r.O  sconfitto  a  ]\Iinden;  dal 
17^)2  Governature  dell 'Alsazia. 

Gontaliil  V.  Costabili  2). 
.  €oiit»lveMl      Coltellini  1). 

Comtnrclo  (Santo)  presanto  figlio 
di  A  zzo  VII  Novello  d'Este,  m.  1249. 
dorante  nn  pcllcgrinafTgio  a  Broni; 
commera.      ;     scrisse  Ciarlini  (1627). 

Contarlnl  1)  Aìbam  tù  1395-97  Po- 
destà (l^)  venesiano  d*  Atene;  -  ^Al- 
vise (Lodovico;  Luigi)  (1599-1653)  fa 
Ambasciatore  veneto  in  Francia  e  poi 
lUppresentantc  di  Venezia  alla  pace 
di  Vestfolla;  -  3)  Alvise  (Lodovico; 
Liiiiri)  fa,  dopo  Nieoolò  Sagredo,  dal 
1676  Doge  (lOS®)  di  Venezia;  m.  1683; 
ano  ancceseore  fa  Marcantonio  Gin- 


stioianl;  -  4)  Ambrogio,  diplomntioo 
venerano,  inviato  in  Pejraia  (a  ra|p- 

giangervi   l' Ambasciatore  Gìosafat 
Barbaro),  vi  andò  (partito  ^/j  1473  da 
Venezia)  per  lius^^ia  e  CafTa  e  no  ri- 
tornò per  la  Georgia,  li  Mar  Caspio  e 
Mosca,  rientrando  ><*/4 1477  a  Veneel*; 
-  5)  Andrea  (1309-*/<  82)  fb,  dopo  Marco 
Cornaro,  dal  13C7  I>ofjo  (r»90)  di  Vene- 
zia;       1380  co>^trinse  in  ('hioggia  ad 
arrendersi  la  flotta  genovese  di  32  ga- 
lere (con  5000  nomini)  comandata  da 
Tizio  Cfybù/  ano  sncoeesore  fta  Michele 
Morosini:  -  6)  Andrea  v.  Foscari  :  -  7> 
Aìi'jdo  V.  Grimaìii  (Clio  );  -  8)  Bario- 
Lmnmeo  v.  Kauieri  II  (Atene);  -  9) 
Carlo  fu,  dopo  Francesco  MoIìd,  dal 
«5/8  1655  Doge  (»9«)  di  Venezia;  m. 
1656  ;  ano  sncoeesore  fti  Francesco  Gor- 
naro;  - 10)  Oarto,  2»  metà  18^  aee.,  di 
Venerea,  pf»r  avere  fatto,  insieme  oon 
Giorgio  Pisani,  delle  proposte  di  ri- 
forme politiche,  renne  1780  arrestato, 
poi  relegato  a  Càtttro,  doTe  morì;  - 
11)  Domenico  I  fn,  dopo  Domenico 
Flabanico,  dal  1043  Doge  (290)  di  Ve- 
nezia; riedificò  Grado  e  riprese  Zara; 
ra.  1073;  mm  snccesaore  ih  Domenico 
Selvo;  -  12>  Domenico  II  fu,  dopo  (tìo- 
▼anni  Pesaro,  dal  1660  Doge  (103»)  di 
Venezia;  m.  1674  ;  ano  snccesaore  fn 
Niecolò  Sa<jredo  ;  -  13)  Enrico  sconfisse 
109H  nna  fiotta  pisana  a  Rodi  ;  -  14)  Er- 
molao fn  1399-1400  Podestà  (3»)  vene- 
ziano d'Atene  ;  - 15)  Francesco  fa  1297- 
99BailoTeneBÌanod'Babea;-16)  Fretn- 
Cesco  fa,  dopo  Antonio  Priali,  dal  1628 
Doge(9l*^)dì  Venezia  Tn.«  i- 1624;  suo 
srjccessore  fu  Giovanni  Cornaro  ;  -  17) 
iiaifparo  ("'/io  1483  »*/8  1542),  di  Vene- 
zia, dal  "/&^<^CUirdiDale,  1541  Legato 
in  Germania,  fa  anche  soiensiato;  ne  * 
scrissero  Brieger(1870),DÌttTich  (  1888); 
la  sna  corrispondenza  durante  la  ana 
Lc<;azione  in  (Jcrmania  venne  pubbl. 
da  Factor  fi 880)  ;  - 18)  Giacomo  v.  Con- 
tarini  (lai  opo)  ;  -  19)  Giovanni  (1549- 
1605),  di  Venesia,  fa  pittore  di  storia 

e  l  itratfo  e  lavorò  per  1' Ttri|M  ratore 
Rodolfo  II;  -  20)  Iacopo  (1195  M280) 
fn  1265  Ambasciatore  veTi*-?i.ano  (con 
Iacopo  Doljln)  a  Costantinopoli  e, dopo 
Lorenso  Tìepolo,  dal  1275  Doge  (46<)) 
di  Venesla  ;  1280  abdicò  e  poco  dopo 
mori  ;  Al  sno  sncoessoreCHoranni  Dan- 


Dlgltlzed  by  Google 


571  — 


dolo;  -2i>XoctovC0o  (Luigi)  Conto- 
Tini  2)  e  8)  ;  -  22)  Mecolò  (1557-1631)  fn. 
dopo  Giovanni  Cornjiro,  dal  1030  Doge 
(96^)  di  Venexia  huo  HuccesHOfM  fu 
Francesco  Erizzo  ;  -  23)  Pietro,  la*'  14" 
sec  ,  di  Siena,  fu  aatore  d' an  «  Poema 
in  morto  di  OloniealeoEso  Vlsoontl  »  s  - 
24)  Simone  i^js  l&68*»/i  1688),  di  Ve- 
nezia, fu  (1  i  pioni  riti ro  ;  fn  pnr  ta 
latino  :  dì  Ini  scrissei  Fjtrsnlti  (1742); 

-  2»i)  Vincenzo  (1 577-1 CIT).  di  Venezia, 
prof,  d'eloquensa  airUofv.  di  Padova. 

CMto  Jeon  1830-«/4  88),  di  ToQ- 
lonao,  fliTiolin inta  e  comp.;  m.  a  Potigf . 

Conte  V.  Del  (;ont<». 

4^«>ut4^  NicolaH  Jacqae«(*/8  1755  "  12 
1803),  di  Saint  Ceneri  in  Normandia, 
fu,  prima,  pittore  di  ritratto  e  poi  moo- 
e»DÌoo  invoiitOTO  o  Difoitoro  dell'  lat. 
aorootatico  di  Mondon;  ro.  a  Parigi. 

Conto  nncav  Gnznianfde^CGasp.). 

Contelorf  Ftilice  (canonico),  16**- 
170  soc.,  di  iSpolvto,  fa  Custode  della 
Bibllotooa  YaHotna;  m.  **/•  1852* 

CMtOHip«r»tM  T.  Salnt-KImo. 

Coafto  Wtoamo  v.  Amedeo  VII. 

Contesa»  v.  Salice  Contessa. 

ConteKiiI  V.  Melandri  Contessi. 

4-onl.eaiabili  Niccolò,  18^'  19<'8ec., 
di  Pontromoli,  fa  pittore  di  paosa^^gio. 

C«m«o  Tordo  ▼•Amedeo  VI  <9aT  ). 

Conti  1)  Andrea  (Beato),  2»  metà 
13**  sec.,  di  Anngni.  nipote  (da  fra- 
tello) d*»!  Papa  Alessandro  IV,  fn  frate 
francescano;  ui.  1302;  -  2)  Andrea 
(abate)  (im-^/t  1840).  di  Riofreddo, 
ita  prof.  d'aetroDomìa  nel  Collegio  Ro- 
mano a  Roma;  di  lai  scrisse  Boncom- 
pagn!  (1810);  -  3)  .inforno  r.  Conti  5); 

-  4)  Antonio,  di  Porto  Torres  (u.  *V3 
ISIO),  prof,  d' anatomia  patologica  nel- 
PITikivoreltà  di  Saaaarl:  -5)  ifntonio 
SchineUa  (abate)  C^/i  1677-V4 1749),  di 
Padova,  fu  .scienziato  (materoatic«0  e 
lf»ttornto,  8n  proposta  di  Newton  eletto 
meoibn»  della  lioy.  Society;  -  tj;  An- 
gusto, di  San  Pietro  alle  Fonti  (San 
Miniato)  (n.  ^it  1822),  insigne  flioeofo 
distiano,  prof,  di  storia  della  filosofìa 
utili' Ist.  di  wtndi  super,  di  Firenze, 
Arciconsolo  dt  Ua  Cnisea,  dal  1899  Ca- 
valiere dell  Ordine  di  Savoia;  - 7)  Ber- 
nardino^  16<>-16**  sec.,  di  Pavia,  fu 
pittore  di  storia  e  ritratto;  m.  1525; 
-9)  Bmiardo  JraKa^/il884-*>/a780), 


fratello  del  Papa  Innooeniio  Xni,  fa 

frate  benedettino,  dal  "«/e  1721  Cardi- 
nale; -  9)  Carlo  17n7-^";7  IfitS),  di 
Arj'iiio  fu  ronipos'toTO  di  musica? - 
10)  tiarln  C->/io  49).  di  Legnago, 

fu  prof,  di  fisica  nell'Università  di  Pa- 
dova; - 11)  Cktrto  Stiano  (*Vio  1812- 
**Iè  72),  di  Aiaccto,  fti  amico  fedele  e 
segrfìtnriM  intimo  di  Napoleone  III; 
m.  a  Pari  L'i  ;  -  12)  Cesare,  16^  17**  aec, 
di  Ancona,  fu  pittore;  ra,  (1615  0 
Macerata;  pittore  fb  paro  «no  fratello^ 
F<iMMn«o;  -18)  Claudio  (»/s  1836.*V» 
78),  di  Capracotta,  fn  prof,  e  compo- 
rtitnre  df  ninaica  a  "Napoli;  -14)  (^oai- 
wv.  <li  1  irftnze  fn.        IftCó),  pittore; 

-  15)  Domenico,  16"  «ec,  di  Firenze, 
fa  pittore;  -  18)iVano«MO  (1681*1760), 
di  Flrense,  In  pittore  di  storia;  - 17» 
Francesco.  IT©  18*>sec.,  di  Firenze,  fn 
celebre  tiorbista  e  compositore,  dal 
170r?  a  Vienna;  in.  1732:-  18)  Giftm- 
baaìMta  (conte)  (««/io  1740- V»»  1320  ,  di 
Lendinara,  fa  poeta;  visse  qnasl  20 
anni  in  Spagna  e  tradnsse  i  migliori 
poeti  spagnoli  ;  - 19)  Oiannxeolò  (1618- 
8'^ '7  08).  dei  «  Duchi  di  Poli  » ,  fn  dal  "'t 
1H()4  ('ardinalfì;  -  '20)  Oioaechìnn  delio 
(xizzielLo  (''«/a  1714-'*/i"  di  Arpino,  fu 
fUBOso  mosieo  (sopranisto)  ;  m.  a  Ro- 
ma ;  >  21)  Giùtanni  BaH.    Conti  18)  ; 

-  22)  Giovanni  Franee$co  detto  «  Qxiin- 
ziano  Stoa»  (1486-'/io  1557),  di  Quin- 
xano  d'Ogllo,  fn  relolne  nmani^ta  0 
letterato;  m.  a  t^uiuzano;  -  23)  Gio- 
vanni Mario  fu  Papa  Innooenso  III  ; 
-21)  Oiovanni  Maria  dotto  «della  Oi- 
mera*  (1617-"/»  '^0)-  «'i  Parma,  fn  plt^ 
t-ore  di  storia;  -  25)  (iioraniii  Xictud"  v. 
Conti  19);  -  26)  tìitiMlo  dei  «Conti  di 
Valmontone*,  llMS^sec,  di  Boma,fb 
gioristo  e  poeta  («Bella  mano»)  alla 
Corte  di  Sigismondo  MalatSSta;  m. 
1449  a  Rimini:  -27)  Tnnnrcnzo,  17" sec. 

'■■  dell'antica  famiglia  dei  Signori  di  Segni 
ed  Anagni,  fu  successivamente  Gene- 
rale imperiale,  pontfflclo  OToneto;  m. 
1661  a  Roma;  -  28)  Innocenzo  (^ft  1731- 
'^^ìn  8r>),  di  Roma,  della  famiglia  dei 
«Docili  di  Poli  e  Ouaffngnolo  *,  MIO 
Nunzio  in  Portogallo,  fu  dal  "/4  1773 
Cardinale  ;  m.  a  Frascati  ;  -  29)  Lotario 
V,  Conti  23); -80)  Lotof«o«Daca  di 
PoK  >,  degli  antichi  Signori  dì  Segni 
ed  Anagni,  16M7<>  seo.,  fb  diploma- 


biyiiizca  by  GoOglc 


Con 


—  678 


Con 


tlco  pontlfleio  6  1622  tatore  e  Beg- 

ofonte  a  Parma;  m.  1635;  fa  sua  mo- 
j^lie  rialice  Dròmi  <H  \rentantt;  sno 
tìglio  l'orquato  (m.  iiióii)  fu  Gonerulc 
nett'oMfeito  del  'VraUeDsteiii  e  luogo- 
tenente di  questo  nel  Mecklenburg  ;  - 
31)  Lucio  dei  «Signori  di  Poli»  fu  dal 
«/e  UH  Cardinale;  ni.  1437  a  Bologna; 
-32)  Michelangelo  fu  J'apa  Innocenzo 
Xlll  ;  -  33)  AaeaZé  («  Natali»  Vomta  »>, 
ld<>  fiec,  di  Milane  (f),  fa  lettesato  n 
Venesìa,  nutote  d' una  <  MItolegia  >  ; 
m.  Terso  il  1582  31)  Niceoìò,  Vfi  sec, 
di  Chioorgla,  da  Damasco,  dove  atten- 
deva a!!fi  niHrfatura,  si  recò  per  laMe- 
sopuiumiu  al  Decan,  a  Sumatra ,  a  Già  va 
e  airindia  Posteriore  e  lasciò  poi  dei 
BQoi  viaggi  (1424-49)  nna  relazione  ;  ne 
scrisse  Bellemo  (1883);  -  85)  JViMofó, 
16®  sec,  fu  scaltore  veneziano;  -  H6) 
Ottaviano  dei  «  Signori  di  Poli  >  fa 
dal  1182  Cardinale  ;  m.  12Uti  ;  -  'ài)  Fie- 
tro  n»  1827-*o/4  78),  di  San  Donà  di 
PiaTOt  fa  ingegnere  e  matematico  ;  m. 
a  Bologna; -S«)  Pietro  Mario  (1800- 
*®/ii76),  di  Forlì,  patrlotta  (condannato 
a  raoite  come  carbonaio)  o  iiigenjuere; 
m.  a  iureiize;  -  ^tì)  riett  o  Paolo 
1689-iV»  1770)*  Camerino,  fa  dal 
*V»  1769  Cardinale  ;  -  40)  Rinaldo  fu 
Papa  Alessandro  IV;  -  41)  Sigismondo 
fu  il  segretario  particolare  del  Papa 
Giulio  II;  -42)  Torquato  v.  Conti  30); 
-  43)  Ugo  (conte),  di  Bologna  (u.  */i2 
1864),  prof,  di  diritto  e  procedora  pe- 
nale neir  Università  di  Cagliari;  - 

44)  T7(jolino  fu  Papa  Gregorio  IX  ;  - 

45)  Uguecìone,  12<^-13**  sec,  fa  capo 
delia  lazioue  «  MaUraversi  »  a  Vicen- 
za ;  -  46)  Vincenzo  v.  Conti  12). 

Conti  (de)     Hoorbon  (Conti). 

Conti  deUa  Camera  v.  Conti  24). 

Contiinrl  v.  Murad  I. 

l'Olitile  Luca,  16**  sec,  di  Cetona, 
tu  Itìttorato  alia  Coti©  del  Vescovo 
Principe  di  Trento  Cristoforo  Madruz- 
zo,  che  per  sospetto  di  satire  lo  soac- 
ciò;  m.  1574  a  Pavift. 

Cotititii  1)  FrancesrQ.  KV'-IT'*  scc, 
di  lloiua  tijj;lio  (?)  (loH'arcliittìtto  e 
scultore  Vittro  (m.  15y5),  tu  architetto 
a  Venezia;  cosi  sno  Aglio  GHovanni 
Battigia  (anche  scultore)  a  Boma;  - 
2)  Giovanni,  di  Parma  (n.  1828),  pit- 
tore; -  3)  Pasquale,  di  Varese  (n. 


1829),  letterato;  -4)  Pietro  v.  Conti- 
ni 1)  ;  -  5)  Ugo,  di  Pai  ma  (n.  1864/,  pitt. 

Conio  V.  Batros  (de)  2). 

Coato-Pertaiiu  Joseph,  17^-18^ 
sec  ,  fu  poeta  portoghese;  m.  1735. 

CootiMtefoM  Andronico,  2^  me- 
tà 12^  sec,  fu  Gran  Duca  (Generale) 
bisantino,  1184  dall'  usurpatore  An- 
dronico I  (.'omneno  fatto  acciocare. 

Contrari  1)  Ercole  (conte),  16^  aec, 
di  ferrar»,  ribaldo  prepotente,  fece 
assassinare  "^/i  1670  a  Ferrars  Lnigi 
Gonzaga  di  Po  viglio  e  fu  •/«  1575  por 
ordine  del  Duca  Alfonso II  appiccato; 
ultimo  di  sua  casa;  -  2)  Ugi'rrhrne 
(13i>U-^^/&  1448),  di  i'erraia,  dai  ì4jì 
Signore  «U  Vignoìa,  fa  Condottiero  e 
Ministro  di  ITiooolò  III  d'  Este. 

Contratti  Lai^i,  dì  Valcamonica, 
e  Carlo  Cannol  i  di  l'a via  diressero 
^ji,  1841)  la  di  le -sa  di  Brescia. 

Coiitraiio  V.  Eriiiauuo. 

Controrna  (de)  Antonio  11587- 
1654),  di  CordoTa,  pittore  di  storia. 

Contri  Antonio  (1660?^o/9  1731),  di 
Ferrarji,  fn  pittore  di  p^t  saggio,  fiori, 
prosptiLLiva  ed  animaii  a  Cremona; 
trovò  il  modo  di  riportare  le  antiche 
pittare  sol  marmo  e  solla  t^a;  sno 
figlio  FtanMteo  fu  pare  pittore. 

Contrle  v.  Charette  de  la  Contrie. 

Contriicel  Pietro  (^/i  1778  »  18^9), 
di  Calamecca  tTiteglio),  fu  prete  Uhe- 
rale  e  scrittore;  m.  a  Firenze. 

Contne«sl  1)  Antfraadetto  «il iSSiin- 
sovino  •  (1460-15:9),  di  Monte  San  Sa- 
vino (Arezzo),  fu  celebie  scultore  ed 
architetto  a  Rtmia  ;  anche  scrittore 
d'arte;  maestro  di  Iacopo  Tatti  (v.); 
-  2)  Gonluccio  (Padre)  ^«V*  1688  »»/3 
1768),  di  Montepalciano,  gesnite,  fa 
archeologo  a  Boma,  Custode  del  Ma- 
Sto  Kircheriano. 

Convennole  (Convenevole),  13®- 
14"  sec,  di  Prato  in  Toscana,  fu  prof, 
di  retorica  e  grammatica  ad  Avigno- 
ne, maestro  del  Petrarca. 

ConToranno  v.  Acquavi  va  9). 

Convernlnl  1)  BtwuìHto,  1^  metà 
Itì^  sec,  fu  Vescovo  di  Berlinoro,  Iesi 
e  Pistoia,  Governatore  di  Homa  sotto 
Paolo  III  e  Preside  di  Komagna;  -  2) 
C^vanni,  14<>'15<>  seo.,  di  Bavenna, 
inseguò  umane  lettere  a  Padova. 

Conwny  1)  Anne  Skymowr  (1749- 


Dlgitlzed  by  Google 


—  573  — 


1828),  figlia  del  Feldmarasdallo  inglese 
G^nway.  maritata  Damer,  fa  aciiltrice 
6  amica  d'  Horare  Walpole  ;  -  2)  JJugh 
V.  Farfjns:  -  ^)  William  Martin  fSir)  di 
KocbfjHtfir  (n.  1856Kt*arao3o  viugjji.itore 
alpinista  (Caracorum,  Spitzbergeo). 

eoa  jbeiftr«  (-ber)  WilHmiD  Daniel 
Ch  l787-"/8  1817)  di  Londra,  geologo. 

Cons  GnAtav,  di  Tiibingeii (0.1832), 
pittore  di  pa^'sio^yio, 

Coiizttlii  (fio.  Battista  (V  HóJ 
1817),  di  rado  va,  letterato  e  oanoiiiata. 

Conae  Alexander,  di  Hannorer  (n. 
1831).  aroliB.  logi  a  Boriino. 

f'oolt  (cnk)  1\  FMza  ,1818  «»>  8>). 
di  r^ondra.  <ìi  |Hietes<»a;  in.  a  Wiiiible- 
d'.ii  ;  -  2)  Henry  (1642  1700>  fu  pittore 
inglese,  diiicepolo  di  Salvator  Rosa;  - 
3)  JamMÈ  (»/(«  1728  «Vt  79),  di  Harcen 
Del  York^bire,  fn  celebre  circumnavi- 
gatore del  «jloho  fiKf"  (i<  i  p?h  jjrandl 
ìiAvisratori  di  tutti  i  lenipi)  (17()8-71  la 
l'**  volta,  1772  7ò  1.4  2**  «  1776  7U  la  S»;, 
iicclao  neir  laoia  d*  Havai  in  noe  scon- 
tro cogli  indigeni;  ne  serisaeTO  Bar- 
row  (1F60).  Miiller  (4»  ed.  18W),  Be- 
enut  (1890);  gli  Rn<"coH«rt  nei  comundo 
il  Capitano  CharU  h  Cleri  e  (1741 
79),  che  morì  aPtitropavlov^k.  in  (Jaui- 
cf  atea  ;  "  4)  mélutrd  (1784- 1 857r,  di  lion- 
dra,  fn  pittore;  -  5)  Svtzanné  Tay- 
lor; -  6)  Thnma*  u  1808-"/?  9J),  di 
M^'lbonnifj  in  Derby«bire,  fu  pioTiicro 
elei  viaggi  in  società  p*»r  di  lenimento. 

Coolce  (cuk)  1)  Benjamin  (1734-'^/» 
il8),  di  Londra,  fb  compotitore  di  mn- 
sica  aacra;  -  2)  JoHak  Pargota  (»*/io 
1827-'*/9  94),  di  Boston  nel  Massari)  Il 
.setts.  fn  chimico:  -  3)  Thomnni*  'a  1  ^07- 
''/io  fi8),  di  Allerthor]»*!  in  York!*hire, 
fn  celebre  ottico  e  meccauico  ;  -  4)  iri7- 
Uam  FùlhergiU  (Sir)  (180«  »/t  79',  di 
Ealing,  fa  elettrotecnico;  in  società 
col  fisico  prof.  Sir  Charles  Wheatstone 
(1802  "'m  75)  ottenTio  1837  la  1*  pa- 
tente rti  concesHìone  per  V  impianto 
d'  nn  telegrafo  elettrico. 

CMmana  (cn-)  Pierre  Oli Tfer  Jo- 
seph (1816-89^  di  Brilsae],  fn  pittore; 
na.  a  Rnu!ot;nc-sTir  \f f  r 

Coop  Pirnosto  Lui^ji  ('"/«  1802 
79),  di  Messina,  fa  pianista  a  Napoli. 

«Jooper  (ca-)  1)  Abraham  (1787 
18681,  di  Londra,  fb  pittore  di  batta- 
glie; -  3  Alexander     Cooper  13)  ;  - 


3)  Anthony  T.  Aabley  Cooper;  -  4) 
AMy{^\r)  (««/a  1768-"/^  1841),  di  Broo- 
ke  Hall  nel  Norfolk,  fa  celebre  chi- 
rnrgo  a  Londra  ;  -  r>)  Edward,  IS^  sec, 
fa  incisore  in  rame  a  Londra;  -  6) 
Edward  Joxhva  (nOS-^/i  186 1)  fa  viaz.- 
giatore  ed  astronomo,  con  una  propria 
specola  a  Markree  Castle  nella  (/ontea 
di  Sligo  in  Irlanda;  -  7;  Crortir  Ch 
18'J0*/io  76),  di  Londra,  fa  rinomato 
organista;  -  8)  Jameit  Fenimore  ('^/s 
178)  "/a  18)1),  di  Borlington  in  New 
Jersey,  fb  celebre  romansiere;  ro.  a 
Coopt^rstown  ìul  X'  w  York;  -  9)  Ja- 
ìnrs  funham  »li  N»  \v  York  (n.  "/« 
l^:iO^  ii.atunaista  ;  -  IO;  liiehard, 
sen..  inglese,  fn  incisore  in  rame;  - 
11)  Richard,  18®-190  aec,  fu  pittore 
inglese  di  paesaggio,  detto  «  il  Ponssin 
iiij^loHtj»;  -  12»  Sauntel  (1609-72),  di 
Londra,  fu  iiiini.'itni  iHta  ;  suo  fratello 
AUrander  Ut  pittore;  -  13)  Thomas 
Sydìicy  («•'/»  1803  '/a  1902),  di  Canter- 
bury, fu  celebre  pittore  di  paesaggio. 

Coornliert  Dirk  Yoloaert  (1533- 
"^/lo  90),  di  Amsterdam,  fa  poeta  e 
scrittori'  politico  e  religioso  e  distinto 
incis<Mti  in  rame  (detto  Oìterenhert)  ; 
m.  a  Gouda  uell*  Olanda  Moridtouale. 

€«oa«aa»iia  (ca-)  1)  Alexandre 
(1037  89),  di  Anversa,  fb  pittore;  -  2) 
Joi<eph  Theodore.  di  Briissel  (n.  1828), 
pittore  di  paesasffrio. 

4*0(»t«*  (cut)  Eyre  (Sir)  (1726  "•/4  8:^, 
di  AhIi  Iliil,  nella  Contea  di  Liintrick, 
fb  celebre  Generale  inglese  in  India. 

t:op©  (cop)  1)  Charles  West  (**/7l811- 
'°/«  lìO),  di  Leeds,  fu  pittore  di  genere; 
-  2i  Edward  Drrnlrr  1^*40  "y*  07), 
di  Philadelpbia,  fa  naturalusta. 

Copelamd  Kalpb,  di  Woodplum- 
pton  in  Lancasbire  (n.*/»  1887|,  astro- 
nomo, prof,  a  Edimburgo. 

Copèrnico  Niccolò  ('»  ■  147:; 
1543),  di  Thorn,  figlio  d'  un  inotcant*} 
oiion'lo  di  Frankenstein  in  Slesia  e 
nipote  del  Prìncipe  VescoTO  di  Erme- 
land,  1500  a  Roma  (dove  V"  osservò 
nn' eclisse  di  luna).  1501  studente  a 
Padova,  ^*/6  l-^O?,  l:\nroato  a  Bologna 
in  diritto  canonico  (padrini  alla  ceri- 
monia i'iHppo  Bardella  ed  Antonio 
Lento),  1505  ritornato  in  Prussia,  ca- 
nonico della  obieea  di  Franenbnrg  e 
1507-12  assistente  medico  di  suo  sio 


Diyiiizua  by  GoOglc 


vescovo  nella  residonza  di  qaesto  ad  j 
Heilsber^  T>oi  stabilito  a  Franeiibur^.  ' 
dal  Ìòé2  apoplettico,  autore  d'una  tra- 
dasioae  laUna  dello  Epi^iiole  di  Xeotì- 
latto  SimoovttA  e  d*  im  trattalo  di  tri- 
gonometria, fa,  il  fondatore  doliamo* 
derna  astronomia,  avendo  egli  in taito 
il  sistema  elioc»  utriro  («  De  revolutio- 
nibus orbinm  coeiestium  *,  154:5,  opera 
lìuita,  Almeno  nella  sua  parte  esàen- 
ainlo,  1507  e  pnbblioata,  per  aoUeoit»- 
sionedei  Cardinali  Giaio  e  SohomWf, 
a  Norimberga  per  cara  del  teologo 
evangelico  Andreas  Hosemann  detto 
Osiander  !^''<'i-2  1498-i"/iu  1552J,  il  quale 
[dal  1548  piul.  a  Kòuigàbergj  ne  scriase 
la  prefàsionOi  goalifloandoTloome  «  ipo- 
tesi» il  Sistema  eoperaioano)  ;  m.  a 
Fraueuburg  (?)  ;  ne  sei  lasero  Gaasendi 
(1654),  Flammnrion  (1.S72),  von  Ilijder 
(1873),  Polkowbki  (1873),  Berti  (1870;. 

C^opertluo  v.  Giuseppe  (Santo). 

Copia  Jacques  Louis  (1764-90),  di 
X^dan,  fa  incisore  in  rame  a  Parigi. 

ropiua  Gerard  (1730-85),  di  L'Aia, 
fu  pittore  olandese  di  ritratto. 

C'opley  (coppli)  Jolin  Siugleton  t*/? 
1737-^/7  1815),  di  Boston  nel  Massa- 
cbttsette,  dal  1774  in  Italia  e  dal  1776 
in  Inghilterra,  fa  pittore  eccellente  di 
storia  e  ritratto;  ui.  a  Londra;  suo 
figlio  John  Singleton  «  Barone  Lynd- 
hurst»  (2V5  1772-"/io  1863)  la  nomo  di 
Stato  inglese. 

Copley  Ciirtatla  v.  Dulet. 

Mpoiifo  1)  1^  metà  1^  sec.  a.  Cr., 
fa  scultore  a  Ronia;  -  2)  ((jaio),  r>3  a. 
Or  ,  dopo  la  sconfitta  di  Crasso,  assi- 
curò la  ritirata  ai  liouiani  ;  tu  poi  par- 
tigiano di  l^oujpeo;  indi  proaoritto,  fa 
da  sua  moglie  saldato  ;  -  3)  fa  il 
Proearatore  romano  in  Giudea. 

Coppa  1)  V.  Giurola  1);  -  2) 
sec,  fu  pittore  a  Milano  di  paesaggio 
e  di  bambocci. 

Coppedè  Cario,  di  Firense  (n*  "^/s 
1878K  pittore  di  genere  e  ritratto. 

Coppée  Francois,  di  Paiigi  (n.  ^^/i 
1842),  poeta  (mì  autore  drammatico,  dal 
1884  membro  dtsil  Accademia  di  Fran- 
cia; ue  scrisàe  Druilliet  (1UU2). 

Coppelle  Au^ustin,  17^  sec.,  di 
Briissel,  fa  pittore  fiammingo. 

Copp^rltIco  V.  Copèruico. 

Copperamii  Taulas  («  Cipieo  ')  1 


I  (^Va  1586-V«  im>,  di  Sobleewig,  fii  oe- 

!  lebre  erudito  danese. 
Coppetta  V.  Beccuti. 
Coppi  1)  AnloniQ  {^^j*  1782-2»/»  1870), 
di  Aodeseno  (Torino),  dal  1803  a  Boma, 
fti  eoonomiata  e  storico;  continuò  lino 
al  1861  gli  «AnnaU d'Italia»  del  Ma- 
rato  ri  ;  -  2)  Iacopo  detto  *  Del  Meglio  » 
(1523-91),  di  i'erétola,  fa  pittore; -3) 
Marco  Valdo  v.  Coppo  1). 

Coppin  Pasquale  m4-*Vio 
1828).  di  Mostrino  (Padova),  fti  inge- 
gnere e  bizzarro  scrittore  («Avven- 
ture d'Idraalica,  1819). 

Coppfno  Michele  (comruend.)  (^/4 
1822-25,tì  lUOl),  di  Alba,  fa  letterato  e 
politico,  piti  Tolte  Ministro  della  pub- 
blica istrosione  e  2  volte  Presidente 
della  Camera  dei  Bepn  tati  ;  m .  ad  A  Mxi 
Coppo  1)  Marcoi'aldn  (Coppi),  i;;" 
sec,  fu  pittore  fiorentino;  i  suoi  at- 
fresclii  nella  cattedrale  di  Pistoia  1347 
rinnovati  da  Alessio  d'Andrea  e  da  Bo- 
naccorao  di  OKno;  -  2)  Pistro,  1*  metà 
16**  sec.,  fu  cartografo  veneziano. 

Còppola  1)  inforno  (conte),  di  Xa- 
poli  (n.  ^Ii  1839),  pittore;  -2)  Carlo, 
17^  sec,  di  Napoli,  fa  pittore  di  storia 
e  battaglie;  -  2)  Gutaldo  Franee9eQ, 
di  Napoli  (n.  1845),  pittore  ;  -  4)  Fran- 
cesco  *  Conte  di  Sarno  »,  15°  sec,  ron- 
sigliere  del  Re  Ferdinando  I,  fu  14.'*6, 
come  partecipe  alla  congiura  de'  baro- 
ni, decapitato;  -  5)  (Haeamo,  l^metà 
160  9eo.,.  fa  Maestro  di  cappella  di 
Santa  Maria  Maggiore  di  Eoma;  -  6) 
Giacomo  (barone)  (1803-'i'5  72),  di  Al- 
tomonte,  fu  ItiiO  Ministro  delle  finanze 
del  Dittatore  a  Napoli,  dal  ^*ls  1863 
Senatore;  -  7)  Giancarlo  (abate), 
metà  17»  see.,  di  GàllipoU,  ta  letterato 
{*  Le  nozze  degli  dei  »,  commedia  re- 
citata a  Palazzo  Pitti  1637);  -  8)  Oiu- 
iteppe,  di  Napoli  (n.  1^48),  scnitore  ; - 
9)  Aicoia  (abate),  17**  sec,  di  Palermo, 
scrisse  di  matematica:  m.  1697  a  Ma- 
drid; -  10)  Pietro  Antonio  (*>/<•  17^3- 
1877),  di  Cast  regio  vanni,  fa  com- 
positore di  opere  in  musica;  m.  a  f's- 
tanìa;  -  U)  Rnfade,  diCapaa(n.  1854), 
compositore  di  musica. 

caprili  Maometto  (1585  «Vio  166L), 
di  Copri  in  Asia  Minore,  d'origine  al- 
banese, da  garzone  di  cacina  divenne, 
1  por  pradensa  e  coraggio  distinto,  Qo- 


—  674  — 


Digitized  by  Google 


Chip  —  575  —  Cor 


vernatorc  di  Damasco  e  fu  dal  1056 
Graiivisir,  il  qaal  posto,  moiendo,  la- 
sciò al  tìglio  Achmed  (1626-*»/iu  7t>),  che 
nasci  aoo  dei  più  grandi  uooaiai  di 
Stato  torchi  ;  il  fratello  di  questo»  Iftt- 
tUnfà,  fu  pare  un  gran'ì'nomo  di  StAto, 
Oraiivinir  Kt**)  fi'uddo  l»»!)!  a 
Salaukemeu) ;  il  liglio  di  questo,  A^iu- 
7nmi,  dal  1710  (irauvinir,  caduto  in  di- 
s^mzià,  fu  relegato  a  l^egroponte  ;  auo 
oasflno  Amugyuadé  ITs^ein  (m.  ''/s 
1702)  fti  Granvlalr  dal  1697. 

Copronlmo  v.  Costantino  6). 

4'oqaanil  Uenri  (18i:?.80 ?).  di  Aix 
in  PruvttU^a,  fa  geologo  a  Marsiglia. 

teine  Fmogoìa  Eraeat  (1780-1801\  n. 
ad  Amburgo,  dove  sao  padre  (Charles 

Etieimo,  m.  1831)  fv.ì.  ««^fiit»*  fran- 
codu  di  niariiia,  preso  parte  eonie  bo- 
tanico alla  sptìdiz.  del  Bonaparte  in 
Bgitto  e dlTeo ne  Bibliotecario  dell'Iett- 
tato  Egisiano;  m.  a  Cairo  di  peste. 

Coqaelln  Benoit  Constant,  di  Boa- 
logue  (u.  1841),  ftìlbbre  attore  co- 
mico francese  ;  talo  e  pure  SUO  fratello 
Alexandre  (a.  ^'^/i  1848). 

Coiiner«l  AtbanaeeljaQreiitCbar' 
les  i^'/s  1795  *0/1  1868).  di  Parigi,  fa 
teolooro,  predicatore  e  scrittore  prote- 
stante francese;  tale  fu  pure  sao figlio 
Athanade  Joaué  {WZQ-^^ii  75). 

CoqueH  V.  Cocx. 

CoqiatUart  Gailiaume  (1421?  1^/5 
1510),  di  Reime,  fa  poeta  frivolo. 

C*oc|iiflle  Ony  «  Soigneur  de  Ro- 
ìiu'ìiai»  (ia2a-l(i03).  del  Nivemoi8t  fu 
giureconsulto  e  scrittore. 

Cora  (Core)  ed  Abiram  e  Datan 
tìhtìU  a  Moeè  paniti  di  morte  (la  terra 
ai  aperse  loro  sotto  e  c:;!' incoiò). 

C^ora  Gaidcdi  Toi  iiio(n.  ^«/la  1851), 
geografo  («Cusmos»,  periodico). 

Còroce,  sec.  a  Cr.,  di  Siracusa, 
fil  rètore  greco,  autore  del  1^  trattato 
d*eloqnensa  (perduto). 

Coralclil  y.  Abol  Hasan  2ì. 

Corni»  Adimanzio  («"/i  1748-1*»/* 
1833),  di  Smirne,  tu  letterato  neogreco 
a  rarigi  (editore  e  lessicografo). 

Corsiièqao  *  Koialek  (v.). 

Corolla  ro  v*  Fieramoaoa. 

Coralli  Giulio.  n^-lS»  sec.  di  Bo- 
logna fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Corancea  v.  Cavaignac. 


«^omrlo     Corraro  (v.). 

t'tM-:i*s  (ile)  Jean  (1513-72),  di  lleal- 
mont  (  Aiby),  fu  giurista  francese,  prof, 
a  Parigi,  a  Padova,  a  Ferrara  ed  in- 
fine a  Tolosa,  dove,  come  calvinista, 
venne  dagli  stndentl  assassinato;  ne 
scrisse  Jacques  de  Corag  (1073). 

l'orazzl  Krcolf^  (1CG'J-172G).  di  Bo- 
logna, olivetano,  fu  prof,  «li  iuatema- 
tiea,  prima,  a  Bologna  e  poi  a  Torino. 

Coraxalol  Francesco,  di  Pieve 
Santo  Stefano  (n.       1^32),  letterato. 

4'orl»ara  Angelina  (Santa)  dei 
«('unti  di  }f ar sciano  *  (1377-1435),  di 
Monte  Giove  (Orvieto),  dal  lliiì'ó  ve- 
dova, fondò  a  Foligno  («  Angelina  da 
Foligno»)  un  monastero  di  france- 
scane; canonizzata  da  L^one  XII; 
comniem.  "^/la;  ne  scrisse  Pettinari. 

t^orbaux  (Fanny)  v.  Doetter. 

Corbell  (de)  Piène,  12<^-13«  sec. 
Arcivescovo  di  Sens,  fti  maestro  del 
Papa  Innooenso  1II|  m.  1222* 

Corbelletil  Francesco,  1^  metà 
170  gec,  fu  stampatore  a  Koiìia. 

Corbelllul,  17" sec,  fu  pi 1 101  e  ro- 
mano, discepolo  di  Ciro  Ferri. 

Corb0lllol  1)  PUro,  di  Bompin- 
mazzo  di  Fossarmato  (Pavia)  (n. 
1840»,  letterato;  -  2)  Vincenzo 
*^/i2  87>  fu  musicista,  prol.  a  Mdano. 

Corbet  d*Alèa  (dt^)  Pierre  Alexan* 
dre  (1715-70)  fa  economista  francese. 

CorboMo  (Corbetti)  1)  Fratuetco 
(1630f*81),  di  Pavia,  fu  celebre  chitar- 
rista a  Parigi;  -2)  Gio.  Batlitsta  e 
Santo,  V'^  nietù  sec,  furono  a  Mi- 
lano intagliatori  in  legno  e  intarsiat. 

Corblae  (de)  Peire,  12M3<>  sec, 
fa  letterato  provenxale. 

Corbineiii  1)  Bernardo,  di  Fi- 
renze,  spiritoso  e  dotto,  av«?va  preso 
parto  alla  congiura  di  Pandolto  Pucci 
contro  il  Duca  Cosimo,  per  conto  del 
quale  poi  venne  da  un  Pernzsi  assas- 
sinato in  Franiùa  presso  a  la  Palisse  ; 
-  2)  Iacopo,  16**  sec,  di  Firenze,  fa 
letterato  o  visse  alla  (Jorte  di  Francia; 
il  nipote  Hoo  fi'ijfavU',  morto  (1716)  a 
Parigi  in  eia  di  più  che  iOU  anni,  tu 
pure  letterato. 

Corblnlano  (Santo),  l'^  S^  sec, 
di  Chartrettes  presso  a  Melun,  Ve- 
scovo in  Baviera,  maltrattato  dal  Duca 
Grimoaldo,  al  quale  aveva  rimprove- 


Digiiiztxi  by  Google 


Cor 


—  576 


Cor 


rato  il  san  matrimonio  colla  coj;iiata 

BlUnifia  o  Pilitruda,  foggi  in  Tirolo; 
m   "    730  a  Mpran. 

4  orbici  V.  Keceo  Ma). 

Ciurbouid  (-belli)  lleuiy  l"/»  1787- 
*/tt  18I4\  di  Londra,  fifslio  dèi  iHttore 
J?ieAar<E  di  Londra  (^'/aITS?-"/?  18S1), 
fu  pittore  ìn^lea^^  di  paeaapgio. 

C*orbalotie  (Cneo  Domiiin).  co- 
gnato (per  Bua  ^ort'lla  d  sonia)  di  Ca- 
ligola, fu  eccellente  Generale  romano 
(vittorioso  in  Germania  ed  in  Arme- 
nia); nel  64,  condannato  a  morte  da 
NtTon*^,      nccise  a  Cenrrnn. 

Corbuit  V.  Pnrrf^ll  (Hi  liard). 

Corby  V.  Luigi  Filippo. 

Corcoa  Vittorio  Matteo,  di  Li  roroo 
(n.  1859),  pittore  di  eenere  e  ritratto. 

Corda  Angnst  Karl  Jonepli  (1809 
49  ,  di  Rcichenbarli  in  Boemia,  fu  bo- 
tanico (CI  ittotranie)  ;  1847  viaggiÀ  nel 
Texa«  ;  morì  per  naatragio  nelle  acque 
delle  Indie  Occidentali- 

€or«lMa  Bartolommeo  (1700 'V* 
57),  di  Venezia,  Fu  '  ompoMtore  di  laa- 
8ica  aai^ra.  dal  17:r>  a  Udine. 

Cortlara  Giulio  Oatre  dfi  «  Conti 
di  Calamandrana  »  t'';i2  1704-^/6  85), 
di  Alesitandria,  dal  1718  geaalta,  fa 
letterato,  latinista  e  poeta,  storiografo 
della  Compagnia  di  Gesù,  dal  1740 
prof,  di  tilosxfìa  th»1  Collodio  Komano; 
ni.  ad  Alessandria  (Pieiuonte). 

Cordai  Charlotte  ("/:  1768-"'- 
93),  di  Saint-Saturnio  in  Orne,  ^ 
1793  a  Parigi  pngn'àlò  nel  bagno  il 
terrorista  Marat;  mori  sotto  la  gbi- 
gliottina  ;  TIR  srris«?ero  Dnbois  (1838». 
Jori«^  -n  (1804),  Orlandi  (18C9).  Watel 
(lih72).  vau  Alstine  (18f9).  Dobson 
(1890),  Mary  Jeaffk«son  (1894),  Poclce. 

CordevliasrhlGiannetto(  Andrea?) 
detto  *il  Cordella*,  15«-160  sec.,  di 
Venezia,  fu  pittore  fìt  storia. 

C'ordeiro  Luciano  ("/s  lP44-®/i 
lOOly,  di  Mirandtìlla  in  Traz  oa  Mon- 
te», fn  geografo  portoghese. 

Cordelia  v.  Tedeaclii  (Vir^.). 

Corf1<'IIn  lì  aiirovìo  (^^h  H^T--'-^. 
1847).  di  Napoìi.  fn  compositore  di  mii- 
rtica;  -  2>  iìiann''fto  v.  Cordegliagbi. 

Cordomoi  (de)  Gerand,  17<*  eec, 
•li  Parisri .  fa  storico  ;  ra.  1684  ;  StlO  figlio 
Louis  Gerand,  «  Abb6  de  Fenière9  » 
(1651-1722)  fa  controversista. 


Cardorto      Cordier  5). 

€^ordero  1)  Adriano  dei  ^  Mar- 
chesi di  Montezetnolo  »  ("^[to  183l-?/6 
1902),  di  Mondovì,  fu  Generale;  m.  a 
Torino  ;  -  2)  Baldassarre  era  nel  1472 
stampatore  a  Mondovì  ;  -  3)  Gicaethi- 
no  Clemente  «  Conte  di  RoburerU  », 
18<*-19"  sfc,  <lì  MondoTÌ  (?).  fri  Te- 
nente (ieiu  Tiile  «ardo,  <Tran  Maestio 
della  Real  Ca«a  e  Cavaliere  dell"  A  u- 
nnnsiata  ;  ra.  ^'/s  *  Torino  ;  -  4) 
(HuHo  del  <  Conti  di  San  Quintino  » 
<«»/i  1778-«/sl851),  di  Mondovi,  fa  cai- 
toro  appassionato  della  nnniisnìatira 
e  della  diplomatica  ;  -  5)  Staniiilao 
«  Marchese  di  Famparato  »  t***/?  1797 
^/a  1863;.  di  Mondovì.  fa  Generale, 
194H  Aiutante  di  campo  del  Re  Carlo 
Alberto,  dal  s/*  184R  Senatore. 

Corde*  Johann  Wilhelm  (^^/s  1824- 
*^/8  CO»,  di  Lnbecra,  fu  pittore. 

Cordier  1)  Charles,  di  Cambrai 
(D.  **liù  1827),  scultore  :  -  2)  Henri,  di 
Kew  Orleans  (n.  ^s  1849),  orientalista 
(cinologo),  prof  a  Parigi  ;  -  3)  Jacque$ 
detto  Bocan,  16<>-17<*  sec  ,  lorenese, 
fu  maestro  di  ballo  a  Parigi  ;  -  4) 
Marguerite  Jeanne  («  Delannay  »  dal 
cognome  di  sna  madre)  i^^/s  168 4*^^* 
17S0),  di  Parigi  (f),  figlia  d*  on  pitto- 
re, da  «  enfant  prodigo  »  cresciuta  a 
<  feramn  d'  esprit  ^  dal  1713  cameriera 
paziente  della  JJucht^s^a  dn  Maino  (m. 
1753;,  al  tempo  della  congiura  del  Cel- 
lamare  (1718)  chiosa  nella  Bastiglia 
(due  aiuti)  e  dal  1735  maritata  «  Ba- 
ronessa de  Staal  »,  fu  scrittrice  («  M(' • 
moire»*  »,  1755)  :  -  5)  Mathurin  («  Cor- 
d.^ri(t  >)  (1470-*'o  15Gli,  della  Norman- 
dia, fu  grammatico  latino  ;  fattosi 
protestante,  si  stabili  a  Ginevra  ;  6) 
meolas  (156l?-2Vii  1612),  della  Lore- 
na, discepolo  di  Michelangelo,  fa,  a 
Koma  (ivi  detto  «  il  Fnxnciosino  ♦), 
succefjsivamente  pittore,  incisore  in 
rame  e  Sf^nltore  ;  -  7)  Pierre  Loxds 
Antoine  1777.«/t  1861).  di  Abbs- 
ville,  fa  geologo,  prof,  a  Parigi. 

Co^<H^ro  (La  belle)  v.  Labó. 

Cordllloae  v.  Atenodoro  2). 

4'orflo  1)  <7/-«mu2Ìo  (Aulo),  storico 
romano,  per  avere  chiamato  Cassio 
«  V  altimo  romano  »,  fa  nel  2S  da  Ti* 
berìo  condannato  a  morte  ;  -  2)  JBwri- 
ciò  e  Valerio  v,  Eberwein. 


Digitized  by  Googl 


cor 


577  — 


Cor 


Cordoba  iti»)  Fedro,  IS^^-ie^^  eeo., 
fa  pittore  spagnolo  di  stori». 

Cordooe  Gerolamo,  di  Genova  (n. 
'/a  1867),  matematico. 

C'ordopatrI  Francesco  P  a ''quale 
(1814-^^/4  86).  di  Mo&teleoue  di  Cala- 
bria, fa  patriotta. 

cord  OTO    Henundee  y  AfpiiUr. 

CordoT»  Filippo  (1811  9  68t,  di 
Aidone,  1848  Ministro  df-lle  finanze 
in  Sicilia,  poi  esule,  fu  IStì»;  '^^4  67 
Minittro  d' agric.  ;  m.  a  Firenze. 

COff€Mr  Peter  Anton,  1<^  metà 
170  Me.,  di  Noiimberga,  Ai  pittore  a 
YeneEia;  ro.  1644. 

còrdiaia  v.  Morosio  della  Booea. 

rore  V.  Cora. 

Coreo  y.  I  Hong.  . 

CorolM»  1)  fa  il  1^  ▼indtore  1 1 
giooohi  oltmpioi,  770  a.  Cr.;  -  2)  t. 
Ittino  ;  -  3)  40-30  sec.  a.  C„  di  Atene, 
fu  pittore  miniatnrista. 

Coreli,  3"  sec.  d.  Cr.,  fu  il  pro- 
genitore della  tribù  uraba  dei  Corei- 
aoitl,  dàUa  quale  eeel  Maometto. 

coroni  1)  AreangOit  im-^h 
1713K  di  Fasignuio  in  Romagna,  fa 
celohre  ( €  il  divino  »)  riolinìnta  e  con- 
trappuntista ;  m.  a  Roma  ;  -  2)  Augu- 
sto, di  Roma  {u.  1853),  pittore;  -  3) 
Marie  t.  Meokay  (Charlee);  -4)  Pie^ 
tra  (1820-671,  di  Gasale  Monferrato,  fo 
autore  drammatico  :  m.  a  Torino. 

C'Oreneae  v.  Mosò. 

Corenalo  Belisario,  detto  «  Gre- 
co», (1558?-1643),  d'Acaia,  tu  baon 
pittore  ma  pessimo  nomo  a  Napidi. 

Corér  7.  Corraro. 

Coreftlo  Giorgio,  16^-17**  sec,  di 
Chio,  fu  160015  prof.  n«>ir  Università 
di  Pisa;  scriiise  iu  greco  au  opuscolo 
8ul  «  Giaoco  del  Calcio  »  (1611). 

Corloto»  6^  sec.  d.  Cr.,  fà  rètore 
bisantino  a  Gasa  in  Palestina. 

Corisliano  Domenico  (^^/i  1770- 
3s/t  1838),  di  Ri^nano,  fu  musicista. 

Corina  Oliuiplca  r.  Morelli. 

Corinaldl  Augasto  (conte)  (1812- 
881,  di  Padova,  fo  letterato. 

Corlni  Antonio,  17^  leo.,  di  Pon- 
tremoli,  fu  giurista. 

Corinna  detta  €  Miia  >  (Mosca), 
7**-6**  sec.  a.  Cr.,  di  Tanagra,  fa  poe- 
tessa (eolica),  maestra  di  Pindaro. 

Corlomo  poeta  preomerioo. 


e  orinili  Louis,  di  Tapian  in  Ost- 
prenssea  (n.  1858),  pittore,  prima, 
a  Monaco  di  Baviera  e  poi  a  'Berlino. 

Corto  1)  Aimoìie,  17<*  sec,  di  Mi- 
lano, chierico  regolare  di  San  Paolo, 
fu  scrittore  teologico  ;  m.  1679  ;  -  2) 
Bernardino  (14501510),  di  Milano,  fa 
Segretario  di  Stato  a  Milano  e  storieo 
(«Historia  di  Milano)  ;  -  3)  Lodovien, 
dì  Milano  (n.  ^"'4  1847),  letterato;  -4) 
Marceltino  (1664  1742),  di  Milano,  dal 
1694  Avvocato  concistoriale  a  iCuma, 
fa  dal  »/f  1788  Cardinale. 

Corlolooo  1)  (Caio  [Cneot]  Mar* 
zio),  60-6®  sec.  a*.  Cr.,  fa  superbo  pa- 
trìr.io  romano,  che,  esiliato,  ì8k  mi- 
nacciò coi  Volsci  Roma,  ritirandosi 
poi  per  e  preghiere  sua  madre 
Vtltmia  e  di  sua  moglie  Yohmnia  j 
nna  leggenda  lo  fa  morire  per  opera 
di  Asie  Tiillo,  sao  ospite  volsoo;  -2) 
(pittori)  V.  Léderer. 

Corlpipo  (Flavio  Grrt<cf)nio),  2* 
metà  0"  sec.  d.  Cr.,  africano,  compose 
2  poemi  epici  «  de  belUs  Llbyois  »  0 
«  de  landibas  Instini  Angusti  ». 
Cork  V.  Boy  le  2). 
Corko1<>  AnjruHt  (1322  7r)),  dIGent, 
fu  pitldio  liainniingo  di  gtuicre. 

Corteo  Simone  {^j-j  1823-^/ s  91),  di 
Salami,  tù  prof,  di  filosofia  morale  nel- 
r  Università  di  Palermo  e  Bettore  di 
questa  1883-88. 
Cormenin  v.  La  llaye. 
Cornioli  V.  T*iestre. 
CormuiitalnfCne  (de)  Louis 
<1606f'*<'/io  1762)  fti  injcegnere  archi- 
tetto miUtare  franceHe;  m.  a  Mets. 
Corna  r.  Bella  C'orna. 
Cornacrliia  (ìiovanni  (1804-46), 
di  Sau  Secondo  (Parma),  iiu-inore. 

CornaeoMIol  Agostino,  ìè^  seo., 
di  Posola,  fin  sooltore  a  Roma. 
!     CorooeliloU  Giacinto,  17^  sec, 
j  fu  compos.  di  musica  a  l^oma  (•  Diana 
schernita  »,  favola  boschei occia). 
Cornali»  Emilio  (baroue)^^/»  1824- 
82) .  di  Milano,  fu  celebre natnralista. 
C»ornoro  Carlo  (1605-73)  fti  pittore 
di  storia  a  Milano. 

Cornarlo  (Giano)  v.  Hngciii»iit. 
CoriiJiro  (CJorTìér  ;  Cornelio)  1)  An- 
drea, 13^*- 14^  sec,  di  Venezia,  fu  dal 
1306  Signore  di  Searpanto  nèir Arcipe- 
lago; m.  1823;  -  9)  Andr«a  fo  1311-43 


87.     Ga]ìOU#o,  DizÌQnario  biograjuio. 


uiyiiizca  by  Google 


Cor 


57S 


Daca  veneziano  in  Cretft;  -  3)  Andrea 
(1511-51),  di  Veneaia,  fu  dal  i^'/w  1544 
(Jardinaie;  m.  a  Roma;  -  4)  Caterina 
(1464^^/7  1510),  di  Yeneslft,  pronipote 
del  Doge  Marco,  adottate  dalla  Repab- 
blica,  si  maritò  1472  con  Giacomo  II 
«  di  Liisùmo  no  » ,  Re  di  Cipro  ;  ì  473  ve- 
dova; mortole  poco  dopo  il  figrlio  tiia- 
como  III,  ritoruò  1489  a  Vtntìzia  e  ce- 
dette r  Isola  di  Ciproalla  SereniteiiDa, 
che  le  aMegnò  oome  residenza  vedovile 
Asolo,  dove  essa  tenne  splendida  corte 
(illnstrata  da  sno  cngino  Pietro  Bembo 
nella  sua  opera  «  Gli  Asolaui  »):  m.  a 
Veue/.ia;  ne  scrisse  Carrer  (1^38);  -  6) 
C<a^nù,  17^  eoe.,  fa  GhoTematoie  mi- 
litare veneto,  piima,  in  Dalmasiaepoi 
in  Creta;  m.  1674; -6)  Caterino  v.  Ear- 
harìg:o  3)  ;  -  7)  Cecilia  v.  Ginstiniani 
(Gor.  AsiC  );  -  8)  Elena  v.  Curnaro  23); 
-  9)  Federico  (1530-90),  di  Venezia,  fu 
dal  >*/isl585  Cardinale;  m.  a  Roma; 
-10)  ^federico  (1580-1653),  di  Venezia, 
figlio  del  Doije  Giovanni  I,  fu  dal 
1026  Cardinale;  in.  a  Roma  ;  -  11)  Fla- 
minio i*/a  1693-»V"  1778.>,  di  Venezia, 
iu  Sbuatore  e  scrisse  la  storia  delle 
chiese  di  Yeneaiai  -  12)  Franonco 
(1469-1534),  di  Venezia,  fratello  del 
Cardinale  Marco,  fa  dal  «0/12  1527  Car- 
dinale; m.  a  Viterbo;  -  13)  Fran^enco 
(lfy48-9d>,  di  Venezia,  fratello  del  Doge 
Giovanni  I,  fu  dal  1606  Cardinale  ;  m. 
a  Roma  ;  - 14)  Franeueo  fa,  dopo  Carlo 
Contarini,dal  ^^'s  1656  Doge  (lOO^)  di 
Venezia;  m.^/r.  lOóG;  suo snecessore  fu 
Bertuccio  Valier;  -  15)  (Siano  v.  Hii»jeu- 
but;  -  16)  Giorgio  (1658->  1722),  di  Ve- 

neeia,  fii  dal  1C97  Cardinale;  m.  a 
Padova  ;  - 17)  Qxovanni  I  fà,  dopo  Fran- 
cesco Contariui,  dal  1625  Boge  <05<*>  di 

Venezia;  m.  di  peste;  suo  sncceg- 
8ore  fn  Niccolò  Oontarini  ;  -  18/  Gio- 
vatati li  fu,  ilopo  Alvise  Mocenigo  II, 
dal  1709  Doge  (110<>>  di  Veneaia;  m. 
1722;  800  SQOcessore  fo  Alvise  Mooe- 
nigo  III  ;  -  19)  Giovanni  (^ja  1720  «»/8 
89),  di  Venezia,  fu  dal  1775  Governa- 
tore di  Romae  dall'  V/s  1778  ( 'ardinalc;  - 
20)  Lodovico  (Luigi;  (1467--'';4  lOGG),  di 
Yenesìa,  ecìoperatoda giovane,  poi  giu- 
dizioso e  sobrio,  scrisse  del  viver  Inngo 
(*  Discor.st  della  vita  sobria  »,  1558)  ; 
in.  a  Padova;  -21)  Lodovico  (Luigi) 
(1616-84)  fu  dal  ^jn  1551  Cardinale  ;  m. 
-1  *    .  . 


a  Roma  ;  -  22)  Lnca  Andrea  (1759-18:^4) 
fu  letterato  veneziano;  -23)  Lvcrezia 
Elena  («  Comaro  Piscopia  »)  (Ì(>46-^/7 
84),  di  Yenesia,  fii  letterato,  1678  lau- 
reate in  flloiofla  a  Padova  ;  -  24)  Luigi 
V.  Comaro  20)  e  21)  ;  -  25)  Marco  (1285- 
13<ì8),  1347  ìB  Buca  in  Creta,  fu,  dopo 
Loren/,0  Colsi,  dal  1365  Do|?b  (/sg»)  di 
Venezia;  fu  suo  successore  Andrea 
Contarlni  ;  -  26)  Jroreo  fti  1430-22  BaUo 
veneaiano  d' Kubea  ;  -  27)  Marco,  Ib^- 
I60  8cc  ,  di  Venezia,  fu  dal  «79  1500 
Cardinale;  m.  162i  a  Venezia;  -  28) 
Pietro,  140  sec,  di  Venezia,  dal  1377  fu 
Signore  d'Argo  e  di  Nauplia;  m.  1388  ; 
la  sna  vedova  Maria  à*Enghien  (figlia 
ed  erede  di  Guido,  m.  1377),  vendette 
Argo  e  Nauplia  a  Venezia  e  sposò  il 
veneziano  Pasquale  Zane  (m.  1392);  - 

29)  Fimna  v.  Mocenigo  (Air.  IV)  ;  - 

30)  Vinctnzo,  16^  sec,  di  Candia,  tu 
poeta  greco  («Brotoorito»). 

«JoriiMnia no  Antonio,  150-16^eec., 
di  Piacenza,  letterato  («  Facezie  >). 

€orneillnii  (de)  Pierre,  14<^  sec, 
fu  dal  ISf)!  Gran  Maestro  dell'Ordine 
dei  Cavalieri  di  Kodi;  m.  1355. 

Cortt«tUe  1)  Olaudé,  aeo..  Ita 
pittore  di  ritratto  a  Lione  ;  -  2)  Jean 
Bapt.  V.  CorneiUe  4)  ;  -  8)  Marguerite 
V.  CorneiUe  5);  -  4)  Michel  (1601  ?-64), 
di  Orléans,  fa  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto, dal  1648  Itettore  dell'Accade- 
mia di  Parigi  ;  distinti  pittori  forono 
i  suoi  fidili  Michel  (1C42-1708)  e  Jean 
Bapfhfe  (1C49  95);  -  5)  Pierre  f*^V;  VV^\- 
^/lo  84),  di  Kouen,  fn  1'  autore  sommo 
tragico  <«  Médée  >,  1635  ;  <  Cid  >,  1636) 
e  eomioo  << Le  meatedr  »,  1642)  d^la 
Francia,  dal  1647  membro -deir Acca- 
demia; m.  a  Parigi;  ne  scrissero  Gai* 
zot  (6*  ed.  1880).  Bouquet  (1888»,  Fa- 
guet  iO'**  ed.  1892),  Liéby  (1892j;  sna 
figlia  Marguerite  in  monaca  domeni- 
cana a  Booeu  ;  -  6)  Thomot  (**/8  1625- 
*/i9  1709),  di  Ronen,  fratello  dal  grande 
Pierre,  fu  autore  drammatico  e  lessico- 
grafo, dal  1685  membro  dell' Accade- 
mia; ne  scrisse  Keynier  (1893). 

€orn«Jo  v.  Duqne  Cornejo. 

Cornell»  1)  7.  Gracco  i  -  2)  Ce- 
sare 1}  ;  -  8)  V.  Massimilla  (Cornelia). 

i^orneliani  Giuseppe  (1797-1855), 
dì  Pavia,  fn  ivi  e  poi  a  Padova  prof, 
di  medicina  nell'  University,      •  '  * 


Dlgitlzed  by  Google  ' 


Cor 


579  —  Cor 


taratilo  1)  r.  Balbo  6)  ;  Celso  ;  Ce- 

iego  ;  Ginn  a  ;  Co8«o  ;  Crisogono  1)  ;  Do- 
labella;  Gallo;  Lacone;  Lèntulo;  Mè« 
rnla;  Nipote;  Palma;  Hrìpione:  Snlla; 
Tàcito;  -2)  (Saulo)  Ceuturiout»  roma- 
no »  Cesarea  di  PalestlDa,  40  d.  Cr.  da 
San  Pietro  Tenne  convertito;  eom- 
mem.  •'i>  ;  -  3;  (Santo),  romano,  fu, 
dopo  San  Fabiano,  dal  251  Papa  (22^*): 
m.  253  in  esilio  a  Centamcellae  ;  coni- 
mem.  ^V*  ®  ^^/^  •  fu  suo  successore 
San  Laoio  I;  -  4)  («  dalla  Pietra»)  t. 
Steen;  -  5)  v.  Cornaro. 

C^omello  1)  Angelo  Jf.  v.  Stop- 
pani  (AntJ  ;  -2)  Tommaso,  17*^  sec, 
di  Cosenza,  fu  prof,  di  luatem.  e  di 
medicinaneirUniv.  di  Napoli;  m.  1684. 

C^raelleaeB  (OomelliB)  1)  Ooms- 
U»  (1562-"/n  1638),  di  ITuarlera,  fn  pit- 
tori' i\ì  otaria;  -  2)  Dirk  (Teo<lorico) 
V.  Coruolissen  3)  ;  -  3)  Jacob,  150-16" 
aec,  di  Ooét  ZaaOf  fu  pittore  dì  storia 
e  ritratto}  ooti  sao  figlio  Dirk  (14971- 
1567);  -  4)  Jan  Sduard  <**/i  188l-*V« 
76),  di  HedembUk  in  Olanda,  fu  me- 
tooroloejo  ;  uì.  a  Briì.ssel  ;  -  f»)  Lam- 
bert, 16*^  Htìc,  fu  incisore  olandese  ;  - 
6)  Luca»  T.  Eugbelbrecbt. 

C^raellM  1)  Kmrl  Adolf  1810- 
i^/t  1803),  di  Wiirebitrg,  fti  storico, 
prof,  a  Monaco;  -  2)  P'  ter  (von)  (-'/a 
ITSS  "  ':!  1867).  di  DiiH.r!^lnrf,  fu  celebre 
pittore  di  storia,  riloi  i  r<^  drll'art^^ 
tedesca,  1811-J9  a  liomu,  dal  Dì- 
rettore  dell' Aocademia  a  Dusseldorf, 
•dal  1826  a  Monaco  di  Baviera  e  dal 
1841  a  Berlino. 

Coruell  Ezra  (»Vi  1807-»/ la  74). 
fornitore  t4»legraflco  nordann^ricano, 
fondò  1868  la  «  Cornell  University  » 
A  Ithaoa  nello  Stato  di  Kew  York. 

Lnoiano  Franeisoo  (1716- 
.70)  In  autore  drammatico  gagnolo. 

Corneo  v.  Porro  (Gio,  Ang.). 

i:oruér  v.  Cornaro. 

Cornet  Georg,  di  Eichstatt  in  Ba- 
viera IjL,  ^ji  1858),  baotoriologo,  spec. 
•della  tubercolosi,  a  Berlino. 

CorM«t  (de)  Ratnjou,  1^  metà  14** 
iSec,  dì  Saint  Autonin,  trovatore. 

€«ruett*  (da)  Taiu-nMli,  120-13o 
sec,  fu  prof,  di  diritto  a  Bologna. 

Cometa  (di)     Castoni  1). 
C^naettl  Simone,  160-17^  sec.,  fa 
^stampatore  a  Teneiia. 


Cornliert  T.  Coomhert. 
Cornia  v.  Della  Comia. 
t'orniMnI  1)  OiamhattUta  (conte) 

(««/a  17-4'J-'  11  18131.  di  Orzinnovi,  Pre- 
sidente della  Curie  di  Casttazioue  della 
Cisalpina,  fa  lettorato  («I  secoli  della 
letteratura  italiana»);  m.  a  Brescia 
suoi  pronipoti  gli  scrittori  Conte  Ko- 
berta  e  Conte  CfinHano  ;  -  2;  Marco  An- 
tonio «  degli  AigaroUi  »  (conte)  (1768-'*/« 
1845),  di  Venezia,  fu  mineralogista. 

€armt««ll«a  Georg,  di  Hanau(n. 
1826),  pittore  dì  storia  e  di  genere. 

Coraldei»  (von)  Daniel  (I7.'l2-V  i< 
P7)  fu  storico  ungherese,  prof,  a  Test. 

Cornlentl  Cherubino  (1816-»/s 
60),  di  Pavia,  fìi  pittore  di  storia  a 
Milano. 

C«riiifì<  l(>  (Quinto),  amico  di  Ce- 
sare e  di  Cicerone,  dal  44  a.  Cr.  Go- 
vernatore romano  dell'Africa,  fu  nel 
42  da  Tito  Sestio,  Geucraie  dei  Trium- 
viri.  vinto  ed  neciso  ad  Vttoa. 

MraUloB     Gintiana  (Santo). 

Corniole  v.  Belle  Corniole. 

CoriiUh  Ciacomo,  di  Parma  (n. 
1837),  pittore  di  ritratto. 

Cornlslerl  Costantino,  19"  sec, 
fa  Aroblvista  a  Soma;  m.  t/it  1898. 

Mrao  T.  Bel  Como. 

Cornoio  (da)  Simone  (Fra),  1^ 
metà  10"  ^er  ,  fu  pittore  genovese. 

4'orttovairliM  1)  v.  Eiccardo  (Ger- 
mania) ;  -  2)  V.  Oaveston  (do);  -3)  v. 
Giorgio  (Granbretagna  e  Irl.). 

Corna  1)  A^ed  Coma  7);  -  2) 
Gabriel.  18^  sec.,  fa  pittore  a  Parigi; 
-  3)  ihdllaume  r.  Di  Lauria  ;  -  4) 
Uortcnfte  v.  (-orna  9)  ;  -  5)  Jean  Ala- 
xia  (1755-1807),  di  Etrepigu«.v,  fu  pit- 
tore di  genere  a  Vesoul  ;  -  6)  JvU9, 
di  Basilea  (n.  »*/«  1849),  filologo  ro- 
manio,  prof.  nell'Università  di  Pra- 
ga; -  7)  Mactime  (1843-*/*  1901),  di 
Orléans,  fu  botanico,  prof,  a  Parigi; 
suo  fratello  Marie  Alfred  («/a  1841-**/* 
1902)  fa  fisico,  prof,  a  Parigi;  -  8) 
Pierre  (1558>1623),  di  Grenoble,  fu 
poeta  erotico  ;  -  9)  Sébaxtien  Mel- 
chior (^!t  1804  70),  di  Lione,  fu 
pittore  ;  fu  dal  1-b'ò-i  sua  moglie  la 
scrittrice  (pseudon.  «  Sób.  Albin  ») 
Hortonse  Laeroiit  di  Parigi  (1812<>8/8 
76),  sorella  di  latte  di  Napoleone  ITI. 

Cornnel  <de)  Anne  (nata  Migoi) 


biyiiizca  by  GoOgI 


Cor 


—  580  — 


(1605-94),  bella  e  spiriU^sa  donna,  ebbe 
a  Parigi  un  salotto  celebre. 

Cornut  Jacqaes  («  Coranto  »)  (^•/xo 
1606-«3/8  51),  di  Parigi,  botanico. 

C'ornato  1)  v.  Persio  ;  -  2)  v.  Ca- 
merino Coni.;  -  3)  (Cecilio),  57  a.  Cr. 
Pretore  a  Boma,  da  Cicerone  detto 
cpsendo  Catone  >;  -  i)  t.  Gomiit. 

Corawiill  V.  Procter. 

Cornwallls  1)  Caroline  Frances 
(1786-«/i  1858»,  del  Kent,  fu  eredita  e 
scrittrice  filolofica  ;  visse  molto  in 
Italia;  m.  a  Lidwells  nel  Kent;  -  2) 
Oharìéi  (Lord)  Mann. 

Coroipna  (ri!)  lanali  I,  la^lifi  aec., 
di  la  Corona  (?),  cavnHc  ro  ireronolìmi- 
tano,  1307  s' impadrouì  di  tSifaiiio  nel- 
r  Arcipelago  e  vi  fondò  una  dinastia, 
il  eoi  nltimo  rampollo  fa  €fiuUino  {m. 
1463),  la  sorella  del  qnate»  Mariétia, 
ne  portò  1'  eredità  al  marito  ano  Kio- 
colò  II  Goirrrrlìni  di  Termia. 

Corolenco  Vladimir  Galactiouo- 
vié,  di  Scitomir  (n.  1853),  1870-85  esi- 
liato polltieo  in  Siberia»  aorittore  rmwo 
di  noTolle. 

€?oroiia  1)  Augusto,  di  Castelnovo 
ne'  Monti  (Reggio  nell'Eni.)  (n.  ^^j* 
1842),  prof,  di  fisiologia  nell'  Univer- 
sità di  Parma;  -  2)  Leonardo  (1561- 
1605)»  di  Murano,  fa  lettore. 

Coronado  1)  Carolina»  di  Almen- 
drall^on6irBstremadara(n.  1823),  let- 
terata spag^nola  ;  -  2)  Franciseoò  Juan 
V.  Vasquez  do  Coronado. 

Coronare  1)  Gaetano,  di  Vicenza 
(n.  ^*/i9  1852),  compositore  di  mnaica, 
piof.  a  Milano  ;  -  2)  OeUh  Benvenuto, 
di  Vicenza  (n.  1863),  compositore  di 
musica;  -  3)  Giulio  r.  Cn]vi  14). 

Coronell  (Coroiiel)  Maria  (1602- 
C5),  di  Agreda  in  Spagna  Ma- 
ria A'Agreda»),  (a  Badessa  e  sorlttotce; 
ne  scrisse  Samaniego  (1712). 

Corouelll  Vincenzo  Maria  (Fra) 
(1050  ^-171  di  Venezia,  Cosmografo 
della  Serenissima,  fu  cronologo (cChrn- 
nologia  uiiiveràalis»,  1707)  e  geografo, 
fondatore  (1680)  della  1^  società  geo- 
grafica (♦Accademia  Cosmografica»). 

Coro  ni  ni  1)  Gio.  Batt.  Alessandro 
«  Conte  di  Cronberff  *  1794-'**'/7 
1880),  di  Gorizia,  fu  Generale  austria- 
co ;  -  2)  Paolo  iV»  1797-»*/i  1875),  di 
Yicensa,  fn  violinista  ;  m.  a  Trieste  ; 


-  3)  liodoì/o  «  Conte  di  Cronberg 
mi-*fs  01),  di  Gorisia,  ftL  eradito. 

Corot  Camille  («J/:  1796-»»/»  1876), 
di  Parigi,  fu  celebre  pittore  di  paes. 

Corpaucho  Manuel  («/ii  IRSO-'»/» 
63),  di  Lima,  fa  poeta  ;  m.  in  mare. 

Corplet  Etienne  Charles  (^^/la  1781* 
s'/is  1847),  di  Parigi,  fa  pittore. 
Corradi  l)  Alfonso  (commend.)  (^/s 
02),  di  Bf»l(ìgna.  fu  prof.  <ii 


1 1 


i8:n 

t^^rapourica  ;:;euoralo,  materia  medica  e 
tarmacoiogia  sperimentale  neli'  Univ. 
di  Pavia,  di  eoi  fti  molti  anni  Settore; 
fa  pare  igleniata  insigne  e  serltt.  (  «  An- 
nali delle  epidemie  in  Itali*»,  1665-67); 
m.  a  PaTÌa;  -  2>  Giuseppe  (commend  ), 
di  Bevagna  (n.  ^^/io  1830),  prof,  emerito 
di  clinica  chirurgica  a  Firenze;  -  'à) 
Ottavio,  17^  sec,  fa  pittore  di  storia, 
diseepolo  dei  Gavedpne;  -  4)  Sido^fo 
«  del  Ghirlandaio»,*  1^^*199  seo.,  fa 
pittore  fiorentino. 

Corradlnl  1)  Aloisio  (1562-1G18), 
di  Padova,  fa  archeologo  e  numisma- 
tico; -  2)  Antonio,  1B9  tee.,  di  Bete, 
fti  acttltore;  m.  a  IsTapoH;  *-  8)  Bar" 
iolommeo,  15"*  sec,  di  Urbino,  dome* 
nicano  («  Fra  Carnevale*),  fu  pittore; 

-  4)  Gian  Fr.  v.  Corradini  dall'Aglio; 

-  5)  Pietro  Marcellino  i^/?  1658-"/»  1743), 
di  Sesae.  dal  1712  Cardinale,  Ai 
archeologo  («  De  primis  antiqui  Latii 
populis»,  1704);  m.  a  Koma. 

Corradini  dall'AfiTlioGianFran. 
(1708-43),  di  Venezia,  letterato  e  crit. 

Corradluo  v.  Corrado IV  (Germ.). 

CerrsUio  (Santo),  10<>  seo.,  della 
casa  dei  Gaelfi,  fratello  dell*  Impera- 
trice Giuditta,  fu  Vescovo  di  Costan- 
za, pieno  di  carit;\j  m.  976;  canoniz- 
zato 1220;  commeni.  ti. 

Corrado  1)  (AUor/)  v.  Guelfo  ;  -  2) 
(  Aneona)  *  Mosca  in  cervello  »^29{o  4Pt) 
figlio  del  Barbarossa,  fa  dal  1172  Mar- 
chese d'Ancona  e  Principe  di  Ravenna, 
poi  Duca  di  Spoleto;  dal  1191  Duca  di 
Siu'via  ;  '•'/s  1196  neciso  a  Durlachj  - 

A  utiochia)  V.  Federico  ;  -  4)  {liaviera) 
I  «di  Zìitphen»  fd  dal  1040  Daca  di 
Baviera;  1053  deposto;  v.  Enrico  Vili 
(Bav.);  -  5)  [Borgogna)  «il  Pacifico», 
fìllio  <li  Rodolfo  II,  fu  dal  937  Re  del- 
l'una  e  dell' altra  Borgogna;  m.  993; 
fn  sua  moglie  Ma>t%lde,  iiglia  del  Re 
di  Francia  Luigi  lY  ;  figlio  t  Bodolfo 


Digitized  by  Ck)OgIe 


I 


Cor 


—  581  — 


fior 


dH);  -  6)  {Colonia)  v.  Ilochstaden  ; 
-  7)  (Franeonia)  <»»/«  1074-«/7  llOiy,  n. 

a  Hersfeld,  1^  genito  del  Re  e  Impe- 

ratore  Ariiijo  IV,  f(i  Dura  di  Lorena; 
ribelle  al  pauire,  venne  10l>3  coroTiftto 
Re  A* Italia;  m.  a  Firenze;  fu  sua  mo- 
glie Mattide  d'Altavilla,  ùgVm  di  Kag- 
giero  I  Conte  di  Sloili». 

Corrado  (Oérmama  e  Jmp.  Jlom.) 
1)  T,  fi^jHo  e  successore  (906)  di  Cor- 
rado Conto  «lei  T.aJingav  e  nipote  (per 
sna  madre  (yli^t/uff  o  (iitt^mioìvda)  «lei 
Re  Arnolfo,  fa  ""-n  Uil  eletto  dai  Frau- 
oolif  6  dai  Sa880iii  Re  di  Germftiiift; 
m.  ''/12  918;  seppellito  a  Falda  {  -  2) 
II  «n  Snlirn^  (990  /■"'/fi  1039).  nipote 
(dal  t[\£\io  Enrico,  marito  di  Adria f<lf 

Eigisheim,  premorto  al  pa(ire)  dei 
Baca  OUoneài  Carinzia  (m.  ^jn  1004). 
fa  dal  1024  Re  di  Germania,  dal  1026 
Re  d' Italia  e  dal  >«/8 1027  Imperatore 
romano  (16**)  ;  10'{2  preso  poa<iesso  della 
Borgogna  e  «»/5  1037  in  Italia  ordinò 
le coDsnetudini dei  fendi  nell'interesse 
de  ▼assalii  minori  ;  m.  a  Utrecht  ;  sep- 
pellito a  Spira;  ne scriMe  la  Tita  il  ano 
cappellano  Vipone;eg\ì  aveva  1016  spo- 
sato Oif^ela  di  ^S'pfota  (fi^Mia  d*  Erman- 
no II  L:ià  vedova  dal  1006  di  Bru- 
none  li  di  Brunswick  e  dal  1015  d 'Er- 
nesto I  di  SvoTia)  (m.  **/t  1043)  ;  figlio  : 
Arrigo  (III)  ;  -  8)  ///  <  d*HoAén«tott- 
fen*  (1093-«/a  1152),  fratello  del  Dnca 
Federico  TI  di  Svevia,  1112  fatt^«  Duca 
di  Pranconia  ».  ]12-^  assnnf^e  il  titolo 
di  «Re  d'Jtalia*t  a  cai  rinuu^iiò  ^^jv 
1186,  e  fti  dal  113d  Re  di  Germania 
elmperator  romano  (21^);  tolse  al  Boea 
£orico  11  Snperbo  la  Sassonia;  prese 
parte  alla  2'^  crociata;  ra.  a  Bamberg; 
fa  sna  moglie  Gertrude  del  Conte  Be- 
rengario di  Svlzbach;  gli  successe  (per 
oonsiglio  SQO)  il  nipote  (dal  flratello) 
Federico  Barbarossa  -,  -  4>  JF  «d*Ho- 
hentiavfen*  ("A  [^'jiì]  1228  «Vs  54), 
2®  fiìrlio  e  9ncces8ore  di  Federico  II, 
n.  ad  Andrià.  fu  dal  '^'la  1250  Re  di 
Sicilia,  Re  di  Germauia  e  imperaiuie 
romano  (260)  ;  ""/it  1250  «campò  In  Ra- 
tisbmia  a  nn  attentato;  1251  venne  in 
Italia;  ra.  a  Lavello;  fa  ana  moglie 
Elisabetta  del  Dnca  Ottone  di  Baviera; 
ano  figlio  Corrado  «il  Giovine»  detto 
Corrodino  ("/»  1252-»/io  68),  n.  aWolf- 
stein  presso  a  Landshnt,  1266  lasdò  1 


suoi  possessi  in  Svevia  impegnati  al 
Conte  di  Wttrttemberg,  per  corrispon- 
dere all'  inTito  disi  Ghibellini  d*  Italia  ; 

2'/:  1268  mosse  da  II  orna  verso  il  Rea- 
me; sconfitto  \,  Scùrcola;  nella 
fuga,  preao  ad  Aatura,  per  tradimento 
di  Giovanni  Frangipani,  veuue  con- 
segnato al  Re  Carlo  e  da  questo,  a  Ifa- 
p(di,  fatto  decapitare  insieme  col  suo 
fedele  amico  Federico  di  Badm  Duca 
à'  AvFfi  ia  ;  la  vedova  di  Corrado  IV, 
Elitabetta  di  Baviera  (m.  ^^jìo  1273)  rì 
rimaritò  ^/lo  1259  col  Conte  Alainardo 
di  Gorlsia  e  Tirolo. 

Corrado  1)  (Oennalemine)  v.  ('or- 
rado  (Monf  ):  -  LM  (  fi  ilhergladt)  Il  Ve- 
scovo d' llalberdtadt  prese  parte  alla 
4^  crociata;  -  3)  (Italia)  v.  Corrado 
(Franconia);  Corrado  III  (Germ.);  - 
8)  (ZkMvna)  //  «  il  Bosso  »,  dal  989 
Conte  in  Franconia,  dal  944  Daea  del- 
l'Alta  Lorena,  dal  947  g«?nero  (por  sua 
mogMe  Liutgar da)  dtdl' Imperatore  Ot- 
tone I,  fu  052  Governatore  di  Pavia 
e  cadde  poi  (^/s  955)  sul  Lecbfeld  ;  sti- 
pite  del  «  SAlici  >  ;  -  4)  (Lorena)  t.  Cor- 
rado (Franconia);  -  5)  {Lussemburgo) 
V.  Ermesinda  (Naraur)  ;  -  G)  QTarjonza) 
V.  AVi  tteisbacb  ;  -  7)  {Masovia)  v.  Cri- 
stiano (vesc.)  e  Goflfredo  (ab.)  ;  -  8)  (l£i- 
snia)  «  il  Grande  »  ed  anche  «  il  Pio  » 
(1098-V*1157),di  WeUin,  agliodel Conte 
Tbimosdi  Brehna,  fu  il  fondatore  della 
grandezTia  e  potenza  deslln  (  'ana  di  Wet- 
tin  ;  ni{6  segni  l' Imperatore  T.otario 
mltalia,  1 145  pellegrinò  in  ierrasanta, 
1146-47  gnerreggiò  contro  i  Polacchi, 
gli  Obotriti  ed  i  Liutizi;  1156  si  face 
frate;  ne  scrisse  Lobeck  (1878);  -  0) 
(Moiìf'rrato),  fiijlio  di  Guglielmo  li 
Marcbeso  di  Monferrato,  sposò  Teo- 
dora Angelo  (m.  1187),  sorella  dell'Im- 
peratore  Isacco  II,  e  tu  dal  1187  Si- 
gnore di  Tiro;  vedovo,  sposò  1191 
Elisabetta  (Isabella),  sorella  di  Baldo- 
vino IV,  e  fu  Jie  titolare  di  (ierasa- 
lemme;  ^^1*  1192  assassinato  in  Tiro; 
sua  figlia  Marta  sì  maritò  conGioTanni 
di  Brienne;  Enrico  (Gems.);  - 10) 
{Moravia)  Ottone  «  di  Znaiim  »  fa  dal 
11S2  Margravio  di  Moravia:  -  11)  (No- 
rimberga) T,  2^  fijxlio  del  l^in-pravio 
Federico  I,  fondo  la  linea  minore  iran- 
conica  degli  HohenxoUem  e  fti  dal  1218 
BnrgraTlo  di  Koiimberga;  m.  1280; 


Digitized  by  Google 


Cor 


—  682  — 


V.  Federico  V  (Noriinb.)  ;  -  12)  (Soevia) 
Comido  (Ancona)}  IV  (Germ.);  - 
13)  (Tkro)  V.  Corrado  (Moof.)  ;  - 14) 
W&Ttt  ;  - 15)  (Zahr,);  V.  Bertoldo  5). 

t'orratlo  1)  (Fra),  13^  nec,  fu  cro- 
iiista  Hiciìiiino;  -  2)  «il  Prete»,  («der 
Piatì'  »  ) ,  12"  aec. ,  fa  poeta  tedesco  ( «  Ro- 
landalied»;  -  3)  v.  FataeabniBneii;  Hei- 
nieafarts  Bohenbarg;  Landeoki  Licli- 
tenan;  Marburg;  Meg«aberg;  Hare; 
ISfeotTol  ;  Wiirzì)arg. 

Corrado  1)  Antonio,  di  Xapolì  (n. 
^/la  16^1),  pittore;  -  2)  Domenico  (**/n 
17£^.«»/4 1822),  di  Potenza,  fu  patriotta, 
ribello  nel  1821,  oattorato  a  Montovo- 
lico  e  facilato  a  Potenza;  -  3)  Già- 
einfo  (Cai  Io  ^/  (169M768),  di  Molfetta, 
Iti  pittore,  1753-61  a  Madrid;  m.  a 
-Napoli;  -  4)  Quinto  Marco  (abate) 
(1508>75),  di  Oria  (Brìndisi),  fa  nma- 
iitstaj  -  5)  SebatHano (abato)»  1^  eoo., 
di  Castello  d' Arceto  (Modena),  fti  prof 
di  letteratura  antira  a  Bolofjna;  m. 
'•/a  1556  a  Regg:io  nell'  Emilia. 

CorrAfu  (Correr)  1)  Angelo  Cu  i'apa 
Gregorio  XII  j  -  2)  Antonio  («/?  1369- 
^^/i  1445),  di  Venezia,  nipote  (dal  fra- 
tello Filippo)  del  Papa  Gregorio  XII. 
ftt  tra  i  fondatori  dei  (Janonici  rego- 
lari di  San  Giorgio  in  Alga,  dal  ^/s 
1408  Cardinale  ;  m.  a  Padova  ;  -  3)  Be- 
riota  Bagenio  lY  (S.  S.)  ;  -  4)  Oian- 
franeeteo  {^fi  1734-«o/6  ÌSU]\  di  Ve- 
nezia, fu  cultore  della  chimica;  -  5) 
Gregorio  (monsignore)  (14Jl-^»ii  64), 
di  Venezia,  nipote  (dal  iratello  Gio- 
vanni) del  Cardinale  Antonio,  fu  ama- 
niata  (allievo  di  Vittorino  da  Poltre), 
autore  d'una  tragedia  latina  «  Progne  » 
fpnbblicata  1548  e  poi  tradotta  e  pub- 
blicata ci»:i!o  sua  1551  da  Lodovico  Do-  i 
itienichi)  ;  tu  Abate  di  San  Zeno  a  Ve- 
rona; -  6)  Marcantonio  ("/?  1570-8/4 
1638),  di  Venesia,  fa  molto  abile  di- 
plomatico ;  -  7)  Teodoro  (abate)  ("/« 
1750-20/2  1830),  di  Venezia,  fu  appas- 
sionato raccoglitore  di  quadri,  libri, 
atampe,  codici  e  oggetti  d'arte. 

Correa  1)  Diego,  16<»  aec,  della 
Castiglia,  fu  pittore  di  storia;  -  2) 
Marco,  17*>  aec,  fu  pittore  spagnolo; 
-  3)  liumon  Bodrìgv'  y,  1Qf>  gec,  fu 
scrittore  satirico  spaguolo  ;  m.  «'/s  imi  j 
a  JdMrid;  -  4)  Thomas,  le»  aec,  di 
Coisnbra»  fin  aorittorej  m.  a  Bologna.  ^ 


Correa  de  «a  Salvador  (1594-16P0), 
di  i/adiz,  snccessé  a  suo  padre  co  tue 
Governatore  di  Bio  de  Janeiro  : 
qniatò  1* Angola;  m.  a  Liabona. 

Correa  de  Serra  José  (abate) 
(1750-1823)  fu  nomo  politieo  o  Datar»* 
lista  portotrhf"»e. 

Correa  ««ur^ao  Pedro  Antonio 
(»/4 1724^  /11  72),  di  Uabona,  fu  poeta 
(detto «rOrasSo  portoghese»)  e  mori 
in  carcere  per  volere  di  Pombal. 

CorrealeCasìmiro(l703- 72),  di  Sor- 
rento, benedettino  di  Monte  Cassino, 
fu  orientalista. 

Corressio  1)  Ani,  Allegri  2)  ; 
-  2)  Ant,  Y.  Bemieri;  -8)  Frano$9COt 
17*'  sec,  fu  pittore  bolognese. 

CorreurfiTio  (da)  1)  Antonia  v.  San- 
vitale  (Gianq.);  -  2)  Azzo  (1303  67), 
figlio  di  Giberto,  fu  dal  1337  Si- 
gnore di  Parma,  oh*  egli  1344  Teadetto 
a  Obizzo  d'Este;  m.  a  Milano;  -  8) 
Beatn'r'  v.  Alboino  (Verona);  -  4) 
Borao,  tiglio  di  Manfi-edo,  fu  consi- 
gliere di  Lodovico  il  Moro;  m.  1504; 
fa  dal  1477  sua  moglie  Francesca  di 
BranO&nburg  (m.  1512);  figlio:  Man- 
fredo ;  -  5)  Camillo,  figlio  di  Manfte- 
do  II,  fa  dal  1551  Contedi  Correggio; 
m.  ^/fi  1605  a  Milano;  figlio  (dall'aman- 
te, dal  1592  moglie  [2»],  Francesca  lfi7- 
Ifni  di  Firenze):  Siro;  -  6>  Costanza 
V.  Alessandro  (NovelK);  -  7)  BHi, 
Castelbarco  2)  ;  -  8)  Francesca  v.  Or- 
delatH  ((ilo.);  -  9)  Fulvia  v.  Pico 
(Lod.  II);  -  10)  C/aZrt«*o  V.  Correggio 
(da)  23)  ;  -  11)  Gerolamo  v.  Correggio 
(da)  17)  e  24);  -  12)  GherardQ  v.  Cor- 
reggio (da)  25)  ;  - 18)  Giberto  I  («  Gol- 
bwto»),  110  aeo.,  di  Parma,  Areive- 
8C0V0  i!i  Karenna,  dotto  ed  eloquente, 
fu  dal  ^^/fi  1084  anti  Papa  (23")  col  nome 
di  Clemente  III  ;  m.  1100  mentre  fag- 
gi va  da  Albano;  -  14)  Giberto  II,  13«- 
149  we,^  figlio  di  Guido  (in.  12M),  ftt 
Signore  di  Correggio  e  dal  1303  di  Par- 
ma, dónde  venne  scacciato  ^^/a  1308  fvi 
ritornò  *8/6  1308)  e  detluitivameute  ^'"'7 
1316;  ambizioso,  tracìì  i  Ghibellini  e 
servi  poi  male  1  Gnelfi  ;  m.  «8/7  1321 
nel  suo  castello  di  Castelnnovo;  figli 
suoi:  Simone  (m.  1344),  Azzo  e  Guido 
(m.  i:j45);  -  15)  Ciherto  ITT,  14<^  aec, 
nipote  (dal  fratello  Guido)  d'Azzo,  fu 
Condottiero  veneto;  m.       1373  a  Ve- 

uiyiiized  by  Google 


Cor 


—  593  — 


Cor 


nezia;  -  16)  Giberto  TV,  ló^  sec,  zio  ' 
di  Niccolt^  o  allievo  di  Vi  tonino  da  Fel- 
tra, fa  èjignore  e  dal  1452  Conte  di  Cor-  ; 
reggio  ;  1455,  essendo  Condottiere  dei 
8<niMi,fli,  ia  Msnltom  TioloDtadtepiit», 
Vaitelo  giù  dalle  ftneiì  tre  del  palazzo  del 
governo  a  Siena  :  -  17)  Giberto  V, 
10'*  sec,  figlio  (li  Manfredo,  fu  Tonte 
di  Correggio  e  Condottiere;  m.**'/»  1518 
%  Correggio;  là  dal  1509  saa  (2^)  mo- 
irUoToronlM  ftàmbara  di  Pratalboino 
1485->*/t  1550)  (6glia  del  Conte 
Gianfrapce'Sir'o  e  di  Aìri  a  P/o  dì  Carpi), 
iUastre  letterata  e  poete^Ha,  la  qnale 
come  vedova  resse  e^regiaiueute  lo 
Stato  di  Correggio  (««/s  1580  rioeTotto 
noli»  sua  aplendida  villa  l' Imperatore 
Carlo  Y);  figli:  Ipp9llHlU>  (m.  1552)  e 
Qerolamo,  rho  fu  uomo  ffìlloiirn  p  hoI- 
dato  scostaraato.  ma  esj»e  i  to  diploma- 
tico, dal  */a  1561  Cardinale  (ni.  */io 
1572),  m.  a  Boma;  -  18)  m«rto  TI 
T.  Correggio  (da>  24)  $  -  Id)  Guido  v. 
Corro2^io  (da)  14)  ;  -  20)  GuidoUo,  dal 
1211  Vescovo  di  Nfantova,  bfinedisae 
1234  ad  Albarf^ale  le  nozze  dei  Ke  An- 
drea d'  Ungheria  e  di  Beatrice  d'Etite  ; 
^V»  1285  asaassinato  a  Mantova  nel 
monastero  di  Sant'Andrea;  -  21)  Jj»- 
polito  V.  Correggio  (da)  17)  ;  -  22)  Isotta 
V.  Correggio  (da)  25);  -  '2!?»  Manfre- 
do 1,  «io  di  Niccolò,  fn  Conte  «ìi  Or- 
reggio,  dal  1455,  successo  al  fratello 
Qlberto  ;  m.  1474  ;  fa  ana  moglie  Agne- 
se Pio  (m.  1474).  figlia  di  Marco  :  figli  : 
Borse,  Giberto  e  GalaKffo  (m.  1494  alla 
batt.  del  Taro)  ;  -  24)  Manfredo  II  fn 
Conte  di  Correggio;  m.         1546;  fu 
dal  1514  sua  moglie  Lucrezia  d'Ercole 
d^BtUé  Marchese  di  San  Martino;  ano 
figlio  Giberto  Fi  (ni.  lóSO)  venne  1566 
abbandou.  dalla  moglie  Olimpia  (detta 
Claudia)  Rangoni  (in.  ir>9;o,  che  andA 
a  stare  a  Kouia  col  suo  amante  Car- 
dinale Qerolamo  da  Corregg  o;  -  25) 
Nieeolò  (1450-1606),  n.  a  Ferrara,  figlio 
di  Gherardo  (m.  1474  ;  figlio  di  (liberto 
di  Guido)  fn  Condottiere  (come  tale  ser- 
vì Lodovico  11  ^loro,  i  Vonoziani  e  gli 
Bstensi)  e  letterato  («  Aurora  >,  dram- 
ma pastorale,  14H7)  ;  m.  a  Ferrara;  fa 
dal  1472  ana  moglie  Cassandra  OoUtoni 
(m.  V>  Ifild),  figlia  del  celebre  condot- 
tiere; sna  figlia  Isotta  (1402-1557),  mo- 
naca agostiniana  (Barbara),  fa  rino- 


mata al  ano  tempo  come  poetessa  e  im- 
prnvvisatrice;  -  2r>)  Siro  {\rm  ^^!v)ìGir>\ 
tiglio  del  Conte  Camillo,  fu  Conte  o  dal 
1616  Prìncipe  di  Correggio;  po- 
▼ero'sdooeo,  1681  dall*Inaperatore  spo- 
gliato del  principato  e  ridotto  in  mi- 
seria; m.  a  Mantova. 

Correnti  Cenare  (commend.)  (^'i 
1815-*/io  88),  di  Milano,  patriottae  let- 
terato, 1848  Segretario  del  Governo 
proTT.  di  Lombardia,  "/i-^^fi  1887  e 
1860-*«V.  72  Ministro  della  pnbbl. 
i.struzione,  fu  dal  1877  Primo  Se- 
gretario dp!  Magistero  dell'  Ordine 
Mauriziano  e  dal  'io  1886  Senatore;  m. 
a  Maina;  ne  aerlsae  Massarani  (1890). 

Corrér  ▼.  Corraro. 

Correi  v.  La  Tour  d'Anv.-Corret. 

Corri  Domenico  (1744-1828),  di  Na- 
poli, fu  musicista;  m.  a  Londra. 

Corriello  Andrea  incisore  in  pie- 
tre dare  a  Napoli  sotto  Ferdinando  IT. 

€0rrloH  Leandro  (»/•  1801- 34). 
di  San  Marcello  Pistoiese,  dal  1824  mo- 
nacoaRoQia  fn  scritt.  di  sacra  arrlieol. 

Corrofli  1:  Arnaldo  v.  Corrodi  3); 
-2)  Ermannu  v.  Corrodi  3);-i{»  Sa- 
Icmone  (1810-^/7  82)«  di  Zurigo  (da  f!a- 
miglia  romana),  did  1830  a  BomOi  fti 
pittore  di  paesaggio;  m.  a  Como;  ec- 
cellenti pittori  pure  i  suoi  figli  Er- 
fìianiio  (n.  1814),  di  Frascati,  ed 
Arìialdo  (1846  74): -4)  Wilhelm  Au- 
gust  {^>ì  1826-W/s  86)  fu  letterato  e 
poeta  snrigheee. 

Corry  Montagu  «  P>nron  Itowton^ 
(lì.  I*^:?^),  già  yegrvtario  particolare  di 
Lord  iieacoDsfield,  ideò  e  realizzò  gli 
alberghi  dei  poveri  («Kowton  Hoo- 
ses»)  a  Londra. 

Cora      Li  Cors. 

Corsacov  Ale^^^amler  Michailovi^^ 
(1753  1840)  fn  Oenei  iU^  russo,  «^/a  1799 
sconfitto  da  Massena  a  Zurigo. 

«•reali  Andrea,  16M6<^  aee.,  di 
Firenae,  fio  navigatore  al  servizio  por- 
toghese nelle  Indie  (a  Cocin). 

Cornetti  1)  Anfonìo,  2^  metà  15*^ 
sec,  insegnò  diritto  a  Bologna  e  poi 
a  Pavia  ;  -  2)  Francesco,  18**  sec. ,  di 
Siena,  fa  letterato;  m.  */s  1774. 

Cora!  1)  Aletsandro  (marchese),  di 
Savona  (o.  •/$  1850».  prof,  di  diritto 
intemazionale  nell'Uni  versft'i  di  Pisa  ; 
-2)  Antonio,  180-19<*  sec,  fa  pittore  >\ 

Digitized  by  Google 


Cor 


—  584 


Cor 


Roma;  -  3)  Carlo  ("/la  1796-"/4  1862), 
di  Nizza  Monferrato,  esule  dal  1^01, 
fn  alla  guerra  di  Catalojrna;  ritui  nato 
1834  iu  Piemonte,  fu  dal  1843  proi.  di 
fortIflcMisioiie  neirA^ocademin  Militare 
di  Torino;  -A)  Carla  (commend.),  di 
Firenze  (n.  "/i»  1826),  Tenente  Gene- 
rale a  riposo,  scrittore  militare  5) 
Carlo  Frane,  v.  Corsi  9);  -  6)  Cosimo 
(1798  1870),  di  Firenze,  fa  daP*/i  1842 
Cardinale,  dal  **/it  1858  Aroi^eaooTO 
di  Pisa;  -  7)  Dovienieo  Maria  *  dei 
Maidusi  di  Caiazzo*  (1633  97),  di  Fi- 
renze, fu  «lai  '- !(  1686  Carilirrilt»,  dal 
1687  Vescovo  di  Kiuiiui;  -S)  Faustino 
0^/2 177l-«»/i2  1845),  di  Roma,  abate  ca- 
maldolese, tu  arolieologo;  *0)  Oiam- 
haftìi^'a  Giacinto  «Conte  di  J5o«na*-o» , 
di  Torino  (n.  ^'^  1829).  fi  l'I  io  del  giu- 
reconsulto e  {dal  ^'  lh60>  Senatore 
Conte  Vario  Francetsco  di  Nizza  Mon- 
fisrrato  («>/8  1798-19/1  1885),  pittore;  - 
10)  Giovanni  (1472-1647),  di  Firense, 
uno  dei  48  Senatori  nominati  1532  dal 
Duca  Alessandro,  fti  discepolo  e  bio- 
grafo d«'l  "Ficino;  -  11  >  Iacopo,  2"' metà 
16*^  sec,  di  Firenze,  tu  poeta  e  musi- 
cista; - 12)  Lorengo,  I4^8ec.,  di  Siena, 
fa  ìntarsiatOTO;  -  13)  Raffaele,  di  Na- 
poli (n.  «/s  1838),  Vice  Ammiraglio  (dal 
1898  n  riposo)  e  uomo  politico;  -  14) 
Tommaao,  19**  sec,  di  Iiivorno,  fu  ^/i 
1800^*/ a  61  Ministro  di  agiicoltora, 
ind.  e  comni ,  dal      1873  Senatore. 

«orate»  v.  1)'  Istria  2). 

t7orBlf(nniii  Pietro  Antonio  (mon- 
."^inrnorr)  (^^,r>  lGSl  -"/io  17r>l).  di  Colano, 
Vericovo  di  Veuoaa,  poi  di  Solmona, 
fu  letterato  (in  Arcadia  tEningio  Bu- 
renf«>);  m.  a  Roma. 

Cor»iui  1)  Accursio  (1549-'®/?  1630) 
fa  scrittor  bergamasco  («  Apolorjptiro 
della  ciireiii  »,  1626)  ;  -  2)  AniJrca  v. 
Andrea  (Santo)  3); -3)  Andrea  i^^j» 
1735-^»/i  95).  di  Koma,  fa  dal  «V»  1759 
Cardinale;  -  4)  Andrea  (principe)  c  Buca 
di  Casigliano  ^  C"':  ISO  i  ^  68),  di  Ro- 
ma, fu  1^^40  56  Ministro  toscano  degli 
affari  esLtsii;  -5)  Anna  v.  Corsini  20); 
-  6)  Bartolomineo,  17^  aeo.,  del  Mu- 
gellOf  fa.  poeta  («Il  torrae^ione  de- 
solato» poema  eroicomico  di  «  Meo  Ori- 
foni  -vi;  m.  1675;  -  7)  Bartolommeo 
'-  IVi'ineìpe  di  Sismano-i.  18"  ni- 
pote di  Clemente  Xil,  tu  dal  1736  Vi- 


ceré di  Sicilia  e  poi,  sotto  Carlo  III, 
Presidente  del  Consiglio  a  Napoli  ;  m.  | 
1752; -8)  Bvonaiuto.  14»  sec,  di  Fi-  ' 
I  renze  (?),  fu  pittore;  -  D;  Edoardo  {''/ta  1 
I  1702-»/»       <li  Ftuiano  (Modena),  fa  : 
prete  delle  scuole  pie,  prof,  di  antioA  j 
letteratura  a  Pisa;  -  10)  Eleonora  v.  5 
Corsini  20)  ;  -  11)  Lorenzo  fu  Papa  Cle- 
mente XII ;-l?)  Lorenzo  «Marchese 
di  Tresana  *  (1815  94),  di  Firenze,  fu 
letterato;  «- 18)  Maria  t.  MaehiaTelU 
(Nic.)  ;  -  14)  Neri  (1600-78).  di  Firenze, 
fa  dal  "A  1664  Cardinale;  -  15)  X^ri 
(1771-1845)  fu  diplomatico  toscano;  - 
16)  Neri  v.  Corsini  20)  ;  -  17)  Neri  Ma- 
ria  (1685-1770),  di  Firenze,  fa  dal  "/» 
1730  Cardinale;  -  18)  Fiwo,  I40-150 
sec,  fil  dal  */c  1370  Cardinale  VeaooTO' 
di  Firenze;  m.  '^^•'^  1  K»5  sd  Avignone; 
-  19)  TormnaHo  (priDcipf)     n  1767-^/t 
1850),  di  Koma,  fa  1818  e  1847-48  So- 
natore (liberale)  di  Roma;  -  20)  Tom- 
moto  *  Prindpe  di  Siemano  Dnea  di 
Casigliano  »,  di  Firenze  (n.  *^/2  1835), 
figlio  di  Don  Neri  «  Marchese  di  Lata- 
ti<jo»(i^/8  1805-Vi«  59)  (ro.  a  Londra 
come  Inviato  del  Governo  provvisorio 
di  Toscana)  e  di  Donna  Eleonora  JSi- 
nueeini  (1813-86),  già  Sindaoo  di  Fi- 
renze, dal  ^Vn  1883  Senatore;  Viol858' 
sposò  la  Principessa  Anna  Colonna 
Barberini  di  Koma  (u.  1840). 

Corso  1)  Giacomo  v.  Del  Corso  ;  - 
2)  Gian  Yineem»,  16®  sec.,  di  Napoli, 
fa  pittore  di  storia;  -  3)  Jfìetfolò,  15<^ 
16**  sec,  di  Genova,  fn  pittore  di  sto- 
ria; -  4)  Rinahlo  (1.^.25-82),  di  Vf^rona, 
fu  avvocato  0  letterato,  poi  prete  e  in- 
liue  Vescovo  di  Strougoli. 

Cornell  Wilhelm  Pani  ^{i  1820- 
1^/6  75),  di  Brema,  fu  filologo  (lingue 
italiche);  m.  a  Berlino. 

Cori  Cornclis.  Ifi^soo..  di  Hoorn, 
dal  15*ì0  in  Italia  (a  Venezia  e  poi  a 
Koma),  fu  pittore  ed  incisore  in  rame. 

Cort  (de)  1)  Frane  1834-i*/i  78). 
di  Anversa,  fu  poeta  fiammingo;  m. 
a  BriÌ88el;-2)  Tlendrik  Frans  (1742- 
1810),  di  Anversa,  fn  pittore  di  vedute, 
interni  e  paes.,  dal  1790  a  Londra. 

CortamUert  Pierre  Francois  Ea- 
gène        18O5-S/3  81),  di  Tonlonse,  Ita 
geografo;  m.  a  Passy  (Parigi). 
I      CoriazEl  1)  Giornìn  v.  Gradini 2:0 
'  (Marino)  j  -  2)  Giorgio,  W^-ll^  sec.,  di 


Digiiiztxi  by  Google 


Cor 


—  585  — 


Car 


Greto,  fti  poeto  tracco  (c  Breflle  »)  ;  - 
8)  Teodoro  t.  Gradenigo  (MariDO). 

Cortbeittde  (van)  P^iilthasar  (1612 
701),  di  Anversa,  fu  pittore  di  storia. 

Corte  Clemente  (1825  *»/3»5),  di  Vi- 
gone  (Pinerolo),  fa  Geoeri^e,  Prefètto 
e  eerittore  poliUoo*  dal  1^  ^ 
natore;  m.  a  Vigone. 

f'orto  r  Torf!-  D^^ìlft  C. }  La  Cor. 

Corteccia  v.  (Jortiorio. 

Corteslanl  Michele,  di  Napoli  (o. 
1857)»  pittore  di  genete  e  ritratto. 

Covtovolf,  16M6<^aeo.,  flunoeo  pi- 
rato  barbaresco,  151(1  scoDfitto  (e  in- 
eegnito  sino  dentro  al  porto  di  Bìserta) 
dal  Cardinale  Federico  Fre^oso  ;  Uì2'A 
nominato  Gt>veruatore  torco  di  Kodi. 

CorAelUat  t.  OoltolHnl. 

C«rÉeai»nÌw«  ▼*  PallaTioino. 

Cortenalirlto  T.  Bonitesio  (Sai.). 

Cortenovn  r.  Visconti  (Beatr.). 

Corfenovl»  Angelo  Maria  (^/a  1727- 
^ji  1801),  di  Bergamo,  baimbita,  fn 
fléieo,  lattniato,  atinloo,  Dimileiiiatico 
ed  areheologo,  dal  1794  a  Udine. 

Cortereal  1)  Oatpare,  azorense, 

1500  navitjò  fino  aìTT-ola  .di  Terra- 
nova; 1501  scopri  il  l^.'ibrador.  donde 
si  spinse  a  nord;  ma  più  uou  ritornò  ; 
ano  fratollo  MSguol  (ohe  già  lo  aroTa 

1501  aooompagnato)  1602  ebbe  egnal 
sorte  ;  -2)  JeronifmOj  16^  sec,  fn  poeta 
e  pittore  portoghese;  ra.  ino:?  (?). 

Cort^M  Heman  (1485-^  r>  i  r.47),  di 
Médellin  in  Estremadnra,  dal  1504  a 
Santo  Domingo,  donde  1519  parti  oon 
U  navi,  110  marinai,  553  soldati,  14 
cannoni  e  16  cavalieri;  1519  sbarcò 
a  San  Jnfin*  dp  TJHon,  dove  fondò  Ye- 
racrnz  e  Iji  ucìo  le  Mie  navi  ;  indi  miir- 
ciò  alia  conquista  dell'  Impero  del 
Kessioo  (nella  maravigliosa  impreea 
gli  giovò  aMal  il  talento  e  T  alinone 
d*  nna  giovane  indiana  battezzata  col 
nome  di  ^fariì■ia)  ;  ^  ii  l'tIO  entrò  nella 
capitale  di  ipiesto:  tt'>|)-ii->>  poi  lo  s[>a- 
gnoio  Narvuez,  niandaLogli  dietro  per 
«rrestarlo;  scoppiato  in  Meesico  nna 
eoUevasione,  dnranto  la  qnale  1*  Impe- 
ratore Montezuma  fa  ncciso,  en:li  do- 
vette, dopo  gravi  perdite,  la  notte  (  <  no- 
che  triste  »)  ^-«/7  1 520  ritirarsi  ;  "/a  1521 
rientiò  iu  Messico  e  fece  ammazzare 
l*  Imperatore  GuaHmotino  (Cnanbte- 
moc) }  dal  1522  G-ovematore  della  l^ova 


Spagna  (Messico),  ritornò  (offeso  per 
nn'inobiesto)  in  Spagna,  donde  1530 

,  venne  rimandato  in  Attit  r  ica  come  Ge- 
nerale Superiore  por  lai-^  nuove  sco- 
perte (1536  Calil'oruia)  ;  lo4u  ritornò  in 
Spagna  e  vi  fa  accolto  freddamente  da 
Carlo  y  ;  m.  a  Gastilleja  de  la  Gnesta 
presso  a  Siviglia;  ne  scrisee  Ilelpa 
(1871)  ;  sno  compagno  e  storico  fa  Ber- 
li»! Diaz  del  CastiUo  di  Medina  del 
(Junipo  (m.  1560). 

Cor  tèa  Henri  Edoaard.  di  Lagny- 
snr-Mame  (n.      1882),  pittore. 

CorfeHe  1)  Aletiandro  («  Corte- 
Hh>  »),  2=^  metà  15"  sec,  dàlmata,  Se- 
gretaì  io  Apostolico  a  Roma,  cantò  in 
latino  le  lodi  di  Mattia  Corvino;  -  2) 
Dio/eòo  (conte),  IS^-IO^*  seo.,  di  Mo- 
dena, già  Ciambellano  del  Bnea  Er^ 
cote  III,  diresse  la  rivolnz.  repubbli- 
cana del  179()  ;  m.  '/a  1829;  -  d)  Krnlia 
V.  Del  Monte  (Giamb.)  ;  -  4) /VtZrnVo, 
di  Napoli  (n.  1829),  pittore  di  paesag- 
gio; -  .'>)  Franeeteo  (commend.)  (1802- 
•«/io  83),  di  Treviso,  dal  1888  prof, 
d' anatomia  nell'  università  di  Padova, 
poi  medico  militare,  indi,  Hnoal  1880, 
Capo  del  servizio  sanitario  del  regio 
esercito;  m.  aIU>ma;-6)  Giacomo,  di 
Savona  (n.  *<>/u  1859),  filologo  e  poli- 
tieo,  dal  1001  Sotto  Segr.  di  Stato 
alla  I nibbi,  istraz.  ;-7)  Giulio  Cfesare, 
\t)**-M^  aec,  di  Xapolì,  fn  poeta  dia- 
lettale (<  Vajasseide  >  )  ;  -  8)  Grenorio 
(«Cortesie»)  (1483-1548),  di  Modena, 
benedettino,  fti  dal  "^/s  1542  Cardinale 
(<  Lettore  latine  » ,  1573)  ;  ^  9)  €htgliel' 
mo  e  Iacopo  v.  Courtoìs;  -  10)  Jacopo 
V.  Del  Monte  (Giamb.);  -  11)  Paolo,  di 
Napoli  (n.  1827) ,  avvocato  e  politico, 
lo^g.aiyjg  ]^gg5  Ministro  di  grazia  e  giu- 
fltixia;  -12)  FìMtro  («Gortosio»),  l?» 
eoo.,  di  Napoli.  Ai  medico  ed  astcon. 

Cortesi  1)  Francesco,  di  Torino  (n. 
;  1S26),  composit.  d'opere  in  musica, 
prof,  di  canto  a  Firenze;  -  2)  Paolo 
(UC5  1510),  di  San  Gemignano,  fa  let- 
torato e  mori  come  Vescovo  d' Urbino. 

Coricalo  v.  Cortese  1),  8)  e  12). 

Cortes  V.  Cortes, 

Cortexzl  v.  Domenico  2). 

Corttiay  v.  Adorno  (Anselm). 

Corti  1)  Bernardino  1499  tradì  Ik)- 
dovico  il  Horo  consegnando  ai  £^an« 
cesi  il  oastollo  di  Milano;  n*ebbe  in 

Digitiztxi  by  Google 


—  5S6 


pi-PTìiin  fondi  (lei  dal  Verme  ;-2ì  Bo- 
ìiavt^nfitra   (aitate)  (1723-3/2  1813),  di 
-Scaudiuno,  fu  agronumo  e  ÌÌ8Ìco;  m. 
a  Beggio  Beir  Smilia  ;  -  3;  Of#r«  y. 
•Corti  8); -4)  OottaiUino  (1884<«3),  di 
Belluno,  fi  scultore;  m.  a  MilanO}- 
ò)  David  T.  Corti  8); -6)  Franr^fm^ 
17^  spc,  fu  pittore,  discepolo  del  (^er- 
qaoz2i  a  lioma;  -  7)  Luigi  (conte)  (^^/lo 
1828-"/a  88),  di  GantWfAnA  In  Lomel- 
lina,  diplomatico  e  polltloo.  dal  1878 
Senatore,  fu  ^Jz-^jM  1878  Mlnletro  de- 
£li  affari  esteri;  in.  a  Roma; -8)  Va- 
lerio (1530-80),  di  Venezia,  fn  pittore 
di  storia  e  ritratto  j  m.  a  Genova;  cosi 
.ano  flglioOptar^  (lS50-1018f>,  di  Genova, 
linom.  anche  come  ingegnere  militare 
^  'm.  in  prigione  per  le  sae  opinioni  relig.) 
e  1  il  figlio  di  questo,  David  (m. 

Particelo  (Cortf^ccìa)  Fraiu  e,-*ct> 
Bei  Tiardo,  16^^  sec,  di  Arezzo,  tu  inu- 
sicis       m.  '/e  1571  a  Firenze. 

^  vMeellI  1)  Alessandro  (1802-**/t 
73),  di  Cotona,  fu  prof.  d\  medicina  a 
Firenzf.'f  -2)  Gaetano  (ISO 4,-iO),  (\ì  Ho- 
loi;na,  fii_  pii'niata;  -3)-S'rtrra(Zor#'(abatei 
(IGUO-^/i  17óS/»  di  Piacenza,  barnabita, 
fa  ante,  re  deD.'^  1*  elstematiea  gram- 
matica i  taliana  <1745);  m.  a  Bologna. 

Cortl:cellifi  ((ì^)  Oìovanni  Antonio 
detto  an  che  «  de  S'/tcìiig  »  o  Sach  tpnpp, 
ma  note dal  suo  It'ogo  natio,  sotto  il 
nome  di  Pordenone  41483-1540),  fa  ce- 
lebre pintore;  nobilitato  dal  Re  d' tru- 
lleria, egU  yoUe  ohlanarsi  BéffiUo; 
m,  a  iVrrara;  furono  snoi  discepoli 
Pompo>iio  Ama^teo  (suo  frenerò),  Giulio 
e  Bern  ardioio  Licinio  éi  Pordenone 
<8ooi  pa  rettti)ed  il  nipote  ««oGiOT.  An- 
tonio A  seMMte  («.  1«76),  m.  a  Como. 
CovfUm»  T.  Gomez  de  la  Cortina. 
Cortlnl  ftantino  (don),  di  Vercelli 
(n.       t>^3f>ì',  compositore  di  musica. 
CortlMovttH  V.  Cortenovis. 
Corioft-lf     Cortegoli  (v.). 
CortM»  <da>  1}  DomenUù  *  Boe- 
cadoro»,lG^  ««c.,  fu  architetto  a  Pa- 
Tìjri  ;  -  2)  Ulia  <Fra)  fu.  dopo  la  morte 
di  San  Frau<:ie«co  d  Abhìhì,  Generale 
dell'ordine  da  q^uesto  istitaito,  1239 
destitolto  da  Gregorio  IX  ;  istitnl  l'or- 
dine dei  <  Terziari  »  ;  ne  scrissero  Kybka 
(1870).  Leriipp  (1901)  ;- 3)  Oobbn  (  <  il 
Cortoneae  »)  v.  Bonzi  ;  -  4)  l/uca  v.  Si- 
gnorelli;  -5)  Pietro  y.  3erettim. 


CorfnneKe  (il)  v.  Bonsl. 

Cortonl  V.  Zoccoli, 

Cortot  Pierre  («>/8  llèl-^^ja  1843), 
di  Parigi,  fa  scaltore. 

Girimi  1>  GitgUdmo  e  AldHghBtt», 
14^  sec,  fnrono  cronisti  padoTani; - 
2)  Jacopo  Antonvy.  16'^  sec.,  viagjgiò  in 
Italia,  neir ArcipC'Iac^o  o  in  Siria  e  fa 
poi  prof,  di  botanica  ali  Università  di 
Padova;  m.  1593. 

Mraaeamto  1)  Agrone  ;  -  8) 
(Tiberio),  gitire(  onsalto»  fa  352  a«  Or. 
il  1**  Pontefice  Massimo  plebeo. 

C^orTara  v.  Giovanni  XXII. 

Corvera  (de)  £im baldo,  14^  aec, 
fti  GoTematorearagoiieae  In  Sardegna. 

Corvette  1)  Oiùvanni  (>V«  1830-^/9 
98),  di  Genova,  fa  Tenente  Generale, 
5*4  1  R87-6/a  91  Sottosegr.  di  Stato  alla 
guerra;  dal  */i  1894  Senatore:  m.  a 
Torino  ;  -  2)  Luigi  Emanuele  (conte) 
(^V?  1756  "/•  1821),  di  Genova,  17OT-M 
Presidente  del  Direttoiio  della  Be- 
pabblica  Ligure  (Agostino  Maglione, 
Niccolò  LittarJi,  Ambrog:io  Molfino  e 
Paolo  Coita),  fu  1815-18  Ministro  fi:an- 
cese  delle  finanze;  m.  a  Genova. 

ewrf  1)  Domenico  (1721-1808),  di 
Viterbo,  fa  pittore  di  storia  ;  -  2)  Ou- 
glielmo  «  da  Brescia  » ,  13<^-14<>  sec*,  ia 
celebre  medico;  m.  a  Parigi. 

Corvino  1)  fMarco  Valerio  Meg- 
gala)f  dal  38  a.  Cr.  amico  e  consigliere 
d*OttaviaDO,  fti  letterato;  ne  scrisse 

Fontaine  (187^:.  ;  -  2)  Honyadl;  Mat- 
tia (Ungheria);  Riibencr. 

Corviisart  (des  Marets)  Jean  Ni- 
colas (i^/a  1 75 >  13/8  1821),  di  Drioourt 
in  Ardennes,  fa  insigne  patologo»  me- 
dico di  Kapdleone  I  ;  soo  nipote  Fran- 
foi#  Jtémy  Lucien  (»/e  1824-"*/w  82),  di 
Thonne-la-Long  in  Mense,  dal  1860 
medico  dì  Napoleone  III,  introdasse 
la  pepsina  nella  terapia. 

Corvo  (Marco  VaUrio)  vinse  848 
a.  Or.  i  Sanniti  si  Monte  Gaaro. 

Corjat  Thomas  (1577 M617),  di 
Odcorabe  in  Somersetsbire,  fa  v4ag- 
giatorj=»;  m.  a  Surate  in  India. 

Cuna  (de  la)  v.  Colombo  5). 

CoBottlai  Giuseppe,  2»  metà  17« 
sec,  di  Udine,  Canonico  d'Aqnneia, 
fu  pittore  di  storia. 

Cosci  V.  Balducci  3). 

Cosel»  1)  Giovanni,  16^  sec.,  fa 

Digitized  by  GoOgle 


«OS 


687 


Ammiraglio  napolitano;  -  2)  Xi<colò 
(1682-1755),  di  F>enevento,  ivi  Arcìve- 
8I50VO,  dall' "/o  1725  Cardinale,  fa  */6 
1733  come  ladro  e  falaario  condannato 
a  10  anni  di  carcera;  ni.  a  KapoU. 

CoMÌ«ac«i  w.  Koaoinzko. 

€oaronio  1)  E^nazio  (Mario); 
-2)  ((^aiiito),  1"  «ec.  d.  Cr.,  fti  poeta 
latino  d' epigrammi. 

Coa«l  T.  Feder.  Ang.  I  (Sasa.)» 

CoaeBtlHO  Oinseppe,  di  Palenno 
(D.  **/•  1852),  paleografo. 

<*o»iens  Knrico  (1822  2'* 
Oai^ta,  dal  '/o  1860  Miniano  della 
guerra  del  Dittatore  Garibaldi  e  poi 
e&timto  nalV  eaerelto.  fa  Tenente  Oe- 
nerale,  dal  Vti  1872  Senatore  e  dal  "V^ 
1800 CaTaliere  deirAnn.;  m.  aKoma. 

CoMensa  Gin^ieppo.  dì  Taizzi  (n. 
1849),  pitterò  a  New  York, 

CtMil  Eligio,  di  rontasaitive(u.  181U)< 
fhuiceeo.,Veaooyo  mise.  In  Gina,  inven- 
tè  nn  metodo  fMile  di  lett.  e  scritt.  cìd  . 

Coalda  Yeronimo,  17^  sec  ,  di  Sa- 
n^ozza,  fa  pittore  di  genero. 

C*l^«imo  Medici  1)  «  il  Verdi ììì  > 
€  Pater  patriae  »  (1389  V»  1464),  di  Fi- 
rense  (fluito  di  0(ovanni  e  di  Piccarda 
BiterS^,  grande  banchiere,  fu  capo  della 
fazione  popolare  contro  jjli  All»i/.?;i; 
14^3  esiliato  h  Venezia  e  1434  ricliia- 
mato,  occupò  il  potere  e  lo  tenne  poi 
sempre  rispettando  le  forme  repabbll* 
oane;  fii  «  nomo  di  poche  parole,  ma 
di  molti  fatti  »;  protesse  le  arti;  fa 
sna  moglie  ContesHÌna  Sardi;  figlio: 
Piero;  ~ 2)  /  «  il  Grande  »  (",'»3  15^9  "/* 
74),  figlio  di  Giovanni  delle  Bande  Ne- 
re, fa  dal  >/i  1687  Doca  di  Firenze  ;  1548 
acquistò  TBlba  (vi  Ibndò  sùbito  Por- 
toferraio)  e  1557  Siena,  1604  abdicò  in 
favore  del  figlio  Francesco,  conservan- 
d(>:^i  però  la  suprema  direzione  dello 
Stato  ;  *V8  1Ó69  ebbe  dal  Papa  il  ti- 
tolo di  «  Granduca  di  Tùiemìa  »  ;  iSi- 
▼orl  l'agfiooltura,  le  sciense,  le  arti 
e  le  lettere;  fu  dal  1539  sua  moglie 
Eleonora  Alvaroz  de  Toledo  (m.  *Via 
1562  a  Pisa),  lì^lia  dì  Don  Pietro  Vi- 
ceré di  Napoli;  figli:  Iraucesco,  Gio- 
Tanni,  Garsia,  Ferdinando,  Pietro, 
Isabella  e  Lneresla;  vedovo,  aveva 
pensato  di  =^po<^rire  Eleonora  AUnzzi 
(v.)  e  se  ILO  era  confidato  col  suo  ca- 
meriere Storza  Alineni  di  Perugia,  ohe 


egli  poi.  eapntó  e}»o  aveva  rif«!rita  la 
cosa  al  Principe  Praucesco,  di  propria 
mano  ^/s  1566  uccise  ;  2^  moglie  Ca- 
milla JTaitel/t  (V.)  ;  -  3)  li  (^V^  ISdO  1 
1621),  figlio  di  Ferdinando  I,  fa  dal  >/■ 
1600  Granduca  (4<>)  d!  Toscana;  fu  dal 
16tì8  Hna  mocrlie  ]!klaria  Maddalena  di 
Aui^fria  Tirolo  (ni.  V  n  1631)  ;  figli  :  Fer- 
dinando (il),  Gian  cario,  Iioopoldo,  Mat- 
tia. Francesco,  Anna  e  Margherita;  — 
4)  IJ/("/«  lM2-«/io  1723).  AgUodlFer^- 
dinando  II,  fa  dal       IWO  Granduca- 
(6")  di  Toscana;  fu  un  asceta;  1717 
abolì  la  pena  di  mone  pei  delitti  di 
delazione  d'arme;  fu  dal  ''/4  1661  sua'' 
moglie  JM$a  MarghsHia  di  Gaston» 
à^OrUam  (1645-17/»  1721).  lagnale,  pri* 
ma,  tormenta  il  marito  colle  sue  stra- 
vaganze e  poi.  da  Ini  1675  separata,, 
lo  disonorò  a  Parijji  (ne  scrisse  Ko- 
docanachi,  1902)  ;  iigli  :  Ferdiuaudo^^ 

Giangastone  e  Anna  LodoTioa. 
Cintelo  (di)  V.  Orefice. 
Cosini  Silvio  (1502  47),  di  Pisa,  fil 

scultore;  m.  a  Milano. 

CoslOT  Alexai  Alexaudroviò,  19^ 
aec,  fn  filosofo  russo;  m.  1^1901, 

CoftlOTsItl  Michael  lyanoyii,  ^ 
metà  18"  hco.,  fù.  sonltoie  rosso;  na. 
1803  a  Pietrobnrgo. 

C'OHiun  1}  (Santo),  arabo,  pati  col 
suo  gemello  Daviiano  (entrambi  me- 
dici dei  poveri  ad  Egea  in  CìUcia)  il 
martirio  per  la  lède  nel  308  ;  oommem. 

-2)  «  Tndicoi)lousta>,  O^sec,  di 
A  lessandria,  viaggi»')  (forse  per  incarico 
dell  Imperatore  Giustiniano),  avendo 
per  compagno  Sopatro,  in  Abissinia^ 
India  e  Ceylon  («  Topugraphia  chri^ 
stJana  »)  ;  -  8)    Agalliano  ;  -  4)  «Pra*- 
gense  »  ossia  «  da  Praga  »  (lOlaì-^i» 
1125)  fn  cronista  boemo;  -  6)  12*^  soc, 
di  Poma,  fu  il  \^  d'  una  famiglia  di 
arcliitetti,  scultori  e  musaici^ti,  che  sii 
dissero  1  «  Coam/aH*  e  tra  1  quali  i  pi^^ 
illastrl  ftarono  Lor^wfo  e  I  sael  figli 
Oiacomo  e  Luca  ed  i  figli  di  Giacomo^ 
j  AdeodcUo  e  Oiovanni  (P^"  -^00.  K 
I     Cosmi  (de)  Giovanni  Agostino  (^/t 
j  1726  ^[i  1810),  di  Catìteltermini,  eacer- 
I  dote,  fa  letterato;  m.  a  Palermo. 
Cftaastco  Lelio  (1440  ?-89)  fa  poetft 
padovano;  ne  scrisse  Kossi  (1889). 
CoMola  Demetrio  11851-^1*  95),  dh 
I  Clnvasso,  fa  pittore  di  ritr.  a  Torino. 

Digitiztxi  by  Google 


C4Mpl  Andrea  Bartolommeo,  15^- 
It^  Mo.,  di  Bologna,  fa  L^to  pon- 
tificio a  Vienna  sotto  Gialio  II,  poi 
segretario  (VÌT'Tmperfitore  ■^^.'lss^mi- 
liano;  tradoM.ne  m  Intiiio  1  lihri  lG"e 
17<'ilella  storia  di  Diodoro;  m.  ^jn  1516. 

Coaroe  1)  (Armenia)  Arsace  II  ; 
*-  2)  (Goina)  v.  Alansod  ;  -  3)  (Pertia)  I 
«  Nnscìrvan  »  €  il  Grande  »  fa  dal  531 
Re  di  Pema.  di  cui  esteso  ìì  dominio 
fino  allo  leuiou;  m.  579:  -  4)  (Persia) 
II  fu  dal  590  Re  di  Per.sia,  conqui- 
statore fermato  dall'Imperatore  Sm- 
ollo; 828  da  ribelli  deposto  ed  ucciso. 

«©••a  1)  Aìfùnm     li  1R:{3--''',  io  1902), 
di  Milano,  lii  prfif.  di  chimica  docima- 
stica noUu  Scuola  d' applicazione  per 
gl'ingegneri  di  Torino  e  Direttore  di 
detta  scnola,  Presidente  della  R.  Ae- 
cademia  delle  Soiense  di  Torino  <•  so- 
cio dei  Lincei  ;  m.  a  Torino;  -  2)  Bai- 
dauarrc  fu  Papa  Giovanni  XXIII; 
-  3)  Francesco,  2^  metà  15"  sec,  di 
Ferrara,  fa  pittore  di  storia  a  Bolo- 
gna; *  4)  0io.  BaUUUt  (1676  1742)«  di 
Milano,  fa  pittore  di  stoi  ia  a  Ferrara  ; 
-5)  Giuseppe  (nobile)  ('V^  1803-Vio  85), 
di  Milano,  fn  insi^jne  paleografo;  -  G) 
.Luijji  (^ì*  1789  «/n  1867),  di  Cernusco 
•sol  NaTiglio,  Al  iocisore  capo  della 
Zecca  di  Milano;  -  7)  Luigi  1881» 
^°/5  96),  di  Milano,  fn  insigne  econo- 
mista, dai  1858  prof.  nell'Università 
•di  Pavia;  -8)  Marino,  1'^  metA  14^* 
sec. ,  fn  Ammiraglio  angioino  (  l 'AXi  nelle 
acque  greche)  j  -  9>  Pietro  (^/i  1834- 
81),  di  Roma,  fu  poeta  dramm.  e Hr., 
origiu.,  fantast.,  della  lino;na  maestro; 
.  m .  a  L  i  V  o  r  n  o  :  n  e  se  ri  880  T  l'c  v  i  sani  (1  ?  8  5  ) . 

COKftadoca  Gherardo,  dai  1254  Ye- 
'8eo\o  di  Verona,  fu  1258  da  Ecelino  da 
'Romano  preso  e  fattoin  carcere  morire. 

C7oa«ale  Orazio,  16<^  17»  seo.,  di 
•Orzinnovi.  fu  pittore  di  storia. 

CoMMali  1)  Giamhaffista,  (1786-28/3 
1818),  di  Verona,  fu  pittore;  -  2)  Pie- 
■  tro  (conte  ed  abate)  {^^h  ITdS-^'/ia  1815), 
di  Verona,  teatino,  fa  astronomo  e  ma- 
tematico {«  Storia  dell'Algebra»),  dal 
•1806  prof,  nelì' TTniversità  di  Padova. 

Cosiiart  Gabriel  (1015-74),  di  Pon- 
toise,  gesuita,  fu  oratore  aacro  e  poeta. 

Cosaé  (de)  1)  Artue  «Conte  dei8^ 
condiflrn?/ Signore  de  Oonnor»  (l6I2-*'/i 
82)  fa  Generale  e  diplomatico  francese, 


dal  *f*  l667MareselaIlo  di  Franeia  ;  -  2) 

Charles  I  «  Conte  de  JBHfwie  •  USOMi/n 

fi3ì  fu  dal*/7  1550  Governatore  francese 
del  Piemonte  e  dal  '^V'g  1550  Maresciallo 
di  Francia  ;  in.  a  Parigi  ;  delle  sue 
sta  in  Italia  scrisse  «  Mémoires  »  (1607) 
il  sno  segretario  Francois  de  Bùiì»iak 
*  Baron  de  Villars  »  (m .  1 C18  )  ;  ne  scrisse 
3farcband  (ÌSm);  -  3)  Charleg  II  «  Con- 
te odal  1612  linea  de  J?n>i<ac»,  1 6*^-1 7" 
sec,  •2/31594,  come  Governatore  di  Pa- 
rigi, vi  accolse  Enrico  IV;  fu  Mare- 
sciallo di  FHmcia;  -  4)  Leuie  Timoléon 
«  Duca  de  Brii$ae  »  (1734  93),  dal  1781 
Comandante  fjenerale  della  guardia  co- 
stituzionale di  Lni0  XVI,  vPTTne  1792 
arrestato  e  perì  negli  eccidi  dei  set- 
tembre di  quell'anno. 
Cosaetida  Gioyanni  Crisoatomo 

(Padre)  («V»  1759  '*/«  1816)  riforma- 
tore debili  studi  in  Sardec^na. 

«"oH^eratr  Eugène  Maurice  Pierre, 
di  Amiens  (n.  */3  1866),  prof,  di  mate- 
matica pura  alla  Facoltà  di  Touloase. 

Coaalu  (van)  Jan  Joat  (1880  ?• 
I734f),  di  Broda,  fu  pittore  olandese 

(li  y>ae«ft<rg;io  ;  m.  a  MagODKa. 

t^oP«Hi4>ni  Jan  (IfìCO-'/;  71),  di  An- 
versa, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

CoaelM  Loois,  17^  sec,  dlTroyes, 
fa  incisore  in  rame;  m.  a  Parigi. 

Coaao  (Aulo  Cornelio)  1)  €  Maln- 
i^inr-TiMe  427  a  Cr.  «  Magister  èqiii- 
tum  *  del  Dittatore  romano  ^famfrco 
Emilio,  uccise  di  propria  ni;ii  o  il  Re 
etmsoo  di  Teli  Tohtmnio  (spoglie  opi* 
me);  -  2)  «  Arvina^,  848  a.  Cr.  Console 
romano,  penetrò  nel  Sannio. 

Cosson  Ernest  (*»/?  1819-^/ii  89), 
di  Parigi,  fu  botanico. 

Coaaonay  (de)  Lodovico  fu  ^*/io 
1390-*'/»  92  Luogot.  Gen.  «al  di  là  dai 
monti  •  pel  Conte  di  Sagola;  m.  1894. 

CoMonl  Carlo  Donato,  17^  sec.,  di 
Milano,  fu  compositore  dì  musica. 

VoHH lì  ( ^  i  u se p pe  (^^/i o  1739^ 'V12 1811), 
di  Cagliari,  iu  letterato  ed  economista. 

CoaaoBl»    Cesare  (Gialio). 

Coaaasiano  v.  Peto  (Trasea). 

Costa  1)  Achille  (commend.)  (^**/8 
1823-";n  98),  di  Lecce.  fi<TlÌo  di  Oren- 
zio  Gabriele,  fu  prof,  di  zooios^ia  nel- 
r  Univ.  di  Napoli  ;  -  2)  Alamanno,  12*>- 
18<»  sec,  cngino  d' Bnrioo  Pescatore, 
fa  famoso  pirata  genovese,  dal  1204 


Digitizctì  by  <jUO^iC 


—  689  — 


Co» 


«  Conte  di  Siracusa  »,  1217  dai  Vene- 
oiani  Tliktoe  prato  nelkaoqnedlCreta  ; 
-S)  Andrea,  1*  metà  15<>86Cm  fa  pittore 
fwrarese  ;  -  4)  Andrea,  17"  aec. ,  di  Bo- 
logna, fu  pittore  (li  ^<t*>r!:l  ;  -  5)  Antonio 
(1805-^/»  75),  di  San  N uiuìo  (Panna), 
fu  incisore  in  rame,  i>r(>f.  ueirAccitd. 
di  B.  ▲.dlTenesla;  -  Q)  AsUtonio,  di 
Tiraize  (n.  18i7),  pittore  ;  ood  tao  fra- 
tetto  Orette  (n.  1851);  -7)  Carlo,  19» 
sec,,  fu  pittore  di  soggetti  sacri  a  Ver- 
celli; m.  18»7;  -  8)  Cetare  (1810-77)  fu 
architetto  modenese;  -  0)  OheccUt  V*' 
metà  11^  sec.,  fa  rlnoouitA  oantuite 
a  Forense;  -  10)  Claudio  Manoél 
Costa  (da);  -  11)  Emilio,  di  Parma  (n. 

1  prof,  «li  Mtorirt  del  diritti)  ro- 
ujaiiw  neir  Uui\ tM  >itudi  Bologna; -12) 
Ennco  v.  Costa  de  littauie^^ard;  -13) 
Franeutù  il672-17i0),  di  Geuoyat  Ai 
pittore  decoratore  e  acenogiafo;  - 14) 
Gaetano  v.  Costa  d'Arlgnano;-  15) 
Gaetano  (barone)  (1784  1836),  di  Sira- 
oasa,  fu  (T»Mierale  italico  napolitano, 
poi  come  paiiiotta  perseguitato  i  m.  a 
Napoli;  -  16)  ^wrùìamù  (1529  85)  fti 
pittore  ferrareee;  r-  17)  Oiaeomo,  2*^ 
metà  18"  sec,  fn  poeta  sarzaneee  (iu 
Arcadia  «  Aurindo  Jjuneme  »);  -  18) 
Giacinto  v.  Cobta  dulia  Torre;  -  19) 
Giacomo  Giuteppe  (commend.)  {^^In 
1883-»/s  97),  di  Milaoo,  di  fiuuigUa 
d'Ovada,  dal  ^V^o  1BS*>  Avvocato  Ge- 
nerale Erariale,  dal  "e  1F86  Sonatore, 
fu  dal  1806  Ministro  di  ^fazia  o 
giustizia;  in.  a  Uvada;  -  20)  Uiuryio 
V.  Costa  della  Trinità; -21)  Gioyanni 
{•Is  1787-*/»  1816)»  di  Asìaco,  fu  eccel- 
lente latinista,  prof,  a  Padova;  ni.  a 
Vicenza  ;  -  22)  Giovanni  (182(5  \  1 1 903), 
di  Koma,  fu  pittore  ciiticrd  d  aitp  ; 
m.  a  Pisa;  -  23»  Giovanni  Francesco, 
18^  eeo.,  Ài  pittore  e  disegnatore  a 
Veneiia;  m.  1775;  -  24)  QiuHppt,  ài 
Napoli  (n.  6/4  18r)2),  pittore  ;  -  25)  Igna- 
zio V.  Costa  della  Torre;  -  20)  Ippolito 
(150(3  (U;.  di  Mantova,  fu  pittore  di  sto- 
ria e  ritr.  ;  -  27)  Lodovico  v .  Coiìta  della 
Trinità;  -  28)  Lodovico  (HSi-Vs  1835),  di 
CasteInnoTO  Serìvia,  fa  paleogr.  ;  ideò 
a  Torino  il  «  Calendario  Generale  del 
Regno»  e  n'ebbe  ^s  ,  1823  privilegio 
di  stampa;  -  29)  Lorenzo  o-W  Vecchio» 
(1460-*/»  1536),  di  Ferrara,  fu  pittore 
di  storia,  dal  1590  a  Mantova  ;  -  30) 


Lorenzo  *  i  1  Giovine  »  (1537-83),  di  Man- 
tova, fu  pittore  di  storia;  -  31)  Lw^ngo 
(1798-»/f  1861),  di  Speda,  tsk  poeU;  - 

32)  Margherita  v.  Squilletti  ;  -  88)  Ma- 
rio, iXi  Taranto  (n.  -  1 858 \  composi- 
tore musicale  <li  canzonette;  -  34)  Mi- 
chele (Sir)  (♦/«  1807-^^;*  84).  di  Napoli, 
eompoaitore  di  moaiea,  fa  dal  1835 IM* 
rettore  d*orehestra  a  Londra;  m.  a 
Brighton  ;  -  85)  Nannoccio  v.  Costa 
San  Giorgio;  -36)  Orette  v.  Costa  6); 
-  87)  Oronzio  Gabriele  i^h  1787-"^/ii 
18tì7),  di  Alcstiauu,  fu  patriotta  e  na- 
taralista  («  Faa&a  dei  Keguo  di  Na- 
poli »,  opera  oontinnatadal  figlio  Achil- 
le); m.  a  Napoli  ;  -  38)  Paolo  ("/e  1771- 

13 1  93(ì},  (][  Ravenna,  fu  poeta  («  inno 
auU  indiiH  iiiirii'/a  d' Italia  »),  filologo  e 
letterato  purista  («  JL>eir  elocuzione  », 
1818),  accademico  della  Groaoa;  1831 
esule  a  Corfb  ;  m.  a  Bologna  ;  ne  scrieee 
Mordani  (1840);  -  30)  Fedro,  18^  sec, 
diVirh,  fn  Brriìf(»re  spagnolo  ;  m.  1761 
a  Belila;  -  IO)  l'idra  Frane,  v.  Costa 
Alvarouga;  -  4i)  l'ietro  ^«*/e  1849-*»/8 
1901),  di  Celle  Ligure,  fa  sonltore  a 
Torino  («  Konnm.  di  Vitt.  £m.  II», 
1899);  -  42)  Stefano,  17»  sec,  fti 
scultore  genovese  ;  -  43)  Tommaso 
(1639  ?-90),  di  Sassuolo,  fu  pittore  a 
Reggio  nell'Emilia;  -44)  Vittorio  Gae- 
tano    Costa  d*ArignaDO. 

€oatA  (da)  1)  Antonio  llodriguez 
ir.5G-*'/2  1732),  di  Setubal,  fu  di- 
plomatico e  storico  portoghese;  m.  a 
Luiboua;-2)  Claudio  Manoel  (1729- 
90),  di  Marianna  in  Minaa-Geràes,  fa 
poeta  e  patriotta  brasiliano  ;  m.  a  Villa 
Rica  in  carcere;  -  3)  Jacob  (James) 
(1833  i'*/io  1900),  n.  noirisnln  di  San 
Toiiui»as(»,  fu  rinomato  clinico  a  Pbi- 
ladcipljia;-i)  /«aaii"/i  1798-28;*  jg^jo^^ 
di  Amsterdam,  fìi  insigne  letterato. 

Coste  AIvoreMvm  (da)  Fedro 
FranoÌaco<182C-83),  di  Piauby  nel  Bra- 
sile, fu  pTftf  di  medicina  a  Lisbona. 

CoMfaiMii  1)  Antonio,  2*  metà  15" 
sec,  fu  Capitano  di  ventura  ;  -  2)  Giamr 
battitta  (conte;  poi  marchese)  («  Co- 
stabili  Containi  »),  180-190  sec.,  fa  1797 
dei  Direttori  della  Repubbl.  Cisalpina. 

Costa  Cabrai  (da)  Antonio  Ber- 
nardo «Marcliese  di  Thoìnar  *  sl803- 
'/d  89),  di  Fornàs  de  Algostra,  tu  nomo 
di  Stato  portoghese  (antiliberale). 


Digiiiztxi  by  Google 


—  590 


CoAta  d*Arlffn»tio  Vittorio  Gae> 

taiio  (i\/3  1737-^«/6  96n  di  Torino,  fa  dal 
*/»  1778  Arcivescovo  di  Torino,  dal 
■»/a  1789  Cardinale. 

CMt»  4e  llerare«»rd  Giosep- 
pe  Enrico  (marebeae)  {^1*  1752  "/ii 
1S'24i,  dì  Beanregard  in  Savoia,  figlio 
del  Mairhf»??e  AhiiHìo  (antere  di  «  bis- 
sai sur  i  aiiitliuration  de  T agricolture 
>daiiB  la  Savoie  »,  1796),  fa.  Generale 
piemontese  e  storico  della  Beai  Casa 
di  Savoia  (1816);  ni.  aBeanregard  ;  di 
luì  Hcrisse  («  Un  Homme  d'auti  efois  », 
3'''  ed.  1878)  il  pronipote  suo  Marchese 
Charles  AU^rt  (n.  1B35),  di  La  Motte- 
:SerTolez  m  Savoia. 

€Mte  Torre  1)  €HaeÌnto 

<«/8  1747-8/4  1814).  di  Salnzzo,  fa  Arci- 
Tescovo  di  Torino  e  Senatore  dell'  Im- 
pero; -  2)  Ignazio  (conte)  ^•^'2  1789-**/» 
1873),  di  Asti,  nipote  di  Monsignor 
Giadnto,  fa  ginreoonsolto  e  politico 
clericale;  m.  a  Torino. 

Costa  della  TrinltA  1)  Giorgio 
(coTite),  V»  mMtà  16"  sec,  fa  Condot- 
tiero in  Piemonte  ;  -2)  Lodovico  (conte), 
18'^  sec,  fa  Ministro  di  Carlo  Km.  III. 

Coat»  di  Cerro  v.  Bdmondo  II. 

Costadoni  Giandomenico  e  In  re- 
lìf^ioue  Aiixdino  (Padre)  (^lo  1714-**/! 
85),  di  V' enezia.  camaldolese,  fn  erudito 
teologo, collaboratore  del  Padre  Giani- 
benedetto  Mittarelli  di  Venezia  (1707- 
77)  nella  compilasione  desìi  «  An- 
nales  Gamaldnlenses  »  (1755  73). 

t'Ontaffotl  Vincenzo  «dei  Marchesi 
dì  Sifìicciano  »  (161100),  di  Roma,  fa 
dal  "/?  ]t)43  Cardinale,  Legato  d'  Ur- 
binq;  m.  a  Boma. 

Coatente  1)  7  (323^Vi  350).  figlio 
di  Costantino  il  Grande,  f  u  dal  337  Im- 
peratore romano  per  la  Piefetturn 
d'Ttrilia  e  dal  ;5tO  (r.  Costantino  II) 
anche  per  quella  delle  Gallio;  fa  ac- 
ciso  nella  ribellione  di  Magnenzio  ;  - 
Il  C/u  630  »/9  068),  figlio  di  Costan- 
tino III,  fu  dal  641  Imperatoro  romano 
di  Costantinopoli  (18*^);  fu  in  lotta  col 
Papa  Martino  T,  ch'egli  fece  condurrò 
prigioniero  a  Costantinopoli;  venuto 
in  Italia,  assediò  invano  Benevento, 
s/7  663  visitò  Boma  (vi  lasciò  donativi 
alle  chiese,  ma  portò  via  prezio?tl  bron- 
zi, fra  cui  il  tetto  dorato  del  Pantheon); 
pxoTÌ,  assassinato,  a  Siracnsa;  figlio: 


Costantino  (IV);  >  3)  v.  Costantino  2); 
Ferdinaiido  (S.)  ;  Giovanni  (Sassonia). 

CoatauUiii  1)  Aìigelo  (l(jr)r>-l  730), 
di  Verona,  fa  sino  ai  1690  attore  co- 
mico a  Parigi  ;  1008-1720  per  gelosia 
deirsiettore  di  Sassonia  prigfoniec» 
sai  Konigstein  ;  m.  a  Parigi  ;  -  2)  BaU 
tistn,  di  Vittorio  fn.  1854),  pittore  di 
paesaggio;  -  3)  Fabio,  160-17^  aec.,  ftt 
Maestro  di  cappella  a  Roma,  Ancona 
e  Orvieto;  -  4)  Giuseppe,  contadino 
marchigiano,  fa  1708-80  terribile  bri- 
gante («  Sciabolor^e*)',  -  5)  Settimio  (•/! 
1839-^»/7  99),  di  Teramo,  fu  nomo  poli- 
tico, dal  1898  Sotto  Segreta  riti  di  Stato 
della  pabbl.  istruzione  ;  m.  a  Roma. 

CoatAHilso  1)  I  (Gaio  Flavio  Va- 
lerio A  urelio  Claudio)  «  il  Grande  »  (^f» 
288  .'-«=,5  337),  n.  a  Naisso  in  Meda, 
figlio  di  Costanzo  Cloro  (v.)  e  di  San- 
t'Eiena,  dal  3U6  (coli' aiuto  del  Prin- 
cipe alemanno  Eroch)  Imperatore  ro- 
mano nelle  Gallio,  dal  308  Angusto, 
^^/lo  312  sconfisse  presso  a  Roma  Mas- 
senzio, 313  coir  editto  di  Milano  fece 
cessare  le  persecuzioni  dei  cristiani, 
3/7  323  ad  Adriauopoli  vinse  la  2^*  volta 
(la  1»  nel  314)  e  poi  »b/9  323  a  Calcedo- 
nla  suo  cognato  IticJnio  (824  per  snó 
ordine  strangolato)  ed  ebbe  così  in  sao 
potere  l'impero  tatto,  ch'egli  orga- 
nizzò, dividendolo  in  4  Prefettnre,  so* 
stitaendo  in  esso  alla  relijgjione  pagana 
la  cristiana  (325  Concilio  ,  di  Xicea)  e 
dandogli  (830)  nna  nova  capitale  in  Bi- 
sanzio (Costantinopoli);  m.  aNicome* 
dia,  avendo  nell'ora  estrèma  ricevuto 
il  battesimo  dal  Vescovo  Eusebio:  fa 
tìua  1^ moglie  Jlftneruina;  figlio:  Crigpo 
(326  fatto  dal  padre  aocidere);  2^^  mo- 
glie FaitHa  di  Massimiano  Aagasto 
(che  finì  per  ordine  del  marito  soffo- 
cata in  baglio):  figli i^Costan tino,  Co- 
stanzo e  (  ostante  (snccessori  del  pa- 
dre) ed  Elena;  ne  scrissero  Eusebio, 
Bamenio,  Nazario,  de  Yarenne  (1728), 
Manao  (1817)  ;  -  2)  17  fli  dal  337  Im- 
peratore romano  nelle  Gallio  ;  340,  vo- 
lendo anche  Italia,  venne  ad  Aquileìa 
scontiito  ed  ucciso,  -  ;])  (Hi)  soldato 
romano  in  Bretagna,  lu  407  acclamato 
Imperatore  ;  sottomise  la  Gelila  e  man- 
dò sno  figlio  OottanU  (411  ncclso  da 
G eronzio),  col  Generale  Geronzio  a 
conquistare  la  Spagna;  4(/9  riconosoin- 


Digitized  by  Google 


—  691  — 


Co» 


io  da  Onorio,  fti  411  assalito  dal  ribelle 
suo  Generale  Qeronzio  (\^)©f^  poi  preso 
lu  A.rle8<laiGeneralid'Onorii>  C"tfanzn 
(v.)  ed  VlJUa  (got<>)i  tratto  la  Italia  e 
^fn  411  pietao  al  Mineio  deeai»tt»to  ; 
-  4)  lU,  Aglio  d'BraoUo,  fii  641  Impe^ 
ratore  romano  di  Costantioopoli  (16^); 
m.  ^^/e  041  ;  figlio  :  Costante  (11);  aveva 
avuto  come  correggente  il  fratellastro 
BracUona^  ohe  gli  sacoesse  (17^),  ma 
dopo  8«1  meel  Teniie  deposto,  motilftto 
e  con  sna  madre  esiliato  ;  -  5)  JF  <  Po- 
gonato»  fl>arbnt<>),  figliodi Contante II, 
fu  dal  t)'^^  1  111  pei  atore  romano  di  Co- 
atantiiJopoli  {Vy^r,  008  675  difese  (col 
«  ftaooo  greco  »  (poco  prima  inventato 
d»  OoUìmUù  d'Sttopoli  In  8Ma)Oottui- 
tinopoli  contro  |^  Arabi;  ma  non  potò 
inopedire  1©  n8nrpazioni  de!  Bulgari, 
Croati  e  Serbi;  m.  OSf»  ;  tìjrlio:  (iiuali- 
luuno  (II)  ;  -  6)  y  «  Coproniiiio  »  (tìpor- 
co)  (719  «V»  775),  figlio  di  Leone  III, 
fa  dal  ^^1%  741  Imperatolo  Tornano  di 
GoetantinopoU  (25»)  e  mori  in  guerra 
coi  Bulgari  ;  ne  scrisse  Lombard  (1902); 
figlio:  LeonelV;  -  7)  Vi  v.  Irene  (Co- 
Mtautioop.);  -8)  F/J«  Portìrogenneto  » 
(905  »/fi  959),  tìglio  di  Leone  VI,  fa  dal 
911  Imperatore  Tornano  di  Cootantlno- 
poH  (37^,  dal  919  insieme  ooU*  armeno 
Romano  I  Lecap^nn  (sno  nuoccio),  che 
944  venne  depost CI  e  chiuso  in  un  con- 
vento; lu  fcRiitiorej  ne  scrisse  Kara- 
band  (1870);  figlio:  Bomano  (U);  -  9) 
Vili,  figlio  di  Romano  II  (y.),  fa  dal 
976  Imperatore  romano  di  Costantino- 
poli (43°);  ra.  1028;  figlie:  Zoe  (v.)  e 
Teodora  (v.);  -  10)  IX  v.  Zoe;  -  11)  X 
Duca  (1C07-07Ì,  tìglio  adottivo  d' Isac- 
co I  Gomneno,  fti  dal  1059  Imperatore 
romano  di  Coetantinopoli  (69^);  Ro- 
mano IV;  -  12)  XI  Paleologo  «  Dra- 
crade*  ("a  Uor)-2»/G  58),  figlio  di  Ema- 
nuele li,  fa  142S-48  Despoto  d'Acaia 
dopo  l'abdicazione  di  suo  fratello  Gio- 
yanni  TH,  dal  li48  («/i  1449  coro- 
nato) Imperatore  Tornano  di  Costan- 
tinopoli (70<>  ed  ultimo);  cadde  com- 
battendo oontro  i  Tnrrhi  in  Costanti- 
iH-poli  ;  fu  Hiia  l'»-  moglie,  dal  1428, 
Teodora  lacco  (nipote,  da  fratello,  di 
Carlo  I)  (m.  1420);  2*  moglie,  dal  1441, 
Caterina  OdUUtui  di  Lesbo  (m.  1442). 

€3oatoatlno  1)  fu  Arcivescovo  di 
Milano  al  tempo  del  Re  Agiiolib;  -  2) 


ibndft  060  aCIbotaa  in  Armenia  la  setta 
gnostico-manichea  del  Pauliciani;  684 
lapidato  ;  l'impiegato  romano  Simeone, 
che  lo  aveva  condannato  a  morte,  com- 
moBao  dalla  sua  eioioa  ooetansa,  ai  léce  ' 
dopo  di  lai  capo  della  setta  e  ta  690 
bruciato;  -  8)  (Papa)  v.  Costantino  I 
(Santa  Sede)  ;  -  4)  fratello  di  Tofn  «  Du- 
ca di  Nepi  »  fu  per  violenza  eletto  Papa 
767  ;  venne  708  imprigionato  e 
Va  9*  ebbe  cayati  gli  ooebi  ;  -  5>  Y.  Cè- 
fala  l)s  -  6)  «  AfHcano»,  11^  eec.,  im- 
parò medicina  in  Oriente,  la  insego^ 
a  Salerno  e  ne  scrisse  a  Monte  (  luasino. 

Costantino  1)  {Costanti miyoli)  v. 
Costantino  ó)  e  seg.;  -  2)  {Qallié)  v. 
Costantino  It  i  -  8)  {Gtéoia)  «  Daoa  di 
i^afla»6  «Diadoco»  (principe  eredi- 
Urio),  di  Atene  (n.  •/«  1«6B).  figlio  del 
Re  Giorgio  I,  sposA  «'/lo  18K9  la  Prin- 
cipessa Sofia  di  Pruttfia  (n.  "/e  li>70), 
sorella  dell'  Imperatore  ©  Re  Gugliel- 
mo II;  1<>  figlio:  Giorgio  (n.  1880); 

-  4)  (Soma)  y.  Costantino  I;  -  5)  y. 
Russia  (di);  -  6)  (Santa  SeM  I,  slro, 
fn,  dopo  Sialniiio,  dal  708  P  apa  (90®;, 
dal  710  in  Oriente  presso  V  Im  peratore 
Giustiniano  II  ;  "/io  711  ritort  ò  a  Ro- 
ma ;  m.  •/4  715  j  SUO  SttOOOSSOTO  i*^ 
gorio  II;  -  7)  {T$i9agUm)  An^e 2» 
figlio  ©  successore  di  Giovanni  ^» 
dal  1296  Principedl  'J>fl«*ftglia  ;  m.  lc'*^3; 
gli  snecesae  il  figlio  Ciovaimi  II:  -  ^) 
(Valacchia)  1  ScerOan  iu  dal  10;:4  Prin 
cipe  di  Yalaoohia;  m.  1668;  -  9)  {Va- 
lacchia) II  Braneovan  Uk  dal  1688  Prin- 
cipe di  Valacchia;  trattò  con  Austria 
e  con  Russia  e  perciò  venne  1714  ueeiso. 

C^OMtanxH  1)  (Antiochia)  v.  Bue- 
mondo  1)  ;  Rinaldo;  -  2)  {Aragona)  v. 
Pietro  III;  -  8)  (Boemia)  y.  Ottoearos 

-  4)  (  Bretagna)  y.  Conan  2)  ;  Artnro  I  ; 

-  6)  (CantigUa)  v.  Borgogna  5)  ;  -  8) 
(Cogtant.)  V.  Maurizio;  -7)  (Franciay 
V.  Koberto;  Luigi  VII;  -8)  {Gi'rma- 
nia  e  Imp.  Rum.)  v.  Arrigo  VI  e  l^e- 
derioo  II;  -  9)  (Boma)  y.  Lidnlo;  - 
10)  (Roma),  la  figlia  maggiore  di  Co- 
stantino il  Grande,  fu  moglie  dì  suo 
cugino  A  nnihnliiTno  (337  neeiso);  dopo 
r  usurpazione  di  M^iguenzio,  indusse 
Vetranione  a  farsi  proclamare  ^/s  350 
Imperatore  a  SirmÀi*  (f*/it  350  depose 
la  porpora)  ;  851  spos^^  ^tio  cugino  Gallo 
(iktto  Cesare);  qnandb>  qiiestl  yeano« 


Digiiiztxi  by  Google 


da  Costanzo  chiamato  a  giustilìcarsi 
do'  moì  delitti,  si  parti  esaa  prima  da 
AntSodìia  •  fine  di  oalmm  1*  Intto  fra- 
tello; ma  nel  Tiaggio  moil  a  Cenone 

Gallicano  in  Bitinia;  -  11)  v.  Gra- 
ziaoc;  -  12)  (Tolosa)  v.  Kaimondo  V. 

CostHuzI  1)  Aì^ùnio,  15^  sec,  di 
Fauo,  fu  poeta  laareato;  -  2)  Carlo, 
199  eeo.»  di  Napoli,  fa  inoiaofe  in  pie- 
tre dure  a  Roma;  tale  fu  pure  suo  fra- 
tello Tommaso-,  -  3)  Placido  (1688- 
1759 ^  di  Koma,  fa  pittore. 

Costanao  1)  /  <  C7oro  >  (Flavio  Va- 
lerio), ìUiro,  Va  da  Maasimiano 
adottato  e  creato  Geeare,  fa  dail*  ^/t 
306  Anpisto  per  rOt  cidente  ;  m.  ad 
Eboraco  (York)  -^/t  3UG  ;  lì.k  Flma, 
oatesaa  di  Urt^pano  iti  Bit  mia  <Sau- 
t'  EUna,  che  trovo  poi  ani  Calvario  la 
Santa  Croce  e  mori  ;  commem.  *^/8), 
areva  avoto  il  figlio  Costantino  e  da 
saa  moglie  (dal  289  f)  Flavia  Massi- 
miana  Teodora  aveva  avuti  i  tì_;li  Dal- 
mazio, Giulio  Costanzo  ed  A  noi  ballano 
e  le  fìglie  CoHtunza,  Anaatajùa  ed  Eu- 
tropia; -  2)  (Giulio),  fratellastro  di  Co* 
stantlno  il  Grande,  fti  Patri  sio  e  Con- 
cole a  Costantinopoli  ;  dalla  1^  moglie, 
Galla,  ebbe  il  fiolio  Gallo  o  <1alla2^, 
Bamli/Ki,  tibbe  il  tìglio  Giuliano;  perì 
nella  rivoluzione  militare  scoppiata 
dopo  la  morte  di  Costantino  il  Qrande  ; 
-  8)  Jr(Flayio  Giallo)  (^'/s  dl7-Vu  861), 
n.  a  Sirmio,  figlio  di  Costantino  il 
Grande,  f  u  dal  ®/9  337  Imperatore  ro- 
mauo  in  OrieTit©  e  dal  353  unico  (v. 
Gallo;  V.  Giuliano);  m.  a  Mopsucreuo 
in  Cilida;  fb  ana  <2»)  moglie  Mutria  ; 
3^  moglie  F»u9tina  (sposata  in  Antio- 
chia); -  4)  ///,  4<>.6®»ec.,  di  Xaisso, 
(H'ìieraìo  t\ì  Onorio  in  Gallia  (contro 
Gerouzio  e  V  nsurpatttro  Costantino), 
spoàò  415  Galla  1  lacidia  e  421  tu  da 
.Onorio  assunto  come  collega  ;  m.  */•  421 
a  Ravenna;  figlio:  Valentiniano  (III). 

l'OAtitnxo  1)  Antonio  *  Yolsco»,  2* 
niot;\  l  '.OHec,,  di  Piperno,  fu  common- 
tatoro  dei  classici  nell'  Università  di 
Boma  ;  -  2)  Giuseppe  Aurelio,  dì  Mc- 
lìHi  (o.  </«  1843),  letterato  e  poeta. 

<'o>«taoco  T.  Bi  Costanso. 

CoMtnr  v.  (^ostaud. 

COfiiM  Shu  «forgio  (dalla^  Xaii- 
noccio,  IQ^  sec,  iu  pittore,  discepolo 
d'Andrea  del  Sarto  j  lavorò  In  X^nuicia. 


C^staud  Pierre  detto  Costar  (1603- 
'^/6  60),  di  Parigi,  fu  letterato. 

Conia  1)  Jean  Ytetar  (^o/n  1807-»/» 
73),  di  Caatries,  fu  naturalista,  prol 
di  nntofrenìa  al  Museo  di  Storia  nata- 
rale  di  Parigi  ;  -  2)  Jehan,  X4P  sec, 
di  Kormaiidia,  tu  pittore. 

Coste  de  lo  ۥ  v.  Costes  (de). 

CoatoUo  Looisa  Stoart  (1799-S*/« 
1870),  n.  in  Irlanda,  fa  scrittrice  in- 
[XÌest*  di  romanzi  e  di  viaggi;  cosi  ano 
tiat.  Dudley  (1803-=*'\  i»  G5/. 

Conte moble  Karl,  di  Vienna  (n, 
■■^/ii  lt;>7),  scnltore. 

Coator  1)  Adam  De  Coeter;  - 
2)  Anm  T,  Vallayer  ;  -  3)  Lourens  v. 
Janszoon;  -  4)  Pieter  v.  D«  Cotit. 

Coste*  (de)  Gautier  «  Signore  de  la 
Calprmède»  (1610-b3h  della  liìocesi  di 
Cabora,  fu  romanziere. 

Coaftoitt  Ginaeppe,  di  Bologna  (n. 
1834),  antere  drammatico. 

Conto  Tommaso,  16«-17^  sec,  di 
Napoli,  fu  letterato  (t  Fuggilozio  »). 

Coaioll  Aristodemo  (1803-S*/6  71), 
di  Firenze,  fa  senltore;  anche  pittore. 

CoaAoaaovoT  (eastam-)  Nicolai 
(1817  85),  di  Ostr<^g08B  (nel  Governo 
di  VoroueS),  fci  poeta  (della  Piccola 
Knssia)  e  storiografo  russo. 

Costrman  v.  Stefano  (Bosnia)* 

Coawoj  V.  Hadfield, 

Coaaluaoo  Kosdnako. 

eot  Pierre  Augnate  (1837-83),  di 
Bódarieox  in  III  raiilt,  fa  pittore. 

Coto  Rodrigo  «  el  Tio»  (il  Vecchio), 
15^  sec.,  di  Toledo,  fa  poeta. 

CotMi  Juan  Saaches  (1561-1627), 
di  Alcasar  de  San  Juan,  oertoslno,  fa 
pittore;  m.  a  Granada. 

Cotbaffo  fu  il  Saltano  df  Mosul 
contro  il  quale  i  Crociati  difesero  la 
da  loro  conquistata  Antiociiia  (1098). 

Cotolior  Jean  Baptiste  («  Cotele- 
rio»)  (1627-86),  di  NImes,  Ita  filologo  e 
»(  :  tr  r.  patristico,  prof,  a  Parigi, 
j  Cottile  Jt-an  <!  lo  Telino»  (lOr'O- 
,  17oy),  di  Parigi,  iì^ìin  d>A  pittoie  d'or- 
nato J"^«*i  «  le  V'ieux  >  di  Aioaux  (l(ìlO- 
76),  fti  pittore  miniatnrista  a  Roma. 

Cotentin  (de)  Anne  HOarion«  Con- 
te di  rourviUe*  («Va  1642-»»/6  1701), 
di  Tourvilltì  presso  a  Contn noea,  fa 
l'Ammiraglio  francese  che  -  /e  1690 
sconfisse  a  Beachy  Head  la  dotta  an- 


Digrtized  by  Google 


—  WS  — 


glo-olandese,  dalla  quale  fa  poi  egli 
^fa  1692  sconfitto  al  Capo  Hogae; 
ne  scrìsse  Delarbre  (I88i)). 

Cote»  1)  Franei$  (1720-^/7  70)  e  ano 
fimièUo  Samuél  (1784  V«  ^918^  ài  Los- 
(Ira,  furono  pittori;  -  2)  Roger  O^li 
1682-*/6  1716),  rìi  K!irbr\rro  nel  T.oice- 
stershire,  fu  uiatoinatico  («  ILarmonia 
mensorarom  >,  1722),  prof,  a  Cam- 
tifldge  ;  -  3)  SanwA     Coles  1). 

Ceti     Cftridemo  1>. 

t7oilsm0l»  1)  Aug.  Giacomo  v. 
Jochmus;  -  2)  Bernardino  v.  Zaga- 
nelli;  -  3)  Francegro  v.  Zaf(anelli:  - 
4)  Gerolamo  v.  Marchesi;  -  5)  Gio. 
BdttiHa,  16®  sec..  fti  sonltore  a  Bona; 
-  6)  MiMUUo,  1*  metà  IS®  eeo., 
Condottiero  veneto. 

Coiln  Charles  /abate)  (1f)04-82\,  di 
Parigi,  fa  qaarysimalìHta,  nu  iiil>i  i>  del- 
l'Accademia;  il  «  Trissotin  »  delie  «  i;'eiu- 
ines  laTaiLteii»  di  Molière*. 

Cotlarevaki  Ivan  (1769-1838),  di 
Poltava,  fti  ì\  poeta  della  Piccola  Rns. 

Cotman  John  Sell  (^^'s  1782-®*^? 
1842),  di  Norwich,  fu  pittore  paesista 
acqaerellista  ;  pittori  paesisti  furono 
paie  1  saol  Agli  Jfité»  Edmund  (1810- 
58)  e  Jouph  John  (18U-78). 

Coioff ni  Antonio,  di  Koma  (IL  1885), 
rinomato  cantante  baritono. 

Cotta  1)  (Lucio  Aurelio)  e  Lucio 
Manlio  Torquato  furono  Consoli  a  Ko- 
ma 65  a.  Or.,  contro  i  quali  doe  atten- 
tai i  vennero  indamo  commessi  (^/i  e 
Va)  per  opera  di  Cittilina -,  -2)  (Lucio 
Aurunculeio) ,  Legato  di  Cesare,  fu  54 
a.  Cr.,  per  imprudenza  del  suo  collega 
Quinto  Titurio  Sabino,  sopraffatto  ed 
oeciao  da  AmMòrIge;  -  8)  (l£aroo  Au- 
relio) fa.  74  a.  Cr.  Generale  romano  in 
Bitinia  e  venne  da  Mitrid^itc  chiuso 
in  Calcedonia;  nel  70  Pretore  a  lioma, 
restituì  ai  Cavalieri  V  autorità  gindiz. 

Cottm  1)  Arderieo  fa  dal  986  Arci- 
TeseOTO  di  Milano;  m.  t/io  948;  -  2) 
Cornelia,  16^  oeo.,  di  A  sti,  fu  lette- 
rata; -  3)  Gìovan7ìi  (1482-1510),  di  Le- 
gnalo, elegante  poeta  latino,  fu  pro- 
fessore a  Lodi,  poi  a  Pordenone  ;  1510 
andato  oome  oratore  dell'  Alvi  ano  al 
Papa  Giulio  II  a  Viterbo,  ivi  moiir  - 
4ì  Giovanni  Battista  (1668  «^/s  1738), 
di  Tenda,  agostiniano,  fu  letterato, 
filosofo  ed  oratore  sacro;  m.  a  Tenda; 


-  5)  Lazzaro  Agogtino  (1(;45-171U),  di 
San  fri  ni  io  d'  Orta,  fa  letterato  nova- 
rese; m.  a  Milano. 

€ot(*  (von)  1)  Bernhard  (^/iol898- 
79),  di  Biaenaeh,  fa  insigne  geo- 
logo; m.  a  Freiberg  ;  -  2)  Johann  Prie- 
dri'-h  (barone)  ("/♦  17ni  ?"     1832),  di 
JStuttgart,  fu  celebre  li  Inaio  editore» 

-  3)  JIreula  v.  Wasnngeu. 
CoftteflkTl  Vittorio,  di  Correggio 

(n.  1862),  letterato  e  politico. 

Cotte  (de)  Robert  (1687-1785),  di 
Parigi,  fu  architetto. 

rottean  Edmond,  di  Chàtel-Ou- 
soir  in  Yonne  (n.  1833),  viaggia- 
tole geografo  e  aorittore  di  'viaggi. 

Coit^reAii  Jean  detto  Okouan  (^^/lo 
m7-^h  94),  di  Saint-Berthevin  in  Ma- 
yenne,  fn  dnì  17!»2  ardito  capo  di  bande 
armate  realirtt^  («Chonans»). 

CotterlU  Thomas  (1808-i«/2  81),  di 
Lane  Bnd,  fte  matem.;  m.  a  Cambridge. 

CotUn  Kistean. 

Cottinet  Clair  Edmond      a  1S24-' 
2*/a  05),  di  Parigi,  fn  jnitoro  dramm. 

rottolenvo  GiuHopiio  Benedetto 
(Venerabile)  {^js  1786  «o/*  1842),  di  Bra, 
prete,  fondò  1882  a  Torino  on  Taato 
ospisio  («Piccola  Casa  della  Provvi- 
denza .)  ;  dal  ^  8  1833  Cavaliere  man- 
riziano;  m.  a  Chieri. 

Cotto  n  l).4£mé,  diBourg-en-Br6!*se 
in  Ain  (n.  ^io  1869),  fisico,  pref.  a  Pa- 
rigi; sno  fratello  JÉmUe  OUmmt  (n.  '/t 
1872)  è  matematico,  prof,  a  Grenoble; 

-  2)  Charles  (IfinO-FT).  di  Beresford,  fa 
1  poeta  inglese  burlesco;  -  3)  ](<>hert 
I  ìiriin^  (Sir)  ("/j  1571-«/5  1(^31),  fu  ar- 

chtjulogo  inglese. 

Coitane  1)  Andrea  (1690-*/«  1772), 
di  Palermo,  teatino,  fu  teologo;  -  2) 
Carlo  «  Piincipc  di  Cast^'lnfforn  ^  (1750- 
*3/2  1830),  di  Paìtn  mo,  L«.4»ibre  p;it  riotta 
siciliauo,  lanciò  da  fondare  un  Intituto 
Agrario;  ne  floriBse  La  Lumìa  (1871). 

Ck»«iram  Gnglielmo  (barone)  (^"/s 
1797-»' /io  1847),  di  Parigi,  figlio  di  Giu- 
seppe di  Saveme  (Zabern)  in  Alsazia 
(d'  un  ramo  cadetto  dei  Baroni  Cot- 
trau  di  t'riburgo),  dal  1806  stabilito  a 
Napoli,  fratello  del  pittore  FdUe  a799- 
1852),  fri  compositore  di  musica  e  diede 
forma  e  popolarità  a  moltissime  can- 
zoni napolitan  e  ;  Aprii  suoi:  Teodoro  0/v2 
[  ISZl'^J»  79),  musicista;  l'elice  (^^/lo 


88.     Oabou^,  JHtionmio  h%o9rt(fi»o. 


Digiiiztxi  by 


Coi 


—  594  — 


Con 


1829-*V'i  87),  pubblicista  (pseudou,  «Et- 
tore l'alcini  3»),  Giulio  (183e-7U),  mu- 
sicista <c Griselda»,  1878),  Paolo  (-»/io 
1837-»/«  06),  Vice  Ammiraglio,  Diret- 
tore generale  deir  artiglierìa  al  Mi- 
nistero della  marina,  ed  Al/redo  <**'/9 
l83'J--'/5  98),  injretrnerc,  primo  ad  im- 
pìautare  iii  Italia  giaiidi  otiiciiie  di  co- 
Btrasioai  metalliche  (m.  a  Poaillipo). 

Cotuffno  Domenico  (^/i  173d-^/io 
1822),  di  RuTo,  fa  prof,  d'anatomia  l 
Tiri!'  Univ.  di  Xapoli  ;  scoprì  ì  canali  j 
(acquedotti;  dell' oreccliio  iiitt  i  no. 

Coininacei  Cario  (1GD8-1775),  di 
19'apoli,  tn.  organista  e  compositore. 

Coturno  Bartolomueo,  14*^  eeo., 
di  Chiavari,  fu  Arcivo.^coTo  di  Genova, 

1378  erojito  Caiilinale  da  Urba-  ■ 
no  VI,  clie  per  tìospetto  di  congiara  ■ 
lo  fece  1385  a  Genova  decapitare. 

CoiiAiili«e  Jean  Joseph  Louis  ("^/n 
18l0-»«/it  86),  di  Lille,  fti  letterato,  au- 
tore di  romanzi  e  novelle  ;  m.  a  Parigi. 

Con  berti  n  (de)  Cliarles,  di  Parigi 
(n.       1H22),  pittore  di  storia. 

Couelié  Jacqaes  (1750-1832),  di 
Goaniay,  fa  Incisore  in  rame  a  Pa- 
rigi ;  coMì  suo  tiglio  IVan^is  Xovit  di 
Parigi  (1782-1849). 

Concke  v.  Coecke. 

Coucy  (de)  1)  OasteUan  v.  Coacy 
4)  ;  -  2)  Eugótìie  v.  Oodlnot;  -  3)  En- 
guerrand  VII,  14<*sec.»  fta  Capitan  di 
ventura  ;  1875  invase  TAlsasìa;  m. 
1397  in  Bitinia;  -  4)  Raoul  (Renani)  ' 
«  ('jisttìllau  de  Coney»  poeta  (troverò)  I 
iraucotìe;  m.  lll>2  in  Palestina. 

Coa4erLonÌB  Charles  Anguste  Ojé 
1790-«V«  1873).  di  Parigi,  fa  pittore 
di  storia  e  ritratto. 

Coiidrny  Franeois  (1678-29/*  1727), 
di  Villacei  1  iu  Fraucia  ( Aubo),  fu  soul-  | 
tore;  m.  a  Dresda  in  Sassonia. 

€oadreaa  Henri  {^fs  1859-Vii 
di  Sonnac  in  Charente-Inf.,  fa  esplo- 
ratore ne^l'  A  merica  Merid.;  m.  a  Para. 

Coiié<lou  Henrit'tte  di  Parigi  (n. 
^'•/lo  1872),  visionaria  (1895).  ' 

€onett«  Mantice  Alfred,  di  Tonrs 
(n,  "/t  1858),  fisico,  prof,  a  Angers. 

Cougruy  Edme  ("/«►  I8I8-V7  89),  di 
Ne  vera,  fu  ellenista;  ni.  a  Parigi. 

Coiilllé  Pierre  Hector,  di  Parigi 
<n.  "/«  1829),  Arcivescovo  di  Lione, 
dal  »i4,  1897  Cardinale.  ì 


Coalans:<^i»  1)  Marie  v.  (iuè-Ra- 
gnols;  -  2>  Xuma  v.  Fusiel  de  Coul. 

Coulomb  Charles  Angustia 
1736-**/ft  1806),  di  Angooléme,  fa  ce- 
lebre fisico,  inyentore  della  «  hilaneis 
di  torsione»:  m.  a  Pari  tri. 

Conlon  Loui.s  (1820-55),  di  Xivel- 
les,  tu  pittore  di  genere;  m.  a  Parigi. 

CoiiBolor  Constsntln  Alfred,  di 
Neadietendorf  (n.  '^k  1851),  prof,  di 
cbiraica  a  Monaco  di  Baviera. 

Con|ierl«  v.  Coupin  de  la  Coup. 

Cotip«*riii  Fram^ois  «  le  Grand  » 
(1668-1733),  di  Parigi,  fu  organista  e 
oompositore  ;  sna  figlia  MargwHU  An- 
toitutU  {a  clavicembelista. 

Conpln  de  la  Conperle  Sfarle 
Philippe  (1773-1851),  di  Sèvros,  fa  pit- 
tore di  storia  a  V'ersailles. 

Cour  v.  La  Conr. 

€onri||o«  Lonis  (lF41-**/«  96),  di 
Parigi,  fa  letterato  ed  archeologo. 

Courant  Maurice  Francois  Angu- 
ste, di  Jlavre  (n.  *^/n  18*7),  pittore 
francese  di  paesaggio. 

Courbet  1)  Amédée  Anatole  Fra- 
sper  1827-i^/e  85),  di  AbboTlUe, 
Ammiraglio  franoese,  ^-^ft  1883  di- 
strusse la  fortezza  di  Hae  nell'  An- 
nam  ;  nel  marino  1885  s' in!p'>ss^88Ò 
delle  Isole  dei  Pescatori,  dove,  coito 
da  febbre  malarica,  mori  ;  -  2)  Qiutau 
181d-*Vis  77),  di  Ornane,  ia  pit- 
tore nltranataralista  ;  1871  oomoaardo, 
fM  il  promotore  dell' atterram.  della 
Colonna  V^endórae;  t  u  ir  cri  1877  in  Stìz. 

Coareellea  v.  Lenoncoart. 

Conreollo-Soneoil  Jean  Onsta- 
▼e  <1813  92),  di  Senenll  In  Dordogne, 
fu  economista;  m.  a  Parigi, 

l'oiirciiioii  (de)  Philippe  «Mar- 
chese «ie  Dangeau  »  (1638-1720).  di 
Parigi,  fu  cortigiano  e  letterato  («  M6- 
moiies  >)  ;  tale  Ai  pnie  «nò  fratello 
LcuU  (abate)  (164M723). 

Coarc;!P  (de)  Cbarle.?,  di  Passy  in 
Scine  (n.^^/s  IS.'JO),  autoredrammatico. 

Conrdouuii  Vincent,  19*^  aoc,  di  ' 
Toulouse,  fu  pittore  dì  paesaggio. 
Coarsenoy-  y.  Billard. 

Courler  de  Meré  Paul  Louis  (^/t 
1772^0/3  1825),  di  Parigi,  fa  ano  dei 
più  chiari  filologi  francesi  e  autore  di 
magistrali  lii)elli  politici  ;  venne  assas- 
sinato a  Véretz  presso  a  Tours. 


Digitized  by  Google 


Con 


—  586  — 


t'ournol  Antoine  Augastin 
lHni-^i/n77),  <U  (rray  in  Hnnto-Saéne, 
tu  m;iWiuiitico  ;  m.  a  Taiigi. 

Co«ni«n     Coifmet  1). 

Mari  1)  AfUmne(*yBl$W^*f9imh 
di  VUlBoeove-de-Berg  in  Vivarais,  fa 
pastore  protestante,  detto  «  il  Kìstan- 
ratoro  •l»^!  protestantismo  iu  Francia  »; 
m.  a  Losanna;  -  2)  Jean  riotto  Vigier, 
19^  Me.,  di  Limogee,  fti  pittore  in  smal- 
to; -  3)  Joteph  Digiré 
1865),  (li  n  Tien,  fa  pittore. 

Coar&ellle  v.  Pavft  de  ronrteille. 

t^oiirf^nal  (de)  Frau<^oi«  «  Sieur 
de  Bleneau»,  16"  sec,  fa  diplomatico 
frftnoeae;  m.  1561. 

Conrt«n«y  Edward  «Conte di  lie- 
to» »  (1526  . '.ni.  bello  e  gentile  cara- 
liere,  aspirò  alla  mano  di  Maria  Xu- 
dor  e  mori  esulo  a  Padova. 

Coart«iiay  (di)  1)  JBald.  v,  Bal- 
dovino II  (Costantinop.)  ;  -  2)  Oaterina 
T.  Carlo  (Vdols);  -  8)  FU^opo  t.  Bal- 
dovino II  (Coatantinop.);  ~  4)  Ootie- 
linn,  1^  motà  12®  sec,  fu  viilorosis- 
j*!TTio  crociato,  Conte  di  E<U'H-«a;  ni. 
llol  (');  -  5)  Iolanda  v.  Andrea  IX 
(Uii^h.)  ;  -  6)  Jforùi  Teodoro  (Ni- 
oee) ;  - 7)  PiUro  v.  Pietro  (Co«tantin.). 

€ourt«na  Frana,  di  Termonde  <n. 
18ó:ì),  pittovf»  a  Briissel. 

€oiirtej  <«  l'u  rre,  IS**  sec,  di  Li- 
mogee, fu  cck'bie  arli8ia  iu  smalto. 

eouwiUm  (de)  Gatien  «Sienr  de 
Sandrat*  (1644-1712),  di  Parigi,  fn 
scrittore  menzognero  fecondiesimo. 

i^ourtin  Jacqoes  Francois  (1072- 
1752),  di  Sens,  fa  pittore  di  atoria. 

Coartln  (de)  Antoine  (1622-85),  di 
lUom,  fa  diplomatico  fìranoese. 

CoartlrAO  v.  Cisterno  do  Court. 

fonrimaDS  Jeanne  Dóssiróe  7>Vr- 
chmang  (^'9  LSU-^'aDO),  (!i  Andc^'ln  m 
nella  Fiandra  Orientale,  tu  romanziera 
fiamminga;  vedova  dal  1856. 

CMrimaiilleT.  BnrleoIKIngh.). 

Co  art  ola  1)  Bernard  (1777-*V9 
1838),  di  Teflon,  fa  fabbricante  di  pro- 
dotti <  liinnci  e  scoprì  (1812)  V  iodio 
(anche  la  morfina ;  tu.  a  Parigi  ;  -  2) 
Ùtuitne,  di  Pnsey  in  Satoe  (n.  1852), 
pittore  di  storia;  -  3)  Jacqueà  (1621- 
"/ii  76).  di  Saint  Hippolyte nella  Fran- 
ca Contea,  figlio  del  pittoro  (modloci  o) 
franoeae  Jean,  fu  celebre  pittore  in  i 


Italia  («Iacopo  Cortese ài  batta<;lie, 
ritratto,  storia  o  paesaggio;  rimasto 
vedovo,  1657  si  fece  gesuita  ;  m.  a  Ro- 
ma; ano  fratello  Chtittaume  («  Corte- 
se») m.  1679)  fti  par  pittore  in  Italia. 

Conrtoft  (de)  Cécile  baronessa), 
18"  sec,  fn  dama  d' onore  della  Prin* 
ci  passa  di  Lani  balle. 

Courto t  de  Vlmuej  Erueste  Ocla- 
TO  (»/u  1812-^/6  82),  di  Parigi,  fa  Ge- 
nerale francese  1871  debelli  In  Pa- 
rigi la  Comnnc). 

Conrtrj  Cliarles-Loni^  '^V':;  1B46- 
97),  di  Parigi,  fa  incisore  in  rame. 

Courty  V.  Laplace. 

Maaln  1)  6fenna<fie  r.  Germasia 
(Santa)  )  -  2)  Jèan,  16®  sec.,  di  Soncy 
presso  a  S«ns,  fa  pittore,  scnltore  e 
seri H  oro  d' arte  ;  m .  1589  a  Pari^'i  ;  - 
2)  JuUh  (V  18:i«  "/a  09),  di  l»arÌKÌ,  fu 
letterato;  -  3)  Louiu  (1627-1707),  di  Pa- 
rigi, fta  ODO  del  40  dell'Accademia;  - 
4)  Victor  (••/«  1792-»*  !  1887),  di  Pa- 
rigi, fu  celebre  filosofo  eclettico,  dal 
1830  membro  dell*  Accademia  ;  m.  a 
Cannes;  ne  scrisse  J.  Simon  (1887). 

Conaln  de  «rainvllle  Jean  Ba- 
ptiste  Francois  Xavier  (*/4  1746-V« 
1805),  di  Havre,  cognato  di  Bernardbi 
de  Saint  Pierre,  fa  srrittore  («Leder- 
nier  fi  ìiome»,  poema  iu  prosa,  pub- 
blicalo 1811  da  Charles  Notlier  e  ab- 
bellito e  versificato  1831  da  Crensó  de 
Lesser);  si  accise. 

Conaln-Montauban  Charles  An- 
toine ("/6  1790-8/1  1878).  dì  Parigi,  fu 
Generale  francese.  I8611  in  Cina,  fatto 
poi  «Conte  di  Falicao»,  ^^/a  */»  1870 
Presidente  M  Ministri. 

Coaalns  Samuel  (*/$  1801-V«  87), 
di  Exeter,  liii  incisore  in  rame. 

ron  su  e  mailer  (de)  Charles  £d- 
mond  Henri  (»»/*  1805-'«/i  7<?).  di  Bail- 
leal,  fu  iiturico  musicale  franceée. 

€oa»ay-Utrodi«t«TrlOBOB  (de) 
Anne  Louis  i^fi  1767  */ts  1824),  di  Mon* 
targis,  fu  pittore  a  Parigi. 

Couttiaklu  Pierre,  15" sec,  di  Briig- 
ge,  fa  pittore  e  scultore  tiammingo. 

CouMtalit  Pierre  [^^l*  lCà4-''^;iu  72), 
di  Compiègne,  fa  dotto  benedettino 
della  Congregazione  di  Saint-Maar. 

CouMtoa  Nicolas  (»/i  1658-^/5  1733), 
di  Lione,  figlio  dello  scultore  iVaufot*, 
la  scultore  a  Parigi  ;  cosi  suo  fratello 


Digiiiztxi  by  Google 


—  696  - 


Ouillaume  (^fi  1677-^/;?  1746)  ed  il 
nipote  GuUlavme  r-^  '  171»;  i»/;  77). 

Coasfnrier  Fierro  Uetto  PetriiH 
Sutor*,  15**-10^  sec,  l'u  uu  diatiuto 
Dottore  c  de  la  Maiaon  et  Sooiété  de 
Sorbonne  >  e  in  età  matara  al  feoe  cer- 
tosìno;  m.  1537. 

Contati  1)  Amable  Paul  (l792-*^/8 
1837),  di  Parigi,  fn  piitoie;  -  2)  Jule* 
Félix,  di  Parigi  (n.  "/^  1848),  scultore; 
-  3)  Laure  v,  Martin. 

ContliaM  T.  Robespierre. 

ffkiitinho  Vn«ìco  Femandez  fondò 
Espirito  iSanto  uel  Brasile. 

Coatto  V.  Bardett-Coutta. 

Contare  1)  Léonce  (1832-1902),  di 
Camnbon  In  Gers,  fa  dal  1879  prof, 
di  lingue  e  letterature  romauc  alla  Fa- 
coltà libera  di  Lottere  di  Touloase;  - 

2)  Thomas  («V"  18i5-*V3  79),  di  Senlis, 
fa  pittore  di  storia  e  di  genere;  m. 
nel  sao  castello  di  TillieTA-leoBel. 

Cotttarfer  1^  OKarlei  (1768-1852), 
diPlalllyln  Sefne-et-Harne,  fu  pittore 
di  paesag«:in;  -  2)  Etienne  (1809-43). 
di  Pariffì,  fu  pittore  di  pao?=iaj:^f:io  ;  - 

3)  LéoiL  Philibert,  di  Chalon-sur-Saòne 
(n.       1823),  pittore  di  genere. 

CoiiTOley  Adolphe  (1805-67),  di 
Charbn  ille,  fu  pittore  di  marine,  Di- 
rott.  df  1  ^IiiHeo  di  pitt.  di  Havre. 

Coiix'ly  Emma,  di  Brainifels  (n. 
®/8  184*)),  maritata  <Stwo«,  l  Oìuuiiziera 
tedeeea  fpsendon.  cB.  Tely  »). 

Coarereliol  Al&ed  (1834-67),  di 
Marseilie-le-Petit  in  Oise,  fa  pittore 
di  storia;  m.  a  Croiasy. 

Convray  v.  Loiivet  de  Couvray. 

Couvreur  \ìv)  v.  Lecouvreur. 

Con wen  borir  1)  Abraham  Jan 
(1806  «'/i 44),  di  Beirt,  fa  pittore;  -  2) 
Chriifian  e  Qillis  v.  Kawenberg. 

Covalevulti  1)  .Veramler  OnnfnV- 
vi^  (^^/ii  1840-2«/ii  1901),  di  Dunabur>;. 
fu  eminente  zoologo;  m.  a  Pietrobui' 
go  ;  -  2)  Giorgio  (1811-68)  fu  viaggta- 
lon'  rus.so;  m.  a  Pietroburgo;  -  8) 
Fava  (1843  ?-V3  1903)  fu  pittore  russo 
di  battairlie;  m.  a  Pietroburgo:  -  4) 
FoWemar  Unulrieviè  (1843-83)  fu  prof, 
di  paleontologìa  a  Mosca;  fallito,  si  uc- 
cise; fa  dal  1868  ana  moglie  Sonia 
(Sofia)  Crucovsli  (1850*91),  dal  1884 
prof,  di  matematica  e  romanziera  a 
Stocolmaj  -  5)  Sojia  v,  (Jovalevski  4}. 


GoTiiliikl  Alexander  (1868-1962)  fti 

astronomo  a  PalcoTa. 

CovarezmI  v.  Abn  Abdallà  2). 

Covarrubia»  (de)  1)  Alomo,  16^ 
aec.,  fa  celebre  architetto  spagnolo; 
m.  "/3  1570  a  Toledo;  -  2)  Diego  (**f7 
1512-^/9  77),  di  Toledo,  insigne  giurista 
(«  il  Bartolo  spagnolo  »),  fu  Vescovo  di 
Ciudad  Kodrigo;  m.  a  Madrid. 

Covellt  1)  Oaele,  di  Cotroue  (o. 
1872),  pittore  di  storia  a  Firenze;  - 
2;  Nicola  («o/i  1790-"/i2  1829),  di  Calaa- 
zo,  fu  j)r<»f.  di  chimica  a  Xapoli. 

Coventry  v.  Davonport  1). 

Coviello  Nicola,  di  Tol  ve  (Potenza) 
(n.  "/li  1867),  prof,  di  diritto  civile  nel- 
r  Università  di  Catania. 

CoTllhnm  V.  Peres  da  Govil. 

Cowan  Charlotte  Eliza  Lawson,  di 
CarricklV'r^iUM  (n.  18:57),  maritata  i^ìd- 
dell,  scrittrice  inglese  di  novelle. 

Cowdon  Clnrke  v.  Novello. 

Cowoll  (canel)  Edward  Bylee,  di 
Ip8wicb(o.*'/i  18'J6),  sanscritista,  prof. 
1856-64  a  Calcutta,  poi  a  Cambri.ìf;*'. 

Coweii  (coeii)  1)  Frederic  If>/uieiì, 
di  Kiugston  di  Giauimaica  (u.  1852), 
compo^tore  di  mnsioa;  -  2)  Jo§eph 
(1829-1900),  di  Newcastle  on  Tyne,  ar- 
matore,  aiatò  coli'  inflneasa  e  col  da-' 
naro  la  causa  italiana. 

Cowley  (<  auli)  1)  Abraham  (1618- 
^^ji  67),  di  Londra,  fa  poeta  e  bota- 
nico («  Liber  plantamm  »  )  ;  -  2)  Arthur 
V.  Wellesley  ;  -  8)  Qarrett  v.  Gowley 
5);  -  4)  Hannah  v.  Parkbouse;  -  5) 
Richard  «P.aron  Jfof  ??r?f 7/^7?  >  ,  di  Dn- 
blin,  ereditò  \12^  beni  e  norno  lielia  fa- 
miglia Welledey;  m.  1758  ;  suo  figlio 
Qarrm  (173S-84)  fa  dal  1760  «  Yisounte 
Wellesley  e  Conte  di  Momington*  ;  figli 
di  questo  furono:  Richard  «Marchese 
di  Wdleshy  »  ('»;.;  lino  2-''o  1  fi42) ,  di  lUi- 
bliiio,  dal  1797  Governati're  (Toueiule 
deli'  India  (debellatore  di  Tippu  Sabib 
e  conquistatore  di  Delhi)  e  1809-12  Hi- 
niétro  inglese  degli  affari  esteri  ;  Wil- 
liam «  Conte  dì  ^lornington  *  (1763- 
184.'^);  Arthur  (v.  W(^1lf»sìe\ )  ;  Henry 
«  Lord  Cofrh  y  »(1773-lb47), diplomatico. 

€owi>er  ^<;auper)  William  (*^/ii  1731- 
3^/4 1800),  di  Berkhampstead  nell'Hert- 
fordslìire,  fa  celebre  poeta  inglese  (Inni 
mìstici,  poemetti);  più  volte  amma- 
lato di  mente;  due  donne  esercitarono 


Digitized  by  Google 


—  597  — 


•n  di  lui  una  benefloainfloeiiM,  Mary 
Oatotkome  maritata  ITfivin  (  1784>^Vi> 

$6)  o  Ann  Richardson  maritata  Au- 
iteri:  m.  ad  East  Derf^ham  n«»l  ìiox- 
folk  ;  ne  iirn^5'«  Vopel  ('Hi>3). 

Cox  1)  David  (-'V  ITb  i  '/c  1859),  di 
Birmingham,  fa  pittore  di  paes.  ;  -  2) 
John,  di  Londra  (n.  ^jix  1851),  iUioo. 

Coxie  (vaD)  Michiel  (€  CcKJkisieo  »; 
•  Cocxie»;  «Coxcif»:  «noxi  yen»;  <Co- 
xis.  ;  «  Michele Coccvia  >;  tl409  »»/8l592), 
(li  Meoheku,  fu  pittore  di  storia,  fino 
al  1539  a  Boma;  anche  sao  Aglio  ita* 
phM  <1540-1616)  ta  pittore. 

Coxwell  llonry  Tracoy  (V» 
^li  1900),  dì  Wouldliam  nel  Kent,  ia 
celebre  aeronanta. 

Coypeau  CharleB  cSienr  d*il«#<m- 
€Ì>  (16J&-75)  fu  letterato  franceee. 

€«yp«l  No<^l  (>Vit  1628«/u  1707), 
di  Parit;},  fn  cehhrfi  pittorn;  coni  i 
suoi  libili  Antvine  (^V*  l^*^'  '  '  1722)  e 
No'èl  Mcolau  (1692  1'^^)  >1  ^^{lio 
d'Antoine.  OKtsrlM  ("/«  16M<>V<  1762). 

Coytler  Jaoqoee,  15<^  ««0.,  ftirbo 
medico  del  Re  Lnìgi  XI;  condannato 
a  morte,  disse  che  di  morire  \r\\  doicvfi 
solo  perrhò  sapeva  che  4  giorni  dopo  di 
lai  sarebl)ó  morto  il  Ke;  questi,  spaven- 
tato, gli  fece gnuEiaelo mandò  via  ricco. 

CoyMTOJt  Ciiarlee  Antoine  (*/t 
1640-^«  10  1720),  di  lione,  fn  scultore 
a  Parigi:  ne  scrisse  Jouin  (1883). 

Coseu  Xenno  fn  dal  6 (.5  Impera- 
tore (Micado,  36<>)  del  Giappone. 

Alexander,  18<*  eec.,  figlio 
d*  una  Ingleee  (di  Deptford),  che  aveva 
accompagnato  Pietro  il  Grande  in  Koa- 
sia,  fu  pittore  acquerellista;  m.  a  Lon- 
dra *'/4  1786;  tale  fu  pure  SUO  figlio 
John  Jiobert  (1752-99). 

CMsal)lVaiiMfeo{1605-82),  distilo 
in  Calabria,  fa  pittore  ed  Incleore  in 
rame,  discepolo  ed  amico  del  Dome- 
nidi  ino  ;  -  2)  Liberale,  18«>-190  me,  fn 
pittore  a  Venezia;  -  3)  Lorenzo  {^/a 
1654  1729).  n.  alle  Grotta  di  San 
Lorenso  (MonteAaecone),  ftate  minore 
osaervante,  fn  insigne  teologo  e  lette- 
rato, dal  */u  1726  Cardinale  ;  m.  a  Roma. 

roxy;anf1o  Typ<»nardo (Fra),  1  7*'  -r  i- 
di iiie.scia,  servita,  fu  letterato  («de 
Plagio»);  m.  '/«  1702. 

CmbamUI  Iacopo  a453'1516|,  di 
Slena,  fti  eenltore  ed  architetto. 


COBSl  1)  Andrta  fn  prof,  di  chimica 

e  farmacia  a  Firenze;  m.  "/ii  1850;  - 
2)  rirfro  {1759?181»),  di  Cremona,  fà 
oretice  ct\s('|]iitore. 

CobeIo  (Marco  Giulio),  gallo,  du- 
rante le  guerre  civili  era  riuscito  a 
fkrei  nn  piccolo  regno  nelle  Alpi,  che 
da  Ini  si  dissero  Cozzie,  colla  capitale 
Snaa;  fu  da  An^riisto  rispettato,  come 
r  omonimo  »iu»  tiglio  lo  fu  da  (Claudio. 

Cosmo  Pietro,  2^  metà  12^  sec.,  di 
Limena,  fu  architetto  (a  Padova?). 

COKsollno  Yincenao,  di  Barra  di 
Napoli  (n.«V3l853),  prof,  d' otoiatria 
e  riuoifttria  nel!' Univerrtiti'ì  di  Xapoli. 

Crabbe  1)  i^Yan»  detto  aneli  e  ^  van 
Espleghem*  e Minnebroer,  1 5"- 1 0^*  .sec, 
di  Mecbelen,  fn  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto; m.  165S;  -2)  George  (»«/iil754- 
^/s  1832),  di  Aldeburgfa  nel  Sttffolk,  fti 
poeta  inglese. 

€.>abeth  1)  Fran# (1500-48),  di Gou- 
da,  fn  pittore;  m.  a  Meelielen;  -  2) 
Dirk  e  Wouier,  fratelli,  2^  metà  160 
aec,  furono  pittori  sol  vetro  a  Gooda; 
-  8)  Wouter  «  il  Giovine»,  1» metà  17® 
sec,  di  Goiidu,  fu  pittore  rinomato. 

€rnee-€alvert  Fredorirk 
1810-^V««>  73),  di  Tooting  in  6urrey,  fu 
chimico  a  Londra. 

Craeo  1,  leggendarioDoca  polacco» 
preannto  fondatoredi  Cracovia  nel  700. 

Crncow  (Cracan  ;  Cracovio)  Georg 
C/ii  152?>-»«/i  75),  di  Stettin.  fn  prof, 
alle  Univ.  di  Greifswaid  e  di  Witi«n- 
berg,  poi  Consigliere  dell'Elettore  Aa< 
gusto  di  Sassonia  ;  1674  arrestato  come 
criptocalvinista,  morì  a  Lipsia  in  oon- 
seguenza  della  patita  tortura. 

Crnddoelc  v.  Noailles  Murfree. 

Cradork  1)  Joteph  (^/i  1742-^-a2 
1826K  di  Leicester,  Ai  letterato  ingle- 
se \  1788-86  con  sna  moglie  Anna  Fran- 
cesca Stratford  (m.  ^^jn  1816)  viaggiò 
in  Francia  ed  Olar-fla;  -  2)  Lticas,  17^- 
18**ftee..  fin»ittnir  iTi^ripse:  m.  1717. 

Craeftbeek  (vau)  Joost,  17^  sec, 
di  Neeriinter  in  Brabant,  fh  pittore 
di  genere  e  ritratto]  m.  ad  Anversa. 

Craejer  —  Crayer  (v  i. 

CrafTonnrn  Giuseppe  i'**  1 17*J0^-/8 
18  57»,  di  Kivji  di  Treìito.  la  pittore  0 
incisore  in  rame  a  Koma,. 

CMflt  William,  180  sec.,  fà  pittore 
inglese  in  smalto. 


Digiiiztxi  by  Google 


—  5»8  — 


Crm 


€r»f1to  Junes  M«8om.  di  Boston  tn 
KassaofaiiMtto  (n.  */s  1899>,  ìtì  prof, 
di  Ghiruìca  organica  nell'Istit.  Tecn. 

Vr»tty  V.  Góruzez. 

Crairla  v.  Craiir  2)  e  4). 

Craffnide  v.  Aitootroug  4). 

€r»l»  1)  Jamei  Henry  (Sir)  (1748- 
1813>  fa  Generale  inglese  (1809  in  Si- 
cilia) ;  -  2)  John  («  Cragio  »)  asi2-"/it 
1600)  nrozzese,  già  frate  domenicano 
a  Bologna,  i)redieò  la  Riforma  in  Sco- 
ziaj  -  3)  John,  17^-18^  aec,  scozzese, 
fti  matematioo,  oaloolatm  della  for- 
za e  diminazioiie  delle  ooee  probabili 
(«  Theologìae  chrlHitìaDae  principia  raa- 
tliematìca  » ,  1G!)0)  ;  -  4)  Thomag  («  ('ra- 
gie »)  (Sir)  U»>^ii  lt>''f*)  giurista  scoz- 
zese («  Ju9  feudale  »,  1608);  ~  ó)  Tho- 
mot  (1865-1900),  di  Pittoton  in  Peno., 
fà  matematico  e  fisico  idranlico. 

rralfTle  Pearl  <n.  1868)  scrittrice 
ini^lc^f'  ip'^.  <  Tohn  Oliver  7fol>hr8  »), 

Craik  (crek)  1)  D inali  Maria  v. 
Mulock;  -  2)  George  Lillie  (1798-'/6 
1860),  di  Kennoway  nel  Fife,  ta  prof, 
di  storia  e  letteratnra  inglese  a  Bel- 
fast ;  sua  figlia  Georgiana  ^f  a  r  i»  /i  (  1 831- 
95),  maritata  Mai/,  fa  ronuin/iera. 

CralUhelm  (  haim)  (tou)  Krailt 
(barone),  di  Anabaob  (n.  '*/s  1841),  nomo 
di  Stato  bavarese. 

Cr»leTif  T.  Vnoascin. 

Onmnfl  v.  Montine  (d»0  (A.). 

Craiuaillea  v.  Pinard  (Claude). 

Cramer  1)  August  v.  Cramer  3)  ; 
-  2)  Oabria  (■«/»  1704  */i  1752),  di  Gi- 
nevra, fà  ivi  prof,  di  matematica  e  di 
filosf)fla;  -  3)  Heinrich  1831-»«/8 
93),  di  Motftabarir  in  Canton  Solotlmrn, 
fu  psichiatro,  prof.  aMarbur»;;  tuie  è 
pure  suo  figlio  Angust  di  Saukt  Tir 
minsberg  in  Canton  San  Gallo  (n.  ^^jn 
IKOO),  prof,  a  Gottingen;  -  4)  Johann 
Andreas  (1710  77)  fti  niétallnrsrista  te- 
desco; -  5)  Johann  liaptifft  {^*fi  Ì17]- 
^^1*  1858),  di  Mannheim,  dal  1773  a 
Londra,  fa  pianista  e  compositore 
(*  Exercices  »)  j  -  6)  Johann  Friedrich, 
17"  18"  sec,  letterato  e  diplomatico 
prussiano,  Kesldento  a  L'Aia,  scrisse 
«  Vindiciae  noniinis  (ut  manici  »  con- 
tro r  Impertinente  (lut^ntione  del  ge- 
suita Bonhonrs  «  Si  nn  Allemand  peot 
(Hre  bei-esprit  »;  m.  1715  ;  -  7j  Johann 
Jakob  (1673-1702),  di  £lgg,  fn  orientap 


lista,  prof,  a  Znrigo  ;  ebbe  a  anooee- 
sore  nella  cattedra  ano  fhitello  Johann 

Rudolph  (1678-1737)  ;  -  8)  Karl£duard 
(*/.3  183l-«/n  1901),  di  Z.irìgo,  fa  bo- 
tanico; -  0)  Nicola»  (1070-1710).  di 
Leida,  fa  pittore;  -  10)  Peter  (1720-82) 
fu  pittore  danese. 

CimHBao  V.  Olotario  I. 

Cranioi«j^Sébast!en(1585-«»/il669), 
di  Parigi,  fu  ivi  stunspatore  e  libraio. 

CrampelPaul(lgG4^/491),  di  Nan- 
cy, fu  esploratore  nella  regione  del- 
l' Ubanghì  ;  a  Bl  Conté  assassiBato. 

Crmueh  ▼.  Miiller  (Lukas). 

Cranborne  v.  CeciI  3). 

tVnnbrooli:  v.  Gathorne  Hardy. 
!  Crune  (cren)  1)  Stephen  (1870-''^/6 
1900),  di  SuUivan  Connty  nel  Kew 
York,  fn  novellista;  -  2)  Thotnat 
Grane  4)  ;  -  3)  Thomas  Frederick,  ài 
New  York  («.  »-/7  1844).  folklorista 
(«Italìan  Popular  Tale»  1885);  -  4) 
Walter,  di  Liverpool  (u.  i^/u  1845),  figlio 
I  del  pittore  Thomas  di  Chester  (1  SOS- 
SO), è  oelebre  pittore  a  Hancbeeter; 
dell'arte  sua  flcrisse  Konody  (1902). 

C  r  a  n  ^  n.1»  n  rirli  (van)  Hondiik 
(1754  1H;ì2),  di  AniHterdam,  pittore. 

Crauke  James  (1707-80),  di  Lon- 
dra ih,  fa  pittore  inglese  di  ritratto. 

CrABnser  Thomas  (•/'  U89-*^/s 
1556),  di  Aalacton  noi  Nottingbam- 
sbire,  fn  dal  1524  prof,  di  teologia  nel- 
r  Univ.  di  Cambridge;  TOtò  pel  divor- 
zio d'  Enrico  Vili,  obe  lo  nominò  ano 
cappellano  el532  Areiv.diOanterbnty: 
divenne  il  più  efficace  promotore  delia 
riforma  religiosa  in  Inghilterra;  dal 
1553  per  3  anni  in  dura  pri^jionia  fìn- 
j  chò  si  ritrattò  ;  ma  in  pubblico  poi  ri- 
tirò la  propria  ritrattaz.  e  perciò  fa 
brooìato;  di  ini  scrissero  Todd  (1831), 
NortoD  (1883),  Collette  a887). 

Cranfore,  2^  metà  4**  soc,  a.  Cr., 
di  Soli  in  Oilicia,  lii  lìlosofo  platonico. 

Crante  Martin  fu  \i(VJ  17,  con  Mi- 
chael Friburger  (-gher)  di  Golmar,8tam- 
patore  a  Parigi. 

Crani  Karl  Julius,  di  Hobebaoh 
in  Wnrtteraberg  ^n.  *  i  1858),  mate- 
matico, prof,  a  Stuttgart. 

Craon  (de)  1  )  Marc  v.  Beauvau  2)  ; 
-  2)  Pierre     Cliseon  (de). 

Crapelet  Louis  Amable  <1 822*67), 
di  ▲axerrci,  Ito  pittore;  m.  mKanigliiL 


Digitized  by  Google 


Cri 


—  599  — 


era 


Craponne  (de)  Adam  (1519-76),  di 
Sàlon  in  Provensa,  diseend.  da  nobile 
faiu.  pisana,  fu  f^eora.  ed  ingegn.  idr.  ; 
aatorc  t}o]  canale  che  porta  il  suonome. 

CrapoCklu  v.  Cropotkin. 

Cranhaw  Richard  (16131-49).  di 
Iiondi  a,  tìglio  del  poeta  puritano  WU- 
Umm  U572-1626),  fa  poeta  leliVioso 
(<  KpigraiDiDatam  Sacromm  Liber», 
1634),  abbracciò  a  Pari£?i  il  rnttolici- 
amo,  venne  a  Roma  e  fu  Dominato  l(i49 
canonico  a  Loreto. 

CrMUM»  1)  iOalpwmio),  Prefetto  al 
Pretorio  sotto  Kerra,  provocò  la  ri- 
Toltala  seguito  alla  qaale  qnesti  adottò 
TraiRTio;  -  2)  (Pnhlio  Caniàin),  :n  n, 
Cr.,  conian«hiva  l'esercito  d'Antonio 
inoperoso  al  promontorio  d' Azzio;  fnggì 
in  Sfritto  e  ▼!  fti  ucciso;  8)  (Ltioio 
JAnnio)  a40  91  a.  Cr.)  fu  celebre  ora- 
tore romano;  eoa  figlia  TAcinia  fn  mo- 
glie di  Mario  il  Giovine;  -  4)  (Marco 
Licinio)  (114-«/6  53  a.  Cr.),  immensa- 
mente ricco,  fa  71  a.  Cr.  Pretore  ro- 
mano e  sconfisse  e  neelse  Spariìaco; 
nel  60  Trinmylio  ;  56  Console  con  Pom- 
peo, ottenne  come  provi  nnn  però  anni 
la  Siria  coli'  incarico  di  far  guerra  ai 
Parti,  nel  paese  dei  quali  si  avanzò; 
tradito  dallo  guide,  fu  nella  ritirata- 
soonfltto  dal  parto  auren»  e  pooo  dopo 
nedSOi  '  5)  (Publio  Licinio)  v.  Ari- 
stonioo;  -  6)  (Muziano)  v.  Scòvola. 

CrasAO  1)  Frn7ì^fi<f'o  (1500-6^),  dì 
Milano,  fu  ivi  Consigliere  ducale,  poi, 
rimasto  vedovo  e  recatosi  a  Roma,  vi 
fki  ereato  Cardinale  ^*/t  1565;  -  2)  efiu- 
Ho  Paoh^  see.,  fa  medico  e  lette- 
rato padovano  ;  m .  ITiTi  :  -  3)  Lorenzo, 
17"  sec,  fu  letterato  veneto  («  Elogii 
degli  Iliiomini  Letterati»,  1666);  -  4! 
Pietro  fa  giurista  ravennate  al  tempo 
del  Papa  Gregorio  TII. 

CrMtoBl  Giuseppe  (16644718)»  di 
Pavia,  fa  pittore  di  paesaggio. 
Cratere  v.  A  mastri. 
Cratete  1)  2^  metà  4^  sec.  a.  Cr., 
di  Tebe,  fu  filosofb  dnico,  marito  d'Ip- 
paréhia  oìniea;  ^  2)  29  see.  a.  Cr.,  di 
Hallo  in  Ciucia,  fn  grammatico  greco 
a  PeriTfiTno;  venuto  107  a  Roma,  vi  ri- 
mase e  vi  fondò  una  scuola;  m.  145. 

Cratilo,  50-40  sec.  a.  Cr.,  di  Atene, 
fu  filosofo  della  sonola  d*  Braolito. 
CrsilM  1)     see.  a.  Cr.,  fa,  dopo 


Eupoli  ed  Sriitofam,  Il  migliore  poeta 
della  commedia  attica  an^ca;    2)  fti 

poeta  comico  ateniese,  contemporaneo 
di  Piatone;  -  '.ii  v.  (^odronchi. 

Cratippo,  1*^  860.  a.  Cr.,  di  Miti- 
lene,  fn  filosofo  peripatetico  in  Atene, 
maestro  di  Cicerone  e  di  Brnto  e  con- 
solatore di  Pompeo  vinto. 

Crato  V.  Antonio  (Portog.). 

Cratonf)  e  Telè/anfi,  70-6**  sec.  a. 
Cr.,  furono  pittori  a  Sicione. 

Craafnrd      Crawford  8). 

errale  Gastave  A.dolpbe  Désiré, 
di  Valenciennes  (n.«»/7  1827),  senltore. 

OavclnMkl  Sergio  (1852-^/i2  95), 
di  (riigiaè  noir  Ucraina,  nichilista  e 
Hcrittore  (psendon.  *  éitepniak  ^^ja 
1878  a  Pietrobnrgo  pugnalò  il  Diret- 
tore di  polista  Mesencer;  m.  «  Lon- 
dra sotto  nn  treno  ferroviario. 

Craven  v.  Berkeley  1). 

€'rnTero  Enrico,  di  IMnerolo  (n. 
1836),  da  operaio  ai  formò  costruttore 
navale  •  GenoTS. 

€r»T«ana  v.  Guglielmo  VI  (M.). 

rraveU»  Aimone  (1504-69),  di  F^a- 
vigliano,  fu  prof,  di  diritto  romano 
neirUniv.  di  Mondovi  ;  ni.  a  Torino. 

Crawrord  (croaferd)  1)  Àkx.  WìL 
V.  Crawford  Lindsay;  -  2)  Ftaneis 
Mmrion  v.  Crawfonl  4)  ;  -  3)  (^uinfin 
(Crauford)  ("/9  1743-««/ii  181»),  dì  Kil- 
winnock,  fn  letterato  inglese,  dal  1780 
a  Parigi,  dove  poi  fn  uno  degli  orga- 
nizzfituri  dell'  infelice  «  fuga  di  Varen- 
nes»;  -  4)  TfcowMW  i«V»  l81*-**/>«  57), 
di  ISTew  York,  fn  scultore;  ni.  a  Lon- 
dra; suo  figlio  Francia  ^^(lrión  {n.  "/a 
1854),  n.  a  Bagni  di  Lucca,  è  roman- 
ziere ;  -  5)  William  (IS25--V8  69),  di  Ajr, 
lu  pittore  a  Edimburgo. 

Crmwford  Uttdlaay  Alexander 
William  «Conte  di  Craivford  e  Bai- 
carre8*{^^lio  1812^' v  so),  di  Munra- 
ster  nel  Cumberlaud.  lu  viaggiatore, 
archeologo  («  Etruscan  Inacriptione  ») 
e  scrittore;  m.  a  Firense;  suo  figlio 

Lord  Jam€$  Ludovie  (n.  *V"  ^^^'^)^  ^• 

aSaint-Germain-en-Laye,èa9tronon\o. 

t^raw  fard  (croaferd)  John  1783- 
n,v,  di  Islay,  fu  orientalista  tul 

einolotto  (Malesia)  ;  m.  a  Londra. 

crayer  (de)  Gaspar  («/it  l584-«Vt 
1660)  di  Anversa,  fa  pittore  di  atoria 
e  di  ritratto;  m.  a  Gent* 


Digrtized  by  Google 


ere 


—  600 


Creara  Santo.  ir)0-17=>  aec.,  di  Ve-  | 
rona,  fa  pittore»  di  storia.  i 

CreaM.ir  Edward  tShepherd  (Sir) 
(1812-«'/t  78),  di  Bexley,  storico. 

CréblUon  v.  Joljot  de  Créb.  i 

Cre««]ilo  (de)  Deoreochlo. 

Credaro  Lnij^i,  di  Colda  (Soudrio)  j 
(n.  1860),  |)rof.  di  peda^oj^ia  nell' Uni- 
versità di  lioma  e  uomo  politico. 

Credda  fondò  verso  il  585  il  Be- 
guo  anglosassone  di  Mercia. 

Cr«4é  Karl  Siegmond  Fraas  (**/» 
1819-^V«  di  Berlino,  fu  celebre 
ostetrico;  ni.  a  Lipsia;  sno  figlio  J?^n- 
no  (n.  \i9  1847),  di  Berlino,  ò  diatiuto 
medico  e  scrittore. 

Credi  Iiorenzo  detto  anohe  Sciar- 
péOoni  (1459-"A  1937),  di  Fireose,  fa 
pittore  di  Htorìa  e  titratto. 

Crednfr  Karl  Friedrich  Heinrich 
CVs  ISOd-^'^/e  76),  di  Waltershausen 
presso  a  Gotha,  fu  geologo  ;  tigli  suoi  : 
Karl  Hermann  (o.  Vio  1841),  dì  Gotha, 
geologo  e  paleontologo,  prof,  a  Lipsia, 
©  lìudolf  (n.  ^"/n  1850),  geografo. 

Creech  (cric)  Thoraa.v  n  n:.n-i  TfM))  , 
di  Blandford,  fu  il  traduttore  inglese 
di  liUcrezio;  s'appiccò. 

Crelffhtoit  Mandell 
1901  \  di  Carliftle,  Vescovo  anglioano 
di  Londra,  fu  storiografo. 

Crelzenacta  (crai-)  Theodor  ("/4 
1818-6/ia  77),  di  Magouza,  figlio  dt»)  ma- 
tematico Michael  (i«/6  1789-V8  1842), 
fa  letterato  e  storico  letterario  tede- 
sco; tale  sno  figlio  Wilhelm  Michael 
AiUon  (n.       l  -'l),  di  Francoforte. 

Crelineer  (  glier)  v.  Diiring. 

Crell  1)  OhrisiophLudiLig  &  1703- 
•/lo  68),  di  Lipsia,  fu  giurista  ;  -  2) 
Johannes  («Crellio»)  (IMO-iesS),  di 
Norimberga,  fu  teologo  unitario  (ao- 
ciuiano)  a  Cracovia;  -  3)  Xikolaus 
(1551?-9/io  1601),  di  Lipsia,  fu  precet- 
tore e  poi  Cancelliere  dell'  Elettore 
Cristiano  I  di  Sassonia,  dopo  la  morte 
del  quale  venne  per  la  saa  ostiUtà  alla 
rigida  ortodossia  luterana  arrestato  e 
poi,  dotw»  10  anni,  nrciso. 

Creile  August  Loopold  (^'/a  1780- 
•/iol856),  di  Eichwerder,  fu  architetto 
e  matematico  a  Berlino. 

Crollio  V.  Crell  2). 

«Jroin»  (Ih)  1)  Giacomo  detto  «de- 
gli iicrigni  »,  15<>-16«  sec,  fa  intaglia- 


tore; -  8)  Guidù     Alessandro  III 

(S.  S.)j  -  8)  Lanfranco,  129-19^  aec., 
fa  ginrista  :  m.  1229  a  Bologna. 

t'r«mer  (de)  Gerhard  («  Glierardo 
Mercatore)  i^J»  1512-2/«  94),  di  Rnpel- 
monde  in  Fiandra,  fti  matematico  e 
geografo,  dal  1552  cosmografo  delDqca 
di  Jiilich  a  Duisbnrg,  dove  moil;  ne 
scrisse  Brensing  (18G9). 

CB*(^mleax  1)  ìfector  Jonathan  (^®/ii 
1828-80/9  92),  di  i'angi,  fu  autore  dram- 
matteo;  si  ncolsei  -  2)  leaac  Hoise 
detto  Ado^^hé  ^fé  1796.»/9  80),  di  NI* 
mes,  avvocato  e  politico,  fondò  !*«  Al- 
liance  -Israélite  Universelle  » . 

Cremona  1)  Oarlo  v.  Carazzi;  - 
2)  Luigi  (commend.),  di  Pavia  (a.  ^/li 
1830),  celebre  matematico,  prof,  di  ma- 
tematiche superiori  nell*  Università  di 
Koma,  ivi  Direttore  della  Scuola  d'ap- 
pi, per  gì'  Ingegneri,  membro  della 
Soc.  Ital.  delle  Scienze,  dell' Accad. 
dei  Lincei  e  deir  Ist.  Lomb.,  dal  ^^/s 
1879  Senatore,  ^fe-^fc  1806  Miniatro 
della  puhbl.  Ì8tr.  ;  -  3)  Tranquillo  («>/4 
1837-i*^  'n78),  di  Pavia,  fratellodel  prec, 
fu  pittore  di  tecnica  originale,  ricer- 
cante soprattutto  l'unità  della  luce; 
m.  a  Milano;  ne  scrisse  Pisa  (1899). 

Cr«aiOB»  (da)  1)  Andrea  Gnac- 
ciàlotti;  -  2)  BartoUmmeo,  aec., 
francescano,  fa  con  Rnyabroek  a  Ca- 
racornra  ;  -  3)  Bartolommeo,  2^  metà 
15^  sec,  fu  armaiuolo;  -  4)  JOiscaccia, 
1* metà  1&> see.,  ta  intarsiatore;  -  6) 
Gerolamo,  Ib^  seo.,  fà  miniatore;  -  6) 
Gherardo  («  Cremonese»)  (1114-87)  tra- 
dusse opere  antiche  di  matematica;  di 
lui  tìc  ris.se  Boncorapagni  (1851)  ;  -  7) 
Guiscardo,  13"  seo.,  domenicano,  fa 
missionario  in  Mongolia;  -  8)  Nieeolò, 
15<^.160  me.,  fa  pittore  di  storia* 

€reinone«e  v.  Anguissola  8);  Bas- 
si 7)  ;  Caletti  ;  Campi  8)  ;  Cremona  (da) 

6);  Guaccialotti. 

Creiuoniul  1)  Cesare  (1550-1631), 
di  Onto,  fa  prof,  di  flioeofla  nell'UniT. 
di  Padova;  anche  poeta  (drammi  pa^ 
storali);  avverso  al  Galilei;  m.  di  pe- 
ate ;  di  lui  e  della  sua  controrersia  co]- 
r  Inquisiziuue  a  Padova  seriale  Jierti 
(1877)  ;  -  2)  Giovanni  BaUitsta,  I6O-170 
see.,  fa  pittore  a  Bologna;  m.  1610. 

CremoBio  T*  Cordo  1), 

Crenlo  v.  Cmssins. 

Digitized  by  Coogl( 


—  «01 


CréplB  Louis  Philippe  im^^^fu 
di  Parigi,  fa  pittore  di  marioa. 

Crepa  Jean  Baptiste  (1680.17é2), 
di  BriiaHol,  fa  pittore  di  funi. 

Créqai  (Créqiiy)  (ile)  ìi  AiUoine, 
10o.ieo  geo.,  fti  Generale  firanoeee,  nc- 
deo  1523  ft  Ueadin;  -  3)  Antoìne  {ìò'M- 
74)  fa  dal  **/a  \f>65  Cardinale  ;  m. 
ad  Aini**!i'<:  -  '?>  Charìen  1  (miircbese) 
«Prinoipo  dtj  l'air  T)iui4  («lai  1626)  di 
LeidiguiireH  *  {Vbl^-^^l^  1638)  fu  cele- 
bre Generale  ftaooeee,  dal  1622  Ma- 
resciallo di  Francia,  1633  Ambascia 
tore  a  Ivoma,  ucciso  da  una  rniino- 
uata  ?t  Breiiio  in  Lomellina;  -  4)  Ohar- 
len  HL  (duca)  «Sire  de  Blanche/ort  e 
Principe  de  Poiz  »  (1623  .'-"/t  87)  fu 
Generale  francese;  come  Ambasciatore 
a  Boma,  ebbe  *^/8  1662  il  suo  palazzo 
assalito  (0  non  a  torto)  ilalhi  miaidia 
còrsa  del  Papa;  di  rhe  Lui^'i  XIV 
pretese  Holenne  riparazione;  in.  a  X^a- 
rigi  ;  -  5)  Frantoi*  y.  Bonoe  de  Cré- 
qni  $  -  6)  Bèni»  y.  Fronllay. 

CM^itllloa  Thomas,  lO^sec  ,  fi  ì  m 
mingo,  fa  contrappuntista;  in.  1667. 

Creftea»  v.  Casdai  2). 

Crescendo  v.  Crescenzi  .'{). 

Crescente  (Crescenzio)  1)  l^sec. 
d.  Cr.,  fti  1<*  a  predicare  in  Gallia  la 
Ade  oristiaDa;  2)  2^  aec.  d.  Cr.,  fu 
cinico  flcrittoro  antirristiauo  a  Koma. 

CreHceiitliil  (ìt^roianio  (-^  2  1766- 
'^/4  1846),  di  Lirbatiia,  fu  fauiot»u  mu- 
sico; m.  a  Napoli. 

€jreac«itac  Antonio,  2*  metà  Ifto 
see.,  di  Pesaro,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Creaeensl  1)  Cencio  v.  Crucio  1); 
-  2)  CHovanni  I  detto  «  Cresce n zi t»  No- 
mentano*,  dal  980  Console  di  Koma, 
costrinse  il  Papa  GioTannl  XY  a  ri- 
ccsiosoere  la  sovranità  del  popolo  ro- 
mano ;  scomunicato  997  dal  n  novo  Papa 
(tedesco)  Gregorio  V  f  ^ro  ologiiore 
contro  questo  (Jiiu'aìiiu  Filagato  di 
Ro8sauo  (Vescovo  Ui  Piacenza)  col  no- 
me di  GioTanni  XVI  (998  ucciso)  ;  998 
assediato  nella  Mole  Adriana  da  E»- 
cardo  (<  Elckebard >)  Margravio  di  Mi- 
snia  e  Turìngia,  venne  preso  e  deca- 
pitato ;  la  Hua  vedova  Stefania  (dive- 
nuta poi  amante  di  Ottone  1  i  li  ebbe 
in  Sonia  grande  aatorità;  il  figlio  Qio- 
vanni  U  diede  1010  allaXépnbblicaBo- 
mana  l'antica  forma;  -  3)  Qiwoanni 


Battista  (t  .'05-1660),  di  Boma,  fratello 
del  Cardinale,  fu  pittore  ed  arcbitotto, 
da  Paolo  V  nominato  Direttore  dell*» 
opero  d'arte,  dal  1617  in  Spn«nia  Di- 
rettore dei  lavori  ali*  Escuriale  ;  ivi 
detto  Oruemoiù  e  nominato  «Marcbe- 
80  della  Torre*\  m.  a  Madrid;  -  4) 
Marcello  (1500  52),  di  Roma,  dal  «'/s 
1 542  Cardinale  ( «Cro>^<'f*n/i0  5  ),  '  '51551, 
come  Leggalo  del  Papa  Gì  ni  io  Ili,  ria- 
perse il  Concilio  di  Trento;  ni,  a  Ve- 
rona; -  6)  Pietro  (1230-1807),  di  Bo- 
1ogna,scrÌ8»e  «  OpnsrQralium  commo- 
dorum  >  (l^  ed.  a  stampa  1471  Augu- 
sta), la  cui  tradiiz.  ital.  (di  Lorenzo 
Benvenuti  ?  1478)  è  considerata  come 
classica;  -  U)  Stefano  v.  Cencio  1). 

Creaceaato  1)  Crescente;  -  2) 
V.  Onofrio  (d')  ;  -  3)  (Nomontano)  v. 
CrPBCfMi/i  '2);  "  4)  V.  Crescen/i  4). 

Cr<*Mo<*nxlo  1)  Antonio,  li)"-16" 
aec,  fu  pittore  a  Palermo;  -  2)  Bar- 
tolommeo,  l&^  ìl^  sec.,  fu  Capitano  di 
galea  nella  marina  pontificia  e  scrit- 
tore («Nautica  mediterranea»,  1607); 
-  3)  Gi(  rfff)})ì  V.  Ocscenzi  2). 

Creitceuzio  v.  De  Crescenzio. 

Crescenzio  (del)  v.  Cayaru/.zi. 

Cresce  uso  v.  De  Grescenso. 

Cvmmmi  Gio.  Francesco,  lfl9  see.,  di 
Milano,  fu  calligrafo  (eli  perfetto  scrit- 
tore», i5»;o). 

Creaci m beili  triovan  jìtlnrio  (^/lo 
1663-*/n  1728),  di  Macerata,  lu  lotto- 
rato  («  L' istoria  della  volgar  poesia  > , 
1006),  uno  dei  fondatori  e  <  Custode  ge- 
nerale >  (presidente)  dell'Accademia 
d'  «Arcadii  »  a  Konia  (1=^  a<lunanza*/io 
1690  in  un  orto  sul  Granicolo);  come 
arcade  si  ciiiamò  «  Aliestbeo  ». 

Creaelasiro  1)  II  «il  Grande  » ,  90- 
100  seo.,  fa  Principe  dei  Croati;  -  2) 
Iir  Pietro,  11<*  sec,  assunse  1069  il 
titolo  di  Re  dei  Dalmati  e  dei  Croati. 

CrcKclnl  Vincenzo,  di  Padova  (u. 
"/a  1857),  ivi  prof.,  nell'  Università,  di 
Storia  comparata  delle  letterature  e 
delle  lingue  neolatine. 

Creaclone  Giovanni,  16^  sec,  di 
Napoli,  fu  pittore  di  storia  ;  «^l)be  come 
collaboratol  e  Leonardo  Castellani, 

Cresconlo  v.  Corippo. 

Crearemte  t.  Aristomaco  1). 

Crèall»,  50  seo.  a.  Gr.,  di  Cidonia 
in  Creta,  fu  scultore. 


uiyiiizua  by  Google 


4}r«  —  602  —  €re 


Creso,  6^  sec.  a.  Cr.,  figlio  e  aoc- 
oeeaore  di  Allatto,  fa  M  658  (f)  Re 
<nltimo)  (to!1a  Lidia,  po8»eAAore  d'ini- 
meuRa  riccliezza  (pror^rhiaìe)  :  si  s^  t- 
tomisp  i  Greci  dell'Asia  .Minora;  542 
acuuHtto  air  Halys  da  Ciro  i]  Grande, 
si  ritirò  a  Sardi,  dorè  ta  anoora  Tinto  ; 
prigioniero,  ebbe  da  Giro  un  poeto  ono- 
revole ulla  Corte  di  Peraia. 

Crempl  1)  Anfonìo  r.  Crespi  11);  - 
2)  Antonio  Maria  v.  Crespi  3)  ;  -  3) 
Benedetto  «  il  BtiMtino  »,  17**  sec,  di 
Boato  Araicio,  fti  pittore  di  proapet- 
tira;  enol  discepoli  fdrono:  raofiiiflio 
Antonio  Maria,  pnre detto  «  il  Bvntino, 
e  Pietro  Bianchì,  pnre  detto  «il  Bu- 
stino^; -  4)  ('ri>itf>foro  Beììifjno  {Qom- 
mend.),  di  Buato  Ar^ixio  (u.  **/iol833), 
grandeÌQdastria1e(ootoniflcio  a  Crespi, 
frae.  di  Capriate  d*Adda)  e  amante 
d'  arte  a  Milano  (della  sna  «  Galleria  » 
scris-f»  Vonturi,  1900K  dal  »»/6 1902  Ca- 
valiere iieir  Ordine  «  Al  Meriti)  df»l  I/H- 
voro»;  -  5)  Daniele  (lóOOi  joau),  di 
Boato  Ardizlo,  fb  celebre  pittore  di 
storia  ;  m.  a  Milano  di  peste  :  -  6)  En- 
rico, di  Busto  Araizio  (n.  ^jxt  1854), 
pittore  ;  -  7)  Ferdinando  v.  Crespi  ili; 

-  H)  Gaetano,  di  Busto  Artìiziu  (a. 
1852), letterato  e  poetadialettale  (  «  Can- 
zoniere milanese»,  1903);  -  9)  Giovan- 
ni Battinla  «da  Cerano  >  (Ifovara) 
(1557-10^)  fu  pittore  (come  t;no  pa- 
dre oppure  zio  lìnfarh-  e  rorne  suo 
nonno  Giovanni  Pietro),  arcbitetto, 
modellatore  e  letterato,  rinomato  an- 
che per  reqnitaaione,  e  fo,  come  pit- 
tore, eccellente  nella  rapjn  esentazione 
deirli  animali  e  specialmente  «letali  uc- 
celli; e  fu  caro  alla  Corte  di  Milano; 

-  10)  Giovanni  Pietro  v.  Crespi  9);  - 
11)  Giuseppe  Maria  detto  (pel  ano  ve- 
stire elegante)  c  lo  Spagnuolo  »  (1665- 
1747).  di  Bologna,  fu  pittore  di  storia, 
ritratto  e  genere  ed  incisore  in  rame; 
mori  cieco;  pittori  pur  furono  i  suoi 
tìgli  Antonio  (m.  1781),  Lutai  (cano- 
nico), autore  di  fVite  de  pittori  bo- 
lo^ineai»  (1769)  (xq.  1779)  e  Ferdinando 
(franrosoaìin)  ;  -  12)  Luigi  v.  Crespi  11). 

l'rf^tipin      Crispin  (v.). 

4  >4^Mi»o  Joaquin  (1845  98).  di  San 
Francisco  de  Cuba,  fa  188Ì-86  e  1892 
97  Presidente  della  Venesnela;  noolso 
in  nno  scontro  con  insorti. 


Crespolanl  Antonio  (1700-1854), 
di  Modena,  ftt  pittore  soenogralb. 
Cresqaes  lo  Jnliea  (PBbreo), 

2*  metà  14"  sec,  di  Catnlojrna,  fh  car- 
tografo; DO  scrisse  Haniv  (l.^iH). 

Creeaerl  (de)  Gian  Giacomo  (1732- 
1816),  di  Trento,  fn  archeologo. 

Creaatnl  Carlo,  dl6eiiov»(n.  1864), 
pittore  a  Milano. 

Creaso,  i>^  i^  sec.  n.  Cr.,  fu  con- 
trappuntista greco  («  ritmo  ionico  »). 

Creati  Domenico  «  il  Pasttignano  » 
(1560M638),  di  Passignano  (Ffrenze), 
fa  pittore  di  storia;  m.  a  Firense. 

Creatovlé  Gabriele,  in  torco  «  Ga* 
vril  Pascià»,  di  Cotel  nella  Knmelia 
Orientale  (n.  1822),  fti  1884  85  Gover- 
natore Generale  della  Bamelìa  Orien- 
tale ;  Storico  bnigaro. 

Creatovakl  1)  Vtmiolod  Vladlmf- 
roviè  (•«/«  1820  "/a  95)  fa  poeta  e  ro- 
manziere russo;  m.  a  Varsavia;  ^  2) 
W.  V.  Ch  voscinscaia. 

Creswlclc  Thomas  (^/j  181l-a7ii 
69),  di  Sheffield,  fta  pittore  paeaiatae 
illostratore,  dal  1828  a  Londra. 

Cretese  v.  Andrea  2). 

CretI  Donato  (1671-1749),  di  Cre- 
mona, fu  pittore  a  Bologna. 

erètico  V.  Antonio  6);  Metello. 

Cretina  Konstantin  JohaDn  Frana 
(«/i  1814<«/i  1901),  di  Brìeg  In  Slesia, 
fu  pittore  e  prof,  a  Berlino. 

Cretonl  Seratino,  di  Soriano  nel 
Cimino  (n.  */»  1833),  latinista,  dal  "/e 
1896  Cardinale. 

Cretaal«aea  Nicola  a812-«<)/7  1900) 
fa  nomo  di  ^tato  ed  e rndit/O  romeno. 

t'rrnf  J5  (von)  Gnstaf  Philipp  (conte) 
(17;ìI-8'>)  fu  poeta  svedese. 

Creotafelder  Johann,  IGO-n*^' se- 
colo, di  Norimberga,  fu  pittore;  m.  1636. 

Creiiaé  de  IiMaw  Angoatin  Fran* 
ì;o\8  («/io  1771-"/«  di  Parigi,  fo 

lettf  T  jHo  («  Yoya<:e  en  Italie  >  ,  "1  806^. 

c  i  «'ujr.i'r  (croitzer)  Georg  Friedrich 
O'^^ii  ITTl-i^/a  1858),  di  Marburg,  fa  ce- 
lebre filologo,  prof,  a  Hddelberg. 

€  re  V  alcove  (da)  1)  Antonio,  15^ 
sec,  fu  pittore  bolognese;  -  2)  Fior 
Sfarla,  IT*^*  sec.,  fu  pittore. 

Crevaiit  («le;  i.oui»  «Marchese  e 
poi  Duca  d'  Uumièrea  »,  17®  sec.,  fa 
Maresciallo  di  Francia;  m.  ^/s  1694. 

€r«TMx  Jnlea  Kioolta  1847- 


Digitized  by  Google 


—  603 


Cri 


^ft  82),  4i  Lorqnin  In  Lom»,  medico 
mllttaTe,  esplorò  1877'79  U  Qnaiuift, 
1880  \  distretti  orientaìi  della  Colom- 
bia, poi  il  Vnrix^nny  ■  "'Z*  1882  TODlie 
ucciso  da  ludiatii  a  Ipaiitipuco. 

t^rèTeeoear  1)  Jacqtuf  v.  Bon- 
cher  de  Cràr.  ;  -  2)  Philippe,  15®  8©c., 
fa  MAreMiAllo  di  Francia;  m«  1494. 

€:r«Tenita  Pietro  Antonio  (1735- 
**/io  92),  di  >f  il  irto,  fn  ricco  morrante 
ad  AiTifttfrdara  e  grande  blbliolilo;  m. 
(in  viaggio)  a  Koma. 

Crerter  Bollili* 

Cr«T«lsier  Marie  (1755-8t>,  di  Pa- 
rigi, maritata  Clémem,  ta  pittrioe. 

Crewe  v.  Milnea. 

Crl<*lit<»n  (cT'it'ii;  crait'n)  James 
l'AuHiiirabile,  di  Elliock  io  Scoria,  n. 

1500,  fin  atleta,  poeta  e  lin^^uista, 
dal  1570  in  Italia;  morì  avanti  il  1591  ; 
John  Johnitonm  «Heroes  Scoti  »  (1603) 
narrò  di' egli  f<H^f^  nn  iso  da  Vìiironzo 
Ctonzaga,  lislio  «.iti  Duca  di  Mantova, 
m  uu  tad'eruglio  notiamo. 

CriM  Lorenzo  (i(>/it  17«4-Vio  1885), 
di  Ko^enta  di  Piave,  1797-1824  Arci- 
prete di  Fossaluuga,  fu  scrittore  agra- 
rio ©  filantropo;  ra.  a  Treviso. 

CrlcKIn  -=  Oedda  (v.). 

CrilloD  Y.  Balbes  de  Berton  1). 

CrUoT  Ivan  AndreleTiè  (1768-*i/ii 
1844),  di  Mosca,  fa  scrittore  rosso, 
apecialmente  favolista  sommo. 

Crln&irora,  di  Mitilcnc,  fu  poeta 
(>pi<j:raii)iuatico  greco  a  lioiua  al  tempo 
dell'Imperatore  Angasto. 

CrlKealMClLrÌBtopb(l684-**;8l620), 
di  Schlackwald  in  Boemia,  fti  teologo 
protestante  f>  orientalista,  prof,  nel- 
l'JLJni versiti  di  Alt(»TT. 

Crinito  1)  fa  dal  ii40  Stratego  (go- 
▼ematore  militare)  del  Peloponneso; 
941  sottomise  le  tribù  slave  del  Tai- 
getos  -  2)  T.  Ricci  (Pietro). 

Crippn  1)  Giìt^fippifìcr  r.  Sopoììiia; 
-  2)  jAiigi.  19"  nei.'.,  fu  Hou-t'iro  mila- 
nese;  m.      ìé'èh  a  Sovico  la  Briatiza. 

Crlaaf»  fa  dal  430  favorito  e  Mi- 
nistro di  Ttodooio  II  ;  450  per  ordine 
di  Palcheria  Augusta  ucciso. 

Crlaafullì  Kiiric«i  fl827-«/n  10"0\ 
di  Napoli,  fratello  del  canouista  Abate 
Vincenzo  di  Girgenti  (1822  1i^01),  tu 
letterato  fhoiceie;  m.  a  Parigi. 

CrfMMto  1)  4^  see.  d.  Cr.,  di  Sai^ 


di,  filosofo  neoplaticot  -  2)  (Santo)  v. 
Daria. 

Criaciiolo  Gian  Angelo  (1500-73), 

di  Cosenra,  fn  pittore  di  storia;  m.  a 
Napoli  ;  tale  fu  pure  huo  IVatelIo  (Jiau 
Filippo  (i;>09-84),  H.  a  Gaeta. 

CrlKlppo     Cleanto  2). 

Criamer  Léon,  di  Stavelot  (n.  **/i« 
18'8),  chimico,  prof,  a  Briissel. 

Crifto  V.  Straslmiro, 

Crluoclilro  v.  Carbea. 

CrisÒf  ono  1)  (Caio  Cornelio)  fu  li- 
berto e  conlidente  di  Snlla;  -  2)  (San- 
to) V.  Anastasia  (Santa)  2). 

€ri«6lovo  1)  V.  Pietro  (Santo):  - 
2)  (i'adre)  (Chrvsolof^ue)  v.  André  1-}). 

CrlMolora  1  )J>einHrio,  J4"-l ')**.se<'., 
fu  letterato  e  diplomatico  greco;  -  2) 
Emanuele  (1855-»/4 1415),  di  Costanti- 
nopoli, dal  1897  in  Italia,  nella  quale 
fu  il  vero  ristauratore  della  letteratura 
greca,  insegni  fjreco  a  Firenze  (^otto 
la  sua  scorta  laeopo  Anjrelo  da  Acct/- 
peria  fece  [Uloj  la  1'^  traduz.  latina 
della  Geografia  di  Tolomeo),  Venesiai 
Pavia,  Milano  e  Roma;  segulPapaOio- 
vanni  XXIII  a  Costanza,  dove  mori* 

Crlaont  v.  Corsini  6). 

Crisorroa  v.  Giovanni  (Santo). 

Crlaòttiomo  1)  v.  Dione;  -  2)  v. 
GHovanni  (Santo)}  -  8)  v.  Baidone  1). 

Crlapl  1)  Francesco  (Eccell.)  (•/io 
lP19-"/8  1001),  di  Kibera  in  Sicilia,  av- 
vof^nt»^,  fti  inficine  patriotta  e  c'e!»-l>re 
uomo  di  Stato,  «li venuto  oggetto  di 
grande  amore  e  d*  intenso  odio  a  se- 
conda degli  umori  delle  fasioni  (sao 
motto:  «La  monarchia  ci  unisce,  la 
repubblica  ci  divide  ).  fautore  d'una 
politila  s^'^^nde,  quasi  inijteriale,  «nule 
dal  1848,  4)riucipale  organizzatore  dei 
Mille  di  Garibaldi  nel  1860  e  ordi- 
natore del  novo  governo  in  Sicilia, 
»«/i2  1877-Vt  78  e  </4-*»/7  1887  Ministro 
drir  interno.  '/»  5887-*".'  9'  e  i^»» 
ì  IS'JH^.T  iHi  Presidente  dei  ^linistri, 
dail  ^'j»  l^-BS  Cavaliere  dell  Anna nzia- 
ta.  1899  grandemente  festeggiato 
a  Palermo;  m.  aKapoH;  -2)  Oio.  Bm, 
X.  rri«^po;-3)  Scipione,  16*>-17o  sec, 
di  Tortona,  fu  pittore  di  storia;  -  4) 
!  Tih<r!<>  (14<)7  ir>f)6K  romanf»,  d'origine 
coruetano,  fu  dal  ^^/i2  1544  Gaidinalo. 

Crlaplm  Jean,  sec,  di  Arras, 
fa  stampatore  a  Ginevra}  m.  1572. 


Digitiztxi  by  Google 


Ori 


—  604  — 


Cri 


cvtapiiim  1)  Oommodo  2)}  -  2) 
(Santa)  f  q  martire  per  la  fede  in  AMca 

nel  304;  romniem. 

Criwpiniano  r.  Crispino  3). 

CriHi»luol)<riozio)iìlu8ofa8troiitoi- 
00  deriso  da  Orazio  ;  -  2)  fìi  ono  scbIaTO 
egisiano  in  gran  (Savore  presso  Domi- 
ziano; -3)  (Sauto)  e  Oriipiniano,  fra- 
telli, ral/.olai  a  Soisaona,  287  martiri  : 
commem.  ~^/io ;  -4)  {piti.)  v.  Broerk  1). 

Crltpo  1)  V.  Sallustio;  -  2)  1"  sec, 
capo  della  Sinagoga  di  Corinto,  fta  coa- 
Tertito  da  San  Paolo;  «8)  v.  Agrip- 
pina 3);  -4)  (Vibio),  2»  metà  1»  sec. 
(1.  (>.,  (li  Yorcolli,  fu  oratore  latino; 

-  5)  V.  Costantino  1)  ;  -  6;  6^-7^  sec, 
fa  Generale  bisantino  ;  quantunque 
genero  di  Foca  (di  cai  aveva  nposata 
la  figlia  l>omemia)^  favorì  la  ribellio- 
ne d'Eraclio,  il  qiialo  poi,  di  Ini  so- 
spettando, lo  foto  009  ohiodere  in  un 
monastero;  ni.  61U. 

Crlupo  1)  Frane,  v.  Francesco  I 
(liTasso)  $  -  2)  Otovanni  BatHtta,  16^ 
sec.^  di  Gallipoli  di  Paglia,  fu  lette> 
rato  (<t  De  ethnicis  philosopbis  caute 
IpjXendis»,  1594^  m.  1595; -3)  3farìa 
Angela  v.  Artlioghelli; -4)  FelroniUa 
V.  Francesco  I  (Nasse). 

Criapolfti  Filippo  (marcbeae),  di 
Rieti  (n.       1857),  letterato  e  poeta. 

fri  Mronsdezan  fu  dal  744  Re» 
del  Tibet,  cbe  sollevò  al  colmo  della 
potenza;  ra.  786. 

Criaso  V.  Poplìcola. 

Crlai»  V.  Crlstna. 

Criataldl  Belisaiio  ("/?  1764  *^/2 
1831),  di  Koma.  fu  dal  "/i-J  1828  Card. 

rrl«tnll  Joshna  (1767^»" io  1847),  di 
Cam  bouree,  in  acquerellista. 

Crlatani  (tie)  Francesco  (barone) 
Clio  1773  "/io  1828),  di  Ballo  In  Val  di 
Non  nel  Trentino,  fu  poeta  dialettale. 

rrifitianl  1)  Bartolommeo  v.  Cri- 
stiani 4); -2)  Beltramo  (conte)  (1702- 
68),  di  Genova,  fu  1741  48  Ammini- 
stratore di  Modena  e  Mirandola  e  poi 
Cancelliere  anatriaco  della  Lombardia; 

-  3)  Cecco  V.  Cristiani  5j  ;  -  4)  Giovanni 
da  Fi^fi.ia.  ^S'^-  metà  14"  sec,  fu  pit- 
toro  (li  Hiui  ia  ;  tali  puro  furono  suo 
figlio  Bartolo mmeo,  suo  nipote  Gio- 
vanni ed  il  suo  pronipote  Iacopo  ;  -  5) 
XAppo  e  Cecco  di  Maestro  Ltteio,  14P 
aec,  di  Orvieto,  furono  intarsiatori. 


CrtattoBÉMdMo  T.  Chavlier  S). 
Criatlnno  *  di  Pomerania  »,  m^v 

naco  bernardino  d^Oìivrt,  fn  d;iì  12ir. 
Ve^^covo  (1*^)  dei  Prussiani,  ( cutid 
quali  fece  dal  rapa  Onorio  Ili  bau- 
dire  1218)  una  crociata;  per  ano 
consiglio  il  Daea  (polaGCo)  OÒrritdo  di 
Masovta  invocò  1226  contro  i  Prasaiani 
l'aiuto  dell'Ordine  Teutonico,  al  qnale 
donò  il  Culmerlaud  ed  i!  territorio  di 
Lobau  nel  Distr.  di  Marienwerder. 

CriatlMQ  1)  (An/ia2e)  I  «  Principe 
di  Anbalt-Bembnrg  »  (^V*  l<$68-^'/i 
1630),  protestante,  1620  fa  sconfit- 
to al  Monte  Bianco  in  Boemia  ;  -  2) 
( BrvnMìHck)  «  il  Giovine  »  Principe  di 
Brunswick  C^j»  ló^a-^/e  1626),  prote- 
stante, fa  sconfitto  '"/s  1622  a  HdcliBt; 
-  8)  {Bruntwiek'LUn,}  v.  Gaglielmo. 

eruttano  (Danimarca)  1)  7(1426- 
«*/r.  81;,  figlio  del  Conte  THterico  For- 
tunato d'  Oldenburg  e  di  Etivige  del 
Visconte  Gberardo  IV  d'  Holistein,  fu 
dal  1440  Conte  (YIII)  d^Oldenbnrg, 
dal  1448  Re  (eletto)  di  Danimarca  (la- 
sciò allora  V  Oldenbnrg  ai  snoi  fratelli 
T^raurizio  e  Gherardo),  dal  1450  Re  di 
Norvegia  e  dal  1457  anche  di  Svezia 
(1464  peiduta),  dal  145d  Visconte  d' Hol- 
atein  (dal  1474Doca)  e  Conte  di  Schles- 
wig  (promise  la  perpetua  unione  di 
questi  due  paesi)  ;  1478  fondò  l' Uni- 
versità di  Copenafjhen  ;  fu  sua  moo:lie 
JJo rotea  di  Brandenburg,  vedova  del 
suo  predecessore  Cristoforo  III  ;  figli  : 
Giovanni  (I)  e  Federico  (Dnca  d'Hol' 
Stein  e  di  Schleswig)  ;  -  2)  JJ  «  il  Mal* 
vagio>  («/:  1481  s-'o  ir,59),  n.  a  Xvbor^: 
in  Fionìa,  tì>ilio  del  Re  Giovanni  I,  fu 
dal  1513  Ke  di  Danimarca  e  di  Nor- 
vegia e  dal  1520  anche  di  Svesia  ;  1523 
deposto  in  Danimarca,  dove  fa  eletto 
Ke  suo  zio  Federico  I,  e  in  Svezia 
(eletto  in  sua  vece  Gustavo  Vasa); 
1532  prigioniero,  efmdotto  a  Sonder- 
barg  e  di  là  154U  traisforito  al  castello 
di  K.aUundborg  in  SJelland,  dove  mori; 
fasaamogliedal  lÒìòlMbeUad^Auttria 
Spagna  (m.  1526),  soiella  di  Carlo  Y; 
ebbe  come  amante  e  consìfjliera  la  bella 
DyveKe  (14011517;,  figlia  dell'ostessa 
di  Arasterdaui  Sigbrit  Willemsi  -  3) 
///  ("/«  1503  i/i  59),  tìglio  del  Re  Fe- 
derico I,  fa  dal  1533  Dnca  di  Sohles* 
wig  Holstein  e  dal  ^ Vf  1534  Se  di  Da- 


Digltized  by  Google 


—  605  « 


Cri 


Cri 


nlmaroa  e  di  Xoi  vegia;  diffase  con 

{grande  ener^jia  la  riforma  n»lit;iosa, 
l\i  sua  moglie  Dorotea  di  >SV/^f.so/ii« 
Lauenburg  ;  liglio:  Federico  (11):  -  4) 
ir  ("A  1577-»/f  WBU  n.  »  Frederika- 
borg»  figlio  di  Federioo  II,  fa  dal  *!* 
1688  R©  di  Danimarca  e  dì  X«^rvegia 
e  Daca  di  Schlpswifr-nolstt  ln  :  1^12 
fondò  Kiiatìauia  nel  sito  deirnifoii 
dìata  Opsio;  fu  assai  popoUre;  hU- 
braociò  la  oansa  del  Frotostanti  lede- 
Bchi  a  fii  1629  SGonfltto  da  Tllly  a 
Lotter  ara  Barenberge  ;  1645  nella  jKice 
(lì  1*»?  rtT!»'<ol)ro  dov*  ttc  faro  moltr*  r«tn- 
cedaioui  r<^iTitoriaU  alla  Svizili;  Tu  «ua 
moglie  Anna  Caterina  di  Brandenburg 
(tiglio:  Federico  TII>$  moglie  morga- 
natica: Cdatina  Munk  <  Contessa  di 
Schlesi'  ig-Jh  htein*,  diilhi  linaio  cbbo  | 
13  rtf;li,  tra  cai  Eleonora  CrÌ8tina  (v. 
Ulteldt);  -  5)  r  («;4  1646-«/8  99),  figlio 
di  Federico  III,  fu  dal  "/a  1670  Re  di 
Danimarca  e  di  Korvegia  (acquisto 
doli»*  Indie  Ocoid.  Danesi);  fu  sua  mo- 
glie Carliìtta  AinnUa  iVAsttia  Carnei; 
figlio:  Federico  (IV)  ;  -  0)  VI  *  il  IMo  » 
(«o/ii  1699-«/«  1746),  tiglio  di  Federico  IV, 
fa  dal  ^Vio  1730  Re  di  Danimarca  e  di 
Norvegia;  ne  acrieae  L.  Eoch  (1886); 
figlio  :  Federico  (  V);  -  7)  7//i«7i  1749- 
i«/5  1808),  figlio  fh*  Fpilerico  V,  fu  dal 
^*/»  17(16  Re  di  Danimarca  e  di  Nor- 
vegia; mori  dempnre  a  Keudsburg; 
fu  dal  1776  aaa  moglie  OarnHiM  Jfo- 
tiXde  d*  Bannùvtr  ("/?  176l-»/i  76).  per 
ordine  del  figlio  Federico  »/i  1772  in- 
sieme col  sno  amnntr-  Strnensee  (v.) 
arrestata  e  poi  relt^gata  a  ('«  Ile;  -  8) 
YIIl  (»*'  9  1786-3°/i  \U6),  su*  ctìs8ore  di 
SUO  cugino  Federico  VI,  fa  dal  ^;i2 
1839  Re  di  Danimarca;  come  Principe 
ereditario  egli  aveVa  scrìtto  (1825)  in 
italiano  «  sulla  lara  del  Vesuvio  del 
■-•^/i  1820  fu  sua  moglie  Carlotta  di 
Mecklenhurg-ò'ehìverin ;  figlio:  Foderi- 
co  (VII);  -  9>  IZ  (n.  »/4  1818»,  n.  a 
Qottorp,  figlio  del  Daca  Gugliélmù  di 
SehUitDtg- HoUtein -  So nderbv  rg-Ol i'tcks- 
burg  (m.  *'/2  1831)  e  della  l'rincìpe'^^a 
LuìBa  Carolina  A' A^ma  {n\.  i  IsiiT). 
dopo  Federico  VII,  dal  ^^/u  1803  Ko  di 
Danimarca  (1884  costretto  a  rinnnziare 
definitivamente  allo  Sohleawig-Hol- 
Btein  ed  al  Laiienburg);  poeta;  fu  sua 
moglie  dal     1842  Luita  à'AtHa  Cku- 


Jffl  (7»  18l7-"/9  98);  figli:  Federico 
(Prìncipe  ereditario),  AUiSdadra 
giiia  (li  (ìranhr.  e  Irl.  e  linpcratrico 
d' India),  Guglielmo  (Re  Giorgio  I  di 
Grecia),  Dagmar  (Zarina vedova  Maria 
Feodorovna),  Thyra  (Dnchesaa  di  Onm* 
berland).  Valdemaro  (n.  "/io  1858);- 
10)  V.  Ffderfco  (Dan.)  8). 

t'ri<i»liiino  1)  {ìloÌHtHn)  V.  Qt\hX\2ì- 
no  I  (Dauini.)  ;  -  2;  {Magoma)  I  «  dei 
Conti  di  Bwh  >  (0,  dal  1160  Àrcive- 
Acovo  di  Hagonsa,  fa.  dal  1162  Gan- 
celliere  di  Federico  I  Barbarossa;  sol- 
dato, assai  plìi  cbe  prete,  8?onlÌHse  **/8 
1167  i  Romani  a  Toscolo  e  1173  asse- 
diò Ancona;  m.  1183  a  Toscolo; 
ne  scrisse  Varrentrapp  (1F67}  ;  -  8> 
(Xoroegia)  r.  Cristiano  (Dani ni.);  -4) 
(Oldenburg)  I,  nipote  (dal  figlio)  di 
Elimar  (1*'  Si'xnore  storico  <lì  Olden- 
burg, verso  il  1108',  fu  dal  H.'jG  (youte 
(1°)  d' Oldenburg  ,  -5)  {Oldenburg)  v. 
Cristiano  I  (Danim.);  -6)  (Santonia)  1 
(«»>  1660-»/»  91),  figlio  d'Augusto,  fu 
dai  1 586  Elettore  di  Sassonia  ;  v.  Crell  ; 
fu  Kua  moglie  Sofia  di  Brandf.nb^n-;f  ; 
figlio:  Cnstiano  il  ^'^/n  1583-23/7  loU), 
successore  del  quale  fu  il  tìglio  Olo- 
vanni  Giorgio  I  (v.)  ;  -  7)  (Svezia)  I  v. 
Cristiano  1  (Datiirn  );  -  8)  (Srezia)  11, 
figlio  di  Giovanni  lì,  fu  dal  1513  \U 
di  Svi  7ia  ;  l'yiQ  lece  uceidero 

a  Stocolma  circa  000  nobili  e  borghe- 
si ;  scacciato  da  Gostavo  Yasa. 

CrIaUavo  Atl»er<o,  figlio  del  Da- 
ca Federico  ITI.  fu  dalinro  Ducad'iJor- 
stein-Ocffnrp  ,  londò  M'Of)  la  Università 
di  Kiel;  m.  1094;  v.  Fe  derico  IV  (H  ). 

CristlMno  AtisuMto  (Sveì^iu)  v. 
Holstein-Sonderbarg-AngQstenbu  r^' . 

Crlettaiio  CapIo  Schlcswig-H. 

Crlntlano  l^odOTico  1)  (Brutus- 
wick- Litneburg-CeUe)  v.  Guglielmo  i  P»r.- 
Liin.);  -  2)  (Mecklenburg),  figlio  e  suc- 
cessore del  Duca  Adoltb  Federico  I, 
ra  dal  1658  Doea  di  Meclslenburg  ; 
visse  per  lo  pili  all'  estero  e  morì  senza 
figli  1692  ;  gli  successero  i  nipoti  Adolfo 
Federico  II  e  T'^ederico  (In^jlielmo,  i 
ijuali  col  trattato  d'ATnl)iiri:o .i  1701 
si  divisero  il  paese  cooi  die  il  1"  ebbe 
StreliiB  ed  il  2<»  Sohwerin  ;  -  3)  (Meck- 
Unlurg-Schuerin)  (^s's  1683-«o/8  1756), 
fratello  del  Duca  Carlo  Leopoldo,  fu 
dal  1728  Amministratore  e  dai  1747 


Digiiiztxi  by  Google 


Cri 


~  606  — 


Baca  di  Mecklpiiburoj-Sohworin  ;  gli 
fiuccease  il  Afelio  Federioo  il  Bonario. 

Crl»t>ieriitt  v.  Piaucom^o  11  (Mil.). 

Crlstln*  1)  (Santa),  di  Bolmoa, 
Tergine  cristiana,  fa  martire  per  la 
fede  nel  278  (annegata  nel  lago)  ;  com- 
m«*m.  "*  '7  ;  ne  scrissero  Pennazzi  (1725), 
Guenii  (1858);  -  2)  ^  del  Ciil  ^  v.  Diaz 
de  Vivar  ;  -  3)  «  de  Pinau  »  v.  Pisani. 

CrlaUM  1)  {Atiia}  ▼.  PiUppo;  - 
2)  {Dué  SidUe)  Ferdinando  II  ;  -  3) 
(Lorena)  v.  Francesco  ;  -  4)  (Sardegna) 
X.  Carlo  Em.  ITI;  (Sfarla)  v.  Carlo 
Felice;  (Albertina)  v.  Savoia  (di)  (Ca- 
riguauo)  (Carlo  Em.)  ;  -  5)  (Samonia) 

Federico  Ani?.  I  ;  -  6)  (Sawoia)  (Ma- 
dama Beale)  v.  Vittorio  Amedeo  I  e 
Carlo  P^mannole  11;  -  7)  (Spagna)  (Ma- 
ria) V.  Ferdinando  VII;  Alfonso  XII  ; 
-  8>  (Svezia)  v.  Carlo  XX  ;  -  9)  (Svezia) 
1626-»/*  80),  figlia  del  Re  Gosta- 
To  II  Adolfo,  fa  dal  ^*ft  1638  Regina 
di  Svezia;  1654  abdicA.  abbando- 
nando il  sno  paese;  103.")  a  Iiin«i- 
bruck  abiurò  la  fedo  luterana  o  '''  52 
1655  venne  accolta  con  gran  festa  a 
Boma,  dove  (con  qualche  interrazione) 
abitò  poi  sino  alla  sna  morte,  oooa- 
pandosi  d*arte  e  di  scienza;  Y.  La 
Cardie  ;  v.  Monaldesohì  ;  ne  scrisse 
Clarotta  iisn2)  ;  -  10)  iToscana)  v.  Fer- 
dinando I  (  ToHC.);  -  11)  (Wurttemberg) 
(Lcopolciinu)  d'  Orléans  OV* 
89),  figlia  di  Lnlgi  Filippo,  dal  1887 
moglie  del  Duca  Federico  Gaglielmo 
Alessandro  di  Wàrttemberg,  fa  scal- 
trice  ;  m.  a  Pisa. 

Crlatna,  puudita,  esplorò  1878-82 
nel  Tibet  Orientale. 

CrIstodoiH»*  50.60  sec.,  di  Copto 
in  Egitto,  fu  poeta  greco  epigramm. 

Cri^tocliilo  1)  (1020?-!  101),  di  Ni- 
eea  in  Asia  Minore,  fondò  luS8  lu  l- 
r  Isola  di  Patmo  il  monastero  di  San 
Giovanni; -2)      Giovanni  VI  (Co.). 

Criatornno  (di)  1)  Buon  v.  B no- 
namico; -  2)  Francesco  (14S2-^*/i  1525) 
fu  celebre  pittore  fìoioiitino.  in  arte 
ooDOiM}iuto  sotto  il  nome  di  Marc' An- 
tonio Francia  Bigio  o  Framiahigio  ; 
BQO  f^at.  Àgnùlo  gli  fli  discepolo. 

Cristofarl  Fabio  e  Pietro  Paolo 
(m.  1740),  i7"-iso  seo,^  furono  pittori 
romani  in  musaico. 

CriaU^fori  Bartolommeo  (*/5  Itìóa- 


!  ^'  R  i7:nK  di  Padova,  fa  l'inventore 
del  piauuioi  te  (.sofitituendo  alle  «  lin- 
guette »  dei  clavicembalo  i  «  martc^ 
letti  »),  dal  1716  a  Firense  Conserva- 
tore della  Collez.  d'istrum.  iniisioall 
di  Ferd.  Medici;  ne  scrisse  Putiti. 

CriAtòforo  1)  («  Portatore  di  Cri- 
sto »)  (Santo),  gigante  di  Palestina,  bat- 
tezzato da  San  Bàbila,  morì  in  mar- 
tirio verso  il  256;  nno  de*  U  «  Apo- 
tiopei  »  e  celeste  patrono  dei  fhochiid; 
commem,  *^/7;  era  popolare  credenzn 
nel  medio  hvo  oIip  la  vista  dell'Imma- 
^Miio  di  San  Cristoforo  preservasse  da 
mala  morte;  -  2)  8^  sec.,  di  Boma, 
Primicerio,  e  ano  figlio  Sergio,  Secnn^ 
dicerio  delta  cancelleria  papale,  capi 
dell' aristocrazìa  c  nlpsiastica,  7f!S 
colla  t'orz'A  (e  coli*  aiuto  della  fazione 
longobarila)  fecero  deporre  l'auti-Papa 
Costantino  ed  eleggere  Papa  il  prete 
Filippo,  il  quale  però  dovette  atibito 
dimettersi  (eletto  768  Stefimo  HI); 
divenuti  audacissimi  771  tipoì^^ì. 
'  CrlMt4>f'oro  1)  (ìiad?ìi)  1  *  di  Zìih- 
rìngen  »,  dal  1475  Margravio  di  Ba- 
den,  riunì  1508  sotto  di  sò  tutti  i  paesi 
del  Baden  (Baden  ed  Hoelibere);  m. 
1527;  i  suoi  Affli  Bernardo  ed  Ermsto 
si  divisero  (1533,  dopo  la  morte  dol 
fratello  Filippo  T)  il  paese,  ottenendo 
ii  1*^  il  margiavìuLu  superiore  (al  sud), 
col  nome  £  «  Baden*Baden  >  ed  il  2^ 
il  margraviato  inferiore  (al  nord),  coi 
nome  di  «  Baden-Darlach  »;  -  2)  (Ba- 
viera) Combattente»  (^li  \U*ò-^^;s 
<»:o  fìiilio  del  Duca  Alberto  III  di  Ba- 
viuiu-lLonaco,  sì  rese  famoso  pel  suo 
cavàlleresoo  eroismo  ;  m.  a  Bodi  men- 
tre ritornava  da  un  pellegrinaggio  in 
Terrasanta;  -  3)  (Costantinopoli),  figlio 
deir  Tmperat.  Komano  I,  fu  dal  920 
Imptratort'  (associato);  m.  931. 

CrìHtòt'oro  (Danimarca)  1)  /  v. 
Brico  VI;  -  2)  II,  fratello  e  suooss- 
sere  d'Erico  Vili,  fa  dal  1320  Redi 
Danimarca:  1320  dovette  fngo:ire  iu 
Germania  iYaldemaro  HI,  di  1*2  anni, 
eletto  Ue,  l'ò'Sii  abdicò)  ;  1330  ricnperò 
lo  Stato  ;  m.  1332  ;  v.  Valdemaro  IV; 
-  8)  III  «  di  BatUra  » ,  nipote  (da  so- 
rella)  del  Be  Erico  IX,  fu  (dopo  la 
deposizione  di  questo)  dal  1439  Ile  di 
Dani  inarca,  di  Xorvegia  o  di  Svezia; 
I  trasferi  la  capitale  da  KoesiLilde  a  Co- 


Digitized  by  Google 


Vrì 


ponaghen  o  promulgò  1442  iiu  codice, 
ciie  rimase  m  vigore  sino  al  1734;  m. 
*/i  li48;  gli  sDccesse  Cristiano  I. 

Crlsé^faro  1)  (Norvegia)  Cri- 
■loforo  m  (Danim  );  -  2)  (Old,)  v. 
01dein>nri;;  -  3)  {Santa  Sede),  romano, 
fh.  dnpo  I.oono  V,  dal  t/ii  1H>:{  Pniia 
;  l'/tì  UU4  deposto  e  impngiouaH) 
4»  Sergio  III  :  -  4)  (Svezia)  v.  Cristo- 
Ibro  m  (Daiilro.)  ;  - 6)  Bàthori  fn  1576- 
81  Voi vodadlTranHil Vania  ;  -  6)  {Wurt- 
temberg)  ("/s  1515-«»/n  08),  tìglio  dol 
Dnca  Ulrico,  fa  dal  1560  Duca  (otti- 
mo) di  Wiirttemberg  :  1559  promulgò 
un  ordinamento  ao^aatloo  g«nenil6  ; 
ne  scrisse  Kngler  (1868-72)  i  fa  sua 
moglie  Eleonora  di  Gianfrancesoo  Qon- 
Maga  di  Sabbioneta  ;  figlio:  Lnigì. 

Cristoforo  1)  r.  Bologrna  (da)  7); 
-2)  V.  Ferrara  (da)  ;  -  3)  (dell' Alti»».) 
Papi  ;  -  4)  (l'Alt.)  V.  Firense. 

Cs>left»f!ar»  (di)  Antonio.  160seo., 
di  Firenze,  fu  Bcnltore  e  medaglista. 

C^rlstòpulo  Atanasio  (1772  «^/i 
1847),  di  Cantoria,  fu  poeta eiiro  dotto 
il  «novo  Auacreoute     ni.  in  Valacchia. 

CrlntiM  (Chiistophsen  ;  Crista)  Pie- 
ter,  16^  seo.»  di  Baerle,  fa  pittore  fiam- 
mingo a  Briigge. 

CrltcheU  (critcett)  George  (1«17- 
82»,  di  HijjliufatP,  fu  celebro  ucu- 
littta;  8U0  fìtjiio  George  Anderson  (u. 
^^is  18i5)  è  pare  oeolista. 

Crltl^bnto  discepolo  di  Socrate. 

CrltoKnato,  nobile  alvergnate, 
persuft'^e  i  (Talli  assediitt!  <1;i  ('«aare 
in  All'aia  a  re?ti.>Lt3rt>  tìm)  ail'e.sUemo. 

CritolAO  1)  2*^  8ec.  a.  Cr.,  di  Fa- 
selis  in  LldA,  fìi  filosofo  peripatetico 
a  Bomai  -2)  seo.  a.  Cr.,  di  Tegea 
in  Arcadia,  fa  Stratego  acheo,  147 
▼into  e  uc('Ì!^«)  dai  Romani  ad  Elatea. 

Crltone  1/  fu  un  discepolo  di  So- 
crate; -  2)  1"  sec.  a.  C,  fu  scaltore  a 
Boma;  -  3)  see.,  fii  medico  a  Ro- 
ma ;  forse  anche  storico  («  Getica  >  ?) . 

Crlvellarl  Bartolommoo  (1725-77), 
di  Vonezia,  fn  ncultord  e  (specialm.) 
incÌ8oro  in  rame, 

Crivelli  1)  AUséandro  dei  «Conti 
di  Loméao  »  (1508-78),  di  MiUno  (?), 
fa  dal  »/a  1565  Cardinale  ;  m.  a  Ko- 
ma  ;  -  2)  Angelo  Maria  detto  Crivello- 
ne,  17*^-18^  sec,  fu  pittore  a  Milano; 
m.  1730      tale  tu  poro  suo  tiglio  Cria-  i 


Cri 


I  caino  {m.  1760)  (uccelli  e  pesci),  che 
lavorò  molto  per  la  Corte  di  Parma; 

-  3)  Aiitioehia  v.  Visconti  (Lodrisio)  ; 

-  4)  AfOùnio  (•/s  1783-»/t  1829).  di  Mi- 
lano, fu  prof,  di  fisica,  prima,  alXiceo 
di  Trento  e  poi  a  quello  di  Bergamo; 
1317  viaggiò  in  Crimea  e  in  (ìrecia  e 

I  tu  a  Costantinopoli,  donde  portò  in 
patria  rindnstrìa  delle  lame  di  Da- 
masco ;  m.  a  Bergamo  I  -  6)  OfsrJo,  2^ 
metà  15^  sec,  di  Veaesia.  fu  celebre 
pittore;  viaggi»'»  molto  e  fini  i>er  sta- 
bilirsi ad  Ascoli  Piceno;  -  (5)  Carlo 
("/b  1736-i»/i  1818),  di  Milano,  fa  dal 
1802  Cardinale  ;  m.  a  Miìano  ;  -  7) 
Osrlo,  ing.,  costroì  1863-64  V  •  Axen- 
strasae  »  presso  al  Lago  dei  4  Canto- 
ni ;  m.  1900  a  Lug  uTTM  :  -  8)  Ferdinando 
(^^je  1810-^/4  55),  di  Der^ratuo,  fu  archi- 
tetto; -  9)  FrancetcOf  15^  sec,  di  Mi- 
lano, fti  pittore  di  ritratto  e  storia  s  - 
10)  Gaetano  a774-]836),  di  Bergamo, 
fu  cantant«5  ;  -  11)  (ìiaeomo  Crivelli 
2); -12)  Oiampìefro,  IQ^  sec,  orefice 
a  Roma;  -13)  dio  canna,  17"  sec,  di 
Alessandria,  fu  poetessa;  -  14)  Gio- 
vanni (Padre)  (>°/9  ]690-^«/>  17^^)>  di 
Veneeia,  somasco,  fii  matematico  e 
fisico;  -  15)  Giovanni  Battista,  17o 
sec,  di  Scandiano,  fu  musicista  :  hk 
1682;  -  16)  frh/seppe  dahr.  v.  l',a!samo 
Crivelli  ;  -  17)  Ignazio  (conte)  (^"/a  1698- 
^/t  1768),  di  Cremona,  fu  dal  1759 
Cardinale;  m.  a  Milano;  *-  18)  heo' 
nardo  (1420-76)  fa  cronista  milanese; 

-  19)  Simone  v,  Harbajinato  (da);  -  20) 
VheTto  fu  I»apa  Urbano  III;  -21)n7- 
tare,  ló'^-lti'^  jàec,  di  V'eneaia,  fu  pit- 
tore di  storia. 

Crivellone  v.  Crivelli  2). 

CrlTelluccI  Amedeo,  di  Acqua- 
viva  Picena  (n.  ^V-*  1850),  prof,  di  sto- 
ria moderna  nell'Università  di  Pisa. 

c  riitìu,  discepolo  di  Socrate  e  poeta 
elegiaco,  fù  poi  il  V*  dei  30  Tiranni, 
cradele,  nel  403  nociso. 

Cristo  V.  Antènorc  ;  Krzycki. 

Criiojevic  (zer-)  Arseijije,  monte- 
uejjriuo.  Patriarca  serbo  a  Ipek,  passò 
con  40.000  fauii^lic  serbe,  nel  1690, 
nell'Ungheria  Meridionale. 

eroe  (de)  Pierre,  129  sec.,  n.  in  Al- 
vernia  {*  d'Attvergne  »  ),  fa  teologo,  1275 
Rettole  dell' Univ.  di  Paris:!,  dal  1302 
Vescovo  di  Clermont  j  m.  1304. 


Digitizixl  by 


—  608  — 
di  Lodo*  (a. 


Croccbl  Le(»i)oltlo, 
*'/n  1850),  matematico. 

Crocelila,  16*^  m»c.,  d'Urbino,  pitt. 

Croceo  V.  Donatello  (Carmine). 

Croco  3)  Bald4U9arré  (14&3-1526), 
di  Bolotrna,  fa  pittote  di  storia;  -  2) 
Bfru^detto,  di  Poscft«iseroH  (Avezjtano) 
(u.  18ttU),  letterato,  storico  e  tìlosofo 
a  Napoli  («  Estetica  >,  1902);  -  3)  Ole- 
metiff  La  Croce  ;  -  i)  Oi&vaniM 
Delli^  Croce;  -  6)  Giovanni  t.  Dalla 
Croce  ;-Cy>  O tulio  Cuare  c  della  Lira  » , 
2"  metà  IG'*  .soc,  di  Pcrsir»  lo,  fn  can- 
tastorie a  Bologna  e  acrisie  l'istoria  po- 
polare del  contadino  lombardo  <  Ber- 
toldo»,  che  poi  da  aloani  spiritosi  lette* 
rati  bolognesi  Teniie  messa  in  versi  ; 
Amadesi  2);  ne  scrisse  Gnerrini  (1879). 

€'rocefls»»io  v.  Marchietti. 

Crocefl»»!  (dai)  v.  Avanzi  7). 

Crocc'-Mpìuelli  Joseph  Eustache, 
1845*<*|i  75).  di  MoDlNudllao  in 
Dordogne,  fa  aeronauta;  mori  in  pali. 

Crockett  Samuel  Ratherford,  di 
New  (5a!loway  (n.  1869),  poeta  e  ro- 
manziere ingloao. 

i;i'acx  (Jlaudin,  16^  sec,  fu  pittore 
lorenese  di  storia. 

Crodeiranffo  (Santo),  8<*8eC.,  ftun- 
co,  fu  Vescovo  (li  Metz;  m.  ®/3  766. 

C^roft  William  (lC77^*/8  1727)  fu  or- 
l^auista  e  compositore  inglese. 

Crofis  Ernest,  di  Loeds  (n. 
1847),  pittore  di  battaglie. 

CrciiMMnnt.Kast  Anna,  di  Durk- 
heim a.  II.  (u,  *-'a2  18C0),  scrittrice  te- 
desca di  rom.,  a  Lathvi*iHlmreu  a.  Kb. 

C^rolay  Aristide,  di  l^'aguou  in  Ar* 
denuos  (n.  ^^a  1840),  scultore. 

Crolz  do  Ommos  (de)  Charles 
Joseph  «  Conte  de  CUrfayt  (Clairfayt) 
("  io  1733-21/7  98),  di  Bruille  in  Hai- 
naut,  fu  Feldmaresciallo  austriaco; 
*V»  1792  iscoufìsse  i  Francesi  nel  Dé- 
filé de  Grandpré  nelle  Argonne;  "/io 
1795  Tinse  Joardan  a  Hochst  e  ^/lo 
1795  liberò  Magon/.a  ;  m.  a  Vienna. 

Croixctte  Sophie  (lP48-»»/3  1901), 
n.  a  Pietrobui  j^'o.  fu  uttrice  francese 
dal  1882  maritata  À^tern,-  m.  a  Parigi. 

Crokev  1)  John  Wilson  («^w  1780- 

d  1857),  di  Galway,  fu  nno  dei  più 
Hpiritotìi.  ma  anche,  por  la  sua  satira 
spi^^t-atn,  mio  <lei  pifi  ferrìhili  critici 


mot  Cro/ton  ("/i  1798  «/s  1854),  di  Cork, 
fn  folkhirista  irlandese. 

Croia  Heinrich  il804  79),  di  Dre- 
sda, fu  pittore  di  pae^iaggio  ;  m.  a  II- 
senbarg  ;  sno  figlio  Hitgo  (n.  *^/u  1841) 
è  pnre  valente  pittore. 

CroU  Jame.s  («/i  1821-'5;t-2  90),  di  Car- 
gill,  fu  tisico  e  geolosro;  m.  a  Perth. 

CrolliUansa  (di)  Gio.  liattista,  di 
Fermo  (n.  1819),  e  sno  figlio  Gof- 
fndo  (n.  ^/t  1855)  araldisti  e  genealog. 

Crollo  Angelo,  di  Teramo,  1424 
come  capo  della  fazione  detta  de'  Me- 
latini  aintA  gli  Acquavi  va  a  ricupij- 
rare  Teramo  ^  avendo  poi  egli  impru- 
dentemente parlato,  fa  1425  con  altil 
12  della  sna  faslone  appiccato  a  Santa 
Maria  dell*  A  reo. 

«'i'oIt  (^eor^o  (1780-1800),  di  DubUn, 
lu  j)iM  ta  (■  Tomauziero  inglese. 
Croma  v.  Cromer  2). 

CroBBMtomo     BnonalMe  1). 
Cromaalo  Braida. 

Cromberger  (-gher)  Johann,  16" 
sec.  tetìes(".i,  aperse  1544  nella  città 
di  Messico  una  tipogralia. 

Crome  John  *  il  Vecchio  »  i^jn 
1768-^/4  1821),  di  Norwich,  pittore; 
così  suo  figlio  «ToAn  Bernay  (m.  1842). 

Cromer  1)  Evelyn  v.  Baring  2);  - 
2)  OiftHfì  «il  Croma*  (ir)72?-in32),  di 
Ferrara,  la  pittore  ;  -  3)  Martin  (1512- 
^/a  89),  di  Biecz  in  Galiizia,  fu  storico 
e  statistico  della  Polonia. 

CrompSon  1)  MeUand,  di  Presfeon 
(n.  186C),  chimico  a  Londra;  -  2) 
Samuel  1753-^  1^27),  di  Fir\rood 
presso  a  Bolton  iu  Lanciishire,  fu  niec- 
cauico,  inventore  della  macchina  «  Mu- 
le »  per  filare  il  cotone. 

Cromwell  1)  Oliver  («^4  1599-^/9 
1658),  di  Unutiugdon  (discendente  da 
un  nipote  di  Thomas  Cromwell  Conte 
d'  Essex),  Colonnello  della  cavalleria 
puritana  nella  guerra  tra  il  Parlamento 
e  la  Corona  inglese,  fn  poi  Cajio  del 
governo  rivoluzionario  inglese  e  car- 
nefice del  Ko  Carlo  I;  '-^jio  1051  fece 
dal  suo  Parlamento  votare  V  «  Atto  di 
navigazione  »  e  fu  dal  '^/it  1C53  «  Pro- 
tettore a  vita  della  Repubblica  ingle- 
se »  e  riportò  splendidi  snocessl  nella 
sua  politica  estera  ;  ne  scrissero  Ilea- 
(lley  (1848),  Guizot  (1854,  6»  ed.  1871), 


della  «C^Juarteriy  Keviow»i-2)  l'ho-  i  Paigrave (1^99), JRoV8evelt(1990),  Mot 


Digitized  by  Google 


^    ^  «09  ~  ero 


Uy  (1900).  OMdlner  (1001).  Henfmftn 

a902);  fa  dal  *'/8  1620  sua  moj^lie  Eli- 
zabeth Bourchier  ;  ^g\i:  Richard  {*/ io 
162 '5-^2;,  1712),  ohe  gli  sncce^ne  come 
«  i'rotatiore  »  e  •^/s  1659  abdicò,  ed 
Elizabeth  1620-^/8  Ò8),  dal  1646  mo> 
di  Jolm  OktypéU  (m.  1688);  -  2) 
JRichard  v.  Cromwell  1) :  -  3)  Thnmag 
(1485-«*/7  ir)JO),  fiorilo  d'un  fabìa.»  di 
Putney,  divenne  a  Londra  potente  por 
la  protezioue  di  Wolsey  e  pel  £avore 
di  Endoo  Vili,  oh'  egli  seiiM  aorupoU 
aaiTl  negli  allkri  dello  aoiama  e  nella 
apogliacloiie  dei  conventi  («  Mnllenn 
monachorom»);  creato  "/i  !510«(Joiite 
d  Essex  »,  cadde  poco  dopo  in  disgra- 
zia e  iu  uei  Tower  uccìéìo. 

Ci^BaM  T.  PoUalaelo  (Simone). 

VMnliOVtf  T.  Coronini. 

Crono  1)  Haiit,  di  Helaingor  (o. 
1851),  fniàtematico  danese  ;  -  2;  Robert, 
ISOaec.di  Uublin,  fu  pittort»  ;  ìn.lTHD. 

Croneffk  (voo)  Johann  i^'riednch 
(barone)  C'/»  1731-*Vi2  57).  di  Ausbaob, 
Da  poeta  tedeeoe. 

Croiilij4'lm  ChriistinaTTli  ika  (con- 
tessa) C^Vs  1784-*=^/5  18r)2),  dal  1817  ma- 
ritata/?er  (/e \\\  romaTi7,iera  svedeno, 

Croiilifkim  Abraiiauì  (^'/lo  180^1- 
'^/s  79),  di  LaDdakiona,  fin  prof,  di 
storia  nelI'tJniTerdtà  di  Lnnd. 

Cronje  (n.  18401),  Generale  baro, 
•'/a  1903  a  Paardeber<r  si  arrese  al  Feld- 
maresciallo britannico  Koberte. 

Crono  V.  Biodoro  1). 

G«<»Ba«o««Axél  Fredrfk<»/u  1723- 
*/•  65)  fa  mineralogista  aTedeae. 

Cronsirand  Simon  Anders 
1781~**/2  ISfSOt  fu  nstroTìorao  svedese. 

Crooke»  (eruca)  William  (Sir)^  di 
Londra  (u.  ^'/6  1832/,  ciiiuiico,  tìtiico 
(«materia  raggiante»)  e  spiritiata. 

Crop»  Paolo  fa  un  potente  capo 
albanese  verso  il  1273;  i  anoi  discen- 
denti emigrarono  1467  in  Italia. 

CropanI  (da)  Giovanni  (Fra)  (1622- 
B«ì).  cappuccino,  fu  scritt.  («  Cala- 
bria diolìiarata »,  1691);  m.  a  Cropani. 

Cropotkin  (erapat-)  Pietro  (prin* 
cipe),  di  Mosca  (n.  '/12  1842>,  sncccs- 
tìivam.  paggio,  udiciale  e  geologo  viag- 
giatore e,  dal  1872,  rivolozionario  e 
scrittore  anarchico. 

Cropao j  Jaaper,  di  Staten  laland 
(n.  1828),  pittore  di  paesaggio. 


«roa  1)  Otorfet  (1842-88),  di  Fabro- 
zan  in  Ande,  fa  flaloo  e  chimico,  inven- 
tore d' nn  telegrafo  autografico,  d'  ua 

cronometro  e  iV  nn  fonografo;  anche 
poeta;  -  2)  Henry,  di  Karbonne  in 
Audo  (n.         1840),  acaltore. 

OvM»io  Olo.  Battiata.  199  aec.,  di 
Veneeia,  (ta  pittore  d*  aiehltettura  In 
Piemonte;  m.  1756. 

€<ro»t>j  William  Otis,  di  Docatur 
in  Ohio  (n.  ^*ft  1850),  naturalista. 

Croainn  Au  tonio(^/6 158 1 
di  Trento,  fti  Prine.y  08041  Bressanone. 

Croato  Gio.  BattisU  (1627-55),  di 
Torinn.  fti  jiittrire;  m.  a  Ciliari. 

C r oaa  1) Vita rLcM  Frtdei^k,  rìi  Brent- 
fbrd  (n.  ^Vis  1855),  chimico  a  Londra;  > 
2>  OhatUt  Robert,  di  Troy  nel  Kew 
York  (n.  1848),  fisioo  a  Boston  $  -  8) 
OharUi  Whiiman,  di  Amherst  in  Mas- 
sachassett»  (n.  '/u  1854),  geologo;  -4) 
John  (I819-«'V8  1«G1).  di  IMverton,  fti 
pittore  inglese  di  storia  -,  -  b)  J ohn  v. 
Bvans  (Harian). 

CrMao  1)  Andrwf  (^V«  1784-»/f 
1855),  di  Broomfield  nel  Somerset,  fb 
elettricista  ;  -  2)  Richard  (1745-1810), 
del  Devonshire,  fa  miniatnrlsta. 

Crosaley  Arthar  William,  di  Ac- 
erington  (n.      1860),  ohimloo  inglese. 

Croste  T.  Albini  8). 

Croni  arosa  Pietro  (monsignore) 
(1835-*^/«  1902)  fa  a  Roma'iin'aiitorità 
nel  rampo  »leir  archeologia  cristiana. 

i;ru4ei&  William  (1^/7 1775-«»/it  1847), 
di  Korwioh,  fd  compoe.  di  mniloa. 

CrotooliUdo  T.  Amàlarico. 

Croto  Rnb.  v.  Jager  (Toh.)- 

Oolta  Sebastiano  (1732  1817).  di 
Venezia,  tu  letterato. 

CroiU  Michele,  di  CTostigliole,  Pri- 
mo Segretario  del  Baca  Carlo  Bma- 
nuele  1  di  Savoia;  f/ia  1625  acoisoin 
battaglia  por  difendere  il  Duca. 

erotto  Elio  Giulio,  IQ^  aec,  di 
Cremona,  fu  umanista  (poeta  latino). 

Cronsas  (Cronsaz)  (de)  Jean  Pierre 
(»/4 1668  di  Losanna,  Ai  filo- 

aolb  e  matematico, 

CroTa  Andr<^  Prosper  Paal,  di  Per- 
pignan  (n.  ^  vì  1833),  tieico  a  Montpel. 

Crowo  (ero)  1)  Catherit^  v,  iSle- 
vena  ;  -  2)  Joseph  A,  v.  CaTalcasélle. 

Croy  (de)  1)  Ouillaums  <  Soigoeur 
de  Ohiè9r0t  »  in  Hainant  (1458-1521) 


3i).  —  Gauollo,  Dizionario  biografico. 


biyiiizca  by  GoOglc 


—  610  - 


ta  jm  Hinistro  di  Carlo  Y;  m.  Worms  ; 
-  2)  PMUppt  «  Xhm  dUr««Aoe  Princi- 
pe fli  Ohimay*  (1526-95),  dì  Valencien- 
nes, tu  Govematorfi  «Italia  Fiandra;  m. 
a  Venezia;  v.  Arenber^  2). 

Crozai  Joseph  Autoine  «  Marchese 
dttC%dte{»  <1655-V«1738)»  di  Toalotue, 
Ita  flnansiere;  suo  figlio  JosephAntoine 
«  Barone  de  Thiert  March,  de  Tiifjny  » 
(1696-1740)  rinomato  nmatore  d'arte. 

erose  V.  Veyssiòre  la  Croze. 

Crozier  v.  i^'rankliii  <John). 

€r«els«vo  Luther. 

OmcoTekl  v.  Covalereki  4>. 

Crucquio  v.  De  Cmcque. 

Crudeli  Tommaso  (1703-«'/3  45),  di 
Poppi,  fu  poeta  satirica  o  novelliere 
a  Firenze  ;  fu  auclie  frammassone. 

CraAea  Alexander  (*Vs  ITOl-^/n 
70),  di  Aberdeen,  fu  scrittore  biblico 
(«  Concordanoe  of  tho  Holy  Soripta- 
res  »,  1737)  ;  m.  a  l8ÌiDi;ton. 

€rallci»liank:  (cruksciaukj  George 
(«V»  1792-Vs  1878),  di  Londra,  fli  ce- 
lebre diaegnatore  carloaturitta  ;  ne 
scrìsse  Stephens  (1891). 

€>iil«i  Luiz,  di  Dloi^t  ili  Erabant 
(n.-V»  1848), asti ouomo.  dal  1881  Diret- 
tore della  i5pecola  di  itio-de-Janeiro. 

Crmn  fa  Principe  dei  Bulgari  ;  vin- 
se ed  ucciso  83/7  811  Tlmperatore  HI- 
ceforo  I,  del  cui  cranio  si  fece  una 
coppa  ;  812  invase  Tracia  e  Macedo- 
nia; m.  ^^/4  814;  v.  Mortagon. 

Crua»  y,  Léutolo. 

Cmeenetolpe  Magnaa  Jakob  (^V-i 
17»5-iVi  1865)),  di  Jdnkdping,  fa  scrit- 
tore politico  e  romanziere  svedese. 

Crusias  1)  Chrigtinn  Auguit  i^^^/i 
ni5-^^lnì  75),  di  LeuiKi  presso  a  Mei- 
seburg,  fa  filosofo  (luistico),  prof,  a 
Lipsia  ;  -  2)  Jfarfin  (1526*1607),  di  Bam- 
berg,  ta  grecista,  prof,  a  Tiibingen. 

t^riisaiuM  Thomas  Theodor  (1648- 
«'•'/a  17-J8),  del  Brandenburi:,  fu  filologo 
(«  Tom.  Crenio  *)  ;  ni.  a  Leida. 

Craasol(de)AntoÌne«Dacad'  Uzès*, 
160  gec,  fu  Agente  politico  di  Cate* 
riua  Modici  nella  Francia  Meri d,;  m. 
^^'g  1573  air  assedio  di  La  lioelu  llc; 
fu  dal  1556  «ua  moglie  Louise  dti  Cler- 
mofO'TaUartim.  1526\  vedova  di  Fran- 
90Ì8  du  BeUay  e  stata  governante  di 
Carlo  IX,  che  poi,  ncrivendole,  laébia* 
mava  «  ma  TieUle  lanterne  ». 


Crai*  Alessandro  (eaT.),  di  PIm- 

sasco  (Torino)  (u.  «V»  1847),  inventOTa 
(lampade  elettriche)  a  incandescenza). 

CruTellhier  Jean  {^js  1791-^/::!  874), 
dì  Liraoges,  fu  uno  dei  lòudatori  del- 
r  anatomia  patologica,  prof,  a  Parigi. 

Craa  T.  La  Crne. 

CruB  (da)  1)  Mareos,  2*  metà  17® 
sec  ,  fu  lettore  portoghese  di  storia; 
-2)  Maria,  16M7^  sec.,  monaca  Cla- 
rissa di  Chagas,  fi  pittrice. 

Crna  •  Sllra  (da)  Antonio  Dioiz. 
170.2^  sec..  Al  poeta  anacreontico. 

CroBlffer  v.  Luther. 

€»alE  V.  Carlo  Roberto. 

Cm^Uy  (eia-)  1)  Albin  ruote),  di 
Kronepach  (n.  18411,  politico  un- 
gherese ;  -  2)  Emerifih  (1672-1782),  no- 
bile ungherese,  fa  AreìvesooTo  di  Co- 
locza  e  dal  "/?  1717  Cardinale. 
VmAnyl  (ciruìi)  Ladislao  (1790-^*^/ 10 
1849)  fn  nel  giu^jno  1849  Ministro  ri- 
voluzionario ungherese  delle  comoni- 
oaaioni;  &tto  prioglonlero  dai  Bossi, 
fa  dagli  Anstriacl  impiccato  a  Post. 

CmiHxAr  (classar)  Ferencs  (France- 
sco) (1807-"/8  59),  di  Zala-E^erssecr,  fu  , 
scrittore  ungherese  (tradusse  Allìeri, 
Dante,  Silvio  Pellico),  giornalista  (fon- 
dò »/3  1860  il  «  Pesti  N&plò  »)  e  lessi- 
cografo; m.  a  Badapest. 

Cserel  (cerei)  Michael  (1667-1766t, 
di  Kdkos,  fu  storico  transilvano. 

Cpierl  (ceri)  Janos,  17<^  tiec,  di  A  pa- 
cala {*  Apàczai  »},  in  Transilvauia,  fu 
scrittore  filosofico  cartesiano  magiaro, 
prof,  a  Kolozsvar;  m.  1659. 

ff^lky  (ciki)  Gyero  (Gregorio) 
1842-i^;ii  91).  di  Pankota,  fu  celebre  . 
lettorato  unglun  sc  (dramniatiirt:;o). 

C»óÌL  (ciok)  Istvàu  (Stefano),  di  Pu- 
ssta-Bgeres  (n.  1865),  pitt.  a  Budapest.  , 

Csokonal  (ciò-)  Vites  MlbAly  {^Iè»  \ 
l77^^«/i  1805),  di  Debreczen,  fa  poeta 
popolare  iinj^herese;  morto  a  Pozsony. 

Csonia  (ciò-)  Alexander  (1784-  { 83tj), 
di  Koròs  in  Transilvauia,  tu  \  iaggia- 
tore  (Asia  Centr.)  e  orientàlista  (Gram- 
matica e  Dizion.  della  lingua  tibetana), 
Bibliotecario  delVAsiatic  Society  aCal- 
cotta  ;  nel  gennaio  1836  intraprese  un 
uovo  viaggio  al  Tibet;  ma  noi  passare 
il  Terai  prese  le  febbri  e,  poco  dopo 
giunto  a  Dargiling,  morì  ;  di  lai  scris- 
se Dnka  (1885). 


Digitized  by  Google 


—  6U  — 


Ctesla,  di  Cnido,  5^-49  860.  a  Cr., 
medico  di  Artasem  Mnemone,  fli  sto- 
ileo  greco  («  Persica  >;  «  Indica  *). 

Cteulblo,  :ì'"*  ^fc.  Hr  .  di  Aìos- 
Santina,  fu,  prima,  barbiere  t?  ]>oi  mec- 
canico (inventore  dell'argauetto  idrau- 
lico), maestro  d'BroBe. 

CteaMemo»  4^  aec.  a.  Cr«,  pittore.. 

ateniese,  propose  noi 
337  a.  Or.  i!  conferimento  «l'uìia  co- 
rona d'oro  ali' oratore  JJeinosleiie. 

Ctesiloco  (Ctesioco),  fratello  di 
Apelle,  fa  pittore. 

€i«alpp«,  scioperato  figlio  di  Ca- 
bila, fo  accolto  in  sna  casa  da  Fodone, 
alle  cni  care  male  corrispose* 

CuABirKii  V.  Zai-tien. 

CoAaliieiuov  v.  Curtés. 

Cnlbello  1>  iMmardù  fa  dal  1410 
liCaccheoe  d'Oristano  < Arborea);  -  2) 
XtéOKUirdo  *à.*Alagon  »,  nipote  del  pre- 
ced.,  prese  possesso  1470  del  Marche- 
sato d'  Oristano,  o  d'Arborea,  e  si  so- 
stenne contro  ii  Viceré  aragonese  Nio- 
oolò  Carroa;  condaiuiato  1^77  a 
Barceioiia  in  contnmaoia  come  ribelle  ; 
*/6  1478  sconfitto  presso  a  Macnmer; 
preso  in  mare  <^  condotto  in  Si)af^nfi, 
fa  chiuso  nel  eantello  di  Xativa. 

tubière»  v.  Despans  de  Cab. 

C«Mèv«a-PalHi«MMa:  (de)  Mi- 
obel  detto  Dora^Oubières  («'/'^  1752-^/s 
1820),  di  Koqnemanre  in  Gard,  fa  fe- 
condo Bcrittore  ;  m.  a  Parigi. 

Cabllal     Cublai  <v.). 

Cablilo  «  de  Aragon  >  Alvaro,  17^ 
ecc.,  fa  antere  drammatico  spagnolo. 

Cublal  (1215-94)  Ita  dal  1259  Gran 
Can  (4*^)  dei  Moiirroli  e  Imperatore,  col 
nome  di  Scizu,  della  Cina,  colla  resi- 
denza a  Tato,  ch'egU  chiamò  Fekino; 
accolse  alla  sna  Corte  i  yeneziani  27io- 
colò,  Mafifeo  e  Marco  Polo;  gU  sno« 
cesse  il  nipote  Timor  (Ciuf^znno:). 

l?abranovi«  Andrea,  16^  seo.,  fa 
poeta  serbo  raguseo;  m.  1550. 

Cnbriaii  Francisco,  17^  secolo,  di 
Siviglia  (?),  fa  pittore  di  storia. 

Cnmmm  Carlo  (^/i  1809-i/s  83),  di  Bm- 
sciano  (Napoli),  fa  canonist-a. 

CiiC4*bi  1)  Antonio  detto  «  Giovan 
Antonio  da  Jiniano»,  IS^  secolo,  f\\ 
pittore  di  storia;  -  2)  Francesco  (no- 
bile), di  Bergamo  (n.  1835),  patriotta 
(1867  da  Garibaldi  mandato  a  Soma), 


dal  ^jn  1899  Senatore;  -  8)  Tadéeù in 

religione  IHdoro  (1495-"/6  1555),  di 
Chiari(«  Clario  >).  benedettino,  Vesco- 
vo di  Foligno,  fn  »  hmiciata  e  latinista. 

€'ue4»hlarl  Uomenico  1806-"/i 
1900),  di  Carrara  (sua  madre  Maria  era 
Borella  di  PeUegrino  Bossi),  1831  emi- 
grò e  divenne  Colonnello  nell'esercito 
spagnolo;  184h'  riìnpritriò  ;  fu  a 

ijian  Martino  (  icato  Tenente  (ieiierale 
sai  campo  di  battaglia;  dall' */io  1865 
Senatore  ;  morto  a  Livorno. 

Ca««l  Domenico,  17^  sec.,  di  Boma 
fu  scultore,  ebanista,  intarsiatore,  ce- 
sellatore e  doratore  i)>>ilir^aimo,dalMa* 
sarino  chiamato  a  Parigi. 

Vuré  de  Bol»sella  (de)  Jean  do 
Dieu  Ilaymond  ("/»  1732J"/8  1804),  di 
Bennes,  fti  dal  1768  Arcivescoyo  d'Aiz 
in  Proventa,  "•/«-•/la  1789  Presidente 
dell'Assemblea  nazionale,  poi  emigra- 
to, dal  1802  Arcivescovo  di  Toura  e  dal 
1803  Cardinale  e  Senatore;  dal  1706 
era  membro  dell' Accademia. 

CnelseTal -  Clsrl^mr  Philippe 
Athanase  (Va  1823-»/ii  95),  di  Calala, 
fu  lettorato  ed  economista. 

Cueliilello  Michele,  1<>»  aec,  di 
Napoli,  fn  autore  di  drammi  tetri  e 
piagnucolosi;  morto  1889. 

Caelnai  v.  Emak. 

Cacolnllilirestor  (1809-68),  di  Pie- 
trobnrgo.  fn  poeta  e  scrittore  russo. 

Cud,  50-0^'  sec,  scrittore  armeno. 

Cadafftar  v.  Narbuta  Bei. 

Catf  »«d  din  AHBegh,  IMS^sec., 
fa  Sultano  di  Delhi  ;  gli  successe  il 
genero  Altamé  (morto  1235). 

Cn<1lip  V.  Thomas  (Aiinie). 

4;iifiot  (di)  V.  Alpaide  2j. 

CudriaTsev  Peter  NioolaÌevÌ£ 
(181 7  "/i  68),  di  Mosca,  fta  storico  russo 
(pseodon.  «  Nestroiev  »),  autore  d*nna 
Storia  d'Italia  ^476  800). 

Cndueci  Mauro(«  Maestro  Moro»), 
15»  sec,  bergamasco,  tagliapietra,  fu 
l' architetto  (esso  e  non  già  Martino 
Lombardo)  della  Scuola  di  San  Marco 
a  Yenesla  (1485). 

Cndworth  lialph  (T^o(ì<rifo^  (1(517- 
a«'T  88),  di  Allernel  Somorset,  lii  tìlo- 
solo  0  teosofo,  capo  dei  così  detti  *  Pla- 
tonisti  di  Cambridge  ». 

€ii«llar  (de)  Jeronimo  (1608  69),  di 
Madrid,  Ita  antoie  drammatico. 


Digiiiztxi  by  Google 


One  —  618  —  Cam 


Caenca  Claudio  Hamerto  <*^/io 

ISÌ2-^ l'2  52),  (li  Bnenoa  Aires,  medico, 
fu  poeta  argentino  ;  mori  ali»  batta- 
glia di  Muutti  Cttiieios. 

Caenln  Lonis  ValenUn  (1819  68), 
di  Porrentniyi  fu  poeta  popolare,  detto 
«le  Bónnger  da  Jota». 

Coerenhert  v.  Coornliert. 

Cneto  (de)  Leopoldo  Augusto»  Mar- 
chese di  Valmar  »  (1815-1901),  dì  Car- 
tagena,  fa  diplomatico,  uomo  di  Stato 
e  letterato  spagnolo. 

OoetesTAciu  V.  GniUabnataiii. 

CneTa  v.  La  Cueva. 

Cneva»  v.  Las  CnoTaa. 

CdkI  V.  Salalitìddiu. 

Cast»  Efflsio  <  di  Sant'Orsola  > 
ISlS-^/t  72),  di  Cagliari,  soldato,  di- 
plomatico e  politico,  1862  Comniinsario 
«traordinario  ìu  Sicilia,  dal  1864  Te- 
nente Generale,  lu  ^linistro  della 
marina  e  '^/s  186(>  V'*     delia  guerra. 

Ctefflnt  1)  Alejttandro,  di  Parma  (n. 
1829),  prof,  di  medioioa  legale  nel- 
r  Fniveraità  di  Parma;  -  2t  Anfoìiio 
(lU08-'  2  1756),  di  Reggio  aeU'£miUa, 
fu  arciii tetto  di  teatri. 

CufflMo  Michele,  2^  metà  16^  aec., 
di  CasteDeone.  fti  aooltore. 

Cngrllerer»  Angelo  fti  sooltore  e 
prof,  di  acnlt.  a  Torino;  m.  ^/t  1903. 

Cfifpnoni  (linHf'ppe  (commei].)  di 
];o[ii:ì  (II.  ivi  prof,  di  lettera- 

tura iatiua  neli  UuiveraiLà. 

Caffnot  1)  Loui»  J^éon,  di  Parigi 
(n.  "fio  1835),  aooltore;  -  8)  Nieoku 
Joseph  (25  a  i725.*/to  1804),  di  Void 
(Mouse),  fu  ingegnere  militare j  1770 
inveij  t  ò  uu  carro  a  vapore  ;  m.  a  Parigi. 

Culli  (al)  y.  Abu  Sahl. 

Cai  (zni)  Ceear  Antonovid,  di  Vilna 
(n.  */i  1886),  ingegnere  militare  e  oom- 
positore  di  musica,  a  Pietroborgo. 

Culaclo  V.  Cujas. 

CuJaK  (de)  Jacqnes  («  Cnfacio  ») 
(1520  [1522  ?J  ^10  90/,  di  Toulouse,  fu  il 
maggior  gioriata  del  100  aeo.,  fonda- 
tore della  acQola  moderna  (storica)  del 
tliritto  romano  ;  prof,  snooessiyamente 
a  Oaliors,  a  Bourges,  a  Valenco.  a  Au- 
gers,  a  Parigi,  a  Torino,  a  lìolot^ua, 
fini  per  stabilirai  a  Bourgesj  quando 
alcuno  gli  parlava  di  cose  non  attinen- 
ti  al  diritto  romano  (per  esempio  dei 
danni  cagionati  dal  calvinismo),  egli 


rispondeva:  <  KihO  beo  ad  ediotsm 

Praetoris  »  (questo,  che  mi  dite,  non 
riguarda  l'editto  Pintore);  le  «ne 
opere  vennero  pubblicate  (1658)  dai  ce- 
lebre giurista  provenzale  (d' Aix)  Cbar- 
lee  Annibal  FtU^rot  (158i->*/i  1659),  U 
traduttore  delle  «  Basiliche  > . 

tl2»huatxiia  (*  Caetravacin  ») 
fa  il  penultimo  Imperatore  di  Hesai- 
co;  morto  "/n  1%520. 

CaI8i6eorge(1743-</s  1818),diMoi]l- 
ton  in  TorMire,  fa  pittore  di  pae- 
saggio ;  SDo  figlio  Q€Qrffé{l719J^/l  1654) 
fu  acquafortista, 

CninlE.  sec,  figlio  d'Octai,  fu 
Gran  Cau  dei  Mongoli;  ^^ji  124t>  ac- 
colse nella  sua  residensa  Fra  Giovanni 
da  Pian  del  Carpine. 

Cnk  Goeck. 

Calacna  v.  Brusantiui  2). 

l'alln  Cu  dal  llijU  Bano  (siguore) 
della  BoHuiaj  morto  1204;  i  suoi  suc- 
cessori farono  èìiM^ano  (1204-32)  e  Ni- 
notìav  (1282-60). 

€ull#a  1)  Paul  {^}4,  1803-«Vjo  78), 
Arcivescovo  di  Dablin  e  dal  ,:ifcnȓ 
Cardinale,  fu  capo  dol  partito  catto- 
lico niaiideaei  -  2)  WiUiafn  ("/la  1712- 
B/a  90),  di  Hamilton,  fa  i^rof,  di  ehi- 
mioa,  materia  medica  e  medicina  nel- 
V  Università  di  Edimburgo. 

«^nlmann  Karl  {^^ti  1821  ^/la  81), 
di  Bergzabern  nel  Pahìtinato  Bavare- 
se, fu  professore  di  scienza  deir  Inge- 
gnere nel  Politecnico  di  Zurigo,  lo- 
datore della  «Statioa  grafica». 

CnlmlftMli  (Knlmbacb)  t.  Sto. 

Culmiifi  V  nottstlied. 

Culpeper  i  iM  inas  (Sir) (1578-1662) 
fu  economista  iugiese. 

€Hil  verwel  Natìianael,  1»  metà  17^ 
sec. ,  fti  ano  d^  filosofi  platonici  diCam- 
bridge («  Ligbt  of  Katnre»»  1652,  2^ 
etlìzlon©  1857). 

Cuiua  Michele  (1777-1833)  fu  lette- 
rato (polisture;  greco. 

Cnmsuia  Oootùitino  <1760?-1805), 
di  Yeneiia,  fa  incisore  in  rame. 

Cainanudl  Stofano(l  818-99)  fa  filo- 
logo ed  archeologo  greco. 

ramberland  1)  Eicharfi  (1631- 
1718),  di  Londra,  fu  filosofo  moralista 
anglicano  («  De  Legibos  Katorse  », 
1672)  ;  -  2)  Eiehard  (>»/•  im  Vs  1811), 
di  Cambridge,  fti  sQiittoxe  inglese. 


Digrtized  by  Google 


Cam 


Can 


Caiiil»«rl«M«  1)  T.  Cllflbrd  3);  -  3) 

Bniasto  Aog.  (Haan.);  -  3>  y.  Gior- 
gio V  (Hann.);  -  4)  T.  Guglielmo  Aog. 

Ciiiiii»r!a  T.  DftTÌd  T  (Scozia). 

CTnmbnr  ta  Capo  dei  Belaci  e  con- 
qQÌstatore  ^erso  il  1500. 

CninlM»  (ili)  LodoTieo  (conte),  18<* 
0«e.,  fa  Tenente  ICaresofallo,  dal 
Cavaliere  dell'Annunziata  e  dal  1763 
Govoruatoro  della  cittadella  di  'forino. 

Cummins  v.  (Jordon  Cu nim iti 

Cnmmlns  Maria  Sunaimai^  4 1827- 
Vio  66),  dt  Salem  nel  HassiieliaMtts, 
fti'BcHttrice  dt  romansL 

Cnn  T.  Ziii-cinn;  Zai-taen. 

Cnnartl  Samnel  (Sir)  («V"  1787- 
1865),  di  Halifax  in  Nova  Scozia, 
fa  il  fondatore  delia  navigazione  a  va- 
pore traoMltentlee. 

Cvadebers»  -«  Gondeberga. 

Cùneco  Domenico  (1727 -^'/i  1803), 
di  Yf  T  OTja,  fa  incisore  in  rame  e  la- 
vorò !i  Berlino  e  a  "Roma;  incisori  fu- 
roiiu  pare  i  saoiligii  Aloisio  e  tìiugeppe. 

.CnmevoBd»  (Santa)  1)  r.  Boleelao 
y  (Polonia);  -  2)  V.  Arrigo  II. 

Caneffonda  1)  {Baviera)  v.  Arrigo 
IT  ;  Massimiliano  li  ;  -  2)  (Kst^')  v.  Al- 
berto A  zzo;  -  3)  {Oerm.  e  Iwp.  li.)  v. 
Arrigo  II  ;  -  4)  {Volonia)  v.  Boleslao  V. 

CAM*  AngeloTraoeescOfdi  Torino 
(n.  1S70),  eompoditore  di  ronaioa. 

Cùneo  (da)Gaglielmo,  13**sec.,pro- 
ven7filo,  fu  ffìnrista,  professore  a  Toa- 
louse  o  ad  OrlAnns. 

C'ùueo  a  oruauo  Gustavo  (ba- 
rone), n.  a  Roma  (n.  *^/u  1845),  di  fa- 
miglia corsa,  flctittore  politico  francese 
di  parte  bonapartista. 

CaneniiPieferf1n«6-1638ì,di  Leidn, 
fa  ivi  prof,  di  lettere,  politica  e  diritto. 

CaniTi  Battista,  16^  sec,  di  Borgo 
San  Bepolero,  fta  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto; tali  pare  fnrono  Léùnardo  e 
JVanc^wo  della  st^saa  famiglia. 

C^nnff  Kiii  detto  Confucio  («Cor!2: 
fu  7»^  » ,  OHsia  ^iRostro  Conp[)  'r»51-478 
a.  tJr.),  ili  Kiu  iu,  fu  li  sommo  sapiente 
della  dna,  le  enl  massime  oostitairono 
la  religione  nlAdale  del  Cinesi;  m.  a 
Vai;  ne  scrissero  Legge  (1867),  Plath 
(1866-74),  von  der  Gabelentz  i]>im. 

Canlia  (da)  1)  Jos^  Crerg»  n  ,2  1^4 1- 
I/?  1800),  di  Goa,  medico  a  liombay, 

fli  indianista;  -  2)  ITuHo     Cnnlia  8); 


-  8)  Trittam,  lò^-ia^  sec.,  fa  naviga- 
tore portogliese  alle  Indie  Orientali  ; 

occnpò  Socotra;  1515  Ambasciatore  al 
Papa  Leone  X  ;  ^ur>  figlio  NuTio  dal  1528 
Governatore  portoghese  d'India,  coo- 
qoistò  Dia  e.  moiì     1539  in  maro. 

CaatbcrilFraDOesco  Antonio,  170- 
180  seo.,  di  Savigliano,  pitt.;  m.  1746.. 

t'nnlberto  1)  (Sant(»),  7*^  sec,  no- 
bile  d'Anstrasia,  fa  dal  623  Vescovo 
di  Colonia,  poi  Ministro  del  Re  Sigo- 
boito  e  CbiUlerico;  m.  663;comntem. 

;  -  2)  «  Il  Pio  »,  figlio  di  Bortarido. 
fti  dal  688  Re  dei  Longobardi  in  Italia; 
600  combattuto  dal  ribelle  Alaobi  (t.), 
lo  vinse;  m.  700  ;  fa  saa  moglie  Sf' 
melinda;  ùg\\o-  Liiitberto. 

Canicb  lùiiraondo  1718-'*/li 
M),  di  Bagasa  in  Dalmaaia,  dal  1734 
gesnita  a  Roma,  fù  letterato  (in  Ar- 
cadia «  Perelao  Megariéle>)  e  latinista ( 
ne  scrisso  'IVtsì  (  1 

Cantsonda»  ^  Cunegonda  (v.). 

€ttMlllaUFalgen2Ìo(1685-^/iol7CO), 
di  Yeaeria,  domenicano,  fti  «rat.  sacro.  * 

CaMlasontfo  t.  Alboino  1). 

r  11  filo  V.  Barbiano  1). 

Canio  Daniele  e  Rodolfo,  16^  seo., 
fnrono  pittori  milanesi. 

Cunlta  Maria,  17"  aec,  di  Schweid- 
nits,  dal  1880  maritata  eon  L8ven,  fa 
astronoma  (c  Urania  propitla»,  1750), 
poetessa,  pittrice  e  mndcista;  m. 
1664  a  Pitschen  presso  a  Brfei:r 

Cnnissa  (Cunegonda)  1)  v,  Alberto 
Azzo  l)i-2)  V.  Ecelino. 

CoaninsliavB  1)  Allan  (^/ii  1784- 
**/]o  1842),  di  Keir  in  Damfrìessbire, 
da  giovinetto  garzone  muratore,  fn 
porta  e  storico  della  letteratura  in- 
glese; m.  a  Londra  ;  ne  scrisse  Uogg 
(1875);  sao  fratello  Richard  ('«/a  1793- 
1835).  botsnico,  fa  esploratore  in 
Nova  Zelanda  (1833)  ed  in  Australia 
(1835),  dove  presso  al  fiume  Darling 
venne  da  selvaggri  nrnso  ;  -  2)  Edirard 
Pra-nriK  detto  Keitso  e  in  Italia  CaUa 
(1742  ?- 93),  di  Kelsu  in  Scozia,  cresciuto 
fiso  al  17f4  in  Italia,  fa  eccellente  pit- 
tore di  storia,  ma  gran  dissipatore; 

-  3)  Tiichard  v.  Cuoningham  1). 
rimo  Johann  Gustav  i^'to  i 

00),  di  Posen,  fn  storico  («Dio  Sky- 
Ihen  »,  1871  ;  «  Vorgeachlchte  Roma  », 
1878-F8)  ;  m.  a  Gtaodeni. 


Digiiiztxi  by  Google 


—  «14  — 


f3uuobellno  leggendario  Re  di 
Bretagna,  morto  43  d.  Cr.  (It  «  OmJbe' 
lino  9  dì  Shakespeare). 

Ciinolflo --^  Fncldo  (r  ). 

Cuoco  1)  Cormlio  e  Luca  v.  Ed- 
gbelbrecbt  ;  -  2)  Vincenzo  v.  Coco. 

C«opdlleraeT»BlooatdoI  (Iiigh.). 

C«i^l»4»  Gheraido,  19P  aeo.,  di 
Plaoen«a,d»"/«1278Car(1.:  m.  127f). 

Cnpanl  Francesco  (1057-1711),  di 
Mirto  in  Sicilia,  franoescano,  fa  bota- 
nico; lu.  a  Palermo. 

Capi*  Gllaodomenioo,  15^-16^  eec  , 
di  Boma,  daV«  t617  Card.;  m.  1553. 

Capi» (de)  Marie  Aniiedt^ttA  «MU« 
do  Cainargo*  O^/i  1710^74  70),  di  ì?nU- 
ael,  fu  famosa  baìltrina  a  Pariei  ;  suo 
fratello  JFVan^oi*  (1719-030  lu  violiuista. 

C'appari  Pietro  (ISIS-V»  70),  di  Ca- 
tania, fa  profeeaore  d'agraria  nel* 
r  ITniyerrttà  di  Pisa. 

Caprili  —  Coprili  (y.). 

4^iiratl  Enrica,  di  Napoli  (n,  1850), 
avv.  e  politico,  dal       1900  Seoatore. 

CnrM»  (da)  Kicoolò,  12«-13o  sec., 
di  Nami,  minorità,  Yeac.  d*AMÌaÌ«  fta 
con  fesa,  e  biografo  d'Innocenzo  IV. 

CorbalKl  v.  Demetrio  (Russia)  5). 

Curcliod  V.  Necker. 

Curel  1)  Antonio,  di  Bisceglie  (n. 
**fu  1650),  prof,  di  materia  medica  e 
farniiicolii^ia  sperimentale  nel P  Uni- 
versiti^  di  ('atania;-^)  Carlo  Maria 
(Padre)  (IHlO-^/e  91).  di  Napoli,  1825- 
77  gesuita,  fu  scrittore  ecclesiastico  e 
politico,  dopo  il  1877  fautore  della  con- 
oiliasiooe  tra  la  Chiesa  e  lo  Stato  in 
Italia;  m.  a  Firense;  -  8)  Oiuteppe 
(»^/6  l808-^'8  77),  di  Barletta,  Ita  com- 
posi tore  di  musica. 

Coreana  (Gurgen)Giovanni,  Q^^-IC* 
sec,  armeno,  fa  celebro  Generale  bi- 
santìno,  sino  al  944. 

Car^nllome      Monìglia  (G.  A.)- 

t^nr^'e  Jean  Fran(^nis  (**'i2  IT.jfi- 
1H;ì5),  (li  T'czonas  ili  lj('>raiilt,  mem- 
bro del  Tribunato,  "^/i  1804  propose 
l' istitasione  del  potere  imperlale  ere- 
ditario, e  fa  dal  1807  Senatore  e  dal 
180     <  unte  de  la  Bédinsière  ». 

Cureion  (kivirt'tn  William  (1P08- 
"/e  64),  di  Weslbury  nello  Shrop.H)>ire, 
fa  dal  1837  assistente  custode  dei  uia- 
noscritti  al  Mnseo Britannico  ;  pubblicò 
ed  illustrò  opere  siriache. 


Cari»  Francesco  (1538?-16I0f),  di 
Napoli,  fa  pittore  di  storia. 

Carlazlo  v.  Materno. 

Carini  liiaL'i  »,  metà  10"  sec. 
di  Pont'HTTioli  ùi  iiiurecons.  a  Firenae. 

Cario  1;  (Mauio)  v.  Deuiato;  -2) 
(Qainto)v.Ca1ì]ina;  -  3)y.]fortanaaiana 

Corioae  1)  (Caio  SeHbonioh  20-1^ 
^f^c,  a.  Cr.,  fa  ob  oratore  romano  al 
nno  tempo  famoso;  suo  figlio  omonimo 
fn  amico  di  Cicerone,  e  V  omonimo  ano 
nipote  (scacciato  da  Roma,  <  LI  dubi- 
tar sommerse  -  In  Cesare  »  a  Bimini), 
combattendo  per  Giallo  Cesare  la  Atti- 
ca  49  a.  Cr.,  venne  dal  Re  Ginba  dì 
Xiiniidìa  grnn fitto  ed  ucciso  snl  B.agra* 
da;  -2)  (Celio  Secondo)  v.  Cnrioni  1). 

CarlOMi  1)  Celio  Secondo  (^jb  lòQd- 
^/u  60),  di  San  Qoirico  (di  Chieti?), 
prof,  d*  éloquensa  a  Milano,  a  Pavia,  a 
Ferrara,  perrtefrnitatocome  protestan- 
te, si  rifn^riò  in  Svizrf-ra  fn  poi  ivi 
per  'J3  anni  prof,  di  letteraiura  clas- 
sica a  Basilea;  ne  scrisse  Coquerel 
(1856)  :  suoi  figli  ftiTono:  OroKo  (1534- 
'Vt  64),  nato  a  Casale  Monferrato,  da 
Massimiliano  II  1564  inviato  in  mis- 
sione a  Costantinopoli  (ra.  in  via^jgio). 
ed  Agostino  (1538  ^Vio  07),  prof,  di  re- 
torica a  Basilea  o  scrittore  (<  Maro- 
chensla  regni  descriptio»,  1567);  -2) 
Giovanni  ^/i»  1831-i/i  87),  di  Invidio 
inferiore  (Novara),  ingegnere,  fu  prof, 
di  costruyàoni  alla  Scuola  del  Valen- 
tino a  Torino;  hì  uccise; -8)  Giulio 
("/&  1796-"»/»  1878),  di  Milano,  fu  geol. 

OnrtoBdl»  (di)  1)  Albertina  (Cri- 
stina) v.  Savoia (dij  (Carignano)  (Carlo 
Em.);-2)  Anrinr.  Federico  Tiii  r:liolmo; 
-3)  Eruriffo  Gio.  v.  Biihreii  (vf»n). 

Carli  Edmund  (1675-1747;,  di  Lon- 
dra, fu  ivi  libraio  editore. 

CnMpAlftis  Codino. 

CaropAtkte  Alezai  NicolaievìÒ 
(n.  1848)  (Jenerale  ©  scrittore  russo. 

Corradi  1)  Cofàmo  v.  Cnrradi  2); 
-2)  Francesco  (cCavalier  Chirrado*) 
(1570-166U),  di  Firenae.  tìglio  di  2tad- 
deo  detto  Batt<lorQ  (sonlt.  in  legno  e  la- 
ventore  dell'arte  di  battere  il  rame  in 
foglia),  fn  pitt.  di  storia  e  ritratto  -  5 
snoi  fratelli  Coftiino  e  Pietro  furono 
pure  pittori  ;  -  3)  Pietro  v.  Curradi  2); 
-4)  MaffaeUo,  lOM?^  «ec.,  di  Botcs* 
lano,  PoL  sealtore  a  Unum  ed  abbe  H 


Digitized  by  GoOgle 


Cor  —  616  —  C110 


segreto  di  lavormiv  Jl  por6do;  si  fece 

poi  frate  cappuccino  {«Fra  Giovanni 
da  Firen  ze  *);-  5)  Taddeo  v.  Curradi  2). 

Cnrran  John  Philpot  {**l7  M^ìO-^^Iu, 
1817),  di  Newiiiarket  (Cork),  fu  grande 
oratore  politico  irlendeM;  m.  a  Lon- 
dra; ne  «sriBie  Phillips  (1850). 

CnnHDr  Bell  v.  Brente. 

riirrft  Rosario  (1812-V7>,  (li  Aci- 
reale, d' umile  origine,  8i  creò  roir  at- 
tività onesta  in  commercio  una  rag- 
gnarderole  fortona  ;  m.  a  Trleete,  dove 
8*  era  etabWto  nel  1887. 

Cnrsay  v.  Tliomasaoan. 

dirii€*tiiiiiinn  Heinrich, «li  f  tu  Ra(>n 
(D.'^/e  1864), prof. di  din.  medica  a  laptiia. 

Curacld  «  Pascià  »  t.  Gayon. 

Cnrat  Pietro  («  Gnraio  l^-ìffi 
860.,  di  Carpinete,  fa  letter.  romano. 

4'iiriion  Kob»M-t,  12^-13"  acc.,  in- 
glese, dal  1208  a  Roma,  fu  dal  1211 
Oardin;  m.  1218  a  Damietta  in  Egitto. 

Carsor«  «  Fapirio  »  (Lucio)  fa  325 
a.  Cr.  Dittatore  a  Koma;  più  tardi 
come  Console  seonfiMe  i  Sttiniti  e  con- 
quistò Lucerà  ;  suo  figMo  omon.  debellò 
293  a.  Gr.  i  Sanniti  nd  Aquiloni». 

Corti  1)  Adele,  1^  metà  19"  sec. 
di  Milano,  fa  poetessa;  m.  1845;  -2) 
Francéieù  (1608*70),  di  Bologna,  fìi  pit- 
tore di  Btoria  ed  incisore  in  rame;  - 
3)  Gerolamo  «  il  tentone  *  (1576  1632), 
di  Bologna  (da  padre  reggiano)  fu  cele- 
bre pitt.  di  fttor.  e  architctt.  ;  -  4)  Karl 
Theodor,  ài  Rapperschwyl  (n.  -*/i2 1848), 
aoriitore  a  Zarìgo  ;  -  5)  Pier  Ambrogio 
(•/•1819  «/ii  09),  di  Milano,  fu  pat  riotta 
e  romanziere  6)  Pietro  {®/7  1701  */4 
62),  di  Koma,  gesuita,  fu  scritt.  t«'ol. 

Cortla  1)  Arthur  Hill,  di  Dublin 
(n.  1827).  matematico  e  fisico;  - 
2)  OéùTffé  WUHam  (M/t  l824-n/s  02\  di 
Frovidence  in  Rh.  Is.,  fli  ecrittore, 

Cnrtls  V.  Do  Cnrti^. 

Onrtlu»  1)  Ernat  (^/s  ISlé-^V^SS),  di 
Lubecca,  fu  prof,  di  iilologia  classica, 
prima,  a  Gdttingen  e  poi  a  Berlino,  sto- 
rioo  («  Storia  greca  »)  ed  archeologo  ; 
sno  fSratello  Georg  (>«/4  1820-»V8  85)  fu 
filologo  ;  -  2)  Theodor  (n.  «'/s  1 857)  prof, 
di  chimici  npirUniv.  di  Heidelberg. 

Curtoni  1)  Doiìunico,  16"-17*^  aec, 

di  Yeiuma,  nipote  del  Sanmieheli,  fu 
architet  ;  -  2)  Silvia  («/io  1761*«»/t  1885), 
di  Vwona,  ia  letterata. 


€Bvfeop«a8lFraiicesoo(eonte)CI830- 

Vi  di  Bari  delle  Puglie,  fu  diplo- 
matico: m.  (in  viaggio)  a  Vienna. 

4  iiriz  Albert  («  Oiirzio  »;  pseadon. 
«Lucio  Barretta  »),  17°  sec,  di  Mo- 
naco di  Barlera,  geealta,  fti  aetrono- 
mo;  m.  1671. 

€)artx«  Ernst  Maximiììan,  dlBal- 
lenstedt  (n.  ■'/s  1837),  matcmatioo. 

Curzio  (Quinto)  v.  Rufo. 

Curxio  1)  Alberto  v.  Curts5}-2) 
Franeeeeo  (1822-V*  ii^Ol),  di  Tari  nelle 
Paglie,  fa  patriotta  e  letterato;  m.  a 
Firenze  ;  -  3)  Franchino  (Francesohl- 
no?),  1«  mf't;\  lG'\qec,,  fu  jmif.  di  leggi 
a  Pavia;  -4;  Matteo,  IS^'-IO"  «ec,  di 
Pavia,  fu  medico  e  fiorittore;  m.  15i4 
a  PÌ8a;'»J9  StbaaHemo  y.  Kors;-6) 
Sufrido  T.  Sivertsen. 

Cnrxou  1)  Ge<>rge  Xathaniel,  di  Ki- 
dlestou  in  Derb}  (n.  "  '1  18r)9),  fÌLHindi 
Lord  >car(idale,éa,\  18£I8  Viceròd'lndia; 
-2)  Robert €Baron  Zotiche»  ilSiO  n),  di 
Londra,  viaggiò  1888-87  nel  Levante  e 
ne  desoriese  i  monasteri  (6^  ed.  1881). 

Cnrzoii  (de)  v.  Parent  de  Corson. 

Vnm  figlio  di  (^am. 

Cuaa  Y.  Alessandro  (Ramenia). 

Cnaa  1)  Michele,  19^  sec,  di  To- 
rino, ti  valente  pittore  di  atorÌa;>2) 
Salvatore  (barone  commend.)  (•*/9  1822- 
2/11  921,  di  Palermo,  fulvi  nell'Unìv. 
prof,  di  lingua  araba. 

Casa  (lii)  Niccolò  («il  Cusano*) 
(UOl-^^'8  Gì),  di  Kues  (Cusa)  anlIaMo- 
aella,  figlio  d*nn  navicellaio  detto 
ChrypfAi  o  Krebi,  discepolo  a  Padova 
dell' astronomo  Pelacanc.  sncce^siva- 
nicnt©  Decano  a  Coblenza,  Aixitliiu  ono 
a  Liegi,  Vescovo  di  Bressanone  (dove 
venne  a  conflitto  coli' Arciduca  Sigi- 
smondo; ne  acrisse  Jager,  1861)  e  (dal 
1448)  Cardinale  e  Governatore  di  Eo 
ma,  fa  fllof^ofo  e  Tn!it(Mì»;ttìeo,  Scrittore 
e  cartografo  e  nelle  sue  opere  accennò 
al  moto  della  Terra  ed  anserì  che  le 
piante  prendono  il  nutrimento  dal- 
l'aria;  m.  a  Todi;  ne  serÌBaero  Biix 
(1847),  Scbarpff  (1871),  Ferri  (1872), 
Fnlkenberg  (1880),  Glossner  (1891). 

1  iimhI  fu  amico  drl  Re  David,  a  cai 
svelò  il  tradimento  di  Assalonne. 

Casrai  lUuaiaim,  Be  di  Siria,  re- 
gnò 8  anni  sopra  Israele. 

Coaftaee  t.  Carlo  IV  (Lorena). 


Digitized  by  Google 


—  616 


Cnsanfl  1)  Agogtìno  ùeì  «Marchesi 
di  «Somma»  (1542-9^).  patrizio  jmlanese, 
fu  dal  1 5S8  Cardinale  ;  m.  a  Milano, 
di  onl  benefloò  VOspedale  ;  -  2)  AgoiUno 
dei  «Ifuoheei  di  Somma»  (1655-*'/is 
1730),  patlisiO  milaDese,  fu  1696-1706 
Nnnzio  a  Venezia,  poi  a  Parigi,  dal 
1711  Vescovo  di  Pavia  e  dal  1712  Car- 
dinale; m.  a  Milano; -3)  Franceseo 
(nobile)  i>«/<i  X802.»/it  79),  di  Milano 
(del  ramo  2^  genito  <  Cnsani  Gonfalo- 
nieri >),  fu  storico  della  cìttA  di  Milano 
(1861-84):  111.  R  Cjirate  Brianza;-4) 
Luigi  (1595-l()(jU)  tu  celebre  giurecons. 
Cnaaoino  T.  Carestini. 
Cassila  1)  Fortunato  (don)  per  piti 
di  30  anni  teiue  con  mano  ferrea  il  Be- 
neventano fino  all'avvento  di  Murai 
al  trono  ;  -  2)  Xiccolò  v.  Cusa  (da). 

CiiBcl  Lapo,  14^  seo.,  di  Firenze, 
fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

CaalilMS  1)  CkOeb  {^^t  1600  Vi  79). 
di  Salisbury  nel  Maaaaohiisette,  fa  gin- 
rista,  1872  arbitro  nordamericano  per 
la  questione  dell' Alabama  ;  -  2)  Henry 
FlaU,  di  Clevelaud  in  Ohio  (n.  ^^jio 
1860),  geologo  ;  -  3)  Foul  T,  Wood-Sejs. 
Cnsmano  Giacomo  (Padre)  (1834- 
88),  di  Palermo,  dottore  in  medi- 
cina, poi  ])reté,  t'n  insigne  filantropo  | 
(il  «Boccone  del  povero»). 
CnaptBiaiio  v.  Spiesshajmer. 
Caspio  Fado. 
Vnmt  (coat)  Kobert  Xcedham,  di 
Cockayne-Hatley  nel  Bedfordshire  (n. 
1821),  1843-65  in  India,  studiò  i  mo- 
derni linguaggi  dell'India,  dell' Attica 
e  dell*  Oceania, 

Caaiiae  (de)  Adam  Philippe  (conte) 
(*/2 1740-2«/8  93),  di  Metz,  Generale  fran- 
cese, 1792  Comandante  in  capo  sul  Reno 
(*^'io  1792  prese  con  tradimento  Ma- 
gonza)  e  1793  nel  Belgio,  tu  sotto  ac- 
onea  di  tradimento  ghigliottinato  a  Pa- 
rigi ;  mo  nipote  (dal  figlio  Rénaud 
Philippe,  */i  1794  ghigliottinato;  mo- 
glie di  questo  fu  Del)  liinede  Sahran, 
in.  1826)  Marchese  Attolphe  (*®/3 17U3- 
■•/•  1857)  fu  romanziere  (m.  a  Pau). 
Cnatia  Washington. 
CiiMtodi  Pietro  (barone)  ^Itillll' 
**/6 1P42),  di  Galliate  Novares;e,  ^rià  segr. 
delMinistro  Prìna.  fo  lo  storico  dell  Vro- 
nomia  politica  in  Italia  (1803);  m.  a  Gal- 
Wate  di  Leooo  j  ne  sor.  Sangiorgio(1879). 


j     Cnsloflio  Hioronymn^,  16*>80c.,di 
I  Anvers;j,  l  u  jutrore  di  ritratto  iningh. 
Ca»to»DominikjBatte/i«(15CU-1612), 
di  Anversa»  Ita  lncÌB.Ìn  rame  ad  Anga  sta. 
Castana  Radetsky. 
Caaumano  Vito,  di  Partanna  (n, 
1?'43),  prof,  di  scienza  delle  finanie 
Dell'  Uuiversitii.  di  Palenno. 

Catto  £d4lio,  Ijgiiu  d  uno  schiavo 
torco,  divenne  1097  GoTeroatore  ese* 
ditario  di  Chi  va;  il  penultimo  ano  di* 
scendente  Aladino  (Ala  Eddin)  Mo- 
hammed  fn  12'?0  soRroiatodaGengiscan 
e  morì  neli'Isola  Absegnn  del  Mar  Ca- 
spio; col  figlio  di  questo,  Qellal  Eddin 
Mankbemi(m.l230),chefti  amaatedelle 
arti  e  delle  scienze,  la  dinastia  sieatlnee. 

t'iifberto  1)  (Santo),  7<>8ec.,  fu  mo- 
naco irlandese;  allievo  e  segretario  e 
biografo  di  Beda  ;  ra.  ^j?,  f  87  ;  ne  scrisse 
Eyre  (3»  ed.  1887);  -  2)  8'^  sec,  fu  Arci- 
vesooTo  di  Canterbury  ;  m.  758. 

Cat  bad  dia  Ali,  120-13<»  sec.,  fa 
dal  1 103  il     Governatore  Tnaf>Tnettano 
di  Delhi,  dove  poi  fondò  nna  dinastia. 
Coili^Uano  (da)  Biagio  v.  Betti  3). 
Cuilal  Haradean  v.  Kehim  1). 
Catlak  TInsar  CaÌN>mongolo,  cbe 
1 399  scon  fi  sse  a  Ki  e  v  Yiioldo,  G  ran  prin- 
I  cipe  dì  Littuania;  fu  stipite  della  dina- 
nastia  degli  AStarcanidi  in  Astrsoau, 
donde  furono  scacciati  dai  Russi;  ac- 
colti allora  in  Samaroand  da  T$hmder 
Osn»  ivi  dominarono  1537-1737* 
Cniò  V.  Filangieri  (Xic). 
Cuti  US  V.  Saif  Eddin  Cottur. 
VntasoT  Michail  Ilarìonovié  Gc- 
leniàcev  ^"^g  1745»»/*  ^813)  Incelebre 
Feldmaresciallo  rosso,  creato  c  Prin- 
cipe Smolentki  »  ;  m.  a  Banzlan. 

Covler  (de)  Georges  Léopold  Chré- 
lien  Ffédéric  Dagobert  (barone)  {^(s 
176»-^=^;5  1832),  di  Miimpelgard  (Mont- 
béliarii),  celebre  anatomico,  zoologo 
(« Hist.  natarslle  des  poisaona >)  e  geo- 
logo, fot  3  fondatore  della  soologia  mo- 
derna ;  m.  a  Parigi  ;  ne  scrisse  ]>acro- 
tay  de  Blainville  (1890). 

CnTiUler-FleDry  Alfred  Auguste 
(18/3  1802-i^/io  87).  di  Parigi,  fu  critico 
letterario,  dal  1866 membro  d4*ll' Accad. 

CuTrat  liberò  nel  635  dal  giogo  ava- 
rico  i  Bulgari;  m.  6(50  (Gf8?);  suo  figlio 
Afpanich  fondò G79ij  Regno  de'Bolgari 
nella  Meaia  Inferiore  ;  v.  Orma. 


Digitized  by  Google 


—  617  — 


CayclK  (caik)  (van)  1)  Frans  <  van 
^^erùp>  (1640  ?-78),  (li  Briigj^e,  fa  pit- 
t^o  A  (xent;  -  2)  Pìeter  «il  Vecchio» 
(1687-1765),  di  L'Ai»,  fa  pittore  olan- 
de»e  ed  iaciaore  in  rame;  figli  suoi: 
Pteter  «  U  GioTtne  »  (1720-87),  pittore 
(sna  moglie  Catherine  Duboit  [m.  1776] 
fu  lùttricedi  fiori  efratte),  K'a/-«Z(Carl(>), 
pittore  e  Caroline  Pétronillc,  pittrice. 

Cnylenbnrv  (van)  Cornelia  (1754- 
1824),  di  Utrecht,  fu  pittore  di  ritratto. 

Cvyp  (oolp)  Jaeob  Genita  (1504* 
lil51>,  di  Dordrecht,  fa  pittore;  OO^I 
ano  figlio  Aalbert  (1620-91). 

Ctiyper  (ooipei  )Jean  Hiiptiste(18U7- 
52),  di  Auversa,  fu  scaltore. 

Cassi  Aleaaandro  («/io  Id40-Vi  05), 
di  49fiiiA  (Lago  Maggiore),  fti  dal  1883 
prof,  d'ostetricia  e  gineoologla  nel- 
1*  Univer8it:\  di  Travia. 

Cozzoni  Frauce.sca  tl700-T0),  di 
Parai»,  maritata  (1727)  col  piauista 
iSSantfoA*,  fa  celebre  cantante. 

C*9r»«i  Gio.  Antonio  a706-84),  di 
Carrara,  fa  scultore. 

CybÒ  1)  Alberico  v.  Alberico  13); 
-2)  V.  Alderano;  -3)  Aldtrano  v.  Cybò 
Malaspina;  -4)  Araiw  (Aron te  ?)  (ia;7- 
1457),  nobile  genoveae,  n.  in  Rodi,  di- 
floendente  di  Lamberto»  111  Yieeri  di 
Napoli  per  Renato  d*Anjoa  e  poi  Mi- 
nistro del  Re  Alfonf^o;  ra.  a  Capna;  fu 
Hoa  moglie  la  nobildonna  l,*  nuveBe 
Marzia  del  Mare;  figlio:  Giambattista 
(poi  Papa  Innocenio  Vili);  -6)  Btt^ 
tuta  V.  Aragona  (d*)  33)  ;  -  6)  OamiUo 
V.  Cybò  Malaspina  ;  -  7)  Carlo  (Ca- 
millo?^ (1326  1408),  di  Genova,  monaco 
nelle  Isole  d  Hyèreii  («  il  ^lonaco  dello 
Isole  d'Oro»),  fa  letterato  e  pittore 
niiniatorlata  j  -  8)  CMo    Atberieo  13); 

0)  OaUrina  t.  Varano  (G.  M.)  ;  -  10) 
Eleonora  v.  Fieachi  (G.  L.);  -  11)  I^an- 
cetehetto,  15"  1»?*  seo.,  tìglio  di  Giam- 
battista (Papa  luuocenzo  Vili),  fa 
Generale  di  Santa  Chiesa  e  Conte  d'An- 
gaillara,  Cerveteri  e  Ferenltillo;  m, 
1510;  fil  eoa  moglie  Maddalena  Medici 
di  Firenze,  sorella  del  Papa  Leone  X; 
^(t\\  •  Lr»rpTi7a  e  Innocenzo;  - 12)  Giam- 
battigta  tu  Papa  lanocenzo  Vili  ;  -  13) 
Giovanni  (<  Calogianni  >),  1^  metà  14^ 
aeo ,  lìeeo  ebiota.  Ai  dai  1340  Govenia- 
tore  di  Chio  ;  1346  ta  dal  Ctonoyeal  apo- 
destato  e  nominato  Goreniatore  di  Fb- 


cea  Yeoeliia;  1348  ai  ribellò  e  tentò  un 

colpo  di  roano  sa  Chio,  ma  vi  restò 
morto; -14)  (Giovanni  Batti ^fn  y.  ('v1m\ 

12)  ;-  15)  (riulio,  lG**8ec.,  coguató  (jm  r 
iìua  moglie)  di  Gian  nettino  Dona  e 
(per  sua  sorella)  di  Gian  Lnigi  Fieeohi, 
▼enne  nel  dio.  1547  arrestato  a  Pon* 
tremoli  e  decapitato  a  Milano;  -  16) 
Guido  Clementi'.  12<*  sp'-.,  di  ("Jenova, 
fa  dal  1144  CaKÌiuale;  ra.  1150;  -  17) 
Innocenzo  (1491-1550),  figlio  di  Fiau- 
oescbetto,  dal  1513  Cardinale,  1527 
(dopo  li  aaooo  di  Boms)  impedì  il  tra- 
sporto della  ser'o  pnntiftc'a  ad  Avi- 
gnone ;  fu  poi  Legato  a  Bologna  e  1537 
(dopo  r  uccisione  del  Duca  Alessandro) 
Governatore  di  Firenze;  m.  a  Roma; 
- 18)  Lomberto,  U9  seo.,  genovese, 
1055  tolse  ai  Saraceni  le  Isole  di  Ca- 
praia e  di  Gorgona;  -19)  Lorenzo  (di 
Francescbettt  )  v.  Alberico  13); -20) 
V.  Maria  Teresa  (Massa  e  Car.);  Er- 
cole  III  (Mod.);-21)  MarUno,  W-ITP 
seo.,  di  Genova,  cieteroense,  fo  dal 
un  I  (Virdinale,  Legato  in  Danimarca; 
m.  1U4;  -  22)  IHzio  v.  Contarini  4);  - 
23)  Veronica  v.  Salviati  (Iacopo  li). 

Cybò  lll»l»«plii»  1)  V.  Alberico 

13)  ;  -  2)  AMerano  dei  Principi  di  Massa 
e  Carrara  (1612*1700)  fìi  dal  1645 
Cardinale;  m.  a  Roma; -3)  Oamttfo 
(1681-1743),  dei  Principi  di  Massa  e 
Carrara,  fa  dal  ««/s  17*29  Carflinale;-  4) 
Marianna  Metilde  v.  Albani. 

Cjbnlakt  Adalbert  (>74  J808-«V» 
67),  di  Konen  in  Posnania.  fn  patrìotta 
polacco  0  filologo  slavo;  m.  a  Breslau. 
i      r:»-|rMftii«*  Fredrilv  (i:^  1807-''2  81), 
di  Tavasit  hìis,  fu  poeta  e  storico  let- 
terario fiulaudese. 
Cy««  (von)  Elie,  di  TelS  (Covno)  (n. 
1843),  anatomico  e  patologo  e  scrit- 
tore rnsso  e  frr^rrp-ie  di  Tnp'Ucina. 

Cjrano  tic  Uersermr  6avinien 
(1619-65),  di  Bergeracin  Pórigord,  fn, 
prima,  soldato  e  intrepido  spadaccino, 
poi  letterato,  poeta,  fllosofo  e  satirico 
(«  Agrippine»,  tragedia;  «Le  pótlant 
jon6>,  commedia  in  prona;  «Histoiro 
Comiqae  dea  Ktats  et  Kinpires  de  la 
Lune  et  du  Soleil  »),  d'immaginazione 
piena  di  ftioco  e  d' arguzia;  m.  a  Pa- 
rigi; ne  scrissero  Grazia  Pierantoni 
Mancini  (1898),  Gallet  (18P8). 
Cyaaa  («Cisato»)  Johann  Baptist 


Digitized  by  Google 


M  — 


(1588-8/3  1657),  di  Lacerna,  gesuita,  fa 
astronomo  («Maibemata  astronomi- 
ca»), j)rof.  succesBivanieiitt?  a  Ingol- 
stadt,  lunsbruck (dove*  n  1G31  osservò 
il  pMsaggio  df  Meroo  ri  o  p  redetto  da  Ke- 
pler),  Eicbstadte  Lacerna,  dorè  mori. 

Vjt.  Uh')  >rarie  Madoleine  (1656-"/« 
92),  di  Leida,  calvinista,  dal  167't  rnn 
ritata  de  Combe,  dal  1677  vedova;  ve 
nata  in  Francia,  si  fece  cattolica  e  fondò 
a  Parigi  rasilo  «dn  Bcm  Paatonr  » . 

CzaJ  kowKkl  (oiai-)  Michael  Czo  j  ka 
(1808  '«/i  86),  di  Helczjnipc  nel  l'Ucrai- 
na, pròftiiro  nel  1831,  si  fece  1851  mao- 
mettano o  divenne  Generale  turco  {Sa- 
dik  Pascià);  1873  dall'Imperatore  di 
Rassia  grasiato,  abbraodò  la  nli|i;Ìoiie 
greca  ortodocsa  e  si  stabiH  a  Kiev  e 
divenne  scrittore  polacco  (scene  sto- 
riche deir Ucraina,  dei  Cosacchi  e  degli 
Slavi  danubiani). 

Cmakd  (eia-)  Sigismondo (182d-^V^ 
47)    autore  drammatico  ungherese. 

CxaplewAkl  Eu^en,di  KÒnigìiberg 
in  Prussia  (n.*'/ii  1865),  batteriologo. 

Cznrniecki  (t  iamiezki)  Stefano 
(15a9-"/2  1664)  fu  Generale  polacco. 

Casrnowaky  r.  Chrsanowsky. 

Csariorlaka  1)  OiMma  t.  Sta- 
nislao <  Polonia)  :  -  2)  Itabella  v.  Czarto- 
riski  ;  -3)  Maria  v.  Luigi  (Wii.). 

4^znrtorfi«ki  ((Jzartoryjsk?)  (cior-) 
1)  Adamo  6'a«t//i.ir(>  (principe)  1734- 
im)  fa  1764  candidato  al  trono  di 
Polonia;  n).  a  Sìeniawain  Gallina;  fo 
sua  moglie  dal  *®/it  1761  la  letterata 
Contessa  Isabella  Forfiniata  von  FUm- 
vning  («  Cxartoriska  »)  di  Varsavia  (^''/a 
1746.*'/6  1835),  m.  a  Wjsock  in  Gal- 
lÌ8Ìa;-2)  Adomo  Giorgio  (principe) 
(»V»  1770-";?  1861),  di  Varsavia,  figlio 
del  proc,  fu  "  s  1P31  Presidente 
del  Governo  polacco;  poi  esule  a  Pa- 
rigi; suo  iratello  Principe  (Joataìiiino 
<1778-1860)  si  stabilì  1828  a  Vienna  e 
fn  appassionato  oolleeionista  artistico; 
-3)  Ivan  V.  Sigismondo  (Littuania). 

C'zecliowlcx  Sìmono  f®» |  p,^g.^.'l 
1775),  di  Crnetìvia,  fa  pittore  di  storia. 

CzekaiiowMkt  (ce — )  Alexander 
t«/tl832-»/io76»,  della  Yollnia,  1868  esi- 
liato in  Siberia,  vi  fece  viaggi  d' esplo- 
razione- ISTG  f,n  a7.iato,  n  Pietroburgo 
si  uccise:  ne  «'"isso  Miiìle»^  ^832). 

Cselakowaky  v.  Ceiaivowekl. 


Cseraaak  (cer— )  1)  Giutav,  di  liit- 
tan  in  Moravia  (n.  "/4  1836),  minera- 
logista, prof,  a  Vienna  ;  -  2)  Jaroslavc 
(^8  1831-"/*  78;,  di  Praga,  fa  pittore  di 
storia;  m.  a  Parigi  ;  -  3)  Johann  Ne- 
pomuk  (»V»  1828'*»/»  78),  di  Praga,  fra- 
tello  del  prec,  fti  fisiologo  (perfeziona- 
tore del  laringoscopio)  'ìal  1?70  prof,  a 
Lipsia; -4)  PauZ,di  Briinn  (  ì  1857), 
prof,  di  fisica ueir Univ.  di  innsbruck 
5)  WUkéhn,  di  Praga  (n.  1856^  oftalmoL 

Vnerny  (cerni)  1)  AU»9,  ▼.  Aleaaaih 
dro  (Serbia)  1);  -2)  Franz  *  von  Si  bwar- 
zenbHi  a  »,  (ìi  Cracovia  (nJ/io  1847),  geo- 
grafo; -3)  Oiort^io  V.  Alessandro(Serbia) 
1)  ;  -4)  Karie^l^  llQh'^jj  1857).di  Vien- 
na, fa  pianista;  >  5)  Pisiror,  Aleaaandro 
(Serbia)  1)  ;  -  6)  Viruseng,  di  Traiitelk»n 
(n.  ^^'n  1842),  dal  1877  prof,  di  oiiinir- 
già  neir  Università  di  FToidelberif, 

Csesmlcsp  v.  ('he^ingen. 

Cslbolka  Alphons,  di  Szepes-Và-  - 
rallya  (n.  ^/s  1842),  oompos.  di  mna. 

Cso«rBilS  (cer-)  Karl  «BairoiieTon 
Cze nihauften  *  (^/s  1 804-Vio 89),  di  Czem- 
hausen  in  Boemia,  fu  insigne  statistico 
ed  etnografo  austriaco;  anche  diplo- 
matico (»^/4  1859  portò  a  Torino  1'  «  nl- 
tlmatam  >  anstriaoo)  ;  m.  a  Goiicia. 

«isuber  Emanasi,  di  Praga  <n.  ^/i 
;  185 1  ) .  prof,  di  matematica  nella  Soaola 
Superiore  Tecnica  di  Vienna. 

CBOCBorGyorgyC  Vi«  ISùU-^/a  66),  di 
Andód, fa  frate  benedettino,  poeta(1849 
per  nna  sna  poesia  patriottica  oondann. 
a  più  anni  di  forteaaa,  1860  amnistiato)  e 
lessicografo  ungberese  (grandeVocabo 
lario  ungherese  dell' Acoad. di  PtidapoBt, 
dal  ]844,  terminato  1874  da  Janos  Foga- 
rakfty  [1801-"/6  78])  ;  m.  a  Badapest. 

Cayblara  <Ton)  Karl  (Bitter),  di  Lo- 
bositz  (d.  w/«  1833),  dal  1863  prof,  di  di- 
ritto romano  al  l'Uni  v.  tpf^e^^cadi  Praga. 

CxyrmfnnHki  Euiili.ian  (1824-84), 
della  Gallizia,  fu  prof,  di  chimica  nel- 
riTniveiaità  di  Craoovia, 


l>aae  Ludvig  di  Aremark  ^Smaa- 
len.Xo.  '/»  1834),  storico  norregese. 
l>*Abel  de  CheTallet  Joseph 

Albiii  (barone)  (Sc/,  l812-i«/7  58),  di  Or- 
Pierre  in  Baates- Alpes,  fa  eradiito  lin* 


Digitized  by  Google 


619 


DM 


gniste  («Origine  et  fomation  de  la  laii- 
g&e  fran^alBe  > ,  1853-57)  ;  m.  a  Parigi. 
Dabicka  v.  Stefano  (Bosnia). 
Dabòrmida  (linspppe  ("/ti  1799- 
lo/g  1869),  di  VeiTua,  fu  Generale  e  po- 
litico, "^^iB-S'/io  18i8  MHnlateo  sardo  di 
guerra  e  marina,  1849  Plenlpotonsiario 
sardo  perla  condii  «ione  della  pace  col- 
l'Anatria,  1852-55  e  1859-60  Minintro 
dejrli  atruri  esteri,  dal        1852  Seua- 
toie  e  dal  1863  Conte;  m.  a  Buriasco 
di  Pinerolo  ;  suo  figlio  Conte  VUUtrio 
Smanudé        1842-Vt  96).  di  Torino, 
Maggior  Generale,  moti  nella  batta- 
glia d'Abba  Garhnn. 
fnaboA  1)  Jeanne  Bernard  (17tiU- 
1842),  di  Luneville,  fu  pittrice  di  ri- 
tratto e  genere  ; -2)  Xa«r«n«  (1761- 
1885),  di  Tonlonse,  fa  pittore  di  storia, 
ritratto  e  genere  a  Parigi. 

l>abrowiibl  ^  DoTiibrówwki  (v.). 
l>*Abuu«lo  (ìiiiseppe,  di  Barletta 
(n.**/t  1861),  prof, di  psichiatria  e  clinica 
psichiatrioa  nelPUnivereltà  di  Catania. 

D»  campo  Benedetto  (Vio  1787-*/7 
18S1),  di  Verona,  fu  nattirali^ta. 

I>ac*<*l  <TÌnsto,  di  rnrmiì  inJ'^  1840), 
ivi  prof,  di  cniit  rappuiito  e  oorupoaiz. 

l>aeU  1)  Johann  (1566  1650),  di  Co- 
lonia, fu  pittore  di  storia  *,  m.  a  Vienna; 
-  3)  Bim&n       1606^/«  59).  di  Memel, 
(a  poeta  lirico  tedesco;  m.  a  Kdnigsberg. 
lìacbcoT  V.  Voronr.ov. 
Oarberio  =  Acliéry  (d  )  (v.). 
JDacler  1)  André  ^«/4  ie51-*»/e  1722), 
di  Oastres,  fa  filologo  (eUeniste)  (del 
qnale  si  disse  èhe  cileonnossoit  tout 
des  ancions,  hors  la  ^raee  et  la  fines- 
se >),  dal  1708  Bibliotecario  del  Lf.nvre; 
1683  sposò  Anne  Z«Fè  w«(1651-^ 1720), 
figlia  del  filologo  protestante  Tannegni 
Xs  (Tanaquil  Faher*)  dì  Caen 

(1616-72)  (prof,  a  Saumnr),  celebre  filo- 
loga, colla  quale  (entranibi  dal  1685 cat- 
tolki),  per  incarico  del  Duca  di  Mon- 
tausier,  curò  l'edix.  e  tiadaz.  dei  clas- 
sici <  ad  nsam  Delpbini  »  ;  *  2)Bon  Joitph 
<barone)(*/4l742-Vil838),  di  Valognes  in 
Manche,  fu  filologo  e  storico,  riorganiz- 
zatore (1802)  dell*  «  Institiit  uationaì  >  . 

Oacke  Nil«,  1'^  metà        sec,  fu 
nn  famoso  bandiLo  avodese. 
I>aere  t.  Howard  (O^.  W.). 
l^vAMa  1)  Odmfllo  (marchese)  «Ba- 
cione d*Adda  aoMUfmk  («/s  1808-)),  pa- 


trizio  milanese,  f^i  patriotta,  ^"^U  18:^1 
per  richiesta  doli' Austria  arrestato  a 
Napoli,  poi  foiidaunato  a  morte,  1834 
relegato  a  Lm/-  ;  ui.  parecchi  anni  dopo 
il  1848  { -2)  (kvrlù  (marobese)  del  cMar- 
ehesi  di  PandAiM  e  Con  fidi  Ca  satisma  » 
(«Vii  1816'*'^/8  1900),  di  Milano,  fu  pa- 
triottft,  dal         1860  Sf?iiatoi  o  ;  -  3)  . 
EmaììuAe  *  Murcboatì  di  l'andino  e 
Conto  di  Catsaiisma  » ,  dì  Milano  (o. 
«*/«  1847),  dal  %o  1892  Senatore; -4) 
Ferdinando  («  Addaense  »),  16<»  seo., 
di  Milano,  letterato  ;-  5)  Franr^^^o 
(conto),  15"-1G"  sec,  di  Milano,  f  u  pit- 
tore, amico  e  di«cepolo  di  Leonardo 
da  Vinci  :  m.  1548  ;  -  6)  Otrolamo  (mar- 
ohese)  (»/io  18l6-^<»/«  81),  di  Milano,  fo 
bibliografo; -7)  eiambaUUta  v.  Bo- 
nolli  13); -8)  Ghtlio  r.  Bonelli  9); - 
9)  Afaria  v.  Borromeo  34). 

i>a<ldl  1)  Bernardo,  14"  sec,  di 
Arezzo,  fa  pittore  a  Tlrenae^m.  1880; 
y.  Guoci;  pittore  fa  anche  sno  figlio 
Daddo.  il  cui  figlio  Simone  fu  scultore 
e  architetto  ; -2)  Cosimo,  ir,f>-i7"  nen., 
fa  pittore  fiorentino;  m.  nella  peste 
del  lOJO;  -  3)  Simoìie  v.  Daddi  1). 

liadlan  Klcolans  Davidovldc  Prin- 
cipe di  Mingrelia  >  {*fi  18 17  «/8  tmh  di 
Titìis,  rinunziò  */i  1867  in  farort^  <b'l- 
r  Imperatore  di  Russia  ai  suoi  diritti 
di  sovranità  sulla  Miugt  elia  e  divenne 
Principe  russo;  m.  a  Pietroburgo. 

I>Mila  4a  Hantaaerre  (<  AltSr 
serra»)  Antoine  (1602-82/,  di  Cabors, 
canonista,  fa  prof,  di  diritto  a  Toulonse. 
Oadone  v.  Ardoino  (Ke). 
Ila^ire  (degbe)  Eduard  ('"/^  1805-«/« 
83),  di  Berlino,  fu  pittore  di  storia. 

OaelillH«(deH  Heinrich  (»/i  1773- 
w/il860),diHannover,  fu  pitt.  a  Berlino. 

nael  (»lal)  (van)  Jan  («'/s  llU-^h 
1840),  di  Anversa,  dal  1786  a  Parigi, 
fu  pittore  di  fiori  e  frutte. 

i»a«m  Filippo,  2*  metà  180  seo., 
di  Milano,  fii  pittore  di  storia. 

l»aeias  ((lanis)  Ferdinand <1809-7d), 
di  Briissel,  fu  pittoie. 

l>aendel»  (dan  i  ì  I  nnan  Willem 
(a'/io  1762-'/5  1818),  di  Jlaliuiu  in  Ghel- 
dria,  fu  Genersle  olandese,  1808-11  Go- 
vernatore generale  delle  Indie  Orien- 
tali Olandesi  e  dal  1815  incaricato  di 
organizzare  le  colonie  olandesi  della 
Crosta  d'Oro,  dove  morì. 


Digiiiztxi  by 


-  820  — 


l^afert  Franz  Josef  Wilhelm,  di 
Vienna  (ti.  -''■s  18<n>  f  hi mico  agrario. 

l^aflfluiEer  (-^hìk  t  i  AI  ri tz  Michael 
[-'^ji  1790-**;»  1849),  di  Vibuna,  fa  pittore. 
Um  FI«r«*Di  Fiore  (▼.). 
DMtA,  di  Telmessa  In  Licia,  fta 
sofìeta  (negava  ehe  Omero  fosse  mai 
esistito)  e  graroraatìcn  greco,  dal  Tle 
Attalo  di  Pergamo,  eh'  o^li  aveva  de- 
nigrato, mandato  a  morte. 
Oafnt     Peonio  1). 
DaffhiOiii«l«BastaeIiio,  10<*«ll<>4eo., 
Generale  bisantino,  1017  abbattò  con 
somma  audacia  e  a  tradimento  il  rìhelle 
Principe  bulgaro  Ihatze  e  poi  fu  fatto 
Governatore  di  Durazzo. 
Aftye  Baege. 
Dagrlierro  t.  Bagaerre. 
l>»8rniar  1)  v.  Valdemaro  II  (Da- 
nimarca);-2)  V.  Alt^ssandro(Kn88Ìa)  3). 

l>nKnunlsidore(I794-187a),di  Mar- 
siglia, iu  pittore  di  paesaggio. 

Basnan-  BotiTeret  Pascal,  di  Pa- 
rigi        1852),  pittorf^  di  orenere. 

»\4i:ne»e  Ercole  (^s  1745-»/to  9f  ), 
di  Piedimonte  d'Alifo,  sfato  30  anni  in 
Fiaucia,  marito  d'  una  nipote  d'Abrial 
(v.),  fu  1799  a  Napoli  Presidente  del 
Direttorio  olTlle  della  Repobbllca  Par> 
teBOpea;  mori  sui  patibolo. 

I^ngnlno  ((.'olomba)  v.  Oberti. 
liaijobort  di»  Fontenelle  Lno 
Simcou  Auguste  {^js  ì  730-"/*  94),  di  La 
Chapelle-en-Juger  in  Manche,  fu  Ge- 
nerale francese;  m.  a  Poigeerda. 

»a{ro1>orto  1)  I  (602?- 638),  figlio 
di  Clotario  II,  tu  dal  622  Red'Anstra- 
sia  e  dal  €28  di  tutti  i  Franchi;  63fi 
fece  erigere  a  Wiltenbur^  (Utr  echt)  la 
1^  chiesa  in  Olanda;  e  fu  uomo  impu- 
dico; Al  saa  moglie  Nantéchilda;  figli  : 
Sfgeberto  (UT)  e  Clodoveo  (II)  ;  -  2)  v. 
Childf  ric.)  IT;  -3)  UT,  fìllio  di  Childe- 
borto  III,  i\i  Re  di  Xcustria  dal  711; 
m.  715; -5)  V.  Daiberto. 

I>uj4«»niarl  Paolo  detto  c  Pàgolo 
da  Firenze*  o  «deir^Moeo»  o  *VÀ9tro- 
noino  > ,  140  sec,  fa  geometra,  algebri- 
Hta  ed  astronomo  ed  anche  mediocre 
poeta;  m.  1375  (?)  a  Firenze. 

Uagfoumer  Guillaume,  17^-18"sec., 
di  Pont'Anderaer,  fli  prof,  di  filosofia  e 
Rettore  dell' r Diversità  di  Parigi  (il 
€  Gnynmar*  del  Blas»  di  Lesage); 
m.  1745  a  Coarbevoye  <Seine). 


I>affaerre  Louis  Jacques  Ibindé 

(^«/u  1789-^2/7 1851),  diCormeille-en-Pa- 
risis,  pittoi*©  scenografo,  inventò  il  dio- 
rama e  1826  fece  .società  con  Joseph 
Nicéphore  Niepce  di  Chalou-sur- Saune 
(Vs  1765-^/7  1833),  che  si  studiala  di  ri- 
solvere il  problema  eliografico,  e  poi, 
dopo  la  di  lui  morte  (a  Gras),  col  di 
lui  figlio  Isidoro  Niepce,  chf^  1839  gli 
mostri^  nn'imagine  fissata  siopra  ona 
lastra  inargentata  («  Dagherrotipo  »}. 
l»»ff«e«MM  Agnessean  <4'). 
nmmu^t  Theodore  (1705-1870),  di 
Vnfppens  nel  Canton  di  Friburgo,  fa 
meccanico  (ottico)  a  Solothnrn. 

UaKalnPierreAdolpheOl814-2*J/n 
84),  di  Poitlers,  fu  fisico;  ra.  aTouIouse. 

Dahl  1)  Som  (n.  »/•  1848)  pittore 
norvegese  di  paesaggio  e  genere  ;  -  2) 
Johann  ChriHian  Glavgen  (®*/2  17F8- 
'*'io  ]8"<7).  (\ì  Bergen  in  Norvegia,  fu 
pittore  di  paesaggio,  dal  1821  prof,  a 
Dresda; -3)  Johann  Siegivald  ^"/a  1827- 
1^2),  di  Dresda,  figlio  del  pree.,  fu 
pittore  di  paesaggio  e  d' animali  ;- 4) 
Konrad.  di  Varn.bo  in  Stift  Trondh  jem 
(n.      1P43).  poeta  norvegese  :  -  .">)  Mi- 
chael (16óa-1743),  di  Stocolma.  fu  pit- 
tore ritrattista,  dal  1988  a  Londra;^ 
6)  Yladimir  Ivanovid  (1802-72),  di  Ln- 
goroinel  Governo  di  leoaterinoslav,  fn 
scrittore  rosso  (pseudon.  cCosakXv- 
gamki  *)',  m.  a  Mosca. 

Daliiand«r  Gustaf  Robert,  di  Go- 
teborg (n.  Ve  1834),  prof,  di  flsicateoriea 
e  tecnica  nel  Politecnico  di  Stocolma. 
I>alilbers  v.  Jonsson. 
UatilHoTti  A Tìil^»rM  0 u -^taf  (^/s  1 S06- 
^/5  59)fu  entoinolDL;"  s  vedese,  prof,  nel- 
l' Università  di  Lund. 

Dalil«tt  Rainer  (1811-74).  di  Colo- 
nia, fa  pittore;  ro.  a  DSsseldorf. 
j     I>nhlgrr^n  1)  FredHk  Avgust  (1816- 
;  95)  Al  poeta  e  drammatico  svedese;  - 
2)  Karl  Frerìrik  (^'^}r.  1791-2/5  1844),  di 
Stensbruk,  fu  poeta  ©  scrittore  omo- 
ristioo  STsdese;  m.  a  Stocolma. 
DiililfBC  Baehling. 
Dalilmann  Friedrich  Christoph 
j  (»»/5  1785-5/12  1860),  di  TVismar,  fn  sto- 
j  rico  e  politico,  1837  esiliato  dall'Han- 
,  Qover,  dal  1842  prof,  a  Bonn. 
I     lialilatjerii»  Bnrelios. 

nahiAtroem  Karl  Andreas  {^ftn 
>  180d-»/s  69),  di  Stocolma,  fli  pitfm. 


Digitized  by  Google 


—  621  — 


MI 


JDttliB  VéUx,  di  Hamburg  (n.  */2 
1B34).  prof,  di  airitto  neirUDÌv.  di  Bre- 
alali,  giurista,  storico  («DieKooige  der 
Gei  inaneii  » ,  2»  ed.  1886-1902).  poeta  e 
roTiianziere  (psead.  «Ludwig  Sojrhns*). 

l>alberto  (Dagoberto  ;  DaiuiUerto) 
Al  AvoivesooTo  di  Pisa  e  im  I  Pitani 
guidò  a'iu  (  onq aiata  di  Lenoadia  e  Ce- 
faloniji;  dal  l*rincipo  Boemondo  d'An- 
tiochia fatto  uomiuare  Patriarca  di  Ge- 
rasalemme;  m.  1107  iu  Sicilia. 

I>al  Fiori  Y.  Lopez  (Gasparo). 

I»»Ì«o  Tm«o  fti  daU'898  Impe- 
rato ir  (Micalo,  eo^'jdel Giappone;  età 
doli'orodella  li  tter.  giapponese;  in. 

J^nlg-ue  (d  Aigue)  Etienne  «Siour 
de  Beauvaù»,  1^  metà  16^  aeo.,  fu  dì- 
plomatioo  francese. 

Uajk»  Gabor  <1766-180e),  di  Mis- 
kirfoz,  prete,  fa  poeta  nni^hereae. 

I>ai  lilbrl Francesco  «il  Verohio» , 
15"  sec,  di  Verona,  fu  pittore  minia- 
turista;  sao  £glìo  Gerolamo  (1472-Vi 
1555)  fa  celebre  piti,  e  niniat.;  figlio  di 
questo  fa  Franmeo  «  il  Giovine  >  »  pitt. 

Oaillé  Jean  («/i  151M-**/4  1610),  di 
ChàtellerauU,  fu  tofìlogo  protestante. 

Oail  I  lo  n  Hurace,  di  Parigi  (41. 1854), 
Bcaltore  francese. 

Aalmtoerto  r.  Dalberto. 

]»jaailerGottlieb(^V«l^*/«lMO), 
di  Schomdorf,  inventò  il  motore  aoto- 
mobile;  m.  a  Cannstatt. 

Oaln  V.  Le  Daiu. 

Daintree  RicliarU  (ISai-^o/e  78)  fu 
geologo,  dal  1852  in  Australia. 

Oalppo  V.  Lisippo. 

i>nUiki  A!)u  Mannnr  Mohammed, 
.  10^8ec.,  tu  poeta  persiano. 

Jialaiuqaer  Fedro  fu  piloto  con 
Bart.  Diaa  e  con  Vasco  da  Uaiua. 

I»»l»jv»e  ▼.  Alayrao  (d'). 

I>alb#rs  17ils  (1736  1820),  di  Lin- 
koping,  fn  medico  e  letterato  aredese, 
a  onore  del  quale  Linné  figlio  diede 
ad  un  genere  di  piante  papiiionacee  il 
nome  Si  <  Dalbergia  > , 

Mltoery  (Toii)  1)  AnnMffeft  Joseph 
1773-«'/4  1833),  di  Magonza,  figlio 
del  Barone  Wolfgang  Heribert,  si  ria 
turalizzò  francese  e  iu  da  Kapoleoue  I 
creato  Duca  e  poi  da  Luigi  XYIII 
Parli  1810  Ambasciatore  a  Torino; 
m.  ad  Herxnaheims  -  2)  Heribért  t. 
Briberto  2);  -  3)  Rugo  (barone)  (1760- 


1812),  zio  di  Bm.  Joseph,  i^  scrittore 
musicale  ed  archeologo  ;  -  4)  Karl  TheO' 

dor  (bar.)  ('/«  1744-^/8  1817),  di  Herrns- 
heim,  fratello  del  precedente,  fa  Arci- 
vescovo Elettore  (ultimo)  di  Magonza, 
18UG  Priucipe  Primate  della  Confede» 
rasione  Benaiia,  ^*/t  ISIO***/»  13  Gran- 
duca di  Francoforte,  poi  Arcivescovo 
di  liatisboua;-  5)  W<>lf;inng  Herihcrt 
(barone)  ('«/ii  1749 ^**;u  1808),  di  Heniis- 
heim,  fratello  del  prec,  fu  Miniatro  di 
Stato  badese  e  amico  di  Sohillet* 

Allber6 1)  OharUt  Albert  ;  -  2) 
Fugen,  di  Glasgow  (n.  ^Z*  1 884) .  pianist. 

VAlbertlH  Lni-i  Maria  i^^'n  1841- 
V»  1901),  di  Voltri,  tu  esploratore  della 
Nova  Guinea  (1871*72  con  Beccari  0 
1876-77)  ;  m.  a  Sassari;  ne  scrisse Mo- 
ohi  (1901);  sno  oogino  Capitano  Enrico, 
di  G  enova  (n.  1 847),  fece  mag  n  i  fi  eh  e  cro- 
ciere  nel  Med i terraneo  e  iiell '  A  tlantlco 
e  fu  1900  1  in  Sudan  ed  Eritrea. 

UalbeMio  1)  Adol/u,  di  Torino  (n. 
^^/s  1857),  ingegnere,  ecoelleote  minia- 
tore di  pergamene  ;  -  2)  Giuuppé  0-SU- 
86).  di  Carmagnola,  fu  pianista. 

l>alboaiO  1)  Oarlo  Tito  (1817-81), 
di  Napoli,  fu  letterato  e  poeta; -2; 
Edoardo,  di  Napoli  (u.  184;i),  pittore. 

Borso  1)  Ck9rubÌn/0  t.  Dal 
Borgo  3);  -  2)  Ftotninio  (cavaliere)  ('/io 
1706  'Va  68),  di  Pisa,  fu  giureconsulto 
e  storico;  -3)  Giovanni  e  Cherubino, 
ìV^  soe..  fratelli,  furono  a  Roma  pit- 
tori ti  aichit.;  -  4)  Luca  v.  Pacioli. 

MM.  Bernlo  v.  Born  (de). 

MI  Bsiono  1)  Benedetto  (1711-75), 
di  Romagna,  fu  pittore;  -  2)  Bernar- 
dino  (1507-62)  fu  pittore  e  scultore  man- 
tovano; -3)  Geruiamo  (^^'/«a  1689-*7ia 
1765),  di  Bologna,  fu  prof,  d'umane  let- 
tere nell'  Fniversltà  di  Torino. 

JD»lby  Isaac  (1744-i«/to  1824)  fìi  ma- 
tematico inglese;  m.  ararnham. 

I>al  Camo  Ciulo  (Cielo?),  1»  metà 
800..  fu  ii  poeta  aioiliauo  autore 
del  tuLuuao  contrasto  «  Rosa  fresca  » . 

tM  Cin:  Regina  (1815*97),  trevisa- 
na, fu  chirurga  empirica  ;  m.  ad  An- 
zano  (Vittorio). 

I>ul<«ò  Antonio  (1802-88),  di  Parma, 
tu  incidere  iu  rame. 

i>ai  c;ulle  Raffaele  detto  Raffa<^ 
{«no  (1490-1580),  di  Borgo  San  Sepol- 
cro, Ài  celebre  pittore  a  Boma. 


Digitized  by  Google 


I>al 


—  622  — 


Dai 


l>«ley  Géaftr  detto  Mif  1811- 

94),  di  ^eidmi,  fa  architetto. 

I>aldiuiio  V.  Artemidoro  2>. 

Uale  (<lèl)  y.  Dale  Owen. 

Ifale  (FUI})  Coroelis,  16^  sec.,  di 
Anveraa,  fu  pittore  di  storia. 

Svestae  IT.  (diUAug.) 

l>»lecliampf»  Jacqae8(l513-Vs8B), 
di  Caen,  fu  nift!.  e  botan.;  m.  a  Lii)iie. 

J>'AI«mb4-rt  v.  Le  Kond  d' Alemb. 

l>aleii  (vHu>  Cornelia,  17^  sec.,  di 
AnYoraa,  fu  pittore  llMiuiiliigo  di  pae- 
saggio; m.  ad  Amsterdam. 

Ji>»leiiM  1)  2Krj(;  (Tierrico)  «  il  Vec- 
cbio»,  17"  aec.  fa  pittore  olandese  :  - 
2)  Dirk  «  il  Giovine  »  (1659-8R),  di  Am- 
sterdaiu,  fa  pittore  di  paesaggio  con 
figure;  così  eoo  figlio  (postarne)  IHrk. 

Oireit  Robert  i»/u  ISOO-^^/e 
77),  di  Glasgow,  figlio  del  socialista 
Kobert  Owen  di  Xewtown  ?tì  Nfontgo- 
merysliire  (^*/5  1771-^'/n  ìt^^ù^ì  e  (per  la 
madre)  nipote  del  iilau tropo  David 
IkUe  di  Stewarton  in  Ayrebire  1730- 
^^/sl806),  fadiplomatioonordamerieaiio 
(1853-58  a  Kapoli)  e  spiritista;  m.  a 
New  York  ;  i  snoi  fratelli  David  (1607- 
60)  e  iL  ichard  furono  ijeolofji  nordatuer. 

l>al««uAaui  V.  Carrara,  ^da;  lì}. 

Oaleaitte  1)  André  (1660?-1727)  fa 
meccanico  inventore  francese;  -  2)  Jean 
Baptiste{h&Tone)  C»;.;  1703-^*/*  1832),  di 
Lìmoges,  fu  Generale  francese,  Gover- 
natore d'  Elba  durante  i  100  Giorni. 

Oalet  V.  Kabatin  (Louise  Fr.). 

MI  FftTero  Antonio,  di  Vittorio 
(n.  1844),  pittore  e  scnltore. 

I>al  Ferro  Scipione  {Ferreo  ;  Fer- 
ri), 15«-16«  sec,  di  Boloijna,  fu  1496- 
1525  prof,  d'aritmetica  e  geometria  a 
Bologna;  avendo  trovata  la  soluz.  del- 
l' eqoaz.  cobioa  x'  -{-  px  »  q,  la  oomn- 
nicò  al  ano  amico  Antonio  Maria  Fiore; 
questi  nel  15o5  propose  ni  Tartaglia  dei 
problemi  dipendenti  datale  soluz.  for- 
nendogli co!«i  occasione  di  trovare  di 
noyo  la  detta  solo»,  e  di  generalis- 
zarla  e  comunicarla  poi  in  yersi  al  Car- 
dano, cbe  1639  la  pubblicò. 

Inaili  ti srer  (-f^;ber)  v.  Ehìrt^er. 

I>al  Fiore  Franeesco  e  lacobeUo, 
1^  metà  15*^sec.,  furono  pittori  veuez. 

]>ftlSariiO  George  (1626-87),  di  Old 
Aberdeen,  fu  erudito  seossese  («  Are 
sigDornm  »,  I6ei). 


Oalliemle  y.  Broon-Baiuflay, 
l>all,  fine  15^  sec,  fondò  il  Regno 

del  Dar  For  nel  Sudjin  OrieTitale. 

O'^Alì  Giuseppe,  di  Tràpani  (n.  '/* 
1832),  enologo,  dal  Via  1890  Senatore. 

jHsltl»ert  y.  Descartes. 

INIlllMr,  2*  metà  15^  sec.,  Ili  un 
cayaliere  boemo  che  incarcerato  1497» 
come  sobillatore  dei  eo«tadiiiì,  nella 
torre  («  Daliborka  »)  del  castello  di 
Praga,  vi  divenne  valente  violinista 
(«  Orfeo  bowno  >);  poi  decapitato. 

DalIlHrsl  y.  Vion  de  Dalibrai. 

Dalila  V.  Sansone. 

lìalin  (VOI!)  Olof  p/g  1708-"/»  68) 
fu  poeta  e  storico  svedese. 

Dati  William  Ueaiey,  di  Boston  in 
HaBsaobnsetts(n.*^/«  1845),  esploratore 
(Alaska)  e  paleontologo. 

»alla  Baratta  Gaetano  1815- 
'/i  79),  di  Padova,  fa  compoj»  di  rana. 

l>alla  Iftella  Giovanuautonio  (*'/?< 
1730--*/n  1823),  di  i^adova,  fu  prof,  di 
flaica  nel]*  CJniyersltà  di  Coln^ra* 

nairAeqna  1)  Gwor^  di  Pirano  in 
Istri»  (n.  «/7  1821),  pittore;  -  2)  Sebo- 
stiano  (canonico)  (i»/iol768-«»/iol831),di 
Cbioggia,  fa  letterato. 

I>all'Aet|aaCllu»tiAntonio(1816- 
96),  di  Yenesla,  fti  iyi  dal  1866  prof,  di 
storia  deirarte  neir  Aecad.  di  B.  A. 

Dalla  Croce  1  )  .t  ndré^V,  Lao  ;  -  2) 
Giovanili  (ir.60?  1609>,  di  Cbioorjrja  («  il 
Chiozzotto  i  ).  fu  prete  e  muaicistaa  Ve- 
nezia («  La  triacca  musicale  »). 

naila  Oeelina  Angelo  (conte)  (*^/s 
1752-i«/t  1825),  di  Argostoli  in  Gefìalo- 
nia,  fu  prof,  di  storia  naturale,  di  nia< 
feria  medica  e  di  pat'dop^ia  nell'Uni  ver- 
.sità  di  Padova;  scriat^edi  mat/ematiea, 
di  tisica,  di  geologia  e  di  medicina. 

Dalla  Falera  Almerico  Felice 
1689-'/i  1743),  di  Ferrara,  aomasco,  fa 
letterato;  m.  a  Bergamo. 

l>ali\%]grlXo  1)  Oian  Fr.  v.  Corra- 
diui  dall'Aglio  ;  -  2)  Marfjh.  v.  Bodoni  ; 
-  3)  Yinceiizo  a742-"/f  1815),  di  Roma, 
fte  Tenente  Mareedàllo  austriaco. 

DnllaitiaB«o  Giuseppe (1679-1758), 
di  Modena,  fu  pittore  di  prospettlya. 

l>allV%ittella  v.  Barbadori  3). 

Dalla  Pèrsola  Agnolo,  14^-15» 
sec,  di  Pèrgola  (Pesaro),  fa  celebre 
Capitano  di  yentnra. 

Dalla  Pietra  «yomelio)  y.Steen, 


Digitized  by  Google 


MI 


JDall»  Parte  Ettore,  di  Verona 
(n.  *(•  1861),  letterato  a  Firenie. 

Dair Aquila  1)  Andrea,  ìe^-ll^ 
86C.,  fa  scultore  trentiuo  a  Yenexia; 

-  2)  Serafino  r.  ('iminelli. 
I>airArslue  1)   (JoMtatUiuo  (^^/5 

1842-^ Vs  77).  dt  Parma,  fa  oompositore 
di  maMca  $  m.  a  Hilaiio  ;  -  2)  Médardo, 
di  Parma  (n.  1823),  inoisore  in  rame. 

Uallarl  FfK]<>nr.i  (1810-87),  di  Bo- 
loj^Tia,  fa  ooiupusi  tor  »  di  ransicu  sacra. 

Ottll'Aritil  Gio\auQÌ,  18^-19^  aeo., 
trentino,  III  ll«Ìco  e  ctiiinleo  a  Boma, 
dove  fondò,  egli  primo,  nna  tipografia 
litografica;  m.  1829. 

nalla  RoM»  Saverio(17i3-^/itl821), 
di  Verona,  lu  pittore. 

Oaiiu  Scala  v.  Della  Scala. 

IHiU»  Torr»  Marco  Antonio,  le® 
aeo..  Al  anatomioo  veronese. 

Halla  Valle  Rolando  Giuseppe 
(marclie.se)  (IHIO-^*/*  ^U.  ^^lantova, 
di  origine  piemontese,  fu  dal  '/*  1848 
Senatore;  m.  a  Torino. 

Dallm  T«««]ite  Giuseppe  <1806* 
^  48),  di  Yieensa,  fa  pianista  ;  uooìbo. 

Dalla  Tedova  Giuseppe  (cora- 
meud.),  di  radova  (n.  ^^fi  1834),  insi- 
gne geograto,  prof,  uell'  Università  di 
Koma,  1890  onorato  di  medaglia  d'oro 
dalla  Società Oeogr. Italiana;  di  qnesta 
(già  per  molti  anni  Segretario  Gene- 
rale) dall' ^'/u  1000  Precidente;  scoio 
dell' Acca<l«Miiia  dei  Lincei. 

Dalla  %  olpe  Lelio,  18^  sec.,  fu 
stampatore  a  Bologna. 

Mite  €Mr««rl  1)  AUm  di  Nar- 
sotto  V.  Gliisi  (Bart.)  ;  -  2)  Carintana 
V.  Dalle  Carceri  13)  ;  -  3)  Enrico,  12«- 
13*^  800.,  di  Verona,  fratello  di  Ravano, 
fu  Vescovo  di  .^lantuva  :  -  4)  diovanni 
V.  Dalle  Carceri  10)  ;  -  5)  Grapella  (Gra- 
poaso>«  2*  metà  13<>  seo.,  nipote  di  Aa- 
▼wo,  fti  Signore  d'  V*  d'Bnbea;  gli  suc- 
cesse il  figlio  Pietro;  -  6)  Marino  I, 
120-13"  sec,  di  Verona,  nipote  (da 
fratello)  di  Ravano,  iu  dai  121t),  in- 
sieme col  fratello  Biliardo,  Signore 
d'^/t  d' Babea;  -  7)  Marino  II  ▼.  Dalle 
Carceri  8)  ;  -  8)  Narzotto,  13^  sec.,  tìglio 
di  Marino  I,  fu  Si^icnore  d'*/;j  d'Enbea  ; 
m.  ]2f;  t;  i;li  sQccesse  il  fi  i;lio  Sfarino 
II,  ciie  lasciò  erede  la  sorella  Alice; 

-  0)  V.  Niccolò  II  (Nasse)  ;  - 10)  P<0- 
itùt  180-140  aeo.,  figlio  di  GrapeUa»  fa 


Signore  di  d'Bnbea;  m.  1340;  la 
saa  vedoTa  Baixana  0oziadini  assunse 

la  reggenza  pel  h^WoGiovanni  ( ni .  1 3riO)  ; 
- 14)  Pulcinella,  13^  sec,  fu  1268  e  1269 
capo  dei  Guelfi  di  Verona  ;  - \2)Ravano, 
12"-13^  sec,  di  Verona,  prese  parte  alla 
4a  crcoiata  e  fo  1305  dal  Be  Bonifiaio 
di  Tessalonioa  nominato  Signore  d'^s 
d'Enbea;  adottò  i  suol  nipoti  (da  fra- 
tello) Marino  e  Rizzardo;  ra.  1210:  - 
13)  Rizzardo,  12"-13«sec.,  di  Verona, 
nipote  (da  fratello)  del  prec,  iù  dal 
1218,  insieme  col  fratello  Marino,  Si- 
gnore d'V/i  d*Bubea;  m.  1220;  sna 
figlia  (unica)  CarinUma  si  sposò  a  Gu- 
glielmo IT  d'Acaia. 

Dalle  Coloniif*  v.  Colonna  44). 

DaUe  tilraudwle  v.  Luoutaleuti. 

Oalle  l^anse  Popini. 

Dalle  T^aate  Natale  («  Lastesfo») 
(abate)  («"/a  1707-*>/6  92),  di  Marostica, 
fu  lilolof^o  (c  Kogoie  della  costrasione 
latina-*,  1741)  a  Venezia. 

Dalle  Ijòdole  v.  Franco  (Giuuep.). 

JìAlle  HMoiiii«  1)  Uppoy.  Soan- 
nabecohi  ;  -  2)  Titale  v.  Bologna  (da)  25). 

Dnlloinnerne  Claude  (*/ii  1754-*V« 
1813  ,  di  Peyrieu  in  Ain,  fn  il  Generale 
fraucene  che  ^°/3  1798  proelaaiò  in  Cam- 
pidoglio la  Repubblica  Romana  ;  dal 
1613  Barone  dell' Imp.;  m.  a  Nemours. 

Dalle  ]lla»esne  lacobello  e  Pietro 
Paolo.  14"  sec,  di  Venezia,  fratelli,  fu- 
rono architetti  e  srnltori. 

Dalle  Notti  v.  Uouthorst  (van). 

Dallerjr  Thomas  Charles  Auguste 
(V»  1754-V*  1886),  di  Amiens,  ta  mec- 
canico inventore  francese. 

Dalllker  Joliann  Rudolph  (1694- 
1769),  di  Zurigo,  fu  pittore  di  ritratto  ; 
m.  a  Sciati  li  Ha. 

liallluK  V.  Lytton  Balwer. 

JDalllBVvr  (-gber)  cren  Dalling» 
Johann  («/•  1741-«/i  18CC),  di  Vienna, 
fu  pittore  di  storia  e  d' animali  ;  così  i 
figli  Johann  Baptist  ('(s  1782-»8/ia  1868) 
e  Johann  Alexander  (1783  1S14). 

Dalllnston  Robert  (Sir)  (1561- 
1637),  di  Geddington  in  Kortfaampton- 
sbire,  i\i  -viaggiatore  e  scrittore  ;  pel 
suo  libro  sulla  Toscana  («  A  Survey 
ot  the  (^reat  Dnke's  State  of  TnBcany 
1590  »,  1605),  a  cui  avea  apposto  il 
motto  «  Qui  snb  Hedicis  vlvit,  misere 
vivit  »  fii,  a  richiesta  del  Grandaca, 

Digrtized  by  Google 


l»al 


—  624  — 


l>al 


per  poco  ETrestato;  ta.  poi  «Mwter 
of  Gàartorhouse  » . 

I>all*lnvl<lla  Ragsìieio,  ISMi® 
eec.  di  Bar]pttr\  e?),  fu  oretlce  scnlt. 

l>ull*0€*a  Uiniiea  Angelo,  di  Ve- 
rona (n.      1858),  celebre  pittore. 

ll»U*OU«  1)  Ouaré,  di  Bologoft 
(n.  1849),  conipositore  di  mnsicA;  -  2) 
Gio.  BaUìsta  0^j2 1739  "/5 1 823), di  Sesao 
di  Reggio  neir  Emilia,  fu  musicologo; 
-  3)  Pistro,  di  Parma  (n.  1839),  pittore. 

DaU'dnffaro  Fraaoeaoo  (1808-^/i 
73),  di  Maiieaè  (Oderso),  fii  patrioti», 
X>()eta  e  scrittore,  esale  dal  1819,  dal 
1860  prof,  di  letteratcìra  a  Firenze  e 
dal  1870  a  Napoli  ;  di  lui  Hcrissoro  Bar- 
biera(1873),  De  Gabematis  (1875). 

l»Rll»OrQ  LuelA  (1521-67),  di  Bo- 
loipia,  maritata  B$rUtni  («  Lttola  Ber^ 
tana  »),  fa  poetessa. 

]>all*4»r4»lo{jrin  v.  Dondi. 

l>all*4lrto  Uberro  (1850-95)  fu  pit- 
tori) a  Àlilauo  di  ritratto  e  paesaggio. 

Dalmaaio  Seannabeoolii. 

i>alm«alo  Franoesco,  IS^aeo.,  di 
Bologna,  fu  pittore  di  paos.  e  fiori. 

UAlmata  Giovanni,  1')*'  see,,  fu 
scultore,  verso  11  1470  a  lioma. 

ì>»lmatico  V.  Metello. 

IMfrlmsa  «  de  Boooalierti  »  Filippo 
(visconte),  aragonese»  fa  1881-82  Vica- 
rio Generale  aragonese  in  Attica. 

J>aliiiHzia  T.  Sonìt. 

I>uliuazt4>  1)  V.  Annilìu'iMno  ;  -  2) 
(Santo),  4®-5<*  sec,  lu  Aicuimaudrita 
dei  monasteri  di  Costantinopoli;  -  3) 
6®  sec,  fu  Vescovo  di  Rodez;  581  vi- 
sitò il  Re  Amalarico  dei  Visigoti. 

l>alninzKO  (Santo^  3''  sor.,  fn  apo- 
stolo ti  martire  delia  fede  in  Piemonte. 

J>aliu«<liea  Angelo  ()817-dG),  di 
Veneaia,  fìi  folklorista;  m.  a  Firenze. 

jDalnaeay  t.  Prìmrose. 

1>aliiifHtro  Angelo  (abate)  (^/lo 
1754-a«/2  1839),  di  Murano,  fn  letterato. 

Oal  N  euro  Salvatore  (abate)  (17G8- 
IS^ìd),  di  Venezia,  inventò  (1834)  il  mo- 
tore elettromagnetico}  m.  a  Padova. 

]>alore4»  Angelino  (indicato già  coi 
nomi  di  Dulceri,  Dulcert,  Dalorto),  1» 
metà  14»  sec,  di  Orco  Feglino  (Al- 
benga),  fu  cartografo  ligure  ;  ne  scrisse 
Magnaghi  a897). 

Uaion  jQle8(*^/iftl838-"/4  1902),  di 
Parigi,  fa  celebre  soaltore. 


Hai  Pacv^tio  T.  Da  Pongeto 
l>ai  Pozzo  l)  Apo^eino  (abate)(X732> 

08),  di  Rotzo  nei  Sette  Comuni  Vi- 
centini, fu  letterato  («  Memorie  stori- 
che de' Sette  Comuni  Vicentini  »  ,1820); 
m.  a  Bassano  ;  -  2)  Oarì^ Antonio  (1547- 
1807),  di  Torino,  nipote  (da  frateUo)  di 
Oasgiano  (1498-1578),  Presidente  del 
Senato  di  Piemonte,  fa  dal  1585  Ar- 
civescovo di  risa,  dove  istituì  (1606)  il 
«  Collegio  Pateauo  »  per  gli  stodeoti 
poveri  di  Biella;  -  3)  0099^^011(1584^ 
1657),  di  Torino,  nipofo<daf rateilo)  del 
preo.,  fa  Commendatore  nei  Cavalieri 
di  Santo  Stefano,  grande  amatore  d'ar- 
te; ra.  a  Roma;  ne  sorisseio  Oarntti 
(1876),  Bernardi  (1879);  -  4)  EuianueU 
«  Principe  della  <Ht/UnM  (1793-1884), 
di  Torino,  implleato  nei  moti  del  1821, 
esule  pareoobi  anni,  fu  dal  1848  Sena- 
tore; fa  sna  moglie  la  Contessa  Luisa 
Carolina  de  Merode  (1819  69);  figlia: 
Maria;  -  5)  Ferdinando  (conte)  ('^/a 
1768-»/ii  1843),  di  Honcalvo,  fu  1821 
per  nn  mese  Uinlstro  sardo  dell'in- 
terno sotto  laBeggenza  ;  1821-37 esule  ; 
m.  a  Torino;  -  6)  Gerolamo   18^  ser 
di  Verona,  fu  architetto;  -  7)  Ilaria 
«  Principessa  della  Cisterna  »  v.  Ame- 
deo (Italia)  ;  -  8)  Jfaria  UabOta,  17*> 
sec.,  fii  lettrice  a  Torino;  -  9>  Paolo 
V.  Dal  Pozzo  Toscanelli. 

Oal  Pozzo  della  l^isierua  V. 
Dal  Pozzo  4)  e  Amedeo  (Italia). 

l>al  Posso  Toseaueili  Paolo 
(1397-1482),  di  Firenae,  medico  e  mer- 
cante, 1424  laureato  a  Padova,  fu  astro- 
nomo, geografo  (la  l^autorità  geografi- 
ca del  sno  tempc»)  e  cartografo,  autore 
(1468)  dell'  alto  Gnomone  solstiziale  in 
Santa  Maria  del  Fiore,  osservatore  di 
Comete  el<>  adi^diiaraiedoYersi  fisaate 
ana  volta  il  valore  assoluto  dell'  unità 
itineraria;  egli,  poi,  ripresa  l'idea  di 
Eratosteue  o  di  Sòneca,  fu  il  1^  autore 
deir  ardito  progetto  clie  venne  poi  rea- 
lizzato da  Ciistoforo  Colombo;  m.  a  Fi- 
renae  ^ys  1482  sep.  in  Santo  Spirito); 
i7.i7^4  1898  a  Firenze  centenarie  ono- 
ranze a  lui  (e  ad  Amerigo  Vespncci); 
ne  scrissero  Uzielli  e  Celoria  (1894). 

J>al  Prato  Francesco,  16"  sec,  fn. 
pittore  e  orefice  fiorentino;  m.  156é2. 

nalrynaple  1)  Aiemndori^liim' 
1808;,  di  Kew  Hailes  preaao  ad 


Digitized  by  Google 


Dai 


MBmm 


BAUibnrgh,  esplorò  per  conto  della 
OompAgtkia'dAlle  Indie  Orlflntali  rin- 
dia  e  r Oceania  e  ne  scrisse;  m.  a  Lon- 
dra; -  2)  George  Mphinutone  fu  18(50-73 
esploratore  in  Aastralìa  (()iteofiHlaud); 
m,  ^ji  1876  ;  -  3)  Qraee  (17ù4M823),di 
Bdimbnrgo,  dal  1786  vedova  di  SirJobn 
EllioU,  fa  cortigiana  ISunota;  m.  a  Ville 
d'Avray  (Sèvres);  -  4)  John  aWS-lTOT) 
fti  nomo  di  Stato  inglese,  frintore  del- 
l'unione  d' In^rhilteiTa  e  Scozia,  dal 
1703  «  Conte  (!">  di  Stair  »  («ter);  sno 
figlio  Gente  John  (16734747)  Tinse  ^jt 
1743  a  Dettingen;  -  5)  John  HmmiUton 
«  Conte  (80)  di  Stair  »  (ator)  e  t  Lord 
( hreiì  fonrd  ^  0 ^ /o  1771-i°/i  X8&3)  fa  G©- 
ueraie  iu^^lerie. 

J>»l«i^aar«l  Christen,  di  Krabbes- 
hoim  (n.  «>/io  1824),  pittore  danese. 

Bai  TUi  V.  Rainiadi. 

I>Altoii  1)  John  (»/8  1766-"/?  1844), 
di  Eaglf^sfìeld  nfì  ('iimberland,  fa  ce- 
lebre fisico  e  cbimico  (<  proporzioni 
multiple»;  «teoria  atomica»);  ui.  a 
Manobester;  -  2)  John  OaU,  di  Chelm- 
sford  nel  Massachusetts  (n.  '/*  1825.>, 
tisiologo  ;  -  H)  Richard,  18®  sec.,  fu  pit- 
tore inglese  ed  incisore  in  rsimt»  ;  1764 
persuase  il  Eartoloz/i  a  traaterirsi  in 
Inghilterra;  m.  1791. 

DAtaail  Carlo  (l818-*/i  70),  di  Mi- 
lano, fu  letterato  e  Hcrltlore. 

I>al  Terme  1)  Camilla  v.  Valenti; 
-2)  Federico,  fxgVìO  di  Taddeo  di  Luigi 
e  fratello  di  Marcantonio,  tu  sempre  fe- 
dele agli  Sforza;  dal  1533  «Conte  di 
Bobbio  »  m.  1640  a  Bocca  d' Oleose  ;  - 
Z) Filippino  V.  DalTerni  e  (j)  ;  -  4)  Fran- 
cesco (ponte),  18*^  sfc,  di  Milano,  viag- 
giò negli  Stati  Uniti  d'America  (17H3 
laureato  a  New  por  t  nel  Connecticut); 
aaoi  figli:  Iacopo  (visitò  gli  StaU  Uniti 
d'Amerioa),  TìUiHwm  «▼isitò  laPersta) 
0  Carlo  (visitò  Francia  e  Inghilterra)  ; 

-  5)  Iacopo  (1350-^2yj  1409),  di  Verona, 
figlio  di  Luchino,  fu  celebre  Coudot- 
tiere,  dal  1379  al  servìzio  dei  Visconti 
di  Milano;  1407  si  ritiri  a  Venesia» 
doTO  morì;  tu  sna  moglie  da  diGa- 
apero  XThaldiniàì Firenze;  figlio:  Lnigi; 

-  6>  lALchinOfìA^  sec,  di  Verona,  figlio 
di  Pietro  1  r;  i  per  congiura  bandito 
in  perpetuo),  fu  celebre  (Condottiero  al 
serrixio  dei  Tisoonti  (da  questi  fstto 
4c  Signore  di  MonguMMO  >)  e  dal  1864 


dei  Veneziani,  pei  quali  in  tre  giorni 
sottomise  Gandia  da  3  anni  ribelle; 

1372  si  recò  in  Palestina,  dove  mori; 
fu  HHo  figlio  il  celebre  Iacopo;  i  suoi 
nipoti  (dal  fratello  Bartolommeo ,  ni.- 
1379)  Filippino  (atabilitosi  nel  Iteguo 
di  Napoli)  e  Taddeo  furono  pure  Con- 
dottieri  (il  29  ta  1411  opposto  a  Pippo 
Spano,  che  aveva  iuraso  il  Friuli);  - 

7)  Luchino  (ofmte),  di  Milano  (n. 
1838)  Teuejjte  <Jf  iiftrale,  geografo; - 

8)  Luchino  Hicjismuìuio  1690-^'/i 
1777),  del  ramo  di  Piaoensa,  ta  Gene-' 
rale  delle  milizie  del  Daoato  di  Parma; 
-  9)  Luigi,  figlio  di  Iacopo,  dal  1433 

s  Conte  di  Sniiguinelo  »  e  dal  ì  l?,tì  <  Si- 
gjLiore  di  Bobbio  e  Vofjhera  » ,  fu  celebre 
(jondottiere  al  servigio,  dal  1436,  dei 
y  isoonti  e  dal  1448  dello  Sforza  ;  lérito 
a  Monaa,  morì  1449  a  Melso;  fa 
dal  1430  sua  (2^)  moglie  Luohina  Bui- 
8one,  figlia  del  (Jonte  di  Carmagnola; 
figlio:  Pietro  (^"/lo  1485  morto  a  Vo- 
giiera  per  veleno,  vittima  di  Lodovico 
U  Moro);  altro  suo  figlio  fti  Taddeo 
(m.  1493),  padre  di  Marcantonio  (sti- 
pite del  ramo  di  Milano)  (m.  1538)  e 
Federico;  -  10)  Marcantonio  v.  Dal 
Verme  9);  -  11)  Marta  v.  Visconti 
(Sagr.  ili)  ;  -  12)  Pietro  v.  Dal  Verme 
6)  e  9)  I  - 18)  PMro  (oonte)  {^fs  1764-«/it 
1823),  del  ramo  di  Piacenza,  1777-90 
ufficiale  nel  Reggimento  Reale  Italiano 
in  Francia  e  dal  181 G  Ciambellano  e 
Consigliere  di  Stato  di  Maria  Luigia, 
fu  autore  di  40  apologhi  del  genere 
esopiano  aB^l);  -  14)  Tadéto  Dal 
Verme  6)  e  9)  ;  -  15)  Taddeo  1641- 
"/i  1717),  del  ramo  di  Piacenza,  fu  dal 
i*/ia  1695  Cardinale;  m.  a  Ferrara ;- 
16)  Vitaliano  v.  Dal  Verme  4). 

0«l  Zot4o  Antonio,  di  Yeneiia  (n. 
1840),  scultore  e  prof,  di  scnltora. 

»am  (van)  Anton,  175*-18<*  sec.,  di 
Middelbni-fj,  fu  pittore. 

Dama  bianca  v.  (Mamiindo.  ' 

Damayeta  v.  Diàgora. 

HAmAl»  Jacques  (1840^^/t  89),  di 
Atene,  fìi  attore  drammatico  fSranoese, 
mai  i  to  di  Sarah  Bernhardt;  m.  a  Pari^. 

i> amarne  DemArtrals  Michel 
Fran(;oÌ9  {17G3-1828),  dì  Parigi,  fupitt. 

I>amanl>e  v.  Agàtocle  1). 

OABAAreta  t.  Gelone. 

OamiM  4'Aatlv«y  (de)  Roger 


40.  —  GAfiOLLO,  JHeiionafio  biografico. 


Digitized  by  Google 


Dani 


—  626  — 


Dai» 


(conte)  (*/s  1765-^9  I»23),  di  Parigi, 
iratello  del  Baca  Louis  Vharleu  César 
(17^18-1829),  emigrato,  fki  1787-1788  af> 
fletale  russo,  1798-1801 0«iienle  napo- 
litano e  dopo  il  1814  Tenente  Generale 
francese t  ni.  h  Cirev  in  Cdte>d'Or* 

Damatifeul  v.  IVretti. 

DaiuaMceno  1)  v.  Griovauni  (San- 
to) ;  -  2)  (Kiooolò)  y.  Bwnaico  (da). 

DamMMslo,  50-«<*  sao.  d.  Cr.,  di 
Damasco,  fu  l'ultimo  prof,  di  filosofia 
pagana  (ueoplatouica)  ad  Atene. 

Daiua»€<o  (da)  Niccolò  (  <  Dama- 
sceno »)  fa  filosofo  peripatetico,  al 
tempo  d'AngoBto  eonaìgUere  del  Be 
Erode  il  Grande  :  ne  aorieaero  Navet 
(1853),  Triebc^r  (ISfìTi. 

Dauiaacoue  v.  Agatocle  1). 

Damaaippo,  1^  sec.  a.  Cr.,  fu  au 
meroante  d  o^^ettì  d' arte  a  Boma. 

MnMO  1)  I  (Santo)(d06-384),  Inal- 
tauo,  fu,  dopo  San  Felice  li  (38<*  ;  reg- 
gitore della  Chiesa  di  Roma  dorante 
r esilio  di  Liberio),  dal  otìU  Papa  {Z9% 
eletto  in  mezzo  ad  un  violento  tamolto, 
proclamò  sùbito  la  aopremacia  della 
Chiesa  di  Roma;  eommem.  *Vi>;  ano 
auccessore  fu  Silicio;  -  2S)  1/(11  bava- 
rese Popj'oiì",  Yt^^oovo  di  Bressanone) 
fn,  dopo  Gltiiu©iii«i il,  dal '^'•/i»  1047  Papa 
(ló5«^>,  coiisttcrato  ^'/t  1048}  m.  ^/s  1048; 

ano  encoeasore  fa  Leone  IX;  -  3)  2^ 
metà  129  aee.,  boemo,  fta  prof,  di  di* 

ritto  canonico  a  Bologna. 

l>amaste,  di  Sigeo,  fu  ano  storico 
greco,  minore  coutempor.  d'Erodoto. 

Daiuiti  Ma>iiud  «Pai»oià>  (18óu-^^/i 
1903),di  Costantinopoli,  nipote(da  figlia  ) 
del  Saltano  Mamudlle  dal  1887  marito 
della  Sultana  Senita,  sorella  del  Saltano 
Abdnl  Hamid  II,  fu  capo  dei  «  Giovani 
TmvKx  -  :  «s'ii  1899  fuggi  dalla  Tar- 
cliiai  m.  a  liiiìasel. 

I>»mas^  Jean  Baptìste  Alexandre 
«Conte  di  Chaudordy  ^  (*/i2  1826-"*/8 
89),  di  A L;on,  fu  diplomatico  francese. 

I>aikibrr^ls  Anastasio  Costantino, 
di  Atene  (u.  1857j,  ivi  prof,  di  chi- 
mica farmaceutica  neir  Università. 

D'Ambrosio  (Clio.)  v.  Ambrogio  6). 

D'Ani brotiio  1)  Angelo  (barone) 
(1774  1822)  fu  Generale  napolitano,  se- 
gnalatosi con  iie  Murat  e  nel  noriodo 
costitQElonale  j  m.  a  Napoli  ;  -  2)  Aniello 
V.  Ambrosio  (d')  (m.  1898). 


Danièfi,  6^-5"  sec.  a.  Cr.,  dì  Cro- 
tone, fa  Bcaltore  e  fonditore. 

l»*mot  Jan  a780-1840),  di  Cnrlan- 
dia,  fa  pittore  polaoooi  m.  a  Minsk. 

Damer  (Anne  Sej .)  v.  Conway. 

Dameron  Charles  Emile,  di  Pa- 
rigi (n.  1R4S),  pitture  di  paPHairg-io. 

Damerow  Heinrich  Piulipp  Au- 
gust  1798>»/s  1866),  di  Stettln, 
fti  medico  alienista  ;  m.  ad  Halle. 

Damery  1)  Eugène,  di  Parigi  (n. 
1823),  pittore  di  storia;  -  2)  Jacquet 
(1619-85),  di  Liegi,  fratello  dei  pittori 
Simon  (1604-40)  e  WaUer  (1610-78),  fa 
pittore  di  fiori,  fratte  e  vasi  a  Itoma; 

-  3)  Jean,  14^  «eo.,  dì  Troyes»  fti  ivi 
pittore  sol  vetro;  -  4)  Simon  v.  Dir 
niery  2)  ;  -  5)  Walter  v.  Damerj  2). 

Dame»  Wilhelm  («/e  1843->>/is  98), 
di  Sfcolp,  fa  paleontologo  a  Berlino. 

Daaaia  «  el  Osàina  »,  2*^  metà  1^ 
sec,  fu  Regina  dei  Bèrberi  e  morì 
combattendo  contro  gli  Arabi  invasori. 

Damlaul  1)  Abele,  di  Marsala  (n. 
1835),  politico,  dal      1898  Senatore; 

-  2)  Felice,  2»  metà  16«  aee.,  41  Gab- 
bie, ftt  pittore  di  storia;  -  8)  Qiavanni 
JBartwia  fa  testimonio  e  1°  storico  (1503) 
della  «  Disfida  di  Barletta  »  ;  -  4)  Giu- 
seppe V.  Damiani  Almeyda  j  -  5)  Pier 
V.  Pietro  (Santo). 

l>»ml»Ml  Almeyd»  Gioseppe,  di 
Capaa  (n.  ^/i  1834),  prof,  d*  ornato  e 
archit.  nell'Univ.  di  Palermo. 

Damiano  1)  (Sauto)  v.  Cosma  1); 
-2)(Santo)  fu  dal  680  Vescovo  di  Pavia; 
m.  710;  eommem.  -  3)  di  Tiro,  fa 
un  greco  rinnegato,  pirata,  dati*  806  al 
servìzio  di  Scirotii  Ite  saraceno  di  Creta; 

-  4)  (Fra)  v.  Bergamo  5). 
Damiano  di  Prlocoa  Clemente 

(cavalitìro)i*'/iil749-5/a  181  j),  di  Torino, 
fu  dal  1796  Ministro  sardo  degli  afikrì 
esteri  e  ^/it  1798  pnbbliiÀ  una  fiera 
protesta  contro  la  prepotenza  e  elealtà 
dei  Francesi  ;  visse  poi  alcuni  anni  in 
esilio;  coltivò  le  lettere;  m.  a  Torino. 

Damide  discep.  d'Appolonio  Tian. 

Damleii  Bénoit  Còme,  di  Wailera 
in  Nord  (n.      1848),  flrioo  a  Iiille. 

DamlOBa  Robert,  di  Arras,  '/i 
1757  a  Versailles  tentò  uccidere  Luigi 
XV  e  fu  con  un'ora  e  mezzo  di  tor- 
menti giustiziato  a  Parigi;  tale  atten- 
tato acni  r  avrmnloiie  ai  Geenttl. 


'Digitized  by  Google 


orna 


—  627  — 


H^Amleii»  1)  J0eqw9  aatloo  poeta 
franoese  («  Li  remedee  d' amon  »)  ;  - 

2)  Pierre  v.  Amìens  (d'). 

l>amlfftaiit  Michelangelo,  15^  B6C., 
fa  letterato  fiLorentiuo. 

Oftaalal  (Damino)  Piero  a^SS-iesi) 
e  Giorgio  <m.  1631),  di  Caatel&anoo 
Veneto,  fratelli,  furono  pittori. 

Damirl  (ad)  Abnlbaca  Mohammed 
ibn  Musa  Kemaleddin  (1341-1405),  del 
Cairo,  fa  zoologo  arabo. 

DniBlroM  Jean  PhÌlibert(M/i  1794* 
u/i  1862),  di  Belleville  in  BbOne,  fù 
prof,  di  filosofia  alla  Sorbf>nnfi. 

Danilit  Araédóe  (1811-51),  di  Briig- 
ge,  tu  pitt.  di  fiori  e  scult.  a  Parigi. 

Mnummmmm  Ha&a,  di  ProakapV  In 
SleaU  (n.      1867),  eooltoTe. 

I>aiiamftr(lii  v.  Chabannes  1). 

I>aiiiiiia»a  de  Hony  'T;in  (1045* 
imn),  di  Leida,  nipote  (per  sua  ma- 
dre) di  Luca  da  Leida,  lu  pittore  al 
aer^eio  del  Be  Bniloo  I Y  di  Franela  ; 
enofrftteno  Luca  (1533-1604)  fti  pittore 
a  Utrecht  e  suo  figlio  Claudio  (m. 
1660)  fu  pittore  del  Re  Luigi  XIII. 

l>amo  V.  Pitagora. 

1>  Anaocle  oortigiauu  a  cui  Dionigi  I 
di  SinMnaa  con  una  spada  appesagli 
ad  mi  crine  sopra  il  capo  volle  dÌmo* 
atraie  la  instabilità  della  fortuna. 

Damocrate  (Servilio),  1^  seo.  d. 
Cr.,  greco,  fu  medico  a  Roma. 

Uamotllo,  (i'^-ó^  sec.  a.  Cr.,  di 
Imera  in  Sicilia,  fn  pittore  di  atoria  ; 
491  decorò,  inatome  con  Qùrgtuto,  il 
tempio  di  Cerere  a  Roma. 

I^amofonie,  4^  sec.  a.  Cr,,  di 
Messene,  fu  scultore. 

Damolaean  (de)  Charles  Théodore 
(bafone)  1768-</s  1846),  di  Bcaan- 
^on,  fu  astronomo;  m.  a  Parij^i. 

I»a  UTolin  1)  Andrea  fu  1287-90 
Duca  (governatore)  veneziano  di  ì  'vq- 
ta;  -  2)  Benedetto  fa  1339-41  Bailo  ve- 
neaiano  d*  Eubea  ;  -  3)  Iacopo  fu  1285- 
87  Bailo  Tenesiaiìo  d*  Eubea  ;  -  4)  Mar^ 
co  fu  1345-47  Daca  (governatore)  di 
Creta;  -  5)  Oreste,  di  Piove  di  Sacco 
(n,  1857),  pitk)re  a  Venezia. 

l>ainone  1)  5^  sec.  a.  Cr.,  fu  iu 
Atene  sofista,  mnsldata  e  politico, 
maestro  ed  amico  di  Ferido;  diceva 
chelamosica  eaevdta  grande  inflaen- 
aa  sid  eaiattero  specii^nente  dei  gio- 


▼ani;  diTennto  sospetto  pei  suoi  lap- 

porti  con  Pericle,  fa  bandito  coir  ostra- 
cismo; -  2)  e  Finzia  (non  PtTifj)  furono 
dub  liloMotì  pitat^orei  siracasaui  al  tem- 
po di  Dionigi  11,  esempio  di  salda  ami- 
oida  e  di  nobilissimo  carattere. 

l>amòiild«  demociattco  di  cui  si 
servi  Pericle  per  ]ìT  oporre  il  «  tòori- 
con  »,  (la  paga  pei  teatro). 

Um  Blonie  Piero,  15"  sec,  di  Ve- 
nezia, Vescovo  di  Brescia,  giurista. 

Dftnaore»«  Hontalant. 

0»  Koato  T.  Cà  da  Mosto. 

Oamoar  1)  Augustin  Alexit,  di 
Parigi  (n.  ^®/7  1808),  mineraìogifita;  - 

2)  Gharlett,  di  Parigi  (n.  1813),  pittore. 
Dampler  William  (165^f/s  1715), 

del  Somereet,  fece  tre  Tolte  il  s^io 
del  mondo  e  de'  suoi  viaggi  scrisse. 

I>aniplerre  (de)  1)  Af"i^'8te  H.  v. 
Picot;  -  2)  Beatrice  v.  Ademaro  1);  - 

3)  Ouy  V.  Bourbon  (1»  1.)  4);  -  4) 
HtnH  7.  DoTal. 

llAnipi  Jean  Anguste,  di  Yenarejr 
in  Cóte-d'Or  (n.  1858),  scultore. 

DamrémonI;  v.  Denis. 

l>finirl  =  Damer>'  (v.). 

l>  i&  turaseli  (-roà)Leopold(^/iul832- 
^^/a  85),  di  Posen,  la  yioltnista. 

Da  Mala  Marcantonio,  16^  sec, 
di  Venezia,  fu  dal  *®/a  1561  Cardinale 
(«  Amulio  »),  letterato  r  fondò  a  Pado- 
va il  «  Collegio  Aiimlio  »;  m.  1570. 

l>a  Murta  Amico  fu  1157  e  1170 
Ambasciatore  genor.  a  Costantinopoli. 

Oan  1)  V.  Giacobbe  ;  -  2)  I  della 
Casa  Basarab  fu  ISB^-so  Ptiucipe  di 
Valacchia;  suo  nipote  {dal  licrlio  Dan 
II,  Principe  dal  1420,  poi  ucciso)  Dan 
Ul  fa  Principe  di  Valacoiifa  1489-42 
e  dal  1446;  m.  1452;  flgUos  Ladislao. 

l>ana  1)  Oharle»  Anderton  (^/s  1819- 
"  10  97),  di  Hinsdale  in  New  Hamp- 
shire, fu  Direttore  del  giornale  «  Sun  » 
di  New  York;  -  2)  Edward  Salitbury, 
di  Kew  HaTOn  in  Oonn.  (n.  ^^/u  1849), 
iyi  prof,  di  storia  natarale  nello  €  Yale 
College  »;  -  3)  James  Dwight  ('/•]813- 
**/4  95),  di  Utica  in  New  lork,  fn  mi- 
neralogista, prof,  a  New  Haven  in 
Conn.  ;  -  4)  Jaìma  l  'reenian  (^ja  1793- 
^^/4  1827),  di  Amlierat  nel  New  Harop- 
shife,  fa  prof,  di  chimica  a  New  York; 
suo  fratello  Samuel  Luther  (?/7  1795- 
1      1868)  fa  chimico  ;  -  5)  Miehard  Ren^ 

Digiiiztxi  by  Google 


ry  OV"  1787-«/«  1879\  di  Cambridge 
nel  Masaachnaetts,  fu  porta  e  scrit- 
tore nordamericano  ;  m.  a  iioston  ;  ano 
figlio  Biehard  Hmry  (>  1816-7i  82) 
(a  pure  Borittore  (m.  a  Boma)  ;  (Il  qae- 
ato  scriaae  Adama  <lfi90>;  -  6)  Samuel 
Luther  V.  Dana  4). 

Oanby  1)  Franci§  {^^ju  ITO.'i-"  ? 
1861),  di  Wexford,  fu  pittore  di  pae 
aaggio  storico  6  di  tmriiia;  m.  a  Bx- 
month  ;  i  saoi  ^lUamat  J^afM<f  (1816- 
75),  John  e  Thomas  furono  pure  pittori 
di  paesaggio;  -  2)  Thomag  r.  Osborne. 

l>ancarTlll#  Pierre  Frani^ois  lln- 
gue*i  1729-^10  18U5J,  di  Marsiglia, 
fd  pn  arventailefe  erudito»  Tiaae  a 
Napoli  0  a  Koma  aotto  il  noma  di  «  Ba- 
rone Dn  Han»  e  fu  poi  SoTrin tendente 
del  Mui^eo  Mediceo;  pubblicò  opere 
arcbeolog.  con  rami;  m.  a  Venezia. 

Dance  Kathaniel  (17341811),  di 
Londra,  ta  pittore  di  ritratto  e  atorla. 

Uaneliet  Antoine(f/9l6n-*>/tl748), 
di  Riom,  fn  poeta  d'operaio  musica. 

Daiiebeltuaiin  (von)  Alexander 
(barone),  di  Gordemìtz  presso  ad  £i- 
lenbnrg  (u.  ^t/u  1855),  viaggiatore  (Afri- 
ca Equatoriale)  e  geografo. 

I>an4>kertM  1)  GhUelin,  16*>  sec, 
di  Tholen  in  Zelanda,  fa  cantore  della 
Cappella  Pontificia  e  contrappuntista 
a  Koma;  -  2)  Hendrik,  17^  sec,  di 
L*AÌa>  Ita  indaore  e  pittore  d' archi- 
tettara,  1688-70  In  Inghilterra;  m.  ad 
Amsterdam  ;  anche  suo  fhiteUo  Jan 
fu  pittore  ed  incisolo  in  rame. 

OanekertM  «le  Ky  Pieter  (1605- 
59),  di  Amsterdam,  tu  pittore  di  ri- 
tratto a  Stooolma. 

JDMel*  Jean  Charles,  di  Bagnò- 
re8-de-Bigorre(n.  u  1818),  violinista 
e  compos.,  dal  1867  prof,  a  Parigi. 

Oancmaro  v.  Arrigo  I. 

J>*Aiieoust  1)  Alessandro,  di  Pisa 
(d.  1B35).  patriotta  e  letterato, 
scrittore  o  critico  celebre,  1861-1906 
prof,  di  letteratura  italiana  ncll'Uni- 
vprsitii  di  Pisa;  fratelli  suoi:  Sansone 
(cuniiuend.)  ("^js  l814.»o/ii  y4),  u.  a  Pe- 
saro, ecouomiata  e  patriotta,  dal 
1882  Senatore  (m.  a  Firenze);  Vito  («/s 
182ó-»;i  84),  n.  a  Pesaro,  pittore  (m. 
a  Firenze):  (h'ammo  (®/9  1827  02), 
n.  a  Firenze,  nn  dico  e  patriotta  (a 
Parigi),  m.  a  Pi»a,  e  Cesare,  di  Pisa  | 


(n.  ^jì  1832),  paleontologo  a  Mrenae; 

-  2)  Oiriaco  v.  PizzicoUi. 
U\4neora  Gaetano  (*/io  1751-*/» 

1816),  di  Napoli,  fu  ivi  prof,  di  spreco 
neirUnireraità;  areheologo. 
l»ane«wt  v.  Carton. 
D'Auere  V.  Concini. 
i»*.4ndelot  v.  Coligny. 
l>andlni  1}  Cesare  (1595?-^/i  1658), 
di  Firenae,  fn  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto; pittori  pnr  fàrono  eoo  fratello 
Vineemo  (1607-75)  e  suo  nipote  (dal 
fratello  Ottaviano)  Pietro  (1617 '1712) 
ed  i  figli  di  questo,  Ottaviar  o  e  Vin- 
cenzo (gesuita);  -  2)  £rcule  (couUì)  i^^ji 
1766-0/7  1840),  di  Roma,  fa  dal  ^/z 
1823  Cardinale  ;  -  3)  BreoU  Franeé9Cf> 
(V"  1695-'/8  1747),  di  Ancona,  fu  giu- 
rista, 1730  fondò  a  Cesena  nella  sua 
caaa  l'Accademia  de'  Filomati,  poi  fa 
prof,  di  diritto  romano  nell'  Univer- 
sità di  Padoya;  -  4)  Oerclamù  (1654- 
1634),  di  Cesena,  fu  gesoita,  1566  Nun- 
zio del  Papa  nel  Libano  presso  i  Ma- 
roniti ;  scrittore  («  Ethica  sacra»,  1651); 
m.  a  Forlì;  -  5)  Ottaviano  v.  Dandiiii 
1)  ;  -  6)  Pietro  V.  Daudini  1)  ;  -  7)  Vin- 
eenxù     Bandlnl  1). 

04kndillder  Karl,  di  Rorbas  (Zn- 
rich)  (n.       1849),  sUirico  svizzero. 

nilndolo  1)  Ajidrea  fu  1294-98  Du- 
ca veneziano  di  Candia  ;  ^/k  1298  dai 
Genovesi  sconfitto  e  fìktto  prigioniera 
a  Garsola,  al  nocise;  -  2)  Andrea  tù, 
1337-39  Bailo  Teneziano  d'Eubea  e 
1359-60  Duca  di  Candia;  -  3)  Andrea 
(1307N'  -i  54),  dal  1343,  dopo  Barto- 
lommeo  Gradeuigo,  Doge  (5ii^')  di  Ve- 
nesia,  fu  giurista  e  storico  («  Crona- 
ca*); provvide  all'ordinamento  degli 
Archivi  veneti  facendo  compilare  il 
<  Liber  Albus  »  (trattati  di  Venezia 
cogli  Stati  orientali)  e  il  «  Liber  Blan- 
CUB  >  (trattati  di  Venezia  cogli  Stati 
italiani);  fa  ano  anoeesaore  l&rin  Va- 
Uer;  -  4)  Oeeare,  W>-IV>  aec.,  di  Te^ 
nesia,  fn  pittore  miniaturista  a  Mila- 
no ;  -  .'>)  Emilio  (conte)  v.  Dandolo  25); 

-  6)  Knrico  (1108-\/g  1205),  dal  119?, 
dopo  Orio  Malipiero,  Doge  (40*^)  di  Ve- 
nezia (il  più  celebre  dei  I>ogi),  fu  l'eroe 
della  4^  crociata;  Tecchio  ecieeo,  partì 
da  Venezia  "/io  T202,  "/'^  prose  Zara 
e  ®/7  1203  entrò  colla  flotta  nel  Corno 

I  d'Oro;  m.  a  Costantinopoli;  suo  sue- 


Digitized  by  Google 


—  620  - 


cessore  fu  Pietro  Ziani  ;  suo  figlio  ^t- 
nieri  (da  lui  ^/lo  1202  lasciato  a  Ve- 
Besia  come  Yioe  Dog»)  1208,  come 
Capitano  Generale  delle  trap|»d  venete 
in  ('THtii  fatto  i>ii>fioni»'Tf»  nresso  a  Pa- 
leocastro  dal  Conto  lairico  Pescatore, 
ai  lasciò  morire  di  fatue;  -  7)  Enrico 
.Ita*  131248  Daeft  TetieziaDo  in  Creta  ; 

-  8>  Enrico  (conte)  Dandolo  25)  ;  <• 
8)  Fantino  fu  inir>  17  Duca  venesiano 
in  Creta; -10)  Faìitino.  14^-15'^  8(*c., 
di  Venezia.  iuj)ot«i  tic]  Dogo  Andrea, 
fa  prof,  di  diritto  a  Padova  e  poi  Go- 
▼ernatore  pontifido  di  Bologna,  dove 
moti;  -  11) I^anMHo,  1802-4  e  1317*19 
Bailo  Toneziano  d'Babea,  fa,  dopo 
Giovanni  Soranzo,  dall''/»  1328  Doge 
(51")  di  Venezia  (primi  acquisti  in  Ter- 
raferma); m.  ^Ju  1339;  ano  snccessore 
fa  Bartolommeo  Oradenigo;  -  ]2)  Ga- 
MèU  jfii  18U16  e  1321-22  Bailo  ve- 
noziano  d'Knbea;  -  13)  Gerokuno  {^li 
nm-^'  :ì  18GG).  (li  Yoiio/.ia,  figlio  di 
Silvcntru  (rultitiio  Aniiniraglio  della 
Serenissima),  fu  storiogratb,  Direttore 
deir  Archivio  dei  Frarl  ;  -  li)  GibéHo 
(Gilberto),  180aeo.,  fa  Ammiraglio  ve- 
neto ;  1262  sconfisse  a Settepozzi  presso 
a  Malvasia  la  tlotta  fjenovese  eapita- 
nata  da  Pietro  (iriìnnldi -  15;  (Ho- 
•vanni  fu,  dopo  Jacopo  ('outariui,  dui 
1280  Doge  (47»)  di  Venesia;  m.  1289; 
aao  saooeeaore  fti  Pietro  Gradenlgo  ; 

-  16)  Oiovanni  fa  1347-49  e  1356  58 
Bailo  renexiatio  d'Eubea;  -  17)  Oio- 
vanni fa  1462-G4  Capitano  vi-neziauo 
d  l!].ubea;  -  18)  Iacopo  iu  1283-85  Duca 
▼enestano  in  Greta;  -19)  Mareo,  129- 
190  aeo.,  fù  Ammiraglio  veneziano; 
in.  1240;  -  20)  MaHno,  120180  aeo., 
fa  1202  (ooìì  Poiìipnioo  3fickìeì)  Am- 
basciatore veuezitiuo  al  Sultano  del- 
V  Egitto  (^'/fi  trattato  di  commercio)  e 
nel  12Q7  venne  'da  Marco  I  Sanndo 
Ditto  «  Signore  Andro  »  nell'Arcipe- 
lago; m.  1233; -21)  Rini^ri  v.  Dan- 
dolo 6)  ;  -  22)  Saracino  (n  1387-89  Bailo 
veneziano  d'Eubea;  -  23)  JSilvestro  v. 
Dandolo  13)  ;  -  24)  Tommaso  tu  1321- 
'23  Duca  veneslano  in  Oeta;  •  25) 
TuOio  (conte)  (?/a  1801-»/*  70),  di  Va- 
rese ,  figlio  del  Conte  Yinconzo ,  fu 
scrittore  storico  ;  m.  a  Urbino;  i  suoi 
figli  Conte  Enrico  (1827- Ve  49)  e  Con- 
te Emilio  (1831-^/f  59)  furono  eroi 


delle  6  Giornate  a  Milano  o  poi  sol- 
dati di  Manara  e  Garibaldi  a  lioma 
CU  IO  nooteo  a  Villa  Corsini  j  il  29  al- 
lora ivi  ferito);  il  2^  acrisse  poi  la 
«  Storia  dei  Borsafjlicrì  lombardi  nel 
1848  »,  viaijjriò  in  Levante  (e  ne  scris- 
se) e  mori  a  Milano;  -  26)  Vincenzo 
(conte)  (««/io  1769-»V"  1819),  di  Veno- 
sia  (figlio  d*nno  aperfale  ebreo  oon- 
vortito  e  tenuto  a  iKittesimo  da  un 
patrizio  Dandolo,  (  ho  gli  diede  il  co- 
gnome), nel  17'J7  a, a  latore  deniocra- 
Uco,  *«/4  1806  da  Napoleone  I  nomi- 
nato Provveditore  Generale  di  Dalma- 
aie  e  poi  fatto  Conte,  ta  cbimioo  ed 
agrouomo  ;  m,  a  Varese* 

Andrea  1)  Aletaio  v.  Coppo;  - 
2)  Buonamieo  v.  D'Andrea  5);  -  3) 
Francesco  1625-*°/»  *J6)  fu  giure- 
consulto napolitano  ;  -  4)  Qérolamo 
(marchese)  (»/«  1812-iV»^>  ài  Napoli, 
fo  dal  1852  Cardinale;  dopo  la  co^titas. 
del  Re^no  d' Italia  favorevole  alle  idee 
Mioderiio;  perciò  vonne  1866  sospeso 
e  1867  destituito;  1868  reintegra- 
to ;  -  5)  aiùv»nni,  18M40  seo.,  di  Bi- 
frodo  presso  a  Firensuola,  Ita  oanonfr* 
sta,  prof,  a  Bologna;  ra.  1348;  sua 
figlia  Xonella  e  suo  figlio  Buonamieo 
furono  jiiiro  giuristi;  -6)  Oiinfrin^  1^ 
metà  J  7''  sec,  fu  poeta  napolitano  j 
m.  1647  ;  -  7)  PsreUo,  U9-15^  seo.,  na- 
politano, fa  €  Conte  di  Troia  ». 

Uaudr^-Bardon  Michel  Frao- 
qoU  (1700-83),  di  Aiz  in  Provenia,  fa 
pittore  di  Ht«»ri}i. 

Dandrieu  Jean  Eran<;ois  (1684- 
1740)  ta  mosidsta  a  Parigi. 

Daa«fcod  V..  Gorm  (il  Veoobio). 

Oanedi  Giovanni  Stefano  detto 
«  il  3fontalto  ^  (1608-89)  di  Treviglio, 
fu  pittore  di  storia  a  Milano  ;  suo  firSr 
tello  Giuseppe,  pure  detto  «  il  Mow 
taUù  »  (1629  f-89),  fu  par  pitt.  di  storia. 

Danel  Paolo  Francesco  (in  religio- 
ne «  Padre  Paolo  della  Croce  >)  (Vi 
1694-i«/io  1775),  di  Ov^la,  fondò  1720 
la  coTìgr.  dei  Passìonisti  ;  m.  a  Hom^a. 

llaneo  1)  Felice  (1825-^^/6  90),  di 
San  Damiano d* Asti,  fa  letterato;  m. 
a  Cuneo  ;  -  2)  Oiovanni,  di  Saiut-Bemy 
(Aosta)  (n.  "■«/e  1824),  letterato. 

Danerl  v.  Pisacane  (Carlo). 

Oanès  Pierre  (1497-2'Y4  1577),  di 
Parigi,  fu  umanista,  prof,  al  Coilèg<> 


Digiiiztxi  by  <jOOgIe 


de  Fnnoe,  T«seoTO  di  Laraav  e  Bolo 
rappresentante  Anuioese  al  Cencilio  di 

JUttueiie  V.  Saimdo  (Boiit  tl  ), 

l>aii«sl  Laoa  (1598-1672),  di  Kuveii- 
na,  iagegu.  a  Ferrara,  fa  matemattoo. 

Dmnseu  ConrciUon. 

i>mmer»iii  Louis  <  Siear  de  BoU- 
rigaut  »,  1**  metà  16*>  eeo.,  fti  dipio- 
matico  fraucese. 

OanyeTllle  Mane  Auiie  Botot 
(1714-96),  di  Parigi,  figlia  di  Antoine 
Francois  Botot  e  dell'  attrice  Clirlstiiie 
Desmares  (1688-1772),  fu  famosa  attr. 

I>fiiiipr<^aux  Antoiue  (1803-31),  di 
Yaleucieuuea,  fu  pittore  di  storia. 

I>aialiAa»er  Joseph  (^^/s  1805*Vs 
45),  di  Vienna,  fn  pittore. 

l>aiilcaii  Francois  André  detto 
«  rhiUdor  •  (172G  95),  di  Dreux,  fu  com- 
positore e  soacchitìta  ;  m.  a  Londra. 

Daniele  v.  Popolò. 

Itanlel  1)  Arnaldo  (di  Tarascon) 
Amanta  1)$  -  8)  OoMA  ('^  1649- 
1728),  di  Konen,  fa  gesuita  e  eto- 
rìografo  {regio)  francese; -3)  Hfnnann 
Albert  ('^/n  1812-"/*»  71),  «li  Cotlien,  fu 
teologo  e  googtafo  (*  llaudbueh  der 
Geographie  »,  5^  ed.  1880-83);  m.  a 
Lipsia;  -  4)  Hénri  Jo§.  Da  Oom- 
muii  (ìci  Lode;  -  5)  Samuel  (1562-1619) 
fu  letterato  inglese  A  History  of 
the  Civil  Wara»,  poenui). 

ilanlele  1)  v.  Davide  1);  -  2)  6^  sec. 
a.  Cr.,  ebreo  della  Tribù  di  Giada,  eda- 
oato  alla  Corte  di  Babilonia,  divenne  flk- 
m080  spiegatore  di  sogni  e  fu  per  gli 
Ebrei  il  40dei  maggiori  Profeti  ;  da  gio- 
vane, a  Babilonia,  salvò  la  vita o  l'onore 
alla  bellissima  ebrea  Susanna,  figlia 
d'IReia  e  moglie  de)  rlooo  €lioaeh'Su)» 
oh'  era  stata  calunniata  da  dae  Teeobi 
sacerdoti  lascivi  ;  -  8)  (Santo),  5^  sec., 
<l!  Mirata  in  Comma^jene,  visse  più 
anni  iu  cont(*raplazione  e  ])reghiera 
sopra  una  colonna  {«  btiiita  >);  m. 
490  (?)  ;  commem.  ì  -  ^)  mc., 
fa  Al»ate  russo,  autore  d*  nn  «  Pelle- 
grinn«:^!]rio  »  (a  Gerusalemme)  ;  -  5)  v. 
Leone  (Gali.);  -  G)  v.  liomano  (Gali, 
e  Lod.);  -  7)  V.  Danilo;  -  8)  (Padre) 
V,  Treviso  (da). 

I>anlele  FranoetOO  i^fé  1740^Vii 
1812),  di  San  Clemente  (Casetta),  fti 
letterato  e  stoiiooj  m.  a  Kapc^* 


lHuil«M«t  Danièle  (1752-18^,  di 

Padova,  fu  ivi  prof,  d'arcbit.  nell*  TJn. 

nani  «'Il  1)  Franeetco,  di  Strtf;^no 
nel  Trentino  (n.  18r>3),  pittore  di  pae- 
saggio e  di  genere  a  Verona  ;  -  2)  Qae^ 
Umo  (don)  (^V^  l747-^t  1829),  di  Malo 
(Yiosnia),  fa  teologo  e  filosofo;  m, 
(come  Arciprete)  a  Monteochia  di  Cro- 
sara;  -  3)  Gualtiero,  di  Polesella  (n. 
'*/4  1855),  commercialista  e  politico. 

Uaulell  1)  Aì^raham,  di  Bath,  fu 
miniatnrista  ingleoe  t  m.  1808  ;  -S>  John 
Frederic  («/»  1790-"/f  1846),  di  Lon- 
dra, fu  tìsico  e  chimico;  -  3)  Snmitel 
V.  Danieli  4);  -  4)  Thoma*  (174D-^9  3 
1841),  di  Kingston-on-Thames,  fu  pit- 
tore di  paesaggio  (1784-94  in  India)  ; 
cosi  i  SQoi  nipoti  (da  fratello)' jfiRamusI 
(1777-1811)  e  WiUiam  (1769-1837). 

Uanlello  \)  Arnaldo  v.  Arnantz  1); 
-  2)  Bernardino,  IG*'  sec.,  di  Lucca, 
fu  un  commentainT  0  della  Divina  Com- 
media; m.  1565  a  i  'adova;  -  3)  Pelle- 
grino,  seo.,  di  San  Daniele  del 
FrioU,  fu  pittore. 

WanleliiArchibaldLamont,  di  ITud- 
Hon  in  Michigan  (n.  '^/v  1849),  prof,  dì 
matematica  nell'  Univ.  di  Vermont. 

Jfanlela  (von)  Alexander  Kelnbard 
(•/io  1809^/t  68),  di  Dflsaeldorf.  In  giu- 
rista, prof.  neU'Univ.  di  Berlino. 

Dani loTMict  Grigori  Petrovié  (**/4 
1829- ^^/i2       fu  romanziere  russo. 

J>anlll,  di  Patrasso,  ricchissima  ve- 
dova, ospitò  e  colò  il  giorane  Basilio 
ammalato,  che,  diyennto  imperatore 
(867),  ne  nominò  Protospataro  (gene- 
rale) il  fì^1if>  (TÌovf\TiTii  e  lei  stessa  al- 
tameiite  oiini  d  :  ui.  ^80  lasciando  il  suo 
immenso  patrimonio  (suo  figlio  uia  già 
morto)  air  Imperatore  Leone  VI. 

l»«mll«  (Daniele)  1)  I8M40  sec.,  fa 
Arcivescovo  serbo  0  scrisse  la  storia 
dei  Ko  (li  Serbia?  -  2)  «  P*  trovi r  dì 
Niegoè  »,  17'^-18<*  sec,  fu  Vladica  (ar- 
civescovo sovrano)  del  Montenegro  e 
1711  ottenne  il  diritto  ereditario  di 
eleggere  nella  propria  famiglia  il  Via- 
dica  ;  V.  Pietro  II  (Mont.)  ;  -  3)  7  <  Po- 
trò vi  6  »  (*Vf'  lS26-i'»/8  60),  nipote  (da 
fratello)  e  successore  di  Pietro  II,  fu 
dal  1851  Vladioa  e  dal  *Vs  18^2  Prin- 
cipe (soTTMio  ed  ereditario)  del  Mon- 
tenegro; energico  riformatore;  assas- 
sinato ai  J^kffià  di  Paolanii  fa  ma 


Digitized  by  Google 


moglie  la  Prìnoipesaa  Darinca  (m.  ^*/t 
1892  A  Tenesia)  ;    Nieoold  I  Montene* 
fro>$  -  é)  (prineipe)     Niccolò  I  (Iff.). 
i>AnlioT  Cirillo,  17<*8ee.,  fti  fiolldo- 

rista  cosacco. 

l>aiiilowIcs  Ignaido  (1789-1842)  fa 
storico  polacco. 

OAttlmare»  ▼.  Cristiiao  IX. 

omatarai  <di>  1)  AUuandra 
Sdoardo  VII  (Granbr.  e  Tri.)  ;  -  2)  An- 
na V.  Augnato  (Sftsaonia)  ;  -  3)  Carlo 
V.  (.'al  lo  I  (Fiandra;  ;  -4)  Cristiema  v. 
Prancoéco  II  (Milano);  -  5)  Cristina 
Alfonso  X  (Castfglia);  Renato  II 
<  Lorena)  ;  Praaoosoo  (  Lorena  )  ;  -  6  ) 
'  Daffmar  r.  Alessandro  III  (Russia); 
-  7)  Dorotea  v.  Alberto  I  fFnissia)  ; 
Federico  II  (Palat.);  -  8)  Giorgio  v.  An- 
na (Ingh.)  5)  ;  -  9)  Luisa  Augusta  v. 
Sohleswig-Holstein  (Crist.  Carlo);  - 10) 
Xririea  EUon.  v.  Carlo  XI  (Svezia). 

naiijon  J( Min  Louis  Félix  («/«  1812- 
66),  di  Parigi,  fu  musicografo. 

Danisinend  y.  Boemondo  1). 

I>aiillji  Eldad. 

liraka  Frana  (leSOMTOS),  di  Am- 
sterdam, fn  pittore  di  storia. 

Danloax Pierre  (1753-1809),  di  Pa- 
rigi, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

l>aiint»  Cu^iiuiiro  (1806-**/4  84),  di 
If ondo^,  fa  prof,  di  bolle  lettere  nel- 
r  TJniyersità  di  Torino. 

J>*Aiina  1)  BaUdoitarre,  16^  sec, 
di  Venezia,  fn  pittore  di  storia  ;  -  2) 
Vinceìizo  {18:55-27  «  i902),  di  Terranova 
di  Sicilia,  ingeguere  e  patriotta,  fa 
dal  ^^ju  1892  Senatore  ;  m.  a  Roma. 

l»*n«eolier  (von)  Johann  Hein- 
rich (l^'lo  1768-^*/it  1841)  dì  Stotigart, 
1785-GO  a  Roma,  fa  celebre  j^r-nìtore. 

Dunueel  Heinrich,  di  Teterow  in 
Meckl.  (n.  */3l867),  elettrochimico. 

DaMBenberff  1)  Arthur,  di  Ber- 
lino (n.  'V*  1365),  mineralon^rta  e  geo- 
logo ;  -  2)  Hermann,  di  Berlino  (n. 
1824>,  numismatico. 

l>aniier  v.  Federico  VII  (Danira.). 

Hannliaiiiier  Adolphe  I^eopold, 
di  Parigi  (n.       1835),  mnsicìsta. 

l»*AiiMflMa«  Giaseppe  («^o  1815- 
"  '7  92),  di  Borbona  (Rieti),  fa  dall'»*/i 
1889  Cardinale;  m.  a  Roma. 

I>annreatli«r  (-roi-)  Edward,  di 
Strassbarg  (n.  ^/ii  1844),  pianista. 

B*AniiiiaBl«  Gabriele,  di  Franoa- 


al  Maro  (n.        1864),  poeta  e  lette- 
rato, artista  meraTigUoso  della  parola 
(<  Francesoa  da  Bindnl  > ,  tragedia, 
1901  a  Roma;  «Laus  Vitae  » ,  1903). 

Itanow  («  Banovio»)  KrTiest  Jakob 
("/a  1741-18/8  82),  di  Danzip,  prof,  di 
teologia  protestante  nell'  Università 
di  Jena,  oondannd  dalla  oattedra  il 
snioìdio  e  poi  si  nooise  annegandosi. 

nanrémoiit;  v.  Denis. 

l>nnf  nn  Antoine LanT-ent  (^h^M'.yr] 
di  Saint-(;ioiid,  in  8cnltore; 
così  suo  fratello  Jean  Pierre  (^^/la  1800- 
^1»  69),  il  oni  Aglio  JofQ»ft  Edùuard  {*^{» 
1848-Vv97).  di  Parigi,  fu  pittore  di  ge- 
nere (morto  a  Villerville  in  Calvados 
per  disjjrazia  it>  vettura). 

Manie  d'Alighiero  Ali<]hìfirì  (^^hU] 
1265-i^/i  1321),  di  Fireuze,  l^iUO  eletto 
de'  Priori  e  dal  1301  (dopo  la  venata 
di  Carlo  di  Vulois)  per  sempre  esole 
(1316-19  a  Verona  ospite  gradito  di 
Can forando),  in  fine  professore  di  re- 
torica volgare  nello  Studio  di  iiaven- 
ua,  fu  altissimo  poeta  (dell' Italia  il 
sommo),  del  coi  grande  ed  immortale 
poema  «  La  Divina  Commedia  »  il  pro- 
tng^oniata  è  l'ordine  tutto  quanto  del- 
l'universo, r  eterna  fjiusttzia,  Dio,  e 
la  piti  splendida  figura  è  Beatrice  (Bice 
dì  Folco  PortinaH  [1260,-^/6  90],  ohe 
egli,  ancora  tedallo,  aveya  amata  e 
che  poi  s*era  aposata  a  Simone  Bo/rdi) 
(sue  opere  minori  :  «  La  Vita  nuova  » , 
«  Componimenti  »poetici  vari,  «  Il  t/on- 
vivio  »  ed  i  trattati  latini  «  De  vulgari 
eloquentla»  e  «De  monarchia»);  m. 
a  JRftvenna,  dove  aneora  se  ne  conser- 
vano gelosamente  le  ceneri  ;  fu  dal  1291 
sna  mog:lio  Gemma  di  Manetto  P'^na- 
ti ;  tìgli:  Pietro,  stabilitosi  a  Verona 
e  morto  (13(>4)  a  Trevibo,  commenta- 
tore del  poema  del  padre;  lampo,  let- 
terato («  Dottrinale  »),  e  Beatrice  (mo- 
naca nel  convento  di  Santo  Stefano 
degli  Olivi  a  Ravenna);  gli  aitimi  di- 
scendenti (da  Pietro)  furono:  France- 
sco (presunto)  (16»  sec.),  traduttore  di 
YitniTio,  e  <?ÌfM«ra<16<>sec.),  dal  1646 
(1549?)  moglie  del  Conte  Antonio  Ai- 
rego  dì  Verona;  il  gran  poema  «  La 
Divina  Commedia»,  1321-1472  difltaso 
con  moltissimi  testi  a  penna,  venne 
poi  stampato  ben  400  volte  e  chiosato 
e  interpretato  ed  illostrato  da  nn  gran 


Digitized  by  Google 


liTlinero  di  lettorati  e  d'  artisti,  dei  quali 
i  pili  recenti  sono:  (Jio.  Andrea  Scav- 
t4iZ2Ìm  (  «  Euciclopedia  Dantesca  »,1896* 
08),  GoTiado  Bieoi  (€  La  BìtÌda  Gom- 
media-  iUostrata  nei  loogU  e  nelle  per- 
sone »,  1897),  George  John  Warren 
(Lord  Yernon)  e  Alfred  Bassermann 
(«  I>anteH  Spuren  in  Italien  »,  1897). 

i>»ut.l  (Dante)  Carlo  Pellegrino  in 
religione  «  Padre  Ugnazio  >  (1537-*®/io 
86),  di  Perogia,  njpole  (dal  figlio  Giu- 
lio arohitette,  m.  1575)  del  poeta  e 
matematico  peragino  Pier  Vincenzo 
ninaldi  detto  Dante  (1410-1512),  do- 
menicano, dal  1Ó83  Vescovo  d'Alali i, 
fii  pittore  di  storia,  matematico  e  cos- 
mografo pontiticio;  m.  a  Roma;  pit- 
tori farono  i  suoi  fratelli  Oerolamo 
(1547-80)  e  Vincenzo,  anche  scultore 
(1530-76)  ;  e  fu  valente  pittrice  sua  zia 
Teodora  (1498-1573);  della  stessa  fami- 
glia fti  CHovanni  BaUitta  (fratello  di 
Pier  Yinoensof),  matematico  e  mec- 
canico, inventore  d'  una  maccliina  per 
volare,  provando  la  quale  si  ruppe  uua 
coscia  ;  poi  prof,  di  matematica  ;  forse 
padre  del  pittore  veneziano  Gerolamo 
Dante,  discepolo  di  Tisiano.  - 

Alkiitlae  Maur  Francois  (erron. 
d'Antine:  Alitino)  1688-=';ii  1746), 
di  Gouiienx  nel  Belgio,  benedottino 
di  Saiat-Maur,  fu  archeologo  e  paleo- 
grafo, antere  del  libro  «  L'Art  de  Té- 
rifler  les  dates  »,  opera  finita  ed  èdita 
1750  dal  benedettino  Charles  Oléinen- 
cet  (1703-78)  «li  Pairiblnnr  e  ripubbli- 
cata poi,  riveduta,  corretta  e  comple- 
tata, 1770  dal  benedettino  Francois 
(néiMént  (1714-93)  di  Bòze. 

JiMiittaena  Flacbsbfader. 

DantonGeorges  Jacques  (^/iol759- 
^4  94),  di  Arois-sur-Anbe,  dal  1788  ay- 
vocato  a  Parigi,  di  gigantesca  statura 
e  dotato  d  uua  voce  potente,  esercitò 
sino  dai  primordi  della  rivolo»,  nna 
grande  influenza  sol  popolo  ;  capo  del 
club  deicCordeliers»,  organizzò  le  ban- 
de armate  in  Parigi  ;  dopo  1'  assalto 
delle  Tulle  l  ied  (^«/s  1792)  fu  Ministro 
della  giustizia  (!)  e  come  tale  organizzò 
il  governo  del  terrore  e  gli  assassini 
in  Diasela  •  poi  ad  nn  tratto  si  moderò  ; 

1794  venne  arrestato  e  */i  fu  con- 
dotto al  patibolo  insieme  cati  14  del 
suo  partito,  tra  cui  Desmoulins,  We- 


stermann,  Hérault  de  Sechellea  e  La- 
croix  ;  di  Ini  scrisse  Jlobinet  M  889)  ; 
dal       1891  suo  monum.  a  Parigi. 

Ant««»  Astonino  (oommend.), 
di  Rieai  (n.  ^Iiè  1842),  prof,  di  pxope* 
deutica  e  patologia  speciale  cliirarg;ica 
a  Napoli  ;  dal  ^/lo  1896  Senatore. 

I>* Antoni  1)  Alei^nandro  Vittorio 
Papaciuo  '/»  1714-'ji286),  diYUlafranca 
di  mesa.  Tenente  Qeneraie,  fa  Direte 
tore  della  Soaola  d'Artiglieria  a  Ta- 
rino;  ne  scrisse  Pr.  Balbo  \1791);  -  2) 
Aiìfonw(^^(el80l-^^<9^9\  d\  Palenno,fa 
coni  ponitore  draiumaUco  e.  da  chiesa* 
dal  1828  a  Trieste  ;  si  uccise. 

0*nÉaeker  (danoer)  Victor  «  Kit- 
ter  con  Kollesberg  »,  di  Innsbmck  (n. 
»/io  1847).  prof,  di  matematioa  nella 
TTui versi tà  di  Graz. 

I>ants  Johann  Andreas  ( <  Danzio  » ) 
(Va  I654-8719  1727),  di  ùàudhauaen,  fu 
prof.*  ^  liogae  orientali  a  Jena. 

l>aùtsell  Joaepb,  19^  seo.,  di  Lio- 
ne, fu  scultore  francese. 

Uttnvln  Marie  Victor  Félix  (1802- 
42),  di  Parigi,  fn  pittore  di  paesaggi. 

lìanycau  Dauiel,  17^-18^  sec,  di 
Saint-Màio,  fà  fsmoso  armatore. 

Danzel  Jacques  Claude  (^(&  .1735- 
1809),  di  Abl)e ville,  fu  incisore. 

l»aiiEl  Franz  (^^  5  1763-"/*  1826),  di 
Maunheim,  fu  violoncellista,  marito 
della  cantante  e  pianista  Margaretha 
Jfareftan<Ì(1768-lS0O);  m.  aKarlsmhe; 
sua  sorella  F^anHtìsa  (1756-**/5  91)  ft» 
cantante  famosa  e  moglie  dell'oboista 
Ludwig  August  Lebrun  (1746-90). 

Oikuxìc»  V.  Letèbvre  (Fr.  J.). 

AaMio  V.  Dantz. 

l>»4»s  Lnls  (1767-1808),  nffioiale 
spagnolo  d'artiglieria,  cadde  ^/s  1808 
da  eroe  a  Madrid  capi  trinando  (insie- 
me con  Velarde)  gli  artiglieri  insorti 
contro  i  Francesi. 

Va  Polenl»  v.  Polenta  (da). 

]>a  Prate  1)  Aleitandro  (1760-74 
1834)  fu  violinista  e  teorico  musicale 
a  Venezia;  -2)  Antonio  (1512 ?-97)  fn 
celebre  architetto  veneziano;  -3)  Fran- 
cesco e  Gerolamo  e  Gio.  Balt.  v.  Da 
Ponte  5)  ;  -  4)  Gionanni  t.  Haìronl  da 
Ponte  ;  -  6)  Iacopo  <  il  Bastano  vec- 
chio >  (1510-92),  di  Bassano,  figlio  del 
pittore  Francesco  «  il  Vecchio  >  di  Vi- 
cenza (m.  1530  f),  fa  celebre  pittore 


Digitized  by  Google 


—  688  —  -  Dar 


veneto  di  storia,  ritratto,  paesaggio  e 
aniiiiali  ;  pittori  furono,  e  tntti  col  so 
prauuume  Bastano,  i  tiuoi  lìgi!  Fran- 
e§icù  «  11  Giovine  »  Giovanni 
BaUUta  (165346] 3),  Oerolamo  (1560- 
1622)  e  LeaìuJro  «letto  «  il  Cavalier 
Bagsano  *  fT'S  1023):  -  6)  Lodovico 
«  Pontico  YirjHiio  (1407  1 520),  fli  Bel- 
luno, fa  amanistu  ;  tu.  u  iiologU4  ;  -  7) 
Laretuto  (^73  niO-^Vs  1838)  di  Ceneda, 
ebrao  convertito  per  opera  di  Monsi- 
gnor Lorenzo  da  Ponte,  fa  poeta  (il 
felice  librettista  di  Mozart)  e<l  pbl  o 
vita  avventurosa,  dal  IHOii  in  Ameri- 
ca; m.  a  New  York  {*  Memorie  »);  ne 
sorisaero  Bernardi  (1871>,  JUarcheflan 
(1900)  ;  -  8)  Niccolò  (U92-^h  1585)  fu, 
dopo  Sebastiano  Venier,  dal  ir.78 
I3oi:p  (Sù^i  di  Venezia  ;  suo  successore 
tu  JSiccolò  Cicogna;  -9)  Simotie,  11^ 
sec,  fa  libraio  editore  a  Treviso. 

l>»poB«to  Goetantino,  1»  metà  19^ 
aeo.»      poeta  didattico  neogreco. 

I>a  Porto  T)  Goffredo  tìi  dal  ^/t 
1299  Vicario  angiovino  iu  Albania;  in. 
1301  ;  -  2)  Luigi  (1486-1529),  di  Vicen- 
za, fa  soldato  e  scrittore,  antore  d'nna 
novella  sa  Oinlietta  e  Romèo. 

li»PoaValerio("/5 1740-»/v  1822),di 
Forno  di  Canalt»  nA  Cadore,  fu  poeta. 

l>ap]per  Uitert  (Oliviero),  17^^  sec, 
fa  medico  e  geografo  (descrizioni  di 
viaggi)  olandese;  m*  1680  ad  Amst. 

INHIMim  Lonls  Glande  (V?  1604^/e 
1772),  di  Parigi,  fu  organista;  sno  Aglio 
Pierre  Louis  (1720-9«)  fu  letterato. 

jD'A«|uino  T.  Aquino  (d  ). 

I>'A<iuiiio  i)  Alessandro  (conte) 
dei  «  Principi  di  0<»rammUeo  > ,  di  Ifa- 
poli  (n.  710  1865),  letterato;  -  2)  Tom* 
maao  Niccolò  (^^ fu  1665-«/4  1721), "dì 
Taranto,  tu  letterato;  il  suo  poema 
latino  *  Delizie  Tarentine  »  venne  ira- 
dotto  in  S*^  rima  e  pubblicato  (1771) 
da  Cataldo  Antonio  Ckwducd, 

nmrmttm  Hllalra,  6<^  sec.,  fn  astro- 
nomo indiano;  m.  587. 

Dararl  Mnlianimed  ben  Isniail, 
persiano,  londò  verso  il  1016  una  setta 
maomettana  iu  Egitto;  tu  ucciso  e  i 
enei  segnaci,  perseguitati,  bì  rifugia- 
rono nella  Siria. 

I>arbee  Josef  (1747  1810)  fa  pittore 
danese;  m.  a  Berlino. 

J>*Arl»Ia7  y.  Burney. 


DarboU  Pierre  Paul  ("/i  1785-**/» 

1861),  di  Dljon,  fu  Rcnltore. 

I>ifti*boujc  Jeau  Gastou,  di  iN^imes 
(n.  ^*/8  1842),  matematico  a  Parigi. 

l>arboy  Georges  (»«/»  ISIS-^V^  71), 
di  Favi  Billot  nell' Haute-Marne,  dal 
1883  Arci  vescovo  di  Parigi,  morì 
fucilato  dai  Comunardi;  ne  scrissero 
GniUermiu  (1S^8>,  loulou  (1889). 

l»»rby  John  telson  (^fu  1800-**/4 
82),  di  Londra,  fu  1830  il  fondatore 
della  setta  chiliastica  dei  Fratelli  di 
Plymouth,  o  Darbysti. 

I>Arf*  Jeanne  (*  Giovanna  (V xlrco  ») 
(«/i  1412-='^J/5  31),  di  Domr.  iuy  in  Vosges, 
eroina,  si  presentò  in  Ghlnon  al  Re  Garlo 
VII,  «/s  1429  ricacciò  di  sotto  Orléans  gli 
Inglesi  (la«  rucdle  .d'Orlóans),"/.-,  1429 
assistette  in  Keims  all'  incorona/.,  di 
Carlo  VII  ;  «8/5  1430  cadde,  a  Compiè- 
gne,  nelle  mani  dei  Borgognoni,  i  quali 
la  consegnarono  agli  Inglesi,  che  dopo 
an  iniquo  processo  a  Kouen  come  stre- 
r  !irHf;ro  ;  145G  proclamata  iiino<  en- 
te  dal  Papa  Calisto  TIT;  beatifi- 
cata ;  ne  scrissero  Janet  l  uckoy  (1880), 
Biase  de  Bury  (1889),  Mabreaholtz 
<1890),  Lord  Ronald  Gower{1893),  Ay- 
roUes  (1890-97),  Mrs  Oliphant  (1896); 
il  più  accanito  de'  suoi  giudici  fu  il  Ve- 
scovo di  Beaavais  Pieri  o  Cauchon  (m. 
1442);  ebbe  come  compaguo  d'armi 
800  fratello  Pierre  i  V  avrentnr,  Clauàé 
moglie  di  Robert  dee  ArmoiM  potè 
1436-41  ttték  credere  la  €  Pncelle  d'Or- 
léans» non  arsa. 

O'Arcais  1)  Francetco  (marchese) 
("/li  1830  "/a  90),  di  Cagliari,  fu  cri- 
tico d*  arte  musicale  a  Roma  ;  -  2) 
Praneeseo,  di  Gagliari  (n.  »/t  1849),  !<> 
cugino  del  prec,  prof,  di  calcolo  infi- 
nitesimale neir  Univei8Ìtà  di  Padova. 

jD'Areano  Giovanni  Mauro,  15*^- 
16^  sec.,  frinlano,  fu  poeta  burlesco. 

DAvcel  Alfred  (1818-93),  di  Ronen, 
fa  arohedogo,  Direttore  del  Hnsée  de 
Clany  («Hist.  de  la  tapisserie  :>). 

Uureet  Jean  P/o  17*25  i''  ?  1801),  di  • 
Bonazit  in  Landes,  fu  ciiimico,  Diret- 
tore della  ±  abbrica  di  porcellane  di 
Sèvres  (c  Alliage  fitdble  de  plomb,  de 
bismuth  et  d*etain  »);  sno  figlio  Jean 
Pierre  Joseph  («Va  1777  «/8 184  i)  fu  pnre 
chimico  (produzione  artiflc.  delia  suda). 

]»*Arco  y.  Arco;  Dare» 


Ljiyiiizua  by  GoOglc 


Mr  —  684  —  Hwp 


JU'Ar^oii  V.  Lemtceaud  d  A19011. 

Umrmy  r.  Cadry. 

IHirdaiil  Antonio  a667-1725)e  Pao- 
lo (17a6*S8),  di  Bologna,  furono  pittori. 

n^rdano  nei  412  era  Prefetto  al 
l»n*t«>rio  in  Galli  a. 

l>ttrilel  1)  liené  (i^/io  ITUtt-"/»  1871), 
di  lione,  fa  architetto;  -  2>  Bobert 
GuOUiumé  (1749  *»/7  1821),  di  Parigi, 
fa  genitore  e  incisore  in  rarae. 

I>ar€>  III  beri?  v.  Ilnssomaker. 

I>areMte  de  In  1  linvanne  1)  Oa- 
mille  1822-^1  99),  di  Parigi,  fu 
iiAtorsUsta  ;  -  2)  Oléophui  1820-*/t 
82)i  di  Parigi,  lii  storico  firanoe«e. 

f>aret  l). Tacque»  0  Danì>ì  1  '>'^  fec, 
diTournai,  furono  i)it,tori  tìauiiuiiighi  ; 
-  2)  Jean  (1613-08),  di  Briissel,  fu  pit- 
tore di  storia  e  ritratto  ad  AJx  in  Pro- 
Tsnsa  ;  tali  pur  ftirono  sua  sorella  JUor- 
guerite  e  i  snoi  figli  Jean  Bt^pHiU  e 
Michel  ;  -  3)  Pierre  «  de  Ca^eneave  » 
(lC04-"»/8  78),  di  Parijri.  fu  pittore,  in- 
cisore in  rnme  e  acrittore  («  Vi©  de  Ra- 
phael >,  1650);  m.  a  La  Laqne  (Dax). 

JDarir»M  ▼.  Adid. 

Darff«iHs  André,  di  Bordeaux  (n. 
1828),  pittore  di  penere. 

I>arffent  1)  Michel  (1751-1824),  di 
Liegi,  tu  pittore  ed  ìuseiisuò  l' arte  sua 
a  eoo  Aglio  UUhel  (1794*1812)  e  a  sna 
figlia  Marie  Jotèphe  (178d-1863);  -  2) 
Tan\  di  Saint-Servais  in  Pinistòre 
(n.  1824),  pittore  franroMo. 

l>nrKt>t^  V.  Menelik  li. 

l>»rKoiui»l&i  Alexander  Serghie- 
vio  (1818-(I9>  fà  mnaioiata  rosso. 

J>arla  (Santa)  e  soo  marito  CVi- 
«aTito  (Santo),  3**8ec.,  venuti  dairOrien- 
tea  Roma,  ivi  martiri  ;  coni  ni.  **/io. 

I>arir  Giovanni  (1801-09),  di  Vene- 
zia, fu  pittore  a  Milano. 

l»ari^»iH»  Oiiooi. 

Oarlnca  v.  Danilo  3). 

l>urinffer  (-j^lier)  Johann  Georg 
(1761-1SU9),  di  Pwiod,  fu  pitt.  a  Vienna. 

l>»rio  «il  Medo>,  ricordato  nella 
Profecia  di  Daniele  come  tìglio  d* As- 
suero, si  vnole  fosse  Oiiiuare  II,  sÌo 
materno  di  Ciro  T;  m.  548  a.  Or. 

Jtarlo  (PerWrrì  1)  7,  figlio  dell'acbe- 
menide  Igtagpe  e  marito  (Wi tofana  (so- 
rella di  Cambiae),  621  a  Cr.,  dopo  la 
morte  di  suo  oognato,  nodse  nella  foc- 
tessa  di  8ÌoialiaTatl  in  Media  l'asorpa- 


tore  Gaumata  (Fal^o  Smerdi)  e  fu  ac- 
clamato Gran  Re;  fin  il  2^  Hmdatore 
deli*  Impero  Persiano  ;  515  (spedls.  non 

riuscita  contro  gli  Sciti  d' Enropa)  con- 
qnistò  la  Tracia  e  la  Macedori'a,  509 
s'  avanzo  in  India,  ma  poi  vt^nne  scon- 
fitto dai  Greci  (Maratona);  m.  485  ;  gli 
sncoesse  fi  figlio  Sorse  I  $  *  2)  JT  <  Ko- 
to  »  (il  Bastardo),  figlio  natarale  di 
Artaserse  I,  col  fratricidio  s' aperse  la 
via  al  trono  e  fu  «lai  423  a.  Cr.  Gran 
Re  ;  m.  404  ;  fu  sua  uioglio  la  sorella- 
stra sua  Pariiàtide,  (figlia  di  Artaser-  ' 
se  I  e  della  babilonese  Andia),  astata,  | 
ambiziosa  e  crudele  donna  (claLapadi  \ 
Persi  a  >  ^   irli  :  Artaserse  (TI)  e  Ciro  Mi-  ' 
nor©  (alla  madre  carissimo);  -  3)77 r«  Co- 
domano  »,  nipote  (per  la  madre  ^i-  \ 
gambi)  d*  Artaserse  II,  là  dal  336  a.  Cr. 
Gran  Be02^ed  nitimo);  ▼into  da  Ales- 
sandro il  Grande,  fa  nel  330,  mentre 
fuggiva,  asso ssi Tifiti)  «lair  achemenide 
Besio  Satrapo  della  Battriaua  (il  quale 
ai  proclamò  Gran  Re  col  nome  d'Arta- 
serse  lY  e  là  poi  fiittonoddere  da  Ales- 
sandro) ;  -  4)  1^  genito  del  Gran  Be 
Artaserse  II,  si  ribellò,  perchè  il  pa» 
dre  aveva  licf^pziata  (facendola  sacer- 
dote s«a)  la  liKipiia  favorita  Milfo  di 
Fucea  (stata  già  amante  di  Ciro  Mi- 
nore coi  nome  d*«  Aspasia  »),  della  qua- 
le egli  s*  era  innamorato  ;  nooiso. 

JUarto  V.  Famace;  Treviso  (da). 

I»»  Rio  Niccolò  (conte)  C^l»  1755-  ' 
*^/->  1845),  di  Padova,  fa  chim.  «  geol.  : 

l>a  Kioa  Lnigi  (1844-92),  di  Vitto- 
rio, fa  pittore  a  Yenesia. 

Uarjon  Alfred,  di  Parigi  (n.  1832), 
fìt^lio  del  pittore  Victor,  pittore. 

l>arle.r  1)  Bernard,  16<^-16^  sec,  | 
di  Valenciennes,  fn  il  pittore  di  Mar-  ; 
glierita  d'Austria  ;  -  2)  Fdix  Oetaviu»  « 
Oarr  a822-88),  di  PhUadelpIila,  fa  di- 
segn  atore  e  mostra tore  ;  -  3)«rsan  Jtep-  1 
Uste,  16°  sec,  fu  pittore  a  Tours.  ' 

I>arlingr  Grace  (1815-42),  di  Bam- 
borough  in  Nortbnmb.,  figlia  di  Wil- 
liam (1795-1860),  custode  del  faro  di 
Longstone  (Isole  Pame),  salvò  1888 
i  naufraghi  del  <  Forfarshiro  » . 

l^arllnsrtoii  William  (««/♦  1782-»'/* 
18G     di  lìiriningham  in  Penn.,  botan. 

l>arl  j  Jean  Baptisle,  1^  metà  16^ 

sec.,  di  Tonrs,  là  pittore  di  rltnitte* 
lyamuisMM  Jean  Barth61em3r(ba* 


Digitized  by  Google 


JDar 


rone)  (^/n  1766-i*/>*         di  Tooloiifle, 

fu  Generalo  francese. 

DArmeMtetler  Jainfs  (**/s  1H49- 
**/io  9i),  di  Cbateau-iSaliutì,  fu  oiieuta- 
ll«ta  ftwiceee,  prof,  al  Collège  de  Vnar 
oe;  fta  eoa  mof^lie  Agnea  Mary  JSo&in- 
snn  rll  Learnington  (n.  '^'/a  lHr>7),  poe- 
tessa iiifrlt*«p  fc  A  n  Ttalian  (larden  », 
1886);  suo  Irat.  Argene  ilóiiì-oS)  »lu- 
diò  spec.  il  frauceee  medioovale. 

Dara»«4  Jacqoes  (barone)  (1766- 
ISSO)»  di  Brine-BoQlay  in  Loixet,  fti 
Gpnf»rMp,  1707-1801  in  Italia. 

i>uroAUt  iiugo,  di  De8»aQ  (n.  '^/ii 
1850),  pittore  di  pa^aaggio. 

WHupmfj  T.  Maria  (Scozia). 

Ha  B*BiMi«  T.  BoeUno;  Botnano. 

Daromdeaii  1)  Binoii  Henri  ("/-i 
1805-Vs  69),  di  Parigi,  In  dal  1865  Di- 
rettore del  Corpo  iilroj^rafico  della  Ma- 
rina hancet»e;  -2)  Utanùla»  (1807-42/ 
fa  pittore  friuieeee. 

l»»r««tor  4k%  Pellep^lx  Anga- 
Btln  (•»/"  1718-"/i  1802),  di  Tonlou«e, 
obbe  una  propria  Hpi'rfìla  e  vi  feoedì- 
li^^ciiti  ()^>iervrtzi<ini  del  cielo. 

i>i*rriul«  Jean  (barone)  177i- 
>/fl  1850).  di  Arady  iiiBaasee-Fyrénéee. 
fu  Generale  ft»neeee(1812  Comandante 
del  Cremlin  a  Mosca). 

J^'Anofli'ral  Jacqnof*  Arsane,  di 
I#a  Borie  iu  Haute- Vienne  (u,  1851), 
^Biologo  francese. 

Aavt^a  KelMn  Horatio,  di  XTew 
York  (n.  ^^/u  1866),  geologo. 

Dar»  Pierre  Bruno (conte)(^*/i  1767- 
1^*29).  di  MontpeìHer.  fu  atorico 
(«  Jiìst.  de  la  Kep.  de  \'oi)ise>,  4*  ed. 
1853  ;  «  lliat.  deé  ducB  lie  iiretagne  », 
4»  ed.  1828)  e  poeta  (didamlico),  dal 
1828  membro  dell* Accademia;  m.  nel 
castello  di  Becheville  (Menlan)  ;  sno 
figlio  Conte  XapoUon  «  l>J<i7-*"'i  90) 
liei  1870  Ministro  degli  alial  i  r-r-  ri. 

Darwin  Charles  Bobert  k^^^^-ì  1809- 
82),  di  Shrewebniy,  nipote  (dal 
figlio  I^oheHWaring  [^/s  1766-'a/it  1848], 
di  Litchfìeld,  medico)  del  medico  e  fisio- 
logo   Eranvìvu  173l-"/4  1801Ì)  di 

JKlston  iiaii  ^^sewarìL),  fa  celebre  na- 
taralleta  (1881-86  con  fltzroy  girò  il 
mondo  snlla  nave  <  Beagle  »),  antore 
(1850)  della  teoria  dell' «origine  delle 
«peoioperiiatiiralr  selezione  *  (Darwi- 
nismo) («  Ihe  Desoent  of  Man»,  X871)ì 


m.  a  Down  nel  Kent,  seppellito  in 

"Westmfnater  Abbey;  18:'.9  aveva  *8po- 
i^ta  8ua  ciigiuji  Eiumii  Wedyuood^  1  i^OB- 
96);  tìgli:  George  Uoivard  (q.  »/?  1845), 

di  Down  nel  Kent,  oelebre  matema- 
tico e  fisico,  prof,  d' astronomia  e  di 
filosofia  sperimentale  nelT  Università 
di  Cambridge,  e  Frmiris  (n  ^"/h  1848) 
(biografo  [1887]  del  padre),  botanico. 

Haryl  v.  GroDSset. 

Itaniie  «—  Dnid  (t.). 

JDaactaillo  v.  Glge. 

DuHfov  (principessa)  v.  Voronz/iv. 

l>aM4*ovi<'  In  dal  1520  I^man  dei 
Cusacclji  dell  Ucraina,  ai  4uaii  diede 
nna  organixsaxione  politica. 

IMuM  Jobann  Kartìn  Zadbailaa  (**/« 
1824-*i/9  61),  di  Amburgo,  fù  un  pro- 
digioso artista  di  conti. 

»a««itt  George  Welìbe  (Sir)  {^js 
lti20-"/«  96),  n.  neU'  Ih(»1h  di  San  Vin- 
oenio.  Al  oelebre  linguista  nordico. 

DMli  ▼.  Ciateme  de  Conrtlraa. 

Ilasipodio  y.  I^inll^llss. 

Ifnnn  IVdf^r  M 047-1708)  Ùl  pOOta 
popuiaro  norvegcHe. 

JDaMnel  (von)  Kainaid  Uiinaido),  12^ 
•eo.,  di  oaaa  comitale  eaaeone,  dal  1166 
CanoeUiere  dell' Imper.  Federico  I,  fti 
dal  1159  Aroiv.  di  Colonia;  comandò 
troppe  imper.  in  Tt  ftìia  ;  fa  Lnogot.  im- 
per. in  Lombardia  e  mori  "/a  1167  a  Ro- 
ma ili  peste  ;  ne  scrÌHse  Ficker  (1850). 

Daaaier  1)  Adrien,  IV»  eec.,  di  Lio- 
ne, fa  pittore  di  atoria;  -  2)  Jaequet 
Aiitoine  (1715-59),  di  Ginevra,  flgliodel- 
l'inciHore  J^v^n  (1676-1 70'}),  fu  indaore 
di  medagkie;  m.  a  ('openiighi-n. 

J>aMioiiTllle  Jacques,  17^^  ueo.,  di 
Port-Saint-Cnen  (Bonen)»  fb  pittore  e 
indaore  acquafortista. 

Ifaiiii^r  Jean  Joseph  1796-f/i 
186òj,  di  Marsiglia,  la  pitt'  ìe. 

OastaievalLi  v.  DostoievHki. 

l>'Asie  Tito  Ippolito,  di  Genova 
(n.  ■•/•  1844),  autore  drammatico. 

I>aaire  Jules  Frank  Albert,  di  Fa* 
rigi  (n.  '/il  1844),  fisiologo. 

I»aiivell.  —  Daveldt  (v.). 

llatanie,  4*^  sec.  a.  Cr.,  di  Caria, 
ta  un  Generale  Artaserse  II,  ucciso 
862  come  ribelle  in  Cappadoda. 

liatam  y.  Cora. 

l>ittliaii  Georg,  18®  sec,  di  Manu- 
beim,  fu  pittore  di  atoria  e  ritratto. 


Digitiztxi  by 


Da* 


—  036  — 


Orna 


Uailie  Johann  Érn.^t,  di  Wellens- 

walde  in  Sasr^oTìfa  (n.  ^'/m  1848),  geol. 

Haiti  V.  Milzia<.le. 

I>»tl  1)  Agostino  (142U  78),  di 
Siena,  ivi  Segretario  della  Kepubblica, 
fa  letterato  («  Storia  di  Siena  >);  cosi 
suo  figlio  Nicola  (m.  1498);  ^2)  Bon- 
turo,  2»  metà  13^^  sec,  fa  mercanto 
riccliissimo  o  grau  faccendiere  (gnelfo) 
a  Lacca;  m.  esule  a  Firenze  ;  -  3)  Carlo 
Roberto  («/io  1619-"/i  75),  di  Firenze, 
là  battiloro  •  letterato,  dal  1640  so- 
cio dell'Accad.  della  CrnBca  («Smar- 
rito »);  -  4)  Giuliano  (1445-1524),  di  Fi- 
renze, Vescovo  di  San  Leone  in  Ca- 
labria, fu  letterato  ;  -  5)  Giulio,  16^-17^ 
aee.,  di  Firenze,  fa  poeta;  -  6)  Goro 
di  Staggio  (Gregorio)  (1868-»/»  1436), 
di  Firenze,  fu  letterato,  biografo  di 
Gian  Galeazzo  YÌBConti  e  presunto  au- 
tore del  trattato  iu  versi  «  Sphaera 
Mundi»,  attiibuito  anche  a  suo  nipote 
(da  ftateOo)  LMnardo  Dati  ;  -  7)  Leo- 
Tiardo  di  Pietro  (1408-72),  di  Firenze, 
domenicano,  Segretario  apostolicoedal 
1467  Vescovo  di  Massa  Marittima,  fu 
poeta  latino  d'ei»ii^rammi  ;  m.  a  Koma; 
V.  Dati  6);  -  8)  Lisa  v.  Aldobrandini 
14);  -  0)  mcola  r.  Dati  1). 

«nello  V.  Dàttaro. 

Aatlui  Francedco  di  Marco,  14*^-15^ 
sec,  di  Prato  in  Toscana,  capo  di  una 
comàndita  mercantile  lìorentina,  de- 
stinò, ttecoudo  i  couìiigli  e  le  norme  del 
notaio  fiorentino  Ser  Lapo  Mazzei,  nel 
suo  testamento  *^/f  1402,  la  somma  di 
70  mila  fiorini  al  poveri  («  Ceppo  »). 

l>ativ-a  (Santa),  5^  sec,  perì  nella 
persecu'/Jone  del  vandalo  Unneiioo  nel 
484;  couimem.  ^/u. 

I»a4te  Pietro  Luigi,  19^  sec,  di 
San  Giorgio  Canavese,  fin  erodito  e  pa- 
leografo; ni.        1875  a  Padova. 

l>Aft.ara  (Datilo  ;  Dattilo)  Lazzaro, 
2^  metà  15^  sec,  piacentino,  fu  me- 
dico e  filosofo  a  Torino  e  a  Pavia. 

DUttaro  PlcMAioco  Francesco, 
2»  metà  16<>  sec,  arohit.  a  Cremona. 

■rAtflctiy  V.  Doni  8). 

I>ft Itilo  T.  Dàttaro. 

Inatto,  nobile  longobardo  di  Bari, 
capitanò  verso  il  1017,  con  suo  cognato 
Melo  (m.  1020  esnle  aBambergin  Ger- 
mania) in  Puglia  l' insurrezione  con- 
tro i  Greci;  sconfitto  a  Canne,  foggi  1 


a  Capaa;  preso  al  GarlgUaiio  dal  Ca- 

tapan  greco  Binano,ta  condotto  a  Bari 

ed  ivi  in  un  sacco  buttato  a  mare. 

i>atf«ii  ViiK  pnzo,diPoggia<n,  "/io 
1831),  pittore  di  storia. 

Oaabaa  Julea,  di  Parigi  (n.  1822), 
pittore  di  storia  e  ritratto. 

l>aubas«e  Armand  (1660-1720),  di 
Moi8sa€,  fu  poeta  popolare  francese. 

l>aiibe  Johann  Friedrich  (1730-^^;'j 
97),  dell'Assia,  fu  nuisic.  ;  m.  a  Vifuna. 

Danbeutan  Louis  Jean  (^/s  1716- 
^/i  1800),  dì  Montbar,  medico  e  zoolo- 
go, fu  uno  degli  Enciclopedisti. 

naiiben.y  Charles  GilesBriòle  ("/i 
ITJò-^yit  1807),  di  Stratton  nel  Glon- 
cestersbire,  fu  prof,  di  chimica  e  di 
botanica  nell'Università  di  Oxford. 

l»anber  Hermann  <**/•  1823-^/s  fil), 
di  Ganderslieim  nelBranewick,  tu  mi- 
neralogista, ni.  a  Vienna. 

Uanberval  J eau Bercheri^^'sl 742- 
"/».1S06),  di  Montpellier,  fu  ballerino 
fìmoso  e  coreografo. 

DanMffDy  1)  AméUe  v,  Daabìgny 
6)  ;  -  2)  Charles  v.  Daubio^n y  3)  ;  -  3) 

Parigli,  nipote  di  Pierre  e  d'  Ednio,  fu 
pittore  di  paesaggio  ed  incisore  in  ra- 
me ;  ne  scrisse  Henrìet  (1875);  suo  figlio 
Charlet  detto  KaH  (X84S-^/t  86)  fki  pit- 
tore di  paesaggio  (m.  ad  Anversa);.  -  4> 
Edme^Vaìn{^  »  fl789-^*/s  l^^43) ,  di 
fu  pittare  di  paes.;  -5)Karl  v,  Daubigny 
3)  ;  -  6>  Pierre  «  cadet  »  (1703-1858),  di 
Parigi,  fratello  del  prec,  fu  pittore  di 
miniatura;  sna  moglie  AméUe  DauM  ' 
(179G  18GI)  pure  pìttrice  di  miniatura. 

l):iiil>lel>HlKy^  von  Sterilitele  1) 
Maxiìfiuian  (barone),  di  Klugenfurt 
(n.  ^*/2  1829),  Ammiraglio  austrìaco; 
-  2)  Mobert,  di  Vienna  (n.  «/é  1871), 
matematico. 

Oftabler  Karl,  di  Berlino  <n.  Vit 
1848),  ivi  medico,  studiò  (come  medi- 
co niilit.  ne]]'  India) l'igiene  tropicale. 

!>' Aubru^"  Marie  Madeleine,  di  Pa- 
rigi, dal  1051  moglie  di  Antoine  Oo- 
belin  «  Marchese  di  BrinviUierg  »,  poi 
amante  dell'avventuriero  Capitano  flfo- 
din  detto  de  Sat'yìfp-Croix  (m.  1672  av- 
velenato), tu  bestmle  avvelenatrice  dei 
propri  parenti  e  finì  giustiziata  a  Pa- 
rigi 1876;  ne  scrissero  Dareste 
(1851),  Michélet  (1860),  Mon^ogreox. 


Digitized  by  Google 


Uaabrée  Gabriel  Augnato  ("/e 
1814-2*'/ó  9(5),  di  Metz,  fn  celebre  ^'eo- 
ìogo  e,  iniueraloffista,  dal  1839  prof,  a 
btrattbui'go  e  dal  IbGI  a  Parigi. 

IHkaehm  André,  di  Parigi  (n.  f/s 
1870),  pittore  di  ikì<  >a^o« 

l>»aclij  Lnc  Jarqnes  T^dnnard 
<«»/io  l7r)7-"/7  1817),  di  Saint-Just  in 
OÌ8o,  lu  dali'®/a  1806  Amministratore 
generale  francese  del  Veneto  e  dal  ^/i 
1808  della  Toaeaiia;  1810  creato 
Conte;  m.  a  Saint- Jnst. 

Daad  l)(Abn,  SoHnian  ea SigiMani} 
(817-889)  fa  tradizioni  sta  maomettano 
arabo  ^  -  2)  11®  sec.,  fu  Sultano  «olgiuc- 
oo  del  Gliorasan;  m.  1050;  figlio  ano: 
Maometto  Alp  Aralan;  -  8)  (Pascià) 
<1816**/ii  78),  di  Costantinopoli,  fu  nomo 
di  Stato  torco;  m.  a  Riarritz  in  Francia. 

Dandet  Alphouì^e  C^!^  18-i0-^'''/ia 
97),  di  Nìmea,  dal  1857  a  Parigi,  fa 
celebre  poeta  e  romanziere  («  Sappho  •; 
«Tartarin  »)  ;  neacriaae  DledeTlohaoOO); 
fa  Bua  moglie  Jalia  Aliar d  (n.  1847), 
scrittrice;  eno  frat.  Ernest  in.  l^'àl), 
dal  1857  a  Parigi,  è  pnie  scrittore. 

I>  a  II  «Il  11  FrauvoÌ8MarieU774-1804), 
di  Parii^i,  tu  naturaliata. 

Maetacfi  ;  Sarag  ed  Dan. 

JDaalat  Rao  fu  «  Siudia  »  (principe 
màhratta)  di  Gvalior;  m.  1827. 

Oanlai  sei  A,  15*^  sec,  fu  autore 
persiano  di  biografie  di  poeti  (1487). 

j>ault«  Jean  l»/4 1707-» '/*  63),  di  Ab- 
bevine,  ta  incisore  in  rame  a  Parigi. 

I>aiimaft  1)  Louis  Joseph  <^/i  1801- 
87).  di  Toaion,  fu  scultore  :  ra.  a  Pa- 
rigi ;  -2)  2felchior  (*/9lfi03-''/5  7n  ,  <".cae- 
ral«  franceao,  fu  geografo  («  Sahara»). 

Uaumat  »  Domat  (v.). 

l>MBaer  Georg  Friedrich  (^/slSOO- 
t*ltM  75),  di  Norimberga,  fa  filosofo  e 
poeta;  m.  a  Wiirrbnrcr. 

IlanmcMnil  Pierre  (baron)  (^*/~, 
17T7-^'/«  1832),  diPérigueux,  fu  Gene- 
rale firanoese,  1814  e  1815  valoroso  dì- 
fossore  di  Vincennes. 

l>»iiiiiier  Honoré  (^/a  1808-i<^/>  79), 
di  "Marsiglia,  fn  disegnatore  cf<ricalu- 
viflta  a  Parigi;  m.  a  Valmondois  in 
Scine;  ne  scrisse  Alexandre  (1888). 

l>aaii  (von)  l)Xeoi7ol<Ì  JoMpMconte) 
(2^/9  1705-*/t  86),  di  Yienna,  fistio  del 
Feldroaresciallo  Conte  Wierich  Lorenz 
(<»/i*  1668-^/7  1741)  (questi  X706  difese 


Torino,  ^ja  1707  prese  Gaeta  e  fn  1707-8 
e  171B-19  Viceré  austriaco  di  Napoli, 
poi  Uoverpatore  di  Vienna,  dei  Paesi 
Bassi,  di  Milano),  fa  celebre  Feldma- 
resciallo anstriaoo,  da  Federicoil  Oran- 
de  (contro  di  lui  vinto  ^^/e  1757  a  Kolin 
e  1758  R'I  nfìclikirch  e  vincitore  'fu 
1760  a  Torgau)  chiamato  «  il  Kabins 
fyonctator  aastrlaco > ;  m.  a  Vienna; - 
2)  WiéHOi  ta  1204  dal  Bonifiiiio  di 
Tessalonica  nominato  «  Conte  di  CÌ4ro  » 
(Pidna);-8)  Wierich  Lorenz  v.Daun  1). 

Oannou  Pierre  Clan  lo  Francois 
(*«/8  1761-*'/6  1840),  di  iioulogno-sur- 
Mer,  l'autore  (con  Boissy  d'Augias) 
della,  costitnsione  dell'anno  III  (ap- 
provata **/e  1795),  1708  mandato  in 
Italia  per  organizzare  la  Repubblica 
Romana,  fu  dal  1819  prof,  di  storia  al 
(jollège  de  Franco  o  dal  1832  mem- 
bro dell' Accademia  di  Francia. 

DMpMm  1)  Oharlet  Claude  detto 
Dél/lno  o  Dofino,  11^  sec,,  lorenese, 
figlio  del  pittore  loreneso  Olivier  (m. 
a  Bologna),  fu  pittore  a  Tririuo;  m.  1677; 
-  li)  Franroift  Onstave  (1804-69),  di  Bel- 
fort,  fu  pittore  di  storia  ;  -  3)  Olivier  v. 
Danphin  1). 

-Awrat  Jean  (* Dorat»|  «  Anrato  *; 
«Dorato»),  16®  sec,  di  Limoges,  fu  let- 
terato francese;  ni.       ^'^'^^  *^  Parigi. 

DaiiriueLionel  AÌexandre,diBrest 
(n.  "/n  1847),  letterato  e  filosofo. 

DAvaeli  (dané)  EonstaDtÌn,diWald- 
see  (n.      1841),  dal  ISOOscnlt.  a  Roma. 

Uanasy  Pierre  («/io  1792-^^9  1860 
[1861?]),  di  Pavidi,  fu  aetroii.  e  geogr, 

nautel  V,  Jiaribigny  ti). 

Uanixenbérs  Jan  Michael  (^/i2 
1808-^/t  69)  ta  poeta  fiammingo. 

Uanxate  Adrien  (1808-68),  di  Bor- 
deaux, fu  pittore  di  paesaj^gio. 

Valente  Giovanni  In  dal  i;{.50 
Doge  (3")  di  Genova;  nel  aeU.  1353  per 
impulso  di  popolo  afflimato  cedette  la 
signoria  al  Visconti  di  Milano. 

l»av»lM  V.  Avalos  (d'). 

IlaTnnzati  1>  Jìartolomr/ìco,  15^ 
8CC.,  di  Firenze,  tu  letterato  ;  -  2)  Ber- 
nardo  ^^^/^  1529-=»/3  1606),  di  Firenze, 
fu  mercante,  letterato  (stringato  vol- 
garissatore  di  TaoitQ),  economista  e 
storico; -3)C%iaro.l3^' sec. fu  poeta  fior. 
Avanzo  1) Bartolommeoi^ji  IS\Ì- 
84),  di  Avella  di  Nola,  fu  dal  ^i*  lb76 


uiyiii^uG  by  Google 


688 


Gflvdinale;  -  2)  Iacopo  (Aransif),  2* 
metà  li9  sec.,  di  Bologna,  fti  pittore 

di  storia  e  ritratt*», 

l>*A.vnma  Caiiu  (don)  «Baca  di 
Oualtieri»^  8eo.,  fu  Presidente 

del  Ministri  a  ITapoU;  m.  ^/b  1636. 

Dmvel  -Ttan  (««/io  l«70-«»/«  1723),  di 
Cully  sul  Lago  dì  Ginerm,  soldato  e 
da  ultimo  nno  de'  4  <  Maggiori  >  nel 
Paese  di  Yaud,  impazzito,  s'accinse, 
t«gU  solo,  a  sottrarre  qaesto  paese  dal 
dominio  di  Berna  per  fame  nn  ÌSfi  Can- 
tone; perciò  venne  arrestato,  torturato 
e  ucciso  (quadro  di  Gleyre). 

I>aveldt  Jan  (1770  18r.5),  di  Am- 
sterdam, fa  pitturo  di  paos.  e  di  cani. 

M^tt,r^9umt     Ayenant  (d*). 

l»«TMporft  1)  OhriMtopher  in  re- 
ligione «  Padre  Francesco  do  Saint 
Clair  »  o  «  da  Coventry  »  (1591-1080), 
di  Coventry,  francescano,  fa  teologo 
dei  Ke  Carlo  II  d'Inghilterra;  m.  a 
Londra;  -2)  Fanny  (1850-'/io  ^8),  di 
Londra,  fli  ivi  atferiee  dunosa. 

l»«verio  Michel  Francesco  (*/io 
1770  'Vj2  1824),  .li  VpT-riate  (Oallara- 
te),  fu  Snprintendniiie  degli  Art.liivi  di 
Stato  a  Milano  ;  1814  6i  utabili  a  Zurìgo. 

J>»Tt»  1)  éKovannt  Ant<mio(**/iol6<IO- 
"/»  1740),  di  Bologna,  fu  1696  Nimsioin 
Polonia  e  in  SaHsonia,  poi  a  Vienna  sino 
al  1705  ;  dal  '«/s  1712  Cardinale  ;  m,  a  Ro- 
ma ;  -  2)  Vittoria  v.  Montecuocolì. 

l>i»vicl  T.  Davide. 

Oavld  1)  CAarfef  ▼«  David  8)  e  13)  ; 
-  2)  Em4!gi  {*h  182^«/7  86),  di  Nancy, 
fu  Htorico  musicale;  ra.  a  Parigi;  -  3) 
Félicien  ("/4  1810-»/8  76),  di  Cadeuet 
in  Vaucluse,  fa  compositore  di  mu- 
sica; ne  scrìsse  Azevedo  (1863);  suo 
fratello  OharUt  (1798-1899),  di  Avi- 
gnou,  fu  pittore  miniaturista;  -  4)  Fer- 
dln^.tnd  ('"^/i  1810  ««/7  73),  di  Amburgo, 
tu  violinista  e  conipoHÌtore  ;  m.  a  Klo- 
steri3  in  Svizzera;  no  aciisao  auo  ge- 
nero Eokardt  (  1 888) ;  -  5)  Frangoit  Anne 
(1741-«/4  1824),  di  Parigi,  fa  incisore  in 
rame  e  disegnatore  ;  -  6)  Franz  (1510  ?- 

!i  7*1),  di  Kìanaenburg,  fu  il  1"  Ve- 
scovo protestante  di  Transil  vania,  1579 
come  nemico  di  Cristo  condannato  al 
oaroere  perpetuo  ;  i  suoi  aderenti  si  dis- 
sero «Davidisti»;-?)  Gerard  (1460?-i3/g 
152:ì),  di  Ond.-.vat.  r  ìli  Olanda,  fu  cele- 
bre pittore  a  Briiggej  - 8)  QiaeonM  (1760- 


"/it  1880),  di  Pveeefio  (Berganio),  Ai 

cantante  tenore;  suo  figlio  Giovanni 
(1790-18ÓI1      n.  a  Napoli,  fu  pure  can- 
tante ;  -  &/  J acque»  Louis  ("*/4 1748-*®/!» 
1825),  di  Parigi,  fa  celebre  pittore  di 
storia  e  ritratto;  m.  (esole  dal  1816) 
a  Briissel;  - 10)  Jacques  Louis  Julet 
(David-Chassagnole)  (1829  HH)    di  Pa- 
rigi, fa  incisore  in  rame,  jnttore  e  scrit- 
tore;-11)  Jakob  Jxdius.Aì  Weisakir- 
chen  in  Moravia  (n.  '/i  1859),  poeta  e 
critloo  tedeaoo  ; -18)  Jsan  Xotti»  41792- 
1868),  di  Parigi,  pittore  di  genere;  - 
Jrróme  e  Charles,  170seo.,  di  Pa- 
rigi, li  atei  li,  furono  incisori  in  rame; 
-  14)  Lìdgi  Antonio,  17^-18^  sec,  di 
Lugano,  fa  pittore  dì  storia  e  ritratto; 
- 15)  Maaime  (1788-1870),  di  CliAlona- 
snr-Marne,  fu  pittore  miniaturista  ;  - 
]G)3^o.»^^M  l  ^7i•-^902),  di  Vienna,  fu  pit- 
tore a  Venezia;  si  uccise;  -  17)  Pierre 
Jean  detto  «David d'Any«r«»  (^*/8  1788* 
^/i  1856),  di  Augers,  fà  celebre  aealtors 
a  Parigi  ;  -lB)j3tmud,  di  Parigi  (n.  «/n 
1836),  compositore  di  musica. 

I>»Tlde  l)«il  Santo  Re»,  figlio 
iVIsaiu  detto  Oesse  di  Betìemnie,  da  | 
giovinetto  arpista  del  Ke  Saul  e  dive-  ' 
nnto  ilunoeo  neeldeiido  eon  nn  lam^  di 
fionda  U  gigante  llliateo  €loBu,  fa,  per 
favore  del  partito  sacerdotale,  dal  1033 
a.  Cr.  Re  {2**)  de<j1i  Israeliti,  dei  quali 
organizzò  ed  ingrandì  lo  Stato  dan- 
dogli per  capitale  Gerusalemme;  egli 
fd  inoltre  il  sommo  poeta  lirico  reil- 
gloeo  degli  Bbrei  («il  Salmista  •hm. 
993;  farono  sue  mogli:  Michel,  figlia 
del  Re  Saul,  la  quale,  vedendolo  a  bal- 
lare Intorno  all'Arca  dell"  Alleanza,  lo 
derise  e  perciò  rimase  sterile;  Achi- 
noia,  madre  d*Amnon  (v.);  Màaeha, 
madre  d'Assalonne  (v.)  e  di  Tamar  (v.  . 
Amnon);  Aggit,  madre  di  Adonia  (dopo  ì 
la  morte  del  padre  volle  esMere  Re  e 
venne  ucciso  per  ordine  di  Salomone)  ; 
Abigail  (di  questo  nome  fa  pare  una 
sorella  de)  Re),  donna  avveduta  ed  elo- 
quente, vedovadiJVoM  (ricco  abitante 
del  Carmelo)  e  mndt*e  di  Chileah  e  di 
r>anidc  ;  Betna hea  (figlia  d'  A7iam  e  mo- 
gUo  del  valoroso  Uria,  dal  Ke  sedotta  i 
e  resa  vedova,  avendo  in  battaglia  ! 
Ibtto  assegnare  a  suo  marito  nn  pMto 
di  sicura  morte),  madre  di  Salomone, 
che  fa  del  padre  il  snooessorei  a  Ini  de- 


Digitized  by 


crepito,  venne  data  con  io  aiict  Ila  di  letto 
la  belliasiiua  fanciulla  annamita  Abisag; 
—  2)  5^  seo.,  armeno,  fu  filosofo,  detto 
« rinanpenlille  »  ^  -  8)  (Santo),  (19  mo., 
fo  T«aoOTO  di  «  Moni  IiidaAorain  »  o 
"Mene via  >  (Saint  Davids)  ;  ra.  601; 
celeste  patrono  del  Paese  di  Gallea; 
oommem.  ^jii-^)  12**  àeo.,  di  Dinant,  fu 
llloMfo  pmteitta  ;  -  5)  (Padre) ,  13»  sec. , 
di  Angusta,  fraiìMscano,  fti  mistioo  te- 
desco; m.  1272;-6)  V.  JorÌ8zoonj-7) 
V.  Bubeni  ;  -  8)  (Padre)  «  da  Bergamo  » 
V.  Moretti  (Felice). 

l>avicle  {Miopia)  1)  1*  metà  16» 
sec.,  figlio  e  sncceteoie  di  Néod  (m. 
1507),  fu  dal  1607  Negns  di  AUasliiia 
ossia  d' Etiopia  (sotto  la  tutela  di  sua 
nonna  EUym)  ;  m.  verso  il  1540; -2) 
1*  metà  Ih'^  «ec,  f\\  Nofius  d'Etiopia. 

l>avide  (Georgia)  1)  I  Bagr alida, 
Vfì  eeo.,  fd  Be  di  Geor^a  ;  m.  980  ;  - 
2)  II  <  il  Riparatore  >  fu  Ke  di  Georgia 
dal  1089;  sconflsae  Arabi  eTarohi;m. 
112;-):  -3)  in  V.  Tamar. 

iiavlde  (Scozia)  1)  /  (1084-»^'6  i  1  Wi), 
ultimo  figlio  del  Re  Macolm  III  e  dal 
1107  (aasandone  al  trono  di  ano  fratello 
Alessandro)  «  Principe  di  Oumhi  ia  »  e 
1118  «  Conte  di  HiuiHngdon  > ,  fu  dal 
1124  Ke  di  St  ozia;  1136  fondò  la  bella 
badia  di  Mehose;  ni.  a  Carlisle;  fu 
dal  1118  ana  mo^e  Matilde,  figlia  del 
Oonte  aaaaono  di  Northnmbria  e  ve- 
dova  del  Conto  normanno  di  Kor- 
tharapton;  gli  snccesse  il  nipote  Mal- 
colm;  -2)  II  Bruce  (^/s  l324-«/9  71), 
figlio  di  Roberto  1,  fa  dal  1329  Re  di 
Soosia,  1388  Tinto  dal  pretendente 
BaUol  ad  HaUdm  HU1)-41  eeale  e  »/io 
1346  prigioniero  degli  Inglesi  a  Nevila 
Cross;  1357  liberato;  m.  a  Edimburgo 
(nltinio  di  sua  casa)  ;  fn  sua  moglie  Gio- 
vanna (m.  iìglia  delKe  Edoardo 
II  d'Inghilterra;  ano  saeceaaore  fa 
Boberto  H  Stuart. 

Davide  {Trebisonda)  «Comneno» 
fa  dal  1458  Imperatore  greco  (nltimo) 
di  Trebisonda;  1402  deposto  dal  Sul- 
tano Maometto  li  (ciie  ne  sposò  la  so- 
rella Aiina};  1486  a  Serea  nceieo. 

Davfdl«T  1)  Augugt  (1823-85)  fu 
prof,  di  matematica  nel!'  Università  di 
Mosca; -2)  D^ionigio  Tasilievir  fl7>^4- 
1839),  di  Mosca,  fu  G  enei  ale  e  pnrta 
russo; -3)  Karl  ("/a  1838-^5^ji  89),  di 


Goldingen  in  Curiaiidia,  fu  violoncel- 
lista, dal  1876  Direttore  del  Conserva- 
torio di  Pietroburgo. 

l»»TMaTl«  DimitrUe  (1788-1888), 
di  Zemnn  (Semlin),  fu  letterato  aerl>o; 
m.  a  Smodererò  (Remendria). 

DaTldOTleb  Paul  (barone)  (1737- 
^»/s  1814),  di  Ofen  (Buda),  tu  Generale 
austriaco  (^/ii  1796  eoonflaia  1  VjoaaoeA 
[Vanbola]  a  Galliano)  ;  m.  a  Komom. 

Davida  Thomas  William  Rhys,  di 
Colchester  /n.  i-/s  1843),  prof,  di  let- 
teratura buddistica  e  di  lingua  pali 
neii'  Università  di  Londra.  . 

ItMidaoii  1)  &eorge,  di  Nottin- 
gham (Ingb.)  (n.  */c  1825),  geodeta;- 
2)  Thomas  ("/s  1817-"/w  85).  dì  Edin- 
burgh, fu  geologo  e  paleontologo;  -  3) 
Willictm  (Davidson;  d'Avissone),  16^- 
17**  sec,  di  Scozia,  fu  il  1**  prof,  di 
chimioa  a  Parigi. 

DaTiel  Jacques  (^V*  1696-^/»  1762), 
di  La  Barro  in  Xormandìa,  fu  medico 
oculiHta,  iiivoDtore  dell'operazione  per 
estrarre  la  cateratta. 

Davlelaom  Thomas,  19^*  sec,  scoz- 
zese, dal  1840  in  America»  tradnase  in 
inglese  le  opere  d'Antonio  Koamini;  m» 
1900  a  Montreal  nel  Canadà. 

Davlea  1)  Angusta  (1837-94),  di 
Poole,  maritata  Webster,  fu  poetessa 
inglese  ;  -  2)  Catherine  (1773  1841),  di 
Beanmaris,  ta  GoTornante  nella  Corte 
del  Re  Murat  di  Napoli  («  Eleven 
Voarn'  roHideiice  in  the  Family  of  Mu- 
rat King  of  Xnples  >,  1841);  m.  a  Lon- 
dra; -  3).  Vhrtgtian  detta  «  MotUer 
J2oM»  (1667-1739),  di  Dnblin,  fece  come 
soldato  le  campagne  dlMarlborongh; 
m.  a  Chelsea;  -  4)  John  (Sir)  (1569-'/i« 
1616),  di  Westbury,  fu  poeta  e  giurista 
inglese  ;  -5)  John  («  Da\  isio  (1679- 
^•/a  1732),  di  Londra,  fu  iilologo  a  Cam- 
bridge; - 6)Lucy  OUm*v,  Bmmmond 6)* 

l>»Tiea  4I«  Foneenex  Frangola 
(1734-99),  di  Thonon,  fu  Comandante 
della  Marina  sarda,  poi  General»»  m  Go- 
vernatore di  Sassari,  membro  tioìrAc- 
cad.  delle  Scienze  di  Torino;  in .  a  Casale. 

JDavIla  Bnrìoo  Caterino  ^/lo  1576- 
f/T  1631),  di  Piove  di  Sacco,  soldato  in 
Francia  sino  al  1599,  poi  al  servizio  di 
Venezia,  scrisse  la  «Storia  delle  guerre 
<  ivili  di  Francia»  <1G30>  ;  morì  assassi- 
I  nato  a  San  Michele  Extra  (Verona). 


Digrtized  by  Google 


640  — 


]»«TllIler  (de)  Jean  Charles  (ba- 
ione) ^/s  182B'*fz  83)  di  Roneii,  fa 

scrittore  d'arte;  m.  a  Parigi. 

J>a  Tinci  V.  Leonardo. 

Itavi»  (d©-)  1)  ^unie  raji'na  v. 
Davis  10);  -  2)^rtAur<S2aden,  di  Kouud- 
hay  (Leeds)  (d.  1843),  astronomo; 
-  3)  Charles  Henry  ('«/i  1807-»/t77),dl 
Boston  nel  Mass.,  fu  astronomo;  m. 
a  Washington  ;  -  4)  Charles  Henry,  di 
Amesbury  nel  Massachusetts (n.  1856), 
pittore  dì  paesaggio  a  Boston  ;  -  5) 
JBdward  fa  1688-1702  pirata;  1687  soo- 
pTi  risola  della  FBaqjMi"  9)  Edward, 
2'*  metà  17**  pec.  fn  incisore  inglese 
in  rame;-?)  Edward  (1833-67),  di 
Worcester,  fa  pittore  di  genere;  -8) 
Henry  WiUUmSwkB,  di  Flnohley  (n. 

1883)»  pittore  di  paesaggio;  «9) 
Merman  Sleams,  di  Milforà  in  De- 
l;iw!?re  (n.  ^jn  1868),  astronomo  a  Gai- 
thersburg  in  Maryland  ;  - 10)  Jefferson 
(»/6  1808-Via  89),  del  Kentucky,  fa  "/s 
1661-u/s  6S  Freddente  degli  StaÉl  Con- 
federati ;  m.  a  New  Orleans  ;  ne  sorisse 
Pollard  (1869);  soa  figlia  Annie  Va- 
rina  (m.  »*/9  1898  in  Rhode  Island)  fa 
scrittrice:  -  TI)  John  (1Ó50  1605), 
di  Saudriilgo  uol  Devou»hire,  tu  cele* 
bre  navigatore,  1566-87  tre  volte  alla 
costa  occid.  dellaGroenlandia  (  <  Stretto 
di  Davis»);  moT\,  come  pilota  d'una 
nave  inglese,  urrino  d pirati  giappo- 
nesi a  Bìntang  presso  u  Sinjjapore  ;  ne 
scrisse  Markham  (1889); -12)  Johti, 
ieo.i70  8eo.,  di  Limehoase,  navigò  alle 
Indie  Orientali;  m.  ir>22  a  Batavia; - 
33)  Joh  n  Edward  (18l6-8o/i  77)  fa  astro- 
uomo  e  idrografo  inglese  (1839  43  con 
Ross  nel  Mare  Antartico  e  1860  con 
Yoang  in  Grenlandia);  m.  a  Bristol; 
- 14)  JfoU,  17^  aee.,  attrioe  e  ballerina 
inglese^  Ai  nn*  amante  del  Ke  Curio  II 
e  per  questo  madre  (li  Lady  Mary  Tu- 
dar  (madre  del  Conte  di  Derwcntwa- 
ter)  ;  - 15)  Naihan  (1812  «/i  82)  tu  viag- 
giatore inglese  (Africa  Settentr.);  m.  a 
Firenze;  - 16)  Richard  (1782  1864),  di 
Watford,  fu  pittore  d'animali  ;- 17) 
Thomas  Orbarne  O^hn  1814-»«'!.  45),  di 
Mallow,  fu  poeta  irlandese  ;  -  18)  Wil- 
liam (1812-73),  di  Dubliu,  lu  pittore. 

llàTiai  Urbano  (1630?-1700t),  di  Re- 
ina, gesuita,  fu  matematico  e  Idranlioo, 
discepolo  di  Bonaventura  Cavalieri. 


Mvlalo  V.  SAvles.S). 

Davlsoii  1)  Jamét  WUUam  ('/io 
1813-"/»  85)  fu  critico  musicale  dei 
«Times»;  fn  dal  1860  sua  moglie  la  ] 
pianista  Arabella  Goddard,  di  Saiut- 
Servans  (n.  ^-/i  1836); -2)  Jeremiah 
(1695-1746)  Al  pittore  inglese  diritmtto; 
-3)  WOKam  (1541?-2';Ì2  1608),  segreta- 
rio particolare  (iella  Regina  Elisabetta, 
fu  da  qnesta  punito  con  due  aTinì  di 
carcere,  perchè  senza  suo  ordine  aveva 
fatto  eseguire  la  sentenza  di  morte 
per  ICaria  Stuarda. 

littTlMon  V.  Davidson  3). 

Davltt  (devvitt)  Michael,  di  Strald 
nella  Contea  di  Mayo  (n.lH46),  agitatore 
irland.,  fondò  la  «Ii-i<àh  Land  Leagae». 

Davoftt  Lonis  Nicolas  {^^Is  1770-V« 
1823),  di  Annonz  in  Borg'ogna,  fa  eth 
lebre  Generale  napoleonico,  dal  1F04 
Maresciallo  di  Francia,  dal  */?  1808 
«  Duca  à'Atterstàdt  »  e  dal  ^1*  1809 
< Principe  d'^l^uAZ »  (Eckmiihl);  ^jé 
1813-*V*  *d  Amburgo;  nei  Cento 
Qlomi  Ministro  della  gnerra  ;  poi  Pari 
di  Frauda;  m.  a  Parigi  ;  eoa  «Corri- 
spondenza »  ed.  1885-87;  ne  serissero 
Cheuier  (1880)  e  Conte  Yigier  (1899)  ; 
saa  figlia  Adélaide  Lonise  <  Marchesa 
de  Elocque9ìUe  %  (1820-Vio  92)  sorisse 
pare  di  Ini  (1879-80)  e  lasciò  i  fondi  per 
un  grandioeo  fkro  alla  Fointe  de  Pen- 
marc'li  (inanfrarfifo  1897). 

ifawy  (devj)  Ilumphry  (Onofrio) 
(Sir)  ("/la  1778  »»/6 1829),  di  Penzaaco, 
fa  celebre  ohimicoi  fisico  e  natnrattata  ; 
dopo  il  1812  viaggiò,  specialmente  in 
Francia  e  in  Italia  (fa  dae  mesi  a  Ka- 
vcnna  ospite  del  Conte  T.rìvinio  Spada); 
m.  a  (  Muevra;  ne  scrisse  Tiiorpe  (1896); 
suo  Irateiìo  John  (2*/6  1790-»*/i  1868)  fu 
medico  militare,  naturalista  e  scrit- 
tore; suo  cngino  Edmund  (1785-*/ii 
1857)  fa  prof,  di  chimica  a  Dublin. 

l>avy  V.  Dumas  1);  Marie  Davy. 

Ottv.r  du  l*erroii  Jacques  (1556-  j 
1618),  n.  nel  Cantone  di  Berna,  da  pa-  j 
dre  calvinista  di  Saint-Lo,  a  Parigi  ! 
abiurò,  ni  fece  prete  e  divenne  teologo 
in9i<T:ne,  diplomatico.  Arcivescovo  di  i 

8en.s  e  (1G04)  Cardinale.  ! 
V.  Poupart. 
l>awe  (dov)  George  ('/»  1781-"/» 
18S9),  di  Londra,  fkt  oelebre  pittore  di 
ritratto;  suo  padre  PhX^  (m.  17901) 


Dlgitlzed  by  Google 


—  mi 


e  suo  fratello  Henry  1790-»/i»  1848) 
furono  pare  pittori  «3  indaorl. 

D»we»  William  Rutt6r(»/sl79»*^*/s 

18'5S),  di  Lntifìra,  fn  astronomo. 

I>n\«  kluft  William  Boyd,  di  Bat- 
tiugtoD  (lì.  ^jit  1838),  geologo  ed  an- 
tropologo, prof,  Mancbester. 

DAwaoB  (dAi»'D)'l>  Otorpv  Jftfrotfr 
(*/b  18é0-*/s  1901),  figlio  del  geologo  ca- 
nadese Sir  John  William  f1«?o  ')  di 
Picton  in  Nova  Scoria,  lu  celebri:  i:oo- 
l<»go;  ni.  a  Ottawa;-2)  Benry 
78),  di  Hall,  fu  pittore  paerittA. 

Utky  <d«)  1)  Alexemdtr  (1972-1741) 
pittore  inglese  miniaturista;  -  2)  John 
(1522-84),  di  Danwicii,  fu  stampatore 
a  Londra; -3)  Thomas  (^fi  1748-23^» 
8U;,  di  Londra,  originale  e  filantropo, 
fu  aerittoro  edoofttfro  (€  Sandjted  and 
Merton»»  1783-80);  m.  per  oadotik 

D^AjHia  V.  Ayala  (d*). 

l»ayka  Gabor  (rrahrit^Ie),  Id^-l»» 
«!•»•.,  fu  lettf>rato  uii:4hereHe. 

J>uxM  V.  Ma^iaimmo  IX. 

O* Arnesi  !•  t.  TaparelU. 

l»MtoCSAnto)«Ag1ieti»<?),5<^0<»86€., 
fu  Arciv.  di  Milano;  comroera. 

I>axzl  1)  Andrea,  I.V'-IG"»  «ec,  di 
Mrenzp,  fu  iimaniiita;  -2)  Antonio,  di 
ParniA  (u.  1846),  pittore; -3)  Fietro 
C/i  1838*  t  96).  di  Firense,  ta  lette- 
rato <acoademioo  della  CrnscA)  ed  edu- 
catore (1879  le  «Scuole  del  popolo»). 

Deneon  James,  18**  sec  ,  pUtoif. 

Ue  AiroMtiiiI  Giovanni,  di  rullune 
(Biella)  (n.  ^js  1863),  geografo  (limno- 
logo e  cartografo),  fondò  V 1901  a  Ro- 
ma on  latitato  geografloo. 

Feroncz  (Francesco)  ("/io 
1803-**/i  7H),  di  Siijt.ir,  fu  grande  po- 
litico moderato  làugliemse,  clic  molto 
contribuì  a  stabilire  raccordo  fra  V  L  n- 
Itheria  e  TAnatria  sulla  base  deiranJo- 
ne  personale;  m.  a  Budapest;  ne  aerlS' 
8Cro  T»tils7ky  (1876),  Csenj^ery  (1877). 

Ife  Alberti»  1)  Edoardo,  di  (tc- 
iiova  (u.  1874).  scultore;  -2)  Sebastiano 
(»♦/«  1828-««/ii  'J7),  di  Milano,  fa  pittore 
di  aoene  militari  e  dt  eavalli. 

^De  Amlcla  1)  Anna,  2«  metà  18» 
sec,  di  Napoli,  fu  cantante;  -  2)  Ed- 
mondo, di  Oueglia  (ti.  -',10  1S4«)),  cvr 
lei  ire,  brillante,  popolarissimo  Bcrit- 
tore,  a  Torino  ;  -  3}  Mantueto,  di  Alfe- 
deoaCn.  1851),  poUtlco,  >V»1990-**/«  1000 


Sotto  Segr.  di  Stato  alle  poste  e  ai 
telegrafi  ;  -  4)  OretU  (1824««»/t  80),  di 

Cappelle  Montesìlvano,  cappnooino,  fU 
asceta  maniaco  detto  «  il  Messia  d^A- 
bruBZ0»;-5)  Riffjfjìfitn  «  Haroiicdi  Cfr- 
chiara»,  1239-40  Uiuatiziere  in  Sicilia, 
1246  come  reo  di  congiura  contro  Fe- 
derico II  ta  ncdso;  -  6)  Tommtua 
(coramend.),  di  Alfedeua  (n.  ^/lo  1838), 
prof,  di  df^rmosifllopatia  e  clinica  der- 
mosf  fllopai  iea  neirT'niversitàdiNapoli. 

Meau  1)  iicorgc  Washington  (^/ii 
1825-tt/i  97),  di  Freetown  in  Massa* 
cbaaetts,  ta  astronomo  e  geodeta;  m. 
a  Fall  Ri  ver  in  Haas.;-?)  Hugh  Prhn- 
roge,  18"  sec,  fu  pittore  irlandese  di 
paesaggio  ;- 3)  JoA»!,  J ^  metii  IS^soc, 
fu  ineib.a mezzatinta  a  Londra;  m.  17U^. 

i»eaM  1)  RiàMfé  (1610-*/6  58)  fa 
Ammiraglio  inglese;  cadde  alla  batt. 
di  Solebay;  -  2)  William  Wo9d  ("^«/a  1 825- 
73),  di  Londra,  fn  acquerellista. 

I>e  Angeli  1  )  Erni'tttn,  di  Laveno  (n. 
i84d),  industr.  a  Milano  e  polit,  dal 
*/itl806  Senatore  ;  -  2)  FdKèe,  dt  Trie- 
ste (n.  */4 1834),  lettor,  ed  edoi}.  Milano. 

Me  AnareilM  1)  Agostino  (1606-81), 
«  hierico  legolaìf»  noraasco,  fu  prof,  di 
iilosofia  o  di  t<Milogia  alla  Sapienza  di 
Jlouja;-2)  Cesate  Orescenzio,  Voscovo 
di  Segni,  fa  1760  Commissario  aposto- 
lico in  Corsica;  -  3^  Domenico  (abate) 
(»*/io  1675-7/8  1718).  di  Lecce,  fu  lette- 
rato e  «torico  («Origine  di  Lecce  >, 
170a)  ;  -  4)  Domenico  lu  pittore  ;  m.  "/« 
1900  a  Roma; -5)  Filippo  (17971-7? 
1877)»  di  Ascoli  Piceno,  fa  Cardinale 
ArciTescovo  di  Fermo;  m.  ad  Ascoli; 
ne  scrisse  Leti  (1902);  -  ^1  f:  r  '^imo 
(1567-^,'i-2  162:n,  di  Castrogiovanui,  ge- 
suita missionario,  dal  1602  in  India, 
dal  1604  in  Etiopia  e  dal  1620  in  leso  ; 
bruciato  tÌto  dal  Oiapponeei  ;  -  7)  Ia- 
copo (1611-95).  di  Pisa,  fu  dal  V*  1686 
Cani  in  ale  <i  Abate  di  Xonantola;  m.  a 
Barga  iii  G arf'i  jinaiia  ;  -  8)  Xic^oli',  1 R*^- 
190  gec,  di  iioma,  fu  pitt<>re  di  storia; 
m.  1828;  -  9)  Paolo  (1580-1647),  di 
raensa,  fa  arobeologo  a  Boma;  - 10) 
Pietro,  18*»-! 9^  aec.,  fu,  prima,  del  se- 
guito del  Re  Minat,  poi  lettorato  a 
Parigi  e  in  u'tinin  «i  stabili  a  liaonoa 
Aires  come8tanipator6escrittore(«  Co- 
leccion  de  obras  y  docnmentos  rei.  a  la 
bist.  antigna  7  moderna  de  las  pro7in- 


41.  —  Gajìollo,  Dizionario  biograjico. 


Digiiiztxi  by  Google 


I>ea  —  Gi2  — 


oias  M  Kio  de  la  Piata    1839); -11) 

Sabatino, dLìÌ[apo\i  (n.  1839),  scultore; 
-  12)  Salvatore,  di  Napoli  (n.  1856), 
pittore;  -  13)  me/ano  97),  di 

Venezia,  fu  alno  al  166S  frate  gerola- 
mita,  geometra,  prof.- di  inatem.  8oc- 
eeasiTaiii.  a  Boma  e  a  Padova. 

lleani  Marco  Antonio  iu  religione 
€  Padre  racifico  »  {^V»  in.V^«  io  1821), 
di  Brescia,  francescano,  oratore  parrò. 

1»  Araffon  Euriqae  «  Marchese 
i^VaUna»  (1384-^^/19  1434) Alletterato 
ed  ecndito  aragonese  j  isUtiù  a  Baroe- 
Iona  il  c  Consistorio  de  la  gaya  eien- 
cìa  »;  m.  a  Madrid. 

1I«  ArcMiiffellB  Anirnsto,  di  Lan- 
ciano (n.  "/e  1868),  pittore  di  genere. 

i>e»re  John  (1760-98),  di  Liverpeol, 
fa  aonllore;  m.  a  Berna. 

Oeaae  (dia)  Peter  Warrcus  fu  na- 
vigatore poìnTo  (1825  con  Franklin  e 
18^7-31)  con  Siinpaon);  ni.  1863. 
Debacq  Cliarlea  Alexandre  {^1*  1804- 
*/io  52),  di  Parigi,  fu  pittore. 

Deikaln  Alexandre  Francois  {1809- 
77),  di  Parigi, inventore  di  strnm.  mas. 

Debaine»  v.  Brunet-Debaines. 

l>el>alEe  Mictiel  Alexandre  (abate) 
("/li  1845->-;ià  7»),  di  Clazay  iu  Ueux- 
Sèvres,  viagg.  in  AfUcaj  m.  a  XJgigi. 

Debar  Bonaventure  (1700-20),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  genere. 

©ebauU  =  Tybont  (v.). 

Oebay  1)  Augure  Hyacinthe  {^U 
1 804-1*/ Nantes,  fu  pittore  e 
senltore;  -  S9  Emma  t.  Pérignon. 

iteMor»  1)  fìi  la  nntrloe  di  Be- 
becca  ;  -  2)  moglie  di  Lapidot  e  Profe* 
tessa  e  Giudichessa  in  Tarapìo,  verso 
il  1285  a.  Or.  con  Barar  {li^lio  d'Abi- 
noem)  liberò  Israele  dui  giogo  del  oa- 
naaneo  €KabÌn  soonfiggendone  il  Qe- 
serale  l^ara,  che  venne  poi  trovato 
morto  col  cranio  inchiodato  a  terra 
sotto  la  tenda  di  Qiaele  (moglie  di  Ila- 
hcr  Cimo},  la  qaale  Io  aveva  in  qael 
modo  a  tradimento  ucciso. 

Camelia,  1«  metà  16^  seo., 
fa  pittore  fiammingo  0n  Spagna). 

nebelio  V.  Dobeln. 

He  Benedetti  1)  Hocco  v.  Bene- 
nedetti  (de); -2)  Salvatore  (^^jt  1818- 
*/b  91),  di  Novara,  patriotta  e  lette- 
rato, fa  dal  1862  prof,  di  lingoa  ebraica 
neirtrnlYersitft  di  Pisa. 


Oe  B«ii«dlcUa  BÌagio(comniend.) 

di  Ariano  (Salerno)  (n.  **lu  1832)»  Te* 
nente  Generale  (1897  medaglia  raanii- 
ziana  per  10  lustri  di  servizio  militare), 
fu  Direttore  dell'  Ist.  Geogr.  Militare. 

J>e  BerardtnU  Giovanni,  di  Cau- 
sano (Teramo)  (n.  ^/i  1846),  prof,  di 
geodesia  nell'Università  di  Napoli. 

Deblag"»!  Casimiro,  di  lìopcio  Val- 
8e8ia(n.l865), scult., dìscep.delTabaccbi. 

JUebldonr  Elie  Antuioe  detto  c  An- 
tonìn» ,  di  Nontron  in  Dordogne  (n .  ^^ji 
1847),  storico  francese. 

De  bora  v.  Debbora. 

Oebranx  Paul  Emile  (-"'s  1796  *»/t 
1831),  di  Ancerville  {Meiine),  fu  poeta 
lirico  popolare,  detto  il  «  Bóranger  de 
la  canaUle  >;  m.  a  Parigi. 

1)  ABhUU  OamiOe  (1790- 
1842),  di  Parigi,  fn  pittore  di  paesaggio; 
-2)  Hfnri  Jide^  (^'7  IP^T^^^/t  88),  di 
Amiens,  fu  prof,  di  ciiimica  a  Parigi, 

Debret  Jean  Baptiste  (^^/a  1768-^'^/6 
1845),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia. 

MkfMaa»     IfUxemlionrf  (Vr.). 

Debroaaes  Charles  ("/e  1709-'/377), 
di  r>ijon,  1^  Prf^^id .  del  Parlam.  di  Bor- 
gogna, fu  storico  (  «  Histoìre  des  Navi- 
gations  aux  Terrea  anatrales»,  1756)  e 
linguista  (cTiaité  delaformatlon  méca- 
niqne  des  langnes»,  1768);  m.  a  Parigi* 

l>eb  lieo  a  rt  PhilippeJ  ean(^s/,  1755. 

1832),  di  Parigi,  fu plttoresinTentò 
r  incisione  a  colori, 

l>ebureGuìUaumoFranyois(?/il73l- 
1^/7  82),  di  Parigi,  fbUbraio e  MbUogr. 

JMe«lBii«  Joseph  (?/•  1807-*/t  82), 
di  Brussel,  fratello  del  pittore  Henri 
(v.  Caisne),  fn  prof,  di  botanica  aPa- 
rigi;  ne  scrisse  Bertrand  (1883). 

lìeeampa  Alexandre  Gabriel  (^/s 
1803-M/8  60),  di  Parigi,  fa  pittore  di 
storia  e  di  genere  ;  m.  a  Pbntainebleaa 
(in  conseguenza  d'ana  cadata  da  ca- 
vallo a  carcia);  no^rrigae  Clément(1886>. 

j>ecanclolle  v.  Candolle  (de). 

Decapi tani  v.  Capitani  d  Arzago. 

Ite  Cara  Cesare,  di  Reggio  di  Ca- 
labria (n.  ^fti  1835),  gesuita,  aeritt. 

l»e  Carolis  1)  Adolfo,  di  Monte* 
fiore  (Ascoli  Piceno)  (n,  1  874),  pittore 
a  Firenze;  -  2)  Pietro  v.  Carolis  (de). 

I>e  Castro  v.  Castro  (de). 

»•  Caairo  1)  Giovanni  (^s  1837- 
07),  di  Padova,  fa  letterato  e  ft- 


Digitized  by  Google 


—  643  — 


coudo  bcrittore  a  Milano  ;  -  2)  iSlolfoCor 
AngtS/o  Arguito  (oauoiiIoo)  C/io  1S17- 
*>/s  80),  di  Oristano,  fa  letterato  ed 

•rodlto  (tKnovi  Codici  d'Arborea»). 

OecatarStepheni^  1 177y-^^'cl820). 
di  Sinnepnxent  nel  Maryland,  fu  Com- 
luodoro  navale  nordamericano;  1815 
MtA  davanti  a  Cariaffena  la  flotta  al- 
gerina; m.  poi  in  duello. 

DeeanTllle  Paul,  di  Evry-Petit- 
Eourg  in  Seine-et-Oise  (n.  '/e  1846), 
Industriale  e  poìitioo  francese. 

JUecaxeM  Elie  (duca)  Ì^Jq  1780-»/io 
im),  di  Saint-MarUo-de-Laye  nella 
Glronda,  fa  *•/»  1818-"/«  20  Primo  m- 
nistro  in  Francia;  dal  1848  grande  iii- 
dastriale;  m.  a  DecaROviUe :  buo  tiglio 
Louis  Oharlet  «  Dnca  di  QUìckshenj  » 
(9/6  1819-'V«  86)  fa  »/u  1873-"/io  78 
Mintetro  francese  degli  aflkrl  esteri. 

l>#e»balo,  Ke  dei  Daci,  vinse  al 
tempo  di  Domixiaiio  i  Romani,  ai  quali 
poi  nel  102  per  merito  di  Traiano  do- 
vette sottomettersi  ;  104  sorse  di  novo 
in  armi,  ma  fa  da  qaesto  vinto  di  novo 
nel  105  ;  perciò  ai  ncoiae. 

l>e««mM»  Uberto,  U^  IS^  seo., 
di  Vigevano,  fti  sejfretario.  prima,  di 
Pietro  di  Caudia  Veaoovo  di  Novara 
(poi  Papa  Alessandro  V),  poi  del  Duca 
Gian  Maria  Visconti  e  amico  del  greco 
Emanuele  Griiolora;  m.  1437;  ano!  fi- 
gli: Angelo,  ohe  fu  diplomatico  mila- 
nese ed  umanista,  e  Firr  Candidn  (^jto 
1300-"/n  1477|,  che,  8ucc«ssivam.  se- 
gretario del  Duca  Filippo  Maria,  di 
rapa  Niccolò  V  e  del  Re  Alfonso  di 
Napoli,  fte  cosmografo  e  storieo  («  Pe- 
regrina bistoria>);  m.  a  Milano  <di 
Ini  scrisse  KrptRf^bner,  1893). 

I^ecenslo  v.  Magnensio. 

ue  Cesare  1)  Carlo  (»«/ji  1825-»»/io 
82),  di  Spinaszola  (Barletta),  fa  pa- 
triotta,  eoonomista,  letterato  e  pol{« 
tioo,  dal  w/t  1876  Senatore;  -  2)  Raf- 
faele, di  Spinazzola  (n.  lSir>),  Rorittoro 
politico  e  storico,  autore  già  di  tiiinose 
«  Lettere  Vaticane  »  nei  gioraaii  Fan- 
folla  (psendon.  <  Simmaco  »)  e  Corriere 
della  Sera  (psendon.  €  Fra  Pacamio  >). 

De  Ceabron  de  la  Grenalafs 
Luigi  (1762  «/2  1800^  di  Manfredonia, 
officiale  della  marina  napolitana,  1799 
8i  dichiarò  per  la  Kepubblica  Parte- 
nopea e  mori  poi  ani  patibolo. 


lle«lMrf«a     MllUet  Desebales. 
Decliauibre  Amédée  (i^/i  1812->/i 

86),  di  Sens  in  Yonne,  medico,  fondò 
1864  a  Parigi  la  grande  in^preHn  del 
«  Dict.  encyclopéd.  rìe«  se.  med.» 

Ueeliampa  Victor  Augnste  C*/!» 
1810***/t  83),  di  Melle  in  Belgio,  Uguo- 
rino,  fa  Arcivescovo  dì  Mechelon  (Mar 
linea),  dal       1^75  Cardinale. 

Jfeeliarnie  Joseph  ("onstantin,  di 
Breuvannes  in  Haute -Marne  (n.  ^ja 
1815),  fisico  e  chimico. 

I»é«1is«ininr  «•  BoMHTftl 
Jean  Alphonae  (^V*  1801-*^/is  70),  di 
Ticheville  in  Orno,  njitnralif^ta. 

Dechen  Ernst  i^^/j  IbUO-^''/-'  -si)),  di 
Berliijo,  fu  geologo;  m.  a  Bonn. 

Deelievrena  Marc,  di  Ginevra  (n. 
1845),  gesuita,  fls.  e  meteorologo. 

Ueela^l  1)  Francesco  18^19^  sec, 
di  Udine,  fu  lettorato  («  Novelle  •); 
ni  1818  ;  ne  scrisse  Bernardi  (1855); 
-  2}  merlo  (1508-'/*  81).  Udine,  fa 
dal  1551  prof,  di  diritto  all'Università 
di  Padova;  ne  aorisse  Antonini  (1868). 

Deelma  v.  Balla  Decima. 

Deelo  1)  V.  Muro;  -2)  (Traiano), 
pannoue,  fu  dal  sett.  240  (v,  Filippo 
rRoraa])  Imperatore  romano;  perse- 
guito torri bilm.  i  cristiani;  250  mardò 
contro  i  Goti,  cbe,  condotti  dal  loro  . 
Re  Oliva,  erano  in  numero  di  70.000 
penetrati  nella  Tracia;  tradito  dal  f^no 
Generalp  Gallo,  trovò  in  una  paludosa 
campagna  della  Mesia  insieme  con  suo 
figlio  Claudio  Krmniù  Dado  nelPott. 
851  la  morte;  •  8)  fa  per  breve  tempo, 
fino  al  Bsaroa  di  Ravenna;  -  4) 
(Fil.  e  Lancel.)  v.  Desio  (di). 

oecfe  Joseph  Théodore  (1821  «/s 
91),  di  Gebweiler  in  Alsazia,  fu  cera- 
mista («  La  Faience  >,  1887),  dal  1687 
Direttore  della  Maniilittnra  di  Sèvres. 

Oeeken  fvon  der)  1)  Augusta,  di 
■Rleckede  in  Liinebnr<r  fu.  182R). 
scrittrice  tedesca  di  romanzi  e  novelle 
(pseudon.  «  Augusta  von  der  Elbe  »), 
vedova  dal  1875.  dal  1688  ad  Hanno- 
ver ;  -  2)  KarlKìaui  (barone)  i^/s  1833- 
*/so  05),  di  Kotzen  nel  Brandenbnrg, 
fb  esploratore  africano,  assassinato  dai 
Somali  a  Barderà  ;  ne  ecr.  Kersten. 

I>eefcer  1)  Adriaang,  17®  sec,  fu 
pittore  olandese  di  paesaggio  ;  -  2)  Cor- 
I  nOU,  11^  sec.,  fu  pittore  ed  incisore 


Digiiiztxi  by  <jOOgIe 


—  e44  — 


oltndeMi  m.  1978  «I  fUtultmt  ^  8) 

Frant  (1684  1751),  di  Haarlem,  fti  pit- 
tore di  ritratto,  Ht-oria,  caricatora  e 
paesaggio;  -  4)  Geortf  (155m-lH8l).  di 
Eisfeld  in  Turingia.  fu  tipugr.  a  Ba- 
silea; -  6)  a€9rg  (Vu  94),  di 
Pesi,  lo  pittore;  m.  •  Vionmi;  -  6) 
Géorg  Jakob  O^jt  1732  "/ii  99),  di  Ba< 
mlea,  fondò  la  Stamperia  dì  Cort«  a 
Berlino;  -7)  Han»,  15^*  sec,  fu  scul- 
tore a  ^Norimberga;  -  8)  Jan,  17^ 
fa  pittore  olaadooe  di  genere  ;  -  9)  Jo- 
Aann  SUpkan  («•/!>  1784-w/i  1844).  di 
Oolmar  in  AlMsIft,  fa  pittore  a  Vien- 
na;- 10)  Thornay.  ir,«»  sec  ,  di  Lon- 
dra, fu  autore  (liaiiiiiuitico  inglese, 

I>e«ker  (de)  bierre  Jean  Francois 
<»/i  1812-«/i  91>,  di  Zòle  nella  Fiandra 
Or.,  fu  politieo  e  aorittoro  belica. 

Decker  (von)  Karl  i«V*  1784-»/6 
1844>,  fli  Berlino,  fn  Generalo  e  eciitt. 
(pseiui.  «  Adalbert  vo!n  rhale*), 

I>eelere%  Alexandre  Jehan  Heurv 
i<*/it  1818^/11  86).  di  Perigi.  fu  dlplom. 

Oc  €«l»et  Oaofdo,  gloreoonoolto 
e  letterato  nepoliteno,  per  essere  stato 
giudice  nel  governo  repubblicano  fu 
^^/lo  1799  a  Napoli  doray>itat«>. 

JUécombe  Louis  Piniibert,  di  Lio- 
ne (B.  "/s  1878),  flaioo. 

l>ecomberonaee  Atexie  Barbe 
Benoit  ("/i  1706-"/»»  1862),  di  Vienne 
in  Francia,  fu  autore  drammatico. 

»e  ConoiliU  Lorenzo  (1775-^/10 
Ì6ii6)t  di  Avoiiiuu,  fu  paliiuUu. 

Decori  t.  Oort  (de). 

i>e  €os»  Giuseppe,  1799  comenden- 
te  della  fregata  napolitana  «Cerere», 
morì  in  guerra  rivilo  1P20  in  Sicilia. 

ne  CoMer  1)  Adam,  1.^^.  nec.,  di 
Anverra,  fu  pittore:  così  huo  nipote 
PieUr;  -2  OhaHes  ì^/b  1827-'/6  79;,  n. 
a  Monaco  di  Baviera,  fa  letterato  e 
scrittore  belga;  ni.  a  Ixelles. 

l>eeoore«ll<^  rif»rr*v  di  Pario;i  (n. 
185*?),  figlio  (ì«  ir  autore  dramma- 
tico Adrìen  d  Amicus  (u  -^/lu  1824), 
autore  drammatieo. 

l>ecreeelilo  Luigi  (commend.)  (^^/s 
1832-8/12  94).  di  Lanciano,  fu  prof,  di 
medicina  legale  nell'  Università  di  Na- 
poli, dal  «V"  1892  Senatore. 

Deerès  Denis  (duca)  ("/e  1762-7ia 
1820),  dì  Cbàteanvillaia  in  Haute-Mais 
n^,  fti  Ministro  di  marina  di  Kapol.  I. 


0«  CMMMio  Kioola  (i^/s  1882- 

^li  95),  di  Terlitzi,  fn  prof,  di  diritto 
romano  nell'Università  di  Napoli.  ^ 

f>e  C?resceuao  Giuseppe,  di  Xa-  ! 
poli  (u.  1849),  pittore  di  paesaggio. 

He  €rla4*f»ro  1)  IppoUio  (nobile) 
dei  «Baroni  ùéXV Ingégna»,  di  Seov- 
dia  (n.  1815),  politico,  dal  *^/f  Sena- 
tore ;  -  2)  Vincenzo  t.  Occhi  lì. 

I>e  Crtai^^foria  1)  Carlo  (nobile) 
(*>/io  1824-"^»  59),  di  Milano,  fu  eco- 
nomista («  Il  credito  baaeario  e  i  Con- 
tadini »,  1851)  e  prof,  di  aeiensa  milf^ 
tare  a  Londra  ;  1859  Capitano  nei  Cac- 
ciatori dell«i  A  Ipi,  cfidde  a  San  Fermo; 
-  2)  *rio.  BatdMta  (nobile)  ("'ii  1785- 
**/6  1838/,  di  Milano,  fu  letterato  ;  -  3) 
Giuteppe  V.  Jan  (Giorgio)  ;  -  4)  Luigi 
<t/s  1798-**/s  1882),  di  Milano,  fn  mec- 
canico inventore  ed  industriale,  socio 
df^ìl' Istituto  Lombardo  di  scienze  e 
lettere  ;  su  progetto dell'ingeg nere  A  n-  ' 
drea  rizzala  fece  costruire  a  Milauo  ^ 
la  galleria  (àndito  TOtealo)  ebe  aneora  t 
porta  il  suo  nome  (aperta  1882)  ;  - 
5)  TommoM  Aiolà. 

!>•»  l'rnrqii*»  .Taf^fiue8(«Crrtcqnìo»), 
16**  sec,  di  AlesHiues,  filologo  belga.  j 

Uecrae  David  r^j»  1807->V4  92),  di  | 
Ginevra,  Ita  matematico.  ' 

Ite  CarttB  Pasquale,  drCivitanova 
del  S  unio  (n.  1814),  pittordi  ritratto.  | 

Dèdalo,  di  Bitluia,  aut.  scultore.  l 

Ue«l«*lKlnd  1)  Fnedìich  a5?5-«;fl 
98),  di  Keustadt  an  dei  Leiue,  fu  let' 
teraté  tedesoe  («Grobianaa»,  elogio 
deir  inciviltà);  -  2)  «TnUtis  WiJIMm,  di 
Drunswiclt  (n.  ^/lo  1831),  matematico. 

l>edenroih  (von)  Engen  Hermann 
("/.i  1829-'«/io  87).  di  Saarlouis,  fn  no- 
vellista (psendon.  «  Ei  ust  Fitawal  •). 

]»•  i»e«  1)  BmwmOe  1772-> Vi» 
94),  di  Minervino  Mnrge,  per  patriot- 
tismo mori  a  Napoli  sul  patibolo  ;  -  2) 
Giovanni,  13^*  sec,  *\\  Silv*  ?^  in  Porto- 
gallo, fu  prof,  di  diritto  u  IJologna. 

i>e  OoMiMici  \  )  Bernardo,  n^-lgo 
seo.,  di  Napoli,  fu  pittore  e  scrittore 
(«Vite  de*  pittori,  seott.  ed  arobit. 
napoletani  »,  1742)  ;  -  2)  Raimondo,  2* 
metà  17**  sec.,  di  Malta,  fu  pittore  a 
Napoli;  ni.  1705;  sna  sorella  Maria 
(m.  liUt^)  iu  uiunaca  e  pittuce. 

De  Honsialela  l)i8Sa«erfo  FaiMfo, 
di  Bnonalbergo  (o.  1846),  psicologo  po- 


Digitized  by  Google 


-  646 


J>eir 


aitlvlsta,  prof,  di  pedagogia  neirUnlr. 

di  Pavlai  -  2)  Teodoro  (1773  "/»  1828), 
di  Pellare,  ma  cresciuto  ad  Ascen ,  tu 
patriotta  e  morì  facilato  a  Salerno. 

l>e  Uòmini»  Marco  AutoDiu(I56G- 
Méh  di  Arbe,  fti  ArdreicoTO  di  8pÀ- 
latro  e  Primato  di  Balmaila  o  scrit- 
tore di  ottica;  oomo  partigiano  dei 
Veneziani  contro  Papa  Paolo  V  fa 
costretto  a  t'uggire;  andò  in  Inghil- 
terra, si  fece  proteataute  e  divenne 
Dooaiìo  di  Windsor;  1022  toKo  ritor- 
nare In  Italia)  oadato  negli  artigli 
deirinqnisizione,  fa  chioso  in  Castel 
Sant'Angelo  e  vi  raoiì  ;  il  «no  rada- 
vere  venne  bruciato  "^^/la  1624  dal  boia. 

Ifee  John  (dottor)  (1527-1607),  di 
Londra,  fo  aldilrotota  e  astrologo. 
*  Johann 38  Ernst  Wllhélai, 

cU  Labecca  (o.  >^/t  1862),  geologo. 

Deel^n  (van)  v.  Dflen. 

rubri»  1)  Kmilio  {^',10  1808  ««/e 
S'ó)  lu  arciiitetto  a  Firenze,  autore 
della  Ihcciata  di  8.  Hi  del  Fiore;  -  2) 
aiits^^,  1*  metà  19**  seo.,  di  Padova, 
fù  scnltore  a  Roma. 

i>e  Falco  Giovanni  (i"/6  1818-»^'2 
86),  di  Bracigliano,  dall'  "/io  1865  Se- 
natore, fu  3',, a  i8B5  »/6  66  e  "/i  1871- 
*/f  73  Ministro  di  grafia  e  glostlsla. 

Defsvx:  Alexandre,  di  Beroy  In 
Seine  (n.       1826).  pittore. 

l>e  FMlo  Giuliano  (1773-»/ii  1835), 
di  Portici,  fu  ingegnere  a  Napoli. 

Ue  !<  «la  Leopoldo  (Padre),  di  Anzi 
(D.      1844),  harnabita,  archeologo. 

I>e  Felice  Fortunato  Bartolomroeo 
(«»/8  1723  '/»  80),  (li  Koma,  fondò  a  Y Ver- 
dun una  tipografia  e  fu  i'  editore  della 
2*  ediz.  dell'»  Encyclopédie ». 

JUe  Ferrari  1)  Andrea  (Giovanni) 
(1590^1982)  fu  pittore  genovese;  -  2) 
Cornino  v.  Giolito  de  Ferrari;  -  3)  De- 
fendente, ir>«-16<*  sec,  di  Cbivaaso,  fu 
pittore  :  -  4)  Domenico  1 804-'*/3  82), 
di  Genova,  fu  *-*'/3  184U  Ministro  sar- 
do degli  afiari  esteri,  dal  ^^/t  1849  iSe- 
natore;  m.  a  Torino; -6)  OtiiMéle  (e 
Giacomo  e  Giovanni)  v.  CHolito  de 
Ferrari;  -  6)  Giovanni  Andrea  r.  De 
Ferrari  1);  -  7)  Orcijorio  (164-1-1726)  fu 
pittore  genovese  ;  -  8)  Luigi  v.  De  Fer- 
rari 10)  ;  -  9)  Orazio,  metà  11^  sec, 
fti  pittore  genovese;  - 19)  BafiUULuxgi 
«  Duca  di  <7«l<<era  Priocipe  di  Lm- 


diù  >      1808*^/11 76)»  di  Genova,  dal 

1849  Senatore,  Cavaliere  dell'An- 
nunziata, donò  20  milioni  di  lire  per 
r  inj^randiiii .  del  porto  di  Genova;  f\i 
sua  moglie  dai  1626  la  Marciieaa  Ma- 
ria £rig7iok'SaU  <l811-^/it  88)  (nello 
Ospedale  di  Sani*  Andrea  a  Qenova 
dal  '/6  1898  suo  monnm.,  di  Monte- 
verde);  -  11)  Serafino  Amedeo  (1824- 
"/s  85),  dì  Genova,  oonijK  H.  di  luusica. 

Ueflaud  (du)  V.  Yicby-Chamrond. 

Dena  Lonis  Pierre  (1819>I900),  di 
Tonlonse,  fti  eompoiitore  di  musica. 

De  Filippi  1)  FUippo  (<o/4  1814  */t 
G7),  di  Milano,  fu  insigne  naturalista, 
dal  ^/s  1848  prof,  nell"  Universit.^  di 
Torino,  dall' '^/lo  186.')  Senatore;  morì 
0n  viaggio  snlla  eorvetta  <  Magenta  ») 
a  Hongoong;  ne  scrinse  Lessona  1867); 
-  2)  Filippo  V.  Luigi  (Italia);  -3)  Gin- 
xrppn  1782-"/3  dì  Varallo 

l^ombia,  fu  (Japo  medico  dell' esercito 
italico  sotto  Napoleone  I  e  scrisse  l'au- 
reo libretto  «Galateo  del  Medico»; 
m.  a  Ln vinate  CVarese). 

I>e  rilippla  1)  Traiano  v.  Delfico 
do  Filippis;  -  2)  Vincenzo  (*/4  1749- 
-'in  9<J),  diTiriolo,  in  Ministro  dell'in- 
terno della  Ivepubblica  Partenopea  e 
perelò  morì  sul  patibolo. 

De  Filippo  Gennaro  (1820?-'*/s 
87),  di  Napoli,  fu  '/i  1868-««/6  69  Mi- 
nistro di  grazia  e  giust.  e  dei  culti, 
dal        1872  Senatore:  n».  a  Konja. 

lieloe  (difo)  Daniel  (itì5i^  U^^^^J' 
1781),  di  Londra,  fti  scrittore  po* 
litico  e  satirico  (dne  volte  in  prigione 
per  le  sue  satire);  1719  pubblicò,  con 
imnit^nso  successo,  la  p*>polarÌ8SÌma8na 
opera  delle  meravigliose  avventure  di 
«  Kobison  Crnsoe  >  (il  marinaio  scozzese 
Alexand.  8éUtirhù8dtìraig\im\ni\, 
rimasto,  solo,  4  anni  neir Isola  di  J aan 
Fernandez  e  1700  trovato  e  ricondotto 
in  patria  dal  medico  Thomas  Dover  di 
Londra  [16ij0-1742j,  l'inventore  della  . 
famosa  polvere  [«  poi  vis  ipecacnanhae 
opiatne  »]  calmante);  ne  scrissero  Ghal- 
mers  (1790),  Morley  (1889). 

l>e  Foresi  Era'^tus  Lyman,  di  Wa- 
ter town  inConn.  (u.       18ru  .  matem. 

I>e  ForealaGiovanui  (conte)  (1799- 
"/«  1872),  di  Villafranca  di  :Nizza,  fti 
V»  1851-»/t  62  e  «/•  1865-"/f  6»  Mi- 
nistro sardo  di  grasia  e  gioslisla  e  del 


Digiiiztxi  by  LiOOgle 


—  646 


OOlti;  4a1*>/s  1855  Senatore;  ru.  a  Bo- 
loj^na;  suo  figlio  Conte  Adolfo  (^«/n 
]825-»»/ii  ?6).  di  Nizza,  fti  letterato, 
dal         1884  Senatore  i  tm.  a  Roma). 

l>e  Forlì  Fortt)  Alalia  Zauobio, 
1S<^  mCm  ài  F1T6IIB»,  Ita  soldato  In  Po* 
UmiA  ed  in  SaasoDÌa,  poi  prof,  d*  ita- 
liano all'Uni v^.  di  Jena  e  dal  1744  a 
quella  d'Erlancrpn;  1702. 

I>«  Foanla  (Da  J'ofixa)  V'wtvn,  15^- 
16<^  sec.,  fiammingo,  lu  dal  l'ini  ILae- 
atro  doiUi  Cappella  di  San  Karoo  a 
Yeneila;  m.  1627. 

DefrABee  Jacques  Louis  Mann 
(1785-1*  11  ig50),  ,ìi  Caen,  fu  naturali- 
sta paiéunt^jlogo  ;  m.  a  Sceaar. 

I»e  FranceMclkl  1)  Donìsnico,  16^ 
sec.,  Ita  atampatoro  a  Yaaecla;  -  2) 
Mariano,  di  Soma  (o.  1840),  pittore. 

nefranreaco  Qio.  Battista,  17**- 
18"  sec,  di  Val  di  Fiem me  nel  Tren- 
tino, fu  pittore  a  Torino;  m.  1720. 

I>e  Fr Anelila  1)  Andrea  (Beato) 
0936*1400),  di  Piatola,  Ita  ìtì  YoaooTO; 
-  2)  Michele,  di  Palermo  in,  V«  1876), 
matematico,  prof,  a  Messina. 

l>e  Franclaco  Pietro,  di  Palermo 
(n,        1873).  dise^nat4:>rw  a  Koma. 

Defresser  (-^liet)  (von)  Franx,  di 
Stnmaeh  In  Pnotefla  (PnatetUia))(n.  "^/4 
1835),  celebre  pittore  di  geooiie,  prof, 
a  Monaco  di  Baviera 

De  frèmer    ("liarles  (^la 
83),  di  Cambrai,  fu  orientalista. 

0a  Wmmm  t.  Valoflaiio  (Apost.). 

9mttmm  Hilalio  GormaSn  Bdgar,  di 
Parigi  (n.       1834),  pìtt.  e  ecultore. 

I>e  Cili^iparl  Gioyanui  Battista 
(1702-«7io  68),  di  Lóvico  nel  Trentino, 
fn  latinista,  storiografo  dell 'Arci  vq- 
eooTo  di  Saliebargo  ;  m.  a  Vienna. 

De  €1  tep»rii  Annibale(oomiii«iid.) 
18l9-**/i02),  di  Bngnara(Solmona), 
fu  astronomo,  prof.  nell'Università  di 
Napoli,  dal     i  ihG!  Senatore. 

O9  Cleer  Gerard  Jakob,  dì  «Sto- 
oolma  (Q.  ^/lo  1658),  geologo. 

l^eseacr  (-ghe-)  Pani,  di  Brano* 
wiok  (n.        1851),  chimico  pratico, 

Degrenernto  v.  Alberto  (Miania). 

l»esenfel<l  (-gh-)  (von)  Christoph 
Martin  (barone)  (1699-^3^,^  1^53^^  ^jj 

Bybaob,  Ita  ooooeielTani.  Gotooiiello 
imperiale,  syedoee  e  francese  e  1643- 
49  Generale  reaeto  (contro  i  Torchi),  I 


I  Governatore  di  Dalmaaia  ed  Albaidai 
BTio  figlio  Hannibal  morì  1691  in  Mo- 
rea  come  Geru  rfiHssìmo  veneto. 

Oe^enfelct  ^ebonbnrs  (-gheii- 
sciomb-)  (von)  Cliriatoph  (conte)  {}^iìt  1 
1706^/11  166Q,  di  Kàgy  Kaniaaa,  fta  ! 
Tonante  Maieaoiallo  austriaco. 

l»er«iiliard  (-gh  )  Hugo  (1866-*<>/n 
1901)  fu  pittore  a  Monaco  di  Bavierfl, 

De  4ieiiii»ra  Giuseppe  Aurelio 
(1701-*/»  61),  di  Napoli,  fu  avvocato  e 
scrittore  ginridioo  («fiéspnbUca  jorìa- 
consultoram  » ,  1731)  ;  anche  poeta. 

Deffer  (-gher)  Ernst  ('*/4  1S09-*V» 
85),  di  lìockeiieiii  in  Hannover,  fa  pit- 
tore di  storia,  dal  lo5l  a  Uua-seldorf. 

Desérando  Joseph  Marie  (baro- 
ne) 1772-*/ii  1642),  di  Liono,  Ita 
filosofo,  politico  e  filantropo,  1704-06 
e  1797-98  esule,  poi  Segretario  gene- 
ral» dell'  interno  (compilò  lo  statuto  or- 
ganico per  Milano),  1808  Commissario  i 
imperiale  in  Toscana  e  1800  a  Roma, 
dal  »/i  mi  CkmsigUeffe  di  Stato  e 
Barone,  membro  deli'Aooadeiiila  a  dal 
1837  Pari  di  Francia. 

De  OlAxa  Vincenzo,  di  Zara  (n. 
1848).  prof,  d'igiene  a  I^apoli. 

De  eiMBMia^UiM4BlB4e  Gio- 
vanni (commead.)  <<V«  16Il*»/s  63),  di 
Cagliari,  fa  prof,  di  diritto  amnunlni* 
strativo  neirCniversiti^  di  Pisa. 

De  Olor^l  ^  )  Cosimo,  di  Lissanello 
(Q.  1842),  naturalista,  speo.  geolo- 
go, prof,  a  Leecoi  -  2)  Giacomo  Anto- 
nio (tt/t  i760-f/ii  1664),  di  Alessandria, 
avvocato,  fa  letterato. 

l>e  «xioKa  Nicola  (*/»  1820-'/7  85), 
di  Bari,  fu  compositore  di  musica. 

De4jlio%»niill)AcAii2e(commend.), 
di  SabWoneto  (n.  1638),  medico,  fi- 
losofo 0  filantropo,  prof,  di  oUnioa  bm- 
dica  generale  e  piopedeatica  neirXJni- 
versità  di  Padova,  socio  dell'Istituto 
Veneto,  fondatore  (1898)  della  «  Lega 
nazionale  contro  la  tubercolosi  »,  dal  ! 
*^/u  1002  Senatore;  pel  ano  anno  > 
d*inaegnamen.  ebbe  (■^/c  1002)  solenni 
onofanio;  ne  scri.sse  Tivaroni  (1902); 

-  2)  France>^ro  (1812-99),  di  Vercelli  (/), 
fu  cantante  (basso);  -  3)  Qiuteppe,  di 
Napoli  (n.      1825),  incisore  in  vetro  1 

-  4)  Nicola  (*/e  1802-"/3  56),  di  Geno- 
va, Ita  violinista}  m.  a  Parma. 

Degai*  AtHaehiè  (abate)  1781- 


Digitized  by  GoOgle. 


«e» 


647 


1826»,  di  Genova,  fa  prete  costata- 
Kionale,  faatore  delle  idee  democrati- 
che :  -  2)  Giocondo,  1*  metà  19®  sec, 
di  Genova,  fa  mosloista;  m.  ^/ii  1845. 

Iteffreef  t.  Greef  <de).. 

JDe  drefforl  Ginaeppe  Antonio 
«  Conte  di  Mareorrnijo  »  («/t  1687-<'/2 
1770),  di  Cre<icpntini.  (Vercelli),  fu  Mi- 
nistro piemontese  delie  tinan/t';  Aprii 
saoi;  Carlo  Emanuele  {IH d  6^),  trau- 
cescaDo  e  sorittore,  e  OVovanni  Dome- 
nico C^lu  fliyoUsto  mo- 
rale; nipote:  Giovanni  Lorengo (17^ 
1817),  dotto  e  (!i  dotti  amico. 

De  OreiTorio  1)  Antonio  (mar* 
chese),  di  Messina  (o.  1855),  natara- 
lista  e  musicista  ;  -  2)  Franeetco  t.  De 
Gregorio  4)  ;  -  8)  Giaoomo,  di  Palermo 
(n.  V's  1856).  glottologo;  -4)  Salvatore, 
di  Napoli  (n.  1859),  acquerellista;  ano 
fratello  Francetfco  (n.  1861)  è  pitt^)re. 

J>e  QabernaU»  1)  Angelo  (conte 
e  oommend.),  dt  Torino  (n.  V*  1840), 
facondo  e  Toreetile  eerittore  di  lette- 
ratnra  e  di  filologia,  orientalietn,  Otti* 
tore  de<!;1i  stnrli  oritid,  lossicn^afo  o 
poeta,  prof,  di  lettoratura  italiana  nel- 
r  Università,  di  lioma;  suo  fratello 
nobile  BnriòO  f^.  1836),  Console  ge- 
nerale d*Ital!a  e  Minletro  realdentet  ò 
geografo  e  saa  sorella  nobile  Tenta 
(1832-»/!-  93),  dal  1  «58  moglie  dell' av- 
vocato e  scrittore  Michele  Afannurei 
(m.  1871),  fu  educatrice  (m.  a  Koma); 
-  2>  Gi&vamdBoÈHata  nobile  1774- 
*B/s  1887),  di  Torino,  fta  Arohiviata  se- 
greto del  Be  Carlo  Alberto  e  pittore. 

JDeffaliriies  v.  (joignos  fde). 

Debérain  1)  H^rminie  v.  Lermì- 
nler;  -  2)  Pierre  Faui,  di  Parigi  (n. 
w/4 1830),  ivi  dillBBO prof,  di  fisiologìa 
delle  piante  nel  «  Mas.  d' bistri.  > . 

De  Herra  Gio.  Battista  (uobUe) 
(1746  1833),  di  Milano,  epigrafista. 

Delilo  Georg,  di  Keval  (n.  ^^/ii 
1850),  prof,  di  storia  dell'arte  nell'Uni- 
Tersità  di  Strasburgo. 

nehn  Siegfried  Wilhebn  <»/t  1799- 
1858),  di  Altona,  fa  dal  1860  prof.  1 
di  teorìa  musicale  a  Berlino. 

Dehodeneoq  Edme  Alexis  Alfred 
l"/*  1822-'/i  82)  di  Parigi,  pittore. 

MteMia  4e  maé  Bdmond 

(Vi  l824.«/«  91),  di  Parigi,  fli  oratore 
e  scrittore  teologico  protestante. 


nmì  1)  Andrea,  12<>-13o  sec,  di  Sie- 
na, fa  oronÌRta;  ~  2)  Apelle  (1820  ; '-/t 
1903)  fu  prof,  d'anatomia  comparata 
nell'Università  di  Siena;  -  3)  Benedetto 
(1418  92),  di  Firenze,  fa  1458-62  in  Tn- 
nieia  (e  andò  a  TImbnctùf);  -  4)  Giam- 
battiita  (1702-^<^/s  89),  di  Firenze,  fu 
genealofjigta,  Direttore  dell'Archivio 
segreto  della  Corte  di  Toscana. 

Uéjaset.  Pauliue  VirgiBÌe(^/8l798- 
Vii  1875),  di  Parigi,  fu  attrice  famosa. 

D«l«liHB«ltor  (daidi-)  Friedrich 
(■</t  1855-«/ft  1903),  di  Stadtilm  nello 
Schwarzbarg-Rad,,  fa  astron.  a  Bonn 
»elcld»Geuìiliaìio{«  8  n2I-2f'f,  1;- 1  (1  ) , 

di  Cagliari,  fa  matemat.  ed  economista. 

Dejeaia  Jean  Francis  Aimé  (*/io 
1749->*,i  1624),  di  Caatelnandaty,  fa 
Generale  francese;  dopo  la  battaglia 

di  Marenf]^o  Capo  del  potere  esecntivo 
della  Kepabblìca  Ligure;  dal  1810 
Conte;  m.  a  Parigi;  suo  ilglìo  Conte 
Pierre  Franfoit  Aimé  AugugU  (^7^ 
1789-i*/t  164S),  pnre  Generale,  fin  or- 
nitologo ed  entomologo. 

l>ejean  de  ManT.  v.  Bonfflpn^li). 
llellier  (dai-)  Johannes  C^'/r,  1822- 
^/i  95),  di  WeUlar,  fa  pittore  di  oac- 
oia  a  DtlsséMorT;  ooA  ano  fratello  £aW 
FriedHOi  {•fé  im-^fe  92). 

Itelo  ce,  8<*  sec.  a.  Cr,,  Prìncipe 
dei  Medi,  liberò  'infesti  dal  giogo 
Siro;  fondò  Eubatana;  v.  Fraorte. 

Delfttaro,  Tetrarca  in  Galazia  e 
Bedeli' Armenia Pàntìca,  fa  partigiano 
di  Pompeo;  45  a.  Or.  Tenne  da  sao  ni- 
pote Oaitore  e  dal  sno  medico  Fidippo 
accusato  a  Roma  come  imo  d'attmiato 
alla  vita  di  Giulio  Cesare;  validam. 
difeso  da  Cicerone;  m.  40  a.  Cr. 

DeJ«az  Olande  (1781-u/io  1816),  di 
Yadans-leS'Arbois  in  J  ora,  fa  senltore. 

Deiters  (dai-)  1)  Heinrich,  di  Mo- 
naco di  Baviera  (n.  ^ja  1840),  pittore; 
-  2)  Hermann,  di  Bonn  (n.  1833), 
fiilologo  e  scrittore  musicale. 

l><tf  «Inite  Frangola  Lonis  <1786- 
1844),  di  Parigi,  ùi  pittore  di  storia. 
I     Oeken  (Ag  )  v.  Batter  2). 
Ueklter  v.  Decker. 
Debicer  Ednard  Douwes  (Vs  1820- 
*^/a  87),  di  Amsterdam,  fa  scrittore 
olandese  (psendon.  <  MuUahdi  »). 

De  Koek  Pani  («/s  1794-«>/8 1871), 
di  Passy,  ta  frcondio  romandere,  no- 


Digitized  by  Google 


048  — 


tevole  por  semplicitA  e  ingeuua  rolpr^- 
rità;  dal  "  V**  ^^^^        moDuiu.  a  iCo- 
mainvUle;  tao  aglio  HimH  (1821  92)  fa 
pure  lomanziere. 
I>el  V.  Del  Arco. 
Ifciftborde   1)  Alexandre  Louù 
Joseph  iraarchese)  (*^y  1774-i^/)o  1B42), 
di  Parigi,  figlio  del  banchiere  «/ean  Jo- 
seph (1724-^/4  94,  gbigUoUinato),  fa 
diplomatico  napoleonico  e  scrittore  di 
viagori  e  d'arto;  sno  figlio  L^'on  (**/tì 
1 807-^^/3  69)  fa  arcb^^ologo  e  viaggia- 
tore; -  2)  Uenri  (visconte)  (*/5  1811- 
>^/5  99),  di  Kennes,  figlio  del  Generale 
napoleonico  Conte  Henri  JVan^ote  di 
Dijon  (17741833),  fu  pittore  eatoiioo 
d'arte;  m.  a  Parigi. 

i^elacazelf  e  Sopliie  Clómence 
(1774-1854»,  di  Lione,  fu  pittrice. 

ttelacliaitAl  Antoine  Benedict,  dì 
ColombeaCn.  *yt  1860)  cbimico  «  Fnrigi. 

nelaeluze  JeanEdme(I778  I858t), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia 

llelatcrolx  .1)  Auguste  {imj-iìH},  di 
Bouiogue-8nr-Mer,  fu  pittore  di  ge- 
nere; -  2)  OharUt,  18o  sec.,  firaneese, 
fa  pittore,  a  Berna,  a  Berlino  e  altro- 
ve; m.  17H2  (?);  -  3)  Oharh.9  v.  Dela- 
croix  4);  -  4)  lùiff  ne  (**'/4 17ì)9-'3  8  1 863), 
di  Chnrontou-Saiiit-Manrice,  tìglio  del 
cOQveuzioijaltì  Charles  DeJacroix  «  de 
Contant  »  diaivrv  V*  1741-*«/io  1805) 
(^^11  17g5."/7  97  Ministro  francese  de- 
gli affari  cHteri),  fa  celebre  pittore  di 
storia  a  P^irigi  ;  ne  scriasero  Tonrneux 
(1886),  Véron  (1887);  -  5)  Joseph,  1» 
metà  19"  sec,  di  Coartrai,  iu  pittore 
fiammingo;  m.  1851;  -  6»  Pf^m,  18^ 
sec,  francese,  aordomnto,  fu  pittore 
di  ritratto  a  L'Aia;  m.  1783;  -  7) 
Victor,  li)"  sec.  di  Briissel.  pittore. 

Jlelacroix  €le  iiaviirnaii  Gn- 
atave  Francois  Xavier  (^/là  179ó-««/2 
1858),  di  Bayonne,  gesaito,  fa  celebre 
oratore  sacro  a  Parigi, 

Delnfleiii*  Xicolas,  17"  sec,  fu  in-  i 
cisore  francetìe  e  pittore  di  fiori.  ' 

l>elaroiitaine  Marc  Abraham,  di  ' 
Oéligny  (Ginevra)  (n.  31/3  iggg)^  ehi-  1 
mico,  fisico  e  mineralog.  a  Chicago. 

Itela ro»»e  Gabriel  («*/4  1796-"/io 
1878),  di  Saint  Qnenf in,  fu  dal  1813 
prof,  di  luiueralogia  a  Parigi. 

Delahaye  1)  EnieU  Jean,  di  Pa-  i 
rìgi  (n.^65),  pittore;  -2)  i3%maume  I 


Nicolas  (1725-«''>  1802),  di  Parigi,  fu 
incis.  di  carte  geogr.;  m.  a  Charenton. 

Uelalr  Paul,dlMonterean  iu  Yonne 
(n.  *Vi<^1849),  lettorato  e  poeta  franoesa. 

Oelaistre  Francois  Nìcolaa(*/sl746- 
**/4  1832),  di  Parigi,  fa  scultore. 
Oelaitre  v.  Cassini. 
I»el amarrile   Charles  Francois 
(1740-"/io  1817),  di  Parigi,  fu  geografo. 

JDelaaabra  Jean  Baptisto  Joseph 
("/•  1747.W/8  1822),  di  Amìens,  fa  dal 
1807  prof,  d'astronomìa  a  Parigi. 

l^elaue  (dilen)  -Jobn  Thadeas 
1817-"/ii  79),  di  Londra,  fu  1841-77 
editore  del  <  Times»;  m.  ad  Ascot. 
OelMjr  T.  GranvIUe  (Mary). 
Delapenne  v.Dnrand  de  la  Penne* 
l>elaperclie  Jean  Marie  (1780- 
1S43),  di  Orléans,  e  suo  fratello  Con- 
stant (n.  a  Parigi)  furono  pitt  di  storia. 
Oelaplancke  Bogòne  (^/t  183t}- 
91),  di  BeUeville,  Ai  scaltore<«  Sva 
dopo  il  peccato  »;  1870);  m.  a  Parigi. 

J>cMit parte  Lohìh  Joseph  (n.  1842; 
viaggiatoiti  francese  (Indocina',. 

l»elaraiu  Francis  (1590 /-1U27),  di 
Londra,  fta  incisore  in  rame. 
JDei  \  r«a  Alonso  («  él  SordiUo  de 
I  Pereda  >)  detto  anche  «  Alessio  D»;» 
nf)'_>5-1700>,  di  Madrid,  fu  pittare. 

Uelarej  Jakob  Herkules(n.l842  ?) 
fu  Generale  baro  (v.  Methuen). 

DelarlTA  Kicolaa  (1755-1818),  dì 
Lille,  fu  pittore  in  Spagna. 

J»e  liarne  Danilo,  df  Odessa  <n. 
?  5 183Dy,  prof,  di  matem.  a  CharcoT. 

JUelarocHe  Hippolyte  detto  Paul 
("h  1797-Vu  1856),  di  Parigi,  fu  cele- 
bre pittore  di  storia;  anche  ano  fratello 
Julcfi  (1795-1849)  fu  pittore. 
Oelartie  v.  La  Rne  (de). 
l>ei:tKiau%-e  Louis  Jean  Francois 
("/d  lóu  4-^/6  93),  di  Garennea  iu  Eure, 
fa  medico  alienista  a  Parigi  (  <  Joum. 
de  méd.  mentolo  »,  dal  1861). 

iteiasMUA  Etienne,  di  Amlena  (n. 
1868),  matematico,  prof,  a  ToQlonse. 
l»«latre  v.  Delattre. 
itelatonr  Maurice  Queniin  (1704- 
88),  di  Saint- Qaentin,  fu  pittore  di  ri- 
tratto a  pastello  i  mori  demento. 

lìelattre  1)  HenH  (1801-76),  di 
Saint  Omer,  fa  pittore  d'animali  e  in- 
terni rustici  ;  -  2)  Jean  ^farie  (1745-30/6 
1840),  di  Abbe ville,  fu  incisore  in  rame 


Digitized  by  Google 


4lt  TvOudra;  -  3;  Jialaml  v.  Lattre  (de). 

X>e  Iit»avler  «  de  Belleooar  >  Ce- 
sare (*/io  178»-r/ft  1871),  di  Portoferraio 
<di  flunigUft  orianda  da  "Snuj),  dal 
1807  aoldato  napoleooico,  poi  marat- 
tlano  e  dal  181<t  tospario  ;  8crìttore(«Gli 
Italiani  iu  Kussia»,  1817  e  1826-27; 
«  liicordi»;  «Fasti»)  anche  di  dram- 
mi e  di  fOinaBil;  Generale,  ^Ib  eapl- 
tanò  la  gloriosa  aoblara  toaoaDa  a  Cor- 
tatone;  poi  a  Firenze  Ministro  della 
Kiierra  f^ìtm  fìir()trol)re  1851. 

Del  A  u  li  s»^  ];  Chnrleft  Eugène 
1810^/8  72),  di  iiuaiguy  in  Aube,  fa 
mateinatloo  ed  attronomo  a  Parigi 
(«  Théorie  de  la  lane  »,  1860*67);  a'  an- 
negò (prendendo  il  bagno)  a  Clierbourg; 
11©  scrisse  Thévenot  /!H7Ht;  -  2)  Cté- 
mence  (I813-K7  0,  di  Venderne,  raari- 
tatiè  liadère,  in  letterata  (romanziera); 
-  3)  Mdoardo  y.De  Iiaaoay;  -4)  ÉUé 
I>elaanay  7)  ;  -  5)  Emanuel  «  Cunte  di 
Anlraigue»  *  (1755-««/7  1812),  di  Ville- 
neii  v»?-de-B^»rjr  i»  ArdAcbe,  fn  dui  1700 
Aj^ente  se^r  rtn  *Uu  liorUoni  ;  arir.staU» 
a  Trieste  e  tradotto  a  Milano,  Cu  1707 
liberato  dal  Bonaparte  ;  "/it  1790  aTo^a 
apoaata  la  famosa  cantante  Anne  An- 
-  toinette  Clami  di  Straabnrgo  (in  arte 
Saint'  f/'i^'r/v);  entrambi  »^sa88inati  dal 
loro  doni  «"Stiro  a  Barjifs  'l'crTaco  presso 
aLoudra^  ne  HcrÌ8.so  l'ingaiid  (1803)  ; 

-  ti  €tébrieìe  t.  De  Laonay  ;  -  7)  JuUi 
BUe  ("/<  1828-*/9  91),  di  Nantes,  Ita  pit- 
tore dì  storia;  ra.  a  Parigi;  -  H)Louit 
Arsane,  di  Parigi  (n.  «»/8  1826),  fu  (sino 
al  1887)  celebre  attore;  -  9)  ^far(l. 
Jeanney.  Cordier  4i;  -  lUj  Àlarie  Ame- 
lie di  1798  »/s  1849).  di  Lorient.  mari- 
tata Allan  Dormi,  fa  attrice  a  Parigi  ; 

-  11)  Nicolas,  di  Oranienbaum  (Pietro- 
burgo)     21  ,  mateinatico. 

Ile  liaiinay  1)  FAoardo  (conte) 
l»»/8  1820-»5/a  92),  di  Piuerolo,  dal  1880 
Oayàliere  dell*Annnnilata,  fiii  dal  '^/n 
1852  Ministro  residente  sardo  e  poi 
Ambasciatore  d' Italia  a  Berlino;  -  2) 
Oabriete  (conte)  (17W-"/2  1850),  n.  in 
Savoia,  Generale  sardo,  fu  Vie» n  di 
Sardegna,  dal  Vi>  IS'^8  Senatore  e  3- 

1840  Piesldonte  dei  Ministri  e  Mi- 
nistro d^fli  afltoi  eiteri  a  Torino. 

Delanoe  v.  Lanno  (de). 

Uelannej  Alfred  Alexandre,  di 
Gouville  in  Maucbe  (u.  ^^ji  1830/,  ine. 


Uelaval  Pierre  Locìh  fi 790-1870?), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia. 

DelaYlffne  Casimir  i^fi  1793-iV>^ 
1848),  di  Havre,  fa  il  poeta  (dramma- 
tico e  lirico)  favorito  della  «  bourgeoi- 
sie  libórjile  »  (<  Menséniennea  >  1818), 
dal  1825  membro  dplT  A  ccaderaia  ;  m. 
a  Lione  :  suo  fratello  Oermain  (Va  1790- 
^}\\  1868),  di  Giverny,  fa  librettista, 

0«laTlile«l*eronlx  Marie  Goil- 
helroine  ("/u  1768-'/io  1826),  di  Parigi, 
maritata  Benoùt,  fu  ]>ittnco,  celebre 
sotto  il  nome  d'  *  J'^tmlie  *  th'Ho  T^et- 
tres  sur  lamythologie  »  di  Dumouatier. 

iielawara     West  (Tliomas). 

MI  BaUa  1)  Afitoat'a  T.  Federieo 
III  (Sicilia);  Goniaga  (Gio.  Frane);  - 
2)  Jiarral  v.  Banx  1>  e  Napoleone  (Mi- 
lano); -  3)  Battista,  15"  sec,  fa  Con- 
dottiere  al  soldo  del  Be  Ferdinando  I 
di  Napoli  e  mori  oomliatteBde  in  To- 
soaaa;  -  4)  S«rtrmdo  /,  n.  in  Pro- 
venza, figlio  di  Barrai  de  Baux{\n  ita- 
liiiuo  Dd  Balzo),  segni  in  Italia  Carlo 
d'Anjon.  che  dopo  la  batt.  di  Bene- 
vento lo  cred  *  Cquìq  à' AveUino  *;  m. 
1805;  fa  ina  moglie  Filippina  di  Pùi- 
Her$;  figlio  :  Raimondo  \  -  5)  B^rtraindo 
II,  130-140  sec,  Conte  di  Montetca- 
glioso  »,  fn  1315,  dopo  la  battaglin,  ili 
Montecatini (*"/p), dal  lìe  Roberto  man- 
dato come  suo  Generale  ai  Fiorentini, 
obe  lo  oMamarono  eli  Conte  ÌITomUo  »; 
più  tardi,  oome  Gondottiere  de* Guelfi, 
fta  ••/*  1330  vinto  e  fatto  prigioniero 
da  Manfredo  Pio  a  Forrnij^ine  :  1346 
come  (Iran  dnijitiziere  dei  Keame  con- 
dusse con  estremo  rigore  il  processo 
per  raasassioio  d*  Andrea  d' Unglierla  ; 
tìglio  :  Francesco;  -  6)  Carlo,  di  San  Mar- 
tino Valle  Caudina  (n.     '  l'^-^S),  critico 
letterario  e  scrittore  brillante;  -7)  Oe- 
cilia  V.  Amedeo  IV  (Savoia);  -  8)  Oo- 
atanza  v.  Del  Balao  11);  -  9)  Elena 
Reqneaena;  - 10)  Btttabetta    Del  Bai  - 
zo21);  - 11)  Federico,  I6O-I60  sec,  fififUo 
del  Duca  Pirro  fa  ^  Conto  i\' Acerra  »  , 
marito  di  Coatanza  d  lnigo  li  à'AvaloS 
Marcbese  del  Vasto,  la  quale,  beli»  ^ 
calta  donna  (poeteaaa),  1608  difMO  eroi- 
eamente  Ischia;  - 12)  Francesco  I,  14»^ 
sec,  figlio  di  Bertrando  li,  spos^N  Mn  r- 
gherita,  figlia  ed  er.  di  Filippo  d' AdJoh. 
Priucipo  di  Taranto  e  vedova  del  Pto 
£doardo  iJaiioi  di  Scozia,  e  fo  fatto 


...... ^le 


~  650  - 


Duca  d'Andrìa;  figli:  la -opo,  Gii^jliel- 
J110  0  Antonia;  -  13)  Francesco  li  v. 
Del  l>al7,o  15);  -  14)  Giacomo  v.  Del 
liako  16);  -  15)  Guglielmo,  I4f>  «ec, 
ìfi  genito  del  Ddo«  Fnmoeeeo,  fti  Dae* 
<80)  d'^fufrte  e  Conto  (4«)  di  JTpfito- 
scagliogo  ;  ano  figlio  Francesco  <11)  (m. 
14  8*_')  per  la  sua  fedelt;\  al  Re  Ferdi- 
itauiio  I  fu  (la  quelita  nomiuato  Gran 
Couneatabile  ;  v.  Chiaramonte  5);  - 16) 
Jacopo,  14<*  Bee.,  Aglio  di  Franoeeoo 
Doca  d'Andria,  fa,  come  erede  della 
madre,  dal  1373  Principe  di  Taravfo 
e  Acaia  e  Imperatore  (titolare)  di 
Coitantinopvli  ;  sposò  Agiiese  à' Anjou- 
Durazzo,  vedova  dal  1375  di  Canai- 
gnorio  dèlUi  Scala  Sig&ote  di  Yerona; 
ISSOaifloldò  la  <  Compagnia  osvaneee  > 
e  la  mandò  in  Morea  sotto  il  comando 
di  Bernardo  VaTva<^m  e  d'  un  nitro  ca- 
pitano dotto  Bordo  ;  caduto  poi  in  so- 
spetto al  Be  Carlo  III,  dovette  fiig- 
giTOt  mentre  to*  moglie  yeniTa  ineer- 
rerata  (e  In  carcere  morì);  morì  (}l't 
1383)  a  Taranto  ;  -  17)  Isabella  v.  Fe- 
derico (Napoli);  -  18)  Isotta  V.  Gnevara 
(Pietro)  i  -  19)  Firto,  16"  »ec.,  1"  ge- 
nito del  I)ao»  Franoeeoo  II,  fti  tDae» 
^^AnAria  »  e  «  Principe  à^AUomwra  > , 
prese  parte  alla  congiara  del  Baroni  e 
fini  aflbprfito  per  ordine  del  Re 

Fordiuando  ;  tu  aun  inorali  e  Maria  Do- 
nata  Orfi'nt  (in.  148L  ì)  di  Gabriele  Daca 
di  Venosa  ;  figli  :  Féderioo,  leotte,  An- 
tonia e  Isabella;  -  20)  Raimondo  I,  2» 
genito  di  Barrai,  fa  dal  1307  Gran  Si- 
niscalco del  Reame  e  «  Signore  di  So- 
leto  *;  m.  1319;  suo  tiglio  Hai  mondo 
(m.  13ió)  adottò  il  nipote  (dalla  sorella 
89e9a)  Ralmondello  Oraim*;  -  21)  Bai" 
mondo  11,  14^  sec,  figlio  di  Bertrando 
I,  fn  «  Conte  d' A wKino  »  e  Siniscalco 
di  Provenza  e  l^iemonte;  hiio  Tiipote 
(dal  tìglio  Ughelto)  Rinaldo  venne  uc- 
ciso per  vendetta  dell  oltraggiata  Prin- 
dpesea  Maria  di  Dorasco  ;  figlia  ed  ere- 
de di  qaesto  fa  Elisabetta,  la  quale,  da 
Carlo  III  Hpogliata  de*  suoi  stati  come 
ribelle,  si  ritirò  in  Provenza  e  fu  ivi 
protettrice  di  letterati  ;  -  22)  'Raimondo 
III,  2^  metà  160  gec,  nipote  (dal  fra- 
tello e  eompagno  di  sventura  Angil- 
berto,  m.  1486  affogato)  di  Pirro,  fa 
*  Conte  di  Castro  e  d*  Vgenfo  e  Duca 
(titolare)  di  Nardòi  -  23)  Hinaldo  v. 


1 

te.  ■ 


Del  Jial/n  21);  -  24)  irgo,  13^-14«  sec 
Gran  Siniscalco  del  Regno  di  Napoli, 
fa  dal  1318  Maresciallo  del  Ke  Roberto 
in  Lombardia  ;  ca4de  (1319)  a  Monoa- 
Otello  (Monteeastello  d'Aleeeandila). 

Ilei  Rareo  1)  Alfonso  iX^iS-gò},  di 
Madrid,  fa  pittore  di  paesag:pio  ;  -  2y 
Garda  e  suo  frat.  Juan  Jìo d Hguez, 
15^  sec,  della  Caatiglia,  pittori. 

Del  Bello  Andrea,  1*^  metà  IT^eec., 
di  San  Giovanni  di  Taldamo,  fti  plH. 

0el  Bene  1)  Alfonso,  16^  sec.,  di 
Lione,  Abate  d'Hautcrombe  e  dal  1 588 
Vescovo  d'Albi,  fu  storiografo  di  Sa- 
voia; m.  "/s  1608;  -  2)  Benedetto  <»/8 
1749  '/it  1825),  di  Verona,  fa  dotto  e 
letterato;  -  a)  8enn$seciù,  Id^lé^  iee.« 
di  Fitense,  fu  letterato  amico  del  Pe- 
trarrn;  m.  1340;  -  4)  T(  rnmaso,  17"  hpp., 
fa  insigne  teologo  a  Lione;  m.^'2  Uuò. 

Uel  Bianco  1)  JBoccto  (1604  ati),  di 
Firenze,  fa  pittore  ed  areiiitetto;  di- 
pinse a  Praga  pel  WaUenslein?  do|^ 
an  viaggio  awentaroBo  ritornò  *  Fi- 
renze, dove  aperse  pubblica  scnota  di 
prospettiva  e  d' arcliitettura;  dal  1651 
in  Spagna;  m.  a  Madrid;  -  2)  Oristo- 
foro  V.  Ammirato  2). 

J»ollboo«r  Jeeeph  Léc^,  di  Liegi 
(n.  *^/9l831),  ivi  prof,  di  filosofia. 

l>f>i  Bon  Antonio,  di  San  Vito  al 
Tagl lamento  (n.  '/?  1R32),  scrittore. 

Bel  Borso  1)  Oeceo,  149-15^  sec., 
Capitano  Generale  napolitiano,  fa 
1890  dal  Ite  Ladislao  ereato  «Mareheee 
di  Pescara  »;  -  2)  Gian  Paolo,  1^  eee., 
di  Borgo  San  Sepolcro,  fu  pittore;  -8) 
Giovannella  v.  Aquino  (d')  9). 

Bel  Borro  Alessandro  C^jio  1672- 
fa  ingegnere  aiiGoeesivamente 
al  aerviiio  veneto,  fiorentino,  ftanceoe 

ed  austriaco;  m.  a  Milano. 

i»ei  Bosco  Maeo,  15M6o,  fa  eool* 

tore  a  Roma. 

BclbrAclc  1)  Berthold,  di  Berlino 
(n.  ^li  1842).  prof,  di  filologia  compa- 
rata e  di  sanaoiito  nell'Università  di 

Jena  ;  -  2)  Hans,  di  Bergen  In  Rngen 
(n.  "/u  1848)  prof,  di  storia  nell'Uni r. 
di  Berlino,  redattore  dei  <  Prenss. 
Jabrbiicher  *;  -  6)  Max  Emii  Julius, 
di  Bergen  in  Bogen  (n.  1850),  cbi- 
mioo  agrario  a  Berlino. 

Belbrttck  (von)  Rudolf  (>*/4 1817- 
Vt  1908),  di  Berlino,  fti  politioo. 


Digitized  by  Google 


Del  —  e5l  —  Bel 


O0I  BaMo  T.  SohmidMBniilia). 
nel  Ruono  Candido  (don) 

16l8-^»/«  76),  di  Fjrenzf*,  Pievano  di 
Cani  poli  in  Val  di  Pesa,  tu  socio  atti- 
vissimo  dell'Accademia  del  Cimento; 
mio  tetello  Paolo  <1620-e3)  fa  Diret- 
-tore  dollft  ZeoQA  di  Vi«niui. 

Del  CalBolalo  Alessandro,  16<^ 
B6C.,  fa  pittore  fiorentino  di  storia. 

Canto  (ìoroUmo,  17  seo.,  fa 
sculture  genuveae. 

0el  €»priM  Meo  (  Aiiied«oy(148)* 
98),  di  SettignMia»  fa  archi  tetto  e  aonl- 
tore  (<  San  Giovanni»  di  Torino). 

I>el  CArpIne  y.  Pian  del  Carpine. 

■»el  1)  v.  Alessandro 

(Kiuaie);  -  2)  y.  Alfonso  (Finale)  ;  -  3) 
AntoBlo  (ElDole)  ;  -  4)  Galeotto 
(Binale);  -  5)     Giorgio  (Finale). 

l>el  Carretto  1)  CarU)  Domenico 
dei  <  Marchesi  del  Finale  »  fa  dal  15U5 
Cardinale  ;  m.  1514;  -  2)  Enrico  y.  Bo- 
nilazio  (Savona);  -  ii>  Evaritto  «  Mar- 
chese di  Toirrt  Bormida  » 
di  Vercelli,  1866  a  Lissa  Comandante 
della  «  Maria  Pia  » ,  fa  Contr*  Ammira- 
glio; ro  a  Pisa;  -  4)  Francesco  Saverio 
(marchese)  il788?-?/ia  1861),  di  Salerno, 
Generale  napolitano,  represse  feroce- 
mente nel  1828  la  eolleTacione  dei  Ci- 
lento e  fa  dal  1881  Itlnlitro  di  polisia 
a  Napoli  ;  '^/i  1848  esiliato,  dopo  la 
reazione  ritornò  a  Napoli  e  vi  mori 
poi  dimenticato;  -  6)  Galeotto  (mar- 
chese), 16^-16*^  sec,  fu  poeta  e  cro- 
nista allaOortedi  Monforrato  \  m.  1581. 

l»ele«aa«  Tiiéophile,  di  Pamiers  In 
Ariòge  (n.  Vs  1852),  nomo  di  SUto  fr. 

Hel  cassero  v.  Della  Berart^fi. 

I>el  Ca»lairno  Andrea  detto 
suo  realismo)  <  Audreiuo  degli  Impic- 
«oK»  <l390«»/s  1457),  del  Mugello,  fa 
pittore  a  Vlrense;  curiosa  la  leggenda 
che  lo  fa  assassino  di  Domenico  Ve- 
neziano, morto  4  anni  dopo  di  lui. 

Del€aatÌllol)A^o«ttno(  15654625), 
di  Siviglia,  fu  pittore  di  storia;  così 
•no  fratello  Juan  (1684-1640)  di  Gto- 
noda  (m.  a  Cadice)  e  suo  figlio  Anto- 
nio («del  Castillo  y  Saavedra  »)  (1603- 
67);  -  2)  Alonsto  (cdel  Castillo-Soìor- 
lano»),  1^  metà  17**  sec  ,  fu  fecondo 
scrittore  spagnolo;  1631  egli  pubblicò 
la  1*  parte  delle  opere  drammatiche 
del  800  amico  Sebastlon  Francisco  de 


Jfédrano;  -  8)  Andrtm,  11^  eeo.,  di 

Brihnega  (Toledo),  fa  novellista  spa- 
gnolo ;  -  4)  Antonio  v.  Del  (jastillo  1)  ; 

-  5)  liernal  v.  Ort»'»  ;  -  6)  Diego  v.  En- 
riques del  Castillo  ;  -  7)  Ferna  ndo  { 1 740- 
77),  di  Madrid,  fu  pittore  di  genere  e 
•ciùtorei  ano  fl»tello  Jooé  (1787-93) 
fu  pittore  di  storia  e  incisore  all'  ac- 
quaforti; -  8)  José  V.  Del  Castillo  7); 

-  9)  .Tifa  )i  V  Del  Castillo  1)  ;  - 10)  Juan 
Jgnacio  v.  Gonr.alez  del  Castillo;  -  11) 
Ugo  «  Marchese  di  Sani^Ofufirio  »,  di 
Baroellona  Poaeo  dt  Gk»tto  (n.  1845), 
politico,  ««/c  1900  5/i  1901  Sotto  Scfreto- 
rio  di  Stato  ai  lavori  pubblici. 

Del  Ceraiuolo  Antonio,  15M60 
sec,  fu  pittore  fiorentino. 

Bel  Mrra  t.  Nioeforo  (Nic). 

I»*filci  Pannocchiesoht 

I>eleloelie  PaaIJoseph  (1718-521), 
di  Kamnr,  fu  pittore  a  Liegi. 

Del  <'olie  V,  Della  Gherarde8ca2). 

Ueleammuue  Camillo  (185d-^/i8 
92)  Al  esploratore  belga  del  Congo, 

Del  Conte  1)  Franee9eo,  1^  metà 
170  sec,  fu  scaltore,  discepolo  d'Ant. 
Susini;  -  2)  Giacomo  v.  Del  Conte  4); 
-3)  (iuido,  16**  sec,  fu  pittore  mode- 
nese, inventore  della  «  scagliola  »;  > 
4)  Iacopo  (1510-90),  di  Flrenae,  to  pit- 
tore di  ritr.; .  5)  Frimo  (1498-1683)»  di 
Milano,  fu  padre  somasco,  assai  dotto. 

Del  Corno  Pier  Filippo,  15** SCO., 
fu  prof,  di  diritto  a  }*isa. 

Del  Corso  (jiacouio,  15^  sec,  fu 
pitt.,  discep.  d'Andrea  del  (Castagno. 

Deleeur  («De  la  Coor»7)  Jean 
(1632-95),  di  Hamoir  (Liegi),  fu  pitt. 

Delero*  Fran90Ì8  Joseph  (1777- 
1865),  n.  a  Firenze,  fu  ingegnere  geo- 
grafo e  geodeta  francese. 

Dei  DoMeito  Pietro  ed  Ippolito, 
15"  sec,  di  Napoli,  fratelli,  farono 
pittori  ed  architetti. 

Del  Dragro  v.  Casali  Del  Drago. 

Del  Duca  1)  Angiolo  «  gli  Spiccia- 
relli  »,  17**  sec,  fu  nel  Napolitano  fa- 
mosomasnadiere;  -2)  Oiacomo»  16<^se&» 
ta  scaltore  ed  architetto  palermitano. 

Delean  Pietro,  verso  il  1036,  come 
nipote  di  Simponp  si  fece  proclamare 
He  dai  Bulgari  di  Xaisso  e  Scopia;  as- 
sunse poi  come  collega  il  bulgaro  A2u- 
«iono,  che  1041  a  trodim.  lo  acdccò; 
finì  prigioniero  dei  Bisontini. 


Digitized  by  Google 


Uelédume  Etienne  Jean  (^^  'a  1781- 
"/7  1863).  di  Parigi,  fa  pittore  di  sto- 
ria  e  scrittore  d'arte. 

OetoM»  Grazia,  di  Nuoro  in  Sar- 
degna (n.  1878),  aerittrice  a  poetatia. 

OetoMf  LaigI  (1774  1858)  flt  pit- 
tore bergamasco  di  storia. 
l>e  Iteiìkm  v.  Camillo  3). 
ifelen  (D&lens;  Ut^eleo  ;  Dilens) 
(van)  Dirk.  17<^  aao.,  di  Ueosden  (?), 
fu  pittore,  dal  1826  ad  Antemnydaii 
in  Zelanda,  dove  "/s  1671  morì. 

»el  Eneina  (Enzioo)  Juan  (1408- 
1534),  n.  noi  territorio  di  Salamanca, 
succesai rumente  segretario  del  Duca 
d'Alba,  Maestro  della  Cappella  pontì- 
fleia  a  Roma  e  Priore  a  Ledo,  fìi  poeta 
e  autore  drammati  n  spagnolo. 

I>e  T^eooardli»  Gin.'^epp*',  di  Ser- 
rapaprioia  (n.  ^/«  1829),  poeta  e  lett. 

l>elépiiie  Stépbane  Marcel,  di 
SaiDt-Uartin-le  Gaillard  in  Selne-Inf. 
(D.     1671)t  chimtoo  farmaceritico. 

l>elefirluxeLoniaCharle8(^;>  il809- 
^*/*  71),  di  Dreux,  feroce  rivoluziona- 
rio. 1871  capo  della  Comune  di  Parigi, 
in  i  ausa8i4ino  degli  ostaggi  e  cadde 
Balla  barricata  della  Bne  d' Angoaléme. 
J»eleaae  Achille  Joaeph  («/>  1817- 
81),  di  Meta,  fa  geologo  e  mine- 
ralogista; m.  a  Pariofi. 

»eleii«ert  Jules Benjamin  e  *;2l 773- 
V»  1847),  di  Liope,  fa  bancljiere,  iu- 
daatriale  e  scrittore  («  Guide  da  ben- 
bear»,  1839);  u.  a  Parigi. 

»eleatre  Jean  Baptiete  (1800-71), 
di  Lione,  fu  pittore  e  politico. 

l>eleall  Jean  Adrten,  di  Parisi 
(n.  "/e  1825),  meccanico  inventore. 

Oe  iMwm  1)  Antonio  («  De  Leyva») 
(1 480  '8  9  1586),  della  Kawra,  fa  uno 
dei  migliori  Generali  di  Carlo  V,  pel 
quale  153.")  prese  possesso  di  Milano; 
morì  ad  Aix  nella  <lisastro8a  invasione 
della  Provenza;  buo  tiglio  Luigi  fu 
c  Principe  dMtcoIt*  »$  -  3)  Qimeppe 
(comraend.)  ("/4 1821-«9/n  95),  di  Zara, 
fu  insigne  storico  («Storia di  (Jarlo  V», 
18G3-81),  prof,  nell'  rn!versit.\  di  Pa- 
dova; -  3)  Luigi  V.  Do  Leva  1);  -  4> 
Marianna  Stampa  (Massi m.);  -  6) 
Marianna  (1575-f/i  1650),  di  Milano, 
figlia  di  Don  Martino  «  Prìncipe  di 
Aiicoli  e  Conte  «ìi  Ifo^K'^r  t  e  di  Donna 
Virginia  (di  Tommaso)  Marino  (vedo- 


va d'  Ercole  Pio  Signore  di  Sassuolo) 
(m.  1576),  fu  dal  1591  monaca  a  Monza 
col  nome  di  «  Suor  Virginia  Maria  » 
detta  la  «  ^Signora  di  Monza  »  ;  sedotta 
da  Giovanni  Paolo  Ono,  peccò  ed  ebbe 
parte  a  delitti,  io  eapiaslone  de*  quali 
restò  murata  1608  22;  m.  a  Milano  Ofll 
monastero  di  Santa  Valeria. 

Oeleyre  AltsAaadre  ('"^/i  l720-"/3 
ii7),  di  aux  Portots  in  Gi ronde,  fa  let- 
terato e  polit.  ft-aneese;  m.  a  Pari^. 
»•  È^mjwm  V.  De  Leva. 
JDelezeniie  Charles  l^douard  Jo- 
seph (*  10  1776-2^  «  1866),  di  Lille,  fa 
matematico  e  fisico. 

liei  Fabbro  Pippo  discepolo  e  mo- 
dero farorfCo  del  SanaoTino  ;  impaaià. 
l»el  ralda  Frane,  16»  secaenlt. 
i^el  Fante  Cosimo  (1781-i«/n  1812), 
di  Livorno,  Colonnello,  moii  da  eioo 
nella  ritirata  da  Mosca. 

Oeliriiugo,  di  liusum  in  Schles> 
wig  <n.  "/s  I8i0),  acrittore  flloaofloo. 

Uelflra  1)  OornelU,  16M70  aec.,  di 
Delft,  fu  pittore  di  natura  morta  ;  al- 
tri pittori  de]].L  sr essa  famiglia  furono 
Jakob  Willem  «  il  Vecchio  »  detto  Delfio 
(m.  1601),  ìficoÌM  «  Coruelisz  >  (17'^  sec.), 
Uoch  (170  aec.)  e  JaM  WWem  «  il  Gio- 
vine» (1619  61)  ;  -  2»  Friedrich  Wilhelm 
Hermann  (-V'^  i  Ri  j  is/j  91),  di  KieJ,  fu 
prof,  di  cbim.neir  Univ.  di  Heidelberg. 
Oélllco  Melchiorre  (nobile )  i^/s  1 744- 
1835),  n.  a  Longano  (Isernia),  di 
famiglia  terameee,  fta  politico  parte- 
nopeo (v,  Abrial),  economista,  giure- 
consnlto  e  letterato;  1799-1 POC  rifugiato 
Tsella  Repubblica  di  San  Marmo  («  Me- 
morie storiche  »)  ;  m.  a  Teramo. 

MMeode  FUi»piaTiaiano  (mar- 
cbeae)  <  Conte  di  Longam  >,  di  Te- 
ramo (n.  1821),  patriotta  e  letterato, 
dal  >-^2  1H80  Senatore. 

liei  Fieiieo  =  Fit'sclii  (v.). 
I>elflua  (Santa)  v.  Saòran  (£lz.). 
Oelilal  J>omenioo,  16^ aec.,  fu  en- 
ei dopediata  (€  Sommario  di  tatto  le 
Scientie>,  1556,  Venezia). 

l>ellliio  1)  (Santo)  fu  Vesc.  di  Bor- 
deaux ;  ni.  2»  li;  403  ;  -  2)  v.  AUmn  3);  - 
3)  V.  Carlo  VI  (Fr.)  ;  -  4)  v.  Luigj  r.)j 
-  5)  V.  Bolfin;  -  6)  v.  Daapbln  1). 

Mlllao  Gio.  Antonio  (Padre),  160 
sec,  di  Casal  maggi  ore,  minore  conven- 
tuale, fa  scrittore  («  De  nobilitate  »). 


Digitiztxi  by  Google 


i>el 


—  65a  — 


B>«UI«     DelA  1). 
MBml  FtoM  1)  Agnolo    Del  Fiore 
3);  -  2)  TaeoMlo,  lò»  sec,  fu  pittore 

a  Venezia; -3)  Nicola  Antoìiin  fletto 
Colantonio,  14"-15"  Hec,  di  Nainiii,  tu 
pittore  di  storia  ;  m.  144  i  (/>  ;  suo  tiglio 
Affnolo  fu  pittore  e  eoultore. 
'  0«l  ForaiAto  FeltrinL 
DelfoMe  Aogaste  (n.  1832)  pittore 

I>el  rrate  Cocchino,  14^-16°  «ec, 
fu  pittore  tìoreatino. 

O^lftd'ìfiyaeel  (vaii)Bagèii6li0iiÌ8 
(barone)  (1815-77),  di  AnTorw,  fa  pit- 
tore di  paesaggio. 

Delipado  Juan,  metà  18^ ecc., 
fu  pittore  8pa(^uiolo  di  storia. 

1>«1  «jìnlzo  Modestiiio,  di  Avellino 
<ii.  1854),  flaioo»  prof,  a  Napoli. 

!»•!  ▼.  ìfastriUl. 

I>el  Oarba  1)  Dino,  13*>-14"8ef., 
di  Firenze,  tìglio  di  Bnnxi  r-liirargo, 
tu  tilosofo  e  medico,  i)tìrHepiitore  di 
Cecco  d'Ascoli;  m.  ^/s  1327  ;  suo  tiglio 
Tùmmato  (m,  1370)  iDsognò  medlotoa 
a  Peragia  e  a  Bologna;  -  2)  Giulio  0, 
V.  Mozzi  del  G.;  -  3)  Raff.  v.  Carli  7). 

I>el  CllilrlandalA  v  Bigordi. 

l>ei  tilndlee  \)  Antonio  «Princi- 
pe di  Cellamare  >  o  «  Duca  di  Oiovi- 
naato»  imi-^^ji  1733),  di  Napoli,  fi- 
glio del  Principe  JPomanieo  (1637-1718) 
c  di  Costanza  Pappaeoda,  1715  Amba- 
sciatore del  He  T'ilippo  Y  in  Francia, 
ordì  Dna  congiura  per  tar  ivi  conse- 
guire a  quello  la  reggenza  ;  scoperto, 
ebbe*/»  1718  perquisita  la  casa,  ^/ii  fa 
condotto  a  Blois  e  gennaio  1719  messo 
al  confine;  m.  a  Siviglia;  fu  sna  m*>- 
glie  Anna  Camilla  Borghese  (m.  ^/o 
1715);  figli  suoi:  Angelo  Niccolò  {1G9U- 
^/lo  1725)  e  Costanza  Eleonora,  il  cui 
marito  <da1  1722)  Don  Francesco  Ca- 
rmciolo  (in.  *'/2  1737)  ereditò  dallo 
suocero  il  titolo  di  Principe  di  Cella- 
mare;  -  2)  Jh'ancesco  dei  <  Principi  di 
Cellamare  »  (1647-«'^/6  1725)  fu  dal  '^/t 
1690  Cardinale  ;  diplomatico  spagnolo, 
dovette  **ft  1717  per  ordine  dell*  Al- 
beroni  lasciare  Madrid  ;  m.  a  Koma  ; 
fa  sao  fratello  niaggioi"e  il  Principe 
Domenico  (il  padre  del  principe  An- 
tonio); -  3)  Giacomo  (183^-1902),  di 
Betmonte  Calabro,  fu  politico,  dal  ^*/e 
1900  Senatore;  -  4)  Marino  (detto  an- 


che «di  Vuìoano^y,  li^sec.,  di  Amalfi, 
fa  dal  1881  Cardinale  («  A* Amalfi  »)  ; 

-  5)  Niccolò  ("/«  leeO-M/i  1748),  ftatello 

del  Principe  Antonio  di  Cf»ìlan»nre,  fu 
Cardinale  (uitinio  maschio  di  sua  ca- 
sa); -  6)  Pasquale  (commend.),  di  Ve- 
nosa (n.  1843),  prof,  di  storia  del  di- 
ritto italiano  netrUnWersità  di  Pavia, 
dal  «V"  1002  Senatore. 

Del  4^obbo  Romolo,  di  AsooU  Pi- 
ceno (u.  ''/2  1868),  sonltore. 

I>el  €)ìraDO  v.  Gaudiui  (Giorgio). 

nel  «villo  V.  Ristori  l). 

noi  €lMaa«»  Kemigio  fa  prof,  di 
meccanica  celeste  nell'  Università  di 
Napoli;  ni.  1^76. 

l>el  iJutti»to(^=-VaHto)v.  A  valosid  ). 

I>elliomm«  Leon  Alexandre,  di 
Toomott  (n.  ^fi  1841),  scnlt.  ft'aBcese. 

l>ellteeaL6on  (1836  ^«/lOD»  di  Saint- 
Germain  du  Val  in  Sartiie,  fu  compo- 
sitore di  niusi<"a,  prof,  a  Parigi. 

l>ellcado  1  r.iiK  is(;o,  1*  meta  Iti^ 
soc.,  di  Martos  iu  Andalusia,  fu  let- 
terato spagnolo  a  Berna. 

llellffeorsl  Epaminonda  0^1»  1829- 
"/s  7d\  di  Tripolitza,  fìi  nomo  di  Stato 
greco;  ni.  ad  Atene. 

l^elfKlaiiiil  ~  Delyanni  (v.). 

JlelliTiiy  Théodore  (17ii8  1803),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio. 

M  LiCHOri  V.  Alfonso  (Santo). 

Oelille  Jacques  (abbó)  i^je  1738-\/5 
1813),  di  Aigue-PerBO  nelVAuvergno, 
fu  poeta  (capo  dell'  «  l%cole  descripti- 
ve»),  cieco  ne*  suoi  ultimi  anni. 

Dellm  Jean  Joseph  (1776-1811),  di 
Anvma,  fa  pittore  di  storia. 

Dcilmiere  v.  Liniern  (de). 

Dclloax  Charles,  di  Loriont  (u.?/4 
1830),  piauista  e  (compositore  a  J'arìgi. 

Uellale  1)  Claude  v.  Delisle  3  ;  - 
2)  Olande  Jo$,      Konget  de  rislej 

-  3)  Guillaume  («Isolano  •)  (*>/t  1675- 
^'i  1726).  di  Parigi,  figlio  del  crono- 
loL'o  iieograto  Claude  di  Vaucouleurs 
(^,11  1014  ^/s  1720),  fu  celebre  geografo 
e  cartografo;  suoi  fratelli:  JoacpA 
eoloi  («/4  3688-»/f  1768),  matematico 
ed  astronomo  (1725-47  a  Pietroburgo), 
e  Louì^  detto  (dal  cognome  materno) 
«de  la  C roycrci),  astronomo  e  tì;i<(- 
giatore (Siberia),  m.  --/lu  17il  ad  Ava- 
eia  ;  -  4)  Jean  Bapt,  v.  Komó  de  l'Isle  ; 

-  6)  Joteph  Nio,  T.  Delisle  3);  -  6)  Léo- 


Digitized  by  Gopgle 


nel  —  654  —  B^l 


poìd  Tietar,  di  Valognes  nelUt  Manche 

(o.  1826),  storico  e  paleo^^A»,  a 
Parigi  ;  -  7)  Louis  v.  Delisle  3K 

jiellMle  de  Male»  v.  Isoaard. 

UelltMflt  Otto  1821-»«'9  82),  di 
Bernsdorf,  fu  geo^rato,  prof,  a  Lipsia. 

Oelliucli  Fraas  (**/f  lèlS-^t  90), 
di  Lipsia,  fta  ebraicista  e  prof,  di  teo- 
logia yiroteatante  nell'Univ.  di  Lipsia 
(dal  1807);  sao  figlio  Friedrich  (n.  •"'/a 
l8r>t)i  «  prof,  di  aHHiriologia  a  Berlino. 

Ueliu»  Nikolaus  ('^  9  1813-i"/n  Sèi, 
di  Brema,  fti  aanseritiBta  e  eriUoo  sha- 
keapeariano,  prof.  aU'UniT.  di  Bonn. 

Dellsl»  V.  Kaggiero  I. 

l>ella  Barba  1)  Galeazzo  v.  Ri- 
vello; -  2)  Pompeo,  16*^  »ec.,  di  Bre- 
scia, fu  medÌ4H>  e  letterato  a  Venezia. 

Dell'Atete  Nieoolò  {Ul^llh  di 
Modena,  figlio  del  pittore  Giovanni 
(m.  1559),  fu  pittore:  m.  a  Parigi. 

Oell*  Abbaco  1)  Eoaristo  Felice 
(1662-1726),  di  Verona,  fu  maestro  di 
musica;  m.  a  Monaco  di  Baviera;  - 
2)  Pool»  T.  Dagomarl. 

WMMm  mmWwk,  l)  Ardeim,  170-180 
sec.,  geeuitfì,  sino  al  !7<i9  a  Firenze, 
poi  in  Dalmazia,  dove  st  udiò  lo  slavo 
(illirico);  m.  il  .il  a  Spaiatro  ;  -  2)  Fran- 
Mico  e  Ga^parri,  I8O.170  ^\  pi. 
rense,  fratelli,  Airono  sonttori  ;  figli  di 
Francesco  ftirono:  Gerolamo,  pittore, 
Lodovì'rf>,  ùv(^f\ce,  e  Sf^fano  ('"/ó  1010- 
*^/7  64\  incisore  in  rame  (11  auui  in 
Paranoia);  -3)  Giano,  ];i«-U"  sec.,  fa 
politioo  fiorentino,  1293  promotore  deUa 
■everaapplicaaione  del  «  proTredimenti 
di  giustizia»  contro i  nobili  ;  dal  ^f»  1295 
in  esilio  ;  -  4)  Lodorho  v.  Della  Bella  2); 
-  5)  Orlando  (1597-1624)  fu  scaltore  fio- 
rentino; '  6)  ^^ano  V.  Della  Bolla  2;. 

l»ell»  Berftrtfa  «  del  Oàttero  > 
1)  Guido,  di  Fano,  fa,  eon  Angiolello 
da  Carignano,  fktto  ncddere  a  trad. 
alla  Cattolica,  poco  dopo  il  1312,  da 
Malatestino  Malatesta  per  rendersi  Si- 
gnore di  Fano  ;  -  2)  Iacopo,  di  Fano, 
nominato  1298  Podestà  di  Milano, 
mentre  per  la  Tla  di  Venesla  e  Pa- 
dova viaggiava  verso  quella  città,  ven- 
ne ad  Oruinrn  ncciso  dagli  sgherri  d' A z- 
zo  Vili  d' liste;  -  n)  Martino,  i:^*>  sec, 
di  Fano,  fu  prof,  di  leggi  e  direttore 
delle  aenole  di  Aresso. 

nmUm  Blit»Qio.  Battiate,  160  tee.. 


di  Borgo  San  Sepoleto  <o  di  Città  di 
Castello  !|,  fti  soldato  e  pittove. 

Della  Bitta  Aciiille,  di  Boma.  (n. 
1832),  figlio  d.  scult.  Antonio,  scultore. 

l>ella  Bruna  Diomede,  di  Firenze 
(n.       1839),  pittore  di  paesaggio. 

MUn  e»Ba«r»  1)  FUippo  t.  Iia 
Oliambre  ;  -  2>  <7io.  Jforto    GonU  24). 

Bella  Camilla  Giovanni  di  mc- 
colò,  1()**  fpif".,  fu  scnltoro  fiorentino  ; 
ra.  lf5G?j;  i  hdoi  figli,  detti  Carnillia- 
ni,  furono  pure  scaltori  e  tra  es«i  il 
piti  ralente  fa  JVwietMo  <m,  ÌSéns^t 
antere  <Terao  il  1550)»  eon  Angelo  Fa* 
gherino,  della  grande  ftntaandi  Pinata 
Pretoria  a  Palermo. 

Bella  Capra  Hartolomnit  o,  14®- 
15"  sec,  fu  Arcivescovo  di  Milano, 
1428  Governatore  di  Genovn. 

Bella  Caaa  1)  Giovanni  (monsi- 
gnor) («/«  1503-"/"  56),  fiorentino  (nato 
in  viìlrt  n«l  Mngello),  1544  Arci  ves<v)vo 
di  lieueveuto,  poi  Nnnzio  a  Vein  zia. 
iuQue  sotto  Paolo  IV^  Segretario  di 
Stato,  Ita  ono  dei  migliori  prosatofì 
italiani  (<  Galateo»);  m.  a  Roma  ;  ne 
scrisse  Casotti  (1707)  ;  -  2)  Pietro  Ali* 
Ionio  V.  Bernabò!  2K 

Bella  Olla  H  (riacomo  (ìlil'^je 
1817),  di  l'iaceuza,  gesuita,  fu  lette- 
rato; m.  a  Viterbo;  -  2)  Paolo,  199- 
19®  sec,  fa  naturalista  genovese;  1817 
I  visitò  e  descrìsse  il  li ttorale  della  Tri* 
politania  e  della  Ci  renai ca. 

Bella  Cerva  (Tiovannl  Battiate, 
16®  sec,  fu  pittore  milanese. 

AelUft  Cee»  —  Della  Chiesa  (▼.)• 

Bell'Aceto  Antonio  fa  Signore  di 
Fermo  e  1407  venne  decapitato. 

Bella  Cbleea  1)  Fraiiceseo  Ago- 
stino, 17®  sec,  fu  V'e8tx)vo  di  Saluszo 
(m.  1663),  autore  d' nn'  ampia  desoriz. 
del  Piemonte,  eontinnata  poi  da  Igna- 
zio Della  Chiesa  Vescovo  di  Casale 
(m.  1758;;  -  2)  0 io f  re  do,  V'^  metà  15® 
sec,  fu  cronista  salnzzeso ;  m.  1453;- 
8)  Ignazio  v.  Delia  Chiesa  1)  ;  -  4)  Lo- 
dovieo  <  Conte  di  Cervignateo  e  Ita- 
$ea  »  (I5«8462l),  di  Salnsto,  Ita  sto- 
rico; -5)  Pompeo,  17"  800  ,  fu  ar- 
maiuolo milanese;  -  (5)  TehaUn,  li® 
sec  ,  pìeuiout.,  fu  Capit.  di  ventura. 

Beila  Colonna  y.  Colonna  44). 

Dell»  C^rn»  Antonio,  2*  metà 
15®  see.,  di  Cremona,  Ita  pittore. 


Digitized  by  Google 


Del 


—  m 


MI 


Della  Cornia  l)  Ancanio.  16^  sec, 
di  Peragia,  fa  Generale  in  Spagna  ;  - 

2)  JViòto  (1600*48).  di  Peragia,  fta  pit- 
tore di  storia;  -  3)  Fidvio  (1517-83), 
di  Perugia,  nipote  fda  sorellA)  del  Papa 
Gialio  TIT    fa  dal  ^/ii  1551  Cardinale. 

Della  Corte  Gerolamo,  IQ^-ll^ 
ttec,  fu  storico  veronese. 

Dell  Aeqa»  1)  Cktrlo,  di  Pavia  (n. 
"/a  1884).  scrittore;  -  2)  Cesare,  di  Pl- 
rano  (n.  1821),  celebre  pittore  a 
13rÙ89el;  -  3Ì  OriMoforo,  18"  mpo.  ,  di  Vi- 
cenza, fa  incisore  in  rame  ;  -  •i)(Jiu8eppe 
(abate)  C/u  1750-»*/»  1829),  di  Milano, 
fa  letterato  e  bibliografo. 

Della  Croce  1)  <%<ara  T.  Chiara 

3)  ;  -  2.  (Vegnente  v.  Della  Croce  P);  - 
Chioraìf)  v.  Borcrial?); -4)  Qiomnna Ma- 
ria V.  ij  lori  ani  (Bem.);  -  5)  Qiovanni 

Giovaani  (Santo);  -  6)  Giovanni  Ne- 
pomweno  (1788*1819),  di  Premano  noi 
Trentino,  fa  pitton^  a  Bnr^bausen  in 
Biiv\er&;9not\^Vìo  Clemente  (1783-1  R2:{) 
fa  pare  pittore;  -7)  Oinlio  Cenare  {1150- 
1803)  fa  storico  milanese;  -  8)  OUobuono 
fa  1201  Ambasciatore  jteooTaae  a  Co- 
etantinopoU  s  -  9)  Paolo  (Padre)  r.  Ba- 
nei  j-10)  Vino»    Alf^ario  della  Croce. 

l>ella  Fabbra  Llli^ri  1655-^5 
1723),  di  Ferrara,  prof,  di  medicina. 

Della  Fasslaola  Ugaccione,  13^ 
14^  aec.,  Signote  della  Faggiuola  nel 
Montefeliro,  ta  celebro  Gondottiere 
ghibellino;  sognò  la  Signoria d* Arez- 
zo; 1308  macchinò  con  Cnv^o  Donati 
la  caduta  della  Repubblica  Fiorentina. 
1312  da  Arrigo  VII  nominato  Vicario 
imperiale  a  Genova  ;  ^^ja  1813  entrò  in 
Pisa  come  Podestà,  saccheggiò  Lncoa  e 
se  ne  fece  "/71314  proclara.  Signore,  •/s 
131,^  riportò  ani  Gnelfi  di  Firenze  una 
grande  vittoria  a  Montecatini  r  *®/4 1317, 
mentre  era  a  Lucca,  seppe  clie  Pisa  gli 
ai  era  ribellata;  mosse  verso  qnesta  e 
per  via  fa  raggiunto  da  chi  gli  annun- 
ziava ohe  Lncca  gli  si  era  ribellata  a'ie 
spalle  ;  si  rifngiò  a  Verona  nll^  Corte  di 
Cangrande  ;  m.  ^fu  1319;  8uo  li^lio  Xeri 
(Ranieri),  scacciato  1317  da  Lucca, 
dove  era  Podeetà,  ta  sino  a3  1819  col 
padre  a  Verona,  poi  ritornò  nelle  sne 
yiatrie  montagne  :  fa  per  poco  1328 
Sonati  ire  di  Ptoma  e  Vicario  imperia- 
le; 1354  (Japitaoo  di  Borgo  San  Se- 
pelerò,  donde  ^/lo  venne  scacciato. 


I>ella  Fonie  v.  Della  Quercia. 

Della  Francesca  Piero  (1423-92), 
di  Borgo  San  Sepolcro  («  Pietvo  Sor- 
ghege  »  ),  fu  celebre  pittore  di  storia  ; 

De  s^rris'^o  Waters  (1901). 

Della  Oatta  Bartolonimeo  (don) 
(1453  ?-91?),  camaldolese  del  convento 
degli  Angeli  e  Abate  di  San  Clemente, 
fa  pittore  e  mnsioiata  (fbbbricatore  di 
organi);  lavorò  a  Roma  col  Signorelli. 

Della  Ciengra  1)  Annibale  fu  Papa 
Leone  XII  ;  -  2)  Eleonora  (contessa), 
l^o  nQu,^  di  Fabriano,  fu  poetessa  ì  - 
3)  natio     Leone  XII  (S.  S.). 

Dell»  DeM«»  Serasattei  Ga- 
briele, d' Ansisi,  nipote  (dal  (Vatello 
<^'onte  Filippo)  di»!  Papa  Leone  XII, 
lu  dall' V«        Cardinale;  ra.  ^"/a  1801. 

Della  ^berardcsca  1)  Boni- 
fazio NowUo  (oout^)  (1208-V»  1341), 
figlio  del  Conte  Gaddo,  là  dal  >V«  1*89 
Signore  (4»)  di  Pisa;  1889  vi  fondò 
VlJniverflità  ;  gli  successe  il  figlio  Ra- 
nieri Novello  ;  -  2)  Gaddn  «  Conte  di 
Donoratico  »,  dopo  la  rivoluzione  di 
(Joaeetto  M  CblTs  (fbtto  poi  noeldere 
dal  Conte  Banieri),  Ai  »/«  ^817  accla- 
mato Signore  di  Pisa;  ro.  1320 1  gli 
snocesHe  suo  zio  Conte  Ranieri  :  -  H) 
(therardo  «  Conte  dì  Donoratico  »,  Vò*-* 
sec,  già  vecchio  accompagnò  12GS 
nella  sua  infelice  spedlsione  Corradino 
di  Svevia  e  con  lai  perdette  a  Napoli 
la  testa  ani  palco;  -4)  Ranieri  (conte), 
1;ìO-14'*  nec,  zìo  e  sacce«Hore  del  Conte 
Gaddo,  fn  dal  1320  Signore  (3^) di  Pisa; 
m.  *^/i9 1325  ;  gli  successe  il  nipote  Bo- 
nifosio Novello;  fa  sna moglie  dal  1884 
Bsatrioe  di  Soevia  (1266-84  chiasa  nel 
Castel  dell'Uovo  a  Napoli);  ì  suoi  flsli 
Bemcihn  im.  1349),  Gherardo  (m.  1355) 
e  Manfredi  (in.  1325)  morirono  in  Sar- 
degna i'5)IianÌeH  Novello  (1330-'^/7  47), 
figlio  e  snccessore  di  BonifiiBio Novello, 
fu  dal  1341  Signore  (5^)  di  Pisa  sotto  la 
tutela  e  reggenza  di  'Pinuccio  Drìì^i 
Rocca  ;  mori  di  veleno,  e  dalla  voce  pub- 
blica ne  fu  incolpatoli  tutore;  -6;  Tedice 
(conte),  2»  metà  129  sec  ,  fa,  dal  1190, 
ilio  Podestà  di  Pifla;.7)rpolftto«Conto 
di  Donoratieo  e  di  MonAeseudaio  »,  13*^ 
sec,  celebre  capo  di  parte  a  Pisa,  fu 

1284  come  di  questa  Aiuniirairlio  dal 
genovese  Uberto  Doria  scontitto  alla 
Meloria;  nominato  poi  Podestà  e  Ca* 


Digitized  by  Go 


pitaDO  Genera]»  di  Pisa,  Yolle  ISuiene 
Sigiiec»;  m»  12P8  Tenne  dai  Ghi- 
bellini, con<l<)tti  dairx\  rei  vescovo  Rn;: 
piiTo  l'hnl'iini,  preso  e  chiuso  e  lanciato 
morire  (ii  fame  insieiuo  coi  figli  Gadda 
e  Ugucóione  e  coi  nipoti  Anulmuedo 
(dal  figlio  Lotto)  ed  TTgoUno  detto  Bri- 
gata (da!  figlio  Gio  ì/',,  marito  d*Blena 
d'£o7odi  Sverna) lu-Ua  rorre delle  Sett*» 
Vie,  ch'era  dei  Gualandi  ;  fu  sua  moglie 
Margliorita  Pannocehiesehi  dei  Coati 
di  Moutìiiiiùguoli  ;  -  8)  Ugolino  (conte) 
<*/f  1823-**/t.  88)  di  Firenae,  nomo  poli* 
ttoo,  fa  dal  Senatore. 

l>el la  Ol Aeoai»  Giaco ?ti «>  i  s < >  ser 
dt  Predazzo  nel  Trentiuo,  fa  pittore 
alia  Corte  di  Pietroburgo. 

Dmllm  «iiamailc»  Antlvedoto, 
I60470  Mc,^  nobOe  seneeet  fn  pittore 
a  Koma;  m.  "/i  1626. 

I»ell»  €irnTfH  V.  Berry  (di)  4). 

I>eli»  Ciireca  Felice  e  Vincfnzo, 
170  8^.,  farono  architetti  a  iwuma. 

MllA  «nr«to     Cteaft  16). 

l»#lt»  «iHArtfi»  Kiooolè,  160  tee., 
fa  Hf  ni  toro  a  Koma. 

Uella  T^inna  Taropo  H'^  f^oc.^  bo- 
loguese,  fu  coni  montatore  di  J>ante. 

l>eU»  JLuoa  Fraucesco,  1'^  uietà 
159  eee.»  ta  architetto  a  Firenze. 

Oell»  H*rM  1)  Giacomo  r.  Bear- 
bon  (La  Marche);  -  2)  Ouf/Hclmo  I(conte) 
(«VOTI  (Ter  3r<7r^->.  detto  il  «Cignale  dello 
Ardenne  »,  li-^  metà  ló"  sec,  1482  cou- 
quistò  Liegi  e  ue  uccide  il  Yesc.  Luigi  di 
Bourbon  ;  1488  a  Maaatrieht  decapitato 
per  ordine  di  Maaalmiliano;  -3)  Gu- 
glielmo II  (conte)  (<  von  der  Mark  »), 
pronipote  del  prec,  fu  ano  dt  '  (  Rpi  de- 
gli Olandesi  insorti;  l.'TJ  <  on  !ui»*tò 
Briel;  nominato  Governatore  d  Olan- 
da, venne  poi  per  l*efEèrata  eoa  era* 
deità  deetttnito  e  1578-74  careerato; 
ra.  '/s  1578  avvelenato  ;  -4)  Lattanzio 
V.  PagatiT  ;  -  5)  lioherio  I  (conte)  von 
der  Mark  »),  150  sec,  domò  14G4  e  1467 
Liegi  insorta;  -  G)  Jioberlo  II  (conte) 
(«  von  der  Mark  »),  150-I60  aeo.,  Ma« 
reseiallo  de  Bouillon,  Prìncipe  di  Sé' 
dan,  fratello  Eberardo  Arcivescovo 
di  Valencia  («Cardinale  de  Bouillon»), 
passò  da  Francesco  I  a  Carlo  V  e  i>oi 
ritorni  a  quello;  m.  1635;  suo  tìglio 
Roberto  1 1I  1525  prigioniero  a  Pavia, 
fu  Maresciallo  di  Francia  (ni.  1537). 


IMlA  Marirli^rii»  v.  Solaio  à*  H . 
JDell»  Maria  Domenico  (1768^/^ 
1800),  n.  a  Marsiglia,  fa  compositore 

di  mnsica;  m.  a  Parigi. 

nella  9iariuora  v.  Ferrerò. 

l>ella  Marra  1)  Margh,  v.  Ivrea 
<d')  (Per.)  $-2)  JNioné  fa  aotto  U  Be 
Carlo  Id'Aojou  il  10  Signore  di  Serìno. 

Oella  Mònie»  Gennaro,  di  Te- 
ramo (n.  1837),  pittore  di  storia, 

Uella  Morea  Antonio  <  Bastardo 
di  Savoia»  (1366-1418),  rampollo  iUe- 
gittimo  di  Savola  Acaia»  fn  stipite  dei 
Signori  di  Bu$ea  e  conti  di  Genola. 

l>elln  Mura  Angelo,  di  Malori  (n. 
18tì7),  pittore  di  pap?^aggio  e  genere. 

0««irAngaillara  1)  Ciacco,  13» 
sec.,  fa  poeta; -2)  Giovanni  Andrea, 
16®  sec.,  di  Satri  («  il  Gobbo  »),  corret- 
tore di  stamperia  a  Koma,  piinaa,  e 
poi  .1  Venezia,  fu  poeta  e  tradnsae  le 
«Metamorfosi  d'Ovidio»;  m.  a  Koroa; 
>  3)  Orio  (conte)  fa  Senatore  di  Koma 
nel  1341  (inooronaa.  del  Petrarca). 

WMUk  V^Um  V.  Honthoret  (van). 

I»ella  PMO  Aloisio,  15M60  sec., 
i  fu  musaicista  a  Koma. 
j  l>ella  l'enna  1)  Luca,  14<^  15^ 
sec.,  fu  prof,  di  leggi  nell'Università  di 
Napoli  ;  -  2)  Ono/Ho  fa  segretario  del 
Re  Ladislao  di  Napoli  ;  -  8)  Orasio  (Pa- 
dre) fu  1715  35  e  1741-45  missionario 
nel  Tibet;  174"  dovette  partire  da 
Lbasa  e       mori  a  Paian  nel  Nepal. 

AelIardrgolaAngeiu,  14^-15^sec, 
fn  Condottiero  visconteo?  m.  1437. 

OoUa  iFmtwmUm  Guido  (dei  Ckmti 
di  Carpegnaf),  Id9-U<^  sec,  fa  1321 
Capitano  Generale  de'  Fiorentini  con- 
tro CaBtruccio,  "^'n  i^confitto. 

l»ella  Pleira  (Cora  )  v.  Steen. 

Doli»  Porte  1)  Baocio  detto  «Era 
Bartoiommeo  di  San  Maroo  »  o  «  del 
Fattorino  >  e  poi  anche  «  il  Frate  > 
(1475 ?-8Vio  1517;,  di  Sofìgnanodi  Prato 
in  Toscana.  domeuicaDO,  ammiratore 
del  bavonurola,  Incelebre  pittore;  m. 
a  Fiiente;  -2)  Gorolatno  1746-*/f 
1812),  di  Gubbio,  ta  dal  "/s  1801  Ordi- 
nale; m.  a  Firenze;  -  3)  Giacomo,  16° 
sec,  di  Mihino,  fu  architetto  a  Roma; 
-4)  Giambattièta  (1535 -^'a  1615),  di  Na- 
poli, fu  filosofo  e  letterato  al  suo  tempo 
limoso  (  «  Hagiae  Katuralia  Libri  XX  > , 
1589),  dal  1610  membro  deirAecad.  dei 


Digltized  by  Googl 


mi 


057  — 


UDoel  ;  m.  a  Kapali  i  no  sorisseio  Sar- 

nelH  (1677),  Fiorentino  aSSO),  Rossi 
(IhS'.i)  ;  delle  sae  commedie  scrisse  Ca- 
ineriui  (1871): -5)  QugluLmo,  Itì^sec., 
fu  scultore  milauesc. 

Qaer«l»  I«oe^detto«  della 
FofUU*  (ÌWll'^/w  1438)  Moltore  tenete. 

l>ell*AqallA  (D'Aqtiila)  1)  Gio- 
vantia  v.  Dell' Aqnila  5)  ;  -2)  Qiovanni, 
15^-16^  see.,  di  Lanciano,  fn  medico, 
prof,  a  Vìask  e  poi  a  Tadova;  lu.  1510; 
^  8)  Goffredo,  marito  d*Jl<2e(i«ta,  on- 
gina  del  Re  Gug:lielino  I  il  Malvagio, 
fu  dal  1155  Conte  di  Fondi;  il  nipote 
.suo  (dal  fìETlio  Fìrrnnlù,  ribelle  al  Ke 
Guglielmo  1)  A'u.;</it^o  tu  anclio  (.'onte 
d'Avellino  ;  v.  Dell  Aquila  ò);  -  4)  i'om- 
pec,  MO.*  Ita  pittore  a  Boma?  - 

5)  Jtieeardo  11,13"  sec,  figlio  dol  Conte 
Rngfjioro,  fu  Conto  (4<*)  di  Fi.n<1ì  ;  fa 
8na  n»oglio  lacopa  Rytjì'o  di  Catanzaio; 
Hua  iiglia  (unica)  Giomnna  divenne 
moglie  dì  Loffredo  III  Caetani,  al 
quale  portò  la  Contea  di  Fondi  ;  -  0) 
Serafino  («Agallano»)  (1466-1500)  fn 
poeta  estemporaneo  («  bar^ollt'tte»)  a 
Roma; -7)  Silvestro  v.  Arinchia. 

l>eU»  B*it»  I>iego,  avventuriere 
oatniano  venato  1802  a  Kapoll,  fa  sao- 
oeaeivameate  Sisnore  di  Baiano,  Lno- 
gotenente  angioino  a  Firenze,  Conte 
di  Moìitonn  o  di  Caserta  e  dal  1311  Vi 
cario  (ienerultì  angioino  in  Provo?i7a, 
Romagna  e  Ferrara;  fa  aua  moglie 
Odolina  di  OhiaramotUé  (vedova,  si  ri- 
inaritò  oon  Giordano  lùifo  Conte  di 
Catanzaro);  I* attimo  ano  dleeendente 
maschio  fu  il  Conte  Francesco  (m. 
14B0),  chtt  ia^ció  erode  sua  sorella  dtl- 
terina  (v.  Acquaviva  3». 

J»eir  Arca  Nlecold  («  da  Bari» ,  an- 
che creduto  dalmatino  di  nascite).  15<> 
ecc.,  fa  senltore  a  Bologna  ;  m.  1494. 

l>ella  Rena  1)  Oer!,  fiorentino, 
17"9ec.,  fo  Maestro  di  campo  generale 
e  Consigliere  di  guerra  di  S.  M.  Cat- 
tolica; -  2)  (Giulia  (Beata)  c  da  (kr- 
UUdo*,  fa  monaca;  m.  1367. 

nella  Kòbbia  Lnca  (1399-1482), 
di  Firenze,  celebre  8c ultore  in  terra- 
cotta (inventore  delle  tìgare  vetriate); 
tali  furono  suo  nipote  (dal  fratello 
Marco)  Andrea  (143Ó1526)  ed  i  figli  di 
qaestOt  Giovanni  (1469  1529  0,  Gero- 
latno  (m.  */s  1566  a  Parigi)  e  Luca 


(1475*  1550):  ne  scrissero  Cavallacci  e 

Molinier  (1884)  e  Crattwell  (1902). 

Dell»  Rftcca  1)  Arriffo,  'ìi^aec, 
figlio  del  pisano  Guglielmo  (dal  1J40 
Giudice  ossia  Signore  della  Corsica), 
1888  si  ribelld  a  Genova»  1862  fta  scac- 
ciato dalla  Corsica,  ma  vi  riebbe  nel 
1378  il  potere  e  1393  riconobbe  la  sa- 
premazia  aragonese:  ni.  1401;  -2)  Dhìf, 
14^sec,,  fu  in  Pina  tapo  della  fazione 
de'  Raspanti,  1347  scacciato  da  Andrea 
Gambacorta; -3)  idrico  (conte)  V.  Mo- 
j  rozzo  della  Rocca;  -4)  Gu§lielmo  v. 
Della  Rocca  l);-5)  Irene  (contessa) 
V.  ^lorozzo  della  Kocca  (Enrico) ;- U) 
Maria  (priucipesda)  v.  Embden  ;  -  7) 
Tinueeia  v.  I>ella  Gherardesca  5);  - 
8)  TinMnUOo,  1»  metà  IS»  sec.,  fìi 
ino  al  1433  Conte  di  Corsica;  1434 
a  Genova  decapitato. 

llt^liarocca  Carlo,  l«"-19"sec.,  fu 
a  Miiuuo  incisore  in  rame  ;  m.  ?/«  1835. 

MllarMA  V.  Gleiob. 

Vali*  Mtcm  1)  ill04iandro(mar« 
chese)  (18I5-i7/ii  64),  di  Casale  Monfer- 
rato, fn  'f%M5onteOcnerale,  1861  Luogot. 
del  Jie  in  Cicilia,  dai  *>/>i  1861  Senatore, 
1^/»  186i.''/8  62  e  «/la  1862-"/»  64  Mini- 
stro della  guerra  ;  m.  a  Torino  ;  -  2) 
Antonio,  2»  metà  ISOsec.,  nipcte  (dalla 
sorella  Luchxna)  del  Papa  Sisto  IV,  fa 
fatto  €^far<he?*o  Della  Oitterna*',fa 
I  sua  mo^'lie  Caterina  Marzani,  nipote 
(da  sorella)  del  He  Ferdinando  II  di 
Napoli  ;  -  3)  Claudia  del  «  Signori  di 
Fttiovo  »  (Torino),  lè^*  sec.,  Sl  lette- 
rata; -  4)  ClemenU,  ISO-IO»  aec.,  di 
Savona,  nipote  (da  sorella  maritata 
Groggó)  del  Papa  Sisto  IV,  fu  frate 
fraiicescauo,  dal  -^/ii  1503  Cardiuaio  ; 
m.  ?/?  1504  (avvelenato  f>  a  Roma  ;  an- 
cbe  sno  fratello  lìeonardo  fa  (dell*  Vis 
1505)  Cardinale  (m.  1520);  -5)  Oriito- 
foro  V.  Della  Rovere  6);  -  f>'  menico 
dei  «  Signori  di  Vinovo*  (louiio),  15" 
sec,  di  Torino,  fa  dal  Cardi- 
nale, dal  1479  Arciveeoovo  di  Taran- 
tasia  (poi  di  Ginevra,  o  di  Torino?); 
m.  1501  ;  anche  sno  fratello  Oriftoforo 
fu  (dal  "J/i2  1477)  Cardinale  (m.  ?/i  1478); 
-7)  v.  Federico  Ubaldo  (Urbino);  -8) 
Felice  V.  Del  Monte  Santa  Maria  5); 
-  0)  IVaneesco  fa  Papa  Siste  IV  ;  - 10) 
Fraticesco,  17^  sec,  di  Torino,  fu  pit 
tore;-ll)  V*  Francesco  Maria  (Ur- 


42.  —  Gakoi«lo,  IHzionario  HograJicQ, 


biyiiizca  by  GoOglc 


MI 


—  658  — 


Del 


bino);  - 12)  GaUcUo  Vnuuriotti;  - 
IS)  Gerolamo  «  Basso»,  nipote  (dalla 

sorella  Luchina)  del  Papa  Siato  TV, 
fti  dal  1477  Cardinale;  m.  l')07; 
-14)  Gerolamo  dei  «  Signori  di  Ftno- 
vo  » ,  16^  sec,  piemontese,  fd  dal  1662 
Vescovo  di  Tolone,  poi  AreiT.  di  Te* 
lino  e  del  1 586  Cardinale  ;  m.  1592 
a  Roma;  -  15)  Giovanni  v.  BftSftO  2); 
-16)  Giovamii,  nipote  (dal  fratello  Raf- 
faello) del  Papa  Sisto  IV,  fu  dal  1474 
Signore  di  Senlgellle  e  dal  1475  «  Bnee 
di  8ora  »;  U8i>87  Capitano  Generale 
della  Chiesa;  m.  a  SenlifalUa;  fu  dal 
1474  sna  moglie  Oiovanna  (ra.  1514)  di 
Federico  di  Mont^eltro  Duca  d'Urbino; 
ùgìio:  Francesco  Maria; -17)  Giovanni 
BtatUta,  1»  metà  mseo..  di  Torino,  fa 
pittore  ;  - 1 8)  CHovaimii  JfaurtzUf  detto 
Fiammin  gin  ni,  1 6"-17*^  aec. ,  di  Milano, 
fu  pittore  di  batta£:li<^  pfiesaggio,  ani- 
mali,  storia  e  prospettiva;  m.  1640;- 
19)  QivXia  y.  Eate  (d  )  12)  ;  -  20)  Giu- 
liana fa  Papa  Giulio  II;  -  21)  QUOto 
V.  Feltre  della  Ròvere  ;  -  22)  v.  Gni- 
dobaldo  II  (Urbino); -23)  Lavinia  Fel- 
tria  V.  Avalos  3)  ;  -  24)  Leonardo  v. 
Sisto  IV  (S.  8.); -25)  Leonardo  v. 
Della  Rovere  4)  ;  -  26)  Livia  v.  Frau- 
oeeoo  Maria  II  (Urbino)  ;  -  27)  Luehina 
Basso  2)  ;  -  28)  Luorezia  v.  Colonna 
53)  ;  -  29)  Margherita  r .  Carlo  II  (Man- 
tova) ;  -  30)  Maria  v.  Grosso  (Ànt.);  - 

31)  MauHzio  v.  Delia  Ròvere  18)  ;  - 

32)  Sisto  «Gara»  (1473-1517),  di  Savona, 
nipote  (da  eorella)  del  Papa  Giallo  II, 
fu  dall'     1508  Cardinale;  m.  a  Roma  ; 

-  X\)  Virginia  v.  Borromeo  9);-  34)  Vit- 
toria V.  Ferdinando  II  (Toscana). 

I>eir  Arsere  Stefano,  2^  metà  16<> 
seo.,  Al  pittore  padovano. 

Aella  BMMbQca    Di  Bologna. 

Dell»  !ical»  (<  Scaligeri  >)  1)  v. 
Alberto  (Verona); -2)  v.  Alboino  I 
fVoroTia)  ;  -  3)  Altaluna  v.  Lodovico 
^Braiid.  e  Tir.);  -  4)  v.  Antonio  (Ve- 
rona);-5)      Bartolommeo  (Verona); 

-  6)  Bartolommeo  U  fa  Teseovo  di  Ve- 
rona, zio  di  Mastino  II,  dal  quale  venne 
1338  per  sospetto  di  tradimento  nroiso  ; 
-7)  Beatrice  v.  Barnabò;  -  8)  Cencio 
T.  Egna  (Enr.);  -  9)  Brunoro,  figlio  di 
Guglielmo  e  nipote  di  Cangrande  II, 
tentò  più  volte,  ma  Inutilmente,  di 
conquistare  Verona;  m,  *i/ix  U34  a 


Vienna;  ->  10)  Ckme  t.  Cangrande  (Ver.) 

e  Gansignorio  (Ver.)  ;  - 11)  Canfrane^ 
seo  V.  Antonio  (Verona)  ;  -  12)  v.  Cnn- 
grande  (Verona)  ;  - 13)  v.  Oansi^iiorio  ; 
-  14)  Caterina  v.  Castelbarco  1)  ;  -  15) 
Co§Uutt0  T.  Alberto  I  (Verona)  ;  -  16) 
SMMeo,  cugino  di  Cangrande,  nel 
1325  tramò  contro  di  questo;  m.  esale 
a  Trento  nel  1349; -17)  Fregnano,  na- 
turaledi  Mastino  II.  appro6ttò"/2l 354 
dtìU  assenza  del  tratello  Cangrande  li 
per  piodamaral  Signore  di  Verona; 
s^s  venne  vinto  ed  ucciso  ;  -  18)  Gm- 
berlo  V.  Cangrande  I;  -19)  Giovanna 
V.  Della  Scala  27):-?0t  (riovanni  Teo- 
dorico  V.  Della  Scala  27)  ;  -  21)  v.  Gu- 
glielmo (Verona);  -  22)  Man/redo  v. 
Breganae  2); -88)  Mastino  (Ve- 
rona);-24)  Nicodemo,  figlio  di  Gu- 
glielmo e  nipote  di  Cangrande  II,  fu 
dal  1421  Vescovo  di  Fri?^inga;  ni.  "'/s 
1443  a  Vienna  ;  -  26)  OngareUo  v.  Kgna 
(Eni  .); -26)  FaoV Alboino  v.  Canaigno- 
rio;  -27)  Paolo,  Aglio  di  Guglielmo  e 
nipote  di  Cangrande  II,  si  stabilì  in 
Baviera;  gli  aitimi  suoi  discendenti  fu- 
rono :  Giovanni  Teodorieo  (1571-98), 
ultimo  maschio  della  sua  famiglia,  e 
Giovanna  (1574-1664),  ebe  fa  moglie, 
prima,  del  Conte  Sigiamondo  di  JH$- 
tnchsuinifigììai  Ma80imilia]io,dàl  1631 
Principe)  e  poi  dei  Barone  Giorgio  Si- 
gismondo di  Lamberg;  -  28)  Regina 
V.  Barnabò;  -  29)  Verde  v.  Alboino  (Ve- 
rona) ;  Niccolò  II  (Ferrara). 

Veli»  llMla  y.  Scaligero. 

DeUaftoaaftvIla  V.  Cavazzi  3)4)5). 

Oell'AsaaM.  v.  Niccolò  III  (Fer.). 

lìeirAata  Andrea  (1673-1721),  di 
Bagnuoii,  fu  pittore  di  storia. 

naltaStoUaKioeolò,  nipote  (dalla 
sorella  iSMto)  di  Bmodo  da  Mentono  e 
detto Fore^òrccccio,  fu  Condottiero;  1433 
s' impadronì  di  Città  di  Castello;  1435 
venne  ucciso  in  battaglia. 

l>ella  TuvolA  Uberto,  13^  aec, 
fàornsolto  guelfo  veronese,  1260  dond 
agli  Scaligeri  11  suo  castello  d*  Illaai. 

l>ella  Tela  Giacometto  fa  nn  fk- 
vorito  di  Lodovico  il  Moro. 

Dell»  Torre  («  Torriani  »)  1)  Cas- 
sone I  V.  ^Napoleone  (Milano)  ;  -  2) 
<%Mfoiie  II,  nipote  (dal  figlio  Corrado 
detto  Moeoa),  di  Kapoleene,  fkt  dal  ^ 
1808  Arolyeaeovo  di  Milano;  ebbe  goal 


DigitizcHJ  by  LiOOgle 


—  659  ^ 


eoi  cugino  Guido  ;  </t  1311  pose  in  capo 
ad  Arrigo  VII  la  corona  ferrea  ;  al  ri« 
tomo  dei  Visconti  dovette  ritirarsi  ; 
rlnnnzìfS  alla  chiesa  niilaneso  e  ^^/i  1317 
Tenne  noiuinato  Fati  iarca  d' Aquileia  ; 
viaggiando  per  recarHÌ  in  FrioH,  prea- 
flo  a  Fivrase  oadde  da  cavallo  e  morì 
*•/•  1817  j  -  8)  Oavtma  T.  Napoleone 
(Milano); -4)  Chiara  r  Camino  (da) 
4):  -  5)  Corrado     Napoleone  (Milano); 
-  6)  Errnanno  v.  Napoleone  (Milano);  - 
7)  V.  Filippo  (Milano)  ;  -  8)  Filippo  v. 
Napoleoaa  <MilaBO);  -9)  Franeeieo,  ISO 
800>,  flraiello  di  Napoleone,  fn  Conte  del 
Seprio  e  (1265)  Podestà  (goelfo)dì  Bre 
scia;  m.  1277;  fu  eoa  moglie  Ginlta 
Vagli (jlioni  ;  figlio!  Gnldo;-10)  Gero- 
lamo (i444-li>06),  dì  Verona,  diacen- 
denie  da  CaTema  df  Pagano,  fta  oolobre 
nelle  scienze  mediche,  prof,  all' Univ. 
di  Padova;  figli  suoi:  Oiamhattista, 
erudito  ;  Giulio  «  Conte  di  Cona  - .  pi  ci . 
di  leggi  civili  all' Univ.  di  Padova,  e 
Marcantonio,  prof,  di  medicina  suc- 
oewtyaoi.  a  Padova,  a  Pavia  o  a  Plaa 
(U92).  m.  (a  30  anni)  a  Riva  Bnl  Lago 
di  Garda; -1!)  Oiacomo  v.  Della  Torre 
21*); -12)  Oiacomo  Antonio,  15"  sec., 
della  discendenza  di  Corrado  detto  Mo- 
soa,  fa  dal  li30  Vescovo  di  Reggio, 
dal  1468  di  Paraa  o  dal  U76  di  Cre- 
mona e  servì  corno  oonaigUoio  a  mi- 
nistro lo  corti  di  Ferrara  e  di  Milano  ; 
m.  1486  (?);  -13)  Giambattista  v.  Della 
Torre  10)  ;  -  1^)  GitUio  v.  Delia  Torre 
10)  ;  - 15)      Guido  (Milano)  ;  - 16)  La- 
moraU  r.  Qatdo  (Milano)  ;-17)  Xom- 
hardor.  Napoleone  (Milano);- 18) lìu- 
eio  Antonio  (conte)  (1696- 1723),  del  ramo 
di  Udine,  dei  «  Sijrnori  di  Ft/^aiea  »,  ni- 
pote d' un  tristo  (il  conte  Carlo,  morto 
in  caioon  a  Oraa)  e  flgHo  d'un  altro 
tristo  (il  Conte  iS^iimondo,  1699 
assassinato  da  soofiratello  Gerolamo), 
fa  scelleratissirao  e  finì      1723,  come 
reo  d'uxoricidio  (l' infelice  sua  moglie 
era  Eleonora  del  Conte  Giannenrico  di 
Maifitiù\  insieme  oo'  snoi  complici 
Marianna  JfuI^ccAta  mari  tata  Contessa 
Stratioldo  ed  il  figlio  di  questa,  Conte 
Niccolò  Strassoldo,  attanagliato  e  de- 
capitato nella  piazza  del  castello  dì 
Gradisca;  -  19)  Luigi,  14*^  aec.,  n.  nel 
Fritili,  pronipote  (dal  figlio  Lombamlo) 
di  Pegano,  fu  dal  ^/t  1899  Patriarca 


d'Aquileìa,  sempre  in  lotta  con  £o« 
doifo  Duoa  d'Austria;  m.       1865  a 

Udine;  -20)  Luigi,  15<>-16®  sec.,  fu  capo 
in  Udine  della  fazione  df'i  nobili  f  «Stru- 
mieri>)e  mori  in  crodeie  modo  ^''/s  1511 
nell'eccidio  di  quelli  compiuto  dai  po- 
polari (  < Zamborlani  »)  diretti  da  Anto- 
nio Savorgnan  (piti  tardi  ammazzato)  ; 
1  figli  ftuoi  (tra  i  quali  fa  Michele,  dal- 
l'*/» 1547  Vescovo  di  Céneda  c  dal 
1583  Card  in  alo,  m.  21/3  1586  a  COueda) 
furono  ^'^/5  iòdà  da  Carlo  V creati  Conti; 
-21)  UarMMtmiù    Bella  Torre  10);  - 
22)  Mckrtino  I  fa  Conte  (goelfo)  della 
Valgàstina  ;  m.  1148  crociato  in  Pale- 
stina ;  figli  suoi  :  Pffrfann  (che  divenne 
Signore  di  Milano)  ©  Giacomo,  che  fu 
padre  di  Martino  II  e  di  1?  ilippo  (Si- 
gnori di  Milano);-  88)  Jforfjfio  II 
Martino  (Milano)  ;  -  24)  Martino  v.  Na- 
poleone ( Milano) :-2r))  Michele  v.  Della 
Torre  20)  ;  -  26)  Michele  (conte  e  cano- 
nico) i^l»  nó7-^/i  1844),  di  Pordenone, 
fn  archeologo  ;  m.  a  Udine  ;  -  27)  Mosca 
T«  Napoleone  (Mllano);-8S>Jirapo(Nap* 
po)  V.  Napoleone  (Milano)  ;  -20)  Paga- 
nino  T.  "N'apoleone  (Milano);  -  ;?0)  v.  Pa- 
gano (Milano)  ;- 31)  Pagano,  tìglio  di 
Caverna,  fu  prete  e  soldato,  dal  1302 
YeseoTo  di  Padova  e  dal  1319  Patriarca 
d'Aqoileiat  nella  sna  villa  di  Tolmino 
ebbe  ospite  Dante;  */6 1331  promise  nel 
trattato  di  Campardo  agli  Scaligeri  di 
chiudere  a'  Tedeschi  i  passi  dello  Alpi  ; 
ra.  ^^  '19 1332  ;  -  32)  Eaiinondo,  uno  dei 
Ugli  di  Pagano  Signore  di  Milano,  Ita 
dal  *»/u  1278  Patriarca  d'Aqnllda  e 
visse  dal  ^4  1274  a  Udine  con  gran  fa- 
sto ;  m .  '-^'6  1298  ;  -  33)  Salvino  v.  Napo- 
leone (Mil.)  ;  -  34)  Sigismondo  v.  Della 
Torre  18)  ;  -  35)  Simone  v.  Guido  (Mil.). 

Mll»  T#rre  1)  Btrnardù  (1736« 
1890),  di  Napoli,  dal  1791  Yeseovo  di 
Marsloo  KnoTo  c  poi  di  Lettere  e  Gra- 
gnano,  manifestò  1799  idee  democra- 
tiche e  fu  perciò  Hcacciato;  ritornò 
1806;  m.  a  Portici;  -2)  Vario  v.  Della 
Torre  di  Beasònico  ;  -  8)  Gelare  v.  Gae- 
tano t  -  4)  OiadfOù  vi  Costa  Della  Tor^ 
re;  -  5)  Oiacomo,  1*  metà  15^  sec.  fu 
dal  1450  Cancelliere  di  Savoia;  m.  *^lio 
1452; -6)  Gio.  BaU.  v.  CrescenfJ  1); 
-  7)  Gio.  Battista,  metà  17®  ecc.,  di 
Rovigo,  fu  pittore  di  storia  a  Yenesia;  ' 
1681  assassinato; -8)  Giovanni  Maria 


Digitized  by  Google 


MI 


—  660  — 


(1713-^3  82),  di  Roma,  fa  naturaliata; 
m.  a  Napoli; -9)  Iacopo  *  da,  Forti», 
140.150  ^QQ^  fu  niedico  e  prof,  a  Bo- 
logna e  dal  1400  a  PacioTa;  m.  ^^ju  U13 
(1414?)  ; -10)  Ignoiiio  Costa  della 
Tom;  - 11)  JtafaOe,  170  aec,  ftiorn- 
Hcito  ;^enovese,  consigliò  1672  al  Baca 
di  Savoia  d'impadronirsi  di  Sfivona; 
&llita  r impresa,  venne  fatto  prigio- 
niero e  giuatiaiatoj  -  12)  Vittorio  v. 
SalUoT  Mia  Tono. 

llell»  Torre  di  ReBBÒaie»  An- 
ton Gioselìb  (conto)  (1709-^^4  85),  di 
Conio,  Governatore  della  cittadella  dì 
Parma,  fa  veraegg latore,  collezionista 
e  iiorittore  erudito  (  <  Disqniftìtiouefi  Pli- 
nfouM  »,  1763):  ano  figlio  Conte  Cfarìù 
€huto  nr  (  8  1742  20 /e  96)  di  Como,  ano- 
cesso  176'.)  al  Frugoni  come  Segretario 
perpetuo  dell'Accademia  di  Belle  Arti 
di  Parma,  poi  destituito  per  accusa  di 
flramnaaeoneria  (fattagli  dal  Cagliostro 
nel  soopTooesso),  fu  poeta  (àroade  eden- 
«iat^);  m.  a  Xapoli. 

Uelltt  To«a  («  Tosingbi  »)  1)  Ba- 
schiera  capitani  1304  i  fuornsciti  fio- 
rentini alla  Lastra; -2)  tUanjhella, 
130-140  sec.,  di  Firenze,  fu  ivi,  come 
TodoTA  di  Lite  AtidoH  da  Imola, 
mosa  per  enperbìa  e  lascivia  ;  -  3)  Pino, 
di  Firenze,  era  1317  Ministro  del  Re 
Roberto  di  Napoli  a  Ferrara,  donde 
Tenne  scacciato;  -  4)  iiotseUino  v.  Do- 
nati (Corso)  ;  -  6)  Simone  v.  Gubbio. 

Della  "VtMmX)  Andrea»  160  aeo.,  fa 
arehit.  padovano  ;  -  2)  Carlo  e  Giovanni, 
2»metM5oaec.,di  Milano^),  furono  pit- 
tori ;  -  3)f>rrfinan(/r>([704  181H),  di  Fer- 
rara, fu  pitt.;  m.  a  Roma  ;  -  4)  Francesco 
^oerio«Marebe«edì  Casanova  •  (1798- 
1 835) ,  di  Napoli,  figlio  del  letter*  Cesare 
«  Duca  di  Ventignano  »,  fn  letterato;  - 
5)  Giovavvi  V.  Delta  Valle  2)  ;  -  6)  Gio- 
vanni (canon ICO)  (  1801-77),  prof,  di  fisica 
a  Ravenna  e  a  Faenza,  fu  lettor,  (dan- 
tista);-?) Ouffliélmo(Bùàre)  (1746  96?), 
di  Mondov),  minore  oonventnale.  fti 
scrittore  d'arte;  m.  a  Siena  ;  -  8;  Mar- 
tino, monforrino,  2^  metà  15**  sec,  fu 
stampatore  a  Saluzzo;-9)  Pietro  (no- 
bile) ("/«  1586-«74  1652),  di  Roma,  fu 
dal  1614  valoroso  viaggiatore  in  Mew- 
potamia,  Persia  ed  India;  a  Bagdad 
1618  sposò  Mrtani  Gioenda  nestoriana 
di  Mardin  a600-»«/w  21»  j  1626  ritornò 


in  patria  (colla  salma  della  saa  llatoiì) 

e  sposò  la  georgiana  Maria  THna^ins 
scrisse  «  Vinccri^.      ferisse  Ciampi. 

l>eJla  Vedova  Pietro  (ISai-^/ia 
98),  di  Rima  San  Giuseppe  io  Valsesia, 
Ite  scnltore  a  Torino?  m.  a  Yarallo. 

J>ellA  Tardar»  v.  Benso  3). 

«eli»  Vlarna  Pietro  (Pier),  1»  me- 
tà 13'^  sec.  di  CHpna,  fn  giurista  e 
glossatore  (aneli©  poeta),  uscito  dalla 
scoola  bolognese,  divenne  protoDotario 
e  «Jadez  msjòris  enilae»  dell'Impe* 
ratore  Federico  II,  pel  quale  compilò 
1231  ad  Amalfi  il  celebre  codice;  1249 
cadde  in  di grazia,  fu  abbacinato  e 
chiuso  nella  ròcca  di  San  Miniato  al 
Tedesco,  dove  per  disperazione  si  ne- 
dee;  ne  aorisaero  Hnillard-Brébolles 
(1863),  Capassoe  J:iTineIli  (1882). 

libila  Viola  Alfonso  e  Francesco, 
lt>o  sec,  Ai  Ferrara,  furono  mnsicistL 

l>elia  Vite  v.  Meel;  Viti. 

Dell»  Volpaia  Benvenuto  «  mae- 
stro d'orinoli  >  levò  1529,  Innanai  l'as- 
sedio, per  ordine  di  Clemente  VII,  la 
pianta  di  Firenze. 

■Iella  Volpe  1)  AleifH.  v.  Vittoria 
della  Volpe;  -  iì>  Francesco  iSalesìo,  di 
Ravenna  (a.  **/it  1644),  già  Maggior- 
domo del  Papa,  dal<^/<  1899  Cardinale. 

I»elleami  Lorenzo,  di  Pollone  (Biel- 
la) (n.  "/t  1840),  pittore  a  Torino. 

I>eile  ffomlfarfle  Giovanni,  15° 
sec,  fu  scultore  e  fonditore  a  Siena. 

DeUo  Cliialo  StsIStno  (1794-«^/7 
1860),  di  Teano,  fa  medico  e  natura- 
lista, prof.  neirUniv.  di  Napoli. 

Uelle  Corniole  Giovanni ,  15^- 
16'*  sec,  di  Pisa,  fu  ine.  in  pietre  dure* 

I>elle  Fatare  v.  Ugo. 

Delle  Oraste  Marie  Eugenie,  di 
Unter  Weisskircheu  (n  JVil664),  aorit- 
tricB  tedesca,  a  Vienna. 

itene  liaaie  v.  Dalle  Laste. 

ideile  Seille  Enrico,  di  Livorno 
(n.  *'/6  1826),  fu  cantante,  poi  prof,  e 
scrittore  di  canto  a  Parigi. 

DelU  Dello,  1»  metà  15o  sec.,  di 
Firenze,  fu  pitt.  e  scnlt.,  m.  in  Spagna. 

l>elliniri«liaN«ien  Xicolai  (barone) 
(1027-96),  di  Pietiobuigo;  tu  tisico. 

Delllo  (Quinto)  fu  mezzano  tra  An- 
tonio e  la  Regina  Cleopatra. 

Iteiriael»  Gherardo  1311  fa  Po- 
destà imperiale  di  Padova. 


biyiiizca  by  GoOglc 


661 


Hallo  Dellì. 

Dell'Olio  Donato  Maria  ("/12  1847- 
1902),  di  Bisceglie,  Arcivescovo  di 
Beuevento,  fa  dal  ^^(4  1901  Cardinale. 

JDeilon  Gabriel,  1»  metà  17^  sec, 
fa  yift^giatore  franoeM  (Indi*). 

l>ell*Opera  v.  Bandini. 

I>pll'<lrpac«  GinBPppe  0!^4R- 
'^,  1  8U),  di  Fara  San  Mtii  tino  <  Lanciano), 
fu  compoe.  di  musicai  m.  a  Napoli. 

DoU'Orto  1)  Vberto  {^Ji  18i8->»/ii 
05),  di  MOftDO,  fa  iiittore  di  paesaggio 
0  ritratto;  -  2)  Vino§iuo,  16»  sec.,  di 
Sereg^no,  fa  architetto  a  Milano. 

l>ello  Sciorina  Lorenzo,  2^  metà 
16*^  ecc.,  fa  pittore  tiorentino. 

J>el  I«autfo  Isidoro,  diMontevar- 
cbl  <D.  ><*/u  1841),  letterato  e  storico 
della  lettoratarft  italiana,  accademico 
della  f'rnsca,  compH.  del  T>Ì7:i oliarlo. 

Del  Jllaino      l^el  Mayno. 

Oel  Mare  t.  lacia;  Cyho  i). 

]>oÌHi»a  Antoiae  Gnillanme 
1768  n/M  1813),  di  Argentai  in  Cor- 
rèze,  fa  Generale  flranoese,  ^^lo  1813 
mortaltDPTito  ferito:  ni,  fi  Lipsia. 

Del  I^layno  1)  Agnese  v.  Filippo 
Maria  (Milano);  -  2)  Bertolino  v.  Fa- 
etedfts  -8>  Carlo  (merdiese)  (L761^V< 
1886)  fa  Yloe  Preildeiite  deli*  1.  r.  Go- 
verno di  Lombardia  ;  -  4)  Giasoné  (1435- 
1519),  n.  a  Pesaro,  tìglio  naturale  del 
nobiLj  railaneae  Andreotto  (eanle  nel 
a  Pesaro),  fa  celebre  giurista, 
J467-85  prof.  «  Pavia,  1486-88  •  Pa- 
dova* 1489  a  Pieft  e  poi  di  novo  a  Pavia, 

Del  Medico  Blia  (1463-98),  di  Ne- 
groponte,  fn  letterato  ebreo,  amioo  di 
Pico  (iella  Mirandola. 

J>el  aiegllo  V.  Coppi  2). 

Dot  Bif  II»  Luigi  Giovanni,  UMCo 
aec.,  nipote  (dalla  sorella  CaUrina}  del 
Papa  Calisto  III,  fa  Cardinale  ;  m.  1507. 

Del  Mlnva  Atidrea,  2^  metà  16^ 
tee,  fn  pittore  iioreutiuo. 

Deluiiuio  Giulio  Camillo  ii47i)- 
1544),  di  Forlì,  Ai  scrittore. 

Del  HonMo  Crisando,  di  IS^apoli 
(q.  1870),  pittore  di  genere. 

Delmont  v.  Mont  (van  der). 

DelTIonte  I  t  A /i^o/iio,  150-IG0 sec, 
di  Munte  6au  i^avino,  figlio  dell'  avvo- 
cato Fabiano  Oioehi  <Ciooelii)  detto 
c  del  Monte  >,  fa  dal  1506  Vescovo  di 
Siponto  e  dal  ^«/a  1611  Cardinale}  m. 


'^/s  1533  a  Roma  ;  -  2)  Baldovino  v«  Del 
Monte  5);  -  3)  Diodato  v.  Mont  (van 
der)  ;  -  4)  Ersilia  v.  Del  Monte  6);  -  5) 
Giambattista,  1*  metà  16"  sec,  nipote 
(dal  ìtaXaWo  BaXdovièio,  dal  ^'/7 1560,  per 
nomina  di  Cosimo  I,  «Conte  di  MowU 
San  Savino  >  m.  1556  ;  fu  saa  moglie 
Giulia  Mancini  di  Divieto)  del  Papa 
Giulio  III,  fn  «  Dura  di  A>/5Ì  >  e  come 
Capitano  Generale  delia  Chiesa  mori 
1551  all'assedio  della  Mirandola  ;  la 
dal  1544  SQ«  moglie  Ersilia  OtMrtete 
ir,2ii-  i  -7),  di  Roma,  «glia  natu- 
rale, ^-  M 1  VII  legittimata,  del  modenese 
Monsi  Ljiior  Iaro{)(»  Corf^'^e (da Giulia  Fn- 
Tina  maritata  rerez),  la  quale,  vedova, 
fa  in  reiasione  coi  più  insigni  letterati 
del  SQO  tempo;  di  lei  scrisse  Brenlel 
(1804)  ;  -  6)  Giammaria  (Giochi,  o  CMoo- 
chi)  fu  Papa  (TÌalioIII  ;  -7)  Guidnhaldo 
v.  Del  Mont»?  Santa  Maria; -8)  Fiefro, 
nipote  del  Papa  Giulio  III,  ludailoOS 
Gran  Maestro  dell*  Ordine  Sovrano  di 
Malta;  m.  1571. 

Del  Monte  Sonta  Mario  1) 
Bartol.  e  Camillo  v.  Del  Monte  S,  M. 
3);  -  2)  Francesco  Maria  i^h  1540-"/» 
1626),  del  ramo  di  Pesaro,  iu  dal  '^/it 
1588  Cardinale  ;  m.  a  Boma  ;  -  3)  Qiam- 
baUiMta  (marchese)  detto  «Battistone  » 
(>V«  1541-B/io  1614),  del  ramo  di  Finnie 
e  fijr^io  del  Condottiero  Bartolommeo 
(1619  m8),  iu  uno  de' piti  distinti  ('h|)i- 
tani  del  suo  tempo,  dal  1587  Capitano 
Generale  delle  fanterie  venete  ;  m.  a 
Padova;  suo  fratello  Marchese  Oa^ 
millo  («V  15Ì3-M/10  89)  fa  Generale 
delle  fanterie  di  Toscana  ;  -  4)  Guido 
c  Marchese  di  Vaqlìaìm  (iotto  «C0I- 
lotorto  »,13®-14^*  sec,  iu  gran  cam- 
pione gnellb  in  Umbria  e  Toscana; 
*  figli  snol  :  Wffolinù  (capo  goeUb  In  TTm- 
bria)  e  Giovanni  (v.  Strozzi,  Andrea); 
-  5)  Guidobaldo  (Guido  Ubaldo)  (mar- 
chese) ("/i  iniS-'/i  1607),  di  Pesaro, 
frat.  del  Cardinale  Francesco  Maria, 
tu  insigne  matematico,  spedalm.  cnl- 
tore  della  meccanica  e  della  prospet- 
tiva; fa  eoa  moglie  Felice  Della  Ro- 
vere, figlia  naturale  del  Duca  Guidu- 
baldo  e  di  Caterina  Ristori;  -  6)  Ora- 
zio (marchese),  del  ramo  di  Firenze, 
fti  gentilaomo  caro  a  Cristina  Begina 
di  Svezia  e  morì  Impfovvisam.  1688 
a  Boma  ;  -  7)  Fis<ro  (marchese)  fu  Con<* 


Digitized  by 


WM  ^  662  »  nel 


dottiere,  prim»,  fiorentino  e  poi  ve- 
neto, rinomato  per  stratagemmi;  m. 
IROO  alla  battaglia  d'Agnadello. 
Mora  1)  Antonio  v.  Moor;  -  2) 
Battuta  T.  Agnolo  m  8)  ;  -  3»  muUo, 
I6O-I70  mOm  di  Verono,  fa  acuitolo; 
-4)  Lorenzo,  17*^-18»  b&c.  <ìi  Firenze, 
fa  pittore  d'animali,  liori,  t  rutte  e  pro- 
spett.;  m.  1725;  -  6)  Luigi  (commend.;. 
(lW5-28/tì  U7),  di  Livorno,  fu  architetto 
a  Fixonio;  -  6)  Mar0ù  t.  Agnolo  (d*)  8). 

Hai  Ifero  v.  Dì  Marco  <Xìc.). 

nelobel  Nicolas  (1o'.):ì  iTn;;!,  di  Pa- 
rigi, fa  pittore  dì  storia  e  ritratto. 

UelOKfiii  (iiastina  (1775-*^*  1809), 
di  Modena,  maritata  Zerbini,  fa  mate- 
matioa  o  lottorata;  m.  a  Fomra. 

Oolov*  Pietro,  di  Cagliari  (a.  ^'/i 
1F57),  prof,  (li  diritto  xonuuio  nell'Uni' 
veraità  di  Catania. 

l>e  ItfOllla  (tesare,  di  Caaalincon- 
trada  (n.  ^V»  18^3)>  V^f*  ^  atorla  oom- 
parata  dolio  Ungno  noolatino  noiriTni* 
versi tà  di  Genova. 

Oo  Inoline  Jean  T.onis  fl7iO-*«/7 
1806),  di  Ginevra,  fu  giurista  e  acrttt. 

I>elombre  Paul,  di  Maabeage  (a. 
>Vs  1848),  economista  o  politico  frano. 

MIm  Jaoqnos  (1778-1688Kdi  IConi* 
poUier,  fa  pittore  di  paesaggio. 

DelOBCle  Fran<;oÌ8,  di  CahoM  (n. 
"/8  1856),  era<ìit<)  o  politico. 

i>e  l^aus  iieurge  Wattkiugton(1844- 
81)  fa  Tononto  di  Marina  noidainori* 
cano  0  comandò  la  «  Joannetto  >  noUa 
spediz.  artica  allestita  1879  da  Gordon 
flennett;  dopo  perdnta  la  navo 
morì  nel  Delta  della  Lena. 

l>elord  laxiie("/ii  1815-^^/6  77),  di 
ATignon,  fta  terifetovo,  dal  1887  a  Pa- 
rigi ;  1842*58  rad.  dol  «  Chariyari  ». 

I>e  fi o renai  Francesco  (1827-^^/6 
1900),  di  Varese,  fu  pittore;  ni.  (per 
dià^raziii  in  lavoro)  a  Campoiuorone. 

l>e  ijoreuBo  Giuseppe,  di  Lago- 
negro  (n.  1871),  prof,  di  geografia 
fisica  noU'Unlyenità  di  KapoU. 

l>elorme  1)  Antoine  (1653  1723),  di 
Parigi,  fa  pittore  d'interni  di  ehiesp  ;  - 
2)  Marion  (»/io  1613-"/'  5U),  di  lìlois,  fu 
ftmosa  cortigiana  a  Parigi,  nella  cui 
casa  spaoao  ai  tadonaTano  1  Frondi- 
sti; il  Mazarino  ▼olio  farla  arrestare  ; 
ma  improvvisam.  morì  ;  ne  scrisse 
Maurin  (1892);  -  3)  FhUibert  (1510  M/i  I 


70).  di  Tiione,  fa  celebre  architetto  a 
Parigi,  inventore  dói  tetti  a  tavoloni; 
ne  scrisse  Vaclion  (1887)  ;  -  4)  Pierre 
Claude  Fran^oie  1788^/ii  1869),  di 
Parigi,  fìi  pittoio  di  vfeoria;  -  5)  MmU 
(*>/i  1848-*/8  90),  di  Parigi,  romanziera. 

llelort  Charles  Edonard,  di  Nimes 
(n.  1841),  pittore  di  storia  e  genere. 

Oel  Pace  Kinieri,  17o*18<>  sec.,  di 
Siena,  fa  pittoro  di  itofia. 

J»«l  t^mm9  1)  nomÉnióO,  17«  ano., 
contrappantista  della  scuola  romana, 
allievo  dell'  Abbatini,  fn  aopranista 
della  C3])ptì]la  dell' Irap^r.  Ferdinan- 
do ili  e  dal  ^"^^6  1654  delia  Cappella 

pontificia  ;  -  2)  Cftrotamo,  19^  aeo.»  di 
Bologna,  là  pltloro  ;  m.  1866. 
l>ol  Pap»  (1649-1786),  d'Bmpoli, 

fu  prof,  di  medicina  a  Pisa, 
liei  Pecefala  v.  Buondelmonte  8c. 
Ilelp«ok  Jacques  Mathien  1^/10 
ITT?-*^!*  1882),  di  TMdooae,  fli  oolo- 
bro  ddrorgot  m.  a  MontpolHor. 

Del  Peano  Pasquale  «  Duca  di 
OmianéUo  »,  n  a  Berlino  (n.  */5  1859), 
prof,  di  geometria  superiore  a  Napoli. 

I>eipiiio  Federico,  di  Ciiiavari  (n. 
*7/it  1833),  prof,  di  botanica  nell'Uni- 
Toriità  di  KapoU. 

Pio  V.  Bonatti  1). 
Ilei  Piombo  v.  Luciani  (Seb.). 
Helpli  Albert  ("o/i  18i9-*/i  93),  di 
New  Orleans,  fu  letterato  francese. 
MI  F«nre88o  T.  Da  POQgot. 
tM  Prate  Piariao.       ano.,  di 
Asti,  fu  Gran  Ifaartro  dal  Gayallari 
di  Rodi;  m.  1535. 

l»«lponte  Giovanni  Battista  (^/g 
lbi2-^^/&  81),  di  Mombaruzso,  fu  prof, 
di  botanica  noll*ITnlvmità  di  Torino. 
]>el  Poaaetta  ▼.  Grimaldi  dd  P. 
Del  Posso     Dal  Pozzo. 
Uel  Posso  Gerolamo  (oonte)(17l8- 
55  Oi  di  Verona,  fu  architetto. 
l>el  Pr»4o  V.  Depròs* 
l»el  Re  1)  AÌJoneo,  diCalitri  (AtoI- 
lino)  (n.  */io  1859),  prof,  di  geometria  do- 
scritti  va  nell'Università  di  Napoli  ;  >2) 
Elia.  17"^  18»  sec.,  di  Bari  dello  Pn^ìie, 
carmelitano,  tu  matemat.  ed  astrologo. 

Jl>el  Rle«io  Niccolò  detto  «  il  iH< 
hùlo  »,  16(^aac.,  di  PIrenio,  Ai  aenltoxo* 
Deiriov  Manno  Joaepli  Bemaid 
(n61-Vii  1836),  di  Rodez,  fta  autoio 
I  drammatico  ftanccao;  m.  a  Parigi. 


biyiiizca  by  GoOglc 


Del 


Del  Rio  1)  Ercole,  18»  sec,  di  Mo-  i 
dena ,  Bcriìiad  del  giuoco  degli  scacchi  ;  j 
-  2)  Julian  V.  Sanz  del  Rio;  -  3) Mar- 
tin AnUfine  (*?/s  15$1-m/io  1608),  di  An- 
versa» gMQlto,  fà  filologo  e  Mttlltore 
d^eradisionei  m.  a  Lovanio. 

l>el  Rosse  1)  Federico,  W  hpc, 
di  Calice  in  Lunigiana,  fu  dal  1849 
profeaa.  di  acienza  morale  uell'  Uni- 
▼enità  41  Bsa;  m.  »/u  1858; -  2)  ^ 
HpP9  Ì761-f/i  18281.  di  Berne,  de 
genitori  fiorentliil»  fliprof.  d'eloqaease 
a  Pa'f'ia  ed  a  Mflano;-  3)  Qmtf^r>« 
(1760-1831),  di  Koiu»,  fa  architetto  e 
scrittore  («  Pratica  ed  economia  del- 
r.erto  di  Mbrleero  >) ;  -  4)  Poelo,  W 
eeo.,  di  Flnnse»  là  lettarelo,  ei  Medid 
aTveTSo  e  perciò  morto  {^  5^0)  in  car- 
cere; -  5)  Roito  (H96?-1541),  di  Firen- 
ze, fu  pittore  di  storia;  flahaloai  dal 
Bacco  di  iiumaU^^7)i  pas«iò  in  i^  rancia 
e  levorò  e  Foetalnébtoiii  <«  Kittre 
Bum»  »>;  id  eodM  con  Téltno  pel  fi* 
merso  d'aver  fktlo  mettere  ingfiut. 
ella  tortura  il  suo  amico  Pellef^rìni. 

I>el  RoBso  Antonio,  1^  metà  16^ 
aec,  iu  pittore  seneae. 

Del  tanrio  Haso,  13M4<>  aeo.,  di 
nreexe,  Ite  Mmito,  eelle  eoi  bofttege 
8i  radanavano  ed  arohitettar  burle  i 
principali  capi  ameni  della  città,  tra 
cni  i  pittori  Bujfainiai'co,  Bruno  di 
Oiooanni  e  Nello  di  Dino. 

Del  0m8e  1)  Anébna  (cemMid.), 
di  Genore  (e.  **/io  1830),  Vice  Ammi- 
raglio, fu  17/11 1883-s°/a  84  Ministro  della 
marina;  -  2)  Qerolamo  v.  Cam  pageoie2). 
Oel  Sarto  V.  Vannuochi, 
UeiaauijK  Joseph  (Pére)  t"/6l828- 
••/s  91),  di  BrftMel,  fu  prof,  di  mete- 
metlce  e  Allea  a  Lovanio  ;  m .  a  Namur. 

Oel  Sole  Antonio  Maria  <  il  Man- 
cino dei  paesi»  (1606-84),  di  Bologna, 
fa  pittore;  sao  figlio  Giova  nni  Giuseppe 
(itìj4-I7id)  fu  celebre  pittore  di  storia 
e  ritratte  e  féoe  di  aae  nipote  Fna- 
eeeee  JB^wtoni  une  bneee  alUeTe» 
Delle  y.  Moir. 

I»«l  Tadda  1)  Battista,  10^>  sec., 
di  Ij'iesole,  fu  atuccatorfi  ;  --  2;  Franc€' 
SCO  Y,  Ferrucci  (Francesco). 
-  Del  Taee*  Domenico,  18M6<>  eeo., 
di  Firenae,  Ite  intarsiatore* 

l>ei  Tattm  r.  Tatti. 

Dei  Torre  Filippo  (V<  1657-^/t 


Del 


I  1717h  di  Cividalo  delFriiiU,fa  arobeo- 
I  lego;  m.  a  Rovigo. 

Del  Tafo  1)  Giovanni,  I^^-IG*^  sec, 
del  1508  «  Signore  di  LaveUo  »,  Ite  oon- 
eettore  del  Oevenio  Yioeieale  di  Na- 
poli; -  2)  Lucrezia  v.  Avaloa  5). 

neliif  JpftnAndré(**/f  1727-''/iil817), 
(li  Ginevra,  fu  geologo,  fisico  e  meteo- 
rologo, dal  177a  in  Inghilterra. 

De  liVeAl)  Antonino  (1805-*'/»  33), 
di  BtOBte,  Ite  dal  ^jt  1868  Cardinale; 
-  2)  Antonio  (don)  (1737-»/e  99),  di 
T»chia,  prete,  fn  ivi  1799  Presidente 
delia  iijuaicipalità  re  pubblicana  e  per- 
ciò muli  poi  sul  patibolo  ;  -  3)  Antonio 
(oaaonioo)  (X»/io  1764.»/ii  1828),  di  Celle, 
e  SUO  nipote  don  Qiùfmwni  Iterono  a 
Salerno  fucilati  come  principali  agenti 
nel  moto  del  Cilento;  -  4)  Ferdinando 
(1783-180»),  di  Napoli,  fu  geografo  e 
matematico  j  -  6)  (HambaUieta  (1614- 
83),  di  Yenoea,  aerittore  eeeMaatfoo, 
Ite  dair  u/ft  1681  Cardinale  ;  -  6>  Gio- 
vanni Antonio  (abate)  (1737-62),  di  Ve* 
nezia,  fu  letterato  ;  -  7)  Oingeppe  (i<'/5 
1770-"/^  1814),  di  Monteleoue  di  Cala- 
bria, iu  Itì Iterato  e  filosofo  ;  m.  a  Na- 
pim  ;  -  8)  Qiuteppe  (1823-V7  95)*  di  Car- 
dinale, fu  prof,  di  geografia  ed  etno- 
grafia nell'Università  di  Napoli  ;  -  9) 
Placido  (1803-61),  di  Bronte,  fn  eco- 
nomista; m.  a  Parigi  ;  -  10)  Sebai^tiano 
(commend.)  (*/ii  1820  ^^/i  80),  di  Car- 
dinale, fu  prof,  di  ehimlea  néll*  TTnl- 
veraità  di  Napoli,  dal  ^^jt  1880  Sen. 

Delaff  AloÌ8,  di  Bolzano  in  llrolo 
(n.  V»  19^9),  pittrore  a  Monaco. 
Del  l'alle  v.  Cadalso. 
Miei  1  aato  1)  Adelasia  v.  Ruggiero 
(Sicilia);  -  2)  Bùni/azio  (marohese), 
110.120  aec.,  discendente  (pel  figlio 
Aneelmo)  da  Aleramo,  fu  Conte  di  Lo- 
reto dellft  Langlie  e  Signore  di  molte 
terre  nella  Riviera  di  Ponente  e  nel 
Pièuìoutd  Meridionale;  figli  suoi  (<  I 
7  Uareheel  »):  Mat^Où,  stipite  dei 
Saluzzo;  Enrico»  stipite  dei  Savona, 
poi  Del  Garretto  ;  Anselmo,  stipite  dei 
Ceva  e  dei  Olaveiana  ;  Guglielmo  «  Mar- 
chese di  Bxisca  »,  stipite  dei  Lancia^ 
e  Bonijazw  ed  Ugo  ed  Ottone,  che  non 
ebbero  prole}  -  8)  EniriM  (marohese), 
cognato  (per  la  sovella  Adelasia)  del 
Gran  Conte  Ruggiero,  fu  da  questo 
Itetto  Conte  di  Buiera  e  di  Paternò  e 


Digitized  by  Google 


sponato  alla  propria  figlia  (oatorale) 
Flandrina  (m.  1147?). 

l>el  V««to  V.  Avaloa  <d'). 

l>elTaax  1)  Edmtttrd  a806-62),  di 
BrÙaael,  fà  pittore  lil  paesaggio  ;-2> 
FéTdtlumd  Marie  (17820815),  dlBrils- 
Mel,  fa  pittore  di  storia  e  genere?  m. 
a  Bologna;  -  3)  Lorenz  (1605-«^  2 177S), 
di  Gent,  fa  scultore  ;  m.  a  velie». 

MlTMttx  Eugène,  di  Liegi  (n. 
1858),  ingegnere  agronomo. 

I»el  Teschio  II  Alberto,  di  Lugo 
di  Romagna  (n.  ^'/7  1849),  prof,  di  «to- 
ria  del  diritto  e  istituzioni  niedioevali 
neU'  Ist.  di  stadi  sap.  e  di  perfez.  di 
FIrense  ;  -  2)  QitUio  Sahatore,  di  Lago 
di  Romagna  (n.  1845),  prof,  di  atati- 
Btica  noi  l'Università  di  Genova. 

nel  Verme  Onofrio  fa  Vescovo 
di  Scalea,  consiglieitì  intimo  del  Daca 
Vittorio  Amedeo  I  di  Savoia. 

MI  ▼erroeeMIo  Andrea  U432- 
88),  di  Firenze,  fu  orefice,  pittore 
(maestro  di  Pietro  Perugino  e  di  Leo- 
nardo da  Vinci)  e  celebre  scultore  (di- 
scepolo del  Donatello)  ;  modellò  il  mo- 
numento Colleoni  (finito  poi  da  Lorenzo 
di  Credi)  ;  m.  a  Yeaesia. 

iMTln  Jean,  di  Gent  (n.  •/<  1^53)> 
pittore  fianiiningo  di  genere. 

nelwiff  (von)  Anton  (barone)  O^^s 
1798-"/i  1831),  di  Mosca,  fn  poeta. 

Mlj'Amai  (DelìgiaDui)  Teodoro, 
di  Calavrlta  (n.  3820),  nomo  di  Stato 
greco;  così  suo  nipote  (dal  fratello 
Pietro,  che  fa  Ministro  degli  afiÌEtri 
esteri  sotto  il  Re  Ottone)  Jiicola, 

Jielyen  =  Deslyens  (v.). 

miaEio  Floriano,  di  Melfi  (n.l830), 
filosofo,  dal  ^lit  1891  Senatore. 

Oelsons  Alexis  «Tofleph  <**/s  1775- 
«Vio  1812),  di  Atirillar,  fn  Generalo 
francese  e  cadde  a  Maloiaroslavetz. 

J[>emacli7'  1  )  Jacques  Fraiigoit  (**/8 
1728-V7  1803),  di  Parigi,  fli  obimloo; 
-  2)  Pierre  Antoine  (I722M807),  di  Pa- 
rigi, fa  pittore  di  paesaggio. 

i>emade  di  Atene,  fu  oratore  e 
demagogo,  ucciso  318  a.  Or. 

l>e  Maglstri»  Sigismondo,  ló^-lQ^ 
sec.,  di  Como,  fu  pittore. 

JDe  Ka«rl  Egidio  (S/s<180e-»/t56), 
di  Vimerrnio,  fa  letterato  e  storiogr. 

I>emalii«  Etienne  Achille  (1801- 
43),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia. 


l>e  ^lanliitre  !)  Joseph  (cont^> 
1754-^^;^  1821),  di  Chambéry,  Miniatro 
sardo  di  Stato,  fa  filosofo  cattolico  an- 
aolntlata  («  Llvre  da  pape  »,  1810-20)  ; 
m.  a'rori]io;*2)  XavUr  a763-**/e  1852), 
di  Chambéry,  fratello  del  preo.,  fa  let- 
terato francasi*  («  Voyage  aatonr  de  ma 
chambre»),  dal  ^"/ii  1831  Cavaliere  del 
Meri toCi  vile  diSavoia;  m.aPietrobnrgo. 

l»MmmsePierre(U02'6S),dl  Kan- 
ey,  fti  pittore  di  ritratto. 

Demantlas  Christoph  (^Vis  1567- 
1643),  di  Reichenberg.  dal  1604  can- 
tore a  I  reiberg,  fu  conipoa.  di  musica. 

ilemarato  1)  655  a.  Cr.  da  Corinto 
Tenne  a  stabnirel  a  TarqnSni  in  Btm- 
ria  e  fa  pad)»  di  Tarqvinio  Priaoo  • 
d'Arronte;  -  2)  v.  Cleomene  1). 

I>emar^ay  Eugène  Aliatole,  di 
Parigi  (n.  V/i  1852),  chimico. 

ne  Marcili  1)  Attilio,  di  Milano  ! 
(n.  "/s  1855),  ivi  prof,  di  antiebttà  elae>  1 
siche  («  Il  colto  privato  di  Ptoma  an-  i 
tica  »,  li,  1903)  ;  -  2)  Emilio  1 '1/7  IS^"!-  j 
^'-2  1901),  di  Milano,  ivi  Segretario  del-  j 
TAccademia  Scientifico-letteraria,  fu  , 
scrittore  educativo  («  L*età  preziosa  ») 
e  di  romansi  («  Demetrio  Pianelli  »}, 
che  de*  tempi  nuovi  sentì  Purgensa 
tormentosa  e  battagliera  senza  mai 
perdere  di  vista  la  misura  e  la  verità  ; 
-3)  Francesco,  16"  sec,  fa  ingegnere 
ed  arohit.  militare  ;  1551  poee  in  istato 
didÌfo8ailDaeatodlMttaao;-4)  0ta- 
como,  15M5**  eec.,  fu  intarsiatore  a 
Bologna  ;  -  5)  Luigi,  di  Milano  (n. 
1857),  fratello  d'Attilio  e  di  Emilio,  ! 
prof,  di  geograiia  iiìiica  a  Padova. 

l>e  Marco  Michele,  di  Napoli  (n. 
«■/it  1832),  iTl  eenltore. 

Ite  Martrlterlta  Luigi  (barone) 
(1788  20/5  i8'6),  di  Torino,  fu  dal '«/it 
1848  Senatore,  29/3.7/3  i849  Ministro 
di  grazia  e  giustizia  e  dei  culti. 

Mari  1)  Antelmo  1241  era  Am- 
miraglio tloiliano;-2)  Mairei^  (mar- 
chese), di  Savona  (n.  1840),  poÙtioo, 
dal  *';io  1890  Senatore. 

l>e  Maria  1)  Ercole  v.  San  Giovan- 
ni (da)  ;  -  2)  Francesco,  di  apoU  (n. 
1844),  pittore  di  storia  e  genere. 

l>o  Mari»  Beryler  Sttore,  di 
Xai>o1i  (a.      1851),  pittore  a  Palermo. 

i>e  narln  Giovanni  Pietro,  1* me- 
tà 16^  eec.,  fa  cartografo  veneto. 


Dlgitized  by  Google 


—  665  — 


lif»  Itlarlnl  1)  Alberto,  «ìi  Concino, 
iu  Megreturio  cìel  Conte  di  ('arTn;«<rno!a; 
-  2i  Fiiipint  «  Marchese  tU  (u  mano  » 
1778-Vio  99),  di  Napoli,  fa  patviolt» 
e  mori  sai  patibolo: -8)  Giuuppe 
1772•^s  1829),  di  Milano,  fu  attore. 

I»«  IWartulM  Enrico,  di  Cava  dei 
Tirreni  (n.  "/io  1863),  8uoiol0£0  (< So- 
ciologia», 1901)  e  politico. 

D«ai«rM«  V*  Mamotto  do  Mmuo. 

O#Bi«pi0«a  GillM  76),  di 

lilogi,  fu  incisore  in  rame  a  Parigi. 

Oe  il  artlnoD.l  nfo  nto(commond..), 
di  Palma  ('ampania  (n.  1820),  prof,  di 
patologia  generale  uell'  Uuivemità  di 
KApoli,  dal  »/•  1881  Sonatoro  ;  -  8) 
Edoardo  (n.  1812),  n.  In  Inghilterra, 
ivi  pittore  ;  -  3)  Giacomo  fu  dal  ^V» 
1860  Ministro  dogli  affari  esteri  del  Ke 
Frauuesco  II  delle  Due  Sicilie;  -  4) 
Giacomo  (Jaiue»)  (n.  1849),  u.  io  Inghil- 
terra, politioo  italiano*  1896-87  Sotto 
Segr.  di  Stato  del  Ministero  dei  lav. 
pabbl.  e  1901  di  qnello  degli  affari 
esteri; -5)  Giuseppe  f ti  Console  Gene- 
rale d'Italia  iu  Egitto;  ni.  "/u  1897  a 
Cairo;  - 6)  Renato,  u.  a  Taugeri  (n.  *^/7 
1843),  dlplomatloo  itaUano. 

l^^niavÉVAla     Damarne  Demar. 

I>emartrea  Gustave  I/mn,  di  Pa- 
rigi (n.  5  1848),  prof,  di  matematica 
pura  neir  Unìveraiti^  di  Lille. 

I>e  Slarso  Antonio  Gualberto, 

86e.t  di  Orla,  fa  patriotta  e  letterato 
(dantista);  m.  ^«/e  1897  a  Firenzi . 

I>e  Hfaiiefn  1)  Giacomo,  di  Froni- 
none,  fu  1798  uno  dei  6  Consoli  delia 
Rep.  Romana;  -  2)  Faolo,  l^mefcà  18^ 
sec.,  pittore  napolitano  ;  -  3)  JJlUse,  di 
Fireiise  (n.  1838),  pittore  mil  Tetro. 

»•  Main»  r  uìlì  C/itl804-?/io50), 
(li  Vallo  rlriii^  L  a cAoia,  Al  patriotta  e 
morì  sui  patìbolo. 

i»emattÌo  Fortunato  1837-»/9 
89),  di  Cavaieae  nel  Trentino,  fu  dal 
1868  prof,  di  filologia  romaiisa  nel- 
V  Udì versità  d*  Innsbroclc . 

l>e  Itfnuro  "Mario,  di  Catania  (n. 
■/3  184C},  poualiata,  ivi  professore. 

Jlemblnakl  Enrico  (^<^yi  179i-^^/6 
1864),  polacco,  fa  Generale  rlTolosio- 
narlo  1880-81  In  Polonia  <«Mémoiies» , 
1833) e  1848  in  Ungheria;  m.  a  Parigi. 

nembowskl  Giovami!  Battista 
(barone)  (1775-1823),  di  Gora  Xaiwaria 


(Varsavia),  fu  Generale  nai)oieonico ; 
sposò  a  Milano  Matilde  F?  s  n  nti  ni  (  1 787* 
1825),  che  fu  donna  iuiciligeutfe  e  pa- 
trlotUea  (1821  mirabilmente  ai  eonten- 
ne  dayaatl  ali*  Inqnlaitore  SelTOttI), 
amica  di  Donna  Teresa  ConfiJonleri 
e  dì  FoHcolo;  figli  (nati  a  Milano):  Car- 
lo, ingegnere,  fiero  patriotta  ('*/!  1883 
8UO  duello  coll'uftioiale  austriaco  Conte 
Pompeo  €hrÌÈoni,  ebe  rimate  morto), 
eenle,  ed  BrtùU  (^/i  1812*»/i  81),  ehla- 
ro  astronomo  di  Brera  (•  stelle  dop- 
pie »),  m.  ad  MhìrT:ite. 

»#  Mei»  AngtiloCamilloiconini.'tid.) 
[X%Yl-^iì  9i),  di  Chieti,  fu  proi.  di  sto- 
rìadellamedioina  air  Unir,  di  Bologna. 

AemerllM  Raool  Antoine,  di  Li- 
moges  (n.  1866),  prof,  dillsica nel- 
rrnivernità  di  Caen 

I>eiM«'i'<ion    Anne  1780-2"  ,i 

1872),  di  Marbuvilie  iu  Hauic-Maroe, 
fa  •h  mo^fì  80  attrice  del  Xhéfttre- 
Francala;  m.  a  Villiers. 

nemoamay  Camille  ("js  1816  ?/« 
90),  di  Be.HaTT'on,  fu  scultore. 

l>«iiieaMe  Henri,  di  Dijon,  (n.  **/k 
1854),  romanziere  ed  autore  dramm. 

8>eaie6ri«m«  fti  architetto  a  Ro- 
ma cotto  r  Imperatore  Adriano. 

Uettietrio  lì  v.  Peonio  1);  -  2)  4® 
sec.  a.  Cr.  (0,  fu  Hcnltore  greco  rea- 
lisU;  -  3)  «  Falereo»  (345?-283  a.  Cr.), 
di  Falero,  317-307  Governatore  (per 
Gaaeandro)  d' Atene  (ordinò  il  censi- 
mento, donne  e  bambini  esdos!),  poi 
alla  Corto  d'  Egitto,  fu  oratore  e  let- 
terato (raccolse  Io  favole  d' Esopo  0; 
esiliato  nella  Tobaide,  vi  mori,  dicesi, 
pel  morso  d' una  serpe  ;  -  4)  3^^  sec.  a. 
Cr.,  di  Apamea  In  Bitlnia,  fa  medico 
greco;  -  5)  «  di  Faro  •  v.  Agrone; -6) 
2<*  sec.  a.  C,  di  Alesaandria  (?),  greco, 
fa  pittore  a  ilomn  :  -  7)  1"  sec.  a  Cr., 
fO  un  liberto  di  Pompeo,  ricchissimo; 
-8)  «  il  Cinico  »,  1»  sec.  d.  Cr.,  dlsoe-  ' 
polo  d'Apollonio  di  Tiana,  fa  rètore 
a  Roma  al  tempo  di  Nerone  e  venne 
poi  da  Vespasiano  relegato  in  un'iso- 
la ;  -  9)  oreHce  addetto  al  tempio  di 
Diana,  suscitò  in  Efeso  un  tumulto 
contro  San  Paolo;  -  10)  fa  Vescovo 
(IV>}  di  Alessandria;  m.  231  (282f);- 
]  1)  (Santo),  sotto  Massimiano  Erculeo 
Proconsole  in  Acaia,  fu  zelante  cri- 
stiano e  patì  il  martirio  a  Tesaaloni* 


Digitiztxi  by  Google 


or:  commeim.  *':fi:  -  12)  *SinceHo»f 
li*'  8&C.,  Metropoli tauo  di  Cizico,  fn 
scrittore  greco;  -  13>  «  Pepagouieno  » 
IZ^  aeo.,  fa  m«dieo  bimtiiio,  autore 
d*  nn  trattato  sulla  gotta  ;  *  14)  «  Ci- 
donio  »,  14^  seo.,  già  Segretario  del- 
l'Imperatore  Giovanni  Cantaonreno  e 
dopo  il  1H55  in  Italia,  fn  scrittori^  rrre- 
co;  -  15)  «  Mosco  »,  ló"  sec.,  di  Lace- 
demone, insegnò  greco  •  Ferrara  e  a 
Mirandola  ;  - 16)  di  Kegroponte,  greco 
rinnegato,  1480  combattè  a  Rodi  coi 
Torchi  contro  i  Cavalieri  di  San  Gio- 
vanni e  fu  ncciso;  -  17)  (c  falso»)  v. 
Demetrio  (Uuasia)  5). 

MHietrio  1)  (AlÌMnia)  fti  al  prin- 
cipio del  13^  sec.  Principe  in  Albania  ; 
-2){Battria7ìa)  v.  EQtidemO!->8)<0eor- 
gia)  V.  Alessandro. 

Uemetrlo  (Bfacedonia)  1  )  /  <  Po- 
liorcete  »  v.  Antigono  1)  ?  -  2)  /i,  figlio 
e  sQooewore  d* Antigono  I  Oonata,  Ai 
Ke  di  Macedonia  dal  239  a.  Cr;  cadde 
229  combattendo  contro  i  Dardani;  - 
'à)  «  il  Bello»  V.  Antigono  (Maced.)  2); 
-  4)  V.  niippo  (Maced.)  III. 

Demetrio  {Morea)  «  Paleologo  » , 
16<>  eoe.,  Prineipe  di  Korea,  fti  ^/s 
1460  dal  Turchi  preso  a  Misitra  e  con- 
dotto a  Costantinopoli  ;  morì  monaco 
(«Davide»)  1470  ad  Adrianopolì. 

Demetrio  (<  Dmitri  »)  {litusia}  1) 
J  <  AlexandroTid»,  18<>  sec.,  fu  Gran- 
prinolpe;  m.  18M;  -  2)  JJ  c  Ifichallo- 
viè  »,  figlio  del  Granprincipe  Michele 
(1320  fi^ifa.ssinato),  nccise  Giorgio  111 
Dauilovic  (l'assassino  di  sno  padre) 
neir  accampamento  dei  Tatari,  dal  (Jan 
dei  quali  fa  fiitto  ^/s  1326  morire  ;  - 
3)  III  «  ConetantinoTid  »  fa  1860-62 
Granprincipe  di  Mosca,  poi  monaco; 
ra.  «/7  1383  ;  -  4)  Jr  «  Ivanovic  >  Dnn- 
seoi  ('2. 10  1350-^9/5  89)  fu  dal  1302  Gian- 
principe  di  Mosca,  eresse  13C7  il  Crem- 
lino e  eoonfiese^^/s  1876  il  Saltano  Màch" 
met  di  Casan  e  ^/s  1380  a  Calicovo  snl 
Don  il  Can  tataro  Marnai;  ma  fa  poi 
vinto  dal  Can  Tochtamié,  cbel382  prese 
e  saccheggiò  Mosca  ;  -  5)  (V)  detto  «  il 
JPiaUo  >  misteriosa  persona  (non  il  mo- 
naco raaao  Griiea  Otrepien  di  Jaro- 
slav,  ma  forse  un  polacco,  strumento 
dei  Gesuiti,  e  forse  anche  il  vero  De- 
metno  [79  figlio  d' Ivan  IV],  che  Boris 
Godnnov  aveva  1591  ordinato  di  uo- 


cidore,  ma  ob*^  nel  inoniento  del  de- 
litto sarchilo  stato  salvato  sostituen- 
dogli un  tauciullo  che  gli  somigliava), 
che  come  J)limefrÌo  Ivamn^  si  presen- 
tò 1608  al  Prineipe  VimievezH  in  Lit- 
taania  e  1605  coli*  appoggio  del  Voi- 
voda di  Sandomir  MnUzek,  del  qualf» 
spoHÒ  la  figlia  Marina,  e  col  tavoie 
del  Ke  Sigismondo  HI  di  Polonia  an- 
dò, scortato  da  truppe  polaoohe,  a 
Mosca,  vi  fece  neddere  4"/f)  lo  Zar 
Federo  II  e  assunse  corona  e  titolo 
di  Zar  ;  "/e  1606  ucciso  dal  bolaro  8ciui- 
tcoi  (Zuski),  che  fu  fatto  Zar  (Basilio 
V);  altri  tre  Falsi  Demetrii  poi  sor- 
sero! 1607  U  20,  detto  «  il  Ladro  di 
Tuscino  »  (un  ebreo,  oppure  nn  figlio 
del  Principe  Ciirhsìci),  ucciso  ^^/n  1610  ; 
il  3**  (Diaoono  Sidor),  ^itifttiziato 
a  Mosca  ;  il  4^  (presunto  tìglio  del  1® 
e  di  Marina  Mniszek),  protetto  dal 
Be  Ladldao  di  Polonia,  dopo  la  morte 
di  questo  rifiigiato  in  Svezia,  poi  nel* 
l'Holatein,  dal  cui  Duca  fu  in  paga- 
mento d'  nn  debito  consegnato  allo  Zar 
e  a  Mosca  ncciso  (1648);  dei  Falsi  I>e- 
metrii  scrisse  Mérimée  (1852). 

Oenetrlo  (8Ma)  1)  J  <  Boterò  » 
(Salvatore),  figlio  di  Selenoo  IV,  fu 
dal  162  a.  Cr.  Re  di  Sirin  ;  150  ncciso; 
-  2)  TI  <  Nicànore  »  (Nicatore;  Vin- 
citore), liglio  del  prec,  fa  dal  147  a. 
Cr.  fie  di  Siria;  140-180  prigioniero 
dei  Parti;  196  neciso;  -  8)  iXT  «Ba- 
cerò »  (Felice),  figlio  d* Antioco  Ytn, 
fu  dal  j  a.  Cr.,  insieme  con  sno  fra- 
tello Filippo,  Re  di  Siria;  88  detro- 
nizzato, fini  prigioniero  dei  Parti. 

l»em«arlo  (Tmaìtmi^xL)  l)  J  «  di 
Monferrato  >  (1205-27),  ilgUo  di  Boni- 
fazio I  e  di  Margherita  d'  Ungberia, 
fu  dal  1207  "Re  {2^}  di  Tessalonica  sott^ 
la  tutela  e  reggenza  della  debole  ma- 
dre ;  da  Teodoro  d' Epiro  scacciato,  si 
ritirò  in  ItaUafm.  a  Pavia;  -  2)  II, 
fratello  e  successore  di  Giovanni  {An- 
gelo), fu  dal  1244  Bespoto  di  Tessalo- 
nica;  1216  fatto  prigion.  da  Vatatze. 

WenielzFi  i  dtricAngnste  (**/5l796- 
^^jn  lal'k),  dì  Parigi,  fondò  1S39  a  Met- 
tray  presso  a  Tonre  nna  grande  eolo- 
nia  agrioola  per  delinquenti  gtovani. 

l>e  Iffetx  G^'orgy  Géorgìevié,  di 
Odessa  (n.  8/5 1861),  prof,  di  flaioa nel- 
r  Università  di  Kiev. 


Digitized  by  Googl 


Dm 


D«ml  Paolo  Bmtlio  a798-*/s  1863)» 
di  Livorno,  fa  scoltore. 

nemJanoT  Nicolai  lacovlevi^,  di 
Tyer  (n.  'V»  [v.  st.]  1861),  prof,  di  chi- 
mica neirUuiveraitÀ  di  Mosca. 
MtehMlii  T«  A1MÌ. 

Oemldoir  1)  AmMio  «  PriDolpe 
di  San  Donato  »  (in  Valdarno)  (1812- 
^1*70),  (ìi  Mosca,  figlio  del  Conte  Nic- 
colò, fu  fìluTìtropo,  colleinoiu-ita  e  scrit- 
tore; fece  da  parecchi  aciensiati  visi- 
tare, opodalmento  a  aoopo  melallargi- 
co,  la  Kassìa  merìdionido  («  Yoyage 
dans  la  Rasale  mérid.  et  la  Crimée», 
1889-42);  m.  a  Parigi;  v.  Bonaparte 
25);  -  2)  Niccolò  i  X  i  k  i  t  (con  te)  (1774- 
1828),  di  Pietroòuigu,  grande  proprie- 
tario di  mintolo,  ooniperò  la  tamta  di 
San  Donato  proaao  a  Pirense  od  ebbe 
corrispondenza  con  molti  scienxiati  ed 
artiati;  filantropo;  m.  a  Firen7e  (ivi 
suo  monumento)  ;  figli  suoi  :  Taolo  ed 
Anatolio;  -  8)  NikUa,  I70-I80  geo.,  di 
Tala,  ftbbro  flnraio,  1099  impiantò 
per  conto  del  QoTemo  rasso  a  Ne- 
vianak  la  l**  fonderia  russa  di  ferro, 
a  lui  1702  dallo  Zar  Pietro  il  Grande 
regalata;  miao  poi,  insieme  co' suoi 
figU  JUWn/l  e  OrigoH,  in  esercizio  mol- 
te miniere  nel  Monti  Tirali  ;  1720  Iktto 
nobile  ;  -  4)  Paolo  (oonte)  (^'/s  1798-»/* 
J810).  <1i  Pietrohargo,  fratello  mag- 
giore <ìoI  Principe  Anatolio,  fu  1831- 
34  Governatore  di  (Jursk,  grande  filan- 
tropo ì  m.  a  Magonza  ;  -  5)  Paolo*  i'nu- 
dpe  di  San  Z>o»a(o  »  (1842-^/1  85),  di 
Firenze,  ftt  gran  eignore  in  tatti  gli 
atti  della  sna  vita;  m.  a  Pratolino. 

Vemln  Giovanni,  18"-19«  eec,  dì 
Belluno,  i'u  pittore  a  Venezia. 

Demirt  —  Damiri  (7.). 

DemlalMo  fti  V  aooademlco  linceo 
che  nel  maggio  1611  chiamò  <  teleeoo- 
pio  »  il  cannocchiale  del  Qalilei. 

Demmin  Augast  i^U  18l7-"/6  98), 
di  Berlino,  fu  scrittore  d  arte  («  En- 
cydopédie  dee  beanx-arts  plastìqnes  > , 
1872-80>,  romansiere  ed  antere  dram- 
matico; m.  a  Wiesbaden. 

DcuifVcnre  1^  Tiipote  (da  sorella) 
dell'  oratore  Uemosteno,  fu  politico  de- 
mooratioo  ateniese;  m.  280  a.  Cr.  (?); 
-2)  T.  Mouchy  (de)  (Ant.). 

Democede,  6o  seo.  a  Cr.,  di  Cro- 
tone, fa  medioo  alla  Corte  del  Be  Da* 


rio  I  di  Peraia;  ritornato  in  patria, 
spoeò  la  figlia  del  ftmoeo  lottatore  Mi- 
Ione  e  504  come  arletooratico  pitagoreo 

venne  da  Teagete  accise. 

l>enifterlto  1)  (470-362  a.  Cr  di 
Abdera  (!'«  Abderita»),  fu  filoaofo  (2» 
fondatore  dell'*  Atomlatloa  »;  y.  Len- 
clppo),  che  rideva  («  il  IUd$nU  »; 
Eràclibo)  della  stol tessa  degli  nomini 
ed  indicava  come  sapremo  bene  la 
quiete  dell' anima  con  saggio  godimen- 
to e  ragionevole  attività;  viaggiò  molto 
In  Asia  MInoie,  Persia,  bdla,  Egitto 
ed  Etiopia  ;  fa  anche  geoponloo  (serlt- 
tore  d'agricoltura);  -  2)  1»  metÀ  4^ 
Bec.  a.  Cr.,  di  Sidone,  fa  sooltore  ri- 
trattista; -  3)  V.  Dippol. 

l^einadoea  cautore  preomerico. 

MiM^flaBe  ed  Eedémo,  di  Mega- 
lopoli, furono  due  amici  filosofi  e  po- 
litici, educatori  di  Filopemene. 

Uemofllo  —  Damofllo  (v.). 

JI>emoseot  Jacqnea  dande  (*/' 
1808  »/i  94',  di  Parigi,  aturico  lettor. 

l»emiolTve  Abraham  (>*/s  1687-*Vu 
1751).  di  Titry  in  Champagne,  dal  1688 
profun:o  por  religione  in  Inghilterra, 
iu  matematico;  m.  a  Londra. 

I>emole  Eagène,  di  Ginevra  (n. 
1850),  numismatico. 

l»«aaoBMe,  lo>2o  see.  d.  Cr.,  di 
Cipro,  fa  filosofo  cinico  moderato*  ohe 
a  lOo  anni  si  lasciò  morire  di  fame. 

I>oiuont  Adrien  Louis,  di  Donai 
(n.  1851),  pittore;  sua  moglie  Virgioie 
BtiUm  di  Conrrièrea  (a.  1859),  figlia 
del  pittore  Jttlff,  è  attrice. 

Demòsten*  1)  5^  aeo.  a.  Cr.,  Qe- 

nerale  ateniese,  425  oecnpfN  Pilo  in 
Messeuia  e  aiutò  Cleone  a  prendoic 
Sfatteria;  413  mandato  in  Sicilia  al 
soooorao  di  Nioia,  oon  qnesto  peri  ;  - 
2)  <384*322^.  Cr.),  di  Atene,  ta  11  8om< 
mo  oratore  politico  della  Grecia  anti- 
ca, fieramente  avverso  al  Re  Filip- 
po II  di  Macedonia;  dopo  la  guerra 
lamica  si  uccise  ^^/lo  322  a  Calanria  ; 
-  8)         sec.,  greoo  di  Marsiglia,  fa 
medico  oculista;  -  4)  4<*  sec.  d.  Or», 
alto  atììciale  nella  Corte  dell'  Impera- 
tore Valente,  fn  celante  ariano. 

Oeinoullii  1)  Alpìioìne,  di  Brtia- 
sel  (n.  1869),  prof,  di  matematica 
noli'  UniTersità  di  Qent;  -  2)  J'éróme 
(1768-99),  di  Montpellier,  fn.plttore. 


Digitized  by  Google 


nomour»  Pierre  (1702-22;r,  9-,),  ,1i 
MarHÌglia,  ©  suo  tiglio  ArUoine  Piene 
(»*^/i8  i762-*/io  1836/.  di  Parigi,  furono 
celebri  oeoliati  a  Parigi. 

lH^iiioneftle»  Obarlee  Albert  p/s 
1760  1801),  di  ViUere-Cotterets,  fa 
lettorato  («  LettreH  à  Emilie  »,  1786- 
98)  ©  autore  (ìraniiuatioo  francese. 

l»eIIlp»terTolumaso(l579^>1625>, 
deirAberdeenthlre,  fQ  celiate  eettoli- 
co,  dal  1610  prof,  d' umanità  a  Fisa, 
indi  a  Bologna  («  Etrnria  Regalia  »; 
«Hiat.  eccl.  gentia  Scotomra»). 

»«  Maro  Vincenzo  (1762-18U),  di 
Sant'Arpino,  fu  storico  e  poeta. 
JDen  lloffaert(ran>  Martin  («Dea- 
jardina  >)  (1640-'/»        eli  Brada,  fa 
Beni  toro  a  Parigi. 

Oenckmann  Heinrich  Angust 
dì  Salzgitter  presso  a  Uoalar  (n. 
1860),  geologo  a  Berlino. 

J^enAemoiide  (ran)  Dirk,  Sini- 
acaloo  deli'  Impero  Latino  di  Costan- 
tinopoli, cadde  in  nn  assalto  dei  Bul- 
gari ^^/i  1206  pre*»'*o  nd  Adrianopoli. 

I>en  l>aytA  Gustav,  di  Gent  (n. 
1850),  pittore  di  paesaggio. 

Ae'Hevri  Carlo  (commend.),  di 
Loano  (a.  1846),  arvocato,  dal  V 
1901  Direttore  gener.  della  Statistica. 

l>cuse»Ìeo  (tiglio  d'Attila,  da  Afia- 
gasto  vinto  e  ncoiso)  v.  Attila. 

l^enliam  1)  Dixon  v.  Clapperton  ; 
-2)^0^1»  (1615-69),  di  DabUn,  poeta. 

Henlinrdt  (xu^tav,  di  Zeitz  in 
Prussia  (n.  1855)  e  sno  frat.  Kle- 
mens  esploratori  nell'Africa  Orientale. 

Uenhoir  Giovanni  Casimiro  (1653- 
97),  teologo  polacco,  dopo  la  liberaz. 
di  Vienna  portò  al  Papa  lo  etendardo 
turco  ;  dal  ^/s  1686  Cardinale. 
I>enin  r,  Gomez  de  Sandoval. 
Uenitte  1)  Friedrich  Heinrich  Su- 
ÈO,  di  Imst  (n.  "/i  1844),  frate  dome- 
nicano, dal  1880  a  Boma,  filosofo  e 
scrittore  teologico;  -  2)  Johann  P$iér 
(1739-1808),  di  YalpmeeinStnbaythal 
in  Tirolo,  fu  pittore  <Vi  storia. 

l>«ui{£éM  (it?orge3,  di  Bordeaux  (n. 
*'*/i2  1859>,  ivi  prof,  di  cbim.  biologica. 

l>enllc«i>  Joseph,  n.  ad  Astracan 
(n.  V*  1862)  da  genitori  incesi,  Bi- 
bliotecario capo  del  MoÌmo  di  storia 
naturale  di  Parigi. 
JOenlua  Cario  (abate)  (^;a  1731-^/18 


'  1813),  di  Re  vello,  fu  storico  («  Ili  volu- 
zioui  d'Italia».  1768-70;  «Storia  po- 
litica e  letteraria  della  Grecia  »,  1781- 
82);  prof,  di  retorica  noli'  Univ.  di  To- 
rino, pel  eoo  libro  €  dell'impiego  delle 
peraone»,  stampato  (a  Firenie)  aeosa 
licenza,  vonne  destitnito  e  relegato 
per  6  meni  nel  Seminario  di  Vercelli; 
1782,  invitato  da  Federico  il  Grande, 
andò  a  Bwlino,  dove  molto  scrisse, 
per  lo  pià  in  francese;  1801  ritornò 
a  Torino  come  Bibliotecario  dell'  (7id'> 
vprsità  e  1804  fa  nominato  da  Napo- 
leone Bibliotecario  imperiale  a  Parigi, 
ne  3iino  Antonio,  di  Pratola  Pe- 
ii^na  (n.  1886),  letterato. 

liCKf  a  1)  Oharìéi  MmrU  «  Conte  de 
Danrémont»  (Damrémont)  (*/«  1783- 
'2'in  1837»,  di  (Miaumontin  Haute-Mar- 
ne, tu  Generale  francese  e  cadde  sotto 
a  Costantina  ;  -  2)  £rnest,  di  jNimea  (n. 
^Jt  1849),  prof,  di  Storia  a  Bordeaux; 

-  8)  IVant  e  Jacob,  17^  sec.,  di  An- 
versa,  padre  e  figlio,  furono  pittori  ; 

-  4)  £r«c«or,  di  Braine  le-Comte  in  11;^!- 
nant  (n.  ^/i  1842),  sociologo;  -  5)  Ja- 
cob V.  Denis  3)  ;  -  6)  Jean  e  Vomart, 
francesi,  1506  rUoTarono  la  carta  di 
Terranova  ;  -  7)  Louio,  18^  sec.,  fu  car- 
tografo francese  ;  -  8)  Marie  Louige 
Mignot;-9)Picrr<!(1658  173:o,diMona, 
dal  1690  benedettino  rulla  Badia  di 
Saint-Denis,  fu  abilissimo  artefice  in 
ferro  ;  - 10)  Simon  Olim$rU  (1765-1813), 
di  Anyersa,  fu  pittore  di  paesagi^o. 

l>enlM  Michael  Coemns  1729- 
1800),  di  Scharding  snll'lnn,  fu 
poeta  tedesco  (imitatore  di  Ivlopstock), 
detto  «il  Bardo  del  Danubio»,  gesui- 
ta, dal  1784  Custode  della  Biblioteca 
Palatina  a  Vienna. 

Denisot  Nicolas  (1515- 54),  dlMons, 
fu  pittore,  incisore  0  poeta. 

»e  Slittili  Giuseppe  (18ì6-«i/8  84), 
di  Barletta,  fu  pittore  a  Parigi. 

MMlaoa  Alfred,  di  GoroayK  in  Po- 
snania  (n.  *Vio  1873),  fisico  a  Berlino. 

non  nel  Louis  (1741-1806),  di  Ab- 
bevillo,  fu  incisore  in  rame. 

Deuner  1)  Balthasar  (*^/ii  IfiSH- 
1747[1749?J),  di  Duuzicu,  iu  pittore 
di  ritratto;  -  S)  Johann  Ohrittoph 
l655-«o/4  1707;,  di  Lipsia,  InTcntò  il 
clarinetto;  ni.  a  Norimberga. 

l^ennerleiM  (-lain)  Thomas  (1847- 


Digiiiztxi  by  Google 


—  609  — 


l>eu 


1903).  di  Hitiertolcli  In  OberpMs, 
Ita  aeiiltore;  m.  a  M  imcodi  Baviera. 

I>ennery  v.  Philippe  (Adolphe) 

He n  n  e n  1 1  n  J  alea,  di  Lille  (o .  1835), 
pittore  di  g^ìoeie. 

I»«nnewlts  v.  Biilow  (v^on)  6). 

MmbIhk  WllUftm  Frederick,  di 
Brayadown  in  SomerAet  (n.  1848), 
aatroBomo  o  motoorol.  {r4tellft  radenti), 

UenniH  1)  Jofnì  fHM7-«;i  1734),  di 
Londra,  fu  autore  dramiu.  e  mordace 
critico;  -  2)  Loui»  Munroe,  di  Chicago 
(0.  *^/6  1863),  dal  1900  prof,  di  ohimioa 
anorganioR  ed  analitica  a  Ithaca. 

I»«nniit«dt  Mnx  Eiip:oii  Hermann, 
di  Berlino  (n.        1852),  chimico. 

I»e  BToblll  1)  Durantf,  lO'^see  ,  di 
Caldaroia  (Camerino),  fu  pittore  di 
atoria;  -2)  PMre,  meti  16^  aec, 
fti  mercante  famoso  di  cose  d*arte  a 

Koma;  -  3)  Pro/tpern  (marrhoap),  di 
Speaia  (n.  politico,  dal  ^*/t  1901 

Sotto  Segr.  di  Stato  del  tesoro;  -  4) 
Roberto,  16"-17o  »ec.,  di  Montepulcia- 
no, geenita,  fti  missionario  in  India  e 
1606  tentò,  travestito  da  bramino,  di 
introdurrò  a  Mndnra  sotto  torma  di 
religione  indiana  il  crigtiancMlmo, 

D«  Woè  Amodóe(«Vi  1810-*  9  79^di 
Parigi, caricaturista (paeod.  < Okam»). 

liéa^lz  Besearopeanx. 

Jìenon  (de)  v.  Vivant. 

l>e  Notarli»  1)  Carlo  (1812-88),  di 
Milano,  fa  pittore  di  storia;  -  '-M  Giu- 
seppe ("/4  1805-»»/»  77),  di  Milano,  fu 
prof,  di  iMxtanioa  nell*  Un! Tersità  di 
Koma,  dal      1876  Senatore. 

ne  Noter  Pieter  Frans  (1779-1R42) 
e  Jan  IJap^i'if  (1787-1 85ò).  di  Waolljom 
nella  Fiandra  Orientalo,  furono  pitt«>n 
di  paeiiaggio;  così  Hermann  Augutt 
(1006-89),  figlio  di  Pieter  Frana. 

Onmoih  Alois  (1858  *«/is«3),  n.  in 
Tirolo,  fti  scultore  ;  m.  ad  A  m  barge. 

nenao  (Sempronio)  v.  Galba. 

Oeiit  Edward  John  (17'J0  185^),  di 
Londra,  fu  fabbricante  di  cruuonietri. 

Oemtete  1)  (Manie  Ourioh  3<>  sec. 
a.  Cf„  romano  dello  stampe  antico, 
fin)  290  la  3^  guerra  sannitìca  e  283 
conquistò  il  paone  dei  GaDi  Setioni  : 
275  r*oon fisso  il  Ke  Pirro  a  Benevento 
e  271,  come  Censore,  scavò  il  canaio 
regolatore  del  Velino  (1598  dal  Papa 
Clemente  YIII  ristabilitoci  m.  270; 


-  2)  (Lnoio  8ÌcinÌo)t  detto  <  11  romano 
Achille  > ,  fu  i40  a.  Gr.  Tittima  del- 

;  l'odio  dei  Decemviri. 

Dente  1)  (ìuglieìmo,  nobile  di  Pa- 
dova, bandito  dal  Podestà  Pnllioue 
Beccadelli,  uccise  questo  e  fu  poi  1325 
ucciso  da  Ubertino  da  Carrara;  -  2) 
Marco,  16M6^  sec,  di  Barenna,  fu 
indsore  in  rame  a  "Roma,  dove  si  erode 
morisse  1527  dnr  iute  il  sacco, 

I>eMi.Ic«  1)  i  ranceuo  1393  era  Ma- 
resciallo del  Regno  di  Kapoli  ;  -  2) 
Luigi,  16<^  sec.,  nobile  napolitano,  fa 
8<Mittore  musicale. 

Itentière  (Marie)      Fn  mf  nt 

Denf  one  1)  Antonio,  2*'^  metà  15** 
soc.,  fu  scultore  veneziano  ;  -  2)  (Je- 
roUmo     Corti  8). 

l»*I6Bli*M«aieaiix  Joseph  Antoi- 
ne  Bruni  (1739?  »/7  93),  di  Aix  in  Pro- 
venza, (JoiTtr' AmTiìiraglio,  dal  1787 
Governatore  (i  Isle  do  Frunce  o  di 
Bourbon,  ricevette        1791  1'  ordine 

di  navigare  alla  ricerca  di  La  Péron- 
se  ;  non  raggiunse  lo  scopo,  ma  ottenne 

importanti  risultati  scientifici  («To- 
j'ago  k  la  recherrhe  do  La  Péronse 
rodi^»'^  per  Mr.  de  liaKf-'  l  » ,  1808);  1792 

i  vigilò  la  Nova  Bretagna  i  morì  di  scor- 
buto presso  a  Glava;  l'Abate  Bertrand 
(1753 M/t  92),  di  Anton,  che  a  tale 

'  spedizione  prese  parte  come  astrono- 
mo, morì  per  caduta  sul  Tafdberg  del 
(7apo  di  Bona  SperanTia. 

itentn  Jean  Gabriel  fu  dal  1794 
libraio  editore  a  Parigi;  ip,  1840;  gli 
snooesse  il  figlio  Gabriel  André  (m. 
ISlOj,  al  quale  successe  il  figlio  Kdouard 
Henri  Jus-*h>  lK-?0->'''i  Hi). 

J>enu*'ll4'  A  U  \  ;iii<l  m:'  (  ]  >1  h-7!»),  di 
Parigi,  fu  piLLore;  uj.  a  iiicjuze. 

DeBjra  ▼*  I>enis. 
M^anmm  1)  Ciro,  diCastsllammare  di 
Stabia  (n.  */t  18  U),  pittore  di  paesag- 

ETÌo  e  marina;  -2)  I^anee^co  (Padre) 
^^'/.;  lf?34-"'i2  "Jf).  di  Napoli,  barna- 
I  bita,  fu  celebre  meteorologo,  fondò 
1*  Osservatorio  meteorologico  di  Mon* 
csliori  e  fti  dal  1890  Direttore  delia 
\  Specola  Vaticana;  -  8)  Litigi,  di  Ca- 
ì  steli  a  nnn  avo  di  Stabbia  (n.  **/t  18i6), 
!  c^nipo-iitore  di  mimica  (melodie). 

l>euBler  Hans  Ueinricb  C'/s  18U- 
^  ^/i  76),  di  NSnikon,  fu  Ingenero  e  me- 
■  teoToiogo  svisisero;  m-  a  Berna. 


Digitiztxi  by 


—  670 


0€o  (de)  V.  De  Deo. 

Deodato  1)  •=  Adeoflfito  (v.);  -  2) 
«=  Teodato  (v.):  -  3)  (Siinini.  5^»  hoc, 
fu  Vescovo  di  Nula  ;  m.  47a  ;  commem. 
•v/f  ;  -  4)  (SMito)»  5<»-tl<*  MC.»  fn,  prima, 
eremitft,  poi  Abate  a  Blois;  oommem. 
•*/4;  -5)(Saiito),  T^-SOsec. ,  franco,  fondò 
il  convento  intorno  al  quale  poi  sorse  la 
città  dì  Saint-Dié;  ni.729i  comm.*->;  - 
ti;  V.  btefano  I  (  Ungb.)i  -  7)  v.  Deusdedit. 

n^omrmUmm  (Santo)  Ai  Yomoto 
di  Cartagine  dal  452  e  molto  si  ado- 
però pei  piigioiiieri  italiaui  ;  m.  456. 

I>eonoto  V.  Orsola  (Sunta). 

Ueotiiia  (Santa)  v.  Berta  1). 

li«otyiii»  V.  Laszczewska. 

»B  PmU  JBfaMDO,  di  ClTiiaTooehia 
<n.  *^liM  1848),  prof,  di  patologia  ape 
ciale  e  clinica  propedontioa  neU'Uni- 
veraìtà  di  Perugia. 

Ite  l'aallN  Kiccardo  ('7i  1854-»*,  « 
02),  di  Boma,  fu  prof,  di  geometria 
sDperiovo  neirUnivonttà  di  Ptia. 

DéparciMx  Antoine  (^/lo  1703-*/» 
88),  di  Cessoux  (Uaès),  fn  matf^matico  ; 
DI.  a  Panari;  tale  fu  pure  8uo  nipote 
(da  halcllu)  Aatoine  (1753-''^/6  99). 

l>epauli«  Alexis  Joseph  ('^/8  17d0- 
1887),  di  Parigi,  fa  inciaore  di  me- 
daglie e  aoaltore. 

I>epéi*et  Charles  Jean  Julien,  di 
Perpignan  (n.  "/e  1854),  geologo. 

UepertlieA  Jean  Baptiate  (1701- 
1833),  di  HeiiDB,  fn  scrittore  d'arte  e 
pittore  di  paesaggio. 

De  Petr»  1)  Oiulio  (oomme&d.), 
di  Gasoli  (ì'^anciano)  (n.  1841),  prof,  di 
•jrcbeologia  nell'  Università  di  Napoli, 
socio  dei  T>incei;  -  2)  Giuseppe,  di  Ga- 
soli (LaiicidQO)  (n.  '/s  1839),  prof,  di 
oblmica  e  farmacia  nella  Sooola  anp. 
di  medicina  TOterinaria  di  Napoli. 

lie  Petro  v.  Athia. 

I>e  Pirro  Vito,  di  Xocara  (Cosen- 
za) (n.  i^'/w  1862),  prof,  d' ìntrodoz.  delle 
scienze  giuridiche  ed  istitnsioni  di  di- 
ritto dvile  neir  tTniv.  di  Parma. 

]»e  Pisa  Angelo  (barone)  (1772-*6/7 
1837),  di  Napoli,  soldato  napoleonico  e 
patri "t tu,  fu  poi  Generale  greco  e  morì 
come  Guinandante  di  Atene. 

D«  F«t«m  Fraaoeaco,  18M0sec., 
fa  a  Boma  maaaioiato. 

l>e  Potter  1)  Agal^on  Louis  v. 
De  VQt^x  3)  ;  -  2)  Ir'rafif,  di  Oent  (u. 


</i  1 storico  fiammingo;  -  8)  LmtU 
(26;4  1780-'^'?  1850),  di  Briìgge,  fu  pa- 
triotta  e  scrittore  belga  («  Résuraó  de 
i  histoire  da  chtistiauisme  >>,  1814-24 
in  Italia}  Mo  figlio  Agathm  Lomà» 
BrOsael  <n.        1827)  è  eoelologo, 

I>eppe  Ludwig  C/it  1828-^*  ^0),  di 
Alverd!8<<en,  fa  compos.  e  direttore 
di  musica;  ni.  a  Pjrmont. 

l>epplasGeorg  Bernhard  (^Vsl784- 
'/f  1853),  di  Hfineter,  dal  1808  a  Fa^ 
Hgi,  fa  tbcondo  scrittore  francese. 

Oeprèa  (De  Près  ;  «  Jodocus  a  Pra- 
to »  «  del  Prato  »  ;  Jodooo  Vraffnifte  ») 
Josquin  (1450.'-"V8  1521),  deli  Hai- 
naut  (?),  fu  celebre  coutrappuntista 
(a  Cambrai,  Boma,  Vlreoie  e  Fenara); 
m.  (canonico)  a  Oondé. 

Oepretis  Agostino  1813-^/f 
87)  di  Mezzana  Corti  Bottarone,  fu 
uomo  di  Stat-o,  IbiW)  Pro  Dittatore  in 
Sicilia,  poi  più  volte  M.iuiàLro  (^/«  1866- 
"/s  67  della  marina)  e      187«->V4  78. 

1878-"/»  78  e  dal  "/s  1881  Preaid. 
dei  Ministri;  Cav.  deirAnnnnsiatai 
m.  a  Boma;  sep.  a  Rtradella. 

Ite  PretlM  CtiKiiodo  Sisinio  (ba- 
rone) (1828-"/"  90).  di  Amburgo,  lu 
1872-78  Minìatro  anatrlaco  delle  flnan- 
ae,  pei  Luogotenente  di  Trieste. 

Deprea  1)  JImri (1 720  97),  di  Liegi, 
fn  pittore  di  storì  i  ti  ritratto;  viat^fjiò 
in  Italia;  -  2)  Jo^quin  v.  Depiè.s  ;  -  3) 
Marcel,  di  Aillant-snr-Milleron  iu  Loi- 
ret  (n.  1843),  etettridata  (trasporto 
de1t*dettrieità  con  alto  tensione). 

DequeTanvlller  Francois  (1745- 
1807),  di  Abbeville,  fu  incisore  in  rame 
a  Parigi  ;  tale  fu  pure  suo  iìgUo  Franr 
goU  Jacques  (1783-1849). 

IM  Thomas  (^/i  1785* 

Vis  1868),  di  Greenhay  (Manchester), 
fa  celebre  scrittore  inglese  d'  «  easays  » 
(€  Confes.^ions  of  an  Englisb  Upium- 
eater  »;  1822);  ne  scrissero  Page  (1877), 
Masson  (1878),  liogg  (1895). 

l»e  WMm  Ctorolamo  ("/u  1814-f/> 
1903),  di  Haochia  Albanese  (San  Deme- 
trio Corone)  fu  letterato  e  poeta  itsl. 
ed  albanese;  m.  a  San  Demetrio. 

J>erby  1)  Charlotte  (contessa)  v. 
Stanley  (Jamee)  ;  -  2)  Edward  (conte) 
▼.  Smith*Stanley;-  3)  Jamt»  (conto) 
v.  Stonley  ;  -  4)  Orville,  di  Kellogge- 
yUle  nel  ìiew  Yorlt  (n.      1861),  geo» 


Digitiztxi  by  ^jOO^I 


671 


JDer 


lofO  sei  Brasile;  -  5)  Robert  t.  Fer- 
XWS;  -  6)  William  1776.»/!  1847), 
di  Birmingham,  fii  acquerellista. 

I>ercllll4la  fu  (reneralu  «tpartano, 
SUD  397  a.  Or.  in  Asìu  Miuore. 

l»*Brc«l«  Pasquale,  di  SpInMsoIft 
(Bttltttto)  (n.  1831),  prof.  <li  fìloaoaa 
teoretica  nell'Uni ver8Ìti\  fli  Torino. 

MerenboarK  (Dereiil>in /i)  Joseph 
(«/h  181l  "/7  95),  di  Magonza,  israe- 
lita, dal  1830  a  Parigi,  fa  orientalista 
(t«ltei»toTm  pofltbiblloA  d«l  Talmud); 
tale  è  poro  ano  figlio  Hartwig  (a.*'/* 
1^*44),  prof.  (V  nrabo  a  Parigi. 

i>e  Kenxl  1)  Errico  (eomiueud.),  di 
Tatemopoli  (n.  1839),  prof,  di  l**  cli- 
nica medica  nel  l' Università  di  Napoli, 
dal  »/"  Saoatora;  ^  2)  SàhalUtre 
(l800-*Vfl  72),  di  Paternopoli,  fa  dal 
1R60  prof.  (\\  storia  della  mcdirMrtft  nel- 
l'Università di  Napoli  («Storia  della 
medicina  italiana  > ,  1845  48  ;  «CoUectio 
Salernitana  >,  1862>5I^. 

De  Menala  1)  FnMuteo  «Barone 
di  Montanaro  »  C\\  1836  *^/10  1000),  di 
Capna,  fn  arrittoro  brillante,  politico 
e  (1  ij)loiiint  ic<i,  A  Iti basciatore  d' Italia 
a  Londra,  dal  ^\ts  1900  Senatore;  m. 
n  Aatenllt  -  2)  Leopoldù  dai  €  Baroni 
di  Montanaro  »,  2^  metà  19P  aec.,  di 
€^tft<f),  Tenente  Colonnello,  fa  1799 
membro  (!eì  romltato  (il  Milizia  della 
PaTteno])pii  e  perciò  morì  '*/i2 1799,  in- 
eieme  coi  Tudre  carmelitano  Francesco 
Granata  di  Bionero,  sol  patibolo. 

MriBUiser  (-gher)  (timi)  Georg 
(barone)  (»o/a  1606- */«  95),  di  Nenhofen 
nell'Alta  Anatris,  fn  Mare^rì^llo  di 
campo  del  Grande  EluLtoro,  pi^l  <juale 
vinse  a  Febrbelliu  e  a  Strai^und. 

Mvtaaa  WilUam  a857*1785K  di 
Stonghton  presto  a  Worcester,  Pai^ 
TOGO  d'Upminster  in  Eseex  e  Canonloo 
di  Windsor,  fa  fisico. 

l>erjavine  =  Dt  rsctavin  (v.). 

!>•  Rlnaidi»  Saverio  (don)  (^/ii 
1732-^7  1817)  fa  poeta  satoatlno. 

WÈawimm  IjaMoltea. 

He  Riso  Biocardo,  messinese,  1268 
con  poche  navi  osò  affrontare  tntta 
Tarmata  pisana  e  1282  guerreggiò  in 
Sicilia  per  T  Angioino. 

Mrla^t  Antoine,  1*  metà  199  aec. , 
di  Lione»  fh  ambltetto  a  Boma. 

Ueraaa*»  12o  oeo.,  fta  Be  di  Lei»- 


ster  in  Irlanda  ;  scacciato  da  Boderic 
O'Oonnor  Ke  di  Meath,  ritornò  1168 
con  aiuti  inglesi:  m.  1171;  glìsncoesse 
il  genero  sno  Kichard  Strongbow  o  de 
Clare  «  Conte  (2«)  di  Fembroke  *  (m. 
1176),  delle  cai  preteee  11  Be  Xnrloo  II 
d' Ingbilterra  si  valse  come  pretealo 
alla  conquista  dell'Irlanda. 

l>erubiirir  Ueinricb,  di  Magonsa 
(u.  1829},  dal  1872  prof,  di  pandette 
nell'Università  di  Berlino. 

De  Boto«rte  Federioe,  di  Napoli 
(n.  1861),  letterato  («L'Amore»). 

1>«  Roo<»A  Felice  (1854-''  u  97)  fa 
ii[ìi(  ialo  consolare  italiano  in  Kiissia, 
viaggiatore  (Tarkidtau  ePamir)  e  scrit- 
tore (spec.  sai  fattori  economici  della 
Bnaaia)i  m.  a  Odeaan. 

Deroclie  Nicolas,  16^  seo«,  Ai  pit- 
tore snl  vf>tro  (1581)  a  Keims. 

Ile  KoK"(l  Fr.iTicosroSaverio(174.'»- 
1827;, di  Jiaguoioini'rino.  Ultra,  poeta 
(tra  gli  Arcadi  c  Argisto  Qenuiù»), 

R#  BelM^ln  T.  Zamboni  (Lolgi). 

l>e  Rao»  1)  Angelica  v.  Beltrano  ; 

-  2)  Francesco  detto  <  Fa  rie  no  -  (T*a- 
cecco),  17**  sec,  fn  pittore  napolitano} 
m.  1654;  -  3)  Ludooico  v.  Saredo. 

Uerooae  Charles(^/i  1780-"/»  1846), 
di  Parigi,  fimnaoiat*  («narcotina»). 

I>«  Rosai  1)  Angelo  (don)  (1694> 
175.').  prete  ligure,  fu  pittore  di  storia; 
-2)  Antonio,  1T"-1 8'*  sec,  fu  8tf\nipa- 
tore  a  Itoma;  -  3)  Haatiaiio,  detto  i  «  la- 
ferrigno  >,  16^-17^  sec,  di  SanCasdano 
In  Tal  di  Peaa,  fìi  aooademioo  e  aegre- 
tarlo  dellnCraaea;  nemioo  del  Tasso; 

-  4)  Hrrnardino,  iry^-lQ^  seo  ,  fu  pittore 
milanese  ;  -ò)  Bernardo  Maria  (Padre) 
(«deKabeis»)("yi  1687  a  177ù),di  Ci- 
ridale  del  ITtiùli,  domeoieaiio  (al  bst- 
tealmo  Giovanni  J^an^Meo),  Ai  teologo 
e  letterato  a  Venezia  ;  -  6)  Domenico 
V.  Brancadori  Tt  riiii  :  -  7)  Emilio  (com- 
mend.)  (1844-^^/11  i'.tu  i),  di  Mentoue,  fa 
prof,  d'otologia  all'  Università  di  K<>- 
ma;  -  8)  Francotco  (^^/i  174ai-"/io  96), 
di  Ateiio,  1767  Pretore  •  Bovereto 
nel  Trentino,  poi  Magistrato  in  To- 
scana, fu  ietter.'^to  f>  collezionista  ar- 
cheologo; m.  al  ut  II ze;  -9)  Gerolamo 
(cde  Babeis»)  (ìó;ìu---/4  1607;,  di  Ra- 
venna, fti  medico  eletterato  ;  -  lO)  Gian 
Battiita  (conte)  <»/s  1832-*»/t94),  di  Bo- 
ni»,  ta  celebre  aroheol.,  illnatratore  di 


uiyiiizca  by  Google 


I>er 


—  672  — 


De» 


KomaiofetorranMerlttiaiift  ;  m.  sGaatel 

Gandolfo;  ano  fratello  Michele  Stefano 
(«>/lo  1834-'^'io  1>8)  fu  sismologo  (m.  a 
Kocca  di  Papa);  -  11)  Gian  Bernardo 
(abate)  (»/io  1742-«/8  1831),  di  Castel - 
nuoTO  di  Ivrea,  orientai,  e  lotter.,  dal 
1760  prof,  a  Panna  ;  - 12)  QUman  Bhe* 
rardo  ("/a  1754-«/a  1827),  di  Roma,  fa 
baucbiore,  poeta  comico  e  lirico,  ed  ar- 
cheologo; -  IH)  Giovanni  Battista  «il 
Bosso  »  (Hill  1541),  di  Firenze,  fa  pit- 
tore di  soggeiti  religiosi,  dal  1530  in 
Francia;  ii  ncoise;  - 14)  Giutéppe  Àfi' 
ionio  Onorato  (»*/«  1742  *»/7  1817),  di 
Torino,  fti  ivi  tipografo  editor©;  -  ir») 
Lorenzo  ti'lJgoliuo,  2^  metà  15^  sec, 
fa  pittore  di  storia;  -  16)  Michele  S'è- 
/ano  T.  De  Bofl«ilO);  -  17)  Niccolò  (1290- 
1840),  di  TreTiao,  fa  giarìato  e  rima- 
tore; -  18)  Pellegrino  v.  Bossi;  -  19) 
Pietro  «Conte  rli  Santn  Fo^vr  >  (1Pn"> 
*/8  50),  di  Savigliano.  '';2  i^4ò  ihoikisc 
al  Consiglio  comnnale  di  Xonuu  uua 
petizione  al  Ke  per  una  coatitoz.  rap- 
preeentativa;  ftt  poi  Ministro  d'agrio. . 
e  comm.;  ebbe  negati  gli  estremi  con- 
forti della  religioiK»  ]>**r  ordine  del- 
l'Arci  v.  Fransonì  (questi  venne  per- 
ciò arrestato  e  *^/9  1850  sfruttato  dallo 
Stato);  -  20)  Properzia,  1*  metà  l«o 
seo.,  di  Bologna,  fu  pittrice  di  storia 
o  celebre  scnltrice  ;  incisora  in  rame  e 
disegnatrire.  coltivò  anche  l'arcbitet- 
tara  e  la  prospettiva;  luorì  ^^/a  1530 
nel  flore  dell'  età  per  atìauuo  d'amore  ; 
-  21)  JSofttfrto,  15<*  seo.,  fu  letterato  e 
professore  a  Firenze;  -  22)  Santorre 
Annibale  «  Conte  di  Santa  Rosa  »  ('^/ii 
1783-^/.-  1H25),  di  Savifrlinno.  fu  attore 
B  stori'  o  (Iella  rivoluz.  piemonte.so  del 
ì  821  (aumiuato  ^^jn  Ministro  della  guer- 
ra); esnlein  Grecia,  mori,  comliattendo 
per  la  libertà  di  questa,  a  Sfatteria  ;  - 
23)  Stefano  (^^ichele)  v.  De  Rossi  10). 

l>érotildde  Paul,  di  Parigi  (11,2/9 
184C),  avvocato,  politico  e  poeta,  fon- 
datore della  «  Ligue  des  patriotes  » 
(I882tf  *li  11XK)  per  ribellione  condan* 
nato  a  10  anni  d'esilio. 

■>errle:r  Cbarles  1808-"/22  77), 
di  Moìssey,  fu  incisore,  medaglista  e 
fonditore  di  caratteri  a  Parigi. 

lieraelaTin  Qavriil  Bomanoviè 
K^*h  \%  ■]  1743-  "/»  ?h]  18ieS  di  Casan, 
1802-3  Ministro  rosso  della  ginsttala, 


fki  il  più  grande  poeta  Urioo  rosso  del 

IS^  sec.;  ne  scrisse  Grot  (1880). 

De  Rubri»!  V  T>e  Knj?8i  5)  e  9). 

Deruet  Claude  (158«-*»/io  1(>B0>,  di 
Nancy,  fa  pittore  ed  incisore  in  rame. 

!>•  Ha  Virerò  1)  Ettore,  di  Napoli 
(n.  1840),  prof.  d*anticbità  greobo  e 
romane  neir  Università  di  Konoa;  -  2) 
(rnftano  1816-»/io  96),  di  Napoli, 
tu  dal  **/5  1889  Cardinale. 

l^eruyt»  Francois  Henri  Gastave 
(i»/s  1804-»/«  1002),  di  Liegi,  matemat. 

Dervet     Deraet  (v.), 

l>erTii  Ibrahim  c  Pascià  »  (1816- 
**/6  96)  fa  celebre  maresciallo  torco. 

l>erweiitwatt'r  v.  Radclyffe. 

Déry  Juliane,  di  iiaja  in  Ungh. 
(u.      1864),  aorittrioe  tedesca. 

!>•  SaiS«hl  Bartolommeo  detto  <  il 
Platina  »  (perchè  era  nato  a  Piadeua) 
(1421  81)  fa  dal  1465  Bibliotecario  della 
Vaticana  (<  Vite  dei  Ponteiici  »). 

J>e»  Aeeard»  v.  Tabouret. 

l»enas«ltevs  7ean  Théopbile  (*</s 
168B->»/s  1744),  di  La  Rochelle,  fu  ce- 
lebre fisico,  prof.  (1702  12)  a  Oxford; 
m.  (demente)  a  Londra, 

lieaAlua  Frangola  Edoaard  ('^^? 
1812-"/ii  65),  di  SaintrQuentin,  fu  prof, 
di  fisica  a  Parigi;  eoé  ano  Ckrateìlo 
Pa%d  QxienHn  ("/?  1817-^/s  85). 

I>eifaix  «de  Veysronx»  Louis  Char- 
les Antoine  ("/b  1768^ ^  .  1800),  diSaint- 
Hilaire-d'Ayat  in  Auvergne,  Generale 
francese,  nell'ora  decisiva  della  batta- 
glia comparve  a  Marengo  a  morì. 

lienttuibroift  «de  NevAche»  Luigi 
Francesco  1807- Vis  74\  di  Oulx, 
fu  1847  Ministro  sardo  dell'  interno  0 
dal  ^13  Ministro  (1^)  dei  lavori  pubbl. 
e  dell'agrio.  e  commerdo;  fa  nao  dei 
firmatari  dello  Statato;  dal  »/it  1840 
Senatore,  dal  ^^/n  1874  Presidente  del 

Senato;  m.  n  T^omn, 

Ile  Smic^tiM  1)  Bartolommeo  (1781- 
1830),  di  Ripatransone,  fa  medico,  fisico 
e  letterato  («  L'Ape  Italiana  »,  Lon- 
dra, giornale,  1810);  m.  a  Londra;  - 
2)  €k9are,  di  Albano  Laziale  (n.  1830), 
mnslrisf  a  a  Roma  ;  -  3)  Francesco  {^'3 
1817--«;i2  Si),  di  Morra  Irpìno,  1P48 
Segretario  generale  della  pubbi.  istruì, 
a  Napoli ,  poi  esale  io  Piemonte  e  1856- 
50  prof,  di  letteratnra  italiana  nel  Poli* 
tecnico  di  Zurìgo,  »/»  1861-*/»«2  Mini* 


Digitized  by  Google 


Ile» 


673  — 


atro  della  pubbl.  istr.  nel  1^  Ministero 
del  Rt^o  d'Itali»  e  pot  aooora  *^t>i*/» 

1878  e«*/ii  1879-Vi  «1,  fti  «dei  crìtici 
p8Ìcolo(TÌ{ìtì  italiani  prìncipe  >  (^mitò 
nella  sna  [^fnesi  la  creazioTiH  dante- 
Bcat;  ni.  a  Napoli;  iie  scriasoro  Vii- 
lari  e  Ferrieri  (1887)}  -  4)  Giacomo, 
14P  860.,  ta  architetto  nspolitaiio  ;  -  6) 
Giuseppe,  di  Napoli  (n,  1858  ,  pit- 
tore dì  Htorin  t-  ti!  genere;  -  r»)  ^''iii- 
gtino,  di  Chieti  (ii.  1851),  autore  lit  ann- 
matico;  -  7)  Guglielmo,  di  Roma  (n. 
*l%  1829),  pittore  di  storia  e  di  ritrat- 
to ;  -  8|  Tito  LMo  (oommeDd.)  (1817* 
83),  di  SiB  Martino  di  Cbieti,  fu  prof, 
di  patologia  chirargicn  a  Napoli. 

Uesanvlve»  Ni  olan,  seo.,  fu 
pittore  sai  vetro  a  l'arigi. 

Pietro  (1596-18&7I,  dt  Bolo- 
gna, fu  pittore  di  storia. 

DcMVffne»  Girard  (1693-1661).  di 
I#ione,  fn  geometrico. 

l>e  Maiitret  (ìagHeIrao  (Vé  1820- 
*'/6  97),  di  Napoli,  figlio  del  Generale 
(napolitaDo,  poi  italiano,  dal  1801 
Senatore)  Roberto  di  lionteleone  di 
Calabria  (l786-"/t  1872).  fu  Tenente 
Geoorale  dal  '/n  IPSR  Senatore. 

l^^MaiiKierH  ^larc  Autoìne  Made- 
leiue  ("/uli72  >  18271, di  Fréjos,  aglio 
del  compositore  di  mneica  Jleirtf  An- 
toine  di  Fr^os  (1762  93).  fa  poeta 
(•  f'hausons  »).  dal  1797  a  Parigi  (dopo 
an  i        avrrnriiroaa  in  America). 

l^cHuult  rierre  Joseph  («/s  1744.^,6 
93),  di  Magoy-Yernais  nella  Franca 
Contea;  celebre  ehimrgo  a  Parigi. 

Dm  Barre»  v.  Clioisy  Wallet. 

JDeablllotiM  V.  Terraf^eDesbillons. 

Uesboeaf'H  Antoine  (*»/io  1793-"/; 
1862)  fu  incisore  di  pietre  dure. 

Jules,  di  Pargay  inMaine- 
et-Loire  (n.       185 1),  eealtore. 

UeHbordeH  Carrelline  Josèpl) e  Fé- 
.  licité  maritata  Valmnrp  (^^j^-,  1785  "/; 
1859),  di  Donai,  fu,  prima,  attrice  e 
poi  scrittrice  (poetessa  lirica^;  ro.  a 
Parici  ;  scrissero  Mootégat  (1893), 
Poagin  (1898);  di  sna  figlia  Ondine 
(182U58J  scrisse  Loliée  (1896). 

Desbontin  Marcel Mn  (1822-'^2 
1{ì02k  di  Cerisy  in  Allier,  fu  pittore  e 
incisure  a  punta  secca;  m.  a  San  Kemo. 

Ocaliorea  Honoié  .Adolphe,  di 
Amìens  (n.  '*,iì  1818;,  matematico. 


l>eMbrafts«s  Jean  Alfred,  di  Pa* 
rigi  (n.  >«/s  1836),  pittore. 
i>e»ea  Edmond,  di  Vic-en^Bigorre 

in  Haate8  Pyr.  (n.  185"),  nitore. 

IleocalKt  1)  Gim^'ppe  Gaetano  detto 
«Campanino»,  18*>-19*^'  sec,  di  (;hia- 
vari,  fa  ivi  creatore,  dopo  il  1897,  del- 
IMndostria  delle  seggiole;  -  2)  Nicola 
(1801-57),  di  Chiavari,  esplorò  il  Bio 
Verni'  io  e  il  Kio  Negro, 

Ueneniupeaux^  Marie  Fraoroise 
(1798-1876),  di  Beauvais,  maritata  La- 
vergnat,  fa  sorittrice  f^oese  (psen* 
don.  «  Fanny  2>énoix»h 

DescamiNi  1)  Guillaume  Désiré  Jo- 
teph  («/7  177^»  «'/'a  18">8  .  Lille,  fa 
pittore,  incisore  e  litografo;  fu  pittore 
di  corte  dt»l  He  Murat;  m.  a  Parigi; 

-  2;  Joan  BapUtto  (»/•  1796-m/«  ^^)* 
Dankerqne,  fa  pittore  e  storico  di  arte 
a  Koaen;  pittore  fu  pnre  suo  figlio 

Marc' Antoine  dì  Rn,ien  (1742-1836). 

I>e»  Cara  (d' Kncart)  Anne  (**/» 
1546-"/*  1612j,  di  Parigi,  focoso  parti- 
giano della  <  Lega  >,  fta  dal  1596  Car- 
dinale e  dal  1698  Vescovo  di  Metz. 

UeHcarteii  «  dn  Perron  *  "René 
(«  Cartesio  .)  («'/s  1696-»/«  1650),  di 
La  llaye  in  Touraine,  1617-23  aoida- 
to,  1629  48  in  Olanda  ritiralo  e  tntto 
intento  allo  stadio  e  alla  meditasione, 
e  1648  dalla  Regina  Cristina  chiamato 
a  Stocolnia,  fu  aommo  filosofo  (cre(V  un 
sistema  opposte»  al  baconiano  e  basato 
salla  speculazione),  matematico  (creò 
la  geometria  anàlittca),  astronomo, 
fisico,  naturalista  e  pnr  nno  dei  mi- 
gliori stilisti  ftmncesi  («  Principes  », 
«  Móìitations  >,  «  Méthode  »,  Traitó 
dee  Passions  » ,  «  Géometrie  » ,  «  Diop- 
trique  »,  «Metèore»,  «Traité  de  l'bom- 
me  ».  «  Lettres>)i  m.  a  Stocdma;  il 
sno  corpo  venne  poi  da  Dolibert  (Se- 
gretario del  Re)  trasportato  a  Parigi; 
ne  scrìssero  Bonillìer  (3*  edÌ7.  1868), 
:Millet  (18711  K  uno  Fischer  (3'^  ediz. 
1878),  Mabatìy  Ui^80;;  sua  uipote  Cathe- 
rine (tn.  1706  a  Bennes)  fa  letterata. 

Beacemet  Jean  (n/4 1782-i'/iol810}, 
di  Parigi,  fa  prof,  di  ohimrgia  e  sco- 
prì la  nìeml)rana  dell'umore  acqnoao. 

UeaebaleM  v.  Milliefe  de  Challes. 

I>escliampìi  1)  Antony  1800* 
*«/io  69),  di  Parigi,  fn  poeta;  tradusse 
in  Tersi  franceei  (1829/  la  Divina  Com- 


43.  -~  Garollo,  Dizionario  biograJUo 


Digitiztxi  by  <jOOgIe 


—  674 


media;  suo  Irat  £toae(*^/tl791-**/4l871), 
di  Boorges,  fa  poeta  («  La  paixcoiiqni- 
8e»«ode,  1812)  e  poligrafo;  in.aYersail- 

les:  -  Eìuffffhf^  2'^  metà  14  "sec,  di 
Vei  tuf>  ili  Chaiupiij^ue,  lu  poeta  lirico 
i'ruuoese  ;  -  3)  Jean  Baptiste,  di  Tour- 
niiBiii  Sadne-etrLoire  (d>  ISéì),  acni- 
toro;  -4)  J>i>ttiia846-«/8l902)fu  pittore 
francese  di  genero;  -5)  Pierre  (1784- 
1867),  di  Poitiers.  fu  pittore  francese. 

l>e»ehaiiel  Paul,  di  Biui^el  (n. 
1856),  figlio  del  letterato  illoatre 
(e  prof,  al  Collège  do  Franco)  HmUe 
di  Parigi  (u.  1819),  politico  fkran- 
eese,  dal  1898  Presidente  della  Camera 
e  dal  **/s  1899  membro  deil'AcciwleTnia. 

i>escli«rliil  Baccio,  1^  metà  16^ 
860.,  fa  insigne  intagliatore  senese. 

OMMkhlMiiJE  Pierre  (1680-1730  ti, 
di  Màcon,  fa  medico,  botanico  e  viag- 
giatore («  Voy  a  jr^  (]o  Mo'^povie»,  ITl^T). 

l^eiifliwaiideu  (deóv-)  Jolianu 
Wolfgang  (-i/i  1819-iV«  66),  di  SUnz, 
fa  prof,  di  geometria  deaorìttiTa  nel 
Politeenico  di  Zarigo;  suo  fìratellò  Tkéù- 
dor  t«V«  1820  i»/is  61)  fu  pittore. 

Deiiclée  Olympe  Aimée  <^^/u  1836- 
»/!  74),  di  Parigi,  fu  attrice. 

Dea  Cioiseaiix  v.  liOgrauii  dea  CI. 

l»eaelot  Bernardo,  14^  see.,  lette- 
rato oatalaBO,  fa  cronista. 

Uescor^ea  JeaD(  «Cordesio  :»  )  (1570- 
1643),  di  Lìmoges,  erudito  e  bibliotilo. 

l>«itcat.ilii  V.  Collet-  Descotild. 

l»e«coiirliii(jiiarle8Melchior(1753- 
1826),  di  Parigi,  fa  ineisoxe  in  rame. 

Oea  CMdrea  1)  Ludvfig  (1820-**/it 
78),  di  Kassel,  fu  pittore  dal  1  F.'i  prof, 
a  Karlsruhe;  -  2)  Theodor,  di  Vecker- 
hageu  au  der  Weser  (n.  "/a  1862),  prof, 
di  dsica  teoretica  a  WurKburg. 

J»eeeri»lalllea  Francois  Antoine 
(^Ve  1751-»/4  1825),  di  Dieppe,  fa  obi- 
mico  industriale;  m.  a  Parìgi. 

Oeftcuret.  Jean  Bapti.ste  Fólix,  19*> 
sec,  di  Chalon  snr-Saòue,  fu  lucdico  e 
scrittore  francese  (*La  médócine  des 
passione  »,  8^  ed.  1860). 

»esei  ne  Louis  Pierre  l^li  1749-^Vio 
181-2),  di  Parigi,  fu  scultore. 

1>«»  £ii»art»  1)  Charlotte  <  Con- 
tessa di  Koinorantin*  fu  famosa  cor- 
tigiana, dal  1630  moglie  del  Maresciallo 
de  l' Hópital  ;  m.  «/i  1651  ;  -  3)  Emma^ 
nwl,  di  Parigi  (n.  «^/s  1830),  poeto.  • 


OMèaeBaymond  t<*/»1748-*/s  1828)^ 
di  Bordeaux,  celebre  avvocatOi^'/islTtó 
difese  Luigi  XVI  alla  Convenzione. 

DeMfont'i&iiiefi  1)  V.  Aubry-Des- 
fontaines;  -  2)  v.  Desbayes  des  Fon- 
taines;  -3)  v.  Gojot  dee  Fontaines; 
4)  T.  Loulolie  dea  Font«ine6« 
OeaforcM  Svariate  Désiró  «  Vi- 
comte  de  Parnv  ^  (^'a  175i}-*/i«  1814), 
n.  nell'Isola  Bourbon,  fu  poeta  lirico, 
erotico  ed  auttcristiauo  {«  La  guerre 
des  dieux  »,  1799);  m.  a  Parigi. 

IMaSAMiHaMadéleine  Mariedetto 
Louise  <"/5  1769-*^/io  97),  di  Mont-Pan- 
phin  in  HantpH  Alpef,  fu  dal  ^^'s  1788 
at  t  rico  tragica  tran  i  e s e  :  mori  demente. 
J^esffeneUea  v.  JJufrìcbe. 
jDes  Weueya  1)  Giorgio  Andrea 
(bafona),  18<>-190  sec.,  fii  Conto*  Ann 
miraglio  Bardo,  dal  ^/ii  1831  CapraUere 
dp]  Merito  Ci v ilo  di  Savoia;  m. 
j  1839;  -2)  (conte)  t^Vio  ITO:?-^  ; 

1831),  fu  Generaìo  e  dal  "/io  1821  Mi- 
nistro sarde  di  guerra  e  maiina. 

l»ea«o«eto  Antdae  {ìfii  I653^it 
1728),  dì  Parigi,  fli  architetto;  1674, 
recandosi  a  Roma,  mandatovi  da  C<rf- 
bert,  fa  preso  da  pirati  barbareschi  e 
patì  16  mesi  di  schiavitti  in  Algeri; 
stette  poi  3  anni  a  Roma  («  Xdifices 
antiquesde  Some  > ,  1082);  m.  a  Parigi. 

OetftKoflTe  Alexandre,  19**  sec.,  di 
Parigi,  fu  pittor*^  <\\  storia;  ^>no  nipoto 
Blaise  (n.  ^^i  1830)  è  pur  pittore, 

U0»grmngem  Anaia,  di  Beruay  (a. 
1825),  maritota  Bernard ,  pittrice. 

OMlMiyea  1)  €térard  Paul 
1795-'/6  1875),  di  Nancy,  fis  soologo, 
prof,  al  Museo  di  Parigi  ;  -  2)  Jean 
Bajditite  Henri  (17:W-65),  di  Rouen,  tu 
pittore  di  storia  e  di  genere. 

l^Mliayea  «ea  FMtetM«a  «  de 
la  Vallèe  »  Gnillaome  Francois  Fou- 
ques  (1733-**/"  1826),  di  Caen,  fa  com- 
mediografo e  «  chansonnier  ». 

Ueslioiillères  v.  Ligier  de  laG. 
ne»  Houji.  V.  Dnrand-Morimbau. 
OMtlA^M  1)  18l4->/f 
80),  di  Parigi,  fa  storico  francese;  m. 
a  Poual  ;  -  2)  Achille  Arthur  («/ii  1831- 
^^/i  1901),  di  Beau  vaie,  fu  insigne  giu- 
rista; ni,  a  Parigi;  -  3)  Ernest 
182a-23/io  86),  di  Noisy-sur-Olse.  fu  ar- 
cheologo e  stor.,  membro  dell*Accad.; 
-4)£oi»Ì9,  di  Parigi  (n,      181^),  in* 


Digitized  by  Google 


l>e«  —  675  —  Ite» 


cisore  In  rame;  -5)  Marie  (lflll2-92?). 

<ìi  Alenvon,  fn  avventnriera  e  acrit- 
tricc,  nota  corno  M.me  d©  VilUtUeU; 

-  6)  Martin  v.  Den  lio^aert. 
Oeslderata  v.  Desiderio  3i. 
JDmMwI  1)  /VottoMeo,  17^  a«o.,  ài 

Pistoia,  fa  pittoro  di  storia;  -  2)  Ip- 
polito (T'ailre)  (10R4  1733).  di  T'istoiii, 
tu  geauilii,  dal  1712  misMìonario  nel- 
TAsia  Centrale;  "/s  lliò  partì  da  Sri- 
ii«g»r  nel  Caèmir,  ^js  1715  ta  a  Lè, 
poi  nttravenò  il  Tibet  e  ^/«  17K  ar- 
rivò a  Lhasa,  donde  pt  r  ratti  e  Gal- 
ninndii  ^jjiunse  "'i  1721  a  I'ataa;ni*a 

I>e»ideriol)  (iSanto)  (Saint  Didier), 
eec.,  fà  Veaoovo  di  Langres,  409 
dai  Tandali  martirlsfato  ;  oommem. 

-2}  (Santo),  di  Antan,  dal  506  Ar- 
civescovo <li  Vienna  nella  Galli»,  fu 
OO"^  tHitu  sinsasainare  da  Bruneclillde; 

-  3)  8"  Hec,  Duca  di  Tuscia,  fu  dui 
766  Re  (190  ed  aitino)  dei  Longobardi  ; 
di  carattere  mntabìle,  tentò  la  poli* 
tica  dei  matrimoni  e  s' imroiscbìò  ne- 
orli  affari  di  Roma;  s'inimico  il  Papa 
Adriano  I  occupando  varie  terre  della 
CliìoAa;  uou  obbodl  alle  intimazioni 
del  Papa  e  respinfle  le  proposte  di 
pace  di  Carlo  Ke  dei  Franchi;  773 
vinto  da  qaesto  alle  Chiuse  in  Val  di 
Snsa,  si  ritirò  in  Pavia;  fatto  prigio- 
niero, l"u,  con  Htiu  moglie  Aìiiìa  ti  colift 
figlia  Desiderata,  condotto  in  Francia, 
doTO  morì  oocaio  monaco  a  Oorvej  ; 
figlio:  Adelchi  (v.);  figlie:  Lnitperga 
(V.  Tassilone),  Adelpergn  (v.  Arichi 
2))  e  Desiderata  (sposata  ni  Ile  Carlo 
dei  Fianchi  e  poi  da  riptidia- 
ta) ;  -  4)  (di  Ik)ne vento,  Abate  di  Mon 
tecaasino)     Vittore  111(8.8.);  -  6) 

Settignano;  -  6)  €  Lombardo»,  13^ 
sec.,  fa  nn  Dottore  del'a  Sorbonne  e 
scris«?e  con  Guillaume  Saint-Amour 
contro  gli  ordini  mendicanti  ;  -  7)  17^ 
sec,  fu  eccellente  pittore  di  prospettiva 
e  lavorò  col  Oorensio  a  Kapoli. 

JDe  SlerTO  Fedele,  di  Napoli  (n. 
1820),  patriotta,  dui    n  1873  Senatore. 

DealKuaxiHno  (S'-riVioTiin  /.an/o), 
medico  deli'  Imperatore  romano  Clau- 
dio, scrisse  di  medicina. 

Simeoiil  Camillo  (^/it  1787- 
1S17),  di  Benevento»  fà  dal  ««/i 
1816  (Jardinale,  YeaooYO  di  Satri. 


ne  WItnoM  DDommiro  'i  1 1768- 
ÌH'ìl),  di  Benevento,  f.i  (1aP^/3Car- 
dinale  ;  -  2)  Oiambattinla  dei  «  Marchesi 
di  Oapogragso»  (?/?  1769-V8  1800),  di 
Napoli,  fu  ufficiale  nella  marina  par- 
tenopea e  peroiò  moti  ani  patibolo. 

J»e  Wliuonl  1)  Alberto  (»/e  174U-«Vi 
IPl^'-'),  di  Bormio,  fn  insigne  ginri.^ta, 
membro  dell  lstit.  Na».  de)  Regno  Ita- 
lico; m.  a  Morbegno;  -  Oomelio  (**/• 
1818-'*/6  99),  di  Oavi,  atorico,  nnmism. 
e  geografo,  fh  Soprint.  Generale  degli 
Archivi  di  Stato  di  Genova  e  LigJiria. 

Uéslo  (di)  Filippo  (c  Decio  >)  (1454- 
'•/lo  1531)  e  «no  fratello  Laneelloto 
(m.  1503),  di  Milano,  figli  di  Tristam 
(un  cortigiano  del  Dnoa  Vranoeaco 
8lbrfa).  fàrono  glnriatl,  11 1^  prof,  a 
Pisa  ed  il  2®  a  Pavia. 

l>eMjol»«rt  Lonì»*  Knjjène  (^'''j*  1S17- 
**  io63),  di  Cinlteaui  (mx,  fu  pittore. 

J>ealppo  V.  Demnppo. 

DeolM^M  Andrò  Francia  Bu- 
reau aWO-1757).  n.  a  Ponllchery,  fli 
Hi-rittore  anticristiano  («Hist.  critiqne 
de  la  IMiilosoplMe  r-)-.  itr  n  Parigi. 

l^<*Nliiii<lr<*N  lienii  Al*  \'andre,  di 
Parigi  (u.  ^^ji  1853),  astruuuniu  a  Meii- 
don  i  fece  1891  con  Hale  la  1*  fotogra- 
fia delle  protnberanee  solari. 

l>eal»iir  Roger,  di  Roussillon,  1311* 

fti  Comandante  Huni  enio  della  Coni- 
pai^nia  Catalana  in  Attica;  poi  Si- 
gnore di  Saluua  in  Grecia. 

l»«altoM  Nicolas,  16<^see.,  fli  car- 
tografo francese. 

Oeslyena  Jacques  Fran<^ois  (IRJ^t- 
1761).  di  Gent,  fti  pittore  a  T'ari gi. 

l»t'iil.T«  Charles  (V»  182l-»^/3  85),  di 
Parigi,  iti  scrittore. 

DMinarafa  1)  FranfoU  Sér. 
Rt^gnier-Desmarais  ;  -  2)  Jean  Bapntte 
fa  pittore  francese,  dal  1807  prof,  a 
Carrara,  dove  **/4  18i:i  mori. 

Oesmaréen  Georg  (10d7-177t)),  di 
Stocolma,  fu  pittore  di  ritratto  e  di 
storia,  dal  1781  a  Monaco  di  BaTiera. 

OfMinsarM  1)  Oharlotte  (lfiS2-»/t 
1753).  n.  a  (Copenaghen,  fu  attiir»*  fV-m- 
cese,  una  «ielle  amanti  del  Reggente  ; 
m.  a  Saint-Germain  ;  -2)  Chrintine  v. 
Daugeville;  -  3)  Marie  v.  CheviUet  de 
Champm.  ;  -  4)  TùunairU  (Pòre)  (KMO  • 
87),  di  Vite  in  Normandia,  fh  prete 
oratoriano,  celebre  pe'  aooi  sermoni. 


Ljiyiiizca  by  Google 


—  676 


Ji»e» 


l»e«aaf»veto  (Dea  Muets)  1)  Henri 
(1668 1741),  di  Parigi,  fa  composi- 
tore di  ìnnsioH;  m.  h  T.iiTieviìlo  ;  -  2) 
Jean  «  Hienr  de  Saint-Sorlin  »  (1595- 
*»/io  1676),  di  Parigi,  fu  poeta,  1«  Can 
celUere  dell' Aooademia  ;  -  3)  Jean  Bap  - 
tute  JVanfoif  «  MarfllMM  de  Ma&U' 
boia  »  (»/s  1682  Vt  1762)  to  Mareeciallo 
di  Francia;  1738-39  conquistò  la  Oot- 
HÌca;  dal  1745  Comandante  in  capo 
Irauceaeiu  Italia,  dovette  ^9  17^6  fug- 
gire da  Grenova;  -  4)  Jean  Nic,  Coiv 
Tisart;  -  5)  Nicolas  <  Marchese  de  ifat(- 
Uhois  »  (1648-V6  1721)  fu  eminente  Mi- 
nistrò francese  delle  linaif^f";  -  ^)Roland 
(1594-1653).  di  Parigi,  fu  umanista;  -7) 
Samuel  («  Maresio  »)  1675),  di  Oi- 
semood  In  Piooardla,  fa.  teologo  e  eon- 
tniTer^iata  I»f0to8t.;  m.  a  Gitmingen. 

I>eaiii»r«iuetfi  Pauline  maritata 
AvTou  ("/a  1775-8^/8  1835),  di  Parigi, 
fu  plLtrice  di  genere  e  ritratto. 

J>e»iuarre»  Louis  Auguste  (*^/9 
ISIO-**/!  gSi,  di  Emax,  fa  oculista. 

I>e»iii»«ures  Louis  («Masnrio») 
(152:ì-74).  di  ']\>urnai,  fu  poeta. 

Oemuler  <1«  SAint-ftilmoa  Vi- 
sconte A'Arahia^  *  Etienne  Jules  Adol- 
pbe  180^««/ii  68),  di  Retina,  fa 
paleontologo;  m.  a  Parigi. 

i>eamlera  v.  Gior^^io  (Celle). 

l^eMiiioleii  Arnaud,  IS^-IG**  aec., 
fu  pittoto  8al  vetro  ad  Auch. 

JDettiiiolet«  Pierre  Nicolas  (Padre) 
(1678-1760),  di  Parigi,  fa  ivi  Bibliote- 
cario degli  Oratorianl. 

Deamoadl      Fitzgerald  (Maur.). 

I>e»nioalÌiia-' 1)  Augv>'te  (17F8- 
1856),  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia; 
-  BeaoU  VamUle  (-/a  ITUO^/i  94),  di 
Qoiae,  fa  avvocato  a  Parigi  e  divenne 
poi  ano  dei  pib  furibondi  rivolosLonari  ; 
in  sèguito  si  moderò,  fa  arrestato  e 
ghigliottinato  insieme  con  Banton  ; 
1790  aveva  sposato  Lii(;ille  Dtr/ilrsfilft 
(L77i  U4);  questa  invano  tentò  di  sal- 
varlo e  mori  sotto  la  ghigliottina 
1794;  ne  scrissero  Claretie  (1876),  Go- 
dart  (1F89)  ;  -  .'})  Emmanuel,  di  Amiens 
(n.  I8if  r  j. iti  «10  di  storia  e  ritratto. 

l>«siiev  V.  liering. 

DeanolreMt.  v.  Le  Jirisoys-Besn. 

Aesnoa  v.  Robin  (Loolse). 

l^eniioyerM  1)  Auguste  v.  Bonchcr 
2}  ;  -  2>  Jean  JFr.  v.  Langin*I>esnojers  ; 


-  8)  JfOee  Stanislas  (•/u»  1860-Vs  S7).  di 

Kogent-le-Kotrou.ftì  storico  e  geologo. 

I>e  Souil  Leone  Uebreo,  16^  sec., 
fu  autore  drammatico  e  direttore  di 
spettacoli  e  impresario  a  Mantova. 

Oe  ttoBBM  V.  Gerbaiz  de  Son, 

l>eM»r  Bdouavd  (^/t  1811^/»  82), 
di  Friedrichadorf  in  Assia,  1832  pro- 
foijo  poiitioo  a  Pfirifyi,  divenne  celebre 
zoologo  e  ;6i;eolog(j  il  Si7  vfaggu»  jii  Ame- 
rica e  18G3-64  in  AtVica),  dal  1852  prof, 
a  Neaohatel;  1873  fa  Pcesid.  del  Con- 
idgUo  tallonale  sviazero  ;  m.  a  Kixza. 

Uesorsrneii  Joseph  Tbéodore  (^Jn 
1763  1808),  di  Aix  in  Provenza,  fn 
poeta  lirico  («  Hyinne  à  l'Etre  saprè- 
lue  »,  17i)4);  m.  a  Charenton. 

IMsMla  Jean  Baptiste  I*raii9ol8, 
1»  metàld®  sec  ,  di  Parigi,  fu  pittore. 

Ile  Sortin  Edoardo,  di  Napoli  (q. 
1831),  scultore  (genere  romano  ant.). 

Ve  noto  Fernando  (1496  ?  1542),  di 
Xeres  de  los  Caballeros  iu  Estrema- 
dura,  fu  dai  1519  «  Conquistador  »  in 
America  ;  1537  prese  possesso  per  Spa- 
gna della  Florida;  ne  scrisse  Shipp. 

l^enpauM  de  Ciibière»  Am«''dée 
Loui 8(1786 -«/s  1853),  di  Par.,  Gen.  f  ran- 
cese, ''/2  1832  occupò  di  sorpresa  An- 
cona; fa  poi  dae  volte  MInistev  dèlia 
guerra  in  Franciai  ^''h  1847  condan- 
nato per  corruzione;  1862  riabilitato. 

l>espaaière  v.  Pantcren  (van). 

Uespax  Jean  Baptiste  (nOdTó), 
di  Toaiouse,  fu  pittore  di  storia. 

U«Bp*se  Joseph  (1769>»/«  1814), 
di  Bordeaux,  fu  poeta  satìrico. 

l>espenve  Claude  (1511-71),diCha- 
lons  s'.ir-Marue,  fu  giurista. 

Henpenaer  v.  Edoardo  II  (Ingh.). 

JD0a  Parlera  Bonavoitnce  (15661^ 
44),  di  Amay-le-Dnc  in  Borgogna,  fa 
letterato  alla  Corte  di  Margherita  di 
Navarra  (« Cymbalum  mundi  ln^7). 

I>e»plnoy  Hyacinthe  Jn-^^ph 
17ti4-**/i8  1848),  di  Valencieuues,  fa 
Generale  francese  ;  1796  prese  II  ca- 
stello di  Milano;  m.  a  Parigi. 

l>e«plaees  1)  Louis  (1682-1739).  di 
P.uìo^i,  fu  inrifiore  in  rame;  -  2)  Phi- 
lippe. (1G5U-1736),  di  Parigi,  astroDomo. 
i      l>eMi»Iaiite»  v.  Tabouret. 

n^aportea  1)  Aieaandre  Ftanfoit 
]  (^!t  1661-"/4l743),  di  Champignenlin 
i  C/lianipagne,  fa  pittóre  di  xitsatto,  ani- 


Digrtized  by  Google 


I 


—  «77  — 


mali  e  uatara  morta  (1695  alla  Corte 
del  Be  SoMeald);  m.  a  Parili;  suo 
;flg;tÌO  Claude  Franfoi»  (1695^'  's  1771) 
sno  nipote  Xicnlas  ("/7  a  87) 

lì:rono  puro  pittori  ;  -  2ì  Olande  Fran- 
gaii  V.  Desportoa  1);  -  3)  Emma  «  de 
la  Fosse  »  v.  BroKelin  ;  -  4)  NieoUut  v. 
Deaportes  1);  -  5)  FhiUppé  (1646-'/» 
leM),  dt  Gliartros,  poeta  satirico. 

Ilenponrrln* Cyprif^n  fìB!H  1 1">) 
di  Accolla  in  V^al  d'Aspe,  fu  poeta. 

I>e»préaux  v.  Boileau-Despréaox. 

Deapr^a  v.  Depròa. 

Oeapre«sCé8arMan8aè(e("/ftl792- 
»/a  1883),  di  Leaalnea  in  Bel^o,  fu 
prof.  fV\  fNìc;i  rtllfi  fJorbf)!iiìe  di  Pari'_:i. 

l>r*»l»reEl.oui»Jeiin  (1740?  -''/i  1804), 
di  Lione,  fa  pittore;  m.  a  Stocolma. 

SpaeliM  Qlaaeppe  «  Principe 
di  GaUUi  *  18i9-»/ii  84),  di  Palerà 
mo,  fo  letterato,  poeta  (  «  Adele  di  Ber- 
fjogTìa  »).  fì1o1f>20,  archeologo  po- 
lìtico; fa  dal  1847  sna  moglie  la  poe- 
tessa Giuseppina  Turriti  Colonna 
48),  lacui  sorella  ilnn<i(]820- 
48)  Al  pittrieo. 

DeHpiifiP  1)  Antonio  «  y  Daneto* 
(«Va  173rvf'5  1813),  di  Palma  di  Ma 
iorca,  fu  dall'*'/'  1^03  Cardinale;  m. 
a  Lucca  ;  -  2)  Raimo  ndo  «  de  Monte- 
negre  »  (Fra)  fa  dal  1799 Orsa  Maealro 
dei  Gavalieri  di  Malt«;  m.  1741. 

l»earaix  Claude  (1746-1816),  di  Pa< 
rigt,  fu  pittore  dì  storia. 

l»e«roclierH  Etienne  (1661  ?-«/••« 
1741),  di  Lione,  fu  incisore  in  rame» 

M^m  Bo0li«s  1)  Catherine  Ke- 
yeo  ;  -  2)  OuiUawme  fa  dal  1214  Oo- 
vernatore  ereditario  dell'Anjon;  m. 
1222;  -  3)  Jean  v.  Monnier  (Maro)  ;  - 
4)  yfn  (ideici ne  v.  Neveu. 

Èiea  RouaaeAiix  Alexandre,  di 
Itillo  (n.  '/6  18?0),  poetA  popolare. 

|»eaoalgrne»  Victor  (*»/is  1800-Vi 
85)«  di  Venderne ,  fu  chimico. 

l>e«M»i^  Joseph  Marie  (**'9  17*^4- 
36/10  18S4),  di  Thonon.  fu  Generale. 

I>esfiallnea  Jean  Jacques  (1758- 
1806),  di  Lea  Oormiera  in  Haiti,  già 
Hchiavo  negro,  1803  capo  dei  Negri 
d'IIaiii  in><orti,  fa  ^'/lo  1804  accintila to 
Imperatore  {Giacomo  1)  d'  Haiti  ;  ava- 
ro e  vizioso,  venne  ^'/lo  1806  ucciso. 

Deaaalinea  d*  Orbi^iiy  Alcide 
(1802-57),  di  Oonéfon,  paleontologo. 


Bernardo,  di  Offenbaob  a. 
M.  (n.  ^V"  18<)3)>  deioo,  a  Bologna. 
Deaa»ii(di)  v.  Leopoldo  (Anb.-D.). 
l>e»Mnuer  Tosephi^»/,-,  1798  "/t  1 876). 
di  Praga,  fa  corapoaitoro  di  musica. 

Oeaaenon  Ernest,  di  Nancy  (n. 
•^  '/i  1843),  matematico,  prof,  a  Parigi. 

wliy  Bmilio  (oonte)(**/a  1812- 
l'^/i  66),  di  Epeijes,  fa  sorlttote  ed  eoo- 
nomiata  ungherese. 

I>e»»i|»po  (Publio  Ermuin),  3*^  sec. 
d.  Cr.,  fa  ròtore  e  storiografo  in  Ate- 
ne; 269,  come  Generale  romano,  re- 
apinae  dall'Attica  1  Gk»ti  invasori. 

l»eaaoflr  Felix  Otto  {^^jx  1835-»/ia 
92),  di  Lipsin,  fu  composit.  di  niasica. 

l><>M«oll«'  J  t  an  Aagu8tia(tuarcbese) 
(»yii)  1767  '/Il  1828),  di  Anch,  fu  Gene- 
rale napoleonico  e  *'/ts.l818-*^/u  19  Mi- 
nistro francese  degli  aflkcl  esteri* 
n*Rnte  V.  Este  (d'). 
O'F.Hte  1)  ylfewandro  (1787-1826)  fu 
scultore  a  Koma;  -2)  Antonio  (1754- 
l'/io  18S7),  di  Venezia,  fa  Direttore 
delle  Gallerie  Vaticane  a  Roma;  amico 
e  biografo  del  Canova)  -  8)  Bald» 
Estense;  -  4)  Lorenzo  {^^jxt  1740-*'/i 
1810),  di  Capo  d'Istria,  fu  lettor.  lat. 

Ile  fi»4«tani  1)  Carlo,  di  Padova 
(n.  *®|»  1851),  prof,  di  geologia  e  geo- 
grafia fisica  neir  Ist.  di  stadi  sap.  di 
Firenae;  -  2)  Tommaeo,  2^  metà  1&<> 
sec.,  fo  pittore  a  Napoli  ;  -3)  Vineemo, 
dì  Verona  (n.  ^1-  pittore^. 

Oc'Mtlfcn^  Pifir»)  Dituifl  (1 77()-'^/'ii 
18i>5),di  Sannevillein  Seiue-Iufóneure, 
fo  celebre  meceanloo  orologiaio. 

Oeatoncliea  1)  Paul  Emile  v.  De- 
tooche  2);  -  2)  Philippe  v.  Néricaalt. 

Oeatrem  ('asimir,  di  Toulouse  (n. 
1844),  pittore  francese  di  genero. 

Ueatro  (Giallo  Flavio),  tìglio  di 
Poetano  (Vescovo  di  Barcelona),  fa, 
sotto  Teodosio,  Prefetto  al  Pretorio. 

Deatntt  Antoine  Louis  «;  (^oute  do 
Trae^f  »  (°'»/7  1754->o/8  ]836>,  di  Parigi, 
fu  soldato,  politico  e  filosofo  ^Aé- 
ments  d'idéologie  >,2»  ed.  1824-25); 
sno  figlio  Conte  Antoine  Céaar  1781- 
>«/3  1884).  1849  Ministro  francese  di 
marina.  spo.«5ò  la  ficrittrice  Sarah  iV«w- 
ton  di  Stockport  (1789  "/io  1850). 
'  l>e»iibleo  (Sobler»)  Michele  (1601- 
7G),  di  Anversa  il),  fu  pittore  a  Bolo- 
gna, poi  aVeneaia,  infine  a  Parma. 


uiyiiizca  by  Google 


—  «78  — 


ntfmwaux  Augostd  Nleaiae  (1784- 
1856)»  di  Poltiert,  la  botanico. 

l>e»verarer«   Adolphe    NoìU  ('/c 

IBOd-'-'/i  tV]  Parigi,  fu  orientalista  ed 
epigratìsta  (  1 1/ K trurieet  lea  Étr.  »). 

Dettirlirneii  Victor  FraD90ia  (^/e 
18)5  »>/ia  53),  di  Treviri,  Ai  maaicita 
fhuioeae;  m.  a  Mets. 

Uetaille  Edoaard,  di  Pailgi(n,*/io 
1848),  pittor  (li  biittaglie. 

OetlileflTM  Sophie  ('"  2  1809  ^''/s  64), 
di  HeÌLle  iu  Uoldteiu,  fu  poetesitìa. 

l»e(l  1)  OiambattiMta  (1577-1630),  di 
Pirense,  fa  dal  '/t  1609  Cardinale; 
amò  Tarto;  ni.  a  Roma;  -2)  Lùa  la 
madre  del  Papa  Cleiticnte  Vili. 

I»e  Tivoli  Serafino,  di  Livorno .(n. 
I/3  1H26),  pittore,  a  Parigi. 

UeUef  V.  Baaer  6). 

l»et»ad»  eonltore  antieo  greeo. 

Um  Toni  Giovauni  Battista,  di  Ye- 
nevia  (n.  "/i  1804).  botanico. 

ToAlt  Guglielmo  (barone)  ('/io 
1831  -"/a  19U0),  di  San  Vito  al  Taglia- 
meuto,  fu  patriotta,  soldato  e  giornar 
lieta  («  Don  Poppino  »  del  «  Fanfìdia»); 
m.  a  Tarate  nella  Casa  dei  Veterani. 

Ifctouche  1)  Laurent  Didier  {ISl  fi - 
82).  di  Keims,  fu  pittore  di  storia;  m. 
a  Parigi  ;  -  2)  Paul  Emile  detto  Des- 
toucfug  e^ln  1794>i>h  1874),  di  Dam- 
piene  in  Seine-Infór  ,  fhi  pitt.  di  stor. 

n^troU  Karl  (^«,'11  1827-7»  78).  di 
Maj2:deburg, dal  l.'^'IT  a  Costantinopoli, 
ai  fece  maomettano  col  nome  di  «  Me- 
hemed  Ali  »  divenne  Feldmareeciallo 
(«  Meheméd  AH  Pasidà)  e  fa  uooiflo 
dagli  insorti  in  Albania. 

Detrae  Nicolas,  17»  sec,  di  Ton- 
loQse,  fu  pittore  di  ritratto  0  storia; 
pittori  furono  ì  snoi  tìgli  /  Vrt /irò t'*'(  lfi4r>- 
V*  173U),  dal  1708  Direttore  dell' Acea- 
demia  di  Parigi,  e  Jean  <1640-eif>  e 
<dl  storia  e  gen.)  sno  nipote  (dal  figlio 
Fran*  ()Ì8)  Jean  Francois  (1679  »*/il762), 
dal  1737  a  R(»nia,  dove  mori. 

nettili 3& un  r.udwiir,  di  Adelbye 
presso  a  Jblensburg  (u.  '^-'jì  IhHa),  pit- 
tore a  Gharlottenbnrg. 

UeltorI  Giovanni  (nobile),  di  Pa- 
dria  (Alghero)  (n.  ^«'lo  1?42),  prof,  di 
procedura  civile  nelì'  Uuiv.  di  Sassari. 

I>e  V baiai»  =  BaldesGhi  (v.). 

lieitrer  (dol-)  Peter  Ferdinand 
(1779  ^1  1844),  di  Uannbdm,  fù  pit- 


tore di  storia  e  di  ritratto  (1826  a  Ko- 
ma);  m«  a  Kissingen  ;  pittore  tù  pnre 

suo  figlio  Ludwig  (I8/7  1800  ^'12  47). 

neiiKtfledll  (Adeodato;  Deoilatn). 
tedesco,  <hil  107  ?  Cardinale,  fu  pole- 
mista e  autore  d  una  raccolta  di  cà- 
noni e  di  diplomi  imperiali  (ed.  1869 
da  Martlnocoi);  m.  1099  in  Spagna. 

lìeiiHinK  Anton  (cDeosingio»)  {^ftò 
1612-*'/i  66),  di  ifeurs,  fn  medico  e 
scrisse  di  cosmografia  ;  ni.  a  Croni  11  gen. 

I>eae  Ramos  (de)  Joào  (n.  ^/s  1 830) 
poeta  Urico  portoghese. 

Oevtorla,  99  sec.,  di  Lingoadoca, 
fu  amante  del  Be  franco  Teodeberto; 
si  disse  che  per  g^elosia  f;u  PH30  assas- 
sinare a  Verdun  la  propria  figlia. 

Ueataeli  (doiù)  1)  Emanuel  Oskar 
(»Vio  1831*"/£  72),  di  XTeiflSein  Sieda, 
fa  orientalista,  dal  1853  bibliotecario 
al  Mnseo  Britannico;  m.  ad  Alessan- 
dria d'Egitto; -2)  Nicla»  v.  MaTineì. 

Oentaeli  (von)  Bndolf.  di  I^losca 
(n.  '^/lo  1^35),  pittore  a  Berlino. 

OeTATla  ICatteo.  sec.,  di  Gor- 
fb,  fa  correttore  del  manoscritti  greci 
della  Biblioteca  Vaticana. 

nerasliil  Giuseppe       n  1822 
78),  di  Milano,  fu  compositore  di  mu- 
sica, dal  1869  a  Cairo  d'  Egitto. 

IleTMix  Jean  i^Vi  1640-*/«  1729), 
di  Parigi,  fa  chtrargo  e  scrittore  («Le 
Médecin  de  sol-raéme»). 

Devaj  BIrtf  Matyas,  l**-  metà  16*^ 
sec,  di  Deva,  diffuse  in  Ungberia  la 
ri  torma  luterana  ;  m.  1547  aUebreczen. 

l»e  Veeelila  Bernardino  {^jt  1093- 
«/tt  1776),  di  Siena,  da  •*/*  1775  Card. 

Oeveater  (van)  Jacob,  16**  sec, 
di  Mecbelen,  fu  geografo  e  cartografo; 
ra.  1575  a  Colonia  sul  Reno. 

Oe  Vere  Aubrev  Thomas,  di  Cur- 
rugh  Cbase  (Limerick)  (n.  ^fi  1814), 
dal  1851  cattolico,  poeta  inglese. 

Uevereax  Robert  «Conte  Es- 
j?f'.r»  1567-«5/2  1601)  fn  Generalo 

od  Ammiraglio  inglese  (1596  ineendiA 
hi  tiotta  spagnola  nel  porto  di  Cadice), 
dopo  la  morte  del  Leicester  favorito 
della  Regina  Elisabetta;  1599  Gover- 
natore d'Irlanda,  patteggiò  coi  ribelli  ; 
sconfessato  dalla  Regina,  suscitò  a 
Londra  una  sommossa;  fn  decapitato; 
suo  figlio  Robert  (1592-1646)  fa  dal  1642 
Comandante  délt'eaeToito  dot  Parlam. 


Digitized  tjy  Google 


67»  — 


l>«v«rla  Achille  ^Jè  1800-**/»  57>, 
di  Parigi,  fa  pittore  di  storia  e  lite- 
^ralbj  ne  aoriase  Alone  (1887);  pittore 

fa  pnro  9uo  fratello  Engène  (1805-^/9 
65),  m.  a  l'au  ;  tigli  suoi  :  Oharleg  Théo- 
dule  (1831-71),  egittologo,  e  Jean  Ga- 
briel («/s  18U       99),  sinologo. 

l»eTero  eiiiMppe  K^f*  mS^V*  82), 
di  Torino,  prof,  di  pittare  intluetr. 

I»c  Vìen  Kran^psco  (1805  '  '  n  48), 
di  Macerata,  gesuita,  fu  astroiumio. 
UeTlUe  V.  SaiQte*Ciaire  IJu  villo. 
I»f»rllly  Théodore  Louis  (**/io  1818- 
*"/it88),4li  Heto,  fli  pittore;  m.a^anoy. 

De  VlneentlU  (^arlo,  di  Napoli 
(n.  1849).  ivi  prof.  d'ofMmoiatxi» 
neirUDÌTersità. 

i»eTUie«iusl  Gioseppe  CV^  1814-V4 
1903),  di  NotaiMOO,  patriotta  iXm  at- 
tivo a  tere  iDtoriKere  il  Napolitano),  fo 
"/t-"/4  1867  e  1871-9/7  73  Mini,  dei 
lav.  pubbL,  dal  "/»  1868  Senatore. 

Ite  Vln»  Juaepli  Nikolaas  (bar' m«  i 
(i732-^>  98),  D.  a  Mantova,  fu  Geue- 
raie  aastriaoo,  1793  in  Piemonte. 

TIo  Tommaso  (a)  battetimo 
Oiacoìiio)  (W/a  1469-''/8  1634),  di  Gaeta, 
dal  1508  Generalo  d(M  domenicani  e 
dal  1517  Cardinale  (Gaetano  o  Caie- 
tano),  "/io  1518  ditipatò  alla  Dieta  di 
Angneta  con  Lutero;  1528  Legato  in 
Ungheria;  m.  a  Roma. 

Devia  Arthur  William  (^"^U  1768- 
^•'•2  1822),  di  Londra,  fu  pittore. 

Ue  Vialaui  Roberto  (^/s  180  ) 
78),  di  Sebenico,  fa  prof,  di  botanica 
nelI'Unfrereità  di  Padova. 

ì>e  Vit  Vinceneo  (alMite)  1811- 
^'/8  92).  di  Mestrino  (Padova),  roami- 
DÌano,  fu  InHigTì»^  latinista  (v.  Forool* 
lini);  m.  a  Domodossola. 

!>•  TITO  Tommaso  (1790  1884).  di 
Napoli,  ta  pittore. 
DeT«n  v.  Ootirtenay  (Edw.). 
nevonwlili'e  r.  Carendish  7)  IO). 
I>e  Voa  1)  Cormlis  (1585 M651),  di 
Hal»t  in  Zelanda,  fa  celebre  pittore 
di  aioria  e  ritratto  ;  eoo  fratello  Faulm 
(1500-1678)  in.  pittore  di  cacce  e  batte- 
glie;  -  2)  Jatmh,  19f*  sec,  di  Anversa, 
fa  pittore;  -  3)  Jan,  17**  sec,  dì  An- 
versa, fu  pittore  di  ritratto:  -  4)  Mar- 
tin «  11  Vecchio  »  (1532  1603 di  An- 
versa, fìglio  del  pittore  FtéUr  c  il  Vec- 
chio» di  Leida  (1480-1687),  fa  celebre 


lettore  di  atoiia,  paesaggio  e  cacce; 
In  Italia  lavorò  pei  Medici  e  fa  diaoe- 
polo  ed  amico  del  Tintoretto;  m.  ad 

Anversa;  pittori  furono  pare  suo  fra- 
tello Pieter  «  il  Giovine  »  e  «no  nipote 
(da  qoesto)  Willem  ;  -  5)  Pauluts  v.  De 
Voa  1)  ;  -  6)  Pieter  v.  De  Voa  4);  -  7) 
i8ICfnon  (1603-76),  di  Anveraa,  tu  pit- 
tore di  storia  e  cacce;  -  8)  Vin:ent 
(1821)  7-K  di  (Joortrai,  fa  pittore  flara- 
mingo  (ti  cani  ;-9)  Willem  v.  De  Vos  4). 

I><«voiige  Frau9oi«  (^^/i  17a2-*^/ia 
1811),  di  Oray  in  Haote-Saòne,  fn 
pittore  di  atorla  a  DIjon  ;  cosi  ano  fi- 
glio AnatoU  (1770-1850). 

l^evotl  Giovanni  fmonaignor)  ("/t 
1744-**/9  ISUO^  di  Roma,  fn  f-nnonista. 

Oevoto  lomina.so,  di  Lavagna  in 
Liguria  (n.  1841),  grande  indnatriale 
nella  BepahbHca  Argentina. 

DeTonye  Lonis  Benjamin  (1770- 
1842),  di  Pf^rigl,  fa  pittore  di  atoiin 

Oevrleudt  1)  Albert  v.  Devrieiull 
Ir.  -2)  Clementine  v.  Devriemlt  7);  - 
3)  OomdU  III  «  Il  Vecchio  »  detto 
Fiorii  (1551f-1616),  di  Anveraa,  fa  pit- 
tore e  aooltore;  -  4)  Franti  «  il  Vec- 
rliio  ♦  detto  Floris  nr.l7^  V/io  70).  di 
Anversa,  tiglio  del  tagliapietra  Oor- 
nelit  I  e  fratello  dell'  architetto  e  scul' 
tore  OimaKa  II  6  aio  del  pittore  Oor- 
nàUt  III,  fti  celebre  pittore  di  atoria 
(neirarte  si  perfezionò  a  Roma);  pit- 
tori par  furono  i  suoi  fiorii  Frane  *  il 
Giovine  »  (a  Rojua)  «  Jan  fìaptht  (as- 
sassinato a  Briissel);  -  5)  Jacob  detto 
FUfU,  16<^  aec.,  di  Anveraa,  fratello 
di  Frana  il  Vecchio,  fri  pittore  di  sto- 
ria e  ritratto;  ni.  1581;  (>)  Jan,  1^ 
metà  17**  r^HC,  fn  pittor*^  fianiniingo 
di  paesaggio;  -  7)  Jan  (1800-08),  di 
Gent,  fa  pittore  di  paes.  e  fìori;  aooi 
figli:  OìemenHne  (n.  1840),  pittrice  di 
fiori  e  frutte;  Albert  (184'?-"/io  1900)  e 
JuUen  (n.  pittori  di  storia; -8) 

Jan  Baptii^f  v.  Devriendt  4). 

Uevrieut  1)  Ludwig  1784-^/i2 
1832),  di  Berlino,  fa  celebre  attore; 
tali  pnre  frirono  1  anol  nipoti  (da  fra- 
tello) Karl  August  (»/4  1797-  3/«  1872), 
marito  della  Sthroder  (v.  Burijer  1)), 
rhilipp  Eduard  ("/«  1801-*/io  77),  an- 
che autore  d'una  pregiata  «  Geschichte 
der  dentachen  Schauspielknnat  >(1848- 
74),  e  GutU^n  Mma  («/»  1808-*/8  72), 


Olgitlzed  by  CoogI 


—  680  — 


cbo  fu  dei  tre  fratelli  il  più  célebr»; 

-  2)  Otto  (^/lo  18:ì8-2^/6  94),  di  Berlino, 
lij;  io  di  Piiilipp  Edaard,  fa  celebre 
attore  ;  -  3)  Sophie  v.  Bdrger  1). 

I»«  Vriesl)  A4rÌaam*U  V^eMo» , 
16<»17(»  aeo.,  di  L'Ai»»  fa  lonltoro  a 
Praga;  -2)  Adriaans  <  il  Giovine  », 
17"  sec.,  di  Amsterdam,  fu  celebre 
pittore  di  ritratto;  -  3)  Hugo,  di  Haar- 
lem (n.  ^^/s  ]84t^),  prof,  d'anatomia  e 
fisiologia  dello  piante  neirUniTeraità 
di  Amsterdam  ;  -  4)  Jan,  16^*17<^  aec., 
di  Briiaeel,  fa  pittore  ani  vetro;  ra. 
lR58;-5)  Jan,  di  Amsterdam  (n. 
li<38>,  prof,  dì  jieoruetria  iifir  Univer- 
sità di  Utrecht;  -  (>)  Jan  Mainer,  11^ 
seo.,  di  Haarlem,  fa  pittore  di  pae« 
saggio  con  bastimenti  ;  -  7|  Jan  Vre- 
detnan  (1527-1606  ì),  di  Leenwarden,  fu 
pittore d'architettnra  e  paesaggio;  cosi 
sao  6glio  Paul  di  Anversa  (1567  1>. 

I»evu«z  Arnuuld  (1G42-1720),  di 
Saint  Omer,  fti  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto; m.  a  Lille. 

Uewaal  Jan  (1558-1633),  di  Anver- 
sa  fn  pittore  fìannningo  di  storia. 

llewniqiie  (De  Wal(|iu)  1)  Frati- 
goits,  di  Stuvelot  (n.  18;>7>,  prof,  di 
cfairoloa  Indastriale  neirUniversitir  di 
LoTaaÌo;-2)  Gmtare,  di  8tavelot(n. 
«/i2  1826).  fu  ]sGr)-i:»7  prof,  di  minera- 
logia, geoloi^ia  e  ])aloontologia  a  Liegi. 

I>eivar  Jain&8,  di  Kiucardine-on- 
Forth  in  Scozia  <a.  *^Ì9  1842),  celebre 
ebimioo  e  fisìeo,  prof,  a  Cambridge. 

I»e  Wels  Giuseppe  (V«  1785-^/t 
1839),  di  Corno,  fu  negoziante  ed  ero- 
noraista,  promotore  dell'apertura  di 
Atrade  iu  Cicilia;  m.  a  Milano. 

i>e  Wet  Christian  (Generale)  fu 
dal  marzo  1901 1*  anima  della  resistenza 
dei  Bori  nel r Africa  Meridionale. 

I>€»wey  1)  Fred'TÌc  Perkins.  à\  Tlart- 
fonl  Ufi  Conn.  (n,  */io  1855),  eh  imi  co 
a  Washington;  -  2)  Qeorge,  del  Ver- 
mont (n.  1837).  Contr' Ammiraglio  nor- 
damerlcanot  ^/s  1898  distrasse  davanti 
a  Cavite  la  squadra  navale  spagnola 
delle  Fnir>y.;ne  comandata  da  Montcjo. 

l>e  %Viiiiie  Lievin  (1 821-1^/5  80),  di 
Gent,  fa  pittore  di  ritratti. 

l»e  Wlnt  Peter  (1784-1649),  di  Sto- 
no in  Stalfordshire,  fu  acquerellista. 

ne  n-iit  1)  a  rnelU  v.  De  Witt4); 

-  'i)  Emmanuel  (1007-92),  di  Alkmaar, 


fu  pittore;  si  uccise;  -  3)  Henriette  v. 
Guizot  ;  -  4)  Jan  (1625  ^o/g  72),  di  Dor- 
drecht, tiglio  di  Jacob  (veemente  oppo- 
sitore di  Guglielmo  II  d'  Grange),  fu 
capo  del  partito  repnbbl.  olandea»,  dal 
1654  Gran  Pensionario;  yenòe  nceiao 
insieme  000  ano  ftwtello  OomelU  in 
una  sommossa  popolare;  ne  scrisse 
Pontali»  (1885);  -  5)  Willmn,  J7'>  9^x\, 
fu  uaviiratore  olandese  (Australia). 

De  Wf ÉCe  1)  Chmelio  De  WItta 
8)  ;  -  2)  Egidio  detto  c  Candido  »  e  «Al- 
bano» (1648-1721),  di  Gent,  fa  teologo 
^giansenista;  m.  a  Utrecht;  -  3)  Oa- 
i<pard,  17®  sec,  di  Anversa,  figlio  di 
Jmob,  fu  p  ttore  di  paesaggio;  -  4) 
Oaspard  (1634  81?),  di  Anversa,  fìglio 
di  Pieter  il  Ve eobio,  ta  pittore  di  pae- 
saggio; -  5)  Guglielmo  v.  De  Witte  8); 
-  6)  Jrtn.  16«  ser  .  di  Brìis.sel  (?),  fu 
pittort^  tiaTtiiniTi^o  di  storia,  dal  1568 
a  Colonia;  -  7;  Liévin,  IG*^  sec,  di 
Gent,  fn  pittore;  -  8)  Pietsr  (Piero) 
detto  Oetndido  (1548-1628),  di  Brìigge, 
fu  pitti.re,  scultore  ed  architetto  a  Fi- 
renze, poi  a  Monaco  di  Baviem  ;  sno 
fratello  Cornelio  (1573  delia  (riiardia 
particolare  del  Granduca  a  hnaiìze) 
fa  pittore  di  paesaggio  e  suo  Aglio 
Guglielmo  (n.  a  Monaco)  fn  pittore 
dell'Elettore  Inalatine  ;  -9)  Pieter  *  il 
Vecchio  >,  16^-17*^  sec,  di  Anversa, 
fu  pittore;  -  10)  Pieter  «  il  Giovine  » 
(1624  80?),  di  Anversa,  fu  pittore. 

li«wiiir0brétien  detto  Jkipo  (16t2- 
81>,  di  Ypres,  agosti  11  "imo,  fu  teologo, 
prof,  nell  rniver.'^ità  di  Lovanio. 

Oeyiiiini  (vaii)  Jan  Baptist  (1620> 
68),  di  Anversa,  fu  pittore. 

l»ey»ter  (de)  Lndvig  (1656?-17J1), 
di  Briigge,  fa  pittore  di  storia;  sna 
figlia  Afina  (1690-1747)  fm  pare  pit- 
trice e  Rcris.se  la  vita  di  •«na  padre. 

l>e*rt  (de)  1)  Diego,  1503-23  Arci- 
vescovo di  Siviglia,  fa  runico  difen- 
sore di  Colom£>  a  Salamanoat  -  2) 
Pédtù  (1520- 1009),  di  Toro  in  Spa- 
gna, fa  dal  1^78  Cardinale;  m«  a 
Roma;  V.  Lunghi. 

Mesalliers  d'ArKeiiTllle  An- 
toine  Joseph  (*/?  1680--^/n  1765),  di 
Parigi,  fti  natnrallsta. 

I»e  Zerbi  Rocco  (1848-^/s  98),  di 
Kci]:(]^io  di  Calabria,  fu  nomo  politioo  e 
brillante  scrittore;  m.  a  Roma. 


Digitized  by  Google 


l»css«  GJaaeppe  {"/i  1830-^*/8  98), 
di  Melagnano»  uno  dei  Mille  dì  Mar- 
sala, fu  Tenente  Generale,  dal  ««/i 
1889  Senatore;  ni.  a  Milano  (dal  */u 
1902  ivi  fino  monnim  iito). 

OlAbellI  Anton  ('•/»  1781-^/4  185H), 
ai  Mattaee  (Salial^iirj^o),  fu  pianist», 
dal  1803  atobilfto  a  Vienna. 

I»i nrceto  V.  Cattani  da  Diacoeto. 
Iliaco  Atanasio  <  I7«8-I82l)  fu  prete 
greco  ed  uno  d«gli  oioi  della  guerra 
d'Indipendenza  della  Grecia;  */»  1821 
alle  Termopile  aoonfltto  e  fktto  prigio- 
mero  dal  Tni  (  hi,  ohe  lo  impalarono. 

I»f  Acono  1)  Leone,  11«  soc.,  fn  sto- 
ri co  bi.santino;  -  2)  Paolo,  gf^  sno.,  <li 
Cividale  del  Friuli,  Hglio  .lei  longo- 
bardi Varne/rido  e  Teodolinda,  Diaco- 
no del  Patriarca  d'AqnlIeia.  Ai  eterico 
(<Dtì  gestis  Langobardorom  »,  opera 
continuata  dai  monaco  Erchemperto) 
e  poet4»;  servì  il  Re  De.sidario  e  fn  poi 
782-78tJ  alla  Corte  di  Carlomaguo  ; 
preaso  di  questo  oalunniuto,  venne 
relegato  alle  Isole  Tremiti,  donde  fog- 
gi a  Benevento,  bene  aooolto  dal  Duca 
Arichi;  787  si  fece  monaco  a  Monte 
Cassino,  dove  "/4  797  mr>v\  ;  -  3)  Pie- 
tro, 12*»  aec,  di  Roma,  figlio  d'Egidio 
e  nipote  di  Gregorio  Courtole  dei  Ro- 
mani, dal  1115  monaco,  fa  Bibliote- 
cario e  fttorioo  di  Monte  Cassino. 

l>ìafloco  V.  Costantino  (Grecia). 

l>ìttdiinienl»uw  v.  Macrino. 

I>iàipora  1)  di  Rodi,  fn  celebre 
atleta,  contemporaneo  di  Pindaro  e  da 
questo  eelebrato  ;  tali  i  sool  figli  Am- 
9iìan,  Damageto  e  Dorieo;  -2)  di  Melo, 
50  sec.  a.  Cr.,  fu  filosofo  ateo. 

DlMmaute  (lùa),  lò^sec,  di  Prato 
in  Toscana,  carmelitano,  fn  pittore. 

Dlamaiitlal  Giovanni  (iiuaeppe 
(1660M7C8  [o  17221),  dì  Foasombrone, 
fu  pittore  ed  incisore  a  Venezia. 

DIttna  I)  V.  Francia  (di);  -  2)  v. 
Poitiers  (di)  ;  -3)  (Mantovana)  v.  Ghi^i. 

0iaua  1)  Antonino  (ISSS-»"/;  1663), 
di  Palermo,  fn  teologo  casista;  -  2) 
BmedHU),  metà  16®  sec.,  di  Vene- 
zia, fa  pittore  di  storia  e  ritratto;  - 
3)  Oristo/oro,  2^  metà  Ifi^»  sec,  di  San 
Vito  alXagliaiiiento,  fa  pittore. 

Dlan«oitrtJulie(1764  U2ti)  fu  una 
fomoM  mima  francese. 

niaatl  1)  Gian  Franeeteo,  IGOsec, 


di  Ferrara  (?).  f«  pittore  di  storia;  m. 
1676;-  2)  Laura  v.  Esie  (d')  12). 
Olaa  1)  Antonio  Gongalves  ^»«/8i823- 
64),  di  Cazias  In  Maranbào,  fu  poe- 
ta Ihir  o  brasiliano;  -  2)  Bartholotnou, 
2^  meta  ]f)<>  sec,  di  Tavira,  fn  navi- 
gatore, dal  lie  Emanuele  li  di  Porto- 
gallo mandato  a  fare  scoperte  alle  co- 
ste d'AfHca;  nel  maggio  <lol  1487 
j  Hcoptl  il  Capo  di  Bona  Speransa  («  Ca- 
bo  Tormentoso»);  in  un  20  viaggio  (con 
Cabrai)  perdette  la  vita  per  naufragio 
«9/5  IPOO  (83/6  1501')  nella  Baia  d'Ai- 
goa;  -3)  Dinii,      metà  15"  sec,  fu 
navigatore  portoghese  j  1445  raggiunse 
j1  Capo  Verde;  -4)  Franoi$eo  Qomeg, 
17*>-180  sec.  fa  poeta  e  critico  lette- 
rario portogliene;  -  5)  Oanjiaro, 
sec.,  portogbOije,  fa  pittore  di  .storia. 

IMavolo  V.  Roberto  li  (Norman- 
dia); Mnsso;  (Fra)  Possa. 

mas  1)  BaH,  Y.  Dias;  -  2)  BMra 
V.  Pietro  T  (Navarra  e  Arag.)  ;  -  3) 
Eugènev.  Diaz  de  I;i  Pefia;  ~  4)  Juan 
Martin  «el  Empeciuado*  (1775-1823)  fu 
nn  fìunoso  «  giierillero  »  spagnolo  ;  bar- 
baramente nociso;  -  6)  Miguel,  arago- 
nese, accompagnò  Colombo  nel  suo  2<* 
viaggio  e  fn  if  1"  Sindaco  di  Santo 
Domingo;  m.  1512  in  Spagna:  -  H 
Porfirio,  di  Oaxaca  (n.     a  I8:J0).  dal 
im  per  la  6»  volta  Presidente 
della  Kepobblica  Messicana. 

I>ias  de  la  Pefta  Narcisso  Vir- 
gilio (Jo/h  1807  '«'/.i  ?«>.  ,li  Bordeaux, 
fu  pittore  dì  g<'aere  (romantico);  m. 
a  Montone;  suo  iiglio  Eugcne  (^72 1837- 
«•/•  IMI),  di  Parigi,  fo  compositore. 
Illax  del  Castillo  v.  Cortés. 
I>ia*  «le  Soli»  Juan,  lóO-ie^eec, 
navigator»'  .spagnolo,  1515  scoprì  il  Rio 
do  la  i'iaia;  1516  venne  ucciso  dagli 
indigeni;  ne  scrisse  Medina  {Ib^l). 

mmm  de  Tirar  Boy  detto  «  il 
Oid  Campeador  *,  2*  metà  11®  sec., 
l'eroe  nazionale  spagnolo,  fa  nn  ^ran 
Capitano  di  ventura,  cbe  1094  o<in<|uì- 
stò  per  8ò  il  Regno  di  Valencia  ;  m, 
1099;  fta  sna  moglie  Jimena  (m.  1104), 
cbe  1102  vendette  Valencia  a!  Mori; 
figlie:  Criatina,  moglie  delPInfonte 
Ramiro  di  Xa varrà,  e  Maria  raog^lie 
del  Cont*'  Raimondo  Berougario  III 
di  Barcelona;  ue scrissero  Huber  (1829), 
Dosy  (1849),  Willemaers  (1873). 


Digitized  by  GoogI 


—  082  — 


Dlbblta  Hendrik  Cornelis,  di 

Utrecht  (n.       1838),  chimico. 

»ll>dlii  Charles  (^'s  J74ó-aV7  1814), 
di  Southampton,  fa  poeta,  composi- 
tore e  attore  drammatico  ;  autobio- 
grafi»  (I80a)}  dae  saoi  figli,  OkaiU$ 
(1766-183S)  e  Tkonuti  John  dm-tSél) 
forono  pure  poeti  e  attofi  dranimati- 
m,  e  sno  nipote  Thomas  Frognall  (1776- 
1847).  u.  a  Caicntta,  fu  bibliografo 
inglese  (m.  a  Kouaington). 

Ol  Bologna  (BeocadelU)  Giuseppe 
«  Prinoipedi  OofmpweaU  ICarcheae  del* 
\ak  Sambuca  » ,  1 sec,  fa,  dopo  Tannc- 
Cf,  sino  al  1784  1®  Ministro  a  Napoli. 

1>I  liroeeliettl  Enrico  (haroue) 
(«/u  1817-»»/u  85).  di  Napoli,  lu  Vice 
Ammiraglio  e  1S78  Min.  della  marina. 

DleesTei»,  2^  metà  4P  sec.  a.  Cr., 
dì  Messina  (fK  fu  filosofo  peripatetico. 

Ol  cenare  Giuseppe^  (17HM856), 
di  Napoli,  fa  storico  («  Manliodi  »). 

Olekens  Charles  ('/a  1812  «  e  70), 
di  Landport  presso  a  Portsmontli,  fta 
celebre  romanslere;  m.  a  Gadshill; 
ne  scrissero  Foster  (1871-74),  Miss  Ma- 
mie  Dickens  («  My  Father  as  I  recali 
Him  »,  1897),  Errerà  (1902/;  anche  suo 
lìglio  OìiarUt  (1837-96)  fa  scrittore. 

i»lelDKe«  Frank  (n.  l^^^)  P^^ 
tore  inglese  di  genere. 

Olclcson  1)  JaitieH  Douglas  Tla- 
milton,  di  Glasgow  {u.  ^/s  1849),  ma- 
tematico; -  2)  Léonard  Eugene,  di  lu- 
dopendence  in  lowa  (n.  "/i  1874),  ma- 
tematico, a  Chicago. 

i>lckson  (von)  Oskar  {barone).  (*/i8 
1823  >  97),  di  Or.tcborg,  mercante, 
fu  il  mecenate  di  Xordenskjold  ;  dal 
1877  Dottore  «  honoris  caasa  *  del- 
l' ITniversità  d' Upsala. 

l»Ick»t«ltt  (-stidn)  Samuel,  di  Var- 
savia (n.  *'/s  1851),  mattMiiatico. 

I>lcoro  V.  Anastasio  I  (Cost.). 

IH  COHtanxo  Ancfolo  Si  tenore  di 
Cantalupo*  (1507-91),  di  Napoli,  fu  sto- 
riografo («  Storia  del  Reame  di  Napoli 
1250O489  »)  e  poeta  (« Rime»). 

i>i4iaco  (Santo)  Diego;  Giaco- 
nìoy,  ir»'>  sec,  andaluso,  francescano, 
fu  missionario  nelle  Lsole  Canarie; 
ro.  ''/il  1463  in  Spagna;  1588  cano- 
niscato;  commem.  **/ti. 

Itiday  Fran<;ois  (1812-"»/ii  77),  di 
Ginevra,  fti  pittore  di  paesaggio. 


l»l«l#roft  Denis  («/io  1713  «V»  84), 

di  Langres,  fa  celebre  scrittore  (ao> 
vellista,  drammatico  [«  Comédies  sé- 
rieuses  »),  filosofo,  critico  e  brillante 
autore  di  lettere),  uno  dei  fondatori 
della  «  Bncyclopédie  »  ;  m.  a  Pai  igi; 
dal  •/§  188A  ano  monnm.  a  i;*angrea  ; 
ne  Bcrisseio  Raamer  (1843),  Soherer 
(18>^n),  Dncros  (1895). 

l>l(ller  V.  Desiderio  1). 

Uidler  1)  Alfred  (n.  1840)  e  JuUt 
(n.  2«/6  1831),  di  Parigi,  pittori;  -  2) 
Dominique  («  Dominikos  JHeMeh  >) 
(»/i  1620.«/3  92),  di  Strasburgo,  fu  l'ol- 
tirao  «  Animei.stor  ^  (Sindaco)  della  li- 
bera città  di  Strasburgo,  dì  cui  firmò 
1681  la  capitolazione  ;  -  :{)  FAU.  v. 
Bignet;  -  4)  Paul  Nicolai  Leon,  di 
Raville  In  Lorena  (n.  »/t  1858),  chi- 
mico mineralogista  a  Parigi. 

Uldimo  1)  (<  Calcèntero  »,  oflsoa 
dai  visceri  di  rame),  1^  sec.  a.  Or  ,  d-* 
Alessandria,  fu  celebre  £rrannji litico 
greco;  -  2)  (Claudio)  fu  musicografo, 
favorito  di  Nerone;  ^3)  Tommaso 
(Santo)  ;  -  4)  («  Cieoo»)  (308-395)  ta  per 
50  anni  maestro  nella  scuola  dei  cate- 
cheti  ad  Alessandria  ;  -  5)  v.  Geroi|SÌO; 
-  6)  («  Chierico  »)  Foscolo. 

]>M10  1)  (Tito)  fu  forse  143  a.  Cr., 
come  Tribuno  della  plebe,  1*  autore 
della  «  legge  Didia  >  relativa  alle  spese 
dei  banrhptti;  -  2)  (Tito)  fu  97  a.  Cr. 
l*ro  Cniisnlo  in  tSpagna  e  trionfò  dei 
Vaccei  e  dei  Celtiberi  ;  -  3)  (Caio)  vin-  , 
se  46  a.  Gr.  In  mare  presso  a  G^adea 
(Cadice)  Pompeo  il  Giovine,  ma  nello 
sbarco  fu  ucciso; -4)  v.  Gialiano. 

l»ldloui  Franops(!0  (1839-«7a  95),  di 
Milano,  fu  pittore  di  ritratto. 

Oldon  Henri  (Pére)  (^'/«  1840-"/» 
1900),  di  Tonvet  in  Isère,  domenicano, 
fa  celebre  oratore  sacro  fraaoese. 

Uidone  v.  Elisa. 

IHdot  Fìrmin  (^V*  17f^4  1836), 
di  Parigi,  fu  ivi  celebre  tipografo  (il 
piti  illustro  della  Casa  Didot  fomiaia 
1713  da  Frangoii)  e  fii  anche  letterato. 

i>id  roB  Adolpbe  Napoléon  0*/sl303- 
Wii  G7i,  di  Hautvillera,  fu  arcbeol. 

Oie  (de)  B.'atriT  (Mix?),  13"  sec, 
moglie  di  Guillaume  de  Foitùrs  «Conte 
di  Valentinois  »,  fu  poetessa  provenzale 
e  amò  il  trovatoreBalmbandd'Oran^^- 
ne  scrisse  Semln-Saiity  (1898). 


Digitized  by  Google 


Die 


683  — 


me 


»1«  (Sfttnt)  Deodato  Oanto). 
l»l«Mtaeh  (dibiò)  y.  Poary. 
Uiebitoeli  (ilibir)  (von)  Han'^  Karl 
("/»  1785-»76  1831),  di  (ÌK.naleippt^  in 
Sleaia,  fu  FeldoiareticiaUo  ru8»o  ;  1629 
▼«Tod  i  Balotni  <«  Conto  Sabaieantki  »  ) 
e  Ita  dal  1830  Comanduite  tapnino  in 
Poloni  A;  m.  (di  colera)  a  Kleczevo. 

i»i^boH  (ìeorgee  (*/»  1816 "n  61), 
<li  Dijon,  fa  scnltoT^ ♦  m.  a  ruiigi. 

Mleekmanu(dik-)  WTalUir^di  Am- 
burgo (n.  "/io  1860),  ohUnioo  %  MoiUMX». 

1M«««  1)  AttUnio  <]  772-1847)  fa  ar- 
ehitetto  veneziano  ;  -  2)  ì'^ancfxm,  15® 
66C.,  fu  ginrirtta  h  diplomatico  vene- 
ziano; m=  -5  11H4h  Verona  3) 
roLarwi,  2'^  metà  Itì*^  t»**c.,  di  Veuesia, 
Al  •rodlto  («  AnatomlA  oalesfee  » ,  1603); 
-  4>  QittMmo  (1684-1748)  aorlfte  ona 
€  Storia  di  Venezia»;  -  5)  Giovanni  ' 
<1487  1553)  fu  scrittore  baManeae. 

I>ierenba«li(dif-)  r^rene(**/7l806- 
^/s  6'ó),  di  Ostheiio  iu  AasJa,  fa  filo- 
logo ed  etnologo  tedeeoo. 

OlefoaliMli  Diepenbeeok. 

liieflrenbAch  (ditf-)  1)  Anton,  di 
Wicsbadeii  (n.  pittore  di  ge- 

nere a  lìerUno;  '  2)  Johann  Ft  iedrich 
0/2  1704-^».n  1847S  di  Kòuigsberg  i. 
Pr.,  Al  ohinirgo,  oelebte  per  le  ene 
open»,  plaatiebe;  m.  a  Berlino. 

I»lefrenl>riitiner  (diff-)  «rf^nrtr 
(1718-86),  di  Mitteuwald  nell'Alta  Ba- 
viera, fu  pittore  fi'eeeiii«la  ed  iucieore 
in  rame  ad  Angusta. 

1)  1^  metà  150  aeo.,  di  Si- 
viglia, pilota  al  servitio  del  Portogal- 
lo, fu  il  prf»snnto  riscopritoro  (1427?) 
del!»»  Azore;  -  2)  (Santo),  15*'  sec,  an- 
daluso, tu  frate  tiaQce»cauu  laico  e 
moli  1468  nel  eonTeato  d'AloalA;  ca- 
nonisB.  da  Siato  Y;  cemmem.  ^V"> 

l»ielHl  (il)  V.  Sarchi. 

nielea  (van)  1)  Adriaans  (1772- 
1812),  di  ntmht.  ivi  1811  «  Maire», 
fa  pittore  di  paesaggio  ;  cosi  suo  figlio 
WUIem;  •  2i  SéUne  MwfpmiU  (1774- 
1841),  di  Utrecht,  maritata  van  Jto- 
mondt,  fu  pittrice  di  pa^sagtjio. 

l>lellts  (diI->  Konrad,  di  l^^Hino 
(n.  1845>,  pittore  di  litratto  o  genere. 

JUlelniAii  Pieter  ii/iumauuel  (1800- 
58),  di  Gent,  fa  pittore  a  *s  Hertog. 

Bl«mam(dil-)  Johann  (1819-»/» 
86),  di  Franoolbrte  e.  H.,  fti  eonitore. 


mékm  (dils)  Hermann,  di  Blebricb 

a.  Kli.  (n.  "/b  1848),  filologo. 

Uiemen  (van)  Anton  (loli3>'»/4 
1645),  di  Knylenbnrs:,  fn  dal  \m\  (lo- 
vernatore  Greuerulc  delle  Indie  Orien- 
tali Olandesi;  m.  a  BataTia. 

Dira  Charles  iV«  ISOO-v/ii  76),  di 
Parigi,  fu  costrattoro  di  ^lobi. 

I»iener  (diner)  Karl,  di  Vienna  ^n. 
"  u  1.S62).  ivi  prof,  di  geografia. 

l>l«>uK«r  (diuglier)  Joseph  ('/itl818> 
94),  di  Hanien  an  der  M9hle,  m 
prof,  di  matematica  a  Kaiisrohe. 

Uleo,  di  Megalopoli,  dal  147  a.  Cr. 
Stratego  (ultimo)  dolla  T>t><T:t  Achnn,  ftt 
146  nella  valle  Leucoyetra  (Corinto)  dal 
Console  Muiuiuio  vìnto;  si  uccise. 

m«pralhM«k  <Tan)  Abraham 
(1506  1675),  di  *s  Hertogenbosoh,  fli 
pittore  di  storia  e  ritratto  ad  Anversa. 

Uiepend»le  (Diepf^ndael  \)Jfan, 
metà  16"  8eo.,  di  Lovamo,  figlio  del 
pittore  sui  vetro  Henri,  fu  pittore  sui 
vetro {  *  2)  Folsrfe  (1588-16001),  di  Lo- 
vanio,  fa  pittore  di  storia,  lavorò  a 
Firenze  e  si  stabil)  poi  a  Milano,  dove 
il  Hu«»  <'r»«7r>onie  fn  tratlotto  in  Pro/on- 
davaiie  ;  »ua  figlia  Prudenza  fa  pittr. 

Illei»r»i»iit  Abraham,  17^  sec,  fU 
pittore  oiandeie  di  genere. 

DierAuer  (dir-)  Johannes,  di  Ber* 
neck  in  San  Onllo  (n.       1842),  nt^r. 

IHer«>lca  (dirkii)  Gustav,  di  Konigs- 
berg  i.  Pr.  (n.  "/i  1832),  storico. 

l»l«r«lKx  Mathien  (1807-32),  di  An- 
versa, Al  pittore  di  storia. 

l>le«  1)  4lter<  Christoph  (1755-»/it 
1822).  di  ihiniiover,  fu  pittore  di  pae- 
sagt''**  ini  )!H  in  rame:  1**  biografo 
di  Ua^  dn;  ni.  a  V  ienna  ;- 2)  iiJmi/io, 
di  Roma  (n.  ^*!»  1841),  fratello  del  pit- 
tore (ktaré^  (n.  1880),  scoltore. 

niealnv  (di8-)  Karl  Moritz  (^^/al800- 
67),  di  Cracovia,  fu  elmintolo^o 

l>ie«aetiliol'en(disHen-)iv(»n)  Hein- 
rich, 14*^  sec.,  della  Turgovia,  dal  1:141 
Cappellano  del  Papa  Giovanni  XXII 
poi  Canonico  a  Costansa,  Ai  storiografo 
e«'cle?<ia8tico  ;  m.  137G. 

l»ieat(van)  Adriaans  (1655-1704),  di 
L'Aia,  nipote  (dal  figlio  pittore  //t>- 
ronymus)  del  pittore  WilUìn,  fu  pit- 
tore in  Inghilterra;  m.  a  Londra. 

I»leaterweff(di8t-)  Friedrich  Adolf 
Wilhelm  ("•/io  nw  ^i  1866),  di  Siegen, 


Digitiztxi  by  Google 


—  684  — 


me 


fù,  gnnA%  pedagogista  tedesco  ;  m.  a 

Berlino;  sno  fratello  Wilhelm  Adolf 
(■^/ii  1782-»»  «  1835)  fiiYraat»Mi>nti(>o 

Dleteriel  (dit  )  Friedrich  Heinrich, 
di  Berlino  (ii.  ^jt  1821),  figlio  dello  stA- 
tlstioo  ed  eeoDomlefa  Ka/rl  FHsdrieh 
(*/«  ITM-'^/y  1859),  ivi  prof,  di  lette- 
ratura semitica  nell' Università  ;  .suo 
figlio  Konrad  ne!nr>rh  (n.  ^In  1858) 
è  prof,  di  tìsica  ad  Hannover. 

l>iet«rle  Pierre  (n.  18 U)  e  Char- 
lit  <a.  1847)»  di  Parif^i,  pittori. 

meÉmtUnm  Weadelin  (1640-99),  di 
Strasburgo,  fa  pittore,  architetto  ed 
icd^orc  in  rame;  il  primo,  et  Crede, 
ad  imare  il  pastello. 

Jl>leihe  (dite)  Alfred,  di  Dresda  (n. 
1886),  pittore  di  storia. 

iM«4]i9r  (dit<)  T.  Isenbnrg. 

l>letl«alTÌ  V.  Diotisalvi. 

I>letler  (dit-)" Friedrich  '(1^^04-74). 
di  Solothurn,  fti  pittore  a  Heroa. 

JDIeinaar  v.  Ditroaro. 

INe»rlcli'j  (dit  )  -»  Teodorico  (r.). 

Oleftrlrlt<dit.)  1)  Adivm  iVn  1711- 
'^/7  82),  di  Ziegenhain  presso  a  Jena, 
fn  contadino  hot ariicn  ;  botanici  furono 
suo  nipote  FriedrU'h  (iutiiieh  ('*/  •  17fì8- 
•/i  IHÌO)  ed  il  nipote  di  questo  Aaihan 
Friedrich  David  (1800'*"/io  88),  aatore 
dl«  Flora  nniversaUs  *  (Jena,  1831-56  ; 

-  2)  Albert,  di  Golk  presso  a  Meissen 
(n.  *®'8  1829»,  conipoMìtore  di  musica; 

-  :ì)  Antcn,  (li  :Meì«.sen  (n.  1833),  pit- 
tore di  t-Loiia  e  gtioere;  -  4;  Chrigtian 
WUhélmBmH{ii  Dietricy  »)  (^/lo  1712- 
^fé  74),  di  Weimar,  figlio  del  pittore 
Johann  Georg  (1684-1752).  fh  pittore 
e  acquafortinta:  morto  n  Dresda  r  -5) 
Dom.  V.  Didier  2);  -«>  Fritdric/i  (rotti. 
V.  Dietrich  1)  ;  -  7)  Joh.  Georg  v.  Die- 
trich 4);  -  8)  yMan  Friedrieh  Die- 
trioli  1)  ;  -  9)  Veit  («  Vito  Teodoro  ») 
(l506-**/«  49),  di  Norimberga,  fn  ter»- 
logo  protestante,  l  '27  ''()  sr  frr<^fario  di 
Lntero;  -  10;  Wìlb''^ m,  di  Stnttgait 
(n  ^^l'd  l^'u2),  elettrotecnico. 

l>le«rl^liaoM  Lorenfs  Henrilc  Se* 
gelclce,  di  Ikrgen  (n.  1834),  storico 
norvegese  di  letteratura  e  d'arte;  sua 
rìmulie  Math  ìlde  Jtonìì a  ire,  di  Kristia- 
nia  (n.        i837),  è  pittrice. 

metrl«to«teln  (ditrlehstain)  (von) 
i)  Adam  •  Signore  (dal  1572)  di  Ni- 
kolgburg  »  in  Moravia      1527  »/»  90), 


f  gran  dlplomatico(fti  a  Madrid  al  tempo 

!  [1568] della raort6dell*IllAuite  Don  Car- 

'  loft,  sn  cui  scrisse  un  rapporto),  fu  il 
I  favorito  di  MassimiliaTio  TI;   fu  sua 
moglie  Margherita  d  xVnlonio  di  Rai- 
mondo di  Oardona;  -  2)  Alexander  t. 
Dietrichstein  5);  -  3)  Alexondrine 
•  Dietncbstein  5);  -  4)  Franz  (-  'h  1570- 
'8/9  1636),  nato  a  Madrirì,  2"  fii^l  .-di 
Adam,  fu  Veacovo  fìOlujutx  o  uomo 
di  Stato  austriaco,  dai  i.>Q9  (Jarditiale; 
m.  a  Brflnn  ;  -  5)  F^ans  JoHph  «  Prin- 
c\xiByon  Di§lriehtUim,'PTO§ÌMU-LoM¥e^ 
{"/4  1767-«/7  1854)  fti  Generale  e  diplo- 
matico austrìaco;  sua  n i  potè  (da)  l' u  n  ice 
figlio  Princip*^  J(8iph.  m.  1858)  Con- 
tessa Alexandfine  <u.  ^^/a  1824)  hi  ma- 
ritò ool  Conto  Alexander  von  MtM- 
dorf-Fmtmy  di  Gobiirg  («/s  1918.iVs 
71),  il  quale,  (deaerale  e  1864-66  Mi- 
nistro anstriano  d*  e:li  affari  esteri,  ot- 
t«-iino  1)^69  il  titolo  di  «Principe  />*>- 
trichtitein  zu  In  ikolsburg  »;  -  6)  Mt^rilz 
Jo§eph  (conte)  (^/i  l776-*'/6  18M).  di 
Vienna,  fratello  del  pree.,  ebbe  1815 
la  direzione  dt^iredncaz.  del  Duca  di 
ReiehHtadt  e  fu  più  tardi  Prefet  todella 
i  Biblioteca  Palatina  di  Vienna, 
j      JDlelrlcy  V.  Dietiich  4). 

iNea4erl0lH  —  Bietoriìng  (v.). 
i»i«ts  (dita)  Feodor  ìBl3'^/i9 
70),  di  Neustctten  in  Baden,  Ai  pit- 
tore di  batf aglio;  m.  a  Orar  (Dijon). 

JfletzMoli  ((lit7s)  .loliann  lérael 
(1681  17r>4),  di  Norimberga,  e  l  suoi 
figli  Johann  Christoph  (1710-69)  e  Jb- 
hann  AìbeH  (1720  89)  fbreno  pittori; 
pittrici  le  figlie  Barbara  Regina  (1706- 
83)  e  Margareia  Barbara  (1726-95). 

I>leu  1)  Alexii  L^on  (n.  «/"  1^37) 
letterato  francese  (pseudon.  «  Oscar 
Létmi  »);  -  2)  AiaUfine  (166M727),  di 
Parigi,  Al  pitton  di  storia  e  ritratto. 

i>fondo»iié  Segóne,  di  Koyon(n. 
lS-.">i,  ])itTore  di  genere  e  ritratto, 

llleiilttl'ail  Louis,  di  Angovillo  in 
Calvados  (u.  ^ji  1830),  prof,  di  geolo- 
gìa e  mineralogia  a  Marsiglia. 

Olealafoy  1)  AugutU  Mareél,  di 
Tonlonse  (n.  '/h  1848),  arcbitetto,  e  la 
eroica  sna  motrlie  Jeanne  Radici  Ma- 
ijmM  Toulousc  (n.  V,  18ól)  visitarono 
e  descrissero  le  rovine  persiane  di  8usa; 
-  2)  Ùeorget,  d!  Tonlonse  (n.  ^^ju  1839), 
celebre  clinico,  prof,  a  Parigi. 


Digitized  by  Google 


—  686  — 


lNe¥e(yan)  Pierre  («Diveo  »)  (1586- 
91),  di  LOTAnlo,  fa  storico  belga. 

UìvM  (ditz)  1)  FnedrUh  OhHfiUan 
l-9t  ^»/5  I87«),di  Giessen.  fu  prof, 
di  liri^in»  1  ((inauft  neir  Tlniveriiiilà  di 
Jioiiu,  ioudatore  della  tiiologi:!  roma- 
iiic«(«  OruDinatik  der  Bein.Sprfto1ieiì  » . 
1836-88;  6»  ed.  1881  { «  Btymologieohet 
"WSrterbach  der  Kom.  Spraohen  »,1853: 
6»  edìi.  18871;  di  Ini  8crÌH*i«  Oantllo 
(1872);  -  2)  Gta/at>  (1801-44),  «li  Mt^che- 
leu.  fu  pittore  fiamiuiiigo  di  etoiia; 

-  8)  Mtbmn,  di  Pttsaook  lo  SamohI»- 
HelDingen  (u.  >*/4  1844),  aoiiltoM;  -  4) 
Wilhelm,  di  Bayreuth  (n.  1839), 
pittore  a  Dn«tsrld.  di  batt.  e  di  ir^^non^ 

Intesili  a  II  11  (ilìtr.)  JoliHiiii  Au^iiHi 
(^  8  1805  -^/i  69;,  di  (iaxeu  presso  a 
Pegau,  fii  Itoado  scrittore  »  I<ipti». 
•  Olili*  1)  fa  OB  antioo  poote  greco 
epico  e  satirico  ;  -  2)  4^  sec.  a.  Cr.,  di 
Sinopj»,  fu  nn  fecondo  poeta  comico  in 
AteiK'ì  ;  IH.  a  Smii  !it'  :  -  'S)  4**-3"  sec.  a. 
Cr. ,  fu  niedioo  gtt>oo,  autore  d' un'opera 
«ui  oibi  «dAttl  Agli  ammalati  e  al  sani  ; 
-4)  1<*  aeo.  a.  Cr.,  fu  no  attore  tra- 
^rifo  a  Roma;  -  T))  fa  un  antiro  arclii- 
totto  divenuto  prov<»rbiale  per  la  scia 
ciicuspez,iui)e  o  lautezza. 

Jtl  Fiore  1)  Ckirlo  v.  Vogelaer  ;  -  2) 
^oacMMo  (abate)  (de  Flora  o  do  I%th 
rff\2*  metà  120  «ec.,  di  Celico  <Ck>- 
senTia),  fu  un  precnr<^orc  «Iella Riforma 
(«  Vaugelo  oterno  ^  )  ;  m .  ^'  n  1202  a  San 
Mai  lino;  V.  Gheraidiiio. 

l»isby  Kenelm  (Sir)  O^ji  1603 
65),  di  Oayhont  in  Books,  figlio  di 
Slr  £tierard  {151$-^ fi  1606;  impiccato 
come  cattolico  cospiratore),  esnle  dopo 
i!  1G20  come  cattolico  e  iK»i,  durante 
la  rivoluK.,  come  realista,  fu  (1663)  tra 
i  primi  membri  della  Royal  Society  ; 
1626  aveva  qpoaata  aegrotam.  la  oor- 
tio:!ana  Yenetla  Stanley  (1610  33). 

HI  4ileiinaro  1)  Ant(>}yi'>  TMira  di 
Jìeiforte  e  f'antalnpo  I*riucipe  ili  ìSan 
Martino  Marchese  di  /San  Massimo  » 
e'i9  1718  *>/i  81),  di  Kapoli,  fa  lotte* 
Tatodn  Arcadia  «  LicqfbnteTrszenio»); 

-  2)  Oiusetìpe  Aurelio  (1701-«'*/8  61),  di 
Napoli,  fu  eriii ri-ita  e  letterato  f«  Res- 
publica  IiiMsr  nstiltoruin  ^ ,  I7;i1). 

l>lSliioiA  ^dati  li)  Denis  (1702  ^is 
1887),  di  Londra,  figlio  del  pltt.  e  cari» 
catiir.  Robm  (176M814},  pitt.  di  batt. 


DI  cllaeoMio  Salvatore,  di  IfapoU 
(n.       1862),  poeta  dialettale. 

m  «Hovanni  1)  Qaetaìw,  di  Ca- 
steltermini  (n.  '''5  l^ai).  letterato;  - 
2)  Luigi,  (li  Palermo  (u.  ^'Vi  IHfiC»),  pit- 
tore;-iJ)  Vincenzo  (monsijjuor  com- 
mend  ),  di  Salaparuta  (n.  1832),  prof, 
di  storia  della  filosofia  a  Palermo. 

tUgny  V.  Cambray-Digny. 

m  Orevorlo  Rosario  (ranonico) 
(1753-1800),  di  Palermo,  fu  giurista  e 
storico  siciliano, 

Cbarles,  di  Havre  (n.  1888), 
letterato  e  scrittore  francese. 

Olino  V.  Eforo. 

I>l  I<nnrln  (lioria)  RupÉriern  di 
iScaìeH  (f/,  d  iiiitiea  casa  baronalo  «ieila 
BuHilicala,  cresciuto  alla  Corte  di  Man- 
frodi  (eoa  madre  Bètta  era  stata  nQ< 
trloe  della  Principessa  CostAnca),  Ai, 
prima,  pirata  nelle  acque  j^reche  e  poi 
A mmìrasjHo  aragonese:  contrifis»-  il  Re 
Carlo  I  a  ritit  are  12^2)  le  8Ue  lor*e 
da  Mes^iiiia;  1*J83  battè  (ed  uccise) 
davanti  aMaltar  Ammiraglioangioino 
Guillaume  Cormì  di  Marsiglia ;*/el2S4 
sconfisse  nel  Golfo  di  Napoli  o  catturò 
Carlo  d'Anjon  Principe  di  Salerno  ;  ^^/r. 
12^*5  prese  Taranto;  12^*5  a  San 
Felice  di  Catalogna  sconfisse  la  flotta 
francese;  1803  pirateggiò  nel  Mare 
Egeo  (sacchegj^io  di  Cbio);1806  si  goa- 
ntò  col  Re  Federico  e  come  Ammira 
glio  del  Re  (ìiacomo  ne  sconfìsse 
1299  premo  al  Capo  d  ' Orlando  I  a  t  m  ju  a  ; 
m.  ^'/i  1305  a  Yalenoia;  fa  il  m^i^^ior 
AmmÌT.del  eoo  tempo  ed  anche  andaee 
Capitano  in  terra;  ma  fu  pare  nomo 
sanguinai  io,  brutalmente  feroce,  ava- 
ro, snperbo,  insania! li le  di  guiderdoni. 

Iti  flesse  Aliun^u,  di  Roma  (u. 
1 8 17).  i  vi  prof,  d^asferonomia  neirÙniv. 

l»il#M  (van)  Dolen. 

I>i  l^eo  Annibale(monsignore)n739- 
1814),  di  San  Vito  den-U  Sehiavi,  Arci- 
vescovo di  Blindi"*!    fu  lettetato. 

I>ilberr  Juiiauu  MicliaeUlG04-tì)), 
di  Themar,  fii  nmanista  a  Norimberga. 

mike  V.  Wentworth  Dilke. 

Olii  Ludwig,  di  Gernsbacb  in  Ba- 
den  (n.        1848),  pittore  mariTiÌMta. 

Olilcn  J(diann  Jakob  (*  Ddienio  >) 
(1687-*/*  1747),  di  Darmstadt,  lu  prof, 
di  botanica  nell*  Università  di  Oxford; 
ne  scrisse  Scbilliog  (1888). 


Digitiztxi  by 


 Pll 

milenlo  y.  Dillen. 

nilleiiN  Adolph  I  S'^l  '  77)  ed 
Hendrik  (1812-72»,  di  Gent,  fratelli,  l'u- 
rouu  pittori  di  genere  a  Briissel. 

lìUlIft  (von)  Georg  (««/n  1759  ««/9 
IMI),  di  GiiiBgtebiiig  In  AHa  Bavlen, 
e  suo  fthUXio  Oantiue  (1779-1856)  fli- 
rojio  pittori  a  M<>n:ico(li  Baviera. 

l>illiunuii  CiiriHtian  Fiiedrif  h  Au- 
gU8t  (»^/4  1823-*/7  04),  di  llliDgen  in 
Wiirftt.,  fa  arientaìista;  m.  a  Berlino. 

DIllOH  1)  John,  n.  a  New  York 
(n.  1851),  flgUo  dì  John  Blaké  {Vm- 
66)  (il  capo  del  partito  <1e1!a  «  Giovine 
Irlanda  »),  violento  oratore  politico  ir- 
landese; -  2)  Marguerite  v.  Guizot;  - 
S)  Peter  y.  Galanp  (de). 

1»!  ts9wnm»  Tina  (Concetta  Cavo* 
lìna  Amelia)  n.  a  Torino  (n.  1872)  (di 
famiglia  sicìlLina),  moglie  dell'attore 
Armando  Falconi,  celebro  attrice. 

l»i  Marco  1)  Carlo,  Igo  aec,  fu 
U769)  Minlatro  napolitano  colTanaodr 
-  2)  Niccolò  e  Laeiano  Del  Nero,  ge- 
novesi, dal  1379  in  poi  difesero  Pera 
contro  gli  assalti  dei  Veneziani. 

DI  Marzo  Gioacchino  (canonico), 
di  Palermo  (o.  1839),  ivi  BiUiotecario 
della  Gomnnale,  atorleo  d'arte. 

J>I  Maitel  Eagenio,  di  Messina 
(n.  1859),  prof,  d'igiene  nell'Uni- 
versità di  Catania. 

Dimltrlo  KicGolò,  di  Creta,  fa 
poeta  bucolico  greco  (1620). 

Dinunaer  Friedrieh,  di  Praga  (o. 
Vii  1855),  prof,  d' oftalm.  a  Innabruck. 

l»f  111  n  n  (Santa) ,  7^  eec.,  ta  veigine 
e  martire  irlandese. 

JDìmofila     Bamotilo  (v.). 

JDin»  Y.  Giacobbe. 

Uinm  Giacomo  1824-»/7  79),  di 
Torino,  fa  Direttore  dell'  «  Opinione». 

Dlnant  (de)  David,  12"  13"  sec, 
ue  suoi  scritti,  stiorò  il  panteismo. 

Dlnarco,  2*  metà  4**8ec.  a.  Cr.,'fu 
in  Atene  sorittoie  d'orazioni  politiche. 

l>iii»relU  GioHo  (1629-71),  di  Bo> 
loi^ria,  fu  pittore  di  storia. 

l>lnarte  v.  Escragnolle-Tannay, 

Dina»,  9"  secolo  a.  Cr. ,  fu  pittore 
greco  d' 01  nato  (pittore  di  vasi). 

Ul  Natale  Emilio  Mario,  di  Stra- 
(Usa  (11.  '«  8  1841),  letterato. 

JtlneklaceH^ampe  (-gbe-)  (von) 


IMO 


AmaUe  (Bmmy)  (^fn  1825  "/s  91),  di 
Campa  nell'Hannover,  fu  rotuanziera. 

Din dorf  Karl  Wilh.(*Vi  1802  ^jsSSh 
di  Lipsia,  celebre  grecista;  cosi  suo 
fratello  Luding  (3/i  1805-6/»  71). 

J>I  ^egro  1)  Francesca  v.  Caterina 
(Santa)  4)  ;  -  2)  Negrone,  genoTeae,  fti 
Ministro  di  finanze  délDncaSmanaele 
Filiberto  di  Savoia  ;  ne  scrisse  Claretta 
(1881);-  3)  Orazio  (marchese)  fl79Sì^/ii 
1872),  di  Genova,  fu  Vice  Ani  mi  raglio, 
dal  «^/u  1861  Senatore,  «/»-*V*  1«68 
Miniatro  della  marina. 

Dinet  Alpbonse  Etienne,  di  Parigi 
(n.  1861',  piffnre  di  paesaggio. 

I>inseldey  |  gheldai)  Friedolin,  di 
Darmstadt  (n.  ^^ìm  185ii/,  matemat. 

I»iiiir«leic4t  (-gli-)  (von)  Frana 
(baioni  i*»/f  1814-»/»  81),  di  Haladorf 
in  Assia,  fu  poeta  e  drammaturgo;  1813 
sposò  la  cantante  Jenny  Zw/2er(*/«  1816- 
Vio  77)  di  Praga;  m.  a  Vienna. 

I»invllBser  (-gher)  Melchior  (1604- 
1731)  fti  oreflce  a  Dreeda. 

Olmi  1)  Franeeego,  di  Colle  di  Yal- 
delsa  (n.  1831),  filosofo  e  letterato; 
-  2)  Oniteppe  (1820  90),  di  Novara,  fn 
scultore;  -  3)  X/ligte  (coniiiK  ud.),  di 
Pisa  (n.  1845),  celebre  matematico, 
prof,  d*ana1iiì  anperiere  neil' tTnirer^ 
sitÀ  di  Pisa,  socie  dei  XL  e  dei  Lin* 
cei,  dal  ^^lio  1892  Senatore. 

l>inÌK  v.  Dionigi  (Port  );  ('oelìio. 

l>inlx  da  C'ruz  e  Sll%  a  Auti>nio 
(*/'  1731-*/ 10  99),  di  Lisbona,  fu  poeta 
portoghese  ;  m.  a  Kio  de  Janeiro. 

maia»v«  <*ghe)  Ludwig  Edaard, 
di  Ostemburg  in  Oldenbnrg  (n. 
1HH7),  Direttore  della  1»*  Di v.  dell'Os- 
servatorio di  marina  ad  Amburgo. 

I>iuo  (di)  1)  V.  Del  Saggio;  -  2) 
(duea)  Talleyrand-Férigord. 

Jl>inlker»te  1)  Agatocle  1);  «-  2) 
V.  CleomcBo  4);  -  3)  v.  Filoptmene. 

Ulnòloco  V.  Epicaruio. 

l>inone,  4*^  sec.  a.  Cr.,  fa  storico 
greco  e  padre  dello  etorioo  Clitarco. 

IMnòaftrato,  sec.  a.  Or.,  fìi  ma- 
tematico greco,  discepolo  di  Platone. 

IMntor(van)  Gerard  i  J  715-1820),  di 
's  Hertogenbosch.  fu  pittore  di  paes. 

JUinxio  ^  Dengesico  (v.). 

moele  1)  ^  metà  aea  a.  Or., 
di  Siracaaa,  fki  ivi  legiélateTe;  dal  408 
per  opera  deirarìatooratioo  Brmòcrate 


—  m  — 


Digitized  by  Google 


Dio 


—  687  ~ 


Ole 


esule;  -  3)    aee.  ».  Or.,  di  Cavtoto,  fb 

medico;  -  3)  3®  sec.  a.  Cr.  (f>,  di  Pe- 
pareto,  fa  atoi  h  o  :  -  4)  2*^-1"  sec.  a.  Cr., 
della  scuola  ffeonietrica  d' Alpsj»aTi(ìria, 
iiiveutò  U  curva  detta  «  citMoido  » . 

DleeleslMe  (Caio  7«]er)o  ilti^ru- 
tito  0Ì09Ì0}  (245-318),  n.  nel  toiritorio 
di  Salona  in  Dalmazia,  fu  dal  "/»  *2M 
Imperatore  romano;  a  Hii^di  roinlor© 
più  agevole  1'  opera  del  governo  e  spe- 
cialroente  ad  evitare  i  continui  peri- 
coli dello  sncoeeeioiil  tanmltiioMe,  286 
si  associò,  col  titolo  di  «  Augnato  >, 
Ma.ssiniiano  e  poi,  ciascnno  col  titolo 
di  «  Cesare  » ,  Costanzo  Cloro  e  Gale- 
rio;  **/t  3U:{  emanò  un  deoFeto  «li  per- 
secQzione  contro  i  criiiuaui  e  V"* 
in  Kicomedia  (Bxm  residenu)  abdicò  e 
oi  Tildrò  a  Salona  ;  sqs  moflie  Pritca 
e  ma.  figlia  VcUeria  (dal  311  vedova  di 
Galerio)  furono  da  MaHHimìno,  prima, 
e  poi  da  Licinio  maltrattate  e  renncro 
da  ultimo  ^  Teaaalonica  acciao;  ne  aci  ia- 
aero  Vogel  (1857),  Coen  (1877). 

UiodatI  1)  Domenico  ("/io  1786- 
1801),  di  Napoli,  fu  Btorico  e  let- 
terato; -  2)  l'.'h'n  tu  uu  discepolo  di  Ga- 
lileo; -  3>  Francesco  Paolo,  «li  Campo- 
baaao  (n.  1861).  pittore  a  iSapoli;  -4) 
Jwn  (•/•  1576  «/ss  1649),  di  Gineyra, 
teologo  calviniste,  tradasse  in  italiano 
(1607)  ed  in  francese  (1608)  la  Bibbia. 

Diodato  1)  =  Adeodato  (v.);  -  2) 
(Teodato)  «  Ipato  » ,  lìglio  del  Doge  Orso, 
ita  742-765  Doge  (4»)  di  Venezia;  ano 
aaoceaaore  Ai  Galla  Ganlo. 

modero  1)  «  Crono  »,  ^-l^ 
a.  Cr.,  di  Giaso  in  Caria,  fu  celebre 
dialettico;  -  2)  2=^  metà  1"  sec.  a.  Cr.. 
di  Agirlo  in  Sicilia  (<  Sìcnlo  *),  fn  viag- 
giatore e  scrisse  una  storia  universale  ; 
-  8)  4fi  aeo.,  di  Antiochia,  dal  878  Ve- 
scovo di  Tarso,  fu  tra  i  primi  a  com- 
mentare Ietterai,  la  Saora  Scrittura. 

Viodoto  1)  fu  dal  256  a.  Cr.  il  1" 
Be  greco  di  Battriaua  ;  -  2)  stoico,  morì 
59  a.  Cr.  a  Koma  in  casa  di  Cicerone. 

lilefeHe,  greco,  fa  maestro  ed 
amico  di  TiberioGracco,  col  quale  morì. 

DIofanAo,  3^  sec.  d.  Cr.,  nuitem. 

niòven«  1)  aec.  a.  Cr.,  di  Apol- 
lonia in  Creta  («  Apolloniate  >  j,  tu  tìlu- 
sofo,  autore  d' un  libro  «della  natura»  ; 
-2)  «CSnioo  >,  40  aeo.  a.  Cr.,  di  SI- 
nope  (f),  fti  filosofo  in  Atene,  sempre 


intento  a  proTare  col  ano  modo  di  vi- 
vere la  verità  del  suo  principio  «  es- 
sere divino  non  sentire  bisogno  di  nul- 
la >  ;  -  3)  2*  ser.  n.  Cr.,  di  Seleucia  in 
Babilonia  (« Babilonese  »),  iilosofo  stoi- 
co, fu  155  a  Roma  con  Cameade;  -  4) 
(  c  Antonio  »),  2^  sec.  d.  Cr.  (f>,  fta  scrit- 
tore greco,  autore  d*  un  viaggio  Imma- 
ginario fai  di  là  di  Thule)  ;  -  5)  2"  seo. 
d.  Cr.,di  Laerte  in  Cilicia  f«  Laerzio  »), 
grammatico,  scrisse  per  la  romana  Ar- 
rie  le  biografie  dei  iilosoti;  -  6)  v.  Co- 
none  6);  *  7)  V.  Romano  lY  (Coat.). 

Dloveelaeo,  2®  see.d.  Cr.,  di  Era- 
clea al  Ponto,  fu  paremiograib  (racco- 
glitore di  proverbi)  greco. 

Ologfo  AATonse,  portoghese,  verso 
il  1462  scopri  le  occid.  Capo  verdi. 

l»leklea  v.  Galitain. 

Dlemede  1)  (Santo).  3»  4»  sec,  di 
Tarso,  medifo,  patì  per  la  fede  il  mar- 
tirio; comm*  in  "  Hj  -  2)  V.  PrisriaiH», 

mone  i)  V.  Dionigi  (Sirac.);  -  '^t 
V.  AHamae  ;  -  3)  («Cas^Coceeiano  >), 
30.30  tee.,  di  Nicea  in  Bitfnla,  nipote 
(dal  figlio  Ajtronxano,  191Cods.)  di  Ori' 
tostmno  Cocceio  Dione  '(W  Prosa  in  Bì- 
tinia,  sotista  errante,  amico  di  Nerva 
e  di  Traiano),  oratore,  Senatore,  Pre- 
tore e  dne  volte  Console,  scrisse  in 
greco  la  storia  romana  In  80  libri  (di 
coi  ci  rimangono  interi  quelli  dal  37*^ 
al  54**,  in  estrattc)  fd'  ignoto]  qnelli  dal 
550  al  00"  e  gli  ultimi  20  epitomati  da 
éiifilino,  ìl^  sec);  m.  a  Prusa. 

Olealsl  3)  <  Focose  »  494  a.  Cr. 

capitanò  gli  Ioni  insorti,  poi  fu  pirata; 

-  2)  5"  sec.  a.  Cr. ,  fn  scultore  in  Argo  ; 

-  3)  5"  sec.  a.  Cr.,  di  Mileto,  fu  logo- 
grafo; -  4)  «il  Vecchio  >  e  <  il  Gio- 
vine »  V.  Dionigi  (Siracusa)  ;  -  5)  «  di 
Eraclea  »  v.  Amastri  :  -  6)  sec. 
a.  Cr.,  di  Colofone,  fu  pittore  greco; 

-  7)  3^  20  Hrr  a.  Cr..  di  Sarao,  storico 
greco  ;  -  «1  1!^^  l"  dee.  a.  Cr.,  della  Tra- 
cia (  «  il  Trace  »  ),  fu  grammatico  greco; 

-  9)  2»  metà  P  sec.  a.  Cr.,  di  AHcar- 
naaso,  dal  80  a  Eoma,  di  eoi  scrisse 
la  storia;  •  IO)  (Santo)  «  Areopagita  », 
convertito  da  San  Paolo,  fu  Yeacovo 
d'Atene  e  mori  martire;  oommem.'/io; 

-  11)  (Santo),  2®  sec,  fu  Vescovo  di 
Corinto;  conmiem.  **/*;- 12)  v.  Dio- 
nigi (Santa  Sede);  -  18)  (Santo)  «il 
Grande  >  fd  dal  247  Vescovo  d'Ales- 


Digiiiztxi  by  <jOOgIe 


—  688  — 


saadria;  m.  264;  oommem.  ''/ii;  -  li) 
(Santo),  80.  Beo.,  Ai  l'Apostolo  della 
Gallia  e  1^  VeeeoTO  (leggendario)  di 

Parigi;  martire;  commem.  8/4;  -  15) 
(Santo),4"8ec.  fu  Vescovo  (l®)  d'Alba, 
poi  di  Miiauo;  mori  £(74  esule  in  (Jap- 
padocia;  - 16)  9fi  aee.  d.  Cr.,  di  Caraee 
In  Sneiana  (I),  detto  «  Perìegeta  »,  fa 
poeta  didaBcalico  (geografo)  greoo;  - 
17)  <K8Ìgoo»  (Piccolo),!» metà 6" aec, 
scita  (slavo),  fu  Abat€i  a  Roma;  a  torto 
cousidtìrato  come  autore  deil'éra  cri- 
stiana («Era  Dionisiaca*),  stata  già 
fissata  465  da  Vittorino  d'Aqnltsnia; 
-18)  «il  Giusto»  V.  Dionigi  (Porto 
gallo);  -  19)  «  il  Certosino  >  (1402  71), 
di  Rikel  (Liegi),  fa  scrittore  ascetico; 
-20)  «  Fiammiugo  »  v.  Calvaert. 

l>f onici  1)  (Ehraelea)  r.  Amastrì; 
-  2)  (PortoaaUo)  «  il  Ginsto  »  t*/io  1261- 
V^  1325),  figlio  d'Alfonso  III,  fu  dal 
"/2  1279  Redi  Portogallo  ;  favorì  l'agri- 
coltura («l'Agrìcola»),  tondò  1290  la 
Univeràità  di  Lisbona  e  1308  la  tra- 
sferì a  (Toimbra;  1817  oonferi  a  Ema- 
nuele Pesiagno  genovese  il  titolo  di 
«  Almirante  »  ;  fn  autore  del  1°  «Gan- 
ci onero»  portogli  e  HP  ;  fu  sua  moglie  J«a- 
bella  o  ElUahi'tta  di  Pietro  TU  d'Ara- 
gona (in.  1336;  cauonizziita  1 025  [<  Santa 
Mi$albeUa  di  Portogallo»];  commem. 

figlio:  Alfonso  (IV);  -  3)  {Santa 
Sede),  di  Torio,  fu,  dopo  Sisto  li,  dal  259 
Papa  (2f5<*;;261  condanni  l'eresia  di  Sa- 
hellio  Le  3  Divine  persone  forme  di 
rivelazione  di  Dio  uno  > ),  m.  272;  cooim . 
^/lo;  SUO  snooessore  fa  Felice  I;  -  4) 
{Siracusa)  I  <  Il  Vecchio  »  (431-367  a. 
Or.)  fa  dal  406  Tiranno  (crudele)  di 
Siracusa;  sposò  in  uuo  stesso  giorno 
ArUtòma^a,  sorella  del  suo  consigliere 
e  Generale  Dione,  e  Dori  di  Locri; 
dalla  1^  ebbe  la  figlia  Areta  (sposata 
dallo  zio  Dione)  e  dalla  2"  li  figlio  Dio- 
nini  TI  «il  Giovine»,  che  perseguitò 
Dione  (ucciso  35B)  e  ne  fece  (of)3)  an- 
negare in  mare  la  sorella  e  ia  moglie 
e  ohe,  848  soaeolato,  si  ritirò  a  Corinto. 

JDioniffl  Marianna  Oandidii^f* 1766- 
^  6  1626  ,  di  Roma,  pronipote  (per  sua 
madre)  di  Airr^srino  Scilla  messinese 
(pittore,  numi  -  malico,  natnrali»la  e  pa 
triotta),  fu  pittrice  di  paesaggio  e  pnr 
donna  ammirata  per  sana  e  Tasta  cul- 
tura} m.  in  TiUa  presso  a  Civita  Lavinia. 


momla  4it  S^ow  AolilUa  Pierre 
(^Vi  1734-M/9  94),  di  Parigi,  fu  astro- 
nomo; m.  a  Fontainebleaa. 

Dlonisl  1)  Filippo  Lorenzo  (abate) 
(1711-^'  /  89?,  di  Roma,  fu  archeologo; 

-  2)  Lrian  Giacomo  (canonico)  ("/?  1734- 
^^/4  1808;,  di  Veiona,  fa  dantista. 

Dionlaia  (Santa),  b9  eec.,  donna 
romana  d'Africa,  patì  484  il  martirio 
perla  fede  cattolica;  commem.  ^f^^. 

llioniNiade,  4O-30  «ec.  a.  Or.,  di 
Cilicia,  fu  poeta  tragico  greco. 

moniato  —  Dionigi  (v.). 

l»l«mlaa  t.  Antioco  IX 1  Tolomeo. 

DIonlMdoro,  di  Cidno,  fa  antico 
geometra  greco.  Inventore  d*un  oro- 
logio solare  conico  e  calcolatore  del  dia- 
metro dei  la  Terra. 

l»IOMla*ttt  Carlo  (1824-t/a  92),  di 
Vereeili,  Ih  glareconsolto  e  storico. 

Dloplte  V.  Anassagora;  Monandro. 

Ulopoldo  T.  Schweinspeont. 

Olosc'oride  1)  30-2^  sec.  a.  Cr.,  fu 
poeta  greco  epigrammatico  ;  -  2)  «  Pe- 
danio»,  1^^  seo.  a.  Cr.,  di  Anasarha' 
in  Cilicia,  fh  medico  e  farmacologo  . 
(«Materia  medica»);  -3)fn  sotto  Angn- 
sto  valente  cammeista  a  Roma. 

J>ioseoro  1)  fu  dal  441  Patriarca 
d'Alessandria,  eutichiano;  m.  451  esule 
in  Paflagonia;  -  2)t.  Boiillh8ÌoII(S.S.)< 

JDI<Malpi»o  poeta  comico  ateniese. 

Diotallevi  1)  Ale Xft andrò  («Va  1618- 
**/9  1721),  di  Rimini,  gesuita,  fu  ora- 
tore sacro;  -  2)  MarianOt  VJ^  sec.,  fa 
stampatore  a  Viterbo. 

INotlmi»  Galitsin. 

l>ioilmo  V.  Monandro. 

I>iotii«alTl  1)  12<'  sec,  fu  arobi- 
tetto  a  Pisa;  -  2)  fPetroni),  13*^  sec., 
di  Siena  (?),  fu  pittore  di  storia. 

]»lolll  Ginseppe  (1779  1846;,  di  Ca- 
salmaggiore,  fa  pittore  di  storia. 

nipeno  e  Seilli,  6^  sec.  a.  Cr.,  di 
Creta,  furono  acnltori  ;  loro  allievi,  a 
Sparta  :  Gitiada  (anche  architetto), Do-  j 
riclida,  Donta,  Oleareo  e  TeUeo, 

J>1  Pietro  1)  Angelo,  ài  VI  varo 
(n.  *•/■  1838),  dal  ^/i  1893  Cardinale;    .  j 

-  2)  Michele  (»8/i  1747  »/?  1821),  di  Al-  i 
bano,  fu  dal  ^8  1F0>  Cardinale.  i 

niplOYatasla  Tommaso  (1468-^  5  i 
1541),  n.  in  Corfh,  figlio  dell' eroe  bi- 
santino  Giorgio  (Signoro  di  Lemno^  poi 
profhgo  a  Corfh,  m.  sotto  a  Oranada) 


Digrtized  by  Google 


e  di  Mitri*  Ltuearià  <p«r«iL to  di  Ooston* 

tino  Lasca rit,  che  fu  prof,  ili  greco  a 
MoH.sina).  fu  friiirinta  o  lett  ,  lìaì  1491 
ai  servizio  «lellu  Slor/.a  di  l'onaro. 

Itippel  Johann  Kuunid  (  >  ltì73- 
1784),  di  VrankenBteln  praaao  a 
Daimatadt,  fa  letterato (iiteadon.  «Cri- 
atlano  Dmnowitof),  akhitnìHta  e  chi- 
mico, invetitoif*  (V  nn  rimedio  univer- 
sale («  oleTiiu  aiiitiialé  aethei'eum  »)  e 
avventuriere;  m.  a  Wittgenstein. 

m  BwMm  QUnwmùnit  18^  tao., 
di  Salerno,  medioo  e  lettoraio,  ebbe 
alto  stato  alla  Corte  di  Federico  Ile 
fu  poi  Segretario  «ìi  Mn^ff-fTii  :  ìtkìì  p^  t 
raccomandazione  uiiiiliiu  ritf  i k  li»e**ta) 
del  i'apa  Ciemeulc  1  V  t-^iiiiO  in  grazia 
«1  naoTO  Be  Carlo  d'A^joa  ;  poi  ì  Iotò 
In  favore  dì  Corradioo  e,  Vinto  qse- 
aio,  fnggl  in  Aragona  (4ua  moglie  Lao- 
dolfina  di  Famneìla  riniaHf  invece  }\*A 
Regno  favorita  dal  governo  nn,») 
e  divenne  Segretario  del  iìe  i'ieii  o  e 
poi  dal  1888  Oonaigliere  della  Kegina 
Co8tan7.a  e  dell'Infante  Giacomo  in  Si> 
cilia;  1297  con  Knggìero  diLaiiriala- 
aciò  l'isola  o  venne  a  Homa,  dove  tra  il 
*>/i«  1298  e  il  ^/i  1299  osouram.  mori. 

Dir  y.  Aaoold. 

lMr«e«      Oonaaga  (Th.  A.). 

OireiMlao,  figlio  di  Crescimiro  II, 
fu  dal  990  Ke  dì  Croazia  e  991  rico- 
nobbe l'alta  sovranità  bizantina. 

Dirlchlet.  v.  Lejeuuo-Uiriclilet. 

i^lrlckaeiia  Jodocas  Joseph  (V^ 
1826-'«/u  65),  di  Anveraa,  fin  serlitore 
(paendon.  c  Eugen  ZeUernam  »). 

lliriita  Gerolamo,  16f>-17«'  «ec,  di 
Perugia,  uiinore  cuuv.,  fa  organista. 

Oiaealai  Ottonello  (1536  1607).  di 
Padova,  Ai  Ivi  giurista  e  professore. 

IMa«ttHM0  Geremia,  di  Barletta 
(n.      1840),  pitt.  (genere  pompeiano). 

I>i»<*epoll  Giambattista  detto  «  Io 
Zoppo  da  Lufìano  "  flSSO-lOOOi  fu  pit- 
tore e  iuciiioru  lu  rame  a  Milano. 

l»tao«l«     Apollonio  8). 

]>*Ia«MC»r4  Loigi  (barone),  di 
Spezia  (n.  "/s  1843),  già  soldato,  poi 
sacerdote,  poeta  e  letterato. 

Dialbod,  7*'  8ec.,  ìrland.,  tu  mis- 
sionario nel  Falatiuato;  m.  674. 

l»Aufeft  (Santoh  «  Il  Boon  Ladrone  » 
del  Yaagelo,  Tiene  oommem.  ^/t. 

m  •onaaiit  Tommaso  «  H aróheae 


dì  areeUa»,  18M9<»  aeo.,  ta  dal  •fi 

1805  Ministro  napolitano  degli  eeteri 

e  1821  Presidente  dei  Governo  pn»v> 
visionale  a  Napoli;  m.  1826. 

D'iaraell  Benjamin  ('V"  1804-^3/4 
81),  di  Londra,  figlio  del  letterato  In- 
glese Isaac  D' Israeli  di  ^fleld  i^ft 
1766-»»/!  1843)  e  di  Maria  Basevi  (1775- 
1S47)  (zia  dell'architetto  George),  fu 
celebre  uomo  di  Srato  {.■'/^  ^/iìì  1868  e 
^^i*  1874  '^/4  tìO  rnuio  Miuiatro)  e  scrit- 
tore inglese  («Bndymton  »,  1881,  io* 
manao,  sua  altima  opera);  'V*  1^76 
creato  «  Conte  di  Beaeonsjuid  ». 

I>lat«lbloem  v.  Vogelaer. 

nistell  1)  Martin  (V's  1802-»»/  ;  44), 
di  Olteu,  fu  pitt.  e  disegnatore  caricai.; 
m.  a  Solotbam  ;  ne  aeriate  Hartmann 
(1861);  -2)  Martin,  di  Solothnrn  (n.  »/• 
1862),  matematico,  prof,  a  Strasburgo, 

ll'lAtrl»  1)  Dora  v.  Ghika  (Sie- 
na) ;  -  2)  Vineentello,  nipote  d'Arrigo 
Zhlla  Éoeea,  Viceré  aragonese  in  Siu>- 
degna,  dal  1406  «  Conte  di  CfargUa  », 
1407-21  lottò  contro  1  Genovesi. 
.  Ultra rth  (V0T1Ì  Frunz  Wilhelm  (ba- 
rone) ('/IO  leui-^V*  ^^)»  di  Dankersee 
(Kintein),  fu  gran  raccogl.  di  canti  sto- 
rici popolari  tedesolii;  m.  a  I^orimb. 

lilUttAr  <Ton)  Karl  1822-*^/« 
92  ' ,  mineralogista  e  geologo  russo,  viag* 
giò  in  Camciatca  ;  dal  1884  a  Dorpat. 

Diimaro  (Dietniar;  Tietinar)  1) 
(>*/:  976-»/ la  1019),  di  Hildesheim,  tì- 
glio del  Conte  Slglfredo  di  Wàldtck, 
dal  1008  Veioovo  di  Meraeburg,  fa 
croniata;  -  2)  2^  metà  11^  sec,  bava* 
rese,  dal  10(»(>  A  Tcivesc(>vo  di  Salisbiir- 
go,  fu  pittore  e  Hcultf  tc;  fu  alla  1^ 
crociata  e  vi  la«icio  iu  vita. 

iMto«lMln#r  (dioiainer)  1)  Adolf 
<huta9,  di  Vienna  (a.  1816),  pit- 
tore di  paesaggio;  -  2>  Leander,  di 
Vienna  (n.  1839),  ivi  prof,  di  tìsica. 

mtle  Alfred,  diEennes  (n.'''"i()  184:i), 
prof,  di  chimica  alla  Sorbouuo  di  Parigi. 

MUml  (von)  Leopold  (»^/s  1815-*/6 
00),  di  Folneok,  fo  cbirargo  a  Yienni^ 

DlllenberKer  (-gher)  Wilhelm, 
di  Heitb'lher^;  (n.  «V»  l^^'O),  filologo. 

DilierHdorf  (von)  Karl  (^/ii  1739 
^'/lo  99),  di  Vienna,  fu  compositore. 

OlUmar  William  <^«/4  1883->0/3  92), 
di  Umatadfc  presso  a  Darmstadt,  fo 
dal  1874  prof,  di  cblmioa  a  Glasgow. 


44.  —  GahuìuLo,  Ihzionario  biografico. 


biyiiizca  by  GoOglc 


—  6W)  — 


IMtfrieli  Pani,  di  Praga,  (n.  ^/s 

!H=)9),  ivi  prof.  iH  medìciua  le;;ale. 

J>i  Velo  Gerolamo  Egidio  (1793- 
iB/s  Idai),  di  Vicenza,  lu  bibliofilo. 

Olve»  T.  Didve  (van). 

mwwm  Edward,  di  Londra  (n.  *'/u 
1837),  fu  1873-90  prof,  di  ohlmioft  e 
tecnologin  eh  unica  a  Tokio. 

Olveml  l'ilippo,  metà  15^  ae€., 
di  Lucca,  òaule,  tu  i4J4  44  prof,  di  re- 
toriea  a  RagiiM  in  Dalnasto  («  De- 
acriptio  Bagaaìna»). 

1>1  Veat«a  Alfonso,  di  Loreto  Apra- 
tino  (n.  iH'i),  prof  (Vigienea  Pisa. 

l>i%  l4>oue  V.  La>*?*i<)  Longino  6). 

I>i%iiil  1)  Oipriano,  ll'^-ìó^  aec., 
di  Koma  (t>,  là  pittore  di  atoria;  -  2) 
Euttachio»  VT*  000.,  di  San  SoTerino 
Marche,  fa  meccanioo  ed  ottico  a  Koma* 

Divino  <el)  v.  Morale»  (de). 

JH villa  V   Lo  Riche. 

Divisi  V.  Dovizi. 

Ji»lvlal»c«  1)  fu,  al  tempo  di  dee»- 

re,  capo  («  Torgobret  »  )  eduo,  de'  Bo- 
tnani  amico  ;  suo  fratello  Dumnorige, 
ai  Romani  av verno,  venne  ucciso  54 
a.  Cr.;  -2)  fu  nn  Ii«  dei  Suessioni. 

DIxou  1)  Alfred  Cardew,  di  North- 
allerton  ^n.  1845),  matematieo, 
prof,  a  Belfast  ;  -  2)  Harold  Baily,  di 
Londra  (n.  ^'  '^  1852»,  ohitnico.  prof,  a 
Manchester;  -  ',iì  ^yUiiam  JJepworth 
(3^/6  182l-«^i2  79),  di  Manchester,  fa 
viaggiatore  e  fecondo  8critt<jre. 

l»tal»iti  Gaspare,  IS^  seo.,  di  Be^ 
Inno,  fa  pittore;  m.  1767. 

DliigroHm  Jan  (<  Giovanni  Xon^ 
/IO  »)  (14!5-80t.  ili  r.rzc/nica,  fti  cano- 
nico n  ('racovia,  iliplomatico  o  storico. 

J>uAilri  V.  Dometrio  (Hussia). 

OmItriieT  Ivan  lvanoTÌ6(*V»  1700- 
'*/io  1837)  fti  poeta  russo. 

Ji>moclidw»kiPran7.Salezius(1801- 
71).  di  Var-^avii».  flcrììo  del  patriotta  e 
serittore  politico  Franz  Xaver  (1762- 
IhOS/,  fu  poeta  e  romanziere  polacco. 

Giovanni,  170  sec.,  di  Napoli, 
fu  pittore  di  storia  e  ritratto;  m.  1666. 

Itonru  (da)  v.  Dtn-ora  f'ia). 

Mobbert  K<1uar(l  n.  u 

Pietroburgo,  fu  prof,  di  storia  dell'arte 
nelVUniveraltà  di  Berlino. 

l>ol»bie  JauioA  Johnnton,  di  61a- 
agow  <n.  ^/s  1852),  obimioo* 


D^MItt  Léonard,  di  Belfwt  in  Tt" 

larda  (n.  *°/y  1858}*  ohimico. 

Dòbelln»  V.  Dobeln  fvon). 

l»obell  Sydney  (*/*  IH .4  ^/é  74),  di 
Cranbrook  nel  Kent,  tu  poeta  inglese. 

DAIbeln  (Ton)  Johann  Jacob  («  D5- 
belino»!  «Debelio»)       1517  [1518 
^^/s  85),  di  Mechelen,  medico,  viaggiò 
in  Germania  e  Italia  e  tn  dall' anso 
1582  prof,  di  medicina  a  Leida. 

JDobCMeek  Johann  («Cooleo»;  an- 
che «  Norioo  •)  (U79-lW9)t  di  WenM- 
Stein,  Canonico  a  BreélaQ,  fti  umani- 
sta e  accanito  contrad.  di  Lntero. 

I>oberol£  Auguat  William,  di  Co- 
penaghen (n.  ^*f9  1852),  (ìal  1883  Di- 
rettore deir  Osservatorio  idrogratico 
ed  astronomico  di  Hougcong. 

IHIberetear  (-rai-)  Joliuin  Wolf 
gang  (^^jii  1780  ^/s  1849),  n.  presso  ad 
Hf>f,  fu  dal  1810  prof,  di  chimica,  far- 
niutiii  e  tecnologia  n  eli 'Uni  versiti  di 
Jena  («aa&ione  del  platiuo  spugnoso 
sopra  nna  corrente  d*  idrogeno  >). 

JUoblataebtf watcy  (-scioT-)  Firani 
(1818-'/i2  67;,  di  Vienna,  fu  pittore. 

Ootomer  Felix  Jakob  17l9-«*/« 
90),  di  Praga,  fu  prete  delle  Scuole 
Pie  («  Gelasins  a  Sancta  CkUharina  »), 
atorioo  boemo  (<  Uonomenta  hiatorioa 
Bohemiae  »,  1764-86).  da  Maria  Teresa 
noniinato  Storiografo  palatino. 

I>6bner  O^car  Gustav,  di  ^leiiiin* 
geo  (n.  ^jn  1850),  chimico  a  ILaile. 

DobrollilbOT  Niodai  Alexandre- 
▼16  (1886<61),  di  Kiéni  KoTgorod,  fti 
celebre  letterato  rosso  ;  m.  a  Pietrob. 

Uobrowsky  Joseph  (^"'/d  1753-^/i 
lK2l)),  <li  CìvtArmtit  in  ('no;h.,  gt-siiita, 
louUo  ia  tiiologia  slava;  oi,  a  Briinn. 

l>obrs  jnsky  Ignas  Felix  (^^/a  1807- 
"/io  67),  di  Bomanowa  in  Yolinia,  fo 
pianista;  m.  a  Varsavia. 

Dobnon  1)  Henry  AiLutin,  di  Ply- 
mouth (n.  ^^/i  1840),  poeta  e  scrittore 
inglese;  -  2)  William  (1610-*«/io  46),  di 
Londra,  fu  pittore  di  ritratto;  m.  a 
Oxford  ;  "  8>  WUHam  Cbarlee  Thomas, 
di  Amburgo  (n.  1817),  plttoTo  inglese. 

Vocciollnf  Marco,  160-17^  ^'oc, 
di  I^^ireuxe,  fu  maestro  di  sjherma. 

Doceam  v.  Drogone  2). 

IHMratt     Gberaidi  <Oriaté). 

■loclie  ▼.  Ptnnkett. 

Ooelbile,  2^  metà  99  seo.^  Ai  Dnoa 


Digrtized  by  Google 


Jioc 


091  — 


Dot 


di  Gaeta;  877  invocò  contro  il  Conto 

di  Capita  r  aiuto  degli  Aral»l. 

^  litfesy  {voti)  Ludffiji:  (barone),  di 

Odenbarg  (n.       1845),  autore  dram. 
I»n«ifi  (!^arit  v)  7<>  aeo.,  ta  Badeeaa 

Ilodart  Deuis  1707),  di 

Parigi.  Al  medioo  e  eorittore  ;  feoe  stadi 
enirorigine  della  voce. 

l>odd  Kobeit  (1748  1810?)  fto  cele» 
bre  pitture  inglese  di  marine. 

noddH  Alfred  Amé<l(')e,  di  Saint» 
LiuuÌ8-du-Sénégal  (n.  */a  1842),  Gene- 
rale ftaooeee;  '/io  1892  looDflflee  (eo- 
me  Colonnello)  a  Gbede  i  Dahomeani. 

node  Guillaame  «  Visconte  de  la 
Brunerie*  (»/4  1775-2' -j  i^r,,^  gaint- 
Geoire,  fu  Maresciallo  di  Francia. 

Dodel  Arnold,  di  Affeltrangen  in 
TorgOTia  <a.  1818),  prof,  di  bota- 
tiìca  nell'Università  di  Zarigo. 

n^clerli'ln  (-Liiii)  Cliriatoph  Wil- 
helm Liidwit;  {i^/r_'  17l)l-»/ii  1803),  di 
Jena,  fa  dlologo,  dal  1827  prof,  nel- 
rUniYerflltà  di  Brlangen. 

Oo^saoii  Charles  Latwidge  (n. 
1833)  matematico  e  sorittore  inglese 
(pseiidon.  «  Lewì*!  Carroll  »). 

Dodoen»  (  <Doduueo>)Kembert(--'  6 
1617  (1518/1"/»  85),  di  Mechelen.  fu 
cosmog  rafo  e  celebre  botanico,  dal  1 582 
prof,  di  medicina  nell'Un.  di  Leida. 

i>odone  fa  771  Ambasciatore  del 
Re  franco  Carlomanno  a  Roma. 

l>ofl o nt>(»  V.  Dodoens. 

l^odiile^  Kobert  {ìlOò-^^j»  64),  dì 
Mansfield,  fo  sacceealvam.  fikbbricante 
di  calze,  eervitore,  poeta  e  oonsidere- 
Tole  libraio  editore  a  Londra. 

l»odwell  Ethv-tr.ì  (T767-^-*>  1832), 
di  Dublino,  fu  an  li  oli  ì^o  iiiglc^iC;  viag- 
giò iu  Grecia  ed  m  Italia;  m.  a  £oma; 
T.  Girand  (Teresa). 

Doeli«r«lMr  v.  Dolierelner. 

Daebner  v.  Dòbnt  r. 
•  I>oedyoiiWillf>nia630-97>,dÌL'AÌa, 
fu  pittore  oland<      lìi  Htoria. 

JUueg  V.  Achimoiech. 

Itoeiaer  v,  DSiiler. 

IMiell  T.  Ddll. 

I>oellfnirer  v.  DoUinger. 

noelter  y  Clnterleh  Cornelio, 
di  Arroyoin  Puerto  Rico  (n.  **/9  1850), 
prof,  di  mineralogia  e  petrografia  nel- 
riTniTersità  di  Gran. 


Doerfel  v.  Ddrfel. 

lloev9»iia  DSrgens. 

I^oee  (dnsj  Doosa)  (van  der)  1)  «Ta- 

eob  «  11  Vecchio  »  (1623  "/it  73),  di  Am- 
sterdam, fu  pittore  ed  Incisore  ;  tali 
pnr  i  Muoi  tìgli  Simon  (1653-1717)  ti  Ja- 
cob «  il  Giovine  »  (I6Ó4-9D  ì}-,  -  2/  Janus 
(1671*97),  olandese,  fa  poeta  latino. 

I>oetter  Mary  Fraooesdetta  «Itei- 
ny  Corbaux  »  (1812-88)  fa  pittrice  in- 
glese;  m.  a  Biigbton. 

Ilofino  V.  Dauphin. 

l>ajKii;«riibaulK  v.  Kiu8bergen(v.). 

DoitM  (Ton)  Jan,  di  Zalesie  in  Lit^ 
tnania  (n.  ''fa  1830),  dal  1869  prof,  di 
farmacologia  uell  LTuiv.  di  Casan. 

JDoiPlionl  Lucio  (canonico)  (^/i 
1730-W/4  lisoa),  di  Belluno,  fu  letter. 

UovlioUl  Orazio  (1835  '^/i  92 1,  di 
Asti,  fa  Generale  1866  come  Mag- 
giore direHse  a  Beziecca  nell'  ora  sa- 
prema  l'artiglieria);  m.  a  Firenze. 

«filler  Teodoro  i^'\fi  1814-^i/2 
di  Napoli,  fu  piauiata;  ui.  a  Firenze. 

Oolirn  Anton,  di  Stettin  (n.  »^li9 
1840),  figlio  dell' entomologo  Karl  Aw- 
gu8t  (•'/!  1806  */»  02),  zoologo,  fonda- 
tore (1870)  e  Direttore  della  Btasione 
zoologica  di  Napoli. 

UoiMbeil»  (Publio  Cornelio)  (69-43 
a.  Cr.),  fiaoinoroso  giovane  romano, 
genero  di  Cicerone,  fli  44  a.  Cr.  Con- 
sole con  Antonio  ed  ebbe  poi  da  que- 
sto rome  sna  provincia  la  Siria;  ad 
EteHo  (o  a  Sinirnw.'j  fece  uccidere  il 
Pro  Couiiole  Caio  Trtboniv  (come  par- 
tecipe alla  congiura  contro  Cesare)  ; 
assediato  da  Cassio  Longino  in  Lao- 
dicea,  vi  si  fece  da  un  soldato  uccidere. 

I>o1ara  Maria  («  Suor  Anna  Vit- 
toria ")  (175Ì-1827),  di  Roma,  domeni- 
cana, fu  puetciisa  e  pittrice. 

Jioll»e»r  Amos  Emerson,  di  Nor- 
wich in  Conn.  (n.  lo/n  1837),  prof,  di 
fisica  e  astronomia  a  Medfoi  d  in  Ma»s. 

JDolbnJa  Tvau,  di  Pinsk  ^n,  '-/a 
1853),  prof,  di  matem.  a  Pietroburgo. 

llolee  1)  Ber-ìiardo  v.  Dolce  5)  ;  - 
2)  OarHn  Dolci  ;  -  3)  Giovannino  r. 
Dolci  ;  -  4)  Lodovico  (1508  68)  fu  a  Ve- 
nezia letterato,  addetto  alla  stamperìa 
del  Giolito;  -  5)  Luzio,  Iti^*  scc,  di 
Castel  Durante,  nipote  (<ial  tiglio  Ot- 
tavio, pittore  e  stuccatore)  del  pittore 
e  stnecatore  Bwmaréo,  fa  pittore. 


Digiiiztxi  by 


Doleebuouo  Giovanni,  15^-16^ 
Mo.,  fil  soalloie  e  arohit.  ft  Miliuio. 
D^M  1)  Càrlo  («  Ctrlin  Doìet  >) 

(2»/5  1616-"/!  86),  di  Firenze,  fu  cele- 
bre pittore  di  madonne;  e  pittrice  fa 
sua  tifila  Agnese  (ra.  1680?);  -  2)  Gio- 
vannino, lò  8bc.,  di  Fireuite,  fu  archi- 
tetto; m.  1486  a Bonui,*  * S>  8tba$iia- 
no (10Q9•1777^ di  Kagnsa  in  Dalmazia, 
francescano,  fa  eriuìito  e  letterato. 

I>oli*lno  fFrn)  v.  Tornielìi  'Dole). 

JDole  (de)  GuiUauuie  iu  un  antioo 
poeta  francese. 

DoleHdio  Bartholomftiis,  16<*-17<* 
sec.,  di  Leida,  fa  incisore  in  rame. 

Italeut  V.  Fonruier  (Cii.  A.). 

noterà  Clemente  (1501-68),  di  Mo- 
Utigiia,  minore  osservante,  dal  1553 
Generàle  del  ano  ordine,  iu  dal 
1557  Cardinale  («  di  Santo  Maria  in 
Araceli»),  dal  1500  Yesoeyo  di  Foli- 
gno ;  m.  a  Berna. 

l>olet  Etienne  1509-8/«  46),  di 
Orléans,  fa  celebre  «imanista,  come  ere- 
tieo  arao  a  Parigi  ;  ne  scrisse  Richard 
Oapley  Ohrittié  a^80-1901). 

l»olflit  (Delfino)  1)  Caferina  C'ó 
173e-'3/u  9;ì).  (li  Vt  nezia,  dal  ;  17:.r> 
moglie  di  Marcantonio  Ti>v,>ìf.  ^matri- 
monio  poi  annullato;  e  dai  ^  710  1772 
di  Andrea  Tron,  donna  vivace  e 
letterata  <in  Arcadia  <  Dorina  Nona- 
crina  >);  -  2)  Daniello  (1688-1762),  di 
Venezia,  fn  Patriarca  d'Aqnileia,  dal 
'®/4  1747  Cardinale  e  i)0i  Arcivescovo 
{1^}  di  Udine;  -  3)  Daniello  Marco 
(1654<1704),  di  Veneria,  1690  Nansio 
in  Francia,  fa  letterato,  dal  1008  Ve- 
scovo di  K rescia  e  dal  "/»  1699  Car- 
dinale; -  4  Domenico  fu  1218-20  Duca 
vt-iie7i;ì!i<>  di  Uaudia;  -  5)  Enrico 
lu  1312- U  Bailo  veneziano  d'  Eubea; 
-  0)  Qiovanini  fa,  dopo  Giovanni  Gra- 
denigo,  dal  1053  Doge  {W^}  di  Vene- 
Eia;  m.  ^'/7  13G1  ;  suo  eneoessore  fu 
Lorenzo  (.'elHÌ  ;  -  7)  Oiovanm  fn  1^70- 
72  liatlo  \  «  nc/iano  d' Kubea  ;  -  8/  Gio- 
t;an?ii(1545  l(>22s  di  Venezia,  dal  1603 
Vescovo  di  Vloensa,  fa  dal  V*  ^604 
Cardinale;  m.  a  Venezia;  -0>  Oioifanni 
(1617-99y,  di  Ven.,  fu  Patriarca  d'Aqui- 
leia,  dair«  3  1667  Cardinale:  m.  aìMi- 
116;  -  10)  Uiuneppe,  i7<^sec.,  Ammira- 
glio venexiano,  1034  sconfisse  i 
Turchi  nel  Dardanelli  ;  •  11)  Iacopo  v. 


Contarim  20)  ;  -  12)  Zaccaria  (1526-i?3), 
di  Venesla.  fa  diplomatico  pontificio, 
dal  l'/s  1665  Cardinale. 

Iloiro  Floriano,  150-I6O  sec.,  gia- 

risperito  e  canonista  dello  Studio  bo- 
lof^nese,  fu  spi  rito  arc:uto  o  caustico, 
caro  ai  Gonzaga  dì  Mantova. 

DolsoNltl  (Dolgorncov)  1)  Cate^ 
rina  (Dolgoracova)  (principessa)  T. 
Dolgoraki  4);  -  2)  Caterina  (Dolgom- 
cova)  (principessa)  v.  Ales-^andro  II 
(Rassia)  ;  -  3>  Jxtri  v.  Giorgio  (Mosca); 
"  4)  Ioan  Alexevié  (principe)  (1708-39), 
fàvorito  dello  Zar  Pietro  II,  venne 
per  delitto  di  coepiraaione  arrotato  ®/u 
1739  a  Novporoi  (sua  sorella  Caterina 
1 1 7 1 8 •  4n ]  fu  lida t  n  allo  Zar  Pie t ioli); 
fu  dai  173U  sua  moglie  la  Principessa 
Natalia  Bori9Ovna<S^9r0me(e(;,  che  1757 
al  fece  monaca  a  Kiev,  dove  1771  morì 
lasciando  commoventi  memorie  della 
sua  prigionia  e  del  suo  esilio;  -  5) 
Iran  ^licbailovir  (principe)  (1764-1823) 
fu  poeta  russo;  -  6)  Maria  v.  31ichele 
(Russia); - 7)  VatiU  Mlohall.  cCrimski» 
(1722-82)  conquistò  1771  Crimea. 

l>olivo-OobrowolalKy  (von)  Mi> 
chael  Ossipovié,  di  Pietroburgo  <n. 
"/u  1861),  fiiico  elettricista. 

1>«11  Friedrich  Wilhelm  (1750 
1810),  di  Hildbnrghaasen,  soaltore. 

Mllem  Johann  Heinrich  Wilhelm 
(i''  4  I820-Vt  '97).di  Mitaa  in  Corlan- 
dia.  fu  astroììomo;  m.  a  Dorpat. 

l>i>liruH  1)  Auftvf(te  (",'3  1840-^/7  69), 
di  Havre,  fu  geologo  0  viaggiatore 
(Messico,  America  Centrale)  ;  -  2)  Ohar- 
di  Miilhaasen  in  Alsasia  (n.  «/v 
1827),  letterato  e  filosofo  flrancese. 

l>oliriiH-Aiiiii»et  Daniel  (1797-®'/? 
1870;,  di  Miilhausen  in  Alsazi*,  smdiò 
i  gbiacciai  e  le  materie  pur  lu  colora- 
sione  delle  stoflè. 

l>olllncer  (-^ber)  1)  JìOius,  di  Ba- 
dapest  (u.  «/é  1849),  l^i  prof,  di  cli- 
nica chirurgica;  -  2)  Konrad,  di  Bibe- 
raob  (n.  ^-/e  1840),  architetto,  prof,  al 
Politecnico  di  biuttgart. 

Ddilinser  (-gher)  Ignaz  1709- 
1830),  di  Bamberg,  figlio  del  fisio- 
logo Jo/wxnn  Ignaz  («^/s  1770-'*  1  1841), 
fu  teologo  e  srorlco  ecdeHÌastico,  prof. 
nell'Università  <U  .Monaco  di  Baviera; 
^'/*  1871  come  oppositore  dell' infal- 
libilità papale  soomunioato,  fondò  la 


Digitized  by  GoOgle 


MI 


693  — 


Rf'tta  dei  «Vecchi  CaltoUGi>;Be«oriMe 
Friedrich  (18*«8-1 901). 

J»olloud  John  1706  '"/il  Gl), 

eli  Spitalfieids,  figlio  d' nn  profu;;u  ugo- 
notto, fi  ottico  A  Londra  (tonti  acro- 
niatiche,  1757);  ottici  pur  fnroin)  «no 
Aglio  Peter  (1730-1820)  «  d  il  enfino  di 
qnesto  Georgr©  Huggint  detto  VqÌIoìuì 
1774  "/8  Ìéò2ì. 

Uolobella  TomiDMo(1570OM0),  di 
BelloBo,  fa  ptttoio  di  stori*  alla  Corte 
del  Re  Slglamondo  III  di  Poloni*. 

Ooloinlen  v.  Hrntetde  Doìomiea. 

lYHlffr  V.  Doeiter  y  ( 'int^trif-h . 

l>oiuaKOi,9"8ec.,  fa  PrÌD<}ipoHlttvu 
in  Balmasia,  doi  Venetiani  Bomloo. . 

D^aiftlfl^  Karl,  di  KoimoMos  in 
Boemia  (n.**/«  1846).  elettrotecnico. 

1>ommii«k  Anton  M;itthÌHS  Joseph 
1713  *'^  7f)»,  di  \'u  iiijii.  ili  Mcultore. 

l>«Bi»t  Jeau  162:»  di 

ClaTmont-Forraiid,  fa  celobre  ginrltta 
(«  iM  loia  ciyiloa  dans  lonr  ordre  na- 

torel  »,  1689);  m.  a  Parigi. 

notnbaftle  t.  Matlii*Mi  do  Oorab. 

l><»mboH  V.  T.iiig:i  Auguuto  {Fr.). 

Inombro wka  v.  Aliecislao  I. 

OoaabPttwakI  \)Jan  Henryki^l» 
17ff6-*/«  1818),  Generalo  polacco,  1795- 
1800  organizzò  e  comandò  in  Italia  le 
legioni  polacche  (la  niarda  rfuitata 
«  Non  ancor  l*olf)nia  Hpeuta  »  porta 
il  mio  nome);  -  2)  Jarottlaw  (1838-71), 
di  Seitomir.  polacco,  fa  garibaldino  e 
1871  Comandante  di  Parigi  per  la  Co» 
mone:  ncciao  a  Montraartre. 

Uomenehln  Pierre  «  Sieur  de  Oha- 
vannr'ii»  (1672-1744),  di  Parigi,  pittore. 

Vomenieelil  Ceaare  (^V?  1821-^^/6 
88),  di  Deseniano  ani  Lago  di  Garda, 
compositore  di  mnaica,  fa  prof,  di  com- 
posizione nel  Conservatorio  di  Milano. 

Domeniobl  Lodovico,  H*'^  sec, 
di  Piacenza,  fu  letterato  plagiario  (v. 
Corraro  eBrnnl);  m.  ^/s  1564  a  Pisa. 

lìomieMleMHO  t.  Zamplerf. 

l>oinenlc«(Santo)l)(951-««/i  1031). 
di  Foligno,  Abate  di  Cocullo,  fondò  la 
Certosa  di  Tri8nlti;-2)  «il  Loricato 
o  Corazzato»,  11^  secolo,  «U  Gubbio, 
paaaò  la  vita  penitente  nelle  aoUtadini 
del  Montefeltro  e  di  FontoTéllana;  m. 
1060;  comnietn.  '*/io;-3)de  Ouzman 
(ina  '"^  1221),  di  Calaborrn.  fondò  Vii  5 
r  ordine  dei  Frati  Predicatori  C«I>o- 


I  nienicani  »);  m.  a  Bologna;  commem. 
'        no  acHsge  Lacordairo  (2^  ed.  18 tn. 

I>oineni«o  1)  «  di  Giovanni  »  detto 
«  il  Burchiello  .  (1404-48),  di  Firenze, 
barbiere  in  Calimala,  fti  poeta  giocoso; 
ni.  a  Koma;  -2)  (Donicn.  BianeolàUij 
(164()-'/k  F8).  di  Bologna,  fu  famoso  at- 
tore della  commedia  dell'arte  a  Pa- 
rigi; fu  Bua  moglie  l'attrice  Ornala 
CforUzzi;  ano  figlio  Pierre  Fran^oig 
detto  Dominique  1680-i>/4  1784^ 
di  Parigi,  fa  attore  francese. 

nomeyko  Ignazio  (1802---'/i  89). 
di  Niolzwialka  (NowogrodHk).  fu  dal 
164(ì  prof,  di  chimica  e  mineralogia  nel- 
rUniTOrsltà  di  Santiago  de  Chile  ;  fece 
molti  alaggi  nel  Chilo  e  fuori  e  Talieò 
in  6  pnnti  le  Ande;  m.  a  Santiago. 

«•■alligo  LnlH  (1718-67),  di  Valea- 
cia,  fa  ficnltore  e  pittore  di  storia. 

l^omlngo  j  MarqnéiiFrauoisco, 
di  Valenola  (n.  >/•  l^^^)»  pittore. 

D*mlBipaeB  Bemimr  José,  di 
Siviglia  (n.      1841),  pittore  di  genere. 

l^ontlnirii^x  de  Arco  Fi-rnao 
1848  navicò  poco  ali*  ovest  di  Madera. 

Ooniluiea  1)  (Santa),  sec.,  fa 
vergine  e  martire  i  -  3)  t.  Valente. 

DemlnlBl  littore,  di  Peragla  (b. 
1838),  antere  drammatico;  -  2)  Fran- 
feero,  1''  Tnetà  lO^pec.di  Treviso  (?), 
fu  pittore  di  ritratto;  -  .'{)  Giovanni 
(Beato)  (11Ì56-1419),  di  Firenze,  dome- 
Bieanp,  fa  dal  */i  1408  Cardinale;  m. 
aBnda  in  Ungheria  ;  ne  scrisse  Kosler. 

Doiulnl«>l  V.  De  Dominici. 

Uomlnlcis  V.  De  Dominicis. 

Oominique  v.  Domenico  2). 

I^omlmls  V.  De  Dominis. 

Donaiailla  (FlBTla)  1>  fa  moglie  di 
Vespasiano  ;  -  2)  (Santa),  nipote  (dalla 
figlia)  della  prec.  e  moglie  del  Sena- 
tore Tito  Flavio  Clemente  (martire), 
fa  martire  sotto  Domiziano  ^suo  zio). 

l>omUlaiio  (Tito  Flavio)  ("*/io  51- 
»/9  00),  79  flgUo  di  Vespasiano,  fti  dal 
^'/9  81  Imperatore  e  presto  divenne  tale 
tiranno  da  provocare  una  congiura  ìii 
palazzo,  a  cui  ebb(^  ])arte  anche  .sua 
moglie  Domizia  Longina  (figlia  di  Cor- 
bnlone  e  amante  dell'  attore  Paride)  -, 
fti  noelso  dal  liberto  Sttfano, 

Oomlale  Aikro;  Ahenobarbo; 
Corbnlonf»-  Marso;  Calisto  I  (Santa 
^  Sede);  Aoreiiano  (Koma). 


Digiiiztxi  by  Google 


—  604  — 


Mlvael  v.  Michele  (Portog.). 

I>omna  (Ginlia)  v.  Hevero  (Sett.). 

l>oiuiiinO)  5^  sec.  d.  Or.,  di  La- 
risaa,  fu  filusofo  greco. 

l^amalsoBe  Bontsone. 

I^omne  **"  Dono  (Santa  Sede). 
JI>oitB  plfrre  (de)  Charles  Marius  Al  - 
bort  (^*;2  1816-**;n  1901),  di  Jiornoy,  pro- 
iiipotodi  V^o'taire,  lu  Ammiraglio. 

l>oaÀ  y.  Donato. 

J»*aa4o  Heniaa  Adriano, 
8ec.,  di  Cordova,  eamelitaìio  aoalso, 
fa  pittore  (li  storia;  tu.  1630. 

DonadonI  Filippo  (don)  (1758-^1 
1826),  di  Alzano,  fa  oratore  sacro. 

I>oii«ld  Y.  Malcolm  1). 

DonaMsoa  l)7oftn  (1787-1801),  di 
Edimburgo,  fu  miiiiaturista  di  ritratto; 
-2)  Joh  n  Willia  m  Cj^  ISll-^^/t  61),  di 
Londra,  fa  filologo. 

UiiiialeltU  (3hri8tian  (  <  Donali- 
tius  O  (V^  1714-*^/3  80)  poeta  llttnana. 

l»*ii»t«Uo  ▼.  Bardi  5). 

l><»na6«llo  (tarmine detto  ^Croceo 
di  Rionero»  fu  J8H1  capo  della  2^  ri- 
scossa borbonica;  ^^/4  entrava  in  Mei  ti 
e  vi  rimaneva  dittatore  fino  al  ^^j4. 

Hoiiikili  1)  Eduard,  di  Wsetin  in 
Moravia  (n.  */it  1848),  prof,  di  tecno- 
logia rhimica  a  Briinn;  -  2)  Juliutt,  di 
Bàja  (a.  2«/,2  1849),  prof,  d' elettrote- 
rni)ia  noli' Università  di  Bndapest. 

Inoliali  ])  Agostino,  1^  metà  17" 
TOC.,  di  Mewina,  fa  IVate  mlDorfta, 
poeta;  m.  1650  a  Catania;  -  2)  Ala- 
manno V.  Piccolomini  (Enea  Silvio);  - 
3)  Antonio  1^  metà  17*'  sec,  di  Ve- 
ne55Ìa,  fu  farmacista  e  botanico  («Sem- 
plici del  lido  di  Venezia»,  1631);  -4) 
AWanita,  16^  aec.,  di  Siena,  fhi  poe- 
tessa ;  -  5)  Bàlàatsarre,  16^  sec. ,  di  Ve- 
nezia, fu  contrappuntista  ;  -9)  Beatrice 
V.  Buondelmonte  3)  ;  -  7i  Bernardino, 
1*  metà  16**  sec,  veronese,  fa  elleni- 
sta; -  8)  Bindo,  130  14»  gec,  di  Fi- 
rense,  fa  poeta;  -  0)  Onaré,  di  Lago 
in  Romagna  (n.  1826),  noTellista; 
-  10)  Corso  fn  in  Firenze  Capo  dei  Neri 
0  1301  eccitò  un  gran  tumulto  con- 
tro i  Bianchi;  destò  1308  sospetti  di 
alta  ambisione  e  venne  dichiarato  ri- 
belle ;  si  difese  nelle  sue  case,  poi  foggi  ; 
ma  sopra  a  Rovezzano  venne  preso  e 
presso  a  San  Salvi  ucciso  ;  suo  fratello 
Foreie  (poeta)  (m.  ■»^7  1296)  fu  amico 


di  Dante;  sua  sorella  Pìccarda,  mo- 
naca Clarissa  («Suor  Costanza  »).  era 
stata  da  lai  per  forza  maritata  a  Kos- 
sellino  della  Tom;  -  11)  Donato,  15" 
see.,  di  Pratoveoohio,  nel  CaaentiDo, 
fa  letterato,  amioo  del  Petrarca;  in- 
segnò, prima,  grammatica  a  Venezia, 
poi  fu  segretario  del  Marchese  Niccolò 
IH  d'  Estc;  -  12)  Farete  t.  Donati  10)  j 
- 13)  Qtnm»  v.  Beute  ;  - 14)  Qerolamo, 
di  Ferogia  (n.  1867),  orientalista  a  li- 
rense;  -  15)  Giovanni  (l750-»/e  1818), 
di  Cento,  fu  giureconsulto;  ni.  a  Bo- 
logna; -  16)  Giovanni  Baiti hta  i^^'ht 
1826^<^/9  73),  di  Pisa,  fn  astronomo  ce- 
lebre (cometa  del  1858)  e  meteorologo 
a  Urente  ;  - 17)  J^natfo,  1*  metà  17<* 
see.,  di  CasalroageioT-^-,  fu  ( onipoeitore 
di  musica;  -  18)  Luiql,  150-16"  sec,  di 
Como,  fu  pittore  di  «toria;  -  10)  Luigi, 
di  Fossombioue  (n.  1846),  prof,  di  fisica 
tecnica  nella  Senola  d' applic.  degli  In- 
gegneri di  Bologna  ;  -  20)  Marcello  (con- 
te)  (1539<1602),  di  Mantova,  fa  medico 
e  scrittore;  m.  a  Kirenre;  -21)  Neri, 
14"  80C.,  fn  <  rdiìiata  senese;  -  22)  Pie- 
carda  V.  Donati  10); -23)  Sebastiano 
(abate),  17^-1 8C  sec.,  di  Lacca,  fìi  ar- 
cheologo; -  24)  Vitàliano  (>/is  1717  *'/t 
02),  di  Padova,  fu  naturalista,  prof,  a 
Roma  e  poi,  dal  ®/io  1750,  a  Torino  ;  dal 
1759  in  viaggio  di  studio,  ram  i  per  nan- 
fiagio  nella  traversata  da  ^tascate  a 
Calicati  ne  scrisse  BevelK  (1900). 

lionato  1)  V.  Oeciliano  ;  -  2)  (Elio), 
4^  sec.  d.  Cr.,  fa  autore  d*nna  gramm. 
latina;  -3)  (Santo),  7** sec,  fu  Vescovo 
di  BesauQon;  m.  660;  comraem.  '/a;  - 
4)  V.  Bramante;  -  5)  v.  Hont  (d'). 

Doanto  (Donà)  1)  Anéréa  v.  Lo- 
redano  (Paolo);  •  2)  Ermolao  v,  Foscari; 
-  3)  Franceaco  fu,  dopo  Pietro  Landò, 
dal  ir46  Doge  (780)  di  Venezia; 
m.  ^^/6  1Ó53;  suo  successore  fu  Marco 
Antonio  Trevisan;  -  4)  Gero- amo  (1454- 
1511),  di  Yenesia,  ta  letterato  ;  6)  Leo- 
nardo fu,  dopo  ifarino  Orlmani,  dal 
'o/i  1606  Doge  (89®)  di  Venezia;  m. 

1612;  suo  successore  fu  Marco  Ant. 
Memmo;  -  6;  Lodovico,  14*^*  sec.,  di  Ve- 
nezia, dal  1881  Cardinale,  oadato  in 
sospetto  di  eongiara  fà  per  ordine  del 
Papa  Urbano  VI  torturato  e  1385  a 
Genova  decapitato;  -  7)  Mafeo  fu  1432- 
34  Bailo  veneziano  d'  £abea  j  -  8)  ÌOo' 


Digitized  by  Google 


Don 


colò  fu,  dopo  (lifivnntil  Bembo,  1618 
Doge  (92**)  (li  Venezia;  suo  siiccesjwre 
fu  Antonio  Friuli  ;  -  9)  Niccolò,  18«  sec, 
dlTeaesi*.  fn  aorittofe  politioo. 

(de)  Cleofii,  §eo., 
tu.  celebre  intarsiatore  mUeneee. 

Sknnnta  (t]\\  BartolorameOi  14^6** 
»eo.,  (ii  Firenze,  fa  pittare. 

I>OB  Carlos  V.  Carlos. 

l»*M«lo«  ▼.  Ondev  de  la  Bàtie. 

l»OBOlrt  (ran  der)  Joeepb  (1767- 
di  AtoAt,  fu  pittore  flemiuingo. 

T>oii«re  Guillanrae  Jacques  (1748- 
1820),  (li  ZegerR-Cappel  in  Nord, fu  pit- 
tore di  storia  a  Arras. 

Dontfors  Vrana  Cornelis  {"fs  1818- 
**/a  di  TUborg,  fu  celebre  oonli- 
sta  («struttura  ottica  dell'occhio»), 
prof,  a  Utrecht  ;  ne  ferisse  Moleschott. 

DondI  Giaoorao  (1 298-1 3r)9).  ài  Pa- 
dova, medico  a  Cbioggia,  erudito  e 
neoflanieo,  Ideò  nn  artietfoo  orologio, 
ebe,  aeoondo  le  eoe  iatrosioni  fabbri- 
calo dair  artefice  Antonio  da  Padova, 
venne  1344  collor-ato  «?nl  palazzo  del 
toniiiiie  a  Padova;  suo  tìglio  (Hovanni 
(1318-89),  di  Cliioggia,  medico  dei  Vi- 
sconti  a  Pavia,  eostrnì  nn  orologio  (per 
la  torre  di  Pavia),  cbe  segnava  i  moti 
degli  astri  (<  Planetarinm  »),  donde 
Tenne  a  lui  e  ai  suoi  discendenti  il 
predi(;ato  «  dall' Orologio  * . 

noudl  dall*  Oroloirlo  1)  Carlo 
ArUofdo  (narobese)  (1751-1801),  di  Pa- 
dova, Al  naturai iHt a;  -8)  Oonielia  v. 
Pomponazzi  ;  -  3)  Francegco  Scipiotie 
«  Conte  di  Piovf'  di  Sacco  >  1756- 
«/lo  l»id),  dal  1807  Vescovo  di  Padova, 
Ita  letterato  ;  -  4»  Qiovanni  v.  Dondi  ;  > 
5)  Luefuia     Obìssl  (Pio  Enea  IT). 

Dondini  1)  AchUIe  (1818-^4  86),  di 
Ragusa,  di  Sicilia,  fn  briU.  att  (Irarama- 
tico;  morrò  snlle  scene  del  teatro  di 
Udine;  -  2)  Guglielmo  (1606-78/,  di  An- 
oona,  gesuita,  fa  letterato  ;  m.  a  Boma. 

DoB^o  Lnlgl,  leo see.,  di  Mantova» 
fu  pittore  dì  storia  e  ritratto. 

llondoll  Giacomo,  17*^  sor  ,  di  Ve- 
rona, fu  pittore;  pittore  fu  pure  (17^- 
18**  86C.)  un  Abate  I>ondoli  di  Spello. 

JIOBtaool  Gian  Andrea  •Mattel' 
Um  »  (1676<ie65),  di  Boloima,  pittore. 

Donean  (€  Donello  >)  Hugaes  C/is 
1527-*/6  91),  di  Chfìlon-snr-SaAne,  fn 
prot  di  diritto  a  Boarges;  come  ugo- 


notto venne  ir)72  nella  nottf^  di  San 
Bartolomroeo  salvato  da  studenti  te- 
deschi; fuggì  a  Ginevra  e  fu  poi  prof, 
a  Hddelberg,  a  Leida  ed  a  Altdorf. 

Doofflil  Glanstefimo.  11^  «ee.,  pa- 
trizio genovese,  fu  dal  1643  Car- 
dinale: ni.  ««/n  1669. 

lliin  caio  vanni  v.An8tria2H)  o29). 

Dtfniioir  V.  Federico  II. 

DoBi  1)  Adam  (Bono),  15Me<>  see., 
dì  Assisi,  Ib  pittore  di  storia;  -  2)  Antr. 
giolo  e  sua  moglie  Maddalena  Sfratti, 
di  Firenze,  furono  amici  di  l*affaeìlo  ; 
-3)  AnUm  Francenco  (151H  74 >,  di  Fi- 
renze, già  frate  servita  (ir>40  fuggito 
dal  convento),  fa  scrittore  Ibeeto  ed 
elegante;  m.  a  Monselice;  -4)  OatlOf 
17**  sec,  perugino,  fu  sejjretarlo  del 
Re  Casi  miro  di  Polonia;  -  5)  Dono  v. 
Doni  1);  -  6)  (?tawifca«i«fa  <  1594  1647), 
di  Firenze,  fu  letterato  e  musicista; 
-  7)  Iacopo  Al  Segretario  ed  aodHore 
di  Cosimo  I;-  8)  Ottaviano,  160  m 
sec,  fiorentino,  finanziere,  stabilito  in 
Francia,  sposò  159R  Valenre  de  Ma- 
rUlac  (sorella  del  Maresciallo)  e  di- 
venne perciò  «Signore  iV Attiehy  (sur- 
Atsne)  :  Affli  t  AtMUe  gesotta  (m.  1645), 
A ntoine  « M arebese  à^AUichy  > .  dooìbo 
1637  in  Fiandra,  e  Louis  (ni.  1664),  che 
fn  frate  frnnresoano.  Vescovo  d'Au- 
tun  e  Hcrittoie  ;  figlie:  Anne  (lP00-6.'{), 
cbe  sposò  Louis  de Rochechouart  «Con- 
te de  Mature  »,  e  Angeli que,  obe  sposò 
Scipione  d*Acqnaviva  Duca  d'Atri. 

I>onlnt  1)  Gerolaiito  (1681-1743), 
di  Correggio,  fu  pitt(»ie;  ni.  a  Bolo- 
gna: -  2)  Oiovanni  v.  Lagarino. 

lioujou  (de)  Geoffro^  fo  1191-1201 
Gran  Maestro  degli  Ospitalieri  di  San 
Giovanni  di  Gerosalemme. 

JDoniA  Nikolans  («  NiccobN  CMM-ma- 
nico»),  15**  Htx).,  fu  monaco  l^enedett. 
a  Reicbeubach,  astrouomu  e  geografo. 

l>on  Juan  v.  Anatria  28)  e  29). 

lioalaotii  Gaetano  1797-*/4 
1848).  di  Borgo  Canale  in  Ber^nmo,  fu 
celebre  compositore  di  mtmica(G(')  opere 
e  fra  queste  «  Eurico  di  Bi»rg<»gua  * 
[1818j.  «Anna  Bolen»»  p»/i2  1830], 
«  L' JEllair  d*amore  *  ["/b  1832],  c  Ln- 
cresia  Borgia  >  [**/it  1838],  «  Loda  di 
Laramermoor  »  1835],  «  La  Favo- 
rita >[*/i2 1840],  «TJndadi  Cliamonnix» 
^        1842],  «  Don  i'asquale  >  L*/i  IS^^i» 


Digiiiztxi  by  Google 


—  606  —  D«r 


€  Maria  ti i  Kohan  »  t  Po- 

linto  >  *'/n  1848]);  mori  demente  a 
Bergamo;  ne  scrisse  Alborgbet  ti  (1 875); 
ftt  su»  moglie  Tìrgìnia  VamìU, 

Dralsone»  seo.,  benedet- 

tino addetto  alia  chiesa  di  Sant*  Apol- 
loTiio  noi  castello  di  CaroM^M,  narrò  in 
versi  barbari  ed  ofwiirl  le  gesta  della 
Graucontessa  Matilde  (poema  Tolga* 
Tictato  da  don  Fnmoeaoo  DavoH,  1888). 

l»OBk«r  Pietor,  17»  sec,  di  Gonda, 
fa  pittore  e  lavorò  piìi  unni  a  Koraa. 

Jtaniinf  fig-ftt»  V.  Arezzo  de  8pa. 

llonn<iorf  {vou)  Karl  Adolf,  di 
Weiiuar  (u.  *'/s  1835),  scultore. 

nmnmm  Jobn  <1673-'i/g  1681),  di 
Londra,  Itì  Decano,  fa  poeta. 

Oonner  1)  Andcnt  .SVjvr;?!,di  Gam- 
lalcnrlel)^-  in  l'^inlandiri  m.  "/n  l!^.'>4K 
asiroutmio  a  Jlelaingtor.s ;  -  2)  (icorg 
Raphael  i"/»  1693  ^^{t  1741),  di  Bsaling, 
fte  sonlfeoro}  m.  a  Vienna;  -  8)  Otto,  di 
Gamiakarleby  (n.  i<^/t2  ^^^'^r),  orienta- 
lista, prof.  TieirUniv.  li  llelsingfors. 

l>oiiner«marl<  v,  Ilen<  kel  v.  D. 

l>4^nuitfe»  (-jfhuH)  (vod)  1)  Elena 
Lassane;  -  2)  Franz  Wiìkéim  O'/i 
18l4.«/t  78),  di  Kolbats  (Stettìn),  Ih  sto- 
rico (e  diplomai,  bavarese);  m.  a  Roma. 

nonnina  (Sfinta),  di  Antiochia, 
morì  martire  (con  dae  figlie)  sotto  Dio- 
cleziano; commem.  'V^. 

I»OBBÌBO  (Santo),  soldato,  palà  il 
martirio  sotto  ICassimiaao  a  Fldentfa 
laUa  (Borgo  San  Donnino). 

Itonnfno  (»li)  Agnolo,  15^  seo.,  di 
Firenze,  fa  pittore  di  storia. 

I»onBO  V.  Isacco  (Esarca). 

DoBMto  Babbatai  1918-970),  di 
Oria,  ebreo,  fà  medioo  e  astrologo. 

I>enny  1)  D<^ré(]  80 161),di  Briigge, 
fa  pittore;  -  2)  Francois  Louis,  di  Os ten- 
da in.  "/i  1822),  prof,  di  ohimioa  nel- 
V  Università  di  Gent. 

Dono  1)1,  romano,  fb,  dopo  Adeo- 
dato JX,  dal  676  Papa  (80<»);  m. 
678 1  soo  saccessore  fu  A  gatone  t  -  2)  1 1 , 
romano,  fn.  '^'»po  T?enedetto  VI,  973 
Papa  (138®);  «no  tìucc.  Benedetto  VH. 

I>ouo(di)  Paolo  Uccello  1479). 
di  Firence,  fa  pittore  di  storia. 

0oift0r«tl<*o  V.  Della  Gherardesoa. 

nottoao  José  (1628-86),  di  Ck^nsno- 
gra,  fu  pittore  ed  architetto. 

DoaouKiimore  v.  Hutcbinson. 


OORseoI  T.  Demetrio  (Rneraia)  4). 

Ooiit  Jakob  V*  .1  lH15-i"/ii  88>,  di 
Yieijua,  fn  violinista  e  compositore. 

iN»Bt*  6^  aee.  a.  Cr.,  scali,  greco. 

Destina  Fabio  (1600-66),  di  Va- 
lencia, fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

l>nnT^  Jean  Franc^oia  {173()-pf^).  di 
Saiut-.A  njand  in  Xord,  fn  pittore. 

Uuuzelll  1)  Domenico  v^a  nOO-^^l^ 
1878^,  di  Bergamo,  fti  csntaDteftenore); 
m.  a  Bologna;  sno  figlio  Ulisse  (182.'>?- 
95)  fti  pianista;  -2)  Ippolito  e  Pirtro, 
15«  16<>8ec.,  di  Firenze,  frat..  pittori. 

Oonxello  v.  Del  Donzello. 

J>oo  Goitrge  Tbomas(1800  86)  fu  in- 
cisore Inglese  In  rame. 

DooiltUe  Bdwin.  di  AlbaDy  mi 
New  York  fn.  1P4'!),  pittore  o  poeta. 

Door  Anton,  di  Vienna  (nato 
1833»,  ivi  pianista  e  oompo8itt>re. 

uiipler  Karl  Bmil,  di  Scbnepfen- 
tbal  (n.  V«  l^)i  pittore  di  stoiia  e 
di  genere,  dal  1870  a  Berlino. 

Uoppler  riiri8tian  1803-^''.t 
5^),  di  Salisburgo,  fu  matematico  e  /isi- 
co,  prof,  a  Vienna;  m.  a  Venezia. 

Dar»  4* latria      Gbika  (El.). 
•  l»or»al«  T.  Gradeoigo  (Giannag.). 

Dorai  1)  Claude  JoMgpft  (*V»  1734- 
••/i  80),  di  Parigi,  fa  commediografo  e 
favolista  {*  Contea  »);  -  2)  Jean  («  Do- 
rato >)  v.  Daurat. 

l»oratpCfliMdr*-T.  Cobièrea-Palm. 

OilrbMkFransBorobard  (^/t 1799- 
«•/a  1835),  di  Fellin  in  Livonia,  incis. 

Oorctaeater  v.  Carleton  1)  e  2). 

nardi  Carlo  (^',8  1815  l'/io  92>,  di 
Borgo,  fu  a  Trento  avv.  e  letterato. 

D»r«OBl  Giovanni  Battista,  16^- 
17<*  oso.,  di  Oaatelleone,  fu  pittore. 

Ooré  Gustave  («/i  1833  ««/i  83).  di 
Rtr;iM'^)»nr?.  fu  pittore  e  celebre  dise- 
giiatoitì  e  i  il  11  tiratore  ;  m.  a  Parigi. 

lìorel  V.  Giov.  Cristiauo  (Hrieg.). 

l»*rar  Sdoard  C/n  lP07-*«/t  64),  di 
Baden  in  Arn^ovia,  poeta  e  polit.  svizs.; 
figli  snoi  :  ^i/flr«n(*«/sl830  «/*»3),  scult., 
ed  Edmund  (u.  ^^/e  1831  ),  poeta  e  crit. 

nUrf'el  (]oorg  Samnel  (**/w  1643-''/i 
88),  di  riuuen,  fu  astron.  (comete). 

Dor ftaiaiiB  Johann  detto  Omàfi* 
der,  16®  sec.,  di  Lncerua  (?),  fa  rifor- 
matore religioso  nei  (Trigioni  :  rn.  ISfiT. 

l>orfniel»ter  (-mai-).TohannEvan- 
geliHt  (1741-65;,  di  Vienna,  fu  pittore. 


Digitized  by  Google 


JD«r 


—  697 


Oftrireii«(-g>)eiiB)Riohard(^>/ia1^89- 

*/a  1001),  di  El  ber  felli,  f'n  «geodeta. 

■>ori  V.  Dioui^i  (Sir.j;  Concini. 

l>orli»  1)  A^on$o  (piincipe)  v.  Do- 
Tim  Pamphilj  Landi;  -  2)  Ambrogio 
Dorìa  2G)  ;  *-  8)  Ambrogio  (raarcheHe) 
V.  Doria  18);  -  4)  Andrm  P/n  1468- 
1580),  di  Onotriia,  dal  1.51'?  Am- 
miraglio di  (ienova,  dnl  1522  di  Fran- 
cia e  dal  1529  dell' Impeiat.  Carlo  Y, 
ohe  lo  creò  «  Prìncipe  di  Melfi*  eQran 
Cancelliere  del  Keame  di  Xapoli,  fti 
il  maj^ixinr  Ammirai^lio  del  8uo  teiTipo  : 
diede  a  (ienova  una  coatirnzione  ari- 
stocratica e  fu  acclamato  «  rapire  della 
patria»;  per  la  congiura  del  Fieschi 
perdette  il  nipote  (o  eaginof)  Giannti- 
Uno,  nccifto  >/i  1547*  del  quale  adottò 
come  erede  il  Giovanni  Andrea 

(dal  1556  Ammiraglio  genovese,  1570 
inerte  a  Cipro  e  1^71  inerto  a  Le« 
panto);  m.  a  €tonova;  .ne  sorìssero 
Cappelloni  <1S(MI),  Sìgonio  a586:  tra- 
dotto  da  Arnolfini,  1598),  GIraldi  (1696), 
Ricber  (1783).  Guerrazzi  (3"  ed.  1874), 
pHfit  (lJ^87i  ;  -  5)  Antonio,  J6'>  sec,  di 
Geuova,  tu  Generale  imperiale  e  scrit- 
tore; -  8)  Bartolom>meù  ▼.  Lodano 
<ÌConMO)  { -  7)  Bonifazio  Doria  10  ;  - 
8)  2?ranea  (Brancaleone)  "r.  Enzo  ;  Bleo- 
noni  '>);  -  9)  Corrado  v.  Dorfa  ?8)  ;  - 
10)  Diagonetto  Bonifazio,  1**  rnotA  16<* 
sec,  di  Napoli,  lu  rimatore;  -  11)  Fir 
Uppino,  14^  see.,  fa  Ammiraglio  geno- 
vese; 1350  saoclieggiò  le  coste  venete  ; 
-  12)  Francesco  *  Principe  Angri 
Baca  d' Eboli  Marchese  di  Pigriotta  ». 
di  Napoli  (n.  "/?  1855),  dal  ^V»  1^0" 
Senatore;  -13)  Gerolamo,  di  Genova, 
fa  dal  1528  Cardinale;  m.  1558;  - 14) 
Giacomo,  13^  sec,  di  Oenova,  nipote 
(dal  tìglio  Pietro)  del  celebre  Oberto, 
fu  esperto  nomo  di  spada  e  di  toora, 
dal  1209  storiografo  di  Genova,  di  cui 
condusse  gli  «  Annali  »  fino  al  1294 
(avera  allora  f  0  anni)  ;  - 15»  €Haeomo 
(marehese),  di  Spezia  (n.  ^ju  1840), 
imtnrali'-^ta,  già  Pri/siflf-nto  i\p]]n  So- 
cietà Geogratìca  Italiaim,  dal  *,u  1890 
Senatore  1 6)  GianneUino  v.  Doria 
4)  ;  -  17)  Giorgio  (l708-si/i  59),  di  Ge- 
ttOTO,  fa  dal  */•  1743  Cardinale;  m.  a 
Roma;  -  18)  Giorgio  (marchese)  ('/i 
1799-"/i  1878),  di  Genova,  fn  dal  =7* 
1848  Senatore;  ano  iiglio  Marchese 


Ambrogio  (n.  1835)  ò  dal  «/i  1889  Se- 
natore; -  19)  Oì'otmnni  dei  t  Principi 
di  Md/i»  (15.»4  lt)24)  fu  dal  »/«  1604 
Cardinale  e  dal  1009  Arcivescovo  di 
Palermo;  -  20)  Giovanni  Andr«a 
Doria  4);  -  21)  Giovanni  Andrea  IV 
€  Dnca  di  Afdfi  »  (1704-G.'))  sposò  174n 
Eleonora  Cara/a  ed  ereditò  1760  i  beni 
le  insegne  ed  i  cognomi  de*  Principi 
Pamphilj  e  Landi;  flgU:  Principe  Gio- 
vanni Andrea  (1744-1820),  ohe  1787 
apofiò  la  Principessa  Keale  Leopoldina 
di  Savoia  Oarignano;  Principe  An- 
ionmaria  ^^s/r,  1749-»V»  1821),  dal  '*/« 
1785  Cardinale,  e  Principe  (huseppe 
("/li  1751^»/t  1816),  dal       1785  Car- 
dinale; -*  22)  Giutóppe  (maroheee),  3* 
metà  18^  aeo.,  fu  Doge  di  Genova;  la 
sua  vedovn  ?^frirìn  Barbara  Fieschi 
(175'j-*»/ii  1820)  dopo  la  raduta  della 
Kepnbblica  si  stabilì  a  Boiogua;  -  23) 
Ilario,  genovese,  spoaò  una  figlia  na- 
turale dell*  Imperatore  OtoTaani  T  di 
Costantinopoli  e  1307  Tenne  dall'  Im- 
peratore Emanuele,  suo  cognato,  in- 
viata in  Italia  per  cercare  aiuti  con- 
tro il  Turco;  -  24)  Isabella  v.  Manfre- 
do IV  (Salntso);  -  26)  Lambm  fa 
1* Ammiraglio  genovese  ohe 
sconfisse  1  Veneziani  a  Oarsola;  -  26) 
Luciano,  Ammiraglio  genovese,  ^'r, 
1379  assalì  davanti  a  Pola  la  liotta 
veneziana  sotto  Vettor  Fi  uà  ni  ;  ucciso 
nella  prima  mossa,  la  battaglia  fti  vin- 
ta da  eoo  figlio  Ambrogio  e  da  suo  fira- 
tello  Pietro,  il  quale  ultimo  "/«  1370 
conqTii^t.'»  Cliioggia,  dove  **/il380  ven- 
ne Hconlìtto  e  ucciso;  -27)  Mariano 
V.  Eleonora  2);  -  27  a)  Martino  tu 
dal  1614  Ammiraglio  del  Dnca  di  Sa- 
voia; -  28)  Oberto  sconfìsse      1284  la 
flotta  pisana  alla  Meloria;  suo  fi<;lio 
Corrado  fn        1300  vinto  e  fatto  pri- 
gioniero da  iluggiero  di  Laurìa  a  Pon- 
za; -  29)  Ottone,  1*  metà  14®  sec,  fu 
pirata  gedoveae  ;  -  30)  Pa^ntiio  liberò 
Genova  dalla  soggesione  di  Milano  e 
catturò  al  Zonchio  (Navarino) 
,  una  flotta  veneziana  ;  -  31)  Paolo  Mai- 
Uo  (1662-1746),  di  Genova,  fu  mate- 
matico; m.  a  Napoli;  -32)  PereioalU  ' 
(Perei vallo),       sec.,  genovese,  sol- 
dato e  poeta,  1258  per  Se  ICanftredi 
Vicfìrio  nella  Marca  d'Ancona,  si  an- 
negò 1264  nella  Nera  presso  al  Castello 


Digitized  by  Google 


d'Airone;  -  83)  Fietro  v.  Boria  26);  -  | 
34)  Raffaele,  2»  metà  18°  eer  ,  di  Xa-  j 
polì,  fa  officiale  di  inarina,  f  l)he  parto  ; 
al  governo  delia  Repubblica  Parteno- 
pea •  fo  poi  perofd  nceiflo  ^/it  1790  sai 
patibolo  ;  -  86)  Anifroltfo  (*Vio  l^^^- 
V»  1733),  di  Genova,  fu  dal  «V's  1731 
Arcivert(  oro  di  Benevento  e  dal  ^/» 
1781  Caidiuale;  -  36)  Tedesio  v.  Vi- 
valdi ;  -  37  )  Valentina  v.  Visconti 
(Stdf.h  -  88)  Vittinria  ▼.  Ferrante  n. 

Ooria  JP»ni|»bllJ  I^aadl  1)  Al- 
fonto  (don)  ♦  Principe  di  Torriglia,  di 
M'  f'~'  e  di  Valmonfone  Duca  d"  Ari- 
gliaiio  »,  di  Roma  (n.  9  1851),  tìglio 
del  Senatore  Principe  Filippo  ('^/a  1813- 
^fn  76>,  dal  «/i  18M  Senatore:  > 2)  iin- 
tv  rimar  ia  v.  Boria  21);  -  3)  Filippo  V. 
Boria  Pamph.  L.  1);  -  4)  Qìorgio  (l'/ii 
1772^V«i  1^37),  di  Roma,  fu  dall' «/j 
IHlt)  Cardinale;  -  5)  Giovanni  Andrea 
V.  Doria  21)  ;  -  6)  QiuaBppé  r.  Boria  21). 

Inorici  Lodorloo  e  Vaierio,  199  eeo., 
di  Brescia,  fratelli,  furono  stampat. 

Dori  eli  de,  6^  sec.  a.  Cr.,  fa  eonlt. 

Dorieo  V.  Bi agora. 

Uorlshello  Francesco  (abate)  ('^/lo 
1731'»/t  1815),  di  Padova,  fti  filologo. 

OorMrny  Mlohel  (1617-66),  di  Saint- 
Qoentin,  fa  pittore  ed  ìni  iaore  in  ra- 
me, prof.  all'Accademia  di  Parigi  ;  suoi 
tìgli:  Louis  (1654-1742),  pittore  (affre- 
schi nella  cupola  del  Buoroo  dì  Tren- 
to), m.  a  Verona,  e  M0oto«  (1657-1746), 
disegnatore  e  oelebre  inde,  in  rame. 

Dorlmond  v.  Feletz. 

]>orliin  Nonacrinft  v.  Doiflu  1). 

I>orIolf  rierre  «  SfM^:nenr  de  Loi- 
ré  »  in  Auuia,  15^^  »ec.,  tu  1472-88  Can- 
oelliere  di  Trancia;  m.  1485. 

J>orlMO     Trivalsio  (A.  T.). 

Aormane  (de)  Jean,  14"  Ree,  Ve- 
Hcovo  di  Reanvais  e  dal  1368  Cardi- 
nale, tu  Cancelliere  di  Francia  sotto 
Carlo  V;  in.  1375. 

JDormcr  Jane  1538-**/<  1612), 
di  Heythrop  In  Oxfordahire,  moglie 
di  Gomez  Suarez  de  Figaeroa  «  Conte 
e  dal  1567  Buca  di  Feria  ^  (1571  (r<>- 
vernatoro  dei  Paeai  Jìas^i,  morto  poco 
dopo),  fu  gran  fautrice  dei  cattolici 
inglesi;  m.  a  Madrid. 

Orme  ville  Carlo,  di  Roma(D. 

"/4  1842).  librettista. 

I»ormani,  de  Belloy  v.  Boyrette.  ' 


I      Oorn  1)  Alexander  v.  Born  5);  —  ^ 
I  Bernhard  {^^Ib  1805  "'5  81),  di  Schoner- 
:  l'el(i  (C(jburg),  fu  orieutalitita  ;  m.  a 
Pietroburgo;  -  3)  Friedrich  fa  pittore 
di  paesaggio  a  Dtiseéldorf;  m.  */it  1901; 

-  4)  Friedrich  Ernst,  di  Gattstadt 
nella  Prassia  Orientale  (n.  1848)^ 
prof,  di  tìsica  nell'tJniv.  di  Halle  ;  - 
6)  Heinrich  ("11  1804'»o/i  92),  di  Kò- 
nigsberg,  fu  compositore;  m.  a  !Ber- 
lino,  dove  suo  figlio  Alexander  <"/<  1883- 
»/ii-lO01),  di  Riga,  fìi  planieta. 

l>orna  Alessandro  («'^  2  1825-18/8 
86),  di  Asti,  fn  astronomo  a  Torino. 

Oorne  (vau)  FraD9ois  (1776-1848), 
dì  Lovanio,  tìglio  del  pittore  di  fiori 
MarUn  (17d6-1808>,  fa  pittore. 

OorMer  1)  Jakob  (1741-X/5  1813), 
di  Ebrenstetten  in  Breiagan,  fu  pit- 
toìo  a  "NT 071  aro  di  Baviera;  cosi  ano 

I 

tìglio  Jakob  «  il  (giovine  >  ('/?  1775- 
"/it  1852);  -  2)  Johann  Konrad  (1810- 
66),  di  Egg  nel  Vbrarlberg,  fa  pittore 
di  storia,  dal  1855  a  Roma. 

I>f>ro,  1^  Hf'f.  (1.  Cr.,  libr.  a  Roma. 
l>orotea  fS  inta)  1)  di  Cesarea  di 
Cappadocia,  fu  martire  nel  306  ;  com- 
mem.      -  2)  «  di  Prnssia  »,  li9  sec., 
fa  monaoa  a  Marìenwerder;  m.  1994. 

D^Mtea  1)  {Ahlden)  v.  Sofia  Boro- 
tea;  -2ì{Braìidenb.}  r.  Federico Gagl.j 

-  3)  {Brieg)  v.  Giovauni  Cristiano;  - 
4)  (Danim.)  v.  Cristiano  I  e  1X1  i  -  5) 
{Palai.)  V.  Federioo  II;  -  6)  {Ptunià) 

Alberto  I;  ->  7)  {Sagan)  Talley- 
rand-Pér.;  -  8)  {Sass.  W,)  Giovanni. 

J>oroteo  1)  (Sauto),  40  8#^o.,  di  Ti 
ro,  fu  scrittore  teologico  della  Scuola 
Antiochena;  m.  3H2  (martire?);  oom- 
mem.  */s;  -  2)  4<^5<^  aeo.,  Arohiman- 
drita  (al>ate)  in  Palestina,  intervenuto 
al  Concilio  di  Calcedonia  (421),  non 
volle  sottoscri vpff*  la  lettera  di  Papa 
Leone  8ulia  it*<ìu  o  lu  perciò  deposto; 

-  3)  1'^  metà  6^  sec.  d.  Cr.,  fu  giuri- 
sta, prof,  a  Borito,  membro  della  com- 
missione giustinianea  per  la  redaiione  ' 
delle  Istituzioni  e  delle  Pandette. 

l>orow  Wilhelm  t"/3l7»0-<O'^?l  «4^1, 
di  Ivouigsberg,  fu  arcbeoL;  ra.  alialle. 

J>urp  (van)  1)  Martin  («Borpio») 
(1485^/1  1626),  di  Naeldwijk,  fti  nma- 
nista  ;  m.  a  Lovanio  ;  -  2)  WHl&m  An- 
ne,  di  Rotterdam  (n.  ®/it  1847),  chimico. 
1     liorregarilj  Antonio  «  Marchese 


j 


Digitized  by  Google 


de  Eraul  »  (  1  S'iO-^^/s  82)  fu  im  (jreuerale 
oarlista;  m.  in  Inghilterra. 

l»or««t  1)  V.  Beaofort  (boferd)  1); 

-  2)     Grey  <<rme):  -  8)  r.  Sickville. 
l>*Or*i  Achille,  di  KapoU  (a.  f/s 

1845),  rinomato  aonltore. 

Oorval  V.  Delanuay  (Marie). 

Oorviffnj  Louis  {^j^  1742-*/t  1812), 
di  Yersailles,  fa  romaasiere. 
'  norvUlf*  ▼.  Oryilto. 

DosM  Giorgio  detto  Szektly  fu  1514 
capo  (lei  contadini  in^iorti  in  Unghe- 
ria ;  preso,  venne  arrost  ito. 

l»oiii  1)  Edelberto  (1861-91),  di  Par- 
ma, fa  pittore;  -  2)  Qér&lamo  (1695* 
1779),  di  Carpi,  fti  architetto. 

Uoalo  Giovanni  Antonio,  16"  «ec, 
di  Firenze,  fu  acultorfi  «mì  anhit«»tto. 

OoNileo  1)  fn  un  Goneraltì  de^li 
£l>rei,  morto  lua  a.  Cr.  in  battaglia; 

-  2)  see.  d.  Cr.,  ebreo,  Tiene  con- 
siderato come  il  1^  eresiarca  j  -8)  (Mae- 
stro), 4**  Beo.  d.  Cr.,  compose  per  sco- 
lari ^reà  una  gratiiuiatica  latina  ;  -  4) 
lyo.igo  Patriarca  di  Costan- 
tinopoli ;  m.  1707  (o  1716?). 

I»oeaB«     Antigono  (Maoed.)  2). 

Dm  Bela  ^otta  Domingo,  17<^- 
18®  sec.,  fa  poeta  bucolico  e  dramma- 
tico portoghese,  antore  della  tru^e  lia 
,«  Inez  de  Castro  > ,  che  fu  rifattadal  poe- 
ta JoSo  Baptiflte  Gimet  (m.  «7»  1B08), 
col  titolo  di  €  Nova  Castro  » . 

OoHH  Karl  Brano,  di  Anerbaoh  (n. 
*/it  1861),  prof,  di  minerai,  a  Biga. 

lìOMiil  V.  Pisani  Tìossi. 

l>oa»o  (pittori/  V.  Luteri. 

*>/6  1863),  figlio  di  Fet  Ali,  dal  1826 

Emiro  di  Cabul,  1840  dovette  ar- 
leudprHi  agli  Inglesi,  1842  ricuperò  la 
Signoria,  1855  conchinse  cogli  Inglesi 
un  trattato  e  fece  poi  conquiste  al  nord, 
al  end  (CaBdàhar)  e  ali*  oveet  (Herat); 
SdT  Ali  Can. 

JOoatoleTakl  Feodor  Michailoviò 

(1822-«1)  di  Mosca,  1840  51  relegato 
in  Siberia,  fu  romanzioro  russo. 

«oUealo  Luigi  ('^i  1814  51), 
di  Como,  fa,  patriotta,  Impiccato  dal- 
l'Aaatrìa  a  Venezia;  iu  sua  amica 
Giuseppina  Perlasca  (ISQQ-'^/e  96),  dal 
1848  vedova  Bonizzoni  di  Como. 

Dotti  1)  Bartolommeo  (1G42-1712), 
della  Yàloamonica,  fa  letterato  ;  m.  a 


Do« 


Veue?tia  ;  -  2)  Cu  do  Francesco  (1678- 
1759),  bresciano,  tu  architetto;  m.  a 
Bologna;  -3)  Giù,  BaiHtta,  17^  sec., 
dì  Bologna,  fo  pittore  di  storia. 

Dottori  1)  Antonio  (^^'^i  1749-^*  a 
1824),  di  Padova,  fu  letterato;  -  2) 
,  Carlo  (conte)  (1624  i^O),  di  Padova,  fa 
letterato  (pseudon.  Eleuterìo  Dulare- 
U»h  ne  scrisse  Bassetto  (1902). 

Don  (Dow)  Gerard  ('/*  1613-«/k  75», 
di  Leida,  fa  celebre  pittore  di  genere. 

Donai  (de)  v.  Giamboloo:na. 

Donami  ^  Duareu  (v.). 

Doublemard  Amódée  Donatieu, 
di  Beaarain  Aisne  (n,  */r  1826),  scolt. 

Oonee  v.  Raimondo  Ber.  IV. 

Doncellite  (Saìnte),  ISO-U®  sec, 
santa  proveu/.alo,  ìstitol  le  <  bégni- 
nes  »  di  Marsiglia. 

Doncet  1)  Charles  (%im<a«<**/»1812- 
*lé  96),  di  Parigi,  fti  antere  dramm., 
Segr.  perpetuo  dell' Aocad.  ;  -  2)  Lm- 
cien  (1856  «V'ri  '»r.)  pittore  a  Parigi.- 

Doudeau ville  v.  La  Kochefou. 

Dondet  (M.nm/  v.  Lefòvre  (Th.). 

Doadjna  t.  Doedyns. 

DMlTetOérard  detto(7AswerC(1694- 
1660),  di  Liegi,  fa  pittore. 

DonvIstM  fd Carlos)  1)  Archihald  (Sir) 
fu  Regfjeijte  di  Scozia  nella  minoiità 
di  David  Bruco  e  cadde  ^*/7  1333  com- 
battendo oontro  gì'  Inglesi  ;  -  2)  ArcMr 
bald  Glaeomo  I V  Soosia)  ;  -  8)  Da» 
vid  (1799-1834),  di  Scone  in  Scozia,  fu 
botniiTr'o;  m.  iu  Havai  ;  -  4)  Fffwin,  di 
K'iiiiiburgo  (n.  l«4.s),  pittore  d'ani- 
mali ;  -  5)  Jamee  (Sir)  «  il  liuouo  » ,  13®- 
14<>  sec.,  figlio  di  William  l'Ardito  (m. 
1302),  1320  partito  dalla  Scozia  per  por- 
tare in  Terrasanta  il  cuore  di  Roberto 
Bruce,  si  trattenne  in  Spa<jna  e  mori 
combattendo  sotto  a  Siviglia  coutro  i 
Mori  ;  -  6)  Jamea  <  Conte  di  Morton> 
fa  dal  1668  Cancelliere  e  dal  1573  Reg- 
gente di  Scozia;  '/e  1581,  come  com- 
plice neir  assassìnio  di  T  ^rd  Damley, 
decapitato ;- 7)  Margherita  v.  (liaco- 
mo  IV  (Scozia);  -  8)  William  v.  Dou- 
glas 5)  ;  -  9)  William,  figlio  del  Reg- 
gente Sir  Arohibald,  fa  1357  creato 
€  Conte  di  Douglafi  divenuto  poi  per 
matrimonio  «  Conte  di  Mar  *,  contra- 
i  sto  1:57 1  a  Roberto  Stuart  la  sncces- 
!  8iune  al  trono; -10)  William  «Conte 
I  (8®)  di  Dauglaa  »  costrinse  il  Re  Glar 


—  699  — 


Ljiyiiizca  by  Google 


700  — 


corno  H  di  Scozia  a  nominarlo  Gover- 
natore con  pieni  poteri  e  renne  poi 
dallo  stesso  Re  1452  ucciso;  -  li)  )Vil- 
liam  FeUes  (Sir)  {-^/j  1822-»/?  01),  di 
Edimburgo,  fa  pittore  di  genero. 

l>o«iIll»rd  Alexia,  di  Nantes  (d. 
1835),  pittore  di  storia  per  chieee. 

Ironia  V.  dive  3). 

Woiileet  de  Pontéconlaiit  Phi- 
lippe Gustave  (1705  «V?  1874)  fu  astro- 
nomo e  matematico  franoeee. 

J>oals  Camillo  (1864  89)»  di  Rodez, 
fà  esploratore  nel  Marocco  e  nel  Sa- 
hara occid.,  dove  moiì  aiisaasiTiato. 

Itoiilton  Henry  (Sii),  di  Lambttli 
(n,  '^*/'  1^2^).  industrialtì  iu  porcellane. 

IMialx  Y.  Le  Bonlx. 

Oonmer  Jean  Marie  Emmannel,  di 
Thenon  in  Dordogne  (nato  ^^/c  1858), 
fisico,  prof,  fi  T;ille. 

l>ourdatt  uie)  Gancber,  12" -13** 
8©c.,  fu  poeta  frauceiiè. 

Dona»     Boes  (▼an  der). 

OoQvcii  Jean  Francois  (1655-1727), 
di  Knremonde  (Roermond)  n»  1  Lim- 
biiTg,  fu  pittore  a  Diisseldorf. 

l>ouw  (pittorf»)  ^-  T)ou  (v  ). 

llousetie  Ludwig,  di  Tribsees 
(Stralsnnd)  (nato  *^/»  1834),  pittore. 

DOTAfloI»  T.  Gnidi  (BiaroT.). 

AoTara  (da)     Dovera  Ma). 

Dove  Heiiirif  h  Wilhelm  («^n  180:^- 
*U  7f>),  di  Lie'init/,  dal  1845  prof,  di 
lisica  ueir  Università  di  Berlino,  fu  ce- 
lebre meteorologo  ;  snoi  figli:  l^ehard 
Wilhelm  (n.  1833),  giurista,  prof, 
a  G6ttingen;  Alfred  (n.  V*  l^^l'- 
rico,  e  Karl  (n.  n  1Pr»3),  prof,  digeo- 
gratìa  iielV  Uni  versila  di  Jena. 

J>ov«r  (Tiionias)  v.  Defoe. 

Oover»  Achille  (18S8-<Vi* 
Milano,  fa  pittore  di  genere  e  marina. 

novera  (Doara;  Dovara;  Diiera) 
1)  Anselmo  v.  Eeeliuo  1);  -  2) 
Ihwso,  sec,  fu  con  Oberto  Pal- 
lavicini Signore  di  Cremona,  alleato 
e  poi,  dair  ■^/e  1259,  nemico  di  Eoelino 
III  da  Romano  ;  1265  incaricato  di  im- 
pedire a  Carlo  d'AnJoti  il  passo  del- 
l'Oglio,  vistosi  con  podio  forze,  si  ritirò, 
scoprendo eobì  il  L*allaviciiii,cbe  fu bcou- 
iitto  ;  aconsato  dì  tradimento,  fa  soac- 
ciato  da  Cremona;  si  rifugiò  ne' monti. 

I>*OvÌ<llo  1)  Enrico,  dì  Campobasso 
(u.  "/8  1843),  prof,    algebra  e  geome-  ' 


trlaanaliticanfirUniv. diToriuo,  socio 
dei  Lincei  e  della  K.  Accad.  delle  Scien  ze 
di  Torino;  -2)  Francesco  (commend.), 
di  Campobasso  (n.  ^jxx  1849),  fratello 
del  prec.,  filologo,  lettorato  e  critico 
insigne,  sodo  dei  Lincei  e  della  Crneca, 
prof,  di  storia  comparata  dello  ling:ne  e 
letterata  neolatine  nell'  Univ.  di  ^^apoli. 

l>ovixl  1)  Bernardo  (*  s  1470-»/ii 
1520),  di  Bibbiena,  dal  1513  Car- 
dinale («.BS6H01UI  >),  fti  letterato  («  Ca- 
landra »):  m.  a  Roma;  ne  acriesd Mo- 
retti (1882);  letterato  fu  pure  ano  fra- 
tello Pi  ero  -  2)  Maria  v.  Raffaello. 

I>ow  ([  ittore)  V.  Don. 

l>ownins  Arthur  Mathew  Weld, 
di  Carlow  (n.  ^>/4  1850),  astronomo.  I 

OowBman  John,  sec.,  del 

Devfin'^ln'rf,  fu  pittore;  m  **'i2  1824. 

l>oyen  (iabiiel  Frangois  (172(5  ^/s 
Itoti;,  di  Parigi,  fu  pittore  di  storia, 
1748-65  in  Italia  e  dal  1791  Direttore 
dell*  Accademia  di  Pietrobnrieo. 

Mylé  John  (1797-1868),  di  Dublin, 
e  sno  figlio  Richard  di  Londra  (1824' 
"/la  83)  furono  caricaturisti. 

l>oxlo  Tommaso,  U"-15"  sec,  di 
Siena,  fu  gioristo;  m.  1441. 

Mas»  =  Bosa  (t.). 

2>osy  Keìnbart  (*'/•  1830-»«/4  83),  di 
Leiflfi   fu  orientalista. 

I>rabik  Nikolaus  (Nic.  Drabicio) 
(1586-1671),  di  Strazuitz  in  Moravia, 
fa  un  esaltato,  famoso  per  le  soe  pre- 
tese profezie  (rovina  dell*  Anstria,  abo- 
liz.  del  Papato),  per  le  quali  egli,  gi.\ 
v^xoebio  di  84  anni,  fu  condannato  a 
morte  dal  tribunale  straordinario  di 
Pressbnrg  e  ^^/j  1671  giustiziato. 

]»r*flli  (Traob)  J ohann  (  «Job .  Dra- 
eont'eet» )  (1496 !  566),  di  Karlstadt  ^' 
in  Franconia  («  Oarlontadio  »),  fu  gran 
fautore  della  liiforma  (<  Biblia  penta- 
pia»):  m.  a  Witteuberg. 

i>raciiiiiaiiii  Holger,  di  Copena- 
ghen (n.  */io  1846),  poeta  e  novelliere. 

OriftCk  (Maurice)  t.  Poitovin. 

lìracone  1)  fu  poeta  gnomico  e 
G21  a.  Cr.  legislatore  (assai  severo)  in 
Atene;  -  2)  l"-20  sec.  d.  Cr.,  di  Stra- 
touicia  («  Stratonicense  >)  in  Caria,  fta 
grammatico  greco. 

JDrocoiiitea  V.  Dracb. 

I>raconxIo  (BlossioEmnio)5**seo., 
fa  poeta  cristiano  a  Cartagine* 


Digitized  by  Google 


701  — 


r.  IJunewilsa. 
l>raffade  v.  Costautino  12). 
l^rHfirendorir  (-gben  )  Johann 
Georg  NoJ'l  («"/a  1838-'/4  98/,  (li  iio- 
Btock,  lu  1834-94  prof,  di  farmacia  a 
Dorpat;  m.  a  Sostock. 

i»r  Aver  (-gher)  Joteph  (1794-1833), 
di  Treviri,  fu  pittore;  ni.  a  Roma. 

Ifrafflii  1)  Antonio  (1642-1707),  ili 
Ferrara,  fu  celebre  e  assai  fecondo  cora  - 
positore  di  musica;  -  2)  Gio,  Battiita 
il657-1712>,  di  Genova,  tn  pittoM  di 
storia }  m.  a  Piacenza. 

Draffo  Carlo  Vlrj?inio,  2»  metà  17** 
sec,  (li  Piacenza,  t  u  architetto  e  pit- 
tore Bcenoj^rafo  a  Parma. 
l»r»ffo      Casali  del  Drago. 
Dras^nettt  1)  Dùmmieo  <V«  1768- 
^'^'n  1846),  di  Venaaia,  tu  (  t  lebre  con- 
traì>baHsÌHta  :i  T.otidra  ;  -  2)  Lui'jiinrAv 
obese)  (1791   '  .•  1S71),  di  Aquila  degli 
Abruzzi,  patnutu  e  scrittore  politico, 
1848  Miaiatro  degli  affari  esteri  a  Na- 
poli, Al  dal  *^/t  1861  Senat.;  ne  acritae 
il  figlio  Marchese  Oiulio  {1820-^*'/3  96). 

Vraisoul  <;ìo.  Andrea(I540  U8),  di 
Meldola  (F(jrìì),  fu  ^laestro  di  cappella 
di  San  Giovanni  ui  i^ateranu  a  iloma. 

Wkrmm^t  (Torgut),  18<^8ec.,  fu  cor- 
sarò  turco  arditiaaiiDO,  Principe  di 
Tripoli,  e  morì  ^'/?  1565  per  ferita  sotto 
Sant'Klmo  nell'Isola  di  Malta. 
Ura8:iitin  v.  »Sletaiio  (Serbia). 
J^ralàoiulr  v.  Ludmilla  (Santa). 
JDrake  (drek)  Franols  (Sir)  (IMO!* 
96),  di  Crowndale  (Tavistock),  ce- 
lebre eroe  inglese  di  mare,  fece  per 
pitk  di  20  anni  gnona  fortunata  con- 
tro le  colonie  spagnole  in  Ameiica  e 
1577-80  circumnavigò  il  Globo  ;  fece  co- 
noscere ed  apprezsare  in  £oropa  la  pa- 
tata; m.  sulla  sua  nave  davanti  a 
*Pnerto  Bello  (Panam.i);  ne  scrisse  Bar» 
row  (1843;  2'^  edizione  1861). 

l>rake  Friedricb  («^/e  18u5-«/a  82), 
di  Pyrmont,  fu  scultore;  m.  a  Berlino. 
JDrMiiilr»  Ludmilla  (Santa). 
Uraper  J(»bn  William  («/s  1811-^1 
82),  di  Saint  llolon.-i  in  Inghilterra,  fn 
tisico,  storico  e  tilo.sotb,  prof,  di  chi- 
mica nell'Università  di  New  York; 
figli  SQOi:  JbAn  Chrittoph£r  {^js  1835- 
t/i  86j,  dal  1866  prof,  di  chimica  nel- 
rUniveteità  di  New  York  ;  Henry  (^s 


1887'"*/ii  82),  chimico  e  fisiologo  a  New 

York,  benemerito  della  fotografìa  ce- 
leste, e  Daniel  (u.  -/*  1841),  njcteorol. 

l>rapeyrom  Ludovic  {^'^ji  J83U-^/i 
1901),  di  Limoges,  fu  geografo  («Ke- 
vue  de  Géograpbie  »)  e  storico. 

Urmméln9  (drasee)  (von)  Bicbard 
(bar.),  di  Vienna  (n.       1850),  natur. 

DraMhovIc  1)  Georg  (^a  1515-^V  i 
88).  di  Bilina,  Vesrovo  di  Zagal)ria, 
dal  ^^/6  1585  Cardinale,  fu  Governatore 
deir  Ungheria  ;  -  2)  Janko  (oonie)  (*^/io 
moMlt  1856),  di  Zagàbria,  fa  uno  dei 
capi  del  movimento  illiro-slavo. 

UrAxler  Karl  Ferdinand  ("  - 1  hoc,- 
*^/it  79),  di  Lemberg,  fn  poeta  tede-ito, 

Orwkyiotk  (dret'n)  Michael  (15C3- 
1631),  di  Harthill,  ta  poeta  inglese. 

lir«bM(van)  Cornelis  (1672-1684), 
di  Alkmaar,  lù  fisico  alla  Corte  d*  In- 
ghilterr»,  presnnto  costruttore  (?)  del 
1'^  ternionietro  (ad  aria  e  senza  scala). 

I>rel»er  Heiaricb  detto  Franz  (^/i 
im-»l%  76),  di  Dresda,  Ai  pittore  di 
paesaggio,  dal  1818  a  Roma. 

Urechfi«*l  Ileinrirh  Ferdinand  Ed- 
mund (V«  1843--^  9  97),  di  Lipsia,  fu 
prof,  di  farmaioloi,'iR  e  chimica  pato- 
logica a  Berna;  lu.  a  JSapoli. 

]»re«i»al«r  Johann  (1756-1811),  di 
Vienna,  fta  pittore  di  fiori  e  ft-ntte. 

llreher  Eogen  ("'/i  1841-«/3  1900), 
di  Stettin,  fn  scrittore  filosolico. 

Oreuipol,  normanno,  fu  1010  scon- 
fìtto e  ucciso  dai  Li;:ìantini  a  Canne. 

JDrepainio  (Latino  Pacalo),  aqni* 
tane,  panegìristadi  Teodosio  il  Grande. 

l>reppe  Joseph  (1737-1810).  di  Lie- 
gi, fu  pittore  e  lavor(^  5  anni  in  Italia. 

J^reux  (de)  1)  Alfred  (1810-60),  di 
Parigi,  fu  pittore  di  cavalli  ;  2)  Jolanda 
V.  Ugo  IV  (Borgogna). 

l>reaxda  Radler  Jean  Francois 
(10/5  1714-^  3  80),  di  Chàteauneaf  in 
Eure-et-Loir,  fu  erudito  francese. 

l>revel  Pierre  (^o/?  1663-»/8  1738), 
di  Saint-Col umbe  presso  a  Lyon,  fu  in- 
cisore in  rame  a  Parigi  ?  cosi  ano  figlio 
rierre  Iniòtrt  ^"/e  1697-"/*  1739)  ed  il 
nipote  (li  questo,  Claude  (1710-82). 

lirew  (dru)  Frederic  (1836-91),  di 
Southampton,  lu  geologo  ed  esplorò 
1862-72  il  Keguo  di  Cafimir. 

l^reyer  (£aier)  John  Loois,  di  Co- 
penaghen (n.  ^*/*  I8^3)t  astronomo. 


Digitized  by  Google 


Ore 


-  703  — 


Or* 


i>r«yruft  Abraham,  di  Parigi  (n. 
1847),  ftatore  dranraiattoo. 

Dreyse  (draine)  (von)  Johann  KÌ- 

kolans  i«^,'n  1787-^/i2  18fi7).  di  Sommer- 
da,  fu  tecnico  e  indù  8  tri  al©,  ìaveatore 
(1831)  del  facile  ad  ago. 

Ortandro  T.  Eicbmum. 

l»rlei»i(Ttti)  BgbeHa74a«J818i,  di 
Grdningeiii  fà  pittore  di  paesaggio. 

I>rlea«he  (van  der)  Jan  (  «  Drnsio  •) 
(»«/6  1616),  di  Audeuarde,  fa 

orientalista,  dai  lo 7 6  prof,  a  Leida  e 
dal  1685  Ft«nek«r. 

I»rl«o  ItfoQardo»diPadoT*(ii.  18i6), 
pianista,  a  Pietroburgo. 

l>rlllouburr  (van)  Willem,  17^ 
sec,  (H  Utrecht,  fu  pittore  di  paesag. 

l^rliilàWHtvr  Belliuiie  John 
(1762  1844^  di  WarrhigUm.  fa  aU'aase- 
dio  di  Gibilterra  (1779-83)  e  ne  scrisse. 

nrinov  Marino,  di  J*anagiurii^te 
(n.  1838),  atorico  ed  et no^jrafo  bulgaro. 

Uriquot  Edoardo  (uobile),  nato  a 
Buda  in  Ungheria  (n.  1827),  Tenente 
Oenerale  italiano  (in  ritiro,  a  Firons«). 

l>robii><'li  (  )>i^)  Moritz  Wilhelm 
("/s  18l2  s'V'  'ài\ì,  di  Lipsia,  fu  ivi  prof, 
(li  iiiHtotn.  e  tilosofia  neir  Università. 

Uroeser  v.  Droger. 

l>roealioiie  JohD(1506-16&2)  e  Mar' 
fin.  fiamminghi,  a  Londra  inoisorL 

»rò«rer  (-gher)  Anton  (1800-88|.  di 
Trèviri,  fu  pittore  di  storia  o  penero. 

l>ro|fone  1)  Aglio  naturale  di  Car- 
luiiiagQo  e  di  Regina,  fa  Vescovo  di 
Mete,  fedele  sempre  a  Lodovico  il  Fio  ; 
m.  Vis  856)  -  2)  ano  dei  figli  di  Tan- 
credi d'Altavilla,  fa  dal  1046,  come  sue 
cessero  del  fratello  Guglielmo,  Conte 
<li  Pusrlia;  1039  arova  scoiilitti  tra  i 
iiiiiui  Aufido  ed  Oiivento  i  Greci  sotto 
Michele  i>9oean;  1061  aaaaaainato  dal 
Catapan  di  Bari;  Umfredo, 

Orolllni:  Martini»»/»  1752-W/4 181 7), 
di  Oberbergheiiu  (Colmar),  o  huo  fiirlio 
Michel  Martin  ('/n  1786  »'i  18r)l)  pitt. 

Oromlclielcs  4"-3'*  Bec.  a.  Ci.,  lu 
Be  dei  Oeti;  282,  avendo  fatti  prigio- 
nieri il  Princip*-  A  [fa  forte  V  suo  {jadre 
lÀ!^imftrù  Re  della  Tracia,  li  rilasciò. 

I*roogr*iloot  (Droorb-Sloot)  1)  Jost 
Cornelis  (1586-»*/&  Itititì^  di  Utrecht  (?), 
fa  pittore  di  storia  e  c  herroeaseB  »  ; 
ni.  a  Utrecht  ;  -  2i  V/'co/at/# (1650.1702), 
di  Dordrecht,  fu  pittore  di  paesaggio* 


DroelnU  Giorgio,  di  Missolanghi 
(n.  1869),  letterato  greco. 

DrMt(van)Jan  (Willem  ?),  17^  aeo., 

fu  ^littore  olandese  di  storia. 

i>ro»te-Ilttliiholt'  (vou)  Aouette 
Elirte  (barone».>*a)  (*V>  1797  **/5  1848), 
di  Hiilshoff  presso  a  Miinster,  fu  poe- 
teeia  tedesca;  m.  a  Iffeersbarir  ani 
Lago  di  Costanza;  ne  scrisse  Hiiffer. 

UroiiafK  nubert(*/i  1699-*/«  1767), 
di  La  Ko(iue  in  Normandia,  fa  pitt. 
a  Parigi  di  ritratto  e  miniatura  ;  pit- 
tori ftarono  suo  figlio  t^»nfoig  Hubert 
("/it  1727-"/io  75)  e  sno  nipote  Jeim 
Germ.  («V"  1763-1"/»  88),  m.  a  Roma. 

nronet  \)Jean  Baptùt£{lim  1824), 
di  Saiut^-Menehculd,  "/«  17l»l  lece  ar- 
restare a  Varenues  Luigi  XVI  in  fuga 
e  fti  poi  giacobino  l^roce  ;  moi),  sotto  il 
fal^^o  nome  di  Merger,  a  Màcon  ;  -  2) 
Jean  Baptiste  *  Conte  d'  Erlon  >  (^/t 
1765  1844),  di  Keims,  dal  1799  Ge- 
nerale fiancese,  1815  25  esule,  fu 
1834*^,6  35  Governatore  Generale  (l^} 
deir Algeria;  dal  1848  Maresciallo  di 
Francia; -3) £o«(«(1792-]8:3>,  di  Am- 
stt  idani   fn  rinomato  flautista. 

llrouut  1)  Anl(yitié (conte)  ("/il774- 
"/8  1847),  di  Nancy,  fu  Generale  d'ar- 
tiglieria («  le  Sage  de  la  Grande  Ar- 
>);  -  2)  Jean  detto  Duvet,  199  see., 
di  LÙìgree,  fn  orefice  ed  incisore  in 
rame  («  Maitre  à  la  licorne  -r-). 

l>rouyn  de  l'lIujrȣdouard  n 
ISOó-Va  81).  dlMelun,  fu  uomo  di  Stato 
francese  ;  18M  sottoscrisse,  per  Na- 
poleone III  la  conyeos.  tra  Italia  e  Fr. 

l»roTetfi  Bernardino  ('/i  1776-'/8 
I8r.2).  di  Barbania  nel  Canavese,  fu 
C(»n-.ol<*  (iencralo  di  Francia  inBgittO; 
arcdieologo  ;  lu.  a  Torino. 

Vrojaen  Gustav,  di  Berlino  (n.  ^^[é 
1838»,  figlio  dello  storico  Johann  6>ic> 
Hav  («/7 1808-'»/6  84)  di  Treptow,dal  1 872 
prof  di  storia  all'  Università  di  Halle. 

l>raa  1)  A  n  to  ine  Gustave  ("/c  1832- 
"/lo  95),  di  Parigi,  nipote  (dal  figlio 
Julee  Antoiné,  scultore,  m.  1872)  del- 
r  incisore  di  monete  e  medaglie  J^an 
Pierre  di  La-Chanx  de-Fonds  (1746- 
1823),  fu  romanziere  («Monsienr,  Ma- 
dame et  liébe  *,  1866)  ;  -  2)  Francois 
Xavier  (^j'io  1773  V»!  1850),  di  Besan- 
9Qn,  fu  filosofo  e  moralista  :  -  3)  Henri 
LouU  Jacquet         1762-^*/ii  91),  di 


Digitized  by  Google 


703 


Dru 


I<a*GbAiiz-de-Fonds,  Bglio  del  mecca- 
ni (o  ©  orologiaio  Pierre  Jacquet  (^''/t 
ITlìl-^**)!!  90),  fii  meccanico  e  orolofrinio  ; 
ìli.  a  Napoli  ;  -  4)  Numa  (•"/»  1844- ^V>« 
9d),  di  Ltà-Chaux-de-FomU,  1881  e  1887 
PrMid^nto  dell»  Oonlad.  STisserm,  fa 
«oonomlsta  e  scrittore,  ancbe  pedago- 
j^ico  Manuel  d'ÌD8trfictioiioÌTÌqoe», 
1884);  morto  a  Berna. 

Drnéker  Higisruoudo  (1807-69),  di 
Budapest,  1834  fondò  con  Donato  2V 
dmtihi  <D.  M/i  a Tennia  la  «Li- 
brerìa alla  Minerva»» da]  18^6,  insieme 
c<'IUi  filiale  di  Parìora  «  air  !'nìvf»rHÌtf\  » 
(fondata  18741  sotto  la  ragione  «  Fra- 
telli Dracker  »  (Oatlo  ed  Enrico). 

Dr«#*  KarlOeorgOioar,  di  Braan- 
aobwalg  (a.  V«        prof,  di  botanica 
aéUa   Scaola  Tecn.  Sup.  di  Dreeda; 
ano  fratello  Paul  Karl  Lmìirig  (n. 
i8(iJ)  è  ])rof,  di  fisica  a  (iicskaeu. 
Itrueitl      Druvetti  (v.). 
UnM%l  (von)  Aoga8t(>Va  lMl*^/io 
91),  di  Oobleaa,  fb  atorioo  tedesco. 

Drnsman  Giuseppe  ('^/4  1810'Vi» 
46),  di  Parma,  fu  pittore. 
lIruJbackH  x.  Kowalfllea. 
Uruiuauii  Karl  Willieliu  Augnst 
(*V«  1786->>/f  1861).  di  Daartedt  (Mag- 
debnrg),  fu  prof,  di  storia  MitìCH  nel- 
V  UDÌversità  di  Konigsberg. 
I^rumes  v.  Ooix  do  Drnmez. 
Oriiiumoad  1)  Annabella  v.  Ro- 
berto Ili  (Scozia)  {  -  2;i/#firy  ("/81851- 
97),  di  Stirìing,  fb  Tiaggiatore,  teo- 
logo e  icrittora;  m.  a  Tonbridge  Wells  ; 
ne  scrisse  Lennox  (1901);  -  ?,)  James 
*  Cont^  ^t'M  e  poi  Duca  di  Fertìi  »  (1648- 
**/s  ]7it)j.  Hcuzzese,  fu  il  principale 
agente  dell'amministrazione  cattolica 
di  SooBia  «otto  Oiacomo  II»  ooi  poi  do- 
vette segnire  n eli' esilio;  sao  fratello 
jQhn  «Visconte  Mel/ort*  (1649-1714) 
fu  DUO  dei  divoriti  di  Giacomo  II;  - 
4)  Jamcn  (1816-77),  di  Edimburgo,  fu 
pittore  di  storia; -5)  Lucy  Clemen- 
Hna  *  Lady  Daviu»  i»/»  1795-*7/4l979), 
n.  nel  castello  di  Saint-Germain,  fu 
aorittrice  inglese;  m.  a  Londra: -6) 
Samuel  (17G3-1844),  dì  Londra,  tu  pit- 
tore di  at  «ria  e  ritratto;  -  7)  Thomas 
(1797-1^/4 1840),di  Bdimbargo,1835  Sotto 
Segretario  del  Viceré  d*  Irlanda,  scien- 
ziato, inventò  la  cosi  detta  «  Luce  di 
Dmoamond  »  ;  m.  a  Dublino;  ne  aoriaae 


Mao  Lennan  (1867)  ;  -  8)  Wimam 
loSó-^  'n  164D).  di  riawthornden  preMO 
ad  Edimburgo,  fu  po<4a  inglese. 

Itrnmoiit;  Bdoiiard  AdoIphe,di  Pa- 
rigi (D.  "/s  1814).  scrittore. 

Adriaana. 

Mnaill»  11(17-38),  figlia  di  Germa- 
nico, fn  moji^lle  di  Cassio  Longino  e 
poi  d  l'in  ilio  Tiepido;  -  2)  una  nipote 
(ebreaj  d  Antonio  e  di  Cleopatra,  (v. 
Brode),  fki  moglie,  prima,  di  Aziz,  Ra 
d'Baieaa  a  poi  diClaodioFrKca  (Uberto 
[fratello  di  Fallante],  52  60  d.  Cr.  Pro- 
curatore d?  (Giudea),  col  quale  ascoltò 
i  raglonam.  evangelici  di  San  Paolo. 

Draal«  v.  Driesche  (van  der). 

Maakswita  Helene,  di  Hietùng 
(Vienna)  (n.  */•  1868),  letteraU. 

I>ra»o  1)  (Marco  Livio),  122  a.  Cr. 
collega  di  Caio  Oracco  nel  Tribunato 
della  plelie,  ne  intralciò  l'opera  o  gli 
diminuì  il  favore  popolare;  112  a.  Cr. 
Gonaole  ;  -  2)  (Maroo  lÀvio)^  91  a.  Cr. 
Tribuno  delia  plebe,  fece  restituire  al 
Senato  metà  del  potere  giudiziario  e 
rinnovò  ìa  [)roposta  della  cittadinanza 
agli  ADf'fttj  ;  fu  a.sHa»AÌnato ;  -  3)  (Litio 
Claudio),  il  padre  di  Livia  (v.  Augu-^ 
sto),  ai  noclae  42  a.  Cr.  a  Filippi  ;  - 
4)  (Claudio  N^one)  (38-9  a.  Cr.),  2" 
figlio  di  Tiberio  Claudio  Nerone  e  di 
Livia  e  figlio  adottivo  d'Augnsto.  nel 
15,  iu8ien>e  col  maggior  fratello  Tibe- 
rio, conquistò  Kezia,  Norico  e  Yiude- 
lieia;  nel  12  inisiò  dal  Beno  la  con- 
quieta  della  Germania  e  aoaYÒ  un  ca- 
nale dal  Beno  all' Yssel;  nell'll  kì  avan- 
zò f  no  alla  "Weser  e  nel  9  sino  all'Elba  ; 
Ufi  la  ritirata  muri  per  caduta  da  ca- 
vallo; fn  sua  moglie  Antonia  minore; 
figli  :  Druao  Germanieo  e  Tiberio  Olau- 
dio  (poi  Imperatore);  -  5)  «(%sare» 
(10  a.  Cr.  -  23  d.  Cr.).  figlio  di  Tiberio 
e  di  Vipìiiinia  Agrippitui,  si  rese  illu- 
stre nel  14  iu  Paunonia  c  nel  17  in 
Germania;  moti  avvelenato  dall' eu- 
nuco Ligdo  per  ordine  di  Sciano;  fu 
sua  moglie  (disonesta)  Livia  detta  Li- 
viUa,  figlia  di  Drns(»  vedova  di  Caio 
Cesare;  -  G)  v.  Agrippina  2). 

Drutiutiro  Cris^tiauo,  aec,  di 
A  quitania,  monaco  benedettino  di  Gor- 
bie, aoriaae  un  commentario  al  Van- 
gelo di  San  Matteo. 

«>raal»acli»  T.  Kowalska. 


biyiiizca  by  Google 


Dry  '  —  704  — 


J>itb 


Dr  juider  1>  Joh.  t.  SIchniaBii } 

-2)  JbfMM  <174S  1810),  BTfldeae,  ftibo 

tanico;  m.  a  Londra. 

Vrjrileii  (rlrnHl'n)  .Tobi»  {^j»  1631-V'5 
1700),dì  Aldvviukle  Ali  i5aint>*nel  Nor- 
thamptoDsbìre,  fa  poeta  iu^lt-ae(tlrmiii- 
matieo,  Urloo  e  poliUco-aattrloo).  dal 
1669  <  poeta  lanreatna  >  ;  lotto  Gia- 
como II  8i  fece  cnrtolico. 

J>ryKalftki  (voni  Erich  Dagobert, 
di  Kooigsberg  <a.  ^jt  \8Q5),  prof,  di 
j^eagrafia  nèll*  Uoiirenltà  di  Boriino, 
•/•-^/to  1891  e  1892-<V*  ^  esplorò 
in  Groenlandia;  poi  capo  della  aped. 
polare  antartica  tedesca  sui  «Ganas» 
partita  "/s  1901  da  Kiel. 

nrslé  1)  Giorgio,  lò°  l6^  aec,  fu 
poeta  serbo  raguseo }  m.  ISIO  (?)  ;  -  2) 
Marino,  16^  Bec.,  fu  oommediografo 
serbo  raguseo:  ni.  1580. 

l>rixln<»  97(»-]000  Ke  di  Croazia. 

l>uaue  William,  di  Philadelphia  in 
Penus.  (n.  *'/a  1872;,  prof,  eli  iisicauel 
l'XTnirersità  di  Colorado. 

I>it«reift  (Daareno)  Francois  (1509- 

7  r»Oi,  di  Saint  Brieuc,  fu  giurista. 

I>uarte  v.  Édoardo  (Portog.). 

l>ubarry-  (du  Barry)  v.  Béco. 

I»u  Bartas  v.  Salluste. 

Da  Bellfty  y.  Bellay  (dn). 

i»abl»ela  Hendrili:  (?)  e  Jan,  IT^- 
18®  sor.    furono  pittori  olanderti. 

l>iibjairo  Umitri  Ivanovié.diSoino 
(Moliilev)  (n.  "/»  [v.  st.J  1849),  prof, 
d'astronomia  nell'Unix,  di  Casaa. 

Dwblal  Angelo  (181d  >*/»  1902^41 
Milano,  fu  medico  ed  igienista  («  La 
cucina  degli  stomachi  deboli  >). 

Oablnulty  Woldomar,  di  Kiscinev 
(n.  st.]  1859),  fisico  e  meteor. 

Do  Blé  T.  Bled  (du). 

Doboe  Cliarlea  Bdnard,  di  Am- 
bnrpco  (n.  ^"^[9  1822),  romanziere  e  poeta 
(pseudon.  «  Kobort  Waldmiiller  *);  mo 
fratL'llo  JuUuit  (1'^  IO  1829-'3/6  1903)  (m. 
a  Diedda)  tu  »ci  ttture>  tìloaoiico. 

Dnboe«ve     Boissaye  Dob. 

Da  Boeenire  v.  Fiqoet  da  Bocc. 

l>aboin  André  Grégoire,  di  Parifji 
(n.  */3 1863),  cliimico,  prof,  a  Grenoble. 

I>uboi«  1)  Alphée,  di  Parigi  (n.  ^'/7 
1831),  inde,  di  medaglie  ;  -  2;  Alphonse, 
di  Aquisgrana  (n.  »/w  ^839),  Conser- 
vatore del  "Museo  Reale  di  storia  natu- 
rale di  Brussel;  -  »)  AmbroUe  (I6i3- 


"/i  16U),  di  Anversa,  fa  pittore  di 

storia,  dal  1568  a  Parigi;  ni.  a  Fon- 
taiuebleau;  cosi  riki  figlio  Jean  (1604- 

79)  ;  -  4>  AvfoÌ7ie  (barone)  (1756-1837), 
di  Oramai  m  LoC,  fu  celebre  ostetrico; 

-  5)  AfUoiM  BenoU  <1619-80j.  di  Dijon, 
fti pittore  di  fiori  e  paesaggio;  -  6|  Oa- 
tkerine  v.  Cuyck  2)  ;  -  2)  Edmond  Pau- 
Un  7  1822  8/11  91),  di  Brest,  fn  idro- 
gralo  ;  -  i)>  Kdonard,  17^'  ser  ,  di  An- 
versa, fa  pittore  di  iiliaito  e  paesag- 
gio, a  Torino  e  poi  a  Londra;  -  9) 
Édintard,  di  Gony-les-Piétoii  iii  Hai- 
naut  (n.  '/la  1842),  prof,  di  chimica 
neir  UniTersitÀ  di  Gent  ;  -  10)  Etienne 
V.  Dnbois  11); -11)  Frangnis  (1790- 
18?1>  e  suo  fratello  ^'eienne  (m.  1854), 
di  Parigi,  ftorono  pittori  di  storia  ;  • 
12)  Fran^ciU  Théodwe,  di  Boenay  in 
Marne  (n.  1837),  compositore  di 
musica;  -  13)  Guillaume  t^'o  1656  *° 

1  1723i,  di  Brive  la-Gaillurdo  nel  Limo- 
aiuu,  tu  iu  Francia  sotto  il  Keggente 
(sao  discepolo)  Ministro  degli  affkri 
esteri,  dal  1720  ArciTescovodi  Cam- 
brai,  dal  ^^jf,  1721  Cardinale,  dal  "/s 
1722  Prinx»  Ministro  e  dal  ^'-12  1722 
membro  <ì(  ll'Accad.  ;  ne  scrisse  Bliard 
(1902);  -  14)  Jacques  («  àSylvius  »;  ijji 
vio)  (U78-^Vi  1^^^).  <)i  Louvilly  presso 
ad  Amiens,  fa  anatomico  a  Parigi;  - 
15)  Jean  v.  Dnbois  Louis  (1830- 

80)  fu  pittore  fiainniingo;  -  17 1  Pavl, 
di  Nogent-sur-Seine  (n.*®/?  1829;,  scul- 
tore; -  18)  Simon,  11^  18^  sec,  fu  pit- 
tore olandese  in  Inghilterra;  - 19)  Ur- 
bain  (1818-1901),  n.  in  ProTensa,  dal 
1856  per  30  anni  capo  della  caoina  del 
Re  di  Prus.sia,  gastron.;  m.  a  Nizzrt. 

Du  Bois  1)  Alex.  Th.  r.  Boia  de 
Fiennes;  -  2>  A)U.  v.  Bois  (du)  2);  - 
8)  AuguttUi  Jay,  di  Newton  Valla  in 
Oliio  (n.  3^/4  184^,  prof,  d' ingegneria 
civile  neir  Università  di  New  Haven; 

-  4)  Gìi'dian  v.  Bois  (da)  4);  -  5)Jean 
V.  Bois  (du)  5);  -  Louis  Th.  y.  Bois 
de  Fiennes  2)  ;  -  7)  Matthias  v.  Bois. 

Dal»ois>B«jrnB4»n4  BoÌs*Bey. 

BolAffobey  V.  Boisgobey. 
l>iibOM  Jean  Baptiste  (abbé)  (f/n 
1670- -"^  3  1742),  di  Beauvais.  fu  storio- 
grafo ed  estetico,  1^  a  basare  la  cri- 
tioa  sa  prinoipii  filosofici* 

Da  BoaelK  Georges  GnstaTS,  di 
Gent  (n.  */4  1843),  autore  drammatico. 


DigrtizediDy  Google 


—  705  — 


UubOBCq  Jules      i  1817-*«/m  B6), 
di  Villaines,  fu  ottico  n.  Parigi. 

J>ubo«t  Anloìiie  (1709-1825),  di  Lio-  i 
ne,  fa  pittore  lrauce«e;  n».  ti  Tarigi. 

l»«Maoli«i  Henri  Joseph,  di  Ca- 
luiro-et-CntTe  ìd  BbÒne  (n.  1833), 
pittore  e  incisore  in  rame. 

l>aboiilOK  T^Hii  Atignste  (1800-70), 
di  Parigi,  fu  pilnua  di  «toria. 

]>oboiire4i  Puaei  Ludvig(1815-7;t), 
di  Amsterdam,  fu  pittore  di  genere. 

l>aboarirI«oiiisFabrioe(t693*1775), 
di  Amsterdam,  tn  inoiaore  in  rame. 

Da  Bourir  1)  Antoine.  15"16"8ec., 
<ìi  La  Seille  in  Auvergno.  fu  leggista 
iiaiicetie  fièutotto,  dal  1535  Cancel- 
liefre  di  Francia  ;  m.  1538;  -  ^}Lé<mor€ 
Marie  v.  Do  Usine. 

Da  Boarff  de  Boxaa  Pierre  (vi- 
sconte) (?/*  187l-2^'r2  1902»,  di  Vichy, 
l'u  esploratore  (dal  ìbiììj  in  Africa; 
lu.  ad  Aiuadis  suH'UelIe. 
j»Blir»TÌo  Slcala. 
JDabrAWlEM  V.  Miecislao  I  (Poi.). 
Dabray  Gabriel  Yitel,  di  Parigi 
(n.  "/a  1818\  scultore. 

Dobreull  Toossaiut  (150 1?-**/)! 
1G02;,  di  Parigi  fa  pittore  di  storia. 

Itnbaky  Marie  (contessa) ,  di  Zisla- 
wetz  in  Moravia  (n.  )  1830),  dal  1848 
maritata  (a  Vienna)  «  Baronessa  von 
EhìKr-Kach'nhnrh  •  (dal  18D8  ve- 
dova), celebre  romanziera  tedesca. 

Onbufe  Gnillanme,  di  Parigi  (n. 
1853),  nipote  <dat  figlio  pittore  Adott- 
arli [1820-83])  del  pittore  Claude  Ma- 
rie di  Parigi  (1789-1861),  pittore. 

DnbuÌ«»on  Alexandre  (1805-75), 
di  Lione,  pittore  di  paeaagg.  e  genere. 

]>obai  d«  Ii»roreaO  Jean  Louis 
<>V'  1853-*/*  1902).  di  Saint-Pardonx  in 
Dordoglie,  fa  volgare  rouianziere. 
Dii4-  V.  Francia  (di)  (Diana) 
Daca  1)  Al.  v.  Alessio  V  (Uost.); 
-  2>  Coit.  V.  Costantino  11);  -  3)  Co- 
gtanHnù,  12<*  see.,  fti  Governatore  bl- 
santino  di  Bnrasao;  m.  "/t  1179;  -  4) 
OostanHno  Duca  5);  -  5)  Giorgio, 
17**  sec,  avventnriero  rnnneliota,  fu 
col  favuro  df'i  'l'nrchi  dal  lOGG  Prin- 
cipe di  Moldavia,  scacciato,  ristabili- 
to, 1672  deposto,  dal  1674  Principe  di 
Valacchia  e  Governatore  torco  del- 
l'Ucraina;  mori  ^/.'j  1684  prigiouiero 
dei  Polacchi;  sao  Aglio  Coatwìlino  fu 


1693  o  170:)  Principe  di  Moldavia;  - 
6)  Giovanni  «  Vatatze  »  v.  Giovanni 
(Nicea)  ;  -  7)  Giovanni  di  Michele,  16" 
dee,  dopo  il  1453  rifugiato  in  Italia, 
fa  storico  bisantino  ;  -  8)  Itacco  «  Com- 
neno  *  v.  Isacco  (Cipro)  ;  -  9)  Mich.  v. 
Michele  VII  (Cost.);  -  10)  Neofita  (1 
1845),  di  Zagoriou  in  Epiro,  fu  lilolo- 
go;  m.  ad  Atene;  -  11)  Teodoro  fu  ^"/4 
1204  a  Costantinopoli  (durante  V  In- 
cendio) in  Santo  Sofia  candidato  alla 
dignità  imperiale  insieino  con  Teodoro 
Lascaris  (eletto);  -  \2)  Teodoro  *lji9r 
Bcaiis  »  V.  Teodoro  TI  (Nicea). 

Duca  V.  Del  Duca. 

DitM«p  Maxime  (^/t  182a-*/t94). 
di  Parigi,  fo  poeto  lirico  (della  école 
fantaisiste  >)  e  scrittore;  viaggiò  in 
Oriente  e  fu  soldato  IROU  in  Sicilia  con 
Garibaldi;  dal  1B80  meoibro  dell'Ac- 
cademia; m.  a  liaden-Baden. 

Jlncanve  (Da  Gange)  1)  Oh.  v.  Da- 
firesne;  -  2)  7.  H.  v.  Brahain  Due. 

Da  Casse  Jean  (?/9  1650-2*/6  1715), 
del  Bóarn,  fu  ATnTnira«:lio  francese; 
no  acriflse  (187 ti)  li  Barone  Kobert  Du 
Cause  (u.  */ia  1849). 

1»H  Castel  V.  Pisani  (Crist.). 

DacaU  Angelo  1808-«/&  87),  di 
Trento,  avvocato  o  patriotta.  fa  prof, 
di  diritto  eomiuerciale  dal  1866  a  Pa- 
dova e  dal  18ti9  a  Bologna. 

Dueci  Virgilio,  17»  sec,  di  Città 
di  Castello,  fa  pittore  di  storia. 

Oncelo  V.  Boninsegna  1). 

Duccio  (di)  Agostino  d'Antonio, 
15<*  aec,  fu  scultore  fiorentino. 

Ducena  v.  Alessio  111  (Gost.). 

Duceo  V.  Dn  Duo. 

Ilacesi»,  5<>  sec.  a.  Cr.,  fa  nn  pa- 
triotta  siciliano,  451  sconfìtto  dai  Si- 
racusani ;  poi  esule  a  ('oritito  t  m.  440. 

I>u  Cbaillii  Paul  BcUuni  {^^fi  1835- 
\i  1903),  di  Parigi,  educato  dai  Gesuiti 
al  Gabbon  e  naturallsaato  negli  Stati 
Uniti  d*Am.  (c  (^laylion  »),  viaggiò  in 
Africa  («L'Afrique  sauvago  »,  1867)  e 
iu  Scandinavia  («  The  Land  of  the  Mid- 
night  Sun»,  1881Ì;  ni.  a  Pietroburgo. 

Ducbanee  Gaspard  {?/*  1662  «/i 
1757),  di  Parigi,  tù  incisore  in  rame. 

Daell»r4ra  Pierre  Simun  (1811- 
91),  di  Portiragoes  iu  Hórault,  fn  bo- 
tanico, prof,  a  Parigi. 

Ducbai  V.  Le  Ducbat. 


45.  —  Gaboiia,  JHtiofwrio  Hogroifieo 


uiyiiizua  by  Google 


I>tte  —  706  —  l>uc 


ItaehAtel  1)  FranfoU  (1635  94). 
di  BriìAsel,  fu  piltore  di  genere  e  ri- 
tratto; -  2)  Pierre  v.  Chatelain  2). 

l>a  CbAielel  1)  Gabnelle  Km.  v. 
Le  Tonnelier  ;  -  2)  Jean  <  Barone  de 
B«a/uiQkU  »  e  «  toii  Aufftnhoeh*,  16<>- 
17^  8ee.,  del  Brabante,  fti  alchimista 

morì  nella  Bastiglia;  -  8)  Patii  T. 
Hay  dn  Cbdtelet. 

I>u  €hi»i4ei  Frederic,  di  Leida  (n. 
1856).  pittore  a  L*Aia. 

Dnelié  4le  ITmmmj  Joseph  Fran- 
cois <»/io  1668  «*/ia  1704),  di  Parigi,  fa 
poeta  od  antore  drammatico. 

Diielieiuin  1)  Anfjf'h'qne  •  Dame 
Bruiva  »  ì&ÒQt  tu  dal  1792 

eroìna  (donna-soldato)  francese  $  ferita 
all'assedio  di  CaWi,  entrò  1709  negli 
Invalidi;  -  2)  Catherine  v.  Girardon. 

Oacbenne  Guillatime  Benjamin 
(•'/s  180(;-*5/9  75),  ili  Boulogiie  sur  Mer, 
lu  medico,  fondatore  delia  moderna 
elettrodiagnostica  ed  elettroterapia. 

Jtnelier  Gilbert  detto  Fttlton,  1%^- 
16®  sec,  di  Aìgueperse  di  Limagne  in 
Anrergne,  fu  letterato  («Epigramma- 
ton  Libri  duo»,  153?t). 

i>uc*lie»iie  1)  André  («  Cbeenio  »; 
i^uercetanù)  1584-»/b  1640).  di  Ile 
BoQChard  in  Tonraino,  fu  storiografo 
francese  ;  fu  detto  «  le  Pére  de  l'  Hi- 
stoire  de  Fr.iuce»;  morì  schiacciato 
(la  nna  carretta  mentre  andava  da  Fa- 
1  i^i  alla  sua  villa  di  Yerriere;  anche 
sno  figlio  Prtutfoi»  (1616-93)  fa  storlo* 
grafo;  -  2)  Aiifi^iio'  Nicolas  ('/io  1747- 
'^'2  1827),  di  Versailles,  fu  botanico; 
-  ;ì>  Francois  y.  Duchesne  1)  ;  -  4)  Jean 
Baptiate  Joseph  (8/12  1777-*V3  1856),  di 
Gisors  in  Eure,  fu  pittore  ;  -  5;  Joseph 
<  Seignear  de  La  Violette  •  detto  <  Qaer- 
cetano»  (l'tiMOf^Oi,  dal  nicaìco 
persnnaU  del  Ke  Enrico  IV  di  Fran- 
cia, iu  porta;  -  6)  Louis  (abbé),  di 
Saiut-Servau  in  llle-et-Vilaine  (n.  **/9 
1843),  arobeoloi;o  ;  -  7)  Vére  v.  Hébert. 

l»ii«1ieaiioia  Rafìiln. 

Oiiciii  Cesare,  16®  sec,  di  Brescia, 
fu  letterato  e  poeta. 

Oucliino  V.  Landriani  (P.  C). 

Duvhluftka  V.  Zocbowska. 

Oiicitoe»!  Lonis  n862-<«/i  1901), 
di  Ginevra,  fn  poeta  francese. 

ituela  Jean  FraoQois  i*'/»  17d3-*V« 


1816\  di  Versailles,  fti  poeta  ed  aatore 

drammatico;  sno  nipote  IjOUÌB  (Vn 
177:1       1847),  fu  pittore. 

l>ufk  Jacob  (IGuoNOO),  olandese, 
tu  pittore  ed  incisore  a  Ctrecht. 

DAcker  Bagen,  di  Arenabarg  in 
Oesel  (o.  »/t  1841),  pittore  a  Biiaaeìd. 

DuclAMX  1)  AntoineJean  1^/7  1783- 
1868).  di  Lione,  fn  pittore  di  ge- 
nere o  incisore  in  ramo;  -  2)  Pierre 
Emile,  di  AurlUac  (n.  "/s  1840),  prof, 
di  obimiea  biologica  a  Parigi* 

OMierc  Engòne  <"/u  1812-"i/7  88), 
di  P.aoriKVes-iìe-Bìgorre.  fu '/a  1882-«^'i 
83  Presid»  iifè  dei  Ministri  in  Francia. 

l>u  Clert'q  Ja^onps  «  Signore  di 
Beauvoir  eu  Teruois  »,  15^  sec,  di 
Lille,  fii  cronista  (  «  Hdmolrea  »  ). 

Dado»  Pinot-Daclos. 

U«elo«  Luigi,  di  Novara  (n.  1861), 
inj;05jnrre,  artista  dÌM(>anatore. 

I>H  Comman  ilu  Ijode  Henri 
Joseph  detto  DanieK^^l^  1804  i>84), 
di  Nantee,  fa  sonltore;  m.  a  Betbel. 

UueorMet  (}ésar  ISOO^*'/*  56|, 
di  Lille,  fu  pittore  di  ritratto  e  Mtoria. 

JUacoA  Pierre  Roger  ("V'  1747-*'.i 
1816),  di  Moiitfort  in  Lande^  fu  Il'è'ù 
Direttore,  poi  Console  (con  Siéyès  e 
col  Bonaparte)  fino  al  ;  m.  per  ao- 
cidente  di  vettura  presso  ad  Ulm. 

Oueondray  1)  Gustave,  di  Sens 
in  Yonne  (u.  1838),  storico;  -  2; 
Loìiia  Albert  V.  Bourganlt-Dacondray. 

J>uc<|  1)  Jean  v.  Le  Ducq;  -  2) 
J'ù8$ph  JfVan^ois  (1762-1829),  di  Lode- 
gbem  nella  Fiandra  Oodd.,  fa  pittore. 

Ducrest  de  Salnt-Aubln  Sté- 
pbanie  Féllcitó  (««/i  1746-'n/i2  1830),  di 
CbampcAri  (Autuii).  fìa,lia  del  «Mar- 
chese de  Bourbon  Lancy  »,  dal  1762 
moglie  del  c  Conte  Braslait  de 
Hs  *  (morto  coi  Girondini  sul  patibolo 
sotto  il  nome  di  «  de  SiUery  »),  ìstitu- 
trice  d^^i  tìgli  del  Duca  di  Chartres, 
1792  ©migrata,  dopo  il  18  Brumaio 
rimpatriata,  iniziò  Napoleone  I  agli 
nsl  e  ali*  etichetta  di  corte  e  fa  sciit- 
I  ti  i(  6  di  pedagogia,  romansi  e  memo- 
rie («  Mérnoires  ».  1824  25);  m.  a  Pa- 
rigi ;  ne  Hci  isso  Bonhonuoe  (1885). 

l>uereuxJo8eph(*V«  1737-2*/' 1802), 
di  Nancy,  fu  pittore  di  ritratto. 

Jinerey  Aagasto,  di  Kapoli  <n.  "/]t 
1860),  prof,  di  dermosifilopatia  a  Pisa. 


Digitized  by  Google 


l>ue 


l>acro«  Pietro  <1745181€),  siixsero, 

fu  pittore  a  Roma  ;  ni.  a  Losanna. 

Dnerot  Augaste  Alexandre 
lH17^«/8  82),  di  Nevera,  fu  Grenerale 
frauoesd  e  acrittoro  (<  La  défense  de 
Pari»»,  1876-79);  m.  a  yeraailles. 

I^iicrwtay  de  Blalnvllle  Henri 
Mario  («2/9  1778  IP'^-O»,  fli  Arqnes 
(Dieppe),  fu  zooiogotjUauKt  in  ico,  prof, 
a  Parigi;  ne  acrisHe  NicarU  (1890). 

Da  Deffaiid  v.  Vichy-Clkinivoiid. 
Pani,  di  Soeat  (n.  >^io  im), 
prof.  (V\  cljìmica  nell'Univ,  di  JdM. 

Ouderbncli  v.  Knue. 

Uiiderstadt  (von)  Heinrich,  15^ 
sec  ,  fu  pittore  tedesco. 

Ondevani     J>apìn  2). 

Oodles  Andreas  (1538- 89),  di  Bii> 
da,  Vescovo  di  Tina  in  Dalmazia,  poi 
proto«ttantn,  fu  agente  diplomatioo  au- 
striaco ;  lu.  a  Breslaii. 

l»adliL  Beda  Franziakus  ("/i  1815- 
90).  di  Kojeteln  in  Moravia,  fa 
frate  benedettitio,  storico  della  Morar 
via;  ni.  nel  eoQveuto  di  Kaigern. 

irrdlne  V   Vàìuii  (da). 

I>adl«j  (dt'dli)  1)  Kdiannd  v.  Du- 
dley  3);  -2)  Quil/oid  v.  Urey  (Jane); 
-  8)  John  (Lord)  (1502-53),  figlio  di  Ed- 
mund (t)tato  Miniatro  del  teaoro  del 
Ke  Enrico  VII  e  morto  "/e  1510  sul 
pati>ìolo),  dal  1541  «  Visconte  Lisi*'», 
TiK'uiiw o  della  Reggenza  dopo  la m<jrtc 
d  Eunco  Vili,  dal  1547  «  Conte  di 
Warvnek  9  e  dal  1551  «  Bnoa  di  Nor- 
thnmberland  » ,  padre  di  Qnilford  (v, 
Grey  [Jane]),  fece  proclamare  (^'t  1553) 
Regina  .sua  nnora  Jane  (rrey  e  fa  '^^/a 
1553  decapitato;  -4)  Robert  (l.'32'-*'3 
88),  iiglio  del  prec,  dal  15G4  «Conte 
di  Leieetter  »,  fa  favorito  della  Regi- 
na Elisabetta  d' Inghilterra;  ano  figlio 
(da  Lady  Sheiìield)  Robert  (1573  1649) 
si  fero  rnttolico  e  si  stabilì  a  Firenze. 

ÈPuc  Fronton  («  Frontone  Du- 
ceo  »)  (1558-1624),  di  Bordeaux,  gesui- 
ta, fo  filologo;  m.  a  Parigi. 

Oneftaa  (de)  Jnan,  15^  aec,  poeta. 

Due  Pennelli  v.  Aspertini. 

I>ae  l'onti  v.  Zweibriirkeu. 

Duera  (da)      Dovera  (da). 

l>uero  V.  Gutierrez  de  la  Concila. 

nnmm  Ernest  18i3  */4  96),  di  Pa- 
rigi, fo  celebre  pittore. 

nm  Vmrmim  t.  Silly  (de). 

^  _ 


I>uf 


l>iifaa  Fortnné  (1770-1821),  di  San- 
to Dominolo,  fu  pittore;  ni.  a  Parfgi. 

I>u  Faur  Gui  «  ^>eirrneur  de  Pi- 
brac  »  (15;>0-86),  di  Touiuuse,  dai  15tì5 
Avvocato  Generale  al  Parlamento  di 
Parigi,  accompagnò  11  Baca  Enrico 
d'Anjou  (poi  Sor.  Ili)  in  Polonia. 

On  ranr  r.  Faber  da  Fanr 

Oiifanre  J iilee  Armand  StauiBla» 
(*,u  1798-*'/»  1881),  di  Saojon  nella 
Charepte-Inf.,  fo  1870  e  1877-79  Pre- 
sidente dei  Ministri  In  Francia. 

Hufay  Gaillanme,  15<>  sec,  di  Chi* 
ìfiRV  rHiiibvai fri  releltre  ro!it?ft]»- 
puntÌHta,  142ri-37  cantore  a  Roma:  m. 
^jìi  1474  a  Cambiai. 

Uni  Vervier  Amand  (1508*85)»  di 
Tonlonse,  fo  giurista,  1563  Ambascia- 
tore francese  al  Concìlio  di  Trento. 

laurei  Jean  Bapt.  Henri,  di  Nantes 
(u.  "/»  1W18),  fi.sic<)  e  ininer.  a  Parigi. 

i>ult  i;  Alex.  VUl.  v,  Edoaido  VII 
(Qranbr.  e  I.);  -  2)  Atexandmr  Wilmér, 
di  Kew  Bmnswick  nel  Oanadà  (n.  "/s 
1864),  prof,  di  fisica  neir  Ist.  Politec- 
nico di  Worcester  nel  Massachnsetts. 

nnflrefe  Nikolans  C^/io  ]833-^'i  92), 
di  Praga,  fu  autore  dramm.  tedesco 
(psendon.  «Jnlins  J^ossn  >);  ra.  aGrns. 

nnfTertii  (deilHn)  e  Ava  (di)  Fre- 
derick Tempie  ilainilton  Bktekwood 
(m  il  ni  Hj.se)  (»' V  ì^'Jfì^^ya  1902),  n.  a 
I  il  '  nze,  fu  scrjtt<M  t;  e  diplomatico  bri- 
Luuiiico,  1872-78  Goverualore  Generale 
del  Canadà  e  1884-88  Viceré  d'India, 
indi  Ambasciatore  a  Roma  e  a  Pari- 
gi; m.  a  Londra;  fu  dal  1862  sua  mo- 
glie TTrtniot  Georgìna  Jlamiìfon,  ir- 
l  iiKiese,  Hcrittrice;  anche  sua  luadro 
lieltìu  Seliua  Hhefidan  (1807-67),  vedo- 
va dal  1841  e  dal  1862  rimaritata  «  Con- 
tessa di  Giffwd  *t  fo  scrittrice  inglese. 

Dutr-Gordon  y.  Austin  3). 

Dnffleld  William  (1817-63)  fu  pit- 
tore ioj^leso  di  natura  morta. 

l>utt>  Charles  Gavan  (Sir)  (1816- 
1908)  fo  poeta  e  patriotta  irlandese, 
1856-80  in  Australia;  ni.  a  Nizza. 

nnflos  Claude  Angustin  (1700-84), 
di  Parigi,  fu  incisore  in  rame. 

l>nfo(  V.  Augier-Dufot. 

JDnrour  1)  CharUg  («o/a  1827-»/" 
1902),  di  Yeytaaz  in  Waadt,  fo  ma- 
tematico, astronomo  e  meteorologo  a 
Morges;  sno  fìratello  L<mU  (^^s  i^B? 

Digiiizeu  by  LiOOgle 


707 


708  — 


92)  fa  prof,  di  tìsica  n  Loaauua; 

-  2>  Etienne,  16^  sec.,  di  i  urigi  {.'),  f« 
pittore  9  IftTorò  a  OrTieto;  -  3)  OuU- 
laume  Menti  t.  Dofour  8)  •  -  4)  Henri 
Evert,  di  Morges  (n.  **/if>  1852),  prof, 
di  fisica  neir  Accademia  di  Losanna; 

-  5)  Lonin  V.  Dnfour  1);  -  6)  Pi<rre 
detto  «  de  èsalzea  »,  16**  sec.,  di  Liegi, 
fa  pittore  ;  -  7)  Théaphile,  di  Glaevra 
(n.  1844),  erudito  archivista  8; 
Wilhelm  Heinrich  (Gnìllaarae  Henri) 
(>*/9  1787-»*/?  1875).  di  rnsT-niza.  Ge 
Dorale  .svizzero,  fu  scriilore  militare 
e  celebre  topografo  («  Carta  della  Sviz- 
aera  in  26  fogli  >,  1842-65)  ;  m.  a  Con- 
taminea  premo  a  Ginevra;  dal  '/e  1884 
suo  mouam.  (dì  Lang)  a  Ginevra. 

Ifufrénoy  1)  Adélavie  GiUeft '  imla 
Billet  (8/i2  1765-7/3  182'»),  di  Parigi,  fu 
letterata     Élégiea  érotique.s»,  1807); 

-  2)  Armand  (V»  1792-*<»/a  1857),  di  Se- 
▼ran  in  Seine-et-Oise,  fa  geologo. 

llnfreane  1)  ^r^7/?awr.^,>^inault- 
DufreHue;  -2)  (Jharlet  «Sieiir  du  Can 
yc*  (cDiicange»)  16Ì0-*Vio  88), 
di  AmieDs,  Ai  celebre  erudito  («  Gloa- 
eariom  ad  ecrlptorea  mediae  et  enflmae 
laf  initatÌH  >,  1678);  m.  a  Parigi;  -  8) 
rhililipc  («<ìii  Fresne»)  v.  Canaye. 

1>  Il  t'ren  11  o:»C'  i  1  a  rles  Al  phonseilO  1 1  - 
63),  di  i'arigi,  tu  pittore,  incisore  in 
rame  e  poeta  d'arte  (cBe  arte  gra- 
phioa  >);  lavorò  a  Soma  e  a  Venesia; 
1656  ritornò  in  Francia. 

Iliifrenny  Charles  €  Sipur  de  La 
intiere»  iltì54/-^'io  1724),  di  l^arigi, 
cameriere  di  Luigi  XIV,  fu  letterato. 

i^ufriclie  Réné  ytcolaa  «  Barone 
XhegenMf*  a762  1837),  di  Alen^n, 
Ita  oelebre  medico  militare  francese. 

l^iisrason  V.  Gourgaud. 

Dutfdule  William  (Sir)  f^^/a  l(i05- 
'7*86),  di  Sliurttoke  noi  Waru  ickshire, 
'fta  archeologo  e  genealogista. 

J»iiirket  (Da  Ghet)  Gaepard  detto 
c  le  Guatare  »  (Gasparo)  ed  anche  (dal 
Ruo  maestro  e  cognato)  «  il  Poussin  » 
(lOlH-75),  di  Roma  (da  padre  part^rino), 
fu  celebre  pilline  di  paesaggio;  m.  a 
Firenze;  suo  fratello  Jlsan,  di  Parigi, 
fa  incisore  in  rame. 

Uuffuanl  Antonio  (^ja  1748-^'/io 
1818),  dì  Milano,  fu  dal  "/a  Ì7\>i  Card. 

l>aK«»iuiuier  Jean  Franyou-s  Co- 
quia»  (";•  1788-"/n  94).  della  Guada- 


lupa,  In  il  (lewerale  francetio,  che 
ritolse  agli  Inglesi  Tolone;  morì  iu 
battaglia  alla  Sierra  Kegra  in  Cat. 

I>affonlca  Andrea  (1740-1818),  di 
Szpgedin,  fu  letterato  nn^b prese. 

Ifnsaay-Trouin  Kene  {^^/e  1673- 
173C),  di  Saint-Malo,  Tenente  Ge- 
nerale delle  armate  navali  di  Francia, 
fa  ano  dei  maggiori  eroi  di  mare  del 
SQO  tempo  («  M6mo!rn><  >,  1740);  ne 
scriss.  do  Bona  (1890),  Pliilipps  (1892>. 

l>iiKtt«i*nler  Pierre  (1624-74),  ni- 
!  potè  (dal  figlio  Louis,  pittore,  m.  1659) 
del  pittore  Loui§  <  le  Yieux  »  (1550- 
1620  f),  fa  pittore  In  smalto. 

Davneaell»  Bertrand  (1311  f-i^/; 
PO),  n.  in  Bretagna,  fu  colebre  Cai)i- 
tano  di  venterà,  dal  loCi  «  (Jonte  di 
LonguevUle  »  (v.  Cario  V  [P^rancia]), 
dal  1869  Ccmneslabile  di  Castiglia*  Du- 
ca di  Ifolina  >  e  <  Conto  di  Burffot  > 
e  dal  1370  Connestobile  di  Fran(  ia; 
!  morì  all'assedio  del  castello  di  Cini 
I  teauueuf-de-iiandon  nel  Gévaudau; 
ne  scrisse  Jameson  (2^  ed.  1883). 

AnvnetJaoqnes  Joseph  (abbé)  (^/is 
1649-**/io  1733),  di  Montbriaon,  fta  ecrit- 
tore  religioso;  ra.  a  Parigi. 

l>a  Halde  Jean  lUptiste  (^'2  1»»74- 
^*''h  174^.1,  di  Parigi,  goMuita,  fu  eruilito. 

liuliumel  1)  Constant  i^j»  1797-'*/4 
1872),  di  Saint-Malo,  Ita  prof,  di  ma- 
tematica a  Parigi  ;  -  2)  Jean  BapUtU 
(abbé)  ("/«  1624  «/s  1706),  di  Vire  in 
Normandia,  fn  prof,  di  filosofia  a  Pa- 
rigi ;  -  3)  Jean  Pierre,  v.  (J  ni  Hot- Da. 

i>u  Uau  v.  Daucarville. 

l»«lieiis  Pierre  Maorioe,  di  Parigi 
(a.      1861),  prof,  di  lisioa  a  Bord 

Oahesme  Gnfllanme  Philibert 
(conte)  e  -,  1769  1815),  di  Bourgneuf 
in  Rorij;(i;;na,  fu  Generale  e  scrittore 
uiililaro  Irancese;  ferito  a  Waterloo. 

Dnlrn  (von)  Friedrich,  di  Labeoca 
(n.  1851).  prof  d*aroheol.  a  Heidelberg. 

IXItirlnur  Eugen  Karl,  di  Berlino 
'  (n.  ^-/i  1833),  scrittore  di  matematica, 
'  filosofia  ed  economia  politica  ;  cieco. 

l>ujarcliu  1)  Benigne,  18'^  sec,  tu 
letterato  francese  (psendon.  «  BùUpré^ 
aux  .);  -  2)  Félix  (•'/^  I8OI-8/4  62),  di 
Tours,  fu  zoologo  (vermi),  prof,  a  Ren- 
nes;  -  'M  Kareì  (Ki'J.VTB).  di  Amster- 
dam, fu  pittore;  ui.  a  Venezia. 

l^iUardln  -  BeMaaaeta  Georges 


Digiiiztxi  by  ^jUO^ic 


Sainttort  Octavo  (^/ii  1833-*«;j  95),  dì 
Barcelona,  ta  celebre  olinioo  a  Parigi. 
f^alffopruurKAr  v.Tieffenbrucker. 

l»nlflinlft«Dnyfhnyseii 

(Daillio)  1)  (Marco)  449  a. 
Cr.  provocr»  la  cwlnta  «lei  D«o<^rnviri; 
-  2)  (Caio)  detto  t  Nipote  2G0  ;i.  Cr. 
Console  a  Roma,  sconfliiao  a  Milazzo  i 
Cartagioesi  (L^  vittoria  navale  TOn.). 

OallUer  t.  Faodo  de  Bnlltier. 

DallUo  T.  Daìlio. 

Jiulnpn  Jan  (IGOO  4«>),  <Tì  Qoada, 
fu  pittore  olaiidoso  di  ritratto. 

Uuiabers  Karl,  di  Harmen  (n.  ''/o 
1861),  chimico  a  Elberfeld. 

Oatobflirs  (von)  Peter,  1^  metà 
14®  8ec./fu  cronista  prussiano. 

I>n1ve  <l)ulven)      Drjinrin  (v.). 

Mnlnrete  v.  Dottori  2). 

I>ul»a  reJacquea  Antoine  (^jn  1755- 
'•/»  1835),  di  Clermont-Ferrand,  fu  sto- 
rico francese;  m.  a  Parlai. 

Uu  I^anren»  1)  André  (*/i9  1558- 
^'"'/h  1609),  di  Tarascou,  fu  anatomico 
a  Parigi;  -  2)  Fìmri  Jos.  v.  T.nurens. 

Onice  F.  Saucio  I  (Portogallo). 

Dalln  Pierre  (1660-1748),  di  Parigi, 
fa  pittore  di  storia. 

Wall  «e  ri  (-lart)  Heyman  (1636- 
84),  di  Rottenìani.  fu  pittore. 

Off  Ima  Ferfiao,  U'*'  metà  l.V'Hec.. 
CapitaDo  dell' Isola  Terceira,  progettò 
1487  una  navigazione  (non  effettuata) 
▼orso  oodd.  nelP  Oceano  Atlantico. 

l>a  Ijode  V.  Dn  Common  du  Lodo. 

Ifuloni;  1)  Jean  Louix  (lSOO-68), 
di  Aataffort  in  Lot-et  Garonne,  fa  pit- 
tore ;  -  2)  Pierre  Louis  ("/a  1785  '"/i 
1838),  di  Eonen,  fa  prof,  di  ohlmioa 
e  di  fisioa  a  Parigi. 

Du  Haine  I/tonoro  Mario  Conte 
dn  Bourg  »  f^*'i.  1655  «/i  f«  Ma- 
resciallo di  Francia. 

Duiuareaq  Charles  liliìouard  Ar- 
fnand  (Vi  1826-^<'/3  95),  di  Parigi^  fu 
pittore  di  soggetti  militari. 

Domarfialii  C«'-4ar  Chesìieau  O'^ji 
1676^<;8  1756),  di  Marsiglia,  fa  enci- 
clopedista; ra.  a  T*ari<j}. 

Dauiaa  1)  Alexandre  ISOZ-^ju 
70),  di  ViUers-Cotteréta  in  Alane,  ni- 
pote naturale  (dal  figlio  Generale  Ale* 
xandre  Davy  de  la  Pailleterie  Dumat 
l^f^/ii  l7Q2-^\'2  1807J  e  dalla  taverniora 
Marie  Labouret  di  ViUers  Cotter^ts) 


del  Conto  Alexandre  T)avy  de  la  Pail- 
leterie e  della  negra  haitiana  Marie- 
Cessette  Dumas,  fu  celebre  e  fecondis- 
simo autore  drammatico  e  lomanaiere 
francese;  m.  a  Dieppe;  ne  scrissero 
Spnrr  (1902),  Davidson  (1902).  Le- 
corate  (1903);  -  2)  Ak xandre  {*  Dumas 
fila  »)  («/7  1824  «Vii  1)5),  di  Parigi,  figlio 
naturale  del  prec.  e  della  cucitrice 
Marie  Catherine  Lebay,  fa  celeb.  auto- 
re  drammatico  e  romanziere  (  La  da- 
nip  anx  cann'lias »,  1 818),  dal  1875  mem» 
bro  (ieir Accademia; m.  n  Alarly-le-Roi; 

-  a;  Jean  Bapti9te  (**/?  l^uu-"/i  84).  di 
Alais  in  Qard,  fu  celebre  chimico,  ele- 
gante scrittore  e  brillante  oratore;  m. 
a  Cannes;  ne  scrìsse  Maindron  (1886); 

-  4)  MaUhieu  (conto)  ("/is  1753.*V«» 
1837),  di  Montpellier,  fn(J onoralo  fran- 
cese (o  scrittore  militaro),  1806  Mini- 
stro della  guerra  a  ivapoii. 

W^m  Msiarler    Palmella  Boa* 

Unmérll  1)  Alfred  (1825->*/s  07), 
di  Saint  Oraer,  fu  Htfirlco,  prof,  a  Tou- 
louse;-2)  Conttta.>f  i  1774-«,'8  1860), 
di  Auìiens,  fu  zoologo;  m.  a  Parigi; 
cosi  suo  figlio  Aug.  Henri  (1812-70). 

DHmeiwmn  y.  Marion^Dnmersan. 

DnmeMnllv.MarobandiMarioFr.). 

Ottmielirn  Johannes  (^^^/lo  1833-^» 
94),  di  Woìssholz  presso  a  Gross  (tIo- 
gau,  fu  celebre  egittologo,  prof.  Del- 
l' Università  di  Strasburgo. 

liMWlIaare  Jean  Achille,  di  Bor- 
deaux (n.  *'/4  1844),  scultore. 

JUumlni  Adolfo,  di  Firenze  (n. 
1863).  figlio  del  pittoro  Ijeopoldo,  pitt. 

Uttmmler  Ernst  Ludwig  (-/i  1830- 
^^(9  1902),  di  Berlino,  fu  celebre  storico 
(  «Gesob.  des  Ostfriinkiscben  Reiches»  ) . 

Danattòriffe  v.  Divizìaeo. 

Uuiuolard  Pompf^o  (1843  88),  di 
Milano,  fu  ivi  lihrafo  oditore. 

Uumonceau  JeanBaptiste«Coute 
di  Bergendaél  •  (Vu  176(M"/]i  1821),  di 
Briiésel,  fù  Maresciallo  d'Olanda  e  Ge- 
nerala napoleon.  (**/h  1813  battè  i  Bassi 
a  Pìrna);  m.  a  Briiésel. 

Oa  IWancel  Throdose  («/<  1821-^»/3 
84)  fu  elettricista;  m.  a  Parlisi. 

Damona  Jean  Joseph  (""/«  1687- 
1779),  diTalleinCorrèse,  fii  pittore. 

Uuinont  1)  Albert  («Vi  1842-i*/« 
84),  di  Scey-8ur-Saòne,  fu  archeologo, 
1874  Direttore  della  Scuola  francese  a 


Diyiiizca  by  Google 


—  710  — 


Boma  e  1875-78  di  qnèU»  aA  At«iie  ; 
m.  a  Parigi;  -  2)  Augtuié,  di  Namiir 

(d.  1843J,  romanziere;  -  3|  Augu- 
Mtin  Alexandre  (^*/8  1801-»^»  di  Pa- 
rifri,  figlio  dello  scultore  J"a<ry«y  *'  f'rf^/f* 
(»*>/4  1761  «»/s  1844),  fu  scultore;  eiu 
nipote  dello  acultore  EdvM  (1720-75)  e 
pronipote  dello  eooltore  JVan^tf  (1688- 
1726);  ne  scrisse  Vattier  (1890);  -  4) 
Francois  (1761  1R31),  di  Tu  né  ville,  fa 
pittore;  -  r»)  Jacques  {.ì  cnu  '.)  detto  «il 
Jiomano  »  (1701-81),  di  raiigi,  fu  pit- 
tore è  inelaore  in  rame;  -  6)  Jacques 
JBtbm  T.  Damoni  8)  ;  -  7)  Jean  Bona- 
ventura «  Conte  di  Gagea  »  l'V"  3682- 
^'  1  1753),  di  Mons,  fa  Generale  spa- 
gnolo. 11  9  1742  l'^.s  46  in  Italia  ;  m.  a 
Panjploua;  -  8)  Jeanne  LouUe  v.  ±  ar- 
renc  ;  -  9)  Jttfet  Oétar  t.  Bamontd^Ur- 
▼ille;- 10)  Pierre  Etienne  l'V?  1750-**/9 
1829),  di  Ginevra,  svolse  nelle  sue  opere 
sulla  legislazione  le  idee  di  l'cntbam. 

Damont  O^l^rville  Jule»  Scba- 
stien  César  ("/s  1790-»;6 1842),  di  Con- 
dó  enr-lirolreaa  in  Cai  vadoBfContr*  Am- 
miraglio francese,  oìronmnavtgò  tre 
volte  il  i^obo  e  fu  poi  Presidente  della 
Soc.  Geogr.  di  Parìfji  ;  m.  per  disastro 
ferroviario  sulla  linea  Pari j^i- Versail- 
les; ne  «criiide  Jonbert  (2'^  ed.  1885). 

Oamontpalller  Amédée  i^/tl826- 
"/i  09),  di  Honfienr,  fa  ipnotogo. 

I>amonliii  1)  OAarZ^t  («Holineo») 
(1500  66),  di  Parigi,  fu  insiprne  giuri- 
sta Irancese;  -  2)  Lambert  (1G65M752), 
di  Liegi,  tu  pittore  di  paesaggio:  -  3) 
2*ierr«(<Molineo»)(W/iol588"/»l«58), 
di  Baby  in  Normaodia,  fu  polemlata 
protestante,  dal  1626  prof,  a  Sedan. 

Uanionries  Charles  Fran(ìn!s 
1730  »*/3  1823),  di  Cambrai,  fu  Generale 
irancese,  1792  Miuidtru  della  guerra 
e  dal  ^*/8  1792  Comandante  supremo 
dell'  esercito  del  nord;  Tinse  a  Valmy 
ed  a  Jeraappes  ^/ii;  fu  vinto  ^'/s 
1703  a  Noerwinden;  entrò  in  tratta- 
tive cogli  Austriaci,  ai  quali  */<  1793 
passò;  errò  per  l'Europa  e  1805  si 
stabili  in  Inghilterra;  scrìsse  le  sae 
memorie;  di  lui  scrissero  von  Bogu- 
elawski  (1878  79),  Monchiuiin  (1884). 

l>umrelelier  (von)   Johftìin  (*^/i 
1815-^«/n  80),  di  Trieste,  fu  prof,  di 
chirargia  nell'Unlv.  di  Vienna. 
nunmSew  y.  Sacher-Kasocli. 


nnnani  Henri,  di  Ginevra  (u.  ^/à 
1828).  filantropo,  assistendo  alla  bat- 
taglia di  Solferino  (c  SonTODir  de  Sol- 

ftM'inn»,  1802)  fu  sorpreso  della  defi- 
cienza dei  servizi  d'ambulanza  e  diven- 
ne poi  il  promotore  della  fondazione 
della  «Croce Rossa  »;       1^1  otteuue 
(insieme  coir  economista  Fréderio  Pas- 
sj)  il  premio  Xobel  per  la  pace, 
lìiinn^  V.  Mose  ben  Canoe. 
Onubar  William,  15^-lfi'^  h  >c.,  scoz- 
zese, fu  frate  predicatore  e  poeta. 
Anncan  v,  Duncano  I. 

D«B€Ml)il4lam<Yiscoant  otCkun- 
perdown*  (V?  1731-*/»  1804),  di  Dan* 
dee,  fu  celebre  Ammiraglio  inglese  ; - 
2)  Peter  Martin  (l815-»/6  SI)  fn  prof, 
di  geoiogiii  a  Londra. 

Doneano  I,  nipote  e  soccessore 
del  Re  Maloolm  II,  fa  dal  1034  Re  di 
Scozia  ;  1040  ucciso  da  suo  cagìno  Jtfoc- 
heth,  che  usurpò  il  trono  e  feco  ani- 
raa7-zare  Banco  (suo  compagno);  ma  fu 
poi  egli  stesso  ^^/a  1057  ucciso  dial  figlio 
di  Bnocano,  Maloolm  HI. 

AaMker  MaxìmiUan  Wolfgang 
(»s  10  1811  86),  di  Berlino,  figlio  del 
celebre  libraio  editore  Karl  {^js  1781- 
1^/7  18G0).  fu  storico  («  Geschicbte  dea 
Altertums  »,  1852-57),  dal  1867  Dirett. 
degli  Archivi  di  Stato  ia  Prussia. 

l»aii«aal)H«nry(**/4l74l-*/5l811), 
di  Ediubur^h,  fn  giurista  scozzese,  dal 
1802  «  Baron  Dunira  e  Viscouat  Mei' 
ville»;  -  2)  Maria  v.  Callcott. 

lìnndee  v.  Graham  (John). 

J^BMA^mald  T.  Cochrane. 

Danda  jPamtli  fa  il  bramino  ohe 
sotto  il  nome  di  «  Nana  Sahib  »  di- 
resse la  grande  rivoluzione  del  1857 
in  India;  fuggì  poi  nel  Xepal. 

l>aiiér  is'ils  Chrìstofer,  di  Billeber^ 
ga  in  SdoDia  (a.  ^js  1839),  proli  d'astro- 
nomia neiriTniversità  di  Upsala. 

l>nn  fermi  ine  v.  Abercromby. 

I>iini  Etjidio  Romualdo  (^/^  ITOO- 
^jii  7'»).  di  Matora,  fu  compositore  di 
musica,  le  cui  opere  vennero  applau- 
dite specialm.  in  Pranoia;  m.  a  Parigi. 

lianin  Theodor,  di  Hfyganoiro 
(Kielce)  (n.  »/*  1854),  din.  a  Varsavia. 

l>niiira  v.  Dundns  ]). 

Mtinker  Wilhelm  liadrianC-^^fllSOO- 
'^/a8j),  di  Esuliwtìge,  fu  geologo  e  pa- 
leontologo, dal  1854  prof,  a  Harbnig. 


Digiiiztxi  by  Google 


—  711  — 


Dunkin  Bdwlii,  di  Irato  <n.  ^/s 

1821),  astrnnoTno  a  Greenwich. 

l>uiilop  John  (1755  1820)  poeta. 

Duuol*  Jean  «  Conte  di  Dunoi*  e 
di  LonguevUU»  (*>/it  im**lii  di 
Parij^i,  figlio  natarale  («  il  Bastardo 

Orléans  di  Luigi  d'Ori.' iris  (da 
MiiT  Ìoii  iV  Enghien  Dame  de  Cany), 
fu  rn'Uibre  e  popol.  GtMier.  france^ie. 

l^unoaj  Alexandre  Hjacintlie 
(1757-1843),  di  Parigi,  fu  pittore. 

l>a  N^jer     Patit  (Margit.). 

l^an*t  .T()1i :vnue«  detto  Scoto  (1265  ?- 
n08  ,  di  Duns  in  Borwick^lnre  (?), 
fra  TI  cascano,  tu  celobio  scolaat.  (<  Dot- 
tore sottile  »);  ra.  a  Colonia. 

i»nn«f«it  Wyndham  Bowliiid,  di 
Chester  (o.  **/s  1861),  ebimioo. 

Onnstano  1)  v.  Edgardo  1);  -  2) 
(Satito)  (924-088),  dal  051  Arcivescovo 
di  Cauterbury,  ligid»)  riformatore;  an- 
che meccau.  e  pittore;  uommem.  ^^/s. 

■ittuftoB  T.  Watts-Danton. 

I»aBta«r  Heinrich  1813-1*/» 
1901),  di  Colonia,  fo  fecondo  letterato. 

l>nodo  Yitt4)re  fa  1446  48  Bailo 
veneziano  d'  Eiibea. 

l>iipalu  Edmond,  di  liurdeaax  (n. 
1847).  pittate  di  storia  e  genere. 

Da  Pan  T.  Hallet  da  Pan. 

Dapanloap  Félix  Antoine  Pbili- 
bert  C/i  1802  "/ir)  Tgi.  dì  Saint-Fólix 
in  Savoia,  fa  dal  "/é  1849  Vetw^ovo  d'Or- 
léans, dal  1854  membro  dell'Accade- 
mia, prelato  politioo  e  battagliero  ;  ne 
scrisse  Lagranga  (6*  ed.  1886). 

Dnparc  Ij  Charles,  17°  sec,  fu 
pittore  francese:  -  *2)  Loxiift  (n.  ''*/2 
1866)  prof,  di  miiu  rali>f:ia,  petrogratia 
e  chimica  auulilicu  a  Oiuevra. 

Onpaa  Pierre  Loais  (conte)  (^'/s 
1761^/3  1823),  di  ÉTian  in  Savoia,  fa 
Generale  francese;  m.  a  Kipaille. 

i»n  Paaqaier  Léon  i^V't  1864-?/s 
87),di  2seuchatel  in  Svizzera,  «ioologo. 

llupaty  v.  Mercier  du  Patj. 

HnpeMic  Etienne  (1660-1601),  di 
Parigi,  fa  incisore,  archi t.  e  pittore. 

Dup«rró  Victor  Guy  (barono)  1^/2 
1775-"ii  184()i,  di  La  Rocliello,  in  Ara- 
miraglio  i'rauce^ie  ;  suo  tiglio  Victor 
Aug.  (*/•»  l825-"/3  1900)  fu  Vice  Am. 

Doperrey  Lonis  Jtoidore  (capita* 
no)  a7861666),  di  Parigi,  «Me  1832-26 
il  giro  del  mondo,  aooompagnato  dal 


naturalista  René  Primevère  XftMon  di 

Rochetbrt  fl7»4-LS49). 

I>u  pci  rler  Charles,  17^  sec,  di 
Aix  in  Provenza,  fu  letterato. 

nnperren  t.  Davy  da  Perron. 

DiipaUt  •  Tliovara  (Anbert)  1) 
/1&cnVl793-"/3  1864),  di  La  Feasar- 
diere  (Sanmnr),  Vice  Ammira^^lio  fran* 
cmt\  fece  1837-39  il  giro  de!  mondo  (e 
poi  ne  iicri8se,  1840-49)  ;  lu.  a  rarigi  ; 
-  2)  LowU  {*ln  1758-»>/6  1831),  di  Bou- 
mois  (Saamor),  fa  botanico. 

Diipajrat  Therèse  (1762-04),  ma- 
ritata .Bowflruey,  girontlinii,  ni.  snl  pat. 

nnptiot  LAonard  (^^jn  1 7t;i)  -'/i.!  »7), 
di  Lione,  fu  Generalo  francese,  1797 
a  GenoTa,  poi  a  Roma  (coir  Ambascia- 
tore Giuseppe  Bonaparte),  dove,  men- 
tre faceva  il  furioso  democratico,  venne 
ncciso  da  soldati  pont-flci. 

Dapin  1)  André  Jacques  ('/a  1783- 
^^In  1865),  di  Varzy  in  Nièvre,  fu  ce- 
lebre avvocato  a  Parigi;  -  2*  Aurore 
(Armandine  Lodle)  180  76),  di 
Parigi,  nipote  (dal  fìglio  Maurice)  di 
Marie  Aurorf,  figlia  naturalo  del  Ma- 
resciallo Maurizio  di  Sassonia,  dal  1822 
moglie  del  Barone  Casimir  Dudevant 
(m.  1871),  dal  qaale  1831  amichevol- 
mente si  separò  per  darsi  alla  lettera- 
tara  e  godere  la  vita  <  bobèmiénne  * 
con  nna  snocessione  d'am!)nti  (Jnips 
Bandeau,  Alfred  d«>  Mmftet.  col  quale 
fece  un  viaggio  in  Italia,  dove  si  di- 
strasseamoreggiando.col  medico  e  poe- 
ta dialettale  Pietro  PoffèUc  ài  Bollano 
[15/6  1807-"/»  98],  Chopin  e  Lamnmaie 
e  il  socialista  Pierre  Lerouo  <'  il  i'«»i>nb- 
blicaiK»  Michel  de  Boitrfji'Sì  e  p»  1  sta- 
bilirsi dopo  il  1818  nel  tiuo  castello  di 
Nohant,  Ai  sotto  il  nome  di  Georges 
Sandf  celebre  fecondissima  scrittrice 
franccfle  specialmente  di  romanzi  0  no- 
vello («^Indiana  «Consnf^ìo  »,  i  ^lixn- 
prat  »,  «  Lucrezia  Floriaiii  »,  <  Le  Mar- 
quitì  de  Villemer  »),  m.  a  Nohant; 
ne  scrissero  flaassonville  (1878),  Caro 
(1888),  Devaux  (1895);  nel  suo  matri- 
monio cbbo  il  figlio  Mavrice  dotto  Sand, 
89).  scrittore,  naturalista  e 
pittore  (m.  a  Xobant),  e  la  hglia  So' 
langc  (v.  Clésinger)  ;  -  3)  Xouit  Mie 
(abbé)  (*V6  1657-V«  1719),  di  Parigi, 
grande  erudito  critico  ecclesiastico 
(«Bibiiothéqae  dea  Autears  Ecclèsia- 


Digrtized  by  Google 


I»Mp  —  712  —  I>ap 


stiqaes  »,  01  voi.);  -  4)  l'errinet  fa 

cronista  dei  Dacln  «li  Savoia. 

Oa|»l«lx  .Tos«)pU  Fran9ri'^  ^V'i  inOT- 
1763»,  (li  Landrecies,  lu 
Goveruatore  Geuoialtì  XVancese  in  In- 
dia; il  suo  progetto  di  fondare  un  gran- 
il«3  impero  francese  in  India  suUe  ro- 
vine deiriraperodel GranlI'tu'nl  venne 
frustrato  da  CHve;  1754  richiamato, 
morì  dimenticato  e  povero;  ne  scria- 
aero  MaUeson  (1800),  Cultru  (1901). 

Mpleaala  1)  ilrmantf  Jean  «Doca 
dt  Jiichelieu  »  (^  3  i  rS.vVi-'  1642),  n.  nel 
cafltello  di  Kichelieu  in  I^oitou,  dal  ^'''U 
1607  Vp^oovo  di  Lagon  e  ■scrittore  teo- 
logico (<  lualruction  du  cbrétiiiu  >) 
dal  1622  Cardinale  e  dal  1024  Capo 
del  Consiglio  del  Re  di  Franeia,  di- 
reaae  per  18  anni  te  politica  francese, 
Tnirando  ad  a1)bnssfire  l.i  potenza  d' A n- 
Htiia  e  di  Si)agiia.  a  fare  della  Fran- 
cia la  prima  poteu/iH  d'Europa  e  a  con- 
centrare nella  Francia  stessa  tutto  il 
potere  politico  nella  corona;  amft  le 
lettere  e  le  scienze;  1635  fondò  TAc- 
cadt  tuia  di  Francia;  m.  a  Parigi;  il 
«no  Teslauient  politique  »  (1764) 
uno  dei  migliori  scritti  politici;  no 
scrissero  Ànbery  (1660),  X4eelero(ia04), 
d*  Avenel  (2^  ed.  1887),  Dassienz  (1885), 
rianotaux  (1893-96);  -  2)  1  rmand*  Duca 
dì  Kichelieu  ^1^^ fi  1693-'^  8  1788),  di  Pa- 
rio^i.  pronipnto  del  Cardinale,  fu  Mare- 
sciallo di  Fi  ancia  (<  Mémoires  »,  1790- 
03),  1747  Comandante  francese  nel  6e- 
novesato  ;  -  3)  Armand  <  Dncadi  Riehe- 
lim  *  (prima,  «  Du(!a  di  Fronsac  »  e 
prima  ancora  «  Conto  di  Ohinon*)  (-^/s 
1 766-",  3 1 822j, di  Parid ,  fn  " 1  ^  1  '12 
18  e  1820-'*/i8  21  Plinio  Ministro 
francese;  -  4)  Oewgeà  A'ni*  v.  Gratet- 
Duplessis  ;  -  '))  Joseph  Sifrède  1725- 
'/4l802),diCarpentra8,pitt.;  m,  a  Ver- 
sailles ;-(>'  T.^>''>lh'  V.  Desmonlina  2). 

l>npleH*iii«- ISi^rluud  Mario  Ro- 
salie, 18''  sec,  di  Parigi,  «i  diaiiuse 
neir  incisione  In  rame. 

l>upleN«tiii-Bertaux;  Jean  (1747* 
18 1-^    *li  Parigi,  fu  disegnatore. 

l'ICHHi»  d*ArKentr<^  Charles 
("■■/ó  lG7a--'"/to  1740»,  n.  nel  castello  du 
Plessis  presso  a  Vitró,  fu  Vescovo  di 
Tallo  e  scrittore  ecclesiastico. 

l>nl»leH»li»-Hra»Hnv.Choifteull). 

Oapont.  1)  Édouard  FranfoU,  di 


I  Dinant  (a.  'V*  18^^^   geologo,  Biret- 

;  toro  del  Mnseo  di  storia  natarale  di 
'  BriÌ88ol  ;  -2)  Goinfhorough  {1767-97) 
:  nipote  di  Guiusborough,  In  pittort»  iu- 
glese  di  paesaggio;  -  3)  Jacques  Char- 
fe#  €  de  l'Soro  >  i'^t  1767  •/!  1855),  di 
Nenbonrg  in  Normandia,  sotto  i  re- 
staurati Borboni  oratore  politico  libe- 
rale, fu      --^0  ,  1348  Presidente  del 
Governo  provvisorio  in  Francia;  -  4) 
Pierre  «  de  l' Étang  »  (conte)  ('^^  1765- 
*/«  1810),  di  Ohabanais,  fa  il  Generale 
francese  che  "/?  1S08  capitolò  a  l?ai 
len;  -  r.)  rierre  l»^/*  lS21-»»/7  70),  di 
Lione,  fn  poeta  popolare  francese. 
Ifuport  1)  Jean  Pierre  i^'/ii  1741- 
1818»,  di  Parigi  (m.  a  Berlino)  e 
ano  frat.  Jean  LouU  i*/io  l749-'/s  1819) 
furono  violoncellisti  ;  -  2;  Leon  Henri, 
di  Limóville  (n.     1 18r»9),  prof,  di  mec- 
canica applicata  e  d'astrun.  a  Dijon. 

l>u  l*oairet  Bertrand  («  del  Pog- 
getto  »)  (l280-»/a  1352»,  di  Pooget  (ora 
Aynac  in  Loti,  nipote  <f)  del  Papa 
Giovanni  XXII.  dal         131G  Caidi- 
]  naie  (  -  T*rrtr;miìri  > ì.  venne  KM 9  come 
ì  o^  ttu  \\\  Iialia  dove  agi  con  animo 
o  modi  da  masnadiere  nell'Umbria  e 
I  ne11*Smilia,  finché  1334  i  Bologneai  Io 
I  scacciarono;  m.  ad  Avignon. 

I> lippa  Balduin  Francis  1828- 
I  •*'/n  73f  fM  rftiuiico  inglese. 
I      Duprat  1)  Antoine  ("/i  1463-'/- 
1535),  di  Issoire,  fu  dal  1515  Cancel- 
liere di  Francia  e  dal  1930  Cardinale; 
-  2)  Paecal       l81S-"/i  85),  di  Haget* 
mau  in  Landes,  fu  pubblicista  («  1/ Es- 
prit des  révohitions  »,  1879>;  dal  1881 
,  Mini:4tro  plenipotenziario  france^^e  al 
Chile,  mori  in  mare;  ne  scrisse  Nigonl. 

Dnpray  Hwi,  di  Sedan  (n.  V" 
1841),  pittore  di  soggetti  militari. 

JDnpró  1)  Amalia  v.  Dnpr^'  4);  -  2) 
Av<i\t»tìi>i,   li  Magonza  (n.  *^  n  1835;, 
<  liimico  a  Londra;  -  3)  Daniel  (1752- 
1817>,  di  Amsterdam,  fu  pittore  di  pae- 
saggio •  animsii  ed  inolaoroinrame; 
-*  4)  Giovanni  (Vt  l817-><»/i  82),  di  Siena, 
fn  celebre  scultore  a  Firenzp;  anche 
,  n.  rirto!P  («  Pensì(iri  sull'arte  »,  1879); 
uo  aensàu  Frieze  (1880);   sua  figlia 
Amalia  (u.  1845)  èscultrice;  -5)  (?tuZ- 
laume  (1574  M/s  1647),  di  Sissonne 
I  (Laon),  fa  scultore  e  incisore  di  me- 
1  dsglie;  -  6)  JtOe»  ^li,  1611>Vn»  «0).  ài 


Digitized  by  Google 


—  713  — 


Naot^s»  Al  pittore  •  Parigi,  oreatore 
del  «  payaage  intime  >;  anche  ano  fra- 
tello iJon  Victor  (1848-7H)  fu  pittore 
di  paoHnj;rr|o;  -  7)  Julien,  di  Pari^zi  (n. 

1851),  pittore  di  genere,  di  paosag- 
f^ìo  e  d' animali  ;  -  8)  LouU  1789- 
^^ItQlBBlh  <li  VeraaiUee,  Al  pittore  di 
storia;  -9)  Victor  v.  Dapré  6). 

I>npréaa  Gabriel  f<  rr:iteo!o  ») 
(1511-88),  di  Mftrroussis'^  in  St?ine-et- 
i)ÌBG,  fn  teoloji^o  e  gi  iiiutuatico. 

l>u  Pf-el  Karl  ('/i  18t9-«/a  99),  di 
lAUdehat,  Ai  scrittore  filosofico;  ai.  a 
Monaco  di  Baviera. 

llnpresAoIr  Fran90Ì8  J  osopln  1 SOO- 
50;,  di  Farigi,  fu  pittore  di  ptieaa^jgio. 

l>apres  Gilbert  Louis  (^  IS  i806-^> 
96;,  di  Parigi,  fa  cantante. 

Dai^ula  DAÌéxandrt,  19<>  sec.,  Ai 
pittore  francese  di  ritratto,  inventore 
d'  uno  iiilt^  iiH-todo  di  disegno;  -  2) 
Charles  Fran^oiif  (l'^/jo  1742-«»/9  1809),  di 
Trie-le  CbAteau  in  Già©,  fu  scrittore 
(«  Origine  de  toas  ks  ealtes  »  1705), 
poiitJoo  e  8cfeniiato(1788  inventò  il  te- 
lejfrafo,  perfezionato  poi  da  Chappe);  - 
3)  Francois  Jngeph  {]m0-ó9),  di  Parigi, 
fu  pittore  di  paesaggi)»  e  marine; -4) 
Nathan  Fdlowei.  di  Frooteuac  in  On- 
tario (Oanadà)  (n .  1 836),  prof,  di  ma- 
tematica a  Kingston  nel  Cansdà;  -  5) 
Pierre  1610  "/a  82)  fa  pittore  fran- 
f  o^fx  di  fiori  o  frutte;  -  6)  Pierre,  di 
Orléans  (ii.  1833).  pittore. 

l>upay  Gbarles  Alexandre,  diPuy- 
en-Yelay  (n.  ^(u  1851),  nomo  di  Stato 
francese,  1893,  poi  *b/s  1894  95  e 
■/li  1898-»*/»  99  Presidente  dei  Ministri. 

Huy  1)  Gérard,  14^  st  c  .,  di  Ro- 
sìers  nel  Linumsìn,  cugino  del  Papa 
Gregorio  Xi,  tu  dai  1372  Governatore 
di  Perugia  e  dal  1375  Cardinale  ;  m. 
1389  ad  Avignone  ;  -  2)  Henri  r.  Pnt  ;  - 
3)  Pierre  rictro  Puteano  »)  1582- 
^''/i2lor>l),  di  A gen,  fu  storico  e  fiinrista, 
bibliot.  a  Parisi  :  -  4)  Raini-ynd, 
aeo.ifu  il  2*J  Priore  dell'Ordine  dei  Frati 
Ospitalieri  di  Gerasalemme  e  asennae 
il  titolo  di  Gran  Maestro;  m.  1160. 

Dupny  «le  I«Am«  Charles  (*^/io 
1816.^2  85),  ih  Vìoì'vmeì  ìu  Morbihan, 
fn  celebre  ingfgn.  navali;  ni.  a  Parigfi. 

Uupajtreu  Guillaume  (barone) 
(«/io  1777-^/9 1835),  dlPìerre-Baffiòre  in 
Haute- Vienne,  fa  celebre  chirurgo. 


l»a«ne  Correlo  Pedro(1677-1757), 
di  Siviglia,  fa  scultore;  m.  a  Cordova. 

l>nqaesn«^  Abraiiam  (marchese) 
(1610-^/a  88),  di  Pieppe,  calvinista,  fu, 
prima,  Vice  Ammiraglio  iu  Svezia  e 
poi  in  Francia  e  riportò  ^Ja  1676  la 
vittoria  navale  di  Messina. 

Oli  QneHiioy  Franc  ois  c  il  Fiam- 
min'jo  fl'n  i-ltUO  ^),di  Kriissol,  fu  sful- 
toro  { «  Manneknn  Pi»  »  )  e  lavorò  molto 
a  Koma  ;  m.  a  Roma  (avtreienato  forse 
per  gelosia  da  sno  fratello  Jerome  [1612- 
54],  arso  poi  per  tarpo  reato). 

Darafort  Durfort. 

nnraurn^rrn  Piotro  Valer.,  di  Pi- 
perno,  fu  dal  i'/i2  1296  Card.;  m.  1304. 

l>ur«mnno  Francesco,  18"  sec., 
dtVenesia,  fu  pittore  a  Brescia. 

OnrttmeAa  Looìs  (1733-96),  di  Pa- 
rìgi.  fu  pittore  di  storia. 

Oiiran  1)  Agostino  ('*/io  1780-'/).' 
1H()2),  di  Madrid,  fu  letterato  e  critico; 
-  2)  Charieg  Auguste  Emilo  detto  Ca- 
rolui,  di  Lille  (n.V?  1837),  celebre  pitt. 

DarsBd  1)  Alieé  v.  Flenry  ;  -  2) 
Ouillaume  («  Guglielmo  Durando  •  o 
*  Dtrraute»  o  *  Duranti  *)  (1232-V" 
9t)),di  l'iiìraoìsson  tKiez),  insegnò  di- 
ritto canonico  a  Modena,  poi  fu  Cap- 
pellano e  Uditore  di  Palasse  a  Boma, 
1264  legato  al  Concilio  di  Lione,  dal 
1284  Conte  (governatore  poTìtit^io)  di 
Romagna  (rifabbricò  il  Casto!  della 
Ripa,  ch'era  .**tatu  distrutto  da  Ga- 
lasso di  Moutotéltro,  e  obe  da  allora 
in  poi  si  cbiamò  Castel  Dorante  [dal 
1635  Urbania])  e  dal  1286  Vescoro  di 
Mende;  fa  detto  «  \o  Speculatore  >  dalla 
sua  opera  «  Spècohnn  inris  »;  m.  a  Ro- 
ma;-3)  Guiìlainvc  *  «le  Saint-Povr- 
gain  »  («  da  San  i'urciano  ^),  domeui- 
cano,  dal  1326  Yesoovo  di  Meauz,  fa 
dotto  scolastico  detto  «  il  Dottoro  ri- 
solutiftitimo  »;  m.  1334;  -  4)  Henri  V. 
Dnrand-Brager  :  -  .')  Henri  v.  Durand- 
Mnriinban  :  -  6)  Jacques  (lGi)9-1767),  di 
Naucy,  tu  pittore  di  storia;  -  7)  Jog. 
Pierre  v.  Darand  de  Gros  ;  -  8)  Luiffi 
V.  Dnrsnd  de  la  Penne. 

I>iiraiid-Brasrcr  Henri  i-'-:,  1.^14- 

i  79),  di  Saint-Malo,  fu  iiittore  di 
paesaggio  e  nìarine;  m.  a  Parigi. 

Uiiraud  de  Gros  Josepli  Pierre 
('76 1826-*Vn  1900),  dlGros(Bodes),  fa 
fisiologo  e  filosofo  (psead.  •PhU^e»). 


Digitized  by  Google 


-  714  - 


lluraiiil  de  In  fenile  Liiìui 
(ajttrcli«be).  di  ]S'Ì£s&u  (n.  -^/a  1838),  le- 
ucite Oenetile  ItoHano,  Ispettore  Ge- 
nerale del  Genio,  àtà  IMO  Sene- 
torO;  ottenne  la  medaglia 

maorìziana  por  io  ìn-^tri  dì  servizio. 

nnrsndl  Iacopo  {-'^Ji  ìTól-'-^/io 
1817),  di  SHutbià.  Freaidente  della 
Reat  Corte  dei  Conti  a  Torino,  fa 
poeta  drammatico  e  dotto  sorittore. 

Oarand-Morlmbaii  cdesUoi/x» 
Henn.  di  P  irici  f 'i .  "/i  1848),  sorìttore 
poliUcu  logittiujitjta. 

Durando  1)  Antonio  Maria*Conte 
dirtlfo  »  1760-SV/8  87),  di  Torino,  fa 
letterato  ;  -  2)  Qiaeomo  (*/t  ISOT  'Vs  94), 
di  Mondovì,  fa  patriottae»oldato{1831- 
48  esale  o  combatteiìto  in  Portogallo  e 
Spagna),  dal  1848  den  l  alo,  (««'s  1848 
battè  gli  Austriaci  al  Cutiaro  ',  «iulÌ'V« 
18S5  Senatore  e  Minletro  della  guerra, 
potAmbamiatore  aCostantinopoli,  1802 
Mtuiàtro  degli  afikrì  eeteri,  ^fu  1884- 
*/»  87  T'fvHÌii^nte  del  Senato,  dal  '/»; 
1^87  (  -avalioro  iloli' Annunziata  ;  m.  a 
Ironia  ;  »ao  1  rateilo  Giovanni  i^^/s  18  j4- 
1833-42  raloroio  eaole  in  Spa- 
gna, ta  Tenente  Generale  1866  a 
Castozza  Comandante  del  1^  Corpo  di 
esercito  no?)  ^pìpo^ò  energia),  da!  ^'-^  -2 
1860  Senaiuu  a  Vuouzg);  -  'ài  Gu- 
glielmo V.  Duraud  2>  e  3). 

HarAMl     Achmed  8eià  (Afg.). 

]>ttr»tit     Bapin  de  Tojrae. 

l>iiraiite  (Ser),  U^-U^  sec.,  fa 
poeta  volgare  fiorentino. 

J>iirante  1)  Frayicneo  ('^/»  1684 
[1693  1705),  di  Fiatlami^giore, 

fa  celebre  compositore  e  maestro  di 
masica  sacre  a  Napoli  ;  >  2)  Francehco, 
di  Letojauui  (jìallodoro  (n.  1844).  prof, 
di  clinica  chirurgica  e  medicina  oper. 
nell'Univ.  di  Roma,  dal  ««/i  1889  Se- 
natore;- 3)  Guglielmo  v.  Durami  2). 

Darantl  1)  Oamillo,  18<>  sec,  di 
Brescia,  teatino,  fu  scrittore  e  prof* 
«li  teologia  a  Lisbona  ;  m .  **/i2  1776  ; - 
li)  Durante  (14"<6  l.^"»"),  di  Brescia,  fu 
dal  '^/la  1544  Cardinale,  poi  anche  Vc- 
«tcovo  di  Brescia  ;  -  3)  Durante  (*/iol7  L8* 
^*fn  80),  di  Brescia,  fa  letterato  e  poeta 
f  - 1/ U90  > ,  poema  didaHcalico);  m .  a  Pa- 
lazzolo;  -4)  Oiorf^io (coute)(1683  1Tr>:»i, 
di  Brescia,  fu  pittore  di  fiori,  frutto  e 
ncoellÌ;-6)  Guglielmo  v.  Durand  2;. 


I»iirantini  Luigi  (cavaliere)  (1791- 
18'>7),  di  Koma,  fu  pittore. 
DnrM     Éersaint  (  le). 
tkmmmmmm  1)  Ostare  fa  »/4 1605-U»/i 

67  Doge  di  Genova;  -  2)  Gerolamo  tu 
>«/ft  ]>i  >1-*in  5  Doge  della  Ptopubblioa 
Ligure:  m.  1809;  -3)  Giacomo  fa 
'"/IO  157.>-^'/io  73  Doge  di  Genova;  - 
4)  OiacMM  (eonte)  (1718  05%  di  Geno  va , 
fa  diplomatico  anslriseo  e  gran  ooUe^ 
zioniata  di  Htampo  antiche  :  -  &)  Qian^ 
battiHta  fa»^':  1639  */«  41  Doge  dì  Ge- 
nova; -  6»  Ippolito  (1754-1818),  di  Ge- 
nova, fu  botanico; -7|  Marcellino  fu 
*k  1767-i*/a  e9  Doge  di  Genova  ;  -  8) 
Mareeao  (1630  1710),  di  Genova,  fa  dal 
■/9  16H6  Cardinale  :  m.  a  Faenza;  -  0) 
Pietro  T  fn  «,'5  lOlit  V:.  21  Doge  di  Ge- 
nova; -  10)  Pietro  II  fu  -V  1085  «»/h 
87  Doge  di  Genova  ;  -  l\)SUfanù  (1596- 
16671  fa^al  ««/u  1633  Cardinale  e  dal 
1635  Areiveseovo  di  Genova  e  s|negò 
ivi  gran  carità  nella  pepite  del  16')6; 
-12)  Stefano  fu  1734-"  2  30  Doge  di 
Genova:  -  13»  Vincenzo  fa  1709- 
*'/9  11  Doge  di  Genova. 

Wtmmmmm  (di)  1)  AgniBH  v.  Canai- 
gnorio;  -  2)  Oarlù  v.  Ciurlo  (Dar.); 
Carlo  ITI  (Napoli);  -  3)  FU.  v.  Filippo 
(  Dar.);  -  4)  v.  Giovanna  (Durazzo)  ;  - 
5;  V.  Giovanni  (Dar.);  -  6»  Luiffi  v. 
Carlo  III  (iv'apoli);  -  1)  Margherita  v. 
Cario  ni  (Napoli);  -8)  Moherio,  frar 
tello  del  Duca  Carlo,  mori  ^{9  1356 
nella  battaglia  di  Poitiers. 

lifirbofiie  (de)  Andr^*  fu  il  1"  a  sa- 
lirò Hiille  mura  di  Costantinopoli  nel- 
l'abdalto  del  ^*jé  12u4,  seguito  da  Jean 
de  Choisy  ;  "/i  1206  neciso  presso  ad 
Adrianopoli  da  masnad  eri  bùlgari. 

nfirrk  Frie  drich  (2^8  1809  ^S'.o  84\ 
di  Lipsia,  fu  pittore  di  ritratto  e  di 
genero  a  Monaco  di  Baviera. 

Dnreaa  de  la  Malie  Adolphe 
JoleeCósar  Angoste  (*/<  1777>«7/s  1857), 
di  Parigi,  scrisse  di  geografia  fisica. 

l>uref«rt  V.  Durfort. 

Uur4>u:e  Jakob  Heinrich  Karl  (^^/t 
1821-^^^4 1)3  ,  di  Danztg,  fu  prof,  di  ma- 
tematica neir  Università  di  Praga. 

Dnrelll  Gaetano,  18^*190  sec.,  di 
stilano,  fa  disegnatore. 

lìArer  Albrecht  («  Durerò»)  (*^/6 
1471-*/*  1528»,  di  Norimberga,  tìglio  di 
un  orefice,  fu  pittore,  Bcaltore  ed  in* 


biyiiizca  by  GoOgI 


Unr  —  tl6  —  Uni 


cisoie  sommo;  scrisse  di  geometria  in 
modo  gODÌal6  («  UuderweyBUDg  der 
messung  mlt  dem  sirkel..,.  »,  1525); 
col  saoi  4  libri,  poi,  «  della  propor/.ione 
umana»  fece  egli  il  1^  tentativo  d! 
H volgare  in  lingua  tedesca  la  teoria 
deirarto;  ne  Hcn.ss.'io  Iloller  (1H26  'il), 
Tbauuiug  (2^^  ed.  1><H4',  KautlìaaDa. 

Dnret  Fnndsqne  JoMpl)(*°/i«  1804- 
65>,  di  Parigi,  fu  seni  toro. 

J^urfoy  V.  Urfey  (d'). 

l>arfort  (.le)  1)  Ff  far  e  (Xéiorgioìì, 
furbo  guastane,  iJi{M>le  (da  figlio?)  di 
uua  sorella  del  l'apa  Gleiueute  V,  fu 
ali»  mot4  dol  15<*  mo.  Conto  (gover- 
Datore  pontificio)  della  Romagna;  -  2) 
Guglielmo,  cavalier  angioino,  gaolfo, 
cadde  '^/e  1289  a  ranipaldino, 

Durliaiii  Joaoph  (lti2I-^V>o  77),  di 
Londra,  fa  scnltore;  m.  a  Londra. 

Oorliani  (di)  1)  John  ▼.  Lambton  \ 
-2)  iWmeoné  11^-12" aec  ,  frate  cronista. 

l>nrl«1e,  4"  3"  .s<'c.  a.  Gr.,  di  Samo, 
fu  storico  green  f*  Ellenica»). 

OArlaff  Auguste  ('/io  17l):>>''/4 1865), 
di  Berlino,  maritata  Stick  e  poi  Ore- 
Unger  (-gfaor),  Ai  artista  drammatioa. 

oarlnffafeld  <von)  Ida  (^^/ii  1815- 
'^/loTfi).  di  Militscb  nella  Bassa  Slesia, 
fu  poetessa  e  scritti  ice  tedesca;  m.  a 
Stuttgart;  suo  marito,  il  barone  Otto 
von  Reintberg,  si  accise  *^/io  1876. 

Onrlal  1>  AUuandroiwmte)  (1818- 
92),  di  Milano,  fu  pittore  acquerellista  ; 
-  2)  Anjeln  ^[ar^a  (nobile)  {^(b  ITJó 
««/4  96),  di  Milano,  fn  dal  *«/5  177G  Car 
dittale;  m.  nella  sua  villa  di  Balbiano 
ani  Lago  di  Como  ;  -  3)  Carlo  Franca- 
ico  (Qobilo)  (1603-1769),  di  Milano,  fu 
dal  1753  Vescovo  di  PaWa  e  dal 
17'^  rardinalc;  -  4i  Oiufteppe  (conto) 
(IrtOO  -'/IO  50),  di  Milano,  1848  meiubro 
del  Governo  provvisorio  di  Lombar- 
dia, fa  poi  Minislro  sardo  deiragri- 
coltara;  m.  a  Novara;  -  6)  Gimtppé 
Nicola  (barone)  {-'jz  1765*»/io  18J5),  di 
Cliieti   ffi  geologo  ed  economist'i. 

I>a  KivHit  Ayniar  («  Rivallio*), 
150-160  seo.,  fu  giuri«itv  a  Grenoble. 

f»iirin  Joseph,  di Karlsnibo  (n 
1837),  arohitotto  o  scrittoro. 

Dnrii  (Tum)  (von)  Bdnbot,  IZ^ 
aec,  fu  poeta  tedesco. 

lìarno  James  (1750-95)  fu  buon 
pittore  ÌDgiei^e  di  storia. 


Iliiro  Eainaldo,  10^»  sec,  liammiu- 
go,  la  aiaz^iero  a  Correggio. 

l»ar«e  Géraad  Cbristopho  Miobel 
(»/»  1772-M/i  1813),  di  Pont-à-Mons- 
son,  fa  Generale  e  poi  Maresciallo  di 
Napoleone  I,  da  qnesto  creato  «  Duca 
del  Ffiùli  >;  cadde  a  Marktrsdorf. 

l»ui-oclier  Jean  i^^/s  1817-^/ia  1850) 
fu  geologo  franeeao;  m.aBonnes. 

t^ronmmrmj  t.  Favart. 

l>*Ur»o  Gaspare,  di  Trapani  (n. 
1861),  prof,  di  clinica  rliirurgi^ja  e  me- 
dicina opeiatoria  nell'Univ.di  Messina. 

I>iirupi  Charles  (1804-39).  di  Pa- 
rigi, fa  pittore  di  storia. 

OuruHe  Francois  Joseph  (barone) 
('8/7  1767-»«/8  18;{7t,di  Donai,  Generale. 

Uurny  Jean  Victor  ("/9  1811-"/" 
94',  di  Parigi,  lu  celebre  storico  («  Hi- 
stoire  des  Komains»,  1870  79),  1863-69 
Ministro  franoese  deiristraslono;  dal 
1906  sao  monnm.  a  Villeneuve-Saint- 
Georges;  suoi  figli:  Alherf.  (''/i  1P44- 
87N  storico,  e  orf^r.s  (n.»"/»  1853} 
romans^iere  e  storiografo. 

l>'llr¥llle  v.  Duniont  d'Urville. 

DosAu     Stefano  (Serbia). 

nnaari  Cornelis  1663(1665?]- 
^/lo  1704),  di  Haarlem,  fu  pittore  di 
scene  rusticane  ed  incisore  in  rame. 

l^nsclan  v.  Stefano  (Serbia). 

I>uae  Eleonora,  di  Vigevano  (n.  ^/lo 
1850),  celebre  artista  drammatioa. 

l>ii  Selffiieur  Jean  Bernard  ^/o 
1808  ^  3  (56).  di  Parigi,  fu  scultore. 

l>uiil  Cosroe,  1*  metà  19<>  sec.,  di 
Venezia,  fu  pittore  di  storia. 

l>u»iuet  Giuseppe  Benedetto  (^^/ti 
ldl8**«/»  94),  di  Palermo,  fu  Arcive- 
soovo  di  Catania,  dall' "/s  1889  Card. 

MfnnneU  1)  Franz,  18<»-19<'  sec,  di 
Crft^^lan,  fu  compositore  di  musica, 
maestro  di  cembalo  a  Venezia  e  a  Mi- 
lano ;  -  2)  Jan  lauMaw  (Vt  176l>*/4 
1812),  di  Csaslaa,  fa  celebro  pianista 
e  compositore,  dal  1807  al  servixlo  di 
Talleyiand  ;  m.  a  Saint- Germain-en-L. 

Outen»  Louis  {^^fi  1730-8^/5  lsi2i, 
di  Toars,  emigrato  protestante  in  In- 
ghilterra, fa  1762-66  Incaricato  d.*  af- 
fari inglese  a  Torino,'  poi,  ritornato  in 
Inghilterra,  nominato  regio  storlogra* 
fo;  fu  erudito  e  fecondo  scrittore;  suo 
nipote  MicheW^I  IO  1 765-6/8 1848,', 

di  Tours,  fa  economista  francese. 


Dlgitized  by  Google 


Ialiti  Cosirao.  IO»  17"  8«c.,  di  Fi- 
renze, fu  pittore  di  storia. 

l>utilleiix  CoDsUDt  (1807  65),  di 
Donai,  Al  pittore  di  paesaggio. 

l>a  Tlllot  Guillautiie  «  Maiohese 
di  Felino  »  (1711  74l  di  Bayonne,  fa 
171"»  71  Ministro  inteltii^ente,  dotto, 
operoso,  do^li  Infanti  Dncbi  di  Par- 
ma Dou  Filippo  e  Don  Perdinando; 
per  odio  della  Dnebeesa  Maria  Ama- 
lia »  il  1771  deetitiiito,  ^ftt  1771  partì 
da  Colorno  onosfo  o  qnasi  povero,  co- 
m'era venuto,  e  ritornò  in  Francia; 
TQ.  a  Parigi;  ne  scrisse  Nisard  (1679 >. 

l>utoi4  Paul,  di  Lausanne  (n.  ^/s 
1873),  ivi  prof,  di  chimica  flaleale. 

Ontrocliet  Rénó  T<  iiqnlm  Henri 
{^*}u  1776  */2  1847),  di  N.'on  nel  Poiton, 
fu  medico,  natnralÌHta  e  tìniologo. 

Untult  Aagudttì  (18l2-*V/7  1902),  di 
Parigi,  fa  gran  collezionista  e  moruudo 
(a  Roma)  laadò  alla  città  di  Parigi  le 
sue  inestimabili  collezioni  d'arte  ;  suo 
fratello  Eunhie  (v'i  1807--^;  PC),  di 
Mar8Ì;:lia,  tu  ])ure  gran  collezioni. a. 

Ou  Vali*  Guillaume  ('/3  1556  ^/s 
1621),  di  Parigi,  fu  letterato  o  polilico, 
dal  1616  due  volte  OaardasigOli  di 
Francia  ;  s*  ammalò  airasaedio  di  Clal- 
rao  e  morì  a  TonneinM. 

OiiTal  1)  Aìpxandrr  (1767  1842),  di 
Renuea,  fa  conimediogral'o,  membro 
deli' Accademia;  m.  a  Parigi  ;  -  2)  Oeor- 
(f€9,  di  Parigi  (n.  */t  1847|,  critico  e  ro- 
manziere ;  -  3»  Henri  «  Conto  «li  T^am- 
pitrrc  »  (1580-^/io  1020),  n.  nel  castello 
du  Hans  (Metz),  fu  Generale  impe- 
riale; cadde  sotto  a  Pressburg;  -  4) 
Mare  «le  Sonrd»,  16^mc.,  di  Le  Maus, 
fu  pittore  di  ritratto  del  Re  Carlo  IX  ; 
m.  1581;  -  5)  Robert  (1U44-1732),  di 
L'Aia,  fu  pittore  oìaniiese  di  storia  e 
animali;  cosi  suo  libilo  Samneì  nfy^l- 
1733  0;  -6)  Val.  v.  Jameray-Uuval. 

OaTal  Pinens-Dnval. 

Un  Tal  4e  OrAce  Jean  Baptiste 
«  Baronn  Cìnotz»  detto  Aiiacarfii^*!^' 
1755-^*/^  94).  (li  Gnadcntlial  (Kloro). 
dal  17GG  a  Parigi,  lu  lanaiieo  nogna- 
turo  della  fratellanza  universale;  ghi- 
gliottinato; ne  scrieee  Avenel  (1865). 

I>avai  Kapremeanll  Jean 
.Ta^^n'i*"^  n74n  ?5  tf)4,  aPondichery, 

comeConsigl.  dtl  Parl  unotitorli  Parigi 
si  segnalò  per  la  sua  opposizione  alla 


Corto  e  come  Dopnt  dolla  Nobiltà  agii 
Stati  Generali  l'u  ebaliatodifenHore  dei- 
l'autieo  regime  e  lini  sotto  la  ghii^liatt. 

I^VT»!  !•  Cavana  Jnlea  Alezaii^ 
dre  (1814-77),  di  Parigi,  figlio  del  pìU 
tore  di  genere  Pierre  di  Lisieux  (1790- 
1854).  fn  pittore  di  genere  e  storia. 

no  Vallon-Chal^H  de  Ma  file 
Clotilde,  15^  sec,  poetessa  francese. 

Umrmum  Jalee  Antolne  (1818-811, 
di  Bordeaax,  fu  pittore  e  incisore. 

l>a¥ean  LonÌ8  Jean  Noidt^/s  1818- 
-^/it  67),  (li  Saint- Malo,  fu  pittore. 

Uovcmede  (van)  Marc  (157  4-1730), 
di  Briigge,  fa  pittore  di  storia. 

nuw^wgmr  Tbéophlie  Bmnuiniiel. 
di  Bordeaax  (n.     1821),  pittore. 

n»  Veririerde  IlanrannerTearì 
«  Abbé  de  Saint-Oyran  •  il  Sigiran- 
uo  >)  (1581-1643),  di  Bayonne,  fu  rino- 
mato teologo  francese  giansenista. 

nm  ^•rmms  Gnìcbard  Joseph 
1648->«/9  1730),  di  Feurs  in  Ldre,  Ai 
anatomico  («seni  occipitali»). 

Onvornoj  Alplionse,  di  Parigi  (n. 
1^42),  compositore  di  maaica. 

JDuvert  V.  Laazanne. 

Davei     Dronot  ^. 

I» u  \9^y  r ter  Henri  (^/t  1840-*>/4  92), 
di  Parigi,  figlio  del  commediografo 
Charlet  (^«/4  imi  ^"jn  esplor(^  la 
Harberia  e  il  Sahara  ;  suo  zio  Honoré 
(^^11  1787  '/u  1865)  fa  autore  dramm. 

BUTlvler  1>  Jean  BtrtMrd  (1788- 
-V"  1837),  di  Brttgge,  fu  pittore  di 
storia  e  ritratto;  m.  a  Pari^:?  :  2) 
7;/nace  (1758-1832),  di  Riom,  fu  pittore 
(li  ]ia(^.Haggio,  marine  e  battaglie, 
tlxelle»  T.  Da  Btó. 

UuyfUujm^m  Pieter,  17^  ecc.,  fu 
pittore  a  Rotterdam;  m.  1677. 

Daynen  (van)  Isaac,  17**  •  di 
Anversa,  tu  pittore  di  natura  morta. 

DiiyMe  i-doise)  (van)  Pradens  ("ja 
180 4-"/ u  59),diDendermonde,  fa  poeta 

Onjrta  (de)  Jean  (1688-76f),  di  An- 
versa, fa  pittore  di  storia. 

l>nyTe  —  Duiuen  (v.). 

I>%<»ri£k  ((ìvorsciak)  1)  A/ifcmn,  di 
Muhlhansen  presso  a  ivralup  iu  Boe- 
mia (n.  ®/9  1841),  compositore  di  mn- 
sica,  dal  1892  a  Kew  York;  -  2)  Vin- 
ccnz,  di  Duàejov  in  Boemia  (n.  •»/! 
181S),  prof,  di  fisica  a  Zacrabria. 
l>weUliauvera-l>erj  Victor  Aq« 


Digitized  by  Google 


Jìwl 


—  717  — 


guHte  Kruest,  di  Dinaut  (ii.  ^^/i  1836), 
iugeguere  meccauico,  prof.  ueirUni- 
veraltàdi  Liegi;  suo  figlio  Vietmr  F&ix 
(n.        im)  è  flsico  ed  igienista. 

l»wlfflit  (daait)  William  Buck  (q. 
«/6  183^),  geologo  a  New^  York. 

O.Tce  (daias)!)  Alexander  (^^ja  1797- 
»/©  1869),  di  EUinbargb,  fu  critico 
lettorarfo,  dal  1825  a  Londra;  -  2)  WUr 
liam  Aberdeen, 
fu  pittore  di  storia,  prof,  a  Londra. 

JUyclE  Hermann         1812  74), 
di  Wiirzbarg,  fa  pittore  a  Monaco. 

UyeU  (daik)  (van)  J)  Abraham,  17» 
eeo.,  di  Alkmaar,  fti  pittore  di  ritratto 
e  genere;  -  2)  AfUhonU  (Sir)  (23  ;,  1599- 
1641),  dì  Anversa,  fa  celebro  pit- 
tore di  ritratto  e  di  storia,  il  più  s^i  ande 
fra  gli  allievi  di  Kubeud;  lavorò  162U- 
21  In  Inghilterra,  1623-26  iu  Italia 
(VenoB)  Geo.,  Roma),  poi  di  nnoTO  dal 
1632  in  Ingli.  ;  m.  a  Londra;  ne  scrisse 
(^ast  (1000)  ;  fn  rtna  rao;;lie  dal  1639  Ma- 
rie Ituthvrn  ;  Moa  tìtjlia  JiiBtine,  nata 
6  giorni  avanti  la  di  lui  morte,  mari- 
tata (1653)  a  Sir  John  Stepney  de  Pren- 
dergaat  e,  come  Tedova,  rimaritata  a 
Martin  de  Carbortell,  fu  plttrioe;  -  3) 
Philipp  detto  «  il  Piccolo  van  Dyck  » 
(1080-1752),  di  Amsterdam,  fu  pittore 
di  storia,  ritratto  ed  interni. 

Oyek  (von)  Walther,  di  Monaco  di 
Baviera  (n.       1856),  matematico. 

l>jekman«  (daik-)  Joseph  Lau- 
rent (»/8  1811-'^ 'i  Kg),  di  Lier,  fn  j  it 
tore  di  genere,  prof,  ad  Anversa. 

Dyer  (daier)  Il  John,  1'*  metà  18" 
Beo.,  fa  poeta  togleae;  viaggiò  in  Ita- 
lia (€  Raine  of  Rome  > ,  1740>;  -  2>  Tho- 
mas Henry  (1804-88),  di  Londra,  fa  ar- 
cheologo (Roma,  Pompei,  Atene)  e  sto- 
rico; m.  a  Bath;  -  3)  William  Turner 
Thistletou, diWestminster (n.^li  1843),  . 
botanico.  Direttore  del  Kew  Garden. 

AyffMlttakl  Adolf  (n.  1839)  no> 
velliata  polacco  a  Varsavia. 

Dyl  (van)  TMrk  (1742  LSU),  di  Am- 
sterdam, fu  piitoro  di  ritratto. 

Uj^mond  Thomas  Suuthall,  di  Bir- 
mingliam  (n.  ^/s  1861),  chimico  agrario. 

i»ysoift  Frank  Watson,  di  Aahby 
in  Leicestershire  (n.  */i  1868),  astro- 
nomo air  0.s3erv.  di  Greenwich. 
D7%'ek<^  V.  Crifltìano  II  (Dan.). 
l>ilatEko  Karl,  di  Neusiadl  lu  1 


Oberiìchle.sien  (u.  i  1842),  filologo  o 
bibliotecario,  dal  18éG  a  Gottingen. 

Dafedmrjckl  Adalhert  (conte), 
di  Olaianica  in  Gallizìa  (o.  1815),  filo- 
sofo e  poeta  polacco. 

I>slerzon  Johann,  di  Lowkowitz 
(n.  1811),  dal  1H35  Parroco  a  Karls- 
markt  (Brie^),  celebre  apicultore. 

Bsl^lMk  Otto  Visaa,  di  Fraokfìirt 
a.  O.  (n.  ^ffi  1856),  matematico. 

li: 

EMsMe,  figlio  e  Baccessore  d^Arl- 

ba,  fu  Ko  d'Epiro;  scacciato  336  a. 
Cr.  da  Filippo  TI  dì  ^Mnccfìoiua,  rica- 
però 3  t)  il  n'<;no;  313  cadde  combat- 
tendo contro  (jasiiandro;  figlio:  Pirro;, 
gli  aaccesBe  il  i^teUo  Alceta  II. 

ISAdcytIift    Edoardo  (ilOonfees.). 

Kn<iiii«r,  11^-12^  nec  ,  fa  monaco 
lettorato  (biografo)  a  Canterbury,  ami- 
co dell'Arcivescovo  Anselmo. 

Kada  Jamea  Buchanan  r-\ó  1620' 
^^/s  87)»  di  Lawrencebnrgh  nello  Stato 
d'indiana,  Ih  celebre  ingegnere. 

Ealdred  v.  Aldredo. 

KalmoiKlo  tu  Principe  ereditario 
di  Wessex,  privato  del  trono  dal  no- 
bile Beortrico  {va,  800  di  veleno). 

BalshTetli      Alfredo  (lugh.). 

Sttlliwf me  y.  Alenino. 

KandI  Ginseppe  Antonio  (''/io  1 735- 
V  io!»9),diSalti7.?o,  fu  prof,  di  fr^ometrla 
0  tisica  neir Uni ver.sitil  di  Torino;  suo 
nipote  (da  Morella)  Abate  Antonio  Ma- 
ria VoMioUi  detto  VattaUi  Eandi  {^Jt 
1751-»/'  1825).  di  Torino,  fa  i?i  prof,  di 
fisica  neir  Università. 

Eannea  (Eanes)  1)  Qil,  ])OT  toghese, 
passò  1434  il  Capo  Bojadoi  e  fu  1436 
con  AflFonso  Gon^alez  lialdaya  al  liio 
do  Onro}  -  2)  Gomet  cde  Azurara*^ 
ISfì  Bec,  acriase  la  cronaca  delia  con- 
quista portofjhese  della  Gninea. 

Karlom  (erlero)  Richard  (1743-^/io 
1822),  di  Londra,  fn iinoisoi e  in  ramo. 

l^ai»t  Alfred,  di  Kettering  (n.  ^^yi» 
1849),  pittore  dì  paesaggio  a^Londra. 

Eaaterfleld  Thomas  Hill,  di  Don- 
caster  in  Yorkshire  (n.  */3 18G6),  prof, 
di  fisica  e  chimica  neirilniversìtà  di 
Welliui^ton  nella  Nova  Zelanda. 

J::aiitlak«  (ibtlek)  CharlesLock  (Sir) 


Digitized  by  Google 


Km 


("/n  179:}-'*  12  lf^05),  di  l»lyuioutb,  fa 
celebre  pittore  e  «crittore  d' arte,  dal 
1850  Presid.  dell' Accad.  e  dal  1855  Cu- 
stode della  Oall.  Kai.  di  Londra;  m.  a 
Piaa;  saamoglieElizaoethiKirftyUSlO* 
93),  dì  Xoi  wioh,  fa  8crittrì(  e. 

£a«tiiijiii  1)  John  Robie,  di  AudcH 
ver  in  Isevv  Hampshire  (n.  1836), 
tsk  1865*98  prof,  di  matematica  a  Wa- 
ebington  ;  -  2>  Mary  v.  Beeoher. 

Katon  (iten)  1)  Arnos  il776?->^& 
1842),  prof,  a  Troy  nel  New  York,  in 
geologfo  :  -  2)  Joseph  (1829-7r>>  fu  pit- 
tore nordamericano;  m.  a  ioukurs. 

BIbte  (Santa),  aeo.,  Prinoipeasa 
northambriana,  fondò  11  monastero  di 
C<>!(lingham  o  ne  fu  Badessa  ;  m*  679. 

Kbbone,  8"  9**  sec.,  Ak  ivr^srovo 
di  Heiuia,  è2'ò  luandfN  mÌHsiouari  ìu  Da- 
uimarca;  m.  ^/a  851  a  Hildesheim. 

BMemoBl»  T.  ìlastrangelo. 

lSbe4  «feann,  160sec.,  fìi  Patriarca 
caldeo;  15G2  visitò  Roma. 

Kbel  1)  Fnf^  '\S35'*\!u  9'),  di  Laa- 
terbach,  fu  pittore  di  paesaggio  a  Dus- 
seldorf; -  2)  Hermann  Wilhelm  s 
1820>>>  8  75),  di  Berlino,  (q  celtologo 
(« Grammatioa  celtica»,  1871). 

Ifiber  Jacob,  2''^  metà  16o  sec.,  ta 
stampatore  a  St fji.sburjjo. 

Eber»r«lo  (Sauto)  =-  Ernrdo  (v  ). 

£berardo  1)  (Bamlerga)  fu  10u7- 
40  Cancelliere  Imperlale  e  V*  Teacovo 
di  Bamberfa;  m.  ^/s  1040;  -  2)  {Bam- 
berga),  della  casa  dei  Babenberger,  fa 
dal  1146  Vescovo  di  Bamberga  e  poi 
uno  dei  piti  notevoli  consiglieri  del- 
l'Imperatore Federico  I;  m.  '^/7 1172; 

3  (Batiéra),  figlio  del  Baca  Arnolfo, 
fU  dal  937  Duca  di  Baviera;  939 
deposto,  per  negato  giuramento  di  fe- 
deltà da  Ottone  I,  che  nominò  Duca 
Bertoldo  (m.  947),  fratello  d'Arnolfo; 
V.  Enrico  I  (Baviera);  -  4)  {Franco- 
fila),  fhitetlo  di  Corrado  I,  fu  dal  911 
Daca(2<^  di  Franconia;  938  si  ribellò 
ad  Ottone  I  e  perdette  il  ducato;  uc- 
ciso 939  ad  Andornach  ;  -  5)  (Fri>'li) 
V.  Bert'iigajio  1  (Italia)  ;  -  6)  {Salisbur- 
go) L  (1090  ?  ";6  1164),  nobile  bavarese, 
ta  dair"/«  1147  AtcIvcscoto  di  Salls* 
barge  e  si  rese  noto  specialmente  per 
V  opera  5<na  mediatrice  fra  T Imperato- 
re Fedei  ico  1  e  iì  Papa  Alessandro  III  ; 
m.  nel  convento  di  Kein  in  Stiria. 


JBberardo  (  WurUemhero)  1)  /  crii- 
lustre  »  (18/3  1265- */«  1325)  fa  Conte  del 
Wiìrttemberg  (sino  al  1279  con  suo 
firatello  TThrieo  II)  ;  1320  pose  la  resi* 
denza  a  Stuttgart  ;  -  2)  7/  «  il  Conten-  i 
dente»,  tìglio  del  Conte  Ulrico  III, 
fu  dal  1344  Con  te  del  Wiirttemberg  (sino  J 
al  1363  col  [rateilo  Ulrico  IV);  m.  "/a  J 
1392;  -  3)  III  «il  Mite»,  nipote  (dal  I 
figlio  Ulrico,  eadnto      1388  a  DSffin-  ] 
gen).  del  preced.,  ftl  dal  1392  Conte 
del  ^urtteiiiberg;  m.       1  117;  fa  dal 
1:J80  sua  moglie  Antonia  di  Barnabò 
Vièconti;-^)  lY,  figlio  del  prec,  fu  j 
Conte  dal  1417;  m.  1419;  gli  saccesee  i 
U  figlio  LnÌgi;-5)  F  «im  Bart»  (Il 
Barbuto)  1445-"/»  96),  figlio  del 

Conte  Luigi,  fa  dal  1450  Conte  e  dal 
*V/7 1495  Duca  del  Wiìrttemberg  (♦  Ebe- 
rardo  I  •);  fondò  1477  TUniveraità  di 
Tnbingen  ;  fu  dal  1474  eoa  moglie 
Barbara  di  LnigI  III  Omutaga  (1456- 
1503)  ;  gli  successe  il  figlio  Ulrico. 

Eberhard  1)  August  GoUloh  (^^/i 
1769  "/5  1845),  dì  Belzig,  fu  poeta;  m. 
a  Dresda;  -2)  Konrad  {^^jw  1768  *^/8 
1^59),  di  Hindelang  nelI'AIgiin,  fa  scul- 
tore e  pittore  a  Monaco  di  Baviera. 

£berl  Anton  ("/e  1766-"/{  1807),  di 
Vienna,  fu  pianista  e  compositore. 

I^.berle  1)  Adam  (1805  "^4  32/.  di 
Aquisgrana,  fu  pittore  di  storia;  m. 
a  Boma;  -  2)  Johann  Ermi  detto 
Eherlin  t<'/a  1702-<V<  ^»  Jettingen 
in  Baviera,  fu  organista  e  composi* 
tore  di  musica  sacra:  m.  a  Salinbur^^o; 
-  3)  Jiùbrrt  («'/t  18I5-'9  9  no),  dì  Meei.-^- 
burg,  fu  pittore  d'aiiuuali  a  Monaco 
di  Baviera;  sno  figlio  Adolf  (n.  ^/i 
1843)  ò  pittore  di  genere; -4)  Syriv9 
(1841  1903),  di  Pfronten  in  Algiiu, 
fu  Hi  iiltore,  prof,  a  ìfonaco. 

Kberloln  f-laiu)  1)  Georg  (^'^/t  1819- 

84),  di  i^ludcn  m  Mittelfranken,  tu 
architetto  e  pittore;  m.  a  Norimber- 
ga; ~  2)  Gtutav,  di  Spiekershansen 
(n.       1847),  scultore  a  Berlino* 

Kb<>rlln  v.  Eberle  2). 

Kberiiiayr  Johann  Erard  (1659- 
92),  di  Norimberga,  fu  pittoredi storia. 

Ebera  Georg  Merita  (>/»  1887-V< 
98),  di  Berlino,  fa  celebre  egittologo 
e  romanziere;  m.  a  Tutzinp. 

Kberstein  (-stain)  (Ton)  Ernst  Al- 
brecht     1605-«/«  70»,  di  Gehofén  (ghe) 


Digitizea  by  <jOU<iìtt^ 


■sue 


71»  — 


in  Tuiìngìa,  fu  Generale  successiYani. 
imperialet  tTedeae  e  «Maone. 

fibert  1)  Adolf  (V«  iS^O-V?  00),  di 
Kasseì,  fu  Biologo  roroaDÌsta,  dal  18C2 
prof  neir  Università  di  [.ìpm'a:  -  2) 
llennaan,  di  Lipsia  (n.  (>  1^<>1).  j>rof. 
di  tìiiica  Ubi  Politecuico  di  Mouaco  di 
Baviera;  -  3)  Karl  1822- Vs  85), 
di  Stuttgart,  fti  pittore  di  paeeaggio, 
dal  1847  a  Monaco  di  Baviera  ;  -  4)  Karl 
Egon  (*/8  ieoi-«*/:o  x2>,  di  Praga,  fu 
poota  tO(loHOO;-5)  Theodor  1857- 
di  Kandel,  fa  paleoutoiogo. 

BberftliKarl  Joseph,  di  WiiTsborg 
(n.  'Va  1835).  dai  1881  prof,  d'istolo- 
gia nei r  Università  di  Halle  a.  S. 

JBberweIn  (-vain)  1)  Karl  O^fn 
1786  «/8  1868),  di  Weimar,  fu  composi- 
tore e  violinista;  -  2)  Traugott  Max 
l«/iol776.«/ul831»,  di  Weimar,  fti  vio- 
linista e  compos.  ;  -  3)  Valer iug  («Vale- 
rio Cordo  1515-«^/o  44),di  Siiirnhau- 
sen  in  Oberhe^sen,  figlio  del  medico  ^ 
poeta  Eurich  (•  Euricio  Cordo  »),  fu  me- 
dico e  botanico  ;  m.  a  Roma. 

BbteiP  V.  Krafffc  Ebiog. 

Eblone,  2»  metà  !<>  sec.  d.  Cr.,  fu 
filosofo  stoico,  fondatore  (Italia  eelta 
ebreo-cristiana  degli  EbioDiti. 

Éblé  Jean  Baptiste  (conte)  i^^is 
1758-«V«  1812).  di  Saint- Jean-de-Rohr- 
baeh  in  Moselle,  fa  Generale  france- 
se, celebre  per  avere  colla  ana  eroica 
disobbedìerra  all'Imperatore  nalvato 
una  parte  dell'esercito  h1  p.i.ssacTjjo 
della  Beresina;  m.  a  Kouigsberg. 

Kblea  V.  Yentadour. 

Etaer  1)  EroMfmn  <«/»  ISlì-^ln 
17),  di  Norimber^ra,  fu  diplomatico  ed 
erudito;  m.  a  Hftlrastadt;  -2)  Jliero- 
nymu9  (^/i  1477-**/8  1532i,  di  Norim- 
berge,  fu  ivi  assai  oousiderevole  poli- 
tioo;  noto  ora  anche  perchò  11  ano  <  ex 
lìbiia*  è  II  più  antico  che  si  conosca 
con  data  i  taU516)  ;  -  3)  Margaretìia 
(BeataV,  14'^  sec  ,  di  Norimbercra,  fi 
monaca  di  mistica  \nta  (<  amica  di 
Dio  »);  ne  scrisse  Straacli  (1882);  -  4) 
TitìtDT  «  Eitter  von  BofentUin  >,  di 
Bregens  <n.  V>  l^S),  prof,  d' istologia 
nell'Università  di  Vienna. 

Ebiier- Fschenbncti  v,  T>:ibaky. 

Èboli  1)  V.  xVudrea  ^Xapoìi);  -  2) 
V.  Doria  12);  -  3)  v.  Gomez.  de  Silva. 

ftboll  (d*)  1>  MaHno  fa  nn  Qene- 


ralo  dell' ImperaUtre  Federico  li,  1241 
operante  contro  Genova;  -  2)  H^dta 
V.  Caldera;  -  3>  Pietro,  \2^-\Z^  aecolo, 
compose  in  latino,  un  poema  storico, 
che  dedicò  all'Imperatore  Arrigo  VI; 
-  4)  Frincipesga  v.  Gome»  de  Silva. 

Eborlco  v.  Andeca. 

Ebimj  Charles  Henri  Théopbile 
(1823-*/*  79),  di  Basilea,  fu  geolofro. 

Ebroino  fu  Maggiordomo  di  Xeu- 
stria,  ambizioso  e  tirannico,  081  assan. 

Kbrnlfo  (Sant^)  (517  596),  di  Ba- 
jeux,  Abate  di  Ouche;  commem.  '^,ìì. 

BbatelB  f-ain)  Wilhelm,  di  Janer 
in  Slesia  (n.  "^/n  1836),  prof,  di  pato- 
logia intema  nell'  Univ.  di  Gottingen. 

de  Qiif  Irò»  Jos^«  Maria,  di 
Povoa  de  Vai //un  (n.  1845),  scrit- 
tore portoghese  di  romanzi. 

■eaieo  1)  6<>-5<»  aec.  a.  Cr.,  di  Mi- 
leto,  ta  logografo  e  geografo;  disegnò 
un  mappamondo  ;- 2)  d'Alicarnasso, 
fn  antico  poeta  greco:  -  T:»  4*^-:{"  sec. 
a,  Cr.,  di  Abdera,  fu  nio.solo  e  storico. 

Keaiou«,  di  Rodi,  fu  filos.  stoico. 

IReemwék  1)  Johannes  (16534611),  di 
Miihlhanaen  in  Toringia,  fu  composi- 
tore di  musica  sarra,  dal  1G08  a  Ber- 
lino; -  Joh.  Georg  v.  Eckliart  (TOQ>; 
3)  Miuéii-r  (Maestro)  v.  Eckart. 

Ec'i^ardo  1  )  (di  Misnia)  v.  Cresceuzi 
2); -2)  (Maestro)  v.  Eckart. 

KeelieltoiiMe  Abramo,  17^  sec, 
maronita  erudito,  fu  prof  di  8it  iaco  e 
d'arabo,  prima,  a  Parinrj,  ]h>ì  a  Roma. 

Ecelo  V.  Mayer^tJoh.). 

Ecdeiiio  (Sante)  fu  521-534  Arci- 
vescovo di  Ravenna  e  fece  erigere  la 
Basilica  di  Classe. 

Eedemo  v.  Demofane. 

Ecdlcio  V.  Avito  H):  Mamerto. 

Ecebolo.,  4^  sec,  sohstu  a  Costan- 
tinopoli, insegnò  retorica  a  Ginliano. 

fieellH^  1)  I  «  il  Balbo  9, 12o  sec, 
discendente  di  Ecelo  (1030  da  Corrado 
II  il  Salico  fatto  Signore  delle  terre 
d' Onora  e  di  Uvmano  nella  Marca  Tri- 
Tigiana), Signore  d' Onara  e  di  liomano, 
con  residensa  a  Bassano,  fu  li 47  in 
Palestina»  1154  alla  Dieta  di  Roncaglia, 
1162  all'aaaedlo  di  Milano,  1173  Po- 
de3t;\  di  Treviso,  poi,  eletto  con  An- 
selmo da  Dovera  Kcttoio  della  Le^a 
Lombarda,  prese  partt^  alla  battaglia 
di  Legnano  e  poi     eoug russi  di  T6> 


Digmzeu  by 


nesia  e  dì  Cotitanza;  fa  WOM  m(>gUe 

A  u  ria  (li  Riccardo  da  Baone  padoTano ; 
ii<;lio  :  Ecelino  II  ;  -  2>  /  /  *  il  Monaco  » , 
tiglio  del  prec. ,  ardente  ginbellino. 
ebbe  1199  il  ano  castello  d' Guai  a  di- 
stratto dai  Padovani  e  aMaoae  allora 
il  cognome  c  da  Bomano  »;  tra  le  lotte 
continnc  non  trascnrò  T  amore  alle 
arti  ed  alle  lettere  e  tenne  alJa  sua 
corte  poeti  provenzali  ;  vecchio,  cercò 
pace  nella  religione  («  il  Monaco  p)  ; 
mori  1235  nel  monastero  d'Oliero;  fa 
Boa  1^  moglie  Agneae  d'Asso  March, 
d' Dite  (morta  di  parto)  ;  2^  moglie,  dal 
1170,  Sperone  Ha  Dal  umani  :  mo- 
glie Cecilia  di  Manfredo  Jucci  c Conte 
di  ISaoììe  ed  Abano  (rapita  da  Gbe- 
raido  da  Camposampiero,  a  cui  prima 
era  etata  promessa,  vtnne  dal  marito 
rìpodiata);  4»  ujogli©  Adelcita  (Ade- 
laide) Alberti  dei  Cdnti  di  Jfangima 
detti  Jìabbiogi,  dalla  quale  ebbe  Kce- 
lino,  Alberico  e  Canizza;  -  3)  XII  cda 
Montano  »  {**k  UU^/è  1259i  nella  di- 
Tìeione  (1235)  deir  eredità  pateniaebbe 
i  castelli  trij  r;\'1ova  e  Verona  e  di- 
vellilo atroce  tir  tnno;  dal  1226  Pode- 
stà di  Verona,  no  divenne  1250  Signore 
e  por  diTenne  Signore  di  Trento  ;  volle 
poi  eon4)aftitare  la  Lombardia  e  1265 
\i&Bsò  il  Mincio;  ma  Trento  ribellata- 
<;li?*i  lo  fece  retrocedere  e  fu  pnnita 
col  succo  ;  1256  marciò  sa  Padova  ;  non 
la  prese  e  per  dispetto  fece  uccidere 
i  Padovani  eh*  erano  nel  ano  eaeroìto  ; 
scomanloato  e  da  nn  eaerolto  di  ero* 
ciati  affrontato,  vinse  questi  '^/m  1258 
snirOglio  e  s' inijt  tflronì  di  Brescia; 
abbandonati»  dai  8U(d  alleati  Uberto 
Palluviotno  e  Buoso  da  Dorerà,  tontò 
1259  di  aorprendere  Milano,  oocnpando 
Yimercato  ed  il  ponto  a  Cassano  d'Ad- 
da; come  seppe  che  questo  gli  era 
stato  tolto,  si  in(<"<M  tj59  da  Vi- 
inercate;  vì.sio.n,i  subito  alibandouato 
dai  Bresciani,  tentò  di  ritirarsi  su  Ber- 
gamo; ma.  ferito  alla  tosta,  restò  pri- 
gioniero eli  giorni  dopo  mori  a  Son- 
ciuo;  Al  sna  1^*  moglie,  dal  1221,  Zilia 
di  Srrmhoni/aeio  (ripndiata);  2'*raoijlie 
dal  iò;itt,  /Selvaggia  (m.  1244),  naturale 
dell'Imperatore  Federico  II  ;  3'»  moglie, 
dal  1244.  Isotta  Lancia  (ripndiata)  ;  4<^ 
iiK'glie  l^eatrice  di  Buontraverso  Mal- 
trmversi  *Cont»  di  Castolnnovo*  <1256 


dal  marito  fatta  morire  coi  figli  a  Ve- 
rona) ;  suo  fratello  Alberico^  che  nella 
divisione  dell' eredità  patenm  avora 
ottenuti  i  castelli  nel  terriloi  iodi  Tre- 
viso, fu  ^'  /é  1260  arrestato  nel  suo  ca- 
stello di  San  Zenone  e  fatto  io  atro* 
cissi  mo  modo  morire  insieme  con  tntU 
i  Huoi;  la  sorella  Cunizza,  nio<jlie  prima 
di  Rieeiardo  di  Sanibouifacio  e  ])oi  di 
Almerico  di  Bregau/.e  e  lamosa  per 
amori  (fu  tra'  suoi  amanti,  a  Treviso, 
il  oaTaliere  e  poeta  Bordello  dì  GoSto), 
dopo  lo  storminio  della  soa  famiglia  al 
rifugiò  in  Toscana  (12C5  ospite  de' (Ca- 
valcanti a  Firenze),  dove  mori  veccliia 
e  penitente  ;  di  Ecolìno  III  scrisnero  il 
padov.  iio^auiimo(12C2),Fan8toda  Lon- 
^'ano  (nmanista,  IS^see.;  pèend.  Pietro 
Oorardo),  Gittermann  (1890):  della  sua 
Ifjrgenda  scrisse  Brentari  (1889);  degli 
Kcelmi  8cri«ise  Verci  (1799  ;  2» ed.  1844). 

Ecfanto  antico  filosofo  pitagor. 

Eclàard  Jacques  (Pére)  (^/a  1644- 
"/s  1784),  di  Ronen,  ta  domenicano 
erud.  («  Bibliotb.  dea  ÉorìTainea  •). 

Kchéerate  1)  4^  sec.  a.  Cr.,  di 
Fliunte,  fn  filosofo  pitagorico;  -2)  V. 
Antigono  (Macedonia)  3). 

Kettmumwuy  Jose,  di  Madrid  (n. 
163G),  celebre  autore  drammatico. 

Eclieverrt»  Eatoban  (1809-f/i  51), 
di  Buenos  Aires,  fn  poeta. 

Kclito  V.  Mayer  (Job.). 

Kclileler  Joseph,  di  Legau  in  Sve- 
via  in.  Vi  13^3),  scoltore. 

Bciliter  Micbael  (•/•  1818-«/i  79),  di 
Alonaco  di  Baviera,  fu  pitt.  di  storia. 

Ki>literineyer  (-maìer)  Karl,  di 
Kassel  (n.  ^'/lo  18 15),  scult,  a  Dresda. 

£cl>Uer  Adolf,  di  l>anzig(n.  1843), 
pittore  a  Monaco  di  Baviera. 

Kctt  1)  Emtt  (tt/s  im-Vt  IMI),  ài 
Berlino,  fa  ivi  prof,  di  diritto  romano 
e  ffermanlco  nell'Università  ;  -  2)  Jan 
(«  Git>vanni  Kckio»)  v.  Cesi  10), 

£cl£  (vou)  1)  Heinrich,  di  Gleiwit  . 
sor  Batto  in  Slesia  (n.       1637),  mi- 
neralogista e  geologo,  prof,  a  Stutt- 
gart; -  2)  Johann  v.  Maj'er  (Joh.)> 

Ecliardl  Cliristian  Frt'drik.  di  Co- 
penaghen (n.  2  7  1832),  pilluie. 

JEcliiari. (Mei iter)  («  Maestro  Aicar" 
do  o  Beeardo  >)  (12601 1327),  domeni- 
cano tedesco,  fà  celebre  mistico;  m. 
a  Colonia;  ne  aeriase  liaison  (1878). 


Digitlzed  by  GoogI? 


flek 


—  721  — 


K0keli»r4  «  Ekkehart  (▼.). 

JBckenbrectaer  (von)  Thernisto- 
k1e8.  d'Atene  (ii.  ^\iìi  1842),  pittore  di 
paesaggio  a  Berlino. 

Kcker  Alexander  («V  87), 
di  Freiburg  in  Breisgau,  fa  celebre 
aMtoinioo  ed  totropologo. 

Koberniann  \)Joh.  P.  v.  Goetlie  ; 

-  2;  Ka  rf.  di  Weimar  (n  ì^'^i),  pittore. 
Kcltemberv  Cliristoph  Wilhelm 

1783  "/ilH63),di  Vamaes  inSchles- 
wig,  fu  piUoitt  dmeio  di  etoria;  eoo 
«gìio  Jokmn  FMtrik  (1888->*/f  70),  di 
Drammen,  fa  pittore  di  paesai^gio. 

Eekert  1)  Heinrich  Ambro^  (1M07- 
4U;,  di  W'iirzbnrg,  fu  piiLoit  «ii  L^euere 
6  di  battaglie;  ui.  a  Mouaoo  di  iiuvieru; 

-  8)  Karl  AnUm  Fhrian  ("/it  1820  '*ho  i 
70),  di  Potadaro,  fa  compoatt.  di  mai. 

l!:cliliarA(voo)  Johann  Geor^(<£c-  | 
cardoo       1  Rri4-*>  1730),  di  l»riiiigen 
in  Hiiuuover.  lienedettiuo,  poi  gesuita,  ; 
la  atorico,  dal  1724  a  Wiirzbarg. 

Mkliel  Joseph  Hilarios  (abftte) 
(»/ti  1737  10/i  08),  di  Eozersdorf  (BaMa 
Austria),  fu  uuini.sniatìco  ti  Vienna. 

Kckboul.  T.  Eeokhout. 

Kckflo  V.  Cesi  10);  Mayei  (Joli.). 

A^cliiiuaiiii  l)Jean  (164Ì-77),  di  Pa- 
rigi, fa  pittore  di  ritratto  e  minlat.; 
~2tQfto  1866->V«>  1^02),  di  -Am- 
bargo,  fa  pittore,  prof,  a  Berlino. 

f^ckmOlil  V.  Davout. 

t:cl£iilc%lu  <-HtaÌD)  Kraat  {^ji  1815' 
>*/u  1000),  di  Qieseen,  fa  novelliere  e 
poeta  tedeaeo;  m.  a  Dresda. 

Kcletto  y.  Commodo  2). 

KcliHHalo  V.  Cesi  10), 

Kclos®  V.  Nerone. 

£eliia«  T.  L'Eclose. 

SCQlAMFmMoT.  Oekolampadios. 

^••■•h»i^-l««braB  Ponce  De- 
nis ("/m  I72U3/.I  1807)  fu  poeta  fran- 
crae  (odi,  elegie,  epigrammi);  suo  fra- 
tello/ean  Efù'ìiixe  (17;{8-()5).  detto  Le-  , 
brun  de  Qranviile,  tu  ciitico  letterario.  ' 

MvasMl*,  di  Tricoa,  10^  secolo, 
aatore  d' una  oateoa  (oomment.  eseg.).  | 

Sdì  Ida,  di  Bergedorf  presso  ad  Am- 
burgo (n.  ^"^i*  1852),  maritata  Boy,  ro- 
manziern  tedesca,  a  Tjnl)ecoa.  ' 

Kdi«la  (óanto),  auglusasoone,  fa  Ye- 
aooTo  dt  Dorehester,  poi  di  Winche- 
ster; m.706{  commem.  V** 

H««rae  (anche  <  Edicone  •)  fta  446 


(con  Oreste,  psdre  dt  Bomolo  Augn- 
atolo) Ambasciatore  di  Attila  a  Costan* 
tinnpoli  ;  presunto  padre  di  Odoacre. 

Kael  Jakob  ftt  il  navigatore  olan- 
deae  che  1610  priuio  vide  la  costa  oc- 
cidentale deirAnstrsiis. 

MelkaiiV»  T.  Bdoino. 

Kdeirelt  Albert  (laataf,  di  Kiala 
in  Finlandia  (n.  «'  :  1S54).  pittore. 

Kdellnvk  Gfiaid  (l»i41-*  4  1707). 
di  Auvertia,  tu  celebre  iucié.  iu  rame, 
dal  1686  a  Parigi  j  ne  scrisse  Delaborde 
(1888) tali  ftarono  pare  i  suoi  fratelli 
Jean  (m.  1680)  e  Gaspard  Francois  (m. 
]  722)  e  suo  figlio  Nicolas  Etienne  di  Pa- 
rigi (V  ingi  ii/s  1767). 

Kd«liui»uii  Max  Thomas,  di  la- 
golstadt  (D.  *^fw  1846),  elettrotecnico. 

Mmm^m  Gerard  (1652-1700),  della 
FriH!E,  fu  pittore  di  paesaggi  norv. 

Kden  William  «  Lord  Auckland  » 
(V  1744  "/n  1814),  di  WestAucklaud 
(Durham),  fu  uomo  di  Stato  brit.;  sao 
figlio  Conte  Oéorgé  à'Aucl^nd  (**/• 
1784-Vi  ISiOl  fu  1836  41  Viceré  d'India. 

£der  1)  Josephine  r.  Vieuxtemps; 
-  2t  Joseph  Maria,  di  li  rema  sul  Da- 
nubio (n.  *^/8  1856),  fotochimico. 

Kdeala  (d')  Andrino,  14^  sec,  di 
PaTia,  fa  pittore  di  atoria. 

Rdeaio  y.  Framenzlo. 

Rdeae»  (d')  y.  Botenlaal>en. 

Edeftfieii»  V.  Ciro  li). 

Kdffardo  anglosassone. 
2^  figlio  del  Re  Edmondo  I  il  Magni- 
ttoo,  Al  dal  090,  come  sncoessore  di 
sao  fratello  Edoinn,  Tìo  (pacifico)  di 
Wessex  ;  97:5  hì  («-ce  diill 'Arcivescovo 
Dunstano  di  Canterbury  incoronare  e 
assunse  allora  il  titolo  di  «  He  degli  An- 
glosassoni »  e  <  Sign.  dei  Be  dell'Isola 
e  del  Mare  »  ;  gli  soco.  il  figlio  Edoardo 
II;  -  2)  c  Ateling»,  anglosassoiio,  nato 
in  Ungheria,  1057  <Li1  suo  prozio  Edoar- 
do il  Coufopsore  »  hiairtHto  in  Inghil- 
terra e  destinalo  a  proprio  successore, 
fu  1066  sposssssato  da  Aroldo  e  poi 
si  sottomise  a  Gagilelmo  il  Ctmqolsta- 
tore  ;  -  3)  figlio  di  Malcolm  III,  fa  dal 

1008  Re  di  Scozia  :  tn.  1107. 

Kdffewortli  (eddgiuerss)  1)  Fran- 
cis l'aidro,  di  Edgeworthstown  In  Ir- 
landa (n.  ^/t  1848),  economista,  prof,  a 
Oxford;  -2)  Maria  0(i  1767-**/5  1640), 
di  Blackbcarton,  figlia  dell' ingegnere 


46.  —  Ga&OLLO,  Dizionario  bioQrajieo. 


biyiiizca  by  GoOglc 


—  722  - 


RiehBxà  Levai  1744-^*/6  ISIT).  di 
famìglia  stabilita  aBdgewortbatown  in 

Irlanda,  fa  ct^lebre  rfUTianziei a  ÌDgl686; 
ne  scridse  H.  Ziuameiu  (1883). 

£dsrea  v.  Ltiffier  (Anne  Ch.). 

Mh«H  «MQMirPaMià»  <ii.  1842>« 
Generato  turoo,  1607  TUise  i  Greci 
neUa battaglia  di  Domooo  in  Teeeaglia. 

Rfllltrnde  (Santa),  figlia  del  Re  di 
i£dtttngli»,  fti  monaca;  m.  679. 

JKdiiub urico  V.  Aiiitìdu  2). 

BdlDver  (-gher)  1)  AìbeH  Pmd,  di 
Berlino  [n.  */i  1865),  chimico  ;  -  2)  Lud- 
toig,  di  Wurms  (n.      1965),  anatom. 

Kdlone  v.  ITeifl. 

Kdlson  (edi»  li)  Ihoiuai»  Alva,  di 
MiittQ  ili  Obiu  {a.  ^'/a  1847),  oeUbre  e 
fecondo  inventore  fidco  elettiioista  a 
Menlo  Park  in  New  Jersey. 

i:dlto(£dijta)  1)  v.  Ottone  I  (Germ. 
e  I.  R.)-  -  (Santa)  (961-984),  Prin- 
cipessa augio«'.,  fa  monaca;  oommem. 
»«/fl;  -  3)  V.  Edoardo  (Angl.)  3). 

EdklM  Joseph,  di  NailawoTth  (n. 
1823),  1848-86  mieeionario  Inglese 
in  Cina,  rinomato  sinologo. 

JBdlinir^i*  (  gher)  Johann  Georg 
(1741  1819».  di  Graz,  fa  pittore. 

Kdiuad  £rik  ('*/s  1819-18/8  88),  di 
Nerike,  ta  fleioo  e  meteorologo. 

Edmondo  (Santo)  1)  (841-870),  di 
Norimberga,  figlio  del  Duca  Alcmondo 
di  Sassonia,  dall' 855  (dopo  Otr«,  che 
lo  aveva  adottato)  Kh  d'  Eatanglia,  fu 
uccLuo  dal  danese  Ingvar  (tiglio  di  Ba- 
gnar Lodbrog)  ;  oommem.  (còme  oele- 
8te  patrono  dei  Be  inglesi)  ^In-,  ne 
scrisse  Thompson  (1891); -2)  12®  13« 
SBC  ,  di  Ahiiigdon,  dal  K'^ii  Arcive- 
scovo di  Caiiterbary,  1240  per  l'osti- 
lità del  Ke  Enrico  III  ai  ritirò  in  Fran- 
cia j  m.  1242  ;  commem.  *^/ti  ;  ne  floriaae 
WilfHd  Wallace  (1893). 

KAmondo  {AìKjloaassonì)  1)  /,  snc- 
ceaaore  di  «no  fratello  Atelatano,  fu 
dal  941  Ke  degli  Anglosassoni  ;  946  uc- 
ciso ;  gli  sncceBae  ano  fratello  Sdredo  ; 

2)  i  J  «  Xroneide  »  (Costa  di  ferm) 
(981  ?-l016),  figlio  d'StelredoII.  fu  1016 
Ke  de  fjìi  Anglosassoni:  respiTise  il  da- 
nese Canuto  da  Londra;  ma  poi  ('/io 
1U16)  ad  Asbdovvn,  pel  tratlimento  di 
Bdrie  Slreona  (1017  nooieo  per  ordine 
di  Canato),  Principe  di  Mercia,  fu 
Tinto;  f/u  1016  assassinato;  il  danese 


Cumio,  ohe  gli  eoeoesse,  ne  sposò  la 

vedova  f  m7/ia  e  ne  mandò  i  figli  Ed- 
mondo ed  E  Joarrìn,  prima,  in  Jjiorve- 
gia  e  poi  in  Ungheria. 

JBd mondo  {Inghilterra}  1)  2^  figlio 
del  £e  Snrico  111  d' Inghilterra,  ac- 
cettò 1264  la  corona  di  Sicilia  ofibrtagH 
dal  Papa  Innocenzo  lY  ;  ma  non  venne 
mai  in  Italia  e         rinanziò  a  quella; 
-  2)  €  Conte  di  Rcnt  *  \*/8  1301-21 /s  30), 
2^  figlio  del  Ke  Eiloardo  I  d' Inghil- 
terra, fa  Beggente  pel  nipote  XSdoardo 
III  e  Tenne  fatto  decapitare  da  Bogor 
Mortimer,  contro  del  quale  avera  con- 
ginrato;  f*n&  figlia    Giovanna  (^t!ie 
Maid  of  Kent  »),  divorziata  *  Contessa 
di  Halisbury  »  e  vedova  (*^/io  1361)  di 
8ir  Thomas  BoRand  (t.),  si  rimaritò 
con  sno  cugino  il  Principe  Nero  (▼. 
Edoardo  [ In ph  ì  R)); -3)  «  Langley  »  (*/6 
1341  V/8  1402),  4»  figlio  del  Rt^  Edoardo 
III,  fu  «  Conte  di  Oamòndf/e  »  e  dal  1B?5 
«  Duca  d' York  »,  stipite  della  Casa  di 
Yorkodella Itota  Bianca;  tutore  del  Re 
Biccardo  II  e  dal  1399  Reggente;  figli 
snoi  :  Edoardo  «  Duca  d'  York  »  (ra 
141  n)  e  Riccardo  *  Cnntedi  Cambridge > 
(m.  1415),  il  cui  tiglio  (dalla  moglie  Anna 
Mortim/n)  Riccardo  «  Duca  d*  Tork  » 
(m.  1460)  fti  padre  del  Be  Edoardo  IV. 

Edmondo  (Svezia)  Ano^ido. 

Fdonrdo  (  A  ng  lo  fi  a  a  soni)  1)  «  il  Vec- 
chio >,  titillo  d'Alfredo  i!  Grande,  fu 
dal  ^^10  901  RediTVessex;  abbattè  il 
ribelle  eoo  cugino  EMmido,  respinse 
i  Normanni  e  tenne  In  rispetto  I  Da- 
nesi ;  m.  924;  v.  A  telatane;  -  2)  «  il 
Martire  »,  fìixlio  del  Ke  Edgardo,  fu  dal 
975  Ite  di  W'easex  ;  fatto  assassinare 
978  da  Eì/rida,  sua  matrigna,-  cane- 
nissato;  commem.  'V^;  soooesse 
il  figlio  decenne  Xtelredo  II  ;  -  3)  (San- 
to) «  il  Confessore  »  (1002-*/i  66),  figlio 
d'Etelredo  II,  visse  lOlG-41  pHule  in 
Normandia  e  fu  dal  1042  Re  degli  An- 
glosassoni ;  raccolse  in  un  cod.  Com- 
mon Law  »}  le  leggi  e  oonsnetadini  de- 
gli Angloeass.;  dal  1045  sua  moglie 
Edita  (Bditta),  figlia  del  Conte  God- 
n-in  dìSVeasex;  commem.  "  'io. 

<l  o  »  r  d  o  (  Ora  n  hreta  gii  ae  I  ri  a  nda) 
l)  1-VI  V.  Edoardo  (Ingh.)  ;  -  2)  VIJ, 
già  AUfertù  Mdoarda  «  Principe  di  Gai' 
les»,  n.  1841)  a  Londra,  figlio 
del  Principe  Alberto  di  Sassonia-Co- 


Digitized  by  Googk 


iSdo 


—  723 


borgo  •  Gotbft  e  di  Tittorla,  Beglna 

di  Granbr  o  Irl.  o  Imperatrice  d'In- 
dia, dal  'Vi  1«<>1  Kedel  Regno  Unito 
di  Granbretagna  e  Irlanda  c  <  Re  di 
tatti  i  Britanni  »e  Imperatore  d'India 
K^li  1903  sua  pToclammsione  oomolm- 
peratoro  con  gvandioM  oerlmonift  m 
Delhi)  ;  >V«  viftitò  a  Ronift  I  Beali 
<r  Italia  ;  dal  1863  8po*?Rto  con  Alet- 
gandra  di  />ammarca  (n.  1844)  (di 
essa  aerisi»»  Aabry,  1902)}  Agii:  Al- 
hvriù  VUtoHo  «  Daea  di  Ckiarénta  » 
fli  m4r**li  62),  Mfvio  «  Prindpe  di 
Oalle»  »  e  «  Duca  di  Oornovaglia,  di 
lari  e  di  Rofhflsay  (n.  ^/g  18f5).  da!  "/t 
1893  sp(*Mato  alla  Principeissa  Jfart/ <li 
Teck  (u.  1867)  il<J  tìglio:  Edoardo 
Alberto,  B.  w/é  -1894);  Xm^i»  (n.  »/» 
1887),  dal  im9  moglie  di  Alexan- 
der William  Duf  <  1»  Duca  di  Fife.  * 
(faif)  (n.  »o  ti  1849,;  Vittoria  (n.  V"  l^t>B); 
lfaud(n.  '•'/il  1860),  dal  "Z?  ISDtJ  nin- 
glie  del  Priucipe  Carlo  di  Danimarca. 

£d«ar««  ilnghtìUrra)  1)  / 
m9-f/f  13071.  figlio  d'JBndeom,  1264 
65,  per  liberare  stm  padre,  ostaggio 
volontario  dei  ribelli  e,  fuggito,  vin- 
citore di  questi  */s  1265  ad  Evenham, 
dal  12:0  crociato,  fa  dal  1272  He 
d' logbilterra;  1874  abareato  a  Do- 
yer,  preae  con  mano  forte  le  redini 
del  governo;  1282  conquisti  il  Paese 
di  Gallort,  abbattendone  il  Principe 
LleweUyn  e  confereudoue  il  titolo  al 
proprio  1^  genito  Edoardo;  chiamò  ntì 
ParlameBto  4  caTalieri  per  dasoona 
oontea  o  da  diverse  città  2  dopatati 
ppr  riascnna (principio  delle  Camere); 
iiiter veli TìP  Tiptjli  affari  di  Scozia  («Sro- 
trirum  malieua  »);  ne  scrisaero  Se^ley 
(1871),  Tont  (1893);  fa  aaa  moglie,  dal 
1264,  Sléùnora  di  CkuHgUai  2^  moglio 
Margherita  di  Filippo  III  di  Francia-, 
-2)  //(»\  4  1284  "  9  1.127),  figlio  del 
prec,  fu  dal  128:5  «  Principe  (1»)  di 
GalUi»  e  dal  Ib07  Ked  Inghilterra; 
sposò  1808  ItttMla  di  Filippo  IV  di 
Francia  (1S92-18881;  dominato  dal  la- 
voriti (Pier»  do  Oaveston  •  Conte  dì 
Corìif>vaglia  * ,  gna-^coìie,  '-^  »•  1M2  as- 
sassinato a  Scarboi  (High,  e  Hiigh  Le 
Despemer  «  Conte  di  Winchetter  *  i.i27 
appiccato),  ^*/6 1314 sconfitto  dagli  Sgob- 
zesi  a  BaiuioclEbam,  1324  guastatosi 
con  sno  cognato  11  Be  CarloIV  di  Fran* 


da,  inflno  dalla  moglie  tradito,  TenBO 
fatto  prigioniero  (^^/n  1326),  forzato  ad 
abdicare  e  annanginato  a  Berkeley  ;  - 
8)  ///  i^^,  n  K512 ''^6  77),  n.  a  Wind- 
sor, tìglio  del  preo  ,  fa  dal  ''ji  1327  Ke 
d'Inghilterra  (^^/i  inooronato)  Bettola 
tatda  dèlia  madre  e  dell'amante  di 
questa.  Roger  MorHwur  «  Conte  di 
March  »  ;  di  vt^nnto  magg^loi  enne  (1330), 
vendicò  il  padre  ed  il  fi  :itell<>  Edmondo 
(v.).  relegando  la  madre  nel  castello 
di  Blsing  e  fiusendo  decapitare  il  Mor* 
Um§r  («V»  1880)  ;  1388  hattè  gli 
Scossesi  ad  Halidon  Uill  presso  a  Ber- 
wick  ;  1340  assunse  II  titolo  di  Re  di 
Francia,  contro  la  qnale  aveva  1339 
iniziate  le  ostilità  (^V^  1*^^^  vitto- 
ria navale  di  Blnys.  ^1%  1840'armistl- 
sio  d'Bspleohin,  1346  saa  strepi- 
tosa vittoria  n  Crócy,  */8  1348  presa 
di  Calais,  1  Kì'f?  vitff>riadi  Edoardo 
il  Principe  ^N'en»  a  i'uilierse  cattura 
dei  iie  Giovanni  di  Francia,  1360 
pace  di  Bretigny);  costrinse  Balioi  a 
cedergli  (^/i  1856)  i  suoi  diritti  al  trono 
di  Scoria;  fece  al  Parlamento  impor- 
tanti coTifensioni  ;  ^'/i  1350  istituì  l'or- 
dine della  Giarrettiera;  sotto  di  lai  fece 
gran  progresso  la  vita  economica  in- 
glese, aTTonne  la  definitiva  divisione 
del  Parlamento  nelle  dne Camere  eia 
Camera  dei  Comuni  ottenne,  oltre  a! 
diritto  di  votare  le  inipo-*te  e  di  fare 
reclami,  la  facoltÀ  di  elevare  accuse  e 
di  proporre  leggi  ;  inoltre  divenne  pre- 
dominante nel  mondo  nflidale  Taso 
della lingoa inglese Inlnogo  della  fran- 
cese; ne  scrissero  Longman  (T-^ni  W;ir- 
burton  (187rD;  fu  dal  1328  sua  moglie 
Filippa  Hainaut  (m.  1309);  figli: 
Edoardo  «  il  Prlnelpe  Ifero  >  <  ▼.  Edoar- 
do [Ingb.]  8).  LionoOo  {v,  Cfaiarenza), 
Giovanni  (v.  Gannt),  Edmondo  (v. Ed- 
mondo [Ingh.l  3)0  Tommaso  (v.  Woods- 
tock);  -  4)  IV  r--;*  14-12-»;*  83).  n.  a 
Roueo,  tìglio  di  Riccardo  Duca  d  Vork 
e  di  Cicely  Nmfia,  figlia  del  1^  «  Conte 
di  Wè&tmorìand  »,  Ai,  prima,  «  Conte  di 
March»,  poi  Duca  d'  1  orfc  e  venne '/a 
1461  proclamato  a  Londra  Re  contro 
di  Enrico  VI  (v.);  fu  dal  1461  sna  mo- 
glie EliMabeUa  Woodville,  tìglia  di  Ric- 
cardo <  Conte  di  Bivero  »  (1469  deca- 
pitato) e  vedova  di  Sir  John  Qroy  (ca- 
duto 1461  a  Saint  Albani),  la  quale 


Digiiiztxi  by  Google 


JSdo 


—  724  — 


1487  7«one  oliiaBa  in  nn  oonvento  (m. 

Ub8);  figli:  Edoardo,  Riccardo  ed  Eli- 
sabetta; -5)  F  V.  Kiccardo  III  (Ingh.); 
-6)  Fi  10  1537-8  '?  53)^  fl^^i^  En- 
rico Vili,  la  dal  -\  i  iòil  liQ  d' In- 
ghilterra, ultimo  Todor  mMcbio;  •Ti 
VII  V.  Edoardo  (Granbr.  e  Irl.)  ;  -  8) 
«il  Principe  Xero  »  (^^  e  i:530-8  ;  76), 
nato  a  Woodstoclc,  1"  figlio  del  Re 
Edoardo  III,  dal  1333  «  Conte  di  CVie- 
«£ér»,  dal  1337  «^Daca  di  Cornovaglia », 
dal  1848  «  Mnolpe  di  MU§  »  •  dal 
1362  «  Daoa  A*AquÌU»n<a  >,  capitanò 
1355  58  due  spedizioni  in  Francia,  ri- 
portando nella  2'^  la  strepitosa  vittoria 
di  Poitiers  ;  1367  ricondasse  in  Casti- 
gUa  il  Be  Pietro  il  Cradele  ;  m.  a  West- 
minster;  ne  soriBse  Looise  Grelghton 
(187G);  fa  dal  1361  sua  moglie  aaaea- 
gina6tooan7ia  (1328  '^/i  85)  (v.  Edmon* 
do  [Ingh.]  2);  figlio  .  Riccardo  (II)  ;  -  9| 
«  Principe  di  Oalkìi  »  v.  Enrico  VI 
(Ingh.);  -  10)  «  Plantageneto  »  y.  En- 
rico YII  (Ingh.)  ;  - 11)  <  Dooa  di  £«ne» 
V.  Vittoria  ((jranbr.  e  Irl.). 


ddoardo  1)  (I^arma)  Farnese 


160G-^^  9  46;,  figlio  del  DucaRanuccio  I, 
fu  dai  1622  Duca  (5")  d»  Parma  e  Pia- 
cenza; In  sna  moglie,  dall'  "/io  1628, 
Margherita  di  Cosimo  IX  Mèdici  t«/» 
16l2-«/a  79)  j  figU:  Ranuooio(II),  Ales- 
sandro, Orazio  (prese  parte  gloriosa 
16^>5  alla  vittoria  veneziana  dei 
Dardanelli;  m.  -/u  q  Maria  Ca- 
terina («  Snor  Teresa  Margherita  >, 
m.  1648)  ;  -  2)  (PortogaUo)  («Doaxte») 
(1391-"/9  1438).  figlio  di  Giovanni  I,  fa 
dal  1433  Re  (ottimo)  del  Portogallo; 
poeta  e  moralista  («  Lealcouselheiro»); 
fu  sua  moglie  Eleonora  d'Aragona; 
gli  sncoeMe  il  firatello  Alfonso  (Y)  ;  - 
8)  {Savoia)  «  il  Liberale» ,  figlio  d'Ame- 
deo  y,  fu  dal  ^""iio  1323  Conte  dì  Sa- 
voia; non  misurato  nello  spendere,  fu 
molesto  nel  tassare;  suo  vanto  gli 
«Statati»  del  1325;  m.  1329  nel 
sao  castello  di  Gentilly  presso  a  Pa- 
rigi ;  fu  dal  1307  sua  moglie  Sieutea 
del  Duca  Roberto  II  di  Borgogna  (m. 
^**/7  irì48);  trli  sucoe-^ae  il  fratello  Ai- 
nioiie  ;  -  4>  {Scozia)  Baliol,  figlio  del  Re 
Oiovanni,  fa  •*/9  1882  incoronato  Re 
di  Scosia;  scacciato,  dovette  ''Vi  1866 
cedere  i  propri  diritti  al  Re  Edoardo 
III  d'Inghilterra;  lu.  1367  a  Donca- 


sters  fti  ena  moglie  Margherita  d'^n- 
jourTarwit»,  che  si  rimaritò  con  Ffan- 

ce8f'o  (ì'I  Pftho  Dnca  d'Aridi  ia. 

l-:doar4lo(SHn.)  v.  Edoardo!  AngL). 

li^doardo  Carlo  y.  Stuard. 

MMrdQ  tt9tU     FlUlierto  1). 

£dolBO  (Bdwfan)  1)  (585-633),  figlio 
d'Ella  Re  di  Deira  (m.  588),  fondò  il 
Regno  di  Nortumbria  e  627  si  fece  cri- 
stiano; mori  in  battaglia;  fa  sua  mo- 
glie (dal  625  0  Edtiburga;  -  2>  nipote 
(da  ftateOo)  di  Sdcedo,  fti  dal  055  Re 
aaglotaasotte;  m.  958;  v.  Edgardo* 

Edom  »  Esah  (v.  (j^iacobbe). 

Edovlco  V.  Saro. 

Eflredo,  fratello  d'  Edmondo  I,  fu 
dal  946  Re  anglosassone;  m.  955. 

Edrt«  9(re«tt*  Bdmondo. 

Kdrlk  A  rnaam  1  (Al  aonUk)  ,16<>  sec. , 
fa  un  potente  Re  del  Bomu. 

Bdris  1)  /,  discendente  d'Ali,  fondò 
789  nel  Marocco  un  regno  arabo  ;  m. 
793  ;  -  2)  11,  iiglio  del  precedente,  fondò 
807  Fea;  m.  BUunnd. 

Edrlal  (al)  Abn  Abdallà  Moham- 
med  ben  Mohammed  (1100?-64),  di  Ceu- 
ta,  un  discendente  d' Edria  (v.),  edu- 
cato a  Cordova,  viaggiò  in  Spagna, 
Barbeiìa  ed  Asia  Ifinore  e  vìsse  poi 
a  longo  alla  Corte  del  Be  Snggiero  II, 
pel  qnale  costruì  nn  globo  d*  argento 
ed  una  sfera  celeste  e  scrisse  nna  ^l  an- 
de  opera  geografica  (tradotta  in  ti  in- 
cese da  Jaabert,  1836-40),  deiiu  quale 
Dozy  e  De  Go^e  pabblioaroao  (1866), 
colia  tradasione  /hmceee,  la  parte  re- 
lativa all'Africa  e  alla  Spagna  e  Amari 
e  Schiaparellf  (1883),  colla  traduzione 
italiana,  la  parte  relativa  all'Italia. 

Eduardo  V.  Edoardo. 

Rdisltt»  Bdoinor 

EdlTiire  1)  V.  Alberto  lY  (Ababnr^ 
go);  -  2)  V.  Cristiano  I  (Danim.);  -3) 
V  Ugo  (Francia);  -  4)  (Regina  di  Polo- 
nia; V.  lagellone  ;  -  5)  (Santa)  v.  En- 
rico I  (Si.)  ;  -  6)  V.  Lrodovico  I  (Tur.). 

MTive  Ei«oii.  T.  Carlo  X  (Sv.). 

Ed  viso  Sofia  1)  V.  Gaglielmo  VI 
(A.-C);  -  2)  V.  Federico  TV  (H.-G.). 

Edvlno  «™  Edoino  (v.). 

Edwards  1)  Alptionsc  v.  Milne- 
Edwards;  -  2)  Amelia  v.  BUndiurd; 
-  8)  Edward  (1788  1806),  di  Londra 
fu  pitttore  e  scrittore  d'arte;  -  4) 
George  a693-1773),  di  Stratford,  fti 


Digitized  by  Google 


—  725  — 


tnraliatR  e  attore  ;  -  5)  Henri  Mil- 
ne-EdwarcIs  ;  -  6)  Matilda  Barh.  v.  Be- 
tham;-7)  Richarn  {\b22  66),  di  Oxford, 
fa  poeta  lirico  e  autore  dram,  iogleae. 
Kdwln  y.  Edoiuo. 
BMkli^vi  JoeqnM  Jotepb  (1793- 
1861),  di  Anverss,  fa  pittore,  dal  1859 
%  Parigi  ;  cosi  8UO  figlio  Virlor  aP2 1-79). 

Eecklioat  (Vati  '!en)  Gf^rhvand 
(«  8  1621-"/?»  74),  di  Amsterdam,  lu 
celebre  pittore  di  storia. 

EMklionte  (Yan  deo)  Anton,  ^ 
metà  Xl^  seo.,  di  Briigge,  ta  pltton 
fiaminingo  di  fiori  e  frutte. 

Eekhond  noorgcs,  di  AnrerAaCo. 
•'/s  1854),  pool»  e  letterato. 

Ì:re*o  (d')  Alessandro,  1^  sec.  a. 
Gr.,  Boritse  dna  poemi  didasealld  di 
astronomia  e  di  geografia. 

fiffeattone  1)  tn  amico  (ì* iiifftTìrJa 
e  poi  Generale  d'Alessandro  il  (i ran- 
de; m.  325  a.  C.  ad  Kcbataua;  -  2)  2» 
sec.  d.  Cr.,  fa  nn  grammatico  aleoMUi' 
drino  («Bnehtridion  de  metrla»). 
Efflat  V,  Copffier. 
Kflalie  1)  480  a.  (^r.  trad)  nllcTer- 
{nopile  i  Greci  e  venne  poi  ucciso  ad 
Aiiticira;  -  2)  democratico  ateniese 
nemioo  di  (^mone  ;  457  a*  Cr.  nedfo. 

ftforo  1)      Beo.  a.  Gr.,  di  Girne 
meli* Bòlide,  scrisse  niia  «storia  anti- 
ca», nell'età  nl»*Hf»rtTif1rfTia  continuata 
da  Dìillo  d'Atene,  Psaone  di  Platea 
e  Menodoto  di  Perinto;  -  2)  d' Èfeso, 
pittore,  fa  maestro  d*  Apollo. 
IfiArmlna      Oinaeppe  1). 
Efrem  (Santo)  <  Siro  » ,  4^  sec,  di 
Xis»ibi,  diacono  o  prote  a  Edessa,  scrisse 
opere  «acre  in  HÌriaco;  ni.  379. 
Kfremla,  13^  sec,  storico  bisant. 
^tgmìité     Bonrbon  <0rl6ane). 
£gaii  (ìghen)  Pierce  (1772-*/«  1849), 
di  Londra,  fa  scrittore  inf^lese  (vita 
di  Londra);  suo  tiglio  omonimo 
I8I4.8/7  80)  fu  romanziere. 
Kfiardo       Eckart  (v.). 
tt^Aaae  da  Bonltty  (  €  Boleo  >)  Cé- 
Bar,*17^aec.,  di  Saint  Ellier in Mayenne, 
istoriogr.  dell'Uni v.  di  Parigi  ;  ni.  1678. 

Efpberto  1)  ^^ììo  d'Ealmondo  (v.), 
viséo  13  anni  presso  Carlo  Maguo  ; 
nell'  800  divenne  Re  di  Wessex  ed  noi 
1  pleooU  regni  aDgloeaaaonl  In  nn  regno 
solo  (Anglia  ;  Inghilterra),  oh'  egli  stre- 
notuMite  difese  oontro  UToraianni  e 


Danesi  ed  Ingrandì  a  spese  del  Celti 

del  Wales:  m.  839;  v.  EtelvoUfo; -2) 
(Salito^  (039-729)  fa  nn  Vescovo  anglo- 
sassone ;  m.  a  Tona  ;  -  3)  v.  Andeehs  2), 

Kgi»  (d')  Alesmudro,  filosofo  peri» 
patetioo,  fa  nn  maestro  di  N'erotte. 

liffed»  (égbede)  Hans  («/i  l«86-*/ii 
1758),  di  Tronden&s  Sogn  in  Norvegia, 
f»  1721-36  mi><sionario  in  Grenlandia 
(1721  fondò  (Todthaali)  (  oadinvato  da 
sua  moglie  Gertrade  ICatsk  (m.  1735), 
poi  prof,  di  grenlandeee  e  Vosgoto  ti- 
tolare della  Grenlandia  a  Copenaghen  ; 
scrisse  della  sna  missione  ;  1'  opera  sua 
venne  continuata  da  sao  figlio  Povel 
(Paolo)  (»/io  1708  »/«  89). 

JBffelliaar  (-gli-)  Gottlob,  di  Ge- 
rabronn  In'Wdrtt.  (n.  i/s  1848),  storioo. 

KveBaOB«»  2*  metà  5^  seo.  a.  Cr., 
di  Tas*^,  fri  pof^ta  comico  ad  Atene. 

Eicenolll  (-gh-)  Christian  {'^>li  1502- 
^/s55),  di  Hadamar,  fu  staoipatore  1529 
a  Strasburgo  e  dal  1581  a  Franoofort. 

««•rloa  1)  FraiMii  <  Conte  à^El-  1 
lesmere»       1830-*»/«  87),  dì  Londra,  I 
fu  politico,  poeta  e  scrittore  (*  Mili-  \ 
tary  Events  in  Italy  184«  and  18-ii>  », 
1851)  ;  -  2)  Francis  Henry  «  Conte  di 
BridgeioaUr  *  (1758*^'/s  1829)  destinò 
nn  premio  di  8000  sterline  alla  migliore 
opera  «  sulla  jjotenza,  sapienza  e  bontà 
di  Dloi;  -  i!)  Thomas  (1517T-1617)  fa  • 
giurista  e  uomo  di  Stato  inglese. 

Kgeal»  1)  3*>  sec.  a.  Cr.,  fu  filosofo 
alessandrino,  discepolo  d*Arl8tippo  ; 
poneva  come  supremo  bene  11  « 
cere»;  ma,  perchè  questo  non  si  pnò 
nella  sua  pienezza  conseguire,  soste- 
neva essere  la  morte  preferibile  ali* 
vita,  donde  il  suo  soprannome  di  «'PI" 
sitanato  >  ;  -  2)  antloo  senltore  greco. 

BseplpUe  V.  Milziade. 

EgreHippo  1)  fu  oratore  arreco ,  c'otn- 
temporaneo  e  seguace  politico  di  AJ^- 
mostene;-2)  (Santo)  2"  sec.  d.  Cr., 
fa  scrittore  ecclesiastico  antignostico  j 
m.  180  a  Gemsslemme;  commero. 

Bn  Angnstus  Leopold  (18l7-o»>» 
di  Londra,  fu  pittore  di  genero. 

Ks^sellns  (ei:gh-)  Jnlias,  di  H:o<^ 
kUn>{en  in  Anbalt  ^n.       1843)»  1^TO«^- 
di  sanaorito  noU*Univ.  d'Bdlmbar-^o- 

Ulrich  (1588-**/]l»1634)  fn  nomo  di  Sti&Y^O 
austriaco,  unfoo  di  WaUenstein. 


Dlgitized  by  Google 


Cffircr  Ériiile  (i«  7  1813-8";6  85),  di 
Parigi,  fa  alleuiata;  auo  tìglio  Victor 
(n.  "/2  1848)  è  scrittore  filolofico. 

£irser  (eggher)  Joseph,  di  Sankt 
Puikras  in  Tlrol  (n.      1889),  storico. 

'Bgm^rm  (eggbers)  Johann  Karl  (^/lo 
1787        1863j,  di  NeustrHitr,  pittore. 

Kei^ert  (eggh-)  1)  Franz  Xaver 
{1802^V»«  76j,  di  Hdchstadt,  fu  pittore 
sul  vetio  a  Monaco  di  BaTieraf  -  2) 
02fl/Mon(€Bferaf4o  Ola^io»)  (^/isl726- 
*^/s  68)  ta  poeta  e  scrittore  isladese  e 
peri  con  tntta  in  f^na  famigiia  nella 
traversata  del  Bieiditjordr. 

JBffsertx  Victor  (^^/lo  18 IT-'*"'/»  89), 
di  Morbygden  io  Sveeia,  fu  prof,  di 
metallotgia  a  Stocolma. 

KiTfirliarcl  y.  Hardegg. 

Kffff Dittili  V.  Daront. 

Kyl»  V.  Autt  M'irò;  Omero, 

£ilflc«  V.  ii^giza. 

Evidto  1)  &^  b60m  Generale  romano, 
fu,  prima,  Governatore  e  poi  Principe 

indipendente  di  Soiasons;  suo  figlio 
Sia^jno.  ^^GODfltto  da  Clodoveo  ed 
a  questo  poi  (ìal  Re  Alarico  li  conse- 
gnato, morì  in  prigionia;  ne  scrisse 
Tamafloia  (1886)  f  -  2)  (Santo).  70-«o 
d* Atene,  Ai  Abate  benedettino 
in  Lingnadoca;  in,  721  coramera. 
V/9;  celeste  patrono  dei  lebbrosi  e  de- 
gli storpi  ;  ne  scrisse  Kembry  (1884); 
-  3)  (Santo),  13<>  oec.,  di  Assisi,  fa  nno 
dei  tre  intimi  di  San  Franoesoo}  m. 
1272;  commera.  ~  ^'  Colonna 
12);  -  5)  (Pietro)  v.  Gilles  ;  -  6)  (Card.) 
V.  Viterbo  (da)  ;  -  7)  v.  Gilliszoon. 

SkalagrimssoQ,  10^  sec.|  fa 
scaldo  (poeta)  islandece. 

Bsilaaon  Sveinbjdm  l^ft  1791->'/8 
1852)  fii  nn  dotto  islandese. 

Esina  (d')  Paolo  («  Egineta  »),  1^ 
sec.  d.  Cr.,  fu  celebre  ostetrico. 

£irliiardo  (ii.iDardo;  Ainardo),  6^- 
oeo.,  del  Haìngaa,  ùx  consigliere  e 
biografo  di  Carlomagno,  soprintenden- 
te ai  lavori  pubblici  («  Dnomo  d'Aqui- 
sbrana»)  ed  annalista  (rifece  e  conti- 
nuò 788  829  gli  «  Annales  reguni  Frau- 
oornm  »  della  Badia  di  Lorscb);  m. 
840  nel  monastero  di  Seligenatadt  (da 
lui  827  fondato);  fa  sua  moglie i»ima 
(Erama)  (m.  839),  sorell  x  di  Bernardo 
Vescovo  di  Worras;  ne  scr.  lealet. 

Kfflneta  v.  Egiua  (d'). 


UvinltiM  T>flmetrio,  di  Atene  (n. 
^2  7  ivi  a.Htron.  e  meteorologo. 

Efflnion  Francis  (17a7-*^/.t  1805)  fu 
pittore  sol  vetro  a  Birmiogbani. 

Evi*  T.  Hegtas. 

Efflftli«lm*D.  V.  Leone  TX  (S.S.). 

Eglxa  (Egìca;  Eziga)  fa  Re  dei  Vi- 
sigoti in  Spagna  dal  687  (v.  Ervico)  al 
701;  gli  successe  il  figlio  Vitiza. 

Efflsto  Matteo  (1674-1745),  di  Na- 
poli, Al  distinto  arobeologo. 

Efflaniin^  v.  Fabre  d'Bslant. 

£^11  Johann  Jakob  ("/s  1g?5  »V^^ 
96),  di  Lanfen,  fn  prof,  di  geog;ratìa 
neir  Università  di  Zurigo  («  2somlna 
geograpbioa  »,  1872). 

Kvlofl' Luise  (1803-*/i  84),  di  Baden 
in  Argo  via,  cieca,  fa  poetessa. 

Eslj  V.  Montenault  d'Egly. 

Eg^niont  (d*)  Lamoral  (conte)  cPrìn- 
cipe  di  Oavre  »  (Gaveren)  (*®/u  1522-*/6 
68).  di  La  Hamaide  in  Hainaot,  Ge- 
nerale imperiale  (^ji  1558  TinoitoTedei 
Francesi  a  Gravelines)  e  dal  1559  Go- 
vernatore d'Artois  e  Fiandra,  fa  per 
ordine  <ì(  1  Duca  d'Alba,  come  uno  dei 
capi  del  partito  della  riforma  nei  Paesi 
Bassi,  ='/9  1667  arrestoto  e  */«  1668,  In- 
sieme coir  Ammiraglio  di  Fiandra  e 
già  Capo  del  Consiglio  di  Stato  dei 
Paesi  Bassi  Philippe  de  Montmorency- 
Nivelìe  «  Conte  é'Hoorn  »  (Hom  ;  Hor- 
nes),  sulla  piazza  di  Briissel  decapita- 
to; ne  scrisse  Joste  (1862). 

KKiuont  (van)  Jnstns  (1602-*/t  74), 
di  Leida,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto, 
1628-00  n  Pari(Ti;  m.  ad  Anversa. 

ElTMt»  (d  )  Kiinco,  13®  sec  ,  Signo- 
re d'Egna  in  Val  d'Adige,  fu  lii47 
Podestà  di  Verona,  Itì  assassinato  e 
dal  cognato  ano  Bcelino  III  da  Romano 
sùbito  vendicato  facendo  decapitare 
Bencio  ed  Ongarello  della  Scala;  la 
sua  vedova  Sofia  da  liomano  m  rima- 
ritò con  Salingaerra Torelli  di  Ferrara. 

Bffnasi*  1)  (Gelilo)  fti  il  (doman- 
dante snpremo  dei  Sanniti  nella  loro 
3*  guerra  coi  Romani;  nel  295  a.  Cr. 
trasportò  la  gaerra  in  Umbria,  nnendo 
lo  sue  forze  con  quelle  dei  Galli,  e  fu 
sconfitto  e  ncciso  a  Sentino;  -  2>  (Ma- 
rio) fa  Oondottiere  dei  Sanniti  nella 
guerra  sociale;  90  a.  Cr.  sorprese  e 
distrasse  presso  al  Monto  Maseieo  nn 
esercito  romano  condotto  da  Lncio  Qe- 


Digitized  by  Google 


—  727  — 


JKle 


pare:  89  cadde  combattendo  contro  i 
l*retori  i  nmani  Cosconìo  ©  Lncc«">io  ; - 
3)  V.  Sorano ;-4>  (Gio.)  v.  Cipelli. 
I^^suone  y.  Eppan  (>rK 
Bff^vl  Ambrogio,  le»  aeo.,  di  Mi- 
lano,  fa  pittore  di  storia  e  ritntto. 

Kvc^liMmena^'  (d'Angoaléme)  fn  nn 
monaco  di  Saut' Eparchio  ad  Angoa- 
léme,  antico  storico  di  Carlomagno. 
E«or«T  T.  Jegorov. 
BlBib«rli»i^  PniiB  (m.  1896)  e  bdo 
fratello  Konrad  (17681),  di  Hfndelang 
hi  Alifovia,  scolt.  e  pittori  a  Monaco. 

KhliBBer  (-glior)  1)  Gabriel 
1736^  di  Angusta,  fu  pittore  ed  inci- 
Bore  in  rame;  -  2)  Heinrich,  di  Auzn- 
■t»«  venne  1528,  In  società  eon  Ambro- 
siaa  Dalfinger  o  Àlfinger  (dì  Talfingen 
presHo  a  Hlm)  o  TTieron  Sa  'der,  infeu- 
dato della  Venezuela,  che  poi,  tre  anni 
.dopo  (l'/a  1531),  fu  daU  ai  Welter. 

BtileM  Otto  ("/i  1856-»/io  95),  di 
Ambnrgo,  ti  esploratore  e  mori  (an- 
negato) sella  Nova  Guinea. 

Rhnie  AdriaatiH  Jan  (1819  di 
L'Aia,  ili  pittore  di  atoriR  o  genere. 

Kltreaberi;  Christian  Gottfried 
0*/4  1795  »/•  1876),  di  Delitsscb.  fa  ce- 
lebre natnralista  <ftmdò  la  sclensa  de* 
gli  organismi  microscopici)  e  viaggia- 
tore, dal  1839  prof,  di  med.  a  Berlino. 

Rhr«nl»f»rff  (ran)  Wilhelm  (163')- 
751),  n.  in  Germania  (?),  fa  pittore 
fiammingo  d'Interni  di  ehleee. 

Elirendorfer  Emil,  di  Wittingan 
in  Boemia  (o.  **/5  18'>3),  prof,  d'oste- 
trìcia e  ginecologia  ad  Innsbraok. 
Etarenstralil  v.  Kloeker. 
EhrensTlIrd  (von)  1)  Karl  Augutt 
(ooQte)  (•/sl745-n/i  1800),  Ammiraglio 
svedese,  fa  scrittore;  « 2)  KarlFfÉdrik 
(barone)  (1707-18 15).  svedese,  visse  a 
Copenaghen  wntto  il  nome  di  «  Gyllen- 
borg»  (Gyllembourg)  ;  v.  Buntzen. 

Shrentrant  Jalias,  di  Frankf.  a. 
0.  <n.  •/«  1841),  pittore  a  Berlino. 

JBhret  Karl  Dionjsìns  (1710-70), 
del  Raden,  fa  pittore  dì  fiori  a  Londra. 

ElirliardtKarl  Ludwig  Adolf  («V^» 
1813^0/11  99),  di  Berlino,  fd  pittore  di 
storift;  m.  a  WolfenbttteL 

Etarh»r4  Friedrleh  (1742  05),  di 
Holderbank  in  Argovia,  fa  botanico. 

Ehrler  Luise,  di  Firen?:e  (u.  1850), 
dal  77  maritata  Max  a  Vienna,  pittr. 


Kbrlieb  Paul,  di  Stiehien  in  Sle- 
sia (n.  I*  .j  1854).  celebre  bacteriologo 
e  autore  di  studi  di  fondamentale  im- 
portanza aul  sangue,  a  Francoforte. 

Xilirmanii  1)  Francois  Emile,  di 
Strasburgo  (n.  »/•  1833»,  pittore;  -  2) 
Theophil  Friedrich  (1762-1811),  di  Stra- 
sburgo, fa  scrittore  geografico;  m»  a 
Weimar;  sua  moglie  Marianna  Rr^n- 
<ano(«V>»  1755-1^8  ^'y,  di  Kappciacb- 
wyl,  fti  scrittrice  (m.  a  Stuttgart). 

Blin4  —  Aod  (V.) 

KilMMT  faib-)  Johann  Georg  ("'/f 
182r>-''^/ii  77),  di  HilpoUstein  in  Ober- 
pfal/.,  fu  pittore  d'archit.  a  M<>na(>o. 

Kielkeudortr  (aich-)  (von)  Joseph 
(barone)  (»78  1788.m/u  18r.7),  di  Lubo- 
wits  in  Slesia,  oattolfoo,  fa  poeta  li- 
rico, novellista  e  critico;  m.  aNeisse; 
ne  scrisse  Keiter  (18^7). 

i:ieheiiii  (ai-)  Friedrich  Edaard 
{"li  1804-^/6  77),  di  Berlino,  fa,  come 
ano  firatello  Philipp  Hermann  ("/• 
1812-<Vs  86;  m.  a  Parigi),  ineisore. 

Elehiiofr  Frédéric  Gustare  (^''/s 
1799-"/6  187.5\  di  Havre,  fu  linguista. 

Klchhorn  (aich-)  1)  Albert  (^i  IBll- 
^®/io  61),  di  Freienwalde  a.  O  ,  fu  pit- 
tore d'arohitettnra  e  di  paesaggio  ;  m. 
a  Potsdam  ;  -  2)  Johann  Oùi^firied 
1752  «s/c  1827»,  di  Dorren/immern  l" 
Franconia,  teol.  protestante,  fu  orien- 
talista e  storico  («  Geschicht©  dee  ostìn- 
disohen  Handels  vor  Mobamm^^  ** 
1775),  dal  1775  prof,  a  Jena  e  dal 
a  Gòttingen  ;  ano  figlio  Karl  Friedrich 
(«>/8  1781  */7  1854»,  di  Jena,  fa  lUBlg»® 
storico  del  diritto  germanico. 

Elclihorat  (aich-)  Henuaii»  I'^^ 
wig.  di  Kdnigsberg  (n.  "/a  1849S  V^^^* 
di  patologia  e  direttore  dell»  olimnA 
medica  dell' Università  di  Zuriff*^- 

Klobler  (ai-)  1)  AuguBt  W-H  heUn 
(**/4l8  i9  «/8  87),di  Neukirchen  in  OV^er- 
heaaen,  fu  celebre  botanico  («  ©lik*^'*^ 
diairramme»,  1875-78).  dal  1878 
nell'Università  dì  Berlino;  -  2>  Gozt- 
frUd  «il  Vecchio»  (1677-1T57),  «1^ 
gusfca,  fvi  celebre  pittore  di  ^  i^^^"^*^^, 
storia;  morì  povero;  suo  lìgli-O 
fried  «  il  Giovine  »  (1715-70)  fa        ^  «  a  o 
e  inoleore  in  rame;  -3)  H««na*^n-  <  >  - 

1901).  di  Vienna,  fn  pittore 
ria;  -  4)  J^uJ.-l/Maz,  di  Matzsclio»  ii 
Sassonia  (n.  1S7X),  pittore. 


Digitized  by  Google 


mie 


WAvh  111  a  n  f  1  f  ;t  i  eh-;  Johann  (  *Driin  n  - 
der  »;  «  Driamiro  »),  15"  16  sec,  della 
Wetterao,  fu  prof,  di  matematica  e 
di  medicina  a  ìfarbnrg;  m.  "^/it  1560. 

Klclirodt  (aich-)  Ludwig  (*/s  1827- 
•'■1  92),  (li  Diirliuh.  fu  poeta,  special. 
niiioiÌ8t.  («  Biedermaiors  Lieilerhist  >). 

£lelistiUli  *(aich->  Ueiuikb  Rari 
Abraham  1772-V»  ^^^^)  <li  Oschatx, 
fa  fllolof^o  <latiiii8ta),  prof,  a  Jena. 

RÌi*liH(iitt  V.  Beaabarnais  6). 

Eiclitlial  (d')  rrn>faT<»  (*-/«  1804- 
•/i  86),  di  Nancy,  fu  etiio|rrafo, 

KleliTrald(aich')(von)  KarlEduard 
('/7  1795-»/ii  1876)»  di  Miton,  fà  natu- 
ratista  e  viag^atore  russo,  speo.  pa- 
leontologo; m.  a  PietrobnriTo,  dove 
ano  figlio  Eduard  G.^n-n  (1838  89)»  di 
Vilna,  fu  celebre  tni 'Ìk o 

£iek  ivau)  V.  (van). 

Eiirel  GnetoTe,  di  Dijon  (n. 
1832),  1*  ingegnere  che  coatmì  la  fa- 
mosa torre  di  ferro,  alta  300  m.,  a  Pa- 
rifi  f»or  l'esposizione  del  1889. 

i:f  !f  iHlielm  V.  Corrado  11  (Oeriu.). 

l::ijl&iiiuii  (Jbricitiau,  di  ^Nìkerk  in 
Obeldria  (n.  "/e  1858),  prof,  d'igiene 
nell' XTnirersità  di  Utrecht. 

Kllem  (ai-)  Gustav,  di  Berlino  (n. 
2^/7  1834),  incisore  In  rame. 

Killiart  (ai-)  v.  Obergo. 

JBimer  (ai-)  Theodor  (^Va  1843-'»/5 
98).  di  Stiifa  (Zurigo),  fu  prof,  di  zoo- 
logia nell'Università  di  Tiibingen. 

Elmniart  (alni-)  Georg  Christoph 
«  il  Vecchio  *  (1597-1660),  di  Ratisbo- 
n»,  fu  pittore  ed  incitìore  in  rame:  m. 
a  Norimberga;  suo  figlio  Georg  Chri- 
stoph «  il  Giovine  »  ("/s  1638  Vi  1705) 
fn  pittore,  inoiaore  in  rame,  matema- 
tici, ili]  astronomo  ed  ebbe  coadinva- 
trice  ne'  suoi  lavori  yna  Aj^lia  Marta 
Clara  ("/s  lùlG-^Jio  1707).  moglie  del 
matematico  ed  astronomo  norimber- 
ghese  Johann  Heinrich  MOUer  i^^/i 
1 67 1  «  3 1 73 1) ,  dal  1709  prof,  ad  Altdorf. 

i:iiiarl)  ftits^nn,  14*^ sec,  fri  scal<1o 
(poeta)  islandese;  -  2)  Uanidason 
1307-2^»  93)  fu  annalista  islandese,-  - 
3)  Sigurdion  (1589  »/t  1626)  fu  poeta 
islandese;  -  4)  SluJasan,  129  ecc.,  fa 
scaldo  (poeta)  i. olandese. 

Clinarclo  (^Saiito),  SO-O» sec,  nobile 
franco,  fu  Abate  di  Fontenelle  in  Nor- 
mandia; m.  829;  oommem.  »^s. 


Kiuecrio  T.  Heinecke. 
Kinbora  (ain-)  Alfred,  di  Ambar- 
go  (n.  *^/a  1857),  chimico  a  Aqaisgr. 

BlnaMel  (ainsidel)  (Ton)  Frie- 
drich Hildebrand  (barone)  (■"Y*  1750 
1828).  di  Lnmpxig  in  Sa99onift-A.lten- 
bntg  fu  poeta:  m.  a  Jena* 
Klnsio  V.  iieinsins. 
HlMle  (ai-)  Anton  (1801-71),  di 
Vienna,  fo  pittore  di  ritratto. 

CfntlioTea  Willem,  di  Senoiarang 
neiris.  di  Già  va  (n.  «1/5  1860),  prof,  di 
fisiologia  neirUiìivertità  dì  Leida. 

Elaele(al-)  Fridolin,  dì  Sigmarin 
gen  (a.  «/»  1837),  pandettista,  prof,  nel- 
r  Università  di  Friburgo. 

Klselfibers  (ai-)  (von)  Anton  (b*< 
roTici  di  Steinhans  in  Austria  (n. 
18b0;,  prof,  di  rhirnrgia  nell' Univer- 
sità di  Kòuigtìberg  in  Prussia. 

Biwmlt  (ai<)  Bobnmil  Jan,  di  Poli- 
clEa  (n.  1831),  clinico  a  Praga. 

Kieen  Charles  OVs  1720-Vi  78),  di 
Val  enei  enne",  tìglio  del  pittore  Fran- 
cois di  liruij^ei  (tu.  1775?),  fu  pittore 
e  disegnatore  a  Tarigi;  ni.  a  Briissel. 
Siaenberv  t.  Alberto  (Hianla). 
Klaeakvi  Ferencs  1857-*/6 
1903),  di  Deutsch  Palanka  in  Ungb., 
fu  pitt.  orientalista  a  Monaco  dì  Bav. 
Elaenlolir  (ai-)  1)  A?/i7K«f  (^  10 1832- 
1902),  fu  egittologo  ;  m.  a  Heidel 
berg;  -  2)  Friedneh.  di  Mannbeim  (u. 
1831),  fisico,  prof,  a  Heidelberg. 
Kisemneiisrer  (ai-gher)l) ^u^/u^e, 
di  Vienna  (n.     '  1830),  pittore  di  sto- 
ria; -  2)  Samvcl     Slderocrate  »)  («'^/a 
1534      g5),  di  Bretteu  in  Unterptalz, 
fa  medico  e  prof,  di  matematica  nel- 
rUniv.  di  Tiibingen;  m.  a  Briiaaél. 

Eiaensclioiidt  (aisenSm^)  Johann 
Ka.spar  (1 656-1712), di Strassbnrg, colla 
sua  «  Diatribe  de  figura  teliun's  »  (169!  ) 
provocò  la  iuuga  questione  delia  figura 
della  Terra,  risolta  nel  1736. 

JBismau  Johann  Anton  <I6S4-98), 
di  Salisburgo,  fa  pittore  di  battaglio 
e  di  paesaggio;  m.  a  Venezif^  :  ebbe 
come  discepolo  (e  figlio  adottivo)  il 
veneziano  (jario  BrisegheUa, 

Biaa«Btar«t(aÌ-)Johaan»di  Fran- 
coforte 8.  M.  (n.  1824),iacisoEO  In  rame. 

Eltcl  Federico  IT  (ai-),  1©  gen< 
del  Conte  Carlo  T  d'  Hobenzollem,  ot- 
tenne 1570  la  Contea  propria  d'Ho- 


Digitized  by  Google 


Kit 


—  729  — 


Eie 


honzollerr!  o  fostrnì  il  Castrilo  d'He- 
(;lnn<;en.  dui  (jualo  piene  nonie  la  sua 
linea  (HoheuKollern- Hechìngen),  che 
oon  OioiMnni  Giorgio  (m.  1628)  otten- 
ne 1623  il  titolo  di  «  Prindpe  »  a  al 
estose  P')i  nel  Principe  Federico  Qu- 
glielmo  (1801  V»  69),  che  "  r»  1H1<)  avea 
ceduto  a  Prussia  i  propri  «lom  in 

Eliuer  (alt-)  1)  Martha,  Kott- 
wlt«  (Nramborg)  (n.  "/a  1851),  80TÌÌ> 
trlce  tedeeca  (paendon.  c  Briob  Nor- 
den»)  ;  -  2)  Robert,  di  Brcsiaa  (n.  "/io 
1832),  atoriocfrafo  mnsìcale. 

Kinl»  t.'au,  fija;lio  di  Scir  Ali,  pre- 
teudeutt)  al  trouo  dell' AtgauÌ8taD, 
1881  aeonfttto  a  Candahar  dairKmioo 
Abd  ur  Raman,  al  riftiglÒ  in  Persia, 
donde  1888  venne  relegato  la  India. 
Klublta  V.  Saladino. 
KkeU  Jan  «il  Vecchio*  (1724-81), 
dì  Anisterdaio,  e  ano  figlio  Jan  «  SI 
Giovine  >  (1759-113)  ftarono  pittori. 

Kkliolm  Nils,  di  Smedjebacken 
(n.  •/IO  IHiSs  uieteorologo  svedese. 
Kklo  (Eckio)  V.  Cesi  10);  Mayer. 
£lKkeliard(Eccardo)v.Cresceuzi2|. 
£lKkeh»ri  I  (Beoaido;  Aioardo), 
IHP  aec,  monaoo  a  San  Gallo,  fa  poeta 
latino  («  Waltharìasmana  fortis  »,  poe- 
ma epico  della  leggenda  di  «  (riialtiero 
d*Aquitania  »;  il  quale  poema  fu  poi 
acoresciato  da  Geraldo  [maestro  d'Klv- 
kebart j  e  poi  anoora  da  Bkkekart  IV, 
pnr  monaco  di  San  Gallo,  m.  1800?). 

fr^lcman  1)  Fredrik  Laurent  i^/io 
1830-Vi  9)),  di  (TOteborg,  fu  prof,  di 
tecnologia  a  Stocolraa  ;  -  2)  Robert  Wil- 
helm O  1808-^3/2  TU),  di  liytiiAà  in 
Finlandia,  fa  pittore;  m.  a  Ibo. 

Rlis(ru4  Ike  Gerhard,  di  Gra- 
na In  Svesla  <a.  *^/ia  1846),  chimico. 

Ekwall  Knut,  di  Saby  in  Svezia 
(n.  3/4  1843),  pittore  a  Berlino;  sua 
sorella  i?wm a  (n.     i  1H38)  è  pittrice. 

£1  (Elle)  Ferdinand,  IQ^-ll^  sec,  di 
HeoheleDi  fa  pittore  di  ritratto  a  Pa- 
rigi; tali  par  fnrono  suo  figlio  Louis 
«  le  Vleoz  »  detto  Ferdinand  (1612  89) 
e  suo  nipote  Louis  *  le  THime  »  dotto 
anch' egli  Ferdinand  (lUJt8-1717). 
GIÀ  V.  !Nadab. 

Kl»ll«  (Santo),  8<^7<>  aec.,  fn  Ve- 
acoTO  di  Chalonrt-3ur-M.;  comm.  '•  8. 

i:iAirAbalo  (Bassiano  e  per  ado- 
zione Marco  Aurelio  Antonino)  (201- 


222),  di  Antiochia,  figlio  del  Senatore 
Vario  Marcello  e  di  Soemi  (fì'/lia  di 
Giulia  Mesa,  cognata  di  Settimio  be- 
vero),  ^^/i  218  giovane  e  bello  Sommo 
Sacerdote  del  Sole  a  Bmeaa,  Ita  In  qoel- 
r  anno  daireaercito  di  Sìria,  ribellatoai 
a  Macrìno.  prorlamato  Imperatore  ro- 
mano; tiiatino  ini-if^rfibilo  e  ^rhifoso, 
fu  a  lioma  insieme  con  sua  madre  uc- 
dao      232  dal  Pretoflaal.  1  qaall  aa- 
Intarono  Imper.  Aleaaandro  Severo. 
JBIam  figlio  del  noachida  Sem. 
l<:i»i«ar  (Eleazar)  v.  Calir, 
Kla»l!^»po,^)'^soc.  a.  Cr.,  pitt.  greco. 
£lbe  (von  der)  v.  Decken  1). 
Klbeaf  (d')  ▼.  Lorena  (di)  (Bm.). 
£lbo  Joaó  (••/•  im-*ln  44),  di  Ube- 
da,  fa  pittore;  m.  a  Madrid. 

Elba  Karl,  di  Alt-Breisach  in  Ba 
den  (n.  ^^tiì  1858),  tìsico,  prof.  aGiessen. 

Klburc  (vau)  Jan,  IG*^  sec,  di  Rl- 
bnrg  in  Gheldria»  fta  pltt.  di  marine. 
JB1«»K»  Samaele. 
£lcatio  V.  Magalhàes. 
Klchlnven  (-gben)  v.  Noy. 
£l«bo  Rudolf,  di  Enkirch  an  der 
Mosel  (n.  "/a  1839*.  «li  vita  assai 
rentoroaa,  scrittore  a  Berlino. 
Blel  (d*)  V.  PannoccMeachi. 
Elda  V.  Daniele  2). 
Kidati  *  ha-JJanl     («il  DaniiA  ») 
9®  sec,  ebreo  viaggiatore. 
£lder  Charles  (1830-51)  pltt.  ìng^* 
JBIdoB      Soott  (John). 
Eldred  John  (1552  1032),  di  >r»^ 
Backenham  in  Norfolk,  fu  mercante 
inglese  e  fece  :{  rollo  ilSra  88!  il  viaggio 
di  Bagdad,  una  volta  lino  a  Bass^r»» 

Jfiteaaaro  (Eliezer)  i)  v.Bebeco»; 
-2)  figlio  d'Aronne,  dopo  U  quale  ta 
Sommo  Sa-prdote;  -  3)  fu  un  Generale 
del  Re  David  ;  -  4)  fa  nn  vecchio  acriua 
ebreo,  martire  sotto  Antioco  1^  ? 
lìglio  di  Saara,  fu  valoroso  aoldaW> 
Gloda  Maccabeo;  in  battagli» 
U  piti  grosso  elefante  del  Ke  di  =2.  e> 
e  mori  sotto  qnello  schia''<  ia^o  5  ^ 
«  boti  Anania  »  fu  capo  degli  « 
Usuatici)  nella  grande  rivolazlo*^^,  Xv- 
Giudei  contro  i  Romani? -7)  *  .V. 
oano»,  IO  aeo.  d.  Cr..  fu  8erit^.>T-o 
ebreo;  -  8)  di  Modìn,  v.  Gioc^^I.  , 
9)  V.  Calir; -10)  (Santo)  v.  Sa.or»"-- 
Klen»  (Santa)  v.  Costanzo  — 
Kletaa  1)  (Atene)  v.  GagUel»«> 


Dlgitized  by  Google 


780  — 


SII 


-2)  (r-ioro)  V.  Giano;  -  3)  (CoHanti- 
nopoiii  V.  (iiovaoDÌ  V  -, -4)  {Croazia) 
V.  Zvonioiiro  Demetrio;  -  5)  (E  iopia) 
T.  Davide;  -  e)  (Franeia)  (Lnlgta) 
Ferdinando  Filippo;  -  7)  {Granbr.  e 
Fri.)  V.  Leopoldo;  -  8)  {Jtalia)  v.  Vit- 
toria Emaiinele  TU;  -  9)  {Italia^  v. 
Emanuele;  -  lU)  {Polonia)  v.  Alestjau- 
dro  ;  Caaimlro  li  ;  - 1 1)  {Roma)  v.  Gla- 
lianof  - 12)  (RuMia)  Bastilo  IV;  - 
13)  (SerUa)  v.  St«fano;-14>  {Sicilia) 
V.  Manfredi;  -  ]'))  (SveHa)  v.  Eaao; 

-  16)  (Ven^'zia)  v.  Onseolo  (Ott.). 
Kleulo  Aerone,  2<>-3<^  sec.,  com- 
mentò Terenzio  e  Orasio. 

BleoBOr»  (Santa)      Enrioo  III. 

Eleonora  1)  (Àguitania)  v.  Luigi 
VII  (Franfla)  e  J^ntim  TI  (Ingb.);- 
2)  (Arborea)  (K'.'0  '  14o4).  di  Oristano, 
figlia  di  Mariano  IV  ii  Grand»  e  so- 
rella di  Ugo^  fu,  dopo  roeeisione  di 
qneato  <1882),  Olndieliesia  d'Arborea 
(fino  al  1387  come  Keggente  pel  ano 
1<*  genito  Fe'lerieo,  poi,  morto  funesto, 
ili  nome  proprio)  e  insieme  con  8uo 
marito  Brancaleone  Doria  continuò 
energicamente  la  guerra  contro  gli 
Aragonesi;  donna  ardita,  inttancaM- 
le*  tempre  eoUecita  del  bene  del  ano 
popolo,  diede  a  qnesto  (K^9r>)  legc^i 
flcritte  («  Carta  de  Lo^u  »)  e  morì  di 
peste  contratta  ansistendo  ì  colpiti  dal 
morbo;  le  ancceese  il  2^  figlio  Jforto- 
no  Y  Daria  (m.  1407)  ;  ne  scrisse  Del 
Vecchio (1873);  -  3)  {Anuria  e  Impero) 
V.  Federico  HI  ;  Ferdinando  li  e  ITT; 
Leopoldo  I;  -  4)  (BrandeiìLurg)  v. 
(xioaccbino  Federico;  -  5)  {Cartiglia)  v. 
Alftmso  IX;  -6)  <J!!ite)  t.  Asso  VI; 

-  7)  (Ftrrata  e  Mùd.)  v.  Ercole  I  ;  - 
8)  [FirenTP)  v.  Cosimo  2)  ;  -  9)  {Fran- 
cia) V.  Luigi  VII;  Francese*)  I  :  -  10) 
{Germania  e  Impero)  v.  Federico  IH  ; 
Ferdinando  II  e  III  ;  Leopoldo  I  ;  - 11) 
{QwMalìa)  Giuseppe  Mari»;  -  12) 
{Ouienna)  v.  Luigi  VII  T'ranria)  ed 
Enrico  II  (Ingh.);  -  13)  {Inghilterra) 
V.  Enrico  IT  e  II  I  ;  lOdoirdo  I  ;  Mont- 
fort (Simon)  ;  -  14)  {Loreni)  v.  Carlo  V  ; 
- 15)  (Jfantooa)  Ongllelmo  I  ;  Tln- 
censo  I;  -  16)  {Moiiferraio)  t.  Bonlfit- 
7-io  I;  -  17)  {Navarra)  v.  Giovanni  ;- 
18?  {Polonia)  v.  Ciarlo  V  (Lorena);  - 
10)  (Portog,)  V.  Ferdinando  I;  Edoar- 
do; Bmanoéle}  -  90)  {8chU»wig-Rol- 


ttein)  (Cristinfì)  r.  TJIfeldt  ;  -  21)  {Sì- 
cilia)  V.  Feiierico  II;  -  22r  (Soezia)  v. 
Gustavo  2);  (jarlo  X;  Ulrica  Eleo- 
nora; -  88)  (Urbino)  v,  Franoeaeo  Ma- 
ria I;- 84)  (WUrU.)  Y,  Cristoforo. 

Klesbaa,  5^  sec,  fa  Re  dello 
Scioa  e  508  conquistò  lo  lemen  in 
Arabia;  dalla  Chiesa  romana  conside-- 
rato come  santo  e  oommem.  ^^/lo. 

Bloa torio  1)  (Santo),  epirota,  fa, 
I  dopo  San  Sotero.  dal  182  Papa 
martire  ne!  193;  coromem.  "^/s;  sno 
sn'^cessore  fu  San  Vittore  T  ;  -  2)  (San- 
to) fu  diacono  e  patì  372  il  martirio 
ooi  suoi  compagni  San  Dionigi  e  San 
ButHeùi  oommem.  '/is;  -  8)  (Santo)  fti 
Vescovo  di  Tonmai  e  pali  688  il  mar- 
tirio; commem.  •^/s;  -  4>  ennnoo,  fn 
dal  616  Esarca  (7^\)  di  Ravenna:  620 
si  ribellò  e  venne  ucci  so  da'  suoi  iK>ldati. 

Clfeavo  (Santo)  (054  1012),  anglo- 
sassone, fa  Ardv.  di  Canterbury,  ne- 
cUo  dai  Danesi;  oommem. 

Elfrlda  r.  Floardo  (Angl.)  2). 

Kltfet^    lane  Francesca  Speranza 
!  (1826-96),  maritata  WUde,  fa  poetessa 
a  Dublino  (psendon.  «  Speranza  >). 

Bivln     Brace  6)  e  11). 

Fihuyar  «  y  de  Snvisa  >  (d')  Fan- 
sto  ('V  ti  175;") '■'/i  18:r})  di  LocrroBo, 
come  Direttore  generale  delle  miniere 
del  Messico  acoprì  1783  (con  suo  fra- 
tello Juan  Joté)  il  metallo  «  wolfhun  >. 

SII*  13^120  seo.  a.  Cr.,  Sommo  Ssr 
cerdote  in  Silo  e,  dopo  Sansone,  Gia- 
dicp  (p-^n'iltimo)  degli  Ebrei,  fn  troppo 
iudnijieute  coi  snoi  malvagi  figli  O/ni 
e  Fin^^te  e  mori  tuimiuato  dalia  uo- 
tisia  ohe  TAroa  dell' Alleansa  etra  oa- 
dnta  nelle  mani  dei  Filistei. 

Ella  1)  (Santo)  fa  Profeta  sommo 
in  I-*rfìe1e  sotto  A^abbo  ed  Uco^ìa 
lasua  vita  è  tutta  una  leggenda  (presso 
i Greci  cristiani confnaa  col  mito  d'Elio 
ossia  d'Apollo  o  del  Sole)  ;  oommem. 
*>/?;-  2)  6f>  aec,  fa  Patriarca  d'Agni- 
leia,  ribelle  al  Papa;  nr.  587  (?):  -  3) 
V.  Helye;  -  4)  «  Levita  »  [^^la  U69-^/i 
1549),  di  Neuatadt  presso  a  Norim- 
berga, fa  grammat.  ed  esegeta  ebreo, 
dal  1604  a  Padova,  dal  1514  a  Roma 
e  dal  1,"27  a  Venezia;  ne  scrìsse  Leir. 

£11»  Antonio  («'9  1803-*»/?  49),  di 
I  Ancona,  marinaro  e  patriotta,  raort 
di  piombo  austriaco  per  odio  di  preti. 


Digiiiztxi  by  Google 


EU 


—  781  — 


KM 


Ellaelm  v.  Gioacimo. 

Kllaerla  Jean  Frangole (1761-184«) 
di  Deurne  (Anver**;*),  fu  pit  tore  di  floH. 

JBIIam  fu  padre  di  Betsabea. 

Kllano  1)  «  Tàttico  »,  lo-2o  »ec., 
fo  a  Itoua  grooo  sGrittore  militare  ;  - 
2)  (Claudio)  <  Sofista  >,  so  see.  d.  Cr.« 
dì  Prcneste.  prof,  d'eloq.  a  Roma,  fu 
scrittore  greco;  -  3)  v.  Amando  1). 

Jfella  Petlnn  v.  Clandio  1). 

ella»  Mathieu  (ltì58-174i),  di  Tee- 
ne  in  Kord,  fa  pittore  di  itoria. 

Rilaa»  Valerina,  diOraooyla  (n.  ^/i 
1840),  pittore  e  illastratore. 

Klieon<*  V.  (iiioifo  T  (AltorO- 

KllodeReaumoiit  ì)Jean  Bapt. 
Jacques  iìjiQ  1732-"/i  86),  di  Careutan, 
Ita  celebro  aTvoeato  a  Parigi  ;  -  2)  Jean 
Bapt.  Leanee  t.  Beaninont  (de)  i). 

KlieK^r  T.  Eleazaro;  Acaz. 

Kliffio  /SiìTtto)  (58=?-V'i2  6"'.M,  di  Ca- 
dilac  in  Aquitania,  fu,  prima,  orefice, 
poi  prete,  dal  640  Veéo.  di  Noyon,  apo- 
atoto  dei  Fiamminghi;  commem.  ^/is. 

Kit  in  a  (=-  mago)  —  Bariesn  (v.). 

Klliuar  fa  Signore  (l®)  di  Olden- 
burg  verHo  il  1108;  v.  Cristi  ri  tio  <0]<].\. 

KUo  1)  (Alessandro),  figlio  d  Anto- 
nio e  di  Cleopatra,  ornò  con  sua  so- 
rella SèUne  ì\  trionfo  d' Ottaviano  ;  - 
2)  V.  Adriano;  Cato  1);  Commodo; 
Lampridio  ;  Promoto;  Seiano;  Spar- 
ziano;  Stilone;  Tuberone;  -  3)  v.  Ne- 
brisaense;  -  4)  (Eobano)  v.  Hessna. 

£ltOd*ro  1)  fa  Ministro  di  Selea- 
00  IV  di  Siria  e  170  a.  Gr.  yoUe  rapire 
dal  tempio  di  Gernsalemme  il  tesoro; 
ma  Tit»  fu  impedito  da  nn  prodigio;  av- 
Teleiiò  poi  il  sno  Re  e  tentò  di  occu- 
pare egli  stesso  il  trono;  ma  fu  vinto 
e  punito  da  Antioco  £pÌfÌEUie,  fratello 
di  Selenoo;  -  2)  «  Perieipeta  »,  20  oeo. 
0.  Cr.,  di  Atene,  descrisse  l'Acropoli; 
-3}  1^  8©c.  a.  Cr.,  fa  rètore  greco  a 
Roma,  amico  d'Orario:  -4)  v.  Cassio 
(Avidio);  -  5)  30  (o  4^.')  sec.  d.  Cr., 
grooo,  ta  chirargo;  -  6)  4P'ò^  eoo.»  di 
Bmeaa  In  Siria,  antere  di  «  Aethlopi- 
ca  »  (romanzo,  pabblicato  da  Schmid, 
1772,  tradotto  in  italiano  da  Leonardo 
^?Wni [Firenze,  1833]),  fu,  crodo*ii.  Ve- 
scovo dì  Tricca  in  Tessaglia. 

Klloff atelo  ™  Elagàbalo  (v.). 

Elion  Hartog,  di  Rotterdam  (n. 
1853),  ili  obimioo  indoetiialo. 


Eliot  1)  Edward  0ramUU  «  Oonte 

di  Saint  Germani  »  (»/t.l798 '/io  1877) 

fu  nomo  di  Stato  e  diplomatico  in- 
glese; m.  a  Londra;  -  2)  Georfjf  v. 
Evans  5);  -  31  John  (Sir)  C^,  *  1592  «'Z* 
1632),  di  Port  Eliot  presso  a  Saint 
Qermans  in  GornOTaglia,  fn  1628  il 
promotore  dalla  «  PetStlon  of  Big^^"*  ^  ' 
*;a  1029,  in  cansa  delle  sae  coutnun^ 
proteste  contro  gli  alti  del  Re,  arre- 
stato, in  carcere,  dove  scrisse,  tra  al- 
tro, una  €  Apology  for  Socrates  » . 
oonaanto;  ne  aoritae  Porater  (2''*'  f^- 
1871);  -4)  Jb&na«M-«/»00),  à\ 
ford  in  Herts,  dal  1631  in  Amene», 
fu  i  apostolo  dogli  Indiani  del 
chnsetts;  ne  scrisse  Gaverby  ^^^T,ord 
Elloti  George  Augusta»  *  Jl^^ 

HeathJMd»  i^litmi'^lTQOh  P^^^e- 
In  BoubdrgliahiTe,  fa  General© 

se,  famoso  per  la  sua  eroica 
(Gibilterra  1779  83  ;  m.  ad  M^^^^^^y^o 
Kilpando,  8>  sec.,  Aroi^f»X.^|^ 
di  Toledo,  fa  1©  eretico  ado»l»*** 
(«  Oriate  figlio  adottilo  di  T>ìo 

Sllaa  1)  (Elissar),  1^  metà  ^  rriro 
ft  figlia  del  Re  Matgen  rior^ 

in  Fenicia,  dal  fratello  Pi*»**^^  ^\\a 
privata  del  potere  e  poi  aoob®»       ^  ^\ 
Qoolalone  di  ZUharbal  (il  «  Sioli^^ 
Yirg:IUo,  r«  Aoerba •  o  «  Aeerl>»*. 
altre  tradislonl),  Sommo  Sacer^^^^^ 
Melcarte,  resa  vedova,  emigri  ^VìéIo- 
r  872  a.  Cr.  (e  fu  perciò  detta» 
ne,  ossia  la  Fuggitiva)  con  p» 
nnigliaia  (?)  di  suoi  aderenti  ©  - 
Ibndare  Cartagine  nella  Zeoglta.^  - 
2ì  Boemondo  2);-8)  V.  Bonaps^*^*^^ 


le 


KIlMnbetta  (Santa)  1>  v  Oto^ 
Battista  (Santo)  ;  -2)  |112U-U4>,  ti  i 
nau  iu  Xassau,  fu  ivi  Badessa.  ; 
mem.  «/e;  -  S)  «  d'Ungheria  »  <:  X  ^  <^ 
"/il  1231),  n.  a  Presbiirao,  fl^l^  *^ 
Re  Andrea  II  d'Ungheria,  fn  ^«_c>^r 

del  Langravio  Luigi  XV  dì  2'iei^'^^^^ 
(m.  1227);  come  vedova  da  suo  C5C>_ 
Enrico  Baape  carcerata  nelli 
bnrg,  poi  relegata  a  MarbaT^^  ^!3o» 
ivi  nn  ospedale;  V«  1285  canoni 7^ 

eoTOraem.  "/it;  ne  scrisse  M"r»n-t: 

bert;  -4)  V.  Dionigi  (Portogall  c>>_- 
£Uaal»ettal)  (Austria)  -v. 

I;  Alberto  II;  (laabella)  Coaic^m 

Carlo  VI  ;  Francesco  I  ;  -  2) 

Ungheria)     Franooftoo  Gia.fii< 


Digitized  by  Go  '^v^i'- 


-  3)  (Baviera)  v.  Braento  ;  Massimttift* 

no  I;  -  B'^hiio)  V.  Alberto  ;  -  5)  (  Boe- 
mia) V.  Giovanni;  Alberto  II  (Crerra. 
e  Imp.);  Federico  V  (Palat.);  -  6) 
{Brwidmburg)  y.  Crloa4Mli{iio  I;  Gio- 
vanni Giorno  ;  (GArlotta)  Giorgio  Gu- 
glielmo ;  -  7)  (jRrunxiHek)  v.  Alberto  I  ; 
-8)  (Francia)  v.  CatIo  IX;  (Carlotta) 
Palatiuato  (del);  (Madama)  Francia 
(di)  ;  -  9)  {Germania  e  Impero)  v.  Cor- 
rado IT;  Rodolfo  If  Alberto  I;  Gar 
lo  IV  ;  Alberto  II  ;  (Isabell*)  Oftllo  Y  ; 
Carlo  VI  ;  -  10)  (Gerusalemme)  t.  Cor- 
rado, Enrico,  Amalrico  II; -11)  (In- 
ghilterra) V.  Alfredo  1);  Giovanni; 
Bdoardo  IV  ;  Enrico  VII  ;  -  12)  Tudor 
(«f9  Isas-M/s  1803),  n.  a  Greenwloh» 
figlia  d'Enriro  VITI  e  dì  Anna  Bo- 
lena,  fa  dal  ^s/n  ló58  Regina  d'Insrbil- 
terra;  ristabilì  la  Chiesa  an<r1i>nna, 
8i  alleò  con  Francia  contro  Spagna, 
'/f  1687  feoe  decapitare  Maria  Stnar- 
da,  1568  per  messo  del  eoo  Am- 
miraglio Howard  sconfisse  nel  Canale 
r«Arraada»  spagnola,  potentemente» 
promosse  il  coDimercio  o  l' industria. 
ItiOO  diede  la  libera  patente  alla 
Compagnia  delle  Indie  Orientali,  fon- 
dò la  1*  colonia  inglese  (<  Virginia  ») 
nell'America  del  Nord;  ebbe  tempe- 
ramento più  da  nomo  clie  da  donna, 
ma  della  donna  ebbe  tutte  le  debolezze 
nè  ai  curò  di  uuìiconderle  (v.  Hatton, 
Dadley,  DoTerenx);  designò  come  pro- 
prio .successore  il  Be  Giacomo  Stnard 
di  Scozia,  figlio  della  sna  -vittima  Ma- 
ria; ne  scrisse  Crei^rhton  (1897)  ;  -  13) 
(Italia)  V.  Ferdinando  (Sardegna);  - 
14)  (Lorefìa)  (Callotta)  v.  Leopoldo; 
-15)  (Lttasémburgo)  (}dr]i(z  (di);- 
16)  (Mantova)  r,  Gianfhmcesco  III; 
- 17)  (HeckL  Str.)  v.  Federico  Gugliel- 
mo  ;  -  18)  (Monferrato)  x.  Corrado  ;  - 
{Oldenhurg)  v.  Pietro  II;  Federico 
Augusto;  -  20)  (Palatinalo)  v.  Gio- 
yanni  Casimiro;  LodoTico  VI;  Fede- 
rico V;  -  21)  (Parma)  v.  Filippo;  - 
22)  (Polonia)  v.  Casimiro  IV;  Sigis- 
mondo Augusto  ;  -  23)  (Portogallo)  t. 
Dionigi}  Alfonso  VI:  -  24)  (Prussia) 
(Enrlchetta)  Federico  I  ;  (Cristina) 
Federico  II;  (Luigia)  Federico  Gn- 
glielmo  IT  ;  -  25)  (Bumenia)  v.  Carlo  ; 

-  26)  (Russia)  «  Petrorna  *  (*>/i8  1709- 
Vt  62),  figlia  di  Pietro  il  Grande»  fa 


dal  */it  1741  Imperatrice  di  Rasaia; 
sensuale  e  lunatica  ;  fondò  !' Tini  ver 
sità  di  Mosca  e  l'Accademia  di  Balle 
Arti  di  Pietroburgo;  ne  scrisse  Bain 
amu  T.  Pietro  ra  (Rnsaia);  -  27) 
(JBitfSis)  T.  Alessandro  I  ;  -  28)  (Sar- 
degna) (Teresa)  V.  Carlo  Emanuele  III; 
-29)  (Saseonia-Gothri}  v  Ernesto;  - 
30)  (Sassonia  Weimar  e  Gotha)  v.  Gio- 
vanni  Federico  II  ;  -  31)  (Sicilia)  v.  Pie- 
tro II  :  -  82)  (Spagna)  (Isabella)  t. 
Carlo  Y  (Gerra.  e  Imp  );  Filippo  II  e 
V  ;  -  38)  (Vuringia)  v.  Elisabetta  (San- 
ta) 8)  ;  -  34)  (Ungkpria)  v  Carlo  Ro- 
berto; Luigi  I;  Alberto  II  (Germ.  e 
Imp.);  -35)  (Vrbino)  v.  Gnidqbaldo; 

-  86)  (Verona)  ▼.  Cangraade  2)« 
Eliseo  1)  iSafito),  discepolo  di  San- 
t'Elia, fn  P'i  79(1  a.  Cr,  grande  Pro- 
fetalo Israele  ;  conimem.  ;  -  2)  «  ben 
Abogia  >,  2»  sec.  d.  Cr.,  rabbino»  rin- 
negò il  giudaiamo  (perdò  chiamato 
<  Acher  • ,  otsia  «  Quell'altro  » ,  per  non 
dirne  più  il  nome)  e  si  fece  aplas  "3) 
50-6<>  sec,  fa  scrittore  armeno. 

Klitovio  fu  il  Capo  dei  Cenom^uii 
(Galli)  al  tempo  dei  Belloveso. 

Rlkmm  David  Levj  (1808-M),  di 
Colonia,  fii  pittore  e  dnegnatore. 

filkln  William  Lewis,  di  New  Or- 
leans (n.  -^/4  1855),  astronomo. 

Elln  1)  Duca  sà'?'^'ino  in  Bretagna, 
487  sconfitto  da  Ambrogio  Aareliano; 

-  2)  (Re  di  I>ein4     Edolno  1). 
Bll»«t«»  4P  aee.  d.  Or.,  d*Antlnoe 

in  Egitto,  fece  nna  creetomaita. 

Kllnk  V.  Attila. 

t'.Uatiice  V.  dito  2). 

Ellanlco,  5^  sec.  a.  Cr.,  di  Miti- 
lene,  fn  logografo  (storico)  ionico. 

Bile     El.  ^ 

Ellena  Vittorio  (1844-''/7  02),  di  Sa- 
luzzo,  fratello  del  Generale  Giuseppe 
(n.  29/3  1839),  fo  economista,  dal  "/* 
1892  Ministro  delle  finanze. 

Bllenart^y  ecc.,  Procura- 

t  ore  della  Fabbrica  del  Daomo  di  Stra- 
sburgo, promosse  la  scrittura  di  cro- 
nat'he  ed  annali,  specialmente  per  ope- 
ra del  notaio  Gottfried  vou  Ensmingen 
(partigiano  di  Rodolfo  d'Absbnrgo). 

liUeii1»09  liTikolans  (»/•  1481-Vt 
1543),  di  Biberach  in  S  ve  via,  benade^ 
tino  a  Ottobenem,  fn  teologro  ed  urna- 
niata;  ne  scriwe  Geiger  (1870>« 


Digitized  by  Google 


—  708  — 


EU 


lBII«iil»9V»«Vlii  T.  Law  <Bdw.). 

Ellenrieder  (-rid-)  Maria  ('V» 
J791-*;6  ^H^ì;:)  di  Costanea,  fn  pittrice. 

Kller  1)  £Ua9  (1690-1750),  di  Elber- 
feld,  fondò  la  setta  dei  «  Siouiti  »;  - 

2)  Johann  Thaoditr  «  voii  Brookhao- 
m  if  1689-»/t  1760),  di  Plotokan, 
fa  medico  e  naturalista  a  Berlino  ;  - 

3)  lAidìcii]  (IHIO-H'JK  di  GvRT.  fa  tìo- 
linìsta  e  coinpositoie ;  m.  a  Paa. 

Kll«ro  Pietro,  di  Pordenone  (n.  ®/io 
163a>,  xiortote,  dal      1889  Senatore. 

JBUertoM  John  Lodge  t^^/i  1807- 
*/i  78),  del  Cheshire,  fa  compositore. 

Klleamere  v.  Egerton  1). 

£lllflrer  Otlimar  «il  Vecchio»  (16^2- 
79?),  (il  Gotel>oig,  fu  pittore  di  fiori 
e  Aratto  a  Berlino  ;  tale  fti  pare  (ad 
Amstordam)  suo  figlio  Othmar  «  il 
Giovine»  (1666  1732).  di  Amburgo. 

Elllot  Gilbert  (Sir)  «  Conte  di  ^fin- 
tO»  (1751-1814),  di  E<liiibnrKh,  fu  Ì7'.t4- 
98  Tìcerè  di  Corsica  e  IbUtì  Governa- 
tore  Generale  in  India. 

BUIott  1)  meneevr  <"/t  1781-V  la 
1849),  fn  poeta  popolare  inglese;  -  2) 
Edmn  Bailey,  di  Oxford  (n.  1851), 
matematico;  -  3)  Ezechiel  .v.  Brown 
EUiott;  -4)  Graee  v.  Dalrjmple  3). 

Bilia  1)  Alexander  John  (fino  al 
1826  ohiamato  Sharpe)  0*  6  ISU-^^lio 
90),  di  Hoxton,  fu  filologo  e  fonetico 
inglese;  -  2)  Jìnrdoek,  di  Croydon  in 
Suriey  (n.  "/a  l  ^  J),  scrittore  inglese; 

-  3)  Menry  \172i  1806)  fu  navigatore 
polare  inglese,  1746-47  alla  ricerca  del 
«  Passaggio  dì  Nordovest  >  ;  -  4)  Senr 
ry  (Sir)  (*»/"  1777-"/i  1869),  di  Lon- 
dra, fu  arcbeoìo^o.  lK27-5fì  Biljlioto- 
cario  Capo  dei  Museo  Bntauuico  ;  -  5) 
Robert  Le4lie{*'l»  1817-"/5  59),  di  Bath, 
fa  matomattco,  prof,  a  Cambridge;  - 
6)  BoHMon,  di  Barmiog  presso  a  Maid- 
stono  (n.  «/•  1^34),  filologo,  dal  1893 
prof,  di  latino  nell'Univ.  d' Oxford; 

-  7)  Sarah  v.  Stick  ney  ;  -  8j  William 
(2*/8  1794-V«  1872  s  di  Londra,  fu  mis- 
sionario in  Polinesia  e  Madagascar; 
.9)  iraUam,  diGreenwicli(n.«»/tl828), 
astronomo,  fisico  e  raete(»ro1f>oro. 

Kll€»i»o»cleroi*  V.  Fiscliart. 

KJiM  iii.beit  Wlieelock.diNovaSco- 
tia  (li-  '^^i'i  1845),  geologo  a  Ol^awa. 

£Uwo««  Tliomaa  (1639-1718)  fn 
qaaoohefo  inglese,  amieo  di  Milton* 


IBIly»  John  (1701-67)  fu  pittore. 

Elm  Hugo,  di  Gera  {n.  '/»  1843), 
letterato  e  critico  a  Dresda. 

Elmacln  v.  Macin  (ol). 

Elmano  lla^.     Basbosa  de  Bo. 

BlH»r  Karl  1815-*/*  88),  di 
Vienna,  fa  Ivi  commediografo  popo- 
lare (psendfm.  «  Xarl  Swiedack»). 

Klmer  Sieplien,  18**  sec,  fu  pit 
tore  inglese  di  uatara  morta;  m.  1796. 

£linerle«  t.  Almerico. 

Klml«M  T.  Alboino  1). 

Blaaa  t*  Erasmo  ;  Pietro  (Santo). 

Elmore  Alfred  nsi'-^'/i  ,^1),  di 
Clonakilty  (Cork),  fa  pittoi  »^  (H  storia. 

Elmslejr  Peter  (1773'-1825),diilamr- 
atead,  fa  <llenìato|  m.  a  Oxford. 

Blol  —  Bligio  (▼.). 

KlolM»  V.  Abelardo  2). 

ÉloalM  Jean  Pierre  Henri  (^/t  1756- 
«/il  1840),  di  Caen,  fu  pittore . 

i:iplilnstone  I)  Arthur  «6<J  Lord 
Balimerinù»  (1688-1746)  fini  come  ri- 
bene(1746)deoaiiitato;  ne  eorisse  Camp- 
bell (1867);  -  2)  George  r.  Keith  El- 
phinst^ne;  -  3)  Monnstuart  (''Vio  1779- 
**^,ix  1859)  fu  diploiimtino  ing:lestì  in 
India  (<  History  of  india  5^  e^ìiz. 
1866);  -  4)  TTiKtam  (14814514),  diGlas- 
gow,  fb  CanceUiere  di  Scozia  e  fondò 
(1500)  r Università  di  Aberdeen. 

Elpldlo  1)  fa  verso  il  7«1  Gover- 
natore bizantino  di  Sicilia:  ni  ribellò, 
fu  vinto  e  fuggì  iu  Africa;  -  2)  (Ru- 
stico), 5<>-6o  seo.,  di  Lione,  medico  alla 
Corto  di  Teodorioo  a  Baven  na,  fu  poeta 
latino  ecclesiastico;  m.  r>33 a  Spoleto. 

Fl|>lni<>e  V.  "NTil/iade. 

Kli»i»i  >i«*leM»  v.  Brandt. 

KlftUMMer  Friedrich  Angast 
1810-^/«  45)  e  JuUut  (Ì8l5*^/u  1869), 
fratelli,  di  Berlino,  fnrono  pittori  di 
paesaggio,  dal  1832  a  Roma. 

Klahelmer  (-hai-)  Adaui  (*  Ada- 
mo da  Francoforie  >  o  «2'ede«c;o»)tl574- 
1G20),  di  Francoforto  sai  Meno,  fn 
pittore  di  storia,  paesaggio  e  eflbtti 
di  netto;  ro.  a  Roma  in  miseria. 

JSmhoeelit  Jean  1797-^/2 1  »»6), 
di  Dunkerquc,  fn  genitore  a  Parigi. 

£Uliolt»  Ludwig  («/tì  1805-«/8  60), 
di  Berlino,  fa  pittore  di  battaglie. 

ISIaiBCfeFaio  T.  Aronsen. 

EUner  1)  Fritz,  di  Wolirast  (ti  ^^f-, 
1843),  ohimioo  di  generi  alimentari 


biyiiizca  by  GoOglc 


(«  Praxia  der  Kahrangsmittelcbemie  > , 
7^  ed.  1900);  -  2»  Joiteph  Xaver  .i 
1769-'«/4l864),di  GiDtikan  fn  comi^od. 
e  prof,  di  musica;  m.  a  Vaiauvia. 

StoMits  (•▼OD)  Anton  (bftrone)  (1746- 
*Vi<  1S3S)>  ^  Vienn*,  FeldmAresciallo. 

Eluiler  1)  Fanny  («'/e  1810  «'/it  84), 
di  Vienna,  fu  sino  al  1851  famosa  bal- 
lai ina  i  -  2)  Theresc  (sorella  della  piece- 
dente)  V.  Adalberto  (Pruatia). 

mut  <vftD  der)  Pieter,  17*>  tao.,  Ai 
pittore  di  genere;  m.  a  Amsterdam. 

Flj«<er  Jdhann  .liilius  <M  Ulanken- 
burg  am  Harz  <q.  1S54),  tìsico 

elettricista»  prof,  a  Wolfenbiittel. 

JSl«friicli«  BenoliU  (1590  ?-1630) , 
di  HM8dlt  (f),  incisore  a  Londr». 

w^^t^emw  Alozander  (n.  «/«  1847), 
chiniipo  rnsso,  prof  a  rbarcov. 

£lirOu  James  Froderick  (^in  184U 
^'/}8  77),  inglese,  fu  soldato  in  india, 
Cina  e  Messico,  poi  esplomlof^e  in  Afri* 
ea;  m.  a  Usoha  nel  paese  di  XXgogo. 

El«l«o  728-692  a.  Or,  Be  di  Tiro. 

KlTaa  V.  Carr  3). 

ElTenich  Peter  Joseph  i  1798- 
*^/6  1886),  di  Eiubken  (Aacben),  fu 
prof,  di  filosofia  neU'Upiy.  di  Breslaa, 
ODO  dei  pib  coneideieToU  rappreeen- 
tanti  deirermesianismo. 

FiTey  Geor;^e  (Sir)  MBlfìO.'i),  di 
Canterbury,  fu  organista  e  compoa. 

Kivexio  V.  Helvetias. 

JBlTl*  T.  Sèneoa. 

BlvMIo  <  Prìsoo  »,  teo.  d.  Or., 
Senatore  romano»  fa  filosofo  stoico  e 
repubblicano  intransigente,  da  Nerone 
esiliato,  da  Galba  ricbi^mato  e  s»>tto 
Vespasiano  ucciso;  suo  liglio  Elcidiv 
morì  nel  93  in  caroere. 

Bivio     Cinna  1);  Pertinace. 

Eivlrml)  Pietro  I  (Nav.e  A.); 
-  2)  V.  Kaimondo  IV  (Tolosa). 

EIvrart  Antoine  Elie  (^"/ii  1808- 
**/io  77),  di  Parigi,  fa  teorico  music. 

JKiyaeo      Andrada  e  Silva. 

Kf  jalo     Manoe)  do  Naadm. 

Klse  Karl  Friedrich  («- 's  1821-"/» 
Hri).  (li  Dfs«an,  fa  prof,  di  hngna  e  let- 
teratura iiit?k'8ti  noirUniv.  di  TTalle, 
notevole  critico  shakespeaiiauo. 

KImear  iSanto)  Sabran. 

KlxeTlr  Louis  (lfi40-1617),  di  Lo- 
vanio,  fu  stampatore  a  Leida,  dove 
suo  tìglio  Bonaventura  ^1583-1652)  fon- 


I  dò,  col  nipote  Abraham,  la  «  Officina 

'  EIreririana      ne  scrisse  TVi Ilenia, 

disiarlo  (Santo)  v.  Sabran. 

£iiiaelaiiilray  6^  sec.  d.  Or.,  fa 
nn  grammatico  indiano. 

RniAdeddlA  ZeBffia  1)  I(  «  Sani- 
guino  I  >)  fu  da)  1128  Sultano  sel^iiic^ 
di  Modiil  :  m.  114r>;  v.  Nnreddin. 

Eiualdl  Touimauo  Antonio  (1706- 
62),  di  Lago  di  Komagna,  fu  teologo, 
letterato  e  diplomatico  pontificio  (Se- 
gret*  delie  lettere  latine  e  de'  brevi). 

Emannel  1)  Giovanni  0\'2  1848- 
^/s  1902),  di  Morano  sai  Po,  tu  attore; 
m.  a  Torino;  -  2)  Luisa  y.  Saredo. 

Emanuela»  Terea»  (1696  1754), 
figlia  dell'  Stettore  Massimiliano  Bma- 
naele  di  Baviera,  fu  monaca  clarisaa* 

Kmtknnei€-  iCriMtantinopoli)  (<Ma- 
[  nuele  »)  1)  1  Vojnjieno  (1122  «*/9  80), 
tiglio  di  (^iovanni  li,  fa  dal  1143  Im- 
peratore bisantino  (560)  ;  1171  Usee 
arrestare  i  Teneslani  (10.000  nella  sola 
capitale)  e  confiscarne  i  danari  ;  fa  saa 
1*  inop:He  Berta  (t  Irene  »  dei  Greci), 
figlia  dei  Conto  (ierhard  von  Svlzbach 
e  cognata  dell'Imperat.  Cuirudo  ili; 
2^  mogi  io  .Jifaria  d'AnICoeftta,  iìglia  di 
Beimondo  di  p9ÌllUr9$  gli  suocesse  il 
figlio  Alessio  II;  -  2)  //  Paleologo 
(l348-*'/7  1425),  2"  tì>;lio  di  Giovanni  V, 
fa  dal  1391  Imperatore  bisantino  \6H<*); 
a  cercare  soccorsi  contro  i  Turchi, 
1899  s'imbarcò  per  POcoideiite  e  venne 
a  Veneiia,  Milano,  Genova,  Firente, 
Ferrara  è  Parigi  (1400-2)  e  1404  ritoroò 
sconsolato  a  Costantinopoli  ;  14'2 5  abdi- 
cò ;  dalla  moo^lle  Irene (m. -"V ;  H^^/  ebbe 
i  tìgli  Giovanni  (Vili),  Teodoro,  Co- 
stantino, Tommaso  e  Demetrio;  -  3) 
«  Porjfro^nsf o  »  v.  Alessio  III  ;  -  4)  ^ 
V.  Andronico  II  (Paleologo). 

Emannele  1)  (Epiro)  v.  Teodoro; 
-  2)  {Italia)  *  di  Savoia  »  (principe) 
(A.  R.)  «  Baca  d'Aosta»,  n.  a  Genova 
(u.  ^V»  18WS  1^  figlio  del  Principe 
Amedeo,  Tenente  oienenle,  con  tesi- 
denza  nel  castello  della  Mandria  (To- 
ri nr),  dal  ^^/e  1895  !^pos,ito  con  E  lena 
di  lì'iurbon  OrléaìiH  «  Principessa  di 
Francia  »  (A.  li.)  (n.  '^e  1871).  figlia 
del  Conte  di  Parigi  ;  tìgli:  Am«^  (n. 
«/io  189F),  n.  a  Torino:  Aimens  (a.  */s 
1900),  n.  a  Torino;  -  3)  (Piombino) 
Appiani,  figlio  di  Iacopo  I,  tù,  per  la 


Digiiiztxi  by  Google 


Km» 


—  735  — 


morte  di  sua  nipote  Caterina,  dal  1461 
Signore  di  Piombino  e  dell'Elba;  m. 
1457;  gli  aacce^se  il  fì<^lio  Tifttnvale 
Iacopo  III;  -4)  {PortoijaUo)  (Mauoel) 
«  il  Qvande  »  ed  anche  <  il  Fortanato  > 
16S1K  nipote  (del  figlio 
Ferdinando  «  Duca  di  Vizéu  »)  del  Re 
Edoardo  e  «  Duca  di  Heja  »,  fa.  dopo 
Giovanni  II  (suo  cagino),  dal  14J'5  Ke 
di  Portoj^tillo  e  fece  il  soo  regno  glo- 
rioso per  grandi  imprese  di  mare  e 
scoperte  e  conquisto  di  lontuo  torre  ; 
fii  dal  1497  SQ«  moglie  Isabella  d'Ara- 
gona (Iti.  um,  figlia  di  Ferdinando 
il  CatU»iic<) ,  2'*  mo'^We,  dui  1500,  .\fa- 
ria  di  CautigUa  [in.  1517),  sorella  della 
Begins  Uobell»}  8»  moglie,  dal  1519, 
Eleowra  à'Auttna,  sorelUdi  Carlo  V; 
gli  aucoesee  il  fi^l^l^o  (Jìovanni  III. 

Kinannele  1)  (Fui)  (10;;.')- 1701)  «d^ 
Como  ».  minoro  riftirriiato,  fu  pittore 
di  Atoria  in  Sicilia  e  a  Kutua;  -  2) 
<  Zone  *  (Fro),  di  Orooio,  17<>sec.,  fu 
pittore  di  storia  n  Vened». 

Rmannele  Benedetto  €  Barone  di 
San  Oiutfppe  »,  di  Alcamo  (n.  1845), 
politico,  dal  *o/io  1«92  Senatore. 

Kmanaele  FlilbertrO  (M&oia)  1) 
«  Testo  di  Ferro  f  s^li  WÌS-^I*  80),  n. 
a  Chombéry  e  titolato  «  Sire  della 
Bresm*,  figlio  del  Duca  Carlo  III  di 
Savoia,  come  «  Principe  del  Piemonte  » 
al  sègaito  di  Carlo  V  visse  quasi  in 
povertà,  finché  1551  venne  nominato 
Generalo  imperlalo  o  Goyematore  dei 
Paesi  Bassi  ;  ^^/a  1^57  sconfisse  i  Fran 
cesi  a  Saint  Quoutìn  e  ^'4  l.'.')9p6rla 
pace  di  ('ateau  C'ambrt'vsia  ricuperò  gli 
Stati  paterni  ;  Duca  di  Savoia  dal  *^/8 
1553.  fa  egli  il  2»  fondatore  della  Mo- 
narchia &tbaQda,  alla  quale  inoltre 
diede  un  indirizzo  italiano;  ^/ts  1560 
fondò  rUnirersitj\  di  Moiuìovì  (1.'66 
trasferita  n  Torino);  1562  fissò  sua  re- 
aideuza  a  loiiuo;  1577  comprò  dai 
Doria  Oneglia  ;  fu  sua  moglie  Marghc- 
rUa  di  Valoi8  v*^/«  1624 figU«  del 
Bo  Francesco  I:  figlio:  Carlo  Ema- 
noele;  dal  1838  suo  monam.  a  To- 
rino (di  Marochetti)  :  -  2)  v.  Savoia(di>. 

fimbde  (von  der)  Aiigust  i'^ju  1780- 
^^Jb  1S62),  di  Kaasel,  fa  pittore. 

BasMM  Maria,  di  Amburgo  (n. 
*/8  183.5),  figlia  del  banchiere  Moritz 
e  di  Charlotte  (<  LoUthen  »)  Jfetnc 


(*"/io  1800-**/io  99),  sorella  del  poeta, 
dal  1854  moglie  di  Don  Michele 
Cdn  PilomarìT"  Pnncipe  di  Rocca 
d'Aspro»  patrizio  napolitano  (^jt  1827- 
^"/e  89)«  scrittrice  d'arte  italiana. 

KMil»rtoeo  1)  €fio9anni  BaUiHa 
(Padre)  (1830^/3  1903),  di  Ceriana  (San 
Remo),  dal  1847  domenicaDO,  fa  scien- 
ziato 6  oele^>re  nipcranico  orologiaio  a 
Roma  ;  -  2>  Uuyiieimo,  11^-12  sec,  ge- 
novese, si  distinse  nella  1*  crociata  e 
fa  1102  Consolo  di  Qonova}  m.  1102; 
i  snoi  disoendcnti  flirono  Signotl  di 
Lemno,  isola  nel  Mare  Egeo. 

Kraelé  Wilhelm,  di  Bucben  nel 
Badeu  (o.  ^ji  1830),  pittore  di  batta- 
glio, dal  1686  a  Boriino. 

mmmìMm  v.  BasiUo  «Santo)  1). 

Emeramo  (Emmerano)  (Santo),  7^ 
8GC.,  franco,  Vescovo  di  Poiti^^rs,  re- 
candosi in  Pannonia  a  convellile  gli 
Avari  si  fermò  tre  anni  a  Katiitboua, 
bene  accolto  dal  Duca  Teodono,  dal 
cui  figlio  Lamberto  Tonno  poi  (secondo 
la  leggenda)  acciso;  oommem.  ^'/b. 

fimeronslani»  (Santa)  don7.«'11a 
romana,  fu  lapidata  dai  pagaui  un  ii- 
tre  pregava  ouiia  tomba  di  Saul  A 
gneee  (864)  i  commom. 

BMereaolo  v.  Qoerìni  (AMse)* 

Rmerlro  (Lungheria)  (in  magiaro 
Jmrc)  ])  (Santi)  fu  tiglio  d^l  He  Ste- 
fano il  Santo;  ni.  10;U  ;  commem.  • 
-  2)  figlio  di  Bela  ili,  fu  dal  ll!i6  Ke 
d  Ungheria;  m.  1204;  figlio:  Ladislao. 

Kmereon  1)  Benjamin  KmAaìl, 
di  Nashna  (n.  **/i2  184*5),  zoologo,  prof, 
ad  Amherst  nel  Massachusetts;  -  2) 
James  v.  Reynolds;  -  3)  Ralph  Waldo 
1803-"/4  82),  di  Boston  nel  Mas- 
saohnsetts,  fn  poeta  e  filosofo  ;  m.  a 
Concord;  no  scrisse  Cabot  (1887). 

Kinerj  Carlo,  di  Napoli  (u.  "/io 
1848),  prof,  di  zoologia  a  Bologna. 

Kiiieferio  v.  Chelidonie. 

Knilcii  Friedrich,  di  Graz  (n. 
1860),  Ìtì  prof,  di  chimica. 

Kmidlo  (Sante  )  fii  dal  306  Vescovo 
U";  di  Ascoli  Piceno;  commem.  s. 

Rmilj  1)  Francetico  (conte),  2*^  metà 
18*^  sec.,  di  Veroua,  1797  capitanò 
r  insnrrez.  veronese  contro  i  Francesi 
e  fu  vinto  («  Pasque  ▼eronesi»);  ^/s 
snccesdYO,  insieme  col  Conte  Augnato 
Verità  e  con  Giambattista  Malenza, 


Dlgitized  by  Google 


Emi 


—  7i>' 


0  — 


Bmm 


ftaoÌlato;-2)  Paolo  (abate)  (1460  M/« 
1529),  di  Yerona,  dal  tSOO  in  Frauda, 

fu  storiografo  («  De  rebus  ^estis  Fran^ 
corum»,  1539):  m.  a  Parigi. 

Kmflla  V.  Giuliano  (Didio). 

fiaalllan»  t.  Gregorio  I  (S.  S.K 

BmlllABi  Gerolamo  (Beato)  (14B1- 

1537),  di  Venezia,  fondò  lacoogre- 
c^tìr.  f1pi  Chierici  regolari  fSomaschi); 
ra.  a  Milano;  ne  scrisse  in  latino  Tor- 
tora (1620;  trad.  da  Piegadi,  1S65). 

BBalllMtata«l«l  Paolo  (»/<18U- 
*/•  72),  dì  MneeomeU,  patriotta,  let- 
terato («Storia  della  letteratura  ita- 
liana, 3^  ed.  1863)  e  "tnrirn  (*  Storia 
dei  comuni  italiani  »,  2'*  ed.  1866), 
1848  prof,  di  lett.  ital.  nellUaiversità 
di  Pisa  (presto  per  politica  dimeeao) 
e  dal  1859  prof,  di  eetetiea  a  DlreoBei 
tradusse  la  Storia  d*  lagb.  del  Maeail' 
laj';  m.  (in  viaggio)  a  Tnrnbridge. 

Emiliano  1)  v.  Scipione;  -  2)  v. 
Fabio  Mass.  2)  ;  -  3)  (Marco  Emilio) 
maaretano,  eotto  1*  Imperatore  Gallo 
Comandante  delle  legioni  romane  In 
Pannonia,  fa  da  questa  f/s  ?b  253  accla- 
mato I Ti>pf»rntnre  p  frn  il  ^/g  e  il  **/io 
253  UCCISO  a  Spoleto;  v.  A^rtleriaiio  :  - 
é)  Prefetto  d"  Egitto,  fu  ilal  2ti2  uiiti- 
Imperatore;  205  ncdso;  -  5)  (8anto), 
7<^-80  see.,  YesooTO  Conte  di  Nantes, 
sconfisse  i  Saraceni  a  Antan;  poi  da 
qnesti       725  sconfìtfn  e  neciso. 

Rmilie  V.  Delavìlle-jAnuiiìx. 

Kuiìiio  1)  V.  Barbala;  Lèpido;  Le- 
to; Sfaoro;  Paolo  (Panilo);  Pepo  (an- 
che per  Aneroesto  e  Concolitano)  ; 
Probo;  Kegillo;  Scanno;  -  2)  (Mamer- 
co)  V.  Cosso  1);  -3)  (Sauto)  v.  Casto 
1)  i  -  4)  (Paolo)  V.  Erailj  2). 

Emln  V.  Amin  ;  Rehim  ;  Sohnitzer. 

ÌSnitMii  (Lncio  Oaoiio),  79  eoo.  a. 
Cr.,  fn  annalista  romano. 

Eminenza  gr.  v.  Le  Clero  du  Tr. 

Emineiicu  Michele  1848-^'*/« 
89),  di  Botoàani,  fu  poeta  lirico  rumeno. 

Emln  PBmeìa  Schnitzer. 

ifinaler  1)  Boinaventwa  (^*/io  1831- 
02),  di  "Vienna,  fu  pittore  di  nto 
ria;  -  V)  Jofieph,  di  Lib;1n  (n.  1836), 
prof  di  sloi  ia  riell' Uiiiversilfl  di  Praga. 

Emma  1)  v.  Eginardo  ;  -  2)  (Santa), 
parente  deirimp.  Arrigo  IT,  rimesta 
Ted.,fondòa  Gnrk  nn  rannast.  ore  1045 
mor)  ;  eomm.  **/«  ; >  3)    Viola  (Emilia). 


BaiaM  1)  (Anglooanoni)  Bteire- 

do  II  ;  -  2)  (Boemia)  r.  Boìealao  :  -  8) 
(Danijfi  )  V,  ('annto  2)  ;  -  4)  (Francia) 
V.  Lotario  HI;  -  6)  {Cfermania)  v.  Ix>- 
dovicol;  -  6)  {Havai)  1836-?/8  85). 
di  Honotnla,  figlia  del  Capo  G-iorgio 
Kaoa  e  di  Fanny  Tcung  e  adottata 
dal  medico  inglese  Thomas  Charles 
Ilooke,  fu  dal  »5  1856  Regina  di  Ha- 
vai come  moglie  del  Ke  Camehameha 
IV  (»/f  1834  «/u  63):  m.  a  Honolulai  - 
7)  (Otenda)     Gaglielmo  III. 

JBsBasAmwel  David,  di  Baoarest 
(n.  1*/^  1854),  ivi  prof,  d' analisi  algebr. 

Kmmannele  v.  Emaririele. 

Euimanuele  Pietro  (abate).  17^ 
éùc  ,  siciliano,  fu  astronomo  ed  aicbi- 
mista;  m.  ^Ji9  1009  fiusendo  esper* 

BflSHBMMl  Papi»  (1772-1821)  di- 
resse 1821  la  rivolozione  in  Macedonia; 
mori  in  mare  :  fu  sepolto  a  Idra. 

Rmmeulde  v.  Terono. 

Kmmerano  v.  Emeramo. 

BBsnaertcli  1)  Anna  Kaiharina 
(1774  1824),  monaca  a  Diilmen,  Ai  vi- 
sionaria colle  stimmati  ;  -  2)  Robert,  di 
Hanau  (n.  1836),  compoa.  di  mns.. 
Direttore  d'orchestra  a  Stuttgart;  - 
3)  Rudolf,  di  Mnttèrstadt  in  Hbein- 
pfals  (n.  1852),  igienista  e  batterio- 
logo, prof,  a  Monaco  di  Baviera. 

KmnicrlfnHT  1)  Friedrich  Adolf, 
di  Freiburg  i.  B.  (n.  1842),  chimico 
agrario,  prof,  a  Kiel  ;  -  2)  Oscar,  di 
Bendeieben  presso  a  Sondersbansen 
(n.  'V*  1858),  obimico,  pro£  a  Berlino. 

Emmert  Kniil,  di  Berna  (n.  Vi* 
1844),  ivi  oftìilmologo. 

Emmetr  Thomas  Addis,  di  Xew 
York  (n.  i828),  figlio  del  chimico 
e  farmacologo  John  FaUon  di  Dublino 
(>/«  1797-i*/s  1842)  e  nipote  del  patriotta 
irlandese  Thomas  Addis  (1761-1827)  e 
pronipote  del  patriotta  irland^^^e  I>n- 
bert  (^^Ib  1803  appiccato),  ginecologo. 

EmmIngbAitft  1  )  Hermann,  di 
Weimar  (n.  *^{t  1845),  psiobSatro,  prof, 
a  Freiborg;  -  2)  Karl  Artoed,  di  Nie* 
derrossla  (n.       1831),  economista. 

Emmln^  Tn>bo  {^'it  1547-9/12  1625). 
di  Grietzi.il  Della  Frisia  Orieutale,  fu 
prof,  di  storia  e  di  greco  a  Grouingen. 

Emmoma  1)  Ehmetor  (^V<  ^7^^  Vio 
1868),  di  MiddleBeld  in  Mass..  fu  chi- 
mioo  e  geologo;  m.  a  Brontwiok  (K. 


Digrtized  by  Google 


K  );  -  2)  Samuel  Franklin,  di  Boston 
in  Mass.  (n   s»/'  ^«^D,  iT^'ologo. 

F.mo  1)  Angelo  ('V'  17.'U-V's  92),  n. 
u  Mai  la,  fu  celebre  A.iumirttgUu  ve- 
nMlaBO  (1764*86  sped.  oontfo  Tanlii); 
m.  in  Mmlta;  -  2)  Anfféio,  di  Venezia 
(n.  «  1  1859/,  flaioo;  -  3)  Gabriele  fu 
1391  93  Bailo  veneziano  <V  Eubea. 

timo  €apotlllÌ»t2i  Aiironio  (con- 
te), di  Padova  (n.  ^'V**  uomopo- 
Uttoo,  dal  »/to  18M  Senfttore. 

GìMobbe. 

Empeclnado  v.  Diaz  4). 

ICfn|)^docle.  Ht»c.  a.  Cr.,  'ir 
AgngouU),  iu  liloBoto  (v.  Pitagora;  e 
poeta  gnomioo  ;  si  narra  ohe  mori  pre* 
cipitaadMl  nel  ormtero  àtìV  Xtuft. 

Emperenr  Lerapttiwir. 

Ktiipìrleo  1)  (Marcello),  4^  8ec.  d. 
Cr.,  gallo,  fu  medico  («  Medicamento- 
rum  liber  p)i  '  2)  (Sesto)  a*^  eec.  d.  (Jr., 
greco,  ta  modico  •  Aloiafb  «Mtltoo  ; 
ne  ooriase  Pappeolialiik  <1875>. 

Eoipla     Emonia  Empio. 

£iiipoll  Chimenti. 

Kini«oll  (da)  Giuvannì  (14KM518), 
agente  lu  Portogallo  della  iiiita  Goal- 
terottt  e  Freeoo baldi  di  Briigge,  fu  in 
India  15i0'18  e  dal  ms  j  dal  B«  Bma- 
noole  inviato  in  Cina,  morì  a  bordo 
della  «Spera»  nel  (toHo  di  Cauton. 

Kmporico  v.  I.omiii  Marj^adant. 

li^mporio,  iì^  Mc,  la  rèture. 

JBaapami  Siei8id  (Sir),  di  Towoo- 
8ter,  Mito  tt  Bo  Barioo  TU  nooai 
odioso  come  esattore  di  tMtO  o  mnlto« 
lu        1510  df^eapitjìtfi. 

i:ma(von)  ituduit,  l.i^bec,  la  p  eia 
epico  tedesco;  m.  1254  (/)  in  Italia. 

Bnuer  Hieronymus  i^/s  1477 
1627),  di  mm,  fa  tedoso  oattoUoo  ed 
ano  dei  pi^i  violenti  avrcraarl  leitO' 
rari  di  Lutero;  m.  a  Dresda. 

Emunetor  v.  iiul^t^r. 

Jbiuuiitl  —  Anuiido  (V.). 

BaMa«nUI«  t.  Haelas.  ' 

BM»nl8  Iioofta  <182l^/s  1900),  di 
Isigoy,  fa  romanz.  (pseudon.  «Looia 
de  Vernon*);  m.  a  Parigi. 

llneello  v.  Entzel. 

iSttcina  y.  Del  Encioa 

BttdM     Kaftei  de  Balbóa. 

Enek»  1)  Erdmann  {^ft  1843-^7 
96;,  di  Berlino,  fu  scultore;  -  2)  Jo- 
hann Fram         1791  ^'/s  1805),  di 


Amburgo,  fu  celebre  astronomo,  dal 
1822  a  Seeberg  (Gotha)  o  dal  1825  a 
Berlino;  ne  sttìhhp  Hrnhns  (1869). 

Kneloa  v.  L  ii^ucios  (de). 

BM«imiM«  (Santa),  di  X<naitanln, 
fu  martire  a  Savagossa  nel  394. 

Kndelecliio  (Severo  Santo),  4*» 
sec,  di  Hard!;L?%la  (Bordf-aux),  ùk  té' 
tore  cristiano  e  poeta  latino. 

KndeiMMiin  Willielm  182ó-i'V« 
91»),  di  Matborg,  fa  1876-95  prof,  di 
diritto  a  Bonn;  m.  a  Kaoael. 

Knfleo  scnltore  antico  ateniese. 

i^itKler  J»>haun  Nepomuk  (*/ii  1793- 
^  '/a  1854)  e  i'Aama*  1793-«»;9  1876), 
gemelli,  di  Vienna,  furono  pittori. 

Bttdlerbjr  Samoel,  10<»seo.,  di  Lon- 
dra, moroante,  1880*89  armò  iie  epe- 
dizioni  antartiche;  ra.  187G. 

Euderlein  (-lain)  Kaspar,  16«-17<* 
seo.,  di  Basilea,  fu  fonditore  e  cesel- 
latore; m.  1633  a  Norimberga. 

Bn«lli»k  Frodeiio  Miller,  di  Rea- 
diujl^  in  Penns.  (n.       1851),  geologo. 

£iidlleher  Steplian  Ladislans  (*^/6 
1804-"^/3  49  ,  di  !*rt  ssburg,  fu  botanico 
(«  Genera  plauiarum  »,  18]6-50i  e  lin- 
guista, prof,  a  Vienna j  il  nooioe. 

Bn«rldt>18®  eoo.,  nobile  danese, 
militò  per  Emanuele  Comneno. 

KudriM  Karl  Kinil,  di  Goppingen 
in  Wiirtt.  (n         1867K  cfeolo^ro. 

Bndaor  Geraldino  (1812  8U).  mari- 
tala JtwtkUTff,  fa  letterata  inglese. 

Mm9m  1)  l'eroe  troiano,  ohe,  fbg^ 
giJMOO,  venne  accolto  dal  Re  Latino  e 
da  qne»to  sposato  a  sua  figlia  La  tìnta 
e  i!  cui  tìglio  Silvio  iniziò  la  «erio  dei 
Re  d  Alba  Lou«,'h;  -2)  «  Tattico  >.  4<> 
800.  a.  Cr..  fu  greoo  scrittore  d'arte 
della  gaerra;  -  3)  il  paralittico  di  Lid- 
da  (presso  Giaffa)  guarito  dair  Apontolo 
San  Pietro;  -  4)  5«  6»  sec,  di  Gaza,  tu 
tìlosofo  platonico  greco  ;  m.  521  ;  -  5)  fu 
Vescovo  di  Parigi;  m.  870. 

Kumm  Qiaaeppe,  di  Palermo  (n. 
"/to  1868),  pittore  di  decorazione. 

ISne»  Hilvlo  T.  Piccolomini. 

Eneinondo  v.Enuemondo(Santo). 

l::ue»ld«iiio,  1^  sec.  d.  Cr.,  di 
Cnosso  in  Creta,  fu  filosofo  «cettico. 

BseetWIia  Gootaf,  di  Kora  in  Sve- 
zia (n.  ^  9  1852),  amanuense  nella  R, 
Bibl.  di  Stoculina,  storico  matemat. 

£aiealo  v.  Aenetios. 


,  47.  ^  Gaiollo,  IKMoimiWo  Mo^djloo. 


Digitized  by  Google 


finf 


—  788 


Bnf»Bilii  Bartbétemy  Prosper  <*|f 

1796-*V<  di  Parigi,  socialista,  fa 
un  ardente  seguace  di  Saint-Si mou. 

Kng-el  f-j^hel)  1)  Charles  Rodolphe, 
di  Fegeraheim  in  Alsazia  (o.  ^"^/i  1850  , 
prof,  di  chimica  a  Muntpellier;  -  2) 
BrnH  1881  •>/»  Wu  Hi  Dresda,  fo 
Binttore  del  Regio  Uflicio  della  Sta- 
tistica a  Berlino;  •  H)  Franz,  di  Robel 
nel  Meckl -Schwoiiu  <n.  «1/7  1834), 
esplorò  uell'Amer.  Ii57  63  e  ne  scris- 
se ;  -  4)  Friedrich,  di  I^ugaa  in  Sasso- 
Dia  (n.  1801),  matematioo,  prof,  a 
Lipsia;  -  5)  Johann  («Angelo»)  (*/; 
1463  «"/a  1512)  di  Aichen  in  Baviera, 
fu  prof,  d' a.stronoiuia  a  Vienna; -6) 
Johann  Jakob  ("/e  1741  1802),  di 
Parohim,  ili  filosofo  moralitliatoàesooi 
-7i  Joiéph  (1816  */«  80  >t  ài  Yleeiia, 
Al  aaatoini€o  e  patologo. 

K  II  erelberira  v.  Lodovico  II  (I  mp). 

AIaK«II>ert;o  v.  En^rhelberto. 

JEoselbreel&leii  v.  Cumeiisz. 

Siivelbveehta*»  BDj^lbreoht  di- 
resse 1484  la  eollevaB.  In  Svreeia  contro 
r  Datone  di  Kalmar;       1^36  ucciso. 

F.ti^elhard  (engh-)  Wilbelni  (®  '9 
181:ì '-'-is  JSIUU).  (li  Griinhagen  (Liint- 
burg),  fu  scultorei  lu.  ad  Hanuover. 

««seltardt  (-gh  )  1)  Friedrich 
Bernhard  (•>/!  1768^/s  1854),  di  "KA- 
strin,  fìi  topografo,  geografo  e  carto- 
grafo ;  -  2)  Hermann,  di  Oberbohudorf 
preéeio  aZwickan  (n,  ^^jì  1839),  paleon- 
tologo, prof,  ueir  Univ.  di  Di'esda. 

(-gh-)  Josef,  di  Ylen- 
na  (n.       1864),  pittore. 

KiiK«lniaBiii  (-gh-)  1)  Godifroy 
C^'h  1788  2*  4  1839),  di  Miilbauseu  in 
Als:izÌH,  tu  1  iinmiato litograro,  dal  1816 
a  Parigi;  -  2j  Iheodor  Wilhelm,  di 
Lipsia  (n.  ^*la  1843),  figlio  del  libraio 
editore  Wilhelm  (1808  78)  e  fratello  del 
libraio  ed  astronomo  FriedrichRudolph 
(Ve  1841  ^^!:xS?),  fi-siolocro,  dal  1871  prof, 
a  Utrecht  e  dal  1897  a  lierlino. 

i2uirelrMdtt  v.  Komualdo  (Santo). 

JBnselrama  v.  Englielrams. 

JBnvela  (>gh~)  Har^. 

JBnffert  (-ghert)  Era.smus  {1796-^^/4 
1871),  di  Vienna,  fu  pittore  rintaur. 

JKnsertli  (  gh-)  (vou)  Eduard  (Bit- 
ter), di  Pless  (n.  13/5  1818),  pittore. 

lSMi;lielberto  1)  Angilberto;  - 
2)  fratello  d*  Enrico  I,  fà  dal  1124  Daca 


di  Carinsla;  1180  acquistò  Istria;  gii 
soocesae  il  figlio  Ulrico  (m.  1143);  v. 
Enrico  II  (Carinzia);  -  I  (1185?- 
1225),  fratello  del  Conte  Adolfo  I V  di 
Berg,  fa  dal  "^/a  1216  Arcivescovo  di 
Colonia;  mori assassin.  ^/u  1225  presso 
a  Sobwelm  da  eoo  oogino  il  Conto  Te- 
derico  d*  Itenburg;  venerato  Olii)  co* 
me  santo  ;  -  4)  //  «  Signore  di  Falken- 
burg  »  fu  dal  2/'»  ^261  Arcive- 

scovo di  Colonia  0  l^li  luooronò 
ad  Aqaisgrana  Rodolfo  d'Ahabnigo 
Be  di  Genn.;  m.       1374  a  Bonn. 

Bn^belbreelit  Comelis  <  il  Vec- 
chio» (1468  V?>ì),  di  Leida,  fu  pittore; 
ti  ti;  li  8uui:  Cor  nel  is  «  il  Giovine  •  dotto 
Kunst  (1493  1544),  pittore  celebre  ;  Lu- 
óOi  («  Cornelissea  »)  detto  Kok  («  Cuo- 
co »),  pittore,  1527  a  Londra  e  dal  I5:i2 
in  Italia  (1535-47  alla  Corte  di  Ferra- 
ra); Pieter  Cornelis,  pittore  sul  vetro, 

£avbelratni»  (Ingelranis)  Corne- 
lia (1527-80),  di  Meuiieleu,  lu  pittore. 

IBBslilMB  (d*)  1)  Frawséàù  Bour- 
bon (Vendòme)  8)1 -2)  Giovanni,  li^ 
sec,  nipote  (dalla  sorella  Isabella)  ed 
erede  (col  fratelli  Sohler  e  L'iiìri)  di 
Gaaltieri  II  di  Brienne,  fu  dal  1356 
«Conte  di  Lecce»;  m.  1373;  gli  8uc~ 
cesse  il  figlio  Pietro  (m.  1384),  al  qaale 
saccesse  ia  sorella  Maria,  che  portò 
Lecce  a  suo  marito  Kai mondo  Orsini; 
-  3;  GtiaUìeH  v.  Engbien  (d')  9);  -  4) 
Gelido  V.  Cornaro  28);  -5)  Luigi,  14® 
sec,  fratello  di  Sohier  e  di  Giovanni, 
fa  dal  1386  «  Conto  di  CfMivereano  >  e 
dal  1381  (dopo  la  morte  del  nipote 
GnalUerì  III),  «Duca  titolare  d'  if?-- 
n€>;m.  "/s  1394;  -  6)  Luigi  Ant.  Enr. 
V.  Bourbon  (Condé)  9); -7)  Maria  ^r. 
Eughien  (d*)  2);  Orsini  (Baim.)  ;  Ladi- 
slao (Nap.)  ;  Comare  28)  ;  -  8)  Marion 
V.  Dnnois;  -  0)  Pietrù  Eoghien  (d*) 
2);  -  10»  Sohier,  ^^e(•  ,  nipote  (dalla 
sorella  Isabella)  e  ( ol  minor  fratello 
Giovanni)  erede  di  Gualtìerill  di  Brien- 
ne, fu  da  1356  «  Buca  titolare  d*.df»> 
ne  >;  1367  deoapitoto  per  ordine  di  Al- 
berta  di  Baviera  Conto  d*  Olanda  ;  suo 
tìglio  Gualtierilll  «  Duca  ti  tol.  d' -Ate- 
ne *  cadde  '/7  1381  a  Gent. 

Kuylsto  V.  Vortigemo. 

£iiirier  1)  Adolph,  di  Sagan  (n.  ^/s 
1844),  prof,  di  betonica  noU'Univer- 
sità  di  Breslao  ;  «  8)  KaH  OtwM  Yilc- 


Digitized  by  Google 


73»  — 


tor,  di  Weiiw«il  Am  Bhéhk  In  Baden 

(d.      1842),  ohim  ,  prof,  a  Karisrabe. 

KrifTutrOiu  \)  Folke  Anqffgt,  iì\  Jon- 
kupiDg  (n.  ^'/s  1856),  antron.  a  Liind; 
-  2)  Otto  IngmMtT,  ili  Ny-Karlt>by  in 
FlnlMdte  (b.  **/t  1653i,  giDecologn. 

Ealivteer  (too)  Kart  {^fu  1811 
07),  di  Hof  in  Oberfranken,  fa  pitto» 
di  )2^nere;  ni.  a  Monaco  di  Bav. 

KnlkelJatifi,  1»  motà  l'ò^  aeo.,  di 
Vieuua,  fu  orouigta  rimatora. 

BalaUA  <8Mtft)»  6<k-7<»  mc..  Bglia 
del  Re  ClolaTlo  II,  At  monaca. 

EalMfflo  Barena»  v.  CorA^gnani. 

tii  Fotadaiii,  mantatH  Rietz,  fa  amuLitc 
del  Ke  Federico  Oiiglielaio  II  di  Prus- 
■ì*  («  Oonteaw  di  lÀékUna»  »). 

KoMeeeerua  Ludwig,  di  Henstadt 
am  Riibenberge  In  Hannover  (n.  */4 
1843),  prof,  di  diritto  romano aell' Uni- 
Tersità  di  MarUurg. 

Knoeuiondo  (8auto)  (Saint  Cha- 
mendu  1*  metà  7^  aeo.,  figlio  dèi  Conto 
Sigone,  fta  Voocovo  di  Lione;  m.  Tono 
il  659;  coìnmeui.  9. 

KanemoHer  -Tonopli  1787-**/9 
18M),  di  Hiiit>6rtìee  nel  itntit»,  ]809 
aegretario  di  Andi  ea  Hofer  e  1813  vo- 
lontario nel  Gorpo  di  Ltttaow^  te  del 
1841  medieo  megaetlientere  (a  in  que* 
ato  aen^^n  8c ri tt.)  a  Monaco  di  Baviera. 

En  11  <■  per  Alfred  (»*/6  1880-^/a 85), 
di  Barmeu,  fu  mat(uuàitico. 

W^wkMrj  (d*)  T.  PhiUppe  (Ad  ). 

MmMi  Antonio  a8l8^/«  1801),  di 
Li.>iboua,  fn  autore  dram  in.  pottogb. 

Ennio  (Qainto)  f2nn-lG9  a.  Cr.),  di 
Rndie  in  Aimlia,  soldato  roiiianu  nella 
'À^  guerra  punica,  dal  204  a  Roma,  fu 
poeta  epico  («  Annalea  »)  e  tragico 
(«Heeaba»,  «Medea»)  latino;  ▼.  Av- 
cbestrato;  ne  scriBse  Miitler  (1884). 

Knno  V,  Albp»rti  Enno. 

l::aao41o  (Magno  Felice)  (473-521), 
di  Pavia  l?),  ivi  dal  511  VTescovo.  fu 
aerlttore  e  poeta  latino,  autore  d'  nn 
panegirioo  di  Teodorleo  e  d*nn  libro 
apologetico  per  Papa  Simmaco;  ▼one- 
rato come  santo;  conimem.  ne 
ìjciìhsb  Kapiaardi  (1876). 

Enocbjl)  V.  Caino;  -  2/  tìglio  di 
Glared,  fa  il  1^  Patriaroa. 

Bm^taaa*  1)  aeo.  a.  Gr.»  fa  flto- 
eofo  oinloo  greco;  -  8)  Spartaco. 


BmM  Al  il     figlio  di  Set  ed  il  1<> 

ad  invocare  il  nome  di  Dio  ;  v.  Cainan. 

Frinirlo  Romano  v.  Carducci  7|. 

JBurlolieita  1)  (AnhalL)  v.  Leopol- 
do; -  2i  (^fi0ra)  (Adelaide)  v.  Fer- 
dinando Maria;  -  8)  ilnf/hiUerra)  (Ma- 
ria) ▼.  Carlo  1;  -  4)  {(kUtm$)  (Anna) 
(»«/«  1644-«*/6  70),  n.  a  Exeter,  figlia 
del  Re  Carlo  T  d' Tnj^hilterra,  fu  dal 
1001  moglie  (1'^)  di  Filippo  I  «  Dnca 
d'  Orléans*;  \Q10  ebbe  dal  Re  Luigi 
XIV,  aao  cognato,  nna  mtoalone  ae- 
grata  in  Inghilterra;  di  ritomo  in 
Francia,  moli  (di  veleno?)  a  Saint- 
Cloud  ;  ne  scri-ne  Baillon  (1885);  -  5) 
{Parma)  v.  Antonio. 

EnrielieUi  CeHare,  di  Mantova  (n. 
*/s  1824},  maeetro  di  aeberma. 

JBnric»  1)  (  Antìccha)  v.  Enrioo 
(latri»);  -  2;  {ÀJihaltì  I,  n«  aec,  figlio 
di  Bernardo,  fu  dal  1212  Principe 
d'Anbalt;  m.  1251;  la  sua  ca^a  tti  di- 
vise in  varie  linee,  i  coi  possessi  fu- 
rono rinniti  1570  da  Oioaeehino  II  Er» 
netto,  per  esaere  poi  di  nuoTO  dlTlel 
1603  COSI  da  formfirf^  1»-  4  case  di  Bet- 
sau,  Bernburg,  Zeibst  e  Cotheo. 

Enrico  {À»§ia)  lì  1  <  il  Fanciullo  » 
(12U-*V>8  1306),  20  figlio  del  Baca  Bo- 
rico II  di  Brabante  e  di  So/a  di 
ringia  (figlia  di  Santa  Elisabetta),  fìi 
dal  12')')  Langravio  (1<*)  d'Assia;  v. 
Ottone  I  (Aaaia);  -  2»  TI  «  i!  Ferreo^, 
tìglio  d"  Ottono  1,  fu  dal  XXÀìi  Langra- 
vio d'Assia;  m.  J377;  v.  Ermanno  I; 
-  8)  III  «  il  Bieco  >.  2®  figlio  del  Lan- 
gravio Lodovico  I,  fa  dal  1458  Pila- 
cipe  d' Assia-Marltur;:^;  m.  1483;  v.  Gn- 
glielmo  III  (Ahhìiii. 

Enrico  (Augtrta)  1)  I  Bahenbttger, 
figlio  di  Leopoldo  I,  fii  dal  884  Mar- 
gravio d'Aaetrla;  m.  1018;  gli  «ne- 
cesse  il  fratello  Adalberto  I  ;  -  2)  Il 
Babenberger  t  Jasomlrgott  »  (*/4  1114'- 
^^!\  77),  fratello  di  Leopoldo  IV.  fu  dal 
1141  Margravio  e  dal  'V  1^^^  Duca 
ereditario  d'Aoatria  (1141' 58  anche 
Dooa  di  Baviera  col  nome  di  Enrico 
XI);  prese  parte  alla  2'^  crociata  e 
firtsò  sua  residenza  a  Vienna;  m.  a 
Vienna  per  caduta  da  cavallo;  v.  En- 
rico X  (Baviera);  v.  Leopold*»  V  (Au- 
stria); -  3)  d'Abtìturgo  (1298  ^j*  1327), 
C9  fi|^o  (gemello  eoa  Alberto  II)  del 
Be  Alberto  I,  fa  1322,  di  prlmayera. 


uiyuizua  by  Google 


Bnr 


in  Lombardia;  ^^/d  ia22  in  Baviera, 
prigioniero  a 

Tftto;  m.    Bniok  an  dét  lior. 
B«vÌeo  (Bdkfen)  v.  Ermanno  3). 
Enrico  (Baviera)  !  )  f  «  di  Sa^^onin  * ,  ^ 
fratello  dell'Imperatore  Otttone  I  o 
dal  937  marito  di  Qiuditta,  figlia  del 
Duca  ArnoUb  di  Baviera,  fa  dal  f  l7 
Boea  di  BaTier»  a  952  ottoana  la  Kar- 
ohadi  Verona  a  di  Treviso;  m.  »/" 
955;  la  T)u(  lie3«if\  veiì.  Giuditta  t^nne 
la  tutela  del  tiglio  Eurico  IT  e  974  en- 
trò nel  Monastero  di  Santa  Maria  a 
liatiBbona,  dove  morì  ;  -  2)  7X«tl  Con- 
tendente >  (951-*/«  n5),  figlia  del  pre- 
ced.,  fu  dal  055  Daca  di  Baviera;  975 
si  ribellò  a  Ottone  IT  e  perdette  il  suo 
ducato,  che  ricuperò  dopo  ]■^  moitc  di 
quello;  fu  sua  moglie  QUeia  di  Borgo- 
gna (m.  1007 aglia  del  BaComdot 
figli:  Bqtìoo  17  <Ba  tadeeoo dal  1002); 
Branone  (Vaioovo  d'Augusta),  Arnal- 
do (Arcivescovo  di  Ravenna)  e  Gise- 
la; -  3)  III  V.  Enrico  I  (Oriuzia)  ;  - 
4)  IV,  figlio  d'Enrico  II,  iu  dal  ««/a 
995  Daea  di  Baviera  a  dal     ^902  Ba 
di  Germania  a  Imperatore  (v.  Arrigo 
II);  V.  Enrico  X  (Baviera);  -  5)  V  cdi 
Lussemburgo  »  fu  1004  dall'  Iraperat. 
ArrÌ2:o  TI  nominato  Dnca  di  Baviera; 
m.  1026;  V.  Enrico  XII  (Baviera);  - 
6)  VI  «  di  Franeonia»,  figlio  dall'Im- 
peratore Corrado  II.  fu  dal  1027  Buca 
di  Baviera  (e  dal  1038  di  S  ve  via  e  dal 
1039  di  Carìnzia)  e  dal  *Ig  10:5  9  Re  di 
Cìerniania,  d'Italia  ©  di  Borgogna  e 
imperatore  romano  (v.  Arrigo  III); 
-7|  VII  <  di  Lu99«inburgo  »,  nipote 
d'Arrigo  III,  fu  10  iO  da  qneato  nomi- 
nato Duca  di  Baviera;  m.  1047;  v. 
Corrado  I  (Bav.);  -  8)  VITI  1®  genito 
deiriiuperatore  Arrigo  111,  tu  1053  no- 
minato Duca  di  Baviera,  il  quale  ti- 
tolo venne  dato  1054  a  ano  liratollo 
Clorrado  (li),  morto  poco  dopo  in  età 
di  3  anni  (in  sèguito  la  Baviera  venne 
amministrata  direttamente  dall' Impe- 
ratrice Agnese,  che  poi  1061  la  diede 
al  Conte  Ottone  di  Xordheim);  -  9)  IX 
detto  III  «  il  UTero  ;  figlio  del  Baca 
Guelfo  T,  fu,  come  successore  di  suo  fra- 
tello Guelfo  II,  dal  1120  Dnra  di  Bav.; 
ni.  *'*/i2  1120;  fu  sua  iiio>^lie  Vuljilda, 
iiglia  del  Duca  Magno  di  Sassonia  ed 
"erede  del  Lìinebnrg  ;  tigli  :  Bnrico  (X)  e 


Guelfo  (III)  ;  -  10)  Z detto  IV  «Il  Siip 
perl^o»ttl9«^••/to39^    flgliodel  prea. 
e  dal  1187  marito  di  Gertrudé  di  Strv- 
plinburg  {"/4  1115  ^«/4  43),  figlia  del- 
l'Imperatore Lotario  II,  fu  dal  1126 
Duca  di  Baviera,  1136  Marebeaa  di 
laaoia  (Toacana)  e  dal  1187  anche 
Dat  a  di  8aBM»ila;  1188  come  ribelle 
deposto  (Baviera  data  ad  Austria);  m. 
aQuedIinbnrg;  figlio:  Eurico  (XII)  ;  la 
Duchessa  vedova  Gertrude  ai  rima- 
ritò con  ijiurico  II  Jaflomirgot*  M)ar- 
gravio  d'Anetiia  e  Poea  di  BaTìen 
a  mail  di  parto;  -  11)  XI  v.  En- 
rico n  (Austria)  ;  -  12)  XIT  detto  V 
*  il  Leone  »  (1129-»/»  95),  tìglio  del  Su- 
perbo (P]urico  X),  fu  dal  ìjs  1142  Duca 
di  Sassonia  e  dal  "/»  1150  anche  di 
Baviera!  gnaatotoai  1180  eoli' Imperar 
tare  Federico  Barbarossa,  venne  po- 
sto al  bando  e  perdette  Baviera  (data 
ad  Ottone  di  Wittelabach),  Sassonia 
(data  a  Bernai-do  d  Aniialt)  e  Vestfa- 
lia (data  all'ArcivaiCOVO  di  Colonia), 
non  oonaarvando  più  ohe  il  Brunswick 
ed  il  L&nabnrg;  ne  scrìsse  Philippson 
(1868);  fu  sua  1*  moglie  Clemenza  di 
Zahringen  (matrimonio  1168,  per  desi- 
derio dello  stesso  Enrico,  annullato 
dall'Imperatore);  2»  moglie  JfoeMde 
d' JnghiUsrra,  l^lia  del  He  Enrico  II  ; 
figli:  Eurico,  Lotario  (ra.  111>5)  Otto- 
ne (IV)  e  Guglielmo  T.ungaspada;  - 
13)  XIII,  2®  figlio  del  l>uca  Ottone  11 
r  Illustre,  fondò  1256  la  linea  di  Ba- 
Tiera-Landebitt  (eafeinto  1340  eoi  Dnea 
Giovannii,  della  qoale  fu  Ottone  III, 
ohe  1806,  come  nipote  del  Ke  Béla  IV , 
si  affermò  Pretendente,  col  nome  di 
BélaY,  alla  Corona  d  Ungheria,  che 
però  mai  non  ciude;-14)  «ilBiOCO» 
(1386-3'y7  1450),  figlio  dal  Daca  Eede* 
rioo  di  Baviera,  fa  dal  *lu  1393  Doea 
di  Baviera-Landshut. 

Enrico  1)  {Boemia)  v.  Enrico  (Ca- 
rinzia)  4);  -  2)  (Brabante)  I,  figlio  di 
Godevaert,  fu  dui  ilOO  assai  irrequieto 
e  belliooeo  Daca  di  Brabanto;  m.  */n 
1295 1  ano  figlio  Enrieo  II  <  il  Magna- 
nimo .  (1189-1/2  1248),  già  vedovo  di 
Maria  di  Svevia,  sposò  1239  iìojia  di 
Turingia  (figlia  di  Santa  Elisabetta)  ; 
gli  successe  il  figlio  I!nrio9  III  (dalla 
la  moglie)  (m.  1261)  (ftl  poeta  li- 
I  iioo«ranceBe)}-8>(Br«iMteiift«rfl»I^/ 


Digitized  by  Google 


iSiir 


741 


JBnr 


T.  Alberto  r  ;  -  4)  (Breslavia),  dal  127Q 
DnoA  «li  Bresiftvirt,  fn  poeta  tedesco; 
m. *^/6 ;  -  .^»)  (  liruHMwick)  v.  Alberto 
l'f-Qìilininsai'k  L«n.)v. Bernardo;  - 
7)  {Brunwick'Wolf.}  // 
1668)  fti  dal  15U  Dao»  di  Brcmtwiok- 
Wolftobiiet*!»  ATTMio  «lift  BilbriDa, 

p  noto  pel  «no  rOTiifinrp^^ro  amorf»  ^ 
Eva  von  Trott ;  gli  succeRse  il  tì>?lio 
(proteataute)  (ìitUio  (m.  1580)»  il  cui 
figlio  e  snccensore  Enrico  OiuUo  (^/lo 
lMi'*/t  1618),  dtkl  1666  Yfiioovo  di 
Halberotadt»  fit  diaAInto  carnè  Ìllologo« 
architotto  o  autore  drammatico  (m,  a 
l*raj|;a);  a  questo  «nt^oeifle  il  fi'/Ho  Fe- 
derico Ulrico,  che  morì  senza  tigli  ; 
gli  aoccesae  Ginih  MnMù  (16t6-16B6). 
<  Buca  di  BraoAwlok-LliiielKirg-DMi- 
Benberg  >  ;  Aagnnto. 

Knrico  {(larimia)  \)  /,  nipote  àA- 
riraptMiitore  Ottone  II,  fn  da  (nicsto 
fatto  y?!}  Duca  dì  Cariazia  (con  i^'riiilt) 
e  982  divellile  anehe  (dopo  la  oadata 
di  OttùfM  di  Swvia,  elle  t75  era  atato 
ao^titnito  al  ribelle  Doca  Enrico  II) 
•  \)nci\  di  Baviera,  presto  però  scarseiato 
ria  Enrico  II  ;  -  2)  II  «  dei  Conti  di 
Sponheim  >  fa  dal  1122  Doca  (l<>  di 
qneata  easa)  di  Oarinilat  m*  1124  ;  gli 
aneoesae  il  fratello  Boghelberto  ;  -  3) 
1IT  «  di  Sponheim  t  fn  dal  1143  Tfne& 
di  Cariuzìft  -,  m  ì  per  naufragio  nel 
Mar  Jonio  ;  suoi  successori  furono:  Er- 
manno (suo  fratello),  m.  libi;  Ulrico 
II,  m.  1202  ;  Bernardo  (flratello  d'Ut- 
Hoo  III,  m.  1256,  e  tTlrieo  III.  nitimo 
degli  Sponheiro,  ro.  1269;  -4)  f  F,  figlio 
del  Diiofi  Maioardo,  fu  dal  129')  Conte 
del  iirolo  e  Drica  di  Cariuz.ia  e  l.'!07-10 
anche  &e  di  iioemia  (scacciato  da  Ar- 
rigo VIDt  m.  1835;  fin  dal  1828  sua 
moglie  (2^)  Beatrice  del  Conte  Ame- 
deo V  di  Savoia;  lìglìa  (uuicnì-  Mar- 
gherita «  Maultasch  »,  che  dal  patire 
ereditò  il  Tirolo  (mentre  la  Carinzia 
passava  air  Austria). 

BMrle*  {Coniglia)  1)  I  r,  AUbnao 
IX;  -  2)  //  («  de  la  Merced  Conte  di 
TraHamara  »)  (la.'Kl-^/s  7P).  figlio  na- 
tnrale  (da  Eleonora  Ouzman)  d'Al- 
tòuso  XI,  1354  si  ribellò  al  fratello 
Pietro  I  il  Crudele  e  1369.  a  Montiel, 
lo  uedae  e  fa  Ite  di  CastigUa;  fa.  sna 
nogtfe  Giovanna  di  PeTiafiel;  figlio: 
GioTttDni  I  ;  -  3>  JZi  <  il  Malatiooio  » 


1379-"/i2  1406).  figlio  di  Giovan- 
ni T,  fu  dal  V.m  il  1"  «  Principe  delle 
Asturie  »  e  dal  Re  di  Castiglia; 

V.  Gomez  de  Sotomajor  e  Gonzalez 
de  Clavijò;  gli  suooesse  il  figlio  Gio- 
vamii  II;-  4)  JFt.  GioTannl  II  (Caat.); 
-  5)  (infante)  (1225M304),  3^  figlio  del 
He  Ferdinando  III  di  Castigliu  e  Leon, 
fu^'sriasco  dalla  patria,  ebbo  vita  av- 
venturosa; 1267  combattè  iu  Italia 
per  Corredino  e,  Catto  prigioniero,  fu 
più  d'no  anno  ehlnsa  in  usa  gabbia; 
1295-1302  Reggente  in  CMlglia. 

Knrieo  1)  {Chmnpaffnfi  v.  Enrico 
(Gema.); -2)  (Ctpro)  Idi  LuHgnano 
detto  «  Il  Grosso  »  («/i  1218  «/i  53), 
tiglio  d'Ugo  I,  fa  dal  1219  Re  di  Ci- 
pro I  accompagnò  11  Re  Lnigi  IX  di 
Francia  in  Egitto  e  ne  divise  la  pri- 
gionia; -  3)  (Oipro)  IT  (1271-"^  .1  1324\ 
2«  figlio  d'Ugo  III,  fu  dal  12H5  Re  di 
Cipro;  dissoluto  e  crudele;  -^/is  1286 
aaannae  anehe  ti  titolo  di  Re  di  Qe- 
roaalemme  s  gli  ooooeMe  II  nipote  (dal 
fratello  Guido)  Ugo  IV  -  -  4)  {r^sifan- 
tinopoli)  T  *  iWAììfjTfi  »  fUTl  »;  I21G) 
«Contedi  Fiandia  o  Ht'itìifu/nfr .  fra- 
tello di  Baldovino  I,  1204  uonimalo 

«  Oonte  à*Adrmnm  >,  fìi  dal  1205  Keg- 
gente  e  dal  *^/t  1206  Imperatore  Ialino 

(2^)  di  Costantinopoli;  valoroso  e  pru- 
dente: *  s  1207  spoHfS  A<jf}^9f  di  3fo7j- 
/latrato  (tiglia  del  iìtj  di  lasnahmica); 
vedovo,  sposò  Mariadi  Bulgaria  (iiglia 
di  Boris  II)i  m.  a  Tessalonfoa  (arvele- 
nato?):  v.  Pietro  (Cost.);  -5)  [Fian- 
dra) V.  Enrico  (Costantinopoli). 

Kiirlro  {Frauda)  1)  /  (1008?-*,s 
60).  tìirlio  del  Re  Roberto,  fn  dal  «0/7 
1031  Re  di  Francia;  fa  sna  moglie 
Anna  o  Agn»$e  (di  Rnssia?),  ohe  ten- 
ne poi  la  tntela  del  figlio  Filippo  1 
(di  ossa  scrisse  Caix  de  Saint- Amour, 
1896)  ;  2"  tiglio  :  Ugo  «  Conte  di  Ver- 
mandoie  -  2)  //  («Vs  1519-»»/?  59), 
figlio  di  Franoeeco  I,  fa  dal  1347 
Re  di  Francia;  &vori  1  Protestanti  in 
Germania  e  H  perseguitò  in  Franda; 
per  la  of^cnpazione  del  Vescovati  di 
Metz,  Toul  e  Verdun  rinnovò  la  guer- 
ra coli'  Impero  (^^/s  1557  batt.  di  Saint- 
Quentln  e  "/1  1568  batt.  di  Gravelin- 
gen  ;  e  */«  1550  pace  di  Catean- 
Cambrésis);  ••/e  1559  mortalm.  ferito 
in  torneo  (nella  me  Saint-Antoine  dal 


Digiiiztxi  by 


—  742  — 


Conte  de  Mont|romerj  [v.  Lovf^t»]); 
1533  aveva  sposata  Caterina  (v.)  Me- 
dici; figli:  Francesco  (IT)  Carlo  {IX), 
Enrico  (IH),  Ercole  Francesco  «  Dnoa 
d'Alen^on  e  d'Ai^ou  »,  Elisabetta  e 
Mar^heritft  t  Poitiera  (de)  (DUme)  ;  - 
Sy  1551  «/8  89),  30  figlio  («  Daca 

d'Jnjou  »)  d'Enri.  o  li,  fa  1673  74 
Re  di  Polonia  e  dal  ^/s  1574,  per  la 
raorte  del  Ke  Carlo  IX,  Re  di  Fran- 
cia (1584  morte  del  Duca  d'Alesi^oa 
e  d'Anjon  ;  £nrioo  de  Bourbon  Be  di 
Navarra,  ptotestante,  erede  preson- 
tivo  della  corona  ;  ^erre  civili  ;  Lega 
Santa;  ^®/5  1588  barricate  di  Parigi; 

1^88  il  Duca  f«i  Gaiaa  h  il  CanJs- 
nale  di  Lorena  aasaasioati),  lò:^  a 
Salai  Clood  pagoalato  dal  domenloano 
Jaeqnee  Glément  ;  ne  eerlasero  Hariba 
"Wallter  Freor  (1858),  De  la  Barre -Da- 
parcq  (1852);  -  4)  IV  1653-^*/5 
ICIO).  lì,  a  Pan,  flirlio  d'Antonio  de 
Bourbon  e  di  Giovanna  d  Alòret,  cre- 
solnte  oalviniAta,  dal  1552  Be  di  XTa- 
Tarn,  dal  1M2  Capo  degli  Ugonotti 
e  dal  1584  erede  presuntivo  della  co- 
rona francese,  ♦n  dal  ^/^  i^cg  j^e  di 
Francia;  ^^h  l'ì'-i'd  hì  pKifessó  cattoli- 
co; pati  uu  attentato  (da  parte 
d*  an  Jean  Obastel  o  Ghatel,  allloTO 
de*  GesQiti);  ^^j*  1508  emanò  i>ei  Cal- 
vinisti r  *  Editto  di  Nantes  »  ;  l«Ol 
(Trattato  di  TAone)  cedette  Salazzo  al 
Dnca  di  Savoia  per  BrpHsa  (con  Gex, 
Bugey  e  Valromey)  ;  couaigliato  dal 
Ministro  Sally,  ordinò  le  finanze,  sol- 
levò r  agricoltura  e  iMndnetria,  inieiò 
la  politica  coloniale  francese  (Qnébec), 
acrrebhp  V  esercito,  mÌLTliorfS  le  for- 
tezze; riul  punto  (li  mettere  ili  rsecu- 
ziune  il  suo  grande  disegno  d'  umiliare 
laCaaa  d'A^bebargo  i^^/i  16  0  trattato 
segreto  di  Brosolo  ool  Dnoa  Carlo  Bma- 
nnelo  di  Savoia),  venne  assassinato 
(da  Ravnilla'  );  ne  scrissero  de  TVmY^- 
flxe  1661),  MartliaWaìkei  Frtierils.')3-  ! 
63),  L^scare  (1873),  Lacoiube  (1878), 
Gnadet  (1870),  Anqnez  (1887),  De  la 
Ferrière  (U90),  Willert  (1894).  Blair 
(18nr,;  fu  sna  1*  moglie  Mar(jherUa 
di  VaìoU  (1553-1615),  figlia  d'  Enrico 
II,  1599  ripudiata;  2*  moglie,  dal  1600 
Maria  (v.)  Medici:  figli:  Luigi  (XIII) 
e  Gastone  «  Dnoa  d*  OrUan$»  (m.  1060); 
figlie:  Isabella,  ohe  fa  Begina  di  Spa- 


gna;  Cristina,  che  là  Duchessa  di  Sa* 
vola,  ed  Borichetts,  cfae  tu.  Regina 
di  Scozia  e  d'Inghilterra;  -6)  (F)  v. 
Bourbon  (de)  31). 

Enrico  1)  {Franconia)  v.  Corrado 
II  (Cknn  );  Bnrioo  <BavÌera)  0)  ;  -  2) 
(QemuMia  e  /mjMro  Bom.)  I  (detto 
pià  tardi  per  una  infondata  leggenda 
r.  TTecellatore  ») '^II  v.  Arrigo;  -  3) 
((jerxisaleìnme)  (1150-*®/9  97)  fn  «Conte 
di  Champagne  e  prese  parte  alla  3^ 
eioeiata;  1193,  adendo  sposata  EHxfa- 
betta,  redova  di  Corrado  di  Monfer- 
rato, assunse  il  titolo  di  Re  di  Gern- 
salemrae,"  ni.  1194,  t.  Almerico  2)  e 
Tebaldo  III  (Chaiup.);  -4)  (HaUi)  I 
V.  Christoph;  -6)  (Hennegau)  v.  J5q- 
fico  (Gost.)  ;  -  61  (HolfteCn)  11  Ghe- 
nodo T (Eoi  )  ;  -  7)  {Impero)  v.  Arrigo. 

Enrico  {Inghilterra)  1)  I  «  Bean- 
clerc  »  {1068-»/it  1135),  3»  figlio  di  dn- 
glielmo  I,  la  dal  UGO  Red"  Inghilterra 
(v.  Roberto  [Normandia])  e  dal  1113 
Dnoa  di  ITorm.;  m.  presso  aBoaea; 
(a  sua  moglie  Eadgyth  o  MoHld^  di 
Scozia;  figli:  Guglielmo  (1120  anne- ' 
gate  nella  Manie»)  o  Ma'i'de  o  Maiid 
(  lai  1114  moglie  dell  IrTi[M'raiore  Ar- 
rigo V,  poi  rimaritata  cou  Giofi'redo 
TU  Plantagenetf»)  0102  67);  gli  suo- 
cesse  il  nipote  (dalla  sorella)  Stefimo 
di  Blois;  -  2)  II  Plantagentto  (lO)  detto 
«  Courtnìantle  »  (d»l  cor  to  mantello) 
(5/3  1133  '  ti  >9),  n.  a  Le  Maus,  tìglio  di 
tìiaffrtdo  IH  «Conte  d'Atyou»  e  di 
Mamé  d'Inghilterra,  dal  1161  Dnea 
di  Nwmanàia  (cedutagli  dalla  madre) 
e  (per  la  morte  del  padre)  <  Conte 
a'' Anjorii  (di  Maine  e  Tonraine)  e  dal 
1152,  pel  suo  rniìtriinonio  con  Eleo- 
nora d'Aquitauia  (la  divorziata  mo- 
glie del  Be  LnigiYIl  di  Francia)  «Dnoa 
d'A9i»ieonia>(Gnlenne,  Salntoiiga,Aii- 
vergne,  Angonléme,  Périgord,  Poiton 
e  LimoTjqin).  fu,  cotne  snccessore  de- 
ftisnato  dal  Ro  Stefano  8uo  enfino,  Re 
d'Inghilterra;  acquistò  la  Bretagna 
e  tolw  a  Seoda  Cnmberland  e  West- 
morélaDd  ;  ^/i  1164  colle  <  Costituzioni 
di  Clarendon  »  sottomise  il  clero  alla 
crinriadizione  civile  (donde  il  sno  con- 
flitto con  Tommano  Becket  e  la  tra- 
gica line  di  qaesto);  1171-72  conquistò 
r  Irlanda  ;  guerreggiò  eoi  figli  ribelli 
e  ool  Be  Filippo  II  Angusto  di  Fran- 


Digrtized  by  Google 


—  743  — 


ola,  eoi  quale  sttpnlò      UFO  la  Ter* 

gognosa  pace  d'Asay;  istitnì  i  tliiNl* 
nali  dfi  giarati  («  Assiscs  »);  m.  a 
ChìnoD  presso  a  Siuniiiir:  ìie  scrisse 
Green  (1888);  fu  Ual  ^lu a  moglie 
M^éonora  di  OuUnna  o  é*Aquìttìi»i» 
(1124.12C4K  «gite  ed  creda  di  Ow^li'^- 
fito  IX  (m.  1  '  SH),  bella  e  de'  anoi  vezzi 
prodiffa,  <ìal  1138  moglie  «lei  Re  Luigi 
VII  di  Francia,  poi  divorziata  (matri- 
mouio  auDullato)}  figli:  Enrico  «il  Ke 
gloYlae  »,  1170  IneormiAtii»  1188  di  do- 
to rib.  al  padre,  m.  1188  in  Fnio- 
cia>,  Riccardo  Gnor  di  leone,  Gojfreda 
della  Bretagna  fm  ll^tì)  e  (tiov»nni 
Senza  terra:  amante  Hegreta  Ro»a- 
luoiida  Cli/ord{v  );  -  3)  HI  (»/io  1207- 
^*ju  72),  a.  •  Winokester,  figlio  del 
Bo  Gloranni,  fta  dal  **/to  1216  So  di 
Inghilterra,  sovrano  debole  (v.  Pera- 
broke,  Burgh,  Montfort  [Sim.]), 
1264  a  Lewes  dai  Baroni  ribollì  mon- 
atto e  fatto  prigioniero.  1265  li  be- 
lato (dopo  oh'oblie  fìarate  la  Magna 
Obarti»)  («>  1385  i  Baroni  ribelli  sba- 
ragliati  ad  Evesbain  dal  Princ.  Edoar- 
do) ;  m  a  Westrainster;  fu  dal  1226 
sua  moglie  Eleonora  di  Provenza  (San- 
ta), figlia  dì  Rai  mondo  Berengario  1 V, 
morta  1292  nella  Badia  d' Ambreabnry 
(oommemor.  Kdoardo  {O  ed 

Edmondo  {pel  qnale  il  padre  aooettò 
1256,  pregato  dnl  Papa,  la  corona  di 
Sicilia;  il  qunltì  fatto  accrebbe  il  mal- 
contento dei  Baroni)  ;  -  4W  F  «  Boling- 
broke  »  («/i  1367-*»/t  1413),  n.  a  Bo- 
littgbroke  in  LInooloebtre,  figlio  di 
Giovanni  di  Gand  <  Dnra  di  Lanca- 
iter  •  (4»  figlio  del  Re  Edoardo  TT!V 
«  Conte  di  Derby  .  e  dal  i:i97  «  Dnca 
à'Hert^ord  »,  fu  dal  ^Iq  Xm  (d"po  la 
forcata  abdicatioBO  di  Riccardo  II) 
Be  d*  Ingbllterra  (l»  della  Caoa  di 
Lanc€uter),  prima  enorgieo,  poi  pru- 
dente, infine  soj^pettoso  e  crndele;  fu 
dal  13S0  sua  moglie  Maria  de  Bohun  \ 
dei  Conti  Here/ord  (m.  1394);  2» 
moglie,  dal  1403,  BiowmM  di  Jfttpar- 
fa  (m.  1487),  figlia  del  Ite  Carlo  il  M al- 
▼agio  e  Todova  del  Dnca  Giovanni  IV 
di  Bretagna:  gli  successe  il  fìllio  En- 
rico; -  5)  F  1»  8  1387-•'^^'8  1422),  n.  a 
Muomoull],  1^  figlio  del  proc,  fu  dai 
">/t  1418  Be  d*Itihilterra;  leggiero  e 
■doperato  da  glOTane,  traviato  da  eat^ 


tivi  compagni  (tra  oni  il  corpulento 
Falstaff),  come  sovrano  fu  pedo,  va- 
loroso e  bnono  :  ^''jio  1415  vinse  i  Fran- 
cesi ad  Azinconrt  ;  m.  a  Vincennes  ; 
fa  dal  1420  aaa  moglie  Ca' crina  di 
Frmn9ia  v'Vio  l400-'/e  38),  dglia  del  Re 
Carlo  VI,  la  qnale  poi  ai  rimaritò  se- 
gretamente col  gallese  Owen  Tudor; 
gli  sticcesae  il  figlio  Enrico;  -  G)  VI 
l«/i2  1421-*'/»  71ì,  n.  a  Windsor,  tìglio 
del  prec.,  fVi  dal  "/x  ^^'^  d'In- 
ghilterra eotto  la  tutela  del  valorooo 
eoo  alo  Giovanni  Plantagentio  <  Poca 
di  Bedford*  (1389^^9  l'<35)  <m.  a 
Ronen),  che  ^'/li  1430  lo  fere  nngere 
Re  di  Francia  a  Pari^M  ;  ^"/s  1445  apom> 
Margherita  H'Anjou  i^^/s  14C9  «/8  82), 
figlia  di  Renato,  la  quale  (dopo  obe  il 
Be  fa  colto  da  malattia  mentale),  im- 
possessatasi del  governo,  8caooÌ6  il 
Kejrgente  Bnca  di  Glocefi^r  ed  ac- 
cordò il  suo  favore  al  Bnca  di  Somer- 
aet,  offendendo  così  la  (;asa  d'  York, 
flebefn  oaglonedella  gnerra  della  Boaa 
roaaa  (Lanoaater)  e  della  Roca  bianca 
(Torli),  durante  la  qaale  11  Re  fb  doe 
volte  prigioniero  e  due  volte  rimesso 
in  trono  e,  pri^zionieiD  una  3^  volta 
(I4f>5).  venne  cIiìuho  nei  Xower  e*l  ivi 
1471,  sabito  dopo  l' entrata  In  Lon- 
dra di  Bdoardo  IT  1471  vittorioso 
a  Tewkesbnry  contro  la  Regina  Mar- 
gher.)  ncciso  ;  Panico  suo  fìtrlio  Eifonr- 
do  «  Principe  di  Galle»  »  (n.  14031  hù- 
bito  dopo  la  battaglia  di  Tevirkesbary 
era  stato  noolso  sotto  gli  ocobid*Kdoar- 
do  IV}  la  Regina  Margherita,  1475 
riscattata  dal  Re  Luigi  XT.  ritornò  in 
Francia;  -  7)  VIT  Iridar  (««/i  1457  "/4 
ln09}  n.  a  Peuibi'oke  Castle.  Aglio  di 
Edtnuud  Tudor  «Conte  di  Richmond* 
(qaesti  era  figlio  di  Owen  Tndor  e  di 
Caterina  di  Francia,  la  vedova  del  Re 
Enrico  y  )  e  di  Margherita  di  Beaofort, 
unica  erede  della  Casa  di  LaneaFter, 
viurio  ^®/h  1485  a  BoHworth  Riccardo 
III  e  (la  HÌIura  fu  Re  d'Inghilterra; 
f/i  1486  sposò  mi9!Mta  d^  York  (1406- 
"/s  i:02),  figlia  d' Bdoardo  lY  (anione 
delle  dae  Rose)  ;  fece  cbindere  nel  To- 
wr-r  e  poi  uccidere  Edoardo  «  Planta- 
sreneto  >  (figlio  dì  Giorgio  Dnca  di 
Ciiiarenza)  e  dovette  poi  reprimere 

due  avventurieri  pretendenti,  il  FaUo 
JBdmrdo  (t.  Simnel)  ed  il  Mìo  Sic- 


Digitized  by  Go 


Knr 


—  744  — 


cardo  (v.  Osbeck)  ;  annodò  buool  rap* 
porti  colla  Scozirt  e  colla  Spagna  e  con- 
chiase  trattnti  di  romiuorcio  coU'Hau- 
sa  ©coi  Paefii  Basai;  prese  al  ano  servizio 
il  navigatore  Giovanni  Caboto  (v.); 
iMoiò  un  pingue  tesoro  ;  figli:  AHwro 
<  Principe  di  efaUeg  »  l486>>/4 
1602)  ("  li  1501  sposato  con  Caterina 
d'Aragona),  Enrico  (VITI),  Mjir^he- 
rit»»  (Regina  di  Scozia)  e  Maria  (Ke- 
giua  di  Francia)  ;  ne  scrisse  Gairdner 
(1889);  -8)  Vili  (»/•  1491'M/i  15471. 
n.  a  GreeBwieh,  Àglio  del  prec,  dal 
■/4  1502  (per  la  morte  di  suo  fratello 
Arturo)  <f  Principe  di  (raUen  fn  dal 
8^/4  1509  K©  iV  Inghilterra,  egoista, 
superbo,  violento,  crudele,  nelle  alle- 
anse  ineoetaDlei  prima  ferreote  oat- 
tolieo  <4c  Difensore  della  ftde  »),  poi 
(in  seguito  al  negato  annullamento 
del  suo  matrimonio  colla  cognata)  pro- 
testante e  capo  della  Chiesa  anglica- 
na; ne  scrìssero  Fronde  (1856-58),  Bre- 
wer  (1884);  sue  mogli:  1^  Oaiefina 
iV  A  regima  (v.  Caterina  12;);  2*  Anna 
Balena,  fiorlia  di  Thomas  Bohyn,  **/b 
1536  decapitata  (ne  scrisse  Konnd, 
1887);  ó^'  (dal  1536)  Lnovanna  di 
Sir  John  Seymour  (m.  ?/io  1537  dopo 
parto)4  4»  (dal  «/i  1540)  Anna  di  OUw 
(1515-57),  protestante,  dopo  6  mesi  ri- 
pudiata ;  ^'^  (dall' V  1540)  Caterina 
Howard  ('"'j  1542  decapitata);  (dal 
"/?  1543)  Caterina  Parr  (1512-48),  ve- 
dova Borough,  poi  Juatimer  e  dopo  la 
morte  del  Re  rimaritata  con  Lord  Tho- 
mas Seymour  of  Sndeìey  (mori  di  par- 
to); fij^lie:  Maria  (dalla  1^)  ed  Elisa- 
betta (dalla  2'M;  figlio:  Edoardo  (VI) 
(dalla  3^)  ;  -  9)  «  il  Re  giovine  »  v.  En- 
rico II  (Ingh.);  - 10)  V.  Carlo  I. 

Bnrleo  1)  {IHria)  dei  Conti  d*iln- 
deehi  fu  «Marchese  d'Istria»;  con 
sentenza  '"'/i  1209  dichiaiato  complice 
nPÌTussass.  del  Ile  Filippo;  più  tardi 
riconosciuto  innocente;  dovette  cedere 
Istria  al  Patriarca  d' Aqnileia  ;  m. 
1228  a  Windiscbgriits;  -2)  (Lorena) 
XI,  figlio  del  Daoa  Carlo  III,  fu  dal 
1608  Duca  di  Lorena;  m.  1624;  fu  dal 
1606  stia  niotrlie  Margherita  di  Vin- 
cenzo I  (ioazaga  (1591-1632);  figlio: 
Carlo  (IV)  ;  -  3)  (Luitem.)  IV  *  Conte 
di  Lussemburgo  »  cadde  1288  alla 
battaglia  di  Worringen  ;  -  4)  {Méeklen- 


hurg)  m  il  Pellegrino  »  (1264  1302).  di- 
scendente di  Pribislao,  fu  Principe  di 
Mocklenbnrft,  -noto  pel  sno  pellegri- 
naggio in  Xerraéaiita  e  po  suoi  26  anni 
di  prigionia  in  Egitto;  i  suoi  discen- 
denti ottennero  */«  1848  dall*  Impera- 
tore Carlo  IV  il  titolo  di  dnchi  ;  -  5) 
(msnia)  III  «  r  Illustre  »  (1218-"/2  88)» 
nipote  di  Ottone  di  Wettin,  ebbe  i  do- 
miuii  di  Misnia,  Bassa  Lusa?>ia,  Tn- 
ringia  e  Sassonia  ;  fu  poeta  ;  -  6>  (  Moti- 
femOùh  figlio  di  Guglielmo  I,  fd  dopo 
il  1081  MarcheBO  di  Monferrato; 
Oddone  (Savoia). 

Enrico  (Navarra)  1)  /«  di  Cham- 
pagne »  fu  dal  1270  Re  di  iSTavarra; 
m.  1274  ;  fu  dal  1269  sua  moglie  Bianca 
di  Boberto  I  d*Artoi8  (rimaritata  poi 
col  Principe  JBdmondù  d'Inghilterra 
«Buca  di  Lancaster*  e  morta  1302); 
figlia  :  Giovanna  I  ;  -  2)  II  c  d'Albret  » , 
tiglio  di  Giovanni,  fn  dal  1516  Ile  di 
Navarra  ;  alla  battaglia  di  Pavia  venne 
fiitto  prigioniero}  fuggi  e  1526  apoeò 
2farghgHÌaà*Angouléme  {^fi,  1492->Via 
1549  ,  sorella  del  Ke  Francesco  I  di 
Francia  e  vedova  (  lai  15?"))  di  Carlo 

III  Duca  à'Alen^oìi,  la  quale  fa  poe- 
tessa (detta  «  la  decima  mnsa  »  e  per 
la  bellesza  «  la  quarta  grasfa  »)  e  aerii- 
trice  di  novelle  (c  Héptaméron  »)  e  Iboe 
della  sua  piccola  Corto  di  Nerac  un 
centro  letterario  e  un  rifugio  de\  pro- 
testanti (di  lei  scrisse  l' inglese  Martiia 
Walker  Freer,  1854)  ;  m.  1555  a  Pan  ; 
figlia  onica  ed  erede:  Gioyaiina  (▼•); 
-     III  c  de  Bourbon  »  fa  poi  Bnrioo 

IV  Re  di  Francia  (r.). 
lànTleol)  (Nonuayiiìia)  r.  EnriroT 

e  II  (Ingb.)  ;  -  2)  {Olanda)  v.  Gugliel- 
mo II;  Guglielmiua;  -  3)  (Polonia)  v. 
Korioo  III  (Franda);  -  4)  {PùHogaìki 
I  «  Conte  di  Borgogna  »  pronipote  del 
Ke  Roberto  di  Francia  e  nipote  (da 
fratello)  della  Regina  Costanza  di  Ca- 
stiglia,  combattè  tanto  gloriosamente 
contro  i  Mori  pel  Re  Alfonso  VI  di 
Castiglia,  che  qneeti  t09S  gli  diede  in 
moglie  la  propria  figlia  natarale  Te' 
re^aeìo  nominò  Governatore  del  paese 
fra  Mtnho  e  Tejo,  amia  del  Portogal- 
lo; dal  1109  Indipendente;  m.  1112; 
gli  successe  il  figlio  Alfonso  I;  -  5> 
(Poh.)  «  il  KaTigatoie  »  t.  Portogallo 
(di);   6)  iPrunia)     Prassia  (di). 


Digitized  by  Google 


Enr 


—  745  — 


ISar 


KwiM  iB§u$$)  1)  €  il  Paoifico  >» 
15*>*16^  0ec.,  discendente  di  Erchem- 
herto  »  Signore  (V\  Weida  »  (l''*  m^th 
12^*86c.;  i  discendenti  del  quale  furono 
uomiuati  Avvocati  deir  Impero  per 
Weid*.  QerA  •  Plfttftn  dall'Impera- 
tore XDrlflo  TI,  In  onore  del  qnale 
tatti  i  maschi  della  famiglia  preaero 
e  prendono  il  nome  di  Enrico),  fu  no- 
bile Signore  a  Greiz  e  Kraniohfeld  ; 
ni.  1535;  dei  suoi  3  figli,  il  1«>  e  il  2'^ 
fòndarono  le  2  llaee  di  Qreiz  (seuiore) 
e  Gera  (inniofo)  ;   2)  (ISOe  n/t  72)» 
figlio  del  preo.,  fimdò  la  linea  seniore 
della  (Tftsa  Renss,  detta  di  (Ireiz  (jira- 
itz)  (dalla  residenza),  il  cui  capo  at- 
tuale Principe  Eniico  XXIV  (n.  "«/a 
1878)  (Alt.  Seren  ),  saccesso  1902 
a  ano  padre  Prinelpe  J9nWoo  XZÌI 
(^/t  ISie^'A  1002»,  per  inoa|Meltà  a 
pjovernarp  è  sotto  la  tntola  e  reggenza 
del  Principe  Enrico  XIV  di  Rensa- 
Gera;  -  3)  <1530-6/4  72),  fratello  del 
pree.,  fondò  la  linea  inniore  della  Casa 
Beoae.  detta  di  €hra  (ghera)  (dalla 
residensa)»  il  cai  capo  ut t naie  è  il 
Principe  regnante  Enrico  XIV  (n.  *^/s 
1832)  (Alt.  Seren.),  dal  "/i  m02  Ros?- 
gente  di  Reuss-Greis  ;  1^  figlio  :  En- 
rico XXVII  (n.  w/it  1858),  dal  1892 
rappreoentaate  di  eno  padre  in  Renas* 
Gera;  -4)     Beoas-ESetritz  ;  -  5)  t. 
Ronfiò?  von  Plan^n  ;  -  6)  LXXIV  v. 
S tol berg  •  VS'  fj  i  n  i    1 13  ì  e  ( El eonoru ) . 

Sarieo  {iiagionia)  1)  v.  Arrigo  I  ; 
Enrico  X  e  XII  (Baviera)  ;  -  2)  «  il 
Pio»  (^Vt  1473.»/s  1641),  fratello  di 
Giorgio  il  Barbato,  fti  Daoa  di  Sas8o- 
nia  e  1500  i so 5  aoTomatoie  d'Olan- 
da; m.  a  Dresda. 

Ifinrleo  1)  (À'^ia)  li  <  il  Pio  », 
figlio  del  Dnea  Airfeo  J  «  il  Barbuto  » 
e  di  Santa  Eétiifé  di  Iferan  (m.  »/io 
1243;  commem.  *^/io),  fa  dal  1238  Daoa 
di  Slnsi.i  e  ofiddo  1241  a  Wablstatt 
sul  Katzbacli  combattendo  contro  i 
Mongoli  ;  fa  sua  moglie  Anna  di  Boe- 
mia (1204*65>,  figlia  del  BeOttoearo; 
- 2)  T.  STOTia  (di);  -  2)  {Tiroh)  Bn- 
rioo  (Carinzia)  ;  -  4)  (Vrevito)^  detto  an- 
che Erico,  o  Vnrok,  i'n  ti  2®  Conte 
frauco  (siu  cesso  a  Marcar)  della  Mar- 
ca di  Treviso  (col  Friùli);  fece  gaerra 
agli  Avari  ;  morì  799  combattendo  in 
Llboraia;  -  ()  {Twringia)  IV  «itaj|M> 


(Baapone),  fratello  di  Lnigi  il  Pio, 
dopo  la  morte  di  qnesto  seaooiò  dalla 

Wartbnrg  sna  cognata  (Santa  Elisa- 
bottai  e  fu  dal  1241  (dopo  la  morte  di 
suo  nipote  Ermanno  II  [1223  41  Jl  Lan- 
grayio  di  Tnringia  e  dal  ^^/s  1246  anti- 
Re  in  (Germania,  eletto  dai  YeaeoTi 
e  pwdò  detto  «  Pfaffenkdnig  *  (re  dei 
preti»;  m.  '"'2  1217  aalla  Wartbnrg, 
nltimo  maschio  di  niia  casH. 

Knrico  1)  (Santo)  v.  Arrigo  II;- 
2)  «  il  Cieco  »  («  Bllnd  Harry  »)  fti  nn 
meneetrello  leeaaeee,  eieoo  dalla  ni^ 
scita,  che  1480-22  cantò  alla  Corte  del 
Re  Gincomo  IV;  -  3)  «TBreroita», 
detto  anche  «  di  Clugny  »  o  t  di  Lo- 
«aniu»  »,  1^  metà  12^  sec,  fu  eresiarca 
ia  Pranoia,  fondatore  della  setta  degli 
«  Karloiaal  *  (prima  detti  «  Petrobra- 
etani»);  ni.  1148;  ~  4)  «  QUchesàre  » 

(l'Ipocrita),  2^  metà  12^  sec,  alsazia- 
no, fu  poeta  te  lesi  o  ;  ^  5)  «  Lettone  », 
120.130  g^^^  ^  natila  tedesco,  fu  dal 
1208  missionario  fra  i  Lettoni  e  gli 
EetonI  e  Al  poi  il  1«  etorico  della  U* 
venia,  la  eni  opera  («  Origlnes  Llvo- 
niae  -)  venne  1748  pubblicata  dallo 
stor.  Jobiiiin  Daniel  (Jruher  di  Ipaheirn 
(1686  -^8  1748),  Bibliotecario  ad  Haa- 
noTer  ;  -  6)  €  Pariatof»  »     Balier  ;  - 

7)  «  Sohreiber  »  (Serittofo),  12<^I8o 
sec,  fa  poeta  tedeeoo  In  Tnringia;  - 

8)  «  Sasone  »  v.  Sense;  -  9)  v.  Teich- 
ner;  -  10)  <  der  Vogicr  »  («  l' Uccella- 
tore »),  2^  metà  13^  sec.,  austriaco  (o 
etlrlaoot),  fu  menestrello  tedes.  («  Bie- 
trfehe  Flnobt  »);  - 11)  Alkmaar;  - 
12)  ▼.  Beaafort  (boferd)  3)  e  4);  - 13) 
V.  Enrico  (Breslavia);  - 14)  «  di  Cla- 
gny  »  V.  Enrico  3); -15)  v.  Diessen- 
hofen  (von); -16)  v,  Freiberg  (von); 

-  17)  T.  Oand  (di);  -  18)  Herford 
(▼00)  ;  - 10)  T.  Krolewlts  (yen)  ;  -  20) 
V.  Laufenberg  (von)  ;  -  21)  «di  Lorris  » 
T.  Loritz  ;  -  22)  «  di  Losanna  »  v.  En- 
rico 3);  -23)  V.  Meise  (zar):  -24)  v. 
Melk  (von);  -  25)  v.  Morungon  (vou); 

-  20)  V.  Miiglin  (von)  ;  -  27)  v.  Nenen- 
etadt  (Ton);  -  28)  €  di  Planen  »  ▼« 
Reuss;  -  28)  V.  Ragge  (von)  ;  -  30) 
Stretelingen  (von)  ;  -  31)  v.  Turila 
(von  dem);-32)  v.  Veldeke  (von);  - 
33j  €  di  Ziitphen  »  v.  Moller. 

Enrieo  dio.  v.  Enr.  II  (Br.-W.). 
lBMrl4«ca  Federico,  di  LiTorno  (n* 


Digitized  by  Google 


'fi». 


-  746  — 


'/i  ]871),  prof,  di  geometria  proiettiva 
e  d('?^  Tìttiva  neirUniv.  di  Bo!o^a. 

KnrIqaeK  1)  Alfonso  fu  1643-46 
Viceré  i-iti di  Xapoli;  -  2)  Beattiz 
T,  Colombo  10)  ;  -  3)  BnrUo  dai  «  Prin- 
cipi di  SqwnUMO  »  1701-*/4  66i, 
di  Cara  pi  Salentina,  fu  dal  ••/u  1758 
Cardinale,  Legato  a  Kavciin:i. 

Knrlqnes  de  Azevedo  Fedro 
(duu|  «  Conto  di  Faente»  »  tu  dai  1600 
GoTOnwtore  di  UìIsqo,  dovie  ottaage- 
Ilario  "/?  t610  moil. 

Eiiriqaes  de  €*brer»  <  y  To- 
ledo >  J aan  Thomas  (doD)  <  Marchese 
di  Melgar  »  e  poi  <  Daca  di  Medina 
de  Rio  Seco  »,  1G"-17°  sec,  fa  A  rami- 
raglio  di  Spagna.  16T8  86  Gk^Toraatore 
di  Mi'ano,  16i>8  90  Primo  Uiaiatro  del 
Re  Carlo  IT;  come  favorevole  alla 
sncceasione  delT  Arciduca  Carlo  D'Au- 
stria venne  licenziato  ;  «i  rifnoriè  in 
Portogallo  ;  m.  *^/6  i705  a  Liaboua. 

Barl^iiM  4el  €Mftlll#  Diego, 
ìb^  seo.,  di  l^govia,  fa  Cappoll.  e  st  )- 
rio^r.  del  Re  Enrico  IV  di  Casiiglia. 

Eiirifinez  de  I*»s  Antonio  detto 
«Enri  j  'iez  Qouxez  * ,  17**  sec,  di  Se- 
govia, tìglio  d' un  ebreo  portoghese 
battossato,  fa  antore  drammatico  spa- 
gnolo; sospettato  dall*  Inqnisisione, 
1636  ad  Amsterdam. 

Kn«ielied«  Isaak  (1681-1761/,  di 
Grò  II  in  cren,  fondò  1703  ad  Haarlem 
una  stamperia,  che  fiori  (speoialm. 
colla  stereotipia)  sotto  ano  figlio  Jo* 
hannu  (1708  81). 

£nae  v.  Vamhagen  von  Ease. 

Enaenada  v.  Silva  de  Somod6v. 

Rnsinffer  (-gher)  Ulrich,  14"-16" 
aer.,  di  Berna,  tu  arcbit.;  m.  1419. 

Snalea  Kari  (17921866),  di  Vien- 
na» fa  i»itt.  di  panorami;  m.  a  Lilio. 

ISmam Ingrati  v.  Ellenardo. 

I^iiiior  .James,  di  Ostenda  (u.  '*/4 
1860),  pittore  ed  incisore  in  rame. 

Kuteoza  (d  )  Berengario  fu  1305 
Capo  della  Compagaia  Catalana  col 
titolo  di  «  Granduca  di  Romania  e  Si- 
gnore d'Anatolia     1307  acciso. 

Knliuio  V.  Anti^'eaio. 

iEntlnopo,  4^  ;:>"dOC.,  di  Creta,  fu 
arclkitetto,  !<>  fond.  (?)  di  Venezia. 

BatrasMea  (d*)  Henriette  de  Bai- 
zac  (1583-1633).  figlia  di  Francois  e  di 
Marie  Touehei  («tata  amante  di  Carlo 


IX\  fu  amante  d'Enrico  IV.  che  la 
iiotTiinò  «  Ma!\_'li(_'>a  di  Vemeuil  ». 

Eatreesaieaux  v.  D'  Eotreo. 

Knlremonta  v.  Coligny  2). 

Enirea  Joseph  (*'/s  1804-^75  70/. 
di  Fiirtb,  fa  scoUtore  a  Monaco. 

Batael  (<  Bncelio  »)  Christoph,  16<* 
sec,  di  Saalfeld,  fu  amico  dì  Melao- 
tone  e  scrisse  c  de  re  metallica  »  (165  L). 

K a  veri  v.  Anvari. 

Baaima  ▼.  Dal  Sadaa* 

Basa  (Bozio  o  Sarioo)  (Be)  (18$5- 
^V*  72),  n.  a  Palermo,  figlio  naturale 
di  Feder.  II  da  Bianca  JDarKstaD'^i^^ia- 
noe  fratello  di  Manfredi  (Re)  odi  Anna 
(Impmatrice  di  .bìicea),  giovinetto  an- 
cora (1^38)  aposò  la  TodoTa  Adekuia 
(V.)  e  fà  dal  padre  creato  Be  di  Sar* 
degna;  */s  1241  sconfisse  1  Genovesi 
alla  Meloris;  ^  '  s  1249  condocenrlo  (con 
Guido  da  Segsa  e  Marino  da  Eboli)  i 
Modenesi  contro  i  Bolognesi  (condotti 
dal  loro  Podestà  IIUppo  TTgoni,  sotto 
del  qoale  stavano  Antonio  Lamber- 
tacci,  Lodovico  Qeremei  e  Leanilro 
Alberti),  fa  da  questi  alla  Fos^inlta 
(torrente,  eli  e  sbocca  nel  Panàro  pòco 
lontano  da  Modena)  sconfitto  e  fatto 
prigioniero  e  ptA  sempre  h  Sologna  in 
prigionia  tonato;  In  poeta;  ne  sorie- 
sern  Miinoh  (2^  ed.  1841),  Groiamann 
(1383),  Blasius  (1884)  ;  della  saa  prigio- 
nia scrisse  L.  Frati  f!902)r  si  vnole  che 
dalla  sua  relazione  colia  beila  Lucia 
Vm^offoU  siano  d'scesi  i  BeatiToglio  ; 
anica  flgUa  saa  legittima  Ména  (▼. 
Della  Gherardesca  7));  la  madre  soa 
ebbe  in  Sardegna  il  Giu(ìicato  di  Tor- 
res e  tìi  maritò  con  Michele  Zanche 
(ì;ià  Siniscalco  del  Re  Enzo  iu  Sarde- 
gna), il  qaale  1276  Tenne  dal  genero 
ano  Branca  Horta  a  tradlm.  ucciso. 

EnaolaGian  Francesco  «  Parmtn' 
se  »  ,  15®  sec,  fu  medaglista. 

Koban  v.  Bonifazio  3>. 

Kubauo  £ii«o  y.  Hessus  2). 
Baearlea  fta  il  Re  degli  Alemanni 
(o  Alani  ?)«  di  cui  si  servi  Baio  per 
ricondurre  all*obbed.  rArmorica. 

Éon  de  Rennmont  (d')  Charles 
A  lidi  ó  Timotlii  fi  (ietto  «  ClioTaMor 
d'  Éou*  {^jio  172ri^^/5  1810),  di  Toa- 
nene,  fa  diplomatico  francese,  che 
visse  travestito  da  donna;  ra.  a  Lon- 
dra; ne  scrisse  Letainterier  U901). 


Dlgrtized  by  Google 


—  747  — 


K4MimBd«r  (yon)  Johun  Friedrich 

<baroae),  Vl^-\%^  seo.,  n.  (da  genitori 
tedeH<ht)  in  Gutlnnd  («  Goethe  »>,  fu 
architetto;  no.  1729  .i  Dresda. 

W^i^tyi1^%\)Jo9>yh  (barone)  1813- 
*/s  71),  di  B  tdA,  fa  lertttore  anghe- 
reap,  1848  e  1887  HInletro  onghervee 
dell' istrd^.ioue  ;  -  2(  Roland  (barone*, 
di  Budapest  (n.  ^'h  l«i8i  in  prof,  di 
fisica  n«-ir  Uui versiti  ;  lsL)4  -05  Mini- 
stro uuji^hereae  dell' ibtruztoue. 

KpAfrodlto  1)  ITeroiie;  -  2>  un 
orietiaso  di  Filippi  tarlato  ood  MOoorMi 
m  8an  Paok»  prigioniero  a  Berna. 

Rpagato  V.  Ulpiano 

Kpamlnondm,  il  maggior  nomo 
politico  e  militare  di  Tebe,  */?  371  a. 
Cr.  colla  vittoria  di  Leutira  lolae  la 
•IKemonla  greca  a  Sparla  e  poi  mloae* 
ciò  queeta  nel  Pelopoaneeo,  dove  */f 
8C2  a  Manttnea  vinse  ancon,  ma  raoj-ì 
di  t't  rita  Hul  campo  di  battaj{lia. 

l<:i»^e  V.  L'  Epée  (de). 

Kperuoa  (d')  v.  No^aret  de  la  7al. 

B|^l«»4»  (Cornelio)  fli  aa  liberto 
di  Balla  e  ne  termloò  U  libro  greoo 
delle  sne  c  Memorie  ». 

Epicarl,  liberta  a  Eoma,  consape- 
vole della  congiura  di  Pisene  contro 
Nerone,  eroicam.  morì  nei  tormenti. 

JBpicarme,  eoo.  a.  Gr.,  di 
Co«  fti  poeta  oomieo  in  Sicilia  («  Sica- 
Io  >)  e  diede  forma  artislica  alla  com- 
media shMilo  flor;n;i,  coltJV^atR  iniiemo 
con  lui  da  FoniUde  ó  Dinòloco  e  dopo 
di  lui  da  So/rone  e  Senareo. 

iBpiclde  ed  IppoeraU  ì  doe  capi 
repabblicanl  ohe  215  a.  Cr.  a  SIraeasa 
ei  proclamarono  amici  d'Annibale. 

Epierate,  4^800.  a.  C,  di  Ambra* 
eia,  fa  poeta  comico  attico. 

Epicuro  (3411270  a.  Cr.),  figlio 
d|  Nwt^  attioo.  Insegnò  flloeofla  a  Mi- 
tilone,  i>oi  a  Lampsaeo  e  dal  305  ad 
Atene;  fu  il  positivista  dell'antichità 
ed  intene  di  spiegare  l'anivorio  con 
l'ani^errto,  considerandolo  come  un'in- 
finita catena  di  cause  e  di  edotti,  da 
cai  è  eeclaao  il  principio  di  oreasione 
dal  nallat  di  lai  e  della  aaa  fl]oeo(la 
scrisse  Trezza  (1887). 

Epic  a  ro  Antonio,  16^  aeo.»  fa  poeta 
napolitano;  m.  ir 55. 

Eptfane  v.  Antioco;  boleuco;  ìsi- 

comedo;  Tolomeo;  Garpoerale. 


Sviteato  1)  (Santo)  (816*403),  dal 
387  Veeoovo  di  Sa'amìna  di  Cipro,  fa 

difensore  della  fede  cattolica  e  scrit- 
tore erudito,  annoverato  tra  i  Padri 
delta  Chiesa;  oommem.  ^'/s;  -  2)  (San- 
to) (439-496),  di  Pavia,  fu  ivi  Vescovo, 
angelo  di  cariti  nelle  invasioni  bar- 
bariche i  oommem.  ^^jii-'S)  «  ScoIa> 
stico  *,  5"  6^»  ^(>c.  d.  Cr.,  fu  glarieta  e 
scrittore  romano;  m.  540. 

Episene  1)  4<>  sec.  a.  Cr.,  fa  poeta 
comico  attico;  -  2)  ateuiese,  fu  disco* 
polo  di  Scorate,  che  lo  rimproverò  per- 
chè trascurava  il  proprio  corpo. 

Kplllco,  fì"-50  sec.  a.  f'r.,  fn  de- 
coratore di  vasi  pinti  in  Attica. 
Eplmènlde  v.  Cilene. 
Epioai  Fleurj  (i7G4->  1U30),  di 
Montbriaon,  fa  pittore  di  storia  e  pae- 
eag;;io;  ro.  a  Pierre  Encise  (Lyun). 

Eplnay  (i')  1)  Louise  FI.  v.  Tar- 
li ìimi  d'  E-sclavelles;  -  2)  Prosper,  di 
Pampte  nousses  neli'  Isola  di  Maurizio 
(n.  '*/7  1836),  scult'ire  francese. 
B|»lao  V.  Aepinas. 
Eplr«8»  (Cecilie),  di  ToRcole,  11- 
bcrff)  di  l*ompoaio  Attù-o,  fu  ròtorc 
a  Honia  al  tempo  d  Augusto. 

Epiaeoplo  Gm<«to  «do  iialvolini  > , 
2^  metà  16<^  sec  ,  di  Castel  D arante, 
fo  pittore  di  «toria  a  Berna* 

EpiocoplMB  1)  V.  Bisschop  (de); 
-  2)  v.  Froben  ;  -  3)  v.  Biscop  2). 
EpUropo  V.  Antigono  11  (Mae.). 
Epitieto,  di  Goiapoli  in  Frigia, 
gi^  schiavo,  poi  liberto  d' Epafrodito 
(farorito  di  Nerone),  fo  flloeofo  stoico 
(«  À  bstine  et  sabstiie  »),  scacciato  da 
Roma  dall'Imperatore  Domiziano. 
Eponlna  v.  Sabino  (Giulio)* 
Eporedòriffe  fn,  in  Gallia,  un  ca- 
pit.  èduo  al  tempo  di  Giulio  Cesare. 

S»9«M  (d')  Bgnotie  (conte),  IS® 
eeo«,  fa  Priucipe  Vescovo  di  Bressa- 
none e  dal  1249  Principe  Vescovo  di 
Trento;  vide  la  sua  città  maltrattata 
da  Eceline  III  e  poi  (1205)  saccheg- 
giata da  Mastino  della  Scala;  persc- 
galtato  poi  dal  Conte  Malnardo  di 
Tirolo  e  non  ctìlica.>emente  protetto 
dal  Nunzio  Filippo  Arcivescovo  di  Ra- 
venna, fuggì;  m.  '^/b  12  73  a  Padova. 

Eppenstelii  (-stain)  fvou)  1)  Sieg- 
fried, 11^  sec,  fu  dai  iOóii  Aroivesc. 
di  ICagonsa;  la  sua  fàmiglia  tenne 


Digitized  by  Google 


—  748 


1078-1122  U  DacBto  di  Carinria  •  la 

Marca  di  Verona;  -  2)  Werner.  13° 
flec,  fn  ArciresT.  di  Mafronza;  1261 
si  recò  a  Koma,  avendo  al  suo  sègaito 
il  Conte  liodolfo  d'Ababargo. 

Epps  Ahn«FT«deiiis. 

BprraiMBil  V.  Da  vai  d*Bprem. 

Kprio  V.  Marcello  (Eprio). 

Kpsieiii  (-ain)  Jnlias,  di  Zagabria 
(n.  ^*!h  1832),  pianista  a  Vienna. 

Kpuione  V.  Cestio  1). 

Buvtcol»  MaHo  (1470  »/f  1525), 
di  AlTito  (Sora),  fa  nmanista  e  aerit- 
tore  («  Dell'istoria  di  Mantova  »,  2* 
ed,  1807;  «  Libro  de  matura  de  amo- 
re »)  alle  ('orti  di  Ferr.  e  di  Mant. 

Equizio  1)  iti  nn  Generale  di  Va- 
lenttniuio  I  ;  -  2)  (Santo)  Ai  nn  raonaeo 
ftbrasieae;  m.  540;  commem.  *V>> 

KrAcleona  v.  Co-^tantìno  4). 

Kracllano  1)  v.  Zenobia;-2)  fn 
8otk»  Onorio  Pretetto  in  Africa;  ribel- 
le, venne  413  ^aatlziato. 

ErfttfUde  1)  (— dfso0ndeiite  d'Bn- 
oìe  owAtk  d*  BrooU)  t.  Aristomaco  1)  : 
-2)  V.  Ippocrate;  -  3)  v.  Agatocle  1); 
-  4>  «  Pòntico  »,  4<*  800.  a.  Cr.,  di  Era- 
clea del  Ponto,  fu  filosofo  ed  erudito 
scrittore  ;  -  5)  detto  anche  Eraclito,  1^ 
•60.  d.  Gr.,  (a  grammatloo  ales> 
sandrino  (<  Allegorìe  omeriche  »). 

Kr&clio  1)  fu  r  ennnon  dio  4^5  pre- 
pfirò  r  fissfi«»<»inio  fli  Valeiitiniauo  III 
e  che  fu  poi  dagli  a88assÌDÌ  di  queato 
ucciso;  -  2)  (575?-io/t  641),  di  Cappa- 
dooift,  fa,  éoifio  Foca,  dal  610  Im* 
peratore  romano  d'Oriento;  vinse  i 
l'f'r.siani  :  ma  non  pr»tA  impedire  che 
gli  Arabi  couquiatìiisern  S  l  ia  ed  Egit- 
to} fondò  sai  Danubio  ^iicopoli;  in  re- 
ligione &Toil  la  dotferina  monoteleti- 
oa;  ne  soiiMe  Drapeyron  (1860);  fa 
sua  1*  moglie  Eudoisia;  figlio:  Co- 
stantino (ITI):  '-'^  moglie  Ifar^ ma  (ni- 
pote sua);  figlio:  Eraeleona;  -  :J)  lO*'- 
seu.,  fu  pittore  e  scrittore  d'arte 
a  Roma;  -  4)  fu  dal  1744  Be  dt  Geor- 
gia e      1768  ai  aottomlae  aUa  Rasala. 

KrAclito  1)  7«-6«  sec.  a.  Cr.,  di 
Efeso,  detto  il  FtsiC'»  r«*ì  anchelo  Scf^fi-nrt 
(oscuro),  e  pur  sopiaiinominato  pei  la 
snaabitaale maliucouia  <  il  l tangente» 
(per  contrapposto  a  Demerito  <  il  Ri- 
dente »),  fa  celebre  filosofo  ed  insegni 
essere  il  Faoco  l'anima  dell'  universo; 


della  saa  filosofia  scrisse  von  Pfleidezwr 

(1886);  -  2)  V,  Eraolide  5). 

Erard  .Sehastieii  C^U  1752-^/9  1831), 
di  Strasburgo,  fu  fabbricante  di  pia- 
noforti a  Parigi,  inventore  dell'arpa 
a  doppio  pedale  e  del  pianoforte  »  dop- 
pio scappamento. 

Erardo  (Santo),  8*'  sec,  di  Scoria, 
fn  missionario  in  Germania;  m.  a  Ba- 
ti3bons;  commem.  ^/a. 

JKrarico  fa  in  Italia  541,  dopo  la 
morto  d'Ildibaldo,  proelamato  Bé  dal 
Ragi  ed  accettato  dai  Goti  t  trattò  con 
Costantinopoli  e  perciò  venne  uociao; 
gli  successe  Badnila  dptto  Totiia. 

Era*  Wolfgang  Hermann  {^*/éXSéS- 
^^Ji»  92),  diScbònfeld  nella  Slesia  Proa- 
aiaoa,  fta  eooDomiste;  in.  a  Breslan* 

Eraslstrato,  40-30  aao.,  di  Gioii 
in  Ceo,  fn  medico  e  chirurgo  in  Ales- 
sandria; larnosa  la  sua  diagnosi  delia 
malattia  del  giovane  Antioco  Boterò 
(amore  per  la  matrigna);  m.  a  Samo. 

BrMHaa  1)  (Santo)  {*  Sant*  JSfmo  »> 
fa  Vescovo  in  Shria  (?),  martire  (303) 
a  Forrnia  in  Campania  sotto  Diocle- 
ziano; roinmem.  celeste  patrono 
dei  marinai  e  pescatori  del  Mediter- 
raneo;-2)  (Desiderio)  (»/io  1466?-"/; 
1586),  di  Rotterdam,  nato  illegittimo 
e  chiamato  «  Gerrit  OerrUizoon  »  os- 
sia «  (rherardo  Oerardson  »  (egli  stesso 
poi  81  oljiaraò  «  Erasmo  Desiderio  >), 
monaco  agontiniano,  poi  prete  e  dot- 
tore in  teologia  (^/9  1506  laureato  a 
Torino),  dal  1506  prof,  di  greco  in  In* 
ghilterra,  dal  1516  consiglieredeir Im- 
peratore (^?irlo  V.  fn  celebro  timanista 
e  satirico  («  Enrominm  moriae  »  ossia 
«  ICìogio  della  pazzia  »,  1500  ;  <  Ada- 
gia »  2^  ed.  1515),  fondatore  di  scuole 
in  Germania;  fa  novatore,  Impugnando 
la  disciplina  ecclesiastica  ;  ma  si  separò 
poi  da  Latero  («  De  libero  arbitrio», 
1523);  fn  anche  piti*. re;  m.  a  Basilea; 
ne  scrissero  Burigoy  (1752),  Feugòre 
(L874S  de  Nolhao  (1888),  Proude  (1894); 
-3)  V.  Valvasone.  . 

Eraata  1)  (Santo),  discepolo  di  San 
Paolo,  fu  Vescovo  di  Filippi  e  marti- 
re; commem.  ^/7;  -2)  v.  Liebler. 

Erato  V.  Burghiui  2);  Ghéron. 

Bratòa(«iie  (276195  a.  Cr.),  di 
Cirene,  dal  230  Direttore  della  Biblio- 
teca d*  Alessandria,  fondò  la  geografia 


Digitizeci  by  GoOgle 


—  74»  — 


adeiiUfiea  Gleomede):  fii  anche 
poeta  elegiaco  ;  direnato  oieoo,  ti  Ja- 
■ciò  morire  d' inedia. 

Kraul  V.  Dorrcg^arày. 

Kranso  (d  )  Cattiiina,  160-17®8ec  , 
spagnola,  fu  mouaca,  fuggì  dal  con- 
vento e  fl»oe  vite  ftTTentafow  enl  mare 
e  In  America  («  la  Monja  Aìferez  •). 

Eri»  Wilhelm  Heinricli,  di  Winn- 
weilcr  nel  I^alatinato  (n.  ^/n  1840), 
celebre  clinico  ii«irUniv.  di  Heidelb. 

Erba  1)  AUsnandro,  17^  sec,  no- 
bile eomaaoo,  fti  marito  di  Lwnaia 
Odescalchi  (sorella  del  Papa  Innocen- 
zo XI),  la  final «3  portò  nome  e  titoli 
della  sua  casa  iu  quella  del  suo  sposo; 
-  2)  Anton  Maria  1712-"/8  62)  di 
Milano,  fu  dal  1759  Cardinale  e  Vieti- 
rio  funerale;  m.  a  Roma;  -  8)  Oàrh 
(18i7-"/4  8B),  di  Vigevano,  ohfmfoo 
farmacista  a  Milano,  ^7"  1886  donò 
ivi  all'Ist.  Tecn.  Siip.  400  mila  lire 
per  una  scuola  elettrotecnica;  - 4)  En- 
rico, 12®  sec,  comasco,  fu  1165  Vica- 
rio imperiale  a  Milano;  -  5)  €hrctam& 
(marchese),  \99  aeo.,  di  Milano,  ftidal 
1740  Vice  (ìovematore  di  Parma  e 
Piacenza  e  dal  1749  Prpsid.  del  Con- 
siglio di  Stato  di  Milano;  m.  1761. 

JBrtocli  Christian  (1560  M625)  fu 
eomposltoro  di  rnnalea  ad  Angnato. 

KrMpoleiie^      Brunone  4). 

Krcamboldo,  dal  065  Vescovo  di 
Strasburgo,  fu  poeta;  m.  991. 

Ercheiiil»erto  v.  Enrico  (Reoss). 

£relieinper4o,  9^  sec,  di  Teano, 
beoedettino,  sorliee  nna  «  Storia  del 
Longobardi  beneventani  ». 

ErcHf  noaldo  fu  <hil  «40  Maggior- 
domo franco  di  Keastrif>  ;  m.  65d. 

JBrcildoaoe  v.  K3-nH>ur. 

Krellla  «  y  Zoiiiga  »  AIudììo  (1533- 
93?),  di  Bermeo  in  Bisoaglia,  preee 
parto  nei  Chile  alla  gnerr»  contro  itli 
Araucani  e  fu  poetu  epico  («  La  Arau- 
cana>);  m.  a  Madrid. 

Erekmanii  v.  Chatrian. 

ErcoIanetU  Ercole,  17^  sec.,  di 
Pemgia,  fa  pittore  di  paesaggio. 

Kreolanl  1)  Carlo  (Val769-^V<il83l), 
di  Macerata,  fu  letterato  ;  -  2)  Fran- 
cesco, 1*  metà  18"  soc,  genovese  fn 
letterato  (psendon.  «  Clearco  Froacica' 
na*)ì  -  3)  Oiambattitta  (conte  coni- 
mend.)  (f/n  ISliK^/n  88),  di  Bologna, 


patriotto  e  sdensiato,  Ai  celebre  prof, 
di  medicina  vetorinaria,  prima,  a  To- 
rino e  dal  1863  a  Bologna  («  Storia 

della  vf»terlnaria»);  -  4)  Giuseppe  Maria 
(raonsigoor)  *  de'  Marchesi  di  Forno- 
vo  »  (1672-W/4  1750),  di  Pergola,  tu  let- 
terato; -  9)  Luigi  (*V>«  17M-*/i8 1825), 
di  Foligno,  fa  dal  »/f  1816  Cardinale. 

Er<rol«  r.  Artabaso. 

Ercole  (Ferrara  e  Modena)  1)  / 
*  d'Ente»  {^(lo  1431-»»/i  1505),  tratel- 
lastro  del  Dooa  Borso,  fa  dal  1471 
Dnea  (2<0  di  Ferrara  e  di  Mòdena; 
cootro  TeooKia  perdette  il  Poleiine 
(1484);  amò  i  viaggi,  gli  apettac.  see- 
nici  (1486  a  Ferrara  i  «  Meuecmi  »  di 
Plauto),  le  giostre,  le  cacce;  itigiundi 
Ferrara  e  accolse  alla  sua  corte  lette- 
rati distinti;  ùkrotì  Pagrlooltara;  fa 
dal  1473  sna  moglie  Eleonora  d'Ara- 
gona (m.  "/io  1493)  di  F.-rdlnando  I 
Re  di  Napoli  (donna  di  tjicui  marito); 
tigli;  Alfonso  (I),  Ferilmando,  Ippoli- 
to, Beatrice  ed  Isabella;  amante:  Isa- 
bella Ar4tt<no  Beto,  GiaUo);  -  2) 
II  «  d*  JBMe  »  (V4  150d-Vio  59),  figlio  e 
snccessoro  de!  Duca  Alfonso  I,  fu  dal 
1534  I>uca  di  Ferrar n  e  di  Modena, 
prìncipe  pacifico  e  probo;  tu  dal  1528 
sua  moglie  Renata  di  Luigi  XII  di 
Fkaacia  (bratto,  gobba,  ma  di  gran 
talento,  stadi  osa  di  teologia,  protot- 
trirn  dei  profughi  per  rr!ÌL,Mone;  ve- 
dova, 15tìU  per  le  persecua.  del  tìglio 
ritornò  in  Francia,  dove  a  Moiitargis 
mori  «/7  1575  di  65  anni)  ;  figli  :  Al- 
fonso (II)  e  Luigi  (cardinale);  figlie: 
Anna,  Lncrezia  ed  Eleonora;  della 
Dachea-^A  Renata  (1554  processata  per 
eresia)  8cri<+HB  Fontana  (1889-93). 

Ercole  v  .  Francia  (di)  (Ere.  Fr.). 

Ercole  (Modena)  1)  v.  Ercole  I  e 
n  (Ferrara  e  Mod.)  ;  -  2)  JII  Binàido 
«  à'EiU  »  1727-»*/»  1803),  figlio 

di  Francesco  III,  fu  dal  1780  Duca 
di  Modena;  aracciato  dai  Francesi, 
morì  a  Treviso;  fu  dal  ^V*  1^41  sua 
moglie  ifarta  Teresa  Franeetca  (*'/6 
1725  **/ii  90),  figlia  aniea  ed  erede  di 
Alderano  Oybò  Màlaipina  ultimo  Bu- 
ca di  Massa  e  Carrara  ;  figlia  :  Maria 
r?e;itrieH  (v.  Ferdinando  [Mod.]);  2* 
moglie:  Chiara  Marini  di  Milano  (no- 
minata «  Marchesa  di  Scandiano  »,  m. 
1800  a  Xreviao),  dalla  qnale  ebbe  nn 

Digitized  by  Google 


Kre 


tìglio.  Ercole  ltin%ldo  •  Manbese  di 
Scandiano  •  (1770  "/t  95). 

Krcole  {Mumco)  I,  fratello  e  8QC- 
cessore  di  Carlo  li,  fu  dal  Signore 
di  Monaco;  'Vi^  1^^^  assassinato;  gli 
aoooes^e  il  figlio  Onorato  II  (v.)* 

Breol«  Giovanni  Battista,  18o  i9^ 
sec,  di  Erba,  fu  pittore  ed  acehitot- 
to;  m.  ^/la  1811  a  Piacensa, 

Krcole  V.  D'Ercole. 

Kroole  Francesco  v.Francia(di). 

Kr«9l«  V.  Eresio  III. 

Ercolino  V.  Ruggieri  (Ercole)  ; 
V.  San  Giovanni  (da);  r.  Grasiani. 

Ereulf^i  KLifffiele  (18  il-'*/»  98»  di 
Bouciglioue,  tu  Bcritt.  d'  arte  a  Koma. 

Krealeo  Marzio  (1623-V6  1706).  di 
Otrioolf ,  fu  oompoo.  di  miuioa  Mra. 

Er<*ull4»  r.  Massimiano. 

Krdan  v.  Jacob  (André). 

liirdétyl  Janos  (1814-68)  fa  pietà  e 
follclorìsta  ungherese. 

Erdnaanii  1)  Axd  Joakim  (^^/s 
181i-Vis  69)  fti  geologo  svedeoo;  -  d) 
Benno,  dì  Gohran  (Glogau)  (n.  **/5 
18Ó1),  tìlosofo,  prof,  a  Bonn;  -3)  Gu- 
stav Adol/,ùì  AbrenshH^en  (Stralsund) 
(n.  "/7  1859),  scrittore  ;  -  4)  Hugo,  di 
Proaeaiaoh-HoUand  nella  Pruss  Orient. 
(a*  */5  1862),  ohlmlco  a  Berlino;  -  5> 
Johann  Sduard  0^!^  1805-i«/8  92).  di 
Wolmar  in  Lironia,  fu  fllosotb  hege- 
liano, dal  1839  prof,  di  filosofìa  nel- 
l'Università di  Halle;  -6)  Aloritz,  di 
Arnebarg  (Stendal)  (a.  ^^j*  1845),  pit- 
toio  di  pMesggio  ;  -  7)  Oikar  11846* 
95).  dì  Thom,  fu  filologo  ;  -  8)  Otto,  di 
Lipsia  (ri.  1834),  pittor»  di  genere-,  - 
9)  Otto  Liìiné  ("/4  1 804-9/10  69),  di  Dre- 
sda, lu  prof,  di  cLimica  a  Lipsia. 

Brdm»ii  n»d^  r  ti«  r  .B&rnbard  ^ji 
1833-1/8 1901),  di  Altonbarg,  fa  atorl- 
co,  prof.  neirUniv.  di  Heidelberg. 

Krdildy  Thomas  (1558-1624),  ma- 
gnato uni^herese,  fa  Feldmaresciallo. 

JKrdonlo  (Appio),  sabino,  460  a. 
Or.  con  4000  banditi  occupò  il  Cam- 
pidoglio; DOdao  ooa  molti  de*  snoi. 

Eredia  (d')  Luigi,  160-170  8ec.,  fu 
letterato  sicìlfano.  anfore  di  «  Surci- 
Ghiriana»,  trad.  in  dialetto  siciliano 
della  Batracomiomachia;  m.  1604. 

CSrfNlI»  (de)  V.  Heredia  (de). 

Rronalbfivv»     Raggiero  (Sic.). 

Kr«mlierto  (Santo),  7^  seo.,  di 


V'^ìmy,  fo  Abate  di  Fon ten elle,  poi 
Vescovo  di  Tolosa;  m.  671(1)  a 
te nelle  ;  commem.  'V  s. 

Eremita  v.  Amlens  (d');  Eurico  3;. 

Eremiti  Giacomo,  17^  sec,  fu  pit- 
tore di  storia  a  Bona. 

KrenMlano  v.  Zenobia. 

Erennio  1)  (Ponzio),  sannita,  321 
a.  Cr.  umiliò  a  Gaudio  i  Romani;  -  2) 
V.  Cicerone;  Senecione;  DeaaìppOi - 
3)  F.  Decio  2)  ;  -  4)  y.  Modeetino. 

Br#M  Wrwkm,  Pamiooobiesehi. 

Ereatrada  (Santa),  seo.,  fa 
BadeHsa  di  Salisburgo:  m  718  C^). 

Er;;atiiene  (Arcamen)  al  tetnpo 
del  Ho  Tolomeo  li  d'Egitto  abbattè 
la  tooorasia  nel  Kegno  di  Moroe. 

BwfitmUmmm^  8*  metà  ^  aee.  a.  Cr., 
fa  deooratore  greco  (attico!)  di  Tasi. 

Erhard  1)  ChrUlian  Rugo  Theo- 
dor, di  Dresda  (o.  '«/io  1839),  prof,  di 
elettrotecnica  a  Freiberg  ;  -  2)  Erhard 
V.  Sjhièble;  -  3)  J^oAonn  Christoph  (»/« 
1705-»/i  1822),  di  Korimberga,  Ai  in- 
cisore in  rame,  dal  1817  a  Viemia,  poi 
a  Roma,  dove  si  uccise. 

Erhardi  Georg  Friedrich,  di  Win- 
terbaoh  in  Wiirtt.  (n.  1825),  pittore. 

Eriiartt  Luise,  di  Vienna  (n.  **/t 
1844),  dal  1668  maritata  «  Gontessa 
▼OH  dor  Ooltz  »,  attrice  tragica. 

Erta  V.  Eite  (d')  81). 

Erlberto  1>  =  Ariberto  (v.);  -2) 
(Santo)  Dalberg  iu  dal  990 Arcivescovo 
di  Colonia;  m.  ^^/a  1021. 

ISrleciv»  (Eryceyra)  ▼.  Menoao4. 

Krlelftuon  V.  Erico  XIV  (Svezia). 

Erico  (Danimarca)  1)  VI,  figlio 
di  Valdemaro  II.  fu  dal  1241  Re  di 
Danim.;  1250  ucciso  da  suo  fratello 
Abele,  il  quale  dopo  di  Ini  fa  Be  e 
▼enne  ncciflo  **/•  1852,  avendo  per  ano- 
0088.  il  Aratello  Cristoforo  I,  ohe  1259 
morì  di  veleno;  -  2)  Vlf,  figlio  di  Cri- 
stoforo I,  fn  dal  1259  Ke  di  Danim.; 
1286  ucciso;  -3)  VJ/f,  figlio  d'Erico 
VII,  fa  dal  12b'i  lie  di  Danimarca; 
riconobbe  la  anpremasia  della  8«nta 
Sede;  m.  1319;  gli  snccesse  il  fkatello 
Cristoforo  II  ;  -  4)  IX  «  il  Pomerano  » 
(n81  H'iO),  uipote  (da  soroll;»)  e  «nc- 
Cf.sà,  (itiila  Kegiua  Margherita  la  Gnin- 
de,  fu  dal  ^^/lo  1412  Ke  di  Danimar., 
di  Norvegia  (III)  e  di  Sresia  (XUI); 
1438  eoaeciato  daUa  Daniinarca  e  1480 


—  760 


Dlgrtlzed  by  Google 


£rl  —  761  Krl 


dalla  Svezia,  si  stabili  in  Gotland  e 
Ibce  il  pirata;  t.  Ciistoforo  IH. 

Krico  (Islanda)  «  il  Kosao  >  (  ^  Ki  ik 
Manda  »),  norvegosd,  ^66  occapò  e  co- 
lon. l'Islanda  ;  figli:  Leif e Thofrteln. 

Krlc«  (ifoTMyia)  1)  «Blodyza*  ir. 
Aoona  It  -  2)  Iti  v.  Erico  IX  (D.). 

Kriro  (Svezia)  1)  Vili  «il  YìlUy 
riot»o  »,  10"  HL'c,  Ite  di  Svezia,  983 
conquiatò  la  Danimarca;  -2;  IX  *  il 
Santo  »  fn  dal  11S6  Re  di  8r«»KÌa,  oon- 
qolatò  1157  la  parte  merid.  della  Fin- 
landia  e  fu  legislatore;  m.  1160;  celeste 
patrouo  (Iella  Svezia  (commem.  ^^js) , 
-  3)  XIII  V.  Erico  IX  (Danira.);  -  4) 
XIV  (153a  «^/i  77;,  ùijUodi  Guatavo  I 
Waea,  fu  dal  IMO  Be  di  Sresia;  sppiò 
la  oontedlna  Caterina  Jfant;  perdò 
venne  come  pazzo  1560  depos.  e  cliiuso 
in  carcere;  mori  di  veleno  uel  castello 
d'  Òrby  ;  fu  poeta  e  pittore  {''.);  v.  Gio- 
vanni ili;  utì  àcriHiiO  Aiilquisl  (1879/; 

r  miloo  eoo  figlio,  (instavo  ErUhion 
«  Principe  di  Spezia»  (1588 15U7;,  fu  al- 

obiiiiista  e  morì  a  Cuscin  iu  Russia. 

£rico  (Santo)  v.  Krico  IX  (Sv.). 

Krieaaoii  John  e'";;  ISiì'd  **ìi  Hd)  tu 
iiigegueie  e  iuveui.  tivuilcse,  cualrat- 
tore  a  New  York  del  Ikmoao  €  Moni- 
tor » ,  ohe  1862  decite  la  battaglia  di 
Hampton  Head;  m.  a  New  York;  dal 
1901  suo  monumento  (di  Biirjes- 
son)  A  Stocoliua;  suo  irat.  NiU  (^^/i 
1802-^/8  70),  1660  creato  barone,  fu  il 
ooetruttore  delle  nnove  oateratte  di 
Trullbftttaed  il  creatore  della  rete  fer- 
roviaria svedese. 

Krlffena  v.  Sroto  (Giovanni). 

Krlffono,  '.i^  .st'c.  a.  Cr.,  pittore. 

Jk^rllK  Kauda  v.  Erico  (Isl.). 

KrU  (d*)  ir.  Melai. 

Urlilo,  3^  seo.  a.  Cr.»  di  Cartagi- 
ne, fa  filoMfo  atoko. 

Krinna,  di  Lesbo,  amica  di  Saffo, 
r  t  poi  tassa  e  movi  a  19  anni  j  neaciisae 
Garmio  (1881). 

lirlprABte  c  Visconte  »,  1^  metà 
11<^  860.,  nobile  milaneee,  ai  rese  illn- 
«tre  nella  difesa  di  Milano  (1037)  as- 
sediata (iair  Imperatore  Corrado  li; 
1®  personaggio  stoiioo  dei  Vuconfi,- 
800  figlio  Ottone^  che,  rednce  dalla  1^^ 
eroolat»,  aveva  adottato  come  arme 
di  ena  casa  la  vipera  o  il  biscione  tor- 
tuoso diYOranto  nn  lKui|bi|io,  si  s^? 


crifioò  a  Roma  per  salvare  l'Impera- 
tore Arrigo  V  dalla  furia  del  popolo. 

ISrlaaliuaco,  contemporan.  di  So- 
crate, fa  celebre  medico  ateuiese. 

E  ristailo  Pipino. 

JBrItroo  T.  Bossi  (Gian  Yit.). 

firiitOM,  1^  seo.  a.  Or.,  maga. 

JBrivaii  V.  Paskevió. 

Krlsxo  i)  Anna  v.  Erizzo  9)  ;  -  2; 
Eli*.  V.  Giorgàu  (M.out.);  -  3)  i'Van- 
CU90  {lòJOhyi  1646)  fu,  dopo  Nioeolò 
Contarmi,  dal  1681  Doge  {Vl^f  di  Ve- 
nétia;  sao  suouessoro  fa  Francesco 
Molin;  -  4)  Malia  L'cinia  v.  Barba- 
ro 4);  -  5)  Niccolò  V.  Foacari  ;  -  (Si  iWc- 
colò  (»/7  1655  170»;  fu  s»uo  ai  seLt. 
1702  Ambaaoiat.  fedele  e  sagace  della 
Kep.  Veneta  a  Parigi  aa  Konia;  -  7) 
Xiccolò  Andrea  (»»/i  1759-«/«  1819),  di 
Venezia,  figlio  di  Niccolò  Marcantonio, 
fu  171H),  <  on  FranceMCo  H  iUaglia .  ora- 
turo  delia  6tìrenis4iuia  al  iiouaparle  m 
Rovarbelta  e  1787,  con  Giuseppe  Oio< 
taneUi,  inlUloe  Provveditore  straor- 
dinario a  Verona;  dal  1818  ^  Prin- 
cipe »;  Huo  fratello  Niccolò  Gmdn  d  ;5>7 
oftldi  peroratore  titilla  diiesa  dei  la  re- 
pubblica) fu  18iti  creato  «Conte»;  - 

8)  iViseofò  jrarcan.^om'o  1728-'/ii 
87),  di  Venesja,  fu  Procuratore  di  San 

Marco  e  dal  1783  a  Corfù  come  Prov- 
veditore straordiu.  in  Levante;  -  9) 
Paolo,  di  Venezia,  dal  1468  Bailo  di 
EubdH,  difese  1470  eroicam.  Negro- 
ponte;  ma,  sopraflBitto  dal  numero, 
dovette  arrendersi  a  Maometto  II, 
che  lo  fece  segare  vivo  e  che  dì  sua 
mano  troncò  Ih  testa  alla  di  luì  figlia 
Anna,  che,  prigioniei-a,  avevacou  eroi- 
ca costanza  resistilo  alle  sue  lusiuglie 
e  minacce  ;  - 10)  SibatiUano  (^^/e  1625- 
^/s  85;,  di  Yeaesia,  fa  filosofo  («  Della 
via  inventrioe  e  dell' istrumento  degli 
antichi»,  1554),  letterato  e  uumism. 

Krkel  1)  Alexander  K^ji  1846-"/u> 
19u0),  di  Budapest,  fu  musicista;  -  2) 
Arsasi  (^/u  ISlO-i'^/e  93;,  di  Sékés- 
Gyola,  fu  il  creatore  dell'opera  n  azio- 
nale ungherese;  m.  a  Budapest. 

Krkeu'In  v.  Aeskwin. 

Krln<*li  (vou)  1)  Johann  Ludwig 
I  (ló'ja-loóo;,  di  Berna,  fu  Generale,  dal 
I  1623  sotto  Gastavo  Adolfo  e  dal  1647 
sotto  Bernardo  di  Wdmari  -  2)  Karl 
fiudwiff  (1746-98),  di  Berna,  1708  Co- 


Dlgitized  by  Google 


Uri 


—  752  — 


mandante  in  capo  dell*  esercito  svìz- 
zero, Tenne  aerilo  dai  propri  H  >M:iti: 
-  3i  Rudolf,  14  "  sec,  tìi  lierna,  com- 
battè por  i  mdipdudeoza  svizzera  e  fu 
1160  awMsliiato  dal  proprio  genero 
Joet  Ton  JMmut. 

JBrlennieT-er  (-mafer)  1)  Frieàtieh 
Albert,  di  Bendorf  (KobleTiz)  (n.  */s 
1849),  pmch\&tTO;  -  2)  Frifilrich  Einil, 
di  Heidelberg  (a.  18(ii).  tìglio  del 
ohimieo  JNtfftord  (d.      1^25),  chimico. 

■vler  1)  JVYinf  OhritiopK  di  Kita- 
btthel  (n.  1830),  mottore  a  VienDa;"- 
2)  Fritz  in.  wm  e  bqo  fratoUo  Erieh, 
di  Breslau,  pittori. 

lSrlleliali»asen  (vod)  Ludwig  fa 
Terao  il  1440  Gran  Maestro  Tenton. 

Erloa  T.  Drooefe  2). 

Krm»  (Santo),  1^  metà  aao.,  fa 
aorittore  (*  Paator  »)  a  Roma,  uno  dei 
«  Padri  apostolici  »•  comm.  ^/s. 

£rm&sor»  1)  1^  »60.  a.  Cr.,  di 
Temno,  fa  famoso  rètore  a  Boma;  ~ 

2)  (Santo)  fa  Veeo.  (20)  di  Aqnilei». 
ISrmalE  (ier-)  Timofeiev,  le^seo., 

Btman  dei  Cosacchi  del  Don,  inizi  A 
1578  la  conquista  della  regione  deìTOb 
(Siberia);  1582  prese  Sibir  (donde  al 
paese  il  nome),  residenza  del  Can  Cu- 
dum!     1584  mori  aaaaaainato. 

Erman  G^org  Adolf  ^«/s  1^06- 
"/?  77»,  di  Berlino,  fn  fisico  viagoj. 

Jfcirmaiiarlco  =  Ermaurico  (v.). 

Krmanfreclo  fu  il  più  potente  dei 
3  Re  cantonali  della  Turiogia,  531 
aoonfltto  e  nooiao  dai  Franchi  e  dai 
Sassoni;  fti  sua  moglie  Amàiaher^, 
nipote  (dalla  sorella  Araalafreda)  di 
Teodorico  il  Grande,  la  quale,  vedova, 
si  rifugiò  presso  a  sao  ft'atello  Teodato 
in  Italia,  seco  condocendo  il  figlio  Ama' 
U^edo  (piti  tardi  mandato  da  Belisa- 
rio prigioniero  a  Costantinopoli  in- 
8ie!ii*>  col  vinto  Vìtif^e). 

Krmauno  {Assia)  1)  /  <  il  Dotto», 
nipote  (da  fratello)  d' Eurico  XI,  fu  dal 
1877  Langravio  d'Asaia;  m.  U13;  v. 
Lodovico  I  (Aiaia)  ;  -  2)  IV  1007- 
Vi  58)  ta  eredito  e  aorittore. 

Ermanno  {Baden)  1)  I  v.  Ber- 
toldo 2)  ;  -  2)  ///,  nipote  (dal  tìglio 
Ermanno  II,  m.  lìòiì)  del  prec.,  ot- 
tenne da  Federioo  Barbaroeaain  fon- 
do  lu  Marca  di  Verona;  m.  1160;  - 

3)  IV,  figlio  del  prec.,  fli  1100  crociato 


coi  Birbaroaaa  e  morì  in  Cilicia;  figli  • 
■^nni  !  Ermanno  V  (fn.  1243),  che  fu  i 
i^larc^mvio  di  lìiKien  (e  di  Verona),  ed 
Enrico^  che  fondò  la  casa  dei  «  Mar- 
chesi di  Hochberg  »  ;  -  4)  FI,  figlio  di 
Ermanno  V,  dal  1248  Margravio 
di  Baden;  sposò  Gertrude  d'Austria, 
nipote  di  Leopoldo  VI  J '>  ulve  n  li  erger  e 
1248  erede  d'Austria  e  di  Siiria;  m. 
1250;  V.  Federico  I  (Baden). 

Ermaaaa  1)  iOoUnUa)  v.  Wied 
( von)  ;  -  2»  (JAtumìntfffe  o  LStgeUmrg) 
«  von  Salm  >  c  Conte  di  Lnssembar- 
go  »,  dal  1081  antirè  tedesco  fv.  Ar- 
rigo IV),  1088  ncciso  nelT  assalto 
di  ELochem;  -  3)  {Sasnoniaì  <  Biiiung  ^ 
fa  dal  090  Daca  di  Saasonfa;  la  sua 
diaeendensa  (c  Billimger  »)  fini  ool 
Duca  Magno  1106;  -4)  {Soeoia)  v.  Lin- 
dolfo;  Eniesto  l;  -  5)  {l\(ringia)  1,  2« 
figlio  di  Lodovico  il  Ferreo,  fu  dal  1181 
Conte  Palatino  di  Sassonia  e  dal  J 190 
(come  aucoewore  del  fratello  Lodovi- 
co III)  Langravio  di  Taringla;  1197 
crociato;  poeta;  m.  1216;  fu  sua  (2^) 
moglie  Sofia  di  Ottone  dì  Baviera; 
figli:  Lodovico  (LV)  ed  Eurico  (lia- 
spe);  -6)  (Turingia)  llr.  Enrico  IV. 

Ermanno  «il  ConJtratUf  (Io-Stor- 
pio) <1018^/t  64),  aglio  d*on  eonte 
avevo,  dai  7  anni  alunno  e  (loi  monaco 
a  Reicbeuau,  fn  Rtorico  f*  Chronicon» 
sino  al  1054,  continuato  dal  suo  disco-  i 
polo  e  biografo  Bertoldo  sino  al  1066), 
poeta  didascalico  («De  octo  vitila >)  e 
lirico  sacro,  matematico  ed  astron.  - 

Ermanrleoy  sec.,  fa  Re  de- 
gli Ostrogoti;  375,  vecchio  di  piii  che 
100  anni,  si  uccise  alla  veiìot?!  dogli 
Unni  (sotto  BaXamiro)^  i  quali  poi  ne 
sconfissero  e  ucc.  il  figlio  TiHimÉTO. 

Braaaa  (Santo)  —  Erma  <v.). 

Eraaalindja  v.  CnniberiH>  2). 

Ermeneirlldo  (Santo),  figlio  de] 
Re  (ariano)  Leovigtldo  dei  Visigoti  in  ! 
Spagua,  per  merito  di  sua  moglie  In-  \ 
gonda  d'AiMirofia  ftitto  oattoUoo,  fu  j 
perciò  dal  orudeliasimo  padre  ano  man-  | 
dato  a  morto  686  ;  commem. 

Ermenvarda  1)  {Alforft  v.  Guel- 
fo II  ;  -  2)  {Borgogna)  v.  Boaone  ;  -  8)  j 
{Franchi)  v.  Carlo  I  j  -  4)  {Franchi  e  i 
Impero  Bom*)  v.  Ledovioo  I;  Lotft*  i 
rio  1  ;  -  5)  {Hamm,}  v.  Hammmtoin  ; 
-6)  (Ivrea)  v.  Adalberto* 


Dlgitized  by  Google 


—  753  — 


Bnuensu  Uaifre,  XV^-V^  860., 
Al  lettorato  proTensale  autore  d*  un  !!• 
bro  intit.  «  Lo  breviari  d'amor». 

KrmenKem  (vau)  Kmile,  di  Lo- 
vttuio  (n.        l^i^l),  igitìuiata. 

KrntentrutlA  v.  Oltoue  GugUel. 

Smert^o  fa  0  1<>  Be  degli  Svevl 
iu  Sp  i;. lift;  438  lasciò  il  regno  a  eoo 
figlio  Ulchxla  e  morì  441. 

Krmeilnnatte,  di  Colofone,  fa 
poeta  elegiaco  al  tompo  d'Alessandro. 

Ermeelnda  <  di  Namur  * ,  cagiua 
ed  erede  di  Corrado  II,  fti  dal  11H6 
Gontesea  di  Lussemburgo. 

KrmeKlntM  v.  Alfonso  I  { Astnrie). 

J^^riuete  (Santo)  fu  nel  132  martire 
a  Koma;  ooiumem.  ^/g. 

Brmla  1)  Aristotele  1);  -  2)  2^- 
8^  eeo.,  fti  apologeta  orietiaiio  («  Scar- 
daeeatara  de'  filosofi  »). 

Krnilnla  (Tind.)  y.  deci. 

li^rmlnlo  Aquilino  (Tito)  496  a. 
Or.  accise  nella  battaglia  del  Lr^o 
Itegillo  Ottavio  Mamilio  Toscolanu, 
genero  di  Tarqointo  Superbo. 

Crmlnoiie  (Santo),  70-8»  seo.,  di 
Laon,  fa  Abate  di  Lobee  in  Hainaot; 
m.  787;  cominem. 

li^riuippo  1)  V.  AHpaaia;-2)«StQir• 
neo>,  80  aec.  a.  Cr.,  fu  biografo;  -  3) 
1^79  Beo.,  di  Borito,  fa  astrologo. 

BripiO«le,280a.  Or.,  di  Rodi,  Midt. 

Ermòcrate  v.  Piocle  1). 

Ermodoro  1)  esule  efesio,  fu  Te- 
etensore  (?)  delle  leggi  delle  XH  ta- 
vole a  Berna;  -  2)  2®  sec.  a.  Cr.,  di 
Balamina,  ita  architetto  a  Boma. 

Ermòffene  1)  fa  un  discepolo  di 
Socrate  ;  -  2^  (Ti£:p!ln)  fu  musico  a  Bo- 
ma nel  tempo  d'Angusto;  -  3)  2'^  me- 
tà 2®  sec.  d.  Cr.,  di  Tarso,  fa  dall  età 
di  15  anni  rètore  a  Boma  ;  a  24  anni 
perdette  la  memoria;  mori  veoohio  ;  - 
4)  20-30  sec.,  d'Africa.  Ai  eieaiansa, 
principale  rappresentante  del  dualismo 
lilosotico  Tjoir  antica  Chiesa  ;  ne  eoris- 
se  Heintzol  (lij02). 

HrmoventoM,  40  sec.  d.  Cr.,  fa 
pariate;  ne  ecr.  Finestcee  (1767). 

Kraa^lao  (Santo),  di  Klcomedia, 
patì  verso  il  303  il  ra  arti  rio. 

^riiialdo  «il  Xero  »,  l*'^  metà  9** 
sec.,  abate  0  cortigiano  al  tìo^'aito  del 
Be  Pipino  d'Aqaitania,  fu  poeta  pa- 
negirieta  di  Lodovico  il  Pio. 


Brmatlm»,  5®  eeo,  a.  Cr.,  di  Cla- 
somene,  fa  filosofo,  dai  saol  oontom- 

poranei  tonato  in  conto  di  mago. 

Ernest!  Johann  Angust  (*/h  1707- 
di  i'eunstedt  in  I  uiiti^ia,  fu 
filologo  (il  «  Cicerone  tedesco  «>, 

SrMeato  IHAnAatt-BémÒu/yXprin- 
Oipe)  (*»/6 1008  •''/la  32),  figlio  del  Prin- 
cipe Cristiano  I  d'Anhalt,  servì  sotto 
Gastavo  Adolfo  e  rimase  mortalm.  fe- 
rito a  Liitxen  ("/ii  163?)  ;  -  2)  {AsHa- 
Iiheir\feiis-lioteììburg)  (Iti^a-^^y^  ^3^^  yj. 
timo  figlio  del  Langravio  Hanrisio  di 
Assia- Kassel,  fu  Langravio  (1^)  d'Aa- 
sia  Kheinfels'Rotenburg;  1652  8Ì  fiMse 
cattolico.  TT).  a  Colonia. 

Ernentu  {Axintna)  1)  «  Babeuber- 
ger  >,  figlio  d'Adalberto  I,  iu  dai  1055 
Margravio  d' Austria;  m.  lOTS  (oiwi- 
battendo  per  Arrigo  IV)  ;  v.  Leopol- 
do II ;  -  2)  «  il  Ferreo  »  o  «  il  Coraz- 
zato .  (1377-"/6  1424),  fìirlio  del  cavul- 
lereaco  Leopoldo,  fu  dal  14U6  Duca  iu 
Stiria,  Cariuzia  e  Camiola  ;  m.  a  Graz  ; 
fa  saa  moglie  Oimburga  di  Jfojovta; 
fìglio  :  Federico  (III  Imper.);  -  8) (Ar- 
ciduca) ("/e  1563-«»/i  95),  n.  a  Vienna, 
2**  genito  di  MasHÌmiliano  II,  fu  dal 
1594  Governatore  (1(1  l'aesi  Bassi. 

11  {Badi  a}  v.  Cristoforo  ; 
-  2)  (Aieisra-lfonaeo)  (1373-»/'  1438), 
figlio  del  Daca  Giovanni,  fa  dal  1397 
Duca  di  Baviera-Monaco;  fu  sua  mo- 
glie Elùnhetta  dì  Barnaba  Visconti 
detta  <■  Piccinina  ^  ;  '*/io  1435  sciolse 
il  matrimonio  ineguale  di  suo  figlio 
AJUwrtù  (UI  «  il  Pio  p  [""Va  1401-«'/t 
60])  con  Agnese  Bertuntér  d*  Aogasta 
e  fece  annegare  ^'/lo  1435  qaesta  nel 
Danubio  a  Straobing  (ne  scrisse  Kiez- 
ler,  1885);  -3)  {Brunmincl  -Lùneburg) 
V.  Bernardo;  Guglielmo;  -  4)  (Oo^ 
nia)  (^Via  1554-<V>  1^12).  figlie  del 
Daca  Alberto  V  di  Baviera,  fa  Ve- 
scovo di  Freisiug,  di  Bildesheim,  di 
Liec[i  di  Miinster  e  dal  **/5  1  "Sl  Ar- 
civescovo e  Principe  Elettore  di  Co- 
lonia; m.  ad  Arnsberg;-5)  ((7uWa/t- 
dia)  (Ernesto  Giovanni)  Bfihren 
(von)t  -  6)  (£^)  «Conto  di  Lippe- 
Bisterfeld»  (n.  »/g  1842),  n.  a  Ober- 
kassel,  dal  »/?  1897  Reggente  del  Prin- 
cipato di  Lippe  con  diritto  di  aoccea- 
alone;  -  7)  {Fraga)  «  di  FardubicZ  • 
fà  dal  1343  Arelvesc.  di  Praga,  molto 


48.  —  Gasollo,  Dizionario  biogr<^fieo. 


Digitized  by  Google 


754 


aatorevole  in  Boemia,  consigliere  di 
Carlo  IV,  amico  del  Petrarca;  1358 
misBÌonario  in  Lironia;  m.  13M;  *  8) 
{BàUùwia)     Alberto; > «)  (Sauonia' 

Altcnhurg),  d.  a  Hildbarghausen  (n. 
'«/g  1826),  figlio  dol  Dnra  Giorgio,  dal 
3/8  1853  Duca  <li  S^hwoiiììì- Altenbarg ; 
fratello  sao:  rrmcipe  Maurizio  (o.  **/io 
1829); -10}  iSauonia-Ooìfurgo)  1  C/i 
178l-»/i  1844),  Aglio  del  Daca  France- 
aoo,  fd  dal       ^^^^  ^^^^     Sassoni a- 
Cnbnrrifo;  G-enerale  tedesco;^'  a  1826 
eredito  il  Dncatn  di  Gotlia;  tn  sua 
moglie  dal  1817  Luisa  del  Daoa  Aa* 
guato  di  eoha  (m.  ^ft  1831);  figli: 
Srnaato  e  Alborto;  -  11)  (Sati*(07ìia- 
Cbburgo  e  Gotha)  TI  (^i  'g  1818  ^«  s  93,', 
n.  a  Uobnrgo,  1*^  tiglio  del  prec,  fn 
dal        1844  Dnca;  favorì  le  arti  eie 
scienze  e  iu  compositore  di  music*  e 
aerlttore  (<  Aus  meinem  Loben  nod 
melner  Zeit»,  Ij'87-89);  gli  micomt» 
il  nipote  Alfredo  Duca  d'  Edimburgo; 

-  12)  {SasKonia  Gotha)  I  «il  Pio  »  {^-',12 
1601-«**/  s  75),  n.  ad  Alteuburg,  9<>  tiglio 
del  Duca  Giovanni  di  Weimar,  fissò 
1640  la  propria  restdensa  a  Gotha  e 
fti  priii<  i|U"  ottimo;  1674  abdicò  in  fa- 
vore del  tiglio  Federico;  fa  sua  moglie 
ElUnhrtfn  Sofia  (V Altenburg ;  principe 
puro  eccbllente  fu  poi  il  nipote  suo 
J^meato  li  Luigi         1745-»/i  1804); 

-  13)  iSoitonUi'HUaiiurghamen) 
1655  "/io  1715),  n.  a  Gotha,  6«  figlio 
del  Duca  Ernesto  I  i!  I*i'>  tu  Dnca 
di  Sassonia- Hildb  igliauìieu  e  Ueii< 
rale  olandese;  -  14)  {Svevia)  I  «  iiu- 
benberger  » ,  marito  di  Gisela  (vedova 
di  Brnnone  di  Branswiofc)  d' Erman- 
no III  (m.  1012»,  sucoesB©  a  questo 
come  Duca  di  Svovia;  m.  ^^/ó  1015; 
la  sua  vedova  si  rimaritò  con  Corra- 
do di  Franconia  (poi  Imperatore)  ;  suo 
tiglio  Ernesto  li  (lo07-"/8  30)  cadde 
combattendo  contro  il  patrigno. 

Bnteato  Aasuato  l){Brunswick- 
Luneburg)  t«°/ii  1  !)-««/ 1  98),  figlio  del 
Duca  Giorgiorti  liruns-wick-Liiueburg, 
fu  dal  1679  Duca  e  dal  1692  Elettore 
ereditario  (1^)  di  Hannover;  fa  dal  1658 
sna  moglie  So/ia  di  Federico  Y  dei 
PaloHnato  (**/3  1701  dal  Parlamento 
iTifx^f''*^  riconoRointa  come  prossima 
erette  della  corona  britann.);  v.  Gior- 
gio Lodovico  (Hannover)  j  -  2)  (Oum- 


berland)  v.  Giorgio  V  (Hannovei);  -  3) 
(Hannover)  (^a  1771-^^/ii  1851)  «Doc»  di 
Oamberland»,  n.  a  Kew  enl  Tamigi, 
50  figlio  de!  Re  Giorgio  III  di  Granbre- 

tagnft,  fu  (dopo  suo  frate'Io  Gnfr'iel- 
mo  IV)  dal  ^V»  1^37  Re  d'Hannuver; 
ne  scrisse  von  Malortie  U861)  ;  fa  dal 
1818  eoa  moglie  MMea  di  Méekìén- 
burg'StriMU  (divorziata  Prinoip.  von 
Solms- Brauf\fels) i  figlio:  Giorgio  (V); 
-  4)  (Sassonia-Weimar)  (^^/^  1688-*»/! 
1748),  figlio  del  Dnca  Giovanni,  fa 
principe  splendido;  m.  a  Eisenach; 
tiglio  e  encceaaoie  ano  tu  OottanHm 
(m.  "fi  17S8),  eh'  ebbe  per  anoceasore 
il  figlio  Carlo  Angusto. 

Ernesto  Casini,  v.  Nassau- VVei. 
Krnento  Federico  {Baden)  {^''jio 
16  0-*V  1^04),  tìglio  del  Margravio 
Carlo  II,  fd  dal  1577  Margravio  di 
BadcD-Darlaoh  ;  protestante  ;  gli  anc- 
ceise  il  fratello  Giorgio  Federico. 

Krne«to  Oontero  {Schleswig' 
/foi*f?^iri-Sond.-Auo.)  v.  Federico. 

£rneaio  I^odovlco  (Luigi)  (As- 
sia) l)  V.  Giorgio  II;  -  3>  di  Darm- 
gtadt  (n.  "^/u  1868),  figlio  di  Lodovico 
(Luigi)  IV,  dal  >«/8  1892  Granduca 
d'A-iHÌa;  "  i  1W4  sposato  a  Vittoria 
Melila  «rnutipessa  di  Sassonia-Co- 
burgo  e  Gotfun  »  (u.  1876). 
Bracato  livigl  v.  iSaa8.-MeÌn. 
ErMOldo     Arnaod  1). 
Brnolfo  (1040-1124)  fu  un  bene- 
dettino francese,  Priore  di  Canterb., 
dal  1107  Abate  di  Peterb.  e  dal  J114 
Vesc.  di  Rochester,  assai  dotto. 

Brna4  1)  OU0,  di  Otteneen  in  Hol- 
etein  (n.  '/io  1862),  autore  drammati- 
co;-2)  Paul,  di  Zurigo  (o.  1859), 
patologo  e  batteriologo. 
Kroch  V.  Costantino  1). 
froda  (Eronda),  3^  sec.  a.  Cr.,  fa 
poeta  giambico  greco  («  Mimiami  »). 

«!r«»M  1)  J  «il  Grande  *  (62?-3  d. 
Cr.?),  di  Ascalona,  perciò  detto  *  VA- 
gcalonifa*,  figlio  dell' idnììieo  Anti- 
patro  (il  Ministro  d' Ircano  LI),  fu  dal 
37  Etnarca  (Re)  di  Giudea  (per  favore 
di  Boma),  non  privo  di  qaalche  bona 
qualità,  ma  sospettoso  e  oradele,  uc- 
cisore della  moglie  Mariamne  e  del 
figlio  (da  «laesta)  Arùtfobulo  (padre  di 
Krode  Agr4>[ta  I  e  di  Ercdiade)  e  or- 
dinatore della  «  strage  degli  innoceoti 


Digitized  by  Google 


766  — 


a  Betlemme  >  (?);  figli  sapersUti:  Ar- 
chelao (y.  5»,  Brode  Antipa  ed  Erode 
Filippo  (avuto  da  Cleopatra);  -2)  JBIro- 
dé  II  Antipa,  Afelio  del  preo.,  fa,  dopo 
la  morte  del  pa<^ro.  Tetrarca  (Princi- 
pe) di  Galilea  e  Terea;  sedusse  e  HpoHÒ 
Erodiade,  sna  nipote  (figlia  d'Ariatu- 
buio,  «orélla  d'Erode  Agrippa  I,  sia 
di  Beranloa)  e  cognata  (moglla  d'Ero- 
do Filippo),  la  quale  seoo  condasse  la 
ftfjlifi  Snfnmf  «  Ifi  ballerina  »  (vittima 
di  queste  due  donne  fu  San  (riovanni 
Battista)  ;  3d  d.  Gr.  deposto  e  relegato 
a  Lione;  -  3)  III  F^ipo,  fratello  del 
proe.,  fli  Totrafoa  (Prinoipe)  della  Ba- 
tanea,  della  Traconìtide  e  della  Oau  - 
Innìtifìp;  m.  34  d  Cr.  ■  -  i>  FV  Agrippa 
1,  nipote  (dui  tij^lio  Arist<»lHilo)  d  Ero- 
de I,  fu  dal  41  Eloarca  (Re)  di  (jìu- 
dea;  m.  44,  fìglh  Brode  Agrippa  II 
e  Berenloe}  -  6)  F  Agrippa  II  (27- 
100),  figlio  del  prec.,  fa  dal  53  Re  di 
(ìiudea  ;  con  pot»^  mìpodire  la  grande 
sollevazione  dm  (rìiidei  ed  assistè  nel- 
r  esercito  di  Tito  colla  sorella  Bert' 
niee  (dt  Tito  amante)  alla  pveea  di 
GoniealeiDine  (70);  m.  a  Aonia;  -  0) 
V.  Attico  1)  ;  -  7)  V.  Odenato. 

Krodlad*»  v.  Erode  2). 

JKr04ll»«t<»  1}  V.  xWpoUonio  8)  ;  -  2) 
greco,  tu  io  storico  di  Cooimodo  e 
de'  ano!  anooeaeorl  fino  a  Gordiano. 

KrMico»  6^  aeo.  a.  Cr.,  di  Selim- 
bria,  fa  medico,  primo  a  tratterò  dAl- 
r  igiene  della  ginnastica. 

Krocloro,  6*»-5<*sec.  a.  Cr.,  dì  Era- 
clea i'uutica,  tu  storiografo  greco,  pre- 
enraoro  di  Erodoto. 

ISrM^to,  5<>  sec.  a.  Cr.,  di  Ali- 
carnasso,  fa  viaggiatore  e  storiogra- 
fo; p^'T'  r  acctirata  elaboraz.  e  chiara 
esposizione  deU«  guerre  persiaue  ai 
meritò  il  nome  di  «  Padre  della  sto- 
ria >$  m.  a  Tari!  nella  Magna  Grecia. 

Arguto,  i<^3o  sec.  a.  Or.,  di  Cai- 
cedonia,  anatomico  in  Alessandria. 

Kroll  1)  Bernardo  (Bruii)  (140U- 
79),  di  Xarni,  tu  Vescovo  di  Spoleto 
e  dai  ,3  1460  Cardia.  {*  di  Spoleto  »); 
-  2)  Bndo,  di  Boma  (n.  »/•  1854),  pit« 
toro  dt  atoria  e  df  genfere. 

Kroitd»  V.  Eroda. 

Fron*',  1"  sec.  a.  Cr.,  di  Ales- 
sandria, discepolo  di  Ctesibio,  fu  ma- 
tematico, celebre  fisico  e  meccanico. 


£ropo  V.  Filippo  I  (Maced.). 

RròatMto  Cberaifrone. 

Erotica  Teofllo,  Stratego  di  Cipro, 
1043  tentò  invano  di  farsi  iodlpend. 

Krozinno,  sec.  d.  Cr.,  fn  gram- 
matico greco,  autore  d'un  glossario 
allo  opere  d' Ippocrate. 

Krpen  (van)  ThonuM  (t  Erpenlo  ») 
(Vt  1584  »/u  1584),  di  Gorkom,  viag- 
giò in  Ingh.,  Francia,  Italia  e  Ger- 
mania, e  fu  poi  prof,  di  lingne  orien- 
tali neir  Università  di  Leida. 

£rpillt  V.  Aristotele  1). 

Bramii  1)  Qiuteppt  i»/s  1760  l'/t 
1821),  di  Trapani,  fa  pittore  di  atoria 
e  ritratto;  visse  e  lavorò  molto  a  Mi- 
lano; ra.  a  Roma; -2)  Vincenzo 
18l3-^/i  01),  di  Palermo,  fu  putriotta, 
poeta  e  storico  («  Storia  dell'  impero 
Gemano»,  1982-88),  dal  «/t  1870  Senap 

toro;      *  Boma^ 
Krrard  Charles  «il  Giovine» (1606?- 

Sin,  di  Xantes,  figlio  del  pittore  Char- 
les «  il  Vecchio  »  di  Hrcssuiio  {1570- 
16351),  fu  pittore,  1648  uuu  dei  lun- 
datori  dell*AeoadeniÌa  franoeee  di  pit- 
tura e  1666  fondatore  dell'Accademia 
francese  di  Koma,  della  qnale  fa  V* 
direttore;  m.  a  Koma. 

Krrer»  1)  Alberto  (i*/*  1842-*(i  94), 
di  Yenesia,  fu  patriotta,  economista 
e  atorloo;  m.  a  Kapoli;  -  2)  Oarlo,  di 
Trieate  (n.  1867),  geografo  e  lette- 
rato («  L* epoca  delle  Grandi  Scoperte 
gt'ograflcbe»  1902),  prof,  a  Torino;  - 
3>  (jiorgio,  di  Venezia  (n.  ""/io  1800), 
prof,  di  chimica  generale  neirUuiver" 
aità  di  Hetaina;-4)  Vgù  i»/to  1843- 
"/i  88),  di  Vonecia,  fa  pianista. 

Errer»  (de)  v.  Herrera  (de). 

Krrl  At,'nolo  &  Bartolommeo,  16® 
sec,  di  Modena,  furono  pittori. 

£rrleo  Scipione,  17®  sec.,  di  Mes- 
alna,  là  lettorato  (c  Rivolte  di  Parna- 
so*, 1620,  commedia  satirica  contro 
■  il  cavalier  Marino);  ni.  '^'a  1670 

Ersch  (erS)  Johann  Samuel  (-^/s 
1766-"/i  1828),  di  Grossglogau,  dal  liioa 
prof,  di  geogr.  e  statistica  e  dal  1808 
BlbUoteoario  capo  detriTniveraità  di 
Halle,  pél  ano  libro  «  Handbuch  de  r 
teatschen  litteratur  »  (1812-14)  fu  il 
ft»Tidatoro  della  moderna  bibliografia 
I  tedesca;  fond<N,  poi,  e  diresse,  insieme 
1  con  Johann  Uottfiied  Orubcr  ("/n 


Digitized  by  Google 


Brm  —  75$  ^  £•€ 

  I  ■  ■    I  II  t 


1774  Vs  1851;  di  Naumburg  aa  der 
Saale;  dtl  1815  prof,  di  flioaofla  ad 

Ilalle)  r«  Allgenieine  BnoyUopKdid  > 
(1  RI  ^  50  ;  non  fìriitrO. 

I^rallla  la  moglie  di  Romolo. 

Ersklne  1)  Carlo  ("/a  1743-"/a 
1811),  di  Koma,  d*  orìgine  Bcoweae,  fa 
dal  »/i  1803  Cardinale;  m.  a  Parigi; 
-  2)  Clara,  di  Saiiit  Lonis  del  Miseoorì 
(n.  (ì.tl  l^^l  v*>fìova  Glement 

e  dal  1882  rimaritata  Walers,  scrit- 
trice d'arte;  -  3)  Ebemzer  (^/«  leso- 
vi 1754)  Iòndò  la  Chleaa  seoeMioniatà 
in  Scosta;  ->  4)  Joàn  «  of  IHni  »  (150^ 
01)  promosse  la  riforma  io  Scozia;  - 
5)  Thomag  (Lord)  dei  «  Conti  di  Bu- 
chan  *  (^Vi  17r)0-"/n  1823),  di  £djm- 
bargo,  fu  celebre  avvocato. 

Rvtli»!  (von)  Friedrioh  Karl  Jo- 
seph 1719<*;t  1802),  di  Magonza, 
fa  iri  Àmivescovo  Elettore  (altimo). 

BrtogrnI,  snccessorp  <1i  Solimano 
I,  fu  dal  1231  Sultano  dei  Turchi  in 
Armonia;  ott«auo  da  Aia  ed  Din,  Sul- 
tano di  Oonlt»«  terre  daI  n.<-o.  dèlia  Fri- 
gia; m.  1S88;  T.  Osman. 

Kriill  V.  Eroi!  1). 

ICrrleo  (Ervigio),  figlio  del  greco 
Ardebetito  e  d'una  visigota,  avvelenò 
il  Ktì  Vaiuba  e  fa  dal  (i60  11^  dei  Vi- 
sigoti; 987  abdicò  in  ùkvove  di  Egiza, 
ano  genero  •  ougino  di  Yamba. 

E  r  l'I  no  V.  Stein  bach. 

ErirruKbt  r.  Momper. 

llrxl«beii  Johann  Christian  Poly- 
karp  ("/e  1744  *»/8  77),  di  Quedlin- 
borg,  Al  natnralieta.  prof,  a  GSttin- 
gen  ;  soa  madre  Borothaa  CliTiatlana 
LepoHn  ("/n  1716-"/«  62)  era  stata 
1756  laureata  in  mediHua  ad  Halle. 

V.rye^yrwk  V.  Meueatj»  (de). 

Vm  (vàii)  Jacob  (Ì60G-G5}),  di  An- 
reraa,  fn  pittore  di  pesci  a  ncoelli. 

Ka»  de  4l«elros  de  Qu. 

Eaal»  =  Isaia  (v.). 

F.«»ar-liaddon  f  \saraddone), figlio 
e  successore  di  Seunacherib,  fu  dal 
680  a.  Or.  Ke  dell'Assiria  e  Bal>iiuuia; 
dietraaae  Sidone  e  InTaae  1*  Bgitto  ;  ni. 
669  a.  Cr.j  Aeenrbanipal. 

Kwaù  (Edom)  v.  Giacobbe. 

Fiibrat  Raymond  Noi'l  (1809  56), 
«li  Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Ka«ia»iite  Jaan  Antonio  (1630- 
70S  di  CordoTa,  ta  pittore. 


BacAlll«r  l4geiot. 

■aoava  (d*)  t.  Daa  Care. 

JBscM  (des)  Amanim,  120130  aec.» 

fa  poeta  didascalico  provenzale. 

K«i<»Hyrac  Stanisias  «  Conto  (poi 
Marchese)  de  Lauture  »  (^^/a  1826  2^/1» 
68)  fd  viaggiatore  liranoeae  (Africa)  ; 
1860  nétta  Cina  prigioniero. 

BaeterclCbarle8(1748-83).  dlCaen, 
fn  pittore  francese  di  genere. 

Knn'lienbaeli  (escen-)  (von)  1)  Wal- 
ter V.  (jrio vanni  (6vevja);  -  2;  Woljram 
<«  Volframo  »),  12<>-13^  eoo.,  fa  poeta 
alla  Corte  di  Taringia  («  ParcTal  »)« 

EeelieBliAKCti  fescenhaghen)  Jo- 
hann Max  (««/io  1858-»»;n  1901),  di  Kis- 
ìeben,  fn  raeteorol.;  m.  a  Potsdam. 

£»elicuuDtayer  (escen-)  <vou)  Karl 
Adolf  Angnst  (V?  1768^'/»  1^53),  di 
Nenenbiirg  nel  Wiirtt.,  fa  flloaofb  na- 
tnralista,  1818-36  prof,  a  Tiibìngen. 

K«icher  v.  Escher  vod  der  Lhith. 

KmcIioi-ìcIi  (esce-)  (von)  (rusiav 
(Bitter),  n.  a  Mantova  (n.  ^/e  1849)» 
prof,  di  matem.  aèirun.  di  Vienna. 

KaelierBjr  (d*)  Francois  Lonie  (ooli- 
te) (^/u  1788-»/?  1815),  di  NeafohAto), 
fn  scrittore,  amico  di  Roasseau. 

lilAclier  TOii  tler  l^lntli  (escer-) 
(8/6  1807-"/?  72),  di  Zurigo,  ligiio  del 

geognoata  ed  idraulico  (regolavSmalore 
della  Lintb)  Hans  Konrad  Escher  ("*/b 

1767-9/.t  1823),  fa  geologo. 

Èselillo  (525-456  a.  Cr.),  di  Elen- 
si,  fu  celebre  poeta  tragico,  introdut- 
tore del  2*^  attore  nella  greca  trage- 
dia <<  Prometeo  »;  «  I  sette  davanti 
a  Tebe  >i  <  I  Persiiuii  » }  «  Agamenno- 
ne »  ;  «  Coefore  >  ;  «  Eumenidi  «  ;  Sup- 
plici »)  ;  m.  a  Gela  in  Sic.;  sno  fratello 
Cinegiro  morì  combattendo  a  Maratona 
(ivi  egli  pure  pugnò)  ;  anche  suo  tiglio 

Bmforiinis  fà  poeta  tragico. 

JBaeliI»  AWilFrance8oo(  1 623  17001)1 
di  Roma,  fa  gesuita,  prof,  di  filosofia 

e  matematica  e  »orittore  (psendon.: 
«Costanzo  Amichevoli  *). 

Èscblne  1)  fu  un  discepolo  di  So- 
crate :  -  2)  (380-315  a.  Cr.)  là  célebrs 
oratore  politico  ateniese,  avrersario 
(con  JBubulo)  di  Demostene;  esiUato, 
fondò  a  Rodi  una  Rcnola  d'eloqnenia; 
ne  8crìfl«(o  Blaaa  (li^80). 

fiièctike  (eàke)  Hermann  C^/ft  1823- 
^Vi  1000),  di  Boriino,  fti  pittore. 


Digitized  by  Googlg 


—  767  —  E»p 


l&i«liMlt«lta  (eSsololts)  Jobann 
Frie.  (Vii  1793-*i/«  1831),  di  Borpat, 

7ioMof^<>,  via^^rrù^  eon  ICotzebne. 

I^Mcli»l.rutli  (von)  Katalio,  di  Hof- 
geisiuar  (n.  ^'/s  1860),  roniauziera. 

Kachvt  etfe  (eévegbe)  (voQ)  Wil> 
belm  hmiiwìg  (»/u  1777-Vt  1855),  di 
Aae  in  Assia,  fa  Direttore  delle  mi- 
niere in  Portocrnllo  e  tipI  Brasile. 

lììtivliftvellefi  V.  Tardiea  d'Eaol. 
(el)  V.  Fareja. 

Bm»  Yortigemo. 

■MoMr  <d*)  1)  Ani,  t.  Bscobar  y 
Mendoza  ;  -  2)  Marina  (*/a  1554  •/« 
10:5:5),  di  Vslladolid,  foudA  iu  Spagna 
la  con/jjregazif>ne  di  Sauta  Brigida; - 
3)  Fedro  v.  Sautarem. 

SMotor  MamdM»  Antonio 
(ISSO  V«  di  ValladoUd,  ta  gesui- 
ta, predicatore  e  moralfBta  («  Llber 
theol.  inoralis»,  1646;  40  ediz  ). 

Kmeobedo  1)  Juan  (de),  se^^reta- 
rio  di  Dou  GiovaiÌDi  d'Austria,  tu  per 
ordine  del  Ite  Filippo  II  dn  Ant.  Pe- 
res  1578  assassinato  ;  -  2)  Mariano 
(1827-"/e  1902),  Gener.  messicano  Jaa- 
ristP.  1867  fece  prigiouiero  a  Las 
Campanas  l' Imperatore  Massimiliano. 

£»eoflier  Carlo  (1825-i<»/3  70),  di 
Niua,  fa  Generale  italiano,  Prefetto 
eli  Bayenna,  M  assassinato. 

Eacoaura  t.  La  Escosara. 

Kaeot  Charles  {1834  82),  di  Craillac 
in  Tarn,  fa  pittore;  ni.  a  Touloase. 

Eeelioaeliy  v.  Monstrelet. 

flSa«OTed#  —  Bsoobedo  (v.). 

i:acr«SMU«»To8iB»y  (d')  Alfre- 
do, di  Kio-de  Janeiro  (n.  "/a  1848), 
politico  e  letterato  brasiliano  (peea« 
don.  «  Sylvie  Dinarte  »), 

£«erlna  Pietro,  1^  metà  sec., 
ftt  aroUtotto  milanese  («  Gaatolto  San- 
V  Simo  »  a  STapoli.  1538). 

i:eeii«ne  di  8amo  (o  di  Mitìlenef), 
332  a.  Or  ,  tu.  poeta  giambico. 

Esdra  «  detto  Snfer  *  fn  flacerdote 
e  scrittore  ebreo  a  Babilouia  e  dal 
4fft  a.  Or.  a  Grerosalemme  (riedifica- 
ta); fa,  con  Neemia,  il  ristanratore 
del  giudaismo  e  V  iniziatore  del  1^  pe- 
riodo, (If^tto  «  soferico  » ,  (ieìliUettera- 
tura  giudaica  (contiu.  dell' ebraica). 

lùseffeta  y.  Afrodisia. 

Ka«Bl»Mk    Kees  Ton  Esenbeok. 

Sa«ratai»  fli  oelebre  gladiatore. 


Balelilo  1)  lessicografo  alessandri- 
no d' incerta  età  ;  >  2)  8^  seo*  d.  Gr., 

fu  storiografo  bisantino. 

KMicone  y.  Ballenstedt. 

Eslsno  Y.  Dionigi  17). 

isallarato  fta  un  dnoa  Usantlno 
nel  irapdftono,  Terso  il  728  per  la  sua 
oppoRìzione  al  Papa  ucciso. 

E»iloii4^  ^TTezllo),  11^  sop-,  Vesco- 
vo di  Hihìesheim,  per  questione  di 
precedenza  venne  1063  a  (ìoslar,  pre* 
sente  Tlmp.  Arrigo  IV,  a  sofll^  eoi* 
l'Ab.  ri<{#ra<fo  di  Faida,  il  qoale  ebbe 
la  peggio  (€  Macello  di  Goslar>). 

Katodo,  9"  SHC.  a.  Or.,  di  As?crn  in 
Beozia,  fu  poeta  epico  tli<la.sc,  («Teo- 
gonia»; «Opere  e  Giorni»). 

IBelAT»  Hignel  Hilarion  ("/io  1807- 
78),  di  Balada  (Pamplona),  fa  com- 
positore e  teorico  masicale  spagnolo. 

KMinarcli  (von)  FriHiich,  di  Tòn- 
ning  (n.  -71  1823),  celebre  chirnrgo 
(1857-99  prof.)  a  Kielj  dai  1872  in 
2e  noase  spoMto  colla  Frincip.  Hen- 
]riettodl^A{«n9^-A)Ms<n*i8Simd.-^iiy. 
(n.  «  rt  1833);  suo  figlio  fTrm»  (n. 
1855)  è  prof,  d'igiene  a  (Tr>tfin£;:en. 

Ksiuénard  (d*)  Joseph  Etienne 
l'/u  1767-»»/6  1811),  di  Pelissann©  in 
ProTcnaa,  fa  poeta  dldaseallco  («  La 
navigatlon»,  1805);  m.  a  Fondi  (Qaeta) 
per  accidente  di  vettnra. 

KamiinaKnr  fn  Re  di  Sidone  in 
Fenicia  al  tempo  di  Neimcadnezar. 

Esopo  1)  2^  metà  6^  sec.  a.  C, 
frigio  (?),  fn  celebre  favolista  ed  enlm- 
mistai  -  2)  T.  Valerio  (CHntio);  -  8) 
((Jlodìo)  ftt  celebre  attore  a  Homa, 
contemporaneo  ed  amico  di  Cicerone. 

£ai>arbèM  de  I^uaaau  Bouchard 
«  Visconte,  indi  Marchese  dCAubeter* 
re»  (**/i  1714-«8/8  88),  dall'  »/«  1783  Ma- 
resciallo di  Francia,  fa  diplomatico. 

Espartero  Baldomero  (^/2  1702- 
lS79y,  di  (Iranatnla  nella  Mancha, 
fn  Generale  etl  uomo  di  Stato  in  Spa- 
gna, pei  suoi  trionfi  (18ii7-o9)  sui  Car- 
UsU  creato  saccessivamento  «  Conte 
di  LlMhana  »,  «  Daca  della  VUariap 
e  «  Principe  di  Vergara  » ,  1841-43  Reg 
gente,  poi  eanlo  sino  al  1847,  1854-56 
Presid.  dei  Aliiii^tri;  m.  a  Logroiio. 

Esperete  a  x:  Jean  Joseph  (1758- 
1840),  di  Marsiglia,  fa  scnlt.  a  Parigi. 

EaperleMte     Bnonaocorsi  2). 


Digitized  by  Google 


—  7M  — 


fiSperfton  Pietro  (commeiid  ),  di 
Sassari  (n,  «/a  1833;,  tu  prof.  *li  di- 
ritto iiittjrnaz.  nell'  Univer,  di  Pavia. 

Km  pi  a  Thomas  Compton,  di  Bir^ 
tningham  (o.  "/s  1858),  MtTonomo. 

SiSplB*  (1^)  Coloma. 

£splnan  Alfred  Victor,  di  Saìiit- 
Floi-entin  in  Yonne  (n.  *^'5  1844),  filo- 
sofo, prof,  alla  Facoltà  di  Bordeaux. 

£»piti«Me  V.  Yichy-Chamrcmcl. 

Bsplname  Esprit  Charles  Mane 
(>/«  1815'V«  di  SAtaaae,  Generale 
francese,  cadde  a  ^^Ta^^f^nta. 

Espine  (d')  Jeau  Henri  Adolphe, 
di  Ginevra  (n.  ^It  1846),  patologo. 

JKsplnel  (de)  Yiceute 
di  Benda,  prima  soldato  («  Eeoodero 
Maigoos  de  Obregon  »)  e  poi  prete,  fa 
poeta  e  mnsìcista;  m.  a  Madrid. 

Eiipf  DO»  José  (1721-84),  di  Valen- 
cia, fa  pittore  spagnolo  di  storia. 

fispinos»  (de)  1)  Giacinto  OmnOa- 
mo  <1600-80),  di  Gonoentayna,  ArHo 
del  pitt.  Geronitnn  lìodriguM  di  Val- 
ladolid  (1562  1640?),  fu  pittore  spagnolo 
di  storia;  -  2)  Gonzalo  Gomes  fa  Ca- 
pitano della  «  Trinidad  »  nella  grande 
spedizione  di  Magellano;  dopo  molte 
aT^entiiTe  ritornò  in  Spagna  1624  eon 
soli  altri  3  nomini  della  saa  nave;  - 
3)  José  («y  Tello  de  Portugal  »)  ('^/s 
1763-®/9  1815),  di  Siviglia,  Ammiraglio 
(1789*94  col  Malaspina),  fu  Dirett.  (l^) 
dei  «  Deposito  hidrogr.  >  di  Kadrid. 

Eaple#liem  <Tan)     Cràbbe  1). 

Esposito  Gaetano,  di  Salerno  (n. 
^'/ii  1858),  pittore  di  atoria  e  di  genere. 

Esprit  Jacques  (^«'lo  IBll  »/:  78), 
di  Beziers,  fu  tra  i  primi  membri  del- 
l'Accademia dì  Francia. 

Eapronced»  (de)  José  (1810-^/6 
42),  di  Almendraledo,  fti  poeta  e  rivo- 
lozìouario  spastoio;  m.  a  L'Aia. 

Espy  Jamea  Pollard  (^  's  1786  "/i 
1860;  fu  meteorologo  nordamericano. 

EK^ntllBO  T.  Calvo  4). 

Ka^atao  Aeskwin. 

iiirol  Jean  Ktienne  Dominiqnp 
(8/2  1772-'2/>2  1840),  (ìi  Touloiise,  fu 
celebre  medico  alieni^tH  ;  ni.  a  Parigi. 

E^qulro»  Henri  Aipiiouse('^/6l8I4- 
^<)/6  76),  di  Parigi,  fa  poeta  e  politico 
francese  nitrademocratico. 

Kaqnlvel  Antonio  Maria  (*/«  1806- 
»/4  57>,  di  Siviglia,  fu  pittore* 


Esron  v.  Farea. 

EftaartM  v.  Dea  Essarts. 

Eftsè  V.  Montalembert. 

Esacd»re  —  Assldaxe  (t.). 

Keaeii  (von)  Hans  Henrik  (conte) 
(«'/s  1755-2*/ 7  1824)  fu  Generale  sve- 
dese fiso?  difesa  di  Straisnnd). 

KitHonwein  (-vain)  (von)  Autjust 
Ottmar  («/"  183L-^*/io  92),  di  Karla- 
ruhe,  fa  architetto,  arolieologo  e  eerit- 
tore  d*arte,  dal  1868  BIrattora  del 
Mnseo  Germanico  a  Norimberga. 

Elise  ir  (d')  1)  v.  Cromwell  3)  ;  De- 
vereux;  Capei;  -  2)  (Cont.);  V.  Carr. 

Essllns  V.  Maiisóna. 

^•o  V.  Hess  (Jobann). 

BaavperMslo  y.  Felice. 

Est  (ran)  Willem  («  Eatio  »)  (1543?- 
1613),  di  Oorknm,  f«  teol.  a  Donai. 

Ettittins  (d')  Jean  Baptiste  Hector 
(conte)  «  Marchese  di  Saillans  >  (^^/ii 
1729-*V4  94),  di  Bavel  in  Anvergne,  fa 
Ammiraglio  e  mori  «ul  patibolo. 

Fatampes  (d')  1)  Achille  (1593- 
1646),  di  Tonrs,  fa  Generale  dei!©  Ga- 
lere di  Malta,  poi  Generale  pontificio 
(per  Urbano  Vili),  dal  1643  Card,  («di 
Valengay  »)  ;  -  2)  Anne  PIsselea. 

Ksto&ol  ▼.  Manfredo  (Atene). 

i:»tatleo  (dottore)  1)  v.  Giovanni 
{ìS-iiitoì  (d.  Croce)  ;  -  2)  v.  Rnysbroek, 

Kate  (d')  1)  Agnese  v.  Kceliuo  2); 

-  2i  Alberto  (march.),  figlio  di  Folco  X, 
fa  1177  tesHmonfo  aOa  pace  di  Tene- 
sia;  m.  a  Bete  ^V*  H^^;  -  3)  v.  Al- 
berto (Ferrara);  -  4)  v.  Alberto  Az- 
ze ;- 5)  Alda  V.  Luigi  II  (Mantova); 
-6)  V.  Aldobrandino; -7) A?f?o6m/id»>M) 
(AldroTandino)  II  v.  Obizzo  II  (Fer- 
rara) ;  -  8)  Ale4$andro  t.  Bste  (d')  12); 

-  9)  AUnandro  D'Bste;  -  10)  A^ 
/onHnOf  figlio  naturale  del  Daca  Al- 
fofT^o  T  di  Ferrara,  fn  dal  1586  c  Mar- 
chese di  Vastelnuovo  »  ;  -  11  )  v.  Alfonso 
(Ferrara)  e  (Modena)  j  -  12/  AL/oiuo 
(^<>/3  1527-Vu  87),  fìglio  natnrale  a632 
legittimato)  del  Daoa  Alfonso  I  di 
Ferrara  da  Laura  DianH  di  Ferrara 
(m.  «'/fj  1573),  combattè  in  Francia 
contro  gli  Ugonotti  e  fa  Si^rnore  e  dal 
15 12  Marchese  di  iLTon/ecc/iio  e  Gene- 
rale di  Carlo  Y|  fti  dal  1548  ana  mo- 
glie Gialla  DéUa  Rovere  (m.  «/«  1568), 
figlia  del  Duca  d'Urbino;  figli:  Al- 
fonso (m.  1678),  Cesare  (Baca  di  ìio- 


Digrtized  by  Google 


Bit 


d%na)  :  2  '  iiiotjli»»  <ìal  ir)84  (già  amau* 
te)  Vioìaate  ò^gna  (^'/la  ìUn-^ja  1609); 
figU»;  Aìe$9andro  ("A  1568-"/s  1624), 
dal  tftM  Cardinale  ;  - 13)  AUsia 
BonaeoAsi  10)  ;  - 14)  Almerico  v.  Fran- 
Ctìsco  T  'Modena);  -15)  Anni  v.  Lo- 
rena fiii)  (Frane.)  e  Savoia  KeinoiuM 
(Giao.);  -  16)  Anna  Jiieciarda  v.  liar- 
biano  di  Btlgioioio  1»;  - 17)  Anianio 
D'BsU;  -18)  AU0.  Fred.  v.  Sassez  ; 
-  19)  r.  A  zzo  ^Esto)  e  (Ferrara)  ;  -  20) 
vizzo  V.  Esto  (d')  48);  -  21}  Bald.  v. 
Estense  :  -  22)  liiatrio'  {Beata)  v.  Az- 
ao  VI  (Este)}  -  idi)  Beatrice  v.  Ga- 
leastoWlano)  ;  Oia«omo  (Aoaia);  AB- 
dr«a  II  (Unt^heria);  Lodovico  (Mila- 
no); -  24)  Berta  v.  ^Manfi^Hli  (Smn); 
-2.".;  Bertoldo  v.  Este  (.1)  48)  ;  -  lid) 
Biama  Maria  v.  Pico  ((ìnlt^otto  I); 
-27)  Boni/azio  (inarcbeHe).  12"  hcc, 
flgliodl  Vòloo  I.  "jio  IIM  a  Povegliano 
ragolò Don  Sdtìco  il  Leone  la  questione 
ereditaria  tra  gli  Estensi  d'Italia  e  di 
Germania;  m.  1160;  -  28)  v.  lìorf^o 
(Ferrara)  ;  -  20)  7?o/><>  v.  Cesare  (Mo- 
dena); -  30)  BradauuinU  v.  Este  (d') 
40);  -  81)  OamiUa  Varano  (Bod. 
ITI);  -  :\'2)  Carlo  Emamwle  ^  Carlo 
Filiberto  v.  K^te  di  San  Martino  ;  -  33) 
V.  Cesare  (Modena);  -  34)  Conta  ma  v, 
Aldobrauiie.schi  5);  -35)  Eleonora  (''/e 
1337  *^/8  81),  figlia  del  Duca  Ercole  II 
di  Ferrara  e  Modena,  rimase  nobile  : 
V.  Bendidio  2);  -  36)  Eleonora  (1643- 
^'V  a  1722/,  fij^litt  del  Duca  Francesco  I 
di  Modena,  di^^injjannata  del  mondo 
per  due  speranze  avaiiite  di  njatrimoni 
ooepicui,  prese  ^'/i  1676  il  velo  nelle 
Carmelitano  Siialie  di  Modena  ool  no* 
me  di  Maria  Francesca  dello  Spirito 
Santo;  -  37)  Elisabetta  v.  Gianfrance- 
eoo  III  (Mantova)  ;  -  38)  Enrichetta  v. 
Antonio  (Parma)  ;  -  39)  v.  Ercole  (Fer- 
rara) e  (Modena)  ;  -  40)  Ercole  Rinaldo 
V,  Ercole  III  (Mod.)  ;  -  il)  Ferdinando 
(U/b  1477-*/i  15401,  n.  a  Napoli,  figlio 
del  Duca  Ercole  I,  congiurò  contro  il 
r>aca  Alfonso  I  suo  fratello  e  morì  iu 
carcere;  -  42)  v.  Ferdinando  (Mode- 
na); -  43)  Filippo  V.  Este  di  San  Mar- 
tino; -  44)  FùUù  I  (marcheee).  lV^17f> 
aec.,  2»  figlio  d'Alberto  Azze  e  di  Gar- 
HPnda,  fn  il  continuatore  della  linea 
diretta  delia  (JaHa  d'  Kstt:^  :  ebbe  grave 
contesa  d'eredità  coi  trateliastro  Guel- 


fo IV;  suoi  tìgli  ;  Booifazio,  Alberto  ed 
Obizzo  I ;  -  45)  Folco  II  v.  Azzo  Vili 
(Ferrara)  ;  -  46)  FMmMa  (M/u  1781- 
a>/9  1803),  sorella  d' Broole  III  Binai- 
do,  mori  a  Venezia  nel  monastero  delle 
Salesiane;  -  47)  Francenf^r)  v,  (ìbi^r.o 
II  ;  -  48)  Francesco  (marcliene)  (1325- 
84),  pronipote  (dal  fratello  Franoesoo) 
di  Aiao  Vili,  Ita  Condottiero  al  eer- 
vizio  dei'yiaoontl  di  Milano;  ano  Aglio 
Marcbe8eAzzo(13441416)tentò!nvano 
i:^04  1)5  d'acquistare  Ferrarn  e  fn  pa- 
dre del  Marchese  Taddeo  (m.  1448), 
diiiliuto  Coudottiere  veueto  e  padre 
dot  Marolieae  Bsrloiffo.  poro  Condot- 
ti  ere  veneto,  morto  1408  all'assedio  di 
Corinto;  -  49)  Franceeco  «  Marcb*»«e 
di  Ma»»a  Lomharda  »  n  l'»16*'/j 
78),  3®  figlio  del  iJuca  AIìouho  1  di 
Ferrara,  lu  Generale  di  Carlo  V  e  poi 
di  Francia  I  «ne  figlie  (aatarall)  ftaro- 
no  :  Braiamanie,  moglie  di  Brcole  Be- 
vilacqua, e  MarJUa,  moglie,  prima, 
d'Alfonso  d'Esto  suo  entrino  (dopo  4 
meni  vedova)  e  poi  d'Al(l«rauo  Oybò 
Signor  di  Massa;  -  50»  v.  Frauc4<isco 
(Mod.)  $-51)  Franeeteo  Maria  (1743- 
"/»  1821).  figlio  natur.  del  Duca  Fran- 
cesco III  di  Mod.,  fu  dal  1780  Abate 
di  'N'oimntola  (di  cui  ff^'^f»  scrivere  dal 
Tiraboacbl  1784  la  sroria)  e  dal  1785 
Vescovo  di  Reggio  ;  -  52)  Fregco  v.  Ar- 
so YIII  (Forr.)  ;  -  68)  GaMeU  Fran- 
cesco V.  £ate  di  San  Martino;  -  54) 
Oineora  v.  Malatenta  (Sii:.  Paml.);  - 
55)  Oiulio  (14R1  l')-)!),  tìglio  natu- 
rale (dalla  uapoiitaua  Isabella  d'Ar- 
duino) d'Ercole  I,  complice  nella  con- 
giara di  Ferdinando  contro  Alfonso 
I,  vinse  53  anni  in  earoere  ;  -  56)  y. 
Guelfo  (Spoleto  e  Toso.)  ;  -  57)  Ippo- 
lita V.  CtvHrtre  (Modena)  ;  -  58)  Ippolito 
{^ji  litM'^i*  1520),  8<>  tìglio  del  Duca 
Ercole  I  di  Ferrara,  fé  dal  «^/t  1483 
Cardinale;  ▼foleoto,  altero,  ▼oDdioati- 
vo,  Ubertino;  1509  difese  Ferrara  con- 
tro i  Ven«*/iani;  m.  a  Ferrara;  -  59) 
Ippolito  ("/a  1509-«'id  72),  figlio  del 
Duca  Alfonso  I,  tu  dal  ióò6  Car- 
dinale, 1561-68  Legato  pontifloio  in 
Francia,  dal  1548  Governatore  di  Ti- 
voli («  Villa  d' Este  »)  :  -  60)  IsabeUa 
v.  Rannccio  TI  (Parma);  -  61)  Lnvra 
V.  Alessandro  (Mirand.)  ;  -  62)  Leonar- 
da  V.  Bentivoglio  6)  ;  -  63)  v.  Leonel- 


Digitized  by  Google 


700  Emt 


lo  ;  -  64)  LUa  V,  Polenta  (da)  Gnido 
III); -65)  Lorenzo  v.  D'Eate;  -  f  6) 
Lucia  \.  Gonzaga  (Carlo);  -  07)  Lu- 
crezia V.  BeutÌ70glio  3)  ;  -  68)  Lucrezia 
Gorrefffdo  (d*)  2i>;  -  69)  Lucr^gia 
O^is  1535<"/s  98),  figlia  del  Dae»  Er- 
cole II,  ^,1  1471  sposata  a  Francesco 
Maria  II  della  Kovero,  non  curata, 
anzi  motteggiata  da  questo,  presto 
lasciò  Urbino  e  1574  si  divise  definì* 
tiTMii.  dal  marito  per  yìrm  a  Fer- 
rara; protone  il  Tasso  e  si  TQole  lo 
amasse;  alla  moit»*  de!  fratHÌIo,  ebbe 
dal  f  'ifij^ino  Cesare  pieni  pokiri  per  nn 
componimento  colla  Santa  Sede;  ma 
a  Faenza  precipitò  la  oapitolae.  per 
oni  la  Gaea  é*  Eete  cedette  Ferrara  al 
Papa  ;  m.  a  Ferrara  ;  -  70)  Luif/i 
15:?s  ^  i2  86),  fratello  del  Dnca  Alfon- 
so 11,  fu  dal  '''^/2  ir^Ol  (Cardinale  e  Ve- 
scovo di  Ferrara  ;  amò  il  iuaao  e  lavori 
i  letterati;  visse  per  lo  più  a  Roma; 

-  71)  Luigi  Cèeare  (Modena); -73) 
Marfiia  v.  Eato  (d')  49)  ;  -  73)  Mar- 
gherita  v.  Malatesta  (Galeotto II  Rob.); 
Ferrante  III  (Guastalla);  -  74)  Maria 
V.  Ranacoio  II  (Parma);  -  76)  Maria 
Beatrice  v.  Giacomo  H  (Ingh.);  Fer- 
dinando (Modena)  ;  76)  Marianna 
Colonna  21);  -  77)  Matilde  v.  Gonzaga 
(Camillo  III));  -  78)  Metilde  {'h  1729 
^jti  1803),  sorella  di  Ercole  III  Kinal- 
do,  morì  a  Treviso;  -  79)  Niccolò  v. 
Leonello  (Ferrara);  -  80)  iriooolò 
(Ferrara); -81)  Oberio  II  (marobeae) 
fa  partigiano  d'Arduino  d'Ivrea;  m. 
1020  (?)  ;  figli  :  AWerto  Azzo  I  e  :  il 
1<»  fu  Conte  di  Milano;  il  2**  ottenne 
1029  vaste  possessfonì  nei  territori  di 
Parma,  Piaoenea,  Pavia  e  Cremona 
(e  eposò  Mria  di  Roberto  0ntaoardo, 
dalla  qnale  poi  si  separò);  figlio  del 
1»  fa  Alberto  Azzo  (v.)  ;  -  82)  Obizzo 
I  (marchese),  12<^  sec,  il  3"  tìglio  di 
Folco  I,  fa  capo  dei  Guelfi  della  Marca 
Veronese,  dal  1184  (per  titolo  eredi- 
tario) Marobeae  di  Milano  e  Genova 
e  Vicario  imperiale  nella  Marca  Tre- 
visana; ottenne  T  avvoca5^ìa  del  mo- 
nastero di  San  Romano  a  Ferrara; 
m.  1193;  V.  Azzo  VI  (Este);  - 
88)  T.  Oblaso  (Ferrara)  ;  -  84)  Rinaldo 
T.  Asso  TU  (Ferrara)  ;  Alfonso  III 
(Modena);  -  PfO  v.  Tlìnaldo  (Modena); 

-  80)  Sigitmoiulo  v.  Eate  di  San  Mar- 


tino; -  87)  Taddea  v.  Francesco 
(Padova);  -  88)  Taddeo  v.  Este  Al') 
48);  -  89)  Ugo  v.  Este  (d  )  81);  -  90) 
Ugo  (marchese),  tìglio  d'Alberto  Azzo 
e  di  Garsenda.  fa  «  Conte  (titolare)  di 
Maine  »  o  del  Manto  (Le  Maiw)  ;  -  91) 
Ugo  V.  Niccolò  III  (Ferrara);  -  92)  Verde 
("/4  1354.«'/«  1400),  flsflia  d'Aldobran- 
dino II,  fa  moglie  del  1)ììó&  Lodovico 
di  Teck,  il  quale  1327  ebbd  da  LodoTioo 
il  Babaio  Mensa  (resMtidta  poi  per 
opera  degli  AlipranA  ad  Azzo  Vi- 
Bconti);  vedova  (13F6),  si  ritirò  in  un 
monastero  di  Ferrara. 

Eateban  Juan,  17^  sec,  prete  epa* 
gnuolo.  fu  pittore  di  storia. 
Bo««tomea  Tamayo  y  Baoa. 
Esieb»iies  C»Mer4lB  Serafin 
(1801-67),  di  Miilajra  fu  poeta  e  sto- 
riografo; ra.  a  Madrid:  no  scrisse  C«a- 
novas  del  Castilio  (1883). 

£ste  di  San  H»rtlna  Filippo 
(tnarebese),  pronipote  di  Sigismondo 
(figlio  di  Niccolò  IH  d'Este),  fu  dal 
ir)69  Cavaliere  dell' Annanziata,  1585 
Luogotenente  Generale  dejli  Stati  di 
Savoia;  m.  1592  a  San  Martino  (nel 
Beggiano);  fa  dal  1570  8na  moglie 
Maria  di  Savoia  (m.  1680  a  Torino), 
figlia  naturale  legittimata  del  Duca 
Emannele  Filiberto;  figli:  Carlo  Fili- 

!  berlo  (1 571-1052)  e  Sigismondo  (1577- 
1028)  Marchese  di  Lanzo  (per  ere- 
dità materna),  dal  quale  discesero  : 
Olirlo  Emanuele  <  Marobeae  di  Santa 
CfiiUna»  (m.      1766),  lettorato  ;  Ga- 

I  bride  Francesco  «  Marchese  Oriti ea 
e  di  Borgoìnan'^ro.  Ten.  Maresciallo 
austriaco,  m.  17^4  per  ferite  riportate 
alla  battaglia  di  Parma  (sua  moglie 
Colomba  OobiamM  di  Pavia  portò  li 
titolo  di  «  Marchesa  di  Borgomanero  » 

'  e  morì  1758)  e  Carlo  Filiberto  (1679- 
^j*  1762)  (v.  Barbiano  di  Belgioioso  1)). 

Estense  (D*  £sto)  Baldassarre,  15^ 
sec..  di  Reggio  neirSmilia,  fu  pittore 
di  ritratto,  Indsora  in  rame  e  meda- 
glista a  Milano  e  pota  Ferrara. 
Wlnter  V.  Amano. 

i  r  «itcTHdzy  «  dì  Galantha  »  1)  Paolo 
c  Conto  di  Fraknó  »  (Forchtonstoio) 

I  (1885-1713),  magnate  nBgber.ffùFsId- 

I  maresoiàllo,  dall'^^t  1887  Principe  ;  san 
Hip  . te  Prìncipe  Niccolò  TU  ("/la  1714- 

i       90>  fa  mosiolsta;  li  nipote  di  qae- 


Digitized  by  Google 


k:,mt 


—  761 


•to,  Principe  Niccolò  IV  ("•/•  1765- 

1833),  1809  da  NapoWn»  ^ 
posto  ooDie  Ko  f'iottivo  (V Ungheria 
(il  Principe  riapoBe  arumudo  a  proprie 
spese  1000  volontari  contro  Kapoleo- 
ae),  fti  mecenate,  nmeloiete  e  lM>taiiÌeo 
e  morì  a  Como;  -  2)  Paolo  Antonio 
(prinripe)  (»»/3  ITHB-'V.-i  IR^H),  figlio  del 
FriiK  i[>e  NiccolATV,  ìH'yi]  rappresentò 
con  inaudita  pompa  i' Austria  ali'  inco- 
Tonastone  d'Aleaaandro  II  a  Moaca. 

Keterlm,  U9  aeo.,  Ita  un'ebrea  po- 
lacca, amante  del  Tie  Casimiro  III. 

Estere  *  y  Vilella  »   Rafael  (V? 
1772 -'.'io  1847),  di  Valtóncfjv  in^i^o^o.  ' 

JEsUcAinpliiBO  V.  llack  von  Su. 

1)  AuguiU  (1794-1865), 
di  Parfj(l,  Ita  iiittore  di  atoria,  genere 
•  ritratto  :  -  2)  Henri  («  Enrico  Stefa- 
no »)  (1528-98).  nipote  (dal  figlio  Ro- 
bert [1503  59),  tipografo  e  fìlol.  [«  The- 
saurus lingnae  iattnae  »,  1531,  con 
Jean  Thierry  de  Beaavaia]  a  Parigi, 
dal  1991  a  Ginevra)  del  tipografo  Htnri 
(m.  16ao>,  fa  grédeta  (c  Thesanms 
llnjjnae  graecae»,  1572,  eolla  oni  stam- 
pa si  rovinA).  buon  Hcrittore  francese 
e  dal  16u7  iuiutato  da  iiuidrich  Fug- 
gir di  Augnata)  atampatore  a  Oiae- 
Tra$  mori  demente  a  Lione;  ne  aorte- 
aero  Crapelet  (1830),  Fengère  (1S58). 

Kaiio  V.  V^t  f  van). 

Eatl»ader  Karl  Gustaf  (n.  ^^fi 
1834),  scrittore  finland.,  prof,  di  este- 
tlea  neir  UnlTereità  di  Helalngfors, 
nellft  quale  ano  fratello  /awd  AitguH 
(•V»a  1831.V8  81)  fa  prof,  di  ohlrarg. 

Katolle  V.  L' Estolle  MeV 

JEetoateTille  (d')  (Tnillauiuo(<6u- 
glielmo  TuilaìfiUa  »)  (UOdf-^^/ii  83),  di- 
l^lomatloo  firaneeae,  Ita  ArdYoaoQYodi 
Bonen  e  Cardinale}  m.  a  Roma;  ano 
Hip.  Gerolamo  ta  <  Conte  di  Sarno  ». 

Estrada  Juan  (1717-92)  e  Ignaeio 
(1724-90),  di  Badai «>7,  furono  pittori. 

EstrAil»  Palma  Thomas,  di  Ba- 
yamo  (n,  1937),  dal  gennaio  1902  Pte- 
Bidente  della  Repubblica  Cubana.' 

Estradea  (d')6odefh)i(conte)(1607- 
•'/f  86)  fa  diplomatico  franoewe. 

Efttréea  (d')  1)  Àng'  li'juc  v.  Estréea 
(d')  4); -2;  Cesar  (Itìiio  17U),  Abate 

di  Saint -Oennaln-dea-Prés,  VeecoTO 
di  Leon  e  Cardinale,  fa  diplomatioo 
fraaoeae  ;  -  8)  Fmnfois  AwUM  (167$- 


1670)  fu,  prima,  YesoOTO  di  Laoo, 
poi  «  Marchese  dì  Ooeuvret  »  e  Mare- 
sciallo di  Francia  (''/4  1630  a  Mantova), 
1636-42  Inviato  straordinario  di  Fran- 
cia a  Roma,  poi  creato  Duca;  anche 
aorittore;  m.  a  Parigi;  -4)  CfahriétU 
(1571-"/4  00),  sor.  del  prec,  fu  amante, 
prima,  del  Re  Enrico  III  e  poi  del 
Rp'  Knrico  IV  di  Francia,  che  la  creò 
«  Marchesa  di  Monceaux  >  e  «  Bn- 
ohesaa  di  Beav/ort  »  e  già  stava  per 
iapoaarla»  qnand*  eaaa  repentinamente 
mori  (avvelenata!)  ;  ne  scrisse  Desdo* 
zeanx  (1889);  sua  sorella  Angiilique  fa 
scandalosa  Badessa  (  «  ^ladre  A  ngelica) 
del  monastero  di  Maubui»8ou,  1618 
depoeta  e  chiasa  a  Parigi  nella  Casa 
delle  «  FUIea  pénttentea  »  e  poi  nel 
Chatelet;-5)  Jean  (conte)  (1624-'V» 
1707),  fl^rlio  di  Frangoia  Annibal,  fn 
"Vice  Ammiragltr»,  dal  1681  Maresciallo 
di  Francia  e  dal  1G86  Viceré  delle  Co- 
lonie fronoeal  In  America;  -  6)  Louit 
OftariM  Oétar  Le  TeUier;  -  7)  Vie' 
tor  Marie  (««/u  1060  «'/ii  1787),  ùgaMo 
del  prec,  fa  Vice  Ammiraglio  e  Mn- 
restiiillo  di  Francia  («Maresciallo  do 
Coeuvres  »),  dal  1715  membro  del- 
l'Aoeademla,  dal  1799  Dnea;  lasciò, 
morendo,  nome  e  titoli  al  nipote  (dalla 
morella)  Loaia  Cliarlea  Le  TeUier  (v.)* 

FHtremera  r,  Gome«  de  Silva. 

Kiitrrida  V.  Roberto  (Normandia). 

Eainniga  (de)  Lope,  15^  sec.,  fa 
letterato  e  poeta  spagnolo. 

ttmperftmsl«  (Giallo),  4<>-5<>  Beo. 
d.  Cr«,  Borisse  una  breve  storia  della 
1*  guerra  civile  (ed.  1588  da  Sylbnrg). 

Etampea  r.  Oontìicr;  Pisseleu. 

Etard  Alexandre  Leon,  di  Alen^on 
(n.  \i  1852),  flsieo  e  ehimieo  a  Parigi. 

Sttaal  (Itobalo)  Ita  dal  941  a.  Cr. 
Re  di  Tiro  in  Fenicia,  padre  di  (ba- 
bele (la  moglie  di  Acahbo)j  m.  W9. 

Etela  v.  Canuto  4). 

Etelbaldo  1)  fa  dal  716  Re  di  Mer- 
ola;  m.  (noolso)  767  ;  -  2)  BtoWolfo. 

BSelberto  1)  (Santo),  dal  598  Re  di 
Keat,  sposò  Berta,  prindpessa  franca, 
e  permise  la  conversione  dei  suo  po- 
polo per  opera  del  missionario  Ago- 
stino, dal  quale  egli  «tesso  ricevette 
597  il  battestanoi  tnidtre  oodifloò  i  di- 
ritti del  popolo  anglosaBBone;  m.  916  s 
commem.  *^/s;  -9)  y.  Btotrolfo. 


Digitized  by  Google 


—  7412  — 


Eteldrecla  fSauta)  (G30-G79),  ft^rlia 
del  Re  d' E^tan;:lia,  foudò  un  iuoua- 
stero;  dettii  aiuiie  «Santa  Audrey  ». 

BMfle^a,  figlia  d'Alfredo  il  Gran- 
da  e  Contem  di  Mercia,  fa  eroina. 

Etelfredo  592  617  Re  di  Bernicia. 

Etelredo  1)  v.  EteWolfo:  -  2>  II 
«  lo  Sconnglxato  •  (968-*»/*  1016),  figlio 
d'Edoardo  II,  fu  dal  978  Re  aogloaas- 
acme;  ^'/n  1902  (€  Hotte  di  Sao  Bri»- 
alo»)  face  trucidare  i  Danesi;  oo^ 
provocò  r  invasione  di  Sveno;  fa  '^ua 
(2")  niQijlie  Emma  di  Norman' Ha  ne 
nacque  Edoardo  il  Confeas.)  ;  gli  suc- 
cesse il  figlio  di  I^  letto  Edmondo  II 
«Jronafda»  (m.  1016K 

Ktelvoldo,  10^  8ec.,  fu  Yesoovo 
di  Winchester,  dove  foudò  analiMnoaa 
scuola  benedettina  ;  m.  984. 

Ktelvoiro,  figlio  di  Egl>erto,  fu 
Re  di  Wessex  daU'  836  ;  sconfisse  851  i 
Daneti  ad  Ooklayt  855  Tidtò  Roma; 
ni.  858;  fa  sna  2*  moglie  Giuditta. 
fi^,'lia  di  Cario  il  Calvo;  figli:  Efdhal- 
do  (m.  8(i0i.  Ei'Aberto  (m.  hGH),  Elei- 
redo  I  (m.  ^''/i  1871)  e  Alfredo  il  Grande. 

etex  Aatoine  1808^7?  88),  di 
Parigi,  fa  BColtore,  pittore,  arcliitetto 
e  scrittore  d'  arte. 

KIffIve  V,  Carlo  III  (Fr,iiu  !;i). 

ì-^dco  «latro»,  6**  aec,  coniuogr 

l^^ilenne  1)  OharUa  GaiUauuie  {^ji 
1778-i>/s  18<5),  di  CbamoaiUy,  dal  1796 
a  Parigi,  fa  oommediogtafo,  orìtioo 
letterario  e  nomo  politico,  dal  1829 
membro  dell' Accademia,  dal  1  s:ì9  Pari; 
-  2)  Henri  e  Robert  v.  Edtieuiie, 

IStli^r  V.  Brosl)dll. 

StOffrAfa  PoltgQoto. 

fttol*  Aleaaandfo,  di  Plearon  in 
Etolia,  Bibliotecario  in  Alessandria 
sotto  Tolomeo  li  Filadelfo,  fu  jweta. 

Ktterltn  Petermauu,  di  Lucetua, 
2^  metà  15^  sec.,  fu  cronista  svizzero. 

lSI>tliiff»li»aaeM  (von)  1)  Albert, 
di  Vienna  (n.  *^/s  1850),  piof.^  ftstoa 
a  Graz;  -  2)  Andrea*  (barone)  (**/ii 
1796-»^  1878),  di  Heidelberej,  fa  prof, 
di  luatbfiiatica  e  tì.sica  nell'Univers.  di 
Vienna;  ^uo  figlio  iiarone  Konutantin 
(n.      1826)  è  botanico. 

Kttmailer  1)  MìrnH  MoriU  Lud- 
xvig  (Viu  1802  ■•s  '*  77),  di  Geradorf  pres- 
Bo  a  Lòbau,  dal  1833  prof,  a  Zurigo, 
iu  celebre  germanista;  -  2>  Michael 


(1646-83).  di  LipHÌft,  fu  ivi  prof,  di  bo- 
tanica, chimica  ed  anatomia. 

Ètior«  il  sommo  eroe  troiano  nella 
le^nKonda  omerioa,  noelao  da  A^shlllo. 

KUrlcan,  ffiacuto,  1760  aoopema 
le  Isole  della  Nova  Siberia. 

Kttrik  r.  Xapier  (Francis). 

Ktty  Wì.liam  1787-»«/ii  1849), 
di  York,  fu  pittore  di  storia. 

BteMrrJohaanChriatian  («/al801- 
^1%%  51),  di  Posineck,  fu  pittore  di  pae- 
saggio; m.  a  :M<)Qaoo  cU  Baviera. 

EUel  (von)  Kari  1812-"/6  63), 
di  Heilbronn,  fa  ingegnere;  progettò 
la  IbTTOTia  del  Paaao  del  Brenner. 

Etalanto  Erhart,  160  aee.,  di  No* 

rìmb.,  fu  fabbr.  dì  baasole  e  cartogr. 

Ka  V.  Bourbon  (Orléans)  23). 

Knbullde  v.  Euclide  1). 

Kulialo  1)  if*  sec.  a.  Cr.,  fu  poeta 
comioo  attico  i  -2)     Bachine  2). 

Eararlo  <8a]|to),  presnuto  disce- 
polo di  San  Pietro  Apostolo,  fu  Ve- 
scovo (1<*)  di  Treviri;  comraem.  ®/i2, 

Eueero  v.  Demetrio  (Siria)  3). 

Eaclierio  (Santo)  fa  dal  434  Ar- 
ci v.  di  Lione;  m.  454  (t);  oomm. 

Eacken  (oi-)  Rudolph,  di  Aarioh 
(n.  ^/i  18461,  prof,  di  filosofia  a  Jena. 

Kiielfde  1)  5"-4<*  sec.  a.  Cr.,  fu 
il  fondatore  della  scuola  tilosoficA  di 
Megara,  devoto  a  Socrate,  amico  a 
Platone;  tentò  di  conoiliare  le  dottri* 
ne  eleatiche  colle  socratlefae;  fbrono 
suoi  discepoli  il  sofista  o  coni  medita 
grafo  EubxUide  di  Mileto  e  V  oratore 
Demostene ;- 2)  4<>-3^  sec.  a.  Or.,  di- 
scepolo di  Platone,  fa  celebre  mate- 
matico in  AleaeaDdria,  detto  il  «  pa- 
dre della  geometria  •  («  Elementi  »)  ; 
-  3)  V  Cleomene  3>. 

i^:ii<  rate  v.  Cleono  1). 

ir^ucratlde  v.  Eutidemo  2). 

JBndwHita  7.  Agide. 

Bade  Bado. 

Endento,  di  Bodi,lti  discepolo  di 

Aristotele;  medico  e  raat-ematico. 

Kudes  Jean  ("/"  1601-^»/»  80),  di 
Ri  in  Orno,  gesaita,  fondò  una  con- 
gregaz.  («  Badiati  »)  per  Ibcmate  mia- 
aionari;  m.  a  Gaen  in  Calvados. 

£iid«  (Bade;  Odone)  1)  fii  «Duca 
iÌL*Aquitania  »  e  721  sconfisse  a  Tolosa 
gli  Arabi  e  732  preae  parte  ooutro  di 


Dlgrtlzed  by  Google 


questi  alla  battaglia  di  Puitiors;  m. 
735;  V.  TTnoldo;  -  2)  /  «  Borei  ^,  fra- 
tello «rugo  T,  fn  dal  107»  Duca  di 
Borgogna,  dal  1101  crociato;  morì  in 
Cilfei»;  Agli:  Ugo  ed  Bnrioo  <U  fon* 
dat.  del  Portog.)  ;  -  3)  II,  figlio  d'Ugo 
II,  fu  dal  1143  Duca  di  Borgogna; 
m.  1162;  fa  sua  moglie  dal  1145  Ma- 
ria di  Tebaldo  II  di  Champagne,  co- 
me vedova  Reggente  pel  figlio  Ugo; 
-é)  IH,  figlio  d*ngo  III^  fa  dal  1193 
Duoa  di  Borgogna:m.  1218  a  Lio- 
ne ;  fu  dui  11 99  ana  moglie  Alice  CJgo 
di  Vergy  (tu.  1251),  come  vedova  Reg- 
geutti  pel  tìglio  Ugo;  -5)  IV,  ftat.  e 
8U0C.  d'Ugo  V,  fa  dal  1315  Daoa  di 
Borgogna  t  fa  alleato  del  Conte  Ame- 
deo VI  di  Savoia;  m.  1350  a  Sons  ;  fa 
sna  moglie  dal  ^'^/c  1318  Oioranna  di 
Francia  im.  ^'/a  1300),  ti  glia  del  Re 
Filippo  y  ;  gli  i»ucceajie  il  nipote  (dal 
tiglio  Filippo,  m.  1^^^  alL'aeeedio 
d'AigttlUoii)  FUippo  I  «  De  Boarree  » , 
in.  1361  senza  eredi  ;  v.  Filippo  (Borg,); 
-  6)  <  Conto  di  Parigi  »,  figlio  e  sac- 
cessore  (866)  del  Duca  Koberto  I  di 
Francia,  fu  dall'  888  Re  di  Francia  ; 
ui.  ^/i  898  a  La  Fère  combattendo 
eontro  Carlo  il  Semplice. 

Bmdoel»  1)  v.  Teodoeio  2)  ;  -  2)  v. 
Valentiniano  ILI;  -  3)  v.  Romano IV 
e  Alessio  V  (Costantinopoli). 

Kudoro,  2^  metà  1''  sec.  a.  Cr  , 
di  Aledsaudria,  fa  grammatico. 

KndMSi»  1>  T.  Aroadlo  8);  -  2) 
Valentiniano  III  ;  -  3)  v.  Eraclio  2)  ; 
-4)  V.  Basilio  I  (Trel>lionda);-5) 
Pietro  I  (Eassia). 

Kiidosao  1)  4^'  Boc.  a.  ('r.,  di  Gui- 
do, diduepolo  di  Platone,  fu  ge>ametrico 
(Tolnmi  della  piramide  e  del  cono)  e 
astronomo  (efere  omooentriche);  -  2) 
2<*  aec.  a.  Cr.,  di  (^i7ico.  tentò  la  ci i  - 
cumnavifTa^ioiip  del T  Adira;  -3)  fu  dal 
358  Patriarca  ai  iauo  di  Autiociiia,  poi 
di  Costantinopoli;  m.  870, 

BmameM»  40-3<>  aeo.  a.  Cr.,  di 
Heasana  (Meesina),  fu  filosofo  edoni- 
sta e  por  incarico  del  Re  Cassandre 
di  Macedonia  viaggiò  in  Arabia  e  in 
India;  egli  considerava  le  divinità 
greche  oome  nomini  dÌTÌnÌssatl. 

BaM«t«,  Terso  il  400  a.  Cr.,  fu 
artista  di  monete  in  Sioilla. 

Rmmm  T.  Parrasio* 


Eafeiiila  1)  (Santa),  di  Calcedo- 
nia,  fa  verdine  o  nel  303  martire  per 
la  fede;  couimem.  -  2)  v.  Ante- 
mio  2)  ;  -  3)  «  di  Baden  »  (Beata),  \^ 
sec.,  figlia  di  Bertoldo  d'Andeehs,  fu 
Badessa  d*Altmiinstor;  m.  1180. 

Kiifemio  1)  fa  dal  489  Patriarca 
di  Costati  ti  no  poli;  496  deposto  ed  esi- 
liato ;  -  2)  era  neir825  Giadice  a  Med- 
sina;  condannato  pel  ratto  d'ona  mo- 
naca alla  reolslone  del  naso,  faggfi  in 
Africa,  donde  ritornò  con  nn  esercito 
di  Saraceni  ;  accise  sotto  a  Siracusa. 

Eiifrredac«l  (Uifreduzzi)  1)  Lo- 
dovico {\m-*^ìi  1520)  fu  dal  «*/»  151* 
Signore  di  ermo  ;  per  1'  uccisione  di 
Bartolommeo  B^idmesdoro  Tenne  da 
Niccolò  Buonafede,  Vescovo  di  Chinsi 
e  Legato  pontificio,  assalito  e  sconfìtto 
a  Grottazzolina,  dove  rimase  morto; 
-  2)  Oliverotto,  di  Fermo,  zio  paterno 
del  prec,  lu  Condottiero  di  Cesare 
Borgia;  1602  oon  violenta  adone 
si  fece  Signore  di  Fermo;  prese  poi 
parte  al  famoso  congresso  della  Ma- 
f^ione  p  fln>  \)f>v  ordine  di  Cesare  Bor- 
gia la  notte  del  ^^jn  1502  a  Sinigallia 
strangol.  in  prigione  schiena  a  schiena 
eoo  YltelloBso  Vitelli  ;  -  8)  Tommaw, 
2*  metà       sec.,  di  Fermo,  medico. 

SHforlone  1)  v.  Eschilo; -2)  3^ 
a.  Cr.,  di  Calcìde  in  Eubea,  fu 
poeta,  bibliotecario  d'Antioco  III. 

Kufradeie  v.  Temistio. 

Bvftmmor^,  4!*  eee.  a.  Or.,  di  Co- 
rinto,     pittore,  sonltore  e  scrittore. 

Eafraaia  (Santa)  1)  v.  Claudia  3); 
-2)  (413-467?),  di  Alessandria,  visse 
in  un  monastero  sotto  abiti  niaéchili  ; 
commem.  "/aj-o;  t4l0-480),  figlia  di 
Antigono  Senatore  romano,  fti  solita- 
ria Mila  Tebaide;  commem.  ^'/s. 

£afraie  fu  un  filosofo  stoico  in 
Alessandria,  maestro  di  Plinio  il  Oio. 

Enfroalna  1)  (Santa),  2^  metà  5<> 
sec.,  fu  verg.  alessandrina  ;  commem. 
Vi;  "  2)  T.  Alessio  III  (Cost.);  -  3) 
(Santa)  figlia  di  Giorgio  Svitoslao  Du- 
ca di  Polotzk;  m.  1173;  -  \)  (S.uita) 
Orefici  (1427  65),  di  Vicenza,  fu  mo- 
naca; ne  scrisse  Orde!  (1618). 

E  usammo  ne,  6^  sec.  a.  Cr.,  di 
Cirene,  fa.  poeta  ciclico  (  «  Telegonla  »). 

E«S>eBta  1)  (Santa) martire  a  Roma 
261;  commem.;  '*/ii;-2)  (Santa),  so- 


Digitized  by  Google 


764  — 


réltft  ai  Santo  OHU»,  fa  Badeeaa  d'Ho-  i 
henbntg  In  Alsftsia;  m.  735;  comm .  '^'o  ; 
-      V.  Napoleone  III  ;  -  4)  v.  Carlo  ' 

XIV  (Svezia)  ;  -  5)  v.  Oscar  I  (Svezia).  | 
£affenlaiio  Niceta,  12^  sec.,  i'u 

poeto  erotico  greco. 

Enirealo  1>  y.  Arbogeste  ;  -  2) 
Oooria;  -  3)  (Santo),  dal  480  Vescovo 
di  Cartagine,  dovette  esalare;  m.  5'^') 
ad  Albi  in  Gallio  ;  commora.       ;  -  4) 
(Santo)  V.  Eugeuiu  X  (Santa  Sede). 

Eugenio  (Samta  8ed$)  1)  I  {San- 
to), romeno,  fa,  dopo  Martino  I,  del 
655  Papa  (77«)  ;  m.  656;  commem.  •'/s; 
suo  «nccessore  fu  Vitaliano  ;- 2)  II, 
roiuano,  iu,  dopo  Pasquale  I,  dall'  824 
Papa  (102o>;  m.  827;  ano  auccessore 
fa  Valentino;  -  3)  III (PagnanélH,  di 
ACantomagno  di  Vicopieano),  discepolo 
di  Bernardo  da  Chiararalle,  fa,  dopo 
Lucio  II,  dal  1145  Papa  (1720),  1146- 
50  e  poco  dopo  di  nuovo  esnle  ;  m.  1153 
a  Tivoli  ;  ano  successore  fa  Anastasio 

XV  ;  -  4)  IV  (Gabriele  OMMluliiMr,  di 
Yeneiia,  n.  1383,  figlio  di  AnffOo  e 
della  eoa  7^  moglie  Beriola  di  Niccolò 
Òorraro  [sorella  ilei  Papa  Greg.  XTI 
e  nonna  del  Papa  Paolo  II],  dal  1408 
Cardinale)  fa,  dopo  MaiLiuo  V,  dal  ^/a 
1431  Papa  (214^);  *»/5  li3é  ooetretto  a 
laeciar  Boma,  si  ritrasse  a  Firenze, 
dove  entrò  *>/6|  1430  dal  Concilio 
rli  Basilea  dichittrato  deposto,  colla 
8ua  prudenza  rì  sostenne;  ni.  '•/s  1447 
a  Firenze;  suo  success,  fu  Niccolò  V. 

Eugenio  (Principe)  1)  t.  Savoia 
<di)  (Soissons);  -  2)  r.  Beaobamais  6); 
-3)  T.  Savoia  (di)  ( Villafraoea)  i  -  4) 
V.  'Wiirttemberg  (di). 

Engipplo.,  6"  86C.,  teologo  af^ic. 

Euglppo  T.  Severino  (Santo). 

EuffuMKO  T.  Beni  2). 

Enia  Lorenxo  (eommend.)  (1820?- 

93),  di  Villanova  dì  Mondov^,  giu- 
reconsulto e  magistrato,  dal  ^^}n  1874 
Senatore,  fu  dal  ^^/s  1893  Ministro  di 
grazia  e  giustizia  ;  m.  a  Napoli. 

EalAli»  (Santo)  1)  di  Bareelona, 
Tergine,  patì  nel  303  il  martirio;  com- 
mem. "  2)  di  Mèrida,  vergine, 
mart.  sotto  Diocleziano  ;  comra.  ^'^/la. 

Enlallo  V.  Bonifazio  I  (S.S.). 

Bal«iitoerg(oi-)Hermann(>^/7 1814- 
»/io  1902),  di  Mdlheim  a.  Bh.,  fa  Igie- 
nista, dal  1890  etobilito  a  Bonn. 


Enienburs  (oi-)  Albert,  di  Ber- 
lino (n.  "/a  1840),  ivi  medico  per  le 
malattie  del  sistema  nervoso. 

Enleuburir  (oi-i  (von)  Pliilipp 
(conte),  di  Kònigsberg  in  Praasla  (n. 
"/s  1847),  diplomatloo  e  letterato. 

Eoier  (<  Eulero  »)  Leonhard 
1707  **/9  83),  di  Basilea,  fu  ce1pl»re  ma- 
tematico, geometrico  (1*^^  a  trattar© 
esteBamcnte  la  geometria  analitica 
dello  spazio),  dal  1730  prof,  a  Pietro- 
burgo e  1741-66  a  Berlino;  m.  a  Pie- 
troburgo; ne  scrisse  Fuss  (1783)  ;  di 
lui  come  apologeta  del  cristianesimo 
scrisse  Hagenbach  (1852). 

Kuler-Clielpln  (von)  Hans,  di 
Augusta  (u.  ^^Ì2  1873),  fisico,  prot 
neir  Untveraito  di  Stoeolma. 

Ealosio  (Santo)  1)  ta  Patriarca  di 
Alessandria;  m.  608;  comraem.  "/9;  - 
2),  86C.,  di  Cordova,  fu  Arcivesc. 
di  Toledo,  martire  (.^  9?  ;  commena.  ^^/a. 

EnniAro  Y.  Cimoue  1). 

Enuel^,  9^7^  seo.  a.  Cr.,  di  Co- 
rinto, fa  poeto  epioo  (oiclioo). 

Eumene  1)  (363-315  a.  Cr.).  di  Car- 
dia in  Tracia,  prima,  segretario  di  Fi- 
lippo IT  e  poi  di  Alessandro  Magno, 
fu  poi  Satrapo  di  Gappadocia  e  Pafla- 
genia,  gran  capitono» 'sempre  Mele 
alla  fiunfgUa  di  Alessandro;  nocieo  da 
Antigono  ;  lasciò  scritte  «  Eferaeridi 
d'Alessandro  »  (perdute)  ;  ne  scrissero 
Cornelio  Nipote  e  Plutarco;  -  2)  i, 
nipote  e  successore  di  Filetero,  fa  dal 
263  a.  Cr.  Signore  di  Pergamo;  m. 
241;  Attalo  I  (Pergamo)  ;  -  3)  II, 
fifflio  d' Attalo  I,  fa  dal  197  a.  Cr.  Re 
(2*^)  dì  Pergamo,  gran  fautore  di  cul- 
tura (Biblioteca  Pergamena);  m.  159. 

Enmenlo  di  Autun,  maestro,  poi 
segretorio  di  Otetanso  Cloro,  fu  pane- 
giristo  di  Costantino  II  Grande. 

Ennaolp»  t.  Onomacrìto. 

Ennnpfo,  2^  metà  4<*  sec. ,  di  Sar- 
di, fu  medico,  rètore  e  biografo. 

JLuno,  schiavo  airo,  fu  134-131  a. 
Cr.  (ooadinyato  dallo  aehlaTO  dtido 
OUane)  capo  degli  seblaTi  insorti  In 
Sicilia  (1^  guerra  servile)  ;  da  que- 
sti proclamato  !Re  col  nome  di  An- 
tioco, si  sostenne  nella  città  di  Enna 
finché  dal  Proconsole  Publio  Eupi- 
liù  fù.  Tinto  e  preso  ;  mori  prima  di 
essere  glasttsiato. 


Dlgrtized  by  Google 


£aia 


—  765  — 


Bum 


BnoHal»  (Santo)  pati  totto  Adria- 
.no  H  martirio;  oommem.  ^*fs. 

finn^mlo,  4^  sec,  di  Dacora  in 
Cappadocia,  fn  dal  360  Vescovo  di  Ci- 
zioo,  capo  degli  ariani  ìd transigenti; 
381  daatitoito;  m.  394  (!). 

E«p»llB«,  6®  i«o.  a.  Cm  dt  Ma- 
gara,  fa  architetto  (aoqned.  di  S  imo). 

C;apator«  1)  v.  Antioco  V  (Siria); 
-  2)  V.  Mitridate  VI  (Ponto); -3)  v, 
Tolomeo  VI  (Egitto). 

Kuplio  (Santo)  fa  Diacono  a  Ca- 
tania e  pati*aotto  Dfoolasiano  fl  mar- 
tirio por  la  fede;  commom.  ^/s, 

Kiipolemo  1)  ''^  860.  a.  Cr., 
di  Argo,  fn  arcliitctto  ;  -  2)  ebreo  alea- 
BAodriuo,  fu  scrittore  greco. 

napoli  T.  Gratino  1). 

Sa9«aap»,  eoe.  a.  Or.,  di 

Slcione,  fa  celebre  pittore,  maoatro  di 
PànfUo  d'Anfipoìi,  die  fuasnaTOlto 
^il  maestro  del  relobre  A  pelle. 

Eorelta»  Giinuo  dal  17U2  <  Nobile 
Duhlgtjerna  »  (V»  1661->  1709),  di  Oers 
in  Daloland,  poeto  e  eartomr.  a^ed* 

Knrenlna  Axel  Gnstaf  .Tnlias,  di 
Hvalatad  in  Svezia  (u.  i  1847),  ma- 
toinatiro.  prof,  a  Norrkòpiug. 

Kuribiade»  spartano,  480  a.  Or.,  . 
▼tnee  eoa  Temlatoole  a  Salamina. 

Sarlco»  ^  figlio  di  Teodorioo  I. 
fn  dal  466  Re  dei  Visigoti,  conqoist 
e  legisl.;  m.  484  ad  Arles;  fn  sna  mo- 
glie Ragnachilda;  figlio:  A  lai  ho. 

Eiirldlce  V.  Aminta  il;  Alessan- 
dro III  (Maoedonia)  ;  Antipatro  2). 

KarlnaedoRia  fa  Generale  ate- 
niese, 426  a.  Cr.  vincitore  a  Tanagra, 
413  cadato  sotto  a  Siracnsa. 

Euripide  (-leU  405  a.  Cr  ),  di  Sa 
lamina  d'Attica,  fa  il  più  giovano  dwi 
tre  aommi  poeti  traglol  greci  («  Feni- 
00  »  ;  «  Oreeto  »;  «  Medea  »;  «  Andro- 
maca »;  «Ifigenia  in  Anlide»;  «Ifi- 
genia in  Tanride  »  ;  «  Troiane  »;  *  Elet- 
tra»; «Krcole»;  «Ippolito»);  due 
volte  ammogliato  e  doe  volte  dalle 
mogli  (OhmrUa  e  MdUo)  tradito,  di- 
yentò  misogino;  m.  a  Fella  in  Mac. 

IBaristene  e  Proele,  i  dae  figli  ge- 
melli dall' e  rad  id  e  Aristodemo,  furono 
contemporaneamente  Ke  di  Sparta, 
iniziandovi  la  diarchia  colie  dae  dina- 
stie degli  Earistonidl  o  Agidì  e  del 
ProeUdi  o  Bntlpontidl. 


Baroni»  (Santo),  spagnola,  Ai  no* 
Cina  dai  Saraceni  nel  714;  sne  reliquie 

a  Jaca  in  Aragona. 

Ktiiiden  Lanreuoe  nem  1730),  di 
Spofibi-tii  in  Yorkshire,  poBi;i  laur. 

Ense  V.  Giovanni  XXII  {6.6.), 

Kwtméhmim     Antioco  IX. 

EneeM  Pompilio,  IG"  nec,  di  Pe- 
ru<xìa,  fu  Tìiatemaf ic< I  e  idraulico. 

Eaaebla  1)  v.  Costanzo  3);  -  2) 
(Santa),  Badessa  di  Saint*Cyr  presso 
a  Marsiglia,  venne  accisa  dai  Saraceni 
781  ;  ne  oorisse  Veme  (1801). 

Eusebio  1)  (Santo),  greco  calabre- 
se, fn,  dopo  Marmilo  T.  dal  30?»  Papa 
(32*^);  daMaBHeozio  esiliato,  mori  310  in 
Siciliaj  commem.  ^^/'e;  suo  snccessore  fu 
Melchlade;-2)  (Santo)  (283-371),  sardo, 
fé  YesooTO  di  YeroelU,  fieramente  av- 
verso agli  Ariani  ;  oonimem.  "/»s  •  8) 
(264  ?  340?),  dotto  Panftìo  (dal  nomo  del 
sno  amico,  che  fu  VeHcovo  di  Cesarea  e 
martire  nei  309),  dal  313  (?)  Vescovo  di 
OMOfWi,  fa  nomo  d'immensa  erudizio- 
ne, detto  II  «Padre  della  storia  eoele- 
aiast.»;  Ita  pare  biografo  di  Costantino; 
ne  scriss.  Stein  (18r)0),  Helv  (1877f:  v. 
Evagrio;-4)  succesaivamente  Vescovo 
di  Berito,  di  Nicomedia  e  di  Costanti- 
nopoli, protesse  Ario  ;  m.  342  ;  -  6)  4^ 
seo.,  di  Bdesaa,  TeseoTo  di  Emeta,  fa 
scritt.  ecoleslastico  ;  m.  359:  >  6)  (San- 
Ló),  Vescovo  di  Saraosata,  B89  fa  dagli 
Ariani  noci  so  ;  coraraera.  2i/«.-7)4o 
seo.,  di  Miudo  in  Caria  (<  Mindiu  »),  fa 
filosofo  greoo  neoplatonico;  -  S)  5®  sec., 
VesooTO  di  Dorileo,  oombattè  l'eresia 
di  !N'estorio:-9)  v.  Adaloaldo. 

En»eblo  Federico,  di  Alba  in  Pie- 
monte (n.  **/it  1852),  prof,  di  lettera- 
tura latina  nell'Univ.  di  Genova. 

Kosadlalo  ▼.  CoUalto  (di)  1). 

Boaaenld»,  4<>  seo*  a.  Cr.,  di  Si- 
clone,  fu  pittore  di  storia.  * 

EoMtachi  13artolommeo  (<  Eusta- 
cliio  »),  16*^  sec,  di  San  Severino  Mar- 
che (dal  '^/i»  1886  mouum.),  fa  anato- 
mico, prof,  a  ^ma;  m.  ^1»  1574. 

Bmtaielit»  1)  (Santo)  fu  marti  ro 
a  Roma  118  (f);  COmmem.  "^/s;  cele- 
ste  patrono  dei  cacciatori  ;  -  2)  Ve- 
scovo d'Antiochia,  verso  il  300  intro- 
dusse il  cristianesimo  in  Georgia;  — 
3)  1V>  seo.,  Gotnto  di  Bùulogne  e  dal 
1049  Signore  di  Bouxtton  («  Bog^lione  »  )» 


—  766 


fa  p«l  soo  matrinumio  con  Ida  di  Gof* 
fredo  II  Barbato,  Bnoft  Mia  Bassa 

Lorma;  tn.  1092  ;  figli  :  Eustachio  (pre- 
fle  parte  alla  1^  crociata  ;  m.  1125), 
Goflredoe  Baldovino; -4)  v.  Eustachi. 

£ia»i»Bla  1>  (Santo),  i^'  seo.,  di 
Side  la  PaaftUa,  come  ditbnsore  dal 
Simbolo  Kiceno  chiamato  V  «  Omolo- 
geta  > ,  fu  Vescovo  dì  Berea  e  dal  325 
dì  Antiochia;  331  per  opera  degli  Aria- 
ni e»^iliato;  m.  360;  coniraeni.  ^^h;  - 
2}  4^  860.,  di  Cesarea  in  (Jappadocia, 
asoetioo  esagerato,  ftt  Vesoo^o  di  Se- 
baate;  ne  aorlise  Loofs  (1898);  -  3) 
(Santo)  r.  Gkiribaldó  II;  -  4)  «  Ma- 
crembolita»,  fì^  ncK*.,  fa  scrittore  ero- 
tico (romanziere)  bizantino;  -  5)  12** 
8ec.,  di  Costautiuopoli,  dal  UGO  Ar- 
dvesooTo  di  Tèmalonioa  e  dal  1174  di 
Mira»  ta  commentatore  di  Omero. 

Rastocliia  (Santa),  romana,  fa 
monaca  a  Betlemme;  m.  419. 

Kustorfflo  (Santo),  greco,  fu  dal 
512  Arcivesc.  di  Milauo;  m.  518. 

Enterico  Amalasaota. 

Enilrlie,  1*  metà  6^  sec,  prete  e 
priore  d'un  monastero  a  Costantino- 
poli, propose  la  dottrina  (ìcìl.i  nntma 
unica  in  Cristo  («  Monotìsnismo  »), 
iiuscilando  un  gran  vespaio  teologico 
io  tatto  rodente;  Tenne  come  ere- 
ttco  condannato  e  mori  453  in  esilio. 

Entlchlano  (Santo),  di  Lnni,  fu, 
dopo  Felice  I,  dal  275  Papa  ('Js");  m. 
^83;  conim.  ^/u;  suo  succ.  fa  Caio. 

lùulic'Iilde  V.  Lisippo. 

Bfli(i«lito  1)  (Santo)  là  Vescovo 
di  Como;  m.  530;  -  2)  (512-582),  Pa- 
triarca di  Costantinopoli,  disse  impal- 
pabile il  corpo  umano  rinorto  ;  -  J?)  fn 
727- 75 J  Esarca  (ultimo)  di  Kavenna; 
-  4)  V.  Said  ben  B.;  -  5)  v.  Nifo. 

Siiifer»ie  Lisippo. 

Entidemo  1)  fu  un  sofista,  con- 
terai). Socrate;  -2)  2**  soc.  n.  Pr., 
fu,  dopo  Dioiloto  li,  Ke  della  liattria- 
ua,  couquistatore  in  India;  tiuo  tìglio 
Demetrio  fa  sbalzato  da  Eucratide. 

EvAlmene,  4^  seo.  a.  Cr.,  di  ìf aa- 
sìlia  (Marni j^lia),  fu  navi;;at.  o  geogr. 

F.ntimii»  1)  (Santo),  8<»-90  sec,  fu 
Vese  ovo  di  Sardi  in  I^idia,  persegui - 
tato  e  martire;  m.  820  (?);  comaiem. 
"/»;  -  2)  («  Zigabeno  ^  110-120  sec, 
fo  nn  dotto  monaco  a  Costantinopoli, 


aotore  d' una  c  catena  •  (commenta 
rio  ee8||;etÌcoh  inttt.  «  Panoplia  ». 
Eratlns  (oi-)  Juìfos.  di  Stuttgart 

fn.  '»/7  Ì9.?,9i  orientalista,  Biblioteca- 
rio Capo  dell' Unirers.  di  Strasburgo. 

Kuloclo»  6^  sec.  d.  Cr.,  d'Asca- 
Iona,  ftt  matematico. 

BatM^lis  T.  Massimiano. 

Katropio  1)  (Flavio).  4»  seo.  d. 
Cr.,  scri.flise  per  nso  dell'Imperatore 
ValeoL©  un  «  Santo  di  storia  roma- 
na»;-2)  y.  Arcadie  (CostantÌD.). 

Bvaoio»  40  ecc.,  ta  Udrete  ariano 
che  battessi  Ooatantino  il  G-xnnde. 

WéWm  V.  Adamo  1). 

KvagrorA  fu  dal  410  a.  Cr.  Re  di 
Cipro,  auiico  degli  Ateniesi;  non  rico- 
nobbe la  pace  d' Auralcida  e  lottò  387- 
376  eroicam.  contro  i  Persiani;  S74  a. 
Cr.  venne  assassinato  ;  gli  snooesse  il 
tìglio  Nicode,  il  cai  figlio  Evagora  T  f, 
spodestato  da  suo  zio  Prof  agora,  dopo 
una  vita  molto  agitata  luoii  a^-^ass. 

K¥»irrlo  U  eletto  370  dai  Cattolici 

Patriarca  di  .Costantinopoli,  fa  dal- 
Ì*Imi>eratore  Valente  eaiiiato;  -  2)  Ai 

dal  389,  come  successore  di  Paolino, 
Patriarca  d'Antiochia  contro  Fla via- 
nò  ;  m.  392  ;  ^  3)  €  Scolastico  »,  6**  sec, 
di  Epifania  io  Celesiria,  sotto  Tlmpe- 
retore  Manriiio  Prefetto  d'Antiochia, 
fu  il  continuatore  della  storia  eccle- 
siastica d' Eusebio  di  Bdessa. 

EvHido  (Santi)  «  Bianco»  e  «Xero» 
7®  sec,  inglesi,  farooo  missionari  e 
martiri  in  Vestfalia;  commem.  '/io. 

Brandir*  Aviaiiio  (Caio),  2*  metà 
1*)  sec.  a.  Or.,  d'Atene,  fa  sealtoroo 
ceicllatore  a  Roma. 

KvMDffell  Antonio  (1742-»"  1  1805), 
di  Cividale  del  FritiH,  fu  padre  aoui- 
masoo,  erudito  e  letterato,  prof,  a  Pa- 
dova e  dai  1796  a  Vencsia. 

BT»iisellat»  V.  Giovanni  (Santo), 

Evanffeltata  Francesco  Paolo»  di 
P»MHie  (Ti.       1837),  scultore. 

F.%  aneellafl  Filippo,  18^  sec,  di 
Roma,  fu  pittore  mediocre. 

B^sMa  (ivenit)  1)  Arthm  John  t. 
Evans  4)  ;  -  2)  George  v.  Lacy  Evans  ; 
-  3)  John  ("/»  61),  di  Porta- 

mouth  in  New  Hampshire,  medico, 
fu  geologo  e  paìfontoiogo  j  m.  a  Wa- 
shington; -4)  John  (Sir),  di  Britwell 
Oonrt  (n.  ^^it  1888*,  archedogo  ingle- 


Digltized  by  Google 


767  — 


se  ;  tale  ò  pure  (ed  etnologo)  eoo  figlio 
Arthur  John  (n.  imu  -  6)  Mwrian 
(•■/ti  1819*/il  fO).  di  Arbary  Farm, 

fn  celebre  scrittrice  in^jlese  (pseudon. 
«  Gporn;o  Efiot  *);  couiinclò  mistica, 
tradusse  poi  e  cummentò  virilmente 
la  <  Vita  di  Oeeù  »  dèlio  Stowuo  e  flot 
antrioo  di  fomaasi  pregni  di  Titn  te- 
ligioM  profondam.  sentìtn;  dal  1854 
convisa»'  col  critico  p  biografo  inglese 
George  Henr^'  Lenes  dì  Londra  {*■/* 
18l7-"/ii  78)  e  "/»  1880  »i  maritò  con 
John  Oroit;  m.  aCheyne  Walk  (Chol- 
8ea)t  no  ooriaseTO  Lord  Aoton  (1885), 
Cross  (1885  86),  Browning  (1^0  ))  Gaet. 
Negri  (1891),  C.  Thomaon  (l&01);-6) 
Ob'vrr  (17r)r)-«i/4  1819),  di  Newport  nel 
pMlnwJiio,  fa  l'iuventore  delia  mac- 
ciiioa  ad  alta  pressione;  m. n Pbilndel- 
pUa;  -  7)  Thomat  (•/«  1823.«/ft  97),  di 
Philadolphla,  tu  dentista  a  Parigi ,  bene- 
merito del  servizio  sanitario  in  guerra  j 
-8)  William  {mVlitm,  di  Bristol,  fu 
pittore  di  paesaggio  e  di  genere. 

Kvarico  =  Enrico  (v.). 

mrMtHt»  (Santo),  afro.  Ai,  dopo 
Sant'Anaciato,  daU12  Papa  (ll^s  mar- 
tire nel  121;  commcm.  **/io;  «no  aac- 
cestoni  fa  Alesaandro  I. 

mvnrlm  William  Maxwell  1818- 
<7/a  1901),  di  Boston,  fa  giureconsulto 
e  nomo  di  Stato  nordamorioano. 

mwUm  Hewel. 

Kvelyn  John  («/»<>  1620-"/2  170R), 
ai  Wotton  (Dorkino;),  fn  orndito  dcrit- 
tort'  Hii^lt'He  f>  nomo  politico. 

£»-ciuero  --  Kuemeio  (v.). 

EireM,  4^  seo.  a.  Gr.,  deirieola  di 
Paro,  fti  poeta  greco  elegiaco. 

Evenore  y.  Parrasio. 

Everard  1  )  Jan  y{colai,  detto 
«  Giov.  Stìcoudo  »  (1511  :50),  «li  L'Aia, 
fu  poeta  lat.  ;  -  2i  Nicolai  {1402-1532», 
di  Gripskerk  in  Zelanda,  fu  giurista 
(«  Topica  sive  de  loola  legalibns  >  ,1 516). 

BT^rardl  Angelo  «  il  Fiamvvn- 
ghino»  (1647-78 di  Bre^pìn,  fa  pit- 
tore di  battaglio  e  di  storia. 

Kirerardo  =  Ebeiardo  (v.), 

JBverdlnff  Hans  (n.  1876)  scaltore 
tedesco,  a  Kaasel  In  Assia  Nassau. 

Everdlnges  (van)  Allart  (1621- 
75),  di  Alkmar,  fu  pittore  iH  paesa?- 
gio;  m.  ad  Amsterdam;  suo  fratello 
Càtar  (1606  19)  fu  pittor  di  ritratto. 


BrerM*  George  (Sir)  {*h  1790 
1806),  di  Govemvale  in  Wàlea,  diresse 

1R2Ì-43  il  rilievo  trig^onometrico  del- 
l'India  e  vi  rompi  1841  la  mi!*nra  del 
grado  di  meridiani);  m.  a  Lou(ira. 

KvereU  1)  Edward  ("/*  "/i 
1865),  di  Boston  nel  Maasaohnaetts, 
fratello  dell'eoonoraistailZ^arandér  .fiKtt 
(»»/8  1792-"/5  1847),  fa  tìlolog:o  e  poli- 
tico nordamericano;  -  2)  Joseph  Da- 
vid, di  Ip^wich  (n.  "/»  1831),  tu  1867- 
97  prot.  di  tisica  uell'Un.  di  Belfast. 

Breryete     Hltrldate;  Tolomeo, 

ETerliar«  Nikolans  (1587-86).  fu 
giurista  tedesco,  prof,  a  Ingolstadt. 

Erera  Ferdinand,  di  Dìisseldort 
(n.  "/i2  1859),  chimico. 

Ewerabuscli  (-buà)  Oskar,  di  Ha* 
spe  in  TeetMIa  (n.  «/i  1«>58).  oltal- 
molofo,  prof,  a  Monaco  di  Baviera. 

EfrcraiuannEduard  Frie<lrioh(«'/i 
nai-**/*  1860),  di  Hagen  in  Vestfalia, 
fn  da'  1827  prof,  di  zoologia  e  bota- 
nica neirUuiv.  di  Casan  ;  eaplofè  da 
naturalista  la  Basala  e  il  Tnrkistan. 

IStII  Mevotfach  figlio  di  Nebn- 
cadnezar,  fu  dal  561  Re  di  Babilonia} 
uccìso  559  ;  V.  Neriglissar. 

E%'odlo,  Vescovo  d'UiUila,  tu  amico 
dì  Sant'Agostino;  m.  ^^ixbi2U 

Bto4o  cammeista  al  tempo  di  Tito. 

Evrenarado  (Santo),  7"  sec, 
di  Bayeux,  fa  Abate  di  Montmairej 
m.  720  (?);  commem. 

Errenosbeff,  2*  metà  140  sec., 
fu  Generale  turco  invasore  In  Grecia. 

Bvreuz  1)  A^nsM  Poiz  (de)  7)  ; 
-2)  Filippo  V.  Filippo  (Xavarra)  2). 

Ewald  1)  Ernst,  di  Berlino  (n.  "/a 
1836),  pittore  di  storia;  -  2)  Georg  H. 
A.  V.  Ewald  (von)  ;  -  3(  Johannes  (**/» 
1743-^'/»  81),  di  Copenaghen,  fo  il  crea- 
tore della  tn^sedfa  danese  ed  nno  del 
piò  ConsidereToli  lirici  acandinavici;  ne 
scrisse  JorgeDBcn  (1880);  -4)  Julivi^  /?{• 
c/jard,  di  Berlino  (n.  iV'-'l^-''5),  tisiologo, 
prof,  a  Strasburgo  j  -  5)  Karl  Aìiton,  di 
Boriino  (n.  »/io  1845),  ftrat.  del  prec., 
patologo  degli  organi  digerenti. 

BwmlA  (von)  Georg  Heinrich  An- 
gast  (>*/u  1803  */»  75),  di  Gòttingen, 
fu  orientalista  e  politico  (guelfo),  uno 
dei  fondatori^  del  toeliulo  storico-coni- 
!  parativo  della  filologia  semitica. 
•     Birerlveck  FransOV*1839  «/«89), 


Digitized  by  Google 


Kwe 


—  768 


di  Bnke  in  LIppe-DetmoM,  fti  archi* 

tetto;  m.  ac!  Aqui^^grana. 

Kwem  (d')  Sì  monda  (Sir)  (^^  i  .>  1602- 
*/i  50),  di  CoxdeQ,  fu  eradito  e  poli- 
tico inglese  («  JoornalB  of  Qoeen  Eli- 
mbeth**  Pftrliamentfl  »,  1082). 

£frlnff  1)  James  Alfired,  di  Bandee 
(n.  1855),  prof.  <Viri<^eg;npria  a  Cfim- 
bridge;  -  2)  Juliana  Hor.  v.  Uatty. 

Exelm»i&»  Rémy  Joseph  Isidoro 
(conte)  ("/il  1775-^0/7  1852),  di  Bar-le- 
Dao,  tu  Generale  di  cavalleria  di  Na- 
poleone I,  dal  ^^/8  1849  Gran  Cancel 
liero  della  Le^ion  d'Onore  e  dali'^V* 
1851  Maresciallo  di  Francia* 

Exeter  t.  Cecil  7). 

£jLllea  y.  Prévost  d'Szilflo. 

BxlHieM  1)  Antonio  (*•/•  172«-*/6 
1808),  di  Valencia,  gesuita,  dal  1770 
in  Italia,  fu  scienz.  ed  erndito  («Ori- 
gine e  regole  della  musica  »,  1774); 
m.  a  Kouia;  -  2)  Joaquin,  18®  sec.,  di 
Yalenoia,  fa  pittore  di  natura  morta  ; 
ooeì  eoo  figlio  Joaquin  (m.  1754). 

£xmoM4li  V.  Pellew. 

Exner  1)  Adolf,  di  Praga  (n.  ^/a 
1841),  pandetti8ta,  prof,  a  Vienna  ; 
-  2)  Frathz  (*«/»  1802-"/6  53),  di  Vien- 
na, fti  aoiìttore  filosofico;  m.  a  Pa> 
dova;  figli  enot:  Karl  di  Praga  (n. 
^Is  1842),  prof,  di  fisica  matematica 
nell'  Università,  di  Innsbrack  ;  Sig- 
mund di  Vienna  (n.  ^ji  1816),  prof,  di 
fisiologia  nell'Università  di  Vienna,  e 
Franz  di  Vienna  (n.  1849),  prof, 
di  fisica  neiriTniTereità  di  Vienna;  - 
2)  Johannet  Juliiu,dì  Copenaghen  in. 
^"lu  1825),  pittore  di  jr^^nere  ;  -  3)  Karl 
V.  lilx.ner  2)  ;  -  4)  JSigmund  v.  E.vner 
2);  -  5)  Wilhelm  Franz,  di  Unter-Giin- 
serndorf  (Vienna)  (n.  */«  1840),  prof, 
di  tecnologia  e  d*  ingegneria  forectale 
nella  Scuola  snp.  d' agr.  di  Vienna. 

£xter  J alias,  di  Ladwigsbafen  (n. 
2"  .}  I>i6:?),  pittore,  a  'P'bersee. 

Kyì*  (vou)  Ludwig  (1417-1502),  f'ran- 
cone,  fu  consigliere  dell'  Elettore  Al- 
berto Achille  di  Brandenbnrg. 

myh^  (ai-)  (Ton)  Albrecht  (1420-75) 
fa  scrittore  tedesco  educativo. 

Kybel  (ai-)  Adolf  (^^/a  1806-"/io  82), 
di  Berlino,  fu  pittore  di  storia. 

Eybl  Frana,  19<>8ec.,  di  Vienna,  pit. 

B7«»ler  (Ton)  (al-)  Joseph  («/s  1765- 
1846),  di  Sehwechat  (B.  Austria), 


amico  di  Haydn  e  di  Ifoaart,  fa  com- 
positore di  musica  sacra  a  Vienna. 

Eyck  (van)  1)  Huyhrecht  (Uberto) 
(1370?-";»  1426)  e  suo  fratello  Jan 
(«  Giovanni  di  Bruggia  »)  (1380  T-V? 
1410),  di  Byck  enUa  Mesa,  teteUi,  fa- 
reno  celebri  pittori  fiamminglil,  il  1^ 
ni.  a  Gent  ed  il  2*^  ;i  Erii^fi:?»  (di  quosto, 
come  inventore  della  pittura  ad  olio, 
scrisse  Lalaing,  1887)  ;  nella  loro  pit- 
tore realiatica  Inldarono  la  pittora  di 
genere;  LmAort,  loro  fratello,  fa  pare 
pittore  e  la  loro  sorella  UarghérUa 
fn  pittrice;  -  2)  Jan  v.  Eyck  1);  -  3) 
Kaitpar,  17^>  sec,  di  Anversa,  fa  pit- 
tore di  marina  e  battaglie  navali  ;  m. 
1078;  -  4)  Lamhort  £yck  1) ;  -  5) 
Margherita  t.  ^ck  1)  ;  -  6)  2tieolau§ 
(1627-77),  di  Anversa,  fh  pittore  fiam- 
mingo di  scene  militari. 

KycU  (van  der)  iSiraon  Speiiert  {^'^ja 
1771-»»/9  1837),  di  Briel,  fa  prof,  di 
matematica  e  fisioaneU'Un.di  JLeida. 

Bjrckra  (van)  Jan  Baptiat  (1800- 
i^/i2  53),  di  Briìasel,  fa  pitt.;  sna  mo- 
glie Julia  Anna  No'él  fu  pittrice. 

*:yckeM»(Ykens)  1)  Charles  (1719- 
53),  di  Briissel,  fu  pittore  di  storia;  - 
2)  Peter  *iì  Vecchio»  (1590-1040),  di 
ABTerea,  fti  pittore;  i  snol  figli  JF^am 
(m.  1677  ?)  e  Jan  (1625-69)  farono  pi^ 
tori  di  fiori  e  frutte  ;  Q^U  di  Jan  : 
Peter  «  il  Giovine  »  (16i8  96?),  pittore 
di  storia  religiosa  (sao  figlio  Jan  Pe- 
ter fa  pare  pittore)  e  Xorenza  OcUe- 
rina,  pittrice  di  fiori,  fratte  e  insetti. 

Ssrc  (ait  )  (von)  Joseph  Ludwig  Aa- 
gast,  di  Fiirstenaa  in  Hannover  (n. 
**/5  1825),  storico  dell'arte»  Direttore 
del  Museo  Germanico  di  Norimberga. 

KykmaB  Johan  Frederik,  di  Ny- 
kerk  in  Olanda  (n.  »/t  1851),  prof,  di 
farmacia  neiriTnivers.  di  Groningen. 

Eymar  Ange  Mario  (*/9  1747-"'i 
1803),  di  Forcalquier  in  Basses-Alpes, 
grande  ammiratore  di  Kousaeau,  fa 
dal  -^/»  1798  Ministro  francese  a  To- 
rino; m.  a  GìncTra. 

Eynard  Jean  Gabriel  (*^/9  1770-Vt 
1863),di Lione, fu  fi!elIeno;m.  a  Ginevra. 

£ynden  (van)  Trans  (1694-1742), 
di  Nimega,  fu  pittore  ;  co^  i  nip.  Ja- 
cob (1733-1824),  e  Roland  (1747-1819). 

ttjqMena  d«  Mratelca«  Michel 
(«/«  1583-»/a  02),  di  Montaigne  In  P6- 

Digitized  by  Google 


Kyr  —  789  —  Fai» 


Tigord»  fb  iUoaofii  e  moraltotA  (  «  IBasato  »  ; 

ISMji;  ne  scrisse  J.  Droz  (1812). 

Kyre  (er)  Edward  JoIid  (ìjs  1815- 
1901K  del  Yoikshire,  fu  1833-41 
esploratore  ìu  Australia  e  *®/io  1865 
sangaiuarlo  repressore  dell'  intuire - 
iloBO  del  Negri  in  Glammaioa;  m.  a 
TftTyetook  nel  DevonRhìre. 

KyHsel  V.  Dellt  d'Eyssel. 

£j'»Benli»r<lt  (ni.sa-)  Franz  (®/a 
1838-^/ii  I9ul),  di  Berliuo,  fu  letterato, 
Bibliotecario  dytoo  di  Ambnigo* 

BMelUa  1)  (leohUi)»  flgUo  d'Achia. 
fa  dal  728  a.  Cr.  Ke  di  Ginda  (701 
assalito  da  Sennacherìbbo)  ;  m.  697; 
V.  Manasse;  -  2)  v.  Ginda  (Gal.). 

ISseclilele  1)  fu  profeta  ebreo,  vis- 
eato  nell'esilio  di  Babilonia;  -  2)  7»-80 
ìcOm  fti  aotronomo  e  fiiico  armeno. 

Kaecblelo»  2^  eec.  a.  dr.,  ftl  poeta 
tragico  («  VlxAgogci  »  )  ebreo  grf^f^o. 

Kxeklel  Mo-^es  Jacob,  (ii  Richmoud 
in  Virginia  (u.  1844),  scaitore,  educato 
a  Boriino,  dal  1878  a  Roma. 

BaellM  ▼.  Boelino. 

Kslff»  y.  Egiza. 

Kzio  1)  (Ae^io)  (390-45  4)  fn  Gene- 
ralo romano  rell'  Impero  d'  Occideute, 
sotto  la  Keggeuza  di  Placidia,  special- 
mente dopo  la  morte  del  ano  rlTale 
Bomiftuio,  dlTOnnto  onnipotente;  461 
vincitore  di  Attila  sai  Campi  Cata- 
laanlci,  vennp»  454  a  Roma  da  Valen- 
tiniano  III  nccÌ8o  ;  -  2)  v.  Aezìo. 

l:;alone  —  Aezioue  (t.)» 

AanlfeE,  5^  aeo.,  «crittore  armeno. 

EanelUio  JBoellno. 

Bsa«»M     Oontero  (veacovo). 

•  in 

Wtt  T.  Cenvang, 

Faa  1)  Camilla  r.  Ferdinando  I 
(Mantova)  ;  -  2)  Francesco  (abate)  dei 
«  Marchesi  di  Bruno  »  (1825-88),  di 
Alcesandrìa,  fa  prof,  d'analisi  super,  e 
di  geometria  anperiore  a  Torino. 

FabarluA  Friedrich  Wilhelm 
1815-3^12  1900),  di  Miìlheim  an  der 
ituhr,  fu  pittore  a  Diisseldorf. 

Fabafi  (de)  Jean  II  «  VfBoonte  de 
OiWteU  *,  16<*-17®  sec,  fu  Governatore 
d' Albret  ed  nno  del  oaj^tani  d'Bnrico 
di  Havam;  m.  1614. 


FftMr»     Mia  Fabbra. 

Fabbri  1)  Oora  (1871-91),  ameri- 
cana, fn  poetessa;  m.  a  San  Kemo:  ««p. 
a  Firenze; -2)  Jùloardo  (conte)  t*^/io 
1778-'/io  1853),  di  Cesena,  letter.  (tra- 
gico) e  patriotta  (come  tale,  eenia  ohe 
a  nessuna  setta  appartenesse, 
1834  arrestato  a  Roma,  1825  a  Ra- 
yenna  dal  Cardinale  Rivarola  condan- 
nato alla  galera  in  vita,  poi  ridotta  a 
10  anni,  ^  ^^^^  liberato),  iu  dopo  il 
^*/7 1848  a  Roma  per  poco  tempo  Pre- 
sidente del  Consiglio  dei  Ministri  ;  - 
3)  Ercole  Federico,  di  Ravenna  (n.  "/io 
1846),  figlio  del  cblrnrgo  e  ginecologo 
bologncHO  Giatnbattiita  ira.  ^/i  1875), 
prof,  d'ostetricia  e  clinica  ostetrica 
nen'Universltà  di  Modena;  -  4)  FUip- 
po  detto  c  Sarsano  »  (1890 -1450  f ),  di  Bo- 
logna, fa  teologo,  da  Niccolò  Y  no- 
minato C'ordinalo  O  YOSOOVO  di  BolO' 
gna;  m.  a  Roma. 

Fabbro  v.  Dei  Fabbro. 

FabbroBi  1)  Angelo  Fabrottt  ; 
-  2)  Gùnmnni  Valentino  Mattia  (^«/g 
1752-»'/»»  1822),  di  Firenze,  fa  celebre 
natnraliata,  economista,  filologo  ed  ar- 
ciieologo;  fu  sna  raogììp  la  colta  t)  npi- 
ritoaa  Teresa  Oiamayini  di  Grosseto 
CVt  1768-Vm  IBll),  dal  •/«»  1770  6glia 
adottiva  di  GHuseppe  PsUi. 

Fabbrocol  Lnigt,  di  Flrense  (n. 
1829),  ivi  soaltore. 

Fu. ber  1)  Antonius  v.  Favro  ;  -  2) 
BaMtliua  V.  Schmidt;  -  3)  Cecilia  v. 
B5hl  yen  Faber}  -  4)  Bm%t  (»/4  1880- 
»/•  80),  di  Kobnrg,  fa  dal  1805  mis- 
sionario protestante  in  Cina  e  scrisse 
opere  eccellenti  sulla  storia  della  ci- 
viltà cinese;  m.  a  Zintau;  -  6)  Frédé- 
ric  Théodore  (1782-1844),  di  Briissel, 
ta  pittore;  »  6)  Frederick  WiUiam  (^/s 
1811-"/»  68),  di  Calverley  in  Yorkshl- 
re,  fa  poeta  d'inni;  m.  a  Brompton  ; 
-7)  Jacobus  V.  Lefèvre;  -  8)  Johann 
Lothar  v.  Faber  10)  ;  -  9)  John  (1684- 
1750)  fu,  come  suo  padre  John  (m. 
1721),  incisore  In  messatinta  a  Lon- 
dra; -  IO)  Raspar,  18»  sec,  fondò  1760 
a  Stein  (Norimb.)  una  fabbrica  di  ma- 
tite, che  diventò  famosa  per  opera  del 
Barone  Johann  Lothar  von  Faber  (^*/6 
1817-*/7  96);  -11)  Otto  v.  Faber  du 
Faar;  -  12)  TanaquU  t*  Dader. 

Fabar  jàu  Faar  <TOn)  Otto  (*/< 


49.  —  (arABOLLO,  JHxUmarìo  Idogrt^fico, 


Digitized  by  Google 


—  770  — 


1828  "/e  1901).  di  Lndwig^barg,  fii  pit- 
tore di  batta^i^lie;  m.  a  Monaco. 

Faberi  (de)  Abraham  (^^lo  ir)99 
"/s  1660),  di  Metz,  fisrlfo  dello  stam- 
patore Abraham  ^m.  1638),  fu  valoroso 
G«iì6ra1e  frmeMe,  dal  16S8  Mweaelftl- 
lo  di  Francia;  fbrito  in  ana  gamba 
sotto  a  Torino,  a  chi  gli  consigliava 
(li  lartciarsela  amputare,  rispondf^v»  : 
«Il  ne  faot  paa  mourir  par  pit^rii»». 

Fabia  (Ceiouia),  sorella  deli  impe> 
ratore  Lucio  Aanllo  Toro,  tu  180  d. 
Cr«  fldaniAt»  con  ICaroo  Aorelio,  ohe 
poi  non  la  sposò  ;  sna  sorella  Ceionia 
Plnvria  f'n  tnofr]ÌA  (\\  Quinto  Servilio 
Fudente  (Console»  uel  Itili  U.  Cr.). 

Fabi  Alti  ni  Francesco,  di  Fabria- 
no (n.  >*/f  1880),  ecattoro* 

FaMako  1)  V.  Papirìo  ;  -  2)  (San- 
to), rom  ,  fa  dal  240,  dopo  Sant'An- 
'  toro,  Papa  (21®);  ra.  (martire)  253; 
comniem.        sno  siicc.  fn  Corntjìio. 

FablaualKl  Eiasnms  (ld26  92),  del- 
l'Uoraln»,  fti  pittore  polaooo. 

FAlbUI#,  30  sec.  d.  Or.,  ròtore. 

Fabtnyl  Kndolf,  di  Jolsva  in  Un- 
gheria (n.  ^/s  1849),  prof,  di  chimica 
nell'Univ.  di  KoIozHvdr  (Klaueenb.). 

Fabio  V.  Bolomier;  Gentile. 

Vabto  Anto.  Ambnsto. 

FsbMa  (Santa)  fti  nnft  romana 
patrona;  m.  '^«/it  400. 

Fabio  :Uasalnio  1)  «  Allobro^- 
co  >  {(Quinto),  figlio  di  Fabio  Kmilia- 
no,  Tinse  121  a.  Cr.  gli  Allobrugi  e 
fece  11  loro  paese  provinda  romana  ; 
-  2)  «Emiliano»  (Quinto),  figlio  d'Emi- 
lio Paolo  e  fratello  di  Scipione  Emi- 
liano, adottato  180  a.  ^r.  da  un  Fa- 
bio, tu  umico  di  Polibio;  1.04  coni  buttò 
in  Spagna  contru  Vii  iato;  -  Gur- 
gite»  (Qointo),  Aglio  di  Balliano,  fn 
292  a.  Cr.  aoonlltto  dai  SaniUti.  i  qaali 
poi  egli  dne  volte  sconfisse;  cadde  265 
a  Volsini  combatt.  contro  gli  schiavi 
insorti;  -  4)  «  Rullianu »  (Quinto).  322- 
295  a.  Cr.  Console  5  volte,  fu  uno  dei 
piùdistlDti  Generali  romani,  vlneitore 
a  Senti  no  (insieme  coi  suo  collega  Pu- 
blio Dt'cio  Mure,  che  oroicamento  i vi 
morì)  doi  Sanniti,  Etruschi,  Umbri  e 
6enoui  ;  -  5)  «  Serviliano  *  (Quinto)  v. 
Copione  2);  -6)  cYemtcooo»  (Quin- 
to), 219  a.  Cr.  Ambaedatoie  a  Car- 
tagine, a  oni  diehiaTò  guerra,  si  rese 


f  speeialm.  celebre  nel  217  come  Ditta- 
tore stanchc^r^ìando  Annibaìo  colla 
piccola  guerra,  donde  venne  il  so- 
prann.  di  «  Cnnutator  »  oasia  «Tem- 
poreggiatore >  ;  205  votò  contro  la  epe- 
diilone  di  Scipione  in  Africa  1  m.  393. 

Fabl«  Pittare  1)  (Quinto),  ^ 
inet^t  3**  sec.  a.  Cr.,  scrìsse  in  greco 
una  stona  di  Roma;  -  2)  (S«rvf1ioì, 
30-2°  sec.  a.  Cr.,  fn  erudito  romano 
e  scrìsse  «de  iure  pontitìcio». 

WwMm  M«sU«s,  1<»  tee.  d.  Cr., 
seriMe  nna  atoria  (perdnta)  dell*  Im- 
peratore Kerone;  m.  109  (?). 

Fabio  Saava,  l'I  seo.  ».  Cr.,  Pa- 
trono a  Boma  degli  AHobrogì,  avvertì 
Cicerone  dell'intesa  degli  ambascia- 
tori di  questi  con  CatlUna. 

FaM«  TibDiaue  (Quinto),  Con- 
sole romano  4?5  e  482  a.  Or.,  cadde 
480  combattendo  contro  gli  Ett  a?!chi  ; 
i  SQoi  fratelli  C/d4;on«  e  Marco  caddero 
combattendo  contro  i  Veienti  sul  Cre- 
merà (strage  del  Eìabi);  Il  flgUo  (Qoln< 
to)  di  Marco  fà  450  uno  del  Deoem- 
viri  con  Appio  Claudio. 

Fabra  v.  Dalla  Fabra.  . 

Fabre  1  )  Oharlei,  di  Tonloiise  (u.  ' 

1B51),  chimico;  -2)  Ferdinand {ISZO- 
>>/8  98),  di  Bódarìenx  In  H6raali,  fìi 
romanziere  (<  L*  abbé  Tigrane  » ,  1873);  | 
m.  a  Parigi  ;  -  8)  Franavi»  Xavier  Pa- 
gcaU^l4  1766-^H't  di  Montpollier, 

fu  pittore,  dal  1794  prof,  a  Firenze, 
amico  della  (^ntessa  d'Albany;  1826 
ritornò  a  Iffontp.  e  ▼!  fondò  nn  moseo. 

F»l»re  d'fivlaatlne  Philippe 
Francois  Nazaire  (^^fit  17.55-^/4  94',  di  [ 
Carcassonne,  fn  poeta,  attore  e  autore 
drammatico,  rivuluzionario,  membro 
,  della  Convenzione,  amico  di  Dautou, 
I  ittflieme  col  qnale  venne  ghigliottin. 

FabrettI  1)  Artodante  (commend.)  | 
■  0/10  181  e-i^/s  941,  di  Perugia,  dal  1849 
•  eanle,  fu  .storico  {*  Capitani  venturieri  j 
deirUmbria»,  1842-45)  ed  archeologo 
(<  Isciizioni  etrosche  »),  dal  1860  prof, 
d'arebeologia  neirUnlveraità  di  To- 
rino e  Direttore  del  Homo d*antlc]il« 
tà;  dal  ^/i  1889  Senatore;  m.  aMon- 
t»*n  d?i  Po;  -  2)  Quirina  v.  AHppi;  - 
ii)  lùi/aeie  a6i8-'/i  1700),  di  Urbino,  I 
fu  celebre  archeologo. 

F»bri  1)  AdMnofo  r,  FaTre  ;  -  2) 
4k9twdro,  199  100.,  di  San  netro 


Dlgrtlzed  by  Google 


m  — 


nell'Emilia,  fa  letterato;  m.  «V«  1768; 
-3)  Ambrogio  v.  Fabri  Traversari  ; - 

4)  Annibale  Pio  detto  Balim  (1697- 
^*/s  1760),  di  Bologua,  fu  cantore;  m. 
m  Lteboo»;  -  6)  AugftHo,  di  Bomft  <|i. 
"/»  IMS),  arohit.»  -  6)  JacqUM  T.  Lo 
Fevre:-7)  (7io.  v.  Atlii8:-S>  Ono- 
ralo (Padre)  (1607-»/*  88),  dt-l  Bugey, 
fa  gesoiia  erudito;  m.  a  Koma;-9) 
Pietro,  18»  860.,  di  San  GloTannl  fai 
Peraiooto,  Ita  plMoro;-  10)  EnggU/ro, 
di  Ravenna  (n.  ^^/7  1830),  del  matem. 
rav.  Santi  l«^'3  !70t-»,'2  7^1),  flaioo. 

Fabriano  v.  Maasarì  (G^al  ). 

Fatorlani  beverino  (abate)  (^/i  1792- 
*^/4  1840),  di  Spilamberto,  fa  a  Modft- 
nn  mMstco  di  aoidomntl. 

Fabriano  <dA>  1)  Allegretto,  U9 
sec,  fu  pittore;  -  2)  Andrea  (venera- 
bile), 13<^-]4«  80  0,,  fa  dal  1298  Gene- 
rale (4<*)  d»illa  Congregazione  dei  Sil- 
Toatiini  ;  -  3)  Antonio,  15^  sec,  fa  pit- 
tore; - 4)  BMtta,  Ifto  Mo.,  fa  prof., 
di  retorica  nello  Sfeodlo  di  FireuM;- 

5)  Bnceo,  13"- 14*'  sec,  fn  pittare  di 
storia;  -  6)  Gentile,  14"  IV'  aec,  fa 
celebre  pittore,  diacepoiu  dell'Angeli- 
co; ano  figlio  Franeeseo  fa  pare  pit- 
tore; -  7>  eugUamo,  179  aeo.,  Al  ftn- 
rista  della  scuola  bolognese. 

Fabriclo  v.  Fabrizio. 

FabrIeliiH  1)  David  v,  Fabriotufl 
4);  -  2)  Georg  v.  Qoldscbmied;  -  3) 
Hieron»  Fabrisi  3);  -  4)  Johann 
(1587-1615),  di  Bsene  uells  Frieia  Orien- 
tale, figlio  del  Parroco  protestante  e 
astronomo  Dan' rf  (if  c  t  1617)  fa  astro- 
nomo, scopritore  (1610)  delle  macchie 
e  della  lotazioue  del  Sole;  -  5)  Johann 
Mb^  {^yn  1668-*»/4  1736),  di  Lipsia, 
dal  1690  prof,  ad  Ambnrgo,  Ai  il  crea- 
tore della  storia  della  letteratara  e 
biblioflrrafla  classica  ;  -  6)  Johann  Ohri- 
ttian  ('/i  174r>-^-^  1808K  di  Tondern, 
dal  1775  prof,  di  siona  uatar.  a  Kiel, 
fa  it  ftuid.  detrentonologia  sdentif. 

F»bri«y  Gabriel  (Padre)  (17251- 
1800).  di  Selni-Maximin  in  Provenza, 
domenicano,  fa  archeologo  e  bibliogr. 

Fabrlml  1)  Attilio,  di  Veracehio 
(Eimini)  (n.  '/a  1830),  prof,  di  chimica 
nell'Uni veraità  di  Camerino;  -  2)  Gio* 
panni  (1516-80),  di  Figline,  fa  prof,  di 
eloquenza  a  Venezia. 

Fatorla  1)  Antonio,  1»  metà  lO^ 


sec,  di  TTdine,  fu  inois.  di  medaglie, 
dal  1823  a  Firenze;  -  2)  Cecilio  (colon- 
nello), di  Firena©  (n.  «/a  1840).  scrit- 
tore; -  3)  Gktieppe  (oommend.),  lO^ 
sec.,  di  Padova^  fa  sonltore.  Direttore 
del  Museo  Vaticano  ;  -4)  Nieeolò  (1730- 
1801),  di  Chioggla,  prete  dell'ora- 
torio, fa  inventore  meccanico;  -  5) 
Ptiolo,  19»  sec  ,  fu  pittore  a  Venezia; 

-  6)  Salvatore,  1^-11*^  aec.,  di  Padova, 
fa  maeetro  di  lohenna  del  B6  Cristia- 
no IV  di  Danimarca. 

Fabrlff  v.  De  Fabris. 

Fabrltlus  1)  Bernard,  17®  sec, 
fn  pittore  olandese  ;  -  2)  Karel  (1624- 
**/io  54)  fti  pittore  a  Delfi  e  morì  coi 
eoo!  per  lo  loopplo  d'nna  poi  ver.;  - 
3)  Kilian,  17*  sec.,  pitterò  olnnrlf'se. 

Fabrl Traversari  AmbrotiioHur- 
tolommeo  («Ambrogio  Camaldokiie  >) 
(1386-1439),  di  Portico  di  Romagna, 
ameoieta,  fot  dal  1400  frate  eamatdo* 
lete  a  Firen7,e  (fedele  al  Papa  Euge- 
nio TV),  dal  1431  Generale  del  suo  orci 

FabrUI  1)  Àloige  Oinzio.  I50-I6" 
sec,  di  Venezia,  fu  lettorato  (<  Ori- 
gine delli  volgari  proverbi»,  1526);- 
2)  Ani.  Jf.  Fabrisd)  -  8)  Gorolamo 
detto  <  Fabrizio  da  Acquapendente  » 
(1537-*V5  1619)  fu  celebre  anatomico 
e  chlrnrfTo  dal  1565  prof,  a  Padova; 
fti  primo  H  descrivere  le  valvole  delle 
vene; -4)  ^fieola  (*/*  1805-"/»  85),  di 
Modena,  fti  patriotta  (1831  cooplrato- 
re  con  Ciro  Menotti),  Generale  gari- 
baldino; ni.  a  Roma;  dal  ^/a  1896  ano 
monum.  a  Modena; -5)  Paolo  (1809- 
•/s  60),  di  Spoleto,  fa  comp.  di  mua. 

Fabrislo  1)  Lascino  (Calo),  4<>-30 
sec.  a.  Cr.,  di  Alatri,  fa  Generale  e 
diplomat.  romano  di  semplici  costami 
e  di  mirabile  onestà  ;  -  2)  v.  Fal)rizi  3). 

Fabrixzi  Anton  Maria  (1594-1649), 
di  Perugia,  fu  pittore  di  storia- 
Fabro  1)  Angsh  Antonio  fabate) 
(</e  1711''*/tt  86),  di  Valdobbladene, 
fu  1768-72  prof,  di  diritto  pubblico  ec- 
clesiastico nein^niversità  di  Padova; 

-  2)  Antoìiio  V.  J^'avre. 

Fabron  Luigi,  di  Torino  (u.  ^^/lo 
1855),  pittore  di  ritratto  a  Napoli. 

rm%wmt  1)  Afi^  (Va  1782^/a 
1803),  di  Marradi,  fn  celebre  erudito 
e  letterato  (♦  Vitae  Italorum  doctrina 
exoeUenUom  »,  177^99  e  1801-5  j  <Hi- 


Digitized  by  Google 


—  772 


storia  Lycaeì  l'inani  »,  1791-95;  «  Klo  | 
jfi  *;  iniziò  e  (ìiresso  la  compiìa/.ioue 
del  «  Giornale  dei  letterati  »);  lu.  a 
Ptoa:  -  2)  €Mq  AffOtHna  (1661-1727), 
di  Pistoia,  là  dal  1706  Cardinale; 
ta,  a  Boma;  -  3)  Oiov»  T,  Febbroni. 

Fabrof  v.  Cnjas. 

Fabry  Charles  Eut't'-u!  ,  di  Marsi- 
glia (Q.  ^^/lo  185t)),  uiatemalicu,  prul. 
•  MonèpeUler;  saoi  fratelli:  Ohairìet 
(ti.  1^07),  fisico,  prof,  ICàniglia, 
6  Louit  (n.  '^'/i  1862),  astronomo. 

Fabvier  Charles  Nicolas  (barone) 
(»*/i2 17R3-»»/9  1855),  di  Pont-à-Moatìson, 
Colounelio  (poi  Geuer.)  francese,  com- 
battè 1823-28  in  OfeoU;  m.  a  Parigi. 

FamrdiB  t.  Faohr  ed  Din  8). 

FaecheitI  Pietro  (1535  1613),  di 
Mantov»,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto 
ed  incisore  in  rame  a  Roma. 

F»ecliloelU  Giuseppe,  18^  aec., 
di  Ferrara»  fa  pittore  d'arefait. 

F««élilM«ttt  ^mUm  Mece  1)  An- 
tonio dei  c Marchesi  di  Vianiiio»  (1574- 
1606),  patrizio  boìognose,  fn  dal  ^*;i2 
1591  Cardinale;  ni.  a  Koma  ;  -  2)  Ce- 
sare (I(i08-8J;,  bolognese,  fu  dal  **''/7 
1643  Cardinale  ;  -  8)  OianiumUmio,  bo- 
lognese, tù  Papa  Innooenso  IX'. 

Facciate  v.  Barbatelli. 

Faeclnl  B:u-to1omTn**o,  1^)0  gp^.,  di 
Ferrara,  fa  pittore;  lu.  1577  per  ca- 
duta dal  palco  di  lavoro;  anche  suo 
fratello  09rokimo  fti  pittore. 

FAceto  Franoo  («/t  1840-«/f  81)t  di 
Verona,  fa  compositore  e  dirett.  di 
mn'^ica;  morì  demente  a  Mensa. 

Faccio  de  nuiillcr  Nicolas  (**/a 
1664  "/b  1753),  di  liaaiiea.  Residente 
evi Esero  a  Londra,  eoi  «no  ecritto  «  Li- 
neae  breTisaiml  deeoeoene  >  (1669)  po- 
se il  germe  della  grande  contesa  fra 
Newton  e  Leìbni?;  per  in  priont;\  del- 
l'invenz.  del  calcolo  iiitiuitesinialo. 

Facclolatl  Iacopo  (in  verità  Gia- 
como  Fétolato)  (canonico)  (^i  1682-*^/8 
1769),  di  TtorregUa  (Padova),  dal  1707 
maestro  d' accade  mi  a  (alta  letteratura) 
nel  Seminario  e  1723  39  prof,  di  lof_'icR 
nell'Università  di  Padova,  fu  arguto 
filologo,  maestro  di  Egidio  Forcellini. 

F»«cl«lf  1)  Oarlo,  di  Verena  (n. 
V«  1840),  letterato  e  poeta; -2)  €fio- 
ranni  {^^fio  1729.«/3  1809),  di  Verona, 
fu  pittore  j  m.  a  Veneaia  ;  -  3)  Qiovtmni 


1  Tommaso  (1741  ''^ /io  1808),  di  Vicenza, 
fu  letterato     podui^oi/istA;  -  4)  Raj- 
/aele,  di  Bologna  (u.  1846),  pittore. 

FM«to6l«  Gaglielmo,  16M7^  aeo., 
fa  stampatove  a  Roma. 

Face»,  Generale  de)  He  Faceìa  di 
Israele,  uccise  questo  e  fu  Re  d'Is- 
raele dal  757  a,  Cr.,  battè  Acbaz  Re 
di  Giuda,  fu  vinto  da  Tiglat  Palasar 
e  Tenne  786  neoieo  da  OMa. 

Faclierla  Giovaani,  di  Treviglio 
(n.  ^r>  1S48),  avvocato  6  politico,  dal 
«s/n  1902  Senatore. 

Faclilneo  Andrea,  16®  eec,  di 
Forlì,  tu  giurista,  consigliere  dei  Con- 
te Palatino  del  Beno  e  dal  1587  prof, 
a  Ingolatadt;  m.  1687. 

Faclir  ed  Uìn  1)  110-120  sec,  fa 
poeta  persiano  di  tenzoni  ;  -  2)  «  ar 
Razi»  (1150  M210),  di  Rei  in  Persia, 
fa  teologo  e  filosofo  maomettano -  3) 
(Fkcardin)  (1584-1635),  Prìncipe  dei 
.  Dmei,  fta  come  ribelle  aliotsato. 

Faeial  Pietro  (1566M662),  di  Bo- 
logna, fu  pittore  e  incisore  in  rame. 
Facino  V.  Cane  1). 
Facio  (Fazi  ;  Fazio)  Bartolummeo, 
aee.,  di  Spezia,  fli  nnaniatae  sto- 
rico <«  De  ìiello  Veneto  Clodiano  ») 
alla  (3orte  del  Re  Alfonso  I  di  Nap. 

FmIii»  Friedrich  Wilhelm  (1764- 
^sl843),  di  Greiz,  fu  incisore  in  pie- 
tre  dure  a  Weimar;  cosi  sua  figlia 
Angelica  (^«/is  1866-»/a  87). 
'  rmemmé^  1)  6^  eoo.,  Vesoovo  di 
Brmi^ein  Bizaoena  (Africa),  fu  scrit- 
tore ecclesiastico;  -  2)  v.  Aariol  (d'). 

Facontl  Dionigi  (1827-*'/*  65),  di 
Bergamo,  fu  pittore;  m.  a  Torino. 

Factor  Nicola  (Beato)  (1520-83),  di 
Valencia,  franceeeano,  fa  pittore. 
Faciila  V.  Clnvla. 
Fadda  Carlo,  di  Cagliari  (n.  */n 
IHf)  }),  prof,  dì  diritto  rom.  a  Napoli. 
FaddelcTli  V.  Bellingahaasen. 
Fadejcir  Roetislav  Andrelevid 
(1826«84)  fti  scrittore  B^Utare  rosso. 
Fodel  AUlt  Babà. 
Fadfgra  Domenico,  18<^19<>  eoe.,  * 
f(i  scuitoie  veronese. 

Fadiiiu  Arria,  1^-2®  sec.,  figlia 
dell'Imperatore  Marco  Aurelio,  fo, 
prima,  moglie  d'Amilo  Mso  e  per 
questo  madre  d'Antonino  Pio,  poi 
moglie  di  Publio  Giulio  XMpo. 


Digitized  by  Google 


rad 


—  773  — 


Fmdlno  v,  Aleni  2>. 

F»<li»  (Cuapio)  iu  rrocuratore  ro- 
mano della  Gindaa  sotto  CSftiidto. 

r»dH4M  n>oii)  1)  140  aee.,  Aglio 
del  Ke  Alfonso  XI  di  Caatiglia  e  della 
sua  favorita  Eleonora  <le  Guzman. 
fn  Or-m  Maestro  dell' Online  militare 
di  ^Santiago;  1361  fatto  ausassin.  a  Si 
viglia  da  Pietra  il  Gradale  ;  -  2)  (Luta) 
«  de  Aragim  »  «  Conte  di  Sala  e  Li- 
doriolii»,  pronip.  di  Federico  IT  di 
Sicilia,  fu  1372  Goveni  <ii  Atene. 

radruHK  Johann,  di  Preeburgoin 
Ungheria  (u.  1858),  scultore. 

raè  Giuseppe,  di  Ghianno  (Trevi- 
80)  (n.  1858),  flaioo,  prof,  a  Milano. 

FM«  (fed)  Thomas  (1826-1900),  di 
Bnrley  Mill  in  Scozia,  fratello  df>l  pit- 
tore John  (n .  18'20),  fn  pittore  inglese 
di  genere;  in.  a  Loudta. 

Faenaa  (da)  1)  AnkmSo,  1*  metà 
160  seo.,  Ite  pittore;  >  2)  Bernardo 
(«  Bernardino  di  Fosco  •!)  fa  1249  Po- 
destà di  Pisa,  assai  gentile  e  liberale 
uomo;  -  3)  Bettino t  14^  sec,  fu  pitto- 
re ;  -  4)  Ferraù  v.  Fanzoni  ;  -  ò>  Qxo- 
vanni,  1^-19^  MO..  fa  pittore)  -  6) 
Jaeopone  Bertnooi  3)  i  -  7)  Marco, 
130  Beo.,  fa  stncoatore;  -  8)  OUaviano 
e  Pace,  1H*'-U<*  sec,  furono  pittori. 

t^aeuzaiic  v.  Fanzoni. 

Faerno  Gabriele,  1^  metà  16^ sec., 
di  Cremona,  nmenietei  m.'^'^fn  1561. 

Faea  (fin)  Pieter  (17601814),  di 
Meir  (Anversa),  fu  pittore  di  fiori. 

Fae»  (fas)  (van  der)  Pet«^r  dotto 
«  Cavaìier  Lely  *  (1618-''*"/ii  Hù),  n.  a 
Soest  in  Vestfalia  (dove  suo  padre, 
ufficiale  olandeee,  era  di  gnam.),  f» 
pittore  di  ritratto,  dal  1641  a  LoDdra. 

rmméÈk  —  Fesch  (v.). 

FnsTfttt  1)  Ohritt.  Barth.  v.  Lagny 
Fagau  (de);  -  2)  Louifi,  n.  a  Napoli 
(n.  *'/3  1815),  critico  inglese  d'arte. 

FaK«      La  Fage. 

Wmméà  1}  Katpar  (1628-88),  olandese, 
proTiiosae  r assunzione  di  Gnglielmo 
III  al  trono  inglese  ;  -  2)  TJon,  di  Va- 
lenciennes (n.  1851),  sctiltore. 

Fagerlin  Ferdinand  Julius,  di  Sto- 
eolma  (n.  ^/a  1825),  pittore  di  genere. 

F»«vl  Adolfo,  di  Ilrenae  (n. 
1868),  prof,  di  storia  della  filosofia  nel- 
l'TTnivorsit!^  dì  Pavia. 

Fascinola  v.  Della  Faggiuola. 


Wm3 


Faslnoll  Giambattista  (°V<>  1660- 
^>/7  1742),  di  Firense,  fa  poeta  fiMseto 
(«  Bime  piacevoli  »,  1729). 

FasiiiM  f<  Bnchlin  »)  Pani  (1504- 

'^'11  49).  di  Rheinzabern,  fa  erudito 
j)rotestant©  ebraiz.:  ni.  in  Ingh. 

Fasnan  1)  Edmond,  di  Liegi  (u. 
^/is  1846),  orientalista;  -  2)  Marie  An- 
tointth^  18^  eoo.,  fki  romanilera  fran. 

Faffnaml  1)  Giulio  Cfarlo  «  Mar- 
chese di  Tocchi  p  Sani"  Onorio  »  (^/ii 
1682-««/8  1766,S  (li  Senifrallia,  fa  insigne 
matematico;  suo  dgiio  Gianfrancetco 
(1715^V<^  97)  fa  pure  matematico;  -  2) 
Oìtaiepfià  (1818-73),  di  Kapoll.  fta  pit* 
tore;  m.  a  "Xeir  Yofki-8)  Prospero 
(1 587-)  678)  fu  avvo-^ato  e  prof,  di  di- 
ritto caiioiiH  o  a  Buma  ( «  (/oramenta- 
ria  in  quin<|ue  Decretalium  libros», 
1661);  dall'età  di  44  anni  oieoo. 

PA«Ml«a  Gaetave,  di  Parigi  (o.  '/io 
1842),  storico  francese. 

Faernoii  Alessandro  {^ja  1701'"<» 
67),  (il  Faf^nza,  fu  letterato. 

Fago  Nicola  (1^74-1730?),  di  Ta- 
ranto («  il  Tarantkiù*),  fa  composi- 
tore e  proL  di  musica  a  Kapoli. 

Fagon  Oni  Crescent  (16;;^  1718), 
di  Parigi,  fu  medico  di  Luigi  XI V^, 

Faffuet.  Emile,  di  la  Hoche-sur- 
Yon  (n.  1847),  letterato,  dal  1900 
membro  dell'Accademia  di  Francia. 

F»»0iem»  4^5<*  eoe.,  cinese,  riag- 
giòlnlndlaeneeerisse  (<Fa-cao-ld 

FablcrantsKfirl  Jnh^n  ^^'\'n  1774- 
Vi  1861)  fu  rinomato  pittore  svedese 
di  paesaggio;  fratelli  suoi:  Axel  Ma- 
gnili (1780-1854),  soaltore,  e  OhritHan 
Erik  a780-1866),  poeta  e  letterato. 

Falirbaeh  l)  Karl  Ludwig  i^^lit 
lB35-«0'i  1902),  di  Heidelberg,  fu  pit- 
tor  di  paes.  a  Diisseld.;  -  2)  Philipp 
(2^10  1815-81/8  85),  di  Vienna,  e  suo 
liglio  PhUipp  (1843-94)  mnsloltti. 

iraliv«Bli«Ìt  (*hait-)  Gabriel  Da- 
niel ("/5  1686-"/9  1736),  di  Danzig, 
fi8Ìco  e  costruttore  di  barometri  e  ter- 
mometri (in  Inghilterra  e  poi  in  Olan- 
da), introdusse  una  nuova  divisione 
della  scala  termometrica  (0^  la  tem- 
peratura d*iina  determinata  mleoela 
refrigerante,  32^  il  ponto  di  congelaa* 
dell'acqua,  96">  la  t'^inp.  della  bocoa, 
212"  il  punto  d'(  bolli/,  dell'acqua). 

Fajardo  1)  DUijo  v.  Saavedra  y 


Dlgitized  by  Google 


Fml 


—  774  — 


Fai 


Fajardo;  -  2;  J- t  i  ranne  fu  1675-83  Vi- 
ceré (M^)  di  Napoli;  -  3)  Luit  {*  de 
l'ajardo  y  lEqnierdo  »)  i^/ii  18a0-»>/  i 
86.V  dt  Baroeloiui,  GeiiMirie,  fio  Ibrito 
mortalm.  da  insorti  a  Cartagena. 

Fnicefe  Jean,  di  Noyon,  fn  il  Can- 
celliere di  Baldovino  I  di  Costantin. 

Fald herbe  Loais  Léon  César  ('/e 
1818  **/»  89),  di  Lille,  Generale  fran- 
oeM,  orgimiuft  1»  Colonia  Mia  Sene- 
gambiai  **/t  1971  sconfitto  a  Saint- 
Qaentin;  ^ipn^r.,  etnologo  ed  archeo- 
logo (  «  É  p  i  k  i  -i  p  fi  '  «  pli  6nicienne  » ,  1873). 

FaldltaaucelaiilllH)-1240),dil7ser* 
che  nel  Limousin,  fu  trovatore. 

rml«lT»  T.  Umberto  III  (SaT.). 

Falfpfer  Anreliano,  di  Borgo  di 
Valsngana  (n.  1843),  mntpmfitìco. 

raillo  1)  fu  un  celebre  atleta  (lan- 
ciatore di  disco)  di  Crotone;  -  2r  fu 
Generale  dei  Focesi;  m.  351  a.  Cr. 

Fallir  ià»)  Pierre  Aehtlle  1810* 
^Vii  02),  di  SoEoy  snr-Serre,  fa  Gene- 
rale francese  {^/n  1867  a  Mentana), 
*^'8  1870  sirnntìtto  a  Bpfmmout. 

Falu  Agalhon  Franc'ois  ('Vi  l??;^- 
1837),  di  Parigi,  dal  1813  Segre- 
tario di  Napoleone  I  (ohe  lo  creò  ba- 
rone), fu  Btorioo  (c  Manuscrits  »). 

Faina  Engeuio  (conte),  di  Orvieto 
(ti.  1846),  archeolosro,  dal  ^'^/lo  1892  Se- 
natore, qaale  è  pure  dal  '/e  1886  huo 
£io  Conte  Zeffi,rino  di  San  Venanzio 
d*OiTÌeto  (n.  ^/t  1826). 

malM»r41  Riccardo,  di  Colleooiiio 
(Parma)  (n.  1865).  pittore. 

Faiitéant;  v.  Lnigi  V  (Francia). 

FainI  1)  Bemd.,  17'*  sec,  storico 
bresciano  ;  -  2)  Diam.  v.  Medaglia. 

rmlm^t  2^  metà  5^  aeo.  a,  Cr.,  di 
Atene,  Ita  antronomo  e  meteorologo. 

JPalponlt  <  de  Maiioncelle  »  Guil- 
lanmeCharles(*/i2  1752^/iol817),  di  Pa- 
rigi, fu  Ministro  pleuipot.  francese  a 
(ì enova  1796  97  e  Commisà.  organizza- 
tore a  Koma  1798  e  a  Napoli  1799. 

Fairbalrn  (ferbern)  William  (Sir) 
("/2  17^9  *8  H  1874),  di  Kelso  (Rox- 
btir^jh),  da  operaio  s'inalzò  a  ingegn. 
meccanico  celebre;  m.  a  Farnhiim. 

Fairchlld  Herman  Le  Boy,  di 
Montroee  in  Penna*  (n.  **/4l850),  prof, 
di  geologia  nell'Uoiv.  di  Rochester. 

Fairrax  {rt^vfex)  l)  Edward  (1580  ?- 
1035),  del  Yorksbire,  tradusse  io  in-  ' 


glea©  la  «  Genisalerame  Liberata  »;  - 
2)  Maru  (««/ti  1780  1872),  di  Jed- 
bnrgh  in  Bozbarghsbire,  Hglia  del- 
l'Amminigiio  8ir  WUHam  e  nipote 
(poi  figlia  adottiva)  di  Thomas  Somst' 
ville  (fratello  della  madre),  1804  spo- 
sata a  suo  on^iino  Capitano  (ì reij  (na. 
1806)  e  1812  ad  an  altro  suo  cugino 
William  SominQU,  fta  celebre  scrit- 
trice di  aoienaa;  m.  a  Napoli  ;  -  8)  Tho- 
HMM  (Lord)  (*Vi  1613-»/ii  71),  di  Ben- 
ton  In  Torkahire,  come  Generale  del 
Parlamenta  vinse  ^*/g  1615  il  He  a  Na- 
seby  i  si  dichiarò  poi  per  Carlo  XI  ;  fa 
letterato;  ne  aeriaae  Harkham. 

Vftli>A«M  Bnmner  Iifao4dD^/sl803- 
•/«  ^i).  di  Wanrick  in  Maae*,  fti  poeto 
e  visse  misero;  m.  a  New  Orleans. 

FaIrkoU  Frederick  William  !l8U- 
66)  fa  indire  e  scrittore  d  urte. 

Fajrinaii  James,  di  Glasgow  (n. 
1826),  pittore  a  New  Tork. 

Fai»  Antonio,  di  Ploagbe  (Sassari) 
(n.  «5/4  18 ti),  prof,  di  calcolo  infinite- 
simale neU'Univ.  di  Cagliari. 

Faiateuberver  v.  Feistenberger. 

Faitlifiill  Emily  (1835-*^/»  95),  di 
Headley,  fondò  1860  a  Londra  un»  ti- 
pografia di  donne  e  fa  letterato  e  con- 
ferenziera;  ra.  a  MaTirhf»«'ter. 

Faillioroe  William  (16l6-'3/6  91). 
di  Londra,  fa  incisore  in  rame  ;  cosi 
sno  figlio  William  (1656-86). 

FttMImelU  Pietro,  1«  moto  li» 
■eo.,  di  Liict  a.  fu  poeta. 

Falrre  Eugòne.  di  Parigi  (n. 
1856),  letterato  (romanziere). 

FalTre-Onfer  Louis  (1818-78),  di 
Nancy,  fu  pittore  di  storia  e  ritr. 

Mn  (al),  eneo.  d*Addaber  II,  fé  dal 
1154  Càliffo  (10o>  fatimida  d*Bffitto. 

Falsi  =  Feisi  (v.). 

Fablir  ed  Oln  v.  Faobr  od  Din. 

Falander  Ida,  di  Stocolma  (n.  '^/s 
1842),  ìucisora  in  rame. 

FAtomft*  1)  spartano,  707  (f)  a.  Cr. 
fondò  Taranto  ;  -  2)  v.  Aristone. 

FalAride.  di  Astipalea  presso  a 
Rodi,  fa  dal  565  a.  Cr.  Tiranno  cru- 
delissimo di  Agrigento;  ucciso  549. 

Falaaebi  1)  Antonio  Angélo,  17^  . 
aec.  (T),  di  Viterbo,  fa  pittore  a  Ro- 
ma ;  -  2)  £milio,  di  San  Piero  in  Campo 
(Elba)  (u.  ^7i2  1B34),  prof,  d'ostetricia  j 
e  clinica  ostetrica  neirUniv.  di  Siena,  j 

I 

Digitized  by  Googlt 


Fai 


—  775  - 


tal 


rato  Bndolf  183a-»/9  1008),  di 
ObdMh  in  Stiri*  già  prete  oattotioo, 

poi  proteatante,  astronomo,  meteoEO- 
ìogo  e  linguUtft,  a  Boriino. 

Fnibe  ('hrisliaa  Tuxen  {^ji  1791- 

184^^  iu  archeologo  danese. 
Faleudlo  Ugo,  129  leo.,  di  Vma- 
ola  (?),  Tenato  da  giovane  in  Sicilia, 
fa  della  storia  di  questa  (1162-60)  ro- 
bnst^  e  generoso  scrittore  («  La  Hi- 
Htoria  o  Liber  de  Ke^o  Sicilie  »,  ed. 
1550  a  ir'uiigi;  ne  scrisse  Siiagasa). 
Fmlce     La  Vaiee. 
VAlMtilOiovanni  Battlata,  ie^*17<» 
eer  .  fu  archit.;  m.  1629  a  Bologna. 

fr  aiciieitl  Giuseppe,  di  Calnso 
(Ivri^a)  (u.  1H43),  pittore. 

Fislelil  ì)Fratu:€»eo,  di  Cbiai amonti 
(SMwri)  (n.  'Vt  IBiBh  prof,  di  oftal- 
moiatfifte  elinio*  oonliatloa  neirUniv. 
di  Payta;  -2)  Stanislao,  di  Terni  (d.  ^Ji 
1851),  compositore  di  nmsic!»  («TI  trillo 
dol  diavolo  »,  18U9),  DireLl.  (lei  Liceo 
Musicalo  di  Santa  Cecilia  a  Koma. 

rmàmimfw  Filippo,  1*  metà  199 
eeo.,  fa  pittore  napoUtano. 

Falcidio,  Pretore  romano  40  a. 
O. .  fBce  la  le!T.x<^  (  <  FaloldiA»)  celatiTa 
ai  legati  nell  eredità. 

Falclerl  Biagio  (1628-1703),  di  San- 
t*  Ambrogio  di  Vaipolioella,  Ita  pittore. 

F«l0ltt«iil  Ao49BÌMCi  Mariano 
(^«/n  1806  «»/5  74),  di  Assisi,  fa  dal  «/ti 
1806  Cardinale;  m.  a  Roma. 

Falclni  1)  Ettin-t'  v.  (>>i  t  niii  :  -  2) 
Natale  (1755J-1835),  di  Livur.,  iu  poeta 
nel  dialetto  del  popolo  baeee  Uyoroeee 
(«Le  molte  d'Ulafelne  »,  1805). 

FalclK  Jeremias  detto  Paiono  (1629- 
1709',  fii  Darizior,  fti  incisore  in  rame. 

Falckenberg  Kichard,  dì  Mag- 
deburg  (n.  1851),  proi.  di  tiloso- 
fla  BéirxrntTeTeità  d'Brlangen. 

Tmlmm  I^IÌe,  17^  aee.,  di  Yalenela, 
At  pittore  spagnolo  di  genete. 

Fulco  V.  T)e  Falco. 

Falcone  i)  Andrea,  17^•]^"  ^oc.., 
fa  scultore  napolitano;  -  2)  AmeUo 
aeOO-«5).  di  Napoli,  fa  pittore,  detto 
€  rOraeolo  delle  Battaglie  >  ;  -  8)  ^ 
nedeUo,  129  eoe.,  fa  cronista  beneven- 
tano; -  4)  Sabino  (»«/4  1845  f/e  86),  di 
Cerignola  ("Foi^gia),  fu  musicista. 

Falconer  (toakner)  1)  Hugh  i^^/s 
im^^lt  65),  di  V^irtea  in  Soosia,  Ai 


paleontologo;  -2)  WiUiam  ("/t  1782- 
t/it  69),  di  Bdimbargo,  fu  marinaio  e 

poeta;  morì  in  naufragio. 

FalcoBCt  1)  Etienne  Ma ì(nce(n\  6- 
•*/i91),  di  Parigi,  fn  scnltore  (1766-78 
a  Pietroburgo)  ;  suo  tìglio  Pierre  Etien- 
ne (m.  1780)  tà  pittore;  la  moglie  di 
questo.  Marie  Anne  Oottoi  (1748  0/i 
1821),  di  Par.,  fa  icoUrice,  discepola 
di  sno  suocero; -2)  Fran^oine  Cécile 
(1738-1 S19),  di  Kancy,  nata  de  Chau- 
mont,  ebbe  a  Parigi  uu  <  ualon  >  e  fa 
letterata;  -  8)  Marié  Anne  t.  IUoo- 
net  l)t  -4)  Pi«rr4  S,  v.  Faloonet  1). 

Falconetti  Giovanni  Maria  (1458- 
1534).  di  Verona,  fu  pittore  ed  arohit.; 
cosi  il  tìglio  Ottaviano (*  'ì\  Falconetto*)-, 
suo  frat.  Gian  AtUonio  fu  pittore  di 
fratte  a  animali  (m.  a  BoToreto). 

Falconi  1)  Achia»,  8«  metà  IO» 
sec,  di  Caltagirone,  fa  contrappunti- 
sta famoso  per  la  sua  controversia 
artiaticacon  Sebastiano  Kaval,  ch'era 
maestro  di  cappella  a  Palermo;  m. 

1600  ;  -  2)  AdekMU  t.  Kegri  ;  -  3) 
Bernardo  Nelle,  14<*  «eo.,  plaano,  fa 
pittore;  -  4)  Nicola,  di  Copracotta 
(Campobasso)  (n.  */n  1834),  avvocato 
e  politico,  «*/5  1 89n-««/.-  1 900  Sotto  So- 
gret.  di  Stato  per  la  gt  u?.ia  e  giust.  e 
pei  calti  t  -  5)  PUteido,  U9  ecc.,  di 
Asola,  benedettino,  fri  compositore  di 
musica;  -  6)  Tina  v.  Di  Lorenzo. 

Falconieri  1)  Alessandro  (1657- 
1734),  di  Roma,  fa  dall' ",'n  1724  Car- 
dinale; -  2)  Aleseio,  1*  metà  1.1"  sec, 
di  Firense  fti  ano  dei  fondatori  del- 
r  ordine  dei  «tevitl»  e  aio  paterno 
della  Beata  Giuliana  (1270-1341),  che 
1306  foTidò  rordiue  dt  lle  «Hernte»; 
-  3)  Guuio  {prìnnifio)  *  Conte  di  Car- 
pegtha  »,  di  Roma  (ii.  ^/sj  1840/,  lette- 
rato; -  4)  Ignazio  Oronzo  Franeesco 
1755-»8/ii  99),  di  I^ce,  prof,  di 
greco  a  Napoli,  poi  soldato  parteno- 
peo, mori  sul  patibolo;  -  5)  Ottavio 
(abate)  (1646  76),  di  Roma(?),  fn  archeo- 
logo ;-6>  Paolo  (cavaliere),  17**  sec, 
di  Firense,  Ai  arohitetto. 

FalcaccI  Niccolò,  140-150  sec.,  fu. 
celebre  medico  a  Firenze;  m.  1411. 

Falda  Giova-nni  R attinta,  metà 
17<*  sec,  di  Yalduggia,  fu  incisore. 

Falda  v.  Del  iTalda. 

FftMeUa  GioTaani,  di  Saloggla  (a. 


Dlgltized  by  Google 


—  776 


Fai 


1846),  sorittora  (pseodoii.  <  OEm- 

&ro»),  dal  "/io  1896  Senatore. 

Faldi  1)  J^ì^oruo  (1763-1810),  di  Pi- 
stoia, tu  aiciiitetto;  -  2)  Arturo,  di 
l'irenze  (ii.  ^^ji  185G),  pittore. 

VaMoBi  1)  Bernardo,  199  mOm  lo- 
gamesOt  fa  scaltore  e  fonditore  a  Ve- 
nezia; -  2)  Oian  Antonio.  1^  metà  18<* 
seo  ,  fli  Asooli  Piceno,  fu  incisore. 

Faleeo  1)  4*'  àòc.  a.  Cr.,  fu  Con- 
dottiere  dei  Foce«i  (351  a.  Cr.),  vinto 
dal  Re  Filippo  II;  -  2)  seo.  a.  Cr., 
d*AJ688aiidria,  fti  poeta  ji^reco. 

Falelro  Rny,  I50-I60  sec.,  fii  co- 
smografo, fautore  di  Macrellano. 

FaleuM  (van)  Cari  (1683-1733),  dì 
Anversa,  fu  pittore;  m.  a  Parigi. 

Faler«a     Demetrio  8). 

Faleri  1)  Domenico  (ISdS-ieiO),  di 
Siena,  fn  pitt.  di  storia; -2)  Ranieri 
(1802^-71),  di  Grosseto,  fu  archeol. 

Falero  de  Candelare»«  Luis 
«  Duca  di  Labramano  >  (1851-^/iJ  96), 
di  Granada,  Ai  pittore;  m.  a  Londra. 

Falca  T.  A  Berlino. 

FaleUl  V.  Falletti. 

Fnl grani  Gaspare,  17**  aec.,  di  Fi- 
rt  iJi/-e,  lu  pittore  di  paesagfgio. 

Faltfuidre  Jean  Joseph  (^/s  1831- 
1900),  di  ToQloiiae,  fa  celebre  ccnl- 
tore  e  pittore;  m.  a  Parigi. 

Fallér  1)  Alvisa  v.  Fallar  3);- 
2)  Belletto  fn  1308-10  Bailo  veneziano 
d'Eabea;-3)  Marino  (1288-*'/4  1356) 
fa  1323  Bailo  veneziano  d' Eabea,  1H39 
Podestà  ToneBiaDO  (l®)  di  TroTiso  e 
daU***/«  1354,  dopo  Andrea  Dandolo, 
Doge  (54*')  di  Venezia  ;  offeso  dal  pa- 
trizio ^lichele  Steno  e  non  «ottenuto 
dal  Senato,  congiurò  contro  questo  ; 
scoperto,  venne  decapitato  ;  fu  sua 
moglie  Al9ÌMl(Laigia)  Qradenigo  (1800- 
88)  ;  suo  snccessore  fa  Giovanni  Qra- 
denìcro;  -  4)  Michèle  fa  1353-56  Bailo 
venez.  d'Eabea;  -  5)  Niccolò  fa  1280- 
82  Bailo  veneziano  d'Eubea;  -  6)  Or- 
delaJofnàaX  1102,  dopo  Vitale  Michiel, 
Doge  (83P)  di  Venezia  ;  aiutò  il  Re  Bal- 
dovino di  Gerasalemme  e  1115  litolae 
Zara  agli  Fn gberesi  ;  ra.  1116  ;  suo  suc- 
cessore fu  Domenico  Michiel; -7)  Yitale 
fa  dai  iu84,dopo  Domenico  Solvo,  Doge 
(310)  di  Teneeia;  Tinee  Roberto  Gni- 
floardo  e  1094!etitid  la  featadi  San  Mar- 
co; m.  1096;  ano  sacc*  fta  Vitale  ICicfaiel. 


Fatina  t.  Tissaferne. 

Faliaco  (Grazio)  fa  poeta  ronano 
(«  Cynee:etic!im  »)  contemp.  d"  Ovidio. 

Falli  1)  Adalbert  i^^jè  lS27-''h  1900), 
di  Metschkao  in  Slesia,  fu  ^/i  1872- 
1^/7  70  Ministro  proeslano  del  colto, 
autore  di  leggi  contro  le  ingerenze 
della  Caria  romana  («Koltarkampf  »); 
m.  a  Hamm  in  Vestfalia;  -  2)  Anim 
I  V.  Mehlig;  -  3)  Matthn,  di  Eskilstona 
ia  Sodermanland  (u.  ^^^^  lo41),  prof,  di 
matematica  nell*TTDÌT.  di  tTpsala. 

Falka  (von)  Jakob  («V»  1825-^/6  97), 
di  Eatzebarg,  fa  storico  d'arte,  dal 
1885  Direttore  del  Mnaeo  per  l'Arte 
e  r  Industria  a  Vienna. 

Falkeuberi;  Paul,  di  Gottingen 
(n.  '/e  ISiS),  prof,  di  botan.  aRoatook« 

Falkaatars  v.  Bngelberto  2). 

Falkeniitelti  (-stain)  1)  Gertrude 
T.  Federico  (rngl.  I  (Assia); -2)  Ju- 
lius, (li  Berliuo  fn.  V/7  1842),  medico, 
fu  lb73-7ò  alla  Costa  di  Loaugo. 

Falkland  1)  AmttMa  r,  Fftacla* 
renoe;  -  2}  Lueku     Gary  3). 

Fallaro  Giacomo,  16^  aeo.,  fà  pit- 
tore di  storia  a  Venezia. 

Fallersleben V.  Hoffraann( A.H.). 

FalletU  1)  Gerol.  (1518?-»/io  64),  di 
Trino,  fa  Residente  del  Doea  Broole 
II  di  Ferrara  e  Modena  a  Venesia  0 
fece  molti  acquisti  di  libri  e  raano- 
«rritti  per  la  biblioteca  del  Duca;  m. 
a  Fadova;  sua  figlia  Lavinia  fu  poe- 
tessa estemporanea;  -2)  Giulia  «  Mar- 
oliesa  di  Barolo  >  1785-*"/i  1864), 
nata  de  Oolbert,  fondò  opere  di  bene- 
ficenza a  Torino  ;  -  3)  Lavinia  v.  Fal- 
letti 1)  ;  -  4)  Pio  Carlo  (Falletti  Fos- 
sati), di  Torino  (n.  1848),  prof,  di  sto- 
1  ria  moderna  nelI*Univ.  di  Bologna. 

FaUaaapayer  Jàkob  Philipp  (^o/u 
I  1790-^/4  1861),  di  Taoiiotecb  presso  a 
Brixen,  fu  storico;  m.  a  Monaco. 

Fallo  pio  Gabriele  (1523-9/io  62).  di 
Modena,  fu  celebre  anatomico  (<  Ob- 
serv.  anatomicae»,  1561),  prof.  aFer- 
rara,  a  Pisa  e,  dal  1561,  a  Padova;  il 
ano  ome  è  legato  ad  importanti  sco- 
perte (rann,1c  n  acquei.  (Iella  rocca 
petrosa,  per  cui  passa  il  nerv^o  faciale; 
arcata  crurale;  trombe  uterioe). 

Fallot  Jean  di  Montbéliard  (n.  "/s 
1857),  geologo,  prot  a  Boideanx. 

Falloax  (de)  Alfred  Fiédérlo  Piei^ 


Digitized  by  Google 


Fui 


777 


re  (conte)  18n-8/i  86),  di  Angers, 
fa  politico  (clericale)  e  gcrirtnre  fran- 
cese, dal  185()  membro  dell  Accaiìem. 

rnlot  NiculiU),  IC^  sec,  «li  rarigi, 
fu  eccellente  pittore  di  storia. . 

Fa1««m  t«  PtUeiiMiit. 

WmlU  Bftymond  (1658- 1703),  di  Sto- 
colma,  fa  Tnodaglinta  a  Parigi. 

ralMtair  V.  Fastolf;  Oldcastle. 

FAlater  Christian  O/i  1690-*«/iol752) 
fu  poeta  satirico  danese. 

F«Mra«  (VàUrUt  Qaiiito)  st  dittin- 
86  842  ft.  Cr.  ftlla  batl.  d«lle  Bgtdl. 

Faltoitla  V.  Proba. 

Faladl  ForoncT;  (Francesco)  f'^'/s 
1704  79),  ili  Kosizeg  {(ìiins)  in  Un- 
gheria, gè» ut  la,  fa  mateiu.  e  storico. 

PftiMcapp»  Giovanni  Fnmoeooo 
Clé  n^^-^l*  1840).  di  Ck>rneto,  Al  dftl 
1828  Cardinale;  m.  a  Roma. 

F»lBAff»lloni  Stefano  «  da  Ferra- 
ra ».  14^-15®  «ec,  fu  pittore  di  stona. 

Fiftiubrl  Paulo  (^i  1827-V«  97),  di 
Tonoda,  nono  di  singolwo  fon»  otle- 
tion  e  di  ¥en«4Ì)o  ingogno,  fu  inge- 
gnere e  scrisae  di  matem.,  di  fisica, 
d'idraulicR  e  di  letteratura  e  politica. 

Fnuiiliiill  Bandino,  120-130  »©«!., 
di  Pida,  iu  giurista,  glossatore,  dal 
1198  prof,  m  Bologani  m.  12U. 

FMftlMnlB  1)  AJtésoander  SoigtoTiè, 
di  Calnga  (n.  Vii  1841),  compMii.  di 
mnsica*.  prof,  a  Pietroburgo;  -  2)  An- 
dreas, di  Socolniki  (Mosca),  botanico, 

F»ne»n  v.  Langlois  de  Faucan. 

FMMlll  1)  Antonio  di 
Sion*,  Al  ftfoliitoUo  e  scnltore;  -  2) 
Carlo,  19^  sec.,  di  Firense,  fu  bene- 
merito dell'arte  della  lavoraz.  della 
paglia;  ni.  1897  ;  -  3)  CìdarUtimo,  16»^- 
170  9eo.,  di  Settignauo.  fu  scultore  a 
PiOA;  m.  1982;  -  4)  Ctoftoio  t.  F^d- 
oi^i  7);  -  5)  Doménieo  *  U  Topolino  >, 
16**"160  sec.,  di  Settignano,  fn  nculto- 
re;  -  6)  Oiovannx,  2^  metà  IB*^  .sec, 
fu  sonltore  tìorentiDo;  -  7)  Iacopo  Afi- 
ionio,  17^  sec.,  di  Koma,  fa  sonito  re; 
ooilaao  figlio  OMimo;  -  8)  XrUM  (1480- 
96),  di  Settignano,  fo  sealtoro,  aroh. 
e  idranllco;  lavorò  a  Mantova;  -9) 
rufro  (1764-1850),  di  Bologna,  pitt, 

Fanclioii  V.  Banmier. 

Fané,  d'Alicarnasso,  disertore  dai 
Carli  momnari  oglsianl,  avolò  a  Cam- 
bfae  i  «egtoti  dol  Bo  Amad  d'Egitto. 


I  Wwkmm  (fen)  John  «  Lord  Bwtghersk » 
I  e  poi  «  Conte  (11*»)  di  Westmoreland  • 
("  s  1784."/io  1859)  fu  diplomatico  bri 
tannico  (1814-20  a  Firenze),  gtoriti. 
e  ransicista;  fu  sua  moglie  Priscilla 
▲ano  WoOetìey  PoU  ("/a  l793-*>  1879) 
nipoto  di  Wellington,  plUrioe. 

Fanelli  1)  Gaetano,  18»  sec.,  fa 
stampatore  a  Fano  ;  -  2)  Pier  Simone, 
sec,  di  Ancona,  piti.;  m.  1703  a 
Becanati;  -3)  Virgilio,  17^  sec.,  di 
Fironso,  fta  Maltoro;  m.  a  Tolodo. 

VMteal  1)  Paolo,  di  Slionao  (n. 
"/«  1823),  scultore  in  legno  ;  -  2)  Pie- 
tro (commend.)  ("/*  1816-*;i  19),  di 
Pistoia,  dal  Bibliot.  delia  Ma- 

racelliaua  di  jb  iieuze,  fu  insigne  iìlol. 
e  loti.  («  Vooab.  doUa  lingua  ital,  », 
1856  ;  «  DizioD.  della  basta  od  infima 
italianità»  [con  Costantino  Arlia]). 

Fan  fola,  16"  sec,  fn  pittore  di 
storia,  discep.  di  Leonardo  da  Vinci. 

Famfnlla  v.  Fieramoaea. 

Wmmi,  Coiaro  (oommond.),  di  Fora- 
già  (n.  1843),  politioo,  1897-98  Sotto 
Segr.  di  Stato  della  grazia  e  giast. 

Fattili,  d' Err 80  in  L(»'*bo,  fa  di- 
scepolo d  Aristotele  e  rtcrittore. 

Faala  (Santa)  v.  Claudia  3). 

VtonM  Antonio  a792-»/i  1845).  di 
Voneafa,  Iki  pianista  e  oompoaiton. 

Faaalay  romana,  moglie  di  Gaio 
TiUnio,  ospitA  (per  gratitnd.)  a  Min- 
tomo  Caio  Mario  proscritto. 

Faniilér«  Frantoi»  Auguste  (1818- 
^/u  1900),  di  Longwy,  fa  oroiioo  a  Pa- 
rigi} ooflì  il  firat.  Lotdt  (n.  1822). 

Fannia  1)  Strabene  (Caio)  Consolo 
"  a  Roma  161  a.  Cr  ,  fece  la  leirge  («Fan- 
;  niii»)  relativa  alle  .«^peso  dei  banchet- 
ti ;  -  2;  (Caio),  2"  sec.  a.  Or.,  fu  filo- 
sofo 0  annalista;  -  8)  (Copione)  T. 
Murena;  -  4)  v.  Quadrato;  -6)  (Caio) 
scrisse,  sotto  Traiano,  nna  storia  <pe!l^ 
dnta)  delle  crudeltà  di  ^^erone. 

Fano  1)  Efirieù  ("/i  1834-"/i2  99i, 
;  di  Milano,  fu  politico,  dal  *Iìì  1890  Se- 
natore; -  2)  Oino,  di  Mantova  (n.  ^/i 
1871),  prof,  dì  geometrìa  proiettiva  o 
descrittiva  nell'Università  di  Torino; 
-  3)  Giulio,  di  Mantova  <n.  '1  1856), 
prof,  (li  tlsiol.  neir  Ist.  di  l-i'irenze. 

Fmuo  (da)  1  )  Hartolommeo,  IQ^ 
sec.,  o  ano  Hglio  Pom^  foxono  pit- 
tori; -  2)  Domeniùo  (Padre),  ITMS^ 


Digitized  by  Google 


MC.»  dam6iileatio,  mlaaioiuirlo  nel  Ti- 
M  (1715  a  Lhata)  ;  -  3)  MarHno,  13» 
860««  gloriata,  insecDÒ  ad  Arezzo  (1255) 
e  a  Modena  e  fu  1260  e  1262  Podestà 
dì  Genova; -4)  Niecofò,  16«  seo.,  fa 
artista  in  ceramica  a  ii  aeuza. 

Faaoele  fki  poeta  greeo  èieglaoo. 

FraoU  Michele  a702-»/8  1876s  di 
Cittadella,  fa  pittore  di  storia  e  di  ge- 
nere P  litnr^rafo;  m.  a  Miìano. 

Fansa^a  Cosimo  (cavalit- i  f)  (isol- 
iti 78),  di  Giasone,  fa  pittore  archi- 
tetto e  soaltore  a  Boma  e  Napoli. 

FMaliawe  Blohard  (Sir)  <!/•  1608- 
«/e  66).  di  Ware  Park  in  Hertford- 
shire,  fa  letterato  e  diplom  inglese; 
m.  a  Madrid  ;  fu  sna  moglie  la  scrit- 
trice Anne  HarrUon       1625-»/i  80). 

V»»t««€ifclotit  Cesare,  di  Flrence 
<n.  ?/it  1844)*  eooltore,  discepolo  di  soo 
padre  (celebre)  Edoardo  (180f>  77). 

Fantaipassl  Annibale  (conte),  18^ 
sec.  (?),  di  Cesena,  fn  letterato. 

Fantaslo  v.  Martini  (Ferd.). 

r»ii4satt€i  T.  8algher« 

Fantaassf  Pasqaale  (1719-1899), 
di  Soia,  fn  poeta  arcadloo. 

Fante  r.  Del  Fante. 

Fanti  l)Ercoie  Gaetaiw  (1687-1759/, 
di  Bologna,  fu  pittore  ;  m.  a  Vienna  ; 
-  2)  Brminio  l'/i  1821  '/io  88),  di  Par 
ma,  fa  pittore  di  paesaggio  ;  -  3)  Oe- 
rolamo  (1818  60),  di  Parma,  fu  inci- 
sore in  rame;  -  4)  Manfredo  ("7>  180G- 
•^'4  65).  di  Carpi,  iugegn.  e  patriotta 
i^?  appiccato  in  effigie  a  Modena), 
18S1-48  esalo  (in  Spagna),  fta  celebre 
Generale,  1860-i^  '6  61  Ministro  della 
gnerra,  dal  ^'-'Sj  1860  Senatore;  ni.  a 
Firenze  (dall' 1872  suo  raonnm.); 
ne  scrissero  Carantiui  (1884),  Calori 
(1901).  Bava  (1903)  ;  sao  figlio  OamiUo 
(n.  1814)  è  Generale;  -5)  SfUimio, 
di  Parma  <n.  1852),  pittore. 

FanAIn  des  Odoardii  Antolne 
EriVnTiH  Nicolas  (abbé)  (*«/i2  1738-25/» 
iòiu),  di  Puntde-Beanvoisin  in  Isòre, 
ta  fecondo  scritt.  storico  francese. 

FahUibI  Gerolamo,  1*  metà  IT^ 
sec.  (li  Spoleto,  suonator  di  tromba. 

Fanflo-Iiatoiir  Tliórtdore*  (1805- 
75),  di  MetT;,  fu  pittore;  m.  a  Parigi; 
pittore  pare  è  suo  iiglio  Ignaoe  Théo- 
dorè,  di  Grenoble  (n.  1886). 

FMtonl  1)  Àndr$a  <«/i  1669-**/f 


17'34)  ftt  il  1^  per  filma  nella  oelebre 
famiglia  dei  Fantoni  scnltori  ìn  legno 

e  in  marmo,  dì  Rovetta  (Clnsone).  della 
qunìf>  famiglia  il  1*^  in  ordine  di  tempo 
fa  i^értu^ino(150  8ec.)eraltimo  DoruUo 
Andrea  di  Grazioso  ('Va  1746-)^V«  I817)i 
-  2)  t¥a%6èiea  Del  Sole;  -  8)  Giowmni 
(•»/«  1675JV8 1758)  di  Torino,  figlio  'lei 
medico  (prof,  nell' niiiver^iti^  di  Tori- 
no) Giovanni  Battista  (m.  169'ji, 
lu  prof,  d  anatomia  e  di  mediciua  pra- 
tica neirUniv.  di  Torino;  -  4)  Grio- 
vanni  (eonte)  ("/i  1755  V»  1807),  di 
Fivizzano,  fa  letterato,  poeta  (tra  gli 
Arcadi  «  Labindo  Holdato  e  poli- 
tico (•*/§  1798  a  Milano  arrestato);  - 
5)  Iiìe$  V.  Casteiiani  Fantoni;  -  6)  Pio 
(canon.)  (1721-^/i  1801),  toscano,  fa 
arobiieUo  tdranlioo;  m.  a  Bologna. 

Fan  tonati  Antoaioo  (monsignor) 
(1842-1900),  di  Trevi,  fn  mis'ììonario  in 
Cina  ed  ivi  mor)  assassinato. 

Fantossi  Francesco  «il  Parma», 
seo.,  di  Ferrara,  fa.  pittore. 

Fninaal  1)  Anikmiù,  16^  sac.,  di 
Ravenna»  fo  intagliatore  in  legno  per 
la  stampa;  v.  Trento  (da);  -  ?)  An- 
tonio, 17®-18^'  sec,  fu  stampatore  ad 
Urbino;  -3)  Gaetano  (V^  1708-Vio  78>» 
di  Bavenna,  fin  dal  *^/9  1759  Cardina- 
le; m.  a  Boma;  -  4)  Giovanni  (1718- 
99),  di  Bologna,  fu  letterato  («  Scrit- 
tori bolognesi»,  1781  94)  ;  -  5)  Jtfarco 
(conte)  (1^/8  1740  '  1  1 808),  di  Ravenna, 
fu  letterato  ed  arciieol.  (<  Monumenti 
Ravennati»,  1801-4);  m.  a  Pesaro;- 
6;  Rodolfo,  18^-19^  aeo.,  di  Bologna, 
fu  pittore  di  paesaggio;  m.  1832. 

FannechtDnmenico(1795-*</6l862), 
di  Lucca,  fu  organista  e  compositore. 

FanaeeI  Gio.  Battista  Ch  1756-^'/b 
1834),  di  Pisa,  fa  letterato  e  scrittore. 

FÀMel*  r.  Anna  (Santa)  2). 

Fanzaffo  1)  Cosimo  «  Fansaga 
(v.);  -  2)  Franccnco  Luigi  1764- 
1836)  tu  clinico  a  Padova. 

FansonI  Ferrau  (1562  1645),  di 
Faenaa  (il  «  FoànMong  »>,  fti  pittore. 

Faobìo  fa  nn  liberto  di  STerone. 

Fft  presto  v.  Giordano  (Loca). 

Fara  (SHnta)  (595?-657),  di  Borgo- 
gna (*  Borgundofara  fu  Badessa 
benedett.;  ne  scrissero  de  Bray  (1861), 
Bombanlt  (1885);  sao  frat.  San  Farone 
(m.  M/is  672)  fb  Yaaoovo  di  Meaox. 


—  778  — 


Digitized  by  Google 


—  77»  — 


Wmwm  Glo.  l'nne.  (1643  01)»  di  Sis- 
sarì,  4*1 1600  Yese.  di  Bo«i,  ttorieo. 

F»rabear  Loais  Hubert,  di  Ban- 
lioat  ili  StMTìo-et  Marne  (n.  •/»  IBii), 

prof.  (ì' anatoiuia  a  Parigi. 

rarAbl  (a^)  detto  «  Alfarabio  », 
metà  10<>  aeo.,  di  Vmb  In  Ttanm- 
flUn»,  arftbo,  fa  fllotofo,  medioo  e  ma- 

tematloo;  m»  950  a  DimnHco. 

Vmrmre'  fFaracida?),      4"  seo.  a. 
Cr.,  Generale  ed  Anamir.  «partano. 

Faraday  (feredò)  Michael  {**Ì9 
1791-*^/8  1867),  di  K«wiagtun  BlltU 
(Londra),  d*l  1827  prof,  di  ehtmio» 
Loiì(!i;i  scoprì  l'induzione  elettrica 
(t  Faradinrao  »),  (^intinse  le  HOHtanze 
paramagnetiche  e  diamafTin^tiche,  fcm- 
dò  la  teoria  cliìmica  «Iella  correute 
elettrica  e  della  legge  elettrolitioa,  sco- 
prì il  bencolo;  ne  sorleae  Tyndall. 

FaruflTKiaua  Raffaele  di  Novara 
(n.  *"/5  IS41),  dal         IH^O  Senatore. 

Farairl       M:i!ilv  on  Xasir  i'u 
1399-"/6  1412  Sultano  (2")  mammeluc- 
00  d'Egitto;  morì  asiaMliiato. 

F»r»BiMte  ClodoToo» 

F»r»>i4»  Francesco  (oommeod.), 
di  Falcone  (Messina)  (n.  "'^  1836),  sino 
al  -^/«  1902  prof,  dì  diritto  e  prooed. 
penale  nell'UDÌveraità  di  Messioa. 

FarasatMe  t.  Arsaoel  (Ann.)- 

F«Hlell«  1)  AlbeHo  {im-^lt  8S>, 
di  Trapani,  fa  teologo;  -2)  OUnMmÙ 
BaUixta,  I8O-I90  sec,  di  Trapani,  fu 
Generale  e  M-ni^tro  della  tjiioi  ra  na-  | 
politauo;  tomlò  a  Napoli  una  pinaco- 
teca («  Fardelliana  »);  m.  1836;  -  3) 
MUMmffelo  <16S0*V*  1718\  di  Tia- 
pani,  franceioano^  1604-1709  prof,  di 
astronomia  e  ni©t©oroìo2:fa  nell'Univ. 
di  Padova,  fu  tra  i  più  torti  sosteni- 
tori del  cart«sianesiiuo  («  Universae 
philosopbiae  sjitema  »,  1691)  ;  m.  a 
Napoli;  -  4)  VÌne$ngo  «Ifaroheeo  di 
Torrfftr^a  .  ("  7  180S-"/i  89),  di  Tra- 
pani, dal"*/ 3  18 18  nif»mhi'(i  del  <Jo verno 
provvisorio  d**lla  Sicilia,  indi  Presi- 
dente dei  Comuni  del  Genera]  Parla- 
mento Slolliano,  poi  eenle,  1860 
abareato  a  Palermo  e  da  Oaribaldl  no- 
minato  Presidente  del  Ministero,  dal 
80',,  mei  Sf.natore,  "/ii  1871,  come 
rr.'sidente  Ì^;Vì  1870  «"'b  74)  del  Sena- 
to, ne  inaagurò  la  1^  ceduta  a  Koma. 

FaHUoI»     La  Qteea. 


r»rebr«tlier7.Granb.  e  Irl.  (G.). 
Wmvi  Gailtanme  a460-i*/§  1665),  di 

Gap,  fa  ministro  protestante  a  Gine- 
vra, poi  a  Basilea  ed  a  Neticbatel. 

Farellt  Giacomo  (cav.ilipre)  (1624- 
1706),  di  Kapoli,  fa  pitturo  di  storia. 

r»ree,  aglio  di  Qlnda  e  di  Tamar, 
fa  padre  d*  E§ron,  11  eoi  figlio  Aram 
o  Éam  divenne  padre  d'Aminad&h,  il 
cnl  flirl  o  Naaiton  r^t^rterh  Salomone,  il 
qiia'^  (l;illa  nin^li»^  Jinìiah  tibba  il  figlio 
Eooz,  li  tiglio  dei  quale  (dalla  moglie 
BnlOi,  moabita)  ebbe  OM,  il  coi  figlio 
Qéiu  0  Jfoi  Al  il  padre  del  Re  David. 

Faret  Nicolaa  (1608-49),  di  Boarg- 
en-BreH«t\  fu  membro  dell'Accadem 

Faro.T  J(  hn  (1766-1826),  di  Woburn 
in  Bedtordttbire^  fa  nataralista  e  ma- 
tematico Ingleee;  m.  a  Londra. 

Farfa     Qrrini  (STapol.). 

Farfeago  (da)  Batt ,  16«  tee.,  di 
Brf»flcia,  prete,  eblM  ntia  saa  atamp. 

F<»rfai»ola  Bartolorumeo,  17^ 
di  Verona,  tu  pittore  di  storia;  m.  1640. 

Fargia  (du)  y.  Silly  (de>. 

Favfm     La  Fi^ae. 

Fariraa  Frederick  (««/w  1847-»*/» 
85),  di  !'>^i^t^^,  fn  poeta  e  letterato 
(pseudon.  <  Hugh  Ooniray  •)  inglese. 

Farlaad  v.  Afraate. 

Farfa  (de)  Hanoel  Severim  (1683- 
1665),  di  Lisbona,  fti  letterato. 

Farf  a  :>  Saaaa  (de)  Manoel  0^,3 
1.«)<Ì0-"".:  int<n,  di  Sonto,  fu  storiot^rafo 
e  poeta  poi  toi^besr  dal  1618  a  Madrid, 

FarJeonBcnJiiiiiiu  Leopold(u.l8a^) 
romanriere  inglese  («  Joebna  Marvel  »). 

Farm  (al)  grammat.  arabo,  m.  087. 

Farlaa  1)  Carlo,  1»  metà  17<*8ec., 
di  Mantova,  fu  violinista  e  composi- 
tore alla  Corte  di  Dresda;  -  2<  F<ihri- 
zio,  16"  17"  sec.,  fa  scaltore  toHcuno; 
-  3)  Otoeaani  Mwria  (1685-1766),  di 
Santa  Maria  Maggiore  (Domodoecola), 
dal  1709  a  Colonia,  fa  il  fortunato  in- 
ventore dell' «acqna  di  Colonia  s;  -  4) 
Maurizio  («^/a  180 4- "/a  86),  di  Kivaroìo 
Cauavese,  fa  patriotta,  dal  1878  Se- 
natore; -  5)  Pier  Frwnòuco,  17^  aeo., 
Al  pittora  di  aooola  bologneae;  -  6) 
Salvatore,  di  Sorto  (Sassari)  (n.  ^fi 
18i6>,  tii::lio  del  magistrato  Agf*»fh\o 
di  P.uiidusiN  (dal  188t  S^'nat.),  geniale 
novellista  e  romanziere,  a  Milano. 

FmriBaael  Prospero  (^/lo  1664*"yio 


Digitized  by  Google 


—  780  — 


mS),  df  Roma«  fti  ìli  oefobre  uwnh 

oato  e  prorur.  tìdcalei  di  esao  Papa 
Clemente  Vili  dicpva  :  «La '*  fariiuk" 
ò  bona,  ma  è  cattivo  il  sacco  » . 

FarluAiik  v^.  liberti  (Manente). 

FarlnaaBattitte  (1532  92)  e  Paolo 
(im-l«oe),  di  Veroiui.  fàrono  pittori; 
coti  Oragio,  figlio  di  Paolo. 

Farinelli  v.  Broschi;  Fineo. 

Farliiffioii  J<>^ie{>h  f^Vn  1747-=^/i« 
1821),  di  Leigh,  tu  pittore  ingleise  di 
paesaggio  ;  pittore  fa  pure  soo  fratello 
George  (176i*88f,  ohe  morì  neirindla. 

Farinl  1)  Domenieo  (Bccell.)  (^/i 
1834-"/i  19001.  di  Montescudo  (Rimi 
ni),  fisrlio  di  Luigi  Carlo,  fa  valoroì*o 
e  brillante  nfììciale,  poi  insigne  poli- 
litico,  1878  84  Presidente  dellA  Camera 
del  Depatati,  dal  1886  Senatore, 
CftTaliere  dell*  Ann anii«t«,  1887 «SS 
Presidente  del  Senato;  m.  a  Roma; 
-  2)  Domenico  Antonio  (^^  t  1777-Vi 
1835),  di  Raasi,  zio  di  Luigi  Carlo, 
studioso  e  benefloo  e  in  tempi  diffioili 
magiatr.  llbenle  e  oneeto*  fa  la  notte 
*^ftÈ  1884,  mentre  ritornava  a  eeaa,  da 
nn  sicario  sanfedista  trafitto  ;  ne  scris- 
se Rava  (1899;;  -  3)  Giovanni  (»<>/4 
1778-"«/ia  1822),  di  Rossi,  fu  dal  1810 
prof,  di  fisica,  poi  di  matematica  nel- 
rUnlT.  di  Padova:  -  4)  JAti^  Carlo 
(M/io  1812- V«  66).  di  Russi,  medico,  fta 
patriotta  (1843  40  panie),  iii?ji^e  nomo 
di  Stato  (1847-48  Sotto  Segr.  di  wStato 
a  Roma,  1850  Ministro  sardo  dell' istru- 
zione. 1858-60  Dittattore  dell'Emilia, 
1860  Bilnietro  dell*  interno,  '/u  1860.^/i 
61  Luogotenente  del  Re  a  Napoli,  ^/la 
1862-2</:!  03  Presidente  dei  Minintri)  e 
storico  («  Storia  dolio  Stato  Romano 
1814-50»);  i«/4  1863  la  Camera  dei  De- 
potati gli  assegnò  nna  pensione  an- 
nua di  86.000  lire,  deeretandogU  in  pari 
tempo  nn  dono  nazionale  di  200*000  li- 
re ;  m.  a  Quarto  al  mj^re  ;  ne  aoriaaero 
Badiali  '1878),  Rava  (190:}). 

FttrkttH  Julius,  di  Sàrosd  in  Un- 
gheria (n.  1847),  matemat.  e  fisi- 
co, prof,  néli'  tTnlyera.  dt  KolosavAr. 

Farlail  Daniele  (1690-*'/4  1773),  di 
San  Daniele  del  Friùli,  gesuita,  fu 
storico  eccl       Illyrimm  aacrnm  »). 

Farmer  Richard  (17a5-&7),  di  Lei- 
cester, fa  letterato  inglese. 

FMMiMMo  ▲loibiade. 


ranMe  Thomas  a676-1647),  di 

Londm,  fti  nmanisto;  morì  esale. 

Farna«e  1)  (Arsace  V)  fa  dal  176 
a.  Cr.  Re  dei  Parti;  m.  171;  -2)  /, 
figlio  di  Mitridate  IV,  fa  dal  184  a. 
Cr.  Re  del  Ponto;  fondò  la  città  di 
Famaeia  (K|ieolÌn);  m.  157;  nonno 
di  Mitridate  VI  il  Grande;  -  II, 
tìglio  di  Mitridfito  VT.  fd  <lal  M  a.  Cr. 
(dopo  che  suo  tratello  Machare,  al 
padre  ribelle,  s' era  ucciso)  Re  del  Bo- 
sforo Cimmerio;  tradì  suo  padre  e  nel 
48  tentò  di  rioostltnime  II  regno  ;  mn 
Al  da  Ginlio  Cesalo  fulmineamente 
sorpreso  e  vinto  (<  Veni,  vidi,  vici  >)  a 
Zela;  47  da  ribelli  ucciso;  suo  tìglio 
Dario  ottenne  pi  ti  tardi  un  pìccolo 
Stato,  il  «  Ponto  Polemontaco  »,  sol 
qoale  regnarono  poi  Polemon*  I  (m. 
22  a.  Cr.),  la  vedova  di  questo,  PÌto- 
doride  (m.  38  d.  Cr.),  e  Pokmtme  II. 

Farnaspe  v.  Ciro  1). 

Farnara  verso  il  300  a.  Cr.  fn  il 
1^  Re  della  Georgia  in  Transcancasia. 

Wmn^mm  1)  AU$9andr&  fti  Papa 
r;i  .lo  III; -2)  Alestandro  ('/io  1520- 
«/a  89),  di  Valentano  (Viterbo),  figlio 
del  Duca  Pier  Luigi,  fu  dal  1533  Car- 
dinale; ambizioso,  irrequieto,  politi- 
caute;  amò  i  dotti,  dotto  egli  stesso 
e  magnifieo;  Ibndò  il  Oeah,  la  Farne- 
sina e  la  Tllla  ani  Palatino;  -  3)  v. 
Alessandro  (Piacenza  e  Parma)  ;  -  4) 
Aleggandro  ('«/i  1635-i^  s  FO).  n.  a  Par- 
ma, tìglio  del  Duca  £doardo,  fn  Ge- 
nerale ed  Ammiraglio  spagnolo,  1680- 
82  GoTematore  delle  Fiandre  ;  militò 
poi  per  Vene/j'a  in  Morea;  m.  a  Ma- 
drid; suo  figlio  (natnrale)  Alrp^nyìr^ro 
fece  chiasso  per  roaianzenchi  anuiii 
con  Caterina  Scotti  di  Piacenza  luai  l- 
tata  «Marchesa  VerugUi»  (m.  1711); 
-  5)  Antonio  (Parma);  -.6)  Ooetan- 
za  V.  Bosio  (Santa  Fiora)  8);  -7) 
Edoardo  (Parma)  ;  Farnese  24)  ;  -  8) 
Elisabetta  v.  1  il  ppo  V  (Spagna);  - 
0)  Ersilia  v.  Borromeo  31); -10)  Fran- 
eeeca  v.  Gnido  (Santa  Plora);  Farne- 
se 17)  ;  -  11)  V.  Franeeeeo  (Parma);  - 
12)  Franeeeeo  Maria  (^^'h  1619  »/t  47>, 
Ti.  a  Parma,  figlio  del  Duca  Ranuc- 
cio I,  ffi  dal  */ia  164f>  C^lardinale  ;  ra. 
a  Roma;  -13)  Gerolama  v.  Pucci  (Puo- 
eio);  -  14)  Gerolamo  (1599 1668), 
figlio  di  Mario  *  Dnca  di  LaUr»  »,  fa 


Digrtized  by  Google 


Wmw 


—  781 


dal  1652  GovernatOTe  di  Roma  e  dal 
»'4  Hr>8  Cardinale;  -  15)  Giulia  «  la 
Bella»,  sorella  ti' Alessandro  (poi  Papa 
Paoio  III)  e  moglie  di  ua  Ortini,  fu 
oortiglaiia  $X  aerrisio  di  Rodrigo  Len- 
snoliBorgia  (poi  PapAAIeiaaiidro  VI); 
-  16)  Giulia  (Beata),  posteriore  alla 
prec.  e  pur  essa  moji^lie  di  nn  Orgini, 
fu  piÌH8Ìma  donna  ;  -  17)  Isabella  (1593- 
^1*  164 L),  iiglia  di  Mario  «  Duca  di 
Jjatéra  »,  fi  moDaoft  («  IMre  I^n^ 
euea  >)»  ordinatrice  di  tatì  monàsteri 
con  regola  aastera;  m.  a  Roma;  -  18) 
Lavinia  v.  Pallavicino  (Gianfr.)  ;  -  19) 
Margherita  v.  Francesco  II  f Modena); 
Vincenzo  1  (M.autuva);  -  20>  Maria  v. 
Franoesoo  I  (Ifodena)  ;  -  31)  Maria 
Oat.  V.  BdOMdo  (Parma)  ;  -  22)  Mario, 
Ifi^-l?»  sec,  fu  il  IO  «  Duca  di  Late- 
ra  *,  1595  comandò  in  Ungheria  parte 
delle  milizie  pontificie  e  fa  dal  1603 
Capitano  Generale  ponti tìcio;  m.  1619 
.  Ronift}  sao  Aglio  Piar  Ftantétùo  (m. 
1662)  vendette  ai  Cliigi  FAraese ,  -  23) 
Niccolò,  2»  metà  14»  sec,  nipote  (dal 
fratello  lìanvedr))  di  Pietro  (m.  1363), 
fa  Condottiero  e  si  distinse  1860  62 
nella  difesa  di  iiologna  contro  i  Yi- 
Mooti»  di  oai  >^/e  1861  toonfloM  nei 
piani  di  San  Hosillo  TesevoitO;  -  24) 
Odoardo  v.  Edoardo  (Parma)  ;  -  25) 
Odoardo  1573-»'/»  1626),  ii.  n  Per- 
nia, figlio  dtìl  D  uca  Alessandro,  lu  <la1 
^/a  1591  ('arditale;  lu.  a  farina; -26) 
Orazio,  figlio  di  Pier  Lnigi,  fa  «Dac» 
di  OttÈtro  9  e  flsdde  1558  combattendo 
per  Spagna  in  Francia;  fu  dal  1547 
sua  moglie  Diana  di  Francia  (v.)  ;  - 
27)  Orazio  v.  Edoardo  (Parma):  -  28) 
V.  Ottavio  (Parma);  iianaccio  I  (Pai- 
mmù  -  29)  Piér  Franeeteo  Farnese 
21);  -30)  Pi«r  Luigi  v.  Paolo  HI  (8. 
S.);  -  31)  V.  Pier  Luigi  (Parma);  -  32) 
Pietro ^  spr*.,  fn  Condottiere  de' 
Fioreiiliui  nella  guerra  di  Pisa;  in. 
*»/6  1363  di  peste;  -  33)  Pietro  «  An- 
corano >  (preaeo  aMonteflaioone),  ìifi- 
15^  sec  ,  fu  giarista  e  insegnò  a  Fer- 
rara, Siena,  Padova  e  Bologna;  m. 
1415  ;  -  34)  Ranuccio,  1^  metà  15*^  ser  , 
fu  Capit.ano  di  ventura  ;  fu  sua  moglie 
Agnese  Monaldeschi ;  figlio  :  Pier  Lui- 
gi (padre  di  Aleeaandro,  poi  Papa  Pao- 
lo ni); -85)  Banueeio,  2»  metà  15^ 
800.,  fa  valoroio  GondoUiere  ai  aervi- 


sio,  prima,  di  Firenze  ("/u  1484  presa 
di  Pietrasanta)  e  poi  di  Veiieria  e 
cadde  morto  uegli  ultimi  istanti  della 
fatai  giornata  di  Fornovo  ®/7  1495  j  - 
36)  Ranuccio  (^V*  1530-"/io  65),  n.  a 
Roma,  Aglio  di  Pier  Lnii^,  fo  dal  ^*fiÈ 
1545  Cardin.;  -  37)  v.  Ranuccio  (Par- 
ma) ;  -  3fi)  VUtoria  v.  Guido  Ubaldo U 
(Urbino);  Francesco  I  (Modena). 

¥mrmem9  y.  Ciiigi  2)  a  Chigi  Al. 

rmwmaaà  Tonmaao  iVn  1780'V> 
1829),  di  Pemgia,  Ai  ohirnrgo;  1888 
obiamato  all' Università  di  Casan,  per 
inBegn^rvi  anatomia,  mori  in  viaggio 
tra  Pietroburgo  e  Mosca. 

JFaroaldo  —  Farovaldo  (v.). 

VmraeUou  Jean  Baptiote  Sagène 
(1812  89),  di  Parigi^  fti  medaglista. 

raroMo,  16<^  sec.,  annalista  ven. 

Farone  (Santo)  v.  Fara  (Santn). 

Farovaldo  1)  I  fu  dal  570  Duca 
longobardo  di  Spoleto;  oonquistature  ; 
m.  591  ;  -  2)  II  fa  dal  708  (!)  IKiea  lon- 
gobardo di  Spol.;  784  abdicò  e  si  fece 
monaco  a  Ferentino;  -  3)  fn  Duca  di 
Benevento,  donde  renne  732  floacciato. 

Ffir*iulifir  (-quer)  George  (1678- 
170 7),  di  Londonderry,  fu  commedian- 
te, soldato  e  eommedlografo  inglese. 

¥mn  (fer)  WiUiam  («/u  ISOT-^V* 
83),  di  Kenley,  fa  medico  e  statistico. 

FarraKui.  David  Glasgow  (*/?  1801- 
^»  4  70),  di  ('aiiipbeirs  Station  presso 
a  Kuo.vviilu  nel  Tennessee,  fu  Ammi- 
raglio nordamerieano,  oelebre  apeo. 
pOKOhè  riaaol  ad  entrare  *^lé  1862  nella 
foce  del  Mississippi  e  ^'s  1864  nella 
Baia  di  Mobile;  m.  a  Portsmouth  nel 
'N'ew  Hampshire;  ii«  HcriiWtìro  Lojal 
ijarragat  (1880),  Mahan  (1892). 

Wmrrau  Elisabeth  (1759-«/4  1829), 
di  Cork,  ta  attriee  inglese,  dal  1797 
maritata  t  Contessa  di  Derby  ^. 

r»rr^nc  Aristide  (»/4 1794-3i/i  1865), 
di  Marsiglia,  fu  musicista;  sua  moglie 
(dal  1821)  Jeanne  Loniae  I>»mon<  ("/» 
180i-i*/t  76),  di  Parigi,  fa  pianista. 

Fskrraéiii  poeta  persiano  ;  m.  1077. 

Fars<^ttl  1)  Filippo  (abate)  (la/i  1703- 
95/0,  74)  di  Venezia,  fu  fi:Ti\n  fautore 
delle  belle  arti;  -  2)  Tommaso  Giutep- 
pe  (ball),  18°  sec,  di  Massa  (Orrara), 
fti  letterato  e  poeta  e  appassionato  col- 
lettore di  codici  e  libri;  m.  1792. 

rmrmmmk  Federioo  i^/t  1881-^*/» 


Dlgitized  by  Google 


<i9),  di  Sesto  San  Giovanni  (Milfino), 
fu  pittore  dì  storia  e  ritratto;  spirito 
inquieto,  mori  a  Perugia. 

Varasi  T.  CasanoTa  ih 

rmmmeìm     AnliiMitro  (Giudea). 

Wmmmn  y.  Giovanni  XYIII  (S.S.). 

FM»Biell«  r.  (Mirala;  Di  Procida. 

Faaano  Tommaso,  2^  inetti  IT^aec, 
fa  pittore  napolitano  di  storia. 

rMM»M#«M  1)  FUìppo  (^/t 
84),  41  MWmao,  fa  ptantoto;  -  2)  Gae- 
tano (1831-82),  di  Milano,  fu  pittore. 

Fanee  1)  Franeeteo,  di  Sarapierda- 
rena,  dal  1867  a  Roma,  fa  scultore; 
m.  "/e  1902i-2)  Qiuseppé,  dì  Geno- 
va (n.  1898),  aconomlata  e  politico  ;  - 
8)  lA/Uffi  t**/t  1829>V«  ài  Genova, 
fa  prof,  di  patologia  a  Palermo. 

raKeh  (faS)  Karl  Friedrich  Chri- 
stian (^«/u  n-ie-^/H  1800).  di  Zeibst,  fn 
a  Berlino  ceuil>aUsta  di  Federico  II. 

FAaeli  —  Foaòh  (v.). 

FMeltelU  Onoimto  (nobile)  (1802- 
64),  di  Isernia,  latinista  ;  m.  a  Roma. 

ranetti  Giambatti8t:ì  18<J  sec,  di 
Ke^giu  unii*  Emilia,  fa  pittore  decer. 

Fani  V.  Iiiaak.  al  Fasi. 

FmiUM»  (Alem  Saged),  11^  oec., 
fu  Imper.  d*  Btiopia;  fondò  Gondar. 

Fasola  Giaseppe,  di  Milano  (n.  V* 
1854),  prof,  di  fisiologia  a  Cagliari. 

FaNOlato  i>  Agostino,  17"  8ec  ,  fu 
scult,  veneto  i  -  2)  Giac.  v.  Faccio]. 

FMoIa  Gian  Antonio  (1528-72),  di 
Tioensa,  fa  pittore  di  storia;  moii  per 
osBere  cadnto  dal  palco  di  lavoro. 

Fasftettl  V.  Faaetti. 

Fafial  Guido  =  Del  Conto  (v.  3)). 

FasMlii  (de)  Nicolas  Henri  Joseph 
i»/4  1728-*Vi  1811),  di  Liegi,  fa  pltt. 

FMMiIal  Vinoenio  Maria  K^i%  1788- 
"/?  87),  di  Racconigf,  domenicano,  fu 
dal  1772  prof,  di  teologia  e  di  storia 
ecclesiastica  nt'lFUniv.  di  Pisa. 

Faaiftolo  i^eruardiuo,  15^-16^  sec., 
di  Pavia,  figlio  del  pittore  Lùrmio 
(m.  1620),  fii  pittore  di  storia  e  ritr. 

Faaaonl  Liberato  (1720  75),  li- 
gure, delle  Scuole  Pie,  fu  prof,  di 
teologia,  prima,  nelT Università  di  Ca- 
gliari e  poi  iu  quella  di  Torino. 

VMwnr,  figlio  d'Bmmer,  sacerdote, 
maltrattò  il  Profeta  Geremia,  che  gli 
pre<1ì^-o  poi  la  schiavitù  babilonica. 

Faaienrail»  Johannes,  di  Rem- 


sclieìd  (Prussia  Renana)  (n.  1839), 
scrittore  tedesco,  spagnolo  e  francese. 

Faatidloy  1^  metà  5"^  seo.,  britan- 
nloo  (f),  fa  aoiittore  eooleaiastloo. 

FMt«lC  John  (Sir)  (1878t-*/iK 
di  Oaiator  presso  a  Yarmonth,  si  di- 
stinse nelle  ^nerre  di  Francia;  il  Fai" 
BtaS  di  Shakespeare? 

Faatrada  v.  Carlo  I  (Fr.  e  I.  II.). 

FmìU#  Nkscola  ('Vii  1768-^/8  99), 
di  Hapoll,  sotto  la  Bepabblioa  Parte- 
nopea Presidente  del  Comitato  di  Po- 
lizia, mm\  poi  flTil  patibolo:  suo  fra- 
telld  (liwteppe  iirt-iiodet  te  alia  aeii lenza 
di  morte  di  Re  Gioaccbiuo  nel  1815. 

FMaal*  —  Fasolo  (v.). 

FatisB»  (Fatma),  figlia  nato»  di 
Maometto,  fa  moglie  di  AUs  pretesa 
progenitrice  dei  Fatimiti. 

Fatio  de  l>alllier  v.  Faccio  de  i>. 

Fatma  «  la  Santa  »,  11^  sec,  di 
Cairnan,  fondò  l'TJnivèrsità  di  Fes. 

FA*ilb«mi  1)  OMons,  dal  1130  Car- 
dinale, fo  dal  1155  Vescovo  di  Cese- 
na; m.  1159}  -  2)  Vincenzo,  d!  Cesena, 
ingegnere,  fu  patriotta  (carbonaro), 
1817-*/io  iiii  »u  carcere;  1850 
si  neoise;  sna  figlia  2eBMé  (1811-91)  ne 
pubblieò  (1885-88)  le  memorie. 

Fattore  (il)  v.  Penni. 

Fattori  Giovanni,  di  Livorno  (n. 

9  18J8),  pittore  di  batt.  a  Firenze. 

Fattorino  (del)  v.  Della  Porta  1). 

F»a«k«  Hippolyte  (««/s  1797-^/t 
1868),  di  Aozerre,  fa  sanscritista* 

Fauelie-Borel  Louis  (**/«  1762- 
1829),  di  Nenchatel,  libraio,  fn 
agonie  segreto  dei  Boi  boni  («  Mémoi- 
rea  »,  1828);  mi  a  Keuciiatel. 

Fftweher  1)  O^aar  e  CbnKaiitin  (*>/8 
1759**^/s  1815),  di  La  Rétdein  Gironde, 
gemelli.  Generali,  fnrono  insitime  fliei* 
lati  a  BonleaTiT;  -2)  Leon  (^fs  1803-"/ii 
54),  di  Limoges,  fu  economista. 

Faucliei  1)  Claude  (1530-1001),  di 
Parigi,  fa  filologo  («KeòoeU  de  i'otl- 
glne  de  la  langne  et  piMe  franQoise »); 
-  2)  OUitide  1744-"/io  93),  di  Dor^ 
nes  in  Nièvre,  prete,  gnidò  1789  il  po- 
polo all'assalto  della  Bastiglia  e  morì 
poi  coi  Girondini  sul  patibolo. 

Wmmmigny  (di)  Ponsio  (Beato),  12^ 
seo.,  fondò  le  badie  di  Abbondala  o 
Sìxt  nell'Alta  Savoia;  ra.  1178. 

FM«ia  V,  Martin  (Tbéodors). 


Dlgitized  by  Google 


-  7W  - 


r»aeoii  Manrice,  di  Ariane  in 
Pny-.le  D6me  (a.  '^'^  T858),  letterato. 

t'waconler  Benuit  ConstHut,  di 
Foiit4iiue  l'Kvéqae  in  Haioaut  (o.  ^j* 
1816),  piAnlrtft  e  oompoa.  a  Parigi. 

r«vs#r«      Paaoal  (Blaise). 

FaajM  de  Saint- Fond  Bartlic- 
leray  ("  s  17il-W/7  1810),  di  Montéli- 
mar,  fu  geologa,  prot,  a  Parigi. 

Faulbaber  Johann  (1580  1635),  di 
XJIm,  fti  matematloot  m.  di  pMta* 

F»iill»iB  de  B»iiTlll«Tlitedoi« 
{^*{9  91).  di  Mouliaii,  Ita  poeta 

lirico  ftf*ir«<Vole  fantaislsto  » . 

Fiku«|U€'  ile  J^ooqulèrew  Jean 
Philippe  Kruest,  di  Carpeulraa  {u.  ^/t 
1820),  Tioe  ▲innilrM  mafeem*  e  lattar. 

Mv^wMi  T.  Pillement. 

Fanr  r.  Da  Faur. 

F»nre  1)  Eu^^^u^  (1822-79),  di  Seys- 
sinet (Grenoble),  lu  pittore: -2)  Fran- 
cois Félix  (^ji  184l-'«/a  09),  di  Parigi, 
armatore  ad  Havre,  tu  dal  ^ft  1689 
Preeidente  della  Repabblica  Francese; 
-  3)  Giovanni  Battuta  i»/io  1702-«»/4 
79k  di  Roma,  gesuita,  fti  t-ologo. 

Faiirfel  Claudft  (Ihurles  (^^lia  1772- 
1844),  di  Saiul-Elieuue,  fu  filo- 
logo e  orltioo,  amico  di  AI.  ICanioiil. 

■"«nat  Foet. 

Faaala  y.  Costantino  I  (Roma). 

Fanstlna  1)  v.  Antonino  Pio;  - 
2)  V.  Marco  Aur,;  -  3)  v,  Contanzo  3). 

FauaUnI  Modesto  (1^39-91),  di 
Breocia,  fta  pittore}  m*  a  Boma.  » 

v»ttaU««  1)  (Santo)  t.  Beatrice  1){ 
2)  (Santo)  o  San  «NovOa,  fratelli,  Tereo 
il  121  martirizzati  a  Brescia:  hom- 
inem.        -  'M  I  (iinp.)  V.  Souìouqiie. 

Fausto  I)  (^anto)  e  San  Gennaro 
e  Snn  M»rgUU»  per  la  Ade  patirono 
orrendo  martirio  a  Cordova  nel  304; 
commem.  ^'/lo;  ~  2)  5^  fleo.,  btètone, 
detto  «  il  Semipelagiano  »,  fu  Abate  dì 
Lérins  e  poi  Vescovo  di  liiez  iu  Pio* 
vtnza;  scrittore  eoclesiastioo. 
•  FMT«l*eMII«airrlnaeLoni8 
Antoine  («/i  1769-Vt  1384),  di  Sena,  fta 
eendieoepolo  del  Bonaparte  a  Brienne 
e  dal  1797  sno  segretario  («  Mémoires 
de  Napoléou*,  1829)  ;  m.  a  Caen. 

Fava  1)  Antonio  (dott.)  fu  1391 
(con  Bettino  Ftowana,  Giovanello  So- 
tUtgnù  e  Bartolommeo  Honofne)  man- 
dato da  Amedeo  di  SaTola  Prinoipe 


d'Acaia  e  Sifjnore  del  Piemonte  a  Ve- 
nezia e  ad  Afone  per  tntclare  i  pro- 
pri diritti  Hul  Principato  d  Acaia  ("/la 
1391  trattato  d'Atene)  ;  -  2)  Gian  Gia- 
como fta  it  pittore  detto  Maerino  d' Al- 
da 7  ;  -  3)  Onorato,  di  Gollobiano  (n. 
1859).  letterato,  a  Xapoli  ;  -4)  Pietro 
Ercole  (conte)  (1699  ITU),  di  Bolot^na, 
fa  pittore  di  storia; -r.)  Saverio  (òh- 
rona),  di  Salerno  (n.  ^/  j  1832),  sino  al 
«•/4  1801  AmbaaoUtore  del  Re  d' Ita- 
lia a  Waahington,  dal  »/it  1888  Sen. 

FaTa-Olilallerl  v.  Tanarl. 

FaTanne(dB)  TTenri  Antoiiin  (1668- 
«/«  1752),  di  Loutira,  pitt.  a  i'arigl. 

Fairard  Autoine.di  Lione  (u.  1829), 
pittore  di  etorìa  e  di  genere. 

FttTMre  (delle)  v.  Ugo. 

FAraro  Antonio  (nobile),  di  Pa- 
dova (n.  1847),  ivi  prof,  di  statica 
gratica  nella  Scuola  d'appi,  degli  In- 
gegneri, storico  della  inateuiatioa. 

MT«r#ae  Laicaro  (1686  1841)  fa 
pittore  genoTese  di  storia  e  di  ritr. 

Favart  Charles  Simon  ("/n  1710- 
92),  di  Parigi,  fu  autore  e  diret- 
tore comico,  protetto  dal  MarcHCiaìlo 
di  Sassonia;  sua  moglie  Marie Benoite 
Oabairoi'IHiironoomif  di  Arlgnon 
1727-^/4  72)  fta  attrice  e  autrice. 

F»Twi  Daniel  (1813-75),  di  GinoTra, 
fu  pittore  di  storia  p  ritratto. 

FATero  1)  /Inforca,  di  San  Zenone 
degli  Esseliui  (u.  1837),  pittore; -2) 
0k»w»iifii  BMita  (eommend.),  di  Gre- 
epano  Veneto  (n.  *^/6  1888),  fta  lino 
al  ^'e  1902  prof,  di  atrade  ferrate 
nella  Scuola  derrìi  Tnirpirn.  di  Roma. 

Fa  V Ila  l'M  Tli*^  R*i  U^^;  <ielle  Asturie. 

Favonio  (Marco),  Senatore  roma- 
no, motteggiò  Pompeo  per  la  eoa  iat* 
tansa  e  fta  poi  fletto  uccid.  da  Ottar. 

Fav«rlM  1)  l<»-2<>aeo..,  di  Arles, 
fn  rètore  a  Rom:t:  -2)  v.  Gnarino. 

Favoriti  Agu.simo  (1624-"/u  »2), 
di  Lucca,  fu  latinista;  m.  a  Roma. 

Wmrtfmm  (de)  y.  Uahy  (de). 

F»Ti»r  (de)  Antoine  (1708-91),  di 
Ba^nolet,  fta  pittore;  m.  a  Malta. 

Favre  1)  Adhémar  f  A  demaro  Fa- 
bri),  sec,  di  La  lù)ciie  in  Fauci- 
gny,  domonic,  dal  ^'/e  1385  \r escovo 
di  Ginevra,  fta  erndito  («Franehieee 
de  Genève  >);  m.  */ie  1888  ad  Avigno- 
ne; -  9)  AlpAonee  {^1$  1815-»/?  80),  di 


Digrtized  by  Google 


Wmw 


—  784  — 


Ginevra,  fa  geologo;  così  suo  figlio 
FryyrH  (n.  1^45);  -  3)  Antomf  «  Si- 
guorei  (ìì  Vaiigetas  Barone  di  Peroges» 
(cFaber»:  <  Fabro  >)  (1557-1624),  di 
BoaiK<«ii-BrM«e,  dal  1610  Primo  Pie- 
ald.  del  Senato  di  Savoia,  foodò  IWQ 
con  San  Francesco  di  Sales  ad  Annofly 
l'«  Acpademia  Floriraontana  »  ;  m.  a 
Charabéry;  ne  acriìise  Sclopis  (1826); 
soo  figlio  Olaude  (m.  165U)  fa  distinto 
letterato  francese  («  Bemarqnes  sur 
la  langae  fran^afae»,  1647),  membro 
deirArciidemìa  di  Francia;  -4)  Jule* 
("Vs  180y-2»/i  80),  di  Lione,  fu  celebre 
avvocato  e  politico,  dal  1868  membro 
dell  ' Accademia,  */»  ISTO-^/?  71  Mini- 
atro  degli  eeterl;  m.  a  Parigi;  -  5) 
Loiti$  18S6'»/v  70).  di  Ghtee-Bonrg 
(Ginevra),  ingegnere,  aperse  la  Gal- 
leria de!  San  Gottardo,  e  vi  nior^  poi 
d'apoplessia;  -  6)  Fierre  (Beato)  (^^/« 
1506-V«  46),  di  ViUaret  in  Savoia,  fa 
tra  i  primi  gesaiti;  -  7)  Fierre  An- 
totn»  ^/s  1813-iVi  80),  di  Marsiglia, 
fti  me^co  e  eblmioo  a  Parigi. 

Favretto  Giacomo  1849-^^6  ; 

87),  di  Venezia,  fa  celebre  pittore. 

Fawcetl.  (foasset)  Henry  (^/a  1833- 
84),  di  Salisbniy,  tn  celebre  eoo- 
nomista  inglese  (dal  1856  dece  per  una 
schioppettata  a  caccia);  sua  moglie 
(dal  1867)  Millicent  Garrfft.  di  Alde- 
burgti  (n.  'V«  1S47),  è  scrittrice. 

F»  wkea  (  faksjO  oido(l  570-^7/ 1 1 606) , 
di  Toric,  ooepiratoxe.  Ita  1605  arre- 
stato a  Londra  mentre  a'  aeeingera  a 
dar  fnoco  alla  polvere  per  far  saltare 
in  arifi  il  Parlampnto  t  decapitato. 

l<''jd » i-4l ^  l"ajai-(lo  fv.). 

Fax.ioiuM  Y.  6teiiéubagen. 

Wmy  1)  AnOràt  1786-*</f  1864), 
di  Kohény,  Ai  patriotta,  poeta  e  scrit- 
tore angherese  a  Budapest  ;  ne  scrisse 

Erd^lyi  (ISPO):  -  2)  Joteph  ("/s  1813- 
«'/t  75),  di  (Jolonia,  fa  pittore  di  sto- 
ria e  genere;  m.  a  Diisseldorf. 

Vmj  (fe)  Henry,  di  WiUiamsbarg  iu 
Penn.  (n.  **lt  1868),  ebimioo  a  Boston. 

F«y  (de)  Victor  «  ^Tarrliese  di  La- 
tour-Maubourn  (ii/j  1766-»/ii  1850)  fa 
Generale  francef^tj  e  divìse  con  hho  fra- 
tello Conte  Charles  Uuar  {^'jò  1758-38/5 
1881)  la  aorte  di  Labyette  passando 
in  Austria;  Iboe  poi  tutte  te  campagne 
di  apoleone  e  direnne  sotto  1  restali- 


rati  Borboni  ambasciatore  e  ministro. 

Fay  fdn)  v.  Bantry. 

Fajd*li«rbe  v.  Franchoys. 

Faye  Hervé  Anguste  (^/lo  1814-^/7 
1902),  di  Saint-Beoolt-da-Saolt  in  In- 
dro, fti  aatronomo  1848  «  Domala 
di  Faye  »),dal  1891  Presid.  della  Cooi- 
miss.  Permanente  della  mi^nra  intor- 
naz.  della  Terra;  m.  a  ParìgL 

Faye  v.  La  Faye. 

FayeUe     La  Fayette. 

F«FPomU  T.  Nponlt. 

Fayrer  Joseph  (8lr),  di  IiOndsa, 
(n.  '/il  1824),  rp!obre  obirnrfjo. 

Fasarl  (al).  8"  ser .,  astron.  a  Brìi:*!. 

Fasello  Tommaso  (1498-1570;,  di 
Soiaooa,  fa  fhite  dom«iicano,  storico 
siciliano  («De  reboa  Sicnlie»,  1598; 
trad.  da  Remigio  Kant,  167^  Yen.)* 

Fami  (Bart.)  v.  Faoio. 

Faslano  v.  Giovan.  XV!!!  (S.S.). 

Faalo  (Beato)  (1226  ?-72),  di  Vero- 
na, orefice  e  filantropo  a  Cremona. 

Faalo  1)  Bmrt.  t.  FacÌo;-2)  Bu>' 
genio  (1849  '^i  1902),  di  Carpinone  (Mo- 
lise), fu  igienista  a  Napoli* 

Faalo  V.  De  Fazio. 

Faaloll  Michele  (conte),  di  Ancouti 
(n.  1886),  dal  ^<>/u  1882  Senatore;  suo 
frat.  Gente  Andrea  1828-«/i  1903) 
fìi  Tenente  (Generale. 

Fa«y  Jean  Jacob  detto  Tames  (^^/s 
1796-«/iil878),  di  Ginevra,  fa  politico. 

FassinI  Lorenzo  Oyi  1787-^/s  1837), 
di  Vieste,  fa  matem.  e  fisico,  prof. 
nell*1Tnlr.  di  Napoli  ;  ai  vuole  ohe  ab- 
bia scoperto,  prima  di  Araigo,  il  ma- 
gnetismo di  rotazione. 

Fè  V.  Besana  ]  );  Fè  d' Ostiani. 

F«a  1)  Cktrlo  (abate)  {^jr,  ITrjJ-"/» 
1836),  di  Pigna  (Oneglia),  fu  archeo- 
logo a  Berna;  -  2)  Leonardo  1952- 
r/«  1908),  di  Torino,  fb  entomologo. 

Fea«e  1)  5®  sec.  a.  Cr.,  fn  oratore 
ateniese;  -  ?)  B^-i^  sec,  a,  Cr.,  fu  ar- 
chitetto ad  Agrigento  in  Sicilia. 

Fea  rnley  Karl  Frederik  (^'/la  1818- 
**/f  90),  di  Frederiksbald»  fki  aatrono* 
mo  a  Kri stianta;  sao  fratello  I^emot 
(•^12  1802       42)  fa  pittore  di  paes. 

I  «'biirarl  Gio.  Battista  e  «no  flg:lio 
Giuseppe  1 1725-85),  di  Cremona,  furono 
intagliatori  in  legno;  col  1^  lavorò 
GioTaoni  Batt.  Gatpariai  ▼eneaiaDO. 

Fobe»  T.  Goaaiii. 


Digitized  by  Google 


—  785  - 


Fdblda  fu  il  Generale  «partano  che 
882  «•  Cr.  oeoopò  1»  roooa  di  Tebe. 

F«b9  T.  Folx  (de)  (Gatton). 

Febronla  1)  (*>ttnta),  vergine  sici- 
liana, martire  (304);  -2)  v.  Imelda. 

Febronlo  v.  Hontheim  (toh). 

Fecel»  di  €o«»aio  Luigi  (conte) 
^ft  180<M«/t  8^,  di  Biella,  fà  Gener. 

Feclinerl)<7u#tovrAMdor("/4l801- 

it  87t,  di  GroHSHarcbtTi  iif-lla  fìasaa 
Liisazia,  tn  prof,  di  filosofia  naturale 
e  di  antropologia  neir Univ.  di  Lipsia 
(<  Paychophysik  > ,  1860)  ;  anche  poeta 
e  aorittore  nmoristioo  (piendon.:  <  Dr. 
Mitei  •);  -  2)  Sana,  di  Berlina  (n. 
1860),  pittore  di  ritratto. 

F«>cl<*on«o  Alessai  Parlovir  /1844- 
73>,  di  Ircutsk,  l'u  naturai,  russo 
e  riagjciatore  ;  m.  sul  Monte  Bianco. 

Veddenen  Ditlevine  OolUtt  {^^fi 
1722-a*/u  1803),  di  Erlstianla,  fa  lette- 
rat«i  norregoao:  m.  a  Copenagli^^n. 

Fedde»  Peter  (1  r)88-lG34),  di  Har- 
lingen  nella  Frisia,  fa  pittore  di  sto- 
ri» 6  riteitto  e  IneiMre  in  rame. 

Fede  (Santa),  8^  leo.,  martire. 

Fede  1)  Francesco  (oomniand,)i  di 
Potrei  In  'l'if.M  nina  (n.  1832),  prof,  di 
petlìaLnae  cìiiiica  pediatrica  a  Napoli; 

-  2)  Francesco  Maria,  17®  seo  ,  fa  oomp. 
e  maestro  di  mndoa  aaoraa  Boma. 

Fedele  (Santo)  t.  Roy. 

Fedele  1)  Cassandra  (1465-1558), 
di  Venezia,  maritata  Mapelli,  fu  let- 
terata ;  ne  scrissero  Tiberto  (1883), 
Siuiousfeld  (1894);  -  2)  Daniele  v. 
Tren;  -  8)  Fùrtwnato,  19P-1T^  eeo.,  si- 
eiliano,  scrittore  di  medicina  legale. 

Fedeli  1)  Carlo,  di  Pisa  (n.  *ln 
185Ì),  ivi  prof  di  patolojna  speciale 
medica  dimostrativa  nell'Università; 

-  2)  Fedele  (commend.)  ("/«  1812-«/8 
88),  di  Rosignano,  fa  prof,  di  cli- 
nica medica  nell*  Univiersità  di  Pisa, 
dal  •»/«  1876  Senatore  ;  -  3)  France- 
sco e  Oiacomo  di  Oiovanni,  15*^  sec, 
di  Como,  lui  ODO  arclntetti  a  Siena; 

-  4)  Ruggiero,  fu  dai  17  UU  Maestro 
di  Cappella  do!  Langravio  d* Assia; 
m.  1722  ;  -  6)  Su/ano,  2»  metà  15® 
sec,  fa  pittore  di  storia  e  ritr.  a  Mi- 
lano; -  6)  Yito,  dì  JRecariati,  coapira- 
toreaRoma  nel  1830,  ranii  io  1^32 
nel  forte  di  Civita  Castellana. 

Feder  Johann  Georg  Heinrich  (^*/s 


1740>*'/b  1821)»  di  Schomweisach  (Bey- 
reath),  fti  filosofo;  m.  ad  Hannover. 

FederleA  l)  (Hannover)  v.  Erne- 
sto Augnato;  -  2)  {Meckl.-Strel.}  (Ca- 
rolina Luigia)  V.  Carlo;  -  3)  (Prugxia) 
(Luisa)  V.  Federico  Guglielmo  li;  -  4) 
{Svezia)  V.  Gustavo  IV. 

Federlei  1)  CamUio  Vlassolo  ; 
-  2)  Oesare  Fodrici  ;  -  3)  Cesare 
(commend.)  (»>  1838  89/ f;  02),  di  Ser- 
'  ra valle  di  Chienti  (Cam«>i ino),  fa  ce- 
lebre clinico,  prof.,  prima,  a  Palermo 
e  poi  a  Firenze  ;  -  4)  Domenico  Maria 
(1788-*/t  1808),  di  Verona»  domenica- 
no, fu  letterato,  critico  e  storico;  m. 
a  Treviso;  -  5)  Francesco  (1748-99), 
Generale  napolitano  e  in  tale  tjrado 
conferraato  dal  Governo  della  Itepub. 
Partenopea,  morì  1799  sol  patib. 
a  Nap.; -  6)  Luigi  (1640?  1607),  di  Bre- 
scia,  fti  ginreconsulto  e  lettorato  i  -  7) 
Vin€en:^n  ^^ttn  «  Capobianro  >,  capo 
dei  Carl>()ii:4ri  di  Altilia,  ^^/9  1813  tentò 
d'impadronirsi  di  Cosenza;  per  tradi- 
mento del  Generale  Jann^li  am- 
stato  e  api^iceato  ;  -  8)  Vineemo  (1764- 
*»/9 1827),  di  Pesaro,  fri  dal  1810  prof,  di 
contrappunto  e  dal  1826  Direttore (2^) 
del  Conservatorio  di  Milano. 

Federico  (Santo),  dali  820  Yesc. 
di  irtreclit,  Ita  888  occiso;  oomm.  ^/f. 

Federleo  1)  (AnhaU)  (Leopoldo)  (n. 
fé  1831),  n.  a  Dessan,  figlio  e  snccea- 
sore  del  Duca  Leopoldo,  dal  "/s  1871 
I>nca  d'Anhalt;  dal  ^^/i  1854  «posato 
con  ArUonifUa  Principessa  di  Sassonia 
AUenhurg  (n.  ^/à  1838);  1*>  tiglio  Leo- 
poìdo  (m.  1884);  79  figlio  (princ  ered.) 
Federico  (n.  "/a  1856)  ;  -  2)  (Ansbach) 
«  il  Maggiore  » ,  2**  figlio  dell'Elettore 
Alberto  Achille  di  Brandenburg,  ot- 
tenne 1486  la  Marca  d'Ausbacli;  -3) 
(àfiHoehia),  figlio  naturale  dell'Impe- 
ratore Federico  II  fa  «  Principe  d'.in- 
tiochia  >  e  «  Conte  à^Albi  e  diCSelano», 
1249  Vicario  imperiale  in  Toscana  ;  sno 
figlio  Corrado  d'Antiochia,  marito  di 
Beatrice,  figlia  del  Conte  di  Galvano 
Lancia,  nella  calata  di  (irradino  Capo 
degli  insorti  siolUani,  ta  da  Gnido  di 
Montfort  preso  ed  accise  ;  -  4)  {Aqui- 
ìeia)  I  fn  dal  902  (')  Patriarca  d'Aqui- 
leia;  m.922(?>;  -'->)  {Aquileia)  7/^,  slavo, 
i  1084  eletto  ralnurca  d' Aquileia,  1085 

I  Tenne  aasaaainato. 


50.  —  GAitoUiO,  DkàonariQ  biograjko» 


Digitized  by  Google 


Fe4 


Federico  (Assia- Bomburg)  1)  T, 

ultimo  tìglio  del  Lanjrrario  Giorgio  I, 
fu  dal  1596  LaDgravio  (1«>  ili  AanÌA- 
Hoaibarg;  m*  1638t-2)  II  €  Gamba 
d'argento»  (»/«  1638-**/i  1708),  nipote 
del  prec,  fa  officiale  svedese  1659  | 
sotto  a  Copenaghen  perdette  1a  «^ini- 
8tra  gamba),  poi  Generale  bianden- 
burghese  e  dal  1681,  per  la  morte  di 
sao  fratello  Giorgio  Cristiano,  Lan- 
gravio d*A8Sla*Hombiirg;  ne  sorisae 
Hamel  (1861);  ^nn\  gnccesaorl  furono: 
Federico  III  (m.  1746»,  Federico  IV 
(m.  1751).  Fnlerico  V  (tu.  1820),  Fe- 
derico VI  (m.  1829)  e  uno  dopo  1*  al- 
tro, i  fratelli  di  qneato,  Lodotico  Gu- 
glidmo.  Generale  prussiano  e  Gover- 
natore di  Lnxembnrg:  (ra.  1839), 
Filippo  Augusto,  Feldmaresciiillo  an- 
striaci»  e  Governatore  di  Magonza  O^fs 
1770-^^/n  1846)  e  Gustavo  Augusto  (m. 
1848);  r,  Ferdinando  (Assia-Hombarg). 

F«derleo  {Assia  Kassel)  1)  /  v. 
Ulrica  Eleonora;  -  2)  7/ 1720-8»/io 
85),  fi^'lìo  (li  Guijliohiio  VUT,  dal  1749 
so;;retam.  cattolico,  fa  dai  1756  Ge- 
nerale prussiano  e  dal  1760  Langravio 
d^Assia-Kassel;  fondò  il  «  Maseo  Fri- 
derioiano  »,  fece  della  saa  residenza 
una  delle  piti  belle  città  della  Germa- 
nia 0,  per  pacrare  i  suoi  debiti,  ven 
dette  17.000  soldati  all'  Inghilterra;  v. 
Guglielmo  IX  (Assift-Enssel). 

Federico  (Atene)  I  «  à'Aragona- 
Randazzo  > ,  2^  figlio  del  Re  Federico 

II  di  Sicilia  (Trinacria),  fu  dal  1348 
Duca  (titolare)  d'Atene;  m.  1355 
di  peste;  gli  successe  nel  titolo  il  ni- 
pote (dal  fratello  Pietro  II)  Federioo 

III  Re  di  Sicilia. 

Federleo  (Austria)  1)  I  *  Baben-  | 
ber'Ter  »  «  il  Cattolico  » ,  figlio  di  Leo- 
poldo V,  fu  dal  1194  Duca  d'Austria; 
m.  1198;  v.  Leopoldo  VI; -2)  7J«il 
Contendente  •  (121l-"/e  46),  figlio  di 
Leopoldo  VI  e  ultimo  Babenberger, 
dal  1230  Duca  d'Austria,  1236-39  co- 
mò ribelle  bandito,  caddo.  vincendo, 
sulla  Leitlia,  tratitto  da  un  Frangipa- 
ni; ne  scrisse  Ficker  (1883);  -  3)  v. 
Federioo  I  (Baden)  ;  -  4)  III  (il  Bello) 
«  A'AbHhurgo  *  (1286-»^/i  1380),  2^  figlio 
d'Alberto  1,  dall' V»  1308  col  fratello 
Leopoldo  Duca  d'Anstiia  e  di  Stiria, 
1314  da  una  parte  degli  elettori  eletto 


He  dei  Tedeschi,  */9  1322  a  Miitildorf 
prigioniero  del  suo  rivale  Lodovico  il 
Bavaro,  ^'/a  1825  liberato  sotto  oondi* 
sione,  "ft  1825  (per  la  sua  lealtà  nel 
rioostitnirsi  prigioniero)  riconosciuto 
come  collega  nel  regno,  sì  ritirò  a  Ga- 
tenatein,  dove  mori;  fu  dal  1315  sua 
moglie  Isabella  A' Aragona  (m.  1330), 
figlia  del  Be  Glaeoino  I  ;  -  5)  IVi*  dalla 
nMea  vuota  »)  Absìmrgo,  figlio  del 
Dnoa  Leopoldo  di  Stiria  fa  dal  Mll 
Conte  di  Tirolo  ;  1418  perdette  nella 
Svizzera  gli  antichi  dominìi  della  sua 
famiglia;  m.  ^/s  1439  a  Innsbrack;  fa 
sna  moglie  Anna  del  Daca  Federico 
di  Brwmoieki  con  sno  figlio  Sigiemon^ 
do  questa  linea  si  estinse  ;  -  6)  F" 
Federico  III  (Germ.  e  Imp.). 

Federico  {Baden)  1)  /  (1249-»»/»*» 
68),  figlio  del  Margravio  Ermanno  VI, 
fa  dal  1250  Margravio  di  Baden  e  Daca 
d'ÀQStria  sotto  la  tutela  della  madre 
Gertrude;  ma  sùbito  venne  da  Otto- 
caro  di  Boemia  spogliato  d^lT  eredità 
austr,  ;  compagno  di  Corra<iino,  morì 
cou  questo  sul  patibolo  a  Napoli;  - 
2)  r  fti  dal  1622  (per  ì*  abdicasiOBe  di 
ano  padre  Giorgio  Federico)  Margra- 
vio di  Baden- D urlach  ;  1634  scacciato 
e  1648  reintegrato;  m.  1659;  -  S;  VJ 
1617-"/i  77),  figlio  del  prec,  fa 
dai  1659  Margravio  di  Baden-Darladi, 
Feldmaresciallo  imperiale;  -  4)  VII 
Magno,  figlio  e  snccessore  del  prec., 
ebbe  il  sno  jiaese  devastato  dai  Fran- 
cesi e  fu  du(j  volte  i  i  furiato  colla  sna 
famiglia  a  Basilea,  dove  anche  mori 
1709;  fa  saa  moglie  Augueta  Maria 
à'HoUiein'OcUorp*^  figlio:  Carlo  Gn* 
glielfflo;  -  5)  I,  n.  a  Karlaruhe  (n.  •/« 
1826),  2®  figlio  del  Granduca  Leopol- 
do, dal        1852  Reagente  pel  fratello 
ammalato  Luigi  lì  (m.  "/i  1858;  e  dal 
^9  1856  Granduca  di  Baden  ;  1856 
sposò  Luigia  di  Fr%te$ia  (n.  '/»  1639; 
figlio:  Federico  (n.  1857). 

Federico  (Baviera),  figlio  di  Ste- 
fano TI,  Al  dal  1375  coi  fratelli  Stefa- 
no 111  e  Giovanni  Duca  di  Baviera  e 
dal  1392  (per  la  divisione)  Daca  di  Ba- 
viera-Landshnt;  m.  ^fts  1803;  fa  soa 
moglie -Maddalena  Visconti  (m.  1404); 
la  sna  linea  si  estìnso  nel  1503. 

Federico  (Rrandenburg)  1)  /  v. 
Federico  VI  (Norimb.)  ;  -  2)  IZ  «  il 


Digitized  by  Google 


—  m 


Ferreo.)  UU-^^Jè  71),  figlio  del 
preo.,  fu  dal  1440  Elettore  dì  Braa- 
denbnrg  e  1470  abdicò  in  faTore  del 

fratello  Alberto  Achille;  fa  sao  Can- 
Fried.  Se$$ehiiann,  Vesc.  di  Le- 
bua;  -  3)  /ff  v.  Federico  1  (Pr.). 

Federico  1/  {BrunMwick'Lìin.}  v. 
(Guglielmo;- 2)  (Ocutiglxa)  v.  Enrieo 
(Castlglia);  -  3)  (Ourlandia)  I  Kettder, 
aglio  di  Gottardo  I,  fa  dal  ^Vs  1587 
Doca  {2^)  di  Carlandiai  m.  1630;  t. 
Giacomo  (Curlandia). 

Federico  (Daìiimarca)  1)  /  (^/» 
1471-^V«  1638),  30  Aglio  di  Crietiaoo  I, 
ta  dal  U81  Daoa  d' Holatein  e  di 
Schleswig,  dal  ir/23  Re  di  Danimarca 

dal  aTirhe  di  Norvegia  ;  fu  sua 

in og  1  ie  .4  /* na  i i i  Bran  denb  ?/ ( m .  1 51 4» ? 
2it'  moglie  (dal  1518)  SojHa  di  Poìnera- 
nia  <ai.  ISOS);  agli:  Grietiaao  aiD, 
GloTanni  ed  Adolfo,  i  qaali  tennero 
in  cornane  il  governo  dei  Dacati  d'Hol- 
stetn  e  di  Scbleswlg,  avendo  come 
propria  parte  territoriale  il  1**  Son- 
derbarg,  il  2'^  Keudaburg  e  il  3*^  Got- 
torpt  il  ^  mori  tenta  figli  1580;  H- 
roatero  eotì  le  due  linee  d' Holatein- 
Daniraarcae  d'Holsteln-fJottorp  ;  delle 
quali  la  1^  ai  suddivise  poi  presto  nella 
linea  maggiore  o  regia  (estinta  col  re 
Federico  VII  ^^in  18€3)  e  nella  linea 
minore  dneale  d'Holeteln'Bonderborg, 
dalla  qaale  derivò  poi  la  linea  d'Hol- 
Htein  Sonderbari5«(iliickHbnrg  ;  -  2)  li 
(1534-*/*  figlio  di  CriHtiano  III,  fu 
dall' '/i  1559  Ke  di  Danimarca  (splen- 
dido regno);  fa  dal  1573  aaa  moglie 
Lttita  di  MMdenXmrg,'  figlio:  Crittia- 
no;  -  3)  ITI  19  3  1609-"/t  70),  figlio  di 
Cnstirnir.  IV,  fu  dall'^/a  1648  Re  di 
Danimarca  (ne'  auoi  nltinii  annt  alrhì 
miata);  fu  dal  1643  sua  moglie  Sojia 
Anuilia  di  Bruntivick-Liineburg;  figlio: 
Cristiano;  -  4)  /T  ("/io  1671->>/io  1730), 
figlio  di  Cristiano  V,  fa  del  **/8  1699 
Re  di  DanìTìiarca;  fu  sna  moglie,  dal 
1695,  Luisa  di  Mecklenburg ;  figlio: 
Cristiano;  2^  moglie  (già  amante),  dal 
1721,  Anna  Sofia  Contessa  von  7?^ 
vénUow  «  Dnehetoa  di  Sehleiwig  » 
1721  incoronata  regina  e  dopo  il  ''/io 
1730  relegata  a  Klausholro,  dove  '  1 
1743  morì);  -  fi)  V  i^'i  1723  '*'t  Hfi), 
iigVu)  di  Cristiano  VI,  tu  dal  ^'/h  1740 
Re  di  Danimarca;  istitaì  TAccad.  di 


Belle  Arti  di  Copenaghen  ;  fa  sua  mo- 
glie, da]  1748.  Luiiia  di  Oranhrelagna 
(m.  1751);  tiglio:  Crittlano ;  2*  moglie 

(dal  1752)  Giuliana  di  Brtmgifickim. 
1796);  -  G\  VI  («'/i  1768-S/i2  1839).  figlio 
di  Cristiano  VII,  fu  dal  '«/.i  1808  Re 
di  Danimarca  (dal  1784  lieggeote  pel 
padre  infermo)  ;  1814  (paee  di  Kiel) 
perdette  la  Norvegia;  *"/»  1831  oon- 
cesae  la  costitnzione;  fu  dai  1790  sna 
moglie  3faria  iV  Aiiia-Katèel;  gli  anc- 
cesse  il  cngino  Cristiano;  -  7)  F/fi'/io 
1808-"/«i  63),  figlio  di  Cristiano  Vili, 
fn  dal  »/,  isig  Re  ai  DanimaiOA;  fa 
dal  V«  sua  (3»)  moglie  (morgana- 
tica) Lni^a  CriHtina  Raimuaen  (^'i 
1815-®/ <  745,  di  OpHnaghen,  ballerina, 
poi  cortigiana,  indi  «  Contessa  von 
Banner  »  (m.  a  Genova)  ;  gli  successe 
Grittlano  della  linea  di  Olftckabnrg} 
-8)  (n.  I8IS),  n.  a  Copenaghen, 
Principe  ereditar,  di  Danimarca,  spo- 
sato ^/i  1869  a  Luiia  di  Svezia  e  Nor- 
vegia (n.  "/io  1851);  !<>  figlio:  OriHia- 
no  (n.  ^/s  1870),  u.  a  Cbarlottenlund. 

Federico  (Cl^ermaiifo  e  Impero 
Romano)  1)  /  «  Barbarossa  »  (11231- 
»•/«  90),  figlio  di  Federifo  II  (V Hnhen- 
Htati/en,  fu  dal  1147  lìnea  di  Svovia  e 
dal  1152  Re  di  Geruiania  e  Impe- 
ratore romano  (22*^;  (^^/e  1155  incoro- 
nato dal  Papa  Adriano  IT);  volle  ri- 
pristinare in  Italia  l'aotorità  impe- 
riale ;  ma  la  sna  ferrea  volontà  si  ruppe 
nella  resistenza  della  Santa  Sede  (Pa- 
pa Alessandro  III)  e  delle  città  ita- 
liane (Lega  Lombarda)  ;  1189  parti  per 
la  3^  eroelata  e  morì  al  patto  del  fiu- 
me Salef  in  Cilicia;  fu  dal  1156  tna 
(2^)  moglie  Beatrice  di  Borfjogna  (m. 
11?^.'));  fi'zlì:  Arrigo,  Federico,  Corra- 
do, Ottone  e  Filippo;  -2)  Il  €  d'fio- 
henstavfen  »  C^'/i»  1194-^',  1»  1250),  n. 
a  leti,  figlio,  dell' Imperat.  Arrigo  VI 
e  di  Costanza  di  Sl<dUa  e,  eome  orfa- 
no, pupillo  del  Papa  Innocenzo  III, 
fa  dai  **/9  1197  Re  di  Sicilia  (Federico 
1),  dal  1212  Re  di  Germania  (1215  in- 
coronato), dal  1220  Imperatore 
romano  (25^  e  dal  ^/t  1229  (eoa  eni- 
ciata)  Re  di  Qentt«3emme  (y.  Melik 
el  Camel);  mente  superiore  al  tempo 
Ann,  coTT^Timò  le  sue  forze  in  una  im- 
mane lotta  col  Papato  e  eoi  Comuni 
lombardi  ;  nel  suo  Regno  ereditario  di 


Digitized  by  Google 


Jre«l 


—  788  — 


Sicilia  potè  «piegaiA  mii  poUtte  be- 
aellea  nel  Mnao  d«ll*as8olatluiM>  ilio- 
minato  («  Costitosioni  »  promnlgate 
1231  a  Mel6);  amò  le  arti  e  le  acieuze 
(1224  fondò  l'Università  di  Napoli)  e 
fa  poeta  italiano  ;  m.  a  Ferentino  di 
Capitolato;  Ai  «u»  1*  moglie  Oosiama 
é*AìfòiùBolld* Aragona  (Padova del  Re 
Emerico  d'Ungheria,  m.  1222);  figlio: 
Arrifjo  (ribelle  al  padre  e  morto ^■'21242 
prigion.  in  Paglia);  2*  muglia  (dal  ^yii 
1225)  Iolanda  (laabella)  di  Brienne  (m. 
•</4 1228  ad  Andria).  figlia  di  Gloranni 
Bift  titolare  di  Gernsalemme ;  figlio: 
Corrado  ;  3»  moglie  (dal  1235)  ItOr 
bella  d'Enrico  III  d'Jnf7/'t7f^rrflE  (1214- 
'/i2  41);  figlio:  Enrico  •  ìi<à  titolare  di 
Geruaalemuie  >;  figli  natarali  :  Euzio, 
ManfMi  e  Federleo;  ne  serlasero; 
Uofler  (1844),  Scbirrmacber  (1859-65), 
Winkelmann  (1863-65),  Huillard-Bré- 
holle8 11852-61). del  Veccliio (1874); 4  im- 
postori (  «  Falsi  Federici  » )si  spacciarono 
poi  per  esso  lai  come  non  fosse  morto 
e  ftiToso:  Giovanni  di  OaicaHa  in  SI- 
elUa,  proso  (1262?)  e  impicoato  a  Ca- 
strogiovaTiiii  ;  Friedricti  Holtstuch  (se- 
condo altri  Tilo  Koh/j»),  vomimmo  12>ì4 
a  Colonia,  dal  Ke  Kodoito  tatto  bru- 
ciare ;  poi  on  a  Lnbecca,  affogato, 
e  un  4^  bradato  12M  a  Bariingen;  - 
3)  (TU)  V.  Federico  (Austria)  4);  -4) 
///  d'Absburgo  («^9  1415  i»^  93).  n.  ad 
IunBbrucl£,  figlio  del  Duca  Ernesto  il 
Ferreo  di  Stiria,  fa  dal  1424  con  suo 
fratello  Alberto  VI  «  il  Prodigo  »  (1418- 
68)  Paca  di  Stiria,  Carinola  e  Caroìo- 
la,  dal  1440  Re  dai  Tedeschi  e  Im- 
peratore (35^)  romano  (altimo  iucoro- 
nato  (1452 J  a  Koma)  (^/i  1453  conferì 
a  tatti  i  Principi  d  Austria  il  titolo 
di  «  Arcidaca  »),  dal  1457  (dopo  la 
morto  dì  Ladislao  Postumo)  in  gaer- 
ra,  per  l'eredità  d'Austria,  col  fra- 
tello, dal  quale  poi  ebbe  i  possessi 
svevi  e  l'Austria;  m.  a  Linz;  fu  dal 
1452  saa  moglie  Eleonora  di  Porto- 
gaUù  <m.  1467),  figlia  del  Re  Edoardo  ; 
figlio:  Massimiliano. 

Federico  1)  {Oermania  e  Prussia) 
TIT  V.  Federico  (Prassia);  -  2)  {Jlol- 
Stein)  V.  Federico  I  (Danio)  )  :  -  3) 
(HoUtein-Gottorp)  III  «  il  Grande  », 
Aglio  dei  Daoa  GiOTanni  Adolfo,  fu 
dal  1616  Docad'Hdlstein-Gotto^;  1621 


Ibndò  ITriadtioiiatadt;  m.  1669  ;  CtI- 
stiano  Alberto;  -  4)  {HtltUUi^QM^) 
IV,  nipote  (dal  figlio  Cristiano  Alber- 
to) del  prec,  fa  dal  1694  Dura  d'Hol- 
st^in-Gottorp;  m.  1702;  fu  sua  mojjlie 
Edvige  Sofia  di  Svezia,  sorella  di  Car- 
lo XII;  -  5)  {LiegniU)  II  (^Vs  1^80- 
>78  1547)  ta  Daea  di  Uognita,  Bcfeg^ 
e  Wohlaa  e  1587  oonohiase  con  Gioac- 
chino II  di  Brandenbur^  quel  patto 
di  fratellanza,  sul  quale  poi  ai  buaa- 
ruuo  le  pretese  prassiane  ai  poa^iesiio 
della  Slesia;  -  6)  {Larenm)  I  «Conte 
di  Bar»  fa  Daoa  (1^)  dell'Alta  Lore- 
na; m.  084;  -  7)  {Luzzara)  T  Gonzaga, 
figlio  di  Prospero,  fu  dal  1614  Mar- 
cbese  di  Lozzara;  m.  1630;  gli  suc- 
cesse il  figlio  Luigi  I  (m.  ^/u  1666), 
al  quale  sooeesse  il  figlio  Federico  II 
(1686-"/8  98)  ;  i  snccessivi  Marchesi  fa- 
rono:  Luigi  II  (in.  "/e  1738),  Basilio 
(ra.  **/5  1782)  ed  il  fratello  di  questo, 
Giovanni  (m.      17U4)  ;  -  8)  (Magoiua) 
fu  dal  937  ArcivesooTO  di  Magoaza, 
wvwvno  a  Ottone  I  ;  m.  954  ;  -  9)  <lf«ii- 
tova)  I  Gonzaga  (1440  "/7  84),  figlio 
di  Laigi  III,  fu  dal  1478  Marcii.  (3«) 
di  Mantova  (governo  inquieto);  fa  dal 
^/e  1463  sua  moglie  Margherita  di  Ba- 
viera (m.  ^^lio  1479);  fiigU:  Gianfran- 
eeseo  (IH),  Oiomumit  dal  qnale  disos- 
serò i  Principi  di  Vescovado,  e  Sigis- 
mondo (1469-Vio  1525),  dall' "  'i2  1505 
Cardinale,  dal  1511  Vescovo  di  Man- 
tova, poi  Pro  Legato  nella  Marca  di 
Ancona;  -  10)  (Mantova)  II  Gonzaga 
("/s  1600->«/6  40),  figlio  di  Glanfrwiee- 
sGo  III,  fu  dal  1519  Marchese  e  dàl- 
l'V*  1530  Dnca  (I*^)  di  ^Tfintova  e  dal 
1536  Marchese  di  Monferrato  ;  fa- 
vorì le  arti;  m.  a  Marmirolo;  fu  dal 
1531  soa  moglie  Margherita  di 
Monforraio  ("^  1510-»/»  66),  figlia  di 
Goglielmo  Y  Paleologo  (nata  a  Pon- 
testura  e  morta  a  Casale)  ;  figli  :  Fran- 
cesco, GuL!:lif^ltnn.  Lnio^i  f3tipite<ìpi  Du- 
chi di  In  e  vera  e  li  betel)  e  Federico 
(1540-"/«  65),  dal  «/i  1563  Cardinale, 
poi  Vescovo  di  Mantova  (1660  come 
stadente  a  Bologna,  miuaociando  coi 
suoi  condiscep.  di  abbandonare  l'T'iii- 
versità,  aveva  otteutito  fini  Governa- 
tore sodisfazioue  agii  studenti,  ch'era- 
no stati  offesi  dagli  sbirri)  ;  -  11)  {Mi- 
mndola)  I  Fieo,  figlio  di  Lodoylee  II, 


Digitized  by  Gopgle 


Wm4L 


fu  dal  1596,  por  inv^eatituro  imperiale 
Principi'  ^^iT•aTv1ola  e  Marchese 

di  Coiicord);i;  in    IfìnL':  «,'15  Hiiooess© 
il  fratello  Àlcs^ndro  I  ;  -  )2j  \,Mi>inia  e 
Twritigia)  I  «  il  Xtì>nÌùalto  •  (1257-^^/ii 
1824),  Aglio  del  Lftagravio  Alberto  il 
DegenentO  e  di  Margherita  di  Svevia 
(la  quale,  o«»me  fd  racconta,  nel  ino- 
mento  del  suo  divorzio,  baciaodolo, 
gli  diede  pei  dolore  an  morso),  fu  dal 
1280  PalAtino  di  SMOonia,  dal  1291 
ICargniTlo  di  Misnia  e  dal  1807  <per 
la  morte  di  sao  fratello  Diezmann) 
Langfravio  di  Toringia;  snopeHRft 
il  figlio  Federico  H  «il  Sei  io  >  U-ilò- 
40).  i  coi  figli  Federico  III  «  il  Seve- 
ro >  ('V^o  1882-**/»  8L),  Mdauarf 
{m.  1406)  e  tiFii^rUèlmo  «11  Moooeolo» 
(ra.  1410)  Del  1370  si  spartirono  lo 
Stato  così  che  al  1*^  toccò  l'Osterland, 
ai  2°  la  Turingia  ed  al  3"  la  Misnia; 
nella  Turiugia  poi  a  Baldassarre  sac- 
ooMO  il  Aglio  M&rUo  IT  eli  Paolfl- 
co  »  o  «  il  Semplice»  (m.  1440);  -  18) 
(Napoli)  à:  Aragona       1452-»/ii  1504), 
2®  figlio  di  Ferdinando  T,  in  dal  '/io 
149C,  rome  successore  del  nipote  Fer- 
dinaudo  II,  Re  di  Napoli;  I50I  spo- 
destato»  moti  a  Tonro;  fa  eoa  1^  mo- 
glie Anna  d'Amedeo  IX  di  Savoia,- 
figlia  :  Carlotta  (maritata  in  Francia); 
2*  mosrlio  (dal  liJ^7)  Taabella  di  Pirro 
del  Baizn  iiuta  d'Andria,  la  quale  lo 
segai  nell'esilio  e,  vedova,  ritornò  in 
Italia,  dova  Tiwe,  prima,  alla  Corte 
di  SabUoDOta  e  poi  a  quella  di  Fer- 
rara (m.  1533);  V.  Aragona  23);  -  14) 
{N'arirnhcrga)  I  «  Conte  di  Zollern  od 
Uulienzoilern  »  fu  dal  1192  (per  ere- 
dità della  moglie)  Burgravio  di  No- 
rimberga; m.  1197;  Il  eno  1*>  genito 
F$fterico  II  (m.  1218)  fondò  la  linea 
sveva;  il  nipote  di  questo  (dal  fratello 
Corrado)  Federico  111  fdal  1273  Bur- 
gravio di  Norimberga)  utteune  1248, 
come  dote  della  moglie,  il  Margraviato 
di  Bayreiitb;  -  16)  (W&Hmb^ffa}  VI 
«di  HohenwoUtm*  (1371-'^V'9  1440)  ta 
dal  1397  Bnrgravio  di  Norimberga  e 
dal  ^  4  141  f)  (invi>4titTira  solenne  ^^ji 
4417)  Principe  Elettore  {Federico  I)  di 
Brandenburg  ;  figli  suoi  :  Giovanni 
«rAtehlmleta»,  Federloo  II  e  Alber- 
to Achille;  ne  sd  lise  Minatoli  (1850). 
n«erleo  (PotoCifialo)  1)  J  «  U 


Vittorioso  »  (•/«  1425  "/la  76»,  2«  figlio 
di  Lniiri  TIT,  fu  dal  1449  Rpe:^:ente  e 
dal  14r>2  Eiettore  del  Palatiuato ;  isti- 
tuì neir  Uni  versi  tu  di  Heidelberg  una 
cattedra  di  diritto  civile  ;  gli  socoeese 
il  nipote  (dal  frateUo  LaigI  IV)  FiUp* 
po  ;  fu  sna  moglie  (morganatica)  Klara 
Deli  di  Angusta;  ne  scrìsse  Menzel 
(1861):  -  2)  IT,  4"  Mglio  deli  Elet- 
tore Filippo,  fu  Generale  imperiale  e 
dal  1644  Elettore  del  Palatinato;  m. 
1656;  ne  scrisse  Leodius  (1624);  fb 
sna  moglie  Dorotea  di  Cristiano  II  di 
Danimarca;  -  8)  II f  «  il  Pio  >  ('«/a 
1515  76),  n.  a  Sìnmieru,  fu  dal  '«/t 
1559  Elettore  del  Paiatinato,  fautore 
del  proteetantiamo  <«  Catechismo  di 
Heidelberg»,  1663);  gli  snocesse  il 
fiiilio  Luigi  VI;  ne  scrisse  Klnckhohn 
(1876  791;  -  i)  TV  €  Il  Sincero  >  (»/8 
1674-"/9  1610).  tiglio  di  Luigi  VI,  fu 
dal  i>/io  1583  Elettore  del  Palatinato 
(i«/g  1608  «  Untone  evangelica  >);  -  5) 
V  («/8  1506-«*/u  1682),  figlio  del  prec., 
fu  dal  »/9  1610  Elettore  del  Palatinato; 
*/n  lfìl9  incor.  He  di  Boemia  («  "Wiu- 
terkoiiì;^  •  Jltì  d'  un  inverno),  fu  "/ti 
1620  scontitto  al  Moute  Bianco  (Pra- 
ga) ;  morì,  spodestato  ed  esole,  a  Ma- 
gonea  ;  ta  dal  1618  soa  moglie  Eliio- 
letta  di  Giacomo  I  Stuard  ('»/«  irm- 
"  1«f»2).  m.  a  Londra  (di  essa  scris- 
se Soltl,  184U);  ligiie:  Elitabetta  ("/la 
1618  «/io  80),  dal  1667  Badessa  di  Her- 
ford,  disoepola  ed  amica  di  Cartesio, 
e  Sofia,  cbe  fb  moglie  dell*  Elettore 
d'Hannover  e  madre  di  (Giorgio  I  He 
d'Inghilterra;  v.  Carlo  Luigi. 

Federico  {Pru$»ia)  1)  I  ("/?  1657- 
25/»  1713),  2»  figlio  dell'  Elettore  Fede- 
rico Gnglielmo,  fti  da)  */«  1688  Blet- 
tore  di  Brandenburg  {Federico  III)  e 
Dnca  di  Prnsiia  (1694  fondò  l'Univer- 
sità di  Halle  e  ^^jw  1700  l'Accademia 
delle  Scienze  di  Berlino)  e  dal 
1700  Re  (10)  di  Prussia  (»«/i  1701  s'In- 
coronò egli  stesso  a  Kdnigsberg);  bel- 
licoso, splendido,  scialaeqoatore;  fu 
'  sna  1*  moglie  Elisabetta  Enrichetta 
.  d' J  '?xf  '7  Cns^firl  n  fìf>l  83)  ;  2*  moglie  :  So- 
fia Carlotta  i\  Anno  ver  (m.  1705);  figlio: 
Federico  Guglielmo;  3<^  moglie:  Sofi» 
IaUm  di  JféeUsnÒtir^*  <?ra6ow  (m. 
1735)  ;  come  figlio  di  Luisa  d*  Orango, 
ultima  erede  della  casa  di  Chalons, 


Dlgitlzed  by  Google 


avora  ottenuto  17<>7  N'encbatel  :  tio  | 
scrissero  Horn  (1816),  Hahn  (3  '  ed.  i 
1876),  Ledebur  (1878  ;  -  2)  //  *  il  Gran- 
de »  1712-*'/8  86),  n.  ft  Berlino, 
flgtto  di  Federico  Ooglfelmo  I,  da  gio- 
vane odiato  e  perseguitato  dal  padre, 
fn  dal  1740  Ke  di  }*rns«ia  e  volle 
fare  di  (jut.^sta  una  jj:rAinìe  potou/.a  a 
spe»e  dell' Austria,  a  cui  tolbe  Iìì  Sle- 
aia  (**/6  174:^  pace  d!  Berlino,  acquisto 
oonfermato  dalla  f»ace  di  Dresda  *Vit 
1745  e  da  quella  dì  Hobertnsburg  ^'^/s 
1763);  1772,  nellft  1  Rpartirìotie  della 
Polonia,  acquistò  la  Pnissia  Occiden- 
tale; fu  sommo  nomo  di  guerra  e  di 
pace,  artista»  flloeofo  e  letterato,  dai 
•noi  oontemponuiel  detto  c  runico  » 
e  poi  cbiammto  anche  «  il  Filosofo  di 
Sanssonci  >;  m.  a  Sanssouri  ;  ne  scri>^- 
sero  Preass  (1832-34),  Fornir  (2^^  ed. 
1842),  Kngler  (1840  ;  3'^  ediz.  1887), 
Baalce  a878).  Broglio  (1879-80),  Phi- 
lippeos  (1885),  Laviase  (1891),  Wiegand 
(1992),  von  Petersdoi-ff  (1902),  Bonr- 
deau  rn,  1902),  Koser  (II,  1903);  fu 
sua  nioglio  dal  ^*/ri  1733  (spos.  contro 
voglia  per  comando  del  padre)  Elisa- 
hitta  OritHna  di  BrunnMt-Bévem 
(*/u  1715  97),  la  quale,  bnona  e  be- 
nefica, visse  qnasi  sempre  nel  castello 
dì  Fir!ionhau8en;-3)  III  (^''/lo  1831-"/6 
88),  libilo  di  Goglielrao  I  e  distintosi 
come  Generale  nelle  guerre  di  Boemia 
(1868)  e  di  Francia  a870-71),  fti  dal  Vs 
1888  Be  di  Pnuaia  e  Imperatore  (29) 
di  riermania;  ne  scrissero  Philippson 
(1900),  vou  P(i8chinger  (1900),  Ricliter 
(VTir,  1902^;  1858  aveva  «posata 
Vittoria  di  Granbretagna  e  Irlanda 
(>V<i  1840-*/s  1901)  (m.  a  Kroaberg); 
figli:  Onglielmo  (II)  ed  Enrico. 

Federico (5^a?i/zzo)  1)  7(1287-1336), 
figlio  di  Manfredo  IV,  fu  dal  1 3  U  Mar- 
chese (6^)  di  Sahizzo;  fu  dal  1303  sua 
moglie  Margherita  de  La  Tour  du  Fin 
di  UmberU>«I)elfino  di  Vienaa»}  figlio: 
TommaflO;  2)  71  (1332-96),  figlio  di 
Tommaso  II,  fu  <ial  1357  ^tarchese 
(8^)  di  Saluzzo;  fu  nua  moglie  Bea- 
trice d'Ugo  Goute  di  Ginevra;  figli: 
Tommaco  ed  Amedeo  (cardinale). 

vederle^»  (Santa  Fiora)  1)  T,  150- 
IC»  sec,  figlio  del  Conte  Guido,  fu 
Conte  di  Santn  Fiora;  tìì.  1517;  fu  sua 
moglie  Bartolommea  di  Niccolò  Orsini 


«  Conte  di  ntigliano  »;  figlio:  Bosio  ; 
-2)  TT  Sforza.  170-180  gec,  n.  a.  Ca- 
prarola.  2**  ligUo  dei  Conte  Pa.oio  li, 
^It  1674  sposò  Donna  Uvia  OetaHni 
(figlia  ed  erede  di  Don  Glnliano  Does 
di  Gensano,  già  monaca  oblata  nel 
mona-*t«ro  de'  Sette  Dolor!),  1697  as- 
sunse il  <  (igiiorae  Sforza  C^garini,  e 
fu  dal  1707  (dupu  la  morte  di  suo  fra- 
tello Francete)  Conte  di  Santa  Flora  ; 
gli  «ttcoeeee  11  figlio  Gaetano. 

Federigo  1)  (Sassonia)  I  «  il  Li- 
ti orioao  .  (»/a  1360- Vi  1428),  figlio  di 
yfMlerico  III  dì  Misnia,  fondò  1409 

I  Università  di  Lipsia  e  fu  dal  1423, 
dopo  r  estìnslone  della  Casa  Asoanla, 
Elettore  di  Sasaottia;  ne  scrisse  Horn 
(1733);  gli  successe  il  figlio  Federico 

II  -«  i!  Mitf^  »  (2*/«  1411-'/»  64);  il  ni- 
pole  di  questo,  Fé'derico  111  «  il  Sa- 
vio »  (iìglio  deli  i!^lellure  Ernesto)  \}''lt. 
im^ls  1525),  dal  1488  Elettore  di  San- 
eenia,  fn  il  protettore  di  Lutero  (ne 
scrisse Kolde,  1881)  :  -2)  (Sassonia-Go- 
tha) 7F  (W/n  1744'"  /?  1825),  figlio  del 
Duca  Ernesto  II  e  dal  1822  Duca,  fu 
1'  ultimo  maschio  della  Casa  di  Gotha; 
-  3)  iSaUssvtiff'BùMsin)  ìli  (>*/it  1897- 
lo/s  1659),  figlio  di  Giovanni  Adolfo, 
fu  dal  1616  Duca  di  Schleswìg-Hol- 
stein,  principale  autore  della  pace  di 
Lubecca  ("/s  1629);  gli  sncc.  il  tìglio 
Cristiano  Alberto  ;  -  4)  (SehUswiff- Hol- 
9Uin-8ond€rburff'AftgusUnbwg)  <V* 
1820-iVi  80)  fn  Duca  e  sposò  *V»  1868 
.4  (Ida  ideT  rìncì  pessa  d  '  J?o  h  e  nlohe-Lan^ 
rjrnhvrg  {^ìi  1835  1900  :  m.  a  Dr<»- 
sda)  ;  Liglio:  Ernesto  Oont-'ro  fn. 
1863  a  Dolsig)  ;  tra  le  figlie  ò  Auytuta 
VUtoHa  Begina  di  Praaaìa  e  Impera» 
trioe  di  Germania. 

Federico  (SieUia)  1)  7  v.  Federi- 
co II  (frerra.  e  I.  R.)  ;  -  2)  //  «  d'^ra- 
gona  »  (1272-«V6  1337),  figlio  ìM  Re 
Pietro  IH  d'Aragona,  dal  1290  in  Si- 
cilU  Vicario  Regio,  fu  1296  eletto 
Re  nel  Parlamento  di  Catania  e 
incoronato  a  Palermo  ;  ^i»  1299  scon- 
fisse e  fece  prigioniero  a  Falconara 
r  angioino  Filippo  Principe  di  Taranto 
e  1303  nel  trattato  di  CalUbellotU 
(presente  anche  Carlo  di  Vaioli  ot- 
tenne il  riconoscimento  del  suo  pos- 
sesso della  Sicilia  col  titolo  dì  di 
Trinacriaj  1814  rlaasunee  il  titolo  di 


—  790  — 


Digitized  by  Google 


Re  di  Sicilia  e  1321  iioniìuò  aao  col' 
lega  al  trono  il  aglio  Pietro;  ta  dal 
1802  soa  moglie  SUonora  éì  Carlo  II 

di  Napoli,  la  qnale  conio  ved.  prese 
il  velo  (m.  »/8  1343);  -  3)  III  «  il  Sem- 
plice »  o  «  I'Ahìiio  »  (1341-77),  n.  a  Ca- 
tacia,  nipote  (dai  tiglio  Pietro)  del 
preo.,  fti  dal  1858  (oomo  avooeoaoro  del 
fratello  Luigi)  Be  di  Siellla  e  Daoa  ti- 
telare  di  Atene  ietto  la  tutela  di  Bua 
BoreWid,  Enfemia  ;  m.  a  McBsina;  fu  dal 
1360  sua  1*''  nio((lie  Ooyfanza  iV Ara- 
gona (m.  1363);  figlia:  Maria;  2^  mo- 
glie dal  ^^/i  1374  Antonia  di  Franoe- 
80O  dèi  Baizo  Paoa  d*AndrÌa  (morta 
1374  di  spavento  a  Meaaina,  es- 
eeodo  «^tati  }(\  ;jfil6Ta  regia  assa- 
lita dal  ribelle  Conto  Enrico  Rubeo). 

Federigo  (éivevia)  1)  /  «  vou  liu- 
ren  »  «  Signore  di  Hohmitaufen  » 
(Stattfen)  ta  dal  1079  Daea  di  Svevia; 
m.  1105  ;  fa  sna  moglie  Agnese  di  Fran- 
conia,  Hglia  dell'  rtiìf»oratoro  Arrigo 
IV;  figli:  i^'edenco  e  Corrado;  -  2) 
i/ €  il  Monocolo  »  (lODO-'V*  1147/.  iiglio 
e  anooeasore  del  preo.,  dopo  la  morte 
di  ano  aio  Arrigo  V  lottò  con  Lota- 
rio III,  al  qaale  "/s  1135  si  Hottonii- 
86;  fa  saa  moglie  Oiuditta,  sorella  di 
Enrico  il  Suv)Orbo;  l<*fì;;jlio:  Federico 
(Barbarossa)  ;  -  3)  III  v.  Federico  I 
(Gtorm.  elmp.  B.);  -  4)  IV  Federteo 
(Svevial  6)1  -  6)  ViUM^^ft  81).  2» 
figlio  del  Barbarossa,  fa  dal  1160  Daca 
dì  Svorifl  (dopo  Federico  IV  di  Fotcn- 
hurg,  tìglio  <l»  n' Imp.  Corrado  IIJ)  e 
mori  crooiatii  a  San  Gio.  d'Acri. 

F«d«rt«*  1)  (Svegia)  TJlrica  Bleo* 
noni}  -  2)  (Tirolù)  t.  Federico  lY  (Au- 
stria) ;  -  3)  [Turingia)  v.  Federico  12). 

Federico  {Urbino)  1)  /  «  di  Mon- 
t^'/rllro»,  fijjlio  del  Conte  Gnido,  fu 
Conte  (4"/  d'Urbino,-  feroce  ghibelli- 
no, gran  distragli  toro  d*  nomisi  e  de- 
▼aetatore  di  paesi,  1322  ucciso  in 
nna  sollevazione  ;  gli  successe  il  figlio 
Nolfo  ;  -  2)  /r  «  di  MonfeMtro*  v.  Nol- 
fo;  -  3)  III  «  di  MorUefeUro  m^/b  1422- 
i<>/9  82),  fìglio  naturale  del  Conte  Gui- 
dantoniOt  fa  Condottiero  d'armi  far 
moao;  144 &  saccesse  al  fratello  Od- 
dantonio  negli  Stati  d'Urbino  e  del 
Montefeltro  e  ^''h  1474  venne  da  Sisto 
IV  nominato  »  Duca  d'Urbino  »:  a 
Urbino  eresse  il  duomo  ed  il  puiazzo 


principesco  e  raccolse  una  tamosa  bi- 
blioteca; nella  guerra  del  1482  Con- 
dottiero in  difesa  degli  Betenti,  s'am- 
malò e  a  Ferrara  morì  ;  fa  sua  moglie 
dal  «/i»  1*37  Gentile  dì  Bartolommeo 
Brancah  oni  (in.  145G);  2'^  mo^rlie  dal 
UtiU  BaLiiat^i  Sforza  (1446 'Y?  72),  di 
Aleiaandro  Si^^nore  di  Pesaro^  donna 
per  cnltnra  temoaa  (m,  a  Gnbbio);  gli 
successe  il  figlio  Guido  Ubaldo. 

I      Federico  1)  {Waldeck),  n.  ad  Arol- 

'  sen  (q.  20fi  1805),  tìglio  del  Principe 
Giorgio  ViUoHo  1831-"/5  93),  dal 
l'/s  ld<^8  Prino.  di  Waldeck-Pyrmont; 
-  2)  {WurUémberp)  I  (•/«  1754.«>/m 
1816),  figlio  del  Duca  Federico  EujfO' 
nio  (m.  1797),  fn  <TPnerale  prussiano, 
poi  (1783-87)  Generale  ru.sso,  dal  '•^•^/la 
1797  Duca  {Federico  II),  dal  1803 
Blettore  e  dall' ^/i  1806  Re  di  Wfiit- 
temberg;  fù  ana  1^  moglie  Augusta 
Carolina  di  Brunswick -Wolfenhiittel 
(<n.  i\.r\{:  Guglielmo  (I)  e  Ca- 

terina (Regina  di  Vestf.);  2'^  moglie, 
dal  1797,  Matilde  di  Giorgio  IH  di 
Gnuibr.i  ne  aeriate  Pflster  (1888). 
Fe««rleQ  Amm*  {NmA  Valr. 
Federico  Auirtisto  (Oldenburg) 
1)  /  (««/9  1711-«/7  85),  cfipo  della  mi- 
nore linea  di  Gottorp  e  Principe  Ve- 
scovo di  Lubecca,  ottenne  1773  dal 
GhranpHDOipe  Paolo  di  Rotda  T  Ol- 
denburg e  ne  fti,  per  nomina  dell' Im- 
per.  Giuseppe  IT,  dal  «/*  1777.  il  V* 
T)n»'a;  V.  Guglielmo;  -  2)  77  (n.  '^/it 
18Ò2»,  tiglio  di  Pietro  II,  dal  1900 
Granduca  d' Oldenburg;  tu  dai  '^/a 
1878  eoa  1*  moglie  MliiabeUa  di  Prui- 
na 1857-«V8  95);  2»  moglie,  dal  «/io 
1896,  Elimbelta  di  Mecklenburg  (n.  '«/e 
1869);  tìglio:  Niccolò  (n.  ^o/a  1897). 

j  Federico  Auirnitt.o  (  èìatsi^oì^ia- 
EUllorale)  1)  Z  «  il  Forte  »  ("/s  1670- 
Vs  1733),  n.  a  Dresda,  2^  figlio  di  Gio- 
vaoni  Giorgio  III,  fu  dal  ^(a  1604 
Elettore  di  Sassonia  e  dal  ^Ve  1697  Re 
di  Polonia  (  Avguuto  II);  dotato  di 
fltraoidiuai  ia  forza  muscolare,  fu  me- 
galòmane, scostumato,  dissipai.;  m.  a 
Yarsavia;  fti  dal  1693  sna  moglie  OritU- 
na  Eberardina  di  Brandenìmrff'Bay- 
reuth  (m.  1727);  figlio:  Federico  Au- 
gusto ;  d:ìir  amante  Maria  Aurora 
«  (.''ou tessa  (li  Koìn''jf!ìnarcl  »  (IGTO-^^/a 

I  1728),  di  Stailo  (m.  a  C^uodimbur^;  eb- 


Digitized  by  GoOgle 


—  792  — 


be  il  Aglio  MaurÌ7.io,  e  da  uu'  altra, 
Auna  (JoBtauKa  Brockdorf  maritata 
TOH  Hoym  e  1706  oreat*  «  Gentema 
TOn  Cosel  1680-"/»  1765)  (1716 

espulsa  da  Dresda  e  poi  chinna  nella 
fortezza  di  Stolpon)  ebbe  pure  au  fi- 
glio, il  Couto  kutoi'ski ;  -  2)  IT  ('/io 
1696-^/10  17G3>,  u.  a  Dresda,  fu  dall'  '/i 

1733  Btottore  di  Sasaonift  e  R«  di  Po- 
lonia {Auguatù  IIIS  come  tale  eletto 
soltanto  da  ana  parte  dei  nobili; 

1734  incoronato  a  Cracovia  e  univer- 
salmente riconoscinto  '*/n  1738:  amò 
la  caccia  e  le  arti  ;  tu  ^ua  moglie  Ma- 
ria €HoHifa  d'iittffHa  (figlia  di  Gin- 
seppe  I);  figli:  Federico  OriMtiano  (dal 
*/jo  1763  Elettore,  m.  "/la  1763)  e  Cle- 
mpntft  Yenceslao  (v.);  -  3)  //f  «  il 
Giu-t..  «  1750- Vs  1827),  n.  a  Dre- 
sda, lìgliu  dell'Elettore  Federico  Cri- 
tUano,  tu  dal  ^V»  1783  Bletton  di 
Sassonia»  sino  al  ^*/t  1708  sotto  la  tu- 
tela dì  suo  zio  Franeefico  Saverio  (**/« 
17:^0  ^"  f  1806)  (questi,  dal  1758  Ten. 
Gentil  alo  francese,  fondò  1702  l' Acca- 
demia moutanistica  di  Fitìibeig  e  1765 
inlHrodnsso  in  Sassonia  le  pecore  spa- 
gnole [raerinosj);  dall' "/«  1806  (come 
alleato  di  Napoleone  I)  Re  di  Sasso- 
nia; ne  Horiase  Bonnefons  (1902);  fu 
dal  1769  sua  moglie  Maria  Amalia  di 
Zweibriicken  (m.  1828)  ;  gli  successe  il 
ftatello  Antonio  Clemente  Teodoro 

1755<</6  1836).  il  quale  1830  si  as- 
sociò il  nipote  Federico  Angusto. 

Federico  Aiii;ii«ito  {SaMSon.  Re- 
nio) 1)  T  V.  Fedor.  Augusto  III  {Saws. 
EleiL.;;  -2)  Il  ("/5  1797-»/«  1854),  ni- 
pote (dal  fratello  Massimiliano)  del 
preo.,  fti  dal  */>  ^^^^  ^  Sassonia; 
morì  (per  disgr.  di  vettura)  a  Brenn- 
blHÌil  in  Tirolo;  fu  dal  1819  sua  1» 
moglie  Oarol.  Austna  (m.  ^^'s  18:i2); 
2«'  moglie,  dal  1833.  Manaài  Ba- 
vitfra  (m.  ^*/t  1877):  gli  snoo.  il  frat. 
OiOTanait  -  3)     Alberto  (Sass.). 

Federico  Carlo  v.  Prussia  (di). 

Fcderleo  Casimiro,  figlio  del 
Duca  Giacomo,  fu  dal  1082  Duca  (4*^) 
diCarlandia;  m.  1698;  gli  successeli 
figlio  Fédérieo  GuffUÉhno  (1692-1711) 
(r.  Anna  [Rus.]  l)  ;  Ferd.  (Onrl.). 

Federico  of«tlntio  1)  v.  Fede- 
rico Augusto  11  (Sii^-i'iiiii  Elettorale); 
-  2)  V.  Schleswig-HoUieiu  (di). 


Federico  Enrico  v.  Grange  (d  ). 

Federico  Franee»eo  {Mecklen- 
bwrg  SehiuHn)  1)  I  (»»/is  1766-*/t  1887), 
figlio  del  I>nea  Lnigi,  fa  dal  1785 

(come  successore  di  suo  zio  Federico) 
Duca  e  dal  ^"'fc  181  r?  Granduca  di  3>Tec- 
kleubnrg-Scliweriu  ;  gli  successa  il 
nipote  Paolo  Federico;  -  2)  Il  (•■/! 
1823.«V«  83>.  figlio  di  Paolo  Federico, 
fu  Generale  prussiano  e  dal  ^/ì  1842 
Granduca  di  Mecklenburg-Schwerìn; 
gli  successe  il  figlio  Federico  Franre- 
Hco  III  (»»/3  1851-^0  *  07),  al  quale  suc- 
cesse il  figlio  Federico  Francesco  IV 

(n.  '/4  1882),  n.  a  Palermo,  dnoal  */« 
1901  sotto  la  tutela  di  soo  sto  Dnoa 

Oiovanni  Alberto  (n.  */«  1857). 
Federico  Francesco  Saverio 

V.  Hohenznllern-Hechingen  (d'). 

Federico  iilosia      Gobargo  1). 

Federi eo  Choiriielmo  1)  (Aggia) 
I  («»/8  1802-«/i  75),  figlio  di  Gadielmo 
II.  fu  dal  ao/„  1847  Elettore  d'Assia, 
1806  spodestato  ;  m  .  a  ITorzowicz  (Pra- 
ga) ;  i  tìgli  suoi  e  di  sua  moglie  (mor- 
ganatica) Gertrude  Falkenstein  i^^/i 
1806-*/i  82^  di  Bonn,  di^oniata  Leh- 
man n  e  da  lui  ^^(tt  1831  creata  «  Con- 
tessa di  Schaumburg  *  e  */<  1853<Prin> 
cipessa  d'Hanau»,  ai  cbianiano  Prin- 
cìpi d*  Hanau;  -  2)  { Brande nljurg)0*(t 
1620-»/6  88).  Aglio  di  Giorgio  Gugliel- 
mo, fa  dair  Vu  1640  Blettore  di  Bran- 
denburg  e  Duca  di  Proasia,  detto  «il 
Grande  Elettore*;  acquistò  (1648)  la 
Poiueranìa  Posteriore  e  Magdebnrg 
e  scacciò  (1679)  gli  Svedesi  dalla  Prus- 
sia; ne  scris.sero  Orlicb  (1836),  Forster 
(4»  ed.  1856),  Kfthler  (1875)  PUHppeon 
(1902);  fu  sua  1^  moglie,  dal  1646, 
Luiiia  Enrichetta  d'Orange  (ra.  1667); 

figlio  •  Feder'co:  2''^  moglie,  dal  ^*/«l^» 
Dorotea  A'  Hoistein-  GUìf^l-nhurg  (*»/9 
l636->  89),  vedova,  dal  1665,  del  Du- 
ca Cristiano  Luigi  di  Lilnebnrg  (di 
essa  scrìsse  PiefSOlk,  1886);  figli:  Fi- 
lippo, Carlo,  Alberto  e  Cristiano; -3) 
{Brungwick'Wnìf.)  (»/io  1771-»«/6  1815), 
tìglio  del  Duca  Carlo  II,  dal  *®/n  1806 
Duca  di  Brunswick  (1807-13  senza  il 
ducato),  cadde  a  Qoatrebras  ;  -  i)  {Owr- 
landia)  v.  Federico  Casimiro  ;  -  5)  v. 
Hobenzolleru-  Hechingen  ;  -  6^  (Mec- 
klenburg-Schtrenn)  (««/a  1675-«V7  1713) 
fu  dall' 8/a  1701  Duca  di  Meckl.-Schw. 


Dlgrtized  by  Google 


708 


e  1708  concesse  alla  Prussia  V  even- 
tuale illritto  di  sacceHwione;  gli  sac- 
0€»Bt»e  il  tratoilo  Carlo  Leo|*ol«loj  -  7) 
{MseHenburg  StrélUz)  (n.  *Vio  1810),  n. 
a  Neostrelis,  flgttodel  GrmndQoa  Gior- 
gio, il  1843  sposato  con  Augtitta 
di  Oranbretagna  e  Irlanda  (n.  *®/7 
1822),  dal  ^9  1860  Grandnca  (30)  di 
Meckl.-Strel.  ;  tiglio:  Federico  (n. 
1848),  "/4  1877  «ponto  «d  MUiOÌbiUa 
di  AnhaU  (n.  V»  1857);  -  8)  (Otaiuto) 
(Giorgio)  V.  Orango. 

l^ederlc'o  Qaflrlleliiio  (Pruagia) 
1)  /  ('^'H  1688-8VB  1740),  n.  a  Berlino, 
li^jiio  del  lie  Federico  I,  fu  dal 
1718  Re  di  PniMt*;  oroò  un  bnono 
esercito  ed  acqnistò  la  Gheldria  sapc- 
riore,  Riigen,  Stralstind  e  Stetti ii  ;  fu 
dal  1706  saa  moglie  Sofia  Dorotea 

Han-nùver  (ra.  1757);  1®  tìglio:  Fe- 
d^ico;-2)  Il  i^l9  1744-'7u  97),  ni- 
pote (dal  fratello  Angnsto  Gagllelmo) 
di  Federico  il  Grande,  fu  dal  1786 
Re  di  Prussia;  acquistò  Ansbach  e 
Bayrenth  e  iograndi  ancora  Prussia 
con  nuovi  acquisti  nella  2*  e  S'*- «par- 
tiz^ione  della  Polonia;  fa  sua  1^  mo- 
glie, dal  1785,  MiiobeUit^ì  Brurmviek 
(1769  divorziata)  (m.  1840  a  Stettin); 
2»  moglie,  dal  ^♦/e  1769,  Federica  Lui- 
ia  d'Assia 'Darmitadt  (^«/lo  1751-'*'5/« 
1805);  1°  figlio:  Federico  Gugliel- 
mo; fa  anche  bìgamo;  perchè,  non 
diviso  dalla  moglie,  sposò  ^/i  1788 
morganaticamente  la  dama  di  corto 
Sophie  Juliaae  FriederìcVe  von  Don- 
hof  {m.  1834);  -  3)  III  («/s  1770-'/tì 
1840)  fu  dal  1797  Re  di  Prussia; 
1807  perdette  metà  del  regno  ;  poi,  con 
Stein  ed  Hardenberg,  rigenerò  lo  Stato 
e,  con  Scharnhorst  e  Gneisenan,  rior- 
ganizzò l'esercito;  1812  dovette  dare 
a  Xapoltìone  1  20.000  uomini;  ^^i»  1813 
81  iilltìo  colla  Russia  e  "/a  1813  di- 
rjiiarò  guerra  alla  Francia;  ne  scris- 
se'^ Kldden  a841),  Hase  (8*  ed.  1877); 
fu  ('al  "*/i2  1793  sua  moglie  Luisa  di 
Meektcnburg- Sf  lUz  0^1 31176- '^/t  1810), 
ohe  fu  regina,  uioglie  e  madre  esem- 
plare (*/7  18U7  suo  inutile  colloquio 
con  Kapoleone  a  Tilsit).  nata  ad  Han- 
nover, morta  nel  castello  di  Hoben- 
sierits  presso  a  Xenstrelitz  (di  essa 
8cris<?.  Kluckhohn,  1876,  Engel,  1876, 
Adami,  1876);  figli:  Federico  GagUel- 


mo,  rrngHelrao,  Ciarlo,  Alberto;  2^ 
muglio  (morganatica),  dal  ®/u  1824,  la 
Cont4>ssa  Anguata  von  Harraeh 
1800^/«  78),  di  Praga,  creata  «  Prin* 
cipessa di  Liegnitz  > ;  -4)  I V  (**|io  1786- 
«/i  1881)  fu  dal  '/e  1840  Re  di  Prus- 
sia: dal  1857  demente  ;  ne  scrisse  von 
Uanke  (1878);  v.  Guglielmo  I;  fu  dal 
*^/u  1823  sua  mo{^lie  Elisabetta  Lui- 
gia di  Baviera  (»/u  mU^fu  73). 

Federla»  I*e«poM«t  discenden- 
te diretto  del  Conte  Simone  VII,  fu 
dal  1782  Conte  e  dal  1789  Principe  di 
Lippe;  m.  1802;  v.  Voldomaro, 

Federico  l«aigl  v.  Giorgio  II. 

Federica  iTb.  t.  Francesco  Ha. 

VederfM  m*  T.  Bnrioo  II  (Bm.). 

FederiirlietAo  y.  Bencovich. 

Federighi  Antonio  detto  «  dei 
Tvlnniei  *  ]5**sec.,  scultore  senese. 

Federlifo  «  Federico. 

Fedt  Pio  1825-Vfl  92),  di  Vi- 
terbo, fu  celebre  scultore  a  Firenee. 

Fedone  fn  discepolo  di  Socrate. 

Fedor  (Feodor)  v,  Fedoro. 

Fedoreneo  Ivan  Ivano  vié(^/i!l824- 
88),  di  Charcov,  fa  astronomo. 

rm^9rm  (FCodor  [flodor]  ;  Teodoro) 
(Russia)  1)  I  <  l7anovi6  >  (^Vs  1557- 
7'i  98)  IO  figlio  d'Ivan  IV,  fu  dal  1584 
Zar  ii'*)  di  Russia;  sposò  Trina  (Ire- 
ne), sorella  di  Boris  Godunov,  e  no- 
minò questo  Reggente;  ultimo  (?)  dei 
Boriki  il  Principe  Ihmetrio,  suo  mi- 
nor fratello  era  stato  ncciso  (?)  1591 
per  ordine  del  Reggente  Boris  ;  v,  De- 
metrio (Russia)  5);  -  2)  TI  v.  Boris 
2)  ;  -  3)  III  *  AlesLeievic  »  (?/6  leei-»'/* 
82),  figlio  dello  Zar  Alessio  Micliailo* 
▼i5  (dalla  sua  1*  moglie  Maria  jrOot- 
lavski,  dalla  quale  ebbe  pnre  la  fi^^^lia 
Sofia  ed  il  figlio  Ivan),  fa  dal  1676  Zar 
(10<^)  di  Russia;  civìlizzat.;  1682  sposò 
Mar/a  Àpraxin  (m.  1715)  ;  gli  suc- 
cessero i  fratelU  Ivan  Y  C/s  1666-*/i 
88)  e  Pietro  I  (fratellastro)  sotto  la  «o- 
tela  e  reggenza  della  sorella  Sofia 
16r)7-"/7  170ÌV  In  qnale  T087  assunse 
titolo  e  poteri  di  Zarina,  ma,  avversa 
al  i^,  venne  da  questo  "/»  1689  chiusa 
per  sempra  in  un  monast.  di  Mosca. 

ITedorOT  1)  Jim^rcif  StoftenoTiS,  di 
Orenburg  (n.  *®/rj  l  S53),  geologo  e  mi- 
neralogista, prof,  a  Mosca  ;  -  2)  Ivan 
e  Peter  TimoiSoleTiò  Mstialav^,  160 


Digitized  by  Google 


•ee»,  faroDo  i  primi  stampatori  (156jj 
Mosca;  m.  1583  a  Lemberg. 
ré  d'Ofttiaml  AleeMiidTO  (oonto), 

di  Breaela  <a.  */•  1825),  dìplomatioo, 

dal  V'2  '890  Senatore 

FedrA  t.  Inghiraini  (iornra.). 

F«driel  Cesare,  16^^  aeo.,  mercante 
▼•nadaiio,  Tiaitò  1*  India  e  iieacriaae. 

FMHcwttI  Gerolamo  (174d-76)»  di 
Sacco  nel  Trentino,  fa  poeta. 

Fedro  1)  fa  un  discepolo  di  Socra- 
te;-2)  1^  »pc.  a.  Cr.,  fa  filosofo  epi- 
cureo a  lioma  ;  -  3)  (Tito)  sotto  Tibe- 
rio romanijtaò  la  fiTola  eeoplaiia  come 
feoe  piU  tardi  (2^  aee.)  Apiana^ 

W—r  Léon,  di  Roaen  (n.  »/u  1880)» 
omiaonte  orientalista  a  Parigi. 

rehlins  1)  Heinrich  (1653 '1725), 
di  Sangerhaaaen.  fa  pittore  a  Drenda; 
-2)  Bermamn  Karl,  di  Stuttgart  (d. 

1847).  gineoologo,  prof.  noiriJiil- 
Torsità  di  Halle  a.  S. 

Febllns  (von)  Hermann  (*/g  1812- 
8."»),  di  Lu becca,  fa  celebre  ohimi- 
cu,  dal  1839  prof,  a  Stuttgart. 

WUr  1)  Hémri,  di  Zurigo  (n.  */s 
1870),  matomatioo,  prof.  aGlDOvra;- 
2)  Joseph,  di  Reichenhofen  in  Wiirtt. 
(TV  2'  3  ig22),  dal  18G-  prof  di  «tona 
nei I  Università  di  Tiibin^en. 

Fel&renberar  H^ins  (1868-1902)  fa 
pittore  ted.  di  p^i  sagg.  ;  m.  a  Brema. 

Pel  Aleaaaiidro  detto  €  del  Bartie' 
re*  (1543-92),  di  Firenze,  fa  pittore. 

FeJAr  Gyor<,'v  {^^jt  17d6-»/7  1851),  di 
Xesithrlx  ,  t'a  storico  unelierese. 

Fell  Charles  p;io  1824  i^/i  87),  di 
Parigi,  fa  ohlmioo  ed  Indoetrlale  (ve- 
tro); m.  a  Choisy-le-Rol  in  Soiae. 

FelllUacli  (failié)  (von)  Fabtan  Ot- 
totar  (8^/7  1817-"/6  85)  dì  Langensal- 
za,  fa  prof,  di  lisica  noli' Uni rersità 
di  Greifsiwald;  m.  a  iiiiyieuth. 

Fela  (&fn)  Bdnard  4*>/is  1813  «V» 
58),  di  Brannschweig,  fa  prof,  di  paa- 
dette  neir  Università  di  Tiibingen. 

Fela  V.  De  Feis. 

Felsi  (Faizi)  «  Feis  allà  ben  Muba- 
rak  j»  (1547-95),  di  Agra,  fratello  di 
Abul  Fasi,  fa  poeta  persiano. 

Felatenberyer  (fai-gher)  Anton 
(1678-1722»,  (li  Innsbnick,  fu  pittore 
di  paesas^io  ;  m.  a  Vienna;  cosi  ano 
fratello  Joseph  (1684-1735). 

Felate»»aai  Ottokar  (*Vu  1843- 


!  ***'t  01),  di  Altbutteu  la  lìoemia,  fa 
geol«)go,  1875-83  a  Calcatta. 

Feltli  Bbijnirii  (f/t  1758-</9  1824), 
di  ZwoUe,  fa  poeta  e  ronì.in?;.  oland. 

Fela*>rt  Trodoriro,  H;o  aeo.,  fo 
pittore  fiammingo  sfil  vetro. 

Felce  Pietro,  15»  16»  sec,  d* Ale- 
sani  In  Ooraica,  saoerdote,  scrisse  in 
latino  ona  Storia  della  Goreloa  (fino  al 
l.'^07;  (pseudon.:  «  Pietro  Cir/iC"  »). 

Felderhoff  Tìeinhold,  di  ElbìSg 
in  Prnssia  (n.  ^•'/i  1865),  scultore. 

Feldmann  Louis,  di  It^eboe  in 
Sobleewig-Hol.  (n.      1^).  pittore. 

FelettI  Baimondo,  di  Comacolilo 
(n.  ^fiÈ  1851),  prof,  patologia  spe- 
ciale med.  e  clinica  propedeatìoa  nel- 
l'Università di  Catania. 

Felets  (de)  Charles  Marie  Dori- 
mond  (abbé)  ('/i  1767-i>/«  186^)*  ài  Gri- 
mont  preeao  a  BriTe-la-(3aiUaFde  in 
Corrèze,  si  gettò  nella  rivolasione  e 
ne  patì  e  fù  poi  assiduo  scrittore. 

Féllblen  André  «  Sieur  à'A  vnnx 
et  de  Javerci  »  (16l9  "/«  95),  di  Char- 
tres,  strittoeaBomaamìeislaeoi  Pone- 
sin  e  poi  storico  d*  arte  a  Parigi  ; 
tale  pare  sao  Aglio  Jean  Fr.  (m.  1733). 

Fellee  1)  (Claudio)  v.  Drasilla  2); 
-2)  fu  dal  855  anti-Papa  fcontro  Li- 
berio esiliata),  357  dcaccjato  da  Koma; 

m.  885;  -  3)  (Flavio),  d*»  aee.,  d'Afri- 
ca, contemporaneo  e  conterraneo  del 

poeti  Fìùriwtino  e  Lusorxo,  fa  poeta 

latino;  -  4)  fn  un  grammatiro  tren- 
liuu  al  tempo  del  K©  (Junibet  to  ;  -5) 
fu  Arcivescovo  di  Raveuiia,  709  dai 
Biaantinl  abbaelnato  e  relegato  in  Cri* 
mea,  711  dall' Imperat.  Filippioo  re- 
stituito alla  saa  sede;  -  6)  8^-0**  sec., 
Vescovo  d'Urfjel,  sostenne  che  Gesti 
Cristo  come  nomo  era  tìglio  adottivo 
di  Dio  (setta  degli  «  Adoziani  »). 

Felice  {Santa  Bidè)  1)  I  (Santo), 
romano,  fa,  dopo  Dionigi,  dal  272  Papa 
(270)  ;  ra.  275  (martire)  ;  comroem.  «>/5; 
suo  success,  fa  Enticbiano;  -  2)  (II) 
V.  Felice  2)  (anti-Papa)  ;  -  3)  J/  (111?) 
(Saalo),  romano,  della  gente  Anicla, 
fta,  dopo  Simpliolo,  dal  483  Papa  (49<») 
(raoCQinandato  da  Odoacre);  sostenne 
fermamente  V  autorità  della  Chiesa  ro- 
mana; scomunicò  Acacio,  Patriarca 
di  Costanti uopoli,  eretico  monofisita 
(m.  488);  m.       492;  commem.  ^^(t, 


Digitized  by  Google 


MI 


—  795  — 


sno  aticcesMore  fu  Gela*?io  T  ;  -  4)  TU 
?),  di  Beiievento,  tu,  dopo  GioFan- 
ni  I,  per  indicazione  del  Ile  Teodori- 
«o.  M  026  Papa  <580);  m,  "/io 
929;  ano  auMeasoro  fu  Bonifazio  li; 
-5)  (V)  V.  Amedeo  Vili  (Savoia). 

Fellee  (Santo)  1)  v.  Felice  (Santa 
Sede)  1)  e  3)  ;  -  2)  «  di  Nola  » .  8ec., 
£a  Yìcario  del  Vescovo  San  Matiaimo 
di  Nola  in  Campania  i  •*  8)  pati,  oon 
ana  sorella  Santa  Règola,  11  martirio 
a  Zurigo  nel  303;  commem.  "/g;  nel 
13^  «©e.  alla  loro  le^rpenda  si  a^oritiuse 
un  3'*  martire,  Esxuperaìizio  ;  -  4)  «di 
Taloià  >  V.  Giovanni  (Santo,  Mktha); 
•  5>  «  da  Cantalloe  »  (l518-»/i  87)  fa 
oappoooino;  m.  a  Koma;  com. 

Felice  (linspppe  (16ni-«*/7  1734),  di 
Bonia(?),  fu  pittore  di  storia. 

Fellee  r.  De  Felice. 

FellceUt  Giovanni,  17M80  sec., 
di  Prodaiso  nel  Trentino,  fu  pittore 
di  storia  a  Bologna;  m.  1727. 

Felfeetto  v.  Ottini  (Felice). 

Felici  1)  Augusto,  di  Roma  (u. 
1851),  scultore;  -2)  Daniele  v.  Felici 
Cappello; -3)  Riccardo  ("/« 
1002),  di  Parma,  Ib  1858-88  prof,  di 
flafoa  nell'Università  di  Pisa. 

Fcliclanl  1)  Felice,  15»  sec.,  fu  a 
Verona  collezionÌHta  archeologo,  poi 
alchimista,  infine  stampatore; -  2)  Lo- 
renza (Serafina?)  (174^1831),  di  Kuma, 
là  la  moglie  del  Conte  di  Cagliostro 
(V.  Balsamo  1));  -  3)  Porfirio  (1662?- 
1632),  Vescovo  di  Foligno,  fu  lettor. 

Fendano  (Santo)  e  Primo  (San- 
to), fratelli,  di  Koma,  furono  verso  il 
2S7  martiri  a  Nouiento;  commem.  ^/«. 

FeU«l»ti  Lorenao  (1788-78),  di  Sie- 
na, fa  pittofo  di  atoria. 

Felici  Cappello  Daniele,  di  Ri- 
mini, fu  dal  *'^/7  Minif^tro  prov- 
visorio dell*  interno  della  Kepubblica 
Italiana  e  ^Ia  1804-1"/i  180G  Ministro 
dell'interno  del  Regno  ItaUoo. 

Felielasimo,  3^  sec.,  Diacono  a 
Cariarne,  da  San  (vìprìano  scomnn. 

Fellelta  (Santa),  romana,  patì  coi 
suoi  7  figli  il  martirio  sotto  Marco 
Aarelio;  commem.  *^/iu 

PellB  «  y  Codina  »  José  (1847-87), 
di  Barcelona,  fu  autore  drammatico. 

Felino  V.  Sandei ;  Du  Tillot. 

FoUppea  «le  Clssnaan  1)  DUgo 


(don)  <  Marchese  di  L^ifnne^  >  fu  1635- 
41  Governatore  del  Milanese  ;  -  2)  Die- 
go (don)  «  Duca  di  San  Luear  la  Mar 
yer  Mafoheae  di  Legtmie»  *  fa.  1681-88 
Ooveniatore  del  Milanese. 

Felix  1)  Eugen,  di  Vienna  (n.  "/é 
183f!),  pittore;  -  2)  Johannes  Paul,  di 
Lipsia  (u.  ^/o  1850),  geologo. 

Féllx  1)  Géleelin-Joteph  (Pòre)  (^/« 
1810-^7  91),  di  ITenTille-aoT-rEaoattt, 
gesuita,  fu  predicatore  famoso;  m.  a 
Lille:  -  2)  EHsahefh  Eachei  detta  Ra- 
chel («  2  1821-*'i  ^>8i,  di  Mumpf  in  Ar- 
govia,  fu  alfTÌ(  (i  tragica  francese. 

Felizxauo  V.  Colli  4)  e  7). 

F«Ulal  Glnllo  Cesare  e  ano  fratello 
Mare*Ànt*,  17^  sec,  pittori  bologn. 

Fellner  Ferdinand  ("/«  l799-*/« 
lPr>0>,  di  Francoforte  sul  Meno,  fa  pit- 
tore di  storia;  in.  a  Stottgart. 

Fellows  (fellos)  Charles  (Sir)  (?/s 
1788-*/u  1860),  di  Nottingliam,  fa  oe- 
lebre  arehoologo  (1838-39  e  1841-43  in 
Asia  Minore  e  spec.  nella  Licia,  dove 
scoprì  le  rovine  della  città  di  Xanto). 

Fel»  EHaH  (1614-.')r)),  di  San  Gallo, 
lu  pittore;  m.  a  Heidelberg, 

mialnv  Johann  Konrada768-1818), 
di  Gieaaen,  fa  inola.  in  rame  a  Darm- 
stadt: co«»ì  i  suoi  figli  .Toh.  Heinrich 
(U00-2»/8  75)  e  Jak-nh  (23/;  1802-8;6  83). 

Feiter  Pietro,  di  Volciano  (n.  1856), 
dal  1898  Commissario  civile  in  Assab. 

rat^n  1)  Oi>rMlitif  Cfonway  [^/ii 
1807-«/t  62),  di  West  Newbury  in 
Mass.,  fìinincTo;  -  2)  John  T.  VUUora. 

F<-itre  v.  Clarke  4). 

Feitre  (da)  1)  Bern.  v.  Bernardi- 
no 2)  ;  -  2)  Morto  V.  Lazzo  2)  ;  -  3) 
VUiorinù  v.  Bamboldinl. 

Feltro  Mim  ReTeré  Oiolio  (^/é 
1535-»/»  78),  n.  a  Mantova,  figlio  del 
Duca  d'Urbino,  fn  «  Duca  di  Sora, 
dal  "/7  1547  Card.;  m.  a  Fossombr. 

Feltri  Agostina  C^'/iolSSO-i»/!  1902), 
di  Yogbera,  maritata  Bianehi,  fa  aa- 
piente  edocatrice  a  Milano. 

Feltrinl  Andrea  «  del  Fornaio  » 
(1477-1548),  di  Firenze,  fu  pittore,  ec- 
cellente nelle  grottesche. 

Feinemla  Gabriele,  18^  sec, 
Maioroa,  fa  pittore  di  paesaggio. 

FeMMcte  v.  Ippocrate. 

Fennroil  1)  Camilla  v.  Solar  d'A- 
«ti  i  -  2)  CarlQ  (klto  (conte),  17^  sec., 


Digitized  by  Google 


706  — 


Ver 


di  Brescia,  milHò  in  Germania  e  fa 
poi  GoverDatore  veneto  di  Tandia,  che 
egli  1645  valorosatu.  difese  dal  Tar- 
ohl;  >  3)  F0deU  (»/4  17dO-^/i  18U),  di 
LaaefMio,  fa  teorico  mmloalo  («  Par* 
timoDtì  »>;  m.  a  Napoli;  -4)  Gerola- 
mo, 10^  ser.,  di  Vpneria  (Brescia?), 
fìì  rimatore,  segretario  a  Roma  del 
(jardmal  >  arue8e;-5)  Qèrolamo  (no- 
me) (l755-«>/s  imi,  di  BlMOia,  gin- 
ToeoDSalto,  fti  patriotto  od  uno  del  de- 
portati cisalpini  a  Cattaro;  sao  fra- 
tello Conto  Ghi^/'pp''  im.  1825)  fa  noo 
(lei  Direttori  delibi  Iir»jtnl)b!irfi  Cisal- 
pina, poi  membro  della  Couttalta  di 
Stato  (dal  >/«  IMO  Conte)  ;  -  6)  Otta- 
vio (t)  (oonteh  17^18<^  ooc.,  di  Bioooia» 
1687-99  viaggiò  per  1*  Boropa  ;  m.  1723  ; 
-  7)  Ventura  eroe  brenciano  del  1512. 

Fendi  Peter        ITOLi        1842),  di 
Vieunai  tu  piltore  di  geuere. 

Mtt«loa  T.  Salignae  de  la  H.  F. 

Feneetell»  1)  fti  annalieta  Torna- 
no; -  2)  (L.)  V.  Fiocchi  1). 

Fenlèrea  (de)  v.  Cordemoi. 

ft^nlul  Cesarei       1841-^^/?  95),  di 
Milano,  fa  letterato  e  critico. 

Fenn  George  Manville,  di  Londra 
<o.  '/i  1881),  popolare  noyelliere. 

Fenner  Pani,  di  Hombarg  (n. 
185*2),  j]:Podf»ta,  prof,  a  Darmstadt. 

F«*iiii«r  (vou)  Franz  Philii)p  (1762- 
^^(lo  1824).  Tenente  Feldmaresciallo  au- 
otriaoo,  1814  ooenpò  Breeolas  ano 
tiglio  IkaM  <1880-68),  n.  a  Trento,  fti 
1848  riTolQsionario  a  Vienna. 

Fennio  v.  Pisone.  ' 

Fenosiio  Ignazio,  di  Toriuo  (n. 
^^/4  1846),  prof,  di  patologia  speciale 
medica  e  clinica  medica  a  Cagliari. 

FeaoU»r  Bernardo,  10^  ecc.,  di 
Valencia,  fn  poeta  catalano. 

FenoiitUet  (de)  Pierre  V  «  Vi- 
sconte (li  Lille  et  Oanet  9  fn  al  servi- 
zio dei  lie  aragonesi  di  Sicilia  ;  m.  1423. 

Venton  (Larinta)  —  Beawlck  fr.l. 

WmwtmU  John  (Sir)  (1645-*«/i  97) 
fn  gran  cospiratore  contro  11  Re  Gn- 
glieìmo  III  d'Ingb.     finì  dooapitato. 

Vénjeim  Aldolph,  di  Xecskemét  (n.  i 
1867),  pittore  di  genere  a  Budapest. 

Fényi  (Fìnèk)  Jollae,  di  Sopcon 
(Òdenbnrg)  in  tXnglieria  (n.  »/i  1848), 
gesnlta,  aRtronomo  a  Kalorsa. 

Fenst  Sebastiano  (commend.)  (^/lo 


1822  */9  1901),  di  Firenze,  banchiere, 
fa  caldo  promotore  delTedacaz.  fiaica. 
Fensonl  Fauzoni  (r.). 
re*l)  Fran4seM0  (1680-1760}.  di  liTa- 
poli,  fà  oompocitore  e  maestro  di  can- 
to; -  2)  Giovanni  v.  Caterina  10). 

F«»o  (di)  Giovanni  detto  «  Jìarhec- 
ca  »,  14*^  sec,  di  Siena,  fa  intaraiat. 
Foodor  «  Fedoro  (t.). 
rer  (de)  Nioolaa  UM-U/m  1720)  fa 
incieore  geogralb  francese. 

Fer»  Bernardo,  17M8<^eee.,  fà  pit- 
tore frescliista  napolitano. 
Feral>OMeo  v.  Ferrabo^co. 
FerAffulil- Vtoeonii  Adolfo,  di 
Pura  nei  Canteo  Ticino  tjnu  "/s  1850), 
pittore  a  Kllano  di  ritratto  o  genere. 

MmbMbI  Giovanni,  19^  sec.,  di 
Venezia,  fo  compositore  di  lìinsica, 
addetto  alla  Cappella  della  Corte  di 
Monaco  in  Baviera;  m.  1792. 

MMMdAk  Ahn  Firaa  Hammam 
Ilm  Ohalib  Ibn  Saaaaa  (detto  FerO' 
$dak,  cioè  «  pezzo  di  pasta  »  per  la 
8na  bruttezza),  T'-'-H»  sec.,  celebre 
poeta  arabo  a  Bassora. 

Ferber  Johann  Jakob  (^/9  1743->V« 
90),  di  KarUkrona  in  Sveiia,  fti  mi- 
neralogista e  geologo,  dal  1786  in  ser- 
vizio rasso;  m.  (in  vingglo)  a  Berna. 

Fercbaiilt  de  RéHamnr  Renò 
Antoine  (^^/s  1683-»«/io  1757),  di  La  Ro- 
chelle,  fu  fisico,  inventore  d'nna  nuo- 
va «sala  termoni.  («  di  Béanmnr  »). 

F«r«lMn«l  1)  JB^anlo  (>/io  1569- 
«/il  1638),  di  Meeagna  in  Terra  d'Otran- 
'  to,  fu  medico  e  scrittore  di  medicina 
(«  De  vita  prorooranda  >,  1612);  -  2) 
Franeetco  «  degi  Imperiali  » ,  1^  metà 
18^  ecc.,  Iti  pittore  a  Berna. 

W^Mmmmikm  1)  (Aeaia)  Ferdi- 
nando (Aragona  Maiorca);  -  2)  (Ara- 
gona) T  *  il  binato  .  ("/"  1380-8  4 1416), 
2»  figlio  del  Re  Giovanni  I  di  Casti- 
glia,  fa  eletto  1412  re  d'Aragona  e  ^^{i 
1414  incoronato  a  Saiagoasa;  m.  * 
Ignalada;  -  8)  {Anigtfna)  17  «  il  M- 
tolieo  »  (W/s  1452-*»/»  1516),  n.  a  Soz, 
figlio  di  Giovanni  IT,  dal  im  Reg- 
j  gente  col  padre,  dal  I4t>8  lie  di  Sici- 
lia, dai  1469  manto  leaheUa  «  la 
OaUoUea  »  erede  di  Castiglla  e  Le6n 
1451-«>/fi  1504)  (m.  a  Medina  del 
Campo),  dal  1474  insieme  colla  moglie 
Be  di  CaetIgUa  (Affinando  IV  e  nella 


Digrtized  by  Google 


«eri6  dei  Re  di  S|Mignft  V)  •  dal  1478 
Ke  d'Angona,  abbe  regno  glorioso 
(antorità  regia  accresciuta,  1 192  Ora 
nada  conquistata,  America  scopoTra 
1503  conquistato  il  Keguo  di  Napoli 
[Ferdinando  IH]  •  1512  Havarra);  m. 
»  Madrigale^  in  Bttramadnni  ;  na 
scrìsse  Pre»cott  (1838);  Agito:  Oio- 
vanni  im.  1504);  H«Tlie:  Giovanna  {<*.]yvt- 
satM  air  Arciduca  Filippo  d  Austria)  e 
Caterina  (1^  moj^lie  di  Eurico  Vili 
d*Iiiglilltami);  a*  moglie,  dal  1905, 
Germana  de  FùÌx  (atp.  di  Lnigl  XII); 
T.  Aragona  (d*)  23);  sacoessore:  il 
nipote  (dalla  figlia  Giovanna)  Arci- 
duca Carlo  d'Austria;  -  4>  (Araqoìia 
Maiorca),  13*^-14^  sec.,  nipote  (da  ira- 
tello)  del  Re  Federieo  di  Slellla,  da 
questo  1307  nominato  Capo  della  Com- 
liagnia  Catalana  in  Grecia;  dopo  va- 
rie avventure,  fatto  Signore  (Vi  Cata- 
tania,  sposò  1314  a  Menaiua  IsjibtUa 
di  Sabran  (laoO-^/s  13 15);  fu  poi  sino 
•I  Vi  1816  Prineiped' Aeate,  alla  quale 
data  eooafltto  e  fatto  prigion.  pteMO 
a  Clarenza  da  Lodovico  di  Borgogna, 
fa  per  ordine  del  Conte  Giovanni  di 
Ce falon iti  decapitato;  -  5)  (Agftia-Hoìn- 
hurg)  1783-**/3  18ti«>  fu  Generate 
■netrlaoo  di  earàlleria  e  dall'US  1848 
(per  la  morte  di  suo  fratello  Oattaro) 
Langravio  d'Assia-Hombnrg. 

fVrdlnfkudo  {Austria)  1>  v.  Fer- 
dinando (Germ.,  Austria  «'  linp.  lio- 
mano);-2)  /  *{VAbsburgo  Lorena  * 
(»/4  1793 -"/6  1876),  B.  a  Vienna,  figlio 
di  Francesco  I,  ^^19  1830  incoronato 
Re  d'Ungheria  {Ferdinando  V),  fu  dal 
*/8  1835  Imperatore  C^"';  d'Austria,  '  <i 
1836  incoronato  Redi  Boumia  {Ferdi- 
nando Y)  e  1838  incoronato  a  Mi- 
lano Be  del  Lombardo-Veneto;  '/» 
1848  abdicò;  m.  a  Praga;  fu  sua  mo- 
glie Anna  del  Re  Vittorio  Emanuele  I 
di  Sardegna  (^«/s  1803  *  6  84);  -  3)  {Au- 
gi ria  Ette)  V.  Ferdinaudo  (Modena); - 
Austria- Este  (d')  2)  ;  -  4)  v.  Anstria- 
Spagna  <d*)  8);  -  5)  {AuHHa-Tirok) 
FéidinMido  (Tirolo);  -  5)  {Axittria  To- 
gcana)  v.  Ferdinando  (Toscana);  -  7) 
{Bamera)  v.  Ferdinando  Maria;  -  8) 
(Briigovia)  v.  Ferdinando  (Modena); 
-  9)  (Brumwick)  v.  Ferdinando  Alber- 
to; -  10)  {BiOgaHa)  I  di  «  Coburgo- 

\  Kohary  »,  n.  a  Vienna  (n.  **/s  1861), 

1 


4^  Aglio  del  Principe  Aognato  (▼.  Co- 
burgo 20  e  della  Principessa  Oleinen- 

Hna  i\\  Tiourbon-Orléant  (n.  '/e  1817), 
(ìiil  '  7  1887  Principe  (elotto)  di  Bul- 
garia 0*1»  189d  cunferraato  dalla  Su- 
bUme  Porta);  sposò  »/«  1893  Maria 
Ionia  di  Bourdon-Farma  (l'/t  1870- 
•*/•  89)  ;  figli  :  Boris  «  Principe  di  Tir- 
novo  .  (n.  1894)  e  CHrillo  «  Prin- 
cipe di  Preslav  »  (u.  ^'/n  1896). 

Ferdloando  {Oattiglia)  1)1  «il 
Orando  »,  2f>  figlio  di  Sanalo  HI  Be 
di  Ka^arra,  fa  dal  1085  Conte  e  dal 
8«/7  1037  Re  (10)  di  Caatiglla;  1088  toleo 
ai  Mori  Coimbra;  1060  eresse  per  suo 
figlio  Garzia  la  (ìalizia  a  re</no  (durò 
sino  ai  1U71)  ;  m.  '^/ii  1065;  tu  sua  mo- 
glie SantHa  d'AlIbnio  V  di  £réon;  -  2) 
II  «il  Santo»  (IIOO-X'/b  1252),  figlio 
d'Alfonso  IX  di  León,  fu  dal  1217  Re 
di  (bastiglia  e  dal  1230  di  Le4'>a  (dei 
due  regni  ne  fece  uno  aolo  indivinibi- 
le),  conquistò  Cordova,  Jaeu,  Siviglia 
e  Cadice  e  ta  ottimo  legislatore;  fon- 
dò rXJniyeieità  di  Salamanca;  oom- 
mem.  **/*;  fu  sua  1*  moglie  Beatrice 
di  Socvia;  2»  moglie,  dal  1237.  Gio- 
vanna di  Ponthiett;  fu  buo  Ministro 
e  biograto  l'Arcivesc.  di  Toledo  Ro- 
drigo Jimentii  -  8)  IH  «  il  Citato  » 
(al  tribnn.  di  Dio)  («/u  1285-"/9 1312), 
n.  a  Siviglia,  figlio  di  Sauolo  IV,  fn 
dal  1295  Ke  di  Castiglia;  m.  a  Jaen; 
-4)  IV  V.  Ferdinando  (Aragona). 

Ferdinand»  (Caatiylione)  1)  I 
Qonxaga,  figlio  di  Luigi  AlessandrOp 
fa  dal  1648  Signoro  e  dal  1579  Mar- 
chese di  Castiglione  delle  Stiviere  e 
Principe  dell' Irjipero  ;  m.  ^'/a  1586  a 
Milano;  fu  sua  nioglie  Marta  Vana 
dei  Conti  di  Santena  >  (m.  ^^j*  1605); 
figli:  Rodolfo,  eoeoeaeore  del  padre, 
Diego  (^/s  1597  ucciso)  ;  Fi  auceaco 
(successore  del  fratello  Kodolfo  ,  Car- 
lo, Luigi  (Santo)  e  Cristiernf^  (I;)86-^/5 
1657),  ette  fu  Signore  di  Soitérino;  - 
2)  II  Gonzaga,  figlio  di  Francesco  I, 
fa  dal  1616  Prinolpe  di  Castiglione 
delle  Stiviere;  m.  1676;  Al 80* moglie 
Olimpia  Sfn,-:a  (  li  fliampaolo  Marche- 
sedi  Caravaggio)  ;  tìglio:  Lvvji  «  Mar- 
chese di  Medole  »  (m.  "/io  lùaO,  as- 
sassinato); gli  successe  il  nipote  (da 
fratello)  Carlo  Signore  di  Solforino;  - 
8)  ///  Oonsaga        1648.»/^  1728), 

Digltlzed  by  Google 


—  796  — 


Fer 


figlio  di  CaiIo  I,  fd  dal  1680  Priaolpe 
di  CastigUone  delie  Btlvier»;  despota 

oradelissimo,  venne  insieme  colla  Ta- 
na e  prodiga  sua  moglie  Lanra  Fico 
(m.  1720)  scacciato  «'/la  1691;  ui.  a 
Venezia;  figli:  Luigi  e  Francej^co. 

F«r«lMB4lo  IHiMimia)  C}io 
«V»  1650),  figlio  del  Daoa  aaglielmo  T 
di  Baviera,  fa  dal  1612  Arcivescovo 
Elettore  di  Colonia;  -2)  (Ourlnniliaì , 
fratello  del  Duca  Federico  Casimiro, 
fu  dal  1698  Keggente  (pel  nipote  Fe- 
derico Guglielmo)  e  dal  ^{t  1711  Baca 
(6<>)di  Carlandia  :  m.  */&  1737,  oltlmo 
della  Casa  Ketfceler  (Kettler). 

We r Al nnnao  (Due  Sicilie)  l)7cde 
Bourbon  »  1751-*/!  1825),  3«  figlio 

del  Re  Carlo  III,  fu  dal  ^/ii»  1758  Re 
di  Napoli  e  SioiU*  (Ferdinmndo  IV). 
dal  1767  maggiorenne  e  dal  ^'/s 
1768  sposato  a  Maria  Carolina  (['Au- 
stria 1752-V»  TP^i^  (figlia  tleirim- 
peratric©  Maria  Teresa),  la  quale  pre- 
sto ridusse  in  sue  mani  il  governo  e 
poi,  nel  periodo  della  rlvolas.,  spiegò 
grande  ferocia  contro  i  patriotti;  2 
Tolte,  dal  dicembre  1798  al  giugno  1799 
e  dal  1800  rifii^rlato  in  Sicilia  (nel 
dicembre  1811  la  Ke<i:ina,  per  impe- 
rioso consiglio  di  Lord  Beutiack,  ab- 
bandond  V  isola  e  aodò  a  Tienn»  [mort 
improTviaam.  a  Hetzendorf;  di  essa 
perissero  Palnnibo,  1877,  von  Helfert, 
1884,  Gagnière».  1886,  JeatTresou ,  1 889), 
rientrò  in  Napoli  '/e  1815  e  ^'la  1816 
adiiuuse  il  titolo  di  «  Re  delle  Due  Si- 
cilie »;  '/7 1820  eQiioeaee  e  >^/7  ginrò  la 
costituzione  e  poi  da  Lubiana  scrìsse 
^'''t  1821  al  Reojgente  elio  la  costitu- 
ziono  bÌHot;n;iv;i  ;ibnlirla  (e  abolita  fu 
coir  intervento  austriaco);  1814 
sposò  morganaticam.  Lucia  Migliaccio 
▼edoTft  Prlnolpeeea  di  Partantim,  da 
lui  creata  «  Duchessa  di  Floridia  » 
(1770-"/*  1826»  ;  tìc^li  e  fi^riie  (da  Ma- 
ria Carolina)  :  Francesco  (I),  Maria 
Cristina  (Regina  di  Sardegna),  Amalia 
(Regina  dei  Frane.)  e  Leopoldo  «  Prin- 
cipe di  Salerno  •  (m.  1857>;  -  2)  Il 
(*  Re  Bomba  »)  ("/i  1810-»/«  69),  n. 
a  Palermo,  tìfjlio  di  Fran''('Hf  (>  I,  fu 
dall' Vu  1830  Ke  delle  Duo  Sicilie; 
1818  concesse  la  costituzione,  poi  11- 
cctiriò  In  malo  modo  il  Miniatero  e 
Qoffocò  la  rlvolttslone  »  Napoli  ed  in 


I  SiciUa  ('->/8  1848  Kccctna  bombarti^- 

1  ta)  e  più  feroce  governo  («  DegMlotie 

I  di  Dio  »  Io  disse  Gladstone)  inau^ord 
I  dopo  l'attentato  di  Age><rlao  ^Milano 
I  (*/ia  1856);  ne  scrìsse  :s^khc  o  (1>-Si:i;  fn 
dai  1832  sua  moglie  Maria  Oritstiiia 
di  AiPOt'A  (M/ii  1812  *Vi  36),  del  Re  Car- 
lo Felice  di  Sardegna  (di  em  scrisae 
Marcacoi,  1859);  Aglio:  Francesco  (II); 
2^  Tjm^lie,  (ial       1837,  Maria  Terefta 
I  Isabella  d  yi  ii^érta  («*/7 1816-^/8  67;  del- 
l'Arciduca Carlo;  tigli:  Lnigi  «  Conte 
di  Tram'  »       1838-»/e  86),  Alftnno 
«  Conte  di  Oaterta  »  (v.  Bourbon  [Dna 
Sicilie],  Gaetano  «  Conte  di  Qirgenti  ^ 
\  (»*/'  1846       71)  e  Pasquale  «Conte 
di  Bari  »  (n.  ^s/a  1852). 

Ferdinando  1)  (Fiandra)  v.  Gio- 
vanna ;  -  2)  {B€n  >.    Fard*  {Sardegna). 

Ferdinando  (QerÌBMmia,  Au&lrim 
e  Imp.  Rom.)  1)  /  •d' Abiburgo  »  «  Ar- 
cidnra  d'AustHa  »  (^^'r?  ISOÌì-^'^/t  64), 
n.  a  Henarea,  2®  figlio  di  Filippo  il 
Bello  e  di  Gioyanua  di  Spagna,  tu  dal 
**/4  1621  SoTrano  del  paeei  àbabargid 
tedeschi,  dal  1526  Re  di  Boemia  e  di 
Ungheria,  dal  */*  Ì531  Re  dei  Romani 
e  dal  1556  Re  di  Germania  e  Impera- 
tore romano  (38^)  j  avversario  deciso 
della  Riforma,  mantenne  tuttavia  la 
pace  religiosa  e  desiderò  riforme  nella 
('hiesa  cattolica;  ne  acritisero  Dolce 
(1566),  T5ncho]t7  (1831-38)  ;  fu  dal  1521 
sua  moglie  Aivia  (1503-47)  sorella  od 
erede  del  Re  Lnigi  II  d"  Vngfiena  e 
Boemia  j  ligli:  MasaimiUano  (II),  Fei^ 
dittando  «  Gente  di  Tlrolo  »  e  Carlo 
<  Dnca  di  Stiria  e  Carlnzia  >;  -  2)  2Z 
♦  d'Ahgbnrgo  »  (^/t  157R-''''^/2  WM),  n.  a 
Graz,  ti  criio  dell '  A  i  ciduca   (Jario,  fu 
dal  159U  Duca  di  Stiria  e  Cariozia,  dal 
»/8  1617  Re  di  Boemia,  dal  ^«/»  1818 
Re  d'Ungheria  e  dal  «/•  1618  Re  di 
Germania  e  Imperatore  romano  {i2^tt 
1621  28  effettuò  con  enerfrin  la  restau- 
razione monarchico-catloiica  dell' An- 
8tria  e  della  Boemia;  ne  scrisse  Hnr- 
ter  (1850-61);  fa  dal  1600  eoa  moglie 
Jforia  Anna  di  Baviera  (m.  1816); 
figlio:  Ferdinando  (III);  2*  moglie, 
dal       1022,  Anna  Eleonora  (^'Vi  l'98- 
I  *','fi  KjriiM  di  Vincenzo  I  Qonzaga  J)una 
!  di  Mantova;  -3)  111  «  d'Abuburgo  > 
("/7  1608  "/4  57),  n.  a  Gra«,  figlio  del 
i  preo.,  fti  dal  1687  Sovrano  In  Anstria, 


Digrtized  by  Google 


Fer 


—  799  — 


Fer 


Re  di  Germania  e  Imperatore  roma- 
no (43**>;  fu  Hna  1^*  moglie  Maria  An- 
na d'Atutria.  à^^Vm  del  Re  Filippo  lU 
di  SpA«(D*i  figlio:  Feidinando  (m. 
1654);  2^  moglie:  Maria  Leopoldina 

Angtria-Tirnlo;  figlio:  Leopoldo  (1);  , 
3^  moglie  dal      i  1Ó51  Eleonora  (^'/it 
87)  di  Cario  il  Uoiuaga, 

W^wMnmm4Èm  1)  {€hMtiaUa)  Fer- 
nuite;  -  2>  {Boìh^nssoUém)  Feidi* 
nando  (Ruraenia);  -  3)  (León)  1(1135 
88),  tìglio  d'Alfonso  VII,  fu  dal  11  57 
Re  di  LeÒD  ;  fu  aua  moglie  Urraca 
<i  AiioDso  I  di  Portogallo  (1175  ripa- 
diaU);  2^  moglie  2Vr«fa  de  Lara{m, 
1180h  3^  moglie,  d«l  1181,  Utraoa  Lo- 
pez; -  4)  (Mantova)  I  Gonzaga  i*'/4 
1587  8«/io  1G2(5),  frat.  dol  Duca  Fran- 
cesco II,  fu  dal  1607  Cardinale  r  dal 
^J»  1612  (depobta  la  porpora)  Duca 
(60)  di  ICantovat  1613-17  eblie  guerra 
eoD  Savoia  pel  Monferrato;  1626  fon- 
dò rUnivefòità  di  Mantova;  sposò  se- 
gretamente Camilla  Fan  Ai  Ardizzino 
(«  la  bella  Ardizztna  *)  l'oute  di  Btìl- 
no  e  Mar4;li08e  di  Moìnfjariuzo,  di  Ca- 
sale MoniS^rrato,  dalla  quale  ebbe  un 
figlio,  Gi<icinto  {m.  1630);  per  sposare 
poi  1617)  Caterina  Medici  («/i  1593- 
"/*  1629),  fece  annnllarn  il  !<>  matri- 
monio e  costrinse  l'intelice  Camilla  a 
prendere  il  velo  (m.  1662)  (di  eaaa 
eeriaae  Zapparoli,  1882);  gli  sacoesee 
il  fratello  Yincenzo  II  ;  la  vedoTa  Ba- 
clies^  Caterina  fu  poi  Governabrice 
dì  Siena  per  Cosimo  II  e  morì  di  va- 
inolo; -  5)  {Modena)  «d'Absbtirgo  Lo- 
rena »  «  Arciduca  d' Augtria*  (^/«  1754- 
1806).  3«  flgUo  dell*  Imperatrice 
Maria  Teresa,  fino  al  V*  ^'^^  Gover- 
natore e  Capitano  Generale  della  Lom- 
bardia Austriaca,  1771  f»po8Ò  Maria 
Beatrice  iVEsUCI*  1750-"/ii  1829),  ere- 
de di  Modena  e  di  Massa  e  Carrara 
e  fta  */•  1803-M/sf  1805  Buca  di  Brit- 
(fOPiaj  ni.  a  Vienna;  figli  :  Francesco 
(IV)  e  Fet-'^ijiando  d' Egte  (^^4  1781- 
Vii  1850),  n.  a  Milano,  dal  1805  Ge- 
nerale e  dal  183U  Feldmaresciallo. 

Ferdinando  (Napolx)  1)  I*d' Ara- 
gona* {im^fi  04),  bastardo,  dal  Re 
Alfonso  I  accettato  come  proprio  figlio, 
14d3  fatto  Duca  di  Calabria  e  ^-/e  1458 
Re  di  Kapoli  ;  ebbe  sùbito  avverai  i 
maggiori  baroni,  che  invitarono  nel 


Reame  Giovanni  d'AiiJoa  Duca  (tito- 
lare) di  Calabria;  sconfitto  ^ji  1460  a 
Sanno,  ebbe  quasi  tatto  il  regno  sol- 
levato ?  poi  al  riebbe  e  sni  baroni  ri- 
belli menò  vendetta;  prese  poi  parte 
diretta  ed  attiva  alla  politira  italiana 
(1486  represse  una  2'^  lusurrcz.  dei 
baroni)  e  nel  1492,  dopo  ch'erano  morti 
Lorenso  11  Magnifloo  e  Papa  Inno- 
cento  yill,  potè  erodere  sua  V  ege- 
monia d'Italia;  ma  allora  seppe  elle 
il  Ile  Carlo  VITI  di  Franola  ^^i  pre- 
parava a  realizzar*^  lo  pretese  angioi- 
ne; fa  dal  144d  sua  moglie  I»a- 
biUa  di  Iristaao  di  OMaramonte  (in 
origine  OUrmonttJ  (m.  1465)  t  fii^  : 
Alfonso  «  Baca  di  Calabria  >,  Fede- 
rico «  Principe  d  *  il  fóamura  »,  Giovanni 
(Cardinale),  Francesco  «  Duca  di  San- 
t'Angelo »  ;  dglie  :  Beatrice  (Regina  di 
Ungheria)  ed  Eleonora  <BaolieÌMa  di 
Ferrara)  ;  2»  moglie,  dal  ^/t  1477,  Gio- 
vanna d'Aragona  (m.  '/i  1517),  figlia 
del  Re  Giovanni  TI  :  fii^lia:  Giovanna; 
tìgli  naturali:  Arri»{o  «  Marchese  di 
Gei  ad  »,  Cesare  «  Marchese  di  San- 
t'Agata »  e  Ferdinando  c  Buca  di  JfoYi- 
talto»;  figlie  naturali  :  Maria  (maritata 
a  Gio.  Giordano  Orsini),  Lucrezia  (ma- 
ritata ad  Onorato  Caetani  Duca  di 
Traetto),  Eleonora  (maritata  a  SFor/a 
Malia  Duca  di  Bari)  e  Maria  (mari- 
tata ad  Antonio  Pleoolomini  Boea  di 
Amalfi)  ','2)  li  («/?  1469-79  »6»,  figlio 
di  Alfonso  li,  fu  (per  l'abdicazione  del 
padre)  dal  "/i  1495  Re  di  Napoli;  do- 
vette ritirarsi  davanti  a  Carlo  Vili 
(a  Seminara  fu  salvo  pel  sagrificio  di 
Oiovanni  da  Càpua)  ;  ma  putè  poi 
ricnperare  il  regno  ;  fìi  sna  moglie 
Giovanna  ^'Aragona  (sua  zia);  gli  suc- 
cesse lo  zio  Federico;  -  3)  v.  Ara- 
gona di")  23); -4)  ///  V.  Ferd.  II 
(Arag.)  ;  -  f  )  IV     Ferd.  I  (Bae  Sic). 

FerdlMBdo  {Parma)  J«de  Boni- 
bon  »  (*"/!  1751-«/io  1802),  tìglio  del  Ba- 
ca Don  Filippo,  fu  dal  1765  Duca  di 
Parma,  Piacenza  e  (ruastalla ;  scrisse 
«Memorie  delia  mia  vita  175L-6i>»; 
m.  a  FonteviTO;  fìi  dal  ^'^^^ 
moglie  Màfia  AmaHa  à* Austria  (^/t 
1746  "/e  1804)  (una matta;  mori  a  Pra- 
ga), figlia  dell' Imper.  Maria  Teroaa; 
figlio:  Lodovico  I  (Re  d'Etruria). 

Ferdinando  (Portogallo  1)  /  «  U 


Digitized  by  Google 


Gentile  >       1840-**/to  88),  n.  m  Cofm- 

1)ra,  fljirlio  di  Pietro  I,  Ita  dal  1367  Re 
di  Portognilo,  nlf?mo  maschio  legìtti- 
mo (Iella  dinastia  burgnndica;  in  Boa 
moglie  Eleonora  Tellez  de  Menezeg  (in- 
trigante) ;  gli  raooeMe  li  Aratello  (na- 
tnrale)  Giovanni;  -  8)  r.  Giovanna 
(FiandnDi  -  8)  (Santo)  (»/•  1402  ^  s  43), 
detto  «  il  Prìncipe  eostante  »,  6^  figlio 
del  Re  Giovanui  I,  morì  prigioniero 
dei  Mori  a  Fec;  il  suo  corpo  venne 
IM  tiatportato  a  Ltebona  da  Diego 
de  Barra g  oommem.  e  ^/u;  ne 
■eriaae  la  vita  JoSo  Alvarez,  sno  com- 
pagno nella  prigionia;  (^-tlderón  ne 
drammatizzò  T  erok*a  costanza:  -  4) 
«  Infante  di  rorfcogallo  »  <  Duca  di 
BraganMa  »  «  Marolieae  di  Ftlfo  Yi^o- 
ia  •  (Xm^jé,  78),  figlio  del  Be  Bdoar- 
do  I,  promoaae  le  navigaz.  alla  Gol* 
uea  (1460)  e  fn  1471  Reggente;  m.  a 
Villa  Vicosa  ;  ~  a)  TI  v.  Maria  li. 

l^erclluaudo  1)  {RuìiLcuia)  ^à'  iiO' 
hénìBotUm  »,  di  Sigmaringen  (u.  ^*/8 
1865),  20  figlio  del  Prinolpe  Leopoldo, 
dal  »«/3  1889  Principe  (ereditario)  di 
Mitmenia,  dall' "/i  18Q3  aposato  a  3fa- 
Ha  di  Sassonia- Oùhurgo  o  (rotha  (n. 
»/io  1875)  ;  1"  genito  :  Caro)  (Carlo)  (n. 
>*/i0  1883);  -  8)  (Sardéffna)  «di  Savoia 
Duca  di  Genova  »  ("/"  1822-"/i  56),  * 
2^  tiglio  (\f]  n<\  Carlo  Alberto,  fa  va- 
loroso in  guerra  (^'/s  184ft  (  onqnÌRtò 
Peschiera);  ne  scriae.  Paravia  (1855), 
Isnardi  (1857);  fa  dal  1850  sua  mo- 
glie SHia!b«tta  di  Saturnia  (o.  1880); 
n^Hi:  Marglierita  (Regina  d  Italia)  e 
Tommaso;  -  3)  iSa>^s\)  v.  Coburgo  2), 

WerainHnaa  [Spagna)  1)  lO-  V  v. 
Ferdinando  (Cartiglia,  Leon,  Arago- 
na); -  2)  VI  1712-io,é  59),  3C>  figlio 
di  FiUppo  Y,  Ita  dai  1746  Be  di 
Spagna;  mori  demente;  gli  Bucccsae 
Carlo  III  ;  -  3)  VII  (",'io  1784-5^9/9  1833), 
figlio  del  Ile  Carlo  iV ,  fu  dal  1788 
Principe  delie  Asturie  e  1801  aposò 
Maria  Antonietta  Teresa  di  Napoli  e 
JUdUìu  OV»  1784-n/f  1806),  figlia  di 
Ferdinando  IV  ;  1808  da  ^iTapoleone  I 
a  B;»yonnc  costretto  a  rinunziare  al 
trouu  e  ioleg:!it()  h  Vn|pn<;ay,  *\'i2  1813 
liberato,  fu  dai  luaizo  Itili  Ke  di  Spa- 
gna, aaaolntista  readonario  ;  '^/s  1830 
abolì  la  legge  salica  e  1838  Itaoe  ren- 
dere omaggio  a  sna  figlia  leabella;  fa 


dal  1816  ana  (3h  moglie  Maria  la»- 

bella /Vanc^wa  di  Portogallo{m,  1818); 
3*  moglie,  «lai  1819,  Giosefa  di  Sasgo- 
nia ;  4*  moglie,  dall'"/!'-  1829,  Maria 
OrùHna  di  Napoli  (»'/4  ISOd-^Ve  78), 
la  qoale  fa  .««/o  ISS^/w  1840  Reg- 
gente per  la  figlia  Isabella  e  **/ia  1888 
si  rimaritò  eon  ibernando  Mufloz  di 
Tarancon  (</s  ISJS-^V  73)  creato  poi 
«  Duca  di  Rianzaies  »  «Cardinale 
Infante  di  Spagna  »  160d-»/ii  41), 
30  figlio  del  Be  Filippo  III,  fta  Geme- 
lale  a638  in  Italia)  e  dal  1685  Govar- 
natore  dei  Paesi  Bassi. 

FenUnando  (TSrolo)  *  à*  Absbur*- 
ffo  »  «  Arcidnra  d' Austria  »  (**/6  1529- 
95),  u.  a  Linz,  2'^  figlio  dell"  Im- 
pezaftoTO  Ferdinando  I,  Ita  dal  1564 
•  Conte  di  Tirolo  >  ;  1557  sposò  mor- 
ganaticam.  Filippina  TTaZ^^r  di  Augn- 
ata (1527  «8/4  80),  nipote  del  banchiere 
Bartholomaus  (m.  1561);  figli:  Andrea 
Welter  (Vescovo  di  Bressanone  e  Car- 
dinale, m.  1600)  a  Cario  IT^iMr  (Feld- 
maresciallo, m.  1618);  2*  moglie,  dal 
1682,  Anna  Caterina  OomagaC^li  1567- 
»/8l621),  figlia  del  "Duca  Guirlielmo  T  di 
Mantova  (mori  monaca  ad  lunsbruck); 
figlia:  Anna  (v.  Mattia);  fondò  la  ce-  • 
lebre  «  GoUeaione  di  AmTa«>  preaio  ad 
Innsbraclc;  ne  scriBselIirn  (1885);  ana 
nipote  (dal  figlio  Carlo  Welser)  Anna 
Isabella  (m.  1621  a  Vienna)  andò  moglie 
a  Pierfrancesco  Ferrerò  di  Biella  (1580- 
1611)  e  la  figlia  di  questi,  Anna  Doro- 
tea  lìsrrérù  divenne  1638  moglie  del 
piemontese  Gerolamo  Bernardo  Ferra- 
ra (m. 1691),  che  si  stabilì  adinusbruck. 

Ferdinando  {Toscana)  1)  /  Me- 
dici (30^7  1549-Vi  1609),  40  figlio  di  Co- 
Omo  I,  Ita  dal  */i  1563  Cardinale  e  dal 
**/to  1587  Grandnoa  di -Toaoana;  bnono 
e  attivo  reggente  ;  fa  dal  1589  sua  mo* 
^lie  Cristina  di  Carlo  ITI  di  I arena 
(m.  12  1637);  figli  :  Cosimo  (Q),  Fran- 
cesco «  Principe  di  Capistrano  »  ('*/* 
1594-«^/f  1614),  Cario  (Cardinale).  Lo* 
venao  (aooadem.)  (l660-^*/u  48);  figlie i 
Claudia  (Duchessa  d'Urbino,  poi  Ar- 
ciducheflsa  d'Aiistrin).  C^ateriiia  (Du- 
chessa di  Mantova)  ed  Eleonora  {^^jn 
1591-<*/u  1617),  fidanzata  al  lie  Filip- 
po III  di  Spagna,  ma  non  sposata;  - 
2)  //  JfedMi  (>«/f  1610^/1 70),  figlio  di 
Cosimo  li,  ta.  dal      1681  Giandooa 

Digltized  by  Google 


Fer 


—  801 


Fer 


di  Toscana,  bnono,  ma  debole;  com- 
però 1633  Santa  Fiora  dagli  Sforza  e 
!()')()  Pontrenioli  (\!\]]f\  Spagina;  fa  dal 
1634  sua  raogiitì  VtUoria  della  "Rovere 
("/a  1622-^/»  IJ5),  lifflia  dei  i'imoipe 
Federico  Ubaldo  d'ITfbipo  (bigotta  • 
Mtlosa,  morì  a  Pisa,  oltima  di  sa*  ca- 
sa);  figli:  Cosimo  (III)  e  Francesco 
Maria  (CaHinHÌo)  ;  -  3)  III  «  d'J6- 
gburgo  ■  Lorena  »  «  Arciduca  Au- 
stria »  («/s  17C»-'  V  1«24),  2^  tìglio  di 
Leopoldo,  fta  dal  */f  1700  Gruidnca  di 
Toscana;  '/a  1801  spodestato  ;  dal 
1S02  Prìncipe  Elettore  di  Salisburgo, 
dal  ISOG  Daca  sovrano  di  Wnrzburg  ' 
e  dal  ^  :>  1^14  dì  novo  Granduca  di 
Toscaua  ("V  ISl^  rientrò  a  Firenze); 
ne  serisee  Bmmer  <Ì879>  ;  Ib  dal  ^/» 
1780  Sila  moglie  Maria  Lnlgia  Amalia 
di  Napoli  IB  Sicilia  {^ji  \77Z-^l9  1802), 
figlia  di  Ferdinando  IV;  morta  di  pnr 
to  a  Vienna:  figlio:  Leopoldo  (II);  2'* 
moglie,  dal  i62ì,  Maria  Anna  di  Sat- 
ionia:  figlia:  Maria  Teresa  (Refl:ina 
di  Sardegna);  -  4)  IV,  n.  a  Firense 
(n.  "/e  1835),  figlio  del  Granduca  Leo- 
poldo TI,  fa  dal  185i»  (per  l'abdi- 
cazioiu'  del  padre)  Granduca  di  To- 
scana; ma  non  potè  che  protestare 
»f9  IMO  <da  Dresda)  eontro  il  decreto 
1860.  col  quale  il  Be  Vittorio  Sma- 
nuele  II  aveva  annesso  la  Toscana  ai 
propri  Stati;  «celse  a  sna  rosfd.  Salis- 
burgo; fu  sua  1*  moglie,  dal  185G, 
Anna  Principessa  di  Sa»gonia  (ni.  '^/z 
1850);  2»  moglie,  dan*u/i  1868,  AUee 
Principessa  di  Bonrboa-Parma  (n. 
1849)  ;  figlio  10  gen.  (del  2^  letto):  Ar- 
ciduca Leopof'fo  Ferdinando  (n.  a  Sa- 
lisburgo */l2  l  St 

Ferdiuaudo  (Sauto)  1)  y.  Ferdi- 
nando II  (OasUglia);  -  2)  Ferdi- 
nando (Portogallo)  3). 

Ferdinando  Alberto  IT  «  di 
Branswick-Bevem  M^'  '  1  ''^n  ''/g  1 735), 
figlio  di  Ferdinando  Alberto  I,  dal  j 
1687  Duca  di  BruQswiok-Bevern  e  dal- 
rV«  1735  Dnoa  di  Bmnswiok»  fb  Feld- 
marescìallo  imperiale;  figli:  Carlo,  An- 
tonio Ulrico  (v.  Ivan  VI)  e  Ferdinando 
(v.  Brnnawiek  [di]  5)). 

Ferdlnapido  C»rlo  l)*d' Ab)il>ur 
go  *  <  Arcidaca  d'Austria*,  tìglio  di 
Leopoldo,  fta  dal  1632  Conte  di  TI* 
roto;  m.  1002;  fta  sua  moglie  Anna 


di  Cosimo  II  MediH  (m.  1076)  ; 

FranoeRco  Sigismondo;  -  2)  v,  An- 
stria-Esto  fd')  2):  -  3>  (Mantova)  («V» 
1652-*/?  1708),  n.  a  Revere,  figlio  di 
Carlo  II,  fa  dal  "/»  Daca  (10")  di 
MantoTa  e  Marehese  (8O)  di  Hon* 
férrato  ;  ignorante,  erapolone  e  Tile, 
si  ritirò  1707  a  Venez.,  dove  ricevette 
Ir  seritenz'a  ^'^/•ì  1708  della  Dieta  di 
Ktttisbona,  che  per  delitto  di  fellonia 
lo  dichiarava  spogliato  di  tntti  i  suoi 
Stati;  fta  dal  1071  sna  moglie  Anna 
Isabella  Oomaga  ("/•  10S6-»/u  1703), 
figlia  ed  erede  di  Ferrante  III  Duca 
di  (inastalla;  2'*  moglie  dal  1701  Su- 
ganna  Enrieheffa  di  Lorena  dei  Du- 
chi à'ElbextJ,  la  quale  1707  ritornò  in 
Vraneia  <m.  ^^/it  1710  a  Parigi)  ;  •  4) 
(Parma)  t.  Cario  III  (Panna). 

Ferdinando  Filippo  v.  Boar- 
boTì  (de)  (OrléanH  13);  sua  moglie  fa 
poetessa  e  scultrice. 

Ferdinando  4iluKl.  v.  Wiirtt. 

PardiMBte  li»rl»  (''/io  1036- 
**/•  79),  n.  a  Monaco,  figlio  dell' Elei- 
toro  Massimiliano  I,  fa  dal  1651  Elet- 
tore di  Baviera,  dall'  " /u  1850  sposato 
(per  procura  a  Torino  e  dal  "/r  1652 
personalmente)  colla  gaia  e  fastosa 
SnHùhMa  AddaSdé  di  Savoia  a686- 
>V<  76),  llgUa  del  Daca  Vittorio  Ame- 
deo I  (ne  scrissero  Claretta,  1877,  e 
Merkol,  1892)  ;  figlio:  MasHÌmÌliano  II 
Emannele;  sul  tondo,  elio  per  tal  na- 
scita r  Elettore  aveva  donato  alla  mo- 
glie, sorse  1663  l'ameno  Ny  nipbenbnrg. 

Ferdnlfo,  longobardo  (n.  in  Li- 
guria), dal  694  Duca  del  Frihli,  cadde 
706  combattendo  contro  gli  Avari. 

Ferdnal     Firdusi  (v.). 

Fe recide  1)  6^  sec.  a.  Cr.,  di  Si- 
ro, fta  filosofo;  - 2)  2*  metà  BQ  see.  a. 
a.  Cr.,  di  Lero,  fta  storico  in  Atene. 

Fereele  v.  Arsace. 

FerèeraCe  poeta  comico  attico. 

Ferencsy  \}TgfPàn  (Stefano)  (1702- 
1856),  di  Ryma-Szouibath,  fa  scaltoro 
a  Post;  -  2)  Kdroly,  di  Vienna  <n. 
1867),  scalt.  a  Nagy-Bsnys;  -  3)  2%- 
rem  (1830-53),  di  Szecszcny,  fta  lette» 
rata  e  poetessa  ungherese. 

Ferentino  v.  Cybò  10). 

Fereo  v.  Rigas. 

Ferff  Frana  Ton  Pania  (1689-1740), 
di  Vienna,  fa  pittore;  m.  a  Londra. 


51.  —  Garollo,  IHthnmrio  Hogra^oo 

I 


Digitized  by  Google 


Fer 


—  802  — 


Fertraai  (al)  (Alfiragano)  Achmed 
MoluimmecI  ibn  Ck>tAlr,  8<^9<>  mo.,  Ai 

astronomo  arabo,  inventore  dell'astro- 
labio  (?)  ;  Yìsse  nel  Fergana  e  fia  detto 
«  al  Hacih  *  (il  calcolatore), 

Feripioni  Bernardo,  17^-18^  sec., 
di  Boma,  fti  pittore  mwrinlst». 

Fervei»  1)  EmambéU  (oommeiid.), 
di  Napoli  (n.  «»/io  1830),  Svi  prof.,  pri- 
ma, di  analisi  snper.  e  poi  di  astro- 
nomia neir Università,  ono  dei  XL  e 
socio  dei  Lincei,  dal  1864  astronomo 
di  CApodimonle;  -  2)  Franteteo  (te- 
nento),  geodeto  napolituko,  "/u  1845 
morì  colpito  dft  ftilmine  sulla  sommità 
deir Anton n amare  nei  Monti  Telori- 
tani  mentre  attendeva  ad  operazioni 
trigonometriche  ;  -3>  Niccolò  (?/io  175a- 
■>/e  1824),  di  Napoli,  fa  ivi  prof,  di 
nifttomatìoft  neU'UidTeraità. 

FeriiriiHOu  (-ghess*n)  1)  Adam  (^/t 
1723-8-/a  1816),  rì!  Lnn:ierait  (Partii), 
fn  storico  e  moralista  filosofo,  prof,  a  I 
Edimburgo;  -  2)  Jaine8  1710-'6/n 

76)  ,  di  Bothiemay  in  Banffshire,  fu 
astronomo  e  meocenioo  aatodidatto  ; 
m.  a  Edimburgo;  -  3)  James  (1707- 
1868),  di  Perth  in  Scozia,  fu  astrono- 
mo a  Washington  ;  -  4)  William  Gouw, 
17^  sec,  n.  in  Scozia,  fa  pittore. 

■'•rit«ea4»ii(-ghes8'n)  ì)Jamet(^li 
1808-^/1  88),  di  Ayr  in  Soosfa,  fa  ar- 
chitetto, viaggiai,  e  scrittore  d*  arte 
antica  orientale;  m.  a  Londra;  -  2) 
Robert  ("/io  1761-^^^^^  94)^  ^  Ediiubiir- 
go,  fu  poeta  popolare  scozzese  ;  m.  de- 
mente; -  3)  William  (Sir)  {^/a  1808«>> 

77)  ,  di  Prestonpaiis,  ta  celebre  chinir- 
go  operatore  inglese. 

Feria  1)  Gomcz  v.  Saarez  de  Pl- 
gneroa;  -  2)  Jane  v.  DoT-mer. 

Ferld  ed  l>ln  AUav  (1118-12:]0), 
di  Kerken  presso  a  Nisciapur,  iu  ce- 
lebre poeta  mistico  persiano  («  -Pend 
namè  » ,  ossia  Libro  del  Consiglio). 

Ferino  Pietro  Maria  ('^  '9  1747-2^/.; 
1816),  (li  Craveggia  (fessola),  fu  Gene- 
rale Irancese;  m.  a  Parigi. 

Ferlatà,  ieo-170  sec.  di  Astrabad, 
scrisse  in  persiano  la  storia  della  domi- 
nasone  maomettana  in  India. 

Ferii  ni  (liuseppe,  19^  sec,  di  Ro- 
logna,  fa  luetlico,  via^giat.  (iSennaar, 
1830,  Cordofau,  1832,  Charfcam)  ed  ar- 
cheologo (rovine  di  Meroe);  m.  1876. 


FarlinOf  1*  metà  15^  sec.,  fa  mae- 
stro bombardiere  del  Duca  di  Savoia. 

Fe rione  Antony  Severino  (abate) 
(^^4  1740-*/ii  1804),  di  Lucca,  già  cele 
brato  predicatore,  si  dichiarò  1796  tra 
i  fautori  di  novità;  m.  a  Milano. 

rmmwié  Pierre  e'i^  i601-»/i  66). 
di  Beaaraont  de  Lomagae,  oonsig1ie«* 
al  Parlamento  di  Tonlonse,  fa  inat> 
matico  ;  m.  a  Castros  ;  «e  scrisse  Tati 
piac  (1879);  sue  opero  ed.  (dal  1691) 
da  Tannery  ed  Henry. 

F«rm9 1)  (Marco)  di  Seleacia,  amico 
di  Zenobia,  per  vendicare  questa,  ai 
fece  proclamare  in  Egitto  Imperatore  ; 
273  prewo.  e  da  Aoreliano  mandato  a 
morte;  -  2)  (Santo)  e  San  Rustico.  3® 
sec.,  di  Bergamo,  martiri  a  Veruna; 
commMD.      -  8)  Gfldone. 
F»niio  (card.)     CSaprftnioa  2), 
Fermo  (da)  Lorenzino,  17^  sec*.  In 
pittore  di  storia  e  ritratto. 
I      Fern  (Fanny)  v.  Parton. 

Feruandei»  1)  Alvaro,  15^  sec., 
navigatore  portoghese,  riconobbe  1446 
la  costa  africana  fino  quasi  alla  Sier* 
ra  Leena  ;  -  2)  Duarte,  portoghese,  fa 
1512  nel  Siam  ;  -  3)  Joao,  portoghese, 
1445  dimorò  fra  i  Mauri  al  sud  del 
Marocco  ;  -  4)  Valentim,  sec., 
fa  stampatore  a  Lisbona  ed  erudito 
(«  Ho  liTro  de  Marco  Pasto  »,  1502). 

Fernandea  (Hernandez)  1)  Alejo, 
150-160  sec,  fu  pittore  a  Cordova  e 
Siviglia  ;  -  2)  B^afHce  fu  amante  del  Re 
Enrico  li  di  SpagnSj  -3)  Benito,  16® 

sec,  spagnolo,  frate  domenicano,  ta 
missionario  nel  Messico  e  lingoista 

(«Arte  en  lengaa  misteca»  1567);  - 
4)  Bernardino  v.  Fernandez  de  Ve- 
lasco;  -  5)  Diego,  sec,  fu  a!  Perh 
e  ne  scrìsse;  -  6)  Eduardo  v.  Fornau- 
des  Peseador  ;  -  7)  Framino,  160-17<> 
sec.,  fu  medico  e  natnrsUsta  spagnolo, 
1593  1600  al  Messico,  per  studiarne  i 
prodotti  del  suolo; -8)  Francù^co  (1605- 
46),  di  Madrid,  fu  pittore  di  storia;  - 
9)  Geronimo,  2*  metà  16^  sec,  fu  scul- 
tore a  Siviglia  ;  - 10)  QonMtth  Fer- 
naades  y  Agnilar  de  Cordova;  -  11) 
Gonzalo  v.  Fernandez  de  Oriedo  y 
ValdÓ3;-12)  Gonzalo,  l(^>  s'ec,  di  Ovie- 
do, portò  verso  il  1558  dalle  Indie  Oc- 
cid.  li  tabacco  in  Europa;  -  13)  Inigo 
MMiior  T.  Fernandes  de  Yalasco  ;  - 


Digitized  by  GoogI 


—  803  — 


14)  Joaquin  Manuel  v.  Fernandez  Crii- 
sodo;  - 16)  Juan  Ita  iiftYigat.  spagnolo, 
1663  neH'Ooeano  Paolflooi  - 16)  Juan 
T.  FemandeB  de  Velasco;  -  17)  J'uan 

V.  Fernandez  de  T.nrodo;  -  18)  Juan 
V.  Feroandez  Ximenea  do  Nav.,  -  19) 
Leandro  y.  Fernandez  do  Moratin  ;  - 
Jo)  Luca,  l&^"lfl9  aee.,  di  Salamanca, 
va.  poeto  oomleo  spagnolo;  -  21)  LuiU 
(lffMM654),  di  Madrid,  fu  pittore  di 
storia;  -  22)  Luis  (174n  07?),  di  Ma- 
drid, fa  pittore  di  genere;  -  23)  Ma- 
nuel V.  Femandes  y  Gonzalez;  -  24) 
Mimuel  Santot,  ITMS®  sec..  fa  pit- 
tore a  Madrid;  -  25)  Maria  Mad,  t. 
Morelli  ;  -  26)  Nicola  v.  Fernandea  de 
Moratin  ;  -  27)  Fedro  v.  Fernandez  de 
Castro;  -  28)  Pfowpero  (^^ji  ISU-^^h 
85),  di  San  José  de  Costarica,  fa  dui 
188B  Presidente  e  dal  ?/io  1684  Ditta- 
tore deDa  Bepnbblioa  di  Costariea. 

FerBAiideB  rrusado  Joaqoin 
Mnniip!  I7«l-^"i  I8f)()),  di  Xerez 
rì>  hi  l'iDiitera,  fa  pittore;  in.  a  Cadiz. 

t''ern»ndes  de  CaMit>ro  Fedro 
«  llatdieM  de  Sonia  Conte  de  Lt- 
mo9  »  (16761-1622),  di  Madrid,  Ita  1616- 
18  Viceré  (19")  di  Napoli. 

Fernaiifli^z  de  1)  An- 

na V.  Snarez  de  Figueroa;  -  2)  Bea- 
trice Y.  Gardena  7)  ;  -3)  Ooi^alvo  (Qon- 
salo)  y.  Femandex  y  Agallar  de  Cor- 
dova i  4)  Pongalo  Fernando  «  Dnoa 
di  Sena»  Ita  1558-68  Governati )n  di 
Milano;  -  5)  Gonzalo  «Prirìcipe  di  Ma- 
ratea  •  fu  J 626-29  Governatore  ili  Mi- 
lano (carestia  e  1628  celebre  sommos- 
sa) ;  m.  *"5/a  1645  ;  -  6)  FMqnale  fa  Car- 
dinale e  1665  Viceré  di  Napoli  ;  m.  »/9 
1677;  -7)  FUtro  Xv^tmio  «  d'Arago- 
na »,  fratello  del  prec,  fti  1666  Vicerò 
di  Xapoli;  m.  1690. 

Fernandes  de  I^aredo  Juan 
(1632-92),  di  Madrid,  fu  pittore. 

FtoraiAiidM  de  Horails  l)£Mif»- 
dro  ("/a  1760-«/o  1828),  di  Madrid,  fa 
ci^lebre  poeta  satirico  («  Lección  poèti- 
ca > ,  1782  ;  «  Los  IJias  »,  1806)  e  anfore 
drammatico  (  c  Ei  81  de  las  nifias  »){psea- 
don.  «  Inarco  CeUnio  »  );  fu  Biblioteca- 
rio del  Se  Giuseppe  (Bonaparte)  e  dopo 
il  1814  Tisee  come  rifagiato  polidoo  a 
Parigi  ;  -  2)  mcola  («0/7  1737-"/»  80),  di 
Madrid ,  padre  del  preoed.,  poeta  spagn . 
(«  La  Diana  u  Arte  de  la  casa  >  1765). 


Fentaudea  de  Oviedo  j  Val- 
dés  G«ntalo  a478-1557),  di  Madrid, 
1514  mandate  eome  lepettore  generale 

delle  miniere  a  Santo  Domingo,  scrisse 
la  storia  dille  Indie  Occidentali  (1526). 

Fernnnclex  de  VelaHCo  1)  Ber- 
nardino «  Duca  di  Friat  >  e  Conno- 
stabile  di  CaatigUa,  fa  1646-47  Goyer- 
natoie  di  Milano;  -  2)  im^  Jfefeftlor 
«  Conte  di  Baro  »,  poi  <  Dona  di  Frta«  > 
e  Connostabile  di  Caatigìia,  fn  1G47- 
48  (iovernatore  di  MMano  e  ltl68-70 
Governatore  G onorale  dei  Taesi  Bas- 
si ;  m.  1696  ;  -  3)  Juwa  €  Conte  di  fforo 
duca  di  IWdf  9  e  Conn.  di  Cast  fa 
dal  1592  Governatore  di  Milano; 
\mi  si  ritirò  per  malattia;  m.  1613. 

tVrnaiidez  Pe>ieador  (1836  **'/5 
72).  di  Madrid,  fu  incis.  dì  medaglie. 

FernaiideB  XlmeMM  de  Ha* 
T»rffe4e  Jnaa  (1626-76),  di  Logrofio, 
sordomuto  («  il  Mulo  >),  Ita  pittore  e 
venne  detto  «  il  Tiziano  spagnolo  ». 

FernanflcK  y  Air«ill»r  de  t'or- 
doya  (B'ernaodoz  de  Cordova)  Gon- 
zalo («  Consalyo  di  Cvtdwa  »)  detto 
ci!  Qtan  OapiUmo»  (1487"^/»  1515). 
di  Montilla,  conquistè  per  Ferdinando 
il  Cattolico  ir.Ol  sbarco  a  Tropea)- 
1503  illieguodi  Napoli  si 503 enti  at a 
nella  capitale  ;  ^/i  1504  resa  di  Gaeia), 
di  cai  fa  il  1®  Viceré;  oreato'«Dooa 
di  Setta  e  di  Terranova  e  Prinelpo  di 
Venosa  »;  1506  ricevette  a  Napoli  li 
Re  Ferdinando,  col  ([uale  1507  ritornò 
in  Spa^'iia,  dovo,  aGranada,  morì;  fu 
sua  riioglie  Maria  Manrique;  fu  sua 
erede  la  figlia  Elvira,  moglie  di  Luigi 
Fwnanén  de  Cfordtna  «  Conte  di  Cb* 
bra  »  (m.  "/s  1526  a  Boma). 

Fernnndez  y  Oonzalea  Manuel 
(18:{0-^;'i  8^^),  di  Sivii;lia,  fu  poeta,  ro- 
manziere o  autore  drammatico. 

Fernando  =  Ferdinando. 

FernbAcli  ITrana  Xayer  (1798- 
1851),  di  Waldkirch  presso  a  Freiburg 
in  Breiagan,  fu  pittore;  m.  a  Monaco. 

Fernel  Jean  (U97-2"'(  1558),  di 
Clermont  in  Beauvoisis  (suo  padre  era 
di  Montdidier),  medico  a  Parigi  (me- 
dico personale  del  Re  Enrico  II),  fa 
scrittore  di  medidna  (<  Pathologie  ») 
e  di  matematica;  1528  misarò  presso 
a  Parigi  un  grado  del  meridiano. 

Ferney  v.  Arouet  de  Voltaire. 

Digitized  by  Google 


FernI  CaroliDa,  di  Como  (n.  1839), 
Tioliniata  (corno  btir  sorella  Virginia 
\\\.  18371)  e  cantante,  dal  1889  mae- 
stra di  cauto  a  rietrobuigo. 

VwtAwm  Anton  Domlnik  (^^/a 
1818-1^^78).  dì  Erfnrt,  Al  aeoltoree 
fonditore,  dal  1840  a  Vienna. 

rernow  Karl  Lndwijr  (^^/ii  1763- 
*/ia  1808),  di  Blunjenhagòii  presso  a 
Pasewalk,  tu  succeàbivam.  scrivano, 
IkrmMlafca,  pittore,  poeta,  scrittore 
d*nrto  o  di  Ietterai.;  m.  a  Weimar. 

Féron  Bloi  Firmin  (1802-78),  di  Pa- 
rigi, fù  pittore  di  storia. 

Feroiit  Giuseppe  Maria  (marche- 
se) (1692-17(>7),  di  Firenze,  fti  dal  ^jn 
1753  Cardinale;  m.  a  Roma. 

Ferr»boac9l)^on«o  (1578-1628), 
di  Bologna  (?),  fa  compositore  d'opere 
in  masica  (a  Londra);  suo  figlio  Al- 
/omo  (ra.  1652),  n.  a  (Treeiiwicb,  fu 
pare  masicitita  ;  -  2)  Doiaenico  Maria, 
16<>8Q0.,  dt  Boinnt  fti  maestvodiean- 
to;  -1^  Qwùìamo,  Vt^  «ec.,  di  Vene- 
ala  (?),  fa  pittore;  -  4)  Mariino,  VJ^ 
sec  ,  di  Napoli,  fa  incisore  in  rame; 
-5)  Pietro,  160  17f»  geo.,  di  Lucca  (f), 
fu  pittore  in  Portogaiio. 

Ferr«eelù  ITleoolò,  di  Oalangia- 
nns  (n.  1819),  fa  Ministro  i«/it  1878- 
i»y7  79  4ella  manna  e  ^Iz-'^jn  1884  di 
grazia  e  <r5nstizia  e  doi  culti. 

Ferrumina  Bartoln m  meo  (i*/8l692- 
•*/x  1777),  di  Solagna  (Baaaano),  fu  cele- 
bre meoean.  e  ing.  arobit.  antódidaltoi 
ne  Borlaa.  Mommo  (1761)»  Yard  (1777)* 

FerracatI  Gian  Domenico,  17^ 
800. ,  di  Macerata,  fn  pittore  di  pae- 
saggio (spec.  invoruiile). 

Ferradlnl  Antonio,  18^  sec,  na- 
politano, tu  compositore  di  mosica  da 
teatro  e  da  ehiesa,  a  Praga;  m.  1779 
ivi,  aU' Ospedale  degl' Italiani. 

Ferrado  Cristóbal  (Padre)  (1620?- 
73),  di  Anieva  nelle  Asturie,  certosino 
a  Cazalla,  fn  pittore  di  storia. 

Ferraeutl  Arnaldo,  di  Ferrara 
(D.  1862),  pittore,  a  Pallanaa. 

FerraJ  Eugenio  (commeiid.)  (**/2 
lH33-»«/7  di  Arezzo,  fu  prof,  di  let- 
ti'rat.  greca  nell'Unix,  di  Padova* 

Ferraiolo  t.  Giuviuazzo. 

FerrAlMU  ITunsio  «  degli  Affiit- 
ti  »  41680-1735),  di  Nocera  dei  Pagani, 
fu  pittore  di  atorini  m.  a  Bologna. 


Ferramola  Fiorarante  (1480f>*/9 
1528),  di  Brescia,  fu  pittore. 

Ferramoaea  v.  Fier^iiuobca. 

Ferran  Antonio (1786-1857),  di  Bar- 
celona, fa  pittore  di  atoria  e  ritratto. 

Ferrand  1)  Jacques  Philippe  Ì^li 
16"3-5/i  1732),  di  Joigny  in  Borgogna, 
fu  pittore  di  miniatura  e  smalto  ;  -  2) 
Michel  (1645?-»V8l723),  di  Parigi,  Pre- 
sidente della  1^  Camera  «  dee  requé- 
tea»,  fb  aoritt.  («  Hiat.  dea  Amoura 
de  Cléantlie  et  de  Belise»,  1691);  fa 
dal  "/2  1676  sna  moglie  Anno  de  Bel-  \ 
Umani  (1657?-'«/n  1740),  dal  ^s/a  1686 
divorziata  («  Lettre»  »);  suo  Aglio  An- 
ioine  (1678  "/ii  171i))  fa  poeta. 

VmvwmmM,  de  Hoatlielem  An- 
teine  (1888-M/t  1762),  di  Par.,  fa  pitt. 

Ferrandl  Ugo  (capitano),  di  No- 
vara (n,  1851),  esploratore  In  Somalia. 

Ferrandlnl  Leonardo,  16**-17® 
bec,  iu  scultore  genovese. 

Ferrando     Fulgenzio  1). 

Ferraai  «  y  Llaosas  »  Lnia  (1806* 
^li  68),  di  Barcelona,  fù  pittore. 

Ferrante  (Ferdinando)  {Guastal- 
la) 1)  I  Gonzaga  1507-*V"  &7), 
figlio  di  Gianfraacesco  III,  fu  celebre  | 
Condottiere,  ma  nomo  rapace  e  italia- 
no rinneg.i  dopo  la  morto  dell^Oran- 
ge  a  GaTinana,  assunse  il  supremo 
comando  dell*  esercito  il  11  poriale  sotto 
a  Firenze;  1535-46  Viceré  di  Sicilia  e 
1546  54  Governatore  Generale  di  Mi- 
lano (ispiratore  delia  eonginra  pia- 
centina contro  il  Fameae);  fb  acca- 
sato d'aspirazione  alla  corona  ducale  • 
roilan.  ;  *  Principe  di  Molfeita  »,  «  Du- 
ca di  Ariano  »  e  «  Conte  di  Sanseveri-  i 
no  3>,  comperò  ^/lo  1539  dai  Torelli 
€hia8tallat  di  cui  fa  il  1<*  Conte;  ne 
eerisaero  A.  I71loa-  (1688)  e  Gtaliano 
Goselini  (1574  e  ir)79);  fu  dal  1529  saa 
moglie  Isabella  Z)i  Cavata  (m.  ^'/s  1559); 
figli:  Cesare,  Francesco  (v.  (ioiiza2:n), 
Andrea  (v.  Gonzaga),  Gian  Vincenzo  ; 
(v.  Gonzaga),  Ottavio  (v.  Gonzaga)  e 
Ippolita  (7.  Gomsaga)  ;  -  2)  H  (1668- 
<^/8  1630),  figlio  di  Cesare  I,  fa  dal  1675 
Conto  (30)  e  dal  1621  Duca  (ì^)  di  Gua- 
stalla: ordìDAto  e  paciiìco  (una  sola 
condauDii  a  morte  in  tutta  la  sua  lun- 
ga dominazione);  lettor.;  fa  sua  mo- 
glie, dal  1687,  Vittoria  Daria  di  Melfi 
(m.  1618)  ;  gli  BocoeaBe  il  figlio  Geaaxe  ; 

Digitized  by  Google 


—  805  — 


-  3)  ni  1618-"/»  78),  figlio  di  Ce- 
saM  II,  fii  dal  1682  Dam  (d»)  di  Gua- 
ataUa;  fli»  dal  1647,  sua  moglie  Mar- 
gherita <V  Fì^fe  fm.  i*/n  1692  a  Man- 
tova), liglia  del  Duca  Alfonso  TU;  gli 
BQOcesse  la  tigli  a  Anna  laabelia. 

ft>rr»Ht«  Glo.  Franoeaoo  (1800t- 
62),  di  BologBft,  fta  pittm. 

FerrMlti  Decio  e  suo  figlio  Augu- 
sto, IC"  sor.,  pittori  miniafc.  railanoai. 

FerrauUul  Gabriele  <  de^li  Or- 
chiali  >,  16^-17^  seo.,  di  iiulugua,  iu 
pittore;  ooai  aao  fratello  ]ppotiÌ9, 

nrraMl)  ^  (t/t  1777-«^o  1826), 
di  Treoaatagne  (Gatenia),  fti  medico 
e  chirurgo  e  nataraliflta;  m.  a  Pari- 
gi; -2)  Bernardo  C/a  18l0-?/9  82),  di 
Vercelli,  fa  Tiolinista  e  compositore  ; 

-  3)  OamUlo,  2»  metà  Ifto  teo.,  frate, 
fri  cUrorgo  a  MUano  (c  Kiiova  aelva 
di  chinirgia  >,  1596);  -  4)  FfOnoueo 

1767-^«/a  1850),  di  Trecafltfljrn**  (Ca- 
ti^Tìia),  fu  ISOd-d  prof,  di  matematica 
e  tisica  neirUniy.  di  Catania  e  poi  di 
storia  natarale  in  qneQft  di  Pllemo  ; 
regio  storiografo  1  -  5)  Frwweno  (oom- 
meiid.)(f/ti  18  LO-* Vi  ^606),  di  Palermo, 
fu  pati-lotta  e  ìn8i<::ne  econoniiflt>»,  dal 
1848  esule,  dal  1849  prof.  à\  e(  ouoraia 
polìtica  neir Università  di  lorino,  poi 
in  quella  di  Pisa;  1867  Mini- 

atro dalle  dnanie,  dal  1881  Senat., 
da  ottimo  Dirett.  della  Sraola  Sap.  di 
Commercio  di  Venezia  ;  n©  scriaae  Ber- 
tolini  (1895); -C)  Michele  («/s  17G3-**f6 
1817),  di  Cardinale  (Avellino),  fu  chi- 
mico pratico  ;  m.  a  Kapoli  ;  -  7)  Orazio, 
di  Napoli  (n.  1852),  pitJioro  di  fiori, 
fratto  a  aoggetti  di  caccia. 

Ferrara  (da)  1)  Andrea  (coi  fra- 
telli suoi  Oogmo  e  Gian  Anfoìiio)^  16^- 
17^  HOC,  fu  fabbricante  di  sciabole  a 
Boli  uno;  -  2)  Antonio  (Alberto  o  A^ 
fteitO,  1*  metà  14P  MC.,  fri  pftton  ; 
eoel  nn  altro  Anionia,  1*  metà  16® 
sec.  ;  -  3)  Bartolommeo  fa  cronista  me- 
dioevale;-4)  Benedetto,  ISMB^  sec., 
fn  pittore;  -5)  Oìeeo  v.  Bello  2);-0) 
Cristoforo,  15®  sec.,  fa  scaltore  a  Ve- 
neaia;  -  7)  EreoU  ▼.  Omidi;  -  8)  6fa- 
lanto  T.  Galassi;  -  9)  Gélaiia  di  Nic- 
colò, 13<^  86C.,  fu  pittore;  -  10)  Oio- 
vanni  Batti  fifa,  16^-17"  sec,  fu  pitto- 
re; -  11)  Gregorio  v.  Bottini  2);  -  12) 
Ippolito,  150-1  G«  sec,  fu  poeta  estem- 


poraneo t  - 13)  Mauolin»  MassoUnì  ; 
-  14)  Omobono  fa  medioo  del  Conte 
Verde;  -  15)  Stf'farìo  v.  "Fai z agalloni. 

Ferrarese  v.  Gabrielli  ;  Mazzolini. 

Ferrarealno  v.  Berlinghieri  3). 

Ferrari  1)  AndrM,  di  Pratopiano 
In  Palaoaano  (Parma)  (n,  »/t  1860),  già 
VeHcoTo  di  Gaaatalla  e  poi  di  Como, 
dal  1Sf'4  Arcivescovo  di  Milano  e  (dal 
1894)  Cardinale  ;  ~  2)  AfUonio  detto 
Galateo  (1444-1517),  di  Galatina,  fa  me- 
dico a  Napoli,  poi  a  Leooe,  aoriaae 
«  do  mari  et  aqiUa  et  floTiorom  ori« 
gine  »  (1558)  e  «  De  aita  lapygiae  » 
(nella  quale  opera  si  legge  la  1*  no- 
tizia della  <  Fata  Morgana  »)  ;  -  3)  An- 
tonio Felice  V.  Ferrari  19)  ;  <>-  4)  Artu- 
ro, di  Milano  (n*  1861),  pittore  ;  -  5) 
Bmrtolammeo  (1497*1644),  di  Milano, 
V.  Antonio  Maria  ;  -  6)  Bariolomméo, 
2^  metà  sec.,  fu  Tneceanieo  a  "Bo- 
logna;-7)  Bartolommeo  (^**/7  17rt0-**/i 
1844),  di  Marostica,  fu  scultore  a  Ve- 
nezia; cosi  eoo  figlio  Luigi  (1810-'*/* 
94)  I  -  8)  B0n$diUo  «  della  Tiùrha  • 
(1597-«/io  1681),  di  Boggio  neU*  Emi- 
lia, fa  celebre  suonatore  di  tiorba  e 
poeta  d'opere  («Andromeda»,  1637, 
mnsicata  da  ITraDoesco  Manelii  di  Ti- 
▼oli  e  data  a  Venesia,  prima  opera 
esegaita  in  nn  pabblieo  teatro  [San 
Casciano]),  dal  lQi^>  l^Taestro  di  cap* 
pella  della  Corte  di  Modena;  -9)  Ber- 
tiardino  v.  i'errari  20);  -  l>)  a)  Ber- 
nardo, IQ^  sec,  di  Vigevano,  fa  pit- 
tore; - 10)  Carlo,  18®  sec.,  di  Parma, 
Ha.  TiolonoelUata  (1766  a  Parigi  noi 
«  Concorts  spiritaela  »)  i  - 11)  CfarMia, 
di  Lodi  (n.  ^^  't  1837)  poetessa  e  cora- 
positrice  di  mnsica  («  Eleonora  d'Ar- 
borea »,  1871);  -  12)  Ve/endente  v.  De 
Ferrari  3)  ;  -  13)  Domenico,  18®  aec., 
di  Piaeenaa,  fa  Tioliniatai  m.  1780  a 
Parigi;  -  14)  Domando,  Sott' oflloialo 
piemontese,  associato  alla  «  Giovine 
Italia  »,  venne  fucilato  "/«  ^833  ad 
Alessandria;  - 15)  Ettore,  di  Koma  (n. 
»«/3  1849),  scultore;  -  16)  Eusebio,  17® 
MO.,  di  VeroelU,  fo  pittore;  -  17)  Fi- 
lippo (frate)  (15701-1626),  di  O  viglio 
(Alessandria),  fn  prof,  di  matematica 
nell'Uni  vera,  di  Pavia  e  fece  un  *  Lexi- 
con geogr.  »  (1 627)  ;  - 18)  Filippo  (18iy-«/a 
97),  di  Koma,  fu  scultore  ;  - 18)  a)  Frati- 
ee§eo  y.  Bianebi  l^rrarl;  - 10)  Fran- 


Digitized  by  Google 


Ver 


-  606  - 


eeieo  (16344708),  n.  presso  »  Rayìgo, 
fa  pittoi»,  tpeo.  seenografi)  ;  m.  a  Fer- 
rara; fa  BDo  discepolo  il  figlio  Antonio 

Felice  (1668-1719),  di  Ferrar»;  -  20) 
I-i  ancegco  Bernardino  <1576-160H),  di 
Milano,  membro  della  Congregaz.  di 
Sant'Ambrogio,  fkt  arcìMologo  e  biblio- 
grafo (pTìmo  raoooglitoro  di  aodiei  o 
libri  per  la  Biblioteca  Ambrosiana); 
ano  nipote        frat.)  Ottaviano  fir>07~ 
'/a  82)  fu  puri-  arc!icn1ogo  (prof.  nel- 
l'Uni versità  di  Padova);  -  21)  (jlau- 
demio  (14841549),  di  Yaldaggìa  (Va- 
ratio),  tu  oeiebre  piti.,  amico  di  Raf- 
faello i  m.  a  Milano;  fa  detto  c  il  3f%- 
lanese  »;  ne  scrìsse  Colombo  (1881);- 
22)  Giacomo  Qotifredo  {^ix  1763  ?  12 
1842),  di  Rovereto  (Trentino),  fa  pia- 
nista e  compositore,  maestro  di  canto 
a  Londra;  -  22)  a>  QiùWkwni  r.  Fer- 
rari Toretti;  -  23)  Giovanni  Andrea 
V.  Do  Ferrari  1) .  -  24)  Giovanni  Jiat- 
tÌRta,  17^  Bor.,  di  Milano,  fu  natura- 
lista («  Uesperides  »i  «  l>e  caltara  Ilo- 
rum  »);  -  25)  Oiovaìini  Battista,  17^ 
Beo.,  di  Siena,  geanita,  fa  orientaliata; 
ra.  1655;  -26)  Giovanni  Battista 
1733-^*  4  180G).  di  Treato  (Este),  fu  la- 
tiuiata,  prof,  nel  Seminario  di  Pado- 
va;-27)  Giovanni  Battista  (1808-"/» 
45),  di  Venezia,  fa  compositore  di  ma- 
sica;  -  28)  Gùtnannt  BatHtta,  di  Bre- 
scia (n.  1829),  pittore  a  Milano;  -  29) 
Giovanni  Matteo,  1'^  sec,  di  Grado 
(«  Gradi o       fu  prof,  di  medicina  a 
Pavia  (primo  [ì]  a  chiamare  «ovaie» 
i  corpi  ovoidi  da  ciascun  lato  deir  ute- 
ro); -  30)  OiuUo  Oe$ar$,  di  Bologna  (u. 
1818),  pittore  di  storia  e  ritratto;  - 
:U)  Giuseppe  (^/s  ISll-'/?  76),  di  Mila- 
ni», j)olitico  ffidnralista,  fu  celebre  scrit- 
tore tìtorico-liloòofico  («  FiloHotìa  della 
riroluz.  » ,  1851),  1837-59  m  1-  rancia  ; 
poi  prof,  di  filosofia  della  storia  nel- 
1'A.ooad.  Sientif.-Lett.  di  Milano;  m. 
a  Roma;  -32)  Ginaeppe,  di  Roma  (n. 
1844),  pittore; -33)  Giuseppe,  di  Pia- 
cenza (n.  1840),  scultore  in  legno;  - 
34)  Gregono  (1614-1726),  di  Porto  Mau- 
risio,  fa  pittore  di  storia;  m.  a  Ge- 
nova; tale  fu  pure  (e  migliore  di  lai) 
suo  fij^ììo  Lorenzo  detto  V Abate  (1680- 
1744);  -  35)  Guido  (1717-91).  di  Nova- 
ra, fu  arciieologo  e  storico  ;  -  36)  Gui- 
fìo,  di  Parma  (n,  1848),  pittore;  -  37) 


Lkmardo  (<  Uonardino  »)>  17^  eoe.,  fa 
pittore  («  di  baioso-eerréllo  »)  bolo- 
gnese ;  -  38)  Lodovico  (Ferrarlo)  (1523- 

65),  di  Bologna,  dal  1537  servitore  e 
poi  discepolo  (il  1  Cardano,  fu  eelobre 
matemat.  e  geodeta,  dal  1544  a  Mau- 
tova;  1662  rilofiiò  ammalato  m  Bolo- 
gna, doro  rioael  a  risolTere  1*  eqnas. 
biqnadrata  e  dove  anche  morì  ;  -  39) 
Tforenzo  t.  Ferrari  34);  -  40)  Luca, 
1'^  metà  17^  sec,  di  Keggio  nell'  Kmi- 
iia,  fa  pittore;  m.  a  Padova;  -  41) 
Lucia,  17^  sec.,  fondò  monasteri  a 
Guastalla  e  a  Yeneda;  m.  1672;  -  42) 
Luigi  V.  Ferrari  7)  ;  -  43)  Lviffi  (oon- 
te)  (1P40  1'»'.;  05),  di  Rimini,  fn  nomo 
politico  e  per  la  politica  Tenne  assas- 
sinato; -  44)  Luigia  V.  Borgia  9)  ;  -  45) 
Luigi  Maria  (Padre)  (<^/t  1747-^/6 1820), 
di  Milano,  fb  matematico  ed  Idranli- 
co;  -  46)  Mareantonio  v.  Martinnsio; 
~  47)  Orazio  (ICOR  r>7),  di  Veltri,  fu 
pittoii";  -  48)  Ottaviano,  16^  soc-,  di 
Milano,  fu  prof,  di  filosofìa  a  Padova; 
m.  1586;  -  49)  Ottaviano  v.  Ferrari 
20);  •  50)  Paolo  (eomraend.)  <V«  1822- 
89),  di  Modena,  fa  poeta  e  celebre 
autore  drammatico  («  Goldoni  »;  «  La 
Satira  e  Parini  >;  «  Fulvio  Testi  »), 
dal  1860  prof,  di  letteratura  italiana 
neir Accad.-Scientif.-Lett.  di  Milano; 
di  lui  serisse  eoo  figlio  prof.  ViUoriù 
(1800); -51)  PMfO  (1735-87),  di  Slasa 
(Parma),  fa  pittore  di  storia;  to.  a 
Parma;  -  52)  Pietro  (1753-'^/ia  1825), 
di  Spoleto,  fu  architetto  ed  idranlico; 
m.  a  Xapoli;  -  53)  RaJ,  v.  De  Ferrari 
10)  ;  -  54)  8§fMTinif,  di  Alberino  (Bolo- 
gna) (n.  1856),  poeta  geniale  e  critico 
acato,  dal  1902  prof,  di  lessigratia  e 
dì  «itile  italiano  noll'Uni versi tà  di  Bo- 
logna; -  55)  Tùì/iinaso  Maria  (1647- 
171G  0,  di  Mandarla,  domenicano,  teo- 
logo, fa  dal  »/»  1605  Cardinale;  -  56) 
Vittorio  T.  FOrrari  50). 

Ferrari  v.  De  Ferrari. 

Ferrnriiii  1)  Aqof^fino,  19®  sec., 
fu  si'ultore.  Direttore  dell' Aocad.  di 
B.  A.  di  Parma;  m.  J;3  1898;  -  2) 
(»u2Co  Cesate  1807-Vis  21),  di  Bo- 
logna, fti  prof,  di  violino  a  Parma  ;  - 
3)  Giuseppe  di  Casimiro  (1853-87),  di 
Parma,  fu  pittore;  -  4)  Giuseppe  di 
Giacomo,  di  Parma  (n.  1845),  pittore. 

Ferrarlo  1)  (Jarlo,  di  Milano  (n.  "/a 


Digitized  by  Google 


P«r  —  807  —  l'w 

I    ' 


18;U),  ivi  pittore  scenografo,  0  prof, 
di  prospettiva;  -  2)  Giovanni  BeUH' 
Hm,  4i  Milano  (n.  1845),  pittore;  -8) 
Giulio  (1767-1847),  di  Milano,  fn  bi- 
blio|»rafo  ed  archeolofi^o,  Bibliotecario 
di  Brera;  -  4)  J.nd.  v.  Ferrari  38);  - 
5)  Ogfiero  v.  Fei  iier  2);  -  «)  Ottavio 
(Padre)  <*/»  1787-»/u  18G7),  di  Jlaato 
Anisio,  tù  Priore  del  convento  e  Di- 
rettore della  formaoiA  dei  ^ato  bene 
fratelli  a  Milano  («  Corso  di  chimica 
gonorale  »,  1837-47);  -  7)  Vincenzo,  1^ 
metà  19^  aec.,  fn  ntampat.  a  Milano. 

ft'errarift  1)  Carlo  Francesco,  di 
Honcalvo  (n.  »/•  1650),  prof,  di  diritto 
amministrativo  e  di  scienza  deli'  am- 
ministrazione nelI'Univ.  di  Padova; 

-  2)  Oalil^r,  (ni/,0  i847-'/t  96),  di  Li- 
vorno Verceìitì.HB  (ivi  dal  1902  sno 
monom.),  fu  celebre  fisico  elettricista 
(c  Motore  %  oempo  magnetico  roten" 
te  »,  ohe  rese  poasibile  e  pratico  il 
trasporto  dell'energia  elettr.  a  grandi 
distanze),  prof.  neirUiiivorsltà  di  To- 
rino, dal  189')  Sonatore;  m.  a  Torino 
(ivi  dai  1UU3  sno  monnm.);  suo 
ftatello  Adamo  (1888*71)  fo  caro  •  G»- 
libaldl  e  mori  combatteBdo  a  Dijon; 

-  3)  Gerolamo  Bernardo  v.  Ferdinan- 
do (Tirolo)  ;  -  4)  Luigi  (conte)  («/s  1813- 
"/lo  1900).  di  Sostegno,  avvocato  a 
Torino,  Deputato  sino  dalla  Legi- 
alatara»  fa  i'/u  '\io  1868  Ministro  del- 
r  interno,  dal  ^Vu  1871  Senatore,  1S91 
Ministro  di  gràsia  e  giast.  ;  m.  a  Val 
Salice  (Torino);  -  5)  Maggiorino  (com- 
mend.),  di  Acqn!  (n.  •/*  1>^56),  econo- 
mista e  politico,  ^^/ii  1893-*/8  96  Mini- 
stro defle  poste  e  del  tel.,  poi  direttore 
e  piopriet.  della  «  IfTooTa  Antologia». 

Mrrnrlii  (de)  Carlo  (1821-90),  di 
Aversft  (Ca'^ertiì),  fa  It^ttorfito. 

Ferrnri»  (von)  Joscpli  (conte)  (**/4 
1726-^/4  1814),  di  Lunt  ville,  fa  Gene- 
rate anstr.  e  geodeta;  m.  aYlenna. 

Femrl  Tiretti  Gloyannl  (1744- 
1826),  di  Crespano  Veneto  (Isolo),  Ita 

scnìtorf^;  in.  a  Tenezìa, 

ft'erruro  1)  Uiutteyj^e,  di  Carpeneto 
d'Acqui  (n.  1846),  letterato  ;- 2)  Va- 
tquaU,  di  Cnringa  (Nioaatro)  (n.  *'7« 
1854),  prof,  d'anatomia  patolog.  nel- 
rUniversltà  di  Meanina. 

Ferrary  l>ésiré  Manrice,  di  Em- 
bruu  (n.  1852),  acoltore  francese. 


Ftrrala  1)  Domenico,  di  Gradoli 
(Viterbo)  (n.  V>  1B47),  già  Nunzio  (dal 
1885)  a  Bmxelles  e  (dal  1881)  a  Pa^ 
rigi,  dal  1896  Cardinale;  -2^  Er- 
cole (1610-8:5),  di  Pellio  inferiore  (Co- 
mo), fxi  «tnrffitoro  e  scaltore  a  Roma. 

Ferrati  Camillo  (commend.)  (1822- 
88),  di  Torino,  fu  ivi  prof,  di  ma- 
tematica nella  Scnola  di  applica*,  de* 
gli  Ingegneri,  dal      1886  Senatore. 

Ferratlnl  Bartolommeo,  di  Ame- 
lia, ivi  dui  1502  Vescovo,  fa  dall'"/» 
1606  Cardinale  ;  m.  ?/ti  1606. 

Ferravllla  Edoardo  (commuud.), 
di  Milano  (n.  1850),  attore  dlàlett. 

Ferrassi  Giuseppe  Iacopo (""^/tlSlS- 
'/s  87),  di  Cartigliano  (Vicenza)  letter. 

Ferri*  datalo,  di  Canegrate  (Gal- 
larate)      3  181 7-»' /a  79),  fu  architetto. 

Ferreira  Antonio  (1528-69),  di  Li- 
sbona, fo  poeta  (<  Ines  de  Castro  »). 

Ferreira  de  Almelda  Joào,  17" 
Hec,  di  Lisbona,  fa  ministro  calvini- 
sta ad  Amsterdam  *^  tradusse  in  lin- 
gua portoghese  la  iiibhia. 

Ferrelra  «le  la  Derda  Beviiar- 
da  a595-Vio  1644),  di  Porto,  fta  poe- 
tessa portoghese;  m.  a  Lisbona. 

Ferrei  Williaìo  («Vi  1817-^8/9  91), 
di  Bedford  in  Ponn.,  in  meteorologo. 

Ferreo  v.  Dal  1^'erro. 

Ferreolo  (Santo)  1)  fu  il  1*^  Ve- 
scovo di  Besan^on  $  martire  nel  211  ; 
commem.  ^/«;  -  2>  (Santo),  Tribuno 
militare,  patì  304  il  martirio  a  Vien- 
na in  (ìallia;  conimeni.  **'9;  -3)  era 
Prefetto  al  Pretorio  in  Gallia  al  tem- 
po dell'invasione  d'Attila;  -4)  (San- 
to) (521-681)  Ita  Vescovo  d'Usès;  -  5) 
(Santo)  Vesc.  di  Liraoges  ;  ra.  ^^/u  507. 

Ferrer  1)  Atherfo,  di  Firenze  (n. 
1870),  scultore  a  Koma;  -  2)  Bartho- 
loméo,  16"  me.,  fu  navigatore  spa- 
gnolo ;  -  3)  Geronimo,  17"  sec,  fu  scul- 
tore spagnolo  a  Boma  ;  -  4)  Jaume, 
140  geo.,  di  Maiorca,  oltrepassò  il  Capo 
Bojador;  -  5)  Pedro  Juan,  1»  metà.  18" 
sec,  di  Maiorca,  fu  pittore;  -  6)  Vi- 
centf  V.  Vincenzo  (Santo). 

Ferrera»  (de)  Juan  (l652-"/6  1735), 
di  Labaftesa,  fta  storico  spagnolo. 

Ferrerl  1)  Anàrea  (1673-1744),  di 
Milano,  ta  pittore  e  scultore;  m.  a 
Ferrara; -2)  Domenico,  1G"-17"  sec., 
fa  gettatore  di  metalli  a  Roma. 


Digitized  by  Google 


A'er  —  808  — 


Parlari»  1)  Anttmia,  Uf^lt^aòc., 
di  Savona,  dal  1504  YesooTO  di  SToU» 
fa  dall' 1^05  Cardinale;  Legato  a 

Bologna  vi  fece  demolire  da!  popolo 
a  fnria  il  superbo  palazzo  dei  Beuti- 
TogUo;  uomo  cradele  e  iiigiuBio,  fu 
ehliMO  tft  Gastet  Sftnt*  Angelo  ;  tnafii- 
rito  poi  in  Sant'Onofrio  sol  GHanieoio, 
1508  vi  mori;  -  2)  Oi^ftrù  t.  Ferrier 
2);  -  3)  Yinc.  r.  Vincenzo  (Santo). 

Ferrerò  1)  Alberto  «  Conte  do  la 
Marnwra  »  ('/«  1789-»«/3  1863),  di  To- 
rino, Generale  e  0€lBnsiato,  iUoatrà  In 
Snfdegnn  («  Toyage  en  Sardaigne  », 
1826  e  1839).  dal  «/«  1859  Yloe Pteei- 
dente  della  li.  Deput.  Hopra  gli  stadi 
di  storia  patrifi  n  Torino;  m.  a  Tori- 
no; firateUo  di  Carlo,  di  Aiessandro  e 
di  Alfonso  ;  -  2)  àI$»mndro  «  CaTnlie- 
re  de     Jf  armoni  >  C'/t  17M-V«  se), 
di  Torino,  organizzò  il  corpo  dei  Ber- 
saglieri (iatit.  ^"/c  1836)  e  fu  poi  Mag- 
gior Generale;  mori  in  Crimea  di  co- 
lera; -  3)  Al/oHito  <  Marcbeee  de  la 
Marmont»        1804^/i  78),  di  Tori- 
no, fa  Generale  4' armata  <I855  Co> 
mandante  delle  truppe  sarde  in  Cri- 
mea) e  nomo  di  Stato,       9  I864-***/6 
66  PreHi  li  ntu  del  Consiirlio  e  Ministro 
degli  uiian  oaleri,  dal       1^^^8  Mini- 
atro  seni»  portafoglio  preaao  Soa  Mae- 
stà, 1870-71  Lnogotenente  del  Be  a 
Roma;  m.  a  Firense;  ne scrlase  Mas- 
sari f1H4-0)  ;  -  4)  Anna  Dorotca  v.  Fer- 
dinaiulo  fiirolo);-5)  Anìubale  (eom- 
mend.)  (^/h  1ì>;ì9 '/a  1902),  di  Torino, 
Tenente  Generale,  organifsò  T  Ufficio 
geodetloo  Italiano»  fti  1885-08  Diiett. 
dell' Istituto  Geografico  Militare  a  Fi- 
renze, uno  dei  XL,  socio  dei  Lincei  e 
dell' Accad.  Germanica  dello  Scienze, 
dal  ^^in  1892  Senatore,  1895- 98  Amba- 
sciatore A  Lcmdra;  m.  a  Roma;  -  6) 
AvinMeo,  di  Bologna  (n.  1866),  lette- 
rato? -  7)  Besso  (1470-1516),  di  Biella, 
figlioli!  Sohastiano,  fu  «  Conto  di  Can- 
deh)  »  t>  militò  per  Francia;  m.  a  Ve- 
rona; tiglio;  Filiberto;  -8)  Bonifazio 
(Michele)  (li76-*/i  1548),  di  Biella,  fi- 
glio di  Sebastiano,  già  Vesc.  d'Irrea 
e  poi  di  Vercelli,  fu  dall' »/7  1617 Car- 
dinale; Lordato  a  Bologna,  vi  istituì 
il  *  Collegio  Piemontese  >  (tìoppresso 
1797);  m.  a  Roma;  -  9)  Carlo  Teresio 
Maria  Vittorio  dei  «  Marchesi  de  2^ 


Màrmm  *  (Vio  mi-^b»  1831),  di  Xo- 
rise  (f),  fti  dal 1884 Cardinnle;  m. 

a  Torino;  - 10)  Oarlo  Bìmbo  1^1%  1663- 
>«/k  1720),  figlio  di  Francesco  Lodo  vi- 
co,  fu  dal  1685  Principe  di  Massera- 
no,  1692  scacc;  figli:  Vittorio  Ame- 
deo e  Guido  (diplomntioo)  ;  -  11)  OarU 
JWmeeMo  Tinoenso  «  Karoheae  d*  Or* 
mea  >  (I6g0  '«/s  1745),  di  Mondovl,  fo 
Ministro  (in'^i<:^ne  ed  accortissimo)  di 
Vittorio  Ametieo  II  e  di  Cario  Ema- 
naele  III,  Cavaliere  dell' Annanelata, 
dal  1742  Gran  OanceUleres  m.  a  To- 
rino;-12)  Oarìo  Oiuteppe  Smannele 
«  Marchese  de  la  Mormora  *  e  (dal 
1833)  «  Principe  di  ^««wrano  >  (1788- 
«V«  1854),  di  Torino,  dal  'Vio  1848  Se- 
nat.,  1848-49  Primo  Aiutante  di  cam- 
po del  Be  Carlo  Alberto  e  poi  del  Be 
Vittorio  Bmanoele  II;  m.  n  Torino; 
con  suo  figlio  Tommaso  1826-^/ii 
1900)  qaesta  linea  si  estinae  nei  ma- 
schi ;  -  13)  Celare  «  Marchese  di  Cam- 
biano »,  di  Torino  (u.       1852),  poli- 
tico, "/s  1890->V«  1000  Sotto  Segr.  di 
Stato  per  le  finanse  ;  - 14)  Emilio  (com- 
mend.)  ("A  1819-Vj«  87),  dì  Cuneo,  fn 
Tenente  Generale,  *li  1881-i8/io84  Mi- 
nistro della  guerra,  dall' «/i  1R81  Se- 
natore; m.  a  Firenze;  -  i5>  Filiberto 
(1500-'V8  49),  di  BieQa,  nipote  (dal 
flfftto  GolTredo)  di  Sebastiano,  fa  dal* 
l'V*  3549  Cardinale;  -  16)  Filiberto 
(1504-Vu  59),  figlio  di  Bosso,  fu  dal 
1532  Signore  e  dal  1547  Marcii eae  di 
Masserano  (feudo  della  Chiesa)  ;  fu  aua 
(2»)  moglie  Claudia  di  Savoia  (di  Ei' 
lippò  Signore  di  BaeeonigO;  Aglio: 
Frano.  Filiberto;  -  17)  Filippo  «Mar- 
chese de  la  Marmora  »  {^^U  1719-"/i 
89),  di  Torino,  fu  diplomatico,  1773 
Vìceru  di  Sardegna  e  1782  abile  ple- 
nipoteniiaiio  uaào  per  In  paclftoas. 
di  Ginerra;  -  18)  Francesi  FfUberlo 
(«/«  1576  i^'9  1629),  figlio  di  lUlberto, 
fa  dal  "/a  1598  <  Principe  di  Ma^^e- 
rano  »;  assassino,  ladro  e  falso  mone- 
tario, 1629  scacciato,  andò  a  morire  a 
IVmtaneto;  figli  ansi:  Osrlo  Filiberto 
(tmoid.  */ff  1634)  e  Paolo  Be$$o  (1608- 
2  'i  07)  ;  -  19)  Franceteo  Lodovico 
IC'^H  "  »?  85),  nipote  fdal  figlio  Paolo 
BfsHOj  di  Frano.  Filiberto,  fu  «Prin- 
cipe di  ^hiHutirano  »;  figlio  :  ('arlo  Bas- 
so ;  -  20)  Qiaeinto  (1785-1833;,  di  TM- 


Digitized  by  Google 


—  «09  — 


lo,  medioo,  fa  botsoloo  ed  «ntomolo- 

fO;  -  21)  OiannénHeo  v.  Ferrerò  32); 
-  22)  Qiamtefano  (1474-*/io  1510).  di 
Biella,  fì<x'!o  di  Sebastiano,  fa  dall'^'  4 
1502  Vescovo  di  Bologna  e  dal  "^/s 
1502  Cardin.:  tu.  a  Koma;  -  23)  Gqf- 
fftdo  0478-1523),  fi^Uo  di  SebMtlaoo, 
fta,  dopo  SQo  padre,  fino  «1  1521  Te- 
lorìere  Generale  franceee  a  Milano; 
n.  a  Torino;  -  2  4)  Guglielmo,  di  Por- 
gici (da  genitori  piemont.)(n.  '7 1871), 
ioolologo  e  storico  (<  Grandezza  e  de- 
MutooM  di  Bona  »,  I,  IMI);  -  25) 
Quiéù  {^(5  1537-^V&  8S).  figlio  di  Se- 
bastiano di  Goffredo  di  Sebastiano,  fa 
lai  15fir>  Cardinale:  nomo  intra- 
>reudeuLt-,  molto  vivace  e  di  giaude 
iottriua;  m.  a  Koma  ;  -  26/  Ot^ido  v. 

Perraro  10);  -  27)  MBehde  Bimff,  r, 
rerreio  8);  -  28)  Paolo  dei  «  Conti  di 

^*ongigliom  »  (1818-?/4  1900),  di  Borgo 
rAlensaudrìa,  fu  geauita,  missionario 
lai  1848  ili  America;  ra,  a  Chicago; 
■  2»)  rier/rance^co  (l5l0-"/ii  6C>,  di 
P'eroelli,  figlio  di  Goflrado  di  Seb»- 
iti  ano,  fa  dal  1588  VesooTO  di  Ver- 
olii  e  dal  ^*/to  1561  Cardinale;  m.  a 
toma;  -  30)  Pier/rancesco  y.  Ferdi- 
laudo  (Tirolo);  -31)  Sebantiano  <  Si- 
,'uore  di  Oagiiamco»  (1438  ^/lo  1511^;, 

li  Biella,  te  dal  1420  Genenae 
Ielle  finanze  del  D acato  di  Sanrfft  e 
al  «s/ii  U99  Cancell.  del  Re  di  Pran- 

ia  o  Tesoriere  (^onorale  francese  a 
lilano}  fu  Bua  moglie  Torneila  Avo- 
adro  di  Gerrione  (m.  1506);  tìgli  :  Gof- 
redo,  Glaostefiino,  Beato  e  Bonifttio  ; 

32)  Sebastiano  ("/e  1576  "/«  1050),  di 
biella,  disoend.  di  Giannenrico  (1468- 
525)  (fratello  del  prec),  fa  Gentilno 
10  di  Camera  del  Dnca  di  Savoia  o 
610  fa  creato  «  Conte  de  la  Marmo- 
%»;  «110  figlio  IVMlifiMfo  FéUcé  (^/3 
526-i«/s  1706),  diplomatico,  ebbe  1671 

titolo  di  «  Marchese  de  la  3Tarmo- 
i  >  ;  -  33)  TereHo  v.  Ferrerò  9);  -  34) 
ommaso  dei  «  Marchesi  de  la  Mar- 
torà»  1768-»«/«  1632),  di  Torino, 
joom^gnò  nell*etUio  il  Se  Ckrlo 
maaoele  lY  e  ne  xaecolse  ^/lo  1819 
estremo  respiro;  m.  a  Xapoli;  -35) 
immolo  V.  Ferrerò  12)  ;  -  36)  Tom 
aso  Felice  v.  Ferrerò  32)  ;  -  37)  Vin- 
nzo  V.  Vincenzo  (Sauto); -38)  Vii- 
rio  T.  Feneio  9)  ;  -  39)  Vittiono  (Cft- 


pitano)  >V<  1821  proclamò  a  San  Sai- 
vario  (Torino)  U  oottitotione  apagnola 

e  *'/a  1821  venne  condann.  a  morte  in 
contumacia;  ne  scrisse  Beolchi  (1853); 
-40)  ViUorio  Amedeo  (1687-1743),  iìglio 
di  Carlo  Sesso  Pxincipe  di  Massera- 
DO,  servì  1*  Spagna  nelle  anni  e  nellft 
diplomazia  (1741  a  Torino);  -  41) 
torio  F'ilipi'O  («<'/i<)  17l3  >Vio  77j,  n.  a 
Madrid,  tiglio  del  prec,  ^'/i  1767  ven- 
dette alla  Uana  di  ^Hvoia  Masserauo 
e  Crevacuore;  m.  a  liarcelona;  con 
•00  nipote  (dal  figlio  Caiio  St^aiHano 
[1760-1826],  m.  a  Parigi)  Oarìù  Lodo- 
vico (tn.  "/.t  1833)  si  estinse  qnesta  li- 
no^, i  cui  titoli  passarono  a  quella  dei 
Marchesi  de  la  Marmerà. 

l'errerà  1)  Benjamin,  18^  sec,  tu. 
pittore  inglese  di  ritratto;  -  2)  ifor- 
man  Maeleod,  di  Prinknash-Park  in 
Gloncestershire  fu.  ^''a  1829),  matem.} 

-  3)  Robert  «Conte  di  Derby*,  13"  sec, 
fu  uno  de'  capi  dei  baroni  inglesi  in* 
sorti  contro  ii  Be  Enrico  III. 

WmwU  1)  EmiUio     Ferretti  8); 

-  2)  Ferreto,  149  eeo.,  di  Yicensa,  fa 
storico  (<  Hist.  rerum  in  Italia  gesta- 
rum  »  [1250-1318])  e  port;i,  un  precin  - 
sore  deir  umanesimo  ;  -  d)  (liovanm 
Battuta  (1639-82),  di  Vicenza,  bene- 
dettino, là  arebeologo  ;  -  4)  Qitm  Da* 
menico  detto  «d' Imola  »  (ì),  18*>8eo., 
di  Firenze,  fu  pittore  di  storia;  -  5) 
Zaccaria,  ir><^-l(jo  sec,  di  Vin,.  Ahnto 
di  Monte  bubasio,  1511  uno  dei  capo- 
rioni del  Conciliabolo  di  Pisa  e  1520 
Koniio  in  Germania  e  Polonia,  fu 
poeta  latino  («  Hjmni  novi  eccles.  »). 

Ferrefo  «  da  Vie.  »  v.  Forreti  2). 

rerreiti  1)  Onstoforo  (conte)  (1781- 
-'V?  1869),  di  Ancona,  1H48  da  Carlo 
Alberto  destinato  a  difendere  i  Passi 
del  Tonale  e  dello  Stelvio,  fu  poi  Te- 
nente Generale  e  dal  ^/s  1860  Sena» 
toro  ;  m.  a  Tremezzo  ;  -  2)  Emilio  v. 
Viola;  -  3)  Emilio  (^*/ii  1489-»*/?  1552), 
di  Castelfranco  di  Sotto  (San  Minia- 
to), fu  letterato  e  giurista,  segretario 
del  Papa  Leone  X,  dal  1528  in  Fran- 
cia; -  4)  Gabriele  (1795-»»/s  1860),  di 
Ancona,  fu  dall' ^ 7  1830  Cardinale; 
m.  a.  Koma;  -  5)  Gh^r^nmi  Maria  v. 
Pio  IX  (Santa  Sed*r)  ;  -  G)  Jacopo  («/?  J 
1784-^/3  1852J,  di  liuiiia,  lu  poeta  (li-  1 

brettista)  j  -  7)  Luigi,  di  Berna  (u.  «V*  1 


Digitized  by  Google 


~  810  - 


1836),  poeta  lomaneeco;  -  8)  Medea 
Y,  Kalatesta  (Glao.). 
rerretAo  Gfftcomo  (abate)  (1752- 

18ir.),  di  Monselice,  fn  letterato. 

rerrl  1>  Alfoììsn  (»  F.  rm  »),  IfiO 
8©c.,  fa  chirorgo  u  A  apuli  ;  -  2)  AìUo- 
nio,  17*^-18®  Beo.,  fa  aTOhitetto  fioren* 
tino;  -  3)  Augtuto  v.  Ferri  8);  -  4) 
Baldaetarre  Clu  1610-»/9  80),  d!  Pern- 
gia,  fn  flopraniata  ;  -  5)  Cesare  v.  Ferri 
8);  -  G)  Ciro  (163  4-89),  di  Roma,  fn 
pittore  (freschista),  inciaore  in  rame 
ed  architetto;  m.  a  Firense;-?! Ori- 
Btqforo  <  Conte  di  Saint  ConstarU  » 
17»0-»V«  1829),  di  Fano,  fu  letterato: 
-  8)  Domenico,  19"  sec,  di  Bologna, 
fn  celebre  pittore  scenografo  (circa 
1842-50  a  Parigi)  ed  ebbe  degni  con- 
tinuatori nell*arte  ana  il  ùgììoAttgU' 
ito  (1829  ^  Vi  1  9^).  B*  Bologna  (m.  a 
Pesaro)  ed  il  nipote  Cesare,  n.  a  To- 
rino; fa  pare  ano  figlio  il  fllos.  Com- 
niend.  TAiigi  («/«  182r)-'"/3  95),  che 
inori  come  prof,  di  iiioHoiìa  teoterica 
nell^Uniyersità  a  Roma  ;  -  9)  Domeni- 
eo,  di  Castel  di  Lama  (Ascoli  Pie.)  (n. 
25/4  1857),  pittore;  -  10)  Enrico,  di  San 
Heuodetto  Po  (Gonzaga)  (n.  1856), 
penalista  (*  T  nnoTÌ  orizzonti  del  di- 
ritto e  della  procedura  penale  »,  2^. 
ed,  1884),  poUtlco  ed  oratore  e  iorit* 
toro  aodalistloo  intransigente,  a  Ro- 
ma; -  1  1)  Francesco  Maria  (1781-1823), 
di  Padova,  fa  letterato;  -  12)  Gaetano 
(l797-'w/io  1H«39),  di  Bologna,  fu  nn-hi- 
totto;  -  lii)  Gaetano  (1822-UG),  di  Bo- 
logna, fa  pittore  r>n.  a  Oneglia;  -  14) 
Gerolamo  (Padre)  (*/t  1713^/8  8«>«  di 
Longiano,  fa  latinista  ed  archeologo; 
TU  .1  Ferr.  ;  -  15)  Cesualdo,  18"  aec  , 
di  San  Miniato,  fn  pittore  dì  storia  a 
Firenze;  -  16)  Giovanni  <  Conte  di 
Saini'OontUtid»  a765-»/7 1830),  di  Fa- 
no, fa  letterato,  eotto  Napoleone  I 
Direttore  Generale  della  pabbl.  istra- 
zinne  nelle  proriìn^e  itiiliane  annesse 
alla  Francia;  m.  a  Fano;  -17)  Luigi 
V.  Ferri  8);  -  18)  mcola  (*/ji  1831-»«/a 
80),  di  Moia  di  Bari,  fa  compositore 
e  maestro  di  canto;  m.  a  Londra;  - 
11);  Pietro,  17'*-18o  sec,  fa  stampatore 
a  Konia:  -  '*'>(  Scipione  v.  Dal  Ferro. 

Ferriani  Lino,  di  Ferrara  (n.  */i2 
1852),  Procaratore  del  Ile,  sociologo. 

Ferrier  1)  Amat$d    Da  Ferrler; 


-  2)  Anger  («  Oggero  Ferrario  o  .fferJ 
rerio  >)  (1513-88),  di  Touloase,  medicol 
personale  di  Caterina  Modici,  fu  mate*] 
matico  ed  astrologo  -?.]  dabriel,  di  2ii- 
mes  (n.  1847),  pittoie;  -  4)  Paul,  ài 
Montpellier  (u.  ^/a  1^43),  autore  dram 
matico;  -  5)  Suian  ('/§  1782  *ftt  1854), 
dlBdimbnrgo,  fa  romanziera. 

Ferrière  (de)  Glande  («/s  ie39-"/6 
1715).  di  PHrigl,  fn  giorista. 

!•  errière»  (de)  (xciillauiue,  13"  aec, 
fu  poeta  lirico  francese  ;  così  liaoul. 

Ferrtori  1)  Inwteent^  (*V»  18l0->«/i 
87),  di  Fano,  fn  dal  "/a  1888  Card.; 

-  2)  Pio  («/4  1 833-»«/9  97),  di  Ripe  dì  Soni- 
gallia.  scrittore  (('ritico);  m.  a  Milano. 

rerrÌK»t  ^)  Ant'  Uio,  di  Maiori  (n. 
?/it  1863),  pittore  di  genere;  -  2)  Pie- 
tro V.  Coccolato  Feratgni. 

rerrint  1)  SenedeHo,  150  sec,  fa 
architetto  fiorent.  al  servizio  del  Dnca 
Francesco  Sforza;  -  2)  Confartio 
1859-''/to  1 902),  di  Milano,  insigne  giu- 
rista, lu  prof,  di  diritto  romano  nei- 
r Università  di  Pavia;  m.  a  Sana;  la 
saa  «  Storia  del  diritto  penale  roma* 
no  ^  ottenne  */6  1903  nn  premio  reale 
dai  Lincei  -,  -  'A)  Jfinaldo,  di  Milano  (n. 
*/?  l^:n).  ]ia  Ire  del  prec. ,  prof,  di  fisica 
tecn.  nuli  lat.  Tecn.  Sup.  di  Milano. 

F«rrIol  (de)  Charles  Aagnstin 
€  Conte  Argentai  •  («»/is  1700  »/i  88), 
di  Parigi,  fa  diplomatico  e  letterato. 

Ferra  1)  Alf.  v.  Ferri  1)  2)  An- 
drea, 2'^  metà  13'^  aeC,  fa  capo  d'nna 
gran  casa  bancaria  veuez.  in  Eubea; 

-  8)  Gregorio  (1742*1812),  di  Lama  in 
Galizia,  ta  attore  spagnolo  ;  m.  a  Ma* 
drid;  -4)  Seipione  v.  Dal  Ferro. 

Ferron  Eug<^nf',  di  Lnxembarg  (n. 
•*/«  1840),  ingeguere,  ti^fico. 

Ferranayn  (la)  v.  Berkeley. 

F«rr«ml  1)  €ferokuiio,  17^18<>  sec., 
di  Milano,  Ita  pittore  e  acquafortista; 
-2)  Leonardo  «il  Bigino*,  17<*  sec, 
fa  pittore  fiorentino;  -3)  Pietro  ("/t 
1744-13^11  1825),  di  Firen^re,  fu  prof,  di 
matemat.  nell'TJniv.  di  Piaa  e  idraa- 
lico  del  Granduca;  m.  a  Flrease. 

F«rra«et  1}  Andrea  (1465»/6 1526), 
di  Fiesole,  fa  scultore;  -  2)  Caterina 
V.  Ferrucci  7)  ;  -  3)  Francesco  («  Fer- 
raccio »)  (>*/«  1489-^/8  15r>0),  di  Firen- 
ze, tiglio  di  Niccolò  (m.  Ì527)  e  di  Piera 
Qìtiducoi,  fn  Condottteie  delUi  Repnb- 


Digitized  by  Google 


ca  Fiorentina;  "(a  152d  e^puguò 
ilterm  e  fb  oontro  1  nemici  splet»- 
;  nomlnAto  CommlMftTio  Oen«rale 

Ila  gtierrn,  n  Pisa  colla  riol«'n7n  h\ 
ocaccit^  danaro  da  ansoldar  gente; 

poi  circondato,  scontitto  e  ncciso 
.gli  imperiali  a  Gavinana  ;  ne  scris- 
ro  OU»Doitl  (1818),  Benedetti  0843); 
I)  FraTieueo  detto  cdel  Tàdda  » ,  16^ 
e,  fn  scnltore  fiorentino,  oriondo  di 
oHole;  inventò  nna  certa  acqua  per 
inperar©  i  ferri  da  lavorare  il  por- 
lo; m.  ""/i  1585  ;  800  figlio  liomolo 
ì.  1820)  fé  eenltore  d*  Mimali  e  pure 
nitore  (•  Boma)  e  pittore  fa  suo  ni- 
)te  (da  altro  figlio)  Pompeo  (1570- 
ì:16);  -  r>)  {h'ovnnni  Domenico,  17" 
te,  di  Fireii/.o,  ùi  pittore  a  Lnrca; 
U)  Luigi  GrÌMottomo,  19^  sec,  di  J^  i- 
inie,  fa  latliiietet  Bibllotee.  dell*  Me- 
ceo-Lanrenisiana ;  ^/t  1877  si  accise; 
7)  Michele  (1801-»/it  81),  di  Logo  di 
nmagna,  fn  prof,  di  letteratura  la- 
na e  (li  archeoloejia  ni'lT  UuiverHitiV 
i  rinià  ;  tiua  moglie  Caterina  i^mtk^* 
hi  (M/i  1808^/f  87)»  di  Kwnt»  Al  let- 
irata;  la  loro  figlia  XÓ9a  (1838-(>/9 
^57),  n.  a  Bologna  (m.  a  Pisa),  fo 
;rittrice  mistica  ;  -  8)  Nicodemo,  1^ 
letà  17**  ecc.;  di  Fiw.sole,  fu  y>ittore; 
I.  ltìr»0;-9)  Pompeo  v.  Ferrucci  4); 

10)  JBomolo  T.  Eérmoct  é)  i  - 11)  Xo" 
%  ▼.  Eerrood  7)  ;  -12)  Simon»  fa  un 
lMef»olo  del  Donatello. 

Ferracelo  r.  Fermcci  3) 

Fermefil.  11**  sec,  poeta  pars. 

FerruzBl  Koberto  (dottor),  di  Se- 
•enieo  (n.  "/»  1853),  pitt.  a  Venezia. 

Wmnj  1)  Mugina  GabrM  Ferry 
e  Bellemare;  -  2)  Gabriel  v.  Ferry 
e  Bellemare;  -  3»  Juks  1832 
3),  di  Saint fu         1883-*»/»  85 
^residente  dei  Alinitfttri  in  Francia. 

wevrj  ll«ll«vara  Eagène 
Gabriel  (1800-S/i  52),  di  Grenoble,  fa 
iaggiatore  in  America  e  scrittore  di 
iaigi  ("  T>t*  conrenr  dea  boia  »);  eno 
lirlio  GaÌTu^l  di  Parigi  {n.  ^'s 
'  romauziere  ed  autore  drammatico. 

Fefsen  (TOH)  1)  Matti  Axél  (conte) 
Vt  1756-M/9  1810),  di  Stooolma,  1791 
;ci-ompagDÒ,  trarestito  da  coocbiere. 

Reali  dì  Francia  nella  fuga;  fu  poi 
Jran  Maresciallo  di  Corte  a  Stocolma 
ì  venne  aasassiuato  Giurante  il  fané- 


rale  del  Principe  Carlo  Angusto;  -2) 
Ban$  HHiurieh  (conte)  (1743-»/s  180O), 
di  Allnstfer  in  Estonia,  fn  il  Qener. 
rnsso  che  '**'io  1794  a  Masfó^wlc feoe 

prigioniero  KuscioBzko. 

W^rlé  V.  Sennetorre. 

Ferueel  v.  Ferrucci. 

Ferva  Wild. 

Wéwmmume  v.  Audebard  de  F6r. 

FeM»»  Friedrich  Ernst  ("/a  1789- 
1826),  di  Majjdebur*:,  fn  violinista 
e  conipos.  ;  dal  1815  a  Ivarlsruhe  ;  huo 
tìglio  Alexander  Ernst  (--/s  1820-«/i 
49)  fa  pianista  e  compositore. 

Fench  Francois,  di  famiglia  basi- 
leese  (FaeHob;  Fiiacli), Tenente  in  ITran- 
cia  nel  reg^mento  svizzero  de  Boc- 
cart,  ai  fece  cattolico  per  HpoHare  la 
vedova  del  patriotta  corso  Jiamolino 
e  dlTonne  eosl  aneoero  di  Carlo  Bno- 
naparte  (padre  di  Napoleone  I)$  suo 
figlio  Joneph  («/i  1763-"/5  1831>),  n.  ad 
Aiacrio,  fu  dal  1802  Arciv.  di  Lione 
e  dal  ^'/i  1803  Cardiiialo;  ni,  a  Roma. 

Feaelen  Melciiior  (Martin  7),  15'*- 
199  see.,  di  Passan  (f),  fti  pittore  bava- 
reoe;  m.  '^/4  1538  a  Ingolstadt. 

FesHard  Etienne  (1714*77),  di  Pa- 
rigi, fn  incisore  in  rame. 

FeMHen«len  Reginald,  di  Bolton 
(Canadà)  (u.  */io  1806),  elettrotecnico. 

Feantor  Johann  (t803-iV«  75),  di 
Bregens,  fo  scnltora  a  Vienna. 

Festa  1)  Carolina  (1778  '  i  183G), 
di  Napoli,  maritata  Maffei,  fu  cantan- 
te; m.  a  Pioti (jlMiigo;  -  2)  Coxtanzo 
(U67-*74  1645),  di  Firenze,  dal  lól? 
oantore  nella  Cappella  Pontiflcla,  fo 
oompos.  di  mas.  sacra  («  Te  Deum  >), 
preoorsore  del  Palestrina;  -  3)  Dome- 
nica  V.  Monvotsin  ;  -  4)  Giuseppe  (1771- 
^  l^iii*),  di  Trani,  fu  a  Xapoii  Diret- 
tore d' orchestra  al  San  Carlo  ed  ebbe 
a  sneoeesore  il  fratello  OiovantU}  -  5) 
Nicola,  di  Matera  (n.  ^^In  1866),  prof, 
di  letteratura  greca  nell'Un.  di  Roma. 

FcHtarl  Gerolamo  ^'^in  1738-»/' 
1801),  di  Valdagno,  nr»tur ali.sla. 

Fentetlcs  Joseph  {barone)  (1CU4- 
1757)  fo  Generale  anstrìaeo. 

FmìI  1)  Oe$ar$  (oonte),  di  Trento 
(n.  *  7  1840),  figlio  del  Conte  Qimeppe 
(2^/3  181G-'"'8  82)  (1«48  4'»  BopntMto  di 
Trento  ai  Parlamenti  di  Francotorte, 
Vienna  e  Kremsier),  genealogista  tren- 


Digitized  by  Google 


—  812 


tino;  800  fratello  Conte  Giovanni  (a. 
*/io  1851)  è  industriale;  -  2)  Francetca 
V,  Innocenzo  IX  (8.  S.);  -  3)  (/  ia?i  Fri?ì- 
eesco,  treutino,  aiuiro  (o  già  coutìiace- 
polo  a  Padova)  di  W'ailensteiu,  fa  Co- 
lonnello KMStro  d'nrtigllorlA  o  cadde 
*^/8  1626  a  Latter  am  Barenberge;  - 
4)  Nxcodeino  fa  Consigliere  e  Segret. 
del  Dnca  Amedeo  VI  IT  dì  Savoia  e  1445 
venne  iiouiiu,  Vicedijiuiiio  tli  iìiutìvra. 

Fenio  i;  v.  Avitìuo;  -  2)  (rorcio) 
fà  n  Proonvfttore  romano  di  Giudea 
(enocesso  nel  60  a  Felice)  che  nel  62 
mandò  San  Paolo  a  Roma;  -  3)  (Pom- 
peo), 2^  aeo.  d.  Cr.,  fu  grammatico 
romano  :  -  4)  (Ratio)  fa  Proconsole  di 
Acaia  Ò72  d.  Cr.  ;  -5)  lù  un  romano 
patrido  496  da  Teodoxico  mandato  a 
CoatanHnopcdi  per  tentarvi  nn  accordo 
polidco-retigioso  (allora  Teodoitco  ot- 
tenne le  bramate  insegne). 

Fet  (A.)  T.  Scenscin. 

Fet  Ali  fu  dal  171^6,  come  snoces. 
d*Aga  M<^aauned,  Sdà  di  Peraia;  m. 

1834;  gli  sacceMC  il  nipote  (dal 
figlio  Abbaa  Mirsa)  Maometto. 

reti  1)  Domsmeo  (158&-1G24),  di 
Roma,  fu  pittore,  apec.  a  Mantova 
(<  il  MatUovano  *);  -2)  Giovanni,  14^' 
aeo.,  fti  aooltoro  a  Flrense. 

Fétte  Fran90l8  Jcaepii  ("/b  17S4-**/a 
1871),  di  Mona,  ta  mnsloieta,  autore 
di  €  Biographio  nnlr.  des  muaicien^  » 
(1834-44;  2^^  ed.  18r>0  65  ;  oontin.  da  A. 
Pougin,  1878-80);  m.  a  Erusaeì. 

Fettelit  poeta  persiano,  m.  1448. 

FeUar»»F»  Giulio  i^fé  18I4-V« 
1902),  di  Trecate,  fa  prof,  d'economia 
ed  estimo  rarale  nella  Scaola  d'appi, 
degli  Ingegneri  di  Torino* 

FeUl  V.  ¥ttì. 

FeMMre  Léon  («/•  IdOl-'^/i  57),  di 
Parigi,  fa  ivi  pittore  acenografo. 

Fea«lières  (dd)  Sophie  Dawes  (ba- 
ronessa) (1795-lH4n)  di  Saint-Helen  in 
Wight,  fn  nna  faiiid^a  avventuriera. 

FeuclitivanKeii  (foicbtvangUen) 
(von)  1)  Konrad,  dal  1299  Gran  Kae- 
atfo  dell'Ordine  Teatonico,  traaporto 
1291  la  sna  residenza  da  San  Giovanni 
d'Acri  a  Venezia;  in  vinir-j^io  verso  la 
Prussia,  morì  1297  a  Praga;  -  2)  Sieg- 
fried, dal  130y  Uiiiu  Maestro  dell  Or- 
dine Tentonioo,  traaporto  la  ana  reai* 
densa  a  Uarienborgs  m.  1313. 


Feaerbaeli(foÌar-)Aji8e1m  C/el 

'/»  1851^  di  Jena,  figlio  del  celebre  pe- 
nalista («  Coercizione  psicologica  ») 
Paul  Amelrnv Oli  Fonerbach  1775- 
1^33),  di  Jena,  e  fiatello  dol  filo- 
aolb  atoiata  Ludwig  AftOrtOi  1804- 
*•/•  72),  di  Landshnt,  fa  archeologo, 
prof,  a  Freiburg  i.  Br.;  ano  figlio  An- 
f>dm  (^^'9  18-29-*/i  80),  di  Spira,  fa  pit- 
tore di  tttoria  o  mori  a  Vonezia. 

Feueriuailer  v.  MuIì6l-  (£L.  iTr.) 

rmmméw  li6on  Jaoqaea  (*/t  1810' 
"/i  58),  di  Yillenenve^anr-YoDne,  A 
letterato  francese;  m.  a  Parigi. 

FenlilAde  v.  Aubosson. 

FenlUée  Loaia  (Pére)  (1660-"/* 
1732),  di  Mane  in  Provenza,  fu  atitron., 
BirettoTe  della  Specoln  di  Ifnraiglin. 

Feiilllet  Oetave  (U/b  1821-*»/ii  90), 
di  Saint-Ló,  fn  romanz.  e  commediogr. 
(pseadon.  «  Désiré  Hazard  »),  dal  1862 
membro  dell' Accad.;  fa  sna  moglie  la 
ecrittrice  Yaluno  I>uboiis  (n.  1632). 

Fe«lU«»  «e  Cnchea  V6Uz  84b. 
<*/!!  1708*'/k  1887),  di  Parigi,  letterato. 

Feaqnlèree  v.  Pas  (de). 

Fen««ner  (foissner)  Friedrich  Wil- 
helm, di  Hanaa  (n,  ^5^2  1843),  fisioo, 
prof,  a  Marburg  ;  suo  fratello  Karl, 
di  Bintoln  a.  d.  Weaer.in.  ^yt9 1855), 
i  éiettroteonico,  dal  1888  a  Vienna. 

Féval  Paul  Henri  Corentin  (*^/9 
1817*®/8  87),  di  RennpB,  fa  romanziere 
(in  ultimo  morale  e  religioso)  (pseu- 
don.  «Francis  I^ollope»), 

Févr«  V.  Le  Pèvie. 

FttyAmo  Bmeat  Aimé  (**/s  1821- 
^/lo  73),  di  Parigi,  fa  romanziere. 

Feyen-Perrln  Augnstin  Nicolas 
(1829-'Vio  8ò),  di  Bey-sar-Seille,  fa  pit- 
tore di  storia  e  genere  ;  m.  a  Parigi.  * 

Feyerabend  (fider-)  Sigmund 
(1528-»/4  90).  di  Heidelberg,  fà  Ubraio 
ed  incisore  in  legno  a  Francoforto. 

Feyaivni  (de)Oujgo,  ì:>^  seo.,  Pre- 
kkK  iife  del  patrimonio  ducale  di  Sa- 
voia, iu  1465  per  vendetta  acciso. 

Feaemaae  y.  If cnteaf  nton. 

FesKl  1)  Donaio,  Ufi  me.,  di  Bo- 
vereto  nel  Trentino,  fa  stampatorea 
Bressanone;  m.  1596;  -  2)  Rome- 
diù,  19"  seo.,  dì  Termeuago  in  Val  di 
^ule  (Trentino),  pittore  in  Toscana. 

FlAMUle»!  Pietro  (1791-'/i  1870), 
di  Gnaatallay  ftt  tipografo  n  Parma. 


Dlgrtlzed  by  Google 


«Ti» 


—  813 


l-^l»celil  Laigi  detto  Clasio  (^/e 
1825).  di  Soarperia,  fti  leiter. 
iToUsto),  acoademioo  deUa  Cnue». 
t'iAceo  Orlando,        aec,  di  Ve- 
rna, fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 
■•Uarre  (Saint),  7<*8«c.,  fn  un  ana- 
>ret£k  irlandese,  che,  venato  iu  if'ran- 
»,  fondò  a  Brenfl  un  oratorio;  yeno 
1640  la  sna  ìmmagiBO  ora  insegna 
3ir  osteria  (Hotel  Saint  Fiacre»)  della 
ne  Saint  Martin  a  Parigi,  il  cui  pro- 
rietario,  Nicolas  fi^a^ray*»,  fa  il  1"  ini- 
resario  di  vetture  da  qo1o(<  liacres»). 
FlAletil  Odoardo  (1678-1688),  di  Bo- 
»gna,  fa  pittore;  m.  a  Venezia. 

Fiali n  Jean  Gilbert  Victor  «  Duca 
i  Pergigny  *  ("/i  1  S'>^^'/i  72),  impli- 
cito nei  tentativi  di  tStrasbargo  (183U) 
di  Boalogne  (1840)  del  Prìno.  Luigi 
rapoleono,  arrostato  o  oondannato  a 
0  anni  di  carcere,  18i8  liberato,  fu 
iplom.  e  miniatro,  prima,  del  Prin- 
ipe  Presidente  e  poi  dell' Imperatore. 

FI  Ann  in»  1)  CaLpuniio  i  Marco), 
Tribano  militare  romano,  nel  258  a. 
ir,  in  Sloilla  aaorffloando  la  propria 
ita  salvò  l'esercito  dei  Consoli  Aalo 
ktilio  Calatìno  e  Caio  SSulpicio  Pater- 
r>ìo  ;  -  2)  Galvano,  i:?^'  14'^  hoc,  dome' 
iicaiio,  iti  cronista  milan.  ;  m.  1343  (?). 

Fl»mmaaso  Antonio,  di  Fonzaso 
Bollano)  (n.  «/•  1B61),  lottorato. 

Flammevt  Oìo.  Battiste,  I6O-I70 
jec,  di  Firenze,  gemiita,  fu  scultore. 

Fiammella  v.  Sabran  (iiSrm.). 

Flamminifli.  v.  Della  Ròvere  IH). 

Flammlnsitiino  v.  Everatdx. 

Fl»maiias«»  1)  Arrigo,  16<>  aoo., 
lì  Mechelen,  fa  pittore  2>  OotWo  v. 
Breydel  1)  ;  -  3)  Dionisio  v.  CaWaert  ; 
-  4)  Frane,  v.  Da  Qaesnoy;  -  6)  Giac. 
V.  Baas;  -  6)  Gio.  v.  Alemagna  3>; 
Sona; -7)  i'aoio  v.  Franceschi, 

FIradv»  (diV  1)  OoiUt  Filippo 
iM*h  -  3)  Margh,    Filippo  II  (Borg). 

nani  Niccola  («/a  1757-8>  99),  di 
Torre  Maggiore  in  Capitanata,  Capi- 
tano di  cavalleria,  mori  come  «  gia- 
cobino »  a  is^apoli,  sai  patibolo. 

Flamo     Bonoompagni  Iin.  01. 

Flaaoll»  Domenioo  «  il  Sanana  > 
a689-"/io  1669),  di  Sarzana,  fa  pitt. 

rjft«tad  Gnstaf  Adolf  Kristensen, 
di  Stocolma  (n.  °\'vì  1863),  pittore. 

Fibicb  1)  Vleophe  y.  Lenz  (J.  M. 


R.)  ;  -  2)  Zdenko  (^i/ia  I850-i^/i0  1900), 
di  Seboraoits  in  Boomia,  Ai  oomposl- 
toro  di  mnsioa  a  Praga. 

Flblfrer  (-gher)  Mathilde(»8ji2lS30- 
"/7  72),  di  Copenacrlien,  fu  scrittrice 
(psendon.  Clara  liaphael);  cosi  sua  so- 
rella llia  Maria  (^/lo  I8I7-176  67). 

FlibottMèt  Loonaido,  12<^180  aoo., 
di  Pisa  (Leo.  Pisvnù)^  fa  matematico 
(«Liber  Abbaci»,  scritto  nel  1202); 
imparò  l'uso  delle  cifr^  indmne  dagli 
Arabi  nei  suoi  viaggi  cominorciali  iu 
Barberia,  Egitto,  Siria,  Grecia  e  Si« 
olila;  no  Boriaao Bonoompagni  (1864). 

Flralbl  Eugenio,  di  Piombino  (n. 
*°/3  1858),  prof,  di  zoologia,  fisiologia 
e  anatomia  comparata  a  Padova. 

Flcarelll  Felice  detto  «  Riposo  » 
(1605?- 60),  di  San  Gimignano,  fo  pitt. 

Fto»«elll  Stoflnio,  17<»  eoo.,  di  Con- 
to, fà  pittore  di  storia. 

Flehei  Eagène  Benjamin  (^/s  1826- 
'V^  9f)),  di  Parigi,  fn  pitt.  di  genero. 

Flclicreill  =='  Ficarelii  (v.). 

Flchet  Guillaume,  dal  ^/e  14U7 
Bottoro  deirunirore.  di  Parigi,  fondò 
la  prima  etamperia  francese  chiaman- 
dovi come  operai  Ulrich  Gering,  Mi- 
chael Crantz  e  Martin  Frthvrn^r. 

Flebeiir  Lonis  Émile,  di  Killy- 
Saint-Syiti  (u.  '^/s  1854),  geologo. 

FlelU  Broolo  (1696-1665),  di  Imola, 
fin  aenltore  e  archit.;  m.  a  r>(dogna. 

Fichte  1)  Joh.  Gottlieh  ('^/s  1762- 
18U),  di  Eamm»»nau  in  Oberlau- 
Hitz,  fu  ct'lrbit'  lilu.-iofo  (e  patriotta); 
ui.  a  Bellino;  ue  sotidàero  il  tiglio  Jm- 
mawmlBwmann  {^^ji  1797->/8  1878)  (n. 
a  Jena  0  m.  a  Stuttgart),  che  fa  pare 
filosofo,  e  Pfleideror  (1877);  -  2)  Max, 
di  Berlino  (n.        1872),  amltore. 

Fi4*ino  Marsilio  (^^  iu  1433-i/io  99), 
di  Firen/.e,  fu  ivi  zelante  maestro  di 
filosofia  platonica;  1476  rieovotte  gli 
ordini  aaorl;  tradusse  in  latino  Pia- 
tono  od  aldini  nooplatonici  ;  ro.  a  Car- 
reggi; ne  scriage  Galeotti  (1858). 

Fick  1)  Adolf  (''/a  1829  "/h  190]  ),  di 
Ivassel,  fu  celebre  tisiologo,  1808  99 
prof.  noll'TJniveraltà  di  WUrabarg;  - 
2)  Auguit,  dIPeterehagon  (n.  1833), 
filologo  («  Vergleich.  "Worterb.  derin- 
dog.  Sprachen  -  ,  i'^  ed.  1890-'J4). 

Ficoroiii  Francesco  (1G64-1747),  di 
liUgano,  Iu  archeologo  a  Roma. 


Digrtized  by  Google 


rie  —  814  —  Fle 


ricqaelmMt  (von)  Karl  Ludwig 
(»3/8  1777-V4  1857),  di  Dieuze  (Xancy), 
fu  Generale  e  diplomatico  atiBtriaco, 
dal  1848  a  Vieiiaa  Miniatro  degli 
affari  esteri  (dicliiarax.  di  guerra  al  Be 
di  Sardegna)  e  poi  sino  al  *k  1848  Pro- 
ddoiìtodol  Ministoro  ;  m.  u  Venezia. 

FicqaeiEUenne  O^/u  1719'**/«W), 
di  Parigi,  fu  ftoqnaforti^ta. 

naunl  Ori.i/,10,  1'-  metà  17**  &QQ., 
dì  Jb'irenzu,  iu  pilUire  di  storia. 

nmmmmm  1)  JVaiieeMO  (1747-i*/i 
1819),  di  Città  di  Castello,  figlio  del 
pittoro  FUippo  (1720  90),  fa  pittore  di 
paesaggio  (nevicate  e  marine)  a  Mi- 
lano (cbiaraatovi  dal  Beauhai  uai8)  ; 
cosi  il  frat.  Gregorio  (m.  182;).',  m.  a 
Roma;  -  2)  Giovanni  Bonaventura 
{Santo);  -  8)  Gregorio  t.  Fidanza  1)  ;  - 
4)  liafaele,  1»  metà  19»  sec.,  di  Ma- 
telica,  fu  pittore  e  litogr.;  m.  1848. 

Fidati  (Simone)  v.  Cavalca. 

Fldensl  Giacomo  Aut.,  17^  sec.,  di 
Firenze,  comico  (€Oin^»)  e  poeta. 

Fldeasto  Y.  Pemmone. 

PMla,  5^  aeo.  a.  Cr.,  fu  il  sommo 
scultore  della  scuola  ateniese;  i  mi- 
gliori snoi  discepoli  furono  Alcameìie 
di  Atene  ed  Ayoracrito  di  l'aro. 

FMIer  (fidler)  1)  i^ernàard,  di  Ber- 
iino  (a.  1816),  pittore  (paesaggi 
orientali),  dal  1848  a  Trieste;- 2)  ^Vanz 
1790  isTd)  di  Spansberg  (Mer- 
Huburg),  fu  filologo,  storico  ed  arclieo- 
logo,  dal  1822  a  Woeel. 

FM4  (flld)  1)  Dttvid  DudUy 
1805^/4  »4),  di  Haddam  in  Conn.,  fa 
giarista  ;  m.  a  New  York  ;  suo  fratello 
Cyru8  TF*>^  di  Stockbridge  in  Mass. 
(«o/ji  1819-'-/-  irJ)  fa  gran  fautore  della 
telegrafa  atlantica  (ni.  a  New  ì'ork); 
-  2)  John  (««/7  1782-iVi  1837),  di  Du- 
blin,  pianista  e  ooiupos.  («  nottarni  »), 
dal  1804  in  Rasala;  m.  a  Mosca. 

Fleldlnff  1)  Anna  M.  v.  Hall  (S. 
C);  -  2)  Anthony  Vandyke  Copley 
(1787-^  ;ì  18r>j),  fu  acquerollista  ingle- 
se; -  3)  Henry  ("/4  17U7-'*/io  54),  di 
Glastonbnry  in  Somerset,  fa  morale 
romanziere;  in.  a  Lisbona;  anolie  sua 
sor.  f^arah  (1710  08)  fu  romanziera. 

Fleniif  M  l)  V.  Boia  de  Fien.  ;  -  2)  v. 
Telham;  -3)  (marchese)  v.  Fontaniean. 

Fl«r»  Giambattista  (140U  1638),  di 
Mantova,  fa  medico  e  poeta. 


I     FleramoM!»  (Ferramoeea)  1)  Ut- 

;  tare  dei  «  Conti  di  Mignano  »,  di  Ca-  | 
i  pna,  fu  il  1**  doi  13  campioni  italiani 
(gli  altri:  Giovaitui  Ut  ancaLeone  ro 
mano,  Francesco  Salomone  aioiliaxiu, 
Maioo  OoraUaro  da  Napoli,  Pietro 
Ebati  da  Parma,  Guglielmo  d'^lto- 
monte  siciliano,  Mariano  Abignente  da 
Sarno,  Giovanni  Capocci  da  Roma,  Lo- 
doviro  Abcnavoli  [«  Signore  di  Luci-  I 
guan.0  e  Tieutoiu»,  m.  i5ò^J,  Kttorc  i 
€Wo«MialsdARooia»BartolomniooJPai»-  ' 
fulla  da  Lodi  [morto  poi  nel  piano  di 
Terracina  per  caduta  da  cavallo],  J?(^ 
marnilo  da  Forlì  e  Moeh  da  Pftlian<t) 
cbe  "/2  1503  nel  fondo  di  Sant'  Elia  j 
tra  Andria  e  Gorato  vinsere,  combat-  ' 
tendo  in  oampo  chioso  («  lùsftda  di 
Barletta»),  13  campioni  francesi  (Char- 
les de  Torgwè  de  La  MqUc,  Marc  de 
Frigne»,  Gìraut  de  Forze*,  Claudio 
(hraiano  d' Aati,  Martellin  de  Lambris, 
Fierre  de  Liaie,  Jacques  de  la  Fon- 
taioé,  EUot  de  BuratU,  Saooet  de  Ja- 
oet,  Vianeàaoa  de  Pièa,  Jaoqnea  àe 
Quigné$,  Jean  de  Landt»  e  Nauti  de 
la  Frah-e),  del  quale  combattimento 
(celebrato  da  Massimo  d'Azejjlio  nel 
suo  romanzo  «  Ettore  Fieraiiiosca  >, 
1833,  e  solennemente  commemorato  a 
Barletta  ^V*  1908)  scrisse  (1884)  il  Pa- 
dre Cosma  Lojodice,  agostiniano,  di 
Cerato;  -2)  Guido  v.  Castriota  5). 
Fleravaute  v.  Fioravante. 
Flerboya  Catherine  (Santa)  (1376- 
1446),  della  Touraine,  fu  monaca. 

FieselU  1)  Adriano»  genovese,  fa 
dal  1838  Cardinale;  m.  ^1%  1858; 
-2)  Agostino  (conto)  (1760-1829),  fu  Te- 
nente Generalo  sardo  e  Cavaliere  del- 
l'Ann  iniziata  ;  m.  a  Torino;  -  ii)  Ala- 
g%a  V.  Maiaspiiia  (Mor.);  -  4)  Antonio 
▼*  TlescU  12)  ;  -  5)  Barbara  Boria 
22)1-6)  BarMòmmeo  accompagnò 
Cristoforo  Colombo  nel  suo  49  viag- 
gio (1502-4):  -  7)  fifatrirp  v,  Tomma- 
so II  (Savoiiij  ;  -  7)  a)  Bonifazio  (bea- 
to) «  dei  Conti  di  Lavagna  »,  13®  sec, 
fti  frate  domenicano;  m.  1394;  -  8) 
Carta  e  Gasparo  Qrimaidi  1817  toro- 
no  Capitani  (eletti)  del  popolo  a  Ge- 
nova ;  -  9)  Caterina  v.  Caterina  (San- 
ta) 4);  Obizzi  (Luigi);  Pallavicino 
(Pali.); -10)  Filippo  v.  Fieschi  13);- 
11)  Gerolamo,  fratello  di  Gian  Lnigi, 


Digrtized  by  Google 


rie 


—  816  — 


Ve  1547  venne  preso  a  Montobbio  e 

•V7  1547  ginsti/àato;  -  12)  Gian  An- 
*onio  ''''t^  1442  sbarcò  a  (.t^iiova  coi 
Tialcontenti  o  con  aìnti  niilautirti  o  na- 
pulitani  b  coHtriuae  il  Doge  Tommaso 
e*regMO  a  dimetterai)  m*  «l  abbatte- 
re, oeme  voleva,  il  governo  popolare 
SOO  riuscì;  -  13) .  Gion  Filippo  1459, 
3on  Pietro  Fregnsn  o  col  ('on'lott.  (ai 
»ol(ì()  di  Milano)  Tiborto  liranduiini, 
luooitò  iu  Geuova  uu  moto  contro  i 
Pranoeei;  - 14)  Oian  IA1Ì9Ì  c  Gente  di 
iMWgna  »,  15^- 16^  seo.,  fa.  potento  in 
(jrenova  ;  1502  accolse  nel  suo  palazzo 
I  Re  <1i  Friuvìa:  -  15)  Oian  Luiiji 
t  Conte  di  jAivagna  »  e  <  Signore  di 
FoTUremoli  »  detto  *  l'Alcibiade  geuo- 
reee  >  (1524*Vt  47),  di  GenoTa,  nipote 
dal  tiglio  Conte  Sinibàldo  [m.  1582K 
uarito  di  Maria  della  Rovere,  nipote 
li  Giulio  IT)  del  potente  e  nìa;:nìflco 
'i)nte  <ria7i  Luigi,  ordì  (co  auoi  ira- 
;t)llt  Gerolamo  *  Signore  di  Montob- 
Ho  »  ed  OUobona  e  eon  Ylnoenso  Gal- 
iogno,  Olo.  Batt.  Vtrrina  e  KaffiMle 
Saeeo,  tatti  poi  presi  e  giustiziati)  nna 
»o?i<;inrft  contro  i  Dorin,  cìie  fn]]),  per- 
dilo egli,  nei  primi  momenti  dell'azio- 
10,  alla  mezzanotte  1547|  passando 
la  una  ad  altra  nare  cadde  e  s'anne- 
gò; ne  aerile.  Ceteeia  <1861),  Gavaizo 
1686),  Callegarl  (1892);  tragedia  di 
Schiller;  la  sna  vedova  Eleonora  di 
'^orenzo  Oìfbò  ni  rimaritò  con  (Jio.  Luigi 
vitelli  (v.>;  auo  tìglio  Paolo  Emilio 
mtrò  at  eeirido  franoeae;  - 16)  Oiot-- 
rio,  genovese,  ftt  dal  1489  Cardi - 
lale;  m.  "/io  1461;  -  17)  (Hovanni, 
IT  esc.  dì  Vercelli,  1370  congiurò  inul- 
il mente  contro  il  Doge  di  Genova 
Domenico  Fregoso;  dal  1^79  (?)  Car- 
Unale;  m.  1384;  -  18)  Oimeiìpe  ("/is 
THO-^/t  1836),  di  Morato  In  Corelea. 
^ji  \9S&  attentò  con  nna  macchina 
nfVrr}ftì<>  aììrt  vita  del  Re  Lnigi  Filip- 
)(>  ;  lu  giustiziato  ;  -  U>)  Gu<iUelmo  «  dei 
jouti  di  Lavagna  nipote  di  Inno- 
iOBBO  IV.  U\  dal  1244  Cardinale 
«  di  SatU* EuiUuhio  »);  mandato  con- 
ro  il  Be  Manfredi,  fu  da  questo  scon- 
itto;  ra.  1250;  -  20)  lacopina  v.  Obiz- 
;o  (Ferr.)  ;  -  21)  Ippidito  v.  Frogoao 
.6);  <-  22)  Isabella  v.  Lacliiuu  (Mi- 
ano);  -  23)  Lodavieo,  di  Genova,  fu 
lai  V»  1884  Cardinale;  m.  1423; -24) 


Lorenzo  <  dei  Conti  di  Lavagna  »  (1042- 
V»  1720)  fu  dal  -  ITon  Cardinale; - 
25)  Luca  «  dei  Cunii  di  Lavagna  », 
nipote  del  i'apa  Adriano  V,  fu  dal 
1295  Cardinale  («  di  Genova»)»  1303 
liberò  Bonlflttlo  VITI  dagli  artfgU  del 
Nogaret;  v.  Amedo  V  (Savoia);  m. 
1336;  -26)  Luigi  fu  T  Ammiraglio  ge- 
novese ^fs  1^78  sconfìtto  e  fatto  pri- 
gioniero a  Capo  d'Anzio  da  Vittore 
Pisani;  -  27)  Luigi  v.  Fieschi  15)  ;  - 
28)  IfoddofoiMi  BoeeI  (Bem.)}  -  20) 
Mceolò  del  «  Conti  di  Lavagna  >  fu 
1272-76,  insieme  coi  Grimaldi,  in  guer- 
ra colla  Repnhblif^a  di  Genova;  -30) 
Nircolò,  fratello  iti  Santa  Caterina,  fu 
dai  1503  Cardmale;  ni.  "/e  1524 
a  Soma  ;  81)  OUobono  fa  Papa  Adria- 
no Y;  -  82)  OUobono  v.  Fiesohl  15);  - 
33)  Paolo  Emilio  v.  Fieschi  15);  -34) 
Sinihnì'ln  fu  Papa  Innocenzo  IV  ;  -  35) 
Siììibaido  V.  Fieschi  1'»)  ;  -  36)  Terena  v. 
Filangieri  2):  -  37)  Tommasa(lie&t&),  di 
Genera,  fii  (come  redova)  monaca,  pit- 
trice e  ricamatrice;  m.  1534;  ne  scrisse 
Alizeri  (1872);  -38)  Verde  v.  Fogliani  7). 

FleHOle  (da)  1)  Andrea  v.  Ferruc- 
ci 1);  -  2)  Ikmdcti'i  {  Vvn\  v.  FìchoIo 
(ila)  3)  ;  -  3)  Giov.  (Fra)  detto  «  Reato 
AngeUco*  (1887-1455),  di  Ticchio  (Ha- 
gello),  dal  1407  domenicano  (a  Fiesole), 
fu  celebre  pittore  di  storia  e  minia> 
tura  e  lavorò  a  Coi-tona  1403-18,  a  Fie- 
sole 1418  30,  a  Firenze  1430-45  e  a  K«»- 
ma  dal  1445;  ne  tici  isserò  Ley  (1886), 
Douglas  (1900),  Nienwbam  (1801);  nel 
suoi  lavori  venne  alatato  da  eno  fra- 
tello Fra  Benedetto-,  -  4)  3fìno  v.  Gio- 
vanni (dì); -5)  Pippo  r.  Mangani. 

riévée  Joneph  ("'  4  l767-'/«  1S39), 
di  Parigi,  fu  roiuauziere. 

FlfMU  Arrigo  fa  1216  a  Firense 
uno  degli  aasaiaini  del  Buondelmonti. 

Fife  V.  Edoardo  VII  (Granbr.  e  I.). 

Flgee  Simeon,  di  Tlaarlem  (n.  ^^/i 
1851),  Direttore  deir  ^)^^e^vatorio  di 
magnetismo  e  meteorol.  di  Batavia. 

Flffli^r»  Salvatore  (1771-1836),  di 
Gravina,  Ai  mnaidsta  a  Napoli. 

Fiffino  1)  Ambrogio,  2»  metà  16*> 
sec  di  Milano,  fu  pittore  di  storia  e 
ritratto;  -  2)  Gerolamo,  18"-lt)«  sec, 
di  Milano  (?),  fu  pittore  di  storia. 

FigoUno  (Fogolino?)  Marcello,  1^ 
metò  16<^  ecc.»  di  Yicensa,  fa  pittore. 


Dlgitlzed  by  Google 


816  — 


.ni 


Wigmm^ttm  t«  Orsnello  {Nicol.)* 
FItfHdnft  V.  Lopez  (le  Figaeira. 

fa  trovatore  proveuzole. 

risnelr««io  Anerlee  (de)  Te- 
dio, di  Atom  nel  Brasilo  (d.  1843), 
pittore  di  paesaggio  e  «erittoio. 

Fiffiielred«  Aramha  (de)  Bento 
(1760-1811)  f  i  poota  lirico  braaiìinno. 

FlffiioruM  KHtanislao("/ii  18iy-"/ii 
82),  di  BarceloDa,  fu  1873  Freaidente 
ddla  Eepabblioa  Spagntte, 

Wt9n9wm  (de)  1)  BaH.  t.  Calra- 

SCO  de  FlgOOroa;  -  2)  Criftt.  v.  Siiarez 
de  Figiieroa;  -  ;{)  Franciftco,  16*^-17" 
eec-,  (li  Alcala  de  Henàres,  fa  poeta; 
-4)  Oomez  (e  Lor.)  v.  Suarez  de  Fi. 

FIsnemrTbéitee  0774-1861),  fran- 
cese, là  lo  flunoso  TiTandioro  cliiamate 
«Madame  Sant-Oine»',  m.  a  Parigi. 

Fiffaier  Gaillaome  Loais  (^^/t  1819- 
94),  fli  Montpellier,  fa  scrittore 
popolare  di  chimica  e  fisica  ;  sua  mo- 
glie Jnliotte  Boutearen  di  Montpel- 
lier (V«  1820-Vm  79)  fti  romansiora. 

Fi^lo  {Xiindio.  Publio),  asiico di 
Cicerone,  fu  un  dotto  fi  strologo. 

FIIji  V.  Antigono  (Miiced.)  1). 

Filacopolo  V.  Baeilio  (Camatero). 

FUA«elfo  l)  Antioco  IX  (Si- 
ria); "  a)  ▼.  Attalo  n  (Perg.);  -8)  t. 
Tolomeo  II  ;  -  4)  (Santo)  v.  Alflo  2). 

Filttirato  V.  Crescenzi  *J). 

Filatele  1)  Candido  v.  Bianchi  2) 
a);  -  2)  Giov.  V.  Giovanni  l  (Saaaonta). 

FltaBslerl  1)  SèraZdodei  «CkinU 
di  Candid»  Gonzaga  »,  di  Sohnona  (n. 
«^/f  1845K  araldista  ;  -  2)  Carlo  *  Prin- 
cipe di  Satriano  VacA  di  Taormina* 
(»o/5  ]78l-»o/io  18fi7),  di  Cava  de'  Tir- 
reni, 1"  genito  del  Principe  Gaetano, 
fa  Generale  uapolitaiio  (*/4 1816  come 
Colonnello  Aiutante  di  Campo  del  Be 
rrioacchino  ferito  al  Ponte  di  Sant'Am- 
1m  o<;ìo  ani  Panjiro),  1848-52  (]ov6rna- 
tore  della  Sicilia  o  '  o  185»  ^^/.i  CO  Pre- 
sidente dei  Ministri  a  Js'apoli;  ni.  a 
Portici;  fa  eoa  moglie  Agata  Ifon- 
cada  dei  «  Principi  di  PaiemÒ  »  (m. 
8/i2  1802)  :  di  Ini  8ori.i8e  (1902)  sna  figlia 
Terem  (■•/!  1826-^«/9  1903),  dal  \'u  1847 
maritata  a  Vincenzo  ìiam schieri- Fie- 
tehi  di  Lavagna  «  Duca  di  lioccapie- 
menu  »,  di  Napoli  («i/»  1823  */i  95).  fon- 
datrice (1881)  a  KapoU  deU*  «  Ospedale 


Lina  pel  bambini  »  (dediento  al  nome 

dell'  anice  sna  figlia,  morta  1879)  e  di 
nn  ìstitnto  ortopedico  (iiìang.  '^/lo  1900) 
(ra.  a  Posillipo)  -  3)  Vaferina  v.  Ca- 
racciolo 16);  -  4)  Gaetano  (principe) 
("/•  l752-»/7  88),  di  Napoli,  8^  ùgOo 
di  Cesare  «Principe  di  Arionslfo  »  e 
di  Marianna  MontaUo  dei  «  Bachi  di 
Fragn^fo  »,  fo  celebre  ^ur.  («  Sciensa 
della  legialuziono  »,  1780  e  seg.),  filo- 
sofo ed  econom.  ;  m.  a  Vico  Bqaense  ; 
-  5)  fitoitafio  «  Principe  di  SaiHan» 
Baca  di  Taormina  »  1824-«*/u  99), 
di  Napoli,  figlio  del  Principe  Cttrlo, 
fu  erndito  ed  artista;  -  6)  Giacomo  fa 
dal  131^2  «  Conte  di  Avellino  *  ;  -  7)  Ila- 
ria y.  Brossone  ;  -  8)  Nicola  «  Principe 
di  Outò  »  Al  dal  ■'/s  1821  Lnogot.  Ge- 
nerale della  Sicilia; -9)  Mieeardo  t. 
Brossonej-lO)  Teresa  t.  Filangieri  2). 

Fllarco,  30-20  sec.  a  Cr.,  d'Ate- 
ne, fa  storiogr.  alla  Corte  d'Kgltto. 

Filarete  (il)  y.  Averlino. 

Fllarvo  T.  Alessandro  7  (S.  S.). 

VIlaatM  (Santo),  4P  eec,  fa  Ve- 
scovo di  Brescia;  commem. 

FJiden  (faildn)  Lake,  del  Lanosslii- 
re  (n.  1844),  pittore  di  flgnra. 

File»  antico  geografo  ateniese. 

nieMmaHrilbelm,  di  Posea  (n.  »/t 
1844),  proC  di  IkrmaocÀogia  a  Broalaii. 

FUelfo  Francesco  (1898-1481),  di 
Tolentino,  fu  celebre  nmanista  (a  Co- 
stantinopoli, a  Venezia,  a  Firenze  Mo- 
ve tenne  letture  dantesche],  a  Milano 
[doye  compose  la  «  Sforstade  »],  a  Bo- 
ma);  poeta  estemp.;  m,  a  Firenses  ne 
scrisse  Hoamìni  (1808);  y.  Morra  (R.); 
suo  figlio  Giovanni  Mario  (1426-80)  fa 
pure  umanista  (m.  a  Mantova). 

FilemoDe  1)  (3621-285  a.  Cr.).  di 
Siraonsa  (o  Soli?),  fu  il  1<*  poeta  della 
commedia  nova  ad  Atene  i  -  3)  (Santo), 
contemp.  di  San  Paolo,  fa  Vescovo  di 
Colosso  (?);  commem.  ",11  ;  -  3)  50  qq^, 
d.  Cr.,  fu  grammatico  greco. 

Filerema  v.  Fregoso  2). 

Flleslo  V.  Riogmann. 

Filata»  4<»-8o  ssc  a.  Cr.,  di  Co  (0  di 
Bodif),  fà  grammatico  e  poeta. 

Flletero  1)  2»  metà  4^»  sec.  a.  Cr., 
poeta  com.  attico  ;  -  2)  Generale  di  Titsi- 
maco  e  poi  di  Seleuco,  fondò  28 i  a.  Cr. 
per  proprio  conto  nell'Asia  Min.  oce.  la 
Signoriadi  Pergamo;  m.288|T.  Bmneae. 


Digitized  by  Googl( 


ni 


FiicM  Miobele.  di  Palermo  (n.  */to 
jS')]),  prof  di  chimica  geEwale  nel- 

1"  Università  di  Torino. 

FUeilco  Martiuo,  sec,  di  Fi- 
lettine, fli  nmenieta,  prof.  »  Berna. 

FUM  1)  Antoin$  Mieha,  (im^ls 
1812).  di  Parigi,  fa  incisore  in  rame; 
-  2)  Édomnì  (^/iQ  1814-"/e  83),  di  Ton- 
loQtte,  fu  (  liimioo;  -  3)  Henri  (1845-**/4 
1902),  di  ioulooae,  fu  paleontologo. 

nU|MllMopo(eonte)  (1748-"/tl820), 
di  Teneein,  fti  nntanl.  e  stov.,  Bltett. 
del  Ginnasi  delle  Province  Venete. 

■*fllbertft  V.  Medici  (rrinliano). 

Filiberto  (Santo),  7"  skM  .,  ^uasco- 
iie,  fondò  luonaiituri  e  iu  pt^riioguitato 
dnll^glin'donio  Sbrelno)  m.  ^fn  084. 

i53«-"/io  69),  tiglio  di  Bernardo  III, 
Domandò  166»j  1  osprp.  imperiale  con- 
tro i  Turchi  tì  cadde  poi  a  Mont<!on 
bear,  combattendo  contro  gli  Ugonot- 
ti ;  ano  figlio  Filippo  JJ  moii  oélibe 
1588;  1^  snooeste  U  englno  Edoardo 
ForturuUo,  della  linea  di  Bodemachem 
[tìglio  di  Cristoforo  II),  che  moii  IGOO 
carico  di  debiti;  T.  Gaglielmo;  -  2) 
[Or auge)  v.  Chalons  1). 

FUlberto  {Savoia)  1)  J  < n  Omoìo^ 
\ofe  »  (1405-»/4  82),  flgUo  d*Aniedeo 
[Z,  fa  dal  »/s  1472  Baca  di  Savoia; 
1!.  :i  Lione;  fa  sn a  moglie  Buiru;a  Jfa- 
•%a  di  Galeazzo  Maria  forza  (poi  mo- 
glie deirimper.  Masaiiuiiiano  i);  gli 
laoceaae  il  ftatello  Carlo  1}  -  2)  JI 
t  il  BeUo  »  aAM-W/f  im),  flf  Uo  di  Fi- 
Ippo  II,  fb  dal  1^97  Dacn  di  Sa- 
rola;  m  a  Pont  d'Ain  ;  fu  dal  1496 
ma  1  '  moglie  Iolanda  di  Carlo  I  di 
Vrtuoìa  (m.  1490)i  2»*  moglie  (dal  1601) 
Margherita  d'^ttilrfo  (ila  di  Gatto  Y) 
m.  1530);  gli  eaeo.  il  fratello  Carlo 
LII;*8)  T.  Savoia  (di). 

Flileal»  (da)  Vincenzo      i?  ir,42- 
1707),  di  Firenze,  a/THileiuico  della 
^I  liaca,  Governatore  di  Volterra  ©  poi 
li  Pisa,  fa  poeta  lirioo  nobillealmo;  ne 
Ksr.  d'Amico  (1804),  Casteliaiil  (1800). 

FIlM^ft  Gioacchino,  18<>-19*' aeo., 
li  Roma,  fa  incisore  in  rame. 

Filila  (de)  V.  Cosi  10). 

Flllna  y.  Alessandro  Ili  (Maced.). 

Filino,  80  aee.  a.  Cr.,  di  Co»  III 
nedioo  e  fondò  la  eonola  degli  <  Bm- 
^irlol  »,  òhe  dorò  eiiio  al  2^  eoo.  d« 


ed  ebbe  come  ultimo  famoso  rappre* 
sentante  Tenda  di  Laodicea. 

Filiuto  Kl.yifio  V.  Manoeldo  Nasc. 

F'IlIpepI  Alessandro  detto  «  San- 
dro Jl0»M»«  (t447-iV«  1610).  Fi- 
lenie,  fa  celebre  pittore  di  etoria  ;  ne 
scriBS.  ITlniann  (1891),  Plunkett  (1900) 
Herbert  (1901);  sao  fi  atollo  Simonofo, 
autore  d'  una  «  cronaca  ». 

Filippa  1)  {Jngh,)  v.  Kdoardo  III; 
-  2)  {Nieea)     Teodoro  I. 

FlUppi  1)  Afillo,  di  Firenie  (n. 
"/io  1836),  ivi  prof,  di  medicina  legale 
neirist.  dì  Studi  Snp.;  -  2)  Camillo, 
16^  sec,  di  Ferrara,  fu  pittore  di  sto- 
ria e  ritratto;  m.  Iu7a  (?);  padre  del 
celebre  pittore  MatHaiM  detto  Ba- 
HlaMno  ed  anohe  QtaUtUo  (1540M002) 
e  di  Cetare  (m.  1608?),  ohe  fii  pittore 
eccellente  d'ornato  sjrotfcesco;  -  3)  ^V- 
»are  v.  Filippi  2);  -  4)  Filippo  (dottor) 
(^'/i  ltìaO-25/ti  87>,  di  Vicenza,  tu  cri- 
tico mnaicale  a  Milano  ;  -  5)  Iacopo 
FUippi  del  Foresti;  -6)  Kieoàlò 
17»8-"/i  1850),  di  Divezzano  (Trento), 
fa  poeta;  -  7)  Sebastiano  v.  Filippi  2). 

Filippi  V.  De  Filippi. 

Fiiippleo  {Bardane),  armeno,  fu, 

dal  711,  dopo  r  ncdelone  di  Qlaatlnia- 
no  II,  Imperatore  (21®)bl0antlnot  */6 
718  venne  depoeto  ed  acciecato. 

Fllipplde,  4"-3*^  f*t?r.  n.  Cr.,  fu 
poeUi  (  (tiiiico  ateniese  ;  mori  dalla  gioia 
per  na  coaseguito  trionfo  drammat. 

Filippi  M  rmwwU  Iacopo  (Fra), 
2*  metà  15^  ecc.,  di  Bergamo,  com- 
pilò nna  storia  universale. 

Filippini  1)  Antonio  Pietro  (arci- 
diacono), 10''  sec.,  di  Vescovato  di 
Casinca  (Bastia),  fa  storico  corso;  - 
2)  rraneueo  (t/n  1858-V«  05),  di  Bre- 
soia,  fti  pittore  di  paesaggio  a  Milano. 

Filippi»  V.  De  Filippis. 

Filippo  1)  «  d'  Opvnta  »  (o  di  Med- 
ina discepolo  di  Platone,  fa  mate- 
matico; -  2)  «  il  Maeed&ne  t.  Filippo 
II  (Maoed.);  -  8)  d*Aoamenla,  la  me- 
dico d'AIess.  il  Grande;  -  4)  (Marcio 
Qainto),  186  a.  Cr.  Console  romano, 
diresse  l'inchiesta  sai  baccanali,  183 
fa  Commissario  in  Acaia  e  169  (Con- 
sole la  2»  volta)  ebbe  il  comando  della 
gaerra  contro  Perseo;  -  5)  (Jfareio 
Lucio),  20-10  lec.  a.  Cr.,  fa  oratore 
politico  a  iUnnai  ano  d^Uo  ìaìcìo  fti 


52*  —  OAgOU.0,  DiziOìiario  biograjUo, 


Digitized  by  Google 


—  818  — 


2^  marito  di  Atìa.  (v.  Aagusto)  ;  •  6) 
1*^  sec.  d.  Cr.,  di  ieasalonica,  fa  poeta 
greco  d'epigrammi  ;-?)(«  V Arabo»)  v. 
FiUppo  <Bmiia)  ;  -  8)  «  Erbario  >,  29- 
99  aeo.,  tcblaTo  fliggitiTO,  ai  atabllì  « 
Roma»  doT6,  tenoDdo  nascosta  la  pro- 
pria condizione,  potò  essere  eletto  Pre- 
tore; scoperto  poi,  ci  fu  la  questioue 
M  gli  alti  deiiu  Mua  prelura  ai  duves- 
wvta  «maUafe,  qaesttone  XJÌpSmo 
liBdlto  negatima.  pel  principio  ohe 
«  Error  commanis  facit  ìu9  * . 

Filippo  (Santo)  1)  Apostolo,  pati 
il  martirio  a  Gerapoll  nella  Frisia; 
comniem.  ^js;  -  2>  Diacono,  muri  mi 
45  (?)  a  Cesarea;  oommem.  -  3) 
{Benia^  (1238-85),  di  Ufonze,  fa  me- 
dico, poi  frate  servita;  commera,  ^'/h; 
-4)  (Neri)  15l5-««/5  95),  di  Firen- 
ze, filantropo,  fondò  1548  a  iìuma  la 
(juugregaz.  dell  Oratorio;  commem. 
^/s;  ne  scrisse  Capeoslatro. 

FUIfp«  1)  (Aeaia)  v.  Filippo  (Na- 
poli)» (Piemonte),  (Taranto);  -  2)  (An- 
jott)  V.  Filippo  VI  (Francia);  Filippo 
y  ^Spagna);  -  3)  (Assia)  «il  Magna- 
nimo »  (}^lu  1504  31/3  67>,  tìglio  di  Gu- 
glielmo II,  fa  dal  1509  Langravio  di 
Assia  I  partigiano  della  Bilorma,  ftm- 
dò  1527  l'Uni  vera,  evangelica  di  Mar- 
bnrg;  1517  ad  Halle  per  ordine 
dell'Imperatore  arrestato,  riebbe 
1552  la  libertà;  fa  dal  io'.'ò  saa  mo- 
glie OrMm  di  Sanowia;  ligli:  Gn- 
gUelmo,  Giorgio,  Luigi  e  Filippo;  1540, 
▼iva  essendo  sua  moglie,  sposò  (con- 
senziente Lutero)  Margherita  von  der 
Saal,'  dal  ^*/9  1899  suo  monum.  a  Kaa- 
sei  (di  Everding)  ;  -  4)  (Atsia-Bar.)  v. 
Assia  11)  ;  -  5)  (J.#ita-PM%!pf«Aal)/80 
Aglio  dd  Langravio  aaglielmo  YI,  Ita 
dal  1685  Langravio  (l^)  d'Assia-Phi- 
Hppsthal  ;  m.  1721  ;  -  C)  (Baden)  I  v. 
Cristof. ;  -  7)  (Belgio)  «Conte  di  Fian- 
dra »,  n.  a  Laeken  (n.  ^/s  1837),  frat. 
di  Leopoldo  H;  sposò  «^/i  1867  Maria 
di  HohMUSoSUrn  (n.  ^''fit  1845);  Aglio: 
Alberto  (n.  «/4  1875). 

Filippo  (Borgogna)  1)  I  v.  Eude 
IV;  -  2)  TI  €  l'Ardito»)  ('^  i  1341-2'/4 
1404),  dgliu  del  Ee  Giovanni  II  di 
Francia,  fti  dal  1863  Baca  di  Borgo- 
gna; 13G9  sposò  a  Qsmà  Marghe- 
rita di  Fiandra  (vedova  dì  Filippo  I 
de  ^o%vr^)f  che  gli  j^rt^  in  4otc  lo 


Contee  di  Borgogna,  d'Artois,  di  Fian- 
dra, di  Rethel  e  dt  Nevers  (m.  ^^,a 
1405);  gli  successe  il  jQglio  Giovanni 
Sonia  Paura;  -  3)  HI  «  il  Buono  > 
(»/6  1896-»/f  1467),  n.  a  Dijon,  figlio 
di  Giovanni  Sesiia  paura,  fa  dal  1419 
T)!iea  di  Borgogna:  ^^^i  1430,  per  ce- 
lebrare (a  Briigge)  le  sue  nozze  con 
ImbeUa  di  Portogallo  (3^  moglie),  iìjti- 
tai  r ordine  del  «Xoaon  d*oro>;  gli 
saccesse  il  figlio  Carlo  il  Tomeimrio. 

Filippo  1)  (Bruntwick)  I  (1526-51), 
della  linea  dì  Grubenba^^on  (1596  estin- 
ta), introdusse  nel  sno  pac^e  la  Kitbi 
ma;  -  2)  (Ckuliglia)  v.  Filippo  i  Spa- 
gna) ;  -  3)  (Colonia)  (Philipp  toh  Hein$- 
berg),  dal  1160  Gancellieie  dell*  Impe- 
ratore Federico  I  e  dal  1167  Arcivesc. 
di  Colonia,  fu  1176  alla  battaglia  di 
Legnano  e  1177  per  la  pace  a  Venezia  ; 
venato  poi  di  novo  con  Arrigo  VI  iu 
Italia,  mori  ^^/s  1101  presso  MTapoli  ; 
no  scrisse  Eeossen  (1856)  ;  -  4)  {Oogtan- 
tinopoli)  T.  Baldovino  II  ;  Filippo  (Ta- 
ranto); -  5)  (Ihirazzo)  v.  Filippo  (Ta- 
ranto); -  6)  (Fiandra),  figlio  di  Tler- 
rico  d'Alsazia  <  Conte  di  Fiandra»  e 
di  Sibilla  d'Anjoa,  Ita  dal  »/i  1168 
Conte  di  Fiandra  e  morì  V«  UBI  ^ 
peste  sotto  a  San  Giovanni  d'Acri; 
gli  saccesse  la  sorella  Margherita  col 
marito  Baldovino  Vili  (m.  1195); -7) 
(Fiandra)  v.  Filippo  (Belgio). 

PUippo  (Franda)  I)  I  (1062- »/7 
1108),  figUo  d'Enrico  I,  ta  dal  1060 
Re  di  Francia  ;  1092  ripudiò  la  moglie 
Berta  d'  Olanda  per  «poRare  Ber  tra  da 
de  Montfori  (v.  Folco  iV  [Anjou  J);  gli 
successe  ii  àglio  Luigi  VI  ;  -  2)  II  Au- 
guito  ("/a  1165*i^/t  1223),  n.  a  Gonesse 
(Pontolse),  figlio  di  Luigi  TII,  fa  dal 
1180  Re  di  Francia,  intelligente,  atti- 
vo, energico  ed  economo,  ma.  d'altra 
parte,  anche  avido  e  sleale;  -'/7  1214 
a  Bouvines  fiaccò  Inghilterra,  sconfig- 
gendone gli  alleati  Ottone  IV  (di  Ger- 
mania) e  Ferdinando  Conte  di  Fian' 
druf  com'ebbe  esteso  il  suo  dominio 
a  quasi  tutta  la  Francia  settentriona- 
le, proclamò  la  crociata  contro  gli  Al- 
bigesi,  a  fine  d' impadronirsi  anche 
della  meridionale;  fti  saa  1*  moglie 
Isabella  à*Ba4naut  (ultima  carolhigta) 
(m.  1189);  2»  moglie  Ingeborga  di  Da- 
miwcik  (Il  divergo  da  %aestii  e  il 


Digitized  by  Google 


819  — 


natiim.  [U96]  con  Agnm  del  Gonte 
Bertoldo  di  Meran  [morte  1801  a  Pu* 

iy]  [dramma  di  Ponsarrt]  non  fnrono 
Iftl  Papa  Trmoceiizo  III  riconosciuti); 
□e  Borissero  litisHy-Rabntin  (1700),  Ca- 
^etl^^ue  (1829  ;  3^  ed.  1842),  Mazabran 
1878),  DftTidflohn  (1888),  GartoUierl 
[1898,  I)  ;  gli  saocesse  il  figlio  Laigi 
V^III;-3)  ///  «l'Ardito»  (\6  1245- 
•'lo  85),  8i:lio  di  Luigi  IX,  fa  dal  "/s 
1270  Re  di  Francia;  foce  dae  iafelioi 
ipedi^/ioai  per  vendic.  il  Vespro  Sici- 
iano  e  per  conquisterò  l'Aragona; 
loqairtò  Tonlonao  e  te  Provenza;  m. 
I  Perpignan  ;  ne  aorisse  Lan gioia  (1887)  ; 
''n  8ua  moglie  Isabella  à'Aragojia ;  fl- 
jli:  Filippo  (IV)  B  Carlo  (di  Valois); 
igiie:  Alaiglieritu  U^^egina  d  iugiiii- 

iorra)  e  Bianea(Imporatrioo);-4)  IT 
c  il  Bello  »  (1268-*Vi>  1314),  figlio  del 

3rec.,  fa  dal  1284  Re  {Filippo  I)  di 
S^avarra  dal  */io  1285  K«  di  Fran- 
jia  :  eblx/  ^ravi  contraiti  col  He  d'In- 
{[bilLtirra  e  graviaaimi  col  Papa  Boni- 
*a8io  yni;  1302  oonToeò  te  1»  Tolla 
(  parlamento,  insieme  coi  rappresen- 
:anti  del  clero  e  della  nobiltà,  quelli 
ie!la  borghesia  o  3"  fatato  («Stati  Ge- 
1  frali  »);  1305  riuHci  a  fare  eleggere 
.'nya  Bertrand  de  Goth  (Clemente  V>, 
L807,  oo]i0ÌT«iito  il  Papa,  diatmato  i 
remplari  e  so  ne  appropriò  lo  rleohoo- 
:e;  1313  occupò  Lione;  no  scrissero 
Bontaric  (1861),  Jolly  (1860)  .  Zeller 
188.')  •  fn  dal  1284  sua  na(i;;lie  Gio- 
mnna  I  Cunteaaa  di  (Jhaìiipagm  e 
BrU  e  Regina  di  ITavarra  {im-^fé 
1305),  figlia  del  Ck>nte  e  Re  Bnvioo  I 
m .  1274)  ;  figli  :  Luigi,  Filippo  o  Carlo  ; 
-5)  V  «il  Lungo»  (129i-*;i  1322),  2<» 
iillio  del  prec,  fu  dal  13H)  (dopo  la 
oorte  del  nipote  Oiovanni  I  [n.  *^/n 
.816,  m.  »/ti  1816])  Re  di  Pranete; 
.319  proci,  te  «Leiós*  Sàlica»  (eada- 
ione  delle  donne  dalte  ancceas.  id  tro- 
ie); fu  dal  1307  sua  moglie  Giovanna 
li  Borgogna  ;  gli  successe  il  fratello 
;arlo  IV;  -  6)  F/  «  di  Valou  »  (1293- 
1350)»  nipote  (dal  figlio  Carlo)  di 
ritippo  m,  Al  1880  te  Itelia  Luogo- 
enente  di  Roberto  di  Kapoli  contro 
Visconti  (vinto  dall'oro  di  Mnttoo), 
lai  1325  (jnnto  Avjoìi  e  Main--  e  dui 
328  (alia  morte  di  Carlo  IV)  iie  di 
rra|)C(a  (1§39  principio  della  gaerrf^ 


eeoolaio  oogli  Ingleei);  1848  acquistò  0 
Dolflnato;  fn  dal  1313  sua  moglie  Gio- 
vanrux  (m.  1348),  figlia  di  Roberto  II 
di  Borgogna  ;  2^  moglie  (1350)  Bianca 
dìNavanti;  fìfrlio:  Giovanni. 

Filippo  1)  (Qermaiuai  v.  Filippo 
(B^evia);  -  2)  (Giudea)  ▼*  Brodo  8). 

riiippQ  {M€MdùnÌ0)  1)  /  fu  Ho 
621-588  (f)  ;  gli  successe  il  figlio  ivVo- 
po;  -  2)  i/^  «il  Grande»  (382-336  a. 
Cr.).  30  figlio  d'Aminta  II,  fu  371-368 
'  ostaggio  a  Tel>e,  dal  360  lieggente  pel 
nipote  (dal  ftmt.  POidloea  III)  Amin- 
ta III  (eh*  egli  268  deposo  e  che  poi 
336  fa  fatto  hmmATrave  da  Alessan- 
dro)    dal  25!»  Ko  di  Macedonia;  ole- 
I       qu68ta  a  ^^ramìe  potenza,  acquistò 
(*jé  338  battaglia  di  Cberouea)  l'ege- 
monte  della  Gvooia  0  si  preparò  aUa 
conquiste  della  Potate}  f/s  886  (do- 
rante le  feste  per  le  nozee  di  soa  figlia 
Cleopatra  con  Alessandro  I  d'Epiro) 
venne  aiisass.  da  nn  suo  uflRciale  por 
nome  Faiutania  (poi  croci iiaao);  i'u ro- 
llo SQO  mogli  s  dal  868  (1)  OUmpia  (pri- 
ma chiamate  Jr<rtelM«)  d*J^fo  (7. 
Ariba)  (donna  energica,  ma  oltremo- 
do fimbl7.io8a,  vendicativa  e  crudele, 
lilT)  d;i  Cassandro  fatta  ammazTsare)  e 
(dal  ^iiì)  VUopatra  ijàò^  fatta  da  OUm< 
pia  Qooid.);  gli  successo  il  llgllo  Ales- 
sandro; "  8)  (III)  —  Arrideo  (▼.  Ales- 
sandro III);  -  4)  (IV)  o  (in)  V.  Cas- 
I  Sandro;  -5)  J/T  (238  179  a.  CD,  figlio 
di  Demetrio  II,  fu  dal  221       di  Ma- 
cedonia; 215  alleatosi  con  Aixiiil>ale, 
ebbe  2U  goerra  coi  Bosaani  0  per 
questi  te  Grecte  211-205  (i»  goerra 
:  macedonica) ,  poi  inquietò  Pergamo  e 
'  Rodi  0  dal  200  fu  di  novo  in  f^uorra 
j  coi  Komarii,  vinto  da  Flaìnuimu  (v.); 
182  (o  181?)  fece  morire  di  veleno  il 
figlio  Demttrio  (cbe,  già  da  Ini  man- 
dato a  Roma,  vi  era  stato  con  riguardo 
trattato);  gli  sncc.  V  altro  figlio  Per- 
seo;-6)  (/F)v.  Andrisro, 

Filippo  1)  {Milano j  Della  Torre, 
figlio  di  Martino,  fa  dal  1263  Signore 
di  Milano;  m*  **/t  1265;''gU  soecesso 
il  cugino  Napoleone  ;  -  2)  (Milano)  r, 
Filippo  Maria;  -  3)  {Morea)  v.  Filippo 
(Napoli);  (Taranto);  -  4)  (Napoli)  J 
*d'Anjou  2*^  figlio  dri  ìie  Carlo!, 
[  aposò  ^^/s  1271  H  N apuli j  iMabeila  di 
I  VUlehardouin  (figlia  onica  di  Oogliel- 


Digitized  by  Google 


—  820  — 


mo  XX)  ad  ebbe  i  titoli  di  «  Be  di  Tet- 
Malonìem  >  e  <  Principe  d'Acaia  e  di 
Morea*;  m.  1277  a  Bari;  la  sna  ve- 
dova si  ri H] alitò  poi  con  Fiorenzo  di 
Hainaut,  che  ^'''/s  128^  asaunne  il  titolo 
di  €  Prinoipe  à'Aeaia^  e  mori  »/i  1297 
ad  AndniTidef  la  PriaeipeBflaTedoFa 
(dal  ^In  1293  madre  di  Matilde)  go- 
vorn(N  Acaia  1297-1301  e  poi  si  rlma- 
ritù  ancora  con  Filippo  di  isaioia  Si- 
gnore del  Piemonte  ;  -  6)  {Xa^wli  e 
dUa)  1-Ul  V.  Filippo  (Spaf^)  IMV. 

Filippo  (Ifavarra)  1)  J  Filippo 
IV  (Francia)  ;  -  2)  71  «  d'  Evreux  » 
<1301-»V9  43),  nipote  (dal  figlio  Luigi 
•  Conte  d'  Fremir  *)  do!  Re  Filippo 
III  di  Francia,  apo^c")  l'Jl^  dii  vanna 
(m.  ^/lo  1349  a  Conflajis)  di  Luigi  X  He 
di  Frmnria  e  con  eeaa  prese  1828  poe- 
sesso  del  Regno  di  Navarra;  accorse 
1343  in  aiuto  del  Re  Alfonso  X  di  Ca- 
stiglia  contro  i  Mori  :  ferito  all'assedio 
d'AJgeciras,  morì  a  Xere^  de  la  Fron- 
tera;  gli  saccesse  il  figlio  Carlo. 

vntppo  1)  (Parma)  «de  Hour&offt» 
(1720<**/f  65),  figlio  del  Re  lilippoY 
di  Spagna  e  Elisabetta  Farnese,  fa 
dal  1749  Dncu  di  Parma,  Piacenza  e 
Guaatalia  e  riuscii  a  farsi  amare  («Se- 
colo d'oro  di  Parma  >);  sua  moglie 
jriiMMa  di  Luigi  XY  di  Franéia 
Tlaieper  lo  plìi  a  Yersailles;  gUrao- 
cflsse  il  flcriio  Ferdinando;  -  2)  (Pfe- 
monte)  (IL'TS?-^*/»  1^34).  tìglio  del  Con- 
te Tommaso  III  di  Savoia,  fu  Sigtiore 
del  Piemonte  e  ^^/a  1301  pel  suo  ma- 
trimonio eon  JtaMte  di  YiOéha/rdmiin 
(m.  1311  in  Olanda)  awimse  il  titolo 
di  <  Principe  à'Acaia  »,  tale  titolo  sol- 
tanto trasmettendo  ai  propri  discen- 
denti, per<■]H^  |30(j  ^\.^\  Carlo  TI 
di  Ii^apuli  dichiarato  decaduto,  aveva 
1807  (a  nome  «n^e  di  mia  moglie) 
a  Govone  per  meaao  del  ano  rappre- 
sentante  Chiaberto  da  Lusema  rinan- 
'/iato  a  tutti  i  snoi  diritti  e  domini  in 
Acaia  e  Moroa  ricevendo  in  compen- 
so la  Contea  d  Alba  (^/i  1308  eretta  in 
principato);  Ai  aaa  2*  moglie  CaUrim 
Delfina  del  Yimnéu;  figli:  laoopo  e 
Tommaso  (Vescovo  di  Torino)  ;  figlio 
naturale  (c  Bastardo  d'Acaia»):  T.nn- 
telmo  (1320-6D),  che  divenne  stipite  d  i 
«  Signori  di  OoUeffM  »  (estinti  159  8/  ;  -  >> 
iPcrtùffaUù)     Filippo  XI  e  XII  (Spa- 


gna);-4)  (JtoiiMi)(Marooeiallo)«l'. 
bo9  (a05-24M,  di  Bostra,  fa  dal  ?/»  244 

(come  8MCcej*s.  di  Gordiano  HI,  da  Ini 
assassinato)  Imperatore  romano  :  l!48 
festeggiò  il  1000<^  anniversario  delia 
fondazione  di  Roma;  cadde  (contro 
Dodo)  preaso  a  Verona  j  -  5)  (Romth 
iiia)  V.  Filippo  (Taranto);  -  fi)  (Asnte 
Sedt)  V.  Cristoforo  2). 

Filippo  (Savoia)  1)  T  (1207-*^'h  83\ 
u.  ad  Aiguebelle,  ultimo  figlio  di  Tom- 
maso I,  fu  dal       120^  (dopo  Pietro 
II,  ano  ftntello)  Conte  di  Savoia  ;  fti 
dal  1267  eoa  moglie  AHs«  di  Meran 
d'Andechs  c  Contessa  vedova  (d'Ugo 
di  Chalons)  od  erede  di  Borgogna  (m. 
11<79);  gli  SQCces^ie  il  nipote  Amedeo 
V;  -  2)  ir  (1443       »7).  un  flgUo  del 
Baca  Lodovieo,  ebbe  aopraanome  di 
«  Stnxa  Urta*  e  titolo  di  <  Conte  di 
Bresta  »  e  fn  dal  *^    1495  Dnca  dì  Sa- 
voia; fa  diil  1472  sua  moglie  ilf<ir7?ì'- 
vita  de  Bourbon  (m.  1483);  2*  moglie, 
dal  1485,  Olaudina  di  Bretagna  (m. 
1518);  figU:  Filiberto  (Hi,  Carlo  (IH) 
e  Filippo;  figlie:  Luisa  (Dachessa  di 
Angoulème)  e  Filiberta  (Dachessa  di 
Nemours);  figlio  nntarale:  Kenato  (y. 
bavoia);  -  3)  v.  Filippo  (Piemonte). 

Filippo  (Siria)  V.  Antioco  IX. 

FIUpp*  (Spagna}  1)  J«ll  Bello» 
€  d'A6^-^  »  ^  Arcidaca  d'J.t«tria» 
1478  '^à  150G),  figlio  dell'Impera- 
tore Massimiliano  I,  erediti  1482  dalla 
jnadr©  la  Borgogna  e  i  Paesi  Bassi  e 
sposò  1496  Cfiovanna  erede  di  Casliglia 
(per  la  madre  Xaabella)  e  à^Arogona 
(pel  padre  Ferdinando  il  Caitol.)  Cfu 
1479J»  4  1555)  (n.  a  Toledo,  demente 
come  vedova  fc  la  Folh  »  ],  m.  a  Tor- 
desiilatt)  o  fa  dal  1506  Re  di  Vastiglia  ; 
m.  a  Burgos;  figli:  Carlo  (Y)  e  Fer- 
dinando (I);  figlie:  Eleonora  (Begina 
di  Portogallo  e  poi  di  Francia),  Isa- 
bella (Regina  di  Danimarca),  Maria 
(Regina  d'Ungheria  e  di  Boemia)  e 
Caterina  (Regina  di  Portogallo);  -  2) 
IL  «  à'Ahsburgo  .  {«'/s  1527-"/9  98),  u. 
a  Yaliadoiid,  io  figlio  deirimperafcore 
Carlo  Y,  fu  dal  1640  D oca  di  Milano, 
dal  1564  Re  di  Napoli  e  di  Sicilia,  dal 
**/io  155.'»  Sovrano  dei  Paesi  Bassi  e  dal 
irj5<i  11'^  di  Spa;:na  e  Signore  doUé 
Indie;  '/i  1559  fece  paco  ooila  Fran- 
cia; pfOTOO^  poi  Iq  scoppio  dolili  riyo- 


Dig'itlzed  by  Coog| 


FU 


QBioie  BAI  PmiI  Baaii;  1580  Mqnlalò 
.1  Portogallo;  1688  petdotte  oontro 

'Iiighilt.  la  snft  grande  «  Armada 
■Il  sino  dalla  gioventù  cupo  o  liserv»- 
lo,  Hemplioe  nella  sua  vita  privata  e 
itnundiiiiiiamente  làboiioM  in  poli' 
ticA;  IfeToii  il  dofot  m*  optogò  ODor- 
ne*  raoi  rapporti  colla  Santa  So- 
le ;  n©  scrissero  :  Dume«nìl  (1822),  San 
Miguel  (ia44-45),  Prescot  (1856-50),  Ca- 
brerò de  Cordoba  (1876-78),  Forneron 
3*  ed.  1887);  Iki  dallMi  m  nof Ue 
Uoft»  41  PortùgàUo  (m.  1646);  iigttd: 
Darlo  (v.  Austria  Spagna  2));  2*  mo- 
bile, d:il  ir»r>4,  Maria  Tndor  Kiìfjina 
V Inghilterra  (m.  ir)r)8);  3'*  moglie,  dai 
1559,  Elisabetta  d' Enrico  II  di  Fratìr- 
!{a  (m.  1568)  (di  OM  aeriaae  Da  Prati 
1838);  llgliat  Imbdiadanidiuigliadi 
Alberto  Areiflnca  d'Austria)  e  Cate- 
rina (DncbesHjì  dì  Sfìroia);  4'*  moglie, 
dal  1570,  Anna  à  Auutria  (di  Massi- 
iiiliano  XI)  (m.  1580);  figlio  :  Filippo  ; 
-  3)  ///  «  AMwrgù  •  <  il  PÌ09  (>V« 
L578-SVS  1021),  figlio  dèi  prec,  fa  dal 
3/»  1598  Re  di  Spagna  e  di  Porto- 
gallo; fa  sna  moglie,  dal  1500,  Ma- 
Ma  Margherita  d'Austria  Stiria  (di 
Jarlo  Aroidaca  d' Austria  Uaca  di 
3tlria)  On.  16U)}  4flio:  VUippo  ;  figlie: 
à.nna  Maria  (Bafiiia  di  Francia)  e 
Vfarianna  (Imperatr.);  -  4)  lY  ^à'Abi- 
^urgo  *  («/4  1605-J>  65),  figlio  del 
)rec6iì<  nn*.  fn  dal  1^21  Ke  di 
Spagua;  ne  fiorisse  Ganovas  dei  Ca- 
lcito 0888  88);  Al  dai  1616  mia  ibO|^ 
Tiabella  di  Fraficìa  (d'Enrico  IV)  (m. 
.644);  figlia:  Maria  Teresa  (Begiua  di 
bVancia);  2**  motrlie  Marianna  d'Au- 
stria (di  Ferdinando  ITI)  (m.  1696); 
Iglio:  Callo  (II);  iiglia:  .Margbeiila 
rorasa  (Imperat.)  ;  -  5)  T  «  de  Bour^ 
»on  »  (**/i9  168a**)7  1746),  nipote  (dal 
delfino  Luigi)  del  He  Luigi  XIV  di 
trancia,  tu.  «  Duca  d'^njow  »  e  dal 
«/li  1700  Redi  Spaorna;  1713  dovette 
inauziare  alle  dipendenze  della  bpa- 
(oa  ia  Xaropa  ;  Ai  eae^  flaoeo  aoTrano 
I  fini  demente;  ne  eoriiae  Badrillart 
1890);  fà  dair"/»  1701  sua  moglie  Jyuwa 
\faria  Gabriella  di  Savoia  (di  Vittorio 
Amedeo  II)(in88-"'2l7U»;  fiorii:  Tmigi 
dal'^/i  ìl'Ài  Re  di  bpagua  pei  abdi- 

las.  del  padxe,  il  quale,  dopo  la  di 
ai  morte,  ^  1724  fiaMonae  il  potoie) 


e  Ferdinando;  2*  moglie,  dal  1714, 
l'ambiziosa  ed  intrigante  JElitabetta 

d'Edoardo  TI  Farnese  di  Parmn  ("/io 
I692-*^  7 17ti*'0  (lìi  essa  scrisse  Dalbono, 
1880);  figli  :  Curio  (UI)  e  jb  liippo. 

Vllippa  (ditovte)  (1178->i^  1208).  ul- 
timo figlio  del  BariMUVssa,  fu  dal  1105 
Marchese  di  Toscana,  dal  1196  Duca 
dì  Svevfa  e  dal  "  s  1198  per  elezione 
ghibellina  Ro  di  lleriuaui»,  avendo  a 
rivale  guoUo  Ottoue  IV  (di  Bruns- 
wick); meri  enll'Alleabiirg  (Bamberg) 
aaaaieiiiato  da  Ottone  di  Wittelsbaéli; 
ne  scrissero  Abel  (1852),  Winkelmaim 
(lR7:^7>i);  fu  dal  1196  sua  ni ogH e  Tr<me 
(Maria)  d'Isacco  li  Angelo  Imperat. 
bisantino,  detta  «  la  Bosa  senza  spi- 
ne >  e  «  Die  TaolM  aender  Qalle  »,  che 
presto  lo  seguì  nella  tomba  (m.  **/s 
1208  soir  Hohenatanfen  ;  cantata  da 
Walther  Yon  der  Vogelweide);  la  figlia 
Beatrice  fn  ^  'a  1212  sposata  da  Ottone 
IV  e  mori  4  giorni  dopo. 

miF»«  (Tturmtm  1)  II  c  d'Af^  » 
«  Principe  di  Taranto  » ,  figlio  del  Be 
Carlo  II,  nella  battaglia  di  Falconara 
('/i2  1200)  fa  fatto  prigioniero;  venne 
liberato  «'/a  1302;  «posò  «/n  1294  Ta- 
mar d' Hpiro  (figlia  dei  Despoto  Nioe- 
foro)  e  fà  Prineipe  di  Bomaiàa  ;  dal 
1307  (per  la  rinunzia  di  Filippo  di  St* 
Toia-Piemonte)  fu  anche  «  Principe  di 
Aeaia»;  ripudiò  poi  Tamar  e  sposti 
••/t  1313  sna  nngina  Caterina  di  Fa- 
lois,  figlia  di  Carlo  e  di  Cateriaa  di 
GeartMay  e,  come  erede  di  qneeCa, 
Imperatrioe  titolare  di  €bifaiilwM>p«iÌ  ; 
dal  1315  «  Buca  di  Durazzo  »;  m.  **/i3 
1332;  la  sua  vedova  ^^j»  1338  pasaò  in 
Morea  coli' amante  suo  Niccoli  Ac- 
ciaiuuii  e  vi  BtetUì  lino  al  1341  ;  poi 
ritornò  a  Napoli,  dove  l-S^  mori; 
figli:  Roberto,  Luigi  e  Filippo;  nel 
Bacato  di  Da  razzo  e  nel  Principato 
di  Romania  o  Morea  gli  successe  il  fra* 
tello  <  J  idvanLii  ;  -  2)  1 ÌI  «  d' Anjou  *  ,  3® 
figlio  del  prec.,  fu  dai  13G4  (pei  la 

morte  di  ano  fratello  Roberto)  Impe- 
ratore titolato  di  Ooatantiaopoli  e  dal 

1370  «Principe  d'^cata»;  m.  "/n  1373 
a  Napoli  t  fa  sna^  l'"*  mogrìie  Maria 
d'Anjott  (in.  «^^/s  1366),  sorella  della 
Regina  Giovanna  I  e  vedova  di  Carlo  I 
di  Dnraaao  (aedao  1848)  e  pot  di  "Ba* 
berte  del  Balso;  2**  moglie 


Dlgitized  by  Google 


PU 


-  822  — 


FU 


Vnghtria  (m.  1376),  figlia  del  Duca 
Stefano  :  snroesj^e  il  nipote  (dftflO* 
rellai  Giacomo  del  Balz-o. 

FUlppo  (Tesi.)  V.  Filippo  (Nap.). 

Filippo  1)  (antà-Papa)  v.  Cri«to- 
Ibro  2);  -  90  mediea  peracoato  dèi  Pa- 
pa Aletaandro  m,  fa  da  qa«ato  1177 

inviato  con  nna  8na  l<*tterfi  antog^rafa 
al  «  Prefegianni  »  (il  favoloso  sovrano 
cristiano  in  Oriente);  non  fece  ritor* 
no;  -  B)  (Fra),  U^-149  eoe.,  fa  poeta 
tedeaoo  in  Stirla;  - 41  (Fra)  t.  Ltppi} 
<-5)<S6r),  150  secdiVertinedl  Chianti, 
fa  nmanlsta;  -  (3)  Ntipoìitniio  ,  le*'- 
17"  aec.,  ftt  pittore  di  paesaggio  a  Fi- 
renze; -  7)  (Re),  17<*  eec,  fti  nn  peri- 
col,  capo  indiano  in  America,  "/^  1>676 
dal  CSapitane  BeqlaiDin  Charoh  preao 
e  fhcilato;  -  8)  (Fra)  <  da  Oarbogn»- 
no  *  (1707  ''  ^  G2),  fti  t^^ol.;  m^aBoina. 

Filippo  V.  De  Filippo. 

Filippo  (di)  Lorenzo,  2^  metà  14^ 
sec.,  di  FireoEe,  fa  architetto. 

Flllpp»  A«vmit#  T.  Federico  II 
(Assia-Homb.);  Filippo  II  (Francia). 

Filippo  Mnrift  Vf'»don«t(1391.'-"/8 
1447),  2"  fìj^Iio  (li  (tììiii  Galeazzo,  fa 
dopo  la  morto  dei  padre  (1402)  Conto 
di  Pavki  e  dopo  la  tragica  fine  del  fra- 
tello (1412)  Baca  m  di  MUanc,  >V« 
1412,  grazie  alla  fedeltà  del  castellano 
Vincenzo  Marliani  ed  al  coraggio  di 
Antonio  Alciafi  e  di  Castellino  Bec- 
caria, potè  entrare  in  Milano;  1413 
ricoporò  Monza  e  poi  una  dopo  1  al- 
tra le  altre  città  e  »A»  1421-*V» 
tenne  anche  la  Signoria  di  OenOTa  ; 
dopo  il  1424  fn  sempre  in  guerra  coi 
Fiorent.  e  coi  Vene^ifìnì  :  «sempre  dif- 
iidente,  dedito  ali' astrologia  e  amante 
della  solitadine,  dal  1420  più  non  en- 
ti^ in  città,  abitando  nel  Castello  di 
Porta  GioTia  (doTO  mori)  e  nella  villa 
di  Abbiatograsso  ;  fa  eoa  1*  moglie, 
dal  1412  la  veiiova  ed  erede  di  Facino 
Cane,  Beatrice  di  Goglielmo  Lagcarii 
Ventimiglia  «  Conte  di  Tenda  »  ("/» 
1418  nel  castello  di  Binaseo  decapitata 
insieme  con  Michele  Oromhelli,  suo 
presunto  amante);  2*  moglie,  dal  1428, 
Maria  di  Savoia  (d'Amedeo  VITI)  fm. 
1474)  ;  figlia  (naturale  da  Agnese  Del 
Mayno)  :  Bianca  Maria,  sposata  1441 
(nella  dhieia  di  San  Sigismondo  presso 
a  Cremona)  al  Conto  Francesco  Slbna. 


Filipp^T  Michail  (1859  0/6  1203) 
fa  scrittore  russo  lìloaolìco. 

Fillppucel  Agostino,  17*^'  Bec,  fu 
a  Bologna  organista  e  compositore, 
maestro  al  Padre  Angelo  Prodieri, 
maestro  a  sua  Tolta  del  Padre  Martini. 

FllUeo  1)  1»  metà  4<>  seo.  a.  Or., 
fn  pneta  comico  attico  ;  -  2)  1^  metà 
3*^  seo.  a.  Cr.,  di  Corei ra,  tu  poeta 
tragico;  -  3)  di  Bodi,  antico  scultore. 

Fiilatloae  di  Bitinia  fa  poeta  mi- 
mico a  Berna  sotto  Angosto  e  Tib. 

Fttlato  ammiraglio  (e  storico)  sin^ 
Cusano;  356  a.  Cr.  vintn,  fa  uccìso. 

Flll»»tre(Flllàtre)Guillaume  (1  :?48- 
1428),  di  La  Saze  (Mans),  fu  dal 
1411  Cardinale;  m.  a  lioma. 

FUleml  Adelaide  Marie  BmiUe  e*h 
1721-^/4 1836),  di  Longpré  in  Norman- 
dia, moglie  del  Conte  de  Flahaìrlf  (1793 
ghigliottinato)  e  dal  1 802  del  portoghese 
Marchese  de  Soma  liotolbo,  fa  roman- 
ziera; m.  a  Parigi. 

FIIUM  fli  la  natrice  di  Domislano. 

FiUmore  Millard  ('/i  1800-»/s  74), 
di  Snmmer  Hill  (N.  Y.).  fa  dal  «Z?  1850 
Pref^idente  (13»)  degli  Stati  Uniti  di 
Ainoiica';  m.  a  Buifalo. 

Ir  Ilo  (Lucio  Furio)  oratore  romano, 
amico  di  Scipione  1*  Aikicano  e  di  Iiolio. 

Fllo«AHa«  Antonio,  Paolo  e  Ooé» 
tano,  19^  seo.,  di  Messina,  pittori. 

Fllocar»  V.  Bicetti  de'  Butrinoni. 

Filoeiete,  nipote  (  ia  sorella)  di 
Èdohilo,  fu  poeta  tragico  greco. 

wn^emwf^  4^-3^  seo.  a.  Cr.,  fti  sto- 
rico atea.,  Tittima  di  Antigono  Gon. 

FUodemo.  1^  aec.  a.  Cr.,  di  (Hr 
darà,  fu  filosofo  j^rpro  epicureo. 

Flloiroulo  (Sauto),  avvocato,  fa 
dal  318  Vescovo  d'Antiochia;  m.  323. 

FUolM,  5®  see.  a.  Cr.,  della  Ma- 
gna Orecla,  fa  filosofo  pitegoreo. 

Ffloniariiiol)  Accanto  (1583-1666), 
di  Kapoll,  fn  ivi  dal  1641  Arcivescovo 
e  Cardinale;  -  2)  Ascanìo  *  Dnca  della 
Torre  »  e  suo  Iratullo  Abate  Clemente 
fìirono  u/i  1792  a  Napoli  dalla  pleba- 
glia bestiale  oome*giaoobini  arsi. 

Fllontelo,  4^  see.  a.  Cr.,  fa  il  Con- 
dottiero dei  Foce8!  nella  2^  guerra  sa- 
cra; 354  sconfitto,  hì  ucciso. 

Filoiueiia  (ìSaiita),  3'^  sec.,  l'u  ver* 

gine  e  martire  fomma!  oommem.  */s. 
ttnnmmimw     Telomeo  (711). 


Digrtized  by  Google 


FU 


—  823  — 


Fin 


montasi  Oneia  1)  Frmnento 
commend,),  di  Tocco  da  Casaaria  (n. 

1842),  prof,  di  diritto  civile  nel- 
'  Università  di  Koraa;  -2)  Gioele,  di 
rocoo  da  Cai^auria  (q,  ^'^^  1R51),  prof, 
li  medio,  legale  Dell' Univ.  di  Tavla. 

Flloaiaso  t.  Looher. 

Fllomardl  1)  Ennio,  ISMa^^sec, 
il  Banco,  fn  dal  1501  Vescovo  di  Ve- 
mli  e  dal  "/la  1636  Card.;  m.  1540  (?) 
\  lioma;  -  2)  Filippo  (1582-1622),  di 
Banco,  fu  dal  "/s  1610  Cardinale,  ap- 
(NUMionftto  oaoolatore. 

mone  1)  Publilio  (Qalnto)  fa  a  Ro- 
ma  337  a.  Cr.  il  !<>  Pretore  e  322*il 
Censore  plebeo:  -  2)  2**  metà  4" 
seo.  a.  Cr.,  di  Atene,  fu  architetto; 
-  3)  2^  sec.  a.  Cr.,  di  Bisanzio,  fa  ma- 
teniAtloo  e  meooanloo  ;  -  4)  di  Larima, 
Pnalde  dell* Aooademte  d'Atene,  88  a. 
Cr.  si  rif^gi^^  a  Roma;  ne  scrisse  Her- 
mann iiS'j]  o  !S5fì);  -  5)  «Giudeo»  fti 
teosofo  aidBi)uudrmo  ;  nel  39  capo  di 
una  missione  degli  Ebrei  di  Aloìtsau- 
diia  airimperat.  Caligola;  ne  aeriase 
Ufrorer  (1831);  -  6)  (Erennio) 
Bec.  d.  Cr.,  di  Biblo,  fu  storico  greoo. 

Fllopantl  V.  Barili!  ?i. 

Filopatore  v.  Ariobarzane  2)  ; 
Nicomede  III;  Seleuco  IV;  Tolom. 

FUap«Ba«M  (253488  a.  Cr.),  di 
Me  elaiopoli,  Ita  dal  207  Stratego  (7  vol- 
te) della  Lej^a  Achea,  gran  Capitano 
e  patriotta  («  l'nltimo  df^crl!  Klleni  >)• 
fijtto  prigioniero  dai  Measeui,  venne 
X>er  ordine  di  Diiwcrate  avvelenato. 

Fil#p«M  {Giovanni  Gramnatìoo), 
7*^  ieo.,  fti  un  erudito  alessandrino. 

Flloronieo  1)  (di  Cappadocia)  v. 
Ariobarzane  2);  -  2)  v.  Castore  1). 

Fillht»««no  1)  50-40  sec.  a.  Cr.,  ili 
Citerà,  fu  poeta  greco  ditirambico  ;  m. 
380  ;  -  8)  4<»  aee.  a.  Cr.,  di  Bretria,  fta 
pittore;  -3)  fa  celebre  chirurgo  ales- 
sanflrìiin  diacepolo  d'  Erasistrato  ;  -  4^ 
(^^  Sonala  r).  di  Talial  in  Su8iana,  dal 
485  Vescovo  di  Gerapoli,  518  dall'Im- 
peratore Ginstino  per  le  sne  idee  mo- 
nofleitieiie  deetitnito  e  relegato  a  Gan- 
gra,  feee  508  tradurre  il  Kovo  Testam. 
in  siriaco;  -  5)  ^^Trlrrnno\  1 5'*-16*^ sec, 
di  Treviso,  fratta  servita,  bazzicò  molto 
come  adnlat.  nelle  Corti  d'Italia  scio- 
rinando sonetti  e  strambotti  (ed.  la  1^ 
volta  1607  da  Gerolamo  Barbftrigo). 


FUoatorivIo  (3118-480),  di  Borialo 
in  Gappadooia,  fta  storico  eodeaiaetloo 

ariano  a  Costantinopoli. 

Fllò«traio  V.  Apollonio  6). 
Fi  loia  V.  Parnieiiioue. 
FUoteo  V.  Nilo. 

FlMtoaea  (Filotèeio)  Kioola  fta  U 
pittore  ed  architetto  noto  aotto  il  no- 
me di  c  Cola  deirAmiierie^  »  (v.). 

Flmbrin  Flavio  (Gaio),  satelb't*» 
di  Mario  e  Giona,  86  a.  Cr.  in  Asia 
si  ribellò  al  Console  Lncio  Valerio 
FUteeo  e  lo  neolae;  vinte  poi  Hitrida* 
te  ;  84  vinto  da  Solla,  ftaggi  a  Pergamo 
e  vi  si  fece  da  uno  schiavo  uccidere. 

Fiiii«Ua  Simone,  di  Calatafimi, 
guelfo,  fn  1280  da  Carlo  d'Angiò  in- 
caricato d' una  missione  in  Grecia  ;  128  4 
come  traditore  venne  decapitato. 

Fisa  (Smfina)  (Santa),  vergine  di 
San  Gimignano,  morì  nel  1253. 

FInnIe  v.  Antonio  (Finale). 

Fiottìi  1)  Anifelo  (1709-82),  di  Ve- 
rona, fu  scult.;  -  2)  Qatpare  (Eccell.), 
di  Ceaena  (n.  **/f  1830),  eoonomista, 
dal  s/n  1872  Senatore  i«/7  1873 -««/s  70 
Ministro  di  agric,  »/3  1889-«/2  91  dei 
lav.  pub.,  poi  Presid.  della  Corte  dei 
Conti  (Vi-V»         Min.  del  tesoro). 

Finart  Noci  Dieudonné  (1797-1 852), 
di  Condé,  ita  pittore  di  scene  militari, 

FlMAti  Giovanni,  18^-10<>  SOCm  di 
Ferrara,  viaggiò  in  Levante  con  none 

FinaxBl  (ilo vanni  (canonico)  (*'/ii 
1802  *^6  77>,  di  Bottanuco  (Bergamo), 
fa  erudito  e  scrittore  polemico. 

Fincati  Luigi  (1818-"/4  93),  vicen- 
tino, 1866  Comandante  della  «  Vare- 
8o  »  a  Lissa,  fn  Contr  Ammiraglio  e 
.scrittore  di  marina;  lu.  a  Venezia. 

Finch  1)  Anne  v.  Kingsmill;  -  2) 
Franeit  Oliver  (1802-62),  di  Londra, 
fu  pittore  ;  -  3)  Heneage  1 4"  Conte  di 
Àylesford  i>  0^!-  1751-2<'/,o  1812),  dì  Lon- 
dra, fu  acquafortista  e  iconofìlo  ;  -  4) 
Robert  (Sir)  («7/i2  1783  "/9  1830),  di 
Londra,  fu  archeologo  ;  m.  a  Boma. 

FliMk  (Jnlina)  v.  Fényi. 

Fineo  Ginseppe  detto  FarìneUi  (^/s 
17()9-^3'i-2  183G),  di  Este,  fu  composi- 
tore di  musica;  m.  a  Trieste. 

Finden  Edward  Francis  (1792-^9 
1857),  di  Londra,  fa  incisore  in  rame  ; 
co8\  ano  lirat.  William  (1787-*»/t  1852). 


Digitized  by  Google 


FU» 


rindlaj  Alexander  George  (^jt 
1812  ^  i  T'ì)  di  Londra,  fu  geografo. 

riné  («  Fineo  »)  Oronce  (U94-*/io 
1555),  di  Brianvon,  fu  matematico  e 
iMMmografo,  prof.  »  Pnigt. 

riMMte  l)  15«>  860.  «.  Gr.,  fa  il 
9^  Sommo  Sacerd.  ebreo  ;  -  2)  v.  Eli. 

FInelll  1)  Carlo  (*/*  1782  «'o  1853), 
d!  Carrara,  la  eKjaltore  (anche  pitto- 
re); m,  a  Roma; -2)  Giuliano  (IdOI- 
57),  di  CsTTU»,  là  «ealtore  *  Bom*. 

FImUI  FraaoMOo  (V^  1762  l'/i^ 
1842),  di  Voghera,  gesuita,  fa  al  ano 
tempo  rinomato  predioAtojre. 

Flueo  V.  Finé. 

FlneitclKi  Anton  Maria  llid- 
*/«  1808),  di  Siena,  fti  agronomo. 

Vlmsiil  T.  SoTOto  (Settimio). 

Finger  (-gher)  Joeef,  di  Pilsen  in 
Boemia  (n.  1841),  pj-of,  di  mecoa- 
nlca  para  nel  Politecn.  di  Vienna. 

Fini  1)  Francesco  Ànlonio  (1669- 
1748),  di  Minorvliìo  Marge,  Ita  dal  ^li 
1728  Cardio.;  m.  a  Kapoll;  -  2)  Oio- 
vanni  (1760-"/n  1830),  di  Lizzano  (San 
Marcello  Pi«toie«?f>),  mapri «irato  tosca- 
no, fa  latinista;  -  Tommaso  («Ma- 
solino  >)  <  da  Fanioale  »  (13781-1415?) 
fa  oelobie  pittoro  floreatino. 

FiBimo  (Santo)  t.  Finniaa. 

Flalffiierr»  (Finignerrl)  Maso 
(Tommaso  di  Antonio)  (?>  1426-?/8  64), 
(li  Firenze,  fu  orefii  e,  inventore  dol- 
Tarte  d'intagliare  in  rame. 

FiBiE«iMi»Mv«  KmI  Hairia  (»/• 
1832-u/s  96),  di  Marialinden  (S51n), 
fu  prof,  d* igiene  nell'Univ.  di  Bonn. 

rinbener  Rndolf  Heinrich  (^/s 
1834  "/9  1902),  di  Stoinfart  in  Voatfa- 
lia,  fa  chimico  a  Berlino. 

Flakler  Dittmar,  di  Wiesbaden 
<n.  "^/f  1852),  prof,  d*  igiene  a  Bonn. 

Finlar  (-le)  l)  George  (««/la  1799-*'/i 
1876),  di  Faversham  nel  Kent,  fa  tìlel-  j 
leno  e  storico  («  History  of  Greece  >,  : 
1844  46;  2»  ed.  1877);  m.  ad  Atene  ;  - 
2)  Wiìliam  Benry,  di  Xilverpool  (n. 
>V<  1849),  fta  1878-98  astnm.  al  Capo. 

FiMn  Magnasson  (>^/8 1781-*V»18i7) 
eriHÌUo  irtlandoMe;  ra.  a  Copenaghen.  : 

niiiie:r  SiLinuel  (1722-1307),  del 
Chetibire,  lu  miniatarista  inglese. 

FtaalM  (Santo),  6^  aeo.,  fta  Te- 
800TO  di  Clonard  in  Irlanda  ;  m.  650. 

FtB«Mia»r«.  Apvu«  Camillo, 


di  Palermo  (n.  1851).  avvocato  e 
politico,  fn  Ministro  3  TSf)2-*5/i»  93 
delie  poste  e  dei  telograti  e  ^^/e  1898- 
^/f  99  di  grazia  e  giustizia  e  dei  oalti. 

FlB«e«lil«t«t  1)  I^noetcQ  (oolite) 
(Vi  1815-M/ii  90),  di  Fiaa,  ftt  dal  •/» 
1868  Sonatore;  -  2)  Raniero  («/i  171«- 
^"'10  93),  di  Livorno,  fn  Cardinale. 

l!*inofflia Paolo Dorueulco,  IT^sec, 
di  Orta  (Caserta),  iu  pitture  ;  ni.  It>a6. 

FlHa«lb  Otto,  di  Varmbniiìii  (Ide- 
gnits)  (n*  *fé  1839),  eoologo  e  viigg» 

FinaenKielsByberg,  dlThorshava 
nelle  Far  ()or  (n.  1R60),  celebre 
fototerayient;^  a  Copena^zli' n  :  ottenne 
1901  il  premio  JSobel  per  la  medicina. 

FtauMm  («  Finaonio  »)  Lndovioo 
(1580-168^,  di  Brilgge,  fta  pittm»  di 
storia,  filRmtto  e  genere  in  Italia  ed 
in  Proven3?a,  dal  1614  ad  Arlea»  dove 
mori  annegato  nel  Kodano. 

Flnaierwalder  Sebasti an,  di  iio- 
senheim  (n.  *ltQ  1862),  prof,  di  nwtem. 
aflU'UniTenità  di  Monaeo  di  BftTlera. 

FlBBl  1)  Felice  (1848-V9  72),  di  Cor> 
re;?2rio,  fu  filologo  fìt\  etnologo:  m.  a 
Firenze;  -  liì  Gimeppe  1815-^^/i2 
86),  di  liivarolo  Fuori  (Bozzolo),  fa 
gran  patilotta,  "(è  1868  eoadamialo 
nel  prooOMO  di  Mantova,  1890  coope- 
ratore zelante  della  spediz.  garilMi]- 
dina  in  Sicilia,  dal      1889  Senatore. 

Final»  V.  Damone  2). 

Flacclil  1)  Andrea  Uomen.  («Fioc- 
oos»),  14^^16^  lec.,  eanoaleo  ilormit., 
diaoepolo  d*Xinan,  Criaotora,  fta  ama- 
niata  ed  ardieologo  («  De  magistr.  et 
8a(!er(l.  Roraanorora  »,  1477  [Milano, 
sotto  il  nome  di  L.  Fenegtella],  1561 
[Anversa];  trad.  in  ital.  da  F.  Sanso* 
vino  [1547,  Tenesia]):  m.  1462  ;  -  2)  Jh»- 
iUukiù  (abate)  1798.»/i  1882),  di 
Corteolona,  fii  fllol.;  prof,  a  Pavia;  - 
3)  Yivcnizo  (1767  1813),  di  Roma,  fa 
oompoeit.  di  musica;  m.  a  Parigi. 

Flodo  Vincenzo  (1782-186^),  di  Ta- 
ranto, fta  eompea.  di  mnalca  a  Napoli. 

nmà  Sweipolt,  della  Franconia,  fta 
1489-91  stampatore  a  Cracovia  di  libri 
liturETÌci  slavi  con  caratteri  cirillici 
(incisi  da  liudoli  Bondorf  di  Bruns- 
wick); *^ln  1491-*/«  92  chiuso  nelle 
oaroerl  dèli'  Inqniiiiione;  m.  1626  a 
IiSoae  (Lenteohan)  in  Ungheria  1  qnal- 
eono  Toolo  eh*  affli  Iìmìo  tatfiaiio  eon 


Digitized  by  Googl» 


Fio 


—  825  — 


Fio 


qnell*  Saoharioe  SOber  detto  aaehe 
Frank  (della  JUooesi  di  Wfinborg), 

che  fa  stampatore  a  Roma. 

ftlora  (Sant«)  v.  Flora. 

rioranl  Giovanni  (18a6-»5)  (a  in- 
signe obirargo  milaueae. 

FIorATMio     Qaerini  (Pietro). 

Wtwrmrmwtm  (di)  1)  iVdH,  149  aeo., 
fa  architetto  fiorentino;  -  2)  Ridolfo 
(1»*tto  per  r  univorflftlìtà  delle  sae  co- 
gnuioni  «  Aristotele  »,  l^^  sec,  di  Bo- 
^^na,  fa  celebre  architetto  ed  inge- 
gnere, da  B«  ICaltiA  Gorvioo  d' 
l^heria  eiMlo  oayalim  e  da  ultimo 
bhiamato  in  Rnssia  da  Ivan  III. 

FlorATimU  1)  Leonardo.  IQ^nec, 
di  Bologna,  fa  medico  empirico  ed  al- 
chlmieta;  m.  V»  1588;  -  2)  Itidoìjo  v. 
9ionivaiite(di)2);  -  3)FaIenKiio(17Mt- 
>  1887),  di  Soma,  fti  Maestio  della 
□appella  CHattna  e  oompodtore  d'opere 
bnffe;  m.  a  Capna  ;  anche  sao  figlio 
Vincenzo  (V*  1799-*«  s  1877)  fa  compo- 
sitore di  musica  (tu.  a  Napoli);  -  4) 
YaXmiìtfm,  Vfi  seo.,  napolit.,  fti  oan- 
tanta  bnffoi  m.  *"/t  1879  a  Milano;  - 
i>  Vincenzo  v.  Fioravanti  3). 

FiordIHolla  Antonio  (1510 f***/* 
)7),  di  M(M]»^n;i,  fu  letterato. 

FlordUpitti  Paolo  C^Vw  1834-3»/8 
ìiU  di  Boma,  fù  paiobiatvo. 

nmw  1)  ^fi^Io  jraHa,  170^18«  Ma, 
'a  violonoeUiata  a  Torino; -8)  Ant, 
Maria  v.  Dal  Ferro;  -  ^)  Oiovanni 
1622-83),  di  Cropani,  cappuccino,  sto- 
ico calabr.  ; -4)  PatquaU  (oommend.), 
U  Tediasi  (n.  •/«  1837),  prof,  di  diritto 
ntemaa.  lùsll'UnlTersità  di  Napoli  ;  - 
i)  Sttfano  Andrea,  IT^-ISO  seo.,  di  Mi- 
ano,  fa  Maestro  di  Cappella  di  Vitto- 
.'io  Amedeo  IT  di  vSavoia. 

Fiore  y.  Dal  (Del,  Di)  i^iore. 

Movo  dtou»  Movo  Lof hem. 

Fiorolla  Paolo  Antonio  (^/t  1752- 
/a  1818)»  di  Ai  accio  in  Corsica,  fa  Gre- 
if^r.  francese  (**/«  1709  trattò  con  Keim 
a  resa  della  cittadella  di  Torino,  effet- 
uata  ^^/d  1799);  m.  ad  Aiaccio. 
Fioroni  1)  0iu$eppe  (oommend.) 
1828-*»/!  86).  di  Kap.»  fti  patrioti» 
d  archeologo,  dall' '/io  1865  Senatore, 
al  1881  Direttore  Generale  delle  An- 
ichità  e  Belle  Arti;  illustrò  Pompei; 
2)  Tib^o  ('/il  1608-^/it  94),  di  Napoli, 
a  comioo  a  Parigi  («i^ovWMMeia»). 


FiorcKto  T.  .TertQl1Ìano. 
Florontloi  1)  Franceteo,  n^-lBP 
sec.,  di  Fori),  fa  pittore  di  storia;  - 

2)  Gabriele  ("/s  1844-«/"  »3),  di  Bor^o 
di  Valsugana,  fa  prof,  italiano  di  di- 
ritto romano  e  di  pandette  nell'Uni- 
rare.  d'Innabniek  ;  *  8)  Zormso  (1580- 
1844),  di  Borgo  di  YaUnigana,  fa. 
pittore;  -  4)  Lucio  (commend.)  (**/w 
1829.»/ii  1902),  di  Vestone,  avvocato 
e  patriotta,  fn  norittoro  di  polit.,  dal 
''-/il  1901  benatore;  m.  a  Bologna. 

rioroMtlao  1)  AUManAro,VV^  eeo. , 
di  Firenie,  fta  pittore;  -  8)  ìkmenieù 
V.  Barbiere  ;  -  3)  Francesco  (oommend.) 
(Vs  1884-«V'5  ^^>^  '^i  S^ambìase,  fu  prof, 
di  rtloaofla  noli  [JnivorHit^l  di  Napoli; 

-  4)  Giovanili  (tìer),  2'*  metà  14^  sec., 

di  lirenae»  fkt  nOTelllere  (€  Il  peeoro* 

ne  »);  -  5)  Matwrimo,  W-W^  eeo.,  fa 
pittore;  m.  1628;  -  6)  Michele,  IS^-ieo 
eeo.,  fo  scaltore  e  lavorò  in  Spagna; 
'D  Nicola  {^li  1755-»a/!9  99),  di  Poma- 
rlco,  liberale,  mori  sul  patibolu  a  Na- 
poli ;  -  8)  Orocfo  Vtiani  ;  -  9)  Pier 
AngOo  (1806  "/b  64),  di  NapoU,  ftt  let* 
torato  e  critico,  dal  1846  a  Parigi;  - 

10)  Salomone  (1743-*'?  1816),  di  Morite 
San  Savino,  fa  poeta;  m.  a  Firenze;  - 

11)  Stefano  *  da  Ponte  Vecchio  »  detto 
c  Scimmia  »  (1801^8),  di  Birense,  fa  di- 
scepolo e  perfetto  imitatore  di  Giotto  ; 
- 12)  Vincenzo,  di  CagUari  (n.  >*/s  1848), 
musicista  e  scrittore. 

Fiorenza  v.  Giovanni  I  (NasHoì. 

Fiorenao  1)  (Giorgio)  v.  Gregoriu 
(di  Toars)  ;  -  2)  (Santo),  7^  seo.,  irlan- 
dese, ftiYeeo.  di  Streabnrgo;  oommem. 

;  -  3)  Worcester;  -  4)  v.  Filippo 
(Napoli)  ;  -  6)  V.  Guglielmo  TI  (Olanda). 

Fioretti  Benedetto  (abaie)  *  Ac- 
cadem.  Apatista  »  ("/io  1579-8»/c  lti42), 
di  Heroatale  (Yemio),  fb  lettor,  fio- 
rentino (<  Oseerrasioni  di  oreanse  ») 
(pseadon.:  «TJdeno  Nisieli*). 

Fiori  1)  Cesare  (1636-1702),  <ii  Afi- 
lano,  fa  pittore,  incisore  in  rame  ed 
architetto  ;  -  2)  Federico  detto  «  Ba- 
roMi»  (1628-1812),  di  Urbino,  la  oele- 
bre  lettore  e  lavorò  epee.  a  Roma,  a 
Peragia,  a  Urbino  e  a  Firenze;  m.  a 
Urbino;  suo  frat.  Simonf  fu  eccellento 
costruttore  d' strumenti  matematici; 

-  3)  Gasparo  (dai)  v.  Lopez  ;  -  4)  Gio- 
vami Marki,  di  Tttmdba  (Alghero) 


Digrtlzed  by  Google 


rio 


—  826 


(n.  '^/lo  1845),  prof,  di  patologia  ape- 
otale  e  dinica  medioft  neU'Untveriìtà 

di  Sassari  ;  -  5)  Oiuteppe  («de  Flores  ») 
(lfi'23-'«'  Il  46),  <1i  Cefalù.  fn  rt»*trologo 
e  poeta; -6)  ^fariu  {-lo  )  v.  ^'azzi. 

Fiorini  Anna  Àlaria  Angela  (^/tt 
1772.ti/i  1841),  di  yen«rift,  M  1705 
moglie  d'Antonio  PeOandi,  fti  celebre 
prime  attrice;  m.  a  Verona;  -  2)  Carlo 
(eomniftTid.),  dì  Napoli (n.  1843),  Diret- 
tore Gen.  delle  AnticbitA  e  li.  A.,  dal 
1 003 Dottore  «lionoris causa» della  Fac. 
di  lettele  dèlI'Uoir.  di  Heidelberg. 

Fiorillo  1)  FtOiÈrkù  a758-Vs  l^li^), 
di  Brnnswlck,  figlio  d*  Ignazio,  ta  ce- 
lebre violinista;  m.  in  Inghilterra; - 
2)  Ignazio  (1715-87),  di  i^apoH,  fn  ce- 
lebre compositore  di  mosica,  dal  IVòu 
e  Bnmswiek  e  1762-80  a  Kaiiél;  n. 
a  Fritslar  ;  -  8)  Johann  Dim/Mlh  (>*/m 
1748  1831),  di  Amburgo,  fa  pittore 
di  storia,  dal  1781  a  Gottinpen  (prof, 
di  storia  della  pittnra);  -  4)  Silvio.  10*^- 
17^  sec.,  lu  nn  attore  napolitano,  fa- 
raoeo  epec.  Della  parte  di  eapit.  apir 
gnolo  (Hattemoroel  e  come  iaveiitore 
della  maschera  «  Pulcinella  ». 

Fiorini  1)  FAìmhetta,  19®  sec,  di 
Terracin»  inaritata  Mazzanti  a  "Ro- 
ma, tu  bolauica;  m.  1879;  -  2)  Oe- 
ttiUmOt  14M5<>  aeo.,  moDaco  a  Fer- 
rara, fa  miniaturista;  -  3)  Qiùvanwi 
Ball.,  160-170  sec,  di  Bologna,  fa  pit- 
tore, costante  compagno  dì  lavoro  di 
Cesare  Mauari;  suo  nipote  (dal  figlio) 
Oabriele  fa  scaltore  etl  il  Oglio  di  qae* 
sto,  Pietro  (m.  1822),  ita  aroMtetto;- 
4)  MoUm  ('Va  IBn^ii  1001),  di  Felis- 
sano  (Alessandria),  fu  prof,  di  geodesia 
teoretica  iieH' UTii\''f»rsit!>  di  Bolog^ia 
(«  Proley.ioni  (ioli,-  earto  geogratlclie  *): 
-  5)  Stefano  «da  KUraUi^  ,1^^-11^ b^., 

fu  pittore  flormthio. 

Florio  Gaetano  (>/•  1744-**/a  1807), 

di  Yeroìia,  attore  e  scrittore  comico. 

Fiorito  Agostino,  160  8ee.,di  >faz- 
zara  del  Vallo,  fa  medico  e  tilt)8olo. 

Fioroni  l.uigi  (1795-^8  1865),  di 
Itoma,  fa  pittore  di  storia  e  paesagg. 
.  Fi^nétmoBt  Fieqnelmont. 

ric|ti€»t  Etienne  (1731-94),  di  Pa- 
rigi, tu  incisore  in  ramf» 

Flqaet  du  Boce»ire  Pierre  Jo- 
seph (1700  67),  di  Roueu,  fu  brillante 
scrittore  I  sna  moglie  Uarie  AnneX«- 


page  («Madame  Figuee»)  (<>/io  1710-*/« 
1802»,  di  Bonen  »,  fa  poetessa. 

Firdaal      Abalcasim  Mansnr. 

FlreiiEe  (da)  1)  ArjofHno,  15®  seo., 

fu  scultore  ;  -  2)  Andrea  v.  (Jhini  ;  -  3) 
Andrea,  14^  geo.,  fa  pittore  di  storia; 

-  4)  Antonio,  ldf^-l4P  sec.,  fu  pittore; 

-  5)  AnUmio  il  Filerete  (t.  AyerUno); 

-  ^)Azzo,  2*  metà  13®  sec,  fu  direttore 
della  miniera  d*  oro  (trovata  12>^1  )  dì 
Champorcher  in  Savoia;  -  7)  Berto/ 'lo, 
15®  sec.,  fu  scultore;  -  8)  Ornato/oro 

^VAUUHmo»,  1SM80  seo.,  fu  poi^ 
estemporaneo  ;  -  0)  DeMtrlo  Setti- 

gnano  (da)  ;  -  10)  France$eo,  15<^  see., 
fa  pittore;  -  11)  Gherardo,  12^  sec, 
fu  poeta;  -12)  Gherardo,  16^  sec,  fu 
miniat.  ;-13)  Giorgio  fu  un  discepolo 
di  aiotto  ;  - 14)  OiofMimi  (Fra)  r.  Cor* 
radi  4)  ;  -  15)  Oiuuppo  Maria  (Padre) 
(Galileo  Oalihi),  frate  eappacòino,  fa 
1789  99  missionario  al  Congo;  -  16) 
Pagolo  V.  Dagomani  ;  -  17)  Piero,  li^ 
sec.,  fu  orefice;  -  18)  Raffaello  v.  Carli 
7);  - 19)  2VmMm,  2»  metà  13^  aec..  fti 
fffof.  di  medicina  a  Bologna  ;  m.  1808. 

Firensaolo  v.  Giovannini  1).  | 

Flrlmburir  v.  Arler. 

FIriHtA  =  Feri.stà  (v.). 

Fi  rie  Walter,  di  Breslau  (a.  • 
1850),  pittore  a  Monaco  di  Bayiera. 

Flrmian  1)  Carlo  OiuHppo  {oOfoMl 
{*!b  171G  ^V?  82),  di  Mezocorona  nel  ' 
Trentina,  fn  dal  1759  illaminato  Mi- 
nistro ìmperiiiie  plenip.  in  Lombardia; 
m.  a  Àlilauo;-2^  Carlo  Leopoldo  Mas- 
similiano (conte)  (1760-1831),  diMeao- 
corona.  Ita  Principe  Ard^escovo  di 
Vienna;  -  3)  Franceteo  Lattanzio  dei 
«  Signori  di  Mezocorona  »  n709  87),  di 
Trento,  fu  artista  e  mecenate;  m.  a 
Salisburgo;  ~  4)  Leopoldo  Antonio  Elea* 
torio  (barone)  (1679-<*/io  1744),  di  Mé- 
zocorona,  ita  dal  1727  Arcivescovo  di 
Salisburgo,  persecutore  dei  protestan- 
ti; -  5)  Leopoldo  Ernesto  (»®/9  1708-"/ 1 
8:5),  di  Trento,  fn  dal  *«/9  1763  Vescovo 
di  Passau,  dal  ^Vi«  1772  Cardinale;  « 
6)  Margherita  T.  Freandsberg . 

FirasianoY.Lattaniioi  Simposio. 

Finnico  T.  Materno. 

Flrmlllano  (Santo)  fn  Vescovo  di 
Cesarea  di  Capjijidocia  ;  ni.  272  a  Tar« 
so  di  Cilicia;  commem.  ^^/io. 

Flraaim»  (Santo)  l)  3»  sec,  fu  Ve- 


Digrtized  by  Google, 


Fir  —  «2?  —  FI» 


SCOTO  (1^  d*AmÌena,  mftrtìre;  oom- 
mem.  •*/«;  -  2)  <610'563)  fa  dal  681 

Vescovo  d'TJaès;  comraem. 

FIrmIo  V.  Catfì  2)» 

rirmo  V.  Feituo. 

Flroi  &ìelÀ  y.  Taghlak. 

rirvM  1)  Oitutppe  dei  <  Prinoipi 
<1ì  Luzzi  *  a660-1744),  di  NapoU,  ftl 
dftl  «*/»  1731  Cardinale;  -  2)  Oiuteppe 
dei  «Princìpi  di  lAfzzi^C'^h  l736-'*/i 
i830),  di  Napoli,  fu  dal  ''yi  Car- 
tlinale  (^/s  1S08  ricevette  a  Napoli  il 
Re  GloMohtno);  m.  m  Napoli. 

Flrna  1)  (Abadi)  lett.  arabo;  m* 
HU;  -2)  (Begh)  v.  Castriota  4). 

riartanrt  (-*art)  Johann  (1550  l-^^!t 
DI),  di  Magonza  (o  Strasburgo?),  fu  il 
più  oonaiderev.  amoriafca  del  8ao  tempo 
(paendoiitniit  <  HaUreleli  BU€po9à&- 
ro«  »  ;  «  Ulrich  Màfmtàhr  von  Trm- 
bacJi»;  «  ^ft  nzer*;  «  R^znrm  »);  m.  (co- 
me <  Aratniann  »)  aFot  bach  in  Lorena. 

Flaebbacli  (fìsb-)  Johann  (^/4  17d7* 
>^/6  1871),  di  Grafeuegg  nella  Basaa 
Anatri*,  fa  pittore  di  paesaggio  e  di 
genere  ;  m.  a  Monaco  di  Baviera. 

Fiaclier  (ftscer)  1)  Anna  Cafh.  v. 
Block  1);  -  2)  Anton,  di  Jiilich  (u,  s^/s 
1840),  Arciveacovo  di  Colonia,  dal  **/6 
1903  Cardinale;  -  3)  Auguti  (>'/tl806- 
7«  66),  di  Berlino,  Ai  aoaltore  ;  *  4) 
liernhard,  di  Kobnrg  (n.  "/»  1852), 
prof,  d' igieno  nen'T^nì  vors.  di  Kiel  ; 

-  5)  Emil,  di  iMinkirciien  nella  Prus- 
)ia  Benana  (n.  ^/lo  1852),  prof,  di  chi- 
mica neirUniveraità  di  Berlino;  1902 
>ttemie  il  fweinio  Nobel;  *-  6)  Ardi- 
^and,  di  Rodermiìhle  am  Han  <n«  ''/s 
:842),  rhiTTiiro  tecnolog^lro,  prof.  nel- 
l'Università di  Gottingen  ;  -  7)  Gott- 
\ieb,  di  Stuttgart  (n.  1828),  pittore  di 
itoria  e  genere  ;  -  8)  Quitav  Adolf  ('/.i 
l848-*^/ii  66),  di  Barman,  fti  eeplora- 
^re  neir Africa  Orientale;  m.  a  Ber- 
ino;  -  9)  Hetmann  Eberhard.  di  Zie- 
lar  (a.  "/io  1830),  chirurgo  a  Berlino; 

-  10)  Heinrich  (««/w  1817 -/a  86),  di 
Freiburg  i.  Br.,  fa  geologo,  minera- 
ogiat»  e  floologo,  prof.  nell*CTnÌTers. 
li  Freiburg  i.  Br.;  -  11)  Jenny,  di 
kVeaten  (n.  ^"'/e  1843),  rnvelliera,  ad 
Hannover  (pseudon.  «Jonny  Bach»); 
•  12)  Johann  (1580-1  C4;i),  di  Augusta, 
a  pitt.  di  storia  e  ritratto  ;  v.  Block 
.)  ;  -  18)  Johann  Bemh,  Fiwher 


von  Brlaeli;  - 14)  Johitnn  Georg  i^/io 
1816-Vi»97),dÌGro88sti98en  nel  Wartt., 

fu  poeta;  ra.  a  Stuttgart;  -  15)  Jo^ 
hann  Karl,  di  Danzig  (n.  1B26).  pit- 
tore di  paesaggio;  -  IG)  Johann  Mar- 
tin (1740  "/*  1820),  di  Bebele  in  Al- 
gfto,  fa  flenltore  e  anatomico  a  Yien- 
11  a  -  17)  Johann  ThomoM  (1603-85),  di 
Norimberga,  fu  pittore  acqnerellista 
di  fiori;  -  18)  Jogej>h  (1761)-1822),  di 
Vienna,  fu  acquafortista;  -  19)  Joiteph 
ArUon  (1814-59),  di  Oberdorf  in  Sve- 
▼ia,  fa  pittore  di  atorla;  -  20)  JoHph 
Em.  V.Fischer  von  Erlach  ;  -  21)  Imac 
(1077  170'),  di  Angusta,  fu  pittore  di 
stona  c  riti  atto:  -  22)  Karl,  di  Darm- 
stadt (n.  *ln  1840),  storico;  -23)  Ku- 
no,  di  Sandewalde  in  Slesia  (n.  ^/i 
1824),  prof,  di  aiotoda  neU'UniTCfsltà 
di  Heidelberg,  celebre  storico  delta 
moderna  filosofia  ;  -  24)  Ludwig  Hant, 
di  Salisban^o  fn.  ^/a  18-48),  pittore,  ac- 
quafortista e  illustratore  ;  -  25)  Philipp 
Otto,  di  Baskirchen  nella  Prussia  Re- 
nana (n.  ^Iii  1852),  cogino  del  prof. 
Emil,  prof,  di  chimica  neli'Univ.  di 
Erlangen;  -  26)  Suzanne  (1600 -74\ 
di  Augusta,  fu  pitt.  ;  -  27)  Theobald. 
di  Kirchsteits  nella  Prov.  di  Sassonia 
(o.  1846),  viaggiatore  geografo,  dal 
1888  prof,  di  geografia  ndl'UniTors. 
di  ìfarbnrg  (c  liinderknnde  von  Sii- 
denropa^,  1893;  «  La  Penisola  Italia- 
na», 1902); -28)  Vinz.niz  {1720  18)0), 
di  FiirstenzeU  nella  Bassa  Baviera,  fu 
prof,  di  pittura  a  Vienna. 

FloelicrtBV  T.  Patknl. 

FIselier  toh  Erlach  (fìseer)  .Io- 
liftTiTi  Bernhard  (1050-^*  1723),  di  Pra- 
ga, fu  architetto  (castello  di  Sehon- 
brunn,  1696);  m.  a  Vienna;  cosi  suo 
figlio  Joseph  Emanuel  (barone). 

FlaekeftM  ICatteo  Lnigi  (>"/t  1880< 
f/i  88),  di  Martina  Franca  (Lecce),  fu 
pianista  e  oomposìtm  e  :  m.  a  Napoli, 

FUeliletlì  Duiutìiiico  (1729-1811), 
di  Nap.,  fu  comp.  di  mns.;  m.  a  Salisb. 

Flscome  y.  Tolomeo  VII  e  TX, 

FioeM  Boglebert  (165&-1783),  di  Lie- 
gi, fu  pittore  di  storia  sacra. 

Fielier  1)  John  (Beato)  (1459 
1535),  di  Beverley,  dal  3504  Vescovo 
di  Rochester,  cattolico  valoroso,  dal 
>Vs  1535  Cardinale,  fa  da  Borico  Vili 
(già  ano  aoolaro)  fbtto  decapitare;  ne 


Dlgitized  by  Googlè 


MrÌ8M  Bridgett  (1888);  -  9)  UéUon,  di 
Londra  (d.  */i  1861),  pittore  di  genere  ; 
-  3)  Payne  (1616-93)  letterato  ingleBe. 

Flalcliella  Francenoo,  di  Bianca- 
villa  ((Catania)  (n.  1^41),  prof,  di 
filosofìa  murale  neirUniv.  di  Medaina. 

nalM  T.  Bnolita  1). 

nak  William  (1796<187S»  fta  pittore 
iiicripae  (li  storia  e  di  ritratto. 

Flato  Jnh n  (1842-1901). (ii  Hartford,  | 
fa  tìlosofo  e  storico  nordamerirano. 

Fiaiiiraiptt  Antonio,  13M4*'  a^c, 
Un  fiHgnote  di  Lodi;  fini  In  eaieeve. 

VitmU  1)  Jùhn  a74S-98),  a.  nel  Con- 
necticnt,  fa  inventore  meccanico  (bat- 
tello a  vapore);  si  avvelenA  a  Barda- 
town  nel  Kentucky;  -  2)  Ralph,  2^  1 
metà  16^  eec.,  fa  mercante  e  viaggia- 
tore ingkee  (Balmte,  India)* 

FItser  (-glier)  Artiinr,  di  Delmen- 
herat  (n.  */io  1 840),  pittore  e  nntoie 
dranimfttioo  fa  Bremen-Horn). 

Fìttleii  Friedrich,  di  Amsterdam 
(u.  ^"/s  1860),  ciiim.,  prof,  a  Marburg. 

FiMI«  Bndoir,  dt  Amburgo  (n.  </i8 
1836),  prof,  di  chimioa  •  Straebnrgo. 

FlUlnir  Helnrieh  Hermann ,  d  i  aa- 
ohenhelm  (Rlieinpfale)  (n.  «  1831), 
prof,  di  diritto  romano  ad  Halle  a.  S. 

Fimer  James  (1768-^/ is  1835),  di 
Zjondnit  fu  InolMHPe  in  mme. 

FttMitom  y.  Alan  Fitillaaid. 

Fltaeliarles  Charles  (1657-80),  fi- 
glio r>atnra1e  di  Carlo  IT  d'  Tngh.  e  di 
Catherine  Feg,  fu  Due h  di  Flymouth. 

Fllaclarenee  Amelia  marit.  «  Yi- 
scontetM  Falkland  »  (*/u  1808-'/?  68), 
figlia  natnrale  di  Gogllelmo  Bnoa  di 
Chiarenza  (Clarenoe)  (poi  Be  Gugliel- 
mo IV)  dalia  famosa  attrice  e  corti- 
^anaDorothea  Jordan  di  Waterford 
(17621816),  fu  romanziera  inglese. 

FIMmM  t.  Alan  ntaflaald. 

Flta«er«l«  1>  JBdward(Lwà)Ì^lt9 
1768-V»  98),  figlio  del  Duca  di  Lein- 
ster,  sposò  1792  a  Parigi  Pamela  (m. 
1831),  figlia  della  Genlis  (dall' Égalité) 
e  fu  poi  capo  dei  partito  separatista 
Irlandese  e  mori  di  fulte  (per  la  re- 
sistenza al  ano  arresto)  In  caroere  a 
Dublino;  ne  scrisse  Moore  (1831;  n. 
©d.  1896);  -  2)  Edward  («^a  3P09-i*/c 
83)  fa  letterato  ed  erudito  ingiene;  - 
8)  mgtìkUh  (Lady)  (1528-89),  figlia  del 
Vfì  Conte  di  KUdare  e  di  Lady  Grey, 


fa  assai  bella  («  la  bella  e^erMina  >)  ■ 
e  venne  in  amorosi  Tersi  cantata  dal  I 
Conte  di  Surrey  ;  -  4)  George  Francitf  m 
1851 .92  rg  1901)^       Dublino,  fa  ivi  1 

prot.  di  lìloBoiia  naturale  e  di  fisica  j 
sperimentale  ueir  Università  ;  -5)  Gè-  \ 
raid  €  Conte  (16<>)  di  Demmmd  >  in  i 
Irlanda,  dal  1679  r!b.,  ta  nociso  1583; 
-  6)  Maurice  conqni'^tA  1171  pel  Re 
I  Enrica  ir  d'Inghilterra  l'Irlanda;  il 
suo  discend.  Maurice  fa  1829  creato 
«  Conte  di  Desmond,  ». 
ntelMviaeva  r.  Smyfbe. . 
WÈÈm^mmima  jBmm  <  Doea  di  Ber- 
ìHck*  (»/8  1670-»V«  1734),  n.  a  Moo-  , 
lins,  figlio  naturale  del  Re  Giacomo  > 
1  II  (da  Arabella  Chur  'hillj^  ia  ceì&hre  I 
Maresciallo  di  Francia  e  mori  ali  aa-  < 
sedie  di  Pbìlippsburg  (cMémoires», 
1778);  ne  sorisse  Wileon  (1888);  eooi 
figli:  Jamci^  <  Duca  di  Bérwiek  e  di 
Liritt  »  (lfì95  1738),  Generale  spagnolo 
(m.  H  Napoli),  0  Charles  (duca)  (1712* 
87).  Mareticialio  di  Francia. 
ViiumMrtM  T.  Fetty-FItnnanr. 
Fitwy  1)  Auguittu  Henry  «  Do» 
oa  di  Gra/ton^  (««/s  1785-»*/»  1811)  fli 
uomo  di  Stato  britannico;  lasciò  una 
famosa  biblioteca;  -  2)  George  v.  Fitz- 
roy  3)i  -  3)  Henry  (1519-^7 1536),  figlio 
nalmr.  d'Bnrloo  YIII  (da  Bliaabetti 
JBIeiifif),  flEi  1686  Oleato  «  Dnon  di  JS&à* 
mond  »;  -  4)  Henry  («>  1663-»/io  90), 
fifrlio  naturale  (da  Barbara  VilHerf) 
del  iie  Carlo  IT  d*Ingrhiltorra,  fn  1675 
creato  «  JJuca  di  Gra/ton  >;  aooiso 
sotto  le  mnrm  di  Cork;  fàrono  sooi 
flratelli  Gtor^  <  Baca  di  2VbrM«imft«r- 
land  >  (m.  1716)  e  Oharlee  *  Duca  di 
SoxUhampton  e  Cleveland*  (1662-1730); 
-5)  Eobert  {^  'i  1805-»/*  65),  Aramirt- 
glio  inglese,  tu  meteorol.;  si  uccìse. 
in«mitMllf  FomiesUi. 
FlxInaUlner  Pladdna  (**/f  1721* 
*^/t  91),  di  Aohleathen  presso  a  Krems- 
m!in«?ter,  benedettino,  fn  astronomo, 
Fisean  Armaiid  Hippolyte  Louis 
1819-»8/f  96),  di  rarigi,  fu  tìsico  , 
(<  Télooità  della  looe  •);  1845  eesgai 
con  Foneanlt  la  1^  fotografia  del  Sole. 

FlAbeikIvo  (Flabanico)  Domenico 
fu,  dopo  Pietro  Centranlco,  dal  1030 
Doge  (28^)  di  Venezia;  m.  1043;  suo 
successore  fti  Domenico  Coutarini. 
llMelll*  T.  Teodosio  I. 


Digitized  by  Googlel 


—  829  — 


r.  Fulvio  !  Oraaio  ;  Persio i 
Setttmio  ;  Valerio  ;  Fasto  2);  Fimbria, 
rinfili  Flacio. 

f  larhstylnder  (<  Dantiscng  a  Oti- 
rii»  »)  Johauu  {^^jio  U85-«'/io  1548),  di 
B«Dslg(  Tlaggiò  in  Levante  e  fé-  poi 
TeiooTO  d^Bnneland  ;  poeta  latino. 

riacbalAnd  v.  Herder. 

Flacio  (  Vfacich  detto  ancbo  Flarh 
o  Francortch  o  Franrowiz)  Mallii»  ^^'/-^ 
1 1620  "/s  75),  di  Alboiitt  la  latria  («11- 
lirioo»)»  Ita  teologo  Interano,  prof,  a 
Wittenberg  e  poi  a  Jena;  pel  ano  ca- 
rattere rozzo  e  battagliero  si  fece  molti 
nemici  f»  finì  p^THe^tiitato  e  ramingo; 
i!).  a  Francotoi  Ih  ;  no  Hcrisaero  l'reger 
'(186U-<>1),  Naciuuvich  (Ì886). 

Fl»€«ur(  (de)  Etienne  {im^^l* 
60)«  di  Ofióana,  Ito  1648-55  Governai, 
della  Colonia  frauc.  nel  Madagaaoar. 

Fla^eUo  di  l>lo  t.  Attila. 

Flabanlt  v.  FtHeul;  Momy. 

Flahaui  Léoa  Charles,  di  Parigi 
(n.  18811,  pittore  di  paesaggio. 

Slsttoml  Andrea  (1847-97).  di  ITdl- 
iie,  fu  Boaltore;  m.  a  Udine. 

fr  iamberto  r.  Berengario  I  (It  ). 

Fiaiuen  Albert,  17**soc..  di  Bi ug- 
ge, fu  incitiurt)  iu  raiue  a  i'arigi. 

WUvmmmu  Léopold,  di  Brttiael  <n. 
M/ii  1881),  ineisore  in  rame,  dal  1853 
a  Parigi;  suo  figlio  FraiK^oii  (□. 
1856)  è  pittore  (ritratti  di  doimp). 

FlatuiDj  Fraiicesco,  di  Brigamo 
(n.  18Gd>,  prof,  di  letteratura  italiana 
Dett'UnlTeraltà  di  Pedovn. 

FImaatato  t.  Bieooboni. 

Plamlnlno  (Quimio  Tito)  fa  il 
Console  che  197  a.  Cr.  soonflsse  a  Clno- 
scefale  il  Ke  Filippo  UT  di  Maredonia 
e  1U6  proclapiò  la  Grecia  libera. 

n*aalMlo  1)  Qmio»  m  a.  Cr.  Gen* 
aere,  ibee  oostraire  la  via  (Flaminia)  da 
Boma  per  l'Umbria  a  Rimini  ;  217  Con- 
sole, perì  con  gran  parte  del  suo  esercito 
combatt.  contio  Annibale  al  Lago  Tra- 
simeno {tra  BorgUetto  e  Paaaignauo); 
ano  fìglio  Me  Ibndd  181  Aqnileia;  -  2) 
Qitmnantonio  (U<4->*/t  1686),  di  Imola, 
fn  amaT^i^^ta  ;  inseg.  aSerravalle  (Trevi- 
so) e  a  }\li>]ìtA<Tnana;  m.  a  Bologna;  ano 
figlio  Afa/ canto nio  (1498  1550),  n.  a 
Serra  valle  e  m.  a  Koma,  fu  elegante 
poeta  latino  (epigramnl  idillioi,  tmd. 
(1900j  da  Gxitii),  del  ^nale  aer.  Cuoeoli, 


Flamm  1)  AlbtiH,  di  Colonia  (o. 

•/4  1823),  pittore  (paesaggi  italiani);  - 
2)  Theodor  {'V  ?  1822  3/,o  1U02),  di  Vien- 
na, fu  autore  drammat.  e  romana. 

Flamm»  «  Fiamma  (7.). 

FUimaaarlM  Nioolaa  GamlHe,  di 
Montigny-le-Koi  In  Haate-Mame  (n. 
*^  3  i>*42),  04)lebrp  f^crittofe  popolare 
d'astronomia  a  Parigi. 

Flamateed  (flemmstid)  John 
1646-»Vm  171»),  di  Denby  (Derby),  fu 
il  1^  regio  aatronomo  Inglese,  dal  *^/t 
1675  Direttore  (1")  della  Speoota  naaio- 
nale  in'j^lese  di  Greenwlcb. 

Flaadin  Kugòne  KapoK^on  (1809- 
76),  u.  a  Napoli,  fu  pittore  di  paesag- 
gio e  disegnatore  («  Voy age  en  Per- 
se», 1848-61);  m.  a  Tonre. 

Flandrin  Jean  Hippolyte 
1809-"/3  64),  di  Lione,  fu  celebre  pit- 
tore fìi  Hform  ;  TTi.  a  Konia;  ne  scris- 
sero Foucot  (lotit)  e  Montrard  (1870); 
suoi  fratelli  :  AugwU  a804-42),  pitto- 
re di  iloria,  e  Jnm  Fani  («/t  181l->«/t 
1902),  pitt.  di  paesaggio,  m.  a  Parigi. 

Flnndrlna  r.  Del  Vasto  3). 

Flanaliil  Lodovico  («V?  17n3-«9'o 
1804),  di  Venezia,  fu  letterato,  dal  ^1% 
1789  Cardinale  e  dal  18U1  X'a- 
trlaroa  di  Yeneala. 

Flaaaan  (de)  v.  Raxis  (de). 

Flatlte  Heiuricb  Theodor  (V's  1^27- 
**/3  1900),  di  Tannenberg  in  Sassonia, 
fu  storiograto;  m.  a  Loscbwttz. 

Flatmaa  Thomas  (1633  f-"/»  88), 
di  liondra,  Ito  miniatarieta  e  poeta. 

FI  atteri»  Paul  FraaQoIs  Xavier 
(^•■'/9  1832- '«  a  81),  di  Lavili  f,i  nfticiale 
francese  ed  eMploratore  in  Africa  ;  as- 
sassinato nel  bahara  da  tuaregbi. 

Fla«beri  GosUve  (i*/is  1821-^^ 
80),  di  JEteviea,  Ito  eorittore  franoeee  di 
romanzi  (c  Madame  BOTaiy  »,  1867,  e 
€  Sai  atri  m  b  >,  1862)  0  novelle;  m.  a 
Croisset  presso  a  Kouen  ;  ne  sorissero 
Ten  Brink  (1901),  Cbristenson  (1902). 

FlaTl»  V.  Anastasia;  Domitilla. 

FlATtMO  1)  T.  BlUana;  -  8>  (San* 
to)  fu  dal  881  Patriarca  di  Antiochia; 
m.  404;  commem.  ®*/9;  -  3)  (Santo)  fu 
dal  447  Patriarca  di  Costantinopoli  e 
448  destituì  Kntiche  da  aichimandrl- 
ta,  i  cui  seguaci  449  lo  maltrattarono 
a  segno  che  ne  mofi;  oonmem. 

iriATliPB^  (de)  1)  .ffttpMt,  XX^'Y^ 


Digitized  by  Google 


Fin 


aee.,  dal  1111  Almte  m  Ymarn,  là  ero- 
nista  ;  -  2)  M»U  Catherine  Sophie  ("/< 
1805-*/»  76),  D.  a  Francoforte  (da  un 
emigr.)  e  marit.  <  Contassa  d'Agoult  » , 
fa  celebre  letterata  (paoudon.  «  Daniel 
SUrn  >);  m.  *  Parigi;  ebbe  8  figUe: 
Cfotrv  OhriMne  A'AgotiU  (d.  »/•  1880)» 
marit.  al  CootedeCStomac^,  sn  ittrice 
(psfiudon.  «  C  de  Sauìf*).  o  (natnrali 
da  JjYuii/,  Liszt)  Bianche  marit.  (JUi- 
vier,  e  tonma  (v.  Wagner  [tt.j). 

FlAYto  1)  (Cneo),  nel  804  «.  Gr. 
come  Edile  Carole  «  Rem»  leae  di 
pobblica  ragione  il  «  ina  civile  >  ed  i 
«  fasti  »;  -  2)  V.  Fimbria  :  -  3)  v.  Ve- 
spasiano ;  Tìì€t  ;  Domiziano  ;  -  4)  (Sa- 
bino) V.  Vespadiano  ;  -  5)  (Oleuiente; 
oommem.  **,•)  Bomitillìi;  <-  6)  t* 
GiaMppe;  «-  7)  Y.  Coatanso  1);  Co- 
stantino 1);  Qinliano  (Boma);  Yalen- 
tiniano;  Graziano;  Severo;  -  8)  t. 
Vopisco;  -  9)  «  Capro»,  tìne  1^  sec. 
d.  (Jr.,  grauiuiatico;  - 10)  r.  1? elice;  - 
llXGtola)    Giràldl;  - 18)  t*  Bkmdo, 

FlATltBÌrt  1)  OmftefiK^aSSO  66)fo 
pittore  rasso  di  storia;  -  2}  Flavian, 
di  Ubitibii  (Tambryr)  (n.  i  1818),  chi- 
luico,  Hino  al  1899  prof,  a  (Jaaan, 

Flttvo  V.  Armiuiu  1). 

riAniMi  Jobn  («i?  1755-^/  u  1826), 
di  York,  fa  pittore  ed  Inoiaoieiii  tt^ 
me  e  celeberrimo  disegnatore  e  acol* 
tore,  dal  1810  prof,  a  Lon<ìrH,  rinno- 
vatore della  rlassica  scultura  inglese  ; 
sua  suroiia  Mary  Ann  {il^B  lSU'ó)  fa 
diaegnaMce  e  aoniCrlee^ 

FleceUee  (de)  Nioolaa  «Conte de 
Bréffy  »,  17^  sec,  fu  dlplomat.  fran- 
cese; m.  1689;  fa  sna  moglie 
Charlotte  de  Saumaizc  (1619->'/4 
di  Parigi,  letterata  francese. 

VI«olita  Giovaaoi  (oommend.)  C^/n 
1811-V'  di  Plverone  (Urea),  Ai 
filologo  Bommo,  prof.  nell'UolTeraltà 
di  Torino,  membro  ivi  dell'Accad. 

Flecliler  Esprit  (^o/tìlG32-'6/o  1710), 
di  Pernes  (Venaissin),  dal  1687  Vesc. 
di  Hiinei»  Al  celebre  oratore  sacro 
(«  Oraleons  fanèbree  »,  1681;  2*  ed. 
1878),  dal  1673  membro  deirAcoad. 

Flechaiir  Paul  Emil,  di  Zwickau 
in  Sassonia  (ti.  ^^'s  1847),  prof,  di  psi- 
chiatria nell  L diversità  di  Lipsia. 

Fleetc  1)  Kanrad,  320-130  eec.,  fa 
|K>eta  ted.  <«?1o|r  oM  Blfuisfibellar  »); 


-  9)  WUhdm  Bngo,  di  Mbeln  in  Sae- 

Bonia  (n.       1828),  chimico. 

Flecbeisen  (-aisen)  Alfred  (*^'9 
1820->  m,  di  Woltt^nhuttol,  fa  filo- 
logo e  scrittore;  m.  a  Dresda. 

Vlesel  (-^hel)  1)  Bàuard  Mobert 
0h»  1855-^/s  86),  ^  Tilna,  fn  esplora* 
tore  nell'Africa  Oodd.;  m.  a  Brasa 
nel  Delta  del  Kiger;  -  2)  Georg  (1563?- 
1636),  di  Olraiìtz,  fu  pittore  di  fratte 
e  natura  morta;  •  3)  Johann  Gottjried 
(1815^/tt  8D,  di  Lipsia,  silogralb. 

Fléfftor  Ange,  di  liarsigUa  (n. 
1846),  compositore  di  musica. 

Fleg-onfe,  di  Tralles  in  Caria,  li- 
berto di  Adriano,  fa  scrittore  ^reco. 

Flelaet&er  (flaiscer)  1)  Heinrich 
Lèbeneht  («/t  180Ì-»/i  88),  di  Sohaa* 
daa,  ta  dal  1830  prof,  di  llngoe  orien- 
tali nell' Uniyersità  di  Lipsia; -2)  /.  ( 
ehard,  di  Cleve  (n.  29/9  1948),  prof,  di 
propedeatica  medu  a  ad  Erlangen. 

Fielaelil  toh  Ii»rxaw  Ernst  (^^« 
1846-*^id  91),  di  Vtomia,  flalelogo. 

Flelae^HBAMB  (flai8m«)  Friedrich 
(1791-1834),  di  iNTorimberga,  incisore. 

Flemalle(Flemael)BerthoIet(1614- 
75),  di  Liegi,  figlio  del  pittore  (sul  ve- 
tro) Uenier  «il  Vecchio»,  fa  pittore  di 
storia  ;  si  perfodonò  a  Roma,  lavorò  a 
Slrente  e  a  Parigi  ;  e  ftireiio  pittori  i 
saoi  fratelli  GtàUaume  (m.  1676)  e  Hi' 
nier  <  il  Giovine  »  (m.  in  Spagna?). 

Fleumlnff  1)  Isab.  (von)  v.  Czar- 
toriski  1)  ;  -  2)  Paul  1609-*/*  40), 
di  Hart^tein  in  Sass.,  fa  poeta  ;  m. 
ad  Amburgo  I  -  8)  WàXUr,  di  Sebirerin 
(n.  "V*  1813),  prof,  d' anat.  a  Kiel. 

Fiere»  1X2:0,  di  Messina  (n.  ìfi» 
1857),  letterato  (poesie,  novelle). 

Fiera  Camiile  (^'jt  18J;ì-«*/6  68),  di 
Annet-sur-Marne,  fu  pittore  di  pae- 
sagslo,  eooelleidie  pastsUf sta  a  Pari^. 

Fletclier  (aetcer)  I)  Andrew  (1656- 
17 10),  di  Salton,  fu  patriotta  scozze- 
se; ra.  a  Londra;  -  2)  Oif^s  {lól^h^^ji 
1611)  fa  Ministro  in  Germania  e  Rus- 
sia della  Regina  BUsabetta  d'Iagh.; 
i  ano!  flgU  PhUiÉtu  (158M850)  e  0ik$ 
(m.  1623)  furono  poeti  ;  -  3)  J^kn 
Bf'f\!imont  (boment)  1)  ;  -  4)  Lazarnt, 
di  Salford  (n.      1854),  miueralogo. 

Fleard  Jean^  16^  sec.,  di  Limo- 
ges,  fu  pittore  in  smalto. 

|r|^i|r|i|ia  G$or^  Smest,  41  P% 

Digrtized  by  Googk 


rif>  •  —asi- 


no 


rlgi  (B.      IMO),  Contr' Ammiraglio, 

scienziato  («  Horizon  gyrosoop.  »). 

Fleni-lfiii  Cbarlo*?  -Jean  Baptiste 
«  Conttì  (io  Morri/ir:  »  10  1686-^/i 
1732),  di  Parigi,  iu  Miniatro  franoese 
dellA  mwriQ»  e  poi  degli  affari  esteri. 

noorton  T.  Claret. 

ricarloiZénaideMaTie  Aiine(1829- 

11'  90),  di  Saint-Brìeae,  fu  roman». 

Flearjr  U  Aìice  Mario  (  «  lesfi^  (**/ift 
1842-2^/5  1»02>,  di  Pari^ji,  maritHla  Da- 
Vand,  fa  romana,  (vita  raaaa)  (psea- 
don.  <  Henry  OrévUU  »>;  m.  a  Boolo- 
pì6-BaT-M.6r;-2)Andrénerc.  v.  Flen- 
r\  (de);  -  3)  Anne  Fr.  AìméA  v,  Fran- 
quetnt;  -  4)  Claude  (abate)  i^ìn  1640- 
f*li  1723),  di  Parigi,  fu  storico  ocole- 
aiailloo,  la  coi  opera  Teime  oontlmiata 
da  Ciande  iViòr*  e  poi  da  Alexandre 
Jjacroix;  -  5)  Claude  Antoine, 
sec,  fa  pittore  francese  di  ntoria  e  ri- 
tratto; tali  pure  furono  i  huoì  figU 
Joseph  Mobert  o  Léon  (lèUi-58);  -  ti) 

3mU9  rm  C'^/is  U16>Vi«  M)«  ^  Pa- 
rigi, fti  QeDeraio  O  diplomatico.  Aia- 
tante  di  campo,  amico  e  confidente  di 
Napoleone  ILI,  di  cn!  1  anoi  «  Soave- 
Tiirs»  (1897-98)  sono  un'apologia;-?) 
Juleg  V.  Fleur^  -iiuason  ;  -  8)  Leon  v. 
Fleury  5)  ;  -  9)  PUrre  B.  r.  Fleiiry  do 
Cbaboolon;  -  10)  Biehard  Frangoia, 
18^19^  806.,  di  Lione,  fa  pitt.  d'interni 
e  genere;  - 11  )  Robert  r.  Fleurj  5);  - 12) 
Tony,  di  Parigi  (n.  1837),  pitt.  di  «toria. 

Fleury  (de)  1)  André  litrcule  (-^/« 
less-**/!  1748),  di  Lodèvo,  fa  Cardili, 
o  dal  1726  Primo  Ministro  di  Francia  ; 
-  2)  Anne  Fr.  Aimée  v.  Franqaetot. 

Vleary  de  riiaboulon  Pierre 
Edoaard  (1779-«^9  1835)  fn  nei  100 
Giorni  Segr.  particolare  di  Napoleone. 

Flenry-HBaa^m  Jalos  dotto 
Ohampfleuryi^ln  1821 '/u 80),  di  Laon, 
fu  sorìtt.  francese,  che  col  sno  «  Chion- 
Caillou  »  (1847)  si  affermò  capo  della 
scuola  letteraria  realistica  l'iancese; 
dal  1873  Conservatore  del  Museo  Oe- 
ramteo  a  Sèvrea  (doro  mofl.) 

Sliekol  Paoi  1852-i«/3  1903). 
di  Berlino,  ivi  prof.  nell'Accad.  di  B. 
A.,  t*n  pitt.  di  paes.;  m.  a  Nervi. 

l'ilesiM'i-  itiio;-)  Albert  Friedrich, 
di  Varsavia  (u.  "/»  1842),  protesa,  di 
maochino  noi  PoUteooioo  di  Zurigo. 


niiEoiir  ("glio-)  (7011)  Aitgnst  i**/o 

1810-«/4  79),  di  Janow  in  GalUzia,  fa 
Tenente  ^faresclallo,  1854-72  Dirett. 
dell'Istituto  Geogr.  Milft.  di  Vienna. 

FIlnelK  Govaert  (Gotìredo) 
161ft-Va  00)»  di  CloTO,  fa  pittore  di 
storia,  ritr.  o  gso.;  m.  ad  Amsterdam. 

FUndera  Matthew  (^«/s  1774-**/' 
1814),  dì  Donington  nel  Lincolnshire, 
navigatore,  fu  1795  e  1801-3  alle  coste 
deir  Australia  e  1803-10  prigiouiero  nel- 
l'Isola Manriaio  i  («  A  voyage  to  Terra 
Aostralis»,  1814);  m.  a  Londra. 

Flla«t  (Flynt;  Vlyndt)  Paul,  16<>- 
17"  «ec,  di  Noriìiiberga,  fu  ivi  rÌno* 
mato  oretii  0  t d  incisore  in  rame. 

Fiint  AuuLiij,  di  isurthampton  nel 
Mass.  (n.  «^/s  1836),  Asiol.  aKow  Ywk. 

FilpurO  Jean  JTaoqaes  (^/t  1719- 
><>/7  82),  di  Parigi,  fa  incis.  in  rame, 

FllnKer  Fedor,  di  Reichenlmrh  in 
Voigtlaude  (u.  */*  1832),  unioriMta  di- 
segnatore e  scrittore  d'arte,  a  Lipsia. 

Fl^oesM     Fioodii  1). 

FlodlHS  Por  Oastaf  4*/s  1781*»/io 
91),  di  Stocolma,  fa  incisore  in  ramo. 

Flodoardo(Frodoart).  9"10<>sec, 
canon,  a  Keims,  fu  cronista;  m.  966. 

Floerke  v.  Fliirlie. 

Flood  T.  Aiford. 

Flo4««t  1)  AehUtti  €huton,  di  Epi* 
nal  (n.  1847)»  matematioo,  prof, 
a  Nancy;  -  2)  Charle»  Thomas  (^/xo 
1828-iS/i  OG),  di  Saint-Jeau-de-Ln/,  fu 
1888  Presidente  dei  Mimsìtn  lu  ir  ran- 
cia; m.  a  Parigi  s  -  8)  Luea$  <1578* 
1885),  di  Gent,  fti  pittore  ad  AoTorsa. 

Fior  (de)  Roggiero,  figlio  del  te- 
desco Richard  Bbini  (falconiere  del- 
l'Imperatore Federico  II),  fu  avven- 
tariere  brigantesco,  dal  1302  Capo  di 
ona  banda  di  6000  Catalani  o  Arago- 
nesi al  soldo  dell' Imp.  AndroniooIIj 
ucciso  y*  1305  ad  Adrianopoli. 

Flora  1)  fn  a  Roma  una  cortigiana 
amata  da  Pompeo;  -2)  (Santa)  fu  con 
Santa  Lucilla  martire  a  Roma  sotto 
Gallionoi  -  3)  (Santa),  di  Cordoba, 
patì  881  il  martirio;  commem.  ^*/n. 

Flora  Francesco,  di  Francayilla 
Fontana  (n.  ^/o  1857),  scultore. 

Flore  =  Floris  ^v.  Devriendt). 

Jbiurelle  de  {iaimi-Juat  Antoi- 
no  Lonis  Léon  1760-*Vt  84),  di 
|)6o|ao  pressa  n  )f OYors,  iiTolo8l<ì- 


Digitized  by  Google 


Fio 


—  832 


narlo  limatloo  e  writtoie  poUlieo  (aiir 
«he  poeta),  axdeate  Begoaoe  di  Robe- 
spierre, insieme  col  qTif\le  morì  sotto 
la  ghigliottiua;  ne  scrisse  Hamel. 
Fiorentino  v.  Felice  (Flavio). 
Fiorensi  WaddlnvtOHi  MftriMI* 
DA  (marobMa)  nmto  «  Cantesm  Bofit- 
wUi  >  (1802f-»/4  70),  di  BavenB»,  fa 
scrittrice  filosofica;  m.  a  Firenze. 

Flore*  Jnan  Jost'  (IPOl-Vio  64),  di 
rat  i  to  (  abello,  fu  18JU-a5  <e  1839-43) 
Presili.  (1^)  della  Rep.  dell*  Xooador. 

Flar«ateM#  I  (««/io  17S$-*»/t  185«), 
frat.  di  Onorato  V,  fo  dal  1841  Prin- 
cipe dì  Monaco  ;  figlio  :  Carlo  Onorato. 

Fiori  Bastiano,  16"  pec,  aretino, 
fa  pittore  di  storia  a  Koma  col  Vasari. 

FlorlMeeuae  v.  AbbOII6  2). 

Flarlu  (de)  t.  daris. 

Florlanl  1)  Antonio  v.  Floriani 
5)  ;  -  2)  Bernardina  («/9  1603-3^/i  73), 
di  Kovpreto  nel  Trentino,  fu  monaca 
col  nome  di  «  Madre  Giovanna  Maria 
delia  Croce  »  (Venerabile),  sorittrioa 
asoetioa;  ne  Borissero  Oìoidaiii  (1867), 
PadT»  Beda  Weber  (2»  ed.  1877)  ;  -  3) 
Flaminio,  16<>  sec,  fu  pittore  veneto; 
-  4)  Francesco  v.  Floriani  .'>);  -5)  Qio- 
va  nni  €  delle  »  (1486-1540), 

di  Udine,  fu  pittore  ed  intagliatore  ; 
taU  pur  faroiio  (ed  ardiitetlii)  1  aaol 
jftgU  Antonio  i^^ji  1553  ottenne  dal  Se- 
nato Veneto  il  privilegio  per  la  stam- 
pa di  un  mappamondo),  Francesco  (ec- 
cellente nel  ritratto)  e  Pietro, 

Floriano  1)  v.  Tacito  (Koma);  -  2) 
(Santo),  ooldato  romano,  martire  per 
la  fède  280  a  Loreh;  eommem*  % 

FlorMmblanca  v.  Mofiino. 

Florldla  v.  Ferd.  I  (Dne  Sic). 

Florido  Francesco  (1511-47),  della 
Sabina,  fu  umanista;  m.  a  Parigi. 

FiorMor  t.  Sonlas  (d^. 

Florfsorlo  Bastianello,  1*  metà 
Ifi^  sec.,  di  Udine,  fu  pittore. 

Florlmo  Francesco  0^  io  1800-*«/i2 
88),  di  San  Giorgio  Morgeto  (Palmi), 
fu  mnsicista  e  storiografo  mus.  a  Nap. 

Florio  1)  Daniello  (eonte)  (1710-89), 
di  Udine,  fa  letterato;  -  2)  JfVancesco 
Antonio  (conte) («^/i  1705-"/a  91).  di  Udi- 
ne, sacerdote,  fu  erudito  acritt.  eccle- 
siastico; -  3)  Gaetano  1744-2^/8 1807), 
di  Venezia,  fu  commediografo  ;  -  4)  Oio- 
vami  (I56g?-10?5),  di  Londra  (da  geni* 


tori  italiani  proteet.),  fu  ivi  scrittore 
italiano  ed  inglese,  dal  1603  lettore  ita- 
liano della  ■Reirina;  -5)  Ignazio  (1839- 
i'/5  91),  di  Palermo,  daP^/u  1883  Sena- 
tore, lu  capo  della  grande  casa  di  tra- 
sporti marittimi,  fondata  da  sao  podze 
Vineento  a798-^/t  1888)  natlTO  di  Ba- 
gnara  Calabra;  m.  a  Palermo. 
Floris  V.  Di  Fiore;  Devriendfc. 
Flttrfee  Guatav,  di  Bostock  (a.  */• 
lò^6),  uoveUista  tedesco. 

Floro  1)  Anneo  (Lnoio),  29  seo.  d. 
C^.,  fa  stor.  romano  (forse  anche  au- 
tore del  poemetto  «  Pervigili nm  Ve- 
neris»);  -  2)  Drepanio,  9"  sec,  Dia- 
cono a  Lioun,  fu  scrittore  ecclesiast. 
e  poeia  latino  ;  m.  860;  -  3)  Geaiìio,  di 
Claaomene,  dal  64  Proonrat.  zomano 
di  Giudea,  eoi  ano  mal  goTemo  pro- 
vocò la  grande  sollevazione  dei  Gin- 
dei,  che  terminò  poi  colla  diatrnrione 
di  Gerusalemme;  sua  motilia  Cleopa- 
tra era  un'  amica  delia  Poppea  di  Ne- 
rone ;  -  4)  QiuMo  e  GHnlio  SaoroHro  21 
d.  Cr.  capit.  i  Galli  insorti  a  Trofirl 
e  ad  Antnn;  da  Giulio  Indo  (il  1^)  e 
da  Caio  Silio  (il  2»)  sconfitti,  si  ned». 

Flotow  (von)  Friedrich  (barone» 
(»/4  1812-»>/i  8a),  di  Teatendorf  in 
Mecklenbnrg  «Soliwerin ,  fa  oelebre 
eompoa.  di  musica;  m.  a  Darmstadt. 

Flotte  Pierre  fa  Cancell.  di  Fran- 
cia, Ministro  di  Filippo  IV  il  Bello  e 
morì  '  V'  1302  alla  battaglia  di  Coartral. 

Flotpt«  (de)  Paul  Bené  (visconte) 
{}  j%  1817**^/b  80),  di  Landemean  in  VI* 
nislète,  fa  sodàllata  e  infine  Colon- 
nello ^uribaldino  e  cadde  a  Bagnara. 

Flonrena  Marie  Jean  Pierre  (^*/4 
1791-^/12  1867),  di  Maureiiban  nell'Hó- 
rault,  fu  celebre  fleiologo  (cervello  e 
sistema  n^rroso),  prof,  a  Parigi,  dal 
1828  membro  deirAooademia,  dal  1846 
pari  di  Francia;  snoi  figli:  Guttave 
{*ls  1818-«/<  71),  antore  del  libro^ Srien- 
cf*  derhomme>  (1865),  ardente  repub- 
blicano, 1871  membro  della  Gomuoe 
di  Parigi,  nodio  dorante  nna  lertlta, 
ed  Sm^  (n.  «/*  1841),  "/la  1888J»/it 
87  Ministro  frane,  degli  affiori  esteri. 

Flower  William  Henry  (Sir)  {^jn 
1831-\'7  99),  di  Stratford  (Londra),  ftt 
celebre  anatomico  a  Londra. 

Floyor  John  (Sir)  (184i).V<  1781) 
14  ^elelyie  in|^8e.. 


Digitized  by  Googl( 


—  883  — 


riilckitfer  {-«ber)  Friedrich  Au- 
guri (>^/6  1828-'Vit  94),  di  Langeutbal 
(Berna),  fn  prof,  dì  farmacia  neirUnf*» 
verHitÀ  di  StraMburgo. 

FlH«ld  (<  a  Fliictibus  O  j^obort 
1571  >  1637),  di  Milgat*,  viag^;i<^  in 
Fraocia,  Italia,  Spagna  e  Geriuuuia 
e  fa  pfii  medico  s  Londra;  ftloaofo. 

FNI«  (von  dar)  v.  Lenenbrnggor. 

FIttveI  (-gbeì)  Gnstuv  Lebereclit 
[^^if  18U2-V7  70),  di  Rjiut/.ei),  fa  orien- 
UtlÌ8(-a  (tftriftbiéUi);  in.  a  Un^-sda. 

fltts^e  Karl,  di  lianuuver  (n.  ^/ii 
:847),  dal  1887  ptóf.  d*  igiene  e  Bredaa. 

FlttmrBn  (-ggben)  Olabert  (*/t  181 1- 
7»  50  ,  di  Colonia,  fu  pittore  di  gene- 
r-f\  d;il  is:;'»a  Monaco  di  Baviera  ;8no 
[\'i:\ìn  JoHcph  (il.  ^  4  1842;,  di  Monaco, 
h  pine  |>itture  di  storia  e  di  genere. 

Flygar*  KSnrléft. 

Voa  1)  Edùìiard  {^''tt»  ISSS-^'/tf  1901), 
di  Marsiglia»  fa  dal  1891  esploratore 
I»  Africa;  m.  a  Villera-sur-Mer  in  Cai- 
«'lidos;  -2)  Eugénie  v.  (ri  atlis. 

FuÀ  rio  ((iommeud.).  di  8ubbioneta 
(u.  *7i  1848),  prof,  d'anatomia  pato< 
iogioa  neir  Università  di  Torino. 

FoUereata  Robert  (1840-05),  di 

r.  1  I  mn,  fn  i  vi  fruitore. 

i'orn  i)  (Sauto),  ortolano  a  Sinope, 
pat  I  ao;i  il  martirio  per  la  fede  ;  com- 
mera.  ;  -  2)  nélUi  rlvolnsione  mili- 
tare ^/it  602  contro  Manrlsio  acela- 
Biato  Imperatore  (i49t  a  Costantino 
poli,  fi'ct'  nrcidere  qaello  e  i  di  lui  5 
t^ifìi  diiii  .sti  pnrna  e  sotto  octhi 
liei  patire);  fu  mi  mostro  di  crudeltà, 
ma  ottenne  grandi  elogi  dal  Papa  Gre- 
gorio If  agno  pel  ano  decreto  col  qoato 
rìcono84M»va  la  anpremaaia  della  Chiesa 
ili  Koma;  '^'in  610  vr«nne  abbattuto  ed 
ntu  iso  da  Mtat-lio;  -3)  (LBon©>  fu  nn 
Li  onerale  bizantino,  917  vinto  ad  Au- 
shialo  dal  Bulgari,  ch'egli  poi  (918) 
Konf.  a  Cataairte;  *  4)    Nlcefbro  II. 

Focardl  (iìovanni(V  l842-*/8l903), 
li  Firen:>;o,  fu  valente  scultore, dal  1869 
A  Londra;  m,  a  Firenze. 

Foecora  (Fochetto)  v.  Foncquet. 

F««llMe9  6<^aec.  a.  Cr.,  di  Mileto, 
fa  poeta  gnomico  (di  aentense). 

roelOM  (397-317  a.  Cr.)  fn  G  ane- 
mie e  politico  atonifuM  !  :j3i)  vin- 
•itoro  di  Filippo  II  sulto  a  Bisanzio, 
tua  poi  sempre  consìgiiatoro  di  pace 


ed  alleanza  colla  Macedonia,  tanto  che 
finì  per  disgnatftre  I  ano!  oonoittadini, 
1  quali,  aair  aoeaaa  di  tradlm.  fattagli 

dal  rèt<we  Agnonid(t,  lo  coudann.  alla 
cicuta  ;  ne  acrÌHso  Bernays  (1881).  / 

Foco  Paolo,  17**  «PC  ,  di  Canale 
Monferrato,  fu  pittore  di  paesaggio. 

F#««el  Alessandro  183tì  V>00), 
di  Milano,  fb  pitt.  di  storia  e  ritratto. 

Fo<l<^ré  Francois  Fniniauuel  (■/• 
17'54  <j  IHjr.),  di  Saint-Jean-de-Man- 
rienne,  fu  dal  1814  prof,  di  inodìcina 
legale  (di  cui  può  essere  considerato 
,  fondatore)  e  d'igiene  a  Straaburgo. 

Wm^mr  (Ton)  Josef,  di  Lalcocsa  in 
Ungheria  (n.  1843),  prof,  d'igiene  nel- 
rDniver8Ìt»\  di  Budapest. 

Foen4«»  Giorijio.  18«-iy"  aec.,  fa 
pittore  scenograto  milanese. 

Fo«4flii«r  Jacob  detto  «  Jacques 
F<ntqwèru^  (1505  M659),  di  Anversa, 
fa.  pittore  di  paesaggio  a  Parigi. 

F«er>»t«»r  V.  Frirster. 

FournrnMMj^  v.  Cy.uczov. 

Fosasmaro  Antonio,  di  Vicenia 
(u.  '^js  1842),  celebre  letterato  (roman- 
siere,  poeta  lirico,  conferenziere  ed  an- 
tere drammatico),  dal  '^/e  1900  Sena- 
toro;  ne  sriisse  Molinenti  (1900). 

i'^oselberv  (-gli  )  Bengt  Krland 
(»/8  1787-«*/i2  J8Ó4),  di  Goteborg,  scul- 
tore, dal  1820  a  Roma;  m.  a  Trieste. 

Fonia  Francesco  (1604-«/i  88),  di 
Roma,  fu  ma«>8tro  di  musica. 
1  Foggili!  1  )*^io.  liattista  (Itióli  17:;7). 
I  di  Firenze,  nipote  (da  frat«-ll«')  dello 
scaltore  Iacopo  Maria  {in.  Itì8«i;,  fu  ec- 
cellente scuHore  ;  tali  pur  fìirono  €Huìio 
e  Tincenzo  (anoi  fratelli  f);  -  2)  Pietro 
Francesco  (ITIH  "'s  83),  di  Firenze,  fa 
ai  *  lu  oL,  dal  177,")  I>ibl.  della  Vaticana. 

Foii»o  James  ("/e  1790-'*/9  1860), 
di  Londra,  e  suo  fratello  Georges  ("/i 
1793-'*^,  •  1869)  furono  pittori  di  storia. 

Foglar  LadwigStephan  1810- 
89),  di  Vienna,  fa  poeta  o  scrit. 

Fofflia  Pietrodetto«*SaH  Giuieppe» 
(iniT  91).  di  Marciani^^e  (Caserta),  fu 
dal  1G4Ó  missionario  in  India. 

Fogltonl  1)  OiaWo,  di  Roggio  nel- 
l'Emilia, marito  d'Isotta,  figlia  natu- 
rale di  Barnabò  Visconti,  e  suocero  di 
OttoVion  Tt  izi,  fu,  dopo  la  raduta  di 
I  qu»\sto  (1409),  a.ssalito  e  spogliato  dagli 
'  Bstousi  ;  -  2)  Corrado  v.  Attondoli  1)  ; 


68.    Oabollo,  DiHanariù  Mo^«(/feo. 


Digitized  by  Google 


-  3)  Franrpfcn  v,  Fo^iltaDi  4);  -  4)  Oil- 
lerto,  14^  tì»  c  ,  <U  Roj^gio  nelV  Emilia, 
fu  Coudottiere  e  1344  occupò  Parma 
In  none  del  Marebese  Obisso  d*  Bate; 
1845  fatto  da  Filippino  Gontaga  atran- 
golarej  ano  figlio  Francetco,  per  »cel- 
lei  atezzo  famoso,  cadnto  a  Rnbbiern 
nelle  mani  di  Barnabò  Visccnti,  fu  da 
questo  i^^/ia  1372  fatto  appiccare  a  im 
merlo  delle  mura  di  Keggio  ;  -  5)  Gio- 
vanni ^ii* Aragona»  «Mareheaedi  Pe2- 
Ugfino  (Parmense)  e  di  Casiclnuovo  da' 
Terzi*  (1697  '"/s  17.' 0),  (li  Piacenz»,  fa 
dal  1746  Primo MiniHt.  delKe  Carlo  III 
<1V)  <li  Niipoli  e  dal  1755  Viceré  di 
Sicilia,  25/7  1774  lichiamato;  m.  a  Ca- 
atolnooro  de'  Tewi  :  -  6)  Ovfflielmo»  Si- 
gnore di  Reggio  neir  Emilia,  1331  <  on- 
aegnò  Reggio  al  Re  Giovanni  di  Bof- 
niift,  cte  poi  !a  v^Mid^  tte  a  Guido  Riccio 
(Fogliaiìi),  il  qna't'  afa  sua  volta  */? 
1335  la  vendétte  ai  Gonzaga;  -  »)  Oui- 
do  /.  ]3<'  sec.,  di  Reggio  nell*Bmilia, 
fa  nn  capo  guelfo,  marito  di  Verde 
Fiexchi,  sorella  del  Papalnnocenzol  V; 
3/7  1246  corrli  nitri  di  sua  famiglia  e 
del  stio  partito  dal  Kt^  Knzo  acarniato  : 
suo  tìglio  Guido  II  ili  il  1**  Signore  di 
(^ucrzola  ed  il  figlio  di  questo,  Giberto, 
fa  il  1^  Sign.  di  /Scandiano  ;  -  8)  Guida 
lUecio,  14**sec.,  di  Reggio,  fn  Condot- 
tiero e  si  distinse  1328  al  servizio  di  Sie- 
na; Podestà  di  Padova:  ni.  *''/6l353 
a  Siena;  v.  Fogliali i  f>)  ;  -9)  Lodovico 
V.  Attendoli  1);  -  10)  Ludoiico,  IS'^-IO'* 
seo.,  di  Modena,  fa  teorico  mnaioale. 

ft^ovlteUa  Uberto  (1S18**/»  81),  di 
Genova,  fn  storico  e  visse  (esule  poli- 
tico) a  Roma  sotto  la  protezione  del 
CardìTiaìe  Ippolito  d'  Esle. 

Futfoliiio  V.  Bagolino. 

t'obr  Karl  Philipp  (^jn  171>5-W/« 
1818),  dì  Heidelberg,  ftt  pittore  di  ato- 
ria;  ra.  a  Roma;  suo  fratello  Daniel 
(IPOl-^'/o  61?/  fir  pìttor  dì  paesaggio. 

Foiffiiet  t'harlGM  (Gabriel  (1750  ?- 
1823),  di  Lioue,  fu  couipos.  di  musica. 

t  ui.v  (de)  1)  André  «  Sire  de  Le- 
sparre  »,  fratello  minore  di  Odet,  1621 
prese  Pamplona,  dove  fu  poi  dai  Ca- 
stigliani  sconfitto  ;  m.  1547;  -  2) .1  rrìiam- 
havd  fArcimbaldo)  v.  Foix  11); -3) 
Catherine  v.  Giovanni  (Navarra)  :  ~  4) 
Francois  •  Conte  de  Candale  »  (1&02- 
<^/>9i),  YeocoTod^Aire,  fa  matematico; 


-  5)  Fran^^oi>^'  (  !  495?-»«/io  1537),  sorella 
d  udet,  e  dal  ìj09  moglie  di  Jean  de 
Mimtmoren^Lavàl  «Conte  di  Chd-^ 
teaubriant»^  fa  (sino  al  1527)  amante 
del  Re  Francesco  1;  ra.  in  Bretagna; 

-  6)  Francois  Phopìmn  v.  ( rasatone  (JSTa- 
varra)  ;  -  7)  Oanlon  j  ÌJ  *  Fhoebus  » 
(Febo)  «  Conte  di  Foix  e  Visconte  di 
Bearn.  »  (1331-91)  fa  adtdato  Taloreeo 
e  signore  magnifico;  ancbe  aorittore 
(«Lo  Miroir  de  Phoebns»),  special' 
mente  cinegetii  o  :  fu  dal  1348  sua  mo- 
glie Agnese  di  Navarra,  tiijlia  di  Fi 
lippo  d'  Evrenx  :  -  8)  Gantun  1  V  v.  G^a 
stone  (Kavarra)  ;  -  9)  Qaston  V  «  JDoca 
di  Jf«mo«rff  »(148i^l5t2),  figlio  del  Con- 
te Jèan  e  di  Marie  d*  Orléans,  sorella 
del  Re  Luigi  XII,  s'immortalò  nella 
guerra  d'Itftlia  (dal  1511  Governatore 
di  Milano  e  Supretno  Comandante  delie 
forze  francesi  in  Italia),  dove,  macchia- 
tosi coir  orrendo  aaocbeggio  di  Breaoia 
(dal       1512  per  8  giorni),  morì  vin- 
citore "/*  1612  a  Ravenna;  -  10)  Ger- 
maine  (Germana)  v.  Ferdinando  lì 
(Aragona)  ;  Aragona  (d')  23)  ;  -  11)  Isa- 
belle, sorella  ed  erede  del  Conte  Ma- 
thieu  (m.  1398),  fu  moglie  d*Areham- 
&aii<l(Arcimbaldo)de  GraWy{m,  lél2\ 
cbe  1898  aasnnse  il  tìtolo  dì  Conte  de 
Volz  e  divenne  così  stipite  della  2'* 
Cfl^a;  -  12)  Lrmi»,  16*^  sec,  fu  celebre 
ingeiinere  francese  ;  -  13;  Maria  v.  Gu- 
glielmo IV  (Monferrato)  ;  -  14)  Afathieu 
V.  Foix  11)  ;  - 15)  Odet  «  ffire  de  Lau- 
tree  *  (1486-^/*  1528),  rosso  soldato,  fn 
Maresciallo  di  Francia,  1515-20  Gover- 
natore di  Milano;        152':*  vìnto  alla 
Bicocca  (da  Prospero  ColuniiiO;  1528 
rimandato  in  Italia,  morì  di  peste  sotto 
a  Napoli  ;  -  16)  Paul  (1528-84),  Arcive- 
scovo di  Tonloase,  fa  diplomatico  (e 
letterate)!  m.  a  Roma;  -  17)  Pierre 
(1386-1464),  tìglio  del  Conte  Archam- 
baud,  fu  dal  1409  Cardinale,  indi  Ar- 
civescovo d'Arles  ed  infine  Vice  Le- 
gato ad  Aviguou;  -  18)  Raymond  Un- 
ger, 1100  crociato,  Ai  «  Visconte  di  ìfar- 
hena  »  e  per  aver  favorito  gli  Albi* 
gesi  ebbei  beni  confiscati  ;  m.  ?/«  1228 1 

-  10)  lìogcr  Bernard  ITI  fn  poeta  pro- 
venzale-, ni.  2/sl302  aTara«con  ;  fu  sua 
moglie  ^Margherita  di  Béarn;  figlio: 
Oaston  I  (m.  1315),  al  quale  SQcceMS 
il  figlio  Gaetanllim,  1343),  padrediGs- 


Digitized  by  Google 


—  8S5  — 


iUiZì  III;  -20)r//o?nfT/f  •SiredeL««5tm> , 
rutello  miijore  di  Oilet,  fn  ilal  1515 
Maiettciallo  di  Francia  (*  di  toix  »;  e 
noli  1626  per  ferite  (a  Pavia). 

Fol»r«l  (d^)  Jean  Chaiiee  (Clieya- 
ier)  t»«/s  1660««/f  1762),  di  Avi^fnon, 
11  scrittore  militare;  sao  fratello  Mei- 
:hior  (1683- 1739),  gesuita,  fu  lettor» to. 

FolcAcrhlero'  ant.  poeta  Hf^nose. 

Folcii  Kaimoudo  (vitiooute)  1285  di 
fe«e  Gerona  oontro  i  Franceei. 

relelietu  StefaDO,  Ib^-Ì99  secolo, 
a  SaD  Ginesio,  fu  pitture  di  storia. 

Foicbelto  1)  «d-i  Lrin^l»,  13<>-UO 
lec,  fu  trovatore  provonxale  ; -2)  (Fol- 
fo)  «di  Marsiglia  »»  (da  padre  geDovese), 
120430  Beo.,  fu  trovatore  ;  m.  1231  ;  -  3) 
li  Homanè  »,  12<>-ia«eeo.,  fdtroyatore 
mvenzaltì;  -  4)  v.  Capon. 

Folcili  1)  Clemente  (commend.)  fa 
irclutetttì  ed  in^jegn.  idraulico  ronuiiio, 
àuloro  1826  35  dell'  «  Kmisflario  Gref^o- 
iano»  a  Tivoli; -2)  Ferdinando,  di 
(rirenso  (o.  */k  1822>,  pittore  di  storia  ; 
-3)  Pietro  (I744***fs  1807),  di  Ferrara, 
il  edico,  fu  letterato;  -  4)  SiffUmondo, 
iiV  ser    di  Faenza,  fu  pittore. 

Folco  (Anjou)  1)  1  «  il  Rosso  »,  0**- 
10"  sec,  fu  Conte  d'Aujou;  m.  942; 
(li  «QOOeMe  il  figlio  Folco  II  (m.  9607); 
r,  GloilMo  1  ;  -  2)  ///«  Nerra  * ,  figlio 
3  successore  di  GioflMo  I,  fa  dal  987 
:>  nto  d'AnJou,  guerriero  eroico,  ma 
iranno  feroce;  m.  1040:  «jli  Miircesse  il 
iglio  (iioffredo  11  Martello; -3)  JV 
«  le  liéchin  de  QdUnais^  {v.  GiulìVedo 
ti  [Anjou])  fa  dal  10<I8  per  Tioleata 
laurpft^iene  Conte  d'Anjoo  ;  la  saa  4» 
moglie  Tìt  rtrada  de  Mondali  lo  ab- 
bandonò 1092  per  essere  sposata  dal 
[iti  Filippo  I  di  F  riluci  a  ed  egli  1106 
A  accolse  con  tutti  ^ii  onori,  qnando 
}ol  Be  Tenne  ad  Angers;  lu.  1109;  gli 
inccesse  il  aglio  Folco  V  ;  -  4)  7  «  il 
giovane  »  fa  dal  1100  Conte  d' Aojoo 
»  dal  Ilio  per  eredità  della  moglie  an- 
;he  dt>l  ^faine;  1119  maritò  sua  figlia 
Matilde  m]  Prin<  i{>e  ( i  ufjliclmo,  erede 
presuntivo  delia  corona  inglese,  il  quale 
1120  peti  nel  naufragio  della  cBlan- 
rbe-Nef  >  (l' alleanza  però  fra  le  due 
;ase  venne  rinnovata  1128  con  nuovo 
ìiatriin.)  ;  1129  lasrìA  l'Anjon  al  fìllio 
jriotfrodo  Planta^eneto  per  divenire 
liai  Ke  (3^)  di  C/crMifai<J7n2/ie  come  ma- 


rito di  Mdiienda,  figlia  del  Ke  Baldo- 
vino 11;  ra.  1143;  v.  Baldov.  111(0.). 

Folco  (EsU)  V.  Este  (d  )  44);  -  2) 
{Oerasalemme)  v.  Folco  V  (Anjou);  - 
3)(i9M{ia)     Canato  4). 

Foto*  T.  Folchetto  2);  Kenilly. 

FoietiKO Teofilo  («Gerolamo  »)  ("/n 
1491-»/"  l^^i),  di  f'ipada  ^Mantova), 
dal  ••/e  15U9  frate  benedettino  (1515-' 
17  [ì]  vagabondo  scioperato  e  1327-37 
ereinit»  al  Capo  di  Minerra  [Salerno]), 
fa  celebre  poeta  barleeoo  e  satìrico 
(pseadonimi  :  «  Merlino  Coccaio  »  0 
«  Limemo  Pitocco  *),  il  primo  a  trat- 
tare con  fortuna  la  poesia  TiuuTHronica 
(«  Opus  Merliui  Coccaji,  poetae  man- 
tuani,  maccaronicam  »,  1517  e  1521); 
m.  in  conTcoto  a  Santa  Croce  di  Cam* 
peae  (Botsano);  ne  scrisse  Ln/io  (1889). 

Foler  Antonio  (1536-1616)  in  me-  , 
diocre  pittore  di  storia  a  Venezia. 

Foley  (foli)  Jolin  Henry  1*^18- 
"/a  7|*,  di  Dublino,  scult,  a  Londra. 
'  Win  ZnìM  •VAtnmeglialù»,  l«o 
sec,  fta  arrbitetto  a  Firenze. 

Folfrhcralter  Giaeeppe,  di  Tren- 
to (n.     -  1856),  fisico,  prof.  aKoma. 

Foltfore  v.  San  Gimlornano. 

Foli  Alessandiu  fu  a  Roma,  id^ 
seo.»  iucis.  in  rame;  m.  ^/s  1003. 

F«»il«  Frangole  Philippe,  di  Yen- 
loo  (n.  "/li  1888),  astron.  a  Brilesél. 

Follifonto  V.  Micheli  ni. 

FollvDO  (da)  1)  Aìnjda  v.  Angela 
(^^ani!i):  -  2)  Angelina  (Ueuta)  v.  Cor- 
bara;  -3)  Gentile,  14"  aec,  lu  volga- 
riasatore;  -  4)  Lodùvico,  15^  sec,  fa 
orefice  e  medaglista  a  Ferrara  ;  -  5) 
Niccolò  {*  Fulignate  »),  14*>  sec,  fu  pit- 
tore ;  -  fì)  Mccr.IÙ  V.  Mariani  ;  -  7)  Pao- 
letto,  svedese,  hi  fece  in  Italia  frate  e 
verso  il  1373  riuscì  a  far  scacciare  da 
Perugia  i  Fraticelli; - 8)  I7«»ite (Frate), 
17<^18^Beo.,  Uk  freschista  a  Roma. 

Folio  C  cilio,  1'*  metà  17«  sec.,  di 
Fanano  (Modena),  fu  anatomico. 

Folkeiiifi  Jarob,  17*^-18"  hoc,  di 
Dokkiini  in  Frisia,  f  u  incisore  in  rame 
e  ne  suoi  lavori  fu  aiutato  molto  da 
soa  sorella  Anna  (1696*1768),  miniai. 

FoUl  1)  Francetco  (1624-85),  di  Pop- 
pi, medico,  scrisse  della  trasfusione 
del  .sanane  e  della  coltura  dt  ila  vite 
e  invento  un  i;;rometro;  -  2)  èkbastia'' 
no  {lómbi- i^20),  di  Siena,  fu  pittore. 

Digitized  by  Google 


Fol 


—  836  — 


Fan 


Folliero  Afirpììa  maritata  Cimino 
(1827-95).  di  Napoli,  tu  letterata. 

Folllnl  Carlo,  di  Domodossola  (u. 
1848),  pittore  di  paesaggio. 

Folo  Giovanni  (•»/4  1764^9  1836), 
di  BaHsano,  fa  incis.  iu  rame  a  Roma. 

Folqnluo  1)  (Santo),  nip.  di  C'arlo 
Martello,  fti  Vescovo  di  Tiicioiiane; 
m.     i«  <*i>i>;  -  ^)  dal  Abate  di 

Lobbea,  fa  eronìsta  ed  agiografo. 

Folta  Philipp  (U/ft  1806  «/•  77),  di 
Bingen,  Ai  pittore  a  Monaco  di  Ba< 
viera;  sao  frat.  Ludwig  {^jn  iè^f^'^^jn 
67)  iu  architetto  e  scultore. 

Fola  HauH,  i5<*-16^  aec,  di  Wurms, 
barbiere  e  stampatore  a  Norimberga, 
fa  poeta  dramniatieo  tedeeeo  («  Faet- 
naehtaspieie  »);  m.  1515  (?). 

Foncenex  v.  Daviet  de  Foncenex. 

Fondatiaalino  v.  (jolonna  12). 

Fondi  1)  V.  Dell'Aquila  3);  -2)  v. 
Caetani  23);  -  ó)  v.  Colouna  78). 

FoB^Mto  1)  Oabrino,  UMS^aec, 
di  Cremona,  dal  1406  (strage  dei* 
Cavalcabò)  Signore  di  qoesta  città  e 
*'/2  1425  (a  tradimento  preso  a  f.'astel- 
leone)  venne  per  ordine  del  Duca  di 
Milano  decapitato  ;  t'a  sua  moglie  Po 
mina  Cavazzi  della  Somagiia  ;  -  2)  Gian 
Maria,  16<>  eec.,  di  Cremona,  fu  pit- 
tore di  storia  e  si  stabili  in  Sicilia;- 
3)  Venturino,  guelfo  cremonese,  alleato 
di  Gns^lielmo  CavalcabA,  fa  '*/6  1312 
con  <lutj  suoi  ligli  appiccato  a  Soncìno. 

Foiigeray  (de)  v.  Cavé. 

Fonaeca  (da)  1)  JSleoiiora  y.  Fon- 
eeea  Pim.;  -  2)  Lara  r.  Finto  y  Pim.i 
-S)  Manoel  v.  Silveira  Finto  da  Fon- 
seca  ;  -  4)  Manoel  Dcoiìoro  (*  a  18i;7  ^'/s 
92),  di  Alagoas,  fa  (If^nerale  brasiliano, 
capo  dolla  rivolu/ionc  ^^/n  1880  e  dal 
**/2  1891  Presid.  (L")  tlegli  Stati  Uniti 
del  Brasile;  m.  a  Rio  de  Janeiro  ;  -  5) 
Fedro  (1528-«/ii  99),  gesuita,  fa  detto 
«l'Aristotele  portoghese». 

FonAecn  l'inirntel  Eleonora  (*^/8 
l748-2^,'89U),ii.  a  Kutnaftiiiliadal  nobile 
Clemente)  e  cresciuta  a  Mapoli,  dal  *^/io 
1777  moglie  del  Tenente  Pasquale  Tria 
de  ISolU  (m.  r/t  1705).  fa  letterata  e  nel 
tempo  della  llepubb.  Parten.  oompila- 
trtred»'!  ^Afoiiitoro  ilolia repubblica  na- 
poletanaunae  indivisibile  «-(^/aja 
©morì  perciò  strozzata  da  capestro  bor- 
boniooayapoli  ;  ne  scrisse  Croce  (1887).  ' 


Fonluliie  1)  Aleritf  v.  Foìitnine 
des  lieitius;  -  2)  Jacques  v.  Svvobach. 
-3)  Jean  v.  La  Fontaine  (de)  ;  -  4)  Ni- 
eolat  (t6*>5-1709).  di  Parigi,  religrioso 
di  Port-Royal  (l(iG4  68  chiasò,  oonie 
giansenista,  nella  Bastiglia),  fu  scrit- 
tore ecclesiastico  ;  -  5)  Pierre  Fraìi^'nt^ 
Léonard  (««/s  1762-»'^;io  1853).  di  Poa- 
luise,  Iu  architetto  a  Parigi. 

FotttAlM  dea  lierClita  Alexis 
(1705f  71),  di  Bonrg-Argental  ìil 
Ardècbe,  fa  matematico. 

Fontainea  1)  v.  Ajibrv-Desfontai 
nes  ;  -  2)  V.  Deshaye^^  des  Font.  :  -  3 
V.  Givry  (de)  ;  -  4;  v.  Guyot  des  Fou-, 
taines  ;  -  5)  y.  Loaiotìe  dee  Fontaìnes. 
FaittatalM  y.  Barrlguea  de  Fònt. 
Fontana  1)  Alberto,  16^  aec.  di 
Modena,  fu  pittore  di  storia;  ro.  1558; 
-  2)  Annibaì''f  l'^iO  87)  tu  scultore,  ore- 
tìce  ed  incisore  niilan.;  -  3>  Benedetto 
fu  l'eroe  nazion.  grigione  caduto  vin- 
citore ^'/5  1499  neUa  battaglia  «àn  der 
Calyen  »  presso  ali*  Adige  (Maleer  Hei> 
de)  contro  il  Gener.  austriaco  Ulrich 
von  Hah^herg  ;  dal  -'/s  1003  suo  mo- 
num.  (di  Kichard  Kissliug)  a  Coirà;  -  i 
W)  a)  Carnaio  v.  Fontana  23);  -  4)  Carlo 
(1638  [1GJ4  /J-1714),  di  Bruciato  (Novaz 
zano  [Mendrisio]),    architetto  a  Horoa 
e  scrittore  d' idraulica  («  Trattato  del- 
Tacque  correnti  »,  1694);  -  5)  Carlo,  Vr  | 
sec. .  pitt.  scenografo  inilan . ;  - 6)  Dome 
nico  (1543-1607),  di  Meli  de  (Legano),  fu 
celebre  archit.  a  Roma  (anche  a  Napoli,  ^ 
dove  morì)  ;  tali  pare  fbroQO  (a  Roma) 
ano  fratello  Giovanni  (L540-1614)  e  ano 
figlio  Giulio  (kéare;  -  7)  Doineme»  ; 
Maria,  17^  scc,  di  Parma,  fu  pittore 
ed  incisore  iu  rame  ;  -  8)  Ernesto,  di 
Milano  (n.  »2  g  1837),  pittore;  -  9)  I 
lice  (abate)  (^^'4  1729-3/3  1805),  di  Po- 
marolo  nel  Trentino,  fti  celebre  fisico, 
nataralista  ed  anatomico,  prof,  a  Pisa 
e  poi  Direttore  del  K.  Museo  di  Fi- 
renze; 1799  (accusato  di  segrt  ta  fiitel- 
ligen'/.a  coi  I''raiicpsi)  patì  prigionia; 
suo  il  atollo  Abate  Greijoriv  (*^/i3  1735-  J 
«'/s  1803),  delle  Scuole  Pie,  prof,  di  J 
matematica  neU'tTniyersità  di  Payis,  I 
si  segnalò  al  tranpo  della  Cisalpina  co*  J 
me  ardente  democratico  e  fu  poi  con-  a 
sultoTNA  lot£Ìslativo  c  lììHiinbro  del  Col-  l 
legio  <iei  Dotti  della  Kopubblica  Ita-  i 
'  liana  (m.  a  Milano)  ;  -  10)  Ferdinando,  1 


-  837  — 


Fon. 


di  Milaoo  (n.  ^1%  1850).  letterato;  - 
11)  Filippo  (veronese  t)  fu  1258  Legato 
Apostolico  presso  1  Crociati  in  Lom- 
bardia; rarltito  no'lo  mani  d'  E^olino, 
venne  da  questo  umanamente  tratta- 
to ;  -  1 2)  Francegeo  v.  Fontana  29);  -  13; 
Francesco  (1843  76)  fu  pitti,  milanese;  - 
14)  FrancéKù  Lodovico  {**/9  1750-^^/3 
1822),  di  Casalraa^giore,  barnabita,  fu 
dall' */s  1815  (Cardinale;  m.  a  Roma; 
Huo  fratello  Mariano  (174')-isn8'.  p  ire 
barnabita,  fu  niat^inatico  ;  -  If»)  (lae- 
ttiìio  (1645  ^/«  1719),  di  Modena,  teati- 
no, fa  flstop  ed  astronomo;  -  16t  Oia- 
tomo      Fontana  29)  ;  -  17)  Giovanni 
ir.  Fontana  G);  -  18)  Cloxmnm,  di  (Jar 
r/tra  (n.  1821),  scultore;  lavorò  molto 
a  Londra:  -  19)  (Hovanni  Bnt tinta 
(1525?-84i,  di  Ala  nel  Trentino,  tu  piv 
tore  ed  incisore  in  rame  a  Veruna  e 
poi  a  Vienna;  -  20)  Giovanni  Maria 
Urbano  («*/is  17r)3-«*/7  91),  di  Torino, 
facldmico;  -  21)  Giulio  Cesare  v.  Fon 
tana  H)  ;  -  22)  Orrrfnrio  v.  Fontana  9); 
-  2;ì)  Guido,      inet.^  10"  sec,  di  Castel 
Durante,  fu  art  ieta  in  ceramica  ad  Ur- 
bino ;  tali  pnre  fbrono  1  snoi  figli  Ora- 
zio  (m.  1571).  Nicola  (m.  1576)  e  OamiUo 
(dal  1667  a  Ferrara);  -  24)  Lavinia  v. 
Fontana  :?0);  -2"))  7'/j/rf7((capitano)(1839 
*/j  H'".).  di  Trento,  Hoìdato  e  srrìtt.: 
1807  acapo  di  150  Garibaldini  nella  mac- 
chia <  La  Bandita  >  (Viterbo)  passò  il 
confine  e  ad  Acquapendente  cattnrò  92 
gendarmi  pontifici  ;  m.  a  Milano  ;  -  26) 
Mariano  v.  Fontana  14»  :  -  27)  Niccolò 
detto  «  il  Tariaulia  »  (lf  06-59ì,  di  Rre- 
Hcia,  fu  celebre  matematico;  m.  a  Ve- 
nezia; V.  Dal  Ferro;  ne  scrisse  Bit- 
tanti  (1871);  >  28)  Orazio  Fontana 
28)  i  -  28)  Fietro  ìf^lz  1762  ^/,  X8S7),  di 
Bassano  Veneto,  fa  celebre  incisore 
in  Tamn  a  Koma  ;  pure  iuf  isoro  in  ra- 
mo fu  il  fiirlio  suo  fVanc'it'^o  (m.  "^/a 
183:ì);  r  altro  iiglio,  fi^mcom 0  (1805  "/5 
80),  fa  architetto;  -  30)  Prospero  (1512- 
87»,  di  Bologna,  fa  celebre  pittore  di 
ritratto;  così  sna  figlia  Latiinia  (1582- 
1614),  maritata  Zappi  (in.  a  Roma);  - 
31)  Fublio  (1548  ir>oov  bresciano,  Cu- 
rato di  Palosco  nei  iit  ri^amapoo,  fu 
letterato  e  botanico;  m.  a  Deseuzano 
ent  Lago  ;  -  32)  Roberto,  di  Milano  (u. 
1850),  pittore  ;  -  38)  Stivatore,  17^  seo., 
di  Veoesia,  fd  pittore  di  storia  a  Ito- 


mat  -  84)  UgoHno,  2^  metà  18<»  sec., 
di  Parma,  fa  gin  rista  glossatore  ;  -  35) 

Uranio  (1815-81),  di  Iseo,  fu  maestro 
di  eanto  -  30)  Uilano  v.  Fontana  20), 
■•'«intnnabiioiia  (da)  Iacopo,  friu- 
lano, fu  Condottiero;  1322  dai  Fioren- 
tini opposto  a  Castracelo,  tradì  quelli. 

FoiitAiiaroaa»  t.  Colombo  6). 

rontane  1)  Louis  11757- 1821)  fa 
poeta  didascalico  francese;  -  2)  3/<t- 
rirts,  di  MarsfcTlia  (n.  183S),  lette- 
rato; -  3)  Theodor  i^'jii  1819  98;, 
di  Nearappin,  fu  poeta  e  scrittore; 
mr  a  Berlino  ;  ne  scrisse  Servaes  (  1  i'OO). 

Foai8aii«lls  Francesco  («/e  1768- 
"/s  1827),  di  Venezia,  fu  filologo. 

Font ntK'llnfo  V.  Sanvitalfì  ((>.). 

FoulHiieili  l)  Achilli'  «  Marchese 
di  Fiibino  •  {{llb-^h  m\^),  «Ji  Mode- 
na, fa  dal  1^04  Generale  e  poi, 
dal  1811  sino  al  "»/6 1814,  Ministro 
di  guerra  e  marina  del  Regno  Italico  ; 
dal  1815  Tenente  Maresciallo  austria- 
co; scrittore  militare  ;  -  2)  Carlo  (com- 
mend.)  (184  r.  S'O),  di  Firenze,  fu  ivi 
prof,  di  giurisprud.  all'Ist  Alfieri. 

FoiiteB«a  (de)  Lonìs  (marchese) 
(•/s  1757-17*  1821),  di  Niort,  fa  lette- 
rato (il  poeta  nfiiciale  del  1^  impero). 

Foiifnnp»!  1)  Anfonin  (18l8-"/4 
H2),  di  lieggio  tip!!"  Emilia,  fu  ccicbre 
pittore  di  paetìag^io,  prof.  nolTAccad. 
di  B.  A.  di  Torino;  -  2)  Francesco 
(1751  95),  di  Keggio  neir  Emilia,  fa 
fecondo  pittore  scenografo;  -  3)  Oio- 
ranni.  19'»  sec,  di  Regj^io  neirE.uilia, 
fu  pittore  di  paosa^rgio:  ìn.  '*  j  1875. 

FontntK'tto  (da)  Cu^iieìrno,  di 
Trino,  fu  i4ot>  1532  stamp.  a  Veuezia. 

FoBtansr»*  V.  Scoraille  de  Bona. 

rantolìi  France8co(abate)(**/sl748- 
1818),  di  Firenze,  fu  Ivi  dottis.  Bibl. 
della  Riccordiana  e  accad.  dolla  Crusca. 

Fontanler  Victor  i^^j»  1790 -«6/5 
1857),  di  Saint-Flonr,  viaggiò  in  Orien- 
te e  ne  scrisse  e  moi'i  poi  come  Con- 
sole francese  a  cnvitaveceliifk. 

FontHii i<>^u  Gaspard  MoT-se  «Mar- 
chese de  Fiennes  •  (1693-^/9  1767)  fu 
erudito  e  r  ille/ioìiìstni  (l'ancc-"»'. 

F o  II  I  a  11  i  n  I  <  r  i u to( m on  si ^:n < ) I  M  ''"/io 
1066-i'/4  1736),  di  San  Daniele  del  Friu- 
li, dal  1704  prof,  d'eloqaensa  a  Boma, 
nominato  poi  Vescovo  «  in  partibos  > 
di  Andra,  fu  arcbeologo  e  letterato. 


Digitized  by  Google 


,Fra 


—  888  —  For 


Frate  (Mod.)  v.  Zorxi. 

Fontet>a«»ó  FniTic^^'^ro  Siilvatore 
(1709  69)  fa  pittore  veneto  di  htoì  ià. 

Fontebooiit  Anastasio  (1576>- 
IGIO),  di  Firenze,  fu  pittore  di  storia. 

FoiiMo  T.  Capitone  4)  e  5). 

FoateoAj  (de)  1)  Alexis  Daligé, 
di  Parigi  (n.  ««/i  1813),  pittore  -  -  2) 
Fran^oU  v.  V'al  (<ìii);  -  3)  Jean  Bapt. 
V.  lieliu  de  Fontenay  :  -  4»  /wZi«fidetto 
Oodùté  o  CMdaré,  16^  oeo.,  fa  intaglia- 
tore francese  in  pietre  dorè  ed  in  le- 
gno; -  5)  TkèrèBe  Tallien. 

ront<'iia7'-9Iareall  v.  Val  (<iu). 

Foiiien^  Georges,  di  Rounies  in 
Nord  (n.        1848),  ntiatem.  a  Parigi. 

Fonie  nelle  (de)  U  BemarAr,L» 
Bovìer  de  Fontenelle;  -  3)  Lue,  8.  A. 
y.  Dagobert  de  Fontenelle 

Fonti  Bartoloìnmeo  («  Fontine 
«Fonzio»)  (1445-151:5),  di  Firen?.©,  tu 
Bibliotecario  a  Buda  in  Unglieria. 

Fon  viene  (de)  Wilfrid,  di  Parigi 
(n.  ^V?  1824),  aereonaata  e  scrittore 
popolare  di  chimica  e  fisica. 

FotiwiHln  Denis Ivauovié  (^/4  1744- 
Vi2  92),  di  Mosca,  fu  scrittore  russo, 
special m.drammat.;  ni.  a  Pietroburgo. 

Fonxe«-l>iaeon  Henri,  di  Mont- 
pellier (n.  ^^ji  i868i,  Ìt!  chimico. 

Fonalo  Fonti* 

Foppa  1)  Ambrogio  detto  «  Cara- 
(?o««o»  (1457-1527),  di  Mondonit^o  (Lor- 
co),  fu  orrellfìnte  ce^t  llnt  fire  a  Milano 
e  poi  a  Koìiia;-?)  Vincenzo,  15**sec., 
bresciauo,  celebre  pittore  a  Milano. 

FdppI  August,  di  Qross-Umstadt 
in  Assia  (n.  1854),  prof,  di  mecca- 
nica nel  PoUtecnico  di  Monaco. 

ForaboHco  ==  Ferrabosco  (v.). 

Forain  Jean  Lonis,  di  Keiius  (n. 
1852),  celebre  caricatur.  ed  umorista. 

Foro*  (de)  Amédée  (conte)  (1885- 
*li  1900)»  d!  Tlionon,  fa  araldista. 

Forteee  1)  Edward  ("/a  1815-^8/" 
54),  di  l>onj:las  in  Man,  fu  naturalista 
(«  zoogeolo^ia  »);  in.  a  Edimburgo;  - 
2)  Edwin.  di  New  York  (n.  1839), 
pittore  di  storia  e  di  battaglie;  -  3) 
George,  di  Bdlmborgo  (n.  */«  1840), 
prof,  d'astronomia  a  Glasgow;  -  4) 
Henry,  di  Di  nmhlade  (Aberdeen)  (u. 
■"/i  1851),  iiaLuralista  e  viaggiatore 
(Gninea  Super.  ©  Malesia)  ;  -  5)  Jmnce 


David  (^^l4  1809-»Vj2  68),  di  Boltn^ton 
(Eflimbnrtro).  fu  celebre  fisico;  -  6) 
John  (1714  96)  fu  Ammiraglio  inglese. 

Forbes- RoberUon  John    (*"  i 
1822-»/t  li»03),  di  Aberdeen,  critico. 

FopblelBt  Kliodoro,  16^  seo.,  di 
Verona,  fu  pitt.,  spec.  di  grottesche. 

Forbin  (de)  Louis  An^nsf^  (conte). 
(^3/8  1777-2>  1P41),  di  La  Roque  d'An- 
tbóron  in  Provenza,  fa  pittore. 

Forcalqaler  (de)  Hugolin,  12o. 
180  sec.,  fti  cavai,  e  trovatore  ;  salvò 
la  letterata  Blanehgmain,  che  stara 
per  perire  nell'Isère,  e  la  sposò. 

Foree  (la)  v.  Cniiriìoìit  4)  o  .^). 

Foreelllnl  Egidio  (abate)  {-'^'a  1 G88- 
♦/*  1768»,  di  Fener  (Alano  di  Piave), 
Uk  a  Padova  insigne  filologo  (<  Totias 
Latlnitatis  lexicon  >,  1771  ;  n.  ed.  1868- 
77  di  Vinc.  de  Vii);  ne  scrisse  Bernardi: 
suo  fratello  }[arro  (1711-94)  letterato^ 

Forchliamnier  Jobann  G^eor^ 
(«V  1794-"/i»186)),  di  Husam,  fu  creo- 
logo  (spec.  paleoantropologo)  ©  cbimi- 
co,  prof.  neU^Univem.  di  Copenaghen; 
suo  fratello  Peter  WUhélm  4«»/is  1801- 
^/i  94)  fu  arcbeologo,  prof,  nell'  Uni- 
versità di  Kiel;  il  loro  nipote  Ema- 
nuel ('«/•»  1851 -8 Vi  90),  di  Saukt  An- 
tonienim  Priittigau  (Svizz.),  fa  orien- 
talista (mori  a  bordo  aoiriravaddi). 

Forer«Hd  (de)  Robert  Hippolyte, 
di  Parigi  (n.  «/•  1856),  prof,  di  ohimiea 
alla  Facoltà  di  Montpellier. 

Ford  1)  Edward  Onglow  (^"^h  1852- 
**/i2  1901).  di  Londra,  fu  aeiiit  ic^;  - 
2)  John  (158  3-1640?)  fu  autore  dram- 
matico inglese;  -  8)  Paul  LeiceHer 
(1865 -v/s  1802)  fa  romanziere  nordame- 
ricano, assassinato  a  Xew  York  da 
sno  fratello;  -  4)  Samuel  (»/4  1805  2»/7 
28),  dì  Cork,  fa  pittore  di  stona. 

Fordun  (o()  John.  14^-15^  sec,  car 
nonioo  ad  Aberdeen,  fù.  cronista  acozz. 

Forol  1)  AìtifUMU,  di  Horges  (n.  >/• 
184H),  prof,  di  p^dbiatria  a  Zorigo;  - 
2)  Franroi»  Alphonxe.  di  Morges  (n. 
^/s  1841),  prof,  di  tisiologia  a  Losanna, 
stndiò  i  laghi  ed  i  ghiacciai  svizzeri. 

Foresi  1)  Jean  Baptiste  (1636  1712), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  paesaggio;  - 
2)  Jean  Marie  (*/t  1762-«/6  99),  di  Lio- 
ne, fu  Gen or, ile  e  cadde  a  Modena. 

ForeMll  1)  Feb'rfi,  di  Conselice,  ! 
1819  arrest.  come  carbonaro,  poi  eoo* 


Digitized  by  Google 


aror 


—  830  —  For 


dannato  allo  Spielberg.  imW  esnie  fn 
Ameiioa,  fa  da  nltimo  Console  norda- 
mericano aGeoova.tìovt»  185Smori; 

-  2)  Tac^pn  Filippo  (1444-1529).  di  Ber- 
>;amo,  a^osttniano,  fn  letterato  («De 
claris  malieribué  »,  1520. 

Foraatler  Henri  (1790-1868),  di 
Saoto  Domingo,  fa  pittore  a  Parigi. 

Forestler  de  Boin  vii  tl<*rii  Jean 
Etienne  Jndifh  7  ITOl-'/c  l^i30),  di 
Ver.sallleH,  tu  letterato  frantone. 

r4»re»i.lerl  v.  Benedetti  Forest. 

V^rmj  Bile  Fr6dArlo  (Vi  1804^/6 
72).  di  Parigi,  fa  Generale,  »/fl  18<<2- 
Vio  63  Comaodaate  francese  nei  M^h- 
8Ì00  (^"/«5  186'J  entrò  nella  capitale),  dal 
*/?  1863  Maresciallo  di  Francia. 

Fores  (de)  Luigi  fn  dal  1272  «Sire 
di  Bexujeu  •  ;  m.  •*/8  1296;  fa  sua  mo- 
glie Blionora  del  Ooate  Tommaso  II 
di  Sawia!  U\  stipite  della  2^  Acbiatta 
deiSig:norl  dì  Beanjenflnitawn  Edoar- 
do lì  (m.  "/rt  1400',  il  qnaìp.  i'nprigio- 
nato  per  le  ru«  crudeli i^,  fece  '^^1^  1400 
cessione  di  tutte  le  sue  terre  al  Duca 
Lnigi  II  de  Boorbon. 

ForfAift  Pierre  Laurent  ("/4  1758- 
•/n  1807^,  di  Ronen,  fu  ingegnere  co- 
«trnttore  navale,  «^n  1799  V'o  1801 
Ministro  firaneo^A  (Idia  roarina^ 

Forar A<*l>  F<3Uìiic7.  (156  5-1615',  di 
E^Ktergom,  fu  dal  1605  ivi  Aroiv'e4o. 
Primate»,  dal  »/tt  1607  Cardloafe. 

Force»  DttTansiiU  Domenico  (*/9 
1742  18:0).  Prevosto  della  ebieea 
palatina  di  ('Him?<a,  fu  (Storico 

Forgia  Giuseppe,  17^  sec,  fa  ar- 
maiuolo a  Mol fetta  (piatole). 

Vor^iie  (de)  v.  Seydelmann. 

F«ri  Lnelano  (10i»i-i77»i,  d!  Mee- 
aio  a,  fu  bnon  ristaaratore  di  qnadri. 

Forinn  v.  Del  Monte  5). 

Forlnnlnl  Carlo,  di  Milano  (n.  ^'/« 
1847t,  prof  di  clinica  medì\3a  a  Pav:a. 

Forlì  V.  Carafa  7). 

Favll  (da)  1)  AnnUnn  e  Boldatiar- 
ré  e  Bmiolomméo  e  ilono,  li^-lS*'  aeo  , 
furono  pittori  ;  -  1t)  Francpficn  r.  M«)di- 
gliani  ;  -  3)  Ouglielmo  «df*  jli  Org  ini  » . 
14*>  see..  fa  nn  discepolo  di  (ìiotto;  -4) 
Iacopo  V.  Della  Torre  9^;  -  5)  Itronimo, 
19^  tee.,  té  a  Porli  eooetiente  arttata  in 
ceramica;  -  6)  Jf«reo  t.  Ambrogi  3); 

-  7|  Mélozzo  Ambrogi  3)  ;  -  8)  Ra- 
fiiero     Areendi;  -  9>  Romancio  y. 


FierarooMa;  - 10)  Vincenzo,  17<>Beo.(?/, 
fu  pittore  a  Berna. 
ForinaleonI  Vincenzo  Antonio 

("/il  1752  07),  dì  FioreTi7nola  d'Ar- 
da, fu  storico,  freocrrafo  e  poeta  e  finì 
come  prigioniero  politico  a  Mantova. 

W^rwnmm  Harry  Boston,  di  Lon- 
dra (n.  ^V?  1842',  oritioo  letterario. 

Fornello  (da)  Donato,  WAl^ 
sec,  fn  pittore  romano. 

Forme  m(I  1)  Cario,  di  Se  Imo  di 
Vihohtone  (.Sau  (iuiiiauo  islilancae)  (u. 

1811),  profi  di  meccanica  raziou. 
neiruoivereità  di  Pavia;  -  2)  Cario, 
di  Milano  (n.  */5  1847),  ivi  arcliitetto. 

Fortnonfon  Tommaso,  I5<*-16** 
sec..  tu  architetto  vicentino* 
Fòrmi  de  v.  Epicarmo. 
Foriiii0liie  1)  V.  Calcagnini  1);- 
2)  (aroiiitet.  e  eoult.)  Mareheel. 

ForMtiill  Attillo,  di  Alessandria 
d'Egitti)  (Q.  "/e  1866),  scalt.  a  Firenze. 

Fornilono  fu  nn  bnon  Generale 
ateniese  nel  piinr.  della  guerra  pel. 

Formi*  Achille,  di  Napoli  (n.  ^''/s 
1832),  pittore  a  Milano. 

Formoa»,  d'Ostia,  fa,  dopo  Ste- 
fano VI,  da]  801  Papa  (114»/;  m. 
*!*  896;  suo  RticcesHore  fu  Honila/io 
VI,  nemico  suo,  che  dopo  !)  nie.si  ne 
foce  disaeppellire  e  gettare  nel  Tevere 
il  cadav.  ;  contro  tanta  infamia  scris- 
sero poco  dopo  Auittio  (prete,  d'ori- 
gine firanoa,  che  -fivoTa  a  Napoli  e 
che  si  crede  morisse  monaco  a  Monte 
(lassino)  ed  il  grammatico  italiano  (che 
viveva  a  Napoli)  Ihdaario  o  Vtd'jario 
(<  Invectiva  in  Kuiuam  >);  dei  quali 
doe  polemisti  scrisse  piimmler  (1886). 

FornaeiArl  Luigi  a798-*^/ft  1858*, 
di  Lacca,  fu  scrittore  dì  finis-dnio  gu- 
sto; fino  fielin  RafaeU  (n.  »*'a  1837/ è 
accatlomn  i>  II  I  Crusca. 
Foruaio  (del)  v.  Foitrioi. 
Fornarm  Carlo,  di  Prestinone  Val 
Vigesse  (Noyara)  (o.  ""/io  1871).  pit- 
tore di  paesaggio. 

Fomaretto  r.  Comi  1). 
Fornarl  1)  Giomìini  Jiafti^fa,  2*^ 
metà  16"  Hec,  di  Parma,  fusoulfore; 
-  2)  Maria  YUtaria  ilòGÌ-^^jiì  1617), 
di  OenoTS,  fondò  V  ordine  delle  «  An* 
nnnsiate  celeitl  »  («Celestine  »);  -  3} 
PasquaU,  di  Borgomanero  (a.  */8 1838», 
già  prof.  nell'Jst.  dei  Sordomntì  di 


Digltized  by  Google 


Wr  —  840  —  Far 


Milano,  Bcritt.  i»e(ÌHgo<jico;  -  4)  Raf- 
faele, di  Koma,  tu  dal  ^',19  1846  Cal- 
cinale; m.  *^/6  1854  :  -  5)  Vincenzo  ("/5 
1848-/;»  1900),  di  ^Napoli,  fu  composi- 
tore di  nrasfea;  -6)  VUo  (^^Isim-^ls 
1900)«  di  Molfetta,  illaatre  liloaofo  e 
surittore  elegantìseìmo ,  fn  Prefetto 
della  Biblioteca  Naz.  di  Napoli. 

Foriiarina  v.  Ilaffaello. 

Fornarlno  v.  Bettini  7). 

ForniftsleM  y.  Oialion. 

VorBiMlBl  1)  CfaHo,  di  BologiiA 
(n.  1854),  niicropaleontologo;-2)  Luigi 
(1Ri:i-^/5  93),  medico  a  Brescia,  fu  let- 
torato e  scrittore  di  medicina  loirale; 
-'6)  Nicola  lHO:{-2Vo  01),  di  Bari 
delie  Puglie,  fu  compositore  diamm. 

FoneUea  v.  Foaniier  (Am.). 

ForMilt  Kicoift  (eontmeiid.),  di 
Bitonto  (n.  «/s  1813),  prof,  di  pedago- 
gh\  Il hU' Università  di  Napoli. 

Fornerlo  Giovanni,  130-14**  aec., 
di  Pinerolo,  fu  pittore  di  storia. 

Forneron  Henri. (>«/ti  1834-^/s  86), 
di  Troyeo,  fa  storico  fraiice8e« 

Fornonl  Giulio,  di  Yenesla  (a. 
IFfifì),  pittort^  (li  pae^^ftofopo. 

Forfftovo  V.  Krrolani  4). 

Fornovo  Giambattista,  16^  860., 
di  Parma,  fu  arcbitotto. 

Forout  Iacopo  (^/V  1825-</9  58>,  di 
Valeggio,  componitore  di  musica,  dal 
1849  Direttore  d'orch.  a  Stocolma. 

Forrest  1)  Alexander,  di  Bunbnry  - 
in  West  Australia  (a.  **/9  1849)  e  ano 
frat.  Joim  (n.  1847),  valor,  esplo- 
ratori deli'Anstralia;  -  2)  Sem,  v. 
fVnrrest  do  Bélidor;  -  3)  Edtoin  (*/' 
1806-"/»  72^t  di  Pbiladelphia,  hi  il 
grande  attore  drammatico  nordame-v 
ricauo;  -4)  John  v.  Fotrost  1). 

Forrent  de  ICélidor  Bernardo 
{IG93-179  i7Gi),  u.  iu  Catalogna,  fu 
Ispettore  dell' Arsenale  dì  Parigi. 

Forreister  Alfred  Henry  1804- 
72),  di  Londra,  fn  scrittore  faceto 
(psf»udon.  «  Alfred  OrowquUl  »). 

Jt'or>«iin  V.  Melegari. 

ForMkul  Pehr  (Pietro)  (1736-"/7 
63),  di  ICalraar,  fu  naturalista  e  viag- 
giatore; m.  di  peste  in  Arabia. 

FoFMMei  Hans  Ludwig,  di  Oefle  (n. 

1^1^).    1    ioo  svedese. 
Fomter  1)  Aimé  Tnlins  Thóophi- 
le,  di  Beriugon  (Scìaliusa)  (n.  ^a/,  )Sé3), 


astronomo  a  Berna  ;  -  2)  Fran<;oÌ8  (**/8 
1790-'»«/6  1S72>,  di  Lode  (Xeucliatnl), 
fu  incis.  in  rame  a  Parigi  :  -  'Si  Ge^rg 
(Joliann  Adam)  («'/a  17o4-"/i  «l> 
Kassenhoben  (Dansig),  figlio  di  Jo- 
hann Beinhold,  fa  natnralisca  <«  il  nar 
turalìBta  del  popolo  >),  viaggi fitoT.^  ed 
eccellente  scrittore  di  viaggi;  1772  n  ■ 
compagnò  come  botanico  (con  suo  pa- 
dre) Cook  nel  suo  2®  viaggio  ;  1 793  si 
recò  a  Parigi  per  promuovervi  P  an- 
nessione di  M agonsa  alla  Francia  e  a 
Parigi  (bandito  dall'impero)  riioiì;  ne 
scrisse  Moleschott  (1854;  2»  ed.  1862); 
-  4)  Johann  lieinhobf  {^^jro  1729^«/i2 
98),  di  Dirachau,  fu  celebre  naturali- 
sta e  viaggiatore  (in  Kus.Hìa,  poi  con 
Cook  nel  eoo  29  viaggio)  e  da  ultimo 
prof,  di  storia  naturale  neirUnivers. 
di  Halle;  fu  egli  il  1<>  a  proporre  il 
nome  d'  «  Australia  »  per  la  5*^  parto 
dei  mondo; -6)  John  (^'t  18l2-*/a76), 
di  Newcastle,  fu  .storico  e  biograio  in- 
glese; -  6)  Joseph,  di  Nonnenhorn  sai 
Lago  di  Coetaasa  <o.  f/4  1844),  prof, 
d'igiene  ad  Amsterdam  e  dal  1896  a 
Strasburgo;  -  7)  William  KdirardO-^/i 
1818-^/4  ^6)  fa  nomo  di  Stato  britann. 

Forster  (Foerster)  1)  Emitt  («/« 
180j-^/4  8a),  di  Aliiuchengosseratadt 
in  Sastfunia-Heiniogen,  frat.  dei  poeta 
e  storico  Friédrieh  Chrittoph  (^/s  1791- 
^/ii  (J8',  fa  pittore,  poeta  e  scrittore 
d'arte;  m.  a  Monaoodi  Baviera;  -  2; 
Friedrich,  di  Griinberg  in  Slesia  (ri. 

IBtitì),  prof,  di  elettrochimica  nel 
PoUteouioo  di  Dresda;  -  3;  Friedrich 
Ohriftùph  Fdrster  1);  -  4|  Karl  Aw 
0UU  (»/4 1784.»/ii  1841),  di  Haombnrg 
an  der  Saaie  fu  poeta  tedesco  e  tra- 
duttore (Petrarca,  Tasso  e  «Vita  Nuo- 
va >  di  Dant*-);  ra.  a  Dresda;  -5»  7?r- 
chard  ^1-^/11  1825      1902),  di  Foliii«ch- 

Lissa,  In  Celebre  oftalmologo,  prot. 
a  Braslavia;  -  8)  WenééUn,  di  Wild- 

schiìtz  in  Boemia  (n.  prof, 
di  lingue  e  letterature  romanze  nel-' 
l'Università  di  Bonn;  -  7)  Wilhelm 
Julius,  di  Griinberg  in  Slesia  (n.  *^/i9 
1832),  prof,  d'  astronomia  a  Berlino. 

F«i«tiier(yon)  Christoph  (^/m  1598- 
«^/la  1667),  di  Birokoastein  (castello) 
nell'Alta  Anstrl»!  fu  hnianlsta  e  scrit- 
tore; 1625  tenne  a  Padn\  a  in  nomn  de- 
gli studenti  tedeschi  un  applaudito  di- 


Digitized  by  Google 


icorao  di  felicitos.  al  uovo  Doge  Gio- 

iratrni  T Somaro  :  m.  a  Miirapolgard. 

»guw  in.  18òri),  prof.  <ìi  matoma- 
ìica  para  neirUoiTersitàdi  Camlirid- 
se;  -  2>  Thoma»  Douglat  (8tr)  (^/lo 

827  "/i8  ?0),  ili  Birkeuhoad.  tu  dal 
84H  in  Indi;),  1H70  (in  niìssione diplnni. 
j  Hcieut.)  a  larcand  e  1><73  a  CaS^jar. 

Fari  Jean  Antointi  Sitn^'on 
l7«»3-'-*/ia  1801),  di  Vuleuce.  fu  pittore. 

F«r(  V.  Le  Fort. 

ForlebvseoI  Andrea  dei  «Conti 
li  Montone  »  dotto  «  Bracefo  da  Mon- 
sone »  (1368  l-*'-^*)-  Perugia,  fu 
noudottioro  farnosisHiiiu),  da)  */?  1416 
'>tgnore  di  Perugia,  poi  <  Contedi  Foy- 
fia  »  e  Prlneiiie  di  Oapua  »  e  dal 
1423  anche  «  Prinolpe  à'Aqutìa*,  */6 
■i2i  Hotto  A  (filila  dal  Galdor»  eoon- 
iito,  feiin)»'  f  itfr>  prifjioTiirro;  la  «na 
/edovH,  NicroiiDu  di  liiM^olfo  TT  Va- 
cano, (iovette  1429  ritirarHi  a  (Jame- 
rino,  dove  poco  dopo  mori  ;  figli  :  Ot- 
on^  nociso  14S5  dai  oontadini  di  Val 
li  Lamone,  e  GarìOt  ohe  militò  pei 
V^eneziani;  dopo  la  morte  di  Ottone 
e  fichier»»  hraccesche  passarono  sotto 
1  cugino  Niccolò  (v.  Della  Steliii),  che 
^/5-2®/io  1434  tenne  Roiua  e  poi  venne 
ucoteo  1485daCrl8(ofbroMaaniiÌ 
aeìla  battaglia  di  Fiordimonte. 

ForiCipaerrI  v.  Fortigaerri. 

Fort«Mne  (fortinkin)  John  (Sh), 
ir>"  ecc.,  fn  ginrirtta  o  poliiioo  ingle.He 
V  DeLaudibnaLegum  Aiigliau»,  lóH7; 
«  TJ^e  Ooremanoe  of  Eng.  »)i  ni.  1476. 

Vrti  l)AngMù,^ì  Peiare  <n.  1818), 
fu  matem.  e  fisico  a  Pisa;  2)  Forte 
V.  De  Forti; -3)  Francenen  (lg06  "/« 
di  l'esoia,  fu  ginrista;  in.  a  Fi- 
TOM/.e;  -  4)  Giacomo,  2"'  metà  15"  .sec, 
li  lk>l<>gnu,  tu  pittore;  -  5)  Raimondo 
Oiovanni  («  Forato  »j  «Oiinforsio»; 
>  Zaaforti  *)  (1603  ■•/s  78),  di  Verona, 
fa  medioo  sncceiisivam.  a  Venezia  e 
%  Udine  e  1659- 7 r»  prof,  a  Padova. 

Forti»  d*Urbaii  (de)  Paul  An- 
:oine  (marchese)  i^*/2  1766  >  18 13),  di 
À.vignoiie,  fa  matom.  ed  areheo!ogo. 

V^rilsa«rvi(Fortigaerra;  Ftorte- 
rnerri)  1)  Antonio  <U68*1622h  di  Pi* 
itoia,  fn  canon,  e  letterato;  ne  scrìsse 
Flamini  (1893>:  «uo  fratello  Scipione 
<  CArternmaoo  •)  (1466-1515;  fa  urna- 


nista;  -2)  Niccolò  (1418-73),  di  Pistoia, 
fn  dal  5/ 1 14r>iM!!irdiualp.  ««hhì  hfvìlicoso; 
IH.  a  V nerljo  ;  -  II)  Niecoh»  {iiiKinifjnorey 
('/li  1074-''/^  1735),  di  Pirttoia,  fu  poeta 
(in  Arcadia  «  Nldalmo  TiUQ  »>,  antere 
de]  «  Blodardetto  »  (poema  «alirioo  eon- 
tro  la  scoetnnatezza  del  clero)(p8endon. 
«  (Jarfernmnro  »)•  m.  a  Roma;  -i)8ci- 
pione  V.  Foitiu'iH^rri  1);  -  5>  ViUoria 
V.  Pio  II  (Santa  Sede). 

Forlì n  1)  Auguttin  Felix  (1763- 
1882)  ta  pittore  e  aonltore  tnacwt; 
-  2i  OharlB$  (IBÌÒ^eìi),  di  Parigi,  fn  pit- 
tore di  paesaggio  e  genero  ;  -  3)  Jean 
V.  Frotin;  -  4)  Jran  (]7:>0  1H31?),  di 
Mouchy- la  -  Villo  in  Oiho,  ingegnere 
addetto  al  «Bureau  des  lougitades», 
perfesionò  molti  strotnenti  di  fisica. 

FortlMl  1)  Bétiédétio  (1675-1732)  ta 
pittore  fiorentino  di  fiori.  frntt«  o  pro- 
spettiva: -2)  Cinr^n-hìno,  17'^-180  sec, 
fu  architet  t o  ri  oren  t  ino  ;  -  3)  ^fa  rco{ finn  ) , 
Cappell.  della  Fratta  nel  Pulesine,  fu 
dei  carbonari  mandati  alto  Spielberg; 
1828  liberato;  m.  ••/s  1848. 

Forilnalcl  Fe«ior  Jacob  (1846 ^/it 
1902)  fa  storico  ruaf^o,  prof,  a  Klt^r. 

Forlì»»  1)  Albmto  v.  FortÌH3);-2) 
Àletmandru,  di  Forlì  (n.  184*J).  avvo- 
cato e  politico,  18U8-i«i/s  99  Mini- 
stro d'agr.,  ind.  e  commercio;  —  d) 
Giovanni  BaUitUt  In  religione  Aìbert/o 
(abate)  ("/"  1741-»«/io  1 803),  di  Pado- 
va, fu  viaggiatore  («  la  Dalmazia  >, 
17741  o  Tiatnrali.ita,  dal  1801  Bibliote- 
cario a  tìtdogua;  -  4)  Leone  (*/io  1824 
'/i  98),  di  Trieste,  fu  critico  letterario, 
antere  drammatico  e  scrittore  di  gior- 
nali assai  brillante  (psendon.:  «  Doctor 
Veriias  »);  m.  a  Roma. 

Fortlaye  Arnold  Karl  (**/»; 

1806  «'il  81).  <li  O.Hiiabriick,  fu  prof,  di 
tilo^tìa  ueir  Università  di  Jena. 

roTimer  Andreas  {^{9 180^/s62), 
di  Praga,  fn  a«iBSÌ  valente  senlfore  e 
cesellatore;  ro.  a  Monaco  di  Baviera. 

Fortori  Ale'^^ftTHhv»,  16*^  aec,  di 
Arezzo,  In  j>ittore  di  Ht(tria. 

FortoulHippolyto  V«  lHll-'/7  56), 
di  Digne,  Al  letterato,  dopo  il  ^/is  1851 
Ministro  flrencese  dell'  istmslone. 

Fortuna  Alessandro,  16M7^8eo., 
fa  pittore,  dincoi  nìo  dol  DomenichiDo. 

Fortiiuati  J'  iancesro,  2"' nmtii  18" 
sec,  di  Parma,  fu  compos.  di  musica. 

Digitized  by 


Fortunato  1)  {Venanzio  Onorio 
Olenifiiziaìio)  (.'.SU-i^/ia 600?,  di  Ceneda, 
dal  599  VeHcovodi  Poitiers,  foraltimo 
poeta  romano;  -  2)  v.  Amalario. 

VartiiMmto  GiiwtlDt»  (nutrchese), 
di  Rionero  in  Viiltore  (n.  1848),  eeo- 
uotnista,  letterato  e  nomo  politico. 

Fortanaslano  fAttilinì.  3"  aec. 
d.  Cr  ,  compilò  una  ni(>trica  latina. 

Fortune  (rorcen)  Kobert  ('^/a  1813- 
"/4  80),  di  Edrom  parish  (Berwìoks  ), 
fo  botan.  e  viags:.  (CÌoaeÒtappon«). 

Forivnto  v.  Niroyet;  ^ontecor. 

Fortnny  Mariano  ("/«  lP3f)-«Vio 
74»,  i\\  KeiiH  in  Cataloghila,  fn  celebre 
pitroro  tii  ^«iieiO;  ra.  a  Koma;  DO 
.  rturisrte  Yi  iai  te  (18>^5). 

For4x  Jmh  Jacques  <174M8aO)  fa 
pittori  fl*aiiceee  di  storia. 

roraant  Gasparo  e  ^inieppé,  2^ 
metà  16^  «ec,  di  Lncra,  fnrono  genie. 

Formata  1)  Claudio  (i550  ?-1610  ?>, 
di  Padova,  fu  poeta;  -  2|  Giordano 
(Beato)  1218  pacificò  la  Marca  Trev^. 

Fora«(t»  Oliviero,  14^  seo.,  fa  no 
bile  trevisano,  aatoredl  «Ricordi». 

Forzio  V.  Fotti  5». 

Fo»€*a  1)  Luigi,  di  Sora  (n.  18^6), 
scnit.  in  Jegno  a  Napoli  ;  -  2)  Paaquah', 
di  Sora  (n.  1858),  acalt.  a  Londra. 

FoMflkrari Egidio  1512  ^71904), 
di  Bologna,  domenicano,  Vescovo  di 
Modena,  fn  al  Concilio  di  Trento. 

F<S»carl  1)  Francesco  (1372?-Vn 
1457)  fn.  dopo  TomtuaHo  Mocpnigo.  dal 
"/*  1423  Doge  (Gi^i  di  Venezia;  pro- 
pugnò la  politica  e  le  conqniate  di  ter- 
raferma éÙLvofi  fe  relasiool  colla  Ger- 
mania; "/a  1429  venne  ferito  da  An 
(ÌVi'ii  Confarini  fsiibito  giustiziato); 
144  !  volle  abdicare,  ma  non  rrli  fu  con- 
cesso; dal  1445  ebbe  per  V  mììo  ilei  liO- 
rodani  la  saa  casa  desolata  (suo  tiglio 
Giacomo,  dal  1441  sposato  ad  nnaCon- 
tarini,.  per  accasa  di  corrasione»  torta- 
rato;  1447  fii  aziato  e  poi,  per  accasa 
d'avere  assiiH^in  ito  Ermolao  Donato, 
di  novo  prore-'.-i.ito  con  tortore  orri- 
bili e  *^/3  1451  con  ìanuato  alla  relega- 
Kione  perpotna  a  Canea,  dorè  moti 
poco  dopo  die  il  vero  assassino  del 
Donato,  Niccolò  Erizzo,  avev^a  in  pon- 
to di  morte  «  onfeasato  II  proprio  de- 
litto); *''/lO  1457  def)08tO;  8T10  STICCOS- 

sere  fh  Pasquale  Mulipiero;  -  2)  Fran- 


etneo  («o/n  1704  "/is  90),  di  Veneala,  fe 
diplomatico  ed  erudito; -3)  Giacomo 
V.  Fogcari  1)  ;  -  4\  Paolo,  zio  del  Doge, 
fa  dal  UÓ7  Ve«covo  di  Caatello  (Ve- 
nezia) ed  ebbe  Inngbe  contese  colla 
Repabblica;  dal  im  AroiTcse.  Prin- 
cipe di  Patrasso;  m.  1394;  -  5)  Pieiro, 
nipote  (dal  fratello  Marco)  del  Doge 
France^cn  fn  dal  '«/is  1477  Card  in  a!fì 
e  dal  1481  Vescovo  di  Padova;  m. 
1485  ai  Bagni  di  Viterbo. 

Foaearlnl  1)  AfOonio,  di  Venezia, 
fa*i>/4ie22persospeitodi  Ibllo&itf  stroa- 
zato  in  carcere; -2)  Bernardo  fu  1403-5 
Bailo  renez.  d'Enbea;-3)  lAiigi  r. 
Viaro;  -4)  2farco  1695-8»/:?  176'?i, 
di  Venezia,  fu  diplomatico  e  letier  ato 
(«  D^lla  letteratura  yenezìana  » ,  1 752), 
dal  1702,  dopo  Franeosoo  Loreda^ 
no  Doge  a  160)  di  Venesia;  ano  sac- 
cesBore  fn  Alvise  Moceiiicro  IV;  -  5; 
Michele  (^la  1632  8»  5  02),  di  Vrne^ia, 
ivi  Senatore,  tu  storiografo,  C4>ntinna- 
tore  (1669  90)  della  «Stori»  della  Re- 
pabbUca  »  d«]  Kani  ;  -  61  Paolo  Anto- 
nio (1580Mei6s  à%  Veoesla,  carmeU- 
tano,  fa  de*  primi  a  dichiararsi  pel 
sistema  cop*»ruicano. 

Fonetierarfo  ^  Koscarari  (v.). 

Foarlil  1)  Angelotto,  I40  I50  sec, 
di  Roma,  là  dal»/s  1421  Cardinale  ;  m. 
1444(a8sassÌBato);  -2)  Pordinando,  Ufi 
sec.,  fa  pittore  a  Bologna;  -  3)  SoUoO' 
torti  (Fra),  efìc,  dì  Arscso,  fa  let- 
tore di  storia  a  Roma. 

Fos«talnl  1)  Antonio  ('^/e  174l-";i2 
1813;  fu  arcbitetto  ferrarese  ;  -  2)  Gcu- 
inno,  di  Potesella  (Rovigo)  (n .  '^/s  1839\ 
compositore  di  mosioa. 

Fonco  Placido,  16^  sec,  fu  modico 
a  Roma  (de!  Papa  Pio  Vi  f*  Tì.-x  iisnct 
abusa  Astroloj^iae  iu  arte  medica*). 

Foftco  (di)  v.  Faenza  (da)  2). 

Ftfa«*lo  1)  Giovanni,  fMello  di 
Ugo,  tu  Tenente  cisalpino  e  ai  ooolse 
a  Venezia  alla  fine  del  18^1  ;  e  cosi  fini 
anche  sno  fratello  Oiulio,  Tenente  Co- 
lonnello austriaco ;- 2)  Leonardo^  ve- 
neziano, fu  dal  1207  (per  voiontÀ  di 
Marco  I  Saondo)  Signore  d'Anafe  nel- 
PAroipeiairo;  -  8»  ITgo  («/i  m8-»/t 
1827),  di  Zante,  1797  Segretario  a  Ve> 
nezia  della  Manicipalità  provvisoria, 
1797-98  demagogo  a  Milano,  poi  uffi- 
ciale nella  legione  Cisalpina»  dal  "^/t 


Digltized  by  Google 


Fm  —  843  —  Fon 


1808  prof,  (li  eloquenza  noll'Unì  vf»rfl.  ! 
di  Pavia  i^^/i  1H09  sua  t  prolnsiou»*  r  ), 
poi  (aliol.  la  sua  cattedray  a  Como,  a  Jb  i- 
renre  (dove  pubblicò  il  *  Viaggio  8©n- 
timeatale  d*  Yoriok  tradott»  4*  Didi- 
mo Ohiérieo  dftl  1818  di  novo  a  Mi- 
lano (invano  ivi  tentò  di  salvare  il  mi- 
sero Prina).  dal  1 8  U  profugo  in  Svizzera 
(soaixiorno!affrimevole, confortato  però 
ilaUA  *  Douua  gentile  »  [Quirina  ifa- 
gioUi]^,  e  dalU  line  dèi  1818  a  Londra, 
nomo  ambisloso  e  superbo,  fa  uno  de' 
maggiori  poeti  d' Italia  <«  T  sepolcri  », 
(lamie,  1807;  «  Le  Grazie»,  carme  iu- 
oonn>i"^<>  «  frammentario;  tiagedie), 
celebit^  anche  p«l  suo  romanzo  «  Ia- 
copo Ortis  »  (1802)  (r.  Ortis  [Oerol.]), 
da  cui  apparisce  eom*  egli  aTOsse  ao- 
carezsata  T Idea  del  suicidio;  mori  di 
idropisia  a  Tnrnham  (Jreen,  assistito 
dftUa  figlia  (ri,it[nale)  Floriana  (m. 
1 82H) ,  e  fa  aoppoUito  a  Ohiswick,  donde 
nel  1871  i  suoi  resti  vennero  (da  Bar- 
goni)  trasportati  a  Firense  e  deposti 
in  Santa  Croce;  ne  scrissero  De  Sanc- 
ti8  (1871),  Antoua  Traverai  (18H4  sa) 
De  Winckels  (1R8.')-i)«^',  Cliiarini  (J>U1), 
Martinetti  (1891-1)2),  (1902). 

F4lae  v.  Leopoldo  (Aub.-D.). 

Foaa  1  )  Ilarald  Frederick,  di  Fre- 
dericia  (n.  ««/s  1843).  pittore  danese  di 
paeiaggio;  -  2>  Hwarik  Barman 
171>0-*«/t  1853»,  di  Bergen,  fa  poeta  nor- 
vegese («  Ti(Ìsnornerne  »,  ossia  «Se- 
gni  del  Tempo*,  1835). 

Fo»AA  («ia)  1)  Antonio  di  Paolo,  1*^ 
metà  15^*  sec,  fu  pittore  ad  Aquila  de- 
gli Abrnssi  ;  -  2)  JPMro  t.  De  Fossis. 

F0aaaa*  <da)  v.  Stefani  (Ambr.)- 

FoasAiiOTa  v.  Ceccano  2). 

Vommntì  1)  Andrea,  di  Toscolano 
(n.  1844».  pittore;  -  2}  David  Antonio 
(«  Fossato  »)  (1708-80),  diMorcote  (Lu- 
gano), fa  pititore  fresehlsta  ed  inciso- 
re in  rame  a  Vanesia;  -  H)  Domenico 
(l74:M»/8  84),  di  Venezia,  figlio  dell'ar- 
chireito  e  pittore  Giorgio  di  Morcote 
(Lufjaoo)  (m.  1770?i  fn  pittore,  spe- 
cialiu.  HcenograJo  o  morì  io  sèguito  a 
caduta  dal  palco  di  lavoro  nel  palazzo 
del  ContaHnli  -  4)  Gaspare  <1809-83), 
di  Korcote,  fa  arcbitetto  a  Costanti- 
nopoli, («  Aya  Sofia  Constantinople, 
as  recently  rest^red  » ,  1  Kn'i?;  m.  a  Mor- 
cote» -  5)  Giorgio  v.  1;  ossati  3);  -  6) 


Giuseppe  91),  di  Morcote,  fra- 

tello di  Gaspare,  lii  arcliit.  a  Milano. 

Foaaaio  v.  Possati  2). 

r#aae     La  Fosse  (de). 

FiMMeaae     Montmoreney  (Fr.). 

Foasombron  1  Vittorio  (conte)  O^ft 
1754-^^4  18t4),  di  At^7?>\  figlio  del 
Conte  G'ùm7t^o(3y,2  X722-13/1  iHOl),  ma- 
tematico, economista  («  Idee  sai  vin- 
coli commerciali  >)  ed  idranlloo  («  ICe- 
morle  sopra  la  Val  di  Chiana  »,  1780), 
fa  dal  1814  Primo  Ministro  di  Tosca- 
na; m.  a  Firenze;  celebre  il  soo mot- 
to :  «  Il  mondo  va  da  sè  !  > . 

FoAf4»r  V.  Gregorio  (Santo)  2). 

FoMier  1)  Birket  (1825-99),  di  North 
Sbieids,  Ita  acqnarelK  ed  illastratore 
di  libri;  ro.  a  Weybrldge;  ne  scrisse 
Ilaish  (1890); -21  SUz.  v.  Cavondish 
10);  -3)  (ìrorq^  Onrcf/,  di  Sabden  in 
Lanca.shire  (n.  *«/io  1835),  fu  l<^65-98 
prof,  di  fisica  nell'Università  di  I>od- 
dra;  -4)  John  ("/»  1770-^Vw  1843),  n. 
nel  Torksbire,  fn  scrittore  inglese 
d'  «  Essays  »:  ra.  a  Stapleton  ;  -  Mi- 
chaeì  (Sir),  di  nuntìngdon  (n.  «/a  1838), 
celpbrf>  fì^ioìojrn,  prof.  nell'UniverHità 
fli  Canibri.ij^o:  -  ti)  7'/iomrt#  (1797-1820), 
n.  in  Irlanda,  fu  pittore  di  ritratto. 

Foilno,      seo.,  fta  eresiarca. 

FAtterl*  Frana  (*/«  1823-I/9  76)«'di 
MramoUts  in  Moravia,  fu  geoloc^o. 

Foticnrf  Paul  Franrois,  di  Parigi 
(n.  ^^'3  1836),  archeologo, 

Foufand  Jean  (^/4  1747-"/i  1818), 
di  Litnoges,  fa  favolista  francese. 

F^oeavU  Jean  Bernard  Lóon  (^"/s 
]819-^V*<^)<  Parigi.  Al  oelebfe fisico 
ed  astronomo  (  c  DAmonstration  phy- 
siqne  dn  nionvoment  de  lotatiou  de 
la  terre  un  inoyeu  du  pendole»,  1851). 

Fouc-li«^  Joseph  (19/9 1754-«'^/i2  1820), 
di  an  Pellerinin  Loire-Inf.,  df  terrori- 
sta divenne  Ministro  (rapace) di  polizia 
di  Napoleone  I,  che  ^^'a  IHOH  lo  creò 
€  Duca  d,' Otranto  *  (dal'Vf.  IHIO  Gover- 
natore gener.  a  Roma)  e  1813  lo  nominò 
Governat.  gener.  dell' Illiria;  *^/6  1815 
Capo  del  Governo  prorvisorio  e  poi  Mi< 
nistro  di  polisia  dì  Lnigi  XVIII,  venne 
per  la  legge  1816  esiliato  come  re- 
gicida; m.  n  Trieste  («  M^moirea  »). 

Foii«-li€>r  1)  v.lliigo;  -2)  fdtìCbar- 
trea  »  ^«  Falcherio  Carnotense  »  ),  11^-12<> 
sec.,  fa  storico  della  1*  crociata» 


Digitized  by  Google 


-  844  — 


roMliler  Bertrand  (1609-74),  di 

Bergen  op  Zoom,  fu  pittore. 

Foarqnet  1)  ChnrU»  v.  Fonqnet; 

-  2)  Jehfin  («  Fochett  I  »  ;  <  Foccora  »), 
l'>"  8tìc.,  di  Toara,  miniatore  di  Luigi 
XI;  -  3)  NUoku  Foaqnet. 

ro««MUi(4e)  r^uiaTh6odoT«<inar< 
ohese)  (•»/!«  1800-»«/»  72),  ii.  a  Palken- 
berg  in  Slesia,  fn  romanzìen»  franceso; 
m.  a  Chaloii-sur-Saóno. 

Fonlllée  AltYed,  <U  La  Poni;ze  in 
Maine  et- Lolre(n.  »«/io  18:J8),  filosofo. 

Foiilll«t«iirie  V,  Bonthillier. 

Fonld  A  c ili  Ile  («Vn  1800-»/tO  67), 
di  Parigi,  israelita,  fu  Ministro  dello 
finanze  di  Napol*>oTio  ITI. 

roull»  Robert  (1707-76J,  di  Glas- 
gow, fu  stampatore. 

Fanll««-lf  «rbeek  (Ton)  Heinrich 
(barone)  96),  di  Gaaden 

(Vienna),  fa  geologo  e  morì  nell'Isola 
di  Guadah  anar  uccido  dai  selvaggi* 

Foiiloti  V.  (Maesseiì. 

F«»u<iué  1)  Ferdinand  André,  di 
Mortain  in  Manche  (n.  1828),  prof, 
di  storia  natorale  al  Coli,  de  Franco; 
-2)  Friedrich  Heinrich  Karl  <  Uaron 
de  la  Motte  »  ("/a  1777-«3;i  1843),  di 
Urandenbnrg,  nipote  del  (ìfiier.  prns- 
siano  Barone  Heinrich  AuguÉt{*i*  1G98- 
^/&'  1774),  fu  romauziert)  t^deaco  ;  m.  a 
Berlino  s  lomanalera  fa  eoa  moglie  Ea- 
Toline  Ansoate  BrieH  {im-^h  1831), 
già  (1789- ! 600)  maritAtii  voii  Rochow. 

F«>a<|net  1)  Armnnd  v.Fouquet  2); 

-  2)  OharleM  Luuiis  Amfuxte  «  (,'oiite  e  poi 
Dacadi  Belle-Ule  »  v^/a  lt:8  4--*Vi  1761), 
di  Villefranohe-de-Rouergne,  nipote 
(dal  figlio  Charles  Lonts  Augnate)  del 
Marcliese  Nicolas,  f«  nno  dei  migliori 
Generali  francesi  del  18**  sec,  dal  1741 
Mar<)8C.  (ìi  Francia;  ni.  a  Metz;  kuo 
fratello  Louis  Charien  Atmand  «  Cbe- 
valier  de  Belle-Isle  »  i*»/»  1693  "/7Ì747). 
n.  ad  Àgdo,  cadde  airAssietta;  -3)  J^* 
han  V-  Foucquet;  -  4)  .Yicoia««  Visconte 
dì  }[elun  e  Vauz  Man  h.  di  Belìe  Ufe  » 
{i  1  1 61  n  3^  .80),  di  Parigi,  fu  Soprinten- 
dente dtsUtó  linanzo,  *  9  1661  arrestato  a 
Xautes  e  poi  cliiudo  per  sempre  nella 
fortezza  di  Pinerolo;  ne  sorisa.  Cbéroel 
(1865),  BonnafTe  (1882),  Lair  (If^OO). 

Foti<|iiier  Ilonri  (IH.'iS-**/»  1^>01\ 
di  Marsiglia,  1807  garibaldino,  fu  let 
terato  francese;  ni.  a  Parigi. 


F#«^vl»r«i(  V.  Foeqaier. 

Four  (dn)  v.  lìiifnitr. 

Foiiraii  litii^iH'.s  (ISO-'J-fj.*-';  di  l*ari* 
gi,  tu  pittore  di  storia  e  paej^aj^^^io. 

Faureroy  (de)  Antoine  Jb'ran^oi» 
(«/•  1765-W/M 1809),  di  Parigi,  drimice. 

Fo«ireft«  Feruand,  di  Saint-Bar* 
bantio  Haote-V.  (n.  "/io  1850),  eaplor. 

Fonret  (ìtMirge.M  FraTi9oÌ8  Jean 
Bupt.,  di  Parigi  (n.  ''/i  1845),  matem. 

FMrié  Albert  Augnate,  di  Parigi 
(a.  185A>,  sonltore  e  pittore. 

Fon  rie  r  Fran90Ìa  Charlea  1772- 
"/il  183;')),  di  lifìsan^on,  fu  caposcuola 
socialistico  <«  Falange»  e  «  Falanste- 
rio »);  TI»,  a  Parigi  ;  ne  scrissero  Polla- 
rin  (5*  ed.  1871),  Bebel  (1888),  Aìbaixa. 

F4|arl«r  (de)  Jean  Joseph  (barone) 
(«/a  1768-iV*  1830),  di  Aoxerre,  fisico. 

F««nuent  (£1.)  r.  Rubens. 

FonrmoUThéodorc  .7*  'v^  1  su.i«/,<i 
71),  di  Pre.^lea  in  ITain'iui.  in  pittore. 

Fouriuoiid  (de)  (Joraiie  (  1803-53) 
fn  pittrice  francese  di  storia. 

Fourmont  Etienne  1688-^*/ii 
1745),  di  Herbelai  presso  a  P.iri^ri,  fu 
sinologo;  suo  fratello  Michel  (^/a  1690- 
Va  1746;  fu  orientalista. 

Fourueaii  Alfred  Lonìp,  di  Kam* 
boiiillet  (n.       1860),  fcsploratort*. 

Franieaiijc  Napoléon  1808^f} 
46),  di  Léard  in  Aidennes,  fa  fabbri- 
cante d'organi;  ni.  a  Aubanton.( 

Fotaru«'>i  Victor,  di  Cheppey  in 
Haute-Marne  (11.       1829),  letterato. 

Foaruer«aa  Michel  Lucien,  di 
Parigi  (n.  **/s  184»)),  archit.  ed  eaplorat. 

FMrnei  Joseph  Xavier  (»/s  1801> 
^jr  60),  di  Strasburgo,  fu  geologo. 

Fourncjron  v.  Burdin. 

Vmtrnìvv  \  )  Amelie  Banche .  «li  Pa« 
rigi  in.  1844),  romanziera  (p.>«emlou. 
«  Albert  Fomelles  »);  -  2)  Auguét,  di 
Vienna  (n.  1850),  prof;  di  atoria 
universi.  nell'Univ.  ted.  di  Praga; -8) 
Charles  v.  Fournier  dea  Oriues  ;  -  4) 
Charles  Anfoinf  di  Parigi  (n.  '/e  1835), 
scritturo  (pHtMHÌou.  «Jean  Dolent  »};  - 
5)  Édouard  (^>  ISltì  'o.s  60),  di  Or- 
léans, fa  brillante  aoriltore  («  L'esprit 
dana  rhiatoire»,  1866;  «L*eapritdes 
autres  »,  3**  ed.  1879);  ro.  a  Parigi; 
-  6)  Euglene  Yves,  dì  Saint-Brieiic  (n. 
^^/i»  1871),  geologo,  prof,  a  BeaanQon; 


Digitized  by  Google 


roti 


—  845  — 


Vra 


-  7)  Jat'qucH  V.  HontMk'tto  XII  (S.  S); 

-  8>  Jean,  18^  «ec,  tu  pittore  tittuctì- 
ae  ;  m.  1705  ;  -  OJ  Jéan  Alfred,  di  P»> 
r%i  <ii.  i>/s  lfi32),  Ivi  prof,  di  inedici- 
iiA  ;  - 10)  Marc  (1818  79),  di  Ginevra, 
fa  lottenito  (!\!itort3  drammatico). 

l-'oiirnier  <I<*m  OrmeM  Charles 
K^l^  1778-^**/!  185a>,  di  Parigi,  iu  pittore. 

goawromn  Oeorices  Ernest,  dì 
Beasé  in  Sarthe  (d.  >  fl«ioo. 

Foville  (de)  Alfred,  di  Parigi  (u. 
*/ia  1P4'2),  f^rnnotiiistu  m  statÌHtico. 

Fowler  (tau-)  1)  John  ^Sir)  (1817- 
**/n  98)  fu  celebre  iugeguero  ferrovia- 
rio inglese;  -2)  Thomas  {-ji  1736-"/» 
1801),  di  York,  fa,  prlniA,  fimnacista 
e  poi  medico,  il  cai  nome  rimase  ad 
un  liquore  arsenicale  ;  -  3)  Thomas,  di 
IJarton-Statber  in  Lincolusliire  (n.  ^9 
1832),  prof,  di  U>y\csk  ad  Oxfonl. 

*  OA.  l)  Charles  (1749-18iJ'Jj,  di  Fai- 
moutb,  fa  pittore  di  paesaggio;  in,  a 
Bath;  -2)  Ohaìrleg  ("/s  17M-^/a  1849), 
di  Cosney  Hall  iu  Nortblk,  fu  pi  ttore  ed 
ineinore  in  rame;  - 'd^  Charles  Jamrs 
i^V»  174U-»-'*/a  1806;,  di  Londra,  tu  uomo 
di  Stato,  splendido  oratore,  lauturu  di 
libertà  e  di  pace,  ma  anche  uomo  pro- 
digo e  giocatore  sfrenato;  ne  scrissero 
Lord  Uolland  (suo  nipote)  (1808),  Kus- 
sell  (1859-67),  Wakf^maii  (1890);  -  4) 
George  {(ii  1624-^«,'i  91),  di  Fenny  Bray- 
ton  nel  Leicesioròliire,  fondò  !a  setta 
dei  «  i^uauuberi  >;  ui.  a  Londra;  ne 
Borisse  Buffet  <1886)i  ~  5)  Htnry  Mi- 
ehard  <  Lord  BoUattd*  \*^ln  1773-'*/io 
1840),  nipote  (da  fratello)  di  Charled 
James,  fu  politico  e  scrittore;  sua  mo- 
glie ElizabetU  Vassall  (1770-1845)  (jjisV 
moglie  di  Sir  Godfrey  Webster^  da  lui 
in  Italia  sedotta)  fece  del  palassto  di 
«  Holland  Hoase  »  (Kenaington)  un  ge- 
niale ritrovo  di  uomini  politici  e  di  ar- 
tisti; il  tìglio  Henry  Ednard  •Bsivon 
Holland  -  n  S  J2  f>9i  fu  diplomatico  e 
moli  a  >i apuli  ;  -  (5)  John  v.  Koxe  ;  -  7) 
Luke{^^/iiì  1580  7  ìGJò),  di  Uull,  navi- 
gatore, 1631  diede  il  proprio  nome  al 
eanale  di  mare  (1615  scoperto  dai  com- 
pagni di  Bafìin)  fra  HafHn  Land  e  Sou- 
th ampton  ;  -  8)  Wilson  {^jn  18:^1-^/5  ©7), 
di  Wellington  in  Sonior<et,  fu  prot.  di 
anatomia  patologica  a  Londra. 

Foxe  Jolin  (1516-87),  di  Boston  in 
Ingiù,  ta  martirologìsta  anglicano. 


Foy  Maxiniilion  Srbantien  ('/g  1776- 
'^^/ii  182i>),  di  JIhui  in  Somme,  fu  Ge- 
nerale e  dal  1819  politico  francese. 

F«9mtl«r  Denis      1703-»/»  1863), 
di  Bnssièro  in  Loire,  fn  scultore. 

Foxio  1)  tu  (dall' 857)  il  Patriarca 
di  Costantinopoli  clie  807,  scomuni- 
cando il  Papa  Niccolò  I,  diede  origine 
al  grande  sciamai  807  depoato,  tenne 
ancora  la  ana  sede  877-880;  fa  scritr 
tore  («  Myriobiblion  >);  m.  891  {  ne 
scrisse  ner<icnr()tlier  (IK69);  -  2)  pi- 
rata fj;reco  rinnegato  881  da  Xiceta 
Ori/a  preso  e  fatto  scorticare  vivo. 

Fri&tttt  (von)  Oskar  JTriedricb  (*'/i 
1824-»/ii  97),  di  Loroh  nel  Wfirtt.,  fu 
geologo;  m.  a  Stattgart;  sao  figlio 
Eberhard  (n  ««/g  1862)  è  naturalista. 

rraate  1)  I  (Arsace  IV)  tu  dui  191 
a.  Or.  Ke  dei  Parti;  m.  170;  -  2)  Il 
(Arsace  VII)  fu  dal  ia8  a.  Ci  .  Ke  del 
Parti  ;  129  aconflaae  il  Be  Antioco  VII 
di  Siria;  128  fu  aconfitto  ed  ucciso  da- 
gli Sciti;  -  3)  ///  (Arsace  XII)  fu  dal 
70  a.  Cr.  lie  dei  Parti  ;  alleato  di  Pom- 
peo contro  l'Armenia;  m.  67;  -4) 
(Arsaco  XV)  tu  da!  37  a.  Cr.  Ke  dei 
Parti  ;  si  difese  contro  i  Romani  e  lottò 
cogli  antirè  TeridaU  II  (32-27)  e  M- 
tndaU  lY  (12-9);  21  rimandò  ad  Ot- 
taviano Angusto,  che  allora  viaggiava 
neirOrientf,  le  insertile  romane  tolte 
a  Crasso  e  ad  Antonio;  m.  2  a.  Cr. ; 
gli  successe  Fraate  V  (m.  4  d.  Cr.). 

rr»  BsuiOlAm*  Ladani. 

FrACABBMBl  Francesco,  17**seo., 
di  Napoli,  cognato  di  Salvator  Uosa, 
fu  ]>irtore;  per  delitti  commessi  con 
dannato  a  morte,  si  avvelenò. 

FrAcansano  Antonio,  10^  sec, 
di  Vicenza,  fa  dal  1589  prof,  di  medi- 
dna  a  Padova;  m.  1509;  il  ano  scritto 
c  de  morbo  gallico  »  venne  pnbbl.  dal 
suo  discepolo  Camillo  Cocchi  (1564). 

Fracafifinti  Carlo,  17"  sec,  di  Bo- 
logna, fu  pr.if.  d'anatomia  a  Pisa. 

FracAMMeiti  Giuseppe  (nobile)  (^^/s 
1802-iVti  83),  di  Fermo,  fii  letterato. 

FrMiuwliil  1)  AfieoAio  (>«/io  1709- 
^jell),  di  Verona,  fu  ivi  medico  e  tisio- 
logo; -  2)  Cesare  (1839-";i2  68),  di  Ro- 
ma, fu  ivi  ]>itforo  di  stfU'ia  e  rirratto. 

Fra«a»taro  Cioroiamo  (1460?-*/8 
1553),  di  Verona,  fa  filosofo,  medico 
e  poeta  (c  Syphilidis  sive  de  morbo. 


Digitized  by  Google 


gallico»),  geografo  ed  astron.  (<  Ho- 
oiocentrioorum  sive  de  stellie»),  ma- 
tematico e  masioiBta;  morì  nella  sua 
Tilla  di  Caffi  alto  radio!  del  Monte  Bal- 
do; ne  ecrkse  Fiorini  (1900). 

Fraccaroll  1)  Oiuseppe,  di  Vero- 
na (n.  */s  ]84!>),  prof,  di  lett^rat.  ^reca 
ueir (Jnivertìilà  di  Torino;  poeta; -2) 
Innocenzo  (»'/i3  82),  di  Castel 

Botto  in  Tal  PoHoeìla  (Verona),  fti  ce- 
lebre sonltore;  m.  a  Milano. 

Fraccla  Giovanni,  di  Palermo  (n. 
1824),  arclioologo  sifiliano. 

Fracco  Ambrogio  Novidio,  !.'>"- Ifio 
8ec.,  di  Ferentino,  fu  umanista. 

Fra  CheraWa*  ▼.  Monsignori. 

FrMiieiia  Geronimo  (tS60M620>, 
di  Rovigo,  fu  Bcrittore  politico  ed  an- 
che poeta;  fu  i\  Roma  come  agente 
delia  Corto  di  Spagna;  m.  a  Napoli. 

FradelettrO  Antonio,  di  Venezia 
(u.  ^/a  1859),  letterato  e  conferenziere. 

Vrm  Dl»TOla     Possa  (Micb.). 

Fracaliel  t.  FrSnkèl. 

Fra  Oaldino  v.  Chiaves. 

Frairapnne  S.ih  f^tore,  di  Ltcodia 
Eiibea  (n.  ^ji  18^8i,  prof,  di  filosofìa 
del  diritto  ueirUuiverd.  di  Bologna. 

Vranlaaal  Ificcolft  (marehese) 
1686  */«  1763),  di  Barletta,  alto 
fansionario  nel  Regno  di  Napoli,  effi' 
cacemente  si  oppose  che  venisse  in* 
trtxlotta  in  Napoli  l'Inquisizione. 

FrHfBriacomo  Pietro,  di  Trieste 
(n.      1856),  pittore  a  Venezia. 

Frasai  Lorenso,  16^  seo.,  di  Par- 
ma, fa  oreftce  e  medaglista. 

Fravouard  Jean  Honoró  (1732-^^8 
1806),  di  Grasce,  celebre  pitt.  ed  aequa- 
fort.:  m.  n  Parigi;  suo  figlio ^Iftf.rti;* /re 
Evarhte  a780-"/u  1850)^  n.  a  (ìrasHe, 
pittorodi  storia  •  aonltore  a  Parigi  ;  ne 
sorissero  Portalia  (18S8),  Josz  (1901). 

FritiTiifcr  ('laude  Francois  (abbé) 
{^""6  ir.  Ui  '"/s  1728),  dir.iri^ci,I<'tterato. 

Fralk 111  Charles  A  ubaste  ;  1 819- 
•^/n  93;,  di  Herenthals  presso  ad  An- 
versa, fu  scultore;  m.  a  Briissel. 

Fralpoat  Groetave,  di  Bniesel  (n. 
18 ìD).  pittore  e  incisore  in  rame. 

FrakndI  (già  Fraitkì)  Vilinos  (Gu- 
glielmo), di  iìrmény  in  Nyitra  (u. 
1843),  storico  ungherese. 

Framery  Nieolas  Etienne  (1745- 
1810),  dì  Rooen,  fu  lett.  e  mneioieta. 


Fra 


FraiuptoD  George  (n.  1862)  Hcnl- 
tore,  pittore  ed  architetto  inglei^e. 
Frase  y.  Le  Frano. 
Fraaea  (Santa)  Viiaita  fù  Bad08«a 

ci.stercenso  a  Piacenza;  m.  1218;  no 
scrisse  Tononi  (1892). 

Francai»  Fran<^oÌ8  Lonis  (* '/iiltìl4- 
*'/s97),  di  PloiubièreB,  in  [ùMore  fran- 
cese di  paesaggio;  m.  a  Tarìgi. 

FraaeaTllla  t.  Franquovitle. 

Fraaea  (Anatole)  v.  Tbibanlt. 

France  (de)  Léonard  (1735  1805), 
di  Liegi,  fu  pittore;  visitò  T I tulia. 

Francesca  1)  (Santa)  (1384  1440), 
di  Roma  («Komana»),  nata  BusH  e 
maritaU  Pomiani,  iatitoì  1485  l6«Ob]a> 
to>;  dal  li30  vedova  0  monaca;  com* 
mem.  ^  3;  il  suo  confessore  don  Gio- 
vanni Mattiofti  ne  narrò  ìn  latino  gros- 
so la  vita,  le  visioni  ed  i  niiraculi;  -  2; 
(Beata)  v.  Auibin^e  (d  j  4). 

Franeeeea  1)  {Bretagna)  v.  Am- 
bolBO  (d*)  4);  -  2)  iPortogallo)  (Maria 
Elis.)  V.  Piotio  IH; -8)  {Rimini)  v. 
Malatesta  (Giov.)  ;  -  4)  {Savoia)  (Mad- 
dalena) V.  Carlo  Emanuele  IT. 

i  runceisca  V.  Della  Francesca. 

Fraiie««clieiti  Domenico  Cesare 
(1776  1835),  di  Bastia  in  Corsica,  fa  mi 
Genoralo  del  Re  di  Napoli  Gioacchino 
Murat  (c  Mémoires  »,  1826  29). 

Fraiicc»*chf  11  Caterina  v,  Fer- 
rucci 7);  -  2)  Dom.  V.  De  Frauce^^ciii; 
-  3)  Emilio  (1842  «/i  90),  di  B'ireuze, 
fu  celebre  scultore;  ni.  a  Napoli; -4) 
OiacifUo  (Padro),  17<>  aeo.,  di  Fironso, 
gesuita,  fa  missionario  in  Etiopia;  - 
5)  Giovanni  (1805-3/«  84),  di  Narni,  fu 
medico  e  filosofo,  prof,  dì  mat-erìa  me- 
dica nell'Università  di  fìolof^na  ;  -  6» 
Jules  ("/»  1825-*/»  93),  di  Bar-sur-Au- 
be  (suo  padro  era  napolilano),  fli  coni- 
toro  ;  m.  a  Parigi;  •*  7)  Jlfariano  v.  Do 
Franceschi;  •  8)  Paolo  fFrau' lioysf) 
«il  Fiammingo  »  U')40  9Gì,  di  Auver* 
sa,  fu  pittore  di  storia  a  Veuezia. 

Fraueeseblello  v.  Mura  (de). 

Franeeacblail)  Baldatsarre 
(1611-V>  S9),  di  Yoltorra  (il  €  VoUer- 
rano  »),  fa  oolobre  pittoi*e  di  storia  o 
ritratto  a  Firenze;  -  2)  Davia,  di  Cor- 
bara  in  Corsica,  1792  da  corsari  l>ar- 
barenehì  rapita  0  veurluta  nel  Maroc- 
co, fu  ivi  poi  accolta  ti  a  le  mugli  del 
Sultano  Molai  Soliman  ;  -  3)  Ftl^po 

Digitized  by  Google 


—  846  — 


Saverio  v.  Lattauzio;  -  4)  Ocutano,  di 
Hacermta  (o.  1668),  prof,  di  prooe- 
Iota  civile  odiriTniv.  di  Padova  i  -  5) 

CHaeotno  v  Franceschi  ni  7)  ;  -  7)  Mor- 
sa ìitoiiio  {^j*  16i8  «*/i2l729),di  Bologna, 
fa  pittore  di  storia  o  ritratto;  così  suo 
figlio  Otaco«to(  1672-1745);  -  7)  Matteo, 
18"  aec.«  di  Torino,  fu  pittore  di  storia; 
-  S)  Vine0mo(l9i2  85)iilttor«  a  Napoli. 

Vr»nr««clilula  Francesco  Maria 
dei  «  Conti  della  ValU  •(i7bQ-^*!ii  1840), 
di  Udine,  barnabita,  fti  prof,  di  ma* 
tem.  neirUn.  di  Padova;  m.  a  Monza. 

l<'ra»uee»eo  (Sunto)  l)  *  d'Acuiti» 
detto  «  il  8$rajlec  »  e  «  il  Poverello  di 
AjBsiai  »  11182       1229),  figlio  (e  il  qo> 
me  BUG  primo  tu  Giovaun^)  del  ricco 
lauaiaolo  Pietro  Bernardone  e  della 
nobildonna  provenzhlB  Pica  de  Uour- 
Umont,  sino  al  12u(i  attese  alla  mer- 
oatara,  poi,  dopo  eiMM  stato  prigio- 
niero di  goerra  dei  Perngiai,  rinatisiò 
interamente  ai  beni  della  terra,  tutto 
dedicandoaì  ad  opere  dì  pietà  e  iati- 
tutìiido  r  orditi»»  <lti  frati  mendicanti 
(*  Francescani  »),  riconosciuto  1216 
dal  Pa|»a  Inuocen/^u  III  e  12 solen- 
nemente approvato  dal  Papa  Onorio 
HI  ;  viaggiò,  predioaado  peniteosa  e 
povertà,  in  Itali»,  Spagna  (1213),  Ma- 
rocco (1214)  ed  Eiritto  (1219),  dove  in- 
k  vano  tenlA  di  convertire  il  Sultano 
Melik  el  Camil;  ritornato  in  patria, 
patì  (1?24)  sul  Monte  d'Alvernia  (Ca- 
eentiao)  grave  malattia  (eolie  stim- 
mate) ;  mori  nella  chiesa  di  Santa  Ma- 
ria de;jli  Angeli  («  Porziuuoola  1228 
canonizzato;  coinMiera.  */in  ;  sua  bio- 
t;rafia  (\^)  v.  Celauo  (da)  2);  ne  scris- 
sero Boughi  (1882),  Paul  Sabatier(1893) 
(per  opera  del  qoale  sorse  la  «  Sooletà 
internai,  di  stndi  franeeocani  »),  Pàrdo 
Bazàn  (1903);  -  2)  «  di  Paola  »  (Cosenza) 
i3'/5  141G-a'^/3  1507)  iatitnì  l'ordine  dei 
«Mioimi»  e  1482  venne  chiamato  in 
Francia  dal  Ile  Luigi  XI  (che  poi  spirò 
nelle  sne  braccia);  m.  a  Plessis-lès- 
Toun;  oommem.      -  3)  «  di  Xavier  » 
(«Stewno>)(Pamplooa)(^/4 1506->/ia  52). 
gesoita,  fa  l'apostolo  dell'India,  dal 
1541,  e  del  H lappone,  dal  1549;  morì 
a  Sancian  noi  Golfo  di  Cantou;  cora- 
meni.  ^/la;  ne  scri^s.  Torsellini  (1596), 
il  Padre  BonlionTa  (1684),  Berteli  e 
Hsffei  (1663),  De  Yos  (1877)  ;  -  4)  Bor- 


già  i^o/io  1510  stJy»  7ìl»,  di  Gaudia.  iiglio 
di  Giovanni  «  Dosa  di  Oaridia  >  ed^a 
sna  2^  moglie  Franoisca  de  Castro  y 

Pinos«  dal  IMO  Viceré  di  Catalogna, 

poi,  per  la  inorfe  (iftl  padre,  Duca  di 
riamlia,  dal  ^'^3  l;<4:fì  vedovo  (di  Eleo- 
nora db  Cantra,  sposata  1528;  dalla 
quale  aveva  avuto  8  fisli*,  sì  feio'/f 
3548  gesuita  e  fa  dall'^/s  1565  Gene- 
rale (8^  del  suo  ordine  :  ^/n  16?4  ca- 
nonizzato; commem.  *®/io;  n«  scris- 
sero Sacchini  (ir40)  Cepari  (1885);  tra 
i  suoi  tìgli  Hi  <li-tiin^en»  Carlo  e  Oio- 
vanni;  di  sua  noreiìa  Luigia  41513  OU) 
scrisse  Goldie  (189i):  -  5)  Oaràecioto 
(Asoaaio)  (^^ftù  l56l-«/6  1608),  dì  Nsr 
poli,  istituì  (15F8).  con  (ìian  Agostino 
Adorno  (m.  15ìi2)  e  col  canonico  Fa- 
brÌ7.io  Oaracrinlr,^  ]a  cougre^iaz.  dei 
«  Chierici  regolari  minori  »;  m.  ad 
Agnone;  **/8  1807  canonizzato;  -  6) 
«di  Met*  (Genovese)  ^»/«  IseT-*»/!! 
16-22),  predicatore  e  scrittore  asoetieo, 
fu  dal  1602  Vescovo  di  Ginevra;  16U8 
fondò  in  Savoia  l'«  Accademia  Fluri- 
tuontan  i  »  e  1610  istituì  l'ordine  dello 
«  Salesiane  »;  m.  a  Lione;  seppellit<o 
ad  Annecy;  oommem.  ^/i  ;  ne  scris- 
sero Hanon  (5*  ed.  1867),  Oarus  (1887); 
-  7)  It^gis  («Vi  mi'^^fii  UAO),  di  Fon- 
coaverte(Narb  nne),fudai  1  ni s fxt-Htnti 
e  fond(^  a  Montpellier  la  caaa  <  Nòtre- 
Dame-do-refuge  »;  oommem.  *®/6. 

Fr»nee«co  1)  {Atene)  I  v.  lianieri 
Il  ;  -  2)  (Atene)  Il  AeeiaiuoH,  aglio  di 
Antonio  IT,  fu  dai  1455  Duca  d'Ate- 
ne; 1456-58  si  difese  noli' Acropoli  con- 
tro il  Generale  tur(!0  Omar  e  vtniie 
1460  per  ordine  del  Siiltano  ucciso;  i 
suoi  tre  piccoli  figli  Matteo,  Gabriele 
e  Iacopo  forono  portati  nel  Serraglio 
e  pià  tardi  incorporati  nei  Giannisse- 
ri;'8)  (Austria)  I  «  d' Absburgo-Lo- 
rt-na  »  (^^Jì  ìi.  a  Firen- 

ze, figlio  dell'  Liiiperaioio  Leopodf»  II, 
fu  dall'US  1792  Sovrano  in  Austria, 
dal  1783  Be  tedesco  e  Imperatore 
romano  (Francesco  II)  i51^)  e  dal 
1804  Imperatore  (l^)  d* Austria  (•/e 
1806  rinunziò  ai  titoli  di  Re  todesco 
e  Imperatore  romano)  o  dal  1815 
Ked'Illiria  o  del  Loiu  bai  do- Veneto  e 
Principe  di  Trento  e  di  Bressanone; 
fà  accanito  («  feroce  pedante  *)  contro 
1  Carbonari  italiani  ;  m.  a  Ylenna  ;  ne 


uiyiii^LU  by  Google 


Vrm 


Bcrisae  Mf-.Mu^t  (1871-73);  fu  dui  '^/j 

1788  lOft  muglie  SU»abétta  Onftlielmi- 
na  di  Wìirttemberyr  (17e7-»/8  90>;  2^ 

moglie, dal  1790,  Hfaria  r^rwadi  Bonr- 
boQ  />«e  Sicilie  ,«/6  1772-'''/4  1807),  (1:illa 
qnnle  ebbe  13  tìgli  (o  tra  questi  Fer- 
(liuauiiu,  Francesco  Carlo  e  Maria 
Luigia);  3»  moglie,  dal  1808,  Maria 
jAiigia  Beatrice  di  Modena  (^/it  17^7* 
1816),  n.  a  Milano,  m.  a  Verouk: 
4*  moglie,  dal  »7u  1816,  C(iro/ina  ilu- 
gwta  di  /?M;t>ra  («/t  1792 -"/s  1873»;  - 
4)  iBreta\jaa)  li  fu  1' ultiiuo  Duca  di 
Bretagna  ;  in.  ^^/s  1488  ;  sua  figlia  Au- 
na  venne  sposata  dal  Ka  Carlo  Vili 
di  Francia;  -  5i  (aa««.<9iilofte  dette  Sti- 
viere)  I  Gonzaga  (L'77 jo  1616),  fra- 
tello di  Rodolfo,  fu  dui  ]:.<J:{  Marchese 
e  drtl  1609  Prin(  i{)e  di  Castiglione;  tini 
a  Materno  1'  iiuiuieta  e  faticosa  sua 
vita;  fu  dai  1508  sua  moglie  Bibiana 
7011  PernHein  (m.  "/i  1616);  gli  sao-  ' 
COBBO  il  Bglio  Ferdinando  II  ;  -  6)  (Due 
Sicilie)  /  «  de  Bourbon- Anjou  >  a 
1777-*"n  1830),  figlio  di  Ferdinando  I, 
fn,  prima,  «  Duca  di  Pvn^Mt  » ,  poi  (1809- 
11)  Keggente  in  Sicilia,  dal  1817 
«  Duca  di  CàUthria  »  e  dal  Vi  1825 
Ke  delle  Dae  Sicilie;  fa  sna  1^  moglie 
Maria  Clementina  À*Auttria  (m. 
1811),  dalla  qnale  ebbe  una  fiiilia: 
rolina  (Duchessa  di  Berrj  );  2=^  mobilie 
dal  ^/lo  1802  Imbella  di  Spagna  {^ji 

1789  1848);  figli  da  questo:  Ferdi- 
nando (II),  Carlo  Ferdinando  «  Prin- 
cipe di  Oapua  ^  (m.  1862;  nel  1836 
aveva  sposata  V  irlandese  Peiieloj'f 
Smyth,  ni.  '^•'■vi  1882  presso  ;i  T.ucca), 
Leo]>ol<lo  ♦  (  ontti  di  Sitacubii  »  (m. 
1860)  (il  solo  tra  i  Borboni  che  vide 
neir  avvenire),  marito  di  Maria  Vit^ 
toria  di  Savoia  Oàrignano  (*'/9  1814- 

74).  Antonio  «  Conte  di  L<>e<'^  », 
rAiirii  ^  Conte  (V A</(iila  »  {^^ji  1824-^/3 
07)  (1^00  ion;rinr(^  per  a  vero  la  Kog- 
geuza;  ma  dall"  accorto  Liborio  lio- 
mano  fa  nella  notte  fatto  arre- 
stare e  imbarcare  per  restero)  e  Fran- 
ecuco  di  Paola  «  Conto  dì  Trapani^  (^"/f* 
1^27  24/9  92);  -  7)  (Due  Sicili>')  Il 
lH36--'/i9  94),  nipote  (dal  figlio  Ferdi- 
nando Ili  del  prec.,  fa  Re  delle  Due 
Sicilie  dal  »/«  1858;  dichiarato  deca- 
dato  dal  trono  pel  plebiscito  *V»>  1^00  ; 
capitolò  a  Qaeta       ^^^1  ;  non  disde- 


gnò poi  alcun  mezzo  livoiuzioiiaiio 
per  ricnperare  il  trono  perduto  ;  m. 
ad  Arco  nel  Trentino;  fa  aaa  moglie 
dair^/i  1859  Maria  Amalia  Duchessa 

in  Baviera  (n.  *'io  1841)  (valorosa  e 
pietosa  sogli  spalti  di  Gaeta)  ;  -  8) 
{Francia\  I  ("'u  1494-'^V«  1547),  n.  a 
Cognac,  figlio  di  Carlo  Conte  d'Augou- 
téme,  ftt  «  Baca  di  VaM9  >  e  àmìV^fi 
1515,  per  la  morte  di  Luigi  XII«  Re  di 
Francia;  1515  ricuperò  Milano  e  1521 
incomin.  la  sua  epira  lotta  con  Carlo  V 
("/41522  sconfitto  alla  Bicocca,  "/a  1625 
sconfitto  e  prigiou.  a  Pavia,  1526 
liberato  ;  ^/a  1628  paoe  di  Oambrai  e 
1544  pace  di  Grepy)  ;  sovrano  ca< 
vallt^resco,  ma  capriccioso  e  dispotico; 
ni.  a  Kanibouillet;  ne  scrissero  (^it''- 
iHid  (1G18),  Mii<net  (]87'i),  Capetìgue 
(1^44),  Hauréau  (1853;,  Paris  (1885); 
fu  dal  1514  saa  moglie  Ctottdtodi  Fran- 
eia  <6glia  di  Lnlgi  XII,  detU  «  la  bona 
Regina»);  figli:  Francesco  (m.  1537), 
Enrico  (li)  e  Carlo  (  1 -.22-45)  ;  figlio: 
Maddalena  (Regina  di  St  oTiin)  e  Mar- 
gherita (Duchessa  di  Savoia);  fa  sua 
2'*  uioglio  Eleonora  d'Auistria  (m.  1558), 
sorslla  di  Carlo  y  e  vedova  del  Re 
Emanale  II  di  Portogallo  ;  -  9)  {Fran- 
cia) Il  (W/i  l544-»/n  60),  n.  a  FonUi- 
nebleau,  figlio  d'  Enrico  TI,  fii  dal  ^'*/7 
1559  Re  di  Francia;  fu  hhh  moglie  dal 
*®/4  1553  Maria  Stuard;  gli  successe 
il  fì:atello  Cario  IX;  1*  altro  ano  fot- 
tello,  Enrico,  divenne  Be  di  Polonia 
(poi  Enrico  III  dì  Francia);  ed  il  mi- 
nor fratello  Ercole  Frane^ffco  fu  dal 
156G  «Duca  àWl  nx^on*  e  dal  1573  an- 
che «  d'Anjou  »  (ui.  1584);  -  10)  {Ger- 
mania e  Impero  JEtom.)  I  Stefano  c  di 
Lorena  >  (^/it  1708-^/8  66),  figlio  del 
Duca  Leopoldo  Ginseppe  di  Lorena, 
dal  1723  a  Vienna,  creato  «  Duca  di 
Tc8chen>  e  dal  ^-'^i  IT.^G  Tuarito  della 
Arciduchessa  Jfaria  Ttvcsa  (v.),  fu  dal 
17;ì7  Granduca  di  Toscana  e  dal  ^^/a 
1745  Re  tedesco  e  Imperatore  romano 
(48^j  ;  m.  ad  Innsbruck  ;  -  1 1)  (Germa- 
nia e  Imp.  Kom.)  Il  v.  Francesco  I 
(A 'Istria); -12)  {Lorena)  Tv.  lionato  II. 

Fr4«nc*eiic;o  (Mantoca)  1)  v.  Gian 
Francesco  ;  -  2)  /  Gonzaga  i^^jz  1583- 
^ii  50\  figlio  di  Federico  li,  ta  dal 
1540  Dnca  (2<^  di  Mantova  e  di  Mon« 
ferrato;  ^/lo  1549  spoiò  l'Aidd.  Cto- 


Digitized  by  Google 


—  840 


Urina  di  Ferdinando  I  d'Austria  (U 
quale,  rimasta  vedova,  si  rimaritò  col 
Ue  SiglnDondo  II  di  Polonia);  morì 

annpojato  pf^r  diatjrazia  in  caccia;  gli 
8ucce8!4e  il  fratello  < i  iisjlieimo  ;  -  3>  Il 
Gonzaga  ÌÒ6Q  i(jl2).  figlio  di 
Vinoenso  I,  fa  dal  »/2  1612  Duca  (50> 
di  Mantova  e  di  MoofijiTato;  '^/t  1608 
aveva  epos.  Ma/rgherita  di  Carlo  Sma^ 
unclo  I  di  Savoia  (163:}-40  Vice  Ro- 
gina  dì  Portog.;  m.  *«/6  1«56);  figlia: 
Maria  («/7  16O0-«*/«  60),  12  1627  ma- 
ritata a  Carlo  Gonzaga  di  Kc'tiioi,  ve- 
dova dal  »/g  1631  e  dal  1687  per 
lo  anni  Beggente  pel  figlio  Carlo  II. 

Franceaeo  {Milano)  1)  /  ISIforxa 
{^h  14Ul-»/8  66),  11.  a  San  Miniata,  1« 
tigliosi  Iacopo  Muzio  Attreniloli  Sforza 
6  di  Lucia  Terziani,  come  erode  della 
foctiina  e  deUe  armi  del  padre  ano  di- 
venne oelebre  e  potentiasimo  Condot- 
tiero, Gont'alonlere  della  Chiesa  e  Mar- 
chese d'Ancona  0  1437  Supremo  Co- 
mandante delle  truppe  fiorentine  e 
venete;  vedovo  (8Ìno  dal  1420)  di  Po- 
lissena Ruffo  di  Calabria,  nposò  ^^jio 
1411  Bianca  Maria  natnnUe  del  Daea 
Filippo  MarlayìftM)fif((qiieetanel  1448, 
assente  il  marito,  correva  armata  ad 
iucnorare  le  schiero  ^  mori  poi,  ve^lova, 
a  Malegnano).  che  gii  portò  in  dote 
Cremona  e  Pontremoli  ;  abbattè  poi 
TAnrea  Bepabblloa  Ambrosiana  e  fii 
dal  »/a  1450  Daea  (4^  di  Milano,  prò- 
carando  poi  di  fiorai  perdonare  la  sua 
nsnrpazione  con  grandi  opere  pubbli- 
che e  di  beneficenza;  figli  snoi  :  Ga- 
leazzo Maria  (Daea),  Filippo  Maria 
(dal  1479  Duca  di  Bari,  nomo  colto  e 
tranquillo^  m.  1492),  Sforza  Maria 
(Daoa  di  Bari,  nomo  torbido  1479 
spento  con  veleno  in  Liguria),  Lo  io- 
vico  (il  Moro).  A»canio  (dal  1479  Ve- 
scovo di  Pavia  e  dal  1484  Cardi nalt», 
1500-3  prigioniero  in  Francia,  1505 
morto  él  veleno)»  Ottaviano  (1477  af* 
fugato  in  Itaga  nelPAdda);  figlie:  Ip- 
polita (Regina  di  Napoli)  ed  Blisabotta 
(Marchwsaua  di  IVIonferrato)  ;  -  2)  li 
Sforza  (1492-Vn  1535),  o,  a  Vigevano, 
2**  figlio  di  Lodovico  il  Moro,  tu  dal 
1522  Duca  {9^)  di  Milano,  1524  scac- 
ciato, 1625  ristabilito,  poi  ancora  esule 
lino  alla  pace  di  Cambrai;  ^^/b  1623 
eolia  strada  di  Monaa  ilwito  da  Boni- 


fazio Vigconti  (che  potò  f  uggire)  ;  lu. 
a  Milano  nel  Caatello  di  Porta  Giovias 
fu  sua  moglie  OHtHema  di  Cristiano 
II  Danimarca  ;  non  ebbe  figli  ;  il  fra- 
tello suo  (natur.);  Gian  Paolo  «  Conte 
di  Oarnvafjgio  »  parti  per  iiouiu  a  fino 
d'implorare  l'appoggio  del  Papa  al  suo 
diritto  di  sQcoeesione;  ma  violno  a  Fl- 
renae  Improvvisamente  morì  ;  la  Da- 
chessa  vedova  si  rimariti  col  Dnoa 
Francesco  di  Lorena  e,  vedova  anco- 
ra, td  ritirò  a  Tortona  e  mori  poi  io 
Alessandria,  ospite  dei  Guasco. 

frmiiceaeo  (Modena)  l)  1  d'Ette 
(•/t  1610  >Vw  68),  figlio  di  Alfonso  UT, 
ta  dal  1620  Baca  di  Modena;  Gene- 
ralissimo fi'ancese  in  Italia,  1658  im< 
])*'A'ì  V  assedio  di  Valenza  ;  ammala- 
tosi poi,  venne  tranportato  a  Sani hìà, 
dove  morì;  fu  sua  moglie  Maria  di 
Rannoeio  I  Famue  (m.  *>/6  1646)  ; 
tìgli:  Alfonso  ed  Almerico  <*/5  1641- 
^*jn  60}  (militando  pei  Veneziani  a  Ca- 
nea H?  artvioalò  e  morì  poi  in  Paro); 
2*^  liiojiiiKi,  «lai  1648,  la  cognata  Vilto' 
ria  {m.  "V»  1040);  3^  moglie,  dal  1651, 
Lucrezia  di  Taddeo  Barberini  (m.  **le 
1699);  flgUor  Rinaldo;  -  2)  II  à'JEeU 
l«/3  1660  «/9  figlio  di  Alfonso  XV, 
fu  dal  1662  Duca  di  :Modena;  amò  la 
vita  allegra  o  i  letterati;  ICTS  fundò 
rUnivers.  di  Modena  e  la  Biblioteca 
Bstensoj  m.  a  Sassuolo;  fu  dal  1692 
sua  moglie  Margherita  di  Banncoio  II 
Farnese  (m.  "/«  1718);  figlia:  Maria 
Beritriro  (Regina  d' Ingh.)  ;  v.  Rinaldo 
(M<»<1(  jia)  ;  -  :ì}  IIId'Este  (*/7  ItiOH-»»/» 
17ì>U),  tìglio  di  Kinaldo  I,  fu  dal  1737 
Daea  di  Modena;  dal  1743  Generalis- 
simo borbon.  (^V>  1744  sconfisse  Lob- 
kowits  a  Velletri)  e  1754  71  Governa- 
tore austrìaco  della  Lombardia;  dis- 
8oluti88inio  nomo,  sperperatore  dei  te- 
sori arti  st.  (li  casa  sua;  m,  a  Varese; 
iu  dui  1720  auuk  moglie  Carlotta  Aglae 
di  BouròonrOrUane  i^^'io  1700-*^/i  61) 
(m.  a  Parigi);  figlio:  Br^ele  Rinaldo  ; 
2^  moglie  (morganatica)  Teresa  Ga* 
stelbarco  (m.  1768),  figlia  del  Conte 
(xiiisoppe  e  vedova  del  Conte  Antonio 
^iniouetta  ;  3^  moglie  (morgan.)  Renata 
Teresa  Contessa  d'Harrach  ('/i  1721-^/6 
88)  (m.  a  Varese),  dal  1748  vedova  del 
Conte  Francesco  Saverio  Melsi;  -  4) 
IV  d'Autèrta-SaU  (•/!•  1779  «/i  16^6), 


54.  —  G ABOLLO,  Dizionanu  Uiografioo, 


Digitized  by  Google 


—  850  — 


ttgUo  di  Ferdinanclo,  Ai  Baca  eflbtttvo 
di  Modena  dal  18U  e  dal  1 829  (altainorte 

di  8oa  madre)  Principe  di  Massa  e  Car- 
rara (1831  fuggiasco,  ritornò  sotto  au- 
striaca scorta);  fu  sua  moglie  Maria 
Beatrice  Vittoria  «li  Savoia  C',12  17^2 
»/•  1840),  figlia  di  Vittorio  Email.  I  ; 
figli  !  Franooooo 6 Ferdinando  (m .  1849); 
-  ò)  Vd'Atutria'Ette  1819  *>/ii  75) 
fa  dal  ISiQ  Duca  dì  Modena  e  Principe 
di  Massa  e  Carrara  e  3  volte  fu^rgì.  1 848 
e  1849  e  per  sempre  1859  ;  ^^/s  1860  per- 
dette 1  enoi  Stati  ;  ^/s  1843  ave^a  epo- 
sato Adaf^onda  di  Baviera (n.  ^/el828). 

Vranceaco  1)  (Monferrato)  v.Fran- 
cesco  (Mantova';  -  2)  {XapoH)  v.  Fran- 
cesco (Due  Sicilie)  ;  -  3)  iNoMgo)  I  Cri- 
»po,  di  Eubea,  dal  •'/ii  1378  maiitu 
di  filerenaa  Scmuda  di  Milo;  1383 ne- 
oiee  il  Booa  Nieoolò  II  e  fu  eiibito 
acclamato  Baca  di  Nasso;  ^/s  1381 
maritò  ana  figlia  (di  I"  letto)  Petro- 
nilla col  veneziano  Pietro  Zeno;  ni. 
1397  ;  la  sua  dinastia  iiuì  con  Iacopo  V 
(15t)4  66),  abbattuto  dai  Torchi;  -  4) 
{Padova)  I  da  Carrara,  figlio  dì  Ia- 
copo II  \*Vi>  1350  ucciso),  fu  dal  1350 
(insieme  con  suo  zio  Iacopino,  ch'egli 
^^/ì  in^r»  fVce  chiuder!»  nelhi  Rocca  di 
Monselìce)  hìguuit»  di  Padova;  guer- 
reggiò coi  Visconti  e  con  Venezia, 
1379  tolse  Verona  agli  Scaligeri;  ebbe 
poi  collegati  cóntro  di  sò  Vanesia  e  il 
Visconti,  prigioniero  del  quale  morì 
«/io  loO'l  a  Monza;  fu  dal  1345  sua  mo- 
glie l'ina  di  Pataro  Buzzaearini  (in. 
*/io  1378/;  iiglio:  Francesco  Novello  ; 
>5)  (Z'adoua)  // Novello  da  Carrara 
i^V»  1350  1406),  figlio  del  prec.,  fa 
dal  1388  (per  abdicaz.  del  padre)  Si- 
gnore di  Padova;  *^jii  1388  dai  Visconti 
ficacciato.  1.'?.  0  liciip.  la  signoria;  as- 
salito dai  Vtìueziaui,  si  arrese  a  (jue- 
sti,  che  in:»ieme  coi  tìgli  Francesco  e 
Iacopo  lo  fSBcero  in  carcere  stressare  ; 
fu  dal  1377  sua  moglie  Taddea  di  Nic- 
colò I  d'Ente  (",7  1365-*3/n  1404),  donna 
distinta  per  coniugale  affetto;  2"-  mo- 
glie Alda  di  (iian  France>co  1  Gonzafja 
(tu.  14l.>):  il  lìglio  superstite  J/ar«i(//to 
(oltimo  di  sua  stirpe)  venne  decapi- 
tato ^/s  1445  a  Venesia;  >6)  (Parma) 
T  Farnese  O^jh  16-8 "'.'a  1727),  Aglio  di 
Kanncrio  11.  In  dal  1094  1>  '7**)  di 
Parma;  iu  dal  1G90  sua mo^..    >.  a- 


dova  di  eoo  fratello  Edoardo,  2>oroCM 
Sofia  di  iTeti^^  (m.  »/e  1748);  gli 

successe  il  fratello  Antonio;  ~  7)  (Sa- 
cro Impero  Rom.)  v.  Francesco  (Ger- 
mania e  1.  R.);  -8)  (Saluzzo)  i^^js  1498- 
•®/«  1537),  figlio  di  Lodovico  il.  fu  dopo 
la  doatitiii.  di  ano  frat.  Il  Marohes» 
Gian  Lodovico,  dal  ^/e  1539,  per  no- 
mina del  Re  di  Francia,  Marchese 
(14^)  di  Saln/zo;  disgustato  poi  da 
quello,  se  ne  vendicò  facendoai  tradi- 
tore e  passando  ali'  Imperat.  ;  rimase 
ucciso  eotto  a  Carmagnola;  -  9)  (Som 
soniO'OobwrffOÌ  ▼«  L6(^do  I  ^Belgio). 
-  10)(Savoia)  V.  Lodovk  o  ;  - 1  :i  )  Spagnaio 
(di  Assisi)  V.  Isabella  II  ;  - 12)  i  J'oscana) 
I  Medici  (25/3  1541-i»/io  87»,  figlio  di 
Cosimo  I,  fa  dal  1574  Granduca 
(2")  dì  Toso,  (come  tale  con  diploma 
^"/i  1678  riconoseinto  dall*  Imperatole); 
I  ìdosse  apagnnola  la  Corte  e  \m  capi- 
tale; ma  favoTÌ  le  arti  ed  il  commer- 
cio; ^^19  1585  sposò  Oiovanna  di  Fer- 
dinando I  (V  Austria  e  Imperatore  s 
1577-^V  32);  figlie:  Maria  (Hegiua  di 
Francia)  ed  Blaonora  (Dacheeaa  di 
Mantova);  v.  Capello  5);  - 13)  (roMS- 
7ia  )  <  ài  Lorena  *  v.  Eranceeco  I  (Germ. 
e  I.  R.)  ;  - 14)  (Trantilvania)  II  Rà- 
kòczy  (1676-8/4  1735).  nipote  (dal  tìglio 
Francesco  1,  m.  1676)  del  Principe 
Giorgio  li,  ribelle  all'  Imperat.  Iéco- 
poldo  I,  fii  1704  dai  màloontentl  3fta- 
giari  riconoseinto  come  Principe  di 
Traniìlvania ;  sconfitto  a  /«^ìbo  e  1708 
'  a  Tnucsin,  fu  1711  baiidito;  in,  a  Ko- 
dosto;  si  narra  ch'egli  dopo  la  scon* 
fitta  di  Zsìbo  udieae  dallo  aingaro  Mi- 
chele ^rna  la  marcia  di  gnerra,  che* 
ridotta  nella  sua  forma  attoaledaAVen- 
zel  Ruziczkat  (ni.  1823  a  Vienna),  di- 
venne sotto  il  nome  di  «  niarcia  Rà- 
kóczy    la  marcia  nazion.  au^herese. 

Frttiiceseo  1)  16^  sec.,  di  Città  di 
Castello,  fu  pittore; -8)  Giorgio  (di); 
Simone  (di);  -  3)  v.  Francboys. 

FMiiceneo  (de)  1)  Beniamino,  19^ 
sec.,  di  Napoli,  fu  pittore  di  paer*.-  m. 
'  "iSnO;  -  2)  Gio.  Batt.  v.  Defraiicenoo. 

FrMnceaeo  (di)  1)  BaUianino,  15^ 
sec.,  fa  pittore  e  scnltore  a  Siena;  -  2) 
Béttù  V.  Betti  8)  ;  -  8)  Oienni,  140-15<» 
sec,  di  Firenie,  fu  pittóre;  -  4)  Gio- 
vanni, 14**  sec,  di  Firenze,  scuìtore. 

l:'r»iie«aeo  Ali»,  v.  Saeaonia-Laa. 


Digitized  by  Google 


—  851  — 


V*ranceMCo  Cnrio  r.  Austria  25). 
■'^riftuceiieo  cl*A«a.  v.  Inabelia  II. 
l'  riftne*  di  Fa.  v.  Carlo  IV  (Sp.). 
ITrmttC— •  Ver,    AnAtrla  Etfto, 
WTtpmm^wmmm  CI1ii»€.t.  Carlo  Eid.  II. 
m'rmmemmea  €ll«aeppe  I  «d'J^fr- 
Kburgo  Lorena  •  n.  a  Schonbninn  (n. 
•«/h  1830).  fljrHo  dell'Arciduca  Fran- 
cisco Carlo,  dal  *}it  1848  (per  Tabdi- 
fazione  di  suo  sio  FerdÌDando  I  e  per 
la  rlnimsS»  di  «no  padre)  Imperatore 
d' Austria  e  Re  del  Lombardo- Veneto 
(1859  perdette  la  Lombardia  e  1866 
Hiiche  il  Vi^iit'to  e  Maiitora)  e  dal  1867 
lui  paratore  d'Austria  e  Re  (<  Aposto- 
lico »)  d'Ungheria;  fu  dal  ^^ji  1854  sua 
moglie  Eìi9uJb«Ua  Baoheaaa  in  BwoUra 
K^\VÈ  1837-»/t  90),  iiooiea  poi  a  Gine- 
vra da  un  perfido  aasassino  (ne  scris- 
sero de  Hurgh,  18U8,  e  Christoiuanoa, 
1891>);  fÌKli":  Rodolfo  (v.  Austri»  .'>7). 

l>^r»ue«»eo  ntaria  1)  {GuaataUa) 
Tortili,  fratello  di  Onido  Galeotto,  fa 
dal  1479  Conte  di  QaaataUa  ;  m.  1466  ; 
gli  successero  1  figli  Pietro  (hiido  li 
(ih.  UJ^fì'j  od  ArhilU  sotto  la  tutela 
della  nonna  Cuiitt-ssa  M ft<i(Jal6iia  {m. 
U9G  a  Aliiauo);  -  2)  {òlirandola)  l'icu, 

nipote  (dal  tiglio  IVafieeaee  Maria,  m, 
1689)  dei  Duca  AlflOiendro  II,  Ai  dal 
1691  Duca  della  Mirandola  e  1707  ven- 
ne per  delitto  di  fellouia  (e^li  per  pietÀ 
verso  i  sudditi  nvHva  abbracciato  la 
parte  francese)  dalla  (JorLe  luperiale 
H^iu^Uato  dei  durato  (1708  anche  degli 
aUodIali);  m.  1747  a  Madrid;  -  3)  {Ut- 
Inno)  I  della  Bàvere  (««/s  U90-»/io 
1538).  di  Stui^rallia,  figlio  di  Giovanni 
(ra.  ir><il>  fnipoto  (le!  Papa  Sisto  TV)  o 
di  Giuvaana  di  Montefeltro,  fu  dal  JaUtì 
Duca  di  Urbino;  Coudottiere,  intru- 
dnflM  in  Italia  la  fottificaftione  a  bih 
Inardl  (architetto  il  loubaido  Antonio 
Piccoli);  fu  dal  ^^/9  1609  sua  moglie 
rU'onf,ra  di  Oiantrancesoo  111  Oon- 
:oi):i  [Un  '3  i  155U);  figli:  GuidoUbaldo 
o  Giulio  (Cardinale,  ra.  1578); -4)  // 
déOa  metre  (»>/s  1548**"/4  1681),  figUo 
di  Gnido  Ubaldo»  fu  dal  »/•  1674  Dooa 
(ultimo)  dì  (Trbinoe  1624  cedette  i  suoi 
Stati  alla  Chie^^a;  fu  dal  »/»  L^>71  Hua 
moglie  Lucrezia  kV  Ente  (v  ):  2'^  motrlie 
dal  */*  lòyo  Livia  di  Ippolito  delia 
Béveté  ("/u  1585-«/7  1641),  di  Pesaro 
(di  eett,  ebe  morì  a  Caetelleone,  flcrisse 


Scottonf.  1889);  tì*?ìio:  Feder.  Ubaldo 
(i8/5  lfi05-»;6  23) .  (  unto  arnese,  »/4  1621 
spoMuto  a  Clamila  Medid  1604-"/ia 
4M)  (U  figlia  VUtpH»,  o.  1622,  divenne 
poi  GraodnoheMa  di  Toscana)  e  tro- 
vato p(d  morto  nel  suo  letto  (la  soa 
vedt»va  si  rimariti  1(326  coir  Arciduca 
Leopoldo  d' Austria  Conte  del  Tirolo). 

Fr*iieea«oiil  Daniele  (abate)  (^s 
1761-»/M  1835),  di  BeWedere  di  Cotdl- 
guano,  Ita  BlbHot.  dell*  0n.  di  Padova. 

Franeeaco  Saverio  1)  v.  Fede- 
rico A  nt^uHto  Tir  (Sassonia); -  2)(Santo) 
V.  Francesco  (Ssnto)  3). 

Franceaeo  Sifflamoudio  Arci- 
duca d'Austria,  fratello  e. successore 
(1662)  dèli*  Aroidooa  Ferdinando  Carlo, 
Conte  dei  Tirolo  ;  m.  1666  senza  figli. 

Franeeaco  Utefano «di  Lorena» 
r.  Francesco  I  ((Temi,  e  Imp.  Rum.). 

Fr}Kii<*<>MÌii»  V,  (Jinsti  Ainniiani. 

Frauelielii  1)  Alberto  (barone),  di 
Torino  <o.  1860),  TiBomalo  compo- 
alt.  di  raus.  («  Aerael  »,  1888;  «Cri- 
stoforo Colombo  » .  1S92;  «Fior d'Ai* 
pe  >,  181>4;  «  (ierniatiia  »)  e  appassio- 
nato autoniobilinta  ;  -  2)  Aitfjiiftfu,  di 
Firenze  (ii.  ^"/'  1840),  archeoi.  e  stQ- 
rleo  ;  -  3)  Biiniitia,  di  Mantova,  Infe- 
Hee  ebree,  1600  arsa  viva  ;  -  4)  Leo- 
poldo, dì  Fireu/.o  (n.  1847),  economista. 

FranelieTliU'  v.  Fregne  doFran- 
chevìlln  (du);  Fiaii<|nevljle. 

Franclii  1)  AleKmndro  1819- 
«0/7  78),  di  Roma,  fu  dal  1873  Car- 
dinale, Segretario  di  Stato;  ^  71^  An- 
tonio (1^7  1834  i"/7  1709),  di  Villa  Ba- 
silica (Lucca),  fu  pittore  di  storia  a 
Firenze;  pitt.  fu  pure  suo  figlio  Gin- 
seppe; -  Aìttioiiio  v.  Bouaviuo;-4) 
BaUista  ta  140U-^,»  1401  Rettore  dello 
Stato  di  Genova; -5)  Oeeare,  lOM?® 
seo  ,  di  Perugia,  fn  pitt.  di  storia;  di. 
1615?  -  6)  Giuseppe  v .  Franchi  2);  -  7) 
Giuseppe  (172{>."/«  1806),  di  Carrara,  fu 
Hcuitore,  prof.  all'Accad.  di  Brera;  -  ^) 
Giuseppe  «  Conte  di  jfonl  »  (^/4  17(iii-^/7 
1725),  di  Ceotallo  (Cuneo),  fu  lettor.;  no 
sorisse  Sclopis  (1825);  -  9)  Luigi,  di  Mi- 
lano (n.  1862).  prof,  di  diritto  ooni- 
merciale  nell'Univ.  di  Modena;  -  10) 
Paolo  U748-1809),  di  Milano,  fu  mae- 
stro di^^iimìca  ;  -  1 1)  Ranieri,  1 6<*  sec. , 
t\oT^\  ^ jla  perug.  ;  -  1 2)  Santi,  2»  metà 
1«  jev.,  In  stampatore  a  Firenze. 


Digitized  by  Google 


FrAB«hl  Conesta Sirio  (de)  Ge- 
rolamo, 16^-17^  86€.,  fu  Dobile  geno- 
▼ete,  letterato  («  Historia  delle  guerre 
della  Germ.  inferiore  »,  cioè  dei  Paesi 
BaSHi,  1614),  Cappellano  del  Re  Filip- 
po 111  di  Spagna,  poi  Vesc.  di  Nardò 
e  dal  1634  Arciv.  di  Capiia;  ni.  1035. 

FrandUmoni  Aululue  Paul  Ni- 
oolas,  di  Leida  (n.  ^^/i  184i>,  ivi  prof, 
di  ohiraiea  organica  nell'Uiiiveraità. 

Franchimi  1)  Niccolò  (1704-83/.  di 
Siena,  fu  pittore;  -2)  l'iefro  (abatej(3</4 
17(58  ««/i  1837),  di  Partigiiano  (Borgo  a 
Huz^ano),  lu  matematico.;  m.  a  Lacca. 

Fr»Bcliiiio  Gafori. 

FranolUa  v.  De  Franehis. 

Franclil  Vemey  «  della  Yaletta» 
Alessandro  (conte)  («/a  1811-iVio  80), 
di  Torino,  fu  araldì.sta  e  genealogista, 
dal  1859  Segret.  della  R.  Deput. 
sopra  gli  studi  di  storia  patila. 

JPrtukétàoym  (FraDQots  ;  FraDcesco) 
Laoaa  «il  Yeoeltio  >  a57i*1643)»  di  Ma- 
lines  (Mechelen),  fa  pittore  di  storia 
e  ritratto;  tali  pure  furono  ì  snoi  tìgli 
Pierre  (1606-54)  e  Lue  «  il  Giovine  » 
(Idlt)  81)  ;  suo  nipote  (dalla  sorella  <Jor- 
nélie)  Lue  Fayd' herbe  ta  miniatore. 

Fraitei»  1)  Bigio  v.  Crieto&no  {di) 
,  2);  -  2)  Domenico  (1702-58),  di  Bolo- 
gna, fu  pittore  d'  architettura  e  d'or- 
nato: -  3)  Dottor  V.  Fr-fuicia  (Ha  ;  -  4) 
Frane.  V.  Raibolini  ;  -5)  Louis  {1112' 
183D),  di  Calais,  fu  acquerellista. 
-  Francia  (da)  Joeó  Sodrìgnen  detto 
c  II  Dottor  tVaneia  »  (l756-<^/9  1840)  fa 
1813  Console  (con  Fnigeneio  Tegros)  e 
dal  1S14  Dittatore  del  Parn^juay. 

Fi'ani'ia  (di)  1)  Agneìte  v.  Rober- 
to II  (Borg.);  Alessio  II  (Co^t.);  -2) 
Anna  t.  Bourbon  (3^  1.)  2);  -  3)  Bianca 
T.  La  Corda;  -  i)  Oaier,  Enrico  V 
(lugli.);  -  5)  Cecilia  v.  Cecilia  (Gali- 
lea); -  6)  Claudia  v.  Carlo  III  (Lore- 
na); -  7>  Clotilde  V.  Carlo  Eman.  IV 
(Siird.);  -8)  Costanza  v  Boemondo  1); 
Raimondo  V  (Tolosa);  -  D)  Cristina  v. 
Vittorio  Amedeo  I  e  Cerio  Eman.  II 
(Savoia); -10)  Diana  (1588-1610),  figlia 
naturale  (dalla  pieinoutese  Filippina 
Due)  legittiniatii  (it  i  Po  Enrico  TI.  dal 
1582  «  Duchessa  (l\i/i^^>ì/yr  ine  » ,  tu  m«j- 
gUe  (dal  1547;  di  Ora/.io  Farneae  Duca 
di  Castro  (m.  1553)  e  poi  di  Franoeeco 
di  Monimoreney f  sotto  Enrico  IV  di- 


resse l'educazione  del  Delfino;  -  11) 
Elisabetta  («/s  1764^o/6  94).  n.  a  Ver- 
saiilee,  eorella  del  Be  Luigi  XVX,  mo- 
dello dì  bontà  femminile,  divise  cson 
atì'ettnosa  fedeltà  la  miseranda  sorte 
delia  famiglia  reale;  morì  sotto  la  ghi- 
gliottina; -  12)  Enrich^tta  Mutua  v. 
Curio  i  (ingii.)  ;  -  l'ó)  Ercole  Francesco 
(is/s  lòU-^^t  84),  $<»  ttglio  del  Re  Bn- 
rloo  II  e  di  Caterina  Medid,  fa  «  Ddea 
d*AUnsùn»e  poi  «d'Anjou  »,  avvento- 
riero  senza  fede;  m.  a  ClKitt^au-Thier- 
ry  ;  -  14»  Giovanna  v.  Eudt^  1  V  (Borgo- 
gna); -  14)  a)  Giovanni  v.  Berry  (di)  7); 

-  15)  QiuHo  y.  Raibolini  ;  -  16)  Iacopo 
y.  MboUni;  -  17)  Iolanda  y.  Ame- 
deo  IX  (Savoia)  ;  -  18)  Tmhella  v.  Ric- 
cardo II  (lugb.);  -  19)  Luigi,  fratello 
di  Filippo  iV  il  Bello,  fu  dal  1305 
*  Conte  d^Evreux  »;  sao  tìglio  Filippo 
«  LI  Buono  »  gli  successe  e  divenne 
1328  pel  suo  matrim.  eoa  €Hovanna, 
figlia  di  Luigi  «  le  HutSn»,  Re  di  Na- 
varrà;  m.  1343;  gii  successe  11  figlio 
Carlo  «  il  Malvacfio  »,  il  cnì  figlio 
Cario  li  «  il  Nol>ilt'  •  (dal  1378)  ri- 
nunziò 1404  defiuitiv.  ai  suoi  diritti 
sopra  le  Contee  di  Champagne,  Brie 
ed  Bvreux;  -  20)  Luigi  <  Daoa  d'Or> 
léans  »,  fratello  del  Re  (}arlo  V,  com- 
prò le  Contee  di  Bloìs  e  di  Dunois; 
m.  1407  as.^asHinato  nella  «  rae  Bar- 
bette >  ;  la  sua  vedova  Valentina  di 
Milano  mori  */i2  1408  a  Blois  ;  suo  ni- 
pote (dal  tìglio  Oarltk,  m.  1465)  Luigi 
divenne  1408  Re  di  Franota;  *  21) 
Maddalena  v.  Gastone  (Navarra)  ;  - 
22)  Margherita  v  Edoardo  III  (Ingh  ); 

-  23Ì  Maria  Terem  Carlotta  v.  Bour- 
bon (de)  61);  -  24)  Renata  v.  Krcolell 
(Ferrara  e  Mod.)  ;  -  25)  (Duca)  v.  Ro» 
berte;  -  26|  Roberto  y.  Boarbon  (8*  1^ 
1);*27)  Violante  v.  Amedeo  IX. 

Franciablf^Io  v.  Cri^tofauo  2). 

Framelca  Bfnva  *  di  Bontifè  » 
Ginaeppe,  di  Catania  (n.  1840), 
ivi  Arcivesc,  dal  ''/o  1899  Cardiuuic. 

FranolUoa  Robert  Edward,  di 
QloQoeeter  (n.  1841),  romana,  inglese. 

Francino Giovanni  Batt.,  17^sec, 
fu  fabbr.  di  canne  da  fucile  a  Gardone. 

Franrione  1)  Fraìic.  v.  Giovanni 
(di)  4);  -  2)  Pietro,  metà  Iti*^  «ec, 
fa  pittore  di  storia  a  NapolL 

Franeiaal  Giovanni  ld43-*/i 


Digitized  by  Google 


—  858  — 


98),  di  Ceppato  (Pisa),  fii  letterato 
(<lantista);  m.  a  ]*oma. 

Frau<*i(»Hluo  v.  Cortlier  6). 

Fr^uviuito  V.  Qiovauut  30). 

rranetoiU  1)  GàUoUo  detto  «dell» 
Rovere  • ,  d(  Luce»,  fa  */it  1608  da  ano 
sio  Papa  Gioito  II  creato  Canlinatt^; 
in.  1508; -2)  Marco  Ant.  (ir.i>2  in05), 
di  r.nern.  fu  dal  "V"  ^^'^^  Canliniile. 

Fraufls  1)  Prandi  v.  Morg«iit  ;  - 

2)  Lydia  Maria  roarit%ta  Ohild  (^'/a 
t802-M/io  80).  di  Medford  in  Massa 
chusptt'*,  fu  «cHttricft  fi Inn tropica  ;  - 

3)  f'fniip  (Sìr)  ("/»o  1740-*^  i a  181R).  dì 
DiiMìt).  fn  pnHti''o  M  «fvitt.  in^jh'st»,  il 
più.  probab.  fra  i  atipposti  autori  dell© 
mordaci  lettere  p«)lit.  apparne  l 

72  nel  «  Pnblio  Adrertiser  •  di 
Londra  colla  Arnia  «  JuiUiu.  » 

FrancfKqne  v.  'Millet  (Fr.). 

FrMiM-lM«iuiio  (1681-1705),  di  Val- 
ladolid,  fu  pittore;  m.  a  Napoli. 

rrAuck  1)  Adolphe  {»/io  1809-»*/4 
93).  di  Liooeottrt,  fin  fliologo  e  scrii- 
toro  fllosoflco  a  Parili;  -  2)  AmbroUe 

Franck  10);  -  3)  Cesar  Auguite  O^jit 
1822  »/ii  90),  di  Liej^i,  fu  compoaitore 
di  rana,  a  l'ai  .;  -  4)  Frans  v.  Franck 
10/;  -  5)  Franz  Frie.  v.  Franck  8);  - 
6)  Jan  (Francken)  (<  OioTanoi  Fran- 
co »),  di  Anversa,  fti  pittore  di  storia 
e  paesaggio,  dal  1550  a  Napoli;  -  7) 
J^rnmr  V.  Franrk  10);  -  8)  Johann 
TTlrich  (1603-80),  di  Kaufbenren  in  Sve- 
via,  fa  pittore  di  atoriaeti  incisoìe  in 
rame;  m.  ad  Angnsta  ;  suo  fìglio  Franz 
Friédrith  (1627-87),  di  Angnsta,  fa  pnre 
pittore;  -  9;  MOohior  (1580 f  Va  1039), 
di  Zittau.  fu  ranipnsitore  di  musica 
sacra  a  K<'bur<r  :  -  10)  Ni  col  a  n  (Fran- 
cken ;  Yraiicx;  (ir.20/96^,  di  Hi^ren- 
thald  (Anversa^,  fu  pittore  di  storia 
ad  Anversa  e  stipite  di  numerosa  fa- 
mìglia d'art.;  figli  suoi  pitt.s  Frani 
*  il  Vecchio  >  (1544?-*  in  1616),  Am- 
broìse  ^il  Vecchio»  (1545?-1618' e  Jé- 
róme  «  il  V«  (  eliio  »  ;  altri  pittori  :  Am- 
Oroise  *  il  Giovine  *  (m.  1632),  Frans 
«  il  Giovine  »  am-^V*  1842)  e  Jéróme 
«  il  Giovine  »,  figli  di  Frans  il  Yeo- 
chio,  e  Frani  a^507--/a  67),  fiaUo  di 
Frans  il  (ìiov.:  -  ii)  Sehaxtian  0499- 
ir)42),  di  Douauwoi th.  prete,  f-ittolif^o 
prima,  poi  protestante  (mistico  e  pan-  ' 


teista),  antere  di  <  Chronioa  »,  la  1^ 

storia  nnivcrsale  in  lingua  te<1esca;  - 
12)**J(»6a*fian(Franckf»n:  Vrancx)(1578- 
1647),  di  Anversa,  fu  pittore. 

yr«m«ke  Angnst  Hermami  ("/s 
1863-V*  1727),  di  Lnbeoca,  fa  pietista 
e  filantropo  (1605  istitol  ad  Halle  la 
1^  8cnnla  poi  povpri  In  (jermatiia). 

Frnii«lieii  v.  Franck  6)  10)  12). 

Franco  v.  Bolu^^ua  (da)  10). 

Franco  1)  Agnolo,  15"  sec,  di  Na- 
poli, fa  pittore  ed  architetto  ;  -  2)  Al' 
fan$o  (1446-1524),  di  MosHina,  fa  pit- 
tore di  storia  ;  -  3)  Battista  detto  -Si;- 
molei  o  fi*- rm  ni  ci  od  anche  «  Franco 
Veneziano  »  U49"<  .'-1561),  di  Venerea  (o 
di  Udine?),  fu  pittore  di  storia  o  ri- 
tratto ;  ma  più  distinto  come  intaglia^ 
toro  in  legno  ed  incisore  in  rame  ;  ad 
Urbino  lavorò  pel  Duoa Guido  Ubaldo 
II,  portando  alla  perfezione  le  malo- 
lich«  nu'tanrensi  ;  -  4)  Francesca  v. 
Roberti  ;  -  5)  Giacomo  (1815  «''/o  95),  di 
Verona,  fu  architetto,  Direttore  della 
Accad.  di  B.  A.  dt  Venezia; -6)  (Ho- 
vanni  v.  Franck  6)  ;  -  7)  CHovanni  (Hu^ 
seppe  (Padre),  di  Torino  (n.  1824),  ge- 
miitn,  romanziere;  -  8)  Oiuseppe  detto 
*  (ialUi  J.òdole^,  o  de'  Monti,  IT^nec, 
di  Koma.  fu  pittore  di  storia  ;  -  9)  Lo- 
r«iizo,  16M7<*  sec.,  di  Bologoa.  fa  pit- 
tore a  Reggio  neir Emilia;  >  10)  Nic- 
colò (1515  69),  di  Benevento,  fit  a  Ro* 
ma  poeta  satirico,  licenz.,  mordace; 
rnJtima  sua  e  per  luì  fatale  pasqui- 
nata si  riferiva  a  certi  magnif.  cesai 
fittti  costruire  da  Pio  Y  (€  Papa  Pina 
qaintns,  ventres  mfseratns  onnstos- 
Hoooe  cacatorinm  nobile  opus  fecit 
per  ossa  il  Papa,  montato  in  furia,  or- 
dinò che  fosse  appiccato;  hì  racconta 
elle  il  misero,  condotto  di  notte  alla 
forca,  questa  vedendo,  esclamasse:  È 
troppo  (!);  -  11)  PoiquaU,  di  Lecce 
(a.  **/«  1852),  mineralogista  a  Napoli  ; 
-12)  Veronica  (1554-99),  di  Venezia,  fu 
dama  crahmte  e  letterata;  ne  scrisse 
Giuseppe  Tassini  '18-18). 

Francoeur  1  laiis^ois  1698 
1787),  di  Parigi,  fa  musicista. 

Fr»iieofer4«  v.  lUsbeimer. 

Francois  1)  Ali*honse  (1811-*/? 
di  Parigi,  fu  incisore  in  rame;  -  2) 
■  icnri  Charles  (1717-69),  di  Nancy,  fu 
incisore  in  rame  ;  -  3)  Lucas  v.  Fran- 


Digitized  by  Google 


Fra 


choys;  -  4)  Nir'^ì.as  Louis  *  Conte  nìal 
1808)  di  ^€u/ch(H€au  »  C/i  1750-'^/i 
1828),  di  Soffaia  in  Lorena,  fu  letter. 
(<  Pamèla»,  commedia,  1793)  6  oomo 
polit.  ;  -  5)  Pierre  Célentin  (175M851), 
di  Ifamnr,  fu  pittore  di  storia,  g^miere 
e  rahiiat.  a  Briis'^el;  -  f!)  Simon  (1606' 
71),  di  Tours,  fu  pittore  (ìi  storia. 

rraovoi»(vou)  1)  Curi,  di  Luxem- 
bnrg  (n.  >/io  1832),  esplor.  tu  AMoa; 
-  2)  JfartV  X*ttÌM  (»f<  IStT-M/t  dSK  di 
Hertberg,  fa  romanziera  tedesca. 

Francolini  Felice  (^/e  1809-^/i  05), 
di  Firenze,  fa  architetto. 

Fr»ncone  1)  12^  sec.,  di  Parigi, 
fa  masioiata  ;  -  2)  120-13<>  MO ,  di  Dort- 
innnd,  benedettino,  fa  mndoiata;  m. 
28/11  1247  a  Colonia  ;  -  3)  10»  seo.,  Car- 
din.,  fece  perire  Benedetto  VI  e  nanrpò 
073  il  pontificato  col  nome  <1i  Bonifa- 
zio VII  (I70  antipapa)  ;  taggi  poi  a  Co- 
stantinopoli, donde  ritornò  085  e  im- 
prij^ìonò  GioTanni  XIT;  m.  ìmprov. 

Fruconi  Vittorio  (1811-07).  di 
Strasburgo,  nipote  del  famoso  caval- 
ieri zeo  Antonio  (di  Udine)  {^fs  1738- 
®/i2  1836),  fa  célèbre  cavallerizzo 

Fraueoiiia  (di)  1)  Agnese  v.  Fe- 
derloo  I  (Svevla);  -  2)  Corrado. 

Ifraneoart     Barbier  8). 

Franeovlelt  T.  Flacio. 

Francquart  v.  Franqnaert. 

Franenecl  liiTìoren^o  «da  Imola» 
(1494-1549)  fa  pittore  a  Boiogua. 

Franel  Jéròme,  di  Travem  (n.  ^(11 
1850),  matematioo  a  Zarigo* 

FranslpMe  (FmogipaiU)  1)  Ai- 
druda,  12<*  sec,  di  Roma,  vf^d.  Con- 
tossa  di  Bertinoro,  1174  insieme  con 
Guglielmo  Marehesella  àegìì  Adelardi 
Capitano  di  Ferrara  liberò  Ancona 
dai  Tedeschi  che  rasaediavano;  -  2) 
Cencio  V.  Greg.  VII  (S.S.);-8)  Oen- 
do,  1084  Console  di  Roma,  venne  ac- 
cusato <li  avere  appiccato  il  fuoco  alla 
città  e  aperta  ai  l^ormanni  la  porta 
Flaminia;  -4)  Cencio,  di  Roma,  il  18 
fece  eleggere  l'antipapa  Bardino;  -  5) 
Faidù,  sec,  di  Napoli,  fii  Konzio 
a  Parigi,  dove  **/3  1588  mori;  -  6)  Gio- 
vanna V.  Benedetto  XIII  (S.S.);  -7) 
Giovanni  v.  Corrado  IV  (Germ.);  -  8) 
Giulio  Antonio,  di  lioiua,  fu  sino  al 
*/5  1662  Goveraat.  spagnolo  di  Fnm- 
kenthal;-0)  ehtgìiamo,  199-14^  aeq., 


di  Roma,  fa  dal  1317  Arcivescovo 
e  Signore  di  Patrasso;  "^/a  1331  «00- 
mnnicò  la  Grande  Compagnia  Catala> 
na;  m.  1837  jl  -  10)  Landò  Sitino 
Alessandro  ni  (Santa  Sede)  ;  -  11)  La- 
tino, 130  sec,  fu  Cardinale.  1278  Le- 
gato in  Lombardia;  */?  1294  noi  Coti- 
clave  determinò  col  suo  voto  r^le/MiTAp 
di  Celestino  V;  m.  ^/s  1294  a  Perugia; 
-12)  Mario  fa  dal  1711  Senatore  di 
Roma;  m.  «/a  1737 ;  -  13)  Muzio,  dì  So- 
ma, marito  di  Gialia  Strozzi,  1569  con- 
dusse in  Francia  gli  ausiliari  pontifici 
e  rimase  ferito  aJarnac;  -  14)  Ottone, 
di  Roma,  1166  difese  il  Papa  Alessan. 
Ili;  -  15)  OttoM  y.  Ottone  (Santo). 

FranyipMl  («Pnmlcopan  »  )  1  )  An- 
na Otti,  V,  Frangipani  7)  ;  -  2)  Bario- 
lommeov.  Béla  TV  (Ungh.);  -  3)  Clau- 
dio Cornelio  (lèi  «  Signori  di  Castello  » 
(Castel  Por  petto  fi  a  Palmanova  e  Ma- 
rano Lagunare)  (1533  1630),  figlio  di 
Oomàio  fliinoBO  av^oo.  ed  anohe  poeta 
(ne  scrisae  Antonini,  1882),  fu  Segre- 
tario del  Senato  n  Venezia;  -  4)  Cor- 
nelio V.  Frangipani  3);  -  5)  Cristoforo 
(conte)  (1482  1527).  un  discendente  del 
croato  Niccolò  i9cAine2/a  (il  quale  aveva 
asaanto.  al  princìpio  del  18<^  aec,  il  co- 
gnome di  Frangipani),  combattè  in  fa- 
vore di  Giovanni  Zàpolya;  -  6)  Fede- 
rico V.  Béla  IV  (TTncrh.):  -  7)  France- 
sco Onstof'  re  (conte)  come  partecipe 
alla  congiura  dei  Magnati  ungheresi 
contro  r  Imperatore  Leopoldo  I  Ita  **/4 
1671  decapitato  a  Wiener-Nenatadt  ; 
sua  sorella  Anna  OaterinamBT,  Con- 
tessa Zrinvì  venne  per  lo  stesso  de- 
litto decapitata  ^^  '11  1673  a  Graz  ;  - 
8)  Niccolò,  1^^  metà  l7<>8ec.,  di  Udine, 
fa  pittore  ;  -  9)  Niccolò  (conte)  fa  sotto 
r  Imperatore  Mattia  Bano  di  Dalma- 
aia,  Croazia  e  Scbiavonia;  m.  1647. 

Frante  v.  Fiol  ;  Lìitzolh.  ;  Franck. 

Frauic  1)  AlbeH  Bernhard  (^^/iISSO- 
«»/'9  1900),  di  Dresda,  fa  prof,  di  bo- 
tanica a  Berlino  ;  -  2)  Ernst,  di  Mo- 
naco di  Bariera  (n.  V*  1647),  compo- 
sitore e  dirett.  di  musica  ;  -  3)  Jakob 
V.  Leibowicz;  -  4)  Johann  Peter  (*•/# 
1745-«*A  18-1^  di  Rodalben  noi  Baden 
fu  <  nltibre  medico  (1786-87  prof,  a  Pu- 
viit);  m.  a  Vienna;  suo  figlio  Joseph 
(^/it  im-^yiM  1842),  di  Baatatt,  fu  parè 
medico  e  morì  ia  Como  ;  -  6)  JviUui 


Digitized  by  Google 


Fr»  —  865  —  Wrm 


Frank  8)  ;  -  6> Malvina  v.  StoAIer  (de); 
-7)  Pauline  y.  Hteinhanser;  -  8)  Si- 
gismund  (1769  IHtTV  fli  Xoiimber- 
^a,  ritrovò  l'antico  metodo  della  pit- 
tura aul  Tetro  e,  per  iucarico  del  Ke 
lM\g\  I,  piantò  e  dIxaMe  un  apposito 
iatltoto  a  H^yaaco  (ohe  poi  iloii  aotfco 
Max  Emman.  Ainmilier  [1807-70]);  suo 
tìglio  JuUug  (n.  182^)  è  pittore*. 

FrAniKel  Karl,  di  Cliarlotteuburg 
(n.  V*  1861),  prof.  dMj^ene  a  Halle. 

FrAiilcI  1)  Ludwig  AugUit  «  Rlt- 
ter  Ton  Hochtoart  *  (>/t  1810  MS 
di  Chraet  in  Boemia ,  iaraatlta,  1837 
laareato  in  medie,  a  Padova,  fn  poeta 
ted.  a  Vìfnna;-2)  Vilmng  v.  FrakDoi. 

FrnnklMud  Edward  (Sir)  (*8/il825- 
^jà  99),  di  CliarchtowQ  (LaDOasteD^  fn 
oelabro  ohimioo  a  Londra  <c  Inorganio 
Clienilstry  »,  1880);  morì  dorante  un 
▼ll^;gio  tn  Norvef(ia;  suo  O^i^Iio  Perey 
Faraday  di  Londra  (n.  */io  1858)  è 
prof,  di  rhìraictt  a  Birminghara. 
Franlfciln  1)  Benjamin  (^'/i  1706- 
i^O)*  ài  Goveraors-Islaad  preanoa 
Boston  nel  Maaiaehiiietie,  dal  1782 
editore  a  Pbiladelphia  del  «  Poor  Ki- 
chard*8  Almanac»  e  dal  1737  ivi  Ma*'- 
Htro  di  Posta,  1754  67  Maestro  di  Po- 
sta Generale  per  le  Colonie,  1757  e 
1764  a  Londra  per  patnxdnarvi  0i  in- 
timati delle  Colonie  eteeee,  e  1776  85 
a  Parici     2  1778  alleanza  colla  Fran- 
cia e  '"'1  1782  preliminari  doìhi  pace 
coir  In^ijhill.),  fu  celebre  fisico  elettri- 
cista (studiò  il  fulmiue  ed  inventò  il 
parafulmine  [«  On  the  method  of  se- 
oaring  hoasee  from  the  effeotsofLight- 
niug»,  1771J)  e  meteor.;  anche ioTont. 
deir«  Armonica  >  (1762)  e  di  una  stufa 
(«  De»cript.  of  a  n**w  Stove  for  biir- 
ning  of  pitcoal  and  coiiHumini;  ali  it.s 
sraoke  »,  1786)  ;  m.  a  Philadelph'a;  ue 
soriieero  Mignet  (1847>,  Parton  (1864;, 
Hao  Master  (1887);  John  Bigelow  ne 
pubblicò  (1868)  r  aotobiografia;  -  2) 
John  (Sir)  (i«'4  1780="  c  1847),  di  Spil- 
sby  in  LincolushiT  e,  (dobre  e  sventu- 
rato uavìgator  polare,  partito  ^'^/6  1845 
da  Londra  ocAle  navi  <  Brehne  >  e 
«  Tener  *  e  eoi  Capitani  Franeis  Raw- 
don  Moira  OrozUr  e  Fitzjames  per  la 
ricerca  del  Passacrj^ìo  di  N'ordovest,  dal 
^•  f»  1846  perduto  nella  ghiaccia,  perì 
di  lame  e  di  freddo  (e  tale  fa  pare  la 


sorte  dei  eaot  194  compagni)  a  Point- 
Vicfory  nella  costa  di  n  -o.  di  King 
William  IV  Island;  1828  aveva  spo- 
sata Jane  On'Jin  (1792-"/7  1875/,  la 
quale  poi  consumò  la  sua  sostanza  in 
armar  spedixioni  per  la  rioerca  di  eoo 
marito;  la  verità  sulla  immane  cata- 
strofe fa  scoperta  da  Mac  Clintock  ; 
ne  scrissero  Sk^wes  (1880)»  Markbam 
(1891),  Traili  (181)6). 

FrAtiliopMit  V.  Frangipani. 

FrJiBk  nm  Iilelit,  Gntermann. 

FMaqaMrt  Jakob  a577  M651) 
fu  pitt.  fiammingo  di  storia  e  ritratto 
ed  arcbi tetto  a  Briissel. 

Franqu<>  Jean  Pierre  (1774-1 8ii0), 
di  Buia  in  Drùme,  fu  pittore;  cosi  ruo 
fratello  gemello  Joseph  (1774  18 12). 

Frra^mliB  Jean  Aogaete  (1708-  . 
1889),  di  Parigi,  fn  pittore. 

Franqnetot  (de)  1)  Anne  Fran- 

d'Au^u«to  (jabnel  «Con le  do  (Joujiiy  », 
dal  ^ji'i  U84  moglie  d'André  iiercule 
de  Boati  «  Daoa  de  FUury  *  (proni- 
pote del  Cardinale),  poi  divora.,  1794 
come  nobile  imprigionata  (per  lei  An- 
ih'^  Chénier  compose  l'ode  «laeTeune 
(Japtivo  •»),  dopo  il  18  Termidoro  libe- 
rata e  rimaritata  Montrond,  fu  letter.; 
m.  a  Parigi;  -  2)  Francois  «  Duca 
de  Ooigny  •  (1670-1756)  fti  Generale 
francese,  1733  34  in  Lombardia,  dal 
1741  Maresciallo  di  Francia. 

Franqn«'Tllle(Franciie  vi  Ile)  Pier- 
re («  Pietro  Fraìicavilla  »)  (15n3'-1615), 
di  Cambrai,  fu  celebre  scultore  a  Fi- 
rense  (anehe  matematioo,  anatomleo 
e  coetnittore  di  globi  celesti  e  terre- 
stri e  pur  pittore),  dal  ifìOl  a  Parigi. 

Fran«iiieTlllo  «1'  A i>H.iieotirt 
(dt^j  f'tiaiie.s  Xavier  Josepiì  1758- 
^,9  'ù'J.),  di  Douai,  nipote  di  (jaloniie, 
dal  ><>/6  1762  Ministro  franoeee  della 
guerra,  morì  assassinato  a  yeraaillea. 

Frnnquinet  Guillaume  Henri 
(1785  1854),  di  Maastricht,  fn  pittore 
e  scrittore  d'arte;  m.  a  New  York. 

Fraua«iDÌ  Stefano  (^lio  1796->'/7 
18571,  di  Bodio  (Ticino),  fa  il  fonda* 
toro  della  statistica  scienti  fica  delta 
Svissera;  m.  a  Berna. 

FranHOtil  lì  Iacopo  (1G12-97).  di 
Genova,  In  dal  1658  (jardiiiale;  m. 
a  Koma  ;  -  2)  Luigi  (marchese  montii- 


Digitized  by  Google 


gnor)  ("/3  1789-M/8  18C2),  di  Genova, 
dal  Arcivescovo  di  Torino,  ne  tu 
1850  per  la  sna  iiitrmisi^on/r;\  dal  Go- 
veriKì  alloTitanato  ;  m.  a  Liono. 

FrMutze  Giorgio,  15**  sec,  storico 
biflanjtino,  fa  testimone  della  oadata 
di  Coetontinopoli;  1460  foggi  nOotftl. 

Franz  1)  Agnesi^!  .  l794-"/6  1843), 
di  Militsch  in  Slesia,  fa  poetessa  te- 
desca; m.  a  Brealaii;  -  2)  Elena  v. 
Giorgio  II  (Sassonia- Mei  );  -  3)  J.  11.  v. 
Hochberg  (von);  -  i)  Johannes  (*/; 
1804-Vit  51),  di  Nflrnberf ,  fa  filologo 
(ellenista),  1832  in  Grecia,  1834-38  a 
Roma  0  dal  1840  prof,  a  Berlino  ;  -  5) 
Julivs,  (Vi  Rntiììnelsbnr'T  in  Prussia 
(n.  1847J,  aHlioiKiiuo  a  BrcHlan;- 
6)  Julius  Georg  (lò-iA-^^/ia  87|,  di  Ber- 
.lino,  fa  sonltore;  -  7)  Robert  ('^/e  1815- 
^/io02),  di  Halle  a.  S.,  fa  musicista. 

Franselln  Giambattista  (<<^/4  1816- 
'"l'i  76),  di  Aldein  in  Tirolo,  fu  prof, 
di  domiiiatica  n^-l  rollegio  Komauo; 
dal  8/4  1876  Gardiuale. 

FrMséB  Frane  Miobael  (^/s  1772- 
^V»  1847),  di  XJleSborg,  dal  1831  Ye- 
eoo70  d' Hernosand,  fu  poeta  svedese. 

Fraiixiiii  A  iit()nio(V7l788  »Vil860\ 
di  Casal  Cermolli  (Alessandria),  fu  Ge- 
nerale «ardo,  1818  Miuistro  della  guer- 
ra, dal  ^^l7  1849  Senat.;  in.  a  Torino. 

rrtasl  Ferdinand  (»/s  1770- ?/it 
1833),  di  Schwetsingen,  ta  Tlolinista 
e  comi^ositore  ;  m.  a  Mannbeim. 

Fransoj  v.  Cbianni. 

Frauzonl  Francesco  Autonio  ('^/i 
1734-'»/8  1818),  di  Carrara,  fu  scultore. 

Vrmmmén  Karl  Bmil,  di  Gzortokow 
nella  Galliaia  Orientale  (n.  *>/io  1848), 
ebreo,  dal  1877  a  Vienna  e  dal  1887 
a  Berlino,  romanziere  tedesco. 

Fraorte  1)  figlio  di  Deioce,  fu,  se- 
condo Erodoto,  dal  665  a.  Or.,  lie  (1<>) 
dei  Medi  e  morì  633  combattendo  con- 
tro gli  Assiri  ;  Classare  ;  -  2)  fti  nn 
gran  ribelle  medo.  da  Darlo  I  preso, 
mutilato  e  poi  a  Ecì)ataiia  crocifisso. 

Frapolll  Luigi  ('^6  3  ^8\5■^!*1B),  di 
Milano,  patriotta  e  scien?;.,  soldato  e  po- 
litico democr.;  1859  Minist  della  guerra 
del  Ditt.  Ferini  a  Modena;  m.  a  Torino. 

Fr«rt  V.  Bianchi  Ferrari. 

Fra»  T.  Vraz  (Jakob). 

FraN<>ata  Gabriele,  16»  sec,  fu 
metlioo  famoso  a  Pavia;  m.  *°lt  1681. 


FrMeli#(i,i  StanÌ8lao(  1 875-^/41 902), 
di  Roma,  fu  storico  e  critico  d*  arto 
(«Bernini»,  1899);  m.  a  Napoli. 

Fra»«feii«rl  Gin.seppo  (1^08-86),  di 
Savona,  fu  pittore  a  Sestri  Ponente. 

FrMChtn»  Maria  (co&te88a)(1791f- 
1872),  di  Cremona,  vedoTa  Onerri,  fa 
patriotta  (1882  carcerata  2  mesi  a  Mi 
laoo)  :  ni.  a  Ma-^s^aj^no  (Luorano). 

Fr:iiieliiiil  Gaetano  (1815  *8/5  87), 
di  Pavia,  fu  cantante;  m.  Napoli. 

FMuiev  1)  Alexander  (1786  1865), 
di  JBidinibargo,  fu  pittore  d' Interni  j  - 
2)  Alexander  ÓampbeiU,  di  Ardcbattan 
in  Argylisbire  (n.  "/o  1819),  filosofo, 
1856-91  prof,  a  E  limburgo;  -  3)  Ja- 
mrs  (1750-1811),  «cuzzeso,  fu  iioiauico 
(<  Flora  deli' Aiueri'^a  Settentr.  »);  ui. 
a  Londra  ^-4)  WUHam  (Sir)  (1816-r/b 
98)  fa  areheolf^  scosseae. 

Frasi  Felice  (1808*70),  di  Piacenza, 
fu  conjpf>'*.  di  musica;  m.  a  Vercelli. 

FrasMl  1)  Enrico  (1831 1903),  di 
Ck>mo,  fisico  e  matera.,  fautoi-e  iastau- 
oabile  del  sistema  dei  fosl  orari  slm- 
boliseati  ;  -  2)  Pietro  (1706-78),  di  Cre* 
mona,  fu  pittore  di  storia;  m.  a  Roma. 

Fratacd  Antonio,  18*^ sec,  dì  Par^ 
ma,  t'n  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Frataterue  fu  sotto  Dario  III 
Satrapo  della  Parzia,  confermato  poi 
da  Alessandro  il  Grande. 

Frase  y.  Bella  Porta  1);  Del  Frate. 

Fratellini  v.  Marmochini. 

Frati  1)  Agostino  «Da  Montebel- 
lo»,  15**-16'^  sec,  fu  pittore  a  Pavia; 
-  2)  Luiifi  (^'8  1815-«V»  1»02),  di  Bolo- 
gna, ivi  dal  1858  Biblioteoario  della 
Comanale,  fta  bibliografo  ed  areheoL 

rrftti  celli  Pietro  (1803-^^/a  66),  di 
Firenze,  tn  letterato  dantista» 

Fratina  v.  Mio. 

Fratnicli  v.  Salvotti. 

Fratrel  Joseph  (1730-83),  di  Épl- 
nal,  fu  pittore;  m.  a  Mannhelm. 

Fratta  Giovanni,  16<^  sec,  di  Ve- 
rona, fu  poeta  («  Malteide  »). 

Fratti  Antonio  (U40-^''r,  07),  di 
Forlì,  giornalista  e  politico,  morì  co- 
me vuiuutario  in  Grecia  a  Domooo. 

Fratftlnt  1)  0aeiano,  199  sec.,  di 
Bavenna,  Ai  pitt.  di  storia;  -  2)  Pie- 
tro (i/it  1821-»»/»  63),  di  Vigo  di  Le- 
gnago,  fu  patriotta  e  morì  su  forca 
aastdaca  a  Belfiore  (Mantova). 


Digitized  by  Google 


Ir» 


Pi^H^Bstftdlt  V.  Si'liopenhaner. 
V'raniihorerivon)  Joseph  (*''/t17S7- 
"^.♦i  l  -^T)),  (il  Stranbiutj,  fu  celebro  ot- 
tico (dui  1809  a  Benediktbearen  e  dal 
1823  a  Momioo  di  Bavien),  ohe  portò 
a  per(«».  la  ooatrus.  del  telescopi  acro- 
matici •  soopil  le  ligbe  ncure  dello  spet- 
tro solare  ;  ne  scrisse  Voit  {1887>. 

FrajHBlnou»  I)enÌH  Lue  l*/5 
1765-**/i2  1841),  di  (Jurière  in  AveyrQD, 
fu  oratore  sacro  e  scrittore  («  BÓfenee 
do  chrlatlaBleme  »,  1825;  alt.  ed.  1884), 
1824-28  Ministro  franeese  cnlto. 

Framer  Persifor,  di  Fliiladelphia 
(D   «•  7  1344).  chimico. 

Frv  il<  1  Alice,  di  Hriissel  (n.  1860?), 
maritatu  {a,  Uliarltìroi)  Bron,  scrittrice 
(pmudoii.  «  Jean  Fu»eù  »). 

FréteaU  Aristide,  di  Moalins-£n- 
gelbert  (n.  ^  /io  1842),  prof,  di  chimica 
e  tossicologia  a  Toaloase. 

Frecavalll  ^.  Malaspina  (Maria). 
Freccia  Mai  iuo  «  Siguore  di  Let- 
tere*, 16"  sec,  di  Kavello,  fu  giarista 
e  storico  fendale;  m.  1582  a  Napoli. 
Frceli  Fritz  Daniel,  di  Berlino  (n. 
1801),  prof,  di  j^eologìa  o  paleon- 
toloijia  noli' Università  di  Brealau. 

Freclicite  Louis  Ilonnré,  di  Levia 
(Quebec)  (n.  "/u  1839),  lett.  e  poeta. 

Freeolfo»  detto  anche  Bod/dfo,  1^ 
metà      sec.,  trance,  fo  VesooTO  di 
Lisìeux  e  cronista;  m.  ®/io  850. 
Frefldiiect  V.  Fredncci. 
FitMl«»ifarl©  (<  Scolastico  »),  7*^ 
aeo.,  tu  prete  franco  a  Giutìvra,  pre 
sonto  autore  d*nna  «  Hist.  Frane.  > 

FreAeslaa*  di  York,  fa  an  disce- 
polo di  Alenino;  m.     ^  834. 

FredeiirondR  (543-597),  di  Mont 
didier  in  Piccardia,  ancella  alla  (Jiii  to 
di  Soissons,  divenne  amante  del  Ke 
Chilperico  I,  che  per  lei  fece  chiudere 
in  un  convento  sna  moglie  Audovera 
e  poi  uccidere  (568)  la  sua  2^  moglie 
OaUuiìita  (sposata  567),  sorella  di  Bru- 
nechilde  (v,),  e  poi  la  Hf>osA  •  vedova 
dal  51^4,  attente  ad  assicurare  con  ogni 
messo  il  trono  al  figlio  dotarlo  ;  m. 
a  Parigi  ;  ne  scrisse  Zacoo  (1871). 
Fr«4raot  Y.  Neveu. 
Frederic  1)  Ilarold,  di  Utica  in 
New  York  (n.  ^^/s  romanziere; 
"  2)  Léon,  di  Briissel  (u.  1856),  pittore. 


Frcderlch  v.  Heyn. 

Fr^dérlo*!  Léon,  di  Gent  (n. 
1851),  pi  of.  di  tisiologia  a  TJcgi  ;  lo  sto- 
rico raiU  (n.        1850)  è  suo  fratello. 

Frcderikaes  Nils  Christian,  di 
KSbbdUegaard  (n.      1840),  eoonom. 

FredesTlta  —  Frideswide  <r.). 

FredI  v.  Siena  («la). 

FredianI  Eneiri!do  (^^/i  1783-?/is 
1823),  di  Seravi  v/;i,  \  ia^it^i(^  in  Kgltto, 
Siria  e  Seuuaar;  lu.  a  Cairo  iu  Egitto. 

Fre4tAM  (Santo),  irlandese,  ta 
dal  550  Vescovo  di  Lucca  ;  comm..  **/t. 

Fredman  v.  Bellman  2). 

Frortoll  TleriinirfT,  1  1  4'*  sec,  di 
Benno  in  Linguadoca,  tn  canonista,  dal 
1305  Cardinale;  m.  i;i2a  ad  Avigoon. 

Fredro  Alexander  (oonte)  (1703- 
1878)»  di  Tnchow,  ta  commedio- 
grafo polacco;  ra.  a  Leopoli;  tale  fa 
pure  suo  fìllio  Conte  Jnhnn  AUXttH^ 
der  di  Leopoli  ("/n  1820  '   ó  iìì). 

Fre«lii«*c*l  OtLoniHiJO  (conte),  15**- 
16^'  beo.,  di  Aucona,  fu  cartografo. 

Free4e«(Ton)  Wilhelmlhno  Adol  ph 
(tt/s  l822->Vi  81),  di  Notden  in  Hanno- 
ver, fa  scritt.  navale;  fondò (1887> TOs- 
servatorio  di  nìarina  in  Amburgo. 

Freeinaii  1)  Kdivard  Aiffift^fug  ('/a 
1823-* 92),  di  Mitchlej  Abbey  i»re8ftO 
a  Birmingham,  ta  celebre etor.  inglese 
(«  Hist.  of  the  Norman  Gonqnest  », 
1867-76);  m.  ad  Alicante;  ne  scrìsse 
Stephens  (1895);  -  2)  iSunannah  (1667?- 
^/la  1723)  fu  avventuriera  iuglesp,  au- 
trice drammatica,  dal  1706  moglie  di 
Joseph  CetUlitre,  capocuoco  della  Re- 
gina Anna;  m.  a  Londra. 

Freeae  1)  Emtt,  di  Nanen  in  der 
Mark  (n.  1885),  scultore  a  Berli- 
no; -  2)  Hermann  ("/s  1830 -Vt  71), 
di  Pomerania,  fu  pittore  di  caccia. 

Freescu  Joliaun  Georg,  18^  sec, 
di  Heidelberg,  fu  pittore  di  storia. 

FrévevUle  t.  Gan  (de). 

Frégoli  Leopoldo,  di  Roma  (n. 
1867),  famoso  trasforniista. 

FregoHO  (Caujpo  Fregoso  ;  F algo- 
so) 1)  Abramo  v.  Fregoso  17)  ;  -  2j 
Agostino  v.  Fregoso  13);  -  3)  Antù» 
nioUo,  figlio  naturale  (legittimato)  di 
Spinetta  (Doge  di  Genova),  brillò  più 
anni  alla  Corte  ducale  dì  Milano  e  fu 
poeta  e  filosofo;  desolato  per  la  caduta 
-  degli  Sforza,  si  ritirò  a  vita  solitaria 


Digitized  by  Google 


856  — 


Wr9 


• 

(«Fileremo») e  Atadiosa  nella  sna  villa 
di  CoUnrano;  ni.   a  ^lavi:  <lHla  sna 
opterà  letteraria  seri^HW  liobeìli  n898); 
-  4)  Bartolo mnieo  v.  Fregolo  17);  -  5) 
BaiUH»  I,  fratello  del  Doge  XemiiiMo, 
*«/t  1437  si  ribellò  a  qiieeto  e  ai  Itooe 
proclamare  Doge;  ma  fa  ehbito  vinto, 
preso  e  perdonato;  m.  1442;  figli  :  Pie- 
tro e  Paolo  ;  -  6)  Battùtta  II.  figlio  del 
Doge  Pietro  li,  costretto  il  Doge  Pro- 
spero Adorno  a  faggi  re.  fa  dal 
1478  Doge  di  Genova;  «/u  1488  do- 
vette ritlr.  sopraffafto  dallo  zìo  Pao- 
lo; fa  scrittore  (m.  1503?;;  -  7)  Cesare, 
fìllio  di  Giano  II,  154T  dal  Re  Fran- 
cesco I  di  Francia  mandai  >  eoo  una 
missione  a  Venezia,  tu  '^/7  insieme  col 
ano  compagno  Antonio  Rinctm  (spa- 
gnolo ribelle)  ucciso  sai  Po  da  sicari 
simgnoli  in  vista  di  Cantalove,  3  mi- 
glia sopra  la  foce  del  Ticino:  fu  sua 
mofrlìe  ('ostanza  di  K'iccolò  liangoni. 
vedova  di  Tommaso  Calcagnini  di  Fer- 
rara» donna  di  molta  dottrina,  amica 
del  Bandelle;  -  8>  DùmewUo  fa  (dopo 
la  cacciata  di  Trabriele  Adomo) 
1370  "/e  78  Do;xp  '^^ì  di  Genova,  scac- 
ciato da  Antoniotto  Adorno  ;-9j  Fe- 
derico, fratello  di  Ottaviano  (Doge  di 
Genova),  dal  1507  Arcivescovo  di  Sa- 
lerno e  dal  1508  anche  Yeso.  di  Gab- 
bie, 1518  com»  Ammiraglio  pontificio 
sconfisse  a  Biserta  il  corsaro  Cortegoli 
o  Corto^li  e  fu  <la!  »«  'i2  1539  Cardin.; 
ra.       l"4l  a  Gubbio;  -  10)  Giaeoftw, 
HgUo  del  Dage  Domenico,  fu  ^/s  1390- 
f/4  01  Doge  di  Genova;  -11)  0iano  I, 
nipote  (da  fratello)  del  Doge  Tomma- 
so, ^^/i  1447  scacciò  da  Genova  Bar- 
naba Adorno  e  si  fece  proclam.  Tìoii^^x  ; 
m.         1448:  -  12)  Etanoli,  tìglio  di 
Tommasiuu,  ^/e  1512,  scacciati  i  Fran- 
.  cesi  da  Genova,  si  fece  di  qnesta  pro- 
clamare Doge;  **/s  1518  dovette  tùg- 
gire;  m.  ^''/a  1529  a  Brescia;  -  13)  Lui- 
gi, fratello  di  (il ano  I,  fu  dal  "/la  1448 
Doge  di  Geo.,  1450  deposto,  1461 
ristaurato,        1462  di  uovo  deposto, 
1462  ancora  ristaarato  e  poco  dopo 
ancora  deposto;  m.  1490;  nipoti  snoi 
(dal  (iglio  Agostino,  tu.  1487  come  Con* 
dottiere  pontidcio  nel  II.  gno  di  Na- 
poli, e  dalla  naora  Gentile  di  Monte- 
feltro  Contessa  di  Sant'Agata,  figlia 
natnrale  del  Doca  Federico  di  Urbino) 


farono:  Ottaviano  e  Federiro;  -  14) 
Orlando  v.  Fregoso  17);  -  IT))  Ottavia- 
no, nip.  (dal  ficflio  At^ostino)  di  Liuijt:i. 
condotto  a  Genova  dal  Marchese  di 
Pdooara,  vi  mktxò  ^Im  1618  come  Doge  ; 
1518  pose  Genova  in  potere  di  Fran- 
cia e  amnae  ti  titolo  di  «  Regio  Vi- 
cario perpetno»;  15*22  m  costituì  pri- 
gioniero al  Marchese  di  Pescara  e  fu 
mandato  all'  Isola  d' Ischia,  dove  nello 
stesso  anno  in  prigione  mori  ;  eno  figlio 
AwréUù  «  maroliese  di  tkmH^ Agata  »  in 
qnel  d'Urbino  <m.  1581),  nomo  sleale, 
fu  Condottiere;  -  16»  Paolo,  fratello 
del  Doge  Pietro  II  e  per  opera  di  que- 
sto dal  1453  Arcivescovo  di  Genova, 
feroce  nomo,       1481  valorosamente 
respio»^  rassalto  dei  Fraoeeiil  condotti 
da  Renato  d^Aajon;  costrinse  poi  il 
Doge  Prospero  Adomo  a  fuggire  e 
1462  ftìopn  aver  fatti  deporre  nn  dopo 
l'altro  i  81101  cngini  Spiuetta  e  Luigi) 
si  fece  acclamare  Doge;  ma  ^/s  1462 
dovette  abdicare  e  cedere  U  poeto  al 
cogino  Luigi,  eh*  egli  poi  "/t  1463  con 
minaccia  di  morte  di  novo  depone,  rifii* 
cendofll  Doge  e  circond.  df  Tnasnadieri 
comandati  da  Ippolito  i-'tegc/n' ,  mn^*/* 
1464,  alla  venuta  degli  Sforzeschi,  do- 
vette fuggire  ;     1480  nomin.Card.,  co- 
mandò la  flotta  pontiflo.  desti]uita(ccn 
qoella  napolitana  sotto  il  comando  di 
Galeazzo  Carnrrinlo)  a!  blocco  d'Otran- 
to ;  1483  ricolti  parvo  a  Genova  e.  de- 
posto e  relegato  ad  Antibo  il  nipote 
Battista  II,  fu  dal  '^/ii  di  novo  Doge; 
1488  oed.  Genova  a  Lodovico  fi  Moro 
ed  andò  a  Boma;  tentò  1484  cogli  Ara- 
gonesi inntilm.  di  riprendere  Genova; 
m.  ••/4  14PS  a  Tìoma;  fì<rli  suoi  natn- 
rali  :  AleHsaudro  e  Frey;oHÌno,  dne  ri- 
baldi ;  -  17)  Fietro  I,  fratello  di  Dome* 
nico,  '°/io  1378  (inaimie  con  DOimltae 
OataM)  costrinse  il  Re  Pietro  II  di 
Cipro  a  farsi  tribotario  di  Genova; 
esule  dal  137S,  fu  nomo  turbolentissi- 
mo, '^'7  13'.)3  per  2  ore  Doge  di  Ho- 
nova;  in.  ^^j*  1404  (?);  figli:  Orlando 
(ambizioso  e  facinoroso,  '/s  1398  scac- 
ciato da  Genova,  1411  noolao  a  Savo- 
na), Bartolommeo  (nuirlto  di  Caterina 
di  Gioranui  Ordelaffi,  di  Forlì;  figli: 
Giano  [doge]  e  Luigi  [dogel),  Tommaso 
[doge],  Battista  [doge].  Spinetta,  Abra- 
>  mo  (1416-21  Governatore  di  Corsica)  e 


Digitized  by  Google 


Ww  —  85»  — 


aiovaODÌ  :  -  18)  netro  IT,  figlio  dì  Bat-  I 
lista  I,  dall'  ^/it  1450  Dog«>  di  (iCMiova, 
vendette  «lapsta  a  Fruocia; 
>Vt  1450,  tentttiiilo  di  rlonperarln,  ri> 
mase  nocÀai»  $  - 10)  ^ncfto,  nipote  (d«l 
fratello  Spinetta)  del  Doge  TomiDMO, 
fu       1401  rietto  Doge  di  Genova;  ma 
fio]in  p(!t  tii  fjiorni  dovette  cedt're  il  po- 
nto al  cugino  Luigi;  fa  poi  dal  ^^/4  1464 
Signore  di  Gavj,  dove  7<  1^70  morì; 
-  3»)  TiMMiiMMino^  Affilo  di.  Giano  I. 
fa  Mmpre  torbido  ed  irrequieto  e  tentò 
invano  di  fondare  nna  propria  «ìgno- 
tìh  in  Corsirn  ;  1491  M!  Htabiii  a  Ve- 
runa;-21)  Toì/iinago.  libilo  di  Pi»»tn>  T, 
*l7  1415  fu  eletto  in  tumulto  Doge  di 
Genera;       1421  cedette  questa  a  FI- 
lippe  Maria  VlécoDti.  rloev.  in  oom- 
penso  Sar7aTTa;  dal  */«  .1430  di  novo 
Doge,  fa  '^/ii  1442  scacciato  da  Kaf' 
fìiele  Adorno;  m.  a  Sarzana. 

r  reherUarqaard  ('^/vl^es-*  l*^)' 
di  Angsbnrg,  dal  160A  consigliere  del 

Palatino  Federico  IV,  fd  storico  ted. 

Frelberff  (frai-)  (von)  Hfiìnrioh, 
13°-14**  «ec,  fu  poeta  tedesco. 

Frelbiirs:  (von)  1^  Friedrich,  14® 
sec,  fu  8cult4)rtì  e  lavorò  iu  Italia  (ad 
Orvieto);  -  2)  Johann  v.  Arler. 

FreMMlK  (fra!-)  (Fridanìc;  Tri- 
dank),  1*  metà  13®  sec.;  fo  ])oeta  te- 
desco, amico  «leirimper.  Federico  II 
e  autore  <V  una  raccolta  di  sentenze 
in  versi  ;  ni.  a  Ttevino  (?). 

Freldtioir  (fraid-)  Johann  Jojìeph 
(176d-1818),  di  Hegge  presso  ad  Ams- 
berg«  fti  incisore  in  rame  a  Berlino. 

Frel«alebeii  (fraies-)  Johann  Karl 
<'*/6  1774-*»/:^  i«iry»,  dT  Fr^ibnrg  in  Sas- 
sonia, fu  geologo  t'  minerulo^'i^ita, 

Frelg  Thomas  («  Freigiun  »},  16*^ 
seo.,  di  Friburgo  in  Brlsgovla,  fhi  ri- 
nomato  giurista;  m.  158S  (f). 

FrelltKrntli  (frai-1  Ferdinand  ("/e 
1810  3  76),  di  Detniold,  fu  cel.  poeta 
lirico  tedesco  ;  dopo  il  1844  per  le  sne 
i>lee  democratiche  esule  (per  lo  più  a 
Londra)  sino  al  1868;  m.  a  Cannstadt; 
fa  sna  moglie  Ida  Mélo$  di  Weimar 
(l8l7-*/i  99),  scrittrice;  ne  scrissero 
Bochner  fi  SRI)  e  Gisberte  Freiligr. 

Frelii)«tieiiii  (frain.shaitn)  Johann 
(«  Freinshemio  »)  1608-«»/fl  60),  di 

Ulm,  fa  poeta  e  tìlologu,  dal  1G42  prof. 

a  Upsala  e  dal  1651  ad  Heidelberg. 


Fr<*ir<efl«>  AiiclrH(lHTMc;nioU597- 
*»/6  1657).  di  Beja,  fu  letterato  port. 

FrelMluv  v.  Frisinga. 

Wrmitng  v.  Freytag. 

PréBBlet  1)  Manuel,  di  Parigi  (n. 
1824),  scultore; -2)  SopJn'r  v.  Rude. 

Frémln  Ren^^  (in7:M745),  di  Pa* 
rigi,  fa  ivi  rìnoniAto  Hcnltore. 

Frémlnet  Martin  (1567  1^1619), 
di  Parigi,  tu  pittore  di  storia  e  rltr. 

rremiloi  (Frómyoi)  r.  Babntin. 

Freinoni  John  Charles  l^I^' 
90),  di  Savannab,  rienoraìc  nor- 
damericano, fn  r^Mplorat.  delle  Mon- 
tagne Rocf  i'nc  della  California  (ebbe 
come  guida  utilissima  il  cacciat.  Kit 
Corjon  del  Kentucky  [1800-681). 

Vrémj  1)  Edme  («/t  1814^/t  04). 
di  Versailles,  fu  celebre  chi  ni.,  If^lO- 
91  Dirett.  del  Museo  di  Storia  Nat.  di 
Par.;  -  2)  J aeque»  No'èl  (1784-18*»7»,  di 
Parigi,  fu  pitt.  di  atoria  e  ritratto. 

Fréni jr«t  ▼.  Babntin. 

FremfaBelIt  CjM  Serafino  (con- 
te), di  Foligno  (n.  <^/6  1834),  letternf  > 

Freni  ri  ed*»  Homard(16051- 
75),  di  Parigi,  fu  nuitematico. 

Frenaseli  Gnstav,  di  Baritiu  Dith- 
marschen  nell'Holsteiu  (n.  i*/io  1863), 
romansiere  <«  JGm  Uhi  >»  1002). 

Frensel  Karl  Wilb.  Theodor,  di 
Berlino  (n.  */if  1827),  romanziere. 

Freppel  ('liarles  Émile  (V«  1^27- 
•*/is  91),  di  Oberehnheim  in  .Mmsì/Iu, 
Vescovo  d'Angers.  fu  scrittore  eler. 

Frere  (frtr)  1)  Henry  Màwwtd  Bar- 
tu  (Sir)  (»/•  181S.»/k  84).  di  Ghydach 
In  Breoknock,  diplomatico,  come  Go- 
vernatore (1H77  80)  della  Colonia  del 
Capo  provorA  (1H79)  la  guerra  coi  Su- 
iù  ;  m.  a  Wjiubledon  ;  -  2)  John  Hook- 
ham  1769-^/1  1841),  di  Londra,  fa 
diplomatico  e  lingnieta;  m.  in  Malta. 

Frère  1)  CharU's  TAMors  1815- 
88),  di  Parigi,  fu  pittore  di  genpre 
(scene  orientali);  anche  muo  fratello 
Pierre  Kdouard  O^/i  IHl»-»*/^  i^6)  fu 
pittore  di  geuero;  il  figlio  di  questo, 
OharU$  Edouard  a887-0lf)  fu  pittore 
di  cavalli  ;  -  2)  Hubert  Joseph  WoUer 
I  detto  Frère-Orban  (peri'li»>  Orban  era 
sua  inorrlie)  (««.^  1812-»/i  IK)).  di  Liegi, 
fu  liberale  uomo  di  Stato  belga. 

Fr4^ret  Nicolas  1688-^'3  1749), 
di  Parigi,  fti  cronologo  ed  archeologo. 


Digitized  by  Google 


~  860  - 


Frerlcli»  (vod)  Friedrich  Theodor 
18t9-'*;'3  dì  Anricìi,  fn  celr  V)rp 
medico,  prof.  uelVUni vpirs.  di  Berlino 
(«  KHuik  der  Leberkrankheitou  »). 

Fréron  Elie  Catherine  (l718-"/3 
76),  di  Qaimper,  (a  orìtioo,  nemico  di 
ToltftiM  e  degli  Baetclopediatì  ;  sao 
tìglio  Louit  Stanislat  di  Parigi  (1764- 
lh'02)  fi]  f^inrohino  feroce,  poi  reazio- 
nario itrrabb.  e  m.  a  S.  Tìominf^o. 

Frérot  d*Ab»  nrourt  Cliarles 
(1748?-1801),  di  Parigi,  fu  ingegnere 
topografo;  m.  a  Monaco  di  Baviera.. 

Freeelil  Gian  I>ameDÌoo  (1040-90), 
di  Vicenza,  fu  compositore  di  mn-*. 

Freeeobaldl  1)  Bardo  v.  Gabrielli 
12);  -2)  Dino  fu  poeta  tìoroutiuo  del 
tempo  di  Dante;  -  3)  Gerolamo  (1583- 
1644),  di  Ferrara,  fii  organista  di 
San  Pietro  a  Soma,  celebre  compo- 
sitore d'  organo  o  di  clavicembalo  ; 
-  4)  L^'onanlo  di  Niccolò,  14*'-irjO  ^ 
dì  Fii-enae,  1384-85  viaggiò  in  r,e van- 
to;-6)  Maria  Mad,  v.  Capponi  7). 

FreMoI  Filiberto,  di  Pont-Salnt- 
Martln  in  Val  d'Aosta  (n.  1828). 
avvocato  e  politico,  dal  ^/i  18^9  Sen. 

Frenelli  n«  Karl  Remi  trina  ('^/la 
1818  "/fl  97),  ih  Fraucoforto  Hill  Meno, 
fu  celebre  chmiico  a  Wiesbadeu  ;  tali 
pnre  i  suoi  figli  Remigius  Heinrich  (n. 
»/"  1847)  e  Theodor  (n.  18^)- 

Freai»  Maurizio  (V^  1746-?/it  1826), 
di  Salnzzo,  fu  Generale  napoleonico  ; 
*'/4  1814  capitolò  a  Genova  ;  m.  a  Par. 

Fre»n»ye  v.  Vauquelin  de  la  Fr. 

Fresile  (du)  v.  Canaye  ;  Dufresne. 

Vrmmm9  de  Fr»Meli«Tllle  <dQ) 
Joseph  (»/•  1704-»/5  81).  di  Bonrlens 
in  Picardie,  fa  letterato  francese,  da 
Feder.  il  Grande  chiamato  a  Berlino. 

Fr«>Mnel  Au^rastin  Jean(>>1788-*V7 
1827).  di  Broglie  in  Eare,  celeb.  fisico, 
ottico,  il  2»  fondat.  della  teoria  d'onda- 
Iasione;  m.a  Villed'Avray  ^i  ossea  Pa- 
rigi  ;  ne  scr.  AragodSTO);  suo  fV;it.  JW- 
grnce  1 705  '^  u  1855),  di  Matliìeu  in 
Calvados,  t'n  orieutalistaem.  a  Bagdad. 

Freftuoy  (du)  v.  Dnfresnoy. 

Freauy  (du)  v.  Bufresny. 

Frendenbers  (firoi-)  Wilhelm  (n. 
^V*  1^38)  mnsicìsta  e  poeta  tedesco. 

Freudenberser  (froi-gber)  Sigi- 
«mund  (»«'g  1745  1801),  di  Berna, 
fu  pittore  ed  incisore  in  rame. 


Freud  welter  (froidvai-)  Heintidi 

(1755  05),  di  Zuriojo,  fu  pittore. 

Frennd  (froind)  1)  fleorg  Ohriittian 
('/s  1821-''/4  19001,  tli  AlLoù.'i,  fa  scul- 
tore danese  ;  -  2)  Hermann  Efiiut  ("/io 
1786-«>/<  1840),  di  Utblede  in  Hanno- 
ver, fo  8cnl1x)re  a  Copenaghen  ;  -  3) 
MaHin,  dì  Neisse  in  Slesia  (n  i^/a  1863  \ 
chimico  a  Francoforte  sul  Mono;  -4) 
Wilhelm  Alexander,  di  Krappitz  in 
OberjjcbleHien  (n.  *®/8  1833),  ginecolo- 
go, prof.  nell*ÌFniv.  di  Strasburgo. 

Fraa  iidal»«Tir<l'rofaid8-)(Ton)Oeorg 
("/9  1473-«'>/8  1528),  di  Mindelheim  in 
Svtnìa,  fu  Capit.  di  campo  del  Lan- 
zichenecchi, o88Ìa  Fanti  tedeschi,  ce- 
lebre nelle  guerre  d'Italia;  *^/3  1527 
colto  da  apoplessia  nel  campo  impe- 
riale presso  a  San  Giovanni  (Po),  si 
fece  trasportare  a  Ferrara,  poi  a  HÌui- 
tova,  infine  a  Mindelheiro,  dove  moil 
e  dove  -•^  7  1903  gli  venne  erotto  un 
inon u mento  ;  fu  sua  1**  mobilie  Catha- 
riua  vou  Schroxoenttein ;  figli  (Condu^ 
tierl);  Katpar  (1500-86;  epoeò  Mar- 
gherita Firmian  trentina  e  n*  ebbe  il 
4gllo  Georg,  col  quale  1586  la  ca.'^a  si 
estinse)  e  Melchior,  che  morì  ^"i  1528 
rìi  peate  a  lioraa:  2^  moglie  la  tren- 
tina Contessa  Auua  Lodrón, 

Frevlaa*  Frideswlde. 

Fre7  (frai)  1>  Friédrich  Hèrm. 
Greif  ;  -  2)  Heinrich  (»/«  1822-"/i  90), 
di  Francoforte,  fu  prof,  di  istologìa  e 
anatomia  a  Zurigo  ;- 3)  J'oAa/tn  Cedi 
(€  Giano  Cecilie  >)  (1680?.»/s  1631),  di 
Kaiserstubl  in  Baden,  fa  medico  della 
Kegina  Haria  (Medici)  a  Parigi;  -4> 
JohannSi  (1813-65),  di  Basilea,  fu  pit- 
tore; va,  a  Frascati  ;  -  5)  Johann  Ja- 
kob  ("/a  1681-i'/i  1752).  di  Lucerna,  fn 
incisore  in  rame  a  Roma;  -  6)  Karl 
(n.  1657),  scrittore,  prof,  di  storia  del- 
l'arte  neir Università  di  Berlino. 

Frey  (frai)  (von)  Max,  df  Sslisbnr- 
go  (n.  ^«/ii  1852),  fisiologo,  prof.  nel- 
l'Uni vor^itfi  di  Wiirzburg. 

Fre.vberjc  1)  Elek»  v.  Stnnt/ ;  -2) 
Konrad.  di  Stettin  (n.  "/s  1842»,  pitt. 

Freyclnet  v.  Sanlees  da  Fraje. 

Freyre  T.  O*  Higgins. 

FrejlMK  (frai-)  1)  Georg  WUhéfm 
Friedr.  (^^/o  1788-^«/ii  1861),  dì  Liine- 
burg,  fu  orientalirtta  («  Lexicon  aia- 
bico-latinum  >,  1830-37),  prof,  a  Bonn; 


Digitized  by  Google 


—  861  — 


Fri 


-  2)  Owtav  {^li  me-»/*  95),  di  KreaK- 
barg  In  Slesia,  fa  celebre  poeta  (  Iram- 
matico)  e  romanz.  ;  m.  a  Wiesbaden. 

JJiUH,  uavi^uioii  poi  logtiesii,  1445  r«ig- 
ginosero  iu  Airica  il  Capo  Verde. 

Freseii  (de)  t.  Ciiisaiioweki  2). 

Frema»  1)  QUtn  Gerolamo,  IT^-ISO 
8©c.,  *di  Caneraorto  (Tivoli),  fu  incì'». 
la  rame  a  Roma;  -  2)  Luigi  (^'/s  1783- 
"/lo  1837),  di  rivita  Lavinia,  fu  dal- 
l^i*^  Caniiiiale;  na.  a  Roma. 

-  Fr«iral  Federigo,  14M6^  sec.,  di 
Foligno,  tri  dal  1403  Veao.,  fa  poeta 
allegOTioo:  m.  1416  a  Costanza. 

Frozxolini  Adelaide  Erminia (ler- 
Lrude  l^'/a  1818- Vii  81).  di  Orvieto,  fa 
cel«^bre  cantante;  m.  a  Pari^ii. 

t'^riaul  Giacooio,  17"  ««o.,  fu  pit- 
tore, dìeoepolo  d'Agostino  Metetli. 

Frigna  Lonis  (conte)  1758-*«/6 
1829)  fu  un  Generalo  napoleonico. 

FrlAH  V.  Fernande/  d^  Vel.;  Balfe. 

FrIUerc  (von)  =  Frtiberg  (v.). 

rribiirser  v.  CraQtz. 

Fritarse  (di)  —  Freiburg  (v.). 

Frt«  Fritsoh. 

Frlcei  Autonietta,  di  Vienna  (n. 

1839),  cautaiite,  moMif»  del  tenore  Pie- 
tro Neri  BaraUli  (1828-1902). 

Frlchisnonl  Pietro  Francesco  dei 
«Conti  di  Oai^Uengo*,  sec.,  fu 
Ministro  plenipotens.  de]  Baca  Vit- 
torio Amedeo  II  di  Savoia  per  la  sti- 
pnlaziono  della  pace  dì  Rijswijk* 

Frii'knrd  v.  Frikard. 

Frick**  Karl  Eiimu.  Rob.,  di  Ileim- 
atedt  (u.  ^V»*  18G1).  mateiuatico. 

Frlco  Gian  Anarea  (canonico),  18^ 
aeo.,  di  Trino,  fii  letterato. 

Frida  Emil  Bohnslaw,  di  Lann  In 
Boemia  ^n.  '^'/a  1853),  poeta  czeco  (pseu- 
don.  <  Jaroslaw  Vrcìdicky  »),  prof,  di 
letterat.  moderna  uell'Un.  di  Praga. 

Fridank  v.  Freidank. 

Frlderlcl»  Jallns  Albert,  di  Co- 
penaghen (a.  ^^/6  1849),  storico. 

Frlderlfc  Christiane  18U-*»/5 
191)1',  maritata  ì<redeii,  di  Vienna,  fa 
poetessa  (ps>eu(i.  «  Ada  Ohrisfcìi  •). 

Fridesltia  v.  Altavilla  12). 

Frldeawlde  (Frevissa;  Fredesvi- 
ta)  (Santa),  di  Oxford,  preferì  farsi 
monaca  anziché  inaritai*sl  (con  Algar 
di  Mercia);  m.  ^*jit  735. 


Frldlano  (Santo)  Frediano. 
Frlditferno,  Principe  dei  Visigoti 

della  Dacia  occid.,  376,  col  permesao 
dell' Tmp+^r.  Valente,  condusse  questi 
e  parte  di  quelli  di  Atanarico  {il  Capo 
dei  qaali  era  ii6tot;ÌQ),  fuggenti  davanti 
a^li  Unni,  nella  Meaia  ed  !▼!  11  rior- 
ganizzò, presto  Imponeud.  al  Bomaal 

.  37R  batt.  di  Adrianopoli);  m-  380. 

Frldlg-fldn,  Ke^^ina  dei  Marro- 
ni anni,  iK'celio  la  fVde  crist.  e  venne 
a  Miiauo  per  ammirare  il  santo  Ve- 
scovo Ambrogio,  ma  questi,  quando 
eùa  arrivò,  era  già  morto,  ed  ella  (nar- 
ra la  legg.)  ne  provò  gran  dolore. 

Fridollno  (Santo),  5<»-()"  sec,  di 
Scozia,  fu  misRÌnnario,  prima,  in  Au- 
strasia,  poi  a  Glaroua;  cornm. '/$. 

Frled  (frid)  Heinrich  Jakob  (^V^ 
1802-*/>i  70^  di  Qaeicbbeim  nel  Palar 
tinato,  fn  pittore,-  m.  a  Monaco. 

Friedberv  (frid-)  Emil,  di  Xonitz 
(n.  ^*  'r2  1837),  giurista,  prof,  a  Lipsia 
f    Lehrb.  dcH  Kircheurecbts  »). 

fr-riedel  Charles  C^js  1832-?/*  U8), 
di  Straabnrgo,  tii  eblm.,  prof,  a  Parigi. 

FrMerlcli  (frid*)  Andreas-  (^^/i 
1798-0/8  1877),  di  Rappoltsweiler  in 
Alsazia,  in  smltore  a  Strasbiir^»©. 

Frlederlcb»  (frid-)  Karl  Cu  1831- 
"^/lo  71),  di  Delmeuhorét,  fu  arcliool., 
Custode  del  K.  Museo  di  Berlino. 

Frlederleliaeii  (fìrid-)  Lndwlg,  di 
Rendsbarg  in  Sebi.  IT  !.  (n.  Vs 
cartografo  e  geografo  ad  Amburgo. 

Frledbeim  (frìdhaim)  Karl,  di 
Berlino  (n.  "/e  IR5H).  prof,  di  ohimioa 
ueir Università  iii  liurna. 

FriedlnBiT  Heinrich,  di  Bostscbin 
in  Moravia  (n.      1851),  storico. 

Friedl  (Mdl)  Tbeodor  (1811  1900) 

fu  scultore  a  V!r!ina;  m.  a  Kirchan, 
Friediand  v.  Wallenstein. 
Frledland  (frid-)  Valentin  detto 
(dal  suo  luogo  natio)  Trotzendorf  (**/2 
1490-^/4  1556)  fa  nmanista  pedagogo; 
m.  a  liiegnlta}  ne  scrisse  Sturm  (1889). 

Frledlilnder  (frid-)  1)  Ernf^t  ^^^/a 
ISn-V'i  1903),  di  Berlino,  fu  archivi- 
sta e  "Storico;  -  2)  Friedrich  «  liitter 
vou  MaUieuii  »  (»0;i  182j-'V«ì  1901),  di 

Kobljanowlts  in  Boemia,  fb  pittore  di 
genere  a  Vienna  ;  -  3)  Helena  v.  Fried- 
lauder  6);  -  4)  Julius  {^h  1813-*/*  84), 
di  Berlino,  fu  nnmiamatico;  -  5)  Lud- 


Dlgltlzed  by  Google 


Fri 


Fri 


wig  (1824-0<i),  di  Koiiigéberg  io  Prus- 
HÌa,  fu  filologo  ed  archeologo  -,  -  6)  Ifax 
72),  di  Plew,  foodò  lg64 
(ci>u  Btienii6)ftTÌenDaÌlgl€«a.  «Neae 
Fieie  Prtisso  »;  m.  a  Nizza;  sua  figlia 
llelena  (1868-91)  fn  ]>oet<^rt8a  ed  arti 
»ta;  -  7)  Jlfaa;,  (ìi  line^  hi  Slesia  ui. 
"/io  18^8>,  pL'of.  di  bcieuza  iiiutiicale 
a  Berlino  e  eonferensiere  moaicale  ;  - 
8)  Paul,  di  Kònigaberg  iu  Prussia  (n. 
1857),  chimico  e  tecnoL  a  Vienna. 

f'rledmaun  (frid-)  1)  Alfred,  di 
Fraucoforte  (ii.  "•  'io  letterato  a 

Berlino  ;  -  2)  Sigismondo,  di  Jans^  (u. 
'/a  1852;.  prof,  di  letteratura  tedesca 
neirAocad.  soieDt.4ett.  di  Milano. 

Friedreieli  (fridraich)  Nikolaua 
(3';7  1825  «/7  82),  di  Wurzburg,  fo  ce- 
lebre clinico  ad  Heidelberg. 

Frledrleli  (frid-)  1)  Johanneé,  di 
Poxdorf  in  Oberfrankeu  (n.  ^/e  1836;, 
teologo  vecchio-ORttol.,  prof.  ueirQn. 
di  Monaco;  -  2)  Kagpar  David  (*^9 
1774-7/6  1840),  di  Greifswald,  fu  pit- 
tore paesaggista,  dal  179r>  n  r)i<-8«la; 

-  3)  Woldei/iar,  di  Gnadau  nella  Piov. 
pruss.  di  iSatMiuuia  (u.  18ét>),  pit- 
tore e  disegnatore,  prof,  a  Berlino. 

FrIedrtolieeM  Ernestine.  di  Dan- 
sig  (n.  **Ji  le24),  distiuta  pittrice. 

Frle»  (fria)  1)  Anna,  di  Zurigo  (n. 
J627).  pittrieo;  -  2}  Brnihard  r.  Fries 
éj  ;  -3)  Buan  Maynu»  C'',é  1794-^/a  inlè) 
fa  botanico  avedeee,  prof.  neirtJniv. 
d'Upsala;  -4)  ErnH  (^/i ISOl-^Vv»  33), 
di  Heidelberg,  fu  pittore;  in.  a  Karls- 
rahe;  pittore  fu  pure  suo  frat.  Beni- 
hard  V  1S20  -V  5  79),  m.  a  Mona- 
co: -  5)  iianèi  ^Uo;i-l520).  di  Friburgo, 
iu  pittore  tiviz/.ero;  -  G)  Jakob  Frie- 
drich <••/•  1773-»>  1843).  di  Barby 
(Magdebargy,  fa  filo0ofo«  prof,  a  Jena; 

-  7)  Johann  Komad  (1617  [1623?] -93), 
zurigiiene,  tu  pittore  di  ritr.;-8/  Lo- 
rem  (14L»1--'  la  1550\  di  ^di^^^eiitheiiu, 
uniauÌHia  e  storico,  tu  begreiano  del 
Vescovo  di  Wiir^bur^;;  -  9)  WWtdm 
Richard,  di  LandaUut  in  Slesia  <n.  **lio 
1845),  fliologo,  prof,  ad  Halle. 

Fri«N«  Kicri.(u.  1854)  pitt.  a  Berlino. 

■•''rieMen  (frisen)  Karl  Friedrich 
1785  "'/a  1814),  di  Magdebur?, 
patriotta  ted.,  1813  aiutante  di  Lui>- 
BOW.  fu  aaaaaainato  da  contadini  a  La 
Lobbe  proMO  a  Rótliel  (Ardeones). 


Frlvim^li^^A  Frauceaoo  {^^/t  1-191- 
V4  1359),  di  Padova,  fu  dal  151D  prof, 
di  niedioina  airUniv.  di  Padova  ;  della 
stessa  famiglia  tu  Geroiamo  (16 1 1-83), 
dal  1631  prof,  di  medicina  a  Padova. 

Frlfflotfl  Filippo,  18"  sec,  i-4»raa- 
uo(?*,  fu  ])itture  ili  storia  a  Koriia. 

FrlKuiftul  1)  Anyelo  (^lo  1 802  ^/lo 
78),  di  RaTenna,  1828  arrestato  carne 
carbonaro,  ai  finse  paaio  e  dorò  con 
m ara vigi iosa  costanza  oltre  no  anno 
ut»Ua  tinzio!)»»-  perciò,  grazie  al  ni  ed. 
Paolo  AndrrUni  (TU.  ^/e  1836),  riebbe 
la  libertà  ed  andò  in  Francia;  a  Pa- 
rigi, insieme  eoi  Conte  Fedetleo  Pe- 
9eaniini  di  Lujso  e  eon  Oiovanni  0»m- 
nonieri  di  Modena,  pabb.  il  giornale 
di  letteraf.  italiana  «  L*EioIe  >  (1F32- 
34);  m.  a  l^ierreclos  presso  a  Màeon; 
ne  surisbo  Kava  (1899);  -  2)  Tomtnaso, 
14^  sec.,  di  Modena,  frate  minore,  fa 
diplom.  pontiflolo.  dal  1372  Patriarca 
di  Grado  e  dal  »•/»  1378  Cardin.  :  ro. 
13HI  a  Roma  ;  ne  scrisse  Tondini  (1782). 

Frlkard  Thiiring  (1429  1519),  di 
Br  uijir  in  Ar^Mjvia,  tu  ScHtt.  a  lierna. 

Jbriiuuiei  liieodor,  di  Aiiistetteu 
(n.  ^/it  18C8),  scritt.  d' arte  a  Vienna. 

Frinaont  (von)  Johann  Philipp 
(conte)  e/t  1759  *^/19  1831),  di  Finatin- 
geli  in  Lorena,  fu  FeldmareMoinlìo  an- 
striaco  ;  1815  Oomandantn  in  (  ;ipo  in 
Italia,  dal  1819  Comaudautu  (Jeueraie 
a  Yenesia,  1821  a  Napoli  («  Priu' 
cipe  d*Atilrodoeo>),  dal  1825  Coman- 
dante Generale  in  Louibardia,  *'/s  IfSl 
a  Bologna,  dal  nov.  1831  a  Vienna. 

Frine,  4"  sec.  a  Cr,,  di  Tespia,  fu 
faiuosa  etera  ad  Ateue,  modella  di 
Prassitele  per  la  statua  di  Afrodite. 

FrlBileo  1  )  60'508ee.a.Cr.,  d*  Atene» 
poeta  tragico;  m.  in  Sicilia;  -  2)  5^-4^ 
sec.  a.  Cr.,  d'Atene,  poeta  comico  ;  -  3) 
Ammir.  at<?nie8e,  rivale  d'Alcibiade; 
-  4)  (detto  «  Arabio  »),  2'^  ni<»tA  2*^»  .sec. 
d.  Cr.,  di  Bitiuia,  fu  solista  a  liuma. 

FriMBi»  flne  6^  sec.  a.  Cr.,  di  Ml- 
tìlene,  ùa.  poeta  lirico  (ditirambi). 

Fripp  Alfred  Dowoìng  (1822  95)  e 
Oeorrje  (1814  96),  di  Bristol,  fratelli, 
furono  pittori  acqnerelluti  in^jlesi. 

Frlquet  de  V»uro»e  Jacques 
(1638-1716)  fu  pittore  flraneese. 

rria»rl  Giallo  (conte),  di  Bisoeglie 
(n.  »lt  1827),  dal  ^V*  Senatore. 


Digitized  by  Google 


rri 


—  863  — 


WwimmUmut  (-foof)  JoImbm,  di 
Vienna  (n.  "/9  1837),  prof.  dlmfttMnft- 
tiOA  neirUuiveròità  dì  Grar,. 

Frisrlie  (-90*a)  Heinrich  Ludwig 
(1831-«/i3 11)01),  di  Altenbnioh  (Brema), 
fu  pittore  ili  paesaggio  a  Uusseldorl'. 

JTriMliUB  (IHìUd)  Kikodenraa  (**/9 
]547-*i*/ii  90),  di  BningeDy  uno  del 
migliori  etilisti  latini  del  suo  t^mpo; 
•*/»  1590  per  le  sn©  opinioni  arrestnio 
a  Miij^onza,  roorì  in  un  tt^ntutiiro  di 
fuga  dal  forte  di  Hoheriin  Hch. 

Frlal  Paolo  (abaM  172S^/ii 
Si),  di  Milano,  barnabita,  fu  materna» 
tico,  ntoftofo,  fldioo  ed  idraulico,  dal 
17f*4  ]>!(.r  Tifile  Scuole  Palatine  di  Mi- 
liiuu  Muu  1'*  opora  (pnbbl.  ITòi  a  Mi- 
Uuu  li,  spese  dol  Conte  Domito  .Silva); 
«  Disquititio  matheni.  in  causam  phy- 
•icam  ligaraa  ofe  magnit,  tellarls  ». 

Friatent  Paolo  a7l»3-M/i  188J)  fu 
matem.,  antron.  e  meteor.  a  Milano. 

Frlulnir»  (P^^^Ihìp^')  (di)  Ott<tne, 
12"  sec-,  figl'.o  dfìl  Mètr^ruvio  Leopoldo 
IV  d'  Austria  e  di  Agnese,  Hglia  del* 
rimper.  Arrigo  IV,  monaco  cii«tor* 
aen9^,  dal  1187  Vescovo  di  Fiisint^a, 
fa  storiogr.;  ni.  'V»  1158  a  Merlmond. 
friaio  V.  A^jricoìa  15). 
Frisiier  Andrea!*,  2'^  nief  A  1;V*  sec, 
'  di  Wunsiedel  iti  OberCr.,  tu  il  l<*  staui- 
patere  a  Llpalai  m,  1504  a  Roma. 
rrla«  fdel)  fienlMto. 
rrlsone  v.  Roberto  (FÌ.l;  Gemma. 
Frith  (friz)  William  Powell,di8tn 
dley  nel  Yorksbire  (n.  */i  1819/,  pitt. 
Frltlfferao  v.  Pridìgerno. 
FHtaeli  (fri«)  1)  Anton,  di  Praga 
(n.      1833),  ivi  prof,  di  loolog.  nel- 
i*  Università  czeca  ;  suo  fratello  Joteph 
Wénzel  (n.  */9  1829)  è  lettt^rato  czeco; 

-  2)  Gustav  Theodor,  di  Uottbus  (n.  */3 
1838),  prof,  d  anatomia  conipar.  Del- 
l'Univers.  di  Berlino;  viaggiò  iu  Afri 
ca;  -  3)  Heinrich,  di  Halle  a.  8.  (n.  ^jit 
1844),  prof,  di  clinica  ostetr.  aBonn  ; 

-  4)  Joseph  W.  V.  Fritscb  1);  -5)  Karl 
(W/a  1812--"'''f.'  79j,  di  Prapa.  fu  meteo- 
rologo a  V'ieuua  ;  -  6}  Melchior,  di  Pra- 
ga (q.  1826),  pittore  di  paesaggio. 

WHiméÈk  (von)  Karl  Georg,  di  MTei- 
mar  (a.  1838),  geologo  o  viaggia- 
tote,  dal  1876  prof,  di  geol.  a  Halle. 

Fritaclie  (frice)  .  rif^rmaun  Hein- 
ricb,  di  Ratseburg  (u.      1830),  astro- 


nomo 6  mafcebatleo,  1867-83  a  Poktno, 
poi  (penilonato)  a  Pietroburgo. 

FrlttelIlM^  V.  Occhinr  6i. 

VrìtT  Sr^innol  fi<V^:M728),di  Boemia, 
fu  ^e»Huita,  (HKs.Hiouurio  fra  gli  Indiani 
del  Fiume  delle  Amazoui. 

Frinii  Doroo. 

Frisai  Antonio  aTSO-^'/e  1800)  fu 

letterato  e  Htorico  ferrarese. 

Frttbel  Tri  ed  ridi  Wilhelm  August 
(•*/4  17r«2-*V6  1852),  (il  Oborweissbach 
(Hudolstadt),  tu  celebre  pedai;.,  fon- 
datore (1840)  dei  «  giardini  d'  infan- 
ala  »  (il  1<^  a  Blankenborg  in  Tnrin- 
già);  m.  alfarieuthal  in  àSasson.  Mei- 
nìng<»n  ;  ne  scrisse  Pappenheitn  |1893): 
suo  ni^K)te  (da  frat.)  Julivg  i'*'/-  lbU9- 
93)  fu  scrittore  politico  deinocr. 
FroiMSM  (€  Frobeuius  >)  Jobauues 
(1480-1527).  di  Hammofbarg  in  Fran- 
ovnia,  fu  dal  1491  atamp.  a  Basilea  ;  t^Il 
sacceaa  ì  figli  Hieronymu*  (va.  1563) 
o  Jnhann  ed  il  genero  Xikolan«  K/n- 
scopiuif  di  RitterHÌiolen  (1501"  8 

Frobenlnn  1)  Ferdinaìid  Georg, 
di  Berlino  (n.  ^jio  1849),  ivi  prof,  di 
matem.  noirUnlv.;  -  2)«/oA.T.Frobeii. 

Froteerffrr  (-gher)  Johann  Jakob 
(1605?-'  5  67),  di  IlaJle  a.  S..  fu  ct-lebre 
ortraoista  e  conipos.  m.  a  Ht-ricourt. 

Froblaber  Martin  (Sii),  IO»  sec, 
di  Donoaator,  oeroò  1670,  poi  1577  e 
1578  il  Paesaggio  di  Nordovest  :  mori 
^/u  1594  a  Plymouth  per  le  ferito  ri- 
portiitp  Tifir  assalto  de!!'  Innla  (Jrovy.nii 
preii^o  a  iirent  ;  ne  sorisao  Jones .U878). 

Frolli  V.  Are. 

Froebel  v.  Fròbel. 

FrMhltok  t.  Fr&hìioh. 

rr«ell«li  Fri»lob. 

Froliti«»rir  V.  Adami  4). 

Frd»hli«'li  1)  Abrahavi  Emanuel 
t'i'a  1 71lG-^/u  IHG:')),  di  Bnij^t^  ili  A  riso- 
vi.i,  tu  poeta  Itt^-oli.it^  Mvj/zero;  -  2) 
Uidor,  di  Budapest  (n.  1853),  ivi 
prof,  di  Aeiea  neirUnlToreità. 

Fr«hli«li  { von)  Mlchaeld  740-1814), 
di  ^rì!  h;iT  u',  fu  Generale,  poi  Tenente 
Feldmaresc.  austriaco;  1799  costrinse 
Meiinier  a  capit<dare  in  Ancona. 

FrolMeteamer  (-ia-)  Jakob  i^/i 
1821-*«/t83),di  Aiikofen  (Regeneburg), 
teologo  cattolico  liberale  (1863  h^>-4;>680 
a  divÌTii^>.  fu  prof,  ri-  irriiìv.  di  Mon. 

Frulfimoiit  Libort  («  Fromoudo») 


Digitized  by  Google 


Fro 


-  864  — 


<1687-1068),  di  Haooonrt  nel  Belgio,  fli 

leolngo  (giansenista)  e  fisico. 

Frolla  (t'ruela)  1)  7,  fi^rlin  cìi  Al- 
fonso I,  fn  (lai  757  Ko  delle  Asturie  ; 
7(ìl>  fondò  Oviedo;  768  ucciao;  -  2) 
«  Conte  di  CkOizia  ;  fa  875  (?)  Be 
<aftiirp«tore)  delle  Aatnrle;  ncdeo;  - 
H)  II,  fratello  d*OrdogQo,  fa  dal  823 
Re  di  Lóon  e  dopo  14  mesi  di  regno 
venne  de^ioato;  m.  92r>  di  lebbra. 

FroUeart  Jean  11338  1105?),  di  Va- 
lencieuneo,  fu  poeta  Ur.  aulico  (visdo 
«Ile  Corti  d*  Ingh.,  del  Daoa  Yenceelao 
di  Lnssemborgo  e  del  C<nite  Gnido  di 
lilois) ecronista(«ChnmÌqae>,1326  99): 
iu  uu  suo  viaggio  s' incontrò  a  Milano 
con  Petrarca  e  Chaucer ;  m.  a  Chiraay  ; 
ne  aeriti^  Marie  Darmesteter  (18d4>. 

J*roJ«  G-ioiraimi,  di  CfttAnssro  (n. 
1847),  pisnieta  e  etorico  mnsioale. 

Frol»  Secondo,  di  Torino  (n. 
1850),  avv.,  '/.:  •-'^/-;  181»8  Ministro  delle 
poste  e  dei  tel.,  dal       1900  Senat. 

Fri^lleh  Oskar,  di  Berna  (n.  ^^/ii 
1843),  fisico  elettricista  a  Berlino. 

Fromeat  1)  Anlùine  (150Q**/ii  81), 
del  Delflnato,  fo  fautore  della  Riforma 
a  Ginevra;  sua  moglie  3^Iarie  Deiitì^re 
fu  forse  l'autrice  di  <  Gnone  et  deli- 
vrance  do  Genesve  lf)30  »;  -2)  Eugène, 
di  Seus  (u.  1844),  incisore  a  Parigi. 

From«MUn  Sagène  (^«/lo  1820-*^/8 
76),  di  La  Boohelle,  pittore  e  roroans. 

FrMàMUoa  (de)  Hendrik,  l?» 
flec,  di  Nimega,  fu  pittore  di  fiori, 
frutte  e  nccelH,  dal  1670  a  Berlino. 

Fromentooe  Tommaso,  2^  metà 
sec,  di  Vicenza,  ta  architetto. 

Fromiat»      Benayides  8). 

Fr^ium  V.  Lebnin. 

Fronimc  Karl  Friedrich  Ferd  ,  di 
X.'issel  (n.  prof,  di  tìsica  ma- 

tem.  e  geodesia  nell  Univ.  di  Giessen. 

Frouiiuel  Karl  Ludwig  (^^/a  1780- 
1863),  di  Birkenfeld,  ta  incisore  in 
rame  e  pittore,  prof,  a  Karlsrnhe. 

Froiuoud  Claudio  (Gialio  Cesare) 
(*;-2  1703-'^/i  0'),  di  Cremona,  camaldo- 
lese, prof,  di  logica  e  poi  di  tisica  a  i*isa. 

Froiuontlo  v.  Fruidinont. 

Frondfttoew »  Freandsberg  (v.). 

Fronaact      Bùplessis  3). 

FronsperK  ^  Freandsberg  (v.). 

Frontali  Raffaele,  di  Faenza  (a. 
'Vit  1^49),  violinista  e  compositore. 


Fromteiiae  (de)  Louì.h  de  Buadé 
(conte)  (1620-98)  fu  dal  1672  Govem. 
delle  colonie  francesi  nell'  Amer.  Set- 
tentr.;  dopo  il  168y  rcsi  inse  <r]\  iivzì. 
da  Quebec  e  ruppe  detìnitivameuLe  ia 
potenza  degli  Irocheai;  m.  a  Qeabeo; 
ne  aeriase  Farkman  (1877>. 

FronUer  Jean  Gbarles  (1701-63), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  storia. 

Frontini  Paolo,  di  Catania  <n. 
1860),  compositore  di  musica. 

Frontino  l)  (Sesto  Giulioyf  sotto 
Veopaaiano  Coimuid,  d'  im  eserelto  in 
Bretagna  e  dal  97  a  Roma  «  Carator 
aquarum  »,  scrisse  «De  aqaaednctibus 
urbis  Romae» (tradotto  da  Baldassarre 
Orsini,  17sr>,  Perug  ;  e  «  Stratcgeuiati- 
con  >  (tradotto  da  Marcant.  Gandini, 
1674,  Yeneda)  ;  dne  volte  Console  i  -2) 
(Marco  Oloniano  ^iiMtino)  fd  fra  il 
2<>  e  il  40  sec.  storico  romano. 

Frontone  (Marco  Cornelio) ,  2° 
sec.  d.  Cr  ,  di  Cirta  in  Numidi»,  fu 
prof,  di  retorica  a  Roma  e  maestro 
dei  Prìncipi  imperiali  Haro*Aiu^elioe 
Lncio  Vero;  143  Console  romano. 

Frorlep  (-rip)  Aagnst,  di  Weimar 
(n.  ^"/»  1849)  prof,  d'anatomia  a  Tub. 

l'roac'ii  (froà)  Paul,  di  Berlino  (a. 
1860),  ivi  d  stinto  batteriologo. 

Froscbaaer  (-$a-)  Cbrìstoph,  16*^' 
sec  ,  di  Nenbnrg  aro  Inn  In  Basan  Ba* 
Tiara,  fn  stampatore  a  Zurigo. 

Fr^ftachl  (freél)  Karl,  di  Vienna  <b. 
18  48).  pittore  di  genere. 

Frottclenna  v.  Ercolani  (Frane). 

Froalnl  1)  Antonio  t'/a  1 751-®/?  1834), 
di  Bftodena,  fti  dal  *«/t  1821  Cardinale  ; 
m.  a  Boma  ;  -  2)  QUwtcMno  (^/s  1742- 
1803),  di  Firenze,  fu  calligrafo. 

Fro«iiiirdCharlesAngusle(*«/4l807- 
'^'s  75),  di  Versailles,  fu  Gener.  frane. 
1859  Comandante  del  Gonio  in  Italia. 

Frost  l)  Percwal  Oj»  181 7 '/e  98), 
di  Hnll,  famatemat.;  ni.  a  Oambrid* 
ge;  -  2)  William  EduardaBiO-^f^riì, 
di  Waiidswortb,  fu  pittore  mitolog. 

F''rostern«i  (lustaf  Benjamin,  di 
]  in  Finlandia  ^o.  ^"/lo  1866),  fìllio 

t  dello  Htorico  (prof,  ad  Helsiugiors)  Jv 
kan  Qv$taf  (m.  1901),  geologo. 

Frotln  Jean  detto  JPortin  (17 19-9$) 
fu  prof,  d'idrografia  a  Brest. 

Fronde  (frud)  James  Anthony  ("/♦ 
ISlS-'^/to  04;,  di  Dartingtou  in  Devon, 


Digitized  by  Google 


865  — 


fa  celebre  8U>iico  t*  Jliatory  of  Eu- 
gland  >);  ai.  a  Salcombe  in  Devon. 

FronllAjr  (de)  Beoée  Caroline  O^/io 
1714-*/t  1803 \  di  MoDfleaux  iu  Mayen- 
ne,  dal  ^'s  ITIi?  niof^lie  del  Marchese 
Louis  Marie  de  Cr^qui  (ra,  ^/s  1741), 
come  vedova  ntabilifa  a  Parigi,  fu  da- 
ma colta  e  di  grau  npirito. 
FfmI»  —  Frolla  (v.). 
Fracl(Cft1paniio  Pitoné)  l)(LQofo), 
133  a.  Cr.  Cousole  romano,  battè  In  Si- 
cilia gli  schiavi  insorti;  H^risse*  An- 
nali >;  -  2)  (Onoo)  v.  Cicerone. 

Friitf<>ll  Antonio,  l^metà  IT^mit-., 
di  Lucca,  fu  scrittore  culinario. 

Frusoni  Carlo  Innoo.  i'V^i  1692- 
^/it  1768),  di  Genova,  fu  poeta  (sonetti, 
odi)  alla  Corte  ducale  di  Parma. 

l'rtflli  Johann  Jakob,  di  Marwil  in 
Tur  ^( i\ ia  (n.  1852),  prof,  di  geo- 
grafa ukiX  Politecnico  di  Zurigo. 

Fraiiwald  Ferdinand,  di  Vienna 
<n.  Vie  18S1K  ivi  prof,  di  pediatrìa. 

rruln  Robert  1828-*/!  99), 

di  Kottf^nlam,  fu  stoiico;  m.  a  TiOida. 

FriillHiiI  n  F.>ì}}lin  flHOS -*;io  7i)>, 
di  Fireoze,  fa  |KMvt  i  politico;  -  2) 
Giuliano  (1795-^;.i  ioòk)^  di  Livorno, 
fu  prof*  di  matem.  eaperiore  neirtTni- 
versltà  di  Pina;  m.  a  Firenze. 

Frullini  Luigi  («'ys  1839-«9,6  97), 
di  Firenze,  fu  scultore  in  legno. 

Fritmensio  (Santo^  nec.,  di 

Tiro,  iutrodusste  (con  Ede^io)  il  Cristian, 
neirstlopia,  della  qnalefudal  826  Ve- 
aooTO  (!<>>  ad  Axnm,  dagli  Btìopt  chia- 
mato «  Àbba  Salamn»  (padre  della  sa* 
late);  m.  SfiOCi;  comniem.  27/,o. 

Fruu^lNberir  =  Frenndsberg  (v.)- 
Frnituoao  (Santo)  1)  Vescovo  di 
Tarragona,  pati  256  il  martirio;  -  2) 
7**  eec,  della  schiatta  reale  risigotica, 
fondò  monasteri  e  fu  da!  656  ArcìTe- 
8COVO  (li  Braga;  m.  ^'5. 

Frny  tiers  Philipp (1025-00).  di  An- 
versa, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 
Fry  (frai)  v.  Guernev. 
Frje  (frai)  Thomae*^  (1710  62),  di 
Dublin,  fu  pittore  e  incisore  e  Inda* 
striale  in  porcellana:  m.  a  Ix>ndra. 

Fr.vxell  And»M-s  ('  'a  1705-21  iggj)^ 
di  Ilo.s.^eUkoir,  tu  Htorico  svedese. 
FU»  V.  Antigono  II  (Maced.). 
Wmik.  Fognato. 
F««d  Meheined  «Pascià  »  ("/i  1814- 

65.  —  Gaìiollo,  DixiQnario  biogrc^ 


^/a  69),  di  Costantinopoli,  fu  uomo  di 
Stato  e  letterato  torco  ;  m.  a  Kissa. 

Fti1»liii  Simone  0811'^ /9W),  di  Ca- 
sale Monf.,  fu  prof,  di  materia  medica 

neir  Università  di  Pisa  ;  m.  a  Torino. 

Fu  bino  v.  Fon  tari  e!  li 

Fiica  (de)  V.  VaU-iìann  lAp.). 

Facci  1)  Lorenzo  detto  Mat  rina, 
150.I6O  see..  di  Firenze,  fn  scultore; 
-  2)  Tanni  18^  eec,  ladro  pistoiese. 

Fii€*<*i«>,        sec,  archit.  fioreut. 

Fucila  1)  lAimond  i837-«;9  89), 
di  Stra«?bnr^jo,  fu  nefìlo^o,  prof,  a  Pa- 
rigi ;  -  2)  Ernst,  di  Vienna  (u.  ^^/a  lojl), 
oftalmologo;  -  3)  Immanuel  Lazartis 
1883  »/4  1902)»  di  Mosohin  in  Pos- 
Dsnia,  fu  matematico,  prof,  nell' Uni- 
versità di  Berlino  ;  -  4)  Johann  Nepo- 
mvk  ('"/t  HTi-f^'a  18.-6).  di  Mattenzell 
nella  Selva  Bavare.se,  tu  sino  al  1852 
prof,  di  mineralogia  ueirUniv.  di  Mo- 
naco; -  6)  Karl,  di  Potsdam  (n.  */io 
1838).  pianista;  -  6)  Kwrl  WiJIMm 
(1837-*9/7  86),  di  Mannheini,  fu  geolo- 
grò;  ra.  a  Karlsrnhe;  -7)  Lazarusv, 
Fiich8  3l:-P)  Leonhanì  ("/i  ISOl-^^/s 
6G),  di  Wemdiu  iu  iiaviera,  dal  1535 
prof,  di  medicina  a  Tiibiugeu,  fu  uno 
dei  padri  della  botanica  (<  Historia 
stlrpiam  > ,  1542)  ;  -  9)  Theodor,  di  Epe* 
rjes  (n.  "/0  1842),  paleont.  a  Vienna. 

Fucini  Keriato.  di  Monterotondo 
(Massa  Marittima)  (n.  1843),  poeta 
e  scritt.  (pseudou.  *■  Neri  Tanfucio  »), 

FnenaaldaffM»    Peres  de  Vi. 

Faensmlld»  v,  Lopez  de  Ayata. 

Fnente  v.  La  Fuente  (de). 

FucntCM  1^  <V?or";'>  fi7',tj-J821),  di 
Milano,  fu  pittore  s(  (  nu^raio  ;  -  2)  Pa- 
squale, 18^  Stìc.,  di  Aibaida  (Valencia), 
fa  compositore  di  musica  sacra;  m. 
^li  1768  a  Valencia;  -  3)  Peéro  (de)  v. 
Honriquez  de  Toledo  y  Azevedo. 

Fue»ChristìanFriedrich(1772-1836), 
di  Tiibiogen,  fu  pittore;  m.a  Korimb. 

Fncssii      Fiissli  (v.). 

Fuficzio  v.  Tulio  Ostilio. 

F11II410  giurista  sotto  Traiano. 

Follo  T.  Caleno. 

F«ci»  1)  Ferdinando  (1690-1780),  di 
Firenze,  fu  architetto  a  Koma  e  a  Na- 
poli ;  -  2)  Vincenzo  (abate)  («'i  1737-*»/a 
1815),  di  Koma,  fu  letterato  (iu  Arca- 
dia €  SaÌMii»  ABiA^nin  >),  latinista. 

Fiis«l  (-ghel)  Gebhard,  di  Ravens- 

!0.  Digitized  by  Google 


Fair 


—  866  — 


Voi 


barg  in  Ubeibcliwaben  (d.  ^*/b  1863), 
pittore  a  Monaco  di  BftTien. 
FA^er  (-glier)  Frìedrioli  Heiorlcli 

(«12  1751-Vu  3818),  di  Heilbronn,  fu 
pittorr.  !7T."-P4  a  Ptoma  e  a  Napoli. 

Fascer  (  ggher)  1)  Jakob,  15^  IC'' 
8ec.,  (lì  Angnsta,  di  famigl.  assai  ricca 
per  r  industria  tessile  e  per  operazioni 
di  banca,  dopo  di  eBsersi  iatroito  a 
Yenesia  accrebbe  il  suo  patrimonio 
sposando  nel  1498  la  ricca  angsbur- 
gheae  Sibilla  Arzi,  la  nipote  di  Ulricb 
Arzt  11  llic^'o,  che  nel  1429  aveva  fon- 
dato in' AogUfiitu  la  1^  società  com- 
merciale; perciò  e  per  l'eserdaio  di 
miniere  in  Tirolo  ed  altrove  e  per  le 
relazioni  colle  Indie  egli  fece  della  sua 
casa  la  1**  potenza  finanziaria  di  quel 
tempo;  iiui)Tostò  indenti  tiunimo  agli 
Absburgo;  dal  l.>04  nobile;  suoi  eredi 
i  nipoti  Jlaimund  ed  Anton,  figli  di 
ano  frat.  0e9rg  (m.  1506),  entrambi  Air 
mosi  pel  loro  attaccam.  a  Carlo  V  ed 
alla  Chiesa  cattolica:  1530  Conti; 
discendente  del  2**  fu  il  Conto  Ansclm 
jJffltHf?  (1760-1821),  »/8  18u:ì  creato  «Prin- 
cipe von  Bahenhamen.  •;  -  2;  Johann 
Jakob  (conte)  (1516-75).  figlio  del  Conto 
Baimond,  fa  mecenate  delle  arti  e  delle 
scienze; -3)  Markus  (conto)  (1529-97), 
figlio  <\v]  (^onte  Anton,  fti  autore  del 
1^  libro  tedesco  di  monta  ed  eqaitaz. 

FuffffltlTa  V.  Elisa. 

Faglie  V.  GibelU. 

Fa*bJI  Fa-sei. 

FAlirer  Aloys  Anton,  di  Limbnrg 
a.  d.  Lahu  (il.  -"/g  1853),  sanscritista. 

Fttfeirielt  (von)  Joseph  (^/2  1800- 
76),  di  Kruizaii,  fu  ]>itt.  a  Vienna. 

Fuiiriuanii  Georg  Arwed,  di  Drt- 
ada  (n.       1840),  matomatico. 

Fnjiaawa  =  Fascisava  (t.)* 

Fui  =  liglat  Pilesar  II. 

Filiberto  1)  dal  1007  Vescovo  di 
Cbartres,  lasciò  poesia,  sermoni  e  l(^t- 
tero;  m.        1028; -2)  v.  Abelardo. 

Falclierlo  1)  (Fa leardo),  monaco 
di  Ctiartres,  fa  alla  1^  crociata  e  ne 
scrisse;  -  2)  \.  Fondi er  2). 

FmU-I  .\i((o]ò.  di  Messina  (n. 
1857), avvocato,  '^^A' 1 9Ul-5»/io  1903Sotto 
Segret.  di  Stato  alle  po^?te  e  telegrafi. 

Faleinto,  l®  sec.  d.  Cr.,  giurista. 

Foleo  Giovanni  (1615-89?),  di  Mes- 
sina, fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 


Fuldtt  Ludwig,  di  F[  aucoforte  snl 
Meno  (a.  1862),  poeta,  aot.  dram* 
matico  e  storico  lettorarÌo<  «  TaUsman  » , 
13^^  ed.  1895;  «  Erostrato  »,  dranims, 

1898),  a  CharlotteTihnror. 

Fulda  (da)  Atianio,  lo^  sec,  mo- 
naco tedesco,  scrittore  musicale. 

Faldrado,  8^  sec.,  dal  751  Abate 
di  Saint-Denis,  si  recò  751  a  Roma  in- 
sieme con  Bureardo  (Ì9  Yesc.  di  Wnrz- 
buv;:;  Santo;  commem.  **/io)  per  otte- 
nere dal  Papa  l'assenso  al  c.irabiani 
di  dinastia  nel  Regno  dei  Fi  aiìchi  ;  ac- 
compagnò {K)i  Pipino  in  Italia  e  portò 
a  Roma  le  chiavi  delle  città  della  Fea- 
tapoli  e  dell* Esarcato;  m.  784« 

Fuicrensio  1)  (Santo),  SP-ù^  see., 
dal  507  Yesc.  di  Ruspa  in  "N'iimìdia, 
508^-523  esule  a  Cagliari  (col  suo  amico 
Ferrando  Fidfjenzio,  Diacono  e  scrit- 
tore di  Carlaglue),  fu  scrittore  eccle- 
aiastìco  ;  m.  ;  "  ^)  (Fabio  Pten^ 

ciade),  5<^6<*8eOM  fu  nn  grammatico  e 
mitologo  romano  in  Africa. 

Fulgroiiio  Fulvio,  di  Fiorenzuola 
d'Arda  (n.  lH:n?),  poeta  «  Kcrittore. 

Fulffosio  i:ailacle  (1307-1427),  Ui 
Piacensa,  fu  giurista,  prof,  a  Padora. 

Fnis^a^  Franoso. 

FuUcftMIl)  Giulio  (1549  ?-*/ia  1633), 
di  Cesena,  fùmeccan.  (tli.  ri  ali  asole», 
161G);  -2\  Jacopo  v.  Bellarmino. 

Fallsnate  v.  Poligno  (da)  5). 

Fallai  Rinaldo  (abato)  (1824>*^/u  84), 
di  Tenesia,  storico,  fondò  (1871)  (con 
Adolfo  Bartoli)  V  *  Archivio  Venoto». 

Fuller  (feller)  1)  Richard  Henry 
(1822-71),  di  Bradford  in  Kew  Ilamp- 
sìiire,  fu  pitt(ìre  di  paesaggijò  <iniprt8- 
8Ìon.)  ;  -  2)  Sarah  Margaret  {^^ fa  1810- 
50),  di  Cambridge  Port  nel'Mas- 
sachosetts,  fu  sorittrioe  nordameric, 
dal  1846  in  Europa;  1848  a  Roma  si 
maritò  col  ropnbblic.  Man  bose  Gio- 
vanni Angelo  d'  Ostoli  e,  durante  l'as- 
sedio, diresse  un  ospedale  ;  caduta  Ko- 
ma,  Tenne  eoi  marito  a  Firenze,  poi 
a  Livorno;  ^V*  1^850  s* imbarcar*  per 
r America  ed  entrambi  poi  miaeram. 
per  naufragio  perirono  sulla  costa  di 
Long  Island;  -  '?)  Thomas  (?/u  1608- 
l'^/gfil),  di  Aldvviuivie  in  Northampton- 
sbire,  tu  scrittore  inglese  («  Wortliies 
of  England  »,  1662),  dal  166*1  Cappel- 
lano del  Re  d'Ingb.;  m.  a  Londra. 


Digitized  by  Google 


—  867  — 


Fnr 


Fullerlon  iieorgiana  Charlotte 
(Ladv)  nata  Contn^s^  GranriUe  {^f^ 
1812.»»/i  85),  di  Tixall  Halle  iu  Staf- 
foHnhjre,  fà  romaneim  cattolica. 

Fallose  Gnafeo. 

Fanone  Pietro*  di  Palermo,  17» 
8©c.,  fti  poeta  ;  ne  aeroso  Pi  tré  (1871). 

Fulrado  ~  Fiildrailo  (v.). 

Falton  (feilt'n)  Pohert  (1765-8* 'a 
1815),  di  Little  Britain  iu  l'enu^ylva- 
nia,  fn  InTcntore  meccanico,  costrnt- 
tore  (1803)  del  !<>  battello  a  vsp,  pra- 
tloam.  ntilìzzabile;  ni.  a  New  York 
(ivi  dal  1902  ano  monum.):  ne  ecrisa. 
Montjrery  (1825).  Knox  (1886). 

Fulvia  1)  V.  Catilina;  -2)  v.  An- 
tonio 7)  ;  -  SD  V.  Saporiti  (Rachele). 

Fulvia  1)  (Quinto  Flocco)  fa  4  volte 
Console  a  Roma;  213  a.  Gr.  prese  e 
con  efferatezKa  punì  Capua;  ano  figlio 
Quinto,  176  a.  Vt.  Censore,  col  rollerra 
Aulo  PoHtuiuio  Albino.  A'co  a  Kouia 
selciare  le  vie  :  -  2)  v.  NoUiliore  ;  -  3) 
(Marco  Fiacco),  125  a.  Cr.  Console  a 
Roma«  fit  amico  di  Caio  Oraceo,  col 
qnale  121  peri  ;  -  4)  ▼.  A  n tonfo  7). 

Fulvo  LVnrelio)  v.  FadiUa. 

Fiimnvalli  1)  Adolfo  »  1818 
^/ootì),  di  Inzago  (Milano),  fu  planiata 
e  composit.  :  m.  a  Firenze;  tali  pure 
I  snoi  fratelli  (profeseori  a  Milano) 
Ih'gma  18/9  1826.»/a  93)  e  Polibio  («/io 
1830-2\V.  1900)  (prof,  d'organo);  -  2) 
Angelo  «  Abate  dì  Sant' Anibrotrio  » 
(a»/4  1728  »V3  1804>.  di  Milano,  fu  stor. 
ed  archeologo:  -  3)  Disma  v.  Fiima- 
flralH  l):  - 41  (Huuppe,  di  Firenze  (n.  «V^ 
1863)»  letterato  e  bibliografo.  Bibliot. 
Capo  a  Brera  in  Milano;  -  6)  iMca,  di 
Tn^nfio  fM.  *»/s  18n7\  ptaniata  e  compo- 
sit^ìre;  -  i\)  Polibio  v.  F.nnaornlli  ^). 

Fnniée  Adam,  !:>  '  Mfc.  di  'Jours. 
fu  medico  di  Carlo  VII  e  di  Luigi  XI 
e  Gaardaaieilli  di  Carlo  Vili  x  m.  1404. 

Fomel  Pietro  (1821  86).  di  Ivrea, 
Oenoralo,  redense  le  Calabrie  dal  bri- 
gantagsrio;  vn.  a  Milano. 

Fumi  1)  Fausto  G hebardo  (comm.), 
di  Montepnlc.  (n .  ^ ^lo  1 841),  prof,  di  sto- 
ria com  par.  delle  liD.<?aec1a89jrhe  e  neo- 
latine neirUniv.  di  Genova;  -2)  Venr 
ecMlao  (30/10  1826  80),  di  Montepul- 
ciano, fa  comp.  di  nmsica;  m.  a  Firenze. 

FnnilAiii  Gia7i  AntoTiio(lG;j:M710), 
di  \  enezia,  tu  pittore  di  storia. 


Fnmlrelll  (FiumicelHI)  Lnigi,  16* 
sec.  di  Treviso,  fa  pittore  dì  storia. 
Fnnnrio  v.  Valentiniano  I. 
Fiiuurw  Angelo,  di  Livorno  (u.  ^,'3 
1854),  ivi  Dirett.  del  Laborat.  chimico. 

Fuaeli*Breneaiio  Theophile,  di 
Liixemburg  (n.  ^^fs  1830),  filos.,  prof, 
di  diritto  intornazionale  neir«Eoo1e 
dcH  scicncHH  i)oliMqucs  »  di  Parigi. 
Funclauia  v.  Vairone. 
FOnfaittck  Moritz,  di  Ditteladorf 
in  Sassonia  (n.  »/8  1856),  botanico, 
prof,  nel  Politecnico  di  Stniitgsrt, 

Fiitiiral  Bernardino  (1464-1516),  di 
Siena,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

FnnU  Heinrich  ('^12  1809-^*/ii  77), 
di  lierfiird,  fa  pittore  di  paesaggio. 

FaiilKe  Otto  ("/io  lS28-««/8  79),  di 
Chemnits.  fki  prof,  di  fisiologia  e  soo- 
logia neirUoiv.  di  Freiburg  i.  Br. 

Fuoco  Frane.  O^  i  1774-V*  1841),  di 
Mìffnano,  pedagogista;  ni.  a  Napoli. 

FuoeoMl  Luigi  ('^♦'^8  1762-»«;4  U30), 
di  Pistoia,  medico,  fa  letter.  e  «tori co. 

Farbrln«er(-flrber)  Max,  di  Wit- 
tenberg  (n  ^0/1  1846),  medico,  prof,  di 
anatomia  11  eli' Università  di  Jena. 

Fnrcllére  Antoine*  Abbé  de  Cha- 
limi*  ('8/12  1619-"/  88),  di  Pangf,  fu 
lessicografo  («  Uictionn.  Frauvois  ^, 
1600)  e  scrittore  satirico  (c  Koman 
bonrgeois  »),  membro  dell' Accademia» 
da  ni;  però  venne  espulso  1685. 

I  uria  Eugenio,  di  Parma  (n.  1855), 
pithiro  di  paesaggio 

Fu  rietti  Giuseppe  Alessandro  (^V* 
1685-'*/»  1764),  di  Bergamo,  dal  ^'(q 
1759  Cardinale,  fa  archeologo. 

Fu  ri  ni  1)  Angelica  v.  Belli  8);  - 
2)  Filippo  detto  «  Pippo  Sciamercne  » , 
lec^  no  sec  ,  di  Firenze,  fu  pittore  di 
ritratto  e  storia  ;  tale  fu  pure  suo  figlio 
FranceacQ  (U00^4y),  dal  1640  prete  e 
Curato  di  Sant* Ansano  in  Mugello,  il 
qnale  pare  si  dilettò  di  poesia  berne- 
sca e  mori  a  Firenze. 

Furino  Ferdinando,  di  IN'apoli  (a. 
1^40),  violoncellista  e  compositore. 

Farlo  1)  (Gaio  Acnleone),  2<'-10  8ec. 
a.  Cr.,  fa  dotto  in  diritto,  amico  del- 
l' oratore  Licinio  Crasso  ;  -  2}  v.  An- 
siate; Blbacalo;  Camillo;  Filo;  -  3) 
(Pnrpiircnne)  v.  Atti'lraro  4). 

Furioso  XicLolè,  12"-];i**  sec,  fa 
giurista,  glossatore  bolognese. 

Digitized  by  Google 


Far  —  808  Wnm 


Farlanelll  Francesco,  17^  8ee.r 
di  Tesero  (Cavaìeso)  fu  pittore. 

Fnrianetto  1)  Bonaventura  detto 
Musili  17?8-V*  1817).  di  Venezia, 
fu  compositoTe  di  umaioa  saer»,  Mae- 
stro della  dacale  Cappella  di  San  Mar- 
co :  -  2)  Giuseppe  (abate)  (1775  1850)»  di 
Padova,  fn  l««ftrtir(»grafo. 

Furlmio  1)  Jiernnrrh'nn  <  ria  Bis- 
sone* (Lugano),  detto  il  «  burlano», 
15^  16^'  Bec.,  fu  scultore  ed  arehit.  a 
tJdine;  m.  1521  ;  -  2)  Ttàl,  Armozzi. 

FwBilettiia  Pietro  Antonio,  16<> 
80C.,  fn  spad.iio  a  Padova. 

Faroarl  Sai  valore  (1 808  ro^  di  No- 
vara di  Sicilia,  fu  onnliat»  a  Pariffi. 

Fnrneaax  Tobias  ("/a  1735  "/9 
81),  di  Swilly  presso  a  Plymontb.  Ita 
cirenmnavigatoTe  del  f^oho  ;  1773  oom- 
pai^o  di  Cook,  scoprì  le  isole  presso 
all'angolo  di  n.-e.  di  Tasmania,  esplo- 
rate poi  da  Flinders:  m.  a  Swilly. 

Fumi»»  llarry.  di  Wexford  (n.  ?/s 
1854).  caricaturista  a  Londra. 

FarnlTKll  (fernl-t  Frederick  Ja- 
mes,  di  B^bem  (n.  Va  1^25),  storiro 
letterario  insleae,  a  Londra. 

Fnrno  0?AYanTii  ^V'i  1748-«>/6  1837), 
diCapna,  in  tinmiciata:  m.  a  Napoli. 

Furrer  1)  ./olia*  {^h  1805-*'''/?  61), 
di  Winterthur,  fu  184S-57  quattro  volte 
Presid.  (liberale)  della  Confederasione 
Syiszera:  -  2)  Konrad,  di  FInntern 
(Z'irigo)  (n.  1818).  prof,  d'archeo- 
logia biblica  nell'Univ.  di  Zurigo. 

rikrnt  1)  Julius  {^-jò  1805-9/2  7.-).  di 
Zerkowo  in  Posnania,  fu  prof,  di  lin- 
jfiia  6  lettor,  ebraica  neirTTolTers.  di 
Lipsia;  -  2)  WatOier,  di  UH,  ebbe  par- 
te (?)  nei  ])riini  moti  perla  liberazione 
degli  Svizzeri  dalla  tirannide  nb><bnr- 
gica;  ni.  1317;  secondo  la  leiriieJidn, 
egli,  Werntìr  Stauffachcr  di  Schwyz 
e  Arnold  del  Melèhthal  la  notte  dal  7 
1307  sol  prato  Rdtll  (Uri  setten.) 
giurarono  la  cacciata  dei  tiranni. 

F<lr«teiian  Anton  lìornliard  (^^/lo 
1792-*»/n  1852).  di  Miinstor,  fu  celebre 
flautista,  dal  1820  a  I>r««<1a:  coni  suo 
padre  Raspar  k^'^ji  1772-"/5  1819;  e  suo 
tìglio  MorUz  (^h  1824-»V3 

FAratenbersr  (von)  1)  Egon  VII 
(ronte)  («V»  1588-2^8  1635),  della  linea 
(dal  1664  principesca)  di  Ileiligenberg, 
fu  Generale  della  Lega  (1620  a  Mau- 


fnxti)  ;  -  2)  Theodor  Raspar  (barone) 
{®/3  16ir)-*V/9  75).  canonico  a  Magonza 
e  a  Spira,  fu  pittore  di  ritr.  e  incisore. 

FArataer  Karl,  d!  Siraabarg  fn 
Ufìkermark  (n.  V«  18<8V  prof,  di  pel- 
obUtria  netrUniv.  di  Strasbargo. 

Fnrtenbaeli  Jo9ei)b  (^'/la 
1667),  di  Lontìrirrb  in  Svevia,  civico 
architot  N)  e  conHigliHrw  municipale  di 
Ulm,  visse  da  giovane  parecchi  anni 
In  Italia  (  cKenesIttserariom  Ttaliae>t 
1626^$  SQO  tigMo  Jaeph  Ofn  1632-*/s 
55)  fù  pittore  ed  incisore  in  rame. 

Fnrf  mayrPerobtoìd.  IS^^-lfiO  860., 
di  Ratìsbimri  f?).  fn  miniaturista. 
Fftrfrer  v.  Fiiter«r, 
!•  a  r  1  w  &  nsl  «  r  Adol  pb ,  d  i  FribnrffO 
in  Br.  (n.  *V<  1853),  prof.  d*ardbeolo- 
£!a  classica  nell'Uni v.  dì  Berlino. 

Fntiarl  Romeo,  di  Ca^tigì.  d'  Afb';^ 
(n.  1857),  prof,  di  anatomiti  umana  de- 
scrittiva e  topografica  a  Torino. 

Fnseararlo  £gidio,  13^  nec,  di 
Bologna,  fn  ginrista;  m.  1989. 
Fa«a«l  scnitore  cinese  anticbiafiimft. 
FaftciHHi-a  Kìkitaro,  di  Kiigata 
(n.  "/s  18G1).  prof,  di  matem.  a  Tokio. 

Fn»co  1>  V.  Antigono  li  (Maced.^; 
~2)  (Aristio),  1*^  sec.  a.  Cr.,  fu  grani- 
inHtico  e  poeta,  amico  d'Orasio. 

Fnaeo  1)  Jean  Fr6  (de)  :  -  2) 
Salvatore,  di  Napoli  (n.  V'.i  1P41).  av- 
vocato e  politico,  dal  '  V.  188fi  SiMiftt. 

Fnftcoaf  Lorenzo  (^/s  172C-*,'8  18U), 
di  7*avcnna,  fu  letterato  e  poeta. 

FiiMée-Aublet  Jean  Baptiste  (^'ii 
1720-^/5  78).  di  Salott  In  Bonohes-dn- 
BhAne,  fti  botanico:  m,  a  Parigi. 
Fnaelt  v.  Fnssli  2). 
Fuslffnnno  v.  Calca gnini  3Ì. 
FiiMlnn  Andrea,  16<*-36^  sec,  fu 
ap.nltore  (alla  Certosa  di  Pavia). 

Faalnaio  1)  Arnaldo  (?/i9  1817- 
>V»  ^8\  di  Schio,  fa  patriotta  e  oele- 
bre  poeta  popolare;  m.  a  Roma:  n*' 
.scriss.  Fambri  <189n),  CiniPirotto  (1898): 
fu  sua  1'*'  raoiilie  la  Contos.-^sa  Anna 
Colonna  di  Castelfranco  (ui.  1851):  2* 
mojrìie  Erminia  Fuddi  Rovigo  (*/io  1834- 
76}(nata  ebrea,  cresolnta  a  Padova, 
dal  >/tl856  cattolica)  fn  patriotta  e  va- 
lente poetessa  ed  educatr.  (m.  a  R<v 
ma);  -2)  Oindo  ('ommend.ì.  figlio  del 
precedente,  «ii  Castilfranco  Veneto (u. 
1860),  prot.  di  diritto  internazionale 


Digitized  by  Google 


rum 


m  — 


neirUuir.  di  Torloo,  ^^l^mQ-^jt  imi 
e  dal  ^«/u  1903  Sotto  Segr.  di  Stato  dei 

Ministero  degli  affari  eateri. 

1  usinlerl  Ambroj^io  (V?  1773-**/i 
1853),  di  Vincenza,  fu  fisico. 

ru»M  Micolaud  i^'i  1755-Vi  1820', 
di  Basilea,  tu  luatomatico,  dal  1773  a 
Pietroburgo  ;  flgU  aaoi  :  Paul  Seinrieh 
(«»/•  Iv.  st.J  1797  »/i  tv.  st.]  186*),  ma- 
tematico,  e  Georg  Albert  ("/it  [v.  st.] 
180G-Vt  I  V.  st  I  54),  astronomo  (a  Vihu,) 
come  11  libilo  Victor  Friedrich  di  Pal- 
co va  (u.  "/a  [v.  at.J  Isa»). 

V*Maa«abraraeM  (vod)  Kourad, 
12^.130  ^e.,  fu  poeta  anstrìaoo. 

rttaall  1)  Hans  Heinrich  1744- 
^/ii  18i2j,  di  Zurigo,  dtoiico  e  scrit- 
tore, coiitmuatore  (1806-24)  dell  *  All- 
gtjiu.  Iviiutitleriexikou  »  iniziato  (i7(!.i- 
*  77)  da  aao  padre,  il  pittore  luiuiaiur. 
nani  Rudolf  (1709  95)$  -  3)  Johann 
Heinrich  (in  Ingh.  FUiéli}  <'/t  1742- 
••'/i  1825;,  di  Zurigo,  ttglio  del  pitture 
e  scrittole  Johann  Kaapar  (1707-81), 
fu  pittore,  dal  1772  a  Koma  e  dal  1778 
a  Londra;  auclie  «critt.  d'arte  <«  Lec- 
tiireii  OD  paliitiBg  »,  1801);  -  3)  Matt 
AatM  c  il  Veoohio  »  (1598  1661),  di  Zu- 
rigo, fu  pittore  (battaglie,  incendi), 
eccellente  in  scene  orribili  ;  anche  iu- 
ciaore  in  rauie  ;  suo  tiglio  Matlhaut 
*  il  Giovine  »  (107 1-1 739;  tu  pittore  di 
ritratto;  la  moglie  di  questo,  A  ima, 
figlia  del  pittore  Johano  Mayer,  tu 
piitrice  di  dori  a  tempera;  anohesao 
liglu)  Matthaug  (m.  1739;  fu  pittore  di 
ritratto,  padre  dei  pittori  Jobaua  Ka- 
spar  e  Johann  Kudtdf. 

Fuat  (Fausti)  Johannes,  15^  sec, 
di  Hagousa»  orefice,  ai  udì  1450  con 
Uutenberg  per  eeeroitare  Tarte  di 
stampare  libri  mediante  lettere  mo- 
bili;  ^/u  1455  si  separò  da  quello  e  si 
asdociò  Poter  Sch'ófer  (poi  suo  genero) 
(ui.  1502);  m.  14t)6  a  Parigi;  essen- 
doai  la  stamperia  Fnst-Scbòifer  bru- 
ciata quando  Adolfo  di  JNasaao  prese 
Mftgonza  l'V»  l^h  gli  operai,  ohe 
ne  formavano  la  maestranza,  fuggi- 
rono portando  l'arte  loro  in  vari  paesi 
(Komad  S"eunheim  ìàiii  a  Subiaco, 
{jìiwlìZdi  iiùò a  Colonia,  Ulrich  Hahn 
1467  a  Boma,  Giintber  Zainer  14()8  ad 
Augusta,  J ohann  Sensem^mid  ed  An- 
ton OoherfféT  o  Oobttrger  [▼.]  1470  a 


Norimberga,  Johann  NaineUter  1470 
a  Foligno,  Ulrich  Qonng  [m.  1510]  1470 
a  Parigi,  Martin  OraiOz  1471  a  Spira, 

Sixtus  Uieiinger  [risingher]  1471  a  Na- 
poli e  Johann  Mcntel  a  Strasburgo). 

FuMt<*l  cl«  C'oulauirc»NnmaÌ>e- 
nis  ("/s  18ao  iii)),  di  Parigi,  fu  ato- 
rioo,  dal  1876  membro  dell' Accad. 

WumUbT  Charles,  di  Yverdan  (n. 
1866),  poeta  e  critico,  a  Parigi. 

FAt^rcr  (Furtrer,  Fiitrer)  Ulrich, 
]r>*^Hec.,  tu  pittore,  poeta  e  scrittore 
(crouihta)  a  Monaco  di  Baviera. 

Fatterer  Karl,  di  Slockacb  in  Ba- 
den  (u.  >/i  1806),  prof,  di  mineralogia  . 
e  geologia  nel  Politecn.  di  Xarlsmhe. 

Fax  Johann  Joseph  (1660-^^/t  1741), 
di  HiitfMjleld  in  Stiria,  fu  musicista 
compositoio  (}  teoretico  («Gradua  ad 
Paruasiium   ,  1725)  a  Vienna. 

Faneller  Louis  (1672  i»/9 1752),  di 
Parigi,  fu  commediografo. 

Wst  (fait)  Jan  (1609->V»  <(1>>  di  An- 
versa, fu  pittore  di  caccia,  d* animali 
e  di  frutte  o  fiori;  fu  pure  acquafor. 

Fyvle  Isabella,  di  Londra  (n.  184:^), 
dal  1877  vedova  Mayo,  scrittrice  in- 
glese (pseudon.  «  Edward  Garreit»). 

o 

OanI,  d'Obcd,  teut.o  di  opporsi  alla 
tirannide  di  Ablmelech  in  Sicbem. 

eaal  (gal)  1)  Bemaert  (Gael),  17» 
seo.,  di  Haarlem,  fu  pittore  di  batta- 
glie e  cavalli;  -2)  Pieter  (1769-1819), 
di  Middelburg,  figlio  del  pittore  olan- 
dese Thomas  (1739  lbl7),  fu  pittore. 

Oai&l  Joseph  (»«/"  1811-"/2  Cd),  di 
Nagy-KAroly,  fu  poeta  ungherese, 

OabalA  XiCime  fà  Aneonte  e  dal 
1204  Signore  di  Rodi;  dair^V^  1234 
alleato  di  Venezia;  muo  nipote  fdal  frat. 
Giovanni)  Leone  m  ritiro  in  Creta, 

Oabaleone  Carlo  Luigi  «  Conte 
di  JSalmour  e  d'Andezeno  *  1765- 
1831),  di  Torino,  sotto  il  Direttorio 
a  Pari^  come  Ministro  dell'Elettore 
di  Sassonia,  fu  1814-80  GoTemat.  Ge- 
nerale di  Savoia;  ra.  a  Roma;  suo 
figlio  Confo  Ruggiero,  n.  a  Par.,  18r'i), 
dopo  ia  morte  di  Ferdinando  li,  In- 
viato sardo  a  Napoli,  fu  dal  >*/s  1860 
Senatore  e  morì  '/*  1^78  a  Torino. 


Dlgitized  by  Google 


—  «70 


«alte 


Gabmnl  Giuseppe  (18 16- '^lo  08),  di 
Senigallia,  fu  pittore  a  Roma. 

€lator41  BMrebl  (^atiardo  (con- 
te), di  Firenze  (n.  "/i  1845).  di  famì- 
glia orioiula  di  Carpi  (un  Conte  Ga- 
bardi  di  (;arpi  areva  flpos'ita  la  let- 
terata Coutenza  Mautica  Brocchi  di 
Treviso),  letter.  ;  aua  madre  Isabella 
nata  Ro§9Ì  di  Firease  i*>/n  1808  >^/7 
93)  fta  por  essa  letterata  (('«Arnica 
lontana  »  del  Giasti?),  figlia  del  gia- 
reconaulto  Anton  Cìno  Koflsi  e  della 
poftc'hsa  Klvii  a  <i  lainpicri, 

Oaburei.  Jeau  (I620N'^^/a  97),  d*Iie 
.  de  Ré,  fn  Ammiraglio  francese. 

«»M  William  More  («»/t  im-^/i 
78),  di  Philadelphìa,  fn  paleontologo. 

Ctabba  Francesco  (comnipnd  ),  di 
Lodi  (n.  ?/<  1835),  tiglio  dell'  educatore 
Melchiade  17i>i5-*/4  1878),  intìigne 
giurista,  prof,  di  diritto  civile  nell  Uni- 
Teraiti^  di  Pisa»  dal  »/e  lOOO  Senatore; 
fratelli  anoi  :  Generale  Alberto  (n?  'io 
1836>,  Luigi  di  Milano  (a.  «yS  1811), 
prof,  di  chimica  tecnolo<jif'a  nelT  l8t. 
Tetri.  StJpjT.  di  Milano,  e  Jiatotaiio  di 
Milano  (II.  Ib^l),  giureconsulU)  (pe- 
nalista) e  polit.,  «'-^.a  1808  Sotto  Segr. 
di  Stato  ai  lavori  pubblici. 

Uabbiaal  Antonio  Dunu  n.  (1652- 
1720),  di  Firenze,  fu  pitt.  ed  incinore. 

Oabeleiitz  (voii  dvi)  Hans  (Juuon 
("/io  1807-'Aj  74j,  di  Alteiibm^r,  fu  ce- 
lebre linguista  ;  suo  tiglio  Geor<j  Conon 
18i0<> V»      di  Poschwito.  fa  prof, 
di  iiogae  orient.  neir  Un.  di  Berlino. 

«l»beUt  Aristide  lR30-'/9  91), 
di  B»»llnno,  fu  letterato  p.  (In<xf><Tiata  ; 
m.  a  Padova  ;  ne  scn.s.<io  Masi  (1891); 
suo  fratello  Federico  (*^/3  1832  «/i  8Q) 
fa  ingegnere  ed  uomo  polUioo. 

tabellone  Pasquale,  18^  aec,  di 
Napoli,  fa  ivi  maestro  di  oanto. 

«•nbeluberirer  (-glicr)  Franz  Xa- 
ver  (■■'/ss  17t(9-*/i  1849),  di  ^lonaro  Ba- 
viera, fu  il  creator©  del  più  dilludo  me- 
todo tedesco  di  stenogralia. 

e»ber  Giovanni  Batt.  (««/?  1730-"/? 
81),  di  Saorgio,  fa  medico  a  Torino. 

4jlabet  (Padre)  v.  Hoc. 

tjnbrtti  1)  Ami  rea  v.  Boìfava;  - 
2)  Giuseppi  (*;s  l79()-"/i  18G2),  di  La 
Morra  (Alba)  ^ivi  dal  ^=^/8  1899  suo  rao- 
nnm.),  capo-mnsica  nel  1**  reggimento 
della  Brigata  Savoia,  poi  Yiolinista 


nella  R.  Cappella  a  Torino,  fa  l'aut. 
(1831)  della  c  Marcia  Beale  d*  ordin.  ». 
«abicce  (da)  Gerolamo,  10<>  aec., 

fu  artista  di  ceramica  a  Pesaro. 

Oablniane  fS*«9to  Giuh''^  tti,  sotto 
Vo.Hpasiano,  famoso  rètore  libila  (  ralha. 

Ciabiulo  1)  (Aulo),  Tiibuno  mili- 
tare, 81  a.  Cr.  negoziò  a  nome  di  Sulla 
la  2»  pace  con  Mitridate;  «  2>  (Anlo), 
1^^  see.  a.  Cr.,  Tribano  della  plebe  nel 
67,  propose  la  U^gge  («  (ìabinia  >)  per 
dar»'  a  l'ouipi^o  il  coinando  del  la  guerra 
conti  oi  Puati;  nel 58  Coii.sole(coii  Lucio 
Calpuriiio  Pitone)  (esilio  di  Cicerone), 
indi  Pro  Console  in  Siria  (56  ripose  la 
trono  Tolomeo  Aulete,  ricevendone  in 
premio  10  mila  talenti;  53  aoonfi.^^.'te  i 
Giud'M  '^id  MtvTite  Tabor)  ;  accasato  (54| 
di  corruz.  (coU'nppaltatorti  Caio  Babi- 
rio)  ed  esiliato;  49  da  Cesare  richiam., 
combattè  malamente  in  Dalmazia  e  ni. 
47  aSalona;  «3)  (Capitone)  ▼.  Catilina. 

«ablo  Giambattista,  IG»  sec.,  di 
Verona,  fa  uni  ani  sta,  prof,  a  Homa. 

^^^ablon  V.  Chati(1«:t. 

Oabirol  v.  Ibn  (rabirol. 

Ctabl  Aloys  («*/»  1845-V3  S*3;,  di  Wle- 
sen  in  Tirol,  fu  pittore  a  Konaco. 

«ImMer  (sleorg  Andreas  (*^/7  1786' 
"/9  1853;,  di  Altdorf,  fu  filosofo. 

«aabariau  Eiuil«  i^/ii  1  S.'ÌS-^Va  73}, 
di  Saujon  nella  Cbaronte-inf  ,  fn  ro- 
manziere criminalista;  m.  a  Parigi. 

<^abolo  V.  Caboto. 

€»»lK»ito  Ferdinando,  di  Torino  (n. 
V<  1866),  letterato  e  storico. 

«labr»  1)  Teodoro  I,  II0.120  se©., 
fu  Duca  hi^iantluo  di  Trebìsonda  ; -2) 
Tcodvro  li  tu  dal  1204  Signore  bisan- 
tioo  indipendente  di  Amiso. 

Oabriel  1)  J€tcque$  «  Sire  de  Ber- 
nay  »  («/*  1667-»/*  X742).  di  Parigi,  fa 
I  architetto  ;  così  suo  figlio  Jacques  Ange 
(1710?  8.');  -  2)  Julcs  Jot.  v.  Gabriel 
do  LurÌBU  ;-  3)  Paul  Joseph  (1785-1833), 
di  Amsterdam,  fu  scnìtore  ;  -  4)  Patd 
Joseph  (V  1828-2*^8  1003;,  tli  Amster- 
dam, fu  pittore  di  paesaggio;  m.  a 
L*AÌa;  5)  Siegmuntt,  di  Berlino  (n. 
7/11  1851),  chim.;  -  6)  Virginia  (1825- 
77»,  di  Binstead  in  Surrey,  Tiiaritata 
March,  In  compositrice  di  ninsicn, 

Oabriel  de  I^nrlen  Jult»  Jo- 
seph (»'/«  1792-^/s  1869),  di  l'arigi,  la 
fecondo  antere  drammatico. 


Digitized  by  Google 


—  871  — 


tiiibrlclf»'  1)  (Beato)  t.  Ferretti; 
-  2)  (€  degli  Ocobiaìl  »>  ▼.  FemmtiBi  ; 

-8>  (cSionìta»)  (1577  M648),  maroni- 
ta, fa  prof,  il*  arabo  e  siriaco,  prima, 
alla  Sapienza  di  Koma  e  poi  a  rarigji. 

Gabriele  1)  {lìulgaria)  (Koiuhik*) 
V.  Samnele;  -  2)  (Mozzo)  (^'^/a  1501- 
48),  socceaaofe  del  fratelto  FrM- 
oesco,  Al  dal  'V?  1537  Haroheae  (16<>) 
di  SalaziO;  »/«  1543  "/i  44  prigioniero 
de^U  Sjjagnolì  a  FoBsano;  dal  "/a  1548  | 
prigioniero  l'raDcese  a  Pinerolo,  dovo  i 
moti  avvelenato;  fu  dal  1544  8ua  mo- 
glie Maddalt;na  à'Annehault,  flglia  di 
Claudio,  Mareec.  ed  Aromiraglio  di 
Francia,  rimaritata  poi  con  Jacques 
de  Sitly  «  Sire  di  Ro:hepof  »;-:?)  {Tfan- 
8ilvania\  ((labor)  v.  1*.»*tlilon  lì). 

<i>abrlell  1)  Andrea  «  di  ('AUiUGf^' 
gìo  »,  lU"  tiec,  di  Venezia,  rinomato 
oontrappuntiata,  fa  dal  *^/»  1566  oi^ 
gasista  di  San  ìffareo  ;  m.  1586  ;  tale 
fu  pure  (e  celebre)  il  nipote  (da  fra- 
tello) e  discepolo  suo  Otnrn^nn'  (l.'.'T- 
^^/s  1613);  no  scrisse  WiiiterleUl  (IbM  »; 

-  2)  Andrea,  di  Noci  (Altamura)  (u. 
"/e  1838),  letterato;  -  3)  Angelo  Maria 
y,  Barbarigo  3;  ;  -  4)  J)om$nieo  («  Me- 
neghino del  vioUmeèlto  »),  ìl^  sec,  fu 
eccellenttì  snonatorn  di  violoncello  e 
rompusitore;  ra.  16U0  n  RoIo^tì.ì  :  -  5) 
CahiielA^  l?**  18**  Hfc,  di  liovereto  nel 
Xicutiuo,  fu  arcliitotU)  a  Vit^nua;  -  G) 
(huparo  (1494-«'/7 15S8),  di  Padova,  fa 
medico  e  flloaofo;  -  7>  Giùtanni  Ga- 
brieli  1);  -  8)  Trifone,  lòMeo  Beo.,  di 
Venezia,  fn  letterato;  m.  1548. 

Gabriella  1)  (Montp.)  v.  La  Tre- 
mouille;  -  2)  (Sav.)  v.  Filippo  V  (Sp.). 

Gabrielli  1)  Angelo  (marchese), 
dei  Gabrielli  di  Gobbio,  fa  1762  dal 
I*apa  creato  Principe  ;  -  2)  Bino  v.  Ga- 
brielli 4);  -  3)  Camillo,  18»  sec,  di  Pi- 
sa, fu  pittore  di  f-torìa;  -  4)  Cante  I, 
di  Gubbio,  fu  1301  6  lnrihondo  Pode- 
stà dì  Fireu^e;  suo  fratello  Hino  co- 
stitìnae  Pistoia  alla  resa  P/4  1806)  ;  - 
5)  Cante  II  v,  Gabrielli  12)  ;  -  6)  Col- 
Urina  ("/n  1730-?/4  86),  di  Roma,  fu 
cantante;  -7)  Filippo  fu  dal  1320  Si-  | 
gnore  di  Gubbio;  J323  Generale  de'  ' 
Fiorent.  nella  guerra  di  Lombardia; 

-  Si  Fraiuuea  detta  «  la  Ftrrarw  > 
o  «la  Qàhrimna^  (1755-95),  di  Fer- 
rara, fu  cantante  bnffii;  m.  a  Tene- 


«ia;  -  0)  Oiaenmo  y.  Gabrielli  12);  -  10) 
Giovanni  fa  1349-64  Signore  di  Gnb- 

bio;  scacc.  dall' Alborno7.  ;  -  11)  Giulio 
(principe)  lUS-^'^/g  1822),  di  lloma, 
fn  Vescovo  di  Si'ni«:allia  e  dal  **/s  1801 
Cardinalt',  dal  a  1X08  Pro  Segreta- 
rio di  Stato,  perseguitato  da  is'apoleo- 
ne  I;  m.  ad  Albano;  - 12)  Jacopo,  14<* 
seo.,  di  Gobbio,  1340  «  Conservatore 
della  Kepabblioa»  (magistrato  straor- 
dinario) a  Firenze,  provocò  co'  suoi 
modi  la  congiura  di  Piero  llardi  e 
Bardo  J-  riseobaldi:  la  quale  congiura, 
scoperta,  non  cagionò  gravi  sconvol- 
gi menti  grasie  alla  prodensa  del  Gon- 
faloniere Taldo  Valori  ed  alla  vii  tìi 
del  Podestà  Maffeo  da  Vontecarale  di 
Brescia;  suo  fìttilo  Cante  II  fu  1378- 
79  ('apitano  di  giustizia  a  Firenze;  - 
13)  Mcola  r  y2  1814  Ui).  di  Nap., 
fa  compositore  dramni.  ;  -  14)  Pietro 
Maria  (V^  1648^*/»  1705),  di  Siena,  fa 
medico  e  fisico  ;  fondò  1691  a  Siena 
r«  Accademia  tìsico-crit.  »  e  divenno 
membro  dell' «  Acad.  Nat.  Curion.  » 

Uabrielllua  v.  Gabrielii  8/. 

Gabriello  Onofrio  «  da  MesHna  » 
(1616-1706)  fo  pittore  di  storia. 

Oabrilovit'*  Ossip,  di  Pietrobargo 
(n.  ''',1  1S78),  pianista  e  compositore. 

4iiabrinl  \)  Nicola  dì  Lorcu/o  detto 
*  Cola  Jiienzi  »  (13l3'?-i>4),  di  Koma, 
tiglio  d'  uu  taverniere,  esaltato  ed  elo- 
quente, dal  1343  amioo  dèi  Petrarca, 
'V*  l^it,  approfittando  della  momen* 
taoea  assenza  del  Senatore  Stefano 
C<donna,  convocò  il  popolo  fr  irejili  rjià 
aveva  iufìaiumato  colle  éue  dcciamaz. 
sulla  storia  antica  di  Koma)  in  Cam- 
pidoglio e  vi  si  fece  aoolam.  Trlbano 
con  pieni  poteri  pel  Tìstabillm.  del- 
r ordine;  pel  1347  convocò  a  Roma 
un  con^resr^o  italiano  per  la  cotieordia 
e  la  pace;  viur^e  i  nobili;  ma  poi  di- 
.s^ustò  co'  suoi  modi  il  popolo  e  do- 
vette ^^Jii  1347  fuggire  a  Napoli;  1330 
fa  a  Praga  presso  rXmper.  Garlo  IV, 
dal  quale  fa  come  eretico  mandato  ad 
Avignone,  dove  venne  condannato  a 
morte  e  poi,  per  intercessione  del  l'e- 
trarca,  j^razìnto;  ritornato  poi  per  or- 
dine del  Papa  Innocenzo  VI  a  Koma, 
vi  fa  '/to  1354.  mentre  travestito  ten- 
tava di  foggire,  dal  popolo  insorto  ri- 
conosdato  ed  accise;  ebbe  propositi 


Digitized  by  Google 


«ab 


—  872 


di  claasica  grandezza  e  lu  puenimente 
yano;  ne  scrissero  Raffiwle  (Lello?) 
Petroni  (in  ììagatk  romaneac»,  1621), 
Auriac  (1885),  Rodocanachi  (1888);  - 

2)  Toynmaso  Maria  {'^lo  1726-'»/n  ISOS), 
di  lloina,  minore  osservante,  tu  dot- 
tissimo nelle  materaat.  e  nelle  lettere. 

C^abrino  1)  v.  Fondalo  1);  -  2) 
(Agostino),  di  Broflei«t  fondò  1893  1» 
setta  dei  «  CaTalierì  deir Apocalisse  > , 
BOppressa  Tanno  dopo  dall' Inquini/.. 

Clabrou  Wiììem  (1625-79),  di  An- 
versa, fn  pittore  di  tiori  e  frutte. 

<ilabu«Ml  Vincenzo  (1800-^^»  '^^-^^ì, 
di  Bologna,  fu  ralente  maestro  di  mn- 
sloa,  dal  1835  stabilito  a  Londra. 

Claetaard  Loais  Frosper  1800- 
2*/i'2  85),  (li  Parigi,  fu  atorlco,  Archi- 
vista Gener.  del  Br-ìi^io  ;  m.  a  Briisael. 

Oaehet  «l* Artiffuy  Autoìne  (^*/j 
1704-<^/6  78),  di  Vienne,  fd  letterato. 

ea«oii  Francis  <1667-^>/it  1725), 
di  Lione,  ta  poeta  aatirico  franoeie. 

4«a<l  1)  V.  Giacobbe;  -  2)  fn  nn  pro- 
feta ebreo  del  tempo  del  Kh  David. 

Oad  Johannes,  di  Poscii  (n. 
1842),  prof,  di  fisiologia  nell'Univer- 
Bità  tedesca  di  Praga. 

€lada«ite  v.  Gaadagni  7). 

Oadaldlni  Agostino  (1515-75),  di 
Modena,  fn  medico  a  Tenp7Ìa  e  col- 
laborò alla  oflÌT:.  latina  di  Galeno. 

làadaiiier  Johannes  Georg, dìAVal- 
deuburg  in  Slesia  (n.  '/«  1867),  cbim. 
formao.,  prof.  nelFlTniv.  di  Breslan. 

dadda  GiaBeppo  (oommend.)  (^/i 
1822-Vv  1901),  di  Milano,  dal  »*/8  18G9 
Senatore,  fa  *'^/is  1869  ^V's  71  Ministro 
dei  lavori  pubblici;  m.  a  Rogano. 

«HMddi  1)  Agnolo  v.  Gaddi  2); -2) 
Gaddo,  13M40  sec,  di  Firense,  fn 
pittore  ed  artista  in  mosaioo,  discep. 
di  Cimabne  ed  amico  di  Giotto;  m. 
1312?;  suo  tìijlìo  Taddeo  (1300-52)  fu 
pittore  ed  architetto;  raccolse  molti 
codici  della  Divina  Commedia;  e  pit- 
tori furono  i  tìgli  di  questo,  Oiovanni 
(m.  1380),  Ntecolò  ed  Agnolo  t  questo 
ultimo  8*  applicò  poi  alla  meroatnra  e 
fu  banchiere  a  Venezia  (m.  1387  f)  e 
fece  nnà  raccolta  di  codici,  che  venne 
poi  aerreseintfi  da  suo  nipote  Agnolo 
{n'^Uo  di  «uo  t'rat.  Zanobi)  e  dal  tiglio 
di  questo,  Franeueot  "  3)  Oiovanni  y. 
Gaddi  2)  e  4);  -  4)  lMÌ{fi,  nipote  (dal 


tiglio  Taddeo)  d'Aj^olo  di  ZànoH  di 
Taddeo  di  Gaddo,  fu  ricco  banchieie 
a  Boma,  presso  al  qnàle  Annibal  Caro 

iniziò  la  propria  carriera;  furono  suoi 
fratelli:  Niccolò  (1490-ii'-3  1552),  dal«/5 
1527  Cardinale  (dei  fuorusciti  fioren- 
tini amico);  Oiovanni  (m.  '^/lo  1542 a 
Boma),  da  Clemente  VII  fistto  ebier. 
di  camera,  raccoglitore  di  libri  e  di 
oggetti  d' antichità  e  d' arte  e  protet- 
tore de'  letterati,  e  Sinibaldo  (m.  *®,'6 
1558),  il  cai  figlio  Nicolò  (»«/io  1537- 
^^/e  91)  fa  celebre  pei  la  sua  biblioteca 
e  galleria,  pel  sno  museo  d'antichità 
e  pel  sno  orto  botan.  ;  il  figlio  di  Lui* 
Taddeo  (m.  ««/u  .1561),  fu  dal  "/^ 
1537  Cardinale:  -  5)  Xic-olò  v.  Gaddi 
2)  e  4)  ;  -6)  Paolo,  19**  sec,  fu  archeo- 
logo ed  antropologo  e  prof,  di  anato- 
mia umana  neirUniver.  di  Modena; 
m.  V  1^71  ;  -  7)  Sinibaldo  Gaddi 
4)j-8)  Taddeo  v.  Gaddi  2)  e  4). 

«ade  Niels  Wilhelm  («-/io  1817-5\.i2 
90),  di  ( '<ipein\ijh«>n ,  fn  rfinip.  di  iuuh. 

<jiii«leJk«  Aiu«>ld  Heinrich,  di  Kii- 
nigsberg  in  Prussia  (u.  ^/ii  1844),  sto- 
rico, prof,  nel  Politecnico  di  Dresda. 

ClUerts  Karl  Theodor,  di  Labecoa 
(D.  •/»  1855),  figlio  dello  scritt.  d'arte 
Thrrdor  1815-^«'ii  IT-oo,  poeta  e 
storico  letterario  tedetìiu),  a  Herliao 
Custode  della  liiblioteca  lleale. 

iiiadolln  Axel  VilbelmoTiò  (*^/6 
1828**V»  92)»  di  Someaoin  Finlandia, 
nipote  (da  fratello)  del  cbimieo  JbJ^n 
di  Ibo  (Ve  1760  1^/8  1852S  fn  Gener. 
rosso,  mineralogista  e  meteorologo. 

«adsby  Ht^nry,  di  Londra  (n.  "/m 
1812),  i^i  compositore  di  musica. 

«aedeke  v.  (TÌideke. 

eaedertn  Gilderts. 

«ael  (gal)  t.  Gaal  1). 

Uaeien(van)Alexander(1670  1728), 
di  Amsterdam,  fu  pittare  di  oacce  e 
di  battaoli*';  tu.  a  Londra. 

«jlaererayii  Jan  Anton  (1712-99), 
di  Briigge,  fa  pittore  fiammingo. 

daeriner  Qftrtner. 

Ctaeta     Gaudio  ;  Cialdini. 

«aeta  Eurico,  di  Castellammare  di 
Stabia  (n.       1840),  pittor»^  dì  paes. 

«iaeta  (da)  IjAìitonio  (Padre)  (1615- 
62),  cappacciuo,  fu  missionario  nel- 
r  Angola  e  spedalm.  nel  Matamba,dl 
coi  converti  la  Regina  Zinga;  m.  a 


Digitized  by  Google 


—  873  — 


lioanda  ;  la  sua  telasione  Tenne  pobbl. 
dal  Padre  Francesco  Maria  Gioia  (Ka- 
poli,  1669)  ;  -  2)  J^cipiom  T.  Falsone. 
Onetanl  v.  Caetaui. 
OAelnnl  (d'Arag.)  Bernardo  (Pa- 
dre) (1815-93),  di  Formia  (già  Mola  di 
Gaeta),  benedettino  (la  nUimo  Veac. 
di  San  SeTeTo)^  fa  cultore  dell*  inda- 
gine storica  ed  ebbe  in  gran  parte  il 
merito  deìla  pubblicazione  del  «  Cod. 
Diplomatico  Cavense  »  (1874-91). 

«linetuno  1)  (Santo)  (1480-1547),  di 
Thiene,  l'oudò  15^4  la  (vungregasione 
del  «  Teatini  »;  m.  a  Napoli  i  corome- 
mor.  '/a;  ne  scrisse  Tracy  (1774); -2) 
(Card.)  V.  De  Vio;  -  3)  /il)  v.  Pulzone. 

<«aetaiio  1)  Oetarc  v.  (^aotani  7); 
-  2)  Kn  riro  (Card.)  v.  Cu«laiii  U)  ;  -  :',) 
Giovanni  la  navigai,  italiano  in  ser- 
Tislo  spagnolo;  1542-48  navigò  dal- 
l'America alle  Molncobe;  ~  4)  Litigi, 
150470  jjQc.,  fu  musaicìBta  a  Venezia. 

iiixf»  Melcliiorro  {UVò'ì-m),  di  Mal- 
ta, fu  ])itt<tre  di  .storia  v  ritratfo. 

tÀHtliirel  1)  Jacques  ^i(oUi-^sl),  di 
Mannes  in  Provenza,  fu  Bibliotec.  del 
moheUen  ;  '  2)  Patti  Louii  Jacques^ 
di  Monlins  (n.  '/io  1843)»  storico. 

OafllEy  Georg  di  Hannover  (n.  ^'/t 
1850),  i gleni H fa,  prof,  a  Gìcssen. 

«MaflTore  Andrea,  2'^^  metà  13^'  ricc, 
genovese,  fu  pirata  noli' Arcipelago. 

eaflrorl  Gisn  Pietro  (1710-53)  tOL 
on  ribelle  corso,  1753  nociso. 

WaflTarl  Paolo,  di  Bergamo  (n.  ^'^/ii 
1840)  fondò  ivi  rist.  darti  *]jraficbe. 

Uafori  Franchino  ("/i  1451 -'**/^ 
1522),  di  Lodi,  fu  scrittore  e  teoretico 
musicale  ;  a  Napoli  tenne  dispatasioni 
SQlla  musica  con  Filippo  Bononio;  dal 
1484»  poi»  fa  cantore  a  Milano. 

Hwigwkr»  Vasiii,  1^  metà  17**  sec, 
di  Casan,  fu  mercante  russo  e  visitò 
la  Palestina,  il  Sinai  e  V  Flgitto. 

OaKariik  1)  Grigorie  (priucipu), 
lUft  sec,  pittore  rosso  di  storia  e  ge- 
nere; -  2)  MiUvai  Peirovié  (principe), 
sec.,  fa  sotto  Pietro  I  Gover- 
natore Generale  della  Siberia;  acca- 
sato di  volersene  rendere  sovrano, 
veune  *"/6  1721  a  Pietrob.  appiccato. 

Uage  (gheg)  1)  Thomas  (1597-1656), 
irlsndeee,  dal  1603  in  Spagna,  dome- 
nioano,  dal  1625  nell'America  Centr. 
(« The Bnglisb- American  bis  Travati», 


1646),  dal  1637  in  Ingbflterra  e  dall641 
protest;  ra.  in  Giammaiea;  -  2)  TkO' 

mas  (1721-«/4  87)  fu  dal  1763  Coman- 
dante in  capo  delle  forze  britanniche 
in  America  e  dal  1774  (Jovernat.  del 
Massachusetts  (riprese  Boston  e  vi 
fece  abbattere  !'<  albero  della  liber- 
tà >)  $  dopo  la  sconfitta  di  Bonker  Hill 
("/6  1775)  venne  surrogato  da  Howe. 

Oasel  (araglieli  Frì«lricli  Curt,  di 
Jleiligenbeil  nella  Prussia  Orientale 
(n.  '/s  18(1')),  goologo  a  Berlino. 

tjìaKerii  (gagheiu)  (vuu)  Heinrich 
Wilhelm  Angnst  (barone)  («^/a  1790- 
1880),  di  Bayreath.  fa  Ministro  in 
Assia,  1848  Presidente  dell'Assemblea 
Xuzion.  a  Francofnrro,  1-  IFH  2'S40 
Presid.  del  «  KeichH»iuirii?*torium  ». 

4jìaff^M  V.  Duniont  7). 

Gaieslm  Leonardo»  dt  Cnsiano  di 
Val  di  Sole  (n.  1621),  Intagliatore 

OasKlnl  1)  Andrea  v.  (faggini  15); 

-  2)  Antonello  (1478  1537),  di  Palermo, 
tiglio  di  Domenico,  fu  inRÌ<;ne  sculto- 
re; figli  e  continuatori  suoi  farono 
Giacomo  (m.  ^/e  1598),  Antonino  (m. 
1571),  Fatio  e  Finosnzo;  -  8)  Anto- 
nino V.  Gaggini  2)  ;  -  4)  AiUtmiù  v. 
Gaggìni  5);  -  6)  Beltrame  «da  Bisso- 
ne »  (Lngano),  14M5"  sec,  fu  scuit. 
ed  archit.  (1400  in  Friuli);  figli  suoi 
(scultori  ed  architetti  insigni  a  Geno- 
va): Aitlonio  e  Giovanni  •  Paw  e 
Pietro  f  dei  c  Osggini  da  Bissone  » 
sc  risse  Corvetto  (190^,  opera  di  Iuhso, 
Hoepli);  -  6)  Bernardino,  15*^-10"  see., 
di  Genova,  fu  Hcuitore;  lavorò  anche 
a  Siviglia;  -  7)  Domenico,  15"  sec,  da 
Bissone,  nipote  (dal  tìglio  Pietro)  di 
Beltrame,  fi  insigne  scoltore,  già  1448 
a  Genova  (ivi  coadiuvato  dal  nipote 
[da  fratello]  Elia)  e  dal  1463  a  Paler- 
mo, dove  --''«i  1492  moTt  ;  i  suoi  diseen- 

:  denti  «  blu  l  u  per  tre  secoli  quasi  il 
monopolio  della  scultura  in  Sicilia;  ne 
scrisse  Di  Marzo;  *  F)  EHa  t,  Gag- 
gini 7)  ;  -  0)  JPa^io  Gaggini  2);  - 10) 
CHacovio  V.  Gaggini  2);  -  11)  Giaco- 
mo, 17^-18^  sec,  fu  a  (Tenera  scttlt. 
ed  arcbitetto  ;  coai  (iivurppe  ed  il  tiglio 
di  <[ue8to,  Giacomo  Maria  (in.  l^'l^); 

-  12)  Giacomo  Maria  Gaggini  li); 
- 13)  Gian  Franeeieo,  19^  sec,  di  Bis- 
sone (Lugano),  fn  pittore  a  Brescia  e 
a  Genova;  -  14)  Giovanni  v.  Gaggini 


Dlgltlzed  by  Google 


—  bU  — 


«al 


5);  - 15)  Oiùvanni,  15«  16<>  seo.,  Aglio 
di  Andrea,  detto  «  da  Campione  > .  fa 
scultore  a  Geuova,  dove  raorì  dopo  il 
ir>OC;  -  16)  ainllann  dotto  «  da  Como*, 
15®  sec,  fiatell  •  di  (Giovanni.  In  scul- 
tore a  Genova:  m.  HcU  a  Bonifacio  ia 
Corsica;  -  17)  GiuHeppeY.  Gaggini  11); 
-18)  (Huieppe  (>»/4  1791-V*  1887|,  di 
Genova,  fa  insigne  scolt.  ;  -  19)  Mfat- 
teo  da  Bissona,  15*^-10^  sec,  fu  scnl- 
tore  a  (ìenova;  -  20)  Face  v.  Gaggìoi 
5);  -  21)  rietro  v,  Gaggini  5);  -  22) 
Vincenzo  v.  Gaggio i  2). 

dasllaalco     Ferrerò  0). 

€iairll»no  Ah'isandro,  11^-189  sec., 
fu  a  Napoli  fabbricante  dMstram.  ad 
arco;  coaì  i  figli  Niccolò  e  Gennaro  e 
il  fi^^lio  di  Niccolò,  Ferdinan  lo. 

4jlaiSlia»o  (da)  Giù.  iiuLlidta,  IG^* 
17^  eeo.,  di  Firenze,  fa  c<mipo6Ìt.  di 
musicai  oosl  il  frat.  Marco  (m.  1642). 

4ila|pllar<II  1)  lìartolommeo  detto 
lo  Spagnolo  (1555-1(320),  di  Genova,  fu 
pittore  freschista  ed  inoisore  in  rame; 
morì  per  caduta  da  un  palco  ;  -  2)  Ber- 
nardino (cav.)  (1609-60',  di  Città  di  Ca- 
stello, fa  pittore  di  storia  a  Perugia;  - 
8)  Luigi,  di  Milano  (u.  1843),  cesel- 
latore; -4)  Paolo  ("/8  1675-»«/8  1742»,  di 
Brescia,  ivi  cnnonico.  fn  erudito  e  let- 
1  erato  ;  -  5/  'J''o)n  mano,  \  9"8ec.,  italiano, 
scultore  a  San  irancitico. 

Oacllardliil  Gustave  Julien,  di 
Malhonse  in  Alsasta  (n.  18l6s  pittore. 

Oasliardlo  1)  Bartol.  v.  Gagliardi 
1)  :  -  2)  Lazzaro  (1840  ««/.i  99),  di  Ge- 
nova, dal  ^    1892  Sonatore,  fu 
1893  Miuisiiro  delle  tinan/.e. 

Oaslio  Gaetano,  di  Girgenti  (u. 
1858),  prof,  di  materia  medica  e  far- 
macologia neirUnivers.  di  Boma. 

42  affi  tuffi  Marco  Faustino  1765- 
^*'2  1S34),  di  Ra<]:nsa  in  Dalmaz.,  prete 
dt'lle  Scuole  Pie,  fu  poeta  estpnip.  ed 
epigiaf.  latino,  tlopo  il  1800  prof,  di 
eìoq.  e  poi  di  legge  a  Genova. 

Ciac  nanf  Jean  NicolasViotor(1767- 
96),  di  Parigi,  fu  pittore  di  genere. 

«Sasrnernnv  Benigne  ^2^9  1756- 
95),  di  Bourg  (Dijon),  fu  pittor  di 
storia  e  di  battaglie;  m.  a  Firenze. 

Clasnear  v.  Mignerot. 

Oasain  Robert  (1425-1502?)  fa  cro- 
nista e  diplomatico  francese. 

ClaJ  Ludewit        18O0.«V4  72),  di 


Kropina  in  Groasia,  Ita  letter.  croato 
e  slarofilo;  m.  a  Zagabria. 

Oaiaal  Egisto,  di  Firenze  (a.  >*/s 
1832»,  scultore  e  intagliatore  in  lecrun. 

.Oafasseddin  v.  Cilige  Arslan  2). 

Oalbaxsi  Giovanni  (*/>!  l«08-S'/s 
88),  di  Parma,  fti  pittore  di  storia. 

«aMaii»  Paolo,  di  Poirino  (n.  **/» 
1861^,  pittore  di  ritratto  a  Torino* 

Oalderiso  678  Princ  di  Benev. 

f  jai(l<»al«lo  fu  Duca  1(  n  o^obardo  di 
Trento,  ribelle,  602  vinto  e  pordon. 

4ilal«loiro»  Duca  longobardo  di  Ber- 
gamo, ribelle  al  Re  Agtlolfo,  il  quale 
lo  vinse  e  gli  perdonò;  593  ribelle  an- 
cora, preso  e  messo  a  morte. 

4iai<l4Sii  Antonio  (l738-«a/ii  1829), 
bassaneso,  fu  ingegnerò  e  naturalista. 

Onidoz  Henri,  di  Parigi  (n.  1842', 
letterato  frane,  e  folkloriata  celtico. 

C^alflRe  Louis  Adolphe  (1832-87)  fa 
iogegn.  oostrutt.  elettricista  fk«ncese. 

«aiffiaf     Ibn  Gaigiat. 

OaigrnièreM  (de)  Frangois  Ro^er 
(*>/i>  1C42  8'/.T  1715),  di  Entrnins-sur- 
Koiiain  in  Xièvre,  fu  collezionista. 

Càail  (gbel)  V.  Garre. 

«ali  Wilhelm  (^s  ISOi-^/t  90,\  di 
Monaco  di  Baviera,  fu  pitt.  d'Interni. 

4i}allaua  v.  Chiliano. 
I     <>iailli»baad  Jnlea  i^^s  ISIO-'*/^ 
j  8ii),  di  Lille,  fu  archeologo. 

Oaillard  1)  Anger,  16*^*  aec,  di  Ka- 
basteins,  fu  poeta  provenz.;  -  2)  Oìaudc 
Ferdinand  (^/i  U34  »/i  87),  di  Parigi, 
fu  pittore  ed  incis.  in  rame  ;  ne  scrisse 
Guillera-n  (1?90);  -  3)  Gabriel  Tfniri 
1726->V2  1806),  di  Ostel  presso  a 
Soissoos.  fa  storico  francese  ;  -  3)  Ho- 
noré  7.  Eeynand  de  GaiUaxd. 

^alllardef  Théodore  Prédéric  C{i 
l808>^Vs  82).  di  Anxerre,  fu  lett.  e  au- 
tore dramraat.;  m.  a  Plessis-Bonchard. 

Oaillardin  Clande-Tosppli  Casimir 
e  9 181 0-29/52  80),  di  DouUens  nella  Som- 
me, fu  letterato  e  storico  francese. 

«aitlot  1)  Bernard  (1780-1817),  di 
Versailles,  fu  pittore;  -2)  J^anAima- 
Me.  di  Saint- Jean-snr-Tonrb^  (n.  **fé 
1834),  astronomo  a  Parigi. 

Oalmaro  v.  Guai  maro. 

Oainas  v.  Arcadio  3). 

daiasboronsli  (ghensbero)  Tho- 
mas (l727-'/a  88),  di  Sudbnry  nel  Sof- 
tblk,  là  celebre  pittore  di  ritratto  e 


DigitizeO  by  Google 


dal 


-  876  - 


«tal 


paesaggio  e  acqnafortUto;  ni.  a  Lon- 
dra; di  Ini  Borisse  Gower  (1908). 

«hmIo  1)  di  Coriur  »  (li  ìh'iW  (Li- 
ca  )DÌa),  di  ETeso,  «li  Macedonia,  fu- 
rono pt«rsf)ii:i(jji  }i)>ost(>li<  i  ;  -  2>  2*^  see. 
d.  Cr.,  fu  celoUiu  giurista  romano. 

tifatolo  i'u,  uei  primi  toiupi  di  Vene- 
ala,  oradelifis.  pirata  istriano,  vinto  ed 
nccieo  (f  j  dai  Veneziani  ;  donde  la 
leggenda  del  «  Ratto  delle  spoBe  ». 

Oalrdner  (gher-)  J.imes,  di  Kdìm- 
bur(]j(>  <n.  •'/s  «toiico  inglese. 

»l»ror<l  (glie»-)  Thoma»  i*^/ wl  77U- 
1855),  di  Iford  in  Wllt,  fa  filologo. 

€l»laracli  (von)  Carlo  Uaetano(con- 
te)  i'/8  1769-»»/»!  1840),  di  Klagi^nfurtli, 
fu  dal  ^  4 1810  Arcivescovo  «li  M  I  ni" 
dal  '■^'/q  1H24  (Jardtufile;  m.  a  Milano. 

Oalter  Luigi  {iu<>u8Ì|;D0re)  (*'/iiI815- 
95\  di  Caprino  Verouoie,  fu  letter. 

d»lso     Del  Q-aiao. 

Oni»  Masbiissa. 

Oalamln»  Agostino  (1.'r>n-1639\ 
di  BrÌMitr^'f*ll.i,  (ìomenipano,  fu  «lai  1608 
Generale  (Ini  huo  ordine,  dal  1611 
Uantiuale  e  dal  1020  V^e^covo  di  U^imo. 
«AlaalM  Aloisi  2). 
€a»lAiio  Clemente,  17^  seo.,  di  Sor* 
tento,  teatino,  fa  mission.  in  Armenia. 

inalante  1)  Angelica  v.  Bernini  2); 
-  2)  Me»»eì',  14*^'  s?>r.,  di  Bologna,  fu 
pittore  «li  sloria  e  ritratto. 
4àalant.lia  v.  Ì!^r»terbHzy. 
«alanti  1)  Arturo,  di  Boma  (d. 
**/4 1834),  figlio  deir  agronomo  toseano 
Antonio        1824  «Vi  94)  (m.  a  Mila- 
no),  scrittore ;- 2)  Carmine  (  lon),  di 
C«)>^signano  (Fermo)  (n.  '^^7  lot- 
teraLo  e  poeta  d'epigrararui  ;  -3)  Fer- 
dinando, di  Venezia  (o.  1840),  lette- 
rato e  poeta;  -  4)  QiuMtppe  Maria  P/ii 
1743  ^^/10  1M6),  di  i^ampobasso,  fo  sto- 
rico, giare  COTI  snlto  e  critico;  m.  a  Pa- 
rigi;-5)  Ltiif^i  (abatt')(Vi  1 7t)5 Ik:^), 
di  Santa  Croce  di  Morcone,  fu  pvol.  di 
geogratia  uttU'Uuiverdità  di  Napoli. 

«alaiiltai  Ippolito,  16<^170  seo., 
di  Firense,  Istitni  la  Congreg.  di  San 
Frane,  in  Palassoolo  (  lai  nome  della 
via),  detta  volgar.  dei  «  Vanohetoni  ». 
Uniikik  V.  GalhU. 

tiala««i  Galasso  c  da  Ferrara  »  ,14"- 
15®  sec,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

ealaaa«  Antonio  cl833-'/io  01),  di 
Avellino,  fo  filosofo,  Bibliot  a  Napoli. 


CialaftM     Ferrari  2). 
«aiaterl  1)  Annibale  «  Conte  di 

Qenola  »,  di  Savigliano  in  Piemonte(o. 
18ni),  scultor.-  ;  -2(  Filiberto,  di  Chera- 
8CO  in  Pienionto  (n.  1846),  pittore, 

€jialati  V.  De  Spnchei^. 

Clalaup  Jean  Frauivoiii  <i  Conte  de 
la  Pérout€  (Lapéroase)  »  (1741-88),  di 
Guo  presso  ad  Albi,  mandato  daLnigi 
XVI  con  duo  navi  ad  un  viaggio  di 
aropertn  intorno  al  mondo  {da  ovost  ad 
est),  oaploro  fipec.  alle  coste  del  Giappo- 
ne, della  Corea  e  della  Penis.  di  Cam- 
datea;  andò  poi  alla  Botany  Bay;  nò 
piìi  si  seppe  di  Ini  fino  all'anno  1827, 
nel  quale  il  Capir  an  o  Peter  Djffon  in- 
gloMe  (1785?^  j  \Hi7i  potè  accertare 
clie  et^li  era  morto  1788  p«*r  !itiiifragio 
presso  ali' Is.  di  Vaiiicon»;  «lei  huo  viag- 
gio scrissero  Milet  do  Mureau  (I7i*7), 
Lesseps(  L831),  Domont  d  '  U'rville(1850). 

«alaverna  Domenico  (1828>?/« 
1903)  fa  poeta  dialettale  parmigiano. 

Vitalba  (Sttlpicio)  1)  Massimo 
190  a.  Cr.)  fu  Con.solo  romano  211  e 
200  e  combattè  m  Macedonia;  -  2)  Ser- 
vio (190  135  a.  Cr.)  fa  Pro  Pretore  in 
Spagna  161-150  ;  -  3)  Servio  5  a. 
Cr.-^'^/i  69),  33  Console  e  dal  60  Qover- 
natoro  di  ^?pa^!:na,  fu  dal  08  per  accia- 
max,  dei  soldati  Imperatore  romano; 

69  adottò  come  suo  successore  Cal- 
purnio  Pisane  Frugi  Liciaiano  e  ven- 
ne 5  giorni  dopo  insieme  eon  qne^to 
e  col  generoso  Centorione  Sempronio 
Demo  ucciso  dai  Pretoriani. 

C4nlbalo  Maurizio  fu,  dopo  Dont, 
Monetario,  dal  7()4  Doge  (7**^  di  Vene- 
zia ;  m.  787  ;  gli  rtucctsstìe  Obelerio. 

CittMl  {d*Aragona)  1)  Matteo  (con- 
te), Id^'-ioo  sec.,  di  Coperchia  (Pelles- 
zauo)  (Salerno),  fa  e(H>nomista  e  poli* 
tico  (1797  Presid.  del  Circolo  costitu- 
zionale a  Milano);  m.  IfS'Jl  ;  -  2)  Fé- 
troniUi  de  Sio  (contessa)  U763-^Vi- 
1803)  fu  letterata;  m.  a  Napoli;  -  3) 
Tineemo  (conte)  (Vit  1743-«/4 1820),  di 
Coperchia,  fu  letterato  e  poeta. 

taaldlno  1)  (Santo)  Valvassi  (1096?- 
1176.'),  di  Milano,  fn  ivi  dal  1167  Arci- 
vescovo (già  dal  1164  Cardiuale);  com- 
mem.  ^^l*;  ne  scrìsse  Giuseppe  Cossa 
(1816)  ;  -  2)  (Fra)  v.  Chlaves. 

«aldtfa     Peres  Gaidós. 

«mie  (ghel)  1)  Thomae  (1635r-1702), 


Dlgitlzed  by  Google 


—  876  — 


Decano  di  York,  fa  aroheologo;  teli 

furono  anche  i  suoi  fiirli  Roger  {ÌQ72- 
1744)  e  Samtiel  (1082  1754);  -  2)  Wil- 
liam, di  Londra  (n.  1823),  ivi  pittore. 

Cìaleaiii  v.  Galloani. 

Cialeauo  Giuseppe  (1605-^^/6  75), 
di  Palormo,  fa'medteo  e  acrittiore. 

daleatt  1)  DomsmUo  Maria  Ou- 
smano  1686-**/?  1775),  di  Bologna, 
fa  ivi  prof,  di  fisica  ueirUnirersitA  ; 
-  2)  Paolo  (1830-Va  1^  0^),  di  Imola,  fu 
patriotta  e  tipograto;  -  a)  Sebastiano 
{^t  1822  ^V*  1901),  di  Imola,  fa  Arci- 
▼600.  di  BaTemui,  da      1^  Card. 

OaleiMSl  1)  AgoMtino,  16^  sec,  fu 
pittore  bresciano;  -2)  Domenico,  18^^ 
HPc,,  fu  pittore  loiiibunl'» :  -  3)  Fran- 
cesco (ITóS-**/!  1819;,  di  U  orirK»,  In  vio- 
linista e  compoa.  e  teorico  music,  Bta- 
bilito  in  Ascoli  Piceno;  m.  a  Boma. 

OaleaBso  (Milano)  1)  /  YùeofUi 
("/i  1277  «  a  13  J8S  1«  genito  di  Matteo 
I,  fa  dal  1B22  Signore  di  Milano;  V 
1327  per  ordine  di  I^dovico  il  Bavaro 
arrestato  e  cbiu^u  nelle  prigioni  di 
Monaa;  ^i  ritirò  poi  in  Toscana  e  a 
Poscia  morì  ;  fa  dal  1*300  saa  moglie 
Beatrice  (T  Obizzo  li  E»tc  (vedova 
di  Nino  Viaconti  di  Pisa)  (di.  1334)  ; 
tìglio  r  Azzo;  -  2)  Il  Visconti,  lit/lio  ili 
Stefano,  successe  1354  coi  iratelli  Mat- 
teo II  e  Bamabò  allo  zio  Giovanni,  ot- 
tenendo per  sna  porsitme  Pavia  (resi- 
denza), Como,  Novara,  Yercelii,  Al- 
ba,  Asti,  Alessandria,  Tortona  e  Vi- 
gevano, a  cui  1:555,  per  la  morte  di 
Matteo  ir,  aggiunse  Piacenza,  Eororo 
San  Donnino,  Bobbio  e  Monza;  domi- 
nò 24  anni  e  per  qaasi  20  fece  guerra  ; 
1361  fondò  r Università  di  Pavia;  m. 
*la  1378;  fu  sna  moglie  dal  1350  ^nc« 
di  Savoia  (ni.  a»/»»  1387),  figlia  del  Conte 
Aimone;  i\g,\io:  Gian  Galoazvro:  figlia: 
Violante,  che  fu  auccesaivaiu.  moglie, 
dal  13C8,  di  Lionello  Plantageneto  (tì- 
l^lio  del  Be  Edoardo  III)  «  Daca  di 
Chiarema»  (m.  1368  ad  Alba),  dal  1377 
di  iSeeondoUone  Marchese  di  Monfer- 
rato (137S  nc(iso)  e,  dal  1381,  di  Lo- 
dovico (.li  IJarnabÀ)  Visconti  (138r>  car- 
coiaio  nel  castello  di  Trezzo,  dove  morì 
1404)  e  mori  1386  a  Pavia. 

€^ale«sBO  Maria  J^orza  (^^/a  144 1- 
^^Ii2  70),  n.  a  Fermo.  Ingenito  del  Baca 
Francesco,  fa  dall' «/e  1466  Baca  (6®) 


di  Milano,  principe  liberale  e  masnì- 

fico,  ma  vizioso  e  crudele»  cui  8pen* 
spro  snlla  coglia  della  Chiesa  di  Santo 
Stefano  i  fongiurati  Giovanni  Andrea 
Lampugnani  (uccìso  sùbito),  Carlo  Vi- 
aconti  (uccÌHO  sùbito)  e  Geruiamo  01- 
giati  di  33  anni  (gi ostie.);  1476  aveva 
mandato  all'Imperatore  FederìooIII 
il  Conte  Giambattista  Castiglioni  <id. 
1510)  por  ottenere  il  tit.  di  fie  d'Italia; 
fu  sua  1''^  moglie  Dorotea  di  JLiUigi  lil 
Gonzaga  (m.  1468);  2^  moglie,  dal  '^ji 
1468,  BùfMÙìSavQia  (1449-1503),  so- 
rella di  Amedeo  IX,  la  quale  aaaonse 
la  reggenza  pel  tìglio  Gian  Qalraaso  e 
poi,  dal  cognato  Lodovico  scacciata,  si 
chiu8f>  in  convento  ad  Abliìategras^o, 
indi  paasò  in  i'rancia  o  poi  ritornò  in 
Lombardia;  m.  a  Fossauu. 

«alea  v.  Lange  (E.  Ph.  O.) 

«alea(von)ChriatopliBemliardO*/ii 
1606->V9  78),  di  Bisplnk  in  Veat&lia, 
fn  Prinripe  Vescovo  di  Miinster,  as- 
sai bellicoso;  ne  scrisse  Hii^ing  (1887). 

Oaleno  (Claudio),  2"  sec.  ti.  Cr., 
di  Pergamo,  figlio  dell'  architetto  Ni- 
cone,  fu  celebre  medico  •  sorittore  di 
medicina  e  di  filosefla;  esercitò  l'arte 
sua  a  Koma  nella  peste  del  166. 

€^ale«f»  ì)  France^ra,  15"  sec  ,  di 
Napoli,  la  ^riitilaomo  dvlla  Corte  ara- 
gonese, (itpiomatico  e  poeta;  m.  1497; 
-  2)  Iacopo  V,  Capece  Galeota. 

Galeotti  1)  Celare,  di  Pietrasanta 
(n.  ^/e  1872),  coiupotiitoro  di  musica 
(«Anton  »,  lOOOy  ;  -  2)  Leopoldo  (1813- 
'^^l'i  8i),  di  Pescia,  fu  avvocato  e  poli- 
tico e  scrittore  a  Firenze,  dal 
1874  Senatore  ;  -  3)  Marzio,  16**  sec, 
di  Narni,  fu  autore  d'un  libro  d'ana- 
tomia (<Be  homine  1470);  dal  Re 
Mattia  d'Ungheria  venne  chiamato  co- 
ni^» precettore  di  suo  lìsrlio;  -  4)  Seba- 
stiano (1G75-1745),  di  Firenze,  tU  pit- 
tore di  storia;  m.  a  Torino. 

tilaleotto  Del  Carretto  «  Marchese 
del  Finale  »  verso  la  metà  del  15^  sec. 
fece  guerra  alla  K-pnb.  di  G^ova. 

«Sai  e  otto  1)  Alberto,  13<>  soc,  di 
Paruia,  tu  giurista  ed  insegnò  a  Pa- 
dova e  a  Modena;  -  2»  Pietro  Paolo, 
16^  sec,  di  Koma,  fu  medaglista. 

4»aleHa  t.  AnV>nino  Pio. 

Clalerto  (Gaio  Valerio  Massimia- 
no), di  Sardioa  in  Bacia,  d' origine  pa- 


DigitizeO  by  Google 


dal 


Htore  («  Armentario  »),  per  la  moglie 
Vaferia  genero  di  Diocleziano,  da  que- 
sto 292  nomtDato  «  Cesare  »  eolie  Pro- 
vi noe  della  Traeìa  e  della  Meslae  colla 
resld.  a  Slroilo,  fù  dal!  ^5  305  c  An- 
gasto  »  per  l«i  parte  oripiit:ilH  dellMm- 
pero;  perso;^.  i  orìntiaui  ;  m.  'MI. 

OaleAlnl  Pietro,  10°  seo.,  di  Mi- 
laDO,  fu  luart.ii'ologista. 

«lAleatrnsal  GlOTamit  BaUiata.lTO 
eec.,  di  Flrenae,  fti  pittore  di  storia  ed 
inci8.  in  rame,  dal  1652  membro  de!- 
TAccademia  di  San  Lnca  a  Roma. 

Uairo  Antonio  («*/«  1815), 
di  Modica,  gesuita,  fu  letterato. 

0«in*edo  (de  Vii^alf;  Anglico; 
de  Fino  Mitro;  Geofflroi  de  Vinsauf), 
12^-130  g^,^  inglese,  fa  poeta  latino: 
8i  tratteTìne  alrnn  tfìmpo  in  Ttalifi  ori 
ebl)»*  favori  dnl  Papa  Innocenzo  UT. 

<iìaltfaeo  fu  il  ('apopal<*doTiloo  scon- 
tìlto  86  d.  Cr.  dal  rumano  Agricola. 

«lai «ano  (Gargano)  Gregorio,  12^- 
139  see.,  di  Sant'Apostolo  (Spoleto), 
fa  dal  *i/3  1188  Cardinale:  dal  Papa 
Innocenzo  ITI  nomìTiato  ano  Iti^irote- 
nente  nella  tn t»»la  del  giovano  Fede- 
rico e  noi  governo  del  JEtegno  di  Sicilia. 
Oalffarlni»      Ghlslandi  (VUt.). 
dali^nl  1)  (kkiiino  (monsignore) 
("/•1681-«/6  1733),  di  Foggia»  fù  teo- 
logo e  filosofo,  Prefetto  do'  rogi  studi 
a  Xnpoli  :  -  2i  Ferdinando  (abate) 
1728-=»/io  87>.  di  Chieti,  fu  economista 
e  letterato,  1759-f9  Segretario  d'Am- 
basoiata  a  Parigi,  dal  *'/4 1770  Segre- 
tario del  GonsigHo  di  commereio  e  dal 
1T82  Assessore  nel  Coti.sìs^IIo  supremo 
delle  fininzt'  a  X^poli:  ;i  Parìi;!  co- 
Tiob1»o  17G8  il  ('»'lei>rt'  «rooirrato  Ki/xi 
Zauiiuui  (del  cui  consiglio  si  giovò  per 
diaesnare  nna  nnoTa  carta  del  £egno 
di  Kapoli,  17fS'69),  cb*eg1i  poi  fece 
chiamare  a  Napoli;  no  scrisse  Mattei 
(1879):  -  3)  Vineenzo  {1771-^  V>o  9^).  di 
S:nì  Pietro  di  Moiitoro  (Avellino),  fu 
patriotta  e  morì  sul  patibolo  a  Napoli, 
«ballano      Malaspina  (Alesa.). 
tìlall(r*l  Concini. 
eaUtriinni  William  (i^/s  1798-i-/is 
1882)  P  John  Anthony  (i^/io  1796-3o/i2 
1873),  (li  Lon<lra,  fratelli,  furono  dal 
1821  redattol  i  e  ed.  a  Parigi  del  gi  >r- 
nale  «Galiguani's  Messenger  »  (fondato 
1814  dal  padre  loro  bresolano). 


«al 


«ìlnlilel  1)  Alegmndro  (1691-1737), 
di  i  ircuze.  fu  arcliitetto;  -  2)  Galileo, 
15<*  seo.,  della  famiglia  cbe  prima  si 
cbiamava  Benaiuto,  dt  Fitenae,  fo 

ivi  prof,  di  medicina  e  1445  Confalo* 
niere  di  jjinsti/.ia  ;  - '\)  GaliUo  v.  Ga- 
lileo;-4)  iialilco  V.  l'ireiize  (da)  14); 
-  4)  Vincenzo  (1520  [\b'm]-^li  91),  di 
Firenze,  fu  musicista  teorico  e  compo- 
sitore (mnsfcando  1589 1' episodio  dan- 
tesco del  Conte  TTgolino  accennò  al 
principio  del  melodramma);  piKlre  del 
grande  Galileo;  -  .*))  Vincenzo  v.  Gali* 
leo;  -6)  Virt/inia  v.  Galileo. 

«liallleo  Galilei  (^''/t  ló64-»/i  1642), 
di  Pisa,  figlio  del  mnsiolsta  Yincenso 
e  dì  Giulia  VmUuri  degli  Ammanati 
di  Pist*  il),  ])[.  I".  di  matematica  1589- 
92  nL'irUiiiver.sità  di  Pisa,  1593-1(509 
in  q  noi  la  (li  Padova  6  poi  dì  novo  a 
Pisa  e  in  pari  tempo,  dal  IGIO,  primo 
matematico  e  filosofo  del  Granduca, 
scoperse  le  leggi  del  pendolo,  la  de- 
terminai della  longitudine  dal  moto 
dei  satelliti  di  Giove  e  la  teorica  della 
caduta  rloi  gravi;  inventa  il  cannoc- 
cliiale,  il  termometro  (ir.*»2),  il  com- 
passo (li  proporzione  (1597)  ed  il  mi- 
croscopio ;  osservò  le  Ikaf  di  Venere, 
gli  <  Astri  Medicei  >  (satelliti  di  Gio- 
ve) e  le  maccbif  solari;  Inislò  nella 
scienza  («  Dialoglil  di  Scienza  nuova  ») 
il  metodo  sperimentale;  banditore  del 
sistema  copernicano,  venne,  a  Koma, 
4opo  un  processo  tristamente  famoso, 
dall'  Inquisizione  costretto  ^/t  1633  a 
solenne  ritrattazione;  dopo  d'allora 
visse,  prima,  a  Siena  e  poi  pre^^Ro  a 
Firenze,  ad  Arcetrì,  dove  (dal  1637 
cieco  e  por  sempre  speculante  nelle 
cose  della  natura),  nella  Villa  del  Gio- 
iello, morì;  ne  scrissero  Viviani<1654), 
Frisi  (1778),  Jagemana  (1783^  Ventnri 
(1818-21», Libri  (1841),  Prew.ster  (!84l), 
Carovó  (1842),  Marini  ("lia.sles 
(1852). Martin  (  1 8(i8;,  De  T Kpinois (1  S(ì7- 
77), Berti  (187G),Gebler  (187(j-77),Wuhl- 
will  (1877),  Favaro  (1882),  Wegg  Pros- 
ser  (1889)  ;  eoe  opere  edite  da  Alberi 
(1S42  58;  ristarop.  1890  e  seg.);  a  Par 
dova  dall'amante  Marina  Gamba  ave- 
va avuto  Virgin  ia  ('"/s  lOOO-'/ia  ^^4)  (dal 
1616  monaca  a  Fironz»»  I  «  Suor  Maria 
Celeaic  »J,  verso  il  padre  sempre  auio- 
Tceissima;  sne  Lettere  ed.  da  Pavaro» 


^  877  — 


Digitized  by  Google 


iàmi 


878  — 


1891)  e  Vincenzo  ItìUG-i'^ys  che 
al  padre  morto  ehtase  (inaieme  eoi  ài- 
soepolt  ViTÌani  e  Torrioelli)  gli  occbi. 

Ciallinard  Nicolas  Ad  saste  C/s 
1813-"/i  89),  dì  Panari,  fu  pittore. 

Oalimberll  1>  TAiiff!  (-'^  4  18H6-'/s 
9t>>,  (li  Roma.  In  <U1  Xnii^io  a 

Vienna  e  dal  ^^/i  lS9o  Cardiuald;  -  2) 
Tancredi  (oommend.),  di  Conee  (n.  '^/e 
1857),  Ì7Ì  pTopr.  e  diretfc.  del  giornale 
c  La  Sentinella  delle  Alpi  »,  avvocato 
e  politico,  »^/2  inoi--5;io  03  HiQiatro 
delle  poste  e  dei  telegrafi. 

Oallndez  Martino  (1547-1627),  di 
Uaro  (Logro&o),  certosino,  fu  pittore. 

Oftllof  T.  OourdoB  de  Gen. 

«AltoA*  =  Galeota  (▼.). 

OallAsard  d«  Marignac  Jean 
Charles  ISIT-'V'»  94),  di  Ginevra, 
fu  ivi  prof,  di  chimica  nell'Accadeni. 

«caliti  Y.  Galizio. 

emlltelB  y.  Galldn. 

Oallaia  Galiaio. 

dAllziii  (go-)  1)  Amalìe  (iii  incipes- 
sa)  V.  (rali/,iu  4ì  ;  -  2)  Boris  Alcxeìe- 
vi6  (principe)  (1641-1713)  fu  aio  di  Pie- 
tro il  Grande  ;  -  3)  Boris  Borisoviò 
(principe),  di  Pietroburgo  (n.  *®/2  [v. 
Bt.]  1862),  fi8ioo$-4)  Dmieri  Alezele- 
Tié  (principe)  (l735-*Vs  1803)  fa  dfplo- 
nifitico  e  letterato  rnsao;  m.  a  Brann- 
schweig;  sua  mocrlie  Princip,  AmaU^- 
nata  Contessa  vou  Schmeitaj'.  «1i  Her- 
Uuo  (""/s  1748--'/*  i80(i),  zelante  catto- 
lica, fu  lettor.,  amica  di  Hemeterhais. 
il  quale  («  Dioktes  »)  alel («  Didima*) 
(li rosso  la  8oa«  Lettre  sur  l'athéisme  • 
(178.");  -  5)  Tvan  detto  Bulgak.  15" 
sec,  boiaro  russo,  presunto  disren^l. 
di  Ghediniin  (stipite  desili  lagt^llonii, 
fa  stipite  dei  Princìpi  Galizin;  -  6) 
Miehail  Mivbatlovid  1674-i«/i9 
1730)  fu  Generalo  russo;  -  7)  VcuUi 
Vasilievi^,  16^-17**  sec,  fu,  dopo  la 
molte  del  Falso  Demetrio  mio  dei  4 
l'rotemlonti  e  morì  1019  iu  carcere; 
-  8)  Valili  Vasilievió  (l(i43-1714),  detto 
«  il  Granile  Galizin,  fu  Generallsiiimo 
e  Miniatro  rusao,  per  le  sae  innova- 
zioni in  certo  modo  il  j>recursore  di 
Pietro  il  Grande;  dal  USO  in  esilio. 

Oalficio  (Galiti ')  Fedi»  (« Galizia »> 
(1578  1630',  di  Milauo,  figlia  del  tren- 
tino Nunzio  (miniatore  e  inventore  di 
cose  Boeniclie),  fu  pittrice  di  storia. 


ijiall  \)  Franz  Joseph  (V-j  1758  "y« 
1828),  di  Tiebnbronn  preeao  &  Plbr»- 
heim,  dal  1807  medico  a  Parigi,  fn.  il 
fondatore  della  frenologia;  m.  a  Mon- 
troiijro;  -  2)  LuUe  (vou)  x.  Scliiicliìn?, 

(-ali»  1)  r.  Costanzo  2);  Teodosio, 
Placidia;  -  2)  (Santa),  6**  sec,  roinann, 
figlia  di  Simmaco,  come  vedova  sì  ri- 
trasse sul  Vatìeano  a  eondorvi  vita 
penitente;  commem. 

Oallaii  Louis  ('«/s  1812-»o/ii  87),  (U 
Tournai,  fu  pittore  di  storia  e  ritrat. 

€»allau€l  1)  Antoinc  (*/+  irilG-^'  j 
1715),  di  Rollo  in  Piccardia.  f  u  orien- 
talista, dal  1709  prof,  d'arabo  al  Col- 
lège de  Franco:  -  ?)  Pltrré  Victor  (»*^ 
1822-«>/ii  02),  di  Ginevra,  fu  pittore. 

Oallaranf  Cecilia,  moglie  di  Lo- 
dovico Bergamini,  fn  amante  dì  Lodo- 
vico il  Moro,  elio  le  donò  il  palazzo 
Dal  Verme  (c  Broletto  »)  e  la  Signo- 
ria di  Saronno  (toltalo  1499). 

OallarAte  v.  Aìtemps  8). 

OaltaratI  Parfonia,  IT)"  sec,  di 
Cremona,  raarit.  Mainoldl,  letterata. 

Oallarall  Scotti  (jian  Filippo 
(eontf)  («V«  1747-'/io  1810),  di  Milano, 
dal  '-'/-i  1801  Cardinale:  m.  a  Orvieto. 

«sUardo  Matteo,  mseo  ,  fa  pit- 
tore spagnolo  di  madonne  a  Madrid. 

OalMs  Afriftia  (conte)  ('«/a  l684-»/4 
1G47).  di  Trento,  figlio  di  Pancrazio 
e  di  Donna  Annnnciata  Marcanti  dì 
Gandino,  fa  Generale  imperiale  (163U 
saccheggiatore  di  Hantova,  dal 
1634  [sino  al        1639]  Comandante 
supremo  e  anima  delta  conginra  con- 
tro Wdìlen.stein,       1^34  vincitore  a 
Xdrllinjjen  e      '  l^^^  ad  An^jnsfa): 
m.  a  Vienna  (sep.  a  Trento);  fu  sua  (2^) 
moglie  la  Contessa Dorotea  Lodron  'si 
rimaritò  col  Princ.  Ferd.  Giuseppe  di 
Llecbtenstein)  ;  nn  suo  figlio,  il  Conte 
Francesco  *  Duca  di  Lxiccra  »  morì 
1719  corno  Governatore  in  Napoli. 
Oallatia  Albert  (^^/i  1761  i-'/s  Um, 
di  Ginevra,  emigrato  in  America,  fu, 
prima, soldato  e  poi  diplomatico  e  scrit- 
tore (etnografo)  nordìamerìeano. 

Oallavr€v«l  Luigi  («/é  1852-^*/i2  94), 
(li  "Milano,  fu  «giureconsulto  o  politico. 

Oalle  1)  Andreas  v.  Galle  4);  -2) 
Gornelis  v.  Galle  5); -3)  Hteronì'm'), 
sec,  di  Anversa,  fu  pitt.  di  tìori; 
-  4)  Johann  OoUfrkd,  di  Pabatlians 


Digitized  by  Google 


cimi 


—  879  — 


«lai 


presso  a  Kadis  (Wittenberg)  (n.  "/e 
1812).  afttrooomo  1^79  1816  vide,  egli 
primo,  «Ulla  Speoola  di  Berlino  il  pia- 
neta Nettuno,  Bcoperto  Tiiedianto  cal- 
colo da  Levorrier),  fu  18"j1  97  Din  tt. 
della  Specola  di  Brealau  ;  poi  si  ritiiò 
a  Potsdam:  suo  figlio  Andreas  Wil- 
helm GoUti  ied  (n.  "/e  1858)  è  geodeta 
•  Bdrlino  ;  -  5)  PhUipp  1612), 
di  Haarlenit  fa  inoiaore  in  rame  ad 
Anversa;  iueisori  valenti  ftironn  ])iiro 
i  suoi  fiorii  Theodor  (m.  o  Cor- 

ìielig  «  il  Voochio  »  (in.  lO.'O)  otl  il  fif^ìio 
di  questo,  CornéUs  «  il  (ìiovine». 

Oalleani  Gaspare  *Conto  a*  A  glia- 
no  »  <1718-88),  di  Caragllo  (Cnneo),  fa 
8torio|n:afo  militare  piemontese. 

€jlallemul  Naplone  1)  Carlo  An- 
tonio dei  €  Conti  di  Coccnnato  »,  18^- 
19"  sop.,  di  Torino,  fu  ivi  Direttore 
del  Laboratorio  luotallurgìco  e  Ispet- 
tore delle  miniere  degli  Stati  Sardi  ; 
poi  Tenente  Generale  netr  esero.  pòr- 
toghese;  m.  181i  a  Rio  de  Janeiro;  - 
2)  Gian  FiajirpRco  «  Conte  di  Cocco- 
nato  »  1748-''/«  1830),  di  'l'orino, 
fu  letter.  (  «  Dell'  uso  e  dei  pregi  della 
lingoa  toaeana  »,  1791)  e  atorioo« 
daltoeo  V.  Bruto  2). 
Uallée  Joban  Hendrik,  di  Vorden 
in  Olanda  (n.  ^'s  1847»,  prof,  di  filolo- 
sìix  antica  germaoica  0  comparata  nel- 
r  Uiiiver.sità  di  Utrecbt. 

Oallein  Pier  Francesco  (conte)  (^''jio 
1770.»/s  1887>;  di  Cesena,  fù  dall'"/? 
1803  Cardinale;  m.  a  Roma. 

'Oalleffo  Juan  Nicasio  {^*!i2  ini- 
bii 1853),  di  Zamora,  1805  Cappellano 
di  Cinte  a  Madrid,  1814-2')  carcerato 
ili  una  certosa,  dal  1833  Segret.  del- 
TAocad.  di  Madrid,  fa  poeta  lirico. 

ealtoiroa  Fernando  (1461-1550%  di 
SalatnaTH'ii,  fu  pittore  di  storia  r  ritr. 

Uallén  Axel  Valdeniar,  di  Bjòr- 
noborg  (n.  1865),  pittore  linlaudese. 

Oalleiiva  1)  Antonio  {^m  ISIO-^'/ia 
95),  di  Parma,  dal  1831  esule  (con  pas- 
saporto al  nome  di  *  Lnigi  MarioUi»)^ 
dal  1833  asorìtto  alla  <  Giovine  Italia  » 
(d'accordo  con  Mazzini  venne  a  To- 
rino per  uccidere  Carlo  Alberto:  ma 
ivi  sùbito  il  bou  senso  fili  smorzò  il 
romanticismo)  e  ^^ji  18 kl  sposato,  a 
UADcheater,  con  Giulietta  Skunk,  fu 
ano  dei  più  oospiouf  giornalisti  e  pub- 


blicisti  del  periodo  del  risorgimento  ; 
m.  a  Londra; -2)  OamiUo,  di  Torino 
(a.       1858),  prof,  d' oftalmoiatria  e 

clinica  oonlistica  nell'Univ.  di  Parma. 

fiialleranl  1)  Creih'a  v.  Gallara- 
nì  ;  -  2)  Giovanni,  di  r>;t  iia  Polesine 
(u.  ^-V'  1860*,  prof,  di  li^iulogia  speri- 
mentale neir Università  di  Camerino. 

e»Uea  1)  Edoardo  II  (Ingb  );  -  2) 
V.  Enrico  (Ingh.)  8)  ;  >  3)  (priucipessa) 
V.  Bronsirick  3)  :  -  4)  v.  Edoardo  VII. 

Oalleme  v.  Orsini  (P.);  AltempS* 

CiralleHl ruzzi  r.  (^alestrnzzi. 

Uallet  Louis  (1833  '*'/i«>  98;,  di  Va- 
leaoe.  Ispettore  generalo  degli  Ospe- 
dali di  Parigi,  fu  it  libi«ttiata  ISavorlto 
dei  migliori  compositori  francesi. 

balletti  1)  Angelo  (commond.)  (-^/e 
1818-»V»o  86),  di  Cnni.'o  (CaMalo  Mon- 
ferrato), fu  valoroso  (  uìonnclio  dei 
Borsagaeri  (dal  1877  a  riposo  col  grado 
di  Generale)  ;  m.  a  Ploasasco  Torioe* 
se  ;  -  2f  Bartohmmeo  (GenenUe)  (1813- 
^^1^  HI),  di  Roma,  fa  patrlotta  e  sol- 
dato, 1849-59  esule;  -  3)  Filippo  Jìfa- 
ria  (1036  1714),  di  Firenze,  teatino,  fu 
pittore  ;  -  4)  Francesco,  di  Cento  (n. 
1^/6  1833i,  scult  a  Roma  ;  -  5)  GiovaniA 
Andrea,  18<^  sec.,  di  Cortona,  fu  dal 
1750  festeggiato  cantante  (baritono)  al 
teatro  ducale  di  Gotha;  n».  "/io  1784; 
suo  Hsjlio  Johann  Georg  Antlf^as  (^-'/a 
1759-"/'  1828)  fu  prof,  e  sciitiore  di 
storia  e  di  geogr.  a  Gotha;  -  6;  OiU' 
seppe  (1708  "/ì  1873).  di  Bologna,  fu 
1848  a  Roma  membro  del  Ministero 
lai.'o  e  1849  Ministro  di  polizia  della 
lit'pub.  Romana;  -  7)  Joh.  Georg  v. 
Galletti  5);  -  8)  Isabella  v.  Rtmtichel- 
li;  -  9|  Pier  Xui'i/i  (1724-^3/12  90),  di  Ro- 
ma, benedettiuo,  fu  archeologo. 

ealll  1)  AliMandrù  v.  Galli  8)  ;  - 
l»)  Amfntore,  di  Talamello  (Rimini)  (n, 
1845),  inn<4Ìnsta  a  Milano;  -  H)  Anto- 
nio V.  Galli  8):  -  4)  An'onio  Andrea 
(3J/1I  1697-2 V3  1767),  di  Bologna,  fu  dal 
1753  Cardiuale;  fondò  laBibliot. 
di  San  Pietro  in  Vinoolf,  annientata 
poi  assai  dal  Canonico  resolare  Vin- 
cenzo Garofali  di  Roma  (-^i  ITò'O-^-J 
l?rs^)  ;  -  5)  AnU'n  Maria  (1553-1620).  di 
Osimo,  fu  dal  ^'/is  15fe5  Cardiuale,  lóDO 
Legato  di  Ravenua  ;  -  6)  Carlo  v.  Galli 
8)  ;  -  7)  EUore  (1E08-41),  di  Milano,  fu 
incisore  in  rame;  m.  a  Monaco;  -  8) 

Digitized  by  Google 


«al 


—  880  — 


«Al 


Ferdinando  «  il  Bibiena  »OG57-  1745), 
di  Boloj^na,  figlio  del  pittore  e  archi- 
totto  Oian  Maria  «  U  Vecchio  »  da 
Bibiena  (1626-65)  fa  celebre  architetto 
e  molto  Iftvorò  a  Vienna;  fì^li  anoi 
(tutti  *l'-tti  Bibiena),  pittori  a  archi- 
tettura e  di  decorazioDC  :  Alessandro, 
m.  (1760?)  a  Vienna;  Antonio  (1700>69 
[84 1]),  n.  a  Parma,  m.  a  Milano}  Oian 
Maria  «  il  Giovine  »,  che  andò  a  sta- 
bilir-ii  in  Tioemia;  Giuseppe  (lijdG  1756), 
che  lavorò  pt^r  le  (^orti  di  Vieìini,  di 
Dietida  e  di  Boriino  f  lovo  niom  (8Uo 
tiglio  Carlo  lo  iuiito;;  iratello  di  Ferdi- 
nando fa  FtaiieBieo  (1656-1729),  di  Bo- 
lofin^a,  aréhitetto  e  pittore  (così  ano 
figlio  Oian  Carlo,  che  moti  1760  a  Li- 
sbona) ;  Maria  Oriana,  sorella  loro  e 
moglie  del  pittore  Pizzoli,  fa  pittrice  di 
ritratto  e  storia;  -  9)  Ferdinando,  19» 
sec,  di  Milano,  fa  pittore  di  genere; 
cosi  ano  fratello  Luiffi  (a  Boma)  j  - 10) 
Francesco  v.  Galli  8);  -  11)  Qattano 
*  Cont^  della  Loggia  »  (1730-1813)  fu 
"/i2  1798  2 '4  00  Prcsid.  del  Governo 
provvis.  del  Pitìiuonte  ;  -  12»  Ginn  An- 
tonio «lo  Spadarino  »,  17^  sec,  lu  pit- 
tore d'animali,  ornati  e  atoria;  -  Kt) 
Gian  Carlo  y.  Galli  8);  -  li)  Gian  Met- 
ria  V.  Galli  8);  -  15)  Giuseppe  v.  Galli 
8)  ;  -  16)  Luigi  V.  Galli  9)  ;  -  17)  2Taria 
Oriana  v.  Galli  8);  -  18)  Jiiccardo,  di 
Milano  (n.  ]8G9)|  pittore. 

«allladl  Gio.  Batt.  (1751-1811),  di 
Sant* Arcangelo  di  Romagna»  fu  pit- 
tore di  ritratta  e  di  genere. 

4«allÌatio  Giuseppe  (Tenente  Co- 
lonnello) ('^'/i)  1846  •/>  Or»V  di  Vif^ofoTte 
(Moudovi),  fu  il  dit'en«(iru  di  Macallò 
('••«/i  1896)  e  peri  ad  A  Uba  Garima. 

Oalllari  1)  Bernardino  (1707-94), 
di  Andorno  (Biella),  fu  celebre  pittore 
scenografo  a  Torino  e  a  Milano;  m, 
ad  Andorno;  ne  scrisse  l'Abate  Avo 
guho  di  ValdenjTo  (1847);  pittori  ece- 
nograti  furono  pure  i  suoi  fratelli  Fa- 
brizio e  Giovanni  AnUmio  ed  i  figli  di 
Fabrizio,  Giovanni  e  Giuseppi;  -  2) 
Gaspare  (176l-8>/is  1817),  di  Treviglio, 
fiLr1''>  di  Giovanni  Antouio,  fn  celebre 
piiiore  si  onoLnafo ;  ra.  a  Milano. 

Oallieuuu  1)  (Vulcazio)  fu  uno 
degli  <  Scriptorea  hietorlae  Augustae  »  ; 
-2)  (Santo),  sotto  Costantino  Console 
e  Generale,  fu  martire  *»/6  362. 


UalllecioU  Gio.  Battista  (1733^'/f 
1806),  di  Venesla,  ùi  archeologo. 

eaillelM  T.  Callinlco  2). 

Ualli  della  T.onla  v.  Galli  11). 

tilallleii  V.  Wyttenbach.. 
'  Cialllena  v.  Celso  14). 

Cirailleul  Joseph  Simun  (Generale) 
(n.  1849),  esploratore,  dal  1896  Go- 
▼ematore  francese  del  Madagascar, 

«iallieao  (Pnbllo  lAdnio  Egna- 
zio),  fìfrlio  e  snccees.  dell' infelice  Yji- 
leriano,  fu  dal  259  Imporatoro  roiua- 
no;  la  perdita  del  tìglio  iSaloìiino  (So- 
lino?), r  arto  continuo  dei  barbari  (egli 
areyai  come  principe,  ceroalio  d' affé- 
aionarsi  i  Tedeschi,  adottandone  il  co- 
stume e  spos.  Pipa  o  Pipava,  figli» 
d'un  loro  re)  e  la  ribellione  de»'  suoi 
generali,  i  quali  divennero  tanti  anti- 
Iniperatori  (i  «  30  Tiranni  >>(iii  Oriente 
Giri4Ȏe,  BalHsta,  Odenaio  col  figlio 
Brode,  Méonio,  ZenoMa  coi  ilgli  JBiwi' 
mano  e  Timolao  ;  ii  Gallia  Postumo, 
padre  tiglio.  LoUiano,  Vittorino,  pa- 
drf*  f  tit^lio.  Mario  |uu  fabbro  ferraio, 
imporat.  di  3  giornij,  Viitorina  ma- 
ter  castroram  »],  Tetrieo,  padre  e  ù- 
gtlo;  in  Pannonia  Ingenuo;  in  lUiria 
BeffUlano,  Aureolo,  Macriano  eoi  figli 
Macriaiio.  e  Quieto,-  in  Africa  Celso; 
in  Isauria  Tre^elliano  ;  in  Tessaglia 
Pisone  «  Frn^ji»;  in  Grtcia  Valente; 
in  Egitto  Emiliano  ed  in.  Falcstiiia 
Satamino)  lo  reaero  diffidente,  eradele 
e  dissoluto  ;  nel  roarso  268  assai,  dal- 
l' illirico  Imperatore  Aureolo,  lo  scon- 
fisse al  ponte  snll'Adda  e  lo  assediò 
in  JSfi^ivno;  ma  venne  ucciso  da'  pro- 
pri soldati  *^/8  268,  i  quali  acclamar. 
Imperatore  il  dalmate  Anrelio  Claxi- 
àio,  cbe  fece  occid.  il  ribelle  Anreolo. 

Oalllera  v.  De  Ferrari  10). 

Oallifet  (de)  Gaston  Alex.  Auga- 
ste  (uiarcliPfie),  di  Parigi  (u.  ^(i  1830), 
(ìenerale,  ^-"^  1899-29/',  1900  Ministit» 
della  guerra  ìu  Francia. 

Galliguanl  Giuseppe,  di  Faeosa 
(a.  1850),  Direttore  (8<>)  del  Conserra- 
torio  Giuseppe  Verdi  di  Milano. 

Ciallina  1)  rìnlJn  O^ito  1796-"/iJ 
1874),  di  Cremo  II  tu  illustratore;  m. 
a  Milano;  -  2)  Hiacinto  (S^/?  1852-"/i 
97),  di  Venesla,  fa  celebre  commedio- 
grafo i  -  3)  Marina  t.  Steno  J^- 
/ano  (conte)  (1799'*/i  1867),  di  Torino, 


Digitized  by  Google 


dui 


«al 


fa  Ministro  sardo  deli'  interno  e  delle 
finanze,  <lal  *V><*  1848  Senntoie. 

e»llla»rl  1)  Oiaeùmo,  11^  seo.,  ài 
Bologna,  fu  pittore  di  storia; -2)  Pie- 
rino ^  fiel  Guido  »  (1629  64\  di  Brescia, 
fu  j>ittore  (li  storiati  ^fodena, 

4jlallf nelln  v.  Vtuitina. 

«milnl  Stefano  (-/a  i750-"*^/ò 

dt  Yenesia,  fa  prof,  di  fisiologia  e  di 
anatomia  compatita  a  PadoTa. 

Oalllo  1)  Ànt.  QM,  v.  Trirnhio 
(Ant.  T.);-2)  Marco  v.  Gallio  4);  - 
3)  Tolomeo  (1527-"  2  1007 >,  di  Conao, 
tiglio  d' O<favio  di  Cernobbio  (che  com- 
merciando in  Germania  aveva  fatto 
i;ran  fortuna),  fa  dal  i*/»  Aroiveic. 
di  Manfredonia  e  dal  ^-  >  1565  Cardi- 
nale, sotto  Gregorio  XIIL  Segretario 
i\\  Stato;  ni.  a  Roraa;  -  4)  Tolomeo 
(lóGa  */8  1013),  di  Como,  nipote  (dal 
fratello  Marco)  del  prec,  fu  dal  1595 
(per  compera)  <  Signore  e  (dal  16(MI 
per  nomina  del  Re  Filippo  III)  Duca 
di  Alvito  »  in  Terra  di  Lavoro;  m.  a 
Como  ;  (ìa  ano  fifjìlo  Francesco,  che 
andò  a  stabilirsi  ad  Alvito,  e  da  Giu- 
stina del  Conte  Renato  Borromeo  nac- 
quero Tolomeo  (m.  1^87  a  Milano) 
e  Jfareo,  che  fa  Cardin.  (m.  >*/t  1683). 
V.  Seneca. 

Oalliot  T.  Oourdon  de  Gen. 

<jnllitxiii  V.  Gnnzin. 

4]ìalllzla  V.  Gali/io. 

4iirallmeyer  v.  Toinai^elli. 

ClaUo  1)  Acilio  1);  -  2)  (Anlcio) 
Tinse  e  fece  prigioniero  il  Re  Oenzlo 
deir  Illirico;  -  3)  ( Annio)  ftt  sotto  Oto- 
ne  e  poi  sotto  Vespasiano  Geaer.  ro- 
mano;-4)  (A(inil!o).  r*  sec.  a.  Cr.,  fu 
giur.  romano; -5)  (Asiuio)  v.  Agrip- 
pina 1);  -  6j  (Canioio)  fu  56  a.  Cr. 
Tribuno  della  plebe  a  Roma,  fovore- 
vote  a  Pompeo;  m.  nel  43  a.  C;  -  7) 
(Ce8tio\  dal  63  d.  Cr.  Govern.  della 
Siria,  ^'11  06  giiin^f»  oollo  htk»  tnippn 
sotto  GerusHlofnniti  :  ju'eHto  si  ri- 
tirò e  neilti  lilirula,  che  presto  hi  tra- 
mutò in  fuga,  perdette  5780  uomini  ; 
m.  67  ;  -  8)  (Cornelio)  (69-36  a.  Cr.),  di 
Forum  JulU  in  GaUia,  fo  poeta  roni. 
elegiaco  (dal  suo  nmì-^o  greco  Parie- 
7ìio  dì  Nicea  in  Bitinia  ricevette  36 
racconti  erotici,  perchè  se  ne  servisse 
come  di  materia  grezza  da  lavorare), 
dal  30  a.  Cr.  (Governatore  (!<>)  d'Egit- 


to; accuBato  a  Koma  di  prepotenza, 
si  accise  ;  -  9)  (Costanzo)  v.  Gallo  11); 

-  10)  (BUo)  condusse  sotto  Angusto 

una  spedizione  scientìfica  armata  in 
Arabia,  di  cui  fu  poi  reiatorti  Straberne; 

-  Il)  (Flavio  CoKtinzo),  nipote  (dal  fra- 
tello Giulio  CoHtaiizo)  di  Costautino, 
fu  dal  351  genero  dell' Jmperat.  Co- 
stanso  e  CcMre  per  T  Oriente;  crudele 
ed  inetto,  venne  351  deposto»  relegato 
in  Istria  a  Fola  e  ivi  oooiso  ;  -  12)  (Snl- 
picio),  dilett.  d'astronomia,  Tribuno 
militare  nella  «xnerra  contro  Perseo, 
predisse  l'eclisse  di  luna  della  notte 
precedente  alla  battaglia  di  Pidna  ;  fu 
poi  Console  e  166  a.  Cr.  sottomise  del 
tutto  i  Liguri;  -  13)  (Vibìo  Trebonia- 
Tio),  traditore  di  Deeio,  fu  dal  ?/io  251 
Imperatore  romano;  fece  coi  Goti  pace 
e  ricouobl>e  come  collega  il  tìglio  rìi  De- 
eio, Ontiliano  (tu.  252),  nominando  Ce- 
sare il  proprio  figlio  Volwiano,  insle* 
me  col  quale  venne  nociao  a  Roma  dal 
soldati  ?/6  253;  V.  Emiliano. 

dallo  (Rarit()>,  0'>-7"  hoc,  irlandese, 
(lÌH<  epolo  di  Sau  Colombano,  predicò 
dai  tìl2  nei  paesi  intorno  al  Lago  di 
Costansa  e  morì  come  eremita  in  una 
foresta,  nella  quale  poi  presso  alla  sua 
tomba  sorse  il  monastero  (e  più  tardi 
la  città)  del  suo  nome;  commem.  ^^/lo. 

Uallo  1)  Agosfino  (1499-1570),  di 
Broscia,  fu  atyroiTOKiu  («  Le  venti  j^ior- 
nate  deli'  agricoltura  o  dei  piaceri  dulia 
vina  »,  1550),  amico  del  Moretto;  fu 
il  1<»  a  introdurre  in  Italia  la  coltiv, 
del  riso  e  del  trifoglio;  -  2)  Agostino 
V.  Meli  (Giov.);  -  3)  Jae.  v.  Gallos  1); 
-4)  Martin  v.  Gali  uh  2h  -  5)  Muzio 
(i'/4  172Ì-^*/'i2  1801),  di  Uiiimo,  Vesc. 
di  Viterbo,  fa  dal      1785  Cardinale  ; 

-  6)  Kieeoìò,  di  Girgenti  (n.  »/8  1848), 
aTVoeato,  scrittore  e  politico,  fu  ^^/is 
1S07-V6  08  e  "/e  I9OO-V2  1901  Ministro 
della pubbl.  istruzione;  -  7)  Pùtro  An- 
selmo ("'4  1743-«'i  1815).  (li  Ca«*auova 
(V^ercelli),  fu  prof,  di  medio,  a  Toiiuo. 

eallo  (del)  V.  Mastrilll. 

Louisi^/i  1670>Vf  1761), 
di  Paiigi,  fa  pittore  di  storia  e  paes. 

Oallodoro  V.  Bn^iu^f-ft. 

evalione  «li  Xocifilla  Giuseppe 
«  Principe  di  i  ricate  e  Alolitenio  » 
1819 -«Vi  08),  di  Kapoli,  fa  sociologo, 
dal      1861  Senatore;  m*  KapoU. 


66.  —  Gabollo,  Dizionario  Hoffrt^^o. 


Diyitized  by 


Oallorl  KiuiUo  (cuvalioie),  «li 
l  uu^e  (n.  V«  l^^^)t  monitore  a  Roma. 
Mlloni  Carlo  (0O]iiin6Dd.)( 1 820-^  V* 

1903),  di  Napoli,  fa  ivi  prof,  di  clioioa 
chirurgica,  dal        1891  Sanatore. 

4]iHllupi>i  Pasquale  (V*  1770-*'/i» 
1846),  di  Tropea,  fu  H!os.  («Elementi 
di  tilosoUa»),  pror.  a  Napoli  ;  1*^  in  Ita- 
lia spiegò  r  importansa  di  Kant. 

CMI«r»     Visconti  (Nino). 

Oallua  1)  Jakob  y.  fiandl;  >  2) 
3fartin.  !»■  metà  12<>  sec,  Cappellano 
alla  Corto  (U  Boleslao  III  di  Polonia, 
fu  il        antico  cronista  polacco. 

tji  ali  usai  1)  Giacoma  AfUonio,  17** 
seo./  notato  milanose,  fa  uno  de'  tanti 
genealogisti  folsiflcatori  di  qael  tem- 
po, e  il  solo  sfortun.,  perchè  lini  1^80 
deefipitato  e  brnciato  ;  -  2)  Giuseppe, 
di  Potì  (n.  1830).  prof,  di  diritto 
canonico  nell'Univ.  di  Koma  ;  -  3)  Giu- 
seppe, di  Basseto  (n.  "/4  1861),  masi* 
oista;  -  4)  IHgwcio  (ITSM^/t  1801h  di 
Volterra,  dorante  l' occnpaz.  franoese 
della  Toscana  Ministro  delle  finanze,  fa 
storico  del  Granducato;  m.  a  Firense. 

Oall.rot  V.  Boncher  1). 

«■ralofre  Baldomero  (ISaS-^'/a  1902), 
di  ReQ8,  fa  pittore  catalano. 

«alois  £\rarìstd  (^/lo  1811-*^/»  32), 
di  Bourg-la-Reine,  fa  matematico. 

€jlali»prtl  Luigi  fn  pit- 

tore lombardo;  ni.  a  Verolanuova. 

Oalsulnta  v.  Brnnechilde. 

Cialt  John  (9/5  1770  1^39^  di  Ir- 
vine nelVAyrshire,  fli  bioi^r.  ed  nmo- 
rlstainglo.se;  ni.  a  Greonoek. 

Oalter  Pietro  (1836-1901),  di  Pa- 
dova, fn  pittore  (marinista)  a  Venezia. 

tilalion  Francis,  di  Birmingham  <n. 
^^/2  1822),  cugino  di  Charles  Darwin, 
viaggiatore,  meteoroL  ed  antropologo. 

Galnppl  Baldassaro  C»/io  1706-^/1 
85),  di  Barano  (Venezia)  (c  il  Buranel- 
lo  •>,  fn  eelebre  compositore  di  musica 
(55  opere)  '1711-44  a  Londra  e  1766-68 
a  Pietrobaigo;  m.  a  Venezia. 

dal  valgili  £rcole,  di  Bologna  (n. 
1836),  prof,  di  patologia  sfMoiale  e 
clinica  medica  ne! r Univ.  di  ^Modena. 

tialvasno  Filippo  (1 74),  dì 
Torino,  fa  Ministro  sartlo  1849  di  agri- 
coltura e  1852  di  grafia  e  {^iast.,  dal 
*'/t  1860  Senatore  del  Jv«  guo. 

Qalirau  \)  Juan  (don)  aS98-16$8), 


di  Lucena  d'Aragona,  fu  pittore;  -2) 
Pélagio  («  Galvano  >),  120.1S«»  see., 

spagnolo,  dal  1205  Cardinale  e  Tese. 
d'Albano,  fu  Condottiero  poti  ti  fi  rio: 
m.  1240;  ne  scrisse  Hassler  (1902k 

«alvanl  Luigi  [^h  ÌTÀ7  *h2  US),  di 
Bologna,  ivi  prof,  di  aualuiui^  tul  oste- 
trìcia, scoprì  1780)  per  caso  I  ft- 
nomeni  dell*  elettricità  di  ocmtatto. 

Oalvano  v.  Galvan  2);  Galvao. 

«nlvao  (Galvano)  Antonio  (lf)OQÌ- 
57),  porto^rb^*^»  (u.  in  India),  fu  1538- 
45  Governatore  delle  Moiacche;  sto- 
rico; mori  povero  a  Lisbona. 

«alT«a  4e  Mosaalvo  Loia  (ld49- 
1610),  di  Gaadalajara»  firategeronimiti, 
amico  di  Cervantes,  scrisse  il  roraan?o 
pastorale  «  E!  pawtor  df^  Filida  »  f  I5SJ); 
ui.  in  Sicilia  durante  un  tumulto. 

«àalyzin.  v.  Galiziu. 

Oaaaa  (da)  1)  Ohriiiovao,  1»  mett 
16<*  sec.,  fìi  un  Capitano  portoghese 
che  con  400  nomini  fece  nna  spediz. 
in  Abissinia  :  0\  fn  corapajsiio  Migael 
de  Caftfanhoso,  tiie  della  spediz.  stessa 
pubblicò  poi  una  relazione  (1564);- 
2)  José  Basilio  (1740-'»/7  95)  fa  posta 
epico  brasiliano  («XJnigaay  >){  m.  t 
Lisbona;  -  3)  Vasco  (dom)  (1469f-**/»i 
1524),  di  Sines,  Amraira^^lio  port<i^h., 
*/7  1497  mand:ito  (con  3  rinvi  [  ^  San 
Gabriel  »  ammiragliaj  e  IGU  uuioini)  a 
continuare  la  ricerca  dulia  via  di  mare 
all'  India,  ^/ii  doppiò  il  Capo  di  Bona 
Speransa  e  ?/s  1498  gianse  a  Mosam- 
bico,  poi  per  Qoiloa  e  Mombasa  a  Hsp 
linda,  donde  imprese  la  traversata  del- 
l'Oceano  Indiano  arrivando  -'Vs  1498 
a  Calicut;  1502-3  compì  (con  20  na?i) 
il  suo  2^  viaggio  ;  venne  poi  nominato 
c  Marchese  di  Videgueyra  »  e  Viceré 
d'India;  m,  a  Cocin;  gloriflo.  daCa- 
moens;  ne  scrissero  H.  Stanley  (1869), 
Hummerich  (1898),  T.  da  Gama  (1902). 

Oamall  v.  Mansur  (Abu  Ali). 

Oamallele  1)  fu  nipote  (dal  figliu 
Manasse)  di  Giaseppe  (figlio  di  Ghi- 
cobbe);  -  2)  <  il  Vecchio  »,  membro 
del  Sinedrio  a  Gemsalemme  al  tempo 
di  Gesù  Cristo,  ebbe  simpatia  per  la 
dottrina  cristiana  e  protesse  gli  Apo- 
«loli;  venerato  come  santo  ("*/<*);  -  3) 
c  il  Giovine  »,  nipote  del  prec.,  fa  il 
1^  «  Nasi  »  (principe)  de*  Giadei  nélls 
<  Piaspora  »  (sparpagliameiito). 


Digitized  by  Google 


—  883 


Uamb»  1)  Alberto  (barone)  (^'/n 
1801),  di  Torino,  fa  M  prof, 
d'anatomia;  -  2)  Bartolùmmeo  i'*/^ 

1766-3/s  1841),  di  Ea-ssano  Veneto,  fa 
bibliografo  e  bio^r.db,  ni  no  al  1830  Di- 
rettore a  Venezia  dollu  «  Tipografia  di 
Alvisnpoli  »  (foDtlata  da  Aloixe  Moce- 
Digo);  m.  A  Venezia;  -  3)  Enrico  (com- 
mend.)  U881>>*/io  83),  di  Torino,  fa  ìyì 
pittore,  di  storia  o  prof,  di  disegno  e 
figaraneirAcoad.  di  B.  A.;  -  4)  Fran 
cetcn  fl8l8-*®/587),  di  Torino,  fu  ivi  pit- 
tore; di  inarìna;  -  5)  Oiovdnni  BaU.,  di 
Biuag«»  (Ctonio)  (n.  1840),  «cultore;  -  6) 
Ippolito  (conte)  V.  Gamba  ObiselU  ;  7) 
MaHna  ▼.  Galileo  ;  -  8)  Piètre  (conte) 
Gamba G liirtolli  ;  -9)  7V/ (contess») 
V.  Gamba  Gbiselli  ;  - 10)  Vi /icf fwo  <18ó9- 
90),  dì  Cremona,  fu  pittore. 

<ii»iubaeelni  Francesco,  18^800., 
fu  pittore  di  actiola  ttoreutiua. 

«i»ml»»ciort»  1)  Andrea,  UOsec., 
fa  da]  1347  Si^.  di  Pita;  m.  1351  (?); 
gii  successero  nella  signoria  i  nipoti 
(dal  fratello  Chscio)  Prayìrescn,  liarto- 
lommeo  e  Lotto,  1  (inali  tarono  per  or- 
dine deir  Imperat.  (fedifrago)  Carlo  IV 
decapitati  ^^/s  1335  ;  -  2)  Bari,  Gam- 
bacorta 1)  ;  -  3)  CAtom  (Beata)  (1862- 
"/*  1420),  6g1ia  di  Pietro  Signore  di 
Pisa,  fu  monaca  di  Santa  Chiara  e  fondò 
con  regola  ri^jorosiSBima  (1384)  il  mo- 
nastero di  San  Domenico  ;  -4)  Coscio 
V,  Gambacorta  l>;-5)  Francesco  v. 
Gambacorta  1)  ;  -  6)  Oaeianù  «  Prin- 
cipe di  Macchia  »  fti  1701  a  Na- 
poli capo  della  congiura  che  avev*  per 
iscopo  di  ammazzare  il  VicerA  procla- 
mare lie  Carlo  d'Austria  (ne  pagarono 
il  tio  colla  vita  GiuìKippe  Capece  e  Carlo 
di  Sangro  [decapit.J)  ;  m.  1703  a  Vien- 
na; ->  7)  Ghérardo,  figlio  di  Giovanni, 
fuggì  *V  ^^^3  come  ribelle  da  Bagno 
nel  Casentino  e  si  stahiH  nel  Regno 
di  Napoli;  fu  sua  moglie  Margherita 
di  Maso  degli  Alhizzi ;  tìgli:  Pictio 
«  Signore  di  Campochiaro  »  (m.  148u> 
e  Giovanni,  stipite  dei  <  Marebesi  di 
CeUma  »  (dal  1589),  poi  «  Dacbi  di 
lAmatula*  (dal  1628)  e  <  Principi  di 
Macchia  »  (dsil  1»>41);  -  8;  ^lioì-anni,  ni- 
potf  {*1fì!  fralr  lio  Gherardo)  dì  Pietro, 
fu  dal  -'74  140G  Signore  di  Pisa,  ch'egli 
*/io  1406  cedette  ai  Fiorentini,  i  quali  lo 
crearono  «  Signore  di  Bagno  »  nel  C»' 


dentino  ;  ni.  1431;  -9)  Lotto  V.  Gam- 
bacorta  1);  -10)  Pi«ero,  figlio  di  An- 
drea, fa  dal  1860  Signore  di  Pisa; 
-V»o  1302  fatto  trucid.  da  laeopo  Ap- 
piani; -  11)  Pietro  (Beato)  ^^^'2  1355  »/« 
14:^5),  nipote  (dal  fratello  Gherardo)  di 
Pietro  Signore  di  Pisa,  istituì  1381 
r  ordine  dei  frati  mendicanti  dì  San 
Gerolamo  ;  m.  a  Yenesia. 

Oambn  €lhl»elll  1)  Ippolito  (con* 
te)  (8/7  1806-«9/7  90),  di  Ravenna.  1859 
Ministro  dei  lav.  pub.  dell'  Fniilia,  fu 
dal  ^^ji  1860  Senatore;  suo  figlio  Conte 
Pietro  e  li  1849-»*/io  1903/  fu  dal  "/ii 
1808  Senatore;  m.  a  Bagni  di  Lucca; 

-  2)  TcroMa  (contessa)  (1801-78),  di  Ba- 
venna,  dal  1817  moglie  del  veccbio 
Conte  CtuiccioH,  fu  1819-23  amante  di  - 
r>ord  Byron  ;  1851  sì  rimaritò  col  fran- 
cese MarclieHO  de  Boiamf  ;  ni.  a  Fi- 
renze; suo  fratello  Conto  Pietro  (m. 
1825  a  Darà  in  Arcadia)  seguì  Byron 
in  Grecia  e  lo  assisti  morente. 

OAiuliara  1)  Alberto,  12»  sec.,  di 
HreMeift.  figlio  iV AlghÌKÌo  (il  potente  ca- 
pitano de'  valvassori  lombardi  al  prin- 
cipio del  12®  sec),  fu  uno  do'  princi- 
pali capi  della  Lega  Lombarda;  -  2) 
AUmanno  (conte)  (■/•  1781-*'/« 
di  Pratalboioo,  fu  un  famoso  banditoj 

-  3)  Brunnro  (conte),  1*  metà  16*^  sec, 
di  Pratal belino,  fratello  della  celebre 
Veronica,  tu  sold.  famoso  di  Carlo  V; 
m.  a  Jirescia;  -  4>  Francesco  (conte) 
(<7»  1771-^/11  1848;,  di' Monticelli  di 
Ougioa,  Aglio  del  Conte  Alemanno,  fa 
1797  capo  democratico  a  Brescia  e  di- 
venne poi  scrittore  ;  -  5)  Gian/rancegco 
(conte),  uomo  dì  molto  sèguito  e  di  rau- 
tabilfede,  1509  procurò  ai  Francesi  l'ac- 
quisto di  Brescia;  m.  1511  ;  fu  sua  mo- 
glie Alda  Pto  di  Carpi  ;  figli  :  Veronica, 
Uberto  e  Brunoro  ;  -  6)  Gian/ranoeiCO 
(1533  ^5  87).  figlio  del  Conte  BruDoro, 
fn  dal  '^'2  1561  Cardinale;  ra.  a  Kotìir; 

-  7)  iiinevra  y.  Koganda;  -  8)  I.alta  u- 
zio  («  Gàmbaro  >),  16"  sec,  di  lirescia, 
fa  pittore  di  storia  e  ritratto;  -  9j  Lo- 
ronzo  (1406?-1686),  di  Brescia,  fa  let- 
terato; -  10)  Paola  (Beata)  (1463-3*/i 
1505),  di  Bre-^cin  ttm  «x^ie  del  Conte  Lo- 
dovico Costa  *  SiL^iioro  di  Bene» in  Pie- 
monte, fu  donna  piissima;  m.  a  Bene; 
-11)  Pietro,  gii\  scodiero  di  Gian  Ga- 
leazzo Visconti,  1404  tentò  d'impadro- 


Liiyiiiztìd  by  Google 


«sua 


tiirsi  di  TJrfvscia;  ma  fn  rospinto  da 
Pandolfo  Malate.sta;  in.  140  4  di  ferita; 
i  saol  nipoti  (dal  fratello  F»MÌor.)  Maf- 
feo Q  Marsilio  furono  1422  dal  Duca 
Filippo  Maria  infeudati  delle  terre  di 
Fratalboìno,  Miltano  e  Yerola  Atghi- 
se;  -12)  Uberto  (1487-»«/3  1549),  di  Pra- 
talboiDO.  flelio  d»*1  ('onte  Gianfrance- 
8C0,  fu  Governatore  dì  Bologna  e  ordì 
nere  trame  contro  gli  Estensi  ;  dal  *2/it 
1539 Cardinale;  coi  letterati  splendido, 
fa  letterato  egli  ateeso;  - 18)  Veronica 
T,  Correggio  (da)  17). 

^i^ambarato  =  Gamberaii  (v  ). 

Oamba remili  O^^sr-on/io,  IS^aeo., 
di  Siena,  fu  pittore  di  ntoria. 

4jiaiul»arl  Giaseppe  (barone) 
1768-^78  1820),  di  Bologna,  ffiareoona. 

<i»nili«rlBt  Giuseppe  (1660*1725), 
di  Bolonrna,  PoL  pittore  di  storia. 

<itAiubni*o  V   G^m^ìara  8). 

Oambarl  J  raii  Félix  Adolpho  i^'/s 
1800  "/7  36),  di  Cette,  fu  astronomo 
a  Marsiglia;  m.  a  Parigi. 

«IftnaiMMal  (da)  1)  CHeeo  Gon- 
nélli;  -  2)  Francesco  di  Domenico  Li- 
vio, 1'^  metà  If)*^'  aec  ,  fu  maestro  fio- 
reuttuo  di  vetri  colorati. 

Oambasai ni  Umberto,  di  Firenze 
(n.  1866),  pittore  di  ritratto. 

€ìi»mbello  Vittore  detto  Oamilio, 
IS^-ld^  see.,  di  VioeDca  (o  di  Tene- 
sia?),  fà  oelebre  incisore  di  medaglie. 

Oambvrafl  Gerolamo,  IG^^-lT^'Hec, 
fu  pittore  veneto  di  storia  ;  m,  1628. 

€jìamb«relll  Antonio  «  TioftfUino 
dal  Proconsolo  »  e  sno  frat.  Bernardo, 
15<*  seo.,  sonltori  ed  arebitetti  fiorent. 

ttftinberlnl  1)  Anton  Domenico 
(«•/io  1760  1841),  di  Imola,  dal  "/•» 
1826  Cardinal.-,  fu  dal  «,'2  18;U{  Segrro- 
tario  per  gli  affari  di  Stato  interni  ; - 
2)  Gioacchino,  di  Ravenna  (n.  1859), 
pittore;  -  3)  Pietro  (1815  96).  di  Bolo- 
gna, fa  l7i  prof,  di  dermatologia. 

Ciani  bemcel  Cosimo,  16M7<^sec., 
fu  pittore  finrenttno  di  storia. 

OainhettaLi-on  (='"'10  1 838-S"r2  82), 
di  Cahors  (da  padre  isiraolita  )jenov.), 
aTvocato,  fo  il  maggior  nomo  di  Stato 
della  Francia  repobblkaoa;  ebbe  Im- 
peto d' inesauriiJile  parola;  */»  Ì870 
pro(  liunò  davanti  al  Palazzo  di  Città 
di  Pariu'i  la  re[)uh>)lif'a  ;  ne!  (inverno 
della  Difesa  Nazion.  fu  Ministro  del- 


l'interno  e  fa  quasi  Dittatore  sino  al 
*/»  1871;  violento  contro  il  Presidente 
Mac  Mahrtu  (il  quale,  dopo  le  elezioni 
del  "/io  1877  avrebbe  dovuto  «tlimet- 
tersi  o  sottomettersi  formò'Vi* 
il  «Gran  Ministero»,  dorato  sino  al 
•^/i  18f^2;  ra.aVilled'Avray  ;  no  scrisse 
Laborde  (1808^  ;  uno  dei  suoi  più  fedeli 
pHrtijriaui  fu  Franyo'H  Henri  René  JZ- 
lain-Targé  di  Angers  l'/s  1832  *«/7 1 902) . 

«niMliey  Henri  Pmdence  (^/lo  1 787 - 
1847),  di  Troyes,  fa  a  Parigi  cele- 
bre fabbricante d^istramenti  di  precis. 

tininblor  .Tames  (haron)  (l'ozio  1756- 
**/4  1833>  fu  Ammiraglio  britfiìinìt'o. 

dambiffllani  An<;eIo,  ].'/*sec.,  di 
Arezzo  (<  Àrelino  »),  fu  penalista. 

eambliil  Carlo  Andrea  (•*/!«  1819- 
^1%  65),  di  Genova,  fa  pianista  e  comp. 

OamellB  Jacques  (1739  "/io  1803), 
di  Carcassonne,  fn  pittore  di  storia 

Oninero  Benjamin  Munoz  (1820- 
51),  Capitano  cileno  di  fregata,  fu  il 
1^  ad  esplorare  e  desorir.  scientificam. 
(ISSO)  il  Lago  di  Llanqailiae. 

eamerr»  (de)  GTloyanni  (1743-**/t 
.  1803),  di  Livorno,  fa  poeta  («  Cornei- 
de»)  e  fa  due  volte  a  Vienna  poeta 
del  teatro  imperiale;  m.  a  Vicenza; 
ne  scrìsse  Masi  (18iv9). 

«iMiWileriErennio.diCampobaaao 
(n.  <V<  1836),  eompos.  a  Pietrobnrgo. 

42aMiMia  (da)  v.  Arler. 

€>iaiiioiid  (de)  Zoe  (1812  r»4\  di 
BriÌMsel,  maritata  Galti,  fu  scrittrice. 

Ciamp  Ludwig,  di  Tbiengen  in  Ba- 
den  (n.  1856),  scultore. 

dampo     Srongzan  Gampo. 

«amnecl  Baldass.  (<V<t  1823-l/t 
92),  di  Firenee,  fn  ronsicista. 

Oamntidia  (de)  Joaune<4  (abate), 
H^»-15«  sec,  di  Scbwiiblsch-Gmund, 
fj  prof,  di  astronomia  a  Vienna;  pob- 
b1ic6  1489  il  V*  calendario  atampalo 
in  Germania;  m.  1442. 

€i amarri  ni  Gian  Francesco,  di 
Arezzo  (u.  1835).  arrlipol.  n  letterato. 

lilHuaHKa  Alberto,  2*  metà  16^ 
8e<;..  fu  capo  comieo  italiano,  1571  in 
Francia  e  1574  io  Spagna. 

4i»»Ma«il  Silrestro  cdel  Fónteffo  >, 
16<^  sec..  fa  scrittore  venez.  di  masies. 

Oand  (di)  1)  Enrico  (1220  95),  fu 
teologo  scolastico  ;  -  2)  Enrico,  ÌQ^  n^ 
i  sec,  fa  pittore;  mori  giovane  e  de- 

Digitized  by  Gc 


m  - 


dar 


mente  ;  -  3>  Giorgio  (Jorìa),  10<>  geo., 
ftiplttofei-4)  Giusto,  150  geo.,  pittore. 

Ofiti«l<>rax  Loal»,  di  Parigi  (11,  '^/a 
1855),  letteruto  e  «crittore  critico. 

traodi  Giacomo,  di  Savigiiauo  (u. 
1850),  pittore,  speciìiliii.  acquerellista. 
daMdia    Bor^A;  Frano.  (San.). 

«anMa  (de)  Jaan,  ti^  Me.»  fa  pit- 
tore di  prospettiva  e  firchìtettara. 

Ouniliul  1)  Alffimmiro  (1807  ",  12 
71),  di  Modena,  figlio  e  didctàpolo  di 
Antonio  1786-*V  1842),  fa  comp. 
di  mnaloa;  -2)  ArUonio  (1560-1680),  di 
Brescia»  fa  pittore  ;  oosìi  ano  figlio  Ber- 
nardino (m.  1©61);  -  3)  Giorgio  «del 
Orano  •  (dal  cognome  materno),  15^- 
lO^'iicc,  di  Panna,  tu  pittore;  m.  1538; 
-  4)  Marcanlonio  v.  Frontino. 

«landlaa  Oiambattista  (commen- 
datole)» di  Era  (n.  1627),  prof,  di  lette- 
ratora  latina  neir  Univers.  di  Bologna. 

4jaiitlino(de)  Alberto,  13»-U0mc.» 
fu  iusigne  giurista  cremone.se. 

lanndo  ISicolart,  18^  aec,  di  Gine- 
vra, louditoredi  caratteri;  lu.  1VG7. 

Cimatala  1)  Antonio  (Ten.  Gene- 
rale) (>Vfl  1836>>  1902),  di  Carpi»  fa 
GoveraaioredeirEritrea»dai  '\it  lOOl 
Senatore;  m.  a  Bologna;  -  2>  Barlo- 
hmmeo         1753-'0/&  di  Torria 

(Ooeglia),  prete  delle  Scuoltì  l'io,  fu 
prof,  di  chimica  e  fisica  alla  Sapienza 
di  Berna;  -  8)  Gaetano  (ITS^-^^/s  1802)» 
di  San  Matteo  della  Dedma  (Bologna), 
fa  pittore  ed  incisore  in  rame  a  Bo- 
logna; suo  figlio  Mauro  di  Bologna 
(«''9  1764-Vi  1834)  fn  celebre  incisore 
in  rame  e  suo  fratello  Ubaldo  (1728- 
81)  fa  pittore  e  ecaltore;  -  4)  Luigi 
(1810-^V"  80),  di  Torino,  fa  pittore 
6)  Mauro  Qandolfi  3);  -  G)  Biecardo, 
di  Voghera  (n.  ^^jì  1839),  oompos.  di 
musica;-?)  Ubaldo  v.  Gandolti  ,}). 

Oanclolfino  (Maestro), 2i^nieti\  l'»» 
sec,  fu  pittore  di  storia  in  Piemonte. 

ClaBdoira»  Abate  di  San  Sisto  di 
Piacensa,  2^  metà  IV^  eeo.,  fa  dal  1185 
Signore  di  Gaaatolla  e  Luzzara. 

Ciaiidy  James  (1617-S-9),  di  Exeter, 
fu  pittore  di  ritratto  iu  Irlanda, 

tdangranelli  v.  Clemente  XLV. 

CiaDgea  (de)  v.  Kosean. 

daayhorer  Lndwig  Albert»  di 
Kanfbearen  (n.  V?  1855),  scrittore. 

Oaaiaaedle  t.  Tolomeo  XIY. 


«lattnaeli      Ibn  Gannach. 

Oannett  Henry,  di  Bath  in  Maine 
(n.     H  1846),  topografo  e  geografo. 

tiìannoAeo,  Duca  dei  Cauci,  fu  47 
d.  Cr.  scontìtto  da  Corbulone, 

Oanot  Adolphe  (1804-?),  diKoche- 
fort,  fa  prof,  di  fisica  a  Parigi. 

Oaoa  Edoard  ("V  1798<*/6 1839),  di 
Berlino,  fu  ^jinrista  filo.sofo. 

<iiiànaliaefaer  ■N^liann  Baptist  ("/r> 
1778-^^/7  1844),  dj  Siorziag,  fu  compoa. 
di  masica  (ispeo.  sacra)  a  Vienna. 

cmnallelacli  Gensfleiscb. 

«ianaftara  Weoael. 

Oar  Tommaso  ISOS-"/?  71),  di 
Treiito,  fa  yiatriotta  (1848  llnppresen- 
taiii6  di  Veuezia  in  Toscana)  e  sioricor 
dal  18C7  Dirett.  dell  Arch.  dei  Frari 
a  Venezia;  m.  a  Deaensano  ani  Lago* 

eara  1)  JfOildf  t.  Loigi  I  (Unghe- 
ria) ;  -  2)  SUto  V.  Della  Kóvero  32). 

Oaramond  Claude  (1501-Gl),  di 
Parigi,  fn  ivi  incisore  in  rame,  fondi' 
tor  di  caratteri  e  medaglista. 

«ìlaranipt  Gìaseppe  1725  V» 
02),  di  Rimtni»  dal  1785  Cardinale»  fìi 
erudito  (archeologo);  m.  a  Koma. 

OaraMclanin  Ili.ia  (?/2  1812-*V« 
74)  e  suo  tii;lio  Milutin  (22/3  1843-®/» 
98)  furono  uomini  di  Stato  aorbi, 

(liaraiiae  Frau^uiii  (1585-lG;il),  di 
Angonléme,  gesuita,  aorittoie  critico 
▼irulento  ;  mori  di  peste  a  Poitiera. 

Oaraf,  Dominique  Joseph  v"/9  1749- 
»/ia  1833),  di  Ustaritz  (Bayonne),  fisio- 
logo, fu  (dal  ^2  'io  1792)  Ministro  fran- 
cese di  giu8ti2.  ;  eia  Napoleone  I  creato 
conte,  prononsiò  poi  elogi  a  Welling- 
ton e  ad  Alessandro  I;  m.  a  tJstarits; 
ano  nipote  (da  fratello)  Jean  Pierre  {^fé 
1764-V8  1823)  fu  cantante  e,  sotto  il 
Direttorio,  tipo  dogli  «  inrrovables  ». 

«Jarattoni  Gasparo  (174.v^^/2l817), 
di  Raveuna,  gesuita,  tu  latinista. 

eaMTafflIa  GIOTita  (^^/s  1790  *V« 
1835),  di  Pavia,  ta  celebre  inoiaore  In 
rame,  dal  1833  prof,  a  Firenze. 

earay  fjrorMÌ>  Tanos  (*'*/io  18r2-^"/ii 
63),  di  Szegszàrd,  lu  poeta  nngliorese. 

Oaray  (de)  1)  Bianco  (capitano), 
IC^  sec,  fece  1543  a  Barcelona  l' espe- 
rimento d' nna  nave  con  mote  (a  re- 
mi) mosse  da  nomini;  -  2)  Franciieo 
era  1519  Governat.  spagnolo  di  Giam- 
maioa;  -  8)  Juan,  16<>  seo.,  Capitano 


Digitized  by  Google 


Hat 


Hat 


Gener.  al  La  Piata,  fondò  1573  Santa 
Fé  e  ricostruì  1580  Bnonos  Aires. 

Oarbairnale  (da)  Francenco.  frìh 
oratore  dell'  esule  Matteo  I  Vineonti 
ad  Arrigo  VII,  fu  poi  uno  dei  Coudott. 
dei  erodati  contro  f  Visconti  e  rimase 
oocito  col  eoo  collega  Simotie  OriteUi 
al  passo  dell'Adda  1323. 

OarbaMO  Antonio  Ciurlo,  di  Ver- 
celli (n.  ^«/*  fis..  prof,  a  Torino. 

€«arbe  Pani,  di  Le  Kounon  en- 
Tiiiér.  (o.      1^0),  asico  a  Poitiers. 

«urlbe  Bichara,  di  Broiow  (Stet- 
tin)  (n.  */s  1857),  indianista, 

Onrt»lerl  1)  Oiovanni,  di  Bologna 
(n.  **/9  1847),  prof,  di  altjobra  e  geo- 
metria analitica  nell'Univers.  di  Ge- 
nova; -2)  Lorenzo  (15801G54),  di  Bo- 
logna, fo  pittore  di  storia. 

Oarbo     Borga;  Carli  7>. 

ear borir  Aro»,  di  Time  (d. 
1851).  scrittore  norvegese. 

Oarv»o  V.  Correa  Garrito. 

filar vao  Stoeliler  Fraucesco  de 
Borja  «  Baron  da  Villa  da  Praya  » 
(1759-'/8 1S20S    Liabona,  matematico. 

Clareeo  t.  Gartze. 

Qarda  v.  Garzia. 

CSsfrcla  1)  Anna  (1549-1626)  fu  mo- 
uaca  carnielit.  scalza  (<  Anna  di  San 
Barlolommeo  »)  coadlutrico  di  Santa 
Teresa;  -  2)  sintonia  y.  (Jaroia  Gn- 
tierres  ;  -  8)  Barnaba  (don)  (l«79-173l>, 
di  Madrid,  fu  pittore  di  storia;  -  4) 
Braz  V.  Garcìa  de  Mascarenhas  ;  -  5) 
Calino  (1882-iVi2  yS),  di  Avaua,  fa  im 
Coiidott.  dei  Cubani  insorti  ;  ni.  a  Wa- 
sbiijgtou  ;  -  6)  Diego  v.  Garcia  y  Pa: 
redes;  -  7)  Diego  esplorò  1526  il  Para- 
guay; -  8)  Francetea  Saverio  «  lo  Spa- 
gnoìeUo  »  (1731-»c/8  1800),  di  Nalda  in 
Spa  rii  fi  fii  maestro  di  canto  (vari  anni 
a  li")  ni  a),  m.  a  Saragozza;  -  9)  Gabriel 
Y.  Garcia  y  Tessara;  -  10)  José  v. 
Garoia  y  Bamos;  -  11)  Juan  y.  Garcia 
de  Miranda;  -  12)  Leop.  Garcia  Ba- 
nion;  -13)  Manoel  (««/j  1775-«/«  1882), 
di  Siv'^fcrlia,  fn  cantante  (tenore)  e  com- 
positore ;  m.  a  Parigi  ;  padre  di  Ma- 
noel 1805-?/5  79),  di  Madrid,  mae- 
stro di  cauto  (lu.  a  Londra),  di  Maria 
(MaUbran)  e  di  Paolina  (Viardot);  - 
14)  Maria  Felicita  ("/a  1808^/9  86), 
di  Pari^:;!,  fu  dal  1825  celebre  cantante, 
dal  1826  maritata  JMibran  e  dal 


1886  de  Bérioti  m.  a  Mancbeeter;  - 

15)  Paolina,  di  Parigi  (n.  "/?  1821). 
sorella  della  prec,  dal  1840  moglie  del 
giornalista  (e  scrittore  d'arte)  LooIb 
Yiardot  di  Dijon  (S"  ?  1800^/6  83)  (in. 
a  Parigi),  fa  celebre  cantante  alno  al 
1862,  poi  maestra  di  canto  e  compo- 
sitrice; Agli  suoi:  Patti  (▼iolinist^)  e 
Louise  maritata  Ilrritfe  (compositrice): 
-  16)  Salmeron  Cristobal  (1603  G6),  di 
Cueuca,  fu  pittore  spagnolo  di  genere; 
-17)  Victorino  v.  Garcia  de  la  Cruz; 
-18)  Zoel  T.  Garcia  de  Gàldeano. 

f^arela  de  Ualdleana  Zoel,  di 
Pamplona  (o.  ^'7  1846),  uiatematioo. 

ciarda  de  la  Crnf:  Victorino,  di 
Paloucia  (n.  *^/4  1830),  cliiraico. 

Ourcla  de  ZHaAcarenliaa  Diego 
(don)  (Va  1596-8/s  1656)»  di  Avo  in  Bei- 
ra,  Al  poeta  portoghese  («  Viriate  »). 

iSarcla  de  lllirav4lm  Juan  (1677' 
1747/,  di  Madrid,  fu  pittore  di  storia; 
il  fratello  edÌ3Cepolo  stio  N'icola  (1698- 
1738)  fu  buon  pittore  di  paesaggio. 

Oarda  Ontlerrea  Antonio  {^ji 
1813  81)»  di  Chiclaoa  (Gadia),  fo 
poeto  spagnolo;  m.  a  Madrid. 

Clarcla  Kamdii  Leopoldo,  di  Si* 
viglia  (n.  1840),  romanziera  a  Parigi. 

CSarcia  j  l'urede»  Diego  (don) 
(1466-1530),  di  Iruxillo,  eroe  spagnolo. 

€*ar«to  y  Bmmoa  José»  di  Sivi- 
glia (n.  1852),  pittoro  dì  genere. 

Oarcla  7  Teasara  Gabriel  (^/c 
1817-"/2  7:.),  di  Sivi^rlia,  fu  poeta. 

Ciarellaao  de  la  Vega  1)  Garcia 
(1503-^*/»o  36),  di  Toledo,  fa  soldato  e 
celebre  poeta  spagnolo  ;  ferito  - 1536 
nelPassalto  della  torro  di  Maley  presso 
a  Fréjus,  morì  a  Nizza;  -  2)  JSebaetia- 
710  (1500  ?-50),  di  Badajoz,  fu  <  conqui- 
stador »  nel  Perù;  m.  a  Cuzco;  sno 
tìglio  (da  una  principessa  indiana)  detto 
«  r  luca  »  (1540-1616),  dal  1560  In  Spa- 
gna, fa  il  1^  storico  del-  Perù. 

OareiB  Lanrent  (ie834752),di  Gre- 
noble, fa  botanico;  m.  aKeocbatel. 

<;arciii  de  Tamnj  Josephe  (^^/i 
1704-*^/9  1878),  di  Marsiglia,  fu  orien- 
taliata  e  bpoo.  iiuluiniata,  prof,  a  Pa- 
rigi, dai  1838  membro  dell  Accad. 

OiireayiialKi  Stephan  (**/t9  1805- 
33),  poeto  polacco;  m.  a  Avignon, 

Oardann^  Gaspard  Amédée  (^/4 
1758-iA/s  1807),  4i  SolUòa-Pontia  Yar» 


Digrtized  by  Google 


iiìf»r 


B87 


fa  QeneralefrancMe  ('V?  ^'^^  capitolò 
ad  AlMMndrla) ;  ni.  a  Breslan. 

OArdlikiia  Antonio,  10"  8ec.,  fa 
stampatore  ed  edit.  di  mosica  a  Ve- 
neeta;  m.  1571  (?);  figli  suoi:  Angelo 
(atoimpatore  a  Venezia)  ed  Alessandro 
(dal  1575  stampatore  a  Roma). 

OMMle  Robert  (1682-1766),  di 
Ginevra,  fn  pittore  di  ritratto. 

tilardet. George^,  Ai  Puri^;!  (ii.l863) 
ivi  rinomato  scultore  d' jiiiiinali. 

iiìardl  i^  ruu Cesco,  2"*  tiietù  18  sec., 
fa  oonpoaltore  italiano  d*  opere. 

UMdl«     La  Oardie. 

Unrdiner  1)  Allrn  Franeis 

iTOi-",'!)    IH.M)    f'i    Tni-s'iiniìì  ìn^i^lCHti 

nell'Africa  Merid.  o  poi  ulla  Toira  del 
Faooo,  dove  co'  tiuoi  compagni  morì  di 
fame  ;  -  2)  Marg.  v.  Powers  ;  -  8)  iffa- 
muelRaw§on{*i$  1829  liN)2>,  di  Ro^ 
pley  in  HampàlLire,  fa  celebre  storico  • 
m.  a  Londra;  -  4)  Stephen.  15"-160 
sec,  di  Bnry  Saint  EdmundH.  dal  l 
Vescovo  di  Winchester,  si  oppone  ai 
piani  di  riforma  d'Enrico  Vili;  sotto 
Edoardo  VI  deatttnlto  e  carcerato, 
venne  poi  da  Maria  tetto  Cancelliere 
del  Regno;  ni.        1555  a  Wiiitehall. 

«nrdini  1)  Etelka  v.  Gerstf-rr  2) 
Oiuteppe  1740->V5  1816),  di  San 
Damiano  d'Aiti,  fa  medico  e  tisico. 

«ardner  Daniel  (1750?-1805),.  di 
Kendal,  fti  pittore  di  ritratto. 

«Ardncel  Giovanni,  2^  metà  150 
gec.,  fn  artista  in  ceramica  ad  Urbino. 

tiureis  (garai?*)  Karl,  di  B^'uborg 
(n.  1844).  prof,  di  diritto  noU'Unì- 
veraìtÀ  di  Ivonigsberg  in  Prussia. 

earelll  1)  Fedérùto  a827'V«  Bò), 
di  Torino,  fìi  autore  di  commedie  in 
dialetto  piemontese  ;  ra.  a  Iv0uia;-2) 
Felice  (ISrn  -i'  1  1003),  di  Mfmdovj,  fa 
fisico,  agronomo  ed  economista,  dal 
^°/io  1892  Senatore;  m.  a  San  Remo; 
-  8)  FétiMt  di  Eossano  (n.  ^^ji  1869), 
cbimioo,  prof,  a  Ferrara;  -  é>  €fiaeomo 
(<•/!«  1780-«V7 1821),  di  SasseUo  nel  Sa- 
vonese, Capitano  nintante  maf^fi^iore, 
presse  ]inrte  alia  l  irolnzioue  dei  1821 
e  mori  appiccato  a  Torino  ;  -  5)  Giusto 
Emanuele  «  Conte  della  Marea  »{l62i- 
^ji  93),  di  Torino,  fa  ivi  prof,  di  di* 
ritto  amministr.  nell^Cnlrersltà. 
4ilareiiiyii  r.  Gaeremyn. 
terAcAtf  (-fild)  James  Abraham 


183l-»»/i  81),  di  Grange  in  Ohio, 
fn  dal  *la  1881  Presidente  (20«)  degli 
Stati  Uniti  d'America;  «/o  1881  grave* 
mente  ferito  da  nn  assassino. 

«jtarsallo  Tommaso  «  marchese  di 
OasteUanHni  »  (1760-^Vt  1342;,  di  81- 
racnea,  fa  )ett.«  tradott.  di  Orario. 

€larfl;atto  v.  Gal^^ano. 

Oarfrilio  V.  ^Iar7,ialo. 

Oarfflolll  Corrado  (nobile)  (IH^i- 
**/4  85),  di  Fivizzano,  fu  j)oeta;  ai  uc- 
cise a  Pisa  buttandosi  in  Arno. 

ttarslvall  {Gargìolo;  Gargiolo) 
Domenico  detto  Micco  Spadaro  (1612- 
79),  di  Napoli,  fa  pittore  di  storia. 

iiareinlo  Onofrio,  18«-19«8oc.,  di 
Nap.,  tu  grecista  e  poeta;  ni.  1815. 

«.Garibaldi  1)  Amia  v.  Garibaldi  3); 
-  2)  Giovanni  (1835-*s/ii  1901)  fa  prof, 
d'anatomia  chìrorgica  e  medie,  opera* 
toria  néll'Univ.  di  Genova;  -  3)  OiW' 
srppe  Maria  (*/:  1807  V'  82»,  di  Niz7a 
Marittima  (ivi  dal  */io  1891  huc»  nioiiii- 
inento),  fìllio  del  marinaioenogoziaiito 
Domenico  (m.  1841)  e  di  Uosa  liaimon* 
di,  fta  Teroedel  popolo  nel  risorgimento 
italiano,  capitano  abiliiaimo  e  prodi* 
giosoed  ano  degli  eroi  più  schietti  che 
v.-ìTiti  la  storia;  <lal  18:i3  ascritto  (<ol 
I  nome  di  lìorel)  alla  «  Giovine  Italia  » , 
I  ^'/e  1834  dal  Consiglio  divisionano  di 
guerra  in  Genova  dioliiar.  «  bandito 
di  primo  catalogo  »  e  condannato  in 
contumacia  <a  morto  ignominiosa  », 
I  andò  esule  nei!' America  Merid  ,  dove 
combattè  per  la  Itepnbblica  di  Mon- 
tevideo  ;  1848  ritornò  in  Italia  ed  ebbe 
dal  Goveruo  Provvisorio  di  Lombar- 
dia il  comando  dei  Corpi  Franchi  (**/8 
1818  a  Laino);  entrò  poi  al  eerriaio 
della  Repubblica  Romana  (°/5  1849  re* 
spinse  i  Borbonici  presso  a  Palestrina 
e  ^^js  li  battè  a  Velletri);  esulo  ancora 
sino  al  1854,  comperò  18;>5  parte  del- 
risola  di  Caprera;  1859  dal  Be  Vit- 
torio Emanaele  11  nominato  Generale 
Comandante  dei  Cacciatori  delle  Alpi 
vittoria  di  Camerlata,  -^s  a  Co- 
j  mo);  */5  1860,  por  aiutare  la  ri  voi  u- 
'  zione  siciliana,  partì,  con  una  spedi- 
zione da  lui  organizzata  e  detta  dei 
c  Afille  »,  da  Qaarto  (sulle  navi  < Lem- 
bardo  >  e  «  Piemonte  >),  ^'/i  sbarcò  a 
^Marsala,  **/5  assunse  titolo  e  autorità 
di  Dittatore,  ^^/s  vinse  a  Cahitaaml, 


Digitized  by  Google 


»V»  a,  Palermo,  ««/i  a  Milano,  ^8  ;  a 
Messina  e  ''/s  1860  arrivò  trionfatore 
«"NTapolì,  1-2  ,0  al  Volturno;  »/n  1860 
depose  la  dittatura  e  ritornò  a  Capre- 
ra; 1862  ritorno  a  Palermo,  donde 
00*  aaoi  Yolontari  intraprese  una  spe- 
dtsione  per  Roma;  ma  ^/s  1862  TeiiDe 
dalle  troppe  regie  soir Aspromonte 
fermato  e  ferito-,  ^/lo  1882  amni^^tìato, 
ritornò  a  Caprera  ;  1864  visitò 
Londra;  1866  Generale  Comandante 
dei  Volontari,  vìnse  a  Bezxecoa  'V?  '* 
1867  mansiò  co^  enol  volontari  sa  So- 
ma; Tinse  'V*D  i  Papalini  a  Monteio- 
tondo,  ma  fu  vinto  '/n  dai  Francesi 
a  Montana;  1H70-71  combattè  in  Fran- 
cia ]t(M  l;i  IN  }.ii1)blica  (dal  1910  suo 
muuum.  a  liijua);  scrisse  poi  romanzi 
e  molto  8*  Interessò  della  botti&caelone 
dell'Agro  Bomano;  m.  a  Caprera,  do^ 
ve  è  la  Bua  tomba  ;  ne  scrissero  Slpis 
Melena  (18G1),  M.  Monuìer  (1861), 
Gnerzoni  (2-^  ed.  1882),  Mario  (1884), 
Looviston  (1902);  fn  sua  moglieTeroina 
Anita  liiveiro  da  mica,  brasiliana,  di 
Lagana,  da  Ini  rapita  e  poi  (**/8  1842)  a 
Montevideo  sposata  (m.  '/s  1849  a  Villa 
Gniccioli  al  Mandriolo  [Comaccbio]), 
dalla  quale  ebbe  ilft'?i  o^^'((»  funerale)  ("/a 
1840-2/8  1903)  (u.  a  Mostardas  io  Kio 
Grande  do  Sol  ;  m.  a  Eoma),  Teresita 
(M/t  1845->/i  1903),  u.  a  Montevideo,  dal 
^fs  1861  moglie  dcÀ  Gener.  Stefano  Can- 
gio di  Genova  (n.  ?/i  1837).  ni.  a  Caprera, 
e  Tiitccioffr* (Gener.) (n.  1847).  n. aMonte- 
video;  2^  moglie  Francesca  Arm  ofiino, 
dalla  qnale  ebbe  Clelia  e  Manlio  (^^/4 
ISld'^^li  1900);  -  ^)Pietro  Maria  (comm.) 
(«/li  1823-i^/s  1902),  di  Chiayari,  fn  prof, 
di  fisioa  neirUnivers.  di  Genova. 

Oaribaldo  1)  I,  6»  sec,  figlio  di 
Agilolfo,  fu  dal  560  (?)  Duca  (L"  Hto- 
rico)  di  Baviera,  con  renidenza  a  Ila- 
tlsbona;  lu.  ÓOU  (?);  tigli:  TaBsiloue, 
Teodolinda  e  Gnndoaldo;  -  2)  IJ,  figlio 
di  Tassilone  I,  fà  dal  612  Bnoa  di  Ba- 
viera; cbiamò  in  questa  i  discepoli  di 
San  Colombano  Emtazio  (Santo;  m. 
625;  eoramem.  **/;)  ed  ^l^iifo  (Santo); 
ra.  650  (?);  gli  successe  Teodone  ;  -  3) 
Baoa  di  Torino,  secondò  662  il  tradi- 
mento di  Grimoaldo  e  fn  nodso  a  Pa* 
via  :  -  4)  V.  Grimoaldo. 

<iiarlbalda  Marcantonio,  17"  sec, 
di  Anversa,  fa  pittore  di  storia. 


«Sariboldl  1)  Gaetano  (^/ii  1815* 
"/t  57),  di  Milano,  fu  pittore  di  pae- 
saggio; -  2)  Gittgeppe,  di  acerata  (u. 
^'/a  183.H),  flautista  e  compos.  a  Parigi. 

Oariel  Charles  Marie,  di  Parigi 
(a.  ^/a  1811>,  fisico  e  chimico. 

o»rioiil  Yinoenso,  di  Biadene  (n. 
^*/u  1856),  Colonnello,  fu  il  Camand. 
della  spediz.  italiana  in  Cina  1900-1. 

Oarioponf  o,  10**  soc,  fa  celebre 
medico  delia  scuola  salernitana. 

Oariradift  1)  Ada  v.  Kegri  ;  -  2) 
Federico,  di  Strona  (n.  1857),  filo- 
logo e  letterato  a  Koma. 

Oarlande  (de)  Jean  (»Garlandio 
V  Ortolano  »),  11*^  sec,  di  Garlande, 
fu  in  Inghilterra  scrittore  ed  aicbim. 

4ilarlaac'o  v.  Castiglioni  13)  21). 

dantelo  José,  di  Enguera  in  Va* 
lenda  (n.  1866),  pittore  di  storia. 

Oarneray  Ambroise  Lonis  (1783- 
1857),  di  Rouen,  fu  pittore  di  marina 
ed  incisore  in  rame,  discepolo  di  suo 
padre  Jean  Francois  (1755-1837);  dal 
1796  soldato  di  marina  in  India;  1806- 
lé  prigioniero  degli  Inglesi  i  dal  isas 
Direttore  del  Museo  di  Eooen  ;  pittori 
par  furono  ì  suoi  fratelli  Augusts  (1785* 
1824)  ed  Hippolyte  (1787-1858). 

CJarneri  Giuseppe  (commend.),  di 
Cavallerraaggiore,  Tenente  Generale 
(a  riposo),  dal       ^^1^  Senatore. 

«MMrlB  André  Jaeqnee  (*ViÌ^76ft- 
^8/8  1823),  di  Parigi,  fu  aeronanta,  il 
primo  a  usare  (*^/io  1707)  per  la  discésa 
a  terra  il  paracadute. 

Ciarnet  llenry  (1555-7s  1606),  di 
Heanor,  gosnìtai  fu  come  consapevole 
della  conginra  delle  polveri  appio. 

«anieU  Riobaid,  di  Llohfield  (n. 
^^/»  1835),  poeta  e  letterato  inglese. 

4i}ariiler  1)  Charles  J ean  Lonis  (^/ii 
1825-*/8  98),  di  Pariffi,  fn  architetto; 

-  2)  Etienne  Bart.  (i75ii-itt49),  di  Pa- 
rigi, fn  pittore  di  storia  e  ritratto;  - 
8)  Ftaneie  (Marie  Joseph  Francois) 
(25/7  1839-'/u  7H),  di  Saint-Etienne,  uf- 
ficiale di  marina,  f?splorò  (1866-68)  la 
Indocina  («  Voyage  d'expl.  »,  1873 M> 

1873  occupò  Hanoi;  ucciso  poi  da 
pirati  cinesi;  ne  scrisse  Petit  (1885); 

-  4)  OtuHavé  Aie».,  di  La  Snse  in  SaF> 
the  (n.  "/8  1835),  scultore;  -  6)  JTqi- 
polyte  Louis  (1802-55),  di  Parigi,  fu 
pittore  ed  inoisore  in  rame;  -  6)  Jeam 


^  888  —  «a  r 


Digitized  By  Google 


dar 


auiliaume  O'/b  17M-«»/»  1840),  di  Wa^ 
algny  in  Plcoardia,  fa  prof,  di  matem. 

e  astronomia  neirUniv.  di  Gent;-7) 
Jean  Lottitt  v.  Garnier  1);  -  8)  .Tuie» 
Artène  O^^iì  lH47  "/it  89),  tii  pit- 
tore; -  9)  Marie  Jos.  Ft\  v.  Garnier  3); 
*  10)  Piém  Garnier  de  Laboiaaière  ; 
•*  11)  P%err9  D^tmtmqué  OVn  1756-<Vs 
1827;,  di  Marfliglia,  fu  (lenorale;  -  12) 
Robert  (1514  »0),  di  Ferté  Bernard 
in  Maine,  tu  poeta  (*  riaìnt©»  «ìmou-  , 
reuses» ,  ir>nr»)  o  tragico;  m.  a  I,e!klaii8.  | 

Ottruier  «le  ljabol»»l«^re  Pierre 
(conte)  <"/i  nSff-u/é  1809),  di  Gbassiecq 
in  CiiaTente«  Gener.  fimno.,  m.  •  Parigi. 

Cinrnler.  raffl^H  Louis  Antoine 
("/7  1803-Vn  7H),  di  Marni L^H  i,  fu  nemo 
politico  francese  repabblicauo. 

Uarofali  v.  Galli  4). 

earofallal  Giacinto  (1666-1723), 
di  Bologne,  fo  pittore  di  atorie. 

darofalo  1)  Benv,  v.  Tisi  (Bf^nv.); 
Kf7  Tm  (ubiitfì)  (1677-1762»,  di  Na- 
poli, tu  arciieoiogo;  ni.  a  Vienna. 

Garofani  Antonio  Maria.  2^ metà 
16®  «ec.,  fu  letterato  (di  i-urumO. 

««rprol»  Carlo,  11^  aeo.,  fa  pit- 
tore napolitano  <an  criatalli). 

«aroll  Pier  Fraticesoo  (1638  1716), 
di  Torino,  fu  piftor*^  prospettico. 

«Aarm-aerllo  S ;uit<>(«»/i  IgOV»*'-! 82), 
di  Godio,  tu  prut.  di  botanica  a  Pavia. 

«I*riw«  George    /s  1  G70-^/io  1826) 
fa  pittore  e  aoaltore  iogleee. 

Cìarraa  Pierre  Anaelroe  (*^/s  1762- 

10  ni  9)  fa  1706  con  Salici'ti  Coininis- 
Bttrio  presso  il  (ìpii.  Bonaparte  iu  Italia. 

Oarro  Kdiiio  Sophie  {^^/s  1775-**/' 
1819),  di  Meluu.  iiioglie  del  grecista 
Jean  Bapt.  OaUàì  Parigi  (1765  1820). 
Al  oompoflitrice  di  mneice. 

€larrett  1)  Edward  v.  Pyvie;  -  2) 
Joao  Bapt.  v.  Almeida-Onrrett;  -  8) 
MUliemt  V.  Fawcett. 

iàAvri  V.  Casi^aa. 

e»nptlbo  Luigi  (178Ì-1860),  di  Ge- 
nova, fà  pittore  a  Firenze. 

<iHrrlek  David  (««/i  1717-*Vi  70), 
di  Hereford,  fu  celebre  attore  ed  au- 
tore drammatico;  m.  a  Londra;  ne 
acriss.  FitR^erald  (1868),  Knicrht  (1894). 

iàarriKou  Joseph,  di  larascon  (n. 
^^1%  1885),  ebimSco  a  Tonlonse. 

earrod  Alfred  Henry  (1848-79),  di 
Londra,  fo  natnnllata  (teologo). 


earraccl  Baffaele  (Padre)  (1I8I9- 
86),  di  Kapoli,  gesnita,  aroheologo. 
UariMtIn  Ysiuvolod  MiohailOTid 

]8'."-*  -  >^-^)  fu  novellista  russo. 

4iìur»«ncli«  V.  Alberto  A/zo  1). 

«arih  Samuel  (Sir)  (16Gi-i»/i  1719), 
del  Yorkshire,  fu  medico  a  Londra  e 
poeta  («  The  Dispensary  *,  1609). 

4jArtii«r  1)  AuguBt,  di  Ochtrnp  In 
Yestfalia  (u.  "/*  1848),  prof.  d"ii;iene 
neir Università  di  J^^ìia:  -  i!)  Kduanì 
(V  1801-2*/»  77,  (li  Berlino,  fu  pittore 
d'interni  e  di  architettura;  coi^ì  buo 
Aglio  FriédHeh  di  Monaco  (u.  1^24); 
-  3)  Ouitat,  di  Pardnbltx  (n.  1855), 
patol.,  prof,  a  Vienna;  -  4)  Heinrich, 
di  Nen  Strelitz  (n.  1828),  pitt.  di  pae- 
saggio  st<»rieo;  -  r»t  .Tos^fth  {^^  s  1732- 
01),  di  Calw,  lu  botanico  e  fondò 
la  divisione  delle  piante  secondo  la 
loro  firattifloadone }  ni.  a  TUbingen; 
anche  suo  tìglio  Karl  Friedrich  {}!%' 
1772  Va  1850)  fu  distinto  boUnico. 

4AartB«  Johann  («  Garcoo  *) 
L"3n-^'*  1  74>,  di  Ambnrgo.  scrisse  dii 
aHtrouooiia;  m.  ad  Alt  Braudenburg.. 

^WkvmWk  Ginsoppe  Malatesta  (aba* 
te),  17®  seo.,  di  Bimini,  letterato. 

Oaralll  Camillo  (abate)  ^33/,o  174.T- 
1816),  di  Fermo,  fu  latinista. 

Oarve  Christian  ('-/i  174'J  »  r'  98), 
di  Breslau.  fu  Hcrittt>re  tilosotico  po- 
polare, dal  1779  a  Charlottenburg. 

Ummr^j  Bdmottd,  18^-10®  aec,  fa 
pittore  ingleae  di  paesaggio;  m.  1813. 

Oarsaralll  Karl  c  Edler  vonTlinrn- 
lackh  >.  di  Linz  (n.  *V»  1854),  chimico. 

«ìlarxetti  (;isi?nhftttista  (?'»  1782- 
^2/10  1839),  di  Ireuto,  fu  patriotta, 
adensiato  e  letterato  $  m.  a  Yenesia. 

eani  lindovioo  (1688-1721),  di  Pi- 
stoia, fu  pittore;  m.  a  Roma. 

Oarzia  (Gareia)  1)  «  Re  di  Gali- 
zia >  V.  Ferdinando  T  (Castiglia);  -  2) 
/  fu  dair^uS  Conte  (1*')  indipendente 
di  Navarra  ;  m.  857  ;  -  3)  1/  (  Jimenez), 
tìglio  del  preced.,  fti  dair857  Conte  e  < 
dall' 860  Re  (1<>)  dl  Navarra;  ra.  880,- 
-4)  ///«il  Tremante  figlio  di  San- 
cio  IL,  fu  dal  994  Re  di  Navarra;  m. 
1001  :  -5)  TV,  1"  TilHìo  .li  Sancio  III, 
fu  dai  1035  Ke  di  isavìirra  combattè 
contro  i  ano!  fratelli  Bamiro  d'Ara- 
gona e  Ferdinando  di  Castiglia  e  morì 
1051  neeiao  in  battaglia. 

Digitized  by  Google 


dar 


890  — 


QarsiR  (pittori)     Gareift»  1 

«*rsUt«  Kiocolò  {m(^lt  60),  di 
NapoUtftipAtTÌotta,  acciso  a  Palermo. 

OarBO,  IS^sec,  fn  poeta  cortonese 
(forse  il  bisnonno  del  Petrarca). 

«.larson  Juan,  17*^-18^»  sec,  di  Si- 
viglia, fa  pittore  di  storia;  m.  1729  (?). 

«latwiil  1)  Fabrizio  Garsoni  3); 
-2)  Giovanna,  11^  8©c..  di  Ascoli  Pi- 
ceno, fa  pittrice;  m.  1683  a  Koma,  la- 
sciando i  snoi  beni  all'Accad.  di  San 
Lnca  ;  -  3)  Giovanni  (1419-1506),  di  Bo- 
logna, fu  medico  e  letterato  ;  suo  ni- 
pote (dal  figlio  Marcello)  Fabrizio  fa 
anfttoinloo  ;  -  4)  Qiui^ppe  (marchese) 

1824-'^/3  90),  dì  Firenze,  fu  dal 
1871  Senat.  ;  -  5)  Tommago  (1510  «  r 
di  Ratr-aacavaìlo  rnnonico  laieraDese 
a  Ravenna,  ingegno  t^riciclopedico,  fu 
•scrittore  satirico  («li  teatro  de'  Tari 
'diyeral  cervelli  monclaiii  »,  1683  !  <  La 
sinagoga  degV  ignoranti  »,  1680). 

ClMea  V.  La  Gasca. 

«i^nneard  Henri  (1635  1701),  di  Pa- 
Tigi,  tu  pittor  di  ritratto  ;  m.  ivRoma. 

Oascoigne  1)  Caroline  v.  Smith; 

-  2)  George  (1525  ?-77),  di  Cardington 
<Bed9),  fa  poeta  inglese;  -  8)  William 
<1612  */?  44)  astron.  inglese,  inventore 
^el  micrometro;  m.  a  Marston  Moor. 

Oaskell  r.  vStevenson. 
«jaMnavidI  v.  Alpteghin. 
t«a»|>ari  1)  Gaetano  (^^/a  1807-^'/» 

81),  di  Bologna,  fìi  eorittore  mnsicale  ; 

-  2)  Oiamb,  V.  De  Gaspari;  -  3)  Oiam- 
baUÌ8ta  ("/3  1791-2«/i  1831),  di  Vene- 
aia,  fu  letterato,  critico  e  poeta. 

«ìasparlii  (de)  Agóuor  (conte)  ('®,'t 
18l0-"/5  71),  di  Grange,  fa  zelante  lau- 
tore  della  libertà  religiosa;  neflorisee 
Bnifdt  (1884);  eoa  moglie  Yalérle  Boia- 
€1^(1813-94),  di  Ginevra,  fu  scrittrice. 

«a«parlnettlAntonìo(1777-182r)?), 
di  Ponte  di  Piavo,  fu  Maggiore  napo- 
leonico 1S14  venne  arrostato  a 
Milano  come  cospiratoro)  e  poeta. 

Cla«parÌBl  1)  Bernardo  Ceochi 
1);  -  2)  IFrancneo  {^s  1668-?/4  1737), 
di  Camaìore,  fa  compositore  di  ma- 
sica  d'opera  e  sacra;  ni.  a  Roma:  - 
3)  Ciò.  Batt.  V.  Febbrari;  -4)  OaKjui- 
re,  16'^  sec,  di  iVlacerata,  fa  pittore  di 
Storia;  -  5)  Michelangelo  (1672-1732), 
di  Lnoca,  fa  compositore  drammàtioo 
e  maestro  di  canto  a  Yenesia. 


Oaai^arlBO  Bsrsissa» 
tt«ap*rfa      De  Gasparis. 
Oasparone  Antonio,  1^  metà  1^)^ 
soc,  di  Sonnino,  fa  un  famoso  brigan- 
te ;  *  '/9  1825  si  conRe«:^nò  a  Sezze  e  mori 
poi  vecchio  decrepito  a  Abbiategrasso. 

«aapmrrt  Fnmeesoo  Maria  C^/i 
1880'>;s  1785)»  di  Roma,  fa  ìtì  giarìsta. 

tìaMparrInl  Guglielmo  1804- 
^^'(^  di  Ca^tolrrrande  in  Basilicata, 
fu  prof,  di  botanica  a  Napoli. 
Oanpary  Adolpli,  di  iimiiua  (n. 
1819),  prof,  di  letteratnra  romana 
nell'Università  di  Breslan,  antera  di 
una  storia  della  letteratura  italiana. 

Ulisper!  rriov.mni  Paolo  («>  1712- 
V'3  75),  di  Venezia,  fu  pittore  ed  ar- 
chitetto specialm.  teatrale  e  grande 
erudito,  dal  1749  a  Monaco  di  Baviera. 

«asperlni  Breole  (1771-1829),  di 
Bologna»  fa  ivi  insigne  architetto, 
daapeva  °=  Jaspers  (v.) 
Oasqnei  Amédée,  di  Clermoot- 
Ferrand  (n.       1852),  storico. 

OaMC  Stetano  («/s  1778  -^2  1840), 
di  Napoli,  figlio  deU*arobitetto  fnaf 
ceso  .Lovfr,  In  a  Kapoli  architetto. 

4;aHiiel  Lukàs,  16^  sec  ,  di  Helmond 
in  N.  Brahnnt,  fa  pittore  fiamnàingo. 

4.}nHKen  1)  Francisco  (1598-1658),  di 
CatiUof,a!a,  tu  pittore  di  storia;  m.  a 
Barcelona;  -  2)  OotUi^,  di  Coblens 
(n.  1807),  pittore  di  storia  a  Monaco. 

«lasaendi  Pierre  (^/i  1692-^/im 
1655),  di  Chartersier  in  Provenza,  ti- 
sico (determinò,  egli  primo,  in  viii 
sperim.  la  veloc.  del  snono  nell'aria), 
matematico  e  iìlosofo,  ia  in  Francia 
contradditore  della  filosofia  aristotei. 
e  avversario  di  Cartesio  e  propagna- 
tore  dell' eademonismo  epicnr.  e  d*una 
idea  atoraiptica  del  mondo;  m.  a  Pa- 
rigi; ne  Bcrisrt.  liongerel  (I7ci7),  Mar- 
tin (18.'3),  Thomas  (1889),  Kiell  (18Do). 

ii»»mer  1)  Uans  l«/io  lSl7-«*/4  68), 
di  Bisentratten  in  Carioaia,  fà  scoi- 
tore;  m.  a  Vienna;  -  2)  Joseph  (1818- 
2«  'io  1900),  di  Priigraten  iu  Tii-olo,  dal 
1879  «  Ritter  von  Valhnrn  »,  fratello 
di'!  {ueced.,  fa  scnUore  a  Vienna. 
4iìa>«Alcour|  V.  Cadot  de  Gaas. 
uasftlea  Jean  Bapt.  1786-**/» 
1832),  di  Bordeaux,  fh  pittore. 

«aaalen  (de)  Jean  ^1%  1600-*/ io 47). 
di  Pan,  protestante,  fa  Marespialio  di 


Digitized  by  Google 


—  «91  — 


da* 


Francia,  ferito  mortalmeoto  ^Ib  1647 
air  assedio  di  Lena;  m.  ad  Arras. 

daHsmann  Florian  Leopold  (^/5 
172.'f-'  1  74),  rti  Hriiv,  fa  cnmpoaitore 
di  inri8n  a,  dal  i\  Vienna. 

4«»i»i»iter  1)  Ferdinand  éHimon  (^/i 

1708  »/•  ^95ÌU  di  Vienna,  fa  vieliateto 
e  compositore  $  -  2)  Johann  Joaph 

1727-V4  70),  di  Brut»  (Bladenz),  Carato 
di  KlTistei  le  in  VorarllMTi;,  fu  famii^e- 
rato  tauniatarj^o  ;  -  3)  Siìwon,  in^jà 
18"  sec,  di  Steinbeig  in  Tirolo,  tu  pit- 
tore ed  incLaore  in  rame  a  Monaco. 

Ommt  (de)  11  iobel,  160  aeo.,  di  An- 
Teraa,  fa  pittore  di  paesaggio. 

<i}a«(alcll  1)  Andrea  (Gommeud.) 
(lJ^'2n^/i  83),  di  Toriìio.  Tu  ivi  pittr»ro 
di  Htoria  (rinno\ratoi  e  deli  j^nonnsto)  o 
prof.  Qell*Accad.  di  li.  A.;  aun  moglie 
t^nie  LesentfUr  (1821-90)  ttk  pittrice 
d'animali  ;  -  2>  BarMomnuo  (^(i  1817- 
Vt  79),  di  Torino,  fa  Wi  prof,  di  mi- 
neralo^'la  e  j^eolotria  agli  lugegneri  ; 
-  ;{)  (ìerohnn'K  !7'*  hoc,  di  Taglia. 
I(io0-r»7  a  Roma  (<iiiraDte  la  peste)  Com- 
missario Generale  della  Sanità  («  Tra- 
ctatas  de  avertonda  et  profliganda  po- 
ste fu  dal  1673  CArdioale,  poi 
(1C78  84)  Legato  di  Bologna  e  Arcive- 
scovo di  Benev»*Tit<»  ;  m.  a  Tìoma  */4 
16«5;  -  4l  (fiacoìno,  KI*»  .sih-.,  di  Villa- 
Irauca  l'iemonte,  fu  cai  (odi  ato  a  Ve- 
nesia;  no  scrisse  Grande  (1902). 

€>aetmMra  Stanislao,  di  Torino 
(n.  V*  1861),  conipositoffo  di  mnsica. 

isnuté  Armaiid  Édonard,  di  Yire 
ili  Calvados  (w.  ^^'i  1838),  l«'tterato. 

Oasilneau  Ileory  (1797-1 87(3^  fa 
acquerellista  inglese;  m.  a  Londra. 

«laatlnei  Léon  Gnstaye  CTyprlen, 
di  Villers-les-Pots  nella  CAto-d'Or  (n. 
1823',  compos.  di  mnsica  a  Parigi. 

^aAHtold  V.  Sifjismondo  Ang.  (Poi.). 

4ilnHtoldi  Gian  Giacomo,  160-17<» 
sec,  di  Caravaggio,  fa  musicista. 

««•«•ne  1)  Foix  (de)  ;  -  2)  {Na- 
tarrm)  IV  de  Fot»  (1423-72).  figHodel 
Conto  Oìovanni.  fu.  come  marito  di 
Eleonora  (n.  1470)  di  (ìiovannill  1455 
proclamato  dal  proprio  suocero  lie  di 
Navarra;  alla  vedova  8na  succesMo  il 
nipote  (dal  figlio  Gastone  [tu.  147Uj,  la 
eni  moglie  fa  Maddalena  di  Francia, 
sorella  di  Luigi  XI)  Franoeieo  FOm 
(Francois  Phoebns)  (m.  1488),  al  qaale 


SQCcease  la  sorella  Caterina,  1484  ma- 
ritato a  Giovanni  d*Atbret. 
«assynakl  Constontin  (^V»  1802- 

*/io  (^5^,  t'n  po(»(a  «  patriotta  ])olacco. 

4ia<  a  ri  Galeazzo  (1 334-1 40ó)  fa  cro- 
nista padovano;  cosi  suo  iigtio  Andrea. 

e«8*U  r  V«l9li  Joacbim  ("/t  1826- 
^'/f  70)«  di  Altofolla  presso  a  Tarra- 
gona,  fa  esploratore  (Africa  Seit.). 

amen  (gliftts)  IToratio  (1728-'o/4 
1806»,  di  Malden  (Ki8ox),  fn  Generale 
nordamer.;  rostrin.se  '"/M  1777  Bonr- 
goyne  alia  capitola?.,  di  Saratoga;  ma 
*^'8  1780  Tenne  a  Gamden  disfktto. 

«lailiopiie  Hartf  yQathomecBarl 
Oranbrook  y ,  (\\  Bradford  (n.  ^1x9 1814),. 
nomo  di  Stato  britannico. 

4ilAilual»  v.  Giotfredo  (Anjon). 

Oatoflietr  Albert  Samuel,  di  iSaiikt 
Beatenberg  (Berna)  (n.  ^(to  1832),  Un- 
gnista  ed  etnologo,  a  Wasbington. 

Oatta  V.  Della  Gatto. 

(ilaituiitelatf  A  Erasmo  (Stefano^ 
li'^-lS"  sec.  di  Numi,  fii^Uo  di  Paolo 
fornaio,  fu  tamoso  Capitano  di  ven- 
tura, dal  1434  al  servizio  di  Venezia 
come  Capitano  (Generale  (^V>  14S8  sua 
dubbia  vittor.  sol  Piccinino  a  Aoyato, 
dal  **Ì9  1438  sua  ritirato  da  Brescia 
per  Lodrone,  Arco  e  Rovereto  a  Ve- 
rt»nu:  vi  vò  la  flottij^lia  [eoli"  opera  dol 
mariuaio  Ììurbolo\  sul  Lago  di  Ciarda, 

diatratta  poi  dal  Piccinino);  m.  (d*apo* 
plessia)      1443  a  Padova  (ivi  dal  1453 

saa  statua  equestre  di  Bonatello);  ne 
scrìsse  (1876)  il  Marcliese  Gio.  Batt. 
Eroli  dì  Narni  (»'/ia  '  -  1004); 

suo  t rateilo  Jirandolin  fu  dai  ^"^2  14Jt> 
«  Conte  di  Valmarem  ». 

Cl»44ap«a#  y.  liaffei  (Gioy.). 

Oatieanx  Nicolas  Marie  ('^  1751- 
2*/6  1832),  di  Parigi,  fu  incisore. 

oat4«rer  Johann  Christoph  (*♦/: 
1727-^U  99).  di  Lir  hteiiu'i  pir^.-HO  a  Ko- 
rimlierga,  fu  prul.  di  storia  nell'Uni- 
Torsllà  di  Gottingen,  dove  1764  fondò 
r  «  Istituto  storico  ». 

Oalterl  Giuseppe  Lorenso(f/ia  1829' 
*/i2  84\  di  Trio'^tp,  fn  pittore. 

<^atteruianu  Ludwig,  di  Goahir 
(u.  1860),  prof,  di  chimica  e  tecno- 
logia neir  Università  di  Friburgo. 

€laUI  1)  Angiolo  Oiuteppe  jkaria, 
18<^  sec,  di  Bonto  nel  Mugello,  aio 
materno  di  Filippo  Pananti,  fu  medico 


Digitized  by  Google 


«a* 


—  892 


4jiau 


tprof.  neirUiiiv.  ài  Pisa),  motto  viag- 
l^ò  e  »l  disiiose,  apeelalm.  a  Parigi, 
come  propugnatore  d^ir  inoculazione 
del  vaiuolo;  m.  ^^'i  1798  a  Napoli;  - 
2)  Annihale,  di  Forlì  <n.  ?/»  ISlSf,  pit- 
tore a  Firenze;  -  3)  Jfernardino  *  il 
Soiaro  »  (1497-1575),  di  Cremona  (?) 
<Paviaf  Vercellifi,  fa  pitt.  di  storia; 
m.  a  Parma  ;  tale  fa  pare  aao  nipote 
{Jervasio  cremonese;  -  4)  Bernardo 
f abate),  sec,  fa  Prefetto  della 
Bibi.  Ambroaiana;  ni.  ^^'i  1870  a  Mi- 
lano;-5)  /'orfunofo  (1500  1G51),  ili  Par- 
ina,  fu  pittore  di  storia;  -  6)  QeròUmc 
<16624726),  di  Bologna,  fa  pittore  di 
Htoriaj  -  7)  Oerva8Ìo  v.  Gatti  3);  -  8) 
Giacomo.  IRO-ro"  «ec,  fa  pittore;  ra. 
1817  a  Mantova;  -  9)  tìiamhattUta,  di 
Faenza  (n.  1818),  intarsiatore;  -  10) 
Gius.  Maria  v.  Gatti  1);  -  11)  Luigi 
(abate)  (^'/e  1740-Vs  1817),  mantovano, 
fa  dal  1782  Maestro  di  cappella  del 
lìnomo  di  Salisburgo;  -  12;  Oliviero, 
in**  17*^'  Hcc,  di  Parma,  fn  pittore  di 
atoria  e  incisore  iii  rame  a  Bologna; 
-  13)  Serafino  (Padre)  (1771-^/i  1834), 
di  Mandarla,  Às  letterato;  m.  a  Na- 
poli; -  14)  Silvettro  fa  an  nobile  ro- 
mano ghibellino,  1328  Signore  di  Vi- 
terbo, 1329  assassinato;  -  If))  Teohaldo 
(16501-1727),  di  Firenze,  fu  violinista 
e  composit.  a  Parigi;  -  16)  Tommaio 
.(164M7Ì8),  di  Pavia,  fa  pittore;- 17) 
JTriéU,  16M7^  see.,  di  Cremona,  fra- 
'tello  di  Gervasio  ('),  fn  pittore  di  sto- 
ria;-18)  Zoe  V.  Gamond  (do). 

OatUlasi  1)  Caterina  v.  Costan- 
tino 12);  -  2)  Efigenia  v.  Giovanni  V 
(Cost.);  -  3)  Francesco,  14"  sec,  di  Ge- 
nova, fn  pirata  nell'Aroipel.,  dal  1365 
■Signore  di  Lesbo;  m.  1401  sotto  le  ro- 
vine del  suo  palazzo  caduto  per  ter- 
remoto; ano  IVatt'Ilo  Xìccolò  fa  Signore 
di  Fno  in  Tracia  (tn.  14o9);  -  4)  Lu- 
ghetto  antico  rimatore  genovese;  -  5) 
2ficcolò  V.  Gattilaaì  3)  ;  -  6)  Obsrto,  U<> 
sec.,  fii  diplomatico  genovese. 

OatSInara  v.  Arborio  di  Gatt: 

OaUinelll  Gaetano,  19"  fiec,  di 
XiUgo,  fu  attore  ed  autore  drammatico. 

Oattlni  Giuseppe  (conte),  di  Ma- 
tera  (n.  ^^/j  1843),  storico  e  genealo- 
gista, dal       1890  Senatore. 

O aitola  Erasmo,  17M8^  see.,  di 
Oaeta,  benedettino,  fa  storico. 


eattMlGialioCesare,  18<^ltt<^aee., 
canonioo  a  Como,  fa  meteorol.  («  arpa 
eolia  »  o  «  armon.  meteorol .  »  ;  m.  1809. 

Uìxtiy  V.  Scott  (Marga]  «  t). 

Ciati  Fran(,ois  Chrétìeune  ^'  '/e  179^- 
'Vis  1&^3),  di  Colonia,  dal  1826  natora- 
lissato  francese,  Ita  architetto. 

«•«(de)  Charles  Louis  Joseph  «Mar- 
chese de  Frégeville»  Ojii  1762  */4  1841S 
di  Fréseville  (Castres),  fu  Generale 
napoleonico;  m.  a  Parigi. 

<iìaaberiiii  v.  Boìtel. 

eMM  Antoine  (Père)(i  V<  1^89 
imu  di  Gaillae,  gesuiU,  fa  dal  1723 
missionario  io  Cina  ;  ra.  a  Pekino. 

Oanelver  Charles  £tienne  (1740- 
1804),  di  l*arigi,  fu  incisore  in  rame. 

Uaiictierel  Lóon  (^  '/s  1816-'/i  86), 
di  Pangj,  lu  pittore  ed  acquafortista. 

esineoairt  (de)  Raoal  VI,  U<»-16^ 
see.,  fti  soldato  e  diplom.  francese. 

€l»ad»  V.  Gèmpsale. 

Oaadnr  de  Pa  Verdi Angu- 
atin  Alphonso  {1780-18041  fu  p  ttore 
francese  di  storia;  ni.  a  iioiua. 

Oaade  Francesco,  di  Cambiano 
(Torino),  domenicano,  ta  dal  ^^/as  18K5 
Cardinale;  m.-^*li9  1860  a  Koma. 

OaadenzI  1)  Augusto,  di  I^ologna 
( n .  ^  '  /s  1 8 f) 8  ! ,  i  vi  prof,  di  etori  a  d  e  1  d  i  ri  1 1  a 
italiano  uell'  Università  ;  -  2)  Pellegrino 
(8/6  1749-«V6  84),  di  Forlì,  ftt  letterato. 

«attdenalo  1)  <Saato)  fa  dal  387  (!) 
Yescovo  di  Brescia;  si  recò  invano  405 
a  Costantinopoli  per  ottenere  la  rein- 
tegrai, di  Criaostomo;  m.  417(?);  com- 
mem.  ^^/lo;  -  2)  accompagnò  i)&7  Adal- 
berto nella  sua  missione  tra  i  Prassiani 
e  1^  scrisse  11  nome  di  qnesti. 

«Ì»adlclim«4-Beaapr«  Charles 
(V»  1789-"/i  1S64),  di  AngoiiI«'nìe,  fa 
botan.  e  fece  2  ciT  rTitnnav.  del  ^lobo. 

Oandin  Michel  Ciiarie.s  (^''/i  IT-»»»- 
1841),  di  ijaiut-Denia,  fa  Ì7ii9-lei4 
Ministro  francese  delle  flnaaae  e  1809 
venne  fatto  «  Daca  di  Gaeta  ». 

Claadf  it  Luis  Pascnal  (1566-1621), 
di  Villafranca  in  Catalogna,  frate  cer- 
tosino, fu  fecondo  pittore  di  storia. 

c;audry  Albert,  di  Saint-Oerroain- 
en-Laye  (n.  "/s  1827),  paleontologo  a 
Parigi  (  «  Les  endialnemeikta  da  monde 
animai  dans  les  temps  géolog.  » ,  1878- 
90),  membro  della  R.  Soc.  di  Londra» 

«landy  (von)  Frani  Wilholni  (ha 


Digitized  by  Google 


Il 


rone)  ("/4  ]800  '^/«  40),  di  i  iaukmrta. 
O  ,  fu  poeU  •  romMs.;  m.  •  Berlino. 
«•«•»aaM  Jakob(1773-"/s  1943), 

di  Oelfingeiì  presso  Stotijrftrt,  fu  pit" 

tore  0  incisore  in  rame  a  Vienna;  sim 

figlio    Fn^drù'h  1807-'':  62).  di 

AIii*H«Mibach ,  fu  \i\\vo  pittore  a  Vienna. 
CÌMuflié^r  Lout8  iìiei^^lio  1801),  di 

lift  Rochelle,  fo  pittore  di  storia,  ge- 
nero e  paesaggio  t  m.  n  Fireose;  ann 

moglie  Panline  ChdHUon  (m.  1801  a 
Firenze  rirra  :?  mesi  prima  del  marito) 
fu  pittrice  (li  ir»«nt'rp  e  ritratto. 

4itaarrldlo  Giacomo,  17"  «oc.,  pio- 
vendale,  avrenlnrM  favorito  del  Daca 
Sdoardo  di  Parma,  olie  lo  oreò  «  Mar- 
cheae  di  Ca»f*ìijn('1fo*t\i\W  TMimoMi- 
Distro  «1(4  Diicrt  KnnnrrioII;  (•.•iduto 
poi  in  disgrazia,  fu  ";i  1050  docaint.  a 
Parma:  no  MrrisM<^  il  Conte  Stefano  To- 
inani  Aiuiani  di  Fano  (m.  18F4). 

«laaSAlB  Simone  <ln  relig.  c  mòre 
FraD^oieedelaCrolx  »),  di  Patay,  isti- 
tuì, coir  aiuto  della  pia  e  ricca  vedova 
Madeleine  Brulart,  1624  a  Parigi  la 
conjzregazione  delle  <  Soenrs  hoap.  de 
la  Charitó  de  Notro  Dame  », 

«laujean  Eiigène^di  Pan  in  Basaes- 
Pyréoées  (o.  1850),  iocltore  in  rame. 

tJaal  Gustav-  1836-^/9  88),  di 
Vienna,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

CSnoleher  .Tono,  16"17**  secolo,  di 
Orlt'aus,  fu  pittoK^  di  atoria;  m.  1607. 

Uaall  Gio.  Bat  ti«»ta  (  c  il  Baciccia  »  ) 
11639-1700),  di  Genova,  fu  pittore  di  rì< 
tratto  e  storia,  dal  1657  a  Roma, 

«lMl«  Galla  fu,  dopo  Diodato,  756- 

764  Doge  (5**)  di  Venezia;  suo  S00CeS> 
gore  fu  Domenico  Mouegario. 

fjlauloneo  v.  Giuda  (Galileo). 

tàanltler  1)  Louia  Edouard  (1755- 
1818)  fa  composit.  francese  di  mnsica; 
-  2)  Paul  Louis  (Ganltier  de  Kerve- 
goen)  ("/t  1737-»/*  1814),  di  Brest,  fo 
Generale  fraiicosp  :  tu.  a  Parigi. 

twaiimatR  v.  fainlnse  2). 
«         «lìauot  (Guu(i)  (de)  Juiiu,  tiglio  dt;l 
Re  Edoardo  III  d'Ingb..  Ita  dal  1312 
«  Baca  di  Richmond»  i    Todor  iBdm.). 

Oaupp  Gustav,  di  Markgroningen 
nel  Wiirttemberg  (n.  J»/»  1844).  pittor. 

Manrlco  Luca  ("  :  1476-'*''6  15r)8), 
di  Giffoni  (Salerno),  fu  matematico  e 
famoso  astrologo  (al  Re  Enrico  III  di 
Francia  predisse  clie  sarebbe  morto  In 


duell»»)  ;  m.  a  Roma;  suo  fratello  rom- 

paniù  fa  letterato  e  scrittore  d'arto« 
ClaarHKirit,  Saltano  del  Bagbirmi, 

?>')7  riconobbe  per  opera  di  Gentil  11 
piotttfor,  rianoeeo  e  1898  renno  scac- 
cialo <la  ìfabbà,  Despota  del  Kornu. 

ìjìmuhh  Johann  Friedrich  Karl  {^'i 
1777  Mj2  1855),  di  Braunachvveig,  fu 
matemat.  ed  astronomo,  dal  1807  prof, 
a  65ttÌngeD  ;  trovò  il  metodo  dei  mi* 
nimi  quadrati  per  calcolare  le  orbite 
dei  pianeti,  iuveiitA  l  ^K»  r  «  '•liotropio», 
fece  ricerche  sul  magm:tiHuiot<Trt'Htro; 
ue  »crÌKHeio  Wionecke  (1877),  Sarto- 
rins  (1877),  H&nselmann  (1878). 

Outena»  Siddarta  detto  Budda 
(r  Illuminato),  1»  metà  6»  soc.  a  Cr., 
di  CapilavAstu  neir  Hindustan,  figlia 
del  Kaf;ii\  dei  Sachia  (perciò  anche  detto 
«Sachia  Muni  »,  cioè  il  «Monaco  Sa- 
chia»),  fu  in  India  banditore  illuminato 
d' ooa  nova  religione  (il  «  Boddismo»); 
m.  541  (?)  d*  indigestione  ;Keomann  no 
pubblicò  (tradotti)  i  «  Discorsi»  <18M)| 
ne  scrisse  LilM*^  (ìOfO). 

tiaiitlierliiJean  ("/i»  18J0-"/i80>, 
di  Ouroux  in  I<j[iòvre,  fu  scultore. 

esiatli^rot  Olande  (1769-1825,%  di 
Parigi,  fa  pittore  e  acnltore. 

tiaiithier  1)  Charles,  dì  Cbanvi> 
rey-ie-ChiUel  in  Savoia  (n.  '/12  1811), 
scult.  ;  -  1)  Fraiì<''ii^'  Kinp^ìte  (*"2  1  S'J'J 
^/i  78),  di  Parigi,  compos,  di  mugica. 

Wautler  1)  Adolphe  Raoul  v.  Gan- 
tier  2)  ;  -  2)  Aìfrèdé  {^fi  IWZ-^ln  1 881), 
di  Ginevra,  fu  astronomo;  così  nno  ni- 
pote (da  fratello)  Etienne  Al/rtde  Émile 
("'4  1822  «♦ '2  01)  ed  il  figlio  di  questo, 
Ado^l'hr  h'novl  (n.  ^^U  1854)  :  -  3)  AtKje 
Henri,  à\  Taiigi  (n.  ^^/a  li-Oli),  chimico; 
-  4)  ArmanA  Juttin,  di  Narbonne  (n. 

1887),  prof,  di  chimica  nell'Univ. 
di  Parigi  ;  -  5)  Etienne  Alfrède  Émile 
V.  Gautier  2);  -  0)  Jacques  v.  Gantier 
d'Agoty:  -  7)  Judith  v.  (^:ll)t!er  9);  - 
8)  Léon  1832-^^/8  97),  di  iiavre,  fu 
paleografo,  prof,  a  Parigi,  storico  e 
scrittore  morale  pieno  d*entasissmo  pel 
medio  evo  ;  -  9)  Théophile  (S^/s  1811-23/,2 
72),  di  Tarbes,  fu  poeta  lir.(deir  «école 
fantaislntc  - critico  d'arte  c  roman- 
ziere; ne  .scii~.so  I)u(  ;nu]>  MHDO);  suo 
figlio  Théopile  in.  lbu(>>  ò  romau/.iere  e 
sua  figlia  Judith  (n.  1850)  è  letUrata 
(tradnaioni  dal  cinese  e  romansl)^ 


—  «03  — 


Digitized  by  Google 


88i  — 


Oautler  WAgotj  Jacques  (1717- 
85),  di  Marsiglia,  fu  pittore d*uiÌmaU  6 
fiori,  incisore  in  ramo,  anatoni.  eoatnr. 

«autieri  1)  Franceico e  lAiigi,  19*^ 
sec,  fratelli,  <ìi  SalH:z7:o,  furono  piti.; 
-  2)  Giuseppe  {^jt  17(  9-23/.>i833»,  di  No- 
vara, fu  medico,  viaggiatore  e  natura- 
lista, dal  1807  Ispettore  Generale  delle 
foreste  e  miniere  del  Be^o  Italico. 

«lantacll  (gaor)  Paul  «  Barone  von 
Frankfuthurm  »,  di  Vienna  (n.  -''  2 
1S51),  fu  1?-»''-^  *  98  Presidente 
dei  Ministri  in  Au.-^iiia. 

tjìavMKnlii  J^apoleone  (u.  1840)  e 
KataU  (o.  1851),  di  Yeneda,  pittori. 

«lavala  v.  Gallala. 

Ciairaate  Bartolonimeo  (1570-1638'. 
di  Monzfi,  barnabita,  fu  liturgista. 

OaTurtliui  Carlo,  lO^sec.,  dì  Pe- 
saro, fu  pittore  a  Roma. 

Oavardo  Alessandro,  ISMO^^sec, 
di  Capodistria,  fa  letterato,  poeta  gio- 
coso; m.  */8  1818  a  Venezia. 

«laTarni  v.  Cbevalier  3). 

Oav»ff«UI  Camillo,  IG"  17"  sec, 
di  Modena,  figlio  di  Stefano  uiiuiata- 
riiita,  ia  pitt.  di  storia  e  ritr.;  m.  1628. 

OaTanl*  Gian  Giacomo.  15M6<»  se- 
colo, di  Piaasa  Brembana,  fu  pittore. 

<;avant  Alessandro  (l809-^/i  89\ 
di  Bologna,  ex  bartia>)ita,  fa  Cappel- 
lano di  campo  di  Garibaldi  ;  m.a  Kuiua. 

«aveanx  Pierre  (T/s  1761-''/2 1825). 
di  Béziers,  fu  cantore  e  compositore  di 
opere  in  mnsioa;  m.  demente  a  Bésiers. 

Oavcren     Egmout  (  V). 

dat  eAtom  v.  Edoardo  II  (Ingb.). 

Oavl  (da)  (Enrico)  v.  Nasello. 

CJnTlffnani  v.  Gridoni  1). 

«lèaviulès  Pierre  (««/s  1726-*/9 1800), 
di  Bordeaux,  fki  violinista  a  Parigi. 

eavlno  (Gabinlo)  (Santo),  io  sec, 
fu  il  29  Vescovo  di  Porto  Torres;  morì 
(roartirÌ77ato)  nell'anno  100. 

«aroUl  Antonio  (1786-1*/^  l^-a:^),  di 
Genova,  maestro  di  scherma,  si  associò 
alla  «  Giovine  Italia  >  ;  morì  fucilato. 

4ìtaTr«  V,  Egmont  (d*>. 

Oavrll  Paneift  v.  Crestoviò. 

«ay  1)  Claude  ('«/s  1800  73),  di 
Braguignau,  fu  botanico  c-A  osplor.; -2) 
Delphine  v.  (ìiiardiu;  -  0/  Johìi  (1688- 
*/i2  1732),  di  lìarnstaple,  fu  poeta  in- 
gleses-i)  JjOttifT.Gay-Lnssao;  -5)  Jlfa- 
ry    Allart  ;  -  6)  Sophie  Gjrardin, 


OayauKos  «  j  Arce  »  (de)  Pascnal 
(don)  i»/t]809'^(io97),  di  Siviglia,  eru- 
dito, orien  t  a  '  i  ^  t .  i  e  stoi  ì  c  o ,  fu  profes. 
d' arabo  neir  MniverbitiY  di  Mndi  id. 

Oayarre  Giuliano  («/i  181U  -/i  9U), 
di  Roncai  (Paniplonn),  fu  cantauLii. 

ijìaye  Johauueii  ^^/n  18U4-~^/8  40),  di 
Tonniogen  in  Sviscera,  fa  aeilttore  di 
arte,  dal  1830  stabilito  a  Firenze. 

CSayetle  (von)  Jeanne  Marie  ("/io 
1817-**/6  95),  (li  roTberir,  moglie  e  col- 
laboratrice del  peda<;otio  Jean  Daniel 
Oeorgens  di  Diirkheim(1823-86),fu  scrit- 
trice pedag.  e  lomanaierai  m.  a  Lipsia. 

Oay-Ijaaaae  Loais  Jo8eph(*/<8li78' 
1850),  di  Saint-Léonard  in  Haate- 
Vienue,dal  180C  membro  dell' Istituto, 
dal  1808  prof,  di  fisica  alla  Sorbonne  v. 
dal  1809  all'École  polytecbuique  e  prof, 
di  chimica  generale  al  Jardin  des  Pian* 
tea,  dal  1839  Pari  di  Francia,  fa  11  fon- 
datore della  chimica  organica. 

tiayon  Ulisse,  di  Bonix  in  Cha- 
rente  (u.  ®/&  1845),  chimico  a  Bordoanx. 

tiìayot  de  i*ltHv»l  Fran(;oisU673- 
1743),  di  Lione,  fu  ivi  avvocato  e  scrit- 
tore («Gaoscs  .célèbres  et  intéreas.  >). 

Oaaa  Teodoro  (1398-1478),  di  Tessa- 
lonica,  dal  1444  in  Italia,4Ìnse^nò  greco 
a  Ferrara,  a  Konia,  a  Napoli  (1455-58) 
0  !ii  ]>oi  Abate  di  San  Giovanni  a  Piro. 

tiiazali  (al)  v.  Gazzali. 

ttasan  "  de  la  Pejrière»  Honoié 
Tbéodore  Maxime  (**/jo  17e5-»/4  1845), 
di  Grasse,  fa  dsl  1799  Generale  frane. 

Oaxan  Caii  (1271-13C4),  nipote  dì 
Hulaga,  fu  Re  mcnt^nlo  della  Persia. 

Oaseo  V.  Cumiuodiano. 

Oaslano  (Santo),  nel  250  da  Papa 
Fabiano  inviato  missionaiìo  in  Gallia, 
tYi  Vescovo  (l^)di  Toors;  commem. 

«asola  Giuseppe  (166Ut«/4 1719),  di 
Verona,  fu  medloo  e  fisico. 

CSaxoldo  Giovanni,  If)"-! rif»r.,  fn 
poeta  eateraporan.  (e  latino)  a  Roma. 

GastamMde  Joaquim  (Va  1822  ^^/s 
70),  di  Tndela,  fn  compos.  di  moaica.  , 

aaasall(al)  Aba  Mobammed  (1058- 
1111),  di  Gazzala  presso  a  Tua  («  alUa- 
«in»)  nel  Cborasnn,  fn  uno  dei  niag- 
f^ioii  tf^f>1of]:i  ni;ionicttaui ;  m.  a  TU8; 
nei  sciiH-se  G  ose  ho  (18u8). 

ijiazzaniica  I)  Giuseppe  (?/io  I7-Ì3- 
^^/i  1818%  di  Verona,  fa  oompoa.  di  mo* 
sica  (36  opere);  m*  a  Cr^ma;  -  SS)  Jfa* 


Digitized  by  Google 


iimm 


—  8»5  — 


Hetta  (1824^/t  8i),  di  Voghera,  dal  1849 
laaritata  «  Maroheu  Malaa]^na  »,  fo 
cantante;  m.  a  Milano. 

CSaBxella  TriiHÌii  fu  amante  d'Al- 
fonso IT  d'Ara  ITOTI  II  lio  tli  Xupoli  e  Si- 
cilia; ti<;li:  Ahonso  (v.  Alfouso  I,  Fer- 
ruTi))  I)  iSaiuia,  maritata  con  GoUit^tlo 
Borgia  c Principe  di  SquiUaeé*, 

«MB#r»  Gnatanto  (aliate)  i*^»  1779- 
B/s  1859),  di  Bene,  fà  archeologo,  bi- 
UVuì^T.ifn  e  crìtico;  m.  a  Torino. 

Uumxi^lm  Bouav.  («V*  1 '^4  ^^/t  1832). 
di  Piacenza,  franceacano,  Vescovo  di 
Moutefiascone,  dal '^/k  1824  Cardinale. 

€»Mwolda     Roeenberir  (E7a). 

ClasEoletU  Antonio  ISia-^/i 
G6),  di  Nago  nel  Trentino,  fu  letterato, 
poeta  e  patrìotta;  m.  a  Milano. 

<«azzoII  LuIrì  (♦  5  ITàa-^V*  di 
Terni,  tu  aull'"/'  1**^^  Cardinale. 

Maufflilr  Gehanjichir. 

«lebMer  (gbe*)  1)  Ohrittiun  Da- 
irifia777-1831).  di  Kensarsio  Slesia,  fu 
pittore  d'animali  e  cacce;  -  'J)  Jin  (n. 
*/io  1838)  filolofjo  slavo,  prof,  a  Tniga. 

<j>ebbia  Michele,  di  Palermo  (n. 
^/'s  1^54),  matematico. 

«ebcr  T.  Abn  Masa  Qiabir. 

eebliavdi  (gh-)  (Ton)  Ednard,  di 
Sankt  Jobanncsin  Estonfa  (n.  '''/e  1838), 
pittore  (sotr?.  biblici),  a  Diisseldorf. 

Mvbhart.  Emile,  di  Nancy  (n.  *®/7 
1839),  scritt.  d'arte,  prof,  a  Parigi. 

Qeblral  y.  Ibn  Gabirol. 

eeM#r  <gb-)  1)  FrUdrieh  OUo,  di 
Dresda  (n.  »79  18:?K),  piti,  d'animali; 
-  2)  Karl  (von)  ("^/n  1850-',  9  78),  di 
Vienna  fu  storico  e  letterato  tedesco. 

«lieltnii  fu  tiglio  di  Canaan. 

iieeiiier  Théodore  (l796-"/ia  1844), 
di  Parigi,  fa  eenltore  e  fonditore. 

Cleconla  V.  Gioacchino  (Giuda)* 

«ed  William  (1690-»»/io  1749),  ore- 
fice a  Edinibnrgo.  ìnreutA  la  atereotip. 

Oeddes  1)  Àndreivi^li  1783-^/5 1844), 
di  Edimburgo,  fu  pittore  e  acqiiaforti- 
%Ukì^2)Fatriek,dì  Pertti  In  Scoria (n. 
1854),  prof,  di  botanica  a  Bondee. 

Uede^nc,  130see.a(^r  ,dellaTribù 
di  Manasse,  fa  Duco  viticrioso  degli 
Ebr^'i  contro  i  Midianiti,  poi  40  anni 
(iitKÌire  in  Israelo;  commem.  ^^jn. 

iilediniiu,  tìglio  o  saccesaoredi  Vi- 
tem,  fa  dal  1315  Granprincipe  di  Litr 
taania  t  conquistò  nna  puriio  della  Bos- 


si a,  fondò  Vilna  e  ai  alleò  col  Be  Casi- 
miro di  Polonia;  m.  1340$  Olgard. 

Uedou  (ghe  )  Lorenz  («'/u  1814 
8^),  di  Monaco  di  i5avieiu,  fu  scultore. 

Oedoyn  Nicolas  (abbi  )  (^'''i  1661- 
'V  1744),  di  (Jrh^ans,  fu  letterato. 

Uee^t»  Poter  Josae  (177U  18a4),  di 

Lovanio,  fu  pittore  di  storia;  sno  Aglio 
PeUr  Paul  a793  1856)  Al  pittore  di  rit. 
Oeer»  (cbefs)  Willem  180e-^"/i 

83),  di  Anversa,  fn  scultore;  scnltnri 
furono  puie  i  suoi  fi-atelli  .Joaeph  (^•''/i2 
18e8-^"/io  i-a).  ( ibi 7-31/8  41)  (anche 

pittore)  e  Jan  (m.  li'OO);  sua  moglie 
Fanny  Isabelle  Marie  Oorr  <1814**'/i 
83).  di  Briissel,  fu  distinta  pittrice. 

4jeel  (chel)  <van)  1)  Johannes  Fran- 
ci#cii*("/9  1758  IRr^O),  di  Mechelen, 
fii  scultore,  prof",  ad  A n verna;  -  2)  Jo~ 
geph  (l(>31-98),  di  Kotterdam,  fu  pit- 
tore; -  3)  Loys  am-^fs  1852),  di  Me- 
oheien,  fa  scultore;  m.  a  Brussel. 

Oeelmiiydeii  Han^,  di  Fredetik- 
svaern  (n.  ^^/i  1844),  astronomo,  Diret* 
toro  della  Specola  di  Kristiania. 

Cieer  (jer)  (de)  1)  Gerard  Jak.  v.  De 
Geer;  -  2)  Karl  (barone)  (1720-*/s  78) 
fo  entomologo  svedese;  m.  a  Stocolma. 

4ile«r  (cber)  (van)  Pieter,  di  Leida 
{n.^h  1841),  ivi  prof,  di  matematica. 

<;eoraerl»  v.  Glieeraerts. 

«eertJcM  v.  ITaarlem  2). 

«eerl»  Kaiel  iit-nduii.  (^'i»  1807  *V 

55),  di  Anversa,  fit  sooltore. 
«••ria  Jolios(n'4  1837-^V«»  1^02), 

di  Amburgo,  fu  pittore  di  genere. 

Ueest  (de)  Wybrand  (1591  ?  1643)  fu 
pittore  a  Roma;  m.  ad  Anversa. 

«l« Affiseli  (gb-)  Friedrich  (»/i3 1830- 

P6),  dì  Amburgo,  fu  giurista. 

€i«tfìr«rd  Fabre«Dncadi  Taharra  * 
(*»/9  1806  ?/i  79),  di  L'Anse  À  Beau,  fu 
dal  1859  Presid.  della  Kep.  d'Haiti; 
1867  scacciato  ;  m.  in  Giammaica. 

OelTro^v  Matliieu  Auguste,"/*  1820- 
'^/8  J^5\  di  Parigi,  fu  storico  {161  ò  62  u, 
Ronia^  dal  1874  membro  dell' Accad. 

Oefie  Jefte. 

UegreDbauer  (gbogben-)  Leopold 
(-:-2  1849-^/.;  190:;),  di  Asperbofen,  fu 
prof,  di  uiatt;ni.  nell'Univ.  di  Vienna. 

4i»eic«>ubaur  (jjbcghen-)  Xarl  (^^^ 
183tì-i*/«  1903),  di  Wurzburg,  fu  1873- 
1001  prof,  di  soologia  e  anatomia  oom* 
parata  nell'Università  di  Heidelberg. 


Digitized  by  Google 


«•ir 


—  896  — 


«jìeiceiibsur  (ghegben-)  (von)  Jo- 
seph Anton  (•/»  180a-«Vi  76),  di  Wan- 
gen  nel  Wiirtt.,  fa  pitt.;  m.  a  Koma. 

Oetianslilr  («  conquistatore  del 
mondo»)  (1569  1627),  <ij£lio  di  Acbar, 
fu  Granmogol  dell'  India  ;  si  lanciò  do- 
minare da  sua' moglie  A  ur  GeAan  («luce 
del  mondo  >)  ;  mori  durante  larivolnz. 
del  figlio  e  snoceas.  eoo  Scià  Gehan. 

Ctoltrés  (sh-)  Karl  fu  pittore  te- 
desco ;  m.       1898  a  Diiseeldorf. 

OcMbel  l^jai-)  Eiuantìf  1       iw  1815- 
'^/i  81),  di  TiTibecca,  fu  poeta  lirico. 
4jieier  (gaier)  v.  Geyep. 
«aelser  (gaigher)  1)  Abraham 
n810-«»/io  74),  di  Franooforte,  fuscrit 
j-tore  teologico  israelita;  su  fìllio  Lud- 
wig (n.  f1i  Eresiali,  ò  storico 
di  letterat.,  prof.  iiell'ITniv.  di  Ber- 
'■  lino;  -  2)  Johann  Konrad  (1597-1674K 
di  Zurigo  (?),  fu  pittore  sul  vetro  ;  -  8) 
.  Johann  ìfepomuk      l«05-«/io  80).  di 
Vienna,  fa  pittore  di  storia;  -  4)  La- 
;  Wti«'("/5  1829-2»/8  70),  di  Francoforte, 
israelita,  fu  (reniale  iiidagat.  nel  campo 
•  dell' ori 2ÌiH^     dello  svoljjimento  della 
•parola  e  della  ragione;  -  ó)  Ludwig  v. 
-Geiger  1)  ;  -  6)  Nikolaug  IM»-"/" 
tffJh  di  Laningen  (Baviera),  fu  scultore 
;  a  Berlin  >;  -  7)  Wilhelm,  di  Norimber- 
ga (n  ^'  T  lfir)6),  onentalista  a  Monaco. 

Oeijer  Erik  Gustaf  C^ji  1783-88/4 
1817),  di  Ransiiter  nel  Vermlaiid,  fu 
storico  e  poeta  svedese  ;  m.  a  Stocol- 
ina;  ne  Bcrisae 

OeIJeratam  (von)  Gustaf  (n.  1858) 
romanziere  svedese,  a  Stocolma. 

4;eikle  (i:aiki)  1)  Archibald  (Slr), 
di  Edimbuigo  (n.  ««/is  183'^),  celebre 
geologo,  sino  al  1901  Direttore  Gene- 
rale delia  *  Geological  Sarvey  »  del 
Kógno  Unito  e  del  Mnseo  Geologico 
di  Londra;  Segr. della  «Rovai  Socie- 
ty »j  ano  fratello  Jame»  (n.  ^'/s  1839), 
pure  eminente  ideologo,  è  ]>T<»f  nella 
Univ.  di  K(liuiljur<:o;  -2)  1)  (f/f-  r 
ITUS-Vs  1837),  di  Edimburgo,  fu  pittore. 

Cleller  vod  Kaiaersberv  (gai  ) 
Johannes  U45'>«/8 15t0),  di  Sciaf- 
fusa,  fu  ])reiiir;itoro  a  Strasburgo. 

4j<'iiriiMM  (i^ail-)  Georg:  (ISI.') 
di  Lampet  thi'im  in  Assia,  fu  .stoiico, 
drtl  1848  a  Wintertbur  iu  Svizzera. 
Metile  4e  Umlnt^Méé^ev  Anne 


Hyacinthe  de  OòUeifiUe  (^/t  176I-»/e 
1814),  di  Parigi,  ta  romaoziera. 
Oelnitz  (gai-)  Hans  Bruno  i^/io 

18U-2«'i  1900),  di  Altenburp,  fa  geo- 
gnosta  0  geoloo^n ;  ni.  a  Dresda:  sno 
figlio  Franz  Euijtii  di  Dresda  (n.  ^''l^ 
1854)  è  prof,  di  geologia  e  mineralogia 
neirUniYttndtè  di  Koatoek. 

«letresa*Pet6ra8384902),di  Gent, 
fu  letterato  e  scrittore  fìammìns^o. 

Oeirnaert  Jozef  l791-»o/3 
di  Eeclon,  fu  pittnrn  fiamniiniro. 

OeiBA  1)  proiiipotti  *l  Arpad,  f\i 
Duca  degli  Ungheri  972-995;  le  sue 
mogli  criatiane,  SaroUa  e  Adelaide  di 
Poloiiia,  lo  eonvertirono;  ano  figlio 
Wa.ik  fa  il  Re  Sauto  Stefano  I  ;  -  2) 
I,  figlio  del  Re  Bela  T,  fu  Re  d'Un- 
gheria dal  1074  ;  fn  sua  ììio«Tlie  la  Prin- 
cipessa bisantina  *SÌ7i?ìa  de  «a  ;  m.  1077; 
-  3)  II,  figlio  di  Bela  II,  fu  Re  d  Un- 
gheria dal  USI,  alno  al  1146  sotto  la 
tutela  di  ano  aio  BthUf  m.  1161. 

Qelaer  (gal-)  Karl  Friedrich,  di 
Langenthal  (Berna)  (n.  >  1843),  ma- 
tematico, prof,  nel  Politec.  di  Zurigo. 

Cieiserleli  =■  Genserico  (v.). 

Uelaaliaaler  (gaìss-)  Oswald  (  «  Mi- 
conio  »)  (1488>i</to  1522),  di  Lncema, 
fu  riformatore  e  prof,  a  Basilea. 

4j3elHHler  (gaisa-)  1)  Heinrich  {^jh 
1814^*1  Tlìf,  di  Igel.shieb  in  Meinin- 
geu,  fila  lionn  meccanico  fabbricante 
d'appaieccbi  ilsioi  e  chimici;  -  2)  Jo- 
hann Martin  Friedrich  (LllS-^fi  1853), 
di  Norimberga,  fh  inciaore  in  rame. 

uelst  (gaist)  Angust  (l^'lo  1835-»/» 
68),  di  WtirzbnrEr,  fu  pittorf>. 

4iì  e  1  nU  n  sr  e  r  (gài  sti  n  gb  ei  )  M  arie  ; 
1836-*9/9 1903),  di  Graz,  fu  artista  dram- 
matico e  cantante;  m.  a  Klagenfurt. 

Oelal  ed  Din  («  Gloria  delta  fe- 
de >)  1)  V.  Basan  (ibn  Sabbà);  -  2)  ((M- 
lai  Eddin)  «  Mankberni  *  v.  Cntb  Ed- 
din  ;  -  «  Rumi  »  (»>  1307-"/i2  73),  di 
Balch,  fu  poeta  persiano,  1233-02  prof, 
di  filosofia  a  Conia  (ueirAsia  Mmore 
o,  come  allora  al  diceva,  in  Botùea  o 
Rum,  donde  il  aopran.  di  Humiu  mi- 
stico, fondò  r  ordine  o  la  sètta  dei  Der- 
visci Maulavi  ;  -  4)  v.  Acbar  1). 

Oelari  v.  Genserico. 

<jela«Ìo  1)  dal  367  Vescovo  di  Ce- 
s  irea  iu  Palestina,  continuò  la  Storia 
ecclea.  d*  Soaebio  ;  m.  884;  -  2)  di  Ci* 

Digitized  by  Google 


«lei 


—  897  — 


eleo  («  Otsloeno  »),  2^  metà  5^  sec., 
pretnato  Vescovo  di  Cesarea  in  Bit. 
scrisse  «  Storia  del  Concilio  Niceno  »  ; 
-3)  (Santo)  v.  Gelasio  I  (S.  S  ). 

4»«*lafiÌo  (Santa  tS*-Jc)  1)  T  (Santo) 
romauu (africano?),  fu,  dopo  FelicelII, 
dall'  V<  402  Papa  (51%  soetonitore  oo- 
stente  dell*  lopremMi»  dell»  GbiMa 
di  Boma;  m.^/u  496;  commem.  *"/ti; 
suo  successore  fa  Anastasio  li;  -  2) 
7/  (Giovanni  Carfani  (V AììHf^m),  be- 
nedettino, fu,  dopo  Pasquale  II,  dal 
1118  rapa  (106"/;  fu  suo  anti-Papa 
Bardino  (v»  Bonrdin  2))  ;  prigioniero 
dei  Frangipane,  Tenne  liber.  dal  po- 
polo; fuggì  a  Gaeta  (ivi  *'/a  1118  mn- 
sacriito),  poi  in  Francia,  dove  i  ili  ) 
nel  monastero  di  Clany  morì  ;  suo  suc- 
cessore fu  Calisto  II  ;  ne  scrisse  Mas- 
siniiliauo  Caetani  de'  Duchi  di  Lauren- 
zana  (psend.  Bm.  AJMffnomo,  1790). 

«elMlo  «  di  Niccolò  >,  eec.,  fu 
pittore  ferrarese  di  storia. 

tselati  Lorenzo  a 824  09) ,  di  firen- 
?-e,  fu  pittore  di  paesagerio. 

Oelclcli  Eagenio,  di  Càttaro  (u. 
1B54),  scrittore  nantlco  a  Trieste. 

OeI«eMli»Mr(gh-)6erhaTd(1482- 
1542),  di  Nimwegen  («  il  Noviomago  >  ), 
fn  HTìinn.  o  riforin.it.  ;  m,  fi  Marburg. 

Oelder  (de)  Aart  (Arturo)  (1045- 
1727),  di  Dordrecht,  fu  pittore. 

Oclilorp  1)  George,  17^860.,  di  Au- 

Tersa,  fu  pittore  di  ritrattoi  m.  a  Lon- 
dra; *  2)  0ùtHu$  (1563-1616),  di  Lo- 

vanio,  fa  pittore;  ra.  a  Colonia. 

Oelée  (Gollée;  Gillée)  1)  Ctoude«le 
Lorrain  »  («  il  Lorenese  »)  (1600-'V/ii 
82),  di  Chàteau  de  Chamagne  in  Lo- 
rena, fa  celebre  pittore  di  paesaggio 
storieo  e  marina;  m.  a  Roma}  il  più 
celebre  de*  suoi  diaoepoU  fa  Angeluc- 
ciò,  che  morì  giovane;  ne  scrisse  Bui- 
lea  (1887);  -  2)  Jacqvemanf,  130-140 
sec,  di  Lille,  fn  ^loota  ii ancone. 

eéllbert  Jean  riurre  i'aul  (18U2- 
86),  di  La  Fotee  in  Ande,  fu  pittore  ; 
suo  figlio  Julet  Bertrand  (n.  1838)  è 
pittore  di  aBimàli  a  Parigi. 

Oellmero  fu  1'  nltimo  Re  dei  Van- 
dali iu  Africa;  come  capo  del  partito 
nazion.  vàndalo  nsorpò  nel  530  il  trono 
a  SQO  zio  Uderico;  533-534  gaerregg. 
e  Tinto  da  BeUsairio,  Tenne  Atto  pri- 
gioniero e  relegato  in  Galasia. 


«eli  WUliam  (Sir)  (1777-1836).  di 
Hopton  la  Darbyshire,  ta  archeologo. 
€.>iini  Kddi»  T.  Qelal  ed  Din. 

ueiiée  V.  Gelée. 

Oeller  ule)  v.  Guénard. 

Oelleri.  (gb-)  Christian  Fiirchte- 
gott  (V?  17i5->8/ia  69),  di  Hainichen  in 
Sueonia,  fa  poeta  e  scrittore  tedesco 
assai  popolare  ;  in.  a  Lipsia. 

«elll  1)  Francegeo  (1637-1703),  di 
Bolocjua,  fu  pittore  ;  -  2)  (riavihatHsta 
(»»'8  14US-"'7  ^:>G:ì),  <ii  Firenze,  lu  ori- 
gine calzaiuolo,  fu  iusigne  letterato 
(«  droe»;  «  I  capriooi  del  bottaio  »), 
oommentat.  della  DlTlna  Commedia; 
no  scrisse  Costerò  (1878)  ;-■'■)  Iacopo 
(commend.),  di  OrbetoUo  (n.  ^^jù  1858), 
sf^rittore  a  Milano;  -  4)  Odoardo,  di 
Savona  (n.  ^/a  1852),  pitt.  a  Firenze. 

Oellig  (Gillig)  Jakob  (1636-88),  di 
Utrecht,  fa  pittore  di  pesci. 

Oelllo  1)  (Anlo),  2^  sec.  d.  C,  fti 
letterato  («  Notti  àttiche  »);  -2)  (Cneo), 
2^  sec.  a.  Cr.,  fa  annalista;  -  8)  T, 
Egnaiio  :  -  4)  v.  Poplìcola. 

««eiiuetil  Luigi  (abate)  (^'^js  1820- 
^ys  99),  di  Bòleè,  fa  Alol.  a  Mibmo. 

«•Imi  1)  Enrieo  (Vt  1856->/t  1901}, 
di  Trento,  fa  botanico  ;  -  2)  Gian  An* 
Ionio,  16<*  soc,  di  Verona,  fu  poeta. 

Oelone  fa,  dopo  Ippo frate  (m.  491 
a.  Cr.),  Tiranno  di  Gela  in  Sicilia  e  dal 
485  di  Siraonsa;  480,  insieme  col  Ti- 
ranno di  Agrigento  Twone  (del  quale 
aveva  spos.  la  figlia  Daviareta)  scon- 
fisse a  Iiuera  i  Cartaginesi;  m.  478; 
gli  aucce.sso  il  fratello  (rerone. 

tileloiio  Alberto,  di  Madrid  (ji.  1863)) 
violinista  e  concertista  a  iieiHno. 

eelsi  Victor  1806^/4  85),  di 
Marsiglia,  fa  poeta  provenzale. 

Oelzer  (gli-)  Heinrich  ("/io  1813- 
89),  di  Sciafliisa,  fn  storiografo;  m. 
a  Basilea;  suo  figlio  Heinrich  (a.  ^/e 
1847)  è  filologo,  prof,  a  Jena. 

Oem  V.  Baiazette  li. 

«•■aMAt  t:  AQ  9). 

«embloiix  (di)  Sigeberto, 
sec.,  del  Brabante,  monaco  a  <3em- 
blonx,  fu  storiografo;  m.  1113. 

Oémeau  A  u  i.  u>t<^  Pierre  AValbourg 
(*/i  1790-«*/i  lfe6o),  di  Parigi,  fu  Gene- 
rale, 1839  Comandante  a  Roma. 

eeneUl  1)  Franeeieo  (^lé  1736-" /• 
1808),  di  Orta,  gesuita,  Ai  scrittore  e 


57.  —  Qabollo,  Dizionario  biografico • 


Digitized  by  Google 


Alleili 


—  898  — 


filosofo;  lu.  a  Novara;  -  2)  Francesco 
LodwBico  (Padre)  1757  ^1 1832),  di 
OUradi  (Cataosno),  oappaodoo,  fti  teo- 
logo e  letterato;  m.  a  Nicastro. 

^aemelll  l'arerl  Trio.  Fraucesoo 
(1():)1-1724>,  (li  Kadiceua,  fu  arventn- 
riore  e  arditameute  compi  16d3  U8  il 
giro  del  globo,  pabbUcando  poi  (1699) 
del  sao  Tlagglo  una  xelas.,  ch*è  tntta 
un  plagio  j  ne  aorisso  ICagnagbi  (1M#). 

4iieniiirnaiii  ValTiiore,  <!{  Carrara 
(n.  1878),  scnltore  a  Firenze. 

iàeinila,  di  Medina,  1^  sec.  del- 
l'Egira, fu  cautatrice  araba  famosa. 

QeoilslMl  Franoeeco  (1680 
1762),  di  Lneea«  Ita  Tiolliiista  e  compoa., 
dal  17 U  a  Londra;  m.  a  Dablin. 

4*  etiti  II  Inno  ff^antn),  2»  metà  4<> 
sec,  Vescovo  di  Moilena  ;  comm. 

Uèmtiio  1)  (Cneo  Serviliu)  fu  217 
a.  Gr.  Ckmaole  a  Eoma  e  216  eadde  a 
Canne; -  2)  1<>  aee.  a.  Cr.,  di  Apamea 
in  Siria  (o  di  EodI?),  fa  aatronomo; 
-  3)  V.  LeoDe  VI  (Santa  Sede). 

«àeailiilo  Oiorgio  «  Plotone  > ,  14^- 
15*^  Beo.,  fu  tiiosofo  e  scrittore  bisau- 
tino,  1438  al  Concilio  di  Flr^ue;  m. 
ll51aCoetantìnopoli;  SigiBm<mdoMa- 
labesta  ne  portò  il  eorpo  a  Rimini. 

Gèmito  Vincenzo,  di  Napoli  (n. 
1852),  Bcalt.,  19<'0  premiato  a  Parigi. 

Oemma  Kainci'  Frisone  »  (*/iìj 
1508-»'^/8  55),  di  Dukkuui,  dal  1541  prot 
di  medicina  a  LoTaniOt  fa  matemat. 
e  astronomo;  così  eoo  figlio  OmieKf 
di  Lovanio  (««/a  1535-"/to  77  [79?]). 

iScuimel  (gb-)  Ilermann  (IRl  t  j 
68),  di  Barteu  nella  Prussia  Orient.,  lo 
pittore,  prof,  si  Konio:flberg  in  Prussia. 

Cìemiuellaro  Gaetano  Giorgio 
(1882-"/8 1904),  di  Cetonia,  figlio  del  na- 
turalista Carlo  {*lu  1787->S'm  60)»  fìi  in- 
signe naturalista,  prof,  di  geol.  e  min. 
(cornerà  f^no  pfidrf^  :i trini n)n eli' TJni- 
vers.  di  Palermo,  dui  «^/a  18U2  Senat. 

Oemml  Giacomo  (conte),  di  Pia- 
cenza (u.  ?/i  18G3),  pittore  di  paesag. 

€le»iitfiiv«n  (gh-gb-)  (yod)  Otto 
neinricli  1765.>»/»  1836),  di  Heil- 
bromi,  tìi  autore  drammatico. 

«liemmia  (de)  1)  Ferrante  (»*/<  17:^2- 
"/4  1803).  di  Terlizzi,  fn  lettor,  e  iilo- 
sofo;  -  2)  Giuieppe  ("/a  1734  "/i  1812), 
di  Terliasl,  ita  letterato  e  ginrecons. 

«eaion»  (da)  1)  BtuiHó,  2»  metà 


17^860.,  francescano,  tu  missIonaTio  in 
(3inm;  ainologo}  -  2)  Gùnfannuio,  14^ 
aee.,  pittore  j - 3)  Oiovan  Pietro,  1  A^-ì 
sec.,  pittore;  m.  1414  ;  -4)  Pace,  13®-140 
sec,  fu  letterato  e  poeta  latino. 

Geoipnale  v.  Jenipsale. 

demald  v.  Gijat  ed  din  GeiusiJ. 

«ematol^eesco  («/i  1843-Vit  03), 
di  Socesina,  ingegnere  e  pollt.,  fa  dal 
1892  Ministro  dei  laTori  pubblici. 

Oenassano  v.  Colonna  7).  12). 

4iìendall  John  (1700  1^65),  del  De- 
Tonsbire,  fa  pittore  di  paesaggio. 

«•atfrc  (le)  v.  Legendre. 

«em^Mn  Angoste  (lOlS-'*/?  81), 
di  Parigi,  fn  ivi  pittore  di  storia. 

eeaè  1)  Car!n  .»  1836-Via  90),  di 
Torino,  Teneri  t»3  Generale,  fu  dal  **/io 
1885  Comandante  in  Africa  188" 
disastro  ili  Saati);  m.  a  Sireea;  -  2) 
Owueppe  (1800**>/7  47),  di  Torbigo,  fa 
natnraliota,  prof.  •  Torino. 

«lenée  Richard  ('/a  1823-»*/6  95),  di 
Danzìg',  fì^::lio  del  cantante  ed  attore  ! 
Johann  Fi  iedrich  (m.  18'fi<,  fn  poeta  e  ! 
compositore  di  mas.;  m.  a  Baden  preeso  I 
Vienna  ;  suo  fratello  Rudolf  di  ISerlino  | 
(n.  ^/ìt  1824)  è  poeta  e  oonférenalere 
e  commediogr.  e  sna  sorella  OtWié^ 
Dresda  (u.     1834)  ò  attrice. 

Oenclli  Bonaventura  (^Vo  18C0-^^/ii 
68),  di  Boriino,  figlio  del  pitt.  Janus  i 
di  Copenaghen  <1771'1812),  fa  pittore, 
1822-82  a  Boma  e  dal  1859  a  Weimar; 
ano  figlio  CtmiOo  («/t  184(M»/i  67>,  di 
Monaco,  fa  pittore  (m.  a  Weimar). 

Oenerali  1)  Giovanni,  di  Modena 
(n.  1834),  ivi  prof,  di  anat.  piit .  iseU'Iati. 
ZooLomico;  -  2»  Pietro  v,  Mercnndetti. 

ijienerinl  Francesco  (1593?-1663>, 
di  Flrenie,  fa  acnltore  ed  incisore  in 
rame,  meccan.  e  ingegnere  idraulico. 

CiSeiK^fie  Kobert  William»  di  Dablin 
(n.  «/5  1848),  matematico. 

Oene«iiio  Lorenzo  Canozio  (1425- 
77),  di  Lendiuara,  fu  scult.  in  legno 
a  Padova;  così  suo  fratèllo  Orittoforo 
e  sao  figlio  GUtn  Marco  ed  il  figlio  di 
qaeato,  £^mar(f ino  (1419-1520). 

tienesio  1)  (Santo)  fu  mimo  a  Ro- 
ma; 286  martire;  oommom.  8*  i«;-2l 
(Santo),  7**  sec,  fa  Vescovo  di  Clcr- 
mont;  comm.  ^/s;  -  3)  (Giuseppe)  fa 
storico  biaantino  sotto  Costantino  VII 
Porfirogenneto;  *  4)     De  BogatS. 


Digitized  by  Google 


€ii«ii 


—  €99  — 


09m 


«•netti  1>  Charles  (Haudé  (abbé) 
(^V»  1639  »/n  nm.  di  Parigi*  fu  aii« 

tore  (Iraiuiuatico;  -  2)  Jean  ne  Louine 
rienriette  i«/iol7.V2  '♦'  's  1H22).  di  Purip;f. 
maritata  Vampnn,  tu  d.-iiua  di  conti- 
(lenza  della  Uegtna  Miiriu  Antonietta, 
di  cui  scrisHe  interessanti  memorie. 

Ìl«n«aM  <ile)  Peter  Angnst 
1829^/r  61),  di  Koosendaal,  fa  poeta 
olandese;  m.  ad  Ani'^tordara. 

€iieii<''<  KlT'azar,  15"  l*/' set'  ,  di  < -ar- 
peutias  i«  il  Carpentrcrnso  >»),  fu  cantore, 
poi  maestro,  e  compuetitore  dtlla  Cap- 
pella Yatioaiias  m/ad  Avignone  (?). 

«en^Teae  1)  v»  Aimone  1)1-2) 
Savoia  (di)(Filippo);  -a)  v.  Carlo  Felioe. 

fieiiey»  v.  Bps  Geneys. 

«lieniiru  (jrcrulaiiio  (1476  *-"/7  155!), 
di  Urbino,  Cu  pittore  ed  aicbit«tto; 
m.  a  Poiiaro;  ano  tìglio  Bartolommeo 
(1518-68),  di  Cesena,  fa  aiohltetto  mi- 
Utare  e  morì  nell  laola  di  tfalta. 

«•Uff»  V.  Della  Genga. 

^denipenbaeli  (gheughen-)  Pam- 
piiiln^,  l.">'>-in"  sec,  fii  poeta  «vi/, zero 
(tedesco);  ne  acri:»»»  Goedocke  (lé^&6,\ 

Cleaéla  Cau  v.  Giuglacan. 

OcMlla    Dncrest  de  Salnt*Aabin. 

OeMttdio  Scolaiio. 

«ennnrelll  Achille  (ISlO-^^/io 
1902),  di  Napoli,  patriotta,  fa  insigne  | 
archeologo;  m.  a  Firen^^. 

ti  en KM  ri  1)  Bui  t.  v.  Gennari  2); 

-  2)  BéMdéUo «il  Veoohio»  (15$0-1610}, 
di  Cento,  fu  pittore  di  atorta;  tfdi  poro 
furono  i  snoi  tìgli  I!atf<)lomm£ù 
1f>r,i)  eri  Frcole  {1.%1>7- 16r)S/,  m.  a  Bolo- 
^nii,  eil  i  tiirii  di  questo,  Hene.detlo  *  il 
Giovine»(10J3-I715;(nacque  a  Bologna, 
lavorò  la  Praaoiae  in  Inghilterra  e  mori 
a  Bologna)  e  CuareiXeAl-SS}  ed  il  nipote 
(dal  fi»j;lio  (]iaii  FriiU(  <  Si  (>)  di  questo, 
Carlo  •iìgi)nir(>,  di  Maratea(n. 
1 839  .  daP*/4  liiUl  Cardinale  :  -  4f  C^mre 
V.  Gennari  2);  -H)  Ercole  v.  (leu nari  2); 

-  6)  OiambaUUta,  1G<J-17*J  bec,  di  Cen- 
to, cugino  di  Benedetto  il  Vecchio,  fu 
pitt.;  -  7i  OiuHppé  (abate)  (172i  n/is 
1800),  di  Padova,  {;i  Ictter.  ;  -  8)  Lo 
remo,  11^  sec,  di  Kimini,  tu  pittore. 

Cieiiiiaro  ))  (Santo),  di  Napoli,  fu 
Vesc.  di  Beueveut-o  e  mori  uU5  martire 
a  Pouaoli;  commem.  ^^/s;  -  2)  (Santo) 
V.  Faaeto  1);  -  3)  v«  Olla  (di). 

^mmakrm  (di)  1)  Ani,  y.  Di  Gen- 


naro ;  -  2)  Domenico  «  Dacadi  Cfanialu* 
po» ,  18M0<>eeo.,  di  KapoU,  Ai  eoonom  ; 

m.  1811;  -  3)  Giuseppe  v.  De  Gennaro. 

OenocebI  Angelo  (coinmend.)  (^/s 
1^17-V3  89),  di  Piflcf'nza,  fu  prof,  di 
calcolo  intìnit€3Ìuialo  uell'Univorsiia 
di  Torino,  membro  della  Società  dei 
XL,  dal  V«  1386  Senatore. 

Oénod  Michel  Philibert  179G- 
«V  1802),  di  Lione,  fu  pittore. 

tieiioels  AbratiHTFi     il  Giovine  » 
(ltì40-»o/5i723),  di  Anversa,  fu  pittore. 
Uenolfft  V.  Galateri  1). 

«enonillM  r.  Gonfdon  deG^n. 
GeaovA  V.  Fieecbi  21)  ;  Ferdinando 

(Sardegna);  Tommaso  (Italia). 

€>i<*nova  (d»)  1)  Dionitio,  17«-18«> 
aec,  i  appuccino,  fu  scrittore  («  Bibl. 
Scriptor.  Capuc.  »,  1691);  -  2)  Elia,  IS» 
sec,  fu  medaglista i  -  ;i>  Luchetio  v. 
Cambiaso  8)  i  •  4)  LUan,  v.  Magnasco. 

lAenov»  (de)  Ignazio  c  Conte  di  Pct- 
tinengo  »  (««/a  1813-Vii  90).  di  Biella, 
Ten.  Generale,  fu  dal  ^'a  1861  Luo;:ot, 
in  Sicilia.  "'/wlfOS  «»/»(ìti  Ministro  della 
guerra,  dai     »  18U8  Senatore. 

CleaOTeAfìa  1)  (Santa),  5<>-6<*  aoc, 
di  Nanterre,  dal  ano  1  Scanno  monaca» 
al  tempo  dell'  iavas.  di  Attila  in  Gallia, 
prediale  la  salver^a  di  Parigi,  poi  in 
tempo  di  carentia  sfatuò  il  popolo;  m. 
'/i  512  :  celeste  patrona  di  l'ari<::i:  com- 
mem. ^/ì;  ne  scri6t»e  Lesotre  (1900  j  - 
2)  («di  Brabante*)  Ceriaier. 

«iMoveee  (il)  1)  Booeiardol); 
-2)  V.  Calsia;-3)  v.  Castelli  7); -4) 
(il  Prete)  v.  Strozzi  (Pernardo). 

fitenoireMi  Antonio  ('/ii  1712-**/'» 
69),  di  Castigiioub  doi  Genoveiìi  (Sa- 
lerno), filosofo,  fu  prof,  di  economia 
civile  nell'Università  di  Napoli, 
«ilettoveslno  v.  Miradori;  Rover. 
iieum  Eugène  (V^  1314  ^/a  81),  di 
Lo  vali  io,  fu  romari/ier»^. 

€jìeosfliow(gbeusciofKTeorg(16-H- 
1902),  di  Rostock,  fu  pittore  di 
I  paesaggio  a  Dfiflseldorf. 

4ileaa«rl«o,  6<>  aec.,  n.  a  Siviglia, 
uno  dei  fì;;Ii  di  Godeghùel  (i!  1*^  Re  Bto- 
j  rico  dei  Vandali),  fu  dal  427  (dopo  che 
;  fu  morto  assassinato  suo  fratello  Gon- 
I  derico  o  Gunterico)  Ke  (3")  dei  Van- 
dali ;  429  col  suo  popolo  (per  invito  del 
Conte  Bonifluio)  passato  in  Africa,  vi 
.  fondò  an  regno  potente  colla  rapitale 

Digitized  by  Google 


—  900  — 


Cartagine  (presa  ^^/lo  43tt)  e,  creatasi 
una  flotta,  esercitò  qv»  spaveatosa  pi- 
rateria (**-**/6  456  eaooheggio  di  Ro- 
ma); m.       477;  Agli  «Dol:  Unnerìeo 

e  Genzo;  dei  tre  figli  di  questo,  due, 
Ountamondn  e  Trasarnodo  (ra.  523}  fu- 
rono Ko  dtìi  Vandali,  aaccessori  dello 
zio  Uunerico,  e  il  3",  Gelavi  (padre  di 
Gelimero)  Tenne  eeolaao  dalla  eaceee- 
sione  per  IkTorire  Bderìoo  d'Unnerioo. 

€lensfleU«k<glien8fla!S)cToii  Sor- 
genti or  k  »  Joìmnnes  detto  c  znm  Ou- 
tenberg  »  (^*/«{  1400-^*/*  ^8)»  Magou- 
za,  inventò  (1440)  l'arte  di  stampai 
libri  con  tipi  mobili;  m.  a  BltviUe  (?); 
sep.  a  Magonsa;  ne  serissevo  Tan  der 
Linde  (1877),  BSrolsel  (1900). 

«ensler  (gh-)  Giintber  (^»/2  1803- 
"/s  81),  di  ArabnTcro;  fa  pittor  di  ri- 
tratto; così  i  suoi  t rateili  Jakob  {^^jt 
1808  «Vi      ®  Martin  [^Jb  181 81). 

«emoBBé  Armand  (^>  1758-*i/io 
93»,  di  Bordeaox,  girondino,  gUgliot. 

Ohentit  (van)  v.  Ottavio  (Par.). 

«eiit  (van)  =  Qand  (di)  (v.). 

tiìeiiili  (gh-)  Friedrich  Wilhelm  C^js 
1820-*/2  93),  di  Wikjhtersbach  (Hanau), 
fu  prof,  di  chimica  e  mineralogia  nel- 
r  UnlTersità  di  Pbiladelphia. 

Oeiitii  1)  B^rnar(2  v.  Bernard  14); 
-2)Emile,  di  Briey  in  Lorena  (u  1866), 
viaggiat.  politico  nel  Sadàn  Centrale, 
1896  e  1899-1900;  v.  Rabà;  - '.i)  LouU 
detto  Primo  (1606-65),  di  Briissel,  fu 
pittore  a  Roma  ;  -  4)  Louìm  Umile,  di 
Alger  (n.  ^/t  1868),  geologo  francese. 

dentile  1)  V.  Ferdinando  I  (Porto- 
gallo) ;  -  2)  V.  Fabriano  (da)  6)  ;  -  3)  «da 
Montefiore  »  (Fermo),  13*^-14'^  sec, 
frate  iniuorita,  fu  Cardinale;  -  4)  «  de 
Becbis  »,  15^  aec,  di  Urbino,  fu  pre- 
cettore a  Jiirenae  dei  figli  di  Cosimo  il 
V«eobio;  dal  1473  Vesc.  d*Aresso. 

«tentile  1)  Bene 'f etto  fa  Doge  di  Ge- 
nova 1546-48;  -  2)  Iginio  ("/b  IPl-^^s 
93),  di  Don^o,  fn  prof,  di  storia  antica 
neirUuiv.  di  Pavia;  m.  a  Milano;  la 
saa  Tedova  Anna  VèHua  (n.  1850),  di 
Bongo,  ò  scrittrice  ednc.  a  Milano  i  -  8} 
Tommaso,  di  Chieti  (n.  1853),  scultore. 

<«eutile  (di)  1)  Bartùlommeo,  2^ 
meta  la'^  sec,  di  Urbino,  pittore;  - 
2)  Fabio,  150  sec,  di  San  Giuesio,  fn 
pittore;  -  8)  Franoeteo  r.  Fabriano. 

Oeniiieaelil  Lomi. 


«entlll  1)  Alberico  (1551-1611),  di 
San  Qineaio  (Macerata),  figlio  del  me- 
dico Jfofteo  (esule,  oome  protestante, 

col  figli  in  Carinzia,  poi  in  Inghilter- 
ra, indi  nei  Paesi  BaasH,  fu  prof,  di  di- 
ritto neirTTnirersTtà  di  ()xfor<i  («De 
iure  belli  »);  suo  fratello  Scijnone  (1563- 
1616)  fu  prof,  di  pandette  ad  Alt- 
dorf;  -  2)  Antonio  (1751  98),  di  Ssa 
Fiorenzo  in  Corsica,  fti  Gener.  Itao- 
oese.;  ®/6  1797  occnpò  Corfh  ;  -  3)  An- 
tonio Sarcrio  (^jt  loPl-^ay,  1753)^  di  Ro- 
ma,  fn  dal       1731  Cardin.  ;  -  4)  Gen- 
tile, di  Foligno,  fa  1335-45  prof,  di  me- 
dicina a  pàoTa;  m.  1848aPemgia; 
*•  5)  QiManni  YàHemltSnù,  16<^  eee.,  di 
Cosenza,  antitrinitarie,  menò  vita  er- 
rabonda (a  Ginevra,  nel  Delfinato,  in 
Polonia,  in  Moravia  e  a  Viennn)  e  fini 
decapitato  ^°/9  15C6  a  J^erna  ;  -  6)  Luca 
V.  Gentili  Ridolfucci;  -  7)  Matteo  v. 
Qentili  1)  ;  -  8)  Raffaele  (18a7-'/e  67), 
di  Roma,  fa  compositore  di  musica. 

CAeB4fli»»«9  3®  sec.  d.  Cr.,  n.  in 
Etrnria  fa  filosofo  (pseiidou.  Amelio 
o  Aìnerio),  discepolo  di  Plotino. 

Oeniillnl  Pietro  (1773-1839),  di 
Este  (Pa<Iova),  fu  letterato. 

eentlll  BM^lflBMi  Lnca,  di  Ca- 
merino, dal     1878  Cardinale  ;  m.  1388. 

Oeutilnttl  rriovanni  Bened.  (mon- 
signor) (^'/i  1672-2'^'o  1725)  di  Trento,  fa 
Bibliotecario  cesareo  a  Vienna  o  ixran 
ricercat.  di  notizie  storiche,  dal  1723 
Auditore  di  Rota  a  Roma,  dove  mori 
(a  sua  insaputa*/?  172S  era  «tato  eletto 
Principe  Vescovo  di  Trento). 

Oentz  1ViIhe!ni  ^^/la  18^?2-2^;S 

90),  di  Neuruppin,  fu  pittore  or  onta 
listfi,  ^voi.  nella  R.  Accademia  di  Beri. 

«ents  (gh-)  (von)  Friedrich  r;ài764- 
1832),  di  Breslau,  pubblicista,  dal 
1802  al  serviaio  dell'Austria,  là  il  con- 
fidente e  l'organo  di  Mettemieb. 

«enuclo  (Gneo).  474  a.  Cr.  Tri- 
bnno  di  lla  plebe  a  Koma,  citA  i  CJoti- 
soU  davanti  al  popolo  per  la  ritardata 
assegnasionedi  terre  ai  plebei  ;  la  notte 
avanti  1  cornisi  fu  assassinato. 

€4«nB«MO  V.  De  Marini  2). 

CHenzIo  v.  Agrone. 
Ciienzo  V,  Genserico. 
OeafTrey  v.  Monmouth  (di). 
Oeoflrrlu  (Madame)  v.  Kodet. 
Cieoflfrojr  1)  Jmn,  di  Mareanes  in 


Digitized  by  Google 


Char.-Inf.  (d.  1853),  pittore; -2)  Ju 
lien  Limi$  a743-**/i  1814).  di  Itonnes, 
fta  erltioo  (detto  «  I0  Terrible 
tteolTroy-Halnt-IIilnlre  Btien- 

ne  ("U  1772  1H14),  di  Kt-inipefl,  fn 
celebre  zoologo  ed  nno  dei  più  note- 
voli precnis.  di  Darwin;  di  lai  scrisse 
(1847)  Buo  tìglio  Uidore  {}^\\%  1805-i0/ii 
61),  che  fa  pnre  oelebra  soologo. 

«e«meir»  t.  BDIotti  1>. 

«teorie  (giorge)  Henry  (*/o  1830- 
»/io  97)  di  Phflftdelphia,  fn  sooialista 
(«Progresa  aud  Poverty»,  1878). 

Oeoripeiis  v.  Gayette. 

Cleorsea  (M.H^)  T.  Weymar. 

«••rsl  (giMorgfhi)  Walther,  di  Lip- 
sia (n.  1871),  pittore  di  genere. 

<iiepp«rt  1)  AìiguKt  Juliui,  di  Ber- 
lino (n.  '/il  1856),  prof,  di  farmacolo- 
fj;ia  »  (iies.sen;  -  2)  Karl  Eduard  (-^/s 
18ll-3>/a  81),  di  Stettiu,  fu  filologo. 

«leppert  (gh-)  (voD)  Hwirad  fb»- 
nme)  (1767-?/4 18S5),  di  Leibnìts  in  Sti- 
ri a,  fn  Generale  aiiBtriaco. 

Oernei  r.  Aragona  f ti')  H) 

Oeram  Adbemar  fu  dal  I^^O 
Conte  (1<*)  d'  Grange;  m.  1096;  la  aua 
discend.  mascbile  finì  1174  con  Mam- 
boltfo  IV;  erede  di  qaeito  fa  boa  ao- 
rella  T(bwrga,  Il  cui  marito  Bertrand  de 
Baux  fa  dal  1185  Conte  d'Orange. 

CSernIdIna  r.  Fitzgerald  3). 

<]ìernldini  Alessandro  (14r.r»-l  525), 
di  Amelia  in  Umbria,  fu,  prima,  pre* 
oettore  alla  Corte  di  Spagna  (favori 
Cristoforo  Colombo),  poi  diplomatieo 
e  da  nltimo  Vescovo  (l^/  di  Santo  Do- 
miiìgn,  dovo  si  reo<'>  1  1 6  e  dove  mori 
dopo  di  aver  scritto  de'snni  viaggi  nella 
zona  torrida  (<  Itiuerarinm  »,  1531); 
suo  frat.  maggiore  Antonio  (m.  1489) 
fa  diplomatieo  del  Re  Ferdinando. 

«•Valdo     Bkkehart;  Gerardo. 

ClermMdo  (de)  y.  Degérando. 

Oernrd  (Mfìitro)  v.  l>;^vid  7). 

Oerard  l)  Alexander  (capitano)  (*'/t 
1792->V»«  1839),  di  Aberdeen,  fa  esplo- 
ratore in  India  e  Tibet;  cosi  i  saoi 
fratelli  PafricJr  (1794*1848)  e  Jamet 
(L795-1848);  -  2)  EmUy,  di  Boohsoles 
in  Lanarksbire  (n.  1849),  maritata  al 
Generala*  nnMirr.  do  LanotcgH^  scrit- 
trice inglese;  cosi  ana  «morella  Doro- 
thea  (n.  ®/8  1855),  188tj  maritata  al  Co- 
lonnèllo anstriaoo  Jolioa  Longarde. 


4jì«>rard  1)  At^ré  v.  Herment;  -  2) 
Frantovi  PmmI  StuMn  (barone)  (^Vi 
1770ai/t  1837),  n.  a  Roma,  là  pittore 

francese  di  storia  e  ritratto»  detto  già 
«  Le  roi  dea  peiutrea  »  ;  m.  a  Parie:!'  :  - 
3)  Jean  Ignace  IHdor e  ^iòtio  Grandville 
(•^i»  1803-"/*  47),  di  Nancy,  fu  caricatu- 
rista a  Parigi; -4)  Marguerite  (1762- 
1837),  di  Orasse,  fn  pittrice. 

Oéravd  dm  Herv.  Labrnnie. 

GerardiBl  1)  Giambattista,  17^- 
18"  Hec,  di  Piacenza,  fu  pUtoro  di 
storia;  andò  in  Cina  col  gesuita  Hon- 
net  e  scrisse  poi  in  francese  una  re- 
las.  del  sno  viaggio  ;  -  2)  MéUMmrre 
(Giraldini»  Gttardino),  1T>  seo.,  di  Mi- 
lano, Ita  pittore  e  inolsore  in  rame. 

€3er»rdo  1)  V.  Gherardo  ;  -2)  (San- 
to) «  dei  Tintori  >  (  1 134  1207),  fa  grande 
filantropo,  venerato  a  Monza. 

Ocrardaon  v.  Erasmo  2). 

Oweao  KIoòmaco. 

eeraalaao  (Santo),  seo.,  di  Li- 
cia, fa  eremita  e  mori  472  in  Pale- 
stina; commemorato  ^/s. 

f^erbalx  de  Noiinai  ))  Carlo  Al- 
berto (conte,  commoud.),  di  Niz'^a  Ma- 
rittima (n.  ^/i  1839),  diplomatico,  dal 
*/9  1904  Senatore;  -  2)  SUoré  (eonte) 
(»/t  1787-V4  1867;,  di  Thonon.  fa  Ge- 
Tioraìe  sardo,  dal  ^;  1818  Senatore; 
batté  gli  Austriaci  '^V*  1848  a  Pa- 
atrengo  e  '«  6  1848  aliivoli;  1849  Mi- 
niano di  guerra  e  marina;  Cavaliere 
dell* Annona.;  tn.  a  Torino;  soo  figlio 
Conte  €Hutepp»  (n.  "Vi  1828),  di  Canee, 
è  Tenente  Generale  e  (dal  1884) 
Sonatore; -3)  Giano  (ooute)  f"o  1736- 
?/a  1814),  di  Thonon,  Generale  sardo, 
iniziò  ^^/i  1814  dalla  Savoia  la  riscossa 
e  ISi^  formò  un  nacleo  di  caval- 
leria, da  oni  nsd  poi  il  reggimento 
«  SaTOia  Cavalleria  »;  -  4)  MauriMio 
(oontoj  («/il  1816-W/6  92),  di  Torino, 
Ten.  Generale,  dall'^/ia  1H70  <;enat. 

Oerbaldl  Francesco,  di  Spezia  (n. 
1858J,  prof,  di  geometria  analitica 
e  proiettiva  neirUniv.  di  Palermo. 

Cl«pi»el  (gh-)  Nìkolans  («  Gerbe- 
Ho»),  r-  le*'  sec,  fa  prof,  di  diritto 
neirt  niv.  di  Strasburgo;  m.  1560. 

4iierl>erirA  1)  v.  Carlo  I  (I  r.  o 
Jmp.  K.);-2)  «  d'Aquitaiiia  >,  figlia 
di  bau  Guglielmo  Duca  di  Tolosa,  mo- 
naca a  ChAlons,  Ita  dàlPImperat.  Lo- 

Digitized  by  Google 


—  002  — 


Urio  I,  per  TendetU  contro  l  di  loi 
ftatelU,  Alita  ann^aro  nella  Saòiie;- 
8>T.  G-ÌMlberto;  Luigi  IV  (Francia). 

Cìerberon  Gabriel  (1G28-1711).  di 
Saint-Calam  in  Maine,  dal  ]B49  bene- 
dettino di  Saint- "Manr,  fn  ciaiistiii.sta 
e  perciò  persegui t.  ;  lu.  a  Saint- Denis. 

OerberA  (gh-)  Martìn  €  Buono  toh 
Hornau  >  O'/s  1720  "/f  93),  di  Horb  sol 
Neckar,  bODedettino,  dal  1764  Prìncipe 
Abate  di  Sankt  Blasien,  fu  aatoro  di 
lavori  di  storia  della  musica. 

Oerberto  v.  Silvestro  II  (S.  Sede). 

«lerbi  Kanierì  (176^«>j^t  1839),  di 
Chlerina  (Pistoia),  uatematloo  e  nata- 
l'Ali dta,  prof,  a  Pisa,  fn  Presidente  del 
1*)  Congresso  de^li  Scienaiati  (erano 
4'Jl)  a  Pipa  *-*Vjo  18;{!>. 

«Nerbinoli  Jean  Frau*^  )i8(*^/i  1654- 
^/a  1707;,  di  Verdun,  fu  gesuita,  dal 
1686  mission.  In  dna  ;  m.  a  Pekino. 

«erdil  Giaoinio  Sigismondo  (**/6 
1718-^*/s  1802),  di  Samoens  nel  Faaci- 
gny,  barnabita,  scienzi  itn,  fa  dal^/e 
1777  Cardinale;  m.  n  Ivuina. 

Oeremel  1)  Oeremeo  &  Lodovico,  2* 
metà  13®  seo.,  furono  capi  di  parte 
gnelfà  a  Bologna  ;  -  2)  Bamberto^  17^ 
13®  seo.,  fa  poeta  provensale. 

«•renila  1)  sec.  a.  Cr.,  fn 

11  2®  dei  Profe^ti  ni,in;£;iori  ;  i  snoi  sai- 
jni  elegiaci  (*  Laiuenta/.ioni  ^)  dojiln- 
rauo  nel  tono  più  commovente  la  ca- 
dnta  di  Gernsal.  e  del  popolo  ebreo; 
moil  (680)  esnle  in  I^ito;  oommem. 
V«;  ne  serìsse  Erbt  (1002);  -  2)  10® 
sec,  fn  prete  ed  eretico  bulgnro,  e 
forse  fn  ej^li  quel  Bogoìiiil,  ciie  si  da 
per  fou datore  della  setta  dei  Bogomili. 

Oereiultt  Giuseppe  (1743-?/i  1814), 
di  Catania,  fa  oompos.  di  mas.  saera. 

Oeryonne  Joseph  Diez  (^^^  1771' 
*/«  1859),  di  Xaiicj,  fu  prof,  di  mate* 
matica  neU  rTiiv.  di  Montpellier. 

€]terli»r<l  (^b-)  Ednard  (^/ii  1795- 
1807),  di  Poseu,  fu  celebre  archeo- 
logo ;  fondò  a  Boma  Tlstltato  di  eor- 
rlspondensa  archeologica  e  fa  dal  18B7 
addetta  al  Mnseo  di  Berlino. 

Cjerliardl  (gb-)  T^naz  (1779-I8r.C), 
di  Vienna,  fu  FeMmaresc.  autìlriaco. 

tjìerliardi.  (gh->  1)  Dagobert  (von), 
di  Llegnitc  (n.  1831),  romanziere 
(psendon.:  «  Gerhard  Ton  AmfffUor»)*, 
-  2)  Eduard  {^/a  1813-V«  88),  di  Er- 


furt,  fu  pittore  d*  archi  te  tt.;  tu.  a  Mu 
naeo  di  Baviera  »  -  3)  Heinrich,  di  Ka»- 
sel  (n.       1823),  celebre  soaltore,  da! 

1844  a  Poma;  -  4)  Karl  i^Js  1833-»'/» 
19021,  di  Speier,  fa  clinico,  prof,  a 
Berlino;  -  5)  Karl  Friedrich  I^IC 
*^/8  66),  di  Strasburgo,  fu  celebre  chi- 
mico; -  6)  Fata  4^*/s  1«07  76),  di 
Gr&feDhainiohen(Meraeb.),  fu  poetali- 
rieo luterano  (inni);  m.  a  IJibben. 

«eriiolt  (gh-)  {1003?-«V6  1169),  di 
PoUing  in  Baviera,  dal  11.M2  Priore 
agostiniano  a  Reichersberg  io  Aastria, 
fu  scrittore  pcìemioo-teolofico  («  IH 
investigatione  Antiehriatl  »). 

Uérleaiilt  Jean  Théodore  1701 

1  1824i,  di  Konen,  fu  celebre  pittore. 

€}erlelK«-  (sh-)  Samuol  Theodor 
(1665  1730),  di  Spandau,  fu  pittore. 

fileriuK  (Ulrich)  y.  Fast. 

eerlal  1)  Ottino  di  ▲ntonio»  1* 
metà  16®  sec.,  di  Pistoia,  pittore;  •»2) 
Niccolò  di  Piero,  14«-15®  sec,  fb  pit- 
tore (a  Prato,  Pisa  e  Firenze). 

fSerlac'Ii  (gb-)  (von)  Joseph  (^4 
1820-^'/ u  90),  di  Aiagonza,  fu  celebre 
anatomico,  prof.  neirUni^.  di  JBrlu- 
gen;  il  figlio  suo  Leo,  di  Magonsa  (n. 
1851)  gli  8ucco3.qe  nella  cattedra. 

Oerland  (gh-)  Georg,  di  Kassd 
(n.  '^/i  1833),  linguista  ed  etnografo, 
dal  1875  prof,  di  geogr.  a  Strasburgo. 

tiìeruàuiu  1)  Michel,  1^  metà  16<^ 

sec,  di  Anxerre,  fa  celebre  pitt.  sul 
▼etro;  -  2)  Pierre  (1647-«V«  d4>,  di  Pa> 

rìgi,  fu  orefice  e  medaglista,  quale  por 
fu  (anche  architetto)  suo  figlio  Thomaf^ 
(1673  1748);  -  3>  Sophie  ('i-i  1776-*^ 
1831),  di  Parigi,  fu  matematica. 

Oermaia  «  j  Llorente  »  Bernardo 
(1685-1757),  di  SiTiglia,  ta  pittore. 

€iiermana  1)  (Santa)  Cfouein,  di  Pi- 
trac,  fu,  sotto  Luigi  XIII,  nmiie  pasto- 
rella, 1854  beatilìcata  e  18G8  canoni/-- 
zata;  -2)  V.  FerdinaudoII  (Aragonui. 

Oerniauica  «  Cesare  »  (ìjù  ló  &. 
C.-'^/io  10  d.  Cr.),  figlio  di  Dniso'e  ms- 
rito  di  Agrippina,  U-16  vittorioso  in 
Germania,  fu  dall*  Iniper.  Tiberio  (SDO 
zio)  mandato  in  Oriente;  m.  (avveto- 
nato,  pare,  da  Gneo  Piéone,  Governat. 
delia  jS'iVia)  ad  Epidafne  (Antiochia); 
delle  sue  guerre  in  Germania  scri6se 
Knoke  (1887-80);      Agrippina  2). 

«enuAMO  (Santo)  1)  (880*444).  di 


Dlgltized  by  Googlè 


—  003  — 


cier 


Aoxerre,  fo  Ivi  (dal  418)  Vescovo;  m. 

(ili  viaggio)  a  Ravenna;  conimoin. '^Z?; 
-  2)  (40G?-r>76)  fu  dal  554  Vescovo  di 
Parigi;  t'ommem.  ®*/6;  -3)  fu  dal  715 
Patriarca  di  Costantin.  ;  m.  ^^^-^  733, 

Oermano  1)  nipote  (da  sorella  0 
doirimperftt.  OinstìDiano,  spooò  JCs- 
tiuunia  (vod.  del  Bo  Yttlfo)  e  fti  dallo 
zio  deatloato  550  alla  guerra  d'Italia; 
ma  morì  mentre  ranuaya  troppe  in 
Daìnìnrift;  -  2)  «  Nauti  »  fu  1221-39 
Pali  iarc  a  di  CostantÌDop.  ;  -  3)  (1771- 
1826),  di  DimiMuaa,  dal  1800  Aroiveac. 
di  Patraaao,  obbo  parte  attivliia.  nella 
guerra  di  liberta  dei  Greel  (*^/a  1821 
aleò  egli  la  bandiera  della  croce). 

Oermonio  Anaat.  (1  r)5l-*/s  1627), 
dì  Sala  Moutorrato,  fu  Arcivescovo  di 
iaiautattia,  scrittore  («  Coiumentario- 
rnm  libri  m.  a  Madrid  oome  Am» 
baaciatoro  dal  Dnoa  di  Savoia. 

OerttM  Dé^iré  JeanBaptMdiVa- 
lenciennoH  (n.  "/4  1834),  cbimico. 

Clerniihelui  (gber-)  Friedricb»  di 
"Wornis  (n.        1839),  pianista. 

4» ero  (gli-),  sassone,  fu  dai  iìòl 
Margravio  dalla  Man»  Orioni,  e  ata- 
bUÌ  la  domiuaz.  tedosoa  aalla  daatra 
sponda  dell' Elba;  foniò  il  monastero 
di  (Tcrnrode  (gliem-);  m.  "Vs  i*05. 

tjìeroboamo  1)  7.  tiglio  di  Nebat, 
della  Tribù  di  Beniamino,  ribelle  a 
Salomone,  poi  esule  in  Egitto,  ritornò 
962  a.  Gr.  in  patria  dopo  la  morte  di 
quello  e  fn  fatto  Re  delle  10  Tribù 
settentrionali  (Kegno  d'Israele);  m. 
94?^  a.  Cr.;  con  suo  figlio  Aadab,  uc- 
ciso IH  1  942  da  JtaeFa,  fini  la  sna  di- 
nastia; -  2)  JI,  figlio  di  Gioas,  lu  dal- 
l'817  a.  Cr.  Ke  d*Ionieles  oonqnlatò 
il  Regno  di  Damasco;  m.  776. 

«erode  1)  2"  s  e  d.  Or.,  fti  filo- 
sofo stoico,  prof,  ad  Atene;  ne  scrisse 
Pni^'rhtpr  (1901);  -  2»  300  d.  Cr.,  fu 
Go%'uriiaL.  romano  in  Eitinia,  poi  ad 
Alessandria,  anticristiano  Ematico  ;  - 
8}  fa  verso  il  450  d.  Cr.  prof,  di  filo* 
sofia  eclettica  ad  Al^sandria. 

Oerolc  (gb-)  Karl  Friedrich  (^/i 
1815  "/i  00),  di  YaihiDgen  an  der  Enz, 
teologo,  fa  poeta  lirico  a  Stuttgart. 

Uerola  »  Giaroia  (v.). 

Oerelaiiio  (Girolamo;  leronimo 
1)  di  Rodi,  Ib  nn  discepolo  di  Aristo- 
tele; -  2)  di  Siraonsa,  v.  Gerone  II; 


-3)  (Santo)  (Sofronio  Bnsebio)  <8$1- 
420),  di  Strìdono  in  Dalmaila,  fa  nno  ; 

dei  maggiori  Dottori  della  Chiesa,  ze- 
lante difensor^^  dell* ortodossia,  dal  386 
monnro  a  ]'>ctl<>iìnne,  d()^  c  tradnsRela 
Bibbia  ti  la  Cronaca  d  Eusebio  ;  com- 
nem.  •'/»  ;  -  4)  v.  Praga  (da);  -  5)  (Fra) 
T.  Savonarola;  Monsignori;  -  6)  (Bea- 
to) Y.  Bmiliani  ;  -  (1)  «  di  Benvenuto  > 
dotto  Momo  da  Siena,  1*  metà  16**  sCO», 
fa  pittore; -7)  t.  Bonaparte  11). 

Oerold  (gli-)  Joseph  (1747-1800)  fa 
dal  1776  stampatore  privilegiato  del- 
rUnlversità  e  della  Corte  a  Vienna. 

«ieroldo  fb  Conte  e  fratello  della 
Regina  Ildegarda,  quindi  cognato  di 
Carlomagno,  che  lo  nomhiA  (Joverna- 
tore  della  Baviera;  cadde  nel  700  com- 
battendo contro  gli  Avari. 

Clér«aa«  Jean  Léon  1824-»/i 
1004),  di  Tosoni  in  Hante-SaAna»  fti 
celebre  pittore  francese  di  storia  e  ri- 
tratto ed  anche  scultore;  m.  a  Parigi. 

«Nerone  1)  7,  fratello  di  Gelone, 
fu  dal  476  a,  Cr.  Tiranno  di  Siracusa; 
47  i  scacciò  da  Agrigento  Trasideo  ili- 
glie  di  Terone);  m.  467  a  Etna  (Ca- 
tania); -  2)irfti  dal  268  a.  Cr.  Kedi 
Siracusa  ;  m.  216;  sno  figlio  Qeroìamo, 
che  gli  successe,  fu  assassinato. 

Oeròalrao  v.  Gerolamo. 

Ocronslo  1)  britanno,  fu  dal  407 
Generale  dell'  asarpatoro  Costantino, 
pel  quale  408  conquistò  la  Spagna  (per 
Onorio  difesa  dai  hmtelli  Didimo  e  Ve- 
rxtano  o  Ferino,  suol  parenti)  ;  poi  gli 
siribellA  (proclamando  Impnrntore  un 
proprio  iiiììo.  May/timo  con  icsidenza 
in  Tarragona);  411  sotto  Arias  dai  pro- 
pri soldati  assalito,  dopo  disperata  di^ 
Ibsa  nceise  la  propria  moglie  NonnSekia 
e  poi  sè;  -  S)  (Ssnto)  v.  Benigno  2). 

e  ero»»  Liics,  di  Stabio  (Ticino) 
(n.  1856),  scultore  a  Torino. 

«ieroaollinltaB»  v.  Andrea  IX. 

tierrttaaoou  v.  Erasmo;  Bombr. 

««■«•M  Giovanni  (<  Geraenio  »), 
13»  sec.  (f),  di  Cavagtià  (Biella),  fb 
Abate  benedettino  a  Vercelli,  uno  (o 
il  piti  probabile^  dei  presunti  nutori 
del  libro  «  De  imi  taf  ione  Christi  ». 

4iier»OB  1)  fu  li  1*^  iiglio  di  Levi; 
progenitore  dei  «Gersonlti»;  -  2)  figlio 
di  Mosè  e  di  Skfor^s  -  8)  (ben)  v.  Levi 
2)  ;  -  4)  <  ben  Salerno  Koben  > ,  15<^'160 


Digitized  by  Google 


«6C„  fondd  a  Fraga  naa  «tampexia 
ebiaioa  detta  «  d«f  Oanonidi  ». 

OerMon  (de)  v.  Charlier  2). 

VierHlikt'Uer  (gli-)  1)  Friednch  {^^k 
181()-^'/5  72»,  di  Amburpo,  fn  roman- 
ziere e  viaggiatore  (1837-43  nell  Arae- 
rioa  Setteutr.);  m.  a  Brannschweig i 
*-  2)  Karl  Sduard  Ado{f,  di  Berlino 
(n.  ""/a  1828),  natoraliata  (teologo). 

€leratoBb«rff  (sh-)  (von)  1)  Hein- 
rirh  Wiìhrìm  (3/,  IT-^T-V  11 1823).  diTon- 
deru  (bchleawifìj-li.),  fu  poeta  draram. 
(«  Ugolino  »,  17(ié);  -  2)  Karl,  di  Weimar 
(n.  ^^Ii  18«6),  poeta  e  pitterà. 

€ierafeMl»nui4  Godème* 

Oerster  Etelka,  di  Eaecbaa  (n. 
1857),  marit.  Gardini,  cantante. 

Oertner  (gh-)  Johfinu  Wilhelm 
(1818    3  71),  di  Gopena^jhen,  fa  pitt. 

Uerlrade  (Siàuta)  1)  (()2i>-59),  tàglia 
di  Pipine  di  Landen ,  fu  Badeesa  a  Ni- 
Téllea;  celeste  patrona  dei  yiaggiat.; 
eommem.  "/s  ;  -2)  v.  Berta  1)  ;  -  3)  eia 
Grande  » ,  di  Eislcbcn,  fu  una  estatica, 
dal  1295  Badessa  di  Helfta  (Meree- 
burg);  m.  1334;  commera.  "/ii. 

€l«rérnd«  l){Autt.)Y.  Leopoldo  VI; 
-  2)  (Bav»)  BDTioe  X  ;  »  8)  {Danim,) 
V.  Canato  VI  ;  -  4)  {Chrm.)  Corrado 
III;  -  5)  (Ungheria)  v.  Andrea  II. 

Oerundl  v.  Kacbmautde. 

Oernndio  (Fray)  v.  Lafn^iife. 

tiléruitez  Victor,  di  Parigi  (o.  1840). 
figlio  del  letterate  NìcoIoè  Eugène  di 
lieima  («/i  1790  */f  1865),  disegnatore 
e  letterato  (psendon.  «  Oraffy^}, 

fervala  1)  Alfred  Albert,  di  Pro- 
vina  (n.  *^/i2  1837),  Ammiraglio  fran- 
cese; -  2)  Paul  (26/8  181C-"/a  79),  di  Pa- 
rigi, fu  naturalista  (zoologo  e  pai.). 

«lerTalae  Nicolaa  (1662-1728),  di 
Parigi ,  viaggiò  nel  Siam  (e  ne  scrisse) 
e  fu  poi  missionario  alle  Indie  Oceid., 
dov»>  vcuTìe  hin'ìho  dai  Caraibi. 

4*4'rvattìo  1)  (Santo)  v.  Ambrogio 
1)  :  -  2)  «  Dnroberiiense  >  o  «  di  Can- 
terbory  »,  12^  sec,  benedettino,  fa 
oronista  inglese;  -  8)  f  Ti)l>erien8e  »  o 
'  «  di  Tilbury  »,  120-130  seo.»  fa  prof,  di 
diritto  cftnnniro  a  Tlolngna,  indi  Ma- 
1 0M(  iallo  del  Keguo  d'Arelate  e  da  ul-  ; 
limo  PitìvosLo  delie  monache  di  Ebs-  , 
dorf,  eerittore  (c  Liber  facetlarum  >;  i 
«  Otia  imperialia  »);  m.  1285.  I 

«•rvMio  Luigia  marit.  MadtM,  I 


di  Trieste,  letterata  a  Torino  (psen- 
don. <  Lnigl  di  JSkm  GiuHo  »). 
Gmrwmmmmì  Carlo      1792-Vs  1810). 

,  di  Milano,  mnsiciata;  ra.  a  Borgotar. 
«ervex  Henri,  di  Parigi  (n,  1852j, 
ivi  pittore  di  storia  e  di  genere. 

Qervluua  i^h-)  Georg  Gottfried 
(«>/s  1805-^/»  71),  di  0armatadt,  fa 
storieo  letterario;  m.  a  Heidelberg. 
«]»e«alleo  v.  Amalarico. 
'  Oe«elMchap  (gh-sciap)  Friedricl» 
(V»  1835-Vo  98),  di  Wesel,  fratello  del 
pittor  ^duarii  di  Amsterdam  {^^jilSU- 
^ji  78),  fa  pittore  ;  si  accise  a  Koma. 

«iMeatva  (gh«)  Wilhelm  <•/•  1785- 
*'/io  1842),  di  Nordfaansen,  prof,  d'ese- 
gesi tO'^t.iTiiontAlf»  fintica  ad  Halle,  ta 
benemerito  della  filologia  semitica, 
«ieald  Gezid. 

Oeaner  (gh-)  1)  Johann  3falthias 
1»  «  1691-*/t  1761).  di  Both  eolia  Itetat, 

fu  filologo  e  pedagog.,  dal  1734  prof, 
a  Gottingon,  dove  fondò  il  1^  semi- 
nario filolo?!ro  :  -  ?)  Joh.  V,  Gessaer; 
-  3)  Salomon  v.  Gossner. 

Oenner  (gh-)  (von)  Konrad 
1516-"/it  65),  di  Zorigo,  fa  medioo  e 
nataral.,  detto  li  «Plinio  tedesco». 

4ae»sate  (Gtaxiate)  (da)  Antonio, 
150-16<*  sen.,  tu  pittore  a  Milano. 
OeNse  V.  Davide  1). 
4jie»»l  1)  jbatlistmo  (del)  v.  Kug- 
gieri  (G.  B.)  ;  -  2)  Bcrlinghiero,  16»- 
17^  seo.,  fa  (JoTernatore  di  Urbino, 
dal       1626  Cardinale;  m.  1639 3) 
Qio.  Francesco  (1588  1640),  dlBologaa, 
fn  T)ittore;  -  4)  Romolo  "Fraristo 
182y 81),  di  Kavenna,  fu  ulHciale 
neir  esercito  egiziano  ed  esplorai,  del- 
l'Africa  Equat.;  m.  a  Suez  in  conse- 
guensa  dei  patimenti  nel  disastroso 
ritomo  sul  Nilo     1880-^*/i  81  da  Uo- 
sra  el  Kek  a  Chartam  (  c  Sotte  anni 
nel  SiK^r^n  K<ri?:  »,  memorie,  1891). 
Oeaiiio  V.  Fioro  3). 
Oessler  t.  Teli. 

eeaaMr  (gh-)  1)  Abraham  (1551- 
1618),  di  Zorigo,  ta  celebre  orefioc}  - 

2)  Johann  O^ja  1709^  90),  di  Zurigo, 
fu  fisico;  -  3)  Joh.  Mat.  v.  Gesner;  - 
;  4)  Konrad  v.  (iesnor  (von);  Gessner 
,  5);  -  5)  Saloinoìi  1730-^3  87),  di 
I  Zurigo,  fa  poeta  (idilli),  pittore  e  ao- 
I  quaf.;  ne  scrisse  WSIffiin  (1888)  ;  suo 
1  figUo  K<mrad  (176l>«/s  1826)  pittore. 


Digitized  by  Google 


^  005  — 


Oe»ll  «Cristo»  (rUoto),  n.  a  Be- 
tlemme nel  o  6^  «uno  avBiiti  Vèn 
▼elgare  e  crescioto  a  Kazaret  (<  Na- 
zareno »),  portò,  rome  «  Messia  »  (il 
«  Jtodentor©  »  divino  promesso  dai 
Profeti)  noi  mondo  la  graude  novità 
essere  Dio  il  rappresentante  sapremo 
dell*  amore  e  della  glastìsla  e  moil  cro- 
ci Osso  ani  Golgota  a  Gemsalem.  nella 
primavera dol  hw.x  Madre  la  Ver- 
irino  }farìa  di  Nazaret,  sposa  pn ris- 
sima d  mi  artigiano  di  Na/aret,  San 
Oiuteppe  (uQ  dmceudeule  del  Ii«  Da- 
▼ide)  <oeleato  patrono  della  Gbieea  eri- 
stiatia  ;  commem.  ^/t),  divenne  oggetto 
di  soavissimo  oalto  (la  «  Kegina  del 
Cielo  »)  e  soggetto  delle  più  «gentili 
creazioni  dell'  ari d  («  la  Madonna  »). 

Oeftù  «  di  iSirach  »,  '0^-2^  sec.  a. 
Cr.,  fa  poeta  ebreo  di  senteoKO. 

«leaft  (del)  r.  GnarneH  (G.  A.)* 

€lea«Al4o  1)  AlfoMo  dei  <  Principi 
di  Venoxa^,  16*>  ser.,  fu  dal  ««/s,  ir.Ol 
Cardinale  e  dal  Arcivescov*»  di 

Napoli;  in.  inuii;  -  2)  (hirlo  «  Principe 
di  Venoau*  (1548 Mtìl^)  lii  dottissimo 

mnaieista,  oompos.  di  madrigali ,  disut^p. 
di  Pomponio  Kmnat  -8)  Giovanni  An- 
drea, 1*  metà  16^  sec,  di  Traietto,  fO 

espositore  del  Canzoniere  di  Petrarca; 
-  4)  Imbella  v.  LikIovìsì  (Nio  ). 

Oeta  V.  Caracalla. 

Oetnlleo  v.  Lentulo. 

«•«•li»  (Santo),  di  XItoÌì,  eonvertì 
il  soldato  Cènale,  venato  per  arre- 
starlo; martire  nel  137:  eomm. 

4jenlln<»x  Arnold  i^^/i  1624  T/n  69), 
di  An verna,  fu  filosofo  {*  occasionali- 
saio»),  prof.  neirUnir.  di  Leida.' 

ee«thor  (goi-)  Anton  1833* 
»/s  89),  di  Kenatadt,  fa  prof,  di  ehi- 
mlca  neirUnirersità  di  Jena. 

GeTnert  (chefart)  Franc^ois  Angu- 
ste, di  Jlnv.S'ie  nella  Fianiìra  Orìent. 
(n.  1828),  compositore  e  scrittore 
masicale,  dal  1871  Direttore  del  Con- 
servatorio di  Mosiea  di  Briiseel* 

«•▼••rta  (GoFarsio)  Jeans  (1593- 
1668),  di  Anversa,  fa  filologo. 

Oeyer  (gaier)  1)  Alfxius  (lS26-"/7 
83),  di  Berlino,  fu  pittore  «li  paesag- 
gio; -  2)  FloHan  «  von  Geyersberg  », 
di  GiebeUtadt  in  Franconia,  fa  Con- 
dott*  della  «  Banda  nera  »  nella  guerra 
dei  eontadini  in  Germania  i  cadde  com* 


battendo  contro  sno  cognato  Wilhelm 
▼on  Qftmìbach  *j«  1525  sni  Monte  Spel- 

tich  presso  a  Sclnvalìiscli-Hall  ;  -  3) 
Johann  (?'»  1^07-*"  n  70).  di  Au^fust-a, 
fu  pitt.  di  genere;  -  4)  Konrad  (181f>- 
*/ti  03),  di  Norimberga,  incisore  in  ra- 
me ;  m.  a  Monaco  ;  -5  Ludwig  Wa- 
gner I  -  6)  Luiia  «  Ton  Otyerèbtrg  •  v. 
Cario  (Baden)  8);  -  7)  Stefi,  di  Bnda^ 
pest  (n.       1P88).  violinista. 

iileys^r  (gaigher)  v.  Geiger. 

«eyllnir  (^ai-)  Karl  (*«/t  1814-»/' 
80),  di  Vienna,  fu  pittore  sol  vetro. 

Clejra»  ▼.  Gelsa. 

Cleyaela  -»  Gysels  (▼.). 

Clesmlb«le  V.  Acabbo. 

Oesdeserfl  Iti,  nipott^  (dRl  lìpHo^ 
di  Cosroe  II,  fn  dal  632  (nitimo  hum- 
sanida)  Be  di  Persia,  d^li  Arabi  scon- 
lltto  a  Cadeeia  ed  a  liTeaTend  (641)  e 
668  neciso  a  tradimento  a  Merr* 

Oeald  1)  1,  figlio  di  Moavia,  fa  dal 
OSO  CalifTo  (6«  e  2«>  omaiade)-  m.  "/u 
:  suo  figlio  Moatia  li  mori  prestof 
V.  AbdallA  7);  v.  Mervao  I  ;  -  2)  /A, 
dopo  Omar  li,  dal  720  Califfo  (13^  e  »«> 
omaiade);  m.  784;  Isciam. 

«MrerAngQst  Friedrich  (>/al808* 
•/7  61),  di  Calw  nel  Wiirtt.,  dal  1858 
cattolico,  fri  storiografo  tedesco. 

4ilialiiii<*«  (de)  Louis  «  Conto  de 
Bourmont  »  («/d  1773-''''/H»  .  di 

Bonrmont  nell'Aiyon,  Generale  fran- 
fese,  tradì  Napoleone,  1839 

conquistò  Algeri  ;  fktto  Maresciallo  di 
Francia,  1832  venne  per  rifiato  di  gia- 
ramento  espulso  dall'esercito. 

<;iiobardo  1)  v.  Vittore  IT  (S.S.); 
-  2)  V.  liei  loldo  3>  ;  -  3)  {Gebhaiii  von 

Bé^ftnOéln)^  \\^  eoe.,  fti  ArolTeacoTo 
di  Sàliaborgo  ;  m.  1088;  -  4)  (}^\xi  1547- 
^V'ó  IGOl)  della  Casa  Traòhsess  Ton 

Waldburg,  dal  1577  Arciv^^M^ovo  Elet- 
tore di  Colonia,  si  fece  jtrdtestante  e 
V«  1583  sposò  la  Contessa  Agnese  von 
Mans/eld;  1584  dovette  ritirarsi. 
eii««lnsln  CMImin  (▼.). 
eiie^lBl  Giuseppe  (1707-91),  di 
Ferrara  (f),  fa  pittore  di  storia. 

€i;iie€»raer(»  1)  Markus  («  Ghe- 
rardo»), 16**  sec,  di  Briigije,  fu  pit- 
tore: m.  in  Inghilterra;  cosi  suo  tiglio 
Markus,  pittore  ;  -  2)  Mariin  Joseph 
<1707*91),  di  Anveraa,  pittore. 

.  Carlo  (»/s  1802-iV*  «0),  di 


Digitized  by  Google 


elle 


«me 


Vanesia,  fa  ingegnere  dvfle,  antera 
della  atrada  ferrata  del  Semmering. 

.Olielll  Francesco    1  IfiST-^/s  1703), 
di  ifoflicirn  f  «  il  Vecchio  da  Medio.»), 
fu  pillole  (li  btoria  a  Bologna. 
'  cnieintiiat  Teano  fu  dal  708  Im- 
peratore (iZ^t  M  Qiappene;  m.  715. 

«ilieMdé  (m)  T.  AlemagìDa  3). 

OheimrdeMcn  v.  Della  Gherarl. 

OherarcleMcbi  1)  Filfvi'O  fi 738- 
1808»,  di  Pistoia,  fa  orgaiiKsta;  m.  a 
Pi.sa;  -2)  Giuseppe  (17Ù9-1815),  di  Pi- 
8toia,  fu  coinpus.  di  mnslcaiCOBÌ  pare 
ano  figlio  Luigi  (»/t  17M-«/*  1871). 

«Ilt«rar«i  1)  Anionio  (1944-1702), 
di  Rieti,  fu  pittore,  architetto  ed  in- 
cisore in  T  ame;  m.  a  Koroa;  -  2)  Ofi- 
stofano  (It  tio  *  il  Doceno  »  (1500-50), 
di  Borgo  iSan  Sepolcro,  fa  pittore  fre- 
schiata  a  Firenze  (1537-54)  esale);  -  3) 
Swrigio,  17<*  aec.,  di  Prato  in  Toscana» 
fa  attore  comico  (Arlecchino)  ;  m.  ■*/• 
1700  a  Parigi;  -  4)  Filippo,  l?»  sec, 
di  Lnocfi,  fa  pitt.  a  lìoma ;  -  5)  Paolo, 
metà  aec,  fu  matematico  tìo- 
reutiiio;  -  6)  Pietro,  di  Antignano  {Li- 
vorno) (n.  1854),  pianista;  -7)  Sil- 
vestro (i?/is  1802^/Y  79),  di  Lngo  di 
Komagna,  1849  Ministro  della  Hepob 
blica  Romana,  fa  fisico,  1K57  61  prof, 
neirilniv.  di  Torino;  ra.  a  Firenze. 

4»  li  e  r  ardi  del  Tenia  Tonima.so 
(conto)  {1818  "/to  81),  dì  Terricciola  di 

Pisa,  Al  oommedlografo  (fedel  disoep. 
del  Goldoni)  e  poeta;  m.  a  Pistoia. 

Oherardinl  1)  Alessandro  {Qhì- 
lardini?)  (1655  1723),  di  Firenze,  fu  pit- 
tore di  8toria;  -  2)  Giovanni  (1610-85), 
di  Bologna,  fu  pittore  di  paesaggio; 
-  4)  Giovanni  (1778-«/i  1861),  di  Mila- 
no, fa  lininiista  lessicografo  ;  -  4)  Jjag' 
zaro  detto  Qhiandone,  di  Lucca,  fa 
1227  molto  energico  Podestà  di  Geno- 
va; -  5)  Melchiorre ,  sor.,  i\\  Mi- 
lano, fu  pittore  tì  acqiuiloi tifila  ;  m. 
1673;  -  6)  Stefano,  16"  soc,  di  Bologna, 
Al  pittore;  m.  1755; -7)  Tommtkio 
(1715-97),  di  Firense,  fa  pittore. 

4;>herardo  1)  degli  Eticoni  d'Al- 
sazia, 9®  sec,  fn  Tonto  di  Nevers  e 
di  Pariyi  e  grande  feudatario  in  Bor- 
gogna ed  ebbe  guerra  con  Carlo  il  Gal- 
yo;  m.  874  (?);  Al  sua  moglie  Bertaide 
(figlia  del  Re  Pipino  I  d'Aqaitania) 
(m.  874),  la  qnale  diresse  la  difesa  di 


Vienne,  mentre  sno  mai  ito  al  soste- 
neva nel  suo  casteJio  di  Roti  asili  on  ;  - 
2)  (Santo)  fa  dal  963  Vesoovo  di  Toa); 
m.  OJH;  comniem.  ^ay^-  -  3)  (Sauto) 
Sagredo,  di  Venezia,  fu  Vescovo  (1^/ 
di  Gsanad  in  Ungheria  e  morì  jnart. 
1046  ;  oommem.  **/»;  -  4)  v.  Klccolò  li 
(Santo  Sede);  -  8)  (Beato)  di  Martigae^ 
in  Provenza,  fa  dal  1009  a  Gerasalem- 
nie  Priore  (l")dei  Cavalie  ri  di  SanGio- 
vfinni  ;  m.  11 18; -6)  Cremona;-?; 
V.  S ibbioneta;  - 8)  «Magno»  v.  Groot; 
-  9)  2^  metà  la^  sec.,  fu  miniatore  fio- 
rentino; - 10)  «  dalle  Notti  »  flou- 
tliorst;  - 11)     Gheeraerti  1), 

Cllierardo  1)  (RoUUin)  III  «  il 
Grande  »,  della  Casa  di  Schauenhurn. 
fu  dal  1310  Dnca  d'Holstein;  13L'9 
pose  sul  trono  danese  Valdemaro  III, 
che  gli  diede  poi  Io  Schleawig  ed  il 
titolo  di  Dnea  di  Jylland;  1340  assas- 
sinato a  Kanders  da  KieLs  Bbbesea; 
suo  figlio  Enrico  II  «  il  Ferreo  •»  ri- 
fiatò 1362  la  corona  di  Svezia  c  137!>, 
nominato  dal  Papa  suo  Capitauo  ìq 
Puglia,  veuue  in  Italia  e  1381  vi  morì; 
qaesto  casa  ai  eatiase  */it  1459  con 
Adoffù  Vili,  al  qnale  per  éleaione  d«- 
gli  Stati  snccesse  il  Re  Cristiano  I  di 
Danimarca;  -  2)  {JiHich),  1*  metà  ll»^ 
Roc,  fu  il  1^'  Conte  di  Jiìlicli  :  v.  Gu- 
glielmo V  (Jiilich);-  3)  (Lorena),  fra- 
tello di  Alberto  Conte  d'Alsazia  e  Duca 
dell*  Alta  Lorena,  sacoesse  1018  a  que- 
sto; la  sua  casa  si  estinse  1431  con 
Carlo  II  Connestabile  di  Francia,  la 
coi  figlia  Isabella  portò  la  anc<  ps=iionp 
al  marito  Penato d'Anjon  ;  -  4)  {(/Iden- 
hxirg)  <  il  Coutendente  »  fa  dal  1448, 
per  rinunzia  del  fratello  maggiore  Cri- 
stiano Vili,  diven.  Re  di  Danimarca 
(Cristiano  I),  Conte  (insieme  eoi  fra- 
tello Maurizio  IV)  d'( )ldenbnr^ ;  v. 
Federico  Augusto;  -  5)  {ì^if^mbino) 
Appiani,  tinello  di  Iacopo  I,  lu  dal ',9 
1393  Signore  di  Pisa,  eh'  egli  lod9  ven- 
dette al  Baca  di  liilano,  tenendoslla 
Signorìa  di  Piombino  e  dell*  Elba;  m. 
1405;  fa  saa  moglie  Paola  Colonna, 
sorella  del  Papa  Martino  V,  la  quale 
resse  lo  Stato  pel  figlio  Iacopo  Ile  poi 
per  la  figlia  Caterina,  alla  quale  (mo- 
glie di  Rinaldo  Orsini,  1448  asaalita  ìn- 
▼ano  dai  Napolitani,  vedova  dal  1450, 
m.  ^1%  1481)  anooesae  lo  aio  Smannels. 


Digitized  by  Google 


—  907  — 


Uhi 


dlterrltas  Birk  fa  navlgat.  olan- 
deae,  fine  16®  sec.  Del  Mare  Antartico. 
Oketaldl  Marino  (1566-1027^  di 

Ragusa  in  Dalnuizia,  fu  matematico 
(«  Promotns  Anthimedes  >,  lfi03,  opera, 
in  cui  Hi  trovano  le  prime  determina- 
zioni del  peso  specifico  di  metalli). 

UUmyn  <de)  Jakob  (1665-1635),  di 
Anversa,  fa  pittore  eoi  vetro. 

dbessl  ])  Giuseppe,  IG"  nec,  dì 
Ascoli  Picono,  f(i  architetto  o  mecca-  / 
nico  (1^*1  Ro  Sebastiano  di  Portogallo;  | 
m.  1060;  -  2)  Otuiteppe  V.  Ghezzi  5); 
-  8)  Pier  Leone  ahessi  5)  ;  >  4)  Nic- 
colò (1685  ^V»  1766).  di  Doroaso  (Co- 
mo), gesuita,  fn  polemiita  (contro  i 
GianaeTtisli)  ;  -  5)  Sebattiano,  17®  sec, 
di  Conimi  iTizii  (Ascoli  Piceno),  fu  pit- 
tore di  rtioria  od  arcliitetlo;  m.  1650 (?); 
pittore  a  Koma  fu  suo  figlio  Giuseppe 
<</it  16)4  1721),  di  Bieti,  il  oni  figlio 
Pier  Leone  (1674-1755)  fu  pittore  (au- 
che  caricaturista),  incisore  in  rame, 
mnslcista  e  letterato. 

Ohlacclolo  V.  Mula  testa  (Paolo). 

CililaBdone  v.  Gherardini  5). 

«(lilberAl  Lorenso  (1378->>/ii  1466), 
di  Firenie,  figlio  di  Gìone  e  di  Fiore 
{<|nesta,  rimasta  yedova,  ei  rimaritò 
coW  orefìoe  Bartolurcio,  che  fa  il  1** 
maestro  di  Lorenzo),  fu  scultore  (an- 
che pittare);  1401  vinse  il  concorso 
per  lo  porte  di  bronzo  del  Batliatero 
di  San  GioTanni  di  Slrense  e  yi  laTorò 
poi  per  40  anni  (^/«  1424  acoperta  la 
t^);  ancho  scrittore  d*arte;  neeorieae 
Per^in.s  (1886);  i  snoi  tìgli  Bonaccorgo 
e  ViKore  (1419-96)  furono  eretici  e  «cnl- 
tori  e  8U0  nipote  (dal  figlio  Bouaccorso) 
rtittert(150.]6(»aec.)  fn  pittore. 

Olftlca  Ghika. 

«^bMoM  Galeazzo,  ieo-17o  aec, 
di  Oeinona,  fu  pittore  di  storia. 

Cihigri  =  Ghisi  (V,). 

€«liijfll»0-*car,  di  Li vorno (ii.l876), 
pittore,  specialmente  di  tìgura. 

Ohlvlleri  Francesco  (conte)  (^/lo 
ISìS^l*  1932),  di  Caorgnò,  fa  alto  ma- 
gistrato, dal       1876  Senatore.  | 

Ulti  ka  Elena  (principessa)  {^'lil  821)  - 
di  Bdcarost,  figlia  del  Prin- 
cipe Michele  (delia  storica  famiglia,  di 
origine  albanese,  ohe  diede  molti  «capo- 
dari  »  [principi  govematorij  e  nomini 
dì  Stato  alla  Moldavia  e  Yalaccliia, 


qaali  Giorgio  III  [1777  ncciso],  AÌm- 

Sandro  X  [1795-1862J,  frat.  del  Prìncipe 
Michele,  Gregario  Alessandro  [1807- 
571,  Demetrio  [1816  97]  e  Jean  [1817- 
97J),  1819  maritata  Principessa  OoU- 
zov-MassaUki,  fu  scrittrico  assai  dot- 
ta, geniale,  elegantissima  (psejidon. 
«  Dora  à*Itlfia*)t  m.  a  Ffrense;  ne 
scrisse  Cecchetti  (187 J). 

tibllarfliiil  V.  Gberardini  1). 

«blllnl  1)  Camillo  v.  Ghllin!  5): 
-2)  Emilio  ("/il  1602-";?  40),  di  Ales- 
sandria, 16^10  Comauduute  della  iun- 

teria  itaUina  nell*  esercito  spagnolo  in 
Piemonte,  cadde  nell'assalto  delle  trin- 
cee francesi  a  Torino  ;  -  3)  Gerolamo 

(alìfite)  l.')89-^^;'ij  1G68),  di  Monza, 

ma  visHnto  quasi  aompre  ad  Alessan- 
dria, dal  1631  vedovo  e  prete,  fn  let- 
terato (c  Teatro  degli  Uomini  Lette* 
rati»,  1656); -4)  OhUino  (1467-1569», 
di  Alessandria,  dal  15U  Vescovo  di 
Comacchio,  fn  Cancelliere  della  Corte 
d*Este;-5)  Gianfiiarofno,  15<*16"9ec, 
di  AlesHandria,  fu  (Joiisigliore  ducale 
a  Milano;  m.  1532;  suo  tìglio  OamiUo 
(1490-1535),  di  Milano,  lettor.,  fa  Am- 
basolat.  del  Dnoa  Francesco  II  Sforza 
a  Carlo  V  e  morì  in  Sicilia;  -  6)  Pie- 
tro, 14**  sec,  di  Alessandria,  fu  prof, 
di  diritto  a  Pavia;  -  7)  Tommaso,  di 
Alessandria,  fu  dal  13S7  Condottiero 
visconteo;  m.  1402  a  Bergamo;  -  8) 
Tommofc  (Ve  1718  «/4  87),  di  Alessan- 
dria, fd  dairVe  1778  Cardinale. 

Obln  «  di  Tacco  >,  13^  sec,  senese, 
fn  bri c^an te  famoso;  ucciso  aSìnalnnpja. 

UUinttl  Francesco  (1GS9  lim), 
di  Firenze,  fu  celebre  incisore  in  pie- 
tre dare,  dal  1737  stabilito  a  Napoli. 

«bini  1)  Leonardo,  16<>  sec.,  di 
Cortona,  fa  nmanista  e  volcrarizzò  il 
romanzo  «  .^etbiopica  »  di  Eliodoro;  - 
2)  lALca  (1500-56),  di  Corvara  d'Imola, 
fu  prof,  di  botanica  a  Bologna. 

«i^binuccl  Gerolamo  (148Ì-»/7 1541), 
di  Siena,  fa  diplomatico  pontificio,  dal 
»/s  1635  Cardinale. 

«iilrArdAecI  Chentbino  (1524-98), 
di  Poloirna,  afrostioiano,  scrisse  una 
«  TI  istoria  di  liolojrna  (l,  1596',  il  cui 
2'^  vu!.  venne  pubblicato  dall'agosti- 
niano Aurelio  Solimani\\.Qf>l  t  Bologna). 

«bf  rardalli  1)  Chméliù,  11^  sec., 
di  Bologna,  fa  astrologo  e  fidiooomi- 


Digitized  by  Google 


«Ibi 


sta  («  Ce£alogia  fisionomica  >  1630);  - 
2)  FraneeiC0  (abate)  18t5K 
di  Bnaaeto,  fa  letter.;  m*  h  Brescia. 

Ohirardlnl  1)  Gherardo,  di  Ba- 
dia Polesine  (n.  1?54),  prof,  d'ar 
cheologla  ti  eli 'Università  di  Padova 
(^^/6  1U02  premiato  dall'Accademia  dei 
Iiineei)  ;  -  2)  Gian  Andre»,  1^  metà 
17**  fleo.,  di  Ferrara,  fa  pittore. 

dhlrlnsAnm  Lazzaro,  17°  sec.,  di 
Savona,  fu  mf^rlico  p  filosofo;  sua  figlia 
Maddalena  fu  letterata  (8Ì  vnole  an- 
ello pittrice)  e  mor\  a  Genova  in  un 
convento  da  lei  stessa  fondato. 

C(ìiirl»nte  Àgoetino,  li9  sec., 
di  Massa  (Carrara),  fa  pittore. 

(ghirlandalo  v.  Bìgordi. 

«jllifron  Iflaia  (commend.)  (1837-*^/7 
89),  (il  Ciii?ale  Monferiuto,  lotterato,  fu 
a  Milano  Prefetto  della  Braidense. 

C^Mal  («  MantoTani  >)  l)  Adamo» 
U9  aec*,  di  Kantova,  fletto  di  Gio. 
Batt  ,  fa  soaltore  ed  inde,  in  rame; 
~  2i  Diana  «  la  Mantovana  »  (15:16-88», 
figlia  di  Gio.  Batt.  e  moglie  dell'ar- 
chitetto Francesco  Kicciarelli  da  Vol- 
terra, fu  incisola  in  rame  a  Koma  ;  - 
8)  Dùmtnieo  «  Mantovano  »,  10^  mc, 
frat.  di  Gio.  Batt.,  fa  pittore,  incisore 
in  rame  e  scultore;  -  4)  Giorgio  c Man- 
tovano »  (1524-82),  di  Mantova,  figlio 
di  Gio.  Batt.,  fu  pittore,  incisore  in 
rame  e  scultore  e  lavorò  a  Boraa,  in 
Francia  e  nei  Paesi  Bassi  ;  -  5)  Gio- 
vanni Battista  detto  Bertano  (e  «  i 
Bertani  »  sì  dissero  poi  i  soci  firàtelli 
e  ilglìuoli),  160  g^c.,  di  Mantova,  fu 
arcliitetto,  incisore  in  rame,  pittore  e 
scultore,  da  Ginlio  Kojuano  coutloLto 
a  Boma;  -  6;  Teodoro  <  Mantovano  * 
(1546>79),  figlio  di  Gio.  Batt.,  fupitt. 

eblel  (€  Venesiani  >)  1)  Andrea  I 
e  sao  fratello  Geremia,  figli  di  Marco 
e  parenti  del  Doge  Andrea  Dandolo, 
divennero  Signori  di  Amorgo,  Tino  e 
Micono  nell'Arcipelago  ;  il  1°  morì  nel 
1261  e  il  2o  nel  1259;  -  2)  Bartolom- 
meo  r,  figlio  d'Andrea  I,  fa  dal  1259 
Signore  di  Tino,  Micono,  Serifo  e  Geo 
nell'Arcipelago;  1280  fece  nna  comica 
guerra  al  Duca  iSfarco  li  di  Nasao 
per  causad"  un  asino  rapito  ;  ni.  1.^02  (?); 
sno  figUo  Giorgio  1  (marito  di  Alice  di 
Karzotto  Dalle  Carceri,  erede  di  Vs  di 
Kegroponte)  cadde  ^fe  1811  ad  Almi< 


To  ;  di  onesta  casa  1*  nltimo  masctalo 
fà  eU^io  III  (m.  1890)  ;  -  8)  FiHppo, 
20  Aglio  di  Andrea  I,  fa  dal  1259  Si- 
gnore di  Amorgo,  ch'egli  perd.  12?r5 
I  e  che  fu  ricuperata  VòQ^  da  sno  figlio 
Giovanni  I  (m.  1309),  il  cai  nltimo  di- 
scendente Oiovanni  III,  fattosi  l'ibelle 
a  Teneaia,  perdette  1865  Amorgo  e 
1868  sol  patilMlo  la  testa. 

eMUierl  Gnido,  130sec.,  fa  poeta 
bologne«ie,  cngino  del  Gninizelli. 

Ulitslandl  Vittore  <  il  Frate  di 
Galgarino  *  detto  anolie  <  Fra  Pao- 
lùtto»  (dair  ordine  di  San  Francesco 
di  Paola,  a  cni  s'era,  come  laico, 
aseritto)  (1665-1748),  figlio  del  pìttor 
bergamasco  Domenico,  fa  celebre  pit- 
tore ritrattista  bergamappo. 

Ohlwlauo  (Santo),  7'^  sec,  di  Ate- 
ne (0,  fu  missionario  nel  Belgio;  in- 
vocato contro  l'epilessia. 

«hialAiiTOMi  Antonio  (^/i  1824- 
^/t  9B),  di  Lecco,  fa  scrittore  liscile  e 
argnto  e  poeta  librettista. 

Oliisllerl  1)  Francesco  x.  Ben  ti - 
voglio  2);  -  2)  Michele  fa  Papa  Pio  \ . 

«Uiaolll  Giovanni  (1623-83),  di  Mi- 
lano, fa  pittore  d*areìiitettara,  prò* 
spettila  e  paesaggio,  dal  1650  a  Boma. 

«AbUoiro  =  Gisnlfo  (v.). 

OlilfionI  Fermo,  16°  sec.,  di  Man- 
tova, fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 

OliIssonI  Ottavio,  160-17<^  sec,  di 
Siena,  fta  pittore  di  storia. 

«litoMe  (van)  Josse  (1446*1625)» 
di  Gent,  viaggiò  1481-84  in  Levante. 

Ohittl  Pompeo  (I631-170:t),  di  Ma- 
rone  (Brescia),  fu  pittore  ed  incisore. 

Obi  Ito  ni  Francesco,  di  Riz^olo 
(Piacenza)  (n.  1855),  pitt.  di  genere. 

eiilaaolo  GiOTannI,  16M7^  sec., 
di  Brescia,  francescano,  fa  mnsiclstà. 

Ohyezy  (TOn)  Koloman  (1808-*^/t 
88 1.  di  KoTTiaroni,  fu  nomo  di  Stato. 

Ui ami  dar  Selli  fti  dal  17  L2  He  di 
Delhi,      Granmogol;  1713  ncciso. 

Cliabel  Caino. 

OI»l»er  T.  Abo  Musa  Giabir. 

eiaMB      Debbora  2). 

Olacarolo  Giovanni  Battista,  IC^ 
sec,  di  Mantova,  fu  pittore  di  storia. 

CiiacearellI  Antonio  (?/*  ITOr»-»^ 
1838),  di  Venezia,  la  scultore  a  Mi- 
lano ;  divennto  demente,  si  oeeise. 

«■•••licito  Y.  Bans  (de). 


Digitized  by  Google 


—  809  — 


eia 


UlactaeUo  v.  Borchom  1). 

tiinrlil  Valentiuo  1830-?/to  96), 
di  Livorno,  Iti  toritlore;  m.  a  Roma. 

OlaclMUi  <S.*)  T.  Marescotti. 

«jilHoinfo  1)  (Santo)  «Odrovasio». 
{1185-'Vi*i2r>7>,  della  Slesia,  domonica- 
rif),  frutello  di  SàD  Ceaiao,  luUaionarìo 
ili  i^olouia;  m.  a  Cracovia;  coiuuicui. 
»  -  2)  V.  Biciarin  ;  Loysoo. 

CllAeoMe  Patriarca  ebreo,  figlio 
d*Iaaoeo  a  di  Ht^beoca,  detto  anolie 
Itraele,  comprò  da  hho  fratello  Egan 
(l'TìMuto)  o  Edom  (il  Ro^mo)  r<m  un  | 
piatto  di  l(u>ticcbie  il  diritto  di  primo-  • 
genitara  e  divenne  atipite  del  popolo 
d* Israele;  dàlie  megli  Raehde  e  Lia 
(figlie  di  Labano)  e  dalle  aoblaTe  Zelfa 
e  Baia  «  bbe  12  figli  (Rabrn.  Simeone, 
Levi,  (linda,  Dati,  Xoftali,  (lad,  Aner, 
Tssachar,  Zàbulon,  Giuseppe  e  B«'nia-  ' 
mino)  (inatire  dei  duo  ultimi  fa  JCa-  ^ 
chele,  alla  quale  la  nascita  di  Benia- 
mino ooetò  la  Tita),  aUpiti  delle  12  tri- 
bit;  morì  in  Egitto;  da  Lia  egli  aveva 
avata  la  figlia  Dina,  la  quale,  rapita 
d;i  Sirheìn  (fi^rlio  d' Fmor^  Principe  dei 
i3Ì<^  htMuit  ij  \  (;nne  eoa  perfidia  vendi- 
cata dui  8UOÌ  fratelli  Simeone  e  Levi. 

ei»«»lblbl  Gerolamo  (1575  *^/u 
1880),  di  Bologna,  compoe.  di  mnaloa. 

Oia«ol»e»  (Giacobina;  Giacomot- 
ta;  Jacqaeline)  1)  (»^/7  UOl-»  io  HO, 
figlia  di  Guglielmo  VII  di  Baviera  , 
Conte  d'Ohiuda  e  d'ITennegan.  1417 
erède  del  padre  e  ormai  vedova  del  Del- 
fino di  Frauda,  sposò  il  Boea  GioTanni 
IV  di  Brabant,  da  coi  poi  si  divise  per 
sposare  1423  il  Duca  Hnmphrey  di 
Glor^e'^ter  (  londe  guerra  fol  marito 
ripudiato),  dal  quale  puro  1430  ai  de- 
parò per  maritarai  1432  segretam.  col 
geiitilaomo  séla&deae  Mark  van  Sort- 
Mele,  rinaas.  i  saoi  dominii  e  diritti  in 
favore  di  suo  ongino  Filippo  il  Buono 
Dnca  di  Borgogna;  m.  nel  castello  di 
Teilingen  sul  Reno  ;  ne  scrisse  Loher 
(1862-69);  -  2)  1558-.'/»  07),  figlia 
del  Margravio  Filiberto  di  Baden  e 
dal  '*/s  1585  moglie  di  GioTanni  Gn- 
glielmo  Principe  ereditario  e  dal  1592 
Dnca  di  Jiilich,  dopo  la  demenza  di 
questo  fece  nella  sua  Corte  di  Diìssel- 
dorf  vita  tanto  scandalosa  che  1595  ' 
venne  deposta,  carcerata  e  accasata  i 
ali* Imperatore;  prima  deUa  mtensa 


fu  trovata  Htranguiatu  nel  suo  letto; 
ne  scrisse  Stieve  (1878). 

filflMoiBMsfl  Stefano  (17004880), 
di  Bediasole,  fu  psicol.t  m.  a  Brescia. 

Oiacomelll  1)  AntonUUa,  di  Tre- 
viso (n.  1857»,  scrittr.;  -  Fran- 
ceico,  di  Bologna  (n.  ?/8  184U/,  astro- 
nomo a  Komaj-S)  Qemigìuino  (IC80- 
^^/i  1743),  di  Parma,  fti  compositore 
drammatico;  -  4)  MtcUir,  di  Parigi  (n. 
1822),  disegnatore;  -  .')  MìehelangiiHo 
(monsignor)  leyr)  '^'*  1774\  di  Pi- 
stoia, fu  a  Renna  erudito  e  letterato» 

Olaconietta  v.  Giacobea. 

«iiiaeoiiielU  1)  Paolo  (**/s  1816 
82)»  di  Novi  Llgore,  fte  ibcondo  antore 
drammatico;  m.  a Gassnolo  (Bossolo); 

-  2)  Tarquinio  t.  Calcagni  1). 
<jlncoiiiina  v.  Giacobea. 
Ulacomlni  1)  Antonio  v.  Tebal- 

ducei; -2)  Carlo  1840-*/7  98),  di 

Sale  di  Tortona,  fu  prof,  d'anatomia 
neirUnlT.  di  Torino;  -  8)  Qiatom» 
Andrea  (1797-**/it  1840),  di  Mocasina 
di  Calvagese  (Brescia),  fa  dal  1824 
prof,  di  medicina  a  Padova. 

Olaeomini»  v.  Iacopino. 

Oiacomo  (Iacopo)  (Santo)  1)  «  Mug- 
giore  » ,  figlio  del  pesoatore  ZèbedM  e 
di  SaUmé  e  fratello  di  San  Giovanni, 
fu  ano  dei  12  Apostoli,  martirizzato  a 
Gerusalemme  nel  44  ;  commem.  ^'"'y  ■  - 
2)  c  Minore»,  fi^ilio  di  Alfeo  (f  Icofa) 
e  di  oraria  (sorella  della  Madonna),, 
fu  uno  dei  12  Apostoli,  martirizsato 
a  G^maalemme  nel  62:  commem.  ^/s; 

-  3)  S^-l^  seo.,  fa  Vescovo  di  Kisibi , 
comm.  "/?;  -  4)  «  della  Marea  »,  15» 
sec  di  ISfonteprandone,  minore  osser- 
vante, tu  predicatore:  m.*"'!!  1470, 

dlaeomo  (Acaia)  v.  Giac.  (P.). 

«lacona  (Aragona)  1)  I  «il  Con- 
qaistatore  »  (1208-76),  figlio  di  Pietro 
II,  fu  dal  12Ì8  He  d* Aragona;  con- 
qai8t<^  Maiorca  e  Valenza,  racccolse  le 
leggi  aragonej^i  e  srrisse  la  j)ropria 
vita;  ne  scrisse  Tonrtoulon  {18ii3-67); 
figlio:  Pietro  ILI  ;  -  2)  i/  *  il  Giusto», 
20  figlio  di  Pietro  III,  fli  dal  1285  Be 
di  Sicilia  {Giacomo  I)  e  dal  1291  Re 
d'Aragona;  contro  il  proprio  minor 
fratello  Federico  rinunziò  alla  Sicilia 
in  favore  degli  Angioini;  c<»lla  leg<re 
di  Tarragona  1319  riunì  iu  un  unico 
regno  Aragona,  Barcelona,  Yaleneia 

Digitized  by  Google 


«1» 


910 


«Is 


6  le  Baienti;  conquistò  la  Sardegna; 
m.  1327  ;  fti  aoa  moglie  Bianca  di  Carlo 
II  di  Napoli!  figlio:  Alfonso  IV. 

4>;iAi*oiiio  1)  (Baleari)  v.  Giacomo 
(Maiorca)  :  -  2)  {Cipro)  li  o  III  v.  Cor- 
nato 4);  -  ^i)  iCostantin.)  v.  Del  Balzo 
16);  -  4)  (Ourlandia)  («^/lo  IGIO-»/!  82), 
della  Casa  Kettler,  n.  »  Mitau,  figlio 
del  Baea  Goglielmo  e  enoceas.  di  sao 
sto  Federico,  fa  dal  1642  Duca  di  Car- 
landia,  1658  acarcifito,  if)GO  ristaarato 
(perla  paced*Oiiva);  fondò  una  colonia 
carlaadese  In  Africa  (alla  foce  della 
Gambìa);  iavoii  i  cattolici;  ui.  a  Mi- 
tao;  figUo  e  auoceeaoreaiio:  Federico 
Gaùmiio;  -  6)  {Haitiì  1  t.  Beaaalines. 

Oiacoino  (InghiUerra)  1)  /  Stuard 
('9/6  1566-2'/3  1625),  n.  a  Edimburgo, 
figlio  della  Kegina  Maria  e  di  Lord 
Daruley,  fa  dal  1567  Ee  di  Scozia 
iOiaeomo  VI)  e  dal  ie03  Re  d'In- 
ghilterra, anima  abietta,  emdito  teo- 
logante, persecatoredei  cattolici  (1605 
congiura  delle  polveri)  ;  fu  dal  1589  sua 
moglie  Anna  di  Federico  II  di  Dani- 
marca (1074-1  Gì 9);  figlilo  :  Carlo  1;  - 
2)  //  éituard  (S^.o  lGja-i*/9  1701),  2" 
tìglio  del  Re  Carlo  I,  ebbe  il  tittdo  di 
«Dnca  é*Tùrkm,  fa  cattolieo,  dal 
1685  Ke  d'Ingbilt.  e  di  Scozia  (Gia- 
como VII),  '/i  1689,  dopo  lo  sbarco 
1688)  e  r  entrata  in  Londra  (^'/la 
1688)  di  Guglielmo  d' Orante,  fuggì 
in  Francia  (dove  già  ^/la  1688  aveva 
mandato  la  Regina);  ^jfs  1680  abareò 
con  truppe  franoeei  In  Irlanda,  ma  vi 
fu  da  Guglielmo  sconfitto  1690 
snllii  T>o\  ne;  visse  poi  o  morì  a  Saint- 
Germain  en-Layo  ;  ne  Hf^ri-^^ero  f'iarke 
(1816),  Wilson  (1870;;  iu  dal  1G59  sua 
1*  moglie  Anna  Eyde  (1638-71)  ;  tiglie: 
Maria  ed  Anna;  2^  moglie  dal  1673 
Afaria  Beatrice  (ì' Fsfr  nnr.g-'^/s  1718) 
del  Duca  Alfcuiso  IV  di  Modonajflglio: 
Giacomo  (v.  Stiiard  [Janiesj). 

Cilaeouio  {Maiorca)  1  )  I  iV  Arafj07ia 
(1243-1311),  figlio  del  Ke  Giacomo  1, 
ebbe  1242  dal  padre  come  proprio  re- 
gno le  Baleari  (MLftioroa)  col  Rossi- 
glione (Perpignau)  e  ^Montpellier  ;  -  2) 
//  (VAragoìia  {^(i  ini5---Vio  41)),  n.  a 
Catania,  tìglio  dell' Infante  lerdinai^lo 
e  di  Isabella  de  Sabrnu,  fu,  dal  ì'ó24, 
dopo  ano  zio  Sanoio,  Re  di  Maiorca  o 
delle  Baleari;  1343  scacciato,  1319  morì 


combattendo  per  riconqaiataro  il  per* 
dnto  regno  f  ano  figlio  GiacomQ  HI 

(1336-75),  n.  a  Perpignan,  sposò  1363 
la  Kegina  Giovanna  I  di  >r:ii>oli. 

«Hinc'onio  1)  (Napoli)  v.  (Giovanna 
I  ©  II;  -2)  (Nemours)  v.  Savoia  (di); 

-  3)  (Padova)  v.  Iacopo;  -  4)  (Piemou' 
te),  figlio  del  Principe  Filippo,  Ai  dal 
»/9  1334  Principe  (20)  di  Acala  e  Si- 
gnore del  Piemonte  ;  m.  ^*/5  1367  ;  fn 
sua  1^  moglie  Beatrice  di  Rinaldo 
iVE^te  (m.  ^°/8  1339  appena  giunta  ne- 
gli Stati  delio  sposo);  2^^  moglie,  dal 
1339  Sibilla  del  Balzo;  3»  mogUe  Mar^ 
gherita  de  Btaujou;  figli  :  Amedeo,  Fi- 
lippe  (ribelle,  1368  preso  e  annegato 
nel  Lago  di  Aviglìana)  e  Lodovico; - 
5)  {Piombino  e  Fita)  v.  IacM>po. 

tiìlacomo  (Scozia)  1)  T  Stuard 
(UU'^^jt  1437),  figlio  di  Roberto  III, 
fa  dal  1406  Re  di  Scoaia  (1405-23  pri- 
gioniero inglese)  e  morì  aasaaginato  da 
suo  aio  Conte  Waltlior  Athol;  fa  an- 
che poeta;  fu  dal  1423  sua  raoglio  f?r'^- 
vanna  de  Beav/ort  (un^i  nipote  del  Ko 
Enrico  V  d  Ingh.);  figlio  :  Giacomo  II  ; 

-  2)  II  i^yio  1430-S/8  60)  fu  dal  »/t  1437 
Re  di  Scozia  e  cadde  all'aaaedio  di 
Boxbnrgb;  fu  sua  moglie  oraria  di 
Oheldria;  figlio:  Giacomo  III;  -  3) 
III  (»o/7  1451- "/«  88)  fu  dal  «/a  l  ino  Re 
di  Scozia  e  cadde  alla  batta<i1ia  di  lian- 
nockbnrn;  fa  sua  moglie  Margherita 
di  Danimarca;  figlio;  Giacomo  lY;- 
4>  IV  (»»Ai  U73>/»  1513)  ta  dall'  "/e  1488 
Ro  di  Scozia  e  cadde  alla  battaglia  di 
Flodden  ;  fu  dal  1503  sua  moglie  Mar- 
gherita del  Ke  Enrico  VII  d' Inghil- 
terra; fìgflio:  Giacomo  V;  la  Regina 
vedova  Margberita  si  rimaritò  1514 
con  Archibald  Dottglac  €  Ck»nte  (6<^ 
à^AnffUM  e  n*ebbe  una  figlia  Marghe- 
rita, cbe,  sposata  al  Conte  di  Lennox, 
divenne  madre  dì  Lord  Darnley;  -  f») 
V  {^^ji  1512  *3/12  42)  fu  dal  »/9  1513  Ke 
di  Scozia  e  morì  demente;  fa  1537  sua 
1^^  moglie  Maddalena  di  Francesco  I 
di  iVanda  (m.  1537)  e  dal  Y/s  1538  sua 
2^*  moglie  Maria  di  Lorena  1515- 
'O/e  60),  del  Duca  Claudio  di  Guisa  e 
vedova  di  Luigi  d'Orlóann  «  Duca  di 
Longuevillc*  (m.  1535);  fì^ilm:  Aviaria; 
-6)  Fi  e  VII  V.  Giacomo  (Ingh.). 

eiacomo  (Sic.)  Oiao.  II  (A.), 
diaconia  1)  («  Alemanno  »)  t. 


Digitized  by  Google 


-  Oli  — 


«la 


Griosing^er;  -  2)  («da  Bologna  >)  v. 
AvftDci  2);  -  8)  <<  da  Soarpeiia  »)  t. 
Angelo  (d*)  2);  -  4)  (t  da  TTlni*»)  v. 

Grieaini^cri  -  5)  («da  Varagine»)  (Bea- 
to) T.  Varazze  (da)  ;  -  6)  v.  Vitry  (da). 

«fittcomo  (di)  1)  Lorenzo,  ìh^nev., 
dì  Viterbo,  fa  pittore  Ui  storia  ;  -  2) 
Niccolò,  lé^sec,  bolognese,  fa  fecondo 
mfntatore;  -  8}  8alv»  ▼.  Di  GlMomo. 

€llM4»ni«iie  V.  Liftpì  (riìao.). 
•    «Sinromoltl  Yi^Wx  Henri,  di  Quin- 
g<ìy  in  I)oul).s  (n.  ^^Iw  1828),  pittore. 

4iiia4'onÌ  Vincenzo  (1760-1^^29),  pa- 
dovano, fu  iuciiiofe  io  laiuea  V^eue^ia. 

«UMoalm  Salvatore,  19<^  eeo.,  fa 
pittore  eictUano  di  storia;  m.  f/i  1899. 

diacopelll  1)  Giacomo  (1808- ?/4 
93),  di  Parma,  fu  pittore  d' interni  ; - 
2)  Qiuteppe  v^Vs  1h:5h  1903),  di  Par- 
ma, fo  pittore  Mcenograto. 

Ulacoan  1)  Giuseppe  (commend.), 
di  CoUeretto  Barella  (Ivrea)  (n.  *Vio 
1847),  insigne  letterato  (speo.  autore 
o  critico  drammatico)  a  Milano;  -  2) 
Pùrù,  dì  Ivrea  (n.  185:5),  prof,  di 
mattìiia  medica  e  farmjic(>l(i<;ia  spari- 
mentale  DeU'UniTorsità  di  Torino. 

dlAcquInto  T.  Giaqqijito. 

cilacQl»  T.  laenb. 

Abn  Abdallà  (  U79-iV<1229) , 
greco  di  nasritft,  condotto  come  prigio- 
niero ili  ;j:u«'rra  a  Ha<^<ìad,  divftnne 
viaggiatore  di  commercio,  poi  libraio 
e  scrisse  due  opere  geogratiche. 

Cll«d»  (di)  Boooonio. 

OlMle  T.  Debberà  2). 

tìllarar  v.  Abn  Giaafor;  Haron. 

i;i»rot  (Taphet)  il  a»  rt<?lio  di  Koè; 
ebbe  7  li^Hi:  Qomer,  Magog,  Mtkdai, 
Qiavan,  l  abal,  Mosoch  e  Tirat* 

CklaA     Brlenne  8). 

CliAflreri  Luigi,  18<*  see.»  (a  Taloroso 
patriotta  eorso;  1755  assassinato. 

Olasrntui  V.  Octni. 

Olnhln  (laida)  1)  2"^  niotj^  S«»  r  , 
della  Bcbiatta  dei  Barinecidì,  ligi  io  di 
Caled  (Chalid),  fa  il  1"^  Grauvi^ir  di 
Harnn  al  Rasoid,  ohe  lo  oblamò  «  Pa- 
dre »  ;  -  2)  ben  AhtU  Manaur  al  JUatuUi, 
2*  metà  9"  sec.,  di  Mosul,  fu  astrono- 
mo arabo;  -  3)  (Sultano)  («  Alessandro 
Conte  di  Monteiiegro  >)  (158.'»-1649), 
presanto  tìglio  di  Maometto  HI  (da 
Eiena  OmiMAo),  fà  avventariero;  m. 
a  Cattaro;  ne  scrisse  Catoaldi. 


4ila»liftcl«v»,  12^  sec.  a.  Cr.,  fu 
poeta  sanscrito  (<  Gitagovinda  »). 
eialal  •«  l»iD  Burnì,  laP  seo., 

fu  il  som  ino  pr>eta  mistico  persiano. 

Olal<lliiI  <>iaUUno.  di  rosela  (d. 
^^fii  184ii),  compositore  di  mugica, 

Citlaldisi  Francesco,  ll^-W^  sec, 
di  Parma,  fu  pittore  a  Cremona. 

«HamMII  1)  Oarh,  di  Hortara  (n. 
1841),  filologo,  prof,  a  Firenze  ;  -  2) 
aiuseppe  (18:<S  1903)  fu  un  eccellente 
pitturo  Hcenografo;  m.  a  Parma, 

4ji»iiil>4*lllno  V.  Bellini  7). 

4]li»iul»«r(l  1)  Antonio  <  il  Veo- 
obio  9  detto  «  da  Banffatìù  »  (14507- 
^fu  1584)  e  suo  fkrat.  QiuHano  detto 
«  da  Sangélh  »  (soprannome  datogli 
da  Lorenzo  il  Magnifico,  per  commis* 
HÌono  del  «filale  aveva  assunta  la  fab- 
brica di  un  convento  lucri  di  Porta  a 
San  Gallo)  (1445-«7!0  1516),  di  Firenze, 
figli  dell'  arebitetto  Paolo,  Airone  ce- 
lebri architetti  ;  tale  fu  pure  il  loro  ni- 
pote AfKonio  «  il  Giovine  >  (1485-1510), 
m.  a  IJoina  ;  della  atfHsa  famiglia  fu- 
rono Jia>;tiano  detto  «  Aristotelt'  >  (  1 481- 
1551),  pittore,  e  Franceso  (1404-1576), 
sonltore;  -  2)  iSHmeppe,  Iffì-ll^  sec, 
di  Roma,  fo  compoe.  di  musica  sacra. 

oiAmMico  1)  2^  see.  d.  Or.,  sire, 
scrisse  in  greco  nn  romanr.o  intitolato 
€  Storili  liHhnonesi  >;  -  2)  3"-4"  sec 
Cr.,  di  Cui  ri.  io  in  Siria,  fu  filosofo. 

tilaoaUol.  V.  Bologna  3);  Bezzi  2). 

eiambottl  Bono,  see.,  fa  scrit- 
tore italiano  morsUsta. 

CSiambooinl  Giambattista  (1674- 
1742),  di  <;riTifìrla  (Ticino),  fu  scultore. 

€»Iaitii>oiio  Michele  (Michele  Gio- 
vanni Boni),  15''  sec,  piti,  veneziano. 

dlambnllarl  Bernardo,  15M6^ 
sec.,  di  nrense,  fa  lettor,  alla  C!orte 
di  Leone  X,  forse  autore  dei  sonetti 
rusticani  pubblicati  sotto  il  falso  nome 
di  Biagio  del  Capperoìie',  ano  figlio 
Pi>r  fyaìueiico  (1495?  «^/u  1561),  di 
Firenze,  fu  Castode  della  Laurenziaua 
e  scrisse  «  Istoria  delle  cose  aooadate 
in  Bnropa  dall'  anno  800  «ino  al  1200  » 
(15B6;  sino  al  913);  intorno  a  que- 
st'opera scrisse  Kirner  (1889). 

Olaml  Abd  or  IJunian  ibn  Achmed, 
15<*  sec,  di  Giaui  noi  Ciiorasan,  fu  ce- 
lebre poeta  lirico  persiano  e  tìsso  ad 
Herat  alla  Corte  di  Abu  8ùid  e  di  Ot- 


Digitized  by  Google 


«li» 


—  912  — 


eia 


gein  Behader  (Behadar),  aitimi  soocm- 
Bori  ài  Tftmerlano;  m.  1492. 

eiammarl»     Gian  Maria. 

Olaoi paolo  Francesco,  di  Mea- 
«ina  (n.  **/i2  1P57ì  pittoi>^  di  genere. 

tÀiampierl  v.  Gabaidi  Brocchi. 

«alampletrl  Settimio,  di  Civita 
dooale  (u.       lSi2),  pittore  Boma. 

«liaMpt«tro     Gian  Pietro. 

Olauandrea  Antonio  l^jn  1842- 
«/i2  m,  di  Oaimo,  fu  folkiorista. 

Ulanattanlo  Felice  (fluite)  (^®/io 
1759-«/i3  1849),  di  Solofra,  In  prof,  di 
matematica  neU'Uuiv  .  di  isapoii. 

ttlan  B«UlMl  T.  Bellini  7). 

CMau  Bologna     Bologna  8). 

«lane Ila  Carlo Fraoces  o  (^^/i  1740- 
"/7 1810),  di  Milano,  ex  gesuita,  fu  prof, 
d'algebra  e  di  geometria  a  Pavia. 

«liianettl  1)  Filippo,  17^  sec  ,  di 
MesBÌua,  fu  pittore  di  paesaggio;  m. 
1702  ;  -  2)  MvOulangelo  («/s  1743-«/«  98), 
di  Barga,  fa  medico  e  letterato  a  Fi- 
renze ;  -  3)  Raffaele,  di  Porto  Mauri- 
no (n.  1832,1,  pittore  a  Vpne7Ìa. 

Oiaiifanfi  An-»e]mo  a.-r,a-'Vil903), 
di  Montiauu  (Ceneua),  fu  pittore. 

eianflKliaaaf  D/SSs^voD^T.  Stfox* 
zi  (Filippo);  <-2)  Simona  T.GnicoiardiDi. 

«lanformfa  T.  Forti  5). 

Ciriaii  Francesco  (Lmzara)  Gon- 
zaga fa  dai  149vT  Mar<-}if^«t^  di  T.uzzara  ; 
ra.  *Via  1524;  fu  sua  moglie  Laura  di 
G  aleazzo  Pallavicini  di  Borgo  San  Don  • 
nino;  figli  ;  Maseimiliano  e  Bodolfo. 

Olan  Fraaceaeo  {Hantova)  Gon- 
zaga 1)  I  a366-«/3  1407),  figlio  di  Luigi 
II,  fu  dal  Vv^  1^8-3  Siffnore  di  Man- 
tova; accompagnò  Valentina  Visconti 
allo  sposo  Laigi  d'Orléans;  ottenne 
dal  Papa  V  erosione  di  Gronzaga  in  con  • 
tea;  1891  feee  tagliare  la  testa  alla 
propria  moglie  infedele  Agnese  di  Bar- 
nabò  Vi^coìifi  e  1393  sposò  Margherita 
Malatesta  {m.  ^s/a  ia99)  di  Galeotto; 
figlio:  Gian  Francesco;  -  2)  II  (1395- 
«/9  1444)  fu  dal  1407  Signore  e  dal  «/s 
1482  Marchese  ereditario  (L^)  di  Man- 
tova; chiamò  alla  sua  corte  Vittorino 
daFeltre;  fu  sna  moglie  dal  1410  Paola 
Malatenta  di  Kimini  (m.  1149;;  figli: 
Luigi  111,  Carlo,  Alessandro  (ut. 
1466),  Giovan  Lucido  (1421- "/i  48)  e 
Cecilia  (1425-«/u  51),  la  spiritosa  disce- 
pola di  Vittorino  da  Feltro»  la  qnale, 


promessa  a  Oddone  di  Montefeltro,  ri- 
nnnsid  al  matrimonio  e  1414  si  fece 
mona<^a  («  Suor  Chiara  »);  -  3)  /// 
I  14(30--3/3  1Ó19),  figlio  di  Federico  I,  fa 
I  dal  1484  March.  (4")  di  Mantova,  prin- 
'  cipe  eccellente  in  guerra  e  in  pace  U495 
a  Fornovo,  1496  e  1503  nel  Napolitano, 
dal  1506  Gon&loniere  delta  Chiesa)  ;  fti 
sua  moglie  dal  ^^/s  1490  Elisabetta  (Isa- 
bella) d'Ercole Id'J5r«te  (1474-"/2  1539), 
coltissima  donna  (dì  essa  scrisse  Car- 
I  twright,  1903);  tìgli:  Federico  II,  Fer- 
rante (stipite  della  linea  di  Guastalla) 
ed  Ercole  (Card,  e  Veao.  di  HantOTa). 

«llaa  rran«aaca(iSte&Mon^6on- 
zcrpa  Principe  di  Sabbioneta  (1443-^^ 
96),  figlio  di  Lodovico  III,  dal  147'J 
«  Cont«  di  Rodigo  » ,  fu  Condottiere  ; 
m.  a  BozTiolo;  fu  8ua  moglie  Antonia 
di  Pirro  del  BaUo  (l441-"/6  1538); 
figli:  Loigi  6  Federico. 

«ilanff  (Jnng)  1  )  Bttft4iiifr(Sir)(1816- 
77)  fu  dal  1846  Ministro  onnipotente  del 
Nepal  e  aiutò  gli  Inglesi  durante  la 
grande  rivolnz.  ;  -  2*  Snìar  (Sir)  (1829- 
83),  fu  dal  1853  Pi  imo  Ministro  del  Xi- 
zam  d' Haiderabad,  fedela  agli  Inglesi 
dorante  la  grande  risoluzione. 

eian  OaleasxoTi^eoiUft  detto  (dal 
1360)  «  Conte  di  Virtù  *  (per  la  Contea 
di  Vertus,  dote  di  sua  moglie)  (13t7- 
^/s  1402),  figlio  di  Galeazzo  If,  successe 
(a  Pavia)  a  questo  1374  e  fu  dal 
1380  Vicario  Imperiale,  dal  ^/s  1885 
(«r.  Barnabd)  Signore  di  tutto  lo  Stato 
Visconteo  e  dal  1395,  per  diploma  dd- 
l'Imperatore  Venoeslao  (pagato  con 
100.000  fiorini  d'oro).  Duca  (!*>)  di  Mi- 
I  lano;  grande  uomo  di  Stato,  promosse 
couimercio,  industria,  lettere  e  scienie 
(fondò  nna  biblioteca  e  fece  compilate 
nn  codice  completo  di  leggi)  ed  arti 
1386  pose  la  prima  pietra  del  Duo- 
mo di  Milano  e  «/a  K>^R  quella  della 
Certosa  di  Pavia;  londò  un'Accade- 
mia di  scultura  e  pittura);  ingrandi 
lo  Stato  ano  (1887  Verona  e  Ticeasa, 
1388  Padova,  Feltre  e  Belluno;  1898 
Pisa  e  Lunigìana.  1400  Perugia,  As- 
sisi, Spoleto  e  Nocera,  1402  Bologna) 
e  vaglip?i^i<^  l'idea  d'un  regno  italico 
(coniò  monete  col  titolo  di  «  Kex  Ita- 
licorum  *)i  mori  di  peste  a  Melegna- 
no;  iti  dal  1860  Boa  moglie  /«afreZtodi 
Francia  (m.  1873  a  Pavia),  ilglia  del 


Digitized  by  Google 


—  913  —  Ola 


Re  Giovanni  II;  Agli:  Azsone(m.  ^/to 
1381)  e  Valentina  (v.  Visconti);  2»  mo- 
glie, dal  1380,  CaUrina  di  Barnabò  Vi 
#cofi«i  (morta  ^♦/lo  1404  a  Monza,  ncci- 
aa?);  figli:  Giau  Alaria  e  Filippo  M. 

«Ira  «alearnso  Hsrli»  Sfvria 
U60-M/10  94),  n.  ad  Abbiategras- 
80,  Aglio  di  Galeazso  Maria,  fu  dal 
147()  Duca  (6")  di  Milano  notto  la 
tutf^la  e  rogceriza,  prima,  della  madre 
Hona  o  dol  Ministro  BimonettA  (qne- 
sti  14S0  decapitato  e  quella  1481  scac- 
ciata) 6  poi  dello  alo  Lodorloo  il  Moro  ; 
langaì  e  morì  a  Pavia  ;  fti  dal  1498  aoa 
moglie  Tuabflla  d'Aragona  d'Alfonso 
T>nra  di  Calabrffi  ^^un  Alfonso  li 
<li  Napoli]  (come  vedova  si  ritin^  a  Na- 
poli e  passò  gli  ultimi  »uoi  auui  a  com- 
por  lime;  m.  1524);  Agili  WiramBueo 
(1490  dall»  madre  ricuperato  e  affidato 
«1  He  Laigi  XIT  di  Francia,  ohe  lo 
fece  <  Abate  di  Xoirmontier  »  ;  morì 
151!  a  caccia  per  caduta  da  oavalio) 
e  Bona  (Regina  di  Polonia). 

4jìlaHg:«»t.«»iie  Medici  (^^/&  1671-"/? 
1787),  figlio  di  Coilmo  III,  fa  dal  «V^o 
1728  Granduca  <7<^)  di  Toioaaa,  buono 
d* animo,  ma  scioperato;  fu  sua  moglie 
Maria  dì  Saatonia- Line nburg f  gii  suo 
ce^se  Francesco  di  Lorena. 

4il»aslilr,  aaccetisoie  di  Acbar  I, 
fà  dal  1C05  Re  di  Delhi,  GraimiO- 
gol;  m.  1627;      Oian  Scià. 

fiiian  4;!Ihcoiu«>  Paleologo  (**/a 
139r»-»''';3  1445),  tìiì;lio  di  Teodoro  TI, 
fu  dal  1418  Marchese  di  Monferrato; 
fu  Hua  muglio  C/ioranna  d'Amedeo  VII 
di  Savoia i  figli:  Giovanni,  Guglielmo, 
Bonifiwio  e  Teodoro  (Card.,  m.  1484). 

€«iraslacona«  FranceaoOi  Ifl^aec, 
di  Roma,  fu  pittore. 

Oian  Olorglo  Paleologo  {^^h  14P»- 
•*/4  1533),  n.  a  Trino,  fn,  dopo  auo  ui- 
pote  Bouiiazio  iV,  dal  1530  Marchese 
di  Monferrato;  m.  a  Ponteatora  (al- 
lora  il  Moitferrato  paaaò  ai  Goniaga  di 
Mantova);  fu  dal  ®,'3  ISIS  sua  moglie 
Oitdia  i\\  Federico  iV Aragona  (già£e 
di  Napoli)  (m.  154Ì  a  Ferrara). 

Ulani  1)  Oottanzo  (1826-*'/9  69),  di 
Mantova,  fa  giorista  e  letterato  ;  -  2) 
JWiM  (1750M822),  di  San  Sebastiano 
(Monferrato),  fa  pittore  a  Roma  ;  -  3) 
Oinlio,  di  Pisa  (n.  ^^/n  1841),  scrittore  ; 
-  4)  aiuteppe  (1829-l/it  86),  di  Cerano 


(Novara),  fu  pitt.  a  Torino  ;  -  5)  Vin- 
cenzo, di  Como  (n.  ?;io  1831),  scultore. 

<;ilnnlbelli  Federico,  16^  sec,  di 
Mantova  fu  archit.  militare  flP84-85 
difesa  ili  Anversa);  m.  a  Londra. 

eiAB  I«odOTl««  (1498 1868)  Al. 
come  snccessore  del  fratello  Mlcbele 
Antonio,  dal  1528  Marchese  (130)  di 
Saluzzo;  odiato  da  hmh  tnadre  e  sop- 
piantato dal  fratt'ìlo  b  r  nK  PHCo,  ebbe 
misera  vita  e  mori  ueii  Aujou. 

«Ina  Hnrla  YUewti  (1888^V< 
1412),  1^  figlio  di  Gian  Oaleasso,  fa 
dal  1402  Buca  (t^)  di  Milano,  diabo- 
licamente feroce,  ticciso  dai  ;;liiì)ollinl 
nella  chiesa  di  San  (Gottardo  ;  gli  suc- 
ceHse  il  fratello  Filippo  ]SI aria  ;  fn  sua 
moglie  Antonietta  Malateata. 

eiraaeU»     Slena  (da)  (Oio.). 

«laamalU  1)  SaHlio  (Vi  1662-*>/i 
1716),  di  Benevento,  fu  storico  e  poeta, 
a  Madri'l  nrreRtato  dalTInquisiz.  e  a 
Napoli  assassinato  dal  Haoservo;-3) 
Elda,  di  Trieste  in.  1856),  letterata;  - 
3)  Enrico,  di  Alesio(GalUpoÌl  in  Puglia) 
(n.  1881),  pittore;  -  4)  PiOro,  19o 
sec,  di  Terni,  ta  dal  ^*/a  1875  Cardin. 

4jlanneo  V.  .Alessandro  (nitnìoa). 

Cllaniiettaiilo  Nirnla  i'artenio 
(1648-10/;.  1715),  di  Napoli,  poeta  lat. 

ttiauuetti  1)  Filippo  v.  Gianotti; 
-  2)  Raffaeh  (»/4l817*f/«  72),  di  Spoleto, 
(b  compoa.  di  musica;  m.  a  Napoli. 

«aianneilinl  (Zanettini)  Antonio 
(1649-1721),  di  Venezia,  fn  masicfata. 

Olannl  n  Franceteo  (»*/ii  1760-^'/ii 

1822)  ,  di  Korua,  1797  per  legge  uatn- 
ralizsato  cisalpino,  fu  poeta  improv- 
▼isat.  fbmoBO;  m.  a  Parigi; -  2)  Fran- 
tueo  Maria,  2*  metà  18"  sec,  fn  emi« 
nente  consultore  dol  Granduca  Pietro 
Leopoldo  in  materia  commerciale  ed 
economica;  -  3)  Lapo  (Ser).  1 30-140 
sec,  fu  poeta  tìoreut..  amico  di  Dante. 

«fattmlnt  1)  Oiuaejype  («/t  1778-»/» 
1818),  di  Parabiago,  fb  medico  a  Mila- 
no ;  -  2)  Salvatore,  di  Napoli  (n.  •*/« 
1830),  pianinta  e  compositore. 

Oiannizzero  v.  Hofmann  (I\). 

Olanuoue  1)  Antonio  i\lS7-^^,% 

1823)  ,  di  Napoli,  avvocato,  tu  patriotta 
e  nioiì  sni  patibolo;  -  2)  Nieeoiò,  di 
Palermo  (n.  ?/«  1848),  pittore;  -  .'{)  Ono- 
frio, 18"  sec,  fu  pittore  e  scritt.  (bio- 
grafo) napolitano  ;  -  4)  Pietro  (V&  1676* 


58.  —  Gabollo,  IHeionario  li.  ji  dfieo, 


Uigitized  by  Google 


9U  — 


«II» 


V<  17iS).  di  Iscbitella  <Fogg!»),  avrò- 
cato  a  Napoli,  fu  storico  anti-papale 
(c  Storia  ci\  iìe  del  liegno  di  Napoli  » , 
1723;  «  il  Triregno  »,  1753);  perciò 
persegaitato  ed  esnle,  Ani  prigioniero 
d)  Stoto  nella  oittadell»  di  Torino; 
5)  Pietro  (tìno  all'adolescenza  Pietro 
Rinaldi)  ("/3  1792  «Via  1872),  di  Cam- 
po'^anto  (Mirandola)  (da  p:pnitori  na- 
politani),  patriotta  e  poeta  («L'esu- 
le», 1829);  ut.  a  ifireuze. 

«ll«Mtto«*l  Donato  <U1>41563 
[157if]>«  di  Firense,  1527-30  M  Segre- 
tario della  Eepabblica,  poi  eanle  a  Ve- 
nezia, fu  storico  e  statiRtìoo. 

ti  iaiiniizKl  (liiilio  di  Pietro  di  Pip- 
po («  Giulio  Fippi  »)  (1498-Vu  1546),  di 
Roma  (<  Giallo  Romano  >),  fa  celebre 
pittore  ed  arehitetto,  disoepolo  ftiTO- 
rito  di  Raffaello,  dal  1524  a  Mantova, 
dove  fu  colmato  d'onori  e  dove  1529 
sposò  Elena  Qxtazzo-Landiififi^W  suoi: 
Raffaele  (1532  62),  pittore,  e  Virginia, 
moglie  d'Ercole  Malatesta. 

«imanani  SaTelll  Bernardino 
(commend.)  (1822<*^/ii  di  Cosenza, 
dal  l«8l  Senatore,  fu  ^ /s  iseS-^/i 
84  Ministro  <li  curazia  e  ginatizia. 

Oiatio  <  (li  Lusignano  »  (Giovaaui 
II),  figlio  di  Giacomo  I,  fu  dal  1398 
Re  di  Cipro;  m.  1432;  fa  saa  moglie 
OairloUm  de  B&uirhùnrUihMateh€  (m.  >*/i8 
1434);  figlio:  Giovanni  (III). 

Oianoll  Giuseppe,  di  Sondrio  (n. 

'io  18.'>0V  rhimico,  Tìir.  del  Labor. 
\\vA  It^  ri  'ei'i'lie  sulla  seta  a  Milano. 

ijiiaiio  i'auuouiu  v.  Cbeiiiugen. 

«tonoUlHarotilo  (conte)  (?/8 1799- 
1668),  di  Torino,  fa  Tenente  Gene- 
rale, dal  'Vii  1861  Senatore. 

«fan  Pietro  Gonzaga  (1469-"/ii 
1515),  dal  1481  Signore  e  dal  1501  Conte 
(1®)  di  Novellara,  fa  Condottiere  ;  fu  saa 
moglie  Caterina  Torelli  di  Montechia- 
ragolo  (m.  1530);  figlio:  Alessandro. 

Oian  KeiA  fn,  dopo  Giaogbir,  dal 
1627  Re  di  Delhi,  5^  Gmumocroì  ;  1658 
detronizzato  da  suo  fì  o^Uo  Alamghir* 

Olanaenlo  v.  Jansen. 

Cilanlnreo  Emanuele,  di  A  viglia- 
no (Potenssa)  <o.  1957),  prof,  di  di- 
ritto civile  neir Università  di  Napoli, 
fu  Ministro  ^o/s  18S6-'«/9  97  dell'istru- 
zione e  ^^'/fi  1^07  o  19C0-''/2  1901 
di  grazia  e  giustizia  e  dei  colti. 


Ulaqalnto  Corrado  (1690-17G:ì),  di 
Moìfetta,  fn  pittore  di  storiai  o  lavorò 
per  le  Corti  di  Torino  e  di  JSIarlrid. 

€i}|ard  Alfred,  di  Valenciennes  (o. 
^/s  1846),  nataralista,  prof,  a  Parigi. 

tttar^lB»  Francesco  SaverSo,  dì 
Modica  (n.  1800),  prof,  di  geognifis 
neir Università  di  Catania. 

«iardlnl  Felice  O^'i  1716-^"/i2  9G\ 
di  Torino,  fu  celebre  violinista  e  coni 
poiiiture  di  muiiica;  m.  a  Alu:àca. 

CM«i«Afi<*Patriarca,  padrediSose. 

€«lar«IU  Francesco,  di  Piacenaa  (a 
1846),  letterato  e  pubbìioista. 

OInrola  1)  Antonio  cCavalier  Cop- 
pa» (1595-1665),  di  Verona,  fu  pittore: 
-2)  Qiovanni,  16"  sec,  fu  pittore  di 
storia  a  Reggio  neirEnailia;  m.  1557. 

«tarrfaa*  X)UUh€tAngélo^^l%  \m- 
98),  di  Piasza  Armerina,  fa  archi- 
tetto, prof,  a  Catania;  -  2)  Salvatore, 
dì  Piazza  Arm.  (o.  1853),  scultore. 

Ciiaftone  1)  eroe,  di  lolco,  che  per- 
sonifica ia  l'**  loDtuua  navigaz.  («Ar- 
gonauti >)  ellenica  ;  -  2)  Aglio  (?)  di  Xi- 
eefrbne,  fa  dal  373  a.  Cr.  Tiranno  di 
Fere  in  Tessaglia;  oolltvò  grandi  pro- 
getti; ma  370  venne  ncciao;  gli  suc- 
cessero i  suoi  fratelli  Polidoro  e  Pc- 
li/rone',  -  3)  «  Cireneo  »  antico  autore 
ebreo  d' Olia  Storia  dei  Maccabei  i) 
fratello  d'Oaia,  175  a.  Cr.  naarpò  il 
sommo  sacerdosio  degli  Bbr^ls  fagg) 
poi  e  andò  a  morire  oscuramente  a 
Sparta;  -5)  (Santo)  o*<p!t<^  a  Tessilo* 
nica  San  Paolo;  oommem.  ^^jé. 

«j^laubari,  k'^  metà  10^  sec.,  di 
Farab  nel  Tnrkistan,  fti  viaggiatore 
e  lessicografo  arabo;  m«  1002^ 

Olavan  T.  Olafet. 

Olavoleno  v.  Priapo, 

dlb  (Guido  Baldassarre),  di  Fran- 
ca villa  a  Mare  (n.  */3  1878),  disegna- 
tore caricatarista  a  Milano. 

eibtooa  Edward  ('V^  1787-»/i  94), 
di  Patnej  (Snrrey),  fn  celebre  storico 
(«  History  of  the  decline  and  fall  of 
the  Roman  Empire»,  1776-88). 

Olbbonia  1)  Grinling  IC^S-''.'» 
172L),  di  Kotterdam,  fu  scult,  a  Lon- 
dra; -  2)  XimtB,  di  Baltimore  (n.  ^It 
1834),  ivi  Ardveso.,  dal  Vt  1386  Car- 
dinale ;  -  3)  (Mwndo  (1588-*/«  1625),  di 
Cambrì iVfre,  fn  uno  dei  maggiori  ma- 
sicisti  inglesi;  m,  a  Canterbury. 


Digitized  by  Google 


I     mhìàm  Josiah  Willard,  di  Xew 
yen  In  Coun.  (ii.  ^'/>  IS^U),  mattinar. 

eiMia  ti>iprit  Antoine  (1739-1814), 
di  Afx  in  Provensnt  Ai  pittore  di  eto- 

,  rie  (10  anni  a  Roma),  incinore  in  rame 
ol  arf^fiooìogó,  dal  1771  a  Parit^i 

<iilbelll  1)  Oiv>(eppe  (^»  18;U 
98),  di  Saut*)  Cristina  (Pavia),  fu  prof, 
di  botanica  a  Torino;  -2)  Lorenzo  («Oi- 
bellone  dalle  belle  Fvighe  »)  (1710  */u 
1812),  di  Bologna,  eontrappantiita. 

Ul^rt  Pani  Cé.^ar  (1717  87)  fti  com- 
positore drammatico  franceso. 

Olberti  (}ìan  Matteo  (U9j-ir)4;i). 
di  Palermo,  dal  1^24  Vesc.  di  Verona; 
tenne  nel  ano  palasao  nnaatamperia. 

Oilb^rtoai  Paolo  (170(MI0),  di  Car- 
pi, fn  pittore,  ntabilito  a  Lncca. 

Olbaon  1)  Dan<ì  Cont^  (*/3  1827-5/io 
56),  di  Ed im burino,  pittoK^;  -  2)  John 
(1790-*Vili'U6),  di  (ijdiii  uei  Wales,  «cul- 
tore a  Roma  ;  -  3)  PatrUk  (1782-1820).  di 
Bdtmbargo,  pitt  di  paesaggio  4)  J^j- 
ehard  €il  ivano »<iei6?>80)pittJng1e8e 
di  ritratto  e  genere;  m.  a  Londra* 

Ulcaiillf»  V.  Ibn  (;irntìl1a. 

fitteli  tei  (ghichti-l)  «lohaDn  GcMir^ 
If  38-"/i  1710),  di  Ratiiibona,  loudò 
ana  setta  mistica  ;  m.  ad  Amsterdam. 

eitie  1)  Oawimir  («/t  1798-»/t  68). 
di  Parigi,  fu  oompoa.  di  maaica;  -  2) 
Charle>i,(\\  Uzr^  (n.  1847|,  prof,  di  ero- 
noraia  politica  alia  Facoltà  di  Montpel- 
lier: -  3)  Théùphile  («/i  1822-»»/ii  90), 
di  Parigi,  fu  pittore  di  genere. 

«M^l  Ciiarlea  Antoine  1827*Vm 
1900),  di  Gannat  in  AlUer.  fn  storieo 
letterario  franc^'se;  ro.  a  Parigi, 

«fé  (de)  V.  Rohan  (Pierre). 

«iebel  (ghibel)  Chrì^topli  Amlrtas 
(»V9  1820-"/ii  81),  di  Quedlinburg,  tu 
zoologo,  prof.  neirUnlr.  di  Halle. 

e  l«4lk  Achmed,  GranvIelT  di  Mao  • 
I  metto  ir,  fi)  1482  da  Balasette  ti  ucciso. 

«lelii'l  (ghiri)  Emmy  n.  von  Aschen- 
bremwr  di  Ratisbona  (ti.  1837),  dal 
187C  vedova,  scrittrice  per  fanclnlle,  a 
Monaco  (pseudon.:  <  Taììie  Etnmy»). 

mélém  Jaqnemara,  2*  metà  13<* 
I  aec.  fa  poeta  francese. 

OJellernp  Karl  Adolf,  di  Robolte 
in  Sjallaud  (n.  ^/t  1«'7i,  pm'ta  danese. 

Oleriie  (gbir-)  Otto  FiibdHrh,  di 
Stettiu  (n.  "/»  ^841»,  prof,  di  tiiriUo 

germanico  neil'lTnlv.  di  Berlino. 


Oiem  (gliirs)  (von)  Nicolai  Carlovir 
(»/5  1820  "/i  1)5)  fu  dai  1882  Ministro 
mMO  degli  affari  eaterl. 

«Jerte  Jaeobine  Sofie  Marie  ^fi 
181U  *'/»82),di  Kristiania,  romanziera. 

CiierjmMkl  Max  (i*/io  lR4G-'5;9  74), 
di  Varsavia,  fu  pittore  a  Monaco. 

Oleae  (ghise)  Tieiemann  Bartholo' 
mttoa  (c  Glsio  >)  (V»  HSO-^/io  1550),  di 
Danrif ,  fa  amico  di  Copernico  e  quello 
che  pih  lo  animò  a  pubblicare  il  suo  li- 
bro «  Do  revolutioiiibns  »  ;  dal  ?  io  1548 
Ve.so,  di  Krmeland  ;  in.  n<!  Ifi  iNhoro^. 

fiiieaebreolit  (ghi-s-)  (von)  Frie- 
drich Wilbelai  Benjamin  C/s  1814-"/»» 
80),  di  Berlino,  fu  atorioo  («  Oeeoh. 
der  dentaohen  Kaiaerr.eit  »,  1895-88), 
prof.  nell'Università  di  Monaco. 

Ole»eler(£rhÌ9-)  Johann  Karl  Lnd- 
wig  i^:^  1793-»  7  1854),  di  Peterabageu 
(Mindeu),  fa  storico  ecclesiastico  pro- 
testante; m.  a  Gottingen. 

Climt  diaeepolo  del  Profeta  BHmo. 

«llClnnto  V.  Giii^n  (von). 

«IfTard  Henri  v*/a  1 825-5/4  82),  di 
Par!<rì,  fu  scienziato  e  aereonauta. 

tàilTen  Robert,  di  Stiathaveu  in 
Lauaik.  (o.  ^^/7  1837),  commercialista. 

«unen  (gh-)  (von)  Hubert  («  Qifli- 
nio  »)  (1934-1604)  fn  ginrtota  tedesco. 

Odrienir»     Rogo  («le). 

«ilifTord  1)  Robert  Sfrum,  dì  Nau- 
siion  in  Mass.  (n.  ^^,12  1840),  f>ittoro 
di  paeaagifio;  -  2)  Sand/ord  Robinson 
(^0/7  mr^/H  80).  di  Greendeld  presso 
a  Saratoga,  fa  pittore  di  paesaggio; 
m.  a  New  York;  -  3)  .S'è? ina  v.  Daf- 
ferln  ;  -  4)  WilHam  (?/4  1757--'V.  182G) , 
di  Ashbiirton,  critico  e  poeta  Hatirirn. 

Olflfrard  Pierre  Louis,  di  Fontai- 
ue  (Uieppe)  (n.      1853),  romauzieie. 

«l«»Hte  Giacinto  (1805-f/it  78)  fn 
pittore  aeqnerellleta  napolitano. 
«Iffanlt  de  Belleron<l«  1)  Bet' 

nardiìi{\(ì'M)^*'ì20Ì)  fa  da"/:  loas  Mare- 
sciallo di  Francia  ;  -  2)  Malie  v.  Vilìars. 

OIffanIt  de  la  UédollièreEmile 
(^Vs  1812      83),  di  Amiens,  fu  soritt. 

figlio  di  DoHhilo,  fn  dal  716 
a  Or.,  dopo  l'uccisione  del  Ro  Can- 
danlo.  Re  della  Lidia,  e  fondò  la  dina- 
stia dei  Mennn^'li  (Gige,  Ardì,  Sa- 
(liatte.  Aliatte  «  Creso);  ni.  078. 

Antonio  («Gi^geo»),  16**» 
17*  aec,  di  Hitsno,  sn»Wa»a. 


—  015  — 


Uigitized  by  Google 


—  916  — 


iilgU  1)  Bernardo  (1723-91),  di  Bez- 
B60C*  nel  Trentino,  fa  on  gif^nte  (alio 
metri  2,60)}  *2)  0érùlamQ,O*lio  1630-*/i 
1722),  di  Sten»,  nato  nei  Nenci  e  1674 

ad  attrito  Tipi  OfoU,  fa  poeta  e  letterato, 
(lr;iriiiii.  e  satirico;  cnrA  ìastanipa  dello 
opere  di^autaCateriua  da  óienii  e  coiu- 
pilò  an«  DiiionarioCnteriAlnno  >  (anito, 
credesi,  da  Iacopo  Nelli;;  per  le  acerbe 
oritiehe  da  loi  mosse  airAeead.  della 
Crocea  ed  al  parlar  fiorentino  venne  de- 
gtitnito  da  prof,  noirnnir.  di  Siena  ed 
c-iiliato  0  mori  in  gran  miseria  a  iioma; 
ne  Hcrisse  Corsetti  (1746);  -  3)  (jiaciìUo 
Hit  im^^lu  1671),  di  Roma,  aoriase 
nn  «  Diario  »;  -  4)  Owvanni  BattiMta 
(1713*50),  di  Pistoia,  fa  pittore;  -  5) 
Gm^cppf,  diManduria  (u.  1862),  let- 
terato; -  6)  Lorenzo  1509  promosse  a 
Brescia  unMnsarr.  contro  i  Francesi; 
fa  preso  e  decapitato  ;  -7)  Luigi  Gi- 
glio ;  -  8)  Torquato,  di  Sansepolero  (n. 
1845),  chimico,  prof,  a  Pavia. 

«Iffllo  Luigi  («  Aloisio  £^;to  >),  16'' 
eec,  di  Girò  fCntrone),  medico  a  Iio- 
ma, ebbe  il  merito  principale  nella  ri- 
forma del  caleudai  io;  la  suapropuciia 
venne  dal  Papa  Gregorio  XIII  eolia 
Sona  V*  1^582  approvata;  m.  1576. 

fMjrlioll  Enrico,  di  Londra  (n.  ^^'e 
^Ht!^},  fìcriio  di  ^/iffseppe  di  Brescello 
(che  fa  prof,  di  antropologia  a  Pavia 
ed  a  Pisa),  celebre  nataralista,  prof, 
di  anatomia  comparata  dei  vertebrati 
neir  lai.  di  atndi  enp.  di  Firenae;  eoa 
moglie  Costanza  Casella  ò  letterata  e 
ano  fi*atelIo  Italo  (n.  Vil852)  ò  chimico. 

i^lfflio  To»  ErmaYiìio,  dì  Chiave- 
raiio  (Ivrea)  (u.  -  '/s  1^65),  prof,  di  zoo- 
logia nell'Università  di  Cagliari. 

oiffilaeci  Novello. 

dlsvòna  Eagenio,  di  Milano  (n. 
*Js  1830),  pittore  di  paesagflrio. 

4Sif;onx  Jean  («/i  1806-i^/i2  94).  di 
Besancon,  fu  pittore  o  lito«r.  a  Pari;^i. 

txiliaiifirhir  =^  Gehaugbir  (v.). 

«iiijat,  ed  din  Oenisld,  lò^sec., 
medioo  e  aatron.  arabo  a  Samaioabd. 

«Hard  Pietro  detto  Gilardi,  170. 
18**  800.,  di  Milano,  fu  pittore. 

4i}|lardelli  Claudia,  di  Milano  (n. 
*/8  1864),  n»arit&ti  Crespi,  pittrice. 

CillardI  1)  Pier  Celestino,  di  Cam  • 
pertogno  in  ValaiMia  (n.  1837),  pit- 
tore a  Torino  ;  -  2;  Fietro  Gilard. 


t^ìlardlno  v.  Gerardini  2). 

ClllArdoail  Pietro  (1768  ««/s  \m\ 
di  Paria  in  Valeolda,  nrohit.  a  MlUina. 

eilarte  Mateo  <1648-1700),  di  Va 
lencia,  fu  pittore  spagnolo  di  atoria. 

OilberiT»  v^*  Aleramo. 

Gilbert  I)  Alfred,  di  Londra  (u 
1854»,  8oaltore;~2)  Anne  v.  Taylor: 

-  8)  Qrou  Karl,  di  Rochester  nel  Kev 
York  (n.  •/«  18431,  geologo  ;  -  4)  Bum- 
phrey  (Sir)  (1539-»/9  83),  di  I>artmonth, 
^'rt  1583  prese  possesso  dell*  I*^o1a  di 
I  nnaiiova  per  la  Regina  Elisabettae 
peri  poi  per  naufragio  ;  -  5)  J  oh/i  (Sir) 
(1817-«/io  97),  di  Blaokbeath  in  Kant, 
fo  pittore  e  illostratore  ingleae;  -  B} 
John  Thomas  (1829-»«/5  98).  di  Dublin. 
fu  archeolocro;  -  7)  Marie  (18l8-"/i 61). 
di  Limerick,  tu  cortigiana  famosa  sotto 
il  nome  di  «  Lola  Montez  »,  1846-48  a 
Monaco  di  Baviera,  dal  Re  Luigi  I 
creata  «  Omt.  di  Landaféid  »  ;  m.  (peni- 
tonti  )  ad  Astoria  Ìd  Long  Island;  -  81 
Nicolas  Joseph  Laurent  (1751 -'^/n  SO), 
di  Fontenoy-le-Cbàtean  in  Lorena,  fu 
poeta  satirico:  m.  (demente)  a  Parigi; 

-  9)  Philippe  t'/a  1832-'^/2  92),  di  Bdan- 
vaing,  fa  matemat.,  prof,  a  Lovaaìo; 
- 1 0)  Pierre  Julien  (1783-1 860),  di  Brest, 
fa  pitt.  di  marina  ;  - 11)  William  (1510 
1603»,  di  Colchester,  medico  a  Londni 
fu  scienziato  e  colla  sua  opera  *  Dt 
magnete  »  (nella  tjuule  è  per  la  prima 
volta  nsata  la  parola  «elettrloo  >)  fondò 
la  teoria  del  magnetiamo  terrestre:* 
12)  ^Villiam  Schwenek  {^*làt  1886-f/i  90). 
di  Londra,  figlio  del  roraanz,  William 
(1804-89),  commediografo  inglp«^e. 

«MÌlbert  (gli-)  Otto,  di  Riitziingen 
in  Hannover  (n.  1839),  tilol.  e  sto- 
rico, prof.  nelPUniv.  di  Greifewald; 
anche  ano  fi-atello  GuMtav  (n.  ^^^^  l^^^ 
è  storico  (ed  archeol.),  prof,  a  Gotìia- 

Ciliberto  (Santo)  1)  «  (VAlvernia', 
seguì  1146  Luigi  VII  alla  crociata  e  fu 
poi  monaco  in  patria.  Abate  (\^)  <iì 
Nenf-FontabieB;  m.  1152;  commem. 

-  2)  «  di  Sempringham  »  (in  Hih 
colnsbire)  (1104 f-89)  istituì  1 148  nnor 
dine  monastico  («  Gilbertiui  •)  ;  com- 
mem. V2:  -  3)  «  di  Mvray  »  fu  dall3'ii 
\ro.scovo  di  Caithnesa  ;  \n.  1245. 

OilberCo  V.  La  Porrée;  Moiitreoil- 

eil«hrlat  1)  Jatnee  a832-9l}  fa  lu- 
bricante di  violini  a  Glasgow  ;  -  2)  /oAn 


Diyitized  by  Google 


tilt 


B&Hhwiek  (n&^imh  ài  BdimboTgo, 
fa  prof,  d'hlndnataiii  a  Calcatta. 

«lldaa  (Santo)  «  il  Sapiente  > ,  6» 
t6C.,  f'i  ill^  storico  (Iflla  Bretagna. 

«ìiiaemeiHier  (gh-iuai  )  Johannes 
r^p  1812-"/»  »0),  di  Brema,  fu  prof, 
di  lingue  orientali  nelVUaiT.  di  Bonn. 

«il  «•  Mmmm  FMipa  am-lih  di 
Yalladolid,  fu  pittore  spagnolo, 

Olld<>rltii  V.  Baiar.ette  1). 

«Itl<lc»iie,  Aglio  dei  Capo  manro 
Nubel,  i'u.  Geuerale  romano  in  Africa; 
373  Tinse  suo  fratello  (ribelle)  Fermo, 
Olle  ai  nodae,  e  898,  rìbellatoel,  là  Tinto 
da  8QO  firatello  Maseézil;  si  uccise. 

Olle*  1)  Ernest  (1847-?/it  97),  di  Bri- 
stol (Ingh  ),  celebre  eaplor.  in  Austra- 
lia; m.  aCooìgài  Hir;  -  2)  Jatnes 
70),  di  Glasgow,  lu  pittore  scozzese. 

«IIU  1)  FOi^  Luiffi  (monsignor) 
0V<  1706->Vs  di  Gorneto  Tar* 

qainia,  fa  astronomo  e  naturalista  a 
Roma;  -  2)  Filippo  Salvatore  (1721- 
8D),  di  i:ogne  (Spoleto),  gesnita,  fu 
tnissioruinu  18  anni  nei  paesi  deli'Ori- 
noco  e  di  questi  scrisse  ;  m.  a  Koma. 

€ililm«r*  y.  GeUmeio. 

jBIUall  Giacinto  (1594  1665),  di  Bo- 
logna, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

tillllppo  V.  Nicla. 

Cilll  1)  /l7i(/r<'  V.  (^osaet  do  Gnines; 

-  2;  David,  dì  Aberdeen  (u.  ^^y'e  1843), 

astronomo  al  G^io  di  Bona  Speranza  ; 

-  3)  Jvtan  Bauiuia,  dal  */ii  1874  Pre- 
sid.  della  Rep.  del  Paraguay,  fa 
1877  assassinato;  -  4)  William  John 
(l843-"  '8  82),  di  Bfln!ralore,  tu  viag- 
{Ziatoro  inglese,  ìbis  attrav.  la  Cina 
da  est  a  ovest;  assassinato  (con  Pal- 
mer) a  Galaafe  en  Nacbl  (Sinai). 

etUttln  Marie  Anne  Yict.  («/a  1778- 
^Vs  1841),  di  Montrenil,  vedova  i?o<«Ìa, 
fa  celebre  levatrice  a  Parigi. 

oniberir  Jakob  (1724  03)  fu  ioci- 
;   Bore  in  rame  a  Stocoima. 

€iille  1}  Jean  Francois  detto  OoUon 
Cfà  1783  Vs  1808),  di  D^on,  figlio  del 
iiiiiiiatar.  Jean  Baptiate  detto  CoUon 
di  Veniim  (1680-1762),  fa  pittore  di  ri- 
'  tratto;  ni.  a  Parigi  ;  -  2)  Philippe  (^®/i2 
:  lF3l-*»/9  1901),  di  Parigi,  fu  letterato 
(pseudon.  ^Masqtte  de  fer*). 

UIUel»ev«Z6Ue  (1838-»/8  92),  di  Par 
rigi,  maritata  BeUini  e  in  arte  detta 
TréMi,  fa  ona  rinomata  cantante. 


«IUM«  Gelée. 

<;iiiemaBa  Johann  Pani  (1650?- 
1742»,  di  Anversa,  fa,  come  suo  fratdUo 
Vcter  Matfhaui  (m.  1692),  pittore. 

4;illler  Agathon  (1831-87)  fu  patriot- 
ta  e  scrittore  polacco. 

CMllermei  GaiUermet. 

Cllllea  Pierre  («  Pietro  BgidSo  •) 
(1400  1555),  di  Albi  in  Lingoadoos,  fa 
naturalista;  ni.  a  Poma. 

«Illler  Jean  Claude  (1667-1737)  fa 
compositore  francese  dì  mnsica. 

OUUea  John  ("/i  1747-«/t  1836),  di 
Breofain,  dal  1783  Storiografo  di  Scoria» 

«Ulls  Gellig. 

OllllH  Hermann,  18^  sec,  di  Anver- 
sa, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Oilll«7;ooH  («Egi  lii. .  )  Willem,  15^ 
sec,  di  \Viii:5ekeLktì  lu  Zelanda,  fu 
astronomo  e  matematico. 

«Ili**  1)  Otaude  (1678-V(  1722),  di 
liangree,  fa  pittore  ed  incisore  in  ra* 
fne;  2)  Firmin  (1S20  72).  di  T?ron  in 
JSare-et-Loir,  fu  fotoincisore  a  Parigi. 

«Illray  (gillrè)Janies  ( 1 757- V«  1815), 
di  Chelsea,  fu  caricaturista  a  Londra. 

«Uaa(gh-)  (von)  Hermann (Viil812-  . 
"^/s  64),  di  Innshmok,  fa  poeta  lirico. 

Clllodl  Costantino  (commend.),  di 
Borgosesia  (n.  1853),  architetto. 

Olloiilta  V.  Achitòfel. 

eilpln  Sawrey  ("/>i  1733-8/8  1807), 
dì  Carlisle,  fu  pittor  di  cavalli;  suo 
figlio  WiUiam  8awr€y  (1763-1848)  in 
distinto  pittore  acquerellista. 

«Il  Polo  Gasparo  (1516-72),  di  Va- 
lencia, f'n  letterato  («  La  Diana  ena- 
morada  »,  1564,  romanzo  pastorale). 

Oli  Tleente  t.  Yicente. 

«Il  7  S*Mit«  Antonio  (V»  1786- ' 
1861),  di  Escoriai,  fu  antere  dram- 
matico e  critico  letterario  a  Madrid. 

l^iiulirnaiil  1)  AlesHo,  17^  sec,  di 
Pistoia,  fu  pittore  di  storia;  -2)  Gia- 
cinto (1611-81),  di  Pistoia,  fa  pittore 
ed  incisore  in  rame;  tale  fa  por  suo 
figlio  Lòdùvieù  (1644-97),  di  Roma. 

Olmma  Giacinto  (^^/s  1668-»/iol?85), 
di  Bari  delle  Puglie,  fu  letterato. 

Olninm  Tentio  fu  dal  6^  >  <'v. 
il  (leggendario)  «  Micado  »  (impe- 
ratore) del  Giappone. 

«Inala  Lonis  Bagdne  (1818-86),  di 
Parigi,  fà  pittore  di  storia. 

«Inaal  Gabriele,  1^9-17^  ecc.,  di 


—  917  — 


Digitized  by  Google 


«Ili 


Beggio  neir  Emilia,  fu  poeto  e  scrit- 
tore politico  (cBtgtonc  di  Stato  »). 
Ci  Inali  ni  1)  Baldattarre  (c  Padre 

Pietro  Paolo  >)  (1698-1774?),  di  Raven- 
na, benedettino,  fa  «critt.  (<  Memorie 
de^li  Scrittori  Kav(  nnati  »,  1769);  m. 
a  lloma  (I)  ;  -  FtancMco  (conte)  (*■/'• 
1716-*/i  66),  di  BaTonna,  fa  natami.; 

-  8)  Giiiuppe  <ooDte)  ('/ii  1692-**/m 
1753),  di  Ravenna,  fa  naturaliatai  - 
4)  PiHro  Paolo  v.     inanni  1). 

<jllnekell  (?h-)(de)  Godert  «Conte 
(dal  1692)  di  AiìOone  >  (1630-1703),  di 
Utrecht,  ftt  un  Generate  di  Gogl.  III. 

CllB«ely  (gh-)  Anton  <V«  1629-^/io 
1^),  di  Praga,  fa  storico  boemo. 

€;>lae»  José  (1768  1823),  di  Polop 
(Valencia),  fa  scultore  ;  m.  a  Madrid. 

Ol netti  Marzio  (1585-1671),  di  Vel- 
letri,  fa  dal  102 J  Cardinale;  cosi 
ano  nipote  Qian  Ftane,  (m.  1691). 

einoTr»  (di)  1)  Beatrice  v.  Tom- 
inaso  I  (Savoia);  Federico  II  (Salazzo); 

-  2)  Giovanna  r.  Amedo  II  (Savoia); 

-  3)  Rob.  V.  Roberto  (Genovese). 
CilniTlacA»  {I^  inxgin  deUo  Qingit 

Osfi  osala  Potentisaimo  ignoro)  (1162* 
1227^  n.  in  vioinanaa  (al  andest) 
del  Lago  Baical,  figlio  del  Can  mon- 
golo Ociucai,  fu  dal  1203  (viuto  il  pro- 
prio suocero  On-j)  Can  (Signore)  di 
tatto  le  tribà  liumudi  del  Gobi  e  poso 
la  sua  residenza  a  Caracornm  ;  1209- 
13  (chiamato  da  Ningzunj,  Imperat. 
della  Cina  Herid.,  contro  Suamung, 
Imperatore  della  Cina  Settentr.)  con- 
qnistò  gran  parte  della  Cimi.  1220  Bu- 
chara  e  1221  Samarcanda;  ]ioi,  men- 
tre i  suoi  tìgli  ai  ayan/.avauo  verso 
occidente  fino  allo  Dniepr,  conquistò 
India  e  Tangnt  (Chiconorla);  dirise 
poi  rimmane  impero  tra  i  suoi  figli 
assegnando  Cina  o  Mongolia  ad  Odai, 
Siberia  e  Turki^tan  a  Ciagatai,  Chi  va 
e  Ciacaucasia  a  Matti  e  l'ersia  ed  In- 
dia a  Tali;  ne  scrisse  Douglas  (1877). 
«iiBSV  C^yo  T.  Clinai  Tonno, 
uiuffoené  Pierre  Lonis  (*>/4  1748- 
»V»ilSlG),  diRennes,  1798  perfido  Am- 
basciatore francese  presso  al  Re  di  Sar- 
degna, lu  lettor.  (*  lii3t.  littór.  d'Ita- 
lie ».  1811-21);  m.  a  Parigi. 

«llMSBitnv  fii  1430-65  Imperatore 
della  Cina;  1450-57  prigioniero  dei  Ta- 
tari sotto  il  Capo  Oingtai  Can. 


OlMi  MalpIffU  Andrea,  l^^-ll>^ 
sec.,  di  Firsnse,  fa  consigliere  del  Be 

Piìippo  VI  di  Francia  e  VescoTOd'Ar^ 
ras,  dal  it  1342  Canlinale;  m.  (in 
missione  diplom.)  a  Perpignan  1343. 

Ulniafy  Pani,  di  Parigi  (n.  */4 1855), 
letterato  (romanziere  e  critico). 
«lnk«U  (gb-)  Ginokell. 
«iMnael  Domenico  (1550-1639),  di 
Roma  (oriondo  di  Castel  Bolognese),  fa 
dal  ^'  9  16J3  Cardinale:  sna  nipote  (da 
fratello)  Caterina  fu  pi&trice. 
€»iuo  (di)  V.  Lorenzi. 
«iBori  Carlo  (matcheae),  18^  sec, 
di  Fifenie,  introdoaae  (dal  1735) l*in- 
dastrìa  delle  porcellane  a  Doccia;  m. 
1757;  gli  successe  il  figlio  Marchese 
Lorenzo  (m.  1791),  i!  qnale  ingrandì 
la  manifattura  pateioa;  questa  ebbe 
poi  incremento  dal  Marchese  CarÌQ 
LeopOdo  (•/•  1788  »/s  1897),  erede 
1814  di  ano  t\o  materno  il  Bali  Bene- 
detto Litci  di  Volterra  (perciò  da  al- 
lora Ginori  Lisci);  indi  dal  figlio  di 
questo,  Marchese  Lorenzo  (*V»  1823- 
78),  dal  *V  18G4  Senatore,  e  dal 
figlio  di  questo  Haroheae  Garfo  (a. 
»/n  1851),  dal  «V<  1900  Seoat.,  Il  qnale 
fuselamaniratt.  di  Dooda  eoa  qnella 
fondata  a  Milano  dal  Commend.  Giu- 
lio h'ichard  di  Xoyon  (1812-«'4  Em  col 
nome  di  «  Società  Ceramica  Richard  Gi- 
Dori  >  e  sulto  la  direz.  del  Cav.  Augu- 
ato  Biehard  di  Milano  (n.  1856), 

UImUI  Giacomo,  di  Cravagliina 
(Varallo)  (o.  1837),  scultore  a  Torino. 

e  In  ti  (gh-)  Wilhelm  Friedrich,  di 
Praga  (n.  */*  ISA3),  ivi  prof,  di  cbim. 
gener.  ed  analit.  nel  Politecn.  Ted. 

«Insel  (gh-)  Viiedricli  Karl,  di 
Reichenberg  in  Boemia  (n*  1850), 
astronomo  calcolatore  a  Berlino. 

OlOAb»  nipote  (da  sorella)  e  Gene- 
rale del  Rfl  Davide,  uccise  i  Generali 
'  Al'uer  o  Arnma  e  il  Principe  ribeile 
AsmLonne  e  fu  poi  ucciso,  per  ordine 
del  Be  Salomone,  da  B§nma,  perchè  si 
era  dichiarato  faatore  di  Adonia. 

Oloacns  1)  figlio  di  Geha.  fa  dal- 
l'848  a.  Cr.  Re  d'Israele;  ro.  8;i2:  v. 
Gioas  2)  ;  -  2)  20  figlio  di  Giosia,  fa  607 
a.  Cr.  3  met^i  Re  di  Giuda;  detrooit- 
zato  da  Neco,  mori  prigion.  in  Egitto. 
«HoacéMai  Tayani. 
CilMeeMno  1)  (Santo)  ▼«  Anna 


Dlgitlzed  by  GQ,Qg|^ 


aio 


91U 


«lo 


<$aota)  1>;  -  2)  (Gioachimo)    Di  Flore 

2)  ;  -  B;  (Giorgio)  v.  Joacbim  (Georg). 

Oloacchlno  (Brandenburg)  1)  / 
Xenfore  («V«  1484-"/7  1535),  figlio  di 
Giovauni  Cicerone,  tu  dal  ^/i  1499  Elet- 
tore di  Brandenbiirg  ;  fondò  "jé  1606 
rUoÌ7.  di  FTMioofort^soll'Oder  (1811 
tranferita  a  BreslavlA)  ;  fa  avverso  alla 
KifoMiia  (tanto  che  sna  moftlie,  Eli- 
8af>('fta  di  Danimarca,  luterana,  do- 
VGita  -'V?*  1^'-'^  fnggire);in.  a  Sten- 
dal;  -  2;  il  lAtore  (^^x  1505-'- 1  71), 
figlio  del  prec,  fu  dil  1686  Eiettore 
di  Bnmdenbiiff  i  1589  aooettò  la  dot- 
trina luterana;  fu  scialaoqnat. ;  d'al- 
tra partf^  preparò  il  fu  taro  ingrand, 
delift  sua  casa  imparentando^  (1537) 
Coi  i>Licbi  di  Slesia  ed  acquist.  (lóOi); 
l'aspettativa  di  aocoeMlone  i&  Prussia  ; 
y.  Giovanili  Giorgio  (Brandenborg);  - 
8)  III  T.  Gioacchino  Federico. 

OioarclilBO  (C7t(ula)  l)/(Gioac!- 
iiio;  Kliacim),  1^  figlio  di  Giosia,  fu 
dal  0U7  a.  Cr.,  por  volere  del  Ke  Neco 
d'  Egitto,  Ke  di  Giuda  ;  idolatra,  cliiese 
ed  ottenne  da  qnello  1*  estradisione  del 
Profeta  Vria  e  lo  fece  aocid.;  m.  697; 
-  2)  II  Geeonia.  figlio  del  prec,  fu  597 
a.  Ct,  Ke  di  Giuda,  poi  prig.  a  ]{al>il. 
Oioaeehino  {Napoli)  v.  Murat. 
(j^iuacclilno  jBrneato  «  Principe 
di  AfihaU  >  (^/lo  1536*^/i2  86),  n.  a  Dea- 
san,  ^  figlio  del  Principe  Giovanni  II 
e  di  Margherita  di  Brandenbarg,  rianì 
1570  (alla  morte  di  sno  frat.  Ber- 
nar  lo)  tatto  l'Anhalt  ;  figli  suoi:  Qio- 
vanni  Giorgio  I  (An.-Deasau),  Cristia- 
no I(An.-Bernbarg),jiu^u«(o(Anlialt- 
Pidtskan),  RodOfo  YII<Anbalt-Zerbst, 
2»  linea)  e  Luigi  (  Anbalt-Cothen). 

Ulonccltlno  Federico  (^/i  1546- 
»»/7  16081,  figlio  di  (Giovanni  Giorgio, 
fa  dal  1553  Vedovo  di  Ilavelberg,  poi 
di  Lebns,  dal  1671  di  Brandenburg  e 
dall' */i  1593  Elettore  di  Brandenbnrg  ; 
dichiarò  il  Brandenbnrg  indivisibile  e 
col  trattato  di  famiglia  di  Gera  1598 
(ratificato  ^/i  1599  a  ^Magdebnrg)  as- 
segnò ai  suoi  fratellastri  Cristiano  e 
Gioacchino  Ernesto  i  lei 1 1 tori  fran co- 
nici di  Ansbach  e  Bayrouth  come  se- 
oondogenitnce  ereditarle  ;  Ita  sua  mo- 
glie dall' */i  1570  sna  engina  Caterina 
di  Oilstrin  (^^enlnark)  (m.  1602);  figli: 
Giovanni  Sigismondo,  Giovanni  Gior- 


gio (dal  1606  Signore  di  Jttg6rodorl)« 

Ernesto  e  Cristiano  Ernesto  ;  florlìe  : 
Caterina  (Recrina  di  Danimarca)  e  Bar- 
bara Soii;i  (  DiK'lif^HHndiWiirttember^?); 
2*  moglie,  dal  ItiOo,  Kleoiwra  <U  Vrm. 

«Ilosclilmo  T.  Daniele  2>. 

«lOMln»    Gioaochinol  (Giuda). 

Oleaa  (Gioada)  1)  figlio  d'Ocosia, 
.  fu  da  sna  zia  Oiosaba  salvato  lìelìn 
stranio  (877  a.  ('r.)  della  famiglia  reale 
ed  iilliilatu  al  Sommo  Sacerdote  Gio- 
iada;  dopo  la  caduta  di  Atalia,  fu  dal- 
l'870  a.  Cr.  Re  di  Gioda  e  peii  888  (!) 
vittima  di  una  congiura;  v.  Amasia; 
-  2f  figlio  di  Gioacas,  fu  dair  832  a.  Cr. 
Ke  d'Israele;  vin«e  il  Re  Amasia  e 
i  Harrlio<:^^iò  ii  Tempio;  m.  817;  -  3)  fa 
1753  69  Ke  (Negus)  dell'A  binainia. 

«Hostaas,  flgUod*Osia,  fa  dal  762 
a.  Gr.  Be di  Giuda;  m.  741  ;  Acas. 

Cllobbe  (Santo)  por8oiia</i^io  leg- 
gendario delTAntìco  Testamento,  di- 
scendente di  Esaù  ed  abitatore  della 
terra  di  Hus  nell'Idaraea  orientale, 
modello  di  pazien^.a;  commem.  ^^/6. 

Whrnvi  Giovanni  Antonio  (""/io 

1761>i>  ^^)*  ^'^  Mongardino  (Asti), 
1798  membro  del  Governo  provvisorio 
del  Piemonte,  fu  prof,  di  chimica  e  mi- 
neralogia nell'Unix,  di  Torino. 

OlobertI  Vincenzo  (abate)  {^j*  1801- 
«8/io  52»,  di  Torino,  filos.  e  polit.,  Cap- 
pellano del  Re  Carlo  Alberto  sino  al 
*/b  1833,  in  seguito  a  segreta  denunzia 
«/s  1833  arrestato,  1833  liberato  e 
condotto  al  confine  francese  fu  ^^12 
1848-^''*/3  49  Presidente  a  Torino  del  4« 
Ministero  costituz. ;  egli  «dottrinano 
entusiasta,  esaltando  la  personalità 
nasiinale  degli  Italiani  («11  Primato  » , 
1843;  in  un  concetto  eccessivo  del  pro- 
prio valore,  li  spronò  ad  affermarla  »; 
dopo  l'avvenimento  di  Pio  IX  venne 
salntato  «  Profeta  della  democrazia  cri- 
stiana»; m.  a  Parigi;  1901  solennem. 
commem.  in  tutta  rifalla;  ne  scrissero 
Boscarini  (1847),  Berti  (1881). 

Oio<*nnau  «ben  Saccai  >,  1**  sec. 
d.  Cr..  diriccpolo  di  liiilol,  fondò  una 
'  famo.sa  .NCiiola  ebraica  a  (/iamnia  in 
Palestina  ed  au  Sinedrio  («>giamuese>), 
che  contò  tra  1  suoi  illustri  membri 
Adba  ed  Eleazaro  di  Medio. 

Olocclilo  V.  Giochi  2f. 

«AtoeteebeS  v.  Moeò  1). 


DigitizeO  by  Google 


920 


«lo 


«toelil  1)  Antonio  w,      Monto  1); 

•  2)  minse  (t  Giocchio  »),  IC^-l?*»  Beo., 
di  MoTìtc  Snn  Sfivino,  fu  pittore. 

4iiioeoii(lo     là)  V.  Monsifjnori. 

tiluc&an,  Bouìita  me»opotaiiitco, 
avanti  il  2000  a.  Cr.  andò  a  stabilirai 
nell'Arabi»  Merldlonnle. 

Olod»  Carlo  (oommend.)  (1836-78 
1903),  di  Ceresole  d'Alba  (dove  «nohe 
morì),  fa  letterato  o  storico. 

Oiodoro  (Joiiocus;  Jobst)  l)  «  di 
Lussemburgo  »,  tìglio  di  Giovauui  Jin- 
rico  (V.),  fa  dnl  1875  Hargravìo  di  Mo- 
raTia  e  Vioarlo  In  Italia  pel  Ke  Ven- 
eeelao,  dal  quale  1383  ottenne  ilLns- 
8enibnr<^0T  KtOG  erediti  fin  mio  cugino 
fìioìmnni  Conte  di  Ginlitz  la  LnsarJa 
tì  '/io  1410  ottenuti  dagli  Elett.  5  ¥oti  ; 
m,  ^^/i  1411  senza  essere  stato  incoro- 
nato; -  8)  c  Pratonae  »  Deprèe* 

4Jloeie,  no  gec.  a.  Cr.,  fiiiI2<^dei 
12  Profeti  minori  d'Israele. 

«ioeni  1)  Giuseppe  ("/s  1747-«/is 
1822),  di  Catania,  fu  naturai,  e  studiò 
specialm.  i  fenomeni  dell'Etna  e  del 
VeanTio  ;  -  2)  iBobéUa  r.  Colonna  50). 

ei*«Tld«  V.  Bella  Vaile  6). 

uioin  Bernardo  Maria,  17^-1 8»  seo. , 
di  Xapoli,  cappuccino,  fu  nti*>sionario 
in  Georgia;  m.  1715  ji  Napoli. 

«Àloffredo  ((ìeottroj)  (Anjou)  1)  / 
<  MMBgomtìU  > ,  lìglio  e  sncoesaore  di 
Foloo  II,  fn  da  eiroa  il  960  Conto  d* An- 
jou, nno  degli  eroi  delle  «  obaiiBuns 
de  postes  »;  m.  987;  gli  sncc.  il  tìglio 
Folco  III  ;  -  2)  //  Martello,  ti«;lio  n  mtic- 
cessuie  di  Folco  III,  fu  dal  1040  (  onte 
d' Anjou;  m.  1060,  ultimo  di  sua  casa; 
egli  morendo  divise  il  ano  dominio  tra 
i  enei  dne  nipoti  (dalla  sorella  Brmtn- 
garda  maritata  al  Conto  Goolfroy  Fer- 
réol  de  (i^ffifift;^)  (Oofredo  III  (il  Gio- 
vine), al  quale  lanciò  l'Anioti,  o  Folco 

*  le  Réchin  »,  al  quale  lasciò  la  Saiu- 
tonge  ;  dei  dne  fratolU  però  il  2^  im- 
prigionò 1068  il  IO  imposseesand.  del* 
rAnjou;-3)IIl«  Plantageneto  * ,  ùgUo 
di  Folco  V,  fu  dal  1129  Conte  d' Anjou 
e  di  Maine  ;  come  marito  (dal  1 128)  di 
Matilde,  figlia  del  Re  Enrico  I  d'In- 
ghiltorra  e  vedova  dell' Imperat.  Ar- 
rigo V,  pretese  la  saccess.  al  trono 
inglfrte  (a  cui  lir>4  a^^cose  ano  figlio). 

^Jloftredo  l)  Mario  Gaetano  (>*/5 
1718-8/3  86).  01  Napoli,  fa  architetto; 


-  2)  PUtro  (abato)  (»/«  1620-*Vm  M), 

di  NizKa  Marittima,  fu  lo  storico  di 
Nizza,  ebbe  il  titolo  di  Storiotjrnfn  di 
Savoia;  precettore  di  Vittorio  Amedeo. 

Olofone  V.  Sofocle. 

tiiioffffi  Bartolo,  13Mio  aec,  di  TI- 
renio»  tu  pittore  di  storia. 

Ololft  1)  Edoardo  v.  Lessepas-S) 
Flnrt'o  V.  Giralrli  4);  -  3)  Francesco 
Maria  v.  Gaeta  (da)  1);  ~  4)  MpìrhUnre 
{^^19  1767-«/i  1829),  di  Pi;ic»  nza,  fu  il 
fondatore  e  in  pari  tempu  ii  più  eru- 
dito scrittore  della  aeiensa  economica 
in  Italia;  dal  1800  Direttore  dell'cUf- 
ficio  della  Statistica  a  Milano  >  ;  ^^ii 
1820  arrestato  per  8osp**tto  di  carbo- 
narismo; *'/7  1821  rilasciato;  ni.  a  Mi- 
lano ;  -  5)  Pietro  (1797-^^/7  1865),  di  Pia- 
cenza, patriotta,  rìfagiato  in  Piemonte, 
iTi  dai  1850  Senatore,  fti  Miniatio 
»'/7-^^'8  1848  di  graaia  e  glnstizia  e  ?/ti 
1850-?/io  52  dell'  i.strnz.  ;  m.  a  Torino, 

Ololadn  V.  (Moa.^  1). 

tiloiOHU  V.  Joyeuse  (de). 

Ciiolaoda  v.  Iolanda. 

«Mfino  (Golflno)  Kiccolò»  Ib^-W 
aec.,  di  Verona,  nipoto  (dal  figlio  Nin- 
colò,  intagliai.)  dell*  intagliatore  in  le- 
gno Antonio,  fn  pittore  d?  storia. 

Oioll  Francesco  (n.  ^•'/e  1849)  e  Luigi 
(n.  ?/n  1854),  fratelli,  di  Cascina  (Pisa), 
pittori  (il  2»  di  cavalli)  a  Firenze. 

etollfto  de'  Fdmirl  (akibriele. 
16<)  sec,  di  Trino,  figlio  dello  stam- 
patore Qiovanni,  fu  dal  1536  celebre 
Htampat.  a  Venezia  («  Alla  Fenice  >); 
m.  1581  ;  suoi  tigli  osucr.  («  i  Gioliti  ») 
furono  :  Giovanni  (m.  1591),  anche  scrit- 
tore, e  Gian  Paolo  (Giacomo  atom- 
patore  a  Yeneaia  Ai  pnra  Obmjno  (m. 
"/n  1565),  nipote  di  Gabriele. 

Oicililil  Giovanni  (commend.),  di 
Mondovì  (o.  -*/io  1812),  avvoc.  e  uomo 
di  Stato,  »/8  1889-«/ii  90  Ministro  dei 
tesoro,  "/6  1892-"«/ii  93  Preaidente  del 
Conaiglio  e  Ministro  dell' intomo,  '^/s 
1901-aV6  1803  Ministro  dell'  intemo  e 
dal  «/il  1903  Presidente  del  Consiglio 
dei  Ministri  e  Ministro  dell'intorno. 

4illoiiio  V.  Siena  (da)  (Gerolamo). 

Uion»  (Santo),  9^  sec.  a.  Cr.,  figlio 
d*Amitoi,  Al  Froliitoi  oommeoi. 

«{•«At«    Sani;  Giuda  (Mac.)* 

Olonlmo  Antonio  (1697-1782),  ve- 
neto)» figlio  del  pitt.  Simom,  pittore. 


Digitized  by  Google 


«lo 


—  021 


eioppl  (ile)  Ginn  Antonio  (tS18- 
72),  di  Rira  di  Trento,  fìi  prof,  d*  oon- 
littica  neirUn i versi tà  di  Padova. 

Oloram  1)  (aivda),  figlio  di  Gio- 
safat,  fn  daìVSSO  a.  Cr.  Ko  (perverso) 
di  Giuda;  m.  877;  fa  bq&  inogUo  Ata- 
lia, flglia  d'Aoabbo,  la  quale,  poi  c^e 
le  tù  neeieo  (876)  H  figlio  Ooosln,  fece 
sterminare  la  reale  famiglia  (solo  il 
piccolo  Gioas  fu  aaìvftto)  e  re^rnò  sola; 
870  vtMino  uccisa;  -2)  (f*r.)  v.  Acabbo. 

tiliordniie,  6"  me,  goto,  prima 
regio  uotaro,  poi  uionaco,  iudi  Teso, 
di  Crotone;  compendiò  (a  GeetontlaO' 
poli  veno  11  661)  r  opera  stor.  di  Gae- 
alodoro;  ne  Bcrlssó  Stahlberg  (1859). 

fillordani  1)  (Jixigeppe  dotto  Oior- 
danello  (1753  94),  di  Napoli,  fu  com- 
positore drammatico  (28  opere);  1772- 
82  a  Londra;  m.  a  Lisbona;  -  2)  Luigi 
(»/io  1822  M/4  98),  di  Codlfinme,  fn  Ar- 
CÌV080.  di  Ferrara,  dal  <V>  1^87  Car- 
dinale ;  -  3)  Luigi  I  berlo  (1768-"/» 
1818).  di  Parma,  fu  letter.  ;  -  4)  Pie- 
fro  (Vi  1774-"/f»  1848),  di  Piacenza,  cu- 
giuo  del  prec.,  (a  eccellente  stilista; 
m.  a  Parma;  neacrlseeRomaoi  (1868); 
Antonio  Gutiali  ne  raooolse  gli  aoritti 
(1854-62); -5)  Tom.  v.  Carmine  5);  - 
C)  Vitale  O^'y}  lG33-*/ii  1711),  di  Biton- 
to,  da  gìovaue  uccise  a  Taranto  an 
SQO  cognato,  militò  poi  per  Venezia 
e  fa  da  ultimo  a  Roma  matematico. 

«Itordno  1)  Luca  (cavai.)  detto 
«Fa presto»  (1632-Vi  n05),  di  KapoU, 
fu  celebre  pittore  di  storia,  j]jenere  e 
litratto  (1690  1702  a  Madrid);  -  Sci- 
pione  (1817-'^^  94),  di  Torino,  fa  gine- 
cologo; -  3/  iS'o/ìa  (1779-^V5  1829),  di 
Torino,  fa  pittrice;  -  4)  Stefano,  16® 
see.,  di  Messina,  pittore  ;  -  6)  Umberto 
(commend.),  di  Foggia  (n.  «^/s  1867), 
compos.  di  musica («  Andrea  Chénier » , 
1896);  -6)  Vitale  v.  Giordani  6). 

«iorgeeii  1)  Ferdinando  (^^'s  1790 
"Vs  1867),  di  Flrense,  fu  violinista  ;  -  2) 
tifiacomo(1620>97),  di  Assisi,  fa  pittore. 

Olorvt  1)  Alessandro  (abato)  (^V^ 
1747-"/^  79),  di  Venezia,  fu  letterato; 
m»  a  Ferrara;  -  2)  Aììfoìv'n  Agostino 
(1711-97),  di  San  Mauro  di  Romagna, 
agostiiiiauo,  fu  orientalista;  -  3)  Bart. 

Zorsi;  -  i)  Zhminieo  (abato)  (1690- 
1747),  di  Costa  di  Bovfgo»  fa  arelieo- 
logo;  m.  a  Boma;  -5)  Giorgio  (com- 


moid.),  di  nreaie  (n.  1836),  giaristo, 
ConsigUeTe  di  Stoto,  dal  «Vu  1892  Se- 
natore; -  6)  €hra9Ìano  v.  Zorzi  ;  -  7) 
Iacopo,  17**  Ree,  fu  pittore  fi  l  i  iitino; 
-  8)  Ignazio,  di  Koma  (ii.  ^"/a  1849), 
Capo  Bibl.  della  Casanat.;  -  9)  Luigi, 
di  Lucca  (n.  1848),  cesellatore  a  Firenze  ; 
- 10)  Jfarino  v.  ZorsI  ;  - 11)  Mòdeita 
Zorsi  ;  -  12)  Teresa  v.  Trombetta. 

Oioru;!  (de)  v.  De  Giorgi. 

«jiortfini  1)  Andrea  (17<18-1843)  fu 
a  Koma  pìtt.  e  ristaur.;  -  2)  tìaetaìio 
V.  Giorgini  4)  ;  -  3)  Giovanni  (1821-»»/* 
88),  di  Carpi,  fu  prof,  di  chimica  ferma- 
cent,  neir  Univ.  di  Parma; -4)  Gio- 
vanni Battista,  di  Lucca  (n.  »*/*  1818) i 
figlio  del  matematico  e  fda!  *'V's  1860) 
Senatore  Qaetanodì  Montiguo3o(m.»*/8 
1874),  letterato,  dal  1872  Senatore; 
fa  sna  moglie  Vittoria  Maneoni  (m. 
»/i  1892),  figlia  di  Alesssndro. 

eiorslo  1)  (Santo)  fn  soldato  ro- 
mano, 303  martire  a  Nicomrflia;  com- 
raem.  "/*;  -  2)  «  di  Cappadocia  »  fn 
pubblicano,  poi  ariano  turbolento,  da 
ultimo  Arciv.  di  Alessandria  e  mori 
361  in  nna  sommossa;  -  3)  «Plside»,  1* 
metà  7^  sec,  fu  poeta  (didascalico)  e 
cronista  bisantino  ;  -  4)  <  dì  Ravenna  » 
V.  Giovanniceio  ;  -  5)  v.  Sincello;  -  6) 
«  Monaco  »  detto  Aiutatolo,  9"  Ree, 
fu  cronista  bisantiuo;  -  7)  v.  Lecape- 
no;  -  8)  €  Ciprio  »,  2^  metà  18^  sec, 
di  Cipro,  1283-89  Patriarca  di  Costan* 
tinopoli  (col  nome  di  Gregorio),  poi  mo- 
naco, fn  geografo  («Deacriptìo  orbis 
Romani  »,  ed.daGelzor)  ;"9)detto  «dì 
Trebisonda  »  (1396  ^^/g  i484),  di  (Jan- 
daoe  in  Creta,  dal  1430  a  Venezia  (prof, 
di  retorica),  poi  a  Roma  (prof,  di  filoso- 
fia e  lettore),  indi  a  Napoli  e  da  ultimo 
di  novo  a  Roma,  tradasse  in  latino 
l'Almagesto  di  Tolomeo;  -  lO)  «  A  tai- 
ra», 10^-17"  sec,  fu  Patriarca  (catto- 
lico) dei  Maroniti;  m.  liiU  (?);  -  11) 
(Maestro)     Andreoli  8). 

«lorffio  {A»H9  DarfMtadt)  iS  I 
«il Pio»  (»o/9  1547-','2  96).  fijriiodel 
Langravio  Filippo  I,  fu  dal  15G7  Lan- 
gravio d'AsBia  Darniitadt;  dei  suoi  3 
tigli  il  l'\  Lodovico  (Luigi),  continuò 
la  linea  di  Darmstadt,  il  2^,  Filippo, 
fondò  la  Ilneadi  Assia  Batsbach(estinta 
1048)  ed  il  80,  Federico,  fondò  la  linea 
di  Assia  Hombarg;  -  2)  II  «  Il  Dot-* 


Uigitized  by  Google 


aio 


—  922  —  «lo 


to  »  ("/j  1605-"/6  61),  ùgììo  di  Lodo- 
vico  V,  fu  dal  1626  Langravio  d'As- 
sia Darmstadt;  sotto  i  saoi  successori, 
Lodovico  VI  (m.  1678),  Lodovico  VII 
(lu.  1678)  od  Jurneéto  Lodovica  {m.  l(»J8j 
r  AMlaDarmstftdt  ^bbe  a  aoffHTemoUo 
per  le  guerre  ;    Lodovieo  Vili. 

«iOiVto  1)  (Baden)  v.  Giorgio  Fe- 
derico; ~  2)  (Bamberg)  III  *  di  Lim- 
barg  >  fu  dal  1505  Principe  Vescovo 
di  Bamberg,  consigliore  dell'Impera- 
tore Massimiliano  I  ;  m.  1522  ;  -  3j  {Ba- 
viera) «  n  Ricco  »  1455^/11  1603> 
fn  Daca  di  Bavierft  Laudshut;  -  ^ 
{Boemia)  *  Bozko  von  Fodiebrad  e 
Kunstatt  .  (^sj*  1420  23',  71)  ai  Hor- 
zovic.  zelaute  difensore  tìcllà  dottrina 
liussitica,  fu  tutore  di  Ladislao  Postu- 
mo e,  dopo  la  morte  di  questo,  dal 
Ke  dt  Boemia»  Ai  eoa  mogUe  (2»)  Oia- 
eanna  vod  Rozmital;  figli  :  Hinko  (En- 
rico) e  Viktorin  «  Bachi  di  Mììn  ^^ter- 
herg  e  Conti  di  QlaU  »;  la  fami  l'I  si 
ostinse  nei  maschi  nel  1647  col  Duca 
Carlo  Federico  von  OeU;  -  5)  {Bran- 
éLùìì^rg)  v.  Giorgio  Guglielmo;  -  6) 
{Brandenburg  Aìiftbach)  c  il  Pio»  (*/a 
1484  l  '>l3j  fu  dal  1515  (sino  al  1527 
col  fratello  Casimiro)  Margravio  di  | 
Brandenburg  Ansbach  ;  1524  si  lece  1 
protestante  e  indusse  suo  fratello  Al- 
bertOi  Gran  Haeetro  dell'Ordine  Tea- 
tonico,  a  oonvertire  la  Pr oMda  In  nn 
dnoato  secolare  ;  con  ano  figlio  Oiorg'o 
Federico  {^ji  1530-^*;6  1603>,  che  ne!  1  ó77 
ereditò  Bajrentb  e  assunse  la  reggenza 
in  Prussia,  si  estiuse  la  linea  anziana 
franoonica  degli  UobenzoUern  ;  -  7) 
(Brttniwiek)  1583-»/4  1641),  6» 
tìglio  di  Guglielmo  di  Celle,  ta  Daca 
di  Brnnswkk  Liìnebnrg;  prese  parte 
importante  alia  guerra  di  ^^0  anni  co- 
gli Svedeai ;  morì  nell'accampamento 
di  WoUeubiittel  ;  suo  tìglio  (6®>  Giorgio 
Bugmmo  (««/i  1624-«»/8 1705),  Generale 
i  mperiale  e  dal  1685  Dnoa  di  Bronewiclc 
€kìXe,  aposò  Eléonore  Desmiers  d'Oi- 
Irntxe  (ICnO--''/»  ^'^22)  (poi  «  Con  tossa 
d'IIarburg  e  ]Vilhelìn>sbv r<)  *)  u' ebbe  j 
una  figlia,  isojia  Do  roteai*  l^rincipessa 
à"Ahtden*)ì  -  8;  {Celle)  v.  Giorgio 
(Brnnewick)  ;  -  9)  {Creta)  v.  Gioigio 
(Grecia);  -  10)  {Danimarca)  v.  Anna 
(Ingb.)  4);  -  11)  (Finah)  Del  Carretto 
*  Marchese  del  Finale,  1342,  vinto  dai 


Genovesi,  dovette  cedere  a  questi  il 
Marchesato  del  Finale;  -  12)  (Georgia) 
V.  Alessandro  (Georgia);  - 13)  {Georgia) 
XIII  1801  hj  sottomise  ai  Rasai. 

tirlorgio  {Granhretagna  e  Irlanda) 
1)  J  Lodovico  ('«/s  I66<M*;«  1727),  d.  id 
Hannover,  flgtte  d'Ernesto  Augnato, 
fa  dal  1698  Elettore  di  Hannover 
e  dal  '<*/8  1714  Re  di  Gmnbretagna; 
in.  ad  Oiuabriick;  fu  dal  1682  sua  mo- 
glie Sofia  Dorotea  (v.)  Princip.  d'Abl- 
den;  -  2)  Il  Augnato  1683-«/io 
1760),  figlio  del  jiree.,  fa  dal  1727 
Be  di  Graubretagna  e4  Slett.  di  Han- 
nover; fondò  1737  l'Università  di  Gót- 
tingen  (♦  Georgia  Augn^^tii  *)  e  1753 
il  Museo  Britannico  ;  m.  a  Xensington; 
fu  dal  1705  sua  moglie  Ouglielmina  Ca- 
rena d'Ambaéh  (1683-1737;  (di  eam 
aoriaee  Wilklna,  1901) ;  figlio:  JMeriw 
Luigi  Principe  di  OalleM  (1707-51),  che 
dalla  moglie  Augnst/i  di  Sassonia-Qo- 
tha  ebbe  il  tìglio  Giorgio  (TIl);-3)7// 
(*/6  1738  «9/1  1820),  n.  a  Loudra,  tìglio 
di  Federico  Luigi  Principe  di  Galles, 
fo  dal  ^If  1760  Be  di  Gnuibretagni 
ed  Elett.  di  Hannover;  1800  aeaunae 
il  titolo  di  €  Re  di  Granhretagna  e  Ir- 
I  landa»  e  (dal  1810  demente  e  poi  anche 
I  cieco)  1815  quello  di  *  Re  di  Hanno- 
ver»; m.  a  Windsor;  fu  sua  moglie 
'  dair  ^/»  1761  SoJUt  CMrìeUa  di  MedOen- 
burg-StrOUx  (1744-1818)$  figH:  Gi4frgi» 
(IV),  Federico  «  Duca  à'Tork  e  Prin- 
cipe Vescovo  d' Osnabriick,  OnolU  lmo 
«  Duca  di  Chiarenza  *  (Guglielmo  IVs, 
Edoardo  <  Duca  di  Kent  »  (padre  dt?lla 
lieg.  Vittoria),  Enieito  Augusto  «Duca! 
di  Cwaiberktna»  e  dal  1837  Be  di  Han- 
nover, Augnato  Federico  «Doea  di  Su»^ 
$e»p  e  Adolfo  Federico  *  Dnca  di  Otita- 
bridge»;  -  4)  IV  (^^k  17(^2  '^o^i  1830),  n. 
a  Windsor,  fa  dal  -^/i  1820  Re  di  Gran- 
hretagna e  Irlanda  e  Re  di  Hannover; 
come  principe  era  atato  aoioperato  ed 
aveva  segretamente  sposata  la  bella 
irlandese  (cattolica)  Marie  Anne  Saiy- 
Vie  vedova  Fltzherbert  (l766-»/8  1837), 
j  matrimonio  poi  dichiarato  nnllo  ; 
1795  sposò  Caroliììa  (v.  Bruuswiclk 
[di]  3)),  matrimonio  infelicissimo;  gli 

suce.  il  lìratello  Guglielmo  t  ne  seriale 
TitBgerald  a88l)  ;  -  5)    Bdoat^o  YIL 
«torvi*  iCrecia)  I,  n.  (^^/n  1845) 
a  Copenaghen,  2^  figlio  del  Be  Cfi- 


Digitized  by  Google 


mm 


m  - 


eto 


stiano  IX  di  Danimarca,  dal  1863  Ke 
di  (irecia  (^js  eletto  e  inporonuto); 
2'/io  18(17  HpoH^  Ol(ja  di  h'u^sìa  {n.  ^,9 
1831),  figlia  del^Graupriucipe  CoMtan- 
tÌDO  ;  1»  Aglio  :  Costantino  (v.);  2^  figlio: 
Giorgio  (n.  "/g  1869),  n.  mGorfli, 
1803  nominato  dalle  Grandi  PotenÌM 
Alto  Commissario  di  Creta. 

tjlorfflo  {Uannov(r)  1)  I-IV  v. 
Giorgio  (IJranbr.  e  Irl.);  -  2)  V  ("'/b 
1819-1^/6  78),  n.  a  Berlino,  figlio  del  Re 
Bcnesto  Augusto,  Ai  dal^'/ii  1851  Be 
di  HaanoT«ri  1860  perdette  11  regno 
(dal  *°/»  1866  provincia  prussiana);  m. 
a  Parigi;  ne  scrìsse  Klopp  (1878);  fu 
sua  moglie  Maria  Altenburg  {n. 
1815);  figlio:  Ernesto  A uffu ut 0  *  lìnea 
di  Oumberland  »  e  Principe  di  Grau- 
bretagna  e  Irianda  (n,  b*  Ad 

Hannorer  e  reetdento  a  Penslog  e  a 
Gmanden,  dal  '^/it  1878  sposato  con 
Thyra  di  Danimarca  (n.  -'^,9  1853)  {V^ 
figlio  :  Qiorglò  Guglielmo,  n.  '"^/lo  1880). 

Olorvio  {Inghilterra)  1)  I-IV  v. 
Giorgio  (Granbr.  e  Irl.);  -  2)  v.  Chia- 
renaa  8)  ;  -  8)  t.  Anna  (Ingh.)  4). 

Otorcto  1)  (MMkknburg-atriliU) 
("/8  1779-V9  1860),  n.  ad  Hannover, 
figlio  del  Granduca  Carlo,  lu  dal  "/ii 
1816  Granduca  (2^i  di  Meckl.-Str.;  gli 
successe  il  figlio  Federico  Guglielmo; 

-  2)  {Montenegro)  Cernojevic^  figlio  di 
MaMiima,  fte  Prinelpe  del  Montenegro 
e  1616  abdicò,  mutando  il  goTomo 
raonarchico  aristocratico  in  gjorarcliico 
ariatocralieo  sotto  un  Vladica  (arcive- 
scovo) ;  fu  «ua  moglie  Elisabetta  Eriz- 
zo j  -  3)  (lari)  Yladimiroviò  Dolgoruki 
(Longamano),  12<*  aee.,  fa  Granprin- 
elpe  di  Moeca;  -  4)  {Pruuia)  Pti» 
sia  (di);  -  6)  {Ruisia)  v.  Demetrio  II; 
Alessandro  III;  -  (5)  {Sasgonia)  *  il 
Barbuto  »  («'  8  1471-"/*  1539;,  figlio 
di  Alberto  il  Magnanimo,  fu  dal  1500 
Reggente  nei  Paesi  Albertini,  arrerso 
al  Lateranij  -  7>  {8a99on\a  Itegia)  dal 

1902  Re  di  Saasonia;  v.  Alberto, 
tiiorffio  (Satsonia  •  Meiningen)  1) 
/      1761"  'u  1803),  n.  a  Francoforte, 
2^*  figlio  del  Duca  Antonio  Ulrico,  fu, 
come  sucoessure  del  fratello  Carlo,  dal 
1782  Doea  di  SaMonia-Meliiingen  ; 

-  2)  li  (n.  •/«  1826),  flgUo  del  Dnoa 
Bernardo,  per  l'abdicaz.  di  qiH  .stodal 

1866  Duoa  di  Seasonia-Meiningen, 


benemerito  dell* arte  drammatica  in 
Germania;  fu  stia  inof;lie  dal  *^'5  1850 
Carlotta  del  Princ.  Alberto  di  Vrussia 
("/«  1831  55;;  m.  a  Cadenabbia 
(«  Villa  CarlotU  .)  ;  2*  moglie  dal  «^/lo 
1868  Feodwra  Prlnolpeata  di  BoJk«filo- 
he-Langonburg  Cfi  1839-^/s  72);  8»  mo- 
glie (morgan.)  Elena  Franz  *  Baro- 
nessa von  Ileldburg  »  (n.  1838); 
1®  figlio:  Bernardo  (n.  V*  1851). 

Cllorglo  iHerbia)  «  Brancovic  »  fa 
dal  li27  Prindpe  di  Serbia;  scacciato 
dai  TarobI,  riaoqaiatòooU*  alato  degli 
Ungheresi  1444  llaiio  paeae;  m.  14 >6; 
sno  figlio  Lazzaro  mori  1458  e  la  Serbia 
venne  14.')9  incorporata  alla  Turchia. 

Olorurlo  (Transilvan.)  1)  I  liàkùczy 
(1591  «-^/lo  1C4S),  tìglio  del  Principe  Si- 
gismondo, fa  1630  eletto  Priaolpe  di  * 
Traoellvaiila;  eonobiose  eoi- 

rimper.  la  pace  di  Lmzi^^VL  Mà- 
k<'>c^y  (1615  ''  e  CO),  figlio  e  successore 
del  precol.,  ^-h  1G()0  dai  Turchi  scon- 
fitto e  gravem.  ferito  a  Gyala;  fù  dal 
1613  sua  moglie  Sofia  Balhory,  erede 
di  tatta  la  eoataata  del  Bitbory  ;  v. 
Vranoeaoo  II  (TransilTaola). 

Olorglo  V.  Zorzi. 

€i)iorvlo  (di)  V.  Martini  (Frane  ). 

tilorslo  Aa.  v.  Giorgio  II  (Gr.). 

eiorglo  Federico  1)  {Baden)  (^ii 
]578-*«/t  16S8j,  figlio  di  C3arlo  II,  fti 
dal  1604  Margravio  di  Baden*0arlaeb  ; 
principe  valoroso  ed  istruito,  fa  alleato 
fedele  di  Federico  V  del  Palatinato; 
1622  sconfitto  a  Wimpfen,  perdette  lo 
Stato;  ^*Ì9  1627  come  Generale  svedese 
scoulltto  da  Wallensteio  adHeiligenha- 
fen  Beir  Holsteiii,  al  ritirò  a  Straabor- 
go;  -2)  iSrandenb.)  y.  6iorgio(Brand.); 
-  3)  {WaldeeJc)  («Vi  1620-*»/ii  02),  dal 
1615  Conte  e  dal  1682  Princ.  di  Wal- 
deck,  fu  Generale  dal  1658  successi- 
vamente al  servizio  del  Brandeuburg 
della  Svesia,  dell'Impero  e  dell'Olanda 

«iorslo  «nsllelBiO  1)  (Bran- 
denburg)  ('/u  1595  V»»  1610),  figlio  di 
Giovanni  Sigismondo,  fa  dal  1619  Elet- 
tore di  P.randenburgeDucadi Prussia; 
fu  dal  1016  sua  moglie  Elisabetta  Car- 
lotta del  Palatinato  {1597-'«/4  1060); 
figlio:  Federico  Gnglielmo;  ~2){Brun$' 
friek)  Y.  Giorgio  (Branswick). 

Olorglo  liOd.  v.  Giorgio  I  (Or.). 

Cilorclone  Barbarella. 


Digitized  by  Google 


924  — 


eiorsla  GioTanni,  di  FeToragno 
(Coneo)  (n.  **/io  1857),  prof,  di  ohimlea 
applicata  ai  materiali  da  costrazione 

Beltà  Scuola  dgli  Tiif^o^^nerì  fi  Roma. 

l^iorgU  (de)  Emilio,  diSu8a(n.*'/i9 
18^4),  Generale  ital.,  dal  Hi  Co- 
mand.  della  Gendarm.  in  Maoedonia. 

mmri.  Angelo  (158M662),  di  Came- 
rino, fa  dal       1643  Cardinale. 

«Ilorlo  Rosa  (1754-«*/i  1818),  di  Ve- 
rona, maritata  Caìff*'Uazzi,  fu  pittrice. 

O forno vi«*hi  (ìiovanni  (1745-"^'ii 
1804),  di  Mermo,  fu  violiniata. 

«lora»  Paolo,  di  Milano  (n.  1832), 
compoaitoTe  di  nmaica  eoieograflea. 

€il0a»ba  v.  Gioas  1). 

©lonafat,  figlio  d'^sa,  fu  904-880 
a.  Cr,  Ile  di  Giuda;  linuortN  le  spe- 
dizioni commerciali  dal  Mar  Ko8«o  al 
lej^gendario  paede  di  Oflr;  v.  Gioram. 

mammfmtU  Laantio  (1604-1781),  di 
Aaooli  Piceno,  ta  «leliitetto  a  aonltore. 

dloae  V.  Asci. 

«SioKefa  1)  (Maria)  v.  Feder.  Au- 
Rueto  li  (Sass.  Elett.);  -  2)  (Maria)  v. 
Giuseppe  II  (Austria); -3)  v.  Giovanni 
V  (Portog.)  ;  -  4)  V.  Ferdinando  VII. 

eioaelBiia     Savoia  (Vitt.  A.). 

Olosla  1)  (Giuda),  figlio  d' Amone, 
fu  dal  040  a.  Cr.  Re  di  CÌTida;  ra.  609 
per  ferita  ricevuta  co  mi  zittendo  con 
Neco  d'Egitto;  v.  Gioacaa  2);  -  2) 
iSagsonia)  y.  Sassonia  (di). 

«lasaè,  figlio  di  Ntin,  ancceaae  a 
Moaè  oome  Condottiero  degli  Ebrei  e 
coiiqnistd  Uk  Terra  di  Canaan. 

«iliofnni  V.  Abimelecb;  Gioatam. 

Ololli  1)  N'avoleone  v.  Joubaud;  - 
2)  lanieri  v.  lirienne  (de)  5). 

OioUlna  Giotto. 

«lotto  *  di  Btmdone  pecoraio  » 
{im-*/i  1387),  fiorentino  (di  Colle  dì 
Veapignano  nel  Mugello),  discepolo  di 
Cimabne  (che  in  lui,  umile  pastorello, 
aveva  scoperto  il  p^enio  artist.)  e  amico 
di  Dante,  fu  il  primo  gian  pittore  ita- 
liano, areUtetto,  aonltore  e  mnsaici- 
sta,  le  coi  opere  principaU  sono  ad 
Aaalsi,  a  Padova  e  a  Firenze  ;  1330  :53 
lavorò  pel  Re  Rnlierto  di  Napoli;  dal 
1B34  a  Firenze  direttore  della  fabbrica 
di  Santa  Maria  del  Fiore,  di  cui  decorò 
la  fiAociata  e  disegnò  il  campanile;  ne 
•scrissero  Janitaobek  (1892),  Perkins 
(11K)2);  ebbe  nna  figlia,  OaUrina,  mo- 


glie del  pittore  fioroni.  JKceio  di  Zapo; 

figlio  di  questi  pare  fosse  Stefano  pit- 
tore (1"01  '0^  il  cui  figlio  Toìnmmo 
(«  il  Giùttino  »)  (1824-56),  fu  pitturo. 

OlOTAgnoll  Kati'aeid  (commeud.), 
di  Boma  (n.  ^*/s  1838),  romana.  (Tito 
romana  antica),  prof,  di  atorla  nétta 
Scuola  di  Magistero  femmin.  a  Boma. 
Otóvane  v.  Redewitz. 
Olovanclli  1)  Benedetto  (corate) 
1776-^6  184G),  di  Trento,  ivi  dal 
Podestà,  fu  letterato  ed  archeologo; 
-2)  Qiuteppe  (priocipe)  ('/is  I«a4-*V» 
86),  di  Veaesia,  ta  dal  ^/n  1866  Sena- 
tore; m.  a  Lonigo  ;  fu  dal  1852  sua 
moglie  la  Principessa  Maria  Concetta 
Chigi  Albani  («2/3  1836-^^/9  0^):  l'erede 
suo  (tìglio  adottivo)  Principe  Alberto 
iniziò  la  Galleria  d*arte  modoraa  a  Ve> 
neaia;  -  8)  Orazio,  It^-XV*  sec.,  di 
Caranno  in  Val  dì  Flemme  nel  Tren- 
tino, fa  pittore;  -  4)  Ruggiero,  in^-lT^ 
sec,  di  Velletri,  snrce>^?*e  ^^'.1  1594  ai 
Palestrina  come  MaesLru  di  cappella  di 
San  Pietro  in  Vaticano  a  Koma. 

Giovanetti  Giacomo  (nobile)  (^/s 
1786-**/i  1849),  di  Orta,  fii  celebro  ar- 
▼ocato  (peritissimo  nella  ginriaprad. 
sulle  acque)  ed  economisti»,  dal  1818 
Senatore;  m.  a  Novara. 

Olovanua  fu  una  delle  pie  donne,  , 
che,  recatesi  al  sepolcro  di  Gesù  Cri- 
sto, lo  troTaiOQO  Tnoto  e  ahblto  ne 
arviaarono  gli  Apostoli. 

CHoTanna  1)  (Aragona)  v.  Gio- 
vanni II  ;  -  2)  [Auitria)  v.  Alberto  IV: 
-  3)  {Boemia)  v.  Giorgio;  -  4)  (Borgo- 
gna) v.Endo5);-  5>  [Brabante)  v.  Ven- 
cealao  (Luaa.);  -6>  {Bretagna)  T.  G-le- 
vanni  IV;  -  7)  (Oiutigl}  ▼.  Ferdinando 
Il  ;  Barlco  II  ;  GioTanni  II  ;  Filippo  I 
(Spagna);  -  8)  (Champagne)  v.  Filippo 
IV  (Francia)  0  Luigi  X  (Frani  ia)  ;  - 
Q)(Durazzo)  d'Anjon,  1*  fìgiii*  di  Carlo 
I  di  Durazzo  (m.  1348)  e  moglie  di  Bo- 
berto  à'AmiM,  fa  dal  1848  Duchessa 
di  Barasaot  1868  scacciata  dagli  Al- 
baneai  ;  m.  1393  ;  -  10)  (Fiandra),  figlia 
di  Baldovino  IX  (I  come  Imperatore 
dì  Coatantiuop.),  fu  dal  1205  Contessa 
di  Fiandra;  m.  1244;  fa  ano  1"  marito 
Ferdinando  di  Foriog,  (1214-27  [dopo 
la  battaglia  di  BoQTlnesl  prigioniero 
in  Pranda)  (m.  1238);  2»  marito,  dal 
1287,  il  Conte  TammMo  di  Savoia  s  le 


Digitized  by  Google 


«io 


—  926  — 


Aucc.  la  HorelU  Margherita  II;  -  11) 
(Fiandra)  r,  Giovanni iV  (Bret.):- 12) 
(Ffaneia)  r,  Gtrlo  V;  Filippo  lY,  Y, 

VI;  Luigi  X  e  XIT;  -  Ì2)  (Ingh,}  t. 
Enrico  IV,  Vili;  Grey  4). 

Giovanna  {N'ap.)  1)  (V  Anjou  (1326- 
82»,  nipoto  <dal  figlio  Cario  Dnca 
ili  Calabria  [tu.  1328J,  la  cui  mo- 
gi ie  fu  Maria  41  Fafo<«>  ed  erede  del 
Ke  Roberto,  tn  dal  1S48  Regina 
di  \  a  poli  e  Contenda  tìi  Provenza;  dal 
''^19  1332  apoHata  al  cuirinn  Andrea  di 
TTn'ikeria  (n.  1:525).  uouiiuato  Dura  di 
Calabria,  lo  fece  'V»  13*5  ad  Aversa 
assassinare  e  la  16  sposò  il  Prin- 
4ilpe  Mgiéì  Tarante  U320-"/s413);  per 
la  venuta deir irato  Ue Luigi  d'Unghe- 
ria fuggì  "/i  1348  in  Provenza  ('o/i  sbar- 
rA  a  XÌT'^a  e  ^*  i  entrA  lì»>no accoltn ,  in 
Avifsjnone);  ?/8  riioin<N  r  Napoli 

e  '^/5  1352  fece  iuooruu.  re  il  marito  ; 
^*liÈ  1302  spoeÒ  lo  epodeetato  Re  (Ha- 
eomo  111  di  ICaloroa  (m.  1870)  e  »/s 
1376  eposò  il  Daoa  Ottone  dì  Brunt- 
v'ck-Gruhenhagtii  «  Principe  di  Tn 
ranto  »  (m.  1393)  ;  *V'4  1380  dal  Papa 
Urbano  VI  dichiarata  decaduta, 

I.  Ì80  adottò  comò  figlio  e  successore  il 
Daoa  Lnlgi  I  d'Anjon;  dal  1331 
prigion.  di  Carlo  III  di  Daraxzo,  che 
la  foce  chiudere  nel  castello  di  Muro 
od  ivi  poi  strozzare;  do  scrisse  Scar- 
jx'fta  (HH)a);  -  2)  //  à: Ad t'^^f  Durano 
(UVi  %  1435),  sorella  del  iie  ì.hìIìuI&o, 
fa  dal  V«  Hegiua  di  Napoli,  eom- 
mameate  leggiera  e  eooetamata  $  fVi  ano 
l^mMÌUiOuglielmù  « T Amabile  » (1370- 
*"77  1406).  1"  genito  ili  Leopoldo  III  e 
dal  1:5 86  Duca  à\AnHtria{  n\.  a  Vien- 
na); 2**  marito  dal  -/i*  1415  (iiacoìno  de 
Bourbon  (v.  Bourbon  [La  Marche]  2)); 
^1%  1420  adottò  Alfonao  Y  d'Aragona  ; 
-  3)  T.  Ferdinando  I  (Kapoll). 

Oiovanraa  {Navarra)  1)  /  Fi- 
lippo IV  (Francin)  ;  -  2)  v.  Filippo 
II;  -3)  HI  d'Albrtt  C/i  1525-»/«  72), 

II.  a  Pan,  Uglia  unica  ed  erede  del  Ke 
Enrico  II  di  Navarra,  fu  dal  1555  Re- 
gina di  Navarra;  fa  ano  marito  dal 
1547  Antonio  de  Bourbon-  Vendéms^fé 
1518-',  11  62)  (m.  ad  Andelys);  fa  prote- 
stante (ugonotta)  e  letterata;  m.  a  Pa- 
rigi (avvelenata?);  figlio:  Knrico  III 
Enrico  IV  come  Re  di  Francia). 

«IIOT««n»  1)  {PùUierB)  y.  Alfonso; 


-  2t  {JSavoia}  v.  Amedeo  II:  -  3)  (Sco- 
zia) r.  HaTide  II;  Glaoomo  I;  -  4) 
(SieUia)  T.  Oagllelmo  II;  - S)(SpagnaÌ 
(«  la  Pazza  >)v.  Filippo  I ;  -  6) (Toiof a) 
V.  RaimoudoVI  ;-7)(  Toscana)  V.  Fran- 
cesco I:  -8)  {Urbino)  v.  Della  Rovero 
16);  -  {>)  (Fr ronfi)  v.  ('angrande. 

4«iovanua  1)  <  d'^lrco  >  v.  Daro; 

-  2)  €di  Penihihff  »    Glov.  IY(Br.). 
OtoTttBu  Battiate  <  di  SaToia- 

Kemoara»  y.  Carlo  Bmannele  II  (Sav.). 

<i}lovi%nna  Frane  v.  Rabutin. 

€a  1  <»  \  n  II  II  e  1 1  i  Hon  a  ve  n  t  ura,17^S6C*, 
fu  pittore  di  storia  a  Ruma. 

4iilavaiineUI  Andrea  ("/i  1722*'*/i 
1800),  di  Bologna,  fo  dal  »/•  1777  Car* 
dinalo  e  Arcivescovo  di  Bologna. 

Oioyaniit  (Santo)  1)  Apostolo  tVE- 
vangeUsla  » ,  tìglio  di  Zebcdoo,  fn  caris- 
simo a  (lesh  Cristo;  scrinne  a  Patmo 
r  c  Apocalisse»  e  ad  Efeso  il  suo  «  Van- 
gelo »  ;  oommem.  ^fì%  \  €omniem.del  eoo 
martirio  (eonfeieione)  '/si  ano  olmiMdo  ' 
un'aquila;  -  2)  BatHtta  (battezzaiofe) 
tìotto  €  il  PrecnrHor©  » ,  figlio  del  sacer- 
dote '/arrnrin  e  di  Elimhetta  (parente 
dalla  Beata  Vergine;  commem.  ''/u),  fu 
il  precursore  di  Geaii  Cristo  ;  da  Erode 
II  Antipa  81  d.  Gr.,  Ikttodeoapitare; 
comm.  (natività)  '*/6  e  (decollaz.)  ■•/s; 
<^leste  patrono  di  Firenze*  -  3)  Ruo- 
no,  7**  sec  ,  genovese,  fu  dal  649  Ve- 
scovo di  Milano  ;  ni.  6C0;  coniniem.  ; 
•-  4)  Calibita,  5'^  sec,  di  Roma,  la  ere- 
mita ;  m.  450  ;  commem.  "/i  ;  -  5)  Osn- 
tio  (ld07-1473>,  dì  Kenty  in  Polonia, 
fu  teologo  ;  com  m  om*  •*/io  ;  -6)  OHmaco 
(della  Scala),  7''  Hf^<\,  eremita  nel  Si- 
nai, fu  un  Dottore  delia  Chiesa;  m. 
605;  conrimom.  ^ii-,  -  7)  Orisorroa  o 
Damascmo  (670-756),  di  Damasco,  mo- 
naco di  Saba  (Geraaalemme),  ta  eerlt- 
tore  eodeelaetieo  e  ai  oppoee  agli  ioo- 
noclasti  ;  commem.  "/s  :  -  8)  Crisostomo 
(Rocr:i  d'oro)  (rf47-4()7>,  di  A  ri  f  iochia, 
fu  uno  d(»'  Padri  della  (  li'<Ma,  <  elebre 
per  la  sua  sacra  eloqueuzu,  dui  .>'Jd  Pa- 
triarca di  Coetantittopoli,  403  (per  yen- 
detta  dell'Imperatrice  Endoeeia)  de-' 
posto  ed  esiliato;  commem.  -^t;  no 
scrisse  Neander  (3^  ed.  1848)  ;  le  sne 
90  omelie  sopra  San  Matteo  Frange- 
lista  t  in  olio  volgarizzate  dall' Ab.  lac. 
Bernardi  (1818);  -  9)  Damasceno  v. 
Qioyanni  (Santo)  7);  -  10)  Edettep*! 


Digitized  by  Google 


«lo 


926  — 


«lo 


V.  Ciro  3);  -  11)  Elevivaiitiere,  60-7® 
sec,  dì  Cipro  (1),  fu  prete  as^ai  cari- 
tatevole In  Aleaeandria;  m.  616;  eom* 
mem.  - 12)  Eremita,  4<>  geo  , 
anacoreta  a  Licopoli  in  Eo^itto;  m. 
394;  comraeiD.  *'/a;  -  13)  Èstatìro  v. 
Giovanni  (Sunto)  m-,  -  14)  Eiange- 
luta  V,  Giovanni  (Sauto)  l);-l,j)  l'a- 
pa  V,  GlOTanni  I  (Santa  Sede);  -  16) 
«  SiUmioMQ  >»  5<^6<^  aeo.,  VeiicoTO  di 
Colonia  in  Armenia,  visse  dal  491  in 
granilo  uniilth  nelcoiiTentodi  San  Saba 
presso  aGorasalemme  ;  commeni.  ^^  's  ; 
-  17)  SHlita,  6^  sec,  fu  maostro  di  San 
Situeone  Stilila  il  Giovino;  m.  f88  (?); 
coromeni.**/ft;-18)  Colombini,  li^eeo., 
di  Siena,  donò  il  ano  ai  poveri  e  isti  tei 
1365  (col  sno  amico  Francesco  di  Mino 
Vincenti)  ì  «  Chierici  apostolici  »  o  Ge- 
Hiuiti;  m.  1367;-  19)  *  da  Capi- 
atraìio  »  13c6^/io  1456),  calabrese, 
franoeeoano,  fa  nomo  etraoidinarlo  per 
purità  di  costami,  zelo  religioflo  e  ir- 
realetibile potenza  di  parola;  1426  (con 
Iacopo  Piceno)  Inqtiisitoro  contro  ì 
Fraticelli  nella  Marca  d'Ancona  ;  1450 
in  Germania;  1456  con  Giovanni  Cor- 
vino contro  i  Turchi;  m.  a  lllock  in 
Sirmia;  commem.  ^^/lo;  -20)  «da  Ma^ 
Ura*  xmoy^tim) ìatitoì  1116 presso 
a  Tarantella  congregaz.  monastica  di 
Pulsano;  m.  sul  Monte  Gargano  ;  -  21) 
cda  Meda*,  \  V^12^  seo.,  fn  Abate  (ri- 
formatore) degli  Umiliati  di  Brera  a 
Milano;  m.  ^^{^  1159;  -  22)  *  da  8a- 
Umo»  (1191-1242),  domenicano,  pre- 
dicò a  Firenze  contro  i  patarinl;  -  23) 
€  della  Crocea  (de  la  Cruz)  (1542-^*/ia 
1^1),  di  Fontiverosin  V"enclna  Castiojlia, 
carmelitano,  fu  scrittore  mistico  («  Dot- 
tore estatico  >)  ;  m.  a  Ubeda ;  commem. 
^*/n  ;  -  24)  «  della  Seala  >  Giovanni 
(Santo)  6)  ;  -  25)  €  di  Dio  »  (1495*1550), 
di  Montemor  Novo  in  Portogallo,  isti- 
tuì (ir.40)  a  Gnuiada  la  congreg.  dei 
Fatt^b«Mieft  atolli  ;  commem.  ^h;  -  26) 
«  d' EdeMsa  »  v.  Ciro  8)  ;  -  27)  «  de  Ma- 
tha  »  i^^la  1160-«'/i*  1213),  di  Faucou  in 
Provenza,  fondò  1108,  con  Félieo  de 
VaUÌ9  (Vaìesio)  (n27-'<»/u  1212»,  la 
«  ("ongreg.  dei  Trinitari  >  pel  riscatto 
d«gU  schiavi;  m.  a  Roma;  commem. 
®/a  ;  -  28)  (Bisdomini)  v.  G  io vau  ni  G  nal- 
berto;-29)  (Regii»)  v.  Giovanni  Fran- 
cesco ;  -  30)(\ytmin)  V.  Giovanni  Nep. 


OIo%'aiiiil  1)  {Abi^sinia)  IT,  sino 
al  1871  Castai  Kas  del  Tigre  i*'/?  1871 
presso  Adna  aaa  TlttoriA  sopra  il  sue 
rivale  Gobazié  Raa  del  Laata),  fà  dal- 
r  V»  1872  *  Kegns  Keghesti  »  (impera- 
tore) d'Abissinia;  1876  sconfìsse  gli 
Egiziani;  fu  poi  dal  ]8S5  neuaico  degli 
Italiani  ;  mori  'j*  1^89  nel  Gogiam  com- 
battendo oontro  i  Dervisci  ;  ano  figlio 
Bas  Jre«  SeUaoiiè  (ni.  1888)  fa  marito 
di  Zeodita,  figlia  nnica  di  Menelik  II: 
-2)  {Acaia  o  Morea)  ^'Anjou,  figlio  del 
Re  Carlo  lidi  Napoli,  fu  dal]  3 1 8  Prin- 
cipe di  Acaia  o  di  Morea  o  dal  1333 
Duca  di  Durazzo  e  Signore  del  Kegno 
d*  Albania  ;  m,  1985  j  fà  sua  1*  mogBe^» 
Matilde  iVHennegau,  vedova  di  Giddo 
de  la  Roche  Daca  d'Atene  c  poi  di 
Lodovico  di  Borgogna  Re  di  Tessalc- 
nica;  dal  '♦/ii  1321  2*  mofjlio  Apnefe 
di  Férigord{m.  1343),  figlia  di  Fiorenzo 
e  d'Isabella  diVillebardonin  ;  figli  da 
questa:  Càrìo  I  di  Durazzo  (1848  no- 
ci so).  Luigi  di  Durazzo  (1326  avvele- 
nato) e  Roberto  di  Durazzo,  1356  uc- 
ciso alla  battafriia  di  Poitìers;  -  3) 
{Aiìjou)  V.  Giovanni  (Francia)  e  (Lo- 
rena);-4)  (Àquileia)  v.  Severo, 

OieT»nBt  (Aragona)  1)  I  (ISSO* 
»/8  95),  figlio  di  Pietro  lY,  Ai  dal  1387 
Re  d'Aragona  ;  ftìndd  a  Bareel.  nn*Ae- 
cad.  della  gaia  scienza;  gli  snccesae 
il  fratello  Martino;  -  2)  Il  (1397-^»  i 
1479),  2®  figlio  di  Ferdinando  I,  fu  dal 
1425  Re  di  Navarra  (come  marito  di 
Bianca,  figlia  ed  erede  di  Carlo  UT) 
e  dal  145S  Ke  di  Aragona  e  di  Slellia; 
fn  in  guerra  col  figlio  Carlo  *  Princ, 
di  ria  no  »  (dalla  madre  [m.  14J1]  no- 
minato eredft  di  Navarra)  (m.  1461)  e 
colla  6  gli  a  Bianca  (erede  del  fratello); 
fa  dal  1444  soa  2^  moglie  Gioianna 
Enriques  (m.  1468);  morendo,  lasciò 
l'Aragona  si  figlio  Ferdinando  il  Cat. 
e  la  Navarra  alla  figlia  (di  1^  letto) 
Eleonora,  moglie  di  (^a^ton  do  Toh. 

4jiiovttnul  {Atene)  1)  /  «  d«  la  Ro- 
che »,  figlio  di  Guido  I,  fu  dal  12(k> 
Dnca  (2^)  d'Atene;  ni.  1280;  gli  sse* 
cesse  il  fHttello  Guglielmo  I  ;  2)  Il 
<  à*AragofM-Bandazzo  >  fn  dal  1338 
{come  successore  del  fratello  Gugliel- 
mo II)  D  ica  (titolare)  d'Atene;  m. 
1348  di  peste;  fu  sua  moglie  Cesaria 
Lancia:  V.  Federico  I  (Ateno), 


Digitized  by  Google 


«Ila 


Cìto%»iiui  1)  {Austria)  v.  Auntria 
(d')  28)  e  30)  ;  AuMa  Spagna  (d')  7); 

-  2)  (Baviera)  Borico  XIII;  -  3) 
{Boemia)  «  di  Lunembiirgo  >  dotto  «il 
Cieco  »  1208-««/8  1346),  1"  figlio 
«lell' Imperatore  Arrigo  Vlf,  fu  dal 
l'òìO  «  Conte  di  Luttemburgo  »  e,  co 
me  marito  à'Eli$abeUa,  sorella  del  Re 
Venoesifto  III  (m.  1808),  Be  di  Boemia 
Clt  1311  faicoTon.);  1830  Tenne  Ìd  Italia 
e  vi  mise  tatto  a  soqquadro,  finché, 
formatasi  contro  di  Ini  In  T.*«!jfì  di  Ca- 
sUrlbaldo  (*,'8  1332»,  fu  •  <  >trt>t t  o  a  fir- 
mare 0*1%  ì'dSó)  la  treguii  tli  roHuliieru 
e  poi  a  ritinrti  per  tempre  ;  qnentan- 
qne  (dal  1340)  cieco,  accorse  In  Fran- 
cia in  aiuto  del  Ke  Filippo  VI  od  ivi 
cadde  a  Crócy;  no  ^rriH«o Schot t er(  1 865); 
figli:  Carlo  (iV)  e  (dalla  moglie,  liea- 
tricé  del  Duca  Luigi  de  Bourbon)  Ven- 
cealao;  ano  nipote  (dal  figlio  Carlo  IV) 
Oievanni  fo  <  Conte  di  QUrìit»  »;  -  4) 
{Borgogna)  «Senza  paura  »  C^'s  1371- 
^0/9  UlO),  n.  a  Dijon,  figlio  di  Filippo 
l'Ardito  e  dal  1385  marito  di  Marijhc- 

.  rita  di  Haviera  (m.  1423),  die  gli 
aveva  portato  in  dote  le  Contee  di 
Hennegau,  (Manda  eZelanda,  fa  dal  "li 
1404  Duca  di  Borgogna;  *^fu  1707  fece 

'  assassinare  a  Parigi  11  Reggente  Duca 
Luigi  d'Orli'ans  e  s' impossess*^  della 

i   reggenza;  1413  deposto,  si  alleò  con 

'  Korico  V  d' Inghilterra  e  1418  prese 
raii^i;  invitato  poi  ad  un  abbocca- 
mento eoi  Delfino,  fa  da  Tannegny 
Daobàtol  assaaalnato  ani  ponte  della 
Yonne  a  Montereau-fant-Yonne;  gli 
sncc.  il  figlio  Filippo  ;  -  r.)  {Brahante) 
i^dal  12UI  Duoadi  Brabantt  .  fu  poeta; 

-  6)  (Brandenburg)  «  TAlcbimiata  >, 
10  genito  deirBlettore  Feder.  1, 1440 
rinnniiò  all'Elettorato  in  IteTore  del 
fratello  Federico  II  ed  ottenne  i  pos- 
sessi della  sna  casa  in  Franconia  (Ba3'- 
reutb)i  m.  1464  senza  figli ;- 7)  (Hre- 
tagna)  IV  *  de  Mon*fort  »,  fratello  del 
Duca  Giovanni  III  <  il  Buono  »  (ra. 
1841),  ebbe  la  ancceaaione  contrastata 
dalla  nipote  Giovanna  di  PemOd^we, 
moglie  di  Carlo  di  BloU,  e  fu  l?41-45 
prigioniero  nel  Louvre  (durante  que- 
sto tempo  la  valorosa  sna  mo;?lio  'Ho- 
vanna  di  Fiandra  contiu.  la  reaiston- 
za)  ;  m.  1845  ad  Hennebont;  aoo  tiglio 
Giovanni  Y  potÀ  1304  ooenpare  il  aeg^ 


gio  ducale  di  Bretagna  e  fu  principe 
collerico  e  perfido  (m.  189U)  ;  il  figlio 
di  qneeto,  Giovanni  YI,  dal  1399  Dnca 

di  Bretagna,  fu  debole  e  incosfanto 
(ni.  1442);  -  8)  {Brunstnek)  Alberto 
I;  -  a)  {Bnfffnria)  v.  Anan  I. 

Oiovauul  (Ca»tiglia)  1)  /(»*/»  19rì8- 
"/lo  90).  figlio  di  Enrico  lì,  fu  dai  >5> 
1879  Be  di  Gaatiglia  e  León  ed  ebbe 
il  titolo  di  <  Padre  della  patria  »;  sposò 
1383  Beatrice  à\  Portogallo,  figlia  aniea 
del  He  Ferdinando,  e  per  sostenerne  1 
diritti  tocrò  l'  8r>  la  sconf.  di  Aljo- 
barrota;  figlio:  Kurico  (ili);  -  2>  // 
1400-*Vt  04),  figlio  di  Enrico  III. 
fu  dal  »/u  1406  Ke  di  Castiglla;  ano 
fi^^lio  (e  Hiiccessore)  Enrico  IV  *V Im- 
potente *  («''/i  U?5  ";ia  74)  fipohA  1455 
Oiovannaàx  Portogalli)  (1438-75),  figlia 
del  Ke  Edoardo,  la  figlia  della  quale, 
Giovanna,  dette  «  la  Beltraneja  (dal 
ano  presanto  padre  SoUran  de  la  Coe- 
va) (14621580>,  ei  fece  1479  monaca  a 
Coimbra,  pur  considerandosi  sempre 
corno  legittima  Itegina  di  Castiglia. 

«lo%«oiil(0/a/onm)  I  Ortiìni,Vó'^- 
14"  Hec.,  fu  Conte  di  Cefalonia;  m. 
1317;  figli  anoi:  Jefieeoìò  J,  dal  1819 
Deapoto  d*  Epiro  (1828  ncdso  dal  fra- 
tello) e  Giovanni  II  (fratricida). 

tilovannl  (Cipro)  «  di  Lutignano  » 
I)  T  fu  Re  di  Cipro  dal  1284;  ro.  1281; 
gli  successe  il  fratello  Enrico  li  ;  -  2) 
//  V.  Giano  (Cipro);  -  3)  ///  (1415-2«/7 
58),  flgUo  di  Giano,  fa  dal  1482  Be  di 
Cipro;  fti  eoa  1^  moglie  Amata  di  Mon- 
ferrato (rn.  1435);  2»  moglie  l'ambia. 
Elena  Paleo! oga  (ni.  145>«),  H^^lia 
di  Teodoro  Patologo  di  Morea  e  di 
Cleopa  Maiaténta  di  Pesaro;  sua  figlia 
Oariotta,  dal  1457  vedova  di  Giovanni 
di  PoHogaUo  «  Ihicadl  Ooim^a  » ,  sposò 
^/lo  1469  Lodovico  di  Savoia  «  Conte  del 
Geneoe$e  *  (v.  Carlotta  2)). 

4jlov»niil  (OostantinopoH)  1)  / 
«  T/,imi8te  >  o  «  Zimisce  *  (piccolo,  in 
armeno)  (925?-*«/i  976),  Generale  del- 
r  Imperatore  Romano  II,  uccise  ^'/it 
969  NIceforo  Foca  e  fa  aoolamato  Im* 
peratore;  combattè  felicem.  coi  Rnssi, 
coi  Bnlg;ari  e  cogfli  Arabi;  m.  in  ('ili- 
eia;  V.  lìaHÌ!"o  TT-  -  2)  Il  Comniuo 
detto  «  Calo  ùiauni  »  (1088  8/4  ìUò), 
figlio  di  Alessio  I,  fa  dal  1118  Impe- 
ratore; sovrano  ottimo;  fa  sua  moglie 


Digitized  by  LiOOgle 


—  928  — 


Irene  dt  Ladislao  d'  Ungheria  (m.  1124); 
gli  saMMid  U  figUo  Bmanoèlds  -  8) 
Briemie  (de)  1);  -  4)  IH  e  irr.  Glo» 

vanni  (Nicea);-5)  V  PaUologo  (1232- 
^^{t  90),  tìglio  di  Andronico  III,  fa  dal 
'^/e  1341  Imper.  (Cd<*)  bisantino  sotto 
la  tutela  e  reggenza,  prioia»  della  ma- 
dre Anna  (Giovanna)  di  Sayoia,  e  poi, 
dair  1847  di  Giovuini  YI  Omnia- 
cuzeno  (fino  al  1355),  dèi  quale  sposò 
*Vi  1847  la  figlia  £lena  e  contro  del 
qaale  fa  1354  aiutato  dal  genov.  Fran- 
cesco Gattilusì  ;  1365  fatti>  prigioniero 
dal  Ke  dei  Bulgari  Scismau,  venne 
1866  libetato  dal  Conte  Amedeo  VI  di 
Savoia;  ^fi»  1368  fece  solenBeineiite  a 
Soma  confessione  di  fede  latina;  1376 
scacciato*  dal  fiirlio  A  n^froniro  IV, 
1379  ristaurato  *  1390  ancora  per 
poco  tempo  deposto  dal  nipote  [liglio 
d'Andronico]  Giovanni  VII  [marito 
d*BageDÌa  di  Franeeaoo  &aUiiìuH\,  ohe 
tenne  lo  scettro  4  mesi);  gli  successe 
il  2»  figlio,  Emanuele  ;  -  6)  VI  Cantar 
cuzeno,  dall' ^/a  1347  tutore  e  collega 
del  prec,  1355  abdicò  e  si  fece  monaco 
col  Doiue  di  Giuseppe  e  fa  storico  ed 
apologeta  (psendim.  «OH^MuIo»};  m. 
^^Is  1383  a  Mlsitra  ;  fa  aoa  moglie  Irwe 
Asan  di  Bulgaria,  ohe,  alla  oadtita  del 
marito,  fere  monaca  col  nome  di  Eu- 
qpYiia;  tigli:  Matteo  (m.  1383),  dal  1353 
cuilet^a  del  pa<1re  o  1357  costretto  ad 
abdicare,  ed  Emanuele  (m.  -^/a  1380), 
dal  1348  Governatore  del  Peloponneso 
e  dal  1354  Deapoto  di  Misitra;  -  7) 
yil  Paleologo  v.  Giovanni  V  (Cost.); 
-  8)  Virr  (VII)  Pnìofdofjo  (l39U  -''/io 
1448),  tiglio  di  Eiiìaiiiielo  II,  fu  dal 
1425  Imperatore  (6»*^)  bisaptino;  per 
implorare  aiuto  contro  i  TarcU  venne 
1487  in  Italia  e  nel  Concilio  di  Firense 
(1439)  sanzionò  V  unione  della  Chiesa 
greca  colla  latina;  fu  ena  1*  moglie 
dal  1421  Sofia  del  Marchese  Teo- 
doro II  di  .1/^0 /ì/prrafo  (matrimonio  in- 
felice, sciolto  dopo  5  auui);  2*^  moglie 
Jfana  Comnena  <m.  ^^/ii  1439);  gli  Bao« 
cesse  il  fratello  Costantino  XI. 

<^Ìovaiini  1)  {Curlandia)  (Ernesto) 
V.  Riihroa  (ron)  ;  -  2)  (Danimarca)  I 
(1455-1513),  li.  ad  Aalborjr,  figlio  di 
Cristiano  I,  fu  dal  1481  iie  di  Da- 
nimarca e  Norvegia  e  dal  1497  anche 
di  Svesta  {Qiovanni  II),  la  quale  però 


1501  gli  negò  1  obbedienza  ;  fu  sua  mo- 
glie OrUUnm  di  8a»$onia;  figlio:  Cri- 
atiaao;  -  8)  {Durmto)  CMovanni  (A 
caia  e  Morea)  ;  -  4)  {Bpiro)  Comnm 

fu  Despoto  d'Epiro:  m.  1335. 

tìlo vanni  (Francia)  1)  /  v.  Luijr! 
X;  -  2)  /i  «  il  Buono  *  O^i*  1319-V  64/, 
figlio  di  Filippo  VI,  fa  dal  1331  Conte 
à*Anjùu  e  dal  1350  Ke  di  Franeia;  dal 
1^/9 1356  prigl08lietode;;li  Inglesi  ;  mofl 
!  a  Londra;  fn  sua  moglie  Boìia  di  Lui  , 
«cmtwrf7o(m.^^/9l349),fio^liadi  Giovanni  ' 
Ro  di  Boemia;  fìo-ìi  ;  Carlo  (V);  Luigi  | 
d'Aujou  (2^  casa),   ilippo  di  Borgogna 
(2*  casa)  e  Giovanni  Duca  di  Barry. 

CllaT»iint  1  )  (  O^rtMctlem.)  Brien* 
ne  1 1  ;  -  2)  (Giudea)  Ireono  fte  dal  185 
a.  Cr.  Principe  de'  Giudei;  m.  107;  v. 
Giuda  4)  ;  -  3)  (Uenneifau)  II,  figlio 
di  Margherita  li  di  d  iandra  (dal  suo 
marito  Borcardo  d'Ayesnes),  fu  d»I 
1279  Conte  di  Hennegan  (Hainaat)i 
dalla  moglie  Adelaide  d'  Olanda  (figtt> 
ed  erede  di  Guglielmo  II,  che  fu  Ee 
dì  Germania)  ebbe  il  fig^lio  Chiotanm. 
che  la  dal  1299  Conte  d'  Olanda  (m. 
1U04)  ed  ebbe  a  succenaori  Guglielni^  ' 
III  (m.  1837)  e  Guglielmo  TV  (13«  ' 
occieo  a  Skareren  dai  Frisoni),  al  quale 
snccps^f^  la  sorella  Margherita  (▼.)*•' 
4)  (IlohenzoUem-Sigm,)t  figlio  e  snc- 
cessoro  del  (Jonte  Carlo  II,  fu  dal  1(50] 
Conte  e  dal  ^8/3  1621  Principe  d'  1I<>- 
henzoUeru-Sigmarìngen  ;  m.  1638;- a) 
(B&lHHn)  I,  figlio  del  Conte  AdoUb 
IT,  della  Casa  di  SdumenXmrg,  ta  dal 
1239,  per  abdicaz.  del  padre.  Conto 
d' Holstein  colla  residenza  a  Kiel  ;  ni. 
1263;  la  sua  linea  .si  estiu^o  13S0  con 
Adolfo  VII  ;  -  6)  {Inghilterra)  «  Senza 
terra  •  (Laokland)  (•«/»  1167-»/io  1216), 
n.  a  Oxford,      figlio  d*  Enrico  II,  ri- 
belle al  padre  e  al  fratello  Kiceardo 
Cuor  di  leonp,  fu  dal  ^4  1199  Ke  di 
Inghilterra  e  Duca  di  Normandia  :  fet  f 
uccidere  a  Falaise  suo  nipote  (dai  ira- 
tello  Goffredo)  Arturo  d'Anjou  ("/« 
ll87-*/i  1203);  perdette  qaasl  tatti  1  , 
possessi  inglesi  in  Francia  e  1208  at-  j 
tirò  su  di  sò  la  scomunica  e  sniringhil-  ; 
terra  l'interdetto;  si  nmilìò  e  '^/s  1213  ' 
prese  il  proprio  regno  in  feudo  dal 
Papa;  "/?  1214  fu  con  Ottone  IV  scon- 
fitto a  Boavines  ;  *'^/6  1315  nel  prato 
Ranulmead  presso  ad  Bgham  nel  Sur* 


Digitized  by  Google 


«Ilo  —  029  —  Ufo 


rey  sottoscriiisti  (i>er  forza)  la  ^  Magna 
Charta  »  {lo  statato  o  carta  Ueilu  co- 
fltitos.  ÌDgleM>,  oh*  egli  poi  feoe  dal 
J^mptk  oondannàra  1216),  provo- 
OMkdo  lo  scoppio  di  una  nDgDÌnoHa 
guerra  civile,  durante  la  qnalo  morì 
a  Xi'wark;  fu  sua  1'^  moglio  «na  cu 
gnitt  Jlawisa  di  (Hocenter,  dalla  <iiiale 
Bi  separò  ;  2^  moglie  dal  1200  Isabella 
(ì*Angouiém0,  dalla  qnalo  obbo  il  figlio 
Enrico  (III);  -  7)  (LieekUmUin)  II 
in.  »/io  1840)  dal  1858  Principe 

(regnante)  di  LlechteDstein  ;  -  8)  (Lo- 
rena), tìjrlio  di  Renato  I  d'Anjou,  fu 
«  Duca  (titolare)  di  (Jalabria  e  dal  Ìi5i 
Buca  di  Lorena { dall' 1458  QoFor- 
natoro  fraocoao  di  Genova,  IntrapToso 
1 460  una  spedis,  oontro  Fordiuan<lo  I 
di  Napoli  (vinse  a  Samo,  itia  fu  poi 
vinto  a  Troia),  lasciando  come  suo 
luogotenente  in  quella  Louis  Vallier, 
contro  del  quale  1461  i  Genovesi  si 
aollevarono  (Doge  Prospero  Adorno); 
passò  pi  il  tardi  in  Catalogna  contro 
Giovanni  II  d'Aragona  e  morì  a  Bar- 
celona ;  gli  HncctìS3e  Niccolò  ;  -  d)  (Ma- 
tjirnza)  «  di  Nasmu  >  fu  dal  1397  Ar- 
civescovo di  Magouza;  intrigante;  ra. 
*>/o  U19;  -  10)  (Milano)  ViMonii,  figlio 
di  Matteo  I.  fù  dal  1889  col  frat.  Ln- 
•  bino  e  dal  1340  solo  Signore  di  Milano, 
*li  cui  era  dal  1342  Areivf^scovo;  1350 
comprò  dai  Pepoli  liologua  e  1353  di- 
venne Signore  di  Genova  ;  m.  */io  1354; 
gl  i  snoooMoro  I  nipoti  (dal  firat.  Stefkno) 
Matteo  II,  Oaieaaso  II  e  Bamabò. 

OioTannl  (Monaco)  1)  I  OrimàUK, 
Qgliodì  KainerioII,  fu  dal  1407  Signore 
(5**)  di  Alonaco;  m.  1454  ;  gli  succ. 
il  fij^Ho  Catalano;  -  2}  Il  Grimaldi, 
genito  di  Claudina  e  Lauibertu,  tu 
dal  1498  Signore  (8<)  di  Monaco;  m. 
1505,  nccieo  da  suo  fratello  Lnolano. 

«ilOTanni  (Monferrato)  1)  /  (1277- 
1305),  fìfjlio  di  Gusrlielmo  il  Grande, 
fii  dal  1292  Marchese  di  Monferrato; 
labCiò  erede  la  (sorella  Iolanda;  -  2)  II 
raUologo,  figlio  di  Teodoro  I,  fa  dal 
:  1388  Maiebeee  di  Monferrato;  m.  *^/s 
1378  a  Yolpiano  ;  fa  dal  1358  sua  (S*) 
moglie  Eli.'-abrftrt  (V  Aragotia-Maiorca; 
tìgli:  Secoudotton.  Giovanni  e  Teo- 
doro; -  3)  ///  Faieoioyo,  successore  di 
suo  fratello  Secondottoue,  fu  dal  1378 
Mareheee  di  Monferrato  ;      1881  no- 


ciao  a  Napoli;  -  4)  IV  Paleoloijo,  liglio 
di  Giangiaoomo,  fu  ita!  i-kiò  Marchese 
di  Monferrato;  m.  **/t  1464;  fa  saa 
moglie  dal  »/f  1457  MarghtrUa  del 
Duca  Lodovico  di  Savoia  (la  qaale, 
rimaritata  poi  con  Pietro  di  Luftstem- 
bit r fin  Conte  di  Saint-Poi,  morì  1485 
a  Brii^ge);  gli  successe  il  frat.  Gagl. 

Giovanni  1)  (Moiea)  v.  Giovanni 
(Ac);  -  2)  (NlButau)  y.  Valramo;  -  8) 
(Hasso)  I  Sanudo,  firatello  di  Kiooolò  I, 
fu  dal  1341  Duca  di  Nasso  neirArcipeK; 
ni.  1362;  gli  sncc.  la  figlia  Fiorenza 
(m.  1871>,  dal  1359  vedova  di  Giovanni 
dalle  Carceri  e  dal  1364  rimari t.  con 
ano  ongino  IfioooU^  Sanndo  Spezia* 
banda;  le  aoceeeee  il  figlio  Kiooolò II 
dalle  Carceri  ;  -  4)  (Navarra)  d'Albret 
(1470-"/&  1516),  figlio  d'Alain  *  Vi- 
sconte di  Tartat  »,  sposò  ^^/i  1494  a 
Pamplona  Caterina  de  Foix  (1483-*"/s 
1517),  nipote  di  Eleonora  (v.  Giovanni 
II  [Aragona])  ed  erede  di  suo  fratello 
Frangois  Phoebu8,  e  Al  perolò  Conte 
di  Foix  e  Re  di  Navarra;  1512  dovette 
cedere  a  Ferdinando  il  Cattol.  la  parte 
spagnola  della  Navarra;  alU  sua  ve- 
dova successe  il  liglio  Eurico  li. 

«loTMBl  (Niétan)  IIlDuea  detto 
Vataee  (Vatatae)  (1193  ««/io  1264)  fa  dai 
1223  Imperat.  greco  di  Nicea  ;  ridarne 
r  Impero  Latino  di  Costantinop.  quasi 
alla  sola  capitale  ;  ni.  aNimfeo;  fa  sua 
1^  moglie  Irene  (m.  1241)  di  Teodoro 
I  Latoariii  2*  moglie  Anna  di  Stfeffia, 
natarale  deU*Iniper.  Federico  II  (da 
Bianca  Lancia);  v.  Teodoro  II  ;  -  2)  IV 
Lasearis  (1250  84),  tìgUo  di  Teodoro  II, 
fn  12o9  Tmpf*rat.  greco  di  Nicea  sotto 
la  tuiéla  o  1  ri:  ^6n  za  di  Giorgio  J/uzafo; 
ma  quasi subiLo  dovette  prendere  a  <jol- 
lega  Miohele  Paledogo,  che  (fiitto  no- 
etdere  il  Mosalo)  io  depose  ed  aociecò  ; 
riusci  poi  a  fuggire  e  fu  beneaooolto 
a  Napoli  dal  Re  Carlo  I;  sua  sorella 
Ir^ne  andò  1278  in  Aragoìta  (IL'92  lece 
costruire  la  chiesa  dei  l  raucescaui  a 
Montblanc)  e  mori  1306. 

CIf  OTMÉil  1)  (Olanda)  (Hovanni 
(Henn.);  -  2;  (Palai.)  v.  Giov.  Casini. 

«lo vanni  (Polonia)  1)  T  Alberto 
(1459-1  r)01),  figlio  di  Casimiro  IV,  in 
dal  1492  Re  di  Polonia;  v.  Alessandro 
(Polonia)  ;  -  2)  II  v.  Giovanni  Casimi- 
ro; -  3)  III  SobieiH  (*/•  1624-^V<  96), 


59.  —  C^ABOLLO,  IHgi4MMrio  btogrt^. 


Digitized  by  Google 


tillO 


«lo 


di  Olasko  in  (xallizia  s  ii>74  eletto 
K«)  di  Polouia,  ^^/s  iùód  decise  la  vit- 
tori» di  Ytenna  lopra  ì  Tarebi  ;  m.  » 
YftnMTift;  di  Ini  Wfitae  Mvandy  (6^ 

ediz.  1876);  la  sua  vedova  Maria  Cad- 
mila in\p.  di  Aiitoine  de  La  Crrange) 
1  G'J9  si  ritirò  a  Koraa;  ano  fifjlio  Giacomo 
(1607-1734)  aspirò  invano  alla  corona. 

iìllovannl  (Portogallo)  1)  I  «  il 
Gimnde  »  (»/é  1358-<^s  1488),  figlio  na- 
tarale  di  Pietro  I  (dalla  galiziana  Te- 
resa Lourem^o),  s'impossessò  ^®/i2  1383 
delln  reggenza  o  dal  1385  fn  Re  di 
Portogallo:  1^^^  sconfìsse  i  Gaati- 
gliauiad  AIjubarrotae  1415  tolse  Ceata 
ai  Mori  ;  figli  saoi  s  Adoaido,  Enrico  (il 
ITaTigatOTo)  e  FecdinaBdo  ;  -  2)  7/  <  il 
Perfetto  »  («/s  U45-»»/io  95),  figlio  di 
Alfonso  T,  fn  dal  1-J81  T?p  di  Porto- 
gallo; favorì  le  scoperte  lungo  la  costa 
occid.  dell'Africa;  gli  Buccesse  il  cu- 
gino Bmannele:  -  3)  HI  (^s  1602-^  Ve 
57),  figlio  di  Smannele  I,  Ita  dal 
1521  Re  di  Portogallo;  «/*  1629  ven- 
dette nlla  Spagna  le  Molncche  :  iniziò 
la  colonia  porto^h.  del  Brasile;  sposò 
Caterina  d  Auiftria  Spaffna  (m.  1570), 
sorella  di  Carlo  Y  ;  suo  successore  fn 
il  nipote  Sebastiano  ;  >  4)  J  Y  «  di  Bra- 
ganza  »  (^Vs  1604-«/n  56),  n.  a  Yilla 
Vinosa,  figlio  di  Teodoro  «  Duca  di 
Braganza  »  e  di  Caterina,  nipotf^  del 
Ke  Kinannele,  pervenne  al  trono  del 
Portogallo  1C40  gras6ie  a  una  congiura 
dei  nobili  eontro  la  Spagna;  battè  gli 
Spagnoli  1644  a  Montijo  e  rioonqniatò 
1654  il  Brasile  ;  fn  sna  moglie  Ana 
lAiim  Francesca  de  Ouzmandeì  «Du- 
chi di  Mf'diìia  Sidonia»,  dopo  la  di 
lui  morte  energica  Beggente  (m.  ^'/a 
1666);  tìgli:  Alfonso  (VI)  e  Pietro  <1I); 
-  6)  F  ^M/io  168i)-»/7 1760),  figlio  di  Pie- 
tro n,  Ita  dal  1706  Re  di  Portogallo; 
festoso  e  elencalo  («  Maestà  fed'  Ms^i- 
ma»);  fu  dal  1708  sua  moglie  Maria 
Anna  Giosefa  A'Afofria  ^ul.  1754)  di 
Leopoldo  I;  liglio:  Giuseppe;  -  6)  VJ 
<'8/b  1767-W/8 18:6),  figlio  di  Maria  Te 
dell'Infante  Dom  Pedro (PtXro  III),  fn 
dal  *o/2  1792  Reggente  e  dal  ^«'a  1810  Re 
di  Portogallo;  */iol822  giurò  la  costi- 
tuzione e  ^1»  1825  riconobbe  il  Brasile 
come  impero  indipend.;  fa  sna  moglie 
Cariota  Joaquima  di  Spagna  1775- 
•/i  1830),  flglU  del  Be  Carlo  lY,  intri- 


gante, assolatista,  1824  eeiliata;  figli 
Antonio  (m.  1801),  Pietro  e  liielMle:  - 
7)     Oiovanni  HI  (Cipro). 

OloTmnni  1)  (Roma),  Prìmicer;> 
de'  Notai  alla  Corte  di  Onorio,  42:^ 
dopo  la  morte  di  questo,  occupò  : 
trono  vacante  ;  Iji  425  a  Raveuna  pre* 
e  decapitato;  -  2)  (Mus6ia)  Ivóir. 

ei^Tamai  (Santa  Sede)  1)  J(Santoi, 
di  Popolonia,  fa,  dopo  Ornaisda,  dal 
^'/s  523  Papa  (550);  mandato  525  dal 
Re  Teodorico  a  Costantino  poli  nell'in- 
teresse degli  Ariani,  fa  al  suo  ritorco 
arrestato  a  Ravenna,  dove  in  carcere 
morì  (526);  commem.  *^/b;  ano  snoce»- 
•oreftt  Felice  lY  ;  -  2)  II  «  Meroorio  ». 
di  Roma,  fa,  dopo  Bonifazio  II,  dui 
«Via  532  Papa  (SS»);  m.  ^js  535:  hu 
success,  fu  Agapito  ;  -  3)  ///,  romano, 
fa,  dopo  Pelagio  I,  dal  "/?  560  Pap« 
(63 ^i;  m.  ^ji  573;  fu  suo  snccesfi.  lìt 
nedetto  I;  *  4)  JF.  di  Salona  in  Dal- 
macia,  fà,  dopo  SeverinOi.dal^/if  610 
Papa  (74^);  m.  ^^/lo  642;  ano  succes- 
sore fn  Teodoro  I  ;  -  5)  Y,  di  Antiochia, 
fu,  dopo  Benedetto  II,  dal      685  Papa 
(84^>;  m.  */8  686;  sao  successore  fa  Co- 
nODes-6)  VI,  greco,  fu,  dopo  Sergio  I, 
dal  ^Ju  701  PapA  <8T^;  m.  •Jt  705; 
suo  snccesaove  fti  Giovanni  YlIf-7) 
VII,  di  Rossano,  fu,  dopo  il  prsc«d , 
dall' V«  705  Papa  (88*^);  m.      io  707- 
suo  successore  fa  Siainuio;  -8)  Vili, 
di  Boma,  fa,  dopo  Adriano  II,  dal 
872  Papa  (llOO);  ^/la  882  aasassiDato 
da  parenti  ;  suo  succes.  fu  Marino  I; 

-  9)  IX,  di  Tivoli,  bonedett.,  fa,  dopo 
Teodoro  II,  dall' 808  Papa  tll9«);  m. 
**/8  900;  sno  succes.  tu  Benedetto  IV; 

-  10)  X,  romano  (Cencio  Cenci t), 
amante  della  potente  cortigiana  roui. 
Teodora,  fa,  dopo  Ifandone,  dal  914 
Papa  (1260);  923  Matoida  ear- 
cerato  e  ucciso  ;  suo  succes.  fa  Leone 
VI  ;  - 1 1)  A'/,  figlio  di  Marozia,  fu,  dop^' 
Stetano  Vili,  dal  931  Papa  (129»);  dal 
fratellastro  Alberico  imprigionato;  m. 
936;  ano  avooeaaore  fa  liOone  YII:- 
12)  xrr,  romano  (Ottaviano  dei  Omtì 
di  Taccola,  figlio  di  Alberico  di  Msro- 
zia),  dal  954  Signore  di  Roma,  fn,  dopo 
Agapito  II,  dal  956  Papa  (1340)  (ill^ 
a  mutar  nome);  962  incor.  Ottone  1; 
963  dovette  fageire  da  Boma;  vi  ri- 
tornò f/i  964  e  ^V»  064  moti  (aodw); 


Digitized  by  Google 


«io  —  031  —  «Ilo 


sao  aacces.  fo  Benedetto  V;  - 13)  XITT, 
romano  (Veacovo  <H  N'arui).  fu,  dopo 
Benedetto  V,  dal  96;>  i'upa  (UU^;;  m. 

972 1  «no  soeeee.  fti  Benedetto  VI  ; 
- 14)  XIT,  di  Pavia  (Pietro  di  Otite- 
vamùta  Arcivescovo  di  Pavia  ed  Ar- 
cicancelliere  di  Ottone  II),  fu  Inpo 
Benedetto  VII.  dal  9H4  Papa  (140"); 
l'u  dal  Cardinale  Francone  (dal  975 
gAnti-Papa  B  uitaz.  VII)  preso,  chioso 
In  Castel  Sant'Angelo  ed  ÌtÌ  lasciato 
morire  di  fiume  ^/s  985  ;  gli  soceeme 
il  soo  assassino  Bonifazio  VII;  -  15) 
X^,  romano,  fa,  dopo  BotuTììzìo  VII, 
dal  985  Papa  fl42f»h  oelobrò  993 
la  1*  cauouixiaziono  (Sauf  Ulrico  Ve- 
■OOTodi  AngQSta):  m.  ^/s  996;  suo  suc- 
cess, fti  Gregorio  T  ; 16)  ZVI  (detto 
anche  XVII)  Grescenil  2);  -  17) 
XVI f,  romano  (*  Sìfrone  »)  detto 
XVIII,  fu,  dopo  Silvestro  II,  dal  ^^je 
1003  Papa  (147"?);  in.  W03 \8)  X  VII I 
detto  anche  XIX  (Famn^o  Faziano), 
romano,  fìi,  dopo  il  preoed.»  dal  '^/li 
1003  Papa  (1480);  m.  «/7  1009;  soo 
successore  fu  Sergio  IV;  -  19)  XTX  v. 
Giovanni  XV ITT  ;  -  '20)  XX  (dei  «Conti 
di  Toscolo  »,  fratello  e  HinTf»j«s  ««imo- 
uiaco  di  Buuedetto  Vllij  fu  dal  1024 
Papa  (15 IO);  m.  <*/u  1038 ;  sao aneoee- 
sore  fu  Benedetto  IX;  -  21)  XX/ (Fe- 
dro Juliani  [Cardinal  Giuliano  Vesc. 
di  T08C0I0)  (rj?6  i6r,  77),  di  Lisbona, 
fu,  dopo  Adrian*)  V,  dal  ^^f»  1276  (con- 
clave a  Viterbo)  Papa  {V329)  ;  m,  a  Vi- 
terbo; ano  soccessore  fu  Kiccolò  HI; 
-28)  XXf/(Jaeqoes  é*Mu90,  di  Gahon» 
dal  1312  Cardinale)  fo,  dopo  Clemente 
V,  dal  '  8  1316  (conclave  a  Lione)  Papa 
(201«);  capricc.  e  violento;  1328  sco 
municò  Lodovico  il  Bavaro,  che  ^^li 
contrappose  come  anti-Papa  Pietro 
Bainalwfi  (Nicoolò  Y);  m.  Vu'1334 
ad  Avignone  ;  soo  sacees.  fa  Benedetto 
XII  ;  -  23)  XX//J  (Baldassarre  Cosm, 
di  Napoli,  dal  1402  Cardinale)  fu,  dopo 
Alessandro  V,  dal  1410  Papa  (212<>); 
convocò  per  1'  ^jn  1414  il  Concilio  di 
Costanza  e  vi  comparve  "/io  1414  e  vi 
fa  Vt  1416  costretto  ad  abdicare  ;  1419 
da  Martino  V  nominato  Card.  Yese.  di 
Toscolo;  m.">/ttl419  a  Firense. 

Giovanni  1)  {Sassonia  Elettorale) 
€  il  Costante  »  («o/e  14?7-^«/8  1532),  figlio 
dell'Elettore  Ernesto,  fa  dal  1525  Elet- 


tore di  Sassonia,  proraot.  (1530)  della 
Lega  Snialcaldica  :  v.  Giovannf  Fede- 
rico ;  -  2) {Sassonia- Laueiiburg)  I,  tiglio 
maggiore  del  Dnoa  Alberto,  ottenne 
1260  Lanenbnrg  e  fa  stipite  della  Casa 
di  Sassonia-Lauenbarg,  ohe  si  estinse 
nel  Duca  Giulio  Francesco  (m.  1689); 
-  3)  (Sassonia  Regia)  I  1801-2»/io 
73),  n.  a  Dresda,  tiglio  del  Principe 
Massimiliano  e  snccessore  del  fratello 
Federico  Angosto  II,  fà  dal  ^^/t  1864 
Re  di  Sassonia;  "/e-'/u  1866  si  ritirò 
in  Austria;  fo  poi  fedele  alla  Confe- 
derazione CerrnHinVa  del  Nord  ed  al- 
l'Impioto;  in  itìUerato  liiiitinto  (psieu- 
dou.  <  iTilaiete  »)  e  tradusse  iu  vurai 
tedeschi  la  JMirina  Commedia  (1828  49), 
^/a  1888  accolto  accadem.  della  Crn* 
sca;  m.  a  Pillnitz;  di  lui  scrissero 
Giessler  (187  !),  von  Fallionatein  (1879); 
fu  sua  moglie  dal  "/i  1H22  A  malia  dì 
Baviera  (m.  «/n  1877);  figli:  Alberto 
(Zie),  Elisabetta  (Duchessa  di  Genova) 
e  Giorgio  (Re);  -  4>  (Sationia  Weimar) 
in  (1570-"/io  1605),  flgUo  di  Giovanni 
Guglielmo,  fu  dal  1573  Duca  di  Sas- 
sonia WeiìiKU'  (fino  al  1602  col  fratello 
Federico  iiuglieluìo  I);  fu  dal  1593  sua 
moglie  Maria  Dorotea  1574-^*^/7 1017), 
figlia  del  Principe  Gioacchino  Émeato 
'd*AnhaH  ;  figli  :  Giovanni  Bmesto,  Gn- 
gli  elmo  IV,  Bernardo  e  Giovanni  Fe- 
derico TV;  -  5)  (Scozia)  Baliol  (1249- 
131  ni.  tìglio  di  John  (ni.  1269)  e  di  i>e- 
vorijìi'ia  of  QaUoicay  (m.  1290),  una 
pronipote  del  Ke  Davide  I  di  Scozia, 
fh  dal  1^/11  1292  (per  arbitrato  del  Re 
Edoardo I  d'Inghilterra)  Ive  di  Scozia; 
si  alleò  colla  Francia  e  fu  "Z*  1296  da 
Edoardo  1  a  Dunbar  ^^^on fìtto  e  fatt») 
prigioniero;  1302  polò  niiiarsi  in  >ior- 
maudia,  dove  mori  ;  v.  Edoardo  (Sco- 
sia)  ;  -  6)  (Sicilia)  v.  Giovanni  II  (Ara- 
gona) ;  -  7)  (SpagìM)  «  de  Bourbon  > 
("/5  1822-"/"  77),  2»  figlio  del  Preten- 
dente l)(ui  Carlos,  riuuuziò  ^/lo  1868 
alle  sue  pretese  al  trono  di  Spagna  in 
favore  di  suo  figlio  Don  Carlos;  m.  a 
Brigbton  ;  -  8>  (Svevia)  *  il  Parricida  *t 
figlio  del  Daca  Rodolfo  II  di  Svevia, 
credendosi  offeso  ne'  suoi  diritti  da  sao 
zio  paterno  Plmperat.  Alberto  I,  con- 
giurò contro  di  lui  (con  Rndolf  v(ìn 
Ifort,  Walter  von  Kscìu  nhach  ed  Ul- 
rich von  Balm)  e       i^Oo  lo  uccide 


Digitized  by  Google 


—  982 


«lo 


suUa  Bea89  fra  Windisch  e  Brngg; 
da  Afrigo  yn  poito  9l  bando,  acom- 
parve;  una  tradtiloiia  lo  fa  morire  a 

Pisa  e  un'  altra  presso  al  castello  di 
LedenbuF);  (OHiiabr.),  ove  è  qti  obdlÌBOO 
colla  81'ritta  <  Joh.  Parricida». 

4iìlo¥»niil  {Svenai  1)  /  c  Sverker- 
aon  »  £d,  dopo  Brioo  X.  dal  1219  Re 
di  Sveiia;  m.  1223  ienia  prole;  -  2) 
II V.  Giovanni  (Danim.)  ;  -  3)  III{*^\% 
15:^7  ''/ii92i,  2»>  figlio  di  (instavo  Vasa. 
fti  *  Daca  di  Finlandia  e  dal  1569  Ke  di 
^Svezia  ;  158U  si  fece  oegretam.  cattolico; 
apotò  */xo  1562  Caterina  Jaf^ellona  (Vii 
162e.«*/ii  83)  di  SigisBioiido  I  di  Polo- 
nia;  Aglio:  Sigirawndo. 

Otovnniil  1)  {Tenaglia)  I  Angélo, 
figlio  (natarale)  di  Michele,  fn  dal  1271 
Deapoto  di  Tessaglia;  127  3-7S  e  1284 
m  guerra  coi  Bitiaotioi;  12ùó  abdicò; 
m.  1206  ;  figli  :  Kiehele  (m.  1296)  e  Co- 
atantiao  (▼.),  il  figlio  dei  quale,  Qio- 
vanni  II.  fn  Despoto  di  TeetagUadal 
latKJ  (m.  1318);  V.  Simeone  TTros;  -  2) 
{Te»Malonira\  Angelo,  Og! io  di  Teodoro, 
fa  dal  L24U  lmp.*(tit.>  è  poi  Despoto  di 
Teeaalooioa;  m.  1244  ;  gli  saoc.  il  frat. 
Demetrio  II  ;  - 3)( Ungìkeria)  Matita. 

€ilOTaniil  1)  (Maccabeo)  t.  Ginda 
11);  -  2)  (Primicerio)  v.  (liovanni  (Ko 
ma)  ;  -  3)  6*^  aec,  armeno,  fu  Generale 
biaantino  in  Italia  con  Belisario  ;  -  4) 
6"  aec  ,  Veacovo  (nionoiisita)  d'Efeso, 
soriMo  in  alriaoo  una  storia  eoclesia- 
etica  ;  -  9)  «  Soolaetioo  »,  di  Antiooliia, 
fa  dal  5M  Patriaroa  di  Costantinop., 
considerato  quale  fondatore  del  diritto 
ecclesiastico  ;  ru.  578  ;  -  6)  6'^  hoc,  Pa- 
triarca di  Costantinopoli,  ostinalo  uel- 
l' assumere  il  titolo  di  <  Ecamenico  », 
fa  sempre  in  disaocordo  col  Papa  Gre* 
gorìo  I;  m.  595  ;  -  7)  «  Lemigio  »,  tra- 
ce, fn  dal  611  Esarca  (6^)  di  Kavenna  e 
610  venne  assassin^^to :  gli  succ.  Eleu- 
teri(»  ;  ~  8)  V.  Filopono;  -  9)  «  Rizoco- 
po  >,  711  mandato  come  Esarca  in  Ita- 
lia, commise  crudeltà  contro  11  clero 
a  Roma  e,  giunto  in  RaTonna  insorta, 
vi  fu  ucciso;  -  10)  70.30  eec.,  Arci  ve- 
scovo di  Unvenna,  verso  il  720  tentò 
dì  rende] si  indi]>ondcnto  da  iioma; 
ma  non  riuttcì  e  fu  bandito;  -  li)  fu 
741  Maestro  dei  militi  (Principe  eletto 
per  un  anno)  di  Venezia;  venne  de- 
posto ed  acoiecato  (l'affido  di  Dotge 


allora  rìpristin.)  ;  -  12)  «  Silenaiario  » 
ftt  798  mandato  da  Coatanteopoli  s 
Roma  per  invitare  il  Papa  Stefano  II 
a  recarsi  in  persona  dal  Ke  Astolfo  per 
indurlo  a  restituire  all'  Impero  le  terre 
che  gli  aveva  tolte;  -  13)  «  Catolico», 
9^  ttec.,  fu  storico  armeno  ;  -  14)  «  Dia- 
cono» ,  2^  metà  9^  aec»,  ronsano,  scrisse 
per  ordine  del  Papa  Giovanni  Vili 
la  biografia  dì  San  G-regorio  Magno; 
-  15)  «  Diacono»,  2*  metà  9<>  sec,  fu 
l'autore  (iella  2*  e  principale  partv 
(763-872)  dello  «  Gesta  Bpiscoporaiu 
Neapolitanoram  »  ;  -  16)  «  Diacoo»» 
detto  Sagomine,  Ufi-lV*  see.,  cappel- 
lano del  Doge  Pietro  Orseolo  II,  ftt 
il  1^  cronista  veneziano  (fino  al  1(M19); 
dei  manoscritti  e  delle  fonti  della  saa 
cronaca  scrisse  Monticolo  (1890);  -  17) 
«  Vulternenstì  »,  ll*^-12o  beo.,  monaco, 
fu  cronista  del  monastero  di  San  Via- 
censo  al  Yoltnmo;  -  18)  «Italo»,  ìì^ 
sec.,  fo  filosofo  a  Costantinopoli;  -  19] 
«  Saresberienf^e  5  (dri  Salisbnry)  (lllS'- 
80),  di  Old  Sarum,  umu  o  di  Thomas 
Becket,  dal  1176  Vescovo  dì  Cnartres, 
fa  filosofo  socdastioo  e  celebre  scritti 
nel  soo  «  PoUcratlona  »  (1159)  citò  tu 
I  apoftegma  sotto  il  nome  di  «  Gecilìo 
j  Balbo  »,  nome  che  fn  poi  a  lungo  er- 
roneamente rileiinto  per  qnello  d'uno 
scrittore  romano,  pr©:4uut<>  autore  di 
un  libro  c  De  nngis  pbilosopUorum 
ohe  è  il  Pòlicratiooa  ateaao;  >  20)  TU- 
berlense  »  (da  Tilbory),  2&  metà  lìfi 
sec.,  monaco  inglese,  fece  Tonioo  ten- 
tativo noto  nel  medio  evo  di  «oj^tìtnire 
alle  note  tironiane  un  metodo  uovo  ài 
stenogr.  latina;  -21)  «  di  Zaccaria  >, 
13<>  sec.,  detto  Attuario  (cioè  consigi 
medico  deUa  Corte),  fa  medico  celelne 
nel  ano  tempo  a  Costantinopoli  ;  fa  il 
primo  a  menzionare  nelle  suo  opere  i 
purganti  blandi;  il  suo  discepolo  Àpo- 
conca  fu  dall' Imperat.  Andronico  II 
creato  principe;  -  22)  «  Erzinceuse  > 
(1271-1826)  Al  scrittore  armeno  d'astrs- 
nomia  e  grammatica  1  -  23)  <  Parrici- 
da >  V.  Giovanni  (Svevia);  -  24)  «  Vit- 
torienHo  (da  Viktring).  14'^  sec,  1307- 
47  Abate  cistercense  a  Viktriug  (Kla- 
genfurt),  fu  cronista;  -  25)  (Ser)  v.  Fio- 
rentino 4)  ;  -  26)  (Fra),  di  Calabria,  fu 
1480  inviato  da  Gerusalemme  in  Etio- 
pia (si  Prete  GHanni);  -  27)  (Fra)  v. 


DigitizeO  by  Google 


«lo 


m  — 


Fie8ole(da);  -  2>^)  «  delle  Bande  Xere  » 
T-.  Medici  (Giov.);  -  29)  «  di  Leida  »  v. 
iit)uckel8  1);  -  30)  (Maestro)  detto  <  il 
I^ndoiù  »t  lifi  Me.,  ùì  Lneea,  fa  pitr 
ior^i  -  SI)  <  Seoo&do  »     Birmrd  1). 

OloTAttnl  y.  De  Giovanni. 

4llOTannl  (di)  1)  Ti(nv.  r.  Benve* 
noto;  -  2)  Berto  (H 97  1523),  di  Pera- 
già,  fa  pittore  di  ntuiia  e  ritratto;  - 
3)  Bruno  v.  Del  Saggio;  -4)  France- 
9CO  detto  «  il  J^aneiofM  »,  15®  aeo.,  di 
JBHrenze,  fta  intagliatore  e  intarsiai.; 
~  5)  Franceico  r.  Fedeli  3);  -  6)  Gae- 
tano V.  Di  GioTanui  ;  -  7)  Qiacomo  v. 
Fmleii  3); -8)  Lorenzo  «d'Ambrogio», 
14"- 150  sec,  di  Firenze,  fu  scultore; 

-  9)  lAua,  140.150  a^,,  eonltore  a 
Orvieto;  "  10)  Litipi     Di  Giovanni; 

-  11)  Matteo,  2^  metà IS*» sec.  di  Siena, 
fa  pittore;  -\2)Mino  dotto* da i^foZ*'  • 
(1431-84).  di  Poppi,  srnlt.:  -  13)  Pietro, 
15"  tiec,  di  Sieoa,  fu  pittore;  - 14)  Vin- 
cenzo V.  Di  Giovanni. 

«ioTMBl  Adolfo  II  Biiea  di 
Sasflonfa-Weisaenfels  1885*»;s  1746) 
fa  sncceesiyaTnente  Generale  olandese, 
sassone  e  imppriiiìe;  m.  a  Lipsia. 

Giovanni  Alb.  v.  Giov.  T  (Poi,). 

OloYanal  Alensandro  (AHauj  tu 
1331-65  Zar  (imperat.)  dei  Bulgari. 

eiOT»«nl  Andre»  1)  (1270-1348), 
fiorentino,  fneanoniata,  prof.  neirUni- 
versit/t  di  Rolojrna;  -  2)  r.  Bossi  11); 

-  3)  (Zoan  Andrea),  1 5'^  1 6<>  aee.,  ve- 
neto, fa  incisore  in  rame. 

«iiovaniii  Battiate  (Santo)  1)  v. 
aio  vanni  (Santo)  2):  -  2)  de  Jki  SkOU 
(3»/4  lesi-'/i  1719>,  di  Reima,  iatitolin 
Francia  ì  «Fratelli  delle  ecuole  crist.  ». 

«viovannl  Casimiro  1)  (Anhalt- 
Deamu)  r.  Giovanni  Giorgio  II; -2) 
{PalaHnato)  (^jn  li>43-8/t  92).  n.  a  Sim- 
mera,  40  figlio  di  Federico  III,  com- 
battè in  Francia  per  gli  Ugonotti  e 
dal  1583  governò  il  Palatioato  del  Ee- 
no  in  Tiomo  del  nipote  Federico  IV; 
fu  dal  15G8  sua  moglie  Elisabetta  di 
Sassoni»,  ch'egli  ló89  fece  imprigio- 
nare per  adalterio  e  tentato  ass^assi- 
nio;  -  3)  (Polonia)  IfiOO^Vn  72), 
I  fratello  minore  di  Ladislao  Yir,  fta  dne 
anni  prigioniero  in  Francia,  poi  dal 
:  1643  in  Italia  gesuita  e  dal  1647  Car- 
'  dinaie  (1648  si  dimise)  e  dal  *®/it  1648 
Ke  di  Polonia;  «/s  1660  (pace  di  Oliva) 


rinnnziò  alla  sovranità  sulla  Prussia 
Orientale  e  "/i  1<>R7  (pace  di  Andrns- 
aow)  cedette  alia  Russia  la  Russia 
Bianca,  la  Itnssia  Rossa  e  l'Ucraina; 

1668  abdicò  (rimproverando  al  Po- 
lacchi le  loro  difloordle  e  predicendo 
loro  la  sorte  ultima  della  Polonia,  che 
sarebbe  spartita  fra  Russia,  Austria  e 
Brandenburg)  ;  ni.  a  Nevers;  fu  dal  */a 
1649  sua  mogli©  Maria  Luigia  (già  sua 
cognata),  figlia  di  Carlo  I  Gonzaga 
Duca  di  Ifantova,  la  quale  aveva 
brillato  a  Parigi  come  «M.Ua  di  Né- 
verK  >  od  aveva  avuto  una  tenera  re- 
laz.  con  Cinq-Mars  (essa  mor^  ""5  1667 
a  Varsavia  odiata  dai  nobili  polacchi); 
-  4)  OSkutonia-Qotha  e  Cohurgo)  ("/« 
1564->«/f  1638),  figlio  del  Duca  Giovanni 
Federico  II,  sncoesse  1567 (sotto  tutela) 
al  i)adre  prigioniero  ;  fa  dal  1586  sua 
moglie  Anna  (1567  -  1  1613),  figlia  del- 
l'Elett.  Angusto  di  Sassonia,  1593  per 
infetleltà  divorziata  e  chiusa  in  carcere; 
gli  SDOC.  il  firat.  Giovanni  Ernesto  III 
(1666-1688),  clie  moiI  pnre  senza  prole. 

oiovannleeto  Ih  nn  illnstie  cit- 
tadino di  Ravenna,  708  (?)  ucciso  per 
ordiiKi  (li  Giustiniano  II  ;  2  anni  dopo 
su<»  tiglio  iHorgio  fu  capo  (col  titolo  di 
Duca)  del  popolo  ravennate  Insorto. 

etoTSMal  Cicerone  (*/«  1455-Vt 
99),  n.  ad  Ansbach,  1»  gen.  dell'Elet- 
tore Alberto  Achille,  fé  dalF^V»  I486 
Elett.  di  Brandenburg;  v.  Gioarch.  I. 

Oiovnnul  Cristiano,  16»-17" 
sec,  fu  Duca  di  Brieg  in  Slesia;  fu 
dal  1610  saa  moglie  DoroUa  Si- 
baia  (<>/io  1500-»/s  1625),  figlia  del- 
l'Elettore  Giovanni  Giorgio  di  Bran- 
denhnrg,  dai  suoi  sudditi  per  la  sna 
I  bontà  chiamata  «  Die  liebe  Darei  ». 

Giovanni  Kmann<>le  «  Infante 
di  Cagtiglia*,  cugino  di  baucio  IV,  fu 
dal  1312  tutore  di  AlJbnso  X[;  scritt. 
(cSI  conde  Lncanor  »);  m.  1847. 

Oiovanni  Enrico  di  Lussembur- 
go, fratello  dell'Imperatore  Carlo  IV, 
fu  dal  1355  Margravio  di  Moravi :  m. 
1375;  gli  successe  il  figlio  (iioiloco. 

€!ÌOTOiiiii  Ernesto  1)  v. Giovanni 
Casimiro  4)  ;  -  2>  («i/t  1594-«/i«  1626),  di 
Altenburg,  figlio  del  Duca  Giovanni 
UT,  fn  dui  1605  Duca  di  Sassonia- 
Weimar;  Generale  iH'otcstante,  da  ul- 
timo al  servizio  di  Cristiano  XV  di 

Uigitized  by  Google 


«dio  ~  934  «Ilo 


Danimarca,  ni  avanzò  1626  liuo  in  Un- 
gheria, dove  a  Sankt  Martin  moiì. 

«IloYAaml  Federico  1)  (Hanno- 
ver) <1025^/it79),  figlio  del  Duca  Gior- 

*,'io  di  BranBwick-Liìnebnrp,  sì  fece 
1651  (in  Italia)  cattolico  e  la  dal  1665 
Tìfica  di  Hannover;  chiamò  Leibniz 
;ilh4  aask  Corte  e  fu  partig.  di  Trancia} 
gli  anco*  il  fhitello  Ernesto  Angusto; 
^  2)  (SatMùnia)  J  «  il  Kagnanimo  >  [^je 
1603-^3  .'4),  II.  a  Torgaa,  figlio  di  Gio- 
vanni il  t^ostantt*,  fu  dal  1535  Elettore 
di  Sassonia;  1546  posto  al  bando  del- 
l' impero  e  •*/4  1546  da  Carlo  V  fatto 
prigion.  (noi  Piano  di  IiOcb«ii  presso 
a  )iiilili>erg>,  deposto  e  condannato  a 
morte  e  poi  graaiato       1548  suo  cu- 
gino Maurizio  Elettore)  e  1552  libe- 
rato; irr)2  fondò  rUniv  ersitA  di  Jena 
(inaufj:urata  1558):  m.  a  Weimar;  fa 
saa  moglie  Siinlia  di  Cleve;  ligli:  Gio- 
vanni Federico  «  il  Medio,  Giovanni 
Guglielmo  e  Giovanni  Fedorieo  «  il 
Giovine»  (III); -3)  iSasgonia'Gotha) 
II  *  il  Medio  »  (^/i  152'.)-3/5  95),  n.  a 
Torsran.  figlio  del  prec,  tu  dal  ^^/s  1546 
Annninistratore  (per  la  prigionia  dei 
padre)  dei  possessi  rimasti  per  la  ca- 
pitolai, di  Wlttenberg  alla  su»  fami- 
glia e  dal  1566  Baca  di  Weimar  c 
Gotha;  1565  accolse  e  protesse  Wil- 
helm  voTL  Gr>rmhach  (n.  '/e  1503  a 
Kimpar  in  Frati  conia,  marito  di  Anna 
von  HutUn.  Maresciallo  di  Corte  del 
Vescovo  di  Wiirzbarg  Konrad  von  Sf- 
hra  [zio  di  sna  moglie],  gaastatosi  col 
sncoess.  di  questo,  Melchior  von  Zo- 
hél  [1558  ucciso],  posto  al  bando  del- 
r  Impero  e  ^8/*  1567  insieme  col  Can- 
celliere Briick  sulla  piazza  di  Gotha 
squarttito)  ;  perciò,       1567  fatto  pri- 
gioniero a  Gotha  dàir  Elettore  Augu- 
sto di  Sassonia  e  condotto  in  Anstiia, 
dove  languì  27  anni;  ra.  a  Steier:  fu 
sua  moglie  (2*)  EUsalh-Ua  del  Palati- 
7\afo,  la  quale  divise  con  lui  la  priorio- 
jiia  c  morì  ^/a  1594  a  Steier;  figli  :  Gio- 
vauni  Casimiro  e  Giovanni  Emesto  ; 
-  4)  iSatsonia-Wéimar)  IV  0*1»  1600- 
"/lo  28),  n.  ad  Altenburg,  ultimo  figlio 
del  Duca  Giovanni  III,  si  dilcttA  d'al- 
cbimia;  1627  venne  fatto  pri>:i()niero 
da  Tilly;  cadde  in  grave maliucoiua  ;  ri- 
tornato a  Weimar  e  posto  sotto  tutela, 
venne  trovato  morto;  -  5)  (WiirU.)  fa 


dai  1608  Duca  di  Wùrttemberjg;  m. 
1628;  figlio:  Eberardo  IH. 
CMovMml  C^AmeoMO  <  Santo) 

Jiegia  (1597-16401,  di  KftrtlOlìa,  detto 

€  Padre  (lei  poveri»;  commem.  '^'e 

tiiiOTaiini  Giorgio  1)  (Anhalt)  I, 
figlio  di  Gioacchino  II  Kroeoto,  fu  dal 
1603  Principe  (l^)  di  Aiihàlt-I>e88an  ; 
m.  1618;  -  2>  {Anh<at-l>o*9au)  IT  (^'/ti 
1627-"/«<>3),  tìglio  <iol  Principe  Giovan- 
ni Caiimiro  (m.  16G0).  fu  dal  "/g  1660 
Princippd' A  nhalt-Def^san  e  di  vennean 
Generale  del  Grande  Klettore;  m.  a 
Berlino  ;  -  dì{Brandenburg)(^^l9\ò25-  t 
98),  figlio  di  Gioacchino  II  Ettore,  fn 
AfX  "/i  1^71  Elettore  di  Brandenborg: 
accolse  i  profoghi  olandeai  :  1674  fond^ 
il  ginnasio  «  r.Jim  Graiien  "Kìoster  »  ;  fn 
sna  moglie*  (2'»)  f?abina  von  Ansbad 
(1529-75);  (iglìo:  (TÌoacohino  Federico; 
-4)(  Hohenzollern)  v.  Eitel  Federico  IV; 
-  5)  {Mon/erraio)  v.  Oìttn  Giorgio. 

4it9T»Mat  Oiorsio  (Sassonia)  1) 
I  (5/3  1585-»;io  1656),  frat.  di  Cristiar 
IT,  fn  dal  "/e  16U  Elettore  di  Sasso 
nia;  per  la  sua  incostante  politica  at- 
tirò sulla  Sassonia  gli  orr.  della  guerra 
di  30  anni;  m.  a  Breadfts  ne  scrfaHe 
Hiiller  iUSBh  figli:  Giovanni  Giorgio 
(II),  Angusto  (Sassonia- Weissenfels), 
Cristiano  (Sassonia-Meraebarg)  e  Man- 
rizio  (Saasonia-Zeitz);  -  2)  Il  («/s  1613- 
2-/8  80),  figlio  del  prec.,  fa  dall' Vfi 
1656  Elettore  di  Sassonia;  m.  aFrd- 

berg;  -  3)  III  1647-i*/«  «0»  «««« 
del  preo.,  fti  dal  >V  1680  Elettore  di 

Sassonia,  Generalissimo  imperiale;  fa 
dal  1666  sna  moglie  Anna  Sofia  di  Fe- 
derico III  di  Dani  marca  ;  m.  a  Tii- 
hingen  ;  figli  :  Giovanni  Giorgio  e  Fe- 
derico Angusto;  -  4)  IV  im^^h 
94),  n.  a  Dresda,  figlio  del  prec.,  f» 
dal  1091^  Elettore  di  Sassonia  ;  1603 
Generale  imperiale;  gli  successe  il ftA* 
tello  Federico  Augusto  I. 

GIOTanni  4ì»a»II»er4o  (Santo) 
Bi«do mini  (985-1073),  diBlrense,  tìglio 
di  Gualberto  Signore  di  Petroio  in  Vsl 
d^Slsa,  ibndò  1015  una  congregasione 
di  monaci  all' Acqnabella,  luogo  poi 
detto  Vallombrosa;  commem.  ^*/7. 

V.  Guglielmo  VII  (Jiilich);  -  2)  {Na»- 
sau)  (1696-1711),  discendente  d»  Ent^ 
sto  Casimiro  (1627  fimdat.  della  line» 


Digitized  by  Google 


-  985  — 


«lo 


XuaHau-Weilburg),  ereditò  1702  tatti  i 
poflseflsi  dell»  Cam  di  KasMQ-Omge 
^trattile  il  Principato  d'Orauge  seque- 
strato dal  Brandonbnrg  e  1713  dalla 
Prosala  ceduto  alla  Francin):  m.  (an- 
iipjfftto)  a  Mardyk;  v.  (ìui^lielmo  IV 
(OìHudii);  -  3)  (Falatinato)  dì  Zu  eibrii' 
,  eken-Nèubwg,  figlio  di  Filippo  Qugliel- 
,  «M»  (dal  Ì9é6  Elettore»  m.  IW  faggi»- 
SCO  n  Vienna),  fa  dal  1600  Elett.  del 
Paltttinato;  zelante  cattolico;  trasferì 
la  residenza  a  Dusseldorf;  in.  1716; 
fu  f*na  moglie  Anna  Lodovica  (Anna 
Alalia  Luigia)  (in.  1743)  di  Cosimo  III 
Medici,  che  redOT»  ritornò  <1717)  a  Fi- 
rease  e  ta  erede  dei  mobili  e  allodiali 
di  eoo  fratello  il  Granduca  Giun  Ga- 
"Hto?<f*  ;  success,  di  Giovanni  GiT^ilielmo 
fu  Huo  tiutello  Oarlo  Filippo  (in. 
1742);  -  4)  (Sassonia)  ('V»  liiiO-*/-»  73), 
n.  a  Torgau,  2^'  Uglio  di  GloTSOnlFe- 
dertoo  X»  acquistò  1666  Cobargo  e  1667 
Weimar  e  Gotha;  Agii  Buui  :  Federico 
Guglielmo  I  e  Giovanni  III. 

«lOTannl  Ire.  v.  Gìov^.  (Giudea). 
Olnvitnui  I..Ad.  v  8anioele(Bulg.). 
Ciio^  tttAiit  jviaur.  V.  Xaasau-Si. 
CllOYMKl  M«»«ai«M«o(8aBto) 
(Joliaii]i1F«(/9ÌiivoniVlgM>muik),  Vicario 
arcivescovile  a  Praga,  ftai  ''/ft  1383  dal 
Re  Vencealao  fatto  annegare:  conmi. 
celeste  patrono  della  Hooiiiia. 
-    diovaniiinl  1)  Agnolo  detto  Fi- 
!  renzuola  (1493-1545),  di  Firenie,  mo- 
naco TaUombroftano,  fa  eorittore  eie- 
'  gante  ed  ameno  ;  -  2)  Alberto  (*■/»  1842- 
*/2  1903),  di  Capo  d' Istria,  fu  compo- 
sitore di  musica  e  prof,  di  canto  nel 
('on^ervatorìo di  Milano;  -  3j  Giacomo 
jia/  ia  a667-'^;5  17  i7),  di  Bologna,  fu 
pittore  ed  indaore  in  rame;  m.  a  Par- 
ma} -i)  Pf^ro    Gncol  ;  -  6)  Sebagtia- 
no,  di  Bologna  ^n.  «/a  1851),  prof,  di 
dermosifilopatia  nell'Univ.  di  Torino; 
-  6;  Vincenzo,  di  Todi  (n.  1816V  pitt. 
^  4]liovannlSlffUiiioado('iiil072 
1619),  tiglio  dell' Blettore  Gioac- 
chino Federico,  fa  dal  ^'/v  1608  Elet- 
tore di  Brandenbnrcr  ;  ereditò  1609  una 
parte  del  Ducato  di  Jiìlich-Cleve  e  1618 
,   il  Ducato  di  Prussia:  fu  sua  moglie 
Alma  dì  Pntt<si,r  (1570  1625). 

Cilovauoia  Antonio  (^8  1814-^^^19 
82),  di  Gftnoobio,  daQ'V«186l  Benat.. 
fa^l^r^fflWt  Min.  del  lavóri  pabbUoi. 


CaiOTenale  1)  (Decimo  Giuuio),  l^- 
2<»aec.  d.  Gr ,  di  Aqnìao,  fu  poeta  aa- 
tirico;  -  2)  (Santo),     oeo.,  Ai  VeeòoTO 

(l**)  di  Narni;  commem.  V«;  -6)  <^a- 
dre)  V.  Knffini  ((riaTubattista). 

OloTenale  ì)  Ettore  v.  Fieramo- 
sca;  -  2)  Latino,  ISMO*^  aec,  di  Ro- 
ma, fu  poeta  ed  archeologo,  dal  ^/u 
1634  Commiaaario  aopra  le  antichità  ; 
-  3)  FUitro  (di),  lo®  sec,  fà  pittore  a 
Roma;  così  i  figli  Silvestro  e  Avorio. 

<«ioYenaKxl  Vito  Maria  (Padre) 
(8i/,  1727  a*;6  1805),  di  Castelìaneta  in 
Faglia,  gesuita,  fu  archeologo  a  Roma. 

eioTMCo  (Gaio  Vessio  Aqnilino), 
4<>  oec.  d.  Or.,  spagnolo  e  prete,  fU 
poeta  latino  (<  Historia  evangelica  »). 

«iOTeme  Giuseppe  Maria  (abate) 
(M/i  1753-«/i  18^7),  di  Molfetta  in  Pa- 
glia, tu  A  lterato  e  naturalista. 

ttlo  vinone  Gerolamo}  16^-16*^  sec., 
di  Vercelli,  fa  pittore  df  etofiai  cosi 
Paolo,  BaUiita  e  Giuseppa  (160  sec.^. 

Olovenso  v.  Celso  11);  Andrisoo, 

ti^lOTlano  (Flavio  (Jlaudio  Varro- 
niano)  <331-"/»  364).  di  Singiduno,  Pri- 
micerio «lei  «  Domestici  >  nel  sèguito 
dell'  Imperatore  Giallano  l'Apostata, 
fa  dopo  la  morte  di  questo  ^/«  868) 
acolamato  Imperatore  tomaiio;  con- 
chiuse  coi  Por^^iani  paco  a  dure  con- 
dizioni, quali  dalle  disa^^trose  circo- 
stanze erano  imposte;  abrogo  tutte  le 
dlspos.  del  suo  predecessore  contrarie 
al  cristiani  ;  ricondasse  1*  esercito  in 
penosa  ritirata  nell'Ada  Minore  ;  m. 
i^/a  364  a  Dadastana  in  Galazia;  gli 
Buccesse  Valenti  ni  ano;  ne  scrinso  de 
la  Blóterie  (1748);  lu  ,^na  moglie  Cha- 
rito,  figlia  del  Conte  i^uciZ^iano  (questi 
▼enne  ncciso  a  Beims  dai  soldati). 

«itovlaasBO  y.  Del  Giodice  1). 

eiovinaH»  Baflhele  (>^/s  1802*>*/xi 
1823-,  di  Koccasecca,  fu  come  liberale, 
I  con  Antonio  Ferraiolo  di  Rocca  d'Arco 
(n  1780)  e  Benedetto  Patamia  (n.l797), 
strozzato  con  laccio  borbonico. 

CII«TlBl»aa,  2*  metà  4fi  sec.,  mo- 
naco a  Roma,  combattè  il  merito  del 
celibato  e  del  digiuno;  390  scomunic. 

<<lovIna  1)  fu  nn  Generale  di  Va- 
lentiniano  I  e  305  acòiifìsse  Efli  Ale- 
manni; -  2>  nobile  gallo  di  Magouza, 
411  per  opera  dell*  alano  Goar  e  dèi 
bargondo  GunHaro  acolamato  Impe- 

Uigitized  by  Google 


—  936  —  «Ir 


ratore,  aa^unse  come  collega  il  proprio 
fratello  8ebaiHaM  e  diede  il  eomafido 

del  sno  enercito  al  Generale  Saro  ;  ytntl 
tutti  ed  accisi  (412)  da  Ataulfo. 

C«IotIo  1)  V.  I>inrlo?Jano  :  -  2)  fa 
Tretetto  al  Pretorio  sotto  Onorio. 

«jilovio  1)  Benedetto  (conte)  ^1472-^/8 
}5i5),  di  Como,  fratello  di  Paolo  I^fàlet- 
terato;  l'ultimo  eoo  diaoendente  fa  il 
Conte  Giovanni  (1818-*/*  1902),  m.  a 
Milano;  -2)  OiambaUittta  (conte)  (^^lis 
1748-''/b  1814).  di  Como,  fn  lf^tt<-rato 
(«  Uomini  illnstri  della  Comasca  Dio- 
cesi »,  1784)  ;  -  3)  Faolo  I  (monsignore) 
O^li  1483  "/<a  1552).  di  Como,  dal  1529 
YeeeoTO  di  Nocera  (ebe  mai  non  ao  ne 
aoooFfle),  fa  storico  elegante,  ma  ve- 
nale, e  non  sempre  fedele;  formò  nella 
Hiia  villa  di  Como  una  galleria  di  ri- 
tratti di  nomini  illnstri,  per  tre  secoli 
tamotia;  ra.  a  i?'ireuze;  -  4)  Paolo  II, 
160  sec,  Hgiio'del  Conte  Benedetto,  fo, 
prima,  segretario  di  ano  aio  Monsignor 
Paolo  e  poi  YeacoTO  di  Kocera;  fa  al 
Concilio  di  Trento;  ra.  1585. 

«iovitA  1)  (Santo)  v.  Faustino  2): 
-  2)  «  Bresciano  »  detto  «  il  Brescia- 
nino»,  16*^  sec.,  di  Brescia,  fu  pittore. 

«iloss»  Pier  Giacinto,  di  Torino 
(n.      1846),  letterato  e  scrittore. 

«lippa  George  (Sir)  (1791  1847),  di 
Ringwonld  in  Kent,  f«  1838-40  Gover- 
natore della  Nova  Galles  (h>]  8nd. 

OIraldi  1)  Cinzia  v,  GìiaUìi  3);  - 
2)  Gimcomù»  1*  metà  15<*  sec,  fa  ear* 
tografo  italiano  (1436);  -  8)  OiamòtOr 
Hita  detto  Cìnzio  (15i'4-«o/i2  78),  di  Fer- 
rara, ivi  prof,  di  lilosofla  e  medicina 
(fu  anche  dopo  il  a  Mondovì  e  a 
Pavia)  o  dal  ir»^.^  secrietario  del  Duca 
Elroole  li,  tu  poeta  i«  Uecatomiuiti  >, 
100  novelle);  m.  a  Ferrara:  neeorisse 
Bilancini  (1890);  -  4)  Giglio  Gregorio 
(1479-1552),  di  Ferrara,  dal  1507  a Ro- 
ma,  donde  1527  misero  faggi,  fu  poeta 
latino,  initolciro  («  De  diis  firentiiira  j  ), 
archeologo  e  .stoiico;  nella  sua  opera 
«  De  re  nautica»,  equivocando  ueiriu- 
terpretaa.  d*  nn  passo  dell'  opera  di  G. 
B.  Pio,  copiato  da  Flavio  Biondo,  diede 
origine  all' errore  d'un  «  Fratto  (Gioia) 
A  ftin'fìtriTin  in  ventole  della  bussola» 
(i\  Tiiu.  Htiitelli,  in02)  ;  ni.  a  Forrara  ; 
-6)  Giraldo  v.  Cioui;  -  G)  Guglielmo, 
IB^  eeo.,  fa  minlatarista  fbrraiese. 


«IraMtal  t.  Gerardini  2). 
CiiriiMe     Barri  (de), 
dlrtadole  v.  Buontalentl. 
OIrard  1)  AÌ7né  lg30-*«'4  nS), 

di  Parigi,  fu  celebre  chim,  ;  -  2)  Char- 
les (ìS'ól -98),  di  Parigrl,  fa  clnmicoin 
dastriale;  -  ó)  Gabriel  (abbó)  (1677- 
1748),  di  Glermont^Ferrand,  fa  gran^ 
matioo  francese»  membro  dell' AooadO' 
mia; -4)  Jean  Georges  (1635-90),  di  Épi- 
I  nal,  fu  pittore;  -  5)  Jìilex  Augwtìn^^ì 
Parigi  (n.  ^'yi  1825),  dal  1874  prof,  di  ' 
poesia  greca  ailn  Sorlioniie;  -  6;  Aar- 
diste  i^^li  17^7- '^'i  letìu),  di  Nantes,  fu 
TioTinista,  compositore  di  mnaioa:  -  7) 
Pierre  Simon        1766  "/ti  1836),  d\ 
Oaen,  tù  ingegnere  ìdranlico. 

Olrnrfl  (d  )  1)  Bernard  «  Seignear 
du  Jlaiilan»  (1535  ^  ^s/^j  leiO).  di  Bor- 
deaux, fu  storiograio  di  Francia .  m 
a  Parigi  ;  -  2)  Chiy  «  Marehe«e  de  Char- 
naeé  »,  di  GiiAteaa-Calomier  in  May eoM 
(n.  '/t  1825),  letterato  ;  aoa  uoglieOlaira 
Christine  Contessad' J  gouU  (o.  '®/tl380l 
è  pare  letterata  -  9.)  Philippe  IJenriiU 
1775  ««/s  1845).  di  Lciirmarin  in  Vau- 
ciuao,  tu  meccanico  inventore  (c  ipar- 
china  da  Alaie  il  lino  »),  dal  1 8 1 4  a  Vien 
na,  poi  a  Varsavia  (Biiett.  delle  minien) 
sino  al  1844  ;  m.  a  Parigi. 

eirard  de  Ri»Ue  Jalien,  di  Pa- 
rigi (n.        1841),  antrop.  e  linguista. 

«iSIrurdet  1)  Ahrnha^/i  (17f4-1F2.'?K 
di  Le  Lode,  fu  incisore  in  rame:  m. 
a  Parigi;  figli  ano!;  Charles  (^^/s  1810- 
*>/9  71),  pitt  (m.  a  Versaineo);  Edovvrd 
Henri  («1/7  1819  «/i  80),  pittm  (o.  a 
Versailles)  e  Paul  (u.  ^/a  1821).  inci- 
sore in  rame;  -  2)  Jean  (1709-78),  di 
Lnnéville,  fn  pittore;  m.  a  Nancy. 

«Irardi  Michele  (^/ii  i731-"/6  97), 
di  Limone  ani  Lago  di  Garda,  fa  prof, 
d*  anatomia  nell!UniT.  di  Parma. 

Oirardin  v.  Saint-Marc  Gir. 

«liirardin  (de)  Temile  ("'g  1806-*'/* 
81),  n.  in  Svizzera.  fi,£:l io  naturale  del 
(xenerale  francese  Conte  Alexandre  de 
Girar  din  1776-*/»  1855),  fu  celebre 
pubblicista  e  |(iornattsta  francese  spe- 
calat.  fortanato  ;  m.  a  Parigi  ;  fd  dil 
1831  saa  moglie  la  letterata  e  poetes.<ta 
fraucese  Delphine  Gay  (^/i  1804  "  f 
55»,  dì  A  qiiisorrana,  figlia  della  roman- 
ziera Sophie  Nichauli  de  Lavalettf  i}r, 
1776-^/8  18521,  di  Parigi,  marit.  Gay, 


Digitized  by  Google 


«te 


•37 


2*  moglie,  dal  1856,  Mine  (Wiliielmi- 
ue)  Bruìwld  «  Coat.  di  Tiefenbach  ». 

1715),  di  Troyea,  fn  scultore  a  Parigi  ; 
fu  tìua  moglie  Catherine  Dìtchcmin 
•  (16a0-tf8),  di  Parigi,  pittrice  di  tìori. 

«jlirafioie  v.  Halat  (Van  <ler)  2). 

OIraud  1)  Eugèm  Pierre  Franami 
1806-»/ii  81),  di  Parigi,  fa  pittoi»; 
pittori  pure  ano  figlio  Yidùr  1840* 
*V<  7l|  e  suo  fratolio  SéboiHen  Oharles 
(n.  "/e  1819);  -  2)  Giovanni  (conte) 
1776  V'io  lf»34).  di  Koma,  »i>ern- 
latore  disgraziato,  fu  commedid^i  alo, 
felice  discepolo  dei  Goiùum;  m.  a  Na- 
poli ;  -  3)  Séb.  Oha/rìsw  Oirand  1);  - 
4)  Ter$m  (eontesaa),  di  Boma,  redola 
dell*  archeologo  DodwtU  è  dal  •*/•  1833 
moglie  dell' Ambaso.  bavares»^  Coute 
Carlo  Spaur  ("/i  1791-««/io  1854),  insi*'- 
rae  col  marito  cond.  1848  Pio  IX 
a  Gaeta  ;  -  5)  Victor  v  Gii  aud  1);  -  6) 
Victor  Joseph  (n.  1868)  esploratar» 
fhmoeaa  nair  Afriea  oentr.  11882-84)» 

«Irelll  Bgidio,  di  Sommacampai* 
gna  (Verona)  (n.  1878),  scuUort^. 

Olrventl  v.  Ferd.  II  (Due  S.). 

Oirv^r  (ghirgher)  Johann  Konrad 
(1601?-74>,  di  Zurigo,  tu  pittore. 

«irtfAlM     Colonna  68). 

<llrit«t  (gh-)  Otto,  di  Landsbevg 
an  dar  Wartha  (n.  </a  1835),  aatore 
drammatico  e  novelH'^ra  tctlenco. 

4iiirodet  «l«  Kouaay  Anne  Louis 
dotto  0  tro(fef-7Vto»on(*/il767-»/ia  1824), 
di  Montargis,  fu  pittore;  m.  a  Parigi. 

eig^lait  RaflkaleCoaimo  {^IMIQ* 
M/t  1748),  di  Firenae,  fa  dal  V»  1748 
Cardinale;  m.  a  Roma. 

Oirolamo  v.  Gerolamo. 

tiirollmino  v.  Gras»!  8). 

Olromettl  1)  Carlo,  di  Lisignano 
di  Kivalta  Trebbia  (n.  "/«  l^l^^  P'^ 
toro  di  ritratto  e  riataorat.;  -8)  Giu- 
seppe (1780-*Vii  1891),  di  Roma,  fa  ce- 
lebre inciaore  in  gemme  e  medaglista, 
Direttore  della  Zecca  pontificia. 

t^iron  T.  Tellez  y  Giron. 

«Ironl  liobustiano  (abate)  {^^jio 
1769-V4 1838),  di  Gorgonzola,  fa  Blblio- 
teeario  di  Brera  a  Milano. 

€ltro«a8  Roslin. 

Glroux  André  («/i  180I-»»/Ji  79),  di 
Parigi,  in  pitt.  dì  genere  e  paesaggio. 

Cliraelier  (ghirsaer)  Bernard  Mo- 


ritz (1822-70),  di  Rothenborg,  fu  pit- 
tore di  paesaggio;  m.  a  Berlino. 

eimii  Thomas  {^Vt  1775**/ii  1802), 
di  Londra,  fioi  pittore  acquerellista. 

«Iry  1)  Francois  (^Ib  1635-«>/ii  88), 
di  Parigi,  frate  de'  minimi,  fa  agio- 
grafo; -  2)  Jean  Arthur,  di  Tr^VOUX 
in  Ain  (n.  **/8  1848).  tu  storiograib. 

CllacAlf»  (di)  Giovanni  fn  caporione 
del  «Zelatori»,  I  malandrini  cbe  oom* 
misero  eccessi  nefimdi  in  Gemtalemine 
durante  l'assedio  (70  d.  Cr.). 

eiHCone  1)  2**  ni<  tà  4»  ne^o,  a.  Or., 
figlio  d' Imileone,  fu  i  it^nerale  caria^ii- 
nese  in  Sicilia;  -  2)  Generale  cartagi- 
nese, 889  a,  Cr.  ucciso  dai  mercenari. 

Cilaeke  (gh-)  Heinrioh  Robert 
1827-i>/tt90),  di  Marienw.,fti  letterato. 

Olaela  1)  (Auntria)  v.  Austria  (d') 
31);-  2)  (Baviera)  v  Finirò  li  :  -  3) 
{Frinii)  V.  Berengario  1  ;  -  <  i  {  (f''rì)i.)  v. 
Corrado  li  ;  -  4)  {Ivrea)  v.  Adalberto. 

«ila«ll»er4o,  figlio  di  Reginaio,  fa 
dal  018  Doea  di  Lorena;  qoantaiiqoe 
cognato  di  Ottone  I  (del  quale  arava 
^^po9!ita  la  8or«^l!a  Gerberga),  gli  si  ri- 
bellò; 939  8^011  iitto  (con  Eborardo  di 
Frauconia)  ad  Audemach,  n'annegò. 

Citaci  truci»  V.  Astolfo. 

eM«  Oieoe* 

«lalaaott  Konrid      1808-«/i  81), 

islandese,  fn  1848  86  prof,  di  lingue 

nordiche  nel!' Univ.  di  (/openaghen. 

i^lAlebcrto  1)  c  de  Vergy  »,  fu  dal 
936,  per  i  i  Hsione  di  8uo  cotrnato  Raul, 
divenuto  allora  Re  di  iranciii,  JJuca 
di  Borgogna;  dopo  il  988  seaedato; 
dopo  di  Ini  ffarono  JDnolii  :  (Tgo  «  il 
Grande  »  (m.  956),  Ottone  (figlio  d'Ugo) 
(ra.  8/2  963),  Eniico  I  (fratello  d'Ot- 
tone) (m.  'Vio  1002)  e  dftl  1032  Roberto 
(V.)  ;  -  2)  *  di  Mori8  »,  dal  1188  Cancel- 
liere dei  Conte  Baldovino  V  d'Hen- 
negao,  fli  stotioo  (cronista). 

«^iainoMI  1)  Gorio  eiuieppé  {*ln 
1762  *^/11  1824),  di  Montone,  prete  pia- 
rista,  i'n  mineralogista  e  paleontologo, 
prof,  alia  Sapienza  di  Roma  ;  -  2)  Paolo 
*  Perugino»,  17*^  sec,  tu  pittore. 

«Isolfo  »  Gisalfo  (y.). 

«laalnv  George  Robert  1857- 
^/i9  1903),  di  Wakefield,  fu  romansiere 
inglese;  m.  a  Saint  Jean  de-Liiz. 

OUuiTo  {Benevento)  1)  I,  tiglio  di 
Grimoaldo,  tu  dal  690  (?)  Duca  di  Be- 


Digltized  by  Google 


—  «88  - 


«In 


nevento  ;  m.  W  <tl;  figlio  :  Bommildo; 

-  2)  II,  nipote  del  Re  Liatpnuido.  fa 

dal  742  Dnca  «li  Benevento;  m.  750. 

OiAiilfo  {Friuli),  figlio  di  Grasol/u 
1  (dui  r>fW  IO  i)nca  del  Frinii)  e  d'una 
soreliu  del  lie  AlboiDo,  la  dal  5S0  o, 

forae,  d«l  588  Bnea  (2^)  longobanlo 
del  Frìtil!;  611  asaaUto  di^U  Artai, 
fQ  da  qaesti  uooiao  (saoondo  1»  leg- 
genda, la  sua  vedova  Romilda  conse- 
gnò sùbito  ('iridalo  ni  rictnico  e  n'p'>bt* 
oUra^f^io  e  moi  t(');  muoì  :  Tanone 
e  Cacco  (nel  621,  dupu  il  loro  zio  Ura- 
ÈOifo  II,  Doohf  colleglli  del  FriàU, 
Ciri  poi  [831  f]  a  tradimento  dal  Bl«an- 
tinf)  e  Èoéoaldo  e  Qrimoaldo,  ì  quali 
vennero  accolti  o  come  Agli  trattati 
dal  Doca  Aricbi  di  Benevento. 

OI»nlfa(À'a7erno)l)/(!)29-978),  figlio 
di  Guaiuiaro  li,  fu  dal  9.^3  PriDC.  lon- 
gobardo di  Salerno;  978  imprig.  dal* 
r  neorpatore  Lamdùlfo,  Tenne  874  rl- 
etaarato  da  Pandolfodi  Benevento,  il 
cni  fìllio  egli,  morendo,  norairttN  «^ao 
erede;  -  2)  //,  tìglio  di  Guaimaro  IV, 
fu  dal  1052  Principe  di  Salerno,  1077 
scacciato  da  Roberto  il  Guiscardo. 

Oltladft  Dipeno. 

«Inb»  1)  I,  figlio  di  Gèmpsalo  II, 
fa  Re  di  I^umidia;  49  a.  Cr,  dIaliBce 
al  Bagradas  l' esercito  cesariano  sotto 
Cnrìone  ;  46  a.  Cr.  sconfitto  da  (tesare 
a  Tapso,  si  accise;  -  2)  JT,  figlio  del 
preced..  per  grazia  di  Ottaviano  Ile 
della  Manritanla,  fa  scrittore  geogra- 
fico e  storìoo;  m.  23  d.  Or.;  fìi  ena  mo- 
glie Selene  («Cleopatra  minore»),  figlia 
di  Cleopatra  e  d'Antonio;  gli  successe 
il  figlio  Tolomeo  («iaU  lmper.  Caligola 
chiamato  a  Roma  e  fatto  aocidere). 

GlQlmi  Caino. 

Olnbev*  Pescario  Tiocenso 
1781-«/io  1800),  di  Calvi,  fa  letterato. 

eluda  1)  40  figlio  di  Giacobbe  e  di 
Lia;  aposò  Sue,  donna  cananea,  e  ne 
ebbe  i  tìgli  Her,  Gnau  o  Sda  ;  diede 
al  1**  per  moglie  Tamar,  dalla  quale 
poi  {rimasta  vedova)  egli  stesso  per 
inconscio  incesto  ebbe  t  figli  Faret  e 
Zara;  -2)  (Santo),  dotto  Taddeo  ed  an- 
che Lehheo  (lo  zelurite),  cugino  di  Gesù 
Cristo,  fu  Apostolo  0  patì  in  Persia  il 
martirio  ;  commem.  ^*/io;  -  3)  «  Auasi  » 
(princ.)  è  c  Aoadofi  »  iHaecadoé,  san- 
to), 20  eec.  d.  Gr.,  fa  an  Patriarca  (capo 


del  Sinedrio)  a  Seflbti  e  laooolee  (nel 
190)  la  €  MiSna  »,  compoeta  di  6  fiartì 

(Sederi  m),  da  cai  poi  si  svil  oppa  reno 
i  dne  <  Talmndi  »  (gerosoli  mi  tatto  e  bt- 
bilniifqe);  m.  194; -4)  *  Aristobufo 
figlio  di  Giovanni  Ircano,  fn  dal  lO" 
a.  Cp,  Principe  (crudele)  dei  G^iudei 
m.  185;  gli  enoeeese  11  fratello  Alee- 
sandro  Gianneo;  -  6)  c  Cbafi^iiig  >  0 
«  ben  David  »,  11»  sec.,  di  Fez.  f 
grammatico  ebreo;  -61  «  Galileo  »  0 
«  Ganloneo»,  2*  raet:\  1"  sec.  a.  Cr.. 
ùgho    Ezechia  (lo  sconfitto  da  Erode), 
fimdò  In  Giadea,  insieme  con  Sad^^i, 
il  partito  repnbbllo.  del  Galilei  o  Ze> 
Ioti;-?)  «Halevi  >  V.  Ginda  I8i;.-S} 
€  Iseariotte  »  o  «  Scariotto  » ,  figlio  d 
Simeone  di  Cariot  in  Oìndieft,  traiTi 
Gesù  Cristo; -9)  «  Leoue  »  v.  Abra 
vanel;  Judaj-lO)  <  lievita  »  («  heu 
JEToM»),  ll^ì39me„  ebreo  castigUa 
no,  medico,  fti  poeta  arabo  («  Cnami» 
o  «  Al  Cbaaari  »,  canzoniere  saim^;- 
11)  €  Maccabeo  »  (martello),  figlio  del 
sacerdote  MaUUia  della  famiglia  degli 
«  Asmonei  »  (ra.  166  a.  Cr  ),  dal  161  a. 
Cr.  Capo  e  Condottiero  dei  patriotti 
ebrei,  insieme  co*  ano!  fratelli  («  Mac- 
cabei »)  Giovanni  €  Gnddla  »,  Mmont 
«  Tasi  »,  Eleazaro  *  Abftron  »  e  0iO' 
nafa  «  Apfo  »  (iiccÌHO  143  dal  Siro  Tri* 
fono),  liberò  la  Giudea  dai  Siri,  scon- 
fìggendone i  Generali  Apollonio,  Se- 
rene, Gorgia  e  Lisia  j  cadde  160  com- 
battendo a  Biratt     Simone  (Giadea). 

«iadiee  1)  Filippo  Gindloe  Ca- 
racciolo; -  2)  Francesco,  di  Codevilia 
(Pavia)  (n.  Va  matematico,  prof, 

a  Genova;  - 3)  Luigi  ('/a  1826-f/8  1901). 
di  Genova,  fu  ivi  valente  scultors. 

Oladlee  v.  Del  Giudice. 

«iodif^  €»rM«i*l«  9'jKppo«  dd 
Principi  di  Villa  »  ("/a  1785^/i  1341), 
di  Napoli,  fu  ivi  dal  *"/4  1833  Ansive* 
dal  29/7  1833  Cardinale. 

4)iiufltelli  Carlo  Maria  (1723-1801), 
di  Viggiù  (Varese),  fu  pittore,  scultore 
ed  arcbitetto  ;  m.  a  Milano  ;  -  2)  Giopan- 
ni  BaUigUi     fiinderbaoh  ;  -  3)  Paolo 

Emiliani  Glndiol  ;  -  4)  Primo  di  Vi- 
lane  (n.  "/»  1854),  scaltore. 

«Indltta,7f»9en.  a.  Cr  diBetnlid. 
eroina  ebrea,  bella  e  ricca  vedo  va,  liberò 
lasna  città  dagli  Assiri,  eli©  i  assediav., 
decapitando  di  notte  IlOener.  Ol^fenu. 


Dlgitized  by  Google 


—  98»  — 


Ola 


eia 


•  4,» lu fiuta  1)  (Baviera)  v.  Enrico  I  ; 

-  2)  {Fiaìidra)  v.  BaldoTÌao  1;  -  3) 
Fronda  •  Imp.)  v.  Lodovico  I;  -4) 

:  afonfsmUo)    Guglielmo  (il  Yeccbio); 

-  6)  iSicilia)  V.  Rngsiero;  -  6)  (Svevia) 
V.  Federico  II  ;  -  7)  {Turingia)  v.  Lodo- 
vico II;  -  8)  iWensex)  v.  KtrU  olfo. 

«llaflTredi  v.  Veneziano  (Aut.). 
«i^luslt  Lui£Ìa(l76A-1812),cliRaTen- 
na»  fti  «mica  di  Canov»;  m.  a  Bota». 

t»l«Viari**  dal  112  a.  Cr.  Re  di 
tutta  la  Nnmidia  (v.  Micipna)  e  In 
gnorra  coi  Romani,  comprò  n^l  111  la 
pace  dal  ('«tiM  ilo  Lucio  Caltmrmo  Pi- 
itone  Bestia  e  dal  Legato  di  questo, 
Marco  Emilio  Seauro}  oltato  dal  Tri* 
bano  della  plebe  Calo  Memmio  dayantl 
al  popolo  a  Roma,  t1  avrebbe  potato 
ottenere  colVoro  completa  assoluzione, 
HO  non  avens©  avuto  rfuifìaria  dì  fare 
aanasMÌnare  in  Roma  stesfiii  (lui  hho  ut- 
flciale  Bomilcare  (da  lui  poi  nel  107 
mandato  a  morte  oome  tràdit.)  il  pro- 
prio coglilo  MatHoat  nel  110,  durante 
Taaseosa  del  Console  Spurio  Postnmio 
Albino,  ne  sooutìsae  e  Tee©  prigioniero 
il  fratello  Aulo;  vinto  poi  da  Metello 
e  107  da  Mario,  foggi  in  Mauritania, 
il  cui  Re  (suo  suocero)  Bocco  l  106  lo 
consegnò  al  Questore  Solia;  condotto 
a  Roma,  tI  ornò  il  trionib  di  Mario  e 
poi  in  carcere  morì  (104)  («  De  bello 
Jngurthino  »  di  Sallustio). 
Oinli»!  V.  Gyolai;  Gyulay. 
Olnlla  1)  V.  Cesare  1);  Augusto; 
Bubellio  ;  Severo  ;  Vinicio  ;  -  2)(Santa), 
1*  metà  6^  aec..  di  Cartaglne(t)»  fìi  Ter- 
gine e  martire  (in  Gortloat)}  commem. 
••/r;  -  3)  (Suor)  V.  Antello. 

<i2luliAn  Fiorentino  detto  Forna- 
siero,  IG^  8ec.,  fu  nctiltore  veneto. 

CàluUana  (Santa)  l)  di  Nicomedia, 
fu  vergine  e  martire  (^08);  commem. 
^Va  ;  -  2)  «  di  Gomillon  »  (in  Belgio) 
(119M258)  fa  monaca,  promotr.  della 
festa  del  Corpus  Domini  ;  commem .  ; 
-  3)  Falconieri,  di  FiroTi/o,  morella  del 
Beato  :\U»ÈÌo  (compaguo  di  San  Fi- 
lippo lieuizi),  istituì  le  «  Serve  di  Ma- 
ria»; m.  1340  (f);  commem. 

«lall»aieiMAmedeo(1868-*/ulÌ)01), 
di  Portoferraio,  fu  naturalista,  ncciso 
dai  selvaggi  nella  Knova  Oninea. 

Oinliani  1)  Antonio  (1819  47),  di 
Nanno  (Val  di  :^oi)).  Aglio  del  poeta 


dialettale  anauuiese  (oònes)  Giuseppe 
(m.  1860),  fu  poeta;  m.  monaco  («Fa^ 
dre  Angélicù  »)  a  Padova  ;  -  2)  Anloniù 
Jlfarta(1737-183l),  di  Ravenna,  fu  com- 
positore di  musica;  m.  a  Morlt^na;  -  3) 
Biagio,  1645  Comandante  dei  forte  ve- 
neto di  San  Teodoro  in  Creta,  vista 
r  impossibilità  di  resistere  ai  Torchi 
assalitod,  mise  fboco  allo  polveri  ;  4) 
Giom^fifto  (abate)  («/e  1818-^ ^^1* 
di  Candii,  somasco,  fu  dal  1800  prof, 
di  lott.  ital.  e  «piegatore  di  Danto  nol- 
r Isbit.  di  Studi  superiori  di  Firenze; 
-5)  Giovanni  (1664-*/»  1744), di  Venezia, 
fa  scultore  a  Vienna;  m.  aHeiligen- 
krens;  -6)  GiuU/o,  di  PiBa(o.  imh 
matematico;  -  7>  Giuseppe  v.  Giuliani 

1)  ;  -  8)  /acoi)0 (abate) («/*  1772-^'^  ssn), 
di  Vicenza,  fu  economista;  -  d)  Onola 
V.  Veronica  (Santi»), 

Olullano  {Roitìa)  1)  {Didio  Salvio 
Severo)  (132193),  n.  a  Milano  (t),  ni- 
pote (dal  figlio  Marco  Sàlvie,  la  col 
moglie  fa  (Uiiara  Emilia)  del  celebre 
giurista,  103  Prefetto  di  Roma,  dopo 
r assassinio  di  rertinaro  f^',':?),  comprò 
all'asta  r impero  e  potè  teiK  i  lo  L:i(»r- 
ni,  in  capo  ai  quali  venne  dui  Senato 
deposto  e  da  nn  pretoriano  nccìflo  i  - 

2)  (Flavio  Clandio)  «  YApoitata  »  (**/» 
331-*'/«  863),  n.  a  Costantinopoli,  Aglio 
di  Costanzo  (fratello  di  ('ostautino  il 
Grande)  e  della  snn  2"-  moglie  fìagili- 
na,  dal  345  relegato  8ncce^^8iviitnente 
in  Cappadocia,  a  Nicometlia  e  ad  Ate- 
ne, dal  856  «  Cesare  >  in  Qallia  e  dal 
861  onice  Imperat.  romano,  fta  poeta 
(satirico)  e  lilosofb  anticristiano  ;  rista- 
bilì il  paganesimo  e  contino^  la  guer- 
ra, inf'omiuciata  da  Costanzo,  contro 
i  Ff  r^iani,  oni  vinse  a  Ctosifont©  pas- 
sando il  Tigri  ;  lua  poi  in  uno  scontro 
venne  ferito  e  di  tale  ferita  morì;  sno 
sacoessore  fa  Qioviano;  ta  saa  moglie 
SUna,  figlia  dell' Imper.  Costantino; 
ne  scrissero  Noander  (1812;  2'''  ediz. 
1867).  Rendali  (1879),  MùUer  (1901), 
Negri  (1901),  Allard  (1902). 

«iluliauo  1)  (Salvio)  v.  Adriano 
(Roma)  ;  -  2)  V.  Argentario  ;  -  3)  (con- 
te) V.  Boderico;  -  4)  (cardio.)  v.  Gio- 
vanni XXI  (S.  S.);  Cesarìni  5). 

€itluliano  (Santi»)  1)  3^^  s"'-  .  fu 
Vescovo  (1")  di  Le  2>lans;  conuiiem, 
"/i;  -  2)  3<*  sec,  fu  martire  in  Anver- 


Dlgitized  by  Google 


—  940  — 


«la 


gne;  commem.  *^/8 1  -  3)  4^  seo.,  fti  mo- 
naco ad  BdMeai  commem.  */#. 
€frl«lt»M«  BartolommoOf  di  Busa 

<D«  1825),  pittore  a  Milano. 

«luliHiiottl  Filippo (  1 853- VttM3), 
genoTeae,  fu  »cn!tore  a  Roma. 

faiallettl  Giuseppe  Maria  (lHt8- 
'^/6  81),  di  Carteggio,  tu  enploratore  in 
▲Mca;  asaaMinato  dal  Danaldli. 

Giorgio  (conte)  f^fi  1714- 
*>/u  80),  di  Milano,  fa  letterato. 

trinilo  1)  V.  Africano  4)  ;  Agricola 

1)  ;  Capitolino  1);  Celso  8);  Cesare;  - 

2)  (Classico)  V.  Civile;  -  3)  v.  Costanzo 
2);  Kéuperauzio  ;  Floro  4);  Frontino  1); 
Oabtnlano;  Igino;  -  4)  (Materno)  v. 
Settimio  (riaoco);  -  5)  Nipote;  Os- 
sequente ;  -  6)  (Itomano)  y.  Giaunnzzi  ; 
Caccini  :  ~  7)  V.  Sfibirto;  -  R)  'Sacro- 
viro) V.  l?'loro  4);  -9)  (S.'viMo)  V.  Si- 
mone (Barcocheba)  ;  -  lU)  t  intore)  v. 
Civile; -11)  V.  Vaiente;  Vindice. 

Citali*  (Santo)  1)  fti  un  eoldato  ro- 
mano martire  (302?);  commem.  *^/s;  - 
2)4*^8ec.,  greco,  t'n  (giaata  la  leggenda) 
apostolo  dei  paesi  intorno  »!  T.a^o  di 
Orta;  -3)  V.  Giulio  I  (Santa  S»'de). 

O tallo  (Brunsìvick)  (»/6  ir)28-"/B 
9»U  4<>  aglio  d' Enrico  il  Giovane,  fu 
dal  1568  Dnca  di  Brnnawiok;  fntrod. 
nel  8no  paeee  la  Riforma  e  fondò  1575 
i'Unlv.  di  Helmst^lt  (abolita  1810). 

«ilnllo  {Salita  Sede)  1)  /  (Santo) , 
romano,  fu,  dopo  Marco,  dal  ^♦^  io  336 
Papa  (36");  m.  352;  commeru. 
ano  eaccemore  fa  Liberio  ;  -  2)  //  (Gia- 
liano  IMìa  Bovers,  nipote  [dal  fratello 
RafaMo,  la 'cai  moglie  fa  Teodora  di 
Giovanni  Maniroln]  di  Sisto  IV;  n. 
^*/i2  ad  Albissola,  dal  1479  Cav- 
diualtì;  1492  rivale  del  Bor^ria,  dopo 
l'elezione  del  quale  fuggi  in  Francia) 
fb,  dopo  Pio  XII,  dall' V<i  ^ap^ 
(2230)  ;  ostinato  e  bellicoso  (1608  Lega 
di  Cambra!  ;  ^^ji  1511  entrò  colla  spada 
in  mano  in  Mirandola  per  la  bn^ccia 
eh'  oojli  stesso  ri  aveva  ai)orta  a  can 
lionate;  1511  LegaSatita)  6 pur aiiiaut*' 
delle  ai  ti  (15U6  pose  la  1^  pietra  della 
Dova  chiesa  di  San  Pietro)  e  avverso 
al  nepotismo;  morì  nella  notte  dal  20 
al  1513;  800  succes.  fu  Leoiu»  X; 
-  3)  III  (Oìammaria  Giacchi,  di  J{oina  ; 
n.  1487,  flj^Iio  di  Vin(eii7.o  [m. 

1604J  e  di  Cri8tofora  Saracini  di  Siena 


e  nipote  del  Card.  Antonio  del  JÈforUe, 

dal  ^Ii9  1636  Gardin.  [«  del  MonJU  >J, 
1545  da  Paolo  III  mandato  a  Trento 

a  presiedere  il  Concilio)  fa,  dopo  Paolo 
III,  dal  7/2  1550  Papa  (228*^),  Degl1i^ 
toso  e  nepotista;  m.  ^/s  1555;  SUO  ano 
censore  fn  Marcello  II. 

iiiuiio  Carlo  Stefano  (^^/is  1757-V< 
1815),  di  San  Giorgio  Can«T«ae,  Ita 
prof,  d*  anatomia  neirUnlTera.  di  To- 
rino (dove  poi  sao  figlio  Carlo  Ignazio 
insegnò  niateniaticn)  e  fpre  parte  del 
(^oTerno  repubblicano  in  Fiemont©;  m. 
(demente)  a  Milano;  suo  fratello  Gian 
Domenico  {^j*  1747 -'V"  1831)  fa  scrit- 
tore e  poeta  religioso. 

lUalle  emmmwm  1)  t.  Cesare  1);  - 

2)  Gonzaga  {lUÌ-»^  1669),  fìratello  di 
Pirro  li,  fu,  per  cessione  di  questo, 
dal  1555  Principe  di  Bòzzolo. 

Olallo  Ern.  v.  Enrico  II  <Er.). 

Oialio  Rouinno  v.  Giaunazzi. 

«tallite  (banta)     Clandla  3). 

«lanlo  Brato;  Giovenale  ;  Kcf» 
bano;  Penno;  Pera;  Silano. 

ti^lauta  V.  Giunti:  Pi^nno 

«Alantalocehi  Donienico,  16*^sec., 
di  Prato  in  Toscana,  fa  pittore  ed  ar- 
chitetto 6  lavorò  spec.  in  Sioilia. 

iftlaatf  (Gisnta;  in  spagnolo  Jim» 
ta;  in  venesiano  Zonta)  1)  Semard» 
V.  Giunti  3);  -  2)  Cosimo  v.  Giunti 

3)  ; -3)  Filippo  (1450  '«/9  1517),  di  Fi- 
renze,  fondò  ivi  una  Btaoiperia,  cbe 
diventò  celebre  e  nella  cni  direziooe 
gli  saee.  Il  figlio  Bernardo  (m.  1651), 
soceessorl  del  qnale  ftirono  11  figlio  Fi- 
lippo, «il  Giovfaie»  ed  il  nipote  Coti- 
mo;  -  4)  Giacomo  v.  Giunti  8);  -  5) 
Giovanni,  metà  16"  aec  ,  dell:\  ea^a 
dei  prec,  fn  stampatore  a  Burgo-»;  - 
6)  Giov.  Maria  v.  Giunti  9)  ;  -  7)  Giu- 
lio, 16^-17^  sec,  fa  stampatore  a  Ma- 
drid ;  m.  1616;  -  6)  laoopo,  16^800. , 
della  casa  dei  prec,  fu  stampai,  a 
Lione;  m  l'Gl  ;  -  9)  Lue' Anto ìììo,  15^ 
16**  seo.,  di  Fiion/j»,  forse  fratello  di 
Kilippo,  fu  a  Venexia  libraio  o  \m 
stampatore  ;  così  i  suoi  figli  Tommaso 
e  Giovanni  Marim,-  - 10)  Tammaoo  ta 
1504-1624  stampatore  a  Madrid. 

Oluntlnl  1)  Diana  (Beata)  (1187- 
12:n),  di  Sauta  Maria  a  Monte  nel  Val- 
damo  Inferiore,  ivi  venpr.  come  santa 
proteggi trice  ;  -  2)  Francesco  (1522-90), 


* 

Digitized  by  GoQgle 


di  Firenze,  fu  astrol.  e  letterato,  m. 
a  XAon^  sehfaoe.  «otto  i  propri  libri. 

«lari*  Pietro  (commend.),  19<>aee., 
poeta  ligure,  fa  prof,  di  letteratura 
iieirUniv.  di  Genova;  ni.  1^"^ 

fitlnrlaii  Domenico  (coini)ìoii(ÌHt.) 
(1628-**/fc  1904),  di  V  eue/'ia,  avvocato,  fu 
brillAiite  scrittore  di  giarispmdeiisa  e 
di  letteratoni  (<  Il  plagio  »,  IWh  m. 
a  Milano;  tua  satina  a  VtHic/ia. 

tilaMeppe  1)  110flL;li<>  di  Giacobbe 
(e  1<*  di  Kachele),  dai  suoi  fiat  ven- 
duto «chiavo  ìu  Kgitto,  vi  ft  <  »  ì^i  hu 
fortuna  pur  ia  Hua  capacita  vAnno  aia- 

mlaiatratore  (nella  casa  del  capo  Mi- 
litare Pu^farr9,  della  eoi  moglie  eprea- 
aò  r  invito  la^ivo)  e  per  la  eoa  abilità 

come  spie^at.  di  ao^uì  -,  divenne  l^Mi- 
nìàtro  del  Faraone  (15^  dinastia),  che  gli 
diede  per  luo^ìm  A§f net,  fij^liad'nn  sa- 
cerd.  {Fuiijatre)  d'Eliopoli;  tigli:  Ma- 
wui$  ed  J^aimt  -  2)  Bàrnaba. 

«Ilaa«»p«  <!É^to)  1)  T.  Geaù;  -  2) 
«  àiArimaiUa  »  (di  Ramataim),  membro 
del  Sinedrio,  ma  in  aesrreto  negnace  di 
Gesù  Cristo,  no  seppollì  nel  auo  orto 
il  cadavere;  commeiu.  ^'/a;  -  3)  «  Ca- 
laaanz  »  {Oalamnzio)  (1556  1648),  ara- 
gonese» istituì  la  Qongregatf,  del  c  Pia* 
risti»;  m.  a  Boraa;  oommem.  - 
4)  (Deaa)  c  da  Oopértino  >  {"1%  1603- 
63),  minore  conventi! nle,  fu  tau- 
maturtro;  m.  a  Osimu;  commera.  *•/». 

<iìlu»eppe  1)  (Flavio),  P  aeo.  d.  Or., 
di  Gerusalemme,  neirinsurr.  de' Giu- 
dei messo  a  difendere  oontro  I  Romani 
la  Galilea,  fu  traditore;  da  Tito  con- 
dotto a  Roma  e  fatto  cittadino  romano, 
scriSMe  <  ì>e  bello  jinìniro  lì}>r?  VII  >, 
di  cui  poi  fece  una  ììk  >at  la  traduzione 
ebraica  («FaUo  Uimcppe  »)  un  ebreo 
detto  tforionide,  vissuto  probabilm.  in 
Italia  alla  fine  del  seo.;  -  2)  <  Rab- 
ban  >  Gondasse  490  d.  Or.  una  colonia 
d'Ebrei  babilonesi  nel  Malabar;  -  3) 
(Falao)  V.  (Giuseppe  (Flavio)  :  -  4)  (Fra) 
V.  Giovanni  VI  (Cost.);  -  5)  (Padre)  v. 
Le  Olerc  du  Tremblay  ;  -  6)  v.  GiusHuf. 

ttllaaeppe  1)  {AuMtria'i  y.  Giuseppe 
(Germ.  e  Imp.  Austria  (d')  34); 
-  2)  (Dué  HiciXU)  Y,  Bonaimrte  12). 

Giuseppe  {àerman,  e  Imp.  Rom.) 
1)  /  «é'Abshurijo  >  (*«/7  1678-»'/4  1711), 
figlio  di  Leopoldo  I,  tu  «lai  «/is  1687 
Re  d'Ungheria,  ^'/i  16^0  iucoion.  Re 


dei  Romani,  dal  1705  Sovrano  in 
Austria»  Re  di  Germania  e  Imperai, 
romano  {45®|  (guerra  per  la  saooes- 

sione  spagnola);  m.  a  Vienna  (dì  va- 
iolo); V.  Tarlo  VI  ;  fa  dal  «"/a  1G90  sua 
moglie  UuglU'iìniìia  AmnUa  <]\  Bruti' 
xwick'Lunthurg ;  figlie:  Alai ia Gioaeffia 
(Elettrice  di  Sassonia)  e  Maria  Amalia 
<BUttflce  di  Baviera)  ;  -  2)  JJ  €  dU6- 
shurgo' Lorena  »  (*•/•  1741-*°/i  90>,  n.  a 
Vienna,  fì^jìio  di  Maria  Teresa  e  di 
Francesco  I,  fu  dal  '''/a  1765  Re  di  Ger- 
mania e  Imijerator  romano  (40")  e  dal 
*^/8  1780  Sovrano  iu  Austria;  grande, 
ma  non  sempre  lélioe,  riformatore  po* 
litico  ;  viaggid  molto,  per  lo  più  sotto 
il  nome  di  <  Conte  di  Falkenttein  »; 
gli  MTicceH^o  il  fratello  Leopoldo  II  ; 
ne  Sii  isserò  (iroHs-IIoffinger  (1835*51), 
Ramshorn  (1845),  Me>nert  (1862),Wen- 
drinsky  (1880),  Noslnich  e  Wieuer 
(1886)$  1*  moglie,  dal  io  1760.  Maria 
Isabella  (Elisabetta)  di  Parma  (m.  *'/n 
1763);  2»  moglie,  dal  «/i  1765,  Maria 
Gioita  di  J?am>m(m.««/3l767). 

Oluaeppe  1  )  f  Napoli)  v.  Bonaparto 
12)  ;  -  2)  {Portogallo)  I  (1715-»*/»  77), 
figlio  di  Giovanni  V.  fu  dal  1750 
Re  di  Portcgallo;  lasciò  ogni  onra  del 
governo  al  Ministro  PombaI,  il  quale 
dell'attentato  (*/8  1758)  contro  il  Re 
si  valse  per  scacciare  i  (leaniti  ("/a 
1759);  gli  successe  la  Ilaria  1; 

-  3)  (Spagna)  v.  Bonaparto  12). 

Olaaepp«  ClemeMte  (^jiM  1971- 
^Vu  1723),  figlio  dell'  Bletlore  Ferdi- 
nando Maria  di  Baviera,  fu  dal  1C88 
Arcivescovo  Elettore  di  Colonia. 

OluMeppe  Hfnrfn  Oonzngn  ('®/s 
1690-^^/8  1740),  2"  righodi  Viiu^-nzo  1, 
1715,  per  segreto  ordine  del  iratello, 
Duca  Antonio  Ferdinando,  arrestato 
a  Yenesia  ed  ivi  lasciato  14  anni  nel 
«  Pozzi  »  così  da  diventare  imbecille, 
fu  dal  1729  Dnca  di  (ìnastalla;  fa  sua 
moo:lie  dal  1731  Eleonora  Carlotta  di 
UoUlein ■  Wicsenburg  (1715-60). 

«iluaeppin»  1)  {Francia)  (Jose- 
phine TOtehir  d«  la  Pagerie)  ^^^/s  1763- 
<*/5  1814),  di  Lea  Trois-Ilets  in  Mar^ 
tiniqne.  dal  ^/t  1704  vedova  de  .BMItt- 
harnait  (v.  1))  e  ®  3  1796  spos.  al  Ge- 
nerale Bonaparie,  fu  per  questo  ^/i2 
1804-'*^ 'i-2  9  Imperai,  e  Regina;  sciolto 
questi)  matrimonio,  conservò  titolo  e 


Digitized  by  Google 


«In 


corto  d*  Imperatrice  ;  m.  a  Malraaisou 
(dep.  a  Kueil)  ;  ne  scriHaero  Aubenas 
(1857-59),  Saint-Amind  (1884).  Maaaon 
aB98),  Ober  a901)  ;  -  2)  (HohénzoUem) 
Y.  Carlo  Aut.;  -  8)  {Svegfa}  t.  Oscar  I. 

fNlnseppliia  Teresa  v.Savo)a(di) 
(Vittorio  Amedeo  4**Prinrip»  di  far.) 

Cilliiaeppfiio  l)  »  Giu8ej>pe  (Jeaari 
(v.  3));  -2)  V,  Macerata  (da). 

etwHMiai  1)  Carlo  18I0-*V« 
1900)«  di  Milano,  ivi  prof,  di  tetterà- 
tura  latina  nelVAccad.  scientif.-Iett., 
illustrò  Lucrezio  du  filologo  e  da  filo- 
sofo ;  -  2)  Qian  rietro  v.  Carlo  (Santo). 

Olassano  (da)  Alberto  capitanò  i 
Milanesi  a  Legnano  ^/s  1176. 

eiOMO  Gerolamo  (conte),  di  Napoli 
(II.  «l's  1843),  pollUoo,  i«/t  mX^lt  2 
Ministro  dei  lavori  pobblid, 

OiuMMiif  (Giuseppe)  1)  v.  Zairi;- 
2)  «  ben  Ta$fin  »,  2"  almoravida,  1069 
8UCC.  ad  Alju  Bekr  ben  Omar,  ioiuìo 
(1070)  Marocco;  passato  in  Spagna, 
vinse  (1088)  i  CrUtiani  a  Zaiacca  e  si 
impossessò  di  tutta  la  Spagna  araba; 
-  3)  «  Bei  .  (1807  »  »«/3  66),  dell'Elba,  a 
5  anni  catturato  da  pirati  timisiiii  e 
incorporato  poi  nella  (ìnardia  del  liei, 
per  anioro  alla  Trincip.  Oabura 
(figlia  del  Bei)  fuggitivo,  entrò  ad  Al- 
geri neireseroito  fì^aneese  e  fto  dal  1885 
Generale  e  storico  millt.  («Sor  la  guer- 
re en  Afriqne»,  1850);  ni.  a  Cannes. 

4^ifi»tl  1)  Antonio  (1624-170'))  fu 
pittore  fiorentino 2)  Emilio  Bruno 
(«/io  1829-"/i  1902),  di  Bologna,  lu  ivi 
prof,  di  diritto  romano  ;  -  8)  Felice,  IS^ 
sec,  di  Pistoia,  fa  pittore;  m.  a  Bo- 
logna; tale  in  poro  suo  fratello  Oia- 
corno;  -  4)  Oio.  Bau.  v.  Giusti  Am- 
miani  ;  -  5)  Giuseppe  ('^'ó  IROD  ^i  50), 
di  Mou.sumniano,  fu  c«*Iebro  poeta  na- 
tirico;  1848  Deputato  nell'Assemblea 
toscana,  se  ne  ritrasse  furente  contro 
la  montante  anarchìa;  m.  a  Firenze; 
ne  scrissero  Fioretto  (1877),  Leonar- 
dis  (1887),  ^rartini  (1895);  -  6)  Orego- 
Ho.  2*  metà  18^^  hpc,  di  Pi'^toia.  fu 
pittore  di  .storia  e  miniai.;  -  7)  Luigi, 
18**  sec,  di  Venezia,  letterato,  sposò 
1741  a  Milano  Donna  Francesca  Man- 
zoni d'Adda,  letterata  (m.  1743);  ve- 
dovo, sì  fece  prete  e  fu  dal  1762  a 
Vienna  Consigliere  anìiro  r»  rJofornn- 
dario  per  gli  Stati  d'Italia;  m.  1766; 


-  8)  lia/aeiio,  di  Lucca  (n.  1842),  d  ' 
misera  origine,  libraio  edit.  a  Lfivomu.  I 
ei«a4l  AnjMtanl  G-io.  Battista 
«  FraneeHno  »,  17^  see.,  pitt.  a  Sieoa. 

«laatUi»  (Santa)  1)  di  Antiochia, 
fa  martire  sotto  Diocleziano  ;  comn 
nior.  ••/9;  -2)  di  Padova,  fu  martiit 
sotto  Diocleziano  ;  coniniem.  '^/lo. 
4ila«flii»  V.  Valentiiiiaao  I. 
mumatamnlDAgostinoilàlO-lSS^  i 
di  (venosa,  domenlo.,  fa  orientalista; 
-2)  Aìsssandro  C/a  1778-"/io  1843),  di 
Genova,  fu  dal  »'7  18:^2  Cardinale;  - 
3)  Angdn  Giacomo  dei  «  Giustiniani 
delle  Zàttere  »  1757-«V3  1813',  di 

Venezia,  17i>7  Provv^edit.  di  Treviso, 
ebbe  */s  1797  nna  scena  ▼identa  eoi 
Bonaparte»  e  eolla  sua  fermeasa  ritardi 
forse  di  qualciie  ora  la  oadnta  delia 
Repubblica  ;  sno  figlio  (dalla  nio^fie 
Elena  Tiepolo)  Angelo  Lorenzo  fu  nel 
1824  creato  Conte;  -  4)  Antonie  dei 
«Giustiniani  dei  Ye$covi  *  (1463  152éj 
fin  diplomatico  veneslano  $  -  6)  BèUHto  | 
dei  «  Conti  di  8erlA>      19*^14^  seo.. 
fu  Ammlr   Trnrriano,  1296  nelTArd- 
pelajro  e       lì*^^  sotto  Ontantinop  ; 
mori  ^/o  1311  combattendo  contro  la  ri-  | 
belle  Zara  ;  -  Qì  Benedetto  dei  «  Siguori  ' 
di  Chic»  (1554-"/»1621)  fa  dal  "/«  1586 
Cardinale;  -  7)  Bernardo  dei  «  Ginstì^ 
niani  di  OalU  del  Bi dotto  >  («/i  1498- 
^^;8  89),  di  Venezia,  fu  diplomatico  e 
storico  ;  -  8)  Di  metrio,  di  Genova,  1507 
fa  come  liUelh-  decapitato:  -  9)  l'u/e- 
mia  (Beata)  iu  al  tempo  di  Papa  £a* 
genio  lY  Badessa  benedett.  (di  Santa 
Croce)  a  Yeneeia;  -  10)  Federico  dei 
«  Ginstlniani  di  San  Qiovanni  in  Bn- 
gora  *  fu  dal  1483  Governatore  vene- 
ziano di  Cipro;  ni.  14fiG  ;  -  11)  Gero- 
lamo Ascanio  dei  «  Giustiniani  di  San 
Salvatore  Calle  delle  Aeque»  1697- 
1749)  tradusse  iaalmi,  posti  in  nn- 
sica  dal  ano  amico  Bened.  Marcelle; 
suo  nipote  (dal  figlio)  Gerolamo  A$eer 
nio  (Vio  1763-"/3  87)  fu  stud.  d'idrau- 
lica od  ebbe  in  Tnoirlie  l'erudita  Ce- 
cilia d'Andrea  Corna  ro  ,•  -  12)  Giacomo 
17t>iJ-'^V«  18*3),  di  Roma,  fu  diii 
»/io  1826  Cardinale;  - 18)  Giacomo 
Giostiniani  8);  -  14)  Oianfìraneéteo 
(delle  Zattere)  difese  1713  15  Spina- 
lon^a  in  Creta  contro  i  Turchi;  - 
Giovanni  fu  1366-68  Bailo  veneziano 


Digitized  by  Googk 


—  943 


d'Eabea;  -  16)  tìiwanni,  ^enov^^ne, 
fu  1453  ferito  a  CosUntìuopuli  ;  m. 
a  Ohio;  -  17)  OimMnni  (1501-56),  di 
CMdtft.  Al  letterftito  ;  - 18)  Lumardo, 
1*  m«À  15"  Mcr.,  dì  V»mezia,  fa  uma- 
Dista;  ni.  '"  n  1446;  -  19)  Leonardo 
dei  <  (liustinianl  Lollin  a  San  Vi'lal» 
(i^/s  17r»9-''/'ia  1823),  di  Voaozia,  fu  in 
questa  iautore  delle  nuove  idee  demo- 
€ratloh«t  *  80)  Lor,  ▼.  Lmtiio  (San- 
to)) -SI)  LormkMo  {mUlBiih  «ii  Na- 
poli, fa  iTi  1»  Biblioteeario  e  prof,  di 
diplom.  nell'Università;  -  22)  Mar- 
cantonio l«/s  l«19-2^  ?  A8)  fu,  tiopo  Luigi 
Coiìtarini,  dal  1684  Dogo  (106»)  di 
Venezia,  detto  (per  le  vittorie  del  Mo 
miai)  U  €  Doge  del  Te  Beom  »t  ano 
aaoceasore  fo  Fraiioeaoo  Morodni;  - 
23)  Marino  v.  Oinstinlani  35);  -  24) 
Xiccolh  fn  1201-93  Bailo  venez.  d'Eu- 
be«;  -'y^ì  Olimpia  v.  KarberiTii  12); 

-  26)  Orazio  (*•/»  ìòHO-^'^li  1649),  di 
Cbio,  fu  dal  7s  1645  Cardinale  e  1» 
BIbttoteoario  della  Tatieanai  -  27)  Or- 
Mio  ta  dal  1468  Capitano  Generale 
Tenete)  in  Morea;  m.  "/a  1464;  -  28) 
Ormto  «Ielle  Zattere)  (1538-1603),  di 
Venezia,  fu  poeta;  -  29)  Pancrazio  fu 
1341-43  Bailo  venez.  d'Eubea;  nioii 
^'/a  1352  combattendo  nel  Bovforo  ;  - 
80)  PaniàUo  dei  €  Glnetinlani  di  Se- 
ri/o >  fn  1253-61  Patriarca  latino  di 
Co8tantìnop<»li  ;  m.  1286;  -  31)  Paolo 
(Beato)  (l476-**/6  152H),  di  Venezia,  dal 
1510  nionaro  oamal<iole«e  in  Toscana, 
istituì  lu20  la  oongregas.  degli  <  Ere- 
miti di  MoBte  CJorona  »;  m.  in  San 
ffilTfletro  di  Monte  Soratte»  -  82)  Pie- 
tro, 14^  seo.,  fu  diplomat.  veneziano; 
m.  1382;  -  33)  Pietro  dei  «  Ginatinianì 
di  San  Polo  »,  16^  aec  ,  fu  storico  ve- 
nez. ;  ni.  1676; -34)  Pompeo  «  lìrac- 
oio  di  ferro  »  (1569-*V  i^lG),  u.  in 
Goitioa,  ita  Capitano  (arener.  Tenete; 

-  85)  8éba9tÌ€tno  dei  «  Giustiniani  di 
San  Polo  »  (m.  1648)  e  ano  figlio 
M'arino  fl489-1542)  furono  diplomatici 
veneziani  (il  2*^  acconip.  ^5  i2  Carlo  V 
all'Impresa  d'Algeri  e  mori  in  Spa- 
gna); -  36)  su/ano,  1311  eletto  Doge 
di  Ysnesia,  rinnnsiò  mblto  e  ai  feoe 
mo&aiM»;  -  87)  TommMo  fta  12584261 
Bidlo  Tenesiano  d'Enbea:  -  38)  F4n- 
anzo  fu  r  nitimo  capo  della  Maona  di 
Cbio  e  ^«/é  1566  fu  fatto  prigion.  dai 


Turchi;  -  3!*)  V  mcenzo  ilei  «  Si^jnori  d! 
CTiito*  (1519-82),  domenicano,  fu  dal  ^^/& 
1570  Caidinale  ;  m.  a  Berna;  -  40)r<n- 
centa  (marebeee),  17<*  see.,  di  GenoTa, 
fu  grande  amatore  d'arte. 

«ia«tlnlano  1)  /(Flavio  A nicio) 
(i*/5  482-'3/n  565),  di  Tanrenio  i?»  Tlli- 
ria,  tiglio  contailino  latok  e  di  Jn- 
gleniza  (delia  poi  Vigilanza)  {nuo 
nome  Ib  c  Upranda  >),  527  adott,  da 
sno  aio  materno  rXmperat.  Ginatino, 
fu  dall' V«  527  Imperat.  (10^)  romano 
d'OriP!ite;  nel  r>'^2,  grarJe  alla  pru- 
denza ed  energia  di  sua  moglie  7Vo- 
dora  (tiglia  d'  un  Acacia,  custode  degli 
orsi  nel  circo,  stata,  prima,  mima  e 
cortigiana  e  diTon.  poi  fanatica  religio- 
sa; sul  marito  influentisaima;  m.  "/e 
548)  domò  in  Costantinopoli  la  terrib. 
itisnrrez.  «  Nica  »  ;  per  mezzo  de' suoi 
Generali  Bellaario  e  Xarsete  conqnist<'> 
l'Africa  e  l' Italia;  fortificò  la  linea 
dei  Danubio,  561  comprò  dal  perdano 
Coeroe  la  pace,  abbelA  Costantinopoli 
(chiesa  di  Santa  Sofia),  fu  teologante 
e  scrittore  e  s' immortalò  per  la  codi- 
ficazione del  diritto  rom.  fatta  sotto 
la  direziono  di  Triboniano  di  Side  in 
Panfilia  (m.  546);  DO  scrissero  Lude- 
wig  (1731),  Isambert  (1856);  t.  Giu- 
stino II  ;  -  2)  II  «  Binotmeto  »  (osso 
amputato),  Aglio  di  Costantino  IV,  fb 
dal  685  Imper.  (20**)  romano  d  (Orien- 
te; Hr5rtl«<  q'iatort^  e  crudele,  695  mu- 
tilato (dei  narto)  e  scacciato;  705  cm)1- 
I  1  aiuto  del  Ke  Terbeli  dei  Bulgari  ri- 
cuperò il  trono,  mandb  a  morte  gli 
usurpatori  Leonxio  (695-608)  e  Tiberio 
III  (prima  si  chiamava  Abrìmaro)  o 
terribilmente  si  vendicò  (709)  di  Ra- 
venna, che  della  sua  ctuì.  avea  j^ioito; 
711  fu  UCCISO:  0i  successo  Filippico. 

ttla«tliio  1)  (Sauto),  l<»-2^  sec.,  di 
FlsTfa  Neapolis  (Siehem),  fn  apologeta 
e  Terso  il  165  patì  il  marUrlo;  com> 
mem.  ;  -  2)  v.  Frontino  2)  ;  -  3)  r. 
Saro;  -4)  r,  nato  contadino  a  Taure- 
sio  in  IlMria,  divenne  Conifind.  della 
Guai'lui  Imperiale  a  (Jostautinopoli  e 
nel  Dio  imperat.  (9^')  romano  d'Orien- 
te; lasciò  le  core  del  governo  a)  Que- 
store Predo  ed  al  nipote  Giustiniano  ; 
ra.  527  ;  -5)  II,  nipote  (dalla  sorella 
Vigilanza)  e  success,  di  (ìinstìniuno  I, 
fu  dal  ^^lu  565  Imperat.  (11^)  romano 


Dlgitlzed  by  Coogle 


«le 


—  944  — 


«1» 


Oriente  e  if74  assunse  a  collega  Ti- 
berio <II>{  fa  eoa  moglie  8ùÌU$,  nipote 

(da  sorella)  di  Teodora;  ro.  '/w  578, 

«iaAfinopolf  (da)  Daniele,  14» 
sec,  fu  grammatico  e  rimat.  istriano. 
Ólnutinopolitaiio  v.  Muzio. 
€m fusto  {6auto)  1>  sec,  fu  Ve- 
800TO  di  Lione  e  poi  enaooreta;  com- 
memor»  */§;  -  2)  fte  prete  e  martire  a 
Trieste  (303?)  (ivi  celeete  patrono). 

Cliirry  (de)  1)  Alex.  v.  Boia  de  Fieu- 
nes;  -  2)  CharUs  (1847-"/i  1900)  fa 
compositore  francese  ili  mnaica;  -  3) 
Mnrie  Louise  <  Conttìssa  de  Fontaines  » 
fa  romanaiera  famoese;  m.  1780. 
€tfMMl  T.  loaak  ben  Jasna. 
Cllzerleo  v.  Genserico. 
4jllKladla  antico  scnlt.  spartano. 
faiKxl  1)  Domenico  (16<^0 '-1745^  di 
Arpino,  fu  celebre  prof,  di  canto  ;  -  2) 
PtuquaU  Tommoio,  di  Ceocano,  fu  dal 
1841  Cardinale  e  dal  Vt  1846  Segretario 
di  Stato  (d*idee  Uberai!);  m.*/6l849. 
«liBslello  Y.  Conti  20^ 
Crtlabrione  v.   Aeilin  2). 
4«lMtiro  V.  Kodoifo  cFra). 
tilaastone  1)  John  Mail  (^/s  1827- 
'/lo  1902),  di  Londra,  fa  ohimico  ;  -  2) 
Wmiam  Ewan        1809-»/»  98),  dì 
Liverpool»  Aglio  d' un  mercante,  lette- 
rato e  scrittore  politico  e  storico,  fu 
celebre  Tiomo  di  Stato  britannico  (ri- 
formatore), più  volte  Primo  Ministro  ; 
m.  ad  Hawarden  in  Flintebire  (sep.  in 
WestmineterAbbey):  ne  scrisse  Mor- 
leja908);  fa  dal  1839  ana  moglie  Ca- 
tberine  Ofynne  (1812-1V<  1^)* 
fSlaeiier  v.  Glaser. 
Olaflra,  nipote  (dal  figlio  Archelao 
Re  di  Oppadocìa)  dì  Olajira  (amata 
dal  Triumviro  Antonio),  fu  moglie  di 
Alessandro,  tìglio  d'Erode,  e  poi  di 
Archelao  Be  di  Oiadea  («no  cognato). 

Olalolier  Jamea  (V«  18D9->  1908), 
di  Londra,  fu  fisico,  aereonauta,  meteo- 
rologo ed  astronomo;  eno  fiojlio  Jamea 
Whitbread  Lée  (n.  ^jii  1848)  è  matem. 

Ciiaize  Auguste  Bartbólemy  (^^/is 
1818-«/8  93h  di  Montpellier,  fa  pittore 
di  storia  ;  tale  è  pare  antf  figlio  Pierre 
Paul  Léon  di  Parijri  (n.  «/a  1842). 

eiangreancl  Tlii lippe,  di  Saint- Di- 
zier  in  Creiiee  (n.  ^/lo  iH^ìG),  naturai. 

OlanvUl  Joseph  (1630  80),  di  Ply- 
moatb.  Al  teologo  e  filosofo. 


fiiiaiiTllI  (de)  Ranulf,  2»  metà  12<* 
sec.,  fu  gìarìsta  inglese  (« Traotatas  de 
legibna  et  conanetodinibas  Ang^iae  >}; 
m.  1190  a  San  Giovanni  d*AcTÌ. 

OlauTllle  (de)  Bartholomew  o 
«  Bartolanimeo  Anglieo ,  13<*  sec.,  fa 
frate  frauceacano,  dal  1230  in  Sasso- 
nia, autore  d'ona  enciclopedia  («  De 
pruprietatìboB  rernm  >),  che  1398  ven 
ne  tradotta  in  kigleee  da  John  de 
Visa  (1856-141^,  di  ComoTaglla. 
Olareano  v.  Loriti. 
01a«etiap|i  (von)  Serg^ei  Pavloviò, 
di  Viàni  Volocesk  (  I  ver)  (u.  1848/, 
astronomo  russo,  a  Pietrobargo. 

dUuMir  1)  Adam  Gotwin  O'/s  1815 
*</a  1900),  di  Borsten  la  TeatfiaUa.  fa 
incisore  in  rame  a  Dilaeeldorf;  -  2) 
Adolph,  di  "Wiesbaden  (n.  1829), 
romanziere;  -  3)  Christoph,  17^  sec, 
di  Basilea,  fa  chimico  («  Sai  pol  .  rh^p- 
stum  Glaseri  »);  m.  1678,  -  4j  Eduard, 
di  Deateeh-Raet  in  Boemlit  (n.  "/t 
1865),  arabista  ;  -  5)  JoAonn  SèLnriik 
(1629-75),  di  Basilea,  anato m..  diede 
il  suo  nome  alla  fessura  in  fondo  alla 
cavità  gieuoidea  dell'osso  temporale. 

«l&ter  Franz  Joseph  (^^U  1799-»'s 
1861),  di  Ober-Georgenthal  in  Boemia, 
fa  compoaitore  di  mneiea  aoooeealTam. 
a  Vienna,  Berlino  e  Copenafj^eii;  eoo 
figlio  Joseph  Friedrich  di  Berlino  (*/tt 
1835-^/9  91)  fa  pare  compositore. 

OlaMbrenner  Adolf  (^'/a  1810-*/i 
76),  di  Berlino,  fu  scrittore  nmoristieo 
e  aatifieo  (pseudon.  <  Brennglas  »>. 

OlaaaoB  Brneet  IMairé,  di  Kojen 
(n.  Vio  1839),  ginriata  franoeae. 

oiatlffny  Joseph  Alexandre 
1839-^6/4  73),  di  Lillebonne,  poeta. 

Qlatron  Georges,  di  Parigi  (n.  ■*/• 
1847),  letterato  (romanziere). 

Cllaviber  1)  Johan  detto  (a  lioma) 
PolMoro(1640-1726),di  Utreeht,  fa  pit* 
tore  ;  m.  ad  Amsterdam;  sao  frat.  JcAaa 
Oodlieh  detto  3firfi7io(  1656-1703)  fa  pit- 
tore di  marina  e  saa  sorella  DifT/irr  fu 
pittrice  di  storia  ;  -  2)  Johann  litui olph 
U601-G8),di  Karlstadtin  Franoonia,  fu 
ohimico  teoaloo(«Nateoii  salphnrìoum  » 
o  «  Sai  mirabile  01anbefl  »  Ceolfiato  dì 
soda]);  ra.  ad  Amsterdam. 

«lauda  1)  5<* sec.  a.  Or.,  «li  Bgioa, 
scultore;  -  2)  V.  Bardili  ;  -  3)  3^  aec.  a. 
Cr.  medico  greco;  -  4)  T.  Satnrniuo. 


Digitized  by  Google 


945 


«lo 


4ai»««loa«,  40  a.  Or.,  di  Corinto, 
fa  pittore,  maestro  di  Atenione. 

«SInaeo,  7«  m*m>  n  O.  dì  Chio, 
fu  rf»Moll!vttH  1^  cHciiUi'io,  prw.sunto  in- 
ventore iluU  Hvte  di  Haliiaro  i  luetaHì. 

eiAMbMOk  (flesbrak)  RiohArd, 

di  liverpool  (11.  ^«  »  1854),  fistoo. 

<aiedbill  Joseph,  di  Bradford  In 
Yorkshire  in.  "'"11  l^^HO  ,  astronomo. 

«Iedlt»ch  {-die)  Johann  Gottlleb 
1714-^/10  86),  di  Lipsia,  medico  e 
boUi&ioo»  fondò  In  aoiensn  IbrMtnle. 

Cll#l«h  (gUtoh)  1)  F9réi$utnd  •  tod 
Glltersberg»  1816-»«/b  98),  di  Er- 
fnrt,  fu  poeta  e  musicista  a  Dresda; 
-'2}Joiieph  Alo},sO*  '9  1772  1841),  di 
Vienna,  (u  ncrittor^  popuìare  austriaco 
^pseudonimo  «  Deliaruna  »). 

«Mehrar  Bndolf  (I82e-^V»  M)* 
di  Httflngeii  in  Badon,  fa  pitterò, 
dleleliea  (glni->  fiatsfeld. 
4i:i(>fchoii-RiiH«warni(vf>n)nein- 

Tir  11  1.  u  a  \vig(  barone;  (2»/io  1836  9/711)01), 
(li  Greifeusteiu  in  Baveria,  nip.  (dalla 
tìglia  £mme  1804-^Vit  72],  n.  a 
Woimnr)  dol  pootn  Schillor,  ta  pittore 
di  paesaggio;  m.  a  Wt-imar;  ano  dgìio 
Karl  Alexander  (n.  1865)  ottenne  dal 
(rrnTnlnca  di  Sassonia  -  Weimar  il  co- 
gnome «  Schiller  voii  (Tk'ichen-Ras.  ». 

tilelm  (glaim)  Johann  Wilhelm 
Ludwig  (V«  ITlS^'/s  1803),  di  BroiB- 
}oboo,  fli  poeta  pntriotbr.  prowiiao. 

CllemoM»  GiMDona. 

«lendower(Glondwr)Owen(1359?- 
1416)  l'rincipfì  o  patriotta  nel  Wnloe. 

4;ieii4  lyr  v.  Grani  2). 

ijilc'uu  V.  Savalette. 

mmj  Heroe)  fimile,  di  Épfnnl  (n. 
I857>,  flalologo  fraooese. 

Oleyre  Charlt^s  Gabriel  (»/b  1806- 
»'5  74),  di  Chevilly  nel  Waa<U,  fu  pitt. 
a  Parigi,  detto  c  le  peintre-pn-tB  ». 

Mieli.,  12^  fltjc,  Clorit  o  bis. 

4i>ll««riè  fu  una  famosa  etera  ate- 
nieee,  amante  di  Arpalcr  {v,  1». 

Olleerlo  (Flavio),  c  Comes  dome- 
Sticorum  >  a  Ravenna,  dal  ^'s  473  Im- 
peratore, fu  474  dt«po^to  fatto 
Vescovo  di  Saloua;  poco  dopo  moil. 

Ollclieaftre  v.  Enrico  4). 

Cilici»  V.  Claudio  9). 

1)  antico  poeta  Urico  gre- 
co; -2)     sec.  d.  Gr.,  aonlt.  a  Atene. 


UlIddM  George  Bobins  (1809-57), 
del  Dovonshire,  fu  egittologo. 

Olleb  V.  Boria  (Kussia). 

Olinku  Michail  Ivanoviè  CIr.  180:{- 
->~0,  di  Kovospaacoie  (SmolenMk;, 
nipote  (da  fl^tello)  degli  acritt.  ruaai 
Séfyi  (1774  1817)  e  Mor  K!eolaieTl« 
(1788-1880),  fa  celebre  compositore  di 
musica  («  La  vita  per  lo  Zar»,  1836, 
libr.  del  Barone  Jfn^en)  :  m.  a  Berlino. 

Gllnakl  Michele  (priucip»^),  150-16<> 
sec.,  fazioso  polacco,  dal  1507  esule  iu 
Roaaia,  dorè  fo  imprigionato  ed  ao- 
ciccato  per  ordine  di  ana  nipote  la  Za- 
rina Elena  da  lui  rimprover.;  m.  1534. 

Oliseli  ti  Francesco,  19"  «eo.,  di 
Brescia,  diede  grande  sviluppo  alia 
produz.  siderurgica  e  alla  fabbr.  dei 
fucili  nella  Prov.  di  Brescia;  m.  1887. 

CllIsBaoBd»    Oorrado  I  (Gemi.). 

«UMMiniFranoia(1697-1677),  di  Kant* 
pishara  (Dorset),  anatom  ,  prof,  a  Cam- 
bridge. Ijiscìò  il  sno  ?ininp  nlVinviloppO 
fibroso  del  fegato;  in.  a  Londra. 

Oloceater     Gloucestcr  (v.). 

ei»«lieBdoM  Georg  (1492-1558), 
di  Norimberga,  figlio  del  medagliata 
Georg  (m.  1515),  ed  i  suoi  figli  Niko- 
laus  ed  Albert  (m.  1560)  furono  pittori 
raÌTiiatiiristi  ed  fneisorl  in  legno. 

i»l<»('k«'r  iùn8t  Fiiedrich  i'/r,  1703 
1858i,  di  Stuttgart,  fu  mineralog. 

«itevaan  Kriatian,  di  Kriatiania 
(n.     1888),  poeta  norvegeae. 

«lori»  Andrea,  di  Padova  (n  i  821), 
ivi  prof,  di  paleogr.  nell'Università. 

fllor  Ioai  G  io.  C  a  m  i  i  lo  (  1 572-»/i  1643), 
napolitano,  fu  prof,  di  matematica  nel- 
rUniv.  di  Padova  ;  m.  a  ÌS'apoli. 

mmm  Ludwig  (<»/i  1861-»/i  1008). 
di  Wlener-Nenatadt,  Ai  aoultore  e  pitt. 

eioaa^  Karl,  di  Vienna  <n.  ^«1848), 
storico  d'arto     dì  letteratura. 

tiiouceatc^r  (Giocester)  (gìósster) 
(di)  1)  Enrico  (duca)  v.  Carlo  I  (lugh.)  ; 
-  2)  Gilb.  V.  dare  (de)  1)  ;  -  3)  Gugliel- 
mo (duca)  (1660-1700)  fa  II  1«  genito 
della  Regina  Anna  ;  -  4)  Qugìidmo  JSn- 
rico  (duca)  11  1743-»»/»  1805),  fratello 
di  Giorgio  111,  sp  -sr»  fiffi^rrtam.  (1766; 
la  Contessa  Waldetjrave;  aao  tìglio  Gu- 
gliehno  Federico  OV»  1776 -«o/ii  1834), 
u.  a  Koma,  fu  genero  di  Giorgio  III 
e  mori  aensa  prole;  5)  Bawita  t. 
Giovanni  (Ingh.)  ;  -  6)  UàbéUa  v.  Gn* 


OU.  —  Gasollo,  Diiionano  biogrckfieo. 


Digitized  by  Google 


—  M6 


glielmo  Vn  (Monf);  -  7)  Riccardo 
(durici  V.  Kicranlo  III  (Inphilt  );  -  8) 
Roberto  (conte),  tìglio  ^uaturalr)  del 
Re  Eolico  I,  li4i  fece  prigion.  Ste- 
fano di  BloU;  m.  "/io  1U7;  -  9)  Ro- 
berto, 2*  metà  18^»eo.,  fé  onmlota  in- 
glese;-10)  Tommaso  v.  Woodslook; 
-  11)  Umfredc  (  Huinjìhrey )  (dnca) 
(l39l-"/i  1447),  4*J  li^^l  o  del  Re  Eu- 
rico IV  d*  Inghilterra  e  dal  1425  ma- 
rito di  Uiucubea  d'  Olanda,  fii  tutore 
d*Snrloo  TI  e  Protett.  (^mmlnlatnip 
Core)  dal  Begno  1422  45;  arrestato  poi 
flotto  accasa  di  alto  tradimento,  fb  di 
li  a  poco  trovato  morto. 

C^lonvel  (de)  v.  Quennav  do  Be. 

«lova€>ev»lcl  Cirillo  (I7d5-iB23),di 
Corop  (Cernii^* >v),  fu  pittore  rosso. 

CllOTerl)/oàna7e7-1849)4iHoagb- 
toD-OB'the-Hill  (Leioester),  fu  pitt.  ae- 
qnerelMsta  di  paesaggio;  -  2)  Richard 
(1712-"/n  di  liOndra,  tu  poeta  e 
politico;  ne  3GrÌ8so  Scliaaf  (1900). 

4ilOYlelc  y.  Clovio. 

«lowaekj  Alexander  (n.  1847) 
oritieo  letterario  e  noTéllista  |»oUoco 
(peeadon.  «  Bolislaw  Prus  »). 

01iic*lc  (voii)  Christoph  Wilibald 
(Ritter)  (-•;  1711  ^^ii  87»,  di  Weiden- 
waiig  nel  Piiliiiniato  Superiore,  fa  ce- 
lebre compositore  di  musica  39  opere, 
la  1^  *  Artaserse  >,  1741  a  Milano)  ;  m. 
a  YiMma;  ne  scrissero  Marx  (1S63), 
Welti  (18^8),  Xewman  (lb96). 

Olttrk  Ells.,  di  Vienna (n.»'/!»  1815), 
poetessa  (iisendun.  «  Betty  Paoli  »). 

«aiflnter  (vod)  1)  Clara,  di  Blau- 
Icenburg  am  Harz  (n.  ^^/lo  1825),  scrit- 
trice ted.t  dal  1889  nel  monast.  di  San- 
t*Bgldio  a  Brannscbweigi  -  2)  Hmn$ 
Weddo,  di  Pyritz  (n.  "/s  1867),  scult. 

«lamr  K.yJfSll'isHou.  2'*  metà  10'^ 
sec.  in  un  capo  e  poeta  islandese. 

4iilyiiue  V.  Gladstone  2). 

Oiuelln  1)  Christian  Gottlob  ("/io 
1860),  di  Tìibingeo,  fa  chi- 
mico ;  -  2)  Friedrich  Wilhelm  (^/u  1760- 
M/s  1820),  di  Bsdeaweiler,  fu  disegna- 
tore paesaggista  ed  incisore  in  rame  ; 
dal  1788  a  Roma;  -  3)  Johann  (Hcorq 
("/6  1709-20/*  56),  di  Tiibingen,  fu  nn- 
tnralista,  dai  1727  al  servirio  dell* Ae- 
oademia  di  Pietrobar^O;  17S3-48  viag- 
giò in  Siberia;  dal  1749  prof,  di  bota- 
nica e  di  chimica  nell'  Univ,  di  Tuhin* 


gen;  nipoti  suoi  (da  fratelli):  J'ohann 
Friedrich  («/s  1748-Vii  1804),  botanico 
e^aimul  Qottlieh  (««'e  1743-*'/?  74),  bo 
tanico,  che  moli  prigioniero  del  Can 
dei  Caltekl  a  Gegiakent;  figlio  M  !<> 
di  questi  fa  Le&pM  l'/s  1788-^*/4  1868). 
di  Gottiogen,  prof,  di  mediotan  e  di 
chimica  noli' Univ.  di  Heidelberg. 

Omttnd  (di)  v.  Arìer;  Gaiuaiidia. 
j     4]iuaec&rlnl  Filippo  (commend.), 
1»  metà  19^  sec.,  fu  scult.  romano. 
'  «ufM  (—  Faìlene  [tfotore])  Pie- 
tro, 5^  sec,  eretico  euticliiaiio,  fà  dal 
474  (?)  Patriarca  intraso  di  Antiochia. 

€lne4*<*lil  Ercole,  di  Mi  Inno  (n.  '« 
1850),  e  sno  fratello  Francesco  (n.  */f 
11^7),  numismatici  e  collezionisti. 

teeeeo  Francesco  (1780-1811),  di 
Genova,  fb  oompositoTe  drammatico. 

«nedlé  1)  Kieolai  IvanOTÌd  C/t 
1784  »/«  18H3),  di  Poltava,  fa  poeU; 
rolìfì  traduzione  dell'  Iliade  introdusse 
nt  lhi  pof^sia  russa  l'esametro;  -2)  Peter, 
di  Pietroburgo  (n.  ^^/lo  1855),  roman- 
ziere e  autore  drammatioo  rosso. 

eaelina  Robert,  di  Stein  am  Bbela 
(D.  1852)»  chimico  tecnico,  dal  1899 
Direttore  del  PoHtecnira  di  Zurìgo. 

«neUt  (von)  H»  inricli  Jindolf  ("'s 
l81ft-"/7  95),  di  Berlino,  fu  giuri^tJi. 

Onlfone  Antonio  (Marco),  gallu, 
grammatico  e  rètore  a  Soma,  Ib  ano 
de*  maestri  di  Giallo  GesAre. 

Onoeclil  Pietro,  \^  sec.,  di  Mi- 
lano, fu  pittore  di  stori n  e  ritratto. 

Onoll  DomoTiioo  (conte),  di  Roma 
(n.  1836),  ivi  Bibliotecario  Capo  della 
Vittorio  Emanuele,  poeta  e  scrittore. 

€io»BO  Barnaba  fb  ^/  .-'/7 1415  Doge 
di  Gknova,  poi  dovette  fbggire. 

C^o»r  (Santo),  %^  sec.,  oriondo  di 
'  Aqnitania,  fn  rof^^mn.  nei  paesi  del 
Reno;  m.  575?  commein. 

Ooar  Jacques  (l'ère)  (1601  53),  di 
Parigi,  domenic,  fa  erudito  grecista 
(«Eacologe  dee  Chcecs»,  1647). 

«•bai  Samael  (*»/i  1799-»/s  187»), 
di  Crémine  (Berna),  fu  1827-37  missio- 
nario protestante  in  Etiopia. 

4ii€»b»tti  Stetano,  di  Berirnntiuo  (n. 
^/f  1852),  compos.  di  musica,  a  Bologna. 

eobM  1)  Btwiùù,  di  Torino  (o. 
1846).  pittore;  -  2)  iToresUo,  V^-W 
sec.,  di  Macerata,  fu  pittore;  -3)  VUt' 
'  »e,  di  Aiilano  <ii.  ^«/i  1859),  economisti. 


Digitized  by  Google 


—  947  — 


UOI»M»«  T.  Bosi;  Bossi  (G.  B.). 
<iol»lio  T,  Amelooghi  ;  Bonsi;  Del* 

TAngaillara  2);  La  Halle;  Solari. 

Ottbel  1)  Karl,  di  Vienna  (n.  1824), 
I)ittorH  acqnen^llista  ;  -  2|  Karl,  di  Bil- 
liglioiin  in  lirtden  (n.  "/.;  1855),  botan., 
prof,  ueir  Univ.  di  Monaco  di  Baviera. 

«•i^Utt  1)  Ani.  B'Anbn^i  - 
2>  Jéhan,  Iffi  MO.,  di  B«ìids  (oppare 
UD  «  Gobeelea  >  flammiiigo),  fa  celebro 
tintore  di  scarlatto  a  Parigi  ;  m.  1176; 
dalla  HUii  tintoria  (sulla  Biòvre  nel 
Fauxbimrg  bai  ut-Marcel)  derivò  la  fa- 
mosa fabbrica  di  tappeti  «  gobelins  » . 

«•bellam  FcMoas  (1868-1421), 
di  Paderborn,  DeoMio  a  Bielefeld ,  aoris- 
M  «Oosmodromium  >  (storia  nnivers.). 

«oberi  Pierre  (160tJ-1744).  di  Fon- 
tainebloHu,  fu  f)itlr>re  di  ritratto. 

Ovbrl»  V.  Mardouio. 

Ooeli  (von)  t*  Popper. 

«MlralM  1)  Konrud  <1486-1689), 
della  Vestfalia,  fu  filologo;  -  2)  Ru- 
dolph ("/8  1572  »/a  1621),  di  Wittenberg, 
prof,  di  fìsica,  medicina  e  niateroat  n 
Marbur^;.  fu  astrologo  o  chi  romani  e. 

do  Ualifio  Tenno  fu  dal  iai9 
Imperatore (UUoado,  96^)  del  Giappone. 

e««Ar4  1)  Benjamin  184»-to/, 
95)»diPerig),  fu  poeta  niunic.  e  c-ompos.; 
m.  a  (^annes;  -  2)  Fuyène  (^/»  1827-»/ii 
i)0),  di  Clioliy,  e  suo  fratello  Louis  (^*/s 
]S2n-'^/i  85)  furono  aereouauti  ;  -  3)  Lui- 
gi (ttbaUà)  (1741-''/3  1825),  di  Ancona,  fu 
lettor,  (in  AroadU  <  Cimante  Mfoenio  »  ) 
prof,  di  eloqnensa  neirUnlv.  di  Roma. 

Oodard-DeamaretMarieJeanne 
(1827-91),  marit.  <  Contesaa  de  Oham- 
brun  »,  fu  poeten'^a  francese. 

Uodardo  (Santo)  fu  Arcivescovo 
di  Kouen;  ui.  630;  commem.  ^/g. 

€l«4mri  M  ll#miB«b»inps  Pier- 
re (1868  */8  1781),  di  Parigi,  letterato. 

Uoddard  v.  Davison  1). 

«jìoddlngEtnil,  di  BrìiggeiO.  1844), 
pittore  di  st^iria  e  ritratto. 

<«<»dd:»  ■•  Peter  (1752-1811),  di  Brug- 
ge,  fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

«odean  Antoine  (1605-*V«  72),  di 
Brenz,  piccolo  e  bratto,  fa  scrittore 
frane,  ano  dei  belli  spiriti  dell^nòtel 
RiHiihonìIlet,  dal  1635  rnembro  dell'Ac- 
ca<lemia  e  dal  163fì  A'' esc,  <ii  Grasse. 

«ilodebert»  (Santa),  7^  é&c,  di 
Amiens,  fo  monaca;  commem. 


Clodeberto  y.  Ariberto  2). 
«•deff^l  Denis  (t  €M«^Mo  v) 
(1549-1622),  di  Parigi,  ealTinleto,  ta 

celebre  giurista;  tali  pare  furono  i 
suoi  figli  Théodose  (1580-1649),  dì  Gi- 
nevra (m.  a  Miinster),  cattolico,  e  JaC' 
quet  (1587-»*/f  1652),  calriui»ta. 

CMoflroM  Félix  {**ir  ISIS-»/?  97), 
di  Namar,  fti  arplata  e  oompoeltcre 
(«  Danae  dea  Sylphes  >)  ;  tale  Ita  pure 
suo  friit(dlo  Julrg  (1811-40). 

Uodefroy  Frédéric  Engène 
182C-*/io  97),  di  Parigi,  storico  li  ttor. 

€lodegl««l  V.  Attila;  Gundioco. 

Mtete  Karl  (»/«  18U'»/so  87), 
di  Celle,  fta  atorico  letterario  tedeaoo. 

Ooderlch  V.  Robinson  (Fr.  J.), 

4«ode»<'alco  /Gott?^fb;»lk)  1  ìj^CTiero 
dei  Ke  Al^ìIiiIìi',  fu  nuca  longobardo 
di  Panna,  Oui  t)U3  prigiou.  a  liaven- 
na;  -  2)  fa  Baca  (12^)  longobardo  di 
BenoTento;  741  Qcciao;  -  8)  («  d'  Or- 
bait  »),  9^  sec,  sassone,  monaco  a  Fal- 
da, poi  a  Orbais,  professò  la  dottrina 
della  y»redesti nazione  e  perciò  venne 
dopo  1  -149  <  ()iti! armato  a  prigionia  per- 
petua nei  monastero  di  Hautvillers  ; 
ne  acrlMe  Borrasoh  (1888)  ;  -  4)  (Santo) 
figlio  del  Principe  ì/don$,  fta  dopo  la 
morte  di  suo  padre  (assassinato)  dal 
1032  Principe  degli  Obotriti  e  dopo  il 
1043  fondò  un  Regno  dei  Vendi  al>- 
bracciaute  Holntein,  Me<  kleuburg  e 
Vorpommera,nei  quale  egli  iutrodusi^ 
il  oriatianeeimoi  1088  assassinato  dal 
pagani  Bogl;  oommem.  V<> 

4ilodeacartf  Jean  Fran9ois  (1728- 
1800),  di  Knqnftmont,  fu  agiografo. 

Oodet  i'iiilippe  Ernest,  di  Xeucha- 
tel  in  Svizzera  (n.  ••/4  ISiiO).  letterato. 

Uodewyck  (  -vaik  )  Margaretbe 
(1827-77),  di  Doxdre^At,  Ita  plttriee. 

«odi  Antimio,  14^  aeo.,  fta  letterato 
e  storico  (cronista)  vioentino. 

Caodin  V.  D'Aubray. 

#;  c>  rt  I 11  1  )  .4  //j  f>  V  Linz  ;  -  2)  Fughi'\ 
di  l'aiigi  (n.  ^*/4  ii->.»G),  lettorato;  ~ 'ó) 
Louis  {^^1»  1704-^'/»  (iO>,  dì  Parigi,  dal 
1725 membro  (e  storico)  dell*  Accad.  delle 
Scìense',  fta  1785-61  nel  Perù,  poi  Dlrot- 
tore  dell'Accade  mia  navale  di  Cadiz. 

OodinMfi  T.ouia  Jacques  (1811-73). 
di  Eecloo,  fu  pittore  di  storia  e  genere. 

4^odlo  Guglielmo,  di  Serralunga 
Crea  (Monf.)  (u.  1853),  viaggiatore. 


Digitized  by  Google 


US  — 


€(«dlTA,  ll^*  tee.,  moglie  cU£«4^ico 
«Conte  di  Chester»,  liberò  (1040)  la 

cìtxh  fli  Coventry  da  una  grossa  mnlta 
impostalo  da  suo  mariU)  ravalcaudo 
nadaper  la  città,  previo  ordine  a  tutti 
gli  nomiid  di  non  moftranri,  pena  la 
Tita,  nelle  vie  e  di  gaerdftre  ftioil  delle 
fleestre  (poeiie  di  TemnyaoD). 

dodofredo  V.  A  belio. 

OodoU*  fa  il  Governatore  dcHa 
Gindea  nominato  586  a.  Cr.  da  Nabuc- 
codonoàorre  e  veond  aooiso  da  congiu- 
ratt  (e  capo  dei  qoeli  ere  ItmaéU  figlio 
di  Keteula),  ohe  poi  foggir.  in  Rgitto. 

Oodolln  (de)  —  Gondulin  (v.). 

«iodolpliln  Sidney  (?/6  1645-^^/9 
1712),  del  Comwall,  dal  1706  «  Conte 
di  Oodolphin  »,  fu  nomo  di  Stato  lugle- 
Ho,  uno  dei  più  prudenti  e  pratici  tìaan' 
sieri,  ma  anche  giocatore  iosoo. 

MdOHiaro»  29  figlio  del  Re  Gon- 
dobaldo,  fn  dal  523  Re  (altimo)  dei  Bur- 
gundi ;  534  ucciso  dai  Franchi  a  Antnn. 

<j}oclov»kl  Leopold,  di  Vilna  (u. 
1870),  pianista  e  concertista. 

«odoy  (de)  Manuel  1767-^10 
1851),  di  Bad^Joe,  offioiale  nella  Goar* 
dia  Reale  a  Madrid,  piacque  alia  Re- 
gina Maria  Luisa  e  divenne,  per  di- 
sgrazia della  Spagna,  <  Dnra  dn  Alru- 
dia  »  (1792)  e  «  Principe  de  ia  Vaz  ^. 
(delia  i^ace)  (1795;  ;  dai  ISQH  esule,  ebbe 
dal  Papa  li  titolo  di  «  Principe  di  Pot- 
iérano  »;  dal  1830  a  Parigi  ;  Ite  dal  1797 
sua  moglie  Maria  Teresa  de  Bourbon, 
nipote  (dal  fratello  Don  Luis)  del  Re 
Carlo  UT  r  Htia  fl<;lia  Carlotta  portò  il 
titolo  di  «  Duca  de  Alcudia  »  al  marito 
Don  Adolfo  dei  Principi  Btupoli. 

CiMeclie  (gbege)  Hermann  ("/« 
]815*«/u  78)»  di  Traohenberg  in  Slesia, 
Tu  l  omansiere  (pseodon.  «  John  Rtt- 
eliffe»)]  tn.  a  Warinbrunn. 

4ilodiinoT  V.  Boris  (Russia)  2). 

<«ci<lwln  V.  Edoardo  (ADfjl.)  3). 

«liuawiu  W  liliam  ('/a  1700-'/*  1836), 
di  Wisbeaoh  in  Garobridgeehire,  fa 
Bcritt.  inglese;  sna moglie  Mary  WolU 
wtoMcri^ft  i«/4l759->''/9  97),  di  Hoxton, 
«'•risse  por  remanoipazioue  della  don- 
na ;  sua  «glia  Marj/  (^/r  1797-*' /a  1851), 
scrittrice,  fu  2*  moglie  di  6belley. 

CH»dwiifA«ie*eM  Robert  Alfred 
Gloyne  (1808  «/a  84),  di  Shalford-Hon- 
se  (Qaildfotd),  fa  geologo  inglese. 


«mMI  t.  Gobel. 

Ooebonw  Anton  (1616-98)  e  Fran$ 

(1622-78 fi,      Anver>^f>,  fviton  pittori. 

4]ioedeMe  v.  (iuJeke. 

Oocje  (de)  Michael  Jan,  di  I>ron- 
ryp  in  Frisia  <n.  "/é  1886;,  arabista. 

«••kiasic  y.  Gokingk. 

eoennentte  Norbert  (^/v  1864-*/it 
94),  di  Parigi,  fu  pittore  di  genere* 

Ooeppert  v.  Goppert, 

Ooerffe^"  v.  Gdrgey. 

Ooerrea  v.  Gòrres. 

Merla  (Ton)  t.  GSrts. 

«eee  (gota)  (de)  DamiSo  <lf01-73), 
di  Alempnez,  fii  diplomatioo  e  storico 
port<>?b<*ae  ;  fìn^  i  suoi  gioiTii  prij?.  do!- 
r  Inqui8iz.  nei  monastero  di  Bataiba; 
ne  scrisse  Vasconcellos  (1897). 

Ctoes  (chu8)(Van  der)  Hugo,  15^  sec, 
di  Gent,  fn  pittore;  m.  1482  monaco 
nel  oonvento  di  Roodendale  (Broasel). 

«loeslM(de)  Peter  Frans  (1753-1831), 
dì  Gent,  fn  pittore  e  scrlttoro  d'  arte. 

Cioéaa  Peter  (coute)  (^a  1774-"/? 
1846),  n.  a  Firenze,  fa  dal  1819  Cancel- 
liere aulico  pel  Lombardo-Yen .  aV ienn. 

«Mtlie  (gbe-)  Johann  Wolfgang 
(M/8  1749-M/8 1832),  di  Francoforte  sol 
Meno,  figlio  del  Con»igUere  imperiale 
Johann  Ka»par  {^^h  1710-«V6  82)  e  di 
Katharina  Elisabeth  Tecttor  (f/t  1731- 
^^/s  1808),  fu  il  poeta  massimo  tedes(x> 
ed  nno  dei  maggiori  poeti  di  tatti  i 
tempi  («G5ts  Ton  Berlfchingen  ».  1791; 
«  "Werthers  Leiden  »,  1774;  «  Ipbige» 
nie  in  Tauris  »,  1787  ;  *  Koinische  Ele- 
gien,  1788;  «  Keineke  Fncfis».  1791; 
«Wilhelm  Meiater  »,  171)4  :  IL  rm  mn 
und  Dorotbea»  e  «Die  liraut  von  Ko- 
rinth»,  1797;  «Faost  »  [progett.  1774], 
1808),  dal  f/u  1775  a  Weimar,  amico 
del  Duca  Carlo  Angusto;  fu  anche 
scienziato  (17^^4  scoprì  1'  «  osso  inter- 
ni ascellare  ^  dei  mnnnìnfcri  ;  1790  pub- 
blicò* Metaniurphoaetle  FtìauEen,  17D1- 
92  «Beitriige  zur  Optik  »,  1810  «  Far- 
benlehre»)  ;  '/»  ^786  parti  per  Vltslia 
(ìtÌ  suo  amore  platon.a  Roma  per  Msd* 
dalena  JZtca  l«  la  Bella  Milanese  »],  di 
I  Milano,  moglio  di  Volpmtn  o  <lal  1803 
!  di  Francesco  Finucci,  morta  1  ^'2'^ 
i  e  ne  ritornò  ^«/e  1788;  dal  1794  amico 
di  Schiller,  lo  vide  »/4  1805  per  l' ul- 
tima Tolta;  */^s  1808  fa  a  Brfiirt  da 
Kapoleone  I;  m*  a  Weimar  <eej>.  nella 


Digitized  by  Google 


949 


tomba  (lei  priucipi);  177U -71  aveva  amo- 
reggiato a  Strstborgo  oon  Friederike 
Elisftbatli  Brian  (€  FriedeTÌk«D  von 
Setmhmm  '»)  O^ji  1752.3/4 1813),  che  per 
amor  sno  morì  nùbiU»;  1772  era  in- 
nainor.  »  Wetzlar  di  Cbarlotte  Sophie 
lirnriette  /?ii/f  ("/t  1753-»«/t  1828),  poi 
maritata  Kestner  (ad  llauuovei)  (iu 
«  Lotte  »  del  «  Werther  »)  ;  1775  e*  era 
fldansato  ad  Anna  BUeabeth  («LOi  •) 
Sehdnemann  ("/e  1 758-«/»  1817),  di  Pran- 
ooforte,  che  fn  <lftl  1778  mogHe  del  Ba- 
rotio  von  Diirckhnm  di  Strasborgo  ; 
aveva  poi  avuU»  rolaz.  con  Charlotte 
TOH  Sfhardt  ("/it  1742-«/i  1827|,  di  Wei- 
mar» dal  1704  maritata  Yon  SUinr  in- 
fine (1822)  B*era  innamorato  di  Ulrìke 
Levetzoir  1804-"/n  99),  di  Lipsia 
(m.  a  Trziblitz  in  Koenii?*^  ;  la  aria  re- 
lazione rolla  vou  Steli)  ora  «tata  rotta 
pei  suo  iuuamoramento  di  Christiane 
FttlpCiit  <•/«  HM-Vi  1816),  daUa  quale 
ebbe  qh  Aglio  (oiiioo)  JnUmM  Aufimt 
WdUsr  von  Goethe  t*»/ii  1789-*^/io  1830), 
legittimato  pel  matrimonio  (*•/«<>  l^Ofl) 
dei  genitori,  MpoHafo  1817  con  Oltilie 
Hellriett^^  HaroncH.  von  I'ogwi8eh[^^l\o 
17y(>-8'5^i«  1872),  di  DaDEig,  letter.  (tu. 
a  Weimar)  (di  lei  aerisae  toh  Oersten- 
bergk,  1901)  e  morto  di  Taiolo  a  Roma; 
aveva  avnto  conio  amioo  e  segretario 
Johann  Peter  Erkermann  di  "Winnen 
(1792-1854):  ne  scrisaero:  Vamiiagen 
Ton  Kns6  (1823),  Lewes  (1855),  Godeke 
(1 874;  2»  ed.  1877  Albert  BieUchowgky 
(1846-1902)  (1896-1904);  la  sna  eaaa  a 
Weimar  à  dal  168S  proprietà  del 
Granduca  («  Mnseo  »);  Tlmperatore  e 
Kt>  G-nirlioItnf)  II  "'/i  1902  n*^  r^^^alA  In 
statua  (con  parole  d'altÌHHirna  iiol-iltà 
e  gentilezs&a)  alla  città  di  lioma. 

Cloetbe  v.  Eosander. 

^Aomtm  Y,  Odta. 

Cioevernear  Johan  Jaoob  Anto- 
nie (1809-89),  di  fioevelaken  in  Ghel- 
dria,  fn  scritt.  olandese  omoristioo* 

Ooez  (von)  V.  Gòtz  (too). 

Clo«se  y.  Lessiug  (G.  £.). 

«I#inc«te  1)  GloflMo  :  -  2)  (San- 
to) ùk  Vescovo  d'Amiena;  m.  1118; 
commem.  -  3)  «  Abate  di  Liiki- 
»  tentò  1207  coli' appoggio  di  Cor- 
rado Duca  di  Manovifì  di  convertire  i 
Pru^iaui,  ma  tu  disgiaziato;  -4)  «di 
BagUone  >  v.  Goffredo  III  (Lorena)  ; 


-  5)  «Plantageneto  »  v.  Gioiiredo;  -  6) 
Nelfeo  ;  Straabnrgo  ;  Viterbo. 
«oflnr€>«le  1)  {àeaia}  Idi  YOkkar- 

douin  fa  dal  1210  Signore  di  Aeala 
(Morea)  ;  ni.  1218;  gli  snccesse  il  figlio 
Goffredo  II  col  titolo  di  «  Principe  di 
Acala»;  al  quale  (m.  1245)  RncccBse  il 
fìratello  Guglielmo  ;  -  2)  (Bretagna)  v. 
Gonan  2); -  3)  {Danim.)  fti  U  Be  dei 
Daneai  vinto  da  Carlomagno  ;  -  4)  {00' 
rusaUmme)  v.  Goffredo  III  (Lorena). 

«Goffredo  iTjorfnn)  1)  /  «  il  Bar- 
buto», liglio  di  (lozelo  «  Duca  di  Lore- 
na »,  fu  dal  1044  Duca  dell'Alta  Lo- 
rena; tentò  di  togliere  a  suo  fratello 
Ooiétù  la  Baaaa  Lorena  ;  ma  ebbe  la 
peggio  e  1049  perdette  lo  Stato;  1051 
8j)t)HÒ  Beatrice  di  Lorena,  vedova  del 
Mnrrhese  Bonifazio  di  Canossa,  e  di- 
venni? Duca  di  Spoleto  e  ^farch.  nella 
Peutapuli  ;  1005,  dopo  la  murt«  di  suo 
fratello,  riaoqniatò  la  Lorena;  m.  *^ltt 
1069  a  Verdun;  -  2)  JJ  «il  Gobbo», 
figlio  del  prec,  fu  dnl  ior>n  nuca 
dì  Lorena;  1071  epoHÒ  Matilde  di  To- 
scana (  tìglififltra  di  8110  padre),  chf»  pre- 
sto ne  nf  stìparò  causa  la  di  ini  amici- 
zia per  Arrigo  IV  ;  1076  as^assi- 
nato  a  Vlaardingen;  -  8)  III  €  de 
BonOlon  »  («  di  A^lioiw  •)  (1061M100), 
di  Baiqr  in  Brabant,  nipote  del  pre- 
ced.  (V.  Fnfltnf'liio  fn  lìnea  della 
Bassa  Lorena  e  partigiano  di  Arrigo 
IV;  poi  si  rese  celebre  per  la  parto 
da  lui  avuta  coi  suoi  frat.  Eustachio 
e  Baldovino,  nella  1*  crooiata  ;  dopo  la 
preoa  di  Oeraaalemme  rifiutò  la  co- 
rona offortagU  e  prese  il  tit.  di  «  Duca 
e  Difensore  dei  Snrìto  Sepolcro»;  '^/s 
luua  8Conf.  gli  Egiziani  ad  Ascalona  ; 
organizzò  il  novo  regno  («  ABsise  di 
Ctorosalemme)  ;  m.  ^^/t  1100  ;  ne  soris- 
oero  de  Hody  (2»  ed.  1859),  Froboee 
(1879);  V.  Baldovino  I  (Gerusalemme). 

«oM  Jean,  17®  sec.  (?).  di  Liegi, 
fu  pittore  e  si  i^tabilì  a  Bassano. 

^àogol  Nicolai  Vasailievió  (^^s  I80D- 
52),  di  Sorocinzi  (Poltava),  fu  cele- 
bre pronatore  («  Anime  morte  »,  1842) 
e  aatirioo  roteo;  1886-46  in  Italia. 

Ooblerre  de  Iions«]i*nipa  Ga- 
ston  Albert,  di  AleiKjon  V«  1642), 
matrm;ìtico,  prof,  a  Parigi. 

t^olarlco  fa  un  MinÌ5;tro  (Conte 
di  Palazzo)  del  lie  visigoto  Alarico  II. 


Digitized  by  Google 


—  950  — 


c.oiorMiil  Ciro,  di  Peaoia  (d.  *Vi 
1634),  poeta  •  BCrittore. 

Ioaal  Tenno  fu  dal  1587  Im- 
peratore (Micado,  106'^)  dnl  Giappone. 

CioU  Etienne  (1731.182:^).  di  Parigi, 
fu  scultore  (anche  pittore);  cosi  SQO 
tiglio  Henri  EtUnné  (176>-1836). 

ei^klBffli  (von)  Giiather  ("/f  1748- 
^1»  1828),  di  aroDingen  (Halb.),  poeta. 

«ola  Emilio  (conte),  di  KUaiio  (n. 
1852),  pittore  di  litratto  e  «genere. 

Ool<l»*4t  Melchior  detto  <  von  llei- 
minggjdd^  (ifaimisfeld)  («/i  1578-"/8 
1C35),  di  Espeu  in  Tiugovia,  storico. 

«oldbMM  T.  Haldenberg. 
€loldbm«lier  AloiSt  di  Meraii  (n. 

1837),  filologo,  prof,  a  Grajs. 

Ooldbaam  TVilbelin,  di  Kempen 
in  Posnanìa  (n.  */i  1843),  scrirtore. 

Ooldbers  Alwiu  lieinricli.diGroS' 
schonaa  ìu  Oberlausitz  (n.  1855), 
prof,  di  efalmioa  a  Gfìemnits. 

eoldAisA  Georg  Aognet  (>V«1782< 
'/io  1848),  di  Thomao  presso  a  Bay- 
renth,  fn  prof,  di  mineralogia  e  aoo- 
logia  neir  Università  di  Bonn. 

€}oldliaiiiiiierDmitrl  Alexandro- 
vtd,  di  MoBca  (n.  >^/io  [v.  st.]  1860), 
prof,  di  flaioa  nel]*XriiiT.  di  Casan. 

eoIdltaBa  Lndwig  (1823-i*/i  93), 
di  Vienna,  fn  poeta  drammat.  e  aorit. 

Ooldiiiff  Ki(hard  fi 7S".-1866),  di 
Londra,  fu  incisore  m  ranio. 

Oòldlin  volt  Tlefenau  Aiired 
p/«  1834-«/jt  1900),  di  Laoema,  fu  bi- 
bliogfrafo,  imo  dei  migliori  oonoeoitort 
d*  inonnaboli,  Vice  Direttore  dell*  I.  r. 
Biblioteca  Pnl;ìtinf\  di  Vienna. 

Ooldinmiii  Otto,  di  liorlino  (n. 
184(0.  pittore  di  paesaggio  e  gouore. 

Cioldmark  Karl,  di  Keszthely  (a. 
^Vs  1880),  compos.  di  mnsloa  a  Tfeanai 

eotdonl  Carlo  («^/t  1707->/i  93),  di 
Venezia,  fa  U  piti  grande  antere  comico 
d' Italia;  m.  a  Parigi  ;  ne  scrissero  Ba- 
srggrio  (1845),  Ciampi  (1860),  Molmeuti 
(18791,  Galanti  (2»  ed.  1883). 

€i«Idflelimld((-Smidt)  DHermann 
(*'/e  1802*w/«  68),  di  Franoofbrte.  fti  pit- 
tore ed  astronomo,  dal  1836  a  Parigi  ; 
m.  a  Fontaineblean  ;  -  2)  llcinrich,  di 
Pratra  hi.  *!vi  1807),  prof,  di  chimica 
neU  Uiiiv.  di  Kristiania;  -  3)  Jenny 
V.  Lind  ;  -  4)  Levin  («/s  1829-"/?  97), 
di  DaiLsig,  fii  celebre  oommerclalista, 


prof,  nell'Università  di  lierlino  ;  -  ó) 
JMèr  Aatm  (**/ia  181{MV«  87)  fa  oo- 
Teltieta  daneee;  -  <t)  Odo      Ùnd;  - 

7)  Victor,  di  Mao:onza  (a.  ««/t  18^), 
minoralo  ir  }st;i  prof,  ad  Heidelberfj. 

<](oldH<'ltiii i^<l  (-smid)  1)  Andreait 
(«  Auritaber  >)  (lai4-i«/xa  59),  «li  Bre- 
fllaa,  fa  prof,  di  medicina  neir  Univ. 
di  Konigeberg;  -  2)  Qewrg  («  Fbbrf- 
cias  *)  (B>/4  1518-»/«  71>,  di  ChAmnits, 
dal  1  '46  Rettore  della  «  Farstenschn- 
le  »  a  Meissen.  fu  poeta  latino  ;  -  2\  Jo- 
hann («  Aarifabt  r  *)  (I519-i8/ii  75)  fa 
teologo  luterano  ad  Erfnrt. 

«•IdacMnatodt  (-dm>)  Guido,  di 
Trieste  (n.  1850),  prof,  di  ehlmiea 
neir  Università  tedeeoa  di  Praga. 

Ooldemlfii  Oliver  (i*»/!!  1728-*/4  74). 
di  Pallas  in  Irlanda,  fu  scrittore  (com- 
pilazioni ed  «  essays  »)  e  poeta  in^Iene, 
antere  del  romanzo  «The  Vicar  of  Wa- 
kefleld»;  m.  a  Iiondras  ne  eerIsaerD 
Forster  (1848  ;  6»  odia.  1877),  Irving 
(1849),  Laan  (1876),  Dobson  (1888). 

<>:oldstein  (-stain)  En^en,  di  Glei- 
witz  (ti.  1850),  dal  1888  fisico  della 
Specola  di  Berlino  («  raggi  catodici  »). 

«oldaidcker  Theodor  (^^/i  1821-*/3 
72),  di  K6ikig8berg  in  Pmeaia,  fa  cele- 
bre sanecritleta,  &I  1850  a  Ijondra, 

Oiildsilier  Ignaz,  di  Széked'FiQfér- 
vàr  (Alba  Regia)  (n.  ««/e  1850),  orien- 
talista, prof,  di  lingno  semitiche  nel- 
l'Università di  Budapest. 

«•lem     Arianite  1). 

€jK»lllao  T.  Giolfiiio. 

Oolsl  Camillo  (commend.),  di  Cor* 
teno  (n.  1843),  prof,  di  patologia  ge- 
nerale e  di  istojog^ia  TìeirÙniver^iità  di 
Pavia  (distinse  la  tre  specie  dHo;ìi  apo- 
rozoi  general,  della  malaria  e  ne  stu-  , 
diò  la  riprodoaione),  wonAo  naaion.  dd 
Lincei,  membro  eflbt.  dell' lat.  Lomb. 
ed  uno  dei  XL,  Cavaliere  del  Merito 
civile  di  Savoia,  dal  ^*/6  1900  Seuat.; 
in  occasione  del  suo  giabbileo  d'inse- 
gnam.  (^s/io  1902)  l'edit.  Dott.  Ulrico 
Hoepli  di  Milano  gli  presentò  stam- 
pate in  tro  magnifici  rolomi  tolte  le 
di  Ini  opere  («Opera  omnia»,  1993). 

CU»lla  V.  Davide  1). 

«ollnelii  Stefano  (»«/io  1818-'»/:  91),  ; 
di  Bologna,  celebre  pianista  e  romp.  \ 

«jtoiiaclani  Enrico,  di  I^apoli  (n.  | 

*>/it  1848),  poeta  melodrammatico.  \ 

I 

i 

Digitized  by  Google  I 


»61  — 


«bolina  JaiX>b  (1590  ^^  b  1G67),  di 
L'Aia,  fa  arabista;  m.  a  Leida. 
Galliiii. 

«•Il  Iftroalaw,  di  Cblnmete  in  Boe- 
mia (b.  1846),  poeta  o  storico  czeco. 

€ial«»r«t«liriracoV)Feodorovié(l814* 
88),  di  (  »    li,  fu  ftcrittore  ruteno. 

tilolovla  Fedor,  2^  metà  17^  sec.» 
Hlnlvtro  naso  degli  aff.  esi.i  m.  170S. 

Gabriel  IvuioTtd  <ooo* 
te)  (1660  1734)  fu  r  ;incelliere  fusho. 

eolovkiniikl  Nicolai  {n.^fn  1834) 
prof,  di  miiieralogia  a  O  ìeMna, 

4ioloTiiln  VasìIì  Mì(-hail()vi6 
1776-1*/?  1831 K  di  liiiUau,  lu  navigai, 
rasso  (1811*18  prlgioii.  ài  Giappone). 

eoite  1)  BogumU  ^fi  1801-u/ii  70), 
di  Varsavia,  ttk  toilttore  tedeeoo,  dal 
1817  :\  'rhf>rn;-2)  Friedrich  L^opohi 
('*/H  lh^4-|  5  1902),  di  To^on,  fti  prof, 
di  tì8Ìoloj<ia  iK^ir  Universiui  di  Stia8 
burgo;  -  3)  Ilendrik  v.  Goltz  4)  ;  -  4) 
BìtbeH  («  Ooltoliia  >)  <  il  Yeocbio  », 
150.160  Mo,^  Al  pittore  a  Tenloo;  pit- 
tori ftorono  sno  figlio  Jan  «  il  Vec- 
chio >  e  sno  nipote  (dal  fì0m)  Jan  «  il 
Giovine»,  padre  dol  celebre  pittore  e 
«ilografo  Hendrik  (l558-«*/ia  1616),  che 
visitò  l'Italia  e  morì  ad  Haarlem;  il 
nipote  (per  la  madre)  di  Hoberl  il 
V(>coblo,  Sub»t  €  il  Giovine  »  (assnnse 
il  (  ogn.  materno)  (1526-83),  di  Wiirz- 
bnr^,  fu  pittort*  eA  archeol.,  dal  \  r<fyH 
a  Brii^i^n".  dove  t-bbr  una  propriii  si  ;iin 
perla  (dbdicò  un  iibro  al  Senato  di  Ko- 
ma,  che  1567  lo  nominò  «  nobile  roma- 
no»); Siébréùht,  fratello  di  Hubert  il 
Vecchio,  fu  aonltore  ;  -  6)  Jan  t»  Qolta 
4)  ;  -  6)  Siebrecht  v.  Goltz  4). 

ti^ollz  (von  der)  1)  August  Ferdi- 
nand (conte)  (»/7  17«5-"'i  1832),  di 
DrOiMla,  fa  1807-12  Miuiairu  prusmauo 
degli  esteri  ;  2;  LuUb  Srhartt. 

«•ItolM  T.  GditB  4. 

Ooltetoir  Karl,  W  sec.,  fti  pitt. 
tede8co  di  paes.;  m.  1866  a  Napoli. 

fi'olnbovich  v.  Snriano. 

<><>lacliowHki  (von)  Agenor  (con- 
to), di  Leopoli  (n.  "/a  1849),  tiglio  del 
Conte  Ag^r  (■/»  l«12-"/8  75),  dal  "/s 
1895  Cancelliere  (Ministro  degli  affari 
esteri)  deirAnstria-IJngberia;  dal '/u 
1897  Cavaliere  dell'Annanziata. 

eolalo  =  Goltzios  (v.  Goltz  4)). 

Gomiir  (Gtiiuaro)  v.  Harmensen. 


<iloni»te  T.  Cambitie  2). 

Ctombaald  v.  Ogier  de  Gomb. 

«lombcrTllle     Le  Boi. 

^uwmmr  T.  Giafet. 

Oomes  1)  Antonio  Carlot  (^V?  1889- 
"  ->  m,  di  Canipinas  (Brasile),  fu  com- 
positore di  musica  e  visse  molto  a  Mi- 
lano; m.  a  Parà;  -  2)  Diogo,  2^^  metà 
16®  seo.i  navigatore  portoghese,  pe- 
netrò nel  Rio  Grande  ;  -  8)  EiUvam, 
nella  spedizione  di  Magellano  Pilota 
della  San  Antonio,  si  ribellò  e  tornò 
in  Europa:  15114-25  navigò  ln??fjo  Ih 
costa  da  Khode  T-^ìand  alla  C/hesapeake 
Bay;  -  4)  Fei/iau,  metà  15"  sec., 
portoghese,  promosse  scoperte  in  GnI* 
nea  ;  6)  Franùi»00  Gomes  de  Amo- 
rìm  ;  -  6)  jQào  Bap.  T.  Dos  Bela  Qaita. 

tiloiiies  de  Amorini  Franriflco 
1827-s/ii  1891),  di  Avellomar,  fu 
punta  0  pro'^nt^re  portoghese. 

Cìioiiies  JLeul  Antonio  Dnarte,  di 
Lisbona  (n.  1849),  poeta  portoghese. 

e#Bi«s  1)  Antaniù  t.  Orsini  (Fel.); 
-  2)  lolanta  (da)  Antonio  (Portog.); 
-'i)Juatì,  HOC,  fn  pittore  flpajTTHvlo 
di  storia;  in.  1597;  -  4)  ^bairttan  dotto 
€  il  Mulatto  »  di  Murillo,  17®  sec.,  di 
Grauada,  fa  pittore;  m.  a  Siviglia ;- 
5)  Maximo,  di  Santo  Domingo  (n.  18371, 
fa  dal  *ln  1896  (morte  di  Maoeo)  oapo 
dell'insurrezione  in  Cuba. 

4i}oineK  de  Avellaneda  Gertrn- 
dis  d^lO-'-^/?  7:}),  di  Puerto  Principe  in 
I  (Jub:v  1  11  poetesjia  Spagnola  (p^eudon. 
«  Peiegi  ina»);  m.  a  Siviglia  ;  ne  scrisse 
Arambnro  Maohado  (1897). 

«tornea  #•  Ut  Cortina  Joaqnin 
«  Marobese  de  Morante  *  {^Ì9  1808  '*/ti 
68),  di  Messico,  fa  celebre  bibliofilo 
spagrnolo;  m.  a  Madrid. 

tilonieB  de  fi^audoval  <  y  Royas  » 
Franoisoo,  ie<^-17<^ seo.,  «Marobese  di 
Dmia  »  e  dal  1898  «  Duca  di  Lerma  » , 
poi  Cardinale,  fu,  prima,  preoettore  e 
poi,  dal  1598.  Ministro  per  20  anni  del 
Re  Filippo  III  di  Spacca  :  ni.  1625. 

«lioniez  de  Silva  Koy  fa  1559-72 
Ministro  onnipot.  del  Re  Filippo  li 
di  Spagna,  ohe  lo  nominò  «  Daoa  di 
Ettremera  e  Pattrana  >  e  1572  «  Prin- 
cipe à' Eboli  »;  m.  1579;  sua  moglie 
Anna  de  Mendoza  fu  l'amante  df^l  Re  ; 
vedova,  trescò  con  Antonio  Perez  e 
perciò  cadde  per  sempre  in  disgrazia. 


Digitized  by  Coogle 


952 


Ooniez  «le  Holomaj^or  Fajo  e 
Hernan  «Sbineto  PaìafU€to$  flirono 
1401  dal  Ito  Barìco  III  di  Gastìglia 
inviati  alla  Corte  di  Tamerìano. 

Ooinien  Charles  (lhll-7ó),  di  Vil- 
lera-lèa-Nancy,  fu  pittore  di  storia. 

Oomperz  Theodor,  di  Britnn  (n. 
**/a  1832),  prof,  di  filologia  a  Vienna. 

«•Bmta  T.  Antigono  (Maoed.)  1>. 

€i«ii«»l«B  BaM.  V.  Eanncs  1). 

OouclHroY  Ivan  1812-2'/» 
di  Simbirsk,  fu  romanziere  russo. 

Oonconrt  v.  Haot  de  Gonconrt. 

Oondebaldo  =  Guudobaldo  (v.). 

«londebers»  1)  v.  Alioyaldo  ;  -  2; 
«Nonnica  »  (526  f*670)Bade8.di  Modena. 

«iMdeberto  v.  Aribeito  2). 

Oondemaro  —  Godomaro  <T.). 

<itoiiderÌ<*o  v.  Gon serico. 

«tondi  (de)  1)  Alberto  lf^22-^*U 
1602),  di  iirciize,  favorito  di  Uaterioa 
Medici  Regina  di  Franda^  divenne  per 
matrimonio  «  Barone  de  JSaig  >  e  fa 
dal  1573  Maresc.  di  Francia  e  cMar^ 
cilene  de  Bellisle  *,  indi  Governatore 
di  Metz  e  della  Provenza  e  dal  158 L 
«  Dnoa  di  'Retz^\  in.  a  Parigi;  fu  dal 
lOtia  dua  moglie  Claudia  Caterina  de 
OUrmom  <  Baronessa  de  lUtz  »  ;  figli  : 
Obarlee.  Henri,  Philibert  Em.  e  Jean 
FrangoÌ3;-2)  Charles  «Marchese  de 
Beili sJe>  (ir)t;9-9r)).  1«  figlio  del  prec, 
fu  un  *;ioviuat»tro  avaro,  ladrone  e  cru- 
dele e  venne  ucciso  ;  fu  sua  moglie  An- 
toiuette  d'  Orléans  (157  L  ^'Ì4. 1618),  che 
>/it  1599  8i  fece  monaca  a  Tonlonse  ; 
figlio:  Henri  cDaca  di  JleU»  (m.  ^^/s 
16591;  ~  3)  Menri  (1572  '"/s  1622),  frat. 
del  pree.,  fu  dal  1598  (per  rinun- 
zia (li  8UO  zio)  Vescovo  di  Parigi,  dal 
1618  Cardin.;  ni.  a  Bóziers;  -4)  Henri 
V.  Gondi  (de)  2);  -  5)  Jean  Frangoù 
<1584-*Vs  1654),  40  figlio  del  Baea  Al- 
berto, fu  dal  ^Ito  1622  AioiTeac.  (l^) 
di  Parigi;  -  6)  Jean  Francois  l'aul 
(8  .0  1614  2*/8  79),  di  Alontmirail,  ni- 
pote (dal  fratello  Philippe  Emanuel) 
del  prec,  la  dai  "-'/»  1051  Cardili,  («de 
Betg  »);  frondista,  venne  ^/it  1652  ar* 
restato;  1664  faggi  e  1661  ottenne  la 
Badia  di  Saint-Denis;  m.  a  Parigi; 
Bcrittore  (*IlTst,  de  la  ronjur.  de  Fie- 
eque»,  1G32;  «Mómoired*);  m.  a  Saint- 
Denis;  ue  scridse  Curuier  (1863)j  -  7) 
JMm$,  nipote  (da  fratello)  ed  erede 


del  fiorentino  Oiovanni  (1501-80)  (atao 
Maggiordomo  della  Begina  Caterifa), 
fa  diplomatico  francese  (^/u  1670  soo* 

chiuse  a  Madrid  il  contratto   di  ma- 
trimonio deirArcidiicheasa  Klìaibett^ 
c<d  Ke  Carlo  TX);  -  8)  Paule  Jfargué 
rite  Frangole  (^js  1655-^*/*  l'TlO),  iiìp. 
(dal  tìglio)  di  Philippe  Koiauael,  fa  dal 
**/s  1675  moglie  di  Francois  Bmaaoel 
de  Blanobefort  de  Benne  de  Origli 
«  Duca  de  Lesdiguièrt  f  ^  e  «  Conte  de 
Sanlf*,  ved.  dal  ^/s  108  L  (*  Ducb.  de 
éiaiUt      spirit.  donna,  macìre  di  Paoi 
FranQois  de  Ckéqui  *  Duca  de  Lesdi- 
guières*  ^"/lo  1678  J»/9 1703),  Colon.  Bd- 
gad.,  morto  a  Modena  (si  disse  allora 
di  lai  eh* era  morto  V  nltimo  «  ^nmd' 
seiiznonr  »)  :  -  9)  Philibert  Emmantul 
(1.  81  's/e  1662),  3«  fì^rljo  del  Duca  Al- 
berto, fu  «Conte  de  Jaigny  »  ;  dal  1625 
vedovo,  si  fece  oratorìano;  m.  a  Joi- 
gny;  -  10)  P*err*  (15S2-"/«  1616),  di 
Lione,  fratello  del  Dacs  Alberto^  fii 
dal       1687  Card,  e  sino  al  1593  Tese, 
di  Parigi;  partigiano  d'  Enrico  IV. 

4^<»ndlcario  =»•  Guudicaro  (rj. 

Oondinet  Edmood  ('/s  1828-^*^i! 
88),  di  Lau rièro  in  Haute- Vienne,  fu 
antere  drammatico;  m.  •>  Parigi. 

«•■dioea     Onndiooo  (▼,), 

«ondo  fare,  1^  metà  l^^seo.  d.  Cr., 
fu  un  Ke  itido-battrìatio. 

Cl^udol»  y.  Gundalié. 

Oondreeonrt  (de)  Uenri  Alfred 
(*«/3  1810-16^11  76),  della  Guadeloupe, 
fa  Generale  francese  e  romansiers. 

«omdvim     PardaUlan  de  G. 

4ftetiella,  l^metà  15^  seo.,  fa  on 
famoso  buffone  alla  Corte  di  Ferran. 

Lionella  1)  Eustachio,  di  Torino, 
fu  dal  l'/a  1868  Cardinale  ;  m.  «/4  1870 
a  Koma  ;  -  2)  Giuseppe,  di  Torino  (n. 
!/•  1858),  prof,  di  oflalm.  a  CUigliari. 

«onellt  T.  Otonnelli. 

Uóngorsk  «  y  Argota  >  (de)  Luis 
(^^'6  156l-«*/5  16271,  di  Cordova,  fu  poet.^ 
spagnolo,  invenlriitì  d'un  novo  stile 
lett.  detto  «  estiio  culto  »;  v.  Gracian. 

«oBf  M  Francesco  (1898-80),  di  To- 
rino, fo  attore  e  iUnstratore» 

Molinelli  Giovanni  detto  «llCfoCO 
da  Gamhasài,  17^  sec,  di  Gambasal 
(Volterra),  fu  scultore;  m.  a  Eomkì. 

Oonneaslmt  Francois,  di  Mornaj 
In  Aia  (n.       1856),  astronomo. 


Digitized  by  Google 


—  953  ~ 


don 


tiouimor  V.  Coasé  1). 
««Mom  EagèDe  (^^/lo  UU-^V»  ^^h 
li  P»Tlgf,  fa  «cultore  e  fonditore. 

ttonamlTe»  Antao,  portogli.,  ncn- 
|;ier«o  ^  r  1    G  Macìa  i^'RHrnr,  oh'egU  d«- 
ioniiii<>  «  Sùo  LouretK^o  ». 
Ooji»»lTO  V.  f'eruaudes  y  Ag. 
4ilon»e  Louis,  di  Parigi  (q.*"/ii  1846), 
lorittore  e  eritioo  d*  arte. 

0«»t*ai  (de)  Amuid  «  Barone  de 
Biron*,  16<>  sec,  fa  Maresciallo  frati 
cese  e  cad<1e  1592  all'  a8s<»iìi(>  di 
Kpernav;  hud  figlio  Charle»  (15C1-'"/' 
1602),  ilareac.  di  rancia  e  dal  15i^8 
«  Daoa  de  Biron  »,  fa  per  replicata 
oongiara  contro  Bnrico  lY  deoaplt. 

«M*«r«  (Ooutieri;  Uilnther)  1) 
(Bamberffa),  11^  »ec..  Vescovo  di  Biira- 
berga,  10fi4  guidò  un  grande  pollo- 
griuaggio  in  Terra  Santa        in  tale 
occaaione  lece  comporre  du  un  lettor, 
per  none  Etzùné  nna  oanione  tedeaca 
eoi  miracoli  di  Cristo  ;  -  2)  (Burg.)  v. 
r,iindlcaro;  -  S)  {Colonia)  fa  dall' 850 
Arciv.  di  Colonia,  dal  Papa  Niccolò  I 
863  deposto;  m.  873  in  Italia;  -  4) 
(Sf.hwarzhurfj)  OQte  di  Schwarzborg 
(1304-i»/6  iU)  fu      la4a  da  i  Elettori 
della  ftaione  bavarese  eletto  Be  con- 
tro GarloIV;  ammalato  e  dai  snol  stesHÌ 
partigiani  abbandonato,  rinunziò  ^/s 
1349  alla  corona  ;  m.  a  Francoforto  ;  -  5) 
{Schìinrzbnrg-Rud.),n,  a  RudolnLadt 
(n.        1852),  dal  "«/i  ISUU  Principe  di 
Schwarzbnrg-Rndolstadt. 

ClM4v*MO<Gnntraai)  1)  (Santo),  8<> 
figlio  di  Glotario  I,  Ita  dal  661  Ke  fianco 
di  Orléans;  m.  593 ;  oommem.  "/a;  2) 
V.  xVlfredo  (Inghilterra). 

4ìlonmaaA  1)  Alberto  iBeato),  nipote 
(dal  fratello  Abrainino)  di  Luigi  1^  Si- 
gnore di  Mantova,  ta  Arate  francesca- 
no, dal  1288  VeacoTo  d'Ivrea;  m.  V» 
1321; -2)  Alda     Francesco  II  (Pa- 
dova); -  3)  AUsfandro,  tìglio  di  Gian- 
fraiK  pscu  II  Marchese  di  Mantova,  fu 
Signore  di  Castiglione  delle  Stiviere; 
rimasto  vedovo  (di  Agnese  di  Monte- 
feltro,  m.  1447),  si  iboe  ftate  col  nome 
d'Aolonia;  m.  ^ji  1466  a  Mantova;  - 
4)  V.  Alenandro  (Kovell*);  -  5)  AUk 
gandro  Andrea  v.  Muruynowski  ;  -  6) 
•  A[fr^nnna  v.  Madrozzo  (Cri^t.);  -  7) 
Andrea  (irj39-86),  figlio  di  Don  Fer- 
rante I,  fu  Conte  e  dal  1GG7  Mùrcb. 


di  Sameverino;  -  8)  Anna  (lG16-«/7  84), 
figlia  del  Dttca  Carlo  I  di  Mantova, 

1638  tradita  dal  Principe  Enrico  di 
Guisa,  si  sposò  col  Principe 

Edoardo  (rn.  Um) ,  tìglio  dell'  Klot- 
toitì  l'uiatino  Fedeiico  V  e,  poi  che 
sua  .sorella  Maria  Luisa  era  divenuta 
Kegiua  di  Polonia  (1645),  subentri  a 
qvesta  nello  splendido  paiamo  di  Xe- 
vers  a  Parigi  sotto  il  nome  dì  «  Princi- 
pessa Palaiina*;  -  9)  Anna  (Caterina) 
V,  Fprdinftfido  (Tìrolo)  ;  (Eleonora)  v. 
Ferdinnudo  11  ((rerm.,  Austria  e  Im- 
pero Koin.);  (Isabella)  v.  Ferdinando 
Carlo  (Mantova)  I  -10)  AnnibaU  ('^h 
1546  1620),  firatello  del  Prlnc.  Gin- 
Ilo  Cesare  di  Bossolo,  dal  1568  frate 
minoro  («  Padre  Francesco  »),  fn  dal 
1694  VeHCovo  di  ^Tsintova  ;  -  11)  An 
tonio  fu  amico  e  lautoie  di  Pinanionte 
Bonacolsi  ;  m.  1283;  fu  Hua  moglie  Ki- 
chlldePctfronl di  Gonzaga;  tiglio:  Gal- 
do;  12)  Antonio  Gonsaga  9)  *  18) 
V.  Antonio  Ferdinando  ;  - 14)  Barbara 
V.  Eberardo  V  (Wiirtt.);  -  15)  Barfn- 
lomuhfo  V.  Luigi  II  (Mantova) ;- 16) 
Camilla  v,  CastiiuJa  1);-17)  Camil- 
la, lÙ^-ìT^  sec,  tiglia  del  Conte  Gian 
Pietro  di  Kovellara  e  moglie  del  Conte 
Alessandro  Da  Porto  di  Ylcensa,  fti 
rinom.  per  bellessa  e  cnltnra;  -  18) 
Camillo  V.  Scipione  (Bozzolo);  -  19) 
Camillo  III  ^"/a  1649-'«'h  1727)  fn  dal 
Ì67H  Conte  di  Novellava;  la  hua  mo- 
glie dal  1G95  2[atilde  d'EiiU,  figlia  del 
Maiob.  Eranoesco  Sigismondo  di  San 
Martino,  la  qnale  per  gelosia  tentò  di 
farlo  assassinare  (■/«  1714),  poi  di  av- 
velenarlo (coir*  acquetta  di  Novella- 
ra»)  (essa  mori  a  San  Martino  ^  '3 1732); 
-  20)  Carlo,  2^  tiglio  del  March.  Gian- 
franceaco  II  di  Mantova,  fa  nomo  as- 
sai irreqaielo  e  sleale;  Condottlere  al 
servizio  di  Filippo  Maria  Visconti  e 
poi  della  Repabb.  Ambrosiana,  aapirò 
al  Ducato  di  Milano  poi  si  assoggettò 
allo  Sforza;  passò  indi  al  servizio  di 
Venezia;  m.  »  Ferrara;  fu 

sna  1*  moglie  Lucia  ù^Ette  (m.  1487), 
figlia  di  Niccolò  III,  caltissima  don- 
na; 2*  moglie  Ringarda  Manfredi  di 
Faenza;  -  21)  v.  Carlo  (Bozzolo);  (Ca- 
stiglione); (Mantova)  ;- 22  )  Caferina 
V.  Ferdinando  (Tirolo)  ;  -  23)  Cecilia 
V.  Gidu  Francesco  li  (Mauiova);  Ai- 


Digitized  by  Google 


MB 


—  954 


co  (d')  8);  -  24)  V.  Cesare  (iioaatalla); 
-25)  OMom  Bourbon  (4*  8ch .);  Gian 
FraaoMOO  II  (H«at.)r  -  26)  OrUHemo 

V.  Ferdinando  I  (Castiglione):  -  27) 
Curzio,  16**  sec,  di  Mantova,  fa  poe- 
ta; m.  1599  ;  -  281  Diego,  fìirlm  di  Fer- 
dinando I  Principe  di  Cast it^li^ne  e 
fratello  di  San  Loijci,  fa  rriuc.  di  6oì- 
ferino  e  Iconio  dai  aaol  «additi  inaorti 
ncoiao  ^/f  1607  ;  -  29>  DoteUa  Ga- 
loaaso  Maria  ;  -  30)  EUofuyra  t.  Fer- 
dinando II  t*  ITI  (Germ.  e  Impero); 
Francesco  Maria  T  (Urbino)  :  Medici 
(Frano.  M.);  Vincenzo  I  (Gnastalla); 
Colloredo  2);  Cristoforo  (Wùrtt.);  -  31) 
MUàbeUa  t.  Lnigì  II  (tf antora);  Gian 
FranooBOO  IH  (Mantova);  MÙnteata 
(Carlo);  Gnido  Ubaldo  (Urbino);  -  32) 
Sreolei**  u  1505  2 S  63).  fij/lto  del  Mar- 
chese Gian  france.mo  111  di  Mantova, 
fu  Vescovo  di  Mantova  e  dal  ^/s  1527 
Cardinale  ;  Governatore  di  Tivoli,  poi 
del  Monferrato,  indi  Preald.  del  Con* 
oilfo  a  Tronto,  dova  morì  ;  -  33)  Fe- 
derico (Mantova);  (Lnzzara);  -  34)  Fé- 
clerico  de'  Principi  di  Bozzolo  e  Sab- 
bioneta,  15*^-16^  Beo.,  fu  Gener.  fran- 
cese in  Italia,  uno  dei  primi  a  capi- 
tanare squadre  regolari  di  fanti;  m. 
1527  a  Todi;  -  35)  FéUrino,  3»  tìglio 
di  Luigi  I,  fu  1362  Condottiero  guelfo 
e  battè  il  ghibellino  Ambrogio  Visconti; 
•1371  s' imposHO'4M(\  di  Keggìo  (lìove  Ga- 
briele CavaMacehi  aveva  ordito  una 
congiura  per  dare  la  città  a  Niccolò 
d'Eato)  e  1871  la  Tendette  a  Bar- 
nabò  Visconti,  tenendo  per  se  Kovél- 
lara  e  Bagnolo;  m.  *^/t2  1374;  figli 
suoi:  Odoardo,  Guido  0  (ìngliolmo,  i 
quali  1376  ordirono  una  congiura  con- 
tro il  loro  ong^lno  Lnl^i  II  di  Mantova  ; 
ma,  denunziati  da  Guido  Oavriani,  si 
salvarono  fuggendo  a  Milano  j  -  86)  v. 
Ferdinando  (CaatigH(nie)i  (MantOTa)| 
-87)  Ferdinando  v.  Carlo  I  (Mant.); 

-  38)  V.  Ferdinando  Carlo  (Mantova); 

-  39)  V.  Ferrante  I  (Gua.stalla)  ;  -  40) 
Filippino,  14P  sec.,  figlio  di  Luigi  I  Si- 
gnore di  Mantora»  Ai  Condott.  abile  e 
coraggioso;  1348  soonfisse  a  Bot> 
gofort.^  Vo-sero.  di  Luchino  Visconti; 
m.  5/4  l.'J5();  -  41)  Francetco  (liU-'^^lio 

figflio  del  Marchese  Luigi  IH  di 
Mantova,  fu  da)  ^^jit  1461  Cardinale, 
dal  1468  Veso.  di  Mantova  e  dal  U71 


Legato  di  Bologna;  m.  ai  Bagni  deJli' 
Porretta;  -  42)  v.  Francesca»  (Cmo- 
gliene);  (Mantova);  -  43»  Fi^anemc 
(<  Duca  di  Béthel  »)  t.  Carlo  I  <Muh 

tova);  (frate)  v.  Gonsag^a  10);  -  44 
France>^eo  ("/e  1538-«/i  66),  fìllio  d 
Don  Ferrante  I,  fu  dal  *^/8  1561  Car  ' 
dinaie  ;  -  45)  Francesco   (^/»   16é4-^  j 
1758),  figlio  del  Principe  F^erdJn.  HI 
di  GaatigUone,  ebbe  dal  1723  il  titolo 
di  «  Duca  di  Solferino  »  e  At  Grandt 
di  Spagna;  sì  dilettò  d'astron.  [*0i 
scrvazifini  «nlV  eclisse  solare  d<-I 
174li  »)',  Ili.  a  Madrid  ;  -  46)  Gavazzo  fn 
Condott.,dal  1405  Generaliss.  veoeio,  ■ 
nodao  1406  a  Medolago  ;  -  47)  OcUéozzo 
del  «  Principi  di  VèMeovado  »  (1503-*/t  [ 
73)  fu  lettor.;  -  48)  Oiampié^o  v.  Gita  ! 
Pietro  (N'nvoll.):  -49)  v.  (5-ian  Friìr 
Cesco  (IjUzzara);  (.ManT  );  -  50)  Gian 
Lucido  (1421-"/6  48»,    ti-:lio  di  Giàn 
Francesco  II  Marchese  di  Man  torà, 
ta  scolalo  di  Yittorino  da  Feltro ea 
applicò  tutto  alle  lettere  ed  alto  coiai- 
ze  ;  ra.  a  Ceresara;  -  61)  Oian  Vinceni^ 
Ol540-w/ii91),  figlio  di  TìoQ  Ferrantf 
I,  fa  dal  «Va  l''578  4;ardin.;  -  52)  Gio- 
vanni (1474-*>  1525),   di  Mantova, 
figlio  del  March.  Federico  I,  i'u  (jos 
dottiere*  1616  consigliere  infido  dd 
Baca  Jùwaimiliano  Sforsa;  1618  ooii- 
prò  una  parte  del  fendo  imperiale  di 
Vescovado;   fu  dal  1493  ena  Tnf>^li* 
Laura  Bentivoylio  {m.  1523),  figlia  di 
Giovanni  Signore  di  Bologna;  &g\i- 
Siglsmon.  e  Oaleasso  ;  -  53>  0iova%fii 
Fnmeueo,  16^16^  aeo.,  fa  Signore  di 
SabbtoDeta;  ta  soa  moglie  Antatdtàì 
Pirro  del  Balzo,-  -  54)  OitUia  v.  Arco 
(d')  8);  (ia  bella)  v.  Colonna  78);- 551 
r.  Giulio  Cesare  2);  -  56)  v,  Giuseppe 
Maria;  -  67)  v.  Guglielmo  (Mantova); 
58)  Guido     Laigi  I  (]f antova)  ;  -<t) 
Ooido  (Mantova);  -  60)  IppMi  (^^ 
1535-»/»  63),  figlia  di  Don  Ferrante  I, 
moglie  (dal  1548)  di  Don  Fabrizio  Co- 
lonna  «  Dnca  di  Tagliacozzo  »  (ra.**,*§ 
1551  a  Viadana)  e  poi  del  helI'ABW- 
nio  Oare^fa  «  Duca  di  Mondragoiu*, 
fa  letterata  e  protettrice  di  letlanli 
ed  artisti;  -  61)  iMbètki  (BlisabeMi) 
V.  Gian  Francesco  III  (Maat.);Att- 
lo8  (d')  10);  Tincenro  II  (Mantova); 
-  82)  V.  Isabolla  (Sabbioneta);  -  63) 
Lodovico  V.  Gonzaga  (Luigi);  -  64) 


Digitized  by  Google 


—  966 


jutcia  V.  Caetiglione  6);  -  65)  Lucre- 
ia  {^Ji  76),  d.  m  Oaecaolo, 

Slia  di  Fino  I  di  Bossolo,  fa  spirl- 

oe^a,  coìta  e  niito  donna,  dinnepola  di 
latteo  Biindello,  maril.  1541  a  qnel- 

uoTTK)  bestiale  elio  fu  il  Coiidottiere 
òneto  (riatiipaoio  Manfronì  (m.  in 
aureole  1552  a  Ferrara,  dove  1541  era 
\tMto  oondaaiiato  a  morte  e  poi  gra* 
:iato);  il  aoo  segret.  Ortensio  Laudi 
mbblioò  1662  nna  raccolta  di  ane  Int- 
ere ;  -  66)  V.  Luigi  I  (Mantova);  -67) 
Luigi  V.  Contrari  1);  -68)  Jaì\(]Ì  i}^;^ 
L539-"/io  S^5),  ligi  IO  del  Duca  Federico 
LI  di  Mantova,  fu  Generale  fruncese, 
lai  1M5  pel  eoo  -matrim.  eolia  brutta 
na  straricca  Bnriclietta  di  Olevé  <m. 

1601)  «  Duca  di  Nevern  e  Réthel»  ; 
ne  scrisne  TiiT-pin  (1789)  ,  hho  figlio 
'?firlo  divenne  Buca  di  Mantova;  - 
ùQ)  Luigi  V.  Luigi  (Santo);  Scipione 
(Bossolo)  ;  -  70)  Luigi  l  {^fit  1680-Vii 
1768)»  Aglio  del  Principe  Ferdinando 
1 II,  ebbe  dal  1728  il  titolo  di  cPrìn- 
t  ipe  di  Oattiglione  »;  m.  a  Venezia; 
tu  dal  1715  fina  mo^li<i  IVfarìa  Anna 
Anguissola  del  Conte  Louiidio;  liglio: 
Leopoldo,  il  figlio  del  quale,  Luigi  II 
(«/s  17l6'i*/s  181»),  n.  a  Veaeiia  e  m. 
a  Vienna,  fn  V  nlldmo  maaohio  di  ena 
linea,  e  fu  scrittore  politico  e  filosof. 
fìd  ebbe  per  moglie,  dal  1779,  Eli'^a- 

betta  Rati (jo ni,  di  Mar^^i^lia,  la  (juale 
morì  1832  a  i>re*nìa  iu  gran  povertà; 

-  71)  Luigi  T.  Valenti  Gonzaga;  -  72) 
V.  LnigI  Alessandro  (Cast,  e  Solf.);  - 
73)  Marcantonio  v.  Massimiliano  (Luz- 
zara); -  74)  Margherita  Iacopino 
(Padova);  Leonello  (Ferrara);  Alfonso 
Il  (Ferrara);  Enrico  II  (Lorena);  - 
75)  Maria  v.  Francesco  II  (Mantova); 

-  76)  Maria  Luigia  y.  Giovanni  Ca- 
simiro (Polonia)  ;  -  77)  Maria  Vittoria 
v.  Yinoenso  I  (Goastalla);  -  78)  v. 
Massimiliano  (Luzzara)  ;  -  79)  Orazio 
V.  Lnigi  Aleas.  ;  -  8*>)  Ottavio  (1540- 
83),  figlio  di  Don  i  enaute  I,  fn  Ca- 
pitano Generale  di  cavali,  a  Milano; 
-81)  Pirtro  (1760l-»/7  1831).  di  Vene- 
xia,  fti  celebre  pittore  decoratore  (sce- 
nografo neoclass.)  a  Hilano  e  dal  1792 
in  Russia;  m.  a  Pietmbnrjjo  ;  -  82) 
V.  Pirro  (Bozzolo)  ;  -  s:*)  v.  Prospero 
(Luzzara);  -  84)  Ricciarda  v.  Aldera- 
no;  -  85)  v.  Rodolfo  (Castigl.)  e  (Luz- 


zara) ;  -86)  Sdpioné  1Ó42-9/1  93), 

fratello  di  Glnlio  Cesare  Prinoipo  di 
Bossolo,  ia  letterato;  -  87)  Scipione 

(Bozzolo);  -  88)  Sigismondo  v.  Fede- 
rico T  (Mantova);  -  80)  Sigitfmondo 
nm-^^iì2  1530),  figlio  di  Giovanni,  fn 
dal  1525  «  Signore  di  Vegcnvado  »;  gli 
successe  il  tiglio  Sigismondo  II  (*/ia 
1680-**/?  67),  i  coi  figli  Oarlo  (1661- 
1614),  Guido  J^ona  (1562-1607)  e  mor- 
dano (1553  1614)  fondarono  tre  linee; 

-  90)  Taddm  v.  Boiardo  5);  -91)  Tom- 
mattina  V.  Castelbaroo  10);  -  02Ì  T(fo- 
lino  fu  1**  e  prediletto  tìglio  di  Giudo 
I  Signore  di  Mantova,  valente  Con- 
dottiere,  ^^fto  1363  spento  a  pugnalate 
dai  suoi  fratelli  Loigi  e  Francesco  ;  - 
93)  v.  Vespasiano  (Sabb.)  ;  -  94)  Ve- 
gpagiano  v.  Cesare  TI  (Guastalla)  ;  - 
05)  V.  Vincenzo  ((Guastalla)  e  (Manto- 
va); -  96)  Vincenzo  (1602-"/ii  94),  liglio 
del  Onoa  Ferrante  II  di  Guastalla,  fa 
1677''78  Viceré  di  Sicilia  e  moiì  poi 
come  tete  cappucciuo  a  Salamanca. 

Oonsava  Thopiaz  Antonio  (1744- 
1809),  di  Porto,  fu  pueta  portoghese 
(pseiidijn.  *  Dirceu  ì>  );  G indice  a  Villa 
Rica  nel  Brasile,  fu  per  causa  politica 
1792  releg.  a  Mosamblco,  doTO  venne 
presto  colto  da  nn  attacco  di  febbre, 
cbe  gli  turbò  per  sempre  la  ragione. 

«Ponzale»  1)  Antonio  (176MP1?). 
di  Grorao  (CluHone),  fit  nifiostro  di  rau- 
8Ìca;  m.  a  Bergamo  ;  -  2)  Joào  e  Martin 
Yaz,  portogli.,  scoprirono  1419  Madera. 

«oMsalèa  Lonis  Jean  Hmmannel 
(»^/io  1816-»Vio  87),  di  Saintes,  ta  ro* 
mansiere  francese;  m.  a  Parigi. 

Oonsalex  1)  Barfnlome  (15C4-lfì'27), 
di  Valladolid,  fa  pittore  ;  m.  a  Madrid  ; 

-  2)  Manuel  ('«/e  1833-?/»  93),  di  Ma- 
tamoros,  fu  1880-84  Presidente  della 
Kepnb.  Meesioana;  -  3)  Fedro  Pie- 
tro (Santo);  -  4)  Tir$o,  spagnolo,  fa 
Generale  dei  Gesuiti;  m.  •*/io  1705. 

Oonznlf^z  (de)  Diego  (17:^:M)ÌV  di 
Ciadad  Kodrigo,  fu  potata  spagnolo. 

Oonsalex  Brai  o  Luis  (181L*^/io 
71),  di  Cadiz,  fa  1843  e  1868  Presidente 
dei  Ministri  in  Spagna. 

Oonzales  Avita  1)  Oil,  150-160 
sec,  1522  esplorò  la  costa  oocidentalo 
di  Costarica  e  scopri  parte  dei  Nica- 
ragua;-2)  Qil  (1577-1658)  fu  archeo- 
logo e  regio  storiografo  di  CastigHa. 


Digitized  by  Google 


956 


«oosales  de  l«  ITegm  Diego 
a632-97)«  di  Ifadiid.  là  pittore. 

erasAlM  4«1  CMUIto  O'oan 
Ignado  (1763-]8(K)),  di  CadìE,  poeta. 

Qonsales  de  Clavljo  Kny  fa 
1403  inviato  dal  Re  Eurico  III  di  Ca- 
Stiglia  a  Tameiliirio  («  Historia*). 

<iionsAlez  Kutz  Autouiu,  18^  sec, 
Iki  pittore  spagnolo  ;  m.  1785  a  Medrid. 

ttOMsales  Velas^ncis  Antonio 
(1721^93),  di  Madrid,  fo  pittoie. 

Oonxalo  1)  (poeta)  v.  Berceo;  -  2) 
Y.  Feruandez  y  Agoilar  de  Cordova. 

€}  OD  salvo  Pablo,  di  Saragozza  (n. 
1827),  pittore  spagnolo. 

«onaail  Demieno  e  FUippo  e  Ia- 
copo, 16M60  sec.,  fratelli,  TioenttniO), 
ftuono  oealtorì  a  Parma. 

Oonsenbacti  fvoT)>  1)  August  {**/s 
1808  '-^/ft  87),  di  Siiiiki  (Talleii,  fa  storico 
svizzero  ;  -  2)  Karl  Arnold  ("/7l806-"/e 
a5)p  di  S.  Gallen,  fu  indoore  in  rame. 

«ooeli  (goò)  Frank  Aostin,  di  Wa- 
ter town  in  Mass.  (u.  '/s  1852),  prof,  di 
cliim.  nella  Yale  Univ.  a  New  Haven. 

«ood(gudd)  John  Mason{17B4-1 827), 
di  Epping,  fu  a  Londra  ine*  li  co  e  lett. 

«oodaii  (gnddol)  Frederick>di  Lon- 
dra (n.  ^Vtl822),  figlio  dell'inda.  JSd- 
toard  (17954870)«  pittore  di  genere. 

Ooo<Ìe(gudd)GeorgeRrown,diNew 
Albany  (Tnd.)  (n.  '^ft  1851),  ichtiolo^o. 

€Soodrieli  Samnel  Griswold  (^^/s 
1793-9/5  1860^  di  Rìdgefield  in  Con- 
necticot,  fa  scrittore  a  Boston  (pseu- 
don.  «Peter  Patiey»);  m.  a  Kew  Yorlc. 

eoodwitt  1)  OharUo  WyeU^'o  (1817- 
78),  di  Lynn,  fu  egittologo  ,-2ì  William 
Laìofon,  di  Buie  Verte  in  New  Brnns. 
(d.  ^'-"/é  18a6),  chiinino  a  Kingston. 

Ooodyear  l)  Charles  1800-^7 
60),  di  New  Haven  in  Conn.,  inventò 
1840  la  vnloaniscae.  del  oanoink  ;  -  3) 
WaUon  Andrews,  di  Washington  in 
Connecticnt  (fi.  ^Ji  1838),  geologo. 

4Sooffe  (gag)  Barnaby  (1540  9i),  di 
Alvitigliam  in  Lincolnshìre,  fu  poeta. 

4ioul  (  van;  Jan  (1691-1765),  di  L'Aia, 
tsi  pittore  di  paesaggio  e  d*aalniali. 

«^ooiieiis  Pierre  Lambert,  di  Perk 
in  Brabant  (n.  ^^h  1827),  Arcivesc.  di 
Mechelen   f\aì  ^^js  1889  Cardinale. 

Ooo%'aeriM  =  Govaerts  (v.). 

«lopcevlé  Spiridion,  di  Trieste  (n. 
1855),  scrittore  slavo  a  Vienna. 


Ooppelsroeder  i^'iedrioh,  di£ji* 
silea  (n.      1887),  ehimioo. 
«•ppereHeinrichRobert(»/flff)C 

i^'s  84),  di  Sprottau  nella  Bassa  SUttói 
fa  bot ionico;  m.  a  Brealan. 

GiàrsLtàll) Giovanili  (confe),  1^ m»t. 
IS^^sec.,  dì  Milano,  fu  Magf^ior  GtQ^  j 
rale  austriaco  e  cadde  ^'^jio  1747  in  ul. 
ricognisione  alla  Tarbla  ;  -  2)  Oiutejn 
(conte)  (l774>^/it  1819),  di  Milano,  t 
scrittore  politico  ;  m.  a  Ginevra;  i» 
scrisse  Monnìer  (1884). 

Oorblix  Jolian  (1782-1 853),  di  Ber- ' 
gen  in  Norvegia,  fa  pittore. 

CtorboffAlexandr  Ivanoviì^,  diMo- . 
soa  (a.       [v.  st.]  1859),  chìmloo.  i 

«oreelx  Henri  (n.  1846f),  ftiace- 1 
se,  prof,  di  geologia  a  Bio-Janeiro.  1 

Clorelaeov  Alexandr  Michailovii 
(principe)  (i«/7  1798-"  /?  1883),  di  Pi^ 
troburgo,  fu  dal  lh5^  Ministro  àe^ 
affiuri  esteri  e  dal  1863  (sino  al  '/4  m 
CanceUiere  dell'  Impero  in  Bassia;  a 
a  Baden*Badenf  ne  scriese  Manin. 

OorcKyiiskt  Adam  (1865-76)t  £  ! 
Tarnow,  fu  poeta  polacco. 

Oorflan  Paul  Albert  (n.^jim' 
prof,  di  matem.  nell'  Uni v.  di  Erlangen 

CiorAtoM»  T.  Ore/^orio  I  (S.  S). 

«ordiMO  1>  I  (Maree  Antosioi. 
Senat.  romano  e  Pro  OmsoleinAIH' 
oa,  fa  238  insieme  con  suo  figlio  Sor- 
di 

e  8i  iiccine  allorcliò  seppe  che  suo  figfr 
era  stato  sconfitto  eil  ucciso  da  Capti- 
liane,  Governatore  della  Manritanii: 
Bordiamo  HI  (225-244),  figlio  di  Qv- 
diano  II,  dopo  1*  uccisione  di  Maasiioo 
Pupieno  e  di  Celio  Balbino  (eletti  Im- 
peratori dal  Senato)  ac^c^ainato  Imp* 
ratore,  bene  diretto  dal  Trofetto  al  ^ 
Pretorio  e  suocero  suo  MisiUo,  seou-  i 
fisse  i  Goti,  i  Sarmati  ed  i  Peraiaii: 
ma  fu,  dopo  la  morte  di  qnéno,  dal- 
l'esercito  oostretto  a  prendere  cova 
collega  il  novo  Prefetto  al  PreU--;  ; 
Filippo  l'Arabo,  che  lo  nceiss;*  2)  v. 
Gregorio  I  (Santa  Sede). 

Oordlslanl  1)  Edoardo  v.  Go^  ' 
digisni  8);  -2)  iMigi  (»/6  1808  \i  60). 
di  Modena,  fa  a  Firenae  eomposìidi  • 
musica,  spec.  da  rara  era;  -  3)  U\ehtl9, 
di  Firenze  (n.  1830),  pitt.  di  ritratto; 
anche  suo  tìglio  Edoardo  (n.  1867)  è 
pittore  (di  genere,  impressionista). 


Digitized  by  Google 


cior 


957  — 


Oordon  1)  Adam  Lindtay  (L833- 
0),  di  Fayal  nelle  Azore,  (!al  1853  in 
s  TfMtrHlia,  fa  poeta  ;  -  2>  Catherine  v, 
;.yrou;  -  3)  Charles  George  IKVi- 
^/i  85;,  di  Woolwich,  conquistò  (1874) 
>el  Chedive  d  Egitto  U  Sadàn  oiient. 
I  ne  fa  Qoyern.  (€  Gordon  Pa$tià  >) 

'lai  lPd4  valoroso  difensore  contro 
1  Madi,  dal  (l'iale  fu  nella  cadala  di 
"hartiim  proao  ed  ucciso;  ue  seriase 
iuo  fratello  Sir  Ilenry  (1886);  -4)  Con- 
tance  Fred,  v,  Gordon  Cuniming;  - 
•)  George  <  Conte  à*Huntley  •  (1514- 
12)  fa  del  1546  Gaaoeltiete  di  Sooiie  e 
luì  strangolato  per  ordine  di  JameR 
Vlarray  ;  -  6)  George  (Lord)  1750- 
/la  93),  di  Londra,  fu  ivi  1780  il  pro- 
notore  del  tumulto  antìoatt.  e  scrisse 
}oi  (1787)  un  libello  oontro  la  lU^uia 
Italia  Antonietta  di  Frauda,  per  coi 
renne  oaroerato  e  in  carcere  morì  ;  - 
!)  George  v.  Hamilton  8);  -  8)  George 
Yoel  V.  Byron;  -  9)  John  v.  Wallen- 
*teiii  ;  -  10)  John  Watuon  (Sir)  (1788-Ve 
L864),  di  Eiliuiburgo,  fu  pittor  di  ritr.  e 
li  storia  ;  - 11)  Ludé  t.  Austin  S)}  - 12) 
PtUriek  (*Vt  1636*^/11 00),  avrentorlere 
lOOKzeso,  fu  Generale  In  Rasala. 

4i3or<lofi  C^nnimlngr  Koaaleyn 
^f'orp-  fi5/a  1820^V-'  66;.  di  Altyrein- 
Klgiusbire,  fu  gran  cacciai.  nell'Africa 
Merid.;  ni.  a  Fort  Augustus  in  Scozia; 
9aa  sorella  OoHanoe  MMoHka  (n.  *^/6 
18371  è  viaggiatrioe  e  serittrioe. 

Oordonlo  v.  Bernardo  13). 

Oordon  PaNClIk  v.  Gordon  3). 
'   Oorel)  Catherine  Grace  v.  Moody; 

-  2)  George,  di  Black friars  (Bristol)  (n. 

182G),  dal  1880  Direttore  dell'lat. 
di  ricerche  adentiflohe  a  Birmlaghain  ; 

-  3)  Jamei  Howard,  di  Winchester 
(Virg.)  (q.  1^/9  1856),  prof,  di  matem. 
e  geodesia  a  Washington. 

4i)oreckl  Anton  {l787-"/«  18i)l),  di 
Vilna,  fu  poeta  polacco;  m.  a  Parigi. 

Oorello  (Sei),  14P  sec,  di  Arezzo, 
fa  poeta  e  cronista. 

CI^Tffaso  Bamofllo. 

C^lftrir^i  Gorgey. 

Oorves  F^^rdinmuìo  (Sir)  (15661- 
1647),  di  Ashton  in  ^>onlerset,  fa  il  1<* 
coloni 7! zatore  inglese  iu  America. 

^iirgey  Arthur,  di  Toporcz  (n.  ^/t 
1818),  1848  Gienerale  in  capo  déireser- 
cito  livoloaionarìo  angher.  e  dall'^^/s 


1848  Dittatore  (>V«  1849  a  Vilàgos  si 

arrese  ai  Turchi),  chimico. 

idori^ia  «  Leontino  »  (4'.)()  ;;HR  di 
Leon  tini  in  Sicilia,  fu  soiiata  greco, 
dai  427  iu  Grecia  come  ròtore;  intro- 
dusse nell*eloqaensa  la  dialettica;  m. 
a  Larissa  in  Tessaglia. 

Ooryoiilo  (Santo),  ufficiale  impe- 
rifile  sotto  Dinrlf>7Ìftno,  patì  co'  snoi 
colieghi  San  DoroUo  e  San  Pietro  il 
martirio  a  !Nicomedia  304;  commem.  ^/s. 

Oorl  1)  Alberto  Cristiano,  18^ sec,  di 
Firenae,  fa  artista  In  scagliola  ;  m.  1801] 
furono  sooi  discep.  Pietro  Stcppioni  (m . 
1831)  e  Carlo Pao^ef^t;  -  2)  Alessandro, 
17<*«ec.,  fu  pitt.  di  natura  morta;  -  3) 
Angdo,  17"  sec,  di  Firenze,  fu  pitt.; 

-  4)  ^ nton  Francesco  l»/ia  1691-^^ / 1  1 7 57), 
di  Firenze,  fu  letterato  ed  antiquario  ; 

-  5)  FMo,  di  Subiaco  (n.  >*/i  1888),  ar* 
èheologo  a  Roma  ;  -  6)  Lorenzo,  dì  Li- 
vorno (o.  1842),  scultore;  -  7)  Luigi,  di 
Firenze  in.  1838;,  incisore  di  medaglie. 

Nitori  «jiandellinl  Gii)vanui  (?/« 
1703^^/ia  69),  di  Siena,  tu  acrittore. 

CMirlvoa  Hayton. 

«•ri  Bieroat  Carmine  (^1%  1810- 
"/b  86),  di  Subiaco,  da      1884  Card. 

Ooi-liii   Paolo  f^/i   1813-«/a  ^^). 
Pavia,  tiglio  del  matematico  Giovanni 
(1785-1825),  Iu  tìsico  inventore  (teoria 
dei  vulcani,  crematoio,  iubalsamazio- 
ue)  ;  m,  a  Iiodi  (Ivi  suo  monum.). 

«orlottide     Giuseppe  (Flavio). 

OorlPsiiBÌUBÌ(de)AugU8to(1820- 
77),  di  Siena,  fù  econoro!sta,dal**/« 
1860  Senatore  ;  m.  a  Firenze. 

Oorixt»  V.  Mainardo. 

Oarki  (Maxim)  V.  Peàoov. 

MrllftB  (di)  Elisabetta  «41  iMsetm- 
bwrgo  »  (contessa),  nipote  ed  erede  di 
Giodooo,  fu  dal  1410  Duchessa  di  Lns* 
serab.,  il  qual  paese  paasA  1441  al  Duca 
Filippo  il  Buono  di  Bor^^ogna, 

4ììoriii  &  dtìu  Gamie  »  (il  Vecchio)* 
9^-10»  sec,  fu  dal  013  RediSesniae 
di  Danimarca,  084  sconfitto  dal  Re  Ar- 
rigo I  di  Germania;  m.  936;  fu  sua 
moglie  la  buona  (cristiana)  Tira  so- 
prannom.  Danebnd  (Consolazione  dei 
Danesi);  tìglio:  Aroldo. 

Ooriua»  V.  Luna  (de)  (Alv.). 

«Orietta*  Manuel  Eduardo  (1706* 
18801),  di  Yeraorus,  fti  diplomatioo  e 
oommediogr.  messicano;  m.  a  Messico. 


Digitized  by  Google 


—  958  — 


«•m^  1)  ^fidio,  di  VontanellAio 

(n.  V<  1862),  prof,  di  storia  comparata 
delle  letteratare  neolatine  neìrUniv. 
di  Pavia;  -  2)  Giulio  (1832  ^Ib  84),  di 
CremoDa,  fa  pittore,  disegnatore  ed 
illustratore  a  Milano;  m.  a  Torino. 

Mrrmm  (toh)  Jakob  Joseph  (**/! 
Vn^^ji  1848),  di  Cobleni,  fa  scrittore 
di  politica  e  d' erudizione,  partigiano, 
pHma,  rìdile  ì(1f»f*  rivoluzionarie  fran- 
cesi ;  poi.  fattosi  cattolico,  divenne  ap- 
paijbiuuato  uppoBitore  del  prulentaut. 
'6  della  politica  pruss.;  dal  1826  prof, 
di  et4»ia  a  Honaeo;  suo  flgUo  Guido 
(^/s  62)  fa  pare  scrittore. 

Oorreiiio  Gaspare  (abate)  (*'/n 
1808 -'/s  91),  di  Bagnasoo,  fa  prof,  di 
sanscrito  neirUniv.  di  Torino  (c  Ra- 
niaiana  *),  dal  ^^/i  1880  Senatore. 

€N»rrint  Giacomo,  di  Molino  del 
Torti  (Tortona)  (n.  "/u  1869),  storico» 

Oorrlo  V.  Boito  1). 

«ftrtx(voD)  1)  Oeorg  Heinrich  (IQGS- 
»'/8  1719)  fa  dal  1714  Ministro  svedese 
delle  finanze,  megalòmane,  fatto  poi 
decapitare  dalla  Kegiua  Ulrica  El.;  -2) 
Johann  Euttaeh  «Conte  von  SehUtz  » 
(•/4  l787-'/s  1821),  nomo  di  Stato  pmss. 

Oortsiua  v.  Geldorp. 

Oorup-BesiiDex  (von)  Eagen  Ca- 
jetan  ("/i  1817-«*/i!  78),  di  Graz,  fa 
prof,  di  chimica  all' Univ.  d'Erlangen. 

€Nirali«»waÌ(l  cTon  Gorskoir  »  Karl 
(1778  «/s  1868),  di  Babyce  in  Gallisia, 
fa  Qener.  austriaco  di  cavalleiia,  dal 
1850  Governatore  di  Venezia. 

Ooacelin,  lO^-llosec.,  fa  monaco 
ed  agiografo  inglese. 

Cioaeli  (gos)  August  (1821-74  1903) 
fu  pittore  di  ritratto  a  Berlino. 

UameHm  (gosce)  Blchard  (*/e  1824- 
■•/w  89).  di  Keandorf  presso  a  Cros- 
sen,  fu  orientalista  e  storico  letterar., 
prof.  neirUniv.  di  Halle;  si  nccise. 

<Stf«4*liel  (i^btiscelì  Karl  Friedrich 
e  Ito  1784  22/3  x^Qi)^  lii  Laugtnsalza,  fu 
filosofo  hegeliano;  m.  a  XTanmbnrg. 

doacheit  (goscen)  George  Joachim, 
di  Londra  (n.  i^/a  1831),  nip.  (da  figlio) 
dell'editore  di  Lipsia  (roort;  -Toachim 
G'óschen  (1752  1828),  finanziere  britan. 

Ooaelini  Giuliano  ("/s  1525-13/9  87), 
n.  a  Boma,  di  famiglia  retiid.  a  Nizza 
della  Paglia,  dal  1646  segretario  del 
Governatore  di  Milano,  fd  letteratow 


CkMil»  Martino,  1*  metà  12»  mM 

fu  giurista  bolognese. 

OoHlAfVHld  Manrycy  (1805  ">  54 
fu  so1d.it n  e  poeta  put  i  lottico  poUcco 
m.  (relegato)  a  Stauitiiaa. 

«loaaaert  (-sart)  Jan,  «  Mabìuei 
150.xeo  geo.,  di  Kanbeoge.  pittore 
1508- 19  in  Italia;  m.  1541  a  Anversa 

Ooaaart  Émile  Fran90Ì8,  di  Barà 
court  in  Pa8-de-Calai8  (n.  184? 
prof,  dì  fisica  nel r  Univ.  di  Bordeaoi. 

4ioaa«  1)  Edm,  W.  v.  Go^àe  4);- 
2)  ffeitniié  (1778-^/81834),  di  Bordesnx, 
fà  lettesato  ;  -  8)  ÌHeoÌ4U  LotiU  JAus* 
foi«  1787  ""i^  1878),  di  Parigi,  fa 
pittore  ;  -  4)  Philip  Henry  1810- 
^^/s  88),  di  Worcester,  fn  natnralisU 
:  e  spec.  entoniol.;  suo  figlio  FAmuni 
WiiLiam  (u.  -^/s  1849)  è  letterato  (lei 

teratora  scandlnaTlca),  dal  190A  Biblio- 
tecario della  Camera  del  I<ords. 

€3oiifié  (Gossec)  Francois  Joseph  (''/J 
1733-^^/a  182<>^  di  Vor^rTnos  nolI'Hli- 
uant,  fucompos.  e  pedag«)Lr<>  inui<ic. 

Cloaaelet  Jnles  Alexandre,  di  Cam- 
brai  in  Nord  (n.  1832),  prot  di  geo- 
logia e  mineralogia  a  Lille. 

OoMelIn  1)  CharUt  ISSi-'^fi 
02),  di  Parigi,  fu  pittore;  -  2)  Pww» 
Frantoi»  Joseph  1751  '  1S30),*Ì! 
Lille,  fu  archeologo  (geogratia  antica;. 

Oosaet  de  iininea  André  deUu 
Oill  ("/io  1840-V6  85),  di  Parigi,  pitton. 

«••awrift  Géraid  (1616-II1),  di  Lie- 
gi, fà  pittore  di  fiori  e  frutte. 

<So«iBCzynalil  Seweryn  1803 
I  «^/2  76)  di  Ilince  (Kiev),  fu  patiiotU 
I  e  poeta  polacco;  m,  a  Leopoli. 

Ciot  Edmond  (Vio  1822-*»/s  1^1)  fu 
celebre  attore  ftenosae, 

«•Umb»  ~  Gaatama  (rj. 

4xOtarBe  o  Arsace  XX  fn  Re  dei 
Parti  40-50;  lottò  co^li  aiitirè  FardOM 
(40-45)  e  Mitridate  V  (AH-ÓO). 

Uoeii  V.  Clenientt^  V  (S.  S.). 

Oothar«l  (voii)  Eugeu,  di  liereu^. 
(Szombatbely)  (n.  ^V*  1-^7),  astton. 

Mike  Goethe. 

Ooti  Marcaurelio,  18<*  aeo.,  di  Fer- 
rara, fn  pittore  d'archit.  e  ornato, 
i     41oUca  T.  Claudio  (Roma)  2). 

«j^otlfredo  v.  Groffredo. 

4)io  Xoba  Tenno  fu  dal  1185  Im- 
peratore (Mloado  82<0  del  Giappone. 

«otoffrcdo  y.  Godefroii  Abefin. 


Digitized  by  Googk 


—  «»  — 


Oof fardi  Giovanni  Battista  (1818  ' 
77  49i,  <H  Verona,  fu  primo  attore  delia 
Joiu p^^niiii.  Sarda;  m.  a  Torino. 

«jìoClnrtlo  1)  (Sautu)  fa  dal  1U22 
Veao.  di  Hildetheim }  m.  IO8S1  goiii« 
mem.  V»  ;  "  2)  (Ketteler)  fa  dal  */t  1582 
Duca  (1^)  di  CarUuidia,  nella  qnala  In* 
Lrodasse  la  Rifornin;  m.  "  15S7. 

Ootter  Friedrich  W  ilhelm  (^/9l740- 
'"/s97),  di  Gotha,  fu  poeta  lìrico. 

«tettoahcliii  (-haim)  Friedrich 
Heinrich  aH9-V«  I9m,  di  G«n(an- 
baim  in  Alsasla,  Ai  Tenente  Feldma- 
resciallo austriaco;  m.  a  Praga/ 

tìJottfrIecI  V,  Abelin, 

^inttftvir  V.  Bitziurt. 

«jtuiii  I)  Aurelio  {^^js  1004), 
H  Flrenae,  fa  eorittore  d*arte  e  biogr., 
membro  dell' Aooademia  della  Gmaea; 
m.  a  Roma;  -  2)  Baedù  (Bartol.),  ; 
metà  16'^  sec,  di  Firenze,  fa  pittore,  | 
dal  1530  in  Francia;  -  Carlo,  17"  > 
sec,  fu  pittore  di  architettura  e  di  de- 
coraz.;-<i)  Cosimo,  17"  »ec.,  fu  aruhi- 
tetto  (giardini  e  giochi  d*acqaa),  dal 
1660  a  lCadrid$-6)  OmUmù  Maria, 
di  Genova  (n.  !  1834),  dal  ••/u  1805 
Cardinale,  dal  ^"^ii  1902  Prefetto  di  Pro- 
pacr.;  -  G)  (Hacomo,  17**  sec,  dì  Bolo- 
gna, fu  ivi  prof,  di  diritto  ;  in.l667;  suo 
tìglio  Vincenzo  I.uii/»(^/8l664-"/t  1742), 
domenicano,  polemieta,  fa  dal  */4 1728 
Cardinale;  -  7)  Vinetmo,  IV^-IT^  aeo., 
di  Bologna,  fu  pltt.;  m.  aBeggio  di  Ca- 
labria; -  ^)  V})ìrfìì7o  Lviffi  V.  Gotti  0). 

Uottifrvdi  AleHHau<lro  1595- 
«/a  1U51>,  di  lioiua,  fu  "/i  IGól  eletto 
Generale  della  Compagnia  di  Geaù. 

eonirrete  —  Goffredo  (v,), 
eauilBv  Karl  Wilhelm  {^•ft  1798- 
»/i  1869)»  di  Jena,  fu  filologo. 

Oottorp  r.  Guatavo  lY  (Svezia). 
tioUncliallK  V.  GodeHcaleo.  i 
<]»otU«li»ll  (gotciall)  (voo)  1)  Her-  ' 
iiiann,  di  Poaen  (n.  *"/io  1862),  acac- 
,elii0ta;  -  3)  Kart  Budo\f,  di  Brcelan 
(n.  ^1%  1823),  poeta  (da  gtovane  Ubo- 
irale  ardito),  pubblicista  e  storico  lett. 

4i(ottBCÌi«d  (^jotced)  Johann  Chri- 
stoph (*/«  17C0-12',,  di  j,ia»thf^u- 
kirch  presBu  a  Kòiiignberg,  fu  poeta 
e  grammat.  a  Lipsia  ;  ne'  saoi  lavori 
letter.  fo  ralidamente  assistito  da  sna 
moglie.  Lalse  Adelgande  Vìktoria  C%d- 
imtM      1718-M/«  62>,  di  Daneig. 


Gotisetiee  v.  Auereperg  2). 

làUktt,  V.  Berlichin^Tf'n. 

^atm  i)  Georg,  di  (roiupertshauhtu) 
in  Sassonia- Mei uingeu  (u.  "/u  1849), 
filologo,  prò/,  a  Jenaj  2)  Hermann 
{^''ftM  1840-*/if  76),  di  Konigsberg  in 
Prussia,  fa  oomposit.  di  musica;  m. 
a  HottiiiE'en  (Znrigo);  -  3)  Johann  iVt- 
koJaitM  i»;7  172l-*  ii  81),  di  Wornia,  fu 
poeta  tedesco;  -  4)  Sebanlian,  2^*"  metà 
16<>  sec,  di  Coirà,  Al  scultore;  -  5) 
WUMm,  di  Sdinabelireid  in  Ober> 
(hmken  (n.  18iA),  geografo. 

€l4lts  (Goez)  (von)  Joseph  Franz 
(baroli f^)  («8/2  1754-»«/9  1815),  di  Her- 
mauuHtadt,  fu  pittore  di  storia  e  ri- 
tratto ;  m.  a  liatisboiia. 

ti«toe  Heinrich,  di  Wartba  in  Sle- 
sia (n.  '/4  1886),  pedagogo  musicale. 

Ciìòtseii  (yon)l)  6ti«eav  A<Ìo(/^  (con- 
te), di  Scharfeneck  (Glatz)  (n.  1866), 
attrnverf^ò  lH9:i  95  l'Africa  0  1900  fu 
uoiiiinato  <to\  !•!  natore  dell' Atri<'a  Or. 
Tedesca;  -  2)  Johann  (conte)  (lótta-"/a 
1646)  fa  Generale  imper.  nella  guerra 
di  80  anni  e  cadde  a  Jankan. 

0«  tze  n  bers«r(-gher)  Jakob(1800f- 
®/io  6(5;,  di  Heidelberg,  fu  pittore. 

04itxfnir«*r  (-irher)  Ernst  (1837 
96),  <li  SciHtfuria,  g«»rmani8ta  e  storiro. 

4jìou»ii  Antuiue  (^^/tt  17aa-V  1821), 

di  Montpellier,  fa  botanico. 
OoalMim  T.  Goebonw. 
«oable  Jean  Klchard,  di  Parigi  (q. 

ìS  V2\  pittore  di  genere  e  storia. 

Oouda  (vai))  1)  Gornel\«  v.  Hout- 
man;  -2)  Conieits,  1*  metà  IG"  aec, 
fu  pittore  oUnd.  di  storia  e  ritiatto. 

«o«4ftr  Ange  <t720'91),  di  Hont- 
petlier,  fa  letterato  e  avventarlere. 

«o  Ud»  Tenno  fu  dal  1275  Im> 
peratore  (Micado,  91°)  del  Giappone; 
sotto  di  lui  (1281)  tentata  invasione 
cinese  respinta  dal  io  8goguu  (vice  im- 
peratore) Taohimani  <Mo;  m.  1287. 

M«4ellii  <de)  Pierre  (?/?  1579-^<>/s 
1649),  di  Toulouse,  in  poeta  guascone. 

Oosidlinel  Claude,  16<*  sec.,  di 
VaÌHon  pre^Hó  ad  Avignon,  fu  compos. 
di  musica,  autore  del  canto  cccles.  ri- 
formato; fondò  1540  a  Roma  una  cele- 
bre scnola  di  mnsica  ;  m.  1572  a  Lione, 
▼ittima  della  strage  di  S.  Bartolommeo. 

Oondln   Matthien  Bernard 
1734-*/f  1817),  di  Parigi,  fa  matemat. 


Digitized  by  Google 


~  060  — 


ttoudoull  =  (^oadeliu  (v.). 
OonfiTé  Arroaria  i"/a  1775-i9/io  1845), 
di  Parigi,  fu  i>oeta  (oansan.)  bàcchico. 
^kmmUkmiit  1)  Qmlkmm€  <  Siro  de 

Boiiy*,  ir)<>  sec,  fu  Primo  CiamM- 
lano  del  Ke  Carlo  V^II  di  Francia,  per- 
segoitò  con  aecanira.  Jacques  ('nenr, 
venne  destituito  e  poi  reintegrato  da 
Luigi  Xi;  m.  1495;  fluo  figlio  Artus 
«  Gooto  d'.fitom|iM  »  (m.  1620)  fii  «io 
del  CoDte  d'Aogoalème;  -  3)  GuiUaU' 
me  «  Sire  de  ^onuiT;e(»(1488-««;2  1525), 
favorito  del  Ke  Francesco  I  di  Fran- 
i  -a  inetto  conio  ^«'Tierale  f>  corno  di- 
pioniatico,  fu  sroiuiito  dagli  imperiali 
^/é  1524  alia  beiiia  (morte  di  Baiando) 
e  rimMe  iioeiso       batt.  di  PstÌs. 

M«ve  Martin  detto  «  de  Oharpai- 
gne*  (13e0t-*/ii  1444),  del  Berry,  dal 
1415  Veacovo  di  Ciermont,  fu  1422-28 
Cancelliore  del  Kcimio  di  Francia. 

4jìoii|jr«H  Alalie  Ol.ympe  «  Dame 
Aubry  »  (1748-^1  t>3),  di  Moutauban, 
fta  donna  galante  e  lett«;  gbigliottin. 

Oonffli  (gheff)  Hagh  «  Visoonnt 
ewgh  »  («/il  1779-«/3  1889),  di  Woods- 
to^rn  (Limerick),  fu  Generale  inglese, 
conquistato  re  (1849)  del  Pengiab. 

OouJ«t  Claude  Pierre  (abbé)  (^^/lo 
lC97-'/a  1707/,  di  Parigi,  fu  scrittore. 

iftoi^loM  1)  Jean,  lft**8eo.,  là  scul- 
tore franoeie;  m.  1572  ;  ne  eorisse  Li- 
eter  (1002);  -  2)  Jean  Jacques  Emile 
182J-*'**/i  i  nr>)  ih  Parigi,  astron. 

«lioulard  'Hionins.  IB^'.sec,  diSaint- 
Kii  olad-de-la-Grave  prea^io  a  Montan- 
ban,  fu  chirurgo,  introduttore  dell'uso 
del  piombo  e  dei  Buoi  prepsTatl. 

«ouM  1)  Beniamin  Apthorp 
1824-^/u  96),  di  Boston,  fu  astronomo 
(1870-84  ri  Tnrdoba  in  Argentina)  ;  m. 
a  Cambridge  in  Massachusetts;  -  2) 
John  (»V«  1804-'/2  81),  di  Lyme  in  Dor- 
setshire,  fu  ornitologo;  m.  a  Londra. 

OoMOd  Charles  Francois  (^^elSlS- 
**fi9  93),  di  Parigi,  fa  celebre  compo- 
attore  di  musica  (14  oi.erc,  da  cSap- 
pho  ».  ;ì  -  hvi  tiibiit  de  Zamora», 

1881);  m.  a  Saiut-CIoiid  ;  ne  scrissero 
Pftiruerre  (1890),  Bovet  (1890). 

(,ioupil  Jules  (V&  18394/4  83),  di 
Parigi,  figlio  dell'editore  e  mercante 
d*arte  AdoipAtf  (V'  l806  »/5  93),  fa  pit- 
tore di  cenere     'li  ritratto. 

tiioapllllère  v.  llaton  delaGoup. 


C^oarey  v.  Charlot  do  Oonrcj. 

(i^oardaii  de  <ìleiiooill»e  Ja>c 
ques  «  Sire  à*AnÌ0r  »  detto  Galioi  (^^ 
Ii6d-Vi*  164$),  di  Aaeler  praeeo  %7h 

geac  in  Lot,  fu  1512  sai  campo  étiSk 
battaglia  di  Ravenna  nominato  (qui 
succestìore  del  caduto  Paul  do  Buw 
rade)  Gran  maestro  d</irartigl.  frac' 
Ooursaad  1)   Qcutpard  (barone 

('«/9  1783-»/9  1852).  di  Tenaillet,  fs 
1812-U  nfiloiale  d*  ordinansa  di  "Sw^ 
leone  I,  eh*  egli  (Generale  a  Waterlooi, 
accora p.  poi  a  Sant^Elenfi  e  del  qnalr 
poi  tu  lo  storico  ;  m.  a  Parigi  ;  -  2)  Jean 
Henri  detto  Ihigazon  1746-";i3 
1809-,  di  Marsiglia,  fa  attore  ;  sua  mo 
glie  Looiie  Boae  Ltffènré  di  BeritM 
<17564831)  Al  attrioe  e  cantante. 

«oarller  Paul  Dominique(**/flS!3- 
Vs  69),  di  Parig:»,  fu  pittoio  di  paesag 

iàowtmmy  (de)  1)  Marie  v.  Jar«d<' 
G.;  -  2)  Michel  v.  Araelot  ;  -  3)  Vincan 
(1712-«'/6  59),  di  St-Malo,  fu  econoia. 
(c  Hiaoe»  fMre,  lalaaez  passer  >). 

doersat  Édonard  Jean  Baptiite. 
di  Lansao  in  Lot  (n.  1^8),  mate 
matico,  prof,  di  analisi  a  Parigi. 

ttoarvlUe  y.  Hérault  de  Gnn. 

Ctoury  de  ChRmpvrand  Ale- 
xandrlne  Sophie  (*/io  1773  «V« 
di  Parigi,  marit.  «  Contessa  di  A<Jl^ 
Sìtmìi  »,  poi  divorsiata  e  rlmariuu 
<  Baronessa  de  Bawr  »,  vedoTt  dai 
1815,  fu  scrittrice  france-^e. 

<iioiitlii^re  Pierre  Joseph  De^iie 
(1746-  ]  813>  fu  celebre  cesellatore  frane 

«anvion  Laorent  c  Conte  MU- 
Oyr  >  i^k  1764  *V>  1830).  di  Teid,  fa 
Generale,  1798-99  e  180S-5  in  Italia; 
scrittore  milit.:  ne  scr.  Vernon  (18571 

Oonvy  Th^>.»dore  («V^  1822-«'/4  98), 
di  Goflbntaiue  presso  a  Saarbriicken, 
fu  compos.  di  musi(^a  :  m.  a  Lipàta. 

«ouy  Lóon  Georges,  di  Vaia  in  A^ 
dèehe  (o.      1854).  fisico  a  Lione. 

ooTaerte  l)  Abraham  (Gojraerts) 
(1589-1626),  di  Anversa,  fu  pittore  di 
paes.ifTfrio;  -  2t  Ilendrik  (}6f>0  1720),di 
Meclielen,  fu  pittore  ad  Anver^a. 

Ooicn  Antonio  (*  (  Joveauo  »),  16" 
sec,  di  Bega  in  Portogallo,  filologo < 
giatiata,  fa  1590  chiamato  airUnim 
di  MondoTli  m.  1565  a  Torino. 

OoTenii  V.  Bottero  2). 

4itoTeaiio  v«  Govea. 


Dlgltlzed  by  Google 


—  061  — 


MS 


OoTl  Gilberto  («V»  1826  >o/«  89),  di 
liaatovm,  ta  pAtrtotta  e  sotonslato* 
«•▼iiidm  <165617a8)  fa  il  !<>  t  Ga- 

n  >  (maestro)  dei  Salki  (Sikhs)  in  In- 
ìia,  ai  qaali  infase  spirito  belllooeo  e 
iiede  ooasistensa  politica. 
tiOTona  V.  Govoue  2). 
«lOTOMe  1)  Giuseppe  1825  «^/i 
72),  d*  l8ol«  d*AstÌ,  ta  Generate  e  di- 
plomatioo  (^^/b-*/*  a  Berlino  per  l'al- 
leanza colla  Prussia),  ^Vii  1869-^/is  70 
Miniatro  della  f^imrra  ;  18fì6  a  Otistozza 
Hpiegò  ^2^611  io  e  bravura,  ma  iuutilm. 
per  r  inerzia  tatale  del  Della  Rocca  ; 
m.  ad  Alba;  ne  icriase  il  figlio  Uberto 
(1002);  -  2)  Soia  («  OoTona  >)  (17ie-*>/t 
76),  di  MoQdOTÌ,  fondò  ivi  una  ooDgrè- 
gjar..  di  lavoro  per  fancitille  orfane  e  ab- 
bundon.  {«  Rodne  »),  la  quale  presto 
si  esteso  nel  Piemonte;  in.  a  Torino. 

ìàOW  (go)  Neil  (1727-1807)  In  violi- 
nieta  e  compositore  inglese  di  maaica. 

«owen  Maria  (17054845),  di  Bed- 
ford  nel  Masaachnaette,  marit.  Brùokt, 
fu  poetessa  e  romanziera  nordameric. 

€lower  (gor)  John  (1325 M408),  in- 
glese, fu  poeta  (<  Specnlum  meditan- 
tia»  in  versi  francesi  ;  <  Vox  clamantis  » 
in  veral  elegiaci  latini;  «  ConfMsio 
amantis»  in  inglete). 

Oowera  (gora)  William  Richard, 
di  Loudrn  fn.  1845),  ivi  clinico. 
4ii<nvrlc  V.  Iwuthvon. 
AÀityxk  j  JLnclentea  (de)  Franci- 
sco (»/8  1746-<«/i  1828),  di  Faente  de 
Todos,  fa  pittore;  m.  a  Bordeaaz, 

Gojetk  (van)  Jan  (1596- 16S6),  di 
Leida,  fu  pittore  e  acquafortista. 

«loyet  Ennr^^nf»  f'h  1798  '^/s  1857), 
di  Chaiuu  m  8aoue  ot-J^oiie,  fu  pitt. 

txoyon  (de)  Charles  Marie  Augu- 
ste (conte)  ("/s  1808  ^V»  70),  di  Nan- 
tes» IIb  Generale  francese,  1850-62  a 
Soma;  suo  figlio 0!bafie« (n.    9 1844) 
acquistò  per  ered.  materna  dai  CJlarke 
il  titolo  di  «  Duca  di  Feltre  ». 
4itoyon  deH».  v.  Luigia  Ip  (Mo.). 
VtiàyvmertM  v.  Govaerts  1). 
eaakerto  1}  t.  GhiUano;  -  2)  ¥* 
sec. ,    Abate  benedett.  di  San  Gallo  ; 
-  3)  fu  970-985  Abate  benedett.  d'Hers- 
feld  e  fondatore  di  quella  biblioteca. 
Oozelo  V.  Goffredo  1  (Lorena), 
tìoxlau  Lóon  (i/g  1803-**/»  6^). 
Marsiglia,  fn  romanziere  e  drammat. 


OoBon  Deodat  fa  dal  1845  Gran 
Maestro  (S^^  dei  GavaUeri  di  Rodi. 

Oossadlnl  1)  AngéUUo  ta  Signore 
deiriavla  Zia  e  sposò  1506  Marietta 
Oiornì,  figlia  di  Iacopo  II  (1'  ultimo 
Marchese  di  "Bodonizza  e  Signore  di 
Cariato)  ;  -  2>  Balzana  v.  Dalle  Car- 
ceri 10)  ;  -  3)  Benno,  di  Bologna,  dal 
1252  come  giadice  col  Podestà  Alberto 
Oaecianemici  a  Milano,  fu  ivi  dal  1254 
amministratore  delle  finanze  e  1257 
Podestà  (fece  il  canal  di  Abbiatepras- 
so);  ^Ift  1257  per  istigazione  del  clero 
arrestato  e  poco  dopo  dal  popolo  bar- 
baram.  trnddato;  -  4)  Bernardino, 
15M6^sec.,  Al  prof,  di  medicina  a  Bo- 
logna; 1607  assassin.  da  Ermo»  Ben- 
ti raglio;  suo  figlio  Oamillo  (^j  1479- 
'7i2  1531),  marito  di  Violante  Casali, 
fu  uom  di  guerra  e  tìeram.  avverso  ai 
Benti voglio;  -  6)  Bettitia,  IS®  sec,  di 
Bologna,  ta  celebre  donna  per  dottrina 
giuridica  e  morì  '/ii  1261  sotto  le  ro- 
vine della  aaa  villa  abbattuta  dalie 
straripate  acqnn  dell' Idic©;  -  6)  Bo- 
nifazio,  14"-1.5"  Hec,  di  Bologna,  fu, 
prima,  amico  e  poi  nemico  dei  Visconti 
e  morì  1404  sai  patibolo  per  tra- 
dimento del  Gardin.  Gessa; -7)  Bran- 
doUgi,  1»  metà  14»  aec.,  '/a  1334  scac- 
ciò da  Bologna  il  Cardinale  Legato 
Bertrando  e  *^/7  1337  fu  egli  stesso 
scacciato  da  Taddeo  Pepoli  ;  m.  1348 
a  Pisa;  -  8)  iJamiUo  v.  Gozzaclini  4); 
-  0)  Enrico,  13^  aec,  di  Bologna,  1258 
ftaggì  in  Grecia  co'  snoi  figli  Bologna 
e  Gozzadino  ed  acquistò  beni  In  Eu- 
bea;  -  10)  France»co,  discendente  di 
Enrico,  fu  dal  1336  Signoro  di  Terraia 
(scacciò  li  ne  i  Gas  lelli  trevisani),  Acro- 
tiri  e  Santorini;  -  11)  Giovanni  (conte) 
(*<^/io  1810-<«/8  87),  di  Bologna,  ta  sto- 
rico ed  archeologo,  dal  ^*/s  1860  Sena- 
tore ;  fu  dal  1841  sua  moglie  la  Con- 
tessa Maria  Teresa  St  rego  Alighieri  di 
Verona  la  1812-2^9^1):  l'unirà  figlia 
Donna  Oazzadina  (1845-"/3  99i,  mari- 
tala <  Contessa  Zucchini  » ,  lasciò  mo- 
rendo il  ano  grosso  patrim.  all' Ospe- 
dale di  Bologna;  - 12)  Gozzadino  (1367- 
^/s  1441),  n.  a  Ferrara,  ebbe  vita  agi- 
tata assai  per  la  politica  e  morì  a  Bo- 
logna come  prof,  di  giurisprudenza;  - 
13)  Lodovico  (1479-1536),  di  Bologna, 
fu  insigne  giurista  ;  -  14)  Marcantonio 


61.  —  Gabollo,  JDigionario  Mogrt^. 


Digitized  by  Google 


—  962  — 


(1574-V»  162S),  di  Bologna,  fti  dal  "/7 
1621  Cardin.  ;  -  15)  ^farcantonio  (1627 
94),  di  Holocrna,  dal  1650  «  Conte  di 
Liana  »,  lu  Seuat.  di  Bologna  e  mem- 
bro dell 'Accikd ernia  degli  Ardenti  ;  al 
Lflf  *to  Gastaldo,  dlsM  una  volta,  dopo 
ohe  a'  era  oon  esso  forte  bisticciato,  ohe 
ikceese  pure  le  sua  yalige,  perchè  Bo- 

lo^'nn  f^i  sarebbe  hent^  govenifttn  da  sè 
senza  i  preti  ;  suo  tìglio  Ulist  i  (ìiv seppe 
(«o/io  1650-«8/.5 1728)  fu  dal  ^^j*  i7U9  Car- 
dinale; -  16)  Nanne,  2*  metà  149  ecc., 
fa  la  più  mastre  personalità  della  sua 
easa,  prima  banchiere,  poi  Signore  di 
Cento  pronto  sempre  a  combattere  per 
la  libertà  della  ^na  BoIoLina.  s' ebbe  dal 
Cessa  quatti  sterminata  nel  1404  la  fa- 
miglia (decap.  il  fratello  Boni/azio  e  il 
figlio  di  questo.  Gabbione,  e  rainate  le 
case  [«Gaasto  dei  Gozsadini  m.  1407 
iu  esilio  ;  -  17)  Napoleone  v.  Albareei  ; 
-  18)  Niccolò  V.  Corogna  ;  -  19)  Testa,  2^ 
u\etk  13*>  sec.,  di  Bolo^ina,  fu  Condott. 
guelfo;  ~  20)  Tommaso  (Fr>i),  13^  sec, 
moralista  bolognese,  frate  benedett., 
scrisse  in  disletto  nn  libretto,  poi  pabbl. 
in  lingua  toscana  col  titolo  di  t  Fiore  di 
virtù  1.  ;  ne  scr.  Frati  (1893);  -  21)  ZTUiee 
(151  ]     'n  fiO)  fu  dipìomatico  bolognese. 

Ciox-El  1)  Carlo  (coute)  (^«/is  1720-</4 
18U6),  di  Venezia,  tiglio  del  Conte  Ja- 
copo Antonio  e  ài  Augela  Tiepolo,  let- 
terata (m.  1745),  fa  letterato  (oomme- 
diografo  della  Tscchia  sonola)  e  nmori- 
sta  («  Memorie  inutili  »,  1797  [trad.  in 
inglese  da  Addington,  1890);  -2>  Ga- 
sparo (conte)  (*'Vi2  1713-«5/i2  86),  di  Ve- 
nezia, fratello  del  jnec.  fu  insigne  let- 
terato, autore  vivace  e  garbato,  stilista 
eccellente  ;  sposò  per  sna  sventara  la 
vivace  poetessa  Lnigia  Berffatti  (come 
pastorella  d'Arcadia  *  Irminda  Par- 
tenidrr  )  (170:]  60  ?)  (di  essa  scrisse  "N"iir- 
ra,  LS'j'J);  tu.  a  Ptt<lova;  fa  sua  2'*^  mo- 
glie U  iiuucese  Giovanna  Cénet;  ne 
scrisse  Magrini  (1883);  Malmignati 
(1889);  "  8)  Marco  (1759-»/8  1839),  di 
San  G-iovanni  Bianco  (Bergamo),  fii 
pittore  (li  paesaggio;  m.  a  Bergamo. 

Oo:e£oll  1)  Benozzo  v.  Lese:  -  2) 
Bernardo,  di  Brescia  (ti.  1844),  scul- 
tore in  legno;  -  3j  Giovanili  (^/ii  1839- 
?/4  1902),  di  Brescia,  fa  letterato. 

Clossolial  Silvestro,  160  sec,  di 
Osimo,  fa  economista  e  finanziere. 


Ursaf  (de)  Beinier  («>/7  1641-»'' 
73),  di  Sehoonlioven,  fa  anatomico. 

(«raafeld  v.  Aroldo  II  (Norv.V 

Caraali  Vilhelm  Angast  (^/jo  17l^o 
i®/9  1863),  di  Copenaghen,  cartograf. 

erMtBarend  <BeTnard)(1628-Ì709) 
di  Amsterdam,  fa  pittore  di  storia. 

eraauw  Hendrik,  17^  sec. 
Hoom,  fa  pittore  oland.;  m.  1681. 

«rftb  Karl  ("/a  1816  «l*  84),  di  B«t- 
liuo,  fa  pittore  di  paesaggio  e  d  ar 
cbitettara;  sno  figlia  Petul  (1843-^'i 
92)  fa  pittore  d'architettam. 

fjirabbe  Dietrich  Christian  (**'ii 
1801  "/9  36),  di  Betmold,  fa  poeta 
drammat.,  il  cai  ingegno  però  rimase 
paralizs^ato  dalla  vita  continnameDte 
agitata  e  scorretta;  ne  scridsero  Zie- 
gler  (1855),  Behrena  (1903). 

ChrIklM  Karl,  di  Franooforte  (n.  **/s 
1841),  prof,  di  chimica  a  (3-inevra. 

Or^berg  Jakob  <  Conte  von  Hein- 
ió  •  ('/b  1776  29/11  18471.  di  Gannarfre 
in  Gotlaiul.  scrittore;  m.  a  Firenae. 

4irf*biii»ia  Giaseppe  (1767  1835). 
polacco  (di  Littsania),  dal  1796  in  Itt- 
lia,  fa  Generale;  m.  a  Bologna. 

Orabownfcl  1)  BronUlaw  am- 
1900)  fu  scrittore  polacco;  -  2)  Lueian 
Kasiinir,  di  Tarnów  (n.  ^^/s  1871), astro- 
nomo a  Cracovia  :  -  3)  Michael  ilólu- 
^^/ii  ùà)  fa  scritture  polacco  (paeudoD. 
«Bdnard  Tesmza»);  m.  a  Yaxoavia. 

0Armmemn9  <Gianio>,  amico  di  Clio 
Gracco,  scrittore  (<  De  magistrat.  ») 

«rncco  1)  (Caio /Sempre /uV/)  V.Grac- 
co 5);  -2)  (Clelio)  V.  Cincinnato- -  3! 
(Tiberio  Sempronio),  214  a.  Cr.  Pro 
Console,  vìnse  con  un  eserc.  di  i>000 
sehiaTi  Annibale  a  BenoTento  ;  213  per 
tradimento  del  locano  Slatto  <Fhivo) 
cadato  in  nn  aggaato,  fa  dal  Ci^tagi- 
ne8Ì  ncciso;  -4)  (Tiberio  Sempronio). 
tìglio  del  prec.,  175  a.  Cr.  ottenne  a 
Roma  il  trionfo  pei  sottomessi  kShuìì  ; 
165  visitò  Rodi  e  i  Principi  asiatici  ;  fu 
saa  moglie  OomèHa,  figlia  di  SdpioDS 
r Africano  il  Vecchio;  figli:  Tiberio, 
Caio  e  Sempronia  (moglie  di  Scipione 
l'Africano  il  Giovine);  -  5)  (Tiberio 
Sempronio)  (163-133  a.  Or.),  Tribuno 
della  Plebea  Roma  nel  133,  rinnovò  la 
legge  agraria  del  376  ;  ma  nei  comizi 
per  r  elesione  dei  nuovi  Tribuni,  scop- 
piato per  opera  del  Senatori  nn  gran 


.  kiui.ud  by  Google 


tir» 


tamulto,  fa  ucciso  con  300  suoi  par- 
tigiani; sno  fratello  Caio  (158-121), 
Tribuno  della  Plebe  negU  anni  128  e 
'  122,  oontltiiiatido  T  opera  di  Ini.  pro- 
pose una  serie  di  logfjì  popolari  ;  ma 
M  alienò  j»»»!  il  favot  e  del  popolo  colla 
sua  proposta  della  cittadiiiHii/.a  apli 
alleati  italici;  perciò  non  venne  rie- 
letto Tribano  per  V  anno  121  e  In  db 
tumulto  ensoitato  dagli  ottimati  fa  con 
^009  «noi  partigiani  nccìso  <o  si  fece 
da  min  schiavo  nn  idert^);  ne  scrisse 
Nitzsch  (1847);  -  ti)  v.  liabpuf. 

tiirace  Luisa  (1818-^5  65),  di  Bri- 
stol, moglie  del  prof.  Francesco  Bar- 
ialini,  gentile  e  generosa  donna,  in 
più  lingoe  e  letteratnre  dotta,  fa  poe- 
tessa e  letter.  Italiana;  m.  a  PÌ8t.(>ia. 

«raclan  Baltasar  (1584-«/ij  IG')?), 
di  rjilataynd,  gesuita  letterato,  intro- 
<lu.s8e  lo  «  f»«tiU>  culto  »  nellii  ])roaa 
spagu.;  ni.  a  Tairag.;  v.  Góngura. 

4àvmA  Charles  1842-^7  90)*  di 
T&rkbeim  in  Alsasia,  ingegnere,  fti 
viagiriatore  e  scritti) re. 

Oradeiiieo  1)  Alvii<a  v.  Fulìér  3); 
-  2)  Bartolomméo  fu,  dopo  Francesco 
Dandolo,  dal  133!)  Do^e  (52«)  di  Ve- 
nezia; m.  1343;  Huo  success,  fn  An- 
drea Dandolo;  -  8)  PraìteeMoo  fa  1465* 
68  Bailo  venez.  d'Bnbeas  -  4)  Gian 
ÀgotHno  (^^h  1725- /a  74),  di  Venezia, 
Vescovo  di  Ceneda,  fu  lf»tt erato  (socio 
dell' Accad.  degli  AKij^ti  di  Kovoreto 
col  nome  di  «  Dorasio  >  )  ;  -  5)  Gian 
Gerolamo  (",  8  1708  «'/e  86),  di  Vene- 
aia,  fti  frate  teatino,  dal  1762  Ardre- 
eooTO  d'Udine,  serittore  di  storia  sa- 
cra e  letteraria;  -  6)  Giovanni,  tìglio 
del  Doge  Bartolomméo  e  dal  1341 
«  Conte  Arhe  »,  fu,  dopo  Maria  Fa- 
liór,  dal  21/4  1355  Doge  (55")  di  Ve- 
nezia; m.  1856;  sao  saccessorefu 
Giovanni  Dolfln  ;  -  7)  Marco,  199  see., 
Podestà  Tencziano  a  Costantinopoli, 
colla  saa  f>pedizione  contro  Dafnnsio, 
diede  opportnn.  a!  Greci  di  prendere 
26/7  nei  Costantinopoli  ;  -  8)  Marino 
in  dal  1277  Duca  veneziano  di  Caudia 
e  pose  ilne  alla  3*  inanrrea.  sasoìtata 
dai  frat.  Giorgio  e  Teodoro  Coriacei  f 
m.  1283;  -  9)  Hiceolò  fa  1848-45  Bailo  ' 
veneziano  d'  Eabea  ;  -  10)  Pietro  (1249- 
1311)  fu,  dopo  (Triovanni  Dandolo,  dal  j 
'  1289  Doge  (48^)  di  Venezia  e  1297  fece  ' 


la  «  òenata  del  Gran  Consiglio  »;  sno 
snoeess.  fa  Marino  Zorsl;  ^  11)  JPidro 
(eonte),  di  Venesia  (n.  «/a  1881),  prof, 
d' oftalmoiatria  e  clinica  oonUst»  nél- 

riInivcrBÌtft  di  Padova. 

4ir»<ll  Stefano  («  Abait)  (u  adio  ») 
(?;8  leiB-'^/s  83),  di  Ragusa  in  Dalma- 
zia, fu  Prefetto  della  Bibl.  Vaticana. 

«ra4l»  ▼.  Gradi;  Ferrari  20). 

OrAtfla  Bogénie  (1790  1858),  di 
Bordeanx,  maritata  Forr,  fu  roman- 
zi e  m  francese;  ni,  a  Parigi. 

«Ili  ntlo  (da)  Frauceeco,  17**-18*^  sec., 
fu  incÌ8ore  in  rame  a  Napoli. 

Graeb  (e  sim.)  T.  Grftb  (e  sim.). 

«imf  1)  AfUon  Graff;  -  2)  Artu- 
ro, di  Atene  (n.  1848),  poeta  e  letter. 
italiano,  prof.  nell'Univers.  di  Torino; 

-  3)  Johann  neinrich  «  von  WUdberrj  » , 
di  Tos«(\Vinierlliur)  (u.  "/•1852),  prof, 
di  matematica  uell'Univer.  di  Berna. 

«r&r  Gustav         1821-Vi  96)* 
Konigsberg  ia  Prussia,  fti  pittore. 

fi^rUr  (de)  Philipp  (1634-85),  di  Me- 
chelen  (Malines),  fu  pittor»^. 

Orare  1)  Alfred  Karl  (=«  ■,  n  i830-»8/4 
90),  di  Martinskirche  (Muiilberg  a.  d. 
E.),  fa  celebre  oculiuta;  m.  a  Weimar; 

-  2)  Héinrieh  FriedHeK,  di  Wiesbaden 
(n.  ^fu  1855),  matemat.  a  Darmstadt. 

«ritte  (von)  AIbrecht  («/s  1828-»/? 
70),  di  Berlino,  figlio  dd  fliimrgo  Karl 
F^rfh'nand  («/a  1787-'*;'?  1840),  di  Varsa- 
via (ni.  ad  Hannover),  fu  oculista. 

«j^rliTenberg  =  Gravenaber^j  (v.). 

erAiri)  Anton  l»/it  1736-«»/6  1818), 
di  Wlnterthor,  fa  pittore  di  ritratto, 
dal  1766  prof.  all'Act^ad.  di  Dre.ida  ; 
suo  fìllio  Karl  Anton  -j  1774-»/.!  1  P^'^) 
fu  pittort'  paesaggitìta;  -  2)  Joitati/i 
Andreas  (1037-1701),  di  Noiiiuberga, 
fu  pittore  di  prospettiva,  ritratto  e 
dori;  m.  a  F^ooforte;  fa  dal  1665 
sna  moglie  Marie  Sybille  Merian  d  GIT- 
ITI?), iiglia  di  Matteo  il  VecMo  dì 
BYancoforte.  pitti!  ce  di  fiori,  li  a  Ut-, 
insetti  e  raiiii;itura,  (jiiali  pur  furono 
le  sue  lìglie  Dorothee  Marie,  di.Korim- 
berga,  che  abitò  ad  Amsterdam^ e  fa 
ancbe  yersata  nella  Ungna  ebraica,  e 
Johanna  HéUm,  di  Francoforte,. ma- 
ritata Herold;  -  3)  Kasimir  Romuald, 
di  rruehnowo  in  Posnania  (n.  "^/a  1878), 
astronomo  ad  Ambnrgo. 

4iirafr  (von)  Ludwig,  di  Pancsova 


Dlgitized  by  Google 


—  964 


«Ira 


in  Ungheria  (n.  ^/i  1861),  prof,  di  zoolo- 
gia e  anatomia  eompatata  a  Gras. 

erftir  Frana  Friedrich  (»/< 
'/u  1902),  di  Bretten  in  Baden  (Kar- 

Israhe),  fu  miueralogo  6  geologo. 

CirHflIeo  Camillo,  16M7<>sec  ,  friu- 
lauo,  fu  incisore  e  meccaii.  a  Koiua. 

tiraltisna  Achille  1816-^^/7  96), 
di  San  Martiiio  dall'Argine,  fio  eomp. 
di  moaiea  (13  opere);  m.  a  Padova. 

Hr&mgny  v.  Issembonrg  d'Ap. 

UraAlone  Giovanni,  15"-160  sec., 
di  Firenze,  fu  pittore  di  storia. 

iìtrafTonara  v.  Craffouara. 

«r&fle  Albert  («/b  l«09-28/ia  89>,  di 
Freiburg  I.  Br.,  fu  pittore  a  Monaco. 

era f strétti  Andare  Abraham  (^/i 
1790  «*/7  1870),  di  Sundsvall,  fu  poeta 
lirico  sred.,  d:i1  1835  Pastore  a  Umea  ; 
poeta  (e  predicatore)  fu  pure  suo  figlio 
Thor  Jt^yUhjof  (6/*  1827  "/8  83). 

Unttom  V.  Fitzroy  1)  e  3). 

ertthMtt  1)  Bnni»  v.  Stewart  (M. 
L.)i-2)  Owrge  (1675-1761),  orologiaio 
e  meccan.  a  Londra,  inyentò  loscap» 
patnento  ad  àncora  e  la  ooinpen^f^/inìie 
a  mercurio  per  le  aste  dei  pendoli  ;  - 
3)  James  (Sir)  1792-*«/io  1861),  di 
Netherby  in  Cnmberland,  I8a-i6  Mi- 
nistro inglese  dell' intemo,  attnò  il  ei- 
stema  del  libero  soambio,  ma  perdette 
la  popolari tf^  per  avere  e<;li  aperto  let- 
tere mazziniano  (perciò  «  grahainize  » 
=  api  ile  lettere  altrui)  4)  John  «  Vi- 
sconte Dundee  »  (1650  69),  noto 
sotto  il  nome  di  Olaverhùuté  (da  nna 
poBsesaìone  di  eao  padre),  scosBese»  fa 
crudele  persecat.  dei  «  Oovenanters  » 
e  1688  fervido  partio:iano  di  Giacomo 
II;  fu  T1CCÌ80  al  Patiso  di  Killicrankie  ; 
-  5)  John  (1764-1817),  di  Edimburgo, 
fti  pittore;  -  6)  John  Gilbert  (1794-^/6 
1806)«  di  (Glasgow,  fo  pittore  ;  -  7)  Tho- 
mas  («Vif  1805  di  Glasgow,  fa 

ohiniico,  dal  1^37  prof,  a  Londra;  -  8) 
Willuim  Prati,  di  ()8\ve<jo  nel  N'ew 
Vnik  In.  2*/ti  1871),  prof,  d' ingegne- 
ria elettrica  uell'Univ.  di  Syracuse. 

«raliame  James  (^^l*  1 765-  1811). 
di  Glasgow,  poeta  (<  The  Sabbath  »). 

drajmtio  V.  Fieramosca. 

Oralll>  /f1..^  V.  Foix  11). 

Oralu  a  or  v.  Renaut. 

«Aralndorse  Louis  Arnold  Joseph 
(1843*96),  di  Liegi,  fu  matematico. 


Orainvllle  t.  Ooii^iin  de  Graicr 
«rasa  1)  Ham  C»/se  ie85-^/s  114» 
fa  storico  danese;  -  2)  JoAan  (n. 

1833)  novellista  olandese  ;  -  3)  JorgtR 
Pedersen  (n.  ^^/tì  1850)  inatem.  dane* 

C^ramatlca  1)  Antio.  v.Ue^llaGn 
matica;  -  2)  Irma,  di  Piarne  (da  pi 
dre  pa<lovaDO  e  da  madre  unghere^^e 
(a.  1873),  celebre  attrice  italiana. 

eMttumsfriem  Karl  (1844-97),  <ti  Lo- 
becca,  fa  compoa,  di  mas.  a  Vienna. 

Orammatlca  1  )  Antiveduto 
Delia  bramati ca  ;  -  '2)  ì  rma  v.  Grama- 
tica2);-3)  Ricamo,   1T'>-18<>  j^pc.  <ii 
Trento,  getsuita,  fu  a:àtrou.  ;  m.  1736. 

tiramoasitleo  Saaaone. 

eraBSttie  Zénobe  Théopbile 
1826-«"/i  1901),  di  Jehay-Bodegnée  ad 
Belgio,  fu  iiifligne  elettric.  a  Paiiiii. 

4]ìramiuoiit  (de)  Umberto  fu  rial 
1120  Vescovo  di  Ginevra  ;  1124  fece 
pace  col  Conte  Aimoìie  del  Genevese. 

ttrmanaa^mt  (de)  Francois  Mmaf, 
di  Yersaillea  (n.  V«  1830),  atorioo. 

€}  r  am  m  oraM  Pietro,  1^  metà 
sec,  fu  pittore  pieraontese. 

d^ramont  (de)  1)  Anto  ine  MI 
ca)  (1604-«8/7  78),del  Bigorre,  giàcCoat^ 
de  Quiche*,  fu  diplomatico  e  dal  16(!3 
Maresciallo  di  Francia;  lasciò  «  Ué- 
moìres  »  ;  suo  figlio  Armand  (m.  "  u 
1673  a  Kreuznach)  lasciò  anche  «M^ 
moìres  3>;  -  2)  A  nfoine  Aijénor  (duca) 
«  Principe  de  liidacàe  ^  (^^/s  • 
80/,  di  Parigi,  fu  diplomatico  (1853  « 
Torino)  e  dal  ?/«  1870  Ministro  fraac 
degli  aflbri  eeteri  ;  -  S)  Antoins  Amaai 
(conte),  di  Parigi  (n.  *i/4  1861),  scien- 
ziato ;  -  4)  Diane  v.  Gramout  6):  -  5) 
Elizabeth  v.  Gramont  7)  ;  -  6)  Philibér* 
(conte)  cadde  1580  a  Lh  Fòre;  lu  sua 
vedova  Diane  Aìidouiiis  (1554-1620) 
fa  poi  amante  d'Enrico  di  KaTsns; 
-  7)  PhUibeH  (cavai.)  (16ai-»/i  17OT). 
fratello  del  Duca  Antoiue  III,  perla- 
tricrbi  amorosi  esiliato,  andò  alla  Cork 
inglese  e  sposò  Klizabot!i  //amiUéa 
(164i-17ua);  lasciò  <  Móinoii ejj  » . 

«iran  Daniel  (1694-1 157>,  di  Vieuii», 
fa  pittore  austriaco  di  storia. 

4^  rati  a  Lorcnso,  1*  metà  16^a«c., 
di  Segni  (Velletri),  fù  letterato. 

firanaccl  Francesco  (^j-  1477-»/» 
1Ó44),  di  Firenze,  fn  pittore  di  stori»' 

franata  v.  l>e  Kensia  2), 


Dlgitlzed  by  Google 


IM6  — 


IBkwmm  Bastardo  1)  v.  Antonio 
(Borgogna);  -  2)  v.  Savoia  (Ren  ). 
Orant>r<*taffiia  e  Irlanda  (di) 

I)  Adolfo  «  I>ncrt  (1")  di  Cambridge» 
(«*/«  1774- */7  laóU),  ultimo  tìglio  del  Re 
Giorgio  III,  fa  1816-81  Gorernatore  e 
1881-37  Viceré  di  Hannoveri  fa  su» 
moj^lie  Augusta  ài  AniorKasHl  {^^Ji 
1797-«/4  1889);  figlio:  Giorgio;  -  2)  Bea- 
trice V.  Assia  1); -8)  Giorgio  *  Duca  {2^) 
di  Cambndge»  (««/n  18i9-"/3  1904»,  n. 
ail  Hannover,  tiglio  del  Prìnc.  Adoilo, 
fu  1856-95  Comuiteiite  in  eapo  M- 
l' esercito  bTitaanioo;  aposò  moreanat. 
r  attrice  Loisa  Fatébrother  (l8l5  io/i 
90);  m.  a  Loudra;  -  4)  Luigia  v. 
Edoardo  VII  ;  -  5)  Luisa  v.  Campbfìlì 

II)  ;  -  6)  Maud  V.  Edoardo  VII;  -7) 
Vittoria  V.  Edoardo  VII. 

«iiraiiby  V.  Hanners. 

Ceraia  Capii,  t.  Feniandes  y  Ag. 

iBtwmmmmj  v.  ItoDxel  de  Médavy. 

Uran«lil  Kaiuieri,  14°  sec,  di PÌRa, 
donienifaiio,  sci  is-'o  nna  storia  poetica 
latina  dellt^  ^'lu no  di  ToRoatia. 

€llranclui  Michelangelo,  17^  sec, 
di  Milano,  fu  compositore  di  musica. 

«raa«#aa  Louis,  diPont*à»Moos> 
son  <ii.  **/s  1834),  chimico  e  fiaioiogo. 

Orand  RI.  v.  Federico  Gnglielmo. 

4jtrand^  Kury  Franroia  Cvrille,  di 
Hoadfp'viile  (n.  ^,3  1839),  geologo. 

«Irandl  1)  Ercole  (H9M531)  «  da 
Ftfrata  »  fa  pittore  di  storia  ed  ar- 
obit.  ;  -  2)  SrcoU     Grandi  Roberti  ; 

-  3)  Francesco,  di  Roma  (n.  '^/4 1831)» 
pittore;  -  41  Frantcjico  Lod.  v.  Gran- 
di 8);  -  5)  Gerolamn,  18*'  «or  .  di  Fer- 
rara, fa  disegnatore  e  pittore;  -  6) 
Giovanni  Gerolamo  (1508-60)  in  scul- 
tore e  Incìs.  di  pietre  dare  a  Padofa  ; 

-  7>  Giuèéppe  (1848-*>/ii  94).  di  Ganna 
(Varese),  fa  scultore  a  Milano;  m.  a 
Ganna;  -  8)  Guido  (Fra)  (al  sec.  Fran- 
cesco Lodovico)  (Vin  IATI  */;  1742),  di 
(Cremona,  camaMole.HH,  fu  mateni.,  dal 
1714  prol.  a  Fisa  ;  -  9)  Orazio,  di  Mon- 
tecatini (D.  1851),  letterato;  - 10)  Pao- 

17^  sec.,  di  Venesia,  fa  pittrice. 
Orandidier  Alfred,  di  Parigi  (u. 
*^/i2  183tii,  ivi  Pi  esidente  della  Società 
Ge<>irr:ìf  ,  naturalista,  innstrntore  del 
Madai^asrar  U  Ilist.  phys.,  natur.  et 
polìtiqutì  citi  Madagascar»,  1875-1901); 
COSÌ  suo  fl|^o  QuOknMm  (n.  V«  1873). 


draadis  t.  Medail. 
Orandonl  Stefano  {^^jw  1792-*b/9 

184f>).  fli  (Tfui79<^a.  chimico  farmaciflta 
a  Brencia,  hì  i  iHse  (col  nif^diro  Luigi 
Balardini  di  lireno)  «  ani  la  torba  ». 

CNpaadval      Reiset  (de). 

CIraad  Ttlle  l)Mftg9nio  (oommend.) 
(W/i  184!  "/e  90),  di  FlreDBe,  m  valo- 
roso ufficiale  di  marina,  dall*'/»  1808 
Vice  Ammiraglio;  m.  a  Vene8tai-2> 
Jean  lynaee  v.  (^l'rard  2). 

Uranelll  i Giovanni  (1703-*/»  70), 
di  Genova,  gesuita,  fu  letterato. 

«ranella  Niccolosio  detto  «  il  Fi' 
goneUo  ^ ,  ìQ^ll^  sec.,  di  Pieve  di  Toc- 
co, fu  pitt.  a  Genova;  la  saa  vedova 
si  rimaritò  col  pittore  Giovanni  Bat- 
tista Castello,  che  del  figliastro  Nicola 
fece  un  buon  pittore  iu  Spagua. 

«raaei  1)  Francois  Marius  {^'j» 
1776  n/u  1849),  di  Aix,  pitt.  d'arebjt.; 
-  2)  Pierre,  di  Villenenve-d*  Omon  in 
Gironde  (n.  ^V»  1843),  scnltore. 

«ranffe  (La)  v.  Lagrang©. 

^ranser  1)  Alberi,  di  I*arigi  (n. 
«V»  1866;,  chimico;  -  2)  JeanPerrin  (^"/b 
1779-Vw  1840),  di  Parigi,  fu  pittore. 

«raater  «a  Caaoayaae  (de) 
Adolpbe  (**/8  i806.»Vi  80),  di  Avéron 
Bergelle  nel  Gers,  fa  giornalista,  fino 
al  1850  zelante  e  ben  ymcrato  orleaui- 
sta,  poi  furioso  bonapartista  e  come 
tale  ebbe  a  success,  suo  tìglio  Paul 
(u.  '/i9  1843),  n.  alla  Guadelonpe. 

dranta  v.  Liciniano. 

CIramaa  Robert,  16<>  sec,  fa  pri- 
ma stampatore  a  Parigi  (1551),  poi  in- 
cisore e  fondit.  di  caratteri  (in  Italia 
fece  caratteri  arabi  pel  Cardinale  Fer- 
dinando Medici  e  per  (Jregorio  XllI). 

Clran  Eiaa.  v. LuigilX (Assia). 

«raanaacal  v.  Baber. 

«raaa  (del)  v.  Gandini  3). 

Oranoviiki   Tìmofei  Xicolaieviò 
(«*/3  1813        55),  tiloaofc»  ruaso,  fa  dal 
prc'f.  di  storia  a  Mosca. 

Ciranqvlf»!  Per  Gustai  David,  di 
Tegnaby  (n.  ^^/s  1866),  fisico  a  Upskla. 

dvana  (grennt)  (Capitano),  ingleae, 
1800-1  scoperse  un  tratto  di  costa  nella 
parte  di  8adt?at  deirAnstralia. 

Ciìrnnt  1)  Anne  v.  Mao  Vicar;  -  2) 
I  Charles  «  Baron  Olenelg  *  (^/lo  1778- 
j  *3/4  1866),  di  Calcutta,  fu  politico  in- 
'  gleaej  m.  a  Cannes  ;  ne  soiiaoe  Iforrìs 

DigitizoJ  by  Google 


Or» 


(1904)i-8)  jyafMi«(8ir)(>«/il803*/io  78), 
di  Bdimbargo,  celebre  pitt.  dì  ritratto  ; 
m.  a  Londra;  suo  fratello  Sir  James 
IIopc  (22/7  18<»8-'/ :  75),  <ii  KilsTraaton  in 
Perthahiie,  fu  Generale  brìtanu.  (*^/io 
1860  Pbkiuo);  -4)  James  1822-*/» 
S7),  di  Edimburgo,  fo  romanKiere  mi* 
litare;  m.  a  Londra;  -  5)  James  Augu- 
giU8  (oolonnello)  (1827-^>/s  92),  di  Nairn 
in  Scozia,  fu  1860-63  il  compaiano  di 
Speke  nel  viaggio  d'esplor.  da  Sanai- 
bar  alle  sorgenti  del  Nilo  («  Walk 
across  Africa  > ,  1864);  m.  a  Nairo;- 
6)  Jamei  Rope  Oraat  3)  ;  -  7)  So- 
beri  <l8U-92)»  di  Grantoan  (fnTernesa), 
fu  astrOB.  j  m.  a  Glasgow  ;  -  8)  TJhjsses 
Shcrman,  di  Moline  iii  Illinois  (n.  '*/2 
1867),  geologo,  prof,  a  Eranston  :  -  8) 
Vlygges  Sidney  («V*  1822-»»/?  85),  di 
Plea»ant  Toiiit  in  Ohio,  fu  Generale 
nordamerioano  (dal  ^'/'  sapremo 
comandante  degli  eserciti  dell'Unione) 
e  1867-5/s  77  per  2  volte  Presid.  (18<^) 
degli  Stati  Uniti  d'America;  viagfgiò 
poi  fino  al  1879  in  "Europa;  non  riu- 
sfito  neirdez.  presidenziale  dei  1880, 
si  gettò  nelle  grandi  speculazioni  e  vi 
pecette  il  suo  patrimonio  (c  Personal 
Memoirs»,  1885-86)  ;  m.  a  Monnt  Mac- 
gregor  presso  a  Saratoga;  ne  scrisse 
sua  moglie  Mrs.  Julia  (182G-190'J). 

Orati  Vaweo  v.  Vasco  (Fern.).  I 

Cpranvella  v.  Perrenot, 

CirttUTlUe  igreunvil)  l)  George 
«  Viacoant  tausdounie  »  (1667"'/t  1735) 
Al  nomo  di  Stato  e  letterato  inglese; 
air  assonrione  di  Giorgio  I  cadde  in 
disgrazia  ;  -  2)  George  v.  Leveson-Go- 
wer;  -  3)  John  v.  Carteret  1);  -  4) 
A[ary  (^Vs  1700-"/*  ^8),  di  Coulston  in 
Wiltshire,  nipote  di  Lord  Lansdowne, 
dal  1718  moglie  di  Alexander  Ftrndar- 
ve$  (m.  1724)  e  dal  1743  del  Rev.  Pa- 
trick Delany  (1685  1768),  fu  pittrice  di 
fiori,  iicct  lli  ed  insetti,  rivale  in  arte 
della  pituit  e  Ann  Lff;  m.  a  Wind-or. 

Orapaldl  Frane  cr^co  Mario  (1405- 
1515),  di  Parma,  la  poeta  e  arohit. 

OrApIffll»  Gerolamo  e  Giovanni^ 
fratelli  (?),  16<^-17«  sec,  ftirono  valenti 
arcliitetti  e  scultori  a  V"ene7;in. 

Orappelli.  1     sec,  pitt.  a  Roma. 

Ora«  1)  Uasile  (^/i  1836-»^*  1901), 
Generale  francese,  inventò  un  fucile 
a  retrocarica;  -  2)  FUix  ('/b'1844-V^ 


1901>,  di  Halemort  in  Vanelnasv  Ai 

poeta  e  romanziere  provenzale;  ro.  a'ì 
Avignon;  -  3)  Lovit^*'  v  T^I  ai  illac. 

Oraaberfl^er  (gber)  1)  Ila  tw  («Karl 
Birkenbuhl  »)  (^/s  1836  "/12  98),  di  Oìh 
dacb  in  Stiria,  fu  critico  d'arte  e  poetd 
a  Vienna;  -  2)  Lorenz  <*/8  18aiM*.i 
1903),  di  Hartpennin^  nell'Alta  Ba- 
viera, fu  prof,  di  pedafrogia  e  fliirfogia 
claaaica  nell'Univ.  di  Wiir^bnrff. 

<Jra*4t'r  1)  Giovanni  Batt.  (ab&tei 
(17ib  «ò),  di  Rovereto  nel  Trentino,  fa 
bibliotecario  dell' Univ.  di  Innsbrack 
(sino  al  1779)  ;  m.  a  Rovereto  ;  -  2)  Jo- 
hann BaptUt  ("/?  1766-*»/»  1841).  dì 
Eltmann  in  Unterfranken,  fa  celale 
pedagogo;  ra.  a  Bayreiith. 

Oranliur  1)  Franz  ("/e  Isae-^/n 
93),  di  Diisseldorf,  viaggiò  1849-51  io 
Australia  e  fa  dal  1863  prof,  di  uiec- 
canioa  e  di  scienaa  delle  maocbine  nel 
Politecnico  di  Earlsrabo;  -  2)  Otto,  di 
Colonia  (n.  1845),  pittore  di  storia. 

Oraitlin  (de)  Lonis  Francois  (1727- 
90),  di  Tours,  fa  eronomiata. 
Orasolfo  V.  Gisuito  (Friuli), 
era»»  1)  Karl  GoUhard  (^^'lo  1767- 
*l8 1814)t  di  Serben  in  Llvonla,  fa  poeti 
tedesco  e  pittore  di  paesaggio;  m.  a  i 
Roma;  -  2)  Philippe  («/s  1801      76).  | 
di  Wolxbeìm  in  Alsazia,  fa  "^Ttltorc.  j 
!     OrasMaleonl  Gerolamo,  1^  meù 
17^  sec,  fu  pitt.  a  Ferrara;  m.  1627. 

tiraaaei  Joseph,  di  Montpellier  (d. 
^^/s  1840),  ivi  olinfco  e  scrittore. 

Olr»M#t  de  Saint  •  Sanvear 
Jacques  ("/*  1757-3/5  1810),  di  Mon- 
tréal  in  CanHd?>.  letterato  francese. 

tiraspieto  Frane,  di  Lonigo  risitò 
1511  le  coste  di  Dalmazia  e  Greiita.  : 
«raaeetei  1)  Gaetano  (1778  | 
1885),  di  Boma,  medico  e  letterate;  - 
2)  €Hacomo  v.  Caterina  (Santa)  2). 

Orassi  1)  Àchille  (W/*1465  ««/iil523), 
di  Bologna,  fu  diplomatico  pontificio, 
dal        1511  Cardinale  e  Vescovo  di 
Bologna;  -  2)  Angela,  di  Crema  (n. 
1826),  oreseinta  a  Barcelona,  dal  1855  [ 
a  Madrid,  scrittr.  spagnola  ;  -  3)  An-  • 
fonie  (l755-^/it  1807),  di  Vienna,  fu  | 
scultore;  suo  fratello  Giuseppe  (176^  | 
'^1  1838)  fu  pittore  a  Dresda  (1816-21 
alioma)  ;  -  -i)  JSeiti  aì/wia  fa  nn'amautt» 
di  Barnabò  Visconti,  madre  d'Ambru 
gio  e  d* Ettore;  -  5)  Oarìo  (1619-71),  di 

Digitized  by  Google 


«Ira 


—  967  * 


«Ira 


iologua,  dal  1555  Ve^c.  di  Montella- 
icone«  da  Pio  17  mandato  al  Gondlio 
li  Trento,  là  dal  »/i  1570  Oaidinale  ;  - 

(>  Francesco  (CrAHau),  16^  sec.,  di  Mi- 
ano,  fa  giurista,  tenuto  in  gran  conto 
la  Carlo  V  e  dal  papa  Pio  IV,  cìie  lo 
^reò  Car<lfTinle;  m.  ^/s  15UG  a  lioiiiai  - 
7)  Franceaco,  18°  sec,  di  Parma,  fu  ivi 
pittore  aoenografOi  arohltetto  ed  inge- 
«nere  teatrale;  m.  1796  ;  -8)  Gerolamo 
detto  «da  Carpi*  e  <  Giroliiuino  », 
(1501-56  IGO'D,  di  Ferrara,  fu  pittore 
ed  architetto  ;- 9)  Giav anni  Battista 
lt>*^  8©c.,  di  Udine,  fu  arciiitetto  e  pit- 
tore ;  -  10)  Giovanni  BatHita,  di  Ro- 
TellMoa  (Como)  (n.  ^ft  1856).  prof,  di 
anatomia  oomp^iinta  iK-irUnivers.  di 
Koiua;  primo  additò  noli' «  auopli elea 
claviger  »  f'in  zaiizaroTio)  il  tr.isrnft 
titorfi  (h'gli  Hporozoi  ^eiiuratoii  delie 
tre  torme  della  «  malaria  >  e  nei  paesi 
tropicali  trasmettitore  della  «  fliùia  > 
(il  Termieello  generatore  dell' elefan- 
tfaal)  ;  perciò  premiato  dalla  Roy.  Soo. 
di  Londra  e  ("'/i  ISOS)  dal  Congresso 
internaziou.  m»Hltco  a  Madrid;  -  11) 
Giuseppe  v.  Grassi  B);  -  12)  (iiui^eppe 
1^/4  1779-19/1  1831),  di  Torino,  fu  let- 
terato (<  Dislon.  militare  ital.  »,  1817); 
-  IS)  Giuseppe      Qraaal  Criataldi; 
Grassi  de  Joaanon;  -  14)  Guido  Gio- 
vanni, di  Milano  (u.  "/s  1851),  prof, 
d' f'inttrotec.  nel  Maseo  Industriale  di 
'lOnni);  -  15)  Ildebrando,  12"  j^ec,  di 
Bologua,  fu  dal  1150  Cardiuaie;  lu. 
1178  a  Vicenza  :  -  16)  Uidoro  Baldi 
6)  i  - 17)  KUeolò,  18<>  860.,  di  Yenesla, 
pitt.  a  pastello;  -  18)  Oratio  (1582-*'/t 
1654),  di  Savona,  gesuita,  matem.  ed 
aatron.;  polemizzò colGalilei  ;  m  ì  Ro- 
ma; -  19)  Serafino  (1769  1835),  di  A  «ti, 
P08ta(«  Ibaci  »,  17l>4)  e  storico  («  Storia 
d*  Asti  » ,  1 817);  -20)  Tarquinia,  l^  metà 
18<^  sec.,  fa  pittore  di  storia  a  Torino. 

«rasai  Criwtaldl  Giuseppe,  di 
Catania  (n.  «/s  1860i,  ivi  prof,  di  chi- 
mica gfrieifile  nell'UniveràTtf^. 

GraM»i  (te  JoAuuaii  Giuseppe, 
di  l'almi  (u.  ^^/a  1825),  pianista. 

SraMlal  Giuseppina  (1773  */il850), 
di  Tarsss,  fa  cantante  celebre. 

«rassmnun  Ilerraann  Giintber 
CV4  nm-^:9  77).  di  Stettin,  figlio  del 
matematioo  Juftns  Giinther  (**/a  1779- 
*jt  1852),  fa  matematico. 


UratAroli  Guglielmo  (1510-^*^/4  68), 
di  Bergamo,  Insegnò  medicina  nelle 
Univers.  di^larborg  e  di  Basilea. 

Oraiella  v.  Filippi  2). 
ratei  de  lìolomlen  Déodat 
TfìTif.T(V^.  fa</«  1750-"/"  1801),  di  Do- 
loiiiieii  nel  Dtìllinato,  fh  mineiulogo. 

^ralet-JUnpIeMi»  Georges  Aut., 
di  Cbartres  <n.  ^^/a  1834),  iconografo. 

«rati  Giovanni  BattÌ8ta(168M758), 
di  Bologna,  fu  pittore  di  storia. 

Oratiolet  Louis  Pierre  {^'i  1815- 
"  2  65),  di  Salute- Foy  nella  Gironde.  fu 
medico,  prof,  a  Parigi  (ricerche  ana- 
tomiche comparate  del  cervello). 

CIrato  (Valerio)  Anan. 

CIratrjr  Auguste  Alpbonse  (abbó) 
(1805  72),  di  Lille,  oratoriano,  fu  let> 
tf^ato,  membro  dell' Aceado?ni(i. 

«rwitneap  Paul  Antoiuodetto  Vap 
(V*  1788-"/"  1877),  di  M4cou,  fu  tarma- 
cista,  biogr.  dei  chimici  e  naturalisti. 

«raUan  Henry  (>/?  1746-Ve  1320), 
di  Doblin,  fu  celebre  oratore  politico, 
prima,  nel  Paflamento  irlandese,  poi 
in  qnello  britannico;  m.  a  Londra. 

€irraitarola  (iiu.sop]>f»,  di  Vercelli 
(11.  '^/is  1S44),  prof,  di  mioeialogia  nel- 
r  Ist.  di  Studi  Super,  di  Flrense. 

«raitello  y.  Filippi  8). 

drAitosUI  V.  Medail. 

erMa  1)  Heinrich  (»Vio  1817  >  91), 
di  Xìons  in  Poanfinia,  storico  Israel.;  - 
2J  Leo,  di  Breslau  (n.        1856).  tìsico. 

«ranert  Uoriiiann  Heinrich,  di 
PritawallL  in  Brandenbnrg  (u.  1850), 
prof,  di  storia  neH'TTnlY.  di  Monaco. 

Clraamann  v.  Castrone. 

«raun  Karl  Heinrich  ('/s  HOl-^/s 
59/,  di  Wahrenbriick  (Torgau).  celebre 
eotnjxiH.di  musica  (31  op.);  ni.  a  Berlino. 

i^raupuer  Christoph  (.^/i  1083-^7^ 
1760),  di  Kircbberg  neirBrzgebirge, 
fa  comp.  di  musica  ;  m.  a  Darmstadt. 

draiix  Charles,  di  Verviera  (n. 
«3/11  1852),  filologo  (ellenista). 

«lìraYe  v.  Greaves. 

Orave  Dmitri  Alexaudrovid,  diKi- 
rilov  (Novgorod)  (n.  ««/^  [v.  st.]  1863), 
prof,  di  matematica  a  Kiev. 

drarelei  Jean  Francois  detto 
*  Charles  Blondin  1824^9/2  97), 
di  Hesdin  presso  a  Citìaì^  in  celebro 
acròbata;  m.  ad  Ealiug  iu  Middlesex. 

iSravelot  Hubert  Francois  Bour- 

Dlgltlzed  by  Google 


-  968  ~ 


I 
I 


guignon  («/»  1699-^8/4  1773)  di  Parigi, 
fa  disegnatore  ed  ini    ne  in  rame. 

<ìlra¥eu borili  Johauu  Ladwig 
Karl  {}*ln  1777-»A  18^7).  ài  BmoiiBcli- 
wfllg,  là  entomologo,  prof,  «li  stori» 
oatorale  nell'Uni  vera,  di  Breslan. 

Cii ra Te n renili  (-roit)  (von)  Karl 
(baroTìe)  1858 -^/ii  91),  di  Monaco 

di  baviera,  fn  esploratore  noli  Atrica 
Orìeutale  Tedeaca,  dove  cadde  combat- 
tendo  (a  Baea)  contro  i  Baqnlli. 

199  eeo.,  fa  poeta  tedesco  («  Wigalois  »)i 

ne  scriaae  Betbge  (1881). 

iirnven  Robert  ('/b  1798  "/a  1878), 
di  LoiKlra,  fu  incisore  in  rame. 

€iir»%  enaude  v.  Slorm  vaa  's  Gr. 

Oravler  Cbarlea  «Conte  deVergen^ 
nsi  »  («/li  1710  87K  di  Bijon»  diplo- 
rnatioo,  fu  dair^/e  1774  Ministro  iVano. 
degli  affari  esteri;  tu.  a  Veraailles. 

«ravlère  v.  Jnrien  ;  Raelert*^. 

Oravina  v.  Carlo  (Dnr.):  Oraini. 

Oravlua  1)  Ferdinando  Irancesoo 
Il  «Principe  (7»)  di  PaUigoni»»  (1722- 
88)  fa  nn  orìginale,  maniaco  religioso  ; 
-  2)  Gerolamo  (1603-01),  di  Caltanfsset- 
ta,  fn  gesuita,  mi.ssionario  dal  16^5  allo 
Indie  Orientali  e  poi  in  Cina  (scrisse 
in  cinese  nn  catechismo)  ;  in.  ad  Hang- 
ciou;  -  3)  Gian  Vincenzo  ("/i  1661-"/i 
1718),  di  Eogiano  Gravina  (Cosensa), 
educato  da  sno  sio  Gregorio  CaloprtMe 
di  Scalea  (m.  1714)}  fa  insigne  gi arista 
(«  Origiimm  iuris  civilis  libri  tre»  », 
1708.  «  De  Rom.  Imperio  sì,  Tuoraliata 
(«  De  conupta  morali  dociriua  »,  1691 
sotto  lo  pseudon.  di  «  Prisco  Censori- 
iia»),estetioo («Bella  ragion  poetica», 
1708)  e  letterato;  fondò  1695  a  Roma 
l'« Accademia  degli  Arcadi»  e  vi  as- 
sunse il  nonio  di  t  Opico  Erimanteo  ^  -, 
fu  padre  adottivo  del  Metastasio  ;  ebbe 
nemici  acerrimi  (specialm.  il  Sergardì) 
e  per  la  sua  vanità  venne  1711  can- 
cellato dall'albo  degli  Arcadi;  m.  a 
Jtoma;  ne  scrisse  Casotti  (1874)  ;  -  4) 
TAÙgi  (marchese),  di  Catania  (n.  1829), 
dal  1S76  Sonat.;  -  5)  Pietro  (1453- 
1527),  di  PalernM»,  tu  poeta  latino;  - 
6)  rietro  174y-^/i3l830),  di  Mon- 
tevago  (Sciacca),  fa  Arciveae,  di  Pa- 
lermo, dall' «/8  1816  Cardinale. 

Oravlna  (da)  Domenico,  H^sec, 
fn  storico  napolitano  (1S83  60). 


C^rairta  v.  Greave.s. 

«ravlsl  Gerolamo  (1721-1812), 
Capodistria,  fa  letterato  ed  arcbeoL  t 

OrftTfva  (GriiTe;  G-rei^)  Jòbaoil 
Georg  («fj  1682.»/!  1703).  df  Kann-I 
bnrg  a.  S.,  fa  filologo  a  Utncht.  ' 

(lir&w  Valentinns  detto  ^  Bacfari* 
(1515-»8/8  76),  di  Transilv.,  fn  iintista. 

fi^rawlim  Pani  Albert,  di  ZerrÌDii;  , 
Pomerania  (n.  ^/lo  1850),  prò/,  di  aiuu.  I 
patologica  neirUnir.  di  OrelA^ald.  ' 

ClMjr  (gre)  1)  Andrwu^.  ooossese  (b. 
1847),  prof,  di  filosofia  n  atara/e  ne/- 
rUnivers.  di  Gla'4gbw;  -  2)  Asa  ("  li  j 
1810-"/!  88),  di  Paria  nel  New  Yorli. 
fu  botanico; -3)  Z>avtd  K^ì\  1838  «> 
61),  di  Duntiblae  (Glasgow;,  poeto; 
-4)  JBIifAa  (>/8  1835*Vt  1901),  di  Bar 
nesvUle  In  Ohio,  inventò  (1876)  il  te- 
lefono; m.  a  Kewtonyille  nel  MsM.; 

-  Cienr<je  Roh.  v.  Gray  7)  ;  -  6)  Jane 
V.  Grey;  -  7)  Jnhìi  Edward  (1800-81),  ) 
di  Walsall  in  Staffordshire,  fn  dal  1840  | 
Direttore  delle  collezioni  zoolog.  del 
Hnseo  Brlt.;  ano  frat.  George  Robert 
{•h  1808  */f  72)  fa  ornitologo;  -  8)  A^ 
phen,  17**-18<*8ec.,  fa  fisico  inglese  elei* 
tricista,  antere  deìln  distinzione  tr* 
corpi  conduttori  e  corpi  isolauti;  m.  , 
"/2  1736  a  Londra;  -  9)  Thcmm  («/u 
1716-'»/?  71),  di  Londra,  fu  poeta  lirico  \ 
sommo,  detto  il  <  Pindaro  inglese  ». 

dimalm  Leonardo  «  il  Ff«toui»  (dtl 
luogo  natio),  detto  anche  «  Malatesta», 
ed  anoho  detto  Guelfo,  1*^  metÀ'16^  jkc., 
fa  pittore;  m.  a  ìfapoH.  ' 

drasladel  1)  Bonaventu  t  a,  di  Ber- 
gamo (da  padre  trentino,  di  Caldo- 
nacso)  (n.  1852),  medico  a  Torino  e 
stTittoro}  -  2)  Mariano  «  da  Pfieja», 
16<^  sec,  fa  pitt.  di  storia  e  ritratto. 

4ìlraBlaiil  1)  Ant.  3f.  v.  Commen 
done  ;  -2)  Avgmto  «  à.' Udine  »,  16" 
sec,  fu  poeta  latino;  -  3)  Augusta,  Ò\ 
Modena  (n.  */i  1865),  prof,  di  econo- 
mia politica  neirUnivers.  di  Kapoli; 

-  4)  Bon^axi»,  17^  seo.,  di  Marino,  h 
compositore  di  masica  sacra  a  Roma; 
m.  i'^/g  Tfi64;  -  5)  Ercole  «il  yecchio> 
detto  «  Ercolino  da  Piauora  »  (16r>l- 
1726),  di  Mezzolara,  fu  pittore  deco- 
ratore bolognese  ;  -  6)  Ercole,  <  il  Gio- 
vine »  (1688-1766),  di  Bologna,  fa  pi^ 
tore;  -  7)  Franceico  {^/a  1829  */?  1901), 
di  Fermo,  fin  cantante  baritono,  ftst 


Ora 


el  tenore  Lodovico  (182:i-69)  ;  -  H)  Gè- 
alarno  (coiitn)  (l(it)4-'^,9  7')),  di  Per- 
cola, dal  1637  Segietario  del  Duca  di 

iloden»,  fà  poeta  («  Il  coDqniato  di 
franata     1660)  ;  -  9)  ffiovanni  (1670- 

L730?),  di  Bergamo,  fu  prof,  di  astron., 
poi  di  Hlosofla  inìlTTriiv.  Ai  Padova;  - 
10)  Gxovaimi  B.  v.  Itallauti;  -  11)  Gin- 
xeppe,  18**  860., di  Paduva.  pittore  a  Bas- 
sauo  ;  TU.  1752  ;  -  12)  Leone  v.  Bandiera 
2)  ;  -  13)  IfOdovUo  y.  GrasfamiT);  -  14) 
Luigi  { 1 530  OS),  di  Borgo  San  Sepolcro, 
fratello  di  Anton  Maria,  viaggiò  Del  Le- 
vante ;  -  15)  Maria  v.  Bandiera  2);  -  Itì) 
Paolo.  2**  motà  16<>86c.,  fa  incisore  in 
rame  a  Kurna  ;  -  17)  Pietro,  17"-18°  sec, 
fu  pittore  di  battaglie  a  Napoli  ;  -  18) 
TommOMo,  mo.,  di  Bagnaca- 

▼allo,  frate  fraoceacano  a  MilaDO,  fa 
eompoaitore  di  musica  sacra. 

c;iraBlaii€»  1)  (Funario)  v.  Valen- 
tiiiiaiif)  1:  -  2)  (Flavio)  {358-388),  !<> 
tiglid  ai  Valentìniuuu  I  e  dal  367 
«  AogQSto  »,  aacoesse  ^^/ii  375  al  pa- 
dre; afibito  al  nominò  a  college  il  fra* 
tello  Yolentiniano  II  (per  Italia  e  Il- 
lirico) sotto  la  tutela  della  madre  Giu- 
stina; 378  vinsn        Al^^manni  f\  Col- 
mar; ^'/i  37U  noiniiiò  €  Augnato  >  por 
VUiieur^  lo  spagnolo  Teodosio;  882 
ordinò  di  togliere  dalla  Curie  Ginlia, 
dove  al  adanava  U  Senato,  il  aimala- 
ero  e  l'altare  della  Vittoria;  venne 
poi  sopraffatto  dall'  usurpatore  Mas- 
simo e  ucciso  dal  Generale  di  ^uhmìo, 
Andragazio,        383  a  Lione ,  fu  ^na 
moglie  Costanza  (Santa?)  ióJtil  ;i83), 
fij^lia  poatnma  d!  Costanso  II  :  -  3)  407 
aati-impenitOTe  oontro  Onorio;  prò- 
olam.  dalle  legioni  di  Bretagna,  venne 
dopo  4  meni  nceiao;  -  1)  v.  (rrep^orio 
VI  (S.  S.);  -  5)  12^  sec,  di  Chiusi,  ca- 
maldolese a  Holofjna,  fondA  il  diritto 
cànonico(«  Decretuui  G  rutiani  »,1140). 
4iiraaie  v.  Allegri;  Appiani, 
«vaalal  Angelo  Lorenio  (abate) 
(l701-»/s90),  dì  Arezeo,  fti  letterato. 
Grazio  v.  Faìisco. 
Grazioli  Hartolommeo  (don)  i*^'/» 
1804-^/3  5S),  di  Fontanella,  Arciprète 
diRévere,  un  martire  di  Beltìor©. 

eraaloèl  Antonio,  2*  metà  1^ 
fi  stampatore  e  Yeoesia. 
Graaalnl  1)  Anton  Francesco  detto 
*     c  il  Ima  »  (tt/3  1503*1/8  83),  di  Firen- 

I 


ze,  brioHÌS8Ìmo  8])Ìrito,  autore  di  rime 
burleik).,  novelle  («  Le  Cene  *)  e  com- 
medie, fondò  1540  l'Accademia  degli 
Umidi,  poi  detta  Fiorentina,  e  1660 
TAccad.  della  Cmsoft;  ne  aorSase  Ma- 
grini (1879); -2)  Gian  Paolo,  160-17O 
«ec,  di  Ferrara,  fu  pittore  di  storia; 
;  ni,  1632;  -  3)  Reginaldo,  di  Firenze, 
(u.  **/io  1848),  musicista  u  Venezia. 

Clrbljanovlé  v.  Lazzaro  (Serbia). 

«ré»r4  Ootave  (»A  l828-«>/«  lllOé), 
di  Vire  in  Calvados,  fti  pedagogista, 
membro  dell' Acoad.;  m.  a  Parigi» 

ii^reaveM  John  (Grave;  (hravio) 
(1602-*'  10  52),  di  Colmore  in  Hamp- 
shire, fu  astronomo;  m.  a  Londra. 

Oreban  Simon,  IS^sec^di  LeMans, 
fo  poeta  dramm.  frane.  («  Myatèrea  »). 

Urebber  (van)  Frans  (1579-1649), 
di  Haarlem,  pittore  e  incis.  in  rame; 
così  i  Huoi  figli  Pieter  e  Maria. 

ttreca  v.  I^a  Greca?  Della  Greca. 

dreeclil  Maro' Antonio,  1^  metà 
17^  sec,  di  Siena,  fa  pittore. 

ClMelie  <delle)  r.  Teotocopnio. 

Oreelietto  (il)  1)  v.  Castiglione  9); 
-2)  (Greco)  v.  Cesati  1). 

Orecin»  V.  Ajxricola  1). 

^r^vv^l)  Aijcxiì'io,  di  Caltagirone(n. 
1865  (),  maestro  di  scherma  ;  -  2)  Aleg». 

Oesald  1);  -  3)  ApoUUmio,  14<»see.  (?), 
ti  artista  di  mooaioo  a  Firenie;  ^  4) 
Bel.  V.  Corenzio;  -  5)  Dom.  v.  Teo- 
tocopnlo;  -  0)  Gaetano,  IT^^-IS'^  aec, 
fu  compos,  di  musica  e  prof,  di  com- 
posi?:, a  Napoli  ;  -  7)  Gennaro, 
sec,  di  Napoli,  fu  pittore;  m.  1717 
(per  oadnta  dal  palco  di  lavoro):  ano 
figlio  Vine^nzo  fu  pnre  pittore;  -  8} 
Ginaeehino,  160-17<>  sec,  di  Celieo  in 
r^iìahria  («  il  Calabrese  fu  scacchi 
ala;  m.  16^4  :-9>  Marco,  9**  8cc.  (0,  In 
autore  d'  un  libro  in  cui  si  trova  men- 
zione della  poi  vere  da  aparo;  -10)  Paolo, 
100.170  sec. ,  fu  pittore  napolitano,  do  e 
10  maestro  di  Salvator  Boea  ;  - 11)  Pier 
Maria,  di  Cosenza  (n.  1>^M),  scrittore. 

CIreeoliiiI  Antonio,  17«-18<>  sec, 
fu  pittore  di  stori n  a  Ivoma, 

<ìlr^coart>  v.     lUart  de  Gr^'^e. 

Ureef  (de)  1)  Jan  (1784-1835),  dì 
Dordrecht,  fu  areliit.  e  pittore  ;  -  2) 
Jean  a861-<*^  94),  di  Brnssel,  pittore. 

Oreeir  Richard,  di  Elberfeld  (n.^^/e 
1802),  medico,  oealiata  a  Berlino. 

Digitized  by  Google 


«reeley  (grile)  HorM0  (*/t  1811- 
^/ii  72),  di  Amherat  nel  New  Hainp- 
abire,  giornalista  («  New  Tork  Tri- 
bune »,  dal  1841  \  f>  polit.  nordamer 

€*recly  (grili)  Adolphns  Washing- 
ton, di  NewbnrypoTt  nel  Mass.  (n.  ^^/a 
1844),  esploratore  artico,  1881-84  Dello 
Smitli  Soond  {Lockweod  e  Brolnard, 
membri  di  tale  apedle..  raggiunsero 
1882  la  lai.  boreale  di  88<»25');  "/e 
1884  salvato  irnrr]\  altri  6  superatiti 
della  spedizione)  dalla  morte  pei  tame 
per  opera  d'una  spedii,  aotto  \\  m- 
lleld  Schley;  dal  1887  Capo  del  c  Si- 
gnal  servioe  »  e  Generale  brigadiere. 

Oreen  (grin)  1)  Ahssandér  Henry 
(»/io  1833-W/8  98),  di  Maidstone  in 
Kent,  fu  geol.;  -  2)  Anna  Katharine 
marit.  Rohlfs,  di  Brooklyn  nel  New 
York  (n.  1846),  noveliista;  -  3)  Arthur 
George,  di  Londra  (u.  "/a  1864),  chi- 
mioo;  -  4)  Bem^amin  G-reen  11);  - 
5)  George  1703  n/s  1841),  di  Snein- 
ton  (Nottingham),  fu  materaatioo;  -  6) 
Jameft  C^':'.  1771-«'/s  1R:^4),  di  Leyton- 
stone  111  Easex,  fu  xjittore;  m.  a  Bath; 
-  7)  John  Richard  (?/i9  1837-^8  83),  di 
Oxford,  fa  storico  inglese;  m.  a  Men- 
tone;  -  8)  Mary  (1776-1845)  fa  pittrice 
inglesedi  ritratto,  ecoeUente  minlatari- 
8ta  ;  -  9)  Mary  Amie  Ev.  v.  Wood  ;  -  10) 
Thomafì  Hills  CIa  ]S.ì6-^l.iS2),diB\rkin 
nel  Vorkshire.  filosofo,  prof.  aOxford  ;  - 
11)  Talentine  a739-18l3;,  di  Sallord,  fu 
iDCifl.  in  mezzatinta  a  Londra;  ne  scr. 
Wbitman  (1902);  tale  (ta  pure  suo  fk'at. 
Benjamin  (17361-1800?);  -  12)  William 
(Sii  )  (1725-^«/i  1811)  fu  Generale  inglese, 
tiinio.^o  neir  assedio  di  Gibilterra  1779- 
-  fca  ;  -  13)  WiUia m  (1761  1 823),  di  Man- 
chester, fu  incisore  in  rame. 

erecKAway  Kate  (184d-'/ii  1901), 
di  Londra,  fa  celebre  acrittrice  e  pit- 
trice pei  bambini  (almanacchi). 

Oreene  (grin)  1)  Nathaniel  (^'/s 
1742  ^^h]  86),  (lì  Potowhomrnet  in  Kho- 
de  Islaud,  tu  Mairi^ior  General©  nor- 
dameric,  diàtiiitosi  assai  nelhi  guerra 
per  la  libertà  ;  ne  acriaae  la  vita  (1867- 
76)  stio  uip.  George  Waahington  Oreene 
(8/4 1811-8/2  83),  il  qoale  dal  1872  fa  prof, 
nella  Cornell  University  in  Ithaca;  - 
2)  Mobert  (15G0?-8/9  92),  di  Norwich, 
poeta  dramm.;  -  3)  WiUiam,  di  Colnm- 
>'iA  in  Penna,  (n.  "/«  1863),  cbimico.  • 


4àre 


«reealleM(griiifild)  Willlftin,  13^ 
14<>aeo.,  ArciTeao.  di  Tork,  fu  Oaooe}- 

liere  d'Inghilterra;  m.  '/a  1315. 

«reenhill  ffi^rin-)  Alfred  Georg- 
di  Londra  (n.  ^^n  1>47),  matematico. 

CrreenooKli  (grioo)  Horatio  (*  y 
1805-^8^11  52),  di  Boston  in  Ainérica. 
fu  acuii.,  1835  51  in  Italia;  m.  aSom- 
merrille  in  Mass.;  sonltore  pim  ano 
fratello  Richard  (n.  «^/4  1819). 

«reeitvlll«(grinvi!l)  Richard  (Sin 
(154n-dl),  inglese,  esplorò  la  Virginia. 

ereenwell  Dora  1821-««/s82), 
di  Green well  Ford  (Darham),  poetessa 
religiosa  {«Cannina  Craeia  »). 

dreenwMd  v.  Clarke  8). 

Ureeae  (gris)  John  Alexand.  (1741> 
94),  di  Londra,  fa  acqnerellista. 

Ci^retr  Jouchiin,  16^  «ec..  di  Zwj- 
ckaa,  dal  1545  maestro  di  scuola  e  ret- 
tore a  Dessau,  tradusse  in  rime  Lede 
ache  r«  AnlnlAria  »  di  Plaato. 

Clr«ir<e  Grftyiua. 

drefllnffer  (-gber)  Geor^,  17<>sec, 
di  Eatisbona,  fu  poeta  erot.;  m.  1677 

Oregro  1)  A  ndrea  (Beato),  15^  sec.. 
di  Peschiera,  duiiienicano,  predicatore 
famoso  :  m.  "/i  1485  ;  -  2)  Marino,  W 
aee.»  di*Gnr80la,  franceaoano,  ta  cete- 
bre  qnareaimalista  ;  m.  1791. 

«reirwlr  Bdonard  (^/ii  1822-^/6  90),  i 
di  Turnbont  (Anversa),  e  suo  fratdio 
Jacques       1817  •®/io  76)  musicisti. 

4i^résolre  Henri  (*/ia  1750  a»  slSSlì, 
di  Yého  (LnnéTiUe)t  Parroco  ad  £m-  % 
berménil,  1783  eletto  Bepnt.  del  de»  1 
di  Nancy,  poi  Veeoovo  coetituzioo.  di 
Blois,  ai  mantenne  sempre  ardente  ri- 
voluzion.  e  repnbblic.  e  avverso  alia 
Santa  Sede  («Hist.  dea  sectes  rélig  >, 
1810);  m.  a  Auteail;  ne  scriss.  Ca^ 
not  (1831),  Krtiger  (1838),  Bobringec 

«reSMrPieter  Martin  (1788-iatfi, 
di  Dordrecht,  fu  pittore  di  paesaggio. 

Oreffora  Niceforo  (1295-1.350),  W 
Eraclea  al  Ponto,  dal  1322  rliplomàt. 
jiUa  Corte  dell'Imperatore  AiidronÌPO, 
poi  prof,  di  cronologia  e  astroiiouiiAft 
Coatantin.,  Ai  atorico  biaantino;  bmiì 
sotto  aeonaa  d' eresia  in  oaioere. 

OrevorI  1)  Antonio  v.  Gregorìi); 
-  2)  Carlo  (1719  59).  di  Firenze,  fu  di- 
segnatore ed  incisore  in  rame;  cosi  suo 
tìglio  Ferdinando  (1743-1800)  ; -8)  (fc- 
rolamo,  199  sec.,  di  Ferrara,  pitto» i 


—  970  — 


Ore 


—  071  — 


ere 


OS.  1778;  -  4)  Guido  «d  Anlofiio,  16« 
Beo.,  ftironoorefloi  floientlni,  oaÌ  qaali 
Del  1568  si  M8001Ò  il  Cellinl. 
Or  egro  ri  v.  De  Gre-gori. 
«JretforJ  Gian  Carlo  (V  s  ITUT-^'/s 
1852),  di  Bastia  iu  Corsictt,  tu  niagi- 
ntreto  francese  e  letterato  italiano. 

«irevwlAve»  4^  aeo.  d*  Or.,  fte  gin- 
Hata  romano  (<  Codex  gregorianoa»). 

«ireirorlo  (Santo)  1)  «  Taurnatar- 
go  »,  3"  sec,  fu  Vescovo  di  Neocena- 
rea  ;  i'oiihupim.  ^^/ii;  -  2m  l' Illaniina- 
turo  »  (LiiMavoriz;  Foater),  3"-4<*  aec., 
di  Cappadocia,  801  converti  il  Re  Ti« 
ridate  III  d'Armenia  e  fa  dal  802  Pa- 
triarca armeno;  318  nomioò  il  proprio 
Afelio  Arisdace  Arcivesc.  d'Armenia  e 
«i  ritirò  nella  solitu'iint*;  roinmfimor. 
*''**/9;  -  3)  «  NazittuxtMic  *  dotto  «  il  Teo- 
logo »,  4^  sec,  dì  Atianzo  presso  a 
Nazianzo  in  Cappadocia,  fa  ono  dei 
più  eloqaenM  Padri  della  Chiesa»  880- 
881  Patriarca  di  Costantinopoli,  poi 
ritirato  in  patria  ;  fa  anche  poeta  greco 
opijTrnmmatico  ;  in   :^8'.M?);  commera. 
■^6;  no  scrisse  Bonoii  (2^  <»d.  188r)); - 
4)  «  Nisseno  »,  4"  sec  ,  di  Cesarea  m 
Cappadocia,  fratello  di  San  Basilio  il 
arando,  dal  871  Veae.  di  Nissa,  trattò 
filosoficamente  il  oomplesso  della  dot- 
trina della  Chiesa;  commem.  */*  :  ae 
srT  i!*-**^  rTm  iiH  (1835)  ;  -  5)  «  di  Tonrs  » 
(«  Giorgio  li'ioreTizo  »),  2*  m^tà  sec, 
di  Clermont-Ferrand,  dal  573  Vescovo 
di  TooTs,  fà  stoiioo  dei  Franchi  ;  m. 
^^/u  694  ;  commem.  "jn  ;  ne  scrlise  L9- 
bell  (2*  ed.  1869)  ;  -  6)  «  Magno  > 
Gregorio  I  (Santa  Sofirh  -  7)  r.  Grego- 
rio TI.  Ili  e  VII  (Santa  S»Mle). 
f^resorio  v.  Stefano  II  (Xap.). 
«jlregorlo  (Santa  Sede)  I)  I  «  Ma- 
gno^  (Santo)  <540f-604KdiBoma.  figlio 
di  Gordiano  e  di  iSUeia  (Santo),  già 
Pretore  a  Koma,  poi  monaco  ed  nno 
dei  7  Diaconi  romani,  circa  5S2-58r. 
Apof  ri-^nrio  (nunzio)  a  Costantintipoli, 
fa,  ào\n>  l'elao^io  II,  dal  '/a  590  Papa 
(66^);  veramento  grande  come  ponte- 
'  flee  e  come  amministratore,  fece  valere 
I  il  primato  del  YesooTO  romano,  prò- 
:  mosse  la  dlAisione  della  fede  cattolica 
'  (lughilterra,  Spagna  e  Lombardia), 
:  favorì  ti  nionRCfìto  ed  il  ciilfn  dt'i  santi 
I  e  delle  reliquie  e  fondò  una  scuola  di 
I  canto  ecciesiasUco  ;  fii  seppellito  ^'/s 


640  ;  commem.  ^  ^/ 1  ;  ne  serisaeto  Paolo 
Diacono  (8^  sec.),  Giovanni  Diacono 

(9"  HOC),  Maimbo:iig  (1686),  Lau  (1845), 
Pfahicr  (18Ó2),  Kellett  (1F89),  Sno\^ 
(1892);  ^no  sncceswr©  fn  Sabiniano; 
suo  fratello  Palatino  coprì  molte  ca- 
riche pubbliche;  le  sue  sor.  Tarsilla, 
Gordiana  ed  MmUiana  si  fecero  mo- 
nache (la  2^  poi  rientrò  nel  mondo  e, 
con  grave  scand.  della  famiglia,  prese 
marito);  -2)  IT  (dei  Savelli,  romano) 
(San tu)  fti,  dopo  Costantino,  dal  ^^/a 
715  i'apH  i9l«);  indusse  gì'  Italiani  a 
negare  all'Imperatore  iconoclasta  il 
tribnto;  ro.  ^/i  781;  commem.  ^/t; 
sno  successore  fu  Gregorio  III;  >-  8) 
///  (Santo),  Siro,  benedett.,  fu,  dopo 
il  prer  ,  dal  ;  731  Papa  (92«);  difese 
Koma  dai  lioni/obardi ,  sanzionò  il 
culto  delle  imuiagioi  e  mandò  Boni- 
(àsio  in  Germania  ;  m.  "jn  741  ;  com- 
mem. ••/li;  suo  saccees.  fa  Zaccaria; 

-  4)  rv,  romano,  fu,  dopo  Valentino, 
dal  827  Papa  (104»)  ;  833  si  recò 
in  Francia  per  metter  pace  tra  Lodo- 
vico il  Pio  ed  i  Ruol  tìgli;  834  e?<teHB 

I  a  tutti  i  Sauti  la  festa  dei  Martiri 
(istitoito  da  BonillM.  IV),  mettendone 
la  data  air  Vi«  ;  riedif.  la  città  di  Ostia 
(<  Gregoriopoli  »)  e  si  occupò  molto 
delta  (1if(>sa  dell* Italia  dai  Saraceni; 
ni.  ì,'i.  844  ;  sno  ancceas.  fn  Sergio  II; 

-  5)  V {Brufume,  n.  !)72,  tiglio  del  Duca 
Ottona  di  Cai  iuzia  e  di  Liutgarda,  una 
figlia  dell*  Imperatore  Ottone  I)  ta  dal 
Vi  886,  dopo  Giovanni  XYI,  Papa 
ilU^)  per  volontà  di  Ottone  III;  scac- 
ciato da  Crescenzio,  997  venne  rimesso 
in  Koma  dall'Imperatore;  m.  999; 
suo  successore  fu  Giovanni  XVII  ;  -  6) 
(VI)  V.  Benedetto  VIII;  -  7)  VI  {Gi  à- 
ziano,  di  Roma),  distinto  come  Iettar, 
e  come  ecclesiastico,  eletto  1044  dalla 
fazione  toscolana,  emaprò  da  Bene- 
detto TX  la  tiara  e  presto  poi  sì  vide 

j  opporre  da  una  fazione  avversa  il  Ve- 
scovo Giovanni  di  Sabtua  coi  nome  di 
Silvestro  111,  che  dopo  49  giorni  do- 
vette fuggire;  1046  abdicò;  m.  1048 
iu  Germania  (a  Spirai);  sno  snccess. 
fu  Clemente  II  ;  -  8)  VII  (Santo)  {II- 
debrando,  n.  1004  [?],  6glio  di  Bonizio 
o  Bonifazio  degli  Aldobran<hstchi  di 

j  Soaua,  benodett.,  Cappellano  iti  Grego- 

'  rio  VI  nell'esilio,  poi  monaco  a  Clnny 

Digitized  by  Coogle 


—  972  — 


ere 


dal  1049  a  Roma,  condottovi  da  Leo- 
ne IX,  fatto  CardÌDale,  inflaentissimo) 
fa,  dopo  Alessandro  TI,  dal  1073 
PaiM  \l9lS9};  stimò  saa  tnissians  Taf- 
ftriaasione  del  dominio  assoluto  del 
Papato  solla  Chiesa  o  dì  qaesta  snllo 
Stnto  e  come  Tiie7zi  a  ciò  allottò  il  ce- 
libato desrli  «^c{;ltó.-.ìast.  e  la  proibizione 
a  questi  di  accettare  iuvestit.  laiche; 
donde  la  lotta  tra  la  Chiesa  e  lo  Stato 

0  delle  Investitare  (**/it  1076  il  Papa 
arrestato  da  Cencio  Frangipane  [m. 
1076]  e  *«/i2  liberato  dal  popolo  ;  «^.a^/j 
1077  umiliazione  di  Arrigo  IV  a  Ca- 
nossa; 1084  il  Papa  (  oiuìotto  via  da 
Koberto  Guiscardo);  m.  **/s  1085  a 
Salerno  (ospite  deirAvoivesc.  Al/ano); 
commem.  **/k;  sno  snooessore  fa  Vit- 
tore III  ;  ne  scrissero  Voijet  (2**  ediz. 
1846),  Gfrorer  (1859  61),  Delarc  (IPPO- 
91);  -9)  (Vili)  (antipapa)  v.  Bourdin 
2);  -  10)  Vili  (Alberto  di  Morra  di 
Benevento)  fu,  dopo  Urbano  III,  dal 
**/io  1187  Papa  (ITS^/,  consaor.  a  Fer- 
rara; m.  ^'/ifl  1187  a  Pisa;  sao  saoces- 
sore  fu  Clemente  ITI; -11)  7X (Ugo- 
lino Conti  di  Auagni,  A''evsc.  d'Ostia, 
dal  1200  Cardin.)  fn,  dopo  Onorio  III, 
dal        1227  Papa  (183^);  scoinunicò 

1  iiupeiat.  federico  II;  m.  (di  quasi 
100  anni)  ^241  ;  sao  sacoess.  Cele- 
stino IV;  -  12)  X  (Beato)  (Teobatdo 
Visconti  di  Piacenza)  fu,  dopo  Cle- 
mente IV,  dair\/9  1271  (eletto  a  Vi- 
terbo) Papa  (1890);  ni.  ^^/i  1276  ad 
Arezzo  (in  viaggio  di  riforno  dalla 
Francia);  suo  success,  i'u  Innocenzo 
Y;  -  18)  XI  (Pierre  Moger  de  Beau- 
fort  di  Chftteaa  Malmont  presso  a  Li- 
moges,  dal  1348  Cardinale)  fu,  dopo 
Urbano  V,  dal  •'»/i2  1370  Papa  (206«) 
ad  Avignone  e  dal  1377  a  "RoTiia,  dove 

1378  morì:  suo  huc.: re  fu  Ur- 
bano VI;  -  14)  XII  (Au>;tìlo  Corraro 
di  Venesia,  n.  1326)  fu,  dopo  Innocenso 
VII.  dal  1406  Papa  (210O)  ;  */»  1415 
abdicò  e  dal  Concilio  di  Cost ansa  venne 
nominato  Cardinale  Legato  perpetuo 
della  Maica  d'Ancona;  m.  ^^/lo  1417 
a  Kecanali  ;  suoi  competitori  furono 
Benedetto  (XIU),  Alessandro  V  (ra. 
1410)  e  Giovanni  XXIII  ;  saccesaore 
in  Martino  V;  -  15)  XIII  (Ugo  Bon- 
comprr^n'  di  Bol.vnrna.  n. '/i  1502,  figlio 
di  Orùto/oTo  e  di  Angela  MatéBeaìdii, 


dal       1665  Cardin. K  fu,  do]>o  Pio  V, 
dal  "/s  1572  Papa  (233»);  ri  format.  <«*/j 
1582)  del  Calendario;  ra.  'o/é  1583;  ne 
scrisse  la  vita  (1591)  lo  speziale  ponti- 
floio  Maro 'Antonio  OUi/j^f  suo  ano* 
cessore  fu  Sisto  V;-16)  XTV  (Niccolò 
S/ondrafi  di  Cremona,  n.  1585.  tìglio 
del  Conte  France^cD  o  di  Anna  Vi- 
sconti  dei  Signori  di  Louate  Pozzolo, 
dal  1583  Cardinale)  fa,  dopo  Urbano 
VII,  dal  '/if  1590  Papa  (2d6<»);  m.  »/» 
1591  ;  .  17)  XV  (Alessandro  LudovìH 
I  di  Bologna,  n.  ^/i  1554,  figlio  del  Conte 
,  Pompeo  [m.  J565]  e  di  Camilla  man- 
chini  [ra.  1591],  dal  i-/-?  If;i2  Arr-ivosc. 
di  Bologna  e  dal  ';9         Cardinale)  fa. 
dopo  Paolo  V,  dal  Va  1621  Papa  (2410); 
colla  bolla  c  Aeterni  Patrie  Filina»»/ti 
1621  regolò  di  novo  il  conclave  61622 
fondò  la  congregaz.  «  de  propaganda 
fid6>:  ra.  i«/7  1623  ;  suo  saccessoro  fn 
Urbano  Vili  ;  -  18)  XVT  (Bartolom- 
meo  Alberto  Cappellari  di  Belluno  [dua 
madre  fa  la  nobile  Gialla  Cesa],  frate 
camaldolese  [Pra  Jfotiro],  apologista, 
dal  1826  Cardinale)  fu,  dopo  Pio  Vili, 
dal  «/»  1831  Papa  (2610  [256°?]);  rea- 
zionario, fautore  dei  Geeaiti;  m.  V« 
ISiG  ;  sno  auccessore  fn  Pio  IX. 

tiljregorlo  1)  «di  Tours  i"  v.  Gre- 
gorio (Santo)  5);  -  2)  fa  il  Governat. 
(ribelle)  romano  d'Africa  647  vinto  ed 
ncciso  dal  Generale  arabo  Abdallà;- 
3)  «d'Utrecht»,  S^sec,  discendente  dei 
Merovingi,  fu  Vescovo  di  Utrerlit  e  ac- 
compagnò Bonifazio  in  Frisia;  lu.  781; 

-  4)  (Maestro),  1*^  metà  U«  sec,  faprin- 
ci  pe  e  letteratÌD  armeno  ;  sno  nipote 
gorio  Ili  «  Bablavoni  »,  Patriarca  ar- 
meno 1 1 13-66,  poetA  lir.  sacro  («  Inni  »); 

-  5)  *  da  Catino  »  (Rieti),  llO-12«8ec., 
Tiiortaro  di  Farfa,  compilò  di  questo  in- 
signe inunant  ero  il  <  Kegento  »  a  cui  mo 
nipote  Fra  lodino  die'  l'ultima  mano; 

-  6)  (Maestro),  14M6^  sec,  fa  pittore  a 
Siena  ;  m.  1420;  -7)  v.  Heimbnrg;  Meo- 
telongo;  Rìmini;  San  Vincenzo;  -  8) 
(Giorgio  Angelopnlo)  (1739-«V«  1821), 
di  Dimi^rana  in  Moren,  fu  Patriarca 
ecutneuico  della  (Jhiesa  grera  ortod., 
1798-1807  relegato  sai  Monte  Atlioa  e 
1821  a  Costantinopoli  appiccato. 

Clrevorlo  1)  Ferd,  v.  Gregori  2); 

-  2)  Publio  detto  «  Tifemate  ».  16® 
sec.,  di  Città  di  CasteUo,  umanista. 

Digitized  by  Gopgle 


«Ire 


-  078  — 


d  recarlo  v.  De  (Di)  Gregorio. 
«resorlOB  Albert  (1774-1853),  di 
Brilgff6i  fa  pittore  di.  ritratto. 

43lrevoro¥Ìa«Ferdliian(t  182U 

*/5  01),  di  Xeìd'-nbnrp  neìlii  Pf-nssia 
Orient  .  tu  «t«>rif'o  relobro  Gf«H4  li, 
der  Suvll  Uotii  ini  Mitt«-lj>UtM  l.s:»9- 
73;  ^  ed.  ti  Adotta  m  iLaiiauo 

[l874-76j  per  ordine  del  Ifimielp.  Bo- 
m«no)  e  letterato  e  poeta,  cittadino 
onorario  di  Roma;  in.  a  Monaco. 

Oreffory  1)  Auguntutt  v.  (ìrfìjfory 
3);  -2)  Effìrard,  di  Southatupron  (n. 
IR^O)  pittore  iuglese;  -  3)  iVrt/iA- 77>o 
mas  "/io  88),  inglese,  dal  1829  la 
Anetralia,  fa  dal  1846  in  qaeata  esplo- 
ratore; ra.  a  Toowoomba  in  Qoeens- 
land  ;  anobo  suo  fratello  iltt^tcfeiit  fa 
esploratore  in  Australia:  -  4)  James 
1638-»/io  75|,  di  Aberdeen,  fu  ina- 
tematico  ed  Dttìfo  («  itiloacopio  rillot- 
tore  »);  16S4-67  aveva  studiato  a  i*»i- 
doTa;  n.  a  Edimburgo  pochi  giorni 
dopo  ohe,  stando  ad  osoervare  i  satel- 
liti di  Giove,  era  di  colpo  dircn.  ciò- 
co;  il  suo  pronipot*^  William  di  Edim- 
bnr^n  (*»'is  l.<<On  2*  4  5g)  fu  chimiro; 
ò)John  Walter,  di  Londra  (n.  «'/t  18G4), 
geologo,  prof.  nt^U  UtiiverMità  di  Mel- 
boome;  -6)  WiUiam     Gregory  4). 

Cirevime  Angnetos  (^V^  1825-^/it 
92),  di  Eperies,  fu  estetico  ungherese. 

4ilréhant  Lonis,  di  T.fton  (n.  •/* 
18a8;,  tìniolo^ro.  pi'oi.  a  r;iriu'i. 

<Ur«lf  (graiO  1)  Andreas  (<  Gry- 
pbius»;  «Gritìo»)  (»Vio  1616  64), 
di  Grossglogao,  fu  poeta  ted.  dram- 
matico e  lirico  ;  m.  a  Glogao  :  poeta 
fu  pure  suo  figlio  Christian  (•/t  1649- 
1700);  -2)  Martin  (prima  p^niido- 
uinio  e  dal  1882  nonio  legale  di  Frie- 
drich Hermann  Frey),  di  Speyer  (n. 
i*/6  1839),  poeta  ed  antere  drammat. 
tti«lir  (graiO  GreyiF. 
«r«l«  Samuel  (8ir)  (1735-88),  n.  ia 
Scozia,  dal  1763  nella  marina  russa,  di- 
venne Ammlr  ;  */6  !"/6)  1788  sconfisse  il 
Dnoa  di  Soderniauland  a  Hogland,  indi 
bloccò  la  dotta  svedese  a  Sweaborg  ;  m. 
in  nare  a  Revàl  ;  anohe  eoo  figlio  AUai$ 
SamuiloTìó  a775-1845)  fti  Ammiraglio 
1  iiHso  ed  il  figlio  di  qaeeto,  SavMiil  (m. 
1887),  fu  Miniflt.  russo  delle  finanze. 
«Jreil  (grail)  Alois  IMl-'^'t© 
IWi),  di  Idnz,  fa  pittore  a  Vienna. 


4ilr«tin  (graim)  Georg  Heinrich,  di 
Oflbnbaeh  (n.  "/i  1866),  geo^^rafo.. 
erelner  (giai-)  Otto,  di  Lipsia  (n. 

1869),  pittore  di  storia  e  genere. 

Orelner  (grai-)  (ron)  Karoline  (''/o 
1709-»/?  184IÌ),  di  Vi^'iiriH,  ìuarit.  Fichr 
ler,  fu  TOMìUTiziera  f«  <le8ca. 

iarels  V.  Enrico  (Heuss)  2). 

OmII  Bdnard  Angust  («/it  imo-^fs 
86),  di  Berlino,  fa  mniieiata. 

«arénionirllle  (de)  Nicolas  Bretei 
fu  in43-47  AiiibaHr,  francese  a  Venezia. 

«drenali  iiéni<^ne  (1681-1723),  di 
Noyprs  in  Borgogna,  fu  poeta  latino. 

fjireuel  Iruuoesco,  di  Kapuli  (u. 
>»/6  1846).  Ammiraglio,  ^^jt  1004  no* 
minato  Comand.  della  Divisione  na- 
vale italiana  dell'  Bttremo  Oriente. 

<}r«^nef'I>aii  eo  n  rt  Ernest,  di  Pa- 
rigi (n.  ^^ìt  1858;,  letterato. 

erenler  1)   Édoìtard  (1819-^<Vitf 
1901),  di  Bauuie-leS'Dames  in  Doubb, 
fu  poeta;  -2)  Paul  (oonte)  1788- 
1827),  di  Sarreloois,  fìi  Generale. 

Orenler.Kl-9Iartin  Frangola 
1793-=";!-  IHflTi   di  Parigi,  pittore. 

4i^r«u ville  1)  Bcvil  (Sir)  f'^^'r?  l'">nrt 
"/?  1648).  del  Coruwall,  uip.  ida  tii^Lio} 
di  Sir  Richard,  fu  eroe  realista  e  cadde 
a  Landidowne;  eoo  figlio  John  {^f* 
1828 •'i/s  1701)  venne  creato  €  Conte  di 
Bath  »;  -  2)  George  (i*/io  17l2  "/ii  70) 
fu  1763-65  Primo  Mini^tm  l>ri tannico; 

-  3)  George  v.  Nugent  TtMiipie  Gren- 
ville;  -  4)  John  v.  Grenville  1);  -  5) 
Richard  (Sir)  (1541  f-91)  fa  eroe  navale 
inglese,  f/s  1591  Capitano  della  c  Be- 
venge  ».  colla  quale  alle  Aaore  vinse 
una  sqaadra  spagnola,  ivi  quasi  sù- 
bito morendo  per  le  riportate  ferite; 

-  6)  Richard  Flant.  v.  Nugent  Tom- 
pie  Grenville;  -  7)  Thomat  ("/ii  1755- 
i^/it  1846),  2»  figlio  di  George,  fu  di- 
plom.  e  bibliofilo;  -  8)  WUttam  Wvnd- 
harn  (Lord)  (»/io  1769-*«/i  1834),  fratello 
del  preced.,  fu  1806-7  Primo  Ministro. 

Urenvllle  (de)  v.  Amedeo  VII. 

Oreppl  Ginsoppe  (nobile),  di  Mi- 
lano (n.  "/a  18 lU),  diplomat.  (sino  ai 
1890),  dal  ^^/ii  1891  Senatore  ;  raccolse 
ed  ordinò  (pabblicandole  [1900  4]  sotto 
il  titolo  «  La  Rivol.  firanoese  nel  car- 
teggio di  un  osservatore  ital.  >)  le  let- 
tere (dal  1791)  del  nobile  Paolo  ^Hreppi 
di  Milano  (1748-^/81800),  Kappresent. 


Dlgitized  by  Google 


Ore 


—  974 


(con  Ferdinando  Marescalchi)  delIaRe- 
pubjjlica  Italiana  a  Paiìgi  (dove  mori), 

fiìreNliaiii  Thomas  (Sir)  f1519'*Vii 
79),  di  Londra,  riccliiiìsiuio  tuercante, 
fondò  1M6<71  11  <  Boyal  Exchange  > 
<BoM  dì  Londra)  ed  una  casa  di  rioo- 
vero  per  7  professori  celibi. 

«renly  Gabriel  (1710 '  56),  di  Li- 
sle-sar-le-Doubs,  fu  pittor  di  genere. 

C^reiinlelK  Antoine  Frédéric  ('/s 
1752-^«/io  99).  di  Liegi,  fa  compos.  di 
musica  (22  op.);  m.  a  Parigi. 

(de)  Jean  Bapt.  Louis 
1709J«/$77),  di  Amiens,  fa  poeta. 

OreMta  Antonio  (1671-1721),  di  Ala 
di  Trento,  fu  pittore  di  storia. 

iiresy  v.  A  si  nari  8). 

«rétry  André  E  meste  ("/«  1741- 
■*/•  1813),  di  Liegi,  fa  compos.  di  mas. 
(50  op.);  m.  a  Brmenonville;  ne  aerleae 
Brenet  (1884)  ;  sna  li^Iia  LucWé  (1770- 
«J4)  fu  compositrice  di  operette. 

Uroimer  Jatob  (1560-^/i  1625),  di 
Mark«ìorf  in  Baden,  gesuita,  fa  con- 
troversista;  m.  a  Ingolstadt. 

«reoter  (groi-)  Matteo  (1564?- 
1638),  di  Strasburgo,  fa  pittore  ed  in- 
ois.  in  rame  a  Roma;  suo  tiglio  Oiov. 
Federico  (1600 ?-60),  fn  ìnciaoro  in  rame. 

«j^reux  Gnstave  Marie,  di  Parigi 
(n.  «V?  1838),  pittore  el  acquafort. 

Clrense  Jean  Baptiste  1725-"/« 
1806),  di  Toarnns  presso  a  Mfleon,  fa 
pittore  di  genere  a  Parigi. 

CiréTedon  Pierre  Louis  dettoHenri 
("/io  1776-V6  1860),  di  Parigi,  fn  pitt. 

4]}revenbroeJk  1)  Charles  Léopold, 
18°  sec,  n.  a  Milano,  fu  pittore  IVauc. 
di  marina;  -  2)  Orazio,  2»  metà  17» 
sec.,  fti  pittore  di  marina  a  Parigi. 

OreTiile  1)  Oharle§  Lyon;  -2) 
Fulke  (Sir)  (1554-80/9  1628),  di  Bean- 
champ  Court  in  Warwickahire,  fu 
poeta  inglese,  dal  1597  «  Lord  Broo- 
ke  »;  amico  e  biografo  di  Sir  Philip 
Sidney  (v.);  morì  assassinato. 

CIréTille     Vleary  1). 

4;  vi  11  1)  Alfred  (?/i  1827-»/*  02), 
di  Épineuil  in  Yonne,  fa  disegnai,  e 
caricatur.  francese  •  -  ^)  .Jacques  (1538- 
^/ii  70),  di  Clermont-en-lieauvoÌHÌtì,  fu 
poeta  drammatico  («  MorL  de  César  », 
1960).  calvinista,  medico  di  Marghe- 
rita di  Francia Baohessa di  Savoia;  m. 
a  Torino;  ne  scrisse  Plnvert  (1890). 


Orevlo  Ori&Tias. 

«révy  Jnlea  ('*/8  1807-^/9  i)l),  di 
Mont-sous-Vaudrey  in  Jura,  avvoca- 
to e  politico,  fu  «o/i  1879-V18  87  Presi- 
dente della  Bepnbblica  Franoese. 

ér«w(gm)l<rehemiàh(ie28-*>/sl7n), 
di  Atherstone,  medico,  fu  botan.  («The 
Anatomy  of  Pianta  » ,  1 672) . 

Orewlnfflc  Constanti  ti  [v.  st.] 
1819-»«/e  [v.  st.]  87),  di  Fellin  in  Livo- 
nia,  fa  mineralogista;  m.  a  Dorpat. 

CIrey  (gre)  1)  OhatUé  (eonte)  «  Lord 
HwÀck  »  (iV>  176ì-»/t  1845),  di  Fai- 
lowden  presso  ad  Ainwìck,  fn  celebre 
nomo  di  Stato  inglese,  1831-34  Primn 
Miniatro  (1833  aboliz.  della  fchiavitii 
nelle  colonie  brit.);  -  2)  deiyrqe  (Sir) 
(1*/*  1812-^'^/»  98),  di  Liaburu  iu  Irlan- 
da, 1837<40  esploratore  in  Anstralia, 
fii  poi  snooesdvam.  GoTeraatòre  del- 
r  Australia  Meridion.,  della  Nova  Ze- 
landa e  della  Colonia  dei  Capo  e  1877- 
84  Primo  Ministro  in  Nova  Zelanda  ; 
ra.  a  Londra;  -  3)  Henry  v.  Git*y  4): 
-  4)  Jane  (Lady)  (?/io  1537-i«/2  54),  di 
Broadgate  in  Leicestershire,  figlia  di 
Henry  <  March,  di  Vorut  e  poi  Baca 
di  Su  folk*  {Pjt  1554  decapitato)  e  di 
Lady  Frances  Brandon  (figlia  di  Char- 
les «  Duca  di  Suffolk  »  e  di  Maria  TSi- 
dor,  Rorella  del  Re  Enrico  "VITI  0  ve- 
dova dei  Ke  Luigi  XII  di  Francia), 
dal  n/s  1558  moglie  di  Lord  Gnildford 
Dudley,  4f>  figlio  del  Dona  di  Nor- 
thomberland,  e  da  questo  ®/7  1553  (tre 
o;iorni  dopo  la  morte  d'Edoardo  VI) 
dicliiar.  erede  del  trono  e  ^'^ji  a  Londra 
proclamata  Regina  {Giovanna}  d'In- 
ghilterra ;  ma  ^*/7  '  venne  per  ordine 
della  Regina  Maria  (aoolamato  a  Nor- 
folk e  sùbito  riconosdnta  dall'esercito 
e  dalla  fiotta)  chiusa  con  ano  marito 
nel  Tower  ed  ivi  col  marito,  dopo  la 
rivolta  di  Wyatt  e  di  Carew.  decapi- 
tata; ne  scrisse  Bobiano  (1873). 

CIrey  (de)  v.  Robinson  (Ge.). 

er«y  (Cari)  ▼.  Grothe. 

UreyflT  (graif;  Gryphius;  Gritio) 
Sebastian  (1493  "9  1556),  di  Reatlin- 
gen,  fu  dal  1528  stampat.  a  Lione. 

«jiribaldl  Matteo,  le^aec,  di  Chie- 
ri,  fu  giurista,  prof,  a  Pavia,  donde 
come  iàTorevole  alla  Riforma  dovette 
fliggire  ;  fti  a  Ginevra  (donde  in  seguito 
ad  nna  disputa  con  Calvino  Tenneaeao- 


Digitizcu  by  Google 


«ri 


—  075  — 


Ciri 


ciato)  •  a  Tlibiiigeii  ;  minacoiato  per  le 
•oe  opinioni  «ntltriiiltaile,  «t  ritirò  n 
Forges,  doT6 1664  morì  di  peate. 

OrlbeanTal  v.  Yaqaette  de  Gr. 

drlb<»ledov  Alexandr  Sergei»>vic 
(♦/i  1795-»/!  1829),  (M  Uo<^eii.  con  mi 
Bolo  draumia  («  Intelligenza  porta  do> 
loro  »)  8Ì  rete  celebre;  dal  1826  Mio. 
rosso  in  Pento,  a  Teheran  aooiso. 

cortes  Bdvard,  di  Bergen  in  ITorr. 
(n.  '^'r  mnipoB.  di  imisica. 

drleiuer  (jrriTncr)  Affini,  l'*  metà 
17°  sec,  fa  pit  tore  a  Kraucotorle. 

Orlon  y.  Baldung. 

6»rlepemk«rl  (gripen-)  1)  Ohri- 
tHan,  di  Oldenborg  (d.  1869),  pittore 
di  Btori»,  dal  1875  a  Vienna;  -  2)  Wolf- 
gang Robert  (♦ 's  1 8 1 0-'*'/ io  68),  di  Hofwy l 
(lit^na),  in  Hri'ittort'  Tedesco,  ]H'of.  a 
iìiuuuHchweig  ^ìhiiioho  il  buo  dramma 
€  ftobespierre  »,  1851). 

<»vtos  (gris)  Jebaon  Dietrich  Cj^ 
1775-*/t  1842), di  Hsmbarg,  fu  letterato. 

OrleBkneb  (grisb-)  1)  Charleg  Lu- 
dolf,  di  Vienna  (n,  "  i?  1847),  geologo, 
dal  1874  in  Hervizio  inglese,  dal  1H7H  a 
Calcutta  ;  -  2)  Hermann  Adolf,  di  Sch- 
warton  (Eutìn)  (n.  1855),  coglno 
del  prec.t  natoralieta  e  fisiologo,  prof, 
d' istologia  a  BaHÌlea  ;  -  3)  Johann  Ja- 
kob  1745  2*/3 1812),  di  Bntzbach  (As- 
sia), fu  critico  hil)H(  o;  m.  a  Jena. 

Orl«f«liiiffor  (gri  gli-)  1)  Jakob  («Ja- 
copo AleiiLanno;  «  Iacopo  da  Ulìna  ») 
aé07-9i),  di  irim,  da  drca  l'anno  1440 
frate  laico  domenicano  a  Bologna,  fn 
pittore  sai  vetro  (feneatra  di  San  Pe- 
tronio) :  -  2)  Wilhelm  (*»/7  1817-««/io  68), 
di  Stntti^art,  fa  celebre  y)sì  chi  atro  e 
iiemol.  («  Pathol.  uud  Tlierapie  der 
pàyohiachen  Krankbeiteu  >,  1845  ;  3* 
ed.  1867),  dal  1895  a  Berlino. 

«irfeaa(grÌas>JohannPeter(*/Bl829- 
*V8  88),  di  Kirchhos1)n(3h  in  Assia,  fu 

ohiraico  dal  18G1  a  Barton  Trent. 

Ciri  fife  11  te  Idt  v.  Schuhinacher. 

Orltfet  Heuri  ("/io  1698-«2/8  1771), 
di  Moulins,  gesuita,  fu  storiografo. 

«rl«  Battista,  1^  metà  16<^  sec., 
di  AresEO,  fb  pittore  di  storia. 

«rtIBer  Jan  (1645  1718),  di  Am- 
sterdam, fn  pittore  di  paesagn^io,  ma- 
rine e  tìori.  ;i  Londra  (dove  mori)  detto 
«  il  Gentiluomo  d"  Utrecht  »  ;  suo  figlio 
Robert  (1688-1750  ì)f  di  Londra,  pittore. 


1 1)  QériOd  C'/it  1808'i</6  40), 
di  Llmerlck,  fa  novellista;  m.  a  Gork; 

-  2)  Jane  v.  Franklin  2). 
Orlatili  1)  Luigi  (commend.)  (-^/ij 

1820-i''/:i  93),  di  Crema,  agronomo,  fn 
dal  ^^/6  1881  Senatore;  m.  a  lioma  ;  - 
2)  Luigi,  di  Lodi  (u.  ao/e  1846),  prof, 
di  patologia  generale  nell'Università 
di  eenora;  -  8)  Poeto  1811 1>/6 
78),  di  Lodi,  Generale,  sconfisse  "In 
1860  i  Napolitani  n!  Ma<»erone. 

«rimtli  1)  Mich.  V.  Alford;  -  2) 
William  (1810-45),  di  Ham  Common,  fn 
botanico  ;  m.  come  medico  a  Malacca. 

CirUBilia  1)  Arthur  Bower,  di  Man* 
Chester  (n.  ^/i  1858),  chimico  e  biologo 
a  Londra  ;  -  2)  JcAti,  di  Carmartben  (n. 
1837),  matematico,  prof,  a  Ox.ford  ; 

-  3)  Ralph  (l720-'^*'/9  1803),  libniic»  a 
Londra,  pubblicò  1749  il  1^  numero 
della  ♦  Montbly  Review  » . 

driiToBl  1)  AnnUbaié  e  Qa^r§, 
17^  sec.,  di  Bergamo  (f),  ftirono  arti- 
sti in  scagliola  ed  ebbero  come  disoe^ 
pollGiovauni  Gavìrjnnm^'i  Carpi(l615- 
76),  Giovanni  Leoni  dì  Cremona,  (ìian 
Francesco  Faltronieri  (m.  1737)  e  Gian 
Marco  Marzelli:  -  2)  Fulvio,  160-17<> 
sec.,  di  Udine,  fu  pittore  distorta;  - 
8)  0a$paré  y.  GriflTonl  1}  ;  -  4)  Geroìa' 
rno,  11*^  ^(}C.,  di  Bergamo,  fu  pittore. 

«]> ritto  Saporito  Francesco,  di 
Palermo  (n.  18àl),  scultore. 

ijìrlllu  V.  Greif;  Greyflf. 

Orlfone  v.  Carlo  (Franchi). 

Qriroiil  1)  meeardo,  di  Firenze 
(n.  V«  1845),  scultore;  -  2)  Tflisse.  di 
Monticene  (Grosseto)  (n.  1858),  scritt. 

4j>rlirn»*>  V.  Rabutin  (Chantal). 

Oriffuion  Charles  (1754  1804),  di 
Londra,  fa  pittore;  m.  a  Livorno. 

ChrliTBM  V.  BelliàTre. 

«rivoletti  Michelangelo  a801-<^/9 
70),  di  Pordenone,  fu  pittore. 

CirlJalT»  (de)  Juan  1518  riconobbe 
la  co8t!i  (\f>]  (toU'o  del  Messico  dnl  (  'apo 
Catodi  e  Lino  al  ])Uuto  dove  poi  6orse 
Yeracruz  ;  1527  venne  assassinato 
nel  Nicaragua;  il  ano  parente  Ser^ 
nandù  segni  Cortés  nel  Messico. 

Orlllttttdalo  T.  Bigordi. 

<Krlllenzoiic  r.  Grilìenzoni  4). 

Orllleiizoul  1)  Carloiconte)  (1814- 
97),  di  Ferrara,  fu  nìedico,  patriotta 
e  iilantropo;  -  2)  Giovanni  (uobile). 


Digitized  by  Google 


Ori 


16^  860.,  di  Modena,  fa  ivi  (eon  sao 

fratello  FranceMo)  meceoate  delle  let- 
tere e  delle  arti  ;  m.  ^a;,  1551  ;  -  3)  Ohi- 
seppe  (1769-1821).  di  Finale  nell'Emilia, 
fu  pittore;  -4)  Orazio  («  Gnllenzone») 
(1560 f 4617),  di  Carpi,  fn  pitt.  eaoal- 
tore  tk  Ferrara  e  vi  conobbe  il  Tasso. 

eriiii  1)  Gaetano,  di  Gabbio  (o. 
1819),  comp.  di  musirrt  :  -  2)  Gìamb. 
(*/u  1768-Vi  1837),  di  Bolojjiia,  letter. 

Orlilo  l)  Angelo  (1550-1020),  di  Ge- 
nova, figlio  di  Niccolò  Signore  di  Mon- 
teseaglioeo  e  di  nna  Spinola,  dal  1572 
frate  benedettino,  fa  baon  rimatore, 
detto  «  il  CigDO  della  Ligarla  >;  fond^ 
a  Eoma  TAccad.  degli  Umori qti  ;  m.  a 
Parma;  -  2}  Giacomo  1830-2/3  95), 
di  Genova,  fu  iinaoziere;  m.  a  Koma; 
-  3)  Nieeolò  v.  Grillo  Cataneo. 

drillo  (del)  V.  Bistori. 

Urlilo  l'ataneo  Niccolò  (marolie- 
se)  (2«  8  1759-««/7  1834),  di  Genova,  fa 
lett.  (in  Are.  «  Partenio  Arìiaaiano  »). 

Orillparser  Franz  (^s/i  1791"Vi 
1872),  dì  Vienna,  fa  celebre  poeta  te- 
desoo  drammatico  e  lirioo;  ne  scriss. 
Friedmann  <1893),  Ck>llijn  (1902)  ;  dal 
^/s  1889  suo  moQoraento  a  Vienna. 

CiirliiiH  Michel  Angelo,  18**  se©,,  di 
Malta,  la  chirurgo,  prof  h  Fit  enze. 

«rlmald  Nicholas  (1;>1D  61'),  d.  in 
Hantiiigduuahire  da  parenti  genovesi, 
fu  poeta  e  commediografo  inglese. 

«rlMtaidi  {Principi  di  Monaco)  v. 
Agostino,  Alberto,  Antonio,  Carlo, 
Catalano,  Claudiua,  Ercole,  Giovanni, 
T-anfranco,  Luciano,  Luigi  (Lodovico), 
Luigia  Ippolita,  Onorato,  Kanieri. 

Grimaldi  1|  Andrea,  l^^-U^sec, 
fn  poeta  genovese  ;  -  2)  Antonio  v.  Pi- 
sani (Nic);  -  8)  Bemarùino  (1841-»/8 
97),  di  Catanzaro,  fa  politico,  parlator 
rapidissimo,  4  volto  Ministro;  m.  a 
Koma;-4)  Domenico  (marcii.)  (1735- 
^/ii  1805),  di  Seminara,  fa  botan.,  po- 
litico, letterato  ed  economista;  m.  a 
Reggio  di  Calabria;  suo  fi'at.  Fran- 
cesco Antonio  (1741-83)  fa  letterato  e 
suo  figlio  Francesco  Antonio  (1759 -"/io 
99)  divenne  Gener.  partenopeo  e  morì, 
giA  ferito,  «ul  patibolo;  -5)  Francisco, 
ieo.170  g^^.^  OppiUo,  teatino,  fu  ar- 
chitetto a  Napoli  ;  -  6)  Franeeteo  Ant. 
V.  Grimaldi  4»; -7)  Franeeseo  Jlfatia 
(•/4  i6l8-««ytt  63),  di  Bologna,  gesuita, 


fa  matemat.  e  flsfco  ;  diede  nn^esatta 
descrizione  delle  marehie  della  Lnna 
e  colla  sua  opera  <  l^h^^aicomathesis 
de  lamine»  (1665)  fornì  a  Newton  h 
bade  per  la  sna  teoria  dei  colori  ;  -  8) 
Gatparù  v.  Fiaschi  8);  ^  9)  Oaiparo 
fa  Doge  di  Canova  1548-60  ;  -  10)  Qm- 
tile  conehiase  (insieme  con  Giannono 
da  Boseo)^lt  1387  il  1»  trattato  di  com- 
mercio tra  Genova  e  gli  Osaiani;  -  11) 
Gerolamo  (1597-1685),  di  Genova,  1625  , 
Vice  Legato  di  Romagna,  fa  dal  1643  ' 
Cardinale  e  dal  1665  Arciveso.  d'Aix 
in  Provenza;  -  12)  Giovanna  v.  Tri-  ; 
vnlzio  (Giang.  Teo.)  ;  -  13)  Giovanni,  \ 
di  Genova,  fa  Ammiraglio  del  Diiea 
di  Milano  e  ^^/s  1431  vinse  ani  PoVam-  , 
miraglio  venez.  Niccolò  Trevisani;  -  ! 
14)  Giovanili  Ftunoeioo  (1606-80),  di  1 
Bologna  («  il  Boioffnem  »)»  Ai  pittore 
ed  incisore  in  rame,  1648-51  a  Parigi, 
poi  a  Roma;  -  15)  Oiovan  Pietro,  di 
Modica  (n.  *"'n  1860),  prof,  di  tìsica 
sperimentale  neH  Uuiv.  di  Catania; - 
16)  Gregorio  (1695  «Vu  1767),  di  Na- 
poli, fa  giareoonsalto  e  lettor.  (<  Cla-  | 
risso  Liconteo  »  in  Arcadia),  1744 
arrest.  per  sospetto  politico,  poi  con- 
dannato a  rele^razion©  perpetna  nel- 
r  Isola  di  Pantelleria,  indi  trasferito 
in  Sicilia;  m.  a  Marsala;  -  17)  Joseph 
1779-31/6  X^'àT),  di  Londra,  fu  ti 
pico  <  clown  >  dell»  pantomima  ingle- 
se; -  18)  Xam&sreo  v.  Claadina  Ih  - 
19)  Immuto,  \^  metà  16»  sec.,  fti  |Àtr 
tore  reggiano  ;  -  20)  Luchetto  nelTpn- 
tnniio  11267  con  nna  flotta  sjenove.>^  ■ 
tenue  in  fede  a  Carlo  d  Au^iò  alcur  * 
città  marìtt.  della  Sicilia;  -  21)  Lui^  ì 
(1810  68),  di  Catansaro,  fà  letterato:  - 
22)  NieoUk  (»/7  1768-»/i  1846|,  di  Tre^a,  1 
fa  dal  M/i  1834  Cardinale;  -  23)  Pit.  j 
V.  Dandolo  14); -24)  Jìaimondo,  ir^O-U*> 
eoe,  2r*^noTP^p  tu  Aruniii'.  di  Frauda 
25)  Slani>,iao  v.  Gì  imaldi  del  Pozzetto  ; 
-  26)  Stefano  v.  Onorato  (Monaco). 

«rinsaldi  del  Poanetto  Stani- 
slao (conte)  (1825-Bi/K  1903j,  di  Cham- 
béry,  pittore  e  scultore;  m.  a  Torino. 

<i>rlmaldo  1)  9"  sor.  Abate  di 
San  Gallo,  fu  Arcicancelliere  del  Re 
Lodovico  il  Tedesco;  m.  ^72;  -2) 
dall'  897  Conte  della  Marca  di  Treviau. 

«rlmml  1)  Antonio  (1486-f/s  1523). 
di  Yeneaia»  Ammixaf  110»  '^/s  1489  soon- 


Digitized  by  Googlè 


Uri 


—  977  — 


Uri 


Ltto  dal  Turohi  al  Zonohio  (Pilo),  per- 
slò  dopo  6  mesi  di  prigionia  condann. 
tlla  relegas.  in  Choruo,  don  iti  Cu^aì  a 
•^oTiìM  ;  ricliiamaio  poi  in  patria,  fu, 
n»t»o  i,*M)nardo  Loredain»,  dal  ir)21 
L>oge  (éò'^i  i  mio  Boocessore  fu  AuUroa 
(Iritti;  -  2)  B^tccio  fu  dal  ib41 
SIfCnore  <tttolartt)di  Silbnto  nell' Aroi- 
l  elago;  -  3)  Domenico  (1461-1523),  di 
\  inezia,  figlio  di  Antonio  (poi  Doge), 
ùi  dal        1493  Cardinale;  m.  a  Korna; 
egli  aveva  acquistato  il  «  lireviano  » 
(che  aucoru  adeaso  porta  il  suo  nome 
[QTimani]),  manoaoritto  del  lft<*  mo. 
adorno  di  300  miniataro  di  celobrì  pit- 
tori fiamminghi  e  di  Antonello  da  Mes- 
^^ina,  di  mera  viu;  lì  osa  bellezf.a  (mo^^ho 
campestri,  d'urti  e  uieétieri,  Ieg:z;ende 
bibliche  e  vicende  storiche),  che  1593 
da  GioTanni  €himani,  Patriaroa  di 
Aqullela,  Tenne  oons^Dato  al  Gover- 
no déÙa  BepnbbUoa  di  Venezia  e  che 
aucora  si  cnstodiscc  nella  Biblioteca 
^^n^<•i;vTl!^  ;  dei  (piale  «  Brevario  (Tri- 
mani  »  Tedit.  iiiilauese  Ulrico  lloopli 
intraprese  19U4  la  eiiatla  e  completa 
rlprodniionei  -  4)  CKooanni  fli  1013 
oon  Angelo  Oontarini  Ambaeelatore 
I  veneziano  alla  Corte  di  Francia;  -  5) 
I  Uub.  V.  Jacoh.s  2);  -  6)  Afariìio  fu  1348- 
I       e  13GU-(j2  Duca  veneziano  in  Creta; 
I      7)  3f arino  fu,  dopo  Pasquale  Cico- 
,  gna,  dal  1595  Doge  (88<^)  di  Venezia  ; 
.  m.       1005;  sao  aneeesaore  fa  Leo- 
.  a|kcdo  D<»iato;  sna  moglie  Moroalna 
,  ìlQToHni  <m.  1014)  fa  l' nltima  Doga- 
ì^sa  solennem.  incoronata;  -8)  Met- 
\      torre  fu  1436-38  liaiio  veneziano  di 
1     abea;  -  9>  Moro^ina  v.  G  rimani  7);  - 
Jì)  Pietro  fa,  dopo  Luigi  Pisani,  dal  ^/« 
^  n^l  Doge  (lU^)diyenesia;  lettor,  e 
MVtsofo»  ascritto  alla  Boy.  Soo.  di  Lon- 
y  dra;  m.?/8l752;  sao  sncc.  fu  Francesco 
.    Jjoredano  ;  -  1 1)  Vincenzo  (•^/b  1655-**'/8 
i  1710),  di  Mantova,  fn  dal       1697  Car- 
dinale, dal  1709  Viceré  di  Napoli. 
. .    drimauz  Lonla  fidooard  ì*/t  1836- 
1900),  di  Kocbefort,  fti  prof,  di  chi- 
mica a  Parigi;  desti tnito  per  testimo- 
nianza favorevole  al  Capìt.  Drejfns. 
';.     «rimbaldo  (Santo),  Hamminpo,  (la 
**  Alfredo  il  Gr.  chiamato  893,  fu  Abate 

di  Winchester  ;  m.  903;  comraem. 
^*  CirimoliindlJohanMartin,diTron- 
dliljem  (n.  1842),  pitt.  di  paesaggio. 

02. 'Qasollo,  J^ioìiario  biogn^/i 


erlaior  Jacob  (1520-90).  di  An- 
versa, fu  pittore  di  paesagf^io  e  poeta; 

suo  6glio  Afn'ì  fn  pnre  pittore. 

<iirlmiii  1)  Fridi  r.  Melch.  v.  Grlnini 
(v(»n)  ;  -  2)  Hermann  {'"/i  18i8-»«/e  1901), 
di  KaiìHei,  tiglio  di  WilLeluj,  fu  prof, 
di  atoria  dell*  arte  nelF  Università  di 
Berlino;  -  8)  Jakoh  Lndwig  Karl  (Vi 
178>-«''/9  1863),  di  Hanau,  prof,  di  fìlc»- 
logia  a  Berlino,  fu  il  fondatore  della 
filologia  ed  archeol.  tedesca  ed  ebbe 
a  compagno  di  lavoro  suo  fratello  Wil- 
helm Karl  (»*/•  1780  1850);  ra.  a 
Berlino;  ne  scrisse  Donoker  (1884);  on 
altro  fratello,  Ludwig  Emil  1790- 

1863)  fa  pittore  ed  incisore  in  rame, 
prof,  a  KaBsel;  -  4)  JuUuh  Olio  t®/» 
1827-Vn»  1903),  di  Pernau  in  Livonia, 
fu  masicista  a  Miinster  i.  W.  ;  -  5) 
Ludwig  Emil  v.  Grlmm  8);  -  0)  Sa- 
muel Hieronymu9  (1734*94),  di  Burg- 
dorf  (Berna),  fu  acquerellista;  m.  a 
Londra;  -  7)  Wilhelm  v.  Grinnn  3). 

Urltnm  (von)  Fród^ric  MoUbior 
(barofie;  (^'•h*  1723-*»'i«.'  1807),  di  Kati- 
ubona,  stabilitosi  u  Tarigi,  fu  amico 
degli  Enoidoped.  (e  di  Madame  d*fipi- 
nay)  e  eerittore  di  atoria  letter.  fran- 
cese ;  m.  a  Gotha;  ne  scrisse  Soherer. 

OrlinmelMfaaiiMeii  (von)  Hans 
(1623?  ",'8  70),  di  GelnbauBen  in  As- 
sia, fu  r  autore  del  famoso  romanzo 
tedesco  cSiniplicissimus  >  (1668). 

drlmMMo  1)  {Au,)  Grimoaldo  I 
(Franchi);  ^2)  (Baviera)  t.  Corbìniano* 

tirliuoaldo  (Benevento)  1  )  /  v. 
Grimoaldo  (Longob.)  ;  -  2)  II,  fìllio 
del  prec,  e  success,  del  fratello  ]{,<>- 
mualdo,  fu  dal  677  Duca  di  Beneven- 
to; m.  080;  -  3)  JII,  figlio  di  Arichi 
n,  fa  dal  788  Dnca di  Benevento;  m. 
800  ;  -  4)  IV  c  Storesais  » ,  tesoriere  e 
successore  del  prec  ,  fu  dair8U6  Duca 
di  Benevento;  817  ucciso  dal  Conte 
Licone  di  Acerenza,  clie  gli  sncresse. 

Orlmoaldo  {Franchi)  1)  l,  figlio 
di  Pipino  di  Landen,  fa  dal  042  Mag- 
giordomo franco  di  Anstrasla;  dopo 
la  morte  del  Re  Sigeberto  III  (m. 
656?;  VfìllH  mettere  in  trono  il  proprio 
lìglio  i'h  iìiìeherto  ;  ina  fu  allora  dai 
grandi  preso  e  consegnato  a  Clodoveo 
li  di  Xeustria,  che  col  figlio  lo  fece  uc- 
ddere;  sna  sorèlla  Segga,  naora  (pel 
marito  AmegiHlo)  di  Amorfo  Yesc. 

Dlgitlzed  by  Google 


eri 


—  978  — 


eri 

■I 


di  Mete,  fìi  madre  di  Pipino  d'Heri- 
stai;  -  2>  II  T.  Pipino  <d*  Her  ). 

erimoaldo  {Longobardi),  nltimo 
figlio  di  Gisolfo  Duca  Fnfili  (v. 
Arichi  T),  tu  dal  647  iiuca  di  Bene- 
vento e  dal  662  per  usurpazione  {v. 
Aribbrto  I>  Ke  (9*>)  dei  Longobardi; 
reepinee  Franchi  ed  Avari  e  ingrandì 
il  regno  a  speae  dei  Greci;  nominò 
Buca  di  Benevento  il  suo  2°  genito 
Romualdo  e  laf^eiò  (m.  672)  il  regno  al 
suo  1^  genito  Garibaldo,  che  fa  sù- 
bito scacciato  da  Bertarido. 

CIrlmoarA  (de)  Gnillaame  fa  Papa 
Urbano  Y;  ano  ftatello  AngUeo,  dal 
186Q  Cardinale,  fu  dal  1367  Governa- 
tore (a  Bologna)  dej^li  Stati  della  Ohie- 
aa;  m.  1388  ad  Avignone. 

Orimoil  de  la  Reynière  Ale- 
xandre («7u  1758-^»/i  1838),  di  Parigi, 
gastronomo  (<  Aiman.  dea  gonrm.  »). 

erinaMx  Jean  Alexis  (1675M740), 
di  Roraont  nel  Canton  di  Friburgo,  fii 
pittore  di  ritratto;  m.  a  Parigi. 

^vrlmr  ijtambHit  fu  il  1"  avven- 
turiere uunuauuo  nelle  Fiir  Oer. 

erln  Franyois,  di  Gressj  in  Waadt 
(n.  >/s  1M7),  Pastore  proteatante  a  Sn- 
ohy*  viaggiatore  e  scrittore. 
'  erineo  v.  Gryniius. 

OrlitRTon  Pien  e  detto  Gringnre  o 
Gringoire{li7[>hl5iiè),  di  Caen,  tu  poeta 
drammat.  («  Furces  » ,  «  Sotties  >  *  ^o- 
rtdités  »}  ed  attore  e  da  ultimo  araldo 
d*arml  del  Buca  di  Lorena  i  ne  sofis* 
sero  Picot  (187^),  Badel  (1893). 

«^ritisronnear  Jacqiiemin,14^8eo.» 
Ili  y>ittrtif>  miniaturista  francese. 

tjiriiiltroi'e  V.  Gringon. 

«riiineilHenry  (*3/2  17e9-»"/6  1874), 
di  New  Bedford,  dal  1828  a  New  York, 
mercante,  fa  mecenate  della  esploraz. 
polare  artica;  suo  nipote  (da  figlio)  Dot- 
tor George  Bird,  1874  80  Custode  del 
^luHoo  paleontologico  di  New  Haven 
in  Conu.,  tu  dagli  Indiani  Blackfoot 
eletto  per  loro  sapremo  oapo. 

eriolll  Giovanni  1821-b/ii  61), 
di  Mantova,  sacerdote,  fu  patriotta,  fa- 
ci1;«ió  dagli  Austriaci  a  Belfiore. 

ijìripo  V.  Antioco  Vili  (Siria). 

Oripon  Iwuiile,  di  Chatoau-Gontier 
In  Mayeime  (n.  2*^/a  1825),  prof,  di  fisica 
nella  Facoltà  di  scienze  a  Lille. 

Ori ppia  Niccolò  (come  minore  ri- 


formato  «  Padre  Pier  Maria  da  Fede- 
robba*)  (1708-85)  fa  famoso  predicar 

CSrlppone  V.  Carlo  (Frjuiehi). 

Orlualdi Marc' Antoiiio{1594-1646j,  ^ 
di  Terugia,  fu  ivi  prof,  di  medicina. 

«iirlear  Albert  1808-»V«  «9) 

di  Anversa,  ta  oomp.  di  mas.  a  Parigi. 

erlaWB  Isaac,  16^  sec. ,  di  Blois. 
fa  rinomato  pittore  di  ritratto. 

OriHoa  V.  Demetrio  (Raaaia)  5). 

OrlHcelli  V.  A.ssins:. 

«irlsebow  (-sciov)  Auguatiu  Na- 
thanael  («»/9  1726-V«  60),  di  Boriino,  ft 
prof,  di  astronomia  a  Pietroburgo. 

«vlflci  Agostino,  1^  met^  17^  aee., 
fu  stampatore  a  Macerata. 

<;rffiebae1i  1)  Aiigtist  Heinrich 
Rudolf  (^^'4  1814-^/5  79),  di  Hannover, 
fa  geografo  botanico,  prof,  a  Gottin- 
gen  ;  -  2)  Sduwrd,  di  Gdttìngen  (n.  •/!• 
1845),  1883-89  Console  Generale  tede 
Bco  a  Milano,  poeta  epico  nnioriat. 

OrlHefronelle  v.  Gioffred»»  I. 

iirinl  1)  Carlotta  (*«;6  ISlO-^^/s  99), 
di  Visinada  (Istria),  fu  ballerina  fa- 
mosa ;  m.  a  Ginevra  ;  -  2)  €Hudiita 
1805-Vs  ^^)f  Milano,  fa  celebre  can- 
tante, maritata  Contessa  Barni  ;  m.  a 
Robecco;  -  3)  GiuUa  {-^ji  1811  69), 
di  Milano,  sorella  delia  prec,  fu  cele- 
bre cantante,  dal  1836  moglie  del  fran- 
cese Marchese  de  Melcy  (1842  divor- 
ziata) e  dal  1856  del  tenore  Giaseppe 
Màirio  «Conte  de  Candia  »  (^^lo  ]8i0- 

W%  di  Cagliari  (m.  a  Roma  Con-  ! 
servatore  dei  Musei);  m.  a  l^eilino.  | 

fiJrisinondl  Paolina  «  Cont.  Guar- 
do Secco  3>  IdOl),  di  Bergamo,  , 
lettor,  (in  Arcadia «XstMa  Oidonia*)» 

drlaoB  Georges  Stanislaa»  di  Sain- 
tes  (n.  V*  l^)f  romandere  francese. 

drlAonl  Ginseppe,  18<*  aec,  di  Fi- 
renze, fu  pittore  di  storia  ;  to  .  1760. 
<»rIsiOsf  omo  v.  Crisostomo, 
i     «irifiwoia  Rufutì  Wilmot  (^^/a  1815- 
^y»  57),  di  Benson  in  Yermont,  lettor. 

Oriia  Salvatore,  di  Caìtagirone  (n. 
^jt  1828),  scultore  a  Roma. 

drltsenko  XiUlas  (ISoS-a»/»»  l&OO) 
fu  pittore  russo  ;  ui.  a  Mentone. 

<ìrlUI  1)  Aloisio  (Luigi)  (ir)01-««/9 
ai),  u.  a  Costantinopoli,  figlio  (natu- 
rale da  sehiava  torna)  di  Andrea,  fa 
avventuriere,  diplomat.  torco  e  1683 
Governatore  deir  Ungheria  per  2apo- 


Digitized  by  Google 


—  m  — 


0re 


lya;  aoeiisftto  di  tnuUmento,  Tenne 
amputato  delle  mani  e  deeapit.  a  Me- 
diai i  -  2)  Andrea  {liU^ttt  1638).  Te- 

Tonesc,  fn  ceìi^bre  (i onerale  e,  dopo 
Antoni»»  Giiiuaui.  fini  ^"  r,  T">2n  Doj^e 
(7ti")  (li  Veueaii*  ;  «uo  HiK«  ti?»s.  in  Pie- 
tro Laudo; -3)  Fraìuenco  (1740  1611) 
fa  celebre  poeta  dialett.  Tenee.i  Tolse 
Ipietoaain.  io  earieat.  U  romaoso  ga» 
lante  («  La  mia  storia  »);  -  4)  Luigi  v. 
(dritti  1):-  5)  Rocco,  di  Ttotadeutro 
(Ber|^iiiiio)(i).  lH27t,  (  liìi  lirgo  a  Milano. 

titrlvaa  Teodorakis  a796-«/n  ÌSQ2}, 
dell*  Acarnania,  Capo  dei  JRamelioti 
nella  gnerra  d*  Indlpendensa,  fn  Ge- 
nerale j^reco,  più  Tolte  ribelle  al  Be 
Ottoue,  del  quale  iofìno  provocò  col 
moto  (li  Vonizza  ^^/lo  1862)  la  caduta. 
4^rizel  (Tiady)  v.  Hiiillie  4). 
ti  rissi  Pietro  («Grizio»),  16^  atc, 
di  Jesi,  fa  letterato;  m.  1586. 

erob  1)  Jchanna  (1M8-V«  VI),  di 
Bnaeneehwyl  nel  Cantone  di  San  Gal- 
lo, fu  poeta  tedesco  d' epigrammi  ;  -  2) 
Konrad  (*  9  1828-0/i  1904»,  di  Andel- 
tingen  (Ziirig(j),  fu  pittore  a  Mouaco. 

€jlr4^l»eit  (vou  der)  Otto  l«'riodricli 
(1657  1728;,  di  Fralten  in  Brmeland, 
ifaggiore  brandenburghese,  Tisitò  il 
LoTante  («  Orient.  Rei  se  »;  1894)  e  ^ji 
1683  prese  pel  Brandenbnrg  possesso 
.d'un  tratto  della  costa  di  Guinea, 
tilrttber  Max  Gustav,  di  Lipsia  (ii. 
1844),  prof,  di  biologia  romanza  nel- 
rUniTOrsità  di  Strasburgo. 

«rotoon  Michel  <1770-*/«  1858),  di 
Lione»  ta.  pittore  di  paesaggio. 

ttrorco  Pietro  (commend.),  di  Al- 
boDPsefMortara)  ^/Vi  1856),  prof,  di 
clinica  medica  t:«'iiriale  a  Firenze. 
4jiro«y  n  William  (1446  M519),  di  Co- 
lerne in  Wìltstìire,  atndiò  il  greco  in 
Italia  e  poi  lo  insegnò  a  Oxford. 

eroeiiett44àel0omelis(l 7 8 5-1 834) , 
di  Lier  (Anversa),  fu  pittor  di  .storia. 

4ÌroenlaPietcrnT<H -1 R44)  di  M^^U- 
kum  in  Frisia,  Colonuello  Mapole«»nico, 
fu  pittore  di  storia,  di  ritr.  vi  di  l>att. 

«roller  Jean  (1478-1689,  di  Lione, 
Intendente  Gener.  deireeeroito  fraa- 
cese  in  Italia,  fu  bibliof.  ;  ra.  a  Parìo;!. 

Caroli  Theodor,  di  Diìsseldorf  (o. 
*/i2  1831),  novellista  tedesco. 

«roller  Balduin,  di  A  rad  (n. 
1848),  uovellista  tedesco  a  Vienna. 


Qromler  Marc  Amédée,  di  Bonrg- 
en-Bresae  <n.  ^is  1841),  sorittore. 
««rondona  Felice  (1820-1902),  di 

Milano,  imlnstriale  (vL»ttnt«  ferrov.). 

«rouoT  («Grouovio  >)Joliaun  Frie. 
(«'9  1611-»«/t2  71),  di  Amburgo,  fu  tilol. 
ed  archeologo,  dal  1643  prof.  aDeveuter 
e  dal  1868  a  Leida;  sno  figlio  Jàkob 
(So/io  1846*^/10  1718)  fa  pnre  filologo 
(prof,  a  Pisa,  poi  a  Leida);  figli  di 
questo  furono:  Abraham  (1694-1775), 
filologo,  e  Johann  Friedrich  (1690- 
1762),  botanico;  il  tiglio  di  questo, 
Lorenz  Theodor  (1730  ?-77)  fu  zoologo. 

dHInTOld  Markns,  di  Bergen  (n. 
Vi  1845),  pittore  norTegese. 

O  root  G  oert  (  «  Gherardo  Magno  ») 
(1:J40-''*^,h  84),  di  DcvHTit^'r^  tond«N  ivi 
1376  la  CongK'uaz.  dri  Kratclli  della 
vita  in  cornane  («  Gerolamiti  »;  «  Gre- 
goriani »),  nella  cui  direz.  furon  suol 
immediati  sneoess.  Gherardo  Z$rhoìd 
(n.  1887)  e  Fiorenso  J2a<2«ti^n  (n.  1856). 

«root  (van)Huig  («  Grotius  »;  «  Ugo 
Grazio  ^ )  f'"'/i  1  ^>K;}-««;g  i645),  di  Delft,  fu 
celebre  giuriHta  e  tilosofo("  Do iur« belli 
et  pacis»,  162i>),  teologa,  uman.  e  sto- 
rico ;  1619  come  fautore  degli  Arminiaul 
condann.  a  prigionia  perpetua  e  1621  It- 
ber.  da  sua  moglie  Maria  H^tpersò^r^; 
fu  1635-45  Ambas.  di  Svezia  a  Parigi; 
ra.  (in  viaggio)  a  Kontook  :  Tie  scrissero 
Caumont  (1862),  Kenmann  il^^HlL 

«rooth  Johann  !Nikolauu  (i72<i-'J7j, 
di  Stuttgart,  fu  pittore  di  ritratto  e 
mercante  d*arte  a  Basilea. 

«raptus  Karl  (^/*  1793-'»/2  1870), 
di  Brannschweig,  fu  pittore  a  Berlino; 
cosi  suo  lìglio  Faìd  (n.  1>ì21), 

«ro«i  Antoine  Jean  (Imione)  {^^jn 
1771-**^V«  i835),  di  Touloustì,  fu  pittore 
di  storia  (glorìflcaa.  di  Kapoleone  I): 
da  ultimo  caduto  in  melanconia,  ■'si 
annegò  nella  Senna  presso  a  Meudon  ; 
ne  scrissero  Delestre  (1867),  Tripier  le 
Frane  (1880),  Dargeuty  (1887). 

«roM  (le)  V.  Le  Gros. 

«roMvlaude  Louis,  di  Lode  (1783- 
1860),  fu  pittore  STisBerodi  genere. 

«roa  de  Bose  Glande  ('®/i  1880- 
1753),  di  Lione,  fu  numismatico. 

€Jro»c  Francis  (1731 -"/s  91>,  di 
Greenford  in  Middlosex,  fu  archeol. 

«roM  Ferdinand,  di  Vienna  (u.  ^/i 
1849),  umoiiata  (pseudon.  «Piccolo  »). 


Dlgitlzed  by  Google 


—  980  — 


ero 


eMM«  1)  JuliU9  18S8-*/il902), 

di  Brfiirt,  fa  poeta  e  romanziere  ;  m.  A 
Torbole  sul  l.ago  «li  Garda;  -  2)  Theo- 
dor (•'/4  1  «29.1' /IO  91),  ai  Dresda,  pitt. 

Or«»«iiete«le  1)  Ouillaumc  fu  dal 
*^/7  1298  Vicario  angioÌDO  in  Albania; 
dopo  pochi  mesi  morì  ;  -  2)  Robert  (  «  Ca- 
pitone »)  ai75M/io  1258),  di  Stradbco- 
ke  in  Suffolk,  dal  1235  Ymo.  di  Lin- 
coln, erudito  Hcrittoro  e  rig:ìdo  f^iistode 
della  disciplina  occ1p«»fast  ebbe  grave 
conflitto  col  Papa  Innocenzo  IV. 

OrosAl  1)  Angelo,  di  Napoli  (n.  ^"/s 
1854),  seallor»;  -  2)  Sartohmam,  1S9 
seo.,  di  Pftma,  ta  pittore?  *  8)  fWm- 
ce^co  (abate)  (««/io  1747-*^/j  1828),  di 
Strà,  fa  letterato;  m.  a  Pii<lova;  -  4) 
Lodovico  «da  Viadana  *  (l'a  ire)  (1564- 
^/s  1615),  francescano,  ta  celebre  uiasi- 
oisla,  inventore  del  baaso  continuo; 
in.  »  Gualtieri;  ne  aeriaee  FaruEl 
(1877)  ;  -  5)  BoMàiinaa  (l777-«*/s  1804) 
maritata  al  maestro  Prospero  Silva, 
fu  cantante;  m.  aKesrgio  nell'Emilia; 
-  C)  Tommaso  (««/i  1791-i<^/i«  1853),  di 
Beilauo,  nutaiu  u  Milano,  fu  poeta  gen- 
tile  romantico  (anche  dialettale)  e  ro- 
man&lere  («  Haroo  Ylaconti  »);  anoi 
resti  deposti  ^j»  1904  nel  Famedio. 

OroMiiinann  Gustav  Friedr.  (**/ii 
174fi-2'i/6  9G),  di  Herlino,  fu  antere  ed 
alt  ore  dranmiRtieo  ;  ni.  ad  Hannover. 

tàrosso  1)  Ajitonio,  2'^  metà  15^ 
sec ,  di  Savona,  sposò  Maria  Detta 
Rowre,  sorella  del  Papa  Sisto  IV,  ed 
assunse  il  cognome  della  moglie;  fu 
Tesoriere  della  Camera  Apostol.;  figli  : 
Leonardo  (Cardinale).  Clemente  (Car- 
dinale) e  Jjiirtolommeo,  dal  cui  tìglio  Si- 
mone (m.  1527  alla  dilesa  di  Homa) 
derivò  il  ramo  dei  Della  Bovere  di 
Genova;  -  2)  Gittcomo,  di  Cambiano 
(u.  1860),  celebre  pittore  di  figura  a 
Torino;  -  3)  Nanni,  14«-150  sec,  fu 
scultor  tìorentino;  -  4)  .VtVcoZò  detto 
Caparra,  15'*-1()"^  s*>c.,  di  Firen/o,  fu 
oretìce,  autore  deli  urlisi  icu  lanterna 
del  Palazzo  Stressi  ;  -  5)  Stefano  (Pa- 
dre) (M/i  1824-»/8  1903),  di  Albissola 
Marina,  somasoo,  fa  letterato  e  inai- 
pTif  Intinista  ;  m.  a  Cello  Ligoro. 

<iiro»iiO  V.  Dei  (Troaso. 

Uroi  Jacob  Carlovié  (1812-93»,  di 
Pietrobargo,  fu  letterato  russo. 

«rote  (grot)  George  ("/»  1794-^*/< 


1871),  di  day  Hill  in  Kent,  fti  polltioo 
(radicale),  storico  celebre  (  «  History  of 
Greece»,  1846-55;  ed.  1883)  e  filo- 
Hofo;  m.  a  Londra;  ne  Hf-rìsae  Ladv 
Eastlak©  (1880);  ana  moglie  Harriet 
Lewin  (1/7  1792-83/1*  1878)  fu  letterata. 

Cerate  Hennaiin  (*/ii  1802-'/»  95), 
di  Hannover,  fti  namisniAtioo. 

Grotefend  Georg  Friedrich 
'  1775  "/i2  1853),  diMona(^o  di  Baviera, 
fu  lìlologo,  dal  18*21  ad  Hannover; 
scrisse  delle  lingue  umbra  ed  osca  e 
del  modo  di  decifrare  la  scrittara  cu- 
neUbrme;  sno  figlio  Karl  ÌAtdtaig  di 
Franooftirte  ("/is  1807-*Vi^  74)  fa  ar- 
cheologo (m.  ad  Hannover);  il  figlio 
di  questo,  Hermann  di  Hannover  (n. 
^^/i  1845)  è  storifo,  a  Sehwerin. 

Orotb  1)  Klaua  rV*  lei^-^ic  99),  di 
Heide  in  Norderdithmarsoheu,  fa  poeta 
dialett.  basso  tedesco  (<  Qaiokbom  >, 
1852)  ;  m.  a  Eiel  ;  -  2)  Paia  Heinrich, 
di  Magdeburg  (n.  ''/e  1843),  mineralo- 
gista, prof.  neirUniv.  di  Monaca. 

Orotlie  Wilhelm,  di  Berlino  (n.  ^/lo 
1830),  scrittore  (snoi  psendon.:  «Cari 
Orey  »  e  Hugo  von  RUterherg  >). 

OiMliww  (von)  Theodor  (barone) 
(»/t  1785-"/3  fv.  st.]  1822),  cnrlandese 
(n.per  caso  a  Lipsia),  cbimtco  a  Ged- 
dutz  (ricerche  elettrolit.);  si  uccise, 

€irot  Johann  IMiilip]),  di  Stettiu 
(n.      1841),  disegnatore  a  Diiaaeldurf. 

Oratina  v.  Groot  (van). 

^vt9  Luigi  dettoiltCleco  d'Adria» 
(^/9  1541>'Vu  85)  fb  poeta  ed  oratore. 

i^rotrlnTi  Otto  Natalius  Angnst, 
di  lii  aanst  h'A  eig  (n.  "^;io  lf47',  ivi 
prof,  di  elottrotecnira  nel  Poliiecuioo. 

«rottesclie  v.  Barbatelli. 

«hroMser  Arthnr  (>Vh  1887-"/it 
67),  di  LeopoU,  fìi  |dttore  e  disegna- 
tore polacco;  m.  ad  Am61ie-les-Baina. 

<;  rotti  Frati  Cesco  (1634-79),  di  Pe- 
ru|Tia,  tu  ivi  rinomato  architetto. 

4jì  rotto  V.  (a roto. 

tàroueli^  (de)  1;  Charlotte  v.  Cu- 
banis  2|;  -  2)  iSmafiYcs?  (marchese)  (^/lo 
1766  ^fh  (1847),  di  Parigi,  Generale,  dai  j 
1798  (da  Joubert  nominato)  Coman-  | 
dante  della  rittadolla  di  Torino  (''u 
1798  sforzò  Carlo  l'iman.  IV  ad  abdi- 
care); distintosi  poi  in  molte  batta- 
glie, fa  1815  da  Napoleone  preposto 
alia  cavalleria  della  riserva;  dopo  la 


Digitized  by  Google 


—  981  — 


sconfitta  di  Waterloo  (da  Napoleone 

•  torto  a  Ini  attribuite)  rioondoMO  in 
Francia  V  esercito  battuto  ;  fa  poi  eenle 
fino  al  1810;  dal  1831  MareBciallo  di 
Frinioìn  f  <  Mémoires  »);  in.  a  Saint- 
IStieuiiO;  -  .'H  Sophie  v.  Caritat. 

Oronftsel.  ^a^iGal,  di  (jor»ica  {n. 
184i),  rivolns.  (1871  Ddegato  per  gU 
esteri  delle  Goninne  di  Parigi)  e  pub- 
blioieta  (peeadon.  <  Pbil.  Ikiryl*), 

<;ront  Henri  Ernest  «Chovalier  de 
fì^'aujort  •  n-fN-^/.j  1825\  dt  Aubdvoyo 
(l*ìmt  ),  via;^4ì*»  n»  Sone^aruhiii. 

tiirou^K.  (de)  Charles  (1825-70),  di 
Coumines,  fa  pittore;  m.  a  Brfleeeì. 

«ir9T«  (groT)  1)  Oeorgé  <8ir) 
1880-^/»  1000),  di  Clapham  nel  Sarroy, 
inj:e<^nerp,  fu  srrittor  mn.sicale  («  Dic- 
tion.  of  Music  ami  Musicians  >,  1879  p 
Hcg  );  in.  a  Loudra;  no  srrisao  Gra- 
v  oa  (1U03);  -  2)  William  Robert  (Sir) 
181l-"/t  06).  di  Svaniea,  magiitra- 
to,  fleioo  <«  Correiation  of  the  Pby- 
aleal  Forcee»,  1846);  m.  a  Londra. 

«roie*  niurlea  Edward,  di  )Ti^!i- 
gate  (Londra)  {u.  */8  1841),  <  hmiico. 

Orosio  (Ugo)  V.  Groot  (van). 

•  Uru  Paul  (Va  1754-'^/7  1833),  di 
Mannheim,  fa  compositore  di  mndoa. 

eira ABirate ed  il4Ì«odaeo,  fratelli, 
2*  metà  12°  geo.,  toscani,  scnltori. 

^^rtibb  Thomas  (lPOl-78)  fn  n  !>u- 
bliu  fabbr.  d'istrum.  aatrou.  ^li  sucu. 
il  aglio  Slr  Howard  (n.  "/?  1844). 

Ornbbe  Samuel  (^>/a  1786-<>/u  1853) 
fti  filoaofo  e  letterato  BTedeae. 

«rab«MBe»ma  Jobn  Ulrich,  di 
Tropen  in  Appenzell  (n.  1850), 
prof,  dì  luineraìotcia  a  Zurigo, 

««riiber  1)  Qahriel{^h  1740-"/*  1805), 
di  Vienna,  dal  1775  gesnita,  fu  dal  '^/lo 
1802  Generale  dei  Gesoiti  in  Itossia  e 
dal  1804  anche  di  qnelU  delle  Dne 
Sicilie;  morì  a  Pietroburgo  in  un  in- 
oendio;  -  2)  Joh.  Daniel  v.  Enrico  5); 
-  3)  Joh.  Qottfr.  V.  y.rufh  ;  -  4)  Joseph 
1827-"/3  1900),  di  Kozolup  iu  Boe- 
mia, fa  otologo,  prof,  nell'  Uuiver».  di 
Vienna;  -  5)  Lajos  (Luigi)  (SV<  1861* 
**/io  88),  di  P6ea«  fa  astronomo. 

<ilrnlbley  «  De  Dragon  >  Vittore, 
di  Milano  (n.  l^'l).  pittore  e  critìoo. 

4àrttbler  Martin  Fiirchtegott,  di 
Meeran©  (n.  '^/i2  IHol),  prof,  di  mec- 
canica nel  Politecnico  di  Dresda. 


Ciroe  Francoioo  Antonio  (1618-'/io 
73),  di  Castelli  (Teramol,  tu  pittore. 

UraeA  JaeqneR,  1^  metÀ  16^  9ec., 
di  Ginevra,  ardì  dì  opporsi  a  Calvino 

e  fu  perciò  deca|)!tnto  1.^47. 

»rue.r  Louis  Jules  («>  J837-'«,  ii 
1902),  di  Jancigny  in  Còte  d'  Or,  fa 
astronomo,  del  1881  a  Besan^on. 

drambMii  y.  Giovanni  Fed.  3), 

<JràiBielliut  Johann  (<  Giovanni 
AskSorst  '  )  (1448-1506)  fa  p<>»'ta  tedesno. 

tirttn  V.  Auersperg  1);  lialdunrj. 

Ora  nd  1  )  Johann  Jff  kob  (17  i)5  -1815), 
di  Gunzenhauttcn  in  Alittelfranken,  fu 
minlataristo  (an  cera)  e  scrìtt.  d'arte; 
viaggiò  in  Italia  e  Tenne  nominato 
prof.  airAcrademia  di  ^renze;  -  2) 
JVoròtfre  (1714  67),  di  Traga.  fu  pittore. 

fUrundtvifr  Nikoiai  Fn-derik  Se- 
verin(«/9l7K{-«/6l872),  di  Udby  in  Sjill- 
land,  fu  poeta,  storiografo  e  teologo 
danese;  m.  a  Copenaghen;  ano  figlio 
Svend  BwtUh  («/a  1824-^/7  88)  fa  lin- 
guista 0  folldorista  danese. 

Orando'  Sydney,  di  Manchenter 
(n.  a*/8  1848),  autore  dram,  inglese. 

<jtrttD«iiwald  1)  Jakob,  di  Biiuz- 
wangen  nel  Wiirtt.  (n.  «»/9  1821),  pit- 
tore e  prof,  a  Stuttgart;  -  2)  BuMph 
Alex.  (l840-00>,  di  Eeborg,  fà  pittore. 

Ciriiiier  1)  GoUHtb  Biegmund  (^^ji 
1717-*";*  n.mfi,  fu  natnralìsU 

e  1700-62  pubblicò  un " c>pera  sni  ghiac- 
ciai della  Svizzera;  -  2)  Wilhelm  Hein- 
rich Ludwig  («V«  1801-"/a  82),  di  Dre- 
sda, fb  incisore  in  rame,  dàl  1887  a 
Roma  e  dal  1858  prof,  a  Dresda. 

Orunert  Johann  August  (^/a  1707- 
Ve  1872>,  di  Halle,  fn  prof,  di  mate- 
maticR  e  tisica  all'  Univ.  di  Gri^ifsw. 

Ortlue  wald  Mattbias,  15^-16^  sec, 
di  Francoforte  sai  Meno,  fa  pittore 
di  etoria  e  ritratto  ad  Asebaffenburg; 
m.  1530  ;  suo  frafello  Johann  ta  pittore 
di  ritratto  e  di  storia  a  Ma<ronza. 

OrAnfeld  Alfred,  dì  Pr  ;iga  (n,  */7 
18r»2),  pianista  e  oompoaitore. 

4jì  r  ii  ali  Aire  n  (-gben)  Kolmar,  di 
Trebnits  (n.  */4 1828),  storico,  dal  1866 
prof,  neir  Università  di  Breslan. 

eranhat  Isidoro  <^>/i  1862-V«  86), 
di  Trieste,  fu  pittore;  m.  a  Firenze. 

fSrnniiiach  Emil,  di  Srbwetz nella 
PruHfiia  Occid.  (n.  */5  1849),  dal  1897 
Dirett.  a  Berlino  dell'Ufficio  di  Stato 


Digitized  by  Coogle 


p 


eira 


—  982  — 


dna 


per  le  iloMNdie  soi  raggi  Hod  tgen  ;  vao 
frtkUXÌoLudwigL&o  (n.^iilS^Dè  prof» 

di  fisica  nel  Politecnico  di  Berlino. 

€iiranwal<l  1)  ÀJifon  ffaW,  di  Praga 
(n.  ^/n  1838),  matematico;  -  2)  Béla, 
di  Som  (Somogy)  (n,  1864),  pittore  di 
paesaggio  a  Kàgy-Biluya  iu  L  ogberia. 

evopello  (de)  Gabriel  (1644-1780). 
di  Grammont,  fit  sealtore  belga. 

Orliseli»  (graSa)  Anton  Josepli, 
di  Vienna  (n.  ivi  Principe 

Arcivesc,  dall' '/e  1891  Cardinale. 

Orason  Hermann  ("/a  182l-3*/i  95), 
di  Magdebnrg,  industriale,  inventò  le 
granate  e  eorasae  di  ferro  temprato. 

«rnM  GnetaT,  di  Jitschin  in  Boe- 
mia (n.  «/•  1854),  prof,  d'astronomia 
nell'Università  czeca  di  Praga. 

Oruter  Jamis  («  Jan  Gruytère»-, 
€  Giov.  Grutero  >)  {«/12  1560-*>/9  1627), 
di  Anversa,  fa  latinista,  1589-d2  prof, 
di  storia  a  Wittenberg,  poi  bibUoteee- 
rio  ad  Heidelberg;  scrisse  con  Soali- 
gero  r  opera  «  Corpos  inscriptlonnm  > . 

«riit«eh(t:rnc)  Fvnir/  Serapb(1R01- 
67),  di  Vienna,  fu  compo.-.  di  musica. 

Oratmmaclier  Friedrich  01332- 
*"/fl  1903),  di  Dossali,  fa  TioloBoelllsta 
rinomato  e  eompositore;  m.  a  Dresda. 

UrtttEner  1)  JSduard,  di  Oross- 
karlowitz  in  Slesia  (n.  ««/^  184G),  pit- 
tore di  genere  ed  umorista  a  Monaoo 
di  Baviera;  -  2)  Paid,  di  Feateiibui  g 
(Polnisch-Wartenbnrg)  (n.  ^j*  1847), 
fisiologo,  prof.  nell*XJni7.  di  Tilbing. 

Orayer  Frangola  Anatole,  di  Pa- 
rigi (n.  "/io  1825),  critico  d' arte;  OOSÌ 
suo  fratello  Gustave  (u.  1841). 

«rii.vf^re  v,  Gruter. 

4jì  ry  iu-  .4  «laiuH  AVilliam ,  della  Cor- 
novaglia  (u.  ioJ6),  libico  a  Londra. 

«ryttMm  Simon  (1493-7»  1^^^)* 
n.  presso  a  Yeringen  in  Hohenzollern, 
teologo,  amico  di  Lntero  e  di  Mélan- 
tone,  insejjnò  linone  ant l'Elie  a  Vienna, 
Ofen,  lleidelberjtr,  Tiibingen  0  Basilea, 
dove  di  peste  mori,  dopo  di  aver  curata 
la  1^  ediz.  greca  (1538)  della  «  Magna 
oompositlo  >^di  Tolomeo. 

drypiilaa  T.  Grelf;  Greyff. 

Orsyinala-Boftiiiaftkl  Sigismon- 
do, polacco  (n.  1837),  paleontologo. 

iÀueil  FeU  Theodor  0*/8  1819-^-/io 
98),  di  San  Gallo,  fu  scrìtt.  di  viaggi, 
dal  1860  a  Monaco  di  Baviera. 


eaeM^ofer  Kaii  (■^/lo  1779<^'/s 
1858)»  di  Vienna,  pittore  ed  Inciaore. 

Oua  (de)  V.  Gna  de  Malvea. 

4ì^aaccl  v.  Gnacci  Kobili. 

««naceialottl  Andrea  c  da  Crc- 
mona  »  o  «  il  Creftwìiese  »  (1435-95)  fu 
celebre  incisore  di  medaglie. 

«lei«cclaBaalGiaoomo(1570M6l9), 
di  Barenna,  fu  lettorato. 

Onacci  BTobili  Maria  Giasepplna 
(1808  48),  di  Napoli,  fu  poet-eaaa, 

<> u»<laf11iiarla  v.  Pecha. 

Oiiadasni  1)  Atitonio  v.  Guada* 
gnì  3);  -  2)  Amaio  (macoliesi^,  17**- 
18^  seo  ,  toBoano,  fa  Generale  austria- 
co; m.  (assai  vecchio)  ad  Innsbrnck 
«/^  1759;  -  :ì)  Tìpniardo,  1»  metà  15'^ 
fle<^..  di  l'irenze,  ivi  1433  Gonfaloniere 
pei  merti  di  isott.  e  ott.  e  strnmentodi 
Kinaldo  Albizzi,  citò  Cosimo  Medici 
(per  qaestionl  relative  alla  guerra  d! 
Lnoca)  ;  ma  invece  di  fiftrlo  coodann. 
a  morte  (come  TAlbisBi  gli  aveva  im- 
posto), ricevuto  se^^retam.  un  regalo 
dì  1000  fiorini  d*  oro,  lo  fece  condan- 
nare a  10  anni  d'esilio;  sao  fìllio  An- 
tonio venne  1434  bandito  e  1435,  pas- 
sando egli  per  Fermo,  fb  dal  Podestà- 
Lnigi  di  Piero  Chsieàardini  arrestato 
e  spedito  a  Firenze,  dove  gli  si  tagliò 
la  testa  ;  -  4)  Francesco  (17G9-»/7  1837). 
di  Roma,  fu  latinista;  -  5)  Gaetano 
(1725  ?-97),  di  Lodi,  fa  cantante  e  filan- 
tropo ;  m.  a  Padova;  -  6)  Giovanni  An- 
tonio (1 V*  1874-»/i  1750),  di  Hrenae,  ni- 
poto  (dasorella)  del  Papa  ClementeXn, 
frate  carmelitano,  fu  dal  ^/i2  1724  Ve- 
scovo d'  Are:^:^o  e  dal  "/a  1731  Cardi- 
nale; -  7)  Tomìnaso^  Vieri ,  1 5^-16*^800,, 
di  Firenze,  banchiere  a  Lione,  imprestò, 
dopo  la  battaglia  di  Pavia,  50.000  scudi 
d*oro  alla  Francia;  Inndò  poi  nn  ospe- 
dale per  gli  appestati;  infrancesò  il  suo 
cognome  in  de  Oadagne  (Gnillanme  de 
Oadagnc  [1536  98]  fu  Rìniscalco  del  Re 
Enrico  II);  i  suoi  disremleuti  furono 
fatti  Baroni,  poi  Conti  di  V  erdun. 

OaadaSAÌall)Aiiton{o(18m900).  | 
fa  pittore  lombardo;  m.  ad  Arsago 
(Treviglio)  ;  -  2)  Oiaeomo,  160-17<>  seo., 
di  Passano,  fn  pittore;  m.  1633;  -3) 
Giovanni  Battista,  18"  sec,  di  Piacen- 
za, fì<Tlio  di  Lorenzo  (m.  1730  ì),  fu .  rame 
suo  padre,  eccellente  fabbricat.  d  iaUu- 
menti  d' arco  a  Milano  $  m.  1790  (f). 


Digitized  by  Google 


083 


«>ua 


iìlii««l»VBÌMO  Tavaaeore. 
t»«i»«»VB«U  1)  Antonio  O^/ia  1708- 
1858),  di  Amso,  fa  poeta  niceto 
e  satirico;  m.  a  (NvrtoTin:  t\(*  s  tì^^h 
Gerolamo  Martini  (1858;,  -  li)  /  -V-y  /  » 
(abate)  (1596-"/s  1656),  di  Magliunu 
Sabino  (?),  fu  arabista;  m.  a  Roma. 
«in»«»vii«lo  T.  GoBtl  28). 
OnflUlsto  Tommaso,  detto  «  Ma- 
succio  >,  15^  sec,  di  Salerno,  fa  no- 
▼elìÌHtn  ^«  Xorelliuo»,  1476). 

«lilla  d«  MailTen  (di-)  J«*an  Pftul 
(iihb.'»,  18*^  Beo.,  di  CarcasHtuiutì,  iu  ma- 
treiaatico  ;  m.  1785  (?)  a  Fariiri. 

4»a»4et  Marinierite  Elie  (**/?  1768- 
u/d  94),  di  Saiot-Bmilion  nella  Giron- 
de,  fti  dal  1791  grande  oratovo  politico, 
uno  dei  capi  do'  fri  rondini  ;  ^V^^  1794 
fuggi  da  Pari^^i  ;  ghigliottinato  a  Bor- 
deaux; la  tìne  di  lui  e  de'  suoi  com- 
pagui  venne  narrata  da  eoo  nipote 
(flgUo  del  frat.)  JoHph  (179$-1891). 

44aAirMlnl  Ale$(8aiidro  (1538-1614), 
di  Verona,  dal  1561  ufficiale  polacco,  fu 
Btoriro  della  l'olonia  («  Saitnatiae  de- 
sciipti'»»,  ir.78):  IU.  H  Cracovia. 

tiuuiterlo  1)  V.  Unoldo;  -  2)  fu 
dairsei  Prindpe  di  Salemof  m.  872; 
-  3)  ll^^aee.,  monaco  oassinese,  poeto. 

dnatiiiitiro  1)  /  «di  cattiva  memo- 
ria »  fu  dall' 8»0  Principe  di  Salerno  ;  m. 
001  ;  -  2)  /■/'  «  di  bona  memoria  i- ,  tìglio 
dt^lprec,  t  u  dal  90 1  Principe  di  Salerno; 
IU.  933  ;  -  3)  III  fa  dal  994  Principe  di 
Salerno;  primo  a  servirai  di  Normanni 
OOntroiSarai  enì  ;  m.  1031  ;  -  4)  J  V;  figlio 
del  prec.  fu  dal  1031  Princ.  di  Salerno  ; 
fece  (1038)  il  normanno  Rainolfo  Conte  \ 
di  Aversa  e  si  coitomi  se  Amai  ri,  dai  j 
cui  abitanti  fu  poi  (1052)  asnasdinato. 

«nalnerlo  Antonio,  I4fi-15^  aec., 
di  Pavia,  fa  prof,  di  medio,  a  Clileri. 

«aaita  1)  Innoct^mo  1828-**/i 
98),  di  Milano,  fu  Tenente  Generale; 
m.  a  Koma;  -  'J)  Lui<ji,  di  Berganio 
{n.  1851),  prof,  di  clinica  oftalmica 
neir  Ist.  di  Studi  sup.  di  Firenze, 
«naia  v.  Carlo  (Franolii). 
«■Ala  1)  Iacopo  V.  Bioclderi  Ova- 
ia; -  2)  Luigi  1834-"/io  98),  4i 
Vorcolli,  fu  econnniÌBta. 

Gualandi  Micliel  Angelo  (1793- 
1865),  dì  Bologna,  tu  »critt.  d'  arte. 

Cìualaudrl»  Angelo  (1750-^'/ia  88), 
di  Padova,  fa  nataraUsta  a  Mantova. 


€lii»tb»rfto  1)  Aroiveeo.  di  Milano, 
fedele  a  Ottone  I,  ottenne  verso  il  966 
Guastalla;  - 2)  v.  Giovanni  Gualberto. 

<^aaldl  1)  Abate  v.  Leti  (Greg.)  ; 

-  2)  Afifmiio^  19"  »ec.,  pittore  lomb. 
Cìiuuldo  1)  OaUauo  v.  Gualdo 

Priorato; -2)  Gerolamo,  15M6<>aec  , 
di  Yioenza,  (n  segretario  del  Cardinale 
Pompeo  Colonna;  nelle  sne  case  a  Vi- 
cenza raccolse  pittare,  sculture  ed  an- 
tichità, un  vero  museo,  che  dopo  il 
lGGr>  Hudò  disperso;  -  3)  Luigi  (conte) 
(1847-*V<^  98),  di  Milano,  fu  poeta  e 
romanz.  (itàl.  e  Anno.);  m.  a  Parigi. 

«amido  (da)  Matteo,  150  sec.»  fii 
pittore  (li  'Storia,  1468  ad  Assisi. 

<>!  Il  al  (1 4>  I*  ri  ora  to  G  aleazzo  «(Ton 
te  di  Coiiiazzoy  (1606-7H),  dì  Vift-n//a, 
soldato  di  ventura,  tu  storiografo. 

«aaldorp  r.  Geldorp. 

«aaldrttda  v.  dotarlo  I;  Lotorio 
(Lorena);  Candiano  4);  Guidi  13). 

«naila  Pietro,  IS^  sec,  di  Gasale 
Monf.,  fu  pittore;  m.  (trafe)  1760. 

«ualterlo  Filippo Ant(>niu(iuarcli). 
{?/8l819-»«/2  74',di  Orviolo,  fu  patriotta 
e  scritt.  (storico)  ;  dal  ^/i  1861  Senat., 
18d7-*/i  88  Min.  dell*  intemo,  poi 
sino  al      1889  Min.  della  P..  al  Casa. 

Oaalteraasl  Carlo.  1  ."»<'-!(;"  sec, 
di  Fano,  fn  lettor,  e  Ti>4«t»  molti  auni 
alla  Corte  di  lioma;  pubulit  ò  1525  a 
Bologua  «  Le  Cento  Novelle  Antiche  ». 

«naietorl  1)  v.  Brienne  (de)4)  e  5); 

-  2)  16^  sec,  di  Padova,  fa  pittore. 
UOMlileri  1)  Cario  (1613-73),  di  Or- 
vieto, fn  dal  2>  1654  (Cardinale;  m,  a 
Roma  ;  -  2)  Filippo  Antonio  dei  «  Mar- 
cheai  di  Orognolo  »  (-*/a  1660-"/*  1728), 
di  Orvieto,  fu  dal  ^706  Cardinale; 
m.  aBoma;  -  3)  Oiov»  —  Cimabne  (v.); 

-  4)  &rigo$tomo,  180-19«  seo.,  di  Mo- 
dena, fu  fabbricante  d'istrnmenti  di 
ottica;  -  5)  Luigi  v.  Pez/aiia  (Già.);  - 
6)  Nicola  (1688-174  4?)  tus  itno,  prof, 
di  medicina  a  Pisa,  fu  uaiuruiista. 

enalUeri  (di)  l)(maTdie8e)  v.  Ben* 
tivoglio  6)1  -  2)  (daea)  v.  Avama. 

«nalUoro  y.  Andoìno;  Vogelw. 

«ualtlerotti  llaftaello^  16<*-17*» 
sec.,  di  Firenze,  fu  poeta. 

«uami  Giuseppe  (1540? -1626),  di 
Lucca,  fu  organista  e  compositore. 

«nanelall  Quintino  (oonlie)idi  Ino- 
rato Apratino  (n.  ^/u  1814),  poeto  lat. 


Dlgitlzed  by  Coogle 


m  — 


«Guaranà  Iacopo  ('"/so  1720-^"/^ 
1808),  di  Venezia,  fa  pitt.  di  stnrìa; 
suo  dgito  Vincenzo j  fu  decoratore. 

Onarco  1)  Antonio  fu  1^94  Doge 
(20^)  di  Genova,  poi  esule;  m.  UOO 
(aaraminato  a  Payia)  j  -  2)  Itnardo  fa 
Do^je  (250)  (li  Genova  »«-i9/i9  1435;  - 
3)  Niccolò  fa  «/e  1378-V4  83  Doge 
di  Genova;  poi  fuggì  a  Finale. 

<]}aardal»as»i  1)  Francesco  (**/io 
1793-*8/8  1871).  di  Peragi»,  fa  gran 
patriatta,  dal  ^ti  1861  Senatore;  -  2} 
^hurrino,  di  Roma  (n.  1841),  pittore. 

Chiarda»Monl  Alessandro,  di  Bo- 
logna (n.  1819),  pittore  di  storia. 

Oiiardafl  1)  (ìh'f^eppe  Lupo  Re- 
nato in  religione  Francèsco  r'j-ì  1765- 
09)»  di  Sorrento,  beuedettiuo,  fu 
patriotta  e  mori  ani  patibolo  j  -  2)  Tam^ 
mato  detto  «  Masaccio  Saiemitano  * 
(1420*1500) 'fa  aerittore  di  novelle. 

enardi  Fraace^co  (1712-93),  di  Ve- 
nezia, figlio  del  pltt.  Domenico  (orlon- 
do  trentiuo),  fu  celebre  pittore  (vita  e 
oostami  Tenesiani)  ;  anche  suo  nipote 
(dal  ftat.  Niccolò)  Biuneppe  fu  pittore. 

dnmrdla      Bella  Guardia. 

Oiiardollno  v.  Natali  (Carlo). 

4jìiiardac«l  Federico,  di  Borgo  San 
Lorenzo  (a.  'o/ii  1851),  prof,  di  «reode- 
aia  teoretica  nell'Uuiv.  di  Bologna. 

«nareaelil  Icilio,  di  San  Secondo 
Parmense  (n.  **/f8  1847),  prof,  di  chi- 
mica nell'lTniTeTsità  di  Torino. 

«narsreiia  Domenico,  17^  aec,  di 
Messina,  frate  cappuccino  {*  Padre  Fé- 
liciano  »),  fu  pittore  di  .•gloria. 

tìaarieo  Luca,  15^-1  sec.  fu 
rinomato  astrologo  a  Bologna. 

<jia»rleiiU  1)  Iacopo  detto  «  Filo- 
maso  >,  l5Me*  sec,  di  v«  rona,  fìi 
poeta  d'epigrammi;  -  2)  Pietro,  18^ 
sec,  di  Verona,  fu  pittore  a  Venezia, 
poi  Direttore  della  Galleria  di  Dresda  ; 
-  3)  Rodolfo  (?)  detto  Guarimto,  14° 
seo ,  di  Padova  (o  di  Verona?),  fh  ec- 
cellente pittore  a  Veneala. 

Oaarlento  v.  Guarienti  3). 

Ooarlni  1)  Alefiiiandro  v.  Guatini 
7); -21  Anna,  di  Ferrara,  dal  1584  mo- 
glie del  Conte  Ettore  Trotti,  fu  da  que- 
sto, per  sospetto  Che  avesse  tentato  di 
avvelenarlo,  1S96  fatta  nccidere  a 
C('U'i  l'i  scure  nella  sua  villa  di  Zen- 
zalino;  -  3)  BaUiiita  v.  Goarioi  7);  - 


4)  Bernardo,,  16«-17'>  sec.,  di  Kaven- 
na,  fu  pittore  di  storia;  -  5)  GamiUo 
Guari7io  {Ì62iì-'^j.i  83t,  di  Modena,  tea- 
tino, fu  architetto  e  matematico  del 
Duca  di  Savoia;  m.  a  Milano;  -  6) 
BmUio,  di  Pasano  (Bari)  (n.  1880), 
elettricista,  inventò  (1900)  il  <  ripeti- 
tore >  pel  telegrafo  sèdEa  fili  del  Mar- 
coni ;  -  7)  Giovanni  Battista  detto  €  Cfua- 
Tino  Veronese  >  (?/it  1370-^*/»2  1-^60),  di 
Verona,  celebre  umanista,  avendo  im- 
parato il  greco  a  Costantinopoli,  Io 
'  insegnò  poi  a  Trento  (alla  magnificenaa 
delle  eae  lezioni  «  Finis  et  Italiae  sta- 
pnit  sublime  Tridentam  >  [Pannonlo]), 
a  Veronfi,  a  Padova,  a  Firenze  o  dal 
1429  a  Ferrara,  dove  nella  cattedra  gli 
successe  il  figlio  Giovanni  Battista  (m. 
^513?};  un  altro  figlio,  Alessandro,  fa 
latilUsta;  ne  scrlsMro  Rosmini  (1805- 
6),  Sabbadini  (1885)  ;  -  8)  OiovanniBat- 
'tuta  (10/12  1538  '/io  1612),  di  Ferrara, 
figlio  d'  AlfonMo  (df'^cend.  del  preo.)  e 
di  Orsoiiua  del  Uonte  Baldassarre  Jfo- 
chiaveUi,  fu  poeta  («  Il  Pastor  tido  », 
tragicommedia,  Torino,  1585),  soritt. 
politico  (c  Trattato  della  poUt.  liber- 
tà») e  didattico  («  Precetti  per  scri- 
ver lettere  » ,  1594)  ;  ra.  (povero)  in  una 
osteria  a  Venezia;  no  scrisse  Rossi 
(1886);  -  9)  Guarino  v.  (Tuarinl  5). 

tiuarlno  1)  v.  Altdorf;  -2)  (Yeron.) 
V.  OaarinI  7);  -  3)  (Varino)  detto  A- 
t>ortfio(1460-1537),di  Fftvora  (Camerino 
[<  Catmrté  »]>,  benedettino,  dal  1514 
Vescovo  di  ]S"ocer?i,  fu  umaniHta. 

Onarlno  Giuseppe  (''/a  1827-*V9 
97),  di  Montedoro,  fa  A  rei  vescovo  di 
Messina,  dal  -^/i  1893  Cardinale. 

«osiHaonl  Ippolito  (i»/ii  1571-*>/s 
1654),  di  Trento,  fa  medico  (archiatro 
imperiale);  ne  scrisse  Largaìolli  (1872). 

Oiiarlotll  1)  Ben^rfefto  *  da  Ro- 
vezzano  •  (Fiesole),  1^  metà  16<*  sec, 
fu  scultore  (1524  in  loghilt.);  ni.  1550 
a  Firenze  ;  -  2)  Giovanni,  di  Galliate 
(Novara)  (n.  1870),  pittore. 

Gaarmanl  Carlo  Claudio  Camillo 
(»V'i2 1828-M/io  84),  di  Livorno,  fu  esplo- 
ratore in  Arabia;  ni.  a  Genova. 

Oiiariia  v.  An<ÌT  Ìa  (d')  2). 

Uuarnaecl  Mario  (1701-21/8  85), 
di  Volterra,  fa  prelato  ed  eradito* 

4ilMrtteirmB  ta  3>nca  longobardo 
di  Pavia,  593  come  ribelle  nociso. 


Digitized  by  Google 


—  085  — 


damnierl  1)  Andrea,  17^  aee.»  di 
Cremona,  fo  Ikbbr,  di  ▼lolinì;  coti  i 
saoi  Agli  Oimeppe  e  Pietro,  e  Pietro, 

figlio  «li  (ilnwop|>t\  f»,  più  frimorto  di  tat- 
ti, (ìiuteppe  An!iini>>^  detto  cdel  » 
(1083-1745),  nipote  (dal  ligho  Gìovudli 
BattiBta)  d'Andrea  ;  -  2)  Andrea  (oom- 
meiid.),  di  Palenno  (n.  ^V*  1S26),  Ivi 
prof,  di  pi<K-ed.  civile  e  onUnam.  gin- 
diz.,  dal  1880  Senatore; -3)  Andrea 
O  ^  iS40-'7o  99),  di  Pieve  d'  Oln.i  (Oe- 
iootikK  fu  prof,  d*  armonia  a  Mltaoo. 

€jìu»riierlo  v.  Iruuiio. 

€lM  wtterl»  Pietro  Koea,  di  Kileno 
(n.  18S4),  poeta  e  diAleUologo. 

Onaralerl  («  Werner  •)  1)  fìi  dal 
9r.8  Aliato  di  Fulda  o  dal  Papa  ft io- 
vanni  XI li  ottenne  il  primato  sn  lutti 
gli  Abikti  di  (TermaiiiH  e  di  Francia; 
lu.  U82i  >  2)  fu  Cont«  del  Friìili  e  1001 

oltonne  d«  Ottone  III  Geritie;  -  3)  /. 
lìP  teOM  figlio  del  Conto  HaihùU  o 
BttpùU  d'Altonborg  in  Klettgaa  (e 
probabili^  difloendento  di  Luitfredo  IV 

nec]  dt  ll'antica  C.-ina  dogli  Kfi- 
coui  d'Alsazia),  fu  .Siro  (!'•)  d' Abgbi'  >  !,< 
(Hababurg)  (rocca  iualzau  1028  dai 
Conto  Redbotoin  ArgoTla);  ▼.  Alberto 
(Àbaburgo):  -  4)  IT  fb  dal  1154  Doca 
di  Spoleto  e  Marchese  della  Marca  di 
Ancona  (1155  Spoleto  sacrhp^^liata  dal 
BarbaroMsa);  ni.  UGO;  -  ó)  v  .  i'ppen- 
atein  2;;  -  6)  «  d'  Umlinyea  »  (-ghen), 
14^  860.,  ta  Capitan  di  TenUira,  fonda- 
tore della  brigentem  «  G^nnde  Com- 
pagnia»! fln^  ueììa.  Marca  d'Anoone. 

Ouarnleri  1)  Andrea  v.  Gnarneri; 
-2)  Oiuacppp,  di  Omr]fi  (n.  «^/i  lfia6), 
prof,  di  paUUogia  general*!  a  ri8a. 

4ilua»eu  1)  Carlo  ('^/^  lòia  '^/la  76), 
di  Solerò  ( Aieesandrfa),  ta  eantento  ; 
-  2)  Franoe$9o  (eonto)  (inL-«/t  63), 
piemonteae,  fa  Generale  fenatriaco  di 
artigliei'fi  :  m.  a  Konigsberg;  tale  fa 
pnre  suo  fratello  Conte  Pietro  Alet- 
gandro  ^1714  80);  -  3)  Francesco  Euge- 
nio (marchese),  18^  aec,  di  Aleaaan- 
'  drìa,  ta  «raheologo;  -  4)  Ottaifiano 
<  Conte  di  Olavière§*  (1712-io/a  81),  di 
Pinerolo,  fa  lettorato;  m,  a  Yeron». 

Clnaapre  v.  Dae:het, 

<^na»tm  idei)  v.  Benvenuto. 

tÀnaslaramlslla  v.  Malatesta. 

«naataUa  1)  v.  Torelli  ;  -  2)  v.  Fer- 
Ta]ito(GiiMto11e)}  -8)    Bow^arto  9lh 


«hmMI»  1)  Carico  (eolonnello) 
{**[u  1826-**/t  1903),  di  GaantaUn»  fti 

patriotta  e  soldato  ;  m.  a  Milano  ;  -  2) 
Oimrppe,  dì  Firenze  (n.  1867),  scni- 
tore  'ék  Koiua;  -  'A)  lioherto,  di  Parma 
(u.  1855),  pittore  di  paesaggio. 

«laMtoTlltoai  1)  S'iUppo  (1540- 
87),  ^i  Bologna,  nipote  (per  ana  madre) 
del  Papa  Gregorio  XIII,  fa  dal  1574 
Cardinale;  m.  a  Roma  ;  -  2)  Qiovanni 
Ifattinta,  patri/io  hoIorrnpMe,  }R()r>  or- 
ganizzò le  u;uardi6  II ;izi«»MaI I  lu  l  Ho|^00 
Italico;  lu.        18 U  a  Aiiiaiiu. 

«■MÉelloal  V,  Pannoediieeobi. 

mmmaU  Ce«u:e(1822-i«/i  89),  di  Prato 
in  Toscana,  fliolbgo  ed  arcbiv.,  tà  Se- 
greta? io  ]>crpetno  della  (Jnisca. 

€itua«to  =^  Vasto  (v.  Avalos), 

4iinatlmoslno  v.  Cortr». 

Ouaiiaul  Giuseppe  Antonio  (^^9 
1748-»/M  1830),  di  Roma,  flgUo  del  dot- 
tor Carlo  (1707-78)  (orlondo  del  Nova- 
rese,  dal  1742  chlrorgo  primario  nel- 
r  Ospedale  di  Santo  Spirito  a  Koma  e 
chirnrgo  palatino  poutilicio),  fu  ar- 
cheologo e  scrittore  d' arte. 

«nattlBl  Michelangelo,  17^  sec, 
di  Reggio  neir  Bmllia,  cappuccino,  ta 
dal  1666  m  issi  on.  al  Congo,  dove  mor). 

Oaay  1)  OabrUl,  di  Parigi  (n.  ^^/lo 
1F48>,  pittore;  -  2)  Jacques,  18»  sec, di 
Marsiglia,  fu  incisore  in  pietre  dure. 

4ilaaj-Trouiii  (du^  v.  Oognay-Tr. 

«wMMailiorenao  (*«/i  1708-i>  64), 
di  Aresao,  ta  lettorato;  m.  a  Pisa. 

Oaaaso  1)  Marco,  16^  aec*,  di  Pa- 
dova, fu  soldato  e  letterato;  ni.  1556; 
-2)  Stiano,  1')"  soc  ,  di  Trino,  Segre- 
tario di  Margherita  e  Gugliolino  di 
Monferrato,  fu  bello  spirito  e  letterato. 

€lBM8a«IiMiM  Giannnxai. 

CivbMa  (da)  1)  Avanzino,  199  aee., 
fu  pittore  di  storia  ;  -  2)  Bosone  Baf' 
faelli  ;  -  3)  Cecco,  1»  metà  14^  sec.,  fu 
pittore  dtilla  Cattedrale  d'Orvieto;  - 4) 
Giorgio  v.  Andreoli  3);  -  5)  Oiovan- 
nello  V.  Matl'ei;  -  6)  Laudo  fu,  per  con- 
siglio di  Simone  détta  Tota,  dall' V» 
1816  Bargello  (oapo  della  pollila)  a  Fi- 
rense  ed  attese  senza  pietà  all'  ufficio 
suo;  -  7)  Oderisifi,  2'*'  metà  IZ^  sec.,Ta 
miniaturista  («l'oiior  iVAgobhio  >). 

enbits  Friedrich  Wilhelm  ("/a  178G- 
'/e  1870),  di  Lipsia,  fu  incisore  in  legno 
e  sorittore  popolare  ;  m.  a  Berlino. 


Dlgltlzed  by  Coogle 


«ali 


-  986  — 


«ve 


euMer  Adolphe  («/«  1821-»/4  m,  di 
Mete,  fa  fannaeologo,  prof,  a  Parigi. 

€lac«l  1)  Bernardo,  \^  metà  IO» 
sec,  fa  orefice  fiorent.;  -  2)  Glnrayuiì 
(conte)  ("/li  1776--2/7  1829),  di  Faenza, 
tu  letterato;  -3)  Iacopo,  14"  sec.,  di 
Firenze,  fa  dal  1340,  coi  pittori  T«iiid 
(HmigH  e  Goraino  BonaiuH,  Capitano 
della  «  Compagnia  di  San  Luca  Evan- 
gelista», della  qnale  (fondata  allora  fini 
pittori  fiorentini)  furono  consiglieri  So- 
gna Darignann,  Bernardo  Daddi,  Ia- 
copo di  Casentino  e  Consiglio  Gherar- 
di,  0  fìiiono  camarlinghi  i  pittori  Do- 
menico PuóH  0  Piero  Qiovanninif  -  4) 
Pietro,  di  Molina  di  lanosa  (Bagni  di 
San  Giuliano,  Pi.sa)  (n.  ]853ì,  prof, 
di  cliiraica  irf^nt'r,  nell'Uni v.  di  Siena. 

Oucela  Giovanni  l?attista,  di  Pa- 
lermo (n.  ^^jio  1855),  ivi  prof,  di  geome- 
trìa saper.  nell'Univera.;  fondò  1884  il 
«  Circolo  matematico  di  Palermo  ». 

«Sndbrand  Vigfnason  1827-^/i 
89)  fu  linguist  a  islandese  :  m.  a  Oxford. 

Oadden  (vou)  v.  Luigi II (Baviera). 

«Udo  l)  Iia7i8  1825-"/8  1903), 
di  Kristiania,  fu  pittore  di  paesaggio; 
m«  a  Berlino  I  -  8)  Marquard  («  Gla- 
dio >)  (V»  16a5->*/ii  89),  di  Kendabnri^» 
fà  archeologo;  m.  a  Gliickstadt. 

Ondormnnn  v.  Abel  4). 

«udii»  =  Gudula  (v.). 

«ndln  1)  Cesar  (conte)  ("/a  1768- 
1^/8  1812),  di  Montargis,  fa  Qener.  na- 
poleonico; accise  a  Valntlna  G^raln 
Basala  ;  -  2)  PauZ  Gadin  de  la  Bren.  ; 
-  3)  Théodore  (barone)  («/s  1802-JV4  80), 
di  Parigi,  fa  pittore  paesagg.  e  mari- 
nista; ra.  a  BonlogDe*sur-Mer. 

«udin  de  la  Brennellerle  Paul 
(«/c  1738  88/1 1812),  di  Parigi,  fa  poeta. 

dadi»      Gode  2). 

«udnla  (Santa),  tergine  anstrasia* 
na  (franca),  fu  monaca;  m.  712  (?)  ;  ce- 
leste patrona  di  Briìssol;  commem.  ^/i. 

«ué.Iean  Alichol  (1789-1844),  di  Bor- 
deaux, fu  pittore  di  storia  e  genere; 
COSÌ  Jean  Oeear  Gné  (1809-Vio  77). 

Cliaé- Bainola  (de)  Marie  «Mar- 
diesa  do  Coulanges  »  (1641-1723)  la 
ailiica  di  biadarne  de  Sévigné. 

Onébhard  Paul  Ktuile  Adrien, 
di  Ayignon  (n.  ^ji  1849),  tìsico  e  geo- 
logo, prof,  a  Parigi. 

Oiiél»rl»nt  T.  Bndea. 


«velfo  (àUdofrf)  1)  I,  nipote  (dal 

figlio  Isemhrando)  àeìCont^Q^vuaitto, 
fa  Conte d'Altdorf  in  Baviera;  m.  824; 
ebbe  dne  figli.  Corrado,  dal  qnnìe  di- 
scesero i  Ke  dell'Alta  Borgogna,  ed 
Elùsone,  dal  quaie  discesero  i  Gaelfi 
di  Baviera;  ebbe  anche  una  figlia, 
OiuOUi»  (SS^  moglie  dell'  Imperai.  Uh 
dovico  il  Pio);  -  2)  IT,  log  lio  gec.. 
Conte  d'Altdorf,  ribelle  ali*  Imperat. 
Corrado  IT  e  perciò  privato  di  una  parte 
delle  sue  torre,  dalla  mogli  e  i^rm«n(7a/- 
da  ebbe  il  figlio  Otiel/o  e  la  figlia  Cu- 
nism  o  Cunegonda  (moglie  di  Alberto 
Asso  Signore  d^Bete);  -  8)  TIX,  ÙgUo 
del  proc,  fu  dal  1047  Daca  di  Garin- 
zia  e  Marchese  di  Verona-,  tn.  1055 
!  senza  figli;  gli  gtirros^ip  nei  posse'^^i  di 
Germania  il  nipote  (rusl/o  IV  d'I'jMe. 

«uelfo  {Baviera)  1)  I  «  d'  Este*, 
figlio  d'Alberto  Alzo  e  di  Conisza,  fa, 
come  erede  dello  aio  Guelfo  III,  dal 
1055  Conte  d'Altdorf  e  dlveane  1070 
Duca  di  Baviera;  m.  1101  come  cro- 
ciato in  Cipro  ;  fn  Hua  moglie  EU'Ujìa 
di  Noì-oìi.rlìn  ;  li^li  :  Guelfo  ed  Ernie»*; 
-  2)  li,  dal  liui  Duca  di  Baviera,  fu 
^  marito  della  Contessa  Matilde  di 
Canossa,  dalla  qnàle  1095  si  separò  ;  m. 
1120  ;  gli  sacc.  il  fratello  Baricoil  Kero, 
il  cai  2"  figlio  (?tieZ/o(IIIcomeprpteTifì. 
'  alla  Baviera  e  VI  dei  Guelfi),  1140  vinto 
I  a  Weiusberg  da  Corrado  III, fti  dall'Im- 
perat.  Federico  I  fatto  Duca  di  Spoleto 
e  Marchese  di  Toscana;  m.  ^fn  1191; 
dopo  la  morte  di  suo  figlio  G  n  el  fo ,  1 107 
(sotto  Roma)  egli  aveva  cedati  all'Im- 
perat.  Federico  i  snoi  beni  di  famiglia. 

Guelfo  (Unascngna)  IT,  figlio  e 
saccessore  di  Quel/o  I  (7G8  da  Carlo- 
magno  fatto  Daca  di  Gaascogna),  778 
assalì  e  sconfisse  in  BoncesYalles  la 
retrognardia  dell'esercito  franco;  fli 
poi  preso  ed  appiccato  (la  Gnascogna 
venne  allora  divisa  tra  i  suoi  ficjh"  Al- 
darico  e  lancio)  ;  dei  suoi  discendenti, 
Amar  divenne  831  Signore  indipend. 
della  UTavarra  e  Sando  MUerra  (figlio 
di  Gaelfo  OmMo)  872  divenne  Daca 
indipendente  di  Guascogna. 
44neiro  V.  Grazia, 
«ttell  y  Rent^  José  ('*/9  18l8-*°/« 
84),  di  Havana,  fu  letterato  e  politico 
spagnolo;  1848  sposò  P Infanta /of^a 
(sorella  del  Be  Francesco  d'Assisi)* 

Dlgitlzed  by  Google 


4«ae 


—  987  — 


««e 


«méM»rd  KHsabetb  €  BMoone  de 
Méré  »  <mi'M/a  4Ì  PAiigf,  fa 

Hcrit  trice  (psead.  «  Ouhiard  de  Favé- 
roUes  »;  «  BoìHxi/  »;  «  fì«»  Grller 

II  «'•'Iti  4»!  Alpxatidrt'.  »ìi  Tignécourt 
ìli  Vf.^i^.-,  fn.    ir  IH  ^^inerolojjo. 

4jìueiizi  (imutruucetM.'o  (abate)  ('^/it 
1718-**/ii  68),  di  Frmineto  Po,  fu  prof, 
di  Mtoric*  D0iri7iii7.  di  Torino. 

4jin^r»r«l  Chart*  m  Tlenri,  di  Parigi 
(n.  ^'4  1?4G),  pitt.  e  incisore  In  rame. 

fiiuerci»  Alfonso,  di  Napoli  (n,  *^/u 
1831),  rompoNitore  di  niuhica. 
tjtuerelu»  v.  Barbieri  8). 
€>aerl«li«  (Ton)  Otto  1602- 
86),  di  Hag^oborir,  ivi  1646*81  Bor- 
ffomMtro,  inventò  (1650)  la  macchina 
pnf»nmntì<'a  (tìeHciitfji  hi      volta  dal 
mio  amiro  Campar  èichoU,  IG.'T),  nn  ap 
parecchio  (<  RmiAferi  di  ^lagdeWurg  »> 
por  provare  la  forza  della  proAsione 
dell*  «ria  (provato  1654  Ali»  Dieta  di 
Katisbona),  il  manometto  (1661)  e  la 
1*^  macchina  elettrica  (senza  oondnt* 
ioT(^)  \  1681  si  ritirò  ad  Amburgo^ne 
scris.so  ITnffmann  (1874). 

(Uuérln  l)  Alphome  Francis  (^/a 
1817  «3/a  95),  di  Plo3rmel  in  Morbiban. 
fa  obirnrgo  a  Parigi,  benemerito  per 
Vintrodaz.  della  medloaxione  antiset- 
tica; -  2)  Christophe  (1758-1830),  di 
Strasbnriro,  fu  incjsorr»  In  rame;  suo 
frat.  JttiH  { ITfiO-KSUd)  tu  miniaturista 
o  suo  tiglio  iiabriel  ChiiMophe  ('/ii 
17M-*"/ft  1846),  di  Kebl,  fa  pittore  (ro. 
a  Hombadi);  -  8)  Oìaudlné  Ali», 
(rué fin  de  Tencìn  ;  -  4)  Eugénie  v.  Goé- 
rin  dn  (Xvla;  -5)  Felix  Ed.  v.  Guerin- 
Mèneville;  -  6)  Gabriel  Chr.  v.  Gnó- 
riii  2)  ;  -  7)  Georges  Man.  v.  Gnérin 
du  Cavia;  -  8)  Gilles  (1600-78),  di  Ta- 
ligi,  (il  Bonltore  ;  -  9)  Jean  Qnérin 
2);  - 10)  Taulin        1788-»/i  1855).  di 
XoluBe,  fu  pittore  di  storia,  ritratto  e 
genere;  -  1 1)  F/u7i&*>rf(  1805-46),  di  Mar- 
siglia, fu  pittore  di  paesaggio;  -  12) 
Pierre  v.  Guérin  de  Tencin;  -  13) 
Pierre  Narcisse  (barone)  ("/»  1774-*^/? 
1833),  di  Parigi,  In  pittore  di  storia; 
m.  a  Roma  (ivi  era  stato  1822-29  Biret* 
tore  dell'Accad.  Francese  di  Pittura)  ; 
- 14)  Victor  (^5/9  1821-21/9  91),  di  Parigi, 
fu  archeologo  e  viaggiatore. 

Cinérin  de  Tencin  Claudine  Ale- 
zsndrhie  (1681-«/it  1749),  di  Grenoble, 


fa  cortigiana  femosa  a  Parigi  (amante 
del  Reggente  e  del  Cardinale  Dnbois)  e 

[  letterata,  sorella  del  Cardinale  Pierre 
.  (ir)80-l7a>'^    madre  di  D'Aletubert. 

<i^nériti  <ln  t;«y In  Georges  Mau- 
rice (*/8  i ^l u ^^^^7  39;,  di  Le  Cayla  (Albi), 
fu  poeta;  sua  sorella  £tt|^éwie  (1805-48) 
fu  letterata;  ne  scrisse  Marella  (1869). 

«aérla-HéBeTllleFólixEdooard 
(«/io  1799  *«/i  1874),  di  Tolone,  fnuar 
turali. sta  (zoolofjo);  m,  a  Parigi. 

«•liieruler  (du)  Pierre  (1624?-*^/to 
74)  fu  pittore  franpese  in  smalto. 

Ouernieri  Goarnieri. 

«iiér««16  Constant  eV*  1814-*>/ii 
82),  di  Elbcenf,  fu  romanzière  a  Parigi. 

t^nerra  1)  Achille,  di  Napoli  (n. 

pittore  dì  storia; -2)  Gio- 
vanni {ir)44  1018),  di  Modena,  ffi  pit- 
tore a  liouia;  -  ò)  Giovanni  Andrea 
(1568-1640),  di  Bologna,  tà  Booltore. 

Omrriiaal  Franoesoo  Domenico 
("/&  1804-**/9  73),  di  Livorno,  avvocato 
e  politico,  fu  fecondo  e  vivace  scrittore 
(coi  suoi  romanzi  «  La  battiisrlia  di  Be- 
nevento »,  1828,  e  <  L' asHedio  di  Fi- 
renze >,  1836,  esercitò  una  notevole 
inflnensasnlla  giovenib  italiana);  1849 
formò  a  Firenie  con  Montanelli  e  Mas- 
zoni  un  governo  proTviBorio;  dopo  il 
ritorno  del  (Granduca  dovette  per  con- 
danna andare  in  esilio  ;  1859  ritornò  in 
patria;  ma  nuii  iti  citntento  del  novo 
ordine  di  cu^e  (  «  Si  stava  meglio  quan- 
do SÌ  stava  peggio  >  !)  e  si  riUtè  malato 
e  iroso  nella  eoa  yilla  di  Cecina,  dove 
morì;  ne  scrisse  Martini  (1891);  suo 
j  frat.  Tn;ti:<t>^cle  (m.  i«,'a  1884)  fu  eonlt. 
1  Ouerre  v.  La  (Inr-rre. 
I  <i>aerrera  Niccolò,  di  Monteleone 
di  Calabria  (n.  1853),  compos.  di  mus. 

Dionigi  (1610-40),  di  Vero- 
na, fu  pittore  di  storia  e  ritratto. 

Omrrler  Yladimlr  (n.  1839)  sto* 
rico  ru.'JHrì,  prof.  nell'Univ.  di  Mosca. 

enerricri  1)  Camilla  (1628  58»,  di 
Fossombroue,  maritata  Denati,  fu  pit- 
trice;-2)  Gianfrancesco,  17**  sec,  di 
Fossombrone,  Ai  pittore  di  storia  ;  - 
3)  Ignazio  (»/7  1760-Vti  1825),  di  Fer- 
mo, fu  poeta  latino  ;  -  4)  Niccolò,  15'* 
sec,  di  Fermo,  fu  segretario,  prima, 
del  Darsi  Filifipo  Maria  e  poi  del  ile  Al- 
fonso di  ISapoli;  -5)  Tommaso,  di  To- 
rino (n.  ?/fi  1854),  pittore  a  Kapoli. 


Dlgltlzed  by  Google 


988 


«nerrl^rl  Muav»  1)  Anselmo 

(marchese)  ("/«  1817  »*/»  79).  di  Man- 
tova, fn  patriotta  (1«48  a  Milano  nel 
fr(>v»»rTin  prov.  Direttore  della  politira 
erttera)  e  Int rerato;  -  2)  Oarlo  (mar- 
chese), (il  Mantova  (u.  18251),  dal  "/n 
1888  Senato»  I  «  3)  (k*are  (*/s  1748-*/« 
1888),  di  Ifantoya»  dal  ''/t  1818C3ardin. 

Oaerrlnl  1)  Fdicì'ino  (1757-"/» 
1S27),  di  BagTiacavallo,  fa  poeta  argu- 
to;-2)  Giacomo  (1718-93),  di  Cremo- 
na, fa  pittore  ;  -  3)  Olindo,  di  Forlì  (d. 
*lio  1845),  Iettar,  e  poeta  lirico  (p«eild. 
«  Lorenso  SteooMU  »)»  DìreU.  della  Bi- 
bliotea  TTniTeraitaria  di  Bologna. 

OaerxonI  Giuseppe  (^'2  1835-««/n 
86),  di  Castel  f Goffredo  (Mantova),  fa 
soldato  ("  '5 1859  a  San  Fermo  ferito)  e 
letterata©,  prof,  di  lettere  neirUniver- 
sltii  di  Padova;  m.  a  Montichiarì. 

«Madia  (do)  t.  BagaeMlin. 

eoMaard  Francis  («/i  1814-*/t  82), 
di  Paeey,  fa  filologo  francese. 

«net  Charleniftìjno  Oscar  (1801-72), 
tli  Meanx,  fa  pittore  a  Parigi. 

4iitiét.»l  Laurent  (uhbé)  (18U  U2;, 
di  Vienne  in  Isère,  fa  pitiofe. 

ClnettarA  Jean  Etienne  1715- 
V>  86),  di  Btampes,  fu  naturalista. 

euevara  (de)  1)  Antonio,  15*^-16" 
eoe.,  cresciuto  alla  Corte  d' I.'^;ibrlla, 
fa  poi  francescano,  predicatore  e  sto- 
riografo di  Carlo  V  e  Vescovo  di  Ca- 
dis  e  Hondofiedo;  soriltore  spagnolo  ; 
m.  1544;  -  2)  Fél;^  Ladron  y  Gne* 
vai  a  ;  -  3)  Juan  Nino  (1682  08),  di  Ma- 
drid, fa  pittore  a  Malaga;  -  4)  Lui>t 
V.  Velez  de  (luevara  ;  -  5)  Pietro,  2'^^ 
metà  15^  sec,  fu  «  Marchese  del  Va- 
sto *  e  Grau  Siniscalco  del  Keame;  es- 
sendo Stata  dal  Ite  Ferdinando  saa 
moglie  Isotta  del  BaUù  (1460-1680), 
fie^lia  del  Buca  Pirro,  privata  dei  beni 
paterni,  ])roteHtò  e  fu  perciò  dichiarato 
jibelle(il  Vasto  dato  a  Ifiigo  d'Avaloa). 

4jJa©»  Jean  T^nis  «  Sire  de  Balzac  » 
(1597-1654),  di  Angouléiue,  favorito  del 
Bichelieo,  fa  letteittto,  membro  del* 
rAccadem.  («  Lettres  »);  m.  a  Balzac. 

ttaflrena  Godefried,  di  Hasselt  (n. 
1823).  fu  pitt.  ì?i'>TinT?i    a  Briissel. 

C^asrino  «iiuneppu,  di  Vallclunfja 
(CaltanisHotta)  (a.  "«/io  1843),  prof,  di 
diritto  rom.  neirUnir.  di  Palermo. 

4aii«lleiml  1)  Antonia  v.  Piooolo* 


mini  (Ott.)$*Sl  Qiaéinitù  (mwrehese). 

di  Civitavecchia  (n.  »/8  1847),  dal  ♦  1 
1890  Senatore:  -  3)  Gregorio  \X71^-1Z). 
di  Roma,  fa  pittore  di  ^storia  :  in.  a 
Pietroburgo  ;- 4)  Luifjì,  di  Roiua  (d. 
?/6  1834),  scalture;  -  5)  Pier  G-erolamo 
(Vii  1684-u/ii  1773),  di  Jeel,  fla  dal 
1768  Cardinale}  m.  a  Bo^a»;  -  6)  JPie- 
tro  (?/5  1727-»/ii  1804),  di  Massa  Car- 
rara, fa  porapos.  di  musica,  dal  179" 
a  Roma  (78  opere);  -  7)  Pietro,  di  Che 
rasco  (n.  1836),  pittore  sul  vetro;  - 
Pietro  Carlo  (1763-2^/8  1827),  di  Na,- 
poli,  fa  eompoa.  di  mnsica  (12  opere). 

«uffUeimlai»»  18^  sec.,  di  Boe- 
mia (?),  fu  una  ▼isionarìa  a  Milano. 

Oagrllelmlna  ì)(A8i^ia)  (Carolina) 
V.  Guglielmo  IX;  -  2>  {Oernh  e  linp. 
Rom.)  (Amalia)  v.  Giuseppe  T  ;  -  3) 
{Qranbr.  e  Hannover}  v.  Giorgio  il. 

««VlMaainm  (Olanda)  1)  v.  Gn- 
glielmo  5)  :  Gbglielmo  I  (Re)  ;  -  2) 
(Elena  Paolina)  (n.  'i/g  iggO),  fij^liadel 
Re  Guglielmo  ITI,  dal  «/ii  1890  Re- 
gina dei  Paesi  Bassi  (Olanda)  (sino 
al  1898  sotto  la  tutela  e  reggenza 
della  madre  Begina  Emma),  1898 
incoronata  ad  Amsterdam  e  ^/t  1801 
a  L'Aia  maritata  col  Duca  («Prìncipe 
Consorte  »)  Enrico  di  Meekìénburg  ijn. 
"/i  1876),  u.  a  Schwen'n. 

Ci asrlieloiina  (Pru»/)ia)  (Sofia  Pe- 
deiica)  (^Ir  1709-"/»*  ^8),  n.  a  Beriino, 
sorella  prediletta  del  Be  Federico  il 
Grande,  dal  1781  moglie  del  Principe 
Feiirrico  ♦  Margravio  di  Bayreuth*, 
scrittrice  («  Denkwìirdigkeiten»). 

«1  affli  elmi  ni  1)  Domeidco  C/s  1 
1655-"/?  1710),  di  B<ilo^aa,  fn  idraidìeo 
e  fisiologo,  dal  1608  prof,  a  Padova; 

-  2)  Giovanni  BaiHHa  (abate),  180-19«  ^ 
sec., .di  Bologna,  fà  matematico  («  De 
diamo  terrae  mota  >);  ra.  **/t  1817. 

Onsllelmo  (Sauto)  1)  v.  Gugliel* 
nio  (Tolosa);  -  2)  Il0-12  sec,  di  Ver- 
celli, fondò  la  coagreg.  di  Mónte  Ver- 
gine ;  m.  1  i42  a  Salerno  ;  commem.  ^^/«i  ; 

-  3)  <  dt  MàUtpaUé  »,  12®  sec.,  genti- 
luomo fì^ncese,  fa  dal  1168  eremits 
presso  a  Siena;  commem.  ^^/t. 

tini^llelino  1)  (Acaia)  II  cdeVtì- 
lehardouin  »,  fratello  e  successore  di 
Goifredo  II,  fu  dal  1245  Principe  (2")  | 
di  Acaia  (Morea);  1259-62  prìgiuuifìro 
dei  Bisantini;  1288  In  Paglia  ad  sin- 

Digitized  by  Coogl^ 


taiu  Curio  fV AdJou  ;  lu.  V<  1278;  fù 
sa»  (2*)  moglie  C«riiitotia  tiolltf  Osr* 
ceri  (OD.  1255);  8*  moglie  Anna  4* J9!pi- 

r'>;  tlglta  (anic»  ed  erede):  lialella, 
1271  marlt.  a  Xrtpoli  con  Filippo 
Aìijoif   Aglio  prodil.  do!  Ke  Carlo  1  ; 
-  2)  {A  n>^oulém€)  \ .  Tailleur  ;  -  3)  (Api*- 
liaj  V.  Guglielmo  (Puglia). 

(Aquitawta)  1)  t  il  Sen- 
to» Guglielmo  (Toloee);  »  -  2)  F  c  il 
Grande»  fu  dal  090  Duoa  d'Aquitania ; 
guerriero  e  protettore  delle»  lettere  ;  ri- 
tinti» hi  rorona  ofTiTtapll  dagl'ltaliaui  ; 
102*^  m  lece  Irate  ;  lu.  1030;  -  3)  IX 
<107Mm),  ael  1088  Duce  d*  Aqnltenie 
e  «  Conte  di  PctHen  *i  fa  oroofmta 
1101-8,  oombettè  cestro  gli  Arabi  in 
Spagna;  fu  trovatore;  -  4)  X,  figlio 
del  prpf.,  fu  dal  1127  Duca  d" Aqnita- 
nia  e  «  Con  ir»  di  Poiticrg  >;  lu.  1137; 
tu  ttua  erede  la  tiglia  Kleouoru. 

«lni«U9lai«  (Aifta)  1)  I  1408- 
V«  l&15>,  Aglio  del  Langravio  Lodovi- 
co li,  fu  dal  1471  (col  fratello)  Lan- 
gravio d' AHMÌa-( 'aHHcl  sino  al  1493,  ihjI 
quale  anno  egli  dovette  per  malattia 
lutMitale  ritirarfli  ;  -  2)  77  ("/s  1468  "/' 
t  u  dal  1471  col  fratello  e  dal  1493 
aolo  Langravio  d*Aesia-Cassel  ;  1000 
ereditò  Assia-lfarbnrg,  poi  acquistò 
anche  Homburg  vor  der  Uòhe,  riil- 
nendo  così  «otto  di  l'Assia  tutta; 
fu  (ìeiieraK*  iuiponaUi  ;  tn  nnn  !»ioglio  i 
Anna  di  Mecklenburg i  iigiio:  Filippo; 

-  3j  l!l  1471-"/*  1500/,  figlio  d'En- 
rico m,  m  dal  1488  Prìncipe  d'Assi»- 
Marbnrgi  m.  (in  cousegnensa  di  ca- 
duta in  caccia)  aeuza  tì^^li  (v.  il  preo.); 

-  4)  rV  «  il  R;ivio  »  (2'  «  ir)32-«*/8  92), 
figlioli  Filippo  il  Magnanimo,  tu  dal 

lótìT  Langravio  d  AHijia  Casael  ; 
astronomo;  y.  Maorlaio;  -  5)  F  «  il 
Costante  >  1602-n/t  87),  figlio  del 
Langr.  Maurizio,  fu  dal  '^/s  1627  (per 
r  abdic.  del  padre)  Langravio  d'Assia- 
Cajisol  ;  tra  i  l'rincipi  ])n>t<istanti  di 
(jt'iinauia  il  1" ad  alloar.Hi  con  <ìu8tavo 
Adulto;  ^^j6  1636  liberò  iiauuu  assed. 
dagli  Imperiali  ;  ^^/s  1686  posto  al  ban- 
do dell' impero;  m.  nella  Frisia  Orien- 
tale  ;  fa  dal  *^lu  1610  Bua  moglie  Amalia 
KlUabeUa  del  Conte  Filippo  Lodov.  II 
di  Hana^t,  che  1G'?7.  come  tutrice  del 
tìfjlio (liiulielnvo  VI,  assunse  il  goveiTio 
e  coutiuuò  cuu  grande  energia  e  torto-  j 


na  la  guerra  ;  -  6)  VI  «  il  GIubIu  » 
1629-i*/9  63),  figlio  del  pi  ec,  fa  dal  1687 
Langravio  d'AJSia-Cassel  (sino  al 

1650  8otto  la  tatela  e  reggenza  della 
madre)  ;  fn  sua  moglie  Edvige  Sofia  di 
Brandeuliurg  :  C\^\\:  (Inglielnio  o  Car- 
lo; -  7)  F7/,  tìglio  dèi  prec,  fu  dal  1G63 
Langravio  d' Aasia-Casael  ;  m.  (ancora 
minorenne)  ^ftt  1670 1  ciarlo  (Assia- 
Cassel)  ;  -  8)  VITI  i"/t  1682.Vi  1760), 
fratello  del  Langravio  (e  Re  di  Sve* 
7.\fi)  Federico  T,  fti  dal  1730  Luogote- 
nente e  dal  '^'*/3  1751  Langravio  d'As- 
aia-Caasel  ;  r.  Federico  II  (Aasia-Cas- 
sel)  ;  -9)  7J:  («/e  1743-«'/i  1821),  1«  genito 
di  Federico  11,  Ai  dal  1760  «  Conte  di 
7ranau»  e  dal  1785  Langravio  d'Aasia- 
Caaael;  giusto  fino  alla  crudeltà,  eco- 
nomo fino  air  avari/ìa  ;  1788-90  eresse 
la  «  Wilhelmshòbe  »;  1803  fu  fatto 
<  Elettore  >  {Oxiglidmo  l),  1806  per- 
dette lo  Stato  e  ^/u  1818  lo  ricnperò; 
fa  ssa  mogUe  dall' V»  1784  GuglUlmi* 
na  Carolina  di  Danimarca  (m.  ^/i 
1820;;  tiglio:  Cuglielmo. 

Ouffllelnio  {Ansia  Elettorale  [Kn- 
rhesseuj)  1)  1  v.  (ìugliehnoIX  (Assia); 
-2)  //  (^/i  1777-*'/u  l847i,  iiglio  del 
prec,  fa  dal  »/•  1821  Elettore  d'As- 
sia; ^/i  1787  aveva  sposata  Attffiuta 
di  Prugna  (»/»  1780-»«/2 1841);  fbce scan- 
dalo col  nominare  «  Contessa  di  Kei- 
clienbach  LessouitE  »  la  propria  amante 
Emilie  Oitiòpp  di  Berlini»;  »/i  1831  fu 
costretto  a  concedere  una  cuttli turione 
e  18ai  ai  ritirò  ;  m.  a  Franooforte; 
V.  Federico  Gaglielmo  I  (Assia). 

euvlleline  (Atené)  1)  /de  Za  Ro- 
che, fratelh»  del  Dìhvi  Ciovanni  e  ma- 
rito (Y  Eie  Ila  Angela  (Angelo),  tu  dal 
1280  Duca  di  Atene  e  dal  1285  Bailo 
d' Acaia  pel  Re  Carlo  II  di  Napoli  ;  m. 
1287;  figlio:  Guido  11;  -  2)  Uà' Arar 
gtma,  3»  figlio  del  Re  Federico  di  Si- 
cilia, fu  dal  1317  Duca  (titolare)  di 
Atene;  m.  »«/8  1338;  v.  Giovanni  II. 

Oniclieliu»  (Auutria'^  v.  (Giovanna 
II  (Napoli); -2/  (Arciduca)  (-^4  1827- 
"•/7  94),  n.  a  Vienna,  tiglio  dell'Arci - 
dnea  Carlo,  fà  Ispettore  Gener.  del- 
l'artiglieria  austrìaca  e  Gran  Maestro 
dell'Ordine  Teutonico;  m.  a  Vienna. 

Gaslielmo  {Tìa'hn)  1)  («''/t  1593- 
«'5  1677).  figlio  di  Eduardo  Fortunat-o, 
i  fu  dai  1600  Margravio  di  Baden-Ba- 


Digitized  by  Google 


990  — 


den;  ristaUfi  nel  tao  pMse  (devaelato 
poi  dal  Francesi)  la  confessione  oat- 
tolica;  gli  sn(<resae  il  nipote  Luif(i  Gu- 
glielmo ; -2;(  Lodovico  Angaato)  «Mar- 
gravio di  /iaden  1702-",/io  lRr>9), 
n.  a  KarUruhe,  2^  lìglio  del  Gvuuduca 
Carlo  Federico,  fu  Generale  badese 
C*/m  18X8  capitolò  a  Upeia). 

Gwfflielnio  (Baviera)  1)  IV  •  il 
Costante»  H93-<5  ;  ir>50),  n.  a 

Monaco,  tìglio  di  Alberto  IV,  fu  dal 
1508  iMica  di  Baviera;  figlio:  Al- 
berto V:  -  2)  F  €  il  Uivoto  »  (*»/9  1548- 
1626),  figlio  di  Alberto  V,  fa  dal 
1579  Duca  di  Baviera;  roTinò  le  ftnan- 
se  e  1598  abdicò  pel  tìglio  Massimi- 
liano ;  fu  sua  moglie  Renata  di  Lorena. 

92),  4°  figlio  del  linea  KrnesLo  I, 
successe  coi  fratelli  al  padre  1546  e, 
dopo  la  morte  dei  dee  fratelli  maggio- 
ri, divise  1669  coir  altro  fratello  JBnr 
rioo  11  ducato  ottenendo  Liineburg  e 
Celle  e  fu  stipite  della  linea  2**  genita 
(«  Brunswick-Liinebnrf^  *>)  delhi  sua 
casa;  Ihhuìò  7  figliuoli;  dopo  la  morte 
(1611)  del  maggiore,  Ernesto  11  Cri- 
stiano, gli  altri  eetraasero  a  sorte  chi 
di  loro  dovesse  continuare  la  casa  (ri- 
servato il  governo  al  maggiore)  ;  la 
sorte  favori  Giorgio,  che  fu  stipite 
della  Casa  di  Ilaimover;  nel  «jorerno 
si  successero  i  iratelli  Criatiano  (1611- 
33),  Aiiguitto  (1633-36)  e  Federico  (1636- 
48),  al  quale  saocessero  i  dae  figli  di 
Giorgio  <m.  ''/é  1641),  Orittiano  Lo- 
dùvico  (ih.  inCf))  e  (Horgio  Guglielmo 
(m.  1705),  i  (juali  si  divisero  il  paese, 
prendendo  T  ^^s'dcTi/.a,  il  1*^,  a  Celie  ed 
il  2^  ad  liaiuiovei  ;  entrambi  mori- 
rono senza  figli  ;  successore  fu  il  nip. 
(dal  fhktello  Ernesto  Augusto)  Giorgio 
Lodovico;  -  2)  (»/4  1806-»»/io  84),  2f> 
figlio  di  Federico  Cnpliolmo,  fu,  dopo 
la  cacciat  a  del  fnit.  ilo  Carlo  (^/9  1830) 
Dtica  (iiltiin<»>  di  lininswick-Wolf. 

OuKHeliiio  DiBuica),  tiglio  di  Bo- 
nifazio «  !2klarcbese  di  Savona  e  del 
Vasto  »,  fa  dal  1142  Marchese  (lo>di 
Busca;  fu  sua  moglie  Alice  di  Savoia,- 
il  suo  1<»  genito  Man/redo  I  portò  nella 
famiglia  il  sopran.  di  Lancia  e  fu  patire 
di  Bianca  (amante  doli' I  tiijx  rat.  Fe- 
derico II),  di  MaiìJ'redo  li  (1253  Po- 
destà, di  Milano!»  di  Federico  c  Conte 


di  Sqaillaoe  »  (dopo  la  fine  di  Caria* 

dine  esnlò  in  Grecia  e  dopo  II  Vespro 

ritornò  in  Sicilia),  di  Giordano  «  Conte 
di  Sa n Severino  »  (ni.  1270)  e  di  Oalva' 
gno  «  (Jonte  di  Bulera  »  (in.  1269);  - 
2)  {Oumberland)  v.  Guglielmo  Augu- 
sto ;  -  3)  (Fiandra)  I  CUnton,  ùglio  di 
Roberto  di  Normandia,  fti  àaX  1127 
(dopo  r  accisione  del  Conte  Carlo  I  e 
per  elezione  degli  Stati)  Cont«  (13**) 
di  Fiandra;  1128  scacciato;  -  4»  (<?«- 
nevete),  figlio  del  Conte  Amedeo  1,  fu 
dal  1175  Conte  del  Geneveae  ;  m.  1226  ; 
sotto  i  SQOl  ■pccoeeori  €htgli0lmo  XI, 
Aimone  III  ed  Amedeo  11  c<ni&incia- 
tomo  le  dissensioni  colla  Casa  di  Savo- 
ia, sospese  sotto  Oucjlidmo  III,  dive- 
nuto genero  del  Conte  Amedeo  V;  v. 
Amedeo  IH  ((lenevese);  -  5)  (Germa- 
nia) «d  Olanda  »  <1227-**/i  50),  figlio 
di  FioresEO  IT,  Ai  dal  1284  Contadi 
Olanda  (Guglielmo  II)  e  dal  1247  Be 
di  Germania  (contro Federico  II  e  poi 
(oiitro  Corrado  IV);  cadde  oombat- 
tdxlo  contro  i  Frisoni;  come  Conte 
d  Uiaiidaebbo  asucces^re  il  figlio  Fio- 
renzo V,  1297  assassinato  a  Utrecht. 

dasiloinio  (Germania  e  Pruaia} 
1)  I  (»/8  1797-o/s  1688),  n.  a  BerUne» 
2»  figlio  del  Re  Federico  Gnglielmo  III 
di  Prussia,  fu  dal  ^s/jo  ISoT  Eeggente 
{pel  fratello  Federico  Guglielmo  IV  am- 
malato) e  dal  '/i  1861  Re  di  Prussia,  dai 
1807  Presidente  della  (Confederazione 
Tedesca  del  Nord,  dal  *le  1870  O 
mand.  sapremo  dell*  esercito  tedesco 
nella  <;n,  i  ra  contro  la  Francia  e  dal 

1  1871  Imperatore  ereditario  (pro- 
claniato  a  Versailles)  di  Germania  ;  ni. 
a  Berlino;  ne  scrissero  Miìller  (4*^  ed. 
1888),  Meding  (1886),  Ouckeu  (1888- 
91),  Lorena  (1902);  fa  dall*t>^  1829 
soa  moglie  Augusta  di  Saeeonia^Wei' 
mar  C^/s  1811-'/i  90);  fl|plio:  Federico; 
-2)  II  (n.        l;^r>9),  n.  a  Berlino,  ]<> 
figlio  dell'Imperatore  e  lie  Federico 
ni,  dal  "/e  1888  Imperatore  (3»)  di 
Germania  e  Re  di  Prasda,  dal  "/s  1£81 
.^pus.  ad  Augueta  Vittoria  ùiSeMeewig' 
IIolstein  Sonderburg'Augiietenlmrg  (n. 
««10  18.^8),  figlia  del  Duca  Federico 
18*^9-'*  1  80i  e  della  Principe^.  Adelaide 
von  Uvhcnlohe-LangenhiiTd  (*''/7l8^5- 
1900);  1*»  genito  («Kronprinz»);  Gu- 
glielmo (n     1882),  dal  ^/slOOO  maggior. 


Digitized  by  Google 


f 


—  991  — 


(OrofibrHagfui  e  Irh) 
1)  l-III  V.  OagrUelmo  (Ingh  );  -  2)  7F 
e^lé  1765-»/«  1837),  30  figlio  del  Re 
(liorgio  TTÌ  fu  dal  1789  *  Duca  di 
Chiarriìza  »,  dal  1801  Aintnirag.  (per- 
izio deiui  poi  «  the  Sailor  Kiog  >),  dal 
1827  erede  preeimUTO  de]  trono  e  dal 
1B80  Be  di  Grenbretegne  e  Irlinde 
c  K*>  di  UanilOYer  (truglielnio  I)]  ftidal 
»8/7  1818  nna  moglie  Adelaide  di  Sas- 
gonia  Mdninjen  (1792-1849);  yli  tìuo- 
c©i*H«*i<»  la  nipote  Vittoria  in  Graiibr. 
e  Irl.  trd  il  fratello  Ernesto  Augusto 
«  Duo  A  di  OwmhtrUmd  >  In  Hennoveri 
Be  ecrteeero  Peroy  Fitegerald  (18S4), 
Molloy  (1903).  V.  FitcolATenoe. 

€iluvllelmo  1)  (Hannover)  7  v.  Gn- 
^U*»lino  IV  ((iranln-.  n  Tri.);  -  2)  (Ilen- 
itegau)  /  «  11  i'.iiono»,  liglio  di  (iio- 
vanui  II,  fo  dal  1304  Conte  di  Uen- 
negan  e  d*  Otondo  (Onglielmo  HIT  e 
Zelande  ;  m.  1837  ;  gli  «aooeese  lì  dgllo 
€fuglielmo  II  (IV)  (ni.  1345),  al  quale 
8ncce88e  la  sorella  Manjherifa,  moglie 
di  Lodovico  il  Havaro  ;  alla  quale  suc- 
cessero i  tigli  Guglielmo  III  (V)  ed 
Alberto,  poi  Guglielmo  IV  (VI)  (U04- 
17)  ed  e  qoesto  Qiwob§a  di  Baviere, 
che  1438  cedette  I  propri  Stati  a  Bor- 
gogna; -  3)  {Hohmz.)  V.  Leopoldo. 

Onfrlleliiio  { Tnrfhilterra)  1)  2  «  il 
CoiiquistHtoie  >  (^*  10  1027  ®/»  87),  n.  a 
Falaiso,  tìglio  naturalo  del  Buca  Ro- 
berto III  di  Normandia  (da  ArUUa^ 
figlia  di  nn  oondapelli),  dal  1035 
Dooa  di  Normandia  e  1066  (^/s  ano 
sbarco  sulla  costa  inglese  e  "'10  bat- 
ta|]jlia  di  Senlac  o  d'  Hn^'tinnfs)  conqui- 
stò r Inghilterra  e  ne  tu  Ile;  m.  a 
Ronen;  ne  scrisse  Freeman  (1885);  fu 
dal  lOM  sna  moglie  MiUUdt  di  Fian- 
dra  (figlia  del  Oonte  Baldoyino  Y); 
figli:  Roberto,  Gaglielmo,  Enrico  ed 
Adelaide;  -  2)  II  «il  Rosso»  (1056- 
1 100),  2«  figlio  dol  prpc,  fu  dai  1 087  Re 
d' Inghilterra  ;  ^  8  1 100  neciso  ;  uli  suc- 
cesse il  fratello  Enrico:  -  3i  III  (*/ii 
1650-^/3  1702),  n.  a  L'Aia,  tìglio  postu- 
mo di  Onglielmo  II  d*  Orango  e  nipote 
(dalla  figlia  Mhi  ia)  «lei  ReCarloId'In- 
gbiltprra,  fo  dal  1674  (per  opora  del 
Segretario  derfli  Stati  (ieiierali  Ra- 
spar Fayel  f  1G20-^V'*^  ^^"^i  *  Stadhouder 
d'Olanda,  dal  1677  marito  di  sua  cu- 
gina Maria  (»/4  1662-»/»  94).  figlia  del 


Re  Giaeomo  II  d' Ingh.,  e  dal  «/s  1689 

(sbarcato  1^88  con  15.000  uomini 
a  Torbay),  dopo  la  foga  di  quello,  Re 
d'Inghilterra;  nella  par»'  di  KìjHwìJk 
(1697)  ottenne  il  ricoii  hcìiu.  da  parte 
del  Re  Luigi  XIV  di  i'  rancia,  del  (^uale 
era  stato  aeerrlmo  nemleo;  durante  il 
ano  regno  la  ooatitns.  Ingleae  venne 
stabilita  sopra  solida  base  ;  ne  scrissero 
Traili  (1888),  Xippold  (1901);  gli  suc- 
cesse sua  roijTtata  Anna;  -  4)  IV  V, 
Guglielmo  O'iaubr.  e  Irl.)  2). 

Ougllelmo  (Ju2ic/i  [Julia rs])  ])  F, 
149  eee.,  Gente  di  Jiillob,  fa  dall'Impe- 
ratore Carlo  lY  ereato  Dnoa }  m.  1392  ; 
il  suo  1**  genito  Gherardo  ottenne  come 
dottì  di  sua  moglie  Marghi  ritn  la  Con- 
tisi di  Berg;  -  2)  VI,  2,^  genito  e  suoc. 
del  prec,  fti  dal  13G2  Duca  (2®)  di  Jii- 
lich  ;  ottenne  come  dote  di  sua  moglie 
Maria  la  Contea  di  Gheldria  ;  -  3)  VII, 
figlio  del  preo.,  fa  Daca  (3<>)  di  Jiìlich  ; 
ra.  1393;  gli  sncc.  il  fratello  JZa»no/do 
(m.  1423),  al  qnalo  snccosse  il  nipote 
Adolfo  IX  «  Dnca  di  l't^ig  al  rni  ni- 
pote, Guglielmo  Vili,  «uccense  il  ge- 
nero QUtvanni  «  il  Pacifico  »  Dnca  di 
CloTO,  il  qoale  1621  on)  a  Clave  Jiì- 
lich e  Berg;  m.  1539;  gli  saoo.  il  figlio 
Guglielmo  IX  (marito  di  Jf aria  di  Fer- 
dinando 1  AhHhurgo)  ed  a  questo  (m. 
1592)  il  tìirlio  Giovanni  iruglielmo,  che 
*'^^3  i6u9  morì  seu za  discendenti. 

dasIMni*  1)  {LuitémXmrgo)  v. 
Adolfo;  -  2)  {MaUa)  «  li  Grosso  »  y. 
Margar itone;  -  3)  {Mantova  e  Monfer- 
rato) I  Gonzaga  («V*  1538-'V8  87),  fra- 
tello e  successore  di  Fraiicosro  l,  fu 
dal  l  'inO  Dnca  (3^*)  di  Mantova  e  Mar- 
chese (dai  1573  Duca)  di  Moiil'eriato; 
(«  Altesaa  Serenissima»);  ra.  aOoito; 
fa  dal  »/4  1561  eoa  moglie  Meonota 
ce  Austria  («11  1534  ^'s  94),  figlia  di  For- 
dinand<»  I;  lìt;lio:  Vincenzo. 

<j!  Il  e:  Il  elmo  {Monferrato)  1)1  «il 
Vecchio  f  (ITI  o  IV  della  Casa  ^ie- 
rauiica  di  Monferrato,  ma  il  1^  impor- 
tante nella  storia)  fa  Marchese  di 
Monferrato I  con  eoo  cognato  Guido 
Conte  di  Biandrate  e  con  Amedeo  di 

;  Savoia  prese  parff»  alla  2*  crociata  ; 
ni.  1188 ;  fu  sua  l'^  moglie  Sofia  di  i^ve- 
via,  figlia  del  Barbarossa;  2*  moglie 

I  Giuditta  di  Leopoldo  Dnca  d'Austria; 

I  di  Ini  e  del  saoi  figli  {BonifazUt,  fie 


Digitized  by  Google 


—  992  — 


di  Tesyalonica,  Corrado,  Priucipe  di 
Tiro,  OtioM,  Canlinale,  Ranieri,  ma- 
rito dì  Cliera  Maria  d* Emanuele  Com- 
n6iio  II,  m.  1183,  e  Gugli^mo  detto 
<  Langaspada  >  [m.  1179]  «  Principe 
di  GiafGA  >  e  dal  1176  marito  di  Sibilla, 
erede  del  T?e<rno  di  Gerusalem.)  scrisse 
F.  Savio  (USo)  ;-2)  II  (V  o  VI  della 
Casa  Aleramica  di  Monferrato),  figlio 
di  Bonlflu^  I,  fa  dal  1207  Maiohese 
di  Monfensto;  1826  andò  in  Oriente 
per  rimettere  sul  trono  di  Tewiloaiea 
il  fratcHo  Demetrio  ed  ivi  morì  avve- 
lenato; fu  dal  1211  sua  moglie  lima, 
figlia  (ìftl  Marchese  Bouifazio  di  Ola- 
vesana  ;  liglio  :  Bonifazio  ;  -  3)  III  (VII 
della  Casa  Aleramioa  di  Kenferrato) 
«  il  Olande  flj^o  e  anco,  di  Boni- 
fazio II,  fa  dal  1265  Marcfa.  di  Mon- 
ferrato, il  pih  illustre  di  sna  casa  e 
quello  che  fece  la  fine  piti  misera;  nè 
guelfo  uè  ghibellino,  cercò  solo  il  pro- 
prio vantaggio  senza  riguardo  a  nes- 
Bcmo  ;  1264  fhyoiì  il  passaggio  delVeaer^ 
cito  angioino;  ^^1%  1278-*'/u  82  fà  Si 
gnore  di  Milano  ;  ®/9  1290  accorse  quasi 
solo  ad  Alessandria  insorta  e  vi  fu 
preso  e  chinso  nel  Palazzo  Vecchio 
dentro  a  un  «otterraneo  foderato  di 
tavole,  dove  V»  12tó  moil;  fti 
sna  1*  moglie  liàbéOa  del  Conte  Bio- 
cardo di  QloceMer;  2»  moglie  (0  3»?), 
dal  1271,  Beatrice  ài  Oattiglia  (m.  1280), 
figlia  del  Re  Alfonso  X  ;  n}\  st; eresse  il 
tìglio  Giovanni  ;  -4)  /  V'  Faieoio<jo,  fra- 
tello e  successore  di  Giovanni  IV, 
fa  dal  1464  Marchese  di  Monferrato, 
principe  distinto  in  gaerra  e  in  pace; 
m.  ^li  1483;  fu  dal  1*^5  sua  mo- 
glie Maria  di  Gaston  de  Foia-  (ni.  14G7); 
2*  moglie,  dal  ^^ji  1 469,  ElisaheUa  di 
Francesco  Sforza  (m.  1473);  3*  moglie, 
dal  1474,  Giovanna  Bernarda  (m.  ^'/« 
1485),  figlia  di  Jean  de  Brette  «  Conte 
de  Penthièwe  >;  gli  snocesse  il  fìrat. 
Bonifazio;  -  5)  V  Paleologo  (»o/8  1486- 
*/io  1518),  nato  a  Pontestura,  fiirìin  di 
Bonifa/io  III,  fu  dal  1494  Marchese 
di  Monti>iT.  sotto  la  tutela  della  ma- 
dre e,  dopo  la  morte  di  questa,  di  Co- 
stantino Oomneno  (patente  di  Maria 
di  .Serbia)  e  dal  1499  (fatto  arresliare 
e  tradurr»'  in  Francia  dal  Re  Luigi 
XII)  sotto  un  consiglio  di  reggenza 
presieduto  da  tiangiorgio  (lo  storico); 


m.  a  Trino;  fu  dal  1508  sua  i 
Anna  d'AUngon  (1518-30  Keggeu 
^^/iol562  aCasale);  figlio:  Bonifazi 
VI  T.  GagUelmo  I  (MantoTa). 

«aslMm«  1)  {Napoli)  v.  Ci 
na  II  ;  -  2)  (Naisau)  v.  Valramc 
(N'aito)  Sa7iudo,  {\^Vìo  di  Marco 
dal  1303  Duca  di  Xasso  (isola);  m. 
V.  Niccolò  I  (Nasso). 

eufflleime  {Karmandia)l)I^ 
gaspada»,  figlio  di  Roberto  I  <] 
ne),  fu  dal  927  Duca  (29$  di  Kc 
"/la  942  ucciso;  figlio:  Riccardo: 
II  V.  Guglielmo  I  (Ingliilterra  ) . 

Ouffllelmo  (Olanda}  (Coniji 
iralelio  di  leudurico  VII,  fu  dal 
Conte  d'Olanda;  erodalo,  prese 
mietla;  m.  1823$  figlio:  Florence 
-2)  TI  V.  Guglielmo  (Germania) 
III- VI  T.  (iiislieìrao  (Henne^an 

Oairllelmo  (Olanda)  (Govern, 
ereditari)  1)  I  «  il  Taciturno  »  (»*/4  : 
if»/?  84).  di  Dillenburg,  flgUo  del  C 
Gugliétmo  di  Na§84M,  come  ered 
ano  oogino  Kenato  «  Prìncipe  d*0 
ge  » ,  educato  alla  Corte  di  Carlo 
da  questo  1555  nominato  Comand 
in  capo  nei  Paesi  liassi  e  Govern s 
d'  Olanda,  Zelanda  ed  Utrecht,  1 
come  contrario  alla  politica  di 
po  n,  HDigii^  e  si  tbo»  poi  protesti 
e  ritornò  in  Olanda  per  dirigere  l'ò 
lotta  contro  la  Spagna,  coronata  < 
fondaz.  della  «  Repubblica  delle  ' 
vince  Unite  dei  Paesi  Bassi  *,  di 
1579  fu  eletto  Stadhonder  (Goveri 
Generale);  1575  fondò  rUalTeraiti 
Ijeida;  moti  a  Belft  asussinato  ( 
IN  rnisH.  Rpagnolo  Balthasar  Oera 
di  Villafons  in  Franca  Contea,  ^*/'  ^ 
squartato);  ne  scrisse  Klose  (1R64) 
sua  1*  raogrlie  Anna  d' Egmoiid 
1558);  2»  moglie  Anna  dell' Elett 
Maniisio  di  Scusonia  (divora.  151 
3""  moglie  CfhnrlùUe  de  BDWhon^ 
moglie  Louise  de  Ooligny  (v.);  tì^ 
Maurizio  e  Federico  Enrif^o;  -  2) 
(*yB  1620-«/ii  50),  nipote  (dai  tìglio  J 
dorico  Enrico)  del  prec,  fu  dal  11 
Stadhonder  dei  Paesi  Bassi;  fu  h 
moglie  Maria  Staavd  (1681*60),  fi^ 
del  Re  Carlo  I  d'Inghilterra;  figli 
Guglielmo;  -  3)  ///  v.  Guglielmo  I 
(Ingh.):  -  4)  TV  €  Frisone  ?  h  17! 
*^/io  51),  fìgUo  del  Conte  Guglielmo 


DigKizeci  by  Google 


«or 


—  993  - 


Ka»Mau- Diez  «  Principe  (titolar^',  dopò 
A  1713)  Grange*,  fa  dal  17 St;ul 
booder  dei  Paesi  Bassi;  fu  UhI  Uòi 
SQ»  moglie  Anna  del  Re  Giorgio  II 
iV  TnghUttrrai  figlio  :  Gagllelmoi  -  5) 
V  €  Baiavo»  (»'g  1748-»/é  1808),  figlio 
prec,  fu  dal  '^^  io  IT/il  Stadhouder 
•  I  -i  pfieiii  Bassi;  i  1795  per  la  rivo- 
iuz.  si  ritirò,  dal  1802  «  Priocipe  di 
Fulda  »;  m.  a  Brunswick  ;  fu  sua  mo- 
glie  FederioA  Sofie  Ougliélmina  di 
rrtutia  (1747-1820);  figlio:  Gagllelmo 
(Peder.),  dal  1815  Be  dei  Paesi  Bassi. 

»ti«lleliii«>  {Olanda)  (Re)  1)  I  (Fe- 
derico) p/»  1772-*»/ii  1843Ì  n.  a  L'Aia, 
figlio  dello  Stadhouder  Guglielmo  V, 
fa  dal  >«/>  1815  Re  dei  Paesi  Bassi  Uniti 
(da  col  1880 11  Belgio  si  eeperò);  V»  IMO 
abdicò  e  si  ritirò  a  Berlino  eoi  titolo  di 
«  CoDte  di  Naaau  »  ;  fa  saa  moglie  dal 
1791   Federica  T.nisa  GytfjUeìmina  di 
Vru»8ia  ;  dopo  ]a  ms^  abdicai.  apoHÒ  la 
Contessa  d'  Oultreinont;  -  2)  //  (^it 
lT02-»/s  1849),  D.  a  L'Aia,  figlio  del 
preoed.,  fù  del  V<o  1840  Be  del  Peeai 
Bassi  (Olanda);  fa  dal       1816  sna 
moglie  Anna  Paulovna,  sorella  dello 
7>ir  Alessandro  I;  figli:  nri^linlnio 
<lll)  ed  Enrico  (Governatore  del  Lns- 
8emburgo,  m.        1879)  ;  -  3)  III  (*•/« 
1817-'*/n  SO),  D.  a  Brassel,  figlio  del 
preced..  fii  dal      1848  Re  dei  Paesi 
Bassi  ;  ^"/«  1839  aveva  sposata  Sofia 
(ra.  «  G  1877)  di  Wurttemberg  (il  figlio 
Ouglulmo  (^'g  1A40-"  'e  79]  m.  a  Pa- 
rigi); v'i  1^79  sposò  Emma  «  Princl- 
peiìaa  di  Waideek  e  Fyrvwnt  (u.  */s 
I  1858),  ebe,  come  Regina  yed.,  fa  Reg- 
'  gente  per  la  figlia  Quffiiélmina  (▼*•). 

OacUelmo  1)  (Oldenburg),  figlio 
'  del  Duca  Federico  Angnsto,  fa  dal  ^ji 
'   1785  Darà  e  dal  ^'>;  1  gi 5  Granduca  d'Ol- 
'  denborg;  per  lui  demente  governò  sao 
cogioo  Pietro f  che  '/?  1823  fa  prodam. 
arandaoa;  -  2)  {Pani  Sa$Ht  r.  Ou- 
glieme  «Menda);  -  8)  (PùiUen)  Oa* 
pitelmo  (Aqait.)  3);  -  4)  (lYtiMMi)  V. 
;  Guf:lìehiio  {Germania  e  Prnssia). 

4]lagli4' litio  (Puglia)  1)  I  *  Braccio 
'ii  Ferro  -,  uno  dei  figli  di  Tancredi  di 
Aita  VI  ila,  lii-i'ó  conquistò  la  Tuglia  e  ne 
fa  e  Melfi  preolamato  Conte;  m.  1046  ; 

Diogooe  8);  -  2)  Il  d' Attev  file,  figlio 
e  successore  di  Ruggiero  I,  ta  dal  1111 
'  Coiit»diPQgUaeOalabria;m.  1127. 

63.  —  Gaeollo,  IHzionario  biogra. 


Oairll^laao  (Scozia)  <  il  Lfone  > 
(1143-1214),  fratello  e  succe^is.  di  Mal- 
colm  IV,  fu  dal  1165  Re  di  Scozia;  i*/7 
1174  Catto  prìgioniero  dagli  Inglesi  ed 
Ainwiok  Castle,  fta  eondotto  in  Nor- 
mandia; rilasciato  dopo  che  ebbe  fatto 
oniaj?<:io  del  sno  remino  al  Re  Enrico  li 
(trattalo  dì  Falaise,  118ii  revocato  da 
Riccardo  I);  ebbe  contrasti  col  clero; 
fondò  la  Badia  di  Arbroath. 

««irUelm*  («UMlie)  1)  I  c  il  Jfefo  » 
ai20  !-»*/§  66).  tìglio  di  Ruggiero  II,  fa 
dal  1154  Re  di  Sicilia  (di  là  e  di  qnadel 
Faro)  ;  fù  sna  moglie  Margherita  di  Xa- 
vaTTa;-2)  II  «  ii  Buono*  (1152-^^/ii 
89),  figlio  del  prec.,  fb  dal  1166  Re 
di  SioUia;  m.  a  Palermo  ;  fa  saa  moglie 
QitìWMifM  d'Bnrleo  ÌI  A^InghiUtfras 
-  8)  IH  ▼.  Tanoredi  (Sicilia). 

Onfflleloio  1)  (Toloia)  (Santo)  «di 
Aquitania  »  fa  Duca  di  Tolosa,  dair802 
monaco;  m.  813  (!)  ;  commem.  "^S;  v. 
Bernardo  (Aquitania)  ;  -  2/  (  Verona) 
dlsUs  Scala,  tiglio  natnr.  di  Cangraude 
II,  aiutato  da  Franoesee  da  Carrara, 
'/«  1404  entrò  in  Verona  e  vi  fa  acclam. 
Signore  (13»);  ma  già  morì;  figli; 
Nicodemo,  Antonio,  Paolo  e  Brnnoro. 

HwkmlMnk^  {WVtrUemherg)\)  /(•'/» 
178l-"*/e  1864),  n.  a  Liiben  in  Slesia, 
figlio  di  Federico  I,  fa  dal  *<>/io  1816 
Be  delWlirttemberg;  ne  scrisse  Stranas 
(1876)  ;  fb  SOa  1*  moglie  dal  1816  Cate- 
rina Paulovna  (vedova  del  Princ,  Pie- 
tro d' Holatein-Oldenburg)  (ni.  1819); 
2»  mogrlie,  dal  i*/*  1^20,  Paolina  del 
Duca  Luigi  di  Witrttemùerg  ;  tìglio  : 
Carlo;  -  2)  II  (n.  1848).  figlio  del 
Principe  Federico  4*^/s  1808<*/s  70)  (ni- 
pote [dal  fratello  Paolo]  dlGoglu  Imo 
I),  dal  '5/10  1891  (dopo  Carlo  I)  Ile  dol 
Wiirttemberi:  ;  1877  aveva  aposata 
Maria  di  Waldeck  e  Pyrmont  (■''5  1857- 
~/4  82)  ;  figlia;  Paolina  (n.  ^^/n  itì77); 
2»  moglie,  deir'/«  OBtrloUa  di 
SehaumàuTff'L^^  (n.  ^^ftt  1864). 

Oaifllelmo  1)  <Alvemo>  o  «d'A{< 
vemia  »,  12<^-13o  sec,  di  Aurillac,  dal 
1228  Vescovo  di  Alvernia,  fu  filosofo 
scolast.  ;  lu.  1249  a  Parigi  ;  -  2)  «  Apu- 
liese  >  o  di  Puglia  »,  11^-12°  sec,  mo^ 
naso  eesrinese,  fa  lo  storico  (in  Tegrai 
latini)  di  Roberto  Gniecardo;  -  8)  «di 
Cavriana  »,  12^  sec.,  mantovano,  fli 
giurista,  glossatore;  -  4)  «  Campellen* 

Digitized  by  Google 


—  904  — 


8«  »  0  <  di  Champeaux  »  (1070-1122)  fu 
filosofo  francese  realista  (<  De  origine 
ftDÌiiiM»>i  maestro  di  Abelardo  ;  fondò 
1118  la  Soaola  di  San  Vittore;  infine 
Vescovo  di  Cbàlons-snr-Maroe  ;  -  5) 
(Maestro)  v.  Herl  ;  -  6)  «di  Ooncheg  *  (de 
CoiK'hirt)  in  Kormandia,  12°  sec.,  fu 
tilujiufu  platoQico,  prof,  a  Parigi;  ra. 
1156;  -  7)  c  di  Digione  »  (abate)  ot- 
tenne 1005  dal  Be  Ardoino  il  privile- 
gio di  edifleare  il  monastero  di  San 
Benigno  a  Frottaaria  ;  -  8)  «  di  Hir- 
gau  >  (abate),  «ec,  di  Ratiabona, 
fu  un  riforraat  .  della  vita  monastica  ; 
ra.  6  1091  a  Hirsaa  ;  -  9)  «  di  Lorris  », 
1*  metà  aeo.,  fa  troTevo  Éhmoefle» 
natole  delln  1*  parte  del  <  JEtoman  de 
la  rose»;  v.  Cloplnel;  -  10)  «  di  Ma- 
chaxiU  »  («  Guillermode  ^faFcandìo  »), 
14"  sec,  fu  celebre  poeta  lirico  france- 
se; m.  1377  a  Machauìt  in  Ar<iennes; 

-  11)  «  di  Maiinexbury  »  (abate),  11^- 

1Ì9  eoo.,  fti  monaco  e  etorioo  ini^eae: 
m.  1150;  - 12)  (Fra)  «  di  Jfarjiplia  » 

V.  Gaillanme;  -  13)  v.  Modena  (da)  ; 

-  14)  «  di  NeAchvry  »  (1135-1200).  di 
Bridlington,  fn  cntuista  inglese  (1066- 
98);  -  15)  «  OhÌHiico  di  NorìnanAla  », 
1^  metà  13^  «ec,  fa  poeta;  -  10;  «  di 
PugHa  »  Oaglielmo  2)  ;  -  17)  «  di 
Tiro  *,  120  Mo.,  GanceUiere  del  Begno 
di  Geroealetnme  ed  Arciv-.  di  Tiro,  fu 
fitnrtco  delle  prime  crociate  ;  -  18)  «  di 
Wykeham  »  (i;{24-1404),  fini  1367  Ve- 
scovo dì  Winchester  e  Cancelliere  di 
Inghilterra,  fondò  scuole  pubbliche  a 
Oxford  ed  a  Winobester. 

€3  oKiieiHio  Giovanni,  di  Sassari  (n. 
**/io  1853),  prof,  di  fisica  a  Cagliari. 

Oafflleliiio  (di)  Giacomo,  1^  metà 
16"  sec,  di  Castel  della  Pieve,  fa  pitt. 

4]}agllelmo  Augusto  «  Duca  di 
Cumberland  »  (**/4  1721 -"/io  65),  3^ 
figlio  del  Be  Giorgio  II,  fa  Generale. 

Ongrliclmo  Krueato  n.  a  Wei- 
mar (n.  i^V'^  187G).  nipote  (dal  fi^zlìo  Prin- 
cipe Carlo  AiurmU,  [^i;?  1844-^  Vi»  i'-tj.la 
cui  moglie  fu  Paolina  «Principessa  di 
Sas$onia- Weimar  [^'^ji  1852-"/6  1904j, 
n.  •  Stuttgart,  m.  in  treno  presso  ad 
Orte)  e  successore  del  Granduca  Carlo 
Aìrssandro  (^'/c  1818-S/il901),dal5/il901 
Grafiduca  di  Sassonia- Weiraar-Eise- 
nacii.dal  ^1*  1C03  sposato  con  Carolina 
Principeesa  lieuts  sen.  (u.  ^^/j  I28i). 


«lUKlIelmotU  Alberto  (Patire) 
1812-V"  93),  di  Civitavecchia,  donaen: 
eanOf  fo  aciensiato  e  aorlttore. 

Oubl  Ernst  Karl  (^/t  181Ì>-*^/a  OS/, 
di  Berlino,  fn  scrittore  d*  art«. 

Ofihr  Karl  ("/io  1787  ^a/?  1848).  di 
Milittìch  in  Slesfa,  fn  violinista  e  com- 
positore; m.  a  Frano(»forte  »ul  Meo. 

enIirAnrer  Gottschalk  (1809-54J,  ; 
di  Bojanoiro,  fu  storico;  m.  a  Breslan.  i 

Oul  Enrico  (commend.),  di  Roiiin(fl.  ' 
"/4  1841),  ivi  prof,  d' architettnra  tec- 
nica nella  Scuola  per  gì'  Ingegneri* 

Oalard  v.  Vincent. 

^uibAl  Nicolas  (1725  84>,  di  Lnné 
▼iUSi  fb  pittore  di  storia  e  paesaggio,  i 
•  €lnlto«rt9  1)  oontemp.  e  bio^^o  ' 
del  Papa  Leone  IX,  fa  Arcidiacono  di 
Tool; -2)  V.  Correggio  (da)  13);  -  3i 
«  de  Kogent  »  (1053-1121)  di  Clermout 
in  Beauvoisfs,  dal  1104  Abate  di  No 
tre  Dame  de  Nogent-sous-Coucy,  fu 

storloo  della  1*  melata. 
Oulbunra  (de)  Pierre  (1625>»/i  94), 

di  Parigi,  f^ate  agostin.  scalzo  («Fa* 
dre  Anfdmo  di  Santa  Maria  »),  fags* 
nealogista  ed  araldìata  franct^so. 

<]ìnlcel«rdl  1)  Dù^go  (conto),  val- 
Ldlmese,  fu  Ministro  di  polizia,  poi 
déir  intemo  nei  primordii  del  Regoo 
Italioo,  dal  1814  filatore  dèli*  Anstria; 
m.  "/*  1837  a  Sondrio  ;  -  2)  Enrico  (no- 
bile, colonn.)  (^/u  1812  V'?  9  >),  di  Ponte* 
in  Valtellina,  fu  pntriotta  (1F48  Co- 
mandante al  Tonale)  e  polit.,  dal  "  « 
1868  Senatore;  -  3)  Fabrizio  (conte) 
(«/e  1662  *Vu  1719),  di  Modena,  figlio  , 
del  0>nte  Giovanni  di  Reggio  (Gonsi-  ^ 
gliere  di  Stato  della  Reggente  di  MO' 
dena  Laura  d'Este,  annassinato  " 
1666),  fu  Holdat^  di  ventura,  poi  gea- 
tilnouio  alla  Corte  di  Parma  e  lTi)0 
andò  a  Roma,  1703  in  Spagna,  iudi 
coli*  Imperatore  Carlo  VI  a  Vienm. 
che  lo  nominò  Colonnello;  dal  1711 
Rappresentante  del  Duca  di  Modena 
a  Londra,  dove  pìoH  ;  mo  fratol!onii- 
nore  Orazio  fu  diplomatico  oiitenBe; 
m.  1741  a  Genova;  -  4)  Giulietta  (1783- 
1856),  marlt.  €  (Tonteasa /"a^^nò^risf  i, 
forse  fii  «  l' amante  immortale  »  di  Bea* 
tUoven  ;  -  5)  Orazio  t.  Gniooiardi  S)j 
-6)  ,V'fr  vfro  V.  Aragona  (d')  42L 

Ouicelardinl  1)  Angelo  v.  Gnin- 
ciardinl  2>;  -  2)  France$co  (^/s  1482  ^/s 


Dlgitized  by  Google 


«al 


—  W5  — 


eoi 


1540),  di  Fireny.e,  figlio  di  Piero  lìi  Ta- 
oo|>o  e  di  Simona  eli  Buneianni  Già  nfi^ 
ifèUuMip  odiaUvra  del  popolare  govei  no 
e  Mririt.  lelant»  di  Cm»  Medld,  dal 
1610  Governat.  pontificio  di  Modena 
e  di  Refcn^io.  1520  C'nTiniÌ48ario  Gene- 
rale df»ir  e^orclto  della  Lega  (Leone 
X  e  Carlo  V),  1521  Goirernatore  di 
Parma  (ributtò  l'anaalto  francese), 
1524  *  lUTenna  Presidente  di  Roma- 
ffDft.  1526  LtiofoteD.  pnntlfielo  degli 
«tHfrriti  dellik  Uova  Lega  (Cl<'m*'i»te 
VII  e  Francesco  T).  1520  bandito  da 
Fir«»n7.fì  pome  ribelle,  rjovernat. 
di  li'jlognji  o  d«l  1532  a  Firenae  fra 
ji^li  (Ordinatori  d^l  uovo  governo  me- 
dleeo.  aerìase  c  latorla  d'  Italia  dal 
1494  si  1583  »{ dopo  V  noeta,  del  Dooa 
Aleaaandre,  oonalffliaDdo  lenteasa  ai 
repnbbllo.,  rene  poAdibile  Ta^snnzione 
di  f'oftitiH»  I;  ria  (jn»»Mto  pof  trHHcnrato, 
RÌ  ritirrt  pieu  di  rabbia  ad  Arcetri,  dove 
ntoiì;  fu  Hua  luoiflie  dal  1506  Maria  (ii 
▲lamanno  Aileiotì  (m.  1559);  la  1»  ed. 
dell»  ana  €  latoria  »  fa  fatta  (een  atn* 
diafa  rontilaKione)  1601-64  da  suo  nip. 
(dal  fratello  Gerolamo)  Angdo  (15?5- 
81)  :  U  2*  Adi?;.  (oomi>l*»t»y  nel  1775;  no 
scriHHoro  X:innini  (inOO)  M»nni  (1738), 
Rotìini  <18  2U),  Zhiiouì  (18l»t)i;-3>  Fran- 
cé§eo  (oonte).  di  FIrenie  (n.  */io  1851), 
politico,  lo/s  im  >«/u  97  Ifinlatro  di 
asrric.  ind.  e  roinmerdO:  -  4)  litigi 
era  (lonfatoii.  di  FireriKe  1378,  quando 
.H<Mi|>)HÒ  il  tiiiniilto  dei  f^ioiiiyii  ;  perla 
Aua  debolezza  dovtitti;  dinif^ttersi  ;  ni. 
1402;  8u<.i  ftgli:  Piero  (1370  U4l»,  dal- 
r  Imper.  Siciamondo  fatto  Oonte  pa- 
latino ereditarlo,  ai  Mediet  propenso, 
e  Giovanni  (1385-1435),  ai  HedictaT- 
vergo  :  figli  di  Pioio  furono:  Iacopo 
(1397  1400).  il  (in  fìfrlio  Piero  (1454- 
1513)  fu  padre  dtillo  .storico  Francesco; 
Luigi  (1407  8')  (v.  Guadagni  a)K  e  iV/c- 
colò,  il  eni  nipote  Nieeoìò  <14674587) 
fa  1530  tra  i  più  animosi  difens.  della 
repabblìca  e  venne  poi  relegato  aCer- 
talflo;  -  ^^)  Ivifj!  n 487-2";.-,  155l),  di  Fi- 
reuze,  fi  nteli (*  di  France.sco  lo  storiro, 
fu  1Ó27  Gontalouiere  della  Repubblica 
e  oontro  voglia  mise  a  partito  il  bando 
dei  Medici,  in  fàTore  dei  qoaii  1530 
pubblicò  il  ano  «  Parere  >  innegii^aiite 
all'  assolutismo  ;  -  6)  Luigi  (^^/s  1521- 
'Vs  8»;,  nipote  (dal  fratello  laoopo,  m. 


1552)  d(  Ilo  stnrfco  Francesco,  stabili- 
tosi nei  rueai  Bassi,  fu  letterato  ;  m. 
ad  Anversa;  -  7^  Niccolò  r.  Gniooiar- 
dini  4)  ;  -  5)  Piero  t.  Galooiardlni  4). 

dnleeloll  1)  Aletsandro.  di  Raven- 
na, fu  1707  Presidente  dell' Ammin. 
centrale  dell'Emilia;  -  2)  Alessandro 
«  MarclieHft  di  Cà  ilei  Bot^cn  »,  di  Ve- 
Deaia(n.  ^/a  1H3),  tììrlio  dt  1  Marchese 
Senat  (dair"/it  1870)  Ignatio  di  Ba- 
▼enna  (1810-79).  politico,  dal  ^«/s  1900 
Senatore,  dal  ^  «t  1904  Ministro  ital.  a 
Belgrado; -3)  Teresa  v.  Gamba. 

Onirtiard  1)  Olande,  fìi  A?)'  in 
Sanne  et-Loire  (n.  ••/lilSlil),  matHina- 
tico,  prof,  u  Kennes;  -  2)  Henri  (1160- 
1811  )  fa  oompoe.  franeese  di  mnaioai  - 
8)  Jean  Bétioft  0806-80)  ta  pittore  fran- 
•  ♦  :  -  4)  Kmrl  Goftliéb  (1724*»/s  76),  di 
Magdeburg,  fu  Colonnello  prussiano  e 
soritt.  frane,  d'arte  militare  anttra; 
avendo  1759.  in  una  conver.saz.  sopra 
(Quinto  Ceeilio  centurione  della  10^  le- 
gione, il  Re  Federico  11  Grande  detto 
«  Quinto  leUio  » ,  egli  lo  corresse  e  per- 
ciò egli  atesso  fn  per  ordine  del  Re  cohI 
poi  sempre  rhiamato  ;  -  6)  Octavie  /:ì 
1710-2«'it'  1804),  di  Parigi,  maritata 
tot    poi  (la  Meinièren,  iu  letterata. 

Ouiclie  V.  La  Gaicbe. 

CI«l«hOMM  Sameel  (^"/s  1607-S/9 
64),  dt  HAcon,  fa  atorlografo  di  Fran- 
cia, poi  di  Savoia,  genealoiàsta. 

€jiiidH  Giovanni  (1X37-95)   fa  di- 
stinto ]>itt()ro  napolitano  di  genere* 

Oiild»!  V.  Malet. 

4jìuìUm1oìI1  1>  Cristo/oro,  nipote 
(dalla  sor.  Margherita)  del  Gardin.  An- 
tonio del  Monte  e  da  qneato  adottato 
(<  Gnidalotti  del  Monte  >).  fn  dal  1553 
Card,  edal  1568  Gran  Maesf ro  di  M?i]ta  : 
-  2)  Diomede,  2'^  metà  15"  sec,  f  u  pi of. 
di  retorica  e  poesia  a  Bologna  ;  ni.  J  5U5. 

Ouid' Antonio  «  di  Monte/eltro  ». 
figlio  del  Conte  Antonio,  fa  dal  1494 
Conte  iS^i  di  Urbino  e  del  Montefel- 
tro;  dal  "/5  1404  Vicario  pontificio; 
ni.  «Va  14^^:  fi2l'«:  Odd* Antonio. 

Oiiidarelli  (Tuidareìlo,  cavaliere 
ravennate, dal  lóOO  al  seguito  del  Duca 
Valentino,  fa  1501  assassin.  a  Imola. 

eeMe  PhilibertH6gémoni**/8l535- 
^fii  95),  di  Chalon-aar*Sa6ne,  poeta. 

«aldettl  Giovanni  (l632-»/u  92), 
di  Bologna,  fa  muaioista;  m.  a  Roma. 

Digitized  by  Google 


«•1 


—  999 


««1 


«oldetto,  120-13^  seo.,  fu  scultore 
ed  architetto  a  Lucca. 

euldl  (Conti  Modigliana)  1) 
AgMno^o  I  (oonte),  129-1^  mo.,  Wìo 
di  Oaldo  Guerra,  servì  fedelm.  Tlm- 
peratore  Federico  II  e  fu  Conte  (1®)  di 
Bomfina  nel  Casentino:  -  2)  Aghinnifn 
II  (conte)  fu  nipote  (dal  figlio  Ouìdo 
Pace)  del  prec.;  m.  1338:  i  suoi  fratelli 
Alessandro  1  •  Guido  II  fecero  fàlslfi- 
e»re  U  fiorino  d'oro  à%  Maoslro  Adamo 
da  Brescia  (qoeeti  fa  perciò  1281  arso 
vìvo)  ;  altro  fratello  fu  Ildebr andino, 
dal  1290  Vescovo  d'Arezzo  /spirò  1313 
a  Pisa  nelle  braccia  dell' Itu peratore 
Arrigo  VII);  ~  3)  Alessandro  v.  Guidi 
2);  -  4)  Bandino  «Conte  di  Modigliana 
e  Porciano  »,  leo.,  là  ferooo 

ghibolUno  in  Romagna;  ma,  quando 
scese  in  Italia  Arrigo  VII,  nicchiò,  né 
valsero  a  smuoverlo  le  sollecitazioni  di 
Dante  (1311  recatosi  a  Porciano);  m, 
1313;  -  5)  Beatrice  v.  Guido  (Milano); 
-  6)  OamiUo  ("/s  1635-»/*  1717),  del  ra- 
mo (doriTsato  dal  Conto  Gnldo  Stiva- 
tico)  stabilito  a  Volterra,  fa  Ammira- 
glio toscano; -7)  Carlo  (Beato).  14*^- 
15<>  sec,  dei  Conti  di  Romena,  fu  ere- 
mita sul  Monte  di  Fiesole  e  fondò  l'or- 
dine dei  Frati  di  San  Gerolamo  (Ge- 
rolamiti);  m.  V*  1^17  a  Yenesia;  -  8) 
Frane€9eo  *  Conte  di  Poppi  »,  del  ramo 
dei  Conti  di  Battlfollo,  parteggiò  pel 
Duca  di  Milano  e  dopo  la  battaglia 
d'Anghiari  («^/e  1440)  fu  dai  Fioren- 
tini scacciato;  passò  il  reato  di  sna 
vita  a  Bologna  ;  fu  dal  1405  sua  moglie 
Kaddalona  TUwnH  (m.  1438),  figlia  di 
Lnoliino  KotoIIo  di  Milano;  -  9)  Gio- 
va n  Franceico  (conte)  1578-"/? 
1641),  di  Firenze,  della  linea  dei  cConti 
ài  Bagno  e  Marchesi  rli  Montehello  », 
fa  Nnnzio  ponfif.  alla  Corte  di  Fran- 
cia e  dal  l'/ii  162i)  Cardinale  ;  m.  a  Ro- 
ma; ano  frat.  Niecolò  (i584-*'/8  1663), 
di  Rimini,  fa  1028  con  Orasio  LndoTiai 
in  Valtellina  Capo  dei  masnadieri  pon* 
tifici  e,  dal  1642  vclnvo  fattosi  sacer- 
dote, fa  TSTnnzio  a  Par  igi  lf)44  r>6  e  dal 
1657  Cardin.;  -  10)  Guido  v.  Guidi 
2);  -  11)  €hiÌdo  (conte).  13<>-140  sec, 
nipote  (dal  fratello  Simone)  del  Conto 
Guido  Novello,  Signore  di  Toppi,  si 
chiamò  «Conte  di  Batti/olle  »  e  fa  1316- 
17  a  Firenze  Vicario  del  Re  Roberto; 


suo  figlio  Simone  (m.  1348)  fa  Condor 
tiei*e  fiorentino;  -  12)  Guido  «  Cont^ 
di  Bagno  »  (in  Bomagna)  pel  ano  «mo- 
ro ai  Yitoonti  pordotto  gli  averi  e  a 
Pisa  "/i  1406  Al  in  nn  tnmolto  ii  bro* 
talmente  perooMO  che  ne  mori  poc<^ 
dopo  a  Lucca;  -13)  Guido  fhierra  I 
(conte),  12<*-13**  seo.,  fu  potente  fenda 
tario  io  Romagna  e  Toscana;  fa  BUà 
(2^)  moglie  €hMÌdrada  di  BeUineioDe 
di  Berto  SwHfffUMi  di  Xlronao,  por  la 
quale  fu  stipite  dei  Conti  di  Modiglia- 
na, di  Bagno,  di  Romena,  di  Poppi, 
di  Battifolle,  di  Monte ^]^ran eli?   e  di 
Dovadola;  m.  1213;  -  14)  (hiido  Guer- 
ra 11  V.  Guidi  20)  ;  -  15)  Guido  Novello 
(conte),  13<>  aec,  nipote  (dal  figlio  Guido) 
del  Conto  Chnido  (}Qorra,  Ita  dopo  la 
battaglia  di  Montaperto  (*/•  1260)  Vi- 
cario del  Re  Manfredi  a  Firenze,  donde 
venne  scacciato        1266  ;  fa  coli'  ìnfc 
lice  Corredino  a  Ta^iiacozzo  ;  "/e  12-^9 
a  Campaidiuo,  invece  di  attaccare,  co- 
me avrebbe  dovnto»  di  fianco  ^o•e^ 
eito  floiont.,  non  al  mosae  o  poi  ftiggi; 
m.  1293  ;  -  16)  Guido  Tmoé  v.  Gnidi  2); 
-  17)  Guido  Salvatico  v.  Gaidi  20);  - 
18)  Iacopo  (^*;8  1510  *o/2  88),  del  ramo 
di  Volterra  (discendente  dai  Conte 
Gaido  Salvatico),  Vescovo  di  Penna 
ed  Atri,  fa  Segretario  e  Ministro  del 
Dnoa  Cosimo  I?  - 19)  Ildébrandisio  v. 
Gnidi  2);  -  20)  Marcovaldo  (conte), 
120-13»  sec,  figlio  di  Gaido  Gnerral, 
fa  stipite  dei  «Conti  di  Dovadola 
sno  ì]^\ìo  Ouido  Guerra  II  fn  a'  moi 
giorni  il  principal  fautore  della  parte 
guelfa  in  Toscana;  il  nipote  di  questo 
(dal  fhiteUo  Raggioro),  Guido  JSàha* 
tieo,  fa  marito  di  ManOn tessa  di  Boon- 
conte  di  Monfrfeìtro  ;  ospitò  Dante  ;- 
21)  Niccolò  V.  Guidi  9)--  22)  Boberto 
dei  <  Conti  di  Battifolle  >,  14**  sec,  fa 
soldato  e  lettor.,  amico  del  Petrarca; 
m.  1375  ;  -  23)  Scipione  «  Conto  di  Ba- 
gno »  del  ramo  di  Mantova,  17«-18* 
sec,  fa  Maresciallo  austriaco;  m.  ^ 
1721;  -  24)  Simone  v  Gnidi  11). 

Cinldi  1)  Alessandro  v.  Gnidi  5);  - 
2)  Antonio,  17^  aec,  fu  scultore  ti  v 
rentino;  -  3)  Biodo  v.  Guidi  14);  -  4) 
OamiUo,  di  Boma  <n.  ^Ii  1853),  ptsT. 
di  statica  grafica  o  di  adoosa  Me 
costrozioni  nella  Scuola  d'appi,  degli 
Ingogneii  di  Torino;  -5)  Cario  Aìéb- 


Digitized  by  Google 


andrò  i^V'i  1650-"/«  1712»,  ili  Pavia, 
fn  po^ta  lirioo  e  dramm.  (t  En<1i min- 
ile »),  a  Parma,  poi  n  Romn.  (colla  lie 
gin»  Cnstinià  di  ^vt^m);  m.  a  i^Vit^ati  ; 
-  6)  Cosimo,  17^  Me.,  ili  Firtnte.  fa 
medico  •  film.  ;  -  7>  i>ofii«filM  (1625- 
1701),  di  Torrano  f Carrara),  fu  8C ul- 
tore B  Koma  ;  -  8)  J<S[ippo  Maria 
1816-V  3  79),  di  Bologna,  fu  da!  ^^jn  1873 
CardìiiaU"  :  -  9)  (ìiovanni  Oualì>frl<>,  di 
Firenze  (u.  1817),  dal  18U  edil.  muai- 
oale,  flmilò  18Si  la  gasMfeto  naaloale 
«  BoobMlDl  »  •  1361  la  «  Boototà  d«l 
quartetto  >;  *  16)  Guido  <«  Vido  Vi- 
dio  »),  16'*  sec,  fa  prof,  di  meditina 
neU'Univ.  di  ì»ifla;  m.  "^'s  ir>69;-11) 
Iacopo  d' Aibuzolto,  14"  ló"  sec,  di 
h  utili fu  dal  1427  meroante  ft  Ve- 
D6sia  •  1442  oooip*  ta  V«iimU  ttMta 
on  poema  In  6^  rima,  di  eoi  torime 
1863  Vitt.  Ko88l  ;  -  12)  Ignazio,  di  Ro- 
ma (n.      7  ivi  prof,  d  ebraico  e 
di  lingue  semitiche  cumpar.  noli' Uni- 
TOMità;  -  Vói  Luiij.  (1833-1901),  liror- 
nese,  straccialaolo  a  lioiua,  fu  ivi  U- 
mota  maoohtaUa  (  <  Oonaralo  Mminag- 
già  la  Rocea  >);  -  14>  Mimiato  (in 
ftwioese  Mouehet)  fa  diplomat.  e  flnan- 
fiere  del  Re  Filippo  il  Bello  dì  Fran- 
cia; m.  1308  (0?  i  suoi  fratelli  Biccio 
(in  franceae  Biche)  e  Nicola  (io  fran- 
cese Oolit)  forouo  pure  flnaniieri  in 
Firaiieiai  -  16)  M^^aOe,  16M7<»  me., 
dt  FIniite,  fa  incisore  io  rama;  - 16) 
Tommoiina  y,  Qoidicini;  -  17)  Tom- 
maio  («  Gnidi  della  Scheggia»)  detto 
Manacdo  (UU2-29j,  di  Sau  Giovanni 
Valdarno  (ivi  "/io  liìOò  solenni  ono- 
ranse  alia  «uà  memoria),  fa  oelabra 
pittore  di  atorla;  ne  loriM,  Kaadtioii 
(1875),  Sehmaraow  (1895). 

e«ldlecionl  Giovanni  (»/t  1500- 
?/8  41),  di  Lacca,  Vescovo  di  Foaaom- 
brone,  poi  K  un  zìo  a  Carlo  Y,  fu  le^ 
terato;  m.  a  Macerata. 

4i»alillelMl  Cristina  (»/s  1833 -f/ii 
1903),  di  Bologna,  marit.  TabtUiwi»  là 
•oriàr.  (pseod.:  «Tommasina  Guidi*)» 
«aldini  AngDsto,  di  Lngano  (n. 
1853),  architetto  e  scritt.  a  Milano. 

Guido  n  (Armenia)  di  Lusignano, 
nipote  (ila  tifila)  di  Leone  II,  fu  dal 
13  i3  Ke  d'Ai  uioaia;  1345  aooiso;  -  2) 

{ÀUné^  I  tf«  te  B^eké,  ancoeet,  di  ano 
fie  Ottone,  fa  dal  1225  Qian  Signore 


r  (2«>)  e  dal  1260  Duca  (1";  di  Atene;  m. 
I  1263  ;  T.  Giovanni  I  (Atc^ne);  -  3)  {Ate- 
:  ne)  II  (loia  Roche,  tiglio  di  (iii;::lioliuo 
X,  iu  dai  1287  l>uca  di  Alene  ^  bua  ma- 
dia Bleoa  AngOm  ai  rimarita  1291  con 
ITgo  de  Bfienm  Conte  di  Lecce  ;  m. 
1808 1  fii  sua  moglie  Matilde  ^  Henne- 
nau  ©re<le  di  A  caia;  gli  successe  Gual- 
tieri V  de  ISrienne;  -  4)  {Cipro}  v.  Gui- 
do 6);  -  5)  [Fiandra),  tiglio  di  Marghe- 
rita Il  e  del  suo  2^  marito  Guglielmo 
de  Boorbon-ÌHi»^pl0m,  fà  dal  1279 
Conte  di  Fiandra;  1291  ribelle  al  Be 
Filippo  lY  di  Iteida»  fti  da  qnesfeo 

fatto  pri^^ioni^ro;  per  Ini  infloraero  i 
Fiamminghi,  che,  condotti  da  J'ieter 
de  Koninck,  batterono  i  Fraui  lhì  "/? 
1302  a  KortrylL;  m.  ^/j  1304  a  Cumpiò- 
gne ;  gli  saecene  il  figlio  Roberto}- 6) 
{Oerutalemme)  di  Lutignano,  figlio  di 
Ugo  VII  c  Conte  di  Poitiers  come 
marito  di  Sìbillri,  figlia  del  Re  Amal- 
rlco  I  (e  vedova  di  Guglielmo  Luti w^a- 
spada  di  Muuferrato),  fu  dal  1  Ibd  Ke 
di  Gerusalemme;  1187  perdette  il 
regno  ;  ottenne  poi  (1192)  da  Blcoardo 
Cuordi  leone  il  Ragno  di  Cipro  i  m.  1195| 
-  7)  (Italia  e  Impero  Romano)  detto 
Rabbia,  dall'  880  Duca  m  Spoleto  e  di 
Camerino,  fu  daU'888  rivale  di  Beren- 
gario I;  vinto  questo  &6'à  alla  Treb* 
bia,  si  fece  a  Pavia  gridare  Re  d'Ita- 
lia e  861  riccTette  dal  Papa  StelSuio 
VI  la  corona  imperiale;  m.  864  premo 
al  Taro  ;  fu  sua  moglie  AngeUruda  di 
Benevento;  gli  sncc.  pome  Ke  d'Italia 
e  Imperat.  romand  il  tiglio  Lamberto, 
che  si  riconcilio  con  Berengario  e  fu 
poi  da  questo  (?)  (898)  fatto  assasaiuare 
nel  Boeoo  di  Marengo  ;  -  8)  (Ivrea)  y. 
Anscario  3)  ;  -  9)  (  Jfanlova)  Gomaga, 
figlio  di  Laigi  I,  fu  dal  1360  Signore 
di  Mantova;  m.  1369;  fn  min  1'* 
moglie  A{jnf'>!e  di  Francesco  Pico  della 
lf»ran(io^a ;  hglie  da  questa:  Jfarf^fte- 
rito  (moglie  di  Iacopino  da  Carrara, 
morta  come  yed.  a  Mantova)  e  Tom» 
matina  (dal  1340  moglie  di  Anso  da 
Correggio);  2^  moglie  Camilla  Becca- 
ria; 3*  moglie  Beatrice  del  Conte 
Edoardo  1  di  Bar;  tìgli  da  questa:  Ugo- 
lino (*^/io  1362  aooiso  a  pugnalate  dal 
fratello  Francesco),  Francesco  Oji  1369 
ncolao  con  Téleno  dal  fratello  Luigi)  e 
Luigi  Ili  - 16)  (Jfiteno)  JhOa  Tórré, 

Dlgitlzed  by  Google 


«ni 


nipote  (dal  figlio  France^ro)  di  Pagano, 
dal  1277  priijionieio  7  anni  nel  fa- 
stello Raradello,  donde  riascì  a  fnggire 
coli  aiuCo  (comprato)  di  Lotario  Ru»ca, 
rIdDtrè  1302  in  Milano  e  vi  fa  dal  1907 
Signore;  1811,  nel  tomolto  aooppiato 
contro  le  milizie  di  Arrigo  VII,  ebbe  le 
806  case  distratto  («  Case  rotte  »)  e  fa 
egli  stesso  coi  suoi  colpito  terribile 
bando;  m.  1312  a  Cremona;  tu  sua  mo- 
glie Beatrice  Guidi  dei  Conti  di  Batti- 
/olfe (m.  1312 f);  dei  figli,  jFVanfimo  mori 
eeole  e  osenrameote,  SSaoMme  cadde  '^/a 
1824  nella  battaglia  di  Vaprlo,  e  La- 
moraìc  tn  stipite  dei  «Tasso»  di  Ber- 
gamo e  dei  «  Taxig  *  di  (Jermania;  - 
11)  [Baveniui)  v.  Poienta  (da);  -  12) 
{SaìUa  Fiora)  Aldobrandegchi  fa  Conte 
(altimo  mascliio  di  eoa  casa)  di  Santa 
Fiora;  ana  figlia  (ed  erede)  CeeUia  si 
maritò  1430  con  Botò»  Sforza,  cbe  1439, 
alia  morte  del  suocero,  divenne  Conte 
di  Santa  Fiora  ed  ebbe  a  successore 
(U7tì)  il  tìglio  Guido  (marito  di  Fran- 
cesca Farnese),  al  quale  successe  (dopo 
il  1496)  a  figlio  Federico;  -  13)  (Spole- 
io)  Guido  7);  -  14)  {Toscana),  figlio 
di  Adalberto*!!,  fa  dal  914  Marchese 
di  Toscana  e  dal  025  marito  (2^)  di 
Marchia;  m.  929;  -  15)  (Urbino)  di 
Montcjcltro,  13"  sec,  tiglio  di  Monte- 
felirauo,  tu  dui  1255  Conte  (3<>)  di  Ur- 
bino, celebre  ghibeUino  e  Condottiero, 
1286  dal  Papa  Onorio  IV  rél^to  ad 
Asti,  "/s  1289."/7  93  (paoe  di  Fncec- 
cliio)  Podestà  e  Capitano  Geìiernle  di 
guerra  a  Pism,  dal  ^'/ii  1296  frate  fran- 
cescano (si  narra  che,  avendo  il  Papa 
Bouiiazio  Vili  domandato  il  suo  con- 
siglio per  la  guerra  ohe  aveva  con  i 
Colonna,  gli  riepondesae  *  Lnnga  pro- 
messa con  l'attender  corto»);  m.  */» 
1298  ad  Assisi;  figlio:  Federico. 

Oaldo  1)  ^à' Arezzo*  v.  Arotino 
15);  -  2)  «  da  Bologna  *  v.  Aspertini; 

-  3)  <  dalie  Oolonne  *  v.  Colonna  44); 

-  4)  V.  Como  (da)  ;  -  5)  cdi  Corvarto  >, 
13**  800.,  fa  storico  pisano;  -  6)  li<»*12<> 
sec..  Teso,  di  Ferrara,  morto  Gregorio 
VII,  mutò  casacca  e  scrisse  in  fasore 
dell'antipapa  Clemente  III  ((t  ni  berte 
da  Correggio)  ;  -  7)  v.  Landriauo  ;  Mont- 
pellier;  Pisa;  Siena;  Vigevano. 

ealdo  (del)  1)  v.  Galllnarl  2);  -  2) 
T.  San  QiovaDoi  (da)  (Bre.  Ma.). 


! 

0Amì  = 

Onldo  (di)  Francesco,  1  5^-109 
fu  scultore,  1517-21  a  Perugia. 

Onldoaldo,  1^  raotà  8^  B&C 
Duca  longobardo  di  Brescia, 
«nltelbald*  v.  Gaid*tri>aia<] 
eiiidolM»nl  Bartotomnaeo  de  ti 
Prete  Atk  Savona*  (1664*1709>,  fu.' 
tore  dì  Htoria,  dal  16$0  a  Torino  ;  ' 
l'invt^nio  1709  cadde  dalla  scafa  e 
avendo  avuto  la  iorzadi  cbia  mar  ^ei 
di  freddo  mori;  suo  Iratello  JJorneì 
(1670-1746)  gli  fH  di8eeiM>lo. 

««Me  «aleou»  TwréOi,  figlie 
Pietro  Gaido  I,  fu  dal  1474  Cont^ 
Guastalla,  che  1479  dorette oederé 
fratello  Francesco  Maria, 
«uido  «iiiierra  v.  Guiiìi  13)  2 
fjiuiiloiie  V.  Bernardo  Guidone, 
OhMom  1)  ti^ioMtnni  v.  Tesser 

-  2)  GVovonni  AnlonlOt  18^  «se.,  i 
stampatore  a  Casale  Monferrato. 

«nido  Nov.  V.  Guidi  16);  Polenti 

4i}aldot.tl  1)  Ansedisio  fa  cradel 
ministro  di  Ezzelino  III  a  Padovn 
1258  da  questo  messo  a  morte,-  - 
Aniowh,  seo.,  meroante  floiontioi 
a  Londra  ;  -  8)  Enrico,  di  Ffrense  (n 
1835),  architetto;  -  4)  Paolo  (cavai., 
detto  «  !1  Bnrrjhes^e  >  (1 559 'M629;,  di 
Lucca,  fu  pittore  el  archit  a  Romn- 
ingegno  bizzarro  ;  mveulò  aiiclie  uum 
macciiiua  per  volare  e,  provandola,  ne, 
ebbe  rotta  nna  gamba;  -  5)  Sat9at0U,\ 
di  Kapoli  (n.  1836),  pittore.  > 

Onldo  Vbaldo  1)  (dacbi)  v.  Giii 
d'Ubaldo;  -2;  V.  Del  Monte  S.  M. 

Ould'l  Halda  1)  /  cdi  àiont^el- 
tro  >  ("/»  U^--^V*  n.  a 

Gubbio,  tìglio  di  Federico,  fu  dal  Ìi82 
Dosa  (80)  di  Urbino,  Coadottiere,  dal 
Daca  Valentino  spogliato  dello  Stato, 
che  ricnperò  "/a  1503;  dal  Papa  Già  | 
lio  TI  nominato  Gonfaloniere  e  poi  Ge-  | 
iiprnle  dclhi  Chiesa;  ^'/a  1504  ndottA 
come  lisi  io  e  anc-ceas.  il  nipdte  (d,-ilJa 
sorella  Giovanna)  Fraocesco  idana 
Bella  Ròvere;  dotto,  ospitò  i  più  eo- 
spleni  personaggi  d*  Italia;  m.  aPoB* 
sombrone;  fu  dal  1489  sua  moglie  EU- 
gabetta  (m.  152G  a  Mantova)  del  Mar- 
chese Federico  Gonzaga  di  Man  torà; 

-  2)  JI  Della  Ròvere  («f*  15 IS-»/»  74),  ; 
figlio  di  Frano.  Maria  I,  m  dal  1538 
Dnoa  di  Urbino;  m.  a  teatro;  fa  dal 
'/to  1534  sna  moglie  GitOi»  i«/t  1628- 

Digitizeci  by  GoOgle 


—  988  — 


4àmì 


««1 


^"^  '9  41)  ili  Giovanili  Maria  Varano  Duca 
di  CatneriDO;  2^^  moglie  dal  1548 
'  Ft'(torta(l5ai-**f»160ft)diPÌ6rlolgfi^r^ 
;  ne$ef  figlio:  FraiicencolUUria. 

«Inldnccl  1)  Guido,  ltM20  sec.. 
fu  pittore  a  Roma,  dove  lavorò  con 
Pietrolino;  -  2)  Mario  OV^  15P4-»/ii 
1046),  di  Firenze,  fa  diaoep.  e  amico 
di  Galileo;  -  .3)  Piera  v.  Ferracci  3). 

ClolMB»  <di)  SlMnor»  r.  Lnlgi 
VII  (FraBcia)  ed  Knrieo  It  (Ingh.). 

O n lette  Jules, di  A n rersa (n.  1852), 
pittore  rtamminjjn  di  paeaagf^io. 

tiiiilirrej  JiileB,  di  Parigi  (n. 
IftiU).  scrittore  d'arte. 
Cl«lirre;r      ll#«ttércs  (de)  Gol- 
1*  metà       aeo.,  di  Bootlèfea 
nel  GrédvMdaa»  fi  Gener.  liraoceae, 
\b'S\  43  Govern.  Generale  di  Torino. 
O ni  Care  rò  V.  Ainatber^a  2). 
fiiiilvnrd  Joaniiis  (</n  1825-"/5  ^2), 
lii  illune,  Tu  bibliogiulu;  m.  a  Parigi. 

«alSiKAHI  1)  AlwU  «  Conto  AiiiK- 
PrK«(  »  («^^/i  lUOS-^Y/i  51),  n.  »  Plotro- 
bnrgo,  fu  diplomatico  e  storico  fran- 
cese (€  Charles  d'Aiijoa  »,  1847-48);  m. 
(in  Tlag^iio)  a  Mosca;  -2)  Oaf^fan,  di 
Bordeaux  hi.  1^4><),  j>iMore  a  l'anni; 
-  U)  Jean,  10*^  8eo.,  di  Cltartros,  goaui- 

to.  fu  come  fautore  del  regtoidio  ^/i 
IM)5  ginatisiato  a  Parigi* 

OalgBca  (de)  1)  Jactjuex  r.  Fiera- 
u\()'M'i\  ;  -  2;  Joi^rph  C^'u^  1721  l'-'/i  1800), 
di  l*ontoi8e,  fa  orieiitaIista(«Ili8t.  pfn. 
i\m  Hoaiis,  d*»s  Turcs,  dea  Mongola», 
175G  58),dall77a  membro  dell' Accade- 
mia; suo  figlio  himUJoteph  ^^'/a  1759- 
'     •/<  1845)  fki  dal  1784  in  Cina. 

«nlvnet  1)  Adrien  (*V<8  1817-V/s 
54^  di  Annecy,  fu  pittore  di  paesag- 
gio storico;  m.  u  l*arlgi;  suo  fratello 
:  Jean  BaptixU  (1810-57),  di  Autnn.  fu 
'  pittore  di  storia  0  ritratto  ;  -  2)  Ciiar- 
2eff£hiCf<,diGiey-8-ADjou(D.>"/i  1829), 
direttore  delle  tintore  dei  Gobelina. 

Galvntnnt  Joseph  Daniel  0^/51794- 
'«'j  1870),  di  Paraj-le-Monial,  fu  elleni- 
sta ed  arclieologo;  in.  a  Parigi. 

Oaiffnon  Gian  Pietro  1702 
75),  di  Toriuo,  fu  violinista;  dal  1733 
in  Francia;  m.  a  Yersalllea. 

BmMmm  (Gnignei)  1)  J     Albon  S); 
-  2)  V  d'i4?6o»;  12»  sec. ,  fu  Conte  (Del- 
fino) dfl  Viennese;  m.  1162;  ^]\  mc- 
\      cesse  la  figlia  Bealrice,  la  qaaie  fu  aao- 


I  cesHÌvam.  moglie  di  Alberico  l'aUle/ér 
(m.  1180)  (figlio  del  Conte  Baimoudo 
y  di  Toloaa),  del  Conto  Dgo  III  di 
Beri^opna  (m.  1192)  e  di  Ugo  de  Coli» 
pny  c  Signore  di  l^ttrmont  > . 

€iaÌffon«  V,  Bmnone  6). 

daiffonetto,  13"  sec.,  di  KivoUln 
Piemonte,  fu  pittore  di  storia. 

eu  III  II  e  Marie  Claude  (^*/i«  1832- 
^/t  89),  di  TféTODz  in  Aln,  là  atorleo. 

Uall»Bdlao  Melchiorre,  16<>  seo., 
di  Kònigsberg  in  PruAsia,  fu  natara* 
lista  e  viaggiatore  (Venezia,  Amìji  ed 
Africa,  dove  fu  fatto  Hchiavo  dagii  Al- 
gerini, liber.  dal  prof.  Fallopio),  indi 
Dirett.  dell*  Orto  botMiioo  di  Padoi« 
e  prof,  di  botenien;  m.  1689. 

Onilbert  '[)Erne9t,  di  Parigi  (n.  "/io 
184K),  Rcultore;  -  2)  Yvette  (n.  1888) 
mona  canzonettista  francese. 

4iuill»erl  de  Flxóréronrt  Re- 
né Oliarle»  («»/»  i'^a  '^'/?  1844),  di  .^'au- 
cy,  fti  antere  draminntloo  firanoeae. 

«■lir^rA  V.  Korth. 

Onllhand  de  Léonce 
1P09     1  m,  di  Berj^erac,  econom. 

<]iiilllnlti  Simon  f  ir>8M658),  di  Pa- 
rigi, lu  w\  frleliir  Hiulture. 

tilalllttra  iStculad  Francois  (*^/i 

1752-^/ifl  1814).  di  Chartrea,  fa  poeta. 

««Iimaae  (Frère)  ai75-1587),  di 
Marsiglia,  douenloano,  fta  pittore,  ar- 
chitetto e  scultore  e  lavorò  in  Italia 
insieme  col  sno  confrat.  Claude  («  Mae- 
stro Claudio,  pittore  sul  vetro)  ;  era 
detto  «il  Friore»;  m.  ad  Arezzo. 

««Illamaae  1)  OharÌ€$  EdMiard, 
di  Flearier  (Nenebatel)  (n.  "/t  1861), 
fisico;  -  2)  EugHé^  di  Montbard  in 
CAte-d'Or  (n.  '"a  1822),  scalt.  e  scrit- 
tore d"  arte,  Direttore  dell'Accademia 
di  Francia  a  Koma,  dal  18d8  membro 
dell'Accademia;  -  3)  Joseph  Noél,  di 
Péronnaa  in  Aio  (n.  ^/it  1883),  astro- 
nomo a  Lione  ;  -  4)  Liim  Frantoi»,  di 
Gray  in  Hante-Saóne  (0.  ««/i»  l^'^^), 
filosofo  materialista  ;  ~  5)  Paul  (abbé), 
di  Vars  in  Tlautea  Alpea  (n.  *^/s  1842), 
storico  ed  archivista  a  Gap. 

C^nlllantnet  Gustave  (*®/8 1840-^/i 
87),  di  Parigi,  fn  pittore. 

Onillemard  Francis  Henry  Hill, 
di  Eltham  in  Kent  (n.  1852),  naturai. 

On  meni  et  Jean  Baptiste  Antoi- 
ue,  di  Chantilly  (0.  1842),  pittore. 

Digitized  by  Google 


«lai 


1000 


«al 


ttivillemiii  1)  Alexandre  Marie 
<v/M  1817-^/i«  80)»  di  Favigl,  Iti  pitt. 
di  stori»  e  genere  ;  -  2)  AmédU  ViHor  - 
(Vt  1826-7/1  93),  di  Pierre  In  Saflne-et- 
Loire,  fa  prof,  di  mateni.  a  Parigi  e 
scrittore  popolare  d'  astronomia  e  di 
fisica  ;  suo  frat.  Eugène  (1823-"/* 
là  cartografo  a  Parigi;  -  3)  AiAoin€ 
1788.1^1  18éS),  di  Poiilly-8iii>Sft6- 
ne,  fa  botanico;  m.  a  Montpellier;  - 
4)  Claude  Marie  (1822-90),  di  Sayigny- 
en-Bevermont,  fa  fisico;  m.  a  Parigi; 
-  5)  Eugène  v.  Gnillemìn  2). 

Oalllemot  Alex  and.  Charles(1787- 
1831),  di  Parigi,  ia  pittore. 

Chilllermei  dandlo  «  Signore  di 
Beauregard  »  (Bóiegardo;  Bérigard) 
(1578  1663),  di  Monlins,  fa  prof,  di  me- 
dicina e  filosofia  nell'Univers.  di  Pisa 
e  dal  1639  in  quella  di  Padova  (<  Da- 
bitationes  io  dialogos  GalUaei  »). 

CtaUlet  de  S«lii(*€leorff  esGeor- 
gee  (1626M/4  1705),  di  Thlers  In  An- 
vergne,  fa  storiografo  (1^/  deirAeead. 
di  Pittura  e  Seni  tara  di  Parigi. 

«^aiUeTlUe  (d(»)  Gnilìanme,  lo» 
sec,  fu  poeta  («  Lea  troia  pélerina»). 

«nlllimann  Franz,  16M70  sec, 
del  Canton  di  Pribnrgo,  fa  archeologo 
e  genealegieta;  m.  ^/lo  1012. 

eaUlo  Vicente,  ITO-IS^  sec,  di  Al- 
Gi^à  de  Chisbert,  fd  pitt.  a  Barcelona. 

I^nfllon  Adolphe  Irénóe  (1829-*V' 
tìtì).  di  rarigi,  fu  pitt.  di  paesaggio. 

Oulllal -i>uliamel  Jean  Pierre 
7ran9ois  1730.</it  1815),  di  Ki- 
corpa,  fa  pvof.  di  mi^lorg.  a  Parigi. 

Oaillotlo  Joseph  Ignaco  C^Jb  1738- 
»6/8  1814),  di  Saintes,  medico,  '"/io  1789 
propose  alla  CoBtituente  che  per  ame- 
nità la  pena  di  morte  fosse  eseguita  me- 
diante una  macchina;  la  sua  proposta 
Tenne  accettata ^/st  1789  e,  sopra  rap- 
porto (1791)  del  Segret.  dell' Aocad.  di 
chinirgia  Antoine  Louis,  venne  ecelta 
una  maceliìna,  ohe  dapyirima  fa  chia- 
mata «  L'uiisulte  >  o  «  IjouìHon  »  e  poi 
«  Gaillotme  >,  e  che,  piantata  nella 
piazza  dlGròre,  fiouizionò  la  l**  Tolta 

1792  ani  ladrone  Pelletier. 
Ckallmaiit  Alexandre»  di  Bonlogne- 
enr-Mor  (n.  '^'a  1B37),  or^an.  e  conip. 

Cfuimartl  Mario  Madeleino  (^^,'10 
1743  */6  1816),  di  Parigi,  fu  famoRa  hal- 
lerina  (sino  ali*"/»  1789)  ©  curLigiana. 


CI  alme*  Etienne  Bmile,  di  Làone 
(n.  V«  1836),  figlio  deO'  inventore  del- 
l' oltremare  artìideiale  Jmn  SapHtU 
1795-*/4  1871),  ylagg.  e  archeologo. 

4;itilmpel  Friedrich  (1774-18d9>,  di 
Berlino,  fu  pittore  di  piante. 

ealBACcia  Diodato,  IQ^  aec.,  di 
Meaeina,  fa  pittore  di  atoria. 

««teM«  Pietre  Levia  a748-"/t 
1824),di  Courbatiòre  (Ghaax  de-Fond4), 
meccanico,  fa  costruttore  d'istninieiBti 
diottrici  a  Br^ete  (Nenchatel). 

fjiuines  V.  Gosset  (le  Gainea. 

C^aittlcelll  y.  Prìncipi. 

ClalBliri  Paolo  Da  Signore  di  lAusem 
1400-30  ;  m.  in  eareexe  a  Pavia  (1482). 

Oainlirlldo  T.  Leone  III  <8«  8.). 

«ninfxeiif  v.  Prìncipi. 

Oaiot  V.  iiayot*. 

enlraad  1)  Alexandre  (**/«  1788- 
1847),  di  LimoQx,  lu  poeta  lirico 
(c  Elégiea  eavoyaidee  »,  1828)  e  dram- 
matico, dal  1826  membro  dell' Aooade» 
mU  ;  -  2)  Ernett  1887-*/s  98\  di 
New  Orleans,  fo  compositore  di  mu- 
sica, dal  1876  a  Parigi  ;  -  3)  Paul,  di 
Cennemonestier  in  Aude  (n.  *^/t  1850), 
storico  e  romanziere,  prof,  a  Parigi. 

«alrvo  Francisco  (1880-1700),  di 
Baroelona,  iù.  pittore  di  storia. 

iSnUa  (Guise)  T.  Lorena  (di). 

OuiAf^ardo  Y.  Roberto  (Paglia). 

Ouiiie  V.  Lorena  (di). 

CiniaoBl  Fermo,  16<>  sec.,  fu  pitt. 
a  Mantoya,  discep.  di  Giulio  Kora. 

Oolftvy  Germaln  Lncien,  di  Parigi 
(n.  "/it  1860),  ivi  attore  drammatico. 

Qalttoiie  y.  Aretino  16). 

fSiiiffot  Francois  Pierre  Guillanme 
(*/iol787-";»  1874).  di  Nimes, '9/8 1847-^^,2 
48  Preaid.  dei  Ministri  in  1?  rancia,  fu  fe- 
condo storico,  capo  della  scaola  storica 
fllosoflcat  m.  a  YalrRicber  in  CSalva- 
dos;  fu  sua  moglie  la  scrittrice  Elisa- 
beth Charlotte  Pauline  de  Meulan  ("/n 
1773-18  1827)  ;  2*  moglie  Marguerite 
Andrée  Elise  Dillon  (^jz  1804-'V«  33), 
nipote  della  1^  e  pur  essa  acrittrioe; 
sna  figlia  HMrietU  maritata  De  WiU 
(n.  V<  192^)  ^  scrittrice. 

dai»  Masinissa. 

«jala1>  miugU  fu  dal  1846  Re  del 
Caémir;  m.  1857;  y.  Kanbir  Siugh. 

Ouldberjs*  1)  Cato  Maximilian 
1836-1^/1  1802j,  di  Kriiìtiauia,  frat.  dui 


Digitized  by  Google 


«al  mi 


matematico  Axsl  *Sophut  <n.  '/ii  1838) 
e  mio  dol  mftt«iii.  A{f  (n.  *^'a  1806^  fta 
matoMttoot  -  8)  Om  JffSt^A  (>/•  1781- 
*/t  1808),  di  HoTMi»  fb  nomo  di  SUto 
e  scrittore  danese  ;  eoo  figlio  Frederik 
(•"/s  1771»»  't  1852)  linj^iilat»  e  popt». 

4il<llcl«t»«tflfll  ( von)  A nton  JutuUQii 
(i74a-81),  di  Kiga,  lu  bolaaioo. 

«■Ml«  Fami  ISTT-'/u  1643),  di 
8m  Gallo,  fatuità.  Ai  malMiuit.  ^  09 
motu  terrae  »,  1622  ;  «  Centrobaryoft  », 
1630-41),  prof.  neirUniv.  di  Graz. 

taulevlé  Vladimir  Sprppievi*^  (n. 
•/»»  l*^-  st.]  1867)  prof,  di  cliimàc»  U^io- 
loglca  ueil'Uui venti tÀ  di  (Jbarcov. 
CNilmM  T.  llMliilm. 
«■■•MlwiOiwUfTllh6liB(*/il780- 

1877)  Ux  romanciere  svedeae. 
4iiamte«l  (von)  Kftr!  Wilhelm 
1823-**/«  0H>,  di  DanueDieU  in  l'in]/.,  fa 
geuiogo;  tu.  ìk  Monaco  di  Havicta. 
ilaail»eri  J^erdinaod  lhiò-*/4 
di  BtrUiio,  fa  eompotilon  («  LI** 
d«r  »)  •  terlttor»  moalealo. 

OiiinerjCiiarle8AlpliOiiia(^>1827- . 
•'/t  7n.  (li  P.irifTT,  fu  scultore. 

iiiumiel  l^tMiru,       H^r  .  fa  pittore 
e  8caltor«}  apagoulo  (a  iuietio). 

«amllcli  Ernst  Adolph,  di  Ahoro 
<B.     1860),  flaioo  a  Charloltenbarg. 

«ammArlt  Ita  dal  674  Dooa  lOB- 
gubardo  di  Toscana. 

<il  ara  maro  (Santo),  8®  me,  del 
Brabant43,  fa  nobile  palatino  franco  e 
Uni  monaco  ;  m.  774;  cornai em.  '^^jiQ. 

«aaapert  (von)  Thekia  (1810-97). 
di  Kaìlw,  dal  1816  a  PoMa,  maritata 
BBkébtr,  fli  forittrioe  tedesca. 

CSnmipiowleB  Ludwig,  di  Cracovia 
(n.  •/3  1838),  ginrista,  prof,  a  Graz. 

eamiireeh  t  Otto  (*/4  1823-^/?  1 900), 
di  Erfurt,  fa  critico  masicale  a  iicriiao. 
dvBkjéra  Gannbjorn. 
«aiMd«lM««m  —  Oondeberga. 
dnadelllBser  (-^rher)  Sigmund, 
di  Kirchberg  an  der  Jaxt  (n.  "/i  1846), 
prof,  di  matematica  a  Darmstadt. 

Cittiiderocle  (vod)  Karóline  '« 
1780'**/7  1808),  di  K-arlaruiie.  tu  poe- 
tean  tedesca  ;  per  amore  ai  noeise.  ' 

«uM«Ar9(Goat6zo),  Badai  Bar- 
goadi,  condasse  407  d.  Gr«  U  sao  po- 
polo sulla  sinistra  del  Reno  e  fondò 
ivi  un  regnalo  colla  capitale  Worms;  m. 
437  combattendo  contro  gli  Unni. 


dnndl^eo,  tiglio  di  Gandicaro,  fa 
Re  dei  Bargondi,  eh'  egU  cond.  nella 
*parta  di  aodaat  dalla  OalUa,  soegUando 

a  propria  residensa  Ginevra;  m.  473; 
figli:  Qundoimldo  (fratricida),  Chilpe- 

rico  e  Qodegitel  (entrambi  qti©Hti  474 
aocÌ8Ì  dal  fratello  maggiore)  e  Clotilde. 
Ci  a  udii  Uff  1)  JuliuM  C/s  1828- 

90),  di  Praga,  fti  romaariaia  tedaaco 
<l»aeiidoii.  :  €  Ladaa  Eerbert  »)  ;  -  2) 

mkolau§  Hiaronymut  («/a  1671-V»» 
1729),  di  Kfrcben-«ittenbarh  {Korim- 
ber^^a),  f(i  filosofo,  prof,  nel l' Univ.  di 
iiallé;  buo  fratello  Jakoh  Paul  (^^/i 
1673-''/4  1731),  di  Hertjbruck  (jNurim- 
barga),  dai  17S4  Barona,  fa  atoriogr. 
e  bolBMia  dal  Ba  IMartoo  GogUalmo 
I  di  Prassia  a  Tenne  seppal*  a  Boni* 

stftdt  dentro  una  botte. 

Ctnadoaldo  t.  Ariberto  2). 

Ctandobaldo,  1^  figlio  dtd  Ko  dei 
Burgundi  Gundioco  e  nipote  (da  so- 
falla)  di  Blflimaio,  fa,  dopo  la  morte 
di  questo  ("/s  478)  Patrizio  e  Gana- 
ra1Ì88Ìmo  dell'Impero  d'Occidaata  a 
d<ìp(j  la  morte  di  Olibrio  fece  nomin. 
Imperai,  il  «  Comes  dome.sticorum  » 
Giicerio  (^s  473);  poi,  morto  essendo 
suo  padre,  divenne  Re  dei  Burgundi, 
ai  quali  diada  un  aodioa  («  Legge  Ckun- 
batta  »);  m.  616;  figlio:  Slgtomondo. 

Ctandallè  Ivan  (Giovanni  Góndo- 
la) («  fi  ]r>88-8  'n  1638),  di  Kapnsa  in 
Dalmazia,  poeta  serbo  ( «  Osmau  >). 

Ounifl  Uozef  i^ixt  IblO-^/a  89),  di 
Zsambeok  In  Uugliona,  fa  composlt. 
di  balli  a  maialai  m.  a  Weimar. 

«naliUte      Arrigo  III. 

«annarlo  v.  Barisone  II. 

OannHJttria  Ulfsson  navigatore 
norrego.^o,  poco  dopo  il  OOO  vide  per 
primo  la  montuosa  co^taoi  ientale  delia 
Grenlandia,  riveduta  poi,  fta  11  070  a 
U  080,  da  8na<tl49m  JaUi, 

eannlnK  Jan  Willem  (*>/9  1827-?/i 
1901),  di  Ylaardingen,  fa  prof,  di  ehi- 
mica  neirUniv.  di  Amaterdf^m. 

OnnalauK  lUugason  detto  Orm- 
stanga  (<  Lingua  di  Serpente  >)  (983- 
1008)  fu  scaldo  (poeta)  islandese. 

«ln«i»mi«ad«     Ganaarloo.  . 

ttanter  1)  Archibald  OUvminp,  di 
Liverpool  (n.  ""^/lo  1847),  romanziere; 
-  2)  Edmvnd  (1581^o/if  1626)  fa  prof, 
d'astronomia  a  Londra. 


Digitized  by  Google 


CIniiferlco  v  rTPtisfnco. 

Ountero  v.  Gontero. 

Onniene»  t.  dotarlo  l.- 

«iftatlier  Cantero. 

MnAlier  i)  A,  Oldenbarn;  (à*) 
(Bl.);  -  2)  Adam  Siegmund,  di  Norim- 
berga (n.  •/«  1848),  prof,  di  geoj^rafìa 
nel  Politecnico  di  Monaco;  -  3)  Albert 
Gotthxìf,  di  Easlingen  (n.  ^  in  1830), 
ichtiulogo,  dal  1867  nel  «  Briti8b  Mu- 
senni  »;  -  4)  anton ("/it  1788-*«;t  1863), 
di  Lindennn  in  Boemia*  là  fllopofb  e 
teologo  cattolico;  m.  a  Vienna;  -  5) 
Johann  Ohristian  {»/4  17-2'?). 
di  Striegaa,  fa  poeta,  1'  ullimo  della 
co&i  detta  Scnola  di  Slesia;  condusse 
vita  aregolata;  m.  a  Jena;  ue  acriase 
Kalbecic  (1879);  -  6)  KaH,  di  Kanm- 
burg  (o.  *V»  iB54),  dal  1893  Cnatode 
del  Maseo  d'Igiene  di  Berlino;  -  7) 
Otto,  di  Lipsia  (n.  1822),  ivi  Dì- 
rettore  del  Conservatorio  di  inns'ca; 
-  8)  Otto  Edmund  1833  *^/4  8  U,  di 
Halle  a  S.,  fu  pittor  di  genere;  ni.  a 
Weimar;  -  0)  Siegmiund  T.Gflntlier  2). 

daiitr»ni  t.  Gontrano. 

Cianta  Àntoine  Nicolas,  di  Wies- 
badeu  (n.  ^'7  1859),  chiraico  a  Nancy. 

Cittntz  Jiistua  Edmund  4  1838-"/i 
ld02),  di  Tbarandt,  dui  18  JS  medico  e 
olinioo  a  Dresda,  fa  dermatologo. 

«nram  fii  dal  574  Re  di  Georgia 
sotto  lasnpremazia  bi Santina. 

Ourco  Joseph  Vladiooirovid  O^/ii 
1828  1901),  n.  in  Littaania,  fu  Gè- 
iieialo  russo,  1883-04  Gov^emat.  Ge- 
nerale della  Fulouia;  in.  a  Sacbarov. 

«arseli  v.  Ooronas. 

e«r«lfte    Fabio  Massimo  3). 

eoriiei  1)  CùrneUw  0^1%  1820-'V6 

1901),  di  Altona,  fu  musicista;  -  2) 
Corneliug,  di  Nischwitz  in  Sassonia 
(n.  1850),  architetto  e  storico  dell'arte, 
prot.  nella  Scuola  tecnica  superiore  di 
Dresda;  -  3)  Ludwig,  di  Altona  (n* 
1812),  pittore  di  passaggio  a  Ste^tss. 

Uurìi  Ernst  Julius  ("/•  1825-»/» 
9J)),  di  Berlino,  fu  i\'i  prof,  di  chirur- 
gia nell'Università;  ano  fratello  i*'!**!? 
drich  Adolf        1829-V8  1902)  fu  inge- 
gnere niontanistico  (m.  a  Bonn). 

enraey  (gdmi)  Elisabeth  1780- 
"/w  1^45),  di  Earlbam  Hall  (Norwich), 
aorelia  del  fìhintropo  Joseph  John 
178S-V>  1S47),  marlt.  (a  Londra)  fVy 


iltta 

.w.^   nin   1  ■  

i 

(frai),  spiegò  nna  molto  bf-nefìt  iW 
vità  nella  cura  delie  donii©  con<n 
iiuraw  Ale%andr  V  ASMI  lieviti,  <}i 
latoy  (n.  [v.  st.]  1845),  s^oìom 
««r^waU  Adam  foonte>  i^^/s  B 
*/s  66)*  polaooo,  dal  1831  asiùe.  Ai  n 
blici^ta,  prima,  antimsso  e  poi  pnM 
vista  ;  m.  a  Washington .  ~  ^ 

Oarn  OoTlnd  e»  Govincìa  ( v.). 
UuMcar  Henri  (1635-1701),  di  Jl'o,: 

gi,  fu  pitt.  di  ritratto;  m.  m  Roida.  I 
Oaneelc  (von)  t.  Bernecir. 
Oaa»eiil»mm«r  Karl  (^/lo  184^" 

1903),  di  Obervellnrh  in  Carinzia,  f 
celebre  cliirurtjo;  ni.  a  Vienna. 

Oaaserow  Adolf  L.nd\vi^  Sigi 
smund,  di  Berlino  (a.  V  1836>,  prof, 
di  oetetrida  noir0nÌT«  di  Berlino. 

dnasev  Matvei  MatToJevló 
1828-'«  4  60),  di  Viatca,  fa  astronomo. 

tiUABf'eldt  Richard  Pani,  di  Ber- 
lino <n.  **/io  1840),  geografo. 

Oaasane  Giovanni  1787- ",i 
1806),  di  Yillamaina,  fa  prof,  di  bota- 
nica ali*  Unir,  di  Napoli  e  trattò  spee. 
la  flora  siciliana  e  littorale  adriatioa. 

OnsaoBl  1)  Oiuttiniana,  IS^'seoN, 
fa  dftma  venez.,  il  cni  ratto  die'  luogo 
ad  un  processo  celebre  ;  -  2)  Marco  era 
1236  Ammiraglio  veneziano. 

«aaaow  Karl,  di  Havelberg  (n. 
18  &8),  pittore  a  Berlino. 

€l«e4afeeen  v.  Cabeijau  ;  G  nst.IV. 

Onatafason  Frìdolf,  di  Hjòrneborg 
(n.  *®/6  1833),  prof,  di  leiterat.  romana 
nell'Uni  versi  t.i  dì  Ilolsiugfors. 

€jì  astaco  (Svezia)  l)  /  Vata  «  Eriks- 
son  »  ("/s  1496-*'/s  1560),  di  Lindholm, 
figlio  di  ErikJchamum  (lSr2ù  deoapit.a 
Stocolnia)  e  di  Cecilia  M^ntdoUer,  **/if 
1520  sollevò  i  Daìarni  contro  il  Re  Cri- 
stiano II  (danese),  2*  8  1521  fu  a  Wa  ì- 
stena  proclamato  Amministratore  del 
Regno  e     1^^23  a  Strengoas  eletto  Re 
di  Svezia;      1^33  entrò  in  Stocolma; 
introd.  la  Biforma  e  promosse  l*sgfi- 
coltara,  T  industria  od  il  commercio; 
fondò  l'Università  di  Xbo;  "/e  1560 
fthdi^ò  in  favorodel  (Iglio  Erico XI7; 
ne  scrissero  Archenholz  (1801),  Frjxell 
(1831),  Watson  (1889);  fu  dal  153L  sua 
moglie  OiUerina  di  i8!>##oilla*£«isii- 
burg  (1518-tt/t85)  (madie  d'Erleo)}  2> 
moglie  Margherita  von  L^mnhaupt 
(madre  di  Giovanni  III  e  dlOsrleUQi 


-  lOM  — 


DigitizecHDy'Google 


—  1003  — 


li'"-  iaa»;lie  dal  ^'  -^  1f>r)2  Caterina  {^{i 
1536-»»/it  1621),  tifili*  di  GusUf  Olofs- 
8un  Stenbùcki  -  2)  Il  Adolfo  V^asa  l'/ia 
lS94-^/n  1633).  Aglio  di  Carlo  IX,  fa 
dmir  */u  I8U  Ro  di  Svezia  ;  gaorreg- 
ffiò  eoli  fortana  coutro  Danim.,  Ras- 
eia  e  Polonia;  occnpft  f'fir^'lia,  Ingria, 
Kstonii»,  Li  voli  a  e  Curlundia;  creò  nn 
coiltce  lutliiaro  ed  introdusso  uo  uovo 
metodo  nell'arte  della  guerra  ;  ai  alleò 
eoi  Protestanti  di  Germania  e  colla 
Francia  e  oon  16.000  aominl  abaroò 
1030  aalla  coi^ra  di  l'otuerania  ;  Bcac- 
ciò  da  qnenta  gli  Imperiali  e  conqui- 
stò il  M^'ckleribiirg  ;  "  o  1631  aconHsse 
Tiii^  a  lirettt^uleld  c  aodò  poi  a  t»ver- 
naro  a  If  agonia  ;  ^'/a  1632  al  ani  <a  Kit- 
aingen)  col  Generale  Hom,  oeonpò 
Angusta  e  "/s  Monaco;  '/^non  ri  a. sci  a 
prendere  V  accampamento  di  Wallen- 
atein  pri  sco  n  XorifiiberjLca  ;  venne 
a  Liitzeu  «  nii  W'ullriiHU'tn  a  battaglia; 
Itì  cadilo  luuiiu  (ma  i  aiioi  vinsero); 
era  egli  pare  atato  poeta,  biografo  (di 
ano  padre)  ed  oratore;  ne  eorìasero 
GfkrSrer  (i^  ed  186:'.),  Flathe  (1841-42), 
Droyaen  (1869  70),  Parieo  (1876),  Sto- 
vens   (IHH.Iì    Fl^trìier   (1>^00),  Doilge 
(18ii(i);  la  tlai  utta  iiioglio  Maria 

Eleonora  di  Brandenburg ;  lìgiia:  Cri- 
stina; -  3)  111  («Vi  174l>-»/j  U2).  figlio 
di  Adolfo  Pederieo,  fti  dal     1771  Re 
di  Slesia;  asaassin.  (v.  Anckaratrom); 
ne  scrissero  Posselt  (1793),  D'Agnila 
<18ir>),  Geffroy  (1867;,  Nervo  nH7G), 
Alteaon  (1887),  Bain  (1^95)  ;  fa  8ua  mo- 
glie/ifo/ìa  Maddalena  di  Danimarca; 
figlio  :  Gusta  vo  Adolfo  ;  >  i)  i  V  Adolfo 
(Vii  mS-Vi  1687)  fa  dal  »f  179^  ^ 
di  Svesia;  testardo,  fa  ^1$  1809  de- 
troDÌKzato  (capi  della  congiura  i  (ìe- 
nerali  (reorg  AdlerBparré  [1760 
e  Karl  Juhau  AdiercrevJiz  |1757  18l.>J, 
entrambi  poi  fatti  Conti  daCarloXIIl); 
abdicò  in  favore  del  frat.  Carlo;  tIsso 
poi  esule  sotto  il  nome  di  <  Conte  di 
QnUorp  •  e  di  «  Colono.  Ougtafsson; 
m.  a  San  Gallo;  fa  dal  ^/lo  1707  sua 
moglie  Federica  di  Baden.  dalla  quale 
1812  8i  divise;  800  tìglio  (Juatavo 
«  Principe  di  Ya^a  »  ^jii  1799  *,8  lò77) 
fa  Tenente  Maresciallo  anstrlaco  :  -  5) 
c  Eriehson  »  t.  Erico  XIV  ;  -  6)  <  Daea 
di  Tsrmkind  »  Principe  Reale  di  Sve- 
lta e  di  Norvegia  <n.  ^•{%  1856),  figlio 


del  Ktì  Oécar  II,  dal  1003  Reggente; 
■^/9  1881  sposò  la  Principessa  Vittoria 
di  Badm  (n.  V«  1662)  ;  tìgli  :  QutUkVO 
Adolfo  €  Daea  di  SeanUt  >  <n.  ^/ii 
1882),  Guglielmo  «  Ba(m  di  Suderma- 
nia  »  (n.  "/n  1884)  ed  Erico  <  Duca  di 
Weatmanland  *  (u.  1889). 

Oiialnvaon  Gabriel,  di  Pietrobur- 
go (n.  J  l^^^)*  chimico. 
OmM  Sagadin. 
Umtnhmwm  Gensflelsob. 

Uttiorboek  Karl  £duard,  di  Kd- 
nigsberg  (n.  **/4  1830),  penalista. 

Oaiermann  Sopine  (^/is  1731-^^/9 
1807),  ili  Kftufboureii,  dal  1754  moglie 
del  Counigliere  della  Corte  elettorale 
di  Kagonsa  Georg  Htcbael  Ftank  von 
ZichUtkfél»  detto  La  Roche  (1720-89>, 
fu  scrittrice  ted.»  amica  dì  Wieland. 

<inlhe  Hermann  1825--^»/i  74), 
(li  Andioasborg,  fu  prof,  di  j^oof^rafia 
nel  Politecnico  di  Monaco;  aia»  nipote 
(«la  fratello)  Karl  Eugen  di  Uauuover 
(n.  <^/ft  1666)  è  prof,  di  fisica  nell'Unix, 
di  Ann  Arbor  nel  Michigan. 

Ontlinlcli:  Paul,  di  Hitdorf  a.  Bh. 
(n.  '^/i  1879;,  aatronotim  a  Kiel. 

4iiutfarie  (gòzzri)  1)  Frederick  Bic- 
kell,  di  Mauritius  (u.  18U1),  tìglio 
del  chimico  Frederick  di  Londra  (**/io 
1888-*^/io  86),  ohim.  a  Sidney  ;  -  2)  Tho- 
mai  AntUy,  di  Londra  (n.  */•  1666),  ro- 
manz.  (pneadon.:  «  Francis  Ansiey  >). 

«li  11  t  h  zelt  M  ax  AdoI  f,  di  Konigsberg 
(□.  ^  '/h  1847),  chimico  a  Lipsia. 

4iu  tlerres  1)  Diego,  16^  sec,  fu 
cosmografo;  -  2)  Franciico  (1727-82), 
di  San  Vicente  de  Arevalo  (Avila),  fki 
senltore;  ro.  a  Madrid;  -  3)  Juan  8i- 
mon,  17®  sec,  di  Siviglia,  fu  pittore. 

4]latlerrez  de  la  Coneh»  Ma- 
nuel «  Marchese  del  Duero  *  (-^/4  loU8- 
*'/6  74),  di  Cordoba  nell'Argentina,  fa 
Generale  spagnolo  (1819  in  Italia  per 
Pio  IX)  s  oadde  contro  i  Carlisti. 

eairnns      Alfredo  (Ingh.). 

Oatachmicl  (-Smid)  (von)  Alfred 
(barone)  (\'7  1831-'*/3  87),  di  Loschwitz 
(Dresda),  fa  storico  (storia  orientale 
antica),  prof.  neU'Uuiv.  di  Tiibiuijen. 

t» ulte D bere;  Heinrich  ^'^/i  1749- 
1618),  di  W6hrd  (Norimberga),  Al 
Incisore  In  rame;  m.  a  Norimberga; 
suo  fratello  Karl  GoWiUb  (1743-92)  fa 
disegnai,  ed  ino'sore  In  rame  a  Parigi. 

Digitized  by  Google 


—  1004  — 


<;iiUenbereer  (-gher)  Georg,  17** 
aec,  di  Norimberga,  pittore  sai  vetro. 

euUlDsner  Ulrio  (1785-*V9  1866), 
di  Bomh,  fa  po«U  lirfoo  •  lomaos. 

«nttoUUift  Albert,  di  Bastonbarg 
(D.  1840),  prof,  di  stotistiCA  iMdiM 
nell'TTniversità  di  Berlino. 

€laUk«w  Karl  Ferdinand  OVnlBll- 
'^/it  78),  di  Berlino,  fa  romanz.,  cri- 
tico, filosofo  ed  autore  drammatico. 

Miai»*'  Kmrl  Fkiddridi  Aogiirt 
1803-»/8  61),  di  Pyrit£  la  PiMneni- 
nia,  fb  dal  1826  missionario  evangelico 
nelle  Indie  Orientali  e  dal  1831  in  Ci- 
na, dal  1842  interprete  a  Hongcong. 

OalrBiuABn  Hermann,  di  Biitow 
(n.  "/i  1865),  medioo  BpeciaUsta,  »  Ber- 
Hoo,  per  la  altmiioiii  àtXim  TfmttUm, 

OnisBaer  August,  di  Xen  Roddanli 
in  Brandenbnrg  (n.  '/a  1860),  prof,  di 
matematica  nell' Università  di  Jena. 

©ayard  1)  Adélaide  v.  Vincent  ;- 2) 
Laurent  (1723-88),  di  Cbaamout  in  H.- 
Mame.  soaliora;  m*  ftOÉirara  ;  -  3)  Sta- 
niffte*  a346*8i)  tù  oriaoltl^te*. 

Ouyau  Jean  Marie  C^/io  1854-'Vs 
Bd*,  di  Lavai,  fa  filosofo  positivista. 

«ay-Brenet  Nicolas  (172&-92)  fa 
pittore  francese  di  storia. 

iàuye  Charles  Eogòne,  di  Saint- 
Ghria«oph«  in  Waadt  (a.  ^/lo  1866). 
prof,  di  fidea  d61I*1Tbìv.  di  Giaevf», 
(love  BQo  fratello  PAtZtppe  AufttiCi  <n. 
**'8  1862}  è  jirof.  dì  chìrmcn. 

Oayon  ì)  Jeanne  .][arie  v  Bouvier 
4);  -  2)  Jogeph  Gagiuar  Felix,  di  Saint- 
Ddnis  iu  ile  de  la  Kéanion  (a.  '^/e  1831), 
prof,  di  patologia  cliiniigioa  a  Parigi. 

OvyOB  (gal*n)  Richard  Dobaafk^ 
(«Va  1803-i«/io  W),  di  Waloot  (Batb). 
1K32-39  nffioiale  anatriaco,  fn  poi  (18i9) 
(ìenerale  nella  rivoluzione  ungherese  j 
si  rifugiò  in  Torchia  e  col  nome  di 
Curteid  Pascià  venne  fatto  Uoveruat. 
di  Damasco;  m.  a  Coatantinopcdi. 

Cloyot  Ptovins. 

Uuyot  1)  Arnold  Henry  1807- 
^j-ì  84),  di  Nenchatel  in  Svizzera,  fu 
prof,  di  geografia  fisica  a  Priucoton  [ 
nel  New  Jersey; -2)  Jean  *  Castile- 
ti  »  (1612*>V<  di  Ch&telet.  fu  Mae- 
stro di  cappella  della  Gatted.  di  Liegi 
(inerì  ft  Yienas);  -  3)  Yves,  di  Dinan 
(n.  ^1  1  'i3ì,  ocononiista  e  politico. 

Ouyot  dea  ronialnea  Pierre 


Francois  (abb6)  (1885-i®/i2  1745),  di 
Rouen,  fu  lettor.,  dal  1724  a  Pario^i. 

ttajon  Émile  (capitano),  di  Fon* 
tainobleao  <n.  1M3),  matein.»  ad- 
detto al  «  Baveao  doa  Longitodea  ». 

ClaytOD  de  Morveau  Louis  Ber- 
nard 1737  V/i  1816),  di  Dijon,  fn  chi- 
mico, seguace  della  teoria  flogistir;!, 
dal  17d4  prof.  neirÉcole  polytechu. 

tA«sm»B  (de)  1)  Alonzo  v.  Perez 
do  GvimaD;  -  9>  Anm  hvÀm  Qio- 
mni  IV  (Portogallo);  -  3)  AnCofito 
«  March,  di  Ayamonle  »  dal  sett.  1578 
Governatore  di  Milano;  mirabile  per 
pazióDi^a  e  fermezza  dorante  la  ]>©8te 
nell  uppursi  alle  smanie  di  procesiiioni 
del  BoRomeo  ;  m.  1681  a  Milaao  ;  -  4) 
IKai^o  Felippea  do  GaraiaD  ;  -  5) 
Don».  T.  Domenico  (Santo)  3);  -  6)  Eleo- 
nora y.  Enrico  II  (Caatiglia);  Fadri- 
qoe  1);  -  7)  Enrico  *  Conte  d*  Oliva- 
re*  »  fu  1595- dò  Viceré  (16^)  di  Napoli  ; 

-  8)  Eugenia  v.  Napoleone  III  ;  -  9) 
FÉiman  Ferea  da  Gosmaii  ;  -  10) 
6teiporo  tConte  d' OftwnvfDoeadl  San 
Lucar  >  («il  Conte  Dnoa»)  1^87- 

"/?  lGi5),  n.  a  Roma,  fn  dal  1621  Pri- 
mo Ministro  onnipotente  di  Spagna; 
1643  liceuzifito  6  releg.  a  Toro,  dove 
mori;  -  11)  Gasparo  fu  1660-04  Viceré 
(300/  di  Napoli  ;  - 12)  Aman  t.  Ko- 
flos  da  Gosniaa  t  - 18)  Juan  (1611«88), 
di  Paeiite  (Cordova),  oarmelitano,  Ai 
pittore  ed  architetto:  m.  ad  Agoilari 

-  14)  Leonora  v.  (riizman  (de)  6);  - 
15)  Ltii*'  "  (  onte  do  Leon  »  fn  1662  6S 
GovernaUiro  di  Milaiio;  m.  *^/al668; 

-  16)  Lttisa    Giovaaai  IT  (Portog.); 

-  17)  IfaiMMl  «  Conte  do  MÙmUny  » 
fa  1620  31  Ambasciatore  di  Spagna  a 
Romae  1G31-3'  Viceré  (24")  di  'N'flpoli, 
tassatore  bestiaio;  -  18)  Martino  v. 
Molina  (Stef.);  -  19)  Niceolu  Maria  v. 
Isabella  (Sabbion.);  -  20)  Fedro  <  el 
Ooxo  »  (il  Gobbo),  16M7®  aec.,  fa  pit* 
toro  epagnolo  di  otaria;  -  21)  JKamire 
V.  Isabella  (Sabbioneta). 

Oasman  iciunco  Antonio  (L^3?- 
^  7  99),  di  Car;icas,  fu  piii  volte  Pre- 
sidente e  Dittatore  della  Kepnbblica  di 
Venezuela;  m.  a  Parigi. 

dvaawrdl  Gloseppe,  19^  «eo.,  di 
Aaeborio  (Catania),  pittore  a  Sina», 

«assi  Palamede,  di  Milano  (a.  */t 
1845),  ivi  ingegnere,  fleioo  a  maten. 


Digitized  by  Google 


tltiKsollnl  T.  Le€chi  1). 
«jlusacme  Stfba»(iaDo,  di  Ai lii Lelio 

In  Val  di  CatonUi  (a.  1866).  pittoM. 
^lUMMl  Boeooll&o,  di  Mao,  si 

foca  Ivi  1487  Signore;  «cacc.  da  Gian- 
Kiac.  Trivril/.io;  ritirato8Ì  a  Milano,  vi 
fu  '♦/o  14114  per  online  del  Duca  ucciso. 

«Ausm^nl  de^ll  AnearanI  Artn. 
ro,  di  Correggio  (o.  '^/is  18M|,  prof,  di 
o«lelrleift  a^l'UalT.  di  MeMùw. 

m^tMmjt  Jottph  (rato)  ^11»- 
*Vii  1^01),  di  Bndabdiiy»,  Qmmt.mi- 

•triaco,  Hi  pof»tft  popolar©  nnjfheresp. 

«Awli.riu  David.  2**  mc'ìk  U**  sec  , 
di  Brogynin  In  Curdi^aii,  fu  bardo. 

éàwjrmm  (Neil)  v.  Beaaolerk. 

my  (da)     Aadfd  11). 

€àwm&màmM  t.  Baìaaaa. 

<A7»raa«ihl  Samuel  (1751-1880),  di 
Klan^f^Tìhnrrr  fu  Hngqiata  Httf llTei6^ 

€ijre  V    Lii  Jeunesse. 

«Ajrser  igUigher)  Hans  Kuiirad  t*^/7 
158»-»»/t  1674),  di  Znrigo.  fu,  prima, 
plilore,  poi  màlmii.,  topogr.  ewrtog. 

^ji^ém  Johan  Aiifiut  Hugo  (**/• 
mi-^ju  06),  di  nelsingrort,  fti  Mtro- 
nonu»  dal  1H71  a  Stocolraa. 

ili  >  iiemboii  r{r  v  Hant^en. 

ti^lleMbors  i%-i>uj  Guétaf  Fredrik 
(conte)  (^'lg  1731-»/8  1809).  figlio  del 
Conte  Karl  di  TTiMalft  <Vt  1678-*/» 
1746)  (uomo  di  Stato  e  poeta,  autore 
della  1^  commedia  svedeee),  fa  poeta. 

<«yll4»nhnAl  T,**onhard  f*  ia  1754- 
iaò4)  fu  cnf <iiiioloi;t»  svedese. 

^jùmmy^^i  iHtvao  (Stefano)  (1(>25- 
1704)  creò  la  poesia  naaion.  nngher. 

ejrp  T,  Biqneti  1). 

eyr^weta  (gb)  Adalbert  (»/il768* 
**/s  1850),  di  Badweis,  fa  compositore 
di  mn«^i<-fi  i2l  opere);  m.  a  Vienna. 

Ujni^im  ((ìysene)  Peter  (1621-90?), 
di  Anver^,  fti  pittore  di  paesaggio, 
Tedate,  oaooia  e  selvaggina  morta. 

«a  jais  H ikoUraa  Arthemis  («/s  1842- 
1801),  di  Tino  neU*  Arci  pel  ago,  fà 
pittore,  prof.  all'Accad.  di  Monaco. 

««julal  Pani,  di  Kolozsvar  (Klan- 
aeuburg)  (n.  1820),  poeta  e  critico 
nngberese,  prof,  a  liudupe^t. 

atjnlmj  •  Ton  Maros-Nemeth  nnd 
Ifadaskn  >  1)  Aìberi  (conte)  (»/•  1786- 
>V«  1836),  di  Olbn  (Bada),  VcldainTe* 
spiallo,  comandò  18091'  corpo  d'eser- 
cito aaatriaoo  in  Italia;  m.  aPeat;  -  2) 


Franz  (coiit*))  ('/9  1798-"/f  1868),  di 
Fesfc,  nipote  (dal  fratello)  del  preoed-, 
fti  «/f  1848-"/f  1850  Miniatro  anatrlaoo 
ddla  gncna,  poi  Comandante  militare 
a  Milano  a  1868  Comandante  in  capo 
delle  troppe  aostrificho  in  TtRlja:*/4 
▼arcò  il  Ticino;  battolo  a  Mout^bcllo 
e  a  Paleatro,  »i  ritirò  e  *;'8  venne  scon- 
fitto a  Magenta;  ^®;«  sollevato  dal  co* 
mando)  m*  a  Vienna;  con  tuo  cugino 
il  Conta  ammua  i^h  1808-*>/t  86)  la 
casa  del  Conti  Gynì.^v  s!  estinte:  -  3) 
Tffna7  (cont*^)  fi  «  17<»;!  ";n  ISHl),  di 
llermannstadt,  padre  del  prec,  ebbe 
1809  il  comando  del  9**  corpo  d'eser- 
cito autilriacio  iu  Italia;  ui.  a  Vienna. 


li 

ItA*c  Karl,  di  Erlan^^»  n  rn."/4l820), 
acquerellista,  dal  1<847  in  lugbilterra. 
Hnna  t.  Blcrint  da  Hiuui. 
llMm#MakWlllcm  AlbaTt(1782« 

1810),  di  Utrecht,  fa  pittore. 

Hnanel  Kugen  Richard,  di  Bre- 
slao  in.  •*/6  18U),  prof,  di  tìsica  nel- 
rUniv.  di  Syracnnó  iit^I  New  York. 

llaanen  (vau)  1)  Adriana  v.  Ilaa- 
nen  5);  -  2)  Alida  v.  Haanen  6);  -  a)  C&- 
«a  Oarl  di  Vienna  <n.  16M),  pitt. 
a  Vanesia;  -  4)  flsorp  OillU  v.  Haa- 
nen 5);  -  6)  Katpar  (1778-1849),  di 
Maastricht,  fu  pittore  o  mirrante  di 
«luadri,  prima,  a  l'trot  ht,  dal  1812  a 
Oostorhoot  e  dal  lb3u  a  Amsterdam  ; 
ùgìì  saois  Qtwg  (7<aitdiTJtreoht(1807* 
78),  pittale,  dal  1864  a  Ccleala;  AHda 
di  Utrecht  (1809-45),  pittr.  d'interni; 
Remi  di  Oosterhont  (»/i  1812-«>  94), 
pittore  di  paesri^^io  e  acquafortista, 
dal  1842  a  Vieurii*,  e  Adriana  di  Oos- 
terhont  (n.  "/e  1814),  pittrice  di  fiori  ; 
-  6)  B«mi  T.  Haanen  6). 

HftAMbev«ea  (yen)  Johan  (1642- 
1705),  di  Utrecht,  fo  pittore  a  L'Afa. 

Haar  (ter)  Bernhard  ("/c  IHOe-^^/ii 
80),  di  Amsterdam,  fa  popta  olandese. 

llaardraade  v.  Aioido  ITI  (N.). 

Haardt  <  von  Uartenthar  »  Viu- 
aenz,  di  Iglaa  (n.  "/«  1843),  cartogr, 

HMrlnm  (van)  1)  OwnMè  r.  Cùt- 
néUssen  l);-2)  Oenit  (Gherardo)  detto 
anche  c  Oeertjen  van  Sint  J ant  »  (*  Ghe- 
I  rardo  da  San  Giovanni  O,  2»  metà  15^ 


Digitized  by  Google 


1006  *  Hsb  > '4 


§eo  ,  fu  pittore  olandese,  morto  a  28 
èiODÌ  ;  -  3)  Nicolaei  v.  Berchem  2). 

Mnmm  1>  Johann  U^Uhlat  r,  Utm  1) 
-2)  PhUipp  r/el79l-»>/f  1870),  di  Vien- 
na, fu  iodustmle  in  tappf^tt  o  stoffe 
da  mobili;  -  3)  Wilhdm  l74l-»;6 
18t)0).  di  BfiMlea,  fondit  di  cnrntf«ri, 
C08trn\  m  terrò  il  torchio  d»  slamp  tre. 

Hiftaii  (de)  Léonard  (»«/a  ld32-"/«80), 
di  Hedel.  fa  pittor  d*«iilniftlf  «  Brdasel. 

mmmmm  1)  Friedrieh  («/i  1808-**/«  67). 
di  Magdebargr.  fu  filologo,  dal  ISIO 
prof,  a  Breslau;  -  2)  Gottlieb  (1703- 
1824),  di  Halberstadt.  fondò  a  Praga 
una  stainperia  con  18  torchi. 

HttaMl.  (vou)  Julius  (Sii)  (V»  1822- 
i^/t  87).  di  Bonn,  fa  geologo,  prot  a 
Ohrlstchnrolk  in  Noita  Zelanda. 

Habam  niel. 

iinhnenc  t.  Abacacco. 

llHhn»  Achmed  ben  Abdaltà  •al 
Uasib  ^  (il  Calcolatore),  8*^-1)"  dee,  di 
Merv,  fu  astronomo  arabo  a  Bagdad. 

II»b1»erl«B  John,  di  Brooklya  (n. 
'*/t  1842),  sorittore  nordamerio.  («  He- 
len's  babies  »,  novella,  1876). 

Ilabddelitr  Jiiro  ((^iorj^io)  (1590- 
1G78),  ge<ìuita,  In  lottfratu  croato. 

Habelmanu  i'aui6iegm.("/7l823' 
**/3  90),  di  Berlino,  fa  incieore  in  rame. 

Habeaeck  Antoine  Francois 
i781-*/>  1849),  di  Mézidres,  fu  violini- 
sta, prof,  al  Conservatorio  di  Parigi. 

Ilabenicbt  Hermann,  di  Gotha 
(u.       1P44),  cartografo  e  geografo. 

Uabeaacbaden  (-scia-)  SebaìiLiau 
(l8l8-'/c  68),  di  Monaco,  fa  pittore. 

llab«r  1)  Friiz,  di  Breslaa  (n.  */» 
1888L  chimico,  prof,  a  Karlemlie;  sua 
nioglio  Clara  Ilelene  Immerwahr  di 
rolk.  n.lorf  in  Slesia  (n.  S'/c  IHTO)  è  chi- 
mica;-2)  5ie<;mu/i'/ (1835-'''  Oó).  di 
Neiase,  fu  umor,  (paeud.:  «  Vlk  *)  a  Beri. 

Haberblcr  (-bir)  Ernst  (V»  1813* 
'Vt  69^  di  Eonigaberg  in  Pr.,  fa  pia- 
nista; m.  a  Borgenin  Norvegia. 

Il  alter  Ci  lieo  v.  Debberà  2). 

ll»lM'rkorii  Peter  i^'s  1004  ?/*  76), 
di  Bui/.bach  nella  Wetterau,  tu  teo- 
logo luterano,  prof,  a  Giessen. 

Haberl  Frans  Xaver  (don),  di  Obe- 
rollenbach  in  Baviera  (n.  ^^/i  1840),  dal 
1871  Maestro  di  cappella  a  Ratisbona, 
pubblicò  le  opere  del  Palestrina. 

Uaberlanat  Gottlieb,  di  Unga- 


risch  Alteubnrg  (n.  •^/ii  18">4),  figlift 
del  botanico  asrarfo  Friedrich  di  Pre- 
Bbnrgo  («V»  1826  V«  78).  prof,  di  bo- 
tanica  neirUniveriità  di  Gnu* 

HAberlin  1)  Karl,  di  Obereeslìn- 
gen  (n.  '«/la  1R32},  pittore  e  illastra- 
tore,  prof,  a  Stnttrrart  ;  -  2)  Karl,  di 
Hannover  (n.  18f'.')>,  filologo;  -  3) 
Karl  Ludwig  y^ii  i764-*;i  1858»,  di  Er- 
langeu.  fa  ffomaaiiere  (psendon.:  cH. 
B.  B.  Belani  »);  m.  a  Potsdam. 

flabermanm  Josef,  di  TsTentit* 
scbein  (n.  1841),  chimico  a  Briinn. 

lIa^  l'I.  1)  Francois,  16®  sec,  del 
Berry,  ii  poeta  francese  ;  -  2»  Germain 
(abbé),  17"  «ec,  fu  poeta  frauc,  mem- 
bro d^l*Acoademia;  m.  f/s  1654;  -  3) 
Henri  Xotiif  «  MgpieQr  de  Monimor 
17^  sec.,  alto  magistrato,  fa  il  protet* 
tore  del  filosofo  G assentii,  rho  in  f^tia 
casa  morì  ;  -  4)  Jeanne  Mathilde  «  Da- 
me iTeròeZm  »,  19**  sec,  di  Bruny  iu 
Sein-et-Oise,  fa  pittrice  miniaturista. 

II»blb     Bodrignea  (JoSo). 

Mablb  mib  (n.  1872),  figlio  di  Ab- 
dar  Baman,  da  Vio  1901  Emiro  d'Afg. 

Hablcbt  Ludwig,  di  Sprottaa  (n. 
8^/7  1H30),  romanziere  tedesco. 

Habinston  William  (^/ii  1605-^/ii 
54),  di  Hindlip  (Worc),  fu  poeta. 

II»babai«     Goarnieri  8). 
,  AMea4oi  y.  Giuda  8). 

II achei  te  1)  Jean  Georges  v.  Ha* 
chette  3)  ;  -2)  Jeanne  fa  eroina  a  Bean- 
rais  in  Piccardia  1472  contro  i  Borgo- 
gnoni; -  3)  Loui«  (5/6  I8OO-377  64),  di 
Bétbel,  fa  celebre  libraio  edit.  a  Pa- 
rigi ed  ebbe  a  snccess.  il  figlio  Jean 
George*  (»«/a  1838-"/ia  92). 

Ilacib  (al)  V.  Fergani. 

Hack  Maria  (1777-*/!  1844),dÌCar- 
lisle,  quacquera,  fu  scrittrice. 

llackaerl      iiakkert  (v.>. 

HAMkel  Brnst  Angust,  di  Potsdam 
(n.  »/•  1881),  pn>f.  di  loolog.  nelVUni- 
versitàdi  Jena;  maestro  dell* indirizzo 
radic.  nella  teoria  darwiniana  (*  Hac- 
kelismo  •);  ne  scrìsse  Deuuert  (19(*1). 

Haelcenachmldt'  (-dm-)  Johaun 
Christian  (1810-^«/«  1900),  di  Strasbur- 
go, fu  poeta  alsasiano  popolare. 

Hacker  1)  Arthur,  di  Londra  (n. 
»/9  18581,  pittore  di  ritr.;  -  2>  Firfor,  di 
Vienna  (n.  ?'in  1852),  prof,  di  obirorgla 
ueir  Università  di  Xnnabruok. 


Digitizcu  by  Cj 


1007 


Mar 


Hmekerl  Jakob  PhÌHppdetto«Hac- 
iMttà"  liaUa  »  (></•  1737  <*/4  1807).  di 
PrenslM  (Potodun^  dtl  1708  in  It*- 
1ÌA,  fa  celebre  pittore  di  p*e«»ir<io  e 

cJi  liuttajjlie;  m.  a  Firenze;  ne  scrfsse 
GoetliH  (18!1»:  pittori  furoT^o  pure  i 
suol  fratelli  Karl  TAtdwìg  d'i -iii  IMO), 
che  hì  uccise  a  Loitauua,  Johann  QoU- 
lieb  (1744-73^  m.  n  Bath,  e  Wahelm 
(1748-80)»  m.  *  PietrobarftO}  il  minor 
fk^tello  Otorff  Abraham  (1755  1805|  ta 
incUorft  in  rame  (rn.  «  Firenze). 

llifti*kianiler  (von)  FriiMiridi  Wll- 
bolin  ('/n  1810  •/7  77),  di  Ihirtacbeitl,  lu 
oelebre  rouiansiere  e  autore  dramma- 
tioo  tfldeaoot  fondò  1859  il  gioiuftte  Ulo- 
•ftrmto«  Ueber  Land  and  Meer». 

Ilarklnyi  T*  Haklayt. 

Il  «rk  in  II  ti      TUy  <]£artba), 

llfi<*€»    V.    Al'' HI  e. 

Ilttaail  tu  ai  tempi  di  Daride  e  di 
Satomone  nn  Principe  cdoniite  protei* 
to  dal  Faraone  d*  Bgitto. 

IlAdaoiAr  t.  Laber  (reo). 

ilAdauiard  Jacque»  Salomon,  di 
VerHHìDMH  (il.  ^'n  18(i5),  matematico. 

llMttdtk  V.  ITadik. 

Il«d«>ii  t'iancirt  St  yiuour  (Sir),  di 
Londra  (n.       ^^i^)*  acquefortiata. 

Ha«a«id  (hedaid)  Maria  (1760-»/i 
1838).  di  FireoE©  Ola  parenti  in^il»  . si), 
dal  17>*0  moglie  dfl  pittore  miniaturì- 
aU  ingl.  Richard  CoKivoy  (1740  1821). 
fu,  prima,  pitti  ir«  «  poi  ednciit  i  di 
fanciulle  1803  11  a  Lioue  e  dal  1812  a 
Lodi,  dove  1810  fondò  nua  casa  di  c  Da- 
me inglesi  »;  1884  creata  Baronessa. 

HadiTl-  (Hagi-)  Agi>. 

Hadlk  «  voii  Futal"-  A  ii  Jreasffon- 
te)  ('«j)  1710-'«';i  <JO,t.  Il  Heller  ,  in  Feld- 
iuaio:*ciallo  aujHtriacoj  .';  io  1757  occupò 
per  l!4  ore  Berlino;  ni.  a  Vienna;  ftuo 
ilgUo  Conte  KarlJo$rph  a75e-*«/v  1800) 
fii  Tenente  Feldmaresciallo  e  yenne 
gravoro.  ferito  1800  al  passo  della 
15oraii>la;  m.  ad  Alessandria. 

Iladiti^  (Jane)  v.  Tiéfouret. 

lltttlittiib  Jobann.  13"^  14<>  ecc.,  fu 
poeta  (Afinnesi&ttger)  sari^rheae. 

Hadley  John  1682  i«/*  1?^^) 
fa  mateniatico  Inglese,  inventore  del 
tele^sropto  riflettore  (1720)  e  del  qaa- 
drÉiiito  di  riiie<j8Ìone  «Harlley». 

Ilatlol  V.  Richard  (M.  Ad.). 

lludwifta  V.  GiovHuiii  (Ingb.). 


llueberlln  v.  iluberlin. 
HaecM  (Tan)  Tobias  (1581-1681), 
di  AnTsrsa,  Ai  pittore  di  passsggio 

(daKiovane  lo  Ttulia,  speo.  alirense), 

il  1**  maestni  di  l'tihen'^. 

Hae<'k  (ack)  Jan,  16^  dee,  di  An- 
versa, fu  pittore  sul  vetro. 

llMeckel  ir.  Hiickel. 

Haelen  (van)  —  Haien  (v.)« 

llaellatr4lBS  BftllstrSm. 

iiaemaied  {Amitedio)  Adiiaang, 
1«V>  sec,  olandese,  fu  nn  eretico  ana- 
battista; suoi  seguaci  «  Adriani-^ti 

Haeu  (de)  1)  Aiiion  (7/i8  17U4-\i 
76).  di  L'Aia,  fti  medico,  dal  1754  oli- 
nloo  a  Vienna}  -  2)  Jacquet  (1831-''/« 
ItfOO)  fa  acaltore  belga;  m.  a  Schaer- 
beek;  -  3)  Jozef  Karl  (1787-1836),  di 
AniHterdiiii),  fu  pittore  niiniatnrista. 

llaeiidel  v.  Uiindcl. 

llaenabersen  v.  Haauitbergen. 

Haentsackel  v.  Haotssobél. 

Maart  (  Van  der)  Henri  (1794-1848)» 
di  Lovsnio,  (ti  pittore  di  ritratto. 

H aerici  Hàrtel. 

Hae»«i«^it  ^  Ilas^elt  (v.). 

Ilaeu»»er  v.  ilausser. 

Ilaey  (vau)  Jan  (1545  Iti  15)»  di  Lei- 
da, fu  pitterò  di  storia  e  ritratto. 

HAirella  Caaimir(>*/i  1737**7/8l827), 
di  Minfeld  iZweibriicken),  dal  1803  Mi- 
nistro plenipotenziario  bavarese  presso 
al  Papf!,  fu  dal  «/<  181^i  rar-ìiuale. 

Iitiirn«*r  1)  Antonio  (1004-1732-,  di 
Bolugua,  fu  pittore  di  prospettiva;  a 
Genova  si  fece  frate  e  lavorò  poi  a  Fi- 
rense;  suo  fratello  Enritìo  (1640-1702) 
fu  puro  pittore  di  prospettiva;  -  2)  Fe' 
Vx  (1818-70),  di  Strasburgo,  fu  pitt<»re 
di  «Tenere  e  paesac^crio;  -  3)  Karl 
18U4  ^/s  76),  di  KouigHbei-o:  in  Prus- 
sia, fu  autore  diamiuatico  e  roman- 
liere  tedesco  ;  m.  a  Vienna. 

Hans  (Hafls)  v,  Ads. 

Haffteer  Philipp  (1731-64),  dì  Vien- 
na, fu  autore  comico  (farsa  vienuese). 

llat's  V.  Abu  Haff4. 

Ilag^a  Hermann,  di  Oldeboorn  in 
Frisia  (n.       1852),  fisico  a  Groning. 

Haybars  Karl  Angnst  1810- 
>/i  64),  di  Lund,  fa  ivi  dal  1858  prof, 
di  lingue  nordiche  nell'Università. 

llasredorn  (-<j;be-)  (von)  Frieilrich 
(^^'4  1708-28/10  ò4),  d' Ambnr>io,  fu  poeta 
lirico  tedesco  ;  ne  scrisse  bcbuster(1683)  ; 


Dlgitized  by  Coogle 


«no  frat.  Ohrisiian  Ludwig  1713- 
"Vi  Sii)  fo  acquafort  e  scrittore  d*art6, 
dal  1763  Dirett.  dell' Acc.  di  Dresda. 

HAsen  (-gben)  1)  Ernst  Augutt 
(i«/4  i797-"/t  1880),  di  Konigsberg  in 
Prnssia,  fa  ivi  prof,  di  storia  dell*arte 
neir Università  ;  poeta;  -  2)  Gottfried, 
13*>  sec.,  Segretario  della  città  di  Co- 
lonia, fn  cronista  tedesco;  -  3)  Her- 
mann (»/5  1844  ?/9  98L  di  Heidelberg, 
fa  prof,  di  filologia  classica  nell'Uni- 
versità di  Berna;  -  4)  Johann  Qeorg 
(Vater),  di  Bregenz  (n.  •/>  1^47),  ge- 
suita, astronomo  a  Washington  ;  *-  5^ 
Julie  Wilhelmine  («^/lo  1824-^»/io  1902), 
della  Livonia,  maritata  Schwari,  fa 
pittrice  ;  m.  a  Dorpat  ;  -  6)  Karl  (»«/io 
1810-*Vi  681^  Dottenheim  in  Bavie- 
ra, fa  storico,  prof.  nell'Univ.  di  Hei- 
delberg (1849  per  politica  destitaito)  e 
dal  1855  in  quella  di  Berna;  -  71  P«- 
ff'r  («Hagias»;  «Agio»)  (1569-1626), 
di  Henueberg  in  Prussia,  tu  poeta  li- 
rico ;  -  8)  Richard  Ermi,  di  Saalfeld 
in  Saasonia-Meiningen  (n.  •/!©  1823), 
otologo  e  laringologo  a  Lipsia;  -  9) 
Theodor  Joseph,  di  Dìisseldorf  (n.  •*/« 
1842),  pittore  paesaggista  a  Weimar. 

Hayen  (Vander)  1}  Jan,  17»  sec, 
di  L'Aia,  fa  pittore  di  paesaggio;  - 
2)  Steven  (1560-1610),  olandese,  1584- 
1606  nelle  Indie  Orientali,  scacciò  i 
Portoghesi  dallo  Molocche. 

Hagrem  (von  der)  Friedrich  Hein- 
rich (^  1780-"/6  1856),  di  Schmiede- 
berg,  fu  germanista;  m.  a  Berlino. 

llaffenbacli  (-gh-)  1)  Augutt  v. 
nagenbach-Biscboff;  -2)  i^drtcA,  di 
Basilea  (n.  «/a  1840),  filologo  ;- 31  .^a- 
koh  Ed.  V.  Hagenbach  Biscboff ;  -  H 
Karl  Rudolf  (*/6  ISOl-'/e  liL  di  Basi- 
lea, fa  scrittore  tedesco  teologico. 

Hair«nbacli-BUchoff('£^b-soioff) 
Jakob  Eduard,  di  Basilea  (n.  2°/2  1833), 
ivi  prof,  di  fisica  nell'Università;  suo 
figlio  Augutt  (n.         1871)  è  fisico. 

Haeenbecfc  (-gh-)  Karl  (^  1844- 
IJio  87ii  di  Amburgo,  fu  grande  e  ri- 
nomato mercante  d' animali  esotici. 

Hasenbul  (-gb-)  (Hagepol)  Jo- 
hann («  Giano  Cornarlo  •)  (1500 
58).  di  Z\Tickau,  medico,  pubb.  opere 
d' antichi  medici  greci  e  qualcuna  ne 
tradusse  in  buon  latino;  m.  a  Jena. 

Ilarer  (-gher)  1]  Giuseppe  {^ji  1757- 


Hali 


•^/e  1819;,  di  Milano,  fu  sinologo,  prof, 
di  lingue  orientali  nell'Università  di 
Pavia  e  Conservatore  della  Bibl.  di 
Brera  a  Milano;  -  2)  Hermann  O^ft 
l8ÌG-^li  97).  di  Berlino,  fa  chimico. 

H affffal  =  Aggeo  (v.). 

HaiPffard  Henry  Kider,  di  Braden- 
barn  Hall  (n.        1856),  romanziere. 

Haffirenmaclker  (-ggh-)  Gustav 
Adolf  (1845-75),  dell'Argovia,  dal  1865 
mercante  in  Egitto,  viaggiò  dal  1874 
nella  Somalia  e  nel  Galabat. 

Hashe  (ek)  Louis  ("/«  1806-^  85h 
di  Tournai,  fu  litografo  e  pittore  (ac- 
querellista), dal  1823  a  Londra. 

Haffl-  V.  Agi-. 

llafiria»  V.  Hagen  Ti. 

Haso  (von)  Ludwig  (•»/«!  181»-«/i 
98).  di  Monaco,  fu  pittore  di  genere; 
sua  sorella  Charlotte  (1809-90)  fa  attr. 

H  Agrae  Arnold,  di  Boston  in  Mass. 
(n,  'i[ì^  1840),  geologo  a  Washington. 

Itatin  1}  Albert  («^'a  1828-"  7  80L 
di  Tborn,  fu  musicologo;  m.  a  Linde- 
naa  (Lipsia): -2)  Elma  Petrovna  (1831- 
91).  di  lecaterinoslav,  maritata  Bla- 
vatski,  fa  avventar,  e  spiritista,  fon- 
datrice 1875  (col  Colonnello  inglese 
Henry  Steel  Olcott)  della  1»  Società 
teosofica  (buddistica)  a  New  York  ;  - 
3)  Elise  V.  Burger  21i  -  il  Eugen  (V* 
18a-V»i  1902),  di  Ortelsburg  nella 
Prussia  Orient.,  fa  celebre  chirurgo  a 
Berlino  ;  -  è)  Friedrich  Gtutav,  di  Glan- 
zig  in  Anbalt  (n.  «/«  1852),  prof,  di 
geografia  nell'Univ.  di  Konigsberg  ; 

-  6)  Johann  Michael  (•/«  1758  «^/i  1819), 
di  Altdorf  in  Wiirttemberg,  fa  asceto 
e  teosofo,  fondat.  della  setta  dei  «  Mi- 
cheliani  »  ;  -  7)  Heinrich  Wilhelm  {^i 
1795  *»/4  1873),  di  Hannover,  fa  ivi  ri- 
nomato libraio  editore  («  Monumenta 
Gerraaniae  historica»,  dal  1830);  -  81 
Johann  Friedrich  (1750-79),  di  Zwei- 
briicken,  fa  poeta  lirico  tedesco;  -9) 
Karl  August  ("^  1807-«Va  67L  di  Bel- 
delberg,  fa  germanista;  m.  a  Vienna; 

-  101  Karl  Hugo  1818-»*/ii  95),  di 
Vegesacksholm  (Riga),  fu  missionario 
evangelico  presso  gU  Herrero,  lingui- 
sta e  naturalista;  m.  a  Capetown;- 
111  Ludwig  Ernst  (^  1820-"/9  88L  di 
Breslan,  fu  storico;  m.  a  Berlino;  - 
12}  Ludwig  Philipp  (1746-96).  di  Tripp- 
stedt  nel  Palatinato,  fu  aatore  dram- 


—  1008  — 


Umli 


1009  — 


mfttloo:  m.  Zwelbrttokeu  ;  -  13)  Si- 
mon FfUdrioh  1100^17891  Ai  storfoo 
tedeaoO)  -  14)  Vlrich  V.  Fnat;  -  15) 
Werner  t»«,5  1816-'/»2  ^^0),  di  Marieu- 
bore,  fu  stor.  letterari'*  ^mI  estetico. 

Untin  (von)  1)  Johann  Georq{}^l-i 
ISll-^/ii  OU',  di  Praocotorte  huI  Meno, 
fa  Cootol»  AiMtriaoo  •  ▼iaggiator»  la 
Tarohi»t  v.  m  Jena;  -2)  Karl  FrU^ 
driék  conte)  (1782-*V<  l^^i,  di  Rem- 
plin  nel  Mecklenbarg.  Rac^ifì(<^  tutto 
il  «no  j[n*aDde  patrimonio  alla  Hua  nfre- 
nata  pincione  tfs'itio;  m.  ad  Alto- 
iia;  fu  aua  tiglia  la  Cuules8a  Ida,  lua- 
Tifato  ContrMa  B^ihn  («  Ida  Hahn* 
Sakn  »)  (M/e  i806-i*/i  M)«  famosa  sorit- 
trice  tedesca  <U  romanzi. 

Ifttliiiel  1)  Kr,\fit  JnlluH  (^/i  1811- 
^M)  di  Dr^'Hfl  i,  fu  sfultora,  dal  1835 

a  MoM;if'0;  -  2t  ./uKdh  V.  Iliiiwll. 

Iltttiiieiuaiiii  Samuel  {^^jé  17&&* 

*/t  18431,  ai  Haitseu,  fa  uadloo,  dal 
1835  a  Pariid*  craatore  daU*amooi»aila. 

H  aha*llabii  t  Hahn  (ron)  2). 

llMiinnfton  V.  Limon. 

liwia  V.  Scerira. 

Hald  Jolinnn  EliaM  (1730-1809^  di 
Aui;u8ta,  fu  incisore  in  rame. 

H»l4l«r  Ali  {im^^li*  Sì)  fa  dal 
1781,  par  naarpas..  Ragia  (re)  di  Mai- 
fiur  r»  cran  nemico  d^-gl'  Inglesi. 

Ilni(|4*i-  IIhIIA  V.  Ali  1). 

il  Hitler  .%clj>,  pnndita,  viao:gÌ<S 
1870  dair  India  per  l' llindacaó  alla 
Tatle  alta  deirAma  Daria. 

H»Mla««v  (-gbar)  Karl  (^^/t  1756- 
^*fÈ  97),  di  Vienna,  fu  minaridogista  e 
geologo;  tale  fu  pare  suo  figlio  Wilhelm 
Karl(voTì)  («/s  1795-"/,i  1871). 

lltfjek  VhHhv  (1495?-"/3  1553),  di 
Libocau,  fu  storico  boemo. 

Bliiflaail  T.  Omar  <aifat  ed  din). 

H»tll»n  (do)     Girard  (de). 

Halli j.(d*)  Gaston,  di  Parigi  (n. 
1837K  letterato  francese  (romanziere). 

Halmann  Giuseppe  (comniend.) 
(182B-»5  8  gr?),  di  Milano,  1875  SÌ  in 
Kgitto  rappresentante  d' Italia  nella 
Oommiss.  intarnas.  delle  Riforme,  tì- 
sitò  1681  (con  Camparlo)  la  Cirenaiea; 
m.  in  Egitto:  fn  eoa  moglie  (e  com- 
pr\j:^na  nei  viaggi)  An<iel;i  Tìeftnni  di 

vedova,  vì;\ì:ì/ìo  in  Siria  e  liii8si;i  e  1^92 
si  riiaarito  ubi  Palermo  (m.  a  Konia}. 


Halnavé  —  Henneffau  (v.). 

ni^BllK  Bmeriob  <l844i-«»/s  1902)  ftl 
gloriata  nnjrhereM:  ni.  a  Budapest. 

llRlnBelninnn  Elias  (1640-03)  e 
Johann  (1641-1700),  di  Augiuita,  fra- 
ttdli.  furono  ind-^ori  in  rame. 

Jliajota  V.  iiogozinska. 

HatiABi  (al)  Albaxen. 

H»lalaser  (£lier)  t.  Horatadt. 

lliftka  (hek)  Thomaa  Gordon  (1809- 
95),  di  Leeds,  fu  poeta  parabolista. 

Ilalcem  (Hakim  ;  TfAl^kem)  1)  v. 
Adiem;  -2)  v.  Mol»  le  Uiu  Illà;  -3) 
«  ben  Atta  al  Mocanna  » ,  8^  soc.,  fon- 
dò nel  Cfaoraaan  nna  setta  maomett  i 
Tinto  780  dal  Oalilfo  Almadi,  al  ncdae. 

H  akk  «ri  Jan ,  17^  seo. .  di  Amater- 

dara,  fn  pittore  di  paesaggio. 

IlaUiuyt(achit)  Kichard  (1553-«3/io 
1()H)),  di  Eyton,  fn  celebre  storico  in- 
glese di  viaggi  di  scoperta;  dal  suo 
noma  Tenne  intitolata  1840  la  società 
inglese  (<  H.  Society  »)  di  Londra  per 
la  piibhIica8.dÌantiobe  atorte  di  Tiaggt. 

Ilfikott  V.  Acone. 

Ilal  (\  :iTi)  Nikolans  (1608-1738),  di 
Anversa,  tu  pittore  di  storia. 

Unlbe  Max,  di  Giittland  (n.  ^lo 
1865),  poeta  a  Friedenan  (Berlino). 

llalberaOMia  (Ton)  1)  Albreeht. 
12«-13»  sec,  fa  poeta  tedesco:  -  2) 
Burkhartì  (Bnrcardo),  dal  1059  Ve- 
scovo d'  Halli*  rstadt,  fa  ardito  e  te- 
nace papista;  1088  ucciso. 

HAlblierr  Federico,  di  Rovereto 
nel  Trentino  (a.  ^f*  1857),  prof.  d*epi* 
grafia  greca  neir  Università  di  Roma. 

Halbiv  (von)  Johann  18l4-"/t 
82/,  di  Donnor.-^dorf  nella  !^aasa  Fran- 
Conia,  fu  scultore  a  Al  niaro. 

Halbaiiter  Hans,  2*^  muta  14^sec.y 
fu  poeta  aTiaaero  tedesco. 

HttMaa  «a  I«jra(de)  Obarlea  (>*/is 
1770-^/ii  1852),  di  Boarmont  in  Lore- 
na, fa  fisico,  prof,  a  Nancy. 

Halde  v,  Tìii  ITaldc. 

Haldeman  Samuel  Stelimau  (^^/s 
1812-*'^,9  80),  di  Locust  Greve  iu  Penn- 
sylvania, fa  prof,  di  filologia  comparata 
neirUoiTeraità  di  Pennaylvania. 

Ilaldenwans Christian  {}*lsVn(^ 
^le  1831),  di  Darlacb,  fu  incìs.  in  rame. 

IlalderRfiolin  v.  Kask. 

Haldimand  1)  Frederick  (Sir)  (?/io 
1718-5/6  01),  del  Cautuue  di  ì^euchatel, 


6i.  —  GàboIiLO,  iH^iofiario  Hogr^fico. 


Digitizeci  lj  ^ 


—  1010  — 


Hai 


fu  (Jenerale  inglese  niil  Canaiìh  ;  m.  a 
Yverauu  ;  -  2)  Jane  (1769  1858),  di  Gi- 
nevra, figlia  d'  un  ricco  mercanto  8vl«- 
zei  o  a  Londra,  dal  170»  maritata  Èlar- 
cet,  dal  1822  vedora,  fa  scrittrice  m- 
fflase  d'economia  e  di  filoaoaa  lìatm  . 

HaldlnKtaam  (d')Rìcoar(ìo,2'»  me- 
tà 13®  sec,  fu  cart!>c:rato  iugleae. 

llale  (bel)  1)  Grorje  ElUry,  di  Chi- 
cago (u.  ^3/6  18G8),  ivi  astronomo;  -  2) 
Horatxo  i»/»  18l7-f/t  97),  di  Kowport  in 
Kew  Hampehtre,  fa  lingtiista  od  etno- 
logo americano;  m.  a  Clinton  in  On- 
tario;-3)  muhe.v>  (Sir)  ^<50O  8»/>2 
TG),  di  Alderley,  fn  ginrista  iugleso 
celebre;  si  occopò  anche  di  stadi  fisici. 

Hfdek  Vitezslav  (^/i  1835-"/iO  74). 
di  Dolinek,  poeta  eseoo;  m.  a  P»^- 
H Alena  (▼on)  Gerhard  Anton  (-/s 
1762-*/i  1819).  di  Oldenburg.  fa  storico 
e  poeta  lirico  tedesco;  ni.  ad 

Halen  (vau)  1)  Arnold  dotto  Aqui- 
la, 170-180  sec,  fn  pittore  di  genere  e 
di  ritratto  a  Amsterdam}  m.  1782 j- 
2)  Juan  <  Conte  di  Ptracampos  *  ("/« 
1790-*/ii  1864),  dell' Isla  de  Le<jn  (Cìì 
diz)  <da  fiàmìslia  belgica),  fn  soldato  di 
ventura,  1830  Omandante  supienio 
degli  m^ovtì  nel  Belgio,  poi  Generalo 
spagnolo,  1812  bombardatore  di  Bar- 
celona, 1843-64  eenle  in  Inghilterra; 
m.aC&dìs i  - S)  Peter,  17» sec.,  di  An- 
versa, fa  pittore  di  paes.;  m.  1687. 

Hale»  (hels)  1)  Jr,hn  «  the  Ever- 
TOcmorable  ♦  (^^  $  ISBl-^^/s  1G5G).  di 
Bath  fu  celebro  teologo  anglicano  ;  m. 
a  Eton  ;  -  2)  Stephen  ("/a  1677-*/i  1761), 
di  lieaksbourn  in  Kent,  dal  1709  Par- 
Toco  di  Teddlngton  in  Middlesex,  fa 
fisiol.  botan.  («  Vegetable  Staticks  », 
1727)  ed  inventore  (vpììtilatori;  distil- 
latori por  l'acqua  marma). 

llalei*  (d')  Alessandro  (^Umo).  130 
sec,  inglese,  frate  francescano,  detto 
il  «  Dottore  irrefragabile  »,  prof,  di 
teologia  a  Parigi,  fti  il  a*l  introd. 
nella  teologia  la  filosofia  aristotelica 
e  fu  autore  della  l*'^  teologia  morale 
Snmma  «le  virtntibus  > );  m.  1215. 
llulevi  Giuda,  11^-12^  sec,  ebreo 
spagnolo,  fu  poeta  e  filosofo. 

Halévy  1)  Jaoquee  JBHe  Fromental 
(«/s  1799-'V3  1862),  di  Parigi,  nato  da 
genitori  israeliti,  fu  celebre  composi- 
tore di  musica  {^0  opere);  m,  a  ^\z^i 


suo  frat.  Leon  ("/i  1802-»/9  83)  fu  poeta 
e  sorittOEe  ;  il  figlio  di  questo,  iMdo- 
vU  <n.  */i  1834),  autore  drararaatioo, 
è  membro  dell' Accademia  ;  -  2)  Joseph, 
n.  ad  Adrianopoli  (n.  ^^Im  1S27),  orien- 
talista e  viaggiatore  (Abissiuia,  1868, 
e  lemeu,  1869-70)  francese      3)  Léo» 
V.  Halóv>  1);  -  4)  Jjudovic    Halévy  1). 
flUilliill  (of)  Balnavea. 
HttUburlOB  1)  James  (1788-1862) 
fa  egittol.  inglese;  -  2)  Thomas  Chan- 
dler  (?/h  170G  ^^'/s  1865),  di  Windsor  in 
Nova  Scozia,  in  Ingh.  rtcritt.  satirico- 
umoristico  (pseadon.  «  Sam  Sliek»). 
11  Ali  fax.     Montagn;  Sarlle. 
H»lll  RIteai  «Pascià  »  (1885 •'/n 
1901)  fa  nomo  di  Stato  turco. 

Hallr  Karl,  di  Hohenelbe  in  1? oe 
mia  (n.      1859),  violinista  a  Berlino 
Hallmeli  Ludwig  Cja  1802-"/.  3J), 
di  Vienna,  fu  poeta;  m.  a  Verona. 

iiaiMeie  Blisabeth  cLady  Ward- 
law  »  <l«77-1727>  fn  poetessa  inglese. 

HaU  1)  Anna  Maria  v.  Hall  15)  ; 
_  2)  Asaph,  di  Goshen  in  Conn.  (n. 

1829),  astronomo,  prof.  nell'Uni- 
versità di  Ann  Arbor  in  Michigan;  - 
3)  Basii  V.  Hall  8)  ;  -  4)  Ohatieg  Fran- 
cia (i821-«/ii  71),  di  Bocbester  nel  New 
Hampshire,  fa  navigatore  polare,  1S71 
col  vapore  «Polaris» nello  Smith  Soun  1 
fino  a  82»  16'  n.;  mori  nel  Canale  di 
Robeson;  i  suoi  compagni  1872  salva- 
ti, dopo  molti  pericoli  e  guai,  dal  va- 
pore *  Tigress  »;  -  5)  Ohetier  Moor 
a703-71),  «  Bsqnire  »  deirEssex.  in- 
ventò 1733  (prima  di  DoUond)  il  tele- 
scopio acromatico;  -  6)  Fitzedaard,  di 
Troy  nel  New  York  (n.  27.1  1825).  san- 
scritista, dal  1862  prof,  a  Londra  ;  - 
7)  Granville  Stanley,  di  Ashfield  in 

Mass.  (n.      18*«).  P«io«l<>««5  ^>-^«- 

mes  (Sir)  C'i^  176l-"/«  1832),  di  Dnn- 
glass,  fìi  geologo;  m.  a  Edimburgo; 
suo  figlio  Basii  (3^'l2  1788        184 4>,  di 
Edimburgo,  navi^:i^  ed  r-sjdorò  nel- 
r  Oceano  Pacifico  o  mori  poi  demente 
a  Portsmouth;  -  fi)  James  1811- 
7/8  98),  di  Hingham  in  Mass.,  fa  geo- 
logo ;  m.  ad  Albany  ?  -  10)  John  (1739 
97)  fa  incisore  inglese  in  rame;  -  11) 
Joseph  eh  1574-«;9  16f36\  di  Af^hby  de- 
la  Zoiicb,  fn  teologo  anglicano  (perse- 
gnitato  c(Mut'  sospetto  di  puritanisnio) 
i  e  poeta;  m.  a  ^ig^>am  ;  -  V-)  ^^arshall 


Digitized  by  Google 


Hai 


—  1011  — 


Hai 


(»*/f  1790  "/i  1857),  di  Baffoni  (NotU), 
fu  celebre  medico  e  flsio].:  t».  a  Brigh- 
tun;  -  13)  Peter  Adolph  {ìlòH-^JI),  di 
BoiìtinSresi»,  fa  pittore  mlniatoriet» 
In  Frmnoift;  m*  »  Liegi  |- 14)  Bobert 
('/»  nu^j9  1831).  ai  Ambj  (L«loe- 
»tef),  fn  nmtore  «acro; -15)  Samuel 
Carter  ("  1  H0O-»«/5!  H9).  dì  Geuova  Bai  - 
lii^ké  (  W^UtIoi-iÌ),  tu  m^ritiore  %  Lon- 
dra; aua  moglie  Anna  yi^v\A  Fieldiiig 
1800-**/i  81  )•  di  Bablint  ta  r«im«as. 

HmllAin  (allemiD)  Henry  1777- 
*V<  1880),  di  Windsor,  fu  ttorlcu  inglese 
(«  Fj\r<^]\r  ^^^v^^\'z  the  ^fif!«il6  A^rea*). 

Il MlIftMrltki»  l-'t-Hti/  I};iiHZ('*\'7l780- 
I6;7).ili  Bautsi  h  in  Moravia,  piari- 
ma.  fu  fiaico  e  meteore) m.  a  Praga. 

H«ll»teKmlia837-»/»88).dlFnuik- 
fart  MD  Oder.  fu  pittare  d*  animali. 

HallliervRrolrh  Theodor  Hn- 
b*rt  (haroDP)  1775-";4  l.sr>2),  di 
liroii  h  i»r»'.H.s»>      Jiilicb,  In  viatj^iat. 

llMllb4*ri;«*r  (vnn)  Eduard  i^';3l82*2- 
80),  di  StQit^^i  i,  libraio  editore. 

HallMr  Skvaldre,  13<»aM.»  fti  fe* 
oondo  Meldo  (poeta)  ialandete. 

Halle  V.  La  Halle  (de). 

Hallé  1)  Charles  (Sir)  {Karl  Ualìv) 
1«>'4  lJ»19**/jo  95',  di  Hafjtìu  in  Vest- 
fnli»,  hi  pianista,  dal  1840  a  Parigi  e 
dai  1848  in  logtiilterra  ;  m.  n  Mnndie- 
sten  -  2)  Olaudé  Guy  a851*1736),  di 
Pariiri.  figlio  del  pitt.  Daniel  d!  Ronen 
(1815-75;,  fu  pitt.  di  storia  e  ritratto; 
co»\  suo  figlio  Xofl  («/j  1711  V«  81). 

Halleck  1)  Fitz  (irtene  C/?  1790- 
l'^/u  1867),  di  GuiUurd  in  Cuunect ,  la 
poeti;  -2)  Henry  Wager  ("/i  1816-Vi 
72).  di  New  York,  fa  Gener.  nordemer. 
(^/i  1862-Vs  84  Comandante  sapremo 
delle  truppe  dell'  TJniouo)  e  scrittore 
iTìilitarf»;  ni.  a  Louisville  (Kenturky). 

llull^n  Andreas,  di  (ìoteborg  (n. 
'^^In  181G),  compositore  di  masica. 

Halleabers  JonM  a748>1834)  fa 
storico  e  namismetieo  STodeoe. 

llaller  1)  Albin,  di  Felleringen  io 
Alsazia  (n.  "^'a  1810\  prof,  di  fìiiinica 
(irganica  n  «.'li' Uni  vera,  dì  Parigi; -2) 
AWr.  V.  llaller  (von);  -  3)  Berthold 
(U92-"/a  1536),  di  Aldiugeu  pre^ao  a 
Rottweil.  dal  1513  prete  a  Berna,  in- 
trodosse  lo  qnesta  città  la  Riforma; 
-  4)  Gustave  v.  Simonin;  -  5)  Johann 

<V<  1702-^/7  1838),  di  lonsbmck,  fa 


scnltore  a  Monaco  di  Baviera;  -  6) 
Johannei  1825- V*  1900),  di  Saukt 
Martin  in  Passe! rtbal,  già  canonico  a 
Trento,  fa  dal  1890  Principe  Aictr.  di 
Salisborgo,  dal       1895  Cardinale. 

Hall«r  (von)  1)  Albrecht  ("/io  1708* 
'®'i2  77),  di  Hornft,  fu  anatomico,  fisio- 
logo o  patologo  colebro  (1736-53  prof. 
neU'Univers.  di  (iiittingon),  botanico, 
storico  della  medicina,  poeta  e  teologo 
apologeta  I  m.  a  Berna  ;  ne  Borisse  f  rey 
(1888)  t  -  2)  Karl  «  Barone  von  HaìUr-' 
etein  *  ("/e  1774-Vii  1817),  di  Hilpolt- 
Stein  nella  Media  Francooia,  fa  arcbi- 
tetto  ed  archeologo  (Grecia);  m.  ad 
Aiupelachia  in  Tessaglia. 

Uallerateln  (-stain)  AngastìnCPa- 
dre)  U703-74)»  della  Carniola,  gesuita, 
fu  dal  1735  missionario  in  Cina  (1760 
nel  Tibet  e  1769  nella  Mongolia),  dove 
divenne  Mandarino  e  T^enidente  del 
Tribnnale  matematico  di  l^ekino. 

Hallei  Uillea  (1620  94),  dì  Liegi,  fu 
pittore  di  storia  a  Roma. 
H»llsiy  (belli)  Xdmnnd  <»/io  1656- 
i  1742),  di  Haggetston  (Londra),  fa 
celebre  astronomo,  dal  1710  a  Green w. 

Iliillez  (ìerfnain  Francois  (1769- 
i»\y<},  di  Fram«ries  in  llainant,  fu  pit- 
tore di  ritratto  e  di  genere. 

HAllltejr  Michel  FcedericV,  m 
sec.,  fa  pittore  inglese;  m.  1889. 

Hnlller  Ernst,  di  Amburgo (n.^*/ii 
1831),  botanico  (niudi  niirologici). 

Iliillintriier  diarie  Julienne  ('^/i 
1780  *^  7  18r>>).  <li  l*nrif^i,  niarit.  JBott- 
langer,  l'u  can tanto  ed  altrice. 
HalUwcll  Shakespeare. 
HAlloek  William,  di  Milton  <n.  ^V» 
1857),  fisico  a  Kew  York. 

IlallopojtaFranQOisHenri,  di  Pa- 
rigi (n.       1842),  dermatolof^o. 

IliàllsirAm  1)  Gusta/  Gabriel  [^'^ìn 
1775-*/«  1844),  di  llmola-Sockeu  in  Va- 
sa-Iiiin,  Aidal  1801  prof,  di  fisica  nel- 
r  Uni  vera,  dì  Abo  (dopo  rinoendio  1821 
trasferita  ad  Helaingfors);  m.  a  Hel- 
8Ìni,Mors;  -2)  Ivar  (^  r»  1826  *  l'JOD, 
di  Stocolma,  fu  compositore  di  masica. 

Hallwaebs  AVilhehn  Franz,  di 
Darmstadt  (a.  1859),  prof,  di  fìaica 
nel  Politecnico  di  Dresda. 

HaUwyi  (von)  Hans,  ISf^  seo. ,  fb  il 
Condott.  dei  Bernesi  aMarten  (1476). 
Vftlm  1)  Frwir,     Hiiaeh-n<*)1.  i 


Digitized  by  Google 


HAI      -     —  1012 


-2)  Jakoh  Ernst.  <ìi  Bingen  sul  Reno 
(n.  1866),  astronomo  a  Edimbur- 
gro;  -  3)  Karl  (vou)  («  18rf9  ^jo  82),  di 
Monaco  di  Baviera,  i'a  filologo. 

HAln»  Kloolaa  1755-«/6 1828), 
di  Sedali,  fa  mftteiiMbtico;  m.  Ttaìgì, 
'   llalo«Md#r  ▼.  MfUzer. 

M«lplienGeorn:ea  Henri  f^''  :ù1844- 
•*/6  89),  di  Konen.  fn  mntpnìati<'o, 

lini*  Frans  «  ìì  Vói  cliio  »  U584-**/8 
1666»,  di  Anversa,  dal  16L0  ad  Haarlem 
(Ivi  dal  1000  sao  monom,),  fa  cele- 
bre pittore  di  ritratto  e  di  geoere  ;  ne 
aorlfi'^o  lìavif^a  (1902):  fnrono  snoi  di- 
so^'poli  il  fratello  IXrk  (m.  1656)  e  i 
tìgli  Frang  «  il  Giovine*.  Jakoh,  Her- 
mann (1611  69)  6  NieolauH  (1C28-86). 

Italtticd  George  Bruce,  di  Nevvark 
in  New  Jersey  (d.  'V»  18^3),  prof,  di 
matemat.  Dell*  Univ.  di  Aastin  (Texaa). 

HAIsmel  Johann  Baptf^^t  (1710-76), 
di  Dresda  fn  pittore  di  fji^ri  o  fratte. 

Hall  (Rob.)  V.  Vien  (Charles). 

Haniaelier  Willy,  di  Breslan  in 
Slesia  (u.  1865),  pittore  marmista. 

ll«ni«4a»l  geogr.  arabo;  m.  951. 

HamaiiB  Jobann  Qtwtg  detto  «  il 
Mago  dal  Nord  »  («"/a  1730  "/e  88),  di 
KTmigsberg  in  Prussia,  fu  niintico  ge- 
niale e  profondo;  m.  a  Miinster  in  Vest- 
falia; ne  scrissero  Gildemeistor  (2*  ed. 
1875),  Poel  (1874-76),  Glaassen  (1885). 

ll»iiiberff  1)  Axel»  di  Stooolma  (n. 
^^/i  1803),  mloeralogo  :  -  2)  Hv^fo  Em- 
manuel, di  Upsala  (n.  ^/i  1847),  meteor. 

llambnrffor  (-glier)  1)  Hartog  Ja- 
koh. di  Alkiuaar  (n.  »/3  1859),  prof,  di 
fiìiiolo^ia  neU'Univers.  di  Grouingeu; 

Johann  Konrad,  19**  sec,  di  Fran- 
oofbrte  eoi  Meno,  fu  pittor  di  ritratto, 
dal  1827  a  Londra  e  dal  1839  ad  Am- 
sterdam; -  8)  Meyer,  di  Posen  (o. 
1838),materaat'o>.  prof,  a  Cliarlotr^enb. 

Ilamed  blu  Tvain  fu  Sultano  di 
Sansibar;  m.  ^'"ja  1893;  gli  sacoesse  il 
cagino  Hamad  bin  Mubammed. 

Jttamel  Louis  Ernest  i^fi  1826  ^'i 
98>,  di  Parigi,  fu  fttoriografo. 

Hamel  (do)  v.  Buhamel. 

ITamcn  (Vander)  «do  LAon  ^  Tnfìn 
(1596-1600?),  di  Madrid,  fiirlio  d  un  pit-  | 
tore  fiammingo,  fu  pittore  npagnolo. 

Hamerllc  Asger,  di  Copenaghen 
(n.  1843),  compositore  di  ronsio», 
dal  1873  a  SaltSmore  in  Maryland, 


Ifaincrken  Thomas  (1379-1471),  r 
Kempen  («  von  Kempeny,  V^^n^^rabil 
Tommaso  «a  K'')ny>ix  ")  pie^.-^i^  a  Cole 
nia  (ivi  duil  ^/u  1901  suo  munuoaeoto. 
fa  monaco  agostiniano  ad  Agneten 
berg  (Zwolle),  prssnnto  autore  del  li 
bro  <  De  imitatìone  Christi  »  (tradott 
in  italiano  da  Cesare  Guasti  e,  in  lir 
goadeì  300  da  Giuseppe  'Ptirrini,  eh 
ne  volle  rivendicare  la  paternità  a  Gei 
senio  [v.]);  ne  scrigse  Scully  (1901). 

ifamerlios  Robert  («V^  1830-^/ 
89),  di  Klrehbergan  Waldo  nella  Basa 
Austria,  1855-60  prof,  nel  GHunasio  d 
Trieste,  fn  poeta  epico  tedesco  («  Aha 
sver  in  Kom  >)  ;  m.  nella  sua  villa  d 
Stiftingthal;  ne  scrisse  Polzer  (1890) 
Hamerton  Philip  GiIbertiiVi-834 
'/il  04)  fli  scrittore  inglese  d*arte. 
HamsM    Abd  ni  Hamid. 
Hamltton  (hemmilt*n)  1)  Alexan 
der  (»\/i  1757-"/-  1801),  n.  tipH"  Isola  d 
Nevìse  cre.-^ciuto  a  New  York,  fu  1789 
95  l'organizzatore  delle  finanze  degl 
Stati  Uniti  d'America;  v.  Barr  1);  ui 
seris^.  ano  figlio  John  <183440),  Lod 
ge  a882>,  Snmner  <1890)  i    2)  Anm 
(1636-1717),  figlia  di  James  VII,  fi 
moglie  di  T.ord  "William  T}ovglag  «  Con 
te  di  Rdkirk  *  (1635-91).  il  quale  166* 
fu  creato  «  Dnca  d' li  a  mi  Ito  n  •  ;  -  o 
Anthony  (conte)  (1646-^74  1720),  nn  ca 
detto  del  ramo  di  Aberoom  degli  Ha 
miiton,  n.  in  Irlanda,  dal  1060  eanle  s 
8alnt-Germain*en-Laye,  fu  scritt.  fran 
cene;  -  4)  Elizabeth  v.  Graiiiont  7):- 
5)  Emma  v.  Lyon  ;  -  6)  Gavin .  l  s < >  hch 
di  Lanark,  fu  pittore  di  storia  ed  ar 
cheologo  a  Koma  (<  Schola  italica  pie 
tnrae  »,  1773);  m.  1797;  -  7)  Oearfft 
(Lord)  <tt.       1845),  3»  figlio  del  Dnoi 
d' Aberoom,  nomo  di  Stato  britannio^ 
(conserr fetore)  ;  -  8)  George  Oordoi 
«  ('onte  i4fi)  di  Aberdeen  »  ^«'/i  1784 
'^/li  1860),  di  Edimburgo,  diplomatici 
(mal  genio  di  Morat)  e  nomo  di  Stata 
britann.  («Vu1852->>/i  55  Primo  MinJ 
amò  la  scienza  e  1*  arte  («  Inqniry  iatf 
the  Principles  of  beauty  in  Grecisi 
Architocture  » ,  1822)  e  1804  fondò  i 
!  Loudra  la  c  Athenian  Soniety  »;  -  9 
Harriot  Qeorgiìia  v.  DufTcrin;  - 
Jamsf  II  f  of  Cadsoir  *  <8ir),  dal  14^ 
<  Lord  Jomtitofi»,  Ted.  d*nna  Boi 
glas,  aposò  Marilù  Stuarda  aoi«lla  m 

Digitizcu  by  Cc)ol|c 


Ile  Giacomo  Ut  di  Scozia,  utata  già 
iiioìrlir»  del  ("onte  d'Arran;  in.  1479; 
«no  tiiiVìo  Jame8  III  (m.  1529;  fu  dal 
1603  «  Coule  U*'>  iVAnan      il  tiglio 

di  qaetto,  Jmmei  IV,  2^  Conte  d* Ar- 
no, fa  1548^  R«f(geiite  e  tatofe  della 
giOTloe  Beglna  Marìa  e  dal  1518  per 
inventitiira  del  Ito  di  Frnnela  «  Duca 
di  Chàtelheranlt  >  ;  in. -1575;  il  1"  fiirlio 
di  questo,  JameÉ  V  (1530-1609),  im  < 
posto  come  sposo  tanto  per  la  Kegìna 
MftTi*  di  Scoila»  qaaDto  per  la  Begina 
Blleabe(tàd*lDgbilterra»  diveone  1562 
pazKo  ;  da  allora  capo  della  casa  fa  suo 
fratello  Lord  Jo/i/i  «  Commendator  of 
Arbroath»  (  1532-1  tju4),  dai  1599  «Mar- 
chese iV  ilamilton*  ^  il  cui  tgWo  James 
Yl  (1580  1625)  fu  1619  creato  Tari  di 
Ingb.  e  «  Conte  di  CimJbHég*  »;  - 11) 
Jamet  VII  (1606^),  8<*  «  Marchese 
à*HainiUon9  e  1643  creato  «Dacadi 
Hamilton  »,  condnsae  1648  un  teserei to 
scozzent)  iu  lurrHilterra  e,  vinto  o  preso 
da  Crooiwell  a  Tr&iitou,  iu  '-^js  1649  de- 
capitato; gli  sacoesse  il  fratello  Wil- 
liam (1616  51),  dal  1689  •  Conte  di  La- 
narAr  »,  il  quale  mod  per  le  ferite  rice- 
vute •/»  1651  a  Worcester;  v.  Hamil- 
ton 2  ;  -  12)  Jameg  v.  Stuard  ( TiirneH, 
M<»ra>) ;  -  13)  James  (vau),  17^  aec, 
di  Murdiciteu  in  lADarkshire,  fu  pit- 
tore a  BrìiBeel  ;  1  snoi  tìgli  (n.  a  Brii»- 
ee))  Fhi^  Féréinand  (1664-1760)  e 
Johann  Georg  (1666-1740)  furono  pit- 
tori a  Vienna;  -14)  Jaìnes  (1769-^Vio 
1831),  di  Londra,  insegnò  lint^ne  stra- 
niere (a  "New  A^'ork,  poi  a  Dublm)  con 
uu  metoilo  auo  cipeciaio  (prima  appren- 
dere molto  par^o»  poi  stodia»  lagrau  - 
maticai;  m.  a  Doblin  ;  - 16)  Jam«f  (^/i 
1811-»/»  85),  dal  "/8  1868  Duca  (!<>)  di 
Aberconi,  fn  dne  volte  Viceré  d'Irlan- 
da; -  16)  Johann  Qeorg  fvan)  v.  ila- 
milton  13);  -  17)  John  v.  Hamilton 
10);  -  16)  John,  fratello  di  James  IV 
e  YemoTO  di  Saint  Andrewa,  fa  1571 
da  Lord  Lennox  fìitto  applocaro;  - 19) 
Margaret  TFo^/e  (1855  ?.97),  maritata 
Hxingtrford,  fu  novellista  irlandese;  - 
20)  Mary  v.  Alberto  I  (Monaco)  ;  -  21) 
Patriak  (1499?-" '2  1528),  tìglio  di  Sir 
Patrick  e  di  Catherine  Stira rd  (figlia 
naturale  del  Baca  d*Albany,  2^  figlio 
del  .Be  Giacomo  II  di  Sooiìa),  pre- 
^eò  la  Blforma  in  Sooilai  arreetato, 


non  volle  ritrntfaTHi  e  fu  arso;  -  22) 
Philipp  Ferd.  (vaw)  v.  Jlamilt4)n  13);  - 
23)  miliam  v.  Hamilton  11)  ;  -  24) 
iri«iam(Sir)  ("/la  1730-V4  1803),  1764- 
1800  Ambaooiat.  britannieo  a  Napoli, 
fa  BOieosiato  od  archeologo  ;  m.  a  Lon- 
dra; V.  Lyon  ;  -  25)  WiUiam  (Sir) 
n^H  '"'  s  1856),  di  GlasgoM-,  fu  lìlo^ofo, 
dal  1K21  prof,  nel!' Univ. d'Edimburgo; 
-  26)  William  John  tioU5->^'7  67)  fa 
geologo  inglene;  -  27)  WiUiam  Rowan 

(Sir)  (Vi  1806-V*  <^>*  d<  DoblIn,  fa 
matomat.  («  ealoolo  coi  quaternioni  >) 
e  astronomo  ;  ne  scrisse  Graves  (1882). 

Hamilton  (van)  t.  Hamilton  13). 

Il aiiiillou  4j4»r<l.  V.  Hamilton  8). 

liamman  Edouard  (1819-88),  di 
Oetonda,  fu  pittore,  dal  1846  a  Parigi. 

■ammftral^M  (-aoeld)  Lanren* 
tiot  (V4  nsS-'Vi"  1^27),  di  Tana,  fa 
scrittore  Bvedeae  (romantico). 

IInmmnrAf<^ii  Olof,  di  Norrku- 
ping  (n.  ^',  8  i84l),  tìaiologo  a  TJpsala. 

Hainiiiariitraiid  Sven  Fromhold 
(!«;•  1821-*''/i89),  di  Stocolma,  storico. 

Hmmiaier  1)  Em9t  H^nrUh,  ài 
Ludwigsburg  (n.  ^«/i  1858),  prof,  di 
geodcHÌa  a  Stuttgart;  -  2)  Quido  (*/2 
182l-"/i  98),  di  Drenda,  fu  pittore  di 
caccia;  suo  fratello  JuliuH  C'è  ISIO-*^^ 
62)  fu  poeta;  -  8)  O.  v.  Sclilosser. 

Kamiaerleli  Poter  Frederik 
Adolf  <V«lC09-*/s  77)  fa  storico  danese. 

Ilaiiimer^ParKatall  (von)  Jo- 
seph (barone)  1774-2^/u  1856),  di 
Oraz,  fu  diplomatico  au.striaco  e  cele- 
bre storico  orioutalista  («  Geecb.  dea 
Osmanischen  Keiohs  >,  2^  ediz.  1835). 

HamueraclimMt  (-fimitt)  Karl 
(1800-74),  di  Yienna,  dal  1849  rifìigiat» 
in  Torchia  col  nomadi  AbduUà  Bei,  fu 
medico  a  Daraaaco,  poi  prof,  di  mine- 
ralogia e  zoologia  a  Costantinopoli. 

Ilammeratelii  (vod)  Otto  (conte) 
lottò  contro  la  Chiesa  e  l' Imperatore 
Arrigo  li  pel  ano  malarlmonio  (dtobia- 
rato  nnllo  per  eaoaa  di  stretta  paren- 
tela) con  Ermengarda;  fn  vinto  e  1023 
dovette  sottomettersi;  m.  103G. 

HammoncI  Williant  Alexander 
(«7»  1828  ^/1  1900i,  (li  Auuapolis,  fu 
medico  e  tisiologo  ;  m.  a  Washington. 

HaaansavftM  fa  Terso  11  2250  a. 
Cr.  Bo  potente  e  savio  di  Babilonia 
(H^Amrt^fél  della  Bibbia»  oontempora- 


Digitized  by  Google 


1f  am 


neo  (rAbrr\ni(>);  la  raccolfa  iTelli'  ^*uo 
leggi  venne  verao  il  l'Àui)  da  Elamiti 
invasori  rapita  dalla  città  di  Sippar  e 
portata  a  Snaa  <1903  seoparta  e  tra- 
dotta); fi  mommi,  porta  in  41  righe 
di  scrittura  cnoeiforme  282  paragrafi 
di  legislazione;  ne  arrisso  Cook  (1903). 

Ilamon  Jean  Louis  (^/s  182l-*»/s 
741,  di  riouhii  in  Còtes  du-Nord,  la 
pittore  francese  (genere  pompeiano). 

HuiF^eii  (hemmd^o)  Johtt  (16M?- 
M/e  1643),  di  Londra,  parente  di  Crom* 
well,  iniziò  1636  il  sistema  della  «  re- 
sistenza legale»  ,  rifiutandosi  di  pagare 
la  sua  quota  dt  ll  iiuposla  navale;  fa 
protetto  dai  l'atiatuento,  al  cui  eser- 
cito oontribaì  un  roggimeiito  arruo- 
lato a  tao  spese;  moti  por  le  ferite 
riportate  ^/e  1613  a  Cbalgrovefield. 

lininpe  li  Johann  Friedrich  Wil- 
helm 0**iu  1841?  1  99),  di  Osterrode  a. 
Ilarz,  fu  chimico,  prof.  aCiaustliul;  - 
2)A'ari  Friedrich  0*1  ù  1772-23/u  1848  , 
di  Berlino,  fa  pittore  di  storia  e  gen. 
Hftiiipole  y.  Bolle* 
liainaa,  d'Isfahan»  storico,  m.  987. 
1f  tttnpited  V.  IT  itvMHled. 
Ilaniiicl  1)  Abu  ibin),  discendente 
d'Edris  (v.),  fondò  9^5  uu  novo  regno 
arabo  in  Spagna  colla  capit.  Cordova 
<poi  Malaga),  ohe  dorò  fino  al  1039;  - 
2)  Muhammed  (bla)  (l6S3^*Ji  1902)  fa 
dal  v'/s  1S96  Saltano  di  Sanailiar. 

namy  Ernest,  di  Boulo«^ne-snr- 
Mer  (n.  1842),  antropologo,  Diret- 
tore del  Mn^eo  etnografico  di  Parigi  ; 
suo  nipote  (da  fratello)  Maurice  Adol- 
phé  (n.  ^/lo  1861),  è  astronomo  e  fisico. 

Han  fti  dal  206  a.  Cr.  Imperatore 
della  Cina,  stipite  di  nna  dinastia,  che 
durò  sino  all'anno  221  d.  Cr. 
Hanan  v.  Federico  Gugl.  (Assia). 
Hanbul  v.  Ibn  Hanbal. 
Uaiibur^  Thomas  (Sir  e  Com- 
mend.)i  di  Clapbam  <Londra)  (o.  ''/e 
1882),  fattosi  nel  commercio  riochissi- 
roo  e  dal  1867  stabilito  da  gran  signore 
in  Lioruria  (a  Mortnla  dì  Ventiiuìglia), 
iiiautropo  e  mecenate,  nninitìco  crea- 
tore (18U2)  dell'c  Istituto  botan.  Han- 
bary  »  dell'Università  di  Qenora. 
Uaneke     Wiegmann  (R.). 
Hancork  Harris,  di  EUerslie  in 
Virginia  (n.  1*  5  18(J7),  prof,  di  nrite- 
matica  nell'Università  di  Cincinnati. 


'ME 

Han 


HItiidel  Gvorcr  Friedrich  (*-^,2  1685- 
"/4  1759),  di  Halle  a-S..  1707-10  in  lla- 
Ua  e  dal  HfO  la  Inghilterra,  dal  1751 
ofeoo,  ta  uno  dei  compositori  massimi 
di  masica  (47  opere  ;  oompì  in  raaniera 
classica  la  forma  deir  oratorio)  ;  m.  a 
Londra  e  Hef>.  in  We^tTìiineter  Abbev: 
ne  scris-joro  Mainwaring  (1770),  Chrjr- 
sander  (1838  67>,  David  (1884). 

Handelmaiin  GottMed  Heinrich 
O  1827-M/4  01),  di  Altona,  fa  storico. 

HandI  Alots,  di  Feldkirch  (a. 
1837),  fisico,  prof.  aCzernowitz. 

Jl:ln<ll  f  H-ihnel;  Hii nel)  Jakob  det- 
to Ualitm  (ir)r»0-"/7  91),  della  (Jarnìola, 
iu  celebre  contrappuntista  a  Praga. 

Hte«l€r  Pani  ('«/s  im^*l»  1903). 
di  Altenweddingen  (ICa^ebarg),  fo  > 
pittore  di  storia  religiosa  a  Berlino. 

Handiuuiin  EiriTTifinnol  (T718-81),  ' 
di  Basilea,  fti  pift.  di  iitirttto  p  storia.  | 

llant'l  -rarumii  JoliauQ,  tli  Tni- 
bitdcli  m  Moravia  (u.  ''/4  18 i7),  sto- 
rico giaridico,  prof,  a  Praga. 

Vta«l  1)  Aìbert,  di  Lipsia  (n.  ^ 
1833),  nipote  (da  frat.)  del  romanista 
Cfustav  Friedrich  (^'lo  1792  »»/io  1878), 
prof,  di  diritto  pubblico  nell'  Univer- 
sità di  Kiel  ;  -  2)  Jakob  v.  Hfindl.  : 

llanet  Jean.  BaptisteAntoine  detto 
Oléry  (17D9->Vfi  1^09)  fà  Tamoroso  eae- 
laute  camerleredel  JEteLnigi  XVI  nella 
prigione  del  Tempio;  m.  a  HItzIng. 

Un  nifi  fn  poeta  cinese;  m.  824. 

Hanlta  Vaclav  (»'»/6  1791 -««'1  1861), 
di  Horenoves,  fa  filologo  a  Praga. 

Hanke  v.  Arndt  2). 

Htake  Thomas  o  Theodort  (1761- 
1817),  di  Krslblts  la  Boemia,  fa  bota* 
nico  e  via^^.;  m.  a  Chochabamba. 

HankelWilhelmGottlìeb  (^'/5l8I4- 
"/«  89),  di  Ermsleben  fn  dal  1^48  prof, 
di  fisica  nell' Univ.  di  Lipsia;  suo  tìglio 
Hermann  ("/g  1839-*»/»  73)  fu  prof,  di 
matematica  nell*  Unir,  di  Tiibingen. 

Hann  Jallns,di  Schloss  Hans  (Lini) 
(n.  1889),  meteorol.,  prof,  di  fisica 
cosmica  nell'Università  dì  Vienna. 

llanoaM  v.  Anan. 

Jlaniiay  l)Jameg  (^V»  1827-»/i  73), 
dal  1868  Console  brit.  a  Barcelona,  fu 
scrittore  inglese  ;  -  2)  Jam$$  .BaRan- 
tyne,  di  Glasgow  (n.  Vi  1855),  chimico. 

llanneman  Adrìaan  (lCOI-71),  di 
L'Aia,  fa  pittore  di  storia  e  ritratto. 


1014  — 


Digitized  by  Gc 


wr»),  «li  nrìiililon,  YoK  ovi)  uiiiilinino  di 
Moiubada,  moii  iiiiàrtire  nelT  Uganda. 

Mmmww  Addir  (M/ii  18U-^/t 
di  Copen«f1i«ii,  fa  celebre  anatomloo. 

IImma«T«rOV)  l)  v.  Ernesto  A ag.; 
-  2)  fCarol.)  V.  Cristiano  VII  (Dan  ). 

Ilnnntjiax  Gabriel  <1i  IJcftnrt^voir 
il»  AÌMn«  (n.  1863),  Htorico  («  Ilist. 
du  card.  «Iti  Kichelieo»,  1893  »(ì  e  19U3) 
e  nomo  df  Stato  ftinoeee. 

HAM^teaM  Hector  i^/i  1823^4 
90),  di  Deoize  in  Kiòvre,  fu  pittore. 

Iflanrlol  Adrìcn  ^tanncf»,  di  Crni- 
flanvSaintr-lI.  noriiio  in  Soiu»^  «  t  O.  (u. 
••/s  1854),  chiniico,  ])v<ii',  a  Parij^i. 

IIaiis  Louin  (l»ito  Vanderbruggen 
<ldl6-58|,  di  Parigi,  fu  mloiaiarieta. 

Hanaal  lfartio(1828f-86),diTaJax 
in  Moravia,  fu  e8{>1oratore  nella  regione 

dell'alto  \t!o,  pMf  (^oTiMoÌp  aiT^tro-nn- 
^arico  a  ^.'Iki 1 1  uni  :  -'/i  l88ó  ivi  fatto 
priifionicrc»  *ìh1  Madi  od  uccìho. 

Uanattra  Lake  (^/7  1752->»/io  1828), 
di  Korwiob,  iù  etampatore  della  Ca- 
mera del  Gomaai  a  Londra. 

Ilanach  (lianS)  Anton  (««/s  18l3-*/ii 
10},  (li  Vìeniiri,  fu  pittore  paesaggiata, 
dal  1673  stabilito  a  SaIisl>urgo. 

Ilan  Meiro  fa  il  l^crUtiaiiu  giappo- 
nese, battezzato  1549  da  S.  Francesco. 

IlaMelaer«  (tran)  Pieter  (1789- 
1862),  di  Gent,  fa  pittore  di  storia. 

Ilanaemitnti  David  Jostas  Lnd- 
wig('*;7  l7<»o.-«/8i804y,  <ìi  Finkenwerder 
(Amburgo),  fu  finauziero  e  politico  a 
Berlino;  ue  scrisse  Bergengriin  (1901). 

Hanaaa  1)  Christian,  di  Kibe 
(n.  ^1 1842)«  botanioo  e  cbimtoo  a  (3ope- 
naghen  ;  •  2)0erhard  Heiirik  Armaaer, 
di  Berf^en  in  Norvegia  (n.  •®/7l811),  me- 
dico: Hiiudia  spec.  la  lebl)ra:  -  'A)  Hen- 
rik  1821-^'/'  ^0),  di  Uttdorsleben, 
fu  pittoro  danese  d' arobitettara  ;  ui.  a 
Copenaghen  ;  -  4)  JohmMohn,^  Bibe 
(0.  1801),  romanziere  e  antore  dram- 
matico danese;  -  5)  Karl  OhfiiHan 
Komtanfin  i^/ii  1801-«'/3  80),  n.  a  Ro- 
ma, figlio  dei  pittore  Hans,  fa  pittore 
dauettó;  m.  a  Copeua^'^hHTi  ;  -6)  Karl 
Frederik  Sundt,  di  Stavauger  (n. 
1841),  pittore  ;  -  7)  Karl  Jjudvig  (1765- 
1840)  e  BQO  llgUo  Lambert  Johan  n803- 
59),  di  Staphorst  in  Overijssel,  farono 
pittori  olandeal  ;  -  8)  Komtantìn  y. 


llar 


'  IVuìHen  5);-Q)  Lamhrrt  Joha  n  v  Tlaii- 
Ht'ii  7;:  -  10'  ^[fi'iiitif  Cìiri  f isphcr  v*/? 
17U4  "yii  14^U),  di  Modutu.  in  linguista, 
romanziere  e  poeta  norvegese  ;  -  11) 
Peter  Andrea»  (•/!•  l796-»/t  1874),  di 
Tondenii  fa  astronomo  a  Gotha. 

llanAfflrs  (-ghirgb)  (von)  Karl 
Viktor  t»/H  1823-«8/i  77).  di  Pilscn,  fu 
paetR  tedesco;  Mua  luofjlie  Tliereso  Jo- 
bigch  di  Badwtìis  {n.  -"^/a  1833)  è  novel- 
lista (psendon.:  «Tbeod.  lUinwald»), 

Ha«alls  Harìcos  (Marco  AneiiBio} 
(16831706),  della  CarlDsia,  gesnlta,  fb 
scrittore;  m.  a  Vienna. 

llniiMka  V.  Balzac  (de)  1). 

llnnallclK  Edaard,  di  Praga  (u. 
1825),  critico  musicale,  prof,  di  storia 
della  moslea  nel!*  Univ.  di  Vienna. 

Haasom  Joseph  Atoysina  (1803- 
82),  di  York,  fu  architetto;  inventò 
(1834)  ]a  o!UToz7.a  a  2  ruote  e  2  posti. 

IlaiiHMeu  Gi'orLM^'/r.  i809-3«/it  94), 
d'Amburgo,  economiaUi  a  Giitting. 

llaaffaeaa  1)  Charles  Louis  (^'/t 
1802-';4  71),  di  Gent,  fb  compositore  di 
mas.  a  Briissel;  -  2)  Edmond  (capita- 
no) («5/7  1843  «Vi«  di  Furnes,  fu 
esploratore  al  r^nio-o;       a  Vivi. 

llaosleeit  Cliri^topher  (^/y  178i- 
1873),  di  ivristiauia,  fu  astronomo 
e  fisico  (magnetismo  terrestre). 

Hamalwin  (-staio)  (von)  Jobannes 
(«/5  1822-«'/8  SO),  di  Potsdam,  fa  bota- 
nico, prof,  ncll"  Uni versità  di  Bonn. 

Ilaiitken  (von)  Maximilian  (1827- 
"/8  93)  fu  prof,  dì  ir(M)lv>gia  a  Budapest. 

Hantxncti  Arthur,  di  Dresda  (n. 
1857),  prof,  di  obimioa  a  Lipsia. 

HAnftaaeiiel  (heneel)  Bmil  Rndolf, 
di  Berlino  (n.  *^/n  la.'H),  iuatemati<M.. 

flannaz  (hanus)  Igna^  Joaepli  (^/n 
1812-*^/5  69),  di  Pmrra,  fu  slavista  e  ?(\o^. 

■f  anway  -1  n  à>  (1712-86),  di  Ports- 
mouth, fu  viaggiatore  e  filantropo. 

HAplKe  Ladwig,  di  Bassum  in  Han- 
nover (n.  *V<  1835),  naturai,  a  Brema. 

Happoae.  v.  Isembonrg  d*Hap. 

llaqaln  t.  Acone. 

Haquln  Honon-  Alexandre  (^*/5 
1742-«o/i  1821),  di  Jiiilly  in  Seino-et- 
Marne,  fu  Generale  francese;  1796 
I»assò  a  Pavia  fra  il  popolo  tamalt.  an 
assai  cattivo  qoarto  d'ora  ;  m.  a  Parigi. 

Harada  Toiokizl,  18^  sec.,  di  Ocoia- 
ma«  fa  geologoglapponeae  j  m,  1894. 


1015  — 


biyilizuu  by  GoOglc 


—  loia  — . 


Harald     Aroldo  (v.). 
BAnkBiT  OoillMime  Alphonae  detto 
OabOÈBon  (1814-84),  di  Sonen,  Ita  pit- 
tore di  storia  e  di  genere;  lu.  a  Furig!. 

Ilaraaeoart  E'iinond,  di  BoQr- 
mour  (n.  "/io  1857),  romaiiziere. 
Haravi  (al)  v.  Aba  Alaudur  1). 
Vurbarc  v.  Giorgio  (Celle). 
Harbnrser  (-gher)  Bdinand,  di 
Blohatlitt  <n.  ^/a  1846).  pittore  di  ge- 
nere e  dise^nat.  nnioristico  a  Monaco. 
Itareourl.  v.  Vernon  Harcourt. 
ll»r«?onrt  (d')  lì  Eugène  (ducaìl'^/s 
1786  ^/ft  18(35),  di  Jouy  en-Josas  m  bei- 
DO-et-Oiae.  fa  AmbaaoSatore  irancese 
1831  in  Spagna  e  1848  a  Roma;  m.  a 
Parigi  ;  -  2)  Henri  (conti*)  v.  Lorena 
(di)(Eur.);  -  3;  Ilenriiiìnca)  (1654-1718) 
fa  Ambasciatore  franceso  a  JSIadrid  e 
persuase  il  Re  Carlo  II  ad  a.ssicnrare 
la  aaccessione  iVaucese  in  Spagna;  - 
4)  MarU    Lorena  (di)  (Antoaio)* 

flarAeniUe  Praaoes,  di  Writtle 
in  Essex  (n.  ^«/s  1866),  laureata  in  ma- 
tematica dall' rnir.  di  Cambridge. 

Hardegri?  (von)  Julius  (conte)  (3<  ^ 
1834--'^;3  1900),  di  Vienna,  fu  pianista  e 
compositore  (paead.  «  J alea  Egghard  •). 

Itard^ner  (-ggher)  (von)  Hein- 
ricb,  130  f^QQ^^  £>Q  poeta  lirico  aviesero. 
llardeknnt  v.  Ardicanuto. 
llardeu  Arthur,  di  Manchester (n. 
"/jo  1865),  chimico  a  Londra. 

II»nlenberir  (von)  1}  Georg  Frie- 
drich Pliilipp  (barone)  («/s  1772-«V3 
1801),  di  Wiederatodt  (ACansfeìd),  fa 
poeta  romant.  (psendOD.:  «  Novalis  »); 
m.  a  Weissenfels;  ne  acriss.  Heilborn 
(1000),  Speulé  (1904);  -  2)  Karl  August 
(principe)  (31/6  1750.»6/n  1822),  di  Esaeu- 
roda,  dal  «/«  1810  Cancelliere  di  Stato 
in  Prussia,  celebre  per  la  sua  lotta  con- 
tro Napoleone  I  prima  e  dopo  la  cata- 
Btrofo  di  Jena;  m.  (in  viaggio)  a  Ge- 
nova; ne  acrisae  von  Ranke  (1877-78). 

^■»r4l»rea*'e»Tbomas(1775-1816), 
di  Uverpoo],  fu  miniaturista, 
ilardie  Charlea  Martin,  di  Eaat 

Linton  (n.  "/s  1858),  pitt.  a  Edimburgo. 

Ilardimé  Peter  (1678-1758)  e  Si- 
mon (i')72-l737),  di  Anversa,  fratelli, 
tuiouo  pittori  di  frutte  e  fiori. 
8,  Kuri  Ludwig  {«  '  a  1765- 

^^^IsS.^"®'*^'»^^'  astronomo, 
prof.  neU'ITniveraitA  di  Gottingen. 


MmrAlng  (ber-)  1)  James  £>uJLeld 
(1798-1863),  di  Deptford,  fa  acquerei- 
lista  di  paesaggio;  -  2tJohn  (Hard  j  ng), 
léMS^'sec,  fu  cronista  rimatore,  in- 
glese; -3)  Stephen  V.  Stefano  (Santo). 

Hardinge  (herding)  Henry  (Sir) 
(«73  1785-2*/9  1850),  di  Wrotliam  nel 
Kent,  fa  1614-48  Governatore  Gene- 
rate d'India,  dal  1845  «  Viaconte  dì 
Jiahor0  »i  1852  aaeoeaae  a  Wellington 
nel  sapremo  comando  dell'esercito. 

Ifnrdtoa  Jacques  (^^/lo  1686-V'o 
176(ij,  di  Tonrs,  fn  storio t^rafo. 

Hardman  Edward  Townley  (*/4 
1845-«°/4  87>.  di  Drogheda  in  Irl./geol. 

HariiorirOerdt  (1709- 1864)  fa  pit- 
tore di  storia  e  ritratto  ad  Atnborgo. 

Hardoain  Jean  (1646  '/»  1720),  di 
Qniraper,  gesuita,  fa  erudito  paradoss. 
Hardt  (von  der)  Hermnmr  ('^/n 
1716),  di  Melle  ((  ).siiabriick), 
fli  teologo  protestante  raziuixalitita. 

H»rdtl  (von)  Bdoard  (barone)  i^^k 
186l-«»/t  97),  di  Peoaing  (Vienna),  fa 
astronomo,  prof,  ad  Innsb racle. 

UardwlcliLe  1)  Philip  v.  Vorke; 
-  2)  Thomas,  180-19  '  sue,  fu  Maggior 
Generale  inglese  iu  India;  zoologo. 

Hardy  1)  Alexandre  (1570-MtiJ2), 
di  Parigi,  fa  feoondiaaimo  antere  dram- 
matico; ne  scrisse  Kigal  (1890);  ->  2) 
Alfred  («»/ii  ISll-^Vi  93),  di  Parigi,  fo 
dermatol.  ;  -  3)  Gathorne  v.  Gathome 
Hardy  ;  -  4)  Thomas,  di  Upper  Bo- 
ghampton  presso  a  Dorchester  (n.  */« 
1840),  romanaiere inglese;  -6)  Thomas 
Duffus  (Sir)  («/fi  18U.«/«  78),  di  Fort 
Royal  in  Giammaioa,  fu  paleografo 
inglese,  dal  1819  archiviata  a  Londra. 
IlMrdynv  v.  Harding  2). 
Hardy-l*olday  Henri,  di  Parigi 
(n.  1850),  letterato  e  poeta  satirico. 

Hare  (ber)  1)  Augu9tu9  J'ohn  Cutk- 
bert  («/8  1884.»/!  1908),  n.  a  Boma,  fa 
viaggiatore  e  scrittore  inglese;  m.  a 
Saint  Leonarda;  -  2)  Robert  (^Yi  1781- 
"/5 1858).  di  Philadelpbia,  fa  chiniico. 
liarefod  v.  Aroldo  I  (Igh.). 
Hareii  (van)  Wllfem  («Va  17l0-</7 
68)  ed  Onno  Zwtw  (*/4  1718-»/»  79),  di 
Leeuwarden,  fratelli,  furono  poeti* 

fi  areta  Spini,  di  Jassl  (n,  [r. 
st.]  1851),  matem.,  prof,  a  Bacareat. 

Uareux  Ernest  Victor,  di  Parigi 
(n.  1847),  pittore  di  paesaggio. 


Digitizcu  by  Google 


Hmr 


—  1017  — 


llMrf'Mtpr  V,  Aroldo  I  (Norv.). 

liMrir  (voD)  Arnold  (U7M505),  n. 
nel  eutollo  di  II»rff  auUa  Erflt  lo  Jtt* 
lioli»  ▼teggiò  1499-99  In  OonoMin,  It*- 
Un  •  Oriento;  m.  n  Qeldern. 

il»rffrnres  (-^rev8>  EdmandHam- 
mond  (ihir>  DI  ■,  di  (ìoMport,  ful^nsoo- 
prire  (1S5U  oro  iu  AuHiralia. 

II»rvreaveB  JiimeH(1745?-'V«  78), 
di  BlAckburn  (0*  fu  operaio,  inventore 
ipùoo  fortnonto)  di  mnoobliie  per  fllnre. 

H«H  Jan  (17794849),  di  L'Aia,  fa 
pitto?»  di  ritratto,  genere  e  miniatar. 

If  Arlnff  Gflor^  Wilhelm  Heioricli 
("  »i  17U«-*^/>i  1«71).  di  HreHiati.  fn  ra- 
mauz.  (pseudon.:  «  Willilmid  AUxin  >). 

ttarlnfflia  Daniel  (1636-1706;,  di 
Looedoynen,  fti  pittore  a  L*AÌn. 

HMPiri  V,  Oanim  ben  Allei. 

llnrkn«a«  1)  Robert  {^^ji  ISld-i^/io 
78),  di  OniiHkirk  in  Lancasb.,  fu  geo- 
logo; IU.  ft  Dubiin;  -  2)  William,  di 
Kcclefeciiau  in  Scozia  (ii.  ^',11  1837), 
astronomo  n  Watthiogton. 

Hartaek^r  Andreas  1643 
90),  di  SebolBiadorf  (Zurigo),  fu  prof. 
d'in;:f^<xneria  nei  Politecnico  di  Praga. 

ifariamoT  Alextns,  di  Saratov 
(u.  18iDi.  pìttort»  ra«MO. 

llHrleiu  V.  Haarlem. 

Harlesa  Qottlieb  Cliriatopli  (*V< 
1740>*/ii  ISlft),  di  Knimbaoh,  fa  filo- 
logo, dal  1770  prof,  a  Brlangon  ;  suo 
figlio  FriedHch  (»»>  ITTl-^''  3  1853)  fu 
prof  di  inedicHifv  a  Bonn}  il  nipote 
(da  Ii  ntt'llo)  (il  questo,  rmi7("/io  1820- 
'^/t  C2;  iu  prof,  di  iiJologia  a  M.ouaco. 

HAHnvIlto  y.  Collin  d'HarlOTlUe. 

Marlejr  (herii)  1)  Owrgé  (>*/t  1829- 
*Vio  06),  di  HaddiugtoD,  fu  asiologo 
e  p:4tol.  a  Londra;  -  2)  Robert  «  (*ortto 
d' Oxford  e  Morfimer  (^;i2 16r,l  >V'  '  ^  -li- 
di Londra,  fa  1710  14  Primo  Ministro 
inglese;  fu  poi  carcerato  nel  Tower 
sotto  aooQia  di  tradimento;  dopo  2 
anni  rioonoeoiQto  innocente,  Tisee  ri- 
tirato e  fece  nn' import,  collez.  di  ma- 
Doscritti  (  c  Harleian  Collection  > ,  nel 
Museo  Brit.);  ne  scriaso  Kosc'»'  il 902). 

Harlem  (de)  Charles  Joseph,  di 
Liegi  (11.  ^Vi*  1^32),  prof,  di  lingue 
orieatall  neli'0nir.  di  LoTanio. 

HArUa  t.  Heriin. 

Harlow  George  Henry  <^<^/tl787* 
«/a  1819),  di  I«ondra,  fti  pittore. 


IflnrnmiiU  ]<>aD(;uid  .iules  (1845- 
83),  dt  Sauiiiur,  tu  viag^iat.  fran- 
cese (Indocina);  m.  a  Firenze. 

H«nM«aa  Goetaf  («/u  1699^/ti 
1774),  di  st<»coliDa,  fa  prof,  di  medi- 
cina e  di  fisica  sperim.  a  Land. 

Harnienaen  Jakoh  («  Iacopo  Ar- 
minia»)  (l560-*®/io  1609?,  tli  Uudewa- 
ler,  prut.  di  teol(><;ia  a  Leida,  venne 
a  dispata  col  rigido  calvinista  Frana 
Oomor  di  Brngge  <»/i  1863-"/i  1641) 
per  la  predestinazione;  donde  1  due 
partiti  degli  «  Aruifniaui  »  (poi  detti 
«  KirnoAtranti  »)  e  dei  «  GomarisU  » 
(poi  (i"f ti  «  ronrrariraostranti  »). 

llaritieaMKUoii  v.  Keiubrandt. 

RArMO  Johann  Osirald  (164M708), 
di  Amburgo»  fa  pittore  di  paesaggio, 
aroliitett.,  prospettiva  t  i<i\int\  ispi- 
ratosi in  Italia  ai  quadri  del  Kusa. 

llnriinrk  Adolf,  di  Dorpat  (n.  '/s 
ISjl),  teologo  prote8tante(«  Lohrbneh 
der  Dogmeugesciiichte  »,  188d-dU),  dal 
1888  protneii'UniT.di  Berlino;  atorioo 
deU*Aoead*  prasaiana  delle  Sdense  ; 
suo  fratello  gemello  Axa  (^/s  1851  ''/4 
88),  di  Dorpat,  fa  matematico,  dal  1877 
prof,  a  Dresda;  l'altro  fratello  Erieh 
(n.  *°/io  1852^  ò  prof,  di  farmacologia 
e  chimica  Isiologica  ad  llaliu  a.  b. 

HArmtor  (-nir)  (von)  Wilhelm  {^là 
1838  »/it  61),  di  BiehsselU  fa  esploratore 
sull'alto  Nilo;  m.  a  OoDdoooro, 

Haro  (db)  1)  Gaspar  v.  Mendez  ; 
-  2)  Jfligo  V.  Feruandez  de  V»^Iasro 
2);  -  3)  Juan,  I6O.170  g^.^  fu  pittor.^ 
spagnolo;  -4)  Juan  v.  Fernandez  da 
Velaaoo  3j  ;  -  5)  LuU  y.  Mendea. 

1I*mM  y.  Aroldo. 

H»rp«  v.  Laharpe;  La  Harpe. 

Harper  1)  Adolf  Friedrich  (»Vio 
1725-«'»/6  1806),  di  Berlino,  pittnrf^  ;  -2) 
Jatne8  4  1795-»'/»  1869)  fondu  U817) 
col  Iratelio  John  (**/i  1797-^^/é  I87a)  a 

New  York  nna  Ibmosa  casa  libiatia* 
Harplffiitoa  Henri  Joseph,  di  Va- 
lenciennes (n.  '^7  1819),  pittore. 

Harraeh  (von)  1)  Aloys  (conte) 
(''/a  1660-"^  11  1742),  lì^^lio  del  Cotìte 
Ferd.  IJouav.,  fu  1098-1701  Ambus  la- 
tore austriaco  a  Madrid  e  1728-3a  Vi- 
ceré di  Napoli  ;  >  2)  Augusta  y.  Fede- 
rico Gngl.  Ili  (Pmssia)$-8;  Elitabeth 
V.  Wallenstein;  -  4)  Ernesto  Alberto 
(«/li  i698-*Vi«  l^V,  Aglio  del  Conte 

Digitized  by  Google 


—  1018  - 


Itar 


Karl  e  cocjTiato  di  Waìlenstoia,  fu  dal 
1026  Cardinale  e  1G66-G7  Pniicipe 
Vescovo  di  Trento;  ni.  a  Vienna;  - 
5)  Ferdinand  (conte),  di  Kosnochau 
in  Slesi»  (n.  1882)»  pittore  di  ri- 
tratto, paesaggio  e  genere  a  Berlioo; 
-  6)  ?\>rdìnand  Bonaventura  (CSonte) 
O*':  1637-'^;  1706)  fn  1697-98  Amba- 
Hciatoio  austriaco  a  Madrid;  -  7)  Fer- 
dinand Bonaventura  (conte)  1708- 
■«/i  78)  fa  "/a  1747."/9  60  Governatore 
Generale  di  Milano  ;  -8)  Jiaò«  Kaih. 
T.  Wallenstein  i  -  8)  Karl  (conte)  <1570- 
*''/5l628)  fu  diplomat.  anatriar  o  :imico 
e  anocero  di  Wnllenstein  ;  -  10)  Maxì- 
miliana  (couteasa)  lu  cognata  di  Wal- 
leostein  e  moglie  del  Colonnello  Conte 
Adam  Erdmuin  Tanky  (*^/s  1634  a  £ger 
aaaaaeinato);  - 11)  Renata  Terew  (con- 
tessa) V.  Francesco  III  (Modena). 

Ilarraden  T^patrice,di  Hampetead 
(n.       180  4),  8(  l  ittrire  inglese. 

Marrani  (ai)  Abui  Hasan  Tabit 
«  ben  Corra»  (830-901)  fu  matematico 
ed  astronomo  a  Bagdaid. 

Harrlea  (  ria)  1)  Heinrich  |*/t  1762- 
1802),  di  Flensbnrg,  Parroco  OTan- 
gelico  a  Briifj^fo,  fn  l'autore  deirinno 
€  Heil  dir  im  Siegerkranz  »  (^^/i  1790), 
divenuto  poi  ("/la  1793)  l'inno  nazio- 
nale prasaiano  ;  -  2)  Karl  Dietrich,  di 
LnekenwAlde  in  Brandenbnrg  (n.  ^/s 
1866),  chimico  a  Berlino. 

Harrington  1)^  Jame»  (1611  77), 
di  Upton,  Cameriere  del  Re  Carlo  I 
d' Ingh.,  fa  l'autoro  dol  romanzo  poli- 
tico utopistico  «  Oceana  »  (1G58);  dal 
1661  prigioniero  politico  nel  Tower,  ne 
osci  demente;  -  2)  John  (Sir)  (1561- 
1612),  di  Kelston  (Batb).  dglioccio  della 
Hegina  Elisabetta,  fa  poeta  (tradusse 
r«  Orlando  Furioso  »  d»*!!' Ariosto);  -  3) 
Mark  Walrod,  di  Sycuinore  in  111.  (o. 
1848),  a*àtronomo  ad  Ann  Arbor. 

Ilarrlot  Ihomas  (15G0-»/:  1621),  di 
Oxfbrd,  fa  matematico;  m,  a  Londra. 

Harris  1)  Jame§  («V?  1709-**/»  BO), 
di  Close  (Salisbury),  fu  filologo  («  Her- 
mes», 1751);  suo  figlio  J"am^*  1"  «Conte 
di  Malnushimj  ^  («»/4  174G-2<'/ii  1820) 
ne  pubblicò  (1801-3)  le  opere;  -  2;  Ja- 
mst  Howard  c  Conte  di  Malmenhu' 
ry  >  (»/«  I807-i^/s  89)  fa  uomo  di  Stato 
britannico;  -  3)  Joel  Ohandl  r,  di  Ea- 
tonton  io  Geoi^  (n.  ^la  1848),  scrit- 


tore amerir.  (*  Uncle  Ilemns  ^.  1880); 

-  4)  William  Snow  (Sir)  (i/4  1791-^«  i 
1867),  di  Plynjouth,  medico,  iu vento 
un  parafulmine  pei  bastimenti. 

H»rrta««  (berriss*D)  1)  Alexander 
Thcfoae,  di  Philadelphla  (n.  1853),  jdt- 
toro;  -  2)  Anne  v,  Fansbawe;  -8)  Me- 
nja^yn'n  I  (1740  91)  fu  uno  dei  sotto- 
scrittori della  diobiaraz.  d'indip.  de- 
gli Stati  Uniti  d'America  ;  -  4)  Benja- 
min II  («Vs  1833-"/»  1901),  di  North 
Bend  in  Oliio,  nipote  (da  figlio)  del 
Presidente  William  Henry,  avvocato, 
fn  dal  «/s  1889  Presidente  (23<>)  degli 
Stati  Uniti  d'America  ;  m.  a  Indiana- 
polis; -  6)  Crederle,  di  Londra  (n.  '*,30 
1831),  scrittore  poiitico  (liberale)  in- 
glese ;  -  6)  John  (?/8  ie03-**/s  1776),  di 
Fonlby  nel  Yorkshire,  fti  I*  inventore 
del  cronometro  (1736);  -  7)  William 
Henry  i^/a  1773-</4  1841).  di  Charles 
City  in  Virginia,  ti^jlio  di  Benjamin  I, 
fn  dal  *l»  1F41  Pn-Hìdente  (9^>)  degli 
Stati  Uniti  d'America;  m.  a  Washing- 
ton; ne  eartsse  Montgomery  (1886). 

n  MHM«Benry,dÌ  Parigi  (n.  1830), 
da  genitori  americani,  erudito  di  storia 
della  scoperta  dell'America. 

Harry  v.  Eurico  (il  Cieco). 

Harry-Ann  v,  Perclier. 

llaruflorfer  Georg  Philipp  ('/ii 
1607-''/9  58),  di  Norimberga,  fu  poeta, 
araldista  e  matematico. 

Ilari  1)  Amy  v.  Lyon  ;  -  2)  An- 
drew Searle  (»\'r?  l^^H^'^'.  90),  di  Li- 
merick,  fu  ni:iteTii;itico;  m.  aDublin: 

-  3)  Harry,  di  (IrtM  ii  wich  (n.  *^/:  1848h  j 
matematico;  -  4)  Heinrich,  di  Weael  ' 
(n.  ^lit  18S0),  poeta  («  Baa  Lied  der 
Menschlieit  » ,  1888  e  seg.),  a  Berlino;  | 
ancbe  suo  fratello  Julim  (n.  1859), 

di  Miinster,  è  poeta  ;  -  5)  Salomon  Ale- 
xander (?/4  180fì^»/(T  81),  di  Plymonth, 
fa  pittore  a  Londra  di  storia,  interni 
e  genere;  -  6)  WilUam  (1822-94),  di 
Paisley,  pittor  di  paes.  a  TSvyr  Ymtk. 

H»rtakna8  -*  Ardicanato  (▼.). 

Harte  Francis  Bret  ('V«  1839-Vs 
1903),  di  An>;my  in  Ne-.v  Yot\,  fa 
poeta  e  roimuiz  ,  decritto  re  geniale 
del  mondo  caliioruiano  ;  m.  a  Cam  ber- 
ley  iu  Surrey  ;  ne  scrisse  Pemberton. 

Harlel  (von)  Wilhelm  Aagust  (Bit- 
ter), di  Hof  (n.  1839>,  prof,  di  ilio- 
logia  netrUni7.  di  Vienna  {  dd  1891 

Digitized  by  GoogU 


ivi  Direttoli  cìolla  lìil»!  I\.l.ìtiri;»  ■  )hm  i 
anche  Minttitro  nii^tr.  citali  i.«4truziune. 

IIArtel  Robert,  di  Weimar  (u. 
1B81).  «cultore,  prof.  aBreslaa. 

Hari#Ba«    AleMuidroI  fBolg.). 

B«vC«A*cli  T.  Zabanius. 

IffArtmateln  (-stain)  GiisUv  O^/s 
lROj<^  j  i»»),  di  riarn'ii  ìm  Vo^tatid,  fu 
pr«»t   'li  filoMollu  iì»'!rnnlv,  di  Jeiift. 

ll»rilVI«ler  ivut  l        1818->  UB), 

di  Kftrianibe,  fti  Alolofo  e  ttorieo. 
n«ril«  1)  EmH  KaH  <»/i  1838-»/4 

1900).  di  Stein  ia  SMtonia,  fu  prof,  di 

tecnolof^ia  meeranfra  nt^l  l'olii»  '  ni<*o 
di  Drend»;  -  2)  Franz  ((M'nt<«»  (*V  1780- 
"  'i  180.'.).  di  Dreikitt,  lu  laao  40  (iover- 
iiuloit)  nuiitrtaco  della  Lombardi»;  -3) 
Xo^fi  JidiUi  im^fiù  mi),  di 
Braanwhwelg,  figlio  del  botanioo  fo- 
restale Georg  Ludwig  di  Oladeubach 
(«/»  17r»4  1837),  fu  prof,  di  b  otanica 
for»'>*tHlti  neli  Uulvoifiità  di  Monaco. 

llMriluff  Pieter  ^^'/t  18l2  ''/ifl  85;, 
di  Rotterdam,  fu  oaturaliata. 

Havtl  Helorloh  Joseph  Fms  ("/i 
I840-V«  1003K  di  Brttno,  fu  prof,  di 
jjeodosift  n«^ir  Università  di  Vienna. 

Il»rllaiib  Kuil  Job.  Gostav  p/n 
1814  ^"iT  Vym,  di  I5rema,  fu  oniitol. 

Ilttrlle^  (liertli)  1)  Davidici»  1705- 
:>1)  fu  tiio$ofo  inglese  materialista 
e  determiniate;  -  2)  WaiUr  Noei,  di 
Londra(D.  */t  1816),  chimico  a Dubìio. 

Harllib  Samuel,  17»  seo.,  di  Kt- 
i»inff,  figlio  d'un  polacco  o  d'una  in- 
j^leso,  ver.-io  11  1828  si  atabiìi  a  l.  iri- 
dra,  dove  propugnò  la  toniiax.  d  uua 
aniverélià  naBionale  inglese  (perciò 
HiltoD  dedicò  a  Ini  U  ano  Tralteto 
dell' Educazione);  nel  eoo  scritto  «  Ma- 
caria» (1041)  svolse  nna  sua  idea  d'uno 
Stato  felice  e  in  17  propose  al  Parlani. 
un  suo  proo^etto  di  ri  torma  sociale. 

HArimaiin  1)  (Santo?),  12^  sec., 
del  contado  di  Pasaan,  (à  dal  1140  Ve- 
scovo di  Brewanone  (Brizea);  m.  '*/is 
1164;  -  2)  V.  Ane;  -  3)  «  il  Povero  », 
12**  Ht-e  ,  fu  potata  ecclesiìtót.  tedesco. 

ilurliiiniin  1)  Al/nd,  di  Than- 
stoitou  (licriiH)  (n.  18U>,  scrittore 
svizzero  (critico  e  storico  d'urte)  a  So- 
lotbam;  -  2)  Arthur,  di  Heidenbeim 
in  WìÌTtL  (n.  Vi  medico  a  Ber^ 
litio  delle  malattie  dell' orecchio  e  del 
naso  ;  -  8)  Sduard    Hartmann  (von); 


-4»  Ffnill'fs  f  ''  ISìG-**»;'?  98),  di  Co- 
peiia|/iitMi,  lii^Hio  <iel  composit.  danese 
Johann  l'iter  J^tniliut  (",s  1805-"/a 
1900),  fo  compositore  di  musicai  -  5) 
Georg  t»/f  UB9-*/«[*/«t]  1564>,dlBckolt«- 
beim  <Bamberg),  Al  dal  1518  meocan., 
fisico  (scoperse.  In  maniora  imperfet- 
ta, l' inrllnjirìotìo  roagiK'tir;»)  o  (;osino- 
giafo  a  NonmlM'rjfR ;  -  <0  Ondav,  di 
Vechelde  in  Brunswick  (u.  "/«i«35), 
prof,  di  diritto  romano  a  TUbingen  ; 
-7)  jrolUinn(**/i  1568  ^1*1081),  di  Am- 
berg,  fn  dal  1609  prof,  di  chiini(  a 
in  Germania)  a  Marhurp;  -  8)  Johan- 
nei  Franz,  di  Krfint  (n.  "  i  1Hr,5>, 
astronomo  n  Poi  sci  a  m  :  -  9j  Johann 
Peter  Km.  v.  llartuiaoii  4);  -  10)  Karl, 
di  Heilbronn  (n.  1861),  pittore; -11) 
Ludwig  l»/is  1885  ^fw  1002).  di  Mo- 
naco di  Baviera,  fu  distinto  pittore  di 
paesaggio  e  animali  ;  -  12)  Moritz  (^^/lo 
lS21-^"5  72),  di  Diischnik  in  lioeniia, 
fu  poeta  iiricu  todosco;  ra.  a  Vienna; 
-  13)  Philipp  Jakob  (»/j1648  1707), 
di  Stralsond,  prof«  di  medieina  a  KH* 
nigeberg  i.  Pr.,  scrisse  (1677)  dell'  am- 
bra, menzionandone  1* elettricità;  - 14) 
7!ùb,'rt  (Vio  1881-*^"i  ^»3>,  di  Blanken- 
l)ur<r  a.  TT,.  fu  antropolojija,  etnografo 
ed  ;u)at(jiiut o ;  m.  a  Berlino. 

liHrtmaiiii  (von)  Eduard,  di  Ber- 
lino (n.  *V«  1042),  filosofo  («  Pbiloso- 
liliie  des  Unbewassten  » ,  1860,  10<^  ed. 
1890),  che  fase  il  pessimismo  colle  teo- 
ria ottimistica  della  evoluzione. 

Hartnacl£  Kdmnnd  l»/*  1826-»/» 
Di),  di  Templin,  fu  ottico  (microscopi), 
1847-70  a  Parigi,  poi  a  Potsdam. 

KmrÈom  Dirle,  16M7<>  sec.,  fa  un 
navigatore  olandese,  che  1616  scoperse 
la  costa  occidentale  dell'Australia. 

IlartAoelter  l}Niculau8  ('V^  1656- 
10/ it  1725),  di  (ìonda.  fu  fisico  (ìkI  Am- 
sterdam diede  lezioni  alio  Zar  Pietro 
I);  m.  a  Utrecht;  -  2)  rA«odor  (lOOO* 
1740?),  di  Utrecht,  fo  pittore. 

Harti  Charles  Prederic  (*^/a  1840- 
"/s  78),  di  Frederictou  in  New  Brniì- 
swick,  f^Mplorò  il  Brasile,  della  cui  geo- 
logia e  ^eiì^rntìa  fì«*ica  j^rriss^i  (1870). 

UartwlK  i^^^i'i  EriiHl  Albreebt,  di 
Fraaooforte  <n.  ^/i  1851),  astronomo. 

Mftrtsentaaeli  <-linO)  Jnan  Eu- 
genio' (</»  1806-^t  80),  di  Madrid,  fu 
poeta  ed  autore  drammatico  spagnolo. 

Digitized  by  Google 


llarixer  Karl  Ferdinand,  di  Celle 
(u.  *V«  1838),  scultore  a  Berliuu. 

n[»ra*€o  ir.  Mosa  Hito  Tenno. 

Mmwnm  1}  «  at  Bauid  »  (Arone  il 
Giasto)  (766-*'/t  809),  n.  a  Rai  in  Per- 
sia, fratello  c  s iiccessore  di  Aladi,  fu 
dal  li^e  (  ''.infrn\rA'>  -,  abbasslda  S»),  eroe 
di  molte  loggcnde,  gran  fautore  della 
poesia  e  della  scienza;  tenne  a  Bià^dad 
splendida  corte  eoo  sua  mnfclie  Zobai- 
dé;  ma  fa  aoebe  erodale  <603  feoe  mo- 
rire con  tutta  la  di  Ini  famiglia  Qiafar 
il  Barmacida,  marito  di  sna  sorella  Ab- 
ba8K(h  ;  ni.  ?»  'Pus;  v.  Amin  1);  ne 
8CrÌ8.SLt  l'aliubi  (l^^HO);  -  2)  v.  Tiilun. 

Ilar¥»r4  John  (reverendo)  (1607- 
38),  di  SoQthwark,  dal  1637  a  Oliar- 
lestown  nel  Maeaaehneette,  laaeiò  779 
lire  sterline  e  300  volumi  per  TlTni- 
versi tà  di  Cambridge  nel  Mass.,  la 
quale  veuno  dal  suo  nome  intitolata. 

Harve?'  (bervi)  1)  George  ('Sìt){ÌÒ(ÌQ- 
76),  di  baiiit  Isiuiaiis  (SlirJing),  fu 
pittore  di  storia,  genere  e  paeeairgio 
a  Edimborgo  ;  -  2>  Màrgartt  (  1768-18S8), 
di  Snnderlaud,  fu  poetessa  inglese;  - 
3)  ^yilUam  C/i  1678-«/e  1658),  di  Fol- 
kestone,  1599-1602  stiidiA  Tuedicina  a 
Padova  e  fu  dal  1615  proi.  di  anato- 
mia a  Londra,  celebre  per  iu  scoperta 
(1810)  della  pieoola  droolasione  del  san* 
goe  e  benemerito  deirontogenÌa(  «  Om- 
ne  vivnm  ex  ovo  »);  -  4)  WiUiam 
1790-13^1  1868),  di  Newcastle  on  Tyne, 
fu  incisore  iu  le<;uo  a  Londra  ;  -  5) 
WUliam  Henry  (IHll-Ftìi,  irlanriose,  fu 
dal  18jC  prof,  di  botauica  a  iJublio. 

Jtt»nr«od  Isabella  (1840-881  lette- 
rata inglese  (psendon.:  «  Ross  ìftàì  »). 

Harser  Paul  Hermann,  di  Gros- 
senhaìu  iu  Sassonia  (n.  1857),  astro- 
nomo, prof,  neir  Unir  tersità  di  Kiel. 

Haaan      Hassan  (v.). 

Ilasetika  (haéca)  Lanrenz  Leopold 
(V»  m9-«|S  1827),  di  Vienna,  antere  del* 
l'inno  aostr.  «Oott  erhalte  Frana  dea 
Kaiser  »,  mnaicato  da  Haydn  ed  eseg. 
la  1*  volta  i=*/9  1797  nel  Biirgllieater. 

lluN«len  Ropfdan  Petriceico.diChri- 
stinesci  inBessarabia  (n.  **/2 1836), filo- 
logo e  storico  rnmeno,  Direttore  gene- 
rale degli  Arebiyi  di  Stato  a  Baeareet  ; 
sua  figlia  Julia  (»*/u  Iseo-*»/»  88),  pre- 
co»^*>  ?T,,Tf^jjno,  fu  scrittrice. 

ilaiie  1)  Johann  MaUhiag  (Haas  ; 


H;ls]us)  lG84-";9  1742),  di  Auga- 
su,  fu  prof,  di  matematica  nell'Univ. 
di  Wittenberg ;  cartografo;  -  2)  Kmrt 
Aug»  Hase  (von):  -  8)  Karl  Bent- 
dikt  ("/6  1780  21/3  1864),  di  Stadt  Sol- 
za,  fn  filologo,  dal  1816  prof,  a  Parigi  ; 
-4)  A'onrarf  Wilhelm{*lio  1818  *«/s  1902), 
di  Eiubeck,  fa  architetto,  prof,  a  Hau> 
uover  (architettura  medievale). 

Haae  (von)  Karl  Augast  {^j»  1800- 
*/i  00),  di  Steinbach  In  Sassonia,  fti 
dal  1830  prof,  di  teologia  protestante 
lioH' ni  versiti  di  Jena. 

lIAieler  Helene  (contessa), di  Blati- 
kenfelde  (u.  ^^li  182L»»,  dal  188G  vedova 
Ton  lidUen,  scntliice  a  Berlino. 

li«seB»«er  <von)  Karl  ^^^7 1833- 
*{\  94),  di  Vienna,  fa  arehitetto. 

Hasenclerer  Johann  Peter  (^/i 
I8IO-1V12  53),  di  Kemsrheid,  fa  pittore 
di  genere  a  Diinseldorf. 

ÙasenpflnK  ivail  Gtorg  Adolf 
1802-iV  58),  di  Jierlino,  fu  pittore 
d*  aiobitett.,  dal  1826  mdHalberstadt. 

Hftoev  1)  Augwii  Ferdinand  ('*/if 
1779-V>i  1844).  di  Lipsia,  fà  oompoa. 
I  e  scrittore  di  musica;  m.  a  Weimar; 
!  sna  sorella  Charlotte  Henrìetfs  (•*/! 
178i  ?/6  1871)  fu  rinomata  cantante, 
1813  sposata  a  Roma  dal  giurista  Giu- 
seppe Fera;  m.  a  Roma;  -  2)  HHnrìàk 
(»/i0 1811-u^i  84),  n.  a  Boma,  fu  storico 
della  medicina,  dal  1862  a  Breslaa, 

flnmih  (fil)  V,  Ilabas. 

llanlufi  V.  Ifase  1). 

llaaler  1)  (Jiistav  (dott.),  di  Aaran 
(n.  "/«  1830),  costruttore  fisico  a  Ber- 
na; -  8)  JETont  Leo  (1564  •/«  1612),  di  ^ 
Korimberga,  Imparò  musica  a  Vene- 
zia e  fa  poi  compositore  a  Francoforte. 

Il fiiilfiiger  (-gher)  Tobias  (»/3 1787- 
1**  h  IH 42),  di  Zeli  in  Ansti  ia,  fu  editoio 
e  cuiiipositore  di  ninaica  a  V  ienna;  tale 
fu  pure  suo  figlio  Karl  (1816-68). 

Haaner  Josef  «  Bitter  yon  ArfAa» 
(U/b  1818-«»;ì  02),  di  Praga,  fkt oculista; 
ano  fratello  Le^ld  (^V*  1818  Ve  01)  fti 
prof,  di  scienze  politiche  noIl'Univer- 
sifà  di  Vienna  e  1867-70  due  volte  Mi- 
I  iiiàLi'o  aurttriaco  dell'istruzione. 
!  Ilattpliiser  (-gher)  Joliann  Simon 
(^»/io  1776  "/i  18&8),  di  Saiikt  Martin 
in  Pnsterthal,  eappaodno(cpater«roa- 
ehim  »),  fu  (1800)  patrlotta  tirolese; 
m.  a  Saiisbargo;  sepolto  a  Innsbcook. 

Dlgitized  by  Google 


—  1021  — 


HA* 


llA«tnll  Aiifiur  Hill  9  18l7-'o/4 
94).  di  Tmiding;ton  (Loiidi»*,  lu  ana- 
tomico, fisiologo,  uaturali8ta  ed  igi&- 
iitol*,  dal  1877  %  San  Ramo. 

HMwnm  Cbild».  di  Boaton  In  Mata. 
(n.  "/io  1899)  pittore  a  New  York. 

Ila««nn  1)  r.  Ali  1);  -  T,  <«  ihn 
Isoinan  »  fu  il  Generalo  arabn  <  l  o  t:n7 
distruHHfì  Cartagina  ;  -  8 )  v.  iiedr  ed 
Din  i  -  4)  /  «  ibu  Subbà  »,  maomettano 
aoUta,  lOM  a*!mpoaaa«aÒ  dalla  roooadi 
Alamat  praaso  a  Gaavin  in  Parala  e 
fondò  la  aetta  dagli  «  Aasaiilnl  >  (che 
poi  si  Htabilirono  «iiì  Libano  e  rhia- 
inarono  il  ])roprio  <  Hpo  •  Sceik  ni  (le- 
bel  >  [ti  «  Vecchio  della  Mootagiia»]); 
in.  1124;  saoi  aaccessori  farono:  Bu- 
$urg  Umid  <m.  11S8),  JfaomcfCo  (m. 
1162),  HMan  II  (m.  1166),  Hatgan 
III  (m.  1212).  Gelai  ed  Din  (m.  1223)» 
Aladino,  125)8  uoriHodìi  «ino  fìi^lio  lìnkn 
ed  Din,  die  1260  ve;iii«'  ammazzato 
per  ordine  del  mougolo  Man?n  Can. 

Uaaae  1)  Friedrich  AuguH  1773- 
Vt  lB48),.dl  HahMd  <Harsberg),  fa  ato- 
rioo  («  Oaaoli.  dar  Lombarde!  »,  1826- 
2fiK  prof,  a  Lipsia;  -  2)  Johann  Adolf 
('-■•  .1 1C93  -^  '12 17S1),  di  Borfro'iorf  f  Am- 
bnT  'j'*).  fu  rolebro  ('(unpoHitoro  di  inu- 
Bica  i45  o|fere),  1724  a  Napoli,  1727  a 
Venezia,  dal  1731  a  Dreada  e  dopo  il 
1763  a  Vanaala,  dove  ara  detto  «  il 
caro  8à$$on$^;  fa  aaa  moglie  la  ce- 
lebre cantante  veneziana  Fanatina 
bordoni  (1700  80?),  della  qnale  acria- 
aero  Polko  (1870)  e  Niggli  (1F80);  -  3) 
Karl,  di  Tòoning  in  Schleswig  (a.  ^Vio 
1841),  prof»  di  anatoDiia  a  Biaalaii;  - 
4)  Karl  BwOd  a810-l902>,  di  Draada, 
inalisne  clinico,  dal  1866  n  r;>;f  tìngen. 

HnwMek  (do)  O.scarre,  di  Udine  (n. 
1847».  prof,  a  Trieate,  elegante  scrit- 
tore (pseiidon   «Vittorio  Catualdi  »). 

llttiMielbertif  1)  Cla«  Bernhard,  di 
WSnga  in  Sreaia  (n.  '/s  1848),  astro- 
nomo ;  -  2)  Per,  di  Konoeby  (BTakinge) 
in  Svezia  (n.  '/i  1830),  scaltoro. 

HaaaelKren  fln^raf  0  781-1827)  fa 
pittore  svedese  di  storia  o  genere. 

liaaaeliiaiat  Fredenk  {^/i  1722- 
*/j  52),  di  Tornevalla  in  Svezia,  fu  na- 
tnralUta;  m.  a  Blu  Bogda  (Smirne). 

H«aa«lrlla  Loais,  di  HillerSd  (o. 
1844),  scnltore,  dal  1869  a  Roma. 

n«aaeia  (Tan)  X)  An4r4  (1806-74), 


di  Maastricht,  dal  1833  a  Brii^'^ol,  fa 
storico  civile  e  artistico  d»?!  Beleioj 
anche  pinata;  ne  acrisse  Alvin  (1877); 
-  2)  Arendt  di  Groniogen  (n.  </i 
aaploTÒ  18T6-7tf  in  Snmatra:  etnografo. 

Ilaaaenfrata  Jean  Henri  ('^/u 
17r).v2</j  ]g27)  di  Pfirlgi,  da!  17'^'>  tra- 
volto, come  giacobiii'),  tilt  iMiKMlelia 
rivoluzione,  fa  17'J.»  prof,  di  iniiiHralo- 
gia  airÉcole  dea  Mines  e  dal  1707  di 
flaiea  ali*  École  p  )ljtechniqae,  1814 
penatnnato  a  1815  privato  della  peoa» 

Iltiaaenpfluv  Karl  (^i  18?4'*V' 
90',  di  KasHel,  Hgìio  del  Min'»tro  as- 
siano  IlnriH  FHedrich  2  1794-^^/io 
1862),  fu  Wìultore  (1848-50  a  Koma). 

Haaaenaielii  (-atain)  Brano  i^/n 
1889^V»  ll>02),  di  Rohla  in  Tnringla. 
(h  eminente  cartografo  a  Gotha. 

Haa»ertErn«»tEmilXnrt,di  Nanm- 
bnvfx  ^  i^-  T^^' 8),  prof,  di  goo- 
gratia  nella  Snu^Ia  Superiore  di  com- 
mercio di  Colonia  sul  lieno  (Kiiln). 

Haaain  Mohammed  (183D-73)  fa  Re 
del  Dar  For;  il  figlio  ano  .BroAlm  fa 
r  nltimo  Re  del  Dar  For,  sconfitto  ed 
ncciso  f /io  1874  da^li  Egisiani. 

IlAHMler  V.  Hasler. 

liaaaun  (\'6  1809-«V2  84),  di  (joatan- 
tinopoli,  fu  ivi  Patriarca  armeno  cat- 
tolico, dal      1880  Card.;  m.  a  Roma. 

HmìIbv  7.  AlfMo  (Ingb.). 

HMilmca  V.  Biorn. 

HaatinffM  1)  Francis  v.  Rawdon- 
TTrt^tine^:  -  '2)  W'rrren  1732-**'>i 
1818J,  di  <  Imrt  liill  ni  Oxfordshire,  dal 
1750  in  India  come  scrivano,  vi  di- 
venne 1773  GoTematore  Generale  e 
come  tale  (oomportandoal  da  vero  la- 
drone)  accrebbe  i  posiiesai  della  Com- 
pagnia; 1786  richiamato,  venne  accu- 
sato di  tirannia  (*^'2  1788-'^2,'4  95  pro- 
cesso, terminato  colla  di  lui  assolnz.); 
ne  acrias.  Lyall  (1889>,  i  orrest  (1892). 

HMtaaoa  fti  oalebre  Regina  egi- 
aiana  in  Tebe,  della  18*  dinaatia,  so- 
rella raasgiore  di  Totmes  III  e  per 
questo  17  anni  Reggente;  fece  erigere 
i  dne  obelischi  della  corte  di  Carnak. 

H  at  cheti  Charles(«/il765-"/2l8  47) , 
di  Londra,  fu  chimico;  m.  a  Gheléea. 

B«ihaw»y  i)  Anne  Shakespea- 
re; 2)  Arihur  Siafard,  di  Micbigan 
(n  "  4  1855),  prof,  di  matematica  nel 
FoHtecaico  di  q:erre  Gante  in  Indiana. 

Digitizeu  Lj  ^oogle 


.  1028  — 


lialill  Y.  Atia. 
JHIattin    Almi  Abbaa  8). 
HaAle  Bdoard,  di  Altonmarkt  io 

Stiria  (n.      1851),  miaeralog.  a  Graz. 
Haton  de  la  tioiipillière  Ja- 

lien  Napolóon,  di  Bourges  (n.  -^/7  1833), 
luatera.,  Dir.  della  «École  des  Mines  ». 

Hatrjr  Jacques  Maurice  (^^/t  1742- 
^In  1802),  di  Strasburgo,  fu  Generale. 

nati  Philippe,  di  Strasburgo  <d. 
1840),  ingenti,  i'irografo  francese. 

Haltendorir  Ivarl  Wilhelm  («V's 
1834-\/6  82),  di  Hannover,  fu  prof,  di 
mateiu.  nel  Politecnico  di  Aquisgraua. 

Matto  Attone. 

HaUoB  1)  ChrUUjater  (Sir)  (1540- 
^/u  91),  di  Holdenby  in  Kerthamp- 
tonshire,  fu  dal  1564  favorito  della  Re- 
firina  Elisabetta  d' lucrai iltcrra;  -  ?) 
John  Liptrof  f^-'io  ]òuy-2\ 9  8()),  di  Li- 
verpool,  fu  compositore  di  musica,  dal 
1832  a  iHiodra;  -  3)  Joaejth,  di  Ando- 
Ter  (n.  ^/t  1889),  letterato  inglese. 

Hatxfeld  Adolphe  (i'/»  1824-*Vii» 
1900),  di  Parigi,  fu  filologo. 

Haizfeld  (vnn)  1)  Melchior  *  Conte 
von  tìleichen  »  (i*^/io  1593-^/i  1658),  di 
Krottorf  in  Assia,  fa  Feldmaresciallo 
imperiale,  ^/s  1^45  sconfitto  e  fatto  pri- 
gioniero a  Jankan  da  Torstenson;  - 
2)  Fatti  (conte)  («/io  Ifiin  1901).  di 
Dusseldorf,  della  linea  <  llatzfeld-AVil- 
deubiiro:  --^ ,  fu  diplomat.  tedesco;  m,  a 
Londra  ;  -  :i)  Sophie  (contessa)  180 j- 
■^/i  81),  liglia  del  Gener.  prnss.  Princ. 
Franz  Ludwig  di  Vienna  (^/ii  1756- 
'/a  1S27),  fù  materna  amica  di  Lassalle. 

Ilatxldalci»  Joannes,  di  Myrthio 
in  Creta  (u.  ^='/4  1844),  prof,  di  mecca- 
nica nel  Politecnico  di  Atene:  co^ì  hho 
figlio  Nùolacs  (n.  *^/6 1872)  (n.  a  iiei lino/ 
nella  Scuola  Super.  Militare  di  Atene. 

H  aneli  (von)  Joiiannes  Carsten  i^^/s 
1790-Va  1872),  dì  Frederikshald  in  ITor. 
yegia,  fn  poeta  danese  ;  m .  a  Roma. 

Ilauelieeorne  Wilheliii  (^^/h  1828- 
*'Vi  1900),  di  A(inist;rana.  fu  f^eolorjo. 

Hauclc  1)  Albert,  di  Wassertriidin- 
gennellaMedia  Franconia(n.  ^/i9  1845), 
storico  ecclesiastico  protestante,  prof, 
a  Lipsia  ;  -2)  Augustin  Christian  (1742- 
TSOl),  di  Mannheim,  fu  pittore  di  ri- 
tratto; -  3)  Guido,  di  Ileiibronn  (n. 
•®/i2  1845).  matematico,  prof,  a  Berli- 
no j-i)  Mimie  V.  Ucsse  Wartegg. 


Haudebourt  v.  Lencut. 

HAmnaelilld    Spillar  -von  H. 

Haiier  (Ton)  Frana  (Ritter)  ("/i 
1822-">/3  90»,  di  Vienna,  fa  geologo  e 
palpf>ntologo;  suo  fratello  Karl  (•/* 

18i9-^/8  80)  fa  chimico  (si  uccise). 

llauflT  Wilhelm  (»/ii  1802-»«/ii  27), 
dì  Stuttgart,  fu  romanziere  e  poeta. 

HattiT  1)  Emile,  di  Drasenbeim  in 
Alsazia  (n.  ^*/«  1861),  geologo,  prof,  a 
Pan' pi;  -  2)  Johann  Christoph  (*•/• 
1761-^0  T  18:9\  di  NiederstotziDgen  nel 
Wùrttemberr!:,  fu  poeta  tedesco  epi- 
grammatico; m.  a  Stuttgart  ;  -  3)  Ma- 
rie, di  Widdem  in  Wfirtt.  (n.  «/a  1850), 
scrittr.  tedesca;  -  4)  Martin  {^/i 
*/6  76),  di  Ostdorf  nel  Wiirtt.,  fa  orien- 
tai., ]  859-66  prof,  di  sanscrito  aPnna 
In  India  e  dal  1868  a  Monaco;  ni.  m 
Bagni  di  Ragaz;  -  5).ffo6er^,  di  ►Stuttgart 
(n.  ^js  1857),  pittore  di  genere  e  paes. 

Uaase  Hans  Kielsen  (^j*  1771-2^'i 
1824),  di  TbnnSin  Korvegia,  fondò  In 
Norvegia  la  setta  religiosa  dei  «  LS- 
sare»  (Lettori  della  Bibbia). 

Ilaairliton  Samuel  (1821-96),  di 
Carlow,  fn  prof,  di  geologia  a  Dublin. 

Haui^Hìtx  (von)  1)  Chriatian  Kurt 
(conte)  («Ve  1752-^V2  1832),  di  Peucke 
in  Slesia,  fa  179M80I  e  poi  di  novo 
sino  al  nOT.  1806  Primo  Miniatro  di 
Prussia;  m.  in  una  villa  vicino  ad 
Eate;  ne  Brris^o  Minatoli  nR44);-2) 
Friedrich  Wilhelin  fl700?-?/9  65),  iìglio 
di  un  Generale  aai^aone,  dal  1725  in 
servitio amministrativo  austriaco,  iui- 
liò,  come  consigliere  di  Maria  Tereas, 
il  sistema  centralizzatore  auatriaoo. 

Hanke  (von)  Moritz  (conte)  (1775- 
1830)  fu  Generale  polacco,  1826 
dallo  Zar  nomiuaio  Mioistro  della 
guerra  per  la  Polonia;  venne  ucciso 
a  Varsavia  dalle  truppe  insorte  ;  figli  : 
Julìe  (Giulia)  (v.  Assia  1))  e  Jo9t^ 
(1834-**/i  71),  il  quale  prese  parte  sotto 
lo  paend»)nimo  di  Botak  alla  rivolaa. 
polacca  del  1863,  poi  fa  utficiale  gari- 
baldino; cadde  combattendo  a  Dijoo. 

Uaultiibee  ~  Ilawksbee  (v.). 

Haolievllle  (de)  Prosper  Alezàn^ 
dre  (barone),  di  Luzembarg  (n. 
1830),  stabilito  nel  Belgio,  pubblicista 
e  stor.  (f  Hist.  des  comm.  Lomb.  »). 

llaupt  1)  Moritz  {^^i  1808-«/9  74), 
di  ^ittau,  fu  celebro  gemanistfv  filo- 


Dlgltized  by  Googl( 


Ha» 


lugo,  dftl  1858  prof.  «  Berlino;  -  2)  Ot- 
tornar,  di  Penigln  Saaioiii»  (d.  */•  1889), 
■oiittore  di  finanza;  -  3)  Paul  Her- 
mann nn,jn,  di  (Jorlitz  (a.  *V>i  1858), 
prof,  d' ttHk-^iriologia  a  UaltiTiioro. 

SalzbruuQ  iu  Slesia  (d.  ^^jw  1^62),  aa- 
tore  dr«mia«t.;  -  2)  Mariti  (^''/lo  1798* 
V>  1888\  di  Dresda,  masio'eto,  fa  prof, 
di  ooolrappniato  a  Lipsia. 

Ilanrnnne  v.  I>ii  Vergierdt*  Ilait. 

II»ar«  Jean  Th<>o  Iure,  di  P  tu 
18 '>!)),  matematico,  pror.  a  Paria». 

llitarénu  Juan  Bartbélemy  \^jn 
18t2-»/«  sef,  di  Parigi,  fq  atorloo. 

HMed«rir  Felix,  di  Breelan  (d. 
V>i  1868),  flaleo  e  matematico  a  Lipsia. 

II»ua«it  (roD)  Friedrich,  12^  sec, 
del  Palatinato,  fii  pai'tjv  (Minnpsiin- 
i;or)  e  fiegiiì  il  Barbaro^^a  alla  crocia- 
ta: ?u.      1190  a  Fìtomelio. 

Ma«a«r  1)  Otìniav,  di  Xdrdllngeu 
(o.  ^'/i  1856).  prof,  di  patologia  a  Er- 
langen;  -2)  Kaapnr  v.  Carlo  (Baden) 
4)  :  -  3)  Miska  (I82i'  '  i  -  h7»,  di  Pre- 
aburgo,  fu  viollniHtH:  m.  a  Vienna. 

Ilniiahofer  U  Karl  («'/i  1839 
95),  di  Monaco  di  Baviera,  tu  mine- 
ralogista; ano  fratello  Max  (n.  ^^/4 
1840)  è  eoonomiata,  politico  e  poeta  ; 
2f  Max  (**/8  1811  »«/a  66),  di  Nymphen> 
barg.  fu  ji;ft«»ro  di  pae3aff«jio. 

llaukliib  (vnn)  Fran?;  (lìittcr)  ("«j 
17P8  "/a  ìéó'd),  di  Vienna,  fu  Generale 
au^itriaco  e  prof,  di  to)>ografia. 

Hl»iiaaiaaMJohaiiDPrlediichLnd' 
wig  (**/f  1798-*"/ii  1858\  di  HaDsover, 
fo  dal  1811  prof,  di  mineralogia  a  Got- 
tìogcn  ;  1®  a  servir.'^ì  d«11fi  trigonome- 
tria Hft*rica  pei  calcoli  dei  cristalli. 

Ilauaratli  Adolf,  di  Karlsruhe  (n. 
'^/i  1837),  prof,  di  teologia  protestante 
ad  Heidelberg  e  aatore  di  romansi 
storici  (peeudon.:  <  George  Taylor 

n«nBBelielM  Oekolampadin^. 

lIAfiM^r  (ho!-)  Ludwicr  io  1818- 
''/a  07),  di  Kleeburn^  in  Alsazia,  fu  sto- 
rico, prof.  neirUniv.  di  Heidelberg. 

JIAnasermann  (hoiss-)  Kar\  di 
Stattgart  (n.  1853),  ivi  prof,  di 
teoQologia  cbiodea  nel  Politecnioo. 

IlAiiaaleltPr  (-lai-)  Johannes,  di 
Lopsinsen  (n.  **'fi  1851),  prof,  di  teo- 
logia protest,  iiell' t'^ni V.  di  (in  i'sw. 

tl»Haau|ai|n  (ieorges  Kug;èue  (ba- 


rene)  i«V«  1808-"/»  »!).  ài  Parigi.  1858- 
70  Prefetto  della  Seine,  fin  U  rbinoTa- 
toro  edilisiodi  Parigi  («  Mémoires»). 

Ilansaiior  Kobert  Hermann,  di 
Naimjburg  a.  S.  (n.  18r,3>,  prof,  di 
matematica  nel  Politecnico  di  Ivarlsr. 

UansaooTllle  v.  Clérou. 

HMl«f^aille  1)  Ann4  MarU 
Margnerye  ;  -  8|  Jean  (abbé)  1647- 
**/»17^4),  di  Orléans,  fa  inetcanico;  - 
3)  Paul  (iabriel     12  l^nn^'ia  1902),  di 
Etampe8,  fu  chimico  a  Fui  i^H. 

■I«ntefor4(d')l)Ber/rrt7H  v.  Born 
(de)  ;  -  2)  Marie  (1G16  91),  dal  164G  mo- 
glie e  dal  1658  Tedova  del  Booa  di 
SehombfTff,  ftt  dama  della  Regina  An- 
na di  Francia  e  amica  di  Luigi  ZIII* 

Haalero<*li«»  v.  Le  Breton. 

Han  t  entar  re  v.  IJadtn  de  Hautes. 

Ilantla  Pierre,  16*^  sec,  fu  inci- 
sore e  stampatore  a  Parigi  ;  inventò  le 
tsTole  mobili  per  stampftre  musica. 

IlAnftp«al  Montgeroalt. 

Ilantpoul-Walette  (d')JeattJo- 
Mf-ph  ("/fi  17r.4-'Va  1807).  di  SMiottt»  in 
Liuguadoca,  fu  Oeneralo  trauceue,  fe- 
rito mortai  munto  a  Eylan. 

Hatty  René  Juatlu  i^jt  1743 
1822S  di  Saìnt-Josfc  In  Picoardia,  tu 
mineralogista,  dal  1802  prof,  al  Museo 
di  Storia  naturale  di  Parigi,  fondatore 
dt'lla  moderna  cristallografia;  suo  fra- 
tello Valrntm  (»'/ii  1745-IV3  1823)  in- 
ventò un  metodo  per  istraire  i  ciechi. 

Ilanslnser  (-gher)  Joseph  (17Cd* 
88),  di  Vienna,  fa  pittore  di  storia. 

Havard  Henry,  di  CharoUea  (n. 
1838),  Ispettore  generale  delle  Belle 
Arti  in  Francia,  storico  d'arte. 

llaTaa  Charles  (1785-^Vk  ÌS58),  di 
Parigi,  fondò  ivi  1^35  un'  agenzia  di 
notisie  telegrafiche  e  di  annona!. 

Havelr^nl^bal  Valens  (<  Adda* 
lio  •)  (1567-«5.*6  05),  di  Wìttstock,  fa 
Oman.  (1590  in  Italia);  m.  a  Xeìsse. 

IlATell  AVilliani  (1782-1857)  fa  pit- 
tore io^le^e  iìi  paoHagsjio. 

llaveloek  Henry  (Sir)  (^y4  1795- 
^/li  1857),  dlBIshop-Wearmoath  nella 
Contea  di  Dorham,  Generale  inglese, 
fu  r eroico  difensore  di  Laknan  in  In- 
dia, presso  alla  quale  città,  ad  Alnm 
Bagh  raorì  di  dissenteria;  ne  scrisse 
Forbcs  (I8li(i);  suo  figlio  Sir  Henry 
Mcirifhman  *  Barone  di  J^aìcmti  * 


—  1023  — 


Digitized  by  Google 


llav  —  1024  — 


(Lnckiiaw)  («/s  1830-^/ii  97)  fa  pare 
Goneraie  e  venne  aoeiao  *  Iradimeoto 

dasrli  AJMAÌ  neì'Tn^^o  di  Caiber. 

Havemann  AVilhelm  i^Va  IROO- 
09 'f  di  Liioebarg,  (n  storico,  prof, 
a  Gotliogen.;  «crisse  una  Storia  delle 
guerre  italo-francesi  dal  1494  al  1515. 

K»T#r«anip  Sigebert  (ie84-*^/4 
1742).  di  ITtrecht,  fo  filologo  a  Leida. 

Haverffal  Frances  Bidley  (1836- 
7!1)  (ii  Astley,  fn  poetessa  d'inni. 

Il»i  (>rDiaiiu  Maigarota,  18*^  sec, 
dì  Aiii^rerdatn,  maritata  (iu  ITrancia) 
2londoteguy,  fa  pittrice  di  fiori. 

Have»  Clopton,  2»  metà  11^  aee., 
fa  anatom.  inglese  («  Osteologia  Ko- 
Ya»«  1601)  il  eoi  nome  rimase  ai  canali 
contenenti  i  rasi  Dntritizi  deìl'osso. 

Ilavet  Ernest  Eugène  ("/♦  1813- 
•''i2  89),  di  Parigi,  fa  letterato;  lette- 
rati laroDo  pure  i  saoi  fieli  Louis  (n. 
1849)  e  JvUen     1859-»/8  93). 

HaYll«ak  Karl  182l-«>/7  56), 
di  Borovo  presso  a  Deatsch-Brod,  fa 
pnl)ì)lipiRta  e  poeta  satirico  czeco (psOU» 
don.:  «  h'f^rnvHfrff  »):  in.  a  Pra^a. 

lIstweiM  (ha  i^)  iiugb  Begiuaid  (re- 
ver.),  di  E^bam  in  Surrey  (n.  "/i  1839), 
scrittore  inglese  amioo  di  Garibaldi. 

Iffawea  Stephen  (1488  1612),  del 
Snffolk,  fa  poeta  inglese  anlico. 

Han  ke  (&k)  Edward  (Lord)  (1705- 
81),  di  Londra,  ATOniiraErlio  inglese, 
^jìi  1759  distrasse  la  «quadra  francese 
(per  sbarco  in  Ingh.)  del  de  Conflans; 
ne  sorìsse  Montagn  BarrowA  (1881). 

Hmwker  Robert  Stepben  (rev.) 
C/ii  18fl3-"/« 75),  di  Plymouth,  poeta. 

Hawbefiworf  h  (h- ìc'suors)  John, 
18*^  sec,  di  Londra,  editore;  ni.  1773. 

llawkin»  (bak-)  1)  Anthony  Hen- 
ry, di  Londra  (n.  */«  1863),  romaniiere 
(psendon.:  «Anthony  Sopé  >);  -  2)  Bé- 
njamin  WiUerkouu  (1807-89),  di  Lon 
dra,  fu  naturalista;  ro.  a  New  York; 
-  3i  John  (Sir)  v.  ITì-ivIryi^  ;  -  t>  John 
(.Sir)  (»^/3  1719-2^:.  DSi,  di  Londra,  fn 
musicoì.;  -  5)  Rich.  (Sir)  v.  Hawkyus. 

Hawfcalftee  (héksbi)  (Hanksbee) 
Franeis  (1660!  1718?)  fa  fisico  inglese. 

JHCawkwoodfbacut)  (de)  JoliufSir  i, 
14*^  sec  di  Sibble  Hediniihaui  in  Es- 
a<*T.  sjirro  ii  Londra,  poi  soldato  e  dal 
l^tiu  Capitano  di  ventura  in  Italia 
(«  Giovanni  Acuto  «),  dal  1377  marito 


di  Donnina  di  Bamabò  TUeonti,  1379 
per  sospetto  di  tradimento  dal  saoeeTo 

bandito;  ra.  ^^/t  1894  a  Firenze. 

llawBrynB  (hak-)  John  (Sir)  (1.532- 
95),  di  Plymouth,  fa  sino  al  1.''67  roer- 
caute  (1^  jngleso)  di  schiavi  (U65  portò 
in  Irlanda  le  prime  patate),  poi  Vice 
Ammiraglio;  m.  a  PatftO'Rieo;  aao 
figlio  8ir  RUhard  fa  pnre  Comandante 
navale  inglese  (1692-1 6'>2  prision.  degli 
Spno^n.)  e  scoperse  1«  Isole  Falkland. 

llaworlh  Adrian  lieu  ry(1772'l 
fu  nat[ir;ilista  (enromnl.  o  horj  intjit'.se. 

JHawHau  Emma  i\ó  181i--^/9  47>,  di 
Londra^  maritata  ^Ib«Wa«K»  cantante. 

Hlawtkaraa  (bafeom)  Kailiaoiél 
(V?  1804  »/s  84),  di  Salem  nel  Massa- 
chasetts,  fn  romanziere;  nf^  Borisse 
Lowell  <1890)  ;  suo  fìfjllo  Julìan  (n. 
1846),  di  Boston,  è  pnre  romanziere. 

llaxo  'd')  Francois  Nicolas  iScnuii 
(barone)  (««/s  1774  »/s  1837),  di  Lane- 
ville,  fa  ingegnere  militare  franoese* 

Haxthaiisen  (7on)  Aagnst  (banh 
ne)  (3'?  I7f)2^\'i3  1866),  di  Abbenburg 
(Padei  boi  II  ),  (Vi  oconom.  ed  etnografo 
(TrRnacauca.sia);  ra.  a  Hannover. 

ilay  (bè)  1)  John,  di  Salem  (Ind.) 
(n.  ^/lo  1888),  dìplomatioo  nordameri- 
cano e  letterato  ;  -  2)  Luey  «  Gimtesis 
di  Carìùle  »  (1599  16G0),  nata  Contessa 
di  Northnmberland,  dal  1636  vedova 
di  James  Hay  Conte  di  Carlisle,  fu 
r  amica  di  Strafford  e  per  gli  intrigbi 
suoi  passò  1649  alcnni  mesi  nel  Tower; 
-  8)  Paul  V.  Hay  da  Cliàtelet. 

Maydéa  detta  Aissé  (1693  1733), 
circassa,  fa  celebre  avventuriera  in 
Francia,  della  quale  Voltaire  n7S7)e 
Ravenel  (1846)  pubblicarono  .pitoir». 

Hayden  (hed'n)  Ferdinand  Van- 
deveer  (Va  1829^/is  87),  di  Westfisld 
nel  Hasitachasetts,  fa  il  geologo  seo* 
pritore  del  m ara vigUoso paese  dei  'lùi- 
ser  dello  Yellowstone  ;  m.  a  New  York. 

Haydn  Franz  Joseph  (^"a  's 
181.0),  di  Rohrau  nella  I5assa  Austria, 
lu  li  creatore  della  musicaisitrumentale 
moderna  («La  ereasione  >;  «Le  sfa^ 
gponi  »;  23  opere;  v.  Hasehka);  m.  a 
Vienna;  di  lui  scrissero PohI (1875-81), 
Wurzbach  (IR62),  Reissmaun  (1879); 
suo  fratello  Johann  Michael  0*'^  1737- 
^'^,b  1806/ fu  compos.  di  musica  (oopere)i 
apec.  sacra,  e  mori  a  Salisbargo* 

Digitized  by  Google 


• 


^  Digitized  by  Google 


Digitized  by  Google 


269647 


UiNlVERSITY  OF  CALIFORNIA  LIBRARY